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Sì buonasera iniziamo i lavori del Consiglio invito il Segretario a fare l' appello.
Mirandola il biglietto.
Buratto Enzo fax Burgos.
Castellini Vladimir Burato Maria Teresa.
Viva Roberto.
Corsini Elena Mela Giuseppe.
Bissoli Adriano.
Gioioso Fabio Giosa Fabio Guerra Genny.
Minozzi Alessandro Nicola Bissoli Flavio.
Graziani Michele.
Scippano Enrico Mangia Elista Paolo.
Sì è giustificato.
Tessarolo Chiara seduta vai la parola al Sindaco al Presidente del Consiglio.
Ecco solo per fini meramente vendicativi se prendiamo atto anche della presenza degli Assessori appostare offerte per Nardini Florindo Cavallaro Giuliana.
Casagrande Claudio 1 Francesca.
Benissimo.
Grazie a tutti e allora procediamo.
Con i lavori del Consiglio.
Informo che anche questa seduta del Consiglio in considerazione delle misure di contenimento del contagio da codice 19 si svolgerà nel rispetto del divieto di assembramento e distanziamento fisico con l' uso della mascherina e la seduta sarà ripresa sarà pubblicato sul sito web del Comune con il sistema di registrazione audio video denominato Magnetofono 2.2 come al solito per una corretta registrazione e invito tutti a prendere la parola solo nel momento in cui viene concessa e a non sovrapporre gli interventi interventi a microfono chiusi non vengono registrato.
Per quanto riguarda la durata del Consiglio ricordo che l' articolo 9 e regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale prevede che i lavori vengano conclusi entro la mezzanotte del giorno di convocazione o entro sei ore dal momento dell' apertura della seduta e dopo la mezzanotte è trascorsa nel segno dell' apertura dei lavori che è ancora in corso l' esame di un oggetto la relativa discussione sarà prolungata anche oltre i limiti di cui sopra fino alla votazione o comunque alla sua conclusione è stata prevista l' eventuale prosecuzione dei lavori per sabato 4 luglio alle ore 9 come da convocazione disposta con nota PEC 13.989 del 29 giugno.
Allora.
Iniziamo con i lavori del Consiglio.
Scusate domande di attualità allora è stata protocollata in data 30 giugno 2020 a firma del dottor Michele Varazzani e.
Una domanda di attualità.
Che invito a leggere prego sì buonasera a tutti allora sul primo giornale in distribuzione in questi giorni compare l' articolo virgolettato il piano di ESA con per la fusione Consigliere e Bovolone attiva nel quale il Presidente di ESA con parla di un piano già condiviso tra i Comuni della Bassa per la creazione di un unico ente gestore cui affidare la raccolta dei rifiuti.
Ricordiamo che essa come è già partecipata dal Comune di Bovolone attraverso il campo che ne detiene il 46,40 per cento pur non erogando al momento alcun tipo di servizio o vantaggio alla cittadinanza di Bovolone chiediamo quindi che venga informato il Consiglio comunale sul progetto in fieri ed in particolare se l' intenzione del Presidente dell' ESA con sia condivisa dal Sindaco di Bovolone in caso affermativo se si prevede di creare una nuova società con soci le tre esistenti oppure se ESA con acquisirà le altre e quindi che percentuale di partecipazione fra diretta e indiretta si prevede avrà il Comune di Bovolone nella società che in futuro gestirà la raccolta per tutto il bacino sud di Verona Asti.
Ora per la risposta l' architetto Casagrande prego.
Sì grazie Presidente buonasera a tutti faccio una premessa visto che di norma seguo le riunioni dei consigli di voci di Verona sud ed è solo per far capire di cosa stiamo parlando e non per la legge regionale del numero 52 del dicembre del 2012 la Regione ha fatto costituire le unità di bacino se vi ricordate aveva costituito un bacino unico comprendente Verona e tutte le Comunità del lago e anche in questo caso la politica fortunatamente è riuscita a scindere in due bacini specifici e quello che riguarda noi parte da San Giovanni Lupatoto fino a Legnago son 34 comuni più 6 del l' Unione a dice qua.
E lo scopo qual è lo scopo è quello di le società in house che stanno esercitando che hanno contratti in essere con i comuni continueranno ad esercitare finché non scadrà automaticamente il loro contratto se vi ricordate in un Consiglio passato avevamo prorogato il nostro contratto con bullone attiva proprio perché.
Agli inizi del bacino non si sapeva neanche dove si andava a parare alla fine è stato deciso che poi è conveniente a tutti i Comuni perché avremo un interlocutore unico un' azienda unica avremmo potenzialità maggiori di contrattazione è chiaro che è qua è una parte prettamente politica e di cercare di mantenere la gestione dei rifiuti in ambito locale vale a dire con aziende che operano sul territorio locale.
Per quanto riguarda l' articolo che hai citato io non non l' ho letto però siccome la parte politica fortunatamente la sta seguendo il Sindaco io chiedo visto anche la domanda che hai fatto relativamente se il Sindaco è a conoscenza di.
Passo la parola al Sindaco Mirandola che così se può dire qualcosa in più di quello che ho detto io.
Buonasera a tutti.
I Consiglieri specialmente coloro che ci stanno seguendo via web.
Per quanto riguarda questa domanda il Direttore il Presidente Di Giacomo ha espresso una linea sulla quale tutti i Sindaci del bacino stanno lavorando cioè è ancora in fase abbastanza embrionale perché è da tempo che si parla di questo perché l' obiettivo è quello ovviamente se si trova la quadra su tutto perché non sono ancora fatte le misure e i pesi.
Se si trova la due di avere come per l' energia una società unica gestita dal territorio che gestisce i rifiuti attraverso il bacino da una parte che è l' Istituzione che che fa le tariffe.
È una società di raccolta gestito da da dai Comuni del territorio allora San Giovanni è entrata in Nese con da poco acquisito delle quote Grillo e Bovolone attiva sta valutando l' operazione con ESA con dopo il si andrà a vedere Consigliere come trovare una quadra per fare una fusione una fusione una gestione condivisa su tutto perché credo che.
Il futuro sia quello di scusate degli stessi anche i rifiuti senza che arrivi comunque la multinazionale gestire qua.
Sono comunque convinto che il servizio dato adesso lavorativa è migliore di qualunque soluzione che andremo a trovare dopo questo disco di questo sono convinto però sono anche consapevole bisogna guardare avanti.
Per andare nella direzione di autogestirci quelli che sono anche i rifiuti senza che ci che ci ritroviamo sempre ad essere la discarica del nord o della città tanto i rifiuti vanno gestiti a mio avviso come andrebbe gestito come ha detto l' altra volta anche l' acqua tra la con l' indirizzo è questo non siamo in fase avanzata di fusione non fusioni però l' indirizzo è questo anche perché ci sono vie di mezzo altri soggetti a di attori come Ami alla proprietaria di un impianto di un impianto di una.
Di è una zona chiaramente dove c' era l' ex forziamo bisogna capire se ha intenzione di e valorizzarla fare ripartire dal momento che ha in società con burro nativa 40 per cento.
Che dovrà tenere comunque presente di tutte quelle realtà che ci sono attorno a queste tre.
Entità di raccolta rifiuti del territorio ovviamente ci arriviamo a trovare una quadra su tutto va avanti altrimenti non serve a niente né con sé nel bacino e nelle società autogestite da noi perché se i comuni vanno in gara salta tutto cioè o tutto il bacino va avanti su questa direzione altrimenti uno va a lasciare quella trovata a mia e quell' altro va a due Agua da un' altra parte pertanto l' obiettivo politico del territorio è quello di arrivare ad una gestione in house una gestione da parte del territorio dei rifiuti grazie.
Grazie al Sindaco ecco soddisfatto della risposta Michele.
Allora sì.
Quindi diciamo la domanda sarà Esopo che assorbe le altre società o verrà creata una nuova società alla fusione è una.
Può rispondere in questo momento mi sembra di capire giusto ok sì io sottolineo e spero che il Sindaco in né con gli altri sindaci faccia valere la posizione di Bovolone che in questa vicenda può essere una posizione di privilegio perché appunto il campo di cui Bovolone è il principale socio al 47,4 per cento già dell' ESA con quindi nel creare questa nuova società questa Bovolone potrebbe avere gran voce in capitolo.
È una posizione secondo me da di vantaggio in questo momento che per la partecipazione che già è nelle altre società si potrebbe far valere perché appunto fino adesso Campo è stato dentro esatto è dentro l' ESA con però appunto fa un servizio per gli altri Comuni o per bullone niente ecco siccome partiamo avvantaggiati bisogna farsi un attimo volere anche il peso societario che già abbiamo delle società che andranno eventualmente a fondersi grazie.
Procediamo allora con l' ordine del giorno.
Scusate mascherine insopportabili sì prima di dare la parola a Minozzi e volevo nominare gli scrutatori per le votazioni sulle prossime delibere in due Consiglieri di maggioranza e Gatto e un Consigliere di minoranza Salvi soli grazie.
La parola al consigliere Minozzi prego buonasera a tutti mentre io vorrei ritornare sul discorso del rispetto delle norme allora noi siamo chiamati anzi noi vorrei concittadini fossero i primi a rispettare le norme quando noi praticamente non li rispettiamo ritorno sul discorso del Regolamento no dove vedo che anche questa sera il Consigliere Burato siede dalla parte dell' opposizione e ci siamo lasciati lunedì consapevoli che è.
Si era detto che Burato non aveva lasciato perlomeno la maggioranza.
Io sono andato a risentire il Consiglio comunale del 30 di marzo dove praticamente il Consigliere Burato ha apertamente detto che passava all' opposizione perché aveva creato il proprio gruppo allora visto che comunque il regolamento è chiaro e la è stato è stato letto anzi l' ho letto.
Quattro giorni fa e vorrei signor Presidente una sua presa di posizione o comunque una proposta per fare in modo che la regola venga rispettata cioè nel senso vorrei che venga formalizzato in maniera scritta chiara e protocollata è una dichiarazione comunque una un modo chiaro e ben e preciso col quale Consigliere Burato dichiara che abbandona il gruppo della Lista Civica Mirandola e entra in un gruppo e un altro gruppo visto che comunque il Gruppo Misto non si riesce a farlo perché servono due e due consiglieri e di conseguenza ci sono ben poche altre.
Possibilità grazie.
Allora sul punto la cosa che io posso chiedere al Consigliere Burato è di provvedere quanto prima a protocollare.
Una dichiarazione con cui ci dica dica al Consiglio di tutti i Consiglieri.
O a quale gruppo intenda far parte visto che non si considera più parte della maggioranza.
Chiaramente ecco confido che ciò avvenga in tempi brevi onde evitare che nel prossimo Consiglio comunale siamo ancora qua a ripetere la medesima questione grazie.
Andiamo avanti allora con l' ordine del giorno ha risposto all' interrogazione interrogazione protocollo 6209 del 9 marzo 2020.
A firma Enzo Curato relativa alla viabilità di via Campania se volete.
Era buona sede del Consiglio comunale e considera i cittadini che bolognesi che ci seguono via web.
Va be' allora eh non so che dichiarazione mi viene chiesto io mi sono allontanato fisicamente.
A Mirandola e Milito l' ho detto nei Consigli precedenti perché ho formato un gruppo che pur politico che lavora parallelamente al Consiglio comunale che si chiama Urban primo piano ha fatto la serata di esordio il 23 gennaio.
Al.
Un gruppo sportivo che è tranne Canton.
E i fondatori e i simpatizzanti che erano presenti mi hanno chiesto di staccarmi nettamente dalla maggioranza della quale io ho detto a più riprese che non sta seguendo il programma elettorale questa è l' unica dichiarazione che io faccio in Consiglio comunale sull' opposizione come ha detto giustamente lei Presidente del Consiglio che ha ribadito anche nel Consiglio precedente io ho pienamente diritto come tutti i Consiglieri qui presenti a farne parte e io mi siedo in questa posizione dalla parte opposta della maggioranza punto io non ho fatto nessuna richiesta di far parte di gruppi di opposizione non posso formare da normativa un gruppo consiliare perché sono un solo consigliere del nostro.
Il Regolamento non lo permette io sono staccato dalle liste Milito Milano punto.
Penso sia stato chiaro penso che sia molto più importante durante i Consigli comunali parlare dei problemi di Bovolone e di Veronesi e di non continuare a perdere tempo in queste tematiche okay molto ma molto più importante perché qua l' altra volta mi sono indignato da quanto tempo è stato perso per questa per questa cosa okay della quale mi sembra di aver chiarito già in precedenza.
Adesso se permette Presidente vado avanti con la lettura dell' interpellanza grazie anzi interrogazione.
Interrogazione sulla viabilità di via campagne.
Nel corso dell' assemblea pubblica organizzata dal gruppo da noi un gruppo civico primo piano al centro contrada le Cal tranne Canton ove erano presenti 150 persone un cittadino in rappresentanza della via campagne c'è una strada che unisce Bovolone ed aspetti di Cerea ha chiesto la parola per esprimere alcune problematiche riguardanti tale strada dicendo via campagne e da paragonare ad Indianapolis.
In quanto in questo tragitto le auto sfrecciano velocissime e noncuranti dei pericoli che potrebbero causare ai residenti.
Tale appello fatto in modo molto accorato e preoccupato mette in evidenza una situazione riguardante gli abitanti di una ventina di case sparpagliate lungo un rettilineo con un solo passaggio pedonale e due colonnine arancioni per l' autovelox della provinciale con il timore che prima o poi ci scappi il morto domanda quali sono le soluzioni le soluzioni viabilistiche sulla su tale strada e quali e quanti sono i controlli di rilevazione di velocità che vengono effettuate sull' intero strato tratto stradale di via campagne.
Grazie a risposta.
Pagina Castellini prego sì buonasera a tutti buonasera ai cittadini che ci seguono via streaming.
Io qui ho una relazione a firma del comandante Marco Calciolari datata 9 marzo 2020.
In risposta all' interrogazione in oggetto si chiede quanto segue.
Via Campania una strada comunale della lunghezza di circa 3,5 chilometri che congiunge la strada provinciale 48 con il confine comunale in direzione sud verso la frazione di sparito di Cerea.
I temi principali della strada oltre ai residenti sono pendolari che da sparito Sanguinetto e Casaleone si dirigono verso Bovolone Verona e mezzi agricoli lungo la strada vi sono alcune abitazioni sparse in un pubblico esercizio e verso sud un centro di aggregazione giovanile affidato in gestione all' AGESCI.
La strada che ha andamento prevalentemente rettilineo è caratterizzata da una buona visibilità in entrambe le direzioni di marcia in uscita dalle proprietà private nel triennio 2017 2019 sono stati rilevati i seguenti sinistri il numero 68 nel 2017 in data 2 giugno 2017 verificatosi all' altezza di via Campania numero 8 dovuto alla perdita di controllo del veicolo con ferite lievi il numero 141 2017 del 18 dicembre 2017 tamponamento verificatosi all' altezza dell' intersezione con via San Giovanni il numero 37 del 2018 nel del 6 aprile 2018 verificatosi all' altezza del civico numero 27.
Dovuto ad una manovra di sorpasso di veicolo fermo in fase di svolta e il numero 14 2019 in data 19 gennaio 2019 verificatosi all' altezza del civico 31 dovuto parte di controllo del veicolo per il cedimento della banchina con ferite lievi.
Il problema segnalato relativo alla velocità dei veicoli in transito è stato più volte segnalato a questo comando che programma servizi di controllo della velocità nella misura di 2 3 al mese senza però avere riscontro in termini di sanzioni rispetto alle segnalazioni giunte dai cittadini a causa delle norme sull' avvistabilità e visibilità delle postazioni di controllo della velocità che essendo ampiamente preavvisate e visibili fanno ridurre la velocità dei veicoli che si approssimano ai punti di controllo siamo sta parlando delle segnalazioni di posti di blocco che deve essere segnalata prima per legge sulla strada sono presenti due box per misuratori di velocità che però.
Hanno effetto dissuasivo solo per chi transita occasionalmente l' utilizzo che deve avvenire alla presenza di operatori di Polizia locale con le norme previste per le postazioni mobili non ha dato esiti in passato in termini di violazioni accertate durante i controlli eseguiti sono state accertate le seguenti violazioni nell' anno 2017 5 violazioni relative alla velocità tra violazioni relative ai documenti di guida Bar Assicurazioni Bari idoneità di veicoli.
Nell' anno 2018 tra violazioni relative alla velocità tra le più azioni relative a documenti di guida assicurazione idoneità veicoli e uno per mancato uso delle cinture di sicurezza nell' anno 2019 2 violazioni relative alla velocità.
L' unico attraversamento pedonale presente nel tratto di strada in esame si trova in prossimità del nucleo di abitazioni più corposo e del pubblico esercizio e istituzione di ulteriori attraversamenti pedonali in corrispondenza degli accessi privati non trova motivazione.
In quanto trattasi di casi isolati e fuori dal centro abitato.
Va aggiunta la relazione del Comandante che per quanto riguarda la Polizia locale della media pianura veronese è in fase di studio la possibilità di intervenire con implementazione di dissuasori di velocità o sistemi di rantola di rallentamento della velocità.
Grazie a Castellini.
Eh.
Ovviamente la risposta è il fatto se sono completamente disposto soddisfatto o meno.
Sono soddisfatto per quanto riguarda il punto di vista tecnico cioè quello che ha risposto il Comandante della Polizia locale sono le rilevazioni e tutti i lavori che ha fatto Polizia locale su questa strada.
Manca la risposta politica.
Il parlato eventualmente di mettere i dissuasori ma la politica gli amministratori cosa rispondono cosa dicono di fare questo manca perché si è messo via sulla risposta del Comandante andavo direttamente in comando io faccio domande politiche.
Quello che manca.
È stata data una risposta tecnica quindi soddisfatto per quanto riguarda le rilevazioni le multe e gli incidenti tutto quello che è successo in questi anni in via campagne insoddisfatto completamente per quanto riguarda la risposta politica sempre zero come al solito.
Grazie.
Castellini prego per replicare.
Sì.
E allora noi ringraziamo il cittadino che ha segnalato in quell' occasione e quanto quanto è stato riportato poi da lei curato e infatti la risposta politica è che è allo studio da parte i servizi di pulizia perché non possiamo studiarlo noi come vanno messi dei dissuasori cioè delle misure che vanno calcolate.
È allo studio da parte della o del comando di polizia dissuasori o sistemi di rallentamento della velocità questa è la risposta che l' Amministrazione le sta dando.
Posano e poi chiudiamo sul punto grazie.
Si Consigliere Burato ne stiamo ecco le sto dando risposta a livello amministrativo politico e nelle prossime progetto di di piano sfasature e anche in quella zona lì è previsto di dossi quindi ne stiamo parlando con proprio per vedere la fattibilità da parte come ha detto il nostro capogruppo da parte di vigili e stiamo provvedendo per vedere nel prossimo e piano sfasature di vedere di dossi di rallentamento.
Eh grazie mi pare che comunque siano state date le risposte e quindi pare che abbia già detto che è soddisfatto dal punto di vista tecnico ma non politico pare esaustivo.
Se vuole aggiungere qualcos' altro mi pare che abbia già detto tutto prego.
Brevemente poi chiudiamo sul punto per favore prego allora siccome l' assessore postali ha parlato di di di soggiorni e di asfaltatura eccetera posso sapere le tempistiche prima della prossima amministrazione o meno.
Stiamo ora progettando come ho detto la settimana scorsa lunedì che sia delle strade sia degli interventi per i dossi per rallentamento di della velocità stiamo adesso valutando e dopo iniziamo la progettazione dal momento che abbiamo chiaro la lista lei ce ne darà retta.
Grazie allora procediamo.
Prego Sindaco dal momento che dobbiamo completare il tutto loro vorrei dire anche che il problema politico noi lo abbiamo indicato il problema tecnico è è la soluzione migliore per rallentare la velocità sono i dissuasori.
Il problema dei dissuasori è che nella maggior parte dei casi non sono a regolare pertanto possono creare degli incidenti dove l' Amministrazione ne è responsabile allora nelle vie di transito principali dove passano ambulanze e mezzi dei vigili così i dissuasori non sono molto accettati da parte delle di queste di queste istituzioni pertanto si sta valutando se è possibile mettere dei dissuasori di qualche tipo perché credo che quelli sulla strada fatti con dossi di asfalto non siano assolutamente regolare qualche Comune lo fa li vediamo in giro andiamo a cena e andiamo piano perché pare ci sono però effettivamente devono avere delle caratteristiche particolari per poter essere dislocati pertanto solamente questo è.
Il problema del suo errore perché quella lì.
È un ritenevo dritto che comunque invita molto la gente a correre o sei lì ogni volta che passa uno veloce lo prendi altrimenti effettivamente non riesce a rallentarlo.
Va bene grazie allora procediamo foto 3 mozione per apertura del punto di primo intervento di Bovolone protocollo numero 13.296 del 9 marzo 2020.
Prego ci fa.
Sì grazie Presidente buonasera se la mozione è del 8 giugno 2020 ed è stata sottoscritta.
Da me e da altri consiglieri di opposizione.
Sì muratore per Tani Burato Vangelista e Tessarolo esatto mozione per la riapertura del punto di primo intervento di Bovolone il punto di primo intervento dell' ospedale di Bovolone è chiuso dal 20 marzo in relazione lo stato di emergenza per l' epidemia ricoveri 19 nel comunicato del 21 aprile la ASL annunciava che rimane sospesa in via assolutamente temporanea l' attività del punto di primo intervento di Bovolone le attività del punto di primo intervento di Bovolone prenderanno non appena sarà superato lo stato di emergenza il 5 giugno quando l' emergenza è rientrata tanto da non esservi più nessun paziente colpito presso l' ospedale di Legnago il direttore generale affermava che a causa della carenza di personale medico non era possibile riaprire ancora.
Si comprende dunque che c'è un problema strutturale di carenza di personale cui la Snow l' azienda zero non hanno saputo rispondere in modo efficace e tempestivo non si capisce comunque perché della carenza di personale nella Snow e nella Regione non debba subire le conseguenze proprio il punto di primo intervento di Bovolone che con i suoi più di 14.000 accessi all' anno costituiva un servizio necessario ed apprezzato dai cittadini della Bassa veronese negli ultimi anni già penalizzate dalla chiusura di altri punti di primo intervento e reparti di degenza di Zevio Isola della Scala e Ferrara per questi motivi chiediamo al Sindaco e all' Assessore dei servizi sociali di attivarsi nei confronti del direttore generale e della Conferenza dei Sindaci dell' ASL scaligera dell' azienda 0 e dell' assessorato alla sanità regionale per la riapertura del punto di primo intervento di Bovolone.
Grazie.
Grazie.
Sindaco prego.
Allora io credo comunque avendo presentato questa mozione qualche tempo fa in parte si è superato perché di fatto primo il punto di primo intervento è stato riaperto il primo di di luglio.
Allora l' emergenza.
È finita secondo qualcuno ma l' emergenza di fatto la Protocollo non è finita perché se siamo qui questa sera senza il pubblico è ancora emergenza negli ospedali ci sono dei protocolli ancora da rispettare che è ancora emergenza e pertanto io credo che a prescindere dalle firme che sono state raccolte la buona volontà che c'è stata da parte dell' opposizione credo che l' impegno che c'è stato da parte dell' Amministrazione e da parte della direzione del delle celle già da subito era quello di riaprire il punto di primo intervento appena possibile.
Allora è stata fatta una mia dichiarazione anche praticamente qualche tempo fa sul giornale nel quale ripetevo queste cose che l' accordo è quello che venga riaperto.
Adesso è stato riaperto in forma ridotta cioè NACA 12 anche se i soci continuano a dire due ore tre ore serve a niente per quando si avviano queste conversazioni si va a finire sempre in una certa direzione pertanto io credo che quello che doveva fare il Sindaco l' ha fatto anche l' amministrazione lì e.
E avere garanzie da parte delle celle perché se non crediamo in niente io credo che non si va avanti che fosse riaperto ha mantenuto le promesse finora a metà perché non essendo finita l' emergenza e per da quello che capisco anch' io c'è carenza di personale.
Il pronto soccorso non è ancora una con 24 ma ci sono i presupposti e le garanzie che questo ritorni a essere una con 24 ma il pronto soccorso il primo intervento che c'è una grande differenza perché se noi poniamo un pronto soccorso sappiamo che non potremmo averlo mai Bovolone neanche se facciamo la rivoluzione.
Perché dietro a un reparto di pronto soccorso ci sono almeno sette reparti di ospedale partendo dalla cardiologia della chirurgia da tutte 'ste cose qua pertanto la la direzione che è stata presa per quanto riguarda il la continuità della struttura dell' ospedale di Bovolone è quello di portare i 100 posti letto con i 70 di riabilitazione i 24 di.
L' ospedale di comunità e gli otto di hospice o sei a seconda adesso vedremo che l' obiettivo è salvaguardare questo e tenere riempito l' ospedale con dei servizi al territorio in questa maniera se vogliamo quei servizi dei quali tutti ce li vorremmo sotto casa ma se ci guardiamo attorno Segretario vediamo che di fatto non è così non possiamo rispondere noi delle scelte nazionali e regionali o di quello che che ci viene da da fuori noi possiamo solo lavorare come Amministrazione di Bovolone a lavorare con i Sindaci del territorio perché vengano garantiti e con servizi e mantenere un certo dialogo con le selle senza andare a.
Cioè a pretendere cose inammissibili come sono successi in passato e io credo che i risultati si sono visti perché se il bullone è ancora aperto vuol dire si sono raggiunti risultati perché quando siamo arrivati nel 2011 era sulla strada di erogare di Zevio Bovolone in questo momento penso che ci sia un po' di differenza io non dico che si sono fatti i miracoli però dico che Bovolone nel a differenza degli altri è ancora aperto e verrà potenziato se non subisco la il potenziamento perché ognuno vuole di più credo che.
Sia difficile ragionare con le potenzialità e possibilità che ha un Comune nei confronti delle istituzioni superiori.
Noi chiediamo quello che si può avere e finora lo abbiamo sempre ottenuto quello che si può avere non quello che effettivamente si vuole avere.
Abbiamo sempre avuto un dialogo sia con la Regione in assoluto perché queste cose non è che un Comune lo decida.
Deve avere delle delle dei riferimenti istituzionali dove ti danno delle risposte e ci siamo resi conto che più di così non si può avere pertanto puntiamo a questo ad avere dei servizi comunque danno delle risposte grazie.
Grazie orata e poi Minozzi prego.
A.
Allora anch' io ho sottoscritto questa mozione per un semplice motivo perché io penso che se il gruppo consiliare più unito possibile.
Tende a vigilare su quello che viene fatto anche per l' ospedale che è una cosa molto importante.
Su sua dichiarazione sui giornali o su facebook lei Sindaco diceva che era più importante del suo parole perché rappresenta i 16.000 abitanti che fa le le firme che sono state raccolte.
Però abbiamo visto che ad oggi il risultato non è ottimale non siamo tornati a come eravamo prima.
Quindi però sento dalle sue parole che si sta adoperando insieme agli altri Sindaci perché questo ritorni almeno come prima e questo ovviamente è quello che si augurano tutti i cittadini monzesi e non solo ma i cittadini veramente dell' hinterland perché ovviamente sappiamo benissimo che il l' ospedale di Bovolone non è solo un patrimonio nostro ma anche di Comuni vicini.
Se posso permettermi di fare un appunto è mancato un po' di comunicazione però nel periodo e cioè.
Eh è giusto comunicare ai cittadini che ne usufruiscono ovviamente che sappiano che era chiuso o che non è chiuso perché tanti dedico le voci che arrivano e dialogano con le persone per strada dialogando sul lavoro ed altro e quello che dicono i sondaggi fino a bolo lo trova chiuso non so venendo da Oppeano da Ca' degli Oppi da Salizzoni e mi tocca di andare a a Legnago allora mi permetto di dire comunichiamo che questo perché è vero è stato chiesto dall' SL il fatto di chiudere per potenziare l' ignavo e questo penso che stia bene a tutti però che la gente lo sappia che non facciano chilometri per nulla perché ovviamente parliamo della del della salute ecco questo è il punto che mi permetto fare Sindaco è quello che è stato fatto nella raccolta firme è stata una gran cosa se ritorniamo come prima ovviamente il plauso va a lei non va a chi a coloro che hanno raccolto le firme perché siano state raccolte solo perché tornasse i servizi come prima perché sappiamo che il punto di primo intervento di Bovolone ci sono 14.000 accessi annui in qualcosa come quasi 40 accessi giornalieri che non è poca cosa grazie.
Minozzi prego.
Allora credo che tutti noi vogliono che il il punto di primo soccorso sia aperto e funzionante h 24 da questa mozione vedo però che esiste.
Politico nel senso che si parla di carenza di personale dell' ASL 9 addirittura si va a tirare in ballo l' azienda 0 si parla di chiusura di e di altri punti di primo intervento si parla di chiusura della dell' ospedale di Zevio Isola della Scala Nogara.
Allora ovviamente vorrei ricordare una cosa che come sanità pubblica della Regione Veneto siamo ai primi posti e praticamente ci è invidiata da tutta Italia e questo ovviamente è dato anche oltre dai dati ma anche dal discorso dai dati di fatto.
Eh.
Ma giustamente come diceva anche il signor Sindaco qua si è posto l' obiettivo sul punto di primo soccorso ma il nostro ospedale senza gli altri reparti non sta in piedi cioè nel senso che è stato fatto un lavoro sinergico con il nostro gruppo il l' assessore Bernardini il sindaco Mirandola il l' ex assessore regionale Coletto per fare in modo di di avere una struttura funzionante e soprattutto nell' ambito della riabilitazione infatti vorrei ricordare che le schede sanitarie e prevedono un punto di primo soccorso h 24 un ospedale di anzi posti letto di riabilitazione.
Posti letto per l' ospedale di comunità e un hospice poi e se qualcuno per fini di propaganda elettorale visto che comunque siamo a ridosso delle elezioni regionali a settembre forse e ha preso spunto per fare della politica e questo ovviamente è una strumentalizzazione ma vorrei anche ricordare che qua si parla di carenza di personale ma le carenze di personale derivano dal fatto di carenza di risorse vi do una cifra che la potete trovare anche sui giornali dalla dal Governo Monti in poi ci son stati fatti 17 miliardi di tagli alla sanità pubblica italiana quindi tagli lineari e ovviamente se qualcuno taglia da qualche parte devono andare a finire ecco perché tutto il discorso della riorganizzazione degli ospedali che è stata fatta ma non solo nel Veneto ma anche nelle altre regioni quindi noi questa mozione non l' abbiamo firmata per un semplice motivo nel senso che le schede ospedaliere fatte nel 2019 parlano chiaro.
Il punto di primo soccorso fa parte di schede ospedaliere c'è stato ahimè purtroppo l' emergenza corrida che non è finita vi ricordo non è finita oggi le notizie dicono che c'è stato anzi esiste un focolaio abbastanza importante nel vicentino nel padovano un po' nella nella zona di Adria quindi voglio dire e Zaia ha ribadito che è un po' preoccupato anzi forse un po' di più qualche preoccupazione in più perché o ovviamente sta passando il messaggio che il il il Cofide sia sparito signori non è così altrimenti noi faremo il nostro Consiglio comunale col pubblico senza mascherine andremo a fare la spesa senza senza le mascherine andremo nell' ufficio postale in banca senza mascherine senza appuntamenti ma è la nostra vita è come un mese fa un mese e mezzo fa quindi voglio dire è inutile che stiamo qui a scrivere a fare petizioni tra l' altro vorrei anche ricordare io non so se quelli che hanno sottoscritto la petizione sono anche consapevoli che anzi se hanno letto il prospetto in forma il prospetto informativo della privacy ma il loro nome e cognome è.
Le mail è stata ceduta alla società che gestisce Cengio o punto org che ne farà del degli usi commerciali quindi voglio dire uno basta che vada qua sul prospetto informativo hanno raccolto delle informazioni personali gratuitamente grazie grazie appunto a questa petizione comunque ecco questo questo è il nostro pensiero in merito a questa mozione che la vediamo un veicolo per arrivare a un discorso più politico che che quant' altro grazie.
Ma la sani prego.
Va beh lascio le paturnie di Minozzi a lui e non c'è nessun fatto di finalità politica se non quella di avere un un punto di primo intervento funzionante come come si aveva fino fino a poco tempo fa allora io dico al Sindaco che.
Ci vuole.
Maggiore attenzione sull' ospedale di Bovolone perché l' ospedale di Bovolone c'è però ci sono delle schede ospedaliere che dicono una cosa però se non si sta attenti per problemi temporanei per conto altro questi servizi che sono scritti nelle schede regionali non vengono più effettuati ci ricordiamo che nelle schede regionali era prevista il day surgery dei sei Argeri di fatto è stato interrotto nonostante nelle schede regionale ci fosse stato e schede regionali successive è stato tolto del tutto all' insaputa di tutti perché quando si comincia a dire che un servizio ma oggi non c'è questa settimana non c'è lo interrompiamo per qualche mese ma poi vedremo eccetera la gente si abitua ad andare dall' altra parte e a non venire lì poi quando lo si toglie tutto le proteste non ci sono perché ormai è da tempo che è così okay ora il punto di primo intervento rischia di fare questa fine qua se non si sta attenti anche perché è successo non in emergenza Covip ma a gennaio 2020 quando l' emergenza Covi non non c' era che è stato tolto un infermiere diurno e la caposala.
Dalle 16 alle otto della mattina rimanevano solo due infermieri e un medico che di notte questo ancora a gennaio rimaneva un solo medico per tutto l' ospedale che si doveva occupare di 53 ricoverati e più di e e in più degli accessi al punto di primo intervento.
La radiologia era aperta solo dal lunedì al venerdì e solo fino alle 20 questo ancora prima dell' emergenza Covi.
Sabato e domenica era solo reperibile okay.
Per non parlare della presenza dei cardiologi della cardiologia che era solo per qualche ora la mattina quando c' era l' ambulatorio.
Allora queste cose qua succedevano prima dell' emergenza Covip e nessuno probabilmente è venuto a informare il Sindaco di questo bisogna che noi sul Sindaco ma anche i cittadini siano attenti a questi cambiamenti avere un colloquio e un contatto diretto concilia con chi ci lavora dentro perché poi viene presa la palla al balzo dell' emergenza Covip per chiuderlo del tutto.
Adesso avevamo un servizio efficiente in 14.000 accessi all' anno erano un numero che indica la qualità del servizio perché se un servizio scadente la gente non ci va tra l' altro 14.000 ce l' hanno faccio presente senza le ambulanze che portano lì perché le ambulanze che dovranno prendere il paziente non lo portano a Bovolone portano a Legnago in altri ospedali quindi non tutti accessi spontanei di persone che spontaneamente andavano bullone perché probabilmente la nomea è che a bullone ti assistono okay.
E ci assistono anche perché c' era un gruppo professionale affiatato e di qualità.
Ora ROS ko col fatto che manca personale eccetera si tende magari a portare qualcuno a Legnago a rompere un po' il gruppo eccetera sarà importante che il gruppo che c' era continuasse perché sappiamo tutti che nel luogo del lavoro se c'è un buon gruppo un buon clima si fa anche un buon un buon lavoro poi voglio dire un' altra cosa quindi l' attenzione costante l' attenzione costante perché quando si arriva a chiusure parziali eccetera i problemi ci sono da prima è importante prenderli per tempo e poi anche l' informazione ai cittadini che è mancata e manca ancora.
Cioè da quando è stato chiuso nessuno ha rassicurato più i cittadini sulla riapertura nessun comunicato è stato fatto lei Sindaco dice di aver avuto rassicurazioni dalla da dalla dirigenza UIL che sarebbe stato bello che queste rassicurazioni fossero state girate anche ai cittadini perché l' ultimo comunicato nota da parte del Comune è quella di marzo dopo non so più sentito niente.
È chiaro che la responsabilità è dell' ULSS la responsabilità è della e della.
È della Regione perché il servizio sanitario è regionale.
Diciamo un' altra cosa anche appunto a livello di informazione io oggi sono passato e all' incrocio della strada per andare dal punto di primo intervento c'è ancora il sacchetto dell' immondizia nero che copre la targa di indicazione per il Punto di primo intervento la tabella che dà sulla strada lì il sacchetto dell' immondizia azzurro continua ad avvolgere la la tabella quindi chi passa se guarda ritiene che sia ancora chiuso quindi primo intervento da fare sarebbe chiudere la luce di tirar via quei sacchetti di immondizia di che almeno la gente se passa vede che c'è.
Secondo sarebbe come l' ULSS si è affrettata a mettere il post sulla propria pagina Facebook che il punto di primo intervento è chiuso dovrebbe affrettarsi adesso metterne un altro che ha aperto perché se guardate la pagina dell' ULSS in questo momento non c'è scritto che ha riaperto il Punto di primo intervento di Bovolone non è stata data comunicazione ai cittadini tanti pensano che sia ancora chiuso okay come dice lei ci sono informazioni distorte ci sono quelli che dicono aperto solo per tre ore sa perché succede questo perché non c'è un' informazione chiara da chi deve darla cioè l' ASL ok quindi come Sindaco come Amministrazione sollecitiamo l' ASL a informare i cittadini che il Punto di primo intervento adesso è aperto è aperto solo 12 ore e che in tempo quanto sarà aperto 24 ore possiamo dirlo okay quindi queste cose sono da dire ai cittadini perché sennò va a finire che fa la fine dell' esserci la gente si abitua che non c'è ma come diceva Burato prima.
Quello che è andato lì l' ha trovato chiuso poi andato Magnago la volta dopo se a qualcuno gli dice ah va a Legnago perché Bovolone Sara quindi cosa succede che gli accessi diminuiranno l' anno prossimo e avranno la scusa che gli eccessi sono in calo la gente non ci va tanto vale chiuderlo e nelle prossime schede ospedaliere magari non ci sarà più quindi è un servizio che va tutelato anche nelle informative da dare ai cittadini perché è fondamentale il numero di accessi perché quello lì aperto.
Perché ha accessi importanti a un numero importante di accessi se avesse un numero quando se voi leggete le delibere con cui chiudono vari servizi c'è sempre citato il numero di accessi non soddisfacente e quindi ecco informare la gente che Capra adesso.
Io ringrazio tutti quelli che si sono dati da fare per perché riapra non è finita cioè avevamo un servizio adesso abbiamo un mezzo servizio dobbiamo ancora darci da fare perché torni alla alla piena efficienza io credo che sia importante come segno anche che ci teniamo tutti sto a sto punto di primo intervento che sta delibera Pace votata all' unanimità come le altre delibere sul sociale.
Che erano state votate all' unanimità l' altra volta credo che non abbia un colore politico è un punto di primo intervento e di primo intervento se riapre merito dei cittadini soprattutto secondo me della gente che ci lavora che ha fatto funzionare bene e dei cittadini che si fidano e che si affida in questi anni si sono affidati al centro ecco poi andate a vedere bene che strumentazione hanno adesso per lavorare perché non riesco a vedere se possono fare i raggi tutte le volte che hanno a disposizione il tecnico di radiologia andate a vedere se la strumentazione che serve per valutare se uno è sospetto Covito o no ce l' hanno non ce l' hanno perché al di là di a dire è aperto dalle ali bisogna anche vedere che strumentazione che hanno okay.
E credo che questa attenzione vada portata al massimo soprattutto da qua alle prossime schede ospedaliere perché come abbiamo visto insomma non è detto che perché c'è adesso lo ritroviamo anche in futuro.
Bene grazie passo la parola solo per il suo intervento poi direi di chiudere sul punto proseguire con l' ordine del giorno buonasera a tutti volevo ricordare al consigliere Minozzi che la mozione è stata presentata prima che appunto il Sindaco si desse da fare per la riapertura della del del punto di prima quindi non mi sembra assolutamente una mozione politica mi sembra una richiesta lecita specialmente.
In un momento in cui appunto o per mancanza di informazione o per il periodo così un po' balordo la gente non sapeva che fine facesse il nostro punto di primo soccorso dopo naturalmente è apprezzabilissimo quello che ha fatto il Sindaco naturalmente quello che si può fare sperando di ritornare ad avere quello che si aveva prima anche perché insomma reduci da o dalla batosta della chiusura diciamo parziale quasi totale dell' ospedale di Bovolone sarebbe un disastro per i cittadini non avere nemmeno un punto di primo soccorso aperto h 24 non solo per Bovolone ma anche appunto per i paesi limitrofi grazie.
Castellini prego.
Sì solo una precisazione non è che dal 9 marzo il Sindaco si sia mosso il 10 quando gli hanno comunicato che si sarebbe chiuso.
No no però non è che si è mosso dopo dopo la mozione o dopo che è stata protocollata e i contatti li ha tenuti quando ho saputo che sarebbe stato chiuso ha anche chiesto né delle tempistiche e ha tenuto monitorato fino a quando non ha avuto l' ufficialità che il primo luglio come è stato è stato riaperto solo per precisazione nel senso sì sì ma io non ho criticato nella tempistica del Sindaco né è.
Ha preteso il primato sulla richiesta fatta non mi sembrava assolutamente di far polemica giudicandolo una richiesta politica quando è un interesse comune e quindi secondo me è una richiesta multipla chiaro perfetto allora passiamo un attimo.
La dichiarazione di voto su questa mozione Castellini.
Contrari Minozzi.
Sto vedendo.
Discepola.
Contrari.
Sì è curioso che voi siate contrari per il fatto che comunque senso siate favorevoli alla riapertura e al fatto che si debba fare qualcosa si continui a fare qualcosa per la riapertura nel senso che o che è riaperto però puntiamo che si è riaperto come prima per noi comunque favorevole.
Saranno.
Favorevole.
Prato prego.
Ovviamente favorevole e ci batteremo perché e vigileremo per tutto quello che verrà fatto perché comunque non è una cosa molto bella il fatto che la maggioranza vada contro questa mozione tutti a favore di cittadini di Bovolone e dell' hinterland lavorando per il territorio si continua a dire in ogni Consiglio comunale.
Prego Sindaco poi volevo solo giustificare non giustificare ma specificare il motivo per cui il Gruppo di maggioranza vota contro allora prima di tutto questo ha un sapore ovviamente politico noi non siamo l' opposizione dello eccelle noi dialoghiamo con lui eccelle noi parliamo tutti i giorni con le sorelle quelle che lo stiamo facendo da sempre pertanto non c'è bisogno che votiamo una mozione contro coloro che dobbiamo lavorare piacere pertanto su questa linea non c'è solo il Comune di Bologna ci sono gli altri Comuni limitrofi.
E se i cittadini non sanno che il primo intervento è chiuso non è colpa del Comune di Bovolone se quelli di Salizzole arrivano qua è anche dovere dei Sindaci del territorio avvisate pertanto motivazione di questo voto contrario non è che noi siamo contrari all' ospedale di Bovolone che noi giriamo sempre la frittata nella delle cose qua e noi siamo contrari perché ha il sapore politico perché è un segnale nei confronti della sanità dell' amministrazione della Selex queste cose noi siamo il filo diretto con la direzione per riportare quello che è il primo intervento l' h 24 e poter garantire che tutto quello che hanno senso le spese le schede ospedaliere e che hanno deciso vengano attuati.
Serve una TAC che non è scritta sulle schede ospedaliere ma sono tre anni che il sottoscritto sta lavorando per avere questo io auspico e spero che prima di andar via questa arrivi non è scritto da nessuna parte voglio dire che siamo vigili attenti pertanto questa è una mozione solamente politica.
Passiamo alla votazione favorevole alla mozione.
Contrari alla mozione.
Astenuti nessuno.
Allora.
14 votanti 4 favorevoli 10 contrari la mozione non è approvata.
Andiamo avanti con l' ordine del giorno Approvazione degli accordi pubblico privati presentati esame delle controdeduzioni all' osservazione presentata ed approvazione del primo Piano degli Interventi del Comune di Bovolone adottato con deliberazione del Consiglio comunale numero 36 del 29 luglio 2019 ai sensi degli articoli 17 e 18 della legge regionale Veneto numero 11 del 2004.
Lascio la parola architetto Casagranda per l' illustrazione della proposta.
Sì grazie Presidente allora in questa seduta del Consiglio andiamo ad approvare il Piano degli interventi.
Il padre di Bovolone ha acquisito efficacia nel 2016 a seguito dell' approvazione del Pat il Piano regolatore generale vigente è diventato di conseguenza per le parti non ha non non prevista nel nel Pat il primo Piano degli interventi.
Noi nella realtà andremo ad approvare il secondo Piano degli interventi come è detto perché è il Piano Regolatore il primo in redazione del Piano è stata proceduta la fase di consultazione e concertazione e sono un riepilogo breve che cerco di fare.
La legge regionale 11 norma la possibilità da parte delle Amministrazioni comunali di inserire nei propri strumenti urbanistici gli accordi pubblico privati l' applicazione della legge regionale sempre 11 e si è ritenuto di procedere alla agli accordi pubblico privati e.
Creando un attimo la nell' amministrazione dell' istruttoria né l' elaborazione stipulazione degli accordi.
Gli articoli 32 della legge regionale 35 6 7 35 36 e 37 della legge regionale 11 consentono ai Comuni di concludere accordi con soggetti privati per assumere nella pianificazione proposte di progetti e iniziative di rilevante interesse pubblico per perseguire la riqualificazione urbanistica io già nella adozione del ma del PI ho anche fatto e sottolineato il fatto che.
Sarei rimasto saremmo rimasti tutti molto più soddisfatti se le parti fossero state più interessate nella zona centrale per il recupero e la riqualificazione purtroppo.
C'è da dire che l' appetibilità attualmente è anche dovuta poi alla al Covito non è che aiuti ancora di più le cose.
Sono state accolte quattro proposte di accordo pubblico pubblico privato e noi dovremmo in questa seduta approvarle singolarmente e poi singolarmente dovremmo anche approvare o negare le osservazioni intervenute.
Vi ricordo perché erano bene o male quelli che avevamo affrontato con la l' adozione e la società del fondo costituzioni Edera S.r.l. Giardino blu S.r.l. e Fornasari Simone Fornasari Lorella le proprie le proposte di accordo pubblico privato e sono state valutate dall' amministrazione avvalendosi dei nuovi strumenti legislativi in quanto essenziali per garantire quei principi generali di efficienza ed efficacia nell' azione amministrativa che trovano specifico fondamento nelle disposizioni dell' articolo 11 della legge 2 4 1 del 90 tali proposte sono state istruite dall' amministrazione avvalendosi del personale dipendente e del professionista che abbiamo anche presente in sala dato atto che in data 5 2 20 protocollo 2 9 6 4 parliamo della società del fondo e su è stato comunicato l' avvio del procedimento per il diniego e archiviazione della proposta di di accordo pubblico privato in quanto alla polizza fideiussoria presentata era stata prodotta tardivamente e pari solo al 20 per cento dell' importo determinato per la perequazione urbanistica ricordo che sono all' incirca 200 e 70.000 euro.
La viabilità interpoderale non si riteneva potesse risolvere il traffico Nord Sud del Paese ma fosse piuttosto solo di distribuzione interna all' insediamento urbano in data 14 2 2020 con protocollo 40 62 la ditta del fondo ha proposto le proprie osservazioni in merito all' avvio del procedimento per il diniego e archiviazione sopra citato specificando che la ditta rimaneva comunque interessata a ripresentare la proposta di accordo pubblico privato in occasione della prossima variante del Piano degli Interventi.
La polizza fideiussoria prodotta era garanzia del 20 per cento dell' importo della perequazione con impegno a presentare entro 60 giorni dall' approvazione del Piano degli interventi.
Il PUA con l' integrazione della polizza al 100 per cento.
La strada di progetto è da considerarsi interforze grave sia per la presenza della rotatoria su via Baldoni sia per la dimensione della sezione stradale e delle caratteristiche della stessa e in data 14 qua scusi scusatemi 10 4 20 protocollo 8 3 7 6 è stato inoltrato la ditta per il fondo essere lì il diniego è l' archiviazione della proposta di accordo pubblico privato in quanto la polizza fideiussoria presentata era stata prodotta tardiva e pari solo al 20 per cento dell' importo determinato la viabilità interpoderale non si riteneva potesse risolvere il traffico Nord Sud del Paese ma fosse piuttosto solo di distribuzione interna all' insediamento urbano.
Faccio un chiarimento.
Che ne deriva poi e il fatto che in data 15 5 e 20 con protocollo 10 7 35 la ditta del fondo ha chiesto il riesame della negazione ricevuta.
In quanto la viabilità proposta si qualifica come viabilità di piano essendo chiaramente unica w uni vocalmente individuata negli elaborati grafici del Piano degli Interventi adottato la proposta della viabilità è stata concordata e discussa con l' Ufficio Tecnico e con l' estensore del piano degli interventi.
Non si tratta di una viabilità interna all' insediamento urbano del progetto di espansione in quanto ha caratteristiche diverse rispetto a una semplice viabilità di lottizzazione.
Piste ciclabili in sede propria marciapiedi da entrambi i lati larghezza pari a 2 metri e rotatorie su via Baldoni la viabilità così come proposta si ritiene possa sgravare parte del traffico veicolare da via Baldoni verso le viabilità minori l' importo della polizza fideiussoria può essere integrato in ogni momento a semplice richiesta del Comune sino alla concorrenza delle dell' intero importo di 270.000 euro ora.
È significativo che vi spieghi alcune cose ma l' avevamo già visto in fase di adozione e la società del fondo avevo proposto 2 barra 3 soluzioni di distribuzione del PUA a cui noi non eravamo assolutamente d' accordo ritenevamo indispensabile che fosse realizzato una scuola una strada interpoderale che collegasse i quartieri di Bovolone e sia la il quartiere che poi andrebbe poi a collegarsi successivamente con il quartiere poi vediamo di.
No sì no le Aie ma la la.
Mia mi sfugge.
La casella bravissimo non mi sfugge il termine allora abbiamo fatto sì che in funzione di questo inserire la viabilità progettuale all' interno dei PIT fosse condizione sine qua non o è realizzata in questo modo oppure non se ne fa assolutamente niente.
Infatti con nota che è stata trasmessa il 18 5 2020 protocollo 10 8 e 26 è stata inoltrata alla ditta del Fondo la revoca della revoca alla fin fine in quanto in ragione delle osservazioni prodotte ma più che delle osservazioni prodotte del pensiero e dell' intenzione politica che abbiamo è stata Fo e.
Effettuata una diversa valutazione dell' interesse pubblico e la proposta è stata rivalutata in ragione dell' importante beneficio pubblico che deridere che deriverebbe dall' attuazione dell' intervento ora c'è da dire che.
Quello che vedremo più avanti ma ve lo posso già anticipare e la società ha fatto pervenire al protocollo del Comune questa mattina.
Ha la fideiussione che copre il 100 per cento dell' intervento fatto con le Assicurazioni Generali dunque sarà da motivare successivamente nella modifica della delibera del Consiglio quando andremo a chiedere.
Relativamente Alpi.
Con nota 13 0 35 nel 2019 Età è stata trasmessa al Genio Civile e al Consorzio di Bonifica Veronese la propria valutazione di compatibilità idraulica predisposta dal tecnico incaricato un geologo Mancini acquisito dal Comune il 3 di 5 del 19 con nota uno barra 8 9 8 7 2 6 19 acquisita il 26 19 al numero 16 3 3 0 il Consorzio di Bonifica Veronese ha espresso il proprio parere favorevole con nota protocollo 30 54 50 del 10 7 19 acquisita in data 10 7 19 al numero 1 8 2 7 13 Genio civile di Verona ha richiesto documentazione Interreg integrativa.
Trasmessa in data 23 4 2020 alla fin fine sono variate le indicazioni del Genio Civile in quanto ha chiesto una di apportare una modifica alla al piano di di di smaltimento delle acque meteoriche in rapporto a un indirizzo penale se non sbaglio che detto dunque hanno triplicato quelle che erano le normali richieste che fino a sei mesi fa chiedeva il Genio Civile.
Non penso che siamo un Comune.
Che va sott' acqua specialmente negli ultimi tempi visto gli interventi fatti il Piano degli Interventi redatto in coerenza e attuazione del Piano assetto del territorio.
Non tu introducendo modifiche e previsioni attuazione urbanistiche.
Redatto in coerenza.
Eh e non va sottoposto alla verifica di assoggettabilità e valutazione ambientale strategica in quanto meramente attuativo di scelte già compiute e completamente valutate in sede di valutazione del patto non andando a modificare i parametri urbanistici previsti dallo stesso va trovata che dato atto che con dopo il Consiglio comunale numero 36 del 29 7 19 è stato adottato il Piano degli Interventi comprensivo delle quattro proposte di accordo pubblico-privato pervenute visti gli elaborati trasmessi e non sto ad elencarli dato atto che il Piano degli interventi completo di tutti gli allegati ai sensi dell' articolo 18 della legge regionale 11 entro otto giorni dall' adozione da parte del Consiglio comunale e più precisamente in data 1 8 2 mesi 2019 è stato pubblicato all' albo Pretorio on line con repertorio numero 9 5 5 e depositato a disposizione del pubblico per trenta giorni consecutivi fino all' 1 9 2006 e 19 decorsi i quali chiunque aveva la possibilità di formulare osservazioni entro i successivi trenta giorni accertato che è stata data notifica al pubblico dell' eseguito deposito mediante avviso pubblico all' albo pretorio comunale.
Preso atto che sono pervenute 29 osservazioni di cui al seguente elenco le andremmo a.
Come dicevo prima ad analizzare e ad approvare singolarmente e.
Preso atto che ogni osservazione pervenuta il tecnico estensore architetto Rimondi ha puntualmente relazionato depositando in data 25 6 2020 protocollo 13 7 10 apposito elaborato istruttoria sulle osservazioni al PI adottato e parere tecnico per le controdeduzioni.
Viste le norme richiamato l' articolo 78 doveri e condizioni giuridica che dispone gli amministratori di cui all' articolo 77 comma 2 devono astenersi dal prendere parte alla discussione e alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o di affini sino al quarto grado l' obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi e di carattere generale quali i piani urbanistici se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell' amministratore o di parenti o affini fino al quarto grado io a questo punto metterei in votazione le i quattro accordi pubblico privati e.
E poi passare successivamente ad esaminare le osservazioni.
Bene ringrazio architetto Casagrande.
Allora gli accordi pubblico privati sono quelli del fondo costruzioni eccetera Giardino blu e Fornasari Simone Lorella giusto architetto esatto.
Ecco prima di passare alla votazione su queste proposte.
Devo invitarvi a valutare se in relazione a e presenti queste proposte non vi siano situazioni di incompatibilità nel caso in cui vi siano situazioni di incompatibilità pri il consigliere incompatibile non può votare quindi avete visto che sono le parti quindi se e.
Siete in qualche modo vincolati comunque se ritenete sussista un' incompatibilità nei confronti delle parti astenetevi da votare.
Le operazioni che facciamo cioè facciamo una discussione anche vero sui vari punti.
Oddio sì facciamo facciamo le osservazioni delle domande su quello che è il contenuto della delibera.
Ok allora visto anzitutto adesso vado a fare l' osservazione su questo punto in particolare ma visto che prima sono state le due cose non vere le vorrei precisare visto che il Sindaco è intervenuto in fase di votazione non è stato possibile precisare ora e la la mozione di prima non aveva nessun intento politico tanto che è stata presentata a tutti i capigruppo e sta ascoltando tutti i capigruppo se volevano potevano fare osservazioni cambiarla abbiamo chiuso già la votazione sul punto per cortesia non possiamo tornare indietro sul punto all' ordine del giorno però scusi il Sindaco è intervenuto in fase in fase di di votazione si annoverano consentendo di far presente le cose non sono una cosa sul punto sul punto non c'è più discussione abbiamo esaurito il punto è già stata fatta la votazione per cortesia se dividere se fare osservazioni interventi su questo punto all' ordine del giorno prego no no guarda e comunque non era corretto non è non è corretto così non accorato così perché il Sindaco è intervenuto non lasciando la possibilità di dire nient' altro come ripeto la mozione era stata presentata prima di essere protocollata a tutti i capigruppo se si voleva si poteva togliere la parola a qualcosa che non andava e ripresentarla tutti se questa era l' intenzione di portare una delibera approvata all' unanimità.
È stata rigettata senza neanche essere valutata quindi l' intento politico c'è stato dalla parte di chi ha votato contrario adesso vado a fare osservazioni su questo contenuto allora e noi ci siamo confrontati anche con il Consigliere Evangelista che purtroppo non potendo essere assente però non potevano essere presi comunque a ha valutato a fondo la a la cosa allora in particolare su questa proposta del fondo l' Assessore faceva notare.
No no solo un attimo non è che non creiamo e la la leggiamo prima quella de parliamo partiamo da del fondo e così dopo abbiamo abbiamo la possibilità scusami non ho non pensavo che entrassi già in allora la proposta andiamo a votare la proposta numero 1 del fondo.
Di approvare in conformità all' articolo 6 legge regionale 11 i contenuti dello schema di accordo acquisito agli atti con protocollo 40 62 adottato contestualmente al Piano degli Interventi con delibera Consiglio comunale 36 del 2019 in quanto dal punto di vista tecnico ed urbanistico rispetto ai contenuti e le procedure stabilite dalla legge regionale 11 dal Piano di assetto del territorio ed alle linee guida del piano degli interventi per gli accordi pubblico privati approvati dal Comune di bus di Bovolone precisando che in sede di PUA.
Ma si dovrà prevedere la realizzazione di un o di una rotatoria che connetta la nuova viabilità di progetto con via Val Bruzzo delle dimensioni similari a quello limitrofo su via Madonnina la cessione delle aree al Comune dovrà essere effettuata solo dopo il collaudo delle opere di urbanizzazione.
Le opere di urbanizzazione dovranno essere completate e collaudate e cedute tutte prima della presentazione delle segnalazioni dei certificati di agibilità degli edifici che si andranno a realizzare se entro sessanta giorni dall' approvazione dell' accordo pubblico privato non sarà presentato il PUA il proponente dovrà integrare la polizza per la copertura del 100 per cento della perequazione dovuta cosa che come accennavo prima è già stata protocollata.
Riuscite a que è quello lì allora e come ha letto prima l' Assessore questa proposta è stata bocciata dall' Ufficio tecnico del Comune due volte.
Che.
È stata bocciata due volte dicendo.
Che non c'è un interesse pubblico nella proposta perché quella strada e vedete che passa lì in mezzo eh era considerata dal Comune dall' ufficio tecnico comune non una strada di interesse ma una strada che serve per raggiungere quei lotti di quelle case che senza quella strada lì ovviamente non si va nelle case interne ma se la strada è utile a chi fabbrica non è una strada appunto di interesse pubblico intestare interesse pubblico doveva essere una ad esempio una strada che è presente nel patto che noi abbiamo previsto nel Pat e questi qua ci vanno a fare quella strada che abbiamo previsto nel patto questa non era prevista nel patto è una strada che si sono.
Hanno proposto loro dicendo per loro che è una strada di interesse pubblico e il Comune appunto è il il 5 febbraio 2020 gli ha risposto che quella viabilità interpoderale non si riteneva potesse risolvere il traffico Nord Sud del Paese ma fosse piuttosto solo di distribuzione interna all' insediamento urbano del progetto di espansione vedo quella lì non è una strada di interesse pubblico prima volta.
Seconda volta in data 14 febbraio e loro rispondono quindi in base la ripropongono il 10 aprile quindi non tanto tempo fa il Comune gli dice di no un' altra volta la viabilità intercategoriale non si riteneva potesse risolvere il traffico non solo del paese ma fosse piuttosto solo distribuzione interna all' insediamento urbano del progetto di espansione.
Poi un mese dopo.
Cambia idea cioè l' ha bocciata due volte e poi cambia idea è quella lì diventa adesso l' interesse pubblico di interesse pubblico c'è scritto perché non si tratta di un' idea in quanto ha caratteristiche diverse rispetto a una semplice viabilità di lottizzazione piste ciclabili in sede propria marciapiedi da entrambi i lati di larghezza pari a 2 metri e rotatoria su via Baldoni adesso dico ma c'è il pubblico cioè noi abbiamo bisogno di una pista ciclabile che vada via lì che abbiamo bisogno di due marciapiedi che vanno da lì a lì quale interesse della collettività asteroide qua mi pare nullo.
E non mi sembra neanche che risolva tanto la la viabilità o che cambi qualcosa cosa succederà che la gente che viene da Oppeano adesso per tagliare andare alla rotonda china della delle Bellavere attraversa via ma via Madonnina fa la chicane lì a prima delle Aie e arriva alla rotonda della Madonnina qualcuno probabilmente girerà prima di lì ma non c'è sto gran vantaggio per il pubblico che è sempre una stradina di collegamento che ne è già un' altra ah lo so 30 metri 30 metri di là che la gente di fatti sta facendo per per terra quindi non vedo sto gran guadagno per.
Per il pubblico per i cittadini attenti che il fatto di considerarla d' interesse pubblico oppure no fa guadagnare o perdere al Comune centinaia di migliaia di euro di oneri di perequazione perché se la consideri come è stata considerata due volte dal dall' ufficio tecnico una strada che riguarda solo quel quartiere lì allora io loro dovrebbero pagare maggiori oneri di perequazione se invece considera l' interesse pubblico la consideri la realizzazione della strada di per sé come una contropartita per la la l' approvazione di questo PI quindi qua bisogna guardare anche bene che qualcuno non contesti la.
Il danno erariale per il Comune perché voglio dire abbiamo una strada che per due volte gli stessi tecnici hanno valutato di non interesse pubblico adesso viene cambiato ed Inter ed è di interesse pubblico fa perdere delle entrate al Comune questa cambio di questo cambio di valutazione qualcuno potrebbe anche e fare una segnalazione per questo danno erariale che deriva dal fatto di non poter incassare quelle cifre lì cifre che tra l' altro sarebbero state utili per il Comune perché se noi andiamo a vedere il Patto invece lì sì che è prevista una strada importante che potrebbe sgravare il traffico dal centro di Bovolone dalle zone abitate perché lì non si vede ma nel Pat è che c'è un tratteggio viola che parte a destra dove c'è la parte bianca e per e va su e per e sarebbe una circonvallazione quella lì che permetterebbe appunto di girare attorno a tutta Bovolone.
Allora sarebbe stato più sensato prendere i soldi da questa lottizzazione e utilizzare una questa questi soldi per realizzare una parte di questa circonvallazione che allora sì avrebbe determinato uno sgravio per per il centro di Perugia per Bovolone per i bolognesi invece adesso consideriamo di interesse pubblico sta roba qua che è una roba che graverà di niente e magari non facciamo più quella circonvallazione che è prevista nel patto con la scusa che adesso quindi diciamo oltre a a esporci a una contestazione per danno erariale abbiamo un Comune che alla fine il messaggio che lasciamo e lanciamo la gente è se vi diciamo di no basta che insistiamo e che la non la seconda ma la terza volta vi diciamo di sì per la stessa roba.
Non so un punto di vista amministrativo che se valga e comunque come ripeto l' interesse veramente pubblico è quello di realizzare la circonvallazione non quella quella cosa lì che alla fine è un doppione rispetto a quello che c'è in via Madunina.
Scusate prego.
Scelte politiche e urbanistiche.
E non faccio il nome ma in due Comuni in cui sto lavorando io come pe come progettista.
Allora gli accordi pubblici e privati non prevedono solo soldi per le nuove opere.
Sto facendo in questi due Comuni qua la medesima cosa il Comune ha preferito creare un' arteria anche perché i Comuni spendono il doppio dei privati nel fare le strade e avere l' opera conclusa.
Ci sono comuni che hanno bisogno degli imprenditori e comuni e imprenditori che hanno bisogno di comuni.
E dipende dall' appetibilità.
Il Comune di Volon ha bisogno degli imprenditori non viceversa.
Per vedere di intervenire in questo territorio noi abbiamo bisogno degli imprenditori non siamo un Comune appetibile è chiaro che l' appetibilità si ferma a San Giovanni Lupatoto e tutto quello che riguarda poi tutta la pianura veronese siamo in condizioni uguali provate a smentirmi allora il discorso è.
Non l' abbiamo sempre considerata ed è stata sempre inserita e qua ho il progettista e mi può smentire quando vuole come strada voluta dal Piano degli Interventi.
L' idea era di collegare la Inter quartier generale con la la zona AIE la rotatoria la distribuzione centro del paese oppure Oppeano la zona della Casella questo era l' intenzione della Amministrazione e questa è l' intenzione dell' Amministrazione è sempre stata considerata strada strada di Piano degli Interventi girate come volete il discorso è che è chi ha fatto quella breve istruttoria sulla prima parte di negazione si è appellato al fatto che.
E le la fideiussione del 20 per cento era ritenuta non sufficiente e ha adoperato la scusa di andare poi a giustificare la negazione non abbiamo mai voluto negare questa operazione se non solo e unicamente se non fosse intervenuto la garanzia della realizzazione con la piccola rotatoria che andrà fatta su via Val Bruto e quella che andrà fatta poi sull' altra strada.
Principale Baldoni e la strada così come prevista dal piano non bastano 270.000 euro per farla ne spenderanno molti di più ne spenderanno molti di più oltre a questo oltre a questo danno del verde in aggiuntivo e danno delle aree e poi standard aggiuntive alla lottizzazione dunque è stata voluta fortunatamente è arrivato la fideiussione e l' intenzione dell' Amministrazione è di approvarlo.
Sì scusatemi passo ora la parola all' architetto ecco esatto.
Allora io vorrei precisare che questa non è una strada alternativa alla circonvallazione prevista dal patto perché il patto non può prevedere delle strade PATI indica del dei vettori.
Che in futuro nel momento in cui esistono dei progetti esecutivi esistono dei progetti finanziati possono diventare possono essere riprodotti.
Recepiti dal Piano degli Interventi però degli interventi deve essere molto concreto deve esclusivamente rappresentare le strade che si prevede di poter costruire da qui a cinque anni.
Potevamo prevedere una circonvallazione che ha costi enormemente superiori rispetto a quelli di questa strada che richiede diversi milioni per poter essere realizzata la circonvallazione est che porti via il traffico dalle dalle aree centrali di Bovolone questa è una strada in tre quarti lineare in tre quartieri riferisce l' assessore indico una strada di principale di distribuzione all' interno delle aree.
Est urbanizzate nella parte est di Bovolone che oggi sono servite da strade francamente non paragonabili non è minimamente paragonabile a quella che viene prevista in quest' area per fare un esempio guardate queste sono state di lottizzazione.
Questo è il quartiere Hyde guardate la densità di costruito in rapporto alle caratteristiche della strada.
Questa invece è una strada che ha una geometria tale da non consentire di raggiungere velocità elevate punti c'è quella curva che ci consente di immaginare appunto un rallenta un rallentamento delle velocità di transito sono due rotatorie che riduco una rotatoria lungo via Baldoni una seconda è stata proposta in fase di controdeduzioni al diniego dato.
Dal Comune dai dai progettisti e dai promotori dell' accordo nel totale più piccolo da realizzare l' incrocio con Via Bruzzo anche questo dovrà consentire di mantenere lo stadio progetto ridotte lungo questa strada e verrà recepita poi verrà proposta operativamente nel PUA nel Piano attuativo in attuazione dell' accordo.
Beh guardate la differenza la differenza di densità che c'è tra questa cosa e questa cosa tra questa lottizzazione che ha delle strade effettivamente funzionali esclusivamente all' urbanizzazione e queste che invece è una strada che ha una funzione.
Di rilevanza solo locale.
Non riguarda soltanto quest' area ma va a vantaggio anche di queste residenze a vantaggio di queste residenze lungo via Madonnetta mi pare si chiami che è una strada molto stretta di fatto con l' imboccatura è molto stretta su via su via Goldoni e così via non c'è un solo vantaggio per chi va a costruire con densità molto bassa peraltro.
Con grandi quantità di verde.
Diceva giustamente l' assessore costerà molto di più rispetto a quello che è il valore della perequazione certo servirà anche a chi va a costruire qui ma sarebbero state in una fase iniziale della prova della contrattazione chiamiamola così del della concertazione con i privati che hanno proposto l' accordo non esisteva niente del genere c' erano soltanto delle stradine di accesso dobbiamo Abruzzo dal da via Madonnetta e da via da via Baldoni non esisteva niente di somigliante a una strada dotata di questa continuità capace oltretutto di produrre una continuità di mettere insieme rami che adesso sono scollegati quindi il vantaggio interesse pubblico di questa operazione è estremamente rilevante e molto superiore rispetto a quello del al costo effettivo dell' opera che già è molto più elevato rispetto al valore della perequazione.
Mi so mi permetto di dire.
Cintolo prego sì d' accordo però in ogni caso finita quella strada lì ci si infila o in via Valva auto e comunque stretta o in via Savona che comunque stretta ed è una sempre una strada di quartiere cioè voglio dire eh son comunque strade di quartiere quelle che sono vicine quindi anche quella di una strada di quartiere che non ha una funzionalità ulteriore perché se io con un camion poi mi infilo in una strada di quartiere è un casino.
La diapositiva.
Sì.
Sì questo qua.
Una serie di ma infatti non vuole essere altro che una strada di distribuzione a diversi quartieri non è una circonvallazione capiamoci non è mai stata intenzione dell' Amministrazione comunale di disegnare una circonvallazione in alternativa alla circonvallazione ma la circonvallazione deve essere molto più estesa molto più lunga richiede svariati milioni per essere realizzata non bastano certo i 270.000 euro.
Comprensive tra l' altro di verde in quantità superiore rispetto agli standard primari e secondari.
Un.
E forse.
Sì no cioè non è una circonvallazione ma verrà usata come che i cittadini che si infileranno lì e andranno a finire in una strada come no lo stanno già facendo per via Madonnina lì le farà e le farà anche lì e dopo scusa ma sto rilevante interesse pubblico ma dovevo ma doveva studenti rientranti nei tre è più larga Madonna che interessa impressione che abbiamo cioè noi andiamo a rinunciare a degli introiti per per una strada che alla fine cioè allora o mi dite che serve alla gente e quindi ci passa e andrà a infilarsi in una strada stretta stretta che è interesse pubblico in cima o mi dite che non ha interesse come circonvallazione e quindi serve solo a quella a quel nucleo lì perché non si può non si può dire una cosa incontra al contrario nella stessa frase cioè quella lì è una strada che serve a quella lottizzazione lì larga è fatta bene bella eccetera però sa che quella lottizzazione lì se l' interesse pubblico cioè l' unico che ci vedo è quello di appunto collegare i due quartieri ma che interesse abbiamo di collegare le Aie con quella zona lì che già c'è la strada sotto che la collega da via Madonnina ma che no dovessero Gra con iscritti perché c'è una legge c'è un aggettivo che mi ha lasciato così basito e di importante interesse pur se ho scritto una roba del genere eh.
Eh sì okay però qua non c'è appunto le è un aggettivo proprio inappropriato per questo irrilevante interesse e rilevante interesse pubblico per questa strada qua quindi noi rinunciamo a degli introiti per una strada che alla fine come era stato detto dall' ufficio tecnico di Bovolone non una ma due volte è solo di interesse di chi costruisce che andrà a guadagnare centinaia di migliaia di euro fabbricando e rivendendo mentre il Comune di Bovolone non ci guadagna su ci guadagna per la strada detta lì che guadagno cioè non io non vedo sto grande sto grande interesse interesse e come ripeto abbiamo detto che la strada sotto è stretta si andrà a infilare macchine SUV perché volete in quella strada stretta.
Murato prego.
Allora anch' io confermo queste affermazioni anche per un semplice motivo io l' abitazione in via Madonnina.
Eh mi dovrebbe dire.
E Casagrande il fatto che sono stati i due dinieghi prima lei mi parlava per il discorso delle fideiussioni delle importi fideiussioni lui parlava anche per la mancanza di utilità pubblica me ne può rispiegare nuovamente perché forse non ho capito bene non ho capito bene me lo rispiega evidentemente.
No.
Non ho mai detto che è stata negata da noi.
È stato un parere tecnico dato dall' allora saltuario a passo di elefante di Faustini architetto Faustini che si trovava qua.
A scavalco non è mai stato detto da parte dell' Amministrazione che quelli quelli di intervento di accordo pubblico privato non era da approvare ma è stato detto.
Quello che è stato negato ed è stato supportato unicamente per il fatto del diniego per dire e della fideiussione lo ritorno a ribadire mancava la fideiussione e da supporto del fatto del diniego è stato detto che quella era considerata una strada di PUA non è assolutamente una strada di PUA è quella che abbiamo voluto fin dal primo momento.
Testimone ritorno a dire all' architetto Raimondi del fatto di quello che ci avevano proposto la parte e tale quante.
Noi le abbiamo rifiutate tutte assumendo questa direttiva come principale e assolutamente necessaria per approvare il piano della il l' accordo pubblico-privato.
Prego poi chiudiamo ah perché il percorso è ancora lungo scusate allora qua abbiamo non solo nella di lei l' ha definito lei un saltuario a passo di elefante la a passi di elefante OK Faustini che che ha lavorato qui a boh.
Cerco di essere più chiaro in quel periodo lì abbiamo avuto salti enormi di responsabili tecnici.
Saldi enormi assaggi addirittura di segretari comunali e non facevi a tempo a determinare una cosa che poi alla fine decadeva perché dovevo tornare nel proprio ufficio nel proprio Comune mandatario era è stato un periodo in cui non si è potuto lavorare vedi anche perché siamo arrivati ad oggi poi è intervenuto addirittura il Covip e lì avanti per la mia era solo una considerazione di questo tipo abbiamo sempre considerato quindi questo intervento come necessario a una viabilità interpoderale necessaria metteremo mano alla strada che accennava prima Burato perché è considerata pericolosa in uscita l' intenzione era siccome abbiamo quelle due piccole cordonate che delimitano l' ingresso è di dare unicamente la possibilità di accesso a destra.
Ma non di uscire si riuscirà solo in questo punto della rotatoria.
Sì ok quindi tutto il traffico che verrà chiamato linea si trasferirà lì e diventerà una circonvallazione a l' utilizzeranno come circonvallazione poi un' altra delle cose che doveva finire le robe lo vedremo via Madonia si trasferirà lì chi abiterà lì la zona delle aree quella a cui la strada delle ASI vedrà passare il quintuplo delle auto che si vede passare adesso poi un' altra cosa e prima si parlava che il centro non è appetibile è per forza finché continuiamo a permettere di costruire e a consumare suolo alla gente in periferia in centro non sarà mai appetibile finché è facilissimo andare lì e costruire fra quel che so pagando pochissimo al centro da una manovra come sta andando di fatti.
Credo che se rimanesse in cui poco noi negli incontri che abbiamo fatto anche con il fax non può smentirlo abbiamo detto che è intenzione una volta definito questo fare il piano degli interventi del centro.
Centro storico.
E centro urbano non è vero che è poco considerato la il fatto è che dipende dalle domande le domande non le possiamo fare noi le domande le fa il privato la potenzialità di trasformazione di un territorio purtroppo dico purtroppo è data dall' appetibilità del territorio stesso e dalla domanda che fa il privato perché non è che possa intervenire il Comune in prima persona la legge ha dato la possibilità di perequare fino a ieri era stata era ritenuta una tangente oggi invece è una cosa normale si può perequare sul fatto di dire moneta sonante oppure opere da realizzare abbiamo ritenuto necessario e lo riconfermo ancora e poi chiudo il fatto di dire lo riteniamo una strada indispensabile a livello internazionale.
Va bene grazie penso che abbiamo esaurito.
Il tema è.
Passiamo a votare questa questo singolo singola proposta di accordo pubblico privato è la proposta 1 soprannominata per fondo S.r.l.
Quindi.
Provi a passiamo alle dichiarazioni di voto.
È come riordinare queste linee.
Minozzi.
Noi ci asteniamo comunque voglio rispondere al consigliere Persani che se a lui non andava bene come noi abbiamo votato e poteva anche rifarla la mozione visto che è città che chiede la riapertura e quando ad oggi è stato riaperto per favore lasciamo sul punto cipolla contrari sarò astenuta.
Ma Alessandra dice delle vocali non valeva la pena rispondere eh sì ah perfetto allora chiedo scusa chiedo scusa allora allora per favore mi costringe a sospendere il Consiglio.
Sospendiamo.
Per favore allora questo è un consesso in cui ciascuno dice il proprio pensiero va bene è sempre stato fatto così anche travalicando spesso il regolamento concedendo forse anche un po' troppo perché a volte quando si concede un mignolo poi ci si prende il braccio ma va bene così è il luogo del confronto democratico però non approfittiamone troppo perché non va bene.
Per dichiarazione di voto le abbiamo fatte tutti va bene passiamo alla votazione allora favorevoli a questa proposta di accordo.
Contrari.
Astenuti.
Allora quattordici votanti 9 favorevoli 2 contrari 3 astenuti.
C'è la seconda proposta di accordo pubblico-privato che è la proposta di costruzione Edera S.r.l. con legale rappresentante la signora Chiaramonte Cristina ribadisco la valutazione su eventuali incompatibilità.
L' illustrazione è sempre Casagrande prego.
Sì in questo caso qua.
Deliberiamo di approvare in quanto in conformità all' articolo 6 della legge 11 i contenuti dello schema di accordo acquisito agli atti con protocollo 40 62 del 14 2 19 adottato contestualmente al Piano degli interventi con la delibera del Consiglio comunale 36 del 29 7 19 in quanto dal punto di vista tecnico ed urbanistico rispetto ai contenuti e le procedure stabilite dall' articolo 6 della legge regionale 11 del Piano di assetto del territorio e delle linee guida del Piano degli interventi per di accordo pubblico privati.
La potete.
Vedere sullo schermo.
È talmente.
Nessun intervento passiamo alle dichiarazioni di voto Castellini.
Favorevoli.
Accenda il microfono se no non viene registrato favorevoli in altri astenuti.
Ci sono astenuti saranno astenuta.
Passiamo alla votazione favorevoli.
Contrari nessuno astenuti.
14 votanti 9 favorevoli nessun contrario 5 astenuti.
Proposta numero 3 Giardino Blu S.r.l. recante rappresentante il signor Pinotti Enzo.
Fatto il nome per valutare ripeto l' incompatibilità.
Illustra sempre Casagrande prego.
Di approvare in conformità all' articolo 6 della legge regionale 11 i contenuti dello schema di accordo acquisito agli atti con protocollo 40 62 del 14 2 19 adottato contestualmente al Piano degli interventi con la delibera del Consiglio comunale 36 in quanto dal punto di vista tecnico e urbanistico rispetto ai contenuti delle procedure stabilite dall' articolo 6 della legge regionale 11 dal Piano di assetto del territorio e dalle linee guida del piano degli interventi di accordo pubblico privati.
Precisando però cosa che in sede di Piano Urbanistico attuativo potrà essere rivista la sezione stradale tipo per eventuali modifiche delle dimensioni dei marciapiedi e dei posti auto ferma restando la larghezza complessiva in sede di Piano Urbanistico attuativo sarà valutato.
L' interramento dello scolo presente in prossimità dell' area verde e della viabilità principale.
Grazie Assessore Casagrande.
Qualche rilievo interventi sul punto.
Panzani prego.
Sì e chiedo per cortesia di andare a pagina 42 di quel file lì.
Per dimostrare a pagina 42 dove c'è un' altra immagine che però recuperare.
Pat.
Se è possibile Richie capisce meglio l' osservazione.
Del allora del file.
Il 3.2 lo vedo che te lo dico il file al Piano degli Interventi 3.2 raccolta degli atti unilaterali d' obbligo e accordi pubblico privato in variante al PRG.
I file sono numerati 1.2 punto questo è il 3.2.
Almeno di quelli che sono stati mandati a noi.
Che da noi si chiama così il Piano degli Interventi 3.2 raccolta degli atti unilaterali d' obbligo.
So che sono i fatti che avete mandato.
Sono quelli arrivati che comunque transfer con.
È raccolto e questo dice questo può andare a pagina 42 di questo.
Scusa no no non c'è pagina.
No no allora no.
Fine lavori.
Quello numerato 3.2.
E inizia con proposta numero 35 allegato 20 3.2 atti unilaterali d' obbligo.
Comunque su.
Se trova un file sugli atti unilaterali d' obbligo basta andare dove c'è un giardino blu.
Perché ci sia.
Beh inizio a spiegarlo poi lo vedremo nell' immagine cioè eh.
Da questa cartina che volevo mostrare adesso spero che si che si riesca ecco anche su questo punto ci siamo confrontati con l' ingegner Evangelista infatti anche la la la la l' osservazione su è sua e noi lo condividiamo ovviamente.
Non c'è un ambito territoriale omogeneo definito dal Pat e questo intervento che noi chiediamo è parte dentro e parte fuori dell' ambito territoriale omogeneo.
Dovrebbe essere fatta una variante al patto allora che lo circoscriva tutto perché se no è mezzo dentro e mezzo fuori prima di approvarlo il piano degli interventi altrimenti rischia di essere illegittima questa.
Sì sì.
Le norme tecniche del PATI è sufficiente leggere.
Il fabbricato destra sì le norme tecniche del patto ammettono che il piano degli interventi abbia dei margini di flessibilità rispetto a quanto definito dal patto sulla base di questo è stato verificato che la proposta di giardino blu era ammissibile.
Nel senso che rientra nei limiti di flessibilità concessi al Piano degli Interventi per modificare il presidente del Pat senza variante al PATI.
Basta leggere le norme e lo si.
Si vede chiaramente chiaramente nel momento in cui viene fatta una proposta del genere la prima cosa che si verifica e che sia conforme al fatta effettivamente svolta rispetto alla previsione del padre rispetto alla delimitazione del lato ma non in modo incompatibile che i margini di flessibilità consentiti a piedi non è un problema.
No secondo appunto Vangelista e anche altri tecnici abbiamo sentito noi non ci dovrebbe prima fare la VAS la variante al Pac comunque vedo che ci sono pareri diversi tra tra tecnici e ecco questa era l' unica l' unica osservazione perché insomma rispetto all' altra questa qua diciamo in contenuti si potrebbe anche approvare sull' unica cosa era questa qua che come procedura poi.
Un' ultima cosa e noi adesso andiamo ad approvare questo queste qui queste varianti in un discorso di carattere generale ricordiamo che all' inizio la delibera di luglio dell' anno scorso con cui abbiamo adottato il Pat era senza parere di regolarità contabile che ne altra che è un' altra cosa che rischia di rendere i illegittimo viziare la l' approvazione di tutto il piano degli interventi se a monte all' inizio l' adozione era priva di parere di irregolarità di regolarità contabile c'è anche questo a parte il discorso che poi l' ho rivista perché adesso c'è negli allegati è stata pubblicata vi se vi ricordate allora avevamo fatto notare che c' era scritto nella delibera che si approva il piano di interventi del comune di Sona che è ancora pubblicato così e che è stato rimandato ancora con scritto e approvato cioè quindi oltre ma la cosa importante è quella che manca mancava il parere regolarità contabile quindi c'è un discorso viziato in origine che rischia di esporci anche a a qualcosa insomma.
Eh grazie.
Non ci sono altri interventi.
E colleghiamo un attimo di continuità l' architetto Raimondi.
Eh.
Allora.
Ecco.
Va bene.
Allora.
Passiamo alle dichiarazioni di voto in questo momento non c'è.
Il capogruppo Castellini è fuori la invito a rientrare.
Arriva.
Eh.
Favorevoli grazie Minozzi.
Astenuti scippo astenuti Saronno.
Astenuto l' atto.
Astenuto.
Ora passiamo alla votazione questa proposta favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
9 favorevoli.
6 astenuti.
C'è l' ultima proposta di accordo pubblico privato quella relativa a Fornasari Simone Fornasari Lorella anche qui richiamo l' attenzione su eventuali incompatibilità assessore Casagrande prego sì anche in questo caso di approvare in conformità all' articolo 6 della legge regionale 11 del 2004 i contenuti dello schema di ha acquisito agli atti con protocollo 40 62 del 14 2 19 adottato contestualmente al Piano degli Interventi con delibera Consiglio comunale numero 36 del 29 7 19 in quanto dal punto di vista tecnico e urbanistico rispetto ai contenuti delle procedure stabilite dall' articolo 6 legge regionale 11 del piano di assetto del territorio e dalle linee guida del piano degli interventi per gli accordi pubblico privati.
Precisando che la strada di distribuzione dovrà essere accompagnata da un filare alberato lungo il limite sud dell' unità di intervento e suggerita la messa a dimora di una fascia di vegetazione arborea o di un filare alberato come funzione di filtro rispetto al volume dell' edificio commerciale localizzato nell' ambito di intervento 7.2.
In fase di elaborazione del piano urbanistico attuativo si dovranno concordare con l' Ufficio Tecnico le più opportune modalità di conclusione della viabilità di distribuzione che non necessariamente dovrà estendersi fino al limite est dell' area di intervento.
I parcheggi a raso dovranno essere preferibilmente distribuiti lungo la strada in prossimità degli accessi ai lotti dovranno essere alberati e trattati il più possibile con pavimentazioni permeabili o semi permeabili nell' elaborazione del piano urbanistico attuativo si dovranno valutare diverse alternative localizzazioni delle aree destinate a verde di urbanizzazione.
Privilegiando le soluzioni che assicurano miglior fruibilità e funzionalità delle aree sia un' agevole manutenzione delle stesse qualora la localizzazione degli standard non soddisfi condizioni di fruibilità soddisfacenti gli stessi dovranno limitarsi ai minimi previsti dalle presenti norme tecniche operative 3.5 metri quadrati per parcheggi 6.5 metri quadrati per area verde per ciascun abitante teorico localizzando si preferibilmente lungo la strada di distribuzione in modo da articolare la sezione il tutto come da scheda norma delle norme tecniche operative del PI.
Grazie nessuna Casagrande e interventi su questa proposta.
Se non ce ne sono passiamo alla dichiarazione di voto Castellini favorevoli i nostri astenuti.
Astenuti astenuta.
Prego astenuto.
Siamo alla votazione favorevoli.
Contrari nessuno astenuti.
6 astenuti 9 favorevoli.
La proposta.
È approvata.
Bene proseguiamo nell' esame della proposta di deliberazione.
Entriamo nell' argomento delle osservazioni pervenute.
Ha la parola per un accenno all' assessore Casagrande prego sì il documento allegato al presente della relazione istruttoria sulle osservazioni al Piano degli interventi adottato e parere tecnico per le controdeduzioni depositato in data 25 6 2020 che è stato espresso favorevole parere favorevole di regolarità tecnica regola Conta e regolarità contabile da parte dei Ris dei rispettivi responsabili di settore ai sensi dell' articolo 49 decreto legislativo 2 6 7 del 2000 si propone al Consiglio comunale ai sensi dell' articolo 18 a procedimento di formazione efficace variante del Piano degli interventi comma 4 della legge urbanistica regionale 23 aprile 2004 numero 11 l' esame delle singole osservazioni sentiti sinteticamente di seguito riportate anche qui le vediamo e discutiamo una per una le votiamo singolarmente.
Sarebbe auspicabile se dei proietti di fa dire già la scheda istruttoria che è correlata con.
Che tenteremo di prego proceda pure allora l' osservazione numero 1 riguarda la richiesta di eliminare una parte delle norme tecniche e un passaggio delle norme tecniche che definisce una superficie minima dei lotti in zona 2.
Per poter associare all' edificio industriale anche un fabbricato residenziale.
E in realtà la la richiesta è sembrata ragionevole visto che si tratta oramai di elezione di uno o due sono localizzati quasi esclusivamente ormai aree libere di dimensioni molto limitate e sembrava coerente con gli obiettivi di densificazione e di ottimizzazione dell' uso.
Previsti da una recente normativa regionale sul contenimento del consumo di suolo quindi il parere è favorevole all' accoglimento dell' osservazione.
Beh la ringrazio ho detto solo microfono.
Può spegnere il microfono.
Grazie allora passiamo.
Alla votazione di questa osservazione.
Favorevole all' accoglimento.
Scusate.
Scusate per stanchezza brutti scherzi una dichiarazione di voto allora su questa su questa osservazione.
Castelli favorevoli i nostri favorevoli Cintolo.
Astenuti.
Saronno astenuta.
Passiamo alla votazione allora dell' osservazione favorevole all' accoglimento.
Astenuti.
Nessun contrario 12 favorevoli e 3 astenuti l' osservazione viene accolta.
Osservazione numero 2 che il settore mondiale sì l' osservazione numero 2.
Sostanzialmente è una richiesta di chiarimenti nel senso che non è un' osservazione vera e propria si chiede in quali quali ma entro quali margini il Piano attuativo è un piano attuativo può modificare le prescrizioni di un progetto norma in realtà.
I gradi di flessibilità consentiti nell' esecuzione del progetto norma sono specificati all' articolo 3 delle norme tecniche e quindi l' osservazione non pertinente non essendo una reale osservazione e il parere è contrario all' accoglimento di fatto non si può votare in modo favorevole.
Grazie si può spegnere il microfono.
Chiaro.
Bersani prego vorrei che non chiarimento allora questa qua è una rotonda che verrà fatta lì nella zona dove c' era cioè i Franzini diciamo è giusto che i locali che sono stati abbattuti tranne quello lì all' incrocio del cimitero giusto quella lì prima è là in teoria dovranno costruire okay quindi anche questa qua in teoria sarà una zona di scorrimento da gente che viene da Tarsia passa davanti al cimitero arriva a quell' incrocio lì gira a destra fa la rotonda e poi va verso la zona quella lì dopo quella strada lì se non erro se non ricordo male continua per arrivare a degli occhi giusto.
Passo la strada dei Parioli quella va a finire.
O va.
Collega Angelica degli occhi quindi diciamo c'è anche il rischio che non so se so che quella lì diventi una una strada di collegamento che gente che viene a tra Masia per andare di là passi da lì.
No.
In realtà questa è una strada di scorrimento provinciale è una strada di scorrimento.
Sì il piano regolatore.
Ingrandire nel senso di allargare l' immagine così.
Qui.
Il motivo era solo parziale.
Sì quindi lei comunque dia scusa è cosa fatta la rotonda a sinistra la cassiera dispiace vai a destra per via strada che poi si porta via.
Rialzato.
Sì sì.
Sì sì.
Anzi credo che la gente che deve andare di là ce la farà così e viceversa.
Sì.
Allora faccio presente che con questa ipotesi con questa soluzione si razionalizza una cosa che è già presente nel piano regolatore generale dove che prevede oggi una strada in questo di proseguire via Zago fino a incrociarsi a T con la provinciale una cosa folle cioè.
E noi proponiamo di sostituire di fare questa rotatoria in modo tale da facilitare alcune manovre in corrispondenza dell' incrocio con la strada del cimitero rallentare il flusso del traffico che in quest' area ancora quando il semaforo è verde e magari anche giallo diventa molto veloce la velocità tende a aumentare dei veicoli con nel momento in cui si vede un semaforo che sta per diventare rosso creando condizioni di pericolo la rotatoria che probabilmente dovrà essere più piccola dovrà essere una cosa più simile alla rotatoria che c'è davanti a Tosano però in questo momento per rendere anche più evidente l' obiettivo che è quello di fluidificare il traffico e rallentare la velocità di transito si è disegnato in questo modo così ampio e l' osservazione riguarda proprio quello in sostanza la possibilità di fare un manufatto di dimensioni più contenute nel momento in cui si verificherà la funzionalità di quel manufatto di condizioni e di dimensioni più contenute certo questa è una strada che è uno snodo che consente di distribuire meglio via Zago è una strada importante di distribuzione una Gronda Nord certo ma non è una circonvallazione non sarà una circolare.
Perché non ne ha la continuità.
Diciamo che mi pare che la zona Campo.
Può andare cimitero dalla sedia passerà di lì e sì ci sarà un momento di traffico su quella zona lì sicuramente ci sarà un aumento di traffico in una strada che è dimensionata in modo adeguato a raccoglierlo mentre uno è lo stesso traffico occupa strade che non hanno le caratteristiche sufficienti.
Si usano strade residenziali.
Mascelle.
L' immagino ci metterà un divieto di transito ai camion vero.
La Cina ad est che adesso non c'è neanche la rotonda ma quando sarà fatta la rotonda verrà messo nel transito di camion sia sia in entrata da est che da ovest.
Grazie se non ci sono altri interventi a dichiarazione di voto.
Contrari i nostri astenuti scippano astenuti.
Però.
Prego.
Astenuto.
Allora passiamo alla votazione.
Contrari.
Astenuti.
Favorevole a nessuno quindi 9 contrari e 6 astenuti.
La delibera non è accolta.
In quanto non è accolta in quanto non pertinente l' osservazione numero 3 richiedente Zuliani Graziana prego architetto Remondini.
L' osservazione numero 3 evidenzia un errore un errore una una discrepanza tra le zone e una zona presente nel previgente Piano Regolatore il modo in cui è stata delimitata utilizzando una diversa base cartografica più aggiornata rispetto alla precedente in realtà.
Si chiede di ridefinire il bordo dell' area edificabile in quest' area ripristinando la precedente previsione del PRG e quest' area agricola compresa tra una scolina e gli edifici degli edifici esistenti classificato come verde privato esattamente come le aree limitrofe.
E si ritiene che le entrambe le richieste siano accoglibili e sostanzialmente il bordo della edificabile viene calibrato come disegnato in questa proposta di modifica e l' ambito di verde privato viene esteso verso nord si tratta in realtà di un' area che non ha senso classificare come agricola perché.
E al di là della scolina evidentemente un' area interclusa difficilmente coltivabile.
Quindi il parere è favorevole all' accoglimento in entrambi i casi.
Grazie architetto sono se non ci sono osservazioni dichiarazioni di voto Castellini.
Favorevoli Minozzi.
Favorevoli 5 astenuti e Saronno.
Grazie.
Astenuto.
Ora passiamo alla votazione favorevoli.
Contrari nessuno astenuti.
4 11 favorevoli e 4 astenuti l' osservazione numero 3 viene accolta l' osservazione numero 4 prego architetto l' osservazione numero 4 riguarda la possibilità di eliminare la potenzialità edificatoria di una piccola area localizzata.
In via Carducci per far capire siamo a nord del centro tabacchi e siamo in questa zona qua.
A questo punto andare molto piccola difficilmente potrebbe essere utilizzata per la realizzazione di nuovi edifici e oltretutto le strade che danno accesso a quest' area sono ridotte proprio all' osso non è la richiesta di rendere inedificabile dal coglie da accogliere favorevolmente perché non diminuisce il carico insediativo lungo la strada che non è adeguata a sopportare nuovi.
Nuovi residenti sostanzialmente quindi il parere è che si possa accogliere classificare l' area come verde privato.
Ha detto.
Beh Varazzani.
Io volevo sapere ma qual è la l' interesse del privato che ha un' area edificabile a rendere l' area area verde.
Sì la la la la ratio è quella di non pagare l' IMU d' altronde sì eh sì scusate sto sto ribaltamento ma è l' unica maniera per io pe può essere se non interessa per la costruzione pagarlo per non utilizzarla penso che uno faccio prima a chiedere come verde privato che così perlomeno lo mette a a correlazione dell' abitazione principale tutto qua altri motivi non credo assolutamente insomma.
Se prima non si è sentito al microfono ma è stato detto pagarmi è uno dei temi cioè la ricaduta è quella lì quindi diciamo per loro un vantaggio che pagano meno remo per il Comune incassa meno l' IMU.
Okay quindi sia sia quello precedente che questo approvandoli approviamo il fatto che il Comune incassi minutino.
È.
Come le varianti verdi che bisogna fare ogni anno cioè non è un fatto che ci stiamo auto danneggiando è un fatto di agevolare le persone e la gente per le parti che non interessano di ritornare ad avere meno edificazione se la caliamo sul fatto economico faremo dei danni.
Boraso prego.
Credo che sia stato fatto una valutazione su quante aree fabbricabili diventano o trovano aree verdi.
Quindi non sappiamo neanche il mancato introito di tasse.
Allora io so che già la architetto Raimondi si è sentito e visto anche penso con.
Elisabetta Zu del dell' ufficio.
Per verificare sia le parti che verranno tolte le parti che verranno aggiunte proprio perché non sussiste poi il fatto di avere incongruenze sulle transazioni però dico oggi adesso io qua non so darvi le dimensioni si stanno relazionando l' architetto con l' ufficio.
No la situazione è anche più complessa nel senso che poi con Elisabetta non ricordo Di Lauro sì abbiamo fatto un lavoro di molto molto di dettaglio per capire.
Quali sono le variazioni non soltanto da area edificabile a area verde ma anche tra diversi tipi di zona diverse destinazioni di zona.
Molte aree alcune aree per esempio sono diventate da produttiva sono diventate commerciali questo porterà ad avere un incremento invece di euro.
Da zone che sono diventate zone B magari per fare un esempio diciamo che è stato fatto un lavoro molto preciso su aree anche molto piccole per valutare quale è l' incremento di valore e un decremento di valore che è stato prodotto dal Piano degli Interventi ma un incremento di valore.
Sì che sarebbe stato da Roma ci sono tantissimi allegati però è una cosa importante sta qua che a vedere alla fine della fiera e.
È sul bilancio del Comune se ci saranno più o meno entrate approvando tutte queste osservazioni perché noi adesso abbiamo approvato pochi giorni fa Nava una variante a al bilancio di previsione in cui veniva previsto delle entrate ante questa situazione qua adesso non andiamo a approvare questo cioè sapere se ci guadagna in totale se ci guadagniamo o no o se ci rimettiamo e quanto sarebbe importante per dire se approviamo tutte le singole cose che ho visto lì cioè ci sono dei ma quanto ci guadagna il privato quanto ci rimette il Comune anche quello è un elemento di valutazione importante per.
Scusatemi non è che ce ne siano tante di di domande e allora bisognerebbe attendere il fatto del del finiano per arrivare antiguerriglia.
Nella realtà per fare un po' queste se queste situazioni però il dato che avevamo da approvare il piano degli interventi e per una cosa così marginale e piccola ci siamo sentiti di autorizzarlo adesso se la saremmo ritrovata quando è via verrebbero fatte poi le varianti verdi ma penso che sia l' unica o due che siano non lo so sono piccolissime.
Un' ultima cosa ho precisato che in questo caso a rendere ancora più accoglibile la richiesta di variante verde c'è la condizione di questa strada che è una strada che ha una larghezza di 4 metri fosse.
E quindi costruire ancora lungo questa strada sì è possibile perché bisogna tutelare dei dei diritti acquisiti il proprietario di quest' area potrà continuare a costruire ma nel momento in cui si riesce a ridurre anche di qualche centinaio di metri cubi tanto meglio non paga nemmeno una anche solo un' auto in meno che deve parcheggiare lungo la strada che non ha proprio la sezione sufficiente.
Bene grazie allora passiamo alle dichiarazioni di voto.
Castellini.
Onorevoli i nostri favorevoli.
Ci sono astenuti.
Astenuta.
Ora tutto e ribadisco comunque il concetto che dobbiamo comunque portare in Consiglio comunale dei dati precisi anche se pochi okay non sempre li mandare a fine anno vi daremo vi faremo apprezzo comunque l' intervento iniziale dell' architetto che supporta Casagrande non è previsto dal piano degli interventi e passiamo alla votazione favorevoli.
Astenuti nessun contrario 11 favorevoli 4 astenuti l' osservazione è accolta.
Osservazione numero 5 richiedenti Gennari Renato e Donato Elda che ha detto prego.
Sì ecco qui c'è un l' osservazione evidenzia un ha consentito di evidenziare un errore materiale sostanzialmente nella nella nella stampa del delle Norme tecniche del Piano degli Interventi in realtà si chiede che nella zona produttiva sia ammessa la possibilità di realizzare immobili da destinare a servizi per il tempo libero lo sport questa è una cosa che è stata detta più volte nel corso della costruzione del piano viene inserita nel piano non si sa per quale ragione ogni tanto capita nel Word a PDF saltano dei pezzi di testi in questo caso è saltato quel pezzo di testo che consente appunto di insediare attività non strettamente produttive all' interno degli insediamenti produttivi la ratio dell' obiettivo sappiamo qual è è quello di fare in modo che gli edifici produttivi dismessi oggi possano continuare ad essere utilizzati come inizio un percorso di degrado fisico legato all' abbandono e a cui segue il degrado strutturale poi la la la l' abbandono delle aree ecco quindi sì parere favorevole al.
All' accoglimento dell' osservazione e si introduce di fatto perché nel testo stampato non risultava un comma all' articolo 14.
Grazie.
Sono intervento dichiarazione di voto Castellini favorevoli Minozzi favorevoli Cintola.
Astenuti saranno.
Astenuto.
Rato astenuto passiamo alla votazione favorevoli.
Astenuti.
Nessun contrario.
11 favorevoli e 4 astenuti l' osservazione numero 5 viene approvata.
Che l' azienda numero 6 richiedenti sono i signori Nalini Claudio Siciliotti Rosanna che tempo prego.
Ecco questa osservazione e analogamente all' osservazione 8 che verrà illustrato successivamente riguardano delle edificazioni classificate come edificazione diffusa nel patto e le vecchie zone 4 del PRG ecco con il Pat sono state introdotte delle limitazioni alle possibilità di costruire di realizzare nuovi edifici all' interno delle vecchie zone 4 e il PI nel tradurre in norme operative le previsioni del patto ha delimitato diversamente le zone ai quattro e recependo le norme tecniche del Pat ha sostituito la norma generica del previgente PRG che vincolava l' edificabilità di un lotto all' esistenza di una superficie fondiaria minima di mille metri quadri ha sostituito questa norma con l' individuazione di una serie di lotti edificabili con volumetria predefinita che hanno all' incirca i mille metri quadrati previsti dal dal vecchio PRG vincolando anche.
Ah l' edificabilità alla esistenza di necessità non speculative di carattere familiare sempre in conformità alle norme del patto.
Ecco durante la fase di partecipazione legate che che è stata avviata nel.
Nel corso della redazione del PI.
Sono state sollevate individuate delle aree sulla base di richieste di proprietari.
Alcune aree due in particolare non sono state segnalate e vengono segnalate.
Conservazione numero 6 all' osservazione numero 8.
L' osservazione ci sembra accoglibile nel senso che consente attraverso la fase di partecipazione legata alle osservazioni di completare la ricognizione delle esigenze di nuova edificazione a carattere familiare non speculativo quindi il parere è favorevole all' accoglimento dell' osservazione numero 6.
Grazie architetto Rossana eccolo qua fa mostra la cartina un po' ingrandita ma se costruiscono lì volevamo capire l' accesso alla strada dove finisce cioè lì siamo in corrispondenza di un incrocio.
Rimettersi in società si mettono proprio nell' incrocio.
O c'è un giro diverso.
Esatto sì cioè è necessario la controstrada scopre l' accesso diretto.
Soprattutto non tanto in questo caso quanto nell' osservazione 8 che poi vedremo dopo se.
Questa è la strada.
Qui da questa da questo che già ora vede questo spazio.
A sinistra sì entrano da lì le osservazioni se invece bisognerà utilizzare al contesto l' osservazione 8 contro strada che vedremo dopo.
Passiamo ora alle dichiarazioni di voto aspetta un attimo solo Presidente scusa anche perché queste zone qua che erano le quattro i residenti.
Ha sempre pagato il Comune come aree edificabili e non erano normate noi li abbiamo normate dando la possibilità di costruire il minimo rispetto a prima e comunque di dare un ordine che fosse considerato comunque questi signori proprietari lungo sono e erano da tempo immemore a pagare per aree edificabili dunque stralciarle completamente non era neanche la cosa migliore da fare.
Grazie allora passiamo alle dichiarazioni di voto Castellini favorevoli i nostri favorevoli.
Cipolla astenuti.
Tessarolo.
Passiamo alla votazione allora favorevoli.
Contrari astenuti.
12 favorevoli e 3 astenuti sull' osservazione numero 6 è pertanto accolta l' osservazione numero 7 architetto Remondi prego con l' osservazione numero 7 si chiede di poter realizzare una un edificio volumetria predefinita all' interno di quest' area individuata col perimetro blu siamo in questo corteggiando prescrivono.
Per spiegare a sud della della ferrovia.
Per localizzare più chiaramente rispetto al contesto siamo qua.
Il fratello Piero.
Il purtroppo l' osservazione non è accoglibile perché costituirebbe una variazione sostanziale al Piano degli Interventi e non è ammissibile il suo accoglimento in questa in questa fase perché richiederebbe una riadozione sostanzialmente come altre osservazioni.
Che non sono risultate accoglibili potranno comunque essere prese in considerazione in un momento successivo con la prossima variante ovviamente.
Grazie architetto.
Se non ci sono osservazioni.
Allora giusto per precisare che Tremonti ha ritenuto questa osservazione non accoglibile grazie.
Allora è stata proposta dai Sindaci sul Ranieri aperto Rodolfo Floreani già Remo prego operazione scusate cioè con i proprietari è stato già fatto un' interlocuzione in questi termini dicendovi che bisogna che si presenti una richiesta di di ricordi di.
Di variante al Piano degli Interventi cioè c'è solo questa qua adesso bocciandolo questi qua non faranno più questo intervento oppure.
Cioè.
Eh.
Ricordo che bisogna accendere il microfono sì scusatemi eh era già classificata dal PATI come verde privato e non è che l' abbiamo modificato ma chiedono la possibilità edificatoria all' interno di un' area privata di un verde privato che oggi riteniamo non non accoglibile.
Questo è quanto anche perché si presume sia nell' interesse di a veder confermato una cosa che non dovrebbe stare neanche in piedi è un' area prettamente inedificabile.
Ed è consumato il il discorso volumetrico dell' area.
Questo per capire bene cioè.
Non è prevista per gli interventi proprio perché si andrebbe a superare il la cubatura prevista per quell' area lì con questa perdita e questo è il senso che.
E allora.
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
Allora Castellini contrari Minozzi astenuti cipolla astenuti.
No.
Allora.
Burato astenuto alla proposta osservazione numero 7 e favorevole all' accoglimento.
Contrari all' accoglimento.
Astenuti.
Allora nessun favorevole 6 astenuti 4 9 contrari l' osservazione non è accolta.
Osservazione numero 8 richiedenti Bedoni Luciano e Bedoni Alessandro e terremoti prego sì è analoga come avevo anticipato l' osservazione numero 6 che riguardava l' area immediatamente a nord.
E quindi si ritiene corretto accoglierla.
Sì Menegazzi aveva già anticipato giusta l' osservazione 6.
Bene passiamo alle dichiarazioni di voto allora favorevoli all' osservazione numero 8 accoglimento scusate favorevoli voti Castellini favorevoli Minozzi.
Favorevoli Cipro astenuti.
E Saronno.
Allora passiamo alla votazione favorevoli.
Contrari astenuti.
Allora 12 favorevoli nessun contrario e 3 astenuti l' osservazione numero 8 è accolta l' osservazione numero 9 pervenuta da Raffaele Giovanna Pietro Raimondi prego osservazione numero nuove.
Riguarda un' area localizzata a sud di accusare si chiede di allargare l' area edificata.
Per rendere più comodo più comodamente costruibile questo questo lotto edificabile questo lotto per quanto condivisibile e comprensibile l' esigenza illustrata dall' osservazione siamo in un momento in cui non è questa costituirebbe una variazione sostanziale al piano adottato e richiederebbe un nuovo procedimento di pubblicazione per cui.
Verrà potrà essere valutata in un in una variante successiva al Piano degli Interventi ma per il momento il parere è contrario all' accoglimento.
Grazie architetto.
Graziani prego.
5 allora a differenza di quell' altra questa qua in una pressione del piano di interventi potrebbe essere accolta perché non va mentre l' altra anche cioè non potrebbe essere accolta perché supera la cubatura prevista.
Sì sì sì quello che avevamo detto prima.
Sì mentre questi qua questi privati potrebbero portare avanti la cosa per uno con una proposta di variante al Piano interventi mentre su OK se ho capito bene quegli altri non verrà mai approvato almeno finché c'è questa indicazione politica e invece questa sì che ha possibilità di realizzo con una variante a un intervento.
Allora.
Dichiarazioni di voto Castellini.
Contrari Minozzi astenuti SCIP 1 astenuti Saronno.
Prato astenuto.
Allora passiamo.
Allora voti favorevoli all' osservazione numero 9 contrari.
Astenuti.
9 contrari e 6 astenuti.
Osservazione numero 9 non è accolta.
Osservazione numero 10 richiedenti Piccolboni Giorgio Piccolboni Giuseppe architetto Raimondi prego.
Osservazione numero 10 riguarda un' estesa area.
Compresa vicino a quella che vedevamo prima della rotatoria in progetto per siamo qui questa è la rotatoria questa è la strada del cimitero questa è l' area per la quale si chiede il cambio di destinazione d' uso e la destinazione residenziale.
Allora l' area benché sia indicata nel PATI come una linea preferenziale di espansione.
E non è compatibile.
Con il piano del territorio provinciale approvato.
Vieta di realizzare espansioni residenziali in prossimità di poli produttivi di rilevanza provinciale quindi la la richiesta è non accoglibile contrari all' accoglimento è per la parte seconda dell' osservazione che chiede di declassare l' area produttiva l' ambito produttivo di trust provinciale ambito produttivo di interesse comunale questa è non pertinente quindi non accoglibile perché ci chiede di fare con i PI una variante al TAR cosa non possibile e comunque l' Amministrazione comunale valuterà le le.
Il da farsi per per poter classificare la zona che produce questo vincolo perché in realtà.
Adesso con le varianti semplificate al patto e tra l' altro certe cose lui tra più più facile sempre che.
La provincia sia ovviamente d' accordo nel modificare la destinazione.
Quindi il parere è contrario in entrambi ed entrambi i due punti dell' osservazione.
Grazie architetto Pisani prego qual è qual è la realtà produttiva di interesse provinciale lì vicino.
E questo qui sì può essere ma non soltanto questa che avrebbe anche una sua ragione e nel PATI è indicato come di interesse provinciale anche questa in realtà e questo è un po' l' errore.
L' errore insomma la la la la cosa che si può modificare l' area di interesse provinciale e si estende fino qui.
Esatto.
Giustificato.
La provincia ha classificato queste aree produttive come di interesse provinciale.
Con il con il POR il progetto del Quadrante Europa come ANT hanno individuato la galleria di Villa Fontana come hanno individuato i poli principali hanno individuato come polo principale a livello provinciale questa area produttiva.
Eh ma ma c'è una ratio un motivo per cui l' hanno individuata così cioè.
Quando è stato fatto il Piano d' Area Quadrante Europa nella sua impostazione originaria c' era e il distretto del mobile popoloso era ancora molto forte.
E l' obiettivo del del Piano d' area e poi del Piano territoriale provinciale era quello di riqualificare dal punto di vista paesaggistico funzionale eccetera tutto il tutto l' ambito obiettivo effettivamente desiderabile voglio dire condivisibile e il problema è che forse magari aree di questo genere.
Che sono contrassegnate nell' attività amministrativa anche di di di di scarsa rilevanza forse potevano essere escluse da dal corridoio di Villa Fontana cosa che in realtà con il PIA è stato fatto e l' ambito del criterio della fontana nel patte e nel piano d' area è molto più esteso colpire sto abbiamo limitato al massimo però più di tanto non si poteva limitare e questo soprattutto nel Pat è stata recepita come zona di rilevanza provinciale e quindi incompatibile con lo sviluppo.
Quindi quindi quando è stato approvato di interesse provinciale lì era pieno di mobilieri.
Il territorio aveva un' altra valenza produttiva e come aveva una valenza produttiva il fatto che avessero individuato la Transpolesana che passava da Bovolone gli errori fatti non tornano più.
Se la strada fosse passata la boh.
Era ancora probante il fatto che quell' area lì poteva essere considerata a livello provinciale perché comunque invece abbiamo fatto sì che si sviluppassero gli altri Comuni.
E adesso diciamo con questa scelta che diciamo possiamo dire sbagliata di allora non possiamo consentire ai privati di realizzare un' opera di dire.
Che magari adesso avrebbe anche senso avrebbe molto senso il fatto è che noi ci abbiamo tentato ma la condizione era che la provincia doveva fare variante al PTCP allora che aspettiamo la provincia e si spera che le prossime varianti al Piano provinciale e a saltare nella nella nella parte della previsione di di di progettazione e far togliere quei vincoli che non hanno più necessità di essere.
Noi come Comune potremmo anche farlo.
A mandarli in provincia che già li faremo è previsto di farlo.
Grazie allora.
Passiamo alle dichiarazioni di voto Castellini.
Contrari sul 10.1 perché non accoglibile e contrari sul 10.2 perché non pertinente.
Grazie.
Astenuti Cintolo.
Astenuti nonostante che come dicevamo prima poteva essere uno sviluppo interessante questa zona qua astenuti parola.
Morando astenuto.
Bene allora passiamo alla votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
9 contrari 6 astenuti l' osservazione numero 10 non viene approvata l' osservazione numero 11 richiedente Lucato Giuseppe Pietro Raimondi prego.
Qui viene evidenziato un errore materiale.
E che riguarda la lottizzazione non ricordo il nome.
Virtuosi.
Dove è stata indicata la destinazione a parcheggio un' area che è in realtà edificabile.
Quindi evidenzia questa cosa eh eh no non è solo accoglibile è doveroso accoglierla a mio parere quindi parere favorevole all' accoglimento.
Grazie.
La dichiarazione di voto solo l' osservazione numero 11 Castellini favorevoli Minozzi favorevoli cipolla sì favorevoli.
Saronno.
Allora passiamo alla votazione favorevoli.
Unanimità 15 favorevoli quindi nessun contrario nessun astenuto.
Osservazione numero 11 viene pertanto accolta l' osservazione numero 12 richiedenti Fiorini Giovanni Fiorini Maurizio Ferrini Michele Bellomo Maria Vittoria Ferrini al moroso Fiorini Valentina architetto Raimondi prego.
Allora questa è l' osservazione un po' più complicato dal punto di vista del del parere delle conseguenze del parere nel senso che questa è un' area che il PD ha classificato come residenziale modificandola un originaria destinazione produttiva che riguardava tutto quest' ambito siamo queste vie queste via la norma costretto questa è una strada in progetto di collegamento tra via Baldoni e via Casella questa era una zona produttiva che oggi non ha più ragion d' essere in quanto con questa destinazione e i proprietari di quest' area avevano chiesto di poter riconvertire a destinazione residenziale.
L' osservazione riguarda una sorta di ripensamento del rispetto alla manifestazione di interesse avanzata quindi si chiede se si sentirà la manifestazione di interesse e la ri la richiesta di variante ovviamente non è accoglibile perché vorrebbe dire riportare a una destinazione produttiva un' area.
Che a questo punto sarebbe circondata da nuove residenze però.
L' osservazione è cosa fa evidenzia un errore nella nel progetto nelle norme specifiche individuate per quest' area perché l' unità di intervento prevista è più ampia rispetto alla proprietà oggetto della richiesta di variante e quindi pur dando un parere contrario all' accoglimento.
Il parere contrario è motivato ovviamente da dal da quel che dicevo prima cioè avete fatto una richiesta di manifestazione abbiamo cambiato l' area tutte le destinazioni a tutta l' area ovviamente non possiamo ritornare indietro sarebbe non coerente con una corretta pianificazione urbanistica però.
Eh.
Riconosciamo che c'è un errore nella delimitazione dell' ambito e lo delimitiamo in modo corretto di conseguenza viene modificata leggermente l' unità di intervento e vengono modificati di conseguenza i parametri le quantità edificabili perché diminuendo l' estensione della zona diminuisce anche la volumetria insediabile di cos di di di in modo finanziamenti direttamente proporzionale quindi di seguito vedete anche una proposta di modifica del progetto Norma e delle unità di intervento relativa a quel progetto Norma.
Il parere quindi è contrario ma comporta comunque una modifica agli elaborati grafici e normativi del piano.
Grazie architetto.
Ah sì prego.
Microfono Ettore Monti.
Sì volevo chiedere una cosa ma ne avevamo anche già parlato in conferenza di capigruppo e.
Non mi convince la strada quella tratteggiata che è corre parallela a via Baldoni in definitiva no.
Che se architetto me la segnala ecco quella lì no quella lì dicevamo che inizia su quella strada lì da realizzare giusto che è la strada che da via norma cosiddetto prosegue e finisce là alla casella quindi nell' intermezzo taglia a metà quel lotto lì giusto poi tira dritta la strada e va a finire e in in via Pomara.
Che via Pomara all' intersezione con via Casella all' incirca eh.
Allora è una strada circa di 9 10 metri credo che per entrare in via Pomara ci siano dei problemi nel senso che son passato anche l' altro giorno la larghezza forse adesso arriveremo a 4 4 metri e mezzo 5 no quindi con quella strada lì dovremmo andare a ledere i diritti dei proprietari che si affacciano su via Pomara perché un pezzetto magari di cancellata un pezzetto di verde dovrebbe essere tolto per fare quella strada lì allora la mia domanda è questa.
Ma il che che senso logico a fare una strada lì in mezzo per poi andare a finire su una strada stretta che è via Pomara dove comunque lì tra l' altro c'è anche una cabina telefonica non so che è una cabina scusa è una cabina elettrica con di quadri dove praticamente andremo a creare dei problemi ai residenti di via di via Pomara ecco questa era l' unica domanda che volevo fare dopo per il resto il fatto di collegare.
Via Valdoni con via Casella concettualmente ci sta grazie.
Allora l' obiettivo tra l' altro dell' esecuzione del Pat riprende alcune previsioni del Piano Regolatore vigente del Piano Regolatore previgente anzi.
Questa era un' area edificabile priva di accessi.
E questo era una grande area interclusa agricola in parte con alcuni edifici produttivi produttivi artigianali sottoutilizzati un' area di grande disordine insediativo.
E si è colta l' occasione di questa nuova strada su strada in progetto per poter realizzare un' accessibilità adeguata a tutto quest' ambito che oggi non ha accessibilità.
Qui si sono individuate 1 2 3 stralci funzionali o meglio tre unità di intervento che potranno essere sviluppati attraverso o permesso di costruire convenzionato in questo caso un piano attuativo.
Il Piano attuativo dirà in che modo questa strada potrà essere collegata se dovrà essere collegata a via via Casella.
Se si riuscirà a evitare le preesistenze.
Ma l' obiettivo è quello di rendere accessibile una un' ampia area che oggi è dimenticata e un retro.
È sottoutilizzato allora la legge 14 del 2017 e la legge 14 al 2019 nella Regione Veneto puntano a una a un contenimento del consumo di suolo e quindi a lavorare all' interno delle aree urbanizzate esistenti valorizzando il più possibile queste aree libere e rigenerando le all' interno.
E questo è sembrato quello di realizzare una strada che dia un' adeguata accessibilità è sembrata un' opportunità una una uno studio un' occasione interessante per poter riqualificare quest' area.
Poi si può essere d' accordo o meno.
Concordo via fumare è una selezione strettissima ma appunto che facciamo in modo che non debba essere utilizzata.
Che questo diventi una sorta di questo tratto diventasse una sorta di corridoio interno di pertinenza solo di quella residenza e che per attraversare e andare e spostarsi da qui per uscire da provolone si possa percorrere una nuova strada che ha una sezione adeguata alla gradatamente con marciapiedi grata e lavorando con sensi unici su queste stradine minime dalle sezioni minime che sono che ci sono qua guardate la densità che c'è in quest' area.
È una densità edilizia fortissima con delle infrastrutture ridotte proprio al minimo anzi al di sotto del minimo quindi una strada con delle una sezione adeguata secondo noi è un' occasione importante.
Lo strumento adeguato più appropriato per riqualificare densificare quest' area che oggi è un po' periferia nonostante lì vicino ci sia una delle lottizzazioni che ha avuto maggior successo negli ultimi anni quindi cerchiamo di sfruttare anche questa.
Questo è successo che ha avuto la lottizzazione di quest' area per poter estendere il realizzare il collegamento con via Casella estendere la riqualificazione dell' area a un ambito più ampio.
Grazie allora passiamo alle dichiarazioni di voto su l' osservazione numero 12 Castellini contrari.
I nostri astenuti.
Ci sono astenuti.
Saronno.
Pronto astenuto.
Allora.
Alla votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
5 astenuti.
E 9 contrari l' osservazione non viene approvata l' osservazione numero 13 e cartellino al tavolo.
Stazione numero 13 richiedenti fratelli Piergiorgio e parte della Margherita.
Ho detto prima siamo in località Campania in una zona di edificazione diffusa un ex dei quattro come dicevo in queste aree il patto ammette che si possa costruire soltanto per rispondere ad esigenze di carattere familiare non speculativo l' osservazione invece chiede di poter costruire un piccolo.
I con diverse abitazioni e non è accoglibile nel merito non è accoglibile soprattutto in questa fase e dopo l' adozione del piano quindi sarebbe una variazione sostanziale quindi il parere è contrario all' accoglimento.
Grazie.
Ma ci sono osservazioni allora passiamo alle dichiarazioni di voto Castelli entrare Miozzi.
Astenuti 5.
Astenuti sono.
Grato astenuto.
Passiamo allora alla votazione.
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
9 contrari 6 astenuti nessuno favorevole osservazione numero 13 non viene accolta l' osservazione numero 14 richiedente studio salvo il tetto prego.
Allora l' osservazione riguarda un' area dismessa sottoutilizzata in via Mameli nella quale si chiede di poter realizzare un centro culturale.
Che di disperazione.
Allora il l' accoglimento all' osservazione richiederebbe una classificazione dell' area in sé in zona F o in zona B 1 associata a norme specifiche.
Quindi costituirebbe una variazione sostanziale al Piano degli Interventi adottato.
Che non è ammissibile con questa fase del procedimento in questa fase del procedimento per cui il parere è contrario all' accoglimento.
Grazie.
Non ci sono interventi.
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
Castellini contrari Minozzi contrari cipolla.
Astenuti.
Sarò.
Orata astenuto.
Passiamo alla votazione favorevoli contrari.
Astenuti.
Allora io sono favorevole 11 contrari e 4 astenuti la proposta osservazione numero 14 non viene accolta l' osservazione numero 15 richiedente l' Ufficio tecnico comunale prego.
Questo caso.
L' osservazione è articolata in cinque punti.
I primi due punti e il primo punto riguarda gli immobili della base militare più che altro sono.
Non dico richieste di chiarimento ma si vuole cogliere l' occasione delle osservazioni alcune cose nella base militare e non esistono dei vincoli di carattere si chiede se esistono vincoli di carattere storico-monumentale no non non non esistono vincoli di questo genere tuttavia le norme tecniche operative del Piano degli interventi è previsto che qualunque intervento di trasformazione all' interno dell' area dell' ex base militare consideri e analizzi la natura il carattere di manufatti preesistenti esistenti per capire se ci siano delle testimonianze che meritano di essere conservate quindi la risposta è.
Non è non è non c'è da esprimere un voto meno favorevole ma si dà si dà un chiarimento rispetto alla al segretazione 15.1 nel 15.2 si evidenzia che le insegne pubblicitarie non il contenuto allegato delle norme finalizzato a regolare la installazione di insegne pubblicitarie è stato tolto nelle norme tecniche del Piano degli Interventi sì confermiamo il.
È stato tolto sia dal Piano degli interventi sia dal Regolamento edilizio dovrà essere oggetto di un regolamento specifico oppure doveva essere inserito all' interno di un poco più complessivo regolamento legato agli elementi di arredo urbano quindi non fa più parte delle norme tecniche del nuovo strumento urbanistico l' osservazione il punto.
Il successivo riguarda erroneamente scritto 15.4 e in realtà riguarda quella lottizzazione.
Villa Tosi che vedevamo prima anche con il Comune ha evidenziato l' errore che avevo fatto e quindi viene il parere in questo caso è favorevole all' accoglimento.
L' osservazione il quarto punto riguarda invece il tracciato del metanodotto che nella carta tecnica regionale è rappresentato in modo errato.
O meglio è rappresentato in modo non attuale.
Perché è stato modificato il tracciato quindi anche negli elaborati del Piano degli interventi viene adeguato il tracciato del metanodotto e le fasce di rispetto per rispondenti quindi in questo caso il parere è favorevole all' accoglimento e poi un ultimo punto riguarda un' area che era già stata oggetto di variante urbanistica.
All' interno del nelle aree oggetto di valorizzazione e che non era stata correttamente riportata nell' elaborato del piano degli interventi per cui la destinazione a verde pubblico ritorna all' originaria destinazione produttiva in questo caso la il parere è favorevole all' accoglimento.
Grazie chiedo quindi se ho ben capito dovremmo scindere anche la votazione delle osservazioni cioè il perché è.
15.1 e 15.2 non sarebbero accoglibili mentre il 15 3 11 4 11 5 sì beh allora voteremo questo modo grazie per sempre è un chiarimento sulla 15.1 della base quindi alla fine della fiera e.
Si possono anche abbattere quegli immobili che sono all' interno della base oppure no.
Allora siccome ad oggi e bisogna capire o meglio gli uffici hanno voluto capire precisare cos' è che si può o qual è il limite di intervento all' interno della base militare gli è stato detto con queste schede che.
Incontri preordinati le strutture che ci sono è chiaro sono da valutare se conviene conservarli o se per caso dovesse intervenire chi intende gestire la ma alla base in tutt' altra maniera non hanno vincoli tali da essere mantenuti.
Ma era solo un chiarimento che volevo all' ufficio per dire una manifestazione di interesse legate alle bar alla base avere la possibilità o perlomeno avere la chiarezza di dire questo è possibile attuarlo questo non è possibile attuarlo un chiarimento più che altro.
Sì penso che sia anche interesse dei cittadini di Bovolone soprattutto di chi ci ha lavorato per tanti anni sapere se c'è l' ipotesi che lì lì venga abbattuto tutto che venga mantenuto per un discorso anche storico del Paese per la storia che c'è dentro oppure no ecco perché è cioè è una parte di storia del Paese quindi quegli immobili li sarà messi male tutto quel che si vuole ma.
Bene grazie allora io passerei alle dichiarazioni di voto per i punti 15.1 15.2 scusate no sul 15.1 che saranno seduta c'è solo l' uno e allora sul 15.2 volevo capire ma se quelle norme sulle insegne erano previste nel PRG adesso noi adottiamo il approviamo il il piano degli interventi senza queste inserite quelle lì quelle norme lì sono annullate e quindi non sono più valide quindi non abbiamo più norme sulle insegne.
Quindi da domani.
Cioè non non c'è più nessuna regola sulle insegne.
Allora a volte è meglio una cattiva re una regola che una cattiva regola devo dire che quello che ho tolto dalle norme tecniche non era granché no c'è che non è vero non c'è nessuna regola ma non era chiaro neanche di chi sia competenza se dell' ufficio tecnico dell' ufficio o di altri uffici Ufficio Commercio allora è necessario dire mettere a punto la normativa.
E capire a che cosa è finalizzata questa normativa.
A mio avviso e sarebbe interessante collegare la normativa sulle insegne a una normativa più complessiva sulla rete urbana proprio al momento non c'è una normativa vero.
Quindi quelle regole che adesso praticamente con questa approvazione andiamo a tirar via a eliminare quello di cosa dicevano.
Erano delle norme relative alle tipologie di sostegni delle insegne pubblicitarie ed erano veramente una cosa che credo che non siano mai state.
Fatte cose più brutte di quello che volevo dire e spero che non siano state applicate vecchie cose vecchie che richiedono una una rivisitazione.
Comunque per ogni per ogni nuova installazione di insegna deve essere presentata una DIA di valutazione dunque vengono non è non è un mercato libero quello voglio dire è chiaro che prima c' erano delle norme talmente.
Va bene a volte restrittive esageratamente a volte la si vede esageratamente forse come dice l' architetto è meglio non averle e valutarle singolarmente preferirei che ci fosse fa che fosse fatta una norma però per le le insegne pubblicitarie specialmente per quando parliamo dell' area centro storico e area urbana principale sicuramente andremo a fare.
Grazie allora scindiamo la votazione per quanto riguarda il punto 15.1 e 15.2 dichiarazione di voto Castellini contrari.
I nostri astenuti ci impone.
Tessarolo.
3 astenuto e Chiara se mi ripete la tua dichiarazione di voto perché non l' ho sentita astenuta grazie allora favorevoli contrari.
Astenuti no nessun favorevole 9 contrari 6 astenuti allora l' osservazione numero 15.1 punto 2 non viene accolta dichiarazioni di voto su 15.3 15.4 15.5 Castellini favorevoli i nostri.
Tra l' altro abbiamo lo scrutatore in panne.
Allora 15.1 15 punto lettura e la votazione si è così conclusa nessun favorevole 9 contrari e 6 astenuti.
Adesso passiamo alle dichiarazioni di voto sulla 15 3 e 15 4 15 5.
Va bene facciamo procedere Castellini prego.
Vorrei unire i nostri astenuti.
Cintolo favorevole.
Astenuto.
Morando astenuto.
Ah salvo votazione favorevoli.
Contrari astenuti.
Allora 11 favorevoli 4 astenuti nessun contrario l' osservazione 15.3 punto 4.5 viene pertanto accolta.
Osservazione numero 16 richiedenti agricoli Katia che ha detto Raimondi prego.
All' osservazione numero 16 riguarda un' area localizzata nella parte nord verso Villa Fontana.
Non so se il computer fa i capricci ecco in particolare in questo punto.
Si chiede di modificare le norme tecniche per consentire la l' edificazione e riguarda un' area.
Classificata in zona C dal Piano degli Interventi con delle preesistenze rurali abbandonate in precario stato di conservazione in parte e si chiede di poter intervenire.
Anche in assenza di PUA con.
Con ristrutturazione o nuova edificazione.
Il parere.
Ma limitatamente agli interventi di ristrutturazione globale non non negli interventi di nuova edificazione e che tuttavia dovranno riferirsi ai caratteri delle preesistenze rurali quindi il passaggio della normativa viene modificato.
Solo in parte raccogliendo solo in parte sostanzialmente.
Diciamo che è favorevole all' accoglimento ma comporta una modifica che non accoglie totalmente la lo il contenuto dell' osservazione è possibile fare una ristrutturazione globale cioè demolire e ricostruire sostanzialmente l' edificio preesistente ma seguendo alcune regole formali architettoniche precise.
Grazie architetto Rossana prego il motivo di questa limitazione è presumo estetico o non normativo o quant' altro e di contesto.
Allora con le precisazioni dell' architetto Raimondi passiamo alle dichiarazioni di voto sull' osservazione numero 16 Castellini favorevoli i nostri favorevoli cipolla astenuti Saronno.
Siamo alla votazione favorevoli.
Contrari astenuti.
Allora 13 favorevoli nessun contrario 2 astenuti l' osservazione con i limiti descritti dall' architetto Raimondi viene accolta l' osservazione numero 16 scusate si alzano numero 17 richiedenti Faustini Giordano Furlani Giuliana tenteremo di prego.
Sì è un' osservazione che riguarda un' area interessata da un Piano attuativo vigente un vecchio piano attuativo.
E che però rimane in vigore per le norme tecniche si chiede in particolare di scorporare l' area dal Piano attuativo classificarla come zona B non è possibile non è tecnicamente possibile col Piano degli Interventi modificare un Piano attuale strumento di maggior dettaglio per cui il parere è contrario.
Ah eh grazie.
Pare sia chiaro se non ci sono interventi andiamo a raccogliere la dichiarazione di voto.
Castellini contrario Minozzi astenuto cipolla astenuti sarò.
Burato favorevole.
Allora passiamo alla votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Allora esito della votazione un voto favorevole 9 contrari e 5 astenuti quindi l' osservazione no vi è numero 17 non viene accolta.
Osservazione numero 18 richiedenti Toffali Lucia Maria.
Architetto Monti prego.
Allora qui siamo a Villa Fontana qui c'è la chiesa il l' osservazione riguarda un' area di centro storico.
Per la quale non sono definiti degradi un edificio in particolare per il quale non sono definiti i gradi di protezione la normativa del patto prevede che in questo caso si possono fare soltanto interventi di conservazione.
Fino a quando non vengono assegnati i gradi di protezione quindi si chiede di poter eseguire entrambi interventi di trasformazione fornendo una normativa di dettaglio sull' edificio l' edificio in.
Stato di conservazione l' intervento proposto è sicuramente migliorativo rispetto alla situazione attuale per cui il parere è favorevole all' accoglimento vengono date delle prescrizioni puntuali relative al alla qualità e al tipo di intervento ammissibile sull' edificio.
Grazie architetto scusate una precisazione è precedente a votazione ha dato un esito sbagliato perché ho calcolato come è presente anche il Sindaco che invece non era presente al momento della votazione quindi un favor un voto favorevole 8 contrari e 5 astenuti rettifico scusate.
Vediamo il fino allora solo l' osservazione numero 18 ci sono interventi o osservazioni.
Allora passiamo alle dichiarazioni di voto Castellini favorevoli Minozzi favorevoli favorevoli.
Sarò favorevole.
Allora passiamo alla votazione favorevoli.
Unanimità dei presenti 15 voti favorevoli 20 l' osservazione numero 18 viene accolta.
Osservazione numero 19 e credente mostro Giuseppe che tetto prego.
Allora l' osservazione è articolata in tre punti diversi e in tre punti rispetto ai quali si dà.
Il parere favorevole è il primo caso riguarda allora scusate non ho dimenticato di dire dove dove l' area.
Siamo siamo in prossimità del.
Aiutatemi non ricordo più il nome della via.
Via Belvedere via Belvedere ecco.
Si chiede di chiarire alcuni passaggi della normativa.
In particolare se il progetto possa essere realizzato attraverso diverse fasi il progetto previsto il.
Il più che un' osservazione di richieste di chiarimento e comunque il parere favorevole al nel merito della della richiesta si può realizzare in più fasi però il progetto deve essere unitario.
Si chiede se le aree a standard possono essere ripartite tra i lotti anche in questo caso è favorevole definendo però chiarendo quali sono le condizioni da rispettare.
Della terza parte dell' osservazione.
Si chiede se possa essere modificata la forma dell' area destinata a parcheggio certo e questo è tutto previsto dall' articolo 3 delle norme tecniche che spiegano quali sono i margini di flessibilità consentiti al progetto edilizio rispetto a quanto rappresentato negli elaborati di progetto del Piano degli interventi quindi in tutti e tre i casi sì c'è un parere favorevole all' accoglimento.
Grazie architetto Ranzani prego.
Se non sbaglio lì nella zona proprio di è la zona di fronte a impianti sportivi o alla Giorgi o sbaglio.
Sì di fronte a scuola sì alla Giorgi no sì quindi diciamo l' angolo in basso a sinistra va quasi a e.
A coincidere con il passaggio pedonale nuovo rialzato giusto.
Ah aspetta allora quello lì.
E più e più in là no più in là.
Sì sì no quello che volevo capire è che se che cioè siccome quando hanno pro hanno proposto questo probabilmente anche quando è stato valutato lì non c' era il passaggio pedonale rialzato cioè ci sono dei dei dei problemi nel senso lì il passaggio carraio rimarrà dov' è viene spostato più in giù è quello che volevo capire.
Eh.
Microfono Michele dovrà essere riordinato in funzione del progetto perché è chiaro è che se no no ma deve anche perché chiedono lo spostamento della posizione degli standard chiedono se possono fare due unità specifiche noi abbiamo detto sì lo puoi fare puoi anche spostare però un po' mi porti il progetto generale di quello che viene fuori.
Proprio per verificare la funzionalità su quello che è l' esistente.
Bene grazie allora dichiarazione di voto sull' osservazione numero 19 Castellini favorevoli Minozzi favorevoli ci sono favorevoli Saronno astenuta.
Passiamo alla votazione favorevoli.
Astenuti nessun contrario 14 favorevoli e 1 astenuto l' osservazione numero 19 viene accolta l' osservazione numero 20 richiedente Barbirato ma temo che detto prego.
Allora l' osservazione è articolata in quattro punti il primo punto è l' osservazione vera e propria e i successivi tre punti sono anche in questo caso richieste di chiari primo punto si chiede che venga eliminata una previsione di spazi legati al l' area del motocross dal piano degli interventi e.
Perché potrebbe interferire a parere di chi presenta l' osservazione con lo sviluppo di un' attività di allevamento che è localizzata a sud.
Parere contrario all' accoglimento comunque.
E i vincoli che legano le espansioni e le trasformazioni urbanistiche alle fasce di rispetto degli allenamenti sono vincoli di reciprocità allevamento non si può avvicinare alle abitazioni per esempio ma le abitazioni non si possono avvicinare gli allevamenti quindi diciamo che non c'è interferenza tra le due cose il parere è contrario all' accoglimento nel secondo caso e un terzo del quarto se sono delle interrogativi rispetto al alla natura del degli edifici classificati come edificazione diffusa lungo via Campania si chiede in particolare se vadano locali individuati come case sparse o come nuclei anche questo in relazione all' estensione e alla compatibilità con le fasce di rispetto agli allevamenti.
E si dà una risposta.
Si fornisce un chiarimento rispetto a questa cosa in particolare la delimitazione del centro abitato è di competenza del.
Deriva dal codice della strada non non dalla romanistica il fatto che si è verificato come edificazione diffusa non vuol dire che sia un nucleo.
Un nucleo abitato che sia compreso nel centro abitato.
Si chiede poi se l' area individuata come tentativo parco dei mulini rappresenti un vincolo per l' ampliamento degli edifici adibiti a allevamento no non rappresenta un vincolo da questo punto di vista non si può costruire un allevamento dentro il Parco dei Mulini ma non va mantenuta una distanza specifica dal parco essendo il parco comunque in gran parte in quest' area zona agricola.
Quindi diciamo che il parere è contrario al punto numero l' accoglimento della prima parte al primo punto l' osservazione e contrario anche ai successivi tre nel senso che non sono osservazioni non sono pertinenti ecco non hanno una natura di osservazione.
Grazie microfono architetto Cintolo.
Sì allora premesso che come ho detto più volte di motocross in quella zona lì probabilmente non ci dovrebbe stare la domanda è questo trial di terra qui non è che possa essere previsto parcheggio de attinente molto grosso come sì come area diciamo di funzionale oppure no.
Beh qui mi sembra che attualmente è utilizzato come pertinenziale alla all' area del motocross cioè hanno hanno le le parti amministrative hanno la la la logistica insomma è già utilizzata come è chiaro che non viene estesa come piste o quant' altro ma già utilizza.
Passiamo alle dichiarazioni di voto sull' osservazione numero 20.
Castellini contrari Minozzi astenuti.
Ci può astenuti Saronno.
Corato astenuto.
Allora passiamo alla votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Io sono favorevole 9 contrari 6 astenuti.
L' osservazione numero 20 non viene accolta l' osservazione numero 21 pervenuta da Barbirato Bernardo architetto ancora lei.
Qui siamo a nord del parco sportivo c'è una zona di espansione prevista già dal PRG e confermate dal piano degli interventi.
Anche nella sua delimitazione il.
L' autore dell' osservazione chiede che quest' area venga classificata non come zona C 2 zona B 1 collegata a questo edificio in realtà anche questa sarebbe una variazione sostanziale e quindi in questo momento ci sentiamo di di accoglierla.
C'è da dire che non cambia nulla dal punto di vista del dell' edificabilità dell' area nel senso che essendoci già le principali opere di urbanizzazione dell' area ha la sua potenzialità edificatoria anche in assenza di piano attuativo e d' altronde lo sviluppo del piano attuativo potrebbe anche escludere quest' area senza.
Senza difficoltà quindi cambia poco dal punto di vista del della persona che ha presentato l' osservazione.
Diminuisce leggermente la densità rispetto a quello che addestrare che mette il freno rispetto a quello che lui richiede però si tratta proprio di pochi metri cubi è abbastanza che tanto non mi pare che abbia intenzione di di di realizzare semplicemente vuole che la la pertinenza sia collegata all' edificio principale quindi parere contrario.
Grazie architetto.
Quindi la contrarietà non è legata a problemi di carattere normativo è una questione ritenuta di opportunità giusto.
Rispetto al momento come altre osservazioni che si e si ritiene che potrebbero essere sostanziali potrebbero generare variazioni sostanziali nel momento in cui vengono accolte e si ritiene che non sia non sia corretto accettarle adesso perché provocherebbe un incremento di volumetria su quell' area un po' come per quello delle cosare che vedevamo qualche tempo fa.
Aumenta l' edificabilità in modo.
Sì cattivo magari in questo caso non tanto però comunque c'è un incremento di una variazione sostanziale per cui si potrà valutare nell' ambito di una prossima variante verosimilmente poteva essere accolta ma in questo momento non ci sentiamo di dobbiamo essere rigorosi nel nel raccogliere le osservazioni trattare tutti nello stesso modo ecco.
Come.
Sì è un cambio di zona da C 2 a B 1 cioè da una zona che ha una densità 1 adesso a una che cosa 1 8 mi pare la zona B quindi quasi raddoppia la densità.
E S e talora.
Osservazione numero 21.
Dichiarazione di voto Castellini contrari in nozze astenuti cipolla astenuti Saronno astenuta.
Morando astenuto allora passiamo alla votazione favorevoli contrari.
Astenuti.
Sono favorevole 9 contrari 6 astenuti che l' azione numero 21 non viene approvata osservazione numero 22 richiedente Marlin Luigi che ha detto prego all' osservazione anche in questo caso è articolata in tre punti riguarda in particolare elementi di arredo per esterni percolati e prepotenti eccetera che però non sono materia del piano degli interventi in materia di regolamento edilizio e quindi l' osservazione non è pertinente e c'è da dire peraltro a margine del della qualificazione di codificati non pertinente si evidenzia che i temi sollevati però nell' osservazione verranno valutati e per una prossima variante di assestamento perché effettivamente dopo un anno che il Regolamento edilizio è stato adottato alcune cose da aggiustare sono già state individuate come è naturale che sia un documento di 120 pagine e quindi verrà valutato in una prossima variante al Piano degli Interventi però il parere in questo momento è contrario perché non pertinente il piano degli interventi.
Innanzi quindi non accoglibile perché non pertinente.
Nessuna osservazione dichiarazione di voto allora sull' osservazione numero 22 Castellini contrari.
Minozzi astenuti.
Scippano astenuti sarò.
Morando astenuto.
Siamo alla votazione favorevoli contrari.
Astenuti.
Nessuno favorevole 9 contrari e 6 astenuti l' osservazione numero 22 non viene accolta.
Osservazione numero 23 richiedente Costruzioni Edera S.r.l. di Chiaramonte Cristina.
Il dottor Raimondi prego abbiamo già visto questo progetto che è esito di un accordo pubblico privato l' osservazione è veramente di limitata entità in questo caso si chiede che venga a seguito di un accordo tra il e della costruzione e confinante confinante ha concesso la la.
La possibilità di utilizzare un pezzo della proprietà per poter migliorare l' accessibilità al lotto oggetto dell' accordo pubblico privato e si chiede quindi di poter classificare adeguatamente con una destinazione di zona adeguata la l' area corrispondente che è priva di un verrà costruita sostanzialmente serve soltanto a migliorare le caratteristiche del tracciato stradale e poi si chiede di modificare la posizione del filare alberato indicato in grafia a titolo di suggerimento nell' area del dunque il limite a est del del dell' 8.
L' osservazione quindi parere favorevole all' accoglimento perché appunto comporta un miglioramento del del disegno della strada sostanzialmente una più razionale distribuzione dei posti auto e degli spazi di manovra.
Per quanto riguarda invece i filari operato è evidente che come è scritto l' articolo 3 delle norme quelle sono indicazioni un suggerimento e può essere messo dove dove si preferisce si tratta di pochi metri quadrati che quindi cambiano destinazione diventano zona C 1.
Grazie architetto per la Sai ecco scusate a livello siccome dobbiamo astenerci se abbiamo parenti quando ci sono i nomi delle ditte che propongono è difficile capire grazie cioè chi sono i leader e della costruzione.
Che che nella realtà bisognava che avesse ratificato la la la la possibilità di votazione o meno cioè non è che noi aziende Monde a vederle le ditte e mettere i componenti della della ditta.
Non lo abbiamo fatto.
Posso ecco ma scusa che saranno però sta dicendo ma il Segretario che avevamo il dottor De Pascali quando c' era da fare le valutazioni parlava dei nominativi e tutto delle persone che erano collegati direttamente o indirettamente cioè non so cosa sta parlando cioè noi dobbiamo andarci a vedere tutti i nomi del foglio il nome della ditta verranno fuori i nominativi che possono essere collegati porta pazienza cioè non lo so qua ognuno deve arrangiarsi non mi hai capito.
È Chiaramonte Cristina.
Richiedente costruzione a Terrassa Rallidi Chiaramonte Triestina.
È indicato il nome.
Eh.
Ah no l' ho anche l' ho anche detto in premessa.
Ah che handicap.
Dichiarazione di voto Castellini.
Favorevoli i nostri proporrei qui.
Ci Polo astenuti Saronno.
Allora passiamo alla votazione favorevoli.
Grazie e posso ripetere la votazione per cortesia favorevoli.
Contrari astenuti.
Allora 12 favorevoli nessun contrario 3 astenuti.
L' osservazione numero 23.
È accolta l' osservazione numero 24 articolata in quattro punti richiedente Bissoli Damiano che ha detto prego e conservazione e riguarda alcuni caratteri di edificazione in zona agricola in particolare articolata in quattro punti come diceva il Presidente il il.
La prima cosa riguarda la possibilità di realizzare piccole tettoie.
Fuori all' esterno di edifici rurali.
Laddove avesse un piano di interventi prevede che la limitazione degli sporti e una limitazione disposti a 60 centimetri.
Si chiede di poterli portare a un metro e venti un metro e cinquanta.
Si chiede inoltre al paragrafo copertura gronde pluviali di modificare in parte del testo e limitando il che modificando la limitazione a 60 centimetri limitandole solo ai piani superiori e consentire un metro e venti un metro e cinquanta per i piani inferiori porticati e il parere è contrario all' accoglimento perché la la proposta del.
Trasformazioni risultanti non sarebbero coerenti con i caratteri propri dell' edilizia rurale che qui si propone di valorizzare e conservare.
Si chiede inoltre che anche in questo caso le le venga modificata la la.
Disposti sostanzialmente le possibilità di proteggere con tettoie alle porte d' ingresso ma accogliendo queste osservazioni doverosi si stravolgerebbe sostanzialmente la la l' architettura di è difficile che ad un disegno sempre molto semplice e privo di questi elementi aggiunti o meglio quando ci sono questi elementi aggiunti di solito compromettono la qualità dell' edificio e sul loro valore storico testimoniale e paesaggistico.
E anche al 20.24 punto 2 all' osservazione 24.2 e chiede di modificare le limitazioni imposte alle recinzioni in zona agricola consentendo una maggior libertà rispetto a quanto definito oggi nel Piano degli interventi e in realtà anche in questo caso le recinzioni sono gli elementi di forte che costruiscono molto il paesaggio e vanno conservate delle forme tradizionali di recinzione del in territorio agricolo quindi parere contrario anche in questo caso.
Si chiede inoltre di consentire ampliamenti volumetrici degli edifici a schiera.
Per le singole unità anche in questo caso c'è il un parere contrario nel senso che gli interventi devono essere coordinati nelle forme e nei materiali e non possono e debbono essere condivisi da tutti i proprietari della schiena non possono essere fatte a spot in modo assolutamente anarchico nella zona dell' osservazione web 4.4 invece si segnala un errore materiale nella nella nelle norme tecniche perché viene indicato un rapporto di copertura nelle zone B 2 del 5 per cento evidentemente sbagliato il valore è del 50 per cento del rapporto di copertura e quindi in questo caso dopo tre pareri.
È contrario all' accoglimento dei primi tre punti dell' osservazione del quarto invece è favorevole all' accoglimento.
Grazie architetto.
Lazzaro prego.
Io volevo capire no allora che che sono siamo qua.
Eh.
Cioè sono valutazioni generali che non indicano dei dei fabbricati cioè mi sembra di capire giusto perché per i beni e sono fabbricato tipico di zona rurale sono quelle casette dritte con il tetto giusto che il tetano non ripara neanche minimamente alle finestre quando stranita dibatte direttamente sulla finestra giusto e anche sulla porta d' ingresso sotto questi qua quello che capisco io vogliono fare poi attorno giusto per proteggere un po' stravinto della.
Sì però c'è il parere contrario è un discorso paesaggistico non è un discorso no cioè questi qua vorrebbero una tettoietta che ripara un po' dallo strumento e non lo possono fare perché è brutta.
No questi luoghi in un attimo vedere di uniformare le caratteristiche che è nel nel restante territorio vale a dire che gli sporti possono fare fino a un metro e mezzo non fanno distanza loro chiedono un metro e venti mi sembra un metro e mezzo.
Da allora ci troveremo.
La tipologia rurale con delle cornici di gronda da un metro e mezzo che non è assolutamente ammissibile io ho visto comunque lasciamo perdere il discorso della tettoietta sull' ingresso quella è comunque sempre autorizzabile nella tipologia rurale però creata nella tipologia rurale.
Ma se in una costruzione in campagna mi fai una una tettoia che sporge per un metro e mezzo non sta assolutamente nella tipologia normale delle costruzioni di campagna.
Chiese di modificare le recinzioni cioè lasciamo fare un po' quello che si vuole no.
La tipologia della zona agricola bene o male deve essere rispettata tutto qua.
Però adesso andando nelle zone agricole se ne vedono di villette con tanto di tettoia che sporge.
Sono le campagne che.
Atti e compagni ci sono cioè non è che non ci sono e poi le recensioni.
Cioè in via San Giovanni andando verso la Pieve se ne vedono di decoro sempre il microfono se volete se negli interventi dei magistrati la la la tettoietta l' abbiano tace vuol dire non è che sia una novità e poi le recinzioni cioè se c'è l' unica recinzione si può fare è quella con la la rete di fil di ferro verde classica che gira attorno cioè se uno vuol farci un un tratto di muricciolo di cinta non lo può fare.
Posso.
E Torino nel senso che allora una cosa che.
Ereditiamo da secoli di tradizione contadina di costruzione con pochi mezzi con le economie esplode espressiva nelle nella costruzione che oggi molti architetti che cercano di imitare per certi versi.
Cerchiamo di conservare le tracce del nostro passato del paesaggio storico e che vuol dire non usare la scusa della bruttura che è stata fatta negli anni 60 70 80 fino a oggi forse certe tettoie che vediamo applicate su edifici interessati per dire va beh l' hanno già fatto continuiamo a farlo no oggi la legislazione anche urbanistica mette al centro della pianificazione la tutela del territorio agricolo del paesaggio dell' ambiente che passa anche attraverso queste cose anche attraverso il non fare recinzioni urbane in zona agricola.
Se decide di abitare in zona agricola recuperando un edificio non funzionale alla conduzione del fondo e perché ha fatto una scelta chiara ma sai quali sono le condizioni se non si fa questo si fa una casa con tutta la libertà possibile in zona edificabile.
Almeno questi sono obiettivi ma no non sono nostri non sono miei sono obiettivi di tutela del paesaggio che noi troviamo anche nei piani presidi paesistici di diverse regioni il Veneto è ancora un po' indietro dal punto di vista del Piano paesaggistico ma.
E quindi uno che cioè è vissuto e sta a casa dritta con quel coltello così senza nessuna protezione eccetera è la recinzione.
Filo di ferro verde gli tocca tenersi 'sta roba qua per sé anche se non gli piace se la volesse cambiare se volesse farci la tettoia se volesse farci un muretto al posto della recinzione il tocca a tenersela così.
E allora anche quando è successo in precedenza e.
Questa osservazione va votata.
In due momenti distinti votata per quanto riguarda la 24.1 punto 2.3 e poi la 24.4 allora la dichiarazione di voto per quanto riguarda l' osservazione 24 punto punti 1 2 e 3 Castellini contrari.
Minosse contrari.
Ci sono astenuti.
Astenuto.
Astenuto.
Allora passiamo alla votazione dell' Osservazione numero 24 punti 1 2 e 3 favorevoli contrari.
Astenuti.
Allora 11 contrari e 4 astenuti l' osservazione punti 1 2 e 3 non viene accolta.
Dichiarazioni di voto per quanto riguarda l' osservazione 24.4 Castellini favorevoli.
Grazie.
Favorevoli.
Cimino.
Favorevoli.
Saronno astenuto.
Passiamo alla votazione favorevoli.
Contrari astenuti.
Allora 14 favorevoli e 1 astenuto soluzione 24.4 pertanto viene accolta.
Osservazione numero 25 pervenuta da Panzani Fausto Luigina Bosani Fabio e faremo un di ancora lei prego.
Allora in questo caso.
L' osservazione riguarda un' attività produttiva in zona impropria localizzata in via anche qui mi sa che dovete aiutarmi perché non me lo ricordo via Belfiore c'è scritto il.
E si chiede in particolare di di allargare l' area individuata come attività produttiva in zona impropria.
E.
E poi di poter un attimo solo allora.
Venne edificato un ambito nel quale è ammessa la realizzazione di edifici inerenti all' attività avviata e dando modo di la possibilità di ampliarsi tale incremento è necessario per motivi produttivi e per ridurre l' impatto ambientale.
Perché voi si vuole installare in copertura del del dei pannelli solari fotovoltaici nella seconda parte si chiede di ampliare ulteriormente l' ambito l' ambito in realtà parte sarebbe una variazione sostanziale del Piano degli Interventi adottato e anche una variazione rilevante.
Che comporterebbe il versamento di un contributo perequativo eccetera eccetera per cui non è non è possibile accoglierla si può intervenire con le SUAP anche in questo caso con pagamento del contributo perequativo ovviamente però non in questo momento non in questa fase del Piano degli interventi con il parere contrario.
Grazie se non ci sono osservazioni interventi.
Siamo allora alle dichiarazioni di voto stelline.
Contrari.
Grazie astenuti Cintolo.
Sarò.
Grato dispiace che non venga accolta questo non venga data anche altre soluzioni perché questa ditta.
Avrebbe ampliato nuovamente per assumere anche altre persone oltre ai pannelli fotovoltaici se non erro.
Spero che sia data apposita in qualche sua maniera di poterlo fare grazie favorevole.
Passiamo alla votazione allora favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Allora voti favorevoli 9 contrari e 5 astenuti l' osservazione numero 25 viene accolta l' osservazione numero 26.
L' ufficio tecnico comunale Raimondi prego.
Sì l' Ufficio tecnico comunale evidenzia che c'è un a in zona industriale all' interno di un PUA vigente e per il quale sarebbe opportuno un cambio di destinazione d' uso e in modificando da zona verde a zona produttiva sostanzialmente.
E viene dato un parere favorevole alla trasformazione che però non può essere fatta con il Piano degli Interventi ma dovrà essere fatta con una variante al PUA vigente nel quale l' area ricade col Piano degli interventi io non posso modificare una norma di un progetto di maggior dettaglio semplicemente col Piano degli interventi posso fare una verifica della dotazione di standard previsti nel territorio comunale e nell' intorno e valutare che si possa fare questa variazione la verifica è stata fatta e ha dato esito favorevole per cui si potrà fare un PUA una variante al PUA per recepire la per recepire per attuare la variazione di destinazione parere favorevole.
Grazie architetto le mode pare che non ci sono interventi su questa osservazione quindi possiamo la dichiarazione di voto Castellini favorevoli Minozzi astenuti ci sono favorevole.
Saronno.
Senta.
Siamo alla votazione favorevoli.
Contrari astenuti.
12 favorevoli nessun contrario 3 astenuti l' osservazione numero 20 6 è pertanto approvata.
Osservazione numero 27 richiedente PVC Lorenzo Pietro Raimondi prego.
Sì anche in questo caso l' osservazione riguarda le norme relative alle perdo tende e strutture simili anche in questo caso però non riguarda la materia del piano degli interventi ma del Regolamento edilizio quindi l' osservazione è ritenuta non pertinente e non accoglibile vale anche in questo caso il discorso relativo a aggiustamenti del del regolamento edilizio di prossima introduzione.
Grazie architetto sono osservazione dichiarazione di voto Castellini contrari Minozzi astenuti cipolla astenuti.
Saronno astenuta.
Orata astenuto.
Facciamo la votazione favorevoli contrari.
Astenuti.
Sono favorevole 9 6 astenuti osservazione numero 27 non viene approvata.
Osservazione numero 28.
Pervenuta da Damiano visoni Ettore immondi prego.
Sì l' osservazione riguarda un' area lungo via Crosara credo si chiami già qui.
Interessa un ambito.
In prossimità del passaggio a livello riguardo e si richiede l' edificabilità di un' area.
Se fosse estesa anche anche in questo caso però siamo in un momento in cui l' osservazione non è accoglibile siamo anche un ambito delicato dal punto di vista paesaggistico e ambientale per cui l' eventuale accoglimento di proposte accordi di di comportano una parziale edificabilità dell' area certamente non la totale edificabilità che creerebbe una barriera ecologica e paesaggistica dovrebbe essere studiata con una certa attenzione e quindi non è il momento questo potrà essere valutato in un momento successivo per il momento il parere è contrario all' accoglimento.
Anche perché.
Quell' area è individuata come corridoio ecologico legata al discorso della zona parco e della zona ambientale dunque è un po' un po' un po' tirata oltre la alla alla verifica poi sulla trasformabilità immediata però è anche una porzione dedicata perché proprio come corridoio ecologico.
Della struttura parco.
Grazie degli interventi era la dichiarazione di voto favorevole scusate.
Contrari in asse contrari.
Ci potrò astenuti sarò.
Astenuto.
Siamo alla votazione favorevoli contrari.
Astenuti.
Sono favorevole 11 contrari 4 astenuti l' osservazione non viene accolta.
Passiamo all' ultima osservazione la numero 29.
È venuta proprio dall' architetto Raimondi.
Sì che nel corso del successivamente all' adozione ho notato 2 2 un errore nella legenda degli elaborati grafici un errato riferimento legislativo in particolare per quanto riguarda le fasce dei cimiteri e poi ho notato una contraddizione tra alcuni parametri definiti per i parcheggi nelle norme tecniche e i parametri definiti invece nel Regolamento edilizio per cui viene modificata la la dotazione di posti di superficie a parcheggio.
Nel da da 12,5 metri quadrati a 13,75 per stallo.
Vi do parere favorevole il nostro sì sì no per favore.
No trattando che le ragioni sono esposte nel motivo per il quale è stata proposta questa osservazione mi hanno detto che si tratta di insomma.
E ha provato a sistemare beh è dichiarazione di voto Castellini favorevoli Gozzi favorevoli cipolla.
Astenuti.
San Paolo.
Prato astenuto.
Ora siamo alla votazione favorevoli.
Contrari astenuti.
11 favorevoli nessun contrario 4 astenuti l' osservazione numero 29 viene pertanto approvata.
Dopo aver.
Ho ascoltato le osservazioni e discusso e votato le osservazioni emanata votare la proposta di delibera.
Come appunto.
Integrata dalle osservazioni.
Dica.
Dichiarazione di voto quindi per.
Cintolo prego.
Scusate io avrei una domanda e ne approfitto che c'è l' architetto sulla tavola in particolare cioè sulle zone significative tavola 2.
Che è la parte Villa Fontana Sud.
Eccoli.
Dove c'è proprio quel cerchio lì ecco quella zona che.
Che va verso nord.
Cioè lì è prevista un' espansione quindi sì e in più era vigente.
Questo è lo strumento urbanistico vigente.
Prossimo alla scadenza però.
Sì.
Quindi è già così non è una una una novità del nel piano degli interventi ma non è stato recepito un Piano attuativo vigente che oramai ha una decina d' anni e non ha prodotto alcun esito quindi verosimilmente decadrà senza conseguenze.
Sì anche perché quella lì è una strada bianca bassa non ha neanche i servizi se non ricordo male c'è quindi.
Giusto.
E sempre su Villa Fontana.
L' anno scorso quando parlavamo delle casette dell' acqua si era detto che POR che verrà prossimamente anche una cassetta anche di Villa Fontana.
Devo capire verrà aperta e dove si andrà a collocare eventualmente.
Sì non è proprio un tema ma dato che siamo Villa Fontana no no abbiamo già contattato anche l' ATO perché ci dà i finanziamenti per l' impianto l' idea era di collocarla in prossimità della nuova scuola.
Perché è la zona più appropriata seppur la domanda era perché ci vorrà bisogno di parcheggio eccetera quindi anche dove è okay.
E allora se non ci sono altri interventi passerei alle dichiarazioni di voti per la proposta di deliberazione Castellini.
Grazie astenuti.
Scippo astenuti Saronno.
Ora astenuto.
Siamo alla votazione favorevoli.
Astenuti.
9 favorevoli nessun contrario 6 astenuti la proposta di inversione viene approvata andiamo a votare anche l' immediata eseguibilità.
Favorevoli.
Contrari astenuti.
Come sopra 9 favorevoli nessun contrario 6 astenuti e per quanto riguarda.
Piano degli interventi abbiamo concluso l' argomento.
Chiudiamo con l' ultimo argomento all' ordine del giorno notifica numero 2 del piano.
Triennale delle opere pubbliche 2020 2022 ed Elenco Annuale 2020 ecco prima di e che prima che l' assessore Fusani ci illustri la proposta di delibera ringrazio a nome di tutti i presenti architetto Raimondi sull' esposizione della sua presenza questa sera stare qui con noi e a lei arrivederci e buon lavoro.
A illustrare la proposta di delibera Orfeo prego.
Buonasera a tutti e sì ne abbiamo parlato già lo scorso Consiglio lunedì con la destinazione dell' avanzo ci sono due modifiche una perché andiamo a superare la cifra come sapete che oltre i 100.000 bisogna che sia inserita nel piano opere pubbliche che sono i 150.000 che abbiamo messo per il superamento delle barriere architettoniche nella zona di via e Spinelli via Stazione via Foro Boario l' abbattimento barriere architettoniche 90.000 che derivano dal contributo ministeriale e gli altri 60 da nostre risorse e l' altro punto è la modifica dell' area qualificazione ex base militare che l' intervento era di 300.000 euro mi ha portato 200 grazie.
Anzi Alfeo scippano.
Sì grazie e io guardavo il.
Tutto il piano no e in generale al di là di queste variazioni no e siamo a luglio quindi siamo già a metà a metà anno passato e vedo che 20 quindi ci sono un sacco di opere pubbliche da fare.
A partire dagli adeguamenti sismici delle scuole e delle palestre è stata messa a punto la base militare il centro didattico invalidi e Binago cioè volevo capire se in questo primo anno no 2020 giugno visto che avevamo già passato la metà dell' anno si riuscirà ad avviare tutte queste opere pubbliche.
Sì allora andiamo alla mano il primo riguarda l' adeguamento sismico dell' edificio scolastico Franco Cappa proprio in questi giorni qua hanno accettato arriverà il contributo per la progettazione perché avevano accantonato perché era il progetto era molto alto e quindi superavano la soglia avevano accantonato adesso ce l' hanno accettato quindi nei prossimi giorni andremo a a fare la gavetta per aggiudicare la progettazione e quindi avevamo tenuta lì come intervento sicuramente va rafforzato con una volta che venne fatto il progetto e aggiudicato i lavori sicuramente avrà qualche ritardo quello che riguarda l' aquilone e stiamo in fase di progettazione sempre sotto contributo e abbiamo giudicato e là le manutenzioni stradali e stiamo facendo una verifica e poi si stanno strutturando i nostri uffici per la progettazione e la scuola di via Fontana sta già andando avanti e nella zona militare e c'è questa fase di progettazione come ha spiegato il Sindaco l' altra volta il centro didattico siamo quasi a definitivo esecutivo e quindi andremo a approvare di Giunta il definitivo esecutivo e poi andremo in gara e per giudicarlo e quindi può rimanere lì benissimo nel 2020 e la palestra e via Piave a e siamo anche qua pronti per andare a giudicare i lavori e fare la gara per l' aggiudicazione dei lavori il progetto è quasi pronto e la palestra Scipioni anche questo è in progettazione sempre sotto contributo i quelle gli altri su quelli che adesso abbiamo appena inserito è l' abbattimento barriere architettoniche che stiamo già progettando all' interno e quindi anche perché qua dobbiamo come avete letto in delibera e bisogna giudicare intro e settembre scusate c' era il passaggio e dobbiamo giudicare i lavori entro settembre quindi stiamo accelerando proprio per.
Per fare iniziare i lavori con l' autunno.
Sì.
Sulle scuole cioè se adesso si va a progettare poi c'è sempre un problema quando facciamo i lavori perché inizia l' anno scolastico e quindi non si riuscirà a farli nel 2020 neanche inizi del 2021 perché quei limiti che ci saranno degli stanziamenti eccetera cioè questi lavori qua presumo e devono partire a giugno del 2021 e dopo appunto ponderando bene che limiti ci saranno come saranno organizzati gli spazi perché o pensate che inizino in corso d' anno scolastico.
Allora avevamo tentato i contributi come sono arrivati per la progettazione anche per i secondi interventi delicati dopo come sappiamo anche l' emergenza Covi ha spostato un po' tutto.
Anche noi stiamo attenti ai tempi perché come avevamo fatto con le Scipioni poi poi per vari casi siamo andati in ritardo una volta che abbiamo i progetti in mano son progetti un po' delicati perché non sono e costruzioni o manutenzioni ordinarie ma sono interventi delicati una volta che abbiamo il progetto in mano abbiamo il cronoprogramma e assieme all' istituto andremo a mettere giù il piano di intervento.
Perché non sappiamo ad oggi l' impatto della dell' intervento una volta che abbiamo preso in mano non riusciamo a dare avere un' idea sì ok quindi abbiamo capito che sono indicati nel primo anno ma così formalmente in realtà ovviamente ci si sfiorerà e poi sul discorso invece uno degli interventi che può essere fatto subito anzi tanti si aspettavano fosse già partito è quello appunto della scuola di Villa Fontana il Comune di Oppeano ha da fatto il bando o non ancora perché potrebbero essere loro che fanno il bando perché appunto lì ci si aspettava che fosse già in corso d' opera adesso con le limitazioni e gli spazi.
Mantenere i ragazzi a Villa Fontana con le nuove linee guida della di stanziamento quest' anno sarà molto quindi urge quanto mai che la scuola della fontana venga fatta quanto prima.
Certo anche qua dovevamo aspettare l' ok da parte del Ministero per il discorso del contributo come si sapeva poi tu noi era legato a noi al nostro bilancio siamo andati in ritardo con l' inquinamento abbiamo approvato il bilancio di previsione abbiamo dopo che abbiamo approvato il progetto e adesso va in mano al Comune di Oppeano che sta procedendo per la per la gara.
Sì che mi sembra però non sia stata ancora bandita almeno quello che mi risulta non ho visto bandi per per la scuola quindi magari sì tocca a loro ma se sollecitiamo anche noi perché i ragazzi sono nostri alla fine no e poi il discorso.
Non vedo l' intervento di cui parlava Minozzi l' altra volta no alla chiusura della.
Della parte del piano terra delle degli alimentari che ci ha visto qui il discorso che avevamo fatto lunedì mi aspettavo che oggi ci fosse qua invece non c'è neanche tra quelli non finanziabili avevamo tenuto un paio d' anni tra quelli non finanziabili o comunque era accennato adesso non è neanche accennato quindi lunedì aveva detto sì si farà lo vuole è una priorità da fare ma qua non è neanche scritto allora i dubbi sono commissari del regolamento non c' erano i tempi per modificarlo questa è una delibera già pronta parliamo di lunedì tre giorni ci stiamo ragionando anche perché adesso abbiamo aderito anche il contributo per gli spazi che scadeva oggi e che aveva parlato con Giuliano stamattina quindi siamo uno dei pochi Comuni che ha aderito anche quel contributo lì per proprio per la riapertura per gli spazi e stiamo ragionando su questi spazi qua non c' era il tempo utile per inserirlo in questo passaggio qua una volta che abbiamo le idee chiare e che abbiamo le risorse andremo a valutare che questo questo intervento.
Prego ah sì buona sera a tutti non solo per precisare che l' Istituto Comprensivo entro una settimana ci dovrebbe anche fornire un piano che è stato fatto per valutare eventuali modifiche o eventuali operazioni da andare a fare quindi.
Entro la settimana prossima teoricamente avremmo in mano anche le.
Diciamo il progetto che è stato fatto in base alle linee guida e andremo ad agire un po' di conseguenza insomma perché è importante che.
Ci diano anche delle delle delle proposte appunto in riferimento al distanziamento e a quello che bisogna fare grazie.
E poi chiudiamo un' ultima osservazione legata proprio a livello regolamentare insomma di normativa.
Nella tabella del piano annuale dell' elenco annuale andrebbe indicato il livello di progettazione e ed è indicato solo per alcuni interventi non per tutti alcuni non c'è scritto proprio niente adesso ce l' ha accennato a voce visto che si sa qual è l' intervento che andrebbe integrata questa parte qua che andrebbe messo se a livello progettazione e studio di fattibilità se invece se nel prospetto che è stato elaborato dagli uffici non c'è proprio non sarebbe proprio regolare che non ci sia.
Come ho detto abbiamo accelerato per un attimo per visto che avevamo consigliato inserire anche per non perdere il contributo dei 90.000 abbiamo accelerato per inserirlo a questo Consiglio qua anche perché come ho detto sono arrivati dei contributi in progettazione alcuni abbiamo assegnati e quindi siamo e abbiamo un po' accelerato su quello perché a parte quello di via Piave parliamo legati alla scuola che avevamo dato le nostre risorse e quindi abbiamo le idee chiare sulla progettazione gli altri li abbiamo appena giudicati e quindi sicuramente si sarà fare una rettifica nel prossimo Consiglio con dei dati più certi quindi abbiamo inserito adesso la modifica proprio perché la era per l' abbattimento barriere architettoniche per il discorso del contributo quindi la fase di progettazione adesso che abbiamo appena aggiudicato i due interventi adesso andiamo a giudicare il terzo quello delle scuole Franco Cappa e poi andremo a fare correzioni su il livello di progettazione e ho capito però siccome abbiamo già una causa in corso con una delle ditte che.
Se non facciamo tutti nelle robe come andrebbero fatte e poi rischiamo di esporci.
Questo è legato al nostro piano lì eh era legato proprio al progetto definitivo esecutivo.
Grazie ora passerei.
La dichiarazione di voto sulla modifica numero 3 del Piano Triennale delle Opere Pubbliche Castellini favorevoli i nostri astenuti.
Cintolo.
Sì consideriamo comunque positivi questi due interventi che vengono inseriti però nella delibera con la sua complessità ci asteniamo.
Astenuto.
Astenuto.
Passiamo alla votazione favorevoli.
Astenuti.
Nessun contrario 9 favorevoli 6 astenuti andiamo a votare anche l' immediata eseguibilità vista l' urgenza e la segreto conteggi tempestività errori adempimenti favorevoli contrari astenuti come sopra 9 favorevoli nessun contrario 7 astenuti e detto questo sono le ore 23:41 esaurita la trattazione dei punti all' ordine del giorno.
Prego.
Una domanda che ci hanno sollecitato guarda sempre alla fine a opere pubbliche e riguarda la piscina sono scaduti i termini per aderire alla prova sono arrivate le offerte.
Sì sì è arrivata un' offerta di una società che adesso ha tempo fino a lunedì a decidere se e ha fatto un sopralluogo in piscina a decidere perché sappiamo quanto le le nuove norme di gestione relegate ai covi di che e sono cambiate sta un attimo facendo una valutazione il lunedì sappiamo se la aprono stiamo valutando altre soluzioni proprio perché la volontà è di aprirla.
Il cantiere è finito che no perché e che era scaduta la manifestazione sabato lunedì e che era il 29 abbiamo c' era la l' offerta sola la manifestazione di interesse di una società aveva il tempo una settimana per dare la disponibilità e la conferma adesso siamo in questa fase qua lunedì sappiamo se va avanti oppure se rinuncia perché sappiamo che le norme ci sono OMI prescrizioni molto delicate.
Bene alle 23:43 dichiaro chiusi i lavori del Consiglio buonanotte a tutti.