Avviso come al solito dato che il Consiglio viene ripreso in streaming e attenzione in prima fila a parte che siete tutti consiliari per cui con tutto il l' onere di essere anche ripresi.
Procediamo con l' appello.
Buonasera.
Quarant' anni Davide presente Danese Martina presente.
Marangon Alberto presente Schiavo Davide.
Senta.
Sperotto Ornella Giuseppina presente Fanny Gastone Fortuna Maria Luisa.
Serafini Fabio.
Assente giustificato.
Peruzzi Enzo.
Rasente.
Presente.
Belloni Carlotta.
Presente su Dino Giampietro.
Presente.
Pozza Nerino Antonio.
Presente.
Cocco Andrea.
Presente.
Iniziamo la seduta il primo l' ordine punto all' ordine del giorno Lettura e approvazione dei verbali delle sedute del Consiglio comunale del 29 luglio 2020 dal 28 al 32 del 12 agosto 2020 numero 33 e del 20 agosto 2020 numero 34 34.
L' approvazione solita dei verbali seduta precedente pongo in votazione quanti favorevoli.
Favorevoli tutti tranne il Consigliere Südtirol quanti astenuti.
Ah scusi non avevo visto la mano rifacciamo quanti favorevoli.
Favorevoli il Sindaco il Vice Sindaco l' Assessore Sperotto l' Assessore Fanni il Consigliere Peruzzi il Consigliere Fortuna e Consigliere Schiavo il Consigliere Marangon il Consigliere Bozza.
Allora favorevole il Consigliere Coco quanti astenuti 2 il Consigliere Sudano il Consigliere Belloni approvato.
Il punto numero 2 all' ordine del giorno Variante al PRG variante verde ai sensi dell' articolo 7 della legge regionale numero 4 del 2015 per la riclassificazione delle aree edificabili di cui al bando pubblicato nell' anno 2020 Adozione.
Con questa delibera andiamo ad adottare quindi non ad approvare adottare per l' approvazione ci sarà un ulteriore passaggio in Consiglio comunale dopo le possibili osservazioni che verranno fatte dalla cittadinanza andremo ad adottare la variante al PRG denominata Variante verde che consiste nel trasformazione di alcuni lotti di terreno edificabile in lotti agricoli.
Viene fatta sostanzialmente per consentire a chi ne dovesse sentire la necessità sostanzialmente per il pagamento dell' IMU e quindi per ridurre diciamo la spesa relativa a un lotto.
Che dà edificabili e quindi con un maggior.
Aggravio di IMU ad un lotto agricolo quindi pagando meno la la la tale specifica tassa.
In questo specifico caso abbiamo aggiunto anche e una modifica al PRG relativa a all' incrocio tra via Roma e la provinciale denominato diciamo per individuarlo l' incrocio delle poste.
Inserendo una una variazione relativa al una possibile rotatoria da in da inserire in futuro per la sistemazione di quell' incrocio e che comprende anche una una parte del lato del marciapiede lato nord.
Oltre a questa anche una rotatoria un progetto di rotatoria è possibile che potrà essere realizzato in futuro tranne l' incrocio tra via del Velodromo e via Casaretta.
Anch' egli necessaria per essere inserita nel PRG e per la modifica di alcuni lotti di terreno esistenti.
Inoltre sono state specificate meglio alcuni punti nel senso che c' erano delle delle zone di terreno dei lotti che dal numerazione risultavano essere.
Mal specificati quindi avendoli rilevati.
E questo è l' intervento che trovate negli allegati l' intervento numero 6.
Un esempio allinea il numero 2 che è l' area gioco gioco bambini che in realtà è la scuola materna numero 3 c'è la scuola materna ed è diventata scuola elementare quindi le assiste in azione e della qualificazione di alcune di alcuni lotti di terreno.
Se ci sono osservazioni o richieste di chiarimenti prego.
Nessuno.
Lo pongo in votazione quanti favorevoli.
Tutti favorevoli.
Per l' immediata eseguibilità quanti favorevoli tutti favorevoli approvata.
Il punto numero 3 ratifica deliberazione di Giunta comunale numero 70 del primo settembre 2020 ad oggetto Variante bilancio di previsione 2020 2022 e numero 9 passo la parola all' assessore Danese.
Buonasera.
Siamo qui per ratificare una variazione che è stata effettuata di emergenza in Giunta il primo settembre di quest' anno.
È una variazione di di cospicuo valore che si è resa soprattutto necessaria in primis per andare a integrare l' importo dei lavori quelli per i lavori di adeguamento alla normativa COVIP e previsti per gli istituti comprensivi cioè per l' istituto scolastico quindi è stato necessario.
Integrare l' intervento per andare a completamento di quei lavori è stato oltretutto un' altra variazione che si è resa necessaria a seguito di una rettifica che è intervenuta da parte della Fondo ville venete che inizialmente aveva fatto rientrare Castelgomberto fra.
Quei mutui che potevano essere oggetto di rinegoziazione e che avevano proprio mandato tale possibilità di rinegoziazione con tutti i dati facendo loro il calcolo di quanto saremmo venuti a risparmiare a seguito di questa di questo adeguamento.
Poi da tutta una serie di controlli successivi fatti dall' ente è emerso che quel mutuo non aveva determinati requisiti per cui si erano sbagliati e quindi adesso se dobbiamo andare in variazione per correggere l' aumento di parte attiva fatta la volta scorsa quindi essenzialmente andiamo a annullare quello che era stato fatto precedentemente naturalmente non siamo in corsi né sanzioni né nulla perché l' errore è stato interamente imputabile all' ente creditore quindi non c'è nessun problema abbiamo semplicemente risistemato la parte in conto corrente e poi ci sono altre piccole variazioni che si sono comunque rese necessarie perché il Comune di Castel Roberto ha ottenuto un contributo di 5000 euro per l' acquisto di libri in biblioteca e quindi quella voce è stata inserita in entrata per il contributo ottenuto e in uscita perché verrà poi fatto il successivo impegno di spesa per l' effettivo acquisto dei libri e poi ci sono tutta un' altra serie di piccoli voci che sono tutte partite di giro che quindi sono ininfluenti da un punto di vista di pareggio di bilancio che riguardano.
Spese del sociale questo è più o meno il fulcro di questa variazione al bilancio.
Ci sono osservazioni prego.
Nessuno pongo in votazione quanti favorevoli favorevoli Sindaco Vice Sindaco Assessore Sperotto l' Assessore Fanni il Consigliere Peruzzi Consigliere Fortuna e consigliera schiave Consigliere Marangon il Consigliere Coco.
Quanti astenuti tra il Consigliere Pozzo e il Consigliere Meloni e il Consigliere Scudiero.
È approvato.
Per l' immediata eseguibilità quanti favorevoli.
Il Sindaco il Vice Sindaco l' Assessore Sperotto l' Assessore Fanny e Consigliere Paruzzi Consigliere Fortuna e Consigliere Schiavi Consigliere Marangoni consigliera Coco quanti astenuti.
Tra il Consigliere Bozza e il Consigliere Belloni consiliare su Hiro approvata.
Punto numero 4 Approvazione del Regolamento per la disciplina dei tributi sui rifiuti TARI assessore Danese.
Allora veniamo adesso a un pacchetto di tre delibere faccio un piccolo incipit così spiego in un' unica soluzione che cosa adesso andremo a approvare poi dopo naturalmente con ogni singola delibera andremo anche a entrare più nel merito allora con le varie proroghe che sono state contese tra i vari decreti emessi durante lo stato di emergenza è stato spostato a fine settembre quindi ad oggi il termine per l' approvazione delle tariffe per la bollettazione della TARES voi sapevate perché l' abbiamo già approvato che il pagamento della TARES era stato spostato e da quello che era la scadenza originaria siamo andati adesso il pagamento della TARES avverrà a ottobre quindi con questo con questa seduta e con queste tre delibere che andiamo approvare di seguito.
Andremo ad approvare tutta quella che è il pacchetto della della pari OK questo per far capire la pari alla tassa sui rifiuti la la normativa sulla TARES è stata oggetto di profondi interventi a livello legislativo nazionale soprattutto oltretutto che erano già stati annunciati li abbiamo ampiamente visti assieme quando è stato il momento di approvare il bilancio di previsione 2020 21 e 22 a fine dicembre perché era stata prevista la variazione di una l' emanazione di una direttiva vera area è l' ente che si occupa della gestione di tutti quelli che sono le tariffe per tutta una serie di servizi tra cui indubbiamente anche quello dei rifiuti che aveva già anticipato bisognava che uscisse la circolare esplicativa che spiegasse le modalità applicative che sarebbe si sarebbe incorso in un nuovo sistema di calcolo della delle tariffe della TARES che questa circolare è uscita ad aprile di quest' anno e ha dettagliato tutta la nuova disciplina della TARI.
Che non implica semplicemente un aumento o una diminuzione un calo ma è proprio una ridisegnazione del metodo applicativo di calcolo della pari okay quindi in ottemperanza a questa direttiva si è dovuto fare tutta una serie di adempimenti che hanno portato a quella che è il quadro generale che adesso andremo a prospettare il primo atto che si è reso necessario in assoluto è l' approvazione appunto del nuovo Regolamento della TaRi proprio perché era necessario recepire tra gli a tra la normativa direttamente applicabile al caso di specie proprio la direttiva Nuova Arera quindi noi abbiamo questa prima delibera è appunto l' approvazione viene fatto interamente che viene interamente riapprovato il nuovo regolamento della TARI essenzialmente ciò che è cambiato è l' inserimento e la previsione del metodo di calcolo era tra quelle che sono le basi applicative di calcolo in poche parole e soprattutto è stata prevista la possibilità di stabilire per motivi eccezionali che poi dopo andremo analizzare più nel dettaglio la possibilità di avere delle ulteriori riduzioni della TARI che altrimenti non sarebbero state possibili e che abbiamo dovuto andare a modificare il regolamento per poter permettere l' applicazione delle riduzioni che poi dopo nel dettaglio andremo a vedere più approfonditamente quindi senza anticipare il contenuto delle successive delibere questo primo regolamento è essenzialmente lo stesso che c'è stato prima non è cambiato nulla a livello di esenzioni non esenzioni metodo applicativo come ma viene recepito quello che è il nuovo ordinamento diciamo Arera per semplificare lo chiamo così e la possibilità di produrre queste nuove esenzioni a seguito di quelli che sono stati fatti di quest' anno.
Ci sono osservazioni interventi prego.
Volevo chiedere.
Delle possibilità di poter esportare anche il vetro adesso porta a porta o dobbiamo aspettare qualche anno ancora più.
No esatto e allora sì giustamente mi mi evidenziava il Sindaco che questo è il Regolamento quello per l' applicazione del tributo quindi non entriamo qui nel merito del però se mi è concesso rispondo perché comunque direttamente collegata alla delibera successiva altrimenti perché la delibera successiva quella di approvazione del PEF il PEF è quello che riguarda appunto il rapporto tra Agno Chiampo e Castelgomberto quindi è sicuramente se sarà una domanda le rispondo subito senza problemi nel senso che è una questione di.
Ok allora è.
Come Comune di Castelgomberto abbiamo intrapreso i rapporti con Agno Chiampo per chiedere la possibilità di aggiungere questo servizio in più cioè abbiamo chiesto la possibilità di poter procedere con la raccolta del vetro però ci sono tutta una serie di questioni attinenti soprattutto al costo che ha questa tipologia di di di servizio perché comunque ha un' incidenza pro capite di di non so di non scarsa rilevanza ecco utilizziamo questo termine motivo per cui abbiamo già avviato una discussione interna sia il Consiglio ma con la stessa Agno Chiampo per capire quale che può essere anche un corretto sistema di capire come verrebbe effettivamente e.
L' ha accettata o meno questo tipo di iniziativa anche nell' ambito più complessivo della TARES cioè stiamo facendo praticamente un in una serie di confronti per capire se.
Possa valere la pena fino a che punto in che modalità quanto tempo e tutto questo quanto verrebbe a costare quanto verrebbe a incidere per capire di andare a prendere una decisione più ponderata perché comunque di per sé non è un servizio che incide poco perché implica tutto un servizio di raccolta ferma con dei bidoni a secco dello smaltimento a sé e tutto questo oltretutto si collega sì sì certo viene viene fatto casa per casa quindi ha un costo di servizio che è molto che poi a livello di gestione molto più significativo rispetto alla raccolta delle singole campane e tutto questo poi si comunque applica in un contesto più ampio che è quello comunque collegato anche all' Ecocentro per cui insomma sono in corso tutta una serie di valutazioni non è assolutamente accantonato anzi lo si sta portando avanti e diciamo che non era il momento ideale anche questo per andare a aumentare tutta una serie di costi visto anche il particolare anno che che che stiamo in particolare vivendo quindi non ce la siamo.
Sentita di andare a gravare ulteriormente una situazione in questo particolare momento.
Pongo in votazione quanti favorevoli.
Tutti favorevoli.
Per l' immediata eseguibilità quanti favorevoli tutti favorevoli approvata.
Del punto numero 5 Approvazione Piano Economico Finanziario del servizio rifiuti urbani anno 2020 prego.
Come avevo anticipato prima questa seconda delibera invece è quella che fa la fotografia di quella che è la gestione del servizio di raccolta rifiuti nel Comune di Castelgomberto dico una cosa ovvia ma essa fa sempre bene ripeterlo in Consiglio memorizzano sempre tutti noi il servizio di raccolta rifiuti lo abbiamo esternalizzato alla società Agno Chiampo Ambiente quindi questa è una relazione che nel che nel concreto viene fatta da dalla stessa Agno Chiampo per il Comune di Castelgomberto e che cos' è il Piano Economico Finanziario è una fotografia esatta di quella che è il servizio attuale quindi con queste modalità di erogazione del servizio di raccolta dei rifiuti tradotto anche poi con l' importante corrispettivo economico cioè cosa costa tutto questo servizio e tradotto ulteriormente anche in invece che tipo di.
Introiti riceve Agno Chiampo per lo smaltimento dei rifiuti quindi è un piano praticando una sorta di budget che spiega e analizza la fotografia attuale del servizio tradotto anche in termini economici ed è l' atto propedeutico che è necessario fare approvare in Consiglio perché è da questa fotografia economica da cui poi vengono calcoli viene valutata la base di calcolo per poi dopo applicare le tariffe cioè è dal totale di degli investimenti dei costi che poi viene vengono calcolate le singole tariffe per ogni tipologia di utenza è un atto praticamente ricognitivo di valenza economico finanziaria di quello che è il servizio di gestione rifiuti.
Prego sull' osservazione nessuno pongo in votazione 4 favorevoli tutti favorevoli.
Per l' immediata eseguibilità quanti favorevoli.
Tutti favorevoli approvata.
Punto numero 6 all' ordine del giorno è l' approvazione tariffe e agevolazione TARI Anno 2020 prego.
Adesso veniamo al nocciolo della questione questo è l' atto finale quindi abbiamo visto che cosa era necessario fare adesso andiamo ad approvare le vere e proprie tariffe della TARI e questo secondo me è il la delibera quella che su cui preme di più informarsi perché andiamo nel merito a capire che cosa succederà per la TARI quest' anno allora come abbiamo detto prima verrà stabilito dei nuovi criteri di calcolo di nuovi criteri di calcolo che inutile nasconderlo incidono anche in termini di in parte maggiorazione su quello che è il tributo della TARES okay c' erano due possibilità di scelta capire se quella che io chiamo maggiorazione vera non è il termine corretto ma lo faccio per renderla immediatamente capibile cioè se quello che è l' aumento che deriva dall' applicazione delle nuove tariffe Hera poteva o essere entro i come dire incamerato e gestito all' interno della.
Di conti del del del Comune okay oppure poteva essere che è direttamente applicabile e gestito all' interno dell' ambito del bilancio oppure poteva essere successivamente ripartito a parità però di costo ok noi come Comune si è deciso di mettere di di aderire subito alla tariffazione Arera okay ma incontro partita che cosa si è deciso di fare ex mi ricollego al punto fondamentale che era quello delle riduzioni perché la stessa area con una circolare sempre collegata a quella che ha approvato le nuove tariffe ha emanato una seconda circolare dove ha stabilito che per le utenze non domestiche e quindi essenzialmente si sta parlando delle attività produttive commerciali OK o agricole che avessero subito la chiusura durante il lock down quindi tutte quelle attività di utenze non domestiche i cui codici ATECO perché questo è il presupposto hanno chiuso durante il periodo di lotta hanno diritto a una riduzione perché perché manca il presupposto di imposta essendo un' attività produttiva che ha chiuso per quel dato periodo non ha prodotto rifiuti per cui.
Bisogna bisogna e questo è il termine che diceva era garantire almeno una percentuale di riduzione che Arera e successive interpretazioni fornite dalla stessa IFEL hanno stabilito in circa il 25 per cento della quota variabile della tariffa annua ok come dicevo prima c' erano due possibilità di affrontare queste riduzioni.
E son due posti sono le uniche due possibilità che ci ha dato ora era okay o se ne faceva interamente carico il Comune e introitava questa differenza sanando la con il proprio bilancio quindi faceva questo sforzo per venire incontro alle esigenze dovute a mio modo di vedere delle attività produttive che hanno chiuso oppure l' altra alternativa era quella di prendere la quota che corrispondeva al 25 per cento di riduzione delle utenze non domestiche e ripartirlo.
Fra tutti i soggetti anche quelli che le utenze non domestiche che non hanno chiuso ma anche le utenze domestiche queste erano le due uniche alternative perché la TARI non è stata oggetto di sovvenzioni particolari dallo Stato è stato tutto doveva essere in poche parole presa e gestita all' interno dell' ambito stesso della pari che questa apertura per rendere estremamente chiaro il concetto.
Noi come Comune abbiamo stabilito di garantire il 25 per cento di riduzione e finanziandolo interamente con fondi di bilancio che quindi non verrà chiesto nessun tipo di maggiorazione legato a questa particolare fattispecie alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche che non dovrebbero avere avuto la chiusura.
La la tariffa da circolare di area inoltre prevedeva che bisognava garantire almeno quella percentuale di riduzione e tutti insieme abbiamo fatto una valutazione più ampia nel ritenere che comunque questa misura.
E non fosse comunque idonea a sopperire a tutta una serie di ulteriori esigenze perché indubbiamente ci sono state delle difficoltà anche indirette legate alle chiusure della coda quindi non solo per chi ha avuto il codice ATECO che ha chiuso ma anche per tutta un' altra serie di attività che magari mi faccio un esempio su tutti i miei che mi viene mi viene molto facile immaginare il classico idraulico che aveva il codice ATECO che poteva continuare a lavorare ma se lavorava per i privati indubbiamente in quei mesi ha subito un' enorme riduzione del proprio carico di lavoro magari invece l' idraulico che lavorava per gli ospedali banalizzo per rendere immediatamente capibile questa cosa ha potuto continuare a svolgere la sua attività insomma in ragione a tutte queste difficoltà comprovate generali che si sono comunque sviluppate in questi mesi come Comune di Castelgomberto sempre interamente finanziandolo con fondi di bilancio siamo riusciti ad aumentare di un ulteriore 5 per cento questa riduzione quindi si è portato al 25 più 5 le utenze non domestiche che hanno chiuso e un ulteriore 5 per cento per tutte le utenze non domestiche.
Un' altra cosa su cui si è molto puntato perché la stessa area era permetteva di poterlo fare e anche le circolari successive di rendere questa riduzione immediatamente applicabili cioè facile agevole per tutti senza un iter amministrativo di complicato cioè complicato nel presentare istanza perché da tutte queste riduzioni.
Sulla base di quello che è il principio stesso del della crisi che c'è stata che naturalmente tutta questa crisi ha comportato tutta questa possibilità per cui la stessa Arera ci ha concesso che questa riduzione venga applicata direttamente in bolletta senza necessità di passare per tutta una serie di pratiche amministrative che porterebbero obbligatoriamente a tutta una serie di difficoltà ulteriori nei contribuenti che si troverebbero costretti a presentare istanze carte non carte per cui somma accertata la pubblicità la possibilità di semplificare si è deciso di applicarla.
Più possibile per venire incontro alle esigenze.
E tutto questo come ho spiegato prima è stato interamente finanziato da risorse di bilancio questo vuol dire che non aggraverà in alcun modo su tutti gli altri utenti che si trovano a dover pagare la TARES ecco questo è il quadro essenziale per quanto riguarda le tariffe.
Ci sono osservazioni prego.
Nessuno pongo in votazione quanti favorevoli tutti favorevoli.
Per l' immediata eseguibilità quanti favorevoli tutti favorevoli approvata.
Settimo punto all' ordine del giorno comunicazione del decreto del Sindaco numero 11 del 9 settembre 2020 avente ad oggetto revoca componente giunta comunale e assessore Serafini Fabio.
Il Sindaco comunica che con proprio decreto numero 11 del 9 settembre 2020 ha disposto di revocare il consigliere comunale signor Serafini Fabio l' incarico di Assessore comunale e delle relative deleghe conferite gli con decreto sindacale di nomina numero 4 2018.
Che le motivazioni di tale revoca come descritto nel suddetto decreto sono le seguenti rilevato che l' Assessore Serafini Fabio ultimamente ha posto in essere attività senza sinergia con il Sindaco con i colleghi dell' Esecutivo e della maggioranza determinando in tal modo il venir meno del rapporto fiduciario e collaborativo con ripercussioni negative sulle attività politico amministrativa precisato che il venir meno della fiducia sull' idoneità del predetto Assessore a rappresentare coerentemente gli indirizzi del Sindaco delegante nonché della maggioranza consiliare e da perseguirne gli obiettivi programmatici non è in ogni caso da intendersi riferito a qualsivoglia genere di valutazioni afferenti a qualità personali o professionali dell' Assessore revocato né da intendersi sanzionatorio ma piuttosto meramente finalizzato salvo salvaguardare l' adeguata e serena prosecuzione del mandato e dell' operato politico amministrativo nell' interesse della collettività rappresentata la predetta comunicazione viene effettuata ai sensi dell' articolo 46 comma 4 del decreto legislativo 2 6 7 del 2000 che stabilisce il Sindaco e il Presidente della provincia possono revocare uno o più Assessori dandone motivata comunicazione al consiglio e dell' articolo 26 comma 3 dello Statuto comunale il quale prevede che il Sindaco può in qualsiasi momento revocare uno o più Assessori dandone motivata comunicazione al Consiglio.
Questa è la comunicazione sulla revoca delle deleghe all' assessore Serafini.
I punti all' ordine del giorno sono conclusi prego.
E a dire il vero no perché essendo una comunicazione sarebbe però posso consigliare di presentare un' interrogazione eventualmente per chiarimenti ulteriori.
Non.
Prego.
Ripeto siccome da Regolamento non prevede comunque la discussione ma ritenendo che possiate essere interessati potete presentare un' interpellanza utilizzarono degli strumenti previsti dal comma 1 del Regolamento comunale ben volentieri.
I punti all' ordine del giorno sono terminati.
Dichiaro chiuso il Consiglio e auguro buona serata a tutti grazie.