Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Diamo inizio al Consiglio. Prego
Speaker : BONI– Segretario generale
Galeotti (sì); Boschini (sì); Deluigi (sì); Marchini (sì); Scirpoli (sì); Carnevali (sì); Alberti (sì); Mattinzioli (sì); Betteghella (sì); Stanghellini; Gaburri (sì); Bissoli (sì), Lorenzi (sì)
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Bene, grazie.
Abbiamo sette punti all’ordine del giorno. Il primo punto è…
Speaker : GABURRI
Paolo, scusa, prima di iniziare il Consiglio volevo dare una comunicazione.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Va bene.
Speaker : GABURRI
A nome mio e degli altri consiglieri, volevamo spiegare questa cosa. La nostra richiesta, come sarete a conoscenza – mi auguro siate stati messi tutti a conoscenza della nostra richiesta – di rinvio del suddetto Consiglio aveva solo lo scopo di permetterci di avere più tempo a disposizione per ovviamente espletare il nostro operato.
Lamentiamo, in questa sede, ancora una volta, visto che l’abbiamo già fatto a suo tempo, quando c’era stato l’errore della convocazione del Consiglio comunale, di metterci sempre i documenti relativi ai punti dell’ordine del giorno i cinque giorni, prima, ovviamente, del Consiglio, come previsto. In questo caso non è mai accaduto che questi documenti siano stati messi qualche giorno prima dei cinque giorni, anzi addirittura, visto quello che è successo venerdì, non sono stati proprio caricati nella casella predisposta. Se non ci fosse stata la mia segnalazione il venerdì mattina, voi non ve ne sareste neanche accorti.
Questo atteggiamento per noi non significa rispetto della minoranza e del nostro operato. L’errore è ammissibile perché tutti coloro che lavorano possono sbagliare. In un’Amministrazione efficiente, che ovviamente svolga il suo operato in maniera positiva, però, queste cose non dovrebbero succedere. Guarda caso, l’errore, però, se succede, viene sempre effettuato a vostro vantaggio e non a nostro vantaggio.
Inoltre, mi permetto di segnalare una cosa al nostro Segretario comunale: che non può giustificare anche qui il mancato inserimento nell’ordine del giorno delle nostre interpellanze, adducendo una sua interpretazione personale della norma che è prevista nel regolamento per le interpellanze, perché l’interpretazione personale è sua personale, punto. Non ci troviamo di fronte a una sentenza emessa dalle Sezioni Unite della Corte di cassazione.
Pertanto, noi, in questo caso ribadiamo che ci sentiamo ovviamente lesi nel nostro operato di esercizio di opposizione; pertanto, non voteremo nessuna delibera e lasceremo il Consiglio comunale.
Valuteremo poi nelle sedi competenti, ovviamente, come agire.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Faccio solo presente, per correttezza, che rispetto al deposito dei documenti la Segretaria ha risposto a tutti i consiglieri in maniera chiara, precisando che erano disponibili. Non voglio tornare su questo perché la risposta è stata esauriente e chiara.
Faccio anche presente che i documenti sono stati richiesti venerdì stampati, ed erano disponibili come da vostra richiesta. Faccio presente invece che io non condivido questo punto sulle interpellanze, perché anche oggi avevo preparato risposta scritta per buona disposizione rispetto a un dialogo.
Dalla prossima volta, seguirò più correttamente il regolamento, dove si parla di interrogazione, che viene chiesta risposta scritta, e dove si parla di interpellanza, che non si chiede risposta scritta
Speaker : GABURRI
Questa è una vostra interpretazione personale, ma non è così.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
È così, è scritto, è molto chiaro. Così come è molto chiaro anche…
Speaker : GABURRI
Voi agirete in questo modo e noi ovviamente l’impugneremo, perché non è così.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
È molto chiaro anche, per esempio, che oggi abbiamo inserito, con buona volontà, un punto all’ordine del giorno, il punto n. 6 presentato non in coerenza con il regolamento, perché non parla mai, il regolamento, di ordine del giorno, ma piuttosto di mozione.
Quindi, la piena disponibilità c’è stata quindi anche rispetto ai punti. Dopodiché, se ci si vuole attenere alle regole in maniera precisa, bisognerà essere reciproci.
Speaker : GABURRI
Allora, qui forse bisognerebbe fare un discorso di diritto…
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Basta leggersi il regolamento…
Speaker : GABURRI
Forse è il caso che lo facciamo, perché qui ci sono delle interpretazioni molto personali, e ci stupiamo che ci siano queste interpretazioni personali. Ci stupiamo molto, perché è in un Consiglio comunale e in un’Amministrazione, queste cose dovrebbero essere l’ABC.
Guardi, Segretario comunale, intanto non è così che si risponde alle PEC, se proprio vuole…
Speaker : BONI – Segretario generale
A me dispiace solo una cosa: che il finale di quella risposta era, a mio parere, che sarebbe meglio mettere le regole in modo più chiaro, perché secondo me la regola chiara è una garanzia per tutti, a prescindere…
Speaker : GABURRI
La regola è molto chiara. Se poi lei la interpreta personalmente, questa è un’altra cosa.
Speaker : BONI– Segretario generale
No, assolutamente, ma comunque non può diventare una polemica personale.
Speaker : GABURRI
Non è una polemica personale. Lei ha risposto, giustamente, alla mia PEC, in qualità di Segretario comunale. Io le rispondo in qualità di consigliere e in qualità anche di avvocato, che se permette, qualche competenza ce l’ha.
Speaker : BONI – Segretario generale
Perfetto, anche io.
Speaker : GABURRI
Okay. Va bene. Deciderà ovviamente chi è più competente di noi
Speaker : BONI – Segretario generale
Ma certo, ma io infatti guardi…
Speaker : GABURRI
Questo è quello che noi dovevamo dichiarare.
Per il resto, faremo quello che c’è da fare.
Speaker : BONI – Segretario generale
La mia in realtà era una proposta molto collaborativa, perché…
Speaker : GABURRI
Era una proposta che viene sempre ovviamente attuata a vostro vantaggio. La proposta è questa…
Speaker : BONI – Segretario generale
Poi mi taccio. Le spiego anche la filosofia che c’è dietro la trattazione…
Speaker : GABURRI
La filosofia non mi interessa, se permette di trattazioni ne faccio molte anch’io e le filosofie le conosco.
Speaker : BONI – Segretario generale
Io credo che non sia rispettoso, questo atteggiamento, dei ruoli reciproci.
Guardi che questo è molto grave. Io non mi sarei mai permessa di fare un’affermazione di questo tipo.
Conviene con me che è meglio chiuderlo, questo dibattito, perché è offensivo?
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Stiamo uscendo dal discorso, nel senso che alla fine è stato chiesto di fare una dichiarazione. Ho lasciato lo spazio per la dichiarazione, sempre nello spirito della massima disponibilità, ogni volta. Come ripeto: è stata data una risposta, dalla Segretaria, in merito ai documenti. Ripeto a scanso di equivoci: i documenti erano disponibili, c’è stata una telefonata in cui si dicevano certe cose, è stata data risposta.
Nella lettera si evidenzia anche che per quei documenti è stato dato un accesso per scaricarli, quindi i documenti c’erano. Dopodiché…
Dopodiché, non è questo il tema di cui voglio discutere, perché se la vostra posizione è quella, sarà quella. È stata molto chiara la risposta, ed è molto evidente che in questi anni, come anche oggi, ripeto, io ho portato una risposta scritta rispetto ad un’interpellanza che la richiede scritta, ma che non è prevista dal regolamento.
Se quindi si sta su delle formalità molto rigide, ci staremo anche noi e ci adegueremo, quindi non c’è niente da dire. Se ci sono altri appunti velocissimi su questo tema, altrimenti direi che…
Speaker : INTERVENTO
Scusate, proprio per spirito di collaborazione, io ho cercato i documenti fino a venerdì mattina a mezzogiorno, i documenti che mi servivano per fare la mia parte, come la faccio tutte le volte. Sabato e domenica chiaramente gli uffici sono chiusi; non abbiamo avuto il tempo materiale di guardare i documenti.
Venerdì a mezzogiorno, al pomeriggio non potevo, per motivi personali, entro venerdì i documenti non c’erano…
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Dissento, perché anche Roberto venerdì mattina è entrato, quindi…
Speaker : INTERVENTO
Se la vuoi vedere, ma a titolo personale…
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Sarà questione di questo…
Speaker : INTERVENTO
No. L’ho aperta dal computer e i documenti non c’erano, non c’era la cartella caricata.
Io sul telefonino, alle dieci e mezza…
Speaker : GABURRI
Del venerdì mattina…
Speaker : INTERVENTO
Venerdì mattina…
Speaker : GABURRI
Certo, dopo la mia segnalazione.
Io ho fatto la PEC il venerdì mattina; alle 10-10,15 sono stati inseriti: per forza, di fronte all’evidenza! Certo. Quindi non c’è molto da dissentire.
Speaker : INTERVENTO
Scusa, non per altro: questi sono venerdì ore 11, quindi alle 10,30 non c’era la cartella del 22. Questo è il mio computer dell’ufficio e la foto che ho fatto…
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Comunque, credo che sia già stato detto a sufficienza di questo tema. I punti c’erano e la telefonata c’era. Se ritenete di continuare, sono a disposizioni per continuare; altrimenti, possiamo anche…
La risposta è stata data in maniera precisa, chiara. Direi che su questo tema non ho altro da aggiungere.
Speaker : BONI – Segretario generale
Posso fare un intervento? Volevo sapere se siete passati in Comune a ritirare le copie cartacee che avete fatto stampare.
Speaker : GABURRI
No, non siamo passati, e ti spiego il motivo: perché, a differenza di qualcun altro, ovviamente io ho chiamato per avere il cartaceo, ho detto “spero di riuscire a mandar qualcuno”, perché ero in tribunale, e non sono riuscita a mandare nessuno.
Nel frattempo quelli sono stati… Io volevo il cartaceo perché ho detto “se non riescono a caricarli”, visto che sembrava in un primo momento un errore tecnico, poi però, nella telefonata con l’operatore mi era stata data un’altra versione, che poi è stata riconfermata però nella successiva lettera, quindi anche qui c’è qualcosa che non quadra. Quindi non sono venuta a ritirarli.
Mi scuso di questo. Nel frattempo, però, sono stati caricati.
Io però ho fatto la richiesta del cartaceo, perché ho detto: se non sono riusciti a caricarli, almeno abbiamo il cartaceo.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Ripeto, perché qui a questo punto si dice la falsità. I documenti sono stati caricati. La risposta lo dice chiaro: sono stati caricati non in una cartella dedicata, come di consuetudine, ma sul portale, nell’area riservata. Sono stati individuati già il giovedì pomeriggio da voi.
Siccome tu fai degli screenshot ed esiste il portale che registra gli accessi, Stefano, la verità… L’amministratore del portale, che vede gli accessi e li scarica, riconosce che l’accesso è stato fatto il giovedì pomeriggio e li ha scaricati, li ha individuati.
Dopodiché, se il venerdì mattina è stata fatta la telefonata per dire “non li troviamo nella cartella” è giusto, è stato adeguato il sistema, ma i documenti esistevano, e avevate avuto accesso; sono stati stampati per poterli ritirare. Il sabato avete detto “chiediamo la sospensione perché non erano disponibili”, è diverso il meccanismo.
Prego, Stanghellini.
Speaker : STANGHELLINI
Anche perché poi credo che noi andremo.
Io dico una cosa: innanzitutto è già la seconda volta che ci troviamo in queste situazioni, con il problema dei documenti che vengono depositati in limine, o comunque tardivamente rispetto a quello che sarebbe il termine concreto.
Visto che si parlava anche di modifica del regolamento, potremmo allora ragionare anche sul fatto di modificare il regolamento legato alla tempistica. Cinque giorni… Faccio notare una cosa, per noi molto importante e dirimente: generalmente il Consiglio comunale viene fatto di giovedì. Generalmente, perché credo che forse di martedì sia la seconda volta che lo facciamo in tre anni, credo, la terza, ma forse neanche. Generalmente, il giorno dedicato è giovedì.
È chiaro che giovedì, non abbiamo, nei cinque giorni in mezzo, il festivo. In questo caso invece avevamo il festivo, che chiaramente oltre al ritardo nel deposito dei documenti, ci mette veramente in difficoltà, perché comunque tutti noi come voi lavoriamo.
Peraltro, capisco gli assessori. Gli assessori conoscono la materia, siete in quattro o cinque assessori, sei, cinque, quasi tutti voi, quindi settimanalmente trattate… Sì, certo, quattro più il Sindaco, trattate le materie e le conoscete bene. Per noi è molto difficile.
Noi dell’opposizione abbiamo bisogno di più tempo; già non trattiamo sistematicamente, non amministriamo attivamente. Visto che si parlava tra le righe anche di modifiche regolamentari, io già da adesso anticipo che secondo me sarà utile che ragioniamo sul fatto che i documenti ci vengano depositati almeno sette giorni prima, almeno una settimana prima. Così, in qualche modo, se si dovessero verificare situazioni di questo tipo, dove si discute sull’orario ad horas, del più, del meno, eccetera… Anche perché poi, Sindaco, non è che noi possiamo fare il giro delle sette chiese, accendere il computer e andare a cercare i documenti dove non sappiamo. È chiaro che c’è una consuetudine per cui tu sai dove li puoi trovare.
Siamo veramente in difficoltà. La nostra presa di posizione, oggi è… Cioè, noi oggi vogliamo anche dare un segnale, spero, a codesta Amministrazione, che ci metta nelle condizioni e ragioniamo anche su una modifica regolamentare. Vediamo se magari… Anche perché, facciamo i Consigli comunali, scansionati di uno barra due mesi uno dall’altro. Io credo che gli uffici, visto che sono efficienti e visto che l’Amministrazione amministra in modo efficiente, ci possano mettere nelle condizioni di poter avere i documenti per poterli visionare. Anche perché, chiedo scusa, si tratta di materie magari, come magari i bilanci, estremamente ostiche. Quindi anche per Bissoli, che segue la parte tecnica, sono tutte materie dove purtroppo bisognerebbe ingaggiare dei relatori di bilancio e dei supertecnici. Ormai i bilanci dei Comuni sono come i bilanci delle aziende. Mi permettevo solo di fare questo rilievo.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Se stiamo non alla forma ma alla sostanza, la Segretaria ha detto molto chiaramente che ci sono degli aspetti sul regolamento che andrebbero modificati.
La vostra Capogruppo, due minuti fa ha detto che non è vero, che non va modificato, non c’è bisogno, perché sono molto chiari rispetto a quello che dice il Capogruppo rispetto a quello che stai dicendo tu. Lei dice questa cosa: che sono molto chiari e che non c’è bisogno di modificare niente. Su questo sistema di carico del portale, l’ultima volta è successo perché avete messo in discussione il ricevimento delle PEC, che non andavano bene perché non erano corrette.
Ora, bisogna essere corretti nelle questioni: se si vuole discutere correttamente e trasparentemente, si può anche dire: è successo un problema, caro Sindaco, cara Segretaria, è successo un problema, non siamo in grado di riceverli, e si può chiedere uno spostamento. Ma negare che sono caricati, dire che non sono disponibili e scrive in un certo modo innesca tutta una serie di problemi. Se quindi, Stanghellini vuole risolvere i problemi con correttezza, si parla con correttezza. Se si sta sulla forma e sull’aggressione è un altro livello, che sia chiaro. Quindi, decidete che atteggiamento volete.
La sostanza è quella: si decide qual è il tipo di collaborazione e di discorso che si vuole.
Speaker : STANGHELLINI
Volevo solo dire questa cosa: io non credo di aver tenuto un atteggiamento aggressivo, però.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
No, appunto, però non rappresenti tutto il tuo Gruppo, Stanghellini. Non rappresenti tutto il tuo Gruppo. Sto dicendo che il tuo Gruppo non ha questo atteggiamento, che sia molto chiaro.
Se questo è l’atteggiamento per risolvere i problemi, la Segretaria ha detto molto chiaramente che se volete l’interrogazione scritta, lo scriviamo e lo modifichiamo, se lo si vuole, e proviamo a modificarlo. Se invece è stato detto…
Che cosa?
La questione sta nel livello di dialogo e di confronto su questo tema, di bisogno: se c’è, ci si parla, se non c’è, fine.
Speaker : BOSCHINI – Assessore
Volevo tornare sulle parole di Paolo Stanghellini. Mi rendo io stesso disponibile a valutare una revisione del regolamento, questo alla luce anche del fatto che non essendo io avvocato, probabilmente ho la necessità che interpellanze, mozioni e interrogazioni siano scritte talmente chiaramente, a prova di stupido, anche per me. Lo dico perché per me non è chiaro, com’è per lei.
Speaker : STANGHELLINI
Io faccio l’avvocato, ma non mi fiderei…
Speaker : BOSCHINI – Assessore
Quello è chiaro, però siccome un regolamento dovrebbe essere a prova di stupido, come posso essere io, vorrei che ci fosse… A questo punto, se dobbiamo metterci mano, che ci sia scritto “l’interrogazione richiede risposta scritta”, “non richiede risposta”, cioè a prova di dummies.
Speaker : STANGHELLINI
Non voglio togliere altro tempo. Io parlavo semplicemente del dato numerico legato al tempo che ci è dato per poter analizzare i documenti, punto.
Scusa, non è naturalmente nei confronti di Massimiliano un attacco. Voglio dire: non credo che serva un’interpretazione, basta semplicemente cercare di capire se cinque giorni con di mezzo un giorno festivo e uno semifestivo, con tutte le criticità che si sono verificate, siano un tempo sufficiente per chi alla fine deve comunque lavorare. Tutti noi non facciamo questo mestiere, naturalmente, di professione, e bisogna avere anche il tempo di potersi organizzare e di poter prestare quell’attività, quell’azione che spetta alla minoranza, nel rispetto di un Gruppo di minoranza. Con questo non sto dicendo che non c’è stato rispetto, sia ben chiaro, non voglio essere frainteso. Però sul punto specifico noi ci siamo trovati in difficoltà, e la scelta che facciamo oggi è anche finalizzata a dare un segnale.
Credo che la Capogruppo l’avesse già espresso precedentemente in modo migliore di me.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Io invito comunque a leggervi gli articoli del Regolamento che è stato approvato nel 2015, che quindi non è così antico, non è così vecchio. È stato pensato dopo aver sperimentato anche alcune difficoltà. È ovvio che il ruolo del consigliere è impegnativo. Gli uffici sono aperti anche altri giorni per dei chiarimenti, e alcuni documenti che noi portiamo, in realtà sono documenti a somma, o che completano atti precedenti, sui quali si può lavorare nel tempo.
Io personalmente non sono favorevole alla modifica dei cinque giorni, però è ovvio che se si vuole lavorare, e questa è la disponibilità che ho dato, sul regolamento, si lavora perché c’è un articolo che fa piacere a te modificare e agli altri no, ma si lavora perché si guarda il Regolamento nella sua complessità, compresi i punti che si dice che forse sono da interpretare. Altrimenti, non è corretto democraticamente dire: modifichiamo il regolamento per il punto che interessa a me, perché ne ho bisogno e gli altri no.
Dialogo vuol dire che alloro lo prendiamo in mano, guardiamo alcune cose, si modificano quelle che si ritiene di voler modificare, in coerenza, nel complesso nel documento, non solo la parte che fa comodo. Non è corretto, questo.
Speaker : INTERVENTO
Deve essere reciproco.
Deve essere molto aperto, il dialogo.
Speaker : STANGHELLINI
Dovete farci avere i documenti in una cartella giusta, chiara, nei cinque giorni. Non che dobbiamo fare il giro delle sette chiese per andare a trovare i documenti.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Okay. direi che avete espresso il parere.
Andiamo avanti con il Consiglio.
Punto n. 1 “Lettura e approvazione verbali sedute precedenti del 30 dicembre e del 5 marzo”.
Il 30 dicembre, proposta… Erano il verbale n. 52 del 30 dicembre; il verbale n. 53 del 30 dicembre, “Lettura e approvazione verbali sedute precedenti”, il verbale n. 54, “Individuazione degli ambiti del territorio comunale esclusi dall’applicazione delle disposizioni di cui al comma 5 dell’articolo 11 della regionale 2005”, il verbale n. 57… Qui devo leggere da davanti, altrimenti non ci riesco: n. 55, n. 56, n. 57, n. 58, n. 59, n. 60, n. 61, n. 62, n. 63, n. 64 e n. 65. Erano i verbali della seduta del dicembre.
Poi c’è il verbale n. 1 del 5 marzo, fine, stop (non essendo agganciati, mi sono perso).
Li diamo per approvati. Favorevoli? Okay.
Punto n. 2 “Approvazione modifica al programma triennale opere pubbliche 2022-2024”. Dobbiamo discuterlo? Avete il piacere di discuterlo? Lo diamo per approvato?
È approvato.
Sappiate, a memoria solo di chi seguirà nel futuro, che noi modifichiamo il programma triennale inserendo tre opere che sono il restauro del teatro che è stato inserito su un bando regionale per i beni pubblici, e poi due interventi nuovi, che sono legati a un bando del Ministero per la sicurezza degli edifici, che sono il rifacimento della caserma e le scuole medie con l’adeguamento energetico. Questi sono i due nuovi interventi che vengono inseriti nel bando triennale.
Favorevoli?
Approvato.
Immediata eseguibilità?
Tutti.
Punto n. 3: “Modifiche al regolamento comunale per l’applicazione dell’addizionale comunale all’IRPEF del 01.01.2022”.
Molto velocemente, gli scaglioni. Li ripetiamo?
Speaker : DELUIGI– Assessore
È una modifica che di fatto recepisce la modifica a livello nazionale delle aliquote IRPEF. Qui non abbiamo fatto altro che recepirla così com’è. Gli scaglioni fino a 15.068 è invariata da 15 a 28.070; da 28 a 50.072 e oltre 50.076. Questa è passata anche via verbale della Commissione consiliare, dove non sono stati fatti appunti.
Mettiamo ai voti la delibera, quindi.
Speaker : MARCHINI
Volevo dire alla Commissione di cui Paolo era Presidente e io ero il vice, non essendoci Paolo, dico quello che è successo. Sono state, come ha detto Vanni, visionati i nuovi scaglioni, che sono in rapporto ai nuovi scaglioni che il Governo ha fatto, da cinque a quattro. Nessuno ha detto qualcosa contro quindi è stato approvato all’unanimità.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Grazie. Lo terremo presente quando nei prossimi Consigli verrà detto che sono contrario all’IRPEF e alle aliquote del Comune che nessuno ha fatto appunti sul merito.
Okay, grazie.
Per il punto n. 3, quindi, favorevoli? Tutti. Okay, grazie.
Per l’immediata eseguibilità. Tutti.
Punto n. 4 “Variazione n. 2 al bilancio di previsione 2022-2024”. Deluigi, i punti proprio salienti.
Speaker : DELUIGI – Assessore
È una variazione di bilancio che è stata necessaria soprattutto nella parte corrente, visti quelli che sono gli aumenti dovuti ai costi di energia elettrica e di gas.
Nella parte corrente abbiamo stanziato maggiori spese a copertura della lievitazione dei costi relativi appunto alle utenze per poco più di 100.000 euro. La variazione non prevede l’utilizzo di avanzo di amministrazione, e sono conservati gli equilibri di bilancio. Vi è il parere favorevole sia del responsabile dei servizi finanziari che del revisore dei conti.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Grazie. Mettiamo allora ai voti il punto n. 4 “Variazione al bilancio”. Sì.
Immediata eseguibilità, tutti.
Grazie.
Punto n. 5 “Approvazione della convenzione tra i Comuni di Roverbella e Marmirolo per la realizzazione di progetti di rigenerazione urbana volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale”.
In specifico, noi approviamo una convenzione che lega appunto il Comune di Roverbella e Marmirolo in merito alla progettazione e alla candidatura di un progetto su un bando del Ministero, all’interno del PNRR, riguardante la rigenerazione.
Il bando richiede che i Comuni piccoli siano comunque con popolazione superiore ai 15.000 o, in alternativa, associati. La convenzione ci permette di superare questa soglia e di poter partecipare al bando.
L’iniziativa sarà una progettazione integrata sulla riqualificazione dei percorsi di viabilità, in maniera particolare viabilità ciclopedonale tra Roverbella e Marmirolo, e Marmirolo, in particolare San Brizio, Marengo, Pozzolo, con intervento sia sulla stazione di San Brizio, la vecchia stazione di San Brizio, nel centro di Marengo e nel centro di Pozzolo, con riqualificazione della vecchia stazione di Pozzolo. Questo è l’ambito generale del progetto.
La convenzione permette di poter condividere il progetto e di poter partecipare. Capofila è Roverbella. Le spese sono ripartite al 50 per cento.
Favorevoli? Per l’immediata eseguibilità. Anche qua, grazie. Tutti favorevoli.
Punto n. 6 all’o.d.g.: “Richiesta prot. n. 1621 del 27/01/2022 presentata dal Gruppo consiliare Patto per Marmirolo avente per oggetto: ‘Inserimento nel programma delle opere 2022 dell’opera di riqualificazione di via Fochessati, dalla fine di via Tasselli fino a via Falzoni”
I punti n. 6 e n. 7 non li approviamo, perché il famoso regolamento che è così poco chiaro, dice che “nel caso delle interpellanze l’assenza dell’interpellante comporta il rinvio della trattazione delle interpellanze alla seduta successiva. Qualora anche in tale seduta l’interpellante sia assente, il Sindaco procede alla dichiarazione di decadenza dell’interpellanza”.
A scanso di incomprensioni, quello che è così poco chiaro in questo regolamento, è che all’articolo 43 si dice “interrogazioni” e all’articolo 45, “interpellanze”: “Le interrogazioni consistono nella semplice domanda al Sindaco se un fatto sia vero, se alcuna informazione sia giunta in ufficio sia esatta, se si sia presa o si stia per prendere alcuna risoluzione intorno a un determinato affare. Il consigliere nel presentare un’interrogazione può chiedere che venga data risposta scritta. Il Sindaco in tal caso è tenuto a rispondere entro i successivi trenta giorni dalla richiesta” comma 3, articolo 43, “Interrogazioni”.
Per le interpellanze (articolo 45) c’è scritto: “L’interpellanza (comma 1) presentata per iscritto al Sindaco consiste nella domanda posta dal Sindaco circa i motivi o gli intendimenti della condotta del Sindaco stesso, o della Giunta. 2. Il Sindaco risponde nella prima seduta utile, a condizione che la stessa sia presentata al protocollo almeno dieci giorni prima della data della seduta”, non si dice che deve essere data risposta scritta, e non si dice che dev’essere data entro trenta giorni. Si dice, nei trenta giorni risposta scritta alle interrogazioni. Essendo stata richiesta risposta scritta, abbiamo detto che valgono i trenta giorni.
L’interpellanza non prevede l’obbligo della risposta scritta. È così chiaro, pare, secondo me, scritto così, non così come viene ripetuto.
Comunque, all’articolo 48 si parla di mozioni: “Consiste in un documento motivato, sottoscritto da uno o più consiglieri e volto a promuovere una deliberazione del Consiglio su un determinato argomento”, non si parla di ordini del giorno. però per i legali le parole dovrebbero avere una loro coerenza. Comunque, sia il punto n. 6, che il punto n. 7 li sospendiamo, vengono rinviati a un prossimo Consiglio.
Dichiaro chiusa la seduta. Grazie.