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Conferma ed è rosso.
Si apre variante al padiglione variante Tosa.
Sì.
Ne ha facoltà.
Presidente della Regione.
Il dato referendario.
Adesso sta passeggiando.
L' operazione è fallita.
Riproviamo.
Non lo voglio dire adesso adesso va bene se vuoi ricominciare.
Ah deve fare subito le caldaie.
Grazie.
Eh.
Come volete voi se lo vuoi mandare in diretta.
Allora buonasera a tutti ci troviamo questa sera qui nella sala consiliare per presentare la variante del PGT.
E ringrazio l' architetto Migani che è l' estensore che che è il responsabile dell' Ufficio Urbanistica del Comune di Pogliano l' assessore Massimiliano Irmici che è appunto l' Assessore alla partita l' ingegner Koch che è l' estensore del PGT questa sera ringrazio ovviamente i Consiglieri di opposizione per essere venuti e i Consiglieri di maggioranza per essere presenti qui nell' esposizione appunto di questa variante la variante in sostanza è una variante a saldi invariati che praticamente non prevede l' aumento di consumo di suolo del territorio anzi né di lo viene diminuito anche in maniera notevole soprattutto al di là della ferrovia nella zona di quella che è chiamata buffer zone sia per una scelta.
Amministrativa e comunque in funzione anche di quelle che sono state le osservazioni che abbiamo recepito del WWF rispetto anche alle richieste dei cittadini che hanno presentato delle osservazioni in riduzione del consumo di suolo e quindi abbiamo trovato.
O la quadra ovviamente la variante è necessaria perché nel frattempo si sono verificate delle nuove norme perché questo PGT è datato 2014 e quindi l' abbiamo dovuto adattare in quel senso.
Il PGT in sostanza si divide in tre zone la zona consolidata che è la zona centrale del territorio la zona nord della zona sud poi l' ingegner Koch ci spiegherà bene quali sono appunto le differenze all' interno di queste di queste di queste tre macro zone e le zone quelle che sono definite ATR cioè ambiti di trasformazione residenziale sono quelli che si trovano a ridosso del confine del territorio prevalentemente nella zona di Nerviano quindi a ridosso diciamo della zona a destra rispetto alla 229 qualcosina anche sul lato opposto come stavo dicendo mentre eravamo qui in attesa l' ingegnere dice che ha circa venti minuti di esposizione del PGT sicuramente l' assessore Vieni Massimo vuole dire due parole e poi passiamo la la parola alla all' ingegnere in modo tale che ci può esporre poi ovviamente se ci sono delle osservazioni se ci sono dei suggerimenti insomma delle domande le potete fare tranquillamente passo la parola all' assessore Massimiliano Irmici che all' assessore all' edilizia privata grazie.
Sì buonasera a tutti e eccoci qua era ritrovati per presentare pubblicamente quello che è la variante al PGT ringrazio intanto anch' io la l' architetto Migani che ha curato per conto della dell' ufficio tecnico questa questa variante l' ingegner Massimiliano Koch che è l' estensore della de della della variante che comunque si diciamo così perché è stata è stata già intrapreso il percorso della variante del percorso della variante è stato intrapreso per andare a rettificare.
Un attimino tutte quelle che erano le e le piccole problematiche che presentava il vecchio strumento urbanistico sia a livello cartografico che a livello che a livello normativo ovviamente per fare questo abbiamo un po' modificato l' impianto del PGT stesso.
E con la l' ingegner Koch si è provveduto poi a valutare tutte quelle che sono proprio le migliori.
Dimmi dimmi le migliori opzioni per rendere lo strumento più versatile e più idoneo per l' uso che se ne deve fare ovviamente lo strumento è uno strumento nuovo e invia sempre in corso di sviluppo e ovviamente man mano che si rende necessario si può sempre andare a implementare a mettere mano a questo a questo strumento anch' io non non vi rubo molto tempo e faccio parlare direttamente l' ingegner Koch perché come diceva il Sindaco prima gli aspetta una un buon una buona mezz' ora di strada per il rientro.
Grazie a tutti tolgo la maschera perché ometto gli occhiali quindi vedo solo strappando tutto.
Tanto loro sono distanza adeguata.
Allora buonasera a tutti anzitutto grazie di essere qui con noi vengo subito al dunque quindi lo stiamo un po' quello che sono i contenuti della variante non avrete più nel territorio che è iniziata in realtà nel 2014 quindi ben sei anni fa perché è nata dall' esigenza di aggiornare alcune situazioni che nel frattempo si erano venute modificare proprio in questo intento di modificare queste cose è uscita la legge 31 2014 che ha comportato una serie di adempimenti necessari poi per.
Da recepire nei Piani di governo del territorio nonché Piano territoriale regionale il piano territoriale di coordinamento provinciale che oggi Città Metropolitana.
Quindi questo iniziale lavoro che deve essere una variante non sostanziale una variante minima.
Abbiamo dovuto in realtà poi adeguare tutto il piano qui adeguare tutti gli strumenti che q che compongono il piano.
Tanto per fare una breve riassunto perché magari non non è pratico della della materia il Piano di governo del territorio ormai è normato dalla legge 12 del 2005 attiene a quattro articoli in particolare l' articolo 8 che norma il Documento di Piano che è il documento strategico dell' amministrazione ed ha una validità di cinque anni poi c'è l' articolo 9 Norma.
Il piano delle regole quindi le regole della città esistente la città consolidata quello che attualmente c'è e che ha bisogno di una disciplina per la sua attuazione l' articolo 10 che norma il Piano dei servizi quindi i servizi previsti o esistenti all' interno della città e quindi.
Norma e regolamenta appunto lo sviluppo dei servizi e a favore del cittadino e nel Piano dei Servizi viene anche anche si è sviluppato il bilancio del Piano perché il PGT deve essere oltre che bello e di qualità deve essere anche sostenibile io non posso approvare un PGT che però ha determinati servizi non preveda cioè non prevede che questi servizi siano sostenibili anche economicamente quindi il Piano dei Servizi si è previsto anche un bilancio economico del PGT l' articolo 9 l' articolo 10 quindi il Piano delle Regole Piano dei Servizi sono sempre validi quindi ha validità illimitata e son sempre modificabile in Consiglio comunale poi l' articolo 3 che invece riguarda la parte ambientale e accompagna sempre l' iter di sviluppo del PGT è.
Di si chiama procedura di VAS quindi Valutazione ambientale strategica e accompagnare lo sviluppo di tutti i piani che governano il territorio in questo caso particolare avendo anche un sito di interesse comunitario come le logge del Bosco di Vanzago è necessario fare una procedura anche di VINCA che è valutazione di incidenza ambientale in cui si valutano gli effetti che il piano produce sulle aree protette quindi in questo caso sull' oasi di Vanzago.
Ecco qua ma ho messo un po' i punti principali che sono come dicevo prima è partito a ottobre 2014 Enzo dà l' ipotesi di produrre una variante al PGT e quindi in realtà poi nel 2015 dato che c'è stato l' avvio l' avvio del procedimento del piano ma poi in realtà sono interventi una serie di normative una serie di anche problematiche legate al WWF e alle norme e a una serie di ricorsi in atto per cui si è ci siamo dovuti fermare per come dire implementare la documentazione che in realtà inizialmente deve essere un certo tipo poi è diventata sempre più come dire esponenzialmente grande quindi poi è il vero diciamo poi la vera partenza è stata nel 2018 quando mi ha predisposto tutti gli elaborati soprattutto la parte ambientale quindi Valutazione ambientale strategica la prima Conferenza di VAS con la Conferenza di VAS una serie di integrazioni richieste ancora dal WWF una volta già depositati gli atti che ha conseguito altre un altro anno di ritardo però finalmente oggi siamo arrivati.
A depositare tutti gli atti ma mi pare che tutti gli enti WWF oggi sembra come dire molto favorevole all' attuazione di questo piano anche perché l' unica osservazione che ha fatto è di non di non mettere delle essenze arboree di un certo tipo perché portano le cimici e quindi finché Wwf dice solo questo per questo ti dà solo questa prescrizione vuol dire che è molto soddisfatto dell' intervento quindi una volta adottato il PGT ci sarà un percorso di 90 giorni in cui la città metropolitana dovrà esprimersi sulla compatibilità e e in 150 giorni si avrà si arriverà all' approvazione che è il termine massimo per l' approvazione quindi 120 città metropolitana ha di tempo 150 abbiamo noi per poi approvare in via definitiva quindi farebbero se si 150 comprende anche i 120 quindi in realtà 150 giorni dall' adozione noi dobbiamo approvare il PGT in via definitiva quindi poi pubblicazione sul BUR e quant' altro chiaramente dopo l' adozione saranno trenta giorni per le osservazioni le controdeduzioni che dovranno una volta avuto il parere della provincia essere controdedotte in Consiglio comunale e in fase di approvazione del PGT.
Quindi facciamo un attimo una un un quadro della situazione che parte un po' anche dalle o dallo strumento vigente che comunque è uno strumento a mio avviso innovativo per comunque ha fatto dieci anni fa ma prevede già delle del indicazioni molto specifiche poi anche recepite dalle normative regionali e provinciali e individuiamo i quattro poli in cui è composta Pugliano perché il territorio comunale è diviso in realtà da tre elementi che lo dividono in quattro zone in particolare la strada la statale del Sempione.
Il fiume Olona e la la ferrovia quindi il primo polo che sta quello che sta a nord ha una vocazione più commerciale che lavora più con la col traffico e di passaggio e quindi la parte più diretta di comunicazione con la con la popolazione che è quella commerciale quindi la seconda fa la seconda fascia invece è definita città Ministeri a quella che è compresa tra il Sempione e il fiume Olona in questa fascia che sia componenti residenziali.
Ad alta densità e anche componenti però produttive che sono sviluppati nella sempre a ridosso del Sempione però in un modo un po' misto perché spesso troviamo situazioni in cui si alternano residenza e attività produttive insieme.
La terza il terzo polo è quello della città consolidata quindi il nucleo di antica formazione che comprende il nucleo originario del paese della città di Pugliano e da cui son partiti si sono sviluppate diciamo la le la parte residenziale la parte di servizi più legati al cittadino infine nel polo 4 quello che sta a sud della ferrovia è quello che ha una vocazione più residenziale ma anche con caratteristiche ambientali.
Proprio perché siamo a ridosso di Vanzago siamo a ridosso della parte più.
Meno utilizzate dei suoli quindi a destinazione molto agricola quindi le nuove residenze pensate e le nuove aree di trasformazione pensate devono essere di tipo green quindi oggi va molto di moda l' efficientamento energetico e superbonus ma bonus ecobonus e questo vuole essere un po' l' obiettivo che si prefiggono le nuove i nuovi insediamenti che dovranno sorgere in questa zona.
Noi siamo partiti chiaramente per fare il nuovo PGT dà degli obiettivi strategici definiti dalla Giunta dove allora l' Assessore Urbanistica era l' attuale Sindaco e ai Lavori Pubblici l' attuale Sindaco c' era anche Irmici che era il bilancio quindi bene o male i soggetti sono usciti però siamo partiti da delle linee guide che se servirà sono servite a me come estensore poi come indirizzi da seguire nel piano per elaborare gli elaborati per elaborare i documenti che compongono il piano abbiamo lavorato su quattro aree tematiche differenti degli obiettivi urbani degli obiettivi e per lo sviluppo residenziale produttivo obiettivi per la mobilità e poi un tema fondamentale che è l' adeguamento e la semplificazione e aggiungerei dell' apparato normativo e cartografico della città semplificazione normativa perché oggi la tendenza è quella di poter attuare le cose in modo semplice in modo che gli operatori non come dire non scappi alla città e vengano comunque abbiamo la certezza dei tempi di attuazione delle cose e poi l' aggiornamento cartografico perché comunque in questi anni si sono realizzate una serie di opere che nella cartografia precedente non erano neanche comprese quelle della rotatoria che va a Vanzago piuttosto che una serie di infrastrutture per cui abbiamo provveduto abbiamo poi provveduto a inserire in cartografia tutti anche i piani i piani di attuazione Piani attuativi già realizzati abbiamo provveduto a inserirli.
Tutti questi obiettivi chiaramente sono accompagnate dal procedimento di VAS che quindi valuta la sostenibilità ambientale delle azioni delle trasformazioni che vengono proposte nel Piano.
Quindi gli obiettivi urbani possiamo re possiamo essere arrivati un po' più veloce poi vi lascio magari le slide se volete leggere con calma quindi il tema del riuso quindi del di utilizzare i pc dismessi anche nell' ambito diciamo più urbano e della nucleo antica formazione.
Definendo definendo norme specifiche per alcune tipologie di interventi tipo la realizzazione dei box che è un tema molto delicato nel centro di Pogliano poi una rivalutazione del paesaggio urbano attraverso la riqualificazione della città consolidata quindi.
Da Roma città di di valore anche non so nel nucleo nel nucleo di antica formazione ma anche nella città diciamo di periferia quindi valorizzando un po' le connessioni valorizzando gli spazi pubblici servizi e direi anche il verde e poi l' organo la riorganizza del tessuto residenziale di espansione come dicevamo prima specialmente nella parte sud deve essere un tessuto di nuova concezione molto legato al green e molto legato a impatto ambientale minimo possibile.
Poi gli obiettivi per lo sviluppo residenziale.
Si è provveduto anche alla riorganizzazione della della rima arginature e competenze funzionali si è intervenuto anche sugli ambiti di trasformazione che prima erano organizzati anche in modo differente si è cercato di semplificare il modo di agire in modo di agevolare l' attuazione dei singoli piani dei singoli ATR perché un problema che se ha rilievo Reeve rivelato negli ultimi anni è stato proprio la difficoltà in alcuni casi.
Perché c' erano più proprietari di attuare gli ambiti di trasformazione come può confermare sicuramente il Sindaco poi si ottimizza si cerca di ottimizzare il carico urbanistico promuovendo azioni insediative che si attestino su un maggior contenimento dell' uso del suolo agricolo e si è adeguata alla conformazione normativa di impianti attivi preesistenti come dicevamo alle nuove esigenze di sviluppo di fattibilità.
Obiettivi per lo sviluppo produttivo anche in questo caso si è cercato di ridare un assetto normativo e anche di dare un valore aggiunto dico sia energetico che ambientale agli insediamenti produttivi esistenti abbiamo in particolare delle zone abbiamo parlato delle zone che sono certificate come.
Insediamenti produttivi all' interno di a di ambiti residenziali per cui si è cercato in questi per queste aree specifiche di fare una norma ad hoc né nelle norme del PGT il Piano delle Regole.
Favorendo la riconversione di queste aree magari dismesse ad uso produttivo e con favorendo la con del con degli incentivi premiando la possibilità di rivalutarli dal punto di vista residenziale.
Obiettivi per la mobilità chiaramente si è puntato molto sulla parte di mobilità dolce sfruttando anche il PLIS che è un elemento di grande interesse che attraversa l' intero territorio comunale implementando quindi percorsi ciclopedonali valorizzazione della rete locale esistente con l' obiettivo di definire un unico sviluppo per la creazione di una rete intercomunale di mobilità dolce quindi non solo la ciclabilità all' interno del Comune ma anche verso i Comuni limitrofi quindi promuovendo i collegamenti sia verso Nerviano che verso Vanzan verso che verso Roma eccetera eccetera l' inserimento poi all' interno delle schede degli ambiti trasformazioni di prevedere una la realizzazione di un all' interno del comparto con una quota obbligatoria di parcheggi pubblici pari al 20 per cento e questo agevolerebbe anche le problematiche legate alla sosta direi e poi come dicevo prima l' inserimento cartografico delle nuove infrastrutture realizzate.
Tutto questo procedimento poi chiaramente adesso ha comprato delle norme che lo agibili lo agevolino che lo come dire che dia la possibilità di attuarlo più velocemente possibile in modo comunque sempre rispetto alle normative comunque più coerente possibile quindi apporto c'è stata una revisione completa della dell' apparato normativo del piano in particolare abbiamo fatto una scelta organizzativa anche del dei documenti per cui oltre al documento di piano piano regole per i servizi sono stati divisi in parte cartografica e c'è un unico elemento diciamo normativo che attiene a tutte le normative sia del Piano delle Regole Piano dei Servizi Documento di Piano di modo che io un unico documento in cui posso leggere le norme di tutti e tre i i settori i segmenti di cui è composto il PGT quindi seppure abbiamo delle tavole suddivise per documenti pian piano avremo il piano i servizi le norme sono uniche è vero con capitoli differenti però è l' unico documento per cui quando devo attuare un servizio piuttosto che un intervento nella città consolidata usa lo stesso documento perché per il premio di prima cartiera che spesso.
Dovrà il Piano delle Regole e poi siccome devo fare delle dei servizi di cui al Piano dei Servizi e poi dopo magari in alcuni casi è compatibile con valutare la compatibilità anche dal punto vista ambientale quindi prendere anche i documenti di piano quindi la riorganizzazione un po' proprio volta a facilitare l' utilizzo dello strumento.
Ecco poi un altro tema fondamentale son stati gli obiettivi puntuali e gli obiettivi puntuali che sono pervenuti all' Amministrazione sono stati divisi in due categorie quelli i contributi dei cittadini che hanno fatto richiesta per alcune interventi e poi alcune proposte che ha fatto l' amministrazione spesso legate a modifiche normative piuttosto che al recepimento di.
Cartografico esperimenti cartografici all' interno del piano magari le vediamo divise anche queste a suon di polli.
Ad esempio le istanze recepite nel Polo due vedete solo per maggior per la maggior parte legati a interventi richiesti dei privati e chiedo stranamente chiedono rettifiche modifiche degli aggiornamenti niente son quelle indicate che vedete in planimetria non so se li vedete bene però come dicevo magari vi lascio la presentazione ve la fate dare così potete vederle meglio e sostanzialmente i privati chiedono alcune piccole modifiche.
Degli ambiti di proprietà mentre l' Amministrazione chiede alcuni adeguamenti cartografici magari anche per piccoli errori preesistenti che sono stati nello strumento sistemati nel Polo 3.
Riguardano più che altro le richieste dell' Amministrazione dell' Amministrazione comunale relative ad aggiornamenti cartografici e alcuni piccoli contributi sempre dei privati e che un differente zona museale di proprietà.
Il polo 4 invece come vede sono tutti istanze di privati cittadini su esclusivamente proposte che chiedono alcuni chiedono di ritornare ad uso agricolo mentre prima erano ad esempio aree o porzioni di aree all' interno di ambiti di trasformazione quindi c'è in questo caso una riduzione del come diceva il Sindaco una riduzione del consumo di suolo.
A favore quindi di un di un più di una maggior sostenibilità dell' intero piano quindi alcune richieste riguardano quindi la riduzione delle aree altre riguardano differente azionamento altre riguardano magari la verifica degli delle proprietà catastali che in alcuni casi non erano specificamente adeguate.
Il sistema della mobilità adesso vediamo un po' le strategie del piano il sistema mobilità come vedete nella tavola spreco riuscite a leggerla bene sono indicate con colori differenti il tracciato viario che è quello indicato in arancione e in rosso e possibili le ipotesi di sviluppo di questo tracciato quindi creando una una trasversale che da nord a sud si collega da Sempione fino al fino vicino al cimitero di modo poi che possa collegarsi al Comune di Nerviano quindi un ipotetico sviluppo e accostare a questa trasversale qui e i tratti segnalati in marrone in realtà sono strade esistenti ma che conseguentemente all' aggiornamento dei dei dei tracciati viari rossi richiedono un adeguamento sia di calibro che di anche di qualità e oserei dire quindi una migliore.
Una migliore immagine anche stradale quindi poi vedete ci sono altri metteteci muoversi vedete alcuni tratti che vanno completati in parte sono già iniziati in parte son già conclusi ecco nuove nuove accessibilità e poi queste qua marrone sono le le vie che sono oggetto di riqualificazione.
Dal punto di vista urbano ecco poi chiaramente abbiamo due rotatorie uno in corrispondenza della dell' asse del Sempione e una su via Grassina esatto dove c'è la parte produttiva le corsie consentirebbe un migliore innesto per sulla sulla diciamo sulla circonvallazione.
Come dicevamo prima si è lavorato tanto anche sui temi della ciclabilità oggi abbiamo circa 3 chilometri di piste ciclabili e si è cercato quindi di completare e quindi chiudere i circuiti ma anche collegare tutti questi tratti ciclabili verso i Comuni vicini Roma Vanzago Nerviano vedete che alcune vanno proprio in direzione.
In parte alcune vanno anche a completare dei tracciati già previsti e quindi come dire avere un sistema ciclabile di mobilità dolce che può agevolare la fruizione di tutto di tutto il Paese.
A mio avviso è molto importante quella che viene creata in corrispondenza del PLIS che può consentire anche una fruizione da parte dal punto di vista anche sportivo quindi una ciclabilità più ambientale più sportiva grazie a questo parco sovracomunale che presenta a Pogliano Milanese ecco i servizi anche in questo caso abbiamo rivisto quelli che erano un po' i servizi indicati precedentemente in parte perché qui sono stati realizzati in parte perché sono cambiate alcune esigenze ma sostanzialmente abbiamo servizi per la mobilità dove c'è la previsione di nuovi parcheggi e le le due rotatorie quello sul Sempione quello su via Grassina servizi alla cultura con la l' ampliamento del polo bibliotecario e l' implementazione e miglioramento dei servizi scolastici relativamente ai plessi che sono posti nell' area sud est.
Poi nuovi spazi per i cittadini quindi il nuovo campo da basket vicino al centro sportivo un centro sociale come le residenze per anziani vicino al fiume Olona e gli orti comunali già previsti precedentemente ma che vengono riconfermati come possibilità direi realizzativa ATE in tempi brevi.
Ecco poi la riqualificazione di alcune aree esistenti come delle aree servizi per l' industria qua sempre vicino al centro sportivo l' ampliamento del cimitero e in alcune aree la riqualificazione dei parcheggi e verde pubblico magari in corrispondenza anche degli ambiti di espansione perché oltre all' espansione deve essere comunque garantito la qualità dell' abitare come dicevamo prima.
Adesso vediamo nel dettaglio i singoli ambiti di trasformazione che son stati come dicevamo prima rimodulati e rimodulati in particolare in questa in questa slide che riprende l' intero territorio comunale e vediamo che abbiamo tre poli differenti in cui sono stati chiesti e come dire pianificati gli interventi trasformativi del territorio uno sul sul polo 2 quindi quello che sta più a nord.
Un altro concentrato sulla via che va verso Nerviano nel polo 3 e quello verso Vanzago a sud del polo 4 quello più.
Come dire più denso ma in realtà alcuni di questi ambiti sono stati riqualificati nel senso che generano volumetria ma che non può essere spesa all' interno di quella di della stessa area quelli indicati verdi poi li vediamo nel dettaglio quindi abbiamo gli ambiti di trasformazione residenziale che sono quelli rossi e gli ambiti di protezione ambientale soggetti al regime di perequazione su quelli verdi questo regime di perequazione consente di l' area generale genererà un indice che può essere utilizzato all' interno all' interno del territorio comunale ma generando questo indice avrà sarà vincolata all' uso agricolo anzi verranno previsti proprietari di queste aree delle piantumazioni degli interventi di miglioramento agroforestale quindi a favorire la protezione anche verso l' oasi Wwf.
Adesso vediamo nel dettaglio ad esempio ecco il primo ambito di protezione ambientale è quello connesso verso Nerviano e in conseguenza della TR 12 quindi nella zona del Polo 2 e qua ci sono i dati su cui se volete vi leggo anche velocemente sul 2600 metri quadri è un indice perequativi in questo caso definiamolo c'è un indice di utilizzo territoriale ma c'è un indice perequativo vuol dire che la misura che 2700 metri quadri moltiplicato per due settimi genera un SLP di 460 circa metri quadri che può essere spesa all' interno del territorio comunale ma in questo caso però viene vincolata l' area a rimanere verde.
Ecco la TR 12 consegue adiacente a questa sempre legata al Polo 2.
E sono 9400 metri quadri genera 94 abitanti teorici insediabili e come vedete è previsto un indice aggiuntivo di perequazione pari a 0 2 quindi io posso sugli ambiti di trasformazione incrementare l' indice edificatorio acquistandolo dalle aree che sono quelle verdi sostanzialmente è definito la squisitezza seriale l' indice massimo senza perequazione più la perequazione gli abitanti teorici insediabili e l' altezza massima edificabile questo è fatto per tutti.
Per tutte le schede.
Cioè le schede per tutti gli ambiti scusate quindi questo dunque è il polo 2.
Nel Polo tre son quelli anche qua di tipo residenziale.
Ecco l' esempio in questo caso è prevista e richiesta espressamente la realizzazione di un' infrastruttura che va a supporto di questi ambiti questo sull' infrastruttura verrà fatta a carico degli operatori che realizzano queste aree nel PGT possono nella relazione nelle norme sono spiegate nel dettaglio queste come queste prescrizioni e queste indicazioni normative anche legate alla qualità del della residenza come dicevamo prima.
E la qualità dello sviluppo urbano.
Ecco questo è un po' il Polo 4 quindi vediamo abbiamo queste questi ambiti che sono che rimarranno quindi verdi e hanno un indice perequativo che genera dei metri quadri che possono essere utilizzati all' interno del territorio.
Ecco questi sono un po' le novità diciamo introdotte dalla variante del PGT.
Poi in fase di adozione magari se i documenti sono a disposizione per cui se volete guardarli senza problemi sono già all' ufficio tecnico grandi depositi sono stati depositati ormai un mesetto fa ma più di un mesetto fa il 25 sono pubblicati su Sivas quindi poi magari se Ferruccio vuoi dire qualcosa anche tu riguardo al procedimento ti lascio la parola ecco ecco poi se posso qualche chiarimento qualche domanda siamo qua.
Allora dunque va be' il procedimento che ha seguito questa variante è un procedimento diciamo così.
E che ha visto prima di tutto la la fase diciamo così di approvazione della VAS che oramai per tutti i piani programmi Regione Lombardia è obbligatoria.
È stato un percorso abbastanza lungo e travagliato oserei dire perché diciamo che i vincoli ambientali che sussistono sul nostro territorio hanno imposto delle valutazioni approfondite che quindi hanno riguardato specialmente le ricadute possibili che le scelte di pianificazione territoriale possono diciamo gravare sui contesti naturalistici che sono.
Presenti sul territorio e in particolare sul WWF ovviamente.
Io mi sono segnato due cose che secondo me vanno dette in merito al discorso della degli ATR diciamo che lo sforzo è stato quello di cercare di trovare.
È come dire una attuabilità degli ATR alla luce anche delle istanze private che sono pervenute in Comune in fase di avvio di procedimento.
Di fatto tecnicamente non non si non ci sono stati stravolgimenti perché bene o male i perimetri degli ATER degli ATR Sons sono rimasti quelli quelli che che erano cioè non non c'è stato uno stravolgimento così modificativo di quella che era l' impostazione del PGT del 2013 quello che effettivamente abbiamo io diciamo così da tecnico comunale ho colto anche è stato uno sforzo per venire incontro alle esigenze appunto dei degli enti interessati nel procedimento di VAS anche in termini di valutazione riduzione del consumo di suolo perché è una cosa un elemento importante che mi sento ovviamente di dire perché è quello che trascende dalla dalla variante è l' effettiva riduzione del consumo di suolo che va nella direzione della normativa regionale la legge 31 chiede ai Comuni di fare questa procedura diciamo di andare a ridurre il consumo di suolo dei propri strumenti urbanistici.
E quindi secondo me è un' attuazione più sostenibile rispetto a quella del 2013 migliorativa perché comunque anche i diciamo così gli enti di controllo nella VAS ce l' hanno confermato dandoci i pareri e quindi noi ci sentiamo di dire che da questo punto di vista sposiamo le linee regionali di di riduzione del consumo di suolo e questo anche nell' ottica dello scenario che si sta come dire in qualche modo consolidando perché se ricordiamo verso la Regione ha già approvato la legge regolamento la 31 la città metropolitana sta correndo perché insomma credo che prima dell' estate dovrebbe arrivare a maturazione con l' approvazione ecco noi vorremmo arrivare diciamo così contestualmente se non anche prima ad approvare questa variante cercando di conformarci un po' a quelle che sono gli indirizzi sociali diciamo generali della Regione e della Città metropolitana per il resto del procedimento è stato un po' lungo me ne rendo conto e però insomma sono quelle tappe che sono obbligati siamo obbligati a fare e siamo arrivati all' adozione che è prossima ecco cito solo il fatto che il primo dicembre abbiamo una Commissione Urbanistica per vedere per acquisire il parere sulla variante mi pare venerdì se non mi sbaglio e poi invece.
Il 30 allora venerdì prossimo.
Il 20 ecco mi correggono giustamente poi vado in confusione e il primo dicembre invece abbiamo la consultazione con le parti sociali e con le parti economiche per che è un altro obbligo previsto dalla normativa dopodiché dovremmo confluire finalmente ad adottare il PGT quindi questo è il i passaggi che sono stati fatti è quello che mi sento di dire.
Lascio la parola a chi la vuol prendere.
Sì brevemente soltanto per dire che questa questa variante vuole essere un incentivo ovviamente alla all' attuazione di questo strumento urbanistico che è stato approvato qualche anno fa e che però ad oggi non ha mai visto decollare queste queste trasformazioni queste trasformazioni che poi si rendono utili proprio per rendere più vivibile il il paese perché ovviamente all' interno di questo strumento urbanistico sono previste tutta una serie e.
E di e di servizi come diceva l' ingegner Co prima le ciclopedonali il gli ampliamenti e la realizzazione di nuovi spazi a parcheggio come.
Anche le nuove viabilità e anche le e le infrastrutture a livello di.
Di rotonde ecco tutte queste opere che vanno a integrarsi con il tessuto o col tessuto urbano poi vanno a migliorare di fatto quella che è la vivibilità del del paese sottolineava giustamente il l' architetto Migani la riduzione del consumo di suolo che ovviamente.
Ci ci consente di di avere uno strumento che comunque va nell' ottica nell' ottica green nell' ottica di riqualificare gli spazi a verde nella.
Durante la relazione della della variante è stato fatto anche uno studio richiesto proprio dalla dal WWF nella zona oltre ferrovia che va a riqualificare tutte quelle aree che sono diciamo così adesso a verde ma in realtà dismesse perché nessuno nessuno li cura e quindi ci auguriamo che con l' approvazione con l' adozione inizialmente e poi con l' approvazione in via definitiva di questo strumento urbanistico poi vada a decollare tutte quelle che sono le.
Le previsioni del piano per arrivare nei prossimi anni ad avere sicuramente un Paese più moderno e ovviamente riqualificato anche a livello di infrastruttura sia dei di sia stradale che ovviamente dei dei servizi se ci sono domande.
La Giunta del Bureau però ha aggiunto velocissimo e toccato un tema molto importante a seguito di numerosi incontri fatti con il WWF ci è stato richiesto come professionisti di allegare uno studio ambientale specifico per la zona sud quindi della zona oltre ferrovia redatto in collaborazione con un agronomo quindi abbiamo fatto proprio uno studio specifico per riqualificare alcune aree verdi e famose aree che sono oggetto in parte di perequazione altre alcune al di fuori però comunque.
È un sito specifico ambientale per creare degli spazi verdi di collegamento di connessione proprio con con l' oasi del Wwf.
Ci sono delle domande posso restare al microfono.
Dico che va bene la presentazione è anche difficile fare delle domande di fronte a uno strumento che si vede per la prima volta quindi è normale che diciamo uno guarda studia e cerca di capire poi magari cerca di Beniamino vuoi dire qualcosa prego.
Grazie Sindaco grazie al all' ingegnere che ci ha fatto questa illustrazione ma io mi riferisco a quello che ha detto lei poco fa ingegnere e ai documenti che il l' ufficio tecnico ci ha girato quindi prendo atto del percorso che è stato fatto e di alcune.
Modifiche anticipo che questa scelta di adeguare gli ATR alle reali esigenze.
Io la condivido d' altro canto era stato detto all' inizio che questi ATR erano sovradimensionati e quindi avrebbero avuto delle difficoltà a realizzarsi è inutile che adesso mi si dica che poi c'è stata la crisi eccetera eccetera però c' era un diciamo così probabilmente un' impostazione già già già complicate dall' inizio questo è la mia la mia prima osservazione sul discorso del consumo di suolo questo è un argomento che anche questo era stato sollevato già dall' inizio non tanto perché è un nostro punto sul quale noi vogliamo puntare e così un obiettivo di conservazione ma perché come ho avuto più volte anche occasione di confronto con i tecnici è un indirizzo ormai normativo non è.
Una scelta strategica ma è un obbligo è un obbligo che tra l' altro torna a vantaggio a tutti i cittadini perché l' idea di avere uno spazio meno consumato è sicuramente un vantaggio per tutti quindi il ridurre il consumo di suolo secondo me è un altro argomento sul quale noi non possiamo che essere d' accordo soprattutto nella logica del recupero e del riutilizzo di tutto ciò che è dismesso devo dire su questo che se ho letto io ho letto solo i documenti ho guardato poco la cartografia perché questo questo problema che non c'è la cartografia stampata è anche una difficoltà poi poterla leggere.
Comunque sui documenti noto che c'è questa attenzione al recupero sulla città consolidata.
Mi pare però che ci sia una mancanza sul recupero soprattutto forse è stato accennato o questa sera sul recupero di io li chiamo immobili non utilizzati che possono essere dismessi o non utilizzati rientrano sia nella categoria del produttivo sia nella categoria del residenziale piuttosto che del commerciale secondo me questo è un argomento che va incentivato di più.
Non solo per un recupero puramente residenziale è chiaro che l' utilizzo residenziale e più richiesto è più diciamo così più facile anche lasciamolo dire da realizzare ma certamente il recupero di ciò che non è utilizzato per utilizzi funzionali alla convivenza che poiché è con che comprende anche le attività produttive artigianali e quant' altro.
Secondo me questa è un argomento che deve essere attenzionato non condivido poi per intero quella sua affermazione ingegnere sul Polo 1 quando dice che il Polo 1 è a vocazione commerciale in realtà ha una vocazione molto mista il polo 1 perché se noi facciamo un' analisi e forse di più la realtà residenziale che c'è al di là del Sempione che non quella commerciale è una una voglio dire una vocazione molto mista che è quella presente e che voi dite sul sui vostri documenti presente generalmente sul territorio di Pogliano questo può essere un vantaggio come voi dite e può essere uno svantaggio perché l' idea di avere delle e zone miste poi crea delle difficoltà di gestione questa è inevitabile che sia così.
Anche su questo vedo che voi insistete molto ah infatti non c'è se non poi questo sarà uno degli argomenti che vorrò chiedere e quell' intervento su via Grassina come sviluppo produttivo ma non c'è una differenziazione di zone tra le zone residenziali piuttosto che le zone ad uso produttivo o quant' altro e questo è così visto dal punto di vista generale su sugli obiettivi ci sono poi una serie di ah ecco l' altro che ho apprezzato e l' altro elemento è quello relativo al discorso della mobilità in particolare ripreso in continuazione della sulla mobilità dolce e quindi sulle piste ciclopedonali i colleghi in Consiglio comunale sanno quanto noi abbiamo insistito anche con interrogazioni mozioni prese di posizione su la necessità di realizzare questa mobilità dolce che è un modo anche per alleggerire il traffico e per permettere il movimento all' interno della città anche in una logica che vedo voi avete intrapreso non solo infracomunale ma intercomunale questo perché abbiamo già detto più volte se guardiamo fuori dei confini di Pogliano e l' ha detto lei ci sono molte piste ciclabili che purtroppo qui non si collegano e purtroppo qui non si riesce ad a raggiungerlo e quindi l' idea di collegarsi alle piste ciclopedonali o comunque la molti modi di mobilità dolce intercomunale secondo me questo è un argomento sul quale è opportuno insistere e anche investire perché poi tutte le cose si fanno se ci sono adeguati e investimenti.
Ecco questo è il e il tema i temi che volevo dire.
Sul riprendiamo un attimo invece dal punto di vista puntuale alcune questioni e l' architetto Migani diceva che la procedura VAS sia conclusa io adesso per la verità no non l' avevo percepita conclusa poi magari se possiamo vederla non dico questa sera ma nei prossimi giorni vedere come si è conclusa con i pareri di ciascuno direi che questo è importante perché e va in quella logica di e.
E di di sostenibilità ambientale.
Il va be' poi l' altra cosa che volevo chiedere era perché questo non l' ho capito bene se il il e nei vostri documenti vedo che fate molta cioè fondamentalmente quando voi parlate della sostenibilità ambientale e dell' aspetto paesistico fate riferimento ai due elementi che qualificano il territorio di Pogliano cioè il Bosco WWF e il PLIS ora la domanda è ma il PLIS è rimasto perimetrato così com' era o è stato ridotto questo non l' ho capito bene e volevamo capire questa cosa e l' altra.
L' altra domanda invece era più puntuale appunto quello che accennavo prima adesso poi ci sono una serie di cose sulle quali sarebbe opportuno anche entrare non so se è il caso di entrare adesso o se lo possiamo fare in fase di di adozione l' altra domanda era questa area produttiva che è stata identificata sulla via Grassina in buona sostanza no.
E come mai non è coperta da un ATI da una Tierra cioè da un.
Un ragionamento di trasformazione come peraltro invece è scritto credo sulla.
La relazione qui illustrativa della variante dove si dice che ci sarà un un piano di lottizzazione e non ho trovato la fiera relativo a quello io mi fermerei qui poi se c'è la possibilità ci sono un' altra serie di questioni di adeguamento che è opportuno magari affrontare in linea di massima l' adeguamento normativo che lei ha a cui lei ha fatto cenno vedo che in alcuni passaggi si fa ancora riferimento per dire alla provincia di Milano che è un ente che non esiste più e quindi è necessario questo adeguarlo piuttosto che i riferimenti qui al sindaco ancora precedente il segretario comunale precedente ma credo che questo sia pure le spiego perché perché abbiamo degli atti.
Le convenzioni che fino al 2019 perché correggerete ancora quello che correggerete prima.
Prima della dell' adozione ecco poi nel merito ci sono alcune anche questioni che secondo me vanno aggiornate più nel merito per esempio quando si parla dei servizi c'è tutta la parte relativa alla realizzazione della RSA che qui viene descritta come era descritta nel 2013 cioè in da fare e in realtà oggi è stata realizzata e quindi sarebbe opportuno inserirla come una scheda anche di un servizio disponibile sul territorio in realtà questa parte della RSA fa riferimento ancora nel Piano dei Servizi a quella che era quella vostra idea di realizzare anche l' auditorium però lì è stata menomata nel senso che purtroppo l' Auditorium non è stato realizzato per una scelta che la Giunta ha fatto quindi anche questo va adeguato perché altrimenti noi scriviamo una cosa che non corrisponde alla alla realtà.
Direi questo e poi va beh ci sono una serie di altre questioni puntuali che possiamo anche vedere se si vuole in un' altra occasione non le aggiungo troppo per non darle troppo lavoro da fare adesso grazie.
Se io ho un paio di indicazioni tecniche allora sul tema del riuso degli edifici in realtà oggi c'è una norma che la legge 18 2019 che consente e favorisce in modo come dire elevato il recupero del patrimonio edilizio dismesso tale norma che poi viene recepita dalla legge 12 con l' articolo 40 bis con l' articolo 8 bis.
È quello che favorisce il recupero di aree.
Di aree dismesse o di edifici dismessi patrimonio mobiliare dismesso sì di proprietà comunale che di proprietà privata e questa norma lavora proprio sui temi che su cui faceva riferimento lei quindi indifferenza funzionale quindi io posso fare esattamente quello che voglio entrare in queste aree purché compatibili con le destinazioni del PGT un incremento degli indici anche del 20 per cento e poi una serie di sgravi sia per quanto riguarda gli oneri che per quanto riguarda alcune dotazioni territoriali previsti dalla normativa quindi in realtà io posso attuare qualsiasi ara di riuso che chiaramente deve avere determinate caratteristiche con un permesso di costruire in deroga quindi passa in Consiglio comunale è un procedimento molto snello e in questo senso la norma regionale ha già come dire dato proprio un colpo molto avanti per incentivare il recupero di questi edifici dismessi è anche vero che nel PGT come dicevo prima c'è una norma per gli edifici produttivi all' intero tessuto residenziale in cui venga agevolato il recupero ad uso non residenziale di questi edifici è proprio un articolo specifico nelle né nelle NTA del Piano delle Regole.
Per quanto riguarda la VAS poi magari lascio la parola anche richiesto Migani abbiamo fatto la con la conferenza finale il 25 settembre tutti i documenti sono depositati su Sivas e quindi i pareri li può sicuramente trovare su sul sito della Regione Lombardia.
Allora i pareri sono stati protocollati oggi e verranno pubblicati nei prossimi giorni però la procedura io quando dicevo che la procedura di VAS e di VINCA e ultimata mi riferivo ai pareri diciamo così dei procedimenti per chiudere poi con i documenti di VAS quindi pareri diciamo che la i pareri sono pervenuti tutti per cui siamo nelle condizioni di chiudere la vasta ecco è la vinca.
No no il verbale della conferenza è stato il verbale il verbale la conferenza è stato redatto protocollato è stato redatto è stato fatto dall' autorità competente il parere motivato è la dichiarazione di sintesi quindi la procedura di VAS è concluso e poi dopo chiaramente c'è un periodo per depositare gli atti e parte da lì chiaramente il periodo di chiusura della diciamo tutto il procedimento di VAS.
Finisco un attimo un paio di cose un po' di costruzione di quel che diceva prima lei allora il PLIS ha ridotto no assolutamente è rimasto quello di prima il perimetro è sempre quello indicato già che vede anche nell' altro PGT poi alcune cose sono rimaste non aggiornate perché gli atti in realtà sono stati depositati a giugno del 2019 no a maggio del 2019 poi ha interrotto i termini il Wwf e la Città Metropolitana.
Chiaramente per l' adozione di questi refusi andranno così come i nomi del Sindaco ma anche del Segretario comunale andranno aggiornati questo sì in parte sono stati aggiornati ma per il Consiglio dovrebbe essere aggiornato ecco.
Sì aggiungo due parole anch' io sulla questione dei diciamo dei dei famosi quattro poli io ho volutamente prima nella nell' esposizione parlavo di tre poli perché anch' io ritengo che il polo di Bertolino e comunque con tessuto consolidato e quindi si sposa esattamente assieme alla al polo numero 2 se non per effetto del fatto che essendoci il Sempione che comunque è una zona prettamente commerciale e quindi ha.
Diviso quelle due zone tra il Bertolino diciamo ante Sempione e post Sempione quindi ed essa è esattamente una zona mista come quella al di qua del Sempione quindi per questo diciamo è soltanto una posso dire metodologia di lavoro proprio aver individuato quella che è la zona commerciale a ridosso del Sempione che poi così è nella realtà per quanto riguarda la mobilità dolce sì certo voi sapete benissimo che noi fin ovviamente è cambiata un' Amministrazione nel frattempo c'è un nuovo sindaco c'è una nuova maggioranza ci sono delle nuove energie ci sono dei nuovi assessori e quindi rispetto a quello che era quel il prodotto che stavamo discutendo prima con la variante ovviamente era un percorso già come posso dire intrapreso e quindi era proprio nelle.
Come posso dire nelle esigenze dell' attuale Sindaco che comunque era anche l' Assessore ai Lavori Pubblici prima e lo è anche adesso e l' Assessore al bilancio l' Assessore al bilancio che comunque è diventato anche l' Assessore all' Edilizia privata che è quello che noi avevamo intenzione di fare allora lo stiamo fortemente portando avanti sulla mobilità dolce ha ragione Beniamino quando dice che noi i collegamenti intercomunali li vogliamo fare li vogliamo fare sulla sponda dell' Olona che avevamo già approvato nel 2015 con un bellissimo progetto che doveva essere finanziato da Expo che poi non ha visto la luce che è quello di collegare le sponde di Nerviano rispetto a quelle di Vanzago sicuramente è un' opera che ha comunque necessità di di energie oltre che di di risorse ma l' architetto Migani sa benissimo che noi quel progetto preliminare che avevamo fatto a suo tempo ce l' abbiamo lì pronto fermo con le quattro frecce nell' attesa magari di ricevere anche un finanziamento in tal senso è stata fatta la ciclabile sulla via Lainate il lotto 1 della ciclabile della via Lainate cioè dalla Clary Hunt fino al territorio di Lainate è già conclusa il lotto 2 come ben sanno i Consiglieri di maggioranza è in fase di progettazione perché verrà collegata alla pista ciclopedonale che arriva da piazza 25 Aprile alla al lotto 1 che quindi praticamente dà la possibilità di collegare direttamente Lainate come è in procinto anch' essa di affidamento di incarico la realizzazione della pista ciclopedonale pedonale sulla via.
Sul Corso Europa cioè quella che noi intendiamo collegare alla ciclabile della via Lainate partendo dalla via Turati tanto per farvi capire dove oggi finisce quel pezzo di ciclabile che insomma finisce lì nel nulla quindi c'è la volontà di creare questa importante arteria sapete che abbiamo già appaltato le opere della via.
Verdi e la via Verdi sul lato sinistro perché rimane comunque un senso unico nella direzione di marcia attuale è prevista una ciclabile che collega la la ciclabile della via Ronchetti che oggi finisce nel nulla assieme che collegherà poi quella della via Line della via Europa che andremo a realizzare credo l' anno prossimo adesso non ricordo a memoria il triennale ma se non è 21 massimo 22 quindi questi accorgimenti e ci teniamo appunto a portarli avanti come la realizzazione della pista ciclopedonale sulla via Grassina voi sapete che oggi la ciclopedonale che collega piazza del mercato a piazza della del centro sportivo cioè che vengono riqualificate sapete che siamo in affidamento di incarico perché abbiamo utile utilizzeremo i soldi che Regione Lombardia ha stanziato ovviamente sono stati spostati per comodità di realizzazione su opere che avevamo già realizzato con progetto preliminare ma quelli che erano i soldini che erano previsti per quelle opere che oggi realizziamo con i soldi di Regione Lombardia verranno spostate e quindi diciamo una partita di giro per la realizzazione di queste due importanti secondo noi piazze che vedranno anche finalmente la dequalificazione dal punto di vista energetico perché verranno illuminate se non ricordo male sono previste o 6 8 doppi bracci quindi 16 Lahm 16 lampioni a led che illumineranno tutta piazza del Mercato quindi quell' arteria che va a collegare da piazza del Mercato dalla diciamo della stradina della ciclabile dietro alla al nostro asilo passando dal parcheggio di del centro sportivo poi si deve andare a collegare alla Grassina che a sua volta andrà a collegarsi verso la via Fogazzaro che è quella di Roma ovviamente il nodo principale ed è sempre stato il problema.
Anche in passato è l' attraversamento della 229 diciamo che per il momento ognuno fa la sua parte e la rotonda che si trova che si troverà a ridosso della via della via Grassina all' incrocio con la via Mattei serve ovviamente per far fluidificare il traffico all' interno del comparto Lotto 2 della statale 33 il lotto 2 praticamente è quello che oggi è di fronte ai benzinai ancora in fase di realizzazione perché insiste una una una tubazione della Snam di una portata e di una come posso dire pressione importante che deve essere spostato di di di qualche metro e quindi deve essere fatta una struttura un' infrastruttura particolare quindi ecco perché siamo fermi qui avevamo già forse trovato gli accordi a gennaio 2020 ma non non vi dico che poi c'è stato il Cofide ed è tutto fermo anche lì con le quattro frecce però sicuramente.
Verrà ripreso nel più breve tempo possibile quindi noi ci teniamo in maniera come posso dire seria a far sì che queste piste.
Queste piste ciclabili vengano realizzate ecco quindi i vari progetti li prevedono e quindi chi poi frequenta il Comune come lo frequento io come lo frequentiamo noi sa che ci sono una serie di progetti nei cassetti grazie.
Brevemente integrò.
Con due parole la questione della riqualificazione del.
Dei fabbricati dismessi e prima giustamente l' ingegner Cocchi diceva che la normativa regionale va in questo senso quindi a è stata è stata fatta una norma che comunque consente la riqualificazione per questi edifici e dandogli dei bonus tra virgolette sia a livello di edificazione sia a livello di diciamo così i contributi da versare per realizzare questi interventi.
Proprio a questo riguardo abbiamo l' architetto Migani a intanto individuato degli edifici e dei comparti dismessi presenti sul territorio che hanno la necessità di essere riqualificati anche nella nell' interesse nell' interesse pubblico e uscito con con un bando dove dà al privato la possibilità di.
Richiedere l' inserimento in questa lista di fabbricati da da riqualificare e questa questa richiesta scade il 7 di dicembre proprio quindi colgo anche l' occasione per ricordare che siamo diciamo così a ridosso di questa scadenza dopodiché il l' ufficio tecnico valuterà tutte queste richieste e le invierà ovviamente a Regione Lombardia per.
Ecco esatto poi vanno discusse in Consiglio comunale e quindi verranno approvate verrà approvato la lista di questi edifici che beneficeranno di questi di questi bonus.
Se ci sono altre domande o interventi.
Scusate ma no alcune cosette quindi anche di carattere più puntuale va be' un dato che poi non si i non si è raccolto dalla sua presentazione in genere è il discorso della popolazione per lo dico anche a beneficio di chi ascolta e di chi è collegato questa variante prevede una popolazione insediamento teorico sappiamo che parliamo sempre di un dato teorico di 10.730 abitanti né mi pare adesso non ce l' ho questo sotto ma questo dovrebbe essere il dato finale e comprensivo dell' aumento di ciò che è in in esecuzione oggi che di fatto re è relativo al vecchio PRG come voi scrivete perché come è stato detto questo PGT fatto nel 2013 non ha fatto partire nulla se non come abbiamo detto prima la la residenza per anziani dal punto di vista della dell' insediamento poi per il resto non è che sia partito molto l' altro dato che mi sembra sia anche opportuno da portare a conoscenza appunto di chi ci ascolta è il discorso della dotazione cosiddetta degli standard legata ai servizi tendenzialmente noi sappiamo che Pogliano viene da una storia con una dotazione sovradimensionata nel senso che erano molto di più di quelli che erano i minimi richiesti di legge e con questa variante andiamo a ridurre complessivamente quella che è la dotazione degli standard in particolare come voi avete scritto sulla vostra relazione sulla parte dell' istruzione pubblica lo standard per l' istruzione pubblica rispetto ai 10.700 e 30 abitanti è insufficiente e quindi è necessario intervenire e incrementare quello standard per raggiungere il minimo di legge che sono i 4,5 metri quadri ad abitante e mi pare che qui ci sono proposte da fare per soddisfare quello in realtà devo dire e perché è giusto dirlo che la variante fa aumentare invece quello che è lo standard dei parcheggi pubblici che lo aumenta come dotazione pro capite abitante tra l' altro secondo me non sono considerati neanche tutti cioè nelle sfuggito forse qualcuno quindi questo a beneficio anche dei numeri e di quello che che forse anche la gente sì sì il il cittadino si aspetta di avere.
E su una riflessione su questo discorso dell' aumento della popolazione dicevo insediamento teorico per chi insomma ha vissuto là all' Amministrazione sa che questo è un dato per non io non voglio terrorizzare con questo numero dei 10.730 abitanti che è il 22 per cento in più della popolazione attuale no è un dato del tutto teorico quindi calcolato teoricamente questo vuol dire che negli ultimi anni c'è stato un aumento che è stato molto più modesto insomma dell' ordine sempre in aumento a differenza di altri Comuni e che è stato però modesto nell' ordine di qualche di un centinaio di abitanti quando c'è stato lo scostamento maggiore.
Ma questo lo dico anche per un' altra ragione perché la riflessione che facevo in questi giorni è che comunque questo dato degli abitanti teorici così calcolato che viene da una storia a che che parte alcuni decenni fa probabilmente oggi deve essere anche un po' rivisto perché noi abbiamo un andamento demografico complessivamente in Italia ma anche in questa zona che non è un aumento un andamento demografico di aumento così come è stato negli anni e nei decenni passati io credo che negli anni a venire non sarà così dal punto di vista demografico quindi una riflessione anche da questo punto di vista forse vale la pena farla è vero che voi dite che il Comune di Pogliano ha una vocazione inserita nell' area extra A extra cittadina del della città di Milano però anche oggi non c'è più quel fenomeno di espulsione che c' era qualche anno fa dalla città di Milano verso la periferia non è più così forte come lo è stato in un qualche decennio fa ecco quindi questo secondo me è un altro tema sul quale varrebbe la pena fare un minimo di riflessione.
Poi c' erano un paio di cosette che volevo chiedere invece più puntuali che sono due che mi adesso vado a memoria mia e sono io ho letto sul Piano delle Regole che c'è questa.
Nota sulla sulla sui sei piani ammissibili e su un indice di 0 70 metri quadri e su metro quadro che mi sembrano cioè volevo capire da dove usciva questa in realtà in tutti gli ATR come lei l' ha l' ha illustrato c'è il limite dei tre piani che ha una storia consolidata per il Comune di Pogliano volevo capire se invece qui c'è un in una.
Tentazione una volontà una modalità d' altra parte d' altro canto questo è anche un' impostazione insomma se uno costruisce in verticale consuma meno sul suolo se uno costruisce un orizzontale consuma più suolo questo lo sappiamo non c'è da stare molto e quindi volevo capire questo tema.
E per entrare invece più nello specifico degli ATR c' era una cosa che.
Mi.
Ero un po' colpito sulla tierra e quelli al di là nel Polo 4 che ce n' è uno che ha un indice mi riferisco scusami tiene uno che ha un indice 0 35 e l' altro usino glielo dico adesso puntualmente così lei ha modo di.
Esatto eh ecco sì perfetto e lo 0 5 è la chiave 5 ha lo 0 5 mentre quello di fronte a 0 35 la la riflessione che io facevo era adesso senza entrare nel merito della ma tra l' altro il la fiera Zero l' Atr 5 quello a ridosso della ferrovia io l' avrei tenuto con meno edificabilità piuttosto dell' altro e invece spostato ecco questa era la la rete come mai è stato fatto questa scelta di invertire al di là poi di quello che è la la il risultato finale e questa era una cosa poi niente non mi ha risposto sul discorso del produttivo di via Grassina non non ho non ho registrato.
Grazie.
Sì me lo chiese.
Allora stiamo parlando giusto per per inquadrare l' intervento.
E stiamo parlando dell' area ex Verga no dove è stato fatto.
Ok allora allora giusto.
L' angolo di della no io scusami a dell' ospedale.
Sì lì c' era c' era una.
Esatto c' era un accordo che dovevamo prendere con con l' ospedale che poi ovviamente le sono saltati e quindi non tecnicamente rimane tutto così com' è com' è.
No è rimasto inquadrato quello con la TR ma se non mi sbaglio ma è esatto.
Cioè non c'è mai stato soggetto a programmazione negoziata l' opinione è quella è soggetta a programmazione negoziata se non.
Beh Ferruccio sì scusate.
Intervengo perché se no magari si fa confusione su una scelta di pianificazione che è stata rivista.
E che verrà probabilmente registrata tra l' adozione e l' approvazione che oggi quell' ambito lì non è nelle previsioni del del dell' ami lo era all' inizio quando nel 2014 vi erano diciamo così degli interessamenti anche da parte dell' ospedale stesso di voler edificare su quell' area a seguito poi di successivi incontri che ha trattenuto l' amministrazione non questo interesse non è più maturato e pertanto nel diciamo lo sviluppo definitivo di quell' area sarà il ripristino allo stato originario che è quello dell' attuale vigente Piano di Governo del Territorio cioè un' area standard.
Poi dice modifica destinazione area su via Grassina come area produttiva recepita tutta l' area di proprietà dell' azienda Salvini viene assoggettato a PL area produttiva più standard io non ho trovato la TR e la mia domanda era perché non c'è la TR ho detto non è un documento aggiornato questo valore di Como emotivo tengo la TR ampia trasformazione sia sia espressamente quando c'è un consumo di suolo agricolo siccome l' area precedentemente ragionata come standard quindi.
Eccolo quello lì devo guardare devo guardare precede il previgente PGT.
No beh nel nel nel precedente PGT cioè nel PGT vigente l' area è azzerata come standard per cui faccia consumo di suolo gli ATR tecnicamente si fanno quando c'è una trasformazione di consumo di suolo cioè che la trasformazione dei suoli da agricolo a altre funzioni fossero standard può essere produttivo può essere quindi è solo che tecnicamente parlando non è ATR o ATP perché se è produttivo sono tipi.
Perché non c'è consumo di suolo di Atr si fanno solo quando c'è un luogo.
Comunque mi sembra di capire che non si farà quello resta così com' è.
Non si fa no no nessuno quindi bisognava modificare questa relazione.
Va bene prego.
Allora rispondo alle due domande un po' più specifiche allora.
Il tema abitanti teorici insediabili io non è che voglio dire che vogliamo diventi la metropoli.
Del del dell' Oss dell' ovest di Milano però io a cosa serve sapere avere allora diciamo questa cosa solo sugli ambiti di trasformazione io genero circa 1400 abitanti solo sugli ambiti osservazioni poi c'è il competente tessuto esistente e la città consolidata e una serie di incrementi da prevedere per normativa arrivo con la famosa soglia di 10.000 e rotti abitanti per Pogliano.
A me non interessa che arrivino a 10.000 però cosa succede se io devo devo dimensionare servizi devo fare devo lavorare nell' ipotesi più come dire.
Ppi si peggiorativa.
No peggiorativa perché se io vado a insediare 2000 persone in più devo riuscire a garantire i servizi per le persone in più.
Quindi in realtà non è l' importante non è che è vero e comunque si fan season dei numeri però l' importante è che se io stimo di avere 2000 abitanti in più è perché poi devo garantire servizi per 2000 abitanti in più quindi è fatto in quest' ottica la la verifica dei del numero di abitanti perché non sarebbe coerente avere un numero di impianti più basso e poi non avere i servizi adeguati per tutti quindi ma servizi intesi non nel complessivo ma istruzione cultura cioè istruzione verde mobilità e insomma la declinazione del servizio.
Devo dimensionare i miei servizi quindi anche il mio bilancio è tutto collegato quindi io quando devo dimensionare i miei servizi devo sapere gli abitanti teorici che possono andarci a abitare poi ne vengono di meno.
Poi dopo la restituzione al peggior peggiore che possa averci a peggiorare la situazione più di incremento maggiore che possono avere in questo senso qua.
Per quanto riguarda l' in riguarda l' indice edificatorio alto in alcune zone allora non so se si riferiva a questo ATR che abbiamo visto adesso.
No gli indici se lei guarda il PGT che c' erano tutta una serie di tavole di analisi dei tessuti esistenti cosa vuol dire che abbiamo diffuso e differenziato il tessuto del territorio comunale in differenti fasce quelle ad alta densità a media e bassa densità a bassa densità e a media densità non è che l' abbiamo fatto perché.
È uno strumento l' abbiamo fatto perché dall' analisi che mi ha fatto dei tessuti esistenti abbiamo dove abbiamo messo i sei piani e perché all' intorno abbiamo comunque edifici di 6 piani quindi nella coerenza di non creare un reddito troppo basso e cercando di edifici più alti abbiamo cercato di mantenere proprio lo stesso lo stesso altezza ma anche lo stesso ingombro di SLP sul territorio infatti se guardate le prime quattro o cinque tavole del Piano delle Regole son proprio le altezze la densità per il suo isolato di slp rapporto di copertura quindi tutti quegli elementi che hanno determinato poi l' aver la definizione di quello che è l' indice assegnato a una determinata area.
Spero di essere stato chiaro.
Insisto nel dire che non trovo nella sua risposta una corrispondenza al di là di qualche caso Pugliano famoso per non aver avuto una edificazione verticale no ma una edificazione più orizzontale ripeto questo può essere un limite non non è e adesso il è una scelta urbanistica quindi la la sua risposta non vedo ah tranne qualche caso che risale a agli anni Sessanta cioè parliamo di cinquant' anni fa non.
Sì ma parliamo di anni Sessanta non per noi non parliamo dell' edificazione degli ultimi 4 3 4 decenni parliamo di edificazione degli anni Sessanta quindi i sei piani mi sembrano un po' esagerati ecco questo era e e poi l' indice edificatorio si l' indice edificatorio lo 0 7 in effetti che era la vecchia zona credo B 2 che aveva i due metri cubi a metro quadro quindi lo 0 7 2,1 e perché se poi moltiplichi insomma 0 7 per 3 diventa 2,1 e quindi ci avviciniamo a quello credo che era la B 2 che era.
Era a due a due metri cubi a metro quadro sì mi pare io vado a memoria.
Esatto.
Guardi errato lo abbiamo modificato gli indici della parte di città consolidate abbiamo cercato di riconfermare gli indici già presenti insomma perché quello che c'è un perché nessuno è che non è infatti quello lo capisco e le do ragione perché lo 0 7 mi aveva colpito ma poi ho fatto questa riflessione ha fatto pagare 200 metri cubi a metro quadro perché comunque io ho un diritto qui edificatorio acquisito per cui io posso posso mettere l' indice anche che voglio però.
Generalmente si mette l' indice x y z ovvero l' esistente quindi se io siccome qui non ci sono aree di nuova edificazione ma generalmente sono di completamento dell' esistente se io avessi un' area su cui insistono edifici di 7 piani e lo lo rifaccio possono andare a sei.
Però se io le esiste io posso io posso recuperare il volume esistente io posso recuperare il volume io posso recuperare il volume esistente.
Io posso rifare io un diritto edificatorio mio quindi se io demolisco e ricostruisco perché non posso fare lo stesso volume e quindi la logica è un po' quella lì.
Si parla di completamento non di demolizione del bene devo guardare i tessuti indicati nella tavola e poi ecco la tassonomia quale altra tavola.
Al di là.
No no no ma non stiamo parlando di là della ferrovia.
Mi pare che l' osservazione sia questo nella zona nelle zone della città consolidata e si permetterebbe diciamo così di concentrare la volumetria su corpi di fabbrica che hanno altezze fino a sette piani queste sei piani ecco sei piani.
Eh sì io certo beh diciamo che forse probabilmente c'è un passaggio che va oltre rispetto al previgente pre previgente strumento urbanistico il vecchio piano regolatore laddove è vero che si mantiene e si conservava una volumetria simile perché.
Lo 0 7 è un po' più del 2 ma non di tanto di 2 metri cubi però non non si non ci si spingeva con altezze fino a sei piani è vero anche però che lì c' era una situazione di conservazione di un territorio che era già stato trasformato perché sono zone che il piano regolatore già censiva come già realizzate erano sono le zone delle cooperative no so quindi sono scelte urbanistiche avvenute prima per cui diciamo che si registrava una volumetria già realizzata se non mi sbaglio nel vecchio piano regolatore.
No eh sì però come volumetria io parlo di volumetria che non è stata una cioè il piano regolatore non ha deciso ecco questo che dico.
È sull' altezza.
A parte il fatto che poi la scelta la scelta urbanistica è legata anche al fatto che non se si continua a costruire impianta rischiamo di svendere il territorio e esaurire la quantità edificabile senza poi avere una un grosso beneficio perché poi giustamente bisogna anche fare i conti con quelli che sono gli investimenti che ovviamente arrivano vengono finanziati da queste da quello che è la costruzione quindi è l' idea che ci siamo anche fatti a livello di Amministrazione è quella di dire ok nelle in alcune situazioni i sette piani ci sono manteniamo lì anche perché se i piani è vero anche perché intanto costruire un edificio basso a fianco un fabbricato alto sei piani sette piani sei piani è un po' una urbanisticamente non è corretto e poi perché comunque quando si va a consumare il territorio se si va in altezza vuol dire che se ne consuma meno a fronte del dello stesso ritorno a livello economico per far fronte poi agli investimenti.
Torna Assessore ecco se mi sentite che in effetti è anche qui visto che si parla di abitanti teorici poi quando si si danno questi parametri urbanistici e ci si spinge a dire si fanno edifici di sei piani poi nella realtà ti devi calare in una dimensione progettuale che non sempre ti permette di realizzare edifici sei piani ovverosia poi nell' atto pratico quando si fa la progettazione esecutiva di un è di un edificio di sei piani ovviamente tu devi dare tutto un diciamo rispetto di dei rapporti di proporzione di distanza tra l' edificato esistente che vuoi che vuol dire avere anche una notevole e consistente area da dare da da lasciare libera l' edificazione circostante che crea un proporzione tra volumetrie differenti e poi c'è sempre l' aspetto paesaggistico a tutela degli interessi pubblici perché noi come ufficio tecnico abbiamo sempre cercato di vedere le pratiche in Commissione di dare di esprimere i pareri che siano che fossero sostenibili nella direzione della sostenibilità quindi è una scelta tecnica il discorso dei sei piani poi bisogna vedere nell' atto pratico se si può realizzare cioè ecco questo lo voglio giustamente dire perché poi sembra che si fanno edifici sei piani.
No no io ci tenevo a precisare questo particolare si dà la possibilità all' operatore di scegliere che poi le case bisogna venderle perché se poi fai le schifezze non si vendono la possibilità di scegliere in funzione di quello che è il tessuto consolidato comunque o posso dire le zone omogenee di fare delle scelte e quindi poi non c'è mica detto poi bisogna anche vendere le case quindi non è mica detto che questi ATR vedranno saturare le cubature che oggi ci sono sui lotti e io questo lo sostengo da anni poi magari verrò smentito ma dico che uno valuterà nel tessuto in cui è calato il il il proprio ambito di trasformazione e farà le sue scelte quindi una cosa che prima non c' era secondo me come non c' era quella della possibilità di poter cedere le cubature non solo sugli Atr anche quella secondo me.
Fu una scelta sbagliata oggi con questa variante si può distribuire su tutto il territorio in maniera omogenea le cubature che oggi potrebbero non essere utilizzate all' interno dei cantieri costruendo il borsino immobiliare ne abbiamo ne abbiamo parlato tante volte quindi l' amministrazione avrà un librone lo banalizzo ho segnato dentro con tanto di atto notarile quelle che sono le cubature che vengono cedute e poi l' Amministrazione ne può fare l' utilizzo che ne ritiene opportuno cioè se Mario Rossi ha bisogno di 50 metri quadri perché deve allargare la stanza e non li ha le può venire a recepire in questo borsino nell' interesse ovviamente fermo restando i parametri urbanistici le distanze e tutto quanto questa cosa prima non c' era prima gli ATR si potevano vendere le cubature da TRL TR ed è stata un' altra cosa che avevamo visto anche in passato io e Massimo siamo stati.
Precursore di questa di questa modifica e sono contento che è stata inserita ma per una questione di secondo me di correttezza nei confronti anche di quelli che non ce li hanno gli ATR.
Perché altrimenti e diciamo che chi ha la pr ha un privilegio e l' altro non ce l' ha così invece ce l' hanno tutti siccome dico sempre che deve essere uguale per tutti poi ognuno fa le sue scelte un imprenditore rispetto a un altro se fa una casa più bella più brutta sarà più bravo quello che la fa più bello rispetto a quello che fa più brutto ma dare la possibilità di scegliere secondo me è una scelta importante poi io non è mica detto perché se c' ho quattro piani da fare non mi posso fare quattro villette c'è scritto da nessuna parte che devo per forza fare quattro piani però posso eventualmente valutare se fare quattro piani ecco questo quattro non 6 6 è soltanto al di là della ferrovia perché perché siamo a ridosso diciamo della filanda che è l' altro comparto residenziale del Comune noi limitrofo abbiamo pensato che quella a quella barriera a protezione della ferrovia potesse avvantaggiare quelli che sono al di qua della famosa strada che la nostra via Vanzago quindi come posso dire con la collinetta con la con l' opera di mitigazione poi sono si sa si parla ancora di quarto binario quindi non sappiamo comunque in sicuramente con una fascia di rispetto se non ricordo male è quella più di 30 metri di 30 metri quindi capite che c'è spazio per poi sono scelte uno può andarli fare anche quattro cuccia del cane non non non l' ha detto nessuno che deve fare per forza i palazzi e pagherà gli oneri in funzione delle quattro cuccia del cane.
Fine della discussione.
Sì no non volevo essere maledice fine della discussione nel senso sono scelte che non mi scuso via non era era cioè fine del ragionamento ecco scusatemi ho usato un termine sbagliato.
Sì cardine che volevo aggiungere che ha la stessa logica che è che aveva il PRG vecchio PRG vecchio oggi anzi ieri.
E vedeva tutta una serie di fabbricati che avevano una volumetria residua sul sul lotto perché non è stato non è stato edificato non è stato consumato quella volumetria non è stata consumata in toto anzi ricordo che lo sviluppo di abitanti teorici del nostro vecchio PRG era molto superiore rispetto ai 8300 che abbiamo adesso ma tutto sommato non avendo realizzato tutto quello che ha in previsione ovviamente oggi ci ritroviamo a ad avere degli abitanti e che sono molti molto inferiore a quello che il vecchio PRG con il PGT il PRG prevedeva e quindi è lo stesso concetto anche del del PGT quindi.
A maggior maggior ragione come diceva l' ingegner ingegner Coop ovviamente le previsioni vanno fatte con l' incremento massimo per evitare poi che nel caso si verificasse poi mancano le le strutture e quindi le verifiche vanno fatte sul sull' incremento massimo però ovviamente data la possibilità poi uno come diceva il Sindaco prima può scegliere se realizzare o non realizzare e quindi mantenere una una vocazione diciamo così con un' edilizia.
A bassa a bassa volume densità piuttosto che andare a intensificare il tipo di edilizia da realizzare e quindi fare dei fabbricati un po' più alti e però sono scelte che ovviamente non vengono in capo all' Amministrazione ma ai singoli proprietari.
Bene ragazzi se non ci sono altri interventi io direi che come esposizione possiamo anche poi rimandare la discussione è quella politica e tecnica non so io chiedo che chiedo.
Politica e tecnica nel Consiglio comunale che si terrà ovviamente prego Assessore prenditi il gelato e quindi faccia fare la chiusura facciamo la chiusura tu tu non vuoi più intervenire okay prego no volevo dire solamente una cosa sulla densità abitativa no ne abbiamo parlato tante volte che può essere anche è vero che non bisogna vedere i palazzoni di sei piani cioè non bisogna vedere l' aumento esponenziale della popolazione però il fatto di aumentare anche il la popolazione di conseguenza i servizi può essere anche un vantaggio anzi sicuramente un vantaggio perché non solo per i servizi ma perché tante persone di Pogliano magari nate negli anni 70 60 70 80 in tanti sono andati abitare fuori Pugliano perché a Pugliano non avevano la possibilità di trovare abitazioni o appartamenti se noi mentre nei paesi limitrofi ai nostri abbiamo visto appunto tipo la filanda che sono sono son cresciuti palazzoni lì 7 8 piani e quindi in tanti hanno avuto la possibilità di rimanere nel proprio territorio è giusto non vogliamo far diventare Pogliano di 15.000 abitanti però se aumentiamo un po' di più le possibilità di dare le persone che vogliono rimanere sul territorio la possibilità appunto di rimanerci alcuna cosa dico che va a vantaggio della della popolazione.
Stiamo veramente parlando di quattro cose e stiamo siamo a Sesto San Giovanni o a Cinisello Balsamo stiamo parlando veramente di Vanzago per fare nomi e cognomi è passato da 7800 abitanti a 8009 nel giro di qualche anno è un bel Paese organizzato armonico ha sviluppato la zona dell' ampliamento in una zona scusate il gioco di parole ben definita del territorio un po' quello che vorremmo fare noi al di là della ferrovia ovviamente molto più contenuto perché loro hanno molto più spazio di al Serio insomma tutta quella zona là quindi non non ci vedo nulla di di certo che se ci dobbiamo mettere a fare non so.
Adesso si arrabbierà Bigari perché ci abita lui la via Capuana con i palazzi a uno attaccato all' altro nel nostro caso stiamo parlando veramente nel 2020 così in tutto il mondo salva quindi nel 2020 nel 2020 di di di cose di cose abbastanza normali ecco cioè oggi oggi dire una una palazzina a quattro piani ragazzi al minimo sindacale perché tre piani rimane ancora una casetta della nonna quindi stiamo parlando di questo ecco.
Per dare un diciamo un futuro perché lo vediamo alle scuole medie diciamo.
Adesso vediamo i bambini di Pogliano sono probabilmente un terzo rispetto a quelli di Vanzago ma perché perché avanzano così è popolato con Latina quindi c'è anche un contesto più più futuro per dare più peso a Natale tutti a casa di Ferruccio okay grazie ragazzi grazie all' architetto Migani grazie all' ingegner Koch che deve ritornare a Pavia ma ha detto che c'è la media quindi tra l' altro senza un ginocchio perché ha sbattuto nei banchi bassi.
Dei costi dell' aula consiliare e ringraziamo anche l' assessore Irmici venga meno grazie Marinoni Robbiati e Clerici tutti i Consiglieri di maggioranza qui presenti questa sera ci vedremo nel prossimo Consiglio comunale grazie a tutti buona serata.