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Fa.
Mah buongiorno buongiorno.
Sì.
Allora io direi siccome non riusciamo a collegarci con la mosti del Comitato Sarzana che vota.
Se gli altri commissari sono d' accordo potremmo iniziare con la variante al piano regolatore e la pratica numero 2 in attesa che si possa riuscire a collegarci se per gli altri va bene.
A me sembra corretto se.
Va bene.
Sì va bene allora direi di iniziare e.
Procediamo con la prima la prima pratica che riguarda l' adozione della variante al piano regolatore vigente riguardante l' integrazione normativa dei tessuti e delle aree con l' inserimento delle della destinazione d' uso servizi attrezzature generali per la realizzazione della caserma della Guardia di Finanza.
Sostanzialmente è una variante che è finalizzata appunto alla realizzazione di questa caserma totalmente finanziata dalla Guardia di Finanza e che per essere appunto attuata ha bisogno e necessità di questa di questa approvazione della variante in questione direi di procedere con la descrizione tecnica della pratica e cederei la parola al tecnico appunto l' ha seguita sia la geometra Benassi che è collegato con noi.
E direi di procedere all' illustrazione tecnica.
Non tanto bene un po' più vicino al microfono più vicino ancora.
Però il computer mi sentite sì senta allora avete visto la vittima.
Un attimino.
Che.
Giovanni da qua oppure faccio parto io direttamente con l' illustrazione.
Vedi la riduzione con l' illustrazione.
Ok allora.
Questo questo è la richiesta da parte della del ministero della difesa.
Insieme al al demanio che ha preso praticamente in.
Proprietà l' area.
Dal dei beni confiscati dello Stato per realizzare la nuova Caserma dei de della Guardia di Finanza.
Quindi l' area è del demanio che insieme al Ministero della difesa dovrebbe realizzare la caserma con i fondi del Ministero della difesa.
La variante si rende necessaria non tanto per realizzare la la struttura in sé per sé in quanto quella è già prevista nel Piano Regolatore vigente.
I fatti in quella zona già tempo addietro era stata rilasciata una concessione al vecchio proprietario proprio per la realizzazione di due edifici.
1 ad uso artigianale e uno ad uso commerciale in una volumetria addirittura anche leggermente più lo ha.
Ma è la destinazione d' uso che non è consentita.
Non è prevista all' interno di quel tessuto quindi la variante consiste unicamente nel si deve inserire nel tessuto articolo 20 la destinazione.
Dioniso attrezzature di interesse generale AR.
Sto qua e poi si concretizza in quel elaborato che ho inserito tutto dove vedete la prima parte dove c'è l' attuale e nella nella nella seconda campitura modificato in rosso con appunto l' inserimento.
Oppure di interesse generale tutto qua.
È.
Se qualcuno ha domande o chiede.
Chiarimenti vari il fatto che noi se fosse un fatto che noi stiamo lavorando al PUC e quindi ci saranno so che siamo all' interno in qualche clausola di salvaguardia che noi allora noi adesso stiamo il nostro PRG è scaduto da tempo no.
È possibile comunque fare le varianti nonostante PRG sia scaduto.
Un preminente interesse pubblico.
Sì questo mancava nella sua relazione comunque interesse pubblico lo potevamo dedurre ma chiaramente ora è più chiaro.
C'è qualche altro Commissario che vuole con le eventuali delucidazioni.
No sono solo una cosa tende ad individuarla meglio è l' area dove c' era la quella vicina all' ex magazzino Beatini giusto.
Sì ma comprende anche la la casa che c'è all' interno no no.
È quella che è stata confiscata alla criminalità organizzata e sono andato in America ma perché.
Massimo gaggi chiocciola.
In area produttiva sì perché l' ho stampato.
Da demolire c'è un vecchio fabbricato.
Non è che non so perché l' ho stampato qua in ufficio era in bianco e nero per cui mancano va bene grazie.
Qualcun altro vuole intervenire.
Se l' assessore vuole aggiungere qualcosa.
Se non ci sono altri interventi procederei alla pratica successiva se il parere unanime.
Va bene per tutti.
Per noi va bene.
Considerato l' interesse pubblico.
Perfetto allora sospendo un attimo il mio il mio collegamento video e audio e cerco di collegarmi con la mosti e di risolvere il problema.
No.
No.
No.
Sì.
No no.
Chiamare.
Ah buonasera.
Buonasera buonasera mi avete mandato un link che invece capito male io scusate.
Figuri buonasera buonasera.
Medio silenziato.
Ma come vuole tanto io inizierei subito con la sua pratica perché quella di prima l' abbiamo esaurita e quindi passiamo alla trattazione della petizione del Comitato senza la che Botta aventi come oggetto il piano di organizzazione degli impianti di teleradiocomunicazioni il Comitato in questione richiede la revisione del piano comunale.
L' attivazione della convenzione con l' ARPA per il monitoraggio delle emissioni l' emanazione di un' ordinanza sindacale di divieto di sperimentazione della tecnologia 5 G sul territorio comunale e richiede di sostenere e contribuire al finanziamento di uno studio scientifico sperimentale realizzato da una istituzione scientifica indipendente ai fini di verificare possibili effetti biologici dei campi.
Io se siamo tutti d' accordo lascerei la parola.
Al Comitato firmatario di questa petizione per un' eventuale illustrazione se per i commissari va bene.
Posso prego prego.
Ecco praticamente la nostra petizione contiene un sunto di quello che è diciamo stato fatto sino ad oggi relativamente alla questione della i piani antenne che poi si chiama piano di organizzazione degli impianti di teleradiocomunicazioni che di fatto questo piano è fermo nel senso non è stato approvato in via definitiva non sono state discusse le osservazioni presentate a norma di legge dalla cittadinanza e dal alle associazioni erano state fatte.
Diciamo così dell' idea che erano stati presi degli impegni da parte della precedente Giunta relativamente all' attivazione di un protocollo con ARPAL per il monitoraggio perché gli ultimi dati rilevati da ARPAV risalgono al 2014 tutti i dati relativi all' inquinamento quindi alle emissioni.
Elettromagnetiche all' inquinamento elettromagnetico sono datati e.
E facevamo un ulteriore passo avanti.
Guardando al 5 G alla sperimentazione del 5 g ovviamente.
Partendo da osservazioni di tipo scientifico cioè.
Senza ismi e facciamo riferimento anche nel testo della petizione a quello che è diciamo così la lo stato della ricerca scientifica sul tema delle degli effetti biologici dell' inquinamento elettromagnetico per cui.
L' argomento che diciamo noi abbiamo affrontato è stato quello di diciamo di di riprendere quanto detto dalla dottoressa ben Poggi che era stata audita in una Commissione Trasporti della Camera nel 2019 in cui insieme ad altri ricercatori chiedeva di diciamo utilizzare il principio di precauzione nel rendere così nella deregulation sulle installazioni 5 g se non altro perché non si conoscono ancora gli effetti che può avere questo tipo di tecnologia.
Sulla sul corpo umano diciamo sulla salute non era ovviamente un respingimento in toto del 5 g lungi dalla nostra intenzione però era un modo per riprendere in mano la questione del piano PN e sensibilizzare la nuova Amministrazione sul fatto che ci sono degli impegni presi dalla precedente Giunta che non sono andati in porto e che c'è un problema effettivo.
Sul monitoraggio dell' inquinamento elettromagnetico che va oltre 5 G perché ora abbiamo solo il 4 G da noi a Sarzana e non ci sono di fatto controlli sulle emissioni e poi chiediamo appunto questa mora diciamo così un divieto di sperimentazione che di fatto è.
Vuol dire che non installa.
Al momento sul territorio del Comune anche se sappiamo che la sperimentazione viene fatta nei grandi centri urbani quindi ora a Sarzana non esiste il 5 G nemmeno a Spezia.
Appunto perché ci sono delle grosse dei forti dubbi sul fatto che sia del tutto innocuo.
E nel tempo chiediamo come ultimo punto della nostra petizione di trovare il modo all' interno del bilancio comunale per aiutare la ricerca indipendente in particolare quella dell' Istituto Ramazzini che è l' unico in Italia ad occuparsi di questo tipo di problema cioè delle.
Delle onde elettromagnetiche sul su sul sugli organismi biologici e in qualche modo di sensibilizzare anche i cittadini attraverso questo tipo di.
Un aiuto economico che può essere ovviamente limitato a quello che può fare il Comune.
Come sa.
Però la ricerca dell' Istituto Ramazzini è una ricerca indipendente si finanzia solo così non ha.
Così con sovvenzioni da parte dell' istituto.
Negli istituti nazionali come istituto di ricerca del CNR e quindi ha bisogno di sostegno dal basso e niente queste sono le nostre considerazioni e appunto chiedevamo a voi di riprendere in mano come nuova Giunta.
La questione del piano delle antenne.
Intanto la ringraziamo perché ci fa sempre piacere quando i cittadini si interessi alla città quindi questo.
È un valore oggettivo.
E volendo potrei dare la parola al nostro nuovo dirigente affinché possa illustrare possa parlarci.
Nel nostro piano magari dando eventuali che fornendo eventuali chiarimenti.
Riguardo la le sue richieste.
Se il dirigente riesce a collegarsi.
Non è vero.
Sì mi sentite se ho votato no.
Adesso un po' meno riprovi forse ora perfetto aiuta un pochettino allora intanto buongiorno di nuovo e grazie della parola.
Allora.
Diciamo il lavoro svolto.
Agli atti dell' ufficio.
E nel percorso porta diciamo tutto questa attività documentazione all' adozione del piano.
E l' adozione chiaramente non vuol dire approvazione.
L' approvazione avverrebbe se andassimo avanti con questa procedura con una sorta di sovrapposizione di alcune istanze che si sono probabilmente venute a creare dopo e che poi sapete che ogni anno i gestori propongono un nuovo piano di implementazione.
Quindi dal mio punto di vista.
Sarebbe bis bisognerebbe riflettere se portare avanti quello che è il piano adottato con se vi ricorderete non so se avete presente il Piano però ha una cartografia dove vengono indicate le nuove aree di implementazione con un retino verde e le aree praticamente che vengono considerate aree limite dove quindi non.
Non si prevede una sorta di implementi nessuna implementazione i gestori hanno a suo tempo e anche recentemente ce ne è una proprio di questi giorni presentato.
Alcune proposte di nuove attivazioni per cui che cosa succede o noi facciamo una sorta di verifica e di riallineamento del piano e diciamo che quelle che erano le aree individuate a suo tempo continuano a essere di implementazione perché necessarie perché scopo.
No altrimenti facciamo una sorta di.
E riverifica di queste aree.
Che e lo dico perché faccio un esempio banale noi parallelamente stiamo portando avanti il nuovo piano urbanistico.
È stato avviato laddove nel PUC individuata un' area per una sorta di struttura che per norma riviene una al limite diciamo una fascia di rispetto alle nuove strutture radio basi in delle case di cura le scuole tutte queste strutture hanno un pochettino una fascia di idee di rispetto e di noi partitamente si faccia invita il prevediamo nelle aree di implementazione una struttura di questo tipo teoricamente andremo praticamente come dire a portare avanti da una parte un piano che prevede una cosa e dall' altra ne limitiamo la possibilità appunto di attuazione del.
Parallelamente il Piano è stato anche valutato dal punto di vista di valutazione ambientale strategica.
Sono state fatte e non so probabilmente non prima mi sembra di aver capito che le vostre i vostri dati di misurazione risultano fino al 2014.
Mi sembra di aver capito dalla dalla dottoressa Mosti parlava del 2014 in realtà abbiamo le relazioni fino anche al novembre 2018 quindi molto più recenti e le misurazioni che abbiamo da ARPAL sono misurazioni che vi assicuro io venendo da un altro contesto.
È molto molto rassicura nel senso che voi sapete che il limite di norma delle emissioni sono 6 volt su metro le misurazioni che io ho qui nel fascicolo e qui trova agli atti quindi di novembre 23 novembre 12 novembre 5 9 ottobre e insomma abbastanza recente diciamo così sono nell' ordine quasi tutte al di sotto del uno parla di due volte metro praticamente.
Un un quarto.
Del valore limite che sono le emissioni diciamo consentiti dalla norma quindi.
Definitiva ecco.
Il piano praticamente a.
Come supporto uno studio.
Direi anche fatto bene strutturato e quindi potrebbe aver tappe per arrivare in fondo.
Credo che dobbiamo semplicemente.
Ebbene se a gennaio con le nuove proposte di implementazione come dicevo prima sovrapporlo alle scelte che il PUC ci porta a fare nella pianificazione urbanistica ordinaria non so se sono stato sufficientemente esaustivo rispetto alle domande.
Io volevo chiedere una cosa al dirigente.
Prego ci sente sì sì benissimo ecco ma quindi il piano a suo tempo adottato è decaduto o no perché mi pare che discusso.
Quindi.
Però da quello che che dice il dirigente in realtà parrebbe ancora sostanzialmente in piedi quel percorso oppure il fatto di non discutere le osservazioni mi pare nei 120 giorni ha fatto decadere quel piano.
Ah allora è diciamo parliamoci come dire come se fossimo nella riunione ordinaria e magari l' addizionale ci torna meglio allora io risponde si interloquisce magari una alla volta così allora il piano immaginatevi che non è una cosa del tutto come dire.
E sì si elabora e si muove quotidianamente una parte del piano è talmente strutturata perché le antenne e dati dalla ricognizione presenti sul territorio sono prode probabilmente posizionate in quella posizione ci rimarranno anche con le future figure azioni che si sono succedute nel tempo perché evolvono praticamente evolve la tecnologia no però il punto di trasmissione dell' antenna rimane più o meno sempre il solito nella solita localizzazione quindi tutta quella parte del piano che è stata fatta e tutta quella parte di valutazione ambientale strategica che è stata fatta sull' attuale localizzazione degli impianti rimane buona il piano però che cosa prevede proprio perché si chiama piano e programma di alimentazione delle stazioni radio base il programma prevede che possano essere anche implementate o addirittura di localizzate riconfigurate queste antenne presenti per cui noi nell' approvare il nuovo piano dovremmo verificare se le richieste dei gestori date dalla nuova tecnologia.
Sono praticamente in linea con il piano che è stato diciamo studiato nel 2017 e adottato nel fare questo non possiamo tranquillamente riverificare con l' occhio diciamo al futuro e per il futuro non intendo dire e perché non ci voglio entrare nel merito ma non perché non ci voglio entrare perché la questione 5 C è molto più ancora.
Indietro rispetto al normale piano di implementazione e possiamo tranquillamente rientrare a verificare il piano quindi con le aree di implementazione previste all' adozione e in quel caso proporre una implementazione di aree successive o al limite anche una come dire decurtazione di aree se queste richieste che furono fatte a suo tempo dai gestori non sono più attuali.
Non è ora diventa difficile senza una carta da potervi come dire far vedere io non so se.
Il.
La fa la il discorso se è decaduto o non è decaduto è questa la domanda era ma era più semplice ma allora il il formalmente risponde in questa maniera allora non è una questione di cadenza formale non formale rispetto ai 120 giorni io ne facevo una questione proprio di I svolgimento del lavoro e della documentazione ripeto il piano per tutto l' esistente è buono per cui tutte le tavole fatte la valutazione è buona se il percorso deve essere quello di riadattarlo modificando le proposte di implementazione modificando praticamente in funzione dei nuovi piani di dei gestori noi possiamo tranquillamente farlo però co a quello che volevo trasmettere una base di lavoro che non viene pagato chiaramente perché è fatto anche svolto e in maniera soddisfacente integrato con tutte queste nuove richieste che fanno i gestori integrato dalle nuove eventuali proiezioni posizioni che vengono.
E quanto allora cerchiamo di essere magari per quanto riguarda e questo è tutto in relazione le misurazioni che vi dicevo prima essendo misurazioni molto rassicuranti non innescano neanche un meccanismo di eventuale proposta di delocalizzazione di un' antenna rispetto ad un' altra localizzazione per cui ecco la base su cui noi andiamo ad affrontare.
Il nuovo Piano delle della radio telefonia o essere tranquillamente questa dove quelli che ci sono sono state posizionate localizzate e ne abbiamo praticamente cognizione delle missioni le nuove sono state praticamente individuate come aree preferenziali per cui.
Se decidiamo di ripartire da questo punto la base.
Tecnicamente pronta va integrata perché perché i gestori saprete che nel frattempo dal 2017 ad oggi c'è stata questa fusione tra Wind e H 3 e quindi la tre è diventato H 3 G Wind è subentrato il gestore Jade e qui ecco da questo punto di vista il piano va aggiornato con le nuove esigenze dei gestori potrebbe accadere che qualche gestore non trovando spazio nelle localizzazioni individuate nel 2017 possa chiedere nuove aree di implementazione che è un aggiornamento diciamo del futuro piano per quanto riguarda l' esistente i dati diciamo sono già stati tutti fatti in maniera con una ricognizione abbastanza puntuale e precisa quindi secondo lei andrà riadottato.
Allora dipende dalle proiezioni nel piano sulle Pro nuove aree di implementazione se i nuovi gestori voi sapete che ogni fine anno entro ottobre i gestori mandano le proposte di piano di implementazione se i nuovi gestori rispetto al piano adottato hanno cambiato praticamente proprio.
Filosofia tra virgolette dal punto di vista del loro marketing e le le aree di lamentazione e quindi quelle che voi vedete nella carta ve la faccio vedere.
Scusi non si sente non si sente più niente.
Non si sente Verdi sulla cartografia adesso sì.
Ecco.
Sono stati.
Non si sente allora però guardi che la planimetria è.
Chiami sentite adesso sì.
Allora nella planimetria vengono indicate delle aree verdi come implementazione.
Arrivederci.
È chiaro che se sono cambiate rispetto al 2017 quando si è cominciato e si è fatto tutto lo studio del nuovo piano se sono cambiate e quindi il presupposto anche di valutazione ambientale strategica è cambiata il percorso necessariamente deve essere come dire rimodulato e riconfigurato se tutto quanto è stato già definito nell' adozione rimane invariato al di là di semplicemente allineare il procedimento amministrativo che si tratta semplicemente di esaminare le osservazioni che non sono state praticamente esaminate mi sembra di capire a seguito di.
Verifica ambientale e quindi questo non è stato fatto si rifà la il riallineamento diciamo la verifica di queste osservazioni per poi se non ci sono modifiche sostanziali approvare il piano.
Io avrei una domanda se è possibile prego.
Dunque prima è stato detto che ogni anno precedenti gestori mandano una relazione o comunque possono mandare un piano di implementazione giusto la cosiddetta proprio le cosiddette proposte di implementazione o configurazione e quindi visto e considerato che il Piano è stato adottato il 20 aprile del 2017 in Consiglio comunale.
Volevo sapere se a fine anno del 2017 a fine anno del 2018 a fine anno del 2019 sono state mandate delle relazioni o comunque da parte dei gestori ecco.
Allora allora io.
In questo momento non so dirvi se nel fine 2017 2018 e 2019 sono stati mandati i piani però ecco vi posso dire che chiaramente anche se fossero stati inviati si sovrappongono l' uno all' altro per cui a noi che cosa interessa interessa ricevere le proposte di implementazione dell' anno in corso e che quest' anno che praticamente noi riceviamo come tutti gli anni la Pro e verificare perché ogni anno praticamente viene come dire superata quella dell' anno precedente sì certo sono dati ho capito quindi ricevendo quella di quest' anno noi io sarei in grado di dire rispetto alla proposta di Piano adottato le aree preferenziali col concedono con quanto richiesto sì oppure no se non re se non coincidono praticamente o non coincidono in toto faccio un estremo è chiaro che il piano adottato e.
Se non coincidono in toto deve essere necessariamente rimodulato nella sostanza se coincidono invece e si sovrappongono perfettamente tutto quel lavoro svolto potrebbe essere poi concretizzato in un' approvazione del piano di implementazione.
A questo fine ho capito quindi in teoria dovremmo aspettare comunque le osservazioni o comunque quello che manderanno i gestori non a dicembre 2020 per mezz' ora o praticamente normalmente non non aspettiamo dicembre cioè non aspettiamo il fine anno.
Normalmente ecco io contattavo dico contattavo nel senso quando era apparteneva all' altro Comune contattavo i gestori e anticipavo diciamo questa questa fase di concertazione con i gestori questo lo dico perché.
Nell' ascoltare la dottoressa mosti.
Mi viene da da fare un commento che probabilmente l' avrete un po' dentro di voi capito un po' tutti e cioè che i gestori quantomeno per quanto riguarda la normativa nazionale ne fanno un po' da da padroni in questo senso e quindi io anticipavo questa procedura dicendo e mi devi mandare il piano di implementazione perché voglio capire.
E che ricadute ho io sul territorio con le proposte eventuali di implementazione e per la l' aggiornamento più che altro è un aggiornamento tecnologico immaginatevi che loro dalla loro trasmissione di dati cambiato la tecnologia pretendono come dire una trasmissione sempre più importante di di dati e quindi necessariamente possono proporre nuove aree per avere possibilità praticamente di trasmettere ancora più inefficienza.
La copertura ecco e quindi normalmente entro il 31 di ottobre i gestori propongono praticamente le nuove proposte di implementazione.
È possibile visto che ha detto che non non ce l' ha ora non sapeva rispondere se negli anni precedenti sono stati fatti questi queste osservazioni è possibile avercele magari non so le manderete via mail visto che è una richiesta che io faccio di avere le osservazioni che sono state fatte dal 2017 ad oggi cioè quindi tutti i trentun a ottobre o quel 31 novembre io la faccio volentieri la verifica ok.
E poi volevo sapere dopo l' approvazione del vinile lasciamo le proposte di implementazione dei singoli gestori di ogni anno.
Sì esatto ok poi se non sono state lei mi ha detto che ogni anno solitamente i gestori lo fanno ma assolutamente sì cioè però se il gestore praticamente ora vi faccio l' esempio di Telecom perché è la prima che è partita Noris rispetto a tutta la tecnologia del dei cellulari diciamo così no è chiaro che è la prima che è partita è anche la prima che ha coperto tutto il territorio prima.
Di della tre che è arrivata per ultima no faccio l' esempio di Telecom poi potrei aggiungere Vodafone poi potrei aggiungere Wind e poi ora c'è il Riad che è arrivato per ultimo è chiaro che quelli che hanno il segnale partendo prima di delle antenne già coperto quasi totalmente hanno proposte di implementazioni che riguardano solo riconfigurazione della rete invece per lì per i digestori tipo Eliades che è arrivato per ultimo o darsi che ci siano invece.
Le richieste di implementazioni molto più importanti per cui nei vari anni quindi 17 18 e 19 può darsi che ci siano dai vecchi gestori nessuna richiesta di implementazione e dai gestori i Previati invece.
Molte richieste di implementazione perché la legge prevede il così Ting praticamente sullo stesso palo ma per una sorta di lo sapete sicuramente anche voi per una sorta di come si dice di privacy del marketing molto spesso sullo stesso palo.
Alcuni gestori non permettono e così dica agli altri gestori e quindi il gestore praticamente si deve andare a cercare un' area nuova per fare praticamente la propria trasmissione né di assolutamente io farò questa ricerca e vi darò quelli che diciamo sono stati presentati ecco non è detto che ci siano perché magari per quanto riguarda i gestori principali erano già completamente coperti.
Ok grazie eh.
Invece nell' ultima domanda volevo capire ora volevo poter avere una cornice cronistoria di quello che è stato fatto dal dall' approvazione dal dall' aprile del 2017 fino ad oggi perché lei mi ha parlato di VAS anche che anche se non è una cosa che di fatto compete all' Amministrazione però vuol dire che dopo quell' approvazione del del piano per l' adozione che non è un' approvazione con l' adozione del piano sono stati fatti diverse altre cose no.
Scusa nel momento stesso che sono perso un pezzo iniziale della frase.
No se era possibile avere una cronistoria delle delle cose dei passaggi vari che sono stati fatti dopo quella adozione del Piano in Consiglio comunale ne ha parlato anche di VAS.
Prima quando faceva la spiegazione della assolutamente è stata fatta la procedura di valutazione ambientale strategica perché la legge prevede che parallelamente al Piano venga diciamo fatta quantomeno l' assoggettabilità a VAS quando è stata fatta questa esplosione di Davos è stato.
Ora il fascicolo però non ce l' ho qui sulla scrivania ho abitato il tempo lo vado a prendere e.
Il documento preliminare è stato fatto ora ve lo dico.
Allora.
Tanto che aspettiamo invece volevo poi torniamo lì e volevo sapere invece quando i vari monitoraggi no delle delle mini emissioni elettromagnetiche di cui prima parlava la dottoressa Mosti e poi ha ripercorso anche lei.
Ci sono del 2014 che l' ho sentito mi pare e poi del 2018 e gli anni precedenti.
O anche gli anni successivi.
Allora nel fascicolo diciamo io ho recuperato.
Proprio come documento.
Ora il piano ho trovato quelle del 2018.
Mentre esso è giustamente resta vostra ha parlato di quelle del 14 è importante vedere l' andamento no chiaramente.
Facciamo questo ragionamento di carattere generale la telefonia mobile dal 14 al 2018 ha implementato i servizi e quello lo vediamo tutti dai cellulari no prima praticamente si trasmettevano semplicemente gli sms e le telefonate ora ci trasmettiamo praticamente Bozza messaggi e mail sia implementato moltissimo diciamo.
La trasmissione questo che cosa consegue consegue che la è sempre più portata a trasmettere e quindi a emettere quindi le le analisi del 2018 dal punto di vista come dire in sostanza sono quelle chiaramente più importanti perché ti fissano il limite più alto.
La valutazione ambientale strategica.
Di azione e di 2006 è parallela alla proposta di piano.
Non vi sento.
No dicevo la massa quindi nel 2016 non avevo capito sì sì sì ok.
Eh.
Mi scusi architetto posso intervenire prego prego grazie grazie.
E senta la VAS la verifica di assoggettabilità era stata fatta sì in parallelo avevamo presentato come Comitato anche osservazioni relativamente al rapporto ambientale eliminare.
Mi io diciamo così nelle osservazioni al piano originale c' era tutta una serie di valutazioni anche di opportunità relativamente all' installazione di impianti quindi alla valutazione di quelle famose zone verdi per cui nella petizione noi chiediamo cose abbastanza semplici cioè valutate politicamente anche non solo tecnicamente quello che sono quelle osservazioni sul piano e regolamento poi il fatto che annualmente le e ovviamente i gestori della telefonia debbano presentare un piano di implementazione e anche quello noi lo avevamo osservato e avevamo chiesto anche di rendere questa cosa diciamo vincolante per i gestori appunto per evitare che in assenza di un piano gestore poi facesse dalla i fatti nuovi diciamo la deregulation completa quindi è per questo che noi insistiamo sul fatto che indipendentemente da dalla questione PUC e sovrapposizione si proceda con l' approvazione di del Piano antenne.
E con.
Azioni di quelle che sono le nostre osservazioni che io penso che siano di buon senso e condivisibili e in larga misura.
Sono anche tecniche quindi se qualche consigliere comunale non le ha ancora viste siamo tranquillamente disponibili a inviare tutti i documenti via mail il non so magari mandiamo una penna però per noi fondamentale era quello la petizione serve per velocizzare l' approvazione di questo piano l' approvazione definitiva e dare un minimo di regole ai gestori che altrimenti hanno veramente mano libera sul nostro territorio la questione PUC capisco che sia una è importante però comunque immagino che il PUC abbia valenza.
Diciamo sia prevalente rispetto a un piano delle antenne quindi se avete già un' idea di quelli che sono le localizzazioni degli anni delle opere pubbliche scuole eccetera penso si possa tranquillamente disegnare un piano antenne sarà un Piano antenne disegnando nuove aree rosse dove lì è è vietato installare antenne.
Per 5 g poi quella è una questione di discussione politica e fa parte anche quello della petizione e quindi magari.
È un discorso a parte però ARPAL invece noi io ho detto 2014 perché ad ARPAL noi abbiamo richiesto formalmente con un accesso agli atti.
Eh la i rilevamenti fatti dal Comune di Sarzana ARPA non ce li ha mai la.
Sul rilevamento adducendo motivi di privacy gli unici rilevamenti che abbiamo in mano sono quelli che abbiamo letto all' interno del piano antenne che stanno alla base dell' elaborazione di quel piano.
Per quello che è anche lì il punto della petizione attivare la convenzione con ARPAL sul monitoraggio che ricordo deve essere almeno annuale almeno un monitoraggio all' anno.
Per le antenne e di pubblicare quindi poi tutti gli esiti di questo monitoraggio sul sito del Comune di modo che ARPAL non abbia più scuse per negare l' accesso ai dati che dovrebbe essere pubblici.
Chiudo allora in mi sono un po' preso gli appunti.
Allora il primo punto le osservazioni io ho trovato nel fascicolo.
Vi sentite.
Sì allora ho trovato nel fascicolo proprio un un tabulato diciamo così con il contenuto delle osservazioni il parere diciamo dell' ufficio e l' esito praticamente della controdeduzione all' osservazione ora vorrei essere sereno nel senso che queste.
Le osservazioni fossero appunto quelle di cui si parla e cioè se le osservazioni del Comitato magari un po' diciamo così più tecniche rispetto all' osservazione che può mandare il singolo cittadino.
Siano quelle poi discusse ecco quello magari.
Io sono qua nel senso a disposizione basta vederci e a me mi basta di capire se le osservazioni che devo come dire analizzare sono le stesse che poi sono state già analizzate o comunque da rivedere perché magari cambiano alcune cose.
Per quanto riguarda i dati di ARPAT.
Purtroppo mi è successo anche a me questa cosa nel senso che loro hanno da a che ARPAL io dico Arpat perché prima ero in Toscana.
E ricevono praticamente per valutare le emissioni del progetto dell' antenna ricevono anche i dati sensibili sulla tecnologia.
Per cui molto spesso hanno difficoltà nel dare diciamo questi questi questi report ora io agli atti ho quelli che vi stavo dicendo prima però ecco ce li ho proprio nella forma numerica del risultato con tanto di punto di.
Anche di presa del rilievo quindi molto dettagliati.
E quindi si tratta anche qua di metterci qui in ufficio e capire e valutare praticamente questi dati che noi abbiamo e che sono confortanti dal punto di vista delle emissioni perché ripeto.
Raggiungono laddove sono il dato più alto un quarto delle emissioni diciamo norma.
Messi qua.
Non so se è o non so se essendo.
Documentazione diciamo di ARPAL note come dire tecniche specifiche se possono essere come dire appunto.
Se a disposizione diciamo sul sito pubblico perché contengono proprio il tipo di frequenza.
E quindi la tecnologia del gestore e quindi può essere GSM DCS e quindi sono dati dal punto di vista del marketing loro.
Diciamo legati al al alla privacy in sostanza però ecco per quanto riguarda secondo me documento pubblico agli atti è chiaro che i Consiglieri insomma possono sicuramente venirli a confrontare a vedere.
E di marca.
Relatore.
Per quanto riguarda l' Afghanistan invece quello che stavamo attendendo prima si riesce a fare un po' una panoramica di quello che appunto negli anni è stato fatto anche negli ultimi allora la cronistoria io se volete vi posso fare è quella di un contenuta nel nel calcolare che ho di fronte e che comunque è concentrata tra il 16 17 e 18 che però è proprio lo sviluppo diciamo del la proposta di adozione del piano di implementazione e quindi.
E più che cronistoria di POS vi posso dire il contributo nel senso che ci sono appunto.
Tutto quello che è necessario per aver redatto il piano tutta la parte legata alla documentazione ambientale strategica e.
Le delibere che hanno adottato il piano il fascicolo praticamente delle controdeduzioni la cronistoria diciamo di quello che è che abbiamo capito prima.
Del percorso tra la redazione del piano e le proposte di implementazione che i vari gestori facevano la dovrei costruire però non è cioè recuperata la documentazione non è di difficile costruzione.
Io vorrei molto chiaro nel senso che poi va be' dopo la la l' adozione in Consiglio comunale che ci possono essere in due per un di più le osservazioni fatte dai gestori però di pratiche diciamo.
Cosa.
Stiamo edificare o comunque due dove ci sia rimesso mano al piano non ce ne sono state questo volevo capire.
Ci dovrebbero essere stati.
Qualcun altro ha domande.
Richieste di chiarimenti.
Io volevo volevo dire questo cioè.
Siccome le petizioni e.
In particolar modo al Goa.
Presidente sì.
Nel nostro Regolamento se non ricordo male l' articolo 82 dice che dobbiamo assegnare all' organismo competente no sì sì il nostro regolamento non fa.
È una formula piuttosto generica quindi mi ricordo che anche in passato alcune volte quando ero io stesso Presidente avevamo valutato in Commissione che fosse più opportuno che le vedesse la la Giunta e non che andassero in Consiglio comunale in Consiglio e questa valutazione la faccio perché perché se come pare emergere vi è la possibilità di procedere con un' adozione.
Sì la discussione in Consiglio la si può fare ma se poi il percorso è quello io mi chiedo se invece non sia il caso di assegnarla all' organismo della della Giunta così questa è una valutazione che rimetto non so quali sono gli intendimenti dell' Amministrazione e dell' Assessore competente perché poi immagino anche che ci sia anche un' idea da questo punto di vista da parte della Giunta che però non non conosco ecco tutto qua.
Si è ed in materia di questa Commissione appunto decidere l' organo.
A cui verrà trasmessa questa petizione si potrebbe aprire una discussione al riguardo e eventualmente anche metterla al voto.
Per quale sia l' organo più idoneo.
Per la trasmissione io non l' ho non vedo tutti ma c'è un assessore collegato sì sì è insieme al tecnico insieme alla segretaria sono nella solita postazione.
Quindi magari si potrebbe dire anche direttamente lui quale lei l' ha la sua idea no sì sì sì sì sì sì.
Assessore campi è sparito non si vede.
No se mi permettete allora Presidente della Commissione economica poiché.
Ho vissuto diciamo l' elaborazione di un piano della telefonia e vi posso assicurare che.
È stato molto difficile per chi ho trovato.
Ho chiesto una cosa all' Assessore Fanti che poi la risposta tecnica è stato veramente chiarissimo e la ringrazio per per le risposte che ha dato semplicemente aggiungere una cosa prima dell' Assessore semplicemente per dire che siccome ho trovato.
E come dire anche piacevole la Commissione e la conversazione per il fatto che quello che mi dicevate era molto come dire era sostanza più che polemica e quanto e quando si parla delle e delle questioni di telefonia e io vorrei dire che sono a disposizione per appunto di prendere questo fascicolo con il piano della telefonia il magari.
Rivedere quelle parti che possono essere appunto oggetto di rimodulazione e quindi.
Con oggi abbiamo come dire avuto la possibilità di definire tutto ecco per cui ecco era solo una disponibilità mia personale e dell' ufficio per eventuali approfondimenti ecco tutto qua.
Non si sente.
Qui si parla di.
Mi sembra eh.
Stavo dicendo.
Sì ero qui presente sin dall' inizio.
Trovo concordemente poi.
Valga la pena appunto valutare il lavoro eseguito e poi lasciato nel 2017.
E posso garantire in questo momento le risorse.
La Giunta e sicuramente poi la disponibilità della a riportare tutto il fascicolo che è abbastanza numeroso ed eventualmente anche avvalerci della.
Il comitato non ho sentito niente.
Conoscete benissimo e no perché il microfono in sostanza corrisponde ad un buchino piccolissimo sul video è difficilissimo bisogna urlare voi non avete idea di quanto si vota per farsi sentire e lì i padani come tutte tante altre pratiche che ci capita di prendere in mano e di portare avanti questa che scade a tutte le motivazioni e i contenuti per essere portata a compimento quindi nei modi nei tempi e prima di finire.
Date anche le mille urgenze quotidiane sicuramente pregevole l' interessamento del Comitato che vota e pregevole la la disponibilità dell' architetto Mugnaioli e credo che la Giunta potrà favorevolmente valutare di portare avanti.
Non ultimo perché.
Il buco sarà comunque un elemento essenziale.
Grazie Assessore.
Quindi se questo organo decide in toto di trasmettere la petizione alla Giunta.
Così così sarà un bonus per una vostra opinione al riguardo come con i vari commissari se c'è la Giunta è l' organo più idoneo secondo voi oppure se qualcuno diverge da questa da questa questa considerazione non so ditemi voi per me la Giunta e.
È l' organo a cui deve deve essere trasmessa questa questa petizione è quella più più idonea.
Ditemi voi.
Concordo con le considerazioni del Consigliere Lorenzini e secondo me non ho detto che deve andare in Giunta no sì sì certamente condivido che questa che la Commissione debba decidere al riguardo e.
Secondo me.
La Giunta è l' organo più idoneo ditemi voi io posso mettere anche la votazione nel caso magari anche l' organo firmatario della petizione può dire la sua tanto.
Scusate io avrei un' osservazione da fare se non posso attivare il video perché ho scarsa connessione internet me ne scuso con tutti i presenti però volevo dire siccome io faccio parte della Commissione da un tempo relativamente breve abitato in precedenza di decidere diciamo di trasmettere una petizione alla Giunta se non l' ultima che abbiamo visto che poi però è stata discussa in Consiglio vorrei capire qual è a Regolamento il criterio che si utilizza per poter dire che una petizione è dell' uno o dell' altro organo più pertinente questo volevo capire un attimino se mi potete aiutare su questo aspetto grazie.
Anche perché se dobbiamo votare bisogna essere consapevoli certo.
E già in passato era capitata una situazione analoga e l' avevamo gestita sostanzialmente facendole le considerazioni riguardo al contenuto appunto della discussione di un attimo il massimo ritorno in un senso non so di chi mio mio.
Verifico subito.
Scusate ero io.
Eliminato ok.
Non viene fatto in base ai contenuti appunto della petizione che.
È sostanzialmente una cosa soggettiva nel senso che se una cosa è discutibile in Consiglio comunale.
Lo è corrispondenze contenuti in questo caso vi ha chiesto al Sindaco alla Giunta al Consiglio comunale di ripartire dal piano di organizzazione degli impianti di teleradiocomunicazioni io personalmente ritengo che il piano di riorganizzazione degli impianti di teleradiocomunicazioni sia più una competenza della Giunta.
Nella mia interpretazione personale.
È libera la discussione nel senso che potete divergere benissimo da quello che vi dico e dire la vostra e il preferito il Consiglio comunale nel senso se volete una discussione in tal senso è assolutamente soggettivo.
In passato è successo abbiamo votato e abbiamo deciso l' organo a cui trasmetterlo nel senso che abbiamo questo precedente e per un' espressione massima della democrazia nel senso poi ditemi voi io la mia l' ho detto.
Io ascolterei il parere della della Presidente non so se si ha un' idea su quale può essere l' organo che più celermente secondo la le prescrizioni che hanno indicato lo so certamente sì sì sì sì legittimo prego sì sì prego prego.
Ma.
Io penso che un piano adottato secondo la legge diciamo così urbanistica regionale per arrivare all' approvazione.
Debba di fatto passare per il Consiglio comunale un piano dice di governo del territorio qualsiasi sia le Eni.
Del traffico quello che volete la viene adottato dal Consiglio comunale vengono discusse le osservazioni dopo il parere di e degli uffici tecnici eccetera e approda al nuovo Consiglio per l' approvazione definitiva poi io ero rimasta lì in quanto sono cambiate le leggi nel frattempo non lo so è assolutamente così.
Sicuramente c'è o la Giunta comunale che prima di prendere in mano il piano come diceva giustamente l' ha detto.
Del Comune che riprendiamo in mano ci sono dei piani che vanno a sovrapporsi come il piano urbanistico con destinazioni particolari quindi questioni di interferenze tra piani quelle sono valutazioni forse che può fare la Giunta per mano le osserva l' ufficio tecnico potrebbe non so proporre qualche alternativa però è il Consiglio comunale che deve decidere se approvare o meno e come concludere un piano cioè questo mi sembra ovvio poi posso sbagliarmi però.
La competizione con lui nel senso con te.
Revisione del piano significa discutere delle osservazioni non se nel frattempo sono arrivate fuori altre questioni come diceva appunto l' architetto valutare anche quelle approdare in Consiglio approvare questo benedetto piano e poi di anno in anno si vedrà con i gestori di concertare perché il fatto che questo Comune concerta ogni anno coi gestori la localizzazione delle antenne eccetera.
L' assessore giustamente ci sono altre questioni è vero che ci sono altre questioni molto più contingenti rispetto a quelle del Piano antenne che non so non ho detto quello mi scuso Roberta non ho detto esattamente quello che hanno detto no perché ci sono stati.
Ho detto sicuramente sì e ritengo che sia giusto che sia una rivalutazione della Giunta a prendere in carico il fascicolo e deciderne la prosecuzione dopodiché forza esattamente sarà il Consiglio comunale a doverlo approvare.
E si può fare un in oro alla Giunta.
Un ultimo potrebbe essere necessario stanziare risorse e quindi è giusto è giusto secondo me che passi primi preliminarmente dalla.
Ma quale potrà andare un calendario lavori sentito l' Ufficio tecnico e decidere l' iter per portarlo avanti.
Portarlo a conclusione come dicevo tante altre pratiche che è normale e fisiologico si ereditano tanti fascicoli alcuni più urgenti altri meno.
È assolutamente normale però credo che un intervento della Giunta sia come dire doveroso prima di passare direttamente al Consiglio perché nell' intermedio c'è una sono delle attività da svolgere.
Presidente posso intervenire prego prego venire io ah prego prego sì non ho visto scusi no sì no no no io cioè adesso li stavo rileggendo nuovamente la la petizione in realtà lo stesso Botta non sa a chi destinare ma non lo dico pubblicamente lo dico leggendo tutti gli organi indicati dallo stesso Botta che sono tutti cioè il Sindaco la Giunta il Consiglio quindi ma non qui non questo non lo dico perché non hanno saputo perché è sostanziale capire uno le intenzioni della Giunta quali sono su sul Piano adottato che ancora oggi c'è ed è ancora valido.
Nonostante tutto nonostante lo lo stesso comitato ho letto avesse in realtà poi detto ma guardate che non avete discusso le osservazioni nei 120 giorni è decaduto quindi in realtà quel Piano adottato c'è.
Poi però leggendo il primo capoverso della petizione il il comitato.
La revisione.
Interpreto l' indirizzo che il Consiglio dà alla Giunta e quindi questa è una petizione che secondo me.
Dovrebbe quantomeno per quella parte non so se per gli altri punti non ce l' ho così chiaro sicuramente chiedere la revisione di un piano che ancora c'è e non può che farlo il Consiglio comunale ecco questo io capisco dalla lettura perché noi dobbiamo anche interpretare qual era la volontà del comitato e da lì fa nascere una provocazione nell' organo che riteniamo più competente a farlo e a volte non è non è sempre facile lo capisco ma direi che è più il Consiglio comunale che dovrebbe vedere questa petizione.
Consigliere Raccuia prego grazie Presidente no io ponevo questa distinzione che che sembra bizantina ma nulla è una cosa è la competenza sulla petizione una cosa è chiaramente la competenza sul piano di organizzazione degli impianti sono due cose completamente distinte ora il richiamo al Regolamento lasciamo perdere lo Statuto perché è un caso diverso lo dicevo per i consiglieri laschi dall' ultimo che abbiamo discusso che rappresentando una proposta di mozione era chiaramente indirizzata inesorabilmente al Consiglio e chiedeva al Consiglio di impegnare la Giunta ora qui in realtà come diceva correttamente il Consigliere Lorenzini la richiesta cioè la parte dispositiva della della petizione riguarda tutti gli organi del Comune perché alcuni esclusivamente la Giunta il Sindaco principalmente il Sindaco dove si chiede l' emanazione di una ordinanza sindacale è ovvio che la trasmissione della della petizione sarebbe sarebbe doverosa al Sindaco e alla Giunta quindi all' organo collegiale.
Capace di in realtà l' ordinanza poi è un organo monocratico ma diciamo capace di valutare l' opportunità di emettere un' ordinanza sindacale in tema però non va affrontato in questi termini nel senso che io credo che in realtà di fronte a una petizione dei cittadini ciò che deve decidere la Commissione perché noi stiamo seguendo la procedura lentamente perché questa pratica si è un po' impiantata e con non ci aiuta però la petizione arriva al Sindaco e al Presidente del Consiglio comunale e il passaggio successivo per regolamento è pacificamente quello dell' esame da parte della Commissione consiliare competente per materia e qui non abbiamo dubbi essere la Commissione.
Al territorio poi dopo l' istruttoria della stessa che è quella che sostanzialmente abbiamo fatto oggi dovremmo assegnarla all' organo collegiale competente.
Ma organo collegiale competente sulla petizione non l' organo collegiale competente sul contenuto della petizione perché altrimenti noi rischiamo di perdere la capacità propositiva che è in capo alla poi alla petizione cioè la petizione evidenzia una serie di.
Richieste di attivazione del Consiglio nella rivisitazione della del piano e della Giunta e del Sindaco nelle more della rivisitazione per l' assunzione di alcuni provvedimenti ora chi è competente secondo me a sollecitare questo tipo di intervento della Giunta il Consiglio comunale cioè io credo che in realtà ci sia un forte una forte esigenza di andare a rivedere gli istituti di partecipazione nel senso di renderli più funzionali poi al modo di operare del Consiglio comunale perché il nostro problema è che questo tipo di petizione lo abbiamo già detto non si sottopone al voto è più uno stimolo ai gruppi a raccogliere elementi da questa petizione a farli propri a farsi da a fare soggetti da a diventare soggetti di stimolo al Consiglio alla Giunta che non è il fatto che io sulla posizione possa votare perché non è previsto che il la chiusura di questo procedimento per il Regolamento è che l' organo collegiale adotta motivata decisione da inviarsi ai presentatori ora una motivata decisione su questi punti tecnicamente non può essere richiesta mai al Consiglio comunale anche perché il Consiglio comunale ha come caratteristica quella di assumere delle decisioni che motivate non solo sono votate ma non motivate nella precedente petizione che è stata portata in Consiglio comunale si è stabilito di far cosa di discutere la petizione e di restituire al comitato dell' Apt come motivazione della decisione assunta in realtà quello che era stato il dibattito il dibattito consiliare quindi io ritengo che una competenza del Consiglio comunale quando in una petizione chiede anche al Sindaco di fare qualcosa ma io credo non è che voglio interpretare il pensiero dell' architetto Boschi o del Comitato ma credo che sia un voglio che sia il Consiglio comunale anche a sollecitare alla Giunta di fare una determinata cosa credo che questo sia il motivo per cui si ricorre ad una petizione ovvio che dove io leggo che si richiede l' emanazione di un' ordinanza sindacale questa Commissione non possa che trasmetterla per competenza al Sindaco e alla Giunta il che non vuol dire che se ne spogli perché poi in realtà questo diventa quando me lo stimolo per un dibattito sul tema che abbiamo affrontato in sede di Consiglio comunale.
Un dibattito che non prevede una votazione finale perché non si può votare un un testo di questo tipo se non attraverso un soggetto che se ne faccia portatore e che trasformi questo in chiede alla Giunta di impegnarsi a fare tutte le cose che sono scritte qui ivi compreso persino una nuova adozione del Piano una nuova rivisitazione del piano di organizzazione degli impianti perché pur essendo anche quello anzi quello di competenza del Consiglio comunale il Consiglio comunale ovviamente opera normalmente su stimolo della Giunta e gli uffici della Giunta che presenta un piano da sottoporre all' approvazione quindi io direi di distinta la competenza sui provvedimenti che vengono richiesti dalla competenza ad esaminare la petizione la petizione secondo me è indirizzata al Consiglio comunale quale organo che dovrebbe in qualche maniera farsi partecipe di sollecitare alla Giunta determinati provvedimenti poi per quello che sono direttamente l' attivazione della convenzione ARPAL per il monitoraggio delle emissioni e la richiesta di emanazione di un' ordinanza sindacale di divieto di sperimentazione del 5 g va da sé che noi questo lo dobbiamo trasmettere all' organo competente perché noi non avremmo quel tipo di potere in alcun caso avremmo soltanto un potere di sollecitazione a fare questa cosa quindi il mio suggerimento è non escludere il consiglio comunale dalla discussione sulla petizione che verrà esaminata che sarà oggetto di intervento e sulla quale eventualmente i gruppi potrebbero anche presentare delle mozioni al fine della approvazione di un indirizzo da dare alla alla Giunta e al contempo questa Commissione dovrebbe e lì credo che debba non dovrebbe debba trasmettere con il verbale della Commissione al Sindaco e alla Giunta per quanto già di sua competenza perché ci sono dei cittadini associati che chiedono l' attivazione di una conversione ARPA il Consiglio comunale lo può fare no o sollecitarlo ma non può farlo ci sono dei cittadini che chiedono l' emanazione di una ordinanza sindacale e per queste cose è ovvio che c'è da noi una doverosa obbligo di dire per questi provvedimenti noi intanto li trasmettiamo alla Giunta come organo secondo me compete esclusivamente competente ma che non vuol dire che noi non siamo competenti a discutere perché avendo noi funzioni di indirizzo anche sulla revisione del piano sull' attivazione della convenzione e sulla richiesta di emanare un' ordinanza potremmo avere se lo ritenessimo un potere di indirizzo quindi io mi muoverei come ci siamo mossi questo è il mio suggerimento da commissario.
La volta precedente che abbiamo portato la petizione e l' abbiamo discussa in Consiglio comunale liberi i consiglieri comunali o i gruppi di presentare delle mozioni da sottoporre al voto in caso contrario noi discuteremo di questo argomento senza pervenire a una votazione sulla petizione perché questo non è previsto per legge restituendo alla ai soggetti richiedenti i lavori di discussione del documento e questo sarebbe la parte che farebbe il Consiglio comunale mentre la Commissione pur sostenendo questa tesi cioè della necessità che tutti i Consiglieri comunali e non solo la Commissione possano discutere dell' argomento sia pur non votando sulla petizione perché la petizione non si vota al contempo individuando delle competenze specifiche per le quali l' organo in questo caso neanche collegiale ma comunque parte collegiale dove si parla di attivazione di convenzioni e di sollecitazione a una revisione del piano e monocratico dove si parla invece dell' emissione di ordinanza sindacale deve essere investito perché ha dei cittadini che stanno chiedendo una cosa e ho una Giunta e un sindaco che pensano che se ne stia occupando il Consiglio invece è giusto secondo me che se ne occupino entrambi in un' ottica secondo me diversa ecco e anche il tipo di risposta che viene data alla petizione è diversa al Consiglio comunale non può motivare perché non è fra le sue funzioni però può discutere un argomento e questa discussione restituirla all' interno al in questo caso al potente io credo che sia questa la la linea che abbiamo già seguito in in passato diversa quando il comitato ci sottopone una proposta di mozione perché allora in quel caso quella può essere proprio sottoposta come ho fatto l' ultima volta avere proprio Discussione e votazione qui Discussione e votazione è ovvio che lo strumento non me lo consente però la discussione senz' altro sì perché non tutte le discussioni devono concludersi con un atto deliberativo e questo mi sembra che il nostro Regolamento del Consiglio no lo specifichi possono anche esserci discussioni che non prevedono alla fine una votazione poi su quello se si innestano delle incidentale in cui qualcuno chiede che venga votato qualche.
Io si può anche fare poteri di indirizzo quindi non le vedo alternative fra di loro anche se non vedo alternativa a dire al Sindaco e alla Giunta guardate che comunque ci sono dei cittadini che chiedono il punto 1 2 3 e il 4 mi sembra fosse il 4 è il più dubbio sostenere contribuire al finanziamento di uno studio scientifico forse quello è addirittura proprio più di competenza del Consiglio comunale che potrebbe presentare che so io un emendamento al bilancio una proposta di variazione al bilancio un qualcosa di questo tipo ma non di meno se ne può investire la Giunta che potrebbe rispondere dicendo che in questo momento preferisce fare un' altra cosa e quindi risponderà come ritiene ai agli interpellanti secondo me sono due in questo caso sono due competenze io direi concorrenti cioè non alternati votare se mandarlo in Giunta o votare se mandarlo in Consiglio secondo me deve andare in Consiglio come oggetto di discussione per i punti in cui c'è una diretta richiesta alla Giunta o al Sindaco deve essere trasmesso al Sindaco per le determinazioni di competenza questa è la mia visione e poi la sottopongo agli altri commissari mi sembra che fossimo già arrivati a questa soluzione.
E comprendeva cerca.
And delle più.
Di partecipazione che è efficace come stimolo ma che addirittura noi vorremmo che potesse diventare uno strumento su cui poi il Consiglio comunale si pronuncia la prossima volta probabilmente il Comitato le Botta che ha trovato successivamente la via della mozione e probabilmente farà una proposta di mozione ai medesimi ai medesimi.
Le medesime scansioni istruttorie ma consente anche la soddisfazione tra virgolette che alla fine viene proposta la deliberazione del Consiglio comunale questa è la petizione non è prevista è prevista una decisione motivata il Consiglio allora sarebbe sempre incompetente perché non può assumere decisioni motivate per per sua natura non motiva e non lo può fare.
Abbiamo considerato motivazione l' insieme delle argomentazioni svolte da tutti i Consiglieri comunali questa è la mia visione quindi non la vedrei in termini alternativi però mi rimetto a determinazioni della Commissione.
Ho concluso grazie grazie.
E altri altri pareri.
Se poi quello che ha esposto il consigliere Rampi è unanime io mi adeguo in tal senso.
Se ci sono delle convergenze ben venga altrimenti condivido in toto perché di fatto la Commissione e la funzione non ha potere deliberativo e non può decidere diciamo su sulle pratiche siano esse pratiche da Consiglio siano esse appunto petizioni personalmente mi ha mi è servita tantissimo perché comunque sono ho avuto anche modo di di fare alcune domande più tecniche a al al dirigente certo ho anche chiesto appunto quale fosse la visione dell' Amministrazione ma non lo dico con una nota polemica lo dico semplicemente perché ci sarebbe stato sicuramente utile a noi ma probabilmente anche utile alla promossi capire quale fosse l' intenzione che l' amministrazione io ho capito che era il dirigente lo ritiene un piano che è stato fatto e adottato un piano comunque fatto anche in maniera.
In maniera molto puntuale e precisa eccetera.
E dall' Assessore ho capito che prenderanno in mano il fascicolo e di qui in avanti analizzeranno la pratica.
Tutto qua poi purtroppo la la la Commissione non può che analizzare l' argomento e discuterne però non non può prendere decisioni in merito è ovvio che questa delibera debba essere.
Di valutazione degli di Giunta e anche del Sindaco comunque dell' Assessore eccetera.
Grazie consigliere Pasini.
Ci vuole aggiungere qualcosa anche il Comitato firmatario.
Sì.
Sì cioè noi abbiamo obiettivamente chiesto cioè l' incanto 4 punti in cui tutti di fatto tutti gli organi comunali sono coinvolti.
Ovviamente noi preti pigiamo sempre il Consiglio comunale perché è il luogo della discussione politica e del confronto quindi.
Nel senso che la l' auspicio che tutti i cittadini si possono fare quello che non può in Consiglio comunale su qualche argomento si va d' accordo e si lavori tutti in una direzione e noi pensiamo che questo possa essere uno di quegli argomenti.
E per i quali tutti quindi la Giunta e Consiglio.
Gli uffici tecnici.
E le Commissioni diciamo avevano un unico obiettivo quello di di avere un piano.
Revisionato meno integrato o meno con quello deve valutare ovviamente il funzionario tecnico di valutare la Giunta ma che poi approvato in Consiglio quindi di fatto è questo che chiediamo e riprendere in mano quel piano con un lavoro sia da parte degli uffici tecnici della Giunta che approdi in Consiglio e che di fatto diventi attuativo si possa applicare.
L' attivazione con ARPAL invece ovviamente è una questione che può semplicemente fare penso che basti un decreto di Giunta per fare una roba del genere perché è vero che c'è la questione della privacy sul set sono i segreti industriali mukim a me personalmente non interessano ma penso che a pochi cittadini interessi che altro capire.
I livelli di esposizione in qualche modo con ARPA ci si può ragionare su come rendere pubblici certi dati senza danneggiare i terzi l' ordinanza sindacale ricade ovviamente in capo al sindaco nessuno può vietare al Sindaco di emanare un' ordinanza sindacale.
Un' area e quindi è ovvio è coinvolta direttamente il Sindaco e la questione invece che riguarda il finanziamento beh è una questione di bilancio guarda il Consiglio sicuramente e potrebbe vedere anche tutti d' accordo maggioranza e opposizione.
Per cui nel senso la discussione secondo noi è.
Sicuramente è in capo al Consiglio poi i vari punti invece sono dividere.
Senza però una funzione.
Non è che faccio del male a nessuno e penso che da parte dello stesso argomento c'è una visione organica di quello che è il problema il Consiglio comunale la dovrebbe avere a partire appunto dalla ricerca scientifica arrivare all' ordinanza sindacale cioè un' idea di quello che come si affronta la questione della pelle degli udibile inquinamento elettromagnetico.
E non è una mozione perché ovviamente non ha senso che noi abbiamo firmato una petizione perché il Piano c'è esiste è lì nei cassetti.
Grazie.
Se il parere a questo punto unanime.
Non so se qualcuno diverge penso siamo tutti d' accordo con quanto è emerso.
Quindi c'è il parere unanime sarebbe sul fatto di portare la discussione della petizione in Consiglio comunale senza previsione di votazione sulla petizione ma solo a libera destinazione esami trasmettere questo anche per i verbali sì lo so perché ho questo ritorno qui.
Stavolta non sono il lotto debole e di trasmettere comunque per le richieste di competenza al Sindaco e alla Giunta la mozione perché valuti ai provvedimenti che vengono richiesti.
Direttamente a quegli organi esattamente qui esatto portarla comunque per la discussione senza votazione in Consiglio comunale e di trasmetterla alla Giunta e al Sindaco per quei provvedimenti probabilmente il Sindaco in prima battuta risponderà secondo me anche correttamente risponderà dicendo che attende la valutazione anche da parte del Consiglio comunale perché il Consiglio comunale a quel punto diventa luogo per gli spunti.
Eventualmente anche della Giunta che può sentire quali sono le posizioni dei Consiglieri le posizioni dei gruppi sulle richieste che il Comitato fa quindi otteniamo diciamo il il massimo risultato dallo strumento partecipativo lo stesso fusione e anche lo stimolo da parte di un soggetto preciso quindi non è detto che sia lo stimolo prioritario che il Sindaco deve seguire però deve sapere che c'è quel tipo di stimolo e quindi te lo trasmettiamo perché alcuni provvedimenti sono esclusivamente di competenza però anche il più di competenza del Sindaco cioè l' ordinanza.
Nulla impedisce che il Consiglio comunale aderisca.
Attraverso una mozione o attraverso l' intervento dei consiglieri al a questa esigenza quindi il Consiglio comunale ha potere di indirizzo anche rispetto a quei poteri che sono esclusivi e propri del Sindaco il cosiddetto impegna il Sindaco e la Giunta a fare un' ordinanza se il Consiglio comunale lo vota non è che lo obbliga però lo impegna a farlo e quindi gli dà un utilizza il suo potere di indirizzo quindi.
In questa maniera soddisfiamo credo quello che il nostro Regolamento oltre che quello che richiedeva il Comitato Sarzana che Botta anche quello che vuole dire il nostro Regolamento nel dire lo assegna al competente organo collegiale cioè lo assegna nel senso in cui l' organo collegiale è il Consiglio comunale per discutere la vicenda è chiaro che per assumere quei provvedimenti.
Gran parte di quelli non sono di competenza del Consiglio comunale ma il che non vuol dire che non ne debba non ne debba discutere poi abbiamo sempre petizioni complesse e probabilmente chi ha fatto il regolamento si immaginava una petizione più semplice per cui diceva voglio sdemanializzazione questa strada e allora in quel caso uno cosa fa fa la Commissione guarda la strada vede che strada è poi dice che è competente a sdemanializzare e deve essere un provvedimento di Giunta che poi viene portato in Consiglio lo trasmetta alla Giunta e la Giunta dirà no non lo voglio fare sì lo voglio fare qui è chiaro che stiamo parlando di problemi di complessità notevole che involgono sia i poteri della Giunta sia i poteri regolamentari propri del Consiglio quindi è una cosa così ampia che individuare l' organo collegiale competente è praticamente impossibile sono competenti entrambi lo trasmettiamo al Sindaco e alla Giunta e al tempo stesso ne discutiamo in così due aspetti mentre la discussione in Consiglio comunale per trarre dal Consiglio comunale gli indirizzi prima di rispondere al Comitato che Botta dicendo non voglio fare questo ho fatto un' altra cosa non si deve neanche dire sì o no potrebbe dirgli no ma io pensavo di fare un' altra cosa perfettamente legittima quindi direi che se siamo tutti d' accordo siamo d' accordo su questo meccanismo io la iscrivo all' ordine del giorno del Consiglio comunale per una discussione senza votazioni dicendo ai gruppi che se vogliono possono presentare le loro mozioni e le loro mozioni invece verrebbero assolutamente.
Pone in votazione e nulla impedisce che nel tempo che convoca il Consiglio comunale il Comitato che Botta me lo trasforma in mozione e io gli voto anche la sua mozione come il Regolamento mi impone a quel punto è quello per non trascurare nulla siccome alcuni sono provvedimenti tipicamente di competenza di altro soggetto diamo mandato alla alla segreteria della Commissione a firma del Presidente della Commissione di trasmetterlo anche alla Giunta e al Sindaco per quanto di competenza e siamo d' accordo su quello diciamo è la prassi che abbiamo già adottato poi abbiamo anche detto dobbiamo cercare di risolvere proprio dal punto di vista procedurale come comportarci sulle petizioni per renderle il più possibile efficaci e non inutili e che bello sarebbe poter votare ogni volta su qualcosa il fatto che questi si possa votare qualcuno si deve fare interprete della volontà.
Del.
Del proponente la petizione altrimenti non lo si vota c'è lo strumento alternativo ora l' han trovato magari useranno.
Sì poi Carlo il paradosso è che di fatto noi lo diamo al Sindaco è vero ma lo diamo al Sindaco nella veste di assegnarlo in quella formula un po' no stravagante che se nel nostro regolamento si dà a il Sindaco è il primo che lo vede e lo manda al Preside.
Cioè specialità ben poche ha letto già tutto il Sindaco noi glielo ridiamo ma lui l' ha già detto prima di finora.
Questo perché la cura la formula esatta a dire il vero è un po' diversa perché la formula dice le istanze e petizioni presentate dagli organismi diretta per noi interventi per la migliore tutela di interessi generali sono sottoposte dal Sindaco al Presidente del Consiglio comunale ora in realtà questa era indirizzata sia al Sindaco che al Presidente del Consiglio comunale però io l' ho ricevuta sia direttamente sia da parte del Sindaco è chiaro che però la valutazione questo è corretto essendo una petizione poi il Sindaco se lo può leggere dice vi faccio l' ordinanza perché voglio fare l' ordinanza se lo vuol fare però in realtà io credo che questa invece sia la procedura corretta perché come minimo ottiene un risultato tutti i gruppi e una commissione e discutono di un preciso problema quindi il l' efficacia della petizione che secondo me è soprattutto di sensibilizzazione dei rappresentanti politici su un determinato problema noi questo risultato lo abbiamo già ottenuto discutendone in Consiglio lo amplifichiamo trasmettendola alla Giunta facciamo in effetti un ritorno sembra il gioco dell' oca perché torna al Sindaco è stato quello che ce l' ha girato a noi per guardarlo e va bene però credo che sia un meccanismo perfettibile l' ho detto l' ho fatto come premessa è un meccanismo perfettibile era probabilmente pensato per quesiti più semplici questo sistema meccanismo perfettibili ma non facciamo un danno in fondo discutiamo spesso e volentieri di cose meno meno rilevanti invece questa è una questione che è bene che venga portata a condizione di tutti i consiglieri che tutti la leggano che tutti possano dire la loro chiaro non la posso votare perché altrimenti stravolgo il concetto di petizione cioè se il Consiglio comunale la volesse accogliere lo deve fare attraverso un' azione fosse unanime dovrebbe fare attraverso un' azione di trasformazione della petizione in una mozione io non credo si possa votare ecco questo questo è la mia tesi il voto non è non è previsto ecco.
Però anche su questo è l' interpretazione che abbiamo dato anche l' altra volta che la petizione si possa votare no ma adesso io non ricordo se in una petizione avevamo previsto un dispositivo e poi votata non in questa legge non in questa consiliatura nella consiliatura precedente mi pare che ho memoria si di una petizione trattata così ovvero con trasmissione della discussione ma anche memoria di una petizione trasformata con un dispositivo che provocava quel Consiglio a dare l' indirizzo alla Giunta prendendo estraendo un pezzo dal testo quindi in realtà non abbiamo trattate solo in questo modo questo lo vado a vedere adesso io sono d' accordo con te può darsi che sia accaduto ma quando accadesse questo ciò che verrebbe votato non sarebbe la petizione ma sarebbe una mozione a firma di 1 2 3 tutti i consiglieri comunali tutti i capigruppo sarebbe una mozione di Consiglio e questo non lo posso escludere cioè io una volta che lo porto al ai capigruppo e credo che sarà questo il caso è diverso eh no no io parlo di un' altra cosa ancora ma è lo stesso semmai poi ci torniamo su cioè non c' era proprio era una petizione dal quale qualcuno ha preso spunto per scrivere un ordine del giorno era la petizione stessa che.
Ripresa nel suo dispositivo essa stessa provocava l' organo a dire qualcosa a prendere posizione non so come dire a prendere posizione votando dici tu votando votando sì sì questo ne sono abbastanza certo ma è lo stesso per quello io non lo so eh va bene lo stesso tanto la finalità tu.
Cercare il precedente se ti viene in mente che cos' era cerchiamo il prezzo e la devo vedere.
Adesso non mi ricordo onestamente però tanto la finalità sappiamo benissimo tutti qual è è far discutere il Consiglio possono nascere mille cose diverse tanto ognuno di noi può fare quello che vuole ecco sicuramente ecco non c'è Ponzanelli Luca ma la revisione del Regolamento del Consiglio comunale che era uno dei grandi cavalli di battaglia che fine ha fatto so che esiste che ci stava volando so che è un lavoro che si rivela più imponente per quello che mi è stato detto e più imponente di quello che si immaginava perché ormai Botta ha capito come bisogna fare no e lo strumento non è la petizione ma è la mozione.
Eh ma c'è anche la vita e devo dire che ci semplifica la vita eh sì ma infatti ma perlomeno non c'è questa parte speculativa sì interpretativa quell' altra ha una una regola che è una proposta di mozione.
E io la sottopongo al Consiglio comunale come presentatore e la e la porto al voto dei Consiglieri comunali la petizione è decisamente più difficile da interpretare nel senso che per me la petizione dovrebbe essere una cosa che una volta che ho portato tutti a conoscenza di questa problematica e non la discuto così com' è o comunale la discuto sulla base di una proposta di deliberazione perché la discussione senza voto è sempre però è prevista nel nostro Regolamento prevista la discussione che non porta a una votazione finale e la facciamo rientrare in quella casistica lì adesso non mi ricordo l' articolo ma ricordo con certezza che c'è la previsione che ci possano essere discussioni che non provocano il voto.
E quindi.
Poi quando si si quando ci due perché questo no più che fare rifare il Regolamento del Consiglio comunale si tratterebbe di rifare un regolamento apposito per gli strumenti partecipativi peraltro per il referendum saremmo anche fra virgolette abbastanza obbligati a farlo visto che abbiamo una una disciplina piuttosto incompleta e tutta contenuta nelle negli atti fondamentali e distinguere petizioni distinguere mozioni e anche dare dei quorum positivi perché ora questa è un' associazione ma teniamo conto che lo potrebbe fare anche il singolo cittadino e questo io credo che non sia bene questo sia male nel senso che il singolo cittadino può mandare e informare tutti i Consiglieri comunali di una determinata vicenda o di una determinata questione più difficile immaginare che singolo cittadino possa provocare ogni volta la convocazione di una Commissione e la convocazione di un Consiglio comunale è un potere così fatto che sia il ruolo a un Consigliere comunale ma neanche ecco quindi è chiaro che bisogna intervenire.
Okay visto che consigliere Pizzuto ci comunica la documentazione nel frattempo è morto il cielo.
Sono adeguati.
Però direi che se siamo dal se non ci saremmo arrivati in fondo a questa cosa e se sostanzialmente sì se per tutti va bene.
La procedura è emerso io io sul non voto sul sul voto mi riservo e io sono da portiamola in Consiglio okay va bene memoria di una di una di una trattazione diversa okay va bene io su quel su sul sul sulla parte che diceva Rabbi non sono completamente d' accordo ma non perché perché ho memoria di un qualcosa di diverso perciò non posso aderire non adesso non ho sottomano la fattispecie concreta tanto in Consiglio ci viene poi si decide.
Ha poi tra l' altro sulle modalità di come va in Consiglio tra l' altro diventa arbitro la Conferenza dei Capigruppo e si tra l' altro e credo che sia la Conferenza dei Capigruppo a stabilire se su quella pratica si debba votare o non si debba votare la pressione quando l' ha assegnata dicendo portarla in Consiglio comunale domani con il Presidente Spilamberto e scriverà a me dicendo la Commissione l' ha esaminata e chiede che venga portata in Consiglio comunale ma non mi scriverà adesso col voto con con non col voto nel verbale però di questa Commissione ci saranno le posizioni che si sono esaurite la tua posizione cioè che se rimane la mia posizione ci mancherebbe io risottoporre ai capigruppo poi se i capigruppo hanno una soluzione alternativa.
Va bene.
Bene.
Perfetto se non ci sono altri interventi.
Oh.
Nella discussione non so se.
Comitato ha qualcos' altro da chiedere.
Eh sì volevo sapere se era possibile poi in qualche modo avere i dati di ARPAL magari.
So senza i dati sensibili dei gestori ecco giusto per capire se il Comune può fare questa cosa che magari non so in qualche modo trovare il modo di renderli anche consultabili e.
E poi chiedevo i verbali anche della Commissione Territorio precedente e non ho trovato.
Okay.
Ricordo che sono stati pubblica ok poi ora che ci ricontrollo è un' altra cosa sempre nell' altra Commissione il si era fatto riferimento a una serie di relazioni.
Che erano lì insomma fatte da dal Comune di Saddam agli uffici tecnici e fra non ci erano state date durante la insomma come avevamo fatto accesso agli atti sul ponte di Marcinelle e.
Non so che che insomma se il Presidente e anche lui le aveva richieste le ha se magari ce ne può avere va benissimo.
Va benissimo forse no nel senso che c'è ora senza nulla togliere al Comitato però probabilmente si creerebbe un precedente cioè bisognerebbe fare comunque accesso agli atti un nuovo accesso agli atti e richiedere la documentazione che non è stata mandata eccetto poi l' iter da seguire o no perché forse l' architetto pensava che con il sì va benissimo.
A seguito di un' ulteriore richiesta accesso agli atti.
Le stavo forse.
Perché non a volte non ricevono neanche i consiglieri e gli assessori agli atti è bene che questo è un passaggio che ha fatto bene il consigliere Casini a chiarire perché sennò qua ognuno che viene chiede farà bene e io se per me va bene tutto trasparenza massima però se no non ci sarebbero le elezioni ci sarebbero i candidati le liste le preferenze i voti gli eletti ma ci sarebbe un' altra cosa.
Scusate ma in Commissione Territorio l' ultima volta insomma io c' ero.
Era stato richiesto anche dalla Commissione di avere in mano quelle cose che non erano state diciamo così cioè quelle documentazioni relative al ponte poi va beh io rifarò un accesso agli atti non so cosa scrivere nell' accesso agli atti perché io l' ho già fatto e mi è stata data una documentazione incompleta.
Però va be' sono affari miei quello non ha alcuna società quindi ci riferiamo alla petizione alla mozione e chiedo scusa per avere contezza io alla mozione e alla mozione giusto.
Sì quella sul ponte di via Falcinelli la mozione la mozione sì sì ok al ponte gli faccio l' aggiornamento.
Non te lo faccio.
Sì sì quello sulla mozione qui.
No niente sono qua e lunedì martedì se volete non è neanche domani ora è piena la mattinata però va bene per me va bene la documentazione è il fascicolo relativo al ponte non ci sono problemi.
Vediamo non è un problema.
Ma si può accedere agli uffici col codice certo allora me l' avevano trovare.
Certo certo mi metto la mascherina se tutti ci sono i testi classici sono visualizzati c'è tutto tutto organizzò ma Menegazzi siamo sempre aperti.
Arrivederci a tutti abbiamo chiuso Presidente.
L' ordine del giorno sono esauriti e basta.
Grazie ciao a tutti diciamo.