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Allora diamo inizio alla seduta del 21 novembre 2022 del Consiglio comunale di Sarzana, siamo in fase di risposta alle interrogazioni a risposta orale, ne abbiamo due.
In entrambi i casi l'interrogante consigliere Giorgi partiamo dalla interpellanza avente ad oggetto concessione d'uso di piazza Martiri della Libertà e il 9 settembre al mercato francese, anziché al mercato della terra, al protocollo al 39 554 del 29 agosto 2022 risponde l'Assessore italiani, prego Assessore,
Sì, grazie.
Beh, ormai, chiaramente i tempi sono talmente sono talmente allungati che diventa, è diventata davvero ormai.
Un tema passato comunque, tanto per ricordarlo, i fatti sono stati questi il gestore del mercatino francese ha chiesto espressamente di andare in piazza Martiri della Libertà, perché già nell'anno precedente?
Avevamo cercato di eravamo riusciti a convincerli di andare proprio in quella in quella piazza, perché Piazza Matteotti era in quel periodo occupata, si son trovati bene e quindi hanno chiesto espressamente di andare in piazza Martiri della Libertà, poi con diciamo i gestori della Sezione Slow Food evidentemente c'è stata qualche incomprensione seppure,
Noi, tramite gli uffici, abbiamo fatto la comunicazione, ho visto agli atti proprio le comunicazioni via e-mail e, tra l'altro anche la funzionaria dell'ufficio commercio è andata di persona a circa 10 giorni prima a fare questa comunicazione.
Pertanto, insomma, direi che.
Da parte nostra è stato fatto tutto quanto era doveroso fare.
Come è andata a finire la faccenda è andata a finire bene, nel senso che poi abbiamo di comune accordo, ha trovato la soluzione ideale che è quella di, anche da parte loro, chiaramente accettata, di dis, di rimettere questo mercatino mi via Gori, praticamente anche in questo periodo natalizio in cui ci sarà la pista di pattinaggio loro si posizionerà media-gol tra l'altro sono anche felicissimi di questo.
Tutto si è risolto positivamente, direi quindi senza nessun problema.
Grazie Assessore, prego, consigliere Giorgio i due minuti.
Sì, l'interrogazione era stata fatta proprio per i malumori che possano emersi sui giornali da parte del degli espositori del mercatino e io va be'ovviamente ho fatto l'interrogazione perché già la difficoltà economica in cui versano questi questi espositori di prodotti agricoli pensavo che la lo spostamento della dell'esposizione in altro luogo fosse pregiudizievole per loro, perché evidentemente le persone sapevano che erano sempre in piazza Martiri e quindi ho fatto, diciamo, l'interpellanza in modo tale che si tenesse conto di questa situazione. Ho visto che l'Assessore si è mosso, che è riuscito a a ripianare il punto, quindi ben venga il suo intervento, che si è risolto tutto favorevolmente. Poi va, beh, lo so, ho letto sui giornali che c'è questa assessore ombra al nuovo Assessore, al Commercio che va in giro per per per i negozi, a dire chi sarà il prossimo Assessore della Giunta Ponzanelli, quindi non so Assessore, magari la prossima volta si faccia aiutare da questo da dall'assessore in pectore. Questo in maniera che Sora, glielo dico, comunque sono soddisfatta del suo operato e da come ha risolto la questione.
Grazie, consigliere, Giorgio, quindi soddisfatto.
Sempre interrogante, il consigliere Giorgi risponde l'Assessore campi all'interpellanza avente ad oggetto presenza di amianto nella stazione Tim Telecom di via Bandinelli protocollo 45 240 dell'1 10 2022 prego Assessore.
Grazie Presidente buonasera a tutti eh sì, allora l'argomento devo premettere che è stato già oggetto di interrogazione in Consiglio regionale e in quell'occasione ASL chiaramente competente per il monitoraggio della presenza di amianto negli edifici nei luoghi di lavoro ha avuto a dichiarare che non risultava loro né alcuna segnalazione né comunicazione né tanto meno esposto che evidenzi rappresenta di asbesto presso la centrale Telecom di via Rampinelli Sarzana il Comune di Sarzana invece parallelamente, in data 25 10 22 tramite l'ufficio tecnico.
Provvedeva a richiedere a telecomitalia la documentazione certificazione comprovante di aver adottato le procedure per il monitoraggio e l'eventuale e la verifica della presenza di eventuale amianto nell'immobile di via Bandinelli.
Ricevendo a questa interlocuzione in data 14 novembre, 22 la relazione di censimento amianto e l'ultimo datata negli anni precedenti e in ultimo Monique monitoraggio datato 2022 aprile 22.
Evidenziando che la problema e che la gestione del problema amianto trova riferimento in due in una legge del 92 2 5 7, successivamente nel DM del 94 del 6 settembre 94, ovvero vengono dettate le normative e le metodologie tecniche relative, da un lato alla cessazione dell'impiego dell'amianto nelle produzioni industriali e dall'altro parallelamente gli strumenti necessari ai rilevamenti censimenti analisi,
E monitoraggio di tutti quegli edifici varrà manufatti che abbiano che risultino contenere anche minime particelle di amianto per il problema noto che, appunto possono sono chiaramente possono essere chiaramente causa di malattie molto serie, severa a carico dell'apparato respiratorio, e non solo.
In sintesi, diciamo che la norma, quindi, non prevede solo la cessazione di utilizzo di materiali contenenti amianto nelle produzioni industriali, ma, a detta soprattutto, le norme e gli obblighi.
Per la gestione dei manufatti purtroppo esistenti, che debbono obbligatoriamente essere censiti per la nostra Regione, l'obbligatorietà prevede la nomina di un terzo responsabile tecnico che, successivamente alla prima.
Verifica con tanto di relazione e scheda già predisposta dall'ente ASL compili appunto questa scheda, faccio una dichiarazione sullo stato manutentivo alla data del bene contenente amianto e lo trasmetta non solo alla proprietà dell'immobile, ma anche alla ASL probabilmente posso immaginare che ASL dichiari di non avere la relazione perché probabilmente Telecom ha omesso di ottemperare alla obbligatoria comunicazione all'ente di verifica però questo è un problema di Telecom a noi ha inoltrato in effetti sia la mappatura della struttura di via Bandinelli.
Con la valutazione dei materiali contenenti amianto che risultano presenti in più direi apparati presenti nei macchinari interni ma soprattutto è stato repertato il campione della guaina a tetto per uno sviluppo di circa 215 metri quadri è stata di una guaina contenente nella percentuale del 6% in uno stato di conservazione che viene definito sufficiente e quindi può essere a parere del tecnico mantenuto in esercizio.
La guaina bituminosa che fa da copertura alla Terrazza questa era già così classificata nella redazione, nella redazione della prima perizia, cioè di constatazione di tutte la presenza di amianto in tutto l'edificio, sia internamente che esternamente.
Quindi questo stato di valutazione, definito dal tecnico catalogato come sufficiente, determina l'obbligatorietà di monitorare quei viene ogni anno e redigere uno, un'ulteriore dichiarazione dello stato manutentivo ad evitare, cosa che la semplice, questo è il distinguo la semplice pressione manuale sul manufatto possa provocare il rilascio di fibre contenenti amianto, quindi il discrimine manufatto contenente amianto può essere, può disperdere al solo tocco delle mani o comunque del contatto con la mano dello sfregamento o quant'altro o piuttosto può essere sono scalfito con l'uso di un attrezzo. Questo è il distinguo tra friabile compatto finché si determina la seconda condizione, la l'amianto delle viene definito compatto e quindi non vi è nessuna obbligatorietà di.
Procedere o a inc a incapsulamento o a rimozione e bonifica, bensì al monitoraggio questo è quello che dichiara il tecnico di Telecom, nell'ultima analisi che risale al 20 aprile 22.
Il report è a firma del gruppo Egea e riconferma sufficiente stato di conservazione.
Per quanto riguarda la campionatura M 3, cioè la guaina ha detto che è quella che interessa in particolare la cittadinanza, ma in quanto esposta.
All'area e quindi passibile di dispersione.
E segnala anche che, oltre allo stato sufficiente di conservazione, vi è la presenza di un pavimento galleggiante posto effettiva e, evidentemente, successivamente alla prima analisi, a protezione del piano di calpestio.
Quindi questa qua si ferma all'indagine che abbiamo potuto valutare e quindi diciamo che dall'analisi dell'Ufficio tecnico della della documentazione prodotta da Telecom non si rilevano particolari criticità che possano farci preoccupare per chi abita nei pressi della terrazza.
O transita sulle vie limitrofe. Ciò premesso, però, e colgo questa occasione per esprimere un parere che immagino non possa non sia solo personale, ma sicuramente condivisibile da molti per cui oltre diciamo l'aspetto sanitario e alla valutazione prioritaria della salute dei lavoratori e dei cittadini sarzanesi sulla quale è chiaro che gli organi competenti in questo caso AASSLL debbano vigilare non viene nessuno che non possono vedere e valutare quel mostro di apparati convivente sui tetti del nostro centro storico come un'eredità pesantissima e altrettanto temibile per l'aspetto architettonico della città e per la quale io auspico, non ultimo anche in occasione dell'ormai imminente conclusione del Piano antenne che è in corso di redazione definitiva acquisiti.
Gli ultimi le ultime notazioni dei gestori del 2022 che questa Amministrazione possa giocare una partita ulteriore, oltre a quella della salute, sul tavolo delle trattative con il gestore Telecom Tim e gli altri in Kossighin.
Io avrei concluso grazie Assessore, l'ho fatto proseguire, anche se ricordo gli assessori che hanno cinque minuti per rispondere all'interpellanza, però erano informazioni utili e quindi ritenevo opportuno farlo a concludere, prego consigliere Giorgio Marinelli. Queste informazioni poi va be'tranne un Rockies interrogazione in modo tale da avere una risposta scritta in modo tale di avere tutte queste, perché sono importanti anche per la cittadinanza. So che sì che è stata data risposta in merito all'anti alla stazione Telecom di via Martinelli, a un'interrogazione regionale fatta dal consigliere regionale dei 5 Stelle Ugolini in Regione in re. Alla risposta dell'altro è stata, come ha detto l'Assessore, veramente disarmante, dicendo che non sapeva assolutamente nulla cosa strana perché ci è stato risposto a cui gli organi di stampa è andato molto pubblicità disposto che non è non ha riguardato solo la stazione Telecom di di Sarzana, ma ha riguardato anche praticamente tutte le varie stazioni che sono nello spezzino e una è stata sottoposta anche al sequestro.
A causa, diciamo, delle delle delle delle problematiche di salute che hanno avuto i lavoratori che operano in che operano in in in questi, in questi queste antenne, in queste, in queste stazioni, quindi veramente che non sappia niente l'ASL, che è il primo, come dice l'Assessore, che deve intervenire in materia, diciamo di amianto per la salute anche delle persone veramente lascia veramente interdetti e poi, per quanto riguarda la stazione di via Bandinelli, non ho ben capito se il la relazione è stata fatta solamente voi avete preso il tecnico del Comune a appreso, diciamo posizioni e ha fatto delle indagini sulla base della perizia che è stata data, diciamo, dei tecnici della Telecom, mi sembra aver capito questo, cioè il Comune ha preso per buono quello che ha detto i tecnici della Telecom eh. Volevo capire questo.
Eh sì.
Allora, sì, il tecnico dell'ufficio ambiente avuto a protocollo interrogazione ha provveduto a contattare Telecom chiedendo se loro avessero adempiuto all'obbligo normativo di monitoraggio, censimento e denuncia di presenza di amianto questo è quanto come Ufficio ambiente, sì, o iniziare a fare, dopodiché diciamo che non è un obbligo del Comune tenere un registro dell'amianto presente perché è un compito dell'legato appunto alla ASL.
Immagino forse che Telecom non abbia trasmesso?
Forse perché, appunto non non a conoscenza della norma regionale, che prevede che che non debba semplicemente essere tenuto a agli atti della della società ma proprietaria dell'immobile, ma deve essere anche, appunto, trasmesso all'organo competente, comunque queste sono anche un'evoluzione molto diciamo molto recenti queste perché la risposta di Telecom a noi è arrivata 14 novembre, quindi noi per ora abbiamo questo dato di fatto a protocollo c'è una dichiarazione censimento iniziale di un terzo responsabile e una dichiarazione del 2020 dell'anno 2020 maggio.
Ritengo che vada al di là delle normative di legge che giustamente devono essere adempiuti e mi pare che Telecom non è che sia stata molto ligia nel rispettare questa normativa, però, l'accertamento dovrebbe essere fatto da un ente imparziale, tipo la ASL, perché cioè Telecom ovviamente fa un accertamento su un'inadempienza, sulla presenza di amianto in un edificio che il suo veramente stona e quindi non è garanzia di sicurezza per per per le persone, cioè questo assolutamente non non mi pare assolutamente corretto e poi comunque volevo richiamare un'altra cosa al di là della stazione Telecom, per cui una volta che avrò l'interrogazione scritta mi riservo poi di effettuare ulteriori valutazioni, valutazioni, e colgo l'occasione per rilevare volevo poi farò anche un'ulteriore interpellanza su questo la presenza, diciamo, di amianto.
Sopra il tetto della sala della Repubblica, che oltretutto in condizioni pessime ci sono praticamente io ho acquisito anche dalla documentazione fotografica che mi ha dato i i proprietari degli edifici confinanti, in alcuni punti ci sono anche della spaccature e siccome so che precedentemente il Comune aveva dato incarico, se non risulta ad un tecnico di fare monitoraggio però non so se sugli edifici pubblici o privati,
Io volevo un attimino, acquisire anche questa relazione e sapere se, per quanto riguarda.
Anche diciamo il la la, la strada della Repubblica con o comunque la pubblica assistenza alla copertura dell'amianto, come la situazione sia il Comune, interviene anche in questa situazione, quindi colgo l'occasione anche per far sì che il Comune intervenga per il monitoraggio diciamo, del dell'amianto in direi a Sarzana quindi su questa interrogazione mi dichiaro parzialmente soddisfatta e che poi riproporrò non so comunque la posso riproporre anche ora vorrei una risposta scritta alla a questa interrogazione qua data. La delicatezza e l'importanza della questione.
Grazie consigliere Giorgi sono le 16:49, la seduta è sospesa fino alle ore 17 per l'inizio dei lavori ordinari,
Ci siamo.
Sì, allora, seduta del 21 novembre.
2022 del Consiglio comunale di Sarzana, do la parola al Segretario, che intanto saluto a prima seduta il dottor Pastorino per un saluto all'Aula e per l'appello di rito.
Grazie Presidente, procedo subito, l'appello per non diciamo limitare il tempo ai lavori del Consiglio, però non prima di aver salutato tutti voi, ciascuno di voi e il Consiglio, ovviamente nella sua collegialità e io tengo in questo momento a ringraziare il Sindaco e l'Amministrazione naturalmente per l'opportunità professionale che mi è stata data di prestare servizio in un Comune così storico importante e prestigioso come come Sarzana quindi,
Assicuro il massimo impegno scusate per la voce, ma purtroppo le sindromi stagionali si stanno facendo sentire più del dovuto e volevo anche aggiungere soltanto questo che la mia disponibilità a sentire a ricevere qualunque Consigliere c'è sempre senza nessuna formalità particolare, senza bisogno di appuntamento mi troverete tutti i giorni, salvo il mercoledì perché sono impegnato in altra sede quindi qual due chiunque di voi è il benvenuto e che voglia venire diciamo a conferire come ringrazio ancora Presidente, procedo all'appello,
Ponzanelli Cristina.
Ponzanelli, Luca.
SPI Lamberti.
Abitano.
Precetti.
Magiari.
Sì, innocenti.
Colaiacovo.
Pezzuto, assente, giustificato.
Ampi.
Casini.
Castagna, Lorenzini, assente giustificato, Raschi.
Senta Giorgi.
Sì.
Gli oneri.
Mazzanti, assente.
5 assenti numero.
11 presenti 6 assenti, la seduta è valida, non ci sono particolari comunicazioni del Presidente dava già atto in fase di appello il segretario che è pervenuta la giustificazione scritta del consigliere Lorenzini e credo che anche il Consigliere.
Pezzuto abbia comunicato l'assenza per motivi di malattia di stagione.
Do direttamente la comunicazione, ma l'ha trovata sul vostro tavolo, che ho riferimento ai primi due ordini del giorno è pervenuta, è stata protocollata già resa disponibile una mozione incidentale a firma dei capigruppo della maggioranza, quindi a firma precetti, Pizzuto Ponzanelli Innocenti coppie è già stata distribuita a tutti i Consiglieri.
Nomino quindi come scrutatori il Consigliere innocenti di Consigliere SPI Lamberti e il consigliere Castagna.
E mi avvio alla trattazione degli ordini del giorno.
Quindi specifichiamo che nella seduta dei Capigruppo che si è tenuta il 9 novembre sul consenso dell'intanto diamo atto, entra il Consigliere mangiare.
Siamo 12 presenti, dicevo, la seduta dei Capigruppo a sul consenso del consigliere presentatore di entrambe le mozioni, stabilito la trattazione unitaria dei due ordini del giorno del consigliere Giorgi sulla sanità, cioè i punti 3 e 4 del vostro ordine del giorno, con ampliamento dei tempi per l'illustrazione a 20 minuti con rotazione dei tempi di intervento per ogni Consigliere comunale ha 15 minuti e 20 minuti per gli interventi dei Capigruppo e 20 minuti per la replica del proponente.
Sono stati anche aumentati i tempi, trattandosi di esprimere la propria dichiarazione di voto su due mozioni della dichiarazione di voti, ho portato a sette minuti, ovviamente, in base al nostro regolamento, attesa, la presentazione di una mozione incidentale prima dell'apertura dei lavori al a uno dei presentatori saranno concessi 15 minuti per l'illustrazione della mozione incidentale e.
15 minuti per la replica, quindi, per non essendo previsto è stato previsto dal dai Capigruppo. Per questo caso valgono i tempi ordinari di presentazione, quindi cinque minuti in meno sia in sede di presentazione che in sede di replica. Quindi passiamo alla trattazione congiunta dell'ordine del giorno avente ad oggetto Situazione dei servizi sanitari.
E Ospedale San Bartolomeo. Si tratta della proposta numero 75 del Consiglio comunale e della dell'ordine del giorno della mozione, sempre del consigliere Giorgi, avente ad oggetto l'istituzione di un tavolo tecnico periodico, almeno bimestrale ed attivabile in via d'urgenza nei casi necessari sui servizi sanitari locali. Do quindi la parola al.
Esattamente sì, sì, sì, è insomma una incidentale, gli altri due aveva prestato consenso alla trattazione congiunta, quindi consigliere Giorgi ha 20 minuti per illustrare entrambi gli ordini del giorno, prego.
Sì, buonasera tutti anche presenti, perché oggi vedo che c'è una presenza maggiore rispetto ai soliti Consigli comunali dove c'è sempre una persona e quindi questo è sintomo del fatto che l'ordine del giorno, gli ordini del giorno che sono stati presentati.
Riguardano una una problematica che è quella del nostro ospedale che sarzanesi vivono in prima persona, che sicuramente è di interesse per la cittadinanza, quindi mi auspico che ci sia una discussione su una tematica che poi porti a veramente di risultati concreti per per i sarzanesi e per la funzionalità del nostro ospedale,
Sono contento anche del fatto di essere sempre io poi, magari anche accanto al al Consigliere Castagna, che fa sempre firmato comunque i miei ordini del giorno che comunque con cui ho sempre discusso sul tema della sanità di portare, diciamo il tema della sanità e dell'ospedale San Bartolomeo, questo Consiglio comunale, perché al di là della querelle politiche che vengono fatti sui giornali, ritengo che questa sia la sede opportuna e giusta per una discussione proficua e che possa dare delle risposte utili su quello che sarà il futuro dei nostri ospedali. San Bartolomeo, e perché ho presentato questi due ordini del giorno perché.
Ripercorriamo innanzitutto quello che c'è stato all'interno di questo Consiglio comunale. A luglio è stata convocata dal Presidente dei precetti che il Presidente della Commissione affari alla persona, su mia richiesta, è stata convocata la Commissione affari, la persona e in questa Commissione ho chiesto che venissero ascoltati i gli esponenti del Manifesto per la sanità locale e i vertici dell'ASL in modo tale che fossero dati, diciamo, delle risposte a quello che il manifesto della sanità locale, il liceo sempre sui giornali e poi comunque l'ho anche seguito.
Proponeva come una grossa problematica per il nostro ospedale, e cioè che.
Il punto specifico era questo, cioè che i reparti dell'ospedale San Bartolomeo a causa dell'emergenza Covid, erano stati chiusi e quindi volevamo sapere se l'intenzione, diciamo, dei vertici ASL a fine emergenza. Covid era quella di riaprire questi reparti oppure no? Questo perché già abbiamo fatto anche degli ordini del giorno, anche insieme all'opposizione relativamente al fatto che per per sapere se l'ospedale di Sarzana rimarrà pubblico, oppure ci sarà che verrà fatta una privatizzazione e su questo in realtà il io mi ricordo che il direttore Cavagnari mi ha risposto che fino a che ci sarebbe stato lui sarebbe rimasto pubblico poi dopo. Non si sa però, per quanto riguarda questi riparti dalle dalla risultanza dalle denunce dei manifesti per la sanità locali ed è emerso che.
E c'erano pesanti criticità dovute alla agli organici dell'ASL e alle alle carenze in termini di posti letto nel nostro ospedale, poi, che la mancata riapertura del reparto di Ortopedia, che ovviamente chiuso per l'emergenza Covid, la mancata riapertura della dell'ambulatorio di ortopedia, sala gessi la mancata riapertura del reparto di rianimazione, da prima che poi trasformata, rianimazione, Covid poi chiusa la mancata riapertura della sezione di endoscopia digestiva che è stata chiusa per fare spazio alla rianimazione Covid, la mancata apertura del reparto Genio augurata conduzione infermieristica mai aperto, la trasformazione del reparto multidisciplinare chirurgia, Urologia chirurgia Urologia da ciclo continuo a reparto mix argillico, chiusura venerdì sera la mancata apertura del reparto di day hospital oncologico, la riduzione delle sedute operatorie del blocco operatorio di San Bartolomeo. Allora io qui voglio aprire, diciamo, una parentesi, perché.
E quando è stato fatto il presidio di fronte al a San Bartolomeo e mi ricordo, erano presenti i Consiglieri regionali centri Ugolini. Io, grazie alla presenza dei Consiglieri regionali, sono andata, vedo qua la l'anestesista, la via di finiani, sono andata nel a visitare il il, i reparti chirurgici, quelli che sono erano chiusi nel San Bartolomeo, veramente sono rimasta interdetta, cioè il fatto che il nostro ospedale abbia queste sale operatorie, che sono funzionali e non possono essere assolutamente aperti, e questo veramente è una vergogna, diciamo per il nostro ospedale, per il fatto che abbiamo una struttura che potrebbe essere funzionali al 100% e invece e le le gli interventi vengono fatti in quella struttura fatiscente che il Sant'Andrea di Spezia, poi le tipicità dei pronto soccorso, quello lo sappiamo che è assolutamente ci manca che qualcuno dice niente ce l'ha detto anche il, il dirigente della dei pronto soccorso, la mancanza, ecco la mancanza della tecnologia robotica Da Vinci per gli interventi addominali maggiori di chirurgia, urologia, ginecologia. Sappiamo che il fatto che l'ASL non abbia acquistato la tecnologia robotica Da Vinci.
Sappiamo quello che è successo, poi a Spezia e comporta non solo la migrazione, diciamo di pazienti al a Genova, dove in realtà l'ASL ha comprato questo macchinario e poi abbiamo avuto proprio di recente il il trasferimento da parte, diciamo, del dottor Berti, perché questo comporta ovviamente e l'impossibilità per i medici di avere un miglioramento professionale e poi praticamente una difficoltà anche per i medici di effettuare interventi in assenza di tecnologia.
E le risposte che sono state date da parte, diciamo del del da parte dei tecnici, diciamo dei dirigenti dell'ASL chi era presente, diciamo anche chi era presente e di questi responsabili, diciamo dell'ASL erano presenti ovviamente il il dottor Cavagnaro, la dottoressa Franca Martelli e la dottoressa ma sei e il dottor Martini, che di distretto 19 Val di Magra, non so dimentico qualcheduno, ha una terra, ma il direttore sanitario Maria Alessandra Massei e praticamente le risposte della Direzione dell'ASL. Devo dire che confermano le denunce che in questi anni il Manifesto per la sanità locale ha fatto e anche le proprie le le le preoccupazioni di progressiva ristrutturazione dell'ospedale San Bartolomeo.
Soprattutto anche per quanto riguarda è stata abbastanza sconfortanti, soprattutto la risposta che, almeno a parere mio, è stata data per quanto riguarda l'acquisto della tecnologia robotica e Da Vinci e per gli interventi addominali di maggiore chirurgia, è stato detto che è stata preferito acquistarla per gli ospedali genovesi e San Martino in modo tale da raddoppiare l'esistente in questa sede e che.
Le linee guida emanate da Lisa imporrebbero il trasferimento di pazienti candidati ad interventi addominali maggiori proprio a San Martino di Genova e nonostante quindi la grande manifestazione che c'è stata a novembre dello scorso anno, dove PAC dove parteciparono, c'è stata una mobilitazione, direi popolari, perché parteciparono 2000 cittadini e che poi vide anche il nostro Sindaco e impegnarsi pubblicamente per far sì che l'ospedale non subisse tagli o destrutturazioni. Beh, in realtà la situazione è drasticamente peggiorata,
E poi l'emergenza pandemica per cui dovuta al Covid 19, con cui erano una motivazione per cui erano state soppresse le attività e tutte le prestazioni che ho descritto nell'elenco che poi è stato individuato, non è che me lo sono inventato io, ma.
E io faccio sempre leva, leggo e studio quello che.
Il lavoro che viene fatto dal Manifesto per la sanità locale, che è composto da comitati e composto, diciamo anche da sindacati, è composto da professionisti, ma composto anche da semplici cittadini che si interessano della sanità sarzanese, della sanità di tutta la Provincia e che hanno a cuore il nostro ospedale.
E devo dire che questo permettetemelo di dirlo, però tutte le denunce che sono state fatte dal Manifesto.
Cioè ci ha sempre azzeccato, neanche come in questo caso è stato importante ascoltarlo, perché quello parlano sulla base di documentazione, di dati tecnici, che poi quando viene fatto un confronto tra il Manifesto per la sanità locale, i vertici dell'ASL purtroppo non sa rispondere o comunque non danno delle risposte soddisfacenti, cioè i se, ma non si sa, finché ci sono, io andrà così, quando non ci sono, io non si sa quello che succederà, quindi non sono state assolutamente soddisfatta, anche perché c'era anche un impegno da quello che ho capito comune. Mi sembrava che i commissari che erano presenti nell'ambito della Commissione per la sanità mi sembravano tutti propensi anche a fare un ordine del giorno comune, ma in tempi brevi, cioè perché la Commissione è stata fatta a luglio e il le problematiche della de San Bartolomeo si stanno sommerso. Non sono sempre maggiori che invece niente. Non non è stato proferito verbo. Fino a una settimana fa, quando praticamente è stata convocata la Commissione quando è stata convocata la Commissione sanità per esaminare i miei ordini del giorno un po' tardivo rispetto a quando io ho presentato, sicuramente negli ordini del giorno, poi mi ritrovo una mozione incidentale, dove in realtà le conclusioni,
Forse è cambiato un po' la premessa, ma in realtà mi pare delle conclusioni. Sono simile, diciamo la mia di poi va be'discutere dopo. Per quanto riguarda la mozione incidentale, quindi, ritengo che l'emergenza pandemica ormai è finita, almeno anche dal da da quello che da anzi vediamo da Como. Chi viene trattata, diciamo, dal nostro Governo nazionale? Ormai è finita l'emergenza pandemica, per cui nulla osta al ripristino della situazioni antecedenti all'emergenza e quindi alla riapertura dei reparti. Quindi il il mio ordine del giorno impegna Sindaco, Cristina Ponzanelli, affinché.
Una richiesta che credo e spero venga accolta diciamo dalla maggioranza in un riproposta simile in un altro ordine del giorno per dire l'abbiamo fatto noi e non te perché ora leggo invii formale richiesta la Regione Liguria, la direzione dell'Asl 5 spezzino affinché siano riportati nel minor tempo possibile le attività dell'ospedale San Bartolomeo di Sarzana. Avviene la situazione per emergenza Covid. Questo è il primo ordine del giorno, il secondo ordine del giorno, perché l'ho fatto riguarda, diciamo, l'istituzione di un tavolo tecnico per valutare con una certa costanza temporale la situazione dei nostri servizi sanitari, e questo perché pari io devo ringraziare pre e faccio almeno io io lo faccio come Giorgi Federica a questo Consiglio comunale il Manifesto per la sanità locale, l'ho già detto, per il lavoro che viene svolto per per per tutta la nostra Provincia, quindi gli ho chiesto assolutamente. Ritengo che proprio delle persone che si occupano diciamo di salita, che studiano i dati e anche una rappresentanza come ho, detto prima.
E non deve essere visto, diciamo, il Manifesto per la sanità locale come un'espressione di una certa parte politica, perché questo non lo è, cioè il manifesto della sanità locale, è espressione, diciamo, della cittadinanza di professionisti e di persone che mettono a disposizione il tempo, la professionalità e il cuore per il nostro ospedale, per la situazione sanitaria della nostra Provincia, riescono ad avere dei dati di documenti ufficiali, come ho già detto, che non vengono mai confutati dalla direzione sanitaria. Quindi io credo che il l'apporto del Manifesto per la sanità locale sia assolutamente d'aiuto, non solo per i nostri Comuni, ma che tutti i Gruppi consiliari diciamo che li compongono proprio per l'apporto tecnico e la preparazione che loro hanno e magari stanno esaminare dei dati o vedere delle situazioni che noi come Consiglieri comunali non essendo diciamo dei medici e non essendo,
Ho operativi, diciamo, del settore, non riusciamo neanche a esaminare e o comunque a comprendere né in quelli che saranno gli intendimenti di questa di questa ASL e è espressione comode delle moltissime realtà associative, destini di comitati e di la dei sindacati e e quindi praticamente dei sindacati anche dei semplici cittadini quindi io,
Ho chiesto proprio per monitorare, monitorare la situazione del nostro ospedale San Bartolomeo, quella che io chiamo poi la destrutturazione, diciamo del nostro ospedale, che venga fatto un tavolo tecnico nell'ambito della convocazione, in prima battuta nell'ambito della convocazione della Conferenza dei Sindaci provinciali in questa Conferenza dei Sindaci, il nostro Comune è il secondo Comune dopo il Comune di Spezia e quindi in prima battuta chiedo di presentare ufficialmente la richiesta. Diciamo al sindaco di la Spezia Peracchini che il Presidente della Conferenza dei Sindaci e in caso diciamo di risposta negativa io questo tavolo tecnico chiedo che sia presente il Manifesto per la sanità locale, è propongo, diciamo, un lasso di tempo che ho indicato, diciamo in un mese per spostare nei casi in cui o non venga data, diciamo risposta, comunque ci sia il silenzio da parte della della conferenza per spostare il livello istituzionale a un tavolo che è inferiore, tra presso la Conferenza dei Sindaci d'ambito della Val di Magra, che rappresenta il Distretto 19.
Dell'ASL e di cui è presidente la nostra sindaca Ponzanelli, in qualità di Comune capofila, in ultima battuta, quello che chiedo è che venga fatto questo tavolo tecnico per monitorare l'andamento dei servizi sanitari locali e del nostro ospedale qua in sede di Commissione a fare la persona e come le ho suggerito anche delle modalità con un rappresentanti o parte il Presidente della Commissione e poi un rappresentante della maggioranza e un rappresentante della minoranza come ho indicato,
Nel nel nell'ordine del giorno, quindi, io ho finito la presentazione degli ordini del giorno, grazie consigliere Giorgi per l'ordine del giorno incidentale, consigliere precetti, prima era solo 15 minuti.
Grazie Presidente.
La Giorgi dice qualcosa di assolutamente giusto, nel senso che la sanità è un argomento che si naturalmente ha degli aspetti necessariamente politici, ma è un tema assolutamente trasversale che interessa prima che questo Consiglio comunale, tutti i cittadini di Sarzana, mi riferisco ovviamente alla realtà locale.
E credo che questa Amministrazione non si sia mai sottratta a un confronto con la minoranza o con il manifesto della sanità piuttosto che con le dirigenze ASL su più livelli, per poter affrontare il tema, appunto, della della sanità locale, in particolar modo il destino del San Bartolomeo.
Questo è stato fatto a livello istituzionale, perché ricordo due Consigli comunali e ho una una Commissione a ciò dedicata, dove abbiamo cercato di coinvolgere i maggiori rappresentanti locali della della della dell'ASL 5, proprio per avere il quadro più chiaro e più completo di quello che è la realtà e soprattutto il futuro dell'ospedale San Bartolomeo.
In sede.
A questi, a questi, a questi episodi di questi 20, abbiamo avuto modo di approfondire varie varie tematiche, sottolineare ed evidenziare sicuramente alcune criticità, ma non ci siamo mai sottratti al al dialogo, né alla.
Necessità di affrontare le problematiche anche con gli organismi sovraordinati al Comune di Sarzana e quindi anche con Regione Liguria.
Abbiamo quindi elaborato una mozione incidentale.
E che tiene conto sicuramente di quelle che sono le denunce e gli input che la consigliera Giorgia ha formulato nelle proprie stanze, ma che vogliono essere anche qualcosa di più di di quelle di queste istanze, vogliono essere anche una conferma esplicita della volontà, quantomeno.
Per quanto riguarda questa mozione, che è stata presentata dalla maggioranza, la volontà di considerare, continuare a considerare l'ospedale San Bartolomeo come un punto di riferimento fondamentale e imprescindibile per la sanità locale, una conferma della sanità come sanità pubblica dell'ospedale San Bartolomeo e anche la volontà di questa Amministrazione di implementare i servizi del San Bartolomeo e di destinarli così alla cittadinanza,
Nel fare questo abbiamo cercato di fare anche una mozione che era fosse una una sintesi, oltre che delle indicazioni già evidenziate dalla consigliera Giorgi di quanto emerso nei Consigli comunali precedenti nella Commissione Servizi alla Persona, nelle risposte quindi le osservazioni che hanno dato i dirigenti ASL a proposito delle varie tematiche sollevate anche dal Manifesto della sanità locale.
E sulla base di queste indicazioni abbiamo elaborato una mozione che tenga appunto in considerazione tutti questi aspetti, non è quella la con questa mozione, non ci vogliamo sottrarre al dialogo e né vogliamo sminuire quelle che sono le criticità che si sono evidenziate in questo periodo per quanto riguarda la gestione della sanità locale in un periodo particolarmente complesso che ha interessato non solo la cittadinanza di Sarzana ma l'intero pianeta la, il problema Covid sicuramente ha influenzato enormemente sull'organizzazione dell'ospedale di Sarzana e l'obiettivo ovviamente nuove e lo si legge nelle conclusioni della mozione è, oltre che di riportare i servizi dell'ospedale di Sarzana.
Alle condizioni pregresse, al periodo Covid, laddove è possibile anche diamo un input a Regione Liguria per affinché i servizi vengano ulteriormente implementati nella mozione si ripercorrono.
E non ve la sto a leggere perché avevo anche abbastanza lunga, soprattutto perché ci sono anche persone presenti, ma ripercorre quello che è un percorso di ASL 5 che, ahimè ha.
Origini.
Lontane nel tempo e CRI e situazioni critiche che si sono originate in negli anni.
Ciò non toglie che il sabato me debba continuare a essere un punto della sanità locale, ove si possa sviluppare, se ove si possono sviluppare servizi di eccellenza e che ovviamente non deve essere immesso in discussione.
Come nel nel suo ruolo centrale per quanto riguarda la sanità.
Locale.
Evidenziamo in questa mozione e anche l'impegno di questa Amministrazione concreto nel cercare di stimolare.
L'ASL 5, quindi Regione Liguria, nel dare anche sviluppo a quello che era la all'esterno dell'ospedale di Sarzana per così tanti anni abbandonata.
La realizzazione quindi dell'hub dell'hub vaccinale, la creazione quindi di nuovi posti letto e la possibilità che questo hub vaccinale, come riferito dal dirigente al direttore Cavagnaro, abbia un'utilità ulteriore per quanto è.
Parallela a quella che sono i servizi dell'ospedale San Bartolomeo.
Riteniamo quindi assolutamente importante ed essenziale prendere posizione su quelle che sono le criticità evidenziate nell'ambito dell'ospedale San Bartolomeo, ma credo di tutta la sanità nazionale, a cominciare proprio dall'argomento che citava anche la collega Giorgi, quindi la criticità in ordine a quello che è la mancanza di personale, sappiamo di concorsi che sono stati fatti e che sono andati deserti per tutta una serie di ragioni che sicuramente avremo modo di affrontare nel corso poi della discussione. Anche su questo prendiamo. Prendiamo posizione anche alla luce del fatto che siamo comunque in attesa che venga presentato il nuovo Piano socio sanitario regionale della Liguria, della Regione Liguria per il 2023 2025. Alla luce di questi di queste premesse, vado a concludere.
Le cui le andiamo a chiedere al Sindaco, impegniamo il Sindaco e la Giunta non solo appunto, a cercare ai rivolgersi alla Regione Liguria per ristabilire, riportare nell'ambito dell'ospedale di Sarzana a quelli che erano i reparti ante Covid le le le le le le le eccellenze anti-Covid ma anche a cercare di sviluppare ulteriormente i servizi dell'ospedale San Bartolomeo e quindi chiediamo espressamente al Sindaco alla Giunta comunale di chiedere a Regione Liguria di presentare,
Ovviamente al Consigliere al prossimo, al Consiglio comunale, il nuovo Piano socio sanitario regionale ligure, in cui chiediamo già già fin d'oggi, e la conferma della strategicità e della centralità dell'ospedale San Bartolomeo di Sarzana e del suo pronto soccorso nel sistema sanitario locale, chiediamo a Regione Liguria che nel prossimo Piano sociosanitario sia previsto che l'attività dell'ospedale siano riportate superino come reparti e servizi a disposizione della cittadinanza alla situazione pre emergenza Covid.
Chiediamo a Regione Liguria un costante aggiornamento sull'attuazione degli obiettivi in ambito socio sanitario, territoriale del PNRR, che entro il 2026 implementeranno sensibilmente i servizi a disposizione della cittadinanza chiediamo ancora Regione Liguria, un aggiornamento costante sul piano di assunzione straordinaria dedicata ad ASL 5, in particolare a San Bartolomeo di Sarzana per rispondere alla carenza organica che l'azienda sanitaria locale sta affrontando.
Infine, chiediamo alla direzione, la disponibilità ad un confronto quantomeno trimestrale e noi, con la Commissione, servizi alla persona del Consiglio comunale, organo competente a rappresentare la cittadinanza e le sue esigenze, anche anche in ambito di servizi socio sanitari, sulla sulla, con riferimento a quest'ultimo ordine del giorno era stata appunto fatta sono state fatte due Commissioni, la seconda avrà appunto lo scopo anche di valutare l'opportunità di inserire questa sorta di tavolo tecnico all'interno della Commissione dei servizi alla persona che comunque,
A dare la possibilità a tutti i gruppi politici di essere rappresentati e di essere portatori delle istanze.
Delle rispettive stanze e di coinvolgere ovviamente in questo tavolo le persone, i soggetti politici piuttosto che tecnici del settore, che possano rendere la la Commissione un tavolo idoneo a un confronto.
Approfondito sulla materia, appunto della della sanità, quindi ha avuto un riscontro positivo, ecco, questo è un anticipo di quella che potrebbe essere anche l'oggetto della sfera della successiva discussione la Commissione servizi alla persona che io rappresento, ha dato la propria disponibilità a svolgere eventualmente questo tipo di funzione e quindi io questo ovviamente lo conferma in questa sede grazie.
Grazie a lei, consigliere precetti, illustrate le mozioni, è aperto il dibattito.
Sulle stesse, prego conservare.
Ma è un tema importante, quello della sanità, è un tema che ha impegnato questo Consiglio comunale e delle volte mi dispiace che i cittadini non ne abbiano avuto la percezione, perché questo è un impegno che c'è stato con visioni diverse, ma che c'è stato sia da parte della maggioranza che della minoranza consiliare.
Ci siamo occupati più volte della sanità, devo dire, i risultati sono stati scarsi perché purtroppo la l'impegno di un Consiglio comunale e non sempre sufficiente per far cambiare quelli che sono i grandi progetti.
Devo dire che sono è importante questo ordine del giorno, questo ordine del giorno che sono stati presentati da Federica Giorgi e di rimbalzo, quello della maggioranza consiliare, anche se devo dire che non si sana e non si superano i problemi quando si entra nel particolare questi ordini del giorno parlano, io vedo reparto, abbiamo comperato l'ASL piuttosto che manca il personale, che sono problemi importanti, ma è un problema questo, credo, di,
Filosofia di di della sanità, di approccio della politica, la sanità, la vera differenza vera, la vera questione esiste, è quello della sanità pubblica e della sanità privata, perché questo è il tema, questo è il tema vero?
Non fare la Commissione che può servire ma.
Sì, serve perché magari i signori che stanno si impegnano in questo comitato vedono, hanno, hanno uno sbocco, hanno Walter Canapini, sarà finalmente troverà un momento di vitalità giusta perché tanto si impegna e è corretto questa cosa però credo che il problema sia diverso ecco e quello che io non capisco nella maggioranza.
E quello che invece, devo dire, qualche Consiglio fa consigliere Galante aveva riconosciuto, aveva detto sì, va bene, ma alla fine, se questi ospedali sono gestiti da un privato o da un soggetto pubblico, non c'è una grande interpreto male avanti e non c'è una differenza importante che funziona nella sanità, perché questa è l'idea di lavoro. Vorrei aver male interpretato quello che ha detto Rampi, ma questa è una filosofia che si segue. Ecco, allora credo che la maggioranza dovrebbe avere il coraggio e la dignità politica di dire se noi crediamo in questo progetto, perché non si può venire a dire a Sarzana, vogliamo l'ospedale pubblico quando il Presidente della Regione e i partiti che governano la Regione Liguria, che sono qui tutti i rappresentati dalla maggioranza consiliare, fa tutt'altro.
Se questo è vero questione, cioè noi dobbiamo pensare che in Liguria hanno già privatizzato tra ospedale perché l'anno scorso hanno privatizzato l'ospedale di Bordighera, hanno privatizzato l'Ospedale di Albenga e quello di Cairo, Montenotte, fra l'altro sono state privatizzazioni che un po' turbolente con ricorsi al TAR sono stati dei pasticci, ecco, ma lasciamo perdere, non mi interessa di vedere se hanno fatto il pasticcio non hanno fatto quello che si è quello che 0 punto da discutere.
E che la filosofia che segue la Regione Liguria è quella di fare un sistema misto di privato e pubblico, peraltro, un sistema che già ebbe l'idea di fare nel nuovo Ospedale di Spezia. Questo è un punto su cui noi ci dobbiamo dobbiamo basare e quindi dobbiamo dire, ma i cittadini va bene che ci sia un sistema MetApulia, metà privato e metà pubblico. Io per un mio pensiero, credo di no, credo di no. La sanità pubblica è stata uno dei fiori all'occhiello del nostro sistema sanitario. Quello che poi il sistema, invece con cui ci si si arriva al risultato, quello è un dato in cui io spero di sbagliare, ma osservo questo progredire drammatico della nostra provincia, ma anche in altri, in altre Province della Liguria che, come si fa e si rende nel cittadino, l'idea che il sistema pubblico non funziona,
Il sistema pubblico non funziona.
Grazie, non ne ha bisogno, non so come partito e.
Il sistema pubblico, come cominci a dire?
I reparti non funzionano.
Se vuole fare le analisi.
Vado a Sarzana dove fanno, dopo tre mesi vado a Massa mere, fanno, dopo 10 giorni, vado dal privato, me ne fanno dopo un giorno e quanto spendo uguale la stessa somma che poi più o meno è così, perché il privato convenzionato non ti fa pagare di più. Ecco, in questo modo si dà e si crea nell'opinione pubblica il pensiero che il privato sia uguale al pubblico e allora, se il privato non pubblico quali dovrebbero essere l'arcano? Motivo per il quale il vostro Presidente della Regione, il Presidente dell'ASL avvisa, che comanda su tutto, non decidano anche di privatizzare l'ospedale San Bartolomeo di Sarzana dove le cose vanno maluccio, ecco.
Perché non possiamo mica dire che vanno e rispetto a qualche anno fa. È una tragedia, è una vera tragedia,
Nascosta un po' dal Covid CAP coperto le acque, ma è un problema serio. Questo.
Allora io credo che ci sia, spero, una mia supposizione e lo ribadisco io spero che ho temo che ci sia una volontà politica superiore che è superiore a quello del Consiglio comunale di Sarzana, anche del Sindaco, è una volontà politica di dire, non facciamo le cose, dobbiamo fare il concorso, è andato via il primario della chirurgia Spezia. Facciamo conto che fra sei mesi per sei mesi le cose non funzionano, però la gente la dobbiamo fare operare, viene allora mandiamo nelle cliniche private convenzionate farli operare.
Questo è il sistema, allora, se questo è il sistema, si crea una situazione in cui nell'opinione pubblica, quando arriveremo a dire ma Sarzana qua, non funziona più nulla, se devo fare un'ecografia, mi ci metto, non hanno mettiamoci anzi privati, vedrete con loro funzione, ecco questa scelta è pericolosissima.
È pericolosissima perché ci si deve che dobbiamo porci il dubbio per quanto tempo andranno avanti le convenzioni.
Fra ASL e privato, che sostituisce l'ente pubblico nel fare determinati interventi, fin quando ci saranno i soldi per poter far questo, perché ci sarà un momento in cui questo questa situazione collassa e quando si arriva al collasso di questa situazione, e allora ci vogliono le assicurazioni.
Allora cominci a dover pagare le assicurazioni.
Perché e tutto viene privatizzata loro gli ospedali perdono la funzione, allora avremo dei reparti pubblici che saranno con i medici meno capaci, con infermieri meno attenti, con tutto funzionerà peggio, perché non ci sarà neanche più denaro per poterli pagare e sarà la fine della sanità pubblica. Ecco quello che mi mette pensiero. A che cosa è collegata alla fine della sanità pubblica, la firma della sanità pubblica a una diversificazione? Anche anche questo è un principio ideologico, perché io credo nella mia idea, nella mia idea di politica, nella mia dice di a di sinistra e che si deve prima di tutto pensare alle persone con maggiori difficoltà. Allora io penso che quando tolgo il reparto di chirurgia dell'ospedale a dall'ospedale di Sarzana lo mando a Spezia, mi rendo conto che non faccio torto alla maggioranza di noi che abbiamo la macchina che abbiamo i genitori anziani e li portiamo in macchina in ospedale, ma faccio torto, quei due signori anziani che abitano magari a in centro, città Sarzana, che sarebbero andati come con la circolare della norma. Moglie va a trovare il marito nell'ospedale di Sarzana, in ora invece deve andare a Spezia,
E che per noi che abbiamo la macchina è un problema da poco più di chi ha difficoltà economiche per chi è Sharon diventa un viaggio enorme, allora sono le classi più deboli più povere, e qui è un problema anche questo di approccio della politica, se queste classi sono più poveri, sono meno bravi, perché non perché sono state meno sfortuna, meno fortunate nella vita lo hanno avuto, ma sono più povere perché hanno lavorato meno perché si sono meno impegnati. Questa è una filosofia che l'attuale Governo sta facendo un po' emergere anche nel periodo della scuola e qualora si giustifica e che il grande divario di grande divario sociale ecco lui, è su questo che dobbiamo batterci e su questi principi dobbiamo batterci sui princi.
E allora io credo che non sia necessario che il nostro Sindaco, de la maggioranza dica Escrivá alla Regione Liguria dicendo a teneteci aggiornati su quello che volete fare, perché abbiamo forse l'illusione che qualcuno in quest'Aula che ha una pia illusione che venga fuori il Presidente della Regione, dicendo a sia ben chiaro, a sei mesi dalle elezioni che ritengo che Salzano privatizziamo, ma che facciamo, cioè ci facciamo prendere in giro in questo modo non lo dirà mai.
Io credo nella buona fede del sindaco Ponzanelli, ma se me l'avesse detto un numero vecchio Sindaco della Ponzanelli non lo dice Michele Emiliano, suicida vuole fare il Sindaco altri cinque anni, quindi non ce lo dirà mai e questo credo che sia l'aspetto su cui invece dovremmo essere uniti. Ci vede, noi vorremmo sapere se il Sindaco e la maggioranza consiliare sono d'accordo e sposano con noi la sanità pubblica, ma non si faccia una domanda così a caso. È una domanda a cui abbiamo già risposta, perché due anni fa abbiamo presentato un ordine del giorno o questo tema in Consiglio comunale la presentato io, chiedendo nemmeno volere Federica su temi così grandi. Forse si dovrebbe chiedere anche agli altri della madre della minoranza, se vogliono firmare l'ordine del giorno, però ognuno fa politica come vuole.
E su cui abbiamo già votato e avete votato contro, ci avete detto di no.
Avete detto che voi non votate perché per voi è una scelta diversa, ma l'importante oggi in è dire io non so se sia che io ho un'idea e ve l'ho detta non so se la mia idea è quella migliore sulla sanità pubblica che rimanga pubblica e sia totalmente pubblica, magari la vostra idea di sanità,
È diversa, è sicuramente diversa, e questo lo so, ma potrebbe essere migliore della mia, ma l'importante è credere Medioevo i cittadini devono sapere che voi volete un modello di sanità diversa.
Con i privati,
E allora, se voi volete un modello di sanità diversa, il vostro ordine del giorno è carta straccia, è carta straccia, perché voi mi dovete spiegare perché a Bordighera devono essere meno fortunati o più fortunati, secondo il vostro principio, che non a Sarzana può essere poi un impegno formale che si può prendere il Sindaco e dire io se domani dovessero privatizzare un reparto dell'ospedale di Sarzana mi dimetto ciclo di studi,
Se sarò diretta, mi dimetterò, esse private invieranno un reparto, non lo dirà no.
Voglio dire a voi per due ordini di motivi, primo, perché questa sera l'abbiamo tolto il ritiro al collo come una gallina, questa è la prima cosa, il secondo principio non lo dirà mai perché non ci crede a questo modello lei crede in un modello di sanità diversa,
E purtroppo sta prendendo in giro i cittadini sarzanesi, perché questa è la cosa brutta perché presentato un ordine del giorno dove si parla di particolari, ma non si parla dell'idea,
E questo è il vero limite, se voi avete invece.
Facciamo, riuniamoci e facciamo un ordine del giorno congiunto del Consiglio comunale, la maggioranza vota per l'ospedale di San Severo, un progetto esclusivo di sanità pubblica.
Io credo che questo sia quello che ci aspettiamo, che i cittadini si aspettano da noi, altrimenti questi ordini del giorno, che è carta straccia.
Non servono a niente, perché quando abbiamo ottenuto che si fa questo benedetto Comitato deve facciamo entrare i membri della sanità, del POR del Comitato per la sanità locale e che cosa abbiamo ottenuto, ma cosa abbiamo questa, poi il grande risultato di cui ci possiamo vantare in abbiamo ottenuto niente?
E proprio niente, allora io non amo fare impegnarmi per non ottenere niente.
È stata fatta una bella manifestazione a cui ho partecipato con grande piacere, a cui hanno partecipato decine e decine di città, centinaia di cittadini di Sarzana.
Il sindaco è salito sul palco e si è preso un impegno lo confermi in un documento scritto dove dice che lei vuole la sanità pubblica per l'ospedale di Sarzana, che è pronta a difendere a spada tratta la sanità pubblica.
Non comprende fumo, con dei fumosi ordini del giorno, dove si esalta quello che è stato fatto, io ricordo, faccio un inciso il, la presentazione da parte del dottor Cavagnaro.
Del all'interno di un ordine del giorno, non riporto proposto da chi qui, in Consiglio comunale, non eravamo l'abbiamo fatta da remoto,
Io poche volte mi sono sentito preso in giro, così tanto è venuto con le slide, era convinto di essere presentata una fa, una una medicina, pensavo che dovesse venire a venderci il patrimonio, il dottor Cavagnaro.
Ha presentato tutto bello, bello bello, ecco, ma cosa vi raccontiamo alla gente che va ora in ospedale, non c'è nessuno, non ci sono i medici, ci sono dei reparti dell'Ospedale di Spezia, che sono da lazzaretto.
E ci sono dei reparti in cui, in un Paese normale, si prova vergogna a dire che ci sono dei cittadini che vanno ricoverati lì.
Io non ho nessun timore a dire che ci sono stati dei gravi errori anche prima.
Assolutamente io guardate oggi mi sono divertito perché ho trovato il mio vecchio in un articolo del 2011, dove abbiamo litigato con calerà per la questione dello spostamento del reparto di ostetricia, e ho sempre detto quello che pensavo.
Io ho detto che era stata una stupidaggine e con Massimino sbagliato che non è mica obbligatorio andare avanti su quella corsa di.
E io mi aspettavo che il Presidente Topi tornasse indietro, facesse qualcosa diverse, niente solo in peggio, solo impegno.
Ma questo non è possibile, non è da Paese civile, ma ci rendiamo conto che in Cina sono un po' meno democratici tra di noi, ma l'uomo che racconta così tante balle come ha fatto Totti sulla costruzione del Felettino, ma lo mettevano in carcere per vent'anni eccetera ma dico ma accelera rendiamo conto che ogni giorno c'è un concorso, si costruisce, si facili, facili costruisce e non è stato fatto niente.
Niente, probabilmente ci metterebbero a qualcheduno anche di quelli di prima.
Che ha fatto ugualmente delle prese in giro su questo ospedale del Felettino.
Ma basta, però è ancora, io credo che in questo Consiglio comunale, dove sono tutti essere persone perbene, ecco, credo che non si possa continuare ad avere una una scelta di questo genere, abbiamo fatto degli ordini del giorno, non me ne volere Federica che servono soltanto la minoranza per dire alla maggioranza per dire quanto sono bravi loro ne presentano uno più compiuto.
Ecco, lo voterò per amicizia, lealtà con i rappresentati del 5 Stelle, credo che serva a poco.
Credo che purtroppo serva a poco.
Dovevamo fare altro, dovevamo presentare né perderci nel particolare, ma perde, ma ragionare vermi insieme, una struttura veramente dove si deve parlare di sanità e delle scelte che sono alla base della sanità, che te la differenza non è dire che non funziona il reparto di ostetricia ero funzionario che fa la differenza è e questo è un momento epocale della scelta sanità pubblica e sanità privata e guardate che se prendiamo la strada della sanità privata non si torna indietro.
Uno dei grandi meriti che ha per forte, che ha consentito al Presidente della Regione Emilia Romagna di vincere le elezioni contro il privatizzatore Salvini è stata prima delle scelte sulla sanità, sono state le scelte sulla sanità, è stata difesa.
E la sanità in Emilia-Romagna funziona bene, perché la si deve difendere facendola funzionare bene, perché io penso che se un dirigente noi abbiamo dei dirigenti all'ASL che guadagnano 130 140.000 euro l'anno ecco sia un dirigente di questo non è in grado di risolvere il problema delle lungaggini per fare le analisi al laboratorio analisi che bisogna andare dai privati le soluzioni sono due,
Gli fa comodo che sia così o è talmente incapace che deve essere mandato via subito, che possono regalare 10 e 12.000 euro al mese a uno che non in grado di risolvere problemi che non sono risolubili, però allora credo finito. Credo che ci sia una volontà politica perché tutto resti così, noi dobbiamo cambiare e tornare sulla sanità pubblica che non arrechi pregiudizio soprattutto alle fasce più deboli della nostra società.
Grazie, consigliere Mione intende intervenire, possibilmente assicurando l'alternanza fra gruppi di maggioranza di opposizione.
Prego, consigliera, Rodano, ha 15 minuti, no, io farò prima, mi riallaccio a quello che ha detto il consigliere Maione che noi avevamo fatto già un consegna, un problema nel concetto di stare seduta, altrimenti deve parlare in piedi perché attraverso mi ricordo quel Consiglio comunale da remoto in cui lei,
Dice che il dottor Cavagnaro rapportato nelle slide si era parlato di sanità pubblica e privata, io ho ribadito quello che è sempre stato il mio pensiero a proposito della sanità pubblica e privata,
Semplicemente perché non vorrei che passasse il falso messaggio che attenzione e se ci dovesse essere la sanità privata bisogna pagare, ma la sanità privata, che in Italia esiste già in tantissimi ospedali dove.
La sanità privata e accreditata al servizio sanitario nazionale, cioè cambia il tipo di struttura ospedaliera, però non è che il singolo cittadino va in una struttura accreditata e paga, non paga paga come se fosse in un ospedale pubblico, quindi poi bisogna capire fino a che punto ma questo è un discorso molto lungo e complesso se è più valida in generale la sanità privata e la sanità pubblica.
Non lo sappiamo mica perché lei mi dice giustamente ha un attimo avuto un dubbio sul fatto di dire, ma io penso che la sanità migliore sia quella pubblica, però non è detto che il mio punto di vista sia quello no, che vince e io sono per questa io non dico che io ho sempre detto se la sanità pubblica può funzionare agevolmente e molto bene ben venga la sanità pubblica, ma dove la sanità pubblica continua a tentennare, continua ad avere un sacco di lacune, ma questo a livello nazionale, cioè non è un problema nostro di di di di Sarzana o della provincia di la Spezia, dove poi cioè lei dice sì, ok la sanità Emilia Romagna funziona molto bene. Le do atto però la RAI giorni dove il sistema sanitario fu la sanità funziona male in Italia, in Veneto, dove nel Veneto ci sono parecchi ospedali privati ad uso pubblico, quindi bisogna anche dire, o come anche in Lombardia, quindi.
Bisogna un attimo capire se tutte quelle che sono le problematiche della sanità pubblica sono effettivamente da risolvere a livello nazionale e la carenza dei medici, e questa qui non possiamo mica cioè non è un'invenzione nostra e i medici devono essere, se si è sempre detto che sono sottopagati ai medici di base, sono stati sono stati oberati di lavoro durante il Covid hanno dovuto svolgere delle funzioni che a loro non competevano. Quindi c'è ah, in questo periodo, passare da quella che sta son state tutte le criticità della del Covid ad una situazione di normalità ci vorrà effettivamente del tempo. Detto questo, i problemi dell'ospedale di la Spezia. Io non entro assolutamente nel merito di come sono state portate avanti tutto il discorso di quello che sarà poi lo svolgimento della di quello, ma.
Cioè lo sbaglio è stato, io mi ricordo con Chiappini perché sono anni anni che io seguo il discorso dell'ospedale, ma secondo me lo sbaglio più grande è stato quello di portare avanti il discorso di questo nuovo ospedale del Felettino quando, pensando già che il Sant'Andrea era obsoleto, perché a Sant'Andrea e non neghiamo che lo perché, un giorno si aggiusta un reparto per arrivare a la settimana dopo che c'è un altro reparto che entra in crisi, quindi, nella nell'ottica di quello che già si poteva prevedere, bisognava ampliare San Bartolomeo, bisognava fare delle scelte, ma non in questi ultimi anni già un pochino prima perché, come lei si ricorda, un articolo del 2011, io mi ricordo Pasqua del 2015, quando sono stata ricoverata in Pneumologia, lo dico perché l'ho detto chiaramente sono usciti due articoli su il Secolo di denuncia, per come i pazienti venivano trattati e per la carenza di posti letto, eccetera, eccetera. Quindi, voglio dire, i problemi esistevano, siccome esistevano, probabilmente bisognava portare avanti un discorso di ampliamento del San Bartolomeo, di depotenziamento di reparti, come è stato fatto negli anni ed è stato fatto dal 1995 in poi. Ecco,
Quindi io rimango in attesa di capire se effettivamente è un discorso di sanità privata ad integrazione di quello che attualmente la sanità pubblica posta effettivamente venire in soccorso e vediamo se effettivamente nel rapporto costi e qualità possa prevalere rispetto a quello che attualmente ci dà.
Un uso pubblico. Grazie.
Grazie a lei consigliere, evitando altri interventi.
Prego.
Prego Sergio.
A 20 minuti, allora.
Ma?
Prima cosa, l'ordine del giorno l'ho fatto e solamente perché, quando ci non ho questo perché mi è stato detto che bisogna condividere con la minoranza a questi ordini del giorno importanti importanti, poi viene detto che in realtà non servono a niente questi ordini del giorno quindi io lo fa edito anche così quindi medito che sono carta cos'è un ricordo neanche l'Espress carta straccia,
Qualcosa del genere, comunque eh no, io l'ho fatto te l'ho fatto personalmente perché ero l'unica presente come minoranza, nella parte giustificati che c'erano i nella Commissione che è stata inviata dal dal Presidente precetti, su mia richiesta, per avere un confronto con i vertici dell'ASL con il manifesto della sanità locale e quindi questo ordine del giorno l'ho fatto personalmente perché è perché l'ho fatto personalmente,
Premesso che ne avevamo già discusso in questo Consiglio comunale sulla richiesta di una sanità pubblica e su questo, almeno dalla parte dell'opposizione, si era già detto, eravamo già tutti d'accordo e io penso che dopo l'emergenza Covid sia praticamente.
Superfluo, almeno da parte mia, dire che la sanità debba essere pubblica e non privata, al di là diciamo, delle disquisizioni personali, perché abbiamo visto quello che è successo e le problematiche che abbiamo avuto a non avere una sanità pubblica efficiente con medici con un organico efficienti e e con un organico sanitario, sia gli operatori sanitari di strumentazioni tutto efficiente e quindi su questo, almeno da parte mia, da parte dell'opposizione sulla sanità pubblica, secondo me non dovrebbe tutti dovremmo essere in questo Consiglio comunale a favore della sanità pubblica e non ventilare l'ipotesi di privati, anche perché io personalmente, proprio a causa della carenza della sanità pubblica, perché mia madre voleva fare un intervento urgente, non potevo ricorrere alla sanità pubblica, son dovuto andare in una clinica privata e ha speso 2000 euro per un intervento privato e non è che privato sia una migliore efficienza rispetto al pubblico. Questo guardi è sbagliato perché l'ho vissuto sulla mia pelle non è proprio non è assoluta, non è non è, non è quello, non è quello il pubblico, il pubblico, le strutture sanitarie pubbliche, quando funzionano, quando vengono investiti, i soldi sulle strutture pubbliche funzionano meglio rispetto al privato. Il problema è anche a livello nazionale, perché si parla di tutto a livello nazionale. Guardate, ora si parla di programmi anche ora, ma di sanità non se ne parla l'emergenza Covid, quello che ci ha lasciato l'emergenza Covid e le problematiche che ci ha lasciato sembra tutto cancellato di investimenti sulla sanità pubblica. Non se ne parla e questo e questo è assolutamente io penso che deve essere una cosa fondamentale, comunque sgomberi di campi da pubblico e privato.
Ha proprio la la la consigliera Avigliano, ha detto che bisogna ampliare il San Bartolomeo e non di strutturarlo, e è quello che chiedo io è quello che chiedo io nel mio ordine del giorno, ma perché l'ordine del giorno non è che campati in aria? È stato fatto a seguito delle richieste che sono stati inoltrati ai vertici dell'ASL, non da me e io, poi, che non sono un tecnico, ma fortunatamente io dico fortunatamente che c'è un manifesto per la sanità locale che ne sa più di me, che è composto da professionisti che operano, diciamo che su un settore e quindi ha potuto fare ai vertici dell'ASP delle domande.
E a cui è stata data, diciamo della risposta e per me non sono stati assolutamente soddisfacenti, come mi pare non siano state diciamo soddisfacenti anche per quanto riguarda i consiglieri di maggioranza che in realtà ripropongono le mie le mie richieste nell'ambito della della della mozione incidentale e perché io mi sono segnata le risposte che hanno dato il i rappresentanti dell'ASL dicono che la sezione distaccata di endoscopia digestiva potrà riaprire solo se si riuscirà ad assumere un medico endoscopista, però non specificano in quali spazi, poiché la sezione è stata occupata dai posti letti di rianimazione con annessa impiantistica che al posto di reparto di conduzione infermieristica Fernanda Sarrasti, degli ospedali di comunità per 20 posti letto nella struttura che oggi ospita l'hub vaccinale, in cui invece era già prevista in collocazione una RSA e un hospice che reparto chirurgico, multispecialistico di chirurgia e urologia continuerà a lavorare a lavorare a parità di posti letto assorbente anche pazienti del reparto di Ortopedia che non riaprirà nell'ottica dei disagi richiudendo però a sabato mattina per ovviare all'inconveniente avvenuti durante il periodo di chiusura venerdì sera.
Che al momento al momento questo è gravissimo, non è possibile occupare nuovo reparto di day hospital oncologico e quindi potenziare l'attività, l'attività per mancanza di un medico specialista oncologico, io qua veramente voleva aprire una parentesi, perché,
E qui noi abbiamo i malati oncologici che deve andare a Spezia per curarsi e io mi ricordo la dottoressa Troiano quando derideva i malati oncologici sarzanesi, diceva dicendo che non era necessario un day hospital oncologico a Sarzana, perché non era importante per tira, era superfluo fare 20 chilometri di distanza che non era molta la distanza tra Sarzana e la Spezia e queste persone erano costrette a restare per avere le terapie e nei piazzali e di fronte dei piazzali di fronte al Sant'Andrea, in un ospedale fatiscente di sotto il sole per aspettare di avere le loro terapie. Questo è veramente solamente una risposta del genere legittima la apri la, la presentazione di questo ordine del giorno per far sì che venga riaperto il prima possibile il day hospital, oncologico nel nostro ospedale, che ha previsto l'aumento dell'attività in elezione del blocco operatorio, poi così come previste dal Piano socio sanitario regionale scaduto nel 2019 in fase di ridefinizione. Chi, per quanto riguarda le criticità dei pronto soccorso, la Direzione sta cercando di attivare tutte le strade possibili per implementare il personale medico, però le difficoltà a reperire specialisti per l'area dell'emergenza urgenza di cui fanno parte anche i medici anestesisti, rianimatori sono enormi, quindi pronto soccorso rimane quello che tutti lo sappiamo poi, oltretutto qua ho anche i dati e anche i nominativi della degli anestesisti che.
Che ci sono qua che sono rimasti, perché all'ospedale diciamo a San Bartolomeo perché questo me, l'ha passato, il Manifesto per la sanità locale, i nominativi, diciamo, del degli anestesisti che sono in pensione, vedo qua, cioè ci sono ormai praticamente sono quasi tutti in pensione, cioè veramente non non non so poi ci credo, la ristrutturazione dell'ospedale, la Regione Liguria, a quello che ho detto io, che non ha autorizzato l'acquisto della tecnologia robotica Da Vinci per gli interventi addominali maggiori di chirurgia e urologia, ginecologia.
Preferendo acquistarla per respirare genovese, San Martino San Martino, raddoppiando resistente in questa sede e che, d'altronde, le linee guida emanate da Lisa già imporrebbero trasferimento di pazienti candidati ad interventi addominali maggiori proprio a San Martino di Genova. Quindi, ormai non è necessario fare questi interventi di qua a Sarzana, ma neanche a Spezia, e bisogna andare addirittura a Genova. Poi ci chiediamo perché le persone non non accedere ai nostri strutture sanitarie e vanno in Toscana, oppure vanno in Emilia Romagna, che è migliori e a una sanità sicuramente migliore rispetto, diciamo alla nostra e sicuramente più funzionale.
Cioè io so di fronte a queste risposte io ho visto le vostre richieste che vi dico a me personalmente io penso anche a tutta la cittadinanza e anche a manifesto per la sanità locale che per me è importantissimo non solo per me ma anche poi per tutta la cittadinanza sarzanesi per quello che ha fatto solo perché per i dati e per quello che riesce diciamo a darci e per lo studio che fa è importantissime perché riesce poi a rapportarsi con competenza nei confronti diciamo del vertice l'ASL e a far rilevare le problematiche della nostro sistema sanitario.
Le richieste che voi fate, che sono uguali, che alle mie, quindi non è che c'è tanta differenza l'unica cosa è che.
Non capisco cioè a chiedere a Regione Liguria un aggiornamento costante sul piano di assunzioni straordinario dedicata da 5 a me, questo costante in termini generici messo così, dato che qui risposte non le dà mai nessuno, mi sembra un po' di far qualcosa e di scrivere qualcosa, senza magari mettere dei termini.
Proprio per dire la Giorgi ha fatto questo ordine del giorno e qui non sappiamo come rispondere, quindi chiediamo anche noi un aggiornamento costante sul piano di assunzione straordinaria dedicata da cinque, mettiamo un termine, mettiamo in modo tale che cioè ben venga data, diciamo una risposta perché questo costante sa un po' di generico e di non poi abbiamo visto questo do ragione Paolo né le risposte che ci vengono sempre a dare i vertici dell'ASL e con le slide quando vengono.
A risponderci in questo Consiglio comunale, cioè, oltretutto è già di difficile interpretazione, perché noi siamo consiglieri comunali, non sia medici, ma poi cioè non è che viene fatto argomentato di fare un discorso in modo tale che i dati ci danno delle spiegazioni su quello che sarà il destino del nostro tempo e del nostro del nostro ospedale. Ci vengono fatti, diciamo, delle slide con sì, sembrano veramente delle delle, non lo so, una lezione di di di di di di medicina, più che altro dire paghi di più che altro che in realtà, anziché avere, diciamo, delle risposte concrete, che questo non ci vengono mai date. Poi è questo di chiedere e infatti.
Io sinceramente i richiedere la Direzione aziendale ha la disponibilità per un confronto trimestrale con la Commissione, Servizi alla Persona di Consiglio comunale recenti no, dopo veramente l'esperienza che ho avuto che il confronto che ho avuto con i vertici ASL, come ho detto per avere diciamo queste risposte.
Non ha portato a niente a niente. Io di stare a sentire la lezione o non so se ma questo e quell'altro e chi vi è che vengono a dare i vertici, diciamo dell'ASL nella Commissione, Servizi alla Persona, no, mi dispiace, quello veramente è tempo perso tempo perso, assolutamente io ripeto lì. È importante invece che il Sindaco si impegni che questi invii, in cui il testo che che che che gli atti vengono fatti e le prese di posizione da parte del Sindaco vengono fatte nelle sedi deputati, nella Conferenza dei Sindaci provinciale e praticamente in quell'ambito e se vogliamo fare una Commissione servizi alla persona con i vertici ASL, ripeto, ci deve essere il manifesto per la sanità locale perché ovviamente è lui che è in possesso, diciamo, dei dati e sa interloquire con con con i vertici, diciamo dell'ASL e sta anche contraddire nel modo più opportuno, perché se io devo stare ad ascoltare queste risposte qua dei vertici dell'ASL e, oltretutto sperando che poi prendono posizione sulle richieste che io gli faccio diciamo in Commissione e in realtà non si sa niente no, mi pare che sia una una veramente una perdita di tempo, come è stata finora, quando son venuti ben venga e e vi ringrazio per essere venuti alla Commissione per essere venuti in Consiglio comunale, ma se qualcuno ha servito.
Quei Consigli comunali e a seguito le risposte che ci sono dati e che non siano stati esaurienti risposte.
E è palese se no, oggi non saremmo tutti qua a discutere i problemi della sanità, sia la minoranza con un ordine del giorno principale che la maggioranza che ha preso spunto dall'ordine del giorno della minoranza e, riproponendo, diciamo, le solite questioni e facendo un ordine del giorno incidentale.
Grazie, consigliere Giorgi.
Intende intervenire?
Gruppo di maggioranza che non si sia ancora.
Se mi prende il tempo, faccio due precisazioni.
Nuovo, ove si ma non intendo comunque si comunque mi prenda pure 15 minuti perché non intende utilizzarli tutti. Volevo fare solo due, due puntualizzazioni sul presupposto consigliere Milani che di quello che pensa Rampi della sanità possa interessare pochissima tutti, perché non è un esperto, è un esperto in quel settore solo per precisare che in quella sede io avevo manifestato poi posso essere smentito va il mio apprezzamento per alcuni casi di sinergia fra sanità pubblica privata, l'aveva fatto con un riferimento specifico di cui io rimango convinto che il periodo e non era non era merito. Ecco, qui non c'è proprio politica, perché si trattava di un servizio che era stato ipotizzato da un precedente Piano sanitario che la.
Combinazione del servizio offerto dal Don Gnocchi in termini di servizio riabilitativo fosse stata una esperienza di natura positiva all'interno del San Bartolomeo, che assicurava trattamenti ai degenti e addirittura aveva capacità attrattiva, e quindi era quello che si dice, è un'eccellenza, senza ovviamente rappresentare per gli utenti del nostro territorio un aumento di un costo che fosse un solo centesimo, quindi quello che io ho detto è che, secondo me, esperienze di collaborazione con eccellenze sanitarie non devono essere demonizzata e questo ne ne rimango convinto. Considero che per Sarzana la dismissione del reparto di ostetricia e ginecologia e la successiva di partita, vendendo chi fossero due perdite.
Due danni arrecati alla sanità locale, anche perché abbiamo visto che le strutture del dell'hockey su allora se ne comincia a studiare un utilizzo compiuto e che abbia e quindi aumenti i servizi all'utenza. Questo il mio modesto pensiero.
La sanità ha bisogno soprattutto di risorse. Intanto una precisazione, perché altrimenti arrivo a frasi come quelle del consigliere Giorgi, che sedette Mario sono eversive, cioè che esista una sanità privata, ma Dio, grazie, ecco, la sanità privata deve esistere, che è il tema che pure il Consigliere Migliore è che la sanità privata non prevarica non sia proprio delle strutture pubbliche, ma l'esistenza di una sanità privata, quindi del fatto che il cittadino possa liberamente rivolgersi a un servizio sanitario che non sia quello dispensato è è un sacrosanto, ma no, ma certo non ho dubbi che lei intendeva in quei termini, quindi il fatto che io possa volermi rivolgere alla sanità privata è un'ovvietà, non solo perché è il nostro sistema costituzionale, che prevede la libera iniziativa in qualunque settore, anche in quello, ma anche perché, particolarmente nella materia della sanità, la libertà del cittadino di richiedere una prestazione privatistica non è assolutamente in discussione in quelle regioni. Perché troppe volte, anche per la cronologia degli eventi di questo compito, questo comincia confuso su tante cose no per cui a un certo punto, solo perché il virus era particolarmente efficace è particolarmente sviluppato in qualche regione. Abbiamo sparato giudizi sull'efficienza dei sistemi sanitari rispetto rispetto ad altri, salvo poi essere smentiti quando l'ondata di Covid raggiungeva la Regione che si ergeva, ad esempio rispetto all'altra, abbiamo visto che addirittura in un primo momento facevano grandi politiche sulle RSA private della Lombardia e semplicemente perché nelle RSA dell'Emilia-Romagna non era ancora arrivato al Covid. I risultati finali sono sconcertanti.
Il tema, se vogliamo e possiamo dircelo, è che la sanità italiana non ha retto così bene come cerchiamo di raccontare all'impatto di una pandemia era probabilmente, anzi era certamente impreparata, addirittura non aveva neanche più approfondito come fronteggiarla e si è trovata di volta in volta a fronteggiare le situazioni delle situazioni sempre più complesse ma e vado e vado a chiudere, quindi non ho mai ipotizzato e non ipotizza la mozione che si sottopone perché a volte più che nelle conclusioni è fondamentale,
La premessa,
Primo passaggio della mozione che i Gruppi di maggioranza sono andati a presentare è quella che dice che vi è stato un confronto con la ASL. È stato audito il direttore generale, che ha smentito rapidamente in entrambi i casi qualsiasi ipotesi di privatizzazione dell'ospedale di dimissioni di servizi per il pronto soccorso dell'ospedale San Bartolomeo di Sarzana, l'ospedale San Bartolomeo di Sarzana, sicuramente a delle criticità al pronto soccorso, le conosciamo, è una questione di carenza di personale più che di inadeguatezza di strutture, perché la struttura sarebbe persin adeguata, ma c'è un problema di personale. A un certo punto sia invece voluta diffondere la notizia che vi fosse un progetto di vera e propria dismissione. Beh, il direttore generale è venuto e lo ha escluso, così com'è escluso davanti a quest'Aula che vi sia in questo momento progetti di privatizzazioni che interessano il San Bartolomeo. Stiamo questa dichiarazione perché è ovvio che.
In tutti gli altri casi di ospedali che sono stati citati più o meno grandi, quello di Rapallo è particolare perché una piccola da un ospedale che effettivamente veniva sottoutilizzato abbiamo un numero di prestazioni vastissimo e addirittura un'intera area che non veniva che non veniva utilizzata. Per quello si è fatto un appalto, se si quindi c'erano degli spazi disponibili, c'erano degli spazi disponibili, così come era stato fatto per il Bernocchi, però non è stato riferito di alcun iniziativa in questa fase di privatizzazione. Anzi, io colgo nel dalla dal nostro ordine del giorno, ma da fatti concreti come l'ospedale di comunità, come è vero che vi è un ampliamento della sfera pubblica all'interno dell'ospedale, San Bartolomeo, quello quello che percepisco, ma è ovvio che se mi venisse detto qualcos'altro, potremmo discutere qui in maniera sensata del prevenire un tentativo e valuteremo di privatizzare i servizi che vengono erogati ai cittadini oppure di destinare aree dell'ospedale in questo momento. Stiamo discutendo sostanzialmente del luglio. Quando parliamo di privatizzazione dell'ospedale San Bartolomeo, poi tutti sappiamo che il vero problema è quello delle risorse, perché nessuno lo ripeto, quale sia l'apparecchio, ma la valutazione scientifica per la mancata adozione di quel sistema Da Vinci e lei sa, io sono ignorante. Non so esattamente che cosa dovrebbe fare, però ho visto la motivazione, cioè la possibilità che un apparecchio di tale complessità, che richiede una dotazione di personale adeguata per essere sfruttato in maniera efficace messo all'interno di una struttura che in questo momento ha una disponibilità di personale maggiore, possa essere utile a più persone, quindi possa essere utilizzato come devono essere utilizzate tutte le apparecchiature dell'ospedale in termini di produzione. È brutto parlare di produzione, ma la produzione ora non è né una parola vuota. La produzione poter mettere quegli apparecchi a disposizione di più persone che abbiano interventi. Stiamo parlando di interventi maggiori, quindi di interventi in cui non c'è nulla di straordinario nel fatto che possono essere erogate da strutture. Sanitarie di alta specializzazione e che queste si possano essere concentrate a livello regionale. Il tema torno a ripeterlo, pur essendo un campanilista di natura, io mi opposi.
Alla chiusura di ostetricia, facendo delle battaglie che c'era anche il Consigliere. Io ricordo perfettamente cosa dicevamo in quel caso facevamo addirittura un ragionamento che era quello dell'attenzione che quello è un reparto che non comporta non ha mai visto un fenomeno migratorio, addirittura vede un fenomeno emendato polo di attrazione del delle partorienti, invece, la sua chiusura determinato immediatamente un fenomeno di immigrazione, di emigrazione verso una regione finitima per la Toscana, che aveva una struttura più adeguata del Sant'Andrea e che ha quindi fatto nascere decisamente più Carrarini, nessun SAR danese e nello spezzino in generale a livello della Provincia, però quindi solo un campanilista, ma io credo e credo che il manifesto della sanità su questo sia concorde. Il tema è la qualità e la quantità delle prestazioni erogate, la qualità, perché ogni dispersioni di risorsa non è, anche se conservasse una parvenza di strutture, non è un passo avanti per la sanità, la sanità funziona, si è debitamente rifornita di risorse. Questo è ovvio, ma se poi riesce a ottimizzare il servizio perché in qualunque Provincia di tutta questa grande Italia andassimo a parlare, troveremmo.
Delle carenze e delle criticità, perché è inutile che una spendiamo la coperta della sanità è corta, che cosa non esclusivamente ci mancherebbe, ma che cosa la rende corta, spesso e volentieri proprio le ragioni campanilistiche perché paradossalmente a volte il sacrificio di dover mantenere strutture duplicate e strutture che non erogano il numero necessario di prestazioni comporta forte esborso di denaro e al tempo stesso un indebolimento delle delle prestazioni. Però torno al concreto e chiudo.
Questo questo ordine del giorno ha voluto dare atti di che cosa intanto avvenuto, aggiornare probabilmente in termini di tempistica avete qui addirittura ci sono cose che parlano di cosa accadrà il 29 novembre, quindi è chiaro che c'è stata un'attività istruttoria, tornare utile per cercare di conoscere quali siano effettivamente le situazioni che post Covid devono rientrare in una situazione di accettabili erogazione del servizio perché non nascondiamoci che il Covid non è una cosa che quando finisce ha messo in un processo che sia finito per la sanità, perché la sanità deve naturalmente continuare a mantenere dei presìdi, soprattutto in avvicinamento del periodo in cui la diffusione potrebbe essere elevata. Quindi speriamo che da ora in poi si ragioni già pensando a ciò che può accadere e non si facciano delle vostre avventate. Questo dobbiamo confidare al di là di quello che pensiamo che il Covid sia finito, se sta finendo salvare ulteriori evoluzioni, ma vede, dobbiamo sperare che ci sta vigilando sulla nostra sanità, non si faccia più prendere di sorpresa dalle sul virus, quindi pensi già a quello che potrebbe accadere. Ma, detto questo, è ovvio che il ritorno alla normalità delle prestazioni è un ritorno che non potrà essere in potrà essere fulmineo, non fosse altro per l'accumulo enorme di.
Prestazioni richieste che si è determinata in questo periodo. Abbiamo fatto il quadro di quello che ci dice ASL 5 in questo momento, ma non ci siamo stati perché se lei guarda se lei guarda le conclusioni possono conclusioni, dedicherà, va beh, ci ha detto così e quindi i Gruppi di maggioranza sono contenti di come sta andando la sanità, il contrario. Abbiamo detto e questo è un punto fondamentale che, se un nuovo Piano 2003 23 2025 deve essere stilato, questo piano deve essere prima condiviso con la nostra Amministrazione e questa mi sembra una cosa che ho condiviso deve essere il Parlamento reso noto, di modo che possa essere semmai oggetto di quelle attenzioni a lui. Il consigliere Giorgi fa riferimento, ma fa riferimento ancora in termini supposizione quindi non un piano che ha una durata decennale. Non siamo ai piani decennali. Una durata di tre anni. Andiamo a vedere quale sarà il ruolo del nostro ospedale e delle strutture del nostro ospedale nel nel prossimo futuro, in vista di comunque soluzioni che nella provincia di la Spezia si profilano di lunga durata. Perché è difficile parlare addirittura quello attuale, direttore generale di quella che sarà la sorte dell'ospedale di San Bartolomeo quando ci sarà il Felettino, perché ancora lungo il pensiero per pensare a quell'ospedale finito operativo, cos'altro? Chiediamo.
Chiediamo ovviamente con l'animo di prendere che venga fatto fronte, nel limite delle difficoltà che conosciamo, a un incremento di personale, perché non ci giriamo intorno, c'è una carenza sostanziale di personale medico e una carenza sostanziale di personale infermieristico.
Per ora l'unica cosa che si può aspettare e all'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse che ci sono, ma la speranza è che finalmente questa Provincia poi ad avere quell'appetibilità per cui i medici si trovano, perché è evidente che il calo della qualità del servizio comportante una minore appetibilità per la classe,
Medica, ma non possiamo anche ipotizzare che questo sia avvenuto negli ultimi 5 6 anni. Questo è un percorso lungo i cui delle strutture fatiscenti sono rimaste di Sant'Andrea. Ne è un esempio e non sono sicuramente così appetibili da parte della classe medica. Quindi chiediamo che i livelli delle prestazioni siano riportati quantomeno alla situazione dell'emergenza pre-Covid e poi e qui mi soffermo solo per dire sulla differenziata di procedura e poi si chiede che questa attività, perché non sia solo di sollecitazione abbia un monitoraggio, ma c'è il termine perché non si dice una volta ogni tanto o quando ci viene in mente si dice quantomeno trimestrale. Vi assicuro che dire mensile per i tempi della sanità sarebbe sciocco, nel senso che ci vediamo ogni mese ci diciamo cosa abbiamo fatto. Purtroppo sarebbe bello e sarebbe farlo anche tutti i giorni, dare una telefonata, cosa hai fatto oggi, però, conoscendo i tempi dell'evoluzione dei dei dei dei nostri sistemi sanitari in termini trimestrale, per verificare se quelle cose che sono state dette, quelle cose che sono state commesse si realizzano. E qui che era poi la cosa che mi ha stimolato l'intervento insieme alla frase del Consigliere nuove, che spero di aver chiarito io quando intende misto. Intendo che, ma sbaglio in certe cose, perché confrontandomi con certi medici alcuni medici maledetto attenzione, sì, ci sono esperienze virtuose. Ci possono anche essere esperienze meno virtuose, perché non tutte le prestazioni sanitarie sono appetibili alla stessa maniera da parte della sanità privata e chiudo l'intervento, le nostre Commissioni e quindi ci possono essere dei problemi di monitoraggio perché le strutture private non prediligano determinate tipologie di interventi e lasciando scoperti altri tipi di interventi. Ora è un po' confrontarmi per dei medici per capire che non è così intuitivo, anche se l'eccellenza rimangono e a volte sono intervenuto solo a difesa delle nostre Commissioni. Le nostre Commissioni consiliari fanno questo istituzionalmente e solo preposte a tale servizio. Hanno fatto sempre in maniera ineccepibile o si ricordi il dire che le nostre Commissioni, per mancanza di competenze dirette perché non sono presiedute da un primario ospedaliero, non sono in grado di interfacciarsi con gli organi dell'ASL, sarebbe come dire che i Sindaci non le possono fare in sede di Conferenza dei servizi, come dire che gli organi di controllo, la nostra Commissione militare, abbiamo risolto finora e per farlo bene, ma questo non vuol dire che la Commissione, Presidente, è noto il tempo, sennò Assisi colloqui di pace delle Camere, parlo dopo 40 minuti.
Assolutamente sì, prego Consigliere Mosso, grazie grazie, grazie e partiamo dalla fine sanità, tema molto importante, tema che riguarda la pelle dei cittadini, tema sappiamo tutti che ha una.
Competenza, una visione sicuramente regionale, molto importante, però devo dire che anche i sindaci e come rappresentanti della comunità locali, hanno un ruolo importante, hanno un ruolo decisivo, hanno un ruolo che va molto oltre quello che gli viene magari anche assegnato.
Dalla dalla legge che devo devo denunciare, visto che si è parlato non di conferenza di servizi, Carlo una volta ti riprendo io, visto che mi riprende sempre giustamente sui miei magari Robucci a volte di di di esposizione delle parole Conferenza dei Servizi la Conferenza dei Sindaci in seno alla alla ASL e devo devo rilevare questa cosa per esperienza diretta personale io ho fatto modestamente solo tre anni l'Assessore e,
Ho presenziato, credo, a tutte le Conferenze dei Sindaci convocate o sollecitato portato avanti le istanze della della comunità sarzanese in maniera criticabile o meno, però, insomma, comunque, portando avanti delle delle cose, facendo delle delle obiezioni, interloquendo con con l'ASL, unitamente ai rappresentanti del del manifesto e di altre associazioni che hanno fatto comunque tanti interventi tanti studi, tanti convegni su queste cose,
E devo dire che negli ultimi anni, con un tema della sanità, come dire, devastante che una un pericolo, diciamo, di mancanza di tutela per le persone più fragili, per i cittadini e le Conferenze dei Sindaci sono state veramente a dir poco a dir poco come dire sottovalutate non considerate non utilizzate e questo è un è un è un segnale, è un segnale molto negativo l'abbiamo detto varie volte già, purtroppo, visto che le abbia tirate fuori è un è un tema come dire, di rilevante attualità, perché comunque Conferenze dei Sindaci possono e devono controllare e verificare.
Le questioni non mi ricordo.
Una delle prime Conferenze dei Sindaci e si parlava del famoso Libro bianco della sanità. Libro bianco della sanità presentato dall'assessore Viale, cioè bianco, alla fine si è rivelato bianco come questo foglio qua cioè bianco vuol dire praticamente non è stato messo in pratica nulla nulla e ripeto, l'unica cosa che si è riuscita a fare di importante in questi anni è la creazione di sovrastrutture, prima fra tutti Alisa con dei costi enormi, visto che si parla di risorse in mancanza di risorse, ma le risorse vanno investite sul territorio, vanno investite, come dire, sulla sua operatività, non sulle sovrastrutture e sulla intenzione malcelata di Lombardia. Esazione della Sanità ligure perché questo era chiaramente l'intento, diciamo, della Giunta di centrodestra, insediata dal 2015 in poi. Per quanto riguarda questo Consiglio comunale, devo dire che.
Le opposizioni su sul tema della sanità hanno fatto la loro parte, io devo ringraziare la Movimento 5 Stelle Federica Giorgi, ma anche Paolo milioni ha fatto quella a quell'ordine del giorno che ha poc'anzi citato il Partito Democratico ha fatto, almeno ha proposto almeno due ordini del giorno chiedendo la presenza dei vertici ASL c'è voluto quasi un anno per averli e infatti devo dire sulla sanità.
È uno dei temi che in questi cinque anni, devo dire, siete andati un po' a rimorchio perché, come in questo caso, a fronte di ordini del giorno, di richieste, di di di di cose, anche importanti, eclatanti, di di di di di, insomma assunzione dei dei vertici di del della della sanità ligure voi vi siete sempre presentati con delle mozioni incidentali magari presentate 10 minuti prima o mezz'ora prima.
Che prendono un po' i temi per per tappare le le, le le le contraddizioni che ci sono in questa in questa situazione, perché effettivamente?
Un po' di di di contraddizione c'è e allora forse effettivamente fa bene la consigliera li danno a dire, ma io.
Mi piace la sanità privata convenzionata.
Piace la sanità privata convenzionata, io invece dico con forza e lo ha ribadito.
Per quanto mi riguarda, la posizione magari anche non so se, se condivisa totalmente da tutti, ma soprattutto io dico dopo l'emergenza pandemica, secondo me un partito, una, una, una, un insomma, un centrosinistra, deve avere come fulcro nel proprio programma la sanità pubblica,
La sanità pubblica, senza se e senza ma tenendo conto di degli errori del passato e delle contraddizioni, le de che chiaramente lo sappiamo bene, chi chi non fa non sbaglia, ci sono state sicuramente delle delle delle criticità, però ora guardiamo a al momento attuale e ripeto dopo la situazione della crisi pandemica io credo che sul sulla sanità, sulla sanità pubblica ci vuole una presa di posizione molto molto importante.
E anche perché effettivamente discutendo anche oggi, a 6 7 mesi dalle dalle elezioni, dobbiamo dire dobbiamo rilevare che la situazione, nonostante le discussioni, nonostante gli ordini del giorno, nonostante i prolungamenti delle opposizioni nel nostro territorio, non è migliorata, anzi è decisamente peggiorata. Faccio un esempio le liste d'attesa, le liste d'attesa ci sono sempre state, non è che sono, vengono fuori dal 2015 o del 2018, ma prima si parlava spesso di tempistiche. Sì, okay, ci vuole cinque mesi per fare questo esame. 4 ed era una cosa sbagliata, per cui bisognava mettere le mani meglio. In questo caso sarà capitato a qualcuno dei vostri parenti, amici a me è capitato che ti dicono no, non vediamo l'appuntamento che siamo andati oltre proprio no, non te lo prendo appuntamento, quindi c'è stato un miglioramento. No, c'è stato un deciso peggioramento, lo diceva Carlo Rampi, e sono d'accordo quello che è fondamentale per il pubblico e la qualità dei servizi.
Però purtroppo in questi anni devo rilevare per esperienze personali, appunto che tutti avranno avuto, ma tranne alcuni eccellente, tranne il personale che spesso comunque fa l'impossibile, poi dirò qualcosa sul personale, per esempio del pronto soccorso e la qualità dei servizi, se non ci metti i soldi, se non ci metti il personale se non rende appetibile venire a lavorare all'ASL,
Cinque o comunque la la, la Regione li alla sua diciamo regionale, diciamo alla Regione Liguria e moderna, non avrai una qualità dei servizi importante ed è un circolo vizioso, cara Maria Grazia, perché è chiaro che se la i dottori non vogliono venire quasi a lavorare in Asia e i servizi caleranno paurosamente e cosa succederà prenderà sempre più campo, la parte privata è quello, il rischio è quello la la, la, la, l'evidenza che bisogna scongiurare perché comunque, ripeto, la sanità pubblica è fondamentale, ripeto, dopo il Covid, credo che tutti dobbiamo rendercene conto a maggior, a maggior ragione.
Appunto, in tema di di personale, la questione del pronto soccorso a qualcuno ha citato, forse sempre calo Rampi e adesso forse era uscita la notizia della privatizzazione, non privatizzazione, ma di fatto il pronto soccorso dell'ospedale San Bartolomeo è in gravissima difficoltà, è in gravissima difficoltà, non non c'è una una qualità possibile come dire decente del servizio, perché ci sono troppi pochi medici vengono presi a gettone, come si fa a.
A costruire un'équipe, a costruire una squadra che che che dia, diciamo, delle valutazioni d'insieme sulla persona, quando c'è un un medico che viene assunto per un mese e poi ce n'è un altro prima ti vede uno poi la quello non lo rividi mai più e io forse l'ho fatto questo esempio non mi ricordo dove ma lo ha detto a qualcuno e c'era una una ragazza che ha avuto un è stata investita.
Mi dice, sono andato ad avercela ortopedico e mi ha detto che dobbiamo aspettare ancora qualche giorno per vedere se fare un'operazione o meno venga tra 10 giorni, adesso dico io non mi ricordo, dopo 10 giorni c'era un altro ortopedico totalmente che che non conosceva l'altro no, ma siamo in ritardo per l'intervento purtroppo non non si può fare, ma questo è un piccolo esempio, visto che tanti l'hanno citato per far capire le le le le, le difficoltà con cui si si opera e quindi la carenza, la mancanza di qualità, la qualità e questo è fondamentale e poi c'è un problema strutturale,
Problema strutturale fondamentale, perché se abbiamo un Sant'Andrea che io stampa ogni tanto, qualche articolo piove sul tetto che non c'è, il palazzo si è allagato e la questione dei topi, la questione appunto lo diceva anche la consigliera di maggioranza, come sembra quella quella pubblicità dei rubinetti del che c'era una volta dei fratelli Frattini, forse che metteva rubinetto lì per tappare veniva fuori la la, la la, la criticità dall'altra parte e se, insomma, se non ci fosse da piangere, se ci sarebbe da sorridere amaramente, perché veramente è questa la situazione, però attenzione anche il nostro San Bartolomeo, probabilmente inizia aveva dei problemi strutturali e di decoro, quindi bisogna segnalo anche questa questa situazione, perché anche lì fare delle strutture.
È importante perché ci ci vogliono, le strutture ci vogliono negli spazi, io mi ricordo una battaglia storica sulla questione della neuropsichiatria, sull'avere una uno spazio diciamo adatto e idoneo per per la neuropsichiatria, in Val di Magra, però le strutture sono importanti, se poi vengono gli viene dato le gambe cioè gli viene dato il personale se poi sono utilizzate in in maniera pubblica e non appunto tanto per utilizzare magari dei fondi del PNRR o di chissà quale finanziamento per poi dopo magari,
Non riuscire ad essere utilizzate a pieno, quindi ci vuole una una programmazione, una una, una voglia veramente di privilegiare, di dare una estrema priorità alla sanità pubblica, perché l'ha, detto bene,
Anche lì l'ha accennato il, il Presidente del Consiglio comunale ci sono i servizi, poi anche economici, ci sono i servizi non appetibili dal privato e chi li chi li eroga.
Chi eroga se abbiamo una sanità pubblica destrutturata, devastata, senza personale, e bisogna pensare a questo, perché bisogna pensare appunto ad una visione globale della sanità, nella visione della sanità per tutti, perché questa è fondamentale, ci contraddistingue ancora per certi versi rispetto ad altre realtà io non so anche qua se ci ho mai fatto questo questo esempio ma o un caro amico che,
Come dire, fra l'altro è andato in pensione anche con una buon reddito, si era già comprato la casa in America e.
La rivenduta, perché ha detto una persona a carico che ha bisogno della sanità pubblica e non riesco a sostenerla in America, quindi questo è il rischio che dobbiamo scongiurare, ma ma il rischio siamo sull'orlo del precipizio, a mio avviso, perché veramente ci sono tantissimi segnali che vanno che vanno in in senso negativo.
Quindi, ripeto ora io alla Commissione della del 5 luglio non ho potuto partecipare perché ero fuori proprio fuori zona, nonostante tutto ho inviato un documento e che, voglio dire è agli atti a cui mi mi riporto integralmente e quindi dico.
Se non c'è la la minoranza a sollecitare la questione, mi pare che voi non abbiate come dire il pallino il, la, la, la, la, la priorità della sanità, e questo non va bene, perché sul nostro territorio c'è un ospedale importante, un ospedale che a livello provinciale può e deve svolgere un ruolo importante e quindi, effettivamente, la vostra mozione incidentale mi sembra, come dire un pochettino dilatoria, un pochettino. Come a dire, sì, tiriamo, tiriamo avanti fino alle elezioni senza prendere particolari posizioni, ci teniamo aggiornati, ma questo ragazzi è quattro anni che siete al Governo. Facciamo un'analisi di quello che è successo negli ultimi quattro anni in tema di sanità e mi sembra che il bilancio non sia per niente positivo e basta. Chiudo, il mio intervento, credo, SPI, spero più breve e gli altri poi magari ci sarà occasione di reintervenire. Grazie.
Grazie a lei, consigliere Castagna.
Consigliere innocenti, prego, ha 20 minuti.
Grazie Presidente.
Che il tema del della sanità sia prioritario, penso che sia una cosa certa, questo lo lo affermiamo sia la dalla minoranza che dà che dalla maggioranza il problema, penso che sia una questione di competenza innanzitutto e di piani e diversi piani dal quale si può affrontare questo questo tema importante che,
Che ci sia bisogno di una riforma a livello nazionale sulla sanità. Penso che sia fuori discussione. Penso che chiunque possa affermare ciò il problema e penso come sempre siano innanzitutto i fra la programmazione, i piani e una questione di soldi se a livello nazionale, nel giro di due anni con una pandemia di mezzo si arriva a stanziare 6 miliardi in meno dal 2021 6 miliardi in meno sulla sanità, già è un segnale che a me personalmente fa allarmare. Mi fa allarmare 6 miliardi in meno sulla sanità, vuol dire tante cose e quello che diceva il consigliere Mione. Lo abbraccio completamente il piano, capire conoscere il piano che ha.
La parte politica, perché poi fondamentalmente qui diciamo che l'elemento che ha la palla in mano e la parte politica capi e conoscere quindi capire i piani che a questa parte politica è molto difficile, una dimostrazione semplice chiara, è che il piano che dovrebbe andare dovrebbero andare a approvare a gennaio febbraio 2023 il Piano socio sanitario regionale ligure 2022 mila 23 2025 e vorrei capire se qualcuno in quest'Aula o anche fuori è a conoscenza di quali sono le de.
Dinamiche e i temi di questo Piano sociosanitario, già anche un livello di comunicazione veramente scarso che si che sia, questo è una denuncia, quello che possiamo fare, penso a livello di Consiglio comunale e noi tutti Consiglieri, è quello di denunciare, denunciare uno stato preciso del di inadeguatezza dei servizi che offre la sanità pubblica, questo non solamente a livello Regione, Liguria ma a livello Italia e l'evidenza di quello che è successo con la pandemia. Penso che sia un sintomo ben chiaro se non fosse ci fossero stati dei medici, degli infermieri, degli operatori che si sono messi a completa disposizione dei cittadini, forse non saremo riusciti a superare certi momenti drammatici.
Quindi quello che possiamo fare, quindi, è la denuncia e penso e vedo sia in entrambe le nei entrambe le le le mozioni gli ordini del giorno sia quello della consigliera Giorgi che in quello della maggioranza, io ravviso assolutamente i termini del disagio e della denuncia e quindi penso proprio che,
Il piano che che si vuole raggiungere, che si vuole attuare in questa sanità pubblica, sia sia determinante conoscerlo e capire risposte questa sera, sicuramente se qualcuno si attendeva, non ce ne saranno e sfido chiunque a rispondere su determinati determinate questioni così importanti, e, a onor del vero, debbo dire a io uno dei primi Consigli, due anni fa, che si è fatto sulla sanità pubblica, ho sempre rimarcato il fatto che la sanità deve rimanere pubblica e e credo fermamente in questo perché ravvisare appunto dei delle dei delle determine dove,
Si danno meno soldi alla sanità, sì e si spende e si spende di meno, sì nella sanità pubblica, appunto può portare a.
Ad ad un cambiamento radicale, che non sempre può essere sotto controllo e, a onor del vero e per un anno sullo specifico sull'ospedale di Sarzana e di Spezia, devo dire che alcuni reparti funzionano molto bene e funzionano e chirurgia vascolare. Che generale funzionano molto bene, perché ci sono proprio di degli operatori che sono molto capaci e hanno abbracciato quella che è la sanità pubblica e al contrario ci sono reparti che non funzionano, non funzionano minimamente, come a Sarzana, al pronto soccorso, non certo per problematiche connesse alla alla professionalità dei medici degli infermieri, ma per questioni organizzative, ed è proprio lì che si dovrebbe andare a parare in questo primo momento, perché la qualità dei servizi, in effetti è fondamentale. Io per prima e penso.
Come nel mio piccolo, nella mia, diciamo incapacità e forse anche ignoranza del settore, perché parlare di sanità non è facile assolutamente, alla fine, scegliere il male minore.
Sì, perché ti portano a quello che portano di due ospedali, uno San Bartolomeo e Sant'Andrea, di cui non funziona nessuno. 2 funziona al 100%, allora arriverei a scegliere un ospedale, ma che funzioni al 100% pubblico. Questo e ovviamente ci sono delle denigrare così gli interventi delle agli operatori del direttore dell'ASL, con delle slide, eccetera. Non me la sento perché ogni ogni intervento che che viene fatto e viene fatto in base a un ai propri strumenti, agli strumenti che si hanno in mano, è ovvio che un medico, un direttore medico, parlerà in un determinato modo politico parlerà in un altro modo e Direttore Cavagnaro è sempre stato molto disponibile, ha sempre dato le risposte che completa sincerità e onestà e per quanto nelle sue possibilità è nelle sue facoltà. In base al suo mandato, lui ha sempre detto che da qua, per quanto per tutto il tempo che rimarrà come direttore dell'ASL, l'ospedale rimarrà pubblico. Questa è una, non è poco. Secondo me dietro da un direttore dell'ASL,
Credo che che sia stato un impegno ben chiaro, importante che l'ospedale di essa San Bartolomeo sia stato gradatamente portato a essere un po' uno scheletro rispetto a quello che era all'inizio questo da da da vent'anni, quindi nessuno lo nega e bisogna che ci sia un Invest inversione di questa tendenza di di togliere le parti che bisogna anche però che che si prenda coscienza di questa di questi disagi che poi si rinvia per quotano su tutti noi cittadini noi per primi,
Controllare la dispersione di di soldi, controllare e tante cose, ripeto, fare una riforma sulla sanità non è semplice e l'unico atto che noi consiglieri comunali possiamo fare è quello della denuncia, e credo che in tutte le 2 le mozioni sia stato fatto e ribadito questo aspetto.
Grazie consigliere innocente, prego, Consigliere Casini.
Grazie Presidente.
Dunque è sempre molto interessante.
Parlare di un tema che, come è già stato detto da altri Consiglieri che mi hanno preceduto.
È un tema fondamentale per tutti noi, è importantissimo.
Mi sarebbe piaciuto affrontare questo tema anche con la presenza di quello che è l'assessore alla sanità, che purtroppo stasera non è presente e probabilmente per lui non non è, non è la stessa cosa che, oltre ad essere un assessore alla sanità, è anche un medico di chirurgia.
Di di chirurgia generale.
E diceva il consigliere precetti che la sanità è un tema universale, io aggiungerei che la sanità è anche un diritto, è un tema universale, perché non riguarda né da destra né la sinistra, e rivolgo giustamente tutti.
Ma quello che è abbastanza stucchevole che mi è parso così essere abbastanza stucchevole.
Sono le recriminazioni che solitamente in questo caso, almeno negli ultimi sette anni, la destra tenta di fare nei confronti della sinistra che, lasciatemi dire, non reggono più perché non reggono più, perché abbiamo una Regione che ha governato appunto dal centrodestra da da più di sette anni e la sanità è di competenza fino a prova contraria è di competenza regionale.
E fino a prova contraria, probabilmente diciamo, siete stati eletti a livello regionale e a livello locale anche perché lamentavate dei disfunzionamento, dei malfunzionamenti, anche per quel che riguarda la sanità locale, se non sbaglio e quindi mi piace il Consigliere abitano che dice io sono per una sanità pubblica ma solo se funziona siamo tutti d'accordo credo su questo il problema che poi bisogna farla funzionare e di chi è la competenza nel farla funzionare.
Non può essere sempre ad un livello superiore, perché adesso arriva a tutti i livelli, diciamo, governa fino a prova contraria del centrodestra, io non so andrete a livello europeo, non lo so a chi arriverete a dare la responsabilità del funzionamento in questo caso della sanità,
E mi piace il Consigliere precetti che presenta un ordine del giorno incidentale e durante la sua presentazione parla cioè dice dichiara che ritiene lui, come tutta la maggioranza, che il San Bartolomeo debba essere un punto fondamentale che lui è per implementare i servizi, quando però nella vita reale e nei fatti quotidiani stiamo assistendo all'esatto opposto, Consigliere precetti, perché stasera abbiamo parlato della chiusura di ortopedia, abbiamo parlato della chiusura dell'ambulatorio di ortopedia, sala gessi, abbiamo parlato di chiusura di rianimazione, abbiamo parlato di chiusura di endoscopia digestiva, della mancata apertura del riparto del del day hospital, oncologico, la chiusura di molte sale operatorie e, se non ricordo male, nel 2019 anche dalla chiusura di senologia, la struttura complessa di radiodiagnostica, che era un servizio veramente al di fiore all'occhiello che c'era riconosciuto su tutto il territorio regionale. Invece abbiamo assistito a la fuga, la lasciatemi passare il termine di molti medici, tra cui anche Brizzi e il ROS Rosa Berger, l'ex primario, che ha lavorato molto bene riconosciuto da tutti, ci chiedevano di fare delle visite anche da fuori regione, proprio per.
La sua, la sua capacità di svolgere ovviamente il, il servizio, il suo lavoro.
Sono cose avvenute negli ultimi anni e Rampi l'aspettavo che insomma nel suo intervento arrivasse a parlare di della chiusura di ostetricia.
Ce lo aspettavamo, però non ci ha detto le motivazioni della chiusura di tutte queste di tutti questi reparti che ho appena citato.
A novembre il Sindaco si prende degli impegni precisi proprio durante la manifestazione.
E disse che si impegnava in tutte le sedi opportune perché l'ospedale non subisse ulteriori tagli, gli esempi dei tagli apportati violentati adesso.
E devo dire che però ha tutti gli strumenti per poter, come dire, denunciare come diceva il consigliere innocenti queste queste che questi gravi fatti, che poi ricadono sui cittadini indistintamente.
Perché il Sindaco, il nostro Sindaco, è nella Conferenza dei Sindaci, il Sindaco e il Presidente della Conferenza dei Sindaci del Distretto del distretto socio sanitario, di cui Sarzana capofila, e però non c'è mai stata una presa di posizione netta da parte del Sindaco una richiesta netta da parte del Sindaco abbiamo visto in diverse occasioni che però quando vuole, quando c'è da chiedere giustamente dei finanziamenti, ottenerli in Regione Liguria, spesso ce la fa allora per quale motivo non ha mai preso una posizione sulla sanità e io che anch'io ritengo che sia inutile parlare qui dentro tutti di sanità pubblica e aspetto di ascoltare le parole del Sindaco.
Quando abbiamo una Regione, un presidente Toti che pontifica a livello nazionale sulla sanità, mentre in Liguria c'è una manifestazione al giorno, è una notizia di pochi giorni fa a ponente, è pronto il primo nostro presidente Toti a chiudere un altro punto nascite e lo fa senza battere ciglio?
Pensa di privatizzare ogni cosa, senza però mai citare la parola, cioè lui pensa e spera?
Di privatizzare i servizi in modo e fa in modo e maniera cerca di fare in modo in maniera che le persone non se ne accorgano, che dice no, ma io non sto privatizzare uno stipendio di memoria e di pensa che dicendo così, insomma, nessuno si accorga che poi, in realtà, i servizi li sta privando, privatizzando piano piano tutti e torno a dire che quindi la sanità è ovvio, no, no, non è ovvio, non è scontato, però ci teniamo anche in questa sede a ribadire che anche per noi la Sanità deve essere pubblica, ma deve essere anche resa pubblica, deve essere garantita per tutti, deve essere fruibile per tutti, nei tempi e nei modi umanamente accettabili. Ecco perché chi può.
Però chi può che quindi ha possibilità economiche è giusto e perché no, che scelga di affidarsi ad un medico in modo privato,
Per svariate ragioni, ma io ritengo che sia principalmente è giusto che tutti abbiano la possibilità di scelta, perché non tutti abbiamo le stesse opportunità o comunque le le stesse possibilità economiche.
E non sono d'accordo, neppure cambierà ampi e chiudo non so quanto tempo, ma chiudo quando il Presidente, il consigliere Rampelli, dice che in questi casi occorre ottimizzare delle risorse, noi stiamo denunciando ad in.
Ah ok, in tutta la Regione che c'è carenza di personale, che c'è carenza di OSS, che quindi c'è.
Difficoltà ad accedere ai servizi da parte dei cittadini e presenterà ampi parla di ottimizzazione delle risorse.
Ma non si può prendere del personale e spostarlo da un'altra parte, perché il personale rimane tale, se lo prende lo sposti da un'altra parte, a rimetterci è quel reparto dal quale ai attinto il personale, cioè diteci a che gioco stiamo giocando e dove ci volete portare perché se questa deve essere la prima la l'anticamera diciamo così della privatizzazione. L'importante è essere chiari, ma finiamola e finitela, soprattutto perché ormai sono anni che governate questa Regione di.
Con e di continuare a prenderci in giro, ecco, vorremmo quantomeno avere il rispetto, tutti i cittadini di sapere, lasciatemi passare il termine di che morte dobbiamo morire.
Ho concluso per il momento grazie.
Grazie a lei, Consigliere Casini, chi chiede la parola?
Direi che i consiglieri di opposizione hanno.
Sono intervenuti tutti quelli.
Consiglieri di maggioranza.
Consigliere, Pontarelli.
Grazie.
Credo sarà un intervento breve, insomma io rispetto a quello che è stato detto cercando di cogliere.
Qualche passaggio, quando si parla di temi così importanti come la sanità per me è sempre un bene in questo Consiglio comunale abbiamo dedicato spesso anche ora in discussione a a temi che, in confronto alla loro sicuramente di importanza di importanza inferiore naturalmente nell'ambito della discussione di questo tipo ognuno fa le sue valutazioni a volte ci si trova d'accordo ha altre no.
Però voglio dire, rispetto a certi toni che o quelli che si sono un po' percepiti, insomma, siamo tutti tutti esseri umani non c'è, mi viene difficile pensare che insomma un consigliere comunale, ma un qualunque anche politico, possa così avere un qualche interesse, una qualche volontà di rendere in tema di di di pensare ad una sanità a pagamento no nella sanità privata fuori qualche passaggio in qualche passaggio del delle opposizioni sembra quasi evincersi evincersi questo, e questo naturalmente è così non è, dicevo, siamo tutti esseri umani, tutti di tutti noi,
Ci si augura sempre il meno possibile, però abbiamo bisogno di di accedere al servizio sanitario e certamente io sottoscritto, ecco, io non sono di destra, ma allo stesso tempo non ho bisogno di essere di sinistra per dire che la mia idea di sanità assolutamente pubblica ma faccio un passaggio ulteriore trovo il discorso che ha introdotto che avete introdotto rispetto a questa dialettica privato pubblico, lo trovo,
Diciamo marcatamente così ideologico, forse anche un po' anacronistico, tutti noi sembra retorica, ma l'ha appena detto anche Beatrice Casini. Siamo tutti d'accordo e siamo per una sanità che sia accessibile a tutti e che funzioni che funzioni bene anche velocemente. So che questa può sembrare, diciamo, una frase messa su così, ma mi sembra chiaro che è anche scontato che sia per tutti, così è per questo che dico che, insomma, la discussione su queste mozioni e in questo colgo un po' lo spirito dell'intervento del consigliere Maione rischia di essere rischia di essere poco utile, poco inutile perché è, diciamo quando noi in qualche modo veniamo così incalzati dal consigliere Giorgi che ci dice, le risposte non arrivano mai, ma.
Diciamo un consigliere comunale, ma anche un Sindaco, cosa possiamo fare più di organizzare, più di aderire, di Consigli comunali in cui si si sentono i tecnici si sentono in dirigenti di ASL 1 che ha sempre una Commissione, la Commissione di Riccardo precetti, in cui sono stati ulteriormente sentiti,
A questi dirigenti gli si chiedono risposte, infatti oltre mi suona un po' strano quando vedo voi diciamo consiglieri di opposizione, forse legittimamente però incalzare noi dei consiglieri comunali sulle risposte che evidentemente non possiamo non possiamo dare noi possiamo invece diciamo, prende cercare di rispettare nel nostro piccolo ruolo politico prendere,
Prendere delle posizioni, innanzitutto rispetto a quello che è stato detto, io non sarei così drastico nel dire che il pubblico diciamo la sanità pubblica ad oggi non funziona, mi sembra una frase esagerata. La sanità pubblica presenta delle criticità, delle criticità notevoli, ma la sanità pubblica ha dato anche delle risposte. Sanità pubblica ha curato tante persone. Anche su questo non concordo nemmeno con con il Presidente Rampi quando mi si dice che durante la pandemia la, la sanità pubblica italiana non ha saputo rispondere. Io questo non lo credo, sicuramente ha subito, ci sono state situazioni di non di non di non di problematiche senza ombra di dubbio, ma poi le valutazioni sono tante diceva Federica Giorgi è forse l'unico punto, uno dei dei punti su cui concordo il tema italiano. È evidente che abbiamo vissuto nella campagna elettorale, in cui in pochissimi hanno parlato di sanità. Forse l'unico è stato estratto Calenda che sostanzialmente ci dice che i due pilastri su cui diciamo deve fondare la fondarsi e politiche italiane sono la scuola. Sanità di sanità pubblica dell'apparato che soddisfa la sanità ha bisogno di investimenti, altrimenti il pubblico ha delle problematiche qui e qui torno al discorso che se il pubblico, se la sanità pubblica presenta problematiche, le le soluzioni possono essere due o simili era stata tra sanità pubblica o si trovano delle sedi delle soluzioni alternative. Per quanto mi riguarda personalmente, per quel poco che può contare quasi possiamo chiamarla come volete, ma se un soggetto.
Ha la possibilità di accedere a un servizio sanitario senza costi aggiuntivi con la migliore efficienza, con una miglior risultato. Io sinceramente faccio fatica a pensare che tutto ciò sia che negativo, voi, la chiamate privato, la chiamata privatizzazione. È chiaro che se mi poni un esempio come l'attuale situazione del personale Federica per cui io, che ovviamente mi fido di ciò che mira che mi racconti aveva aveva bisogno aveva bisogno di un intervento urgente, ha dovuto pagare 2000 euro, ti dico che questo è scandaloso, non ho problemi, non ho problemi a dirlo, poi, naturalmente mi piacerebbe approfondire se questa è l'alternativa a la sanità pubblica. Naturalmente io penso che non ci sia un Consigliere in quest'Aula che possa dirti, va beh, è giusto che tu abbia pagato 2000 euro, penso nessuno no.
Andiamo anche oltre a questo, diciamo da un certo punto di vista politico, legittimo, gioco tra buoni tra buoni e cattivi. Io credo che ripeto qui tutti noi vorremmo una sanità pubblica che funzioni al meglio, ma in questo riprende un po' lo spirito e il discorso del consigliere Mione. Bisogna anche essere un po' concreti, pragmatici. Il Consiglio comunale di Sarzana non cambierà le sorti della sanità della sanità in Liguria, sicuramente può prendere delle posizioni rispetto all'ospedale di Sarzana delle posizioni che sono politiche, si è paventata questa possibile privatizzazione, San Bartolomeo, in realtà è un'ipotesi che non è mai non è mai esistita. Quindi su questo punto nessuno ha preso posizione se non nella misura in cui tutti noi rivendichiamo la strategicità e la natura pubblica dell'ospedale. San Bartolomeo, ricordo, si parlava ora Federica ripercorreva le tappe. In realtà, se si volesse parlare di sanità, io certamente non sono un esperto, non sono al livello dei componenti del Manifesto della sanità. Anch'io li voglio ringraziare perché, come dicevo quando si parla di questi temi va comunque bene, possono aderire a certe posizioni. Posso aggiungere che certamente l'opera di monitoraggio e di attenzione all'utile, poi, quando le cose un conto, diciamo monitorare un conto è evidentemente governare e gestire le cose, ma questo non significa nulla per noi è assolutamente uno stimolo,
Diciamo la la piccola parte che noi possiamo operare, esaudire, quello di prendere una posizione, una posizione politica pur minima. Ricordo che quando si era prospettata io non so se, in maniera giustificato o meno, la chiusura del pronto soccorso di Sarzana tutti noi, il Sindaco in primis ha preso una posizione netta al pronto soccorso, non ha chiuso il pronto soccorso, ha dei problemi evidenti, ma tutti noi abbiamo Desty testimonianza, questo, che cerco di dire. Insomma, non c'è motivo per cui un consigliere comunale, ma anche un consigliere regionale, chiunque possa prendere una posizione diversa rispetto a problematiche che coinvolgono la salute di tutti, non solo di alcuni, qui nessuno di noi credo sia un miliardario che si possa permettere, diciamo di.
Soprassedere da tempo da nel dire tanto noi andiamo dal privato, quindi per dire che è un discorso che ci coinvolge tutti e ripeto nel nostro piccolo questa Amministrazione, noi Consiglieri credo che dico anche rispetto ad altre amministrazioni abbiamo sempre dato così.
Dimostrazione di essere disponibili ad affrontare le questioni di dimostrazione di sé di affrontarle. Diciamo per quello che sono, evidentemente nessuno di noi ha mai fatto scudo politico rispetto alle posizioni di alcuni, certo.
Diciamo i rischi di affrontare queste questioni con un approccio un po' politico, quello c'è sempre, però io direi che questa Amministrazione sicuramente ha dato modo di parlare del tema, il fatto che il tema così ecco questo anche lo voglio dire sia sollecitato da una mozione di opposizione devo dire che,
A mio giudizio, lascia il tempo che trova.
La maggioranza fa la maggioranza, l'opposizione, anche questa gara diciamo a presentare le mozioni per prime a me sinceramente interessa poco, nel momento in cui c'è stata una mozione incidentale, che avvierò accolto spunto dalla tua mozione per cercare di dire dell'altro per cercare di dire qualcosa di utile anche su questo io sono sincero, diciamo la la, la, l'utilità dei tavoli in generale, quando in politica si dice facciamo un tavolo, io resto sempre, diciamo, cauto sull'utilità, sugli utili, sull'utilità di questi tavoli, nel Comune di Salzano, abbiamo abbiamo un organo istituzionale che la Commissione servizi alla persona, io ritengo che quello sia l'unico organo in cui si possa tentare sicuramente di riparlare del tema e sicuramente diciamo di di mandare eventualmente i messaggi, però bisogna anche essere sinceri.
Diciamo così, con chi con chi ci ascolta e dire che, insomma, possiamo fare una parte che è molto piccola, purché diciamo si parli delle cose in maniera in maniera realistica e, ripeto, se se la discussione deve essere quella per cui chi non è di sinistra per la privatizzazione della sanità ovviamente da questa parte,
Non coglie, diciamo sponda, la nostra posizione è stata chiarita, nessuno è a favore della sanità privata, siamo tutti noi a favore di una sanità che funzioni meglio, qualunque sia l'etichetta che soprattutto sia accessibile a tutti, grazie.
Grazie a lei, consigliere Ponzanelli.
Ha chiesto la parola il Sindaco interviene, ho visto 15 minuti, il Consigliere quindi a 20 minuti, come Capogruppo e grazie Presidente buonasera a tutti.
Ho ascoltato con grande attenzione tutti i vostri interventi, vi ringrazio per avere trattato oggi questo tema così delicato e ringrazio anche le tante persone presenti nel pubblico, è qualcosa che abbiamo condiviso tutti, e non c'è alcun dubbio che per tutti i cittadini e per ognuno di noi amministratori il tema della sanità è un tema essenziale, vitale siamo tutti figli, genitori nonni, e non c'è nulla di più importante nella nostra vita.
Che far sì che i nostri cari o noi stessi ricevano le miglior prestazioni sanitarie possibile per prevenire malattie, per curare malattie o addirittura per essere accompagnati senza soffrire alla morte, e ho visto poco fa mi spiace sia andato via il dottor Martinetti che si dedica con straordinaria dedizione da tantissimi anni all'hospice di Sarzana sia in sede che sul domiciliare e che avrei voluto ringraziare personalmente ma spero possa poi ascoltare questo mio intervento. È proprio perché è di questo che stiamo parlando. Stiamo parlando di ciò che è essenziale per la nostra vita e per la vita di chiamiamo.
Dobbiamo partire dalla consapevolezza che serve una grandissima serietà, una grandissima responsabilità, una ferma.
Onestà intellettuale quando parliamo di sanità.
E dobbiamo io credo, che sia veramente, diciamo essenziale per ciascuno di noi seduto qui dentro.
Sapere che non si può fare politica su questo, che non si può fare politica o cercare consenso su questo tema, e quindi sulla pelle delle persone.
Come?
Purtroppo è stato fatto soffiando sulle paure della gente, raccontando che un pronto soccorso, il nostro pronto soccorso di Sarzana, sarebbe stato chiuso.
Eh è un fatto.
Che non si può accettare, che non deve essere accettato, perché serve serietà e responsabilità e altrettanta serietà e responsabilità la dobbiamo oggi in questo Consiglio comunale, nel dire che non si possono accampare ulteriori dubbi su quelle che sono le intenzioni circa la natura pubblica del nostro sistema sanitario provinciale, non è vero? Consigliere Giorgi che Cavagnaro ha parlato per sé, ha detto finché ci sono io e poi si vedrà, è stato detto in più occasioni in più sedi in maniera ferrea. È assolutamente incontestabile che non esiste nessunissima ipotesi di privatizzazione dell'ospedale, che non esiste nessunissima ipotesi di chiusura del pronto soccorso, che non esiste nessun ministro, ma ipotesi di dismissione del pronto soccorso dell'ospedale San Bartolomeo, ma anzi che l'ospedale San Bartolomeo di Sarzana ha una funzione fondamentale.
Nel quadro organizzativo sanitario, provinciale.
Questo è stato sempre detto in modo assolutamente incontestabile da chiunque abbiamo giustamente chiamato e che si è espresso in sedi ufficiali, affermando questo nel.
A stretto giro, peraltro, come anche alcuni Consiglieri hanno riferito, la la la, la Regione approverà un nuovo Piano socio sanitario regionale, come ci ha comunicato ASL 5, nel quale è, naturalmente, vigileremo con attenzione la strategicità assoluta dell'ospedale San Bartolomeo e del suo pronto soccorso ospedale pubblico verrà.
Confermata e chiarita nero bianco e questa è la realtà e credo che per affrontare gli immani problemi che ci sono da affrontare sia necessario partire da questo perché ci sono servizi da riportare, problemi assunzionali da affrontare innumerevoli criticità.
E vanno affrontati con questa consapevolezza con questo orizzonte.
Io in questi giorni ho sentito delle dichiarazioni che per me sono state sconvolgenti, ve lo confesso.
Perché ho sentito?
Dichiarare con grande serenità che vi è stato un accordo politico del centrosinistra tra.
Esponenti regionali e locali del centrosinistra, per chiudere reparti presso il San Bartolomeo di Sarzana, come sapete.
Lo smantellamento del nostro ospedale ha radici lontane nella storia, che parla di una storia che va dal 1995 al 2015 per arrivare al 2010, quando il reparto di maternità, dove peraltro sono nati i miei figli, è stato chiuso e ho sentito candidamente affermare che quella chiusura è stata frutto di una condivisione di una scelta politica del centrosinistra regionale e locale.
Altrettanto candidamente ho sentito dire che chi aveva condiviso quella scelta e che comunque, nella migliore delle ipotesi, non è stato in grado di difendere la nostra sanità territoriale sarzanese.
Semplicemente si candida a farlo oggi.
Io, rispetto a tutto questo, posso dirvi che.
Mai.
Questa amministrazione accorderà la dismissione di reparti mai finché io sarò Sindaco, finché ci sarà questa amministrazione, si privatizzerà il San Bartolomeo, mai si accorderanno per accordi politici, chiusure e dismissioni del del nostro ospedale, c'è un tantis, un grandissimo lavoro da fare dopo aver affrontato il cigno nero della pandemia un cigno nero che ha inciso sulla sanità a livello globale,
Ricorderete che a maggio del 2021 è stato aperto, dietro pressione della nostra amministrazione, un hub vaccinale che ha consentito di sancire ancora una volta la centralità del reparto dell'ospedale San Bartolomeo nel sistema sanitario provinciale e ci ha anche permesso di restituire ad una fruibilità dei locali che erano totalmente abbandonati erano un cantiere, probabilmente fin dagli anni 70. Io non ricordo di avere mai visto quella parte dell'ospedale esterna funzionanti.
Quello stesso hub vaccinale garantirà, nel medio e lungo periodo, che questi nuovi spazi, che sono stati finalmente.
Restituiti alla collettività, possano diventare luoghi per destinare i posti letto ad attività riabilitative e di convalescenza o di natura infermieristica, a cure intermedie o l'ospedale di comunità, e l'intenzione quindi chiara su queste strutture è di investire sull'ospedale, sulla sua natura pubblica, su un maggior numero di servizi da erogare e non certo di dismetterlo come denunciato da quelle stesse parti politiche che sono state le protagoniste delle reali dismissioni dell'ospedale nei negli anni precedenti.
Per noi che quella struttura esterna dell'ospedale San Bartolomeo.
Completata in quanto divenuta hub vaccinale, resti pubblica i guai e garantisca dei nuovi servizi per la cittadinanza e per il territorio, è essenziale ed è un obiettivo che supera.
Definitivamente le intenzioni del centrosinistra, che quando aveva il governo della città e della Regione, voleva privatizzare questi quelle strutture destinandole a RS A e permettendo così al Comune di dismettere l'edificio di proprietà comunale, la RSA Sabbadini, dove invece attualmente e anche nel futuro continuerà a risiedere l'RSA,
Il PNRR in questo quadro si inserisce in modo estremamente importante perché consente di dare alla sanità provinciali, a quella del nostro territorio, uno stampo nuovo, molto più evoluto, che punta sulla rinforzi rinforzamento e sull'organizzazione di una sanità territoriale veramente forte.
E di questo sia io, come Presidente, che tutti gli altri Sindaci del Distretto 19 della Val di Magra, ci siamo resi immediatamente conto, tant'è che dopo varie riunioni abbiamo condiviso un documento, chiedendo con forza che le risorse che arrivano a Regione siano investite nel nostro distretto e ottenendo quindi da regioni avallo rispetto all'introduzione nel nord della nostra città addirittura di due figure chiamiamole così intermedie tra il cittadino e il pronto soccorso dell'ospedale.
Ovvero una casa di comunità,
È un ospedale di comunità.
Che ovviamente non si sostituiscono all'essenziale ruolo del pronto soccorso e dell'ospedale, ma che si aggiungono ai servizi ospedalieri e di sport e di pronto soccorso, come strutture intermedie e più prossime al cittadino.
La casa di comunità e anche l'ospedale, vi confesso che si stanno delineando sempre di più gli elementi che porteranno all'apertura di queste strutture nei tempi del PNRR, quindi la realizzazione entro il 2026, ci sono tanti aspetti che devono essere ancora chiariti a livello politico centrale ma della casa di comunità vi posso dire, per esempio, che sarà realizzata nell'ex sede della venni occhi attualmente,
Diciamo vuota e chiusa, inspiegabilmente nel 2013 trasferita a Spezia e, appunto in in questo in questo anno, nell'anno 2013,
Qual è il modello organizzativo che ha adottato la nostra sanità locale?
È un modello che prevede di suddividere le attività su due poli ospedalieri nella Provincia.
L'attività chirurgica urgente e ad elevata complessità presso lo stabilimento di Spezia, l'attività di media.
Complessità o medio bassa intensità al San Bartolomeo di Sarzana con attraverso gli interventi che vi dicevo prima dell'ospedale di comunità e della casa di comunità, di un rafforzamento molto importante della sanità territoriale, anche al fine di sgravare il carico di persone che altrimenti arriva direttamente in ospedale e in pronto soccorso, questo è ciò che dobbiamo realizzare nei prossimi anni.
E che cerchiamo di sviluppare un dialogo quotidiano con i vertici ASL.
Avendo avuto nonostante ciò che va fatto, è ancora tantissimo, tantissime sono le risposte da dare sul San Bartolomeo.
Avendo avuto alcune risposte, perché a me piace entrare facendo qualche esempio anche nella concretezza delle cose di cui si è discusso su singoli problemi, che sono una piccola parte di quelli complessivi da risolvere, ma su cui abbiamo cercato delle risposte e ottenuto una qualche parziale risposta?
Fermo restando che continueremo ogni singolo giorno a chiedere tutte le altre, anche con la forza di questo Consiglio comunale e di una reale di realtà associative e che supportano e costituiscono alla fine, un importantissimo supporto a queste richieste.
Il la questione delle attività chirurgiche qualcuno diceva alle attività chirurgiche non sono riprese in questa fase, dopo il problema enorme che la con la la il Covid ha portato, la sanità si sta riorganizzando e sulle attività chirurgiche dal 9 settembre 2022 anche con il supporto di anestesisti del Policlinico San Martino in orario tutti aggiuntivo, l'attività è ripresa e ripresa nello stesso periodo, anzi è aumentata l'attività di chirurgia protesica, ortopedica, anche robotica, questo ovviamente ci riferisce ASL 5 e questo tipo di attività è stata confermata dalla direzione aziendale anche per l'anno del 2002 mila 23.
Per quanto riguarda la ripresa dell'attività del day hospital oncologico, è importantissima e abbiamo condiviso, giorno dopo giorno, forte la richiesta che avvenga, che che che torni ad operare perché è essenziale per questa città e per questo territorio il la, la dirigenza ha attivato un concorso per dirigenti medici oncologici. So che la prova si svolgerà il 29 novembre e quindi ha operato per fare in modo che, non appena arrivino le professionalità, si possa tornare ad erogare questo questo servizio presso l'ospedale San Bartolomeo ci riferisce ASL 5. È stato potenziata l'attività di dermatologia con l'assunzione di un dirigente medico, dermatologo, di uno specialista ambulatoriale,
È stato e tra l'altro per questo ringraziamo Fondazione Carispezia adottato il reparto di un video dermatoscopia di ultima generazione, che è stato collocato proprio presso l'ospedale di Sarzana.
E mi mi rappresenta sempre ASL. 5, che sta lavorando al fine di una piena ripresa dell'attività di endoscopia digestiva, anche questa sofferente a causa della carenza di organico e che è attivo dal 14 novembre, un servizio ospedaliero venga realizzato su un nuovo modello, il cosiddetto pad appunto di assistenza alla dimissione, che cerca di organizzare e gestire meglio le dimissioni dei pazienti, agevolando il flusso in uscita e in entrata di nuovi nuovi pazienti. La neuropsichiatria infantile, il cui reparto è stato aperto ed è organizzato presso la casa della Salute, o ancora un altro servizio di cui ho avuto notizie recentemente e che ho apprezzato molto, perché si tratta di un servizio domiciliare che è attivo da qualche giorno sulla nostra città per la sostituzione delle stomie prima ai pazienti che dovevano sostituire la propria stomia, dovevano essere portati in ospedale con l'ambulanza e poi riaccompagnati a casa da qualche settimana. Questo questa attività viene svolta a casa dei pazienti attraverso un servizio infermieristico di ASL 5 la senologia a cui faceva prima se cenno il consigliere Casini. ASL 5 mi riferisce il reparto di radiologia, compreso senologia radiologica, compreso lo screening. È funzionante. È stata assunta una una radiologa Pisana a inizio 2021 e che anche lo screening mammografico sta andando molto bene. Aderiscono tante persone, ora sono pochissime cose rispetto alla marea di cose che ci sono da fare. C'è ancora tanto tantissimo da fare e ogni giorno sono qui per farlo. Sono qui come Sindaco ed equi questa amministrazione per continuare in questo percorso, con l'orizzonte che finché sarò qui mai, questo ospedale sarà privatizzato. Finché sarò Sindaco, mai sarà consentita la chiusura di reparti o di o le dismissioni del passato potranno essere attuati.
Sempre sempre ogni giorno non mi sono mai stancata di chiedere. Non mi stancherò mai di chiedere che sia data una risposta a tantissimi problemi, come e alcuni sono enumerati nella mozione. Ripristinare tutti i servizi che sono stati sospesi, temporaneamente o spostati temporaneamente a causa del Covid il Covid è stato dirompente nell'organizzazione della sanità locale provinciale, bisogna tornare a recuperare ciò che è stato sospeso o temporaneamente spostato addirittura ad implementare se possibile quei servizi a,
Mettere in atto un piano di assunzioni straordinarie presso il nostro ospedale, con la consapevolezza però che c'è una crisi globale e professionalità. Arriva un attimo alla conclusione. Se mi dai un minuto.
E molto molto altro completa, compresa l'attuazione del PNRR. Lasciatemi concludere dicendo che mai.
La svendita del nostro ospedale sarà terreno di accordi politici tra me o questa maggioranza?
È un partito o più partiti, mai mai a consentiremo a un comportamento di questo di questo genere,
Lavoriamo tra 1.000 difficoltà, con la consapevolezza che il San Bartolomeo è e sarà, il pubblico è e sarà essenziale per tutti, grazie.
Grazie Sindaco, così per certi prego.
Ha 20 minuti.
Sì, Presidente, in realtà attendevo per potere fare un intervento, non me ne voglia proprio quello del Sindaco, perché c'è stata.
Chiedo scusa.
Lei l'ha fatto già sia l'intervento della presentazione, il Consigliere precedenti ha fatto soltanto la presentazione, ha diritto a 20 minuti, come Capogruppo non utilizzerò il Consorzio è la preoccupazione della consigliera gioco, questo stia tranquillo, ma faccio lo faccio veramente un'annotazione è un'annotazione meramente veramente politica, interviene, faccio un'annotazione veramente politica perché io attendevo con con con curiosità proprio intervento del Sindaco, perché all'inizio della discussione c'è stato un particolare che mi ha molto colpito.
Sono sincero, è stato anche richiamato in interventi successivi rimarcato da altri Consiglieri.
Perché quando siamo in Consiglio comunale, dopo aver affrontato Commissioni, Consigli, mozioni e sento parlare di queste mozioni come di carta straccia da parte di un consigliere comunale fa male fa male perché ridicolizza questo Consiglio Comunale, ridicolizza la Commissione.
E non può essere questo il messaggio che passa ai cittadini, perché se no la mozione è carta straccia, per chiudiamo la porta, andiamo via, spegniamo le luci, andiamoci a fare un giro al mercato di Natale, tanto bello, quest'anno tra abbandoniamo quest'Aula, lasciamo perdere ogni stanza, ogni mozione, ogni impulso che diamo a questa maggioranza piuttosto che agli organi regionali e chi per loro,
È un messaggio, questo, che non accetto che possa passare in quest'Aula, noi non riescono solo condividere, ma lo critico fortemente rigidamente.
Perché ho detto, aspettiamo l'intervento del Sindaco, voglio vedere se prende posizione su questo, su questo aspetto e credo che lo abbia fatto perché io voglio un Sindaco che a fronte di problemi anche grandi, anche insormontabile anche difficilissimi da gestire come la sanità ligure, quando arriva al momento riesca a battere i pugni sul tavolo.
Perché io di questo mi aspetto da un Sindaco mi aspetto questo da una Commissione, mi aspetto questo da consiglieri comunali di minoranza da maggioranze di maggioranza, perché l'argomento che abbiamo trattato stasera al confronto che c'è stato tra stasera come in altrettante occasioni io credo che sia assolutamente utile e ben fa la minoranza a stimolare questa maggioranza un confronto su determinati temi a evidenziare aspetti critici ben fa e questa Commissione non si sottrae.
E che la mia commissione, presieduta, da che ho l'onore di presiedere, non si è mai sottratto a questo confronto e lo ha fatto con piacere anche con animali e Ida i rappresentanti del Manifesto per la sanità, che sono un organo importante perché sono un organo di denuncia di denunce di situazioni critiche che ben devono essere esposte trattate discusse,
Ove possibile, risolte.
Il fatto di fare una Commissione e i riferimenti sono stati fatti a le parole usate dal dottor Cavagnaro.
Direttore Cavagnaro, non sottovalutiamo le perché, quando il direttore ASL esce con determinate promesse, garantendo determinate cose, beh è comunque un direttore che si esprime in una determinata direzione quando il Sindaco in quest'Aula fa promesse.
Beh, io mi aspetto che mantenga io sono saranno ottimista, sono un inguaribile ottimista che ancora crede alle promesse dei politici, però questo deve essere un Sindaco oggi in quest'Aula, in questa assise, ha parlato in una determinata maniera e io mi aspetto e sono certo come è successo anche in altre situazioni anche per altre tematiche,
Che a fronte di Sgarbi regionali possibili Sgarbi regionali vada a battere i pugni sul tavolo io me lo aspetto,
Per il bene della comunità di Sarzana.
E quindi, ripeto, non facciamo passare il messaggio dell'inutilità di mozioni perché i primi a subirne gli effetti negativi siete sono proprio i membri di minoranza che a maggior ragione all'interesse a presentare delle mozioni, ma se neanche un Consigliere di minoranza crede all'utilità delle mozioni all'utilità di un confronto in Commissione al valore di una delibera consiliare ma,
Santo cielo, dove andiamo a finire io questo lo dico, ma l'interesse della minoranza che non della maggioranza.
Ecco, ma perché ne sono fermamente convinto, perché credo che il confronto democratico potrebbe essere non risolutivo, ma almeno se ne discute almeno magari qualcuno esce da questo gruppo e comincia a battere i pugni che sia il Sindaco piuttosto che il Presidente del Consiglio più piuttosto che un membro di minoranza piuttosto che un membro del manifesto della sanità ma è il confronto che emergeranno le problematiche reali solo così le potremmo conoscere per quello che ho voluto condividere il tema della Commissione, il tema della sanità in Commissione, perché poi non essere risolutivo, ma intanto le problematiche emergono almeno un confronto che almeno se ne discute possiamo non essere d'accordo,
Però, se c'è un elemento critico, poi alla fine la verità viene fuori.
Che possiamo anche nasconderci dietro i partiti politici dietro dietro opinioni personali, ma le verità poi emergono delle confronta, allora detengano, portiamoli poi il Sindaco, grazie.
Grazie a lei consigliere precetti, ci sono altri interventi, direi che i Gruppi sono intervenuti tutti, quindi potrei passare alle repliche dei proponenti.
No, abbiamo finito il discorso, abbiamo finito, direi che è completata la discussione, no, aveva solo presentato l'ordine del giorno, era al presentatore della incidentale, quindi abbiamo esaurito gli interventi, siamo alle repliche quindi agli interventi dei proponenti e qui seguiamo la regola dell'ordine cronologico quindi prima il Consigliere De Giorgi.
Partiamo e mi sono segnata un pochino di appunti, volevo ringraziare, però è andata via la dottoressa Biffignandi che uno dei pochi medici anestesisti finirà con il nostro Ospedale, San Bartolomeo, che era qua presente ad ascoltare, forse, evidentemente lì le le risultanze che sono stati dati positivi del nostro ospedale hanno fatto sì che se ne fosse andata via perché oltretutto, la dottoressa Biffignandi, che io conosco anche bene e mi ha sempre detto nelle difficoltà dell'ospedale San Bartolomeo veramente ora è andata in pensione anticipata, stremata per il lavoro che ha fatto e con tutte le difficoltà in questo ospedale, come lei, moltissimi medici o anche, diciamo, un elenco di gente che va in pensione anticipata, addirittura si è trasferita perché.
Se voi avete il coraggio di dirmi che l'ospedale di Sarzana è attrattivo per i medici che vincono diciamo, dei concorsi veramente io prendo, escono vengono neanche più in questo Consiglio comunale perché qui a Sarzana vi dovete sapere tutti all'inverso, poi mi è venuto in mente anche la questione di senologia della ho mandato un messaggio a Chiappini dicendo chi era l'eccedenza avevamo un'eccellenza, se non ricordo male qua a Sarzana,
Ve lo ricordate Rosenberger, io me lo ricordo, ma ha detto non mi ricordavo il nome vizi vizi, che è andato via e a seguito Rosenberg, dopo che è stata soppressa dalla Regione radiologia, se non ricordo male, quindi, diciamo un po' le cose come diciamo le cose come sta esatto, diciamo le cose come stanno rispetto all'ospedale, poi la Sindaca e la Sindaca dice che si dà da fare di quali la parte che in Commissione sanità che c'è stata luglio. Lei è stata assente, non era neanche presente e lei dichiara ora veramente le dichiarazioni che ha fatto il direttore dell'ASL Cavagnaro per quanto riguarda la natura pubblica, diciamo del nostro ospedale che poi va, beh, non era neanche motivo di tematica, devo dire, del mio ordine del giorno nuovo, tirata fuori io, la in fatto di la sanità pubblica o privata. Io veramente ho fatto, ne avevamo già parlato o la mia mozione d'ordine dei giorni era incentrata su altro, comunque Cavagnaro, ripeto, ha detto che finché ci sarà lui farà di tutte, garantirà la natura che San Bartolomeo sia pubblico, anche perché voglio, quando non ci sarà più, non so come potrà prendere decisioni in merito al fatto che il nostro ospedale non sia pubblico quando non sarà più nessun carico, so.
Una cosa che veramente scappata tutti, il tavolo tecnico che io richiedo con la presenza del Manifesto per la sanità locale e che voi mi avete eliminato nel vostro della vostra mozione TIGEM incidentali perché forse non gradite il Manifesto per la spesa per la sanità locale e l'attività che fa, però non vi siete mica tanto messi d'accordo col vostro assessore alla sanità, perché io no, il nostro Assessore vostro erano, non c'è qua di chiedere la Direzione dell'ASL, la disponibilità per un confronto trimestrali, una Commissione Servizi alla Persona organo competente, ma come sui servizi alla persona non c'è la presenza, non c'è la presenza del Manifesto per la sanità locale, ecco ritornata la dottoressa Bisignani.
Perché, ma mi sembra che io non ero presente alla Commissione sanità, però mi sembra che l'Assessore retta era favorevoli. Si era dichiarato favorevole alla presenza dei manifesto per la sanità locale alla Commissione. No, nelle vostre qui non c'è scritto, non è scritta la presenza del Manifesto per la sanità locale, io lo leggo nelle conclusioni o succinta, non lo vedo che è iscritto un confronto trimestrale con la Commissione, servizi alla persona del Consiglio comunale, organo competenti per rappresentare la cittadinanza e le sue esigenze anche in ambito di servizi socio socio sanitari. Qui non c'è scritto che è importante che nella nella nella Commissione Servizi alla persona sia presente il Manifesto per la sanità locale. Non c'è scritto che quando viene fatta la Conferenza dei Sindaci sia presente manifesto della sanità locale. Non c'è scritto che quando viene fatta il la Conferenza di servizi di ambito sia presente manifesto per la sanità locale e mi sembra che anche il vostro assessore, l'assessore leghista eretta, abbia dato atto dell'importanza della manifesto per la sanità locale, che poi mi sono vista anche da quello che, bandito da quello che m'han detto, ha già in mano il documento. Voi parlate qua del documento di indirizzo del nuovo Piano socio sanitario è che l'ha già in mano i manifesti per la sanità locale, dove in questo documento di indirizzo in questo Piano socio sanitario regionale e dove è previsto un futuro no del del nostro territorio per i prossimi anni e loro ce l'hanno già in mano e lo stanno studiando quindi evidente, quindi, evidentemente di saperne più di noi ne sapranno sapranno sicuramente più interloquire e avere delle due della documentazione e delle risposte,
E e penso che sia importante per interloquire con i sindaci che per dare quelle che gli per dare riscontro a quelle che sono le linee, anche l'indirizzo, un'altra cosa, cioè io evidentemente qua si fanno dei discorsi politici politici, perché c'è sempre chi c'era prima, chi c'era dopo e l'ho detto anche nella premessa della prevista del vostro ordine del giorno della vostra mozione incidentale, si va fino al 2015 l'ospedale San Bartolomeo è stato smantellato nel ventennio tra il 1995 2015.
Parte di la solita querelle tra il fatto che voi avete ormai della e che la sinistra ha.
Smantellato la ginecologia e il reparto nascite di Sarzana, questo anch'io do atto che è stata una scelta sbagliata, ma voi ci avete dato la mazzata dopo è dal 2015 in poi ci avete dato la mazzata perché chi reparti che avete dato veramente la mazzata e poi veramente Sindaca scusi, eh eh sì, lei ha come lei è più chiara, perché ora siede in Consiglio comunali facenti parte della lista Toti poi l'abbia le prossime elezioni diventerà civica, però lei è Toti ANA.
Ma vi diamo a livello politico, l'Assessore alla Sanità Toti è stato costretto a dimettersi proprio per pressione, diciamo, della Lega, da assessore regionale alla Sanità, e ora c'è un altro assessore alla sanità perché perché secondo lei ha fatto bene per quanto riguarda la nostra lei, lei riesce a dire che Totti ha fatto bene che come Assessore Sanità per la nostra Provincia, o nonché a di strutturato il nostro ospedale e guardi, io non è che parlo perché sinceramente veramente mi sono anche stancato, mi son fatto a dire perché qui parliamo di risparmi che la colpa è a livello nazionale, che non si investe sulla nostra sanità. Mi sono fatta dare il numero di tagli che ha fatto il Presidente Topi per la Sanità in Liguria. Allora l'ASL 5, la nostra ASL ha risparmiato sulla spesa del personale 6 milioni nel 2021 e 7 nel 2020 mi ha risparmiato 120 nel 2019 115 del 2020 e 90 nel 2021. Ma allora scusate, eh io non lo so, parliamo di investimenti, parliamo di riaperture di reparti, ma qui reparti continuano a rimanere chiusi nel nostro ospedale qua a Sarzana,
Sembra che parliamo sì, io farò farò io l'esito. Le risposte che sono stati dati dalla Commissione e dai vertici dell'ASL sono stati dati a luglio. E se non c'era questa questo ordine del giorno qua noi oggi non ne parlavamo. Lei ha fatto delle Conferenze dei Sindaci, è stato detto qualcosa sul nostro ospedale.
Sul destino del nostro ospedale. Come hai detto qualcosa ho dovuto chiedere io farò un accesso agli atti per avere tutta la documentazione dell'esito delle Conferenze dei Sindaci. Non ci viene mai detto niente in questo Consiglio comunale. La ringrazio, Presidente precetti che lei sì, sì. Dietro mia richiesta lei convochi sempre per cui non le do le do atto, diciamo, del fatto che vengano sempre convocati di proprio impulso le Commissioni affari. La persona però vede, io lo continuo a dire ritengo che non siano sufficienti perché a parte diciamo l'impegno del Sindaco che ci deve essere e deve dare riscontro alla cittadinanza di quello che lei fa di quello che lei fa edili, di dei risultati che lei ottiene per il nostro ospedale, perché per ora noi non abbiamo nessuna risposta, non abbiamo nessuna risposta, non solo in questo Consiglio comunale, non si sa, non si sa il futuro del nostro ospedale, perché questi reparti non è che me lo sono inventato io, che sono chiusi.
Qui le risposte non so forse devono essere divento anche ripetitiva, perché vengono letti, cioè per non andare fuori binario, per non dire che che faccio delle discussioni di tipo politico che mi invento le cose, generalmente io non è che sono una che divaga tanto perché cerco di farmi dare dei dati o di documenti in modo da interloquire di andare nel merito delle cose vengono letti le risposte che hanno dato i vertici dell'ASL che sono stati auditi in Commissione, quindi la presentazione degli ordini del giorno e che è stata ripresa maldestramente, evidentemente mettendo i preamboli il una ricostruzione della della della sanità locale che parziale doveva essere accolta, che doveva essere ripresa in toto e senza una riproposizione, diciamo in via incidentale,
Con delle conclusioni che lo posso, devo dire diciamo condividere, in cioè una parte di queste conclusioni sono la ripetizione di quello che ho preso io, che ho fatto io, ma l'altra, gli altri, gli altri ultime, due, assolutamente no e poi io ripeto non è che lo dico solamente io l'ha riconosciuto anche il vostro Assessore alla Sanità Vice Sindaco il Manifesto per la sanità locale da una un contributo decisivo e ha un ruolo fondamentale.
Nella nella, nell'esame di tutta la questione sanitaria e nel rapporto con i vertici dell'ASL deve assolutamente partecipare ai tavoli.
Grazie.
De Giorgi.
Progetti.
Devo fare solo una precisazione.
Signor Presidente, perché.
Lo stimolo che impulso, che è stato ovviamente seguito dalla Commissione.
Ho portato alla discussione, prima in materia di sanità e con un confronto, credo, ampio, corretto tra le parti e la successiva convocazione, poi di Commissione, aveva lo scopo di valutare preliminarmente la disponibilità del tavolo che della Commissione stessa ad accogliere eventualmente il ruolo anche di tavolo tecnico in materia di sanità, ovviamente per non chi era presente lo sa e me ne può dare atto per non anticipare e questo Consiglio comunale le questioni,
Più pragmatiche tecniche non sono state doverosamente affrontate proprio in attesa di questo Consiglio comunale. Ovviamente la nostra mozione indica come la la, il ruolo di questa Commissione.
Il servizio alla persona come possibile referente delle segnalazioni delle osservazioni e delle comunicazioni da parte di Regione Liguria.
Come tavolo dedicato al confronto,
Su temi locali che interessano, credo anche e soprattutto il territorio di Sarzana, quindi le credo, io continuo a dire che la Commissione, indipendentemente dal ruolo ovviamente politico e forse anche più influente, più importante della Conferenza dei Sindaci, non su questo non non lo metto in discussione ma io credo che il ruolo della Commissione su un tema così importante sia fondamentale non è escluso.
La il coinvolgimento di terze parti, proprio perché il, tra cui anche il manifesto della sanità, proprio perché in sede di Commissione abbiamo anticipato e abbiamo concordato che non fosse quello il momento per poter stabilire le cosiddette regole di ingaggio e quindi riservandoci poi nella successiva, nel successivo incontro dei membri di connessioni, stabilire i soggetti interessati e con possibili soggetti interessati a partecipare le modalità operative con le quali questa Commissione, in qualità al tavolo tecnico, si sarebbe potuto successivamente svolgere. Quindi la nostra mozione non esclude affatto questo questo aspetto, ma anzi, proprio perché la la, la mozione la presenta questa, questa volontà e questo indirizzo al Sindaco sottoscritto, nella fattispecie in modo più ampio, consentirà alla Commissione di stabilire, nell'ambito della Commissione stessa, quindi tra il confine, nel confronto tra i membri della Commissione, che rappresentano tutti i Gruppi politici, quali dovranno essere le modalità operative di questo tavolo tecnico senza esclusioni aprioristiche? Grazie.
Grazie a lei, Consigliere precetti, terminate le repliche, andiamo in dichiarazione di voto su ciascuna delle tre mozioni, quindi con un'unica dichiarazione di voto tra dichiarazioni di voto.
Chi tende a cominciare?
Lì c'è un gruppo più di maggioranza rappresentato magari iniziamo con un gruppo di maggioranza per le dichiarazioni di voto, ha in questo momento addirittura due gruppi di maggioranza, più quindi, se magari cominciano a maggioranza.
In soccorso la dichiarazione oggi mi tocca per Fratelli d'Italia sono.
Sono senza, sono senza capogruppo.
Mettiamo sicuramente la mozione incidentale presentata dai Capigruppo di maggioranza, che riteniamo equilibrata e tutt'altro che Roma alle politiche.
Regionali della sanità.
Attenta alle esigenze del nostro territorio e se l'Unione ha bisogno, il Sindaco ha fatto esattamente quelle dichiarazioni di.
Ferma volontà di difendere sia la natura pubblica del nostro ospedale sia il livello di servizi in fase di erogazione, e quindi direi che ha integrato ampiamente quella che è una mozione che comunque si dà come obiettivo quello di una verifica con cadenza frequente e nei luoghi competenti nuovi competenti dove non c'è mai stato, cioè le regole delle Commissioni vengono fatte dai commissari con il nuovo Presidente e non c'è mai stata preclusione ad audire o ad ascoltare associazioni o altri altri soggetti più burocratico e forse meno efficace la Costituzione anche che il Sindaco dovrebbe andare a provocare un organismo che richiede l'intervento di un altro organismo, che poi convocheremo sicuramente in Commissione, cioè la ASL, ma che vorrebbe dare luogo a un organismo ibrido, difficilmente ipotizzabile visto che come ogni altra amministrazione ha diritto a utilizzare quelle che sono le sue,
Partizioni istituzionali, quindi difficilmente ci darebbe due membri e per avere poi anche un membro, due membri che non si capisce proprio bene. Devo dire, nella mozione della Georgia, ma comunque un organismo ibrido che finirebbe secondo me con l'appesantire anche proprio per le tempistiche di proposizione, e abbiamo visto che, se il tema è arrivare alla chiusura della legislatura già quasi con i tempi che sono stati indicati per la prima risposta alla seconda risposta, alla terza risposta arriveremo lì mentre solleciteremo, proprio per confrontarci su questo documento, se qualcuno qua ben venga la continuerete. Solleciteremo il presidente precetti perché subito, se è già disponibile nel documento, si possa esaminare in sede di Commissione gli aspetti rilevanti per il nostro territorio di questo Piano sono sociosanitario che interesserà i prossimi tre anni. Per questo io dico soltanto, ma non per fare una polemica, ma per gioco ho preso pronto, soccorso, provateci, giochino pronto soccorso Bologna, quindi Emilia-Romagna e non ho guardato notizie risalenti. Ho dato notizie ottobre settembre, 22 40% sotto organico di personale code di 19 ore all'interno del pronto soccorso. Abbiamo comunque lei non ha usato motori di ricerca, né di destra né di sinistra. È usato il più neutrale che mi veniva di motori di ricerca, quindi.
Cerchiamo di proprio di fare salva la nostra posizione a difesa della sanità locale da quelle che sono inevitabili scontri politici, che deriva dal fatto che uno governi, la Regione e l'altro invece sia l'opposizione qui da qui esce intanto l'apprezzamento per il fatto che il consigliere Giorgio abbia riportato questa discussione in Consiglio comunale. La maggioranza non si è mai sottratta. Diciamo che sì con fatica, ma siamo riusciti anche a portare i dirigenti. I direttori generali di ASL in Consiglio comunale non ci sono mai riusciti con un assessore che potrebbe essere utile per un respiro politico. Ritroveremo magari congiuntamente per avere l'Assessore, perché perché è chiaro che per cambiare il direttore generale della ASL, poi sostanzialmente si limita a dire quelle che sono le indicazioni e le cose che sono contenute nel suo piano attuale e forse a un responsabile comunque politico, per quanto mi sembra che il nuovo Assessore si è avuto un tecnico, però, che comunque ha una funzione tipicamente politica, potremmo riuscire a tirarne fuori qualcosa sulle linee sulle linee di sviluppo le mozioni che poi io le considero un'unica mozione, quella della Giorgi, perché perché in una c'era la sostanza dell'altra sera, la procedura quindi in realtà un'unica mozione con considerazioni, così come.
Anche se sono due, farò una c'erano proprio i problemi, l'altro c'è da dire come andiamo a intervenire, come andiamo a verificarli attraverso quell'organismo che voleva costituire? La considero una mozione che ha stimolato un un buon dibattito, però faccio dichiarazione di voto contrario all'approvazione in quanto andremo ad approvare una mozione che, secondo me, è meglio. Valorizza gli organismi comunali già esistenti e potrebbe rivelarsi molto più efficace per interloquire in maniera corretta con quella che è la ASL numero 5 e con la Regione Liguria. Quindi voto favorevole per la mozione presentata dal dai Capigruppo di maggioranza. Voto contrario per le altre due.
Altre dichiarazioni di voto.
Consigliere basta.
Allora partiamo dalla fine, mi ero appuntato qualcosa, perché allora?
La mozione della Georgia è sicuramente preferibile, invece, rispetto a quella della della maggioranza, la mozione dei 5 Stelle perché riconduce la tematica era era problematica alla Conferenza dei Sindaci, che è l'organo più importante a livello provinciale della sanità.
E, chiaramente la Commissione servizi alla persona può svolgere un ruolo anche paralleli, non è detto che non possa riunirsi per discutere di sanità e magari invitare al tavolo il manifesto della sanità locale o altre realtà, però vi ricordo che ci sono dei tempi, intanto.
E vi dico questo dopo vari ordini del giorno, dopo che la sanità è stata portata sempre dalla minoranza in Consiglio comunale, potevate pensarci prima di istituire una un tavolo tecnico e in secondo luogo, invece, però, faccio questa obiezione e abbiamo delle esperienze di tavoli tecnici allargati che sono completamente naufragati perché in questo Consiglio comunale abbiamo fatto e cercato noi con grande forza quasi imposto un tavolo tecnico sul lavoro, sulle problematiche del della de della produttività delle tematiche dell'occupazione, eccetera, eccetera e vede, io ho fatto delle pecche, l'abbiamo convocato una volta, ho rifatto, noi l'abbiamo convocato due volte e poi non è mai stato.
Coltivato questa questa tematica e quindi vuol dire che anche su questo tema non non c'è un grandissimo interesse perché altrimenti si sarebbe implementato. Io mi ricordo, c'erano state delle delle promesse di di di di di di essere convocato, di parlarne di, avete i dati, tutto è morto.
Se l'opposizione non vi stimola su questi temi, non portate nulla in Consiglio comunale.
E perché un conto è dire, come ha detto qualcuno, non non stiamo a guardare chi fa a gara a presentare prima gli ordini del giorno, ma qua c'è un dato schiacciante, per esempio in tema di sanità. Se l'opposizione in cinque anni non avesse portato mozioni ordini del giorno, richiesta di escussione escussione in terminano impropria la richiesta di audizione dei vertici ASL di ASL.
In questo Consiglio non se ne sarebbe mai parlato di ASL di sanità che io dico invece.
È importante e produttivo che se ne parli, perché io ecco qua, non sono d'accordo su chi dice che le discussioni e gli ordini del giorno possono essere carta straccia, perché invece io credo, credo che questi ordini del giorno, quelli che ha presentato il PD, quelli che ha presentato in azione Sarzana, abbiano creato anche indirettamente un pungolo non solo a voi che che chiaramente non siete tecnici, ma soprattutto ai tecnici, ai vertici dell'ASL che hanno detto okay, magari vogliamo far questo, sì, ma vediamo un po' perché qua si va a discutere e vediamo un po' come metterlo, magari cerchiamo di di di di di, di, di migliorare, di velocizzare, di non di non prendere certe decisioni, io voglio invece ribaltarla e andare in quello di incontro a quello che diceva Riccardo precetti, dobbiamo crederci e io in questo caso ci credo, perché si parla di temi concreti e di temi che riguardano la vita dei cittadini e quindi io dico va bene, sono temi utili, sono temi importanti.
Perché il problema è evitare i circoli viziosi?
Meno investimenti portano a un personale carente che è una piaga totale da ribadire meno personale porta a meno servizi a servizi di minor qualità. Questo cosa comporta che, in maniera spesso, come dire, anche a arruffata, il pubblico cerca la cooperazione del privato, ma la cooperazione è un conto, la collaborazione qua invece è che il privato si mangia il pubblico sui servizi appetibili e spesso e questo comporta dei costi enormi per il pubblico e quindi comporta la la minore disponibilità di denaro pubblico e comporta quindi la la, la minore appetibilità del pubblico anche al all'occhio dei pochi dottori che ci sono in giro. Perché sicuramente poi c'è un tema generale anche diciamo del del numero chiuso, diciamo dei dei dottori, che da fine della della della Facoltà di Medicina ci sono, ci sono tanti temi che si intersecano però sostanzialmente io dico, bisogna che credere nella sanità pubblica.
Un un tema importante che mi fa propendere per l'approvazione di un ordine del giorno della dell'M Movimento 5 Stelle sul tavolo tecnico in sede di Conferenza dei Sindaci, appunto a questo perché in quella sede ci dovrebbero essere delle competenze e ci dovrebbe essere una valutazione provinciale.
E purtroppo io devo rilevare che ho letto il verbale della Conferenza dei Sindaci del 21 10 del 22, quindi non parlo di di cose nel 2010 di cose giurassiche, ma parla della Conferenza dei Sindaci di di 20 giorni fa, in cui il la discussione sul bilancio dell'ASL è durata 13 minuti.
13 minuti e noi siamo qua tre ore, siamo, voglio dire qua che è una sede politica, è una sede, comunque non come dire, addetta e non specializzata discutiamo, ci diamo da fare, quindi io faccio un plauso alla minoranza, in particolare perché sono nella mia ma anche a voi e devo dire che chi deve partecipare alla Conferenza dei Sindaci,
E la discussione del bilancio della ASL ridurla 13 minuti vuol dire è chiaramente no, non no, non voler discutere, non vuole portare le problematiche che riguardano le 2 importanti problematiche di Sarzana e allora è chiaro che voi respingerete anche l'ordine del giorno della Georgia, che dice addirittura sindaco, fatti portavoce presso la Conferenza dei Sindaci per avviare un tavolo tecnico, perché è chiaro che se la la questione della discussione su un bilancio.
Dura 13 minuti, è chiaro che il tavolo tecnico è meglio.
Bypassare lasciarlo indietro.
E quindi ecco le le le.
Le vostre dichiarazioni mi allarmano un po'.
Mi allarma, ho finito okay, va bene,
Sanità pubblica, sanità pubblica, sanità pubblica,
Votiamo a favore degli ordini del giorno del Movimento 5 Stelle e votiamo contro quello della maggioranza.
Grazie consigliere Castagna, altre dichiarazioni di voto.
Ci sono ancora gruppi di maggioranza che tendono a fare la dichiarazione di voto.
Direi che.
Ah, chiedo scusa, non lo vedevo così.
No, ma veramente telegrafico, per qualche modo ovviamente riprende un po' l'intervento del presidente dell'ANPI, su cui concordo la discussione per me è stato assolutamente utile.
E niente. Da parte nostra abbiamo presentato questo documento per il semplice motivo che ciò che proponiamo e lo riteniamo più utile, più efficace siamo Consiglieri comunali, c'è un organo comunale che è quello della Commissione, Servizi alla Persona, è sbagliato sostenere che in questa che in quell'organo il Manifesto per la sanità non possa essere ascoltato, non possa partecipare, anzi, ritengo che sia invece una. Auspico che tutto ciò invece sia possibile. Naturalmente gestirà la cosa. Il Presidente precetti però da da da da regolamento è consentito ovviamente a chiunque di assistere, ma, in caso appunto di volontà del Presidente, in questo caso credo che sia assolutamente doveroso. C'è anche la possibilità di.
Di ascoltare, di fare, intervenire soggetti, quindi la nostra soluzione alla nostra proposta mi sembra quella più efficace per tenere viva la discussione in ambito comunale e quindi, naturalmente, anche da parte del nostro gruppo c'è totale adesione alla mozione incidentale, e invece voteremo contro quella del Movimento 5 Stelle grazie.
Grazie a lei altre dichiarazioni di voto mancano ancora quella del Movimento 5 Stelle Lega.
Popolari, prego.
Mai ho parlato tanto e so neanche che cosa dire sì, non so neanche che cosa dire la verità, tanto uno va avanti col paraocchi, ma è venuto, mentre per una cosa questa è la voglio dire sulle promesse di sindaci Sindaca, spero che non faccia le sue promesse non facciano la fine di cui di Caleo, se non ricordo male lo aveva detto che se fosse se avessero spostato ginecologia ostetricia si sarebbe incatenata all'ospedale e si sarebbe incatenata all'ospedale lei gli impegni, gli impegni, gli impegni, però la situazione del nostro ospedale, San San Bartolomeo, è sotto gli occhi di tutti, ben venga, è divenga, è che fate parcheggio pubblico di fronte all'ospedale, ma io ve veramente questo che ben venga ben venga qua io io sono veramente contentissima che venga fatto riparto pubblico, però sarei ancora più contenta che l'ospedale di Sarzana fosse efficiente, fosse funzionante, che ci fossero tutti i reparti, come ho scritto io, riaperti tutti i reparti esistenti prima dell'emergenza Covid e che per un intervento di colonscopia per un intervento di infezioni delle vie biliari sa cosa succede, Sindaca, cosa fanno, le persone prendono, vengono trasferite con ambulanza Spezia, viene fatto l'intervento a Spezia, vengono riportate le persone a Sarzana dopo l'intervento con ambulanza e, se succede una una, una problematica, 20 persone sono a Sarzana e si succede un'emorragia, perché succede anche questi vengono prese, vengono ricaricate sull'ambulanza e vengono riportati a Spezia e lo sa quanto ci vuole per avere una una, una, una visita proprio teologica qua star qua a Sarzana, la gente sa cosa fa questo lo dica e o vado a chiedere, non so se qualcuno ha bisogno di fare una colonscopia, qualcosa forse non lo sa, il Presidente Topi non è qua di Fiumaretta, evidentemente non ha bisogno della sanità pubblica della non ha bisogno di chiedere degli interventi cardiologici, di fare delle di fare qualche visita cardiologica, perché le liste d'attesa, che sono infinite. Non so se voi mi dite che la sanità pubblica va bene, che è sufficiente una Commissione a fare la persona e le rassicurazioni del Sindaco.
Sulla nostra situazione sanitaria dei San Bartolomeo. Io non sono assolutamente d'accordo, chiedo molto di più, chiedo la presenza dei manifesto per la sanità locale ai tavoli tecnici e un tavolo tecnico alla Conferenza dei Sindaci, alla Conferenza d'Ambito provinciale, perché ha ragione? Daniele del bilancio della sanità. Noi siamo qua da Rai 4 per il parliamo, ne parlano in 13 minuti. Vi lancio della sanità. Come vengono impiegate le risorse per il nostro ospedale e prima ve l'ho detto quello che è stato stanziato per la sanità in ambito provinciale per la nostra ASL 5 fanalino di coda di tutte le ASL di tutta la Liguria, da cosa che dicono i consiglieri regionali e la cenerentola della ricordo qualcheduno che lo dice sempre la Cenerentola della Liguria, forse loro lo sapranno meglio di noi perché sono a livello regionale e quindi, nonostante gli stimoli,
Che sempre l'opposizione fa sul tema della sanità e per vedere una luce nel nostro ospedale, purtroppo anche alla fine di questo mandato io vedrò il nostro ospedale tale e quale com'era ora però magari non lo so faremo finta Pinato lei le promesse che fa guardi io veramente. Mi auguro che le promesse dei suoi interventi si siano attuate, però le assicuro la situazione attuale dell'ospedale non è quella che lei rappresenta, quindi io voto a favore, convintamente delle mie emozioni e contro la vostra.
Grazie, consigliere Giorgi altre dichiarazioni di voto.
Prego, Consigliere presente.
Sono convinto anch'io consigliere Giorgi che la Commissione non sia sufficiente, ci mancherebbe, non ho questa pretesa, non ho questa arroganza di pensare non come istituzione Commissione, ma personalmente, come membro di Commissione, di poter risolvere i problemi della sanità ligure, magari avessi questo potere.
Stia tranquilla che non sarei, non sarei neanche qua a discutere se io sarei al lavoro nottetempo per poterli, per poterli risolvere, ma questo non è ovviamente possibile, ripeto, credo che sia stato e sarà occasione di importante confronto alla Commissione proprio perché rappresenta tutti i gruppi politici, se dalla Commissione emergeranno criticità, necessita di rivolgersi, come probabilmente sarà al Sindaco o addirittura organi sovraordinati al Sindaco. Questo si farà nel senso che la Commissione non è un organismo, un ente fine a se stesso, se vogliamo dargli un senso pratico e quindi dimostrare.
Dove è possibile che la Commissione svolge un ruolo concreto per i per i propri per i propri cittadini, unitamente, ovviamente, a questo Consiglio, al Sindaco alla Giunta. Questo dovrà essere fatto quindi dalla parte, cominciando da quello che è un momento di confronto per elaborare quello che poi potrebbe essere un indirizzo, un impulso.
Credo che comunque questo sia non ovviamente sufficiente, ma assolutamente indispensabile, sì, quindi il gruppo di Sarzana popolare voterà a favore della mozione presentata dai Gruppi di maggioranza, è contraria a quella presentata dal Movimento 5 Stelle, grazie consigliere, precetti, consigliere innocenti, prego,
Ho acceso, ha sul tavolo tecnico e in realtà credo che la nostra mozione abbia abbia ampliato ulteriormente quello che è il concetto che volevo esprimere al consigliere Giorgi.
Oltretutto abbiamo anche garantito una cadenza mi sembra trimestrale della Commissione Servizi alla Persona, adesso è vero che il Presidente si è reso disponibile al Presidente per certi si è reso disponibile e forse non è l'ambiente più idoneo a ricevere risposte, però abbiamo dato dimostrazione io, anche se non sono commissario nella nella Commissione affari i servizi alla persona, sono venuto ad ascoltare e gli invitati, diciamo, della dell'ASL si sono presentati, hanno dato risposte e hanno avuto modo di parlare anche il gruppo apolitico.
Di.
Manifesto e non credo che ci siano preclusioni a invitarli ulteriormente, anche perché il nostro Sindaco, come ha ricordato lei, è Sindaco di tutti i cittadini e si è sempre fatta portavoce di tutte le esigenze di tutte le richieste dei cittadini. Non credo che si negherà questa volta rispetto a questo tema prioritario e fondamentale, quindi molto spesso proliferare di tavoli tecnici. Si è visto che poi, alla fin fine ha detto anche il Consigliere Castagna.
Non ricevono e non hanno i risultati auspicati. Purtroppo dico io anche perché c'è un proliferare, appunto di di di di tavoli tecnici assemblee. Molto spesso non si ha il risultato che si vuole. Credo invece che, avendo facendosi portavoce il nostro Sindaco perché no delle richieste de del manifesto le richieste della minoranza che abbia, per cui abbiamo anche sempre detto che abbiamo dato da giusta osservazione anche qui nella nella mozione abbiamo sempre detto, grazie al Consiglio comunale, non abbiamo detto grazie ai partiti di maggioranza, ma quello che abbiamo scritto che molti input all'ASL sono stati dati appunto da in questa mozione, grazie agli input dell'idea del Consiglio comunale intero e poi non stiamo, non stiamo a vedere se voi avete votato se loro non hanno votato se e così via e l'impulso che date ve ne abbiamo sempre dato atto è molto positivo all'interno di questo Consiglio comunale e i Consiglieri sono tutti i Consiglieri e soprattutto in un tema così importante come la sanità, dove non si dovrebbe fare propaganda politica, ma si dovrebbe arrivare ad un confronto e ad una voce comune che noi auspichiamo,
Anche noi della Lega. Votando favorevolmente alla nostra mozione e non diciamo, votando non favorevolmente alle mozioni incidentali, in quanto sono assorbiti alle mozioni della consigliera Giorgi, in quanto sono assorbite completamente dalla nostra.
E ampliate grazie.
Grazie.
Uscenti, quindi direi che tutti i Gruppi hanno espresso la propria dichiarazione di voto, quindi possiamo passare alla votazione dei due ordini del giorno nell'ordine della loro presentazione, quindi pongo in votazione per primo la proposta numero 75 avente oggetto Situazione servizi sanitari dell'ospedale San Bartolomeo, presentato dal Capogruppo del Movimento 5 Stelle avvocato Federica Giorgi. Chi si astiene? Non ci sono astenuti, Chi vota favorevole 3 voti favorevoli, Giorgi Castagna Casini. Chi vota contrario.
8 voti contrari, la mozione non è approvata.
Passiamo alla proposta numero 76 avente ad oggetto l'istituzione di un tavolo tecnico periodico, ovvero bimestrale attivabile in via d'urgenza dei casi necessari sui servizi sanitari locali, sempre presentato dal Capogruppo del Movimento 5 Stelle Federica Giorgi. Chi si astiene? Non ci sono astenuti. Chi vota favorevole, 3 voti favorevoli sono gli stessi della precedente votazione. Chi vota contrario 8 voti contrari, il Consiglio comunale non approva, passiamo all'ultima mozione. Si tratta della mozione incidentale. La firma precetti Pizzuto Ponzanelli innocenti avente ad oggetto Situazione, servizi sanitari locali, Ospedale San Bartolomeo e convocazione periodica della Commissione, servizi alla persona del Consiglio comunale di Sarzana, chi si astiene, non ci sono astenuti, Chi vota favorevole 8 voti favorevoli chi vota contrario 3 voti contrario Giorgi Castagna Casini il Consiglio comunale approva il voto di.
Chiappini non viene considerato l'ho ricevuto.
Ha qualcosina come ex mezzo punto posso dare, ma non avrebbe non sarebbe stato influente sull'esito della votazione a questo punto, come da intesa raggiunta in sede di Capigruppo, andiamo in sospensione e riprendiamo il Consiglio comunale alle 9:30 per la trattazione, l'aveva fatta la settimana scorsa.
Sì, ho detto, facciamo la sanità e poi trattiamo.
Ci rivediamo quindi il Consiglio comunale è sospeso fino alle 9:35 sì, 9, ecco, mettiamola le 30, cerchiamo però di essere assolutamente puntuali, abbiamo ancora tre pratica, vediamo se riusciamo a chiudere per la mezzanotte, pur grazie.
Sono le 20:45, riprendiamo la seduta e do la parola al dottor Pastorello per ripetere l'appello.
Grazie Presidente, di nuovo buonasera, procedo Ponzanelli Cristina.
Ponzanelli, Luca scusate, va be'sto, seduto SPI Lamberti abitano.
Precetti magiari.
Innocenti, Colaiacovo e Pizzuto, sono assenti ancora Rampi.
Casini.
Castagna, Lorenzini, assente giustificato, sì, Raschi.
Giorgi.
Mione no, assente adesso.
4 assenti e quindi da 13 presenti il numero legale.
12 presenti 5 assenti, la seduta è valida, quindi proseguiamo con la pratica avente ad oggetto è stata della proposta numero 89 del Consiglio comunale determinazioni in merito a proposta di accordo transattivo tra ACAM Ambiente, società per azioni comuni di Sarzana e altro riconoscimento della legittimità e finanziamento di debito fuori bilancio derivante dal servizio di smaltimento di materiale accumulato nella zona del litorale di Marinella variazione del bilancio di previsione 2022 2024 per l'illustrazione, la parola all'Assessore, Barberini.
Allora dei fatti risalgono né sappiamo dicembre, 2017 gli effetti della mareggiata che colpì il litorale e la successiva richiesta con nota e l'ordinanza del Sindaco di allora di rimuovere e di conferire in discarica il i rifiuti, appunto che si erano accumulati sul litorale di Marinella.
A seguito appunto di queste di questi eventi, il soggetto incaricato di eseguire il servizio ACAM Ambiente S.p.A.
A richiesta intimato, al Comune di pagare e al Sindaco di Andora un importo di 184.210,94. Quello che si chiede e si propone al Consiglio oggi, quindi cerchiamo di partire e partecipato dal fondo è di riconoscere l'utilità per il Comune delle prestazioni eseguite da ACAM Ambiente, un'utilità che si è manifestata con la soddisfazione di positiva. Il soddisfacimento di un interesse pubblico di valutare favorevolmente e approvare lo schema di transazione che viene allegato e contestualmente di riconoscere il debito fuori bilancio che emerge, che è prodromico in realtà alla transazione stessa, pari a 134.000 euro, di formulare quindi agli uffici comunali indirizzo favorevole alla stipulazione di questo accordo transattivo e quindi poi di determinare la copertura finanziaria di tale debito fuori bilancio. Questo è quello che si richiede al al Comune. Si chiede alcune, in virtù di una serie diciamo di pareri, il primo dell'avvocato civico che riconosce l'utilità e la convenienza economica dell'accordo transattivo il parere degli uffici tecnici e degli uffici finanziari che riconoscono il servizio erogato, la sua natura, la consistenza delle prestazioni erogate e la convenienza economica. Anche il rischio di soccombenza e i pareri. Diciamo della delle varie sezioni della Corte dei conti che riconoscono una serie di parametri di condizioni affinché l'ente possa o debba addirittura secondo il DL 1 del 24 dicembre 2012, stipulare accordi transattivi delle condizioni che sussistono nel caso diciamo, del.
Del ddl della nel caso specifico della vicenda, che appunto narrato in premessa perché io enti appunto possono transare le controversie e vi deve essere una controversia giuridica e vi devono essere delle agisce delle reciproche concessioni di alla base, una patrimonialità del rapporto e giuridico e quindi abbia di abbia ovviamente ad oggetto diritti disponibili.
L'amministrazione può e ripeto dice la legge del DL 1 del 2012. In alcune situazioni deve effettuare no la scelta di transigere, quindi, di di di di fare questo percorso di definizione quando, quando vi sono a quei criteri di razionalità, di congruità, di prudente, apprezzamento in sintesi di convenienza economica, la transazione stessa, nel nostro caso specifico, la convenienza economica è dettata da una riduzione del debito. Diciamo che emerge nei confronti del soggetto incaricato della raccolta e conferimento che da 184.210,94 si definisce in 134.000 euro, con una contrazione del debito del 27%. Quindi ben sopra, le diciamo consolidate riduzioni che prevedono pene accordi transattivi di una riduzione minima tra il 5 e il 10%, quindi si va ben oltre quella che dovrebbe essere la definizione minimo per una contrazione definizione in sede transattiva del debito, che si fa coincidere con la e la riduzione dell'utile d'impresa. Quindi, in buona sostanza, si chiede appunto al Consiglio di riconoscere l'utilità, l'utilitas e la convenienza economica dell'accordo transattivo, di riconoscere il conseguente debito fuori bilancio di 134.000 euro e quindi di dare, diciamo, l'input agli organi competenti dell'ente di stipulare l'accordo transattivo che lo schema di cui il cui schema è allegato alla.
Il cui schema allegato alla delibera dal punto di vista meramente contabile, l'operazione si sostanzia nell'applicazione dell'avanzo vincolato per 134.000 euro e nella abolizione del capitolo 260 513, tra le spese, appunto, denominato transazioni ACAM Ambiente S.p.A. Ricordo che all'epoca in fase di mancato riconoscimento iniziale,
Nel dicembre 2018 del di di di di di tale diciamo di, diciamo, di tale obbligazione fu allocato comunque prudentemente, quindi, riconoscendo aborigene già.
Utilitas che poi è stata quantificata anche nella sostanza, nella natura e nell'entità dagli uffici tecnici 134.000 euro era già stata riconosciuta, in quanto in tale sede fu comunque fatto un accantonamento prudenziale della cifra di 140.000 euro, quindi credo di aver detto.
Tutto ringrazio, grazie a lei Assessore.
Se ci sono richieste di chiarimenti, altrimenti apro il dibattito,
È aperto il dibattito.
Qualcuno chiede la parola.
Consigliere Giorgis, riprende il tempo.
Intervengo come Capogruppo.
Sì, brevissimamente, la relazione del dell'Assessore è stata concisa, ma precisa.
Ha ricostruito una vicenda a cui portiamo oggi, termine che ha richiesto il dispiegamento di non poche energia dal punto di vista della logica e del diritto e che trova oggi una soluzione consona proprio nella definizione della somma che andiamo a riconoscere, quale.
Debito fuori bilancio e nella indicazione al competente organo amministrativo, quindi una delibera sostanzialmente nella forma dell'indirizzo per la stipula della transazione.
Dicevo logica e giuridica e di logica giuridica, perché va da sé che la somma che noi andiamo a riconoscere come debito fuori bilancio trae origine da un accordo transattivo che è stato raggiunto. Vero però che tale accordo transattivo non solo rappresenta un evidente vantaggio rispetto alla portata delle fatture di cui stiamo discutendo.
Un vantaggio di 50.000 euro va non oltre, ma decisamente oltre a quello che può essere la riduzione per l'utile di impresa di un'eventuale azione ex articolo 2041, codice civile di arricchimento senza causa, ma va addirittura al di sotto di quello stanziamento prudenziale che, in sede di mancata approvazione del mancata riconoscimento del debito fuori bilancio originaria, era stato stabilito, cioè i famosi 140.000 euro.
Questo percorso ha avuto, come era necessario, un suo sviluppo di natura giudiziale, in questo caso, per completezza di informazione ai consiglieri comunali sono stati offerti, oltre che la cospicua mole di pareri particolarmente accurato, interessante, quello reso dai revisori dei conti che hanno chiesto anche un'integrazione di parere legale all'avvocato civico ma dicevo, oltre a questa.
Mole di documenti interni sono stati resi disponibili a tutti i consiglieri comunali. Gli atti giudiziari, quindi ai consiglieri comunali è stata data la possibilità di individuare quali fossero le tesi della parte attrice fra di Ape, Ambiente S.p.A. Quelli della amministrazione e quella del soggetto direttamente, chiamato, cioè l'ex Sindaco.
Di Sarzana avranno tutte quindi potuto apprezzare, come comunque l'azione di ACAM Ambiente S.p.A. In volgesse una surroga, una domanda di surroga rispetto al azione svolta nei confronti dell'ex amministratore e conseguentemente come si determinasse in via indiretta una potenzialità di responsabilità in capo al Comune perché l'azione di surroga, questo prevede cioè la sostituzione del creditore nella posizione del primo debitore per ottenere l'arricchimento ingiustificato.
Arricchimento ingiustificato perché fin dalla presentazione di questa pratica stiamo ormai parlando di quattro anni fa non vi era dubbio sul fatto che si rendesse necessario rimuovere dalle nostre spiagge in esito alla pulizia che ha storia diversa del litorale si rendesse necessario rimuovere il materiale accumulato. Era evidente che la procedura non potesse essere quella della ordinanza resa con poteri di governo, quindi l'ordinanza contingibile ed urgente, così come invece era stato fatto. Ma fino a questo punto diventa soltanto una banalità, perché qualunque debito fuori bilancio ha un'origine, l'erronea procedura di impegno della spesa e questo non avrebbe impedito il riconoscimento del debito, ha semplicemente per vizio di procedura, in realtà, però, i fatti hanno dimostrato come anche il contenzioso giudiziario abbia dimostrato la non necessità di pagare la somma Gallo. Era stata richiesta da ACAM Ambiente, ma di effettuare tutta una serie di verifiche che hanno portato i costi di quello smaltimento nell'ambito di quello che è il costo storico delle ricorrenti mareggiate che interessano la nostra la nostra costa.
E quindi fra virgolette, risolta anche un'anomalia in termini economici, per cui il 2017 la rimozione avrebbe avuto un costo ampiamente superiore ai costi storici. Questo ha consentito quindi di raggiungere, attraverso anche i pareri e quelle che erano state le considerazioni sviluppate fin dalla comparsa di costituzione dal ente locale, di raggiungere intorno ai 134.000 euro una somma che non è solo frutto di un accordo transattivo, quindi di reciproche concessioni che le parti si andranno a fare in esito a questo riconoscimento, ma anche di rimodulare la spesa su quello che erano l'effettiva consistenza dei codici di tributo. Mi piace chiudere.
Una vicenda che ovunque ha impegnato questa Amministrazione, perché ciò è stato frutto di importanti trattative, di importanti approfondimenti, anche di natura giuridica. Risolviamo questo caso, ma durante il corso della Legislatura abbiamo risolto il tema e questo è una cosa che è importante aiutati sicuramente anche da una giurisprudenza che non esita ormai nell'equiparazione del rifiuto spiaggiato al rifiuto solido urbano. E quindi superato anche il dubbio che nello smaltimento per il trasporto ci dovesse essere un concorso dei soggetti concessionari in questo ci aiuta tra Giurisprudenza, ma poi ci ha aiutato in ambito di ha avviato la intraprendenza del Comune di Sarzana, che ha portato a dei risultati. In primo luogo, come doveroso una volta che lo considero rifiuto solido urbano a portare nel perimetro tali questo tipo di evenienza, sia un rifiuto solido urbano, non ha senso che io mi veda recapitare separatamente una fattura relativa allo smaltimento e quindi tutto questo viene incorporato però nel momento in cui andiamo a fare la trattativa del testo ma ancor più importante come risultato in termini economici ma anche in termini di equità e simbolico. Il fatto che i materiali spiaggiati sulla costa di Marinella si sia arrivati a un accordo, appunto in in ambito di ATO per il concorso di tutti i Comuni che.
Conferendo il loro rifiuto inesorabilmente in occasione delle mareggiate alla alla Magra, devono concorrere alla pulizia del litorale che fino a questo momento era riservata in termini di costo esclusivamente al Comune di Sarzana. Quindi chiudiamo l'episodio relativo al 2017, ma nel frattempo ci siamo attivati perché quel tipo di soluzione occasionale di volta in volta determinato dalle disponibilità di bilancio e quindi, come si era trovato il precedente Sindaco nella necessità di inventarsi un uno strumento o con scarsa fantasia, perché lo strumento era palesemente inappropriato, non si dovrebbe più verificare perché una serie di iniziative hanno riportato alla normalità anche il nostro rapporto con norme necessario e ricorrente conferimento di legname sul nostro sul nostro litorale, quindi, siamo soddisfatti sia del risparmio. 54.000 euro in meno per i cittadini della soluzione giuridica e anche della definitiva soluzione a questo problema ricorrente che era stato risolto di anno in anno senza alcuna capacità di intervenire a livello provinciale per riconoscere quello che è un diritto dei cittadini sarzanesi.
Altri interventi.
Replica se ritiene l'Assessore.
Grazie dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto.
Facciamo semplicemente per.
Richiamare il mio intervento i nostri interventi manco a farlo apposta del Consiglio comunale del 28 11 del 2018, quindi siamo a quattro, quattro anni ragazzi.
La.
Però, ecco, sì, diciamo che vi è, vi è servito anche un po' per tenere inchiodata, diciamo, la platea del.
Il pubblico per un po' di anni presso la, richiamando questa questi interventi in particolare in cui riconoscevamo un po' gran parte emotività, poi c'era la questione dei revisori dei conti che in quel periodo non mi ricordo se c'era già il nuovo Collegio ultimo oppure c'era il i, il precedente Collegio in carica manifestò una delle perplessità dal punto di vista della dell'istruttoria, mi pare no della mancanza di di istruttoria e quindi ci fu il mancato riconoscimento del debito e quindi noi devo dire che con tutte le ripeto eccezioni o questioni poste già in quella in quella sede. Riconosciamo pacificamente l'utilità di questa situazione di questa pratica e votiamo a favore. Grazie, consigliere Castaldi. Altre dichiarazioni di voto.
Consiglieri.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, io passo, prego, consigliera, la farei io, però, se c'era magari alternanza, se no.
Ci sono dichiarazioni di voto della maggioranza.
Prego Consigliere.
No, ma giusto due parole anche perché?
Decisione di intervenire in sede di discussione anche perché ritengo che questa sia una discussione doppione, cioè una discussione noi avevamo già fatto, come ha giustamente ricordato il collega Castagna a novembre del 2018, quindi ben quattro anni fa da oggi, e non sto a ripetere quanto detto in quella sede, anche perché le cose in realtà sono un po' cambiate rispetto a quella sede quello mi sembra invece opportuno evidenziarlo, cioè bene l'utilitas del del del passaggio che già all'epoca poteva essere tranquillamente riconosciuto in base anche alle osservazioni che avevamo fatto e evidentemente su questo l'Amministrazione già aveva avuto la contezza di accantonare preventivamente, come ha spiegato prima l'Assessore, un importo di 140.000 euro. Quindi in realtà poco ci mancava rispetto a quel debito precedente, ma qui si inserisce un altro contesto che è il contesto legato comunque all'aspetto della transazione. Evidentemente qui c'è un'attività da parte delle dei diretti dei soggetti diretti delle parti del del giudizio. È un giudizio che ricordo all'epoca non c'era e che potevamo tranquillamente evitare una discrezionalità nella gestione delle trattative nella transazione, sul quale ovviamente noi Consiglieri non abbiamo avuto modo di dire la nostra e sul quale evidentemente, insomma, chi ha portato avanti la la sotto la portata, diciamo a compimento, se ne assumerà pienamente la la responsabilità. Ritengo che parlare di utilitas non necessariamente consista parlare di convenienza, anche perché, se convenienza, è vero che si parla di 54.000 euro ma se già erano stati accantonati 140, in realtà sono poco più di 10. Magari era interessante sapere stasera forse che cosa ci faremo con quei 10 in più, ma non sono qui per fare polemica. Quindi mi limito appunto a queste, a queste poche osservazioni di di carattere di metodo, ragione per la quale io ritengo che sulla presente pratica il mio Gruppo si asterrà grazie.
Consigliere Maschi solo perché il regolamento impone al Presidente del Consiglio Comunale di illustrare la pratica. Le fatture erano per 184.000 euro, quindi erano state portate nel 2018. Se riconosciamo il debito, riconoscevamo 184.000 euro. La transazione viene conclusa ora per 134, l'accantonamento in allora era stato di 146 per chiarezza non hanno fatto, quindi sono gli stessi numeri che ci sono state. Sono 50.000 euro, 50.000 euro in meno, non circa 10. Il ragionamento che ho fatto era diverso. Non so se sia necessario ripeterlo qui nel mezzo di una sanità, un aumento su un accantonamento di 140, se la transazione è di 130, la differenza di 10, però vorrei, anche parlando di una somma, ma al di là di questo non era questo mi alzo, perché a questo punto di vista sono stato richiamato per una questione di di matematica, di ragionamento che ho fatto è un po' più articolato, direi che non serve che lo ripeta qui, chi evidentemente avrà intenzione di capire. Posso intanto che sono 50.000 euro di mensa altamente. Stanno andando avanti i numeri che ho ripetuto io, grazie.
Allora pongo in votazione la pratica avente ad oggetto determinazioni in merito a proposta di accordo transattivo Tracanna, Ambiente S.p.A. Comune di Sarzana ed altro riconoscimento della legittimità del finanziamento del debito fuori bilancio derivante dal servizio di smaltimento di materiale accumulato nella zona elettorale Marinelli la variazione del bilancio di previsione 2022 2024. Chi si astiene,
Un astenuto considererà maschi.
2 astenuti, anche il consigliere Giorgi, Chi vota favorevole.
10 voti favorevoli, chi vota contrario controprova nessun voto contrario, credo che sia prevista per questa l'immediata eseguibilità per dar corso alla chiusura della causa, chi si astiene sull'immediata eseguibilità, due astenuti, chi vota favorevole 10 voti favorevoli il Consiglio comunale approva,
Passiamo alla proposta del Consiglio comunale numero 99, mozione urgente, non lo so dire, ma Mozione avente ad oggetto perché ha avuto una storia un po' travagliata Mozione avente ad oggetto solidarietà alle donne iraniane presentata dal Capogruppo del Movimento 5 Stelle, avvocato Federica Giorgi ha 15 minuti per l'illustrazione prego,
Sì.
Come anticipato, il presidente Rampi è una mozione per dare solidarietà alle donne iraniane, a quello che stanno vivendo le donne iraniane in Iran, parte chi questi, nata come una mozione a sostegno delle donne iraniane, ma ormai attualmente quello che viene trucidato è il popolo iraniano da una protesta che è iniziata,
Come una protesta delle donne, perché l'inizio di questa protesta è iniziata con l'uccisione, da parte della pulizia morale iraniana di la 22enne massa mini, responsabile di aver indossato male il velo islamico in maniera non appropriata. Perché pensate, si vedeva una ciocca di capelli da lì, poi è stata solamente ora, quando ho fatto una mozione era ad ottobre, ora poi la situazione è venuta, mi ricordo, Presidente rampe che m'ha detto dobbiamo.
A far urgentemente a discutere questa mozione perché magari, se aspettiamo un po' di tempo la situazione, vi ricordo mi disse questo si può darsi che si risolva infatti, all'interno di questa mozione, parlavo anche della detenzione da parte della nostra connazionale, Alessia Piperno, responsabile, secondo il Governo iraniano, di aver appoggiato le proteste, almeno questa situazione qua è stata risolta e in realtà a seguito, diciamo, dell'evento che ho menzionato. Questo non è stato l'unico evento.
C'è stato anche ci sono moltissime donne che sono stati trucidati sono state uccise perché hanno diritto a questa protesta da questa protesta.
Si sono accodati giovani sindacato è diventata poi una protesta di massa contro un regime che opprime la libertà non solo delle donne, ma di tutte le persone del del popolo iraniano.
Quindi è importante e penso che questa mozione e forse il fatto che ci abbiamo messo un po' di tempo per discutere questa mozione.
È importante che intervenga la discussione di questa mozione in questa settimana, perché il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Qui si parla, diciamo, di donne che non riguarda un abitano nel nostro Paese, ma non per questo non dobbiamo che non possiamo fare altro. Devo dire che che dare solidarietà a, purtroppo, a queste donne qua che sono in una condizione che.
E vedendo anche quello che è il ruolo della donna nei Paesi occidentali, il fatto che i diritti delle donne devono essere sempre difesi, perché.
I vengono sempre messi in pericolo e ci fanno. Dobbiamo comunque sempre ricordarci delle battaglie delle lotte che noi, come donne, abbiamo fatto in in I I in tanti anni diciamo di di di battaglia, diciamo, e di lotta per conquistare i nostri diritti e secondo me, quando vediamo.
Che queste violenze, che vengono fatte con le donne e per i diritti che per noi sono elementari, sono spuntati, cioè andare là.
E avere, diciamo, la possibilità di di dimostrare dicendosi capelli, mentre in altri in altri Paesi, come i Paesi iraniano nel mondo islamico, il addirittura il, il.
Capelli delle donne possono essere intese come una un'attrazione nei confronti degli uomini e quindi devono essere coperte dal velo.
Ritengo che sia assolutamente dignitoso e penso che anche questo Consiglio comunale deve esprimere solidarietà, tutto quello che sta succedendo alle donne, alle studentesse e agli studenti al popolo iraniano, e chiedo quindi che venga condannata la se la sanguinosa repressione che è stata attuata dalle autorità iraniane contro la manifestazione delle donne che stanno lottando per i diritti e per la loro dignità.
Grazie, consigliere Giorgi aperto il dibattito.
Chi chiede di intervenire prego Consigliere abitano.
Mi sento di dire due parole a proposito dei diritti negati alle donne nel mondo islamico. Ora, in questo caso si parla della repressione e dura contro le donne iraniane, che culminato con gli scontri negli ultimi tempi, ma che si protrae da tempo. Se torniamo indietro, nel 1926 sotto lo Scià di Persia, Reza Pahlevi, le donne erano si erano liberate da secoli di oppressione ancestrali nel 1936 lo scià abolisce l'uso del velo islamico e penso che magari tutti abbiamo visto qualche cartolina delle donne in quell'epoca, la quando l'Iran era diventato un Paese moderno, dove le donne vestivano all'occidentale, forse addirittura persino più che le donne europee, io vedevo delle fotografie delle donne del Cairo stessa, situazione libera, vestita all'occidentale.
Quindi, vivevano libera, avevano diritto di voto di studio e avevano reso l'Iran un Paese moderno.
Fino ad arrivare al 1979, quando la rivoluzione islamica fa ripiombare alle donne, soprattutto in una condizione di repressione incredibile, nell'83 viene inserito il proprio all'uso del velo, viene diventa legge, quindi si ritorna all'uso del velo e quindi edili cominciano tutti i problemi, questi problemi, comunque non sono soltanto quelli del delle donne iraniane ma della della maggior parte del delle donne del Medio Oriente, dei Paesi arabi,
In tempi abbastanza recenti, ricordiamoci fosse successo in Afghanistan, quando gli Stati Uniti hanno abbandonato e la condizione delle donne ecco che adesso non non abbiamo dei fatti di questi attimi, prima sappiamo come ripiombato anche l'Afghanistan, la condizione delle donne ugualmente nello Yemen nell'Egitto stesso.
E quindi le donne sono praticamente obbligati a coprirsi a seconda del dello Stato in cui vivono.
Non ci si copre con dirlo, ci si copre con con qualcosa più del velo a fino ad arrivare agli Kaba, queste donne che portano questo vestito nero lungo dove hanno fuori soltanto agli occhi.
In tempi ancora più recenti, nel famoso Consiglio dei Guardiani della rivoluzione, ha intensificato la repressione contro le donne e hanno reinserito anche.
Il.
La lapidazione ecco come come quindi la, la condizione delle donne è veramente una cosa incredibile, e quindi piena solidarietà a quello che sta succedendo, mantenendo vivo possibilmente uno sguardo sulla condizione delle donne in tutto il mondo islamico, ora la situazione è questa.
Grazie a lei, consigliere, evitando.
Altri interventi.
Prego Consigliere.
Sì, grazie Presidente.
Anche questo è un tema che appunto meriterebbe.
E lunghe discussioni e confronti anche in queste, in queste sedi,
Io credo che l'approvazione dell'ordine del giorno presentato dal consigliere Giorgio e quindi dal dal Movimento 5 Stelle, sia un primo passo importante, un doveroso perché più passo importante per sensibilizzare.
E credo anche per esprimere la nostra unanime solidarietà. Chi ancora oggi si batte per per i diritti, anche rischiando la vita e quello che che chiedono le donne iraniane, sono semplicemente vita e libertà che sono valori,
Sono fondamentali importanti.
Che semplicemente chiedono di dire di rispettare e di fronte a a questo grido al quale, insomma, abbiamo assistito anche in tempi recenti e continuiamo anche ad assistere oggi noi abbiamo in prima persona il dovere politico di esprimere sostegno, di esprimere solidarietà alle donne iraniane e più in generale a al popolo iraniano.
Dimostrando anche, come dire, un nostro impegno nella anche con questi atti e quindi forme di discussione ed impegni attraverso gli ordini del giorno, un impegno a affermare l'autonomia, l'autodeterminazione delle donne, ad affermare l'importanza della democrazia, ad affermare l'importanza dei diritti civili, è sicuramente necessario un impegno da parte del Governo nazionale e un impegno.
Io da parte anche dell'Unione europea, perché, come dire il Governo iraniano, mi sento di dire quasi il regime iraniano da questo punto di vista ascolti e accolga le richieste del del suo popolo e,
E che finalmente inizi, diciamo così, a dare la possibilità e soprattutto di rispettare quelli che sono i diritti umani, i diritti civili e sociali ed economici, che poi sono diritti fondamentali per.
La convivenza, la, la sicurezza e la pace generale nel mondo. Ecco, io mi fermo qui e però credo siano ripeto, importanti questi questi atti che invece i Consigli comunali e comunque l'Amministrazione in molte città stanno simbolicamente adottando facendo come sono importanti le manifestazioni nelle piazze da mobilitazioni di massa.
Per dimostrare, per il momento, come dire, solidarietà e vicinanza a chi ripeto ancora oggi nel 2022 deve battersi per per tenere dei diritti fondamentali che noi abbiamo già da da molti anni, ovviamente non scontati, e questo lo dobbiamo ricordare anche per le prossime generazioni che abbiamo guadagnato tutti e partire dalle donne. Diciamo che hanno fatto le loro importanti battaglie grazie.
Grazie a lei, consigliere Casini altri interventi.
Prego Consigliere.
Sì, ringrazio anch'io la consigliera Giorgi e per questa mozione per la sua attualità.
Tristemente per la sua attualità,
Che per aver riportato alla memoria anche episodi passati, perché purtroppo quello che affronta oggi l'Iran, come diceva anche la consigliera Vita, non è un problema purtroppo di oggi, ma è un problema che si trascina ormai da molti anni e che ha visto tante vite sacrificate.
Ha fatto bene la consigliera Giorgi di Alessia, Piperno di Mascia mini, ricordo, sempre in per quanto riguarda il coraggio delle donne iraniane e innalzare capii Sadat Khadem, donne che hanno dimostrato coraggio nonostante i rischi che correvano in quel momento, semplicemente per come portavano un velo.
Pensiamo che ancora adesso stiamo discutendo di problematiche di come si veste una donna che per noi occidentali una cosa.
Difficili da comprendere e non è neanche tanto un discorso di come si veste la donna, ma è nel nel diritto che la donna di vestirsi come meglio crede, perché sono sicuro che tante donne lo subiscono,
A questa imposizione e non l'accettano certo di buon grado e la manifestazione iraniana di questi, di questo, di questo periodo attuale, né una delle tante manifestazioni.
E vedo anche tanti uomini che partecipano a questa manifestazione ancor di più, credo allora, nella nella bontà di questa di questa, voglia di lottare nei confronti di quello che giustamente, la consigliera Casini definisce un regime.
E mi è tornato in mente.
Una vecchia intervista di Oriana Fallaci non so qualcuno che è un po' più grandi di me, forse la ricorda ancora meglio è stata un'intervista che è insomma.
Per tutti noi ha rappresentato, ha rappresentato molto io di olio estratto il contenuto in un punto fondamentale, perché credo che veramente sia stato un altro esempio di grande coraggio c'è una donna che ottiene di fare un'intervista con l'ayatollah Khomeini, cioè all'epoca nell'immaginario collettivo e non solo nell'immaginario l'ayatollah Khomeini, non dico che era il male assoluto, ma insomma era persona che incuteva timore su al solo pronunciare il suo nome.
Beh, l'Oriana Fallaci si presenta al suo cospetto vestite della denuncia d'odio che adoro e chi fa la domanda e lo riporto al all'ayatollah Khomeini te ti dice perché costringe le donne nascondersi come fagotti sotto un indumento scomodo. È assurdo con cui non si può lavorare nel muoversi e quasi ironicamente chiede anche a proposito come si fanno a tale con il chador.
L'ayatollah Khomeini risponde dice tutto questo, non la riguarda i nostri Comuni, i nostri costumi non la riguardano, se nella veste di là le islamica non le piace, non è obbligato portarla perché la veste islamica per le donne giovani, perbene, beh, stiamo parlando di Oriana Fallaci che risponde, beh, molto gentile,
E, visto che mi dice così, mi tolgo subito questo stupido cencio da Medioevo, ecco fatto, credo che questo sia ecco simbolico per noi occidentali, ma non solo un esempio di come il coraggio femminile veramente possa smuovere le coscienze e in questo ovviamente sono vicino al popolo iraniano ma anche non solo il popolo iraniano perché di queste tragedie hanno vissute troppe donne, no, e purtroppo non è più un problema, non è un problema così localizzato e quindi mi unisco al dolore di tutte le donne, soprattutto al loro coraggio, grazie,
Grazie Consigliere, altri interventi.
Direi interventi o dichiarazioni di voto. D'altronde, credo che andremo a formalizzare più fasi, mentre faccio io prego sì, mi riservavo la dichiarazione di voto, ma a questo punto sintetizziamo perché comunque non per l'importanza del tema tutt'altro, ma fa sempre piacere vedere quando dentro questo Consiglio, dove comunque siamo tutti animati anche da idee, posizioni politiche diverse ci siano ogni tanto dei temi sul quale veramente possiamo parlare con con un'unica voce. Quindi questo è il primo bel messaggio che daremo approvando questa. Questa mozione mi unisce a questo complimento. Rivolgo personalmente alla collega Federica Giorgi che non è nuova, comunque alla sensibilità, anche per temi che vanno al di là dei confini della città, che vanno al di là anche dei confini dei confini del Paese. Credo sia importante che, appunto su questi temi così importanti e così di così stretta attualità, sia che si riesca a dare anche di dare dei messaggi dei piccoli, dei piccoli gesti, basti pensare che non più tardi di oggi, durante la partita dei Mondiali di giocata tra Inghilterra e Iran e gli stessi giocatori dell'Iran non hanno cantato loro inno nazionale in segno di protesta per quello che sta avvenendo all'interno all'interno del loro Paese. Anche quello è un messaggio, non è certo abbastanza, non è sufficiente, non è sufficiente quello che stiamo facendo noi stasera, ma forse non abbiamo neanche il potere di fare tanto tanto di più, quindi cominciamo con dei per messaggi che esprimiamo raggiungano sicuramente anche un una dimensione più alta, più alta di noi, perché sfortunatamente e chiudo magari tutti ci saremmo aspettati che questa mozione, che risale,
Sì, mi sbaglio a ottobre fosse superata nei fatti, mentre invece è diventata ancor più attuale, se non più urgente, più urgente di prima. Quindi ben venga e complimenti a la consigliera per aver per aver portato questo tema, quindi voto anticipo. Già il voto favorevole. Grazie.
Grazie a lei, consigliere Maschi altre dichiarazioni di voto intervento.
Passiamo alla votazione.
Quindi si propone.
Di approvare la mozione avente ad oggetto Solidarietà. Le donne iraniane ha presentato dal Capogruppo del Movimento 5 stelle si chiede, si impegna il Consiglio comunale, cosa che sta facendo ad esprimere il sostegno alla massima solidarietà alle donne, alle studentesse e agli studenti al popolo iraniano, condannando la sanguinosa repressione attuata dalle autorità iraniane contro le manifestazioni delle donne che stanno lottando per la libertà e la pari dignità. Chi si astiene? Non ci sono astenuti. Chi vota favorevole, voti unanimi favorevoli controprova nessun contrario. Passiamo all'ultima pratica all'ordine del giorno. Si tratta della modifica al Piano delle alienazioni, allegato alla nota di aggiornamento al DUP periodo strategico 2019 2023 Sezione operativa 2022 2024 approvato con delibera del Consiglio comunale numero 4 del 17 febbraio 2022.
La pratica viene illustrata dall'Assessore campi.
Sì, grazie Presidente, allora semplicemente per riferire che viene in questa pratica proposto l'inserimento di tre mappali.
Frazionati.
Quindi la porzione di questi tre mappali all'interno dell'elenco dei beni disponibili dell'ente, in tutto scaturisce dalla necessità di.
Proporre come beni, quindi valori da valorizzare e delle porzioni di cui ora poi vi dirò specificatamente le dimensioni e necessari e di individuati attraverso una ricognizione come parti possibili per dare l'ospitalità alle,
Alle antenne che devono che non sostituire la prima collocazione, che era quella famosa vituperata della collina della fortezza,
E quindi è stato individuato come possibile la collocazione in viale, ventun luglio, su una porzione del mappale Fondo 44 147 sub 3, che precisamente si tratta di ridicola.
Di 25 metri quadrati mi viene frazionato mappale, come citato, individuando questo sub.
Ulteriormente invece in località Sarzanello, il foglio 22 porzione del mappale 900 e in questo caso abbiamo un'estensione di 70 metri quadri e infine in via Fontana nera, località che ha retto.
Un'estensione di 70 metri quadri anche qua, per.
E su in sostituzione di altra collocazione presso privato, sempre nella via Fontana nera, ma più in prossimità delle abitazioni, e quindi si si dà atto che agli atti c'è la.
Perizia.
E per la valutazione economica della locazione.
Di queste tre porzioni di mappali fatte dall'ufficio tecnico che ha stimato con una media ponderale riferita a quanto già locato sul territorio per gli stessi fini.
Sulle altre antenne esistenti, infatti, che la trovo.
Quindi, facendo la media ponderale, ha rilevato una media di 9.000 euro di locazione annua, dando un range di contratto di contrattazione e all'incirca del 10%, assestandosi quindi il valore del di ciascuna.
Un frazionamento di mappale sugli 8.000 euro annui,
Si rende necessario quindi?
Spie mi preme anche sottolineare questo si rende necessario quindi procedere a riconoscere questi mappali come facenti parte dei beni disponibili,
Perché diversamente sta è uscita una norma noto come decreto Semplificazioni, governance, una legge 108 del 29 luglio 21 che ha definito come per le sole e installazioni di apparati di deficit di trasmissione dati debba ritenersi congrua la cifra né del caso di utilizzo di beni indisponibili degli enti di 800 euro omnia, quindi.
Per evitare no, la convocazione ad un prezzo sicuramente sfavorevole per l'ente e si rende necessario rendere frazionare questi mappali e renderli fra il patrimonio disponibile, io avrei concluso.
Grazie Assessore, se ci sono richieste di chiarimenti, intanto, notavo che nella pratica delle consistenze di superficie in un punto indicato MC invece che a me, ma credo che si tratti di un mero refuso a tutte le misure sono espresse 28.600 metri cubi invece che metri quadrati ma credo che siano sempre a quindi è la cubatura di quello che è il primo a metri cubi perfetto,
28.600 metri cubi,
Richieste di chiarimenti, interventi.
Dichiarazioni di voto.
Dichiarazione di voto prego.
Sì, grazie auto niente, ringrazio il Capogruppo per lasciarmi questi cinque minuti per poter fare la dichiarazione di voto.
E.
Dunque, se è vero che eravamo nel novembre del 2018, a parlare di debiti fuori bilancio e ci troviamo oggi a parlare del praticamente delle antenne, sembra un novembre, ne abbiamo parlato nel nel novembre del 2020 nel novembre del 2021 e oggi, nel novembre del 2022 sarà che è una ricorrenza forse però,
In quattro anni, diciamo così non è cambiato nulla, se non in termini, diciamo così, di approvazione, anzi, di adozione del Piano antenne, il quale, ancora del quale ancora non si non se ne sa nulla, quello che però sta cambiando e che i cittadini lo devono sapere verranno installate delle nuove antenne e in particolare tre,
Una l'ha detto, l'Assessore Mallia, Fontana nera, è una Sarzana-Savona in centro storico. Non dobbiamo però dimenticarci che intanto, questa è una pratica propedeutica all'installazione di tre antenne e dobbiamo ringraziare l'Amministrazione Ponzanelli per questo e se arriviamo qui alla scelta, anzi a ci hanno portato alla scelta di questi tre nuovi siti e perché inizialmente doveva doveva essere installata un'antenna a Sarzanello, rispetto alla quale il Sindaco ci disse che lei non sapeva nulla, nonostante i gestori avessero fatto regolare richiesta, nonostante l'Amministrazione non avesse risposto facendo trascorrere quei giorni disponibili per dimostrare il diniego e quindi la contrarietà all'installazione di quell'antenna, cosa che non è avvenuta, e infatti oggi ci troviamo, diciamo così, ad approvare e ad ammettere nella disponibilità della dei gestori prestiti all'interno dei quali verranno installate delle delle antenne.
E se il Comune, come ci hanno fatto credere, non avesse voluto l'installazione di antenne delle antenne, avrebbe dovuto dimostrare la contrarietà sin dall'inizio, invece così non ha fatto.
Quindi io non credo sia un un passo o un'azione positiva fatta da questa Amministrazione e oggi ci troviamo qua e alle spalle, abbiamo dei dei ricorsi al TAR dei ricorsi in appello, tutte cose che non sono state gratuite.
Da tutto questo giochino qua questa vicenda, ne traiamo con te che, tirando le somme.
Veniamo venire a conoscenza, essere consapevoli del fatto che questo giochino. Appunto, c'è quest'atto, oltre 22.000 euro perché è stato affidato un incarico all'avvocato Fantigrossi di Milano, lo sapete che c'è acquistato 2.458 euro, è stato fatto ricorso al TAR per 8.754 euro, è stato pagato un contributo unificato di 650 euro, è stato pagato o dovrà essere pagato, forse più dovrà essere pagato, perché non è ancora terminato l'accordo. Il ricorso in appello 10.729 euro per un totale di 22.592 e 68 euro. Quindi, oltre alle spese che tutti i cittadini dovranno sostenere soldi pubblici ci troveremo. Non si sa quando, ma tra non molto, con tre antenne una Sarzanello, una in centro storico e una proprio, come dice l'assessore, in prossimità delle abitazioni in via Fontana nera. Grazie, ovviamente, essendo alla dichiarazione di voto, voteremo contrari.
Grazie, Consigliere Casini.
Interventi.
Prego Consigliere.
Sì, grazie.
Vorrei innanzitutto precisare alcune precisazioni sull'intervento del Consigliere Casini, qui giochini, non se ne fanno, non penso proprio che giochini dell'Amministrazione che l'Amministrazione grazie Amministrazione Ponzanelli saranno installate tre nuove antenne, in realtà ci sono delle precise normative di legge che non impediscono anzi agevolano l'introduzione delle antenne cosiddette antenne che poi ci sarebbe da fare una distinzione tra antenne, parabole e quant'altro non sono un tecnico in questo senso, quindi non mi voglio addentrare su questo territorio, però, per per la precisazione sempre l'antenna, quella del centro storico, quella sì era un'antenna di quanti metri 30 arrivano fino a 30 metri di altezza giusto con un impatto sull'ambiente direi abbastanza determinante, soprattutto in una zona molto.
Rinomate molto e molto importante per quanto riguarda Sarzana in realtà le 3 antenne che andranno a sostituire, perché per un gioco di gioco, se vogliamo usare questa parola di triangolazioni e che sono dettate esclusivamente dai tecnici di Wind o di Vodafone, eccetera, e non hanno assolutamente l'impatto che aveva l'antenna, cosiddetta originale antenna, tra l'altro per la quale potevamo porci in Consiglio Giunta come volevamo, ma non si poteva fare niente perché erano esattamente quelle le normative che stabilivano che si poteva fare quello che abbiamo potuto fare invece cosa che non era stata fatta prima per diciamo.
Non so per quale motivo è imporre un vincolo, un vincolo che paesaggistico crinale e quant'altro che impedisse, appunto in in aree così diciamo dal punto di vista ambientale così importanti e vi evitassero appunto le installazioni di iter, determinati impianti radio telefonici o come quello che che poi è successo, che è stato fortunatamente grazie all'intervento dell'Amministrazione comunale, è stato dirottato presso altre sedi e con altre caratteristiche, tra l'altro perché anche a livello di impatto inquinamento, diciamo magnetico e quant'altro e ci sono degli studi accurati che.
Affermano appunto che l'impatto è molto meno importante e determinante rispetto a quelle a quelle antenne che invece sventolano su e sono alte 30 metri. Direi anche che per dare una visione generale del contesto, tutti i Comuni italiani e anche qui in Liguria sono bersagliati da queste richieste di molti operatori che, a quanto pare, hanno il loro interesse loro, anche le loro istanze da parte dei consumatori prima di tutti noi, con la consigliera Giorgia al telefonino in mano. Se non dovesse ricevere informazioni da internet o quant'altro, sarebbe molto scontenta, credo come un sarei io, come lo sarei, lo ammettiamo, non siamo ipocriti, non siamo ipocriti e quindi ammettiamo candidamente che il la rete internet fa comodo a tutti e non solo per diletto, perché si vuole andare su internet, ma molto spesso anche per necessità e per velocità di informazioni per soccorsi per sicurezza, basti pensare a tutti gli interventi che poi fa possono fare i Vigili del fuoco, la Protezione civile, eccetera, quindi internet. Adesso non faccio un simposio sull'uso di internet, eccetera, però è un comunque uno strumento che è molto importante e è inutile stigmatizzare, nasconderci dietro questa questo. Questo fatto.
Per quanto riguarda il vincolo paesaggistico. Con concludo è stata fatta richiesta tramite la Commissione territorio appunto di sottoporre quest'area a vincolo paesaggistico risposte da parte della Regione in cui tempistiche sono sempre molto lente.
Su tutto Sovraintendenza e quant'altro. Sono molto restii a dare dei pareri o quant'altro, se non espressamente.
Richiesti e in maniera esplicita.
Diciamo che risposte non ce ne sono ancora state purtroppo.
Su mia proposizione ometto io vorrei che fosse messo un vincolo in questa, nell'area della della Fortezza, farle di Sarzana e comunque volevo. Volevo sottolineare anche che il piano delle antenne sì, è stato è stato affidato a un tecnico di Firenze specializzato. Ecco, insisto a dire che il piano delle antenne è comunque uno strumento urbanistico, senz'altro che è un accordo. In pratica, un accordo fu tra amministrazioni e operatori Wind Vodafone, eccetera, o in tre quello che volete e dove ha istanza da parte degli operatori viene data una risposta, vengono collocati, vengono individuate delle aree dove poter collocare queste antenne, quindi è praticamente il piano delle antenne, è quello che stiamo facendo. Noi stiamo portando avanti cercando di controllare, anche mettendo delle antenne in aree non pubbliche o private, pubbliche, quindi, controllando il fenomeno dell'installazione delle antenne su tutto il territorio, questo penso sia un una.
Una strategia che può essere assolutamente positiva per noi tutti, perché per potere evitare appunto il vile, il che avvengano fatti che diciamo di privati che si rendano disponibili e per collocare queste antenne in ogni dove quindi un domani potremmo trovarci in un'area libera. Io ho un'area libera vicino a casa mia, un terreno agricolo completamente abbandonato. Non vorrei mai che un domani che venissero antenna lì sono anzi contenta e che.
E ringrazio l'Amministrazione per l'attenzione che ha che ha dato verso questo argomento. Tra l'altro, se ho ancora qualche minuto, volevo anche dire che le consulte che sono state interpellate per siamo in dichiarazione di voto ha finito.
Tutte le consulte che sono state interpellate hanno raggiunto anche loro un compromesso rispetto a queste a queste richieste, chiedendo al agli operatori di avviare delle opere pubbliche, quindi interesse per tutti quanti noi sì, ho finito, ho finito il tempo. Grazie Consigliere.
Altre dichiarazioni di voto.
Va be'si, dà quasi ad horas.
Da due battute, anche qui su un tema che comunque è caro quello delle antenne, povertà, io vorrei ancora una volta soffermarmi su un aspetto che è quello di un più attività spot, ovvero ancora una volta si trova una soluzione che è una soluzione frutto di,
Estenuanti i periodi di trattative, discussioni, proteste popolari e chi più ne ha più ne metta che ancora una volta, però, non porta a una soluzione definitiva del del problema del sia soltanto una soluzione parziale e, ripeto, a spot aspetti, perché ancora una volta lo diciamo io prima ho aperto il faldone, ormai facciamo tutto su internet, si scriviamo sui tabacchi, eccetera aperto, un faldone, hanno trovato un foglio dove si parlava di antenne. Quindi, insomma, non è proprio una cosa di cui non abbiamo mai detto nulla. Eppure ancora oggi in questa città non si discute un piano antenne e lo abbiamo detto centinaia di volte. Lo continueremo a ripetere perché è l'unico modo attraverso il quale sinergicamente, l'Amministrazione, il Consiglio comunale e la cittadinanza, tutta tutta la cittadinanza, non delle riunioni fatte con le con le consulte territoriali, al quale partecipano poche persone e peraltro alcune delle quali intervengono poi sui giornali con comunicati, si non siamo d'accordo, forse in una parte si una parte no, ecco questo queste sono le conseguenze del di lavorare a spot, e non è un metodo che noi che noi approviamo. Ultima precisazione piantiamola di dire che le antenne telefoniche servono per internet, perché per lavorare con internet serve la fibra ottica, la fibra, i cavi della fibra. Quindi cerchiamo anche di sfatare questo mito e voteremo contro, grazie.
Grazie consigliere Maschi, Consigliere Bozzarelli.
Grazie no, intanto vorrei dirvi che se, come dite voi, dopo quattro anni siamo sta ancora in amputarci la colpa di installare qualche antenna, mi pare che insomma, gli argomenti sono un po' pochini no.
Perché se uno delle vostre critiche continua ad essere questa, io devo dire che su questa discussione ma devo dire la verità, anche quando se ne parlava il riferimento alla all'antenna che era prevista la fortezza, resta sempre un po' perplesso, perché sento parlare di antenne come se stessimo parlando non solo di centrali nucleari pronti ad esplodere, resto veramente basito perché, ripeto, parliamo di antenne che Umberto non serviranno per internet, ma qualcosa io penso che servono antenne, no che usiamo tutti i telefoni, una qualche funzione ce l'avranno ora con l'Assessore campi. Qualche giorno fa ci siamo messi un po' a curiosare per dare un'occhiata, insomma, parlate di queste antenne come se fossero dimostri.
L'Amministrazione precedente, ci risulta che abbiano installato nelle ultime nelle ultime Amministrazioni 12 antenne a Sarzana tra cui fosse in epoca anche precedente quella sì che è un mostro, quella che abbiamo in via LAN Dinelli veramente quella è, diciamo imponente, io dico se sennò cittadinanza è riuscita a accettare quella, diciamo quello che andiamo a installare in questi tempi sono in confronto nulla,
Quindi, ecco, devo dire che questo questo tema, questa polemica che arrivava opposizione, la capisco veramente poco e nella vicenda né nello specifico, se c'è stata qualche spesa è stato perché, insomma, le istanze di queste antenne non non può essere bloccata da un comodo, probabilmente mi dicono i tecnici che anche un eventuale piano antenne non sarebbe stato in grado di fermare l'installazione di queste opere mi pare si definiscono di urbanizzazione primaria e,
E quindi qui si fa qui. Se c'è qualcuno Umberto che fa degli slogan, siete voi, mi dispiace dirvelo perché continuate, diciamo eseguire questo non ha nemmeno demagogia. Insomma, con questa linea che francamente francamente non capisco qui si è trovata una soluzione rispetto a un privato che aveva totale diritto di installare un'antenna che probabilmente impatti impattava dal punto di vista estetico dal punto di vista paesaggistico, su su un bene che per noi che per saltare molto importante come la Fortezza, quindi, forse la valutazione è stata quella, abbiamo dovuto fare uno sforzo anche giuridico per evitare che ciò accadesse. Ci ha fatto un compromesso. Si è raggiunto un risultato che prevede l'installazione di tre antenne che sono meno sicuramente meno impattanti sotto tutti i punti di vista. È stato fatto un passaggio con i singoli territori, mi pare con San Lazzaro, con Sarzanello e quant'altro, e quindi, insomma, veramente ragazzi. Io vi dico, andate a cercare qualcos'altro perché mi pare francamente una polemica non sterile di più. Oltretutto i territori in tutti e tre i casi che rispondono abbastanza positivamente. Ripeto se invece volete continuare a sostenere che queste antenne non vadano installati, io la mia proposta è di togliere tutte le antenne di Sarzana e fare, non lo so, comunicheremo con qualche altro mezzo qualche piccione viaggiatore, non lo so.
Quindi, naturalmente, voto favorevole, grazie grazie a lei, consigliere Muzzarelli, prego consigliere regionale, non volevo neanche intervenire, però mi ci avete un po' tirato per i capelli.
Ma non vorrei ripercorrere un po' la vicenda dell'antennone sotto la fortezza che è stato, come dico avevo già detto in sede di discussione di è stata sventata la questione grazie alla sollevazione popolare, perché c'era stata una SCIA che Comune eh sì, purtroppo è così. Non vi eravate resi conto, poi c'è stata una protesta popolare, allora tutti a fare una trattativa lì, con la Wind, e siamo arrivati a quello che siamo arrivati. Ricordiamoci bene come stanno le cose, io mi ricordo già ai tempi di Cavarra quando volevano installare l'antenna nella zona di dei Cappuccini, si di fronte al cimitero che anche lì c'era stata una sorta di insurrezione popolare, anche lì si era fatta marcia indietro, però avevano iniziato a fare il piano antenne.
Il titolo è rimasto lettera morta e io mi ricordo poi i vari programmi elettorali in cui il piano antenne doveva essere fatto perché è fondamentale il piano antenne, secondo la consiglieri uscenti, non serve a niente. Allora mi chiedo perché avete avete dato incarico a qualcheduno di fare il piano antenne è un po' una contraddizione se per lei che della maggioranza non serve a niente. Io invece ritengo che sia volontà fondamentali perché magari con un Piano antenne Wind non avrebbe messo, non avrebbe deciso di collocare l'antennone sotto la nostra fortezza e magari, siccome antenne che alcun rischio io ero andata, vi ricordo quando avevo fatto il Comitato Sant'Anna che vota, aveva fatto, diciamo un convegno e aveva invitato a parlare una un medico e parlava anche di nei campi elettromagnetici e delle incidenze che hanno sulla salute i campi elettromagnetici,
E quindi anche questo aspetto deve essere rivalutato. Grazie anche il Piano antenna, perché in determinate zone non possono essere messi in antenne vicino ai campi sportivi vicino agli ospedali vicini alle scuole. Questo è assolutamente importante, quindi.
Il fatto che voi mettete questi antenne in altre zone per forza è stato necessitato, perché sotto la fortezza fortunatamente vi siete resi conto che non era una soluzione ottimale, quindi noi demagogia, aspettiamo il piano antenne ma lo reclamiamo dall'inizio di questa Consiliatura, ormai quattro anni che parliamo di piantine delle antenne ormai finisce il mandato, vediamo se alla fine di questo mandato lo mettiamo in conto ora, magari a maggio vediamo se sarà fatto questo piano antenne, assisteremo ancora discutere delle antenne. Si fa bene, si fa male, i telefonini prendono, non prendono, facciamo demagogia, fate questo benedetto piante.
Altri interventi.
I primi cinque minuti.
Però una pratica, probabilmente se noi siamo particolarmente indulgenti, ma viene fuori che era una pratica che sarebbe stato bene discutere, invece ci siamo tutti confinati.
Per la sinteticità delle dichiarazioni di voto,
È però approfittare della sinteticità delle dichiarazioni di voto per mistificare e alterare, infatti non è corretto, poi le opinioni sono assolutamente lecite, ma il parlare di un contenzioso giudiziario che c'è stata quindi una pronuncia del Tribunale amministrativo Regionale della Liguria e non menzionare o non aver letto, io non so quale delle due sia vero che cosa ha scritto il Tribunale amministrativo regionale perché questa questa soluzione che si va a votare è il frutto di un grande lavoro diplomatico, okay,
Di una mediazione fatta in salita per il Comune perché, in realtà, il colore affrettata che possa affrontare una sentenza che nella sostanza diceva che nessuno strumento urbanistico avrebbe potuto eccezion fatta per la dichiarazione, eccezion fatta per un'eventuale dichiarazione di vincolo,
Paesaggistico sulla Fortezza. Nessun'altra norma era idonea a impedire la collocazione in quell'area che non era vicina obiettivi sensibili, che non aveva nessuna delle caratteristiche che lei stava menzionando e che quindi non poteva essere impedita. Il Piano antenne che forse facciamo confusione, serve, non serve il piano antenne non può derogare alla norma principale che dice che la copertura.
Da parte delle compagnie telefoniche è un'opera di urbanizzazione primaria, perché offre un servizio che non può essere compresso. Quindi o si comprende questo quindi le antenne e quando il lavoro è stato fatto in questo caso, che cosa stiamo andando a ratificare per due di queste antenne, perché anche questo è un modo per parlare di tre, perché quella di San Lazzaro non ha nulla a che fare con la transazione di quella transazione di dell'antenna della fortezza ha una storia diversa, è frutto di un'altra transazione. La popolazione ha chiesto che venisse collocato in uno spazio diverso da quello indicato da Wind. L'Amministrazione ha individuato uno spazio pubblico più gradito dalla popolazione e parimenti utilizzabile da parte di Wind di Cemex. Perché lei installatrice e è stato fatto questo switch che vedete ora, perché quest'area l'abbiamo dovuta inserire nelle aree alienabili, però la struttura di San Lazzaro non ha nulla a che fare con quella della fortezza. Le altre due antenne erano semplicemente il risultato minimo per assicurare la copertura in termini tecnici. Tutte le altre cose che ha detto lei oggi sapete che non sono tutelate dal Piano antenne sono tutelate dalla normativa di legge, cioè quali sono la capacità di emissione di un'antenna, quali devono essere, sono già disciplinate dalla legge e non possono essere violate. Okay, quindi quindi l'attività e non è stata una sommossa popolare a impedire l'installazione, la sommossa popolare che in realtà era la segnalazione della indisponibilità a ricevere l'antenna, perché non è stata una sommossa, una vista incidenti a noi è difficile e allora, se si parla, se si parla di sommossa si parla di sommossa. Io l'altra volta ho visto la Giorgi indignarsi competenti, perché aveva detto non ne parliamo in realtà lei ha detto che siamo il poligono e allora io le dico io dico non c'è stata nessuna sommossa, noi abbiamo mediato, abbiamo mediato convinta per ottenere un risultato. Rosalind compete per legge okay, e quindi quel risultato è stato ottenuto dialogando e non mi parli addosso anche il Vicepresidente lo faccio stare zitta e è stato ottenuto mediando convinta, mediando con i quartieri e tenendo la soluzione ottimale. Il TAR, cioè le famose spese giudiziali. Era quello che aveva detto che noi non potevamo impedire la collocazione, perché perché nessuna delle argomentazioni in autotutela e poi lei mi insegna me perché fa l'avvocato in autotutela? Noi abbiamo potuto spendere tutti gli argomenti che avremmo dovuto spendere al momento della presentazione della CIA. Il TAR ci ha detto che tutti quegli argomenti erano infondati e, garantendo alle ci poteva stare poi arte del nostro legale e arte di questa Amministrazione. Siamo riusciti a trovare una soluzione che riuscisse a transattivamente anche lì a definire la vicenda, ma se fossimo andati dietro alle pronunce giudiziarie, ci sarebbe stato detto che le antenne sono opera di urbanizzazione primaria che, tranne che affianca ad alcuni obiettivi sensibili, dove le zone a vincolo paesistico possono essere collocate car nel Consiglio di Stato di la citati.
Per dichiarazione di voto.
No, è già fatta, direi che manca, se c'è qualche dichiarazione di voto della maggioranza no.
Ah sì, se vuoi farla in dissenso.
Assai così si sa mai con il PD, in questo in questo periodo ci sono tanti orienta, ci sono tanti orientamenti del PD e quindi se anche questo è un problema di antenne.
Gliela faremo passare allora, quindi, non essendoci altri interventi, propongo al Consiglio comunale di approvare la modifica al Piano delle alienazioni, allegato alla nota di aggiornamento del DUP periodo strategico 2019 2023. Chi si astiene? Non ci sono astenuti. Chi vota favorevole 8 voti favorevoli chi vota contrario, 4 voti contrari, Giorgi Raschi Castagna, Casini e anche in questo caso si tratta di votare l'immediata eseguibilità ai sensi dell'articolo 134, comma 4 del 2, Chi si astiene, nessun astenuto, Chi vota favorevole, 8 voti favorevoli, chi vota contrario, 4 voti contrari, il Consiglio comunale approva non ci sono altri ordini del giorno. La seduta è tolta. Ci rivediamo qui giovedì pomeriggio per un'altra infornata di pratiche.
Grazie a tutti, grazie alla Polizia municipale.
Grazie, dottor Pasqualino,