Ebbene, buonasera, benvenuti a questo Consiglio comunale prima di iniziare una al solito do lettura dell'informativa sulla privacy si rende noto che, in applicazione dell'articolo 14 bis, comma 1, del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e dell'articolo 2, comma 2 del Regolamento per la disciplina delle riprese audiovisive delle sedute del Consiglio Comunale la seduta consiliare sarà ripresa con strumenti di registrazione audiovisiva Chris è diffusa in streaming istituzionale del Comune, nel rispetto delle norme in materia della protezione dei dati. Cedo la parola al Segretario per l'appello.
Stefani. Alberto Pedron, Gianluca Franchin Maria Chiara.
Michelazzo Riccardo Ruffato, Giulio Bosello, Barbara Tommasin, Piergiorgio Silvestre Gianmarco.
Però insomma.
Bragagnolo, Marco Cagnin, Giuseppe.
Boh, esso Gabriella.
Caccin, Giuliano Assessore Gouvion, Giovanna.
E coerente del consigliere canine.
Presente con niente.
Nomino scrutatori della seduta, i Consiglieri Bosello Silvestri e bolso passiamo ai punti all'ordine del giorno.
Il primo punto approvazione schema di convenzione per il coordinamento tecnico, segreteria della rete bibliotecaria Alta Padovana est biblio APE anno 2024 2027, si tratta praticamente di una convenzione che ha in essere da anni tra tutti i Comuni dell'Alta Padovana e che riguarda un servizio di interscambio librario tra le biblioteche per cui permette all'utente di Brunico di coordinare un libro qualsiasi che non è nelle disponibilità nella biblioteca di Borgoricco ma magari si trovano nella biblioteca di.
Cittadella e quindi permette questo giro, questo scambio tra le varie realtà,
E in questo caso si tratta rispetto al punto successivo che andremo a votare poi del punto successivo riguarda l'approvazione della convenzione quinquennale del servizio biblio APE. In questo caso il primo punto riguarda la segreteria tecnica, ovvero i dipendenti che si occupano della gestione di questo di questo servizio, che sono praticamente un servizio.
È gestito in collaborazione con la Federazione, per cui il Comune di Campodarsego ha messo a disposizione una sua unità per gestire insomma questa segreteria. Se ci sono interventi, altrimenti poniamo in votazione favorevoli contrari, astenuti unanimità prima in votazione, anche l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli.
Contrari astenuti. Unanimità.
Passiamo al punto numero 2 all'ordine del giorno, approvazione schema di convenzione per la valorizzazione della rete bibliotecaria Alta Padovana est migliorate anni 2024 2027 si tratta in questo caso del mero servizio e quindi dell'interscambio, ai quali appunto partecipano ad esempio anche la nostra Associazione pensionati che mette a disposizione dei propri mezzi per poter trasferire i libri e spostarli da una biblioteca all'altra. Se non ci sono interventi, poniamo in votazione, appunto favorevoli contrari, astenuti unanimità.
Poniamo in votazione anche l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli contrari astenuti unanimità. Passiamo quindi al punto numero 3 all'ordine del giorno. Approvazione della variante parziale numero 5 al Piano degli Interventi ai sensi dell'articolo 18 legge regionale 11 2004 per l'adeguamento della normativa di carattere straordinario riguardante il Piano di gestione del rischio alluvioni. Prego Assessore Petroni, sì, grazie Presidente. Velocemente. Allora, come anticipato, in sede di adozione della presente variante parziale al Piano degli interventi, l'Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali, che è l'ente competente, insomma, in materia ha approvato il PGR a piano di gestione del rischio alluvioni. Il PTRA prevede che l'attuazione degli interventi e delle trasformazioni dentro l'urbanistica ed edilizia previsto dai piani e si è chiuso il territorio siano subordinate alla verifica della compatibilità idraulica e che CDU nei CDU, quindi i certificati di destinazione urbanistica, che lasciano che lascio al nostro ufficio siano indicati eventuali classi di rischio e di pericolosità abbiamo quindi adottato con la delibera di Consiglio comunale numero 22 del 2 ottobre 2023 questa,
Variante e con questa delibera andiamo ad approvarla, quindi andiamo a recepire i contenuti della da questa normativa sovraordinata nel nostro strumento urbanistico comunale. Direi che la la variante è stata pubblicata depositata e nei 30 giorni in cui chiunque poteva presentare osservazioni non ne sono state presentate. È una un recepimento tecnico, quindi, insomma, non ci sono osservazioni. L'altra volta avevamo approvato all'unanimità se non ci sono domande, Presidente, io avrei anche concluso.
Grazie, se ci sono interventi.
Poniamo in votazione il punto favorevoli contrari, astenuti, unanimità, pongo in votazione anche l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli contrari, astenuti unanimità,
Passiamo quindi al punto numero 4 all'ordine del giorno Variante numero se il Piano degli interventi non disciplina urbanistica degli ambiti di trasformazione espansione non confermate confermati parzialmente articolo 18, comma 7, giorni regionale, 11 2004, l'adozione invito i Consiglieri che hanno qualche tipo di conflitto di interessi per parenti e affini fino al quarto grado a uscire dalla discussione dell'approvazione di questa variante. Se ci sono interventi, prego, Assessore, però risale al volo e in pratica la legge regionale numero 14 del 2017, che reca disposizioni per il contenimento del consumo di suolo, ha introdotto delle modifiche alla legge regionale 11 2004, in poche parole, ha introdotto i commi 7 e 7 bis alla legge regionale, all'articolo 18 della legge regionale 11 2004 e leggo brevemente il il succo decorsi comma 7, decorsi cinque anni dall'entrata in vigore del Piano decadono delle previsioni relative alle aree di trasformazione, un'espansione soggette a strumenti curve a strumenti attuativi non approvati. Il successivo comma, quindi, il comma 7 bis dice che per le previsioni relative alle aree di espansione soggette a strumenti attuativi non approvati, gli aventi titolo possono chiedere al Comune la proroga del termine quinquennale previo versamento di un contributo determinato in misura non superiore all'1% del valore delle aree ai considerato ai fini dell'applicazione dell'IMU. Quindi, visto che noi, nel nostro Piano degli Interventi, avevamo delle aree soggette di espansione INPS per le quali non era stato presentato il PUA, abbiamo con delibera di Giunta comunale numero 129 del 18 ottobre 2022 abbiamo stabilito nello 0 20% il contributo, la norma regionale dissero fino all'1%. Non abbiamo stabilito lo 0 20% in maniera che, siccome questo contributo va versato annualmente al Comune servizi di argomenti e 0 20 0 20, quindi la proroga quinquennale arriviamo al 2%, con la proroga di cinque anni abbiamo pubblicato.
L'avviso di decadenza di queste aree nel nell'homepage e nel nell'albo pretorio del Comune, e abbiamo mandato una raccomandata a tutti i soggetti interessati. Abbiamo anche, infine fatto a fine novembre del 2022, un incontro pubblico con tutti i tecnici presenti, cioè che di norma lavorano sul territorio dei Comuni Borgorico per illustrare i contenuti di questa di questa modifica normativa. Ci sono due allegati, allora, il primo allegato riguardo alle aree.
Che andiamo a confermare senza modifiche, e quindi tutti i proprietari delle aree interessate del all'interno delle aree interessate hanno chiesto la proroga e rispettano i requisiti previsti dalla delibera di Giunta comunale e li andiamo a riconfermare. Ci sono e un altro legato, invece, va a di pianificare le aree che, ad esempio, non tutti i proprietari hanno scelto di prorogare. Alcuni hanno detto per me può andare, può diventare, può diventare bianca e del decadere le previsioni di espansione e quindi quelle sono state ripianificare, rimodulando l'area su cui poi si è presentato il piano attuativo solo alle persone che effettivamente nessuno interessate.
Questo è una breve illustrazione.
Grazie, se non ci sono interventi, poniamo in votazione il punto favorevoli, contrari, astenuti, unanimità, poniamo in votazione anche l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli contrari, astenuti unanimità, passiamo quindi al punto numero 5 all'attività di formazione del Piano degli interventi, l'approvazione accordi pubblico privati ai sensi dell'articolo 6 legge regionale 11 2004,
Chiedo sempre ai consiglieri che hanno poi anche i conflitti di interesse di uscire dalla discussione, non partecipare alla votazione grazie.
Prego.
Sì, faccio una breve illustrazione, questo poi, magari sul punto successivo, ah, stanno illustrazione che lei allora la legge urbanistica regionale complici i Comuni nei limiti delle competenze attribuite alla possibilità di concludere accordi con soggetti privati per assumere nella pianificazione proposte di progetti e iniziative di rilevante interesse pubblico in questo caso noi andiamo a a discutere degli accordi presentati. Accordi pubblico-privati presentati ai sensi dell'articolo 6 della legge regionale 11 2004 e che prevede.
Che ci ci debba essere una delibera di approvazione dell'accordo pubblico-privato e poi il recepimento del contenuto dell'accordo pubblico privato nel Piano degli Interventi avviene con una successiva delibera, che la delibera che faremo il punto successivo prossimo. Anche in questo caso abbiamo pubblicato l'avviso nell'albo pretorio e nell'homepage del sito internet istituzionale e i cittadini appunto hanno presentato le loro manifestazioni di interesse. Quindi le loro intenzioni lo inchieste a seguito della delle risultanze, diciamo, dell'istruttoria tecnica da parte degli uffici 11 di queste sono risultate accoglibili e quindi è l'elenco che.
Che è riportato all'interno della delibera e noi in allegato abbiamo messo anche qui. Ci sono i nomi per questioni di privacy solo con le iniziali, mentre nel nell'allegato trovate i nomi solo per i Consiglieri. Ovviamente i nomi per esteso, ma non capisco che siate dei conflitti diciamo che velocemente, ad esempio, un caso è in una zona già residenziale, un soggetto può chiedere di attribuire una nuova volumetria, ad esempio i 600 metri cubi, per poter fare la casa al figlio. Questo è uno un esempio tipico di accordo pubblico privato.
Un altro esempio è, ad esempio, se abbiamo un fabbricato, un annesso agricolo, quindi siamo anche in area agricola,
E il proprietario chiede che questo venga riconvertì, siccome non ha più le esigenze per condurre il fondo agricolo che venga riconvertito in volume residenziale, e questo va nell'ottica del contenimento del consumo del suolo e quindi noi abbiamo accolto.
Favorevolmente queste richieste.
Segue la votazione separata.
Se non ci sono interventi, passiamo a un di alle 11 votazioni separate che, appunto, sono osservazione accoglibile che sono arrivate per una questione di privacy indicherò il numero progressivo che avete avuto all'interno degli allegati che vi è stato consegnato all'interno degli allegati.
Quindi partiamo dal numero progressivo numero 3. Poniamo in votazione il punto favorevoli contrari astenuti.
Progressivo numero 4, favorevoli contrari, astenuti.
Punto progressivo numero 6, favorevoli contrari, astenuti.
Progressivo numero 8, favorevoli contrari, astenuti, progressivo numero 11 favorevoli.
Contrari astenuti, progressivo numero 12 favorevoli, contrari, astenuti, progressivo numero 13, favorevoli contrari, astenuti, progressivo numero 14, favorevoli contrari, astenuti, progressivo numero 16, favorevoli contrari, astenuti.
Progressivo numero 18 favorevoli contrari, astenuti progressivo numero 21 favorevoli contrari, astenuti,
Passiamo quindi alla votazione finale di tutto il provvedimento, quindi tutto da dell'ILVA e la proposta di delibera di Consiglio numero 5 ad oggetto favorevoli contrari astenuti, votiamo anche l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli contrari, astenuti unanimità, passiamo quindi al punto numero 6 all'ordine del giorno Adozione il settimo la variante al Piano degli Interventi legge regionale numero 11 del 23 aprile 2004 articolo 18.
Prego.
Con una parola e poi magari chiedo all'architetto di fare una velocissima illustrazione, insomma dei contenuti, come abbiamo detto prima, abbiamo approvato gli unici accordi pubblico privati che con questa, invece di delibera, andiamo ad adottarli, quindi a recepirli all'interno del Piano degli interventi.
Oltre a il recepimento di queste comodi pubblico-privati, ci sono anche degli altri e degli altri elementi, altri contenuti all'interno di questa variante ci sono, ad esempio, l'eliminazione del grado di tutela dell'edificio presente un edificio che, quando è stato apposto il grado di vincolo aveva l'interesse che ci fosse adesso è tutto degradato e quindi è stato valutato dal punto di vista tecnico. È accoglibile la richiesta delle schede normative per consentire il cambio d'uso di edifici esistenti, non più funzionale alle esigenze del fondo delle varianti puntuali senza aumento di carico urbanistico. E una variante verde che si tratta praticamente della privazione dell'edificabilità da un lotto, su richiesta, appunto, del privato architetto, se vuole fare due parole velocissime, magari sui contenuti della variante la sul posto.
Zione.
Buonasera, ma proprio velocissimi, perché non vorrei.
Rompere il?
L'armonia del Consiglio è innanzitutto una cosa e questa è la terza variante ed illustrata prima ne abbiamo sentite due, una che conferma le aree di espansione che dopo cinque anni tutti i proprietari hanno ritenuto di confermare per i prossimi anni, pagando una quota aggiuntiva e quelle che sono state confermate parzialmente perché non tutti i proprietari si son trovati d'accordo su questa che sono varianti puntuali relativi a piccole aree.
Per tutte e tre queste varianti, essendo ormai entrate in discussione dopo il mese di ottobre dell'anno scorso abbiamo comunque verificato il rischio alluvioni, come diceva prima.
L'Assessore. Voi avete approvato, però l'adozione è avvenuta a ottobre, per cui siamo entrati da ottobre in salvaguardia. Qualsiasi cosa che neanche in qualsiasi procedimento amministrativo che hanno fatto gli uffici in questo periodo ha sempre verificato, come prevede la normativa, se le varianti urbanistiche in creano in una di quelle aree colorate di questo piano di gestione del rischio alluvioni, e nel caso in cui qualcuna di queste e queste alcune di queste sono ricaduti in quelle aree, attraverso un incarico a un ingegnere idraulico si è fatta una verifica direttamente presso il distretto delle Alpi orientali, che è un organismo nazionale, e l'ex Ministero dell'ambiente, che negli anni ha cambiato.
In molti nomi adesso no, sempre se transizione, emergesse Mase.
I il mi il, questo distretto rilascia, dopo alcuni giorni di verifica, la possibilità o meno di fare la variante urbanistica, per cui tutte le varianti che stasera sono passate dal Consiglio nel caso in cui fossero gli interventi ricaduti in ognuna di queste aree c'è, all'interno della variante anche l'attestato sigma attestato di rischio idraulico che viene lasciato senza di quello anche,
Una un un permesso di costruire, cioè un qualcosa che avrebbe potuto essere realizzato già una variante precedente da questo momento in poi deve verificare gli uffici, ma eventualmente anche il progettista su deve verificare se il progetto ricade in una di queste aree. È un qualcosa che, visto i cambiamenti climatici e visto il i problemi che possono avvenire come son venuti anche nei mesi scorsi, sono utili. Una norma che abbiamo messo è che tutti i piani,
Di calpestio su imbarazzante di 50 centimetri, per cui in qualche modo, senza che questo vada a cambiare il il volume complessivo, la la dotazione del volume complessivo. Che dire che di questa variante, solamente che persegue quello che è l'obiettivo che questa Amministrazione insediata ormai fin dall'inizio del mandato, cioè prima di consumare suolo, vedere se si può recuperare gli edifici esistenti, questo è stato fatto in tre modi, sia.
Cercando di togliere o abbassare di grado di protezione gli edifici che storicamente, soprattutto con la legge precedente, quella dell'85 erano stati schedati perché.
Sembrava che portassero con sé una sorta di memoria storica di quello che era il territorio agricolo, però dopo nel tempo hanno questa memoria, se mantengono un rapporto col territorio, dicono, ma se poi invece viene costruito tutto attorno e questi edifici poi anche a volte col passaggio agli eredi tutto vengono lasciati lì è inutile mantenere un un grado di tutela di un qualcosa che sta deperendo,
E deperisce nel tempo e.
Hanno, come dire, a creare anche delle situazioni di disagio visivo paesaggistico candidato per questo.
Ci sono stati presi in considerazione per poterli recuperare il secondo, sono gli annessi agricoli, che non sono più usati ormai molte famiglie, dando tutto in mano ai contoterzisti, per cui non hanno più neanche la necessità dei mezzi, per cui anche quei volumi vengono recuperati solo la residenza perché la legge regionale permette il cambio d'uso solo la residenza.
E poi anche altri edifici che sono stati recuperati o questo è, diciamo, l'elemento principale di questa variante poi son stati anche tutta una serie di altri,
Gli altri elementi funzionali, il piccolo annesso il piccolo, il piccolo ampliamento che di solito sono normali nelle vite delle città di piccole funzioni aggiuntive man mano che la famiglia cresce e ci sono delle necessità.
Nuove diciamo che una, come dice anche il titolo, una variante con inquadrati come aree non stiamo parlando di lottizzazioni, non stiamo parlando di grandi espansioni, ma solo riqualificazione dell'esistente e funzioni aggiuntive per rendere sostenibile quello che già c'è.
Grazie architetto, se non ci sono interventi, poniamo in votazione il punto favorevoli contrari, astenuti unanimità.
Consigliere Canè favorevole favorevole, poniamo in votazione anche l'immediata eseguibilità del provvedimento favorevoli contrari astenuti unanimità.
Passiamo al punto numero 7 all'ordine del giorno permesso di costruire convenzionato articolo 28 bis del DPR 3 e 80 del 2001 per interventi di demolizione e ricostruzione con ampliamento ai sensi della legge regionale 14 2019 e Veneto 2050 per la realizzazione di numero 5 unità, approvazione, schema di convenzione prego Assessore, però credo,
Grazie Presidente. Allora, in poche parole, la ditta 3G Costruzioni S.r.l. Ha presentato un'istanza volta ad ottenere il permesso di costruire convenzionato, ai sensi dell'articolo 28 bis del DPR 3 e 80 del 1.001, per l'intervento di demolizione e ricostruzione con ampliamento ai sensi della legge regionale 14 del 2019, meglio conosciuto come Veneto, 2050 per la realizzazione di cinque unità abitative. Su questa istanza di parte è già stata rilasciata l'autorizzazione paesaggistica e con il parere della Soprintendenza e diciamo che laddove c'è un permesso di costruire convenzionato, appunto, c'è una convenzione tra il soggetto privato, la ditta lottizzante e l'Amministrazione comunale. I punti più importanti che sono contenute all'interno dello schema di convenzione, riguardo delle opere che il soggetto privato si è impegnato a realizzare a favore della del comune della collettività qui e l'area è un'area che si trova prospiciente tra via San Leonardo e via, Dandolo quindi nel quartiere d'angolo.
E dovendo fare appunto queste opere.
Di interesse pubblico. Abbiamo chiesto alla ditta lottizzante di sistemare il parchetto del quartiere dandolo su costi. 3G Costruzioni S.r.l. E quindi abbiamo chiesto di adeguare sistemare il parco. Le principali opere che faranno è la demolizione e rifacimento della recinzione del parco pubblico di via, Dandolo il rifacimento della pavimentazione in bettonelle nelle aree soggette a sfondamenti e cedimenti, il rifacimento del verde con potature, piantumazioni, nuova semina del manto erboso e del parco del parco pubblico. Riqualificazione dell'illuminazione pubblica del parco in questo caso abbiamo preso l'occasione per provare a fare una sorta di progetto pilota e quindi nei punti luci presenti all'interno del parco. Abbiamo chiesto ai privati di inserire dei sensori e questi sensori, dopo un certo orario, a far spegnere i punti luce e verranno accesi solo in caso di movimenti. Quindi ci sarà un difensore di movimento del passaggio di persone. Accenderanno i punti luce, altrimenti rimarranno spenti. È un progetto pilota che abbiamo pensato perché se si rivelerà insomma positivo, vorremmo poi replicarlo anche negli altri parchi. Quindi, se non ci sono movimenti delle luci spente e conteniamo sale e l'inquinamento luminoso ossia le spese energetiche semplice, c'è passaggio di persone con movimento, si accendono.
L'importo l'importo dei lavori è di 15.600 euro a scomputo, per il resto la ditta lottizzante monetizzare al Comune, grazie Presidente.
Grazie, se non ci sono interventi, poniamo in votazione il punto favorevoli, contrari, astenuti, unanimità, poniamo in votazione anche l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti unanimità, passiamo quindi al punto numero 8 all'ordine del giorno, Comunicazioni, interrogazioni, Consigliere Bragagnolo, se vuole rientrare.
Grazie. Passiamo al punto numero 8 all' ordine del giorno. Comunicazioni interrogazioni se non ci sono interventi, chiudiamo questo Consiglio comunale. Grazie buona serata a tutti.