![Logo](assets/master/images/headerLogoSmall.png)
Click on “CC”, at the bottom-right of the video, to enable/disable the subtitles.
For each recording, these features are available:
- Comprehensive transcription of the recording;
- (If set) the list of all the speakers in time order and the arguments of the agenda.
The media library is completely browsable.
- Simple search:
- Speaker: it is possible to select one or more speakers attending the recorded event (if speakers are indexed).
- Agenda argument: it is possible to select only those recordings that have some specific argument treated.
- Date or time span: This option allows selecting the recordings of events held in a specific date or during a specified time interval.
- Advanced search: it is possible to search single words, names, phrases, arguments treated during the recorded events and the result of the search will be a list of all those recordings in which the searched term has been treated. Then it is possible to listen to the recording in the precise instant where the searched words are pronounced.
As for now, the enabled social networks are:
To activate the service all you need is to sign up up using your email where the alerts will be delivered and choose the words/argument of interest.
Once the alert criteria is set, you will receive an email containing::
- The internet address of the recording
- The recording title with the chosen search criteria
- The list of the links to the instant where the searched words are pronounced. The words that are found are highlighted in italic.
CONTACT US
![](media/img/icon_close.png)
![](media/img/icon_close.png)
![](media/img/icon_close.png)
Consigliere Cannalire, per favore.
Marchionna Giuseppe Agiano dei Nizzo Antonino Alessandro Antonino, Gabriele presente, Borromeo Mario.
Cannalire Francesco.
Carbonella, Alessio Carletti, Giuseppe, assente, Ciaccia, Maria Colella, Maurizio De Maria Raffaella.
Di Donna, Nicola.
D'Onofrio, Giampaolo.
Fusco Roberto.
Giannace, Salvatore.
Greco Michelangelo.
Guadalupi, Lorenzo.
Luperti Pasquale.
Martucci, Tiziano.
Mastrogiacomo, Veronica.
Mevoli Cesare.
Miceli, Alessandro, assente, giustificato, Monetti, Antonio.
Penta Lidia.
Pierri Teodoro.
Quarta Roberto.
Ranghiero Diego.
Grossi Riccardo.
Sicilia Ernestino.
Sticchi Jacopo, assente, giustificato Strippoli, Pierpaolo.
Tondi Luca.
Svantaggiato Maria Lucia, assente giustificata con 29 presenti e 4 assenti, la seduta è valida in piedi per l'inno.
Consigliere, quarta, si era prenotato per intervenire.
Prego.
Grazie Presidente, buongiorno a tutti i colleghi e il signor Sindaco, no, solo per rivolgermi al primo cittadino e ovviamente chiedo anche, insomma, manforte a tutti in maniera globale.
Ci siamo sentiti con il Sindaco telefonicamente l'altra sera, parlo di un'esperienza personale che ho vissuto l'altro giorno, in pratica il tratto di Statale 16 che collega Brindisi a San Vito dei Normanni, soprattutto tra la base Usaf euro, no di Serranova, c'è sempre la presenza di ragazzi soprattutto extracomunitari che vivono la loro giornata in campagna.
E poi, durante le ore pomeridiane, nel tardo pomeriggio aspettano di un pullman per andare poi al centro di Brindisi, a incontrarsi questo voi con le connazionale, insomma con tutti i ragazzi del extracomunitari e praticamente io sono passato alle 4 e mezza del pomeriggio, la con l'autovettura per andare a Serranova al rientro dopo un'ora e mezza circa sotto i 40 gradi. Vi posso assicurare la Giornata della tremendi stima. C'era sempre la stessa persona ad aspettare il pullman dell'asse tipi o che, per un motivo o per un altro portava ritardo e mi son fermato con la macchina, gli ho dato un passaggio ed era al limite del collasso. Praticamente non è che non c'è una zona d'ombra, quindi dicevo, al Sindaco ho parlato anche ho contattato anche il presente della Provincia. Toni Matarelli, essendo soci, insomma, con l'STP. Se riusciamo a sensibilizzare eventualmente per l'installazione di due pensiline parasole, che ho oggi è stato e domani sarà inverno per la pioggia, perché veramente è una cosa inumana. Grazie.
Sì, come già vi dicevo, il consigliere Quartarone ne aveva già parlato, credo che in settimana si è previsto un incontro, una conferenza stampa della STP. In quell'occasione mi riferirò di sollecitare la Presidente alla installazione di queste Bezzini nei così come altre iniziative che stiamo perseguendo, come quella, per esempio, di istituire l'allungamento della circolare del mare alla Marina di Brindisi i che, soprattutto nel periodo estivo riuscirebbe a scaricare un po' il traffico veicolare da Mater Domini verso il centro e viceversa perché con un accordo già definito con la il Marina di Brindisi metterebbero a disposizione il loro parcheggio di circa 400 posti auto alla cifra simbolica di un euro al giorno e quindi questa eventuale allungamento in via sperimentale per un paio di mesi fino al 15 settembre potrebbe garantire un alleggerimento del traffico veicolare che in quella zona è davvero infernale in tutte e due. Le iniziative le sollecitano al Presidente della STP.
Grazie Sindaco, prego, Consigliere Fusco, poi passiamo all'argomento, all'ordine del giorno, sì, grazie Presidente, senza voler diventare l'addetto ai necrologi però, vorrei ricordare il decesso della persona che è avvenuta l'altro giorno dell'Harir era una veramente vittima nell'ambito del rogo. Credo che potremmo dedicare anche a lui un minuto di silenzio. Si chiamava Mario Origlio e merita tutta la nostra solidarietà. Grazie, poi passerò le prossime volte, la la la richiesta a qualcun altro. Grazie consigliere, Fusco il minuto di silenzio assolutamente accordato.
Primo punto all'ordine del giorno del Consiglio comunale odierno, una mozione presentata dai consiglieri Giannace, Antonino Alessandro, dal titolo Consorzio di bonifica Centro-Sud Puglia, prego, Consigliere Giannace.
Grazie Presidente, signor Sindaco, colleghi Consiglieri.
Il 3 giugno dell'anno 2024 è stato indicato.
Come Giorno della tax freedom day, che cosa significa convenzionalmente è stato indicato questo giorno per il 2024, che significa che il cittadino, il 3 giugno, smette di lavorare per pagare le tasse e successive e successivamente tutto quello che produce finalmente è dedicato al suo benessere, al benessere della sua famiglia, perché faccio questa premessa perché, oltre a una mie miriade di tasse che affliggono il cittadino, oggi, almeno per quanto riguarda io parlo per la città di Brindisi, i cittadino, si vede appioppare una tassa, un balzello iniquo illegittimo e che non ha nessun modo di esistere parlo del tributo Arneo, i consorzi di bonifica, 1 fatti.
Negli anni 50 per venire incontro a una serie di problematiche e soprattutto degli agricoltori, andando a intervenire sia nelle opere di pulizia dei canali e anche per quanto riguarda l'aspetto irriguo delle campagne. E oggi, proprio in questo momento di grave siccità, io leggo dalla stampa che al tavolo verde convocato presso la Regione Puglia, l'assessore all'agricoltura, ha pensato bene di escutere dal dibattito proprio la rappresentanza degli agricoltori diretti, questo è un altro segnale di come la politica è vicina ai bisogni della gente, fatta questa precisazione,
Noi assistiamo, per quanto riguarda la città di Brindisi, a un'imposizione di questo balzello che dovrebbe andare a interessare la pulizia dei canali e di quant'altro, è la prova provata della inefficienza del Consorzio ex Arneo, perché dovete sapere tutti che i cinque consorzi che erano in origine sono stati accorpati in un unico carrozzone direi io,
Il consorzio.
Sulla città di Brindisi, pur sollecitato anche nella persona della Commissione ambiente, di cui io faccio parte e che solertemente i presidente Roberto Quarta, su mia sollecitazione affatto all'ex dirigente del servizio Ambiente, l'avvocato Mario Marino, Guadalupi, non abbiamo sortito nessun risultato, sì, un risultato lo abbiamo sortito.
Quello di vedere una piccolissima pulizia del canale padri, giusto sulla discesa di via Tor Pisana, dove insiste anche il Palazzo della Regione, l'hanno fatto lì perché gli occhi vedessero che c'era stata un inizio d'iniziativa, ma poi tutto il Canale Patri e per quanto concerne tutto il Canale Patri noi, è stato interessato da nessuna opera di bonifica. Vi dirò di più i cittadini che volevano inviare al signor Sindaco.
Diciamo una provocazione,
Con un bidoncino pieno i serpenti e di quant'altro, tutti animali che si annidano presso questi terreni incolti e quindi preda, diciamo, tane di questi animali blatte e topi serpenti, io ho un loro, farei parlare i responsabili del Consorzio Arneo, parlo nella fattispecie specialmente degli abitanti di via Cesare Balbo dei vari contorni dove siamo andati a Kiev con la Commissione a vedere nello stato dell'arte,
Addirittura via Pasquale Romano, dove c'è un canneto che insiste proprio nelle abitazioni e gli abitanti sono disperati perché da quel candidato esce di tutto e di più, oltre alla puzza che sta 365 giorni all'anno,
Quindi perché pagare un tributo per opere e non vengono fatte, per cui il cittadino non ne trae un vantaggio? Tanto è vero che nelle varie pronunce della Corte di cassazione la Corte di cassazione AST ha statuito che non è soltanto necessario che una zona abbia un beneficio, ma addirittura che il singolo cittadino ne abbia un beneficio e la prova di dimostrare ciò viene demandata allarme, nel senso che ci deve essere tutto un cronoprogramma di interventi che possano giustificare.
È.
Il tributo.
E la che possono stabilire i tributi.
Allora io ho voluto fare questa mozione per impegnare questa Amministrazione perché, a fronte di mappe che vengono utilizzate dell'Arneo mappe datate nel tempo, dove e nelle varie zone diciamo le più periferiche diciamo per esempio Sant'Elia quartiere, la Rosa Perrino insistevano all'epoca ma io parlo degli anni 50 e forse è amministrata, quindi stiamo parlando di 50 60 anni fa c'erano dei canali, quelle zone poi da agricoli sono state trasformate in zone edificabili e quindi abbiamo visto tutti il proprio proliferare dei palazzi. Quindi, per quale motivo andare a imporre una tassa iniqua che non dà nessun beneficio ai cittadini.
Questo questa mozione.
Che dovrà avere anche, diciamo, dei risvolti di carattere tecnici, nel senso che.
Il Comune dovrà svolgere tutte quelle attività propedeutiche alla relazione di alare, redazione di una relazione tecnica per individuare l'area da perimetrali e.
Pertanto, tenuto conto, e l'articolo 2 della legge regionale numero 4 del 13 marzo 2012 stabilisce che la Regione può escludere le parti del territorio per i quali non ritenga necessario estendere l'azione di bonifica e quindi,
Con una relazione tra l'Amministrazione dovrà incaricare un tecnico per fare una relazione e una nuova riperimetrazione della zona, per vedere effettivamente quali sono le zone dove insistono dei canali o insistono delle attività che sono suscettibili da parte di intervento Lernia e passo alla lettura della mozione.
Premesso che la legge regionale numero 1 del 3 febbraio 2017 ha previsto la costituzione del Consorzio di bonifica Centro-Sud Puglia, che assume le funzioni dei consorzi di bonifica soppressi, fra cui l'Arneo, visto che la delibera di Giunta regionale numero 1.100 del 3 luglio 2023 ha disposto l'operatività del nuovo Consorzio di bonifica Centro-Sud Puglia a far data dall'1 gennaio 2024, preso atto che numerose sono arriva Ignazi dei cittadini costretti a subire questo iniquo balzello da parte dell'Arneo con invio di ingiunzioni di pagamento di detto tributo.
Constatato che a fronte dell'importo del tributo, il cittadino si vede costretta a pagare e non a dire la via giudiziaria, per non incorrere in spese sicuramente superiori. Ha detto tributo, visto che la Suprema Corte di Cassazione ha statuito l'annullamento delle cartelle esattoriali per la riscossione del tributo in oggetto a fronte di un mancato servizio offerto da parte del consorzio e che specificatamente spetta al Consorzio provare di aver effettuato i lavori per cui si chiedono i vari importi ai proprietari di appezzamenti o di altro genere e che gli stessi abbiano tratto vantaggio da tali dei lavori. Impegna l'Amministrazione comunale a effettuare una nuova perimetrazione delle zone che sarebbero interessate dalle azioni consortili, con ovvie esclusione di tutte quelle aree che non hanno beneficiato non beneficiano.
E non beneficeranno di alcun servizio. Quindi la revisione del perimetro consortile del Consorzio di bonifica Centro-Sud per la città di Brindisi. Grazie.
Grazie consigliere Giannace è aperta la discussione, vedo in prenotazione del consigliere Di Donna, prego Consigliere Di Donna, grazie Presidente e ovviamente non possiamo che condividere in pieno la relazione illustrata poco fa dal collega Giannace e Antonino. Mi pare che siano due firmatari della mozione, non fosse altro perché Forza Italia da diverso tempo sta cercando di occuparsi di questa materia attraverso anche l'impegno fattivo dalla consigliera Martucci. Però non si tratta di fare una gara a chi arriva prima. L'importante, poi che il problema venga sollevato, anche se sappiamo tutti a memoria. Ricordiamo che questo è un argomento che si discute fin de la fine dello scorso secolo, quindi stiamo parlando di una materia che si è sempre compro complicata di più con i vari avvicendamenti. Addirittura prima, allora veniva pretendeva anche una doppia imposizione, sia per quanto riguarda il canone che già si versava per la fogna e l'adozione delle acque superflue e reflue, e sia per quanto riguarda l'adozione di queste acque nei loro canali. Poi, per fortuna, la normativa è cambiata. Ci sono diverse sentenze di Cassazione, atteso che già la legge Merli attribuisce ai Comuni queste competenze, ma loro continuano ancora a chiedere questo balzello addirittura in aree dove non ci sono canali, dove non c'è residenza pubblica a tutti gli effetti.
Condivido in pieno la sua mozione Consigliere generale mi permetto però la interpreto come una provocazione, la sua, quella di fare la perimetrazione delle aree di competenza dell'oblio, non penso che sia competenza del Comune, almeno come prima battuta atteso che altre amministrazioni lo hanno fatto ma poi si fermano a Bari si fermano alla Regione perché non c'è seguito, io mi permetto di suggerirle, ovviamente può valutare a lei se è il caso di farlo o meno di emendare la parte finale del dispositivo dando mandato al Sindaco, affinché si possa aprire un tavolo istituzionale fra Regione e Comune di Brindisi, per sollevare la questione, ma soprattutto per cercare anche di fare squadra con gli altri Comuni che sono fortemente interessati e qua ci sono zone che negli anni 60 era e la campagna adesso ci sono abitazioni e condomini cooperative e ancora questi signori dicevano questa cartella che purtroppo dico purtroppo per loro, vista la cifra irrisoria, sono scoraggiati da fare qualsiasi tipo di ricorso, anche perché cosa avrebbero forse più avviare le procedure di un ricorso che pagare questa imposizione iniqua? E assolutamente assurda. Quindi, se lei è d'accordo, consigliere Giannace, io aggiungerei alla sua al suo dispositivo, che è assolutamente condivisibile, e di dare mandato al Sindaco per attivare un tavolo istituzionale per affrontare la questione dell'Arneo, magari possibilmente allargata anche ad altri Comuni che si trovano nella medesima situazione.
Grazie consigliere Di Donna, prego Consigliere Luperti, grazie Presidente, colleghi, Consiglieri, Sindaco, no, io ringrazio i Consiglieri, Giannace Antonino per aver presentato questa mozione.
E ne approfitto.
Anche perché in alcune parti zone della città, aree della città dove abbiamo fatto un sopralluogo come Commissione ambiente?
E con il Presidente Quarta io in verità, visto che il consigliere Di Donna ha chiesto?
Di convocare un tavolo, di raccomandare al Sindaco che si impegni a convocare un tavolo per affrontare l'argomento, in verità ci sono responsabilità anche da parte del Comune su determinate aree, voi sapete bene lo disse in SIN il Sindaco in Consiglio comunale quando ha preso fuoco una parte del parco di Giulio,
Una parte del parco di Giulio, dove area comunale.
E dove ad oggi Sindaco non sono stati neanche tagliate le canne bruciare.
E quando abbiamo fatto il sopralluogo come Commissione, come Commissione, diciamo che il Comune avrebbe dovuto almeno mettere in sicurezza, non se n'è fregato nulla a nessuno e dove io ho più volte perché sono residente in quella zona, più volte ho scritto si ASL che ai Carabinieri al Comando forestale dei carabinieri,
Perché lì ci sono responsabilità sia del Comune e dell'Arneo e chi più e anche di un privato che dovrebbe in verità più volte sollecitato il privato verbalmente, ogni volta che mi incontrava poi a un certo punto dei presenti.
Ha una certa età, sono stanco di essere preso in giro, stai prendendo in giro una parte di città, perché lì ci sono scuole ci dice che abbiamo la piazza.
E e una zona residenziale, questo privato dovrebbe bonificare l'area a bonificare, vuol dire tagliare l'erba, mandare un trattore e tagliare l'erba, come lo prevede la legge, ma non lo fa mai,
Non lo fa il Comune e non lo fa l'Arneo che insieme alla Commissione abbiamo visto il Presidente ha detto questa non è canale, questo non è un canale inferno, ma questo è veramente un inferno in una situazione.
Che in verità con poco si metterebbe.
Almeno ci metterebbe in sicurezza, ma nessuno se ne frega nulla, io Sindaco sto aspettando che lei dia le deleghe e poi riscriverò perché fui consigliato dal vecchio dirigente in una Commissione che all'epoca era il l'avvocato Mario Marino Guadalupi vis, disse metti, per iscritto ho messo per iscritto, è rimasto tutto così com'era.
Aspetto, visto che c'è un nuovo dirigente abbastanza attento, aspetto.
Che venga nominato il nuovo Assessore Rosi con la Commissione, abbiamo già fatto il sopralluogo nella speranza, ripeto, non ci vuole chissà uguale intervento, ah va sollecitato, ma ha ordinato al privato di mettere in sicurezza il Comune, deve fare la sua parte e deve anche intimare all'Arneo di fare quello che avrebbe già dovuto fare che non fa.
Detto questo, io sono favorevole a qualsiasi tipo di iniziativa, perché la situazione dei canali non riguarda soltanto Canale Patri, ma noi abbiamo tanti canali che attraversano lei cita ACES cercare anche nell'area nella zona di Tuturano abbiamo i canali, quello di fiume piccolo e di Fiume Grande Grande, che attraversano poi Villaggio, San Pietro, San Paolo tutta quella zona del Perrino.
Che sono un problema vero, perché molto spesso vengono sversati anche in maniera abusiva e, andando contro la legge, vengono sversati liquami da parte delle aziende che che sono nelle vicinanze, e tante volte, dopo vari controlli e dopo varie sollecitazioni, sono stati anche Beccali dalle forze dell'ordine e questo vale ritorno sempre al canale inferno perché sembrerebbe da quello che dicono gli uffici che,
Ci sono degli scarichi, bisogna fare tutte le verifiche, ma si possono fare soltanto quo dopo aver fatto una bonifica, ci sono degli scarichi proprio della fogna da parte del Comune stesso. Quindi Sindaco, io le chiedo poi le scriverò così di un'ulteriore sollecitazione se si può intervenire in queste zone, perché.
Abitano decine centinaia di famiglie che quotidianamente attraversano quelle aree, grazie.
Grazie consigliere Luperti, prego, Consigliere cameriera.
Sì, grazie Presidente, io mi associo ai ringraziamenti dei Consiglieri Giannace, Antonino.
Abbiamo dato uno spunto su un tema che purtroppo conosciamo tutti e che da qualche anno, da qualche decennio, come diceva il consigliere Di Donna, attanaglia la cittadina, la città di Brindisi, in determinati momenti storici, quindi, mi sento anche di condividere, sarà una sorpresa per l'Assessore maglie la battaglia del consigliere Amati, che più volte ha sostenuto la cancellazione di questi carrozzoni, e quindi forse sarebbe il caso che la mozione, oltre al tavolo per la per la riperimetrazione, possa essere anche un tavolo, questa volta non con una Regione che non ha competenze sulla cancellazione del dei consorzi, ma con il Governo, anche tramite forze parlamentari vicini a questa Amministrazione, di attivare una procedura, comunque di dare un input affinché questi, almeno per quanto riguarda la Puglia, anche se il discorso vale in generale per tutte le regioni in cui esistono, questi consorzi che sono diventati a tutti gli effetti dei carrozzoni, quindi, al di là poi della riorganizzazione che in capo alla Regione, così come ha già detto prima il consigliere Giannace unificati in un unico consorzio, però è chiaro che purtroppo ci sono ancora delle degli strascichi che questi che questi consorzi portano con queste micro tasse che poi purtroppo, come ha detto già il consigliere Di Donna, obbligano moralmente la gente a a pagare, o perché.
E sono di così piccola entità che è uno alla fine fanno resistenza. Ecco, è una è una è una è una politica di desistenza che fanno uno alla fine paga e archivia il problema. Non è giusto però che evidente quando i soldi vengono richieste a zone che forse non hanno mai, almeno a memoria di chi risiede o non ho mai avuto timidi e simili servizi. Poi voglio anche sottolineare un'altra questione che fino adesso il Consorzio ex Arneo sta facendo delle opere molto importanti sul territorio brindisino. No, perché sappiamo benissimo, almeno rivengono informazioni che vengono dalla vecchia Amministrazione in cui ci sono delle vasche di laminazione necessarie al contenimento della del rischio idrogeologico. Lo fa con fondi comunitari con fondi nazionali con fondi regionali, quindi è chiaro che hanno.
Hanno un'operatività che va oltre i piccoli balzelli che passatemi il termine se sanno, quasi, diciamo, quasi distorsione ai cittadini, quindi è chiaro che serve un'azione forte, Sindaco, anche mettendosi a capo di una di un movimento di consumatori. So che ci sono stati già altre realtà che hanno che hanno.
Favorito famose flax class action, contro questa cosa, per evitare, per bloccare definitivamente una volta per tutte la possibilità che, in maniera ciclica, questi consorzi possono emettere queste Cattell. So che c'è un'associazione a Brindisi, la DOP che si batte da tempo su questa questione. Sarebbe il caso di aprire parallelamente a questo tavolo, diciamo istituzionale, se così vogliamo definirlo. Anche un tavolo con i consumatori non dicono deve fare lei, ma quando.
Bontà sua darà le deleghe agli Assessori. Potrebbero anche coinvolgere e le associazioni per eventualmente individuare un per due dei percorsi che siano paralleli a tutela dei Consigli dei cittadini e poi eventualmente per riperimetrare la.
Le aria con un tavolo istituzionale con la regione. Non so fino a che punto possa avere autonomia in questo senso. La Regione e quindi eventualmente attivare con input a livello nazionale un percorso che possa portare alla ridimensionamento, se non alla cancellazione di questi consorzi che effettivamente sono soltanto repliche di agenzie regionali che già fanno quello che devono fare in con deleghe e con competenze che vanno anche a confliggere con i Comuni, le province, quindi forse sarebbe il caso veramente di fare, ci dev'essere l'idea, è un assetto nuovamente i, una sito istituzionale nuovo rispetto anche le competenze e di questi consorzi, quindi sicuramente il la mozione va appoggiata. Fosse soltanto per, diciamo l'input che dà, speriamo per attivare tutte le procedure che possono essere di diversa parallela, però possono andare, diciamo, che erano insieme verso un unico obiettivo e credo che il suggerimento di consigliere Giannace, colui il quale, in qualità di presentatore, credo che il suggerimento fatto da Nicola Di Donna possa essere recepito poco per ed eventualmente se ci sono altre idee per potenziare anche il tavolo di aprire un tavolo anche con i consumatori, con le istituzioni che rappresentano i consumatori, per avviare diversi iniziative, seppur paralleli che però abbiano lo stesso obiettivo di in qualche modo trovare una soluzione definitiva a questo che è diventato ormai un problema biennale fisso grazie.
Grazie consigliere Cannalire, prego Consigliere, Quartapelle grazie, Presidente, no, vorrei sottolineare come in molti momenti questo Consiglio riesce sia a dialogare che a portare a casa risultati, voglio dire no, senza nessun tipo di pregiudizio e roba varia soprattutto su questo argomento come Commissione noi, oltre a Giannace Antonino anche mi ricordo il Consigliere Bonetti ha sollevato più volte il problema dei canali scusate della questione Arneo quello che voglio sottolineare che il fatto di averne discusso in Commissione, su sollecitazione anche da parte della dell'opposizione.
Ha creato questo dialogo e per portare poi insomma, un obiettivo comune che è quello di intervenire e ovviamente volevo dire al Consigliere Roberti che ogniqualvolta poi abbiamo subito dopo, ho fatto le Commissioni o comunque i sopralluoghi. Io stesso mi sono recato presso l'ufficio, ma sento prendo in in riferimento all'ultimo fatto a canali inferno ed è veramente una situazione assolutamente incredibile, però c'è anche da dire una cosa che in quella zona, soprattutto canali inferno, c'è una piccola parte che è di competenza comunale. Questo non giustifica assolutamente, voglio dire, inerzia o non essere intervenuti fino adesso, ma che gran parte di quei terreni sono anche di privati e quindi abbiamo constatato con gli uffici pure abbiamo visto un po' un attimino una mappatura della zona e poi c'è quello di competenza Arneo, però voglio dire, la politica si muove, si muove a livello anche bipartisan, così in maniera trasversale per portare avanti gli obiettivi. Manca sicuramente una questione poi successiva a quella che è la valutazione della Commissione o le indicazioni date dalla Commissione, e quindi l'operatività, poi sul campo da parte degli uffici tecnici ed è purtroppo un malessere che viviamo per carenza di personale, per qualsiasi motivo ha altri impegni, altre priorità, però io voglio sottolineare il fatto che questo, secondo me, è la maniera giusta per lavorare e per cercare di portare a casa poi, insomma, quelli che sono degli obiettivi comuni. Grazie,
Grazie consigliere, quarta prego, consigliere, Fusco.
Sì, grazie Presidente.
Sono ovviamente d'accordo sull'ordine del giorno e credo che giuridicamente vada riformulato, così come l'ha proposto, il consigliere Di Donna e anche il Consigliere Cannalire, perché le competenze sono sia regionali sia nazionali.
Che uno degli argomenti che sono portati avanti dai cittadini, dalle associazioni dei consumatori è proprio l'abolizione di questa imposta, quindi, mentre per le riperimetrazioni c'è una competenza regionale sull'abolizione, l'imposta deriva da legge nazionale di circa 100 anni addietro che 100 anni addietro aveva un qualche senso appena fatte le bonifiche 100 anni dopo che dei cittadini debbano ancora pagare le opere di bonifica sia anche le manutenzioni o altro, ma perché non spalmarle sulla fiscalità generale al pari dell'utilizzo di una strada, di un percorso o di un'illuminazione pubblica o altro, non è che l'illuminazione pubblica la paga, solo chi abita in quell'appartamento e non la abita, cioè era un concetto di un secolo fa, quando c'erano delle bonifiche importanti da eseguire e c'era da reperire delle risorse che forse era anche giusto mettere a carico del latifondo, che si avvantaggiava di di questa situazione, però adesso ci troviamo in proprietà frazionate fra soggetti che hanno appartamenti box, altro che non ha molto senso. Onestamente, quindi, da un lato c'è un problema proprio di accertamento delle opere e posso dire che le Commissioni tributarie, quando accertano che le opere non sono state fatte, annullano le cartelle. Però il vero problema è che un cittadino deve andare in commissione tributaria per far annullare un contributo da 100 euro 120 euro, per cui alla fine si finisce per pagarlo perché costa più andare in commissione tributaria, fare una consulenza tecnica che che tutto il resto. Questa situazione quindi, da un lato,
È meritevole, perché pone un veramente un problema molto avvertito e di avvertito come quasi una taglia ormai ingiustificata, perché non sia più neanche a che fare con chi erano i proprietari dei terreni 100 anni fa dai che in quella maniera da incolti diventavano co coltivabili. Adesso quei terreni hanno preso degli utilizzi completamente diversi. Insomma, molti sono stati edificati e via quindi un ordine del giorno che dimostri aperto, che impegna il Sindaco ad attivare, ad attivarsi, come ha detto il consigliere Di Donna, e anche Cannalire coordinato con tutte queste forze che richiedono un forse mutamento di un tributo, che possiamo definire antistorico, ma non so tutti i tributi. Insomma, come che debbo dire se.
Gli esempi li ho già fatti, insomma, ma se frazione assimo la sanità, anche se con l'autonomia differenziata rischiamo di arrivarci, però non voglio toccare, introdurre questo tema in un momento di clima veramente unitario e ed è bello che questo Consiglio comunale si esprima all'unanimità con questo ordine del giorno per come modificato proposto dai Consiglieri Di Donna Cannalire ai quali mi associo grazie.
Grazie consigliere Fusco, prego, consigliere Rossi.
Sì, come è stato detto, Presidente, il tema viene da lontano, viene da un momento storico, ormai quasi quasi 100 anni fa, in cui l'Italia aveva necessità di bonificare molte parti del proprio territorio, pensiamo a quello che è successo a Latina a quello che è successo in Emilia Romagna ma anche dalle nostre parti i consorzi di bonifica e quindi la cosa migliore sarebbe abolire i consorzi di bonifica perché,
L'utilità con la quale furono pensati all'epoca oggi non c'è più.
Ci sono i Comuni, ci sono le Regioni che all'epoca non esistevano e perché le Regioni ovviamente sono state istituite.
Se non erro, nel 70, e quindi ci sono nuovi organi che potrebbero realizzare.
E questo però comporta un intervento esclusivamente di natura normativa nazionale parlamentare, non può essere affrontato all'interno delle regioni diverso il discorso delle competenze delle Regioni, cioè le regioni attribuiscono funzioni e ne stabiliscono il modo con cui i consorzi devono funzionare e finanziare le opere che realizza.
In questo caso, sostanzialmente, noi abbiamo a che fare con due elementi che sono che vengono prodotti dal Consorzio Arneo che sono se usati dai consorzi di bonifica che sono il cosiddetto piano di bonifica.
Sono tutti e due questi due approvati con delibera di Giunta regionale.
Piano di politica c'è, il Consorzio produce un piano di opere annuale in cui dice quali sono le manutenzioni e le lavorazioni che realizzerà.
Questo piano viene validato ha un costo, chi paga il costo sono i cittadini che rientrano nel secondo piano, il cosiddetto Piano di classifica, cioè il piano di bonifica, le opere e i costi piano di classifica.
Quello che è stato detto, il perimetro all'interno del quale si stabilisce che chi vive in quel piano in quelle zone individuate nel Piano di classifica ne trae benefici.
Dalle manutenzioni dei canali, dalle opere che vengono realizzate,
Ovviamente, anche in questo caso il piano di classifica è molto arretrato, perché il senso comune ci dice che oggi persone ricevono.
Il bollettino, pur abitando in zone densamente urbanizzate rispetto alle quali quei canali evidentemente non esistono più e sono lontani dagli attuali canali o luoghi di bonifica all'interno dei quali non si possono avere effetti, perché l'effetto non è semplicemente a chi vive a 5 metri, all'interno appunto di un discorso per cui il tema sarebbe sarebbero due sostanzialmente rivedere la questione irrigua.
Per questo la Regione lo può fare, quindi esiste il sistema idrico integrato, oggi l'Acquedotto pugliese, la questione irrigua nelle campagne potrebbe lo affrontammo un po' di tempo fa, però ovviamente guardate, ci sono fortissime resistenze che non sono prettamente di natura politica ma di mantenimento in piedi un carrozzone e a.
Molti dipendenti, per cui il vero tema sarebbe far rientrare il sistema irriguo all'interno delle competenze dell'Acquedotto pugliese nel sistema idrico integrato. Perché anche quello si paga e.
È quindi quello è un punto e il secondo rivedere il piano di classifica, quindi io suggerirei a chi ha presentato, cioè il tavolo questo piano di classifica può essere rivisto, secondo me dal Comune può essere lì con l'aiuto dell'Autorità di bacino perché ovviamente c'è un aspetto idrogeologico Celik delle classificazioni e ovviamente poi saranno i tecnici che potranno studiare le varie competenze che portano fino poi alla delibera di Giunta regionale di revisione del piano di classifica per la città di Brindisi.
Quindi va messo in piedi. Questo meccanismo però con la consapevolezza.
Attenzione, il piano di bonifica è quello.
Le opere che vengono realizzate sono quelli che costano 100 euro.
Questo è come la TARI. Quei 100 euro vanno suddivisi fra tutti i cittadini che sono nel piano di classifica, cioè se la revisione del piano di classifica comporta che il 40% dei cittadini e che nel piano di classifica questi non pagheranno ma il restante 60 aumenterà perché il costo rimane quello questo un messaggio, diciamo giustamente una questione di equità paga chi rientra e a un beneficio. Però dobbiamo sapere che è esattamente come diciamo come la tale per cui, se gli estensori Consigliere generale, se il consigliere Antonino riterranno, potrebbero scrivere una una come avete scritto nel perimetro, ovvero nel Piano di classifica da avviare. Dare mandato ai dirigenti per tutte le procedure tecniche necessarie per la revisione del piano di classifica. Quello è l'elemento che deve portare ovviamente coinvolgere la Regione, perché quello deve approvare la Regione del piano di classifica su cui rivedere tutto tutta la questione Arneo consorzio. Grazie consigliere Rossi, prego, consigliere Monetti.
Grazie Presidente Sindaco, io la vedo difficile fare in modo di abolire questi consorzi, io vado più sul concreto, cioè nella ratio di questa mozione che ha fatto il collega Giannace, col quale ci siamo molte volte scambiati alcune idee, alcune cose su questo, su questo balzello sia in Commissione ambiente ma anche in Commissione Urbanistica,
Io penso che la miglior cosa sia quella di coinvolgere sicuramente il Consiglio comunale e quindi il capo dell'Amministrazione, affinché si intervenga sul problema reale della situazione, cioè queste cartelle che sono delle cartelle pazze, ci sono delle cartelle che vengono veramente erogate così senza nessuna nessuna equilibrio mentale secondo me perché sono legati io informalmente ho avuto un colloquio con un funzionario dell'Arneo che poi non vi siete neanche qua, a Nardò sanno loro sono 11 dipendenti che lavorano con i, esclusivamente con i soldi che i contribuenti pagano quelli che che hanno pagato che pagano ingiustamente perché vogliono evitare contenziosi che poi, come è stato già detto porta a un'erogazione di di risorse economiche superiore a quello che è il balzello che viene ripetutamente e annualmente dato ai persone.
Cioè coinvolgere il Sindaco, quindi in questa faccenda i protagonisti, cioè gli attori di questo, perché Rossi l'ha chiamata, ed è così, in effetti, piano di classifica, io l'ho sempre chiamata anche in Commissione Urbanistica una nuova mappatura perché loro sono d'accordo a fare una nuova mappatura, però se non vengono in un tavolo, se non vengono invitati ad un tavolo per fare questo ragionamento che adesso stiamo facendo e cioè quello di creare questa nuova mappa sulla quale poi insistere e quindi il balzello, il cosiddetto balzello, viene pagato soltanto da quelli che usufruiscono del servizio perché è la prima volta che succede che io devo pagare una tassa su un servizio mai avuto cerchi servizio, uso io, per esempio, che abito al quartiere, Paradiso al quartiere, Paradiso hanno ricevuto attualmente tantissime.
Sollecitazioni per pagare questa tassa di persone che hanno pagato già agli oneri di urbanizzazione non sono più terreni agricoli, ma l'hanno costruito, hanno fatto cooperative, hanno fatto, hanno fatto scuole, hanno fatto farmacie, eccetera e arriva questo questo balzello perché perché non esiste un piano di classifica che io chiamo mappatura nuova? Ecco perché io la invito, al di là delle cose che sono state dette, che io non ritengo siano possibile annullare un consorzio, mandare sul concreto, vedere di poter andare di fronte alla questione che ci hanno questi cittadini ogni volta a pagare. Mi pare che il tributo non è tanto.
Ho sentito dire di pochi euro, no, ci sono alcuni tributi che sono anche di alcune centinaia di euro, secondo la secondo le opere che loro dicono di aver fatto quindi Sindaco. Io la invito a fare un tavolo in cui ci sono i protagonisti di questa vicenda ceda con da confrontarsi con la Regione. Ci confrontiamo con la regione, chiamiamo questi dell'Arneo, il nostro ufficio. Non so quale sia poi dipenderà dalle deleghe che lei affiderà daremo all'assessore competente su questo tipo di problema. Non so se può essere l'assessore all'urbanistica e molto probabilmente, quindi io la invito a fare questo che io le sto dicendo, non inseguendo altre altri tipi di di problematiche, perché secondo me non esistono. Per quanto riguarda invece il il clou della mozione, io sono d'accordo anche a votare interamente quello che ha scritto Giannace. Poi, se il Consiglio vuole apportare delle modifiche delle piccole modifiche da quello che ho capito relativamente a quello che è stato l'emendamento dato dal consigliere Di Donna sono d'accordo anche su quello. Grazie,
Grazie consigliere Monetti, prego Consigliere Giammario.
Grazie Presidente, allora, Presidente, io sono fortemente allarmato.
Della dalla piega che ha preso questo discorso, noi qui stiamo decidendo di venire incontro alle legittime esigenze dei cittadini,
Quando sento parlare di tavoli?
Anche per altre questioni ho sentito parlare di tavoli io, che poi sono spariti come neve al sole.
Tavoli regionali addirittura tavoli nazionali, per andare ad abolire i consorzi. Quello che preme a noi è che se un servizio viene dato e viene giustificato, è logico che il cittadino paghi è un servizio che riceve e che per il beneficio che ne ricava.
Andare a scomodare dei tavoli addirittura nazionali significa procrastinare di problema fino all'ennesima potenza e, alla fine dei conti, non risolvere le legittime e quotidiani esigenze dei cittadini. Io sono d'accordo su un tavolo regionale, perché anche la Regione c'ha la sua parte in questo tipo di discorso, quindi io toglierei l'aspetto nazionale perché non compete a me prendere l'iniziativa. Ci sono gli onorevoli senatori che devono prendere anche i locali, che devono prendere posizione su determinati argomenti. Io devo prendere l'iniziativa di concerto con le regioni, e quello che io chiedo è che un nostro studio, chiamiamolo così, di nuova perimetrazione venga portato su un tavolo con la Regione permettere la Regione di fronte a un fatto compiuto, probabilmente la Regione, i tecnici, anche gli stessi dirigenti non sanno nemmeno delle esigenze della esistenza del canale Arneo e di quello che passa i cittadini ogni giorno, quindi, andando a porre degli elementi sicuri, incontrovertibili e che non si possono nemmeno confutare, significa mettere la Regione di fronte a un fatto compiuto, poi condivido appieno sia quello che ha detto l'amico Tonino, avevamo netti e sia quello che ha detto ricadono il fatto che poi la platea si possa restringere.
A me poco importa al momento la malattia è larga e paga con tutti, pagano tutti i fessi, addirittura io vi faccio un esempio che in un palazzo per come i conteggi sono stati fatti così.
Se te ne pagano dello stesso palazzo SIC, pagano l'Arneo o dovrei propaganda Dernio e nastri gettano, ne pagano per dire per in base a quale criterio, cioè non sanno nemmeno loro quello che va poi quello che mi allarma di più è che sollecitato da miei all'Ufficio Ambiente nella persona di dell'avvocato Mario Marino Guadalupi, oggi forse c'è voluta la mozione da portare in Consiglio comunale perché mi arrivasse in WhatsApp, in cui c'è un verbale, se volete poi ve lo passo. Un verbale del una trasmissione, i verbali del sopralluogo del calo dell'Inferno, dove il geometra.
Pisacane che qui è l'interlocutore. Per quanto riguarda questa questione, fa proprie le rimostranze fatte sia dal sottoscritto che dall'ufficio, però questo verbale attenzione e del 17 gennaio, quindi sono passati sette mesi per poterci dire soltanto che l'Arneo provvederà a mettere a bando di gara l'intervento di Rebecchi. Signori, si soltanto per mettere a grave intervento ci vogliono sette mesi. Ditemi voi se non è pretestuosa la motivazione che ha impedito ancora i lavori su carenze, quindi pe nel ribadire che io accetto volentieri, anche.
E modifiche alla mia mozione pregherei il consigliere Di Donna.
Di togliere la parte per quanto attiene innanzi nazionali.
Quella lasciamola a chi di competenza,
E di mettere anche.
A me non ha fatto.
No, io ho letto, mi hanno portato.
Andiamo avanti il Presidente che mi ha portato nuove, vuota, in cui c'era scritto regionali, ma scusi, Consigliere Giannace mi per mi ero permesso di scrivere, di cambiare il deliberativo per cercare di avere già la la formula completa presente quando, terminati gli interventi, io leggo solo la parte regionale e mi dite se per voi va bene va in votazione così ho allora io che sono aperto a tutti i contributi.
E farei mia la moda.
E del consigliere Di Donna, integrando anche con quello che ha detto alla fine i consiglieri Rossi.
Nel senso che nominare anche il piano di riparto di ritardo, stavo dicendo il piano di classifica su facendo quella aggiustamento alla mia mozione, mettere eliminare la parte nazionale e non ci interessa mettere sia il Piano regionale e quanto hai detto tu l'ha ripetuto adesso per quanto attiene il Piano d'impaccio il piano migrazioni avviene Consiglieri, se siete d'accordo, possiamo fare cinque minuti contati di pausa informale per formulare lo leggiamo formulato e votiamo in maniera informale, quindi mettetevi al lavoro insomma per scriverlo subito.
Buon lavoro esposta l'invio.
Misto.
Colella.
Proponemmo.
Ercole.
Allora riprendiamo i lavori, prego consigliere Giannace, legga la proposta come emendata.
Grazie Presidente, allora impegna e così emendato, impegna l'Amministrazione comunale ad avere interlocuzione o gli enti regionali, anzi con l'ente regionale, al fine di effettuare poi tutto quello che c'è scritto al fine di effettuare una nuova perimetrazione delle zone Rob.
Sì.
B sostanzialmente c'è una piccola aggiunta, ovvero avere l'interlocuzione con l'ente regionale se può portare comunque la copia qui alla Presidenza, così che rimanga agli atti di come è stato per modificato grazie Consigliere Giannace.
Okay, a questo punto credo sia anche ultroneo fare le dichiarazioni di voto già accaduto, il Consiglio comunale è d'accordo, poniamo in votazione la proposta, chi è favorevole?
Proposta approvata all'unanimità dei presenti.
Passiamo al punto successivo.
Mi sembra una motivazione valida per una mozione di sfiducia.
Scherzi a parte, scusate, riprendiamo i lavori, vicepresidente, cortesemente il secondo punto all'ordine del giorno, una mozione presentata dal consigliere Fusco ed altri ampliamento, visite al Castello, Svevo, prego, consigliere Fusco per l'illustrazione.
Grazie Presidente, ovviamente segnalo al Sindaco, data la tempestività degli interventi del consigliere, Guarda di tenerlo presente nella rosa degli assessori da nominare per tutti gli interventi, perché è stato velocissimo, secondo me ben potrebbe operare, ma senza con questo voler influenzare la maggioranza, insomma che ha diritto e dovere di completare questa Giunta quanto prima, insomma, quindi,
Però è sicuramente un Consigliere fattivo e che interviene,
Per questa mozione risparmio al Consiglio?
La lettura di cos'è il Castello Svevo, insomma, credo se almeno che qualcuno espressamente non la richiede, perché è un monumento così importante per noi e storico rappresenta la nostra città, è come parlare delle colonne romane o del Castello Alfonsino, siamo in presenza,
Di uno dei monumenti principali e più significativi della città,
E ha visto la storia di questa città.
Ha visto anche il Governo.
Del 43 insediarsi proprio nei negli alloggi adiacenti, al castello quindi capitale d'Italia e lì ma da ultimo per non parlare appunto non partire dal 1.227 parlo del giugno è stato il luogo che non a caso è stato individuato dal Presidente Mattarella per riunire i rappresentanti delle maggiori nazioni mondiali per parlare dei temi del famoso Giuseppe.
Quindi una scelta a mio avviso non casuale, cioè una scelta studiata.
Come reputo sempre molto studiate, molto approfondite le scelte del Presidente Mattarella, questo è un mio pensiero personale, ma al quale va, so già che il Sindaco ha espresso dei ringraziamenti e siamo grati e forse questo dovremmo anche ringraziarlo con un invito espresso a venire a Brindisi,
E magari dopo che è stata ripulita la città, che magari in questo periodo non faremmo proprio una bella figura,
Che dire di questo è il Castello Svevo, ha ricevuto l'abbiamo visto in tanti filmati, è stato il luogo dove è avvenuto il Presidente della Repubblica francese, tedesca canadese.
Dagli Stati Uniti sono stati lì, sono stati in alcune stanze, neanche in tutto basato, credo che siano state quattro o cinque stanze e dalle informazioni che ho interessate da questa cena.
Con il bellissimo affaccio e foto ricordo su un balcone che dà sul porto di Brindisi e consente di ammirare il porto di Brindisi B.
No, io non voglio ampliare troppo, perché poi, ampliando troppo, si rischia con non fare nulla, però andando un po' a SCIA di questa visibilità nazionale e internazionale che il castello ha avuto, credo ho inteso ma credo, condividendola con tanti di voi ho i in genere quando presento le emozioni cerco di di rendermi interprete di un sentire un po' diffuso perché se l'ha pensasse di solamente io potrebbero essere sbagliate, ma di quello che si avverte in città e quello che si avverte in città lo avvertiamo tutti lo avvertono tutti i Consiglieri, beh, perché questo monumento non lo rendiamo più fruibile.
Era già oggetto di un bando che ne consente una visibilità, però quella visibilità e limitata da quello che ho visto due volte al mese.
Se non sbaglio, nei fine settimana e in pochissimi gli orari.
Ora la richiesta è quella di avviare una interlocuzione che, lo dico subito, non vuol dire avere uno scontro sempre ogni volta, perché questa città, ogni volta che qualcuno si permette di dire facciamo qualcosa, miglioriamo qualcosa immediatamente, uno scontro, no, questa città può trovare momenti condivisi di unione.
Di interlocuzione con la Marina Militare e posso aggiungere che da informazioni anche assunte, soprattutto in tempi passati, c'è stata addirittura una ampia disponibilità da parte della Marina militare di mettere a disposizione questa struttura e altre anche zona,
E poi, dovendo la Marina, scegliere comunque nella silenzio delle amministrazioni cosa fare a cablato alcune zone per cui alcune zone mi rendo conto che sono cablate e che per ragioni di sicurezza non sono accessibili, quindi l'auspicio della mozione e di avviare un percorso.
Però in tempi rapidi di comune accordo per ampliare la visita di questo monumento, anche limitando l'all'inizio a pochissime stanza, fondamentalmente consentire a chi viene a Brindisi di vedere dove si è svolta la cena,
Potremmo chiedere a chi ha organizzato la cena che peraltro credo che sia Pierangelo Argentieri di ricostituirci di tavolo le presenze, mettere anche un po' di foto, avere la stanza affianco dove ora vengono, credo che siano stati rimontati i manifesti del battaglione San Marco che credo che possano stare in altre dignitosissime spazi,
E creare lì il percorso, anche per far vedere la città storica, Brindisi, Capitale d'Italia, oltre che all'origine, e consentire l'affaccio su quella balconata oggi il turismo si muove anche di questo della possibilità di andare a vedere e tramite questa struttura che ha avuto una visibilità internazionale.
Dare la possibilità di sottoporre ai turisti, poi le infinite altre strutture che questa città e che non hanno avuto la visibilità internazionale che ha avuto il Castello Svevo, quali appunto il Castello Alfonsino.
La tutt'al,
San Giovanni al Sepolcro tutta la zona delle chiese, gli scavi romani, cioè partiamo darà partiamo dalla cosa più semplice. Questa è diventata mondiale, Brindisi, rende visitabile, ma non in un modo complicato, perché adesso mi dicono che bisogna mandare il documento, farsi autorizzare dalla Marina militare di Taranto, ora, se io mi trovassi a Madrid o altro un percorso e perché spesso non è che un luogo dove uno viene a Brindisi e si ferma a sette giorni o che, per cui può autorizza.
Insomma in un modo più snello, garantendo anche la sicurezza, perché il vero problema è quello, la sicurezza, l'autorizzazione, evidentemente, eventualmente anche prevedendo una possibile concorso di spesa del Comune con l'istituzione di un capitolo di bilancio e poi riavere. Sono tutte cose che lasceremo alla Giunta l'Amministrazione di delineare questo è solo un suggerimento, perché.
Assicurata la sicurezza, usate questa questo uso doppio del termine, l'esigenza dei militari dovrebbe essere salvaguardata, quindi se noi riusciamo ad assicurare la sicurezza ampliando i giorni.
Quanto più possibile e limitatamente a determinati orari, consentiamo a chi viene nella città di Brindisi per un giorno, due giorni, un altro di accedere e di fare la visita, questo in senso, in piena collaborazione con la Marina militare, che dobbiamo a mio avviso sempre ringraziare io non sono uno di quelli,
Che non so perché ogni volta sia sempre contro le Istituzioni, io ho sempre il pensiero che, se la Marina militare non ci avesse salvaguardato quel posto.
Forse sarebbe avremmo, ci ce lo troveremo pieno di case abusive o o o di condomini, quindi ben venga che la Marina, l'abbia tutelato, oggi c'è una conoscenza e una consapevolezza della città, del valore dei propri monumenti e tra questo Sindaco le surge, segnalo anche se fuori tema e spero di non essere chiamate che necessita di interventi urgenti il museo,
Provinciale perché ho parlato con la direttrice, ci sono pericoli di rispetto ai solai, ai quali bisognerebbe rimediare con finanziamenti, capisco competenza della Provincia della Reggia,
Però ci sono dei fondi del PNRR ai quali poter attingere e rimediare. Insomma, diamo una svolta a questa città e diamo con la svolta culturale, diamo una svolta turistica, io se ne dicevo l'altro giorno e mi avvio e vado a chiudere.
Che ho letto positivamente la sponsorizzazione del Brindisi no, perché prima avessi qualcosa contro le Picasa, per carità, ma è un'azienda come tante che peraltro San Martina Franca, ma un Valtur che sta a 2025 dà un segnale di turismo al quale tutto il Salento tutta la Puglia e quindi anche Brindisi sta guardando con molta attenzione quindi questo ordine del giorno vuole avviare un percorso che io mi auguro che sia congiunto di valorizzazione dell'aspetto monumentale e dell'aspetto turistico di questa città e partendo da quello, ovviamente, il Sindaco, non si dimentichi quell'infopoint, quella valorizzazione di Santa Maria del Casale che le abbiamo chiesto tempo addietro e il cui iter sta andando avanti.
È vero che i capannoni sono ceduti ad Aeroporti di Puglia e anche lì sembrava impossibile ad averli, ma poi c'è stato la cessione dal demanio Aeroporti di Puglia, però Aeroporti di Puglia deve essere anche un soggetto, no, non solo del quale noi siamo soci e abbiamo diritto di interloquire però è un soggetto che deve anche interloquire col Comune per le autorizzazioni sui parcheggi sull'estensione quindi c'è un'attività di collaborazione che credo possa consentire di creare una zona,
Di accoglienza del turismo nella nell'ambito di Santa Maria del Casale. Scusate, se mi sono dilungato, però erano tutti gli argomenti attinenti, quindi propongo a tutti i Consiglieri l'approvazione di questo ordine del giorno. Grazie,
Grazie consigliera Fusco, prego, sindaco, sì, io ringrazio il consigliere Fusco per la sollecitazione assolutamente meritoria, ma c'è da fare alcune puntualizzazioni, la prima è che il Comune di Brindisi e il presidio, il comma del comando del Castello svevo,
Tra questi due enti esiste da tempo, dalla precedente amministrazione guidata dal del dall'ex Sindaco Rossi, un protocollo d'intesa per disciplinare le attività di visita del Castello,
E al di là di questo, che comunque è una cosa che va avanti da molti andava avanti da molti anni. Io devo onestamente dire che ho ricevuto un cortese invito a pranzo dal comandante massimo orgoglio a febbraio, quando non si parlava, non era neanche nell'anticamera del cervello di ognuno di noi la possibilità che lei si celebrasse l'azione legale del G 7 e in quell'occasione il comandante Goio non solo ci ha illustrato le grandi opportunità e la grande disponibilità della Marina militare a visitare quell'immobile, ma anche altre iniziative che sono in corso di definizione, che saranno comunque aperte anche alla fruizione dei cittadini. La cosa importante, al di là di questi aspetti, è che questa ovviamente è una mia interpretazione. La scelta del Presidente della Repubblica è ricaduta sul Castello Svevo di Brindisi invece che, come si diceva all'origine, su quello di Barletta Ivo, parlando col collega di Barletta poi si era anche ipotizzato quello di Bari. In realtà si è arrivati a Brindisi perché gli altri due castelli molto simile perché sono della stessa epoca. Sono tutti dell'epoca federiciana gli altri due.
Sono, diciamo, smilitarizzata, sono di proprietà degli enti pubblici e non hanno al loro interno un presidio militare che secondo me, ma è una mia interpretazione, non voglio coinvolgere assolutamente il pensiero del Presidente della Repubblica. Questa è stata decisiva.
Quella cioè di svolgere la cena di gala del G7 nel Castello Svevo di Brindisi, presidio militare della Marina militare, proprio perché garantiva una serie di certezze e di sicurezza che, ovviamente, gli altri manieri che erano stati presi in considerazioni, ripeto, Barletta Bari non potevano garantire per ovvi motivi per non essere presidio militare, detto questo però,
In quell'occasione abbiamo riformulato, quindi c'è già un protocollo d'intesa esisteva già dalla Giunta Rossi, adesso lo abbiamo peraltro anche riformulato, non solo in funzione di quella che era l'attività di prenotazione e guida, che all'epoca era sviluppato dalla Fondazione Verdi, espressione diretta del Comune che ha fatto sapere che obiettivamente con l'esiguità delle risorse umane a disposizione non avrebbe potuto, quindi abbiamo fatto il bando che è stato pubblicato praticamente anche prima del G7, che è stato aggiudicato le visite sono riprese io proprio ieri sera. Casualmente ho visto che ci sono anche delle liste in notturna, su questa struttura rimane sempre il punto fondamentale.
Quello cioè che peraltro per esempio.
Sconsiglia, se non in particolarissima occasioni, l'apertura del cancello deviata onde Ravel per garantire la percorribilità via terra di tutto il seno di ponente, perché perché quello è un presidio militare nel quale del quale bisogna tener conto per motivi di sicurezza, di riservatezza come si dice in gergo nos nulla osta sicurezza, quindi, da questo punto di vista, nel dare atto in maniera assolutamente convinta ai comandi della Marina militare di aver quanto più possibile, all'interno ovviamente, delle opzioni praticabili, data, amplissima disponibilità all'interno degli stadi di Brindisi, è chiaro ed evidente che non si può opporre il Castello Svevo, ripeto, presidio militare.
Di di di certa importanza.
Allo stessa stregua del tempio di San Giovanni, al Sepolcro o di delle golene romane, per il semplice motivo che lì operano servizi di sicurezza militare indispensabili per il Paese,
Quindi, io mi permetterò poi di fornirle copia di questo nuovo protocollo d'intesa, che abbiamo rinnovato, comprensivo anche degli orari di visite che vengono svolte, le ripeto anche in alcune occasioni, con visite notturne, ma obiettivamente è ragionevolmente, io credo che più di questo alla Marina militare che ripeto è stata enormemente disponibile non si possa chiedere più in generale rispetto al senso della sua iniziativa devo dire che,
I dati che ci ritornano alcuni perde le presenze perché c'è da corrispondere un piccolo ticket di entrata, tipo San Giovanni al Sepolcro, dove, pur non pagando tutti residente a Brindisi, i giovani sotto i 18 anni e gli anziani oltre i 65 anni, pur con tutte queste limitazioni e pagando credo un ticket che sì che è di due o di tre euro ma non mi ricordo esattamente noi riusciamo a raggiungere il pensi un po' la somma di 1.600 e rotti euro di incasso settimana.
Che dimostra come il nostro patrimonio monumentale e soprattutto quello poi faremo, faremo un discorso a parte per 60.000 a Casale, soprattutto quello che insiste del quadrilatero del centro storico, e cioè Teatro Verdi, Palazzo Nervegna, Piazza Duomo con tutto quello che a San Giovanni al Sepolcro è meta quotidiana anche in giornate non di turismo, crocieristico come è oggi, per esempio, come sarà anche domani e metà di notevole afflusso che stanno riportando in maniera significativa.
Diciamo così la destinazione Brindisi all'attenzione anche dei turisti che non soggiorno a Brindisi, ma soggiornano nell'intera.
Provincia e qualche volta anche fuori. A questo si aggiunga un altro dato,
Per la verità che è stato, mi è stato ispirato niente poco di meno che il dire dal direttore commerciale di MSC in un'occasione nella quale sono stato invitato sulla nave per un dibattito del Corriere della Sera sullo sviluppo economico della città, il capo del del servizio commerciale di MSC introducendo i lavori si è dichiarato non solo grato alla città di Brindisi ma onorato perché Brindisi e l'unico attracco,
Nel quale è possibile che i clienti MSC scendendo dalla nave e compiendo una passeggiata di 50 metri, si trovano nel pieno di una serie di emergenze culturali monumentali, assolutamente straordinari, e lui ha detto ve lo ricordo come se fosse ieri, se non sbaglio c'era anche il Consigliere Cannarella in quell'occasione.
E e lui ha detto questo non accade neanche a Barcellona, neanche a Venezia e aggiungo io ha detto però lo aggiungo un po' polemicamente e neanche a Bari, quindi, da questo punto di vista, diciamo la progressione, che era già visibile prima del G7 e che, ovviamente, è aumentata a valle del G7. Mi consenta anche un piccolo, diciamo una piccola interpretazione. Forse forse lo dico con tutte le formule dubitative del caso, forse anche la candidatura a Capitale italiana della cultura ha forse smosso un po' di curiosità se qualcuno sta a Ostuni a Ceglie invece che a Mesagne invece che a Carovigno dice beh, ma andiamo a vedere questa città perché se è vero che si candida, evidentemente qualcosa pur ci sarà ma non siamo. Non ci siamo fermati a questo. Attraverso il distretto urbano del commercio che il Comune affondato, insieme alle associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti, abbiamo in animo. Stiamo definendo all'interno del terzo bando DUC che è finanziato per l'80% della Regione Puglia e per il 20%. Da noi una App turistica di come dire dettaglio, di una guida dettagliata di un percorso proprio del centro storico che, appena pronta intenderemo, come dire, rilasciare gratuitamente AMSC direttamente come elemento, come dire di.
Come dono della città a tutti i crocieristi che si imbarcano a Bova all'origine sulle navi di Msc in maniera che quando la nave, come oggi pomeriggio lunedì toccherà Brindisi loro già da prima, sanno già attraverso quest'App, dove andare cosa vedere quale tipo di privilegio devono garantire alla visita storico-culturale.
Quindi, da questo punto di vista, devo dire che.
Senza voglio dire non intendo né assumere meriti che penso di non avere, ma è obiettivo che questa città stia vivendo un momento di rilancio della della sua destinazione turistica. Io credo che gran parte di questo bisogni per questo bisogna rendere omaggio all'Autorità portuale, alla sua battaglia per garantire gli accosti di alto profilo perché oltre a quello dell'MSC, come sapete, che neanche un altro peraltro di target socioeconomico ancora più elevato, stiamo quindi vivendo una fase felice di questa della presenza e della capacità della nostra città di essere un punto di riferimento e di attrazione perché la città merita, perché in qualche maniera si è fatto molto lavoro nel corso degli anni. Non sto dicendo che l'abbiamo fatto tutto noi è un lavoro lungo che parte da lontano. Cerchiamo di completarlo e di affinarlo, per esempio con questa app di cui le stavo parlando, ma soprattutto noi pensiamo che il punto fondamentale di questa nostra capacità attrattiva sia nel fatto che poi entrerà nel dossier di candidatura che noi siamo una città, come dire polivalente nel corso della nostra millenaria storia noi siamo stati una città classica romana, poi siamo stati una città medievale estremamente importante. Poi siamo passati da un punto di riferimento fondamentale all'inizio del ventesimo secolo per l'arte contemporanea, fino a poi diventare pace, porto di pace e di accoglienza, con la famosa vicenda degli albanesi, che pure qualcosa ha detto di questa città,
Quindi, fermo restando, ripeto, la legittimità della mozione che lei ha presentato, io credo, per le cose che le ho appena rappresentato, ad eccezione del Castello di mare e di Santa Maria del Casale, che sono, come sa, due emergenze storico, monumentali che non sono sotto la nostra tutela e cura, ma sono direttamente dipendenti dal Ministero della cultura e dell'arte e della Sovrintendenza collegate. Io credo che non ci sia stato e lo ripeto non da adesso, da un bel po' di anni a questa parte non ci sia stato assolutamente nessun elemento che sia stato trascurato per il lo sviluppo della capacità di attrazione turistica da parte di questa città tanto che se ne cominciano a vedere anche significativamente i.
I riflessi anche operativi e concreti. Io stesso le dico, ho avuto la possibilità incredibile, ma vero di poter fare compiere di domenica, quando qui era sempre tutto vi ricordate le polemiche delle prime navi crociere che venivano e trovo tutto più sul nome di bene. I nostri negozi, soprattutto quelli del centro, sono aperti anche la domenica. Ne ho avuto testimonianza diretta. Sono denuncia abdica comprarmi un vestito e l'ho fatto di domenica mattina e le devo dire che in quel negozio c'erano almeno 25 persone in fila in attesa di poter essere servite. Quindi, da questo punto di vista, sia dal punto di vista dell'attrazione turistica, in riferimento alle tante emergenze storico monumentali di cui godiamo sia in riferimento ai riflessi indotti sull'economia della città che non è più il panino e la bottiglietta di acqua minerale, perché le vediamo con i nostri occhi e POF vederlo personalmente anche lei, andando di domenica mattina lungo i corsi principali e vedrà tutti i negozi aperti, perché tutti i negozi hanno intuito questa nuova realtà. Alcuni mi fanno anche delle gradazioni di capacità di spesa. Quelli del lunedì spendono un po' di meno quelli della domenica perché sono della fascia socioeconomica più alta. Spendono un po' di più e così via che abbiamo anche una sorta di come dire.
Strategia di marketing sociale che ci definisce anche le realtà. Ecco quindi, rispetto a questo e fermo restando che per le 2 questioni relative al, al completamento dei lavori di restauro del forte armare e soprattutto, dell'urgenza, di salvaguardare gli affreschi di Santa Maria del Casale, che sono fortemente a rischio per le infiltrazioni di umidità.
Ci sarà occasione anche a breve, perché noi dobbiamo consegnare questo dossier per la candidatura entro il 27 entro il 26 settembre e state tranquilli che in quella occasione.
Fa rima dev'come dire, alimenteremo tutte le rimostranze del caso per richiamare l'attenzione del Ministro o delle strutture competenti su queste vicende, un'ultima questione, quella dei capannoni dell'aeroporto, come sapete, dopo che è stato,
Garantito questo passaggio dall'Aeronautica militare all'Agenzia del demanio dall'Agenzia del demanio Aeroporti di Puglia. Il presidente di Aeroporti di Puglia è venuto gentilmente a Brindisi, ci ha invitato insieme anche a un nucleo di giornalisti, a queste a verificare lo stato attuale della struttura, così come l'aveva presa in carico ha garantito non solo va be'oltre che il disboscamento della delle delle tante iniziati delle tante.
Come si dice essenze arboree presenti, esse selvatiche ha garantito che non solo che tutti quei locali saranno ristrutturati e rifunzionalizzati rispettando l'architettura originaria, perché sono campate di particolare rilievo, anche architettonico, ma come sapete anche a domanda precisa anzi a richiesta precisa anche acconsentito, così come già c'è a Bari di aprire all'interno di quei locali.
Un asilo nido per a disposizione dei dipendenti di Aeroporti, delle forze di sicurezza che vi operano, ma anche della cittadinanza brindisina. Quindi, come vede, diciamo al di là del fatto e su questo se vuole, posso anche fare ammenda e che io cerco di comunicare i fatti quando si compiono e non quando sono ancora delle intenzioni o delle promesse, diciamo, siamo sul pezzo, come si dice in gergo e seguiamo con molta attenzione tutte le opportunità di sviluppo per la nostra città concludo per ritornare alla sua mozione in particolare incentrata sulla vicenda del Castello svevo sarà mia cura farle recapitare,
Il proprio il nuovo protocollo d'impresa, l'impresa scusate di protocollo d'intesa che è stato rinnovato sostanzialmente sulla falsariga del precedente, con alcune significative aggiunte rese di possibili dalla disponibilità. Ripeto ancora una volta estremamente ampia da parte della Marina militare di aggiunge anche alcune liste notturne e o in alcune occasioni particolari. Certo, e poter stare alla sua domanda è abbastanza complicato, se non se non impossibile, immaginare di poter lasciare entrare liberamente chiunque lo voglia in un presidio militare, così come noi facciamo nella sala della colonna la Sala delle Colonne permanentemente aperta,
C'è un traffico incredibile di gente che va osserva, mira e così via, ma questo in un presidio militare non può essere fatto, ma che è sottoposto a regole precise di nulla osta di sicurezza e ma ripeto ancora una volta la disponibilità del 1.000 e ambientale è stata veramente eccellente tanto da consentirci di ampliare ancora ulteriormente gli spazi che già erano sufficientemente fruibili dalla precedente convenzione sottoscritta dal Sindaco Rossi, spero di aver esaurito o esaudito tutte le sue richieste, ma rimango ovviamente a disposizione.
Grazie Sindaco, prego Consigliere Cavaliere.
Grazie Presidente beh, questo è un tema molto sensibile della città.
È molto sensibile, perché credo che, al netto della di quello che giornalmente facciamo il Castello e patrimonio della città.
Già il fatto stesso che, con.
Frutto anche di un lavoro importante negli scorsi anni, il fatto che la Marina militare?
Abbia deciso, grazie al fatto che il Sindaco orologi, già Sindaco Rossi, incalzò i vertici della Marina Militare quattro o cinque anni fa.
Dalla Meloni Marzano all'ammiraglio Petragnani si riuscì ad ottenere un protocollo che era sicuramente un'attività nuova nei rapporti tra il Comune e la Marina militare e si iniziarono le visite gestite dal Comune di Brindisi, perché non bisogna mai dimenticare che il protocollo sottoscritto tra il Comune di Brindisi e la Marina militare,
Detto questo, però, è chiaro che il Sindaco, quello che è stata il momento storico per la città, come l'appuntamento del G 7.
Abbia giustamente fatto sollecitare un eventuale potenziamento di di questo protocollo d'intesa di al netto, diciamo, dei passaggi che sono, che vanno perfezionati nel dispositivo. È chiaro che credo di interpretare l'ente l'intenzione del consigliere e Fusco, fosse quella di cercare eventualmente una possibilità di potenziare la già importanti importantissimi apertura che la Marina militare ha fatto del Castello e non era scontato perché il Sindaco ha detto bene il il castello attualmente un presidio militare, e lì ci sono attività giornaliere che sono anche di importanza nazionale. Quindi il fatto che negli anni negli anni scorsi la Marina abbia dato questa possibilità e non è non era scontato. Poi possiamo sempre divagare, purtroppo, nelle nelle critiche, ma i castelli di tutti vada via Lamarina. Io voglio dire soltanto una cosa, con tutto il conflitto di interessi, grosso avere se non ci fosse stata la Marina militare quel castello avrebbe fatto la fine del Castello di mare.
Bellissimo, ma ad oggi ancora e non usufruibile. Quindi è chiaro che non dico di accontentarci però il fatto stesso che la Marina militare abbia, o anche con proprie risorse, perché non lo dobbiamo dimenticare dato ha dato la possibilità a dei gruppi di visitare il Castello, è un castello che è, ripeto, un presidio militare, e sicuramente un grandissimo risultato, però quello che sostiene e Roberto Fusco è quello di eventualmente valutare, concordando naturalmente con la mia militare eventuali spazi aggiuntivi. Oggi io non posso dire se ci sono o non ci sono, ma non lo può dire nessuno qui dentro, però il fatto di intavolare un confronto. Può darsi pure che sia stato soltanto, diciamo, un tentativo, ma può darsi pure che, anche alla luce di quello che è stato l'ha portato, ripeto, la portata storica dell'evento del G7. Può darsi pure che la Marina militare possa ragionare con altre, diciamo con una una una diversa e migliore apertura. Può darsi, quindi è chiaro che questa cosa va esplorata soltanto il Sindaco in qualità di rappresentante dell'Amministrazione comunale può richiedere un incontro. Pongo eventualmente individuare e concordare delle.
È una un ampliamento della Delib, quel protocollo, potenziando le visite in un giorno alla settimana, un pomeriggio lì, protocollo prevedeva tutti i sabati e due domeniche. Quindi, partendo da lì, sì, si può fare di più, ben venga diversamente, però abbiamo cioè ci abbiamo provato, però abbiamo sempre una una importante possibilità per la città e l'Amministrazione ultimamente ha fatto anche un avviso e ha individuato una associazione che è specializzata nei Castelli perché gestisce il Castello di Carovigno e quando sarà, almeno quando della prima apertura, gestito anche il Castello di Porta a Mare. Quindi, creare un sistema anche dei Castelli territoriale, perché noi dobbiamo sempre guardare oltre Brindisi e è una cosa molto importante, quindi anche in questo ragionamento e di valorizzazione di quelli che sono delle strutture molto importanti che farebbero invidia a tutti e però noi non riusciamo a valorizzare nel pieno, così come come dovrebbero e può essere un'occasione importante che coincide Sindaco anche con la candidatura di Brindisi, a capitale italiana della cultura, è chiaro che.
Colgo l'occasione di questo di questa discussione per ricordare noi, come Partito Democratico, con il con il già Consigliere Maurizio Ministro, abbiamo fatto una proposta al Sindaco, non so se lei l'ha letta, quella del museo diffuso Brindisi come Castel I il castello ha tante potenzialità dal punto di vista culturale e e credo che,
Il fatto di valorizzare tutto il patrimonio, anche quello conservato nei depositi Sindaco, sia importante e fondamentale. Mi riferisco ai tanti reperti che non sono di proprietà del Comune, ma sono della Sovrintendenza che sono depositati a palazzo Nervegna, per esempio nei depositi, ed è un peccato ai tanti beni che sono conservati nel museo Ribezzo. Sono dighe nella dei depositi e non riusciamo ad averne contezza, perché noi dobbiamo costruire. Dobbiamo cogliere l'occasione di costruire una proposta sulla città, sulla candidatura, che però deve avere un respiro che deve andare oltre questa questa, questo appuntamento e credo che ci siano tutte le potenzialità per farlo. Sindaco, anche economica, quindi mi meraviglio anche economiche, ma anche di iniziative intellettuali su questo territorio. Per questo piccola nota polemica Sindaco, mi meraviglio che individuiamo associ società di Stoccolma per potenziare la grande due, il dossier della candidatura di di Brindisi. Ci sono tante altre realtà hub territoriali che possono essere valorizzati e possono dare una mano, sicuramente un continuo più diretto, conoscendo il territorio Stoccolma e lontana. Sindaco, per carità, sarà una bella città ora molto lontana. Per questo.
Vorrei che si valutasse, non l'abbiamo fatto, non abbiamo potuto partecipare al agli incontri che avete fatto ad incontri pubblici per i dossi euro, però la proposta del museo diffuso credo che sia una cosa seria Sindaco.
Veniamo da un'esperienza di viaggio personale e e ci meravigliamo, mi sono personalmente mi sono meravigliato vedendo che musei.
Bellissimi che soltanto il nome incutono timore reverenza ai British Museum bellissimo hanno valorizzato delle questioni e in parte hanno coinvolto la storia di quel Paese, ma che Brindisi ex storia tutti i giorni con reparti, cioè perché non possiamo far muore e con l'idea del del museo diffuso, coinvolgendo tutti i quartieri della città, partendo naturalmente da quello che abbiamo dalle colonne dai Castelli, questo credo che sia fondamentale se vogliamo fare,
Se vogliamo creare, diciamo con la copertura della del dossier, della candidatura Brindisi, un sistema culturale, una che sia, diciamo, permanente, per dare Brindisi veramente quella svolta turistica I che sempre chiediamo e declamiamo per questo.
Quando si parla di cultura, non interessa a nessuno, Presidente, non si non si sa umani chi.
Quindi il Sindaco è chiaro che serve lo sforzo di tutti noi, abbiamo dato la nostra economia anche in termini di idee e di suggerimenti e sono convinto che, partendo da che questo input dato dalla mozione di del consigliere Fusco possa veramente creare quella tutte quelle quelle azioni positiva partendo dal Castello,
Che possono caratterizzare il risveglio culturale di Brindisi, con la candidatura a Cittadella nel 2027, il danno della cultura 2027, perciò credo che sia fondamentale, come ha detto prima, facendo un passaggio, che ci sia anche un potenziamento infrastrutturale, qualche giorno fa, insieme al consigliere Roberto, abbiamo sollecitato,
La possibilità di incontrare i responsabili. I riferimenti delle rappresentanze della di Aeroporti di Puglia, perché molte volte siamo sempre bravi a criticare i voli e gli scarsi voli, comunque a paragonare i voli di Brindisi con quelli di Bari, però abbiamo, ma abbiamo saputo che è in fase esecutiva la possibilità di raddoppiare la stazione, lo scalo di Brindisi e questo sicuramente è una cosa molto importante che crea le condizioni per potenziare anche quell'offerta di voli e quindi anche l'offerta turistica che è lo stato di crisi, rappresenta anche perché da quello da quello, al di là delle delle delle polemiche social, lo scalo di Brindisi, se iniziano ad avere una conformazione e questo raddoppio la favorire ancora di più una conformazione intercontinentale e questo è fondamentale per per una città di periferia come Brindisi è fondamentale. Perciò rinnovo l'invito che abbiamo già fatto, con un con un comunicato, quello di convocare Aeroporti di Puglia, nei Capigruppo, nelle Commissioni, dove ritiene più opportuno per presentarci questi progetti, per essere noi anche grancassa di questi progetti che molte volte sono sconosciuti ai brindisini così si evita. Si evitano tante polemiche del del, diciamo del diverso trattamento tra Bari e Brindisi. La Consigliere concluda.
La società Aeroporti di Puglia è unica e all'interesse affinché gli aeroporti di tutto il sistema pugliese possono essere ai livelli ad altissimi livelli,
Ecco perché, e concludo, è importante conoscere quelli che possono essere gli sviluppi infrastrutturali e invito ancora il Sindaco a farci conoscere perché non lo conosciamo il progetto esecutivo di RFI per il collegamento su su ferro con l'aeroporto e che noi conosciamo il progetto definitivo sono soldi, sono anche sopraggiunte delle diverse sollecitazioni per modificare il progetto, per andare in pronto a dare a determinate esigenze, prima importante conoscerlo, se possiamo anche utilizzare il mese di agosto per fare questa cosa Sindaco perché credo che quando ci sono in ballo o cimbalo del futuro della città, che può essere anche il fatto della candidatura, visto che hai detto che entro il 20 settembre bisogna presentare dei dossier fare, credo che non ci sia spazio a suo festiva,
Perfetto, quindi siamo, siamo d'accordo, l'obiettivo è sicuramente maggiore lo facciamo dopo il 20 settembre, dopo il 20 settembre. Ferie quindi quello di conoscere gli sviluppi infrastrutturali che sono fondamentali anche per rendere credibile la candidatura, perché non possiamo, non possiamo parlare soltanto di aria fritta, ma devo parlare di interventi infrastrutturali che possano potenziare l'offerta di questo territorio, non aeroporti con il progetto di collegamento, conoscere i progetti con i predetti esecutivo di collegamento con l'aeroporto e poi anche se ne né in sé e riusciamo riuscissimo riuscisse Sindaco a intavolare un discorso con la Marina militare, così come.
Chiesto dal consigliere Fusco, dico che mi trova totalmente d'accordo per potenziare eventualmente ancora ulteriormente l'offerta già importante che si fa o le visite al Castello. Penso che sia una cosa positiva, fondamentale. Certo, però dobbiamo consigliere Fusco. Dobbiamo entrare nell'ottica che, così come è stato già detto, non possiamo pretendere una una visita e visite libera. Questo no, perché ne verrebbe meno anche il, quello che è la logica, il concetto di della della struttura militare che è dentro quel castello, e concludo dicendo che il G 7 è stata anche un'occasione unica e apposta e ha garantito e ha dato la possibilità alla Marina militare, perché vorrei specificare che i lavori, i lavori fatti dentro il castello sono stati tutti appannaggio della Marina militare non ha ricevuto fondi da nessuno, ma la Marina militare ha trovato l'occasione per migliorare, di prorogare ulteriormente le strutture del castello. Facevano dei lavori assolutamente importanti e quindi è chiaro. È chiaro che l'occasione del G7 è stato anche una un'occasione propulsiva da parte di tutti e l'abbiamo una parte della città. È stata ristrutturata una parte, il Castello è stato completamente.
Riadeguato quelli che potevano essere gli standard e quindi perché molte volte potete immaginare che gli standard militari sono diversi dagli standard civili e credo che però abbiano reso possibile verranno possibile usufruire degli spazi di maggiori spazi nelle visite e credo che il Sindaco, un tentativo lo debba fare perché, conoscendo conoscendo i re, i rappresentanti della Marina militare a Brindisi sono molto sensibili al al confronto, la condivisione con la città, perché lì dentro vi posso garantire che sono tanti brindisini che ogni giorno e guardano quella struttura da dentro è desiderano che si possa essere appannaggio in parte di tutti i propri concittadini e non solo grazie.
Grazie consigliere, Cavaliere prego, consigliere Rossi, grazie Presidente e ovviamente noi tutti lo sappiamo Brindisi ha una grande storia millenaria,
Che fra pochi giorni sarà anche riconosciuta patrimonio UNESCO con il riconoscimento importantissimo della Via Appia, patrimonio Unesco ed è a un unicum, è la città dei due castelli perché ne abbiamo due di Castelli, non so quali altri, non penso ci siano altre città che hanno due castelli, due castelli sul mare, con quella storia, su quei due prendo occasione dalla.
Nella l'ordine del giorno. Mozione presentata dal Consigliere Fusco per dire che sicuramente va valorizzato. Poi, ovviamente, il Sindaco e l'Amministrazione sapranno ulteriormente migliorare. I protocolli che si sono realizzati si stanno realizzando per incrementare la fruibilità del Castello, fermo restando, come diceva ovviamente sia il Sindaco e il consigliere Cannalire che quando noi ci abbiamo ragionato di presidio un presidio militare, la base operativa della Brigata San Marco ed è del tutto chiaro che loro hanno sempre posto il tema del preavviso con almeno 48 ore di avere i nominativi di chi deve entrare nel castello, immaginate oggi in questo scenario, se possa entrare nel castello improvvisamente in un gruppo di visitatori.
Un russo.
Non ci può entrare, e cito un russo, perché in occasione del G 20 l'ambasciata russa voleva visitare il Castello successo, il finimondo non era stata, ancora, non c'era stata ancora la guerra, ma improvvisamente arriva una richiesta da parte dell'ambasciatore russo di visitare con una sua delegazione il castello per valutare il luogo del G 20. Immaginate che cosa è successo a livello di,
Governo Marina Militare.
Quindi diciamo chi entra in una base operativa e a maggior ragione oggi, in una situazione estremamente complessa, Lamarina giustamente dico io giustamente, pur sapendo che questo penalizza la fruibilità del Castello, pone un tema di sapere.
Chi deve entrare, chi può loro faranno delle verifiche, evidentemente può entrare chi non può entrare nel castello proprio perché, ripeto, sono già successe.
Considerato, inoltre, che ci fu all'epoca l'ammiraglio Galioto, che propose anche poi fu nelle avvicendamenti che ci sono nella Marina, fu trasferito in altra sede l'apertura una volta al mese di Porta Town de Revel la domenica mattina per poter.
Connettere il porto di Brindisi colpo col Cillarese, diciamo una passeggiata lungo tutto il porto la domenica perché vengono sospese normalmente le attività manutentive dell'arsenale sulle le normali attività e quindi lo lui aveva, diciamo nella sua disponibilità l'impegno di dire o che cominci facciamo anche questa questa sperimentazione di questo percorso di, diciamo, di aprire le porte Town de Revel per poter connettere, quindi questo si potrebbe riproporre, io penso che la Marina potrebbe ovviamente gestirla come presidio, diciamo, del, per la fruibilità del del percorso.
Però mi volevo soffermare, diciamo, ci sono i due castelli, abbiamo detto quindi questo abbiamo parlato del Castello.
Di terra, anche se sul mare però, c'è un tema che a me sta molto a cuore che il Castello Alfonsino.
È qui, io, devo dire detto, il Consigliere Pulpo ogni volta che si parla ci sono un po' di polemiche e un po' di polemica e consentitemi di Parma perché questo castello.
Non vanno così le cose.
Noi abbiamo sempre detto c'è Angelo dottor Angelo Roma, che conosce un po' di questa storia, cioè nel 2018 era aperta la procedura del federalismo demaniale all'epoca segretario generale della Sovrintendenza in Puglia, la dottoressa Vantaggiato e ci convoca alla presenza dell'all'epoca sovrintendente, dottoressa Piccarreta è del dirigente del demanio il dottor Capobianco in cui si doveva passare il Castello al Comune di Brindisi con un piano di valorizzazione, bene, cominciamo a ragionare, poi arriva il Covid, poi va in pensione, dottoressa Vantaggiato.
Arriva.
Dottor Caramia, se non ricordo male.
Che poi è stato sostituito dalla dottoressa caduta e improvvisamente arriva una lettera, dice no, ci siamo sbagliati, il federalismo demaniale non è applicabile, il castello rimane nostro.
Va via, toccheremo, arriva la dottoressa Piccarreta, con la quale io vi proposi il tema della fruibilità del Castello Alfonsino.
La discussione fu molto accesa.
Diciamo così, e alla fine, per cercare di dipanare la situazione, facemmo un incontro telematicamente perché, ovviamente, visto non mi ricordo l'anno si era in eventi o fine 21, non me lo ricordo, c'era il Covid e quindi facemmo un incontro telematicamente con la dirigente generale però di questo non mi ricordo il nome.
Del Ministero dei beni culturali.
La dottoressa i capita e all'epoca ero io il Sindaco e c'è un verbale.
Dobbiamo cercarlo, Angelo, di di di ritrovarlo all'interno del quale, secondo quanto stabilito dal Codice dei beni culturali, il primo passo, fermo restando questa storia della demanializzazione che non c'è più il passaggio del Comune di Brindisi, il primo passo è stabilito dal Codice dei beni culturali, un piano di valorizzazione fra l'ente locale è il Ministero dei beni culturali attraverso la sua diramazione vocale che la Sovrintendenza,
Così chiudemmo un incontro, ripeto, una discussione anche abbastanza accesa,
Dopodiché.
Perse le tracce completamente affida io non ce l'ho con l'associazione, le Colonne.
E prima c'erano i lavori.
E poi ci voleva la cabina elettrica e poi ci voleva il collaudo e poi e poi e poi e cioè l'assegnazione, diciamo, delle visite guidate allo stress che ripeto e mi fu detto al termine dei lavori sovrintendente, Davidde.
Eh, ma noi dobbiamo fare una fase sperimentale per poter capire come la città vede il castello e come lo accoglie.
E facciamo la fase sperimentale.
Dopodiché fatto sta fase sperimentale, ripeto, io non ce l'ho con le associazioni dei colloqui, perché il tema del piano di valorizzazione qual è abbiamo un castello che ha una sua storia, il bene più visitato in Puglia, da quello che mi risulta e Castel del Monte che ha una sua narrazione anche esoterica, no, e però c'è il Castello no, so che secondo me Castello Alfonsino con anche l'opera accordo non ha nulla da invidiare, potrebbe garantire 2 300, ma secondo me anche di più visitatori all'anno. Ma per farlo occorre un.
Farlo diventare un monumento fruibile tutto l'anno, cioè che presidiato chi arriva o attraverso un sito o attraverso direttamente, la biglietteria in loco. Da lì e mi fu detto eh, ma tu vuoi fare il business sul Castello,
Ma a parte.
Io non capisco cosa ci stai male, diciamo però.
Lo so, sembra, io non volevo buttar giù un castello e far visto anche il Castello, ma semplicemente farne un né all'interno di un piano di valorizzazione, un luogo veramente motore dello sviluppo turistico e culturale, Brindisi.
Per farla breve.
Secondo me va ripresa questa strada con l'attuale Sovrintendente per un piano di valorizzazione, perché adesso sono fermi per la seconda tranche dei lavori di ulteriori collaudi e ma però non possiamo, ma ripeto non è, non è un tema di chi deve fare le piste, neppure può fare le associazioni economiche, semplice non è quello il problema, il problema è che non è possibile che uno arriva a Brindisi, intravede sul porto quel castello e di come possiamo andarci. Non c'è la pagina Facebook in cui mi posso prenotare, ma che cosa stiamo dicendo? Ci vuole un presidio, una biglietteria, una pubblicizzazione, una comunicazione in cui magari delle persone a totale da Monza, faccio per dire perché vogliono visitare il Castello a possono fare già il biglietto. Insomma, un piano valorizzazione perché quel castello?
Che comunque i lavori sono stati fatti è stato recuperato. La passeggiata anche sull'opera Corno è, secondo me un grande, un grande attrattore, probabilmente il principale può diventare attrattori della città di Brindisi, della sua storia e la sua posizione, la sua imponenza grandezza e può essere valorizzato. Però dobbiamo intenderci con la Sovrintendenza, il Ministero dei beni culturali. Il piano di valorizzazione deve essere fatto con l'ente locale e deve poter prevedere una fruibilità totale per tutto l'anno in maniera tale che sia pienamente questo sia accessibile. Come può essere la Reggia di Caserta, come può essere Castel del Monte, come possono essere tanti monumenti in Italia, ma non.
A mio avviso gestito in questo modo, che è molto limitato nella sua abilità e tutti lo sappiamo che non è semplice e si organizzano le visite quel giorno tu devi prenotati sulla persona ma, ripeto, non voglio perché alcuni dicono ma tu volevi fare polemiche con le associazioni, ma ci mancherebbe, ma qual è il problema dell'associazione, l'associazione, l'associazione, qua c'è un Comune che deve fare la sua parte e bisogna.
Diciamo riavviare quel tavolo.
Sulla base di quello che dice il codice dei beni.
E culturali, piano di valorizzazione Ministero comune, per poter avere una valorizzazione in termini culturali e turistici di quel castello che può essere, può essere assolutamente possibile e che possa produrre ritorni importanti.
Nel diciamo per la città di Brindisi, però, occorre ovviamente incalzare la Sovrintendenza e lo dico con un sostituì, qualcuno ascolta e girerà quello che dico, la Sovrintendenza ha un po', diciamo di.
Freno a mano, perché l'abbiamo misurato nelle varie incontri, anche nei verbali, ripeto, c'è questo verbale col Ministero con la dirigente generale, con il direttore generale del Ministero, e però bisogna dare seguito anche perché, ripeto, è previsto dal Codice dei beni culturali.
Grazie consigliere Rossi, prego, consigliere Di Donna. Grazie, signor Presidente. L'emendamento che mi accingo a illustrare prende le mosse dal l'intervento esplicativo e chiarificatore da parte del Sindaco, che vede anche la disponibilità del l'estensore della proposta dell'avvocato Fusco. Gli argomenti che sono emersi sono sicuramente di importanza strategica, non da ultimo quello che ha detto anche il consigliere Rossi lo diceva il consigliere Cannalire, ma la sintesi del Sindaco, voglio dire è stata molto chiara, guardando in prospettiva quello che vogliamo, la visione di questa città, che è una visione che merita soprattutto per le cose che sono state dette rispetto, ma soprattutto abbiamo noi.
Il dovere di riappropriarci di quella che è la cultura, la storia, le prerogative di questa città. Mi auguro che col tempo questo avverrà non fosse altro perché abbiamo anche un momento importante. Siamo candidati.
Alla capitale della cultura e quindi tutti questi elementi che stanno emergendo in questa discussione possono essere anche delle tessere del mosaico che probabilmente alla fine potranno dare dei risultati importanti, detto ciò, mi permetto di leggere il dispositivo che così emendato, signor Presidente, poi le fornirò copia.
Impegna il leggo. Il dispositivo impegna il Sindaco ad attivarsi per aggiornare il protocollo d'intesa con la Marina militare, affinché sia reso maggiormente fruibile ai cittadini ed ai turisti il Castello Svevo di Brindisi, in giorni e orari da concordare anche limitatamente a determinati locali e spazi, tenuto conto ovviamente delle necessità di sicurezza della Marina militare, nei quali includere certamente quelli che hanno ospitato la cena leggi 7 e la limitrofa terrazza di affaccio sul porto di Brindisi, ovviamente nostra a noi decidere quali sono gli spazi che verranno utilizzati, atteso che, come ben sapete, in tutto il mondo queste cose accadono. Si visite al Pentagono pure, ma non ti fanno entrare nella stanza dei bottoni. Si visitano le altre navi militari, si visitano gli aeroporti militari e ovviamente spetterà a loro dire dove immagino che una delle sale, quelle che è stata utilizzata per la cena dei GISEC sarà quella forse più ambita, poi mettere, ma questo credo che sarà compito del Sindaco attivarsi così come ha già anticipato nel suo intervento ma sentiremo che cosa ne pensa della Marina, atteso che si tratta di un presidio militare. Quindi, avvocato Fusco, mi permetto di avere il suo assenso sulla l'emendamento che ho appena illustrato. Grazie.
Grazie consigliere Di Donna, le ricordo di portare qui una copia ai soli fini della verbalizzazione, quindi prendo atto che il consigliere Fusco e gli altri proponenti emendano la proposta così come letta dal consigliere Di Donna, prego consigliera, vento.
Buongiorno a tutti. Innanzitutto volevo dire che stranamente, devo dire molto. Stranamente sono d'accordo sia con il consigliere Cannalire che con il consigliere Rossi, che ringrazio questa volta di non aver citato, come al solito, i ticket aeroportuali che abbiamo cancellato e si sono contenta se abbiamo una visione comune in questo di valorizzazione della città e voglio portare una testimonianza recentissima, ho ospitato e ancora ospito 1 ospitato degli amici dei miei figli, due ragazze tedesche, un ragazzo spagnolo proveniente da Madrid e, credetemi, le ragazze tedesche sono rimaste incantate dalla bellezza di questa città, dal porto, dalla parte opposta al porto, quella dove c'è la Lega navale e si meravigliano che noi invece diamo per scontato certe risorse, quindi, sì, questa è una città ricca di storia, ricca di cultura, basta scavare in qualunque posto, torna l'antica Roma, quindi sarò felice. Se possiamo affrontare insieme un percorso di valorizzazione.
Però sono d'accordo anche con il consigliere Cannalire, che ha detto che probabilmente il Castello non sarebbe così tenuto bene se non ci fosse stata la Marina, in questo è vero che dobbiamo metterci d'accordo, dobbiamo creare nuovi spazi di apertura per la, per la cittadinanza, ma è vero che gran parte dell'anzi, tutto il lavoro fino a mo è stato fatto dalla Marina militare questa candidatura di Brindisi a città, capitale della cultura, 2027 ci darà l'occasione di sentirci persone migliori, di valorizzare questa città che vale, che ripeto, un importo di una bellezza straordinaria, ed è un proprio il passaggio che ci collega all'Oriente, quindi, ripeto, sono contenta di poter fare questo lavoro insieme, grazie.
Grazie consigliere Pinto, prego, consigliere, Fusco qui, grazie Presidente, io ringrazio il consigliere Di Donna sul quale.
Spesso occasione di interlocuzione e di trovare punti di consenso, così come con tutta la maggioranza.
E quindi io ringrazio.
Perché questo ordine del giorno sarà immagino approvato un po' da tutti.
Però qualche diciamo pensiero, lo devo esternare.
Mi dà l'idea sempre delle volt.
Che siamo tentati di non osare.
Cioè vedo sempre timida questa Amministrazione, no, l'Amministrazione, i Consiglieri, maggioranza minoranza nel chiedere un qualcosa e dico questo non è, non può essere.
Lo confesso, l'avevo constatato quando proposi la cessione dei famosi capannoni.
Dalla dal demanio all'aeroporto o al Comune,
Mi trovai 10.000 obiezioni tutte, ma non è possibile, ma non è possibile, ma non è possibile, chi era presente in quella Commissione potrebbe confermarlo, credo che la maggioranza me ne darà atto quella cosa dopo due mesi è accaduta.
Quindi veramente, mi sembra, vorrei ricordare a tutta la maggioranza quella frase del Vangelo che dice gli ingenui non sapevano che quel che facevano era impossibile, e quindi lo fecero, io capisco che.
Sono un consigliere di minoranza.
Quindi però bastava leggere la mozione, bastava leggerlo,
C'era scritto nell'ordine nell'oggetto MOZ mozione per consentire una più ampia visita al Castello Svevo non voleva dire che era proibito che non c'erano protocolli d'intesa, non voleva essere un attacco all'Amministrazione nel presente nel passato, né un attacco alle condizioni di sicurezza c'è scritto nella mozione tenuto conto delle necessità di sicurezza della Marina militare.
Almeno vi prego, per la prossima volta leggete insomma no sennò, se non mi.
Vi fate ritenere che è inutile che venga qui a proporre cose che non siano una lamentela per i rifiuti che sono in mezzo alla strada e per i marciapiedi che non si ripara, perché evidentemente questo è il luogo sbagliato per parlare di qualcosa che cambi Brindisi e così l'ho percepito anche quando abbiamo parlato di parcheggi e no.
30 anni parcheggi quando non ne sono mai stati fatti, quindi a Brindisi non se ne possono fare e ma se no io faccio parte di un'Amministrazione lasciamo perdere maggioranza o minoranza che non vuole cambiare nulla, me lo si dica.
Perché faccio venire faccio a meno di venire anche nel Consiglio comunale, non solo nelle Commissioni, ma se persino la massima Assise, io ricordo un Giorgio la Pira che andò a parlare in Asia,
Per la pace, per portare la pace nel Vietnam queste erano le ambizioni, e qui, ogni volta timorosi e le condizioni di insicurezza, e se entro un russo dove ha pranzato Mattarella sono due e tre stanze, li si può tenere a vista.
Poi vorrei capire allora se ci mandano uno che è cinese o giapponese, respingiamo il Cipnes giapponese è su via son problemi che si affronteranno che i nostri servizi sapranno gestire se non li sanno gestire, che si rimetta, se uno non sa gestire la sicurezza del Presidente Trump, è lui che ne deve rispondere.
Ma non posso impedire a un Presidente, a un candidato Presidente di parlare in una piazza, perché c'è il pericolo che uno gli spari, questa Amministrazione deve avere più coraggio,
Abbiamo, ho chiesto solo alcuni locali, non ho chiesto nella visita notturna che masse girino incontrollate per tutta la zona della Marina merita.
Questa era la richiesta.
Alla quale vi ringrazio tantissimo, perché l'impegno comune è stato raggiunto, però lo dico qui pubblicamente e lo dirò individualmente con ciascuno di voi, l'ho detto anche la volta scorsa il Sindaco ci faccia dire ci dica che cosa dobbiamo fare nella zona industriale perché ascoltiamo il Ministro Salvini che ci dice che ci sarà la gigafactory con 3.000 posti di lavoro uguale a Catania, poi viene Pichetto Fratin e ci dice che non se ne parla per lo vogliamo sapere o no, vogliamo fare qualcosa per cambiare questa città, altrimenti occupiamoci dei marciapiedi e dei rifiuti, però item starò qui silente, alzerò la mano a favore contro, ma null'altro, vi ringrazio veramente di cuore se approverete, come abbiamo già concordato questo ordine del giorno, grazie.
Grazie consigliere Fusco, prego, Consigliere Luperti.
Grazie Presidente, colleghi, Consiglieri, Sindaco, se possono essere di supporto a quest'ordine del giorno e noi lo condividiamo e lo votiamo.
Sulla storia dei Castelli, anche io sono d'accordo con il collega Cannalire quando dice, fortunatamente, che c'è la Marina militare.
Che l'ha mantenuto però al Consiglio comunale voglio ricordare che le collaborazioni per la visita dei Castelli vengono da lontano quando c'è stata un'Amministrazione.
Forse in tanti di voi non lo ricordano, dove c'erano due assessori molto in gamba che eravamo io e il Sindaco.
E che entrambi?
Molti verbali sono stati firmati di lui, tanti ne ho firmati io sulle Sliema sdegno l'opera di sdemanializzazione delle aree militari in quel periodo, con la forte collaborazione che c'era con la Marina Militare, noi abbiamo inaugurato il Parco Cillarese aprendo la porta tonde, regole cioè dimostrando che alla fine tranquillamente con una valida collaborazione.
Si possono raggiungere gli obiettivi che servono poi a rilanciare la nostra città, quindi io penso e sono convinto che con una buona interlocuzione si possano riprendere tanti percorsi,
Che sicuramente sono stati avviati anche dalla vecchia Amministrazione dell'Amministrazione Rossi e raggiungere quegli obiettivi, salvaguardando anche la permanenza della Marina militare stesso. Perché alla fine dei conti noi basta vedere lo stato in cui per anni è avversato il Castello di mare, quel perché purtroppo, la mancanza di della presenza.
L'abbandono che c'è stato alla fine.
Ci ritroviamo, ci siamo ritrovati un immobile un po' trascurato che fortunatamente, sempre con quella Amministrazione dove gli assessori eravamo io e l'attuale Sindaco abbiamo, ma alla fine, se è andato alla fede, abbiamo finanziato all'epoca fu finanziato per 5 milioni di euro una parte del recupero di Castello di mare che ha consentito poi l'apertura del Castello di mare stesso idee, ebbene noi siamo favorevoli, ringraziamo il consigliere Fusco che ha presentato l'ordine del giorno,
E quindi voteremo favorevolmente grazie grazie consigliere Luperti, non vedo altri interventi in prenotazione visto l'emendamento scritto a più mani e il consenso pressoché unanime, pongo direttamente in votazione la proposta, chi è favorevole?
La proposta è approvata all'unanimità dei presenti.
Punto successivo all'ordine del giorno, approvazione nuovo regolamento del gruppo comunale di volontariato di Protezione civile della Città di Brindisi, in attuazione dell'articolo 35, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018 numero 1 e della direttiva del Ministero e del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare del 2 dicembre 22 dicembre 2022 revoca del vigente regolamento approvato con delibera del Commissario Straordinario assunta con i poteri del Consiglio comunale numero 18 del 29 novembre 2011 con il quale si è costituito il gruppo comunale di volontariato di Protezione civile e illustra il Sindaco prego, Sindaco,
Sì, io penso che questa delibera credo che questa delibera sia stata già preliminarmente valutata e credo anche validato all'interno delle Commissioni consiliari, quindi se siete d'accordo.
Farei solo leggere solo la parte dispositiva delibera di approvare, per le motivazioni su esposte che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto di approvare l'aggiornamento del regolamento del gruppo comunale volontari di Protezione civile del Comune di Brindisi, come emendato Reba redatto sulla base dello schema tipo approvato dalla direttiva del Ministro per la Protezione civile e delle politiche del mare del 22 dicembre 2022 allegato quale parte integrante della presente deliberazione che consta di numero verte articoli come successivamente di seguito indicati, credo che sia stata valutata in Commissione, per cui non credo che si debba ulteriormente approfondire la lettura di questo regolamento che, ripeto, consta di 20 articoli.
Grazie Sindaco, io per prassi chiedo se ci sono interventi.
Ci sono interventi per dichiarazione di voto, prego Consigliere Cannalire per dichiarazione di voto, sì, grazie Presidente, sicuramente il lavoro fatto per questo Regolamento lavorano molto importante e ringraziamo il comandante dei vigili.
Urbani, che è anche delegato per la Protezione civile, l'unica raccomandazione.
Come Presidente di Commissione.
Anche qui, dietro la comincia a se l'avessi saputo prima, mi sarei risparmiato questo intervento, però.
Però no, l'unica, a parte gli scherzi, l'unica, l'unica preghiera, è raccomandazione, quella eventualmente di trovare un modo per coinvolgere, seppur in maniera marginale, però, tutte le associazionismo che insiste in città è importante perché bisogna se con tutte di con tutte le cautele massime perché la Protezione civile è una cosa seria molte volte viene forse troppo trascurata da tutte le Amministrazioni in generale e però all'occorrenza poi pretendiamo che si attivi subito e tu con un coinvolgimento anche con procedure di formazione, di di mantenimento,
Utilizzo in termini militari dell'efficienza di queste situazioni. Per evitare.
Che si sentano intanto esclusa. Perché poi si può immaginare che ci siano anche lì delle piccole beghe, però è chiaro che bisogna parallelamente formarle, perché dirsi Associazione di Protezione civile non vuol dire nulla se non hai del personale che all'occorrenza spero mai tutti speriamo mai possa essere veramente utile per affrontare determinate emergenze. Quindi il Partito Democratico voterà favorevolmente a questa questo argomento con la preghiera di valutare, eventualmente di riconsiderare o comunque di coinvolgere, secondo quelli che possono essere le prerogative in capo al responsabile di Protezione civile, con formazione continua e coinvolgimento dell'associazionismo. Grazie grazie, consigliere, Cavaliere prego, Consigliere tondi, Presidente, buongiorno, Sindaco, buongiorno Consiglieri. Ringrazio il consigliere Cannarile per essersi ricordato.
Della Presidenza della Commissione, comunque, abbiamo fatto due incontri, uno con il comandante dei vigili urbani, dove erano presenti anche il Capo di Gabinetto.
Della prefettura, dove era presente anche il Comandante della dei Vigili del fuoco e dove è stato comunque esposto il nuovo Piano di Protezione civile, e poi successivamente abbiamo fatto anche un relativo incontro riguardo la modifica del regolamento e per questo comunque, dove c'è stata comunque una votazione una unanime da parte di tutti i commissari questo Forza Italia voterà a favore della dell'atto, grazie, Presidente,
Grazie consigliere tondi, non vedo altri interventi, interrogazione, pertanto pongo in votazione la proposta, chi è favorevole?
La proposta è approvata all'unanimità dei presenti, votiamo adesso per l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Anche l'immediata esecutività è approvata all'unanimità dei presenti.
Punto successivo regolamento per la gestione, valorizzazione e alienazione dei beni comunali liberi i beni immobili comunali, approvati con due, approvato con delibera del Commissario Straordinario numero 14 dell'8 marzo 2018 modifica prego, Sindaco sia anche per questo che credo sia stato abbondantemente valutato in Commissione. Leggo solo la parte deliberativa delibera di prendere atto e fare propria la relazione a cui innanz, di cui innanzi, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente deliberazione, di approvare per le motivazioni esposte in premessa alle quali integralmente si rinvia il nuovo testo dell'articolo 21 del regolamento per la gestione, valorizzazione e alienazione dei beni immobili comunali, nella formulazione indicata in premessa di dare atto che, per effetto delle modifiche di cui innanzi, il testo integrale del regolamento in argomento da porre in pubblicazione è costituito dall'allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale di pubblicare il presente atto all'Albo pretorio dell'Ente e poi c'è la dichiarazione di immediata esecutività che porrà invito del Presidente, grazie Sindaco ci sono interventi che spenga il microfono, per favore.
Gli interventi per dichiarazione di voto, prego Consigliere Cannalire, mi ricorda qualcuno nella scorsa Amministrazione.
No no e no per paura, che tuttavia fa tra ha fatto una brutta fine.
No, no patrie scarsi e credo che questo regolamento, per le modifiche che abbiamo trattato in Commissione bilancio siano state rese necessarie anche da quelle che sono e purtroppo nel tempo delle questioni che si sono create.
E che hanno creato un po' di confusione nella gestione dei beni comunali. Quindi sono convinto che il lavoro fatto dalla dirigente, l'architetto Carrozzo, sia sia stato fondamentale per avere un po' di chiarezza in questo regolamento. Certo, è Sindaco, faccio un appello a lei, colgo l'occasione di questo regolamento perché forse è necessario una riorganizzazione per quanto riguarda i beni comunali del comune perché troppi settori pensano di poter disporre dei beni comunali. Quindi molte volte si rischia un conflitto che è ingiusto e credo che la conduzione della sulla conduzione della dottore dell'architetto Carrozzo non ci siano dubbi per quanto riguarda la gestione dei beni comunali, alienazione, gestione e quant'altro credo. Temo però che troppi settori in maniera autonoma gestiscono beni comunali e molte volte non si capisce qual è, diciamo il verso giusto per nella gestione e nell'utilizzo o nella vendita di quel di quegli immobili. Credo che sia fondamentale da parte non è naturalmente una responsabilità dell'Amministrazione comunale, però un modus operandi che per troppo tempo saper due perdura da troppo tempo e che quindi va va in qualche modo e limitato per evitare di creare confusione. Perché sappiamo Sindaco che quando c'è confusione nella Pubblica, amministra e nella pubblica amministrazione c'è anche poca trasparenza, quindi su questo confido che davanti a questo ragionamento ci sia una riorganizzazione di tutto di, diciamo di tu poi, per carità, ogni settore ha una sua peculiarità e va bene, però deve essere coordinato dal Settore Patrimonio proprio a garanzia dell'utilizzo corretto del delle politiche sul sugli immobili comunali. Grazie,
Grazie consigliere Candeliere, non vedo altri interventi in approvazione, pertanto poniamo in votazione la proposta, chi è favorevole?
La proposta è approvata alla unanimità dei presenti, votiamo l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Consigliere Guarda.
Anche questa è approvata all'unanimità dei presenti, passiamo ora alla immancabile fase dei debiti fuori bilancio Sindaco, le chiederei un'unica illustrazione delle sette proposte per poi la votazione singola.
Eccomi.
Fa leggo solamente i dispositivi, gli oggetti riconosce il numero 39 riconoscimento del debito fuori bilancio, riveniente da sentenza del Giudice di Pace e atti di precetto relativi a contenziosi instaurati si per sanzioni amministrative al Codice della Strada, riconosce numero 67 riconoscimento debito fuori bilancio di lire 5.964 e 43 ex articolo 194, comma 1, lettera dev'due sei sette esecuzione di sentenze della Corte di appello di Lecce 4 2024 ancora la numero 66 e il riconoscimento di un bilancio.
Articolo 194, lettera del divieto legislativo 2 6 7 rivenienti da sentenze del Tribunale di Brindisi, giudice di pace relativi a contenziosi instaurati si per sanzioni amministrative al Codice della strada per euro 2.862 e 19.
E ancora, la 35 rigo 912 10, anzi, ho sempre articolo 194 diventa sentenza il giudice di pace di Brindisi relativa a contenziosi instaurati si per sanzioni amministrative al Codice della strada, ancora da 57 sempre relativa a sanzioni amministrative al Codice della strada, la numero 72 sentenza numero 1.313 2016. Il Tribunale di Brindisi esecuzione quindi in virtù di sentenza, riconoscimento ancora dei debiti rivenienti da sentenze o atti di processo, questa è la numero 79 che fa capo alla segreteria ambiente e igiene urbana, infine, anzi, non è infine mo no questo l'ho fatta finito finito,
Erano queste le ho lette, se volete, dell'export dispositivi, ma non mi sembra il caso ditemi voi.
Grazie Sindaco, spenga il microfono come sempre, per cortesia, quindi adesso è in discussione la proposta numero 45, punto numero 11. Prego Consigliere Strippoli.
Sì, allora.
Dunque.
Io sono uno dei più, diciamo, la mia attività politica iniziata da molto poco, per cui se ho da dire delle cose su questi debiti fuori bilancio a sistemi, se chiedo esplicitamente all'assistenza, se dico qualcosa che non è esattamente giusta, quindi io sono iniziato dalla fine dalle relazioni del,
Del re del Collegio dei revisori e leggo intanto ditemi se per caso mi sbaglio che il riconoscimento dei debiti fuori bilancio è un atto dovuto e vado avanti per vari motivi. Leggo anche contestualmente. Inoltre, la pronuncia consiliare deve accertare le cause che hanno originato il debito anche allo scopo di mettere in luce eventuali responsabilità. Allora questa cosa chi è più esperto di me è a conoscenza e che io ho iniziato ieri a fare politica, cioè chissà da 30 anni.
Ora la storia è questa in questi debiti e possiamo estrapolare quelli generati dal contenzioso con un cittadino di Brindisi che parcheggia abitualmente in un piazzale, dove il Comune esige il pagamento di un ticket, ma sistematicamente questo cittadino non lo paga perché ritiene di non doverlo pagare il Comune gli fa la multa circa una volta al mese è un po' come le mestruazioni e,
E sistematicamente questo cittadino si rivolge a se stesso perché egli è anche avvocato.
E di Ince sistematicamente la causa, e questo avviene da due anni.
E quindi questo cittadino, che è anche avvocato, guadagna anche percepisce anche il giusto compenso per la sua prestazione professionale di difendere se medesimo questo succede da due anni.
Ora questo apre a mio avviso due problematiche una da due anni il Comune esige il pagamento di un ticket in un'area per la quale diversi giudici di pace hanno decretato che è illegittimo percepire questo ticket e da due anni noi continuiamo a percepirlo ora io vorrei che tutti quanti oggi siamo a conoscenza, avendo letto le sentenze, mi auspico che l'abbiate letta che il ticket, il Comune lì non può esigerlo. Quindi, se oggi il Comune continua a esigerlo, noi tutti siamo in una situazione di illegittimità.
Per cui io adesso faccio una richiesta al Sindaco e agli Assessori, anche se dobbiamo capire chi è l'Assessore competente, perché ancora non non abbiamo le deleghe.
Sono passate due settimane.
Faccio una richiesta esplicita, non la faccio scritta perché siamo nell'Assise consiliare, per cui la consideri una esplicita richiesta oggi stesso di emettere un'ordinanza per cessare il la riscossione del ticket nell'area interessata, che sapete benissimo, perché diversi giudici,
L'hanno considerata illegittima, quindi noi sappiamo che siamo esigendo un ticket, quando non dobbiamo esigerlo, questa situazione non può durare un'ora di più,
Perché sennò il Comune, sapendo che?
Esige qualcosa di illegittimo, sembra che fa il furbetto, va be'solo, uno se ne è accorto.
E allora andiamo avanti perché ci conviene continuare a prendere il ticket da quelli che ancora non lo sanno, che è illegittimo, ma di fatto illegittimo sta scritto qua, vi leggo le sentenze.
Contestava l'adeguata, l'assenza di adeguata segnaletica stradale, omessa b omessa, indicazione del luogo di accertamento, leggiamo un'altra sentenza la destinazione dell'area destinata a parcheggio a pagamento, laddove non espressamente indicata da segnaletica stradale non può che ritenersi parcheggio libero e questa è la fotocopia di sentenze emesse da altri giudici quello è un parcheggio libero, quindi oggi stesso io chiedo che si emettere un'ordinanza perché io, essendo a conoscenza di questa cosa, non non posso permettere che il mio comune esiga un ticket per quel parcheggio che il Consiglio è da considerarsi libero.
Quindi questa è la prima richiesta esplicita che io formalizzo in sede di Assise consiliare la seconda che va denunciata è ovviamente l'inerzia nel risolvere questa questione che va avanti da due anni, anche qui io mi rifaccio a quanto scritto.
Allora, ah, io volevo specificare l'entità di questi importi.
Perché solo oggi ne approviamo Perloz per questa persona, che ha tutto il diritto di far valere le proprie ragioni, quindi.
1.211 euro 43 euro 43 euro, poi io sono ignorante in materia giuridica, quindi non so perché una volta 1.002, una volta 43, una volta due e 50, una volta, quattro e 50, questo lo sa chi è avvocato.
43 232.
Vado alla l'altra delibera.
43 152.
Va dall'altra delibera.
232 232 232 798 130.
Ora.
Leggo quanto scritto nel nel documento che trovo qui del Collegio dei Revisori, occorre valutare, nella sua complessità, l'elemento psicologico della colpa e plus marne il valore, affinché un comportamento connotato da tardiva e svogliato a operosità sia realmente tangibilmente concretamente assimilabile ad una assoluta inerzia gravemente sintomatica ed in chiaro ed indubbio disinteresse più né inequivocabile trascuratezza e di un eloquente incuria per le vicende della cosa pubblica concernente la configurabilità della colpa grave.
Che per pacifica giurisprudenza, l'amministratore, il dirigente dipendenti, eccetera, eccetera, eccetera insomma, io leggo parole molto pesanti, di cui la verità chi è più bravo di me in maniera giuridica, forse ne comprende meglio il senso io dico una cosa posso dirlo mi scusi strafottenza,
Questa cosa noi ne abbiamo discusso in Commissione, da molto tempo, abbiamo proprio, ha proposto delle soluzioni e non è mai stato dato seguito a questo ora a conclusione.
La ciliegina sulla torta è che io so che i dirigenti percepiscono ogni anno il massimo degli incentivi, ora questa situazione di massimo degli incentivi è chiaramente incompatibile con questa situazione di inerzia e concludo sottolineando anche il fatto che parliamo di inerzia quando sono due settimane che la città di Brindisi non ha ancora una nomina assessorile.
Grazie.
Grazie consigliere stipuli, prego, Sindaco scusa, chiedo scusa al consigliere Bonetti, diversi parlare, ma credo che l'intervento del consigliere Strippoli meriti un'immediata risposta la prima, quella della richiesta di ordinanza, non è praticabile, consigliere, mi mi deve consentire perché il Piano della sosta e un atto collegiale della Giunta è impreparazione e verificheremo quelle condizioni ma già le anticipo che quelle condizioni, quelle cioè che sono utilizzate da questo cittadino che si difende da sé,
E che è molto nota a tutti quanti noi, tant'è vero che abbiamo già proposto una per tutti, un ricorso in appello per l'annullamento di questi tutte queste condanne eseguite dal giudice di pace, perché noi riteniamo che sia invece assolutamente legittimo e assolutamente irreprensibile il nostro comportamento ad esigere il ticket del partiti del parcheggio su quella.
Porzione di territorio nella quale si opera. A questo volevo aggiungere un altro aspetto, che è quello relativo al fatto che non sempre i debiti fuori bilancio, come dire, possono avere. Noi abbiamo da un lato l'obbligo di adempiere rispetto alle sentenze delle dei tribunali giudicanti, abbiamo l'opportunità come in questo caso le ho già detto, abbiamo proposto ricorso e comunque rispetto a questo e a tanti altri di queste tipologie, perché le posso garantire che sono tutte poi nei pressi di sedi giurisdizionali. Queste vicende si sviluppano tutte nei pressi di plessi e dove operano uffici giurisdizionali. Rispetto a tutto questo oltre e vedo dal ricorso, c'è da parte nostra una particolare attenzione a come dire riprendere, se così posso dire, il controllo e la progressività cronologica delle attività dell'ufficio legale del Comune che, diciamo, ha vissuto delle vicende un po' complessa e un po' critiche nei mesi e negli anni passati. Da questo punto di vista, penso di averle fornito le 2 risposte alle domande che ho posto prima. Non è il primo di tutto, non è non è praticabile l'ordinanza e comunque in ogni caso noi siamo convinti della legittimità della nostra posizione, tant'è vero che abbiamo proposto ricorso in appello avverso a quelle deter delibere del giudice di pace di cui per cui oggi siamo costretti a riconoscere il debito fuori bilancio. Per ovvi motivi, ma per i quali confidiamo di poter alla fine aver ragione. Grazie Sindaco. Prego Consigliere Monetti.
Quando mi metto la giacca?
Un po' incalzato.
È un segnale.
Generalmente sono una persona molto mite però alcune volte, poi uno a quando vede le esagerazioni ci può anche inalberare un po'.
Perché questo è giunto il momento perché più volte l'ho segnalato in Commissione bilancio perché io faccio parte sono componente della Commissione bilancio, ho segnalato al Presidente della Commissione bilancio a Cesare Mevoli, ma si parla, si parla ma non si riesce mai a raggiungere l'obiettivo che uno si pone, cioè basta adesso bisogna bloccare questa emorragia di soldi pubblici,
A causa di inefficienze io li chiamo inefficienze, perché quando uno segnalo inefficienza e questa inefficienza va avanti per mesi, il problema sono gli uffici, da quando è incominciata questa Amministrazione, abbiamo sottoposto alla Commissione bilancio, ha una.
Visitazione di 48 debiti di fuori bilancio, prevalentemente il 97,8%, ho fatto questi calcoli derivano da contenziosi del codice della strada.
Beh, io dico io qua, non si tratta di appartenere alla maggioranza o alla minoranza, io appartengo alla maggioranza, però se vedo che questo salvadanaio comunale viene depredato perché si tratta di depredare soldi pubblici, a me questa cosa non va.
Lo dissi anche tantissimi anni fa, quando ero in minoranza, ma la questione si ripete, si ripete sempre, ecco perché parlo di inefficienza degli uffici.
Sembra sembra.
Che un avvocato.
Abbia aperto un ufficio contenzioso vicino il tribunale di Brindisi.
Dalle carte, se lo si rileva, è sempre lo stesso.
Addirittura in una delibera di viv di debito fuori bilancio non mi ricordo quale far ricorso alla sentenza del giudice di pace che compensa la lite, lui non è d'accordo, ha fatto un ricorso all'ha vinto in modo da ottenere quello che sono i rimborsi poi legali.
Da questo punto di vista pensate un poco dove si è arrivati e questo va avanti da un sacco di tempo,
Il Comune è sempre soccombente.
O in contumacia parecchie volte, mi pare che l'avvocato Ranghiero questo lo abbia messo in evidenza più volte no in Commissione bilancio, perché lui è più addentro a questa materia, però andando a sfogliare sia anzi siamo andati a vedere che molte volte il Comune soccombente perché è contumace oppure perché ci sono degli errori formali nel redigere i verbali di contestazione addirittura c'è un giudice di pace non mi ricordo quasi quotidiana che mette in evidenza alcuni errori di notifica tramite PEC, cioè PEC che non potevano essere utilizzate che invece sono stati utilizzati dagli operatori della vigilanza.
Quindi ecco perché mi sono messo là la giacca e la giacca evidente, anche io ho letto attentamente anche quello che hanno scritto i revisori dei conti, no.
Ma sono inutili gli inviti che do loro fanno al bisogno effettuati dal Collegio dei Revisori mi piace perché c'è questa questo fatto di dire grazie al Segretario generale, il plauso al Segretario generale, gli apprezzamenti al Segretario generale, ma è un cliché, se voi andate a vedere sono tutte queste, ma alla fine il Segretario generale cosa ha fatto fatto qualche cosa? Questa è una, è una domanda che io faccio, è inutile dire, ma tutti i Consiglieri di maggioranza deve stare zitto, no, Sindaco, io non mi sono.
No, sto dicendo Sindaco per modo di dire non lo so, tu sei un socialista come me, non puoi mai dirle una cosa del genere, ma se gli errori si ripetono qualcosa non quadra Revisori del Presidente dei Revisori dei Conti, è inutile che lei mi scrive tutte queste cose.
Segretario generale, che cosa vi ha risposto ha risposto a noi, no, noi ci andiamo a legge sempre le stesse cose, sempre gli stessi, sempre gli stessi problemi, come sono inutili anche l'invio di queste delibere alla Corte dei conti, che dovrebbe valutare se ci sono delle come dire,
Eventuali danni erariali da perseguire nei confronti del dirigente.
Io in Commissione bilancio fece una proposta, ma perché non possiamo essere noi, come Commissione bilancio a firma del presidente, a inviare alla Corte regionale dei conti questo tipo, no, dice, deve essere per forza dall'Amministrazione, ma noi sappiamo che quando vanno alla Corte regionale dei conti masse di carte così non è soltanto Brindisi, Massa e tutta la Puglia quindi manco Levison quindi questo invio alla Corte dei conti e anche inutile.
Anche se è doveroso, ma è inutile perché non produce effetto perché io ho fatto una domanda in Commissione, bilancio e dissi, ma la Corte dei conti quante volte ha risposto zero non ha mai risposto.
E allora qui perché qua paga, sempre Pantalone, no, si dice, quando vedono i dirigenti, quando vedo che quando risponde nessuno la Corte dei conti non fa nessun rilievo, i dirigenti sono sicuri che davanti alle loro eventuali vi dico eventuali, ma io sono certo che ci sono,
Deve inadempienze dei loro uffici.
Non risponderà mai nessuno e non rispondono neanche in termini di in termini di premio di risultato questo mi risulta avendo letto i verbali dell'ovvi ed allora.
Perché, ecco, questa è la domanda fondamentale che mi pongo, pongo anche a voi perché i Consigli comunali vi sono i consiglieri comunali che sono consapevoli di questi errori, che sono considerati dai giudici, non dico, non li ho constatato io se voi vi andate a leggere i vari i vari, le varie sentenze di numerosi giudici dicono tutti quanti è la stessa cosa, allora perché io devo andare ad approvare una cosa del genere consigliere comunale perché me lo dice il TUEL lo dice il TUEL sono costretto a farlo anche se sono consapevoli che ci sono errori non dovuti al consigliere comunali che approva alzando la mano, io devo per forza dare esecutività alle sentenze che sono state emanate.
E allora è una preghiera che faccio io, poi non lo so se se lo si può fare.
Istruiamo meglio nel momento in cui fanno i verbali gli operatori di vigilanza, perché una cosa che è stato rilevato dei giudici istruiamo meglio gli operatori perché, ripeto, il 97,8% è dovuto a contenziosi sulle strade, istruiamo meglio anche nel non fare le notifiche in maniera esatta e puntuale.
E questo è in linea generale di quello che volevo dire sul finalmente uno sfogo che ho fatto numerose volte in Consiglio, in Commissione e adesso lo faccio in Consiglio comunale perché spero che sia l'ultima volta che debba fare gli interventi di questa maniera pur essendo un Consigliere di maggioranza, ma a me questo poco importa davanti a, ripeto, a depredare già la asfittica descritti le risorse economiche che ci alcune davanti a queste cose che per me sono da debba indagine, proprio perché il consigliere Strippoli ha letto no 1.700, ma ma se voi fate la somma, io 48 ce ne sono moltiplicate, addirittura c'è una.
Un riconoscimento di debito fuori bilancio che ne contiene. 7, quindi.
Il Presidente del Consiglio.
Ma però ha messo in evidenza la prima proposta, sulla quale io devo dire soltanto una cosa, la proposta 67, che non riguarda però in questo caso il codice della strada, ma riguarda un problema dovuto partito nel 1995, quando ci fu un progetto obiettivo per i condoni edilizi quindi riguarda il settore urbanistico del Comune di Brindisi dove in quel lontano periodo nel 95 esisteva la possibilità ma esiste anche tuttora, mi pare.
Di aver messo un piccolo gruzzoletto da parte 200 milioni delle vecchie lire a disposizione del personale per poter, come si dice, accelerare un po' le pratiche del condono edilizio. Poi ci fu un cambio nella dirigenza, furono dati degli acconti, poi furono bloccati se vado errato, qualcuno della struttura gli potrebbe interrompere, ma penso di ricordare bene che furono bloccati dal nuovo dirigente e quindi un dipendente fece ricorso perché non li avevano dato i soldi che gli spettavano. Per fortuna, per fortuna, è l'unica volta che un giudice di pace no no, non è un giudice quali un giudice del tribunale.
Dà ragione al Comune di Brindisi, nel senso che tu prendi di 700 euro, ma quello che mi stai chiedendo che sono quasi 70.000 euro di mancato guadagno, eccetera, eccetera. Tu a te non non deve essere dato e dici le motivazioni per il quale non devono essere date. Però lo stesso giudice riconosce agli avvocati che hanno difeso questo dipendente comunale.
Riconosce la possibilità di rifondere le spese, cioè le spese legali, le paga, il Comune e le spese legali sono cinque volte di più rispetto a quello che è toccato a questo povero dipendente comunale che si è dovuto accontentare di 700 euro. Comunque, questo è un riconoscimento che secondo me va approvato, come deve essere approvato, ma questa volta per giusta causa la mia approvazione e lo faccio con tutto il cuore. Grazie,
Grazie consigliere Monetti, chiamato in causa, mi chiedeva di intervenire, il presidente del Collegio dei revisori dei conti prego, Presidente.
Buongiorno a tutti.
Faccio una piccola premessa.
A me l'arte oratoria.
No, non sono un politico, e quindi mi devo attenere all'aspetto tecnico delle questioni.
Il Consigliere Moneta, che direttamente o indirettamente mi ha chiamato in causa, ci ha chiamati in causa e io mi permetto di fare alcune piccole precisazioni, probabilmente il Consigliere non ha letto bene o non ha interpretato bene ciò che tra le tante cose scritte il Collegio ha evidenziato,
Il Collegio, tenuto conto che già con la vecchia Amministrazione dell'attuale Sindaco già Sindaco.
Attualmente consigliere comunale ingegnere Rossi più volte ha sottolineato.
Come dire una nonché l'1, una cattiva procedimentalizzazione della gestione dei debiti fuori bilancio.
E io vi posso dire, beh, andiamo o andate a leggere tutti i pareri che il Collegio ha espresso nel tempo, mi permetto di ricordare a questa Assise che il sottoscritto, insieme ai colleghi revisori.
Risponde nei confronti del della Corte dei conti per culpa in vigilando, quindi io diciamo, sono costretto alcune volte a mettere nero su bianco, quindi, ritornando a ciò che lei Consigliere ha detto io sì, è vero, ho fatto, diciamo, degli elogi al Segretario mi dispiace che oggi non c'è perché finalmente dopo tanto tempo,
Il l'8 maggio, qui c'è stato un refuso, l'8 maggio del 24 è stato il mese scorso maggio ha preso carta e penna e finalmente ha emanato ha diffuso una direttiva sulle indicazioni. La prego la vada a leggere pure lei sulle indicazioni che nel passato anche recente, il Collegio aveva espresso delle indicazioni degli ammonimenti, dei suggerimenti. Bene, il Segretario ha preso carta e penna fatto una direttiva ai signori dirigenti perché loro devono gestire no,
E quindi noi del Collegio ci siamo permessi di dire bene ha fatto bene il Segretario generale a emanare questa direttiva. Ci auguriamo che da maggio da giugno, da ora le cose possono cambiare risk, cioè rispetto ai dati inconfutabili degli atti, punto no, naturalmente non entro nel merito, diciamo, delle questioni trattate, perché a questo punto io vi dico beh, andatevi a rileggere, io non aggiungo una parola in più rispetto alle cose che abbiamo scritto e anche rilevato nei nei pareri nei verbali, naturalmente per dare spazio a voi di discutere, io mi taccio, penso spero di essere stato chiaro anche e soprattutto nei suoi riguardi Consigliere, quando lei ci ha quasi a monito per dire sì, va beh, ma tutti questi elogi al segretario beh, dipende che lettura diamo a questo aspetto perché finalmente diciamo noi il Segretario quella mattina si è svegliato e ha fatto una bella direttiva. Sulla scorta delle cose, ripeto che noi avevamo anche indicato probabilmente qualcuno ci si dimentica che è la nostra. Attività nell'interesse di o i vostri consiglieri. Noi siamo il vostro consulente del delle del consiglio comunale dei consiglieri e siccome questi atti vanno tutti alla Procura regionale della Corte dei conti che poi la Procura almeno fino fino a questo momento, ma la Procura lavora col con anni di distanza, io mi auguro che la procura non legga mai niente.
PUMS. Io penso mi auguro di essere stato chiaro se lei e non come dire, vuole replicare sono qui, però ripeto non voglio, come dire, non dico monopolizzare, do a voi la possibilità, naturalmente di deliberare perché rientra nelle vostre facoltà e nelle vostre prerogative.
Mah io, Presidente, ho finito grazie.
Grazie Presidente, allora do la parola al Consigliere, Nevoli, prego, Consigliere, aveva chiesto il Consigliere, era chi ero di intervenire prima di me, non ci sono problemi come quello, non c'è nessun problema, prego un attimo soltanto Consigliere chiaro, prego.
Grazie Presidente.
E allora, come anticipato dal collega, Nevoli spesso mi trovo in Commissione bilancio alla Camera di seminare delibere di approvazione dei debiti fuori bilancio per sentenze sentenze precetti, altro allora io parto dal dal problema più piccolo oggi perché poi quello più grande lo tratto alla fine la questione del collega, l'annosa questione dei parcheggi del Tribunale, allora io, come potranno confermare anche i colleghi anche in Commissione non non sono mai andato a stigmatizzare l'operato del del collega che può essere valutato liberamente da ciascuno, ma.
Penso che laddove ci sia un vulnus un punto debole e lì c'è un punto debole, è evidente che si inserisca un collega che si inserisca un cittadino tutelato da un altro collega non può diventare quella la pietra dello scandalo, perché lì c'è una situazione oggettivamente critica e faccio riferimento, signor Sindaco, anche alla possibilità di un eventuale ricorso in appello. Sono felice di del primo ricorso in appello. Ho dei seri dubbi sulla possibilità di spero di sbagliarmi, di arrivare a un risultato positivo, in quanto le criticità legate a quel parcheggio sono evidenti. Sono di segnaletica orizzontale di identificazione degli stalli, potrebbe essere colmata da una presenza di segnaletica verticale che vada a compensare la mancanza di quello regionale, ma allo stato non è così. Io, come la collega Sicilia, conosciamo bene lo Statuto dei luoghi, motivo per cui riteniamo, come tutti ho un cesareo in Commissione bilancio che l'intervento definitivo in quella sede possa avvenire soltanto col Piano della sosta. Infatti, la Commissione unanimemente ha sottoposto sia a lei che al dirigente, due proposte alternative o trovare una soluzione tale da identificare gli stalli su quel parcheggio a pagamento o altrimenti la cosa più immediata, riportare quello stallo quel quello spiazzo parcheggio libero e magari ricavare delle strisce blu su uno dei due lati della carreggiata su cui ci sono abbondanti i posti di parcheggio, per non perdere poi l'introito di quei parcheggi. Detto questo, è vero che oggi, con la presenza di credo, una decina 12 di quelle sentenze della relativa al parcheggio del tribunale, però non vorrei che passi sotto silenzio che c'è un elemento, una delibera di approvazione dei debiti fuori bilancio, che a mio parere è una bomba autentica, non solo per l'ammontare, ma anche per i contenuti della relazione del Collegio dei revisori, che mi sento di dissentire dal dal collega Bonetti. Per quanto mi riguarda, l'ho detto già a più riprese rappresentano sempre una luce per orientarsi all'interno di questa materia. Parlo della delibera di approvazione di un debito di fuori bilancio di 270.000 euro.
270.000 euro.
Relativa a un decreto ingiuntivo annoso, cioè, non riguarda né questa Amministrazione nella precedente di due 2016 del consorzio Global Transport, ora, sulla circostanza che il debito fuori bilancio debba essere approvato.
Posso essere d'accordo fino a un certo punto nel momento in cui, dottor Galizia, i Revisori, puntualmente dalla prima delibera di approvazione che noi abbiamo esaminato giustamente accendono un campanello d'allarme, una luce di allarme e scrivono contestualmente all'approvazione.
La pronuncia consiliare deve accertare le cause che hanno originato il debito anche allo scopo di mettere in luce degli eventuali responsabilità, perché, Antonio, è vero che c'è l'obbligo, quantomeno per i consiglieri di maggioranza, di approvare i debiti fuori bilancio, ma ha fatto salvo l'accertamento delle responsabilità e fatto salvo l'identificazione di eventuali azioni di rivalsa da attivare. Beh, in questo caso, se già in casi che abbiamo esaminato in passato c'era questa certa evidenza in questo caso di 270.000 euro,
I revisori lo scrivono,
In maniera cioè che più chiara non si potrebbe. Qui si parla di un decreto ingiuntivo notificato nel 2016 di una relazione del dirigente di un parere del dirigente che sottolinea la necessità di interporre opposizione e la opportunità di fare opposizione a quel decreto ingiuntivo e gli uffici fanno decorrere i 40 giorni necessari.
Per per l'opposizione.
Gli uffici no, no, non è così. No, perdonami, non è così, Antonio non è così. No POS, vado a concludere, vado a concludere non è, non è propriamente così, non è il commissario che prende, decide di fare opposizione, cioè la collega Arestia Sicilia potrà confermare se io legale ricevono un cliente, un decreto ingiuntivo. Io all'approssimarsi del quarantesimo giorno, vi assicuro, non dormo la notte, perché se io faccio ricorre il quarantesimo giorno e faccio diventare quel decreto ingiuntivo che sia di video di 100.000 esecutivo è una mia responsabilità professionale. Vengono a bussare a me e alla mia assicurazione professionale. Per certo allora i revisori in relazione a questo scrivono espressamente dato atto della relazione favorevole dell'allora dirigente del settore ambiente. Gaetano Padula scrivono in grassetto. Non si esime da rilevare che, proprio a causa del grave ritardo con cui l'Amministrazione comunale ha dato finalmente corso a definizione una vicenda giudiziaria iniziata ancor prima e conclusa con l'emissione del decreto ingiuntivo, si è dovuti giungere a una transazione che possibilmente probabilmente in fase di opposizione, si poteva o evitare completamente o ridurre nel suo nel suo importo, in relazione poi ai rapporti del Collegio dei Revisori col Segretario al di là dei complimenti Antonio alla fine di questo parere alla fine di questo parere,
Allora io mi permetto di dissentire da questo orientamento della del collega. Non penso che sia il Commissario che debba prendere per le orecchie gli uffici, che siano affari legali, che siano ambiente e dire fai opposizione di 40 giorni. Comunque dico correlazione a questa delibera. Il Collegio dei Revisori conclude invitando forse la prima volta che lo leggo in tutte quelle che abbiamo esaminato invitando espressamente gli uffici, è espressamente il Segretario generale ad avviare un'istruttoria e analitica al fine dell'accertamento di quello che già loro, ovviamente, definiscono un danno erariale. Quindi il mio discorso, il mio orientamento, non è non votare i debiti fuori bilancio per sottrarmi a responsabilità o altro no e che da quello che leggo e da quello che il Collegio dei Revisori continua periodicamente a sottolineare, l'approvazione dovrebbe viaggiare parallelamente a un accertamento di responsabilità, eventuali azioni di rivalsa che ad oggi io non ho visto mai attivate. Grazie.
Grazie consigliere Ranghiero, prego Consigliere Mevoli al signor Presidente, signor Sindaco, io non ritornerò sulle cose già evidenziate dai tanti colleghi che mi hanno preceduto, desidero solo ricordare a questa Assise che l'Ordine degli avvocati mi dedico un articolo sulla stampa locale perché io avrei detto in Consiglio comunale che gli avvocati non pagano i grattini confondendo singolare plurale mi fecero addebitare una frase che io non avevo assolutamente pronunciato. Io avevo solo sollevato, dopo che per l'ennesima volta la Commissione bilancio si era occupata di questo signore che è puntualmente e debito a non pagare il parcheggio e a chiedere anche il rimborso delle spese legali per se stesso e, ahimè, siamo finiti sulla stampa locale.
Ricordo in un'altra occasione di essermi rivolto ai già assessori Oggiano e quarta per la loro rispettive competenze, affinché si potesse dare soluzione al problema. Ricordo per l'ennesima volta che la situazione è assolutamente kafkiana, perché parliamo di via Lanzillotti al rione Sant'Angelo, e che la VIA e dalla quale si accede al tribunale che completamente a parcheggio gratuito, ossia sul lato destro e case e che sul lato sinistro e che voi invece vede questo spazio ricavato per consentire ad un maggior numero di auto di parcheggiare, che si presume sia a pagamento, perché insiste sul marciapiedi, la macchinetta oblì per obliteratrice attraverso la quale ottenere il grattino pagando ed un segnale ben chiaro dove si dice parcheggio a pagamento, ma ahimè, forse qualcuno entrando gira la testa dalla parte opposta e continua a non vedere cartello e macchina obliteratrice, allora delle due, l'1 o si rende a pagamento, la strada è gratuito, il parcheggio sullo sterrato o si rende tutto gratuito o si rende tutto a pagamento, ma facendo in modo che nessuno possa giocare sull'equivoco, il cartello c'è la macchinetta c'è, ma non ci sono le strisce blu per terra. Abbiamo trovato in Commissione tanti siti che vendono barre posizione autrici.
Striscia da mettere a terra in plastica colorata, in modo che uno ci vado a sbattere sopra, però, continuare a perdere tempo, ad occuparsi di questa questione e soprattutto a far arricchire tra virgolette qualcuno a spese dei cittadini di Brindisi, mi sembra una cosa assolutamente ridicola. Noi avevamo preparato due righe che mea culpa io non sono riuscito a mandare perché ho ancora problemi con la PEC, quindi non l'ho inviata, però, ripeto, non deve essere la Commissione, non deve essere il singolo occuparsi di questo problema. Gli Uffici ne sono ben edotti e sarebbe ora dico tempo. Gran tempo avrebbe detto qualcuno che ha questa situazione incresciosa ai limiti del ridicolo si metta definitivamente la parola fine. Grazie,
Grazie consigliere Mengoli, prego Consigliere Sicilia, sì, mi permettevo di intervenire chiaramente, facendo una chiosa, una rispetto alle cose che sono state già dette, proprio per non essere ripetitivi, volevo dare atto che questa Amministrazione, da quando si è insediata quindi da un anno a questa parte ha monitorato i debiti fuori bilancio per verificarne come dire l'iter e per quale motivo, appunto, fossero arrivati in fase, appunto di approvazione, e abbiamo dovuto constatare che obiettivamente c'erano quei ritardi per i quali spesso l'Amministrazione è risultata contumace e quindi obiettivamente, la controparte aveva gioco più facile nel a proporre le sue tesi.
Al di là del merito delle stesse, proprio perché non c'era un contraddittorio qualificato dell'Amministrazione comunale e questo obiettivamente è accaduto tanto spesso con riferimento alle violazioni al codice della strada, per le quali poi, guardando il tema nel suo complesso, si è deciso di monitorarle e di individuare quella che avesse potuto consentire all'Amministrazione una costituzione in appello ancora presumibilmente vincente, perché sappiamo tutti che anche la costituzione in appello ha dei limiti procedurali su quello che può essere proposto e quindi se ci fossimo regolati nell'impugnarle tutte di routine, anche in questo caso avremmo esposto l'amministrazione a costi ulteriori di soccombenza. Quindi diciamo che noi abbiamo verifica, dico noi come Amministrazione generale che poi questa cosa sia stata espressa in Giunta, come è stato fatto che sia stata espressa nelle Commissioni dedicate, perché anche questo mi risultava e mi risulta che veniva fatto, e quindi poi volevo anche dire che la condanna alle spese, per esempio con riferimento proprio alla numero 67, perché il nostro Consigliere la posto. Il problema laddove la condanna alle spese segue sicuramente il principio di soccombenza nel merito e il valore delle spese che vengono comminate non è legato a quello che il giudice con Mina come merito, ma la domanda iniziale giudiziale proposte e quindi tu avrai sempre uno scarto tra quello che obiettivamente può essere il valore della lite come risultato rispetto a quello che era la domanda introdotta. Ma questi non non voglio che sembri uno dei tecnicismi per chi conosce la materia, piuttosto che per chi invece ne estraneo, ma solo per dire che abbiamo monitorato la vicenda. Abbiamo monitorato che ci sono contenziosi che non riguardavano la I, le violazioni al codice delle strade che pure della strada che pure avevano visto l'Amministrazione comunale contumacia ed era quello che il Consigliere era chiaro diceva correttamente con riferimento alla 79, noi abbiamo certamente un contenzioso antico, ma un contenzioso che vede il Comune costretto ad una transazione che in quanto tale è sempre migliore rispetto al decreto ingiuntivo non opposto per tempo che chiaramente sconta. Che cosa è in ritardo con il quale la, con l'amministrazione comunale, non ha potuto opporre opporre al proporre opposizione al decreto ingiuntivo? Quindi noi abbiamo proprio con riferimento alla 79, una domanda giudiziale che era decisamente più esosa, rispetto appunto a una transazione che oggi storico diventa assolutamente conveniente perché non si è potuto interloquire per tempo e nel merito del presupposto per cui il decreto ingiuntivo veniva emesso e non opposto. Quindi, ahimè, questo è il senso e questo lo dico perché in generale ed era questo il senso del mio intervento attraverso le relazioni che da un anno a questa parte osserviamo dei revisori dei conti, ma rispetto appunto alle voci di debito fuori bilancio che stanno pervenendo, abbiamo sempre riscontrato appunto queste censure che, al di là delle formule di stile, viceversa, in alcuni casi sono ancora più dettagliata è ancora più puntuali. Io però volevo.
Come dire, volevo dare atto a questa Amministrazione a che si compone sia di maggioranza che di opposizione, che in questo lavoro che abbiamo che ci siamo imposti di fare. C'è la verifica di ritardi, c'è la verifica delle responsabilità a cui attribuire questi ritardi. C'è la verifica di tutto quel contenzioso che, anche in termini di autotutela, si potrebbe e si potrà evitare prima che arrivi a sentenza di condanna a sfavore di questa Amministrazione, e questo è un lavoro che evidentemente è stato fatto, anche come dire in maniera puntuale e precisa, perché ci siamo immediatamente resi conto di quali erano le censure sottostanti ad ogni contenzioso che ha costituito poi un debito fuori bilancio e quindi mi pare di è inutile ripetermi sulle altre cose, anche la esecutività della sentenza che siamo costretti a pagare quando sono provvisoriamente esecutive, quelle diventano, tanto più se diventano irrevocabili, a maggior ragione devono essere pagate, quindi oggi storico, noi subiamo rispetto a questo tipo di come dire un andazzo, ma non è una come dire non deve avere necessariamente una connotazione negativa questa espressione,
Questo tipo di.
Risultato sul quale, come dire, c'è tutta la struttura che si è messo in modo da subito per capire quali fossero i punti nevralgici sui quali intervenire. Quindi in questo senso ve ne volevo dare atto a tutti quanti grazie.
Grazie consigliera, Sicilia, prego, Consigliere quarto.
Grazie, Presidente, no, solo per aggiungere una cosa.
Questa storia, soprattutto per quanto riguarda il piazzale vicino al tribunale, è vero che da un anno insieme a me vuole, con gli altri componenti la Commissione, al bilancio abbiamo sempre cercato di mettere insomma in risalto e come sono abituato a fare a prescindere dalla PEC funzionante e noi siamo molto più pratici io mi sono recato presso gli uffici soprattutto da dal dirigente Lacinio per cercare di trovare una soluzione tampone quindi fermare questa situazione ripetersi ogni volta di questa di questo soggetto.
E vi invito anche, insomma, il prossimo Assessore all'urbanistica e ai lavori pubblici, poi di confrontarsi sul dirigente, perché sembrerebbe che quel parcheggio praticamente sia inibito a fatti di poterlo asfaltare che rientrerebbe in una zona di dissesto idrogeologico. Quindi il problema era, non possiamo asfaltare, quindi non ci sono le strisce tutta una serie di situazioni. Quindi, prima di lanciarsi a a qualsiasi tipo di soluzione che cerchiamo di trovare quella fattibile, eccetera, eccetera. Poi Boeri mi rivolgo anche al Presidente dei revisori che, più che un elogio caro consigliere Monetti, mi è sembrato più rimprovero al Segretario generale perché quel finalmente, insomma, dopo un anno a prendere quel provvedimento a scrivere quelle due righe mi è sembrato prima battuta che un elogio, poi non so se faremo in tempo a ringraziare personalmente il segretario al prossimo Consiglio comunale. Non so perché se la stampa, come riportato dalla stampa a settembre, dovrebbe poi ricoprire il ruolo di Segretario generale del Comune di Lecce, se queste sono notizie che affondamento, poi, se così è, invito alla politica e soprattutto il Primo Cittadino alla prossima scelta, alle possono Segretario generale di trovare qualcuno che voglia rimanere convoglio e lavorare per questa città. Grazie.
Grazie consigliere, quarta, prego, Consigliere, Strippoli, lei al secondo intervento si attenga io per rispondere a quanto al, per rispondere alla risposta che mi aveva dato, il Sindaco che ha detto che si ricorre in appello.
Quindi le chiedo se, visto che parliamo di una cosa di due anni, esiste un atto di un avvocato del Comune che dica che si può ricorrere in appello una relazione.
Un o è stata un'interlocuzione verbale, va be'andiamo in appello, quindi chiedo ufficialmente adesso mi vorrà rispondere, se esiste un atto che noi possiamo leggere, in cui c'è un avvocato che si assume la responsabilità di dire che quello è un parcheggio legittimo è irregolare ed è esigibile il ticket in quel parcheggio.
Sennò devo dedurre che lei l'ha inventato adesso.
Oppure sono chiacchiere che avete fatto tipo al bar?
Primo secondo.
Data la ripetitività della situazione, sì, abbiamo al Comune un esperto di segnaletica stradale, di codice della strada che ci possa scrivere, che quel parcheggio è irregolare e lo possa sottoscrivere, assumendosi la responsabilità di quanto dice, credo sia una cosa assolutamente irregolare in un'amministrazione di un capoluogo di provincia importante come quello di Brindisi cioè la base.
Una persona al Comune di Brindisi, un dirigente che dica quel parcheggio è in regola e sottoscriva io ne dubito, perché tutti i giudici hanno detto che quel parcheggio non è in regola, terzo, lei mi ha detto giustamente perché io sono ignorante in materia che non si può fare una ordinanza che elimini il il il pagamento in quel parcheggio,
Allora, io le chiedo ufficialmente un qualsiasi qualsivoglia tipo di atto che è in potere dell'Amministrazione comunale della Giunta per sospendere il pagamento del ticket nel più breve tempo possibile, che sia una delibera urgente di Giunta o altro, perché ci sono giudici che dicono che questa richiesta è legittima e non credo che possa esistere una qualche legge che impedisca di rimuovere una cosa che è illegittima, grazie, attendo la risposta a questi tre quesiti, grazie Consigliere Strippoli, prego, Consigliere Candeliere,
Diciamo che questi argomenti, e di solito sono quelli che vengono messi all'ultimo giusto per sbrigarsi per chiudere, creano, stanno creando tanto entusiasmo e il Consiglio comunale apprendo addirittura una notizie che ha dato il consigliere, quarta dalla domanda di trasferimento della richiesta di trasferimento del Segretario generale mi dispiacerebbe di questa cosa sinceramente è vero che abbiamo un degno sostituto, il dottor d'Arma però,
Una cosa di una una cosa del genere, in qualche modo farebbe venire meno tutte le mie certezza, anche perché il Segretario generale prima di andarsene, Sindaco deve rispondere a un'interrogazione che ho depositato stamattina proprio in virtù degli incarichi legali, perché se da una parte fa un avviso che abbiamo e che noi abbiamo salutato con molta con con positività, poi dall'altro, invece da incarichi fuori da quell'avviso, quindi delle due l'1, bisogna capire che intenzioni ha il Segretario, volevo chiederlo direttamente a lui, però oggi non ci ha fatto.
Non ci ha fatto partecipare, non appartiene, non ha inteso partecipare a questo Consiglio comunale per me, naturalmente per motivi sicuramente legittimi e per impegni personali, però va be'poi ci risponderà anche sulla questione di Roberto. Quarta detto questo però, Sindaco e su questi argomenti li abbiamo affrontati già più volte.
È veramente di sta diventando, non non non per questo Consiglio comunale, però, sta diventando ridicolo in cui ci facciano sbeffeggiare da un avvocato parlo del tema del parcheggio della della del tribunale e non soltanto da lui, perché addirittura anche importanti avvocati di grido della Provincia.
Di Francavilla Fontana, addirittura hanno pure loro che hanno reso dei ruoli istituzionali molto importanti nel loro Stato,
Senza fare nomi già senatore Curto A e hanno trovato da solo, inizia ad avere questo vizio di non pagare i dighe di dimezzato DAC, di chiedere il rimborso, quindi, senza essere volgare, vi stiamo campando e questa cosa sta diventando ridicolo Sindaco, quindi io non so che cosa intendeva dire il consigliere Strippoli, però a questo punto forse sarebbe il caso questa è la seconda volta che glielo dico che andasse in tribunale dal procuratore capo e dal presidente del tribunale ad annunciare che quel parcheggio viene infine chiuso.
Perché ci costa di più e di avvocati di cause rispetto a quelli che sono lì a questo punto, quelli che sono gli introiti e bisogna spiegare al Presidente del Tribunale e al procuratore capo qual è il problema, quindi nelle more di sistemare di rendere quel parcheggio, visto che autorevoli i giudici di pace.
Hanno detto che quel parcheggio così com'è non va bene ora, siccome nessuno vuole contestare l'autorevolezza dei giudici di pace.
È il caso di come che Dio ce ne scampi e liberi. Bisogna capire però, se questa, se questa loro, come costruire questa propensione perché evidentemente consigliere stipuli sono sono più loro tecnici che i tecnici del Comune se questa loro provincia ne possa in qualche modo trovare rimedio nel breve, intanto con una direttiva del Tribunale del delle del, perché è sicuramente un impegno e una potrebbe essere un problema logistico che a questo punto qualcuno deve affrontare. Si deve misurare con questo problema logistico e non me ne vogliano. Naturalmente condivido, diciamo, quello che hanno detto l'ordine degli avvocati su sul consigliere Mengoli. Detto questo, però, non me ne vogliano. Se però si insiste su questa questione, perché è chiaro che nessuno vuole colpevolizzare tutto l'ordine, ma questi questi pochi avvocati di ve di fatto penalizzano tutto il corpo degli avvocati, non me ne vogliano gli amici consiglieri, avvocati, però è evidente che c'è. Non vorrei poi che fra qualche anno troviamo qualcosa in vigore. Chi erano dell'avvocato Lucia che non si sa mai detto questo a parte gli scherzi, però, Sindaco qualcosa bisogna farla e credo che, condividendolo con i massimi dirigenti del tribunale, bisogna fare un'azione a creare il problema, perché se il problema non si crea, quindi rischiamo di passare veramente. Per.
Utili idioti a qualche studio per qualche studio di associato di altri NARS addirittura, ma ci siamo anche americanizzando,
È chiaro che qualcosa bisogna farla per questo per questo lo dico Sindaco noi, dall'inizio di questa consiliatura abbiamo detto che i debiti fuori bilancio, così come prevede il TUEL, vanno votati.
Però questo è l'ennesimo volto per cui denunciamo denunciamo, solleviamo questa questione che va affrontata, Sindaco con tutta l'autorevolezza del del Comune di Brindisi, e per questo e per questi debiti fuori bilancio noi usciremo dall'Aula grazie.
Io solo velocemente alcune risposte in richiamo. Tutto l'intervento della consigliera Sicilia, che sono stato in Giunta fino a pochi giorni fa, ha tracciato il quadro complessivo della situazione, particolarmente di quelli dell'ufficio legale dei debiti fuori bilancio, che abbiamo trovato, che stiamo progressivamente portando sotto controllo se è necessario Consigliere Cannalire che io vada a concordare col Presidente del Tribunale e col Procuratore Capo della Repubblica questo tipo di intervento, lo farò però senza alcuna verve polemica. Questa è una situazione che dura da molti anni, sul quale molti ci stanno giocando da parecchio. Probabilmente questa è una buona mossa diplomatica per evitare sia.
Diciamo.
Contrasti o cattive interpretazioni con l'Ordine degli avvocati, ma anche per limitare un fenomeno che obiettivamente diciamo così. Pur considerandolo alligna ed io non voglio dire che noi abbiamo ragione e loro hanno torto pur considerando al limite e obiettivo un dato, qualcuno ci marcia e ci marcia da anni. Questo è poco, ma è sicuro quindi, da questo punto di vista, da un lato mi premurerò di andare a concordare con i vertici del tribunale della procura una soluzione per questa vicenda, fermo restando che, pur essendo andati lunghi, abbiamo pronto il nuovo piano della sosta che un po' rivede le situazioni e bisognerà all'interno di quello, in questo momento non me lo ricordo onestamente e capire quale tipo di definizione e è stata data a quell'area di via Lanzillotti che peraltro scusate secondo la mia modestissima opinione non tecnica potrebbe essere lastricato con le formelle, quelle che consentono il drenaggio dell'acqua e non sarebbe uno scandalo da nessuna parte, ma questo è, uno degli elementi che porteremo a valutazione. Detto tutto questo, ripeto il punto fondamentale dei debiti fuori bilancio, così come storicamente stanno emergendo, hanno proposto obiettivamente consigliera chi ero proprio perché lei ha posto l'accento su una vicenda che parte nel 2016, cioè tre.
Amministrazioni fa tre Amministrazioni fa che pone un problema piuttosto significativo rispetto alle questioni della gestione in generale dei contenziosi, ma in particolare dell'ufficio legale. Qualche movimento l'avevamo fatto rinforzando con un dirigente che peraltro può anche patrocinare in giudizio. Speriamo pensiamo, ma ve lo faremo sapere anche nella Conferenza dei Capigruppo.
Che sia necessario rafforzare ulteriormente questo ufficio legale, visto che, ripeto, ha ragione. Da questo punto di vista del Consigliere Cannalire c'è una parte, sia pure molto piccola e minoritaria della città che pensa che qui ci sia Pantalone che paga sempre e comunque magari anche come dire, sfruttando le maglie molto larghe della nostra organizzazione aziendale. Però ripeto e confermo che non solo questa attività nel corso dell'ultimo anno è stata assolutamente monitorata al fine di individuare le origini e le cause di questa vicenda, ma soprattutto quello del più importante, soprattutto per le questioni più rilevanti.
Abbiamo regolarmente istruito pratiche, diciamo così, di ricognizione delle responsabilità, quantomeno per quelle più rilevanti, come quella di qualche mese fa, di una sentenza passata in giudicato e dimenticata in qualche cassetto che ci è costato qualche decina di migliaia di euro in più di interessi di mora nel frattempo maturati, diciamo, rispetto a questi casi eclatanti, siamo estremamente attenti non solo a individuare cause, situazioni ma soprattutto a sottolineare alcune responsabilità che ovviamente non possono assolutamente essere sotto gamba. Per il resto, Consigliere Cannalire io prendo atto che il.
L'indicazione del TUEL che dice che dobbiamo che siamo comunque.
Obbligati a riconoscere i debiti fuori bilancio e dichiarato immediatamente esigibili. Lei non ne vuole tenere conto, ha annunciato già che abbandonerò l'Aula. Questa cosa onestamente mi dispiace, ma non posso farci altro.
Grazie Sindaco, prego, consigliere Rossi.
Allora, per dichiarazione di voto, per quanto concerne le famose multe rivenienti da quel parcheggio, io ricordo che quel parcheggio era gestito in maniera abusiva, se non ricordo male.
Comandante, ci fu un provvedimento di sequestro dell'aria.
E affidamento al comune di Brindisi, il quadro comune di Brindisi.
Diede ingestione alla PMS quel parcheggio con l'apposita segnaletica e non mi risulta però dal codice della strada debba essere necessariamente posta a terra, ma semplicemente evidenziato che quello è un parcheggio custodito o comunque, come.
Affidato, quindi è un parcheggio, c'è una segnaletica e c'è anche c'era anche dalla sbarra, se non erro e lo sbarrano, però c'era la macchinetta per per cui le sentenze si rispettano. Però francamente io ho sempre nutrito delle perplessità. Si rispetto al di là del debito fuori bilancio. Francamente è chiaro che lì c'è tanto di cartello parcheggio a pagamento all la tariffa, e c'è la mattina stiamo predisponendo il ricorso, incastriamo, Presidente, avendo il vostro perché poi si può fare ricorso alla sentenza del giudice di pace. Ciò anche legittimo il suggerire di pagina fa la sua sentenza e non è inappellabile. La sentenza del giudice di pace versano iniziando dal tribunale.
Cosa va, be'diciamo, senza entrare nei tecnicismi, si farà carico perché ripeto io, per quanto conosco il codice della strada, il, il parcheggio, è ben evidenziato che c'è un parcheggio, un pagamento, c'è un parcometro e non non comprendo perché deve esserci la scritta,
La striscia a terra senza la striscia terno al parcheggio, non c'è più, ma ci sono tanti parcheggio a partire da quello, ad esempio di Torre, Guaceto che non ha striscia a terra su terra battuta, eh eh eh però si paga.
Penso in contesti per cui ben però, ovviamente, la sentenza va rispettata.
Eh lo so, però diciamo a me sembra strano per la vicenda di questo parcheggio per cui su questo ovviamente voterò favorevolmente perché c'è la sentenza, poi giustamente si potrà fare ricorso, mentre preannuncio il voto negativo su quella della transazione perché, come dice il Collegio dei Revisori questa storia,
E sta cioè il 2016, un decreto ingiuntivo e un dirigente, un funzionario o dirigente, all'epoca, forse l'ingegner Padula era dirigente del settore ambiente, era un dirigente, si è scrive e dice occorre.
Fare opposizione e questa opposizione non è stata fatta, quindi il mio voto negativo. Non è perché c'è la transazione che sicuramente è migliorativa, ma perché la ricostruzione e la scheda va evidenziato il motivo per cui nel 2016 non si viene Cozzo alla l'opposizione al decreto ingiuntivo, così come opportunamente segnalato all'epoca dal dal dirigente e uno degli obblighi, diciamo nella valutazione di un debito fuori bilancio identifica che poi non sta a significare e un potenziale danno erariale, perché poi uno poteva pure fare ricorso al decreto ingiuntivo e perderlo perché magari il ciò che era stato richiesto dall'azienda era anche legittimo, cioè quindi non è automatico. Non faccio il ricorso prodotto un danno, diciamo, erariale. Poi in questo caso ci sarebbe dovuta essere una valutazione sulla natura della richiesta che ha portato al decreto ingiuntivo. Però, dal punto di vista della ricostruzione e del debito fuori bilancio, occorrerebbe chiarire chiarire questo punto, perché qui è chiaro che c'è una nota del dirigente Padula e poi, ovviamente tutta la storia va avanti fino anche ad arrivare alle note del dirigente all'epoca il dottor Guadalupi, Cave che inviò una nota a me in cui si disse bisogna avviare interlocuzioni e via discorrendo, però ormai la questione era maturata in quel 2016. Su questo, ripeto, voterò in maniera negativa perché occorrerebbe una ricostruzione, dal momento in cui l'ingegner Padula all'epoca dirigente dice delle cose chiare, occorrono e perché non è stato fatto, sto opposizione al decreto ingiuntivo. Su questo non c'è. Non c'è chiarezza.
Grazie, consigliere Rossi.
Credo che la discussione sia abbastanza, sia stata abbastanza corposa, è sufficiente, quindi passerei alla votazione delle singole proposte, iniziamo dal punto numero 12, Proposta numero 67, Chi è favorevole?
Consigliere Mevoli, lei okay.
Un attimo solamente.
La proposta numero 67, punto numero 12.
E chi è contrario, chi si astiene?
La proposta è approvata con 17 favorevoli e 1 astenuto, votiamo adesso per l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Sì, l'immediata esecutività ha votato che, approvata all'unanimità, passiamo al punto numero 13, proposta numero 66. Chi è favorevole?
Consigliere Mengoli alle carte da una settimana e mezza.
Approvata all'unanimità dei presenti, votiamo l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Approvata all'unanimità.
Consiglieri, silenzio, per favore, tanto abbiamo quasi finito, Reeve rimandate le chiacchierate a dopo appunto numero 14, Proposta numero 57, Chi è favorevole?
Approvata all'unanimità, votiamo l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Approvata all'unanimità.
Punto numero 15, proposta numero 39. Chi è favorevole?
Approvato all'unanimità, votiamo l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Approvato all'unanimità.
Punto numero 16, proposta numero 35. Chi è favorevole?
Approvata all'unanimità, immediata esecutività, chi è favorevole?
Approvato all'unanimità.
Punto numero 17, proposta numero 72. Chi è favorevole?
Approvata all'unanimità dei presenti, l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Approvata all'unanimità.
Ultimo punto, il numero 18.
Proposta numero 79, Chi è favorevole,
Chi è contrario aveva detto, in dichiarazione di voto il voto contrario, quindi approvato, con 18 voti favorevoli e un contrario, votiamo l'immediata esecutività, chi è favorevole?
Contrari.
Approvato con 18 voti favorevoli e un contrario, il Consiglio comunale si chiude alle ore 14:15 buon proseguimento di giornata.