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Buonasera a tutti e benvenuti a questa seduta di Consiglio comunale.
Iniziamo con l'appello Segretario.
Cinquetti Mirko, Alberto Ponzoni, Savoldi.
Brocca, allora Voltolini Denise.
Berta, Nadia Micelli, mar, assente, giustificato che Tosoni Mauro.
Bertoletti, Gabriele ecco.
Razza, Claudio Corsini, Vincenza.
Moratti freschi Alessandro.
Ben ti Annamaria.
Ma Fazioli, Laura.
Il Gobbetto materia, quindi un assente e 16 Consigliere De Stefano Gargano è presente l'Assessore esterno okay, grazie.
Bene, passiamo al punto 1, all'ordine del giorno, verifica di eventuali necessità di modifica dei verbali della seduta del 27 febbraio 2024 grazie Presidente, allora ovviamente, il 27 12 2023 c'è stato il Consiglio e aveva la stessa verifica dei verbali, poi c'era al punto numero 2. L'interrogazione a risposta scritta presentata dal Gruppo consiliare impatto dal punto zero in data 19 gennaio sulla manutenzione e pulizia del palazzetto del centro sportivo,
Poi avevamo invertito l'ordine del giorno, quindi si era fatto un numero secco, l'approvazione della convenzione di intervento e messa in sicurezza del recupero morfologico e ripristino ambientale,
Dell'ex piano campagna o al punto 7, avevamo allora l'approvazione al permesso di costruire, ai sensi del 40 bis della legge regionale 12 2005 2005 sulla rigenerazione urbana, poi il punto 3 era approvazione della Nota di aggiornamento del DUP 24 2026 e poi l'approvazione al punto 4 della IMU, quindi anno 2024, e al al quinto punto c'era l'approvazione del bilancio di previsione 2024 2026 e relativi allegati. Eccoci, questo erano,
Proposte di delibera grazie a qualche intervento, sennò presa d'atto.
Passiamo al punto 2 all'ordine del giorno.
Grazie no.
Interrogazione a risposta scritta presentata dal Gruppo consiliare Calcinato impatto 2.0 in data 21 febbraio 2024 protocollo numero 53 26 avente ad oggetto esecuzione, opere di cui all'articolo 22.3 tipo 1 del capitolato speciale d'appalto per l'affidamento del servizio di gestione manutenzione inclusa la fornitura di energia degli impianti di illuminazione pubblica di pertinenza dell'Amministrazione comunale durata 1 aprile 2012 31 marzo 2027, potete dar lettura dell'interrogazione, prego Consigliere Bennati, grazie, signor Sindaco,
Richiamato l'articolo 22 o precontrattuali del capitolato speciale di cui all'oggetto, in particolare il punto 3 riqualificazione tecnologica degli impianti che recita la stazione ARPAT appaltante ha individuato una serie di interventi di riqualificazione tecnologica che devono essere obbligatoriamente inseriti dell'assuntore nel proprio Piano di riqualificazione impiantistica.
Nelle planimetrie fornite in allegato 1 al capitolato speciale di appalto sono stati individuati i lavori minimi prescritti dalla stazione appaltante con colorazione di aree geografiche, secondo la tipologia di Inter, l'intervento richiesto per ciascun impianto si chiede se le opere riconducibili agli interventi di tipo 1 ovvero rifacimento integrale dell'impianto smantellamento esistente esecuzione scavi, cosa cavidotti linee corpi illuminanti.
Tali quadri elettrici, ripristini opere edili ove l'impianto promiscuo per la parte meccanica e o elettrica con rete di distribuzione elettrica del distributore distributore locale e va interamente separato, evidenziate con il colore magenta nell'Allegato 0 1 a 0 1 B 0 1 C 0 1 D 0 1 e siano state effettuate in che periodo e se in modo totale o parziale, qualora le opere di cui al punto precedente non fossero state effettuate in tutto o in parte quali siano i motivi di tale inadempienza e quali provvedimenti abbia assunto l'Amministrazione nei confronti della dell'appaltatore cordialmente i Consiglieri di Calcinato impatto 2.0 grazie.
Grazie Consigliere Bennati. Do lettura della risposta all'interrogazione scritta appena letta con riferimento all'interrogazione in oggetto si rappresenta quanto segue. La richiesta esplicitata nella nota in oggetto presuppone di ricostruire come sono stati eseguiti ora per allora, interventi sulla rete di illuminazione pubblica esistente avviati non meno di un decennio fa. L'impianto di illuminazione pubblica, che da allora è andato configurandosi, non risulta abbia manifestato particolari problematiche nel suo funzionamento. Dagli interventi originari ad oggi sono intervenute modificazioni ed adeguamenti che, per vari motivi, sono intercorsi a titolo esemplificativo e non esaustivo. Si pensi a sostituzioni a seguito di danneggiamenti, a manutenzioni per efficientamento energetico e o adeguamenti normativi, e che sono da ritenersi estranee al progetto originario. Do datato, come già ampliamente illustrato e comprovato attraverso i riscontri, i documenti forniti nel corso degli ultimi anni in risposta alle numerose richieste di accesso agli atti e ho interrogazioni consiliari a risposta scritta. Con la presente si ribadisce che.
I diversi livelli di progettazione, nonché il progetto esecutivo posto in capo all'assegnatario dell'appalto sono stati verificati e validati da figure professionali incaricate appositamente per tale scopo, proprio per garantire congruità all'intera operazione. L'attività di esecuzione del progetto di riqualifica è stata condotta da un direttore dei lavori conclusasi con l'emissione di un certificato di regolare esecuzione in data 12 settembre. 2019 trasmesso alla consigliera ma Fazioli Laura, in data 36 2023 nostro protocollo numero 14 0 74 ai sensi dell'articolo 20 e 21 del Regolamento del Consiglio comunale. La vostra interrogazione e la presente risposta sono stati inseriti in questo ordine del giorno. Il Sindaco Nicoletta maestri,
Prego Capogruppo, Corsini, grazie, signor Sindaco.
Signor Sindaco, con la nostra interrogazione abbiamo inteso ricevere conferma da parte sua e della sua Giunta in merito all'esecuzione delle opere denominate intervento di tipo 1, prevista dall'articolo 22.3 del capitolato speciale d'appalto.
Per l'affidamento del servizio di gestione e manutenzione, inclusa la fornitura di energia elettrica degli impianti di illuminazione pubblica di pertinenza dell'Amministrazione comunale. Gli interventi di tipo 1 previsti comportano il rifacimento integrale dell'impianto di illuminazione delle vie evidenziate nell'allegato 0 1 al capitolato speciale d'appalto e tra queste ne elenchiamo alcune via sottopassaggio dall'incrocio con la Statale 11 fino all'incrocio di via Stazione via Papa Giovanni ventitreesimo via Bianchi a Calcinatello via Matteotti, inizio via Stazione via Cairoli, via Carlo, Alberto via, Solferino, via 20 settembre, via Marsala, via della Filanda via De Gasperi, via Arnaldo strada vicinale e via dei quarti via Broly, via Arnaldo via Bianchi, via Monti, via Alfieri, zona coste in zona, Prati.
E quando parliamo di rifacimento integrale, il capitolato precisa smantellamento delle since dell'esistente esecuzione scavi stradali, posa, cavidotti, linee corpi illuminanti pali, quadri elettrici, ripristini opere, ripristino, opere edili ove l'impianto promiscuo per la parte meccanica e o elettrica con la rete di distribuzione elettrica del distributore locale e deve essere interamente separato, tali opere di riqualificazione tecnologica erano state richieste dal Comune di Calcinato stazione appaltante come opere obbligatorie e da realizzarsi nel piano di riqualificazione impiantistica articolo 22.3 del capitolato che stabilisce, al termine del punto 3, quanto segue tutte le opere di riqualificazione tecnologica, sia quelle prescritte come obbligatorie dalla stazione appaltante che le ulteriori individuate dal concorrente rientrano nella base d'asta d'appalto e devono quindi essere inserite nell'offerta economica e utilizzate per l'attribuzione del punteggio economico.
L'offerta economica della ditta, vincitrice del bando di gara per la realizzazione complessiva delle opere di riqualificazione tecnologica, ammonta a 2 milioni 580.167,16 più IVA e oneri di sicurezza, come da deliberazione di Giunta comunale numero 60 del 14 maggio del 13.
Opere che riteniamo importanti in quanti, in quanto il contratto scadrà nel 2027, quindi fra soli tre anni, e lo stesso contratto prevede che, a scadenza, tutti gli impianti oggetto del presente contratto dovranno essere restituiti all'Amministrazione in perfetta efficienza e sicurezza articolo 6 del capitolato opere che dovevano essere eseguite all'articolo 22.5 del capitolato entro due anni dalla data di consegna degli impianti avvenuta da parte dell'Amministrazione il 10 giugno 2013,
Opere che, se non eseguite, potrebbero costituire costi per le future Amministrazioni comunali. Signor Sindaco, noi non abbiamo avanzato richiesta di ricostruire ora, per allora, gli interventi di tutti i lavori. Ci siamo riferiti in modo puntuale e specifico a quanto previsto dall'articolo 23.3 interventi di tipo 1 evidenziati in color magenta nelle planimetrie del all'elenco dell'Allegato 0 1 e relativi alle vie sopra richiamate.
In sostanza, abbiamo chiesto se le opere citate sono state eseguite complessivamente, certo, signor Sindaco, noi abbiamo chiesto più volte i documenti relativi a questo bando di riqualificazione degli impianti di illuminazione e ci siamo tornati più volte anche con specifiche interrogazioni, ma è anche vero che non tutti i documenti richiesti ci sono stati consegnati e mai, signor Sindaco, ci è stato chiesto il motivo di tale interesse. Abbiamo chiesto a lei, signor Sindaco, gli stessi documenti che il RUP ha sollecitato più volte al direttore dei lavori, ovvero il verbale di fine lavori corretto. La relazione finale, il collaudo, la corretta quantificazione dei punti luce esistenti, il seguito dei lavori di riqualificazione.
Vede, signor Sindaco, se il rifacimento totale dell'impianto di illuminazione nelle vie sopracitate fosse stato realizzato, tutti i cittadini, noi compresi, avrebbero visto quale vie scavate per chilometri per le nuove tubazioni. I calcina tesi ne avrebbero ancora memoria per una facile comprensione e colleghi Consiglieri. Di quale entità si sta parlando? Si consideri che circa 225 punti luci Lucci delle vie sopracitate sono state censite nel PRIC. Il Piano Regolatore Illuminazione Comunale con linee promiscue interrate.
L'Inter distanza, da un punto luce al successivo, è di circa 25 metri, la lunghezza totale degli scavi rete Harry e ripristini risulterebbe quindi di almeno 5,6 chilometri, 5,6 chilometri di scavi e ripristini non eseguiti.
A ulteriore conferma dei fatti lungo le vie citate, si può osservare che molti dei pozzetti al piede dei pali della pubblica illuminazione riportano ancora la dicitura Enel, come vede, signor Sindaco, in qualità di persona informata dei lavori come assessore ai lavori pubblici da 15 anni non le abbiamo chiesto una ricostruzione degli interventi.
Ora per allora, come da sua risposta, occorre sottolineare inoltre, come si evince dal certificato di regolare esecuzione redatto dal direttore dei lavori e approvato dall'Amministrazione, le parti dichiarano alla voce Pieri perizia di variante suppletiva che nessuna perizia si è resa necessaria, che i lavori sono stati eseguiti secondo il progetto approvato e che la spesa effettuata corrisponde con quella autorizzata per euro 2 milioni 580 167,16 più oneri al centesimo.
Signor Sindaco, come si giustifica quindi l'accertata non esecuzione degli scavi stradali e relativi ripristini lungo le vie elencate?
Se non si eseguono i lavori si realizzano risparmi di spesa, nel nostro caso sicuramente rilevanti. Ci chiediamo allora dove sono stati impiegati questi risparmi. Il Comune di Calcinato è tenuto a pagare all'appaltatore come da contratto, la somma di euro 2 milioni 580 167,16 più oneri in 15 annualità di euro 193.623,25 cadauna, di cui almeno 11 già saldate. Una quota di dette annualità è riferita alle opere non eseguite in parola. Signor Sindaco, ancora una volta non ha risposto alle nostre domande sempre chiari e puntuali e mai polemiche. Era solo curiosità e voglia di sapere le cose. Con la nostra interrogazione volevamo conoscere quanto è accaduto per capirne le eventuali conseguenze per il Comune di Calcinato, ritenendo quindi le sue risposte inadeguate. Ci dichiariamo di conseguenza insoddisfatti,
E chiediamo che il questo DUP, questo documento, venga messo agli atti di questo Consiglio comunale grazie.
Prego faccia avere.
La dichiarazione di voto è già stata espressa di insoddisfazione.
Dire oggi che non le sono stati dati i documenti in virtù di un legittimo accesso agli atti mi sembra alquanto limitante rispetto anche al.
A livello delle persone che ci stanno ascoltando, perché un accesso agli atti implica che sicuramente tutti i documenti per il quale Fratelli, accesso agli atti, essendo pubblico, vi devono essere forniti quindi millantare oggi che vi sono stati non vi sono stati dei documenti legittimamente richiesti, la vedo un'affermazione alquanto spiacevole rispetto a come sono stati gestiti gli atti e i ruoli dei Consiglieri comunali in questi cinque anni sul resto,
Mi dispiace nel senso che non non iniziò un trattato tecnico rispetto a quello che lei ha palesato, con una precisione anche dell'Interspazio dei 25, mentre tra un palo e l'altro io conosco molto bene questo progetto, perché allora ero assessore ai lavori pubblici, mi sento solo di dire che accennare oggi in Consiglio comunale una accertata mancata di esecuzione dei lavori quando c'è un,
Un documento che ha letto bene, prima di regolare esecuzione in conformità al progetto approvato, sia in termini economici che in termini esecutivi. Io alzo le mani anche perché le ho ripetuto che questi progetti sono stati validati da professionisti e non dalla sottoscritta, che comunque poteva anche non farlo. Quello che ha fatto per interesse personale è stata quella di girare in anni passati perché parliamo 2013 su tutto il territorio per cercare di capire anche com'era la trasformazione dell'illuminazione pubblica a Calcinato che ha portato in tempi non sospetti dei grandi benefici e per il quale il Comune di Calcinato ha fatto scuola anche ad altri Comuni. Perché ricordo, anche se son passati quasi 10 anni, che il Comune di Calcinato è stato il primo Comune che ha ottenuto il riscatto delle linee e che per questo suo procedimento di ottenere il riscatto delle linee di Enel ha potuto implementare un bando che ha prodotto dei risparmi di efficientamento energetico sia per aver cambiato le lampade al sodio in, led, ma anche per aver pure in un business plan di 15 anni e avere imposto alla ditta aggiudicatrice con un appalto ricordo europeo di comunque intervenire sulle strutture e sulla riqualificazione degli impianti entro i 2 3 anni dall'aggiudicazione, quindi credo che ne abbiamo già parlato ampliamente su questa, su questi discorsi e non devo aggiungere altro, mi dispiace, non avete già fatto la dichiarazione di voto, per cui passiamo al punto successivo.
Avete già espresso il vostro parere con una lunga seconda interrogazione consiliare avesse presentato, come avete presentato stasera, in questi termini l'interrogazione consiliare invece che ridurla in due punti ai quali vi è stato risposto probabilmente avreste avuto anche risposte diverse. Credo che questo argomento, a livello di accesso agli atti ed interrogazioni consiliari, è stato ampiamente sviluppato e evoluto. Avete anche un ruolo come consiglieri comunali, che è quello di venire anche a parlare e chiedere in maniera proprio esplicita. Guardi, signor Sindaco, guardi il responsabile dell'area, io non ci capisco in questa cosa. Avrei bisogno di verificare questo documento o perché il taglio strada 25 per l'Interspazio per 10 non fa 2.500 metri, rimane fa 10.
Ecco applique, applico il Regolamento comunale, come voi descrivete, avete avuto la risposta se avete già fatto una dichiarazione di voto.
Punto 3 all'Ordine del Giorno TARI tassa rifiuti, approvazione del Piano economico, Finanziario PEF del servizio di gestione dei rifiuti urbani 2024 2025, ringrazio la dottoressa Lancellotti per la presenza, prego, Assessore Savoldi.
Grazie, signor Sindaco, per comodità, appunto tra il punto 4, lo relazione in un'unica volta, poi 30, come come discutere sicuramente la votazione verrà fatta in in due momenti diversi.
Per quanto riguarda la tassa rifiuti dell'annualità 2024, come sta avvenendo negli ultimi anni, il PEF è stato determinato rispettando e secondo le regole di ARERA che ormai ne ne gestisce la creazione della tariffa, quasi in tutti i suoi aspetti. Per quanto riguarda i costi del 2024 che è l'anno di riferimento che ci interessa, principalmente abbiamo un aumento rispetto all'ultimo PEF del 2023 del 5 e 59% e i fattori principali che ne hanno determinato questo aumento. Un'inflazione programmata cominciò nelle relazioni.
Stabilite a dare. Era del 2 70, poi una quota di incremento piccola dello 0 11 della produttiva che essere soltanto per l'inflazione programmata e un incremento del 2% per il miglioramento della qualità delle prestazioni erogate che è stato fissato fondamentalmente per tutti i Comuni del vaccino da Garda Uno del 2%, comunque, è una percentuale che serve per garantire gli obblighi di qualità che ha definito sempre ARERA e poi, in un per 100 denominato Codice CRI chiarirà consente di inserire, al fine di garantire l'equilibrio comunque economico-finanziario dei dei gestori della della tariffa. L'incremento previsto da ARERA poteva arrivare fino al 9 70, quindi comunque, arrivando al 5 e 59, siamo stati al di sotto di questo incremento.
1 milione 779.000 euro all'importo del del totale per l'anno 2023 arriviamo a 1 milione 878 nel 2024, proprio con quell'incremento del 5 e 59% che vi dicevo prima, andiamo a vedere come questo incremento si riversa sul sull'aumento della tariffazione delle utenze, quindi, per quanto riguarda l'aumento medio ponderato delle tariffe per le utenze domestiche, e quindi le famiglie, abbiamo un 1 e 26 per quanto riguarda le tariffe non domestiche, un un 4 e 34, allora il motivo per cui principalmente l'aumento delle delle utenze domestiche, confronta ad un aumento del 5 e 59 totale della spesa, è dell'1,26% m e per due motivi principali, quindi c'è un incremento della base imponibile e quindi un poco gli accertamenti e un po' nuove utenze sono andate a spalmare la quota delle utenze domestiche su su più soggetti e poi non indifferente l'introito derivante dalla gestione del verde che quest'anno.
Era previsto il pagamento per la gestione del verde solo a chi il verde, lo smaltisce e questo ha fatto sì che chi usufruisce del servizio paga la sua quota e gli altri non ne debbano corrispondere, diciamo per concorrere al totale. Quindi con un aumento del 5 e 59 della spesa. In totale, le utenze domestiche hanno un aumento dell'1 e 26 che, in termini di di euro, si trasformano un esempio sui 150 metri quadri, quattro persone, tre euro all'anno. Per quanto riguarda invece l'aumento delle utenze non domestiche, come vi dicevo, e abbiamo un 4 e 34 in aggiunta alla alla TARI, i nostri cittadini si troveranno la consueta quota TEFA del 5%, come per tutti gli anni precedenti, che è a favore della provincia di Brescia e invece quest'anno di nuovo, ci sono delle quote perequative, sono di 10 centesimi per utenza per quanto riguarda i rifiuti accidentali pescati e i rifiuti volontariamente raccolti in mare e un euro e 50 per utenza per le agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi. In linea di massima, la nuova regolamentazione. Far sì che tutto il Paese Italia abbia un aumento in questi termini. 10 centesimi e 1 euro e 50 per utenza, quindi non andando a vedere le metrature, non andando a vedere il numero di componenti ogni utenza a questo euro e 60 totale di quota perequativa di aumento per il solo fatto che.
È spiegavano alcuni Comuni devono smaltire una quota di rifiuti a loro carico, che però deve essere accollato dalla comunità in generale.
Per quanto mi riguarda, siamo a posto, grazie grazie assessore, stavo agli ci sono interventi.
Prego consigliere Moratti freschi, grazie, signor Sindaco, e direi che possiamo andare direttamente per la dichiarazione di voto e, come ha presentato l'assessore Savoldi, insieme al punto 3 4. Io farò una dichiarazione unica per il punto 3 e 4, dopo voteremo separatamente.
Quindi continuano ad aumentare le tariffe sia per utenze domestiche sia per quelle non domestiche in maniera più lieve quest'anno per per quelle domestiche.
E aumentano per il 2024, ma in previsione anche per il 2025 come?
Si può evidenziare dal PEF, che comunque sarà in aumento anche per il 2025.
A fronte di ciò, noi crediamo che anche la pulizia, l'ordine e la cura del territorio debbano essere incrementate, cosa che negli ultimi anni secondo noi non è accaduta, molti più sforzi devono e dovranno essere fatti anche dalle future Amministrazioni per garantire ai nostri concittadini un territorio che sia più pulito e più ordinato.
Pertanto, in presenza di un ulteriore aumento delle tariffe TARI non accompagnato, a nostro avviso, da un aumento della qualità del servizio, il nostro voto è contrario sia sul punto 3, quindi sul sull'approvazione del piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani 2024 2025 e sulla determinazione delle tariffe per utenze domestiche e non domestiche grazie,
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, pongo in votazione il punto 3 TARI tassa rifiuti, approvazione del piano economico-finanziario perse del servizio di gestione dei rifiuti urbani 2024 2025, Chi è favorevole 10.
10.
Gruppo consiliare di maggioranza contrari digiuno.
Alessio 1 2 3 4 5 contrari.
Quindi contrario, Roberto.
Morra esatto, allora sono 11, scusate 11.
Manca Maravic 10.
Il 25 c'è anche.
Per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole come sopra.
11 con me.
11 convenzioni.
Perché manca Bisceglie?
Contrari.
Però un 5 come sopra astenuti nessuno 11 5 per una procedura.
No, questo è l'immediata eseguibilità uguale, votiamo anche il punto 4 TARI tassa rifiuti, 2024 determinazione delle tariffe per utenze domestiche e non domestiche, Chi è favorevole?
Come sopra come l'altra delibera contrari, 5 astenuti, nessuno per l'immediata eseguibilità favorevoli.
Gruppo consiliare di maggioranza contrari.
5 astenuti, nessuno.
Al punto 5, all'ordine del giorno abbiamo l'approvazione del rendiconto della gestione anno 2023 e relativi allegati, prego, Assessore Savoldi, grazie, signor Sindaco, come ogni anno, considerando ampiamente discusso il bilancio 2023 nelle sedute del 2023 sia nella fase.
Di presentazione del bilancio sia nella fase di variazione. Vado a dare invece un input sul prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione, così da dare un po' di numeri finali a seguito della lavorazione di tutti i dati del 2023, quindi sono a pagina 43 146 della documentazione che vi è arrivata al riguardo la documentazione del rendiconto. A ogni modo, cominciavamo con un fondo di cassa al 1 gennaio di 6 milioni 790.000 nell'arco del 2023, tra incassi di residui degli anni precedenti e gli incassi della competenza sono entrati i 14 milioni e 500.000 euro e con lo stesso con lo stesso ragionamento. Quindi, per quanto riguarda i residui degli anni precedenti, quindi 22 e prima più tutto ciò pagato nel 2023, nessun usciti, 15 milioni e mezzo, quindi il saldo di cassa al 31 dicembre del 23 era 5 milioni 737.
Per quanto riguarda il calcolo, poi dei residui e dell'anno 23 e degli anni precedenti che sono da aggiungere togliere a questi 5 milioni e 7 abbiamo 7 milioni di residui attivi totali, quindi si apre il 23 sia per gli anni precedenti e 3 milioni da togliere sia per i residui di competenza e i residui degli anni precedenti, abbiamo poi per, per andare alla somma finale, il fondo pluriennale vincolato per le spese correnti di 254.000 euro e invece c'è quello vincolato per le spese in conto capitale, che sono le opere che al 31 12 in linea di massima non erano ancora finite, quindi vanno messe per competenza nel nell'anno precedente, ma verranno poi pagate successivamente. Quindi vanno a fondo pluriennale vincolato il risultato di amministrazione e quindi al 31 dicembre 2023 finale è di 6 milioni 266.000 euro.
Di cui 276.000 euro vanno in accantonamenti 2 milioni 950.000 euro vanno in fondo crediti dubbia esigibilità e quindi abbiamo dei 6 milioni e 2 presenti sul conto corrente, un accantonamento di 3 milioni 226.000 euro. Per quanto vi ho appena detto,
Abbiamo poi altri vincoli derivati dalle leggi principali contabili.
Sono per esempio quella parte di fondi Covid che devono essere, per esempio restituiti,
E poi, andando a togliere questi ulteriori circa 450.000 euro, ci troviamo con.
È il risultato finale di avere o 958.000 euro come avanzo destinato alla parte degli investimenti, quindi utilizzabile solo ed esclusivamente per effettuare degli investimenti e 1 milione 642.000 euro circa invece come avanzo libero.
Grazie.
Grazie Assessore Savoldi, ci sono interventi.
Prego consigliere Moratti freschi, grazie, signor Sindaco.
Allora prima.
Avrei due o tre chiarimenti da chiedere e dopo vediamo se anche gli altri colleghi consiglieri hanno qualche intervento da fare, intanto anticipo le cose che volevo chiedere, la prima riguarda i contributi Covid da restituire, ecco, volevo capire come diciamo così avviene questo tipo di rendicontazione e in base a che i criteri il nostro Comune se non erro e in caso verrò,
È contraddetto, deve restituire circa 220 più 58.000 euro, quindi circa 300.000 euro.
Questa non è la prima, il primo argomento secondo argomento che volevo avere un chiarimento e l'ho trovato sulla relazione del revisore, adesso non so dire la pagina, perché non ce le ha comunque al capitolo 7 contabilità economico patrimoniale.
Dove, andando a vedere le variazioni di patrimonio netto, cioè il riassunto delle variazioni di patrimonio netto.
Va be'notiamo appunto una riduzione, ma.
La cosa che non ho capito e chi, appunto questa fosse l'occasione giusta per capire è come mai c'è una variazione di riserva indisponibile per cancellazione della doppia partecipazione in ASC, quindi 256.000 euro se deriva da un errore contabile che quindi è stato sanato con il bilancio 2023 e però c'è da dire che in contropartita ci sono anche altre variazioni per errori nello stato patrimoniale iniziale per 318.000 euro quindi in questo piccolo,
Sommatoria è anche positiva la variazione, ecco, questo è il secondo punto di cui volevo un chiarimento, ultimo punto, sempre nella revisione del,
Nella revisione, nel commento del del revisore al al punto 10.
Il revisore cita e leggo testuale l'organo di revisione raccomanda all'ente il più sollecito allineamento possibile dei dati sulla piattaforma Regis, in considerazione del fatto che una mancanza di tempestività nella rendicontazione potrebbe comportare la perdita del finanziamento correlato, con conseguente possibile danno erariale, ecco, come già visto in passato, questo.
Lo intendo come raccomandazione, volevo chiedere appunto, se diciamo, è allineato al Comune di Calcinato per quanto riguarda questo punto grazie.
Grazie consigliere, Moretti, ci sono altri interventi.
Diamo qualche risposta.
Prego dottore.
Okay.
Allora, per quanto riguarda i fondi Covid sì, e sono il 58.000 euro più i 221 che son stati accantonati derivano sostanzialmente dopo 1.000 e una certificazioni caduto hanno dovuto fare gli Enti, lo Stato ha detto e ha fatto i conti lui e ci ha detto di restituire 58.000 euro di fondi.
Il cosiddetto fondone per capirsi e i 221.000 euro, invece, erano i fondi relativi alla zona rossa, la differenza e anche la la differenza tra, diciamo le poste di dell'avanzo, è sostanzialmente questo verranno restituiti in cinque anni, diminuendo quelli che sono i trasferimenti erariali e quindi il fondo di solidarietà comunale ma man mano non è già stato fatto perché diciamo non serve, però bisognerà fare una regolazione contabile e quindi,
Portare diciamo dall'avanzo un quinto ogni anno di questi fondi e portarlo in variazione in spesa per poi dover fare un sostanzialmente una regolazione mandato reversale per pareggiare i conti però, sostanzialmente loro c'è di detraggono. Non so con quali con quali tempistiche, ma immagino anche in tempi brevi, visto il.
Diciamo il recuperi che debbono fare.
Non tutti i Comuni, ma gran parte dei Comuni diciamo avuto questo tipo di sorpresa.
Non deriva quindi da una gestione per l'utilizzo dei fondi arrivati, deriva da un ricalcolo dei fondi che dovevano arrivarci, che è stato fatto a posteriori e quindi arriva, arriva dall'alto, ecco.
Allora, per quanto riguarda il patrimonio, è sì allora la contabilità economico-patrimoniale.
È una gestione, diciamo, all'atto di quella che è la nella gestione, diciamo, la contabilità finanziaria dell'Ente detto questo e viene quindi fatta non gestita.
In gran parte durante l'anno, ma sostanzialmente diciamo fatte quelle che sono delle regolazioni contabili a rendiconto.
Le variazioni del patrimonio netto, e questo è esattamente diciamo quello che lui ha riportato, esattamente quello che poi sta è riportato nella relazione alla alla contabilità economico-patrimoniale e si Pes durante diciamo la stesura di questo del conto del patrimonio sono stati rilevati degli errori portati avanti e da qualche tempo e quindi l'occasione era quella, diciamo, ideale, per sistemare queste queste poste. Come ha detto lei, da una parte, diciamo c'è una negativa da 250.000 e c'è stata anche una posta positiva di 318.000 euro quindi, diciamo tra virgolette, è aumentato rispetto a quello che era, però si sono correzioni di errori.
Contabili.
Allora su Regis vi.
Allora Regis risulta sostanzialmente, immagino, che lo sappiate tutti, nel senso che ormai se ne parla tanto e registro nel che è stato dice.
È arrivato col PNRR, sul quale vengo e devono essere comunque contabilizzate tutti quelli che sono gli interventi e parlo però di opere pubbliche finanziate dal PNRR, il Comune di Calcinato PNRR ah, la parte diciamo del digitale e quindi che non va in quei GIS,
E le uniche opere finanziate APN finanziate con fondi del PNRR erano le cosiddette, diciamo fondi,
Confluiti in PNRR derivanti da da una legge 160, ma potrei sbagliare del 2019 e chi erano sostanzialmente i fondi per l'efficientamento energetico e il Comune ha fatto tutti gli anni era beneficiario di 90.000 euro confluite nel Regis.
Con i primi mesi del 2024. L'Unione europea, quando ha rivisto il piano, diciamo del PNRR dell'Italia, ha scartato questi questi fondi dal PNRR, quindi sono fondi che comunque lo Stato ci darà se ovviamente si porteranno a compimento in determinate date quelli che sono le opere, ma non sono soggetti a Regis sostanzialmente.
Il revisore è molto attento a questo perché ci.
Però nel frattempo diciamo sostanzialmente vanno comunque monitorati. Anche Corte conti dice che comunque vanno comunque tenuti monitorati, però sostanzialmente nessun altro non sono più PNRR, sono fondi finanziati dallo Stato. Ecco come lo erano prima.
Grazie, dottoressa prego, Consigliere, ma Fazioli, grazie cioè.
Grazie, signor Sindaco, due chiarimenti per cortesia, allora, partendo dai fondi PNRR, che non sono più, capiamo bene se si fa riferimento ai lavori di.
Controllo sfondellamento degli edifici delle solette diciamo degli edifici scolastici, per cui a un certo punto abbiamo votato una variazione per valorizzarli e lì e adesso escono dal PNR e questa è una domanda l'altra, tornando sui fondi Covid.
Non capisco come meglio quando sono arrivati quella quantità di fondi legati alla situazione pandemica.
Più di una volta in questo Consiglio è stato detto una parte va, diciamo, accantonata conservata, perché potrebbe dover andare a appianare mancati o ridotti gettiti dell'IRPEF, quindi c'era stata una cautela condivisibile, adesso ci troviamo restituire, però restituiamo perché ce ne hanno dati essenzialmente di più o perché, come li abbiamo spesi, non è piaciuto, perché questo, a mio avviso, fa la differenza, grazie.
Rispondo per la domanda riguardante i 90.000 euro dell'efficientamento energetico, poi, se vuole integrare l'Assessore o la dottoressa Lancellotti.
I 90.000 euro per l'efficientamento energetico avevano in passato, cioè erano fondi ministeriali che abbiamo sempre recuperato e ottenuto, che poi avevano cambiato veste, erano diventati PNRR con quello che ha spiegato prima la dottoressa Lancellotti e che poi con un decreto del 24 sono ritornati essere fondi ministeriali, quindi si dice bene, al di là del tecnicismo finanziario che ha spiegato la dottoressa Lancellotti e che può comunque ribadire quei con questi 90.000 euro all'anno abbiamo fatto un antisfondamento dei solai delle scuole medie, abbiamo fatto il re Lampin delle scuole medie e abbiamo fatto il re Lampin della Ferraboschi, sono in corso i lavori di rifacimento di riscaldamento e raffrescamento dell'asilo-nido magica Pula,
Abbiamo anche in questa parte qualcosa anche sulla scuola materna Bianchi e quindi, ecco, queste sono tutte le opere che man mano. Abbiamo anche visto nel nel nostro bilancio o comunque che sono oggetto di delibere di Giunta, e abbiamo sempre utilizzato questi fondi che abbiamo sempre rendicontato e abbiamo sempre ottenuto.
Prego Assessore Savoldi.
Anzi, signor Sindaco, per quanto riguarda la gestione dei fondi PNRR, pardon Covid.
La ragione politica che devo fare e 350.000 euro va bene tutta la prudenza di questo mondo, ma a un certo punto del diciamo della situazione e accantonare 350.000 euro e lasciarli inutilizzati per aver paura che per qualsiasi motivo, in un futuro ci fossero stati richiesti,
Quando le disposizioni tra virgolette disposizioni erano che tutto ciò che non veniva messo a terra sarebbe stato restituito, sarebbe stato ridato allo Stato.
Mi trovo in difficoltà a fare una scelta negli anni Covid di accantonare 350.000 euro e non utilizzarli, probabilmente sentendomi dire da qualche cittadino perché non li ho utilizzati e io avrei risposto e li tengo via perché magari fra qualche anno me lo chiedono e questo mi avrebbe detto, non mi sembra una scelta del tutto corretta e quindi è una ragionata che devo portare.
In questo momento, perché 350.000 euro non spesi durante il periodo Covid, dove servivano tantissimo, anzi ne sarebbero serviti di più per la paura che prima o poi, per un errore loro di calcolo per avermeli dati, quindi, non per una mala gestione mia mi sarebbero stati richiesti. Credo che sia condivisibile da parte della maggioranza dire che è stato meglio spenderli, perché c'era il rischio di dover ridare indietro ciò che non spenderli, piuttosto di tenerli accantonati 350.000 euro e non utilizzarli per come abbiamo fatto per i nostri cittadini e per quei momenti di difficoltà. Poi magari ho capito male. La domanda però, per la ragionata che volevo fare io, in base a come ho capito la domanda. Questa è la mia risposta. Grazie,
Grazie Assessore.
Ci sono altri interventi,
Prego consigliere, ma solo per chiarezza l'accantonamento, diciamo cautelativo, io lo avevo compreso relativamente solo all'IRPEF sul resto.
Al gettito IRPEF non avevo inteso e ne compreso che ci fosse, nonostante dagli accantonamenti, però, se dice che degli richiedono, perché hanno sbagliato ad Arcene in più, prendiamo atto.
Grazie.
Grazie consigliere, la Fazioli, ci sono altri interventi.
Prego Consigliere Moratti frese, grazie, signor Sindaco, andiamo per la dichiarazione di voto su questo punto, il rendiconto generale sulla gestione dell'anno 2023, come appunto diceva anche prima l'Assessore, è frutto di un bilancio preventivo già discusso e dal nostro Gruppo non condiviso.
Come hai detto allora e come visto anche durante l'approvazione del bilancio preventivo 2024 rimangono delle perplessi forti pre pers perplessità su come la parte corrente venga coperta da avanzo di amministrazione ed in previsione anche da oneri di urbanizzazione ovvero da entrate straordinarie infatti, se è pur vero che ci è consentito, siamo preoccupati su come, a fronte di costi sempre maggiori, bisognerà o aumentare le entrate o ridurre le spese con conseguenti scelte che ricadranno inevitabilmente pesantemente sulle prossime Amministrazioni.
Inoltre, anche l'andamento del patrimonio netto comunale, evidenziato in questo rendiconto, che si riduce di 2,6 milioni di euro, passando quindi da quasi 53 milioni a poco più di 50 milioni di euro, comunque non è secondo noi un dato positivo, pertanto il nostro voto al rendiconto della gestione 2023 e relativi allegati è contrario grazie.
Grazie, ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, pongo in votazione il punto 5 all'ordine del giorno, che è l'approvazione del rendiconto della gestione anno 2023 relativi allegati, che favorevole Gruppo consiliare di maggioranza contrari, 12.
Non capisce.
1 11 A.
Perché?
Ah, ok 11, perfetto, sì, l'abbiamo mandata in confusione, noi contrari contrari.
Contrari 5.
Gobbetto, ma Fazioli Corsini Moratti, pennati astenuti, nessuno per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole come prima contrari, 5 astenuti, nessuno.
Perché ahimè?
Punto, grazie punto, 6 all'ordine del giorno, variazione al bilancio di previsione 2024 2026 e al Documento unico di programmazione.
Prego, Assessore Savoldi.
Grazie signor Sindaco, allora andiamo a vedere brevemente le principali modifiche effettuate al bilancio 2024 di previsione. Non stiamo parlando di grandi numeri nella parte corrente, perché come maggiori entrate abbiamo un 75.000 euro, dove 55.000 euro sono conseguenti alla delibera del del PEF, quindi andiamo ad aumentare. Le entrate di 55.000 euro e 20.000 invece di entrate sono derivanti dall'utilizzo dell'avanzo di amministrazione. Tra l'altro che abbiamo appena deliberato col consuntivo non ci sono minori entrate, abbiamo maggiori uscite per 84.000 euro, ma in linea di massima sugli aggiustamenti anch'essi relativi alla TARI a Garda, Uno minori uscite per 9.000 euro sono anche di piccole variazioni e quindi la situazione in parte corrente si pareggia. Nella parte capitale abbiamo invece maggiori entrate per 75.000 euro, che sono derivanti dal contributo regionale per il progetto della Polizia locale e dall'entrata da parte di Bedizzole. Sempre per partecipare a questo progetto di Polizia locale, andiamo poi ad utilizzare 245.000 euro di avanzo di amministrazione. Non abbiamo minori entrate, abbiamo un totale invece di 320.000 euro di uscite, di cui 110.000 euro fanno riferimento al progetto della Polizia locale, dove ci sono dei l'acquisto di nuovi pc di attrezzature e di due automezzi. Poi abbiamo 60.000 euro come manutenzione delle aree esterne del centro sportivo, un 60.000 euro come messa in sicurezza della muraglia di piazza Repubblica, 50.000 euro di manutenzione straordinaria del patrimonio disponibile, quindi c'è la pista ciclabile e messa in sicurezza.
È ancora di immobili. Per quanto riguarda gli eventi atmosferici dell'anno scorso, 20 metri segnaletica e 20.000 di manutenzione straordinaria dei cimiteri non ci sono minori uscite e si concludono le variazioni, grazie.
Grazie, Assessore Savoldi.
Ci sono interventi, prego Consigliere ora freschi, grazie, signor Sindaco, e, come anche già detto in passato e.
Parlato anche col con l'Assessore,
Allora, se fossero state due magari delibere differenti, una riguarda la parte corrente, una riguarda la parte capitale, avremmo fatto due votazioni.
A favore e contro in questo caso.
Di fatto, non condividendo le variazioni sulla parte corrente, ma bensì condividendo alcune delle variazioni che ci sono in conto capitale, il nostro voto è l'astensione, grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, pongo in votazione la variazione al bilancio di previsione 24 26, Chi è favorevole?
Gruppo consiliare di maggioranza contrari, cinque contrari, okay, niente nessuno astenuti 5.
Per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole come sopra, cosa mangerà contrari nessuno astenuti 5, grazie.
Sì, grazie grazie, dottoressa Lancellotti.
Al punto 7, all'ordine del giorno c'è l'approvazione della convenzione tra i Comuni dell'ambito territoriale bassa bresciana orientale, il Comune di Castenedolo e la cooperativa sociale, la sorgente per l'individuazione degli immobili da destinare a centri diurni disabili CDD.
Prego, vicesindaco, Cinquetti, grazie, signor Sindaco, sostanzialmente nella convenzione non cambia pressoché nulla, se non quello che è la durata del della convenzione, che passa da un cinque anni iniziale ad adesso, un 10 anni, in questo per consentire di dare più continuità di progetto anche alla cooperativa che attualmente sta sta facendo il servizio che la cooperativa alla sorgente, ricordo che, insieme alla cooperativa sorgente per continuare la gestione del centro diurno disabili il CDD, con l'Ambito 10, quindi tutti i Comuni della dell'ambito della bassa bresciana orientale, si è unito anche il Comune di Castenedolo, che.
Nel nella suddivisione dei posti a riservati, cinque posti, il Comune di Calcinato Comune di Calcinato, 7 Carpenedolo, 11 Montichiari, 21 e così via,
Verrà fatto a parte quello della durata, appunto per come ho detto prima, per consentire una maggiore e una migliore conducibilità, anche perché.
La cooperativa, la sorgente che ha la gestione di completa di quello che è il centro diurno e quindi dello stabile per quanto riguarda sia le opere di ordinaria manutenzione che di straordinaria manutenzione. Ha infatti proposto a questa Amministrazione, sia perché i centri sono due per quanto riguarda l'ambito 10 1 a calcina, a uno a Ponte San Marco, per la precisione e una Montichiari, anche un progetto e sulla ristrutturazione tramite il 110 e il PNRR, quindi, nell'eventualità in cui si riesca a portare a casa questo progetto, naturalmente, essendoci un, diciamo così una dilazione di quelli che sono le spese, il recupero di quanto speso di quante e degli oneri dei lavori fatti, naturalmente ci vuole una gara. Ci vuole garantire una certa durata del tempo in modo tale da potergli, appunto, consentire la gestione anche economica di questo grosso progetto.
A parte quello, non cambia nulla. Come ho detto, la suddivisione è sempre la stessa, le quote sono sono le stesse, naturalmente variazione gli state tutto qua grazie.
5.
Prego consigliere, ma Fazio, grazie, signor Sindaco, solo una curiosità.
Il che ha parlato di 110 è ancora possibile per queste o è in atto, non lo so, e poi l'altra domanda che era il capofila del progetto presentato sul PNRR, cioè se il Comune di Montichiari come capofila dell'ambito o il terzo settore nella cooperativa alla sorgente, grazie,
Cinquetti, allora io li ho incontrati quattro barra cinque volte mi avevano presentato tutta la progettazione, so che erano è in fase proprio di ultimazione di tutti i documenti e il capofila era la sorgente, la cooperativa alla sorgente non era il Comune era proprio la cooperativa alla sorgente che ha appunto ingestione sia per la ordinaria che straordinaria manutenzione, quindi spettava a lei quello che era anche la gestione di tutto adesso. Sinceramente non li ho ancora sentiti per capire esattamente a che punto sono o se poi alla fine è saltato tutto mi auguro di no più che altro perché anche per quanto riguarda l'opportunità del Comune di Calcinato di avere la ristrutturazione completa del dello stabile, non sarebbe di poco conto.
Grazie grazie.
Ci sono altri interventi?
Se non ci sono altri interventi, pongo in votazione l'approvazione della convenzione tra i Comuni dell'ambito territoriale bassa bresciana orientale, in Comune di Castenedolo, la cooperativa sociale, la sorgente per l'individuazione degli immobili da destinare a centro diurno disabili, chi è favorevole unanime, Segretario, contrari e astenuti nessuno per l'immediata eseguibilità chi è favorevole?
Unanime, contrari e astenuti, nessuno, grazie.
Tu?
Punto 8, ultimo punto all'ordine del giorno è l'atto di assenso irrevocabile, condivisioni, indennità per asservimento di acquedotto, servitù per limitate porzioni dei mappali. Numero 185 e 186 237 e 238 foglio 18 e mappale 28 foglio 19 di proprietà comunali per allestimento in ex cava, di ghiaia di bacino idrico per la laminazione delle acque di piena e lo stoccaggio di risorsa idrica ad utilizzo di un comparto agricolo soggetto riconversione della pratica irrigua a sistemi ad alta efficienza e relative condotte di distribuzione, autorità espropriante e Consorzio di bonifica. Chiese allora un lungo titolo per dire che, premesso che il Consorzio di bonifica chiese, in quanto autorità competente alla realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità in materia di bonifica ed irrigazione, ha presentato nel lungo periodo degli atti di sviluppo di questo progetto.
E dato atto che, a cura dell'ufficio tecnico consortile del consorzio, i prezzi del progetto ammontano a 13 milioni 848.794,31, ricordando anche che la bonifica è da intendersi nella sua più recente eccezione come difesa e conservazione del suolo. Secondo il principio del mantenimento dell'equilibrio idrico territoriale che risulta oggi anacronistico. Definire, magari distinguendo le bonifiche e irrigazione, ma più aderente alla realtà e le prospettive e dire che le organizzazioni consortili svolgono un servizio territoriale finalizzato al mantenimento dell'equilibrio idrico nei territori allo scopo di assecondarne le necessità in ordine alla vivibilità nel senso più ampio del termine. Portandovi acqua se in difetto e allontanandola quando in eccesso, che il territorio del Dipartimento Medio chiese è situato nell'alta pianura bresciana e ha caratteristiche pedologiche e geologiche tali da determinare un'elevata permeabilità delle risorse idriche che diversamente l'area immediatamente a sud dell'alta pianura, nello specifico, in particolar modo il Dipartimento fra me e lei, chiese, caratterizzato dalla minore permeabilità, unitamente a un cambiamento della pendenza della superficie piezometrica, garantiscono una maggiore quantità di riserve idriche sotterranee, nonché la fuoriuscita delle stesse in superficie, dando origine ai fenomeni dei fontanili le cui acque opportunamente costituiscono una fonte idrica di notevole importanza per l'agricoltura dell'area. Dato atto che l'intervento del bacino idrico prevede l'integrazione della risorsa idrica derivata dal bacino Lago di Idro fiume, chiese.
Che la laminazione delle piene di pianura, nei momenti critici sempre più frequenti, anche per effetto dei cambiamenti climatici, che prevede il risparmio idrico per l'irrigazione in agricoltura mediante il ricorso di metodologie irrigue cosiddette ad alta efficienza.
L'area di intervento di cui si sta parlando a una superficie planimetrica di circa 55.000 metri quadrati e all'interno del comprensorio del Consorzio chiese, distretto Calcinate, in Comune di Calcinato a nord della frazione Vighizzolo di Montichiari e ricade direttamente nell' ambito territoriale estrattivo G. 26 che la progettazione definitiva esecutiva è realizzata al recupero di una cava dismessa con funzione di bacino per la laminazione delle piene e di serbatoio idrico esclusivo per un sotto comprensorio agricolo di circa 166 ettari, soggetto riconversione del metodo irriguo da scorrimento a metodi ad alta efficienza, con servizi a richiesta di consegna dell' acqua in pressione alla particella, ricordiamo che il progetto prevede le seguenti opere,
Uno riqualificazione delle reti canalizzate di adduzione due disboscamento, profilatura modellatura del bacino, tre impermeabilizzazione del vaccino, quattro opere di collegamento al reticolo idrografico esistente di carico, 5 opera di adduzione prelievo della risorsa di bacino, 6 che la cosa che riguardano i stasera nuova rete tubata impressione per il trasporto della risorsa idrica richiamata la nota dell' autorità espropriante del Consorzio del 27/01/2023 e preso atto in particolare del particellare di esproprio allegato al progetto esecutivo, in cui si evince che il Comune di Calcinato risulta intestatario di alcune porzioni di terreno e richiamati mappali che ho detto nell' oggetto 185 86 2 3 7 2 3 8 del foglio 18 il mappale 28 del foglio 19 interessate da occupazione temporanea e richiesta di servitù, per cui è stata ipotizzata la rispettiva. Indennità come euro 589000,60 scusate euro 589 euro virgola 60 per indennità di acquisizione temporanea, occupazione per consentire l' esecuzione delle lavorazioni, se ipotizzato una fascia di larghezza 6 metri, tre metri per lato lungo tutto il tracciato delle condotte. L' occupazione temporanea interessa anche altre tre porzioni di area. è comunque necessario all' esecuzione dei lavori. Il calcolo dell' indennità di occupazione è riferito a un periodo di mesi, sei eventualmente da conguagliare in caso di estensione o contrazione di detta tempistica in relazione all' avanzamento dei lavori.
E inoltre 1568 euro per l' asservimento di Acquedotto la cosiddetta servitù che è stata ipotizzata una fascia di larghezza 2 metri, uno per lato, in asse alla condotta in progetto da evidenziare come, in accordo con Snam, sia stata scelta una distanza di posa di 13 metri in parallelismo, il metanodotto tra via Croce, Santo Stefano e via dei gironi a Calcinato, sfruttando parte della preesistente fascia di servitù del metanodotto. Quindi, visti tutti i documenti allegati richiamate integralmente per le motivazioni in esse contenute, la delibera di Giunta del 16/04/2024 con la quale è stata approvata la proposta di indennizzo per indennità di acquisizione temporanea di 589,60 euro e visto inoltre e gli elaborati grafici allegati, ritenuto pertanto di procedere per quanto di competenza del Consiglio comunale, all' approvazione della proposta di indennizzo di cui al nostro protocollo 18 17 23 del 30/01/1923 quale atto di assenso irrevocabile ed accettazione dell' indennità di euro. 1568 per asservimento di acquedotto e servitù. Quindi, questa lungo racconto per far presente che cosa stasera ci troviamo a deliberare, cioè l' asservimento di acquedotti di servitù pari a 1568 euro, perché nelle competenze del Consiglio comunale.
Se non vi lascio parola per qualche domanda o.
Con richiesta, prego consigliere ma fazioni. Grazie signor Sindaco,
Non so se ci fa piacere o se ci fa dispiacere a prendere questa sera per poco più o circa 2000 euro sui quali siamo chiamati a deliberare in questa sede che un' opera che è raccontata da.
Da tanto tempo e che è partita con un preventivo di costo di circa poco meno di 7 milioni di euro e che in questo quinquennio ha raddoppiato i suoi costi per diversi motivi noti a tutti, però, andranno a essere investiti quasi 14 milioni di euro di denaro pubblico, peraltro, se non ho letto male annoverate tra i fondi o annoverabili tra i fondi PNRR, quindi un'opera che entro i limiti di questa finanziamento europeo dovrà essere conclusa.
Ci sarebbe piaciuto che ci fosse, o meglio, ai cittadini, forse avrebbe fatto piacere che questa cosa fosse stata illustrata in altri tempi e in altri modi.
Tanto più che per me, che sono una profana, parlo a titolo personale adesso perché non solo le competenze in materia dei colleghi consiglieri, quando si è parlato di depurazione del Garda e di utilizzo del fiume chiese di individuazione del fiume, chiese come recettore delle acque depurate mi è stato detto in questa sede che la.
Modalità vocativo di questa Terna, unica possibile tradizionale, era quella a scorrimento quella che ho visto sempre da bambina praticata qui stasera. Vediamo tra le motivazioni del bacino idrico quella di un passaggio di una certa area. Peraltro non la sua stimare ma ha ettari mi sembra piccola rispetto all'investimento, ma potrei sbagliarmi perché parlo da profano ripeto,
Di una terra che viene poi riconvertito dal punto di vista della regolazione, a sistemi di maggiore efficientamento. Mi sembra forse contraddittorio, però diciamo che elementi per comprendere fino in fondo se i costi benefici di un'opera di questo livello,
Decisa a livello regionale. Ne siamo consapevoli, perché sono circa 70 le cave che diventeranno bacino, di cui quasi 40 nel Bresciano. Quindi deteniamo la metà dei buchi, riempirli, diciamo così, per parlare proprio terra terra. Ci sarebbe piaciuto, ripeto, avere degli elementi di valutazione in più e non arrivare qui a dover decidere e comprendere soprattutto che si parte semplicemente perché dobbiamo dare il nostro se il nostro no rispetto a una servitù, a un esproprio temporaneo. Quindi, per queste motivazioni la nostra dichiarazione di voto è di astensione. Grazie.
Prego, Assessore, Vergano.
Chiedo di poter intervenire anche se non è mia materia sono non sono Consigliere, però, essendo stato fino all'anno scorso consigliere d'amministrazione del del Consorzio chiese, se posso intervenire, ecco solo per precisare allora sul sull'astensione non commento perché non non sta a me commentare mi stupisce in modo assolutamente personale questo tipo di astensione faccio presente che allora un i,
Una cosa veloce paragonare o comunque mettere sullo stesso piano la questione del depuratore del Garda con la questione del bacino idrico. Secondo me proprio non c'entra assolutamente nulla, perché sono due aspetti completamente opposte. La depurazione è una cosa e il bacino idrico che serve per laminazione e quindi per evitare allagamenti nei momenti di piena, ha una funzione completamente diversa rispetto alla depurazione e il bacino idrico, poi anche la funzione di poter consentire nei momenti ovviamente di siccità, ricordiamoci da dove veniamo quest'anno. Non è così e neanche forse l'anno scorso, ma nel 2020.
C'erano gli agricoltori in rivolta per le cosiddette zone rosse, non c'era l'acqua praticamente per poter coltivare il mais, e non solo quello. Il fatto che Regione Lombardia nel 2017 abbia approvato una legge a fine nel 2017, Chi è consentiva poi che consentirà ai consente di convertire le cave in bacini idrici? È una vittoria anche dal punto di vista ambientale,
Non solo perché consente di preservare l'acqua che una materia prima che purtroppo è sempre più scarsa, anche se quest'anno sono smentito,
Ma consente per la prima volta di convertire quelle buche come le ha chiamate lei non più in discariche, ma in qualcosa che dal punto di vista ambientale può servire e il fatto che Calcinato sia il primo Comune, dopo Castrezzato ma Castrezzato, non è un vaccino paragonabile a quello dei Calcinato dal punto di vista dell'estensione della funzione, eccetera.
Il fatto che Calcinato sia il primo comune all'interno della provincia di Brescia, anzi, all'interno della Regione Lombardia che consente che ha sul proprio territorio un vaccino di questo tipo, dovrebbe essere un motivo di orgoglio astenersi da una delibera che puramente tecnica per il fatto che quel da quel bacino i tubi partono per arrivare a ad irrigare con metodi di efficientamento irriguo circa 160 170 ettari. Astenersi da una delibera di questo tipo. Francamente mi sembra assurdo, proprio irragionevole, a maggior ragione da una minoranza che dovrebbe avere a suo cuore anche l'aspetto ambientale. Questo veramente mi lascia molto perplesso, poi il fatto di dire non sono competente, ma secondo me 14 milioni sono un investimento eccessivo rispetto agli ettari che vanno a essere, diciamo, a serviti da questo metodologia di irrigazione. Anche questa è un'affermazione assolutamente.
Che si commenta da sola, ci stiamo parlando di 14 milioni di euro di PNRR, quindi investimenti di livello europeo, che consentiranno a circa 30 35 aziende agricole, perché questo è il numero di aziende agricole coinvolte in questo progetto ad avere un tipo di irrigazione che prescinderà dalle dai cambiamenti climatici che sono in atto quindi a prescindere dal fatto che ci sia acqua o non ha acqua che viene dal cielo questo tipo di irrigazione e consentirà a queste aziende di andare avanti e,
Ah, dall'altro punto di vista, risparmieranno questo l'utilizzo dell'acqua che proviene dal chiese per poter consentire alle altre aziende di usufruire di dell'acqua che loro non utilizzano. Quindi è un è un piano regionale che consentirà forse di supportare dal punto di vista idrico tutte le aziende che hanno necessità dell'acqua per le loro agricoltura, per i loro animali e quindi anche per noi. E pensare di astenersi semplicemente perché, secondo voi, forse 14 milioni di euro sono tanti, ripeto, mi sembra una decisione assolutamente assurda. Stiam parlando di 160 170 ettari in territorio di Calcinatello di Montichiari che usufruiranno di questa struttura innovativa, tanto di cappello all'Ufficio tecnico del Consorzio chiese, che ha dovuto impazzire sia perché la normativa è completamente cambiata perché prima erano finanziamenti regionali, poi erano finanziamenti del Ministero, poi sono stati sono stati finanziati grazie al PNRR sono aumentati i costi, in questo periodo c'è stata anche l'attività di esproprio non facile.
E quindi dovrebbe, a prescindere dal Comune da noi, questo tipo di voto dovrebbe essere anche un voto che va a favore dell'attività che han fatto in consorzio che, ripeto, non è stata assolutamente facile.
Grazie assessore Gargano, prego, Consigliere fazioni.
Grazie, signor Sindaco.
Anche perché su questo argomento non vedo che disattende il Regolamento del Consiglio comunale, volevo solo precisare che non ho paragonato le 2 opere, ho semplicemente evidenziato come per l'1 venga portato a motivazione una modalità di irrigazione e per l'altra la modalità opposta dopo rispetto al fatto che si risparmia acqua da una parte si liberi dall'altra lascerò giudicare e valutare ai e a chi la dovrà utilizzare perché l'acqua pompata fuori da un vaccino forse a qualche costo diverso, però non vado oltre e ringrazio per aver potuto precisare grazie.
Grazie, prego, Assessore Bertagna, grazie signor Sindaco.
Non aggiungo tecnicamente altro quello che ha detto l'Assessore Vergano, perché anch'io, come lui ha avuto l'onore di poter essere nel CdA del Consorzio prima di lui e ho potuto valutare quello che è stata l'idea lungimirante che ha avuto il Consorzio di bonifica, il nostro Consorzio di Bonifica nel proporre ovviamente accompagnato da una volontà politica quello sì della attuale.
Anzi la maggioranza precedente, che però è una sostanzialmente prosecuzione di quello attuale nel voler portare quest'idea c'è quello di riconvertire le Cave che notoriamente erano abitualmente poi riconvertiti in discariche, invece in un bacino di laminazione.
Non faccio il ragionamento dell'utilizzo dell'acqua che di per sé, come giustamente ha detto l'assessore, Gargano e comunque un risparmio, quindi partiamo dal presupposto che l'acqua, come giustamente si sempre si è detto, è uno dei gli elementi primari e quindi già di per sé questo dovrebbe essere un valore aggiunto, ma mi soffermerei soprattutto su quella che è la finalità primaria, cioè quindi il bacino di laminazione. Noi abbiamo avuto, purtroppo negli anni problematiche di gestione dell'acqua l'acqua piovana, quando era banali banalmente banalizzo. Ad esempio, quando era tanta non sapevamo come potesse sfogarsi, e quindi tante volte ha danneggiato le nostre case, i nostri campi, le nostre attività produttive.
Questo è un metodo per far sì che parte di quest'acqua venga convogliata in un bacino appunto di laminazione e quindi eviti di creare questi famosi danni che purtroppo tanti di noi hanno dovuto subire.
Io capisco che siamo in campagna elettorale e quindi c'è anche probabilmente la volontà di esprimere un dissenso prescindere credo, che a fronte di questo di questo ragionamento però non dico, mi sarei aspettato una innovazione in questo in questo momento, però quantomeno una presa d'atto che le scelte che ha fatto il Consorzio di bonifica,
Primariamente, ripeto, per farsi dare una risposta a quelle che sono le problematiche idrogeologiche.
Del Comune, poi anche e ovviamente finalizzato a recuperare dell'acqua per come giustamente si diceva prima, irrigare che sia scorrimento che sia in diversi altri metodi. Però questo credo che sia un elemento importante, importantissimo e che come è successo strisce, ma prima, quando abbiamo discusso del riscatto delle linee elettriche, innovativo per Calcinato che ha fatto scuola, ma non l'ha fatta il Comune, la fatte, un consorzio che ha potuto agire tramite anche una collaborazione importante con Regione Lombardia e qui permettetemi di ringraziare l'Assessore, l'ex Assessore Rolfi, che ha creduto in questo progetto e ha portato come esempio il Comune di Calcinato. Credo che sia e debba essere un orgoglio per Calcinato.
Ora, ribadisco, capisco, comprendo, capisco magari un po' meno comprendo che, ripeto, ci avviciniamo alla campagna elettorale, però ribadisco.
Certe affermazioni sono legittime, non trovo opportuno che si banalizzi una esperienza positiva come quella che avverrà del bacino di laminazione con recupero di una cava dismessa, quindi auspico fortemente che questo venga.
Avvalorato e venga poi in seguito portato come valore aggiunto di un'operazione che beneficeranno e che sicuramente sarà in ogni caso positiva per tutti i cittadini di Calcinato, grazie.
Grazie Assessore Bertagna, prego, Capogruppo, corsi, sì, veramente spiace che il nostro lavoro da consiglieri che portiamo avanti da cinque anni nella medesima maniera, cioè chiedendo quando le cose non ci sono chiare le chiediamo, ci informiamo leggiamo con i documenti che ci vengono dati perché diversamente purtroppo non c'è un sistema perché le Commissioni le possiamo contare sulle dita di una mano quelle che sono state fatte in questi cinque anni, checché se ne dica, ma abbiamo sempre lavorato e lo abbiamo dimostrato anche questa sera quando ci mettiamo sulla testa su una cosa ci lavoriamo sopra proprio per essere informati e chiediamo e se chiedere le informazioni leggere e studiare i documenti significa.
In qualche modo essere contrari mi spiace, ma la democrazia non prevede questo, i banalizzare sie adesso si banalizzare il nostro lavoro di cinque anni definendolo questa sera interventi da campagna elettorale, lo trovo oltremodo offensivo, abbiamo sempre lavorato così quando le cose ci vengono spiegate e si entra nel merito e si conoscono in maniera completa tutte le cose, vi ricordo che sul consumo energetico anche l'anno scorso, quando invitaste la la, la popolazione alla pizzeria IG gli stessi agricoltori, vi fecero le stesse domande che questa sera la consigliera e ma Fazioli via posto. Quindi io dico nel momento è un'opera importante, questa andava condivisa. Sì, quali sono gli spazi maggioranza che avete dato alla minoranza per poter approfondire questo argomento qua, quantomeno io credo che sia dignitoso per la minoranza un voto di astensione che ve lo ricordo ma gli altri non hanno capito bene astenersi non è votare contro. È semplicemente prendersi il tempo per guardare meglio. Come verrà sviluppata quest'opera? Astenersi significa questo, se lo volete far diventare voto contrario. È un problema vostro sì di gioco politico. Ho visto in virtù del in vista della nuova campagna elettorale, ma certamente non era questa l'intenzione della consigliera, ma Fazioli. Mi spiace che arrabbiate così fraintesa, mi spiace molto perché noi abbiamo sempre lavorato così. Se avete buona memoria, dovreste ricordarvelo,
È banalizzare il nostro lavoro di cinque anni in questo modo veramente è offensivo.
Prego consigliere Bond.
Berta grazie, signor Sindaco, solo un piccolo intervento, forse per quello considerato dall'università, o forse semplicemente per.
Un mio pensiero che quando si parla di una cava, quindi di un buco nel nostro Paese ormai vuoto, viene riempito con acqua, io non faccio veramente fatica a prendere in considerazione qualsiasi pensiero con rapporto costo beneficio perché ad occhi chiusi credo che anche un bambino possa capire che se un buco nel mio paese viene riempito d'acqua invece che da sporco o da materiale di qualsiasi altro genere, se è soltanto un beneficio, quindi tutti gli entro discorsi scusate se sarà un discorso elementare superficiale ma li reputo completamente superflui grazie.
Grazie, consigliere, Berta, prego, assessore Bertani, no, solo per per dire che ah, ah non credo di aver offeso nessuno, nel senso che ho detto semplicemente, visto che avete fatto una dichiarazione di voto prima di sentire perché, come giustamente ha detto lei prima ci informiamo e poi eventualmente ci esprimiamo l'avete fatta prima di sentire e quindi a mio avviso, ma sono i dati che parlano vuol dire che vi eravate già fatti un'idea, allora i due, una o si sente e poi se ci si esprime oppure si prende atto di quello che avevate già pensato, ribadisco è una mia opinione, non ho detto che avete sbagliato, tant'è vero che ho detto legittimo, uno può fare tutto quello che vuole. Ritengo che su un lavoro che non ha fatto l'Amministrazione, ma ha fatto il Consorzio di Bonifica che, ribadisco, l'Amministrazione non è che ha fatto un progetto che lo sta portando avanti, quindi non ci stiamo attribuendo dei meriti. Li stiamo attribuendo a un Consorzio di bonifica che ha fatto un lavoro, come diceva giustamente l'assessore Gargano immane immane, perché è stato capofila di un progetto che ha fatto storia e farà storia e ha tra virgolette, reinterpretato quello che era l'utilizzo delle cave dismesse a fronte di un nuovo modo di interpretare quello che è il benessere ambientale e soprattutto, ripeto, a fronte di situazioni che purtroppo abbiamo dovuto subire quello che è il benessere di tutti noi nel creare bacini di laminazione. Questo è quello che mi ha stupito nel fare certi ragionamenti e certe valutazioni, dopodiché legittime ci mancherebbe altro è solo che ribadisco a fronte di apro proprio a fronte di quello che diceva lei consigliere, Corsini del fatto che avete sempre fatto un'opposizione passa ARPAT segue e penso interpretare quello che ha detto costruttiva. Ritengo che questa ultima situazione non sia e non vada nella direzione in cui ha detto lei, ma non volevo assolutamente offendere nessuno era un è una mia opinione e ribadisco restano. È mia opinione che a fronte di queste situazioni forse ci vorrebbe un'unanimità. Ah, perché l'astensione non è come il voto favorevole astensione è un'astensione, quindi vuol dire che non si condivide perché si condivide. Si vota a favore se non si condivide attuale totalmente si vota contro, ma era difficile votare contro una cosa talmente positiva, come diceva il consigliere Berta, anche un bambino lo capisce e sicuramente voi siete maggiore età rispetto a un bambino ma il voto di astensione è comunque un voto passi il termine negativo in questa fase, grazie.
Grazie, prego, Consigliere, grazie, signor Sindaco, allora due puntualizzazioni, ma proprio due, la prima è che io qui dentro non mi offendo perché distinguo benissimo il ruolo che io faccio di qua e voi di lì rispetto a entrambe, quindi non ci sia timore da parte di nessuno di personalmente di avermi offeso,
La seconda cosa è questa, abbiamo capito bene che si parla di servitù.
In questa seduta, quindi, non confondiamo il piano con la valutazione sull'opera in sé, con quello che siamo chiamati a votare, noi ci asteniamo sulla servitù, perché ci dispiace di arrivare a votare questa cosa senza avere prima ha avuto la possibilità di chiarirci rispetto alla stessa consigliera Berta.
È vero che riempire una cava una ex cava di acqua,
È sicuramente meglio di riempirlo di sporco, come l'ha definito lei o di altri, ma le ricordo che già l'indice di pressione che avete sbandierato in tutta la precedente campagna elettorale, forse se c'era una cosa su cui ci ha protetto, è proprio il far diventare quella cava una ulteriore discarica grazie,
Grazie Consiglieri tutti per l'intervento.
Sono, prego, Segretario, una questione tecnica,
E qui forse sottile, l'eleganza della proposta di delibera perché la questione della servitù ci non dico potrebbero pretenderla, però se dovessero dire un giudice ci sono anche i casi di servizio obbligatorie, tipo elettrodotto gasdotto e Acquedotto soprattutto Acquedotto perché viene primario e quindi faremo brutta figura davanti a un giudice e magari ci condannano anche alle spese quindi c'è anche l'ipotesi che il Consorzio, se se si vedesse costretto da una mancanza di assenso,
E visto che il progetto definito.
Diciamo di interesse pubblico e visto che l'autorità procedente è proprio il consorzio, a un certo punto dice, beh, giacché abbiamo espropriato un po' facciamo anche facciamo anche questa domanda dal tribunale e vediamo se ci dà ragione. Quindi qua abbiamo l'occasione di dare un assenso irrevocabile e di e di fare bella figura, secondo me, oltre che risparmio alle spese tecniche, se dovessimo essere a parte convenuta in un'eventuale resistenza.
Grazie Segretario.
Precisione tecnica, io in maniera più più più politica, volevo anche.
Volevo anche richiamare che questo questa delibera è un atto dovuto, essendo un'opera di interesse pubblico, quindi i consiglieri comunali ha fatto bene a ricordarlo il Segretario, però dovrebbero anche questo aspetto, comprenderlo e se non era stato compreso, c'erano tutti gli strumenti per poter venire a conoscenza.
Capisco che la l'astensione o l'approvazione è un vostro diritto da consiglieri comunali, è legata al l'atto dovuto, che è la servitù a 1.500 euro per Acquedotto la cui valorizzazione, anche ridotta, essendo proprio rispetto ad altri servizi, proprio perché si parla di tariffe agevolate per normativa, quindi il Comune non ha inventato niente in questa delibera, ma si è attenuto alle leggi. Non confondiamo a fine del Consiglio comunale e le carte in tavola, nel senso che voi siete stati molto chiari rispetto al vostro voto di astensione che è legittimo. Avete fatto delle valutazioni anche sulle analisi di quest'opera che, ricordo, ha ricordato bene gli assessori. I consiglieri in questa sala non è un'opera il cui responsabile è il Comune di Calcinato, ma è il Consorzio di bonifica, chiese che io, già da adesso, ringrazio per tutto il lavoro che sta facendo, gli agricoltori che sono stati citati a Calcinatello, i quali hanno esposto giustamente, come parte diretta delle loro perplessità ai quali io ho risposto, ma of abbiamo fatto anche di più, abbiamo fatto due incontri, perché questo è il compito delle amministrazioni pubbliche che non ascoltano le pancia, ma che studiano gli atti che si informano e che cercano di dare risposte a chi ne fa richiesta come in primis gli agricoltori, i noi abbiamo cercato di mettere in un incontro olio fatti ben due, uno nel mio ufficio e uno in questa sala consiliare tra Consorzio e agricoltori. Postumi all'amministratore di Calcinatello nel quale ho cercato di mediare a un dialogo che sembrava più un derby Milan-Inter di finale di Champion, per far capire per far capire quest'anno non c'è per far capire che cosa.
Le domande risposte è stato un lavoro difficilissimo e ci siamo lasciati da questi due incontri, che tutto il progetto è depositato al Consorzio sono atti pubblici, esiste un RUP che può essere interrogato e al quale possono esser fatte 1.000 domande, le tavole sono pubbliche, possono essere aperte su una scrivania come le ho viste io e ci si può risolvere e eliminare tutti i dubbi del caso se qualcuno legittimamente ne avesse ancora dei dubbi nel trasformare una potenziale discarica in un bacino di laminazione di raccolta di acque che mi sembra ancora oggi definire che l'acqua è la cosa più pura e più green che ancora ci rimane. Detto questo,
Non ho altro da aggiungere se non anche ringrazio, in questo finale di Consiglio comunale, l'aver citato e la vera elogiato l'indice di pressione che, fino a un minuto prima, soprattutto anche dai consiglieri di minoranza e da tutta la compagine, è stato in ogni sede pubblica giornali e anche in questa sala di Consiglio demolito come inutile rispetto all'aver ottenuto finalmente sul territorio di Calcinato mai più discariche, che non vuol dire impianti di recupero, rifiuti che hanno altre normative ma sicuramente mai più discariche. Quindi, a prescindere da chi andrà avanti ad amministrare questo Comune, noi tutti e tiro dentro anche i consiglieri di minoranza, dobbiamo essere fieri di quello che a fatica sull'ambiente. Abbiamo sempre cercato di fare, perché questi non sono temi che ci devono trovare divergenti, perché non si hanno ottenuto tutte le informazioni, perché la fatica soprattutto dei cittadini, ma in primis ancora dei consiglieri comunali e queste informazioni e andare a prenderle sui tavoli di lavoro giusti non nei convegni organizzati dagli urlatori o dai proclamatori di stampa che di tecnico e di analisi analitica. Di che cosa è la validità di alcuni progetti? Non sanno neanche come sono girati. Detto questo, mettiamo in votazione l'ultimo punto al Consiglio comunale che la delibera 8 l'atto di assenso irrevocabile condivisione dell'indennità per asservimento di acquedotto di servitù. Chi è favorevole con.
Anche il consigliere Gobbetto è favorevole contrari nessuno astenuti 4 ma Fazioli Corsini Moratti pennati quindi 12 4.
4 astenuti.
Per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole come sopra 12 astenuti, 4 contrari, nessuno, bene, vi do una brevissima saluto e comunicazione di servizio trovate sulle vostre scrivanie.
Le feste civiche, che ci vedranno domani per le celebrazioni del 25 aprile, e tutta anche la rassegna del teatro che Dream via Marconi, come hanno detto gli artisti che finora hanno partecipato al teatro, vi lascio un incipit, prendetevene cura perché il teatro prima degli amministratori e soprattutto per i cittadini, quindi, abbiamo tutti una responsabilità per farlo, fare farlo vivere come in queste date è stato vissuto. Avete tutto il programma allegato, quindi potete tranquillamente prenderne visione e partecipare, qualora lo vogliate. Questo è l'ultimo Consiglio comunale. Presumo di questo mandato amministrativo, quindi.
Faccio i saluti, posso anche lasciarvi quindi voglio, a nome della comunità e di tutti di tutto il Consiglio comunale ringraziare in primis per questi cinque anni di lavoro in tutti i dipendenti comunali e tutti i collaboratori che noi sappiamo cosa abbiamo vissuto qui dentro dal 2019 al 2024, quindi li ringrazio a uno a uno, anche quelli che hanno messo a dura prova la mia resilienza, ma, come disse un filosofo al Teatro Marconi l'altra sera, quando si fanno le avventure e le avventure, non sono dei delle scampagnate divertenti, ma l'avventura e quando nella tua vita tutto è perfetto, ma ci sono delle deviazioni, è proprio lì, nel momento in cui riscopre delle cose di te stesso, che prima non avresti potuto conoscere e quindi ringrazio anche tutti per questa meravigliosa avventura, nonostante quello che abbiamo vissuto. Ringrazio tutti voi a ognuno, uno per uno, anche i consiglieri di minoranza, per per i dibattiti per questo ruolo vivo e acceso, che ha permesso comunque alla comunità di Calcinato di crescere. Ringrazio la mia Giunta per questi lavori di in cinque anni, ognuno con le proprie competenze e per i quali abbiamo percorso, e abbiamo avuto come unica bandiera quella di applicare e cercare di attuare il nostro programma elettorale che devo dire senza troppe troppe stime, comunque, è stato un buon programma elettorale che, nonostante tutto ha visto Calcinato.
Crescere e faccio davvero un invito di democrazia altissima, anche quella di invitare in questa campagna elettorale e di fare di vivere una campagna elettorale frizzante perché le frizzante, se non devono spaventare, ma aiutano a crescere e a rendere sempre migliore alla nostra comunità, ma davvero lo sforzo più grande che chiedo a ognuno di voi è quello di portare la gente a votare, perché credo ancora che la politica sia l'unica vera arma per vivere la libertà e per vivere alla democrazia. Quindi, a prescindere da dove verrà distribuito il voto, quello che noi dobbiamo contrapporsi, contrapporre oggi è l'astensionismo. Quindi, fatte, facciamo una campagna elettorale in questo in questo senso, in questa direzione, buon lavoro a tutti. Grazie per la collaborazione. Vedo.
Se mi fanno fare un'eccezione e vedo il Capogruppo Tosoni che ha preso la parola adesso e vuole un minuto, vediamo prego anche meno, signor Sindaco,
Mi son taciuto tutto tutto il Consiglio comunale, ma in parte è dovuto anche alla non nego emozione in questo ultima seduta di questi lunghi cinque anni e il mio ringraziamento al di là di accodarsi al di là di accodarsi ai ringraziamenti fatti fatti da lei, signor Sindaco, a tutto quello che è il mondo Comune di Calcinato dei dipendenti e collaboratori e i membri di questo Consiglio. Credo però.
E che lei abbia dimenticato una persona eh, ma perché ha la tendenza il nostro Sindaco, a non essere autoreferenziali e quindi sono io che la ringrazio, anzi ti ringrazio per questi lunghi cinque anni, dove.
E credo di parlare a nome a nome di tutti e spero di poter parlare a nome di tutti la tua grande capacità di ascolto e di accoglienza, anche nelle diversità di vedute. È stato comunque un motivo di grande crescita, anche personale, e mi piace pensare forse se il Sindaco che non ci meritavamo, ma che per fortuna in questi anni abbiamo avuto, secondo me ne è la dimostrazione, i tempi e gli eventi che si sono susseguiti in questi anni. Grazie Nicoletta.