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Approva.
Datemi.
Allora facciamo un minuto di silenzio per i caduti sul lavoro, per le vittime di femminicidio.
Grazie.
Buona sera a tutti, passo la parola al Segretario per l'appello.
Sì, buonasera procedo all'appello prestante Edoardo.
Pacinotti, costanza Rossi, viola, Pannonia, poco assente, Grassi, Marco Drovandi, Andrea.
Cavaciocchi, Ilenia, Di Giacomo Dario.
Cecconi, Tamara Trinci, Michele Lorenzini, chiara Vannucchi, Maria Luisa Castello, Angelo Sardi, Giovanni Bini, Federica torrini, Eleonora Gozzini Belinda, assente gli Assessori Fratoni, chiara al di Federico e Mauro Maria Cristina, che è assente, quindi dei Consiglieri, ci sono due assenti,
Allora il primo punto all'ordine del giorno sono le comunicazioni, non ci sono comunicazioni, allora il secondo punto, interrogazioni interpellanze allora abbiamo un'interrogazione a risposta immediata di Fratelli d'Italia.
Buonasera Presidente e a tutto il Consiglio procedo con la lettura dell'interrogazione,
Che ha come oggetto l'entrata in vigore della riorganizzazione del sistema di emergenza sanitaria 118 sul territorio mi dissero.
Premesso che la Regione Toscana, assieme alla alle ASL territoriali ormai da tempo e sta portando avanti una procedura di riorganizzazione dell'emergenza su tutto il territorio, urgenza su tutto il territorio, sottraendo medici e stazioni di primo soccorso a vaste aree che hanno interessato anche la nostra Provincia, a febbraio 2023, quando fu annunciata da parte di ASL il taglio dell'ambulanza medicalizzata ore 24, e dunque la sostituzione del medico con infermiere o dei 24, il Sindaco prestante aveva richiesto, in cambio l'attivazione di un'automedica con medico infermiere e il potenziamento del punto di primo soccorso e risposta ad un'interrogazione di marzo del 2023 del Gruppo Fratelli d'Italia, il Sindaco, se se ne testualmente, è chiaro che l'intervento paventa paventato da ASL sui giornali va contro il diritto alla salute dei C dei nostri cittadini e contro la normativa nazionale. Legge Balduzzi e della normativa regionale, visto che non risponde al criterio di capillarità e nemmeno a quello degli orti degli otto minuti. Il primo passo deve essere aprire la discussione con ASL in cui si colloca l'aria. Mi dice come punto di forza una risorsa per la nostra provincia, mettendo sul tavolo anche un ricorso al TAR in case da ASL siano riviste le non siano riviste le misure preso atto che con luglio 2024 è entrata in vigore anche sul nostro territorio, mi disse la riorganizzazione del servizio emergenza-urgenza territoriale del 118 e il nuovo assetto disposte dalla ASL Toscana Centro che prevede la sostituzione del medico a bordo nelle ambulanze con infermieri e ore 24 e un'ambulanza con volontari o dei 12, oltre che il taglio del primo soccorso alla Misericordia di Poggio, a Caiano, si chiede al Sindaco e a tutta la Giunta quali siano ad oggi le reali intenzioni dell'Amministrazione di fronte ai tagli messi in atto dalla Regione Toscana e ASL, Toscana, Centro e SIC e se ci sia effettivamente ancora l'idea di un ricorso al TAR. Inoltre, se sia in programma un incontro con tra l'Amministrazione e le associazioni di volontariato e la cittadinanza in modo tale da fare informazione e mettere a conoscenza i cittadini di tali cambiamenti e dell'effettiva ricaduta per i nostri territori, grazie.
Assessore Vivaldi.
Allora sì, in effetti è uscito un articolo anche nei giorni scorsi, mi pare, su questo cambiamento che io non parlo, cioè non parlerei esclusivamente di tagli Maqam, parlerei di cambiamento del servizio di emergenza, urgenza allora l'Amministrazione, oltre a confrontarsi con con l'ASL, ovviamente col Direttore, con tutto lo staff che ha seguito questa riorganizzazione, se confrontato soprattutto con le associazioni del nostro territorio e mi riferisco alla Misericordia di Carmignano di siano della Misericordia, di quotidiana da tutte queste tre associazioni non abbiamo avuto un riscontro negativo come Amministrazione, perché se un'Amministrazione si deve muovere in un certo in un certo senso, ovviamente deve avere prima un riscontro che chi questo servizio di e di di emergenza lo porta, ovviamente lo noi gestisce lo porta avanti con i propri volontari e, ripeto, da queste associazioni non abbiamo avuto un riscontro negativo per una serie di motivi. Innanzitutto l'introduzione di questo infermiere specializzato, che va, diciamo sì a sostituire la figura del medico, che era una figura sempre più difficili da reperire e comunque con questa figura specializzata, diciamo, si va a coprire molti degli aspetti di cui si occupa il medico nella nella nel caso di un'emergenza di un arrivo sul posto rispetto a una situazione di criticità. Questo è già un aspetto positivo. Poi ci facevano presente anche che l'infermiere specializzato ha sicuramente un'empatia maggiori con i volontari e guardate che questo è un aspetto importante perché i volontari che da oggi sono chiamati anche a una professionalità maggiore e anche una preparazione maggiore rispetto a questo ampliamento. Hanno bisogno di un confronto e con chi fa di di di questo servizio e la sua professione, e questa è una cosa molto importante rispetto al cambiamento. Poi viene introdotta appunto questa figura del medico di specializzato e rimane comunque presente l'automedica in 10 se ci fosse veramente la necessità, oltre ai volontario e agli infermieri, di un ulteriore supporto di un medico, ovviamente non è presente sul territorio, mi dice un, ma può arrivare anche sul territorio, i medici o la mia impressione, se volete anche un'impressione personale che questa automedica in futuro venga sostituita da un'auto infermieristica, perché questo credo sia l'indirizzo e poi la Svizzera a questo genere di servizio dal luglio incomincia la sperimentazione vera e propria. Oggi fino a oggi abbiamo parlato, diciamo sì di numeri e di previsioni. Da oggi inizia il servizio rivisitato rispetto a quello che è stato esposto anche dalla consigliera Albini. Bisogna aspettare di vedere se ci sono, come si svolge questo ovviamente questo servizio, secondo noi, anche dal Lazio, dalla riassicurazioni dell'ASL. Non crediamo che vada a peggiorare, perché non è che c'è stato la volontà di risparmiare, ma la volontà di riorganizzare un servizio rispetto al cambiamento dei tempi.
Soddisfatti della risposta.
Mi manca la risposta al ponte dell'assemblea con i cittadini, se c'è l'intenzione di farne una fede, comunque, dare spiegazioni e per rispondere alle domande, e poi l'automedica quindi, se non ho capito male, non è sul territorio, ma avviene da dove viene l'automedica ben eventualmente.
Sì, da quest'anno.
E comunque è sicuramente, non arriva in tempi brevi, quindi è un po' cioè nel senso che è sempre meglio di niente, però non è quello che comunque vi chiedevamo, quindi mi chiedevo se comunque c'è l'idea di fare ricorso al TAR oppure ci accontentiamo delle cose come stanno anche perché insomma accontentarsi dell'empatia degli infermieri mi sembra un po'.
C'è un po' riduttivo, insomma.
È riduttivo se si piglia come unico elemento se si sta provando a un discorso cipiglio comuni, elemento se invece si è ascoltato l'intervento e si è capito che questa è parte della volontà di ristrutturazione di questo servizio, si capisce anche questo elemento è molto importante i volontari e verranno chiamati anche a fare i corsi di maggiore professionalità. Ovviamente aumentano anche le responsabilità di questo. Ne siamo tutti coscienti che si chiede uno sforzo in più e volontari, ma probabilmente è quello che oggi è necessario fare l'automedica. È vero che le arriverà da un punto più lontano, ma è anche vero che un'auto media si che ha tempi di risposta rispetto all'esigenza più rapidi di un'ambulanza.
Spazio.
Ah.
Risponda prima, cioè se deve rispondere, risponde al Sindaco, sì, allora.
Con due due aspetti importanti, uno risottolineo, quello che ha detto il vicesindaco, cioè noi stiamo cercando di monitorare quella che è la situazione, indubbiamente il primo, la prima spia e ci consente di capire qual è l'adeguatezza, la risposta sul territorio sono le associazioni di volontariato stesse quindi le nostre tre Misericordie che abbiamo sul territorio, che hanno le nostre tre Misericordie, come quella di di Poggio a Caiano, perché su questa somma noi e credo voi assieme, a Poggio a Caiano siamo un territorio integrato e quindi in questo senso debbo dire non non è che ci vogliamo prestare a campanilismi né campanilismi locali, nei campanilismi politici, insomma, su questa questione ci siamo anche sentiti con la Giunta di Poggio.
Ecco, non è che si ciò a farci il rispetto e bisticci, ma c'è un'ampia collaborazione proprio coscienti del fatto che questo territorio territorio mi dice e lo vede nei nostri cittadini, in tanti casi le gli interventi delle nostre associazioni sono, come dire, univoci sul sul territorio, quindi questo è un tassello importante questa era una,
Nulla un lavoro, un ragionamento che avevamo iniziato all'epoca gli ultimi mesi della Giunta Pugelli.
E che portiamo avanti anche adesso, nonostante, come dire, la Giunta abbia cambiato colore politico, però è per noi, vi ripeto, è un ragionamento istituzionale che va portata avanti quindi monitorare, assieme all'associazione di volontariato.
Lavorare assieme all'Amministrazione, anche di Poggio, a Caiano su, su questo tema e poi al termine o nell'imminenza della fine del momento di di sperimentazione sui territorio, niente vieta di poter organizzare con le stesse associazioni un incontro sul un'assemblea pubblica, con i cittadini per spiegare qual è la situazione e a quel punto qual è la strada migliore da intraprendere.
Soddisfatta della risposta,
Questo è il periodo di prova, mi sono perso quant'è dura e poi voi, cioè volevo né appartenere espressa sull'Assemblea anche la risposta sull'eventuale ricorso del TAR e per rispondere a quello che diceva l'assessore Mingardi non è che voglio estrapolare un discorso ed a tutto il progetto però è ovvio che noi si possa confrontare un medico con un infermiere o con i volontari con tutto il bene, certo è che si prende il beni, che cioè tutto il meglio di quello che ci offrano, però è un dato di fatto che il medico, il medico infermieri siano infermieri e volontari sono un'altra cosa, quindi non è una questione di estrapolare un discorso dai progetto totale. È un dato di fatto.
Ma io credo che Federico abbia voluto puntualizzare questa cosa, non tanto per.
E, insomma, credo che sia convinto della buona fede, sua dei suoi colleghi, ma già ci si immagina noi, le burle su classici canali social, il vicesindaco ha detto che gli infermieri sono empatici, insomma tanto ormai si conosce no che da dai personaggi,
A me questa con manufatti no no, ma io ho iniziato il mio intervento sottolineando provvedo le classi che faccio, Giulivi contenti, insomma, immagino.
Ma va bene, cioè nel senso, quindi credo che la puntualizzazione non era diretta a lei, ma ad altre situazioni, ecco questo il ricorso al TAR va valutato bene e va capito, forse emerge quali sono le criticità o quali sono, eventualmente, gli aspetti da puntualizzare e su quello lavorare.
Sì, sì, non anni no, insomma.
No, no, io ora non me lo ricordo con esattezza, il rischio di dire una stupidaggine, però mi ricordo, si parlava di mezzi quando, nel confronto con con ASL era emersa appunto il periodo di prova inizi che inizia da luglio, quindi non no assolutamente no, non un anno o peggio ancora anni, ecco,
Grazie.
Allora passiamo al terzo punto, Commissioni consiliari permanenti e adeguamento del numero dei commissari a seguito dell'entrata in vigore del nuovo regolamento del Consiglio comunale, allora, per quanto riguarda la consigliera Castiello, ovviamente entra di fatto in tutte le Commissioni dove non era presente, sì, prego,
Volevo fare una domanda tanto buonasera.
La domanda è questa, visto che abbiamo cambiato il regolamento, che non è nemmeno più l'articolo 33, che parla della composizione dei consiglieri dei componenti della Commissione.
Non non si necessita di una ulteriore votazione, c'è solamente, diciamo, una Giunta di un Consigliere.
Oppure si deve votare è una domanda, allora stasera votiamo la presa d'atto de appunto di dei commissari che su cioè entrano nelle Commissioni dove non erano presenti, quindi stasera votiamo di fatto, quindi infatti volevo puntualizzare ora per lei è più semplice perché entra direttamente nelle Commissioni dove era non era presente il Capogruppo sardi invece dovrebbe indicare i commissari che entrano nelle varie Commissioni, non c'è votazione quindi i mass media e in fondo poi, quando quando lui ha comunicato i nomi, si muovono perché è una presa d'atto dicevo anche un'altra cosa siccome sul Regolamento non c'è scritto il numero dei componenti,
È una cosa, cioè c'è il minimo per la maggioranza, che deve essere 3, quindi può essere anche maggiori e quindi vuol dire che possono entrare altri componenti della maggioranza, allora no della maggioranza siamo cioè su tre commissari e rimangono tre, semplicemente subentrano dei commissari che che noi eravamo presenti,
Quindi ora, infatti invito il Capogruppo sardi a ah ok a indicare.
Sì, grazie sempre in relazione alla formazione delle nuove Commissioni, la commissaria consigliera bene.
Presenta un documento da porre agli atti,
Intanto, se lo volete, che non so se una coppia se lo vuoi leggere ovunque?
Grazie collega, pure allora io sottoscritta Federico Pini, mi dimetto, dal ruolo dei commissari della Commissione cultura e istruzione e chiedo che venga sostituita dalla consigliera Eleonora Ferrini del Gruppo, consiliare Fratelli d'Italia.
Poi, come ovviamente come Capogruppo, sottoscrivo.
Non ho nessuno motivo ostativo a queste cose okay, niente, quindi, se vi volete comunicare i nomi dei commissari che entrano nelle Commissioni, penso ci sia un ordine.
Ho.
Allora, per quanto riguarda la Commissione Urbanistica sardi.
Commissione, bilancio Bini.
L'ultima garanzia del controllo Bini.
E con questo penso di aver chiuso le nomine.
Grazie.
Okay scusa una precisazione, diceva giustamente la segretaria che la Commissione controllo e garanzia ha un suo regolamento, è vero, va modificata la l'articolo, quello dove è riportato il, la composizione della della della Commissione, perché al momento sono sempre 5, quindi,
Indichi.
Scusate PAS.
Sì, allora il Regolamento sulla Commissione Garanzia e Controllo il Regolamento a se stante rispetto al regolamento sul funzionamento del Consiglio e il regolamento sul funzionamento del Consiglio rinvia al Regolamento sulla Commissione Garanzia e Controllo. Quindi nel prossimo Consiglio comunale si porterà, come proposta, la modifica dell'articolo del Regolamento Commissione, Garanzia e Controllo che prevede che la composizione dei membri della Commissioni siano 5 in maniera da integrarlo e da rendere uniforme e con il regolamento sul funzionamento del Consiglio e quindi potrà far l'integrazione nella stessa seduta. Scusi se mi pare siano 6 non 5 attualmente prevede che siano cinque, quindi va modificato nel senso esperto, in linea con il Regolamento sul funzionamento del Consiglio. Quindi questa modifica andrà di pari passo con la designazione da parte sua del membro della della Commissione. Si può fare lo stesso Consiglio? Insomma, presuppongo che debba forzare la delibera d'oro Commissione, Garanzia e Controllo debba essere accumulata la Commissione, Garanzia e Controllo, Commissione, Garanzia e Controllo o no della Commissione, Regolamenti, Commissione, regolamento nuovo Regolamento quindi la Commissione garanzia e controllo si occupa delle questioni inerenti la Commissione. Garanzia e controllo.
E in ogni caso, e in ogni caso, quando sarà pronta la modifica regolamentare Lolini, le informeremo la Presidente illustrasse reti. Se ritiene opportuno convocare la Commissione per l'esame, sarà una riproduzione dell'articolo del Regolamento del funzionamento del Consiglio. Non è che ci inventiamo niente, cioè si riprende l'articolo del suo funzionamento del regolamento sul funzionamento del Consiglio, si ripropone in Commissione una Commissione Garanzia e Controllo. Nie non sarà niente di diverso, semplicemente essendo stato fatto un regolamento a sé per la per il funzionamento della Commissione. Garanzia e Controllo, è chiaro che va modificato anche quello. Soltanto si aspettava l'entrata in vigore del regolamento sul funzionamento del Consiglio e quindi, per poi modificare anche l'altro, non si potevano fare contemporaneamente.
Scusi, la precisazione quindi dovrà passare il passaggio sarà Commissione, Statuto e Regolamento e poi il Consiglio ha orale o Commissione Garanzia e Controllo, consiglio comunale allora è un regolamento, ora, l'altra volta e per la costituzione ed europee il regolamento sul funzionamento della della non posso dalla Commissione Regolamento e Statuto, Statuto Regolamento e allora si seguirà la prassi consiliare che avete utilizzato per la costituzione del Regolamento. Riesce a memoria, non me lo ricordo, se era stato esaminato in Commissione, Garanzia e Controllo sarà ricorre esaminato lì.
Un'ulteriore domanda, visto che si è proceduto ad inserire i consiglieri del I me stessa come capo come centrodestra per Carmignano i consiglieri del Gruppo Fratelli d'Italia, deduco che le istanze di annullamento che sono pervenute sono state bocciate, quindi è in vigore il regolamento, quindi le istanze sono state, il Regolamento entra in vigore per legis, le distanze da annullamento hanno un suo iter, naturalmente c'è, esiste l'impugnativa davanti al TAR, i ricorsi amministrativi, certo no, no, dicevo, appunto abbiamo, non mi sembra sia oggetto della delibera, francamente non sono comunque le istanze sono state bocciate. Visto che abbiamo proceduto, ho avuto comunicazione tutto il regolamento esecutivo, non mi ricordo da che, data la segreteria, ve l'ha comunicato quindi chiaramente qui perfetto e quindi deduco che sono state bocciate le istanze.
Allora quindi si passa alla votazione della presa d'atto favorevoli.
Tra si vota anche l'immediata eseguibilità favorevoli.
Immediata, eseguibilità, no.
Perché c'è ancora una risposta dalle istanze di annullamento, per cui secondo me non è immediatamente eseguibile, sono d'accordo nell'entrata mia delle delle Commissioni, però secondo me non non si può procedere.
Il regolamento esecutivo, mi scusi, produce effetti che, ma posso posso votare contrario, io voto contrario non avevano farà motivazione, credevo che fosse una censura il fatto che si votava l'immediata eseguibilità, quindi al voti favorevoli, tranne casi,
Allora passiamo al quarto punto, nomina dell'organo di revisore economico finanziario per il triennio luglio 2024 luglio 2027 provvedimenti.
Prego assessore Mingardi.
Allora si sente okay sia appunto la nomina del revisore economico per il cliente 24 e 27, allora la normativa prevede che i revisori degli enti locali sono scelti mediante estrazione a sorte e a cura della prefettura che di fatto, pesca da un elenco regionale dove sono iscritti i revisori legali nonché gli iscritti all'Ordine dei commercialisti esperti contabili allora e l'elenco probabilmente è istituito presso il Ministero dell'interno la prefettura da questo elenco estrae tre nominativi. Il primo nominativo, se non ci sono cause di incompatibilità o nel caso di rinuncia del del primo è stato, è delega e poi nominato il revisore contabile. Se ci fosse queste cause di incompatibilità o rinuncia, si passa al secondo e poi, in caso ancora necessario, al terzo e la scadenza della dello scorso revisore economico era del del 4 6 D del mese scorso la legge e prevede una proroga di 45 giorni che è stata utile per stargli completato il lavoro allo scorso al precedente revisore contabile, ma anche per permettere poi l'estrazione e la nomina del del di quello che sarà poi il nostro nuovo revisore contabile e il dottor Dino e Furiassi per per questo incarico. Il dottor Furiassi percepirà dell'ente e nei prossimi tre anni, 12.890 euro più IVA e che sono al lordo e al lordo. Scusate il 10 12.190 euro più IVA annue, scusate al lordo più le eventuali spese di di spostamento e anche e le spese per vitto e alloggio pari al 50% della del percepito annuo lordo. Questo perché il dottor Furiassi o non è residente nel Comune di Carmignano e per ovviamente necessità e dell'ente. Ha bisogno appunto di spostarsi, pernottare e mangiare ovviamente fuori dal comune di residenza.
E il periodo, il periodo in cui sarà in carica, appunto, è dal 15 7 2024 a Quartu al 14 7 2002 mila 27, il precedente dottore e Giuseppe Cramarossa Pontepetri hanno gestito e il revisore contabile delle del comune di Carmignano, e devo dire che egli ha fatto, penso un buon lavoro e insomma lascia un,
Ricordo al nostro Ente se ci sono domande, grazie.
Se il Presidente posso intervenire, prego Sarti, ho sentito dalla dall'illustrazione della delibera del vicesindaco Miraldi, che il corrispettivo che andrà a versato fino al 2027, se non erro al revisore che insomma che stasera andrà a essere nominato dal Consiglio comunale sarà,
Di 12.000 euro più IVA anni giusto, fatta eccezione per le variazioni, quindi per ogni variazione di bilancio, il revisore dovrà comunque emettere il parere positivo e a questo punto la domanda sorge spontanea quant'è la prestazione allibrata su ogni variazione, che andrà poi a presentare come conto al alle nostre case.
La delibera parla di un importo annuo lordo di questa cifra. Non parla di altri importi. Se vuole questo dato, bisogna che lo che insomma lo richiede. Ecco, in questo momento la delibera parla del del dell'importo annuo lordo. Penso sia una cosa comunque inerente alla delibera, visto che comunque si parla di una somma inerente una prestazione che però fa, eccezion caso appunto le variazioni di bilancio che come si sa tutti durante l'anno almeno quattro, tre, quattro o cinque variazioni sussistono per quanto riguardano consiliatura hanno quindi sarebbe comunque penso sia legittimo sapere da come Consiglieri, ma anche come liberi cittadini, quanto è la prestazione da esigere nei confronti del del revisore contabile in caso di variazione e quindi non di bilancio preventivo e rendicontazione, rendicontazione o equilibri di bilancio.
Sicuramente, visto che si parla di dati e i conti pubblici, se c'è questa data.
Vedrò di farmelo insomma, e riportare all'attenzione di tutto il cui faccio una richiesta formale ufficiale. Poi, se no si va fatto un accesso agli atti, provvederemo a fare accesso agli atti. Però, insomma, essendo una questione inerente alla delibera stessa, presuppone che comunque la Giunta si a predisposto e preparato a rispondere a una domanda del genere, o quantomeno gli uffici abbiano dato la contezza a lei vicesindaco e anche la delega al bilancio di poter sapere quanto andrà può incidere come spesa all'anno a cosicché io questo dato non ce l'ho non è riportato in delibera, però, come è successo altre volte rispetto a qualche cosa che non sapevo, io mi info assodato il Cossiga conoscenza, benissimo, penso sia una cosa ripeto, inerente a quello che si va a votare in questo momento. Grazie, comunque ci asterremo. Educazione.
Altri interventi sennò si passa alla votazione, prego.
Sì, scusa.
Incassi.
Una riflessione che faccio due,
La prima volevo o si sente sì, volevo ringraziare il revisore contabile uscenti che chi ha lavorato in questi anni, con insomma al controllo della nostra della contabilità, insomma mi sembrava dovuto, ecco questo no, il secondo aspetto io poi, per quel poco di studi giuridici ho fatto non estende a mio avviso, però ha ragione il vicesindaco, ebbene approfondire,
Cioè non non essendo stato inserita all'interno della delibera, questa ipotesi, cioè l'ipotesi che, nel caso in cui vi siano più atti e che comportano un impegno lavorativo da parte del revisore contabile che questi vadano.
E in qualche modo monetizzati, Estra l'importo che è previsto all'interno della della delibera, c'è la delibera, non fa cenno nel caso in cui vi siano, con come hai detto, te delle delle variazioni di bilancio, quindi degli atti ulteriori rispetto a quelli ordinari di prevedere una Giunta economica cioè non essendoci questa dicitura a mio avviso rientrano nell'importo totale però cosa,
La.
Sì, qual è questo di stabilire, e nella delibera infatti uno dei punti e di stabilire che il trattamento economico suddetto si riferisce allo svolgimento delle funzioni previste dalla legge, dallo Statuto comunale e dal regolamento comunale di contabilità, quindi esatto, cioè quella apparente carenza, diciamo nel né no, non c'è e non c'è quello che sembrava spaventarsi, cioè un'apparente carenza. Non c'è perché in questo punto, che non che, nella parte in cui andiamo a deliberare specifica che il trattamento economico va a coprire tutte quelle azioni previste dalla dalla legge e dallo statuto comunale e dal regolamento comunale di contabilità, quindi però facciamo questo approfondimento più che legittimo. Però, ecco, le variazioni di bilancio rientrano qui dentro.
Altri interventi.
Si passa alla votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Allora si vota l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Allora passiamo al quinto punto mozione Hand Bank per la sensibilità sensibilizzazione dell'endometriosi, presentata alla Commissione, consiliare permanente bilancio, ambiente sociale e sanità.
Prego consigliera Bini.
Allora, al lo scorso Consiglio comunale.
E io, insieme alla consigliera Eleonora Braghini, avevamo presentato appunto la mozione per la sensibilizzazione all'endometriosi.
Tutti i gruppi facenti parte del Consiglio e se ne hanno dimostrati interessati alla mozione, al tema eravamo arrivati a un punto d'incontro, decidendo di di mettere in atto una Commissione, di partecipare a una Commissione per poter rielaborare una mozione che fosse unica per tutti i Gruppi consiliari la Commissione è stata fatta è stato elaborato un nuovo, un nuovo,
Una nuova mozione, un nuovo testo che sarebbe dovuta essere presentata oggi evocata, ma siccome alla Commissione non era presente la consigliera Guazzini e nemmeno oggi al Consiglio è presente, ma so che per e-mail è arrivata appunto una polemica da parte sua per quanto riguarda questa mozione perché appunto voleva essere coinvolta maggiormente se è possibile, chiederei che la mozione fosse rinviata al prossimo Consiglio, che è già stato pianificato per la fine di luglio, se non sbaglio, in modo tale che anche lei possa presenziare commentare la mozione e poi eventualmente se vorrà sottoscriverla.
Ebbene, verrà inserita all'ordine del giorno del prossimo Consiglio, appunto sarà a fine luglio, insomma.
Allora viene rimandato il quinto punto.
Sì, è stata rimandata per opposto, visto che non c'ero non ero presente nemmeno io ho letto il verbale il verbale che è stato fatto ed è sì, però adesso lo abbiamo rimandato UE è argomento di discussione al prossimo Consiglio ma visto che ci riservavamo difendere è rimandato a io non ho sentito nessuno, comunque Presidente mi doveva contattare erano non ho sentito nessuno,
Io ho scritto qui, quindi, ma il Presidente della Commissione, con il Presidente del Consiglio, le lei allora chi è che il Presidente Trinci tricicli ed io non faccio parte della coalizione a lei, visto che non mi posso rivolgere parlo a lei come Presidente del Consiglio il Presidente visto che lei coordina le Commissioni faccia presente al Presidente che non sono stata contattata no no, per favore, per favore, comunque?
Passiamo al sesto punto, mozione, percorsi servizio alla disabilità, presentata dal Consigliere comunale Angela Castiello, Capogruppo del Gruppo consiliare Centrodestra per Carmignano, prego.
Grazie.
Visto che il Comune di Carmignano e la Società della Salute con la collaborazione dell'associazionismo familiare e il partenariato di enti del Terzo settore hanno costruito nel territorio iniziative, servizi e strutture che offre una risposta concreta alla molteplicità dei bisogni delle persone con disabilità.
Considerato che molto ancora resta da fare. Molti bisogni rimangono ancora insoddisfatti o solo parzialmente accolti. Non tutti i servizi attivati e funzionano in modo efficace non sempre risposte arrivano nei tempi previsti o risultano pienamente appropriate, e ciò può dipendere da molti fattori. I problemi di natura organizzativa, limiti di budget, qualità delle competenze di chi opera nei servizi, mancanza di coordinamento e integrazione anche a Carmignano come in altri Paesi, la disabilità può così divenire una Konduz, una condizione che produce malessere e disagio, limitazione dei diritti e della partecipazione. Ma la nostra Costituzione è chiara. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Sono parole che chiamano in gioco tutti istituzioni, corpi intermedi e singoli cittadini e ci mettono di fronte ad un impegno che non si può mai dire esaurito, perché nessun limite può essere posto al benessere di una persona, alla sua inclusione sociale, alle sue possibilità di sviluppo e partecipazione ritenendo che, in base al dovere costituzionale di solidarietà e di impegno nella lotta alle diseguaglianze tutti dobbiamo sentirci garanti dei diritti dei cittadini con disabilità e impegnarci perché i servizi previsti livelli essenziali assistenziali i livelli essenziali delle prestazioni e i livelli essenziali delle prestazioni sociali,
Siano presenti e funzionanti e siano costantemente migliorati e potenziati, ma soprattutto innovati dal punto di vista culturale, farsi carico della globalità dei bisogni delle persone disabili e delle loro famiglie, definire e realizzare con loro un progetto di vita significa lasciarsi alle spalle definitivamente il modello assistenzialistico della risposta prestazionale.
In cui è centrale il servizio e i suoi operatori, anziché la persona e il suo ambiente di vita, in cui ci possono essere tante risorse da mettere in campo secondo un'ottica di sviluppo di welfare, di comunità, le Amministrazioni, i servizi pubblici, come prevede il nostro sistema di welfare regionale, debbano sostenere queste forme di autorganizzazione e mutuo aiuto che nascono tra le famiglie e che nella Società della Salute il Comitato di partecipazione debba divenire sempre più il luogo di ascolto e di dialogo tra servizi e rappresentanti dell'associazionismo familiare. Che il rapporto con il terzo settore, come richiedono il codice degli appalti e le normative ad esso collegate debba essere ripensato, trattandosi di enti che non possono essere più considerati solo come esecutori di prestazioni, ma come risorse della comunità locale che concorrono alla programmazione delle politiche e alla progettazione innovativa degli interventi anche a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie. In questo senso deve essere perciò ripensato totalmente il ruolo e il funzionamento della Consulta del terzo settore della Sala della Società della Salute in quanto sede dove poter dare attuazione in modo permanente, sistematico e formalizzato ai processi della coprogrammazione e coprogettazione.
Si impegnano il Sindaco e l'Amministrazione ad avviare e sostenere lo sviluppo di un percorso che, coinvolgendo istituzioni pubbliche, associazionismo familiare, enti del terzo settore e soprattutto i diretti interessati e le loro famiglie, faccia il punto della situazione delle politiche a favore della tutela dei diritti delle persone con disabilità per individuare le criticità presenti nei servizi riguardanti la salute, l'istruzione e la formazione, l'inserimento lavorativo, la residenzialità, lo sport e così via così come le risorse della comunità che possono essere attivate integrate in una grande rete per la garanzia dei diritti e della qualità di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
Ad affrontare qui priorità variamente in questo percorso e seguenti punti 1 valorizzare gli organismi di partecipazione previsti dalla Società della Salute perché costituiscano una sede di reale ascolto delle famiglie e di valorizzazione dell'apporto degli enti del terzo settore, in particolare attraverso i dispositivi della coprogrammazione e coprogettazione 2 implementare all'interno della Società della Salute un Osservatorio sulle disabilità con la collaborazione di tutti gli stakeholder e con la valorizzazione di risorse pubbliche che sul territorio si occupano di raccolta ed elaborazione dei dati.
Imporre una decisa accelerazione con la definizione di un cronoprogramma e di un budget dedicato al percorso di assunzione sistematica e definitiva nelle unità di valutazione multidisciplinare del nuovo modello di presa in carico della persona con disabilità, un disabilità così come descritto nelle delibere della Giunta regionale. 1.642 del 23 dicembre 2019 e numero 1.055 dell'11 ottobre 2021 in modo da garantire a tutte le persone con disabilità la definizione del profilo funzionale e la valutazione multidimensionale dei bisogni. La definizione del progetto di vita, il sostegno del case manager facili facili facilitatore.
La disponibilità di un budget certo e per chi frequenta la scuola in questa nuova articolazione degli interventi, le nuove modalità con cui i servizi sociosanitari assicurano il supporto al sistema scolastico per la definizione e attuazione dei piani educativi individualizzati.
4 analizzare come sia configurato il bisogno di residenzialità delle persone disabili, soprattutto collegandolo al loro livello di gravità, al fine di individuare le soluzioni abitative maggiormente adeguate, comprensive, cioè anche delle prestazioni di assistenza sanitaria, qualora necessaria e allo stesso tempo economicamente sostenibili, considerando anche la sperimentazione di forme di housing sociale, ma anche verificando l'eventuale necessità di strutture con livelli assistenziali elevati, 5 analizzare l'attuazione delle politiche di inclusione lavorativa sviluppando collaborazioni interistituzionali mediante specifici protocolli tra Società della salute, istruzione e formazione professionale e centro per l'impiego e sinergie con la cooperazione sociale le agenzie formative delle agenzie per il lavoro, 6 istituire la figura del garante all'interno del contesto territoriale approfondendo anche da un punto di vista giuridico, amministrativo il ruolo e i compiti in modo da definirne requisiti, funzioni e responsabilità procedere ad un'eventuale nomina e consentire una reale efficacia alla sua operatività all'interno della rete dei servizi.
Prego, sono più alti.
Per cercare di essere chiaro a tutto il Consiglio, con l'Ufficio delle politiche sociali abbiamo predisposto una risposta scritta, allora percorsi di servizio alla disabilità.
Importante è l'attenzione posta dalla Sds nei confronti delle persone disabili e dei loro bisogni. Molti gli interventi, i servizi e progetti della stessa gestiti e portate avanti negli anni attraverso gli strumenti della programmazione e coprogettazione e il necessario intervento dei soggetti del terzo settore importante anche l'attività di progettazione sempre attiva per il reperimento di fondi e per progetti specifici, le misure di sostegno ai servizi rivolti alle persone con disabilità, come sappiamo, mirano ad accrescere i miei limiti del DIS delle possibilità, l'autonomia e la capacità della persona disabile, ogni intervento e pertanto è sempre calibrato sulla singola persona con la quale viene predisposto un progetto personalizzato a seguito di una valutazione effettuata dai medici, operatori esperti che possa soddisfare i suoi bisogni e quelli del nucleo familiare con la presa in carico del disabile. Viene attivato un percorso di valutazione che prevede l'attivazione e della UVMD. Unità di valutazione multidimensionali disabili che effettua una valutazione delle condizioni della persona, dei suoi bisogni complessivi nei suoi interessi ed elabori un progetto personalizzato per quanto riguarda l'inserimento lavorativo delle persone disabili, si sottolinea come l'SDS sia da sempre particolarmente attenta tali percorsi e abbia messo in campo una rete sinergica che vede coinvolti i servizi per l'impiego, i servizi sanitari, la scuola, le comunità locali, le aziende, il Terzo settore, in virtù di quanto sopra esposto, ovvero dei diversi e diversificati interventi a favore delle persone disabili, l'istituzione della figura di un garante appare non dico superflua, ma non necessaria al fine di una maggiore tutela delle persone disabili. Inoltre, l'istituzione di una figura è una figura. Tali figura scusate. Inoltre, l'istituzione di una tale figura potrebbe portare a di a duplicazioni di funzioni gestire a livello unitario dall'SDS, non rilevandosi come elemento d'aiuto, ma di confusione rispetto a tutte le idee diverse e diversificate attività socioassistenziali e sociosanitarie afferenti alle aree della disabilità.
Di seguito di servizi, progetti a favore delle persone con disabilità, allora servizi gestiti direttamente dal Comune di Carmignano trasporto scolastico e per minori disabili fino alle scuole medie, poi competenze SDS, sorveglianza sul pulmino del trasporto scolastico e prescuola con personale dedicato e il rimborso quota parte costo centri estivi inserimento in alcuni bandi comunali dei punteggi aggiuntivi per nuclei familiari in cui è presente una persona disabile gestione diretta dei servizi da parte dell'ex DS i servizi delegati allora servizi, inserimento in strutture residenziali,
Inserimenti in strutture semiresidenziali con centri diurni, inserimenti socio terapeutici, attività ludico, motorie in acqua, sostegno educativo, domiciliare e assistenza scolastica per adulti disabili, trasporto sociale e poi alcuni progetti, il progetto Pascal, l'accompagnamento al lavoro, progetto dopo di noi i servizi per persone con disabilità grave, prive di sostegno familiare, Progetto di Vita Indipendente, percorsi personalizzati di autonomia e indipendenza delle persone con disabilità grave progetto gravissime disabilità, sostegno alla e alla permanenza al domicilio della persona con disabilità gravissima laddove è possibile, ovviamente garantendo risposte eque e confuciani asse al sul territorio regionale migliorare la qualità di vita promuovendo un percorso di presa in carico globale e centrato sulla persona e i suoi familiari.
Soggetto car giver, servizi per persone con disabilità grave di sostegno familiare.
Questi sono e quello di cui mi sembra comunque, già qualche mese fa essere affrontato in una simile emozione.
Pronti?
Prego.
Quindi deduco che la mozione non verrà votata a favore del Consigliere ah ok no no, visto che è a Carmignano, se è già tutto, quindi deduco questo va be'comunque, benissimo, grazie.
Ci sono altri interventi, prego.
Io credo che il vicesindaco abbia ben delineato quello che è l'impianto di servizi e non solo a Carmignano, ma come Società della Salute, quindi a Carmignano ma a livello di SDS sono messi in campo.
E diciamo, la nostra volontà è quello di lavorare e di fare tutto il possibile per recuperare più risorse e creare anche nuovi servizi, però non io credo che quando si fa delle proposte bisogna anche guardare una filiera, la globalità.
Troppe volte si pensa che un Comune sia una specie di principato in cui si decide tutto dentro lo spazio comunale con possibilità di stampare moneta o di fare altro.
Vi sarebbe molto di più piaciuta una mozione, un ordine del giorno in cui si chiedeva al Governo, quantomeno per la prossima finanziaria, di ricapitalizzare il taglio è stato effettuato nell'ultima finanziaria di 400 milioni relativi al fondo. Ecco, io credo che in questo caso c'è bisogno di più risorse e non di tagliare risorse può di chiedere ai Comuni e alle Regioni di adoperarsi per creare nuovi servizi perché questo diventa un gioco al massacro. Ecco quindi lo dico.
Senza voler fare troppa polemica, però, io credo che ci vorrebbe una filiera che dallo Stato passa alle regioni, fino ai comuni, ecco questo aspetto, mi sembra giusto sottolinearlo.
Altri interventi.
Mozione numero 1.703 del 16 novembre 2023.
Mozione in merito ai servizi disabilità nel comune di Prato presentata dai Gruppi consiliari Partito Democratico, Demos, lista civica, sport per il pranzo e consigliere indipendente Norcia è stato votato a questa mozione che ho presentato io stasera all'unanimità, quindi qui c'è una cosa da dire che qui non si legge e non si capisce il contenuto della mozione ma questi legge solamente chi presenta la mozione.
Perché questa è del Partito Democratico.
Io credo che proprio questo Consiglio fare speculazioni su questo argomento, quello che sta facendo lei, consigliera Castiello, ha portato due volte le mozioni su questo tema e sono sempre state respinte, perché non no, no, dimostra di non conoscere, non avere sensibilità per questo argomento, questa qui è proprio un giochetto politico che che rileva la sua diciamo sì, bassezza politica rispetto a questo tema, se vuole continuare a fare questi Joey continui pure noi risponderemo sempre nel merito e con la coscienza di chi lavora su questi temi e con la professionalità del nostro servizio professionale, del nostro Ufficio, delle politiche sociali, avrà sempre risposte adeguate a quello che chiede.
Ci ci sono altri interventi.
No, si passa alla votazione.
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Allora passiamo al settimo punto, interpellanza, decoro urbano, gestione del traffico veicolare e delle aree di sosta nella frazione di Artimino presentata dal consigliere comunale Giovanni sardi, capogruppo del gruppo, consiliare Fratelli d'Italia, prego, grazie Presidente, passo alla lettura, premesso che il borgo di Ateneo rappresenta la massima attrazione turistica sul nostro territorio in grado di conciliare bellezze storiche, artistiche, architettoniche, culturali e paesaggistiche, premesso che il turismo, sia esso connessa alla cultura, all'arte, alla natura, agli eventi è uno degli ATC principali.
Scusate, mi son perso. È uno dei più atroci principali sul quale l'economia e l'immagine del nostro territorio si basa in grado di garantire ricchezza, benessere, occupazione, sviluppo e nuove importanti investimenti anche da parte dei privati. Considerato che gli esercizi commerciali legati in particolare modo alla ristorazione, ma anche agli eventi e dalla ricettività turistica, incrementando, incrementando nel numero e nel potenziale, soprattutto durante la stagione primaverile ed estiva, stanno determinando un forte aumento dell'afflusso pomeridiano e serale dei turisti e clienti nel borgo di Artimino, assieme ad un proporzionale aumento nel numero di veicoli privati. Considerato che dentro il borgo di Artimino vivono una comunità di circa 200 abitanti che sento aumentare sempre di più la pressione turistica sulla rete viaria e sulle zone di sosta adibita a parcheggio di queste in parte riservate ai soli residenti della frazione presto che l'aumento delle presente delle presenze turistiche si traduce anche in aumento della produzione di rifiuti, siano essi scarti e residui delle attività di ristorazione, un rifiuto generico da smaltire necessari pubblici quest'ultime molto spesso insufficienti nel numero a garantire il giusto decoro e la pulizia del borgo.
Preso atto che le aree pubbliche destinate alla sosta veicolare dentro o intorno e il borgo di Artimino sono qualificabili in tre o quantificabili, in 3 parcheggio di Via della Chiesa che versa in stato di grave incuria totale abbandono parcheggio di piazza San Carlo riservato a HiRISE ai residenti, il parcheggio di via Cinque Martiri i quali all'evidenza risultano totalmente inefficaci nel contenere e nel gestire il grande numero di auto e moto che affollano Artimino durante l'alta stagione turistica veicoli che di conseguenza intralciano ed occupano spazi indebiti congestionando le strade e le aree VF e le aree verdi pubbliche o private del borgo, recando così un grave danno all'immagine del Paese di Artimino e aggravando sempre più pesantemente sulla qualità di vita dei residenti. Preso atto che durante l'ultimo fine settimana di giugno.
Penso che si sia tutti saprà tutti si è svolto un evento privato da grande interesse pubblico e il dal notevolissimo eco mediatico.
Che ha garantito al borgo di Artimino ed a totale Mignano un'imperdibile occasione di notorietà e di pubblicità senza precedenti, occasioni da sfruttare al meglio ai fini dell'implementazione turistica e dello sviluppo economico, ma che parallelamente aumenterà la curiosità, l'interesse e la pressione su una frazione urbanisticamente impreparata ad accogliere e gestire anche i numeri e le presenze attuali. Tenuto conto di quanto espresso, si chiede al Sindaco alla Giunta quali siano gli interventi, investimenti, le risorse che questa Amministrazione intende perseguire nel breve periodo per risolvere o migliorare la gestione delle presenze turistiche nel borgo di Artimino, partendo dal riordino delle zone adibite alla sosta veicolare dalla riqualificazione delle Repubbliche attualmente disponibili o dall'implementazione con nuovi parcheggi, quali siano le azioni volte a tutelare i residenti del borgo di Artimino, costretti sempre di più a convivere con una pressione costante di veicoli anche nelle zone e negli spazi riservati o sottoposti a ZTL, nonché su margini stradali che possono impedire il normale flusso viario e creare rischi per la sicurezza stradale e se mi posso permettere anche per la sicurezza personale, perché se poi intralciano la strada o un veicolo di emergenza, come si parlava prima, penso sia un problema ancora più accentuato e questo ci tenevo a dirlo. Quali siano le azioni volte volte a migliorare il decoro del borgo, facilitando la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, creando aree o luoghi consoni per lo stoccaggio e la raccolta che non vadano ad inficiare da preservare l'immagine e la bellezza del borgo. Ecco, Presidente, Sindaco Giunta. Penso che insomma le testimonianze, la presenza e, soprattutto durante i fine settimana, da parte di chi vive e abita su questo territorio è una presa d'atto che il luogo più bello candidato al Borgo dei Borghi alla diciamo a questa a questo contest di, diciamo di spicco di elevato spessore culturale e artistico a cui cambia, ambisce come determinano e giustamente ambisce il borgo di Artimino, debba parallelamente impegnare l'Amministrazione a salvaguardare e gestire l'afflusso turistico. Perché non si può continuare a vedere a distanza di anni e soprattutto dopo.
Il Covid e quindi il l'effetto elastico del turismo sulle nostre zone, che per fortuna c'è stato veicolato anche da uno, da un aumento delle delle attività enogastronomiche ricettive nel borgo e nelle frazioni limitrofe. Non possa limitarsi a mettere due cartelli su viale, Papa Giovanni ventitreesimo e vedere sbatacchiata perché sono sbatacchiata, passatemi, toscanissimo, perché sono sbatacchiato le macchine, i motori lungo tutto il viale o vederle alzare un polverone della miseria in questa pioggia di olivi bellissima che fa da cornice al borgo di Artimino. Se vogliamo veramente e penso che ci sia tutte le potenzialità per poterlo fare, di equiparare e portare alla stesso grado di notorietà il borgo di Artimino a una frazione che secondo me, parallelamente può disporre di un, diciamo, di un'idea al quale arrivare è bulgari, sia sotto un punto di vista di produzione vinicola, di contesto naturalistico, paesaggistico, di contesto turistico, attimino, è il posto più bello che la provincia di Prato, signori, è il nostro gioiello,
E quando mi è capitato anche sabato sera si va a mangiare un gelato, una pizza o si va a prendere un aperitivo e si trova le macchine che chiudano tutto il borgo che oscurano anche il paesaggio, perché lo oscurano l'offuscano e signori, allora vuol dire che qui la programmazione da un punto di vista di gestione,
L'afflusso turistico è venuto a mancare nei decenni.
Quindi io, per non dare tutta la colpa, il sindaco ha prestato la sua Giunta vado anche a memoria storica ancora indietro, perché è chiaro che tutta l'area e lo sappiamo dai poi hanno operativi dei piani strutturali è vincolata dalla Sovrintendenza e quindi è difficile spostare anche un ramo d'ulivo per farci qualche cosa, però, signori gli anni i decenni a disposizione per trovare un compromesso, uno studio di fattibilità che porti a una soluzione ci sono c'è stato per il rifacimento del del del manto in termini del borgo del del piastrellato interno che per l'amor di Dio può piacere o non piacere, io non sono qui a sentenziare le cose fatte, perché comunque sono fatte, però in quel caso la Sovrintendenza ha dato delle indicazioni, è stato vinto un bando e è stato attuato quindi.
Piaccia o non piaccia, è stata fatta, però perché rifarsi lifting, quando poi non siamo in grado di reggere la scena, si può essere belli o anticipare se si va in passerella, ma se poi non si sa camminare fiasca, Sindaco in questo caso si rischia di inciampare, si rischia di inciampare su un un'occasione che probabilmente non tornerà per il nostro territorio perché quello che è stato nello scorso fine settimana è un evento che, grazie a Dio, ha un'eco mediatico e un ritorno in termini turistici che probabilmente il borgo di Artimino boh chissà, io spero di sì, ma che non tutti i giorni è in grado di, diciamo ad avere.
D'altra parte, tornando anche sempre all'interpellanza, io credo che aumentare il numero di cestini o comunque adibire delle aree apposite per apporre i cassonetti e che poi comunque vengono a essere raccolti dai camion di alea, dei dei numerosi ormai esercizi enogastronomici del borgo sia utile perché arrivare e trovarsi una sfila rata dei cassonetti lungo le mura probabilmente non è il massimo perché arriva da fuori, da Firenze, da Prato, da Pisa o da quant'altre parti della Toscana d'Italia e trovarsi in una situazione del genere. Ecco, la mia è una critica, ma è anche uno stimolo nei confronti di questa Amministrazione a cercare di sfruttare l'occasione, a cercare di mettere mano alla viabilità, alle aree di soste e perché no, comunque cercare un concordato con i proprietari delle zone limitrofe insomma delle aree verdi e agricole intorno al borgo con la Sovrintendenza mettersi a sedere e trovare.
Una via una via e possa portare a un riordino di questo borgo, perché altrimenti, obiettivamente, io penso che sia quantomeno poco poco utile alla nostra immagine presentarlo nelle condizioni in cui è, soprattutto durante questi fine settimana, arrestate da un punto di vista, ovviamente, di veicoli, aree di sosta cesti e quant'altro grazie.
Prego il Sindaco, allora io ringrazio il Consigliere sardi per per l'interpellanza.
Che credo sia utile a dibattere un tema è di attualità, che è di attualità, che è una questione sul sul tavolo, parto dagli aspetti positivi e poi arrivo agli aspetti negativi che ha citato il Consigliere sardi arriva agli aspetti negativi, cercando come mio dovere, perché il Sindaco è una carica politica, ma ecco una carica amministrativa e ha l'obbligo di dare delle risposte amministrative concrete. L'aspetto positivo è inserito proprio nella nella nell'interpellanza è presentata. Sono dove fa riferimento a un forte incremento dei flussi turistici, ad eventi che hanno dato una risonanza al nostro territorio di tutto rilievo, che sono frutto di un mix sicuramente.
No, non voglio dire, sono frutto dell'azione dell'Amministrazione punto è chiuso, però tutti noi, chi conosce le realtà dei borghi toscani, conoscere realtà dei borghi italiani sa bene e laddove c'è un'armonia, laddove c'è una facilità di fare investimenti giusti da parte del pubblico e in ugual parte da parte anche dell'attività private sa bene che quella è segreto che ha reso i nostri borghi fra i più belli d'Europa e forse del mondo.
E questo credo che la nostra parte l'abbiamo fatta negli anni con investimenti importanti, tutti vagliati dalle massime autorità inerenti gli aspetti paesaggistici inerenti gli aspetti architettonici e ora il nostro territorio. Io mi ricordo, ero un ragazzino quando si parlava di turismo a Carmignano e tutti dicevano che Carmignani un territorio giovani e per il turismo ancora quei fenomeni. Non mi ricordo conferenze in cui si diceva guardate che dove il turismo si sviluppa, c'è un momento in cui arriva una specie di picco in quel momento, oltre a portare ricchezza e qualità sul territorio. Porterà dei problemi e quel picco andrà, ha governato, ma dall'idea che quel picco è comunque fonte di un di una crescita di numeri turistici che c'è stata a Carmignano e che, come ha detto il consigliere Sabbi scende, Artimino è la perla della provincia, in particolar modo c'è stato proprio sul borgo di Artimino.
E, diciamo, la situazione di Artimino è quella è descritto nella nella tua interpellanza.
In particolar modo il fine settimana io, in contatto sia con i residenti che ci hanno contattato, ci hanno scritto, ci hanno inviato foto, ma andando personalmente quasi tutti i fine settimana.
Anche incognito l'ultimo ieri sera verso che ora sono passati verso le 22:30 23 e c'era una situazione un po' quella che è descritto che ha descritto, se quindi c'è una situazione oggettiva di criticità.
Aggiungo questa situazione non è che è iniziata, quest'anno è iniziata, di rimbalzo dal periodo del Covid come Amministrazione comunale avevamo pensato, ma i fatti poi sono quelli che.
Sono quelli che dicono se una soluzione giusta o se è insufficiente.
Avevamo pensato che l'istituzione di una ZTL interna al borgo, laddove ci sono gli spazi auto per i residenti, potesse in qualche modo servire a trovare il giusto equilibrio fra i residenti e i turisti. Gli avventori della frazione, il primo anno di Sesto ci ha dimostrato che questa soluzione non funziona per 1.000 motivi, anche per l'inciviltà delle persone, perché comunque chi fa certi parcheggi passate, ma almeno questo, insomma è una persona incivile il parcheggio contromano chi parcheggia in doppia fila il parcheggio fuori sugli stock insomma,
Parcheggi allucinanti.
Una responsabilità anche personale di Ninfa, questi parcheggi.
In barba a tutto in barba anche e soprattutto a chi vive quel luogo, permettetemi di dire che è una persona incivile.
Provo a trovate delle soluzioni, noi vi dico la verità, ci abbiamo riflettuto e ragionato perché non è semplice, cioè tutte le soluzioni in uno può trovare, può rompere quell'equilibrio, cioè li abbiamo un equilibrio fra le attività del luogo, le persone che vanno a visitare il luogo e chi vive quel luogo quindi abbiamo questi tre aspetti.
Tutte e tre da tutelare. Ovviamente, la primo elemento di tutela che poi, come vi dirò, è quello che ci ha guidato in quella che è la nostra, le idee e le proposte che andiamo a portare avanti è in primo luogo la sicurezza delle persone, perché questa è la condizione capestro, la sicurezza delle persone e la fruibilità del borgo. Prima citava il fatto della la nonostante dittatura i borghi più belli d'Italia. Dario si ricorda nell'incontro che abbiamo avuto con uno dei responsabili dei borghi più belli d'Italia, il quale ci disse Artimino, ha tutti i requisiti, ha tutte le caratteristiche per entrare a pieno titolo, occhio però che vedere un borgo assediato dalle macchine non è un toccasana, non è un aspetto che questo è il secondo aspetto, quindi questo va contro quell'assedio di macchine e va a compromettere anche a questo punto, in primo luogo la sicurezza, in secondo luogo anche l'attrattività turistica, e che comunque poi diventa un elemento di degrado o no andare in un posto per fare una passeggiata se godere la bellezza della che il nostro territorio e ritrovarsi.
In un borgo assediato dalle auto. Sicuramente non è un aspetto entusiasmante. Quali sono le soluzioni? Vado a scalare le soluzioni su cui abbiamo lavorato, confrontandoci con la nostra Polizia Municipale, confrontandoci anche con il nostro responsabile, che gestisce tutta la parte della.
Della digitalizzazione, tutta la parte inerente la videosorveglianza. E poi vi dirò perché quello è un aspetto importante dentro il raggiungimento di una soluzione, diciamo noi l'idea che ci siamo fatti è in primo luogo quella ZTL e c'è oggi che va a tutelare soltanto la piazza San Carlo, cioè noi ad oggi abbiamo una ZTL in entrata su piazza San Carlo, che va a tutelare che dovrebbe tutelare, diciamo, i posti auto e la fruibilità del borgo del centro.
Mah diciamo i fatti, gli eventi dell'ultimo anno ci hanno dimostrato che si quella parte sicuramente da tutelare, ma una ZTL dovrebbe tutelare anche tutta la parte di via Cinque Martiri che tutta la parte attorno alle mura e su questo debbo dire che lo stress test così l'abbiamo chiamato lo stress test de del matrimonio Rodriguez Moser ci è servito da esempio, cioè fare un'area ZTL quindi fruibile in modo carrabile s'intende in modo carrabile solo dai residenti e da chi ha la necessità di entrare per la propria attività economica.
In un contesto di potenziale assedio, perché i numeri che sono citati in quel fine settimana sono numeri importanti, ci ha garantito comunque la parte interna del borgo e la parte attorno alle mura di poter avere un'ottima gestione. Per fare questo e per non ripetere, diciamo i limiti forse non gli errori ma ai limiti della soluzione attuale.
Dobbiamo mettere un varco telematico.
Quindi un varco che, nel caso in cui l'avventore entra e non a il pass, non ha i titoli per poter entrare debba venire sanzionato,
Mettere un varco telematico, mentre per la ZTL e la Giunta comunale e con un proprio atto, una propria deliberazione di Giunta può prevedere la costituzione e l'ampliamento, la riduzione di una ZTL, mettere un varco telematico significa presentare un progetto significa allegare a questo progetto una relazione tecnica allegata a questo progetto una motivazione e ottenere dal Ministero dei trasporti il via libera per poter avere non la ZTL, ma il varco telematico che ha la possibilità, appunto, di sanzionare o meno i mezzi che non hanno il diciamo il pass per per entrare.
Questo unito lo dico nel nel breve e medio periodo, questo unito ad una revisione della viabilità e ci consente questo ce l'abbiamo visto durante il matrimonio di recuperare tutta una parte, diciamo di parcheggio lungo via Papa Giovanni ventitreesimo.
Che è la parte diciamo, che dall'orologio scende giù dalla torre orologio, scende giù fino alla villa di recuperare sui due lati, ad oggi una parte importante di parcheggi, quindi sia in quella zona lì che nella zona.
Davanti al al centro didattico, dove c'è già lì un parcheggio?
Che succede?
Non so se sono diventato un comico, ho fatto una battuta no.
Ho sentito ridere.
Anche perché non è facile tenere il filo della discussione di riflettere su tutte queste.
Quindi questo ci permette, mi dicevo, nel nel breve e medio periodo, di recuperare anche dei posti auto, che vanno a compensare indubbiamente tutti quelli che andiamo a perdere anche in modo improprio, dentro la cinta muraria del.
Di Artimino Sindaco, scusi, non ho capito riaprendo Piazza San Carlo in questo caso mettendo in largo su via 5 Martinez, riaprire piazza no, no, no, no, no, no, no, no, diverso, cioè Piazza San I, la ZTL che c'è in Piazza San Carlo è piccola, quella ZTL Val di Magra rimane, rimarrebbe teoricamente è come un cerchio attualmente se in Piazza San Carlo e la via d'uscita verso piazza cinque martiri sul versante opposto alla torre, quel cerchio va ampliato e deve tirare dentro.
Quella è poi stata la viabilità de dell'evento del matrimonio della di fine giugno da evitare dentro tutto l'anello viario attorno alle mura del tempo in cui un attimino.
Questo rivedendo un tratto di viabilità.
Di Pau di viale, Papa Giovanni ventitreesimo, quindi tratto, che è perpendicolare alla survey orologio e guarda verso la villa ad Artimino, nel contesto dobbiamo né nel nel Piano strutturale, nel piano operativo, rivedere lì le perimetrazioni dei parcheggi o di quelli di previsione attuali o ampliandole anche dei nuovi coscienti che il nuovo Piano la nuova legge prevede la copianificazione alla coprogettazione.
No sono UE, prevede la copianificazione assieme alla Regione Toscana, cioè la Regione Toscana per tutte quelle aree sono territorio aperto.
E che prevede e dove noi andiamo a prevedere determinate infrastrutture o determinate opere, la Regione Toscana ha copianificato assieme a noi l'intervento, ma nello stesso Piano strutturale è il momento in cui anche le come ricordavi te la, la Sovrintendenza può fare le proprie osservazioni e quindi lì,
È il momento in cui noi possiamo avere un primo via libera da parte della Sovrintendenza, poi è chiaro che ci saranno due step, uno è quello del progetto dell'ubicazione, uno e poi quello della tipologia del progetto, cioè che tipo poi di oltre alla previsione ma che tipo di parcheggio andiamo a fare lì concretamente, quindi.
Questo credo sia lo step i vari step che ci possono portare a urbanizzare e a creare quelle infrastrutture che possano permettere di con di far convivere la parte turistica con la sicurezza di chi abita nel porco.
Nel breve periodo, quindi nel breve periodo, in significa da sabato prossimo l'unica strada che noi ad oggi abbiamo, è quello di agire in un regime anche di Protezione civile, quindi presidiando quei varchi con personale della Protezione civile atto a evitare che ci siano parcheggi impropri o che costituiscano un pericolo per la sicurezza di chi ci abita un po' come abbiamo fatto anche durante.
La l'evento di fine di fine giugno, quindi questo ad ora diciamo.
È un po' quello che è stato elaborato insieme alla nostra Polizia Municipale insieme.
All'ufficio tecnico, insieme all'ufficio che riguarda tutta la parte dell'agenda digitale, riguarda tutta la parte del dell'informatica.
Se posso, Presidente, poi certo non mi voglio dilungare troppo, però penso sia un tema interessante perché.
L'Amministrazione sta valutando eventualmente l'installazione di dissuasori di sosta lungo via 5 martedì, soprattutto sul versante guarda Carmignano perché lì sono sulla strada, diciamo che gira che era arrivarci al Circolo di determinante, si può dire comunque lì,
Le auto in sosta praticamente stanno in fila e, tra l'altro, anche in maniera pericolosa, perché c'è dirupo dalla parte di sotto, quindi, oltre a essere brutte, oltre a essere,
Indebiti come parcheggi,
Secondo me nell'eventualità, però, ovviamente in previsione di mettere un varco come dice lei è il Sindaco di metterebbero ininfluenti, però magari dei dissuasori di sosta. Potrebbero anche lì andare a riqualificare forse.
La vista e la presenza anche insomma le turistiche camminano, passeggiano secondo nel nostro panorama, quindi si impedisce di parcheggiare in maniera indebita lungo via cinque Martini, posizionando degli stralli di sosta e e si libera ulteriormente da questa congestione.
Il borgo di Artimino, ovviamente.
È una proposta che ho fatto, un'interpellanza si cerca di dare quello che anche per ovviamente vicissitudini personali frequentando ci si ritrova davanti ogni fine settimana. Per quanto riguarda poi quello che andrà in essere, spero presto se ne possa tranquillamente dibattere e parlare della Commissione Urbanistica e poi in Consiglio comunale se il progetto andrà avanti come si spera e troverà delle sue delle soluzioni per riqualificare l'area obiettivamente per quanto possa essere difficile.
Presuppongo che comunque andare a creare un nuovo parcheggio e magari metterlo anche al reddito per le casse comunali, perché ogni miglior Borgo d'Italia.
Mettere a reddito il suo spazio pubblico, da accusarne chiaramente.
Un po' di soldini e per poter poi investire sul nostro territorio.
Colson delle proposte ovviamente mettiamole a verbale.
Giovanni è un fautore dei parcheggi a pagamento, io sinceramente, fino a quando si può evitare questa cosa dei parcheggi a pagamento, però, è un no ENAV, ora, a parte le battute, è una riflessione, uno può anche fare cioè nel senso, in un contesto delle opere il Presidente ovviamente se la zona B certo certo no sentivo no, ma chi sarebbe?
Ma no, ma no, no, non ti vuole accusare di mettere i parcheggi a pagamento per i residenti, no, diciamo questo allora il discorso dei dissuasori di sosta, beh, va valutato bene per un motivo semplice, calcola che mettere quel quel palo ZTL illuminato o all'entrata del borgo.
Avvalso una pratica che è stata inviata poi alla alla Sovrintendenza che ha richiesto. Ora non ricordo con esattezza, ma ma qualche mese, cioè tutto quello che si va a mettere ad Artimino ha sempre un costo autorizzativo che non è che non è banale. Ecco ora, ad esempio, si sta pensando di mettere ad Artimino una.
DAE defibrillatore da mettere lì in linea con la politica di comune cardioprotetta, e stiamo facendo in quasi tutte le infrazioni. Penso in tutta Europa. Non me ne viene in mente una, forse manca Colle a Verghereto, ma e Artimino però ecco anche lì la domanda e ci si fa e che tipo di comunicazione no no, no, lo mettiamo ugualmente, perché comunque i dai hanno una struttura che è quello non è che si può farlo con un Corte, hanno una forma particolare, è quello, quindi va trovata nell'abitazione, deve essere tra l'altro, deve essere visibile, perché, diciamolo, deve vedere e deve sapere dove andare deve avere un approvvigionamento energetico minimo, quindi deve essere anche insomma, c'è tutta una serie di requisiti. Questo per dire quanto è complessa Artimino mettere un palo, quindi non so se questo aspetto dei dissuasori. Il gioco vale la candela alla luce dei ragionamenti che stiamo facendo adesso. Ecco non è una riflessione. Certo, in assenza di una ZTL, quello poteva essere uno piazza, questi dissuasori, lì non ci puoi più parcheggiare e quindi in qualche modo è una soluzione, è vero che io ho visto fare dei parcheggi allucinanti, ugualmente qui fuori abbiamo messo dei paletti, ma.
Qualche volta è capitato di vedere dei parcheggi ugualmente in doppia tripla, cioè ugualmente assurdi, quindi questo vediamo io, non sui dissuasori, veniamo qualche perplessità, ce l'ho, mi sono dimenticato di ricordare un aspetto importante che nel periodo metà maggio settembre, con Alia abbiamo concordato di aggiungere un turno di svuotamento per i cestini pubblici io non sono favorevole a mettere più cestini pubblici perché in tanti casi i cestini pubblici diventano,
I recettori di chi non fa la raccolta differenziata o di chi butta impunemente il sacchetto lo mette sopra e rende inutilizzabili quel cestino, quindi preferisco avere d'Alia un turno in più di pulizia, quindi alea effettua lo svuotamento dei cestini, un po' lo spazzamento dalle parti minimo intorno al cestino.
E poi noi abbiamo la nostra squadra ad operai che coprano però tutto il territorio, quindi non sono Artimino, ma coprono tutto il territorio, però con una squadra con un turno in più di Alia e con Pasulo, ridire per la seconda volta un po' più di civiltà da parte di chi va in un posto bello e dovrebbe avere un po' d'attenzione a non buttare call center a non abbandonare le classi e bottigliette e cose varie, così, insomma, io ecco anche un po' più di civiltà ci vuole perché credo sia giusto così.
Altri interventi prego.
Allora, premesso che l'evento del 30 giugno?
Non è merito dell'Amministrazione, è merito di una tenuta privata, è merito della wedding planner del dei coniugi Rodriguez Moser, quindi non è certo merito né suo né della Giunta premesso questo.
Allora le volevo fare una domanda al varco telematico dove lo voleva collocare.
Poi, per quanto riguarda avete nominato il, mi ricordo che noi abbiamo votato all'unanimità dell'inserimento darti meno nei borghi più belli d'Italia, volevo capire a che punto siamo, visto che è già passato un po' di tempo.
Abbiamo parlato del turismo, che viene in in macchina, quindi parcheggia fa la sua passeggiatina e si gode il panorama, ci sono anche persone che vengono a camminare nei sentieri di Artimino, quindi c'è tutto un percorso pedonale all'interno dei sentieri.
Mi risulta che ci sono dei cartelli di divieto d'accesso su questi sentieri dico come Comune come Amministrazione comunale possiamo fare qualcosa, è doveroso le varie questi cartelli di divieto d'accesso oppure no, perché non lo so, me lo dica lei,
Poi, se sbaglio, fautore del parcheggio a pagamento lo sono anch'io perché secondo me è giusto, ovviamente non per esigenti.
Faccio una proposta tanto, lo so, io sono ormai impopolare, ma non mi interessa nulla, io farei una proposta anche della tassa di soggiorno ta minima, dove il ricavato deve essere reinvestito per le attività commerciali del Comune di Carmignano, la tassa di soggiorno esiste ovunque.
Un minimo si può anche mettere, anzi secondo me è doveroso, perché dà valore al nostro Comune, al nostro territorio io la penso così, quindi ci sono queste domande, grazie,
Velocemente cioè, rispondo dicendo due cose la prima torno a dire e non c'è nicchia meriti né che alle golpe è un sistema che funziona, pubblico o privato.
Così funzionano in modo normale, poi la politica dalle colpe, dalle responsabilità e dai meriti, però nel mondo reale funziona così, in Borgo diventa attrattivo perché ci sono delle sinergie che funzionano.
Punto su tutte le altre domande, io ho risposto a un'interpellanza del del consigliere Sabbi può essere oggetto di un'altra interpellanza, perché non mi risulta che all'interno dell'interpellanza si parlava dei sentieri o di.
Di altro, quindi no, no, non voglio andare fuori tema e rispondere a cosa che sul varco l'ho spiegato sul varco l'ho spiegato all'entrata del paese all'entrata di di via cinque Marti.
E tra tre e cinque martiri eque.
Siete l'unica Amministrazione di sinistra, non vuole tassare i ricchi, poi, insomma, mettere le tasse su questi vecchi e via anche stranieri, riportiamo un po' di capitali in patria e.
Questo risponde un attimo Assessore, siamo d'accordo, ci si sta già per quanto riguarda invece il matrimonio, mi sento di ringraziare Ferdinando dei Medici per aver costruito la villa Pistoia in merito suo se abbiamo, per la verità, abbiamo più Borgo e hanno scelto questa location.
Anche chi la mantiene ringraziamo no.
Allora passiamo all'ottavo punto. Interrogazione assemblea pubblica 26 giugno 2024 presso Spazio giovani di Cumiana, presentata dal Consigliere comunale Angela Castiello Capogruppo, del Gruppo consiliare Centrodestra per Carmignano. Prego premesso che l'articolo 30 dello Statuto del Comune di Carmignano l'articolo 1 precisa la partecipazione degli interessati nei procedimenti amministrativi relativi all'adozione di atti che incidono su situazioni giuridiche soggettive e assicurare alle norme stabilite dalla legge 7 agosto 90 numero 241. L'articolo 1 della legge 7 agosto 90 numero 241, denunciando i principi generali dell'attività amministrativa, dichiara che la mini l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità, trasparenza secondo le modalità previste dalla presente legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché ai principi dell'ordinamento comunitario. Il testo unico sulla sicurezza, decreto legislativo 81 del 2008 definisce le vie di fuga da un ambiente al chiuso.
Comma 1, ai fini del presente punto si intende per via di emergenza un percorso senza ostacoli al deflusso che consente alle persone che occupano un edificio, un locale di raggiungere un luogo sicuro. Le vie e le uscite di emergenza devono rimanere sgombra e consentire di raggiungere il più rapidamente possibile al luogo sicuro. Le vie e le uscite di emergenza, nonché le vie di circolazione alle porte che verranno accesso non devono essere ostruite da oggetti in modo da poter essere utilizzate in ogni momento senza impedimenti. Visto che il Sindaco ha pubblicizzato una serie di assemblee aperte alla cittadinanza per spiegare le novità sulla tariffa corrispettiva di Alia. Visto che mercoledì 26 giugno è stata organizzata un'assemblea pubblica presso lo Spazio giovani in piazza Cesare Battisti, 17 a Comeana, visto che il Sindaco ha voluto ribadire sui social l'importanza, l'importanza delle assemblee pubbliche, in particolare quella avvenuta presso lo Spazio giovani con oltre 200 persone, come si può evincere dalla foto dal che lui ha pubblicato, sulla sua pagina Facebook. Le vie e le uscite di emergenza non sono sgombri e non permettono, in caso di pericolo, un'evacuazione rapida. Chiedo se è stato redatto un verbale, come è giusto che sia, visto che il Sindaco ha pubblicizzato gli incontri come assemblee pubbliche, se riporterà in Consiglio quanto è emerso durante l'assemblea, quant'è la capienza massima del locale dove è stata effettuata l'Assemblea presso lo Spazio giovani può produrre un documento che attesti la sussiste, che attesti la sussistenza di tutti i parametri di sicurezza per gli idonei a fruizione della stanza da parte di oltre 200 partecipanti e perché non ha ritenuto opportuno spostare la riunione in un luogo più idoneo o, in alternativa, di fare due incontri in orari diversi per permettere la partecipazione in totale sicurezza di oltre 200 persone,
Sindaco.
Allora?
In esito all'interrogazione di cui all'oggetto si riferisce quanto segue.
L'Assemblea è consistita in un evento occasionale che di fatto ha previsto la partecipazione di un numero stabilito nel marzo 1.200 persone, non contemporaneamente presenti spalmate nell'arco della durata dell'incontro, per cui il nucleo dell'affollamento nel locale interessato è stato in ogni momento delle riunione compatibile con la capienza dello stesso la natura dell'incontro è stato di tipo informativo, pertanto vi è stato un flusso di persone in entrata e in uscita dal locale al fine di ritirare documentazione kit informative sulle novità della tariffa corrispettiva Diana.
Non ha risposto alle domande che ho fatto, per cui non sono assolutamente soddisfatta.
Allora passiamo all'ultimo.
Punto all'ordine del giorno. Ordini del giorno, percorsi per l'esercizio in forma associata, le funzioni di polizia locale. Ai sensi dell'articolo 30 del TUEL decreto legislativo 267 del 2000, presentata dal Consigliere del Consigliere comunale Angela Castiello Capogruppo del Gruppo consiliare Centrodestra per Carmignano. Prego premesso che la legge 7 marzo dell'86 numero 65 legge quadro sull'ordinamento della Polizia municipale all'articolo 1, comma 2, stabilisce che i Comuni possono gestire il servizio di Polizia municipale nelle forme associative previste dalla legge dello Stato. Premesso che l'articolo 30 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267 disciplina la convenzione fra Comuni quale STI Istituto per lo svolgimento in modo coordinato di funzioni e servizi, considerato che il Corpo di Polizia Municipale di Carmignano è sotto organico e non riesce a far fronte a tutte le richieste di intervento, considerato che più volte ho fatto presente le difficoltà che vivono gli agenti della Polizia municipale di Carmignano chiedendo un aumento di organico purtroppo negato dalla maggioranza. Considerato che durante uno degli ultimi Consigli comunali ho proposto un accorpamento tra il Comando di Polizia Municipale di Carmignano a quello del Comune di Poggio a Caiano, considerato che il Sindaco durante il suddetto Consiglio ha ritenuto la proposta valida e da lì a breve si sarebbe formato sull'iter per costituire un Corpo unico di polizia municipale fra i Comuni me dici, dato che l'esercizio in forma associata di funzioni amministrative ed operative inerenti la Polizia locale rappresenta un'opportunità per il presidio integrato e sulla base di criteri e principi condivisi dei territori comunali, attigui ritenuto che tale scelta possa concretamente assicurare una migliore qualità del servizio attraverso una gestione uniforme, maggiormente efficace sull'intero territorio interessato, nonché un contenimento dei costi relativi all'acquisto e alla gestione dei mezzi e strumenti, anche in virtù della possibilità di accedere a contributi finalizzati proprio al potenziamento di attrezzature per l'esercizio in forma associata delle funzioni di polizia locale. Impegna il Sindaco e la Giunta ad iniziare il percorso finalizzato all'esercizio in forma associata delle funzioni di Polizia locale tra il Comune di Carmignano e Poggio a Caiano ai sensi dell'articolo 30 del TUEL 267 del 2000.
Ah, sì, prego Assessore il gioco.
Buonasera a tutti, di nuovo, nel 2021, poco dopo il nostro insediamento, avemmo un incontro informale con la precedente Giunta del di Poggio a Caiano, e discuteremo di questo punto, però, a nostro parere la questione e dà la proposta delle ai fatta non e non sarebbe risolutiva in quanto non è che può già Caiano disponga di un numero sufficiente di Vigili tant'è che a quanto ci risulta loro hanno quattro vigili più il comandante, quindi sono cinque in totale sono cinque anni, ci risultano cinque cinque vigili.
Poggio a Caiano a una una popolazione di circa 9 10.000 abitanti, quindi dovrebbe avere 10 vigili. Come noi, stando a la famosa legge di 1.000 abitanti ogni un vigile, ogni 1.000 abitanti, dovremmo avere circa 14 vigili, quindi, unendo i due comandi, a parte il fatto che avremmo o il problema della gestione di due comandi con due comandanti, ma andando ad unire questi due Comuni, avremmo circa 11 vigili che non andrebbero comunque a coprire il numero sommato degli abitanti, tra Poggio a Caiano, Carmignano, perché non è che gli abitanti rimangono 14.000, se si va a sommare, Poggio Carmignano si va a 24, quindi questo non è assolutamente risolutivo. Quello che dovremmo fare è una mozione, eventualmente per per.
Chiedere al Governo di stanziare più risorse per la sicurezza dei nostri cittadini, perché noi lo sappiamo e abbiamo il problema della carenza dei vigili, ma non è questo, lo ribadisco, che noi abbiamo speso, lo abbiamo assunto su altri settori per puro divertimento è che i Comuni, non solo alle Mignano A D, hanno difficoltà sia a trovare personale sia a pagarlo, quindi siamo sotto organico non solo sulla parte del Comando dei Vigili Urbani ma siamo sotto organico in generale come Amministrazione,
Tutti i settori hanno difficoltà perché abbiamo pochi dipendenti, non è un discorso di vigili, è un discorso di tutta l'Amministrazione, di tutti gli uffici per lavorare bene avremmo bisogno di molti più dipendenti, quindi siamo consci del fatto che i vigili siano poche che riguardano anche il turismo, avremmo bisogno di più vigili, ma avremmo bisogno di molte più persone in tutti i settori e invece quello che abbiamo anche oggi sono ulteriori tagli da parte del Governo. Quindi quello che dovremmo fare, chiedere più risorse, perché senza le risorse non si possono assumere dipendenti e non è una questione di scegliere e ribadisco scegliere.
Una amministrativo piuttosto che a un vigile, mancano le risorse,
Allora faccio presente al al Consigliere Di Giacomo, che è una parte del territorio di Carmignano, e cioè la parte di Comeana è sotto la giurisdizione dei carabinieri di Poggio a Caiano, quindi già una parte del Comune di Carmignano viene tutelata dal il dai carabinieri di Poggio a Caiano giusto lei mi sta dicendo che bisogna chiedere più risorse al Governo per,
Per la sicurezza, quindi anche per i nostri carabinieri che sono pochi per il Comune di Carmignano, ma c'è una una bella domanda, perché ci sarebbero anche i carabinieri che potrebbero venire a Carmignano, ma dove li mettiamo, la sede dei Carabinieri non è sufficiente per ampliare il numero dell'organico, quindi.
Lei chiede più soldi, ma se ci sono dove li mettiamo, il Comune ha deciso dove mettere il nuovo Comando dei carabinieri sì o no, perché li doveva nuovi i carabinieri non possono venire, quindi non è la questione dei soldi e questioni carabinieri vengono, ma dove li metto.
Allora, per quanto riguarda i carabinieri, sono andati a diminuire negli anni e non sono affatto aumentate, negli ultimi anni sono stati tolti dei Carabinieri a Carmignano, quindi non è che noi siamo favorevoli all'assunzione dei vigili, ah ah, per risparmiare sui Carabinieri, noi abbiamo da sempre chiesto più carabinieri perché la sicurezza ci siamo battuti anche quando c'è stato il problema del dei furti ma,
I sui sui Carabinieri non abbiamo in alcun modo potere perché rispondono al Ministero, al Ministero dell'interno tant'è che dobbiamo chiedere più risorse all'uopo, dobbiamo chiedere al Governo perché sui Carabinieri assolutamente noi non abbiamo potere.
E poi è vero che Comeana è sotto ai carabinieri, può giocare perché la il Comando Carabinieri gestisce il territorio in maniera diversa rispetto ai Comuni alle Amministrazioni comunali, ma questo perché loro afferiscono appunto al Ministero e quindi hanno delle competenze diverse.
Prego sardi, grazie Presidente, ora, secondo me, si deve avere un attimo fare una cesura nel dibattito che si sta affrontando, una questione e la Polizia locale, Polizia musicista municipale, il cui, la cui gestione è direttamente.
Comunale amministrativa, un conto è il discorso carabinieri e non c'entra niente, è una mozione di cui si è dibattuto e si è parlato in Consiglio comunale più volte, soprattutto negli ultimi mesi per le questioni di sicurezza, ed è stato sottolineato più volte che il problema cardine ah è la stazione è l'occupazione la possibilità di dare presenza sul territorio, perché le infrastrutture da un punto di vista immobiliare e questa cosa è stata sottoscritta più volte non ci sono poi se si vuol chiedere soldi al Governo anche per costruire caserme. È un discorso e mi può anche star bene, ma non diciamo che non ci mandano i carabinieri perché non ce li vogliono mandare, ma perché in questo caso manca la struttura madre principale,
Allora una questione è che la irrisorie via i soldi sono soldi e fondi per costruire una caserma nuova e va bene un discorso, è il discorso che invece può essere ci mandano armi, magari perché no, i carabinieri non ci sono più perché non c'è posto e questa cosa è stata più volte detto anche dal Sindaco e è stato detto anche più volte dal Sindaco è stato sottolineato il sottoscritta. Non giochiamo allo scaricabarile. Ora, sennò, si riprende cosi sì, gli articoli di giornali, i verbali di tutto ciò che volete, però qui la questione dirimente è sulla Polizia municipale, allora è vero.
Poggio a Caiano è sotto organico, in questo momento assolutamente sì, com'è sotto organico, Carmignano e in questo momento, se si facesse un'Unione ora, per come è ora che era, è chiaro che il problema non sarebbe risolutivo perché tanti sono otto o 10 a Carmignano numeri 8 7 7 più 4 5 si ritorna comunque a un numero.
Forse a coprire la metà di quella che sarebbe la l'esigenza in relazione alla popolazione che diventerebbe di 25.000 abitanti circa. È chiaro, secondo me, personalmente dico che questa strada, come aveva detto l'Assessore Di Giacomo, che era stata comunque intrapresa anche in maniera embrionale con l'ex Giunta di Poggio a Caiano, comunque negli anni passati potrebbe portare a dei benefici al nostro territorio, in altre parti della Provincia. Già lo stanno facendo e con buone e compone, diciamo risoluzione in Val Bisenzio esiste una centrale unica della Polizia municipale che copre Vernio Cantagallo, Vaiano, è vero, è un territorio diverso, è un territorio diverso,
È molto più grande, è molto più esteso, è vero, però c'è una popolazione comunque sia vicina a quella che poi sarebbe l'Unione dei Comuni Poggio a Caiano e camminare, non voglio unire on uni, non vogliono unire comuni, sto parlando di forme associate di,
In questo caso di Polizia municipale è una strada da percorrere. Personalmente dico di sì, ci sono le condizioni in questo momento per poterlo fare attualmente. No, è chiaro o no, non ci sono in questo momento però la le basi a parer mio andrebbero quantomeno discussi. Andrebbe portato avanti un progetto in itinere e negli anni a venire possa portare giovamento a tutte le frazioni del, diciamo dei Comuni, ma dice si ritorna un po' anche il discorso ad Artimino Artimino avrebbe un bisogno,
Ingente come il pane di vigili urbani che vadano a controllare le aree di sosta, parcheggi, viabilità e siamo costretti a mandare alla Protezione civile. Come ha detto lei prima Sindaco, non c'è niente di male e la Protezione civile serve anche a questo. Serve anche a questo serve anche a proteggere la loro. Insomma,
Non può buttare, non ha, non ha potere muta, però comunque può dare delle indicazioni e può dare un che di vigilanza.
È chiaro che questo poi, ovviamente, non saremo noi a decidere se nella mozione sono e può essere presa in considerazione come un processo in itinere, un percorso di discussione e col tempo possa portare a ad avere un un corpo associato dei vigili urbani tra può Ceccano Carmignano che possa avere anche una stazione generale in cui poter gestire in maniera capillare del territorio in tutte le sue frazioni.
Poi, ripeto, dire strutturale in questo momento è difficile, molto difficile anche per me, però, per iniziare un percorso di discussione, io personalmente non vedo perché ci debba essere motivi contrari. Comunque, io è la prima volta che sento dire poi magari sono io che non non me ne capisco però chiedere soldi per assumere i vigili urbani al Governo e all'assessore. Agiamo se si tratta dei carabinieri un discorso si tratta industriale, quando è direttamente l'Amministrazione a fare bandi e a pagare gli stipendi dei led del corpo municipale. Questo non lo so, però magari, ripeto, non sono io a a voler sentenziare su questa cosa, risponde soltanto per quanto riguarda l'iter e perché, come maggioranza, siamo contrari perché nel mondo dei sogni e delle e delle aspirazioni tutti siamo favorevoli a a intraprendere nuovi progetti, però, visto il nome maggioranza, abbiamo l'onere di governare sulla base delle risorse attuali. Noi anch'io sarei favorevole a unire i servizi se Carmignano e Poggio avessero un numero sufficiente di di di agenti. Ma siccome questo, ad oggi non è prendersi un impegno come maggioranza per qualcosa che non è realizzabile,
Non ne veniamo praticabile, non dobbiamo giusto nei confronti dei nostri cittadini, perché se fosse un sogno e dire sì, va bene, votiamo questo sogno, ma siccome bisogna fare i conti con la realtà in questo momento, per noi non è fattibile,
Ma allora due due puntualizzazioni, secondo me importanti per per orientarsi.
Perché comunque il Consiglio comunale è la massima espressione della sovranità popolare e tutta una e si spera che i cittadini ci ascoltino, ci ascoltano nel senso, riescono magari si collegano streaming o quant'altro.
Per capire quello che succede.
Quando Dario Di Giacomo dice il Governo, si dovrebbe dare più soldi per la Polizia Municipale, questo è un tema in Giunta ne abbiamo discusso i nostri responsabili.
A cosa si riferisce, per essere pratici, non è che noi si chiede al Governo soldi per direttamente, per assumono un vigile in più la pubblica amministrazione per quanto riguarda il fabbisogno del personale a dei parametri.
Assunzionali che non può violare neanche avendo le risorse, perché tutti voi sapete bene che una parte degli introiti derivanti dalle dalle multe potrebbero essere utilizzati.
Per tutto ciò che afferisce al rispetto del Codice stradale, anche in termini di assunzione di stagionali, eccetera, eccetera,
Ma bisogna avere i parametri di fabbisogno di personale per poterli assumere nei momenti in cui non Cazzola armi miniamo, ma il sistema dei Comuni è imbrigliato ad un fabbisogno che ha dei parametri molto stretti, per cosa perché negli anni i Governi si erano resi conto molto probabilmente uno dei motivi della recita della spesa corrente era legato all'aumento o delle assunzioni o del della spesa, appunto per il personale.
Però questo potrebbe essere ragionevolmente chi ha competenze o responsabilità all'interno dell'ANCI o chi nel Governo segue le vicende dei comuni, cercare quantomeno di derogare come è stato fatto, ad esempio, sul discorso PNRR per il discorso, per la questione degli uffici tecnici della parte amministrativa, anche sulla questione della Polizia municipale per un motivo semplice la Polizia Municipale negli anni è stata considerata come a dire,
Da da quello era un tempo il vigile urbano disordine o vi ricordate il film ad ora che.
Che ha avuto, come dire, il riconoscimento di molte più competenze e di cose che deve fare, e anche il ruolo del poliziotto della municipale è diverso rispetto a quello era 30 o 40 anni fa, al netto che io lo sottolineo sempre crescenti di Polizia municipale e ausiliario, di pubblica sicurezza cioè dimentichiamo e perché siamo sempre a dire ma la polizia municipale ed è intervenire su furti so attenzione,
Agenti di Polizia municipale è ausiliario di pubblica sicurezza, cioè questo significa e non è nel suo compito principale, è quello di agire nell'ambito della pubblica sicurezza, però io credo che il ragionamento che ha fatto l'Assessore va in questa direzione, cioè noi avremmo bisogno di una maggiore flessibilità dico noi Comuni e non solo noi Carmignano,
Flessibilità nella possibilità di assumere personale all'interno della Polizia municipale, questo credo sia un aspetto vitale per tutti i Comuni.
Allora dico una cosa, è una scelta politica, assumere operai invece che agenti municipali, su questo deve essere d'accordo con me, cioè nel senso lei, se sceglie di assumere, ha detto che ha un limite di assunzioni giusto, è una scelta politica, assumere operai invece gli agenti municipali e questa è la realtà di lei ha fatto una scelta politica, adesso non abbiamo più, abbiamo un limite di assunzioni e non possiamo più assumere agenti di Polizia Municipale perché lei ha fatto delle scelte e questo è quello che sta dicendo lei adesso è.
Certo mi dica.
Non avevo dubbi che lei, per scelta politica, avrebbe citato proprio il fatto dell'assunzione degli operai, non avevo dubbi, perché questo è la sua posizione politica. Gli operai non andavano assunti i motivi a monte, magari si legga il nostro fabbisogno di personale. Noi siamo strutturalmente sotto organico, cioè noi avremmo bisogno di molte più pel io no, ma allora i Giovine colpa di un Governo che non è colpa di questo Governo, questa è una normativa che noi da anni io, se si ricorda poi se ne pensa anche a male qualche Consiglio comunale fa citai in modo positivo e per fortuna la maggioranza o no, ma si è legittimato il famoso Governo.
Giallo-verde quando Salvini insieme a Conte attenuarono il salvi su alleanze.
Se contumelia, siamo pari attenuare un in tema di Patto di stabilità, noi tutti ci si ricorda quanti il Patto di stabilità vincolava in modo folle le pubbliche amministrazioni, quindi non è che io voglio fare per forza una colpa a questo Governo, certo, io mi devo interfacciare con chi ora è al Governo, non è che posso rifarmi alla col Governo Andreotti o col Governo con chi ora il Governo debbo chiedere questa e mi mi mi sembra fisiologico quindi torno a dire la questione del personale nei comuni è un tema reale.
È un tema reale sulla questione degli uffici tecnici. E un tema reale sulla Polizia municipale e non si può risolvere con una guerra di assunzioni. Non assumo gli operai non assumi geometri, non assumo gli impiegati, non assumo, comunque creeremmo, andremmo a creare un disequilibrio all'interno della macchina manuali e andremo a penalizzare un servizio e quello che prima lei ricordava l'Assessore, diciamo, ma noi abbiamo il dovere di essere realisti e quindi il motivo per cui diciamo no a questa mozione è proprio per questo noi abbiamo il dovere di essere realisti e non è che siamo affari, giochino butto via. Due operai mettono un vigile in più, poi tolgo l'ingegnere e mettono amministrativo e.
Non funziona così. Amministrare è una cosa seria, che richiede responsabilità, che richiede equilibrio e crimine della capacità di mandare avanti tutta la macchina comunale. Quegli operai e secondo lei si poteva o non assumere, erano quelli che durante la notte dell'alluvione erano i primi in strada a spalare il fango e a dare mano chiaro il concetto erano i primi, quelli che lei non vorrebbe assumere, ascolti. Questa mozione è frutto anche del suo intervento. Lei si risenta quando io proposi proposi l'accorpamento fra la Polizia Municipale di Carmignani appoggia Caiano, lei disse ottima idea, anzi mi fece anche un apprezzamento, una cosa buona che ha che ha detto la consigliera Castiello. Ora si rimangia le parole oramai la coerenza si vede che è padrone.
Scusi, ma ha cambiato 25 partiti da tumore, a me ha cambiato i cinque partiti di coerenza.
4 mamma passare di voler frammezza cambiato 25 partiti non abbia la coerenza cardiopatici.
Allora, se non ci sono altri interventi, si passa alla votazione.
Basta grazie favorevoli,
Contrari.
Astenuti.
Allora dichiaro conclusa la seduta.