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Facciamo un minuto di silenzio per i caduti sul lavoro e per le per le vittime di femminicidio.
Grazie.
Buonasera a tutti, passo la parola alla Vice Segretaria per l'appello.
Buona sera a tutti procedo con l'appello prestante Edoardo.
Pacinotti, costanza Rossi, viola.
Palloni Jacopo Grassi Marco.
Drovandi Andrea.
Cavaciocchi, Ilenia.
Di Giacomo, Dario.
Cecconi Tamara.
Trinci Michele.
Lorenzini, chiara.
Vannucchi, Maria Luisa Castiello, Angela sardi, Giovanni presente.
Bini Federica.
Torrini, Eleonora.
Guazzini Belinda, presente Fratoni chiara.
Michal di Federico.
Monni, Maria Cristina, tutti presenti.
Grazie.
Sul primo punto all'ordine del giorno comunicazioni non ci sono comunicazioni, secondo punto, interrogazioni e interpellanze, non ci sono interrogazioni interpellanze, punto 3, rinnovo della convenzione per il servizio associato di segreteria tra i Comuni di Carmignano e Castelfranco, Piandiscò.
Passo la parola al Sindaco,
Sì, grazie Presidente.
Allora io colgo l'occasione innanzitutto per ringraziare per il lavoro che ha svolto in questo ente in questi quasi due anni, la dottoressa Francesca Merlini, che insomma credo a nome mio e di tutta l'Amministrazione, ma insomma spero anche di di tutti i consiglieri,
E credo abbia dato un apporto importante per il nostro Comune, credo che la figura dei segretari comunali lo dico almeno da sindaco di un Comune di piccole e medie dimensioni.
È un apporto sotto il profilo giuridico sotto il profilo legale, sempre fondamentale. Ecco, quindi ci tenevo a fare questo ringraziamento a lei e alla nostra vicesegretaria Saveria Bruno, che per quanto breve spero fare è e sarà il il tempo di reggenza, ma dovrà appunto aiutare Giunta Consiglio comunale a espletare le proprie funzioni con la delibera di oggi sostanzialmente con la nuova.
Rielezione del Sindaco di Castelfranco Piandiscò andiamo ad aggiornare la convenzione, un aggiornamento che va ad adeguare i tempi di decadenza della della della medesima con lo scadere del grandi linee, diciamo con il termine del mandato del del Sindaco di Castelfranco, Piandiscò questo non.
Non impedirà nell'eventualità che il futuro sindaco o sindaca di Carmignano allo scadere del Mar del nostro mandato, possa rivedere e sciogliere eventualmente la la, la la, la convenzione e quindi in qualche modo non è che ci leghiamo le mani per cinque anni.
Però ecco, garantiamo la continuità. Insomma, la potenziale continuità della della funzione della convenzione per tutto il mandato del del Comune in cui ci siamo introduciamo in convenzione. Credo che il.
Il tentativo vada espletato. Quello di provare a mantenere la convenzione col Comune di Castelfranco. Piandiscò quindi una volta che anche loro avranno votato la convenzione, poi sarà pubblicata la sede vacante e a quel punto, insomma, speriamo ci sia un numero, almeno uno, due tre. Insomma, quanti saranno i i candidati o le dei candidati per il ruolo di Segretario comunale? Ci sono stati degli interessamenti quindi, insomma in modo molto trasparente e vi dico che sono stati chi ha chiesto, insomma di della.
Della potenziale sostituzione della della nostra sede, di quella di Castelfranco Pian di scopro. Grandi linee, la tempistica si attiverà in correggimi sapere se mi sbaglio 10 giorni a The se, con l'immediata eseguibilità di Castelfranco, Piandiscò quindi 10 giorni a partire dai primi di ottobre.
Io ho esatto l'invio all'albo regionale 10 giorni di pubblicazione, quindi se tutto va liscio, diciamo, entro il mese di ottobre potremmo avere la nuova figura di Segretario comunale, ecco, questi sono un pochino i i tempi.
Se ci sono domande.
Interventi.
Allora si passa alla votazione favorevoli.
6.
Contrari.
Astenuti.
Si vota l'immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari astenuti.
Allora passiamo al quarto punto, interrogazione in merito alle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria su tutto il territorio di Carmignano a contrasto del rischio idrogeologico presentata dal gruppo consiliare Fratelli d'Italia, prego, buonasera, grazie Presidente.
L'interrogazione è stata scritta, l'abbiamo scritta prima degli e degli eventi del 4 e dell'8 settembre, quindi nelle premesse non sono menzionati appunto gli eventi di forte pioggia che ci sono stati, mi avvio nella lettura.
Interrogazione in merito alle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria su tutto il territorio di Carmignano a contrasto del rischio idrogeologico.
Premesso che lo scorso 2 novembre gran parte della Toscana è stata colpita da un forte evento alluvionale che, provocando l'esondazione di diversi corsi d'acqua a determinati enormi danni ad abitazioni e attività commerciali e produttive infrastrutture, con ciò si sono venute a creare inevitabilmente situazioni di grave disagio sia a livello umano che di salute provocando delle vittime sia in termini economici, anche Carmignano è stato uno dei comuni colpiti da questo evento, in particolar modo la frazione di siano quella che più ne è rimasta lesa e ha subito danneggiamenti. Considerato che durante il Consiglio comunale straordinario dello scorso 8 febbraio, con ordine del giorno, la discussione degli eventi alluvionali del 2 novembre 2023 sono intervenuti, oltre ai cittadini, anche i rappresentanti di Publiacqua del Consorzio di beni di bonifica e dell'Autorità idrica Toscana dal Sindaco prestanti presentate le numerose opere di manutenzione straordinaria, quindi di ripristino e messa in sicurezza di ponti, strade fossi e torrenti del nostro territorio. Dagli enti sono stati invece discusse le azioni di manutenzione ordinaria fatte negli anni passati. I cittadini intervenuti, in particolare gli abitanti di Poggio alla Malva Bacchereto e siano hanno con forza, ha fatto presente che da parte loro non c'è stata alcuna percezione degli interventi di manutenzione elencati dai vari enti e si sono anzi.
Lamentati proprio della, ma anche della mancanza della manutenzione ordinaria, come la pulizia dei perdenti, la furba Ombrone e del sano.
Delle strade e del me del mancato mantenimento delle mura del Ponte della furba. È inoltre emerso con grande urgenza la necessità di una pianificazione in merito a interventi programmati su tutto il te, il reticolo idraulico e superficiale costituito da caditoie canali superficiali fosse ed è fognature di raccolta e scoglio delle acque meteoriche, che sempre più spesso appaiono interrotte e intasate dai residui di vario genere e dimensioni. Dato atto che ci troviamo ormai prossima ai mesi autunnali, che sono naturalmente quelli maggiormente piovosi e quindi più soggetti ad eventi alluvionali, abbiamo la consapevolezza che il numero dei gravi eventi alluvionali è in continuo aumento in tutto il mondo, a causa dell'intensificarsi di eventi meteorologici estremi sempre più violenti. Le previsioni per i prossimi decenni non sono confortanti anche per il nostro Paese e per questo motivo, e si rendono sempre più urgenti e necessarie misure di adattamento per attuare, per Hatun attenuare le conseguenze più disastrose. La manutenzione delle strade dei ponti prevede una cura costante, sia a livello strutturale che a livello di vegetazione, tra cui la ripulitura del degli alvei dei torrenti e anche il più importante, appare una costante e puntuale programmazione degli interventi di prevenzione. Questi fruiti dall'ispezione e di pulitura dei singoli superficiali e delle fogne delle fognature e caditoie di raccolta. Si chiede al Sindaco e a tutta la Giunta quali interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sono stati effettuati e portate avanti nei mesi successivi all'alluvione fino ad oggi al fine di ripristinare e mettere in sicurezza ponti, strade, forse tormenti del nostro Comune, al fine appunto di evitare che eventuali e alluvioni future possano degenerare in situazioni catastrofiche come quelli del novembre 2023, se l'Amministrazione, in piena collaborazione con Publiacqua quale ente responsabile delle opere e della manutenzione ordinaria e su tutto il reticolo di canali forniture, fognature di raccolta e Scollo delle acque, abbia provveduto, durante il periodo della primavera e dell'estate, a sollecitare e soprattutto chiedere un programma di interventi volti alla prevenzione di allagamenti nelle aree di maggiore rischio idraulico del nostro territorio,
Grazie passo la parola al Sindaco.
Sì, allora faccio una premessa.
La risposta no, non è.
Ovviamente no, non è semplice, ma temo non sarà neanche brevissimo, ecco sì, se volete che cerchi di dare una risposta abbastanza esaustiva, aggiungo anche, credo quindi, insomma cercherò di dare, cercherò di dare un quadro abbastanza chiaro della tematica importantissima e che è stata posta dico noi abbiamo fatto né nell'ultimo anno tutta una serie di incontri pubblici il Consiglio comunale stesso e la nostra volontà è quello di.
Proseguire su due canali,
Distinti, cioè uno è quello degli incontri della sollecitazione continua con tutti gli enti preposti alla.
Alla prevenzione del dissesto idrogeologico, quindi dalla dal dal Genio civile, sostanzialmente al Consorzio di Bonifica.
All'Autorità di bacino fino a Publiacqua. Per quanto riguarda il reticolo, diciamo fognario, quindi questa è una strada che abbiamo percorso nell'ultimo anno e COC, che continueremo a percorrere anche né nei prossimi giorni e mesi, l'altra che secondo me è importante perché sul tema purtroppo c'è molta confusione, per non dire anche disinformazioni, e io credo che se la politica vuole trovare delle soluzioni è importante che ci sia un consenso popolare dietro le scelte che noi andiamo a fare. Quella di fare incontri.
Mirati sul sul tema, quindi, invitando anche specialisti, invitando persone che hanno delle competenze scientifiche particolari. Io cerco di darvi un po' un quadro, anche rifacendomi come diceva il mio professore di statistica, i numeri, io mi chiedevo sempre a Scienze politiche a cosa servisse la statistica e lui mi diceva che la politica senza numeri è un no, non va avanti da nessuna parte, insomma nella sostanza.
Allora il primo aspetto che secondo me noi dobbiamo comprendere a fondo il tema dei cambiamenti climatici, cioè se noi non partiamo da questo presupposto, cioè a comprendere che gli eventi che si stanno verificando negli ultimi 20 anni sono eventi che hanno una natura straordinaria nel nella loro creazione, nella loro poi messa a terra, no, abbiamo avuto degli eventi, penso a quello che più ci ricordiamo, purtroppo del 2 novembre, dove i numeri ci dicono che i miei limiti di piogge sono caduti, sono tali da mettere in campo quella che è una piena che ha un ritorno quattro centennale, immaginate voi che le opere idrauliche che oggi noi andiamo a progettare sono opere idrauliche per.
Pieni che hanno un ritorno duecentennale. Quindi questo per capire la portata, ma banalmente anche le piogge che abbiamo subito negli ultimi giorni. Ora non ricordo la prima che avete segnalato quella del 4 settembre, ma la seconda a messa a terra, una caduta di almeno sulla zona di Cumiana, 70 millimetri d'acqua in poco meno di due ore.
E voi calcolate che noi statisticamente, quindi, un una pioggia è un ritorno, così ci dicono.
Quasi cinquantennale nelle statistiche e noi abbiamo un sistema, un reticolo,
Idraulico, una rete fognaria parlano rete fognaria che è stata costruita immaginata per situazioni che hanno un ritorno molto inferiore, questo per dire che, pur con la dovuta manutenzione, le infrastrutture idrauliche che ci sono sotto le nostre città attualmente sono sostanzialmente inadeguate. Ma il dato che più spaventa è che negli ultimi 20 anni, relativamente agli eventi meteo estremi relativi al dissesto idraulico, hanno visto triplicare i costi in termini di di di di spese legate ai danni, avvicinandosi intorno ai 3 miliardi di euro.
Per le spese di di di ricostruzione, quindi, mentre le spese per il dissesto idraulico si sono triplicate in vent'anni, le spese per le le problematiche per le catastrofi legate, ad esempio, ai SIS, al sisma, quindi ai terremoti sono rimaste pressoché invariate, quindi questo ci testimonia che noi abbiamo davanti un quadro di eventi meteo estremi,
Che riescono a scaricare in un breve tempo una quantità enorme di acqua che, capace di mettere in difficoltà sia il reticolo principale, che è quello poi secondario. Cerco di entrare un po' più nello specifico i tipi di criticità.
Io credo che bisogna fare una distinzione su quelli che sono le criticità che si sono verificate negli ultimi due eventi, che hub che hai citato, non nell'Ade, non nel nell'interrogazione ma ha citato verbalmente e quello che è successo 2 novembre c'è quello è successo il 2 novembre è un evento catastrofico, un'alluvione che ha interessato tutto il reticolo principale dei nostri correnti dal Bisenzio all'Ombrone al furba al Collecchio via giù dicendo gli eventi degli ultimi due giorni che non sono state alluvioni, ma sono state allagamenti, questo per capire poi le.
Per capire poi i tipi di interventi che servono e sono adeguati per prevenire questi tipi di di di eventi, si sono verificati due eventi che hanno messo in crisi due aspetti del nostro territorio, uno, il reticolo primario, quindi quello che tu hai citato come fossi e tutto quel reticolo abbiamo sul nostro territorio e che a livello urbano si concretizzano alla rete fognaria.
Questo è quello che è successo negli ultimi due giorni, nello specifico noi abbiamo avuto un allagamento nella zona di via Meucci, nella zona artigianale industriale, di via Meucci, io abbiamo un problema stra strutturale, quell'area che è stata urbanizzata, il reticolo fognario di quell'area si immette all'interno del fosso Collecchio con sollevammo con l'impianto di sollevamento okay abbiamo avuto un allagamento in Via per uno Spinelli e lì, come sappiamo, è stato urbanizzata quell'area con il tombamento di un di quello, era un fosso, è stato posto un vaso no, ma io descrivo poi vi dico quali sono l'altra vicenda si è verificata in via Petrarca.
Anche lì i communis la conoscevano, come la zona dei dei fossili c'era, un fosso che prendeva le acque di Comeana e li portava giù fino al campo sportivo, al cimitero, al campo sportivo e poi via via dentro l'Ombrone.
Questo è quello che è successo, poi abbiamo avuto alti allaga allagamenti che non hanno però interessato né abitazioni né scantinati, aveva avuto un piccolo allagamento né nei pressi della pista rossa, un inviarlo Levi e altre situazioni specifiche in via Gramsci o sulla Bakri sana ma gli allagamenti quelli degni di nota sostanzialmente sono stati questi qui,
Quali sono le soluzioni che noi possiamo mettere in campo per cercare di risolvere la questione, allora su via Petrarca noi dovremo e su questo abbiamo previsto anche nelle nelle variazioni di bilancio e poi le porteremo in attuazione un'opera rom, avevamo chiesto a Publiacqua di prevedere uno studio puntuale sulla rete,
Idraulica di quel tratto perché evidentemente lì non è un problema di editori, di un problema di fognatura insufficiente e su questo Publiacqua ha prodotto uno studio e una bozza di progetto atta, diciamo, a negli studi fatti a Publiacqua, AR a colmare la problematica, quindi a cercare di dare una soluzione sul fosso di via Bruno Spinelli. Sostanzialmente ci sono due azioni da fare. Una è quel noi avevamo fatto che avevamo chiesto una videoispezione da Publiacqua, dalle avidi ispezione al risultanze, che una parte sensibile del fosso e occluso è, diciamo, ingombrato da dal residui, quindi il fosso, ma sostanzialmente ripulito. Ma nel contempo bisogna avviare anche a monte, quindi, perché non è che quel materiale, se depositato da materiale ferroso o materiale vegetale che è entrato dalle caditoie stradali, è evidente che questo è un materiale che si è prodotto da monte e poi è sceso giù e si è inserito all'interno della.
Della tubatura. Quindi questi sono gli interventi via. Meucci, via Petrarca via Bruno Spinelli, sul Rio, Guarcino altro punto che interessa via neoeletti via Pistoiese, aveva subito un partner allagamento durante l'alluvione, ma non dovuto solo la furba, ma questo odio che raccoglie le acque che dal versante siano esse di Carmignano, vanno giù fino alla fino alla furba. Su quello noi abbiamo fatto un primo lavoro sulla strada in via Pistoiese per realizzare un troppo pieno dedicato alle fluviali correggimi, se mi sbaglio, Federico e abbiamo partecipato ad un bando regionale per richiedere le risorse, sostanzialmente per Stumm bare quella parte del fosso che è stata tombata.
E realizzare a monte un'area di laminazione che possa raccogliere in parte queste acque, quindi evitare la furia entra all'interno della ravvisate poi rimetterle nella parte e non riusciamo a stampare all'interno del del reticolo altre azioni importanti degne di nota.
Magari poi ci dilungheremo più più in qua, allora uno.
Per quanto riguarda i drenaggi delle nostre città, abbiamo col progetto, faremo Foresta in linea con quanto ci stanno dicendo gli esperti, stiamo realizzando dei parcheggi verdi, delle aree drenanti e la nostro, ma è il nostro metodo da ora in avanti dovrà essere quello di rendere i territori le aree urbane maggiormente,
Drenanti con la avere una maggiore capacità di assorbire l'acqua, e l'altro è l'urbanizzazione e la realizzazione di nuove lottizzazioni. Io faccio sempre l'esempio della lottizzazione del bosco, laddove è stata realizzata sotto la lottizzazione, un'opera idraulica che davanti a la cosiddetta bomba d'acqua, la capacità di incamerare quell'acqua, non gettarla direttamente nel reticolo fognario, rimetterla nel reticolo fognario soltanto a evento meteo superato e questo dovrà essere.
Il metodo di urbanizzazione e noi ci dovremmo dare per il futuro non cementificare, laddove vengono realizzati interventi, utilizzare gli oneri di urbanizzazioni per realizzare questi manufatti idraulici che in qualche modo evitano di mettere ulteriormente impressione il nostro reticolo idrografico fognario. L'altro aspetto che vogliamo inserire il Piano strutturale è quello relativo al territorio aperto. C'è un altro degli aspetti non negabile. È l'acqua che dalle aree collinari arrivano giù nelle aree urbane e mettono in crisi il nostro sistema fognario. Stiamo prevedendo all'interno del Piano strutturale, abbiamo fatto anche oggi incontro con gli agricoltori proprio atto a prevedere accorgimenti e riducono questi che aumentano, non riducono i tempi di corrivazione.
Vada al secondo aspetto che è stato citato il 2 novembre, quindi l'evento meteo.
Che non causa allagamenti, ma a causa l'alluvione per e propria, cioè quindi non non si tratta di avere delle strade e delle piazze al ragazze o al massimo con tutto il casino e può comportare degli scantinato delle delle soffitte Federico quelli stanno sotto cantine soffitte un problema delle cantine allagate e con tutti i problemi e non è che voglio minimizzare,
La cantina allagata, ma l'alluvione abbiamo avuto 2 novembre, hanno allagato non solo le cantine, ma proprio le aree in cui le persone.
Qui abitano in cui vivono, in cui hanno la loro vita e e quello è il problema che interessa principalmente Ombrone, furba, Collecchio e nel sana dicono il sana. Perché mi piace citare questa cosa, però qui abbiamo la consigliera,
Cavaciocchi che forse l'unica che ha conosciuto un po' la furia del sana ma tutto abbiamo pensato alla furba, ma il potenziale distruttivo maggiore, l'ha avuto nel sana, non la furba nel sana ha distrutto non so quanti metri lineari Federico di di arginatura.
Una trentina di metri distrutto, cioè, non è che ha rotto una parte, ha distrutto letteralmente l'argine distrutto, quando io sono andato a vedere un sopralluogo l'argine, ero incredulo perché il, il sana scorreva, nei campi che versano a un certo punto usciva andava nei campi, sono una parte continuava e proseguiva all'interno del dell'alveo perché nel sano non ha fatto ha fatto dei danni ci sono stati,
Delle abitazioni hanno avuto delle problematiche, ma non ha fatto la distruzione della furba, perché perché Lizzana rotte ha avuto una cassa di espansione naturale, cioè, sostanzialmente, nei ampi tra il.
Tra il villaggio Nannini e la zona della della Fontina, allagato in modo importante e tutta quella zona, ma non è entrato all'interno del dell'area.
Urbana.
Quindi, quali sono stati gli interventi realizzati dalle autorità competenti, noi abbiamo avuto subito dopo, in somma urgenza sul torrente Furba.
Tre tipi di interventi, un primo a monte, c'è una a monte della zona del Ponte nero, laddove si è verificata la rottura dove l'acqua ha rotto l'arginatura ed è entrata in paese sul lato B.
Via Lame, un'altra elemento di non rottura, ma tracimazione c'è stata nella zona del del ponte nero e anche lì c'è stato realizzato un altro intervento di ripristino da parte del del consorzio, la terza appunto di esondazione è stato subito dopo via Gadda assoluto le scuole e dove dove infatti si vede, c'era tutta una parte dell'argine è stato eroso in modo importante e lì è stato fatto un altro intervento di di consolidamento, quindi fra la zona di Campiglio lì della zona della della scuola, quello è il terzo intervento è stato fatto sulla furba, mentre sul versano sono stati fatti tre interventi distinti, tra cui anche la ricava Sura dell'alveo, perché la furia della del fiume aveva portato una quantità veramente importante di detriti che si erano accumulati sul lungo tutto tutto l'alveo. Sostanzialmente noi, in questi mesi abbiamo presentato alle autorità competenti e poi concluderò di 102 2, secondo me aspetti importanti sull'autorità competente. Abbiamo chiesto quello che noi abbiamo definito un piano furba, cioè noi abbiamo convocato il Consorzio di bonifica, abbiamo convocato il, il Genio civile e abbiamo sottoposto una serie di proposte che ovviamente vanno condivise con loro, il sulla quale abbiamo avuto la disponibilità a effettuare un così come l'ha definita loro un.
Un piano più mirato, un piano più particolareggiato, nonni classe, PCR ACE il piano di gestione del rischio alluvioni.
Che ha l'autorità di bacino e riguarda l'ambito, ma di dei piani Mar maggiormente particolareggiati e relativi sostanzialmente all'asta Federico della del furba dello Stella degli affluenti che minori, che affluiscono al ai torrente Ombrone. Questo per avere dei dati e degli elementi specifici in più su cui poter lavorare.
Noi, nel Piano furbo, abbiamo chiesto alcuni aspetti molto semplici degli leggo sono pochi punti. Il ripristino delle briglie a monte, la sistemazione di quelle esistenti 2 briglia a monte, una zona via Fondazza o l'altra ora mi sfugge, sono state completamente devastate. Ripristinare quelle briglie zone del Piano perde esatto, ripristinare quelle briglie serve a ridurre i tempi di discesa dell'acqua e a evitare che i detriti siano portati all'interno delle aree urbane. Il secondo abbiamo chiesto di inserire i corsi d'acqua affluenti della furba nel reticolo di gestione, perché alla furba affluiscono tutta una serie di Rida Elvio ascia al Rimi, Nori, piccoli però hanno.
Vanno gestiti e vanno manutenuti, anche quelli. L'altro aspetto è quello della risagomatura centratura dell'alveo e rimozione del materiale dal fondo dell'Albo nel tratto che va dal ponte nero al tratto cittadino, quindi sostanzialmente dal tratto di Via Lame dove si è creata all'esondazione fino al alla statale, sostanzialmente quello e la regolarizzazione delle arginature esistenti. Perché se avete visto una cosa che è emersa dall'alluvione gli argini della furba non sono regolari, cioè ci sono delle irregolarità su cui alcune zone sono maggiormente depresse. Riescono ad allagarsi altre zone, le arginature sono più più alte.
E i due aspetti più importanti, però, è legata alla alla realizzazione di una cassa di laminazione in destra idraulica a monte di Via Lame l'unico aspetto che, a nostro avviso, può salvare la furba da una nuova piena è quella di creare una Scinto idraulica laddove è arrivata l'acqua laddove l'acqua è entrata all'interno dell'area urbana creare una grande Scinto idraulica che riesce nei momenti di regime torrentizio a stoccare lì quell'acqua a evitare quindi la messa in pressione dell'arginatura a evitare la tracimazione,
E finito l'evento estremo, poi a rimettere all'interno del del corso della della furba il.
Il materiale che è rimasto, questa è l'unica opera di lungo periodo che può regolare le piene della furba.
Abbiamo sottoposto questo piano all'autorità competente, abbiamo chiesto un continuo aggiornamento, ovviamente i fondi, le tempistiche e le modalità Adotta azioni dipendono solo in parte dalla data dal Comune, il Comune vi posso dire in questo si è fatto parte diligente come ente attuatore per la realizzazione della cassa di espansione del fosso Collecchio noi dovremmo, se non sbaglio, Federico andare a gara entro la fine di quest'anno, per realizzare quest'opera tra il Rio Bardeloni e il fossero Collecchio, una vasca di espansione ad uso plurimo quindi capace di evitare la saturazione di fossero Collecchio ma allo stesso tempo nel momento in cui l'Ombrone supera i 5 metri e mezzo e chiude all'immissione in tutto il nostro reticolo di accogliere quelle acque diversamente rischiano di emergere in superficie, quindi un'opera che è fondamentale,
Concludo dandovi due dati che, secondo me, sono fondamentali per capire la situazione o nella filiera di comando nella gestione di rischio idrogeologico.
È importante comprenderla noi in Italia, fino a qualche anno fa, avevamo una struttura di missione in allegato a Palazzo Chigi che consentiva direttamente a Palazzo Chigi di intervenire sulle questioni relative al dissesto idrogeologico, questa struttura è stata superata e quindi le competenze sono state riassunte in primo luogo dal Ministero dell'ambiente e a caduta anche di di di di di di altri Ministeri di altri dal Dipartimento di Protezione civile. Non solo, quindi, quella è la filiera principale da cui devono partire le risorse principali e gli input, l'altro ente importante e l'Autorità di bacino, perché l'Autorità di bacino è quello che realizza. I piani di gestione del rischio alluvioni quindi varia, va a fare una mappatura del territorio. Ci dice dove poter intervenire e ovviamente le regioni e i consorzi bonifica sono enti attuatori, le regioni, anche con poteri commissariali, per realizzare questi interventi.
Chiudo fra con due dati che devono servire da riflessione, uno sulle risorse, uno sui tempi, negli ultimi vent'anni il dato c'è un dato impressionante negli ultimi 20 anni, quindi, abbracciando più realtà governative e più maggioranze, sono stati finanziati 6.000 progetti, complessivamente per 6 miliardi e mezzo quindi con una spesa media annua su 320 milioni di,
Di euro, la messa a sicurezza del nostro territorio stimata sulla base dei progetti attuali, però faccio un mio inciso, ma premetto che è un mio inciso.
Secondo me sono molti di più perché non tengono conto di tutta una serie di elementi di cambiamento climatico che magari non erano stati valutati in un momento in cui questi progetti sono stati ideati, ma complessivamente riguarda 26 miliardi d'euro, questo che significa che con queste risorse la messa in sicurezza del nostro territorio si completa nel 2000 100 c'è fra ottant'anni,
L'altro, dato che fa impressione e sono i tempi d'attuazione secondo l'ISPRA ReNDiS i tempi di attuazione di uno di questi tipologie di interventi vanno dai 4 agli 8 anni, questo per dire quante volte si sente dire è passato un anno, quasi un anno dall'alluvione, non avete fatto, non è stato fatto niente, sono stati fatti gli interventi in somma urgenza. Questo sì, interventi di somma, urgenza che infatti uno dei plan verso Paesi che si spende molto di più per la ricostruzione e per.
Che per la prevenzione, quindi i tempi di ricostruzione, i tempi di somma urgenza sono molto rapidi, i tempi di prevenzione,
Sono il 2000 100, sono 80 anni tenendo questo trend, tenendo il trend che abbiamo ottenuto negli ultimi ottant'anni, consapevoli di realizzare un'opera strategica.
Comprende quattro, otto anni di media di tempi, quindi questo è il quadro nel quale noi ci muoviamo.
Di dichiararsi soddisfatti della risposta.
No, vorrei fare il mio intervento di risposta al Sindaco okay.
Il Sindaco ha parlato tutti lì e di opere, insomma, che siano imperi, cioè sono in previsione sostanzialmente non di opere che sono state fatte fino ad adesso e soprattutto opere straordinarie più che di ordinaria manutenzione.
Se non sbaglio, le quello che voglio domandare al Sindaco è se c'è qual è, secondo lei, la responsabilità dei due enti che dovrebbero provvedere alla manutenzione più che straordinaria ordinaria, ovvero Publiacqua, e il Consorzio di bonifica di cui in realtà non ha. Non ha parlato no, cioè ha parlato soltanto di eventi che provengono dal dal Comune, cioè eventi programmati dal comune non da Consorzio ed ha Publiacqua che sono i due enti che vengono pagati in realtà dai cittadini per portare a termine delle opere di manutenzione ordinaria che dovrebbero evitare poi di arrivare a degli eventi, convenzione come è stato quello del 2 novembre e come sarebbero potuti essere quelli del 4 e dell'8 settembre che per fortuna hanno avuto un'entità minore e quindi non sono poi sfociati in situazioni disastrose.
Nello stesso modo, ma è stato il 2 novembre scorso, però, secondo lei, qual è stata la loro responsabilità in tutto questo, perché dal 4 settembre scorso, fino ad oggi ha fatto un sacco di interventi a livello di testate giornalistiche locali in cui ha addossato sostanzialmente tutta la colpa al Governo senza mai tirare in ballo il il consorzio o Publiacqua mai rammentati? Tutta la colpa era del Governo, che, sostanzialmente non aveva messo a disposizione, è abbastanza fondi. Ha sostenuto che il Governo avesse dato disposizioni della Regione Toscana se soltanto e 66 milioni, quando in realtà in totale tra il 2023 e 24, ammesso a essenziale o 344 milioni, se non sbaglio, vado a memoria.
Ok 344 milioni per tutta la regione Toscana in questi due anni di alluvioni, quindi, insomma, quando parliamo di numeri, diamoli, diamo quelli giusti, perlomeno.
Non è tanto un problema, a parer mio, di risorse che ci sono, ma come queste vengono spese, come vengono distribuite, perché queste sono state stanziate per la Regione Toscana, poi alla Regione Toscana, che li deve distribuire ai Comuni per essere distribuite però devono essere anche giustificate da parte dei Comuni che vengono richiesti quindi diciamo che secondo me non è non è giusto, non è corretto, non è leale, non è sincero da parte sua avere affrontato questo discorso in questo modo.
Su tanti e interventi che ha fatto su sui giornali.
Ha parlato soltanto in modo negativo, negativo del Governo, senza parlare di Regione, senza parlare dei fondi che sono stati stanziati effettivamente.
Ha parlato di come sua unica responsabilità elfa c'è sua e degli altri Comuni interessati della cementificazione, ma una su aree SIC che è sicuramente una responsabilità dei comuni, ma una grande responsabilità è quella di stare in silenzio di fronte alla mancanza di manutenzione degli enti che vengono pagati dai cittadini per portare avanti queste opere di manutenzione ordinaria e che non sono evidentemente state fatte nel modo giusto e questo è venuto fuori anche durante il Consiglio comunale straordinario ne abbiamo,
Rammentato prima in cui i cittadini del comune di Carmignano, quindi del nostro Comune, hanno fatto presente in tutti i modi che la manutenzione non non cessata e non le ore o non la percepiscono in un in nessun modo, quindi questo deve essere tenuto conto e non possiamo far finta di niente e nasconderci dietro al al Governo cattivo che non dai fondi perché non è così.
Grazie.
Ebbene, mi risponde dopo quel messaggio.
Più che altro per darsi Ancona, una battuta Pettenò, dicevo anche per darsi una regola, perché molto spesso è capitato che sono io il Presidente del Consiglio, mi prendo le mie responsabilità, ecco permesso e a volte diventasse no, no che diventasse un dibattito, quindi mancherebbe ho fatto una battuta veramente,
Allora passiamo al quinto punto interpellanza sulla procedura di ritiro del punto 4 all'ordine del giorno del Consiglio comunale del 29 luglio 2024, presentata dal Consigliere Angela Castiello Capogruppo del Gruppo consiliare Centrodestra, per Carmignano. Grazie premesso che in data 18 luglio 2024 è stata convocata la Commissione ai Lavori pubblici, dove l'Assessore Frassoni ha illustrato la deliberazione di Consiglio comunale numero 82 dell'11 luglio 2024 inerente il Piano delle alienazioni e dove la sottoscritta ha illustrato, è allegato alcuni documenti presenti nel verbale della Commissione. Premesso che la Presidente della Commissione ai lavori pubblici, a conclusione dei lavori in data 18 luglio, non chiede l'espressione del parere obbligatorio ai commissari, premesso che in data 22 luglio è stata convocata la Conferenza Capigruppo, che ha preso atto dei punti all'ordine del giorno del Consiglio comunale del 29 luglio, dove al punto 4 è stato inserito il piano delle alienazioni, acquisizioni permute e valorizzazioni immobiliari redatto ai sensi dell'articolo 58 del decreto legislativo 25 giugno 2008 numero 112, convertito con modificazioni dalla legge numero 113 2008 triennio 2024 2026 aggiornamento.
In data 23 luglio è stata inviata la convocazione per il Consiglio comunale del 29 luglio 2024 alle ore 20, confermando l'ordine del giorno dichiarato durante la Conferenza Capigruppo, dato che in data 25 luglio 2024, alle ore 19:10, la segreteria generale inviava il seguente messaggio.
Buongiorno. A seguito della comunicazione pervenuta da parte del Presidente del Consiglio Comunale, siamo ad informare segna i signori Consiglieri che il punto 4 all'ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale di lunedì 29 luglio viene ritirato. Si interpella la Giunta e il Sindaco sulla procedura di ritiro del punto 4 tramite mail, in quanto non si capisce chi ha scritto la mail e chi si assume la responsabilità del ritiro del punto 4 su come si intende agire per ottemperare alla mancanza della discussione del punto 4, quali sono gli articoli del Regolamento del Consiglio comunale e dello Statuto del Comune di Carmignano, ai quali il Presidente del Consiglio, durante la seduta del 29 luglio 2024, si è appellato per negare la discussione di un punto presente all'ordine del giorno del Consiglio comunale in corso e sugo su quali basi normative si fonda la procedura di ritiro del punto 4 dell'ordine del giorno del Consiglio comunale del 29 luglio?
Prego Assessore infrazioni.
Grazie Presidente buonasera a tutti, allora per la risposta a questa interpellanza, io ripeto quello che ho detto all'ultimo Consiglio comunale.
Dove è stato ritirato e messo anche in votazione dal Presidente al Vicepresidente del Consiglio comunale il ritiro del del punto 4 all'ordine del giorno.
Come già esposto in quella seduta, per motivi di approfondimento istruttorio, io, nella settimana precedente del Consiglio comunale, ero ero all'estero e, per motivi di approfondimento, appunto, non potendo seguire i lavori dell'ufficio, ho ritenuto doveroso di ritirare il punto.
Infatti in quella settimana,
Consigliere comunale aveva fatto richieste tramite mail tramite PEC di documenti che li inseguiva alunni necessari e urgenti per trattare il punto messo all'ordine del giorno del Consiglio comunale numero 4. Quindi io presente ritenuto necessario ritirare il.
Questo punto che, come già risposto, anche via mail, per richiesta di chiarimenti al Presidente della Commissione Garanzia e Controllo, chi lo stessa delibera proposta di delibera verrà ripresentata. La stessa delibera al prossimo Consiglio comunale.
Prego sì, grazie, allora il consigliere comunale che ha fatto la richiesta dei documenti sono io.
E.
Ero presente in Commissione quando ho fatto espressa richiesta di alcuni documenti inerenti la Commissione ai Lavori pubblici, mi è stato risposto e lei è a conoscenza che la mia richiesta di ulteriori documenti non era pertinente alla Commissione, adesso mi viene a dire che invece non solo sono pertinenti, ma proprio perché ho fatto queste richieste di questi documenti viene ritirato. Il punto capisce bene che c'è una contraddizione assoluta da parte sua. Il 18 luglio mi dice che non sono pertinenti e poi è una giustificazione per ritirare un punto assessore, dica qual è la verità, perché non ha non abbiamo capito che cosa è successo dal 18 luglio ha il 29 luglio.
Allora dica la verità, ma mi sembra una domanda un po' un po' molto strana nei miei confronti.
La ritengo molto strana, anche molto offensiva, però va beh, prendiamo che resta allora detto ciò, ripeto io quella settimana ero all'estero, non ero presente e all'interno del mio ufficio lavori pubblici.
Comunicavano delle varie sue richieste, quindi io, non potendo seguire né questi lavori nelle specifiche di queste richieste, ho ritenuto doveroso e opportuno rimandare un punto che, ripeto, verrà ripresentato.
Ugualmente, la stessa delibera nel prossimo Consiglio comunale.
Ci sono altri interventi?
Allora passiamo ah, scusate sì, prego.
Io, come Presidente della Commissione, Garanzia e Controllo mi sono rivolta sia all'ICI, al Venturi all'INPS, all'architetto Venturi ingegnere, ora non vorrei sbagliare e specifico, comunque, eh scusate, non voglio sbagliare comunque responsabile del Settore, 5 Lavori pubblici, sia l'assessore Franconi chiedendo se le spiegazioni che chiedeva tramite anche la Commissione garanzia e controllo perché la consigliera Castiello ha interpellato prima la così la Commissione Garanzia e Controllo, chiedendo di convocare una Commissione che parlasse di questo punto di questo rinvio.
E confrontandomi con la segreteria e diciamo seguendo il regolamento, non c'era la possibilità perché la richiesta deve essere firmata da due consiglieri e quindi cioè ho comunicato alla consigliera che non era possibile convocare la Commissione. Successivamente è arrivata al ah, alla sottoscritta come Presidente della Commissione. Garanzia e Controllo la richiesta di inserire all'ordine del giorno della Commissione, già convocata per la modifica al Regolamento, questo punto e per quello poi mi sono confrontata con l'ingegner Venturi e con l'Assessore Fratoni. L'ingegner Venturi si è reso disponibile a parlare e a dare spiegazioni durante la Commissione lavori pubblici che a questo punto è convocata. Però a questo punto non è all'ordine del giorno e l'assessore Franconi appunto m'ha detto che sarebbe stato portato al primo Consiglio utile, che io sinceramente ho anche risposto, ritenendo il primo Consiglio utile oggi perché era era, cioè avevamo già fatto la Capigruppo, però penso che, come abbiamo anche parlato con la consigliera, ma ci siamo confrontati anche con la Presidente del Consiglio è.
Una spiegazione, diciamo un po' più tecnica forse è dovuta e se questa è possibile averla al prossimo al durante il Consiglio, quando si discuterà di questo di questo punto, penso che sia utile a tutti, ma non per mettere in discussione, ma proprio per capire perché, fondamentalmente, il punto è stato discusso in Commissione è stato mantenuto all'ordine del giorno, poi arriva una mail e dice, ah, diciamo che sta c'è bisogno di no, di una nuova istruttoria, di ampliare, non lo so da rivedere, riguardano non lo so. Ecco, signor Presidente del Consiglio, chiaramente e penso che sia,
Giusto. Ecco capire quali sono state le motivazioni che hanno ampliato che hanno portato al ritiro, perché se i documenti o ma avevo chiesto in Commissione che la consigliera Castiello ha prodotto in Commissioni potevano esteri, non lo so perché non ho avuto risposta, però potevano essere propedeutici al alla discussione in Consiglio. Di questo punto, penso che sia normale anche prendersi del tempo per valutarlo, perché praticamente non li aveva visti nessuno, lei li ha portati in Commissione, nessuno aveva avuto modo di di verificare di vedere anche che che materiale era, cioè io non non l'avevo visto quindi le ho chiesto se potevano essere pertinenti ed utili eventualmente poi a all'espressione del voto.
Su quello io non ho avuto risposta, comunque penso che sia anche giusto a questo punto, dare una spiegazione più tecnica a questa cosa e se è la stessa delibera, come dice l'Assessore, perché c'è stato bisogno di rinviarlo perché sia la stessa delibera e si riporta la volta dopo uguale, cioè non si capisce il motivo del rinvio, quindi penso in una spiegazioni sia.
Corretta, ecco, grazie, prego, consigliera Cecconi.
Allora io credo che chiara l'Assessore Fratoni sia stato sufficientemente chiara ed esaustiva, com'è nel suo nome, è stato ritirato perché, alla luce del fatto che effettivamente alcuni documenti richiesti non erano SOS, non si erano potuti dare immediatamente l'ingegner Venturi, infatti in quella sede non era purtroppo presente per motivi personali e alla luce di tutte le richieste fatte di santi, i documenti non è che il documento, cioè noi siamo l'ingegner Venturi e li aspettare. Le richieste di noi Consiglieri a del lavoro a d'affari, quindi magari non ha la possibilità di mandarlo immediatamente.
Con chiara. Abbiamo ritenuto corretto nei confronti di tutti i Consiglieri rimandare il punto perché tutti avessero effettivamente la possibilità di guardare, studiare la documentazione che veniva inviata se si invia un documento quei tre, quattro giorni prima di un Consiglio, magari non tutti hanno la possibilità, il tempo di guardarli, verificarli e poi in Consiglio anche venire a fare quelle che sono le domande corrette ed è nel vostro diritto quindi per scelta in accordo con chiara che, fra l'altro, appunto, come ha già detto era all'estero, abbiamo deciso, era più corretto nei confronti di tutti dare il tempo di l'ingegner Venturi, di consegnare la documentazione ai Consiglieri, di studiarla bene e portando il.
Successivo Consiglio e non c'è niente da nascondere proprio per il fatto no profit, cioè il fatto che non ci sia niente da nascondere è dato dal fatto che la delibera è identica, non è stata cambiata, per cui dietro c'è chissà che la deriva la delibera esattamente la stessa. Si è data solo la possibilità di poter studiare bene tutta la documentazione richiesta, documentazione che è stata inviata non solo a chi ne ha fatto richiesta, a tutti i Consiglieri che erano presenti alla Commissione.
Una cosa a sé velocissima.
C'era tutto il tempo per levare il punto all'ordine del giorno, interventi c'era comunque ci sono più interventi affatto.
Scusami.
Allora risponde no.
Il Wi-Fi.
Pasta.
No no, Presidente, io no, io non voglio essere, io non voglio essere insultato, io voglio essere vissuta ultimamente nella riunire diversi di rispettare le regole del Consiglio comunale, cioè non accesi, ho chiesto il rispetto alle regole comunali e la consigliera mi ha insultato vai vai stai zitto palla finita deve tenere un comportamento consigliere comunale di rispetto alle istituzioni, io non voglio io non voglio essere insultato di larghezza di rispettare il regolamento.
Impari l'educazione, siamo smettere passare al successivo punto, se non ci sono altri interventi,
L'ultimo punto consulta passiamo all'ultimo punto sesto, messo all'ordine di giù scusa adesso messo a verbale, stavo insulti.
Io chiedo alla Vice Segretario metta a verbale gli insulti alla consigliera Castiello che si mette a verbale, che lui si inventa, che io insulto.
Passiamo al sesto punto, mozione, azioni per monitorare e mitigare il rischio idraulico sul territorio del Comune di Carmignano, presentata dal Consigliere comunale Angela Castiello, Capogruppo del Gruppo consiliare Centrodestra per Carmignano.
Premesso che la legge regionale numero 79 del 27 dicembre 2012 Nuova disciplina in materia di consorzi di bonifica modifiche alla legge regionale numero 69 del 2008 e alla legge regionale 91 del 1998 abrogazione della legge regionale numero 34 1994 ha ridefinito funzioni e competenze organizzazioni territoriali in materia di bonifica, premesso che il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno opera nella provincia di Prato, premesso che il Consorzio di bonifica, tre Medio Valdarno effettua la progettazione e realizzazione delle nuove opere di bonifica manutenzione e la gestione del reticolo di gestione delle opere di bonifica e delle opere idrauliche di terza, quarta e quinta categoria, con l'obiettivo di impedire inondazioni, straripamenti, corri corrosioni, invasioni di ghiaia o altro materiale dell'alluvione che possano danneggiare il territorio, le abitazioni, l'igiene o l'agricoltura e quindi un ente tecnico operativo strutturato per progettare ed eseguire i lavori internamente e media e mediante appalti esterni, premesso che l'attività ordinaria del Consorzio tre Medio Valdarno e finanziata dal contributo di modi di bonifica e dai finanziamenti pubblici per le nuove opere. Premesso che l'articolo 16 dello Statuto del Comune di Carmignano prevede, comma 1, il Consiglio comunale potrà istituire, con apposita deliberazione a maggioranza assoluta dei propri membri, le seguenti Commissioni consiliari permanenti speciali d'indagine, comma 2, le Commissioni speciali o di indagine possono avere carattere temporaneo, comma 3, le Commissioni speciali possono essere composte, oltre che da consiglieri comunali, da dipendenti comunali e da esperti esterni. Considerato che il 2 novembre 2023 il territorio del comune di Carmignano è stato colpito da un evento meteorologico e calamitoso che ha alluvionato molte frazioni del Comune considerato che il 3 novembre è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale e il Presidente della Regione è stato nominato commissario per l'emergenza, considerato che l'8 luglio 2024 il Consorzio di bonifica Medio Valdarno, dichiara che ha lavorato sul torrente Furba a diverse ricostruzioni sugli argini a monte di Seano per 100.000 euro al ripristino di sponde. I argine sinistro in prossimità della scuola elementare quinto Martini, sempre a siano per 95.000 euro e a vari ripristini di sponde e argine in destra idraulica per 110.000 euro. Fonte Medio Valdarno notizie. Considerato che nel suddetto articolo l'assessore Mingardi ribadisce che la sicurezza idraulica è al primo posto nella volontà del Comune di Carmignano.
Vi sia l'uso che l'8 settembre, a seguito di nuove perturbazioni, si sono segnalate di nuovo Cresci criticità nel nostro territorio, con numerose strade allagate e segnalazioni di smottamenti pericolosi in varie zone del territorio comunale. È importante tenere aggiornato tutto il Consiglio comunale e la cittadinanza sulle operazioni e gli interventi che sono stati effettuati o quelli in programma dal Consorzio di bonifica per assicurare che gli eventi del 2 novembre non debbano più accadere. Preso atto che come conseguenza del cambiamento climatico, sono aumentati gli eventi atmosferici catastrofici e che anche gran parte de de il territorio del comune di Carmignano risulta a rischio. Tutto ciò premesso, considerato e ritenuto impegna il Consiglio comunale a porre in atto tutte le iniziative utili a far sì che il Consorzio tre Medio Valdarno, possa recuperare le risorse necessarie anche dalla Regione, al fine di mettere in atto gli interventi manutentivi necessari per la salvaguardia del territorio, a vigilare affinché le attività del Consorzio fra il Medio Valdarno previste sul territorio siano eseguite con regolarità e con celerità, invitando i rappresentanti del Consorzio Medio Valdarno in Consiglio comunale per aggiornare sul lavoro fatto e ho in programma oppure in alternative attraverso l'istituzione di una Commissione speciale, come previsto dallo Statuto del Comune di Carmignano, costituito, oltre che da consiglieri comunali, tecnici del comune, anche da esponenti del Consorzio Medio, Valdarno, aggiungo, Publiacqua e alia, per attivare un tavolo di aggiornamento e confronto per il monitoraggio e mitigazione del rischio idraulico sul territorio di Carmignano.
Quando ci sono interventi?
Prego, Sindaco.
Ma ci sono degli elementi di novità, ovvero che la consigliera nel suo nella mozione riconosce il tema dei cambiamenti climatici, questo una novità che penso faccia piacere a tutto il Consiglio comunale.
Eh, ma guardi fare i versi con la mano, così è una forma di insulto, non so se la o no e farei versi con la mano è una forma, però ho fatto un fioretto di non abbassarmi a certi livelli, quindi non farò finta di niente sì, ma se mi fa parlare non Orrù questo ronzio sotto disturba smetta di quindi dicevo, ecco l'elemento che introduce dei cambiamenti climatici. Credo che.
Passare da in negazionismo a riconoscere l'esistenza di dei cambiamenti climatici sia un passo in avanti importante, però ecco, alla luce di quella che è stata la nostra presentazione sul tema e quello che abbiamo detto nell'interpellanza è stata fatta dai consiglieri di Fratelli d'Italia votare una mozione di questo tipo sarebbe un atto di di di incoerenza non perché il tema non sia giusto,
Ma perché la formulazione della mozione è completamente sbagliata, completamente sbagliata, cioè non si centra l'argomento, non si c'entrano le responsabilità se non in modo parziale, in modo dubbio io, proprio per specificare la risposta alla mozione presentata che ha presentato e tornando all'interpellanza è stata fatta precedentemente.
Perché è importante per capire perché, secondo noi, questa mozione così formulata non è accoglibile.
Noi non abbiamo più di tutto, sfatiamo un mese, non è che io chiamo i giornali e sui giornali attacco al Governo, faccio altre cose, io sui giornali noi Publi almeno dei comunicati stampa, noi facciamo, sono relativamente solo alle azioni che facciamo come Governo cittadino, in quel caso lì io sono stato chiamato dai giornalisti,
Sono state mosse giornalisti, il i quali mi hanno detto guarda, c'è questo comunicato stampa in cui viene detto cose che dici che rispondi.
E io mi sono permesso non di fare lo scaricabarile su questo Governo o su un altro Governo, ma di precisare qual è la filiera di comando e quali sono le responsabilità, perché se non si vuole risolvere un in questo Paese tutti si grida tutti si cerca un soluzioni semplici ma nessuno vuole mettere la testa per capire come risolvere i problemi.
Io poc'anzi ho detto e con le risorse noi abbiamo attualmente dal Governo alle Regioni con le risorse, noi abbiamo attualmente ci vogliono 80 anni per mettere a sistema questo territorio e con i tempi che abbiamo, ci vuole dai 4 agli 8 anni per fare un'opera importante questo è la verità, questi sono i numeri e i dati, quindi, se non si vuole risolvere questo problema,
Noi dobbiamo ricostruire una filiera di comando che indubbiamente richiede la responsabilità di Governo come delle Regioni, come enti attuatori, come dei consorzi di bonifica non c'è dubbio o i Comuni, laddove, come sulla cassa di espansione, sono enti attuatori, qui nessuno dice che è colpa del Governo è merito della Regione e dei Comuni, no, però serve una filiera di comando chiara e delle risorse, di sicuro non possono messi dei soldi i Comuni uno perché non ce l'hanno due perché non è competenza dei Comuni.
Quindi, se non si vuole risolvere il tema del dissesto idrogeologico e questo un altro dettaglio importante, una cosa sono i soldi messi per la ricostruzione, che non significa ridurre drasticamente i rischi dal, significa ricostruire la situazione preesistente Atmos e fare quelle opere.
Perché ricostruire i danni fatti l'alluvione ha siano, non significa costruire la cassa espansione sulla furba, attenzione è un'altra cosa, quindi si ricostruisce un territorio che comunque un po' più forte, un po' più stabili, ma resta fragile, quindi una mozione che secondo me coglie il senso di quello che sta succedendo deve tenere insieme questi elementi. Tali risorse, dai tempi necessari a livello ministeriale dalle responsabilità della Regione, aumenta attuatore fino a quelle del Consorzio di Bonifica, ha Publiacqua e alea, nella misura in cui si deve tenere pulite le nostre caditoie e,
Sistemare il reticolo idraulico, quindi, secondo me una mozione seria che questo Consiglio comunale può fare deve tirare in ballo tutti i soggetti, il tema delle risorse, il tema delle delle competenze e dei tempi.
E monitorare via via quelli sta succedendo come abbiamo fatto uno presentando il piano furba, questo secondo me richiede una mozione seria.
Elementi della mozione ha presentato, non ci sono.
Posseggo, sì, non è stato attento gliela rileggo.
Allora gliela rileggo stia attento, stia molto attento impegna il Consiglio comunale.
O ad invitare gli esponenti del Consorzio Publiacqua e Alia in Consiglio comunale, oppure ad istituire una Commissione speciale che venga riportare Co, tramite i componenti del Consorzio di aria e di Publiacqua, che cosa stanno facendo ed è giusto che i cittadini lo sappiano perché i cittadini hanno questo sentore che non state facendo niente che non stanno facendo niente, quindi è giusto. Siccome io le credo, so che voi state lavorando, allora approviamolo, facciamo una Commissione speciale apposta,
E poi ha detto che ci vogliono ottant'anni giusto, ha parlato di 80 anni per fare opere di manutenzione, sono settant'anni che governate questo territorio, ma che cosa avete fatto settant'anni, cosa avete fatto? Le prove sono il 2 novembre 2023 per quello che avete fatto in questi 70 anni.
Per favore, silenzio allora.
Posso rispondere che la consigliera allo shock allora cedo gentilmente.
Scighera c'è chi non ascolta, c'è chi non sa cosa scrive, il programma è quello no, non sa cosa scrive perché qui nella mozione non c'è scritto che si invita i rappresentanti delle reso segretaria, mi può mettere a verbale che mi ha offeso.
Lo pongo a verbale che la consigliera Cavaciocchi ha detto che non capisco no, io no, io ho detto che non capisce se io ascolto neanche quello che disp.
Per favore, per favore, grazie allora io ho detto che, rispetto a quello che ha detto lei ha scritto un'altra cosa, perché lei ha detto ora che si impegna il Consiglio comunale a invitare a invitare dei rappresentanti del Consorzio, mentre nella mozione c'è scritto ben altro.
A questo era un emendamento, nessuno l'ha capito, però probabilmente siamo a giù oppure oppure ha detto.
Ha descritto scusate allora scusate, per favore, l'emendamento va consegnato.
Poi calma, consigliera Ciocchi deve finire nonché altri interventi prego consigliera B.
Sì, per rispondere al Sindaco che diceva che l'hanno chiamato i giornalisti l'hanno chiamato i giornalisti, ma è lei che ha disposto che la colpa era del Governo eh sì, perché in tutti e in tutti gli articoli che ho letto che parlava di questo tema ha risposto a tutti no non era solo uno non letti almeno due o tre in cui tutti e tre ha detto ha detto la stessa cosa ma non solo lei e anche altri sindaci della della Provincia quindi non è solo,
In cui diceva che la colpa stava nel Governo, non ha mai menzionato Publiacqua o il Consorzio di bonifica, quindi ha fatto una scelta ben precisa ed è giusto quando dice non debbano fare tutti i Comuni, è proprio quello di cui parlavo prima che è stato solo il Comune a fare qualcosa, mentre gli enti che sono pagati per farlo non hanno fatto niente, sostanzialmente è normale, secondo lei, che il giorno stesso della.
Dell'allerta arancione, il Comune si adoperi per chiamare i volontari della Protezione civile a pulire i tombini, cioè non mi sembra normale.
Cioè son cose che dovrebbero essere fatte annualmente durante tutto l'anno in modo tranquillo, non il giorno stesso dell'allerta arancione, da oltretutto i volontari che grazie al cielo che ci sono grazie al cielo che ci sono, ma non ci possiamo sempre affidare soltanto ai volontari quando ci sono degli enti che vengono pagati dai cittadini,
Altri interventi sono si passa alla votazione.
Ah, ah, no, cioè o consigliere aguzzini ora io non voglio entrare nel merito della della mozione, però credo che la richiesta di una di una commi di di come è presentata, della forma che il Sindaco ha detto è stata presentata in un modo non corretto poi semmai ci spiegherà come doveva essere presentata e cosa ci doveva essere scritto però a parte quello,
Esatto profondo.
Esatto e quindi la forma secondo lei non va, beh, noi occorre infatti ho già ho detto poc'.
Io dico una Commissione che speciale e però coinvolge i Consiglieri che poi possono riportare anche ai cittadini, perché alla fine siamo stati eletti per quello per fare da tramite tra l'Amministrazione Consiglio comunale e i cittadini potrebbe essere utile proprio per tenere aggiornati, ma anche per avere,
Come posso dire le eventuali criticità del momento subito con la comunicazione, diciamo veloce, di quello che sta succedendo, avere un uno strumento dove si può parlare, avere notizie e poi riportarle, non credo che sia niente di.
Di così strano. Ecco, penso che sia normale che abbiamo fatto l'abbiamo anche fatto la con le Commissioni speciali, una di sicuro sulla legalità, e poi è stato fatto un lavoro da Consigliere, poi stanno prodotto i LAV, il lavoro fatto è stato presentato, è stato deciso la cittadinanza onoraria agli eventi con le scuole, eccetera, cioè questo credo sia un tema comunque, che parla di una problematica vera, perché comunque anche l'8 di settembre le persone si sono attrezzate e chi anche da sola, con le pompe per levare acqua che stava entrando in casa, non sarei entrata come il 2 novembre perché sarebbe stato un disastro davvero, perché le persone, alcune non hanno ancora fatto i lavori perché non hanno ricevuto nemmeno un euro, altri hanno fatto dei lavori, anche se non hanno ricevuto soldi, altri, invece, li hanno fatti con dei soldi e poi ri ri, diciamo, il rendiconto erano, però non si può far vivere la gente nei terrore, e con questo io non do la responsabilità ai Comuni e però il problema c'è e va affrontato tu se si affronta tutti insieme, ognuno con le proprie competenze, le proprie conoscenze, il proprio modo di dissentire, di vedere di lavorare, ci possono essere anche i cittadini che ci possono dare dei suggerimenti, perché no, perché no, perché non aprirsi e parlare con tutti io? Questa cosa non la capisco anzi.
La consigliera Cecconi prima l'ha, detto che i documenti sono stati dati per dare modo ai commissari di visione, a meno male, meno male, perché prima ci ci venivano dai documenti, due giorni prima del Consiglio comunale o si riuscì a neanche aprire i file perché no, no, abbiamo sempre perciò beni che si migliori in questo senso. Poi io mi sono più che felice se si riesce a fare e diciamo partecipare i consiglieri in modo attivo e consapevoli.
E perché no, una Commissione per parlare di questo tema e tenere aggiornate tutti, perché io questo sinceramente non lo capisco mi sembra una richiesta, poi se la forma non è corretta troviamo una forma, però perché non fare no, non creare un luogo dove si tiene aggiornato i rappresentanti del Consiglio comunale,
Grazie.
Qui qualcosa.
Sì, ma guarda veramente in 30 secondi la prima cozza.
Così un'informazione può servire e può essere utile.
Quando noi convochiamo il COC, quindi, quando c'è un'emergenza arancione, apriamo il sostanzialmente allo stadio di Protezione civile comunali, quella, ma è successo durante l'alluvione, è una sala aperta anche all'opposizione, cioè a tutti i Gruppi consiliari possono venire chiedere fare, cioè non è.
Quindi in.
Quindi, da questo punto di vista questa è un'informazione, non c'entra niente con la mozione, lo so, ma è un'informazione, mi sembrava giusto dare 100 nulla nella mozione, non so quindi prima cosa seconda cosa, io credo che ci sia stata e lo ripeto ma non da parte non non ne faccio una questione del lupo vostra tanta disinformazione e tanti luoghi comuni su questo tema ma ripeto, non ne faccio una questione di.
Sennò, sembra che la imputo a voi la disinformazione c'è tanta disinformazione e su questo io credo sia giusto dare informazioni ai cittadini. Terzo punto, sulla questione di come affrontare e discutere o gestire questo tema, anche secondo me è giusto che il Consiglio Comunale trovi la formula giusta. Io mi sono limitato a dire che secondo me, secondo noi la formula esplicitata nella mozione non è quella corretta, però se i Capigruppo i Gruppi consiliari si incontrano e trovano una formula, mette d'accordo tutti. Ben venga.
Su.
Presidente, posso intervenire.
Sarebbe un consigliere per ogni Gruppo, quindi la consigliera Pini AGEA è già intervenuta, la vedo no, ho fatto un intervento sì, allora fa, sulla base di quello che ha detto il Sindaco, possiamo fare un cinque minuti di sospensione per parlarne con i Capigruppo, io lo metto in votazione.
Allora volete, volete fare cinque minuti di pausa per discuterne favorevoli, sì sì.
Ai fini della quota successo, nuovo capitolo, voti favorevoli, scusate, non riesco a capire se no.
In tutti i Consigli consideri di solito contrarie.
Astenuti.
Ho detto cinque minuti di sospensione per capire come fare tra Capigruppo questo ho detto no, per farla ora, per capire come fare, se c'è la volontà, ovviamente con.
Alces scusate.
E prego anch'io, infatti.
Sulla base di quello che ha detto adesso il Sindaco, il fatto che c'è un'apertura su questa mozione, ma bisogna trovare la formula giusta, chiedo ai Capigruppo se ci vogliamo dare cinque minuti di sospensione per capire se c'è la volontà di tutti per affrontare questa mozione e per scriverla tutti insieme ora non c'è il tempo lo possiamo fare per la prossima volta sono stata chiara,
E io lo metto in votazione, tanto lei dice.
Ha chiesto che la AP Group siete d'accordo, sono.
Eh, sì, stavo usando la sospensione, io vi sto chiedendo, volete SOSE, decide il Consiglio comunale, non è che decidono la Capigruppo, quindi deve decidere il Consiglio comunale, cinque minuti di sospensione, li volete fare favorevoli.
Potete alzare le mani e tenere elezioni sennò la Saveria non riesce.
Contrari.
Contrari.
Astenuti scusa.
Allora prego, anzi erano, stiamo, allora ci siamo confrontati e siamo giunti a una allora a questo mercoledì, in sede dei Capigruppo ne parleremo insieme.
L'idea è quella di intanto a inviare una lettera sia al Consorzio sia Publiacqua che ad Alia, dove si chiede un report bimestrale su i lavori effettuati,
Sull'avanzamento, lavori.
Re poi vediamo un attimo, io ho detto.
Capiamo, capiamo bene, comunque quello che gli si chiede, è un una dichiarazione di ciò che stanno facendo e un Consiglio Comunale dedicato con con questi esponenti, con questi rappresentanti di questi tre enti.
Allora quindi la mozione viene ritirata o viene ritirato perfetto e poi ne discutiamo.
Stessi il Genio civile, se poi ne parliamo mercoledì e quindi la portiamo poi al prossimo Consiglio okay bene, grazie, la mozione è ritirata, quindi i punti sono terminati e dichiaro terminata la seduta del Consiglio, grazie.