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Cosa?
Tutto qua.
Adesso facciamo un minuto di silenzio per i femminicidi e morti sul lavoro.
Adesso passo la parola al Segretario per l'appello.
Buona sera.
Prestante Edoardo Pacinotti, costanza Rossi viola.
Appena tripala, metto a verbale palloni, Jacopo Grassi, Marco Drovandi, Andrea Cavaciocchi, Ilenia.
Di Giacomo, Dario Cecconi, Tamara Trinci, Michele.
Lorenzini, chiara.
Vannucchi Maria Luisa.
Castiello Angela.
Sardi Giovanni.
Bini Federica.
Torrini, Eleonora.
Guazzini Belinda, assente giustificato, ha mandato una mail oggi pomeriggio ho comunicando che sarebbe stato assente stasera, quindi per ora abbiamo due sole assenti, attendiamo se la consigliera Rossi arriva.
Allora si possono il primo punto.
Comunicazione ci sono comunicazioni.
Allora sì, io l'ho già detto prima della partenza del Consiglio, buonasera a tutti le dirette dal Consiglio precedente saranno sul portale specifico della nostra applicazione, è quella che già che ci è stata consegnata insieme a questa strumentazione ed è raggiungibile dal sito della pagina del Comune mentre su YouTube i video saranno caricati al termine del della seduta, quindi su YouTube non ci saranno più le dirette, ma dovremmo andare, lo ribadisco sul sito che è riportato sul sulla parola homepage del Comune di Carmignano.
Altre comunicazioni.
Allora si passa al secondo punto, all'ordine del giorno, interrogazioni e interpellanze.
Niente, allora si passa al terzo punto, elezione del nuovo Presidente del Consiglio comunale.
Allora?
Per eleggere il nuovo Presidente del Consiglio Comunale serve il 50 per.
Aspetta.
Come qualcuno qua, i due terzi.
Dei componenti del Consiglio comunale, ivi il Sindaco, in prima battuta poi vediamo se se, se c'è il numero insomma se ci sono.
Se ci se si riesce a votare il Presidente o?
La seduta è segreta e si scrive, viene, deve scrivere sulla scheda di votazione il.
Il cognome del del prescritto, insomma, di di chi i consiglieri vogliono votare,
E va messo anche la data, penso, come sa anche la data in alto oppure no.
Sì, sì, sì, ora va messa la donna, allora si mette la data e il cognome del del Consigliere.
La data e il Consigliere.
Scusa.
Allora, allora, dal regolamento, chi si astiene lo deve dichiarare e se c'è anche una dichiarazione di voto, se qualcuno vuol fare una dichiarazione di voto.
Un'indicazione, se qualcuno vuole, se qualcuno vuole.
Capito.
Poi allora ora si elegge i gli scrutatori, allora facciamo Ilenia Jacopo per la maggioranza e la Turrini, per la minoranza.
Il Presidente ha facoltà di.
Un attimo ho facoltà prima di votare di dire due parole,
Io non faccio dichiarazione, faccio un intervento prima della sì, si può fare la ve l'ha chiesto l'ha, detto anche prima la Segretaria si può fare.
Grazie Presidente, grazie a tutti arriviamo nuovamente a questa occasione di rinnovo di una carica e, per quanto riguarda il nostro Gruppo, consiliare.
È è stata ribadita ed è stato ribadito anche durante i lavori per la stesura del nuovo Statuto del nuovo Regolamento del Consiglio comunale a Carmignano. Di fondamentale importanza è una figura istituzionale che deve rappresentare, al di là dell'idea politica e del gruppo o comunque con cui si è stati eletti all'interno di questo Consiglio comunale, un approccio istituzionale, ma anche fra virgolette paritario tra le componenti all'interno del Consiglio comunale. Quindi, molto brevemente, il mio è un invito. Chiunque sia che uscirà dall'urna stasera come nuovo Presidente che sia di sesso maschile del sesso femminile poco importa. La cosa importante è che da qui ormai si approccia all'ultimo anno e mezzo, quindi, al termine di questa legislatura, ad avere comunque un comportamento e un atteggiamento sempre garantista nei confronti di tutte e di tutti i gruppi politici all'interno di questo Consiglio comunale, ovviamente rispettando il regolamento che è la base è lo statuto del nostro lavoro in Consiglio comunale, ma avendo anche un approccio umano che sappia conciliare sia all'interno del Consiglio comunale ma anche, poi, al di fuori un lavoro.
Rispettoso onesto da parte di tutti, mi ha una spesso, quindi buon lavoro a tutti, grazie.
Sì, io molto semplicemente.
Tre cose essenziali, il primo e volevo fare un ringraziamento a Costanza per il lavoro svolto e per avermi sopportato qui al suo fianco in questo tutto questo periodo, quindi.
Per quello che è il mio metodo di misura ha fatto un buon lavoro, però, insomma, credo che sia stata una riflessione condivisa da tante persone credo che nello svolgere il suo lavoro abbia rispettato quei criteri che ha poc'anzi detto il consigliere sardi no di imparzialità e di terzietà di rispetto del Consiglio comunale di attenzione nello stimolare il dibattito e le attività consiliari quindi un grazie davvero per il suo lavoro, un grazie anche ad Andrea Drovandi e come Vice è stato bravo e attivo e gliene voglio rendere merito e diciamo come maggioranza,
Ora è arrivata anche la Capogruppo, ma l'indicazione di voto noi diamo, è quello di sostenere Tamara Cecconi, come è nostra candidata in rappresentanza di tutte le anime, ma credo che lo spirito per la professionalità e l'esperienza che ha Tamara è quello di andare nella direzione di una figura e rappresenta tutti i consiglieri e tutte le consigliere comunali, ecco quindi sono.
Convinto che, insomma, farà un buon lavoro, vi auguro di fare un buon lavoro, ecco.
Egli già sì e no.
Fatta.
Anche la Torrini, se può.
Passiamo.
Sì, ma apriteli, io dico in nome.
Bianca.
Tamara Cecconi.
Bianca.
Affianca.
Tamara Cecconi.
Grassi.
Bianca.
Tamara Cecconi.
Che sui classici?
Non c'è neanche in questo.
Quindi io direi di una serie di sanzioni.
Erano insieme, viene annullata dalla votazione, allora un ampio.
Giacché lo stesso cliente?
Che si fa?
Contiamo le tutte, vediamo comunque va beh.
Ormai ormai, se si va allo scrutinio, mettiamolo sì okay.
Cecconi Tamara.
Cecconi Tamara.
C'è comunità mare.
Cerco unica amara.
Cecconi.
Cecconi.
Giaccone.
Cecconi Tamara.
16.
16 votanti.
17, quindi questa questa probabilmente stanno va be'dai dai salta.
Insomma, fa fatela vedere anche a loro potevano avere fargliela vedere a tutti, fargliela vedere anche i dati ci sono.
16 sono 16, tra tre anni sono 16 voti.
Abusavano fantasma, no fantasma, non credo non ci credo,
Mi va bene, va bene, Torino, sebbene Jacopo.
E questa?
Lasciarlo lì.
Ora va levata però di dentro, sennò si ritrova mentre l'altro entrambi, perché la votazione mi sa che va rifatto.
Sono 11,
4 bianche e una Grassi quindi servono 12.
Sì, però in prima battuta servono 12.
In prima battuta Selman 12.
Do i due terzi arrotondate, come diceva.
Quindi bisogna passare alla seconda votazione.
È arrotondata, parla.
Componenti.
Troppo se.
Quindi si passa alla seconda votazione, che è sufficiente la maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio, ivi compreso il Sindaco.
Questo lo lascio qui per adesso le.
Rileviamo le no, no, no, no, no, non le può levare io le mie ecco metti nella cartellina.
Su questa più questa famosa.
Sì, spetta sennò 14.
Viola.
Mai.
Degli ultras.
No ah okay okay.
No.
Allora vai bianca.
Bianca.
Bianca.
Eh va be'Cecconi.
Cecconi.
Cecconi.
Cecconi.
Cecconi.
Cecconi.
Cecconi.
Cecconi.
Bianca.
Cecconi.
Cecconi.
Cecconi.
Sosta.
15 ne sono allora 4 bianche.
Ritorna.
Okay.
Sì.
Okay, li ricontiamo e volete vedere benissimo un attimo eh, no, venite qua e vieni eh no, no no sull'iscrizione allo uno due guardie, guarda una, due, tre, quattro okay Bianchi, uno.
2.
3.
4 5 6.
7 8 9 10 e 11 okay.
E si propone e quelli che.
No.
Seconda votazione quindi alla seconda votazione, viene proclamata la Presidente del Consiglio a Tamara Cecconi.
Ti prendo, ti prendo questo, questo è della è vostro.
Dipende anche la firma, ci va bene così,
Sì, sì, sì, sì, sì, sì, grazie.
Buonasera a tutti.
Grazie passiamo subito alla trattazione del quarto punto all'ordine del giorno,
E il Regolamento della sala prove in approvazione e chiedo all'Assessore palloni di illustrare la delibera.
Sì, buonasera, grazie Presidente, allora andiamo ad approvare, andiamo a chiedere l'approvazione del del nuovo regolamento per la sala, prove che è situata all'interno dello Spazio giovani di Cumiana in un regolamento.
Sinceramente snello, versatile di modo che comunque sia, abbia anche quello spazio, una regolamentazione per quanto riguarda le strutture, la gestione e la relazione d'apertura, le tariffe eventualmente in materia d'accesso, utilizzo e logicamente le prerogative dell'Amministrazione comunale, le disposizioni generali,
Io non sto a dilungarmi molto in quanto.
Come per ogni spazio comunale è previsto l'ordinamento, logicamente, come devono essere utilizzate le attrezzature, inventariato la predisposizione da parte dell'Ufficio logicamente la cessione che comunque il Comune si riserva appunto affidata a soggetti esterni secondo modalità da stabilirsi eventualmente, come tutti voi sapete, a fine anno andrà in scadenza la gestione appunto dello spazio ai giovani. Quindi.
Potrebbe essere un buon momento per inserire anche questo all'interno del nuovo bando a vedremo un attimino più avanti.
Logicamente, come per ogni spazio.
Comunale, appunto, gli orari di apertura e le tariffazioni sono decide tramite tariffe e.
E appunto i giorni e gli orari di apertura con delibera da parte della Giunta,
E poi c'è una semplice modalità di accesso, nel quale appunto i criteri nel quale si possa riferire degli spazi e le prerogative allo solamente che l'amministrazione si riserva, nel quale logicamente si riserva di utilizzare la sala prove per manifestazioni promosse, la finalità o progetti culturali.
Sociali, educativi.
Tutto qua per logicamente al termine c'è scritto per ogni per quanto non previsto dal presente Regolamento, l'esame intesi si rimanda alle disposizioni del codice civile e di ogni altra norma legislativa e disciplina.
In materia.
Presidente, posso sì, grazie Assessore palloni, prego consigliera Castiello, io volevo fare una mozione d'ordine articolo 33, comma 2, lettera b.
Posso.
Ok, allora le Commissioni consiliari permanenti svolgono funzioni consultive, istruttorie e di studio e di proposta e specificatamente alla lettera b esprimono pareri consultivi obbligatori sulle proposte di deliberazioni consiliari inerenti i Regolamenti, cosa che non è stata fatta in Commissione.
Per quanto riguarda il Regolamento della sala prove, per cui ritengo che non si possa procedere all'approvazione, c'è un vizio di forma, visto che non è stata fatta questa votazione, chiedo delucidazioni.
E si approva la mozione.
Chiaramente la segretaria che ad un momento per valutare la mozione d'ordine.
Allora, dopo un consulto con la Segretaria che chiaramente in questo momento anche il ruolo di darci un così un parere tecnico.
Riteniamo che.
Da Regolamento le Commissioni esprimono pareri e i pareri si esprimono a parole non obbligatoriamente con una votazione, oltretutto abbiamo il verbale della Commissione, non è stato fatto rilevare in quel momento lì, cioè riteniamo che eventualmente poteva esser fatto rilevare in quel momento.
Secondo, secondo noi, la la Commissione è stata fatta regolarmente parlato del Regolamento, ognuno di dei commissari presumo abbia apportato le proprie.
Perplessità così a favore, idee, crediamo con la Segretaria, che il parere consultivo delle Commissioni sia questo e non vincolante ad un ad una votazione.
Prego con sé allora pareri consultivi obbligatori sulle proposte di deliberazione, non si mettono ai voti, dice questo, non è, non è obbligatorio metterla così.
Dal Regolamento non è prevista la votazione, c'è obbligatoriamente un regolamento nickel era un Regolamento, deve passare dalla Commissione obbligatoriamente, ma non è obbligatorio alla votazione.
Posso.
O la legge 7 agosto del 90 241 dichiara questo che gli organi consultivi delle pubbliche amministrazioni sono ritenuti a rendere i pareri ad esse ad essi obbligatoriamente richiesti e, qualora siano richieste di pareri facoltativi, sono tenuti a dare immediata comunicazione, però sono pareri obbligatori io sto parlando della legge 241 del 90, ma parere obbligatorio non c'è stata in Commissione, cioè non c'è stata un vero parere, non c'è scritto.
Si disquisisce sul sul fatto che a nostro parere parere non ha lo stesso significato di votazione. Non sono sinonimi okay, questa interpretazione si può mettere ai voti per piacere. Che parere non vuol dire votazione? Si può mettere no, perché questa è un'interpretazione della Presidente, non è un'interpretazione e un'interpretazione della insieme alla Segretaria. Sinceramente crea un seminario che decido, ma è un'interpretazione della Segretaria, quindi non è legge. No, è un'interpretazione, si può mettere ai voti che parere uguale votazione non è votazione.
Sì, allora il regolamento sul funzionamento del Consiglio all'articolo 21, comma 4, dice se la decisione del Presidente non è accettata dal Consigliere, c'è Talcott che ha proposto la mozione, decide il Consiglio a maggioranza senza discussione.
Studio andavo oltre scusi e lei ha detto che il parere non è considerato una votazione parere obbligatorio non vuol dire votare in Commissione, ha detto questo, si può mettere ai voti questa questa, questa interpretazione, quindi, è solo una sua interpretazione allora,
No, bastasse chiari e basta sapere come funziona per le prossime volte.
Allora allora è chiaro che se andiamo alla votazione si brucia l'interpretazione, io ho dato ed irriguo che ho esplicato perché sennò che cosa si va a votare?
Sì, sì, chiedo la votazione.
Allora la mia mozione d'ordine è chiara, gliela ripeto almeno così, allora io ritengo la mozione d'ordine, ho fatto una mozione d'ordine, la mia mozione d'ordine è questa, la mozione d'ordine è che, siccome la Commissione non ha espresso ciò che è riportato all'articolo 33, comma 2, lettera b, cioè non ha espresso un parere consultivo obbligatorio sui regolamento della della sala prove, in questo caso non si può procedere alla votazione. Questa è la mia mozione d'ordine. Richiamo l'articolo 33, comma 2, lettera quindi, se per voi è giusto quello che ha detto la Presidente che il parere non è votazione, esprimetevi.
Allora leggo, leggo il regolamento, ma la signora stiano può continuare a parlare quanto gli pare virgola 30, no, basta l'ha già letto, grazie.
Quindi.
Viene accettata la mia interpretazione, quindi, se la decisione del Presidente non è accettata dal Consigliere che ha proposto la mozione, decide il Consiglio a maggioranza senza discussione,
Lo spiego a tutti, con la mozione si chiedeva in in parole molto povere che fosse ritirato chiaramente la delibera perché non è stata fatta una votazione durante la Commissione con la Segretaria ci siamo confrontate e riteniamo che da regolamento, il parere consultivo non sia sinonimo di votazione.
Quindi, per quanto mi riguarda, la decisione di non ritirare la delibera presentata la consigliera Castiello non accetta la mia decisione, quindi chiede che sia il Consiglio a esprimere il suo parere sulla mia decisione,
Allora, Presidente, posso certo costituzione o comunque parte in causa, perché venerdì ho sostituito la consigliera Pini, che all'interno della Commissione, con la presidente Vannucchi la consigliera equazioni poi c'era l'Assessore, palloni, consigliere, Grassi e non mi ricordo che altro che il consigliere princi allora io ho firmato e sottoscritto questo verbale, effettivamente non viene espresso all'interno del verbale un parere, cioè non si parla di votazione, ma più che altro non si parla di nemmeno di parere, cioè,
Noi ovviamente siamo commissari in questo caso di minoranza,
E eventualmente la possibilità da parte del Presidente c'era di esprimere un parere favorevole, sfavorevole o di chiederglielo. Noi abbiamo fatto le nostre riflessioni sul regolamento, abbiamo fatto le nostre pareri e abbiamo dato delle indicazioni, abbiamo fatto delle riflessioni. Quello che voglio far notare è la differenza di la discrasia che c'è, in certi casi, all'interno di alcune Commissioni in cui viene chiesto addirittura anche la votazione da parte dei Presidenti di Commissione, mentre come quella in cui io non sono membro effettivo ma ho fatto parte come sostituto, quella di venerdì in cui non è stato diverso e anche la votazione o comunque di esprimersi a noi, Consiglieri Commissari all'interno della Commissione, altra cosa che comunque aveva fatto notare anche la consigliera Guazzini e che effettivamente è riportata a verbale, è che il regolamento è stato portato in Commissione già tra virgolette, pronto e redatto per avere per essere approvato e deliberato in Consiglio comunale, mentre la settimana precedente era stata convocata la Commissione. Attività produttive per procedere alla stesura, eventualmente anche alla modifica del.
Regolamento social networking,
Che non c'è esatto è in sede di discussione in seno di discussione all'interno della Commissione, mentre qui è arrivato già a noi un regolamento per preconfezionato che arriva direttamente in Consiglio comunale. Io mi prendo effetti effettivamente ritengo la riflessione della consigliera Castello, oggetto di attenzione e dedizione professionalmente. Mi prendo le mie responsabilità di non aver fatto notare al Presidente che non è stato espresso un parere favorevole e sfavorevole o che non è stato neanche messo ai voti.
Chiedo anch'io delucidazioni in questo caso, perché molte Commissioni viene richiesto il voto, anzi neppure il parere proprio viene richiesto il voto poi al termine della discussione, mentre nella durante la Commissione di venerdì abbiamo fatto le nostre riflessioni e abbiamo discusso su alcuni articoli, però poi alla fine è stato redatto il verbale che fa testo è un atto,
È però è una metodologia sicuramente diversa rispetto a quella di altre Commissioni e che qui può portare, può creare delle delle obbligazioni o comunque delle delle opinioni divergenti in merito a quello che possono essere l'applicazione dei regolamenti stessi, tra le Commissioni e ai Consigli comunali riguardano la delibera questo sì, effettivamente sì, Presidente, perché è un dato di fatto che certe volte venga applicato un metodo e altre in altri modi un altro, quindi,
Personalmente io non vedo se cioè capisco l'urgenza di far passare il Regolamento, però magari ritirarlo stasera a riportarlo in Commissione un attimo esprimere eventualmente un parere favorevole, sfavorevole, fare una votazione non penso ci sia nessun tipo di problema, capisco che però,
Prego il Sindaco, scusate, posso esprimere un'opinione.
Che qualcuno penserà che sia demagogica, populista. Forse lo è anche, ma mi sarebbe piaciuto ieri che non ho visto nessuno di voi alla manifestazione per i lavoratori picchiati a siano sempre taciuto spiegargli a quei lavoratori che il Consiglio comunale utilizza 30 minuti del suo tempo per discutere del significato del parere obbligatorio, l'ho premesso che sarebbe stato un intervento un po' demagogico, ma preferiscono intervento demagogico, ma questo ha un'opposizione che si limita a ora. Vediamo, come ha detto un metodo un po' più spicci, ma che fanno opposizione di forma priva di sostanza. Mi sarebbe piaciuto capire stasera, visto che si tratta di giorno, se avete qualche emendamento da fare e magari, se proponete un emendamento, fosse quello il motivo di proroga o meno presentarsi qui con l'unico obiettivo di mettere i bastoni fra le ruote del Consiglio comunale e rinviarle discussioni. Secondo me non è molto.
Onorevole, ecco, ci sono delle proposte, c'è qualcosa che non va in questo Regolamento, come lo lo vorresti migliorare, vuoi che idee avete? Io so che a Carmignano prima non c'era uno spazio per la musica, per i giovani, ora c'è uno spazio per la musica, per i giovani e come lo volesse utilizzare. Come si può migliorare e parliamo di questo, non parliamo di quello che è il valore ontologico del parere obbligatorio. Secondo me, detto ciò, io credo che la nostra Presidente e la nostra vicesegretaria hanno dato una lettura e un'interpretazione che sottopongono alla sovranità di questa Aula. Tutti votiamo, decidiamo poi se dopo si deve discutere anche delle idee. Se qualcuno le idee e le ha perché bisogna averle si discuta anche di quello diversamente uno può fare ricorso al TAR, può impugnare la cosa, ci sono tutti gli strumenti per divertirsi, sbizzarriscono e fare un'opposizione priva di sostanza. Quindi io direi di procedere in questa direzione,
Residente in X.
Sì, l'ultimo velocissimo perché ne ha già fatto la sua scelta istituzioni, questo euro e il luogo delle Istituzioni, il Consiglio comunale e c'è un regolamento, altrimenti non ci sarebbe per cui il Regolamento va attuato e va rispettato, e questo c'è Sindaco, non è che non c'è esiste e quindi va rispettato.
Secondo di poi io sto aspettando una sua risposta, gli ho fatto una domanda scritta, un'interrogazione scritta alla sua signora possiede Hansel sta andando fuori tema, no, lei sta andando fuori tema, quindi chiudiamo qui. La discussione si passa alla votazione della mia decisione. Quella che a mio parere ha appunto il parere consultivo delle Commissioni non è vincolante. Il fatto che sia stata fatta o meno una votazione non sono sinonimi pareri e votazione favorevoli.
Tutta la maggioranza,
Contrari.
Astenuti.
Per questa votazione si è astenuto la contraria, la consigliera Castiello si sono astenuti sardi, Bini e torrini, tutto il resto dei consiglieri hanno votato favorevole.
Passiamo a questo punto alla votazione del quarto punto all'ordine del giorno, il Regolamento sulle sale sulla sala prove approvazione favorevoli, scusi, Presidente, presuppongono che ci possa essere una discussione prima di passare alla votazione della delibera.
Giusto, ci sono domande sul Regolamento, se ci sono interventi perfetto, prego.
Bene, allora.
Cercherò di non essere così pubblicista come il Sindaco poco fa, però.
Guardi, ho accompagnato il suo Vicepresidente, il nostro Vicepresidente del Consiglio alla manifestazione, perché si era perso nella zona industriale, siano non sapendo non conoscendo dov'era la manifestazione e ce l'ha accompagnato un consigliere di Fratelli d'Italia alla manifestazione, e lei dice sì che lei dice no, abbiamo boicottato questa è la verità e penso che il consigliere rilevanti possa assolutamente confermare.
Esatto con ferie,
Non mi sono trattenuto al corteo come perché io sono una persona tranquilla, è chiara e trasparente, non mi sono trattenuta, allunga il corteo, però ho salutato il consigliere, vado avanti, io ho fatto i miei auspici e ho salutato due persone son venuto tranquillamente via,
E c'era anche comunque, se qui si vuol parlare in maniera politica, che c'era anche il Sindaco di Poggio a Caiano, che rappresenta comunque formazioni sicuramente che non rappresenta la maggioranza in questo Consiglio comunale, per cui comunque, magari se si vuole essere chiari diciamole tutte riguardo a il metodo e comunque sia alla sostanza a cui faceva riferimento prima il Sindaco sicuramente.
Mi prendo le mie responsabilità, come Commissario, di non aver chiesto un parere favorevole o sfavorevole in Commissione, però, riguardo a quello che potevano essere le idee, le nozioni o comunque.
Le le riflessioni in merito a questo tipo di tipo di regolamento, se si va a leggere il verbale che è già agli atti si nota e comunque c'è stato una discussione di quasi un'ora e che riguardava la sostanza di questo regolamento o della non sostanza di questo regolamento perché come prima l'assessore ha detto è un Regolamento che risulta essere molto scarno, snello, scarno io posso dire scarno anziché snello, comunque flessibile sicuramente che rimanda a altri testi giuridici.
Sicuramente utile e doveroso e necessario, visto anche la la tipologia di strumenti e la tipologia, o comunque di attività che andranno a essere svolte e che già si svolgono all'interno della sala prove di di Comeana. Insomma, si parla comunque anche di strumentazioni di un certo valore, per cui indi per cui è giusto che il Comune abbia un regolamento atto a tutelare chi ha in gestione chi usufruisce e i beni che comunque il Comune mette a disposizione del pubblico.
Quali sono state riflessioni che, secondo me, sono comunque anche altri Consiglieri Commissari son state portate avanti durante la sede di Commissione, quelle che sono eventuali spazi vuoti da colmare, che sicuramente verranno colmati con il bando di gestione che andrà in essere nei prossimi mesi e che racchiuderà quindi la sala proprio di Cumiana all'interno del bando dello Spazio giovani appunto di come hanno sempre di Conegliano?
Non si parla d'una calmierazione di tariffe, non si parla eventualmente di tipologie di orari che possano andare incontro anche a la massima fruizione possibile, verso quello che è comunque un'attività che per molti concittadini, può essere svolta in orari non lavorativi quindi serali.
Non si fa cenno all'interno del Regolamento di orari di fasce orarie, fasce di prezzo.
È chiaro che era, è e rimane un regolamento necessario.
Sarebbe stato comunque utile, probabilmente, capire quali saranno e quali siano gli indirizzi che all'interno del bando prossimamente verranno istituiti riguardo anche alla promozione e alla collaborazione con enti del terzo settore con istituti comprensivi scolastici, come ho già fatto presente in sede di Commissione, quindi sì, il regolamento c'è però più che un regolamento attuativo e al regolamento tra virgolette di forma più che di sostanza. Detto ciò,
Poste in essere durante il Consiglio comunale, quelle che sono state anche le riflessioni poste all'assessore al Presidente durante la sede di Commissioni, dichiaro il nostro voto sarà l'astensione.
Non sarà favorevole, non sarà contrario, però è un Assessore che va, andrà a valutare e soprattutto quelli saranno gli operati, l'operato degli uffici in termini di gestione e di applicazione dei criteri all'interno del bando, ecco, questo è quanto grazie.
Grazie a lei.
Tenevo a sottolineare che la Commissione è durata 35 minuti, non oltre un'ora detto questo, ci sa se l'Assessore Pallone d'accordo sentiamo tutti gli interventi e poi almeno lei risponde okay, ci sono altri interventi.
Non ci sono altri interventi per il momento, quindi passo la parola all'assessore palloni per la risposta.
Come avevo già risposto anche in Commissione.
Nel regolamento e siccome è un Regolamento che resta agli atti e resta nel tempo.
Logicamente, chi gestisce i i prezzi, gli orari, la gestione dello spazio può variare nel tempo, tu non puoi tendenzialmente andare a incatenare un Regolamento fisso ogni volta, eventualmente se ci fosse d'affari un abbassamento di prezzo, un cambiamento di orario, un qualsiasi cosa si voglia bisogna ripassare dalla Commissione e come,
Come il regolamento, un cambio in Commissione, un cambio di nuovo, dobbiamo ripassare dal dal Consiglio comunale, quando la legge dice soltanto che con una decisione I con una delibera di Giunta, queste cose possono essere tranquillamente modificate, quindi, secondo me è andare ad inserire all'interno di un regolamento del genere prezzi orari vai a fossilizzare,
Un qualcosa che poi tendenzialmente tu potresti dare in gestione, tenerla gestita tu come ufficio in prima persona, quindi il regolamento deve dare l'opportunità, l'opportunità della scelta e mettere ben chiaro quali sono le modalità che poi si possono andare ad attuare, non effettivamente puoi fare solamente questo da qui fino a vita natural durante fino a quando non cambiamo il regolamento.
Il discorso delle tariffe che han detto che non si parla delle agevolazioni se che se ne parla, perché?
Cito il regolamento fra Giunta comunale potrà prevede tariffe agevolate per i cittadini arabi, milanesi ed associazioni senza fini di lucro, che utilizzino la musica come strumento nel quale combattere fenomeni ostativi, all'inclusione sociale e disagi giovanili, potranno essere previsti anche pacchetti orari e prezzi per particolari progetti edilizi potranno altresì essere disciplinate gratuita quindi non capisco perché tu,
Perché lei Consigliere, mi venga a dire che non è prevista delle agevolazioni quando qui ci sono scritte?
Quindi io credo che andare più nello specifico in un Regolamento in uno spazio è semplicemente un incatenare questo spazio a determinate regole che di volta in volta devono passare un iter burocratico che per poter essere cambiate.
Ci mettono dei mesi, quando magari in un momento, ad esempio, cambiare un orario d'apertura, se ci si accorge che quell'orario non è consono semplicemente una piccola delibera, si abbia l'orario.
E e si fa in una mattina, non si fa in un mese con una convocazione di una di un, di una Commissione e poi in Consiglio comunale, semplicemente questo.
Grazie Assessore, ci sono altri interventi.
Bene, non ci sono altri interventi, quindi si passa alla votazione del quarto punto all'ordine del giorno ai pesci, poi alla votazione, in quanto ritengo che non si sia rispettato il regolamento, bene, grazie.
Regolamento sala, prove, approvazione, allora.
Favorevoli.
Tutta la maggioranza contrari.
Nessuno astenuti.
Torrini vini sardi.
Per il quarto punto all'ordine del giorno si sono astenuti, i consiglieri sardi Bini torrini non ha partecipato alla votazione, la consigliera Castiello, tutto il resto abusato favorevole.
Passiamo adesso alla votazione dell'immediata eseguibilità.
Sì.
Favorevoli.
Contrari.
No, no, tanto lo lo dico io ti preoccupare, sì sì.
Astenuti,
Per l'immediata eseguibilità del CUN del quarto punto, all'ordine del giorno si sono astenuti i consiglieri sardi Bini torrini, la consigliera Castiello non ha partecipato alla votazione, tutto il resto ha votato a favore.
Passiamo adesso alla trattazione del quinto punto all'ordine del giorno, interrogazione sulla situazione inerente il cimitero comunale di Colle presentata dal consigliere comunale Giovanni sardi, capogruppo del gruppo consiliare Fratelli d'Italia.
Grazie Presidente, passo alla lettura di questa interrogazione pongo soprattutto al Sindaco e all'Assessore, ai Lavori pubblici e patrimonio.
Premesso nei tre cimiteri di competenza del Comune di Carmignano, oltre a quelli di siano Comeana Carmignano Bacchereto, può Genova, Albertino che questo qui è quello possono località Colle, frazione suddivisa geograficamente e demograficamente, tra due territori comunali come sul cimitero, il quale, anche se risulta interamente ubicata nel territorio comunale di Quarrata è da sempre per una metà sotto la competenza e la gestione dei Armenia considerato che, a seguito di numerose segnalazioni, per giunta dai cittadini con lesi che ci invitavano a visionare di persona le condizioni strutturali e di conservazione e manutenzione del lato Carmine mese del cimitero di Colle, descrivendoli come al limite della dignità per i defunti sepolti e per la famiglia dei defunti.
Effettuavamo una ricognizione sul posto, appurando una gestione davvero drammatica del cimitero sul lato nord milanese. Vista l'ordinanza, sei del lotto 2 2021 avente oggetto sospensione dell'attività di sepoltura nel campo di inumazione del cimitero di Colle e traslazione, salma in cui si ordina la sospensione delle attività di sepoltura nel campo di inumazione del all'assenza del cancello principale di competenza del Comune di Carmignano, in quanto ciò creerebbe il pericolo per la sicurezza e la pubblica incolumità. Visto l'articolo 18 del Regolamento di pozzi di polizia mortuaria del Comune di Carmignano, di cui al comma 1 i cimiteri annuo campi destinati alle inumazioni ordinarie decennali appurato che all'interno del cimitero di Colle risultano essere tutt'oggi inumati. Decine di defunti risalenti agli anni 40 e 50 del secolo scorso liquidati di versano in condizioni di semiabbandono, una condizione dovuta anche allo sprofondamento verso il basso del terreno circostante alle zone di sepoltura, sommergendo parti delle lapidi.
E spostandole altre, anche di più recente, datazione storica, in un contesto che risulta oggi di degrado e precarietà e precarietà assoluta. Tenuto molto di quanto detto, si chiede al Sindaco alla Giunta se questa Amministrazione abbia consapevolezza della situazione di gravissimo degrado e dello stato di precarietà strutturale in cui versa attualmente il cimitero di Colle, se è intenzione del Sindaco di questa Amministrazione superare dell'ordinanza numero 6 del 2 febbraio 21 avviando un processo di risanamento e messa in sicurezza della struttura cimiteriale, se è intenzione da parte dell'Amministrazione dare inizio a un processo di tumulazione, vista la disponibilità di loculi per i defunti inumati ormai lunghissimo tempo, riacquistando così spazio sufficiente per chi legittimamente faccia richiesta di nuove sepolture nel cimitero di Colle.
Ecco.
A corollario della lettura, Presidente, se mi è concesso.
Vorrei davvero sottolineare le la condizione di gravissima precarietà di questo cimitero, sottolineando che.
Anche se è un ex clave, come si usa dire in termini geografici.
Cioè, diciamo, è una enclave per il Comune di Pavia, è un ex clave per il Comune di Carmignano perché è fuori dai nostri confini geografici.
È pur sempre il territorio del comune di Carmignano e quelli che sono sepolti lì dentro sono cittadini che non pagano più le tasse, però sono cittadini Armenia.
Sono cittadini Carmignano, che sono stati i cittadini a tutti gli effetti e tra di loro ci sono anche illustri cittadini Carmignano.
Illustri.
Ho evitato di fare reportage fotografici di a da abbinare all'interpellanza per una questione di rispetto, ma per chi, all'interno di questo Consiglio comunale, non ne ha presente la fotografia o comunque l'immagine, vi posso garantire che il Comune di Carmignano l'Amministrazione i lavori pubblici il Sindaco debba intervenire quanto prima e dare.
Se mi è permesso, anche entro la festività dei morti e sopraggiungerà tra poche settimane una risposta ai tanti collegi, difatti dilata Carmina rese che da tempo da tempo ormai memore aspettano un intervento che è di straordinaria natura, ma parliamoci chiaro, non rappresenta una straordinarietà nell'importo,
E forse la cosa più brutta davvero da vedere è entrare in un cimitero dove sulla sinistra sembra ci siano defunti di serie B, e sulla destra ci siano defunti di serie A perché, quantomeno negli ultimi tempi, il Comune di Quarrata ha posto.
Un un risanamento parziale momentaneo.
Però lo ha posto entrare e vedere uno specchio su due lati che da una parte dei riflette un'immagine visibile e dall'altra tombe che ormai perdono pezzi sono scalcinate lasciate abbandonate a se stesso, poi per l'amor di Dio, si potrebbe anche andare a fare una riflessione su quelli che sono le responsabilità dei diciamo dei familiari dei defunti in alcuni casi su alcune tombe, però il contesto generale in cui versa il lato armi inerenza del cimitero di All presuppongo che sia il più drammatico tra tutti i cimiteri attualmente in gestione al Comune armina.
E che sia legittimo per chi è nato e vissuto magari non abita più a Colle, ma comunque risiede nel comune di Arzignano, aspirare, andare a riposare accanto a chi è più vicino è stato più vicino a lui per un'intera vita, quindi il mio è un auspicio un'esortazione forte a mettere mano quanto prima a una situazione.
Posso dire drammatica all'interno del cimitero di olio grazie.
Grazie a lei, consigliere Sarti, ci sono altri interventi.
Quindi no, risponde l'Assessore Fratoni.
Grazie Presidente, il cimitero di Colle e un cimitero molto particolare singolare, sia perché è diviso tra il nostro Comune e il Comune di Quarrata, ma anche per la sua conformità è situato sulla collina, scoscesa vicino alla chiesa di Santa Maria Assunta di Colle.
Dal per fare un po' una storia di quel cimitero, dall'anno dal dagli anni 2000 ad oggi ci sono stati circa 11 sepolture.
Già in precedenza, negli anni passati era stato fatto un avviso per iniziare l'esumazione ordinaria, in quanto tutte le sepolture superano i 10 anni e non ci sono stati in quei tempi presentate nessuna risposta per quanto riguarda le esumazioni per per effettuare infatti tali esumazioni, visto lo spazio ridotto del cimitero e la pendenza e l'accesso dovranno essere eseguite in totalmente a mani. Quindi è un lavoro molto impegnativo la volontà comunque dell'Amministrazione, come già annunciato nei vari incontri con i cittadini, ma anche insieme anche all'Amministrazione comunale di Quarrata. Fu fatto un incontro in loco e con i vari cittadini sia di Colle, ma anche vi siano che sono che sono che che che amano quel cimitero li abbiamo incontrati sia sul posto sia più volte anche qui in Comune. La nostra, la nostra volontà è comunque di riaprire, riaprire anche anche in parte alla possibilità di sepoltura dopo aver giustamente proceduto con lei le varie esumazioni.
È provveduto alla sistemazione a terrazza dello spazio cimiteriale che, ripeto, questo spazio è talmente ridotto che le lavorazioni vengono, verranno fatte a mano, c'è una scala in pendenza per l'accesso, tutti tutti scalini.
Ad oggi, comunque, l'ordinanza numero 6 dell'8 febbraio 2021 prevede la sospensione delle attività di sepoltura. Per quanto riguarda l'inumazione, resta accessibile la possibilità di richiedere e ottenere gli spazi necessari per resti Ossi o comunque i civili per quanto riguarda un quadro generale dei nostri cimiteri. Negli ultimi anni è stato è stata impegnata una somma di più di 65.000 euro per la sistemazione del tetto del il cimitero lato sinistro di Comeana e prossimamente andremo a impegnare un'altra cifra per la sistemazione del del tetto del cimitero di Carmignano. Grazie.
Grazie a lei Assessore, passo la parola.
Al Sindaco via di parole no, due, due parole, ma neanche polemica, quindi, insomma, no, allora mi mi sento in dovere di intervenire su questa tematica, sul tema del cimitero, sarà che io so chi mi conosce lo sa, sono cresciuto all'ombra di un di un cimitero, quello di Carmignano e quindi c'ho un rapporto di di una certa familiarità con chiara siamo stati più volte a vedere la situazione di quel cimitero.
Ora il consigliere salti la un bel po', però è vero che la situazione no, non è oggettivamente, c'erano, non sono mai stato uno di quelli che vuole nascondere.
I problemi sotto il tappeto, è vero, la situazione del cimitero è oggettivamente critica se non si dovesse fare un un con, si dice un un rapporto tra i costi e i benefici di quell'intervento, è chiaro che gli uffici, il consiglio che ci danno è chiudete lo spostate tutto su siano no,
Però proprio da una persona è nata e cresciuta sotto un cimitero e che si riconosce in quelle parole che chi ha detto che arma che ha detto, anche Giovanni di di di dignità, che hanno gli spazi che sono sia luogo di culto ma anche luogo che ha un valore civico civile è importante credo che l'obiettivo del credito anzi l'obiettivo della nostra Amministrazione è quello di intervenire e di e di ripristinarlo.
Sono convinto che l'avremmo fatto all'interno di quest'anno corrente, però tutti voi sapete e questa non è una scusa,
I costi e il prezzo che abbiamo dovuto sostenere. Un'amministrazione comunale per interventi post alluvione che ancora oggi no, se vi ricordate, nell'ultima variazione di bilancio abbiamo messo ulteriori interventi di destinati alla riduzione del rischio idraulico sul nostro territorio.
Quindi.
È un è un cimitero particolare perché è un cimitero vecchio stile di quelli in cui lo scavo veniva fatta a mano non si può accedere con mezzi per lo scavo al cimitero particolare.
E merita, secondo me, e la stessa dignità del versante quadratino quindi, insomma, l'impegno che ci siamo presi e che ci prendiamo è quello di fare questo intervento non entro per serietà, non entro come ha detto il Consigliere, il il giorno dei morti quello è oggettivamente è difficile,
È però l'obiettivo è quello di superare l'ordinanza di chiusura per le inumazioni, effettuare i lavori alla fine, se guardo i beni versante riguardata, i lavori fatti sono molto semplici, ci sono due terrazzamenti in più rispetto a noi e poi c'è una cura maggiore per le le le tombe ed equi, va questo, non lo so, perché no? Ecco, ecco, Monaco, ma colpisce anche a me questo aspetto, però è ovvio che il Comune non può intervenire sulle lapidi di sepoltura, però il lavoro, la differenza tra Quarrata Carmignano è veramente questi due terrazzamenti e di fatto bloccano lo scivolamento della terra. Ecco.
Prego consigliere Sarti, sì, allora, grazie Presidente, attendiamo aggiornamenti da parte dell'Amministrazione faccio e chiedo comunque una cosa eventualmente all'Assessore e al Sindaco si può procedere comunque con le esumazioni, anche se non ci sono risposte da parte dei familiari più diretti dei defunti, andandogli poi accumulare a collocare all'interno dell'ossario del cimitero indi per cui, insomma,
Qui si parla di somme del 1950 1940, alcune insomma, capite bene che.
C'è da dire altro?
Perfetto.
Allora passiamo alla trattazione del sesto punto all'ordine del giorno è una mozione. Organizzazione del sistema di emergenza sanitaria 118 in Toscana e ricadute sull'area mi disse a Prato Sud, presentata dal Consiglio dal gruppo consiliare Fratelli d'Italia,
Grazie Presidente, appunto l'oggetto della mozione che portiamo all'attenzione è la riorganizzazione del sistema di emergenza sanitaria 118 in Toscana.
E le ricadute sull'area mi dice e di Prato Sud,
Procedo nella lettura della mozione premesso che si ritiene doveroso esprimere apprezzamento e sostegno per il lavoro quotidiano svolto da tutti i soggetti appartenenti al mondo e sociosanitario e del volontariato messa a durissima prova, oltre che dalla grave pandemia da Covid 19 subita negli ultimi anni anche dal sistema sanitario sempre più complesso e sottopressione nonché in ragione delle numerose aggressioni di cui sono vittime gli operatori sanitari in questi ultimi tempi preposto che la conformazione territoriale e demografica del comune di Carmignano, ma più in generale di tutto il versante del Montalbano prossimo alla Piana fiorentina, ovvero Carmignano, Signa quadrata e Poggio a Caiano.
Come più volte sottolineato, rende molto difficoltosi raggiungimento in maniera rapida da parte dei mezzi di soccorso verso le sue frazioni collinari che più di stanno dalle nuove centrali adibite al servizio di emergenza con ambulanze medicalizzate. Un cambiamento che può comportare una dilatazione dei tempi di arrivo e trasporto verso il più vicino centro di primo soccorso. Considerato che gli ultimi dati rilasciati dagli uffici comunali di competenza indicano purtroppo un lento ma costante invecchiamento della popolazione residente su tutta l'area sopracitata dati, d'altronde in lì, in linea con l'evoluzione demografica dei Paesi europei e che l'invecchiamento della popolazione è direttamente proporzionale all'aumento della richiesta di assistenza medica ordinaria e di o di emergenza e di servizi alla persona essenziali che rappresentano diritti imprescindibili di cui ogni cittadino, indipendentemente dalla sua residenza, deve poterne beneficiare. Vista la legge regionale del 17 ottobre 1983 numero 69, di cui all'articolo 4 stabilisce il sindaco quale autorità sanitaria locale adotta tutti i provvedimenti di autorizzazioni, concessioni e prescrizione, cioè di competenza dell'ufficio sanitario, fatte salve le competenze regionali e quelle attribuite alle autorità sanitarie locali.
Preso atto che la Regione Toscana, insieme alle ASL territoriali, con l'introduzione del decreto Balduzzi del 2012 e la delibera della Giunta della Regione Toscana 1.424 e del 12 dicembre 2022 hanno attuato un progressivo cambio nel modello organizzativo nella risposta ai bisogni dell'emergenza sanitaria territoriale, cambio che venne in prima linea. Le ambulanze con soli soccorritori del volontariato, coadiuvati da una rete di ambulanze con infermiere del servizio pubblico, o solo una quota residuale di unità medicalizzate che nel caso della nostra Provincia sono ridotte a due, come è stato constatato che la riorganizzazione o il taglio regionale è intervenuta adesso anche nell'area mi dice di e di frase sud, e in maniera particolare nei comuni di Poggio a Caiano e di Carmignano, effettuando la sostituzione del modello di soccorso, cioè 118, che prevedeva un'ambulanza con medico a bordo e soccorritori con i volontari e un ambulatorio denominato Punto di primo soccorso, presso il quale il medico, se non impegnati in servizi sul territorio, poteva svolgere prestazioni ambulatoriali a carattere di urgenza, con un modello che prevede un'ambulanza con infermiere del servizio pubblico e soccorritori del volontariato. Tale cambiamento ha generato come effetto collaterale la chiusura dell'ambulatorio. Può Punto di primo soccorso di via Aldo Moro e Poggio a Caiano, presso la misericordia, che ovviamente senza medico non potrà continuare ad esistere, fatte salve la sostituzione con nuovi modelli che vadano a sostituire il precedente punto di primo soccorso. Chi è accusato che il punto di primo soccorso di Poggio a Caiano ha rappresentato un servizio, ha voluto dare nel recente passato ed ASL comuni della zona sud che per il suo posizionamento geografico alle pendici del Montalbano, fu scelto per ospitare questo importante servizio, dando vita ad un'esperienza che, inoltre, ai vent'anni si è dimostrata molto utile e apprezzata dai cittadini residenti nei tanti comuni sopracitati e che ha fatto registrare punte di circa 800 accessi all'anno accessi che hanno evitato disagi ai cittadini e hanno prevenute il ricorso al pronto soccorso di Prato, che già molte sottostimate perennemente sottopressione.
Ricordato che anche il Sindaco di Carmignano come i sindaci della zona in questione abbiano già espresso negli incontri convocati nella Direzione generale dell'azienda ASL, oltre che nei Consigli comunali, nelle assemblee per mezzo stampa, tutte le loro perplessità per una proprio per una proposta riordina organizzativa che prevedesse la perdita del punto di primo soccorso e l'impossibilità di poter disporre del medico a bordo. 118 nella zona sud e dell'aria mi dice a.
Ricordato che il territorio pratese ha sempre seguito, nella sua esperienza ultraquarantennale di gestione associata dei servizi sociosanitari, territoriali e ospedalieri, unitarietà e medesima qualità delle prestazioni erogate a tutti i cittadini, indipendentemente dal comune di residenza, dentro ad una politica di coinvolgimento attivo di tutti i livelli istituzionali e della società civile nelle sue molteplici articolazioni, nei momenti di pianificazione e di riorganizzazione di tali servizi, ritenuto che l'attuale momento storico dovrebbe consiliare chi è direttamente interessato alla gestione della sanità pubblico pubblica, un ed investimento dei servizi territoriali e di prossimità piuttosto che a una loro riduzione e rilevato che questo cambiamento del modello organizzativo del servizio di emergenza territoriale, 118 per come è stata presentata e argomentata. Nonostante la presenza dell'ambulanza con infermiere, venne il nostro territorio privato di un servizio sanitario importantissimo come quello del punto di primo soccorso, risulta difficilmente accettabile. Si invita dunque il Sindaco e la Giunta a farsi interpreti presso la regione, l'azienda ASL Toscana Centro e la Società della Salute, aree pretese poi per conto di questo Consiglio comunale del dissenso rispetto alle decisioni intraprese come sopra evidenziato, che causano problematiche e sui servizi di emergenza urgenza come la rimozione del punto di pronto soccorso, con grave danno per tutta l'area mi dice e di prassi sud a proseguire l'azione di richiesta di chiarimenti e di concreta programmazione delle azioni per rendere solido e radicato e il sistema di emergenza urgenza nelle zone mi dice create sud e limitrofi da parte delle aziende ASL, Società della Salute e lesioni. Se Scanio ad intraprendere azioni possibili che mirino a riattivare il servizio di punto primo soccorso del nostro Comune e dei comuni limitrofi e valutare altre modalità organizzative simili esistenti. Infine, a monitorare da vicino e stimolare delle autorità competenti preposte affinché diano compimento ai progetti di creazione delle case di comunità dove implementare i servizi sociosanitari erogati già del distretto sociosanitario.
Invita il Presidente nel Consiglio comunale a trasmettere il presente ordine del giorno alla Direzione generale dell'azienda ASL Toscana Centro e la Direzione della Società della Salute aree pretese e all'assessore regionale alla sanità i sottoscritti Consiglieri comunali chiedono infine che venga discusso e votato il Presidente il presente ordine del giorno al prossimo Consiglio comunale utile,
Grazie consigliera Bini ci sono altri interventi, volevo fare una breve, certo prego.
Ovviamente, ciò che mettiamo all'attenzione con questa mozione è l'importanza di un servizio di prima urgenza Tetris che siete editoriali e quindi.
Estremamente vicino ai nostri Comuni mi dice I quello di Carmignano di Poggio, a Caiano, che è stato fino a ora estremamente importante nel tempo e soprattutto dovrebbe continuare ad esserlo in modo anche maggiore dopo gli anni che abbiamo appena superato di criticità che sono stati gli anni appunto e del Covid 19 che ci hanno fatto capire sempre di più quanto questi servizi debbano essere debbano continuare a esistere.
O quantomeno essere implementati invece che essere ridotti.
Questo permette non solo di andare a ridurre i tempi di di azione, di un di un servizio di di urgenza e di emergenza, come ci sono quotidianamente, ma permette anche di andare a sollevare un minimo il pronto soccorso della de della città di Prato, che sappiamo essere sempre e continuamente sotto pressione.
Pieno e che sicuramente aiuterebbe, aiuterebbe a farlo respirare un attimo, come ha fatto finora il punto di pronto soccorso di Poggio a Caiano, quindi con questa mozione, appunto, poniamo all'attenzione.
La l'importanza del del punto di primo soccorso di Poggio a Caiano, grazie grazie a lei.
Se non ci sono altri interventi nel frattempo posso subito la parola all'assessore vi Gaudì e poi magari vediamo.
Allora innanzitutto dico che è importante mantenere l'attenzione su questi argomenti. Su questo sono più più che d'accordo, come sono anche d'accordo sull'affrontare la questione della chiusura del punto di primo soccorso di Poggio a Caiano. Sicuramente era un riferimento e credo sia stato aperto per 10 anni, né nel territorio mediceo e sicuramente era appunto, ripeto, un punto di riferimento per tante persone che potevano recarsi di rispetto, ovviamente a piccoli e patologie, invece recarsi al pronto soccorso, però in virtù anche del del valore ICI, a mio giudizio un consiglio comunale, se queste sono le richieste e se questa è l'attenzione sui voli pietatis portare su questo argomento. Qui manca un attore rispetto alla Regione e al Comune al servizio sanitario locali che il Governo. È importante capire questo aspetto, perché se noi andiamo a vedere l'ultimo bilancio strutturato e che è stato accusato per il 2026, vediamo che c'è una diminuzione del 6,2% sulla spesa del servizio sanitario nazionale. Questo in in più all'autonomia differenziata che si vuole portare sul territorio nazionale e porterà una migrazione di persone in dalle regioni più povere. Ovviamente, ovviamente, e che sono religioni purtroppo quelli del sud alle regioni del nord, con un innanzitutto un aggravio di costi per queste regioni, ma soprattutto la possibilità di non affrontare i problemi di spesa grave di debito che hanno queste regioni del sud descritte si aggira intorno ai gli 11 miliardi considerati nel 2023 4,5 milioni di persone e di cittadini italiani non hanno potuto fare riferimento a questo servizio nazionale a queste cure.
Anche per i costi elevati e le persone, come faceva riferimento la consigliera Albini, l'invecchiamento e le persone più fragili sono quelle più colpite da questi tagli del Governo rispetto a questo importante tema. Io credo che se un Consiglio comunale, anche per le capacità che può avere per l'informazione e può dare, se va incontro all'adozione di una mozione del genere, deve far riferimento anche a questo importante tema, cioè i tagli portati dal Governo sul servizio sanitario nazionale, allora il richiamo della mozione debba essere a tutto tondo. Regione, ASL comuni, eccetera. Considerando anche questo, ci tengo a dirlo perché mi sembra che se ne parlò anche in un precedente Consiglio che, per esempio, la revisione del dell'emergenza urgenza del 118 non è fatta e questo sarebbe molto grave. Non è fatta di un'ottica di risparmio in un'ottica di efficientamento del servizio, che va ovviamente a eliminare, probabilmente anche degli aspetti fino a oggi sono stati presenti sul territorio, ma non di un'ottica di risparmio di risparmio e di miglioramento. È vero che in questo periodo stanno affrontando questo questa revisione. Ci sarà anche la revisione del servizio di guardia medica e probabilmente anche altre. Anche altri temi verranno affrontati su questo argomento. Però, ecco, io credo che se un Consiglio debba affrontare questo argomento deve far riferimento a tutti gli attori e non può lasciare fuori da questa richiesta il Governo nazionale,
Grazie Assessore nei campi, possono parola al Sindaco, sì, anch'io in linea con quello che ha detto il vicesindaco mi caldi, che che nel nella fattispecie, ha proprio la delega alla competenza su tutto quello che riguarda la parte sociosanitaria, insieme al quale stiamo cercando di monitorare i primi mesi di sperimentazione ed attuazione di questa riforma.
Io lo dico con grande franchezza, credo che, come ha detto Federico di tutti i punti avesse toccato sono tutti i punti,
Di assoluta attenzione, cioè nessuno nega e all'interno dei punti che avete citato ci siano aspetti di interesse, aspetti che vanno tenuti assolutamente sui quali va fatta una riflessione, va fatto un monitoraggio, cioè capire se l'aspetto di quello e ne ne ne nella volontà di chi sta effettuando la riforma sul 118,
Cita come efficientamento, se questo efficientamento poi mal si confà a tutta una serie di aspetti del del nostro territorio, no, quindi è un aspetto che va valutato e va capito che possibilità che flessibilità abbiamo di tornare indietro oppure di prendere alcune modifiche, quindi dico.
Noi siamo disponibili, aprire un confronto sui punti che avete citato nella mozione.
Però è anche vero che e credo si renderebbe un servizio utile alla stessa mozione avesse presentato non tenere di conto dell'aspetto.
Nazionale Frigo, parlava di governo, io parlo di di di Repubblica, l'articolo 32 della nostra Costituzione dice chiaramente la Repubblica, la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non disposizione non disposto per legge, e questo è un dettaglio importante che nel nostro Paese, paradossalmente, ha avuto piena attuazione del sistema sanitario nazionale negli anni 70 e con i livelli essenziali di assistenza.
È chiaro che riuscire a garantire quell'impostazione di Repubblica di unitarietà e di livelli essenziali di assistenza lo si fa nella misura in cui ci sono alcuni aspetti fondamentali, il primo è quello delle risorse, no, e quello è, è cruciale e purtroppo le risorse, se guardiamo il rapporto tra il, il PIL e la spesa sanitaria nel né né nel NADEF e in quello che è un po' il nostro DUP il nostro segnale si vede che questa si va, questo rapporto si va ad accorciare, si va allontanare rispetto a Stati europei come la Germania, la Francia, la stessa Spagna dietro di noi ci sono Grecia, Portogallo e pochi altri Paesi siamo comunque sotto la media OCSE.
Ovviamente non è un qualcosa che nasce con il Governo Meloni che questo Paese.
Lo dico con estrema franchezza e.
Io una delle cose il rimprovero, sempre la mia parte politica e che, secondo me, scuola sanità devono essere il cuore delle nostre visioni politiche.
È un qualcosa che si porta dal lontano e che ha evidenziato tutte le sue criticità con la fase acuta del Covid, quindi io credo questo che la volontà della maggioranza sia quella di fermarsi un attimo, mettersi a un tavolo, può essere quello della commissione, integrare una parte nelle disposizioni, una parte nelle né delle disposizioni una parte né nella parte descrittiva una né nelle disposizioni trovando la formula che non vuole buttare la croce addosso a nessuna parte politica ma chiamando alla responsabilità tutti gli enti, tutta la filiera repubblicana quindi dal da da da da dallo Stato alle regioni, alle ASL, a ai vari presìdi.
Territoriali. Ecco, io credo che il tema sia importante e credo che, oltre a essere importante, un tema che non nasce e muore oggi c'è questo è un tema che noi accompagneremo, quantomeno tutti lo sanno, insomma una riforma sanitaria. Una riforma così delicata ha bisogno di tempo di molto tempo per maturare ed eventualmente per essere corretta. Quindi io la riflessione che faccio e che invito tutti e credo che la maggioranza, questa disponibilità la dà è quella di mettere su un tavolino, fare un paio di integrazioni e votarla come Consiglio comunale.
Grazie Sindaco.
Passo la parola al consigliere sardi.
Occorre acceso, rispondo era piuttosto breve, anche perché il Regolamento non mi consente di andare troppo lungo con le parole, anche se in maniera continuativa, e il Sindaco evade certi regolamenti in termini di tempo, e questo per cui il nuovo Presidente me lo consentirà.
Vedo che comunque sono.
No, dicevo, che esami sarò molto breve e conciso, perché comunque il Regolamento mi consente una risposta, mi sembra essere tre miei amici e, anche se il Sindaco evade ed estremamente continuate in maniera continuativa, comunque cercherò di attenermi al Regolamento, lei ha ragione, presterò attenzione grazie,
La questione è qui che l'Assessore vicesindaco Mingardi ha posto in merito alla spesa sanitaria e a eventuali tagli alla spesa pubblica in termini di spesa sulla sanità c'è sicuramente la riforma, la riorganizzazione del sistema di pronta emergenza e urgenza e dislocazione a livello territoriali non ha a che fare con la manovra Meloni di quest'anno nel più quella dell'anno scorso d'accordo. Sì, però, è un trend che, ormai in maniera più che decennale, diciamo da da nuovo millennio, è entrato a far parte dei vari bilanci e delle varie, diciamo.
Compensazione all'interno delle finanziarie dei vari dei vari Governi che si sono susseguiti da parte nostra, cioè l'intento, è quello, ovviamente, di cercare di andare a sensibilizzare chi sta sopra all'ente Comune di Carmignano su quello che è la necessità, se poi si vuole andare a discutere e a disquisire su chi ha tagliato di più a chi ha tagliato di meno a chi ha messo di più a chi ha messo nemmeno,
Certamente non penso sia questo il luogo giusto, secondo me, e neanche a Riese arriverebbe a una conclusione o comunque a qualcosa di positivo.
Non vedo perché non si possa fare già stasera, comunque, degli emendamenti o comunque una modifica.
Per non andare a rimandare, rimandare, quindi noi siamo aperti a eventuali modifiche emendamenti già nella seduta di stasera, anche perché in questo modo c'è la presenza un po' di tutti i consiglieri comunali, a parte un'assenza sia di opposizione e di maggioranza ma era tale da poter dare una forma plurale a questo testo che ovviamente nella sostanza ci auguriamo rimanga nella sua integrità e nel suo valore è chiaro che se le premesse, la maggioranza ritiene di dover aggiungere delle clausole delle premesse.
Che da un punto di vista di sensibilità politica, più di appartengo da parte nostra non c'è mai, non c'è certo una preclusione, ma la volontà di arrivare comunque a un atto che possa sensibilizzare ecco e andare eventualmente a modificare sottolinea che comunque è passata all'unanimità questo atto non uguale ma simile in Consiglio Comunale appoggio h,
Grazie Consiglieri sardi.
Visto che questa mozione invita anche né come Presidente a ad un'azione io, quello che sono a proporre a al Consigliere sardi, Bini e torrini è, oltre a rivalutare insieme tutta la mozione, ma soprattutto di farlo dopo aver fatto un tavolo di confronto con, a mio parere, in primis le associazioni di volontariato presenti sul territorio, tutti quindi si va dalla Misericordia di siano Carmignano, Poggio a Caiano e anche la pubblica assistenza di Frasso, perché anche loro hanno il turno, come come si suol dire, sul nostro territorio. Quindi io credo che il primo passo sia possa essere quello a un tavolo di confronto con loro.
Nel caso lo si ritenga opportuno e fattibile chiaramente, e chiederei all'Amministrazione magari soprattutto al all'Assessore Regaldi che comunque il diciamo, quello che ha la delega in proposito a vedere se è possibile avere magari anche un tavolo di confronto con ASL per capire anche tutti noi meglio realmente da un loro quella che è questa riforma nella sua totalità perché la riforma è molto complessa e questo è soltanto un primo passo, quindi, prima di andare già a cambiare, chiedere forse cerchiamo di capirla nel suo complesso cerchiamo di capire chiaramente i tempi che ci danno di realizzazione. Dopodiché, avendo fatto questi due passaggi,
Credo che tutti noi si possa essere in grado realmente di fare una mozione, di portarla tutti insieme, Busata tutti insieme e poi, come giustamente voi chiedete, portarla a tutte le varie i vari attori di questa situazione.
Non ho capito, Presidente, lei propone un tavolo Nunzio un tavolo, sì, un tavolo di confronto da fare all'interno della Commissione, se si rimane nell'ambito dei lavori consiliari.
Un discorso, se si passa all'Assemblea aperti, tavoli no, no no a tavoli di confronto e è un'altra questione, cioè se rimane in seno ai lavori del Consiglio comunale,
Ho un senso per chi lavora all'interno del Consiglio comunale, sia una cosa e diventa esterna, acquisisce ovviamente un altro significato e anche i ruoli, ovviamente, si interpongono in maniera differente, indi per cui non soffre il suo e la Commissione sia la Commissione bilancio sanità, sanità,
Convochiamo anche ove anche perché ricordiamoci che le Commissioni in questo momento sono rappresentate nelle commissioni, sono tutte le forze,
Politiche presenti in Consiglio e tutti i Gruppi. Grazie Federico, tutti i gruppi consiliari, ma soprattutto ricordo poi a tutti i Consiglieri che ricevete tutti la convocazione, per cui poi la Commissione e in realtà è aperta a tutti quelli che avranno voglia di partecipare alla Commissione allargata a.
Associazioni e o tecnici. Per questo magari poi sarà la Commissione anche che deciderà laddove poi la Commissione, magari anche a stretto giro di messaggi di TV, anche finito il Consiglio decide magari come lavorare in forma me perché comunque mi.
Coinvolgete l'assessore mica alti e insieme collaboriamo e organizziamo questa Commissione.
Prego consigliera Bini.
Ciò che ritengo importante è che, oltre ai rappresentanti, ovviamente delle associazioni di volontariato, ci siano i rappresentanti della Regione e dell'ASL, perché sennò,
Sì, sì, no, volevo solo sottolineare perché grazie.
Anche perché la riforma che la fossero consolidati realmente solo loro, quindi concordo assolutamente consigliera, quindi comunque il testo viene riportato in Commissione su cui lavorare.
Forzato, sterilità, no, possiamo partire da lì, penso più.
E direi, come Capigruppo fosse esprimere in questo senso riportarlo in Commissioni.
Quindi.
Vi chiedo ufficialmente si ritira la mozione, però io ero nel Consiglio comunale si esprima comunque su la nuova modalità di gestione di indirizzo politico dell'atto, con la convocazione di una Commissione ad hoc che ha lei illustrato molto gentilmente il Presidente tra allora,
Che quindi anche per il verbale consiglia il capogruppo sardi conferma di Boel ritirare la mozione presentata sarà convocata,
Allora chiaramente dobbiamo raccordare un po' di persone, quindi non possiamo impegnarci fra due giorni.
Magari chiedo alla alla Presidente della Commissione che, se non sbaglio, è ISI no, mi scusi, Michele no, ma è sanità l'abbia fatto San Michele, perfetto, Michele, gentilmente raccordo, cioè ci raccordiamo velocemente anche subito dopo il Consiglio. Io te e l'Assessore mi Galdi e cerchiamo di stilare subito una lista delle personalità da contattare e cerchiamo di fare il tutto nel più breve tempo possibile. Garantisco che ritengo informati dei tempi come Presidente va bene, grazie Presidente, niente.
Ma possiamo deliberare.
Su questo.
Sì, noi lo ritiriamo se c'è un impegno da parte del Consiglio comunale.
Io credo che il mio impegno, così, davanti a tutti registrate, in un video, vi debba essere sufficiente, perché in realtà noi non possiamo usare niente, ma se vuole il Presidente suo e buttare giù per scritto due parole no, no, ma non per sfiducia e assoluta nei suoi confronti ma perché comunque il Consiglio comunale ha una sua sovranità e ha un diritto di espressione e di decisione che poi rimane agli atti.
Mettete per iscritto e si lo presentate ora.
Subito che si sospende la seduta per due minuti,
Bene, allora.
A questo punto direi che la mozione non viene ritirata, ma viene fatto un emendamento alla mozione giusto Federica consigliera Bini.
No.
O, dicevo, abbiamo concordato di insieme, ma.
La consigliera Pini.
Se abbiamo deciso di ritirare la mozione e hanno deciso di ritirare la mozione, con l'impegno però di convocare questa Commissione all'Ente con ovviamente tutti gli organi preposti oggetto della mozione e di rilavorare su questa moto sulla mozione stessa, ecco in modo che al primo Consiglio.
Comunale successivo possa essere ripresentata. Ecco, non so se la consigliera aggiungere qualcos'altro, allora era tutto chiaro, il problema per noi diventa che che cosa andiamo ad usare, cioè quindi dobbiamo dargli un nome ora a questa cosa, un nome che sia compatibile con quello che è il nostro regolamento, quindi magari solo.
Un momento perché capito farlo diventare un emendamento alla mozione era semplice, era la cosa più semplice da fare solo per questo.
Allora, per l'articolo 24, comma 11 del nostro regolamento ci dice che ogni consigliere ha diritto di presentare ordini del giorno, il relativo testo deve essere consegnato al Presidente, che può disporne la trattazione nella seduta in corso, concedendo ai Gruppi consiliari un tempo adeguato per esaminarlo quindi concedo chiaramente,
Il ne dispongo la trattazione della seduta in corso e chiedo alla consigliera Albini, se gentilmente ce lo può leggere lei.
Leggo.
In seguito alla lettura e alla discussione della mozione con oggetto riorganizzazione sanitaria 118 e ricadute sull'area mi dice con numero di protocollo 0 0 17 0 81 dell'8 e 10 24, viene ritirata la mozione con l'impegno da parte di tutto il Consiglio comunale di convocare quanto prima una Commissione sanità con la presenza delle autorità competenti, ovvero Regione Toscana, azienda ASL, Società della Salute e area pratese e associazioni volontariato territoriali al fine di modificare la mozione stessa e di presentarli al primo Consiglio comunale utile.
Grazie consigliera Bini.
Passiamo alla votazione dell'ordine del giorno.
Favorevoli.
Tutti favorevoli, tutti favorevoli.
Passiamo alla trattazione del punto 7 all'ordine del giorno è un'interrogazione realizzazione del progetto per la sensibilizzazione dell'endometriosi presentata dal gruppo consiliare Fratelli d'Italia.
Prego consigliera, Pini prego.
Premesso che durante il Consiglio comunale di maggio 2024 è stata discussa la mozione presentata dal nostro Gruppo consiliare nello stesso Consiglio comunale, era stato deciso di riprogrammare la discussione e votare la mozione al primo ordine del giorno utile, in modo da avere nel frattempo la possibilità di apportare delle modifiche al testo della mozione in maniera congiunta, in modo tale da portare una mozione condivisa e firmata da tutti i Gruppi consiliari in Commissione sanità del 3 giugno 2024 è stata definite filmato il teste nella nuova mozione dai commissari presenti. Considerato che la mozione and punk per la sensibilizzazione all'endometriosi contesto revisionate e condiviso in Commissione, è stata poi presentata e votata favorevolmente dalla maggioranza del Consiglio comunale durante la seduta di luglio 2024, preso atto che nella suddetta mozione veniva chiesto al Sindaco e alla Giunta di impegnarsi concretamente per la causa attraverso l'installazione all'interno del territorio milanese della cosiddetta and panca, ovvero di una panchina gialla, colore, simbolo di questa malattia con una targhetta esplicativa che riporti il suo significato, è un link un bar code che rimandi ad una spiegazione più dettagliata o a siti di associazioni di volontariato specialistiche, di collocarla preferibilmente nei pressi della scuola secondaria di primo grado, in modo tale da avvicinare soprattutto i più giovani e informare gli adolescenti di oggi che saranno donne e uomini di domani di promuovere una più completa e idonea sensibilizzazione, sfruttando le botteghe della salute come sede fisica nella quale poter reperire informazioni anche tramite i depliant ed eventualmente contatto del centro e del Centro salute donna, ASL Toscana, Centro tipo di promuovere nella scuola incontri tenuti da professionisti per acquisire una maggiore consapevolezza e su questa malattia. Tenuto conto di tali premesse, siamo a chiedere al Sindaco e a tutta la Giunta se ad oggi sia stata presa in carico concretamente la realizzazione del progetto per la sensibilizzazione all'endometriosi e, in caso affermativo, chiediamo inoltre quali siano i passi avanti fatti per la sua attuazione e quali siano le tempistiche previste per l'ultimazione di questo piano.
Grazie.
Grazie a lei, consigliere Albini risponde l'assessore Monni.
Acceso sì.
Allora, tenendo conto della ricostruzione dei fatti, del percorso che ha portato alla votazione della mozione Hand Bank per la sensibilità e la sensibilizzazione all'endometriosi, siamo a rispondere quanto segue il Sindaco e la Giunta ribadiscono la volontà dell'Amministrazione nel procedere con l'installazione del Land Paint nel nostro territorio. Installazioni di inaugurazione sono previste per il prossimo 8 marzo, ora, 8 marzo, nel senso intorno all'8 marzo, e cioè in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, a sottolineare il diritto al riconoscimento dell'endometriosi come patologia invalidante, il diritto alla cura per sottolineare il nostro impegno nella diffusione della conoscenza della ma della malattia e delle soluzioni. Sarà un nostro pure, inoltre, organizzare attorno a quella data una campagna informativa più esaustiva possibile, con uno o più incontri conoscitivi tenuti da personale qualificato e con il Convergence coinvolgimento delle scuole, laddove è possibile. Sempre nel mese di marzo doteremo le nostre sedi istituzionali e dei negozi del nostro territorio, così come abbiamo fatto per l'1:05 2 2, il di materiale informativo ed esplicativo.
Consigliere Albini.
Ringrazio l'Assessore e mi ritengo soddisfatta della risposta, grazie bene, grazie a lei.
Passiamo al punto numero 8 all'ordine del giorno, Ordine del Giorno riconoscimento dello Stato della Palestina di Palestina, presentato dalla consigliera comunale viola Rossi, Capogruppo del Gruppo, consiliare idee per Carmignano.
Allora l'ordine del giorno, l'ho presentato io come capo, come Capigruppo, però diciamo che propongo la Consigliere Ilaria Cavaciocchi nella lettura, che è quella che ha portato praticamente l'oggetto e la tematica all'interno del, all'interno del nostro Capigruppo, quindi tra i gruppi consiliari.
Buonasera do lettura.
Dell'ordine del giorno. Premesso che il riconoscimento dello Stato di Israele da parte dell'ONU 1949 dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina, 1988 gli accordi di Oslo 93 e 95, sottoscritti dalle parti e nutrito pacchetto di risoluzioni Onu, costituiscono il quadro di riferimento giuridico necessari per dar corso al riconoscimento dello Stato di Palestina. Lo Stato di Palestina e arrivo è stato riconosciuto dalla risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 29 novembre 2012 come Stato osservatore permanente non membro presso l'organizzazione, il Parlamento Europeo ha riconosciuto, in linea di principio in stato di Palestina con la risoluzione del 2014 numero 29 64. Il 10 aprile 2024 l'Assemblea generale dell'Onu ha adottato una risoluzione intitolata ammissione di nuovi membri alienazioni, uniti con 143 voti favorevoli, 9 contrari e 25 astensioni. La risoluzione stabilisce che lo Stato di Palestina e qualificati per l'adesione alle Nazioni Unite, in conformità con l'articolo 4 della Carta delle Nazioni Unite e dovrebbe pertanto essere ammesso a far parte dell'organizzazione come membro a tutti gli effetti. Il 18 aprile 2024 e la proposta di risoluzione del Consiglio di sicurezza ONU.
2024 barra 312, necessaria per l'effettiva adesione alla pari della Palestina come Stato membro è stata accolta da 12 dei 15 Paesi abusanti, ma bloccata da l'unico voto contrario degli Stati Uniti. Considerato che alla fine di maggio 2024 Spagna, Norvegia, Slovenia e Irlanda si sono uniti al gruppo di Stati membri dell'ONU che riconoscono formalmente lo Stato di Palestina, sono ormai 146 su 193 Stati membri delle Nazioni Unite, quindi oltre il 75% degli Stati membri che hanno riconosciuto formalmente lo Stato di Palestina entro i confini antecedenti la guerra del 1967 e con Gerusalemme capitale condivisa. Quali passo fondamentale per un equo soluzione politica del conflitto, che porti ad una pace duratura.
Lo Stato di Palestina è attualmente membro della Lega araba di Organizzazione della cooperazione islamica becchi, 77 del Comitato olimpico internazionale dell'Unesco di varie altre organizzazioni internazionali, il riconoscimento internazionale dello Stato di Palestina è un passo fondamentale per recuperare la sua condizione, sul piano politico a quello degli altri Stati, riconoscere le aspirazioni legittime e ad avere uno Stato da parte dei palestinesi ribadire le tutele previste dal diritto internazionale,
Risulta ormai evidente quanto sia indispensabile le Nazioni Unite e l'Unione europea non si fermino alle dichiarazioni di condanna e richiamo alle parti di fermare la violenza, ma che prendono posizione per eliminare le cause che provocano la violenza e l'ingiustizia in Israele e in Palestina con l'obiettivo di esercitare una mediazione attiva per la fine dell'occupazione militare israeliana e della colonizzazione dei territori palestinesi occupati e per il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale in tutto il territorio palestinese e israeliano. Il consiglio comunale di Carmignano con delibera numero 34 del 26 febbraio 2024 approvato la mozione cessate il fuoco immediato, il riconoscimento dello Stato palestinese.
Presentato in data 19 febbraio. 2024, ricordato che la politica estera italiana, fin dagli anni 70, è sempre stato trasversalmente impegnata per la pace in Medio Oriente e per riconoscimento dei diritti legittimi del popolo palestinese su iniziativa italiana. L'Europa con la Dichiarazione di Venezia del 1980 riconobbe il diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese nel 2012 all'Assemblea delle Nazioni Unite. L'Italia votò a favore dell'ammissione della Palestina quale Stato osservatore all'Onu.
Nel dicembre 2014, il Parlamento italiano ha approvato una mozione che impegnava il Governo a sostenere l'obiettivo della costituzione di uno Stato palestinese e a promuovere il riconoscimento della Palestina quale Stato democratico e sovrano entro i confini del 1967 con Gerusalemme capitale condivisa, sostenendo e promuovendo i negoziati diretti tra le parti.
Richiamato come di recente, la Corte internazionale di giustizia e ABB abbia deliberato un richiamo formale allo Stato di Israele il 26 gennaio 2024, a seguito di un ricorso presentato dalla Repubblica del Sudafrica per presunte violazioni agli obblighi derivanti dalla Convenzione per la prevenzione e repressione del crimine di genocidio nella Striscia di Gaza presso lo fa la Corte internazionale di giustizia, la Corte internazionale di giustizia il 19 luglio 2000 qua 24 si sia espressa in modo chiaro sulle conseguenze legali delle politiche e pratiche di Israele e nei territori occupati della Palestina, compresa Gerusalemme Est, per ben Srem del 10 agosto. 2024, ovvio pubblicato in un lungo documento di denuncia sul sistema carcerario e sulla rete di campi di tortura di Israele, apprezzato come altri Consigli comunali, come il Comune di Firenze e altri del territorio provinciale fiorentino, abbiano approvato o atti analoghi a questo in altri si sia proceduto a depositare i testi simili a seguito di una campagna lanciata dalla rete Pace e giustizia in Medio Oriente riconosce l'urgenza, dicono di riconoscere politicamente formalmente l'esistenza dello Stato di Palestina, richiede al Parlamento e al Governo italiano di riconoscere a tutti gli effetti lo Stato di Palestina come entità sovrana nei confini precedente l'occupazione del 1967 con Gerusalemme capitale condivisa.
Ad agire in sede ONU per un immediato riconoscimento dello Stato di Palestina come membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, per permettere alla palestinesi, nelle di negoziare direttamente in condizioni di pari autorevolezza, legittimità e piena sovranità, ad impiegare tutti gli strumenti politici, diplomatici e di diritto internazionale per fermare la colonizzazione, l'annessione dei territori occupati palestinesi,
Impegna quindi il Sindaco e la Giunta a farsi interpreti di tali istanze ed attivarsi verso le altre sindache, i sindaci del territorio provinciale di Prato, per concordare un'azione comune di sensibilizzazione delle rappresentanze politiche e parlamentari per una politica di pace,
Impegna il Presidente del Consiglio a riunire a Prato il Tavolo della pace, attraverso il quale vengono rafforzate le iniziative di dialogo e a dare massima diffusione del presente ordine del giorno. La cittadinanza e le associazioni e inoltrarlo. Presidente della Repubblica sociale Italiana e al Presidente del Senato della Repubblica italiana, al Presidente della Camera dei deputati della Repubblica italiana e gruppi parlamentari di Camera e Senato, al Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana e il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale Repubblica italiana al Presidente del Parlamento europeo e ai gruppi parlamentari del Parlamento europeo, al Presidente della Regione Toscana e al presidente GIP del Consiglio regionale, della Toscana, al Sindaco e ai sindaci dei presidenti dei presidenti dei consigli comunali delle città metropolitane di Firenze.
Questo ovviamente non è frutto appunto soltanto del nostro lavoro, ma è un ordine del giorno che è passato in diversi Consigli comunali e che ancora dovrà passare quindi con l'obiettivo di unire le forze.
Grazie consigliera, Cavaciocchi, ci sono interventi.
Consigliera Castiello.
Grazie.
Sono tutte bellissime parole che ho già sentito a febbraio 2024, con la mozione che ha ricordato la consigliera Cavaciocchi, il cessate il fuoco immediato e il riconoscimento dello Stato di Palestina praticamente è una ripetizione della mozione già approvata.
Nella mozione approvata a febbraio 2024, le richieste erano questi e volevo capire che cosa è stato fatto di questi sei punti di farsi portavoce presso il Governo italiano, anche sollecitando l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ANCI affinché in tutte le sedi internazionali venga rispettato il cessate il fuoco richiesto dalle dalle Nazioni Unite e che contestualmente venga consentito l'ingresso nella Striscia di Gaza di ingenti aiuti umanitari per garantire il rispetto della vita materiale delle persone e della dignità umana.
Di continuare a sostenere in ogni sede l'obiettivo della costituzione di uno Stato palestinese che conviva in pace, sicurezza e prosperità, accanto allo Stato di Israele, sulla base del reciproco riconoscimento e con la piena assunzione del reciproco impegno a garantire ai cittadini di vivere in sicurezza al riparo da ogni violenza i dati terrorismo, non vedo la differenza di quello che avete appena letto a promuovere il riconoscimento della Palestina quale Stato democratico e sovrano entro i confini del 1967 citati nelle premesse e con Gerusalemme quale capitale condivisa dei due estati, tenendo pienamente in considerazione gli ecrù, le preoccupazioni e gli interessi legittimi dello Stato di Israele,
4 di impegnarsi con ancora più intraprendenza per la promozione della cultura della pace, anche anche dentro le nostre mura cittadine e della convivenza rispettosa delle diverse appartenenze culturali e religiose, al fine di costruire nel nostro piccolo una possibile riconciliazione a partire dalla nostra comunità, 5 a richiedere l'impegno dei cittadini delle associazioni delle comunità delle scuole e delle istituzioni democratiche perché tutti possano fare qualcosa, ognuno può e deve dare il proprio contributo per affermare la pace ispirata alla convivenza, alla collaborazione e cooperazione tra i popoli oggi in conflitto, 6 di esporre sulla facciata del Palazzo del Comune, uno striscione sulla casa comunale, con la dicitura Carmignano Città per la pace e con accanto le scritte Israele e Palestina due Stati quale simbolo di pacificazione e come auspicio per un prossima e duratura pace di questi sei punti chiedo che cosa è stato fatto la bandiera,
Lo striscione con Carmignano Città per la pace. Sono andata or ora guardare tante volte me ne fossi ho detto a me ne sono, non me ne sono accorta con le scritte Israele e Palestina, ma non ci sono e di tutto il resto. Che cosa avete fatto, quindi? Ritengo che questa sia la copia di questa. Quella che state presentando oggi è la copia di febbraio 2024, quindi prima facciamo ciò che avete approvato a febbraio 2024 e poi se ne parla di alto, anche perché non vedo la differenza ultima cosa che questo è un mio parere.
Ah, allora io ho presentato una mia mozione, due Stati e due popoli, una pace ai due Stati e due popoli, riconoscendo lo Stato d'Israele e riconoscendo lo Stato di Palestina, ma riconoscere lo Stato di Palestina oggi vorrebbe riconoscere sarebbe come riconoscere Hamas come un gruppo che possa governare un Paese ma un gruppo terroristico perché così è Hamas è un gruppo terroristico, non può governare quindi prima liberiamo la Palestina ad Hamas,
Dopo riconosciamo uno Stato democratico e libero, questo è il mio pensiero,
Grazie, consigliera Castiello.
Ci sono altri interventi?
Possono Presidente.
Prego consigliere Sarti allora, anche se il mio collega di banco andare Djawadi scene, la mozione presentata dalla consigliera Castiello polvere di stelle Stardust, c'era un programma su una famosa emittente radiofonica e dalle 7 alle 20 si chiamava polvere di stelle Stardust, penso che l'approccio politico che si può dare anche in seno a un Consiglio comunale sul tema di profonda attualità esigenza sia un tema The Post che porta possa portare spunti di riflessione e in questo momento quanto mai sia per ricorrenze annuali del 7 ottobre che d'attualità.
È importante parlare di Palestina, è importante parlare dei palestinesi, è importante di parlare di Israele ed israeliani.
Non è facile parlarne, assolutamente, è giusto prendere delle posizioni, è legittimo prendere delle posizioni che possono essere politiche e personali individuali.
Noi chiaramente, come Governo, come partito di maggioranza a livello nazionale, abbiamo una linea che poi agisce nel solco storico di quella è la diplomazia italiana, anche in Medioriente, e alla luce anche dei recenti fatti d'attualità di guerra, purtroppo si è visto che non è tardata la risposta da parte di un Governo legittimamente eletto a quelle che sono state delle azioni totalmente smisurate nei confronti di chi è lì per difendere e portare la pace e questo ci tengo a sottolinearlo da un punto di vista.
Personale, vi posso dire che ho avuto la fortuna negli ultimi cinque anni di girare per tre volte in Medioriente di farmi un'idea personale di quella che è la situazione in Israele, in Palestina e nei paesi limitrofi. Vi posso garantire che esiste. Se poi ci chiedete una nazione palestinese, esiste una unità forte arabo-palestinese è fatta di musulmani, in prevalenza sunniti, sciiti e di tanti cristiani. Esiste e va difesa, va tutelata soprattutto in Cisgiordania, laddove è più forte l'incudine.
Delle colonie, che sono la vera, è vero rischio, il vero errore che Israele sta portando avanti negli ultimi tempi, ma da almeno 15 vent'anni a questa parte nei confronti della legittimità, all'esistenza e alla sussistenza di un popolo palestinese.
Dall'altra c'è l'evidenza di dover pesare su due mani, uno Stato dove esiste uno stato di diritto legittimo in cui sono assicurati pari opportunità pari sui diritti civili tra uomini e donne, persone dello stesso sesso, persone che amano lo stesso sesso, ossesso differenti, che credono in fedi diverse.
E che sono accettate e rispettate, vi posso garantire che, se in Israele vivono 2000000 di arabi e convivono legittimamente insieme agli ebrei e i cristiani e i cui diritti da cittadini israeliani e non si parla di ebrei si vada ad israeliani perché oggi come oggi la vera differenza in Israele è tra chi si reputa ebreo ex Irip reputa Israele ha,
I più grossi politologi di oggi suddividono non più in Israele, destra a sinistra, ma Douglas, divisione tra israeliani ed ebrei, e questa è la grossa differenza all'interno dello Stato di Israele, che poi si ripercuote all'interno della Knesset. La opposizione, poi, dei vari gruppi politici e in questo caso sostengono in maggioranza il Premier Netanyahu. Per quanto riguarda la Palestina, la nazione palestinese che vive in Cisgiordania vive a Gaza, che vive in Giordania, al di là del Giordano e del Mar Morto che vive in Libano, che vive in Egitto in campi sfolla, di sfollati e di profughi, o che comunque negli anni poi ha messo radici, esiste.
Ma lo Stato palestinese, come lo identifichiamo oggi con l'organizzazione Hamas, come diceva la consigliera Castiello, nella Striscia di Gaza e attraverso una guerra civile, ha tagliato i ponti e le gambe con le organizzazioni democratiche, con i sindacati, con le organizzazioni e associazioni che difendevano anche le minoranze all'interno della Striscia di Gaza, lo identifichiamo con Abu Mazen, con al-Fatah, che da sette anni non convoca elezioni libere e democratiche all'interno della Cisgiordania. Poi, mi direte, non c'è verso perché tra zona A B e C dico varie competenze dei pali stessi non riescono a organizzarsi quello magari se se ne può parlare tranquillamente, ma quando da sette anni non si porta a votare neanche per un Consiglio comunale all'interno di un villaggio della Cisgiordania o comunque della Palestina come la si voglia chiamare oggi, è sintomo di un'immaturità in questo momento a sentirsi, oltre che Nazione, Stato di diritto Stato diritto perché,
E il Consigliere Romizi, nonostante mi guardi che sono state a Gerusalemme, ho visto quartieri.
Dove la comunità LGBT possono in maniera per fortuna, esibire e sentirsi ciò che sono in piena libertà e amore. Ciò non avviene Amman, ciò non avviene a Gaza, ciò non avviene a Ramallah. No, ciò non avviene nei paesi e nelle valli e nei villaggi consigliere sardi la prego di concludere indi per cui su basi politiche, ma anche personali, anche recentemente provate, vi posso garantire che se qui ci fosse da votare per difendere la nazione palestinese e eventualmente cercare di contribuire ai suoi diritti, non ci sarebbe nessun problema, almeno da parte mia, ma se si tratta di riconoscere uno Stato che oggi non offre i diritti fondamentali anche a chi vive al suo interno, almeno per quanto mi riguarda,
Non trovo un riscontro pratico dal punto di vista proprio giuridico, perché non posso votare in uno Stato che è tenuto in mano da organizzazioni terroriste o che chiudono a esperienze democratica.
Questo è quanto.
Non voglio mettere sulla bilancia quello che sta accadendo, perché è totalmente un'altra questione,
Grazie per l'intervento, passo la parola al Sindaco prestanti.
Ma io credo d'essere.
Un convinto democratico e sostenitore di tutte le discipline demografiche.
Però, se noi si dovesse seguire la disciplina che ha citato, indirettamente o in modo più sfumato la consigliera Castiello in modo più chiaro.
Il Consigliere sardi io sfido a trovare uno Stato arabo,
Che ha il diritto ad essere riconosciuto come tale.
Sicuramente non dovremmo riconoscere l'Arabia Saudita, col quale l'Occidente intrattiene affari ampiamente lucrosi.
Alcuni dei nostri esponenti politici sono pagati per andare lì a tenere come va di moda ora gli speech, no a parlare bene del regime saudita, un regime che pende un giornalista dissidente, lo strangola lo fa a pezzi e lo armonizzano, furono Santori, poi lo mette in dei sacchi neri e lo portano fuori dall'ambasciata.
Io vi lascio immaginare quali sono i diritti civili in Arabia Saudita, nessuno, neanche il diritto a guidare momenti per per le donne, il o altre conseguenze per chi espone i segni di una religione diversa, così come il mondo sa bene chi si interessa un po' delle questioni del mondo musulmano che IWOBI ismo che dice Fo o a molti ma importanti nuovismo. Il salafismo sono alla relatrice di tutte le forme di terrorismo e di attentati e che si sono verificati a livello internazionale, come si sa bene qual è il ruolo del Qatar e il ruolo degli Emirati Arabi Uniti, ma nessuno si sogna di andare lì a dire che quegli Stati non hanno il diritto ad avere il loro riconoscimento internazionale, anzi con loro, con l'Egitto di al-Sisi con il Marocco, e non riconosce i diritti del popolo sahrawi.
Potrei citarne tantissimi. Altri è l'ultimo e l'Afghanistan che siamo andati lì per liberarlo e dopo vent'anni l'abbiamo liberato riportando i talebani primo o un accordo di Trump, e poi l'accordo di Biden per essere bipartisan tra democratici e repubblicani. Io credo che se noi proseguiamo con una certa ipocrisia e che in una certa sporche del mondo occidentale e si sente superiore e vuole imporre e sì e vuole, come dire,
Dettare quello che sono le regole degli altri Stati, io credo che non andiamo da nessuna parte, allo stesso tempo credo convintamente che noi non possiamo accettare che alcuni Stati possono mettere a repentaglio la pillola, sicurezza ed altre persone.
E credo che qui avviene uno dei primi cortocircuiti, cioè noi viviamo in un contesto mondiale, questa mozione, che la consigliera Cavaciocchi ha ben citato, nasce in un contesto non solo arminianesimo ma che va oltre Carmignano e cosa dice primo aspetto, noi non possiamo costruire un mondo in cui a prevalere sono le logiche della deterrenza e della forza bisogna costruire un mondo in cui si rimette al centro il diritto internazionale.
Questo è il primo concetto, il secondo concetto è quello a riconoscere l'autodeterminazione dei popoli.
Senza andare noi ad imporre quali quelle deve essere la forma di Stato, la forma di cultura o la forma di gestione della cosa pubblica, e devono avere, nella misura in cui ovviamente non c'è un'attenzione, un attacco, un'offesa verso cittadini o persone di altri Stati, nessuno può legittimare Stati organizzazioni che utilizzano attentati terroristici come ha fatto Hamas il 7 ottobre come ha fatto Al Qaeda,
Ah tramite, insomma, tutti sappiamo come è stata finanziata e sostenuta Al Qaeda, così come altre organizzazioni, però io credo che quello che vogliamo dire in questa mozione è il diritto a riconoscere,
La nascita di uno Stato palestinese nell'ambito di un quadro di regole del diritto internazionale, nell'ambito dell'unica forma di accordo di pace, nel 93 aveva preso vita con gli accordi di Oslo, con la dicitura due popoli, due Stati, proprio il percorso è stato interrotto e,
Andrebbe visto come è stato interrotto quel successo, sicuramente le le responsabilità di tanti soggetti, ma era possibile per la pace, era possibile nel 93 quando, come ricordava sardi i coloni erano 100.000, deve essere possibile oggi, quando sfiorano gli 800.000 e quando la Cisgiordania nella Striscia di Gaza su cui è anche inutile aggiungere qualcosa inerente le condizioni della Striscia di Gaza.
Ma in Cisgiordania e c'è una situazione devastante, devastante non votano il problema non è che non votano e che non hanno più servizi igienico sanitari, le persone non possono andare a lavorare ente detto, qualsiasi forma di diritto di cittadinanza.
A quel popolo e non sono terroristi, e non solo Hamas in Cisgiordania.
Insomma, io credo che il diritto a riconoscere la possibilità di avere uno Stato sia un qualcosa di sacrosante sia la base per costruire una pace, noi contestiamo giustamente chi ha nello statuto come Hamas, il minor riconoscimento di Israele.
Contestiamo.
Chi nega il diritto a esistere, Israele, però non possiamo allora dalla dalla forza morale di contestare questo, non possiamo essere noi a contestare il diritto a esistere di un altro popolo nella forma di uno Stato, ecco, io credo che queste riflessioni.
La dobbiamo assolutamente fare.
Rompendo e con questo concludo il muro delle delle recriminazioni da parte uno o un test Israele allora un antisemita 1 riconosce il diritto a esistere Israele in pace, allora.
È un filo sionista o quant'altro, io credo che questa roba vada messa da parte e si debba ripartire dall'unica speranza di pace che c'è stata in quella terra con Oslo e con la teoria dei due popoli, due Stati e terra per pace,
La terra per la pace era mode dei moti, del dei morti, delle strategie di cercò di chiudere quell'accordo, noi bisogna ripartire da lì.
Grazie Sindaco, ci sono altri interventi.
Il consigliere Albini.
Grazie Presidente, premetto che non voglio entrare nel merito.
Diciamo di una di uno schieramento tra Palestina e Israele, ma è un discorso quello che fare o che varrebbe cioè vale nello stesso modo sia per il riconoscimento dello Stato di Palestina che per quello che potrebbe essere di Israele. Quindi rimane, rimango su da questo punto di vista super partes, se così si può dire, non voterò a favore di questa mozione, ma non perché io sia contro al riconoscimento dello Stato di Palestina, anzi, ma semplicemente perché, nonostante ritenga che abbia cioè quest'atto abbia una cioè un importante di rilevanza politica, credo che non ne abbia a livello effettivo, poi per il raggiungimento della pace tra questi due eventualmente estati.
E questo perché, semplicemente per arrivare alla pace tra Israele e Palestina ci vuole cioè è necessario che Israele e Palestina si riconoscano tra loro. Come diceva la consigliera Cavaciocchi del 75% degli Stati appartenenti all'ONU hanno riconosciuto lo Stato di Palestina, ma non mi risulta che sia cambiato niente, poi effettivamente nel nel conflitto tra Israele e Palestina. E questo perché, se non c'è una consapevolezza da parte dei due dei due dei due soggetti all'interno del conflitto,
Può essere anche il 100% degli Stati dell'ONU a riconoscerlo e lo Stato di Palestina, ma niente cambierà. Quello che c'è bisogno è il cessate il fuoco, semplicemente e poi il riconoscimento reciproco di palestinesi Fraele. Per questo mi astengo dalla votazione perché, ripeto, non sono contraria al riconoscimento dello Stato di Palestina, però diciamo che ha un valore simbolico, importante, politico ma non a mio parere effettivo. Grazie grazie consigliera. Bini ci sono altri interventi, il Consigliere Cavaciocchi, solo una precisazione, ovvero il 75% euro riconosciuti, ma il problema è stato proprio il 18 aprile 2024, che gli Stati Uniti hanno messo su no il veto, quindi, e non è che non si sono riconosciuti tra di loro due estati e che gli è stato impedito il riconoscimento dagli Stati Uniti.
Grazie consigliera, Cavaciocchi, ci sono altri interventi.
No, volevo capire quali dei sei punti sono stati attuati della mozione approvata a febbraio, questa domanda non riguarda chiaramente l'ordine del giorno in discussione nel caso vuole questa risposta sa quel che deve fare, grazie quindi, se non ci sono altri interventi passiamo alla votazione dell'ordine del giorno favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Allora per il verbale a ordine del giorno, al punto 8 15 minuti.
Sì giusto.
Hanno votato contrari, nessun Consigliere si sono astenuti Castiello sardi, Bini, torrini, tutti gli altri hanno votato a favore,
Scusami.
Anche, diciamo, si astiene.
Rivisto.
Perfetto, grazie.
Si passa adesso al nono punto all'ordine del giorno approvazione del verbale del Consiglio comunale relativo alla seduta del 20 maggio 2024.
Sì certo.
Allora, nell'approvazione del nuovo regolamento?
All'articolo 29, comma 2, c'è scritto che, oltre alla registrazione della seduta, viene esteso a cura del Segretario un processo verbale sintetico dell'intera seduta, noi oggi andiamo ad approvare due verbali che secondo me,
No, sono poco chiari perché sono stati trascritti in maniera.
Non leggibile perché ci sono gli Emma.
Un verbale dovrebbe avere un senso.
Della della frase, anche perché, come riporta il TUEL,
La verbalizzazione, attività propria del Segretario, il quale, oltre a riportare gli interventi dei singoli Consiglieri e degli altri partecipanti, può segnalare fatti e circostanze avvenuti che non emergono dalla registrazione vocale e devono essere e la registrazione e scusi la il verbale deve essere chiaro in modo leggibile.
Io ho letto il verbale e sinceramente non si capisce alcuni interventi, non si capisce proprio di che cosa si sta parlando, poi mi chiedo, questi sono gli ultimi verbali che noi approveremo oppure andremo avanti nell'approvazione, perché abbiamo levato noi l'articolo 29 comma 8 del vecchio regolamento dove praticamente si diceva che il Presidente propone al Consiglio l'approvazione dei verbali nel nuovo Regolamento non c'è questo, non c'è l'approvazione, allora mi chiedo, l'approvazione si farà sempre o no dal Regolamento nuovo. Sembrerebbe di no. Io vorrei capire questa cosa grazie,
Allora questi due verbali vanno approvati con la vecchia metodologia, se mi fa finire, glielo dico.
Se non ho capito, non si riesce a parlare semplicemente perché il nuovo regolamento è stato approvato il 20 maggio 2024. Questo è il verbale del 20 maggio 2024 e del 27 maggio 2024. Anche nel secondo caso si utilizza la vecchia metodologia perché non erano passati 15 giorni perché il regolamento fosse effettivo, quindi questi due vanno ancora fatti così perché da dopo che è passato i 15 giorni che diventa la registrazione,
Siamo obbligati a, diciamo così, poi depositare la registrazione diventa quello realmente il verbale, ma oggi è il 14 ottobre, quindi è già arrivato il regolamento, oggi noi stiamo approvando, stiamo approvando oggi non il 20 maggio, no, ma si approva quelli vecchi e sono stati redatti con la vecchia metodologia no, non va bene, ecco, lei dice, questo va bene così, allora, se è così, se, se lei dice che in questa maniera io ritengo che non lo è, quindi io non partecipo al voto bene ne prendiamo atto non partecipa alla votazione dei due verbali.
Ci sono altri interventi sul verbale del 20 maggio?
Nessun intervento si passa alla votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Si sono astenuti i consiglieri sardi, Bini e torrini, nessun contrario, la consigliera Castiello non ha partecipato alla votazione, tutti gli altri sono favorevoli.
Approvazione del verbale del Consiglio comunale relativo alla seduta del 27 maggio 2024 ci sono interventi.
Non ci sono interventi, si passa alla votazione favorevoli.
Tutta la maggioranza.
Contrari, nessuno astenuti sardi, Bini e torrini si sappia anche prima si è astenuto.
Per il verbale si sono astenuti i consiglieri sardi, torrini Bini nessun contrario, la consigliera Castiello si è astenuta dal non ha partecipato alla votazione tutta la maggioranza a favore.
Giusto.
Alle 22:57 dichiaro seduta dichiaro chiusa la seduta senza.