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Speaker : spk1
Bene,
Iniziamo la seduta del Consiglio di questa sera, martedì 14 marzo, passo la parola dal dalla dottoressa Beltrame per l'appello.
Speaker : spk2
Buonasera.
Paradisi presenta caci presente Cipro,
Ferrari.
Fogliani.
Fontanesi, Fraulini,
Gramentieri.
Pugliese. Solignano.
Ventre.
Velici.
Boni.
Bolognesi,
Bruzzi.
Forghieri, Galletta.
Speaker : spk1
Viene iniziamo.
Prima di trattare i punti all'ordine del giorno, ho condiviso poco fa con i capigruppi, una una cosa intanto entra Assessore segnali.
Che questa.
Di osservare un all'inizio del Consiglio, un minuto di raccoglimento per le vittime di quanto accaduto pochi chilometri dalla costa italiana, la costa Regina.
Io non entro nel merito, ovviamente, delle valutazioni politiche, perché non è questa la sede né l'occasione. Credo che però, in quanto noi rappresentanti di un'Istituzione locale, un gesto di vicinanza e solidarietà a coloro i quali hanno perso comunque la vita a pochi metri dalle nostre coste, insomma le vere vittime di questa situazione qui donne, uomini e bambini che hanno avuto la sfortuna di nascere dalla parte sbagliata del mondo nel senso che è, ovviamente nessuno di noi ha scelto il luogo della della nascita, hanno scelto e hanno affrontato ovviamente con profonda disperazione che credo che noi possiamo solo immaginare, non.
Ma difficilmente vi vivere allo stesso modo e hanno deciso di affrontare insomma il mare in quelle condizioni, insomma, segno che il livello di disperazione, la tale per cui, nonostante le condizioni del mare, fossero veramente difficili, il mare fosse più sicuro della terra in cui stavano ripeto, al netto di ogni valutazione politica che non che non è l'oggetto, non voglia. Credo che, insomma, questo Consiglio un gesto di vicinanza verso quegli esseri umani che hanno perso la vita. Credo sia un atto doveroso, quindi, che dirà di alzarvi osservare questo minuto di silenzio. Grazie,
Grazie.
Partiamo con il punto numero 1,
Con l'approvazione dei verbali della seduta del 16 novembre. 2022, se ci sono osservazioni dichiarazioni.
Se non ci sono, quindi, metto in votazione il punto numero 1, che l'approvazione dei verbali della seduta del 16 novembre 2022, che è favorevole alzi, la mano.
Ok contrari,
Astenuti quindi l'unanimità.
Astenuta Gramentieri, perché assente okay,
Passiamo al punto numero 2, che l'approvazione del verbale della seduta del 20 dicembre o novembre 2022 anche qua, se ci sono osservazioni.
Non mettiamo ai voti anche questo punto, quindi approvazione dei verbali della seduta del 20 dicembre 2022. Chi è favorevole alzi la mano?
Contrari.
Astenuti sono quindi all'unanimità, poi puntano molto la cancellazione dei verbali della seduta del 6 febbraio 2023. questo caso sono dichiarazioni interventi.
Quindi mettiamo in votazione il punto numero 3, approvazione dei verbali della seduta del 6 febbraio 2003 23. Chi è favorevole alzi la mano?
Contrari.
Astenuti anche questa unità, bene, passiamo al punto numero 4, che l'integrazione della delibera di Consiglio comunale numero 4 del 6 2 2023 nomina del settimo componente del Comitato gemellaggi, passo la parola all'assessore Zagnoni.
Speaker : spk2
E grazie Sindaco buonasera,
C'è solo una piccola integrazione sulla quale già sostanzialmente ci eravamo accordati, era già stato fatto nel giro, insomma in nella, in occasione di un incontro immediatamente successivo alla seduta dell'ultimo Consiglio comunale, il nome da parte del Capogruppo di minoranza nella persona del professor Sergio Ferrarini che ha già praticamente partecipato in via ufficiosa alla prima seduta del comitato e quindi a tutti gli effetti della seduta di stasera sarà membro effettivo del Comitato è già stato indicato sempre in via ufficiosa come segretario del comitato grazie.
Speaker : spk1
Sì, grazie Assessore su questa non è altro che il compimento reale di quello che avevamo preso, come impegno che nel momento in cui avessimo avuto il nome, avremo poi integrato ufficialmente formalmente il comitato, però, come diceva l'Assessore visto che il Comitato si è già riunito una volta per alcune urgenze incombenze legate al gemellaggio con Oriol è stato comunque invitato senza problemi a partecipare e quindi ha comunque già membro di fatto, ma era giusto ovviamente integrarlo anche nella delibera se ci sono osservazioni,
Se non ci sono osservazioni, mettiamo in votazione il punto numero 4, che l'integrazione della delibera di Consiglio comunale numero 4 del 6 2 2023 nomina del settimo componente del Comitato gemellaggi, che è favorevole alzi, la mano.
Contrari.
Astenuti, nessuno, quindi all'unanimità va votata anche l'immediata eseguibilità che è favorevole alzi, la mano.
Ok contrari.
Astenuti quindi all'unanimità,
Passiamo al punto numero 5, che l'approvazione della Carta europea per l'uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita locale passo la parola al vicesindaco.
Speaker : spk3
La sera a tutti, grazie Sindaco.
Ecco questa la Carta europea per l'uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita locale, che è stata proposta da AICCRE, che è l'Associazione Italiana del Consiglio, dei Comuni e delle Regioni d'Europa. La sede, la cui federazione, proprio dell'Emilia Romagna, ha sede a Bologna, dove, tra l'altro io e l'assessora Daidone, siamo andati già per degli incontri sui comitati gemellaggi, perché questa associazione promuove anche i gemellaggi.
E quindi è anche tante altre azioni che possono essere fatte, appunto in collaborazione tra i Comuni d'Europa.
Questa carta è già stata adottata da tanti Paesi comuni, province e regioni d'Europa.
Ci occupa appunto di promuovere la parità localmente, quindi ognuno per le proprie competenze, e l'associazione appunto collabora con la Commissione europea e promuove tra le varie azioni, anche quella della parità di uomini e donne nella vita locale, proprio specificando che ogni Comune o Provincia o Regione può adottare determinate misure che le competono. Quindi qui sono elencate tutta una serie di misure che sono soprattutto anche di principio, fondamentalmente, ma che chiaramente.
Possono essere adottate ognuno per il proprio ambito nel nostro caso, quindi, il nostro impegno per la mia dell'Amministrazione sono molteplici e sono soprattutto di indirizzo, e molti già di questi impegni fanno parte delle nostre azioni di governo, dell'Amministrazione, non solo appunto di Castelnuovo ma di tanti altri Comuni.
Come ad esempio, appunto.
Pren prendere delle misure per azioni per sostenere la parità di genere, adottare un linguaggio istituzionale contro gli stereotipi. a fare delle azioni di sensibilizzazione alle pari opportunità e migliorare la sicurezza nei luoghi sensibili, implementando per esempio alla videosorveglianza. Poi abbiamo fatto promosso anche un corso di autodifesa oppure l'illuminazione, e per punto sempre, cercare di aumentare la sicurezza, dare nessun sostegno ai gemellaggi, favorendo gli scambi e cercando di promuovere, e quindi delle azioni e Comuni tra i vari per vari Comuni d'Europa,
Questa questa approvazione ci può dare anche la possibilità di partecipare a dei bandi, sempre promossi appunto dall'Europa o comunque o dall'AICCRE in collaborazione con l'AICCRE e avere quindi anche dei finanziamenti per delle azioni concrete. E quindi questa diciamo così, questa questa carta.
Ci dà questa possibilità e ci offre anche la possibilità di collaborare con altri Comuni, sempre che abbiano comuni o province e regioni che abbiano approvato la questa Carta dei diritti e di fare quindi delle azioni comuni, che apre quindi anche diverse altre strade. Visto che noi.
Speaker : spk2
Quindi la proponiamo, visto che comunque una serie di azioni, noi già stiamo facendo e cerchiamo comunque di andare sempre e in questa direzione, quindi, per cercare di promuovere la parità e, soprattutto cercare di sostenere in modo che con cui potremmo possiamo farlo noi come proprio come comuni ovviamente di sostenere anche le figure femminili.
Speaker : spk3
Grazie, se ci sono interventi, dichiarazioni di voto prego.
Fraulini.
No, non lo so,
Speaker : spk1
Grazie.
Io buonasera, grazie Sindaco buonasera a tutti.
Speaker : spk2
Volevo soltanto aggiungere.
Speaker : spk1
Una cosa, oltre a quello che ha detto l'Assessora Mattioli, che aderire a questa Carta, secondo me a un principio fondamentale, importantissimo e che quindi proprio arriva all'attuazione di un di un principio importante che riguarda la nostra Costituzione italiana che parla proprio dell'uguaglianza fra donne e uomini e quindi fa mettere in campo azioni proprio che garantiscono il riconoscimento dei diritti e delle opportunità di uomini e donne in tutti gli ambiti, nell'ambito politico, nell'ambito sociale e anche nell'ambito economico. Quindi penso che questo sia veramente un grande, una grande opportunità di rispetto dell'individuo,
Grazie.
Speaker : spk3
Altri.
Ci sono altri interventi,
Dico solo una cosa io velocissima, perché siamo pochi giorni, ovviamente, della giornata dell'8 marzo, quasi.
Circa una settimana.
Io, in occasione di quella Festo.
Visto che si dice tante soluzioni, raccontano tante cose durante quella quella giornata che poi, appunto, la Giornata internazionale dei diritti delle donne su, mi sono imbattuto nel.
Nel report che il World Economic Forum, quindi non un'associazione, diciamo femminista, ma un ente terzo, soprattutto di natura economica, ha fatto rispetto al cosiddetto gender gap, cioè avere il divario che di genere tra uomini e donne, quindi, il World Economic Forum, tutti gli anni analizza in base ad alcuni parametri, insomma, quelli l'evolversi di questo gender gap, ripeto, è un'analisi dal punto di vista di un ente di quel tipo, quindi non è un'associazione di parte.
Due dati mi hanno colpito fortemente i dimostrano altro non è che la battaglia è ancora estremamente attuale, per quanto probabilmente abbia forse mutato le parole d'ordine, insomma, nel senso che, ovviamente nel corso degli anni le sfide promette, sono cambiate, mutate e sono diverse rispetto a quelle di anni precedenti. Il primo, dato che.
Viene definita una statistica che,
Dall'idea di quando il gender gap sia sì, si può annullare quindi da un istante temporale in cui questo divario verrà azzerato e durante il prima del Covid questo divario era di 100 anni. Quindi le previsioni di volo, come Economic Forum, dicevano che il divario si sarebbe azzerato entro cent'anni dopo il Covid non passata 132 anni. Quindi per fare in modo che in base a questi criteri sono economici di salute, istruzione, insomma, ce ne sono vari, poi sono state cercate su internet, trovate facilmente anche voi. Il tema che la situazione è peggiorata non è migliorata, quindi a livello globale.
La seconda cosa è che l'Italia, quindi, e non sto parlando anche in questo caso di una.
Questione politica di parte, ma è una battaglia che di tutti, di tutte e di tutti, l'Italia non ha una posizione invidiabile nel senso che sessantatreesima su 140 paesi e ci superano l'Uganda e lo Zambia, per intenderci questa classifica, gli altri Paesi europei sono tutti molto sopra. C'è la Spagna, diciassettesima, la Francia, quindicesima.
C'è quindi sono tutti i livelli e ripeto, non sto facendo un discorso, ma sono primi sono Islanda, Norvegia però insomma.
I Paesi europei sono tutti nella prima parte della classifica. Noi siamo molto sotto, quindi il tema secondo me è,
Credo, aggiornare le battaglie, aggiornare le battaglie, aggiornare le parole d'ordine,
Perché credo che il divario sia ancora importante sia ancora è fondamentale. A me sono venuti in mente due esempi importanti che credo possiamo.
Speaker : spk1
Vivere in tutti noi, anche in prima persona, essendo stati testimoni. Primo, noi siamo assolutamente consapevoli che anche nella nostra realtà, tra un uomo e una donna che, con che svolgono lo stesso lavoro, l'uomo ha mediamente uno stipendio più alto della donna questo proprio statisticamente è così, quindi due persone che svolgono lo stesso medesimo lavoro medesimi compiti. Ben secondo, siamo altrettanto tutti consapevoli, e questo è un elemento di cultura estremamente importante che, tra una ragazza giovane,
Diciamo in età da poter diventare mamma, è un ragazzo giovane della medesima tra un'azienda, il più delle volte assume il ragazzo,
E anche questo è un tema che noi non possiamo al poi seguiamo. Apriamo il tema delle dimissioni in bianco o meno, però sappiamo che queste sono andata, che esistono anche nel nostro territorio, quindi.
Le battaglie forse sono cambiate, perché mi auguro che il tema del diritto di voto nella partecipazione a non sia neanche in discussione, quindi è, ma le battaglie esistono ancora qui. Insomma, documenti di questo tipo sono assolutamente importanti perché ci devono aiutare a ridurre questo divario che non è nelle cose, che che è assolutamente un'ingiustizia, indipendentemente da dove si guardi l'ho fatto, due esempi perché sia asset un uomo e una donna svolgono lo stesso lavoro, devono avere lo stesso salario e sia non una donna rispetto a un posto di lavoro, devono avere le stesse possibilità di concorrere, poi,
Diciamo, il posto l'avrà. Chi è più bravo, più brava su questo ma non sicuramente perché ha la possibilità o meno di rimanere incinta o meno, perché sappiamo che questo purtroppo è un'usanza estremamente diffusa e a volte nei colloqui di lavoro vengono fa. Viene fatta anche questa domanda, quindi credo che la battaglia sia estremamente importante. Non sia una battaglia di parte.
E perché mentre ci sono,
L'universo femminile trasversale somme nel senso che lo si vede anche in questo Consiglio, ma correttamente così, quindi credo che questo sia veramente una una battaglia comune, quindi ringrazio anche l'assessora comunque di avere portato anche stasera sono questo tema. Ci tenevo a darvi questi numeri. Li potete trovare su internet, perché per me sono estremamente importante. A volte pensiamo che sia sempre un problema di qualcun altro,
Ma il problema è anche e anche nostri su quello ci da lavorare. Dobbiamo lavorare tutti insieme.
Se non ci sono altri, mettiamo in votazione,
Speaker : spk2
Sì, volevo, se posso aggiungere un'altra cosa.
Non andiamo tanto lontano, vi porto l'esperienza non solo mia, ma anche di altre mie colleghe libere professioniste, dove comunque noi donne viviamo una un problema lavorativo importante, ovvero che se fa l'avvocato un uomo, il commercialista, un uomo vengono considerati di più rispetto a noi donne addirittura anche per quanto riguarda il modo in cui ci chiamano mentre i nostri colleghi uomini vengono chiamati con il nome avvocato a noi donne spesso il titolo che ci viene affibbiato il dottoressa, anche noi abbiamo un'abilitazione, ma questa abilitazione non ci viene riconosciuta.
Spesso siamo anche costrette molti miei colleghi della mia età, io 33 anni sono state costrette a lasciare la libera professione perché purtroppo siamo ancora oggi.
Costretto a fare un ragionamento. Qual è lo stipendio che pesa di più in casa è ancora oggi lo stipendio che pesa ancora di più in casa è quello dell'uomo. Quindi, quando ne libera professionista.
Abbiamo il desiderio e la voglia di concretizzare, il fatto di essere donne e quindi, di conseguenza, anche diventare madre. Dobbiamo rinunciare spesso la nostra carriera e questo è un disagio che si vive in tutta Italia, ma anche a Modena.
Altra cosa spesso sentiamo dire che l'8 marzo perché viene celebrato è una festa spesso inutile. No, l'8 marzo doveva essere celebrato, soprattutto perché bisogna ricordare le grandi lotte che sono state portate avanti da noi donne e dei grandi cambiamenti che sono stati fatti e non solo a livello culturale, ma anche a livello giuridico, grazie a quelle donne che ci hanno permesso di poter raggiungere determinati obiettivi non solo al diritto al voto ma anche al diritto di rivendicare il divorzio e allo stesso tempo l'abolizione dal delitto d'onore del matrimonio forzato. La stessa cosa, quando si parla delle quote rosa, sicuramente le quote rosa come dirà e un po' no, come se.
Limitassero il nostro essere donna, ma io voglio dare anche un'altra chiave di lettura per il momento, anziché ben venga che ci siano ancora oggi le quote rosa, perché quello è un come dire un fattore che ci deve far riflettere, perché ancora oggi servono le quote rosa, perché ancora oggi la nostra società non è in grado.
Dare valore a livello.
Speaker : spk3
Lavorativo o a livello politico alle donne e forse dobbiamo far concentrarsi anche su un'altra questione che diventare madre non è un deficit, non un deficit per la società, non è un deficit per l'azienda diventare madre.
Come dire, forse la collega che sta qui. accanto a me ne è testimonianza, è la cosa più bella che una donna potrebbe, come dire, un'esperienza che potrebbe vivere, però questo è ancora oggi viene visto come una un problema, forse dovremmo tutti concentrarci invece nel far capire che non è un problema grazie.
Speaker : spk2
Altri Bruzzi,
Speaker : spk3
Chiedevo per curiosità da chi siete non considerate come liberi professionisti e parlando di Modena, dicevi che qui a, ma c'è una cosa che mi dai nostri clienti, spesso anche dai nostri colleghi,
Non ha ragione e infatti, ogni volta che l'esempio sono affiancato da un collega di studio oppure da un collega fuori studio, gli stessi nostri clienti e il mio collega viene definita avvocato e a me o altre colleghe veniamo, chiamate dottoresse, è la stessa cosa, succede anche con i nostri colleghi uomini, non si considerano come avvocatesse, avvocata o avvocato, ma come dottoressa, cioè questo, penso che sia anche una questione pure meramente culturale, che dovrebbe essere anche scardinata. Ecco,
Speaker : spk2
Follieri.
Mamma mia che intervento ho sentito.
Dove un ragazzo giovane, tra l'altro.
Cioè mi sembra di essere negli anni 50, quando c'era ancora il delitto d'onore, non sono giù di lì eh, cioè io, forse in un'altra realtà, mi dispiace che tu accusi questi queste, questo complesso di inferiorità, però basta guardarci qui dentro il Consiglio comunale, che la maggioranza è formata da.
12 donne e 4 uomini c'è un Presidente del Consiglio donna che è partito d'Agnese, diventata Presidente del Consiglio, c'era il nuovo segretario del PD, che c'è scritto al PD due mesi fa e ha battuto Bonacini che uno che milita rapida quando il PD è nato, cioè la meritocrazia delle donne riconosciuta, c'è l'avvocato Bongiorno, che è uno degli avvocati più stimati d'Italia, ma potrei citare tantissimi altri esempi, quindi, cioè il fatto della chiamata dottoressa a volte sono anch'io. CAP faccio questo errore, ma lo faccio perché non so se è una donna devo chiamarlo, avvocato o avvocato avvocatessa, allora per non sbagliare, dico, dottoressa perché comunque non è una banalità, cioè dottoressa, è una è una persona che laureata e quindi non non lo non. Vedo una cosa offensiva, cioè quindi questo, secondo me.
Sono sono boh, sono cose che le vedo assolutamente superate sul discorso delle quote rosa noi, anche in tempi non sospetti, quindi noi siamo sempre stati contrari perché noi siamo per la meritocrazia, quindi che ci siano 12 donne, 4 a me va benissimo, potete esserci anche in 14 donne, 20 donne, cioè ben vengano cioè l'importante è la meritocrazia, ma se io devo penalizzare della gente brava per dar spazio, una donna che senso ha, cioè, ma mette un primario chirurgo in un ospedale donna e magari non ne metto uno più bravo uomo o viceversa, perché devo stare attento alle quote azzurre, le quote rosa, ma in che mondo viviamo, gli disse ragioniamo così, cioè noi dobbiamo ragionare sulle due, sulla meritocrazia ed è giusto che le donne abbiano lo spazio come gli uomini, per potersi imporre per poter dimostrare quello che valgano, cioè questo è il punto, cosa che secondo me oggi a Modena nel nord Italia avviene poi a sud. Non so se ci sono ancora di di pregiudizi delle delle delle situazioni diciamo medievali, però credo che l'Italia, quella che lavora, quello che produce sia sia assolutamente al passo coi tempi.
Altri Fraulini. Se i Capigruppo si ricorda che possono sempre parlare due volte, sì,
Speaker : spk1
Volevo soltanto.
Speaker : spk3
Rispondere dicendo che viviamo.
Speaker : spk1
In un mondo maschilista, se noi siamo qui e grazie alle quote rosa e grazie alla sensibilità, alla voglia di dare spazio, voglio dire alle donne, ponendo come limite il 50 e 50 di al all'interno della Giunta e della del dell'Amministrazione comunale, questa è stata una battaglia fatte dalle donne che e dire sono venute prima di noi. Quindi voglio dire questo e le quote rosa, ma anch'io non ero d'accordo sulle quote rosa perché pensavo che ci fosse davvero un riconoscimento, ma siamo dovuti ricorrere a delle strategie per avere spazio, perché non c'è riconoscimento e di quello che che che sono.
Speaker : spk2
Le potenzialità e del mondo femminile. Però io penso anche che non bisogna guardare le eccellenze, non bisogna guardare e il Presidente del più dire dal Presidente del partito, il Presidente del Governo, io guarderei soprattutto nella nostra quotidianità, nella nostra vita di tutti i giorni. Non so se vi guardate attorno se tutte le donne sono realizzate nel mondo del lavoro, hanno lo stesso all'udire la parità di salario, tutte le donne vivono la loro libertà o vivono di sacrifici. Non so. Abbiamo appena passato una pandemia dove la donna è stata costretta a perdere il posto di lavoro, rinchiudersi in casa a vivere vicino a dei figli piccoli piccoli, quindi chi ha rinunciato a tutto è stata la donna, perché comunque, in un momento di crisi, in un momento di pandemia, in un momento di difficoltà, chi ci rimette è la donna, io dire quindi questo voglio dire, guardiamoci attorno, non dobbiamo guardare le eccellenze.
No no, ma io non voglio convincere chi assolutamente sto dicendo dei dati di fatto e voglio dire, quindi non sono cose che sono teoriche sono cose molto pratiche, quindi voglio dire è questione di punti di vista e riconoscere un dato di fatto. Punto.
Speaker : spk1
Altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, metto in votazione, con il punto numero 5, che l'approvazione della Carta europea per l'uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita locale favorevole alzi la mano.
Contrari.
Astenuti, quindi all'unanimità, voterà 3, nonché l'immediata eseguibilità che è favorevole alzi la mano.
Immediata eseguibilità, ok contrari, astenuti quindi all'unanimità. Questo passiamo al punto numero 6, che è la variazione al bilancio di previsione finanziario 2023 e 25, ratifica della deliberazione di Giunta comunale numero 7 del 19 1 2023, adottata ai sensi dell'articolo 175, comma 4 del decreto legislativo numero 2 6 7 del 2000.
Voi sapete perché non è non è la prima occasione che.
Il Consiglio è chiamato a ratificare o meno una variazione e di bilancio effettuata dalla Giunta, con poteri straordinari legati a carattere d'urgenza, e quindi la Giunta può effettuare una variazione di bilancio. Il Consiglio, ovviamente, ha l'obbligo di.
L'obbligo di valutarla e, quindi, di ratificarla o meno.
Questa procedura, appunto, avviene solo in casi di urgenza e durante la Commissione immagino sia stato illustrato dalla dottoressa sola io la.
Elenco, brevemente la variazione che ha effettuato la Giunta che Alcoa oggi stasera il Consiglio è chiamato a.
A ratificare il primo tema che è stato affrontato nella variazione, il legato al rimborso dei tributi comunali non dovuti e il Ministero dell'economia e delle finanze e a fine a fine anno ha stabilito il tasso di interesse legale per l'anno 2023 nella misura del 5%, con un aumento di 3,75 punti rispetto al 2022.
Dal momento che.
Appunto il, l'Amministrazione comunale è tenuta a rimborsare i tributi comunali non dovuti, ovviamente legando anche con gli interessi che vengono stabiliti dal ministero. La valutazione è stata quella, ovviamente è anche assistendo a un aumento dei tassi di interesse, ma anche per ridare ai cittadini quello che avevano versato in maniera non dovuta di.
Adeguare la lo stanziamento di bilancio di 4.500 euro. Tenete presente che la somma è di 8.600 euro, quindi, nella nel Monte dei tributi locali estrema è una quota estremamente ridotta. Però la prima variazione di bilancio è stata fatta appunto per mettere a disposizione le somme per poter rimborsare nel minor tempo possibile i cittadini che avevano pagato un'imposta non dovuta. In secondo luogo, è stata fatta la.
Una.
Una variazione di bilancio per prevedere, per prevedere le risorse per la convenzione con il Comune di Maranello, per l'area del riepilogo, quello di cui abbiamo parlato nello scorso Consiglio. Questo perché, ovviamente, non avevamo il tempo di fare una variazione di bilancio complessiva e se non andavamo avanti con la convenzione e quindi con il lavoro su alcuni comuni di Maranello, e rischia di perdere un contributo regionale di cui abbiamo parlato anche nella precedente Presidente del Consiglio per la bonifica,
Del di quell'area. In secondo luogo, e abbiamo avviato una importante attività di formazione del personale.
Speaker : spk2
Rispetto ai fondi del PNRR è una tematica estremamente complicata e sempre in continuo aggiornamento, ne abbiamo bisogno, ovviamente, di far sì di intercettare più risorse possibili, da un lato, e di fare in modo che le risorse li spendiamo e noi le dobbiamo restituire quindi di fare le cose fatte al meglio possibile e quindi abbiamo bisogno di dirci se necessita di formare il nostro personale per essere,
Aggiornato sulle la legislazione del PNRR, che è in continuo costante e mutamento da sempre, quindi non è un tema anche in questo caso di questo Governo, ma ci sono continui aggiornamenti sulla.
La legislazione penale, e quindi abbiamo bisogno veramente che il nostro personale si è formato in ultimo, non per importanza e noi abbiamo un affidamento esterno per i servizi di grafica stampa, raccolta pubblicitaria del periodo comunale, anche servizi di comunicazione.
Abbiamo deciso, insomma, era agli stanziamenti di bilancio originale. Prevedeva le risorse solo parlammo 23 di fare anche 24 e 25 perché con l'andamento dell'inflazione e quindi l'aumento dei prezzi, bloccare i prezzi per tre anni ovviamente garantisce una certa economicità al all'ente, e quindi queste sono le.
Le le variazioni in uscita. L'ultima è legata a una delle risorse che dobbiamo restituire allo allo stato legate all'aumento dell'integrità dell'degli amministratori. Pareva che le risorse potessero essere destinati interamente al Comune, quindi che rimanessero comunque spese 1 spese all'interno del bilancio comunale, mentre invece ne avevamo una quota che non abbiamo.
E che non abbiamo speso e dobbiamo restituirla. Quindi abbia modo dovuto restituire a questa parte allo allo Stato.
Come state sfruttate finanziate queste risorse state finanziate aggiornando la addizionale comunale IRPEF fa quello che sono le.
Negli le entrate che abbiamo.
Chiamiamo registrati in maniera prudenziale. Quindi non è stato aggiornato completamente rispetto a quelle che sono le.
Ingressi tributari che vediamo son state insomma finanziati in parte, ma vediamo insomma comunque una tendenza e questo insomma, credo che sia un segnale anche di salute complessiva del del territorio e vediamo comunque una tendenza a una stabilità se non alloggerà aumento questo legata anche, ovviamente, all'aumento della popolazione. Se persone vengono abitare qua, ovviamente vadano poi l'addizionale comunale nel Comune dove risiedono, quindi questa, quindi la la variazione.
Comporta questo nel frattempo, cosa abbiamo fatto? Anche registrando appunto questo aumento della della quota dei dei tributi? Abbiamo ridotto in parte la quota di oneri di urbanizzazione che abbiamo applicato a parte corrente nel bilancio di previsione. Se vi ricordate, quando avevamo parlato ho detto che.
La legge consenta appunto di destinare una parte degli oneri di urbanizzazione a spese di parte corrente di alcune spese di parte corrente. Ne avevamo destinato 350.000 euro attraverso queste entrate in più che si sono registrate. Abbiamo ridotto questa quota, insomma, quindi liberando potenzialmente delle risorse e per gli investimenti. Questo credo che sia un'altra operazione e lungimirante, perché questo credo di averlo detto anche in sede di bilancio. L'operazione di impiegare oneri di urbanizzazione per la parte corrente è consentita dalla legge, ma voi capite che sono entrate straordinarie, che che finanziano uscite ordinarie e quindi è un'operazione, comunque, che va fatta con grande cautela. Quindi liberare immediatamente queste risorse, segno comunque di mantenere il bilancio il più possibile in salute e.
Direi di aver detto tutto se ci sono delle domande degli interventi. Sono qua.
Della deliberazione di Giunta comunale numero 7 del 19 1 23, adottato ai sensi dell'articolo 175, comma 4 del decreto legislativo, due, sei, sette del 2000, che è favorevole alzi, la mano.
Contrari.
Quindi contrari Galletta, Forghieri, Bruzzi, Boni, bolognesi, astenuti, nessuno Congedo, Tarquinio.
Okay, non c'è l'immediata, quindi passiamo al punto numero 7 che l'approvazione del Regolamento per lo svolgimento di mercati riservati alla vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli passo la parola alla vicesindaca Mattioli,
Speaker : spk1
Grazie Sindaco, allora questo Regolamento riguarda appunto i mercati cosiddetti mercati contadini, mercati agricoli che sono riservati appunto agli imprenditori agricoli e che sono regolate da un decreto del Ministero delle politiche agricole del 2007. Come sapete, questi mercatini sono.
Riservati assolutamente agli imprenditori agricoli a titolo principale che quelli che sono iscritti in Camera di Commercio al registro delle imprese, anche l'anagrafe regionale.
E noi abbiamo un mercato contadino che abbiamo istituito in via sperimentale e subito prima,
Al di là del 2019, subito prima del Covid, dopodiché lo abbiamo sempre prorogato perché,
Appunto, visto che c'era stato anche il Covid, abbiamo cercato di mantenere per cercare di vedere se poteva in qualche modo anche allargarsi questo mercato contadino che si svolge adesso nella giornata del giovedì mattina è un mercato contadino, che però cerca di crescere e ha sempre, diciamo così, un pubblico in tre crescita, diciamo quindi c'è un certo interesse rispetto a questi agricoltori che vengono direttamente a vendere i loro prodotti.
Questi.
Questi agricoltori normalmente devono vendere proprio per il regolamento del mercato contadino, devono vendere circa l'80% dei prodotti di loro produzione e possono integrare con altri, diciamo così nella maniera più o meno del 20%,
E questo chiaramente per cercare di valorizzare i prodotti tipici nostri, per.
Appunto.
Cercare di favorire anche i nostri agricoltori e anche di.
Favorire i prodotti tipici locali. Quindi, i nostri prodotti, delle nostre, della nostra cultura, che spesso sono anche venduti, è a carattere stagionale, come ben sapete,
E questi.
Questi questi agricoltori devono sottostare, ovviamente, delle regole igienico-sanitarie,
Tenere pulita l'area e il regolamento. Sono anche regolamentate le assenze, la spunta, come vengono fatti e questi questi mercatini, le misure, eccetera e diciamo vengono date con il Regolamento vengono date delle delle regole abbastanza generali e, per quanto riguarda invece il bando, il bando.
Le regole del bando per poter accedere, quindi e le aree, la periodicità, l'orario posteggio, il numero dei posteggi, la graduatoria, eccetera viene stabilita da una delibera di Giunta, perché.
Ci si è cercato appunto di mantenere una certa libertà e per istituire, magari eventualmente un altro mercato Montale, eventualmente oppure in una delle piccole frazioni che abbiamo quindi senza dover ritornare di nuovo in Consiglio comunale a cambiare il regolamento e abbiamo lasciato appunto la la, la libertà alla Giunta di poter variare, eventualmente le modalità, perché spesso magari gli orari la periodicità, queste cose vengono variate nel corso del tempo, oppure anche il numero di posteggi che magari è POT adesso magari sono più o meno, sono 6 7 posteggi, però variano ovviamente anche dalla dalla stagionalità della delle produzioni oppure e possono anche variare dalla dalla.
Dal numero appunto dei partecipanti. Quindi abbiamo preferito comunque regolamentarlo, visto che ormai la sperimentazione diciamo era conclusa e quindi abbiamo cercato di dare un regolamento a questo. A questa possibilità che possono avere gli agricoltori di vendere direttamente i prodotti, quindi di avere anche una.
Come devo dire, una?
Un modo anche per consumare direttamente i prodotti e con una filiera corta, quindi avere delle dei produttori che sono più vicini ai consumatori,
Speaker : spk3
Interventi Boni, prego,
Io ho le piccole curiosità, innanzitutto mi piacerebbe sapere quante persone, quanti contadini, quanti imprese agricole hanno partecipato al bando.
Hanno le ha, quindi è il quadro in quanti possono partecipare all'interno del bando e, dato che è stato sperimentato fino a ieri, volevo sapere in quante persone avevano aderito nella sperimentazione, poi mi sembra di averlo visto vicino al campo sportivo, Bacigalupo è quello lì giusto non è ancora.
A quella è un'area mercatale.
Allora non l'ho ancora, non l'ho visto.
Ecco allora quello di fianco al campo sportivo, quindi è un'altra cosa nato la dovuta, anche perché la cui faceva, quindi mi chiedevo come mai lo vista la cera eh no qua mi sto parlando della mattina.
Raccogliamo se, ma un po' di domande osservazioni, poi dopo così risponde.
Speaker : spk2
Sì,
Io ho partecipato alla Commissione e credo che regolamentare questi mercati agricoli sia giusto, però parlando anche con altri colleghi dell'opposizione.
È stato riscontrato un mancato coinvolgimento dell'opposizione in questa tematica,
Eh.
Altri interventi.
Speaker : spk3
Sì, allora dunque, per rispondere l'area quella che si trova a non ho visto.
Speaker : spk2
Arianna non hanno così risponde alle hanno visto gli organici.
Speaker : spk1
E non era non era una domanda, era solo.
Per dire che sia appunto una sperimentazione che si è fatta anche nella da qualche anno e che ha l'obiettivo di proporre.
Diciamo uno spazio al di fuori della,
Dei supermercati, comunque dei grandi e luoghi di distribuzione di grande distribuzione del cibo, privilegiando appunto chi produce cibo localmente. Noi viviamo in una realtà agricola, quindi tante persone sono magari abituati anche ad andare direttamente a casa dei contadini a prendere.
I loro prodotti. Credo però che dare una vetrina ulteriore ai contadini del territorio, anche fuori del territorio, per vendere i loro prodotti, comunque abbia.
Il valore di sostenere appunto gli agricoltori e di sostenere anche un approccio alla.
L'acquisto degli alimenti e più più umana, nel senso più con un rapporto diretto, anche dove quindi si usano meno imballaggi, per esempio, quindi poi, dopo sta sia gli agricoltori sia i cittadini cogliere questa opportunità che intanto come amministrazione, credo insomma che sia un'ottima.
Un'ottima proposta che viene è che un'ottima possibilità che viene offerta grazie.
Speaker : spk2
Altri.
Non ci sono altri pari passo, la parola al Vice Sindaco.
Speaker : spk3
Allora, per quanto riguarda appunto quell'area e che diceva il Consigliere Boni con la Leona, quella è un'area mercatale, così come ne abbiamo un'altra, anche in via Montanara, e dove lì si può fare una seconda domanda e si può partecipare a un bando magari per alcuni mesi oppure oppure annuale, ed è previsto ovviamente un pagamento di un canone ben prefissato e ci possono andare lì che ci possono andare appunto.
Dei produttori agricoli per quanto riguarda quell'area e per quanto riguarda via Montanara, anche sempre per produttori agricoli. Se vi ricordate, avevamo ha ampliato le possibilità durante.
Il Covid perché molti, non potendo svolgere l'esempio dei bar, le fiere dei mercati e avevamo dato la possibilità, infatti in via Montanara c'è stato per un bel periodo anche uno che fa vendeva le piadine. Se vi ricordate, adesso diciamolo abbiamo siamo ritornati a è scaduto, diciamo, il termine e adesso ritornato anche quella come aree per produttori agricoli, tant'è vero che c'è un signore che vende dei limoni, che vende della del della frutta, eccetera. Ecco, però quelle sono aree mercatali. Questo invece è un regolamento, è un regolamento che riguarda il mercato contadino, che quindi ha delle regole ben specifiche.
E per rispondere anche alla domanda del Consigliere Galletta, cioè questo Regolamento che è stato fatto è un Regolamento puramente tecnico, cioè, è vero, sono state ovviamente Pres delle indicazioni regionali e anche secondo, abbiamo fatto un'analisi anche degli altri mercatini che sono stati i regolamenti che sono stati fatti degli altri mercatini agricoli, per esempio quello di Vignola, per esempio quello di Modena, perché ci sono delle regole ben precise che sono sanitarie ci sono, ad esempio, non so.
La revoca degli assegnatari, che è puramente tecnico, questo questo regolamento per cui non c'è.
Diciamo così, le indicazioni effettivamente potevano che potevano essere date sono sono indicazioni puramente tecniche e rispettano la legge, che è quella appunto anche delle indicazioni del Ministero per cui siamo rimasti de secondo questo regolamento e per quanto riguarda invece il discorso della delibera di Giunta, questa è viene viene ovviamente fatta a seconda delle richieste che ci possono essere, per cui se vengono fatte delle proposte per fare degli altri mercatini con cui delle persone che che hanno intenzione di partecipare possono essere fatti degli altri mercatini. Ma questo è.
Viene, diciamo così, demandata alla delibera di Giunta come ed effettivamente deve essere fatta, nel senso che un bando viene stabilito da anche lì, ovviamente, delle regole abbastanza tecnica, diciamo così, quindi.
Il coinvolgimento era puramente tecnico. Ne abbiamo parlato in Commissione.
Che c'era qualcosa magari da aggiungere come Regolamento, come accuse come e magari un'informazione tecnica. Una cosa da aggiungere, però, è veramente una materia tecnica, perché se l'avete letto questo Regolamento a poco,
Speaker : spk2
Ecco magari forse nel numero delle assenze che noi siamo stati un po' più abbondanti, qualcun altro mi sono in assente per dire questo, ma noi che abbiamo un mercatino piccolo abbiamo ritenuto, per esempio, per quanto per quanto riguarda il discorso, ad esempio, delle numero massimo delle assenze con consentite nell'annualità e abbiamo messo 8 per gli operatori con concessioni fino a sei mesi, 16 per operatori con concessioni a tempo determinato. Ecco magari questo giusto la cosa che abbiamo illustrato un po', però qui nelle regole non non ci sono tante sulle indicazioni, per esempio dei prodotti sono biologici, non sono biologici, sono delle indicazioni che provengono dalle.
Dalle, dalle indicazioni del Ministero e della Regione.
Sì, penso Massimo,
Speaker : spk3
Prego.
Speaker : spk1
Allora.
Sci approvato di banchetti che vendono la frutta affronta a chilometro zero, ma la mia domanda è questa qua non è che vanno a fagocitare ulteriormente.
Coloro che hanno aderito ai mercati settimanali che vedono la frutta, già questi mercati sono in forte declino in quanto il mercato di Montale avete visto che, dopo la scelta di questa Giunta di spostarlo in una zona un po' non in linea è fatto da due banchetti di cui un fruttarolo e un altro e il mercato del sabato di Castelnuovo anche quello? I banchetti si sono ridotte enormemente, grazie,
Speaker : spk2
Allora, dunque e diciamo che anche da quel dal dalle?
Richieste che abbiamo fatto a alle persone. A questo diciamo che spazio è abbastanza un po' per tutti, quindi nessuno ci ha fatto delle contestazioni rispetto a questo mercatino e mi riferisco a questo specifico del giovedì mattina e perché magari non so se anche.
Qualcuno che vende delle farine.
Biologiche che vengono fatte dai grani antichi che qui per esempio non c'è nessuno che che vende di questo queste cose, oppure c'è magari dei tipi di frutta particolari e oppure se è una stagionalità, magari con le fragole o con qualcos'altro, per cui noi non abbiamo avuto nessun tipo di contestazione per quanto riguarda invece il discorso del mercato di Montale e siccome io sono andata personalmente a parlare con tutti i signori dei banchetti, sono stati loro che hanno chiesto quel posto lì perché volevano avere due della spunta. Sì, sì,
No, no, è stato chiesto da loro che ebbe perfetto al, possiamo andarci insieme a parlare, io mi metto martedì mattina, metto a disposizione, andiamo a parlare, facciamo, hanno fatto la conta, c'è stata solo una persona, una signora che ha detto che lì non ci voleva andare.
No.
Comunque li hanno voluto andare lì, perché noi, dove li avevamo proposto, che era di fianco dal cimitero dove ci potevano stare e anche lì, dietro la gelateria in via senza lose lì non ci stavano i due della spunta quindi a maggioranza e si sono messi d'accordo loro perché noi li abbiamo detto voi ci dite dove volete andare ci hanno detto noi vogliamo andare là perché là ci possono andare quei due della spunta.
Quindi c'ero io sono ben certa di quello che dico e,
Richiamo le persone a smentirmi è perché io non sono una che racconta delle bugie, sono stati loro a scegliere, lo sa benissimo anche il Sindaco, perché hanno fatto la comunicazione anche a lui.
Speaker : spk3
Altri.
Vi ho solo 30 secondi per dire che sì, il mercato come diceva l'assessora alla Vice Sindaca, il questo Regolamento serve Rita a normare una un mercato che è già presente sul nostro territorio, che ci è stato chiesto dalla cittadinanza.
Per avere un'offerta differente rispetto a quella presente sul territorio integrativa quindi nessuno toglie una casa neanche nel momento in cui si svolge qui i negozi di ortofrutta presenti in centro hanno posto alcun tipo di problema perché l'offerta è diversificata.
Euromercato nato durante le cui.
Poco prima del Covid, poi col Covid è stato pro prolungato prolungato prolungato era necessario dagli un'organizzazione che non fosse quello delle.
Delle proroghe a libitum,
Questo è il primo aspetto. Secondo aspetto, quindi.
Sui mercati tradizionali mercati quelli settimanali.
Confermo ovviamente quello che ha detto la vicesindaca. Aggiungo, per correttezza, perché qualcuno ci può anche ascoltare che l'Amministrazione da spostati non perché li può spostare, ma perché sta riqualificando la piazza dove c'era il mercato, che era uno degli elementi di valorizzazioni principali del mercato, nel senso che non è che li abbiamo spostati, perché no, però? Insomma, è importante sottolineare che anche l'Amministrazione a spostati perché li ha voluti spostare.
Speaker : spk1
Le ascoltati perché sta realizzando una nuova piazza dove si svolgerà un mercato che, rispetto all'attuale, sarà sicuramente migliorativa, analogamente, quindi questo è ovvio che nel momento che si fanno i lavori e su questo credo che il Consigliere che l'abbia fatto notare chiaramente la compresenza delle due cose forse non era opportuna, e sul mercato di Castelnuovo, abbiamo fatto moltissimi incontri nel corso di questi anni, se vi ricordate, nella passata legislatura abbiamo fatto alcune prove, anche all'interno del centro storico, proprio per cercare di incentivarlo. Abbiamo fatto uno spunto, una modifica poche settimane fa, raggruppando i banchi all'interno di un'unica area in modo da consentire un parcheggio affianco del mercato. Quindi si sta lavorando insieme d'accordo con i commercianti ambulanti quali e con i quali, insomma, c'è un ottimo rapporto in entrambi i casi.
Sta cercando, insomma, di valorizzare i mercati che sappiamo tutti essere in difficoltà, non solo in una scrittorio, ma in generale, e quindi ha una dinamica complessiva che subiamo ovviamente anche noi, ma che è quindi questo per dare un aggiornamento sulla tematica mercati mercati settimanali, perché credo.
Sia seduta.
Se non ci sono altri interventi, dichiarazioni di voto mettiamo in votazione il punto numero 7, che l'approvazione del Regolamento per lo svolgimento di mercati riservati alla vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli, che è favorevole alzi, la mano.
Contrari.
Astenuti, quindi astenuti, Galletta, Forghieri, Bruzzi, Bon bolognesi votiamo anche l'immediata eseguibilità, chi è favorevole alzi la mano.
Contrari astenuti quindi come prima Galletti, Galletta Forghieri, Bruzzi, Boni bolognesi.
Passiamo al punto numero 8, che è il Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di esposizione pubblicitaria, di occupazione del suolo pubblico e del canone mercatale approvazione, integrazioni e modifiche, anche questa.
È stata una.
Delibera che è stata illustrata all'interno dell'apposita Commissione, riprendo velocemente e in realtà questo a queste modifiche che noi proponiamo semplificano un pochino liquidi iter amministrativo nel senso che fino ad oggi, per esentare dall'occupazione del canone,
Di occupazione, suolo le in particolar modo associazioni, anzi direi quasi esclusivamente le associazioni che potevano essere di volontariato, sociale del territorio, che decidevano di fare attività sul nostro territorio, non c'era un automatismo, ma dovevano presentare la richiesta di patrocinio e l'Amministrazione comunale fornire il patrocinio in modo da esentarli. Questo ovviamente comportava, sia per associazioni che dovevano fare della modulistica, sia per l'Amministrazione comunale e la produzione di atti.
Che in realtà,
Erano ovviamente corretti e coerenti da realizzarsi, però potevano essere.
AG evitati,
Inserendo appunto nel Regolamento una una specifica che non era presente. Quindi, per.
Ovviare a questa cosa e ripeto da un lato agevolare l'attività delle associazioni dal lato snellire anche il processo amministrativo,
Come è scritto chiaramente nella delibera, la proposta di modifica del Regolamento è quello di.
Inserire introdurre nel testo del regolamento l'esenzione del pagamento del canone per le occupazioni realizzate dalle associazioni per il perseguimento dei loro oggetto sociale in occasione anche delle iniziative organizzate o patrocinate dal Comune e da soggetti istituzionali provenienti dai Comuni gemellati con il Comune di Castelnuovo Rangone dai Comuni che hanno aderito al patto.
Di.
Al patto di fratellanza delle di Castelnuovo d'Italia.
Nella delibera trovate anche il.
La differenza tra il modello attuale del modello precedente, quindi è proprio questo,
Appunto si cerca, con questa modifica semplicemente di semplificare l'iter amministrativo di un qualcosa che già di fatto avviene perché, insomma, tendenzialmente le associazioni, ovviamente che richiedano l'occupazione se sono soprattutto del territorio. Si cerca di favorire in più neanche registrata la modifica rispetto al canone mercatale, con l'inserimento del mercato e degli imprenditori agricoli. Quello che abbiamo votato poco fa perché ovviamente non era previsto nel Regolamento precedente perché non eravamo in questa fattispecie e quindi, avendo approvato il regolamento, abbiamo inserito anche questa modifica. Quindi, di fatto è molto specifica, però, insomma, questo credo che sia un un corretto servizio per le per le associazioni.
Ci sono delle domande.
Se non ci sono delle domande, mettiamo in votazione il punto numero 8, che il Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di esposizione pubblicitaria di occupazione, suolo pubblico e del canone mercatale approvazione, integrazioni e modifiche.
Speaker : spk2
Che favorevole alzi la mano.
Okay contrari.
Astenuti, astenuti quindi Galletta, Follieri, Bruzzi, buoni bolognesi anche in questo caso l'immediata eseguibilità che è favorevole alzi, la mano ok contrari astenuti, quindi stessa cosa l'ha, letta Forghieri, Bruzzi buoni e Bolognesi.
Grazie, passiamo al punto numero 9, che l'approvazione del Piano per la mobilità ciclistica Bici Plan.
In sede di Conferenza dei Capigruppo ho proposto anche un, insomma, in coerenza con il Regolamento per.
Anche.
E coerenza ed evitare Suma.
Di fare discussioni doppie, di.
Discutere insieme insieme in questo in questo punto i punti.
E il punto numero 11, che è una mozione ad oggetto Bici Plan presentata la consigliera casi del Gruppo Centrosinistra, avendo il medesimo oggetto, li discutiamo insieme, quindi nel dibattito potranno essere qui dopo la consigliera, capaci anche di presentare la mozione dopo la presentazione, in modo che avvenga un unico dibattito, visto che il tema è il medesimo, ovviamente si va verranno fatte due votazioni distinte, come da ordine del giorno prego Assessore Ferraris,
Speaker : spk1
Sì, buonasera a tutti i consiglieri.
E ci tengo anche a ringraziare i Consiglieri per la Commissione che mi ha avuto su questo argomento, sulle domande che hanno fatto e, di fatto, sull'interesse che hanno Themis dimostrato in Commissione.
Il Biciplan del Comune di Castelnuovo è di fatto un piano per la mobilità ciclistica che ha l'obiettivo di promuovere sul territorio e lo sviluppo della ciclabilità e quindi un aumento della quota di spostamenti in bicicletta come contributo allo stemma di mobilità più sostenibile per l'ambiente, la salute e il benessere e la vivibilità dei centri abitati.
Ovviamente il Bici Plan.
È un documento di fatto di piano,
Un documento strategico dell'ente.
Che ha sicuramente una valenza, un orizzonte temporale decennale,
E punto, ovviamente a da raggiungimenti di quota migliorativi di quelli che sono oggi i dati sulla nostra mobilità sul territorio,
Di fatto il documento è formato da più parti, ovviamente è formato da un regolamento tecnico nella parte di premessa e una parte strategica e ovviamente le tavole che ne conseguono.
Il piano per essere molto veloci in maniera da lasciare poi spazio a maggior spazio di discussione ai Consiglieri, di fatto affronta diversi temi aspetti.
Il piano descrive il contesto di riferimento inquadramento generale in cui il Bici Plan si inserisce il riferimento alle peculiarità, ovviamente territoriale, economiche, socio-demografiche, infrastrutturali di area più vasta.
Ricostruisce i principali elementi con tra distintivi della mobilità generale ciclabile, articolando un quadro conoscitivo costituito dalle analisi.
Della domanda mediante l'elaborazione dei dati Istat e di uno specifico questionario e che abbiamo sequestrato alla popolazione e alle scuole, come ho aggiunto in sede di Commissione.
E all'analisi della criticità dell'offerta infrastrutturale del nostro territorio.
Inoltre, individua le criticità e le opportunità sulla base dei risultati emersi durante la costruzione del quadro conoscitivo e della mappatura delle infrastrutture per la Cina, per la ciclabilità dello scenario di riferimento,
Va poi a definire lo scenario di Piano, quindi lo scenario programmatico, attraverso la pianificazione dell'intera rete ciclabile,
Con la mappatura degli interventi di progetto e attraverso le indicazioni delle altre azioni.
Che anche in materiali da perseguire.
Coesione nel punto.
I contenuti allo sviluppo dei temi che ho appena elencato costituiscono di fatto il primo mattone su cui iniziare a migliorare la ciclabilità in senso lato del territorio di Castelnuovo Rangone Montale,
In particolare il piano e allineato i corrente con quanto previsto al di fuori di esso.
Nel senso e permette quindi l'amministrazione di avviare subito un dialogo con gli altri soggetti istituzionali, i Comuni confinanti, la Provincia.
Con cui è necessario costruire condivisione sia del disegno strategico sia degli elementi in esso contenuti.
Non vado a dilungarmi oltre su questioni tecniche che sono di fatto già state affrontate in Commissione.
Sicuramente la cosa su cui tengo, visto.
Speaker : spk2
Che è stato un lavoro molto importante in questa sede, ovviamente ringrazio l'Ufficio Ambiente, l'ingegner Lalinga.
Speaker : spk1
E ringrazio ovviamente i tecnici di ANAS e ci hanno supportato.
Speaker : spk2
Nel redigere questo documento molto importante.
Di fatto, prendiamo quella che ha un po' e la peculiarità del nostro territorio, sicuramente avere un'ottima.
Speaker : spk1
Rete ciclabile,
Speaker : spk2
Ma una rete ciclabile.
Speaker : spk4
Finita,
Speaker : spk2
Verificabili, che ha sicuramente dei punti di miglioramento,
È agganciato a una visione che è una visione più moderna, una visione che metta al centro di una nuova mobilità sostenibile i percorsi casa, scuola e percorsi casa-lavoro e.
Speaker : spk1
Soprattutto una mobilità.
Speaker : spk2
Che, vale a dire ai cittadini.
Che sicuramente anche muoversi con uno strumento diverso dall'automobile può.
Speaker : spk1
Essere altrettanto veloce.
Speaker : spk2
E diretto. Questo è un cambio molto importante rispetto a quello.
Speaker : spk1
Che era la visione un po' che contraddistingue nei nostri territori. Eravamo abituati a muoverci con mezzi diversi, più per piacere per turismo,
Oggi probabilmente.
Speaker : spk2
La grossa sfida nel prossimo decennio e muoverci anche nella vita quotidiana,
Speaker : spk1
Quindi per lavoro, per andare a portare i nostri figli a scuola con un mezzo diverso dall'automobile.
Speaker : spk2
Vi ringrazio.
Speaker : spk3
Okay.
Sì, faccio presente alla mozione così dopo apriamo la discussione, no, no, faccia la presentazione della mozione, così dopo si apre il dibattito, ovviamente così come l'Assessore, anche la consigliera, dopo aver presentato gli oggetti nel dibattito, possono intervenire.
Speaker : spk4
Grazie a tutti, a tutti e grazie all'Assessore Ferrari per la presentazione del Bici Plan.
Premesso appunto che l'Agenda 2030 nasce per far fronte all'insostenibilità dell'attuale modello di sviluppo, sia sul piano ambientale che su quell'economica e sociale.
Che essa stessa ai danni fu sottoscritto appunto nel 2015, il quadro di riferimento globale per azioni sia a livello nazionale che internazionale che mirano ad individuare soluzioni comuni alle grandi sfide del pianeta e guardando anche ai cambiamenti climatici e il degrado ambientale premesso che la nostra legge regionale del 5 giugno 2017.
Interventi per la promozione e lo sviluppo del sistema regionale della ciclabilità, che promuove la ciclabilità urbana ed extraurbana, prevede di migliorare la qualità della vita e della salute della collettività, la tutela dell'ambiente nonché la salvaguardia del territorio e del paesaggio nell'ambito delle politiche per la mobilità sostenibile. Premesso che il Comune di Castelnuovo Rangone aderisce ogni anno alla Giornata europea della mobilità sostenibile per sensibilizzare e coinvolgere a incentivare un numero crescente di persone, associazioni, enti e aziende per porre attenzione al valore che ha la mobilità ciclabile e considerato che ha il Bici Plan, come è stato menzionato prima, mira ad integrare gli strumenti di pianificazione urbanistica ad iniziare dal costruendo PUC Piano Urbanistico Generale, condividendo l'obiettivo della tutela e della salvaguardia del territorio, migliorando la qualità complessiva dell'area, riducendo le emissioni in atmosfera, sostenendo la qualità urbana dello spazio pubblico e lo sviluppo della viabilità comunale incentivando la mobilità sostenibile. Considerando che, dalla documentazione illustrativa del Bici Plan emerge che gli intervistati hanno risposto che non utilizzano quasi mai la bicicletta, sono circa il 45% del campione e che il 55% riguarda attività di svago, mentre solo il 10% riguarda lo spostamento casa-lavoro. Considerando che la stessa relazione analizza, scusate che non riesco a leggere,
Che la stessa relazione analizza anche la percentuale di auto che viene usata nel tragitto casa scuola, mettendo in luce che la grande maggioranza dei genitori, pur in presenza di soluzione alternativa, vedi il Piedibus o trasporto scolastico pubblico sono abituati ad accompagnare i figli e le figlie con la macchina ancora si legge che la percentuale si alza al 65%, se il tempo è brutto. Inoltre, le motivazioni legate all'utilizzo dell'auto, oltre al metodo, riguardano la circostanza che la scuola si trova lungo la strada per recarsi al lavoro e sono circa il 25% e che la lunghezza del tragitto 20% e la pesantezza dello Zen, circa il 10% di chi ha risposto.
Si impegna il Sindaco, la Giunta e il Consiglio comunale a progettare soluzioni, a mettere in campo le necessarie risorse economiche attuative, anche recependo bandi di finanziamento appositamente pubblicati da enti sovraordinati che favoriscono una funzionale mobilità sostenibile, con particolare riguardo alle tratte che interessano principalmente i tragitti casa-scuola e casa-lavoro a valutare la realizzazione, così come avviene in molti Comuni della nostra Provincia di zone 30 residenziali per garantire maggiore sicurezza e qualità di vita del nostro territorio, valorizzare le stazioni bici park già presenti sul territorio.
Speaker : spk2
Percorrendo la strada della sensibilizzazione della comunicazione della cittadinanza, coinvolgente in particolar modo gli istituti scolastici del territorio, investendo così sulla formazione dei più giovani, infine, da ultimo, ma non ultimo, aprire un tavolo di confronto e discussione in sede di Unione, terre di Castelli in merito alle politiche sulla mobilità sostenibile che evidentemente assumono una scala sovracomunale grazie a tutti.
Speaker : spk3
Per il dibattito prego.
Buoni.
L'ho provato a leggere che la delibera che la mozione presentata dalla consigliera caccia?
Per quanto concerne la delibera, ho due perplessità.
Si parla di percorso partecipativo.
Che tutto sommato, se un'iniziativa lodevole, ma la mia preoccupazione mostrano il fatto che l'Amministrazione precedente Amministrazione di sinistra precedente ha già utilizzato questo strumento e i risultati non sono più stati in linea con le aspettative.
È inutile sottolineare che l'amministrazione non è la stessa, però quella precedente e quella attuale è figlia della precedente,
Quindi la mia domanda era come si intende realizzare questo percorso.
Con quali parametri.
E anche in questo caso, il percorso partecipativo verrà fatto con utilizzando uno studio di consulenza estrema.
Poi, secondo.
Io leggevo questa delibera e dice che,
Considerando che il Biciplan va inteso come Piano di settore del redigendo PUC, giusto che c'è scritto qua. quindi il PUC non è ancora stato analizzato da questo Consiglio e non ci sono ancora elementi, l'unica cosa che trapelata che l'abbiamo fortemente osteggiata in campagna elettorale è la l'azzeramento degli indici catastali. poi l'indice edificatorio, quindi, a questo punto trovo bizzarro che ci venga chiesto un voto favorevole su una cosa che in campagna elettorale noi abbiamo sempre detto che non eravamo d'accordo,
Poi, venendo a quanto al documento presentato dal calci,
Io sono un po' allibito nel senso che è stata presentata una mozione,
Su una delibera, ma la delibera non è ancora stata approvata, quindi ci vuole modificare una mozione su una cosa che non è ancora stato deliberato boh o perlomeno bizzarro.
Questo il documento presentato dalla calci è un documento sulla falsariga di quanto è stato approvato in altri Consigli di altri Comuni,
In primis il Consiglio comunale di Trento, che il ventun 2 2017 approva il Bici Plan che ai primi sei anni prima del nostro Comune,
E i mancano a grandi linee, gli stessi impegni presenti in questa mozione.
Tra le richieste fatte dalla calci ho letto.
Zona residenziale chilometri a 30 chilometri orari.
Che tutto sommato è una cosa abbastanza lodevole.
E ultimamente si è fatta una gran pubblicità di questa cosa ce ne ha parlato la città di Bologna e se ne parla sta eliminando eccetera eccetera eccetera però bisogna avere anche gli strumenti. per far sì che il tutto venga fatto.
E bisogna anche avere gli strumenti per controllare che le persone vadano a 30 chilometri orari,
Poi si è parlato anche dell'ABI della delle stazioni del bici park.
Ricorderete che in tempi non molto recenti ho presentato un'istanza in merito.
Non vorrei infierire, ma sarebbe come sparare sulla Croce Rossa, cioè io li continuo a vedere vuoti, anzi, devo dire la verità e sabato notte alle 2 c'erano dei ragazzi che purtroppo facevano i loro bisogni, attaccata la vetrata di bici park Montale, grazie.
Altri interventi.
Galletta.
Speaker : spk1
Allora io ho partecipato alla Commissione e.
Sicuramente devo dire che.
Diciamo l'idea è lodevole, quella diciamo di in un qualche modo.
Far utilizzare maggiormente la bicicletta, le persone da un punto di vista salutare, ovviamente, per il miglioramento dell'ambiente, però, come vi avevo anche detto in Commissione, cioè io francamente è un un'immagine, diciamo che si prospetta del futuro che non la vedo così facilmente realizzabile anche perché viviamo comunque in un Comune piccolo dove è anche nella,
Mozione che ha presentato la Caci. La maggior parte delle persone utilizza l'auto per gli spostamenti casa-lavoro per gli spostamenti casa-scuola, anche perché non parliamo magari, a volte anche di spostamenti brevi, ma di spostamenti anche magari di decine di chilometri. Dunque andare a pensare ad abituare le persone a.
Fare 10 chilometri in bicicletta. poi dopo parcheggio di scambio e prendere un autobus con la vita che viviamo.
Speaker : spk2
Tutti i giorni, la vita frenetica, bensì per i minuti contati la scuola inizia a quell'ora, se andare al lavoro.
La vedo francamente un.
Un bel progetto, ma.
Di difficile.
Utilizzo, diciamo da parte poi dei cittadini in termini pratici,
Grazie.
Grazie altri.
Medici,
Speaker : spk1
Allora, intanto volevo ringraziare l'assessore Ferrari per il lavoro che ha svolto in questi anni.
E per l'attenzione che ha prestato a questo tema, che assolutamente non ascoltato, trovare un'Amministrazione che spende tanto tempo e risorse, comunque nella progettazione della mobilità sostenibile e perché appunto.
È una mobilità che,
Fa bene alla salute e alla mobilità, che fa bene all'ambiente e non è una mobilità che fa comprare altre macchine, quindi è più difficile che ci si ci si investa,
Quindi intanto ringrazio lui e gli uffici che si sono occupati di questo Bici Plan che appunto ci dà degli strumenti tecnici e a noi alle Amministrazioni che verranno in futuro per fare dei ragionamenti e delle e valutazioni politiche su dove poter investire dove poter migliorare per ampliare la nostra rete, per esempio di.
Riciclabili,
Volevo portare un esempio. e per quanto riguarda.
Quando si ha.
Un sogno e il fatto di aumentare la mobilità sostenibile, Amsterdam è una città che è famosa per l'utilizzo delle biciclette, come hanno fatto a iniziare a convincere i cittadini, tra l'altro con un clima decisamente peggiore rispetto a quello che abbiamo qua a utilizzare le bici. Tutto è iniziato perché hanno iniziato a lasciare delle bici slegate in giro per la città, cioè lasciando delle biciclette gratis in giro per la città, hanno creato il bisogno di piste ciclabili, cioè.
Fornendo delle biciclette gratuite ai cittadini cittadini con la bicicletta si sono resi conto che potevano andare al lavoro in bici. In questo modo si è creato un bisogno che poi ha portato alle Amministrazioni a creare riciclabili, tant'è che adesso forse sia arrivato all'estremo opposto, nel senso che chi gira per al-Serraj sa che le ciclabili sono cioè è rischiosa a essere un pedone ad Amsterdam per più per le biciclette che per le macchine. Quindi, insomma, è solo per dire che il cambiamento si fa anche con delle piccole azioni nel quotidiano, quindi può essere vero che, appunto le stazioni attualmente sono vuote e mi dispiace. Se c'è chi le usa.
Per fare la pipì, però.
Il punto è noi intanto abbiamo iniziato a mettere dei luoghi sicuri, dove mettere le biciclette, in modo che almeno la barriera del non lascio la bici, perché ho paura che me l'ha Rubino venga tolta, dopodiché appunto, come dice anche la mozione della mia collega,
E bisogna continuare su questa strada, cioè questo è l'inizio di un percorso e una direzione politica che noi stiamo proponendo e ai nostri cittadini.
E poi, dopo bisognerà fare delle altre azioni per facilitare il più possibile, è un cambio di mentalità, ora io sicuramente,
Non posso dire che la mia sia un'esperienza condivisa da tanti, ma io sono andata alle superiori in bicicletta, quindi io facevo il muratori, quindi andavo in centro dove c'è la stazione delle corriere in bicicletta da Montale, ci mettevo lo stesso tempo che in corriera e gli ultimi mesi di scuola ho preferito ad andare in bicicletta piuttosto che in corriera perché in corriera come sappiamo, se tutti ammassati se caldo, quindi alla fine ne ho guadagnato in salute perché, essendo l'ultimo anno di superiori non potevo avevo troppo da studiare e quindi così facevo invece di andare in palestra separatamente. Andavo tutte le mattine a scuola, in bicicletta, è solo un cambio, dopo che uno prova a fare questo genere di cose sembrano possibili prima di farle no, conosco e persone olandesi che vivevano in centro a Modena, che tutti i giorni andavano Maranello in bicicletta perché loro sono cresciuti in un posto dove da decenni si si pratica questa Melin mentalità. Lo trovano normale, comprensibilissimo, eccetera. Quindi.
Ovvio, ora come ora saremo già felici se riuscissimo a convincere i castelnovese che vivono a Castelnuovo a usare la bicicletta per venire in centro, invece di lamentarsi della carenza di parcheggi che ci sono a Castelnovo. Già sarebbe questo. un bel modo per rispondere all'esigenza di parcheggi che abbiamo in centro. Sarebbe già riuscire a convincere i nostri Castello presi a muoversi in bici invece di lamentarsi sempre per la mancanza di parcheggi. Quindi, per ora, quello che cerchiamo di fare una cosa piccola, poi semmai riuscissimo ad avere come appunto è l'Assessore ha provato a farmi disciplinano anche dei collegamenti migliori con gli altri Comuni, quindi cose che non dipendono tutte dal nostro. e Consiglio però già fornire anche alle altre amministrazioni un piano di fattibilità, dove abbiamo individuato quali sono i collegamenti migliori con Modena con Baggiovara, eccetera, eccetera. Insomma, è un passo avanti per facilitare anche il lavoro degli altri Assessori degli altri Comuni. Quindi.
E volevo sottolineare della mozione della consigliera caci anche il fatto di aprire un tavolo su tutta l'Unione, terre di Castelli perché è assolutamente come cioè io credo che la citazione al PUC fosse più in un'ottica di e progettazione totale e del territorio nel senso che è ovvio che se noi facciamo degli interventi spot su singole azioni e non teniamo in considerazione tutti insieme e facciamo un lavoro fatto male, quindi,
Insomma, credo che fosse in questo senso, poi dopo gli Assessori risponderanno però assolutamente ha senso fare un lavoro, solo Castelnuovo, noi speriamo che il lavoro dell'assessore Ferrari venga preso ad esempio anche da altri Comuni dell'Unione, in modo da fare una rete integrata di tutte le piste ciclabili perché bisogna ragionare in rete e quando si tratta di vie di comunicazione nessuno.
Speaker : spk3
Grazie.
Speaker : spk2
Brozzi, prego, chiudo il discorso del cambio di mentalità.
Andando nei Paesi nordici, per esempio, la Germania, il postino non ha la macchina, va in bicicletta e quando sono ospite a casa degli amici mi ha fatto ci sono 90 biciclette, tutte parcheggiate, non ne rubano neanche una qui è un problema notevole questo del furto delle biciclette cioè rendiamoci e poi c'è proprio una mentalità completamente diverse a prescindere dal freddo loro vanno quindi è un lavoro veramente molto.
Molto lungo, ecco, credo perché comunque in bicicletta che andavamo anche noi a mode andavo al liceo che abbiamo sempre fatto e sulle piste ciclabili, ed è vero che la bisogna stare più attenti quando si attraversa e alle biciclette che alle macchine queste però il postino consegna la posta in bicicletta,
Beh, comunque, insomma, questo scusi.
Speaker : spk3
Frollini,
Allora anch'io condivido quello che è stato detto e mi unisco ai ringraziamenti, infatti ringrazio l'assessore Ferrari, con tutto l'ufficio tecnico che ha lavorato in questo progetto, che è molto ambizioso, ma è proprio perché ambizioso che ci porta a ad affrontare questa tematica, e questo progetto richiama un po' in gioco ognuno di noi, perché penso che ognuno di noi sia chiamato a fare a dare la propria collaborazione, la propria responsabilità, perché prima di tutto penso che sia un discorso molto culturale, andiamo a toccare le abitudini di ognuno di noi, quindi penso che sia importante e avere la consapevolezza su quello che è il significato proprio del rispetto e dell'ambiente. Questo progetto sicuramente ambizioso ed è una piccola.
Goccia nell'oceano, però dobbiamo partire da questo, da una sensibilizzazione. Qui siamo amministratori e abbiamo anche una responsabilità nei confronti dei cittadini, nei confronti veramente della nostra comunità, a iniziare a proporre delle strategie e dei progetti per poterli piano piano, educare a un intervento a un'abitudine che può essere un'abitudine che porta benessere dal punto di vista anche della salute. Se pensate, viviamo anche delle contraddizioni e fortissime. Noi portiamo i figli a scuola fino davanti alla porta. Però dopo voglio dire, al pomeriggio parcheggiamo la macchina e andiamo a correre a piedi, quindi voglio dire.
Dunque le ciclabili durante la domenica ci sono persone che corrono, che camminano, che vanno in bicicletta, però durante la settimana tutti usano la macchina per fare anche 200 metri. Quindi penso che davvero ci sono delle forti contraddizioni che dovremmo cominciare a renderci un pochino più responsabili e a fare i conti un po' con noi stessi per dire quanto ci tengo anche a un piccolo cambiamento e quanto ci metto del mio nelle piccole azioni quotidiane. Io penso che Castelnuovo abbia già iniziato con un progetto, secondo me anche molto importante, che è una piccola cosa, ma è il Piedibus un progetto che coinvolge i volontari, che porta compagna, scuole a bambini, quindi si vedono questi figli di questi fili di bambini colorati. Tra l'altro,
Speaker : spk2
È un modo piacevole per educarli allo stare insieme al movimento, all'autonomia, a conoscere gli spazi urbani, a sapere come si sta sul marciapiede, a sapere come si sta lungo la strada, quali diritti, quali doveri devi avere come come responsabilità da piccolo cittadino, quindi è un'educazione che formiamo, formiamo un individuo piccoli, gesti che sono fondamentali in Piedibus, voglio dire una piccola azione quotidiana che ha un grandissimo valore, possono essere piccole cose, ma se noi diamo valore e attenzione a queste piccole cose che l'Amministrazione propone, penso che riusciamo davvero piano piano a sensibilizzare e ad educare i cittadini e quindi anche voglio dire questo progetto ambizioso però che se lo guardiamo nelle nella specificità, può essere davvero e va Jogna anche crederci, quindi il la mozione che ha presentato la nostra collega caci proprio per rafforzare questo, per dare a questa idea, forse un po' grande teorica, che può fare paura. Cominciamo dalle piccole azione, dai piccoli piccoli gesti concreti per poter davvero farlo partire e renderlo autonomo. Quindi questo penso che sia e non è una cosa così strana riunire dopo, voglio dire, la presentazione di un progetto, avvicinarla ai abbinarla ad una mozione, perché gli si dà proprio così forza e si dà concretezza con delle idee concrete.
Speaker : spk1
Oltre.
Suor prego.
Sì,
Rispondo sulle tre cose, entrando un po' più nel merito.
E uno mi dispiace che il Consigliere Boni CT, di fatto solo il testo della delibera consiliare.
Che di fatto la cornice.
Speaker : spk3
Al documento.
Speaker : spk1
E spero ovviamente cambia l'atto anche il documento stesso,
Speaker : spk3
Che non sarebbe come leggere.
Speaker : spk1
Il retro di copertina di un libro ma non leggere il libro.
Capisco che è un sicuramente un documento vi 71 pagine un po' corposo, però sicuramente è una bella lettura perché di fatto è scritto in maniera abbastanza fluida.
Speaker : spk3
La città di Trento, come altre città d'Italia,
E è stato obbligata, per motivi ovviamente di popolazione, arredare un documento prima.
Speaker : spk1
Un PUMS.
Speaker : spk3
E poi un.
Speaker : spk1
Biciplan, nessun non conosco la realtà di Trento ma conosco le realtà modenesi modenese, Modena ovviamente adottato un PUMS e poi un Biciplan due documenti programmatici dove c'è una norma nazionale che impone agli enti di popolazione superiore di adottarli. il valore forte per un Comune di 15.000 abitanti,
Speaker : spk3
Di adottare un documento strategico.
Peraltro non obbligato da una legge nazionale, secondo me ha un valore fortissimo, ancor di più.
Speaker : spk1
Perché non c'era nessun obbligo. C'era solo l'obbligo morale.
Speaker : spk3
Di lasciare sicuramente.
Speaker : spk1
Un territorio migliore e scusate se faccio.
Speaker : spk3
Mie un po' le.
Speaker : spk1
Parole di una di un politico morto europeo che il bravo politico.
Speaker : spk3
Guarda non alle prossime elezioni, ma le prossime.
Speaker : spk1
Generazioni,
Speaker : spk3
Quindi le generazioni vuol dire.
Speaker : spk1
Sicuramente.
Speaker : spk3
Il mondo cambierà.
Speaker : spk1
E essere pronti ora,
Speaker : spk3
Puramente quando è stato tirato via il treno è stata creata la modella Vignola, tutti avevano detto a chi va andranno le ciclabili a Modena Vignola, oggi ne Modena Vignola, fa parte di una miriade.
Speaker : spk1
Di percorsi anche europei,
Speaker : spk3
Di cicloturismo e porta.
Speaker : spk1
Circa 2.500.
Speaker : spk3
Solo cicloturisti.
Speaker : spk1
Sul territorio.
Speaker : spk3
Per fortuna che 20 o 25 anni fa fu realizzata preziosissimo.
Speaker : spk1
Realizzarla. Oggi saremmo in ritardo.
Speaker : spk3
Di 2025 anni, quindi secondo me,
Fare delle infrastrutture oggi vuol dire credere e potenziare, arrivare al culmine.
Speaker : spk1
Di quello che sarà.
Speaker : spk3
Il cambiamento, anche fra 15 o vent'anni con un territorio.
Speaker : spk1
Che ha già le infrastrutture.
Speaker : spk3
Per avere quel cambiamento o se no, come sempre in Italia saremmo sempre a rincorrere il cambiamento realizzando opere pubbliche, quando c'è necessità che di fatto sono vecchie.
Quindi è importante dotare il territorio ora, perché, siccome è una prospettiva di cambiamento, quando ci sarà l'esigenza vera noi avremmo già le infrastrutture,
Perché se iniziamo a fare quando l'esigenza sarà reale, sarà da numeri molto alti, saremmo indietro di vent'anni probabilmente,
Speaker : spk1
Questa è il compito di un documento programmatico,
Speaker : spk3
Di un documento strategico.
Speaker : spk1
Che, secondo me, deve andare.
Speaker : spk3
Al di là anche di quelle che sono le Amministrazioni, ma dare un temporale di programmazione lungo aumenterà,
Vado a parlare un po'.
Speaker : spk1
Delle zone 30 e anche del percorso partecipato, mi spiace che sia stata mal letta la delibera perché il percorso partecipato è alla base della raccolta dati per poi fare una progettazione, sono stati fatti tre incontri, tre incontri, come ho letto ringraziato all'inizio e ICE l'agenzia.
Speaker : spk2
Per l'energia e.
Speaker : spk1
Lo sviluppo sostenibile di cui siamo soci come accumuli modesto come tanti altri Comuni che ci ha dato una mano a fare il documento.
Tutta la parte iniziale del due della parte partecipata, che soprattutto servita per raccogliere i dati,
Perché di fatto, per progettare come mi insegna magari il geometra per progettare una casa, la prima casa si fa, si fa rilievo dell'area quindi per progettare ovviamente un documento programmatico, si raccolgono i numeri,
Abbiamo fatto questionari nelle scuole, abbiamo fatto questionari, come ho detto anche in Commissione nelle cinque più grosse aziende del territorio, abbiamo fatto questionari nei banchetti, giù sotto al Comune al mercato, abbiamo fatto una serie di questionari online, le persone potevano farlo on line,
Questi dati sono stati raccolti e hanno fatto il quadro conoscitivo, che trovate ovviamente il documento rapportato, come ho detto prima i dati Istat per inserirsi ovviamente in una visione molto più ampia,
Quindi questi sono i cardini e sulle zone 30.
Devo dire che noi abbiamo iniziato a dare questo documento nella scorsa Amministrazione, è bello che oggi si parli di fare 30 in maniera così forte e noi, onestamente, iniziamo a parlare un anno fa,
È bellissimo che oggi Bologna dice devo diventare Città, 30 noi ne parlava un anno fa dentro al Regolamento leggete tutte quelle che sono le azioni perché fare Zona 30 non vuol dire anche a dire un metro un cartello, fare un'ordinanza stradale.
Vuol dire fare delle azioni concrete oppure mettere un dosso. perché ne va di 2030, poi è chiaro che si inserisce in un cambio di mentalità quello che vi leggevo prima, sicuramente ci sono azioni concrete, ma anche azioni non concreta nel senso non basta fare cose, bisogna iniziare a cambiare la mentalità, facendo anche del sicuramente le campagne informative delle campagne di sensibilizzazione verso questo tema.
Però sicuramente bello come amministrazione questa è quella precedenza, iniziavano a parlare di vale 30, quando Comuni molto più importanti come Bologna, che è candidato a diventare carbon tramite nei prossimi anni, insomma, parlavamo già prima, grazie.
Speaker : spk2
Altri.
Se non ci sono altri, dico solo due cose, ma solo per innanzitutto ringraziare l'assessore e la struttura tecnica per il lavoro svolto e perché ci ha creduto tanto lavoro di mesi che trova la sua compimento oggi, nel senso che non è un qualcosa che si costruisce dall'oggi.
Al domani è un è un percorso iniziato nella precedente legislatura che trova.
Oggi il punto finale.
Il Sindaco medesimo, cioè, quindi, comunque l'Amministrazione comunale, la stessa nel bene e nel male, quindi.
Nel senso che sempre io, insomma, e l'Assessore, sempre l'Assessore, quindi nessuno è figlio di.
Tutti, siamo figli di noi stessi, diciamo,
I quindi quel percorso che è iniziato nella scorsa legislatura, lo completiamo proprio perché ci abbia ci credevamo ieri ci crediamo oggi.
Il valore di questa.
Di questo documento.
Io credo che al netto dell'analisi, perché noi possiamo dire che vediamo tante macchine che la gente usa poco la Bigica, però sui numeri che parlano cioè nel senso delle nostre sensazioni, che spesso sono legate alla nostra vita personale, alla nostra esperienza di vita singola valgono perché ovviamente sono le nostre nella nostra vita però valgono i numeri che valgono i numeri veri sono quelli che ci fanno capire come funziona il territorio, quindi aver raccolto anche tutta una serie di dati di numeri estremamente importanti per capire qual è la situazione oggi.
E credo che il valore, appunto al di là di questo, sia un altro, cioè.
Quando noi parliamo di mobilità sostenibile, quando parliamo anche di mobilità ciclistica, come in questo caso, noi abbiamo bisogno di ragionare di sistema di opere singole,
Un difetto che la politica sto parlando in generale ha avuto troppo spesso ragiona per opere singole, cioè realizziamo questo pezzo. Realizziamo questa strada, realizziamo questa cosa, bisogna ogni tanto alzare.
Il lo sguardo, guardare il territorio nel suo complesso ed il territorio ha bisogno di questo, poi è palese che, se un individuo 20 ciclabili da costruire non le costituirà un anno perché ovviamente è impossibile, però io so qual è il disegno del territorio, qual è il disegno.
Speaker : spk1
Disegno e dove voglio arrivare dal punto di vista della mobilità ciclistica, siccome l'obiettivo è questo cioè indicare quelli che sono quello che è la dimensione di questo tema assume nel nostro territorio, perché, se è vero, che ne abbiamo dei costumi, no degli usi, costumi che ci portano usare sempre la macchina. È anche vero che quelle quei popoli che non usano la bicicletta sono esseri umani come noi, quindi, se sono riusciti ad arrivare lì, credo che abbiamo il DNA, anche noi, per poterci arrivare no e ci vorrà del tempo. Ci vorrà del tempo nuovamente, perché siamo tutti abituati ad andare dove vogliamo in macchina, perché è più comodo, perché non lo so, però così però, credetemi, questione, il Biciplan c'è scritto, ne abbiamo tantissime persone che vivono, Castelnuovo, lavorano, Castelnuovo, non hanno figli da Porciani, un anno bisognerà vincere, ma usano la macchina per andare a lavorare. Per fare questo è un dato di fatto che emerge. Queste persone potrebbero tranquillamente utilizzare un altro mezzo, perché comunque, quando noi qua non troviamo parcheggi quando c'è la fila quando c'è tutto e l'inquinamento, questo è un dato di fatto che c'è e non possiamo.
È ovvio che.
In questo disegno complessivo noi ci dobbiamo mettere nell'ottica in alcuni punti del territorio e di rendere più vantaggioso l'andare in bicicletta per andare in auto cioè, se vogliamo spingere le persone a usare la bicicletta, ma fare in modo in alcune parti del territorio. Non sto ragionando da che sia più vantaggioso la mobilità ciclistica o la mobilità pedonale rispetto alla macchina, questo.
È palese. L'abbiamo visto, insomma in tantissime in tantissime altre altre altre zone e proprio perché, insomma, se ci teniamo comunque le dimensioni futura nostra, c'è qualche azione concreta, lo dobbiamo fare. È vero che siamo in un mondo complesso urbano. Del resto però, insomma, credo che la nostra parte la dobbiamo, la possiamo e fare.
I,
L'ultima due cose molto veloci sulla mozione.
Io credo che quella mozione ha un valore importante e che colgo a pieno che questo e noi come Consiglio comunale dobbiamo anche assumerci la responsabilità politica di dire che quel Bici Plan, né un progetto che rimane sulla carta, cioè non è una cosa che ne abbia fatto un bell'esercizio ci siamo capiti e quali sono i problemi che abbiamo, lo mettiamo lì nel cassetto quelli e lo lasciamo lì. No, mi ha fatto un esercizio filosofiche. Noi dobbiamo metterci nell'ottica e SUMAI nella mozione, che è una parola importante, che si chiama risorse, e ne dobbiamo metterci nell'ottica e nel momento in cui, come Consiglio comunale, andranno a fare le scelte politiche. Noi.
Su quella dimensione decideremo di investire delle risorse piuttosto che da altre parti, perché le risorse sono finite, quindi le scelte politiche ti portano a investire da una parte e non investire dall'altra, e quindi, siccome quella è una mozione che viene dopo la sua faccia una nota tecnica che viene dopo la delibera, avevo che se il Consiglio boccia il Bici Plan tendenzialmente in poi c'è anche la delibera perché viene due, viene votata dopo quindi sono non c'è nessuna e tra l'altro, mentre la discussione ho guardato la delibera la, la mozione di Trento non è proprio uguale, se proprio vogliamo dirla, cioè nel senso che anche questo dei paragoni è proprio una roba completamente diversa,
No, perché perché Trento ha fatto un PUM nel 2010 perché, come diceva l'Assessore, doveva fare queste cose e nella mozione di Trento c'è scritto quindi se la il Consigliere nella lettera c'è scritto, quindi aveva anche la risposta, quindi è.
La mozione una mozione a il tema su del PUC anche in questo caso credo che bisogna dire se dice nella definizione degli strumenti urbanistici di pianificazione urbanistica il PUC, sono in parleremo quando sarà il momento, però è lo strumento di pianificazione urbanistica e la e la e la sua definizione, che insomma, quindi, non è che dice e veramente nel PUC,
Tra tutte le documentazioni che ci sono, che una parte importante, anche ambientale, no,
Quindi è ovvio che il Consiglio comunale dovrà esprimersi anche su quel su quel pezzo, quindi concludo per dire che è il valore di quel lavoro. Secondo me, è il valore di provare a ragionare su un sistema no di opere e neanche di attività.
E anche di educazione, quindi non appare concrete per provare a invertire una tendenza, perché se noi saremo sempre di più le strade, comunque sappiamo che sono quelle, sebbene abbia bisogno comunque di pensare a una mobilità differente, cioè voi, gli interventi, noi questo percorso dobbiamo fare al di là dell'aspetto e economico e quindi credo che sia importante ragionare in termini di sistema. Un punto, siccome ha molto importante sul quale noi dobbiamo lavorare e chiudo veramente su questa cosa è e sul quale io tengo molto e, insomma, cercheremo.
Di lavorare su questo. È il ricongiungimento delle tratte di ciclopedonalità, perché noi, come tanti comuni, abbiamo pezzi di ciclabile, ma che alcune volte non sono collegati tra loro, anche se non sono collegati, e la persona si trova a un certo punto a finire sulla strada. È un problema si o o da casa mia, lavoro completamente in pista ciclabile, Aldo che una possibilità, insomma, di sui bici park, nessuno e credo che la cosa che noi dovremmo fare e visto anche la loro ubicazione è coinvolgere in particolar modo le strutture, le istituzioni scolastiche, in un aspetto educativo, perché ovviamente anche portare i nostri ragazzi penso ad esempio a Montale, no, dove la scuola è raggiungibile dalla pista ciclabile, perché c'è già le proprie Antonio spesso anche assolutamente alle 2 mamme che tutta la parte quindi è facilmente raggiungibile, ma se pensiamo anche la stessa cosa, il polo di piazza Brodolini, insomma, ha intorno un parco, quindi da tante parti ci si può arrivare attraversando un parco, quindi percorsi di sicurezza. Credo che la molla di attività di bici pare che ad oggi non hanno il successo come speravamo, e quindi dobbiamo cercare di implementarli, perché comunque le cose vanno fatte, credo, da questo punto di vista le scuole possano essere importante anche perché se noi abbiamo qualche noi tutti dei difetti educativi che ci piace usare le macchine o meno, se lavoriamo sulle giovani generazioni, forse ci garantiamo anche un futuro un po' un po' migliore. Però ci tenevo a ringraziare l'Assessore, la struttura, perché credo che questo sia un po' un documento che ci aiuta veramente a ragionare in maniera sistemica su un tema e non a spot, proponendo questo quest'altra opera senza avere uno sguardo d'insieme.
Forghieri.
No,
Speaker : spk2
Allora intanto ringrazio anch'io per il lavoro che ha fatto l'assessore, a prescindere che la cosa sia pienamente condivisibile o parzialmente condivisibile,
Diciamo che noi, dal punto di vista dell'opposizione, non è che siamo pervenuti, però vorremmo,
Vorremmo essere.
Che vorremmo vedere i progetti man mano che vengono avanti, ecco quindi valutare caso per caso.
Non siamo mai stati prevenuti, tant'è che io mi ricordo quando entrai in Consiglio comunale del 99. Il primo progetto che mi fu sottoposto fu la ciclabile Montale sulla via senza lose e la votammo immediatamente favorevole perché si capiva subito che era un'opera che era assolutamente necessaria e.
Che sarebbe stata utilizzata.
Da da tutti.
Pertanto, però abbiamo ci siamo anche trovati altre volte a discutere in Consiglio comunale e noi votammo contro su una riorganizzazione del traffico nel centro di Castelnuovo, dove.
Tra chicane spostamenti di parcheggi sulla via Matteotti di forse c'era ancora Bussi, Sindaco, un progetto portato da un architetto di Asti mi sembra quell'esame piemontese 30.000 euro di progetto pagato è rimasto dentro a un cassetto. Per fortuna mi verrebbe da dire, pertanto noi, quando ci sono delle delle proposte, dei progetti interessanti che ci siamo, ecco volevo solo dire questo, non siamo pervenuti il discorso del traffico. Il problema principale.
È la CIC e la.
E il centro di Montale. È inutile che.
Ce lo diciamo nuovamente, però il problema è Montale. Quindi, se vogliamo liberare un po' l'aria nei Montalese, bisogna che facciamo questa benedetta tangenziale, quindi invito il Sindaco, la Giunta e questo Consiglio comunale ha a spingere su su su tutte le le gli enti preposti, perché questo progetto possa andare avanti, si possa concretizzare nei prossimi anni per quanto riguarda il discorso delle delle scuole e anche un problema educativo, perché mi ricordo, quando venne appena fatta la la la scuola elementare di Montale dalla Francia, c'erano i in molti genitori che si lamentava perché il parcheggio era piccolo. Avevo giustamente condivido, condividemmo anche l'ora, il pensiero e c'è ancora Paroli e dicevamo, è inutile che facciamo un parcheggio enorme per 10 minuti al mattino e 10 minuti quando si vanno a ritirare i bambini, poi ti trovi la mamma che va che muove il sud, il sub da 20 quintali, per andare per andare a prendere i figli a scuola che consuma 3 litri di gasolio per fare per fare 5 chilometri,
Quindi è anche gli uomini, ma ho chiesto nuovamente ci vanno le mamme,
È giusto.
Anche i papà, anche i papà.
E niente, quindi sì, si potrebbe anche lavorare, appunto, su un discorso educativo sui genitori, andate a portare i bimbi in bicicletta, non toglie prendere anche perché sono tutti i bambini che vivono, Castelnuovo, è un taglio, non devono fare 50 chilometri mentre è chiaro che un Paese come Castelnuovo Montale è vero che c'è gente che lavora sul territorio, però la stragrande maggioranza della della popolazione mi viene a dire che si sposti si sposta verso le città, si sposta.
Speaker : spk3
Verso verso altri Comuni dove ci sono.
Aziende, fabbriche, insomma, pur nonostante Castelnuovo ci sia un polo agroalimentare importante, però, molti castelnovese Montalese si eviti dati, vedete che molti di questi si spostano in città, ecco si spostano su altri lidi.
E niente, quindi solo questo volevo dire che da parte nostra non ci sarà non ci sarà prevenzione,
Ma a valuteremo valuteremo i progetti man mano che verranno verranno avanti.
Speaker : spk1
Grazie altri.
Se non ci sono altri a, non per tirarla lunga, ma queste cose state dette due o tre cose velocissime,
Com'è importante ragionare su questo?
A dimostrazione di questo il fatto che è una delle sei missioni del PNRR sulla mobilità sostenibile. Quindi non c'è, non ci sono altre, cioè l'indicazione dei finanziamenti, proprio quella tema parcheggi delle scuole. Adesso avrete letto che domani o dopodomani sarà davanti alle scuole, anche con attività educativa, per un problema di sosta selvaggia. La mia opinione è che la le auto vanno allontanate dalle scuole non portate vicino alle scuole. Quindi non ho quindi secondo me, i parcheggi non vanno ridotti, che non va che andrebbero. Siccome lasciate perché comunque quello sono d'accordo quello che, ovviamente, in quel il gas di scarico che arriva lì lo respirano poi i bambini, che vanno a scuola, 1.000 qualcun altro e sulla tangenziale di Montale. Non siamo in attesa da parte di.
La Regione Anas, del progetto definitivo dello studio di fattibilità, così come da convenzione regionale, poi superstiti. Nella battuta, ma vista l'ora, ci poi ci affidiamo al ministro Salvini, diciamo nel senso che il Ministero infrastrutture.
L'ultima cosa, ma come sempre per la mozione di Trento, è stata votata all'unanimità, quindi mi auguro che, così come in Trento sia nei dopo Castelnuovo, si possa lavorare nello stesso modo.
Allora quindi votiamo, come vi dicevo, le 2 cose distinte.
E dopo lo diciamo a Trento.
E allora il punto numero 9 all'approvazione. l'approvazione del Piano per la mobilità ciclistica Bici Plan, che è favorevole alzi, la mano.
Ok contrari, astenuti gli astenuti Galletta Forghieri, Bruzzi, Boni bolognesi, l'immediata eseguibilità, anche in questo caso, chi è favorevole alzi la mano.
Contrari astenuti quindi anche qui Galletta, Forghieri, Bruzzi buoni e bolognesi votiamo anche il punto numero 11, quindi che la mozione del disagio Bici Plan, presentata dalla consigliera caccia del Gruppo Centrosinistra per Castelnuovo e Montale, chi è favorevole alzi la mano ok contrari.
Allora contrari, quindi contrario quindi Galletta Forghieri, Bruzzi buoni bolognesi quando c'è l'immigrazione tra perché ok,
Adesso facciamo un piccolo passo indietro che il punto numero 10 che la mozione ad oggetto Contrasto alla direttiva dell'Unione europea di obbligo di presentazione energetica entro il 2030 e entro il 2030 per tutti gli immobili del silenziati presentata dal consigliere comunale del Gruppo Centrodestra per Castelfranco. Tale prego Moni.
Speaker : spk2
Illustro brevemente.
Parlando anche delle motivazioni e della ratio di questa mozione.
La mozione correggetemi, se sbaglio, è molto chiara,
L'Unione europea ci vuole obbligare a rivedere i parametri energetici delle nostre abitazioni,
Obbligandoci a renderle meno energivori, cioè su superiore o per lo meno.
Massimo Casciello, sennò superiore entro il 2030. l'Italia ha il 70% del parco edifici non rispondente a questi parametri,
Che sono analizziamo, le strutture residenziali, questa percentuale arriva addirittura all'88%,
Il nostro Comune non è da meno delle percentuali nazionali.
I criteri usati nei costruiti negli anni 60 70 80 e 90 non erano più in linea con queste, con queste aspettative,
Per l'amor di Dio, tutto sarebbe molto idilliaco.
Riconosciamo la rabbia, forse siamo fuori dalla crisi energetica, forse un fuori la crisi energetica, non del tutto, almeno ci stiamo provando a NAU fuori dalla crisi energetica.
E riconosciamo anche motivazioni ambientali,
Anche inquinamento, ma chi ha le risorse finanziarie per far questo salto?
Stando a quello che pubblicano i giornali, 80% delle famiglie non ha le risorse finanziarie per adeguare la propria abitazione.
E sulla propria abitazione, non viene adeguata.
Quando verrà messa in vendita e se verrà messo in vendita vale pressoché poco niente nulla.
Addirittura ci sono delle persone che hanno fatto dei mutui per acquistare, gli appartamenti in classe G.
Speaker : spk3
Stanno continuando a pagarli e, se non verranno adeguati, questi si ritrovano trovano in mano nulla un pugno di mosche,
Quindi entro il 2030 le nostre abitazioni non devono essere molto energivori, altrimenti si deprezzano.
Mi pare che il tutto si commenti da solo, questa mozione vuole mettere il problema sotto i riflettori e si vuole coinvolgere i nostri esponenti politici locali, regionali, Parlamentare europeo, di destra, di sinistra, di centro.
Non importa lo schieramento in modo trasversale per far sì che l'Unione europea riveda i suoi passi.
Ricordo anche che in febbraio.
Altri Comuni hanno approvato tale documento.
Comuni anche a guida di centrosinistra, grazie.
Speaker : spk1
Ok interventi.
Fra l'impresa.
Speaker : spk2
Allora noi.
Visto che comunque voglio dire la mozione così com'è impostata, non l'accettiamo, non la non la condividiamo proprio perché il contrasto di una direttiva che non va contrastata anche perché ha dei valori molto importanti, soprattutto legato il discorso del risparmio energetico, la possibilità di avere delle bollette e più basse e la possibilità di avere delle case sicure, quindi non va contrastata la direttiva, ma vagli. Va dato il tempo per poter portare discussione, per poter dare la possibilità di mettere delle delle modifiche, con portando il discorso proprio della gradualità del tempo alle persone di poter dire poter fare e le ristrutturazioni alle case, avere la possibilità di avere degli incentivi per poter far fronte a questo, quindi penso che ci possano essere tempi per poter portare le modifiche, per poter riuscire a dare risposta a questo principio, che è molto importante, che ritorna sempre al discorso del rispetto ambientale, della sicurezza delle case sicure ed un risparmio energetico. Quindi siamo sempre legati al tema e ambientale, quindi non andiamo a contrastare la direttiva, ma andiamo a chiedere la possibilità di inserire quel, la possibilità di avere più tempo per poterla, per poterla applicare incentivi per poter applicare quello che la direttiva chiede e quindi, comunque, siamo vicini ai cittadini e si chiede aiuto ai cittadini per poter far fronte a questo, perché è un ritorno economico, quindi non è che questa direttiva chiede delle cose assurde, chiede la possibilità proprio di adeguare le case per poterle adeguare ristrutturarle. Voglio dire, ci si può chiedere la possibilità di avere degli incentivi e con una gradualità e una flessibilità in termini di tempo,
Speaker : spk1
Altri.
Speaker : spk2
Prego,
Speaker : spk3
Allora.
Io mi domando se la maggioranza ha letto in maniera dettagliata la mozione in quanto ci chiede di poter fare un passo indietro, che passi indietro vuol poter dire anche flessibilità, flessibilità nella implementare i tempi, allora anche perché mi pare che.
Tra ieri e ieri l'altro l'Unione europea abbia deliberato andando avanti per questa strada quindi pare che lo vogliono obbligare l'Italia ad adeguarsi entro il 2030, quindi nel 2 entro il 2030, l'Italia ben difficilmente sarà in grado di adeguarsi a tali condizioni almeno che non siamo un Paese di miliardari, in quanto non tutti hanno le risorse finanziarie per venire incontro a queste esigenze. Grazie.
Speaker : spk1
Bene, altri.
E se non ci sono altri, vi dico come la vedo io.
Speaker : spk3
Allora.
Speaker : spk1
Il diritto dell'Unione europea non è una cosa semplice, cioè nel senso che non è una una materia semplice ed è differente rispetto a quello del.
Dell'Europa, delle dell'Italia e funzioni in maniera differente, quindi i percorsi legislativi hanno delle delle corsie differenti.
E quindi vanno conosciute per capire poi qual è il meccanismo di quali sono le possibilità di intervento. Parto da un elemento che è quello scritto nella.
Nella nella mozione, quindi proprio sono scritte che dice sì, il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta ad attivarsi in sede istituzionale al fine di impedire la presentazione e l'approvazione della direttiva.
Okay.
Speaker : spk2
Questo stride, questo considera questo deliberato che io non condivido per il fatto che questo e su questo sono d'accordo con alcuni esponenti del Governo, quindi insomma, condivido che.
Il fine, l'obiettivo della relativa sia corretto, cioè nel senso che la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare europeo quindi anche italiano è un fine corretto che al fine della relativa.
Quindi questo deliberato però è in contrasto con le dichiarazioni del Ministro dell'energia che lo si chiami così.
Pichetto Fratin giusto.
Che il 25 ottobre ha votato a favore.
Al Consiglio europeo della direttiva quadro, cioè quindi del quadro complessivo in cui, specificando lui e quindi non io.
Quindi ha quindi due, ha specificato questa cosa,
Che sarà poi il Governo italiano a decidere sui tempi, perché.
Il?
È l'impianto della direttiva, definisce, diciamo, degli obiettivi target, poi sta alla negoziazione dei Paesi con la Commissione europea, arrivare, così funziona.
La cosa, quindi, in realtà il il percorso è diverso rispetto a quello che è lo stesso ministro ha votato la direttiva quadro, diciamo quella che dava gli obiettivi di riduzione zero delle missioni.
Speaker : spk1
E quindi il.
Speaker : spk2
Consiglio che posso quindi io la mozione così com'è,
Non voterò contro. Per questi motivi credo di essere stato sufficientemente chiaro e quello che io posso consigliare al Consigliere buoni scusate. Il gioco di parole è quello stante il fatto è un ieri l'altro. Il Parlamento europeo ha votato una norma che però non è finale, è l'approvazione di un testo che poi deve seguire questi passaggi. Per quanto mi riguarda, credo che l'approccio corretto sia quello, visto che c'è il Governo comunque ha detto che farà questa cosa, che il ministro ha dichiarato questa cosa trovate su internet, quindi non è nulla di segreto. Anche questo perché me internet funziona per quello che raccoglie tutte le informazioni, poi è vero che è stato sgridato da Berlusconi, però questo è un problema altro, diciamolo, lasciamo un attimo da parte e secondo me questa mozione va ripresentata e va discussa nel momento in cui il Governo italiano avrà concluso terminato. Ho affrontato la negoziazione con l'Europa si avrà tenuto dei tempi ragionevoli. La direttiva corretti tempi sono corretti. Va bene, se questo Consiglio riterrà che i tempi che verranno fuori dalla trattativa tra Europa e il Governo italiano e non dico la responsabilità allineati, ma quello che sarà l'esito saranno.
È negativo, non coerente con quelli che possono essere le specificità del territorio italiano. Poi si esprimerà, la trovo in questo momento prematura perché,
Ripeto, impedire la presentazione e l'approvazione della direttiva, premettendo che lo stesso Governo nostro italiano, l'ha votata il 25 ottobre,
Secondo me.
Non ha affronta il problema che, ripeto, non è l'obiettivo della direttiva, ma sui tempi e le modalità, sia uno dei temi centrali che doveva affrontare il nostro Governo, oltre ai tempi e anche gli incentivi che l'Europa dovrà comunque in qualche modo mettere in campo per sostenere questa transizione transizione corretta però bisogno di sostenerla, perché non possiamo pensare di far aggravare tutti sui il sulla CIT ci dinanzi, quindi sono cose di negoziazione che il Governo italiano dovrà fare nel mio mestiere, e quindi sono loro deputate farlo. Però, se posso dare un'indicazione siccome di metodo e quindi spogliandomi da Presidente parlando proprio da Sindaco, è quella di sicuramente è stato portato all'attenzione del tema del Consiglio ma di attendere l'evolversi degli eventi. Capi effettivamente in che cosa questa direttiva si concretizzerà per l'Italia, perché ad oggi, dichiarazioni del Governo ciò non avviene, ma lo stesso Ministro oggi, a seguito del Parlamento, ha detto adesso andremo a negoziare e vedere che cosa, quindi, io ad oggi ragioniamo su un tema, su una dimensione della direttiva che ancora diciamo modificabile e integrabile e negoziabili. Quindi.
Ancora tutto da fare da da vedersi con questo il mio modesto parere, quindi, se la mozione, tanto per chiarire, rimane tale, il mio voto sarà contrario per i motivi che ho detto, se invece il Consigliere ritiene di ritirarla e ripresentarla nel momento in cui.
Le bocce saranno ferma su passatemi questo termine dopo nel momento in cui è valuterò quale sarà quale sarà il contenuto della direttiva e delle norme finali che verranno emesse grazie.
Speaker : spk1
Mi sembra di essere un po' Filippo Zanaroli, che che massimo paradiso conosciuto per perfettamente dopo 20 minuti dopo due ore di dibattito e via discorrendo, ritirava le mozioni, però in quel caso qua.
Speaker : spk3
La ritiriamo e verrà ripresentata nel momento in cui la situazione sarà più chiara, quindi mi ripropongo di ripresentarla grazie.
Speaker : spk2
Grazie, allora quindi non lo mettiamo in votazione, chiedo alla dottoressa Beltrame di prendere nota,
Possiamo interrogazione, però è che l'interrogazione concludiamo,
Speaker : spk1
Questo no era su questo discorso energetico, volevo solo fare una precisazione.
Che la que questi questi aspetti qua, da una parte ci dovrebbero tranquillizzare perché con questa crisi e petrolifera del gas si stanno muovendo degli equilibri.
Molto particolari perché in realtà Motetti tecnologie esistono già, sono già state sperimentate e che aziende come l'Eni ha interesse a tenere dentro un cassetto chiusa a chiave le già comprate il cereali e che quando interessa comprare il gas Lenin spinge per il gas, tra l'altro una una, una tra le tante cose parte alla fusione a freddo, eccetera eccetera che che ci stanno arrivando.
Una nuova tecnologia che pare che anche questa qua stia stia per arrivare. È stata pubblicizzata, tra l'altro giorno sul Corriere della Sera, che il sole sulle terre energia che del futuro che si ispira alle stelle praticamente avanza la ricerca sulla fusione.
A confinamento magnetico, una tecnologia che guardi a respiro degli astri c'è praticamente è un sistema energetico che dovrebbe funzionare come.
Prendendo spunto da come si autoalimentano le stelle,
Se se questa tipologia dovesse andare in porto, non abbiamo più il problema delle emissioni in atmosfera, non abbiamo il problema delle case che sono più o meno e pertanto io credo che nei prossimi anni su questo aspetto ne vedremo delle belle ecco nel vero senso della parola.
Speaker : spk2
Come una battuta, attendiamo la mozione del Consigliere Boni sul sugli astri.
Il suo respiro degli astri.
Passiamo no, pass, passiamo al punto numero 11 e 12, che l'interrogazione ha ad oggetto riqualificazione, area ex Cinema verdi, presentata dal Consigliere buoni del Gruppo Centrodestra per Castelfranco Montale, prego, buoni.
Speaker : spk3
Prima di.
Nori.
È una spiegazione, un'illustrazione di questa di questa istanza, ci tenevo a fare una piccola puntualizzazione in data 14 2 ho presentato al protocollo una richiesta di accesso agli atti sul tema protocollo numero 25 47.
Oggi non ho avuto risposta ed è passato un mese.
Non non lo sapevate neanche uno SPRAR, il che trovo che sia molto grave, il che.
Speaker : spk2
La richiesta di accesso agli atti è ovviamente una questione tecnica e non politica, nel senso che i politici,
Speaker : spk3
E non.
Speaker : spk2
Entro nel merito delle richieste di accesso agli atti o altro che un Consigliere come un cittadino, ha la possibilità di fare un'inchiesta accesso agli atti gli uffici hanno l'obbligo di determinati tempi di ha messo domattina vi riferiremo al protocollo dov'è e nel minor tempo possibile.
Speaker : spk3
25 47 del 14 2. Se volete prendere nota,
Speaker : spk2
Però,
Se esso sarà data sicuramente risposte, però, è un tema tecnico, non politico, nel senso che la politica ovviamente non incide su un tempi nei modi di richiesta d'accesso agli atti, comunque prego buoni,
Speaker : spk3
Allora mi piacerebbe venisse fatta chiarezza sul tema.
Il tutto è molto nebuloso cosa verrà realizzato nell'ex area del cinema verdi perché la Giunta ha fatto un affidamento diretto a uno studio di consulenza?
Per fare un progetto sull'area perché non è passato in Consiglio comunale,
A cosa è servito il percorso di partecipazione della scorsa legislatura?
Il Presidente Fontanesi.
Presidente, la Commissione.
Aveva fatto un'assemblea aperta in ottobre.
Parlando di quello che veniva fatto nelle aree al cinema verdi,
La settimana dopo due settimane dopo, ne è stata fatta un'altra con visita al sabato mattina nell'area.
Poi è tutto fermo,
Ho fatto un giro, anche oggi.
La zona è ancora piena di detriti, quindi.
Nella mia istanza chiedo come sono messi là voi, come si procede e che cosa si sta facendo. un'altra cosa che vorrei chiedervi.
Ho letto sempre sul sito in ITEA nei comuni di Castelnuovo che la settimana scorsa è stato dato un ulteriore affidamento di 50.000 euro,
Sempre riferito all'area del cinema verdi, per i quali il ripristino dell'area.
Mi piacerebbe sapere qualcosa di più anche di questo grazie.
Speaker : spk2
Allora io rispondo alla.
Speaker : spk3
Alla alla.
Speaker : spk2
Interrogazione,
Speaker : spk1
Poi dopo risponde anche alle domande che non sono contenute nell'interrogazione, ma.
Per cortesia lo faccio lo stesso volentieri allora Gentile Consigliere in merito alla sua interrogazione numero protocollo 25 86 del 14 giugno 2003, dunque risposte agli interrogativi in essa contenuti. In data 19 ottobre 2022 si è tenuta una Commissione consiliare aperta alla cittadinanza, con all'ordine del giorno, al resoconto dei lavori di Demos. Demolizione dell'ex cinema Verdi e, alla luce di questi, un ulteriore confronto aperto dopo quello già parte del percorso partecipativo più complessivo sul centro storico della scorsa legislatura, sulle possibile funzionalità del nuovo spazio urbano che si sarebbe venuta a creare dalla demolizione dell'ex cinema e, come il Consigliere interrogante ricorderà, perché se era presente quella sera, la Commissione e il sottoscritto, al termine della stessa, ha dichiarato esplicitamente che, tenuto in considerazione gli elementi emersi e le opinioni manifestate dai presenti, l'Amministrazione comunale si sarebbe assunta la responsabilità di predisporre un'ipotesi progettuale sul recupero dell'area dell'ex cinema perché credo sia una riflessione condivisa. Una volta demolito edificio, risulta fondamentale procedere a completare la riqualificazione dell'area nel minor tempo possibile.
Conseguentemente a questa Amministrazione comunale tramite una determina a contrarre da parte del dirigente dell'area territorio, non con delibera di Giunta, come erroneamente indicato dal Consigliere, ha proceduto ad affidare a professionisti esterni lo studio di una progettazione definitiva esecutiva dell'area, compresa l'attuale piazza Gramsci. Tale procedura coerente quindi con quanto comunicato alla Commissione, è avvenuta nel rispetto della normativa in vigore. Decreto legislativo 76 2020, convertito dalla legge 120 2020 legge 2 9 6 del 2006, così come carica chiaramente richiamato nella stessa determina di cui sopra l'affidamento diretto è una fattispecie chiaramente previste dall'ordinamento alla procedura in oggetto. Rientra chiarimenti. In tale fattispecie, il consigliere potrà leggere nel dettaglio tutti gli aspetti normativi dell'ATO citate, nel senso che l'affidamento diretto per determinate soglie di importo è una pratica che tutte le Amministrazioni, indipendentemente da me da quello, svolgono ovviamente facendo rotazione, facendo applicando tutte le norme in essere.
E qua siamo ampiamente sotto la soglia indicata dalla legge, come dichiarato dal sottoscritto sempre in occasione della Commissione dell'ottobre scorso, una volta raccolto il progetto. Quindi, una volta giunto il progetto dei professionisti esterni, perché non abbiamo professionalità interne disponibili in questo momento perseguirlo? Questo verrà illustrato e discusso in sede di Commissione consiliare anche in questo caso, se la Commissione su Presidente lo riterranno opportuno, aperta alla cittadinanza, per poi giungere all'affidamento e l'esecuzione dei lavori quello che è stato seguito, quindi l'iter progettuale. Considero del consueto di un'opera pubblica, vista l'ubicazione dell'area e non solo in pieno centro storico, ma anche in adiacenza, molte residenze, attività commerciali, l'Amministrazione a. Ritengo correttamente aperto una fase di ascolto e dialogo prodromica alla decisione finale, ma che affida comunque alla Giunta l'onere di approvare gli. Poi il progetto definitivo, quindi l'iter che abbiamo seguito l'iter di un'opera pubblica, come tante altre che abbiamo svolto in questo in questo anno. Nulla di diverso rispetto che la parte partecipativa che c'è stata nella passata legislatura ha continuato in questa, anche alla luce di alcuni elementi tecnici che sono emersi durante la demolizione, perché sotto quello che c'era sotto al cinema non lo potevamo deve vedere prima che è.
Prima che fosse demolito l'abbiamo imparato e l'abbiamo fatto e abbiamo condiviso con la cittadinanza.
Infine, si precisa che quel che il Consigliere interrogante leggera, movimentazione e parlo della superficie utile non costituisce alcuna novità, una modifica rispetto a quanto indicato nella documentazione completa complementare alla variante urbanistica volta alla rigenerazione urbana dell'ex cinema verdi, votata con il voto favorevole dello stesso consigliere interrogante ma in realtà di tutto il Consiglio scorso in doppia lettura quindi adozione approvazione del Consiglio Comunale adatti aprire ad ottobre 2021, quindi quel,
La parte della superficie, la parte urbanistica, la PAC non è la 400 600, la la variante urbanistica, quindi tutta la parte che riguarda anche la parte di superficie utile è stato oggetto di variante urbanistica, votata nel precedente Consiglio, adozione approvazione all'unanimità dal Consiglio, quindi nulla è cambiato rispetto a quella variante, anche perché non è che la Giunta o l'Amministrazione può cambiare una variante approvata dal Consiglio.
Così, quindi, quello che è lì è lì e rimane lì e quindi non c'è nulla di nuovo. Non c'è nulla di nascosto, non c'è nulla di e i documenti sono quelli poi, ripeto adesso verifichiamo l'accesso agli atti e l'affidamento di 50.000 euro, che non faceva parte della della richiesta dell'interrogazione, ma è perché l'Amministrazione avesse, avendo proceduto alla demolizione del cinema e essendo il cinema nella linea in adiacenza, eppure assessore, tecnicamente, provenirmi soccorso, ma essendo attaccato da altre case proprio attaccato, nel senso letterale del termine nel momento in cui ne abbiamo definito il cinema, ovviamente le pareti che erano a contatto col cinema,
Abbiamo dovuto, per obbligo di legge, ripristinarle. Quindi noi, i privati e.
Speaker : spk2
Che avevano pareti attaccata al cinema, noi ben tirato giù vicino a me, movimenti ripristinato la parete di privati. Perché così vuole la norma non è che potevamo caricarlo su di loro. Questa cosa, quindi, questo è l'iter. L'iter della della riqualificazione dell'area sta seguendo un iter.
Classico delle opere pubbliche. Sta seguendo un percorso partecipato partecipato e molto aperto, e molto, diciamo, di confronto con la cittadinanza, perché parliamo di una di un'area che a poche decine di metri, da dove siamo noi, quindi imperfetto, centro e quindi credo che il coinvolgimento della cittadinanza, anche in fasi successive, sia stata assolutamente importante. Come ho detto nella risposta, come ho detto anche in sede di Commissione, l'Amministrazione comunale alla responsabilità, l'onere e onore del Simoni pugliese, ma la responsabilità poi di mettere in campo un progetto e di approvarlo. I tecnici e con i quali stiamo dialogando presenteranno un progetto che sarà oggetto della Commissione. Ovviamente l'Amministrazione comunale lo presenterà e si assumerà la responsabilità, poi di presentare quel progetto, ascoltare le osservazioni, recepirne o meno e poi di metterlo in pratica, come in qualsiasi opera pubblica nella quale Amministrazione fa un progetto, lo presenta e e poi va al giudizio dei cittadini. Su quel progetto.
Se il Consigliere si dichiara soddisfatto o meno della risposta,
Speaker : spk1
Io rimango sempre molto step fatto anche perché nella precedente Amministrazione abbiamo speso alcune decine di migliaia di euro, rivolgendoci a uno studio esterno milanese per venire a darci delle dritte per venire a darci delle indicazioni seguendo anche le indicazioni della cittadinanza tenendo impegnati i cittadini, scegliere i pomeriggi mattine per dare indicazioni poi dopo sembra che, come abbiamo già detto in ottobre e lo ribadisco anche adesso ci sia ripartiti radicalmente davvero, quindi, per quanto mi riguarda,
La la risposta che mi ha dato il Sindaco è in linea con quanto mi ha, mi aspettavo, ma che sia soddisfatto no, grazie,
Speaker : spk2
Bene, io ci tengo a sottolineare che.
Il percorso partecipativo che è stato svolto nella passata legislatura, innanzitutto riguardava complessivamente il centro storico e non la sola Synema I secondo, il percorso partecipativo concludeva per quanto riguarda il cinema, perché ci sono dei documenti, anche questi sono, tra l'altro quei sussidi su siti internet si possono anche quelli scaricare concludeva dando due indicazioni la prima,
Individuando le 2 ipotesi, una maggioritaria una minoritaria e che erano emerse dal percorso partecipativo, indicandole chiaramente e dando l'idea della piazza dello spiazzo polifunzionale.
Indicando però una strada che era quella dell'urbanismo tattico avevano definito i propri consulenti, ovvero del fatto ci consigliavano, cosa che poi abbiamo fatto di fare un sopralluogo, un'analisi della situazione post demolizione, perché e questo succede già come in questo caso geometra meno, ma anche i tecnici ci dicono che per immaginare uno spazio, vederlo nella volumetria che dovrà essere aiuta a progettare meglio rispetto ad averlo occupato. Quindi noi abbiamo esattamente seguito quello che era il percorso partecipativo, quindi valorizzando anche quel tipo di percorso. Il documento ripeto, a disposizione dei Consiglieri e semmai la passata legislatura non c'erano. Quindi rimane che comunque noi, proprio perché comunque intendiamo dopo una fase di ascolto molto lunga, ma credo giustificata ora procedere quindi noi, il senso di questi affidamenti, di cui si parla interrogazioni, e procedere quindi raccolte. Le informazioni raccolte di opinione verso l'Amministrazione presenterà un progetto e procedere.
Se non ci sono nelle telecomunicazioni e io vi preannuncio che il Consiglio prossimo sarà l'ultima settimana di aprile, indicativamente il 27 aprile, e sarà il Consiglio del rendiconto.
Eh.
No, sono salvi per il ponte prima dopo.
Sarà indicativamente il 27 aprile, perché ovviamente ci sono delle tempistiche tecniche, questa mattina la Giunta ha approvato lo schema di rendiconto, quindi dovrà passare dai Revisori, poi dovrà essere messo a disposizione i tempi tecnici e quindi calcoleremo ovviamente la data del prossimo Consiglio in base al rispetto di questi tempi tecnici e formali da rispettare, innanzitutto vi do la buonanotte, grazie,
Saluto.