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Buona sera, a tutti benvenuti e un saluto alla.
Ai cittadini presenti in sala a coloro che sono collegati in streaming.
Ai consiglieri eletti lascio la parola al Segretario per l'appello.
Buona sera a tutti è presente il Sindaco dottor cuneo, che presiede, Casaletti, Ezio presente, riapriamo Bruna Zammarchi, Marzia.
Fogliata Valerio Hartung. Mario Marco Andreini, Laura.
Casaletti, Silvano, Nolis, Stefania Zanini, Marco Briolo, Giulia Zerbini, Angelo.
Diamo atto che c'è un consigliere dimissionario, quindi attualmente 12 presenti costituita. Passiamo al primo punto all'ordine del giorno convalida degli eletti. Premesso che in data 8 9 giugno 2024, si sono svolte le consultazioni per l'elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale, visto il verbale delle operazioni dell'adunanza dei Presidenti di Sezione del 10 giugno 2024, dal quale risulta la proclamazione alla carica di sindaco del dottor Luigi Cuneo, nonché la proclamazione degli eletti alla carica di consigliere comunale visto il decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 2 sei, sette, in particolare articolo 41, il quale prevede che nella prima seduta del Consiglio comunale e provinciale prima di deliberare su qualsiasi altro oggetto, ancorché non sia stato prodotto alcun reclamo, deve esaminare la condizione degli eletti a norma del Capo secondo Titolo terzo e dichiarare la ineleggibilità di essi quando sussista alcuna delle cause ivi previste.
Provvedendo, secondo la procedura indicata dall'articolo 69, interpellati presenti, perché si promozione sull'esistenza di eventuali cause di ineleggibilità ed incompatibilità proprie e nei confronti dei proclamati eletti, precisando che, nel caso siano presentate opposizioni da parte dei Consiglieri, l'esame delle condizioni degli eletti dovrà essere prioritario rispetto alla convalida degli altri Consiglieri. Verificato che, ai sensi dell'articolo 41, comma primo e 69 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 2 6 7 a questo Consiglio comunale non è pervenuto reclamo alcuno in merito alla condizione degli eletti alla luce della disciplina vigente, tenuto conto della dichiarazione di insussistenza di cause di incandidabilità, incandidabilità, incompatibilità e inconferibilità redatte dai singoli amministratori in atti esaminata dunque la condizione degli eletti rispetto alle prescrizioni della normativa richiamata, visto il solo parere di regolarità tecnica rilasciato ai sensi dell'articolo 49, comma primo del TUEL, il Consiglio comunale delibera,
Di convalidare l'elezione dei sottoelencati proclamati, eletti alla carica di sindaco e di consigliere comunale, dando atto che la composizione del Consiglio comunale è la seguente Luigi cuneo, Sindaco, lista civica, siamo Castrezzato Luigi come un Sindaco, Ezio Casaletti, Consigliere stessa lista civica Bruna via piano consigliera stessa lista civica Marzia Zammarchi.
Consigliere lista civica, siamo Castrezzato oggi con un sindaco Marco Hartung, consigliera lista civica, siamo Castrezzato, Laura Andrini, Consigliere stessa lista, Silvano Casaletti, consigliere stessa lista e valere Fogliata Consigliere stessa lista, Stefania Noli senz'stessa lista, Consigliere, Marco Zanini, consigliere lista civica per Castrezzato, Aldo Barucco, Sindaco.
Giulio Abriola, consigliere lista civica per Castrezzato. Aldo bruco, Sindaco, Angelo Zerbini, consigliere lista uniti, si può, Angelo Zerbini, Sindaco di inviare copia del prede della presente alla Prefettura Ufficio territorialmente competente di trasmettere il contenuto della presente attraverso l'applicativo di cui alla così alla cosiddetta anagrafe degli amministratori locali. Dichiaro aperta la votazione.
Pareri favorevoli.
Immediata esecutività.
Perfetto, unanimità.
Punto numero 2 all'ordine del giorno surroga consigliere comunale dimissionario, le premesse sono le stesse, quindi le elezioni, le consultazioni elettorali dell'8 9 giugno, la delibera dell'adunanza dei Presidenti di sezione.
Visto l'articolo 45, comma 1, del richiamato decreto legislativo ai sensi del quale nei consigli comunali e provinciali e circoscrizionali il seggio che durante il quinquennio rimanga vacante per qualsiasi causa, anche se sopravvenuta, è attribuito al candidato che nella medesima lista segue immediatamente l'ultimo eletto, considerata la sentenza del Consiglio di Stato numero 640 del 17 2 2006.
Che afferma che il termine di 10 giorni previsto ai sensi dell'articolo 38, comma 8 del decreto legislativo, 2 6 7 del 2000 ha carattere non perentorio ma acceleratorio, ravvisata la necessità di provvedere alla surrogazione del consigliere dimissionario seguendo l'ordine dei candidati non eletti compresi nella lista denominata civica per Castrezzato Aldo Barucco, Sindaco come risultante dal verbale delle operazioni dell'adunanza dei presidenti delle sezioni elettorali compilate in occasione delle elezioni comunali dell'8 9 giugno.
Rilevato che?
Con successiva nota registrata al protocollo numero 7 5 7 8 2024, sono state comunicate alla signora Maria Vittoria Zanca le dimissioni del Consigliere suddetto elenco e la conseguente necessità di procedere alla surroga in quanto primo dei non eletti nella lista civica per Castrezzato. Aldo bruco, Sindaco, la signora Maria Vittoria Zanca con nota pervenuta al protocollo comunale. In data 18, 6 2024 requisito al 7 5 7 8 ha comunicato la propria disponibilità ad accettare la carica di consigliere comunale e ha dichiarato che non sussistono cause di incompatibilità con la carica né ineleggibilità o inconferibilità. Visti la legge 25 marzo 1993 numero 81, il Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, lo Statuto comunale, dato atto che tutti i signori Consiglieri presenti sono invitati ad indicare, qualora ne siano a conoscenza, di eventuali motivi di ineleggibilità o incompatibilità a carico del detto Consigliere per i casi di cui al Titolo terzo Capo secondo del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero due, 6 7 delle successive norme integrative, quali il decreto legge 13 8 2011 numero 138 del decreto legislativo 31 12 2012 numero 2 3 5 e il decreto legislativo 8 4 2013 numero 39, visto il decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 17 recante Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali e successive modificazioni acquisito il parere favorevole del responsabile ai sensi dell'articolo 48, comma 9, del decreto legislativo, due sei, sette del 2000 invitati, i signori Consiglieri a dare corso alla surrogazione del dimissionario con la signora Maria Vittoria Zanca si proclama il seguente risultato della votazione è aperta la votazione.
Si delibera di nominare il consigliere comunale in surroga del consigliere dimissionario, signor Aldo Moro, con la signora Maria Vittoria Zanca che né nella lista civica per Castrezzato valido bruco Sindaco nelle ultime elezioni dell'8 9 giugno segue immediatamente l'ultimo eletto di convalidare contestualmente l'elezione del neo consigliere comunale dando atto che non sussistono condizioni di incandidabilità ineleggibilità e incompatibilità previste dalle disposizioni.
Legislative vigenti di disporre che, relativamente al consigliere surrogante, vengano forniti all'anagrafe degli amministratori locali e regionali i dati di cui all'articolo 76 del decreto legislativo numero due, sei, sette del 2000, di disporre la pubblicazione della presente delibera sul sito internet Amministrazione trasparente di demandare all'Ufficio di segreteria comunale la trasmissione della presente deliberazione alla Prefettura di Brescia e la comunicazione dell'avvenuto assurga tramite l'anagrafe degli amministratori.
Quindi si può votare parere favorevole.
Si delibera all'unanimità.
Immediata esecutività.
Delibera all'unanimità.
Passiamo al punto numero 3 giuramento del Sindaco.
Premesso che in data 8 9 giugno 2024, si sono svolte le consultazioni per l'elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale, visto il verbale della due delle operazioni dell'adunanza dei Presidenti di Sezione del 10 giugno 2024, dal quale risulta la proclamazione alla carica di sindaco del dottor Luigi Cuneo nonché la proclamazione degli eletti alla carica di consigliere comunale riferito che nel corso della presente seduta di insediamento in sede di convalida degli eletti è già stata accertata l'assenza di condizioni di ineleggibilità o incompatibilità a carico del predetto Sindaco richiamato l'articolo 50, comma 11 del decreto legislativo, 2 6 7 del 2000,
Il quale dispone che il Sindaco presta davanti al Consiglio comunale, nella seduta di insediamento, il giuramento di osservare lealmente la Costituzione italiana ritenuto di dover procedere al predetto adempimento, invitando il Sindaco pronunciare la seguente formula di giuramento giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana, udito, il sindaco che ha alzatosi in piedi indossando la fascia tricolore al cospetto dei consiglieri anch'essi in piedi per l'occasione pronuncia la seguente frase.
Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana.
Constatata la non necessità di procedere alla votazione sul punto in quanto trattasi di un atto amministrativo non aventi a contenuto provvedimentale prende atto che il Sindaco Luigi cuneo nato chiara 10 2 76 ha pronunciato davanti al Consiglio Comunale la seguente formula di giuramento giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana,
Che, a seguito del giuramento, il Sindaco assume la piena capacità di esercitare le funzioni di responsabile dell'amministrazione comunale e di Ufficiale del Governo che copia del presente atto verrà trasmesso alla prefettura territorialmente competente.
Passiamo al punto numero 4 all'ordine del giorno Presa d'atto della costituzione dei Gruppi consiliari.
Tralascio le premesse, se non c'è, se non c'è nessun problema, sono le solite, quindi la citazione alla consultazione elettorale ultima.
Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000 numero due, sei, sette in particolare dell'articolo 125, che prevede quanto segue contestualmente all'affissione all'albo le deliberazioni adottate dalla Giunta sono trasmesse in elenco ai Capigruppo consiliari, i relativi testi sono messi a disposizione dei Consiglieri nelle forme stabilite dallo Statuto o dal regolamento visti lo Statuto comunale il vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale,
Dato atto che il Consiglio comunale, con la deliberazione odierna, ha esaminato le condizioni di eleggibilità e compatibilità dei suoi componenti, viste le comunicazioni assunta al protocollo 7 4 7 3 2024, prende atto che nell'ambito del Consiglio comunale vengono costituiti i seguenti gruppi consiliari e i designati, i rispettivi Capigruppo che leggono il domicilio a fianco di ciascun indicato.
Allora, come Gruppi consiliari abbiamo quello di maggioranza lista civica, siamo Castrezzato Luigi con il Sindaco, con capogruppo, signor Ezio Casaletti, in rappresentanza della maggioranza, ora, signor Segretario, chiederei agli altri due gruppi allora per la lista Uniti si può presumo che il Capogruppo sia al signor Angelo Zerbini e invece per il gruppo civica per Castrezzato Aldo poco Sindaco.
Marco Zanini.
Ho detto questa è una presa d'atto, pertanto.
Se ci sono domande.
Continuiamo.
Okay.
Al punto numero 5 c'è la presa d'atto della nomina della Giunta comunale e del vicesindaco.
Tralascio le solite premesse relative alla consultazione elettorale, visto l'articolo 46 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero due, sei, sette, che testualmente recita l'articolo 46 elezione del Sindaco e del Presidente della Provincia, nomina della Giunta punto 1. Il Sindaco e il Presidente della Provincia sulla eletti dai cittadini a suffragio universale e diretto secondo le disposizioni dettate dalla legge e sono membri dei rispettivi Consigli punto 2. Il sindaco e il presidente della provincia nominano i componenti della Giunta, tra cui un vicesindaco e un vicepresidente, e ne danno comunicazione al Consiglio nella prima seduta successiva all'elezione.
Punto 3, entro il termine fissato dallo Statuto, il Sindaco e il Presidente della Provincia sentita la Giunta, presenta al Consiglio le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato.
Punto 4, il Sindaco e il Presidente della Provincia possono revocare uno o più Assessori, dandone motivazione, con dandone motivata comunicazione al Consiglio, visto che il Sindaco eletto direttamente dai cittadini ha comunicato a questo Consiglio la nomina dei componenti della Giunta comunale e la nomina del vicesindaco visti il DPR 16 maggio numero.
1960 numero 5 70 e successive modificazioni.
Il decreto legislativo 18 agosto 2000 e numero 2 6 7 lo Statuto comunale prende atto che la Giunta comunale, oltre che dal Sindaco, è così composta Casaletti, Ezio consigliera comunale, attribuzione di deleghe, bilancio, commercio e attività produttive, bandi, PNRR, innovazione, agricoltura via piano Bruna,
Attribuzioni, deleghe, servizi sociali, sociosanitari e socioassistenziali, sport e tempo libero, eventi, manifestazioni di volontariato e associazioni.
Zammarchi, Marzia, deleghe assegnate Pubblica Istruzione, attività parascolastiche, doposcuola, culture politiche giovanile Fogliata, Valerio, deleghe, attribuite urbanistica, lavori pubblici, edilizia privata e scolastica, gestione e manutenzione del patrimonio pubblico, infrastrutture, decoro urbano e viabilità, tutela ambientale ed ecologia, energie rinnovabili, revisione del PGT e sviluppo del territorio,
Che l'Assessore Ezio Casaletti è stata conferita la carica di vicesindaco.
Oggetto.
Non si.
Allora passiamo al punto numero 6 all'ordine del giorno avente per oggetto presentazione delle linee programmatiche del mandato del Sindaco, nella convocazione era indicato erroneamente nell'oggetto la parola approvazione in luogo di presentazione in realtà, essendo una presa d'atto, è una presentazione.
Tralascio le solite premesse relative alla consultazione elettorale.
Visto che, visto l'articolo 46 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero due, sei, sette che tra le altre cose dispone che entro il termine fissato dallo Statuto il sindaco o il presidente della Provincia sentita, la Giunta presenta al Consiglio le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato, considerato che il Sindaco con il documento allegato alla presente deliberazione ha presentato a questo Consiglio comunale le linee programmatiche, ha avuto lettura del detto documento dichiarata chiusa la discussione da parte del Presidente, visto il DPR 16 maggio numero 1960 numero 5 70 e successive modificazioni integrazioni il decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 2 6 7 e successive modificazioni e integrazioni, il decreto legislativo 23 giugno 2011 numero 118 e successive modificazioni e integrazioni. Visto lo Statuto comunale, prende atto.
Dell'avvenuta presentazione del Documento del Sindaco, così come richiamato in narrativa e che viene allegato al presente verbale, per farne parte integrante e sostanziale.
Allora le linee programmatiche sono divise per settori di attività, comprendono azioni da svolgere e progetti da realizzare, i macro ambiti sono politica del territorio in cui le azioni da svolgere sono la promozione turistica e lo sviluppo del territorio stesso, i progetti da realizzare sono la realizzazione di eventi e la costituzione di una Pro Loco.
In ambito bilancio comunale, le azioni da svolgere, solo il mantenimento dell'equilibrio economico-finanziario e i progetti da realizzare sono l'oculata politica di spesa e il presidio dei bandi relativi a contributi a fondo perduto nell'ambito politiche sociali, abbiamo come azioni da svolgere all'efficientamento del servizio e come progetti da realizzare il coinvolgimento degli enti del terzo settore nell'ambito della coprogrammazione, coprogrammazione e coprogettazione.
In ambito, scuola e cultura, le azioni da svolgere sono realizzazione di un servizio di doposcuola.
La valorizzazione dell'offerta della scuola paritaria Tito, Speri e l'ampliamento dei servizi ed eventi.
I progetti da realizzare sono un doposcuola, il sostegno al Tito Speri eventi culturali aule, studio per studenti universitari in ambito Lavori pubblici abbiamo come azioni da svolgere periodico, presidio, monitoraggio dei cantieri, servizio di moto, manutenzione urbana come progetti da realizzare, la partecipazione a bandi, PNRR regionale ministeriale e la Revi rivisitazione di un servizio di manutenzione urbana in ambito investimenti ed opere abbiamo come azioni da svolgere, nuove piste ciclabili ed edifici scolastici come progetti da realizzare, ultimazione, cantieri in corso, nuovo, tracciato per chiari e collegamento con Coccaglio, ampliamento e ristrutturazione, scuola primaria.
In ambito politiche del personale, miglioramento, condizioni di lavoro e il servizio reso ai cittadini, progetti da realizzare, verifica, capacità assunzionale, riorganizzazione orari.
Il mansionario degli uffici se ci sono domande.
Solo una cosa prima di dar seguito alla votazione, noi vorremmo.
Dichiarare il nostro voto giustificare delle motivazioni che chiunque, appunto.
Daranno seguito a questa votazione, il nostro Gruppo consiliare voterà parere voto contrario perché riteniamo non perseguibili queste linee programmatiche e al di là che sono abbastanza sintetiche e mi sembrano leggermente più ridotte rispetto a,
È quanto è stato proposto da voi in campagna elettorale, noi facciamo però riferimento hanno brochure.
A quanto avete detto che per noi sarà Bibbie pensiero per questo mandato, noi appunto riteniamo inapplicabile quello che voi avete promesso in campagna elettorale, pertanto il nostro voto sarà contrario.
Allora due cose, consigliere Zanini, rispondo e poi do la parola al Consigliere Zerbini, allora e questa è una presa d'atto e non è una votazione, pertanto non si voterà seconda cosa, le linee programmatiche di mandato non vanno a sostituire il programma elettorale depositato, ma sono una sorta di sintesi delle azioni principali che,
L'Amministrazione intende svolgere.
Approvazione prima ho detto in premessa che era una presentazione, non si però io faccio riferimento a quanto mi è arrivato in delibera, noi abbiamo approvazione, se non si vota poi prendiamo atto.
Allora anche noi, come Gruppo Misto, si può siano, voteremo sicuramente, anzi, visto che non si è avuta, siamo contrari a questo Piano perché anche noi, come diceva il collega Zanoni, riteniamo che sia decisamente molto ambizioso come un programma e quindi difficilmente realizzabile.
Mi auguro di sbagliarmi, ma comunque questa è la nostra opinione, grazie grazie Segretario, possiamo passare all'altro punto,
Allora il punto numero 7, all'ordine del giorno abbiamo gli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti comunali presso Enti, aziende ed Istituzioni.
Questi indirizzi saranno sottoposti a votazione.
Tralasciando le solide premesse rilevato che, a norma dell'articolo 50 commi 8 e 9 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero due, sei sette, sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio, il sindaco provvede alla nomina, alla designazione e alla revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni tutte le nomine e le designazioni debbono essere effettuate entro 45 giorni dall'insediamento, ovvero entro i termini di scadenza del precedente incarico. Questo consesso è chiamato a dare degli indirizzi.
Ritenuto che la nomina o designazione di proporre le ottimi indirizzi, come per legge richiamato, l'articolo 42, comma 2, lettera f, del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero due, sei, sette, visto il parere favorevole di regolarità tecnica espresso ai sensi dell'articolo 49, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto, 2000 numero 2 6 sette, visto lo Statuto comunale e il Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, il Consiglio è chiamato a deliberare di approvare i seguenti indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti comunali presso Enti aziende e Istituzioni puntuale per la nomina e designazione per essere nominati o designati rappresentanti comunali presso enti aziende, istituzioni, gli interessati dovranno possedere tutti i requisiti richiesti per l'elezione alla carica di consigliere comunale o sedere una particolare competenza tecnica o amministrativa per studi compiuti per funzioni disimpegnate presso aziende pubbliche o private.
O per uffici pubblici ricoperti, a prescindere da considerazioni di mera appartenenza politica.
Non essere il rapporto di parentela ascendenti e discendenti di coniugio affinità fino al terzo grado con il Sindaco essere assicurate le condizioni di pari opportunità previste dalla normativa vigente, punto b per la revoca della revoca dell'incarico incorreranno i singoli rappresentanti nominati o designati che senza giustificato motivo non prenderanno parte a numero 3 sedute consecutive dell'organo di cui sono componenti per i quali venga a mancare uno dei di qualsiasi dei requisiti richiesti per essere candidati alla carica di consigliere comunale o si trovano si trovino ad operare in difformità rispetto alle indicazioni del Consiglio comunale.
Prima di adottare il provvedimento di revoca, dovranno essere sempre contestate e le inadempienze o situazioni che lo determinano, assegnando congruo termine per le eventuali giustificazioni, i provvedimenti di revoca dovranno essere adeguatamente motivati, punto c, comunicazione dei provvedimenti, sia i provvedimenti di nomina e designazione che quelli di revoca dovranno essere comunicate al Consiglio in occasione della prima seduta utile, dichiaro aperta la votazione parere favorevole.
Unanimità.
Per quello.
Perfetto.
Allora, al punto numero 8, abbiamo la nomina dei componenti della Commissione elettorale comunale.
Tralasciate le solite premesse richiamati l'articolo 4 bis del DPR 20 marzo 1967 numero 2 2 o 3 che attribuisce alla Commissione elettorale comunale alle funzioni di ufficiale elettorale l'articolo 12, comma 2 del DPR 2 2 o 3 del 1967, a tenore del quale la Commissione è composta dal Sindaco e da tre componenti effettivi e tre supplenti nei Comuni, al cui Consiglio sono assegnati fino a 50 Consiglieri l'articolo 13 DPR 2 2 o 3 del 67 che disciplina l'elezione della suddetta commissione e a tenore del quale, per l'elezione dei componenti effettivi della Commissione elettorale comunale, ciascun Consigliere scrive nella propria scheda un nome solo e sono proclamati eletti coloro che hanno raccolto la maggioranza, il maggior numero di voti, purché non inferiore a tre nei comuni, il cui consiglio composto da un numero di membri pari o inferiore a 50, ovvero a 4, nei comuni, il cui consiglio è composto da più di 50 membri. A parità di voti è proclamato eletto il più anziano di età nella Commissione deve essere presente rappresentata la minoranza a tal fine, qualora nella votazione non sia riuscito eletto alcun consigliere di minoranza, dovrà essere chiamato a far parte della Commissione in sostituzione dell'ultimo eletto della maggioranza, il consigliere di minoranza, che ha ottenuto il maggior numero di voti. L'elezione deve essere effettuata con un'unica votazione e con l'intervento di almeno la metà dei consiglieri assegnati al Comune. Il Sindaco non prende parte alla votazione.
E adesso ci okay, allora gli scrutatori, adesso la votazione si fa con i bigliettini e l'urna, magari lascio spiegare al Segretario.
Semplicissimo Sindaco, chi vive a due scrutatori scelto gli scrutatori distribuiranno queste schede vidimate.
Dentro degli scrutatori stessi.
Consigliere.
Okay, allora diamo spazio alle donne, facciamo Consigliere.
Allora Consigliere, Laura Andreini, e un Consigliere della minoranza Maria Vittoria, Zanca oltre.
Si fanno due votazioni.
Non ci sarà la votazione dei membri effettivi e dei membri supplenti, quindi saranno due votazioni adesso si votano adesso si potano gli effettivi.
Allora, Laura Andreini, Maria Vittoria Zaia.
Un solo modo.
Quindi.
Zerbini Zanini Silvano.
Zanini.
Laura Andreini.
Si va Casaletti, Laura Andreini, Zanini, Silvano, Casaletti, Casaletti, Silvano, Laura Andreini e si vanta Zanetti.
Facciamo gli altri.
Allora, intanto si proclamano eletti.
Come membri effettivi Silvano, Casaletti, Zanini, Marco Giandrini Laura.
Riconfermare gli stessi scrutatori, passiamo alla votazione dei membri supplenti.
Zerbini.
Zanca.
Zanca, Stefania Noli, no, gli semmai, Marco Hartung.
Marco Hartung.
Zanca, markhor, funghi.
Stefania Noli.
Stefania Noli.
Marco Hartung, Stefania Noli.
Ho sempre.
Come membri supplenti si dichiarano eletti.
Zanca Noli e Hartung.
Quindi, se il Consiglio comunale si è già espresso, dobbiamo esprimerci sul sulla immediata eseguibilità votiamo.
Unanimità.
Consiliari.
No no.
Sì.
Allora punto numero 9. All'ordine del giorno abbiamo la nomina dei componenti delle Commissioni consiliari permanenti, richiamato l'articolo 9 del Regolamento del Consiglio comunale approvato con delibera del Consiglio stesso, numero 73 del 16 12 94 e numero 5 del 19 1 95 e modificato con delibera del Consiglio comunale numero 34 del 24 9 2024 esecutive ai sensi di legge, dato atto che tale regolamento prevede la costituzione di quattro Commissioni consiliari composte da cinque membri nominati su designazione di ciascun gruppo dal Consiglio comunale a rappresentanza proporzionale di tutti i gruppi, pertanto sia riservata alla maggioranza nomina di tre componenti e ai gruppi di minoranza l'individuazione di ulteriori 2 dato atto, il consesso con concorda di votare in forma palese la composizione delle Commissioni consiliari, considerato che i Capigruppo appositamente interpellati dal Sindaco hanno effettuato le seguenti designazioni in ordine, i nominativi dei rappresentanti di ciascuno dei Gruppi consiliari nelle Commissioni medesime, la prima Commissione servizi alla persona,
Darei la parola al Capogruppo Casaletti della maggioranza per l'individuazione dei tre soggetti.
Sì, proponiamo ipso iure Hartung Marco come rappresentanza Andrini laurea e non li Stefania.
Consigliere Marco Zanini.
Zabka.
Interviene, Zerbini.
Commissione numero 2, cultura, sport e tempo libero, la parola e Ezio Casaletti.
Proponiamo Hartung, Marco Silvano e Laura Andreini, consigliera Zanini.
Priola.
Viola.
Zerbini terrieri.
Commissione numero 3 Affari Generali e Istituzionali, consigliere Casaletti Iezzi.
Proponiamo, Laura Andreini, Casaletti, Silvano, non li Stefania, scegliere Zanini Zanini.
Consigliere, Zerbini Zerbini.
Commissione numero 4, gestione demanio e territorio Enzo Casaletti, proponiamo, Casaletti, Silvano, Laura Andreini e Hartung Di Marco, Consigliere Zanini Zanini.
Consigliere, Zerbini Zerbini.
Perfetto, adesso avete domande, c'è qualche osservazione?
Si vota per la immediata esecutività alzi il voto nel merito.
Unanimità.
Immediata esecutività.
Unanimità.
Questo è il dossier.
Al punto numero 10, all'ordine del giorno abbiamo la nomina della Commissione per la formazione degli elenchi comunali dei cittadini in possesso dei requisiti per l'esercizio delle funzioni di giudice giudice popolare.
Tralascio le premesse relative alla consultazione elettorale riferito che nel corso della presente seduta di insediamento in sede di convalida degli eletti, è già stata accertata l'assenza di condizioni di ineleggibilità e incompatibilità a carico del predetto Sindaco, richiamato l'articolo 13 della legge 10 aprile 51 numero 2 8 7 modificato dalla legge 5 maggio 1952 numero 405,
E legge 27 dicembre 1956 numero 1.441 recanti norme sul riordinamento dei giudizi di assise e preso atto che lo stesso articolo prevede che in ogni Comune sono formati a cura di una Commissione composta dal Sindaco o da un suo delegato.
Che la presiede e da due consiglieri comunali. Due distinti elenchi dei cittadini in possesso dei requisiti per l'esercizio delle funzioni di giudice popolare, delle Corti d'assise e delle Corti d'assise d'appello, ritenuto, in seguito alla rinnovazione del Consiglio comunale, è avvenuto con le elezioni dell'8 e il 9 giugno 2024 di procedere alla nomina dei due consiglieri comunali che, unitamente al Sindaco o al suo rappresentante, comporranno la predetta Commissione.
Preso atto che la votazione avviene per schede segrete, con il controllo di scrutatori individuati dal Presidente. Indichiamo come scrutatori i signori Casaletti, Ezio, signor Zerbini, Angelo.
Distribuite le schede raccolte e di fatto lo spoglio sotto il controllo dei premessi scrutatore si procede come prima alla votazione segreta in urna.
Se gli scrutatori vogliono procedere.
Eh sì.
Danka.
Marco Art lunghi.
Zanca.
Marco.
Marco Hartung.
Marco Hartung Marcos.
Ma Court lunghi.
Markwart lunghi Markwart lunghi.
Zerbini.
Zanca.
Hartung.
Proclamiamo l'esito della votazione, sono stati nominati i consiglieri Zanca e Hartung.
Visto il parere di regolarità tecnica espresso ai sensi dell'articolo 49, comma 1 del decreto legislativo 18 agosto, 2000 numero due, sei, sette, udito, il sindaco che ha proclamato componenti della commissione in parola i seguenti consiglieri, Maria Vittoria Zanca e Marco Hartung verificato che sulla proposta della presente è stato acquisito il preventivo parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal responsabile competente articolo 49 del TUEL prende atto della nomina sopradescritta, quindi, stante l'urgenza di provvedere,
Si delibera la immediata esecutività.
Unanimità.
Veniamo all'ultimo punto all'ordine del giorno, che è l'approvazione del Piano economico-finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani.
Del periodo regolatorio MTR 2 aggiornamento biennale 24 e 25 relative tariffe TARI.
Visti l'articolo 1 commi da 639 703 della legge 27 dicembre 2013 numero 147 che ha introdotto a partire dal 1 gennaio 2014, la nuova TARI.
Tassa sui rifiuti sostitutiva dei precedenti prelievi applicati sino al 2013 a copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti TARSU TARES, TIA, 1 e TIA 2. L'articolo 1, comma 7 3 8 della legge 27 dicembre 2017 numero 160 ha disposto a decorrere dall'anno 2020 l'abolizione dell'imposta unica municipale, ad eccezione delle disposizioni relative alla tassa rifiuti, TARI richiamati i commi da 6 4 1 6 6 8 dell'articolo 1 della legge 147 del 2013 e successive modificazioni integrazioni i quali contengono la disciplina della tassa sui rifiuti e in particolare il comma 6 5 2, ai sensi del quale il comune, in alternativa ai criteri di cui al comma 6 5 1 e nel rispetto del principio chi inquina paga sancito dall'articolo 14 della direttiva 2008 barra 98 CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti può commisurare la tariffa, le quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte nonché al costo del servizio sui rifiuti. Le tariffe per ogni categoria o sottocategorie omogenea solo determinato dal Comune, moltiplicando il costo del servizio per unità di superficie imponibile accertata,
Previsto per l'anno successivo per uno o più i coefficienti di produttività quantitativa e qualitativa dei rifiuti. Nelle more della revisione del regolamento di cui al decreto del Presidente Repubblica numero 26 27 aprile 1999 numero 158 al fine di semplificare l'individuazione dei coefficienti riduttivi, la graduazione delle tariffe, il Comune può prevedere per gli anni a decorrere dal 2014 fino a diversa regolamentazione disposta dalla lotta all'età dall'autorità di regolamentazione per l'energia, reti e ambiente ai sensi dell'articolo 1, comma 5 2 7 dalla legge 27 dicembre 2017 numero 205 l'adozione dei coefficienti di cui alle tabelle 2 e 3 a 3 b 4 4 B dell'allegato 1 al citato regolamento di cui al decreto del Presidente del Repubblica.
Numero 158 del 99 inferiore ai minimi o superiore ai massimi ivi indicati dal 50% e può altresì non considerare i coefficienti di cui alle tabelle 1 A e 1 B del decreto medesimo Allegato 1, il comma 6 5 4, ai sensi del quale,
In ogni caso, deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all'articolo 15 del decreto legislativo 13 gennaio 2003 numero 36, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori con proventi, con provandone l'avvenuto trattamento in conformità della normativa vigente, il comma 6 5 4 bis, ai sensi del quale tra le componenti di costo vanno considerati anche gli eventuali mancati ricavi relativi ai crediti risultanti inesigibile, con riferimento alla tariffa di igiene ambientale, alla tariffa integrata ambientale nonché al tributo comunale sui rifiuti e sui servizi TARES, il comma 6 5 5, ai sensi del quale resta ferma la disciplina del tributo dovuto per il servizio di gestione dei rifiuti delle istituzioni scolastiche di cui all'articolo 33 bis del decreto legge 31 dicembre 2007 numero 2 4 8 convertito con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2008 numero 31. Il costo relativo alla gestione dei rifiuti delle istituzioni scolastiche è sottratto dal costo che deve essere coperto con il tributo comunale sui rifiuti e infine il comma 6 5 8, ai sensi del quale nella modulazione della tariffa, sono assicurate riduzioni per la raccolta differenziata riferibili alle utenze domestiche.
Visto il vigente Regolamento per l'applicazione della tassa sui rifiuti, approvato con delibera del Consiglio comunale numero 21 in data 29 5 2023, il quale all'articolo 12, comma 3, demanda al Consiglio comunale l'approvazione delle tariffe sulla base del piano finanziario predisposto dal soggetto gestore ed approvato dal Consiglio comunale visto inoltre l'articolo 1, comma 1 della legge 4 8 1 95 all'articolo 1, comma 5 2 7 della legge 205 2017 che assegna all'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente ARERA le funzioni di regolazione e controllo in materia di rifiuti urbani ed assimilati, visto l'articolo 7 della deliberazione 3 6 3 2021 R RIF che, a norma al comma 1, dispone che ai fini della determinazione delle entrate tariffarie di riferimento, il gestore predisponga il piano economico finanziario per il periodo 2022,25, secondo quanto previsto dal MTR 2,
E lo trasmette all'Ente territorialmente competente e che, al successivo comma 3, prevede che il piano economico finanziario è soggetto ad aggiornamento biennale, secondo la procedura di cui al successivo articolo 8, vista quindi la della deliberazione numero 3 8 9 2023 R rubricata aggiornamento biennale 2024 2025 del metodo tariffario rifiuti M TR 2 ai sensi dell'articolo 1.1 reca le disposizioni aventi ad oggetto la definizione delle regole e delle procedure per l'aggiornamento biennale previsto dall'articolo 8 della deliberazione 3 si tra il 2021 dei piani economico-finanziari ai fini della rideterminazione per l'annualità 2024 al 2025 delle entrate tariffarie di riferimento.
Richiamato tutta una serie di.
Delibere e atti che, se i Consiglieri mi dispensano da leggere, tra lascerei.
Questo Consiglio è chiamato a deliberare l'approvazione dell'aggiornamento biennale del Piano economico finanziario TARI 2022 2025 per le annualità 2024 2025 del Comune di Castrezzato, ente territorialmente competente, elaborato ai sensi del metodo MTR 2 di quella delibera Arera numero 3 e 7 del 2021 R RIF del 3 8 2021 e secondo le indicazioni della delibera Arera numero 3 8 9 marzo 2023. È rarissimo per un importo complessivo per l'anno 2024 di 836.411 euro di cui euro 487 2 e 50 per costi variabili ed euro 349 161 per costi fissi.
E per l'anno 2025 di euro 837 4 3 5, di cui euro 516.004 5 5 per costi variabili ed euro 329 80 per costi fissi, di dare atto che il valore aggiornato del piano economico finanziario 2024 2025 rispetto per gli anni 2024 2025 il limite di crescita annuale delle entrate tariffarie calcolata ai sensi dell'articolo 4 dell'allegato A alla deliberazione ARERA, tra si tra il 2021,
Quindi, sostanzialmente lo zelo deliberare, gli importi si approvano, i piani economico-finanziari Aprica Piano economico finanziario comune che hanno economico-finanziario dell'ente territorialmente competente.
Il piano economico finanziario del gestore Aprica del Comune di Castrezzato e sia per il 2024 che per il 2025, si dà atto che il piano economico finanziario viene aggiornato secondo le modalità e i criteri individuati dall'Autorità, ferma restando la possibilità della relativa revisione infra periodo qualora ritenuto necessario di approvare per l'anno 2024 l'articolazione tariffaria del tributo comunale sui rifiuti e sul servizio TARI come dettagliate nell'allegato b tariffe che fa parte integrante e sostanziale del presente provvedimento di quantificare in euro 8 136 411.000 il gettito complessivo della tassa sui rifiuti parlando 2024 e di 837 4 3 5 per l'anno 2025, dando atto che viene assicurata l'integrale copertura dei costi del servizio, così come da piano finanziario approvato con la presente deliberazione, di dare atto che le tariffe proposte con il presente atto deliberativo hanno effetto dal 1 gennaio 2024 e di confermare l'importo degli svuotamenti aggiuntivi nella misura di euro 10,138 per le utenze domestiche e in euro litro 0,106 per le utenze non domestiche e di stabilire le seguenti scadenze di pagamento.
Acconto 80% in due rate, 28 settembre, 2024 13 dicembre 2024, saldo 20% più conguaglio, 28 febbraio 2025 di stabilire altresì che l'intero tributo dovuto per l'anno in corso potrà essere versata in un unico importo entro la scadenza della prima rata di confermare i criteri e l'indirizzo finalizzati alla concessione di riduzione TARI, come dal regolamento di trasmettere il piano economico finanziario ad ARERA. È l'approvazione definitiva accompagnatori delle dichiarazioni di veridicità dei dati di trasmettere telematicamente la presente deliberazione al Ministero dell'economia e delle finanze ai sensi e per gli effetti del coordinato disposto di cui al vigente articolo 13, comma 15 e 15 ter del decreto legge numero 6 6 dicembre 2011 numero 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011 numero 214.
Se ci sono domande, altrimenti inizieremo con la votazione, prego Consigliere.
Vorrei chiedere perché a noi in delibera?
Risulta come costo totale 836.411.
Ma nel riparto dei costi abbiamo come costo totale 830.737 la.
L'importo parziale dei costi variabili e corretto 487.250.
Mentre per i costi variabili abbiamo in delibera 349 161 invece di 343 487 nel riparto dei costi.
Lei fa riferimento agli allegati.
Probabilmente adesso non ce n'è responsabile economico, finanziario del Comune e c'è qualche imprecisione degli allegati, quello che fa fede la delibera che comunque anche ai sensi.
Delle relazioni tecniche del del responsabile e dell'ente certificatore corrispondono a quanto in delibera probabilmente il tabulato, che presenta un piccolo errore.
Chiedo al Segretario se è la proposta di delibera prefigura però la votazione anche degli allegati.
Si fanno consegna allegati, non sono corretti, chiedono se si può proseguire o comunque per la votazione.
È un errore, un errore materiale, un errore matematico che evidentemente non inficia la validità della proposta.
Se lo volete rettificare, diamo atto nel verbale rettificato con il conteggio.
Questo purtroppo era una delibera già da assumere nei mesi scorsi perché si riferisce alla tariffa 2024 mila 25 per la verità.
L'incarico all'attuale gestore scadrà a fine anno, per cui la delibera sul 2025 e puramente diciamo di facciata, ai sensi del regolamento, però, bisognerà andare a bando entro la fine dell'anno, per l'anno a venire.
Io vorrei ricordare che i termini di approvazione per il PEEP sono del 30 giugno, quindi volendo, se l'Amministrazione ritiene.
C'è, c'è spazio per poter rinviare questa delibera.
Ora, visto che, dal mio punto di vista, la delibera prevede degli importi leggermente superiori agli allegati tecnici, daremo risposta al consigliere, a chi diciamo avrà avrà bisogno di chiarimenti sulle discordanze tra gli allegati alla delibera, io porre comunque in votazione la delibera.
Ecco, prendo atto.
Mi può anche star bene, se mi viene confermato che l'importo della delibera e 836 1.411.
Correggo il riparto dei costi che ho qui come allegato, confermo, confermo questa cifra in delibera per l'anno 2024 e 837 4 3 o 5 per il 2025,
Okay,
Allora, se mi è consentito Sindaco.
Sì, se mi è consentito avrei alcune domande da fare, prego allora è la prima che è quella un po' più più ovvia, o meglio quella che anche il pubblico potrebbe chiedersi se avete avuto modo di analizzare questo PEF, visto che vi siete insediati.
Nove giorni fa, quindi il tempo relativamente effettivamente e breve, allora il PEF viene redatto dalla dalla ditta appaltante che Aprica viene.
Verificato dal nostro ufficio, dal nostro tecnico, il responsabile economico-finanziario, ma c'è anche una relazione da parte di una società esterna di certificazione che è la 7 S.r.l. Di cui abbiamo in allegato la relazione, la quale ritiene che siano congrui i costi e quindi diciamo ovviamente anche al riparto. Per quanto riguarda il PEF del gestore Aprica e visto che dobbiamo garantire la copertura integrale dei costi, ritenuto appunto che i costi sono.
Congrui ed è stato fatto anche uno studio comparativo su realtà esterne al nostro ambito e si è visto che i parametri di mercato sono in linea con quelli del PEF Aprica, pertanto diciamo, abbiamo scongiurato tutta una serie di rischi, come dire di.
Contabilizzazioni e di proiezioni da parte del gestore, che non fossero in linea col mercato e, ovviamente, con la normativa e anche il contratto che abbiamo sottoscritto, e ricordiamoci che ci sono anche gli adeguamenti Istat che vanno a inficiare sulla variazione del del piano economico-finanziario.
Un'altra domanda al Sindaco.
Si riduce alla parte relativa alla parte fissa, mentre aumenta quella relativa a quello variabile, vorrei sapere il perché faccio riferimento al 2003 2023 scusi, sì, allora la parte fissa in sostanza varie, negativo, ma di.
Importi insignificanti, quello che invece riguarda quello che va a recepire gli aumenti e sulla parte variabile quello che quello è stato, diciamo computato sulla base del regolamento di incarico e nei confronti dell'Africa,
Non credo di aver capito la sua risposta, cioè la mia domanda era perché si riduce la parte fissa e aumenta quella variabile.
Perché quello è varia, perché il conteggio che crea il minor la minore incidenza su determinate fasce di cittadini, quindi si è andato ad aumentare la parte relativa al doc, dove ci sono praticamente maggiori componenti del nucleo familiare, quindi diciamo, essendo la parte variabile la con il computo della produzione dei rifiuti segue più la parte variabile che fissa.
Cerco di interpretare la sua risposta.
Magari vedo io di chiarire un attimino, cosa intenderei se ci fa un'interrogazione e lo sottoponiamo il tecnico.
Io credo che che sia sia legittimo discutere in Consiglio comunale di questo, anche perché non è stato fatto un passaggio in Commissione, quindi.
È per quello che io, al posto vostro, vi dico che avrei fatto un Consiglio dedicato sulla TARI, considerato che va a toccare le tasche dei cittadini, quindi richiederebbe particolare attenzione ed oculatezza. C'era tempo ancora 10 giorni, magari si poteva, visto che stasera sono state nominate le Commissioni, convocare una Commissione domani trovarci fra due giorni, in pochissimi per 30 approvare posta a questo piano finanziario, magari maggior contezza della della situazione e misure relative dilungato. Mi scuso, io.
Appunto dicevo che provo a interpretare quello che lei ha detto con una considerazione re si riduce. La parte fissa che ricordiamo è un calcolo che viene effettuato con un con un valore assegnato per metro quadro, mentre aumenta la parte variabile che è la priorità numero di componenti.
Ciò è inutile, negarlo andrà a colpire soprattutto le famiglie numerose.
Però quello che io chiedo è stato valutato se questo aumento sulla parte variabile è dovuto, considerato che la parte variabile riferita al maggior costo di conferimento e non i costi fissi imputabili alla parte fissa se questa parte variabile è stata aumentata per cause tipo pitoni orfani e cioè mi riferisco a pittori che vengono messi fuori dalle abitazioni e quindi fanno e ad incrementare la quantità di rifiuto poi conferito ma dove non sono abbinati ad una bolletta cioè vengono smaltiti ma non c'è un introito da parte del Comune considerato che appunto è la l'aliquota naso scusate, la tariffa deve comprendere anche i mancati incassi.
Del Comune.
Un'altra domanda è.
Perché?
Perché c'è una promozione del 48% in merito alle utenze non domestiche, mentre in 52 in merito a quelle domestiche?
Allora il calcolo è stato fatto proporzionale per equità, 50 per 152 o 48 cambiano poco la la, la situazione e tutte le eccezioni che ha fatto giustamente lei non potevano essere comunque affrontate fino all'UTI entro 10 giorni riunisce la Commissione, fa il nuovo Consiglio se poi va storto anche all'altro Consiglio ho capito uno Statuto, qualcuno rischiamo di arrivare oltre al 30 del 6. Pertanto, al di là dei tecnicismi che possono essere chiariti con il responsabile tecnico che il responsabile finanziario pardon, che ha a disposizione di tutti i consiglieri,
Ritengo che è solito discorso, si è andati proporzionalmente, cercando di spalmare in maniera abbastanza equa quello che è il rincaro, ma ricordiamoci che il rincaro, rispetto al 2023 di 65.000 euro, che comunque, se non fosse approvato, andrebbe a gravare, contraddicendo anche il dettato normativo sul bilancio comunale. Quindi questo è un atto dovuto. Lo spalmatura è stata fatta in maniera più o meno proporzionale, 2% più 2% in meno e secondo un criterio che è quello tradizionalmente utilizzato anche da altre amministrazioni comunali. Quindi, con la società che si è occupata di fare la revisione di certificare il piano economico-finanziario si sono affrontate tutta una serie di questioni legate alle modalità di revisione della tariffa. Pertanto, altri tecnicismi non me li chieda perché abbiamo, diciamo approfondito fin dove abbiamo potuto.
Premesso Sindaco che ho detto che sarebbe stata avrebbe trovato piena disponibilità da parte nostra a disquisire dei tecnicismi in una Commissione dedicata, magari avremmo dato anche dei suggerimenti, considerato che comprendiamo che appena insediati, quando non ha contezza sulla situazione e quello che è, quindi non è un un ostruzionismo quello che che propone avremmo proposto noi ma era solamente per dare il nostro contributo.
Nell'interesse collettivo. Allora, entrando nel merito delle delle tariffe e mi vorrà scusare, ma stiamo parlando di qualcosa di concreto, quindi ritengo che sia opportuno spendere 10 minuti in questo Consiglio comunale. Non si può fare altro che notare che l'aumento non è 65.000, come dice lei, ma 69 la correggo il Sindaco ed è circa il 10% del totale. Quindi, per dirlo in parole estremamente povere, la TARI che il Consiglio comunale si appresta stasera a votare prevede un aumento del 10%, un po' su tutto, sulle attività produttive, e ci sono dei casi dove l'incremento sarà veramente pesante. Dopo si passerà da 19, che è già una cifra veramente importante a 21. Vedo anche, ma piuttosto che comunque ci sono delle categorie che insomma, se la computer, oggi in maniera pesante e saranno ulteriormente colpite, le famiglie anch'esse avranno un aumento del 10%.
E questo è per dire che cosa io non voglio fare demagogia, non voglio fare del populismo gratuito perché non mi appassiona, però però.
Ricordo ricordo con chiarezza uno dei vostri punti programmatici distribuiti alla cittadinanza nella quale, in maniera molto sintetica, in un riquadro a destra e rincarate le vostre intenzioni in merito ai tributi locali, avevate previsto di non aumentare i tributi locali.
Stasera voi vi apprestate, con il primo atto deliberativo della vostra Amministrazione, ad aumentare le tasse,
Allora Consigliere nel nostro programma era indicato chiaramente.
Consigliere nel nostro programma era indicato chiaramente che non faremo aumenti di imposte, questa è una tassa.
Che è un'altra cosa, la tassa a copertura di un servizio, l'imposta a copertura dei servizi, diciamo indivisibili, quindi se noi dobbiamo pagare la scuola alla polizia locale e altre questioni che non si possono attribuire singolarmente i cittadini per un utilizzo individuale del servizio. Quella è un'imposta laddove si parla di rifiuti, è una cassa, le differenze sono fondamentali. Dopodiché, se l'aumento c'è, perché il piano economico finanziario del gestore è stato validato da noi e da tutte le autorità competenti, nonché da una società esterna di certificazione, allora si ricade nel solito discorso per la copertina sempre qua e qua è sempre quella lì dovunque. Lamenti da qualche parte uno rimane scoperto. Pertanto, se lei mi dice aumento dell'utenza domestica, allora la soluzione sarebbe stata okay. Nel momento, quelle domestiche aumento quelle non domestiche, per cui l'aumento è stato fatto proporzionale proprio per non penalizzare o agevolare nessun interlocutore in particolare. Dopodiché io rinnovo la disponibilità da parte nostra a interloquire con la minoranza o su tutti i temi fondamentali e sensibili come questo, ma i 10 giorni non ci sarebbero avuti. Non ci sarebbero stati i tempi per affrontare in maniera seria e costruttiva una proposta in variazione. Questo PEF, perché si ricordi che se noi facciamo una controproposta al gestore il gestore deve validare o si innesca tutto un interlocutorio. Pertanto, visto il ricordo che a fine anno scadrà il contratto d'appalto con Aprica, collaboreremo volentieri con la minoranza per individuare una formula.
E un interlocutore con cui poter iniziare una collaborazione, non è detto che sia per forza un gestore, una formula come quello attuale si può valutare il discorso del Consorzio tra Comuni, si può valutare tutta una serie di altre questioni da qui a fine anno avremo tutto il tempo per poter affrontare questo discorso adesso questa delibera incombeva.
Cinque giorni più 10 giorni, più 10 giorni almeno non avrebbero cambiato nulla, pertanto rimango sulla posizione della mia maggioranza e porterei se non ci sono altre domande in votazione, la proposta.
Allora io sono abbastanza d'accordo su quello che ha detto il collega.
L'aumento delle tasse, per quanto possa essere inevitabile, come diceva secondo me poteva essere discusso e affrontato in un altro Consiglio comunale dopo avere comunque ho sentito anche le nostre opinioni.
Ci sono altre domande?
Dichiaro aperta la votazione parere favorevole.
9 si delibera a maggioranza astenuti 4 contrari 0.
Astenuti.
Contrari.
4.
Immediata esecutività.
Ai 9 si dedicano.
Astenuti.
Contrari.
4.
Ebbene, il Consiglio è terminato, ringrazio tutti i Consiglieri, i cittadini intervenuti, grazie buona serata.