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Buonasera a tutti e benvenuti all'adunanza consiliare di lunedì 22 luglio 2024 sono le ore 18:35 e ci scusiamo per il leggero ritardo, cominciamo la seduta con l'appello nominale ad opera del Segretario generale, dottoressa Anna Russo, grazie.
Buonasera a tutti i Cesare Mainardi presente Pellegrini, presente, Beghi Chisaki.
Arioli Magnani, dell'OMI, arriverà leggermente in ritardo, ci ha comunicato, pagano Papetti, presente chiazze assente, giustificato, Pezzulo.
E Monnini ci sono.
Bene, quindi la seduta è validamente costituito, entriamo subito nel merito dei lavori punto numero 1, articolo 166 del decreto legislativo 18 agosto 2000, Comunicazione del prelievo dal fondo di riserva effettuato dalla Giunta Comunale con deliberazione numero 47 del 13 giugno 2024. Lascio la parola all'assessore Pisante,
Buonasera a tutti diamo comunicazione al Consiglio comunale, nel primo prelievo dal fondo di riserva 2024 effettuato in data 13 6 dalla Giunta.
Motivato da rimozione, piante, eventi atmosferici eccezionali del 12 6 per un importo di 5.856 euro, il Fondo riserva era di 12.000 0 76. Dopo questo prelievo risulta di euro 6.220 e 0 4. Sto fatto in urgenza il giorno successivo, appunto il 13 6. A quell'evento atmosferico estremo avvenuto il 12 sei, dove si erano verificate diverse cadute alberi abbastanza importanti e era urgente ovviamente l'intervento di ripristino da parte della ditta specializzata.
Grazie Assessore Pisanti, ci sono interventi?
Bene allora comunicazione quindi espletato appunto numero due articoli 175 e 193 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267 variazione di assestamento generale e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio, Bilancio di previsione finanziario 2024 2026, chiedo chi si iscrive per un intervento Consigliere Pizzul,
Beh, lascio nuovamente la parola all'assessore Pisati, grazie.
In questo punto illustreremo la variazione di bilancio di assestamento, che è stata discussa in maniera approfondita nella Commissione bilancio che si è tenuta lunedì scorso, 15 7 approfitto anche a nome su mandato del Consigliere Bellomi per ringraziare tutti i partecipanti, gli editori è stata una Commissione molto dettagliata nel quale nella quale abbiamo verificato le singole voci della variazione sulla base della documentazione che era stata inviata il giorno 8 7,
In questa Commissione che teniamo, come di consueto, tutti gli anni in occasione della variazione di assestamento, abbiamo fatto anche un punto più complessivo della situazione.
Mi limiterei quindi in questa discussione consiliare Eide, non entrerei nei dettagli che sono stati affrontati appunto in sede di Commissione, appunto perché la Commissione aveva anche diversi editori.
Però, ovviamente diamo illustrazione a tutti i consiglieri e al pubblico che ci segue in questa variazione, soprattutto, quantomeno per le voci, tra le macrovoci, una veloce analisi della variazione per per fare alcune considerazioni.
Un po' più generali,
La variazione nella parte delle entrate.
Abbiamo delle variazioni positive per quanto riguarda gli accertamenti TARI negli anni pregressi per 10.000 euro e per un gettito tasse arretrate, quindi tasse arretrate sono quelli che sono al coattivo per 4.000 euro.
Una voce di importante variazione di entrata in negativo è la diminuzione nel Fondo di solidarietà comunale per 11.223 96. Su questo ci siamo soffermati.
Molto nel dettaglio durante la Commissione, quello che si può dire in questa sede è che questa voce unita all'altra che adesso vedremo, purtroppo, va a dimostrare.
Questo taglio che sta avvenendo nei trasferimenti correnti,
Appunto da parte del Governo, che va a recuperare delle degli importi per esigenze di bilancio più generali.
A noi in questa annualità l'abbiamo stimato in 11.223. Questa variazione era stata predisposta appunto prima della variaz prima dell'invio che è stato fatto l'8:07, quindi c'è una, sono dati che erano alla la prima settimana di luglio, nel frattempo si sono presentate ulteriori dettagli, ulteriori analisi ulteriori i dati forniti dall'Amministrazione centrale che in realtà potrebbero fare anche aumentare questo taglio al Fondo di solidarietà comunale.
In realtà ci assesteremo al netto di ristori, che poi verranno in realtà fatti su questo taglio, che di per sé è stimato in questa annualità per 15.000 euro, al netto di storni su importi non divisi in atto Covid, sennò sono 11 223, dopo poco si scosta saremmo sui 12.000 euro sostanzialmente,
A questo andrei subito a unire.
Quell'importo che c'è nelle uscite, a pagina 4, trasferimenti correnti al Ministero dell'economia in attuazione di norme in materia di contenimento della spesa questa è una nuova voce, è la prima volta che la vediamo nel nostro bilancio, nelle nostre variazioni, praticamente in aggiunta al taglio che viene fatto solo per il Comune di Cerro ovviamente ma per tutti i Comuni.
Al Fondo di solidarietà c'è una nuova voce in uscita che deve essere dettagliata per trasferimenti di ritorno al Ministero, in questo caso per 6.889 42, quindi abbiamo una minore voci in entrata e una maggiore voce in uscita.
Ritornando alle entrate, abbiamo dei trasferimenti da parte del GSE per conto energia per 4.000 euro, derivanti in gran parte dal fotovoltaico della nuova scuola all'uomo, scuola nella scuola primaria e un'altra cosa positiva è il rimborso da parte del Comune di San Zenone per la convenzione nella scuola media comune di San Zenone. Come tutti sappiamo, ci riconosce a fronte di una convenzione negli importi a parziale copertura delle spese dovute al fatto che,
Diversi alunni di San Zenone scelgono di partecipare all'attività didattica del nostro plesso e questo, ovviamente dando una contribuzione in convenzione, garantisce loro delle e i criteri di priorità nell'accesso rispetto a alunni di altri Comuni non facenti parte del nostro Istituto Comprensivo, l'aumento è di 5.252, che va a un importo finale di 20.252 per l'anno corrente.
Poi sono aumentati anche i proventi per la refezione scolastica, qui è stato anche qui dettagliato il perché di questo aumento in variazione in positivo di 30.000, che ovviamente non è causato da aumenti di tariffe per gli utenti, ma per una diversa rimodulazione dell'ISEE e delle del numero degli utenti che hanno usufruito di questo servizio usufruiranno di questo servizio hanno usufruito,
Sempre nelle entrate, 2000 euro di dividendi, Farcom.
E prosegue la vendita di aree di nuda proprietà su aree 167 per euro 10.000, poi ci sono delle partite di giro, entrate per conto di terzi e partite di giro dovute, anche in questo caso il tributo TARI dove si va a dettagliare in entrata è pari importo in uscita quanto dobbiamo alla Provincia per un importo totale di 33.514. In questa variazione c'è una variazione positiva di 2.372 e 20. Questo importo è quanto noi incassiamo da parte degli utenti, giriamo per pari importo alla Provincia e poi sono stati introdotti due nuovi elementi, elementi perequativi, TARI per rifiuti accidentalmente pescati, eventi eccezionali e calamitosi per importi di 220 nel primo caso e 3.300 nel secondo, per quanto riguarda le uscite con una delle voci più rilevanti è l'aumento fatto sulla voce spese per liti arbitraggi per euro, 20.000, anche in questo caso in sede di Commissione è stata data la spiegazione della motivazione dando anche il dettaglio di quanto è attualmente impegnato.
Avevamo uno stanziamento iniziale di 15.000, un impegnato attuale di 13.816 87. Andiamo a fare in maniera preventiva e cautelativa, in sede di questa variazione di assestamento, un aumento di 20.000 euro per una ripeto, non abbiamo evidenza ad oggi, di nuove problematiche o cause specifiche, però per proseguire e le cause o nelle nelle le posizioni che abbiamo attualmente aperto e soprattutto in maniera preventiva per essere pronti ad avere la capienza se dovesse emergere qualcosa da qui a fine anno, ovviamente con l'obiettivo di andare a stornare questa voce nel caso, come tutti, speriamo che non dovesse essere necessario.
Già dato illustrazione di questo voce in uscita per 6.008 89 di trasferimenti al Ministero in materia di contenimento della spesa.
Altre voci in uscita abbiamo dettagliato il, lo spostamento, c'è un incremento delle voci, acquisto, hardware e della diminuzione, acquisto software.
E anche delle spese per il centro elettronico, questi sono importi importanti per il centro elettronico diviso in due voce, anche se sono sullo stesso capitolo per dare evidenza che parte è relativa ai software in carico e la Polizia locale per mantenere sempre aggiornato e,
Funzionale al massimo delle potenzialità anche l'aspetto della gestione, appunto, della Polizia locale e anche per le rinnovo complessivo delle licenze software.
Di un importante fornitore noto in questi giorni.
C'è una diminuzione sugli arretrati del contratto comunale.
Evidenzierei una leggera aumento nella voce della colonnina Velo Ok colonnine, vedo okay che ci consentiranno con questo importo di 3.550 euro, di andare al riscatto delle attuali colonnine che abbiamo sul territorio che erano in noleggio.
Negli anni successivi vedrete solo la manutenzione, qui c'è acquisto e manutenzione in questa annualità e un'altra importante voce in uscita è l'aumento, una variazione positiva per impianto di videosorveglianza per 7.300 euro, questa motivata da alcuni interventi sul territorio.
Sia sul parco di Cerro che sulla nuova rotonda area commerciale ingresso scuola primaria sulla ex provinciale, ora strada comunale, Riozzo, quella con lettura targhe, ovviamente.
Aumentano anche le spese servizio trasporto disabili per 6.108 anche questa voce è stata oggetto di alcune riflessioni durante la Commissione.
E poi, come vi dicevo sempre riuscito a trovate per pari importo le partite di giro.
E per la parte TARI che vi illustravo prima, in maniera più generale possiamo dire che in questa variazione di assestamento non è stata fatta nessuna applicazione dell'avanzo di amministrazione dell'anno precedente che è stato già utilizzato per euro 25.000 solo una volta in una variazione precedente non in questa.
È corredata questa variazione dalle dichiarazioni di tutto irresponsabili tutte le posizioni organizzative che assicurano.
L'inesistenza di debiti fuori bilancio è corredata dal parere del revisore ricevuto in data.
10 7.
Evidenzierei che la cassa alla data del 24 6 è di euro 1 milione 776 900, come dicevamo in sede di Commissione, è un importo che mi permetterei di definire.
Normale non attualmente preoccupante non è sicuramente un importo da considerarsi notevole o considerevole in quanto, come ben abbiamo analizzato, questa annualità deve essere caratterizzata da varie.
Fasi di pagamento di importi importanti sui SAL sia della scuola materna che nella scuola primaria.
Evidenzio anche che nella cassa vincolata per 306.310 ad oggi, questo era il risultato di quanto già ricevuto in anticipo sul PNR della scuola dell'infanzia, che in realtà è già stato pagato al realizzatore dell'opera e quindi il prossimo SAL della.
Infanzia andrà appunto a iniziare e andare a decrementare la cassa ordinaria per quello che 1 milione 776 un importo, diciamo di normalità, ma non possiamo dirlo di sicuramente non è un importo clamorosamente altra l'importo ordinario che ci garantisce il mantenimento della nostra del nostro trend sui pagamenti ai fornitori,
Garantendo un cuscinetto ad oggi sufficiente per le spese anche in conto capitale.
Nella delibera nell'assestamento è legata integralmente la parte della verifica degli equilibri, che ovviamente garantisce gli equilibri di parte capitale, e va a dettagliare anche gli equilibri di parte corrente, come avevo avuto modo di illustrare anche nella assemblea pubblica di metà mandato in quella sede avevamo già specificato che la parte di entrate di parte capitale che va a copertura delle spese correnti era stata quantificata in euro 90.000 in sede di preventivo in realtà, ad oggi, con questa variazione di assestamento la cifra arriva a 96.700.
82, anche questo ovviamente tutto garantito e motivato dalla normativa, però, unito a quello che dicevamo all'inizio del Consiglio, quindi è un contesto di diminuzione, di trasferimenti correnti e aumento di voci di uscita, è ovvio che la parte corrente va in sofferenza perché ovviamente deve far fronte.
In assenza di entrate di parte corrente, alla copertura di spese che purtroppo in parte corrente sono sempre importanti.
Giusto una precisazione, ma è più che altro un un refuso di stampa al punto.
Nella delibera è citata un.
Una data di approvazione della delibera di Consiglio del 1910 24 ovviamente è un refuso 1910 2016.
Sì, è l'approvazione del regolamento di contabilità, però nella delibera mettiamo correzione in questa sede, ecco.
Non avrei alto altro in questa.
Ah era stata corretta nella documentazione della Commissione, proprio è rimasto un refuso nella delibera di Consiglio, ecco per essere precisi.
Ringrazio l'Assessore più usati per la trattazione, come al solito è molto puntuale ed esaustiva, consigliera Pezzulo ha facoltà di intervenire grazie.
Inizio subito danni da una voce.
Esattamente la missione 1 Titolo 1.
E che riguarda le spese per liti per liti e arbitraggi, allora noi ci siamo lasciati in Commissione bilancio con.
La precisazione che i 15.000 euro che nei 15.000 euro dei residui perché io sono andato a vederla all'interno di quei residui ci dovrebbero essere i 10.000 euro.
Relativi alla fattura trovata nel protocollo a gennaio del 2024, che riguarda una lite.
Riguardante l'annualità 2020, allora io ho guardato il rendiconto, il rendiconto 2023 sono andata a pagina 67 del rendiconto del 2023, anzi esattamente la 68, dove c'è la spiegazione di tutta la costruzione del del residuo, del riaccertamento del residuo.
Allora la missione 1?
Rigo 0 2 segreteria generale, la colonna 10 3 nella colonna 103,
103 10 3 che riguarda gli acquisti dei beni e servizi all'interno, perché il conto è 0 1 0 2 1 0 3, quello a pagina 4 della variazione. Allora, andando a guardare la ricostruzione del residuo riaccertato nel rendiconto del 2023, l'importo è pari a 21.000 euro, vale a dire è il residuo dell'anno precedente che si va a sommare a tutti i residui della riga che fanno 124.000 euro il residuo finale dell'anno e 15.000 euro. Cosa vuol dire questo che in quella colonna dei 15.000 euro ci dovrebbero essere i 10.000 euro, i 10.000 euro della fattura trovate a gennaio? In realtà, se io vado a guardare il rendiconto dell'anno precedente, quel rigo è pari a zero. Allora ciò significa la sintesi. È questa che i 10.000 euro della fattura trovata nel protocollo non è nei residui.
Questa è la sintesi, allora questo vuol dire che quella fattura, se non è nei residui, doveva essere nei debiti fuori bilancio e dato che nei debiti fuori bilancio non è presente, mi domando dove, come è stata iscritta quella fattura, poi, per quanto riguarda la TARI, ne abbiamo già parlato e ne riparlo anche adesso, visto che è stato evidenziato i 24.000 euro, avevo detto 34.000 euro perché avevo comprende compreso anche i 10.000 del CONAI, sono 24.000 euro il rimborso riconosciuto dalla CEM. La domanda è come mai non è stato utilizzato nel PEF, vale a dire nel decremento dell'importo di 670.000 euro della TARI. I secondo riguarda sempre la TARI nella redazione della CEM valida per 72 comuni, e io mi domando come mai si va a chiedere 670.000 euro di TARI ai nostri cittadini senza chiedere una relazione ad hoc per il nostro Comune. Visto che c'è una relazione di un revisore della Paragon che rileva che viene è stato ripartito il costo dei cespiti utilizzando un'aliquota di ripartizione che è consigliato vivamente di non utilizzare più negli anni successivi. Allora io stavo dicendo, quando c'è stato l'incontro sui due anni di mandato della maggioranza, allora io, se fossi stato il Sindaco, avrei chiesto alla paragone di calcolare quel valore che loro dicono che è stata una ripartizione che non doveva essere fatta di quei costi quanto vale sia in termini positivi, vale a dire di decremento della TARI, se in termini POS negativi, vale a dire i di incremento della TARI futura. Io, come Sindaco, devo come Amministrazione comunale, lo devo sapere in anticipo. Poi, sempre per quanto riguarda la TARI, nella relazione della CEM vengono evidenziati 86.000 euro di benefici e c'è scritto chiaramente che non sono stati utilizzati da utilizzare. Allora qua bisogna avere un calcolo sulla gestione della TARI, poi la TARI e questo io mi rivolgo all'Amministrazione.
Così no, mi faccia finire i sacerdoti, cinque minuti quindi comunque va bene, mi faccia finire.
Il regolamento va bene, allora chi ha letto la relazione delle della CEM c'è scritto chiaramente c'è scritto chiaramente che per problemi di traffico, per congestione legata alla viabilità.
Sono aumentate le ore di raccolta, questo vuol di cosa vuol dire che la viabilità che avete riorganizzato voi, come la chiusura di via Bismantova, la stiamo pagando anche in costi, a un incremento di TARI,
Poi.
Concludo.
Allora l'ultima ha dato che deve ottimizzare l'intervento sull'ultima, anche questa è stata effettuata in Commissione. È stato detto che vengano vengono pagati i 16.000 euro per la manutenzione ordinaria dell'illuminazione, vale a dire che si traduce ha detto il Sindaco nel cambio delle lampadine, allora io inviterei il Sindaco di andare di notte perché di giorno non si può vedere di notte al parco che costeggia via Borsellino io ho fatto le foto e ci saranno almeno una decina di pali senza luce.
Se vogliono, possono anche andare avanti, non solo il Regolamento poco chiaro, i cinque minuti a sua disposizione sono sono terminati, quindi.
Assessore Bisotti, qualora, su tutti i temi, peraltro che sono stati ampiamente dibattuti in Commissione e hanno ricevuto risposta puntuale, vengono nuovamente riproposti.
Ma la cosa più importante sono i 10.000 euro della fattura di gennaio del 2024, perché non è residente neri nei residui pazienti per la risposta,
Nello specifico, di questa fattura.
Non entro perché, comunque, non non mi ricordo il dettaglio della fattura non mi ricordo la competenza, faremo delle verifiche, ovviamente in base a quello che lei ha detto, quello che mi lascia abbastanza perplesso.
L'affermazione relativa ai debiti fuori bilancio, che do per scontato che la nostra responsabile e revisore non possono aver sottovalutato questa cosa, escludo ovviamente questa possibilità.
Sul resto, ripeto, nella sede della Commissione, è la sede di dettaglio di varie problematiche tecniche come questa la sede del Consiglio, mi spiace che non sia sfruttata per considerazioni più politiche più generali, ma si ritorni su argomenti come la TARI, che non è oggetto di questa variazione ma come è stato detto.
Consigliera consigliera consigliera faccio rispondere all'Assessore di quello consigliera dalla dottoressa consigliera Ranieri non è previsto il contraddittorio 2. Lei ha posto la questione consigliera, lei ha posto la questione adesso, per cortesia attende la risposta, come mi sono dopo questo intervento non è autorizzato le tolgo la parola resta dove le tolgo la parola io le tolgo la parola.
Argomento TARI è stato affrontato in sede di Consiglio comunale, è stato affrontato in sede di Commissione quello che dentro questa variazione non è oggetto di quanto lei sta affermando, perché in questa variazione, per quanto riguarda la TARI, parla solo di accertamento tassa rifiuti solidi urbani anni precedenti,
Non so più veramente cosa dire nelle varie le variazioni che fanno riferimento a quanto lei detto a quanto da lei affermato, come in sede di Commissione ho provato a dire sono quella del 15 aprile è quella del 6 maggio e ci ha spiegato tutta la movimentazione relativa a quei,
A quegli importi per ulteriori legittime richieste può fare tutte le,
Gli atti.
Che sua possibilità, ma non penso che sia oggetto di questa variazione.
Per quanto riguarda l'illuminazione, sappiamo bene che i pali, se sono accesi che dobbiamo guardare di sera e non di giorno.
Sappiamo anche che da anni c'è una problematica nel parco di viale Borsellino, sappiamo anche che negli interventi ordinari, come forse è stato accennato in sede di commissione, parzialmente quei pali in via Borsellino sono stati.
Riparati parzialmente solo per quanto possibile, in intervento ordinario, come detto dal Sindaco, è fuori perché appunto intervento straordinario quella riparazione sui pali, che appunto sono ad oggi tuttora spenti e che verranno ovviamente inclusi come priorità nei prossimi interventi quando si passerà al project.
Mi permetto soltanto, per quanto riguarda appunto i due cenni rivolti appunto il Sindaco nell'intervento della consigliera Pezzulo, il sindaco era naturalmente presente all'Assemblea CEM, che ha peraltro poi è stata propedeutica all'approvazione del bilancio di revisione di tutto quello che sia poi portato dietro, non nascondo che in sala c'è stato anche un dibattito perché non è soltanto il PEF del Comune di Cerro al Lambro che rispetto alla precedente un'unanimità e ha mostrato dei peggioramenti in virtù delle motivazioni peraltro addotte in quella lettera accompagnatoria che,
Ci è parsa sinceramente doverosa per spiegare e sappiamo che, al di là dell'aumento della TARI che c'è stata e che ha avuto una ripartizione che è stata stabilita esclusivamente dai nuovi criteri imposti da ARERA che un'autorità nazionale, e quindi, al di là del fatto che gli aumenti sicuramente non piacciono a nessuno quando toccano il portafoglio, ma abbiamo anche contezza del fatto che quella lettera accompagnatoria e comunque sia stato uno strumento utile per contestualizzare, se vogliamo tutto quello che è stato quantificato, appunto nell'emissione delle nuove bollette della TARI, ecco all'Assemblea CRM sicuramente i sindaci hanno chiesto conto e.
Devo dire però che nell'ambito, come dire anche delle rispettive responsabilità e ci sono stati un paio di interventi che francamente sembravano più strumentali ad un'altra ad altri scopi, ecco, rispetto a quello di ragionare appunto sui PEF che hanno ricevuto i Comuni, quindi questo naturalmente può anche non piacere, ma ha senso sicuramente e combattere le battaglie quando il radicamento di queste battaglie è corretto nei principi. Innanzitutto è corretto nei principi e è proprio perché è corretto dei principi. È lecito anche attendersi, come dire, anche un esito positivo a queste battaglie. Diversamente.
Certe certe prese di posizione, quando non sono suffragate dai fatti, appaiono sinceramente pretestuose e poco servono anche al clima, all'interno di aziende che sono aziende partecipate dai Comuni, in cui l'aspetto chiaramente della collaborazione del fatto di lavorare tutti insieme per uno scopo comune è un aspetto sicuramente determinante.
Per quanto riguarda la considerazione, appunto, sull'illuminazione pubblica, è vero, avevo menzionato la sostituzione delle lampadine, no, non ho menzionato, ma per dimenticanza mia, ad esempio alla sostituzione degli interruttori crepuscolari, piuttosto gli orologi astronomici piuttosto che l'area armatura dei contatori perché può capitare,
Quella cifra, è stato detto, contempla anche l'attivazione pronta della ditta che può riparare, che che può provvedere al ripristino della pubblica illuminazione, considerato che il servizio si svolge su tutto il contributo su tutto il territorio comunale di Cerro al Lambro. E sicuramente una cifra più che congrua. Per quanto riguarda la la la la segnalazione su via Borsellino, è stato risposto che quella tipologia di interventi esulava praticamente nella quasi totalità dalla sfera della manutenzione ordinaria. Sindaco, scusi un attimo e contestato e le modalità di ripartizione stabilite da ARERA, perché sennò il revisore paragone non si sarebbero, ma questo l'ho capito. Lei ha detto un'altra cosa le ho risposto. L'aliquota utilizzata in modo discrezionale ed accenna per la ripartizione dei costi dei cespiti. Allora lei ad oggi non ha chiesto il conteggio di quanto cubi quell'importo, ossia le ripeto in termini positivi sia in termini negativi, visto che Paragon ha chiesto di applicare una diversa aliquota nella ripartizione dei cespiti dall'anno successivo. Allora lei avrebbe dovuto chiedere già adesso su quest'anno qual è l'importo in modo tale da intervenire. Poi lei cambia sempre discorso, nessuno sta contestando la modalità stabilite da ARERA. Lei io ho parlato in modo chiaro su quel sulla relazione tra tutti,
E perché non sta confermando l'incremento dei costi. Quale era non c'entra niente legata al disagio della via della viabilità, che ha peggiorato la modalità di raccolta perché sono incrementate le ore.
Allora la risposta è arrivata, la risposta è stato puntuale e prendo atto del fatto che non non è stata recepita, va bene.
Passiamo allora alla votazione del punto, quindi la discussione è chiusa.
Punto numero due articoli 175 e 193, decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267 variazione di assestamento generale e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio, Bilancio di previsione finanziario 2024 2026. Chi è favorevole?
Chi è contrario?
Votiamo anche per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Chi è contrario?
Quindi il punto è approvato a maggioranza di nove voti favorevoli e 3 contrari, punto numero tre gestioni associate al servizio di segreteria comunale tra i Comuni di Locate Triulzi Carpiano, Cerro al Lambro, approvazione al rinnovo periodo 1 settembre 2024 31 agosto 2029, illustro illustro personalmente il punto e il servizio di segreteria nel caso del Comune di Cerro al Lambro è un. Se ah chiedo scusa, no, abbiate pazienza, chiedo chi vuole prenotare un intervento consigliera. Rioldi sono altri interventi.
Chiedo scusa per la dimenticanza.
Il segreto del servizio di segreteria nel nostro Comune è devo dire contraddistinto da una costante storica che è legato al servizio della dottoressa Anna Russo,
Noi ben sappiamo quanto sia una funzione, non soltanto è essenziale malfunzione sensibile,
Sensibile perché è una funzione che è in grado anche di caratterizzare la stessa organizzazione di un ente, non sappiamo che.
Tutta la struttura tecnica del nostro Ente e tutto ciò che rende possibile l'espletamento giuridico di tutti gli atti che, se vogliamo, la parte politica dell'Amministrazione ha a cuore di realizzare e l'espletamento giuridico si sostanzia non soltanto nel rispetto di una norma nel merito, ma nel rispetto delle procedure al tempo stesso una realtà come quella di un Comune una realtà complessa.
Perché è appaiono e sono estremamente vari e le aree di intervento sono veramente le più disparate, peraltro sono anche legate a quella concezione istintiva che, soprattutto nei Comuni.
Nemmeno dimensionati identifica il Municipio, vale a dire la casa comunale, come luogo in cui indirizzarsi ogniqualvolta vi è un'esigenza.
Le sollecitazioni che provengono quotidianamente richiedono delle risposte che chiedono delle risposte che hanno un contenuto ineludibile dal punto di vista tecnico. Dal punto di vista del rispetto della procedura. Peraltro non è infrequente che tante problematiche abbiano costituiscono poi un coacervo anche di competenze diverse, in cui comunque le aree del Comune devono lavorare in maniera sinergica. Tutto questo impone a tutti gli effetti ad un ente di dotarsi di un'organizzazione, un'organizzazione che abbia la capacità di procedere a della capacità di evolvere, abbia la capacità anche di saper rispondere a quelle sollecitazioni che nel tempo possono assumere forme e contenuti diversi, ma sono sempre riconducibili alle esigenze della cittadinanza. Quindi la cittadinanza è di fatto un unico soggetto di straordinaria ricchezza che, ogniqualvolta pensa al Comune alla casa comunale, pensa al soggetto con il quale interfacciarsi, anche nell'ambito di molteplici esigenze, la risposta dell'ente deve essere sempre una risposta pronta. Doveva essere una risposta organizzata. Ecco,
Il ruolo del Segretario comunale e il ruolo e.
Impatta sulla risoluzione efficace della straordinaria complessità che quotidianamente riguarda gli enti. La figura del Segretario generale, dottoressa Hannan russo, è una figura che in questo Comune.
Opera da svariati anni e ci rendiamo conto.
Giorno dopo giorno, ma questo avviene da tempo quanto la stabilità di una funzione così sensibile sia un aspetto determinante proprio anche nella capacità dell'ente di crescere dal punto di vista delle competenze. Oggi noi procediamo con il rinnovo di questa convenzione per il prossimo quinquennio, quindi vogliamo darci un arco temporale di medio termine. Vogliamo dunque investire sulla medesima continuità che ha saputo apportare la la, l'operato professionale e l'operato di grande esperienza e di grande competenza della dottoressa Hannan russo e intendiamo proseguire nel percorrere questa strada. Tutto questo avviene nell'ambito di una convenzione tra Comuni e che vede impegnato non soltanto il Comune di Cerro al Lambro, ma anche il Comune di Carpiano, il Comune di Locate Triulzi, il Comune di Locate Triulzi, peraltro è il Comune capofila nella convenzione e quindi noi oggi, appunto, dobbiamo deliberare il rinnovo di questa convenzione a decorrere dal 1 settembre del corrente anno fino al 31 agosto 2029, assicurando per l'appunto al nostro Ente una posizione di grande stabilità ecco faccio peraltro presente un aspetto,
Cerro al Lambro, non è un Comune grande o no, in questo lo sappiamo, mi sto abituando al fatto che in realtà ci sono comuni ancora più piccoli del nostro e sono comuni che fronteggiano quotidianamente le nostre stesse difficoltà, la dimensione dei Comuni, sicuramente impatta.
In in maniera diretta nell'esigenza che i comuni hanno nel convenzionare tante funzioni, i comuni da soli oggi non avrebbero possibilità di percorrere grande strada, fatta magari eccezione per quelle grandi metropoli e nel nostro caso è sicuramente Milano che una qualche linea autonoma la possono anche ipotizzare, ma.
La verità è che i destini dei Comuni, anche i Comuni a noi limitrofi, dimensionati anche in maniera multipli, per rispetto al nostro alle esigenze dei Comuni è sicuramente quello di coordinare tante attività, di fare in modo che la massa critica possa originare delle ulteriori competenze, delle ulteriori prerogative e l'ottimizzazione delle risorse a disposizione. Ecco, all'interno di questo convenzionamento noi vogliamo ravvisare, perché è giusto farlo e perché abbiamo rilevanza oggettiva della cosa. Noi vogliamo rilevare, quindi,
La virtù perché è nel destino del Comune di Cerro, al Lambro di Carpiano di Locate Triulzi. Individuare nella condivisione di alcune figure piani di chiave, sicuramente un'opportunità in più per riuscire a ottimizzare il quadro di risorse sempre più problematico e lo vedremo poi successivamente nell'ultimo punto all'ordine del giorno.
Il quadro di cui ho sempre più problematico, che i comuni hanno a disposizione. Quindi, se vogliamo delle figure di stabilità, ma che al tempo stesso sono condivise e traenti, rendono le amministrazioni più avvezze, perché più abituate a relazionarsi sulla base di politiche che sono condivise, credo che questo sia l'unico antidoto in qualche modo, per evitare che i Comuni piccoli come il nostro, in una visione di lungo periodo, possono correre il rischio di uno svuotamento fatale. E determinante, quindi, investire sulla comunità di Cerro al Lambro perché la nostra comunità possa avere una prospettiva futura di prosperità ma anche, come dire, è democratica e residenziale. Significa anche oggi operare con delle decisioni corrette che hanno un impatto strategico, a cominciare dal rinnovo della di questa convenzione quinquennale.
Sul servizio di segreteria comunale d'accordo. Beh, io credo di aver terminato nell'esposizione. Lascio la parola al consigliere Paviotti.
Grazie, signor Sindaco.
A nome del Gruppo di maggioranza, penso che il rinnovo di questa convenzione per il quinquennio 24 2024 2029 sia doveroso per due aspetti fondamentali, il primo è quello di dare continuità al lavoro che si è svolto e che è stato svolto sino ad ora dalla dottoressa Russo e il e al mantenimento degli equilibri che si sono creati all'interno degli uffici secondo,
A niente e che si sono creati all'interno degli uffici e in secondo luogo, il fatto che questa Convenzione permette al nostro Ente di operare anche con Comuni di diverso pensiero politico, di diverso colore, quindi, venendo a creare una rete di collaborazione al di là diciamo del modo in cui i Comuni ciò comunque le amministrazioni la pensano ecco sempre in in favore dei cittadini.
Grazie, Consigliere Ronghi, quindi mettiamo ai voti l'approvazione del punto numero 3, gestione associata del servizio di segreteria comunale tra i Comuni di Locate Triulzi Carpiano, Cerro al Lambro approvazione del rinnovo periodo 1 settembre 2024 al 31 agosto 2029. Chi è favorevole?
Chi è contrario?
E chi si astiene?
Votiamo per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Chi è contrario e chi si astiene?
Quindi il punto è approvato a maggioranza, 9 voti favorevoli e 3 dichiarazioni di astensione dal voto.
Punto numero 4, Esame ed approvazione del rinnovo quinquennale all'adesione al servizio intercomunale di Protezione civile area sud est, Milano ambito conventi chi chiede di intervenire consigliera, Rioldi.
Provvedo a illustrare personalmente anche questo punto.
I servizi di protezione civile, che nel caso del nostro territorio è espletato dall'associazione volontari di Protezione civile.
Che peraltro conta diversi associati diverse volontari e che noi vediamo spesso, sicuramente in occasione di tutte le gli accadimenti in cui vi è la necessità dell'intervento della Protezione civile in occasione delle feste, a Cerro, al Lambro e in occasione dei servizi che vengono espletati è un qualcosa che riguarda tutti i 16 Comuni del Centro operativo misto 20 il conventi,
Che descrivono un'area di territorio che va dai Comuni di Pantigliate Peschiera Borromeo sino a scendere, quindi c'è Ralambo Carpiano San Zenone, come fronte sud, anche se il fronte sud più avanzato è il Comune di San Colombano al Lambro, stiamo parlando di 16 Comuni 16 Comuni che espletano in maniera coordinata il servizio di Protezione civile,
Facciamo presente che l'attività di protezione civile è soprattutto un'attività di prevenzione, anche se siamo abituati a vedere nei notiziari, ad esempio, gli interventi che avvengono sulle emergenze e all'attività di prevenzione. Noi lo scorso anno, nel 2023 abbiamo, ad esempio ha approvato il nuovo Piano comunale di emergenza di Protezione civile. Ecco, il nostro non era stato l'unico Comune, ci sono stati diversi altri Comuni che hanno provveduto, e il lavoro è stato proprio commissionato dal conventi, quindi per ogni comune che è stata insomma la rimessa in discussione di tutta la parte analitica e che ha poi prodotto l'aggiornamento di questo Piano di emergenza comunale.
E le virtù del conventi, con dunque consistono in questo consistono nel mettere a disposizione l'operatività dei corpi comunali di Protezione civile laddove c'è il corpo comunale e delle associazioni di volontari di Protezione civile. Quindi il conventi espleta una funzione di coordinamento, sia per quanto riguarda l'attività di prevenzione della Protezione civile, sia per quanto riguarda le attività di formazione della Protezione civile medesima, sia per quanto riguarda le attività di intervento dei vari corpi comunali o associazioni di volontari di Protezione civile. Sono questi tre fronti. Il fronte dell'adeguata formazione dei volontari è un fronte quanto mai delicato sensibile e noi sappiamo OMB, sappiamo, possiamo intuire le condizioni di stress in cui sull'emergenza devono intervenire in questi volontari.
E quindi questi furbi, questi corsi di formazione, prevedono l'aggiornamento delle rispettive competenze.
In riferimento all'area di specializzazione, quindi, ad esempio, ci sono gli specialisti che tagliano, ad esempio, con la motosega, alle piante che cadono ci sono gli specialisti che ad esempio sono funzionare in maniera corretta. Le idrovore, ci sono specialisti che sono in grado di fare e i soccorsi nelle acque, nelle acque torrenziali, ecco, sono, ecco, ogni anno vengono appunto concepiti dei corsi di aggiornamento che vogliono riaggiornare le competenze e oppure vogliono formare le competenze nel caso di volontari nuovi, quindi, ad esempio, il corso base per motociclisti e corso avanzato. Ecco, noi sappiamo peraltro che il livello di specializzazione sui corsi avanzati un livello di specializzazione importantissimo e deriva dal fatto che, ahimè, il rischio di farsi male per un volontario che interviene e soprattutto un volontario che.
Torna a casa dal lavoro e diventa volontario di Protezione civile. Quindi il tema dell'adeguata formazione, un tema specifico perché parlo di formazione e parlo di formazione, perché il contributo che ogni Comune si.
Impegna a versare al conventi. Viene poi, di fatto, la convinti reinvestito in questa attività di formazione che vengono erogate di fatto gratuitamente ai volontari. Quindi formazione continua per avere core per avere volontari sempre più motivati, perché portarsi a casa delle competenze? E sicuramente anche.
Gratificante per un volontario e volontari sempre più preparati per fronteggiare le situazioni di emergenza, la convenzione tra Comuni non stabilisce un importo fisso che ogni Comune si impegna a versare, diciamo che la base storica ante Covid prevedeva una contribuzione di 25 centesimi per abitante.
Quindi la contribuzione storica del nostro Comune è sempre stato tra il 1.000 e 1.200 1.300 euro, poi nel periodo Covid, anche in virtù del lockdown, alcune attività di formazione sono venute meno, quindi ci sono state delle annualità in cui questi contributi, queste richieste di contributo per i Comuni o non ci sono state, proprio come nel 2021 come nel 2022 o sono state molte, ti do molto ridotto e come nel 2020 in cui lo stanziamento era stato di cinque centesimi ad abitante ed dal 2023 e questo stanziamento è stato elevato adotto centesimi, ma ben ben al di sotto delle del delle quote storiche. Questo perché i conventi si è accorto comunque negli anni che diciamo aveva accumulato in qualche modo un piccolo tesoretto. Passatemi il termine perché, insomma, non ci sono tesori da nessuna parte, ma diciamo, c'era la disponibilità di una cifra che era possibile.
Non era possibile, a questo punto spendere senza chiedere ulteriori ulteriori contributi ai Comuni. Quindi in questo momento si sta comunque dando fondo alla cassa, chiedendo ai Comuni dei contributi inferiori che anche per l'anno 2024 in realtà è stata stabilita per 8 centesimi ad abitante e poi probabilmente l'anno prossimo verrà ripristinato sui vecchi valori, perché nel frattempo, insomma, questa cassa andrà ad erodersi definitivamente, quindi investimento soprattutto nella formazione dei nostri volontari. Una cosa importante, scusatemi, i conventi provvede anche ad un ritrovo annuale dei vari corpi di protezione civile nell'ambito di un fine settimana che è dedicato alle esercitazioni. Quindi c'è un Comune ospitante, lì viene allestita la tenda di campo e per un intero fine settimana vengono fatte le esercitazioni. Sono una costante annuale, sono state sospese nel 2022 mila 21. Per insomma, le ragioni ben note, ma anche questo, un modo sicuramente molto efficace per contribuire attivamente allo spirito di corpo. Vorrei ricordare che questo, Comune, dal punto di vista economico, riconosce un contributo simile per come è concepito e con 20 a servizio dei territori e a riconoscere, anche per l'associazione Vigili del fuoco, l'Associazione Amici dei pompieri.
È di entità inferiore, ma riconosciamo l'operatività di quelle associazioni che operano su territori più ampi che vanno al di là del territorio comunale. Un ultimo aspetto e poi chiudo il rinnovo di questa convenzione prevede, come diciamo consuetudine.
La la, la, la nomina del comune di San Giuliano Milanese come ente capofila, quindi questo contributo, questi contributi verranno noi versa da noi versate al Comune di San Giuliano, che e quindi gestisce questi contributi e li eroga alcun 20. Possiamo però dire sin da subito che in questo momento è in atto una riflessione importante, sostanziale sul nuovo codice del terzo settore e che potrebbe vedere, fra qualche anno con 20 emergere come ente di terzo ente del Terzo settore di secondo livello. Quindi.
In questo momento è in atto presso l'Assemblea dei Sindaci una riflessione in tal senso e che, diciamo nel nel tempo, potrebbe, come dire, far venir meno l'esigenza di questa approvazione, però di periodica di questa delibera di convenzione quinquennale con questa formula che prevede appunto il Comune di San Giuliano Milanese come Comune capofila,
Quindi credo di aver esaurito l'argomento, chiudo il mio intervento e lascio la parola alla consigliera Rioldi per il suo.
Grazie, signor Sindaco, anche in questo caso il Gruppo insieme per Cerro al Lambro si dichiara favorevole al rinnovo quinquennale delle convenzioni con 20. La convenzione offre alle singole realtà di Protezione civile la possibilità di crescere, specializzarsi nei singoli settori di competenza e permette alle stesse di tessere una rete con le realtà limitrofe facendo in modo che venga realizzarsi una sinergia efficace in casi di eventi diversificati per tipologia e di intensità.
Quindi dichiaro chiusa la discussione sul punto mettiamo ai voti il punto numero 4, Esame ed approvazione del rinnovo quinquennale adesione al servizio intercomunale di Protezione civile, area sud est Milano ABI ambito conventi che esprimere voto favorevole.
Ci esprime voto contrario e chi si astiene dall'espressione del voto votiamo per l'immediata eseguibilità, chi esprime voto favorevole.
Chi esprime il voto contrario e chi si astiene dall'espressione del voto, quindi punto approvato con 11 voti favorevoli e una dichiarazione di astensione dal voto al punto numero 5, interrogazione ad oggetto Cappella dei sacerdoti nel cimitero di Cerro, al Lambro richiesta di intervento urgente presentata il 4 luglio 2024 protocollo numero 7.101 dal Capogruppo piazza Francesco del gruppo solidarietà civica indipendente e lascio la parola al Segretario comunale dottoressa Russo è arrivato qualcosa al protocollo.
Il Consigliere piazza e come sappiamo, è assente, giustificato ai sensi del regolamento, essendo stata presentata come Capogruppo insieme del Gruppo consiliare Solidaria, civica, indipendente, ma sottoscritta solo da lui in pratica questo questa interrogazione non potrebbe essere esposta, ma è giunta oggi.
È da parte del consigliere Piazza formale, delega perché possa essere data lettura dal consigliere Papetti, al quale poi spetterà il compito della dichiarazione di soddisfazione o non soddisfazione in merito alla risposta, quindi prego, Consigliere Bitetti, ha facoltà di leggere il testo dell'interrogazione, grazie, signor Sindaco.
Oggetto Cappella dei sacerdoti del cimitero di Cerro al Lambro. Richieste di intervento urgente con la presente, il Capogruppo, il Capogruppo del Gruppo di minoranza, solidarietà degli eventi in piazza, Francesco, sottopone al Sindaco e alle figure competenti quanto segue. Premesso che, in seguito a numerose segnalazioni pervenute da parte dei cittadini, si evidenzia il preoccupante stato di abbandono in cui versa la Cappella dei sacerdoti all'interno del Comune di Cerro al Lambro, considerato che tale situazione rappresenta non solo un deterioramento del patrimonio storico e culturale del nostro Comune, ma anche un rischio per la sicurezza pubblica, e un segno di trascuratezza che include negativamente sull'immagine della nostra comunità si richiede se l'Amministrazione sia a conoscenza del problema evidenziato dalla presente interrogazione. Quali azioni l'Amministrazione intende intraprendere per porre rimedio al degrado e all'abbandono della Cappella dei sacerdoti, se sia già in atto un piano di intervento programmatico, se siano previsti i lavori di manutenzione straordinaria per restituire alla Cappella il suo decoro e la sua funzione originaria,
Quali fondi si intende utilizzare per finanziare le opere di restauro e manutenzione necessarie e si richiede di sapere se l'Amministrazione ha individuato delle risorse specifiche nel bilancio comunale per tali interventi. Quali sono i tempi previsti dall'Amministrazione per risolvere la situazione segnalata? Cerro al Lambro capogruppo grazie.
E quindi procedo con la risposta risposta interrogazione avente ad oggetto Capello dei sacerdoti nel cimitero di Cerro al Lambro richiesta di intervento urgente in riferimento a quanto è contenuto nel testo dell'interrogazione, si provvede a dare risposta non prima di aver proceduto ad un congruo soprattutto oggettivo inquadramento della questione posta la Cappella dei sacerdoti notoriamente locata nel primo campo del cimitero comunale il cosiddetto campo vecchio nella parte posteriore in posizione centrale.
La realizzazione della medesima fu eseguita a cura della parrocchia alla fine degli anni 80, per la precisione a partire dal 1987, trasformando una piccola cappella consacrata già presente in tomba per le sepolture dei parroci. Tale cappella venne allora date in concessione dall'Amministrazione comunale dell'epoca alla parrocchia di Cerro, al Lambro che ha curato da allora nel corso degli anni, gli aspetti della pulizia e della manutenzione ordinaria dello spazio interno. Questa Amministrazione comunale era di certo a conoscenza della problematica posta e si è da subito adoperata per potervi porre rimedio. Bisogna dare una prima valutazione, emersi in modo evidente, che le azioni da intraprendere si sarebbero state giocoforza la risultante.
Di un'analisi attenta della situazione, di fatto volta più in particolare alla ricerca di quelle cause che hanno generato l'evidente stato di ammaloramento. Il posizionamento della Cappella, infatti, che nella sola parte retrostante rappresenta una parte in aggetto, vale a dire una sporgenza ove furono realizzate alla fine degli anni 80, i loculi per le sepolture poggia parzialmente su un plinto nei cui pressi e presenta una roggia è ancora attiva e presenta dunque una caratteristica che la rende peculiare rispetto a tutti gli altri manufatti e strutture presenti nella parte vecchia del cimitero comunale.
Era dunque è fondamentale avere la certezza che la problematica di cui era nota la sola evidenza, ma non la causa o le cause, non fosse cagionata da un processo di progressivo ammaloramento del piano di appoggio retrostante, peraltro non un'analisi condotta sui disegni di progetto risalenti all'epoca della realizzazione dei loculi reperiti recuperando la documentazione tecnica contenuta nella pratica edilizia custodita nell'archivio comunale mostrava e mostra tuttora un saldo ancoraggio del carico dei loculi di nuova realizzazione alle fondamenta dell'intera cappella, infatti,
Il vano non è mai versato in condizioni di pericolo strutturale, diversamente l'intera zona sarebbe certamente stata inibita all'accesso e al transito dell'utenza per ovvie ragioni di sicurezza.
Piuttosto, il processo di possibile erosione del piano di appoggio posteriore operato dalla roggia ancora inattività avrebbe però costituito se confermato ulteriore problematica, in quanto si sarebbe dovuto procedere con un parziale consolidamento strutturale del manufatto.
Di certo, nessuna azione di ripristino estetico dell'oca all'interno della cappella è stata a tutt'oggi attuata per il semplice motivo che, nell'attesa delle risultanze dello studio e soprattutto di un quadro chiaro e oggettivo nei rapporti di causa effetto, un eventuale intervento si sarebbe rivelato inefficace oltre che costituire un potenziale spreco di risorse non finalizzate nelle ultime settimane, su indicazione dell'Ufficio tecnico comunale, il locale è stato chiuso dalla parrocchia, che ne ha giustamente inibito l'accesso.
Oggi siamo finalmente in condizione di escludere ufficialmente l'insorgenza di problematiche statiche riconducibili all'attività della roggia retrostante il perimetro cimiteriale e confermando l'assenza di qualsivoglia debolezza inerente l'ancoraggio delle sepolture alle fondamenta sulle quali sono state edificate, possiamo affermare che l'intervento risolutivo consisterà nella sola manutenzione ordinaria che procederà dalla copertura e riguarderà la sostituzione della lattoneria e l'eventuale del rifacimento della guaina impermeabile se necessario.
In quanto derivante da una puntuale analisi della situazione. Di fatto, questo intervento oppure ordinario sarà risolutivo e definitivo e il ripristino del locale interno sarà invece operato dalla parrocchia cui spetta alla conduzione originaria del fa originaria. Or chiedo, scusa cui spetta alla conduzione ordinaria del vano, anche in merito alla rimessa a nuovo dell'intonaco per quanto riguarda la strategia economica finalizzata al sostenimento dei costi, riconducibile all'intervento di ripristino di competenza dell'Ente comunale, pur non potendo ad oggi procedere con una stima precisa, siamo però in grado di asserire che questi saranno comunque contenuti in virtù del fatto che si avrà contezza della globalità delle opere da eseguire solo a seguito della rimozione della lattoneria, resistente cioè del sistema di smaltimento delle acque meteoriche. Solo allora sarà possibile fare una valutazione precisa dei tempi necessari al completo ripristino. Possiamo certo dire che tutto questo avverrà nel brevissimo.
Infine, teniamo a sottolineare che l'intero processo di indagini di valutazione è stato condotto condividendo, con il parroco, la consapevolezza della problematica, il riparto delle competenze e la tempistica necessaria per una corretta, stabile e definitiva risoluzione. Sarebbe stato auspicabile che lo stesso modus operandi fosse stato adottato anche da parte del proponente. L'interrogazione che, in tutta sincerità, preposta più in ossequio alla finalità di far ottenere ad un tema di certo molto sentito una particolare rilevanza istituzionale, sarebbe stato più coerente, a nostro avviso, concorrere alla soluzione della problematica partendo da una preliminare condivisione delle informazioni necessarie e con i soggetti che ne sono titolari, vale a dire con l'Amministrazione comunale, con la parrocchia siamo una piccola comunità caratterizzata dall'assenza di barriere comunicative, dalla possibilità informale di conferire con chiunque perché non utilizzarla. Ogniqualvolta sorge un dubbio, certo, si dirà che il mestiere della minoranza peccato che tutto questo, nulla abbia a che vedere con l'esercizio della cittadinanza attiva.
Che si sostanzia nell'attivazione e nell'intervento e che si concretizza nella passione per la comunità, il che è molto altro rispetto ad un mero trasferire segnalazioni pervenute da parte dei cittadini. Questa è la risposta. Chiedo al Consigliere Bitetti se è soddisfatto o non soddisfatto.
Non soddisfatto sul Sindaco Razzi, va bene, consegniamo, allora si consegna copia cartacea che, essendo stata letta nel Consiglio comunale, verrà protetto protocollato, successivamente poi verrà consegnata via via PEC, no, ma quella è comunque la certo, assolutamente sì, sì, il documento ufficiale, diciamo, arriverà nei prossimi giorni, ma è quello che si certamente il recapito al Capogruppo, grazie.
E infine, il punto numero 6, mozione ad oggetto modalità di ripartizione dei tagli agli enti locali connesse alla realizzazione dei programmi PNRR presentata in data 10 luglio 2024 protocollo numero 7.300 da consigliere Mainardi Albino per il Gruppo di maggioranza, insieme per Cerro al Lambro,
Quindi cedo la parola al consigliere Mainardi per l'illustrazione della mozione prego.
Sì, Consigliere Papetti, scusi, dovrebbe spegnere il microfono, no, no, no, ci mancherebbe nessun problema che non usciva, il consigliere Mainardi era lui inibito.
Grazie Sindaco.
Leggo la mozione che ha come oggetto modalità di ripartizione dei tagli agli enti locali connesse alla realizzazione dei programmi PNRR, premesso che il Ministero dell'economia e delle finanze ha predisposto diffuso una bozza di decreto attuativo con il quale vengono stabiliti i parametri di assegnazione e distribuzione dei tagli dei fondi ai singoli enti locali comuni e province ed attuazione della previsione della norma di legge di bilancio 2024 come previsto dall'articolo 1, comma 533, legge 213 del 2023,
I tagli agli enti locali previsti dalla manovra finanziaria ammontano per quest'anno a euro 250 milioni, ma lo Stato taglierà da qui al 2028 circa euro 1.250 miliardi a Comuni e Province pardon 1,25 miliardi scusate, ho esagerato un po', ma d'altra parte,
Esatto.
Il MEF ha stabilito che la metà dei tagli previsti viene misurato in proporzione alle risorse del PNRR assegnate ogni Amministrazione alla fine del 2023.
Producendo l'effetto per cui gli enti che hanno avuto più progetti finanziati dal Piano di su subiranno i tagli maggiori,
La bozza del decreto poste in essere dal Ministero dell'interno di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze prevede un taglio pari a euro 75.670.
Nel comune di Cerro al Lambro,
Considerato che i tagli previsti dal Governo, come denunciato dall'Anci Associazione nazionale comuni italiani e dall'Unione province italiane, contraddice lo spirito e la finalità del PNRR, mettendo a rischio la gestione dei servizi derivati o istituiti grazie alla realizzazione di opere pubbliche, tagliare le risorse in parte corrente penalizzando i Comuni che hanno ricevuto i finanziamenti PNRR,
Costituisce un paradosso irragionevole che Q concretizzerebbe una situazione in cui i Comuni e Province, dopo aver realizzato le opere pubbliche, si troverebbero costretti nell'impossibilità di gestire e gestirle e mantenere i servizi connessi,
Come ha riportato il Presidente dell'Unione delle province italiane, per portare a termine le opere assegnati dal PNRR, i Comuni e le Province stanno investendo anche risorse proprie aggiuntive ed è quindi oggettivamente priva di senso una norma che taglia maggiormente gli enti che si troveranno a dover fare sforzi straordinari per poter portare a termine le missioni assegnate e completare le opere.
Il ritorno dei tagli ai bilanci degli Enti locali e costituisce un errore.
Che mette a rischio i servizi essenziali ai cittadini e la messa in sicurezza dei territori che i comuni, le province hanno dimostrato nell'attuazione dei programmi PNRR, di essere all'altezza nella capacità di realizzare degli interventi e dell'utilizzo residui e rendicontazione delle risorse assegnate molto più che altri comparti delle istituzioni pubbliche.
Il Consiglio comunale di Cerro al Lambro, condivido il grido d'allarme espresso pubblicamente dal Presidente di ANCI, Associazione Nazionale, Comuni Italiani e Unione province italiane, e chiede al Governo di riconsiderare.
Le scelte in merito ai tagli ai bilanci degli enti locali stabiliti dalla manovra finanziaria, in considerazione del fatto che i Comuni e Province hanno dimostrato in questi anni di essere un motore di rilancio per la ripresa economica, anche attraverso la gestione degli interventi del PNRR, chiede al Ministero dell'economia e delle finanze di rivalutare la disposizioni contenute nella bozza di decreto attuativo con le quali si stabilisce una diretta connessione proporzionale tra le risorse PNRR assegnate al singolo ente e i tagli che si dovranno subire al proprio bilancio. In parte corrente. Impegna il Sindaco di Cerro al Lambro a farsi portavoce di tali istanze nei confronti del Governo, anche per il tramite di ANCI.
Cerro al Lambro 10 luglio 2024 per il Gruppo di maggioranza, insieme per Cerro al Lambro Albino Mainardi,
Prego che potesse intervenire prego successiva ai sensi del Regolamento sono previsti interventi di tre minuti, quindi direi che più tempo più che consono a io vorrei fare delle precisazioni, perché mi dispiace consigliere Mainardi, ma lei ha preso dei grandi strafalcioni allora, prima di tutto, è soltanto da complimentare questo Governo e Giorgia Meloni per il coraggio della spending review che doveva essere fatta già anni fa. Quello che ha detto forse lei non ha letto l'ultimo comunicato, ma è stato pubblicato prima della sua mozione ed è presente sul sito del Ministero dell'interno e il comunicato 2 del 4 luglio 2024 per quanto riguarda la ripartizione, in base a quanto è stato percepito per i fondi del PNRR, a noi non ci tocca se non per una parte di 800.000 euro che è del digitale e che lì c'erano delle e-mail pari a 12.000 euro per l'attivazione dello Spid, e ben venga la spending review. Se lei ha letto bene caro signor Mainardi, c'è una colonna dove c'è scritto che è al netto. Il fondi PNRR sono al netto dei contributi assegnati per gli asili. Dunque, in questa ripartizione della spending review non c'è la parte che dice lei okay, allora i 75.000 euro sono da rivedere, perché se non sono 75.000 euro la tabella l'ho visto anche io la doveva vedere anche lei prima di scrivere questa mozione. Sono 15.000 euro meno 4.000 euro, ben 11.000 euro non vanno tolti cavi la missione 12, vale a dire le politiche sociali, ma vanno a toccare tutte quelle gestioni di servizi che sono presenti nel bilancio, ma non portano servizi ai cittadini. Allora questa è la motivazione della spending review, vale a dire si tira la cinghia come fanno gli italiani, e non si spende per amici, amici e amichetti, perché ci sono delle voci, io ho visto il servizio tributi per per la gestione, dei tributi del Comune di Mirano, so di di di Cerro al Lambro sono 5.000 euro, sa quanto prende quanto è stato deliberato per il CAP della CGIL 10.000 euro, cioè prende di più del servizio dei tributi di Cerro al Lambro. Ancora ben venga la spending review. Allora, per quanto riguarda anche il servizio AFOL, io avevo proposto un un, un progetto gratuito, sia per il comune di Cerro al Lambro sia per i cittadini, e invece voi avete preferito andare avanti a spendere 4.000 euro per un servizio che voi avete scelto discrezionalmente. Allora, se vi tolgono i fondi, almeno sa che cosa scatta scatta il il senso della buona massaia, perché ormai non si può più parlare del buon padre di famiglia, concedo massaia pastaia che fa i conti con i dati, devono essere fatti e quei pochi soldi devono essere oculati e devono tornare ai cittadini. Poi la vogliamo grande.
Se chi ha scritto Consiglio lancio della ripresa economica. Le faccio presente che man mano a mamma, ha chiuso ha chiuso la cartoleria, ha chiuso la pizzeria trasporto ha chiuso la banca, ha chiuso l'edicola, ha chiuso un bar a Riozzo, 2 ha chiuso, frutta e verdura ha chiuso il negozio di piante. Ma dov'è la ripresa che non avete neanche fatto la Consulta degli esercizi?
Al dettaglio, perciò guardi ben venga la spending review, anche in questo Comune che ci sono tanti gli indici di applicare e un applauso a Giorgia Meloni, finalmente grazie.
Diciamo così.
Innanzitutto.
Sottoscritto non è corretto perché io ho presentato una mozione a nome del gruppo, quindi il gruppo ha la piena responsabilità e ha delegato il sottoscritto a presentare questa mozione. Quindi, quando lei si rivolge a me sta sbagliando indirizzo, perché l'indirizzo giusto è quello del gruppo di maggioranza che ha sostenuto questa mozione. Ora lei fa presente che i numeri che i numeri sono sono sbagliati e quant'altro fossero 75.000 fossero 5.000 e comunque un salasso che nessuno, nessun Comune, nessun ente che verrà comunque salassato, perché comunque questo è un salasso, no che sia il 5.015 75.000. Comunque, in ogni caso, sta penalizzando quei Comuni virtuosi, come Cerro al Lambro che ha utilizzato le strutture di questo Comune anche in periodo di Covid, in periodo di studi di lockdown okay e di lavoro a casa, sostanzialmente per ottenere 2.300 milioni di euro per realizzare un'opera okay e quindi voglio dire questo Comune qua ha avuto.
Ha avuto non interrompa consigliera non interrompa consigliera non interrompa.
Si attenga al Regolamento. Lei deve dare l'esempio, lei deve dare l'esempio consigliera consigliera, lei deve dare l'esempio troppe volte non l'ha fatto prima o poi dovrà decidersi a farlo, altrimenti consigliera.
Non mi costringa a interrompere la seduta perché l'interruzione di una seduta di Consiglio comunale e l'interruzione di un servizio pubblico di cui si renderebbe responsabile lei il suo intervento, l'ha fatto ascolti la chiusa e basta.
Deve concludere il consigliere Mainardi, no.
Consigliera consigliera, basta consigliera, voterà contro la mozione consigliera, voterà contro la mozione e va bene, adesso però lei deve rispettare il regolamento, accetto questo sconto, accetto l'invito, andremo a vedere la tabella okay aspetti un attimo, ma va bene, ma va bene, no, vediamo vediamo,
Vediamo se ha ragione lei se abbiamo ragione, noi io ho detto che potrebbero essere 75 che potrebbero essere le 5.000, come dice lei, è comunque un'ingiustizia che i Comuni, compreso il nostro indipendenti, indipendenti dalla.
Consigliera basta consigliera, si sente soddisfatta di questo comizio e okay, lei sa che solitamente parla nel deserto, quindi la differenza tra urlare e dire le cose con il tono giusto, in realtà non c'è tanto, la platea dei destinatari non cambia, guardi, Sindaco noiosa e tanto più grave che questo è l'ennesimo sfregio che lei fa questo Consiglio.
Vedo che la cosa non la tocca a me disturba tanto, e probabilmente anche i cittadini che sono collegati sono disturbati da questa cosa che nei Consiglieri non interrompa, non interrompa, non interrompa, i cittadini hanno bisogno di esempi di confronto civile d'accordo.
Prego consigliere Mainardi, no, guardi, a questo punto io rinuncio, andare avanti, mi taccio, mi taccio perché credo che sia corretto che quando ci sono delle osservazioni fatte in questo modo.
Sia bene che l'intelligenza taccia, la ringrazio,
Mah io debbo dire che, anche andando a leggere la letteratura che la letteratura tecnica e che fornisce aggiornamenti periodici questi tagli ci sono, sicuramente non operano andando a sforbiciare.
Gli sprechi dei Comuni che sono soggetti ad una spending review feroce, e già a partire da quel da oltre 10 anni fa, quando la prima emergenza finanziaria del nostro debito pubblico alla crisi del debito sovrano, in occasione del Governo Monti cominciò a manifestarsi da allora è stato uno stillicidio veramente continuo di contenimenti di spesa.
E che poi, a un certo punto, però, le cure dimagranti poi arrivano a nuocere alla salute, noi lo sappiamo quando non sono regolamentati in maniera corretta e quando superano certi limiti, quindi devo dire che, prendendo atto delle controdeduzioni della consigliera Pizzullo,
Non riesco a capire per quale motivo la letteratura comunque specialistica in realtà ci parla di tagli di 250 milioni di euro agli enti locali, i 200 milioni per i comuni e 50 milioni di euro per.
Per gli enti ad area vasta, quindi Città metropolitane, Città metropolitane e in più, vi è un secondo taglio di 100 milioni di euro, legate ad una spending review tra virgolette informatica, che era stata introdotta nel 2020. Lo schema, peraltro, che si ripete quello consueto ogni ogniqualvolta i comuni possono avere dei benefici, il Governo e non non si mette in dubbio il fatto che i problemi del Governo siano problemi non oggettivi e siano problemi ancora superiori. No, quello che si contesta è che i destinatari di queste sforbiciate sono sempre gli enti locali, sono sempre gli enti territoriali, si potrebbero seguire in realtà tante altre strade e non vengono seguite, e quindi queste queste spending review, di cui francamente non si vede fine arrivano sempre a toccare i Comuni.
Ad esempio, la spending review informatica del 2020 partiva dall'assunto, che, siccome i Comuni avrebbero ricevuto dei benefici anche organizzativi, anche in termini di ricaduta dei costi economici sulle strutture organizzative, grazie a contributi legati all'informatizzazione della pubblica amministrazione, dovevano restituire una parte di questi fondi.
Oggi la medesima operazione in realtà poggia sul PNRR, la verità è questa e questi contributi che sono comunque contributi, che i Comuni acquisiscono nella parte capitale, quindi sul Titolo secondo,
Sono poi contributi che toccano poi i Comuni nella capacità di spesa legata alla spesa corrente, quindi legata al Titolo primo ora, peraltro, oltre all'attivazione di ANCI e UPI, c'è anche un'attivazione importante nei numeri ideali Autonomie locali, italiane e francamente io non riesco a capire come si possa ad esempio parlare di abbaglio,
Per il consigliere Mainardi, quando i Comuni sottoscrittori, i Sindaci sottoscrittori di questo documento sono stati 257 256 attuazione di Cerro al Lambro e lei deve essere chiaro la situazione era l'Ordine ha interrotto i 100.000 euro, non fanno parte della spending review, io non ho parlato assolutamente consigliera Pezzulo la scelta di interrompere,
Ritorno peraltro di Cerro al Lambro, il sindaco di Cerro, al Lambro, Cerro al Lambro consigliere, non deve fare un comizio elettorale così cupe o un comizio politico consigliera, ma lei è così difficile, così complicato, rispettare le regole.
Perché siamo sempre alle solite con l'eccezione della prima seduta di insediamento, vorrei veramente questa cosa non l'ha, questo vizio, non l'ha mai perso e, mi spiace, è una debolezza e è veramente una debolezza ed uno spettacolo indecoroso verso la cittadinanza.
Che ringrazio di se stessa per queste scelte, che sicuramente non è il Sindaco, tante colpe, ma sicuramente non questa.
La verità è che da questa tabella del consigliere Mainardi in realtà c'è un'attualizzazione di importi. Non sono quasi 79 milioni di euro. Certo, c'è un recupero di somme non spese di fondi Covid, dei fondi per aumento, utenze pubbliche che vanno a stornare questi importi, ma in realtà sono relativi soltanto al quadriennio 2023 2027 del 2028. Non si vede niente e andiamo quindi, a conti fatti, su una cifra molto vicina a quella che ha detto il consigliere Mainardi, quindi io l'ho già detto prima, oggi i Comuni da soli non vanno da nessuna parte, quindi piaccia o no, i Comuni si parlano, i sindaci si parlano, collaborano e cercano di trovare, soprattutto nella rete, e cercano di fare anche delle opportunità comuni per fare pressioni. Quindi il conto, peraltro, è salatissimo nei confronti dei Comuni lombardi. Parliamo di 47 milioni di euro dei 200 che ipotizzato prima, quindi, il conto dei Comuni lombardi e quasi il 25% del conto nazionale. Certo, siamo una regione che produce tradizionalmente ricchezza e quindi non mi sorprendo di questa ripartizione, ma questo è se penso ai vincoli di bilancio, che questo Comune fronteggia da anni e che si ripercuotono su innumerevoli scelte, capacità di spesa pianta organica, le 1.000 sfaccettature di spending review che ormai hanno già festeggiato abbondantemente i 10 anni. Questo, fra francamente, è l'ultimo sfregio, anche perché va a mettere insieme delle voci di bilancio che tra di loro in realtà c'entrano poco, perché la verità è che la spesa corrente serve sempre di più ai Comuni perché peraltro degli investimenti PNRR aumentano o comunque della necessità di entrate correnti. Pensiamo soltanto al tema degli aumenti prezzi sulle utenze, ad esempio sulle utenze energetiche. Queste risorse servono peraltro gli appelli che vengono rivolte ai governi consapevoli delle.
In difficoltà in cui versano. Anche il Governo, ad esempio da parte di Ali, consiste nel dire, riconosceteci almeno maggiore flessibilità sulla restante parte della spesa corrente. I Comuni sono responsabili, naturalmente, il testo di ANCI, il testo di UPI e un testo ben preciso che descrive denuncia una situazione che è una situazione di fatto.
Prendo atto del fatto che lei non sia concorde, però il testo di questa mozione va in questa direzione. Ci sono altri interventi di chi non ha ancora non è intervenuto l'assessore, Bisotti.
Poi il Consigliere Roberti prego.
Provo a limitarmi, come mi è stato con c'è stato consigliato a quanto strettamente attiene al Comune di Cerro, al Lambro.
Il comune di Cerro al Lambro non ringrazia il Governo per questo tipo di tagli.
La Giunta assicura al Consiglio che in questo Comune non ci sono.
Erogazioni o favoritismi ad amichetti di nessun tipo.
Nello specifico, per quanto riguarda l'esempio tra il CAF e il servizio tributario, la metterei in positivo dal punto di vista che il nostro ufficio tributi.
È autonomo in tante parti e quindi si rivolge un servizio esterno solo in minima parte, non ho capito il discorso dei 12.000, ma verrà spiegato in un'altra sede sul PNR, sul finanziamento piena digitale e basta solo questo no, un'altra cosa che,
I tagli non è che li fanno a noi della maggioranza, il taglio viene fa,
Il taglio non viene fatto a noi della maggioranza.
Il taglio non viene fatto a noi della maggioranza, ma viene fatto a tutta la comunità di Cerro Allam.
Consigliera basta consigliera, va bene Consigliere avanti col comizio.
Il taglio non viene fatto a noi della maggioranza, noi della maggioranza siamo qui pro tempore per amministrare questo Comune, il taglio viene comunque fatto tutta la cittadinanza perfetto, diciamo un'altra volta. Io continuo a ribadire quanto sostenuto, anche perché in un futuro prossimo probabilmente potreste essere voi da questa parte del tavolo, anzi, realisticamente, in base a tutto quello che sta dicendo, è evidente che la prossima volta ci sarete voi e quindi il taglio verrà fatto anche a voi ed è brutto pensare che questo taglio venga fatto quando sarete voi, da questa parte del tavolo alla vostra maggioranza, perché il taglio in taglio fatto alla comunità non è fatto dalle amministrazioni.
Consigliere property, signor Sindaco, sono per l'intenzione di voto e basta eh sì, solo allora d'accordo e non ci sono altri interventi, sì, scusate solo una.
Un piccolo chiarimento, ma perché la evidenziato, l'Assessore Pisati, allora a me non piacciono le espressioni amiche amichetti a cui sembra che questo Comune debba dispensare a pioggia delle somme semplicemente glisso perché francamente le accuse iperboliche voglio dirlo devono essere perseguite con grande determinazione o altrimenti vengono francamente lasciate perdere, perché poi.
Nell'iperbole vi è veramente la natura inverosimile di di certe dichiarazioni e quindi l'Assessore Pisati ha ritenuto opportuno chiarire il Sindaco sinceramente ha opposto un silenzio, ma per ragioni opposte, ma ecco, questo è comunque il destino che vengono riservate a dichiarazioni tanto grave quanto infondate consigliere Papetti, signor Sindaco, io avevo un pensiero da condividere, però, a nome del Regolamento dei tre minuti sono due pagine, spero leggo rapidissimo, era un semplice Lega, consigliere coperti, non saremo certo.
Per carità,
Prego, ci mancherebbe una semplice precisazione esatto, sarebbe un accanimento nei suoi confronti, non si preoccupi, lei legga in maniera chiara, si prende il suo tempo per leggere and Co, va benissimo, grazie, signor Sindaco.
Dunque, relativamente alla mozione in oggetto e modalità di ripartizione dei tagli agli enti locali con connesse alla realizzazione del PNRR,
Ho fatto forse dovrebbe essere questo sì sì, perfetto, presentata dal Gruppo di maggioranza insieme per Cerro al Lambro nell'odierno Consiglio comunale, ci permettiamo di fare delle doverose precisazioni. L'articolo 1, comma 533 della legge 30 dicembre 2023 numero 213 dispone che, ai fini della tutela dell'unità economica della Repubblica, in considerazione delle esigenze di contenimento della spesa pubblica e nel rispetto dei principi di coordinamento della finanza pubblica, nelle more della definizione delle nuove regole della governance economica europea, i comuni, le province e le città metropolitane della Regione a Statuto ordinario della Regione siciliana e della regione Sardegna assicurano un contributo alla finanza pubblica pari a 250 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, dal 2024 al 2028, di cui 200 milioni di euro annui a carico dei comuni e 50 milioni di euro annui a carico delle province e delle città metropolitane. La citata norma prevede altresì che il contributo sia ripartito in proporzione agli impegni di spesa coerente al netto della spesa relativa alla missione. 12,
Diritti sociali, politiche, sociali e famiglia degli schemi di bilancio degli enti locali e tenuto conto delle risorse del PNRR assegnate a ciascun ente alla data del 31 dicembre 2023, sono esclusi dal predetto concorso gli enti locali in dissesto finanziario o in procedura di riequilibrio finanziario o che abbiano sottoscritto agli accordi in cui all'articolo 1, comma 5 7 2 della legge 30 dicembre 2021 numero 234 e di cui all'articolo 43, comma 2 del decreto-legge 17 maggio 2022 numero 50, convertito scusate con modificazioni dalla legge 15 luglio 2022 numero 91.
Il comma 5 3 3 e 4 del medesimo articolo 1 prevede che gli importi del del contributo alla finanza pubblica, di cui al comma 5 3 3 a carico di ciascun ente, sono determinati con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa con sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, che in caso di mancata intesa intesa entro 20 giorni dalla data di prima iscrizione all'ordine del giorno della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, dalla proposta di riparto delle riduzioni, il decreto è comunque adottato. Al riguardo si fa presente che il riparto del contributo è stato elaborato dal Ministero dell'economia e delle finanze.
RDS, Ragioneria generale dello Stato che dispone presso la banca dati delle amministrazioni pubbliche dei dati di bilancio degli enti locali occorrenti per la determinazione, secondo le grandezze indicati dalla norma dei contributi pro-capite ricevute, i due piani di riparto e la relativa Nota metodologica della citata articolazioni del dicastero economico e condotta del 22 maggio li ha trasmessi unitamente allo schema di decreto, alla segreteria della Conferenza Stato-città ed autonomie locali per l'avvio del confronto tecnico con le associazioni degli enti locali e propedeutico al raggiungimento della prescritta intesa nella riunione tecnica del 23 maggio ANCI e UPI non hanno espresso assenso tecnico chiedendo la revisione dei criteri illustrati nella nota metodologica metodologica, con particolare riferimento all'incidenza delle risorse del PNRR assegnate a carico Ente in data 25 giugno ricevute da RGS, le nuove versioni nella nota metodologica e dei piani di riparto alle quali erano state apportate talune modifiche richieste dalle 2 associazioni, in particolare l'aggiornamento del 22 maggio 2024 della data di osservazione dei bilanci pervenuti A B di api e l'esplosione della base di calcolo dei contributi finanziati con risorse PNRR relativi alla misura M 4 C Piano per asili nido e scuole dell'infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia. Trattandosi di risorse finalizzate all'attivazione di nuovi servizi, il Ministero dell'economia e delle finanze ha chiesto alla citata conferenza la convocazione di un'ulteriore riunione tecnica tenutasi il 2026 maggio. Nella quale ANCI e UPI hanno espresso assenso tecnico al provvedimento nella seduta politica della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, svoltasi in data 27 giugno, UPI ha espresso intesa, mentre il presidente dell'ANCI, pur manifestando apprezzamento per il complesso lavoro svolto nelle amministrazioni centrali interessate alla definizione del re del riparto e riconoscendo il recepimento delle istanze di revisione del reparto richieste della propria organizzazione, ha ritenuto di non poter esprimere parere favorevole al decreto. Pertanto, poiché il comma 5 3 e 4 della legge in oggetto prevede comunque all'ultimo periodo che, in caso di mancata intesa, entro 20 giorni dalla data di prima iscrizione all'ordine del giorno della Conferenza Stato-città ed autonomie locali della proposta di riparto, il decreto è comunque adottato, si è provveduto a sospendere temporaneamente l'invio del provvedimento alla firma del signor Ministro, in attesa che il predetto termine decorre in conclusione, sempre riguardo al taglio quinquennale di 250 milioni ai comuni, che riguarda in particolare del territorio che hanno ricevuto più fondi dal PNRR. Si ricorda che era stato approvato sette mesi fa una legge di bilancio. Si sottolinea che in Conferenza Stato città l'Unione delle Province ha già dato parere politico favorevole, mentre l'Associazione nazionale dei comuni, pur approvando che altrimenti il provvedimento con una questione formale ha dato il parere sfavorevole come già previsto sul rinnovo ulteriormente il concetto che la spesa sociale è esclusa dai seguenti tagli, detto questo, sulla base di quanto esposto, il nostro gruppo esprimerà un voto contrario.
Chiedo scusa se ho superato il tempo dal Regolamento. Signor Sindaco, ringrazio per interessi.
Non superato, ma non ci mancherebbe, non è certo un problema.
Eh no anche perché registrare un giudizio diverso, ma nel modo giusto,
Ha un altro sapore, ecco, sicuramente allora mettiamo ai voti il punto numero 6, mozione ad oggetto modalità di ripartizione dei tagli agli enti locali connesse alla realizzazione dei programmi PNRR presentata in data 10 luglio 2024, protocollo numero 7.300 dal consigliere Mainardi Aldino per il Gruppo di maggioranza insieme per Cerro al Lambro chi esprime il voto favorevole.
Chi esprime il voto contrario?
Mozione dunque approvata dal Consiglio comunale.
Abbiamo esaurito questo punto, tutti i punti all'ordine del giorno sono stati trattati, la seduta è tolta sono le 20:14.
Salvo imprevisti gravi, insomma, torneremo a.
Ha dato un ARCI, insomma nel dopo dopo le vacanze estive, quindi colgo l'occasione perché ancora non è partito per un periodo di sano meritato riposo buona serata a tutti,