Buonasera a tutti iniziamo la seconda Commissione di oggi, do la parola alla dottoressa bulimia per l'appello, grazie.
Grazie, allora l'ordine del giorno di oggi è relativo al riconoscimento del debito fuori bilancio, di cui alla Sentenza numero 3 2019 del Giudice di Pace, ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo 267 barra 2000, allora in apertura do subito la parola al.
Dottor Ivano gay e Bellemo, dottor Ivano Bellemo, che qui oggi, per in sostituzione, diciamo del dirigente Michele Tiozzo, che comunque ha seguito tutta la procedura per cui sarà sicuramente completa la sua esposizione, prego, dottore.
Buongiorno a tutti. Intanto allora, riguardo, appunto, sia una sentenza del Giudice di Pace, dove praticamente ha deciso di archiviare una, annullare un provvedimento sanzionatorio che era stato fatto all'epoca in base a una violazione del Codice della strada da parte di un privato che aveva praticamente installato un dissuasore in via Rubinho davanti alla propria abitazione allora e nel caso specifico era privo di autorizzazione, in quanto nel 2018 che era stata fatta proprio un'apposita Commissione consiliare e il dirigente, il punto dei lavori pubblici ci aveva comunicato che durante questa discussione la Commissione consiliare del 4 aprile 2018, era stato deciso di non autorizzare la manomissione suolo pubblico per, sulla base, appunto, delle richieste che questo privato, per installare questi questo tipo di dissuasore. Insomma, ritenendo insomma da valutare eventuali insomma alternative, ma non quella del dissuasore. Di conseguenza, appunto, è stato fatto ovviamente un verbale per questa violazione perché non è autorizzato, ma il giudice ha ritenuto, sulla base appunto di un ricorso del privato difeso dall'avvocato Grasso ha ritenuto invece che la.
Diversamente, insomma, da quello che era stato deciso in Commissione ha ritenuto che questo tipo di soluzione fosse, diciamo, riconosceva insomma che fosse la soluzione migliore per evitare alcune problematiche che aveva il privato nell'uscita, diciamo la propria abitazione e dalla situazione della conformità del tipo di strada, che comunque è una strada stretta e dove comunque c'era stata necessità, insomma in qualche maniera a questa persona di poter usufruire della proprio passo carraio, insomma della propria abitazione e quindi ha ritenuto, appunto di annullarla, non è la spilla.
La cifra è praticamente che ha fatto con la sentenza totale dei 550 3,69 e 50 più altre spese, ecco quindi quella complessiva di 553 anni non sono quindi ovviamente, nel caso nostro, non Alessandro autorizzato, comunque sia stata portata avanti la questione, però il giudice è sceso diversamente di ritenere che comunque, viste le problematiche del privato, insomma di ritenere o comunque diciamo che insomma che va bene che questa situazione non so ecco e quindi di conseguenza dobbiamo prendere atto di questa sentenza del Giudice di Pace e come che prevede la normativa prevedere appunto il riconoscimento del debito fuori bilancio.
Bene, grazie.
Rivolgo ai Consiglieri, se avete domande, prego, Maurizio Salvagno, grazie Presidente.
Le chiedo scusa il vice comandante ed è giusto lei, il Vice Comandante, dove per sapere se l'ho già vista proprio, mi ricordavo bene il lavoro, volevo chiedere questo dottore.
Se non ho capito male, il privato cittadino ha chiesto l'autorizzazione affinché vengano posti dei dissuasori e, diciamo, nell'ambito della nelle prossimità della propria abitazione spiegando le motivazioni.
A fronte di questa richiesta l'Amministrazione comunale ha rigettato la richiesta, motivando.
Perché evidentemente il Regolamento, la, la la, l'Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno, in base a qualche Regolamento, che questo non fosse possibile, perché perché, se tutti i cittadini, laddove dovessero avere delle problematiche di ordine di sicurezza, automaticamente dovrebbero essere, diciamo autorizzati a porre di dissuasori piuttosto teatri,
A me la domanda, come si dice, viene viene spontanea, ma a questo punto, prima di dare il diniego a questa autorizzazione.
È evidente che faccio una battuta, bisogna che passiamo dal Giudice di Pace, il professor autorizzare capisce quindi che il giudice di pace intervenga su decisioni dell'Amministrazione, a fronte delle motivazioni che penso siano state date di via di viabilità e di ulteriore sicurezza sofferta la decisione di emanazione comunale è singolare.
E penso che chi siete d'accordo su questa impostazione, per cui, ecco, mi pongo, il problema è un problema serio, questo cioè quindi prima la prossima volta prima di autorizzare o non autorizzare, bisognerà chiedere il permesso al giudice di pace. Se la sentenza è questa è oggi è un cittadino per tutta una serie di motivi che li dà qualche legittimi perché se il giudice di pace ha ritenuto di rigettare la contravvenzione multa fatta dall'Amministrazione comunale e adducendo lui stesso che è necessaria,
Voi capite che si apre un mondo dal punto di vista tecnico, ma anche da un punto di vista giuridico ed è per questo che avvalendomi anche della.
Avendo, avvalendoci anche della esperienza di qualche legale, che magari può.
Diciamo.
Direi anche la sua, ecco, rimango un po' perplesso e quindi volevo un attimo capire se, se ci sono dei risvolti, anche ulteriori e se anche l'Amministrazione comunale su questo ha ripetuto grazie Consigliere, Salvagno vuole fare una battuta, Consigliere, colloquio a seguito di una domanda che ha fatto Sormani o mi sembra che non sia una una multa che noi dobbiamo, diciamo questi temporale, ma è un costo e il costo dell'intervento che ho davanti questo cittadino senza avere cognizione,
Da quanto ho capito è così, cioè, in pratica, questo privato privato ha chiesto all'Amministrazione di poter intervenire, è stata fatta una Commissione dove la Commissione ha detto che non va bene.
I lavori pubblici hanno anche loro entro che danno le autorizzazioni, e questo qua fa questo qua fa gli interventi nei suoi interventi a seguito di questo intervento, che è una anomalia, è una grossa anomalia io privato cittadino intervenga su sul suolo stradale, sul suolo pubblico, andando a manomettere anche quella che è la sicurezza della strada, allora io dico, e anche a fronte di una sentenza del Giudice di Pace noi produciamo Orsi, opporci oppure dobbiamo soccombere perché, come dice Maurizio, allora domani ci facciamo un baffo di quello che dice l'Amministrazione, andiamo a intervenire e siamo a posto.
Grazie.
Ah, sì, perché volevo una specificazione giustamente del Consigliere.
Rilevava una inesattezza nella mia nella mia.
Degli o pensiero io ho perso la prima parte, adesso ho capito che comunque non era stata autorizzata e quindi di iniziativa il cittadino è intervenuto, quindi ecco già questo.
Mi dà, mi dà, mi dà, ecco quindi è stato sanzionato, quindi ha avuto ha ricevuto una multa illecita di ecco e quindi, fermo restando che sono d'accordo sulla specifica.
Sul fatto specifico che ha ben chiarito adesso consigliere Bullo. Rimane la seconda parte, quindi il giudice di pace, al di là dell'autorizzazione o non autorizzazione. Peggio ancora, se non è stato autorizzato il giudice di pace e dice va bene, tutto diventa ancora più problematica. La questione, grazie Salvagno, prego, mostra in maniera Rosa sì, allora detto che la variazione di bilancio va fatta. Insomma, non c'è dubbio, però io volevo chiedere, ma a seguito di questa opera che è stata fatta per gli altri cittadini, no, perché non è detto che l'interesse mio sia l'interesse collettivo no, per gli altri cittadini che abitano là nei dintorni c'è qualche ritorno di disagio, per esempio, non ho capito bene dove è collocato, questo.
Via Rovigno.
E cioè per capire se sta opera crea disagio per qualcun altro, perché non so se il giudice di pace le attese, tenuto conto e poi lo stesso quesito, se è possibile fare ricorso a una sentenza del giudice di pace, nel senso che si valuta bene la questione altrimenti davvero si apre un contenzioso per il quale prima di dire sì o no bisogna chiedere al giudice se è d'accordo o meno, ecco,
Grazie Maria Rosa, faccio intervenire anche il consigliere Vianello, prego.
Buonasera a tutti, ringrazio no, veloce consultazione della sentenza perché mi ha permesso di capire e avevo già un'intuizione, ma si capisce meglio meglio della sentenza, allora il tema qui è un disastro per vedere l'oggetto della questione in oggetto della questione riguarda una irrogazione di sanzioni, quindi siamo in una materia simile penali, cioè c'è un soggetto che viene sanzionato come quando viene fatto un'ipotesi di accusa e lui si deve difendere. Qual è la.
La condotta. Quindi la fattispecie astratta è l'articolo 21 maggio del codice della strada che vieta cantieri. Utilizzazione di di Strum, porre strumentazioni dentro la circolazione dentro la strada e quindi viene sanzionato per aver posizionato del materiale non idoneo o non conforme a quanto va fatto nella sede stradale. Il giudice annullato ora la contravvenzione che, a mio modo di vedere, ha fatto anche bene la polizia locale, poiché il principio era anche se tutti cominciamo a mettere cartelli o misure o questo o quell'altro c'è uno che decide decide, fa giusto o sbagliato, decide c'era la coda o meglio la testa che era la Commissione, dove si è deciso, eccetera, per cui cosa ha detto il giudice di pace.
Con una misura un po' secondo me.
Eccessivamente buona obsolete dolce la buona fede del trasgressore ha considerato buonafede trasgressore, diciamo, potrebbe anche diversi, ma questo non lo dice la sentenza di cui io.
L'uso, un comportamento che forse non era del tutto riprovevole e quindi ha annullato la contravvenzione annullato la contravvenzione non ha avallato la posizione di quel dissuasore oppure non ha detto che è conforme a quello che ha detto, solamente che l'attività sanzionatoria merita di essere annullata perché c'è la buona fede quindi per un problema soggettivo del trasgressore ipotizzato transessuali allora,
Voi sapete che non c'è più, per esempio, nel penale, l'assoluzione per insufficienza di prove, però sapete anche che quando non ci sono già ragionevole dubbio nel penale si assolve cioè cosa vuol dire similmente nelle sanzioni Auster, seppur vige la responsabilità oggettiva perché tu qui non è che provocare qua la buona fede però l'elemento soggettivo viene considerato e può essere,
Frutto di, diciamo, scusare il comportamento, siamo un po' al limite e perché non siamo nel penale, siamo le sanzioni amministrative, per cui secondo me si viene condannati anche o meglio, la sanzione sussiste anche a titolo di colpa.
Ok, mentre sappiamo che alcune volte la colpa.
Può essere dolo, è rilevante in una curva, quindi in questo caso.
La sentenza c'è allora giustamente i colleghi dicono cosa si può fare, si può impugnare la sentenza, però, vista la partita, vista la particolarità della questione, questa sarà una valutazione che giustamente avevano considerato va fatto adesso in questa sede. Noi dobbiamo pagare un debito che c'è e che siamo necessariamente tenuti a pagare perché il debito fuori bilancio ciao la premessa molte volte che facciamo è atto dovuto qui siamo davanti a un atto dovuto sulla sentenza. Questa non è una serie. Giustamente i colleghi hanno fatto.
Opportunamente delle considerazioni hanno detto, può essere un comportamento anche pericoloso, futuro, è vero però che qui il giudice non è intervenuto sul fatto che il comportamento sia lodevole, ha detto, non ritengo meritevole di sanzione in questa fattispecie, perché teniamo conto di questo che noi non abbiamo i precedenti vincolanti cioè da noi non siamo come nella common law cioè questo è un caso ogni giudice,
False okay, la Cassazione, qualcosina può dire sa su che dà dei criteri, questo questa interpretazione legata al caso singolo specifico?
Ipotesi venne tagliata, ha considerato meritevole di tutela dell'atteggiamento soggettivo del 5 punto grazie.
Grazie, però farei anch'io una domanda se il POS ah no no, il ruolo proprio cioè mi mi incuriosisce incuriosisce capire, ma adesso il giudice ha praticamente tolto la la, la sanzione a chi ha commesso questo abuso chiamiamolo, ma adesso lui deve rimettere in pristino in tutto o può mantenere quello che aveva.
Eh eh, grazie,
Andiamo a finire in giro di interventi e poi lo so Maria Rosa a è la stessa domanda, okay va be'ok, perfetto, allora sentiamo io io reagisco dopo dopo sentiamo l'avvocato Vianelli e poi anche la sua, naturalmente è sempre stato abusivo questo questa collocazione anzi in certi casi certi luoghi anche sul metodo un PAI.
È un abuso edilizio, addirittura cioè, voglio dire qui addirittura osta quella strada, cioè voglio dire a è tutta una serie di altre ipotesi, allora quella contravvenzione aveva la sua storia, eccetera, però permane questa collocazione a me io, se fosse il difensore di costui consiglierei di rimuoverlo, visto che è andata bene sulla sanzione amministrativa togli via perché la sanzione amministrativa, attenzione, voi avete ben con consapevolezza che vi rimborsiamo le spese legali perché quando i Vigili dei rimborsi spese legali purtroppo è o bianco o nero o no, cioè nel senso ha avuto ragione, probabilmente noi dovevamo comunque elevare contravvenzione, per cui mi sento di dire è andata così.
Però voglio dire sul problema della rimozione è in essere ancora di converrebbe muoverla oppure noi, comunque dobbiamo fare quello che è necessario fare in modo,
Dopo eh no, mi verrebbe spontaneo dire che se lui ha vinto una volta contro la sanzione, no, però, secondo me non è solito impartite do la parola alla consigliera Barbara penso.
Mi viene da pensare.
Ma una questione, una riflessione, io me lo ricordo benissimo, appunto la la, quella Commissione.
Esatto, me la ricordo.
E tra l'altro, mi fa pensare perché nel momento in cui io rigetto questa richiesta che mi arriva dal privato.
In realtà, se il privato agisce in autonomia, la cosa che come ente pubblico dovrei fare e scrivere e dire qua da no non hai, l'autorizzazione deve rimuovere entro ventiquattr'ore e questo probabilmente non è stato fatto.
O è stato fatto perché dico effettivamente forse lo strumento della sanzione fatta dalla Polizia locale e ed ecco perché il giudice è stata calata, non era lo strumento adeguato, cioè tu.
Oppure esatto, cioè ti do un tempo lo devi togliere sennò lo togli, allora sono mando anche la Polizia locale che lo tolgo, io hai capito, allora mi domando se siamo arrivati ad agire con la Polizia locale che probabilmente ha ragione il giudice la sanzione non era la cosa da attuare cioè nel senso che lo strumento che io dovevo adottare era un altro quindi la sanzione.
La ah io, in qualche modo, la la, la rigetto che attraverso il difensore travaso, insomma l'avvocato Daniele Grasso ha avuto la meglio e quindi gli viene tolta la sanzione. Adesso bisogna capire se quel dosso va comunque rimosso e se gli uffici nostri solo e siccome è solo nella nella posizione di dover richiedere la rimozione immediata, anche perché un piccolo dosso se una persona si inciampa e si fa male di chi ha la responsabilità di un'Amministrazione che non aveva mai dato che l'autorizzazione o del privato che si è sentito di mettere quel dosso senza nessun, però, forse l'analisi di questa cosa è che effettivamente la sanzione non aver, comunque non avrebbe avuto nessun esito, cioè lui ha messo se non andava in appello. L'avvocato pagava la sanzione ma addosso di novembre. Io comunque, come ente pubblico avrei dovuto chiedere invece di togliere di dosso quella era la strada da perseguire. No, per.
Okay.
Grazie consigliera, penso, vuole integrare, sennò do la parola, perché mi sembra che abbia documenti alla mano prego, salvati, grazie Presidente, allora, proprio perché è sempre un piacere sentire.
Abbiamo proprio Vianello quando rievoca giurisprudenza anglosassone a proposito di common law, a proposito di precedenti giurisprudenziali, questo è sempre un piacere rievocare reminiscenze universitarie, perché ormai mancano da tempo.
Eh sì, è vero, c'è la legge, la legge PIL, la sentenza io purtroppo non l'avevo letta, ho letto adesso le le 2 battute del giudice di pace ha.
Ha scritto e di fatto, come dice giustamente il collega Vianello e dice che non vi è chi non viene violato l'articolo 21 del codice della strada, sostanzialmente bene.
Diciamo che il giudice di pace ha sentenziato i giudici di pace.
Do così la legge. D'altro canto, però, dal punto di vista urbanistico, penso che sia io sia violata ci sia una violazione, una violazione del Regolamento Urbanistico piuttosto che di altra natura, per cui ecco, io non lo so. Se a fronte della contravvenzione, poi, l'Amministrazione comunale ha provveduto a far rimuovere gli ostacoli che al di là del perché non è che per il fatto che il giudice di pace ha revocato la sanzione e l'opera sia legittima, sia legittima, questo questo no, almeno credo, penso sia il tecnico siano i tecnici. Ho sentito parlare anche dei lavori pubblici dei lavori pubblici, abbiamo, abbiamo detto di no, motivando il perché e quindi ecco, mi aspetto che secondo me è già stato fatto l'Amministrazione comunale valuti anche la dà la possibilità di far rimuovere al cittadino una manufatto che, seppur dissuasore, seppur qualche altro tipo di manufatto, ecco non sia legittimo.
Prego, dottor Millenium, sì, allora riguardo la diffida, era stata fatta una diffida prima di mettere a verbale e si era di tirato praticamente il cittadino a rimuovere quanto realizzato, in quanto l'Amministrazione aveva deciso di non autorizzarlo, riserva dato tempo, 20 giorni dalla notifica allegando la decisione che era stata praticamente,
Decise appunto in Commissione consiliare che ci aveva appunto trasmissione con il pubblici, quindi, prima di procedere in realtà alle assunzioni, all'articolo 21 era stato punto diffidato, diciamo, della del cittadino a fare questo e dopodiché sì, esatto su un discorso di Termini e a chi non aveva provveduto a rimuovere a chi è andato avanti il procedimento sono,
E consideriamo anche che c'erano state raccolte di firme, sarà la mobilitazione di tutto il circondario che segnalava questa cosa quindi, insomma, a un certo punto e la Polizia locale ha dovuto agire bene.
Prego Maria Grazia.
Ma allora, visto che era già stata fatta questa diffida e che il cittadino non ha risposto a quella discesa, ha risposto, mi pare, di no e quindi la polizia è proseguita con la denuncia con la sanzione è, ma.
Ma la richiesta di mozione è ancora valida?
È da vedere, sì, no, varrebbe la pena, eventualmente approfondire con l'ufficio, anche legale, insomma.
Magari costa più soldi fare ricorso a fare, ma è per fare chiarezza, perché da ve lo può diventare un far west, ognuno può decidere davanti di farsi,
Quello che vuole, se un giardinetto magari va anche bene, ma se qualcos'altro, insomma, altrimenti l'Amministrazione comunale cosa ci sta a fare è stata fatta di ricordo una Commissione nel 2018 per decidere di inviare una variante,
Quindi vorrei capire.
Come come si decide di proseguì, come si decide di proseguire al di là della variante di bilancio e?
Ho fatto anch'io eh, prego, consigliera, penso, stavo pensando appunto che allora si è dato e si è fatta una diffida, si è chiesta ed entro 20 giorni di toglierlo e poi sono intervenute alla polizia locale e addirittura sanzionando dicendo ma se io ho un suolo pubblico quello io dopo i 20 giorni lo devo io,
Togliere c'è perché non lo togliamo noi come lavori pubblici, perché non procediamo e termine, non si può fare cioè e dico ti do tempo 20 giorni se non lo togli quota che dobbiamo togliere io e magari ti metodiche le spiego cioè.
Non capisco perché siamo nel 2023 e dal 2018, ci siamo anche beccati che dobbiamo fare un debito fuori bilancio di 500 e rotti euro, quando in realtà chi c'è in un suolo che il mio e quindi io poi ti chiedo prima ma se tu non AGCI agiscono io,
Questo è valido e la norma lo prevede per gli abusi in genere, quando si con notifica una rimessa in pristino, se il l'accusato ecco non provvede per conto proprio, l'Amministrazione interviene a spese proprie, poi si rivale, questo è normale per quanto riguarda le visite in generale,
Questo che è un caso un po' particolare perché riguarda una viabilità pubblica, e adesso mi confrontavo con il dottor Bellemo giustamente lui dice oggi in discussione, abbiamo è il debito fuori bilancio. In sostanza ci dovrà essere un accordo tra i lavori pubblici e Polizia locale per valutare la situazione e poi decidere come andare avanti. Non so se vuole dottore le do ulteriormente la parola, prego sì, adesso riguardo abbiamo solo questa sentenza di cui prenderne atto, perché comunque questa questione è stata valutata dal giudice di pace? E comunque ciò addebitato queste spese monchi siano, diciamo, spese eccessive, però comunque abbiamo delle spese, no, no, certo, ma comunque da affrontare le spese di lite, e comunque stiamo parlando di un caso specifico dove praticamente il giudice ha valutato quella situazione specifica e ha ritenuto probabilmente è legato, appunto come spiegavano in quanto organello legato a queste cara, insomma, diciamo a questo tipo di come dire problematiche che erano e sono emerse su cui riguardo alla via che era stretta, perché non so se vi ricordate ricorro Pignero a doppio senso. Fino a una decina d'anni fa, non mi ricordo di preciso e oggettivamente il doppio senso era improponibile su quella via di anche perché parcheggiavano da un lato della strada il prossimo fino a che non si poteva circolare.
E quindi probabilmente all'epoca poteva anche andar bene, però, insomma, adesso oggigiorno aumentano il numero delle macchine e anche di nessuna delle macchine. Ovvio che su quella strada non si potrà più passare e quindi la strada è diventata a senso unico. I passi carrabili diventavano sempre più difficili da usufruire perché comunque non riuscivano a fare manovra perché essendo stretta la strada A per forza chicche fa la manovra di entrare dentro. Il passo carraio di casa deve comunque andare a finire. Sull'altro lato, perché strada stretta, un suono e per cui si sono create delle problematiche di vivibilità, insomma dei dei cittadini creditori? Quindi è stato necessario passare a doppio senso, un senso unico e in questo caso specifico, il giudice si vede che avrà valutato delle problematiche o il cittadino a prendere a casa perché non riusciva sennò diversamente entra entrare a casa e quindi, siccome sono documentate tutte le sue.
Come dire problematiche e si vede che avrà ritenuto che comunque questa situazione, premesso di dossi, fosse stata comunque una situazione, diciamo indispensabili o comunque, come ho detto nell'occasione anello ha valutato magari la buona fede, insomma della persona non è che no senza dover creare problemi e quindi anche al di là di questo, insomma, ne prendiamo atto. Non possiamo fare diversamente, anche perché noi siamo andati avanti con la procedura sanzionatoria. Non è che ci siamo fermati, sono però il giudice ha ritenuto questo nessuno qui adesso quello che stiamo discutendo e solo sulle spese che ha ritenuto il giudice con sentenza sono nient'altro.
Grazie e prego Salvagno.
Vede, dottor, Bellemo quello che dice benissimo, lei, però è qui oggi.
Poi porta del provvedimento perché perché questa questo Consiglio comunale dovrà votare il provvedimento, ovvero questa spesa fuori bilancio,
Ed è un debito che non era previsto, noi ci rendiamo conto e è sicuramente il provvedimento passa, figuriamoci, ma lei può ben capire che la domanda, come dicevo prima, viene spontaneo ebbene, quindi il giudice non mi sembra che forse a quello che ha detto lei,
Ci credo, ci mancherebbe, però il giudice parla delle sanzioni, quindi non viola l'articolo de.
Siccome io, nella nella relazione relativa al riconoscimento di borghi di dei debiti fuori bilancio a firma sua, c'è scritto però qua e i Comune di Chioggia settore cui sia di qua rispondeva con nota alla richiesta fatta dal richiedente, comunicando il nulla osta quindi i vigili i vigili gli ha dato il nulla osta quindi non è vero che non gliene han dato il nulla osta.
Quindi allora la domanda è peggio ancora, peggio ancora, perché cioè o la mano destra, quello con la mano sinistra oppure qua si rischia il 48, allora decidiamo è un abuso o non è un abuso, perché se un abuso di lo deve dire lo possono dire i vigili urbani, Lupo, lo può dire ai Lavori Pubblici, però qualcuno deve dire se è un abuso non è perché se autorizzati, se è stato dato il nullaosta e ai lavori pubblici non è d'accordo de de delle due posizioni una deve prevalere, per cui ecco, mi sembra che il Consiglio comunale abbia titolo.
Abbia titolo di chiedere guarda che a fronte di suo debito fuori bilancio, bene cosa abbiamo fatto è rimasto lì perché è autorizzato oppure deve essere rimosso. Mi sembra che sia alloggi,
Grazie Salvagno, prego, Alessandro Benzi.
Anche a me, non è chiaro questo passaggio, i lavori pubblici danno il diniego e poi invece la pulizia locale è il nulla osta per poter porre il dosso giusto, questo che che non riesco a capire, quindi c'è c'è un controsenso nel momento in cui c'è un diniego, ma c'è un intoppo nella procedura o i lavori pubblici non hanno comunicato il diniego poi a chi in realtà ha dato l'autorizzazione o chi ha dato l'autorizzazione non ha tenuto conto dell'arrivo del rilievo che invece era stato dato. Quindi, sulla base di quello c'è un abuso e non abuso, perché se da una parte si sostiene che inserire senza autorizzazione un dosso, comunque un elemento all'interno di un di un pezzo di strada pubblico non va bene dall'altra viene data l'autorizzazione per farlo. Quindi c'è qualcosa che non va ora, come si può procedere? Io ritengo che nel momento in cui dobbiamo anche pagare le spese e quindi risarcire la multa per un qualcosa che effettivamente poi non ha un'autorizzazione edilizia perché non c'è un'autorizzazione, probabilmente bisognerà procedere a quando è il mio bisognerebbe usiamo il condizionale procedere con una demolizione a carico, poi di chi ha fatto i lavori e quindi in questo caso del privato, perché altrimenti in questa situazione, al di là della figuraccia che facciamo come Amministrazione, perché da una parte diciamo no e dall'altra, contemporaneamente diamo l'autorizzazione, ma poi siamo un po' presi per i fondelli perché e nello stesso tempo stiamo a risarcire comunque quello che noi avevamo detto di no, quindi credo che oggi l'azione giusta da fare poi sia quella di demolire a spese nostre, mandare a casa il conto al privato per avere, come succede di solito in caso di demolizione di demolizione dall'amministrazione pubblica il risarcimento di quello che è stato speso. Io credo che sia questo, però mi piacerebbe ebbene capire.
E se ci sono dei documenti che spieghino come è possibile che i due uffici non abbiano lavorato nella stessa direzione,
Sì, esatto.
Prego veronese, quindi la Polizia locale ha rilasciato nullaosta, hanno rilasciato nullaosta la Polizia locale, non i lavori pubblici scelto la strada, quindi poi, a seguito delle lamentele della della diffida e quelli della stazione, quindi anche fare un una demolizione ripristino da parte dei lavori pubblici o di urbanistica abbiamo i lavori pubblici,
E se c'è a monte.
Una valorizzazione della polizia locale,
Mi sembra difficile che possa andare a buon fine, lo sicuramente farà ricorso e vincere anche questa volta, allora io dico è possibile fare.
E inviare una cioè.
Non fare un'autorizzazione, ma fare una una richiesta di che quelle autorizzazioni e IMU pregressa e preceda sazia annullata sul sulla base di questo poi sarà possibile fare la definizione.
Bisogna annullare l'autorizzazione che era stata fatta sul tema.
Cioè bisognerebbe annullare l'autorizzazione.
In precedenza,
E in più.
È comunque e a prescindere, a prescindere poi la strada.
Comunque, se comunque, se posso, mi sembrano che questa sia una procedura tecnica, che tipo di politico mi sembra che ci serve un po', questi sono sono procedure assolutamente tecniche, la via della diffida e la via poi, nel caso della della sanzione quelle sono gestionali questo è proprio una procedura gestionali dal punto di vista non ha a che fare assolutamente quella politica, quindi chi prima chi dopo, secondo me non cambia beh cambia ben poco.
Grazie veronese.
Non vuole integrare qualcosa, no, allora o aggiungere solo una cosa prego, grazie Presidente, perché sono d'accordo con veronese, c'è prima di andare avanti in modo brutto, diciamo forse vale la pena fermarsi un attimo e vedere che cosa è opportuno fare, perché se su altri casi no, non necessariamente su questo, ma è successo che la pubblica amministrazione uffici diversi rilasciano pareri diversi, forse vale la pena che, a fronte di certe autorizzazioni, si faccia sintesi in modo che nella stessa lettera può essere scritto che ai fini della sicurezza non ci son problemi, però ai fini urbanistici. I lavori pubblici invece ci son problemi, ma non può essere che si seguono percorsi perché poi inevitabilmente.
Giudici in generale danno ragione all'utente si trova una pubblica amministrazione, gli arrivano diversi pareri, è giocoforza, vince anche perché sono d'accordo, se adesso sì, se adesso andiamo a demolire, può essere che questo faccia ricorso. Novità anche no, allora mi riferiva adesso il dottor Bellemo ovviamente i pareri che viene chiesto alla polizia locale e un parere non vincolante e il relativo alla sicurezza, poi serve necessariamente il parere dei lavori pubblici perché si manomette una viabilità pubblica. Ecco i cui.
Il parere, il parere a quanto pare non è stato rilasciato, per cui la Polizia locale ha sanzionato giustamente un abuso, perché uno che va ad intervenire una parte di viabilità privata, ovviamente pubblica, scusatemi ovviamente e crea un danno alla collettività è stato sanzionato, a quanto pare il giudice, con annessi e connessi o agenti collaterali, ha ritenuto che non fosse sanzionabili per diversi motivi. Ecco adesso chiaramente, come dice giustamente anche la consigliera Maria Rosa, questo è il riconoscimento del debito fuori bilancio. Poi ci sarà eventualmente la valutazione del successivo passaggio, che dovrà eventualmente combinare di nuovo o sanzione o diffida a demolire, perché non può restare una situazione compromessa. Insomma,
L'unico raccomando, prego Salvagno sui tempi, mi rivolgo a lei, ma a seguito della Commissione che è stata fatta di quanto è stato proprio il posto gentilmente prendere carico, lei di informare di lavori pubblici, spiegando al diritto all'Assessore o al Dirigente che Sorbo questa questo problema in Commissione e in Consiglio che magari ci doveva spiegare in modo che dà la possibilità di prepararsi anche al al al, l'assessore e il dirigente sicuramente sarà preparati in modo che i dubbi e le perplessità che abbiamo espresso oggi ci vengono un po' spiegate, insomma,
Perfetto, grazie, vuole intervenire, lei, prego, pensano.
Sì, allora chi perché io non voglio fare, il come dire mettere la virgola sulle questioni, però più una leggo questa parte del settore, questa relazione, come dire, relativa al riconoscimento fuori bilancio e più potrebbe essere fraintesa.
Io non ho un ricordo che si fosse autorizzato il dosso giusto perfetto, però provo a seguirmi versi prima leggina, chiedeva al Comune, in data l'autorizzazione della posizionare il divieto di sosta con eventuali paletti, un piccolo addosso spartitraffico e valutato il progetto ivi allegato di Comune di Chioggia Settore Polizia locale, i servizi legali rispondeva con nota 22 11 17, comunicando nulla osta, sotto il profilo della viabilità, dell'installazione di dissuasori alla sosta dei veicoli. Quindi quella delibera bisogna andarlo a vedere, perché così potrebbe essere fraintesa assai chiara. Nulla osta solo per viabilità e per i dissuasori di però, se me la porti nella delibera.
Cioè non vorrei che questo nella delibera che io non me la ricordo 2017, che cosa ci fosse, cioè era solo vincolante.
Perché è quella che diceva anche il Vice Comandante Bellemo, che diceva noi quella volta avevamo solo considerato, essendo stretta, essendo stretta e che perché me la riporta la illegali, quindi di con quella delibera che cosa c'era scritto?
No, sto leggendo la la relazione, dove lì, sì, sì.
Ah no.
Perché dico perché magari ci mettiamo anche noi degli errori di ingresso nella non DEC?
Nullaosta, siete, tu c'è proprio, lo dico no, lui ti dice sotto il profilo della verità, però ti dice dal nulla osta cosa vuol dire sotto il profilo della verità installazione di dissuasori della sosta dei veicoli.
Che cosa vuol dire?
Sì, assolutamente sì, sì.
Eh no, volevo chiarire allora l'autorizzazione alla manomissione suolo pubblico la rilascia il settore dei lavori pubblici, manutenzione, strade come ente proprietario della strada perché lì, essendo una via comunale e la rilasciamo loro.
I lavori pubblici ci chiedono un parere non vincolante sarebbe SIC, ma noi lo rilasciamo allo ai lavori pubblici, non ai cittadini, lo rilasciamo loro perché ci chiedono comunque parere, ma non è vincolante, però quello che serve al cittadino e un suo autorizzati, quindi può essere magari su certe procedure che vengono chiesti dei pareri, ecco e questo è successo, però voglio dire l'autorizzazione vera e propria non era mai stata rilasciata.
Eh, sì sì, ma è comunque perché è un fatto di questo accesso agli atti, è opportuno valutare tutto e quindi avevano valutato il caso specifico, non ha valutato così si è sempre tutto qua.
Ebbene, io direi che chiudiamo con comunque giustamente la sollecitazione che è stata posta di trasferire i lavori pubblici, poi questo quesito e e sentire da loro come intendono procedere va bene, posso chiudere sì, allora posso chiudere, chiedendo appunto la dichiarazione di voto sulla delibera,
Prego, dottoressa.
Il Consiglio.
Grazie, chiudo la seconda Commissione, buonasera a tutti.