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Speaker : PRESIDENTE.
Buongiorno. Riprendiamo la seduta per comunicare che la seduta è aggiornata alle ore 12,15. Riprendiamo i lavori della seduta odierna. Invito anche la Giunta.
Vi ricordo che siamo sull’articolato, quindi siamo chiamati a votare una serie di punti, per cui prendete posto.
Colleghi, prendiamo posto. Invito anche gli Assessori, in particolare l’Assessore competente, a entrare in Aula, così iniziamo i lavori della seduta odierna. Bene, colleghi. È arrivato l’Assessore. Prendiamo posto. Colleghi apriamo i lavori della seduta odierna.
Ieri abbiamo terminato la discussione generale. Siamo, praticamente, alla PL n. 41.
Siamo all’articolo 1.
Se i colleghi prendono posto...
Siamo all’articolo 1.
Ci sono interventi sull’articolo 1? Non ci sono interventi sull’articolo 1.
Lo poniamo in votazione.
Siamo al P2/5.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
L’articolo 1 è accolto.
Siamo all’articolo 2.
Anche qui non ci sono emendamenti.
Se non ci sono interventi, poniamo in votazione l’articolo 2.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È accolto.
Siamo all’articolo 3.
Qui ci sono degli emendamenti, che non sono ammissibili.
Quindi, passiamo direttamente alla votazione dell’articolo 3.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
L’articolo 3 è accolto.
Arriviamo al P2/20, siamo all’articolo 4.
Qui c’è un emendamento della Giunta.
Prego, Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Grazie, Presidente.
Questa è l’approvazione dei bilanci, che sono giunti in data successiva all’approvazione dell’assestamento, degli enti che vedete elencati e su cui il Comitato regionale di controllo contabile ha espresso il parere. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Colleghi, poniamo in votazione l’emendamento P2/21, con allegato.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
Il P2/21 è accolto.
Andiamo a pagina 30, siamo all’articolo 4, così come emendato, e con l’allegato.
Poniamo in votazione l’articolo 4.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
L’articolo 4 è accolto.
Siamo agli articoli aggiuntivi.
Siamo al primo emendamento, a firma Bonafoni, che è il P2… No, scusate, c’è prima l’emendamento dell’Assessore. C’è l’emendamento Righini, che è il P2/32.
Assessore, prego.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Questo emendamento è quello di cui abbiamo già avuto modo di discutere anche in discussione generale e che è stato anticipato ai Capigruppo lunedì scorso. Sono modifiche alla legge n. 6 propedeutiche alla riorganizzazione delle Direzioni della Giunta regionale.
Speaker : PRESIDENTE.
Accantoniamo l’emendamento dell’Assessore perché c’è un subemendamento. Quindi, accantoniamo in modo che abbiamo il tempo per la distribuzione. Andiamo avanti con gli altri emendamenti.
Siamo al P2/34, a firma Bonafoni. Lo vuole illustrare all’Aula? Parere della Giunta. Parere, Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Lo ritira.
Siamo al D02… Ci sono tutta una serie di emendamenti e subemendamenti all’emendamento dell’Assessore. Quindi, iniziamo la votazione degli emendamenti e dei subemendamenti D02/2 a firma Ciarla ed altri. Quindi, iniziamo, Consiglieri.
Siamo in votazione sul D02/2 a firma Ciarla. Favorevoli… Prego? Parere della Giunta?
Assessore, prego.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Con il parere contrario della Giunta, poniamo in votazione il D02/2, a firma Ciarla. Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al successivo, sempre Ciarla. Sempre parere dell’Assessore sul D02/3.
Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Parere contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
Respinto.
Emendamento successivo, D02/4, a firma Ciarla. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Il parere è contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Emendamento successivo D02/5, a firma Ciarla ed altri. Parere.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al D02/6, a firma Ciarla. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al successivo, D02/7, Ciarla ed altri. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Passiamo al successivo D02/8, Ciarla ed altri. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
Respinto.
Siamo al successivo D02/9, Ciarla ed altri.
Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Contrario.
Lo poniamo in votazione. Favorevoli? Contrari? Astenuti?
Respinto.
D02/10, Ciarla ed altri.
Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione. Favorevoli? Contrari? Astenuti?
Respinto.
Collega Ciarla, io non chiedo se vuole intervenire. Se vuole intervenire, me lo dice. Bene.
Siamo al D02/11.
Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione. Favorevoli? Contrari? Astenuti.
Respinto.
D02/12, Ciarla ed altri.
Favorevoli? Scusate, parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Con il parere contrario della Giunta, lo poniamo in votazione. Favorevoli? Contrari? Astenuti?
Respinto.
D02713, Ciarla ed altri. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione. Favorevoli? Contrari? Astenuti? Respinto.
Siamo al D02/14.
Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione. Favorevoli? Contrari? Astenuti?
Respinto.
D02/15, Ciarla ed altri.
Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Parere contrario della Giunta.
Lo poniamo in votazione, con il parere contrario. Favorevoli? Contrari? Astenuti? Respinto.
Il successivo è il D02/16, a firma Ciarla ed altri.
Parere della Giunta.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione. Favorevoli? Contrari? Astenuti?
Respinto.
D02/17, Ciarla ed altri.
Parere della Giunta.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
Respinto.
Il successivo è il D02/19, Ciarla ed altri.
Ho saltato il 18? 18.
Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Il parere è contrario.
Lo poniamo in votazione. Favorevoli? Contrari? Astenuti?
Respinto.
Siamo al D02/19, Ciarla ed altri.
Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
D02/20, Ciarla ed altri.
Assessore, prego.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Con il parere contrario della Giunta, lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Passiamo al successivo, D02/21.
Assessore, prego.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Parere contrario della Giunta.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Passiamo al D02/22, Ciarla ed altri.
Assessore, prego.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione, con il parere contrario della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Consigliere Ciarla, non ha nulla da ritirare ‒ vero? ‒ come emendamento. Bene.
Passiamo al D02/23.
Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
D02/24, Ciarla ed altri.
Assessore, prego.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Parere contrario della Giunta.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
D02/25.
Parere dell’Assessore.
Ciarla ed altri.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
D02/26 Ciarla ed altri.
Assessore, prego.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Contrario.
Lo poniamo in votazione, con il parere contrario della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Passiamo al D02/27, Ciarla ed altri.
Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Contrario.
Con il parere contrario della Giunta, lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
D02/28, Ciarla ed altri.
Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
D02/29, sempre Ciarla ed altri.
Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Con il parere contrario della Giunta, lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
D02/30, Ciarla ed altri.
Assessore, prego.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Il parere della Giunta è contrario.
Lo poniamo in votazione, con il parere contrario della Giunta.
Favorevoli? Contrari?
Colleghi, non siate timidi.
Contrari? Astenuti?
È respinto.
Passiamo al D02/31, Ciarla ed altri. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione con il parere contrario della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
D02/32, Ciarla ed altri. Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contraria, la Giunta.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
D02/33, Ciarla ed altri. Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
D02/34, Ciarla ed altri. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al D02/35, Ciarla ed altri. Parere della Giunta.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione con il parere contrario.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al D02/36, Ciarla ed altri. Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Con il parere contrario della Giunta, poniamo in votazione il D02/36.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al D02/37, Ciarla ed altri. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al D02/38, Ciarla ed altri. Parere della Giunta.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al D02/39, Ciarla ed altri. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al D02/40, Ciarla ed altri. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione con il parere contrario della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al D02/41, Ciarla ed altri. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione, con il parere contrario della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al D02/42, Ciarla ed altri. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione con il parere contrario.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al D02/43, Ciarla ed altri. Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione con il parere contrario della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al 44. Parere della Giunta sull’emendamento Ciarla ed altri.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione con il parere contrario della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al D02/45. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al D02/46, Ciarla ed altri. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al D02/47, Ciarla ed altri. Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione con il parere contrario della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al D02/48, Ciarla ed altri. Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione col parere negativo della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al D02/49, Ciarla ed altri. Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al D02/50, Ciarla ed altri. Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione col parere contrario.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al D01/51, Ciarla ed altri. Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Emendamento D02/52. Prego.
Speaker : CIARLA (Pd).
La presentazione di questi subemendamenti è una modalità…
Speaker : PRESIDENTE.
Si rivolga alla Presidenza, collega Ciarla.
Speaker : CIARLA (Pd).
… che noi abbiamo, come Gruppo del Partito Democratico, intrapreso per sottolineare quello che avevamo già ribadito ieri, in discussione generale: la nostra contrarietà all’abolizione dell’Agenzia della Protezione civile.
Io credo che questa maggioranza si prende una responsabilità, è totalmente legittimata a farlo, nel perseguire questo obiettivo.
È anche vero che di fronte però, a degli atti che sono legittimi, noi facciamo una battaglia d’opposizione trasparente, a viso aperto, di fronte a degli atti che riterremmo invece, semmai ce ne fossero, importanti. È evidente come è abbastanza semplice costruire, volendo, una battaglia ostruzionistica in quest’Aula, perché se ognuno di questi subemendamenti fosse stato presentato e poi discusso, questo già avrebbe impallato la discussione per qualche ora. La produzione è abbastanza semplice. Se c’è un minimo di professionismo uno ne può fare a dismisura. Quindi, ecco, noi sottolineiamo la nostra contrarietà all’abolizione della Protezione civile e lo facciamo in modo sobrio, questa volta, in questo modo, ma siamo pronti, di fronte a degli atti che non condividiamo, a farlo in modo anche più importante e in una battaglia politica, senza nessun problema. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Contrario.
Mentre gli uffici organizzano i portali, lo possiamo porre in votazione con il parere contrario della Giunta. Favorevoli? Contrari? Astenuti?
Respinto.
Sono finiti gli emendamenti Ciarla, i subemendamenti Ciarla, che voleva indebolire la Presidenza, ma non ci è riuscito.
Adesso siamo all’articolo 4 bis, giusto? Siamo all’emendamento P2/35, a firma dell’Assessore, quindi è una proposta della Giunta.
Lo vuole illustrare all’Aula, Assessore, o lo poniamo in votazione? Lo poniamo in votazione. Lo diamo per illustrato. Questo è un emendamento Righini.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
Il P2/35 è accolto.
Siamo al P2/39, collega Droghei.
Lo vuole illustrare all’Aula o vuole il parere dell’Assessore? Parere dell’Assessore. Giunta?
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
La Giunta è contraria.
Lo poniamo in votazione con il parere contrario della Giunta. Favorevoli? Contrari? Astenuti?
Il P2/39, a firma Droghei, è respinto.
Siamo al successivo, P2/40, sempre a firma della collega Droghei. Vuole il parere dell’Assessore?
Prego, Assessore, il parere.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Poniamo in votazione, con il parere contrario della Giunta, il P2/40.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al successivo, sempre a firma della collega Droghei, P2/41.
Parere dell’Assessore.
Assessore, prego.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Poniamo in votazione, con il parere contrario della Giunta, il P2/41.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
Il P2/41 è respinto.
Passiamo al P2/42.
Vuole il parere dell’Assessore?
Assessore, prego.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione, con il parere contrario della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Passiamo al P2/40, Droghei. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Passiamo al P2/44, a firma Droghei. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione, con il parere contrario della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Passiamo al P2/45, collega Droghei. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Passiamo al P2/46, Droghei. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Poniamo in votazione il P2/46, con il parere negativo della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Passiamo al P2/47, a firma Droghei e altri. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Passiamo al P2/48, a firma Droghei. Assessore, prego.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione, con il parere contrario della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Collega Droghei, se vuole illustrare qualcosa all’Aula, scusi...
Bene.
Passiamo al P2/49, a firma Droghei. Parere della Giunta.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Con il parere contrario dell’Assessore, lo poniamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Passiamo al P2/50, a firma Droghei. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione, con il parere negativo della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Finita la fase emendativa della collega Droghei, passiamo al P2/51, a firma dell’Assessore. Quindi, è una proposta della Giunta.
Lo diamo per letto.
Poniamo in votazione la proposta della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
Il P2/51 è accolto.
Siamo al P2/53, torniamo alla collega Droghei. Parere dell’Assessore, P2/53.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione con il parere contrario della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
Respinto.
Siamo al P2/54, Droghei ed altri. Prego, Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione con il parere contrario della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al P2/55, che è un emendamento presentato dal Gruppo dei Cinque Stelle. Il collega Zuccalà è il primo firmatario e chiede di intervenire per illustrarlo all’Aula. Prego, ne ha facoltà.
Speaker : ZUCCALÀ (M5s).
Grazie, Presidente.
Molto rapidamente. È un emendamento che propone di istituire un fondo per riuscire a valorizzare quella che è la bellezza all’interno della nostra regione e dei siti culturali che spesso e purtroppo sono inaccessibili perché o interclusi in un lotto privato o ancora addirittura di proprietà privata.
Vanno benissimo stanziamenti da parte della Regione per riuscire a valorizzare quelli che sono eventi culturali, che però, essendo appunto eventi, vengono fatti una volta o magari, nei migliori casi, vengono ripetuti in maniera ricorrente, però credo che la Regione Lazio debba favorire anche un progetto a lungo termine per riuscire ad acquisire siti che possano favorire ancora di più la partecipazione e la cultura all’interno dei nostri Comuni, e spesso i Comuni non riescono ad acquisire queste aree, anche solo le loro pertinenze perché non hanno i fondi a disposizione. Con pochi soldi potremmo riuscire ad avere la possibilità di ampliare il patrimonio pubblico culturale per riuscire a favorire ancora di più il turismo all’interno della nostra regione.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Ha chiesto di intervenire… No, aspetti, Assessore, ci sono altri interventi. Prego, collega. Mi scusi, si deve alzare quando parla all’Aula.
Speaker : ZEPPIERI (Polo Progressista Sinistra Ecologista).
Scusate, sottoscrivo l’emendamento. grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Allora, è sottoscritto.
Adesso ha chiesto di intervenire l’Assessore. Prego, Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Grazie, Presidente.
Il tema che pone il Gruppo del Movimento 5 Stelle è un tema importante. Sapete in che termini abbiamo posto questo assestamento di bilancio, quindi la richiesta che formulo è quella di ritirare, con l’impegno a ridiscutere, in occasione della variazione di bilancio, un tema sicuramente importante.
Speaker : ZUCCALÀ (M5s).
Grazie, Presidente…
Speaker : PRESIDENTE.
Non vada di fretta.
C’è un invito al ritiro. Prego.
Speaker : ZUCCALÀ (M5s).
Grazie, Presidente.
Accolgo con favore la richiesta e la volontà di discuterne nella prossima sede.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Bene. Quindi, è ritirato.
Siamo al P2/56 Califano. Lo vuole illustrare? Prego.
Speaker : CALIFANO (Pd).
Grazie, Presidente.
Con questo emendamento chiediamo alla Giunta di poter mettere delle risorse aggiuntive sulla Youth Card, che è una app totalmente gratuita, la conosceranno, promossa dalla Regione Lazio, istituita con legge regionale, che dà la possibilità ai nostri ragazzi, studenti o che lavorano nella Regione Lazio, di poter usufruire di scontistiche, o addirittura di biglietti omaggio per i temi a loro vicini, temi culturali, viaggi, o qualche altra convenzione che l’Agenzia propone all’apparato commerciale della nostra regione.
Può essere usufruite nella regione, può essere usufruita in tutta Italia, ma soprattutto può essere anche spesa, spendibile in Europa. Questo accorcia un po’ le distanze, mette i nostri ragazzi al pari degli altri ragazzi della Comunità economica europea. Credo quindi che sia uno strumento che vada tenuto in considerazione.
Con questo ordine del giorno, noi chiediamo di poter mettere delle risorse aggiuntive per poter ampliare il portafoglio dell’offerta.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Prego, Assessore.
Colleghi, adesso c’è il parere della Giunta; dopodiché, sulla dichiarazione di voto potete intervenire.
Prego.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Valgono per questo emendamento le stesse considerazioni che ho mosso per il precedente.
Ovviamente, anche il presidente Rocca mi ha chiesto di poter ottenere il ritiro di questo emendamento con l’impegno, nella prossima variazione di bilancio, a ripresentare questo emendamento e l’impegno anche ad approvarne il contenuto.
Speaker : PRESIDENTE.
C’è una proposta dell’Assessore, consigliera Califano: è un invito al ritiro.
Speaker : CALIFANO (Pd).
Sì, grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
È accolto.
Quindi, il P2/56 è ritirato.
Siamo al D02/53 Ciarla ed altri. È un subemendamento all’emendamento P2/57. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Allora su questo…
Speaker : PRESIDENTE.
Può rimanere seduto, Assessore. Lei può rimanere seduto. Stiamo lavorando. Quindi, se vuole, può rimanere anche seduto.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Su questo emendamento chiedo il ritiro, per procedere poi alla sua riformulazione nella legge sui debiti fuori bilancio che, come abbiamo già avuto modo di chiarire in occasione della discussione generale, sarà il veicolo legislativo per ricevere alcune indicazioni di carattere di spesa all’interno della legge. La richiesta è di ritiro, con l’impegno a una mia riformulazione sulla prossima proposta di legge.
Speaker : PRESIDENTE.
C’è un invito al ritiro.
Droghei.
Speaker : DROGHEI (Pd).
…Assessore.
Speaker : PRESIDENTE.
Bene.
Abbiamo fatto un po’ d’ordine.
Siamo al P2/57, quindi il sub è stato ritirato. Su questo il primo firmatario è il collega Nobili. Lo vuole illustrare o lo dà per illustrato? Vuole il parere della Giunta?
Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Anche per questo emendamento vale il discorso che ho posto per il sub. C’è la disponibilità al riconoscimento, previo ritiro, perché lo ripresenterò con una riformulazione sulla successiva proposta di legge.
Speaker : PRESIDENTE.
C’è una proposta di ritiro.
Nobili, prego.
Speaker : NOBILI (A-IV-C).
Grazie, Assessore. Apprezzo che si sia raccolto il tema che ho posto. Per noi va bene, assolutamente.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie. È ritirato.
Siamo al P2/58, Gruppo Movimento 5 Stelle, primo firmatario Zuccalà. Prego, ne ha facoltà.
Speaker : ZUCCALÀ (M5s).
Grazie, Presidente.
Questo emendamento parla di un problema che è non solo all’interno della Regione Lazio, ma purtroppo in tutto il nostro Paese. Ci crea diversi problemi a livello ambientale, e l’abbiamo visto anche in questi giorni con l’incendio al sito di stoccaggio dei rifiuti di Ciampino. Purtroppo, rimangono all’interno della nostra regione questi siti potenzialmente contaminati e potenzialmente inquinati, fino al momento della loro caratterizzazione e della successiva bonifica, o perlomeno della messa in sicurezza, credo che la Regione abbia il dovere, il compito di tutelare sia l’ambiente che la salute, aiutando, anche in questo caso, gli Enti locali nel riuscire a mettere perlomeno in sicurezza questi siti. Stanziare un fondo, che, chiaramente, non è sufficiente per riuscire a coprire tutti i fabbisogni a livello regionale, perlomeno può permettere agli Enti attuatori di cominciare a mettere in sicurezza questi siti e mantenere la messa in sicurezza dei siti stessi, per riuscire a garantire la sicurezza dell’ambiente, della salute delle persone e, soprattutto, far vivere in maniera “serena” le persone che sono, purtroppo, vittime delle zone oggetto di questi incendi.
Quindi, è un impegno a livello ambientale che la Regione Lazio può prendersi, credo, con una programmazione a lungo termine su questi siti.
Tra l’altro, se non sbaglio, proprio ieri è stata annunciata la bonifica di Malagrotta. Quindi, è un impegno che ci stiamo prendendo, come Regione, anche con l’aiuto dei Ministeri competenti. Cerchiamo di farlo anche nei casi più piccoli, che, però, sono molto sentiti dalle popolazioni in prossimità di questi incendi.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie
Assessore, prego.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Come diceva anche il consigliere Zuccalà, il tema è importante e l’Amministrazione regionale vi ha posto particolare attenzione. Il Presidente proprio qualche giorno fa ‒ ieri ‒ ha sottoscritto il protocollo d’intesa per la bonifica del sito di Malagrotta. Sono già finanziati importanti interventi di bonifica nelle discariche di Colleferro, di Bracciano. Quindi, la legge è già finanziata.
Le chiedo di ritirarlo per capire dove c’è necessità di ulteriori interventi e quantificare la spesa. Uno stanziamento così, senza un riferimento preciso, non ci consentirebbe un’approvazione, proprio per l’indeterminatezza della spesa stessa.
Speaker : PRESIDENTE.
C’è un invito al ritiro.
Prego, consigliere Zuccalà.
Speaker : ZUCCALÀ (M5s).
Grazie, Presidente.
In realtà, non parlo nello specifico di siti di stoccaggio rifiuti come discariche, ma, purtroppo, all’interno della Regione, chiaramente, soprattutto una buona parte è stata coinvolta dalla Cassa del Mezzogiorno, sono stati realizzati degli impianti che oggi sono di trattamento rifiuti. Purtroppo, questo è collegato anche a diverse realtà, spesso anche criminali, che incendiano questi siti di stoccaggio e di trattamento, più che altro, e poi rimangono delle vere e proprie bombe ecologiche.
Quello che si dovrebbe riuscire a fare è un cronoprogramma per riuscire a mettere in sicurezza perlomeno i siti.
Io capisco quella che è la richiesta di fare un quadro generale di quella che è la situazione, però in questo caso io non mi sento di ritirare l’emendamento perché, se non si riesce a iniziare subito in questo intervento, non iniziamo mai. Fare una ricognizione della situazione credo che porti a perdere ulteriore tempo rispetto a quello che è già stato perso. Magari iniziare con una richiesta a sportello per i Comuni dei siti che vanno messi in sicurezza potrebbe riuscire ad accorciare i tempi. Nel frattempo, invece, accolgo favorevolmente la proposta di fare una programmazione a lungo termine, ma secondo me in questo caso bisogna iniziare subito.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Assessore, quindi, lo poniamo in votazione?
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Proprio per l’indeterminatezza che lo stesso consigliere Zuccalà riconosce non è pensabile poter stanziare 5 milioni di euro, non comprendendo esattamente a cosa si riferisca, proprio per qualificare la spesa, che è il tema che ho posto anche in occasione dell’intervento in discussione generale. Noi dobbiamo effettuare stanziamenti di bilancio quando ne conosciamo esattamente le necessità e l’importo da stanziare. La richiesta sportello su un’attività come questa non può essere neanche lontanamente ipotizzata, ma si devono individuare i siti, stabilire la spesa e darne copertura finanziaria.
Il parere, quindi, è contrario solamente per questo motivo. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Il parere è contrario.
Per dichiarazione di voto, aveva chiesto di intervenire la collega Zeppieri.
Speaker : ZEPPIERI (Polo Progressista Sinistra Ecologista).
Ho chiesto di intervenire per sottoscrivere l’emendamento. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Va bene. Allora, è sottoscritto.
Lo poniamo in votazione con il parere contrario della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al successivo, il P2/59, sempre Movimento 5 Stelle. Non so chi lo vuole illustrare o se lo diamo per illustrato. Della Casa, prego.
Speaker : DELLA CASA (M5s).
Grazie, Presidente.
Abbiamo presentato questo emendamento perché già nelle Commissioni competenti è stato affrontato dapprima il discorso della fascia verde e, quindi, dell’abbassamento dei livelli di CO2 relativamente, nello specifico, alla città di Roma, ma è comunque un tema che abbiamo affrontato. Abbiamo affrontato, quindi, tutto quello che è connesso anche al problema sociale che questo potrebbe causare e, quindi, alla necessità di dover cambiare auto, di dover cambiare veicoli, e i costi che i cittadini dovrebbero essere costretti a sostenere.
Per questo abbiamo proposto un emendamento che vada nella direzione in cui la Regione con un proprio fondo apposito possa incentivare la modifica e l’acquisto di nuovi veicoli.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Il parere è contrario perché questa è una norma tipicamente da legge di stabilità, con cui si introduce il tema degli incentivi, quindi il parere è contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Bene. Lo poniamo in votazione con il parere contrario della Giunta… Prego, su dichiarazioni di voto? Prego.
Speaker : DELLA CASA (M5s).
Ovviamente, il Movimento 5 Stelle voterà favorevolmente.
Mi stupisco dell’assessore Righini perché nello scorso assestamento a sua firma ha presentato lo stesso identico assestamento.
Quando si è opposizione vale, quando si è maggioranza, non vale.
Grazie, Assessore. Il nostro parere è favorevole.
Speaker : PRESIDENTE.
Assessore, ormai siamo in dichiarazione di voto.
Lo poniamo in votazione, con il parere contrario della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al successivo P2/60, Tidei.
Speaker : TIDEI (A-IV-C).
Grazie, Presidente.
Si tratta del rifinanziamento della legge regionale n. 13 del 2019, “Disciplina delle aree ad elevato rischio di crisi ambientale”. Chiaramente, l’emendamento è finalizzato a finanziare le politiche regionali dirette ad individuare aree ad elevato rischio di crisi ambientale, nonché misure per l’alienazione e la riduzione dei fenomeni di inquinamento e di squilibrio ambientale mediante i relativi piani di risanamento. Quindi, si tratta del rifinanziamento di una legge. Chiaramente per noi è una cosa assolutamente importante.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie. Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Per le medesime ragioni dei precedenti emendamenti, il parere è contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione con il parere contrario della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al P2/62, Califano. Lo illustra, lo dà per letto?
Speaker : CALIFANO (Pd).
Grazie, Presidente.
Con questo emendamento volevo ricordare a quest’Aula quella forte ondata di maltempo che investì la nostra Regione il 28 luglio 2019.
furono dei danni e purtroppo anche una vittima, una nostra concittadina, nel Comune di Fiumicino. Chiedemmo in Aula lo stato di calamità naturale con una mia mozione, a mia prima firma, ma devo riconoscere che quel giorno tutti indistintamente la appoggiarono, e con delibera di Giunta regionale il Presidente allora riconobbe questo stato di calamità naturale e successivamente furono riconosciuti dei ristori per i danni che aveva subito l’Amministrazione.
In quella mozione si chiedeva anche di riconoscere dei ristori per i danni che avevano subito i cittadini e le attività commerciali.
Con questo ordine del giorno chiedo proprio, visto che poi erano stati quantificati dal Comune, perché raccolti attraverso la visione della Protezione civile, quindi anche riconosciuti, che vengano messe delle risorse per dare il ristoro proprio a quei cittadini, a quelle attività commerciali che in quell’evento subirono degli ingenti danni. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Parere contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Per dichiarazione di voto, prego.
Speaker : CALIFANO (Pd).
Presidente, ritiro l’emendamento e lo ripresenterò come ordine del giorno. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, collega Califano.
Il P2/62, quindi, è ritirato.
Siamo a un sub emendamento D2/01, a firma Battisti, che è un subemendamento all’emendamento successivo, che è il P2/63, a firma La Penna.
Parere dell’Assessore. Siamo al subemendamento D02/1.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
È contrario.
Lo poniamo in votazione con il parere contrario dell’Assessore.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Adesso siamo all’emendamento La Penna, P2/63.
Lo illustra? Prego.
Speaker : LA PENNA (Pd).
Ho presentato questo emendamento anche a seguito di una discussione che si è avuta in quest’Aula qualche giorno fa riguardo alla presentazione di una mozione che poi è stata ritirata e all’intervento successivo del collega Sabatini. Si parla dei fatti dell’11 giugno, avversità meteorologiche che hanno colpito soprattutto il Comune di Sezze, ma anche Cori e Sermoneta con importanti danni.
La questione che mi preoccupa, il motivo per cui ho presentato l’emendamento è che dalla discussione che ho avvertito in Aula qualche giorno fa emergeva l’idea di, in qualche modo, allargare il perimetro delle richieste a diversi altri Comuni delle diverse Province del Lazio. Siccome qui credo si tratti di una richiesta di stato di calamità, non è possibile, a mio avviso, lavorare a strascico.
C’è un tema che io pongo con questo emendamento: se vi sia o no da parte del Presidente la volontà di considerare, per questa avversità meteorologica dell’11 giugno, la proclamazione dello stato di calamità. Perché ancora non è stata fatta la proclamazione da parte del Presidente con decreto apposito regionale. Quindi, vorrei comprendere. Queste risorse servirebbero nella misura in cui l’articolo 16 e il 17 della legge n. 2/2014, quella del Sistema integrato di Protezione civile, permette all’Agenzia regionale di Protezione civile... Forse permetteva all’Agenzia regionale di Protezione civile, se sarà approvato il provvedimento che stiamo discutendo, di intanto stanziare delle risorse per gli interventi urgenti e indifferibili a seguito dell’evento.
Quindi, questo emendamento è apposta di 200.000 euro. Non è tarato per tutti i danni che eventualmente saranno richiesti con lo stato di calamità, ma è tarato sulle misure che sono previste dall’articolo 2 della legge del 2014, dagli articoli 16 e 17 della legge n. 2/2014, lo stanziamento eventuale di risorse urgenti e indifferibili. Perché l’11 giugno è stato, ormai, due mesi fa e non si ha ancora l’idea se il presidente Rocca voglia o meno produrre il decreto di proclamazione dello stato di calamità. Poi sarà il Governo a decidere se dichiarare lo stato di emergenza. Ma intanto credo che noi, con un decreto apposito, dovremmo proclamare lo stato di calamità.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, La Penna.
Assessore, il parere.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Il parere è contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Lo poniamo in votazione, con il parere contrario della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Passiamo al P2/65, un emendamento del Movimento 5 Stelle, a firma Della Casa.
Lo dà per illustrato o lo illustra? Prego.
Speaker : DELLA CASA (M5s).
Grazie, Presidente. Ovviamente non vengono trattati nel bilancio tecnico particolari interventi a favore delle famiglie. Ora viviamo anche un momento in cui viene superato il Reddito di cittadinanza a livello nazionale. In questo caso, a livello nostro, regionale, chiediamo che venga istituito un fondo per far fronte agli aumenti delle spese delle famiglie del Lazio.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Parere della Giunta.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Anche su questo articolo devo esprimere il medesimo parere del precedente. Anche su questo presentai un emendamento analogo nello scorso assestamento, dove c’erano le risorse. Mi fa piacere sapere di essere fonte di ispirazione per la collega Della Casa. Ma il tema è esattamente questo: nel precedente assestamento c’era qualche decina di milioni di euro che in questo non c’è, perché ne abbiamo tagliati 218 di milioni di euro. Quindi, quando torneranno le disponibilità sia la questione del caro-energia che ancor di più la questione del caro-affitti saranno assolutamente nell’agenda del presidente Rocca.
Speaker : PRESIDENTE.
Quindi, il parere è contrario.
Prego, prima la proponente per dichiarazione di voto, poi ha chiesto di intervenire la collega Zeppieri.
Speaker : DELLA CASA (M5s).
Grazie, Presidente.
Ricorda bene l’assessore Righini, come pure l’assessore Ghera, l’assessore Maselli e il Gruppo Fratelli d’Italia, nello scorso assestamento, è lo stesso e identico emendamento, che questa volta viene dalla maggioranza ritenuto non solo…
No, io volevo vedere se lei era attento, Assessore, perché lei ci parla di bilancio tecnico e non di scelte politiche, però quando si è all’opposizione si propongono delle cose che sono anche magari interessanti, quando si governa se ne prendono le distanze. Lei qui non ha chiesto neanche il ritiro per una discussione in fase di programmazione, ma sta dando un parere negativo. Quindi, prima dice una cosa e ora che siede lì ne dice un’altra.
Parere favorevole del Movimento 5 Stelle.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie. La collega Zeppieri voleva intervenire per dichiarazione di voto. Prego.
Speaker : ZEPPIERI (Polo Progressista Sinistra Ecologista).
Il Polo Progressista…
Speaker : PRESIDENTE.
Lei non può esprimere il parere. Vuole sottoscrivere l’emendamento?
Speaker : ZEPPIERI (Polo Progressista Sinistra Ecologista).
Sì, sottoscriviamo anche l’emendamento.
Speaker : PRESIDENTE.
E voterà favorevolmente.
Ristabilito l’ordine, lo poniamo in votazione con il parere contrario dell’Assessore.
Favorevoli? Votate, però. Contrari? Astenuti?
È respinto.
Siamo al successivo, P2/66, Tidei.
Speaker : TIDEI (A-IV-C).
Presidente, qui si tratta del rifinanziamento della legge sull’invecchiamento attivo, una legge a cui diversi in quest’Aula teniamo molto, anche perché è una legge approvata nella passata legislatura, insieme alla consigliera Bonafoni e all’allora consigliere e oggi onorevole Ciani. Avevamo lavorato molto per coordinare le misure che già sono presenti in altre legislazioni in favore degli anziani, quindi siccome si trattava comunque di una legge che aveva al suo interno anche diversi elementi innovativi e, credo, importanti, anche perché non sto a ricordare a quest’Aula quanto sia importante in questo momento occuparsi della terza età e dell’invecchiamento attivo, quanto sia necessario mettere in campo tutte le misure per prevenire l’insorgenza di fragilità, proprio in fascia d’età più avanzata.
Chiaramente, avevamo pensato comunque di destinare un po’ di risorse in più ad una legge che è una legge buona e piena di azioni positive, che chiaramente ha bisogno della dotazione finanziaria necessaria.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
In realtà, non si tratta di rifinanziare, si tratta di incrementare il finanziamento, perché la legge è rimasta finanziata. Per il tema a cui tengo sempre molto, noi non abbiamo azzerato nessun capito, abbiamo proceduto…
… Ho capito il senso, però ci tengo, perché poi le cose rimangono a verbale, poi i posteri… La collega Della Casa ne farà sicuramente uso, perché si vede che ha poche idee e deve usare le nostre, magari. Però, siccome ci tengo che rimanga traccia a verbale, siccome lei ha parlato di rifinanziare, in realtà lei ha chiesto un incremento di finanziamento.
Però, mi soccorre anche l’aiuto del collega Maselli, che mi fornisce un dato importante sui temi del sociale, quindi dell’integrazione. Noi disponiamo di risorse pari a 704 milioni di euro tra finanziamenti comunitari e finanziamenti statali, con i cofinanziamenti regionali.
Quindi, ovviamente, quando avremo modo di rimettere le cose in ordine, sono sicuro che anche questa legge troverà sicuramente un incremento di finanziamento.
Speaker : PRESIDENTE.
Bene.
Per dichiarazione di voto vuole intervenire…? O interviene o non interviene.
Vuole intervenire?
Speaker : TIDEI (A-IV-C).
Su queste basi, chiaramente sulla disponibilità…
Speaker : PRESIDENTE.
La domanda è: vuole intervenire o no? Se vuole venire, si alza e le do la parola.
Se non vuole intervenire, no: decida lei. Ne ha facoltà.
Prego.
Speaker : TIDEI (A-IV-C).
Presidente, scusi, però ci vuole un po’ di modo, perché mi creda…
Speaker : PRESIDENTE.
Ma se lei parla da seduta…
Speaker : TIDEI (A-IV-C).
Mi scuso, Presidente, però anche sempre questo redarguire tutti, come se fossimo veramente dei…
Speaker : PRESIDENTE.
Lei, quando deve parlare, si deve alzare…
Speaker : TIDEI (A-IV-C).
Sono convinta, Presidente. Lei mi conosce, sa che sono assolutamente rispettosa della Presidenza.
Però, sempre avere queste scudisciate, e non credo di parlare solo per me, mi sembra che in tutto ci vuole comunque pure un minimo di modo…
Speaker : PRESIDENTE.
Lei parli per lei…
Speaker : TIDEI (A-IV-C).
Guardi, Assessore, chiaramente apprezzo l’impegno.
Ripeto: per noi chiaramente si tratta di una legge importante. Ci rendiamo anche conto del momento, quindi ritiro l’emendamento, chiaramente raccogliendo l’impegno comunque a incrementare le risorse anche su questa legge, che comunque rimane…
Speaker : PRESIDENTE.
Bene, è ritirato. Il P2/66 è ritirato.
Siamo al P2/68, Califano.
Speaker : CALIFANO (Pd).
Grazie, Presidente.
Con questo emendamento volevo iniziare un percorso che mi auguro questa Aula possa intraprendere quanto prima. Si parla di endometriosi. Ho ripresentato, all’inizio della legislatura, una legge che parla proprio di questa patologia; una patologia ancora purtroppo poco conosciuta, invalidante.
Le statistiche ci dicono che ne soffre una donna su tre. La Regione Lazio non ha uno strumento, non ha mai legiferato in tal senso. Altre Regioni lo hanno già fatto. Nella scorsa legislatura, purtroppo, siccome per mettere in atto quella proposta di legge servivano dei finanziamenti importanti ed eravamo commissariati, non potevamo finanziarla.
Mi auguro adesso che quanto prima venga incardinata nella Commissione preposta e si inizi un percorso.
Detto questo, con questo emendamento, siccome la prevenzione e la conoscenza può cambiare radicalmente il rapporto con chi soffre di questa patologia e accorcia notevolmente i tempi di diagnosi, dando la possibilità alle donne di non vedersi devastate nel corpo e nella mente, chiedo che vengano messe delle risorse per poter portare all’interno delle scuole, perché dobbiamo rivolgerci innanzitutto alle giovanissime, un programma che metta a conoscenza di questa patologia e metta quindi un alert per quelle giovani che magari riconoscono in questo programma di conoscenza dei segnali che possono far pensare se si è affetti o meno da endometriosi. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Parere della Giunta.
Come la consigliera Califano sa benissimo, il tema della copertura alla spesa sanitaria a cui questo emendamento afferirebbe richiede un iter abbastanza complesso. Quindi, la richiesta è quella di rinvio per la sua ripresentazione, magari anche attraverso un passaggio in Commissione, con una legge ad hoc e poi, ovviamente, il finanziamento in legge di bilancio e stabilità per il 2024. È un tema ovviamente importantissimo di cui anche il Consiglio in passato ha discusso, quindi sono sicuro che incontrerà il favore dell’Aula.
C’è un invito al ritiro.
Se date la parola alla collega Califano.
Speaker : CALIFANO (Pd).
Accetto e ringrazio l’Assessore per l’apertura che ha fatto. Mi auguro che quanto prima venga portata nella Commissione preposta questa proposta di legge, che invito anche i colleghi ‒ se non l’hanno ancora fatto ‒ a sottoscrivere.
Quindi, ritiro l’emendamento.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazio. È ritirato.
Passiamo al successivo, P2/69, Tidei.
Speaker : TIDEI (A-IV-C).
Grazie, Presidente.
Anche qui si tratta sempre di una legge approvata, quindi dell’incremento di risorse nella passata legislatura sulle botteghe storiche. Ci avevamo già lavorato sul Testo unico per il commercio. Poi, chiaramente, è stata fatta una legge anche specifica.
Anche qui chiedo il parere.
Speaker : PRESIDENTE.
Prego, Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Grazie, Presidente.
L’invito è sempre lo stesso. Sapete in che termini ci stiamo muovendo su questo assestamento di bilancio. Quindi, la richiesta è quella di un rinvio per una discussione più approfondita, non so se già in sede di variazione di bilancio, di cui abbiamo diffusamente parlato, per il mese di settembre o se in legge di stabilità. Comunque, una legge assolutamente condivisibile, che incontrò il favore di tutta l’Aula. Immagino ci sia anche disponibilità all’incremento di finanziamento.
Speaker : PRESIDENTE.
C’è una richiesta di ritiro.
Bene. È ritirato.
Passiamo al successivo, P2/71, Tidei.
Speaker : TIDEI (A-IV-C).
Anche qui, un’altra legge approvata nella passata legislatura sulla realizzazione degli Open Innovation Centre. Mi sembra ci sia stato pure già un emendamento precedente a questo, che trattava dello stesso tema.
Speaker : PRESIDENTE.
Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Anche qui c’è una richiesta di ritiro per una discussione più approfondita in un’altra sede.
Speaker : PRESIDENTE.
C’è una richiesta di ritiro da parte della Giunta.
È ritirato.
Passiamo al P2/73, Tidei.
Speaker : TIDEI (A-IV-C).
Stessa cosa anche qui. Si tratta, però, della legge sulla blue economy. Anche questa è una legge assolutamente condivisa. Chiaramente, oggi si parla moltissimo della blue economy. Voglio ricordare che la Regione Lazio è la terza Regione in Italia per incidenza della blue economy sul PIL regionale, quindi un settore assolutamente strategico, che tiene dentro infrastrutture, turismo, attrazione turistica, pesca. Quindi, un complesso veramente di temi assolutamente importanti che in una Regione come il Lazio sicuramente dovrebbero essere centrali.
Speaker : PRESIDENTE.
Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Valgono le stesse considerazioni sulle precedenti proposte della collega Tidei, che ricorderà che anch’io sono stato firmatario e votai a favore, ovviamente, di questa legge, una legge importante, peraltro su cui anche a livello interassessorile, perché la blue economy ha attinenze sia in materia di pesca, che sono deleghe mie, sia con la collega Angelilli, che ha il tema dello sviluppo economico, e lo stesso assessore Ciacciarelli, che ha la competenza delle politiche del mare. È un tema importante e sentito, su cui l’Amministrazione intende investire, e avremo modo di farlo nelle prossime proposte di legge in materia finanziaria.
Speaker : PRESIDENTE.
C’è un invito al ritiro. È accolto. L’emendamento viene ritirato.
Siamo al P2/75, La Penna.
Speaker : LA PENNA (Pd).
Presidente, grazie.
Questo è un tema di cui parliamo da qualche anno, un tema che sta colpendo il sistema produttivo del Lazio, soprattutto l’area settentrionale della provincia di Latina, su una coltura importante come quella del kiwi. Stiamo parlando della “morìa del kiwi”, che dal 2012 è partita dall’Italia settentrionale e che dal 2016 colpisce il Lazio. Parliamo di una coltura che fa un volume di esportazioni di 300.000 tonnellate, con un valore sull’export di 400 milioni di euro.
Guardate, senza infingimenti, io conosco la sensibilità e la disponibilità dell’assessore Righini riguardo al tema e ho ascoltato ieri l’introduzione a questo provvedimento di assestamento di bilancio, quindi ben comprendo, seppur esprimendo sulla complessità e sulla globalità del provvedimento un voto negativo, come farò più tardi, però comprendo le argomentazioni di natura tecnica che ci ha fornito. Questo, però, non mi esime dal presentare un emendamento che nasce dal fatto che bisogna agire subito, e bisogna agire subito perché in queste settimane stiamo raccogliendo ulteriori preoccupazioni – qui ho colleghi della provincia di Latina, alcuni anche che si occupano direttamente di questo settore – e colpisce l’aumentare del volume delle preoccupazioni delle ultime settimane. Io credo che sia un tema su cui noi dobbiamo intervenire presto, anche finanziariamente.
Voglio ricordare, perché è anche giusto farlo, che non siamo all’anno zero, che dal 2020 ci sono stati una serie di provvedimenti. Io ricordo, ad esempio, l’istituzione di una cabina di regia nazionale, il lavoro tecnico-scientifico che si è fatto, anche con le università e con il CREA, ricordo due provvedimenti di natura finanziaria, 2 milioni appostati sul Fondo per lo sviluppo e la coesione, 1,9 milioni dentro il bilancio regionale. C’è un bando che è partito e che è stato fatto, che ha raccolto più di cento segnalazioni. Oggi, a mio avviso, bisognerebbe stanziare queste risorse per fare due cose semplici. Una, fare una ricognizione all’interno del bilancio regionale per provvedimenti istantanei d’urto; l’altra, capire chiaramente rispetto al bando che era partito come poter proseguire. Abbiamo la necessità che nelle misure del PSR venga considerato quanto abbiamo compreso in questi anni, perché si tratta di una materia su cui anche l’ambito tecnico scientifico non ha individuato ancora un’unica chiave di spiegazione, tant’è che coesistono una serie di concause anche legate ai cambiamenti climatici, alle piogge e via dicendo.
Io credo che dovremmo verificare anche su questo ambito le possibilità della richiesta di uno stato di calamità, perché a mio avviso le condizioni ci sono.
Ora, la mia proposta va nella direzione di stanziare subito risorse indirizzate a fare le cose a cui ho fatto riferimento. Capiamo se c’è una disponibilità della Giunta in questo senso oggi; se c’è nei tempi prossimi, perché se mi sarà data una risposta per cui oggi per le motivazioni tecniche addotte non è possibile stanziare subito la cifra necessaria e c’è la disponibilità nelle prossime settimane a farlo, io posso anche… Ho presentato un ordine del giorno, al riguardo, ho già preparato un ordine del giorno.
Non è una questione mia, è una questione di tutto il territorio, quindi io sono anche consapevole e nello stesso tempo aperto affinché questa vicenda la trattiamo anche insieme coi consiglieri regionali del territorio e con la Giunta. Però tengo il punto sulla presentazione di questo emendamento perché a mio avviso è importante agire subito e aspetto chiaramente il parere dell’Assessore.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie. Parere della Giunta.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Grazie, consigliere La Penna.
Come ha lui stesso riconosciuto, è un tema assolutamente complesso, su cui in passato ci sono stati stanziamenti che avevano l’obiettivo, ovviamente, di indennizzare i produttori di kiwi per la mancata produzione.
Credo che si ponga in questo momento anche un tema di reimpianto degli stessi. La misura nel PSR è consentita, però è bene dirci che finiremmo in regime di de minimis agricolo, che come sapete consente un contributo massimo di 25.000 euro.
Quindi, dovremo muoverci con l’obiettivo di indennizzare i danni subìti e consentire di far ripartire la produzione attraverso il reimpianto. Quindi, la richiesta è di approfondire questi due aspetti, di rendere un unico provvedimento. L’impegno ovviamente è di farlo in tempi rapidissimi, nella consapevolezza anche del coinvolgimento di altri colleghi che sono produttori di kiwi e che quindi conoscono benissimo la vicenda, ovviamente attenzionata dall’Amministrazione e dall’assessorato all’agricoltura. Abbiamo già dato indicazioni anche alla struttura di provvedere alla formulazione di una serie di proposte che vanno esattamente in questa direzione. Quindi, la richiesta è quella di rinvio in questa sede per un approfondimento e già nella prossima variazione di bilancio individuare misure a sostegno.
Speaker : PRESIDENTE.
La Penna.
Speaker : LA PENNA (Pd).
Dato che nell’ordine del giorno preparato dalla Presidenza al riguardo nelle premesse vi sono alcune delle considerazioni che faceva l’Assessore riguardo ai reimpianti e riguardo ad altre problematiche tecniche, io ritiro l’emendamento e presento alla Presidenza un ordine del giorno. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie. È ritirato.
Siamo al successivo, Tidei, P2/76.
Speaker : TIDEI (A-IV-C).
…Assessore.
Speaker : PRESIDENTE.
Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Sulla promozione dei biodistretti abbiamo già provveduto anche ad un incontro con tutti i rappresentanti. Abbiamo già preso impegno al rifinanziamento. Anche in questo caso avverrà non appena possibile, credo e spero già nei prossimi mesi. L’invito è al ritiro, con l’impegno di sostenere l’iniziativa proposta dalla collega Tidei.
Speaker : PRESIDENTE.
C’è un invito al ritiro.
Speaker : TIDEI (A-IV-C).
Grazie, Assessore. Accolgo e mi fa piacere comunque sapere che ci sono già delle interlocuzioni in corso. Io credo assolutamente nella vita dei biodistretti per la diffusione della cultura del biologico, per i principi dell’agroecologia e soprattutto per stabilire poi un modello di sviluppo che sia un modello comunque sostenibile. Quindi, assolutamente accolgo l’invito al ritiro.
Speaker : PRESIDENTE.
Quindi è ritirato.
Siamo al P2/78, La Penna.
Speaker : LA PENNA (Pd).
Presidente, vicenda affine, ma con caratteristiche un po’ diverse. C’è stata della peronospora che sta attaccando quasi tutti i vigneti del Lazio, fra l’altro producendo dei danni soprattutto sul biologico ingentissimi. Vi è stata un’audizione in Commissione Agricoltura dietro mia richiesta, e ringrazio la presidente Paterna per averla convocata tempestivamente, in cui è stata ascoltata un’importante fetta di produttori vitivinicoli della nostra regione.
Vedete, in questo caso vi sono due o tre problemi da affrontare. Lo stanziamento di risorse noi lo abbiamo in qualche modo indicato fra le soluzioni possibili dentro quella Commissione. Io mi sono impegnato a portare in quest’Aula un emendamento al riguardo. L’avevo già portato nella variazione di bilancio, lo riporto nell’assestamento di bilancio. Vi sono, però, assessore Righini, due o tre questioni importanti da risolvere su questo tema. So che ci sono stati altri incontri e anche qui lei si è dichiarato disponibile. Vi è un tema che ruota intorno alla possibilità di indennizzo su un’eventuale richiesta di stato di calamità.
Nel mio emendamento c’è la richiesta di uno stanziamento di 500.000 euro, che è una cifra per partire sostanzialmente, anche se i danni sono molto più ingenti, ma io l’ho tarata anche rispetto alle esigenze del provvedimento che lei ha presentato. Credo ci sia da risolvere subito il nodo legato al decreto legislativo n. 102. Qui c’è una fattispecie normativa secondo cui la peronospora è assicurabile, ma, in realtà, nella prassi si è registrato empiricamente che nessuna assicurazione assicura per la peronospora, considerando che l’ultima serie storica della peronospora è degli anni Trenta e che nel 2023 si è registrata, dopo gli anni Trenta, la più importante, purtroppo, manifestazione di questo fungo patogeno.
In questo senso, quindi, la invito e invito la Giunta a verificare subito, anche in Conferenza Stato-Regioni con il Governo, la possibilità di una deroga al 102 (perché credo ci siano tutte le condizioni per poterlo fare), verificare all’interno del bilancio regionale le condizioni per uno stanziamento veloce, per cominciare a partire. Anche qui, credo che bisogna lavorare in Conferenza Stato-Regioni alla revisione del Piano assicurativo generale.
Così come la vicenda del kiwi. Noi dovremmo cominciare a lavorare su fondi mutualistici e su un piano assicurativo che possa garantire alle imprese di proteggersi da eventualità che una volta erano scongiurate e che oggi, purtroppo, si verificano con sempre maggiore forza. Parliamo di un settore, il vitivinicolo, che nel Lazio ancora non è al top, ma che ha raggiunto in brevissimo tempo degli indici di sviluppo, in pochissimi anni, che nessuno immaginava. Abbiamo produzioni di grande qualità. Siccome la peronospora attacca soprattutto il biologico e va ad intaccare aziende che fanno della qualità del prodotto un importante marchio per la sua esportazione, credo che da questo punto di vista noi dovremmo agire. Se poi accade che assicurativamente rimangano scoperti e non riusciamo ad ottenere la deroga sul 102, ci saranno grandi difficoltà per queste aziende. Corriamo il rischio che aziende che hanno fatto grandi passi in avanti negli ultimi vent’anni in una stagione facciano tantissimi passi indietro e debbano ripartire daccapo.
In questo senso io ho proposto 500.000 euro, che mi pare una cifra adeguata per partire, però il tema più importante è che noi risolviamo la questione della deroga al 102 e che pianifichiamo un intervento.
L’ultima questione è rivolta alle strutture della direzione agricoltura. Attenzione: per chi ha OCM e PSR in corso, chiaramente, la peronospora rallenta i passaggi burocratici che le aziende vincitrici di PSR dovranno fare. Quindi, una particolare attenzione sulle proroghe in questo senso.
Aspetto la risposta dell’Assessore per verificare, poi, gli atteggiamenti successivi.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie
Assessore, il parere.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Grazie, Presidente.
Collega La Penna, mi sembra più un’interrogazione che un emendamento, ma ne capisco esattamente il significato. Quello che le posso assicurare è che anche in Commissione Politiche agricole, in Conferenza Stato-Regioni, il tema è attenzionato da tutte le Regioni. È un tema importantissimo, e condivido la sua riflessione sulla 102, che prevede che la peronospora sia assicurabile, ma in realtà non è così. Esistono poche compagnie assicurative che la rilasciano, ma con una serie interminabile di condizioni e solo per alcune aree geografiche. Ad esempio, tutti i comuni della provincia di Latina sono totalmente esclusi. Quindi, si dovrà aprire una riflessione.
Ovviamente le chiedo di ritirarlo, ma per un motivo. Anche se noi stanziassimo delle risorse da qui a quando avremo accertati i danni, ovviamente si deve completare la vendemmia, capire di quanto si è ridotto il raccolto, perché, come sa, la perdita deve essere superiore al 30 per cento, ci sono una serie di condizioni che rendono del tutto inutile uno stanziamento di bilancio oggi, una somma che non ci consentirebbe di avviare nessuna attività. Quindi, le chiedo di ritirarlo, ovviamente nella speranza che anche l’importo ipotizzato possa essere sufficiente, ma temo che non sarà così, a coprire i danni, che saranno ovviamente più ingenti.
Tutte le sue raccomandazioni, però, le posso assicurare che sono già oggetto in parte di valutazione e ovviamente le approfondiremo in sede di Commissione Agricoltura, e poi mi renderò portavoce in Commissione Politiche agricole, in Stato-Regioni, dei temi che sono stati sollevati anche qui.
Speaker : PRESIDENTE.
C’è un invito al ritiro.
Speaker : LA PENNA (Pd).
Ritiro l’emendamento, con l’impegno che chiedo all’Assessore di tenerci in contatto e di relazionarci sullo stato dell’arte rispetto alla deroga sul 102 e, nel contempo, di cominciare a lavorare, in vista delle prossime variazioni di bilancio, a uno stanziamento più congruo.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, collega La Penna. Quindi, è ritirato.
Colleghi, andiamo al subemendamento D03/1, quello precedentemente accantonato, che credo l’Assessore abbia ritirato. Dico bene, Assessore?
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Chiedo il ritiro del subemendamento e poniamo in votazione l’emendamento originale.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie. Quindi, il subemendamento D03/1 – parliamo dell’emendamento accantonato – è ritirato.
Poniamo in votazione il P2/32, quello accantonato, a firma Righini.
Lo poniamo in votazione con il parere favorevole della Giunta.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È accolto.
Torniamo al P2/79, Tidei.
Speaker : TIDEI (A-IV-C).
Presidente, qui si tratta di una legge sempre approvata nella passata legislatura, che erano gli interventi regionali per la cooperazione internazionale allo sviluppo sostenibile e la promozione di una cultura della pace e della diffusione dei diritti umani.
Anche qui, votammo questa legge in coerenza con il compito che la nuova normativa nazionale sulla cooperazione allo sviluppo, la legge n. 125 del 2014 assegna alle Regioni. Per la verità era stata data anche una dotazione finanziaria iniziale. Poi, anche in virtù dell’emergenza Ucraina, quelle risorse giustamente sono state poi destinate a far fronte a questa emergenza.
Oggi, con quello che succede nel mondo, io credo che a tutti i livelli si debba fare la propria parte, quindi le Regioni, coerentemente anche con il ruolo che ci assegna la nuova normativa nazionale, dovrebbero poter fare la loro parte.
Per cui, mi rendo conto, come per gli altri emendamenti, che siamo nel momento in cui siamo, però ci interessava comunque porre l’attenzione anche su un tema che magari non è un tema di cui si discute moltissimo in quest’Aula, o comunque nella nostra Istituzione. Credo però che vada presidiato comunque con attenzione.
Speaker : PRESIDENTE.
Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Ovviamente, valgono le argomentazioni che ho già rivolto alla collega Tidei in occasione dei precedenti emendamenti.
Quindi, la richiesta è quella di un rinvio per un successivo approfondimento nei prossimi provvedimenti.
Speaker : PRESIDENTE.
C’è una richiesta di ritiro. Accolta? Quindi è ritirato.
Siamo al P2/81, a firma del Movimento 5 Stelle, primo firmatario Zuccalà. Prego.
Speaker : ZUCCALÀ (M5s).
Grazie, Presidente.
Fin dall’inizio sul tema del PNRR ho sempre detto una cosa importante: che per un evento eccezionale com’è stata la pandemia, un prosieguo eccezionale, com’è il PNRR, servono delle norme eccezionali per gestire le varie situazioni.
I nostri Comuni hanno ottenuto tantissimi fondi per riuscire a realizzare quelle opere che hanno necessità di poter realizzare e che rispondono ai bisogni dei nostri concittadini. Ecco perché anche la Regione deve fare sicuramente il suo, non solo aiutando quello che è stato il prosieguo di un altro evento eccezionale che purtroppo è stato l’inizio della guerra in Ucraina, che ha fatto lievitare i prezzi insieme a un’altra serie di concause, quindi i Comuni non riescono più a sopperire a quello che è l’aumento dei costi per riuscire a portare a termine questi progetti.
Quello che noi possiamo fare è aiutarli sia sotto l’aspetto economico che anche, magari, sotto l’aspetto procedurale.
Come può immaginare l’Assessore, questo stanziamento non può risolvere i problemi che si stanno ponendo all’interno degli Enti locali, all’interno della nostra Regione. Quello che io cerco di fare è più un monito nell’andare in questa direzione. Quindi, vorrei avere rassicurazioni e l’impegno da parte della maggioranza che si procederà in questa direzione, anche solo facendo un piccolo passo che può essere questo emendamento.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Parere dell’Assessore.
Speaker : RIGHINI, Assessore.
Grazie, Presidente.
Consigliere Zuccalà, abbiamo ben chiaro il tema e a dimostrazione di questo le dico solo che nel FSC, che a breve sottoscriveremo con il ministro Fitto, abbiamo stanziato 150 milioni di euro all’adeguamento dei costi per la realizzazione delle due tratte ferroviarie Roma Lido e Roma Nord, a dimostrazione di quanto questo tema abbia inciso. Ovviamente, la Regione non è nelle condizioni di sostenere tutti gli investimenti che i Comuni realizzeranno e l’aumento che per gli stessi ne è determinata. Quindi, non vorrei rischiare di cadere nella retorica dicendo che siamo in condizioni… Non le chiedo un rinvio per ripresentarlo, perché, semplicemente, a parte che sarebbe molto difficile da quantificare, però, è un tema che credo nessuno sia in grado di sostenere. Mi rendo conto che in alcuni casi questo può determinare anche la necessità di rimodulare o comunque sul tema del PNRR il Governo si sta facendo carico anche del tema dell’aumento dei costi rispetto a quando si sono ipotizzati gli interventi, però questo non potrà comunque essere posto totalmente a carico della Regione. Quindi, le chiedo il rinvio, ma non con l’impegno a riprenderlo in considerazione, perché credo che la quantificazione, pensando che solo due opere pubbliche importanti della nostra Regione determinano un aumento del costo di più di 150 milioni di euro, lei immagini che cosa significherebbe pensare di adeguarlo a tutti i progetti di PNRR dei Comuni?
Quindi, la richiesta è di ritirarlo, comprendendo il senso del mio intervento.
Speaker : PRESIDENTE.
C’è un invito al ritiro.
Speaker : ZUCCALÀ (M5s).
Grazie, Presidente.
Probabilmente non ho espresso anche io al meglio quella che è l’intenzione di questo emendamento, ovvero sono stati ottenuti dei finanziamenti per realizzare degli interventi, il Governo si è fatto carico in buona parte di quello che è l’aumento dei costi per riuscire a terminare questi interventi. Rimane comunque in alcuni casi, anche relativamente sporadici, un delta tra quello che era il progetto originario e quello che è il finanziamento su cui può fare affidamento l’Ente locale.
Questo, quindi, va a cubare ‒ cosa di cui ancora non abbiamo contezza; è questo, magari, l’impegno che io chiedo alla Giunta ‒ un piccolo delta rispetto a quello che è un progetto generale. Ovvero, se un progetto è di 1 milione di euro l’aumento dei costi, chiaramente, lo porta a 1,2 milioni. Il Governo riesce a coprire fino a 1,1 milioni. Quello di cui la Regione Lazio potrebbe farsi carico è questo delta in forma limitata, che sono i 100.000 euro per raggiungere 1,2 milioni.
Quello che io chiedo è di avviare ‒ credo di averlo scritto anche nell’emendamento ‒ una ricognizione di quello che è lo stato per gli Enti locali di questi progetti, chiedendo agli Enti locali stessi a quanto potrebbe ammontare questa richiesta.
Comunque, ritiro l’emendamento senza problemi, per poi, magari, discuterlo in maniera approfondita in una sede separata.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, collega Zuccalà.
È ritirato.
Passiamo al P2/82, che non è ammissibile.
Colleghi, abbiamo finito emendamenti e subemendamenti.
Sospendiamo i lavori dell’Aula, che riprenderanno alle ore 15.
È convocato l’Ufficio di Presidenza subito, qua in sala.
Riprendiamo i lavori d’Aula.
Invito i Consiglieri a prendere posto. Se gentilmente chi deve parlare può accomodarsi fuori.
Volevo comunicare all’Aula che sono arrivati gli emendamenti D05 e D06/1 e D065/2. Riprendiamo i lavori dall’articolo 5. Ci sono dichiarazioni di voto? No.
Mettiamo in votazione l’articolo 5.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È approvato.
Passiamo al titolo.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È approvato.
Abbiamo terminato l’esame della DL 41. Ci sono dichiarazioni di voto sulla DL 41?
Diamo la parola per dichiarazione di voto alla consigliera Zeppieri.
Speaker : ZEPPIERI (Polo Progressista Sinistra Ecologista).
Grazie, Presidente.
Siamo arrivati in questa fase di assestamento che è stata preceduta, come anche per i precedenti appuntamenti di sessione di bilancio da diverse audizioni.
Credo che questa sia una buona pratica, una metodologia che sposo totalmente e che penso vada sempre perseguita.
Allo stesso tempo però lo spazio per gli emendamenti è talmente ridotto all’osso, direi quasi a zero, che mi chiedo anche quale sia il senso di incontrare le varie organizzazioni già audite se poi di fatto non c’è margine di manovra. Quindi, il rischio è quello che il confronto democratico, che ripeto, ben venga sempre, possa in qualche modo invece mascherare delle decisioni prese in maniera unilaterale.
Audizioni, invece, non ci sono state per quanto riguarda ad esempio la scelta di abolire le due agenzie Spazio Lavoro e l’Agenzia di Protezione civile; come non c’è stato anche un percorso di confronto tra le parti politiche. Avevamo gli strumenti per farlo, potevamo convocare una Commissione. Questo invece credo che non sia un metodo che vada bene.
Per quanto riguarda, invece, il merito della questione, io credo che non sia importante in quale casella vengano inseriti i vari servizi e le strutture, ma credo che sia importante che queste siano strutture efficienti. Quindi, mi auguro che questo avvenga.
Soprattutto, per rendere le strutture efficienti, bisogna dotarle di gambe e quindi bisogna finanziarle. Bisogna prevedere delle risorse umane, delle risorse economiche. Credo che il ruolo in particolar modo che ha la Protezione civile nella vita di tutti i giorni della nostra comunità della Regione Lazio meriti una grande attenzione. Che io sappia, l’Agenzia di Protezione civile, che è nata con ottimi presupposti, in realtà, non ha mai decollato, perché chiaramente per decollare ha bisogno, appunto, come dicevo, di risorse su più livelli. Quindi, mi auguro, e su questo chiaramente farò grande attenzione, che invece queste gambe vengano date e che si metta la Protezione civile nella condizione di poter rispondere in maniera pronta, prontamente, a quelle che sono le emergenze che ci sono sui territori, per il superamento di queste, ma che venga anche messa nella condizione non soltanto di operare in maniera coordinata e pronta, ma anche di lavorare in un certo modo per la previsione e la prevenzione dei rischi.
Credo che la necessità di una particolare attenzione anche alla Protezione civile oggi più che mai, siamo anche nel periodo dell’antincendio boschivo, è chiara, in virtù anche degli incendi che stanno accompagnando questo periodo estivo.
Il 29 luglio ricordo l’incendio a Ciampino, ma anche ieri sera l’incendio di Ponte Mammolo, alla discarica abusiva. Quindi, ripeto, dei metodi a volte vanno bene e altre volte no. Se noi decidiamo di perseguire la via della condivisione, della partecipazione e del dialogo democratico, lo dobbiamo fare realmente e quando effettivamente si vogliono prendere insieme delle decisioni, e che non sia una condivisione di facciata.
All’interno di questo assestamento… Sicuramente l’assestamento, lo sappiamo, è, in realtà, un momento realmente tecnico, perché dobbiamo andare a far quadrare gli equilibri di bilancio, però si è un po’ svestito di questi panni, perché nel momento in cui vengono presentati degli emendamenti da parte della Giunta, degli emendamenti di merito, è chiaro che si danno degli indirizzi politici ben chiari, che vengono fatte delle scelte. All’interno di questo assestamento mancano scelte importanti, scelte di sostegno al mondo del lavoro, come la diminuzione della pressione fiscale. Abbiamo preso un impegno e sono certa che, appena ci sarà la possibilità, quando saremo in fase di programmazione e di indirizzo politico, mi aspetto che si faccia quanto anche detto. Ci siamo impegnati attraverso un ordine del giorno. Ma anche misure di sostegno al reddito. Purtroppo, viviamo in un periodo storico in cui la precarietà è all’ordine del giorno. Soprattutto, assistiamo a dei momenti di transizione importanti nella vita delle persone. Per far sì che quei momenti di transizione siano momenti dignitosi, dobbiamo dare il nostro supporto.
Durante le audizioni abbiamo, poi, parlato di disabilità grave. Abbiamo parlato di formazione. Abbiamo capito che veramente c’è ancora tanto da fare. Mi auguro che, attraverso questa consiliatura, si possano portare avanti dei programmi importanti. D’altronde, è vero, non abbiamo un bilancio che ci permette di poter programmare in un determinato modo oggi, ma dobbiamo tenere anche presente che, in realtà, il bilancio che andremo a costruire... Che questi cinque anni saranno i cinque anni più ricchi della storia della Regione Lazio, grazie anche ai fondi del PNRR.
Abbiamo una grandissima opportunità. Non dobbiamo assolutamente perdere questa opportunità. Abbiamo l’opportunità di dare delle risposte, delle risposte vere, concrete ai cittadini e alle cittadine del Lazio, che ci chiedono di essere ascoltati e ci chiedono di poter rispondere in maniera positiva a quelle che sono le loro esigenze. Lo abbiamo visto alle scorse elezioni, alle elezioni di febbraio, che vi hanno visto vincitori e vincitrici, ma dove tante persone non sono andate a votare, dimostrando proprio quanto sia grande lo scollamento da parte della cittadinanza alla politica.
Credo che questa sia l’occasione buona, l’occasione buona per assolvere a quella che è la nostra funzione, alla funzione naturale delle Istituzioni, che devono essere al servizio della cittadinanza, al servizio delle comunità sempre. Spero che in quest’ottica ci si potrà muovere attraverso il confronto, magari già per il prossimo collegato, quindi in quelle sessioni di bilancio che sono più dedicate alla programmazione e all’indirizzo. Oggi questo non c’è, quindi sono qui a dichiarare il mio voto contrario, con la consapevolezza che non si può certo parlare di “patto di legislatura”, come è stato riferito anche dall’assessore Righini in sede di Commissione, però da parte mia ci sarà sempre, comunque, un’attenzione e un impegno affinché si possa rispondere nel migliore dei modi alle esigenze dei nostri territori e di tutti i cittadini e le cittadine del Lazio.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Zeppieri.
Diamo la parola alla consigliera Droghei. Un invito all’Aula: per chi vuole parlare, può accomodarsi fuori.
Speaker : DROGHEI (Pd).
Grazie, Presidente.
Anche noi, anche il Partito Democratico, Presidente e assessore Righini, annuncia il voto contrario a questo assestamento di bilancio, un assestamento che voi avete definito in più circostanze tecnico e che, invece, noi abbiamo approvato in qualche modo a portarlo su un confronto più politico perché, guardi, Presidente, guardi, assessore Righini, noi abbiamo bisogno di tornare a fare politica in quest’Aula, abbiamo bisogno che strumenti come l’assestamento, come anche le variazioni, che voi avete utilizzato in questi mesi, abbiano un’impronta politica, perché è sulla politica, Presidente, che ci si confronta.
Non abbiamo sentito da questa maggioranza, in questi giorni, una parola su nessun provvedimento che potesse in qualche modo aiutare i cittadini del Lazio. Abbiamo solamente assistito alla volontà, ovviamente una volontà assolutamente legittima, di riorganizzare la macchina della Regione parlando di tagli alle spese, anche su un terreno delicato come quello dell’Agenzia del lavoro e come quello dell’Agenzia della protezione civile.
Noi vogliamo confrontarci, assolutamente, sulle scelte che voi proporrete di fare – questo lo dico sia al presidente Bertucci sia al collega Sabatini – e abbiamo tanti luoghi per fare questo confronto, per costruire questo confronto, a partire dai lavori in Commissione, che sono stati dei lavori forse troppo veloci, Presidente, e a partire anche dalla discussione in Aula e dalla costruzione dei provvedimenti.
Come dicevamo, le persone fuori stanno peggio, e stanno peggio anche, purtroppo, a causa delle scelte del Governo Meloni: 15.000 famiglie nel Lazio hanno perso in questi giorni il reddito di cittadinanza; i servizi sociali dei nostri Comuni, e quasi tutti noi abbiamo un’esperienza di amministrazione locale, quindi sappiamo bene cosa significa la pressione dei cittadini sui servizi sociali. Si vedono aumentare le richieste di aiuto senza nessun tipo di possibilità di vedere una mano tesa dalla Regione.
L’Agenzia della Protezione civile verrà smantellata e non abbiamo ancora capito come potranno essere reintegrate quelle funzioni, funzioni che anche in questi giorni sono state utili ai Comuni, anche qui, vicino Roma. Il Governo Meloni definanzia 180 milioni per la riqualificazione urbana solamente su Roma Capitale e li definanzia per quartiere complessi, per Corviale, per Tor Bella Monaca, per Santa Maria della Pietà. Anche qui, non abbiamo sentito una parola.
Allora forse, Presidente, questa poteva essere un’occasione per fare un altro tipo di dibattito, per cominciare a far capire a cittadini, enti locali, Comuni che la Regione c’è, che gli è accanto e che anche quando subiscono ingiustizie dal Governo nazionale, noi possiamo essere un’istituzione alla quale guardare.
Questo purtroppo non c’è stato, ce ne rammarichiamo e speriamo che d’ora in poi il confronto sia davvero non di circostanza ma sostanziale su provvedimenti che possano aiutare le persone che ci hanno sostenuti. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Droghei.
La parola al consigliere Zuccalà.
Speaker : ZUCCALÀ (M5s).
Grazie, Presidente.
Annuncio il voto contrario del Movimento 5 Stelle a questo assestamento per le motivazioni che abbiamo avuto modo di affrontare durante le sedute anche della Commissione stessa.
Un impegno da parte della Commissione nel fare le audizioni che però poi purtroppo non si è potuto trasformare in atti concreti all’interno dell’assestamento, che è stato mantenuto per definizione tecnico, ma non tecnico perché alcune scelte sono state fatte e altre scelte non sono state fatte, e l’abbiamo visto anche con la votazione degli emendamenti.
Questo è un altro motivo: nessuno degli emendamenti è stato accolto, nonostante l’impegno di valutarli in una seduta successiva, che ad oggi rimane un impegno che sono sicuro verrà mantenuto nelle prossime occasioni, ma ci continuiamo a trovare di fronte ad interventi economici che non tengono in considerazione quella che è la situazione attuale del Paese, a partire, appunto, dall’assenza di un sussidio che possa aiutare più di 15.000 persone che hanno perso il reddito di cittadinanza nel proseguire la loro vita da oggi in avanti.
Per tutti questi motivi, noi non potremo votare favorevolmente questo intervento. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Ci sono altri interventi? Diamo la parola, per l’ultimo intervento, al consigliere Bertucci.
Speaker : BERTUCCI (FdI).
Grazie, Presidente.
Intanto, ovviamente, per le formalità, ci sarà il voto favorevole del Gruppo di Fratelli d’Italia, ma non potrebbe essere altrimenti. Avevo fatto alcuni appunti, ma poi gli interventi di chi mi ha preceduto, in realtà, mi spingono a fare anche alcune considerazioni di carattere più generale.
Non posso non registrare con stupore la dichiarazione della mia collega Droghei, la Vicepresidente della Commissione Bilancio, che dice che i lavori sono stati troppo veloci. Credo di aver concertato, non concordato, concertato, con tutto l’Ufficio di Presidenza, il calendario dei lavori. È una cosa che non ci meritiamo, né io né gli altri membri della Commissione che sono stati sempre presenti in audizione ad ascoltare le parti sociali, le parti sindacali, quelle datoriali, il terzo settore, su una lista molto ampia. Non posso non ribadire anche oggi, come ho già fatto ieri, il fatto che molti degli intervenuti hanno detto “finalmente ci avete convocato”.
Se aspettate di far politica, io direi che la Regione è dieci anni che aspetta di fare politica. Se poi ritenete che le audizioni, in realtà, siano del tutto inutili, allora, la prossima volta non audiamo le parti sociali. Invece, audire le parti sociali credo che sia fondamentale laddove, ovviamente, poi ci sono le condizioni per poter redigere un bilancio politico, perché arriviamo con il fiato corto, lo dobbiamo dire. Arriviamo da due variazioni importanti, una delle quali, di 216 milioni, ci ha levato il fiato per poter fare la programmazione, il che, ovviamente, non deve essere un alibi per il Governo Rocca, il quale vuole non soltanto trasformare in atti il proprio programma attraverso la prossima programmazione, ma lo vuole fare attraverso un confronto con l’opposizione, confronto che speriamo sia anche critico, sennò non ci sarebbe questa alternanza, così come hanno stabilito gli elettori il 12 febbraio scorso. Noi vorremo portare la nostra linea politica. Ci vogliamo confrontare con voi. Sicuramente avremo delle differenze. Sicuramente arriveremo in Aula anche con un dibattito molto acceso. Vivaddio. È quello che alcuni continuano a chiamare “il sale della politica”.
Però, poi, ho sentito ancora le critiche al Governo Meloni rispetto ad alcuni definanziamenti. Io mi aspettavo un applauso, quando, in realtà, il Governo Meloni ha stanziato 2 miliardi di euro per completare la Metro C. Un Governo di centrodestra che pensa al bene della collettività e del territorio, a prescindere da chi lo governa, credo sia importante, un segno di grande maturità. E il Governo Meloni lo sta facendo, non soltanto in Italia, consentitemi, ma, in realtà, anche fuori dai confini nazionali, pensando innanzitutto alle esigenze del territorio.
Questa Regione deve tornare centrale anche sulla formazione, sulla parte del lavoro. Alcune delle critiche che sono arrivate rispetto al bilancio e rispetto all’abrogazione dell’Agenzia per il Lavoro hanno riguardato, ovviamente, la centralità del lavoro. Certo che, dopo che in Italia sono stati spesi 31 miliardi per il Reddito di cittadinanza e oggi finalmente riceviamo praticamente la stessa somma, tra tutte le 20 Regioni, di 32,3 miliardi per il PNRR, e nella Regione Lazio arriveranno 1,2 miliardi, dovremmo essere contenti. A fianco a questo, ovviamente, dobbiamo tornare a dare delle opportunità a chi percepiva il Reddito di cittadinanza, ma cercando di costruire il lavoro, di creare il lavoro, attraverso la formazione.
Poi, incidentalmente, scopriamo che, in realtà, questa Regione non ha speso oltre 40 milioni di euro in attuazione della legge nazionale, la n. 68/1999, per i disabili. Stanno negli accantonamenti. Adesso sicuramente la Giunta prenderà atto di queste somme, di questi importi e riusciremo a dare delle risposte al territorio, riusciremo a dare delle risposte alle imprese che aspettano queste agevolazioni che evidentemente, nell’attesa che si torni a fare politica qua, come è stato da qualcuno indebitamente detto, si erano dimenticati negli anni passati. Sono una media di 5.300.000 euro l’anno, che sono vincolati perché derivano da oneri che gravano sulle imprese e che sono vincolati all’agevolazione dell’assunzione dei disabili, che questa Regione in qualche modo non ha bandito. Io anche questo mi inizierei a chiedere.
Si è parlato delle persone più fragili, evidentemente in questo modo noi riusciremo a coniugare la parte sociale, quindi le persone più fragili, i disabili, con la parte imprenditoriale, e torniamo a dare occupazione, senza far sì che poi ci troviamo con oltre un milione di persone a percepire un reddito di cittadinanza, molte delle quali non potranno e non vorranno magari neanche affrontare la formazione. Allora, su questo concentreremo, ovviamente, i prossimi appuntamenti.
L’assessore Righini continuo a ringraziarlo per il lavoro che ha fatto, insieme a tutta la Direzione, non soltanto per questo documento, ma per le continue interlocuzioni con la Corte dei conti. Riusciremo ad accelerare i tempi, riusciremo, con la collega Droghei e il collega Mitrano, a stabilire un calendario adeguato per far sì che la Commissione torni ad essere centrale. E non voglio polemizzare chiedendo che vengano portati in Aula i verbali delle precedenti Commissioni Bilancio per vedere quante Commissioni sono state fatte e quante volte si è discusso all’interno delle Commissioni del bilancio, piuttosto che fare dei semplici rinvii in Aula. Non lo faremo. Saremo tutti coinvolti e vedrete che daremo dignità ai prossimi documenti economici.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Bertucci.
Adesso ci apprestiamo alla votazione della legge. Sono pervenuti degli ordini del giorno, che voteremo nella seduta odierna, iniziando da quelli pervenuti.
Iniziamo, dunque, dal primo ordine del giorno, il D04/1, inerente alla riconduzione della denominazione degli enti del servizio sanitario nazionale a quella prevista dalla normativa nazionale e regionale, a firma della consigliera Zeppieri.
C’era stato un minimo accordo per votare gli ordini del giorno senza illustrazione. Non so se… Prego, Consigliera.
Speaker : ZEPPIERI (Polo Progressista Sinistra Ecologista).
…l’ordine del giorno riguardante il Servizio sanitario regionale, insieme al Forlanini, e poi magari non discutere l’ordine del giorno sull’incendio di Ciampino. Grazie.
Come già anticipato, gli ordini del giorno riguardano la sanità pubblica, in particolare il primo ordine del giorno richiede di tornare a parlare di Servizio sanitario pubblico invece che di sistema sanitario… Scusate: di Servizio sanitario regionale invece che di Sistema sanitario regionale.
Credo siano opportune delle premesse rispetto a questa cosa. Infatti, quando è stato istituito il Servizio sanitario nazionale, nel 1978, con la legge n. 833, si parlava di Servizio sanitario nazionale per quanto riguarda tutti quegli enti, quelle strutture e quelle aziende del Servizio sanitario nazionale.
C’è poi un distinguo, invece, per quanto riguarda tutte quelle strutture private accreditate. Questo a partire dal 1978, ma lo ritroviamo anche in tutta la conseguente normativa, compresa anche quella regionale. Quindi, la Regione Lazio non è assolutamente esente da questo.
Accade che nel 2014 la Giunta regionale ha commissionato ad una società di comunicazione la ridefinizione dell’immagine visiva del Servizio sanitario regionale, spendendo in pieno commissariamento ben 200.000 euro di fondi pubblici.
All’interno di questa rivisitazione della comunicazione, totalmente in contrasto con la normativa nazionale e regionale è stata sostituita la dicitura “servizio sanitario regionale” con la dicitura al “sistema sanitario regionale”: questo sia per le strutture, i presìdi e gli enti erogatori pubblici (quindi le ASL, le aziende ospedaliere, e così via), che anche per le strutture private accreditate, modificando quindi le insegne all’ingresso delle strutture sia pubbliche che private, la cartellonistica, e così via.
Ora, considerato che la normativa vigente tutela la libertà dei cittadini e delle cittadine di scegliere tra strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e strutture private accreditate e che tale libertà prevede che vengano date delle informazioni chiare, coerenti e conformi a quella che è la normativa vigente, e tenuto conto anche che le parole non sono neutre, che il linguaggio e le parole portano con sé una visione, portano con sé delle idee e definiscono anche quella che è la realtà e che quindi, per rilanciare effettivamente quello che è il servizio sanitario nazionale pubblico, la sua universalità e accessibilità nella tutela del diritto fondamentale alla salute, che è anche garantito dall’articolo 32 della nostra Costituzione, proprio contro ad ogni politica selvaggia di privatizzazione della sanità, a tutela anche del mondo dei lavoratori della sanità, attraverso questo primo ordine del giorno si impegna il Presidente della Giunta regionale del Lazio e l’Assessorato competente a ripristinare, in linea con la normativa nazionale e regionale vigente, la corretta distinzione tra enti, presidi e soggetti erogatori pubblici del servizio sanitario nazionale, indicandoli, appunto, come servizio sanitario regionale, e i soggetti erogatori privati accreditati, indicandoli come struttura accreditata dal servizio sanitario regionale.
Questo in ogni aspetto dell’attività amministrativa e della comunicazione istituzionale regionale, nell’interesse dei cittadini e delle cittadine.
Il secondo ordine del giorno ha come oggetto sempre il diritto alla cura di ogni persona e ha come oggetto l’ex Ospedale “Carlo Forlanini”.
Sappiamo bene che nel 2020 la sanità regionale è uscita da un commissariamento che è durato dodici anni; dodici anni durante i quali c’è stata una privazione per gli enti del servizio sanitario regionale di una quota sempre maggiore di personale e di mezzi, e questo ha portato ad aumentare il ricorso e la quota di finanziamento alla sanità privata accreditata.
Dal 2020, a seguito dell’emergenza Covid, grazie al PNRR, sono entrate nelle casse della Regione ingenti somme, pari a 650 milioni di euro per la riqualificazione delle strutture e gli investimenti sul servizio sanitario regionale.
Nel frattempo, diversi fondi sono stati anche destinati all’abbattimento delle liste d’attesa.
La precedente Giunta ha stanziato più di 47 milioni di euro a favore delle Aziende sanitarie ospedaliere della Regione Lazio, volti a riqualificare i servizi e abbattere i tempi d’attesa in merito a diversi interventi chirurgici, ricoveri ospedalieri, prestazioni specialistiche, ambulatoriali e prestazioni di screening.
Considerato che il diritto alla cura, il diritto alla salute è un diritto tutelato non soltanto dalla suddetta legge di istituzione del servizio sanitario, ma anche dalla nostra Costituzione, credo che noi dobbiamo puntare sulla sanità pubblica investendo e aumentando gli interventi a favore del pubblico, a discapito dei finanziamenti privati.
Tenuto conto che, con delibera di Giunta regionale n. 153/2023, sono stati stanziati 23 milioni di euro a vantaggio di strutture private convenzionate e che la delibera di Giunta regionale n. 532/2022 prevedeva la realizzazione di 20 RSA a gestione pubblica per 1.000 posti residenziali e semiresidenziali e che tra questi è prevista anche una RSA pubblica per 80 posti residenziali, di cui 20 destinati ai disturbi cognitivo-comportamentali gravi, proprio da realizzarsi all’interno della struttura dell’Ospedale Carlo Forlanini.
Con delibera di Giunta regionale n. 61/2020, tra gli obiettivi prioritari del PNRR, è prevista proprio l’Agenzia europea della ricerca biomedica, nonché l’avvio della progettazione per la realizzazione della RSA pubblica e anche della Casa della salute, sempre all’interno del complesso Carlo Forlanini.
La struttura del Forlanini, in realtà, risulta inattiva dal 2015. È una struttura che, come sappiamo bene, sorge a ridosso dell’Ospedale San Camillo, la cui apertura significherebbe creare, realizzare un polo sanitario potenzialmente tra i più grandi, per dimensioni, in tutta Europa. Quindi, una grandissima opportunità per la Regione Lazio. Da anni i comitati e le associazioni del territorio si battono perché la struttura del Forlanini rimanga di proprietà pubblica e venga recuperata e restituita alla sua vocazione sanitaria e sociosanitaria, salvaguardando l’unità architettonica del complesso e valorizzandone il patrimonio culturale, museale e naturale.
Tenuto conto anche che la Regione Lazio si fa carico di tanti affitti passivi, questo ordine del giorno si chiede di conoscere quello che è l’intendimento della Regione Lazio rispetto a questa struttura, in quanto sembrerebbe che si vogliano trasferire al Forlanini i locali dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. Quindi, chiediamo rispetto a questo chiarezza.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Zeppieri.
Prego.
Speaker : NOVELLI (M5s).
Presidente, solo per comunicarle che volevo sottoscrivere tutti gli ordini del giorno della consigliera Zeppieri del Polo Progressista. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Procediamo alla votazione del primo ordine del giorno, il D04/1, sulla riconduzione della denominazione degli enti del servizio sanitario nazionale.
Voti favorevoli? Contrari? Astenuti?
Il D04/01 è respinto.
Adesso procediamo alla votazione del D04/2.
Voti favorevoli? Contrari? Astenuti?
È bocciato.
Adesso procediamo all’ordine del giorno D04/3, inerente a incendio Ecologica 2000 sul territorio del Comune di Ciampino, sempre a firma della consigliera Zeppieri.
Come da accordi, procediamo direttamente alla votazione.
Voti favorevoli? Contrari? Astenuti?
L’ordine del giorno è respinto.
C’è l’ordine del giorno D04/4, inerente a stanziamento risorse per contrastare la povertà e potenziare i servizi sociali, a firma del consigliere Ciarla ed altri.
Prego, Consigliere.
Speaker : CIARLA (Pd).
Sono due ordini del giorno, uno che riguarda il reddito di cittadinanza e l’altro che riguarda il fondo taglia-tasse. Ovviamente quello sul fondo taglia-tasse, in continuità a quello che già votammo a fine marzo all’unanimità, tutta l’Aula, è per intervenire immediatamente per quei nuclei familiari che sono stati privati del reddito di cittadinanza e che si trovano in una situazione di grave difficoltà.
Speaker : PRESIDENTE.
Procediamo alla votazione dell’ordine del giorno D04/4.
Voti favorevoli? Contrari? Astenuti?
È respinto.
Ordine del giorno D04/5.
Voti favorevoli? Contrari? Astenuti?
L’ordine del giorno è approvato.
Procediamo con l’ordine del giorno D04/6, a firma del consigliere La Penna, inerente a misure urgenti e straordinarie per interventi tesi a contrastare il fenomeno della morìa dei kiwi e contributo alle imprese agricole produttrici danneggiate dal fenomeno. Non ci sono interventi.
Procediamo alla votazione… No.
Prego, consigliere Sabatini.
Speaker : SABATINI (FdI).
Presidente, grazie.
Ringrazio il consigliere La Penna, ringrazio il consigliere Sambucci, ringrazio il consigliere Tiero, che soprattutto in queste settimane hanno contribuito, insieme proprio al consigliere La Penna a porre l’attenzione su alcuni temi in Commissione agricoltura, per il quale ringrazio chiaramente anche la presidente Valentina Paterna.
Il presente intervento, Presidente, per chiedere di poter sottoscrivere l’ordine del giorno.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Sabatini.
Sottoscrive anche il consigliere Sabatini. Procediamo.
Prego, consigliere Maura.
Speaker : MAURA (FdI).
Per sottoscrivere l’ordine del giorno.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Maura.
Consigliere Tripodi.
Consigliere Palazzi.
Consigliere Sambucci.
Speaker : SAMBUCCI (FdI).
Sottoscrivo l’ordine del giorno.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Tiero.
Consigliera Cartaginese.
Speaker : CARTAGINESE (Lega).
Sottoscrivo l’ordine del giorno, Presidente.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Paterna.
Speaker : PATERNA (FdI).
Grazie, Presidente.
Per sottoscrivere l’ordine del giorno.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie. Consigliera Droghei.
Consigliera Califano.
Speaker : CALIFANO (Pd).
Per sottoscrivere l’ordine del giorno.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Marotta.
Consigliera Tidei.
Speaker : TIDEI (A-IV-C).
Per sottoscrivere l’ordine del giorno.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliera Battisti…
Speaker : CIARLA (Pd).
Sottoscrivo l’ordine del giorno, Presidente.
Consigliere Ciarla.
Consigliere Nobili.
Speaker : NOBILI (A-IV-C).
Sottoscrivo, Presidente.
Speaker : PRESIDENTE.
Presidente Leodori.
È possibile avere la parola?
Speaker : LEODORI (Pd).
Sottoscrivo, grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Novelli.
Per cortesia, potete dare la parola al consigliere Novelli? Grazie.
Speaker : NOVELLI (M5s).
Per la sottoscrizione.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie.
Consigliera Bonafoni.
Speaker : BONAFONI (Pd).
Sottoscrivo, grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie.
Procediamo alla votazione dell’ordine del giorno D04/6. Voti favorevoli? Voti contrari? Voti astenuti?
L’ordine del giorno è approvato all’unanimità.
Procediamo alla votazione dell’ordine del giorno D04/7, inerente a programmazione della nuova fermata dell’alta velocità presso la stazione ferroviaria di Latina, a firma del consigliere Tripodi.
Procediamo alla votazione. Voti favorevoli? Voti contrari? Astenuti?
L’ordine del giorno D04/7 è approvato.
D04/8, a firma sempre del consigliere Tripodi, inerente a programmazione nella Provincia di Latina di interventi strutturali e non strutturali finanziati dai fondi del PNRR finalizzati alla pulizia delle foci di sbocco verso il mare dei fiumi e dei canali fluviali allo scopo di consentirne la navigabilità.
Procediamo alla votazione. Voti favorevoli? Contrari? Astenuti?
L’ordine del giorno è approvato.
Ordine del giorno D04/9, inerente a impegno da parte del presidente Rocca e dell’Assessore competente a predisporre ogni azione volta a rendere effettiva l’esenzione dal pagamento della tassa universitaria degli studenti iscritti alla Università telematica della Regione Lazio.
Prego, consigliere Colarossi.
Speaker : COLAROSSI (M5s).
Grazie, Presidente. Per sottoscrivere l’ordine del giorno del collega Tripodi. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Bene. Procediamo alla votazione. Voti favorevoli? Contrari? Astenuti?
L’ordine del giorno è approvato.
D04/10, inerente a realizzazione di un calendario per la disponibilità di esami per malati oncologici ricadente nel progetto 048, il programma che facilita le TAC per pazienti oncologici.
Procediamo alla votazione.
Prego. Sull’ordine dei lavori, la parola al consigliere Sabatini.
Speaker : SABATINI (FdI).
Presidente, stiamo avendo delle difficoltà tramite il tablet a poter seguire i lavori. La funzione “follower” non sembra seguire più la diretta dei lavori.
Speaker : PRESIDENTE.
Invito gli uffici ad intervenire.
Consigliere Bertucci.
Speaker : BERTUCCI (FdI).
Grazie, Presidente, per sottoscrivere l’ordine del giorno.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie. Consigliera Berni, prego.
Speaker : BERNI (FdI).
Grazie, Presidente.
Per sottoscrivere l’ordine del giorno.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliera Paterna, prego.
Speaker : PATERNA (FdI).
Grazie, Presidente.
Per sottoscrivere l’ordine del giorno.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliera Crea, prego.
Consigliera Cartaginese, prego.
Consigliere Neri, prego.
Speaker : NERI (UdC).
Grazie, Presidente. Per sottoscrivere l’ordine del giorno.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliera Savo, prego.
Volevo invitare gli uffici a poter dare la parola, sennò non riusciamo a sottoscrivere. Se potete dare la parola ai Consiglieri.
Consigliera Savo, prego.
Speaker : SAVO (FdI).
Per sottoscrivere l’ordine del giorno.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliera Palazzi, prego.
Speaker : PALAZZI (FdI).
Per sottoscrivere l’ordine del giorno.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliera Grasselli, prego.
Speaker : GRASSELLI (FdI).
Sottoscrivo l’ordine del giorno.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliera Rotondi, prego.
Speaker : ROTONDI (FdI).
Sottoscrivo.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliera Iannarelli, prego.
Speaker : IANNARELLI (FdI).
Per sottoscrivere l’ordine del giorno.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie.
Consigliere Tiero, prego.
Consigliere Mitrano, prego.
Speaker : MITRANO (FI).
Per sottoscrivere l’ordine del giorno.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie.
Procediamo alla votazione dell’ordine del giorno D04/10.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
L’ordine del giorno è approvato.
Ordine del giorno D04/11, inerente a avvio di un processo di semplificazione amministrativa finalizzata a porre in essere interventi per la difesa, ricostruzione e tutela della costa, utilizzando i fondi del PNRR oppure attraverso le risorse del bilancio regionale e dei Fondi europei, a firma sempre del consigliere Tripodi.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
L’ordine del giorno è approvato.
Ordine del giorno D04/12, inerente a adozione di un nuovo sistema di comunicazione inclusivo in favore delle persone con disabilità uditiva.
Favorevoli? Astenuti? Contrari?
L’ordine del giorno è approvato.
Ordine del giorno D04/13, inerente a regolarizzazione in materia urbanistica ed edilizia degli insediamenti produttivi aderenti ai programmi di emersione, prevista dall’articolo 2 della legge n. 383, sempre a firma dell’onorevole Tripodi.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
L’ordine del giorno è approvato.
Ordine del giorno D04/14, inerente a misure di contrasto al problema della siccità attraverso l’adozione di programmi e realizzazione di opere di sbarramento e creazione di invasi, ivi inclusi i collaudi delle stesse, sempre a firma dell’onorevole Tripodi.
Voti favorevoli? Contrari? Astenuti?
L’ordine del giorno è approvato.
D04/15, inerente a potenziamento dell’alta velocità da e verso Latina e ammodernamento dello scalo, sempre a firma dell’onorevole Tripodi.
Prego.
Grazie.
D04/16, inerente a interventi per il riassetto e risanamento funzionale dei canali adduttori principali che alimentano il Lago di Fogliano, al fine di scongiurare l’abbassamento del livello delle acque e, al tempo stesso, l’intervento di dragaggio delle sabbie in prossimità della foce per regolarne il corretto deflusso verso il mare, sempre a firma del consigliere Tripodi.
Voti favorevoli? Contrari? Astenuti?
È approvato.
D04/17, inerente a programmazione degli interventi necessari affinché la Regione riconosca il diritto al divertimento a tutti i bambini, compresi quelli affetti da disabilità, garantendo loro la visita in sicurezza dei luoghi di intrattenimento sia pubblici sia gestiti da privati, sempre a firma del consigliere Tripodi.
Voti favorevoli? Contrari? Astenuti?
È approvato.
D04/18, inerente a ristoro per i danni subiti alle proprietà private e alle attività economiche e produttive danneggiate da eventi atmosferici che hanno colpito il Comune di Fiumicino il 28 luglio 2019, ordine del giorno a firma della consigliera Califano.
Lo mettiamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
L’ordine del giorno è approvato.
D04/19, inerente a ricostruzione della scuola “Sandro Pertini” nel Comune di Tivoli, a firma della consigliera Cartaginese.
Voti favorevoli? Contrari? Astenuti?
È approvato.
D04/20, inerente a Villa Braschi nel Comune di Tivoli, a firma della consigliera Cartaginese.
Voti favorevoli… Prego, consigliere Colarossi.
Speaker : COLAROSSI (M5s).
Per sottoscrivere.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie.
Voti favorevoli… Prego, consigliera Califano… Okay. Voti favorevoli? Contrari? Astenuti?
L’ordine del giorno è approvato.
D04/21, inerente a riaperture scale di collegamento nel Comune di Tivoli.
Voti favorevoli? Contrari? Astenuti?
È approvato.
Ordine del giorno D04/22, inerente a chiusura del ciclo dei rifiuti nelle cinque province del Lazio, a firma della consigliera Paterna ed altri.
Mettiamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È approvato.
D04/23, inerente a candidatura di Roma ai “World Skate Games 2024”, a firma dei consiglieri Rotondi ed altri.
Un secondo.
Prego.
Poi c’è la consigliera Califano.
Grazie. La consigliera Droghei.
Speaker : DROGHEI (Pd).
Per sottoscrivere l’ordine del giorno, Presidente.
Speaker : PRESIDENTE.
Consigliere Colarossi.
Chiedo scusa, non sono accesi i microfoni. Io non so se è un problema dei microfoni, o se è un problema… Prego.
Speaker : COLAROSSI (M5s).
Per sottoscrivere, Presidente, grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie.
Consigliere Zuccalà.
Speaker : ZUCCALÀ (M5s).
Sottoscrivo, Presidente.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie.
Consigliere Crea.
Consigliere Neri.
Speaker : NERI (UdC).
Sottoscrivo l’ordine del giorno della collega Rotondi.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie.
Possiamo mettere in votazione.
Voti favorevoli? Contrari? Astenuti?
È approvato.
Sono finiti gli ordini del giorno. Volevo invitare i colleghi a predisporre il dispositivo e a inserire il tesserino all’interno della postazione di votazione.
Grazie. Rinnovo l’invito ai Consiglieri di inserire il tesserino nel dispositivo per le votazioni.
Diamo inizio alle votazioni della PL n. 41, con tutti i suoi allegati.
Dichiaro aperte le votazioni. Avete votato tutti? No.
Dichiaro chiuse le votazioni.
Le votazioni sono chiuse.
Adesso diamo la parola ai Consiglieri che non hanno potuto votare con il dispositivo elettronico.
Prima c’era il consigliere Cangemi.
Speaker : CANGEMI (Lega).
Favorevole.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie. Poi, il consigliere Neri.
Grazie. Ci sono altri Consiglieri che non hanno votato?
Consigliere Novelli. Consigliere Novelli?
Speaker : NOVELLI (M5s).
Contrario.
Speaker : PRESIDENTE.
Consiglieri presenti ai fini del numero legale 43, voti favorevoli 29, voti contrari 14.
La PL n. 51 è approvata. PL n. 41.
Coordinamento formale. Favorevoli? Contrari? Astenuti?
Approvato. Riprendiamo il punto n. 2 all’ordine del giorno, la PL n. 57.
Partiamo dall’articolo 1.
Ci sono dichiarazioni o interventi? Nessuno.
Passiamo alla votazione dell’articolo 1.
Voti favorevoli? Voti contrari?
L’articolo 1 è approvato.
Passiamo all’articolo 2.
Prego, consigliere Novelli.
L’ho detto.
Riprendiamo l’articolo 1.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
L’articolo 1 è approvato.
Articolo 2.
Ci sono dichiarazioni?
Passiamo alla votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
L’articolo 2 è approvato.
Articolo 3.
C’è un emendamento sull’articolo 3. Emendamento P2/96 della consigliera Califano.
Prego, Consigliera.
Grazie.
Passiamo all’articolo 3.
Ci sono dichiarazioni? Nessuna.
Passiamo alla votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
L’articolo 3 è approvato.
Passiamo agli articoli aggiuntivi.
Il primo è l’articolo 3-bis, a firma dell’assessore Righini.
Lo mettiamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È approvato all’unanimità.
Emendamento D06/1, sempre a firma dell’assessore Righini.
Lo mettiamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È approvato.
Passiamo all’emendamento D06/2 dell’assessore Righini.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È approvato.
Passiamo all’articolo 4.
Lo mettiamo in votazione.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È approvato l’articolo 4.
Mettiamo in votazione il titolo.
Favorevoli? Contrari? Astenuti?
È approvato.
Ci sono dichiarazioni di voto? No.
Mettiamo in votazione la proposta di legge n. 57.
Avete inserito i dispositivi? Dichiaro aperta la votazione.
Avete votato? Dichiaro chiusa la votazione.
Ci sono interventi? Prego, consigliere Neri. Diamo la parola al consigliere Neri. Un secondo che diamo la parola al consigliere Neri.
No, dobbiamo dare la parola. Il voto elettronico, si è interrotto, siamo riusciti a dare la parola…
Speaker : NERI (UdC).
Voto favorevole, Presidente. Grazie.
Speaker : PRESIDENTE.
Grazie.
Ci sono altre persone che devono dichiarare il voto? No. Un attimo che aggiungiamo il consigliere Neri. Un attimo, per cortesia. Per cortesia, per cortesia.
Consiglieri presenti ai fini del numero legale 39, voti favorevoli 31, voti contrari 1, astenuti dal voto 4.
La proposta di legge è approvata.
Passiamo al coordinamento formale della PL n. 57.
Voti favorevoli? Voti contrari? Astenuti?
È approvato il coordinamento formale.
Prima di chiudere la seduta volevo fare due avvertimenti. Il primo, di passare, per i Consiglieri che non l’hanno fatto, a firmare. Il secondo, vorrei ringraziare il personale che ci ha assistito – visto che è l’ultimo Consiglio, per chi va in vacanza, visto che noi la prossima settimana siamo a loro – del Consiglio, ringraziare l’assessore Righini per il lavoro svolto ed augurare, a chi va in vacanza, buone vacanze.