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CC Corato 29.12.2023
FILE TYPE: Video
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Buonasera a tutti chiedo ai consiglieri di prendere posto.
Ok ok è andato.
Sì, Maria Anna Luisa.
Parlando.
Dottor Cicero, li possiamo procedere con l'appello.
Buonasera a tutti, innanzitutto allora De Benedittis, Corrado.
Addario, Aldo Arsale, Michele.
Avella Franco, Bovino, Michele senta Bovino, Vito.
Bucci, Leonardo, Colonna, Carlo.
De Benedittis Antonella.
Diaferia, Gabriele.
Di Bartolomeo, Giuseppe d'Imperio, Giulio.
D'Introno, Nadia Gloria, fiore Cataldo.
Fuzio Gaetano, Mascoli, Salvatore.
Mastrodonato, Vincenzo Palmieri, Alessandro Perrone, Luigi Pisicchio Domenico Salerno, Ignazio Tambone Eliseo,
Tarantini Benedetto.
Torelli Massimo, la Giunta a Dario felice.
A Dario Luisa Bucci, Concetta, Marcone, Beniamino, Ciccioli, Gennaro.
Sinisi, Vincenzo Varesano, Antonella,
22 consiglieri presenti, la seduta è valida.
Buonasera a tutti, vi ricordo la presenza di telecamere in Aula, chiedo ai colleghi Consiglieri miei al pubblico di tenere silenziati telefoni cellulari ha fatto pervenire, giustifica di assenza, il consigliere Bovino, Michele, ha chiesto la parola il Sindaco, prego.
Sì, buonasera.
Presidente, segretario diligente, Consiglieri, tutti ben trovati, in primo luogo.
Volevo così, ecco.
Evidenziare che abbiamo acquistato come Comune di Corato numero 100 calendarietti da tavolo, promossi da una storica associazione che si occupa di violenza contro le donne, la giraffa e d'intesa con la Regione Puglia alla Fondazione Divagno e altri questo calendari, etto di che doneremo a tutti gli uffici del nostro Comune e diciamo, oltre a stigmatizzare il grave problema di cui tanto si è parlato nelle scorse settimane insomma per i noti episodi di cronaca,
Ecco gli introiti derivanti da questo calendario, andranno appunto in favore a finanziare delle borse di studio delle borse lavoro in favore di donne vittime di violenza, quindi, come Comune di Corato abbiamo voluto proprio per dare un seguito anche a quanto abbiamo detto all'interno di questa nostra Assise abbiamo voluto fare, ecco dare questo piccolo gesto, fare questo piccolo gesto di attenzione nei confronti di questa iniziativa regionale, facendo nel nostro piccolo la nostra parte. Quindi, nei prossimi giorni tutti gli uffici comunali riceveranno questo calendario da tavolo. Grazie.
Grazie Sindaco, possiamo aprire alle dichiarazioni in apertura di seduta, se ve ne sono.
Ha chiesto la parola il consigliere, Mascoli, prego, grazie Presidente, grazie Sindaco, la Giunta, tutti i colleghi e gli astanti e chi ci segue da casa, ancora una volta Sindaco, lei è stato con me lo.
Il giorno prima del Di Natale in ospedale la situazione è ancora peggiorata, ebbene, fare comunque una panoramica che è importante e determinante.
La Puglia.
Con i suoi oltre 4 milioni di abitanti,
È una Regione che riceve dal Governo centrale.
8 miliardi e mezzo di euro per garantire la sanità sono assolutamente insufficienti rispetto alle stesse condizioni dell'Emilia Romagna che ne riceve o la Toscana, che ne dice, anzi, la Toscana ha meno abitanti, ne riceve ben 32 miliardi di euro è chiaro che,
Il disavanzo.
Viene chiesto poi ai cittadini.
Come contribuzione ulteriore.
Nello stesso tempo però le responsabilità, che sono assolutamente politiche, quindi un grande ringraziamento agli operatori sanitari che con grande dedizione.
È intenso sforzo di volontà e abnegazione continuano, nonostante tutto quello che gli viene fatto, a produrre.
A favore dei cittadini, devo denunciare una situazione gravissima adesso probabilmente si chiude anche il reparto di medicina accorato perché vanno in pensione tre medici, quindi collassa completamente l'ospedale, un ospedale che ha tre delibere regionali, ospedali di primo livello e due delibere del direttore generale totalmente calpestate umiliate Corato e l'ospedale che dovrebbe garantire Corato, Ruvo Terlizzi, ma in tutto questo non si fa assolutamente niente, anzi si cerchi di inficiare ancora una volta situazioni veramente incresciose. Criminogene seriali,
Inaccettabili, assolutamente inaccettabile, ingiustificabili, anche non si fanno concorsi medici che vogliono venire AN e non si accettano.
Si fa in modo che non accettino questa è una situazione assolutamente insopportabile, signor Sindaco, chiedo a lei e a tutti quanti in questo momento veramente difficile, difficile ci hanno anche il problema della neuropsichiatria infantile non si continua a risolvere, eppure mi viene, ma sono a conoscenza che si vuole costruire adesso una casa di un ospedale all'interno dell'ospedale.
1000008 di soldi del PNA, anzi, ci hanno dato, siamo più computer, più stampanti di quanti dipendenti siamo.
Cioè che cosa ce ne dobbiamo fare a noi servono gli operatori.
Non una meccanizzazione che infici vanifica poi il lavoro di tutti spese sperperi di Teano del PNR senza nessuna oculatezza, senza nessuna oculatezza.
Noi stiamo vivendo una situazione veramente drammatica, tutta la Puglia, ma questa questo distretto sociosanitario Corato, Ruvo Terlizzi ha una forte deprivazione anche per quanto riguarda gli ambulatori territoriali, una carenza assoluta.
C'è un'incidenza della nota 0 48, quello per le neoplasie che altissima altissima.
Però non si dà adito a al Registro tumori, la gente continua a emigrare per poter trovare una soluzione ai propri difficoltà con tempi di diagnosi molto tardi, e quindi si interviene in ritardo e quindi probabilmente sì con sì è l'ex situs perché non si interviene nei tempi giusti allora il problema è veramente sia perché oggi abbiamo strumenti e mezzi diagnostici e curativi avanzatissimi il problema è che su 10 persone tre arrivano sì e no ad avere in tempo una diagnosi. Si tre persone su 10.
È una roulette russa che non è accettabile.
È indegna per quello che sono le linee guida, i protocolli e lo stato dell'arte è assolutamente indegna, assolutamente deplorevole, ripeto, e la responsabilità è esclusivamente politica.
In tutto questo c'è un'aggravante.
Che mentre si chiudono alcuni ambulatori, mentre di alcuni ospedali non sono più ospedali, il personale rimane tutto l'altro, il personale rimane tutto là a fare che a fare che.
Questo è il dramma e il personale rimane, tutto là, si chiude, ma non nessuno viene trasferito, si carica molto di più il lavoro sul presidio ospedaliero Dicorato, ma non ci sono gli adeguati contingenti umana, consigliere, le devo chiedere di avviarsi alla conclusione, io sono veramente indignato per questo, ma non mi scoraggio, allora chiedo a tutti quanti veramente un ultimo sforzo, poi eventualmente fa. Signor Sindaco, dobbiamo tentare tutte le possibilità giuridiche perché veramente la città di Corato no e Corato Ruvo Terlizzi non può essere così martoriata con cinica volontà. Grazie per l'ascolto, grazie Consigliere. Vi sono altre dichiarazioni in apertura di seduta.
Possiamo passare allora l'ente.
Eh ma Addario, ah, provi a prenotarsi, scusi perché altrimenti non lo risolviamo mai questo problema.
Ok prego.
Okay, grazie.
Va bene.
Perfetto, ringrazio grazie Presidente, grazie a tutti ai presenti saluto tutti quanti niente, vorrei semplicemente fare una breve dichiarazione e salendo sul sulla sala del Consiglio comunale, ho visto il presepe o di notato.
La il presepe centrale è quello in cui si dice che la buona stella si è fermata sugli olivi della coda Latina,
E vorrei esprimere il plauso, tutto l'apprezzamento e ringraziamento per gli olivicoltori.
Che, grazie al loro lavoro e alla loro professionalità sempre crescenti, stanno portando delle notevoli risorse economiche su Codato siringhe, ringrazierei anche le cooperative, i frantoiani, anche i commercianti, perché quest'anno stranamente il prezzo è particolarmente alto.
E forse la politica ha fatto e deve fare ancora di più, per cui il nostro impegno deve andare in questa direzione, ha fatto perché ha favorito l'associazionismo, si è cercato in tutti i modi di creare una, una associazione di produttori.
Che è nata e non solo dei produttori che è nata la terra edicola latina, che poi ha dato spunto anche all'organizzazione e alla partecipazione corposa, le fiere.
Ah, organizzato accodato stesso degli eventi legati al nostro olio, la coda Latina, prodotto con le olive dalla coda Latina, per cui ringrazio tutto questo, questa attività fervente.
In futuro dovremmo cercare sempre più di andare in questa direzione e quindi dobbiamo impegnarci per questo e quindi favorire il più possibile la produzione dell'olio, qui.
La trasformazione quindi, in loco dell'olio evita di il più possibile quantomeno di lei alla il di portare, diventano delle olive e farli arrivare direttamente in Toscana, perfetta da spedire poi la per far produrre poi la l'olio, quindi quello che è già avvenuto che in modo virtuoso già stiamo facendo dobbiamo potenziare ulteriormente.
Quindi, grazie a tutti questi per questa manna dal cielo, tutti i nostri lavoratori, che coinvolge un po' tutta l'economia con Latina, tutte le famiglie con latine che in qualche modo collaborano alla produzione di quest'olio, che quest'anno è veramente una manna dal cielo che scende da un po' su tutti i settori economici,
E quindi il vivo impegno da parte di tutti, cioè sono certo di questo, per perché questo percorso non si fermi qua, quindi questa opportunità sia da sprono per il futuro, grazie grazie, consigliere Addario, prego, Consigliere Tarantini.
Buonasera a tutti saluto il Presidente, il Sindaco, gli assessori, i colleghi consiglieri e il pubblico presente è quello di casa Sindaco, io le pongo un problema di e per quanto riguarda.
Invalidi civili, comodato prima negli anni scorsi, risale a circa 20 anni fa e la sede di di controllo di alla Commissione degli invalidi civili.
Poi successivamente è stata trasferita a Ruvo, successivamente affievolirsi.
Adesso.
I poveri, i poveri, gli invalidi civili sono costretti ad andar, niente meno che a Modugno e cominciando di città, dove anche difficili anche per il parcheggio e via discorrendo.
Allora io pongo a lei l'attenzione in merito, perché la Commissione viene effettuata presso diciamo presso l'ospedale di Lugo per quello che sapevo io nel nel pomeriggio, presso gli ambulatori dei pomeriggi venivano utilizzati questi questi locali, quindi, se è possibile perso anche presso l'ospedale di Corato, via discorrendo perché nel pomeriggio queste queste istanze sono vuote. Utili. La possibilità di poter utilizzare questi locali per le visite mediche per quanto riguarda i paesi articolato, dove tirolesi in modo da non creare, diciamo difficoltà a tanti e a tanta gente che ha già problemi per quanto riguarda anche il movimento. Grazie, va bene, allora questa era un'interrogazione, eravamo ancora le dichiarazioni in apertura di seduta, se non ve ne sono altre la DIC, l'interrogazione del Consigliere Tarantini alla prima, se qualcun altro doveva fare dichiarazioni, do la parola e poi faccio rispondere al Sindaco, ditemi voi se qualcun altro doveva fare dichiarazioni. No,
Prego Sindaco, allora per la risposta prego.
Sì, no, evidenzio al Consigliere Tarantini, che ringrazio per la sollecitazione che il trasferimento a Modugno provvisorio, perché, laddove la Commissione operava a Ruvo e in ristrutturazione, quindi provvisoriamente, la ASL ha spostato Modugno, ma abbiamo già fatto, diciamo presente, che è disagevole per chi deve recarsi ecco a Modugno ma quella ubicazione del tutto provvisoria insomma destinata a rientrare.
A stretto giro, mi dicono, va bene. Grazie Consigliere Tarantini, se vuole può replicare.
Non c'è bisogno, va bene.
Non ci sono altre interrogazioni primo punto.
Eh.
Eh sì, ho detto prima, sì, ha chiesto la parola, il consigliere, Colonna prego, e io li vedo in ordine di come vi siete prenotati, ecco perché.
Buonasera, a tutti gli astanti volevo sottoporre all'attenzione del Sindaco, della Giunta e anche del Consiglio una problematica che si sta sviluppando in un quartiere di Corato, il quartiere, quello situato tra piazza Palermo, conosciuta così a tutti, Corradini e il palazzetto dello sport dove si stanno verificando dei problemi di viabilità la nascita, la costruzione di una palestra e l'ampliamento di una palestra nonché le numerose partite di basket che si svolgono durante.
I giorni festivi, ma durante anche la settimana. Tutto iniziative economiche sportive lodevoli nonché il proliferare, e questo è un dato positivo di attività economiche come pizzerie, dove sono sorti dei Dik, delle strutture esterne, nonché anche dei bar con dehors, eccetera. Parlo specificatamente delle vie di a Enrico Dandolo via, don Davide Albertario, via Papa Montini. Lì si sono generati dei problemi di viabilità, in quanto il parcheggiare su entrambi i lati del del di queste vie sta determinando problemi.
Al traffico, in quanto non sono stati tracciati dei sensi unici proprio perché questa zona e grazie a Dio proliferava di utenti in modo repentino. Quindi io invito l'Amministrazione a ripensare un piano del traffico proprio per dare ordine. Molti cittadini mi hanno rappresentato queste problematiche in relazione al fatto anche che non vi sono dei parcheggi nella zona e soprattutto sulla su via don Davide Albertario. La presenza di dehors e la presenza molto spesso di macchine parcheggiate, di tifosi che assistono le partite al palazzetto del della nostra squadra determinano molto spesso dei problemi. Perché c'è un parcheggio selvaggio, molto spesso si occupa anche la carreggiata di.
Di via don Clemente Ferrara, per cui io invito sia il is il Sindaco, ma anche la Polizia locale e tutti gli uffici competenti, in particolare l'ufficio dei lavori pubblici, a ripensare un piano del traffico, proprio perché bisogna anche assistere queste attività che grazie a Dio stanno facendo, emerge un quartiere che per anni è rimasto abbandonato.
Certo, l'Amministrazione è stata presente nell'UE negli ultimi mesi in questo, in questo, in questa zona di Corato che asfaltato molte di queste strade, in un quartiere che era rimasto abbandonato per oltre un trentennio, però anche lì vi sono delle strade come via don Clemente Ferrari, via Torre scarni recano hanno visto degli interventi mentre tutte le altre strade circostanti sono state asfaltate, grazie Sindaco risponde lei o delega, prego,
Ringrazio il consigliere Colonna per le sollecitazioni e evidenzio che è stato affidato il PUMS, il Piano urbano della mobilità sostenibile e quindi diciamo, è in corso la elaborazione, la la pianificazione all'interno della quale saranno ovviamente riviste tutte, considerate tutte queste situazioni di criticità che riguardano sia quel quartiere e come anche tante altre zone della città, ci sono molte strade a doppio senso che forse è, ecco con criterio, ovviamente, se venissero fatte a senso unico, risolveremmo il problema sia del parcheggio che poi delle macchine che si vanno a intersecare. Ciò detto, anche noi abbiamo anche il PUT Piano Urbano del Traffico, che nel passato fu adottato in Giunta, ma mai poi portato all'approvazione del Consiglio comunale e quindi diciamo sarà tutto ripreso adesso, in occasione del del PUMS e quindi PUMS put saranno gli strumenti per ordinare tutto, anche perché.
Ogni cittadino poi chiede sempre qualche specifica situazione, qualche strada che non va legittimamente, giustamente noi abbiamo il dovere di dare anche una risposta organica, non in relazione, diciamo soltanto a al disagio che i singoli vivono quindi il disagio dei singoli va affrontato con una risposta complessiva per la città che necessita effettivamente di un riordino della segnaletica del traffico. Poi abbiamo il problema dei parcheggi e quello è un problema che no, non è di facile soluzione e, per quanto si possano prendere dei provvedimenti che anche recentemente abbiamo preso per altre zone della città, occorrerebbe è a mio parere veramente individuare delle aree dove costruire, a mio parere, dei parcheggi sopraelevati che possano un po' decongestionare le nostre strade.
E questo è un ragionamento che forse potremmo non fosse che credo dovremmo affrontare e e si anche nel DPR, o appunto poi potrà essere quella una delle sedi dei luoghi diciamo dentro cui affrontare questo questo tema, perché sennò non non non ne vedo altre soluzioni. I parcheggi interrati sono problematici per la nostra città perché abbiamo l'acqua di falda all'acqua Surgiva e quindi abbiamo visto che creano problemi a questo punto proviamo con i parcheggi sopra elevati, sperando che non ci siano problemi di altro genere. Non lo so cosa potrebbero esserci particolari uccelli che entrano dentro.
Va bene, scherzo, ovviamente va bene, spero di aver risposto.
Grazie consigliere Colonna, se vuole può replicare.
Ha chiesto la parola la consigliera d'Introno, prego.
Grazie Presidente.
Dunque.
Dunque, scusate.
Vuole che ci dà la parola al suo.
Grazie Presidente, due.
Con determina numero 1.144 del 30 novembre 2023 è stato affidato ad un architetto l'incarico per eseguire la ricognizione delle zone F, con i ricordo a tutti che le zone F con i sono quelle aree che il privato deve cedere gratuitamente al Comune nel momento in cui vengono realizzate lottizzazioni edilizie è il Comune può utilizzare queste aree per realizzare i servizi per la collettività. È un'importante notizia che ho appreso con con piacere. Mi chiedo soltanto come mai questa attività di ricognizione è stata limitata alla sola zona CR e non anche estesa alla zona B 2 e zona C. Quindi chiedo il motivo di questa limitazione alla sola zona CR grazia.
Sindaco risponde lei, non lo so, prego, assessore Varesano.
Sì, grazie, saluto tutti i presenti e chi segue da casa allora è in corso un'importante ricognizione.
Proprio strutturale organica della zona CR.
Dove ci sono importanti nodi da sciogliere, soprattutto dal punto di vista proprio della organizzazione della morfologia del.
Delle de delle lottizzazioni che si sono andate formando nel tempo e in quelle che sono state poi riprese e presentate ex novo da quando noi ci siamo insediati, quindi in un discorso molto più organico, che riguarda anche il la redazione del DPR U, che il Documento programmatico di rigenerazione urbana,
In cui abbiamo dato indirizzo di attenzionare alcuni ambiti, in particolare, tra cui anche la zona CR, si è ritenuto opportuno di fare questo approfondimento per il momento sulla zona CR chiaramente.
Sì, sì, si andrà siamo si estenderà a tutto il territorio.
Grazie Assessora, se vuole può replicare, prego.
Grazie per la risposta, io ribadisco che senz'altro questa è una notizia importante e un intervento fondamentale per il nostro Comune io voglio ricordare che è stato proprio il Partito Democratico, con il Segretario Attilio Di Girolamo a d'insistere fortemente sulla attuazione di questa attività di ricognizione perché diciamoci la verità solo se si ha una fotografia chiara della città, solo se si ha ben a mente quali sono le aree a disposizione del Comune è possibile eseguire una programmazione ordinata lineare, ma se non sappiamo quali sono le aree di cui può disporre il Comune,
Diventa sempre un lavoro ripeto, poco efficace e poco puntuale. Quello di programmazione, quindi spero che nel minor tempo possibile, questa attività si è estesa anche alle altre aree. Ricordo sempre che è stato un indirizzo che il Consiglio comunale ha dato con l'approvazione del DUP del 2022, quello di effettuare la ricognizione su tutte le aree della città, quindi spero che si proceda celermente in tal senso. Grazie grazie consigliera. Prego consigliere Salerno.
Sindaco.
Colleghi, consiglieri.
Novembre 2021 la Giunta confermo la graduatoria relativa all'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica del 2016.
E in queste occasioni le precedenti Amministrazioni furono oggetto di violenti attacchi.
Non manco il coro dei sostenitori dell'Amministrazione, insomma, che ne disse di tutte e di più ci fu anche in quel momento un roboanti, annuncio dicendo praticamente che da oggi si lavora per il nuovo bando.
Ed era l'anno 2022, ebbene, sono passati più di due anni, però del bando non de nessuna traccia, allora la mia domanda è questa è una cosa che ormai è diventata dimenticatoio in un cassetto oppure sta in lavorazione o abbiamo,
Difficoltà perché, di contro, invece, con delle semplici determine si continua ad assegnare alloggi di edilizia residenziale pubblica, non rispettando quindi la regolare.
Passaggio degli alloggi a chi di fatto era in graduatoria, se cortesemente posso avere una risposta in merito, grazie.
Grazie, consigliere, prego, Sindaco.
Sì, ringrazio il consigliere Salerno per questa sollecitazione.
Va beh, il problema delle della graduatoria delle case popolari c'è.
L'ultima graduatoria risale correggetemi, se sbaglio, risale all'Amministrazione Perrone anno 2003 2004 2003. Credo no, un attimo aspetta aspetta aspetta quell'ultima. La graduatoria pubblicata la graduatoria pubblicata risale al 2003 4 4, diciamo 4, siamo più sicuri. Risale al 2004, dopo di allora, dagli approfondimenti che io ho fatto alla ricerca di una graduatoria, perché dal 2004 son passati vent'anni ormai, fra qualche giorno saremo nel 2024 nuove graduatorie. Non ce ne sono state salvo il fatto che nel 2016 ci fu finalmente un nuovo bando, va bene per fare una nuova graduatoria. Va bene quel bando pubblicato nel 2016 fino a quando io sono poi arrivato, era rimasto in inevaso, cioè è uscito il bando. I cittadini hanno fatto le domande, ma poi non si era proceduto a pubblicare la conseguente graduatoria. Dico bene o mi sbaglio. Ecco che credo che siano così le cose a quel punto resomi conto allora della situazione, ritenendo confrontandomi, confrontandomi anche con Arca Puglia centrale, Arca in verità che cosa diceva diceva quella graduatoria del 2016 ad oggi?
È una graduatoria che ancora deve uscire quando uscirà, sarà già vecchia, perché nel frattempo sono passati degli anni, in ogni caso pubblicate là, va bene pubblicate là e poi eventualmente procedete con un nuovo bando, perché di norma diciamo.
I bandi dovrebbero uscire ogni due o tre anni, okay, non ogni vent'anni.
Ciò detto, mi attivai diedi disposizione all'ufficio di procedere e fu pubblicata la graduatoria provvisoria, va bene, siamo, non voglio sbagliare nell'anno 2021 si fine 2021 e fu inviata a tutti coloro che erano inclusi nella graduatoria provvisoria la lettera chiedendo e di evidenziare eventuali errori va bene, così fu cittadini, ricevettero quella lettera, poi, ovviamente c'è stato un certo numero che ha risposto anche perché le situazioni poi sono cambiate dei nuclei familiari. Nel frattempo, poi, che cosa è successo? Che la graduatoria definitiva non è stata pubblicata, ancora va bene per una serie di motivi e di criticità. Una di queste fosse la la principale.
E il fatto che è l'Arca riteneva che andasse rivista, considerato che sono passati tanti anni ormai dal 2016 la situazione reddituale di chi faceva domanda aveva fatto domanda per quel bando.
Quindi andavano riviste e aggiornate in tal senso tutte le situazioni, nel frattempo, quindi, ho dato disposizione di procedere in tal senso nel frattempo, che cosa è successo, che il dipendente comunale, che da tempo immemore si occupava delle case popolari, è andato in pensione okay più di un anno fa e l'ufficio, come potete ben immaginare, si è bloccato.
A quel punto c'è stato un un'oggettiva difficoltà proprio di ecco gestione materiale dell'ufficio, tanto che abbiamo poi siamo intervenuti sulla struttura e attualmente l'ufficio case popolari, ecco, è affidato al settore lavori pubblici e quindi al dirigente che è qui presente dell'ingegner Ca' costo a cui ho chiesto dopo aver fatto anche, diciamo, un confronto su questo di interagire, oltre che con l'ARCA, cioè di di di valutare la opportunità, considerate le difficoltà oggettive che abbiamo proprio a livello di personale per gestire il settore di esternalizzare il servizio per la pubblicazione, la, la la con il completamento e quindi arrivare alla pubblicazione della graduatoria. Mi spiego cioè affidarla come si chiama e il SUNIA il Sindacato delle case, il diciamo il CAF del SUNIA. Ecco, ora mi sfugge come si chiama effettivamente.
Mi sono confrontato anche con larga su questo loro dicono che può essere una buona cosa. Molti Comuni lo fanno, quindi noi stiamo per affidare a questo CAF esterno. Diciamo il compito di appunto acclarare tutta la questione e pubblica, approntare la graduatoria che noi poi andremo a pubblicare, pubblicata quella graduatoria, va bene, si procederà poi nel tempo giusto ad un nuovo bando per diciamo metterci un po' in linea con le esigenze generali della città. Quindi spero di essere stato un chiaro. Devo chiedere di concorsi si concludo subito, quindi attenzione, cioè tacciare me di un ritardo di un anno circa dove è successo che l'impiegato comunale che si occupa chiede la memoria storica è andato in pensione a fronte del fatto che l'ultima graduatoria è del 2004, cioè la vedo un po' così, però, siccome mi piace assumermi le mie responsabilità ed è una bella sfida questa io ecco punto per una pubblicazione della graduatoria del bando 2016 nei prossimi mesi. Va bene per poi procedere. Finalmente ad un nuovo bando per una più aggiornata e realistica.
Graduatoria nel frattempo si verificano alcune emergenze, come la legge prevede, si fanno delle assegnazioni provvisorie. È chiaro.
Niente di più e niente di meno, quindi vi ringrazio. Ti teniamo alta l'attenzione anche perché poi da tutta una serie di altri monitoraggi la situazione che viene fuori da Corato. C'era l'articolo sul Sindaco, ho finito sulla Gazzetta, chiedo scusa proprio sulla Gazzetta del Mezzogiorno di qualche anno fa e su di qualche giorno fa veniva fuori che la situazione che noi abbiamo di Ca' tra case occupate e morosità e la seconda dopo Bari, che non è una cosa per niente bella, questo, quindi noi dobbiamo fare una grande battaglia per arginare il fenomeno dell'occupazione abusiva e il miglior strumento qual è innanzitutto la graduatoria, fare rispetto alla graduatoria e nelle situazioni di emergenza, meglio procedere con te, con un'assegnazione che salvaguardia la legalità per poi andare ad acclarare in base alla graduatoria. Grazie, prego, consigliere Salerno, se vuole replicare.
Niente. Il Sindaco è stato chiarissimo nell'esposizione il Sindaco noi non è che tacciamo di responsabilità, noi partiamo dai presupposti di quelli che sono le sue dichiarazioni nel 2021, quindi riprendiamo le sue parole, dopodiché, in questo momento lei ci aggiorna delle situazioni che sono trascorsi e che quindi hanno creato problematiche sotto questo punto di vista. È pacifico che, conoscendo la velocità con cui l'ingegner Ca' costo opera e lo abbiamo riscontrato anche in altre situazioni, ci auguriamo che questo avvenga nel più breve tempo possibile. Non riesco a no ingegnere, io do di fatto, ma non sto scherzando, è vero perché dalla perizia che lei ha fatto quella volta al Diamond è stato di una velocità unica, in nell'arco di qualche giorno abbiamo risolvere situazioni, anche se poi, purtroppo, non siamo riusciti a fare un granché, convoco.
E quindi stavo dicendo per quanto riguarda questo esperimento, diciamo del CAF del SUNIA, non so non saprei come esprimermi, perché non conoscendo i meccanismi e non conoscendo le situazioni, mi auguro soltanto che sia una scelta ponderata e che sia effettivamente foriera di situazioni positive per tutti quanti poi attendiamo gli eventi e sapremo quindi rispondere di conseguenza grazie.
Prego consigliere, Mascoli.
Al Sindaco o all'Assessore Beniamino Marcone, interrogazioni sono sempre al Sindaco, poi decide il Sindaco è a buon decidono loro, ti.
Per quanto concerne la concessione del mutuo del CONI, no per il campo sportivo è stato concesso e a che punto siamo, posso sapere lo stato dell'arte.
Grazie.
Prego Sindaco, ringrazio il consigliere Mascoli per questa domanda, ebbene, e questa è un'ottima notizia ecco, è stato concesso il mutuo dall'Istituto del Credito Sportivo, anche dal CONI è arrivata, la diciamo validazione.
Del progetto per il quale si concedeva il mutuo questo ci con se ci ha consentito di averlo a tasso zero era, diciamo, scadenza 5 dicembre. Siamo stati dentro quei termini e quindi adesso abbiamo il mutuo e procederemo nelle prossime settimane come di conseguenza, quindi per l'accorato sportiva credo che sia un'ottima notizie.
Prego consigliere Mascoli, se vuole replicare, essere soddisfatto, insomma, perché diciamo, eravamo orfani e speriamo che celermente possiamo restituire il campo sportivo, ha la squadra del decorato e giù tutti coloro che possono fruire di del campo sportivo, grazie.
Grazie, Consigliere, prego, consigliere Bovino.
Sì, grazie Presidente, buonasera, Sindaco, componenti della Giunta colleghi, consiglieri e pubblico che ci segue da casa e al pubblico presente in aula, il mio chiedo scusa il mio interrogativo e per quanto riguarda il discorso scuola ieri, in Giunta è stata affrontata Giunta regionale è stata affrontata la problematica circa il dimensionamento, volevo sapere se avessimo notizie in merito, atteso che il Comune.
Aveva risk aveva chiesto di soprassedere almeno lasciare le cose per un anno e quindi vorrei sapere se ci sono novità, visto che la problematica riguarda da vicino alcuni istituti comprensivi locali. Poi, per quanto riguarda la questione dell'erogazione borse di studio, circa tre mesi fa è stata lodevolmente ripresa un'iniziativa che era stata proposta dalle vecchie Amministrazioni per quanto riguarda la premiazione dei degli studenti che si sono distinti in ambito scolastico. Mi riferisco alla alla alla manifestazione all'evento. Io merito però adesso, ecco, so che ci sono dei ritardi per quanto riguarda la liquidazione, l'erogazione appunto del contributo, perché seppur insomma indicativo, però.
Insomma, sarebbe un piccolo ristoro di gratificazione per quei ragazzi che hanno brillantemente affrontato lo l'anno della maturità grazie.
Grazie quindi il Sindaco, il consigliere Bovino, ha passato due interrogazioni, risparmierei ad entrambe.
Come?
Allora, prego, parto dall'ultima, poi arriva la prima che è più complessa, allora, per quanto riguarda quelle borse di studio e gli uffici stanno completando le procedure, ci sono state dei ritardi da parte dei, ci sono stati dei ritardi da parte di alcuni studenti premiati, diciamo nel comunicare l'iban e quindi loro avevano necessità agli uffici di avere tutto diciamo,
Ah completo, il quadro degli IBAN su cui puoi fare e con un'unica liquidazione, fare appunto a adempiere appunto al pagamento, quindi di questo si tratta però, insomma, stanno completando in tal senso, invece, per quanto riguarda il dimensionamento scolastico, è proprio del pomeriggio diciamo una delibera di Giunta regionale che diciamo ristruttura un po',
E gli istituti comprensivi della nostra città.
La posizione dell'Amministrazione qual era stata concordata con i dirigenti scolastici era stata quella, come molti altri Comuni hanno fatto in settembre, di soprassedere procrastinare dal prossimo anno le decisioni, anche perché si era in attesa della sentenza, diciamo, in base a dei ricorsi fatti al TAR al Consiglio di Stato.
E quindi, insomma, in molti si sperava che questa questo riordino questo dimensionamento, che poi che cosa significa? Chiariamolo bene, il dimensionamento tagli tagli ancora una volta si Italian quindi in Regione Puglia, si tagliano 57 dirigenze, una di queste dirigenze tagliate e anche e Corato. Va bene che perde col dimensionamento una dirigenza. Non solo il taglio delle dirigenze implica anche poi un taglio sul personale di persona alleata, di segreteria, DSGA e quant'altro. Oltre a creare tutta una serie di disagi relativamente ai codici meccanografici delle scuole, è alle graduatorie interne che riguardano sia i dirigenti sia i docenti, sia il personale ATA. Ma poi le sentenze che ci sono state hanno detto che bisognava procedere. Nel frattempo si era aperto un barlume, insomma di speranza, diciamo così, nei giorni scorsi a livello governativo nazionale, per cui si sperava in un provvedimento, anche se di di di rinvio, anche se insomma degli articoli di stampa evidenziavano che non sarebbe stato così. C'era comunque stata una proroga al 5 gennaio, ma la Regione ha comunque ritenuto di dover. Oggi diciamo chiudere un po' la partita su Corato. Il dimensionamento avviene anche se noi di ufficiale non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione, però, insomma, la la delibera regionale è pubblica. Quindi, insomma, è evidente che quindi il dimensionamento avviene così, allora cerchiamo di capire un attimo qual era il problema. Il problema era che il Secondo Circolo didattico fornelli era rimasto l'unico a non essere accorpato. È vero, e allora, nel dimensionamento che la Regione ha fatto, ovviamente, che cosa ha fatto? Ha individuato, proprio nel fornelli la scuola da andare ad accorpare questo accorpamento a diciamo, è passato attraverso più ipotesi più ipotesi faccio proprio in un minuto la cronistoria. La proposta regionale dell'8 agosto, fornelli veniva accorpato al l'Imbriani Piccarreta, Istituto Comprensivo. Poi c'è stata la il Comune di Corato che chiedeva alla Regione di.
E lasciare le cose come stavano per questo anno, o comunque sempre d'intesa con i dirigenti scolastici.
La situazione, cioè non non si faceva una proposta alternativa rispetto a quella della Regione, poi la Città metropolitana, diciamo, consultata dalla Regione, ha fatto una sua proposta che andava in questo senso che ora vi dico, ossia il fornelli accorpato non più all'Imbriani Piccarreta ma alla Giovanni ventitreesimo Battisti. È vero e con poi un micro spostamento che noi non tanto condividevamo. Devo dire la verità, perché poi, insomma, andava più che altro a creare delle turbolenze che non degli assetti diversi delle due scuole dell'infanzia e di Gennaro e Madonna, Pellegrina spostate dal Cifarelli Santarella all'Imbriani. Piccarreta. Ci sono state varie, diciamo, interlocuzioni. La delibera uscita oggi invece presenta una terza via ulteriore, diciamo cioè va in questo senso e si crea l'istituto Fornelli. Giovanni ventitreesimo. Il Battisti va con Cifarelli Santarella e l'Imbriani Piccarreta acquisisce le 2 scuole dell'infanzia che ho appena detto Di Gennaro Madonna Pellegrina, come già si era in pre avevano in precedenza ipotizzato. Rimane non toccato, diciamo, dalla operazione del dimensionamento, l'istituto comprensivo Tattoli, De Gasperi. Va bene, quindi la delibera regionale prevede che il fornelli e accorpato al Giovanni ventitreesimo e il Battisti ha Cifarelli Santarella. Sono questi due macro spostamenti. Spero di essere stato chiaro. Insomma,
Grazie Sindaco, prego consigliere Bovino se vuole replicare sì, grazie, Presidente, sì, il Sindaco infatti girano già le tabelle per quanto riguarda i provvedimenti adottati dalla Regione, quello che voglio dire, anche in risposta alla seconda secondo quesito che le ho posto e che a me risulta altro che alcune famiglie non sono state affatto contattate dagli uffici per quanto riguarda la comunicazione di quei dati il codice IBAN appunto che è necessario per vedersi accreditata la,
La somma da erogarsi e, ma la mia considerazione abbraccia una riflessione un po' più ampia, perché quello che noto da parecchio tempo che tempo e responsabilità sono due variabili che da sempre in questa Amministrazione targata De Benedittis, con notano un un ritardo e allo stesso tempo anche un attribuirsi ad altri, perché il tempo o arriviamo sempre un po' tardi o magari chiediamo tempo per cui non abbiamo già deciso e quindi attribuisco all'e, magari la valuta la valutazione, insieme agli uffici, di proporre un eventuale ricorso alla.
Alla delibera regionale atteso che c'è c'è una una riduzione di una Presidenza per quanto riguarda la città di Corato. Poi, per quanto riguarda invece il discorso della responsabilità e così come il tempo è sempre, diciamo responsabilità che appartiene ad altri e non a caso negli ultimi giorni il la questione macchina amministrativa ha messo in evidenza alcune alcune problematiche del tutto singolare che il nostro Comune purtroppo vive e vediamo il discorso delle carte d'identità e vediamo il discorso della Polizia locale, non ultimo anche quell'episodio, per cui in un ufficio si era.
C'era un'assenza temporanea, seppur temporanea, nella sua nella sua durata temporale, però quello che vedo che la macchina amministrativa in alcuni settori nevralgici senta un po' a partire che a mio modesto avviso, è la l'aspetto principale di una di una Amministrazione che garantisca efficienza e,
E capacità di risolvere i problemi, grazie.
Grazie Consigliere.
Prego, consigliere Mastrodonato.
Grazie Presidente, buona sera a tutti.
Stasera vedo che si parla di ristrutturazione del Comune ed è una cosa bella da ad affrontare. Intanto volevo chiedere al Sindaco a che punto sta stanno, diciamo i lavori o meno non sono mai iniziati in quella piazza che sta su via Castelmonte, Piazza Nassiriya, quella che sta all'angolo del di via Castelmonte di fronte al bar Castelmonte. Ormai gli alberi, le radici, stanno gonfiando e le persone che stanno lì non possono fanno fatica a volte inciampi che ho cercato noi, quindi volevo capire a che punto è quella situazione, poi volevo capire un attimino, se magari chiaramente l'anno prossimo, se si poteva organizzare una Commissione per fare un po' il punto della situazione delle piazze di Corato, perché ci sono alcuni diciamo, esercenti che si sono lamentati perché con i lavori nuovi sono stati penalizzati sotto alcuni aspetti, quindi non so se io, come Presidente di Commissione con il Presidente non so che di di penso urbanistica dovrebbe.
Poi potremmo fare una Commissione insieme e fare affrontare un po' tutti questi temi che credo fa, cioè ci servirebbe anche per fare un po' il punto della situazione. Grazie,
Prego, Sindaco.
Un attimo, la domanda qual era la domanda è stata a Piazza Nassiriya no, siccome no, e siamo partiti dalla ristrutturazione della macchina amministrativa e poi va bene, sì, sì, no, e in ogni caso a proposito della ristrutturazione della macchina amministrativa, diciamo,
Abbiamo proprio nella giornata di ieri e fatto le Commissioni che si sono riunite le Commissioni per le domande di mobilità e quindi concludiamo anche questo anno. 2023 con nuove assunzioni. Va bene che andremo a fare nei Vigili Urbani, sì, no, va beh nei Vigili Urbani. L'ufficio tecnico nell'ufficio, negli uffici amministrativi e affari generali. No, allora Sindaco mi stava chiedendo la questione, piazze, quelli della Candy, voglio dire si sta procedendo in questo senso.
Ora, per quanto riguarda Piazza Caduti di Nassiriya e rientra è compresa nell'intervento di rifacimento dell'estramurale, va bene, quindi è all'interno di quel progetto, è da gennaio, quindi fra qualche settimana. Il cantiere si apre, per cui i tempi, anzi del PNRR sono stringenti, Quindi quella piazza intanto intanto non siamo intervenuti proprio per questo motivo, per non buttare i soldi dovendo essendo oggetto poi dei lavori di riqualificazione, quindi potrebbe anche essere una scelta. Semmai stavo proprio pensando qualche giorno fa, poi lo valutiamo anche che, dovendo decidere dove partire fosse, ecco partire proprio da quello che uno dei punti più critici, però dobbiamo valutare insieme. Ecco, con con l'ufficio, con le imprese. Sono tante variabili, però voglio rassicurare che piazza Caduti di Nassiriya è all'interno del progetto di riqualificazione dell'estramurale. Per quanto riguarda le altre piazze e a cui si faceva riferimento, abbiamo piantato l'altro giorno gli alberi in piazza Buonarroti qualche giorno prima di Natale, così come avevamo detto, e ovviamente ora la prossima piazza su cui dobbiamo puntare e piazza Caduti in guerra, conosciuta anche come piazza Parini che veramente rovinati. Però, insomma, poi c'è da condividere questa decisione anche politicamente, però, dal mio punto di vista, ritengo che quella sia una piazza su cui valga la pena fare un bell'intervento di riqualificazione. Grazie.
Grazie, prego, consigliere Mastrodonato, se vuole replicare, no, va beh.
Primo punto all'ordine del giorno Ordine del giorno sul conflitto israeliano palestinese, proposto dal consigliere Tambone Eliseo.
Consigliere lei sa che, ai sensi dell'articolo 49 sulle mozioni e gli ordini del giorno, è data facoltà a ciascun Consigliere di di intervenire, il presentatore ha a disposizione 15 minuti, invece tutti gli altri consiglieri hanno a disposizione cinque minuti per l'intervento, prego consigliere Tambone,
Sì, grazie pronto.
Grazie, saluto tutti i presenti, anche coloro che ci seguono da casa, io vorrei dividere il mio intervento in due momenti nel primo cerco di spiegare, dal mio punto di vista, le ragioni per le quali questo problema ci riguarda e ci riguarda da vicino e poi in un secondo momento cercare di capire che cosa è possibile fare, che cosa dobbiamo fare per dare il nostro contributo, che magari sarà anche piccolo, però assieme a tanti altri piccoli contributi, può essere speriamo, utile per la risoluzione di questa tragedia, ora, al fine di evitare di parlare di una tragedia stando seduti a casa nel proprio salotto, allora io ho scritto questo ordine del giorno.
Idealmente trovandomi tra le macerie di Gaza e quindi ho cercato di immaginarmi là dentro Gaza, che è un luogo di case distrutte, di corpi dilaniati, ma anche un luogo collettivo, perché Gaza per noi significa anche carvi che Mariupol, Kiev, tutti i luoghi dell'Ucraina ma non soltanto anche quei 169 luoghi dove attualmente vi sono dei conflitti armati che sono ignorati dai media internazionali.
Sono anche consapevole che chiunque critichi la politica espansionistica di stampo coloniale e razzista dello Stato di Israele e critiche anche la violenza disumana inferta ai palestinesi rischia di essere accusato di antisemitismo o comunque di alimentarlo sono consapevole di questo, questo è anche il motivo per cui ho perso molto tempo e ho riflettuto a lungo anche sulla necessità di presentare o no questo ordine del giorno.
Il popolo ebraico.
Che da sempre è caratterizzato da un eccesso di storia e da un difetto di geografia, dal 1948 in poi ha creato uno Stato che si caratterizza da un eccesso di geografia grazie alle annessioni territoriali che negli anni Israele ha fatto.
È un difetto di memoria di memoria storica, forse ha dimenticato quello che questo popolo ha subito nel passato ora, se a questo poi sommiamo il fatto che Israele negli ultimi 30 anni, diciamo così dalla morte del Presidente arabi, ma poi è diventato uno dei partner fondamentali per le economie occidentali allora possiamo comprendere chiaramente.
È la ragione della discrasia che c'è tra la impunità con cui Israele attua le proprie politiche in Palestina e anche l'immunità che gode tra di noi nel mondo occidentale.
Sappiamo bene e questo va rimarcato va sottolineato a caratteri grossi che la lotta palestinese prende la forma del terrorismo, ne siamo pienamente consapevoli, come anche quanto è accaduto il 7 ottobre scorso, quell'attentato terroristico gravissimo, compiuto da Hamas che va condannato, e noi dobbiamo condannare senza mezzi termini ma abbiamo anche il dovere di non dimenticare che questo popolo, il popolo palestinese,
È da tanto tempo senza un territorio, senza uno Stato, senza una dignità nazionale e un popolo che viene versato in 1.000 modi sul lavoro, nei movimenti nel territorio, attraverso la costruzione, in costruzione di muri che impedisce alla gente anche di andare nelle proprie case, raggiungere i posti di lavoro, ciò che viene contestato è che noi dobbiamo contestare e la risposta del Governo israeliano che è assolutamente proporzionata rispetto a quanto compiuto da Hamas lì ad ottobre, allora di qui una domanda,
Come può?
Il Popolo della memoria.
Disprezzare la dignità di altri popoli non comprende che anche questi popoli avranno nel futuro una loro memoria e che due memorie di odio chiederanno vendetta infinita.
Ora, in questo scenario, ciò che preoccupa veramente tanto è il silenzio degli ebrei, della diaspora, anche degli ebrei che sono in Italia.
Perché potrebbero essere proprio loro le vittime di una nuova ondata di antisemitismo per l'antisemitismo, che sentiamo crescere giorno dopo giorno, ogni volta che leggiamo i giornali che guardiamo la tv e per molti, questo antisemitismo e addirittura in qualche modo legittimato proprio dalle violenti politiche che è lo Stato di Israele sta compiendo.
Ovviamente noi però, mentre dico questo e dobbiamo cercare di evitare di cadere nell'errore di confondere, ecco questo è il centro di quello che vorrei comunicare questa questo pomeriggio, dobbiamo evitare di confondere l'ebraismo con lo Stato di Israele non solo, ma l'odio contro gli ebrei che ferisce anche ciascuno di noi perché l'ebraismo non è qualche cosa che è lontano da noi ci appartiene, è dentro di noi, noi siamo figli della cultura ebraico-cristiana anche se non lo sappiamo lo ignoriamo. Siamo legati sia culturalmente sia spiritualmente all'ebraismo.
Non voglio portare tanti esempi, uno soltanto sul piano culturale, per esempio anche il tempo col quale noi andiamo a scandire la nostra vita, questo tempo trova il suo paradigma fondativo in un evento accaduto 2000 anni fa proprio in quei territori e da quel momento in poi la nostra storia è diventata storia di prima di Cristo e dopo Cristo e non possiamo prescindere da questo questo è solo uno dei tantissimi esempi che ci lega culturalmente alla tradizione ebraica. Anche sul piano culturale e spirituale. Guardate, si può essere credenti o non credenti,
Tutti siamo legati a questo, non sui credenti, prendiamo il Cristianesimo cattolico, cristianesimo, protestante, ortodosso, B per i cristiani, lì.
È nato Gesù?
Che era un ebreo, come dire, purosangue, ma anche per quelli che non sono credenti, che non sono cristiani, non dimentichiamoci che è la più alta espressione della teismo più raffinato filosofico occidentale e quello che è stato prodotto dai cosiddetti filosofi del sospetto che sono Marx NICE Freud, che erano tutti e tre di origine ebraica quindi l'ebraismo ci riguarda riguarda la nostra vita quando perdiamo la distinzione tra Stato di Israele ed ebraismo.
Allora la condanna del primo finisce con il legittimare l'odio per il secondo, ma quando manteniamo chiara questa differenza, allora la critica alle politiche di sterminio dello Stato di Israele non intacca il rispetto e anche l'amore che possiamo e dobbiamo provare per Israele e per la storia che ha vissuto ora questa questo rapporto, questa antinomia amore, rispetto e condanna guardate, trova fondamento anche nella più antica tradizione religiosa di Israele. Non lo leggo il testo, però avete notato, nel l'ordine del giorno che avete ho riportato uno dei testi più antica, ossia 11 che delle parole bellissime narra proprio di questa dialettica, no, il Yahweh, il Dio di Israele, che dice continuamente di amare questo popolo ma lo lo condanna per quello che fa senza mai scadere nell'ira senza mai scadere nell'odio mi piace questo passaggio perché descrive quello che deve essere il nostro comportamento serio, libero e obiettivo nei confronti di questa tragedia che stiamo vivendo.
Ora, se noi, se non cadiamo nella trappola della propaganda israeliana e anche occidentale, allora possiamo sentirci veramente liberi anche di condannare e dobbiamo farlo, a mio avviso la politica aggressiva di Israele verso i palestinesi, senza essere vittime del livore antisemita, e neppure senza alimentarlo.
Allora veniamo alla seconda parte, poi vado verso la conclusione.
Cosa possiamo fare, beh, c'è qualche cosa di importante che è già stato fatto il 6 dicembre di quest'anno il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antono Antonio Gutierres, ha invocato l'articolo 99 della Carta Onu per richiamare l'attenzione del Consiglio di sicurezza sulle stragi che si stanno compiendo lì a Gaza e nei territori palestinesi occupati.
Il Segretario generale dice che lo Stato di Israele Gutierres sta violando tutte le norme del diritto internazionale, dalla Carta delle Nazioni Unite e al diritto internazionale dei diritti umani e al diritto penale internazionale, perciò si richiede l'intervento dell'ONU in difesa dei diritti umani fondamentali.
E noi che cosa possiamo fare, beh, con questo ordine del giorno che si può anche modificare, si può integrare se si vuole, con come si vuole, ecco, noi chiediamo al Governo italiano, anzi approfitto per fare gli auguri alla nostra Presidente di pronta guarigione.
Il Presidente del de del Governo italiano.
Presidente, onorevole Meloni, sì a lei auguriamo.
Va bene, io vado avanti, se non puoi per due, facciamo anche gli auguri di pronta guarigione, però sta bene alla nostra Segretaria generale, comunque anche alla Segretaria nostro, ovviamente rivolgiamo i nostri auguri e anche le istituzioni europee e quel che si impegnino in tutte le sedi nazionali per ottenere e qui leggo qualche cosa del nostro ordine del giorno. Innanzitutto un immediato cessate il fuoco generale a Gaza, la fine immediata del blocco dei beni e dei servizi fondamentali, l'acqua potabile, la luce, il carburante, il cibo e soprattutto le medicine, che non ci solo l'avvio di una trattativa internazionale per il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani, l'apertura di corridoi umanitari per chiunque voglia lasciare Gaza.
E l'avvio di operazioni di solidarietà internazionale per la popolazione sfollata dentro casa che ha visto la propria abitazione distrutta dai bombardamenti.
Vorrei concludere con un riferimento storico il 13 settembre.
Dal 1993,
L'allora Presidente israeliano Rabin.
Firmò insieme ad Arafat, ad Arafat, che era il leader dell'OLT, gli accordi di Oslo e quelli più grandi, un po' come l'età dell'età mia ce lo ricordiamo anche in quel momento storico bellissimo, gli accordi prevedevano il riconoscimento reciproco tra Israele e l'olpe dopo quell'accordo Rabin il ministro Shimon Peres e Arafat tendono addirittura anche il premio Nobel per la pace.
Ma un anno dopo accadde una tragedia, il 4 novembre del 95, in un comizio nella piazza principale di Tel Aviv verrà Bin fece un bellissimo discorso, poi vi riporterò due righe soltanto intitolato sì alla pace, no alla violenza. Il Presidente di Israele, al termine di questa conferenza, andando in macchina un giovane fanatico religioso, lo colpì a morte con un colpo di pistola pochi minuti prima su quel palco in quella piazza disse delle parole che voglio qui leggere alcune alcune parole soltanto. Vorrei ringraziare ognuno di voi che è venuto qui oggi, a manifestare per la pace e contro la violenza.
Questo Governo, che ho il privilegio di presiedere con il mio amico Shimon Peres, ha scelto di dare una possibilità alla pace,
Una pace che risolverà la maggior parte dei problemi di Israele, la via della Pace è preferibile alla via della guerra, ve lo dice qualcuno che è stato un militare per 27 anni.
Allora, cari colleghe e colleghi, in questa Assise?
Voglio dire questo per concludere, che Corato è stato anche detto prima prima è la città della coratina di un olivo pregiato che fa un olio buono, ma l'Ulivo non produce soltanto olio e anche il simbolo della pace, io spero auspico che il voto unanime possibilmente di questa sera,
Possa dimostrare che Corato non è soltanto una eccellente produttrice di olio, ma possa essere anche una città che può portare pace in Italia e nel mondo, grazie.
Grazie consigliere, Tambone, possiamo aprire agli interventi, ogni consigliere ha a disposizione cinque minuti al consigliere, Tambone anche lei perché quella era la sua presentazione, se ritiene può fare l'intervento, come tutti gli altri colleghi.
Vedo non ci sono interventi, ha chiesto la parola la consigliera De Benedittis, prego.
Mah io intervengo molto brevemente solo per ringraziare il consigliere Tambone, per non solo per per quello che ha presentato, ma per la riflessione che che ha accompagnato il documento a me sembra fondamentale.
Sempre in fondamentale, che come Consiglio comunale.
Apriamo sempre la finestra sul mondo, non siamo l'ombelico del mondo, facevano parte di questo mondo, in questo momento sta accadendo qualcosa di straordinariamente atroce.
Porto diciamo come piccola riflessione un una cosa che mi torna nuovamente ora, proprio mentre Eliseo parlava.
Alcuni qualche anno fa, non tanti.
A scuola mi è capitato di fare un lungo percorso con i ragazzi di seconda e terza media in vista della del 27 gennaio, la Giornata della Memoria.
È quel in quel lungo percorso che ha visto anche testimonianza e di ebrei internati di una persona in particolare, ma anche testimonianza dei ragazzi più grandi che erano andati nei campi di concentramento e culturale della memoria, insomma, molto altro abbiamo però anche diversi anni fa questo lo voglio sottolineare intrecciato quella storia con la storia che già da diversi anni accadeva.
A ruoli invertiti.
Contro i palestinesi,
Poi, stranamente.
Qua scoprire che anche altri, ovviamente facciamo questo percorso e chissà perché una docente della Sicilia è stata sospesa dal servizio perché era improprio quello che aveva fatto, diciamo, lascio le riflessioni ad altre, io mi sentirei di dire in quel momento anche pubblicamente, che anch'io e tanti altri miei colleghi in tante scuole d'Italia lo avevano fatto. Ecco, credo in importantissimo mettere al centro sempre la persona, l'uomo, i popoli, ci sono popoli che vengono sterminati, è stato sterminato il popolo ebraico, ma non solo sono stati sterminati gli zingari, gli omosessuali, i testimoni di Geova è una memoria complessa, quella diciamo del che attiene a quegli anni e oggi a ruoli invertiti, lo Stato di Israele,
Non gli israeliani, non gli ebrei, lo Stato di Israele sta compiendo un vero e proprio genocidio in diretta tv in gran parte.
Ah, sul rispetto al popolo palestinese.
Voglio concludere leggendo proprio due parole.
Del.
Del dell'intervento il durante il giorno di Natale del reverendo ammonta a risacca di Betlemme, lui dice così siamo arrabbiati, siamo spezzati, questo doveva essere un giorno di festa di gioia, invece siamo in lutto, abbiamo paura più di 20.000 uccisi, migliaia ancora sotto le macerie, circa 9.000 i bambini uccisi nei più brutali dei modi giorno dopo giorno, 1 milione e 900.000 sfollati, centinaia di migliaia di case distrutte Gaza per come l'abbiamo conosciuta, non esiste più. Questo si chiama annichilimento, questo è genocidio, il mondo sta a guardare grazie.
Grazie consigliera, prego, Consigliere Tarantini.
Volevo integrare e a quanto detto dal collega tampone.
Praticamente le parole sono le parole, ma forse non avete guardato bene la televisione.
Giovedì scorso, quindi, la settimana scorsa, dalle 21 alle 24, una trasmesso, una rete italiana ha trasmesso delle notizie in merito a questa guerra dire raccapricciante, è dir poco, non so, non troverei la parola giusta per definirla.
C'è una guerra o una carneficina fosse le parole sono pesanti, ma penso che bisogna pesci appesantirli ancora di più, abbiamo 2 2 guerre.
Abbiamo la Russia con l'Ucraina.
Israele con la Palestina, due modi.
Di svolgersi questa guerra l'America, che finanzia, che finanzia.
L'Ucraina, l'assiste tecnologicamente e via discorrendo la Palestina che non viene aiutata, ma viene aiutato che Israele che viene finanziata.
Oltre a tanti decessi.
È feriti, siamo arrivati otto e 50.000 decessi.
Eh beh, scusate.
E 20 mi no 20.020 più di 20.000 decessi e 50.000 feriti.
Bimbi, con lo sguardo bimbi grossi, con giochi sguardi persi nel vuoto mamme che piangono i figli.
Preciso un'altra cosa voglio integrarla perché non è considerata la prima e la seconda convenzione dal di Ginevra che dice praticamente di assistere gli ammalati, gli ospedali, di proteggere, di di proteggere il personale medico, di dare tutto quello che è sono i generi di prima necessità,
Tutto questo per me è stato un moto impressionante, peccato che nessuno ha potuto partecipare perché solitamente le notizie trasmesse dalle dalle dai vari organi sono notizie flash che non approfondiscono queste cose e vorrei ecco mia mi unisco ma non non lasciò, non mi interessa del di tutti, però la parola pace, perché dalla dall'odio e mi è dispiaciuto sentire che proprio il giorno di Natale che il più bel giorno dell'anno dove la gente si AMACI si vuole bene ci si abbraccia ci si sceglie un calore sale presunta agli uomini, ci siano state anche dei morti,
Mi è mi è arrivato questo messaggio che mi dice tutto, io lo ringrazio chi me l'ha mandato?
Secondo, che dice praticamente Cristo.
Non è non è, ma non è nato a Betlemme, questo è nato a Gaza, dove una mamma tieni, un bacio, un figlio morente, questi e la cosa che mi ha colpito ancora di più, per dire delle mamme che piangono i propri figli.
Famiglie distrutte.
Morti de de de messi nelle nelle.
Accatastati le fosse comuni, ma noi stiamo in che epoca stiamo scusate.
No, io voglio voglio chiedere che prendiamo delle decisioni perché sono sono uomini, non sono testi questa gente che sta muovendo e dobbiamo, dobbiamo conto a Dio, e questi e questi signori sicuramente un giorno lo daranno conto a Dio, dobbiamo fare che in tutti i modi, in tutti i modi, dobbiamo da giù giù soltanto in una parola la pace, la pace che tutti attendiamo da noi, i primi, con manifestazioni striscioni muovere tutto quello che occorre, non ci dobbiamo mai, non ti giro, abbiamo abbattuto, dobbiamo continuare a lottare perché la pace, ebbene, che esiste al mondo, hub ci è stato la manifestazione di Assisi, ma la manifestazione di Assisi non deve essere una manifestazione folcloristica. Lo dobbiamo sentire dentro di noi, perché dobbiamo raggiungere lo scopo.
Vi ringrazio.
Grazie, Consigliere, prego, consigliere Addario.
Grazie Presidente.
Niente e inusuale, l'applauso.
In un Consiglio comunale, ma penso qua che uno strappo alla regola vada fatto.
Dagli interventi che mi hanno preceduto.
Questo ordine del giorno, mettendo in risalto l'importanza.
Della buona politica.
Quella che deve essere fatta nelle associazioni politiche, che si chiamano partiti per evitare questi disastri, perché ci sia democrazia è difficile che uno Stato veramente democratico.
Possa decidere di affrontare una guerra, se non estremamente per difesa, ma non certo una guerra di aggressione.
Quindi è evidente che non si può non condividere appieno l'ordine del giorno proposto.
Faccio mie le in degli, con parole mie, le dichiarazioni della Segretaria del partito Elly Schlein.
Che per un immediato cessate il fuoco umanitario, che dia la possibilità di liberare tutti gli ostaggi e terminare dei inaudite violenze.
Su Gaza, ma anche in Cisgiordania.
Dove Hamas è meno presente.
Dice Elly Schlein, noi siamo per due popoli, due Stati, uno sta uno di questi due Stati, lo Stato palestinese è stato impedito di esiste, dobbiamo fare in modo che nasca questo Stato e che si organizzi democraticamente.
I terroristi di Hamas.
Eh diciamo, diciamolo pure, gli estremisti che all'interno dell'attuale governo israeliano si alimentano a vicenda, dobbiamo spezzare questa possibilità, dobbiamo fare in modo che prevalgano questi sentimenti che oggi si vedono in questo Consiglio comunale, scusate.
Eh.
L'unico antidoto dice Elly Schlein a questo e può essere rappresentato dal l'Europa unita con i suoi modelli.
Contro le guerre.
Ricordiamo che l'Europa unita è nata.
Dal pensiero di alcuni de di alcuni carcerati praticamente al confino, nell'isola di Ventotene.
Altiero Spinelli Rossi erano l'a pensare a un qualcosa che potesse impedire.
Quello che sta avvenendo a Gaza ora e sono riusciti colloquio manifesto di Ventotene, che poi si è tramutato con un'Europa unita.
Ad evitare guerre per ben 80 anni in Europa, che era stata la patria di tutte le guerre, il posto in cui si facevano più guerre a un mondo, ebbene, per 80 anni abbiamo avuto la pace.
Ora, cioè, abbiamo una guerra.
In seno.
Mo guerre che hanno portato 100 milioni di morti Prima Seconda guerra mondiale, e tutto quello che c'è stato fra queste.
Quindi Guerra che porta, e lo dice questo, non lo dice lo dice Papa Francesco, ma lo dicono tutte le convenzioni, beh, confessioni veramente religiose.
Guerra che porta morte, fame, povertà, emigrazioni di conseguenza e tutti gli sconvolgimenti che ci sono sul no al mondo e il peggio crimine contro l'umanità.
E per chi ci crede contro Dio?
Diceva Eliseo Tambone, ci sono ben 169 conflitti al mondo.
Dobbiamo fare e il minimo, quello che possiamo fare in quest'Aula è il minimo, però facciamo la nostra parte.
Questo Natale.
Penso per tutti noi, è stato un età dimezzato, scusate, basta.
Grazie consigliere Addario.
Prego, Sindaco.
Sì, voglio ringraziare in primo luogo il consigliere Eliseo Tambone per essersi fatto promotore di questa mozione che riceve tutto il mio appoggio apprezzamento la situazione israelo-palestinese e di una.
Diciamo grande complessità, purtroppo in Medio Oriente si intersecano gli interessi internazionali delle grandi potenze a livello globale in Medioriente c'è il crocevia del petrolio, c'è il crocevia del commercio e di lì passano interessi così grandi che non dava da ieri,
Ma sin dal 1948 hanno interesse a mantenere destabilizzata quella situazione. C'è da chiedersi, infatti, come mai in Palestina non si sia mai ipotizzato, anche da parte delle Nazioni Unite, di inviare forze di interposizione, come è invece avvenuto nella vicina ex Jugoslavia. Ricordiamo che proprio nell'ex Jugoslavia la guerra si è fermata, in seguito all'accordo di Dayton, voluto dal presidente americano Clinton, come oggi la situazione sia tenuta sotto controllo proprio grazie ai caschi blu dell'ONU, di cui l'età a cui l'Italia partecipa con propri contingenti. Questa.
Passiamo alla situazione in Kosovo quanto mai difficile e critica che proprio nei mesi scorsi ha avuto un momento di, diciamo destabilizzazione, che le forze di intermediazione riescono a gara a tenere sotto controllo Medio Oriente in Israele. Tutto questo non avviene a questo si deve anche aggiungere,
La grave crisi politica che Israele sta vivendo ormai da tempo. Ricordiamoci che è stata costretta a ritornare alle urne ripetutamente negli ultimo negli ultimi negli ultimi due anni e che il governo Netanyahu è la risultante di una mancata maggioranza e che vede quindi diventare protagoniste le forze più eversive.
E populiste che in Israele come in Europa come in Italia, non dobbiamo dimenticare come negli Stati Uniti oggi sono molto ma molto forti. Ora non va, a mio parere, messa per nessun motivo in discussione il diritto di esistere dello Stato di Israele. Giustamente Eliseo Tambone parlava di un popolo che per secoli ha avuto un difetto di geografia, un eccesso di storia, cioè un popolo senza Stato,
Pertanto tempo io ho riflettuto né da ragazzo, insomma su tutta la questione palestinese, facendo parte dei movimenti, insomma.
Studenteschi e pacifisti che si sono occupati di questo, ma ho capito molte cose quando poi, da docente, sono stato a Parigi o al Memoriale della Shoah, lì diciamo, avendo trascorso un periodo di studi e avendo incontrato l'intellighenzia tanto israeliana quanto europea quanto americana tra i maggiori esperti della storia d'Israele ho capito una cosa,
Che ogni ebreo nel mondo, non in Israele, ogni ebreo nel mondo si sente orfano di una patria, che ogni ebreo nel mondo vede nello Stato di Israele un riferimento e una garanzia.
E allora è molto difficile pretendere dagli ebrei in Italia, dagli ebrei in Europa in generale, una posizione, diciamo così, critica, nei confronti dello Stato di Israele certamente può esserci e c'è una posizione critica nei confronti del Governo israeliano e in Israele è fortissima l'opposizione al Governo nei tenendo da parte degli stessi familiari dei detenuti dei rapiti insomma nell'operazione di fatta del dello scorso 7,
7 ottobre, ma lo Stato di Israele è dirimente per ogni ebreo al mondo, e questo è un punto invalicabile che va oltre ogni distinzione e differenza politica all'interno dello Stato di Israele e per gli ebrei nel mondo. E di questo noi non dobbiamo far finta di niente, perché questo è un punto cruciale per la comprensione, per la soluzione del problema israelo-palestinese, il diritto di ogni ebreo al mondo di avere uno Stato, ma un fondo potremmo anche dire.
Un ebreo italiano, un ebreo francese, tedesco, americano, uno Stato ce, l'ha è quello italiano, quello francese, quello americano e così via dicendo è vero, è così, ma la storia anche dato una prova del nove che non è andata a buon fine, cioè che cosa è successo storicamente è successo che ebrei in Italia, in Germania, in Francia e in altre parti del mondo nella stessa Unione Sovietica a un certo punto, ecco, non sono stati più riconosciuti come cittadini e non hanno più avuto via di scampo.
Non hanno più avuto via di scampo, Israele viene vista dagli ebrei nel mondo come la via di scampo di fronte a un pericolo che viene percepito sempre come attuale, se è vero, come è vero che oggi un ebreo in Europa, un ebreo a Parigi,
È molto meno garantito.
E tutelato rispetto a 30 anni fa, il livello di violenza antisemita in Europa cresce in modo esponenziale e non solo per la questione palestinese, dall'altro canto, Israele, come è stato,
Che vive una situazione di accerchiamento di assedio da parte di tutto un mondo arabo complicatissimo cade nella peggiore delle trappole, cioè quella di come dire schiacciare il popolo palestinese e questo si traduce nel processo di delegittimazione generale che c'è nel mondo nei confronti di Israele noi non dobbiamo cadere in questa trappola il popolo palestinese ha diritto ad uno Stato, ma attenzione anche qui il mondo arabo non è un monolite, il mondo arabo non fa,
Tucu gli interessi dei palestinesi,
Il mondo arabo, per certi aspetti, usa la causa palestinese per dev'stabilizzare il Medio Oriente e anche Israele la situazione quanto mai difficile e complesso, a fronte di tutto questo noi abbiamo le grandi istituzioni internazionali con le ossa rotte, le Nazioni Unite hanno ormai perso il loro peso politico che potevano avere 30 40 anni fa vediamo come il Segretario generale Gutierrez non riesca a incidere su nulla rispetto, ma questo da quando è successo o si disse negli anni 90, quando gli Stati Uniti e l'Inghilterra hanno attaccato contro la soluzione dell'ONU,
Nel Golfo Persico, l'Iraq si disse che era l'inizio della fine delle Nazioni Unite, e così è stato allora oggi un'azione politica significativa che non sia raccontarsi le favole, diciamo che non risolverebbero nulla. Qual è innanzitutto chiedere con forza il cessate il fuoco, ma chiedere con forza anche la riabilitazione degli organismi sovranazionali a partire dalle Nazioni Unite,
E chiedere con forza anche una conferenza di pace sul Medio Oriente.
E non sta scritto da nessuna parte, credetemi, e di questo diciamo autorevoli interpreti, se ne fanno anche portavoce che la soluzione debba essere due popoli, due Stati.
Perché due popoli, due Stati saranno domani due estati eternamente in guerra, la soluzione deve essere quella o può essere quella delle più impensabili, oggi, come diceva il Daddario, era impensabile l'Unione europea nel 1943, quando.
Spinelli Rossi Colorno si vedevano a Ventotene, perché erano lì in esilio al confino. Qual è la soluzione possibile, la soluzione della pace, due popoli, uno Stato,
Due popoli, uno Stato significherebbe una rifondazione dello Stato di Israele nei termini di uno Stato israelo palestinese. È possibile, questo tutto è possibile, dipende dalla politica, dipende dalle forze politiche che interpretano la vita degli Stati. Noi che cosa dobbiamo fare? Approviamo questa soluzione, questa mozione. Credo che sia importante che farà strada anche nel circondario rispetto ai Comuni limitrofi, poi gli enti locali devono a mio parere, recuperare anche un loro ruolo e un loro senso politico. Noi viviamo da molti anni, da decenni ormai in Italia, questa situazione di degli enti locali, ridotti alla pura e semplice semplice no alla pura e complessa amministrazione delle cose, ma gli enti locali e non fanno solo Amministrazione, devono tornare anche a fare politica.
Noi come Comune di Corato abbiamo aderito agli enti locali per la pace. Anche gli enti locali per la pace vanno rilanciate nel nostro Paese e devono tornare ad ad avere una loro iniziativa politica nel rapporto e nelle relazioni con i Comuni e con le città che oggi sono in guerra in Medioriente e non solo in Medioriente. Ovviamente abbiamo come Comune di Corato, partecipato lo scorso 10 dicembre ad Assisi ad un importante convegno nazionale proprio promosso dagli enti locali per la pace e abbiamo chiesto in quella sede e successivamente anche una convocazione d'urgenza degli enti locali per la pace, per determinarci nei termini che ho appena detto,
L'auspicio è che, ovviamente, questa carneficina possa al più presto fermarsi, grazie ancora al consigliere Eliseo, Tambone a tutti voi prego consigliere Bovino.
Sì, grazie Presidente, anch'io, ringrazio il collega Zamboni per aver presentato questo ordine del giorno e sono contento che forse abbiamo letto lo stesso articolo riportato da venire a firma di Antonio Mattiazzo, dove la soluzione è quella no, quella che non è impossibile, ma quella che va ricercata quella dove si suda, sedendo allo stesso tavolo, che non è quella dei 2 2 estati perché aumenta ancora di più le differenze, perché tutti quanti per tutti quelli che seguono il dibattito in Medioriente già dal 2019, con una voce autorevole, quella del del Vescovo Pizzaballa di Gerusalemme, dove si dice che appunto i due popoli possono e devono convivere, perché ormai la risoluzione dell'ONU del 1.000.
947, forse oggi appare proprio irrealistica, improponibile, visto le dimensioni che il che la guerra sta assumendo e condivido con lei Sindaco, perché bisogna osare quando si parla di pace, perché quando si parla di pace non c'è da valutare colore politico, forza militare, età, interesse economico, soprattutto, ed è quello appunto il crocevia che il Medioriente stiamo stiamo vivendo.
E diceva bene questo articolo. Tra l'altro, molti di noi hanno la possibilità di leggere la sua venire in data di ieri, dove questo sogno che per noi potrebbe sembrare un'utopia dice, ma stiamo proponendo qualcosa di impensabile. In realtà è già una un'esperienza concreta, un'esperienza che molte città, penso a Ramble ad Acco sono le città che sono otto città, dove c'è questa convivenza tra arabi ed ebrei perché.
Come lei citava nella nella, nell'ordine del giorno, le parole del profeta, ossia ossia.
Arabi, ebrei, cristiani, abbiamo una radice comune, che siamo tutti quanti figli di Abramo.
Per cui non dobbiamo.
Dobbiamo costruire sulle sugli aspetti che ci accomunano e lavorare sulle differenze, non aumentarle le differenze e quindi ben venga il suo ordine del giorno, ben venga questa piccola goccia, benché la possibilità che un piccolo Comune nella geografia diciamo,
Dei governi delle Nazioni Unite potrebbe apportare un un contributo di piccole dimensioni, ma è sempre è pur sempre un contributo positivo e vorrei ecco, se mi è permesso,
Non lo so, valutiamolo insieme.
Correggere o meglio suggerire questi due.
Questi due miei pensieri per quanto riguarda la seconda parte del dispositivo, perché dico questo?
Perché quando si parla di pace io eviterei.
La misurazione di un qualsiasi peso, sia esso militari sia esso economico, se adesso anche politico, e quindi spogliare di qualsiasi connotazione che porterebbe alla divisione, perché il sogno è quello che si può realizzare, visto che ci sono 2 milioni di arabi che vivono insieme ad ebrei.
Leggevo nell'articolo che addirittura godono degli stessi diritti in queste città, perché svolgono il servizio militare e quant'altro.
Io direi di omettere se lei è d'accordo, consigliere Tambone quel periodo dove il all'inizio, è riportato il verbo ritenere quindi ritiene grave la decisione di quei Paesi che hanno deciso di astenersi sulla risoluzione approvata il 27 ottobre, dove di cancellare questa questa parte io la vedrei così di giudizio sull'operato politico di altrui perché la creazione e la realizzazione di un'esperienza,
Comune, che porta appunto come risultato, la pace, presuppone anche un percorso di maturità che per alcune culture differenti, cioè differenti nell'arrivare ad esprimere un giudizio e quindi eviterei, ecco questo giudizio che assume una piccola connotazione politica e ad aggiungere poi perché la pace non è solo quella che non è la guerra ha detto bene non è quella che in questo momento,
Diciamo, le cronache nazionali internazionali stanno Ponant, stanno ponendo in risalto più notevole rispetto ad altri conflitti, ma noi abbiamo altri 169 conflitti, quindi la pace vale per quelli e vale assolutamente anche per quelli degni di una nota od una menzione minore, perché forse non c'è l'interesse che in questo momento si riscontra nel Medioriente per cui aggiungerei sempre nella parte del del del disposi del deliberato dove si chiede che il Governo e,
Un immediato cessate il fuoco generale a Gaza, in Cisgiordania, in Israele.
A Kiev e in tutti gli altri 160 noi, pur non menzionando, ridimensioniamo solo nella dizione numerica di tutti quegli altri focolai di guerra che in questo momento interessano il nostro pianeta, grazie.
Prego consigliera d'Introno.
Consigliere Bovino, li vuole, chiedo scusa, Consigliere, li vuole formalizzare quegli emendamenti così dopo, e comunque li devo mettere eventualmente in votazione lì.
Allora, nell'ultima parte nell'ultima pagina va beh non ce li ha assegnati, sì, io ce lo segnala,
Allora, dopo magari lo leggiamo da altri interventi, vediamo anche oggi no, perciò voglio capire se ce li ha notati, comunque a proposito degli emendamenti prego consigliera.
Grazie Presidente.
Con questo mio intervento mi limito a dichiarare la piena condivisione all'ordine del giorno proposto dal consigliere Eliseo Tambone, non voglio aggiungere nulla perché voglio esaltare il più possibile la relazione del del mio collega in tutta la sua efficacia e invito tutti i colleghi a votare favorevolmente anche apportando delle integrazioni correzioni perché è importante dare un segnale di unità su di un tema del genere sugli un tema come quello della pace io faccio solo mie le le parole di Papa Francesco e di qualche giorno fa Papa Francesco ha detto che la guerra è una follia senza scuse, senza alcuna giustificazione, e ha detto un no secco alla guerra e alle armi.
Io riflettevo su un dato emblematico che caratterizza la nostra epoca, ossia che, nonostante tutta una serie di crisi economiche che ci hanno colpito in questo periodo, l'industria bellica e l'unica sempre fiorente sempre in costante crescita, non ha mai subito nessuna battuta d'arresto e credo che questo sia un dato emblematico che caratterizza la brutalità della nostra epoca. Quindi, ovviamente voterò a favore dell'ordine del giorno e, ripeto, invito tutti ad un voto all'unanimità. Grazie.
Prego, consigliere Salerno.
Grazie Presidente, no, non voglio dilungarmi più di tanto perché l'argomento?
Importantissimo e e attualissimo.
Voglio soltanto anch'io invitare il consigliere Tambone a prendere in grossa considerazione l'intervento che ha fatto in precedenza.
Il consigliere Bovino, perché di fatto anch'io avevo sottolineato in rosso questo passaggio dove si riteneva che la grave decisione di quei Paesi che hanno deciso di astenersi doveva essere evidenziate e sottoscritta. Penso che sia meglio effettivamente spogliarsi della connotazione di altri enti che fanno anche un loro lavoro, ma questo anche in omaggio a quello che ha detto in precedenza il Sindaco, dove gli enti locali per la pace devono praticamente ritornare ad avere un loro ruolo precipuo in questa faccenda, per cui ritengo che l'argomento possa essere sicuramente votato all'unanimità e che è apprezzabile il fatto che il Comune di Corato sia probabilmente uno dei primissimi ad attivare questo tipo di iniziativa. Grazie,
Grazie consigliere Salerno, prego, consigliere, Tambone, consigliere Salerno, è di nuovo in prenotazione per un errore, suppongo prego.
Innanzitutto voglio ringraziare tutti quanti voi che questi interventi che avete fatto sono pienamente d'accordo, anzi sono anche grato per questo intervento correttivo, migliorativo del testo e io personalmente accetto di buon grado e vi ringrazio.
Ieri sera stavo parlando con un amico, ci scambiavamo dei messaggi, questo amico mi stava si parlava appunto di questo ordine del giorno, vi diceva, si è bello, interessante, però.
È un ago nel pagliaio, in fondo non serve a niente, che cosa può fare, io invece non credo in questo credo nella grandezza anche del poco.
Diceva tra la quantità e la qualità, non c'è differenza.
Diceva Hegel, ricordo il filosofo Hegel diceva che se io ho i capelli e perde un capello sono un uomo con i capelli, se perdo 10 capelli sono l'uomo con i capelli, se perdo 500 capelli sono ancora un uomo nei capelli, ma se perdo 2000 capelli incomincia ad essere calvo se perdo 10.000 capelli solo calvo per cui la quantità Vincenzo ride la quantità è anche qualità,
Che cosa voglio dire? Il voto di Corato è poco, però, se al voto di Corato poi si aggiunge il voto di Ruvo di Bisceglie di Andria di Terlizzi e via via di tutti i Comuni d'Italia, e allora quel poco diventa tanto è quel tanto diventa una qualità, quella qualità, che può anche spingere lo Stato di Israele a fermarsi e a cominciare ad aprire un dialogo con i palestinesi.
Per cui, ecco, ho visto che c'è unanimità, per questo vi ringrazio, voglio chiudere così facendo un riferimento ad un antico testo e quindi.
Che potrebbe essere significativo anche per noi il nostro voto.
Idealmente potrebbe essere come quel segno di sangue lasciato sullo stipite delle porte delle case dei palestinesi, cosicché questa notte, quando passerà l'angelo distruttore, lo vedrà e passerà oltre.
Grazie Consigliere, se non ci sono altri interventi, chiedo al consigliere Bovino di portarmi la sua copia, così va, prego, consigliere Addario.
No, niente un sogno.
Ho sottoposto a qualcuno è stato incassato, quindi lo sottopongo a questo Consiglio, ma a mio parere.
E l'Europa ma non l'Europa politica, l'Europa dei popoli che si deve muovere e io chiederei a tutti i nonni dell'Europa di valutare l'ipotesi di fare una marcia della pace che arrivino in Palestina,
Prego consigliere Borin evidente si tratterebbe solamente nell'ultima pagina, non c'è un e non c'è un granché da modificare se non quella devo prima mettere ai voti la modifica o che perché mi chiedeva di venire al suo no, così copriamo solo va bene o suo dettaglio solo arabe sì praticamente,
Però volevo dire prima una cosa, consigliere Tambone.
Consigliere Tambone lei insomma quel suo amico, insomma nel suo, nel tentativo forse di scoraggiarla perché insomma un piccolo comune che poi in realtà è un grande Comune, visto che tra i primi e a cui, insomma, li dà un notevole contributo deve riportare quello stesso passaggio dove lei ha scritto che prima del 48 c'era un eccesso di storia e un difetto di geografia poi dal 48 in visto, insomma,
Aspetto coloniale che il popolo ha voluto diciamo intraprendere adesso, c'è un e ciò che l'effetto contrario, e quindi c'è un eccesso di geografia. Lei riporta in questo questo piccolo passaggio, dove appunto la geografia dei popoli, seppure in difetto, e quindi nei confini, nelle sue dimensioni, a un sogno che è quello di nascere nel cuore altrui, perché ogni pensiero, ah, non ha bisogno né di confini né di ordinamenti giuridici per essere valorizzato quanto a noi col Presidente, quindi andiamo a chi si tratta.
Di cassare incassare prima di chiede che PUMS, allora nell'ultima pagina sì.
Pagina 4 si chieda.
No ride il punto riguardante ritiene grava Gigio quello di cassarlo defi, insomma nella sua totalità nella sua interezza, quindi anche perché la parte sì, ma il capoverso bene, quella parola ritiene gas da ritiene sino a Gaza, anche perché Consigliere e poi anche a lei che mi chiedeva la parola tregua umanitaria immediata, dura durature prolungata a Gaza viene ripresa nel nella parte finale o volendo lo possiamo aggiungere in maniera esplicita.
Quando, tra i vari punti che si chiedono, possiamo inserire chiedono una tregua umanitaria immediata, duratura e prolungata poi, per quanto riguarda il secondo punto, sempre dalla parte chiesta, dove dice un immediato cessate il fuoco generale a Gaza, in Cisgiordania e in Israele aggiungere e quindi ed in tutti gli altri 160 nuovi focolai di guerra presenti sul pianeta terra questo era la mia proposta di emendamento.
Allora sì, quindi, chiaramente, per andare a voi ha chiesto un attimo solo consigliere, Bovino la parte relativa alla tregua, alla richiesta di tregua umanitaria immediata, duratura e prolungata, di raggiungere aggiungere come un altro punto da chi è che sempre nel quindi nella parte finale del va bene nel frattempo sì perché io praticamente a penna sussistono prego consigliera Pizzo, com'è noto io sto sull'originale, altrimenti chi dopo deve chi dopo deve trascrivere in aiuto prego consigliera deve,
De Benedittis, sì,
Ebbene, prima.
Ecco soltanto questo volevo dire io.
Volevo assicurarmi che questo testo arrivasse veramente sul tavolo della nostra presidente Meloni e non via mail, se fosse possibile.
E qualche Consigliere perché sta qui e qualcuno che sta là, insieme a spese nostre, così non siamo manco di peso per l'Amministrazione, andiamo a Roma e a qualcuno dello staff del Presidente Pepe penso che sarebbe bene consegnare il testo e una mia proposta che faccio se lo accogliete e si può fare grazie.
Prego consigliera De Benedittis.
Beh, io diciamo, ringrazio il consigliere Bovino per il secondo punto, cioè la seconda modifica, perché davvero è vero che il conflitto palestinese israeliano palestinese, paradigmatico, ma è pur vero che in questo momento da tanto tempo ci sono altrettante guerre dimenticate e i suoi terribili ed è giusto che questo documento se ne faccia portavoce mi sembra molto molto importante di questo lo ringrazio. Sono invece assolutamente in disaccordo con l'ipotesi di cancellare vediamo se lo ritrovo,
Dove il primo punto, dove dice, ritiene grave delle decisioni di quei Paesi che hanno deciso di astenersi sulla risoluzione approvata il 27 ottobre, perché la pace si costruisce la verità e la verità è che li gli Stati Uniti.
Per prima, ma seguiti anche da altri Stati come l'Italia, non hanno votato e dovevano votare no, come fra l'altro il tuo intervento poi sottolinea e credo che questo documento, che ha bisogno di verità per porre il tema della pace con tutte le soluzioni nuove e creative che si possono andare a studiare e a inventare, debba partire dalla un mea culpa profondo degli Stati che per tante ragioni soprattutto economiche come sempre non hanno votato in quell'occasione.
Quindi su questo primo punto ciò non io voterò assolutamente contrario proprio con convinzione, sull'altro assolutamente favorevole. Uno a uno, diciamo.
Consigliere Bovino.
Sì, non vorrei giocare una partita.
Di fare gol, passare in vantaggio.
Se il fine è quello di.
Colmare le differenze, io preferirei anche perdere, anche forse omettendo di dire la verità, se questo è divisivo, ma non perché io non ami la verità, valutate voi come maggioranza, nonostante tutto, io valuto il mio voto, però, se mi è concesso, diciamo un piccolo Consiglio quando abbiamo un fine cioè che sono scappate le lacrime in alcuni interventi dei Consiglieri che mi hanno preceduto.
Quando tocchiamo, diciamo delle cose così nobili, quella la vita dei bambini, tutto ciò che è stato detto di brutto, purtroppo su questa guerra che la guerra non ha nulla di bello.
È costruire ponti, costruire muri che il sogno, poi perché ci sono realtà che il sogno della fraternità universale, dove penso un attimo a alle parole del profeta Isaia, dove tutti quanti, o perché tutti quanti siano una cosa sola, il sogno del padre suo quindi non stiamo qui mo ecco a gareggiare nelle citazioni o nei gol.
Però, se il fine è quello di non urtare, perché non non andare a rompere un equilibrio che di fatto già non c'è?
E la verità, la verità potrebbe essere anche un ulteriore motivo di guerra, perché poi, magari seduti allo stesso tavolo un altro rivendicherà ebbe una sua verità che in questo momento è difficile trovare la verità in una storia lunga millenni, beh, io Pun evidenzierei e mi concentrerò su tutto ciò che unisce piuttosto che divide solo questo poi è una valutazione che la maggioranza, in virtù di una forza numerica, può valutare tutto qui.
Va bene, allora se non ci sono altri interventi, prego consigliere Salerno.
Grazie Presidente.
No, francamente.
Bisogna rispettare quella che le esternazioni alla volontà di ogni consigliere comunale, che si che esprime il suo giudizio in merito, però io ritengo che le argomentazioni, soprattutto perché poi accettate immediatamente dall'estensore dell'ordine del giorno perché non mi sembrano, diciamo fuorvianti sorto alcun aspetto però sempre rispettando dicevo,
La volontà di ogni consigliere comunale, io invito invece.
La consigliera De Benedittis a rientrare un po' diciamo su questa sua decisione perché sembrava che fosse raggiunta, diciamo, l'unanimità degli intenti, ma invece abbiamo scombinato un po' le carte, perché l'idea soprattutto quella che esprimeva il consigliere Bovino e che rimarcavo anche io,
Era quella di tenerci lontano da connotazioni che non ci non ci interessano, non non ci creano problemi diversi, giustamente, di valutazioni completamente diverse, quindi se la consigliera vuole continuare, come dobbiamo dire ammettere, anche perché penso che sia un ulteriore,
Non lo so, è un'ulteriore eccezione che va votata oppure no, può anche astenere no, non vuol allora io a questo punto metterò in votazione due emendamenti, cioè quello di cassare il capoverso ed eventualmente riportare.
Si chiede la tregua umanitaria immediata, in ultimo punto,
È il secondo emendamento, invece è il completamento della del punto in cui si dice un immediato cessate il fuoco in Israele ed in tutti gli altri Paesi. Sono due emendamenti diversi, praticamente no, perché, di fatto, siccome in tutti i discorsi della consigliera De Benedetti svolgevano sempre su una questione, diciamo così, generale di pace e di intervento così e questo fatto di sottolineare necessariamente questo passaggio mi sembra strumentale sotto certi aspetti, fra me e l'impressione che ha dato a me e non voglio dire che era così nella sua nella sua mente, però, tenuto conto che ormai si era raggiunto, diciamo, l'unanimità degli intenti, mi è sembrato come un intervento a gamba tesa per scompigliare un po' le carte. Se però è questa l'idea, significa che ognuno di noi poi prenderà le sue decisioni, però attenzione che probabilmente l'idea del consigliere Tambone di avere una unanimità e un valore di questa delibera probabilmente sarà diversa rispetto a quello che si aspettava il consigliere. Tambone e forse non era anche nell'idea del consigliere Tambone, quella di avere questo tipo di risultato. Consigliere De Benedetti, io la prego eventualmente di fare un intervento correttivo se poi lei è convinto, grazie.
Prego consigliera De Benedittis.
Voglio diciamo chiarire meglio la mia posizione senza diciamo bisogno di preghiere.
Ci mancherebbe.
Allora.
Io credo profondamente la necessità di costruire ponti e non muri.
Del resto, proprio in Palestina c'è un antichissimo progetto che si chiama proprio così ponti e non muri,
Da quando ero adolescente ancora resiste,
La realtà in Palestina e plurale.
Ci sono ottime esperienze di convivenza tra israeliani e palestinesi, come veniva ricordato del resto.
È come dire che vogliamo la pace, ma continuiamo, come diceva benissimo.
Prima Nadia, continuiamo.
A produrre armi.
Questo è un problema grossissimo, enorme, la pace non è una parola, non è una bandiera, non è vogliamoci bene la pace e non violenza.
Scritto tutto insieme e la non violenza si dà solo nella verità.
Se c'era, penso spero che ci sia unanimità.
Del voto di questo documento, beh, credo che questo Annamita possa e debba essere mantenuta, perché togliere quel pezzo non come diciamo giustamente dite, non influisce su tutto il resto, e cioè quello tutto il resto, tutto il resto dice quello che vogliamo dire no, per cui,
Eh eh.
Influisce, beh, io diciamo io fuori microfono per quanto mi riguarda, in maniera molto pacata e serena, non è forse ho dato l'impressione degli interviene, a gamba tesa non era Gambatesa, assolutamente no, anche perché davvero, per esempio il primo, il secondo punto lo apprezzo profondamente, quindi non ho non ho né da vincere da perde, anzi, qui siamo tutti i perdenti profondamente perdente.
Però io diciamo questa non è una questione politica, è una questione di coscienza, è una questione che mette in gioco.
Ho 35 anni di militanza nel movimento non violento di pace, io non posso, ve lo dico col cuore in mano, non posso evitare di votare contrario a questo punto, poi la la il documento sarà approvato, senza questo io voterò comunque, però io personalmente non sto parlando neanche il nome di Demos perché non mi sono neanche sentire con i colleghi io non non mischio proprio come questione di coscienza di una militanza durata oltre a 35 anni, non posso negare in questo momento e che quel voto mancato è per me determinante oggi e per quello che per la tragedia che sta accadendo,
Chiedo scusa per questo, ma.
Va bene, se non ci sono altri interventi, possiamo dunque passare alla votazione del primo emendamento, quello in cui appunto andiamo a cassare il capoverso che e si trova sotto la parte ritiene quindi.
Grave la decisione, eccetera, eccetera, e finisce alla parola a Gaza con.
La Giunta invece della.
Della frase si chiede una tregua umanitaria immediata, duratura e prolungata a Gaza sotto all'ultimo punto delle richieste, quindi il primo emendamento consiste nel cassare quel capoverso e poi l'ultima frase di quel capoverso che andrà andiamo a cassare, lo riportiamo come ultimo punto tra le richieste, non so se sono stata chiara.
Quindi possiamo mettere in votazione questo primo emendamento.
Possiamo mettere?
Ma stiamo votando scusate, siamo.
Siamo in votazione Consigliere.
Di Bartolomeo.
Allora stiamo votando la prima modifica dell'ordine del giorno, il consigliere Addario, in cui andiamo a cassare tutta la frase che succede alla parola scritta in grassetto, ritiene eccetera, eccetera.
Per cassare però di questo capoverso la frase una si chiede una tregua Immedia, umanitaria, immediata, duratura e prolungata a Gaza, lo lo andiamo a riportare nell'ultima all'ultimo punto tra le richieste, quindi cassiamo tutto, ma riprendiamo quella frase come ultima richiesta dell'ordine del giorno.
Arsale Tarantini.
Ci siamo.
Va bene 18 voti favorevoli, 5 contrari.
Quindi il primo emendamento viene approvato.
Il secondo emendamento.
Un immediato cessate il fuoco generale, dove si dice si chiede un immediato cessate il fuoco generale a Gaza, inciso in Cisgiordania, in Israele si aggiunge ed in tutti gli altri 169 focolai di guerra presenti sul pianeta terra possiamo votare.
23 voti favorevoli, unanimità, possiamo adesso andare a mo a votare l'ordine del giorno così come emendato.
Manca uno.
Ma eravamo 23 presenti.
Chi non ha votato scusate?
No, eravamo 23, prima e a.
Ok 23 voti favorevoli, 23 presenti in aula, 23 voti favorevoli, unanimità all'ordine del giorno si intende accolto.
Secondo punto all'ordine del giorno.
Ratifica della deliberazione di Giunta Comunale 295 del 14 dicembre 2023 ad oggetto, variazione al bilancio di previsione finanziario 2023 2025 esercizio 2023 in via d'urgenza, ai sensi del combinato disposto degli articoli 42, articolo 175, comma 3, lettera a, decreto legislativo, 2 6 7 del 2000 prego Assessore Ciccioli,
Buonasera a tutti.
Allora adesso il mio compito è riportare la discussione su temi probabilmente di portata meno ampia.
Più locale, però comunque abbastanza importante per il nostro Comune,
Di cosa stiamo parlando, come sappiamo?
Il bilancio di previsione è stato approvato a luglio il 7 luglio, poi ne ha approvato gli equilibri, a fine luglio abbiamo già portato alcune variazioni.
Al bilancio, l'articolo 175 del TUEL stabilisce le modalità e i termini e i tempi entro i quali possono essere svolte, possono essere effettuate le variazioni al bilancio di previsione, normalmente le variazioni possono essere apportate entro il 30 novembre.
Salvo alcuni casi specifici, e questo è uno di quei casi specifici.
Che di variazioni che possono essere apportate entro il 30 novembre e comunque entro il 31 dicembre, nello specifico in questo caso si tratta della istituzione di tipologie di entrata a destinazione vincolata.
E il correlato programma di spesa, quindi di cosa si tratta? Si tratta sostanzialmente della necessità di inserire nel bilancio di previsione una specifica voce di entrata pari a 50.000 euro per un finanziamento regionale, quindi un trasferimento di fondi regionali per il progetto stella polare avviso, regioni Puglia galattica, progetto nell'ambito del progetto galattica della Regione Puglia e con questi facciamo. A fronte di questi 50.000 euro di entrata c'è un progetto, quindi un capitolo relativo di spesa, sempre di 50.000 euro per la realizzazione del progetto.
Si tratta di una variazione d'urgenza ai sensi del comma 4 del 175 del TUEL e che quindi è passato prima in Giunta e poi è stato verrà ratificato oggi dal Consiglio. Se il Consiglio lo ratifica, perché c'era l'urgenza di appunto istituire sia il capitolo di entrata del capire riuscita per dare l'avvio al progetto sul quale adesso io diciamo no, né nel merito del quale non entro, ma questo è sostanzialmente, quindi adesso il Consiglio è chiamato a ratificare la variazioni già approvata in Giunta.
Il 14 dicembre, grazie.
Prego consigliera d'Introno.
Grazie Presidente, dunque vorrei maggiori chiarimenti dall'assessore sul punto, partendo dal presupposto che le variazioni di bilancio sono di competenza del Consiglio comunale, salvo i casi appunto di urgenza in cui la Giunta effettivamente può deliberare in tal senso, io purtroppo in nessun punto della proposta di delibera trovo alcun cenno o riferimento all'urgenza che ha determinato.
Appunto l'approvazione in Giunta di una variazione di bilancio, e quindi passare questa che è una competenza del Consiglio comunale alla Giunta, quindi, se ci chiarisce questo passaggio perché appunto non è indicato né tantomeno poco fa durante la sua relazione lo ha precisato grazie.
L'urgenza è stata determinata da due fattori, sostanzialmente la necessità di.
Dare avvio nell'immediato al progetto, perché il progetto senza istituzioni dei capitoli chiaramente non si poteva poi procedere con l'avvio delle relative attività, ecco per cui è questo e questo è il motivo per il quale, diciamo, si è dovuti andare in urgenza ma poi sia su questa questa diciamo urgenza questo motivo Siena, sovrapposto un altro,
Che è un problema di natura meramente tecnica che adesso che è il seguente.
La.
Comunicazione con la quale il settore di riferimento chiedeva ha inviato alla alla Ragioneria la nota che la nota con il quale, se tu hai di riferimento, chiedeva alla Ragioneria di istituire il?
I relativi capitoli è stata inviata all'inizio di novembre, credo, proprio il 2 novembre, giorno in cui si è insediato il nuovo dirigente, quindi cosa è successo è successo che la nota proprio queste da storia e poi poi potranno confermare i dirigenti è successo che la nota è stata indirizzata a una casella di posta elettronica che non era ancora attiva, cioè il settore affari generali il primo settore ha mandato al secondo settore, nella persona del dirigente, la richiesta di variazione ad una casella.
Posta poi adesso dirigente, ce lo confermerà che non era ancora attiva, quindi che è successo che il dirigente non ha recepito, non ha ricevuto proprio materialmente la richiesta di variazione né nei tempi necessari, ma ne è venuto a conoscenza poi essere lui ce lo spiegherà magari in te in tempi successivi quando ormai non c'era più il tempo necessario e sufficiente per poterli inserire nelle variazioni che abbiamo approvato che già il Consiglio scorso ha approvato.
Questo e questa diciamo questo è proprio un problema tecnico, unito alla necessità di dare avvio con urgenza alle procedure. Ha portato poi alla procedura d'urgenza per senza, senza voler bypassare chiaramente il Consiglio, perché non ne avremmo non avrebbe avuto nemmeno senso, semplicemente sarebbe stata inserita nelle variazioni che sono state approvate nel precedente Consiglio, se non fosse successo quel problema là, ma io vorrei che si chiarisse sul punto proprio il dirigente, perché è a lui che è successa questa disavventura,
Prego, prego, dottor Borrelli.
Sì, buonasera a tutti, allora in effetti è è stato proprio questo la la situazione che ha determinato l'urgenza praticamente il 2 novembre è stata protocollata questa nota che è stata poi ritrasmessa con nota del.
Del 5 dicembre, da parte del del dirigente Shishakli.
Con cui mi chiedeva di facevano una richiesta all'ufficio, ragioneria di apporta istituire dei due capitoli uno in entrata e in uscita per la per questo progetto di galattica finanziato dal.
Dalla Regione, quando hanno messo a protocollo l'ha detto che ha protocollato la richiesta anziché indirizzarla sulla, diciamo sulla quale proprio protocollazione interna sulla scrivania la indirizzata alla mail diligente punto settore 2 chiocciola peraltro che la mia, a cui fa capo la mia persona,
Nel momento in cui l'ho protocollata non era ancora attivata, quella quella non era stata riattivata più che altro.
E quindi si è perso nella quando due, successivamente è stata rie, me l'hanno riattivata nel nella giornata stessa, diciamo perché ho preso servizio, non mi è arrivata questa comunicazione, quindi noi non abbiamo tenuto conto nelle variazioni che abbiamo poi portato in Consiglio comunale e che il Consiglio comunale ha approvato in data 29 novembre, successivamente, quando abbiamo comunque comunicato agli uffici che avevamo apportato tutte le le variazioni, l'ufficio che aveva richiesto la la variazione si è accorto che non erano stati stanziati ed è venuto in Ragioneria a chiedere spiegazioni. Noi non abbiamo potuto trovare la.
La la nota, abbiamo fatto un'indagine e abbiamo visto che era successo questa questo problema tecnico. Ho chiesto al dirigente di di di trasmetterla e in quella nota di trasmissione ha indicato l'urgenza di dicendo che quanto richiesto era propedeutico a procedere con gli atti consequenziali entro fine 2023.
Quindi, siccome era una variazione che si poteva fare entro il 31 dicembre, però dovevamo approvare tutti gli atti entro la fine dell'anno, non c'era il tempo di convocare un nuovo Consiglio comunale e poi procedere al alle alla variazione è una variazione, poi è stata data,
Fatta l'urgenza, è stato chiesto il parere dei Revisori che hanno valutato anche l'urgenza, perché altrimenti potevano i Revisori, non consentire alla Giunta di procedere con l'utilizzo della variazione d'urgenza, e quindi dopodiché è stata proposta la ratifica che, come ben sapete la ratifica può avvenire entro i 60 giorni, ma comunque, se i 60 giorni scadono successivamente al 31 dicembre, deve avvenire entro il 31 dicembre. Questo è tutto,
Grazie Dirigente, prego consigliera d'Introno.
Sì, grazie ovviamente non ho dubitato della fedeltà espositiva dell'Assessore, è chiaro che ci credo che c'è stato questo questo problema sorrido, perché i problemi tecnici in questo Comune ormai sono all'ordine del giorno PEC che non non si ricevono, va be'~speaker_laugh,
Domande telematiche che vengono smarrite, come ricordare quest'altro episodio, però, va bene, può capitare a quanto pare accorato capita spesso il punto però è un altro.
Lo abbiamo scritto, è stato scritto anche nella proposta di delibera che, ai sensi dell'articolo 42, le variazioni di bilancio possono essere adottate dall'organo esecutivo in via d'urgenza opportunatamente motivata. Io ripeto, non leggo uno straccio di motivazione, tutto questo che avete detto a voce probabilmente doveva essere inserito in maniera chiara ed inequivocabile all'interno degli atti. Questo invece non è stato fatto. Io ci tengo alla correttezza degli atti amministrativi, ne abbiamo parlato tante volte, è vero, Sindaco, quindi cerchiamo di.
Mantenere la parola data ed effettivamente essere consequenziali. Con quello che si dice, poi sottolineo che.
Mentre nella proposta di delibera di Consiglio nulla è stato detto a proposito appunto dell'urgenza che ha determinato l'approvazione di questa variazione, in Giunta per quanto riguarda la determina che ha istituito questo nuovo capitolo di spesa di entrata, chiedo scusa nella determina si fa riferimento alla nota del 2 novembre, quindi c'è anche una discordanza tra ciò che è stato scritto all'interno della determina e ciò che è stato riportato, invece alla all'interno della proposta di delibera in cui invece si fa riferimento alla nota protocollata a dicembre. Non ricordo il giorno, quindi cerchiamo. Questa è la mia richiesta di uniformare gli atti, correggere e integrare la proposta di delibera, spiegando e chiarendo per quale motivo è stata approvata d'urgenza questa variazione di bilancio, in Giunta perché, ripeto, non è stata scritta neanche una parola purtroppo dirigente, insomma, è l'ultimo arrivato, quindi sicuramente non sa non conosce tanti episodi pregressi in cui purtroppo il Consiglio comunale è stato bypass Stato quindi per evitare di anche solo avere il dubbio che per l'ennesima volta è stato dato un potere alla Giunta che magari non spettava alla Giunta ma aspettava il Consiglio comunale, chiariamo perbene la questione dell'urgenza, perché ricordo che le Commissioni e i Consigli comunali possono essere convocati d'urgenza nel giro di ventiquattr'ore. Grazie.
Ha chiesto la parola, prego Assessore.
Voglio solo chiarire.
Nella delibera di Giunta che però è allegata, diciamo al al fascicolo del.
Nella delibera di Consiglio, benché diciamo probabilmente non sia così chiarito in maniera così puntuale, la questione è scritto, diciamo, il problema sostanzialmente è richiama.
Perché nella delibera di Giunta?
Un attimo solo che la la la riprendo fino alla sto, la sto cercando un attimo nella delibera di Giunta.
Sì, c'è scritto preso atto che con nota acquisita al protocollo dell'Ente 55 701 2023 gli atti del Settore secondo servizio ragioneria agli atti del Settore secondo servizio ragioneria, il dirigente del Settore 1 ha ritrasmesso settori due in allegato, la nota protocollo 50 200 mai pervenuta a sistema informatico del settore con la quale avanzava la richiesta di variazione urgente al bilancio di previsione 2023 mediante istituzione di nuovi capitoli eccetera eccetera.
Per parte entrate destinate, cioè quindi voglio dire e nella no nella delibera di Giunta che è allegata alla delibera di Consiglio.
È il problema tecnico, è richiamato, probabilmente magari poteva essere sviscerato in maniera anche un po' più più puntuale, più chiara, però è richiamato appunto il problema tecnico che poi ha determinato l'urgenza, quindi non c'è nessuna volontà di bypassare chiaramente il Consiglio, ma non avrebbe avuto nemmeno senso poi, tra l'altro su una delibera di questa portata che non è diciamo una cosa puoi strategica o chissà di qua quindi non aveva senso, non era quello chiaramente l'intento purtroppo è avvenuto e ce ne scusiamo, però è andata così.
Prego, prego, dottor.
Scusa no, giusto per chiarire il siccome l'impostazione della della delibera lo do curata, io e forse è anche cambiata rispetto a quella che eravate soliti vedere in precedenza perché ogni dirigente diciamo ha il suo modo di strutturare le delibere.
In tutte le delibere che ci saranno future di ratifica, io allego la delibera di Giunta approvata in nella quale in quella esplicito i motivi d'urgenza, perché la Giunta deve poter deliberare valutando l'urgenza, altrimenti no, la Giunta non deve deliberare se non vede il carattere d'urgenza, quindi una volta che nella Giunta e motivato il carattere d'urgenza e io la riporto nella come delibera da ratificare,
Io non ratifico una variazione, io ratifico la delibera con la quale è stata fatta la variazione e l'allego e la la riporto per sentiero.
Per diciamo la la chiarezza, io non non lo non la porto fuori, ecco perché poi, diciamo, sono sempre presente anche alle Commissioni, sono sempre disponibile anche in qualsiasi giorno e ora vogliate anche in ufficio o non ci sono problemi per eventualmente chiarimenti così come diciamo però tecnicamente mi sembrava RID riportare ridondare le le motivazioni già espresse in un allegato che è parte integrante della del corpo della delibera che è andata perché la delibera di Giunta di fatto è parte integrante della proposta di delibera, quindi è come se fosse scritto nella proposta di delibera.
Chiarissimo dottore, grazie, prego, consigliere Bovino,
Sì, grazie Presidente, infatti ci siamo accorti che insomma la delibera con la proposta poi di Consiglio allegata o il contrario a una nuova veste grafica, ma questo punto mi verrebbe da chiedere e quando è stato approvato, quando è arrivato il finanziamento del progetto stella polare po' stella polare avviso galattica per i quali poi nasce nasce la la richiesta d'urgenza della.
Della della Giunta per poi approvare in Consiglio la ratifica, è chiaro che non è del suo settore, però, insomma, è parte integrante per la connotazione d'urgenza che l'atto riveste, è così Assessore, vedo che annuisce.
Prego.
La richiesta.
Allora la la notizia della della Regione è di fine ottobre, no, quindi perciò, ma avevamo subito ho fatto la richiesta il 2 novembre, come primo settore, la casella elettronica posta elettronica era evidentemente disattivata perché non c'era in quel momento il titolare e quindi qui si è creato la l'impasse,
Segretario Juve, o meglio il dirigente in veste di Segretario, e quindi non vorrei quindi che proprio per il discorso della competenza articolo 175, che riveste una competenza residuale alla Giunta per le approvazioni pari delle delle variazioni di bilancio, non è meglio precisare ecco nel nel testo dove,
No, nel testo citato da dall'Assessore Ciccioli, che l'avviso progetto stella polare, avviso galattica era stato comunicato a fine ottobre. Perché tutto questo poi trova una soluzione nella nel carattere d'urgenza che rivesta, che riveste appunto la la ratifica. Quel ko, per cioè è solo di essere precisi, perché poi dopo.
Credo di avere l'urgenza non era nella la risposta al bando. L'urgenza della del Consiglio che ratifica quello l'urgenza era la il ritardo con cui è stata acquisita la richiesta di variazione dalla Ragioneria, cioè dalla dal quinto settore agli affari generali, perché, sebbene gli affari generali l'avessero trasmessa tempestivamente, la casella della Ragioneria non la guardava. Nessuno, quindi, quando se ne sono accorti hanno dovuto rifare la trasmissione, ma era chiaro che si era fuori dai tempi per andare con una variazione di bilancio ordinaria. Diversamente questa variazione sarebbe andata con tutte quelle che abbiamo fatto entro il 30 novembre. Non è il caso di menzionarlo questo ritardo. Questo ritardo è menzionato nella nella delibera di Giunta, che è allegata alla proposta di delibera consiliare e come tale ne è parte integrante. A pagina 3, dircelo preso atto che, con nota acquisita con agli atti del Settore, il dirigente ha ritrasmesso, ha ritrasmesso al settore secondo in allegato, la nota protocollo mai pervenuta al sistema informatico del settore, ma questi dati non sono indicati i dati temporali. Questa parte che lei ha menzionato io la leggo ce l'ho perché la delibera di Giunta stiamo parlando della 295 del 14 12 2023, giusto pagina 3 secondo. Benissimo, però questi riferimenti temporali non sono esplicitati, menzionati. Ecco perché sollevavo questo dubbio. Tutto qui,
Perché qualche finanziamento non va perso?
Prego consigliera.
Sì, grazie. Io, ripeto, non metto in dubbio tutto quello che è accaduto. Si tratta semplicemente di integrare un atto che, per completezza io mi baso sempre sul principio della completezza degli atti nella delibera di Consiglio comunale deve essere chiarito tutto quanto io non devo andarmi a ripescare la delibera di Giunta, dove, tra l'altro, come giustamente sottolineava il consigliere Bovino, non sono indicate neanche le date in cui queste note sono state inviate non sono state ricevute, sono state rinviate e poi ripeto, aggiungo che nella determina è indicata invece la nota del 2 novembre, quindi questa nota è stata ricevuta o non è stata ricevuta perché, mentre nella determina si fa riferimento a questa nota del 2 novembre nell'atto di sia di Giunta sia di Consiglio comunale si fa riferimento alla nota di dicembre. Questo è quanto.
Chiedo scusa anche in qualità di Segretario. Mi pare che ci stiamo avvitando su un problema che non esiste, per il semplice motivo per il qua no, voglio spiegare il Consigliere, il collega allora io ho avuto il finanziamento come il primo settore fino a ottobre l'ho comunicato la casella non era attiva, per cui il collega non Lav quando gli è stata riattivata, intanto si era persa quando io, primo settore, ho verificato che erano stati fatti gli adempimenti non per colpa del dirigente l'ho subito ritrasmessa. Mi sono spiegato il collega quando ha portato la delibera in Giunta, lo ha spiegato nella delibera di Consiglio e lui ha richiamato la delibera di Giunta, che è parte integrante. Quindi lei sa meglio di me che quando io faccio un richiamo ad un atto che è parte integrante le richiamo, gli effetti non soffioni poi nella determina che ha fatto il Q che è stata fatta quella del 2 novembre perché per noi era partita il 2 novembre. Ma mi pare che ci stiamo avvitando su un problema, diciamo che non esiste. Credo che il collega abbia spiegato bene l'urgenza nella delibera di Giunta e quindi di una delibera di Consiglio che la richiama. E un atto che completa l'altro.
Possiamo procedere alla votazione.
Sì, ci sono sì, chiedo scusa, allora ci sono astenuti 1 2 3.
4, giusto quindi quanti presenti abbiamo in Aula?
No, sta uscendo la consigliera d'Introno, quindi sono 21.
21 con tre astenuti, giusto è corretto, sì, quindi dovrebbero essere 18 votanti, vediamo.
Astenuti 3, vediamo.
No, allora sono 19 in Aula.
Quindi.
Perfetto, quindi sono 17 20 okay, 17 voti favorevoli, unanimità, votiamo adesso l'immediata eseguibilità, ci sono sempre tre astenuti, giusto.
20 presenti in Aula.
Nadia d'Introno è uscita e.
Arsale Tambone, Palmieri.
Mascoli.
Manca sempre uno Fuzio.
Mascoli.
Manca ancora uno, chi non ha votato?
Fuzio, deve votare o che prove?
Perfetto, 17 voti favorevoli, unanimità.
Tieni, Pina.
Che.
Gli astenuti sono Torelli, Bucci e Perrone.
Terzo punto, all'ordine del giorno decreto legislativo, due, 6 7 del 18 agosto 2000, articolo 194, comma 1, lettera riconoscimento di legittimità, debito fuori bilancio per sentenza, 6.895 del 2022 del Consiglio di Stato prego assessore Bucci ente buona sera a tutti allora è una sentenza del Consiglio di Stato con con la quale il Comune di Corato è stato condannato al pagamento della restituzione di oneri di urbanizzazione erroneamente quantificati nonché al pagamento delle spese legali in favore del dell'appellato della società appellata, quindi il totale ammonta a 23.000 euro.
Dico subito un attimo solo.
Okay.
Il totale ammonta a 23.692 euro virgola 37, di cui 5.846 per spese legali, 14.000 0 67, appunto, per la restituzione degli oneri versati in eccesso e 3.778 per gli interessi.
Parere favorevole dei due.
La somma è di 23.692,37.
Il totale al comprensivo di spese legali e sorte capitale e interessi.
Sì.
Ove 61?
Del della relazione.
Ok, lo prendo dalla delibera, lo prendo dalla delibera sì.
23 409 e 61 porta era nella relazione del dell'ufficio, in realtà che portava a 23.600.
Relazione dell'ufficio.
Ah, era nella relazione del dell'ufficio.
Era nella relazione che delle dell'ufficio che parlava di 23.900 non so se poi c'è stato un errore nella trascrizione.
Rettificata, perché infatti per poi io ce l'ho qui la relazione?
Prego, si vuole avvicinare.
Ce lo?
Sì, buonasera.
Abbiamo rideterminato il calcolo degli interessi senza la ricapitalizzazione annuale.
Se non ci sono interventi, possiamo procedere con la votazione, ci sono astenuti.
No.
Quindi, quanti presenti abbiamo in aula 23 no ben Salerno, ma 22 presenti.
22 presenti 22 votanti.
Torelli.
22 voti favorevoli unanimità, votiamo adesso l'immediata eseguibilità 22 presenti in Aula.
Torelli.
D'Introno tampone.
Mastrodonato.
Ne manca ancora uno.
Era la Presidente scusate 22 voti favorevoli, unanimità.
Quarto punto all'ordine del giorno approvazione relazione di ricognizione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica riferiti al 31 12 2022 ai sensi dell'articolo 30 del decreto legislativo 201 del 2022 prego, Assessore Ciccioli.
Dunque, si tratta di un adempimento nuovo, previsto dall'articolo 30 del decreto legislativo 201 2022.
Per i Comuni o altri Enti locali che abbiano?
Con popolazione superiore a 5.000 abitanti e quindi Corato rientra in questa fattispecie cosa prevede questa, diciamo l'articolo 30 prevede che i comuni?
Provvedano ad una ricognizione dei servizi pubblici, cioè facciano una valutazione dei servizi pubblici chiaramente qui siamo riferì si riferisce al 31 12 2022.
E quindi facciano un po' l'analisi e il punto dei servì dei servizi pubblici che vengono erogati dal dall'ente e che gravano sostanzialmente hanno, diciamo, una, una rilevanza economica per lo stesso Ente.
Quindi, cosa è successo, successo che quindi la Ragioneria ha chiesto ai diversi settori interessati di provvedere alla ricognizione, quindi ad un'analisi di quelli che sono i servizi che sono stati svolti nel 2022.
Valutare in qualche modo anche la qualità del servizio, valutare i costi del servizio, indicare.
E come è stato erogato e da chi è stato erogato il servizio, quindi se è stato affidato a società private e e quindi fare, e quindi il punto di quelli che sono i servizi,
Che sono stati svolti nel nel 2022, per cui si va sostanzialmente dal che so dai servizi di di di pulizia svolti dalla Santa servizio al trasporto scolastico, al alla mensa scolastica, ah ah, servizi accessori.
E qui alla manutenzione del verde svolta dall'ASIPU, quindi tutti i servizi che ho svolti dalle partecipate o svolti da servì da società terze sono stati, diciamo, erogati dal dal Comune, quindi all'esito delle verifiche i settori hanno inviato ciascuno la propria relazione alla ragioneria la ragioneria le ha.
Diciamo, ha creato un documento unico, quindi una relazione unica, e quindi oggi il Consiglio è sostanzialmente chiamato a approvare questa questa relazione di ricognizione dei servizi, grazie.
Grazie Assessore.
Se non ci sono interventi, possiamo procedere con la votazione.
Quanti presenti in Aula?
Sempre.
No, manca Nando Bucci.
Quindi, 21 presenti in Aula sta uscendo, la d'Introno quindi menti giusto.
Un attimo solo scusate.
Anche colonna, quindi, sono 19 ci sono astenuti.
Mascoli, si astiene, no, quindi scusate quali sono gli astenuti, mi dite su quanti astenuti, ci sono Fuzio, chi altro basta un astenuto, quindi quindi dovremmo avere 18 votanti.
Mastrodonato.
18 voti favorevoli, unanimità, votiamo adesso l'immediata eseguibilità.
Tarantini.
Sindaco.
Manca un altro.
Mastrodonato.
Ha votato chi manca Perrone Perrone, ok unanimità, 18 voti favorevoli.
Posso.
Quinto punto all'ordine del giorno Revisione periodica delle partecipazioni pubbliche al 31 12 2022 ai sensi dell'articolo 20 decreto legislativo 175 del 2016 in relazione a lei, Assessore Ciccioli, prego.
Dunque questo è invece un.
Adempimento che ben conosciamo, perché viene fatto annualmente quindi annualmente, noi dobbiamo fare la revisione delle partecipate.
Riferita riferita al.
Al 31 12 dell'anno precedente, quindi al 31 12 del 2022, quindi di ogni partecipata, sostanzialmente sì, sì, va, andiamo a verificare che.
Le attività che hanno svolto, come sono giuridicamente strutturate, inquadrate e sostanzialmente a verificare la necessità e l'opportunità di confermare, diciamo, l'esistenza e diciamo delle stesse delle stesse società o se eventualmente.
Vi fosse l'opportunità di mettere in liquidazione una diciamo delle società partecipate, nello specifico, nel caso di Di Corato, le società partecipate sono le 2 società in house, che sono l'ASIPU e la SANB,
La si per T, che è una società partecipata al 60%, ma non è società in house, poi c'è il GAL, le città di Castel del Monte, e poi c'è il patto.
Varie normalissima, fa o Fantini, cioè l'agenzia precisamente l'Agenzia per l'occupazione e lo sviluppo dell'area nord barese Ofantina, questo questa è proprio la la il nome corretto del dell'ente.
E quindi questi sono e.
Si è proceduto appunto alla.
Alla revisione, alla verifica dei requisiti e si è ritenuto opportuno continuare con, diciamo, la, l'esistenza in vita delle delle suddette partecipate e quindi continuare a partecipare a queste a queste società, grazie quindi il Consiglio sostanzialmente deve votare su questa diciamo.
Revisione periodica e quindi su questa volontà di tenerli in vita.
Grazie Assessore, se non ci sono, non ci sono interventi, possiamo passare alla votazione, prego consigliera d'Introno.
No, scusate perché prenotato, dopo dovete togliere la schermata.
Grazie Presidente.
Dunque, ci chiedete di votare favorevolmente.
Per la revisione periodica delle partecipate purtroppo, però, per il terzo anno di fila i dati che ci vengono forniti sono sempre troppo sommari.
Ed effettivamente credo che nessuno di noi abbia un'idea chiara su quello che è lo stato di salute di ciascuna singola società partecipata sul valore che ha porta al nostro Comune ciascuna singola società.
Parto dall'agenzia nord barese Ofantina.
Su questa società c'è stata già un'ampia discussione tempo fa, in occasione della.
Revoca della del processo di liquidazione. Però già all'epoca nessuna effettivamente nessun dato reale, nessun dato concreto c'è stato fornito, semplicemente fu detto, continuamo, mandiamo avanti questa società è importante però che benefici ha portato al nostro Comune questa società. Io ricordo che all'epoca si parlava del famoso finanziamento di circa 4 milioni di euro per la realizzazione di un progetto che prevedeva la realizzazione di una piattaforma integrata con servizi di mobilità green, finalizzata ad aumentare la capacità attrattiva dell'area interessata dal progetto. Non abbiamo più ricevuto informazioni al riguardo. Cosa è stato fatto? Siamo andati avanti, sono stati compiuti passi avanti, appunto per la realizzazione di questo progetto, ed effettivamente che ritorno c'è stato per il nostro Comune? Però vado avanti.
Fu chiarito anche che l'agenzia avrebbe dovuto adeguare lo statuto alle norme del testo unico delle società partecipate e riformulare un piano di azioni e di obiettivi, ridiscutendo anche le quote consortili. Visto che il contributo annuale della Regione Puglia scade il 2023, questa operazione è stata fatta. Io non vedo alcuna traccia all'interno della relazione che ci è stata fornita e credo che questi sono dati essenziali al fine di poter dare un voto consapevole, almeno in riferimento a questa società. Quindi le mie domande sono i lavori. Per quanto riguarda il progetto di dei famosi 4 milioni di euro, sono iniziati lo Statuto, è stato adeguato l'ADIS, l'Agenzia ha presentato un piano di azioni e di obiettivi e per il 2024 quale sarà la quota consortile del Comune di Corato? Ripeto, queste informazioni all'interno della relazione non sono state fornite.
Poi va be'tasto, dolente, passiamo ad ASIPU.
Per quanto riguarda ASIPU, qui parliamo di un'analisi svolta per quanto riguarda l'anno 2022. Per quanto riguarda l'ASIPU, è stato chiarito che nel 2022 la si può aveva zero dipendenti, è stato chiarito che alcuni servizi che la si può può svolgere li può svolgere anche la nostra società partecipata SANB quindi noi sostanzialmente abbiamo due società con uno Statuto sovrapponibile, due società che possiamo definire. Non voglio dire gemelle, ma quantomeno sorelle e questi sono tutti parametri dati che la legge ci impone di valutare, ma questa valutazione è stata svolta, cioè noi abbiamo una società con zero dipendenti che ha svolto servizi, che poteva svolgere anche la SANB, che ha tra l'altro risulta che ha conseguito un utile e anche molto importante nel 2022 lo stesso dicasi per la SANB, quindi tutti questi dati ci sono stati spiegati. In qualche modo, effettivamente ci conviene avere queste società. Oggi ci chiedete di votare a favore, ma sulla base di cosa, visto che comunque dalla lettura della relazione, emergono dati non proprio convincenti.
Che altro si può dire che i Revisori chiudono il verbale numero 81, appunto sulla revisione periodica delle partecipate, solo sollecitando per il terzo anno di fila?
La Giunta e il dirigente dei servizi finanziari ad assumere senza indugi i provvedimenti necessari per la riconciliazione dei crediti e dei debiti tra il Comune e l'ASIPU entro il 31 12 2023 è stata svolta questa attività, ripeto, è il terzo anno di fila che viene scritto un appunto un'osservazione del genere, sono tre anni che ci diciamo sempre le stesse cose,
In uno degli ultimi Consigli comunali addirittura era emerso che il Comune di Corato vantava un credito nei confronti dell'ASIPU, ma l'ASIPU non pagava questo suo debito perché lo riteneva prescritto c'era stata una corrispondenza tra la Segretaria comunale e l'amministratore unico della società sembrava che la questione fosse ancora in sospeso è stata chiarita.
Nulla è stato nulla, è stato scritto nulla, è stato riferito anche su questo punto, anche su questo, addirittura un credito che il Comune vanta nei confronti della sua società in house, che viene prescritto e surreale come situazione, quindi spero che almeno adesso nella discussione questi elementi ci vengano chiariti in modo tale da quantomeno avere un quadro più chiaro e poter esprimere un voto più consapevole.
Se mi concedete un attimo c'era anche un ulteriore,
Vediamo, eccolo qui, un ulteriore discordanza che non riguarda la si fuma, riguarda la SANB.
Parliamo di un disallineamento tra i crediti della SANB rilevati dall'ente, cioè il Comune di Corato riteneva di dover pagare alla SANB 886.000 euro circa la Samp, invece riteneva di dover avere dal Comune oltre 1 milione di euro, quindi parliamo di discordanze notevoli che sicuramente denotano problemi per quanto riguarda il famoso controllo analogo che evidentemente non è poi così efficace se esistono discordanze così importanti con le nostre società in house, se gentilmente vengono chiariti questi aspetti e se ci viene appunto chiarito se questi punti sono stati risolti o meno grazie.
Grazie consigliera.
Prego Assessore.
Rispondo al punto sulla questione dell'ASIPU, mentre per quanto riguarda il Patto territoriale Nord Santino, diciamo, nel vostro volantino, rimando al.
All'assessore Bucci.
Allora?
Per quanto riguarda l'ASIPU, ha intanto una precisazione.
Il la relazione sulla ricognizione sulla revisione periodica delle partecipate.
Così come chiarito nel tenne il corpo della della delibera.
È stata effettuata sulla base di un modello ministeriale.
Infatti.
Nel corpo della delibera c'è scritto visto che il MEF, con avviso pubblicato il 20 novembre 2023 sull'applicativo partecipate del Dipartimento del Tesoro, ha invitato le Amministrazioni ad utilizzare le schede informato e libera, elaborabile condivise dalla Corte dei Conti rese disponibili, nonché a far riferimento a quanto riportato negli indirizzi per gli adempimenti relativi alla revisione il censimento delle partecipazioni pubbliche eccetera eccetera quindi, il modello che la Ragioneria ha utilizzato è un modello ministeriale e il Ministero ha invitato ad utilizzare quel modello.
Quindi, se è carente di informazioni, evidentemente non è una, diciamo, responsabilità specifica della Ragioneria dell'ente, ma evidentemente il Ministero nella predisposizione del modello non ha tenuto conto di de de delle necessarie informazioni aggiuntive che avrebbero dovuto essere, diciamo.
Allegate e fornite.
Veniamo, diciamo, ad alcuni aspetti, per quanto riguarda la questione dei dipendenti dell'ASIPU sì, è vero, al 31 12 2022 l'ASIPU non aveva dipendenti però, come sappiamo e questo diciamo sarebbe stato uno dei motivi per i quali diciamo poi si poteva anche si sarebbe anche potuto poi pensare di diciamo eventualmente di non portino un continuare con con la società,
Ma questa causa di, diciamo, di soppressioni, diciamo così, una che è una delle cause dovesse c'erano state delle concause, è stata poi superata, come tutti sappiamo.
Dalla procedura concorsuale, anzi, per alcuni non è concorsuali, diciamo per altri no e va be'per dare alla procedura di assunzione, chiamiamola come vogliamo.
Delle 10 unità, quindi, oggi la l'ASIPU conta 10 unità di dipendenti a tempo indeterminato, per cui diciamo quella quel problema diciamo che è venuto meno.
Veniamo alla riconciliazione ora.
La riconciliazione, io personalmente.
Ho insistito molto su questa cosa qua.
Perché ne capisco?
La la, la portata e l'importanza.
E quindi io ho parecchio insistito, sono mesi che ho insistito su questo e la Segretaria generale ha scritto più volte.
All'ASIPU ha mandato 3 4 missive, come anche ha scritto ai dirigenti dei vari settori interessati.
Per sollecitare la riconciliazione, perché la riconciliazione sostanzialmente vede i due attori che sono l'ASIPU nella persona del suo amministratore e i dirigenti, i quali poi devono fare l'attività istruttoria per valutare se ci sono i presupposti per l'eventuale riconoscimento di eventuali debiti fuori bilancio laddove dovessero sorgere.
E poi portare la la diciamo la documentazione in Consiglio eventualmente.
E dopo mesi diciamo di serrate interlocuzioni e di insistenza.
Proprio il 21 credo, 21 dicembre e il 22 dicembre.
L'amministratore di ASIPU ha inviato quattro PEC.
Con la documentazione tesa a dimostrare.
L'esistenza dei crediti.
E quindi sostanzialmente che il servizio è stato svolto, stiamo parlando di servizi del 10 del 2019 2020, quindi stiamo parlando anche alcuni del 2021, per la verità quando c'era già questa Amministrazione, ma la maggior parte sono servizi anteriori, quindi lunedì 19 2020, quando lo stesso amministratore Renato Bucci non era ancora amministratore quindi diciamo ha dovuto fare anche un lavoro di ricerca nella documentazione contabile della società,
Per trovare la documentazione. Stiamo parlando di fatture partitari, quindi contabili, mastrini no, partita o mastrini che dir si voglia quindi tutta la.
Buste paga del personale.
Tu tutta la documentazione necessaria volta a dimostrare il sostenimento dei costi da parte della società.
Eh e quindi a dimostrare che il servizio è stato effettivamente svolto ed erogato e quindi questi crediti sono reali, quindi ha inviato la documentazione, la documentazione è arrivata alla ragioneria, la ragioneria poi la slide smistata ai settori di riferimento, ora sta ai settori di riferimento fare le opportune verifiche e quindi decidere se quei crediti vantati da ASIPU sono da Ricono sonoro re reali esistenti e sono da riconoscere o no, però adesso dobbiamo, diciamo, lasciar lavorare gli uffici, quindi non c'è una inerzia da parte dell'Ente nella persona dell'Assessore o nella persona del Segretario generale o nella persona del dirigente di Ragioneria, non c'è un'inerzia perché c'è stata una lunga interlocuzione e diverse note protocollate per sollecitare sia il dirigente, l'amministratore unico di ASIPU, sia i dirigenti dei vari settori a diciamo attivarsi per questa attività e quindi si spera che a breve a breve si arrivi a alla definizione, anzi, si spera, è necessario perché a quel punto la questione si deve chiudere con o il riconoscimento o il non riconoscimento di quei crediti, ma si deve chiudere, cioè non chiaramente non può.
Continuare a diciamo a protrarsi questa situazione.
Questo è lo stato dei fatti attuale, quindi la riconciliazione, io credo, ma adesso mi rimetto ai dirigenti qui presenti perché loro faranno l'istruttoria. Certo, non la posso fare io l'istruttoria, questo mi sembra chiaro.
Spero e credo che i dirigenti adottino tutte le le, le le opportune, gli opportuni atti per e quindi abbini un'istruttoria con solerzia e quindi diciamo, mi rimetto a loro.
Quindi diciamo questo è un problema che, in un modo o nell'altro, con il riconoscimento o con i mancato riconoscimento, si chiuderà a breve che altro qual era l'altra domanda sull'ASI questo non mi ricordo.
Queste erano, diciamo, i due punti fondamentali, credo.
Ah su quel credito prescritto anche lì e lì diciamo dicendo dobbiamo dire un po' la cosa come sa, c'è un po' di braccio di ferro tra l'Ente e la società, perché noi comunque dobbiamo tener conto che.
Per quanto la società sia il braccio dell'ente, è pur sempre giuridicamente un'entità distinta, quindi l'amministratore ritiene.
Dal suo punto di vista, che quel credito sia prescritto, l'ente ritiene che quel credito non sia prescritto e quindi si è aperto un braccio di ferro su questa questione qui che è in fase di definizione capiremo adesso come va a finire questa questa questione qui, però anche lì non è che stiamo diciamo.
Voglio dire.
Avrebbe potuto l'ente di no, va beh.
Accettiamo la VIS, la la, la, l'interpretazione in maniera diciamo, Acri acritica, diciamo così, del dell'amministratore, prendiamola per buona, ma così non è stato proprio a dimostrare l'attenzione che c'è nel controllo analogo nel controllo analogo.
E quindi proprio nell'ambito del controllo analogo si è detto no, guarda la Segretaria generale nelle sue funzioni di dirigente, di ragioneria all'epoca.
Qualche mese fa disse no, io sinceramente, non non sono d'accordo con questa visione, per cui per me il debito, diciamo, dell'ASIPU nei confronti del del Comune non è prescritto quindi questo, e quindi c'è un po' il braccio di ferro adesso vedremo chi la spunta o come o comunque come verrà definita in qualche modo questa situazione poi non lo so se ci sono altri punti che,
Sulla Samp qual era?
Ah eh, no, lì a me non risulta che ci sia un disallineamento risulta un disallineamento nelle partite tra Sand e Comuni, no, ad oggi noi non non risulta probabilmente quel disallineamento dei suoli, è stato poi riallineato sì, sì, sì.
Grazie.
Sì, se vogliono Rispo deve rispondere qualcuno sul PAT prego.
Sì, per quanto riguarda il progetto di di cui si parlava, di 4 milioni di euro, che è stato denominato Progetto step, il patto territoriale Nord barese fantino ha affidato l'incarico di progettazione ad uno studio di Bologna e che sta provvedendo, diciamo, sta mandando avanti con la progettazione ci sono stati due incontri che abbiamo seguito con la collega Bucci perché prevede sia la valorizzazione turistica del territorio ma anche,
La mobilità sostenibile e quindi l'abbiamo seguita entrambe per competenza e quindi appena ci diciamo concludono il progetto e poi dovrebbero affidare la gara per l'acquisto di attrezzature di dispositivi, verremo aggiornati, insomma, sapremo.
Grazie, non ci sono.
Scusate, chiedo scusa, assessore Ccd, perché sennò non ho la visuale.
Allora prego, Assessore, vale saranno, non lo so se vuole completare la risposta, se deve dare.
Prego no, non ho capito io avevo, avevo chiesto nel mio precedente intervento, oltre a questo discorso sul progetto e la risposta mi è stata data se lo Statuto è stato adeguato, se l'Agenzia ha presentato appunto un piano di azioni com'era previsto, azioni e di obiettivi anche per capire, oltre a questo progetto cos'altro è stato fatto dal 2021 ad oggi ci siamo limitati a fare solo questo e per il 2024 quanto sarà la quota consortile che il Comune di Corato dovrà pagare, visto che verrà meno il contributo della Regione Puglia, grazie,
C'è qualcuno che deve rispondere, prego,
Sulla quota consortile o non sono in grado di rispondere sinceramente, perché non non so neanche se è arrivata la comunicazione alla richiesta delle non è ancora arrivato. È giusto del del pagamento e altri il piano, il piano di azione, noi l'abbiamo richiesto. Certamente ci verrà presentato, però nel frattempo noi abbiamo anche delle interlocuzioni col Patto, per capire se ci siano dei progetti che, unitamente a quelli che già stiamo portando avanti, possiamo sviluppare per il il territorio, quindi per il Turini, sempre in ambito di turismo, sempre in ambito anche di di marketing territoriale. Appena diciamo, avremo una bozza quantomeno una bozza di questi progetti. Certamente convocheremo almeno alla Commissione per poterli analizzare congiuntamente.
Prego, consigliere Bovino sì, grazie Presidente, parlare di partecipate sempre o un mistero, un problema, perché ricordo sempre una direttiva dell'allora ministro Cottarelli in piena spending review in piena epoca di, diciamo così, di volontà del legislatore di ridurre le partecipate.
Per avere sempre un un controllo specifico di quelle che erano, diciamo le I di quelli che erano i portafogli un po' di chi di chi gestiva, appunto e con le partecipate, seppure il controllo analogo sia costituisca un, diciamo uno strumento nelle mani del del PIA di effettuare appunto una una sorveglianza una e di costituire soprattutto anche una garanzia per quanto riguarda i contribuenti. Beh, questa volta invece ho lasciato un po' da parte quello che è il discorso ASIPU mi sono un po' concentrato sul sul discorso SAB,
E quale di migliori opportunità quella offerta dalla?
Da quello che poi è uno strumento che il legislatore successivamente, nel 2013, ha voluto porre in atto, che è quello della pubblicazione di determinati atti, delibere, determine e quant'altro, e quindi mi ha incuriosito ecco la mia domanda è questa.
Prima di dire cosa mi ha incuriosito.
Quali sono?
I controlli messi in atto su SANB e l'interlocuzione per quanto riguarda i vari i costi, le varie voci, perché noi a Saba abbiamo dato tantissimo.
Non a caso la situazione ASI può è nota a tutti, però scorrendo l'elenco di determinate di determinati affidamenti, mi rendo conto che c'è un criterio tutto nostro, tutto di SANB, dove diciamo no e il criterio della repeat ripetitività, cioè solo ed esclusivamente da alcune aziende mi riferisco posso citarle perché sono dati pubblici.
Amico Intini, anche stessi incarichi legali sono affidati sempre ed esclusivamente alle stesse persone, bene, io penso che un principio principio per eccellenza è quello della rotazione,
Quindi, come noi effettuiamo, cosa diciamo in merito, come la pensiamo ci Amministrazione della della città di Corato, poi mi sono reso conto anche di alcune determine, insomma del tutto del tutto curiose, insomma, soprattutto per la tempestività di redazione degli atti, parliamo sempre di organismi in affanno, organismi che magari vedi l'ultimo perché, ahimè, la burocrazia è davvero complessa. Chi opera da questa parte ti rendi conto che è un coacervo di norme, di tempi, scadenze, adempimenti atti correlati ad altri atti, atti che rimandano a, diciamo, a vari adempimenti, però poi ti rendi conto che determinati atti hanno una tempestività pazzesca.
Perché e su questo devo ringraziare quei cittadini che veramente, con spirito di attenta osservazione.
Si approcciano alla gestione della cosa pubblica in tutte le sue sfere.
Verificando, vedendo facendo accesso a quesiti a cui facevo prima riferimento, che nell'Amministrazione trasparente trovano, diciamo, il momento ufficiale dell'avvicinamento tra quello che si fa è quello che si fa vedere il cittadino a questa opportunità. Mi rendevo conto che nella c'è una determina la 23 de di di SAB, 23 11 2023 di approvvigionamento per un buffet, per una per un momento conviviale della cifra di 4.800 euro, tenuta, tra l'altro, nel Comune di Terlizzi a margine di una presentazione. Questo non sto dicendo che è responsabilità o colpa del Sindaco dell'Amministrazione. La mia domanda è stata e la ripeto nel corso della mia esposizione, quali sono i controlli? Abbiamo esercitiamo con oculatezza, con con.
Con zero.
Riguardante la gestione della cosa pubblica, atteso che la razionalizzazione della partecipata e qui non voglio interpretare lo spirito del legislatore che voleva a suo tempo dire cercate di farne a meno, è vero che non se ne può fare a meno, però razionalizziamo aggiustiamo, ecco, vediamo un po' e quindi mi sono reso conto di questa determina la 23 del che lo stesso giorno della.
Della.
Dell'offerta della della riproduzione servizi era una un servizio che rendeva appunto a margine di una presentazione, c'è, la determina poi io mi mi riserverò di chiedere ad alcuni perché questo è stato fatto a Terlizzi se ci fosse stato o meno il il buffet però quello che voglio dire è questo città, città, città di.
Che succede.
Così okay, no, pensavo mi stesse dicendo o voleva e perché, insomma, tra l'altro, operando nella città di Terlizzi, investe insomma in tutt'altra veste da questa parte della barricata, allora ecco la mia domanda è questa in merito a SANB e a tutte le partecipate l'istituzione e il controllo, il livello di controllo, a che punto siamo perché ripeto, lo spirito è quello di.
Cercare di andare incontro al cittadino risparmiando nella gestione.
Del servizio in mano, visto che siamo partecipi alla gestione collegiale SANB, in particolar modo rispetto ad altri, e cercare appunto di andare incontro al cittadino e di far risparmiare qualche soldino dico in questa fase, come siamo messi grazie.
Ci sono altri interventi?
Ci sono altri interventi, no, c'è, qualcuno dovete, prego consigliere Perrone.
A tutti. Per quanto ci riguarda, noi votiamo il voto. È favorevole, però, con l'impegno dell'Amministrazione comunale, quella di affrontare società per società in una Commissione, lo stato dei fatti e quello che si intende fare perché quando sono nate queste società erano giuste. Oggi penso che ci siano alcune anomalie, dunque, se l'impegno dell'Amministrazione è quella di verificare società per società, noi siamo favorevoli a questo voto ed è giusto che si faccia anche perché siamo stati sempre i promotori per queste società, però riteniamo che ci sono alcune anomalie per.
Asam ormai è un discorso chiaro celere Unasam Corato e dice una cosa Molfetta e noi digiunava quando si sistemerà. Questa situazione all'infinito non può andare dunque pensa al di là della semplice. Possiamo affrontare i problemi verso ASIPU, soprattutto quello che sia il nord barese fantino, dove li dobbiamo sicuramente verificare. Che cosa è successo in questi tre anni, dove ci costa più di 100.000 euro all'anno e non sappiamo il ritorno che abbiamo. Grazie, grazie, prego consigliere, Mascoli niente io. In attesa che vengano dissipati e venga fatta chiarezza totale sulle partecipate, mi astengo.
Spero che i dubbi vengano tutti dissipati e si possa procedere serenamente in futuro per poter ripianare tutto quello che è riprogrammare e ristrutturare tutte le aziende pro le aziende partecipate. Qui ci vuole una ristrutturazione, credo una riprogrammazione, una reingegnerizzazione di tutte le partecipate affinché si raggiungono quei tre requisiti di efficacia, efficienza ed economicità che credo che siano i requisiti fondamentali in questo momento proprio di contrazione della spesa pubblica, perché in futuro ci sarà ancora ulteriore contrazione della spesa pubblica, per effetti, e non certo per la volontà delle amministrazioni locali, ma per imposizioni che vengono anche decise in Europa, per cui io spero che vengano dissipati e avessi andrà a dirimere ogni dubbio in merito a queste circostanze e quindi questa è un'assunzione di responsabilità e di consapevolezza, ripeto, sono certo dei della buonafede, però andiamo per gradi perché.
Come diceva l'Assessore, Ciccioli.
Ci sono delle situazioni ancora da chiarire. Quindi no. Una volta chiarite queste situazioni, avremmo più serenità per poter proseguire questo cammino di questa Amministrazione. Grazie grazie. SIN.
Sì e no, un attimo solo assessore, De lei deve rispondere a dei quesiti di bovino e siccome ha chiesto la parola, il Sindaco chiede si credeva no velocemente, volevo, diciamo precisare al consigliere Bovino che in merito al controllo analogo e su tutte le partecipate come poi giustamente diceva anche il consigliere Perrone in merito al controllo analogo su tutte le partecipate,
Il nuovo dirigente.
Sta ricostituendo perché era stato, diciamo costituito dalla dottoressa Leone, l'ufficio per il controllo analogo, come si come previsto dal nostro Regolamento sul controllo analogo, poi, come sappiamo, la dottoressa Leone ha, diciamo da detta, ha dato le dimissioni e quindi.
Ha fatto poi le sue veci del Segretario generale che ha fatto diciamo, il controllo analogo nei limiti di quelle che erano le sue possibilità, ma il nostro Regolamento prevede l'istituzione di un ufficio controllo analogo, quindi diciamo un team per il controllo analogo, proprio perché chiaramente è anche abbastanza impensabile che un unico soggetto possa riuscire in qualche modo a fare tutti i controlli necessari.
Quindi mi diceva il dirigente Borrelli che proprio oggi ha iniziato l'iter magari magari apro alla già costi ha già costituire, ma adesso adesso magari facciamo parlare lui così vi dà delle informazioni più precise. Proprio oggi, guarda caso, ha ricostituito l'ufficio per il controllo analogo e quindi con il team dell'ufficio il controllo analogo chiaramente si potrà fare un controllo più capillare, ma a questo punto vorrei che magari ci chiarisse lui qualche aspetto più tecnico. Grazie.
Niente, a proposito di questo Ufficio Partecipate, che è previsto che svolga anche il controllo analogo Paese, così come previsto dal Regolamento sul controllo, diciamo, ho individuato all'interno dell'ufficio del Settore Ragioneria.
Tre dipendenti,
Oltre a me, che presiede, perché presiede l'Ufficio.
E poi ho risollecitato, diciamo, mandando una nota anche di costituzione dei dipendenti e anche i dirigenti e i responsabili dei Servizi autonomi, la la la previsione da parte del regolamento della loro collaborazione all'Ufficio Partecipate perché.
Ciascuna partecipata, svolgere un servizio, il servizio rifiuti di samba, la l'ASIPU che si occupa di altri servizi, quindi tecnicamente per verificare le spese, se sono effettivamente efficaci, efficienti e quant'altro, c'è bisogno anche della loro collaborazione, ma per di più ho specificato una cosa in più che non era previsto dal regolamento.
Di poter essere convocati e chiedere la collaborazione anche degli uffici nel verificare le la documentazione che ci arriva dalle società partecipate nel momento in cui devono ci sono le assemblee dei soci che che sono chiamati a deliberare sull'approvazione o meno delle.
Dei punti all'ordine del giorno per verificare.
L'effettiva diciamo necessità di apportare queste, di adottare questi punti o meno e quindi ho allargato le competenze, diciamo anche più tecniche, rispetto alla gestione effettiva del del servizio fatto da ciascun settore rispetto alle società partecipate.
Prego, consigliere Bovino sì, grazie Presidente, mi congratulo con lei dirigente, Porrello, insomma di fresca nomina, perché è cosa buona, diciamo. È giusto pensare istituire questa cosa qui questo contro questi, su questo istituto, che appunto è richiesto dal regolamento sulle partecipate, atteso che, insomma, il criterio adottato sin da ora do lascia un po' qualche dubbio, quale cosa migliore, appunto di un controllo di un Comune partecipato, visto che non è solo questo non è l'affidamento degli incarichi dei servizi, ma soprattutto risolvere quelle questioni che ci portiamo sin dalla costituzione di alcune partecipate, vedi SANB, per cui non so se vuole essere uno spunto per la sua analisi, per il suo controllo, quello che le dicevo perché insomma, basta vedere il anche perché da addetti ai lavori avete accesso ad altri dati e quindi sono tenuti per forza. Ecco quindi mi sono sono accolgo piacevolmente questa sua iniziativa. Grazie, grazie, prego, consigliere d'Introno.
Grazie Presidente, nella dichiarazione di voto io non parteciperò al voto perché anche quest'anno, ripeto, per il terzo anno di fila sono state sono state date sempre le stesse risposte, vedremo risolveremo, capiremo quindi nessun effettivo risultato. Ad oggi è stato raggiunto. A me dispiace che il Sindaco inviti addirittura gli assessori a non rispondere alle domande che vengono posti a dire lasciate perdere Sindaco, si sente. Forse lei non se ne rende conto, però ciò che lei dice qui arriva e si sente, quindi non possiamo porre interrogazioni vi limitate ad inviare il format ministeriale. Lo so Assessore, che si tratta di un format ministeriale. È ovvio che il Ministero non può entrare nelle specificità di ciascun Comune, ma sarebbe cosa buona e giusta che ciascuna amministrazione mettesse nelle condizioni il Consiglio comunale di conoscere effettivamente che cosa accade. Qual è lo stato di salute delle singole società e soprattutto nel momento in cui viene compilato questo format è emergono alcuni dati che dovrebbero quantomeno, ripeto.
Lanciare un campanello d'allarme, valutarli insieme, capire che correttivi adottare se ci sono possibilità di migliorare la situazione. Invece no vi limitate a compilare il format e non è certamente una critica che io rivolgo agli uffici che hanno svolto il loro lavoro, ma una critica che rivolgo pesantemente all'Amministrazione che in tema di trasparenza diciamo a tutta una serie di difetti da sempre, perché poi qual è il problema che, volendo documentarci in autonomia, provate colleghi a da aprire il sito dell'ASIPU? Ad esempio, non ci troverete un granché, quindi neanche un'autonomia. Possiamo svolgere attività di ricerca, voi non ci date informazioni, il Sindaco dice di non rispondere alle domande sul sito, non troviamo nulla, non so ditemi voi. In che modo possiamo votare a favore in maniera serena un punto del genere, poi, tra l'altro, approfitto della comunicazione offerta dal dirigente sull'istituzione finalmente del.
Dell'Ufficio del controllo analogo per evidenziare che, da tre anni a questa parte, ciò che lo Statuto dell'ASIPU prevede non è mai stato effettivamente messo in atto. Mi riferisco all'articolo 33, ecco perché noi Consiglieri no, alla fine non sappiamo nulla di quello che accade, proprio perché non ci vengono dati, elementi e dati. Non viene svolta l'attività necessaria per informarci di ciò che accade all'interno delle società società partecipate. Dicevo l'articolo 33, cosa prevede che entro il mese di ottobre di ogni anno dovrà essere comunicato dalla società il budget economico e finanziario per l'esercizio successivo? Il Pla, il piano pluriennale contenente gli obiettivi di massima sugli attività, il piano degli investimenti, il Piano degli acquisti, nonché il piano delle assunzioni, nonché un piano industriale aggiornato. Vi ricordate, colleghi, consiglieri, che il famoso piano industriale del 2022, che semplicemente è stato passato così davanti agli occhi, però non è stato mai né approvato né ridiscusso dal 2022. È tutto fermo, quindi, caro Sindaco, ma lei oggi cosa ci chiede per l'ennesima volta ci chiede un voto al buio, un salto nel vuoto e come va va? È questo che puntualmente ci viene chiesto e mi dispiace Sindaco perché lei poi ha fatto della trasparenza uno dei cavalli di battaglia della della sua campagna elettorale all'epoca. Chi se lo dimentica e molti di noi ci hanno creduto, quindi glielo dico anche per il futuro. Magari cerchiamo di correggere questa.
Questo modus operandi che, ormai da tre anni a questa parte, va avanti e cercate di darci tutte le informazioni necessarie che ci portano ad arrivare qui in Consiglio in maniera preparata consapevole. Ripeto quindi, ovviamente non non voterò e mi auguro che l'anno prossimo per il quarto anno di fila non sentiremo di nuovo, non abbiamo risolto, stiamo provvedendo, non siete stati neanche capaci di chiarire la questione su un credito prescritto, addirittura state discutendo da da oltre sei mesi su questa vicenda mi sembra un po' eccessivo, poniamoci delle domande, facciamo un'auto a una, un'auto analisi, almeno questo, però, vedo che dormire sonni tranquilli contenti voi contenti tutti. Grazie.
Consigliere, Mascoli, lei ha fatto già dichiarazione di astensione.
Prima molto eguaglianza.
Poco fa, di un altro incidente stradale, altri due more lo so però consigliere, siamo però anche questo nella responsabilità di Los di questa strada, che è anche pericolosa, ancora una volta, due morti.
Prego, Sindaco.
Prego Sindaco, non parliamo fuori microfono sì, scusate, colleghi, per favore non fuori microfono prego, Sindaco.
Cercate di essere.
Zone voglio solo porre un focus o le situazioni che sono contingenti e che hanno radici profonde di queste situazioni non è un fatto estemporaneo ed è un momento, è un fatto vecchio che è chiaro che è arrivato, alla fine si è esaurito.
E questo deve essere chiaro una volta per sempre, le responsabilità sono ataviche, non solo di questa Amministrazione a me, Consigliere Dyspear, scusate a me, dispiace, a me, dispiace interrompervi, però, signori, siamo in un'aula, c'è un regolamento, il regolamento ha un valore, stiamo parlando della revisione delle partecipate, non si parla fuori microfono o fuori dal punto all'ordine del giorno ha chiesto la parola il Sindaco e deve parlare il Sindaco, prego,
Grazie.
Allora vediamo di riportare.
La conversazione alla realtà.
Perché sento dire tante di quelle cose?
Che preferisco veramente andare oltre.
Tacciare di mancata trasparenza questa Amministrazione veramente.
Credo che non meriti risposta.
Allora?
Partecipate.
Quando ci siamo insediati, noi abbiamo trovato.
Quando ci siamo insediati, noi abbiamo trovato.
Una situazione a dir poco indecente, istituzionalmente indecente, istituzionalmente indecente.
Che abbiamo affrontato di petto, con serietà, rigore e trasparenza.
A costo zero per i cittadini.
Mentre c'era chi gufa va perché si andasse verso la débâcle delle nostre società partecipate.
Andiamo per ordine, andiamo per ordine.
Io mi sono insediato a ottobre del 2020 ad agosto del 2020.
È entrata in vigore Sandro ASIPU ha smesso di fare il suo, la sua il suo lavoro, che principalmente era raccolta, rifiuti e pulizia delle strade.
Che cosa è successo ne era stato fa, ne era stata fatta la cessione di ramo d'azienda.
Ne era stato concordato alcunché con SANB.
Perché quel passaggio fosse indolore per la comunità?
ASIPU si è svuotata.
E armi e bagagli.
Sono tutti passati in Sando.
Tranne una cosa è rimasta in ASIPU i debiti.
E quali i debiti e quali i debiti?
Armi e bagagli passati sull'altra nave, lasciando alla deriva la nave ASIPU.
Che questa Amministrazione ha avuto il coraggio e il senso di responsabilità di non fare affondare perché la Fondazione.
Affondamento, scusate, l'affondamento di ASIPU si portava con sé il Comune.
Con tutta quella montagna di debiti.
Abbiamo risanato ASIPU abbiamo a costo zero per la collettività.
Abbiamo acclarato che ASIPU e società in house e lo ha certificato ANAC, andava di moda scrivere all'ANAC a un certo punto.
Tutti all'ANAC scriveva e abbiamo acclarato che ASIPU è una società in house,
Abbiamo chiamato SANB e abbiamo detto che i mezzi di ASIPU?
E l'uso della logistica di ASIPU dovevano essere inseriti all'an all'interno di un contratto di locazione di lungo termine.
Non di sei mesi in sei mesi.
E abbiamo fatto un contratto quinquennale che ha dato la possibilità al nuovo amministratore unico di ASIPU, l'avvocato, Renato Bucci, di chiamare i creditori di ASIPU e concordare un piano di rientro.
Nello stesso tempo.
Abbiamo detto a Sambo che bisognava rivedere tutta la questione della cessione di ramo d'azienda, di più abbiamo detto a SANB, che la questione di Molfetta, che è una questione irrisolta, peraltro è stato nominato anche il Commissario è vero, questo poi lo acclariamo noi parliamo di ciò che compete alle nostre responsabilità, abbiamo detto a sa chiaramente che la questione di Molfetta degli impianti perché il grande problema di Molfetta e che agli impianti quindi questi impianti, chi li deve prendere.
Doveva passare prima attraverso la risoluzione della questione del rapporto con ASIPU, della questione della cessione di ramo d'azienda che significa?
Che tu non ti prendi soltanto il buono, che tu ti prendi anche il cattivo, cioè il debito che c'è che c'era in ASIPU questo abbiamo detto con chiarezza.
Oggi noi abbiamo una società partecipata, ASIPU risanata.
In equilibrio finanziario, mentre tutti no no, no, non tutti, per carità, anzi, c'è stata la maggioranza, salvo una persona che ci ha sempre creduto, va bene.
C'era chi riteneva c'era chi pensava c'era, chi tifava che invece lo squilibrio finanziario pro proseguisse così non è stato.
Così non è stato in tutta trasparenza, peraltro.
E non solo il Comune ha cominciato a affidare ad ASIPU una serie di servizi, alcuni dei quali già nelle diciamo competenze storiche di ASIPU altri nuovi, ora si sta procedendo con affidamenti pluriennali nelle more di andare a discutere fra qualche settimana il piano industriale, appena questo piano industriale passerà dalla discussione politica ovviamente,
Di che cosa stiamo parlando, stiamo parlando di una società che per il Comune significa efficienza nelle prestazioni, celerità, celerità e risparmio.
È il risparmio, lo si calcola non solo sui numerini, il risparmio, lo calcoli anche sulla qualità dei servizi che tu ottieni h 24, un minuto dopo che si presenta il problema, questo è il valore aggiunto delle società partecipate, che vanno badate bene, i tempi di Cottarelli sono lontani ormai vanno, ce lo dice anche il Governo vanno salvaguardate.
E quei Comuni che ce li hanno salite devono tenere care altro che dismetterle, perché sappiamo poi quali sono i risultati proprio in termini di qualità dei servizi, degli affidamenti che si fanno all'esterno,
Ora, dunque, dobbiamo approvare il piano industriale di ASIPU dopo averlo discusso concordato e quindi poter procedere ad affidare i nuovi servizi ad ASIPU che voglio precisare, non a zero dipendenti io ho trovato ASIPU cari miei Consiglieri, amici, io ho trovato ASIPU che aveva zero dipendenti e la legge non lo consente come sappiamo, abbiamo fatto un primo concorso oggi ASIPU ha 11 dipendenti a tempo indeterminato.
E ci accingiamo appena approviamo il nuovo piano industriale, a fare un nuovo concorso per ulteriori assunzioni,
Questo significa ristrutturazione, questo significa governare i processi.
Altro che la cultura del sospetto andare a vedere sempre chissà quali ombre, che non esistono, anzi anzi qui c'è una maggioranza che ha avuto coraggio di assumersi le sue responsabilità, e così per il Patto territoriale.
Non l'abbiamo creata noi la situazione di un patto territoriale alla deriva, noi siamo stati come Comuni, invece protagonisti perché determinanti sul piano della percentuale protagonisti del salvataggio del patto.
E le.
Pro progettazioni, diciamo, di cui si parlava, sono in corso e hanno le loro tempistiche, ovviamente certamente sul patto dobbiamo far sentire il nostro fiato sul collo e la nostra voce ci mancherebbe altro.
Ma, voglio dire, le abbiamo salvate le partecipate, i documenti sono cristallini e trasparenti e la qualità dei servizi in città è evidente dal verde pubblico, fino anche alla qualità dei servizi di SANB, decisamente migliorati, perché poi?
Voglio aprire una, voglio spezzare, come dire, una lancia in favore di sangue, insomma, abbiamo detto in negativo, però diciamo anche il positivo voglio dire samba e una delle più grandi società interamente pubbliche.
Nel Mezzogiorno e a livello nazionale che si occupa della gestione dei rifiuti e della pulizia delle strade, sono poche le società pubbliche.
E questo è un valore aggiunto che non dobbiamo sottovalutare.
Laddove sapete meglio di me, che cosa succede nel privato relativamente al settore dei rifiuti,
E di come avere una società pubblica che mette insieme cinque Comuni sia un valore istituzionale.
Ovvio, anche con San la nostra posizione, sin dall'inizio è stata chiara, si esigono servizi di qualità su su alcuni versanti, bisogna migliorare su molti altri, si è migliorato e questo è il percorso ovviamente che si sta facendo.
Ma per cortesia, cerchiamo in qualche misura di avere.
Una giusta consapevolezza del lavoro fatto da questa Amministrazione per il rilancio, la salvaguardia e, come dire, la gestione rigorosa, anche sul piano dei conti pubblici delle tre partecipate, grazie.
Grazie consigliere d'Introno nei esaurito i tre interventi.
La mozione d'ordine, Presidente mozione d'ordine, in quanto non è la prima volta che in questo Consiglio comunale avviene un qualcosa di anomalo. Sentiamo esaurita la discussione di un punto, ci sono stati Consiglieri che hanno già presentato la dichiarazione di voto, quindi dopo dopo la dichiarazione di voto, quando ripeto la discussione sul punto è esaurita, viene data la parola al Sindaco, che riapre la discussione e tiene dei veri e propri comizi, per non dire omelie. Ci dobbiamo sorbire minuti e minuti e minuti di discussione del Sindaco a chiusura dalla dichiarazione a chiusura della discussione dopo le dichiarazioni di voto. Questa cosa non si è mai vista da nessuna parte, Presidente, il regolamento è chiaro, quindi questo intervento del Sindaco, in cui tra l'altro ha dato tutta una sfilza di menzogne, chiamiamo le cose con il proprio nome, non era, non è assolutamente ingiustificabile, Presidente, non è la prima volta che accade una cosa del genere. Dopo le dichiarazioni del di voto, il Sindaco non può prendere la parola e invece puntualmente le viene concessa allora consigliera. Mi dispiace, ma io questa mozione d'ordine non lo accolgo per un semplice le spiego il motivo,
Innanzitutto, quando un Consigliere interviene non è che dice Sony cioè lo dice durante il il suo discorso. No, quindi non è che il Sindaco può sapere, perché altrimenti dovremmo mettere una regola qual è la regola che io devo chiudere i due interventi e poi aprire alla fase finale delle dichiarazioni di voto, per cui quello che ha fatto il consigliere, Mascoli, non si può fare quando siete in dichiarazioni, cioè vi pronunciate e poi però avete l'altro intervento e volete di nuovo intervenire, non potete intervenire, cioè o ne avete fatto uno o ne avete fatti due, si apra le dichiarazioni di voto, poi non si può intervenire più in primis. Seconda cosa, il Sindaco ha diritto di intervento sui punti all'ordine del giorno e senza limiti di tempo.
E le dico di più, non è scritto sul Regolamento. Ecco perché io non vi richiamo, ma storicamente e in quasi tutti i Consigli comunali, anche di altri Paesi, il sì. L'intervento del Sindaco è quello che chiude la discussione, nessuno mai interviene dopo che parla il Sindaco, qui invece ci si prenota, si parla anche dopo l'intervento del Sindaco, io lo consento, perché è una, come dire, una prassi non scritta. La si conosce, cioè quando il SIL, il discorso del Sindaco dovrebbe chiudere. Però, non essendo scritto sul Regolamento, se i Consiglieri vogliono intervenire, io non lo vieto. Anche ora ci sono dei Consiglieri in coda che io farò intervenire perché hanno a disposizione l'altro intervento. Quindi consigliera io questa mozione d'ordine, non la colgo. Detto questo, come dice il Regolamento all'articolo 53, siccome il Presidente o il Presidente al comma 2, il Presidente, ove ritenga che il richiamo sia giustificato, provvede di conseguenza. In caso contrario il proponente cioè lei può appellarsi al Consiglio, il quale decide a maggioranza dei presenti senza discussione. Per me non c'è alcuna violazione del regolamento, anzi c'è una prassi.
Di eleganza, come dire che questo Consiglio quasi mai segue, cioè di non intervenire più dopo che parla il Sindaco, ma io continuerò a non condannarla questa prassi perché non è scritto sul Regolamento, ma, onestamente, questa mozione d'ordine non non la trovo fondata. Se lei vuole, come dice il Regolamento, può appellarsi al Consiglio grazie.
Non avevo dubbi in stampa giudice avere una risposta in tal senso. Io faccio riferimento al regolamento che stabilisce che articolo 79, dichiarata chiusa, la discussione e la parole caos e concessa a richiesta per la dichiarazione di voto ad un solo consigliere per ogni Gruppo e per la durata massima di cinque minuti quando ho dichiarato chiusa la discussione consigliera, mi scusi, non ci sono stati più interventi hanno inizia consigliera io, quando ho dichiarato ma non lo faccio mai consigliera, mi scusi però è quello che vale per uno deve valere per tutti, allora, se io, se mi chiedete di essere fiscale, anche su questo io, quando vedo che non ci sono più interventi, dichiaro chiuse e non faccio più eccezioni per nessuno, non ho mai dichiarato chiusa la discussione, non lo faccio mai e capita a lei, al suo i suoi colleghi, che, dopo che siete intervenuti per dichiarazione di voto dopo, avete voluto precisare qualcosa, e lo avete fatto perché avevate ancora l'intervento a disposizione, io non ho mai dichiarato chiusa la discussione per cui, a maggior ragione, questa mozione d'ordine per me non ha ragion d'essere. Presidente, cercavo di chiarire. Queste sono norme poste per una gestione ordinata del Consiglio comunale. È chiaro ed evidente e tra l'altro abbiamo sempre rispettato tutti quanti la durata degli interventi, salvo sforare di qualche minuto, ma non penso che ci stiamo stiamo discutendo di questo. Ripeto, nel momento in cui è stata esaurita la discussione, si passa alle dichiarazioni di voto e non vedo perché dopo il Sindaco possa intervenire e parlare riaprire la discussione sul punto. Poi lei ritiene che si possa procedere in tal senso. Ritiene che questa sia una prassi? No, io non ho mai aperto alle dichiarazioni di voto, cioè se un Consigliere vuole fare la dichiarazione di voto in apertura del dibattimento, non è che se lo fa il 1 dicembre non parlo dicendo che, per quanto mi riguarda, per quello che nelle mie conoscenze io guardo, osservo ciò che accade negli altri Consigli comunali. Osservo soprattutto ciò che accade alla Camera e al. Senato, che dovrebbero essere i nostri massimi punti di riferimento. Avete mai visto un ministro intervenire dopo le dichiarazioni di voto dei parlamentari, ma dove si è vista mai una cosa del genere? Questo è tutto poi, Presidente, lei è seduta lì, svolga il suo ruolo, ritiene che questa sia una prassi corretta, procedete pure benissimo, se vuole, anzi facciamo così. Mi dispiace, ma ancora una volta vengo richiamata ad osservare fiscalmente il Regolamento più di quanto già non lo faccia. Allora facciamo così che per ogni punto all'ordine del giorno io, ad un certo punto su ogni punto vi avviserò prenotatevi perché dopo dichiaro chiusa la discussione e aprirò alle dichiarazioni di voto. Questo significa che chi rimane fuori, che ha ancora un intervento dopo non mi può dire, Presidente, ma io voglio intervenire. Mi si sta chiedendo di applicare alla lettera l'articolo 79, ciò significa che toglierò la parola a chi mi fa in apertura di discussione la dichiarazione di voto. Vi avviserò dirò prenotatevi e poi non può parlare più nessuno. Mi dispiace, ma sono costretto a fare anche questo.
Sì, resta il fatto che questa mozione d'ordine io la respingo perché non ho mai dichiarato chiusa la discussione, se vuole gli faccio sapere se vuole appellarsi al Consiglio comunale, è sua facoltà.
No, Sindaco, scusi fuori microfono prego, consigliere Bovino per questa volta ancora continua perché Bovino a un intervento prego.
Grazie Presidente.
Sindaco, io non volevo risponderle però lei molte volte dice delle cose, cioè non è che poi alzando la voce.
Ho dando più DB le cose che dice corrispondono al vero, perché se vuole io le fornisco i dati degli identificativi di cari complimenti, insomma, sto parlando a lei, lei va via grande esempio di educazione, però lo dico a beneficio di chi ci sta ascoltando e forse di chi.
Vuole fare della trasparenza un comportamento corretto?
Lei dice che si esigono rigore e trasparenza, venne un consigliere comunale che, vede legge gli atti, si scarica fa fotocopie,
E pone alla sua attenzione, proprio perché, con rigore atto tutto ciò che riguarda la gestione della cosa pubblica, lei si sente così spodestato nel al primo posto in esempio di trasparenza, ma mi sembra un po' un po' singolare la cosa.
Altresì poi.
Lei dice di di aver salvato l'ASIPU io oggi dell'ASIPU non ho parlato, però parlano gli atti, ci sono fiumi e fiumi di incarichi di affidamenti, fatti in SAB a totale discapito di ASIPU e se vuole ancora una volta io le do i di identificativi di gara non le parole del consigliere Bovino ci sono tanto di atti perché i servizi che sono stati dati ad una famosa ditta io le ho citato sono dati i dati pubblici, non le menzogne del consigliere Bovino che deve fare campagna elettorale.
In SANB o in ASL la voce del Comune di Corato che forza, perché tra le righe prima questo veniva detto andate a Bari si parla della si parla delle sorti dell'ospedale, ma la forza del Comune di Corato, il risultato a casa, quando lo portiamo, dobbiamo salvare ASIPU e poi Samp, dove stiamo da un'altra parte. Affida incarichi per gestione del verde per 20.030 mila disinfestazioni, dev'deblattizzazione. Cosche avrebbe potuto fare ASIPU nostra, andiamo dall'altra parte a sangue. Noi queste cose, quando le diciamo come le diciamo questo è qualche cosa sono le mie, sono le mie, sono gli atti che parlano, parliamo, parliamo di provvedimenti di urgenza, gli uffici sono in affanno quando vogliamo noi abbiamo due maestre Meis 30 giorni in altre determine, in altri luoghi c'è un indice di tempestività spaventoso. Questo è quello che mi auguro col controllo analogo venga fatto perché da tempo e da tempo che lo stiamo menzionando.
Poi ci lamentiamo che i consiglieri comunali leggono gli atti, i consiglieri comunali si diceva una volta, forse dovrebbero assomigliare a cos'erano le gli orsacchiotti. Non mi ricordo le 20, non mi ricordo insomma, praticamente vogliamo un Consiglio comunale spodestato di quelle che sono le sue ultime e poche competenze che vengono attribuiti complimenti per il luogo di disperi blu, per il ruolo di rispetto che viene attribuito, un consigliere comunale che vuole leggere degli atti non frequento mai gli uffici e me ne può dare atto qualsiasi ufficio, qualsiasi dirigente, proprio per non creare intralcio, perché non ci si venga a dire che siamo i gufi, che siamo quelli che fanno perdere tempo per visionare gli atti, gli atti si possono visionare e, laddove le andiamo a visionare, creiamo fastidio. Creiamo fastidio che abbiamo voluto dare Sales l'ho voluto solo dare forza vigore, stralcio a tutta quella a quell'elenco di buoni propositi che lei ci abitua puntualmente nei suoi immancabili comizi, quando magari parla di trasparenza, rigore, correttezza se non ha la correttezza istituzionale, cosa deve fare un Consiglio comunale?
Deve chiedere a lei, magari ci dica, votiamo no che li facciamo a fare i consiglieri comunali, i Consigli comunali.
Sono in dichiarazione di voto, Presidente.
Io mi astengo perché.
C'è ancora una grossa nube, perché quando si parla poi del passato, qui dobbiamo sfatare un ancora un altro mito. Lei ci ha abituato a dire che prima c'erano i massoni che le masserie, una cosa abbiamo trovato, che cosa abbiamo e che cosa ha trovato. Non hanno già fatto una denuncia, non ha incaricato nessuno, è tutto, tutto, va per il meglio e hanno che cosa dice a fare queste cose. Lei ha trovato i soldi e ha trovato una solidità. Sennò quel mutuo di cui tanto si è vantato, lei non avrebbe potuto conseguire sia l'Amministrazione, almeno nell'ultimo quinquennio Mazzilli e non so le altre perché non ero non rivestivo, non aveva un ruolo politico, però lei ha trovato i soldi, ha trovato l'opportunità oggi per dare le risposte che lei dà ancora con ritardo, sennò diversamente si limiti a dare giudizi coso, trova e che cosa ha trovato. Oggi c'è un articolo, la Polizia locale un RUE, un, un settore al caso nevralgico per la sicurezza. Perché non stiamo più parlando, però le macchine cont ancora, il problema della sicurezza non è risolto. Oggi lei dice che va tutto bene a tre anni la invito Andreani delle Consigliere subito Presidente,
La ringrazio per la solerzia con quale insomma, mi invitava conclude perché, insomma.
Una volta tanto sono andato in deficit, vorrei che posso anche io va bene un minuto e 25 secondi, grazie,
Grazie consigliere, possiamo passare alla prenotazione, alla votazione, scusate quanti astenuti ci sono 1 2 Bovino, l'ha appena detto, 3 4 5 6 6 astenuti, corretto quindi presenti in Aula su presenti in Aula sono 20.
Due.
12 14.
2022 presenti in Aula, gli astenuti sono sei.
Quindi 16 devono votare.
Manco io 16 voti favorevoli.
Unanimità votiamo adesso l'immediata eseguibilità, 22 presenti, 6 astenuti, 6 astenuti sono bovino, Torelli d'Introno, Fuzio Mascoli e Mastrodonato.
Manca un voto, manca un votante chi è?
Chi è no Mastrodonato è astenuto.
Non è che manco, io vediamo.
Mazzone, sta Fiore, corra Sindaco.
No, ho votato.
Bucci non è astenuto, Bucci deve votare.
Okay, adesso ci siamo unanimità.
Sesto punto, all'ordine del giorno deliberazione, Consiglio comunale 54 del 28 luglio 2009 di adozione del PP in zona D 3 del PRG revoca ribadisco che da questo punto in poi.
In maniera molto rigida, farò valere l'articolo 79 che vado a rileggere dichiarata chiusa la discussione la parola è concessa a richiesta per la dichiarazione di voto ad un solo consigliere per ogni Gruppo e per la durata massima di cinque minuti qualora uno o più consiglieri di un Gruppo dissentano dalla posizione dichiarata dal gruppo di appartenenza hanno diritto anch'essi di intervenire precisando la propria posizione chiaramente vi avviserò, vi chiederò di prenotarvi perché poi chiuderò la discussione, prego, Assessora, Varesano.
Grazie Presidente.
Quindi si tratta appunto di revocare la deliberazione di Consiglio comunale numero 54 del 2009, con cui appunto il Consiglio ha adottato il Piano per gli insediamenti produttivi in zona D 3 del vigente PRG, la zona D 3 per chiarezza e quella zona industriale, al di là de della ferrovia del nord barese nei pressi di via Trani.
Quindi fu redatto questo piano particolareggiato e fu adottato in Consiglio, si aprì la fase della pubblicazione per acquisire eventuali osservazioni che arrivarono, dopodiché il la procedura si è interrotta, quindi diciamo il piano non è stato mai poi approvato definitivamente nel frattempo, chiaramente sono cambiate molte cose sono cambiate, le esigenze sono cambiate, è cambiata l'economia, sono cambiate le dinamiche e anche è cambiato il quadro normativo per cui nel 2000,
17 è subentrata una delibera di Giunta regionale che prevedeva che nelle zone industriali si potessero insediare anche altre attività produttive e anche attività che riguardassero il commercio, il settore direzionale e quant'altro.
Quindi noi, come Giunta, abbiamo dato l'indirizzo all'ufficio di verificare innanzitutto lo stato procedurale del Piano e di fare appunto delle vie FED, delle verifiche, in modo tale poi da aggiornare e rivedere il piano stesso, facendolo diventare però non più un piano per gli insediamenti produttivi di tipo ablativo cioè che prevedeva l'esproprio ma un piano esecutivo un piano di lottizzazione un piano particolareggiato di iniziativa pubblica non ablativo.
E quindi diciamo l'ufficio up, apro provveduto e quindi ora, poiché il ques, il PIP, il precedente piano era stato adottato dal Consiglio comunale, la revoca dello stesso Piano per poter poi procedere con il nuovo piano è sempre di competenza del Consiglio. Quindi diciamo si tratta appunto di revocare.
Questi atti precedenti.
Grazie Assessore.
Se ci sono interventi, potete prenotarvi.
Non ci sono interventi, ci sono dichiarazioni di voto.
Non ci sono prego Perrone al consigliere Perrone.
Questa è una delibera che rimarrà nella storia. Questa revoca all'epoca fu fatto questa delibera perché si riteneva e c'erano gli strumenti idonei per poter fare una zona PEEP concorrenziale in quel momento ci dell'evasione verso Molfetta ed era una zona che andava fatta per agevolare l'imprenditoria Joe coratina, si artigianale commerciale. Dunque il motivo del PIP era che il Comune doveva procurarsi i soldi per poter espropriare e fare dei lotti a prezzo moderato per i piccoli imprenditori. Oggi vedo che una Giunta di sinistra che dev'privilegiare il pubblico va a revocare una delibera del genere in questo particolare momento, dove tutti sono alla ricerca di suo domenica. La Gazzetta del Mezzogiorno riporta proprio l'aria. La ricerca dei suoli a disposizione delle imprese in una volta che moffetta è satura e Joe e adesso si è prenotato Giovinazzo Bitondo, noi andiamo a revocare una cosa del genere. Penso che non ve ne assumerete una grossa responsabilità. Per quanto ci riguarda, noi voteremo contro.
Bene, ci sono altre dichiarazioni di voto.
Bene, possiamo procedere con la votazione è chiusa la discussione, siamo in dichiarazione di voto, ho chiesto se si fosse.
Quanti ci sono astenuti?
Astenuti che restano in Aula quelli fuori, ovviamente conto.
Mastrodonato, quindi, quanti presenti in Aula abbiamo.
19 presenti in Aula un astenuto, quindi dobbiamo avere 18 votanti.
Palmieri, Mascoli.
Chi manca?
No, i 19 presenti c'è un astenuto, sono 18 votanti, 14 favorevoli e 4 contrari, Bovino, Bucci, Perrone Tarantini, ci siamo Pina okay, votiamo adesso l'immediata eseguibilità e.
Perrone e Tarantini.
Allora vuole fare una rettifica verbale Tarantini.
Ah può cambiare sì.
Sbagliato, vengono presidiate, quindi sono 15 voti favorevoli, 3 contrari, Bovino, Bucci Perrone, votiamo adesso l'immediata eseguibilità, sempre 19 presenti in Aula un astenuto.
18 votanti.
Chi manca?
Mascoli okay 15 voti favorevoli, 3 contrari, Bovino, Bucci Perrone.
Consigliere Arsale che succede?
No, siccome non ho ancora chiamato l'altro punto.
No, no che.
Fare una proposta, dato che, diciamo così, ci siamo avviati, siamo arrivati già alle 9 per consentire magari al dirigente al corso, insomma di raggiungere il suo Paese, insomma, altri vista l'ora, insomma così.
Ci siamo, diciamo così, in base ai preliminari abbiamo tardato un po' anche, insomma, la seduta volevo fare una richiesta di anticipazione dell'ottavo e nono punto prima della discussione, poi del del settimo punto, se l'Assise d'accordo io sto qua sulla proposta decide il Consiglio il Consiglio comunale con votazione palese a maggioranza dei due terzi, quindi quanti siamo in Aula.
Quanti siamo va da te 20.
No, dobbiamo fare per alzata di mano.
Allora chi è d'accordo all'inversione dei punti, bene, quindi c'è unanimità, quindi praticamente lottavo, andremo in questa l'ottavo e il nono punto e poi il settimo a chiusura,
Quindi, ottavo punto, all'ordine del giorno.
Censimento tramite Catasto dei soprassuoli, già percorsi dal fuoco posso già percorsi dal fuoco ai sensi della legge 3 5 3 del 21 novembre 2000 e articolo 10, comma 2, aggiornamento procedura con incendi sino al 31 12 2022. Prego assessore Sinisi.
Grazie.
Buonasera a tutti, questo è un adempimento che voi conoscete, ne abbiamo già discusso in fermo di Commissione, è un adempimento obbligatorio che serve a individuare se ci sono delle aree percorse dal fuoco, perché queste aree vengono segnalate su cartografia, dai Vigili del fuoco e dell'aiuto dalle autorità competenti e su cui ci pone di fatto un vincolo un vincolo ai fini diciamo della impossibilità edificatoria.
Ciò ha frenato la sera.
La delibera è esaustiva in ogni sua parte, sostanzialmente.
E i file allegati non li vedete cartograficamente, ma sono file oramai informatizzati sia in delibera vengono richiamati, come fa il Shape, quindi voglio dire è questo l'adempimento, grazie,
Grazie, dichiaro aperta la discussione, ci sono interventi.
Non ci sono interventi, ci sono dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, possiamo procedere con la votazione.
I.
Un attimo solo io, nel frattempo mi porto avanti con il lavoro il Sindaco, due, quattro, sei, otto, 10 12 14 18, sempre 20. Siamo presenti in aula giusto.
Non ci sono astenuti.
Manca Perrone, si Perrone, è andato via, sono 20 presenti in Aula, se ho contato bene.
Quindi sono 20 votanti perché non ci sono astenuti, chi manca mancano due votanti Sindaco, ho votato.
Sì.
No, però non si Corrado, risulta De Benedittis, pur Aldo a Dario 20, perfetto 20 voti favorevoli, unanimità.
Passiamo al nono punto.
Ciclovia dell'Acquedotto pugliese dal confine con la Basilicata al nodo idrico di Figazzano in agro di Cisternino lotti 0 0 9 0 10 0 11 legge 208 del 2015, articolo 1, comma 640 DM 517 del 29 11 2018 e di nome e del numero 4 del 2022 PNRR presa d'atto chiusura favorevole della conferenza dei servizi decisoria ed apposizione del vincolo preordinato dell'esproprio prego Assessore.
Grazie anche questo. L'abbiamo approfondita, diciamo in Commissione e vi voglio soltanto evidenziare una circostanza. È una procedura che parte dal 10 0 7 2008, quando a suo tempo fu fatto un protocollo d'intesa per iniziare a ragionare sulla percorribilità ciclistica delle piste di servizio dell'Acquedotto pugliese. Questa, in realtà, per una parte hanno trovato la pista poi per la parte che va sud verso praticamente Lecce. Usiamo questo termine non ci sta la ciclovia propriamente dette, hanno dovuto fare tutta una procedura diversa. È stata approfondita da tutti gli enti in sede di Conferenza di servizio, di cui l'ultima decisoria dove siamo intervenuti noi anche per la compatibilità urbanistica, di fatto, perché viene alla vostra attenzione. Oggi viene la vostra attenzione, perché nel fare l'elenco delle particelle che combaciano nessuno vicino alla ciclovia, ci sono delle particelle non intestate all'Acquedotto pugliese. Allora, per perfezionare questo iter, di fatto si pone il vincolo. L'apposizione del vincolo all'esproprio per eroga regolarizzare questa situazione oltre nella tratta che interessa curato, c'è un'area che viene usato soltanto ai fini dell'occupazione provvisoria d'urgenza per fare materialmente i lavori.
Le diciamo, le particelle sono elencate e sostanzialmente nella nella descritti nella parte in premessa della delibera. Di fatto diciamo noi oggi prendiamo atto praticamente di quest'della, diciamo dell'approvazione urbanistica, la compatibilità urbanistica che abbiamo già verificato in sede di Conferenza di servizi e applichiamo il vincolo preordinato all'esproprio per queste particelle. Con il vostro atto di oggi, grazie.
Grazie Assessore, dichiaro aperta la discussione.
Non ci sono interventi, dichiaro aperte le dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, ci sono ci sono astenuti, non ci sono astenuti, 20 presenti in Aula è corretto 21.
È entrato Mastrodonato, Perrone, è andato via.
No.
Manca Salerno, Perrone eh sì, 21 21, giusto, è giusto sì.
Possiamo aprire la schermata della votazione?
Chi è che notaio?
Perché risultano 20 presente.
Scusate.
Possibile che gli devo contare pure presente?
6 8 10.
18.
Ora manca bovino, sono veri okay, allora sono 21 presenti in aula 21 votanti, 21 voti favorevoli, votiamo adesso l'immediata eseguibilità.
21 presenti in aula ha votato Bovino giusto sì.
21.
D'Introno, deve votare.
Ciao 21 voti favorevoli, unanimità.
Buonanno.
Settimo punto, all'ordine del giorno.
Relazione anno 2023 della Presidente del Forum dei giovani del Comune di Corato, in ottemperanza all'articolo 7 del Regolamento dello stesso Forum dei giovani.
La Presidente del Forum dei giovani del Comune di Corato ha presentato dettagliata relazione sull'attività svolta dal Forum giovani nel corrente anno protocollata al numero 50.629 in data 6 novembre 2023, visto l'articolo 7 del regolamento del forum dei giovani, che testualmente recita il Presidente, nella prima decade di novembre di ciascun anno presenta al Presidente del Consiglio e tramite il medesimo ai Capigruppo consiliari dettagliata relazione sull'attività svolta nel corso dell'anno dal Forum dei giovani, il Consiglio comunale, in apposita seduta, da tenersi prima dell'esame di bilancio di previsione, esamina la relazione ed affida alla Giunta gli indirizzi conseguenti. Quindi invito la Presidente del Forum dei giovani emiliana Balducci a dare lettura della relazione. Prego, prego mediante.
Inerente l'attività svolta dal Forum dei giovani del Comune di Corato durante l'anno 2023.
Avete acceso il microfono.
Accomodare in piedi come voi.
Vi dico che allora parto dal presupposto, prima di leggere la relazione, che tale relazione fa capo a quanto è avvenuto prima del 2 novembre 2023 a questo, perché in suddetta data tale relazione è stata consegnata dunque appunto uno procedure burocratiche e amministrative di ripristino del Forum procedure di recupero credenziali social,
Prima necessità, individuata dall'esecutivo dopo il suo insediamento è stata quella di tornare a gestire i social del Forum già esistenti su Facebook e su Instagram, non essendoci un forum dei giovani del Comune di Corato dal 2018 e dato che le pagine social su citate sono state utilizzate nel corso degli anni 2022 mila 21, dalla componente politica comunale si è proceduto con richieste informali delle credenziali social richieste che hanno trovato esito negativo da parte degli Stati detentori.
A tali richieste informali sono seguite due richieste protocollate. La prima, datata 16 marzo 2023, la seconda datata al 23 marzo 2023 a nessuna delle due richieste protocollate è giunta risposta, tuttavia, in seguito a sollecitazioni, il 20 aprile 2023 viene programmata una riunione.
L'invito è rivolto ai membri dell'esecutivo del Forum dei giovani, viene da parte, dal Sindaco, dall'Assessorato delegato alle politiche giovanili e del consigliere comunale delegato alle politiche giovanili, da questo incontro emerge che le credenziali social sono in possesso del consigliere comunale delegato alle politiche giovanili e dell'Ufficio degli affari generali del Comune di Corato gestione segreteria, particolare ufficio di staff Sindaco,
Le pagine social, non essendo istituzionali, richiedono una istituire in istituti,
Una istitutrice, scusate,
Una istituti.
Allora richiedono una istituto.
Allora, riprendendo il punto, le pagine social, non essendo istituzionali, richiedono una istituto istituzionalizzazione tramite delibera comunale dinamica, che comporta l'obbligo per i ragazzi del forum a dover passare ad ogni posto da pubblicare per uffici proposti, che devono successivamente procedere alla pubblicazione operando una operazione di vaglio. Questo comporta l'impossibilità di una gestione autonoma degli stessi social e ne limita l'utilizzo a quelli che sono opposte e comunicati stampa, escludendo le funzioni di comunicazione giornaliera come storia, i sondaggi RiLL, eccetera. I nomi forum dei giovani del Comune di curato e il logo sono registrati quindi non utilizzabili dalle pagine social non istituzionali. Anche per questo non è possibile utilizzare le 2 pagine. Facebook Instagram dette in conclusione, viene concessa la possibilità di procedere con il recupero password su Instagram. La Presidente del Forum dei giovani viene resa editor della pagina Facebook del Forum dei giovani. Tutto ciò in considerazione che i canali in questioni no in questione non possono essere utilizzati se non dopo il riconoscimento da parte dell'ente comunale. Dopo questo riconoscimento, possono essere usati unicamente come su indicato.
Venendo a mancare una comunicazione ufficiale di quanto detto, si è proceduto con il prendere appuntamento con il Dirigente preposto in data 12 marzo 2023. In tale occasione si è delineata la seguente linea. Il logo del forum non è registrato, ma per questo rettificato, cosicché possa essere riconosciuto come istituzionale, il nome del Forum non è registrato e va per questo rettificato, cosicché possa essere riconosciuto come istituzionale. C'è stata fornita alle mail istituzionale forum punto giovani comune appunto curato, appunto va punto it una volta registrati luogo e nome, si procederà con ufficialità dei canali social Facebook e Instagram in data 2 novembre 2023. Il Forum dei giovani del Comune di curato non ha canali social ufficiali e riconosciuti.
Privacy in data 4 maggio 2023, con la consegna a diversi membri del Forum dei giovani, del Comune di Corato minorenni e maggiorenni di una e-mail di recruiting da parte dell'Ente Porta Futuro, si è chiesto al dirigente preposto di condurre un accertamento sulla violazione dei dati personali degli iscritti al Forum richiesta avvenuta nell'incontro presso l'ufficio dello stesso dirigente in data 12 maggio 2023,
In data 3 settembre 2023, tramite le mail comunale è stato chiesto al Garante della protezione dei dati personali il documento di informativa privacy non consegnato al momento dell'iscrizione. Il documento è giunto in data 5 settembre 2023 a presa l'informativa sulla privacy e in cui si legge i dati personali dell'interessato verranno trattati per le finalità individuate dal regolamento inerente alla Consulta comunale speciale forum dei giovani, in particolare ammissione della Consulta attraverso la presentazione della domanda partecipazione ai lavori dell'assemblea in qualità di membro della Consulta legare la legale rappresentante, ovvero su supplente partecipazione ai lavori dell'assemblea, in qualità di partecipante senza diritto di voto. Gestione dello status di componenti degli organi.
In Assemblea numero 5 del 13 settembre 2023 si è deciso di redigere una missiva nel merito, la missiva è inviata il giorno 2 novembre 2023 a mezzo mail, al titolare del trattamento dei dati personali, al Sindaco e per conoscenza, all'Assessorato delegato alle politiche giovanili, al consigliere delegato alle politiche giovanile giovanili e al responsabile protezione dei dati.
Mozione di modifica del regolamento riscontrati alle molteplici lacune nel regolamento approvato con delibera di Consiglio comunale numero 18 del 21 aprile 2015 si è pensato di sviluppare un nuovo regolamento, approvato all'interno dell'Esecutivo prima e all'interno dell'Assemblea del Forum dei giovani del Comune di Corato. Poi si è sviluppata così una mozione di modifica del Regolamento. Tale mozione, elaborata e approvata con verbale numero 2 del 20 aprile 2023 dell'Esecutivo, è discussa e approvata con verbale numero 3 del 21 aprile 2023 e con verbale numero 4 del 19 maggio 2023 dell'Assemblea del Forum del Forum dei giovani è stata consegnata al presidente della Commissione consiliare quinta affari istituzionali, avvocato Carlo Colonna, in data 4 settembre 2023 per mezzo mail.
Iscrizione e partecipazione, il Forum dei giovani del Comune di Corato ha da subito incontrato un e una significativa partecipazione per numero di iscritti, partecipazione che tuttavia non ha mai raggiunto la totalità delle presenza al momento dell'istituzione del forum, quindi con la nomina dell'esecutivo in data 13 marzo 2023. Si contano 116 iscrizioni,
Prima assemblea, 13 marzo 2023, sono registrati a verbale 31 presenze da evidenziare, tuttavia, che in questa prima convocazione non risultano esserci assenze giustificate. Seconda assemblea, 27 marzo 2023, ovvero la prima convocata dall'esecutivo del Forum, vi è una riduzione lieve delle presenze che questa volta sono 25. Viene registrato per la prima volta il dato delle assenze giustificate che si attesta a 31, facendo ridurre rispetto alla prima assemblea il dato delle assenze non giustificate e portato il dato a 60.
Prima e seconda assemblea non registrano lavorazioni per numero di iscritti.
Terza Assemblea, 21 aprile 2023 si registra dopo uno stanziamento durato solo una chiedo scusa se interrompo però solo siccome noto che qualcuno sta registrando sono vietate le riprese in quanto non richieste non autorizzate, cioè voglio chiarire che il Consiglio voglio dire non è un'assemblea di condominio a un regolamento ci sono delle norme da rispettare non è stata richiesta e pertanto non è autorizzato grazie.
Possa riprendere che.
Allora, terza Assemblea, 21 aprile 2023.
O che stavamo parlando di questo finisco il punto. In seguito alle dimissioni di un membro dell'esecutivo, si è proceduto all'Assemblea numero 3 con l'elezione di un nuovo membro dello stesso organo, quarta assemblea, 19 maggio 2023 decadono. 49 iscritti al Forum dei giovani del Comune di Corato, portando il numero ufficiale degli iscritti al Forum A 73. Il in tale assemblea hanno partecipato 24 degli iscritti al Forum. Gli assenti giustificati sono 36, le assenze non giustificate e sono 13 quinta assemblea 13 settembre 2023 a causa della decadenza di alcuni membri iper superato il limite di assenze non giustificate. Il totale dei membri dell'Assemblea è di 72 iscritti con 17 presenze e 39 assenze giustificate e sta dice assenze non giustificate. Sesta assemblea, 25 settembre 2023, a causa della decadenza di alcuni membri per superato, limita di assenze non giustificate. Il totale dei membri dell'Assemblea è di 69 iscritti, i presenti per l'Assemblea in questione sono 16, gli assenti giustificati sono 15, gli assenti non giustificati sono 38.
Per quanto riguarda le iscrizioni, i nuovi iscritti non vengono comunicati puntualmente per via di carenza del personale comunale preposto, diversi sono i ragazzi che, invitando inviando i moduli di iscrizione al Forum, non possono essere inseriti ufficialmente per via di questa situazione, ma che tuttavia partecipano all'Assemblea.
Assicurazione e sede del Forum dei giovani, considerando la volontà di promuovere e organizzare eventi targati, Forum dei giovani del Comune di Corato, l'Esecutivo si è.
Premurato di accertarsi di una eventuale copertura assicurativa per gli iscritti minorenni e maggiorenni.
Dopo un dialogo con l'Assessore delegato alle politiche giovanili e si è giunta alla conclusione che, come Consulta comunale speciale, non godiamo di alcuna copertura assicurativa, il Forum dei giovani del Comune di Corato per Regolamento ha diritto ad una sede, cosa inoltre definite in Assemblea con verbale numero 2 dall'Assessorato dell'OGA delegato alle politiche giovanili al momento non è giunto tuttavia riscontro positivo causa individuazione della stessa da parte degli organi comunali preposti.
Punto 2 attività di patrocinio morale nel corso dell'anno di mandato sono state diverse le attività che hanno goduto del patrocinio morale del Forum dei giovani, del Comune di Corato, cannabis falsi, miti vere opportunità, evento divulgativo sulla cannabis promosso da i SIN a Puglia, Associazione giovanili operante presso via Castel del Monte 139 è concesso il patrocinio morale per l'evento che si va a svolgere il 21 aprile alle ore 18:30 presso l'Open con gli ospiti dottor Vito Cannillo, dottor Joseph Cammillo e dottor Mattia Cusani,
Ma il pianeta di che tipo e evento divulgativo sul pianeta terra promosso da i fin Apulia, associazioni giovanili, operante presso via Castel del Monte. 139 è concesso il patrocinio morale per l'evento che si va a svolgere il 5 maggio alle ore 19 con la relatrice come re, che vede come relatrice alla dottoranda, in geologia Ivana, Ventola Maggio dei libri in dialogo con gli autori, evento di incontro con il magistrato Luigi De Magistris, che presenta il suo libro fuori dal sistema. L'evento si va a svolgere il 25 maggio 2023 alle ore 18:30 presso l'agorà del liceo classico. Alfredo Oriani Di Corato, l'autore dialoga con il giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, Gian Paolo Balsamo.
Donna, vita, libertà. Il mio nome è notte mostra di libri d'artista iniziativa promossa dalla Regione Puglia, Assessorato all'industria turistica e culturale, in collaborazione con Associazione dei Presìdi del libro e assessorato alle politiche educative e culturali di curato. L'evento si svolge presso il museo della città e del territorio di Corato dal 27 maggio al 3 giugno, con l'inaugurazione il 27 maggio alle ore 18:30 presso lo stesso museo workshop leggo, leggo Trento a cura di Giuseppe lo basso arteria. È un progetto che si pone come obiettivo quello di creare una rete tra i giovani del territorio che, pur mossi da passioni diverse, si incontrano per far dialogare arti visive e musica. L'output di questo processo e l'evento che si è svolto il 1 settembre 2023 sia unito, musica live dj set workshop di stampa con i Lego è una mostra dei risultati del workshop.
Corso di scacchi, iniziativa proposta da APS e fino a Puglia, da svolgere presso la sede fisica di opere con istruttori dedicati.
Festival del fumetto iniziativa proposta da PF finiti i fin a Puglia da svolgere presso la sede fisica di open con istruttori dedicati, sportello di supporto psicologico, back to the Fusion.
Lo sportello inaugurato il 4 novembre 2023 è stato fortemente supportato moralmente dalla componente assembleare del Forum dei giovani, l'Esecutivo, vista l'impossibilità di fornire un contributo economico alla sua realizzazione, ha optato per rilasciare il patrocinio morale.
Punto 3 eventi.
Evento CEOD Musix guerra. Relazione a cura di Gianluca Cannillo, un membro del Forum, evento organizzato dalla Commissione cultura del Forum dei giovani, dalle 18 alle ore 24 del giorno 11 giugno, si è tenuto in piazza Caduti di via Fani l'evento io outcome SIC Music Sguerra a cura del Forum dei giovani di Corato e del centro socio ricreativo Ermes, l'occasione dell'evento è stata individuata all'interno del programma di inaugurazione del Centro per anziani Ermes. I responsabili della struttura sono stati presenti nell'Assemblea del mese precedente del Forum assemblea numero 3 e hanno invitato i membri della Consulta giovanile a partecipare e a collaborare per rendere, per rendere partecipata, molteplice comuni e comunitaria all'iniziativa. I responsabili di Ermes promotori dell'iniziativa hanno presentato, in sede di assemblea del Forum, la loro proposta, uno spazio in qualche modo dedicato al mondo giovanile nel pomeriggio e nella serata del giorno 11 giugno fra le loro proposte giochi da svolgersi in piazza tornei di ping pong o animazione musicale. I membri del Forum propongono una rassegna musicale, un concerto di artisti giovani locali. I responsabili del centro accolgono la proposta con entusiasmo, proponendo anche di formalizzare l'evento come gratuito, assicurando la copertura di tutte le spese da parte del Centro Ermes. I membri del Forum individuano allora una Commissione ad hoc per l'organizzazione dell'evento.
Subito si individuano più artisti locali interessati a partecipare gratuitamente all'iniziativa e si chiedano preventivi per il service, la spesa del service risulta però essere onerosa per gli organizzatori dell'evento, mettendo in seria difficoltà alla riuscita dell'evento stesso, purtroppo il Forum in data 11 giugno non ha ancora il capitolo di spesa adesso dedicato e non può finanziare in alcun modo l'iniziativa a fronte di queste difficoltà il Forum è intenzionato ad annullare l'evento.
In seguito all'organizzazione di un tavolo per discutere e trovare una soluzione comune fra forum Ermes e varie associazioni intercettate dall'evento di inaugurazione si decide di organizzare una lotteria per sostenere le spese del service. I membri del Forum di ERMES delle associazioni si impegnano a recuperare i premi dai commercianti locali ed avviare la raccolta fondi con le oblazioni volontari dei cittadini. La città risponde positivamente sia fra i commercianti disponibili a consegnare un qualche prodotto in omaggio stia fra i cittadini che acquistano volentieri i ticket, l'evento quindi luogo fra entusiasmo dei musicisti e dei cantanti e dei residenti del quartiere. Durante la serata c'è stata anche l'estrazione della lotteria, con consegna dei relativi premi, e l'evento ha consentito ai membri del Forum di apprendere e conoscere le pratiche burocratiche, e le tempistiche è il reinventarci in situazioni di difficoltà.
Altro evento realizzato evento Paradiso, relazione a cura di Stefano Mariano.
Evento organizzato dalla Commissione cultura del Forum dei giovani nella data del 15 luglio 2023 si è tenuto l'evento Paradiso ad opera delle associazioni Osservatorio Andromeda, con la collaborazione del Forum des del Forum dei giovani del Comune di Corato, l'evento organizzato a partire da un'idea di Stefano, Mariano, membro della Commissione cultura del Forum, si è composto di due parti indipendente, indipendenti ma strettamente correlate grazie all'ospitalità offerta dalla famiglia De Palma Tomaselli. Per quanto concerne gli spazi del Pala del Palazzo Vecchio alla Monica, si è potuto suddividere gli spazi in modo tale da offrire un'ampia partecipazione pubblica e gratuita alla cittadinanza, la quale ha compreso la mostra d'arte selva oscura e il progetto scientifico di Diodato sono in fiction.
Negli spazi dell'androne del Palazzo Vecchio, se ha offerto alla cittadinanza, alla visione della prima mostra con tecnologie di intelligenza artificiale realizzata ad opera di Stefano, Mariano suddette esposizione ha affrontato l'iconografia dantesca dell'Inferno, riportandola in un contesto estremamente contemporaneo e analizzando i limiti e le possibilità artistiche semantiche dell'innovazione tecnologica a tale mostra si è associato il progetto bring your body, un momento di estrema innovazione e che ha permesso agli utenti, in modo libero e gratuito, ma guidato di sperimentare in musica le emozioni umane e il contatto fisico attraverso due prototipi elettronici che hanno reso possibile l'intera esperienza,
Grazie al sostegno e alla continua partecipazione dei membri di osservatorio. Andromeda e del Forum dei giovani sia garantito un accesso sicuro all'evento che ha riscontrato un notevole interesse cittadino su dette esperienze hanno avuto luogo in una cornice temporale di diversi ora, nello specifico dalle 18 alle ore 21, raccogliendo diverse centinaia di visitatori. Tale evento, rinominato selva oscura per l'ambientazione suggestiva offerta da Ausonia vivai e dalla famiglia De Palma, Tommaselli, oltre che al tema dello specifico della mostra d'arte, ha anticipato la seconda parte della serata tenutasi nel Parazzi né nel palazzo storico per ragioni di sicurezza, degli auspici, degli ospiti e dei professionisti coinvolti, l'evento è stato contingentato ad un numero limitato di persone, garantendo alta sicurezza e comodità dell'esperienza a partire dalle ore 20:30, infatti si è tenuta una pièce teatrale inedita ad opera dei libri di Medea sul tema della bellezza e del piacere della scoperta,
Affrontando tematiche sociali e poetica l'evento calar del sole, offerto un secondo spazio ai ringraziamenti alla presentazione delle organizzazioni e degli ospiti coinvolti e ad un finale musicale che è terminato secondo le regole cittadini e cittadine alle ore 23:30 per tale evento si è dato luogo a una produzione di contenuti grafici e pubblicitari che hanno avuto luogo nelle settimane precedenti sui canali social delle associazioni coinvolte.
Terzo evento in relazione a cura di Nicolò Fiora.
Progetto il pendio l'evento, il pendio edizione 2023 cinquantacinquesima edizione è stato realizzato dalla Pro Loco di curato dal 24 al 30 agosto, si tratta di una mostra d'arte riservata ai giovani artisti del Mezzogiorno firmata Pro-loco Quadratum, il Forum dei giovani del Comune di curato in collaborazione con il progetto ha donato una targa di premiazione e realizzata da Roberto d'Introno,
Diversi sono stati i giovani artisti vincitori sul podio, con il primo premio dottor Renato la serra, vinto vince Nina cara Blin ali in arte secondo e terzo posto sono per Marco Di Monte, con a long time e Gianfranco su Ca' con carpe cui, mentre il premio Forum dei giovani del Comune di curato è stato vinto da Nunzia la stella con l'opera in tot intitolata terzo San fin Knew.
Resoconto di spesa.
Considerando l'approvazione del bilancio di previsione del Comune di Corato avvenuto con il Consiglio comunale dell'8 luglio, non è stato possibile impiegare le 2 voci di bilancio dedicate al Forum corrispondenti ai capitoli di spesa numero 2 8 5 3 spese per il funzionamento del Forum dei giovani, pari a 10.000 euro.
Dedicato alla realizzazione delle attività e il capitolo di spesa numero 2 8 5 5 funzionamento del Forum dei giovani, acquisto beni di consumo pari a 5.000 euro dedicato alla promozione pubblicitaria delle attività,
Tale situazione ha portato alla realizzazione di pochi eventi eventi che è stato possibile sviluppare per merito di una copertura economica da parte dei privati.
Progetti non realizzati, Corato Music square, quinta edizione, dopo aver redatto un nuovo regolamento, è una nuova struttura, sulla scorta di quella che di quella già esistente il progetto non è stato continuato per mancanza di risorse economiche, vista la non approvazione del bilancio comunale. 2 sportello di di supporto psicologico, back to the futures. L'obiettivo è la promozione del benessere psicologico nelle adolescenti e la prevenzione di situazioni a rischio, nello specifico, a stimolare negli studenti la riflessione e l'elaborazione dei vissuti legati al periodo pandemico e alla loro percezione del futuro. Far emergere una visione positiva del futuro, utile ad orientare i ragazzi verso una progettualità concreta e costruttiva del proprio avvenire, offrire ai ragazzi uno spazio sicuro nel quale sentirsi accolti, ascoltati e compresi.
Privo di giudizio e che mira a fornire un sostegno ed orientamento psicologico. Avviare un dialogo costante tra gli istituti coinvolti. Gli studenti è l'APS fino a Puglia, per la realizzazione di future collaborazioni, attività ed altri interventi di natura psico sociale all'interno del contesto scuola e non. Il progetto rivolto è rivolto alle scuole secondarie di secondo grado.
Nello specifico, a studenti di 14 di Gigi di è di 19 anni, tale progetto è stato respinto perché è di competenza di un diverso ufficio welfare e non prettamente riguardante l'aspetto del mondo delle politiche giovanili.
Attività in programma.
Giornata della memoria in data 17 ottobre 2023 è stato consegnato al dirigente competente con invio per conoscenza all'Assessorato di riferimento, il consigliere comunale delegato la volontà da parte del Forum dei giovani del Comune di curato di voler aderire all'iniziativa promossa da Anpi curato Maria da Diaferia, il progetto sviluppato nelle scuole tramite un concorso strutturato ha in programma una premiazione che comprende il premio forum dei giovani del Comune di Corato.
Ancora collaborazione con Associazione culturale in gap, associazione giovanile per la promozione di un editoriale giornalino rivolto ai ragazzi e poi ultimo concerto di Natale e di Capodanno, da strutturare come detto in precedenza, tale relazione è stata consegnata il 2 novembre, dunque fa capo ad argomenti a e a eventi insomma che si sono sviluppati prima di suddetta data e quindi noi avevamo in conto di realizzare questo concerto. Infatti è stato inserito in in questo punto, è l'evento, si farà, sarà infatti domani presso la parrocchia Maria Santissima Incoronata alle ore 20, quindi colgo l'occasione per rinnovare l'invito all'intero Consiglio e insomma, per chi ci sta anche seguendo il concerto è realizzato dal.
Dal dal Forum con il patrocinio del Comune di Corato e poi vedremo i ragazzi giovani della dell'Accademia, la stravaganza.
Grazie Presidente.
No e poi no, pensavo,
Ah, no, no, scusami, scusami, si figuri.
Punto quinto, che è l'ultimo proposte per l'anno di mandato 2024 teatri diversi collaborazione e inserimento del Forum dei giovani del Comune di Corato in teatri diversi con il progetto sera Tonina, caffè linguistico dopo aver scelto la location che può essere fissa o variabile esempio, vari bar della città interessati si divideranno in gruppi in base alla lingua che si vuole parlare, come ad esempio tedesco, inglese, francese, spagnolo e così via. Bisognerà proporre di volta in volta nuove tematica di cui parlare, stimolando così di volta in volta il dialogo tra le persone, appunto, come detto relazione, redatta il 2 novembre e nella successiva assemblea che si è tenuta a dicembre. Si è pensato poi di organizzare questo evento presso Porta Futuro. Comunque siamo ancora in fase di definizione. Inoltre, aggiungo questo perché, appunto, sono delle proposte delle idee scaturite nel corso dell'ultima Assemblea che si è tenuta, appunto, come dicevo, poc'anzi a dicembre, ed è la donazione con l'associazione di, con l'associazione AVIS all'associazione di donazione di sangue che è presente nel nostro territorio e dunque ci sarà il 5 gennaio presso l'Ospedale Umberto primo, quindi presso il nostro ospedale Corato. È inoltre.
Abbiamo fatto richiesta per dei crediti scolastici per gli iscritti. Questo in modo tale da avvicinare i ragazzi a quello che è il mondo politico e il mondo delle istituzioni e tenendo presente che questo è anche uno dei dei punti a cui fa capo il Regolamento. Quindi anche per rispettare tener tener presente questo obiettivo, ecco per meglio dire del regolamento. Ora ho finito.
La pazienza di aver atteso, visto che vi abbiamo messo all'ultimo punto per poter far and.
E niente, come sapete, quindi il punto, la relazione sul forum dei giovani non a votazione è una presa d'atto, insomma, il Consiglio esamina la vostra relazione, io vi ringrazio per l'impegno, è bello vedere dei ragazzi al lavoro.
Termina qui, non vedo interventi, quindi sì, prego, prego.
Presidente, grazie, mi unisco ai suoi ringraziamenti verso questi giovani non è affatto scontato che, in un periodo storico in cui la disaffezione e la sfiducia nei confronti della politica e delle istituzioni è così alta, dicevo non è scontato che così tanti giovani si impegnino e portino avanti questo progetto quindi i complimenti ragazzi,
Tenete duro perché mi rendo conto che il periodo e non è dei migliori. Grazie per il vostro impegno, ci vediamo domani,
Grazie, prego, Sindaco.
Voglio anch'io ringraziare la Presidente del Forum dei giovani per questo intervento, per questa relazione.
E importante confrontarsi con le istituzioni, con anche tutti quegli aspetti di complessità burocratiche procedurale che purtroppo presentano ma che sono poi alla fine è garanzia per tutti, quindi concludo anche facendo alla Presidente, al Foro, ma a tutta l'Assemblea i Consiglieri presenti gli auguri di un buon anno che sia un anno proficuo sereno bello e soprattutto di pace come abbiamo detto all'inizio auguri a tutti grazie.
Allora, Consiglieri il Consiglio, ovviamente, che succede?
Non c'è la dichiarazione, il Consiglio termina qui, io faccio gli auguri di buon anno alle vostre famiglie, a tutti voi doppio Presidente, approfitto, faccio fare gli auguri anche alla presi, io vi faccio i miei più cari e sentiti auguri di di santità innanzitutto per quelle che sono state le feste che sono ormai trascorse e per quello che si spera essere, diciamo un anno migliore, cioè ce lo riproponiamo sempre speriamo insomma che sia sempre così un po' per tutti e vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato.
Ah scusate in qualche modo, se ecco, non sono istituzionale,
Ed è questo, eh eh sì, tranne per qualche cosa e niente buonasera, tanti auguri, tanti auguri anche alle vostre famiglie, speriamo veramente sia un anno migliore.
Chi ha bisogno del certificato può ritirarlo qui.