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C.c. Corato - 05.03.2024
FILE TYPE: Video
Revision
Buona sera a tutti chiedo ai consiglieri di prendere posto.
Effettuate il login con le schede.
Segretario, possiamo procedere con l'appello buonasera a tutti, Sindaco De Benedittis Addario, Aldo Arsale Michele.
Avella Franco Bovino, Michele Bucci, Leonardo Colonna, Carlo De Benedittis, Antonella Diaferia, Gabriele assente Di Bartolomeo, Giuseppe d'Imperio, Giulio d'Introno, Nadia Gloria, assente, Fiore Cataldo,
Fuzio Gaetano Lotito, Michele, Mascoli, Salvatore, assente Mazzone, Valeria Mastrodonato, Vincenzo assente, scusate Mazzone, Valeria Palmieri, Alessandro.
Perrone Luigi Pisicchio Domenico Salerno, Ignazio Tambone Eliseo Tarantini, Benedetto Torelli, Massimo.
21 presenti.
Sì, procedo con l'appello degli assessori a Dario felice.
A Dario Luisa, assente Bucci, Concetta assente Marcone, Beniamino, Sciscioli, Gennaro, si inizi, Vincenzo Varesano, Antonella,
21 consiglieri presenti, la seduta è valida, saluto il pubblico, chiedo a tutti i presenti in Aula di silenziare i cellulari entra la consigliera d'Introno.
Vi informo della presenza di telecamere per garantire lo streaming della seduta, vi informo altresì che hanno fatto pervenire giustifica di assenza i consiglieri Mastrodonato e Diaferia Gabriele.
Possiamo aprire alle dichiarazioni in apertura di seduta, ricordandovi che le stesse devono essere limitate ad un tempo di cinque minuti chiusa questa fase, potremmo aprire alla fase delle interrogazioni se ci sono interventi, potete prenotarvi.
Ha chiesto la parola il consigliere Addario, prego.
Grazie Presidente, saluto tutti i presenti.
Vorrei fare una breve dichiarazione, così come mi è stato chiesto da alcuni membri del partito.
Basta manganellate.
Sugli studenti, come si è verificato a Pisa, studenti che pacificamente chiedevano, come d'altronde ha fatto anche questo Consiglio comunale in una scorsa riunione.
La fine dell'autore della strage di bambini donne, anziani, in Palestina e a Gaza.
Basta anche depressione del libero pensiero, di chi contesta sotto le sedi.
Della RAI controlla informazione ritenuta, a torto o a ragione, a senso unico.
Basta identificazioni.
Di chi alla Scala grida viva l'Italia antifascista o di chi a Milano?
Nei giardini dedicata ad Anna Politkovskaja.
Giornalista assassinata qualche anno fa, nel giorno del compleanno di plu di Putin, di Vladimir Putin, a chi stava deponendo dei fiori, in ricordo di Aleksej Navalny, avvelenato con un gas nervino che non si trova in farmacia.
Incarcerato in Siberia, è morta in circostanze sospette.
Omaggio a Putin, non lo so.
Mai più questi episodi.
Che richiamano alla memoria i fatti avvenuti un po' di anni fa a Genova, quando con un Governo dello stesso colore del Governo Meloni avvenne una macelleria messicana, non è un termine creato da me così inventato da me, ma il termine usato da un nella testimonianza al processo di un vicequestore della polizia italiana,
E non questa macelleria messicana ai danni dei Black Bloc.
Che devastarono Genova in quei giorni, ma di inermi manifestanti, fosse per innescare una spirale di violenza.
Che avrebbe giustificato oltre la violenza, come qualcuno sta facendo da altre fonti, in Israele o in Palestina, scusate nessun attacco.
Alle forze dell'ordine sia chiaro che assicuri un i diritti costituzionali e la sicurezza anche di studenti e manifestanti pacifici.
Faccio solo questo appello, come dicevo, su pressante richiesta di di alcuni iscritti del direttivo del Partito Democratico, ribadendo le preoccupazioni.
E la condanna molto più autorevole, chiaramente della mia della segretaria nazionale Elly Schlein del Partito Democratico.
Ma consentitemi anche e concludo anche da ex ufficiale anche perché sono stato educatori, insegnante ma soprattutto a suo tempo da ex ufficiale di complemento dell'esercito italiano, con oltretutto il nulla osta segretezza, voglio ribadire a gran voce la vicinanza e la solidarietà alle Forze dell'ordine per il quote loro quotidiano difficile lavoro anche a tutela della democrazia grazie,
Grazie Consigliere, ha chiesto la parola, il consigliere Lotito, prego sì, Presidente, buonasera a tutti i presenti in Aula e anche chi ci ascolta da Cavazzana, Presidente, io in questa in quest'Aula voglio un attimino riportare quei fatti che sono successi l'altra sera al Teatro comunale durante la presentazione del progetto delle costerà morale. Purtroppo abbiamo assistito ancora una volta a una scena che non è bello a vedersi, cioè dove un cittadino parlava e ci sono stati dei fischi de de non consensi giustamente democraticamente. Si può anche non condividere quello che una persona sta dicendo, però è anche buona educazione non fischiare a una persona e, onestamente, sono rimasto dispiaciuto da lei, Sindaco che non ha minimamente difeso.
Il cittadino che stava parlando in quel momento.
Ahimè.
Lei è Sindaco di tutti, non è il Sindaco solo di una parte, ma il Sindaco di tutta la città, se lei giustamente ha dato la possibilità in quel giorno ai cittadini di esprimere il loro pensiero, i cittadini devono essere liberi di esprimere il loro pensiero e siccome purtroppo non è la prima volta che succede questo, quindi sentivo il dovere di denunciare in quest'Aula, perché spero che nelle prossime manifestazioni pubbliche che l'Amministrazione vorrà fare, spero ce ne siano altre. Si dia il diritto alla persona di parlare ed eventualmente intervenire se il pubblico non è corretto nei confronti nei confronti di chi parla, perché comunque non siamo in uno stadio, non stiamo facendo il tifo, siamo tutti i cittadini con i nostri pensieri e quindi questo lo volevo denunciare, sperando che non avvenga mai più qualcosa del genere. Grazie,
Grazie consigliere, è una dichiarazione in apertura di seduta, però ci tenevo a dirle semplicemente che siccome io ero presente ed ero anche seduta in prima fila in particolare il cittadino contestato è stato però applaudito, sia da me che dal sindaco quando ha finito di parlare non evidentemente in merito alla condivisione dei contenuti ma proprio in segno di democrazia perché fortemente crediamo nella libertà di pensiero solo questo prego consigliere Di Bartolomeo.
Grazie Presidente, signor Sindaco, signori Assessori, colleghi Consiglieri dall'ultimo Consiglio comunale, ad oggi ci sono stati una serie di eventi capitati in Italia e nel mondo che hanno scosso e interrogato l'opinione pubblica, uno su tutti è stato l'evento del 23 febbraio a Pisa, dove le forze dell'ordine hanno manganellato un gruppo di ragazzi per la prevalentemente minorenni disarmati inoffensivi che erano lì per manifestare a favore della pace, questo evento, insieme ad una serie di altri fattori, hanno portato in me una serie di riflessioni e una conclusione, una considerazione molto semplice ma altrettanto amara, ossia che l'Italia non è un Paese per giovani,
Questo quello del 2024, è un anno particolare per me, in quanto è l'anno dei miei trent'anni e mi rendo conto alla parte iniziale di quest'anno di aver vissuto questo periodo con come, come una specie di velo di malinconia, che inizialmente non riuscivo a spiegarmi poi ho capito maggiormente per quale motivo è successo questo perché,
Mi sono ricordato come ai miei vent'anni pensavo che sarebbe stata sarebbero stati i miei trent'anni, mi immaginavo, con un lavoro stabile, possibilmente ben pagato, immaginavo sotto un tetto mio immaginavo con magari una famiglia mia o comunque in procinto di realizzarla mi pensavo, immaginavo felice in generale ha pagato di quello che la vita mi avrebbe offerto consigliere, è una dichiarazione d'apertura di seduta, non nasconda.
Primo perché condanna.
E al termine di questo di questo periodo, mi rendo conto che una buona parte di quello che pensavo che si sarebbe realizzato effettivamente non è avvenuto.
E dove quel quasi magari legato al al lavoro, di fatto rende di me un privilegiato, una situazione, una condizione in cui gran parte dei miei coetanei non si trovano.
E quindi io mi rivolgo ai membri del Governo che non hanno condannato i fatti di Pisa del 23 febbraio, mi rivolgo a quei datori di lavoro che è una parte di quei datori di lavoro che è spremono fino all'ultima goccia quei giovani lavoratori spacciando per gavetta quella che in realtà vi deve essere chiamato lavoro sottopagato.
Mi rivolgo a coloro che hanno preso casa negli anni scorsi nei decenni scorsi magari una condizione favorevole per poi portarli in affitto 400 500 euro al mese monolocale al terzo piano.
30 metri quadri con il letto all'interno della cucina mi rivolgo ai baby pensionati, mi rivolgo a chi ridicolizza chi va dallo psicologo, sottovalutando l'importanza della salute mentale che mangia il 44,9% degli adolescenti in Italia, che nel 2022 hanno sperimentato, almeno per una volta il pensiero del suicidio.
Mi rivolgo a tutti quanti loro dicendo che noi noi non siamo noi, non siamo una fetta della popolazione distaccata rispetto all'altra. Facciamo parte del vostro stesso sistema, della vostra stessa società e, se non vogliamo e se non volete che questa società si estingua con un tasso di natalità che porta una diminuzione della popolazione residente pari a 250.000 abitanti ogni anno e che in proiezione porterà l'Italia ad avere meno 15 milioni di abitanti nei prossimi 60 anni, se non volete che questa società italiana, in cui noi viviamo, in cui voi vivete, si estingua con un'emigrazione giovanile che negli ultimi diciott anni aumentato del 91%, con una prevalenza di età tra i 18 e i 34 anni, beh, se non volete tutto questo, che ci venga dato il sacrosanto diritto di esistere, il diritto di poterci affermare il diritto di poterci autodeterminare, il diritto di diventare classe dirigente, il diritto di poter finalmente prendere in mano questa società per davvero non soltanto con un gesto di facciata, così come è stato concesso a chi è arrivato prima di noi, altrimenti sarà troppo tardi, altrimenti sarà tutto inutile, altrimenti qualcuno più di uno, si dovrà assumere la responsabilità di aver preso d'Italia e aver deciso di farla, invecchiare, regredire e fallire, e a quel punto nessuna manganellata servirà per poterla portare solo grazie. Grazie Consigliere.
Mi sono permessa di scherzare collegata alla sua giovane età, ha chiesto la parola il consigliere Tambone. Prego.
Buon pomeriggio a tutti e buon lavoro.
Desidero soltanto comunicare che giovedì, fra due giorni, giovedì 7, alle 19, in via Gravina numero 76, è stata indetta un'assemblea cittadina in cui faremo il punto della situazione sull'autonomia regionale differenziata, per l'occasione sarà presente il professore Nicola Colaianni, dell'Università di Bari esperto costituzionalista e di diritto ecclesiastico il quale ci parlerà appunto dello stato attuale di questo iter dell'iter parlamentare di questa legge che speriamo non arrivi in porto siete tutti invitati grazie,
Grazie Consigliere.
Ha chiesto la parola il consigliere Palmieri, prego sì, grazie Presidente, saluto tutti, ovviamente, il Sindaco, la Giunta colleghi consiglieri, il pubblico, prendo spunto dall'intervento fatto dal Consigliere Lotito per fare io anche, come dire, una riflessione su quanto accaduto quella sera perché qui si parla spesso di democrazia, libertà e diritto di non offendere e di non essere offesi.
Devo dire che però io quella sera mi sono sentito offeso nel momento in cui lo stesso cittadino di cui ha preso le difese giustamente devo dire al consigliere Lotito a un certo punto, rivolgendosi a chi non lo lodava, ma lo contestava ha parlato di claque pagata da questa Amministrazione mi fermo qua rendiamoci conto delle parole che si dicono prima di.
Argomentare grazie,
Se non ci sono altre dichiarazioni, possiamo aprire alle interrogazioni, chiudiamo con le dichiarazioni, apriamo alle interrogazioni, ha chiesto la parola il consigliere Colonna prego, buona sera a tutti pongo in essere una interrogazione ai sensi dell'articolo 47, comma terzo del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale facendo una premessa che la risposta, vista la mancanza in aula della mancata presenza in Aula del dirigente avvenga in maniera differita nel termine di 30 giorni come previsto dall'articolo allora mi rivolgo formalmente al Sindaco, ma chiaramente, vista la complessità della materia, questa è rivolta indirettamente al dirigente.
Dal dirigente preposto volevo conoscere.
Delle informazioni in merito alla ordinanza dirigenziale dei larghi dell'architetto Vendola del 17 gennaio 2024 circa la possibilità dell'acquisizione gratuita al patrimonio del Comune di Corato di tre immobili presenti su via Savonarola, a causa di presunte irregolarità edilizie. Questa interrogazione viene posta stando sussistendo l'interesse pubblico.
Vista la possibilità di acquisire dei canoni di locazione, nonché una rendita da questi appartamenti, nonché anche la questione relativa all'antenna posta su su quello sul palazzo oggetto degli appartamenti, perché lì è presente una ad una.
Una trasmissione di di segnale telefonico che serve l'intero centro della della città, grazie.
Grazie Consigliere, chiedo Sindaco che la risposta scritta venga data anche a me così so che insomma è stata data risposta, prego, consigliere Fuzio.
Buonasera a tutti i presenti in Aula, al pubblico presente e al pubblico che ci segue da casa, Presidente, io avrei due quesiti da porre al Sindaco, posso farle tutte e due insieme oppure esistono e attendo la risposta come come se può farli entrambi un po' Zbig sviscerarli ed insieme in un unico intervento e chiaramente sia i tempi si raddoppiano perché fa delle interrogazioni insieme, prego, grazie minuti. Allora, signor Sindaco, l'anno scorso sono state incendiate accorato una settantina di auto. Questo sono quelle i numeri che ho appreso un po' da tutti quelli che sono i notiziari del Paese. Quest'anno dopo due mesi siamo già a quota 7.
Volevo chiederle che tipo di interventi, però, se per i però bypassare questo tipo di problema sta prendendo in atto, considerando anche che.
Il Comando dei Vigili urbani è notevolmente sotto organico, perché da quello che è più o meno è previsto, parliamo di una settantina di unità. Siamo appena a 22, pur sapendo che in questi giorni, credo, i primi di febbraio sono arrivate delle due nuove unità, di cui faccio anche un in bocca al lupo e auguro buon lavoro per tutto e un benvenuto in questa città. Quindi volevo chiedere espressamente quali sono,
Le strategie concrete che sta adottando per Opel superare questo tipo di problema che ormai è diventato cronico nella nostra città.
E questo è il primo, poi l'altro, invece.
Mi sono permesso, Presidente, di fare delle fotografie che vorrei girare per rendere un pochettino più chiara anche la possibilità di poter valutare posso se.
Consigliere alla Presidente della fotografia, non ce l'abbiamo.
Visto che trattasi di lavori che non sono stati ancora completati, si evince, scendendo da dalla statale ai due o tre, uno su via Gravina verso il Paese, quindi parliamo esattamente dell'altezza di fronte al palazzetto di fronte al campo sportivo.
Questa fuoriuscita di questo marciapiede, che secondo me è a dir poco pericolosissimo, perché nella proiezione non viene fortemente visto, cioè non è messo in evidenza mi mi preoccupo nel momento in cui li dovrebbe esserci assenza di luce, ma soprattutto non riesco a chiedermi il perché,
Perché lì la rotatoria è spostata un pochettino più dietro. Quindi questo pezzo che esce fuori, che vedete sulla vostra destra si trova esattamente di fronte a quest'isola, che non ha nulla a che vedere con nessuna girata e con nessun svincolo di strada perché, come dicevo prima, la rotatoria è spostata leggermente più dietro a un certo punto ho pensato che il problema potesse essere la rampa per i disabili, ma in realtà neanche questa, perché rientra esattamente in quella che è la dimensione del marciapiede. Quindi mi chiedevo se per caso c'era la possibilità e capire innanzitutto perché è stato fatto e poi se c'è la possibilità di poter discutere e vedere se si era proprio di di migliorarlo, insomma, perché io penso che sia molto pericoloso, tant'è che se notate bene sul cordolo bianco, ci sono già delle strisce di gomma per qualcuno che non l'ha, visto soprattutto se una persona avanti parliamo la sera, no, se io ho una macchina di fronte è quella all'improvviso. Agire io prosieguo dritto, cioè vada a finire direttamente sul marciapiede. Quindi, se c'è la possibilità di capire perché è stato fatto e di portare anche una correzione se possibile grazie mille Sindaco, 10 minuti per le risposte, ovviamente perché le interrogazioni sono due.
Bene, buona sera, in primo luogo saluto l'Assemblea qui presente, la Presidente Segretaria.
Assessori, consiglieri, tutti i funzionari, un saluto particolare al Collegio dei revisori dei conti che oggi è qui con noi e che ringrazio per la presento per la presenza. Allora vado all'Iris, alle domande, quindi alle risposte conseguenti auto incendiate proprio sul Quotidiano di Puglia di oggi. C'è un articolo, con una mia dichiarazione in cui appunto si denuncia il fatto che questo è un fenomeno quanto mai odioso è diventato assolutamente intollerabile perché ingenera nel cittadino un senso di insicurezza, anche di inquietudine. Ovviamente, proprio qualche giorno fa, la settimana scorsa, ho incontrato personalmente a Bari il prefetto e a cui ho rappresentato questa particolare situazione che comunque, diciamolo, non interessa. Solo la città di Corato è un fenomeno presente, diciamo in generale, però questo non significa che sia meno grave di quanto di fatto non lo sia e quindi ho voluto rappresentare al Prefetto che, come sapete, è da qualche mese insediato nella città di Bari questo fenomeno e ho ricevuto rassicurazioni di un suo diciamo particolare interessamento sulla questione. Noi, da parte nostra, come Comune finora, che cosa abbiamo fatto? Abbiamo innanzitutto rafforzato nella città il sistema di videosorveglianza. Insomma, è chiaro che è sicuramente da questo punto di vista strategico. In certi casi è stato utile per, diciamo, supportare la Polizia di Stato che poi, di fatto, insieme ai Carabinieri alla competenza, è vero di tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza urbana. Va bene quindi, in certe situazioni. Questi filmati sono stati, diciamo, a supporto dell'attività investigativa della Polizia di Stato,
E dei Carabinieri relativamente alla Polizia locale. Noi sappiamo che il contratto, diciamo collettivo, prevede nel nostro caso che è il servizio duri fino alle ore 22, è chiaro, e a volte a volte generalmente poi, con l'arrivo del periodo estivo, diciamo, si fanno dei progetti per cui se si arriva a prorogare fino alle 24 o all'1 di notte, però, questo fenomeno delle auto incendiate avviene proprio nel cuore della notte, generalmente insomma, intorno alle 3, insomma, quando di fatto la Polizia locale non è comunque in servizio, va bene e ri e ritengo comunque che il fenomeno sia, diciamo soprattutto di competenza. Ecco delle forze dell'ordine in modo specifico. Polizia di Stato e Carabinieri. Ho chiesto anche.
Diciamo con forza in modo ripetuto che il personale in servizio nella nostra città sia aumentato.
E di fatto c'è stato un aumento delle unità presso la Polizia di Stato, come anche da alcuni mesi il nostro Commissariato ha anche un nuovo dirigente che, è, diciamo, sta procedendo anche ad una riorganizzazione un po'.
Della appunto della dell'attività sia repressiva che investigativa, è chiaro che si tratta di un fenomeno, diciamo così particolarmente.
Difficile da gestire perché colpisce è chiaro nel.
Il proprio né né no, no, ma ma colpisce proprio nel buio, cioè dove di risulta difficile per chi fa investigazione anche risalire a cause e motivazioni va bene.
Ora è chiaro che ognuno deve fare il suo lavoro, il Comune che fa può, come si sta facendo, rafforzare le infrastrutture come le, la videosorveglianza, oppure investire up sul versante del personale della Polizia locale. Prefettura e forze dell'ordine, invece, hanno la loro poi specifica competenza che proprio rimanda alla repressione del crimine è chiaro, e l'attività di intelligence io con forza ho chiesto, e lo faccio anche in quest'Aula, che l'attività sia repressiva, ma anche e soprattutto investigativa di intelligence sia assolutamente rafforzata e per capire proprio l'eziologia, la causa di questo crimine, di questo fenomeno criminoso che si ripete, che si ripete nella nostra città e personalmente non credo che sia determinato soltanto da.
Come dire alterchi litigi tra individui o tra famiglie, ecco, come anche si dice negli ambienti, diciamo, delle forze dell'ordine, ritengo che ci siano anche delle cause più profonde e che vanno chiarite, vanno investigate, non ultimo, e credo che il fenomeno dell'usura,
Di cui la nostra città è vittima, non da oggi ricorderemo che la nostra città ha visto svilupparsi delle inchieste molto pesanti, è vero, relativamente al reato di usura e credo che anche quel re, quel quel reato, quell'aspetto diciamo.
Criminale possa avere possa avere un suo peso rispetto a questo tipo di crimine. È chiaro che però questo spetta a dirlo, non al Sindaco, spetta a dirlo al magistrato, spetta a dirlo alle Forze dell'ordine, questo per quanto riguarda la prima domanda, la seconda domanda, allora teniamo, voglio dare il via Gravina, sì, non lo so, sentiamo la Presidente che dice.
Per me è uguale, cioè il Sindaco non ha comunque lei chiude con la replica a questo punto.
Hanno dei vigili urbani. Ah, ok sì, prego, prego, Sindaco okay, allora questo rimanda al Piano di previsione del fabbisogno. Ovviamente, come giustamente consigliere Fuzio diceva, nelle scorse settimane alcune unità sono arrivate di nuove, stanno per insediarsi proprio nei prossimi giorni. L'obiettivo del Comune sicura dell'Amministrazione sicuramente è anche per l'anno 2024, continuare per quanto diciamo sia questo possibile dal punto di vista finanziario e del tetto, diciamo, assunzionale. È vero, perché purtroppo non è a piacere fossero piacere. Saremmo già arrivati a 70 unità. È chiaro sicuramente di continuare su questa strada, diciamo, di una vera e propria politica assunzionale che il Comune ha messo in atto sin da quando ci siamo insediati. Voglio ricordare che noi abbiamo fatto ben due concorsi relativamente alla pulizia locale, altri tre concorsi relativamente invece agli altri settori del Comune. Poi c'è un fenomeno di cui ecco, purtroppo, la Pubblica Amministrazione vittima, cioè quale che, dopo che hai assunto questo vale sia per la Polizia locale che per gli altri settori. Che cosa succede che se il neo dipendente vince il concorso altrove presso un'altra pubblica amministrazione che ne so un altro Comune, la ASL o l'università, quello che sia.
Prende armi e bagagli e va via e tu torni come il gioco dell'oca indietro di 10 posizioni, quindi diciamo, le politiche assunzionali devono anche fare i conti con queste situazioni specifiche e particolari. Però, ciò detto, rispetto allo scorso anno diciamo che cosa è successo, che abbiamo proceduto a rimpiazzare progressivamente tutti coloro che, avendo vinto altrove il concorso sono poi di fatto andati via. È chiaro, e questo non so. Penso di aver risposto, insomma, orientativamente a questa domanda. Per quanto riguarda poi l'incrocio di via Gravina, di cui appunto si chiede chiarimenti.
Allora che c'è già stata, diciamo ci sia stato un approfondimento richiesto, in particolare dal distributore che Nike nei pressi Gallo carburanti, che sollevava alcune criticità e con il dirigente dei lavori pubblici. L'impresa che sta affrontando i lavori gestendo i lavori sono state risolte. Quella tipologia di marciapiede è determinata proprio dal codice della strada. Va bene che è impone lì dove si vanno a creare, diciamo, le rotonde e situazioni di snodo, un progressivo allargamento del marciapiede. Ciò detto, però, siccome mi piace andare fino in fondo sui problemi, avendo lei legittimamente la ringrazio sollevato una perplessità la faccio mia e quindi nei prossimi giorni, insieme all'assessore, ai lavori pubblici, al dirigente, già domani mattina ci rechiamo sul posto, così capiamo se tutto è a regola d'arte, ma diciamo, immagino, di sì, perché l'ufficio, poi sovrintende all'esecuzione dei lavori? Però, insomma, è giusto che quando un problema lo si solleva, si vada in fondo a capire se siamo nel pieno rispetto delle regole del Codice della strada o se ci sono invece delle criticità. Grazie.
Prego, prego SIN.
Il consigliere Fuzio sa benissimo che andare insieme e un piacere addirittura siamo andati insieme, lo possiamo dire.
Abbiamo sorvolato la città, cioè siamo andati insieme in elicottero è stato un vero piacere per cui diciamo.
Se no va be'terrorizza no, perché cioè nell'alto dei cieli, nell'alto dei cieli confuse, si va d'accordo, quindi.
Vi ricordate,
L'importante è che l'ha riportata a terra sano e, salvo prego Fucci Fucci, il pilota sia chiaro, ma non eravamo né io, né forse sennò, dubito che tornava AMAT, prego, Consigliere, Fuzio per le repliche, prego anche perché il pilota a un certo punto ha chiesto al Sindaco se era la prima volta che volava in elicottero e il Sindaco ha detto sia la prima volta e allora il pilota ha risposto anche per me è la prima volta, allora il Sindaco ha trovato l'unica maniglia che stava in elicottero l'ho visto se aggrappato, se non si è mosso più viva,
Va bene, dicevo, può replicare se vuole alle idee no, volevo chiedere se per caso c'era la possibilità di venire insieme anche su Pro sopralluogo, magari anche con una telefonata di essere avvisato e di farlo insieme, sì, grazie mille.
Ha chiesto la parola il consigliere, Mascoli, prego, grazie Presidente buonasera a tutti, ai presenti e a chi ci segue da casa niente volevo sapere dal Sindaco e dall'assessore ai lavori pubblici a che punto sono le interlocuzioni con la Ferrotramviaria per quanto riguarda il passaggio a livello di via bagnato io,
E quelle chiamiamolo così per una diminutio, le asperità che purtroppo insistono su strada su strade come via Castel del Monte.
Diamo una tempistica in cui saranno ripristinate a regola d'arte così come previste perché, insomma, stanno creando un sacco di disagio ai residenti perché purtroppo quella è una zona che è diventata intensamente residenziale e c'è bisogno proprio in una restyling totale di quelle di quelle strade, fatto non più quelle cosmesi esteriori che però non hanno sostanza. E quindi questi due problemi che effettivamente creano grandi tensioni all'interno del CICAP, che io poi ho visto proprio ieri, uno che suonava un altro che andava piano avanti perché non voleva prendere la BU che quel da dietro, siccome aveva un SUV per poco, non lo tamponava, soluzione lo portava, cioè ci sono queste forme di intolleranza. E allora, se noi cerchiamo di, diciamo calmierare questa situazione e forse sarebbe più opportuno e necessario così, su anche via Francavilla, che queste cose, che effettivamente poi sono quotidiane, ci impegnano. I cittadini impegnano la Polizia urbana, un bel po' insomma, anche tutte le le forze, le sinergie che comunque sono profusa. Anche ieri sera ho visto l'anticrimine, comunque che viene accorato e purtroppo gli orari come diceva Fuzio e.
Consigliere Fuzio e che questi qua sono difficili da intercettare perché loro e quasi un momento di sfida, quasi un momento di sfida loro come un gioco voler vedere se sono capaci di intercettarli, questi ragazzi perché effettivamente non erano ragazzi, lo useranno Adolfo.
Eppure io non credo che lo fanno perché vogliono diciamo avere il consigliere Mascoli, però deve stare sulla sua interrogazione. Ecco, su questo volevo rassicurare i cittadini sulla sicurezza e sul fatto di via Lago Baione, insomma, che ormai è diventata una situazione non più tollerabile e a che punto sono le interlocuzioni? Grazie.
Prego, Sindaco.
Allora le domande sono due e via bagnato, olio il passaggio a livello e poi via San Magno che Castel del Monte giusto, allora partiamo da via bagna Tojo. Proprio questa mattina ho chiamato al telefono l'ingegnere Nitti di Ferrotramviaria, i Presidenti di Ferrotramviaria, perché eravamo proprio rimasti che a fine febbraio ci saremmo risentiti per diciamo ottenere da Ferrotramviaria il progetto definitivo per l'apertura della strada, che va così a sbloccare la questione e mi ha rassicurato l'ingegnere che nei prossimi giorni in sarà inviata al Comune, la sarà inviato il progetto definitivo e lì ci sono delle criticità relativamente all'apertura della strada e che va a praticamente ad aprirsi, a uscire su via Lago, Baione e da via bagnato. Io a via Lago Baione, viale delle azalee, delle criticità, diciamo sollevate da alcuni proprietari di aziende agricole. In questo caso abbiamo risolto altre che c'erano e quindi abbiamo sistemate perché loro appunto non vedono di buon grado che quella strada ha sostanzialmente cieca, chiusa, privata, se non erro qui e anche, diciamo oggetto di approfondimento, ma diciamo privata, possa poi diventare invece una strada a tutti gli effetti di traffico, è chiaro.
A me sinceramente dispiace molto, proprio se lo dico quando bisogna, diciamo così, a gamba tesa, entrare non solo nella proprietà altrui, ma nel vissuto, perché lì c'è un vissuto nel vissuto altrui.
Cioè mi fai da te.
Chiedo scusa.
Sono preoccupato per le condizioni di salute del consigliere d'Imperio e noi abbiamo bisogno al cimitero, assolutamente tu sia vivo nel cimitero e non.
Ah, ci pensi tu.
Va beh, Mascoli, è veramente possiede dei medicinali, ti ricordi, una volta io non stavo bene, ben di là, uscì un farmaco che non ho mai più visto.
Recuperare.
Però cos'era non lo so, né lo voglio sapere comunque, comunque, ecco.
Lì l'impegno dell'Amministrazione e cercare anche di risolvere nel migliore dei modi questa cosa molto antipatica che l'esproprio che è l'ingresso che capite bene la pubblica utilità, poi purtroppo richiede di fare però, insomma, cerchiamo di trovare la giusta la giusta mediazione, come dice, di fatto stiamo facendo quando spero, come è stato detto da Ferrotramviaria, nei prossimi giorni arriverà il progetto definitivo. Vi terremo informati e sono certo che, insieme al consigliere Arsale Presidente della Commissione Urbanistica, si convocherà la Commissione, così informeremo i commissari. Quindi il Consiglio comunale dell'evolversi della situazione, cioè l'auspicio, è che al più presto la situazione ha più preso quando diciamo al più presto in questa materia non è fra una settimana. Ovviamente, però, insomma in tempi celeri possa sbloccarsi quella situazione, questo via balneatori e l'altra domanda, ah, ah, qui la ringrazio veramente per aver sollevato la questione perché più di una settimana fa, una decina di giorni fa, ho Open Fiber ha scaricato le tracce, diciamo che erano state chiuse in maniera provvisorio un po' di tempo fa per fare l'asfalto definitivo ora a questa scarifica, che è stata fatta peraltro, che ha anche un certo spessore, non è seguito immediatamente l'asfalto passate un giorno due giorni, pure io, percorrendo via Castel del Monte, messo irriso assolutamente conto del assoluto disagio e pericolosità di quelle tracce e infatti il dirigente, l'ingegner Ca' Cozzo ha diffidato Open Fiber dall'intervenire immediatamente per la chiusura, per fare l'asfalto di a Castel del Monte via San Magno, ma anche via Bracco via Francavilla. Sono diverse zone. Va bene.
Via Santa Lucia e via dicendo. Poi è arrivata la pioggia dei giorni scorsi. Ora quello che Open Fiber ci dice che domani mattina dovrebbero andare ad asfaltare quelle quelle tracce. Se ciò non dovesse avvenire, noi dovremmo avviare un'azione legale, secondo me come riscossione della polizza, perché c'è, ma a mio parere ecco quando si fanno le cose in questa maniera c'è sia un danno materiale, è vero, i cittadini che passa si rovina il pneumatico, il eccetera, il monoammortizzatore e via dicendo, però per l'ente pubblico c'è anche un danno morale che un danno di immagine.
E che, a mio parere, dovremmo cominciare a valutare e a considerare perché non non possono verificarsi certi gravi disservizi su questo sono assolutamente in linea voglio inoltre dire che, a prescindere adesso dalle tracce che Open Fiber Padova dovrà chiudere.
Stiamo procedendo, diciamo, a affidare la progettazione per.
Risistemare via San Magno via Castel del Monte, ovviamente nel tratto di competenza comunale, è vero, diciamo così, dalla cantina sociale Alosi e viale delle tuberose, per appunto una riqualificazione, in quanto è necessario rifare urgentemente l'asfalto proprio in generale su via Castel del Monte, su via San Magno che pericolosissima la situazione su viale delle tuberose. Lo abbiamo già fatto perché abbiamo fatto un accordo c'era. L'Italgas vera era Italgas che, avendo fatto gli scavi ha asfaltato metà carreggiata, l'altra metà carreggiata lo abbiamo asfaltato a noi come Comune abbiamo messo l'importo necessario, credo, 60.000 euro, e abbiamo risistemato lì. Dobbiamo adesso però risistemare via Castel del Monte via San Magno, e anche lì diciamo, dobbiamo portare l'illuminazione pubblica fino all'oasi. Sapete, che arriva orientativamente fino a ribatti lo difficile lo dobbiamo portare.
Fino all'oasi, però questo è un lavoro che diciamo, mettiamo in cantiere insieme a Green Light, che sta rifacendo la pubblica illuminazione, e vediamo di poter estendere anche su altri viale tipo viale delle tuberose. La pubblica illuminazione, però voglio dire sono, diciamo, passaggi indipendenti. Ritengo però che bitumare via Castel del Monte e via San Manno sia urgente soprattutto, insomma, considerato lei, la quantità di traffico che attraversa.
Quelle strade e voglio concludere evidenziando che invece, nelle scorse settimane, i tratti di competenza metropolitana di via Castel del Monte di via Trani.
Che poi sono sempre la stessa strada provinciale e altri tratti via Gravina, eccetera. Non ho qui l'elenco sono stati asfaltati, per cui diciamo la situazione su, per esempio su via Castel del Monte, fino alla rivoluzione era veramente un disastro, nonostante qualche sporadico intervento che era stato fatto negli scorsi anni. Adesso invece è stato tutto rifatto laddove i tratti lo richiedevano, come anche è stato rifatto il tratturello che è arrivata all'incrocio con la rivoluzione, gira verso Andria che eppure di competenza metropolitana diciamo, colgo l'occasione per ringraziare la Città metropolitana, insomma, perché e era assolutamente necessario un intervento, così come è necessario che si intervenga con una certa urgenza anche sulle complanari e quindi diciamo, sui relativi ponti. Non so spero di aver risposto grazie.
Prego consigliere Mascoli, se vuole replicare.
Voglio ringraziare comunque che per aver corroborato sostanzialmente dato una tempistica, più o meno a queste criticità che insistono in questa città, diciamo criticità che sono temporali deve ataviche, che vanno comunque irrisolte per quanto riguarda, invece.
Oltre a viale De Lazzari che dispiace a tutti, sta a cuore a tutti l'esproprio, però la pubblica utilità e al primo posto la vita umana è al primo posto e non non si può discutere su questo c'è anche viale.
Giardino, che è anche quella una strada che, potendolo, fare a senso unico va a sboccare direttamente prima del ponte via Lago Baione probabilmente sarebbe più sarebbe utile entrambi fare entrambe le 2 cose, perché così si andrebbe a defluire il traffico in uscita, soprattutto perché lì i problemi riusciti e siccome sono successi due o tre volte che l'ambulanza non riusciva a passare e poi si creano quelle situazioni di ansia e di tensione di di che possono ingenerare altre situazioni House prevenire, come si suol dire, è meglio che curare, quindi,
Cerchiamo di dare un'accelerata e volevo anche, ancora una volta, a chiedere perché non mi fu, diciamo Lapo, non è stata dissipata completamente il mio dubbio, io credo che il ponte che porta all'ospedale via Teano.
Non è a regola d'arte, non risponde a quelle che sono le normative del Codice della Strada recente, del codice della strada 300 lì la strada sta avvenendo o meno, si sta sgranando tutto il ponte e quando piove e di beh è un lago non si capisce più le carreggiate dove stanno soprattutto quelle laterali uno sale su addirittura sul marciapiedi quindi anche quello, signor Sindaco, forse sarebbe opportuno farci dare da un da un ingegnere stradale e chiaramente da col codice alla mano e con regolamento del codice stradale attuale, se è a norma e se sono ah no, perché si è sgranato tutto e ci sono dei tombini che sono sollevati, di cinque, sei centimetri, addirittura proprio sollevati quando piove i tombini tu non lo vedi più poi perché si crea il lago è lì che può succedere qualcosa di increscioso, ecco, grazie.
Grazie consigliere, ma Mascoli, prego, consigliere Tonelli.
Buonasera Sindaco Assessori, colleghi Consiglieri, saluto il pubblico, il pubblico che ci segue da casa Sindaco, i lavori della velostazione sono finiti circa da tre anni, quelli potevano ospitare 70 biciclette, una cerco officina, però non abbiamo ancora notizie per quanto riguarda quando sarà operativa. Vi ricordo che il progetto nasce per garantire a chi, appunto USA, mi scusi, consigliere Torelli, lei si è spostato come postazione, deve ritornare alla sua postazione, altrimenti non riesce ad essere ripreso, mi scusi, però poi si deve spostare anche dovete ritornare ai vostri posti.
Poi, se volete, diciamo la prossima volta, se volete risistemare i posti, lo di te CED fai, però adesso non apparirebbe solo l'immagine e occhi va, be'anche, se ho comunicato la volta scorsa, perché anche la volta scorsa va beh, comunque non è un problema, allora, per quanto riguarda appunto i lavori della velostazione sono già finiti. Da circa tre anni potevano ospitare 70 bici una ciclofficina, ma al momento non abbiamo contezza ancora di quando siamo cooperativa. Vi ricordo che il progetto era nato appunto per garantire a chi usa la bicicletta di trovare un luogo di stallo, appunto per perché, appunto, usa la bici in maniera comodi e vantaggiosa per gli spazi, per gli spostamenti in città e fuori.
Appunto da qui è stata convocata vicino alla Ferrotramviaria, poi c'è anche il progetto che qualche Consiglio fa anche la consigliera d'Introno appunto chiese per quanto riguarda la Murgia bike sharing.
Che era nato per lo sviluppo del cicloturismo sostenibile, vi ricordo che sono state consegnate 20 biciclette a comuni di Corato e ad aprile 2024 festeggiano già il secondo compleanno, ma un momento anche di questo non abbiamo contezza, né tantomeno sappiamo se le biciclette, al momento opportuno, che saranno utilizzate saranno funzionanti. Dato il tempo che è passato, noi ci chiediamo come è possibile che questa Amministrazione così attenta ed ecosostenibilità, così predisposta a rendere la città green, anche perché avete fatto un progetto faraonico di questo rurale con tanto di pista ciclabile non riesce ad attivare progetti green già terminati.
Grazie.
Prego, Sindaco.
Vi ringrazio, ringrazio il consigliere Torelli, risponde innanzitutto dicendo che la mobilità sostenibile è una cosa seria, non è una lavata di faccia e quindi le cose vanno fatte in maniera sistemica e complessa.
Relativamente alla velostazione.
Il rischio qual era e che quella quel manufatto che ha il suo valore architettonico peraltro anche, diciamo, ottenuto dei premi di architettura di rilievo nazionale.
È internazionale, questo non lo dice nessuno, lo dobbiamo dire e peraltro non è un'opera della mia Amministrazione e un'opera dell'Amministrazione Mazzilli, ebbene, però il rischio è che quella velo stazione rimanesse, rimaneva una cattedrale nel deserto,
Va bene.
I, quella bella situazione e intorno il nulla, in che senso il nulla rispetto alla mobilità sostenibile?
Allora noi, che cosa abbiamo fatto in questo tempo, credo di averlo già detto in Consiglio comunale abbiamo stipulato una convenzione con il Parco nazionale dell'Alta Murgia.
Di modo che abbiamo fatto inserire innanzitutto la città di Corato e poi, nello specifico, quella velo stazione tra le i percorsi ciclabili del parco, quindi diciamo quando io mi sono insediato c'era questa situazione,
Che Corato non era stata inserita tra le ciclovie?
Quindi c'era Ruvo per intenderci, poi c'era un bypass e c'era Andrea.
E noi che avevamo tra le ciclostazioni, la più bella penso.
Saltati.
Ora abbiamo avviato questa procedura, che si è poi tradotta della firma di un protocollo d'intesa, di una convenzione che ha portato via due anni, non un giorno, perché queste procedure con l'ente Parco e quant'altro non sono semplici e peraltro non è stato scontato far inserire Corato in percorsi che ormai erano acclarati chiusi.
Oggi invece, questo che cosa significa, voglio evidenziarlo anche da un punto di vista di immagine che su tutte le guide del parco va bene riguardanti le ciclostazioni, le ciclovie, quindi tutto quel turismo crescente.
Di qualità che punta sulla mobilità lenta, sul viaggiare in bicicletta, sul viaggiare a piedi, va bene che oggi sono e diciamo riscuote grande interesse, soprattutto dalle nuove generazioni okay, oggi curato, c'è diversamente fino a tre anni fa a Corato non c'era un buco nero, allora questo è importante anche per una questione di visibilità della città d'accordo. Ora la prossima tappa che abbiamo davanti è proprio quello di pensare a una forma di affidamento della velostazione per la gestione. Mi son spiegato lì c'è una ciclofficina, però io non vorrei semplicemente fare così.
Derubricare il potenziale che quella struttura potrebbe avere, quindi sicuramente va data in gestione la ciclofficina, però quel luogo deve diventare anche un luogo di fermento culturale relativamente a tutto ciò che riguarda la mobilità sostenibile, tutto ciò che riguarda il discorso ambientale ed ecologico. Ora mi fa piacere che su dal centro sollevi sì, va bene, mi fa piacere che su dal centro sollevi la questione e ringrazio e questo mi dà occasione per appunto, rilanciare il fatto della assoluta importanza che quella.
Penso che quella ciclostazione non rimanga una cattedrale nel deserto perché ciò avvenga, oltre ad averla inserita nei percorsi che ho detto, noi dobbiamo, in città, a creare le infrastrutture, quelle vere, quelle, diciamo così significative forti come la pista ciclabile.
È calza proprio a pennello il suo intervento ribadire il fatto che la pista ciclabile fatta a regola d'arte sulle strade rurale dà senso a quella importante struttura che è stata realizzata.
In precedenza.
Non so spero di aver risposto orientativamente la questione così come per quanto riguarda le stazioni, diciamo come le ed bike-sharing no.
Posizionate nelle due aziende agricole. Anche su quello si sta definendo un regolamento, ma c'è anche il punto, la questione ripeto poi non me ne sono occupato direttamente è l'occasione per appunto, chiedere poi agli uffici e per cui un'azienda agricola o entrambe entrambe le aziende agricole.
Non hanno più voglia, diciamo anche a causa di una serie di polemiche sollevate nel passato, di avere, diciamo, di offrire questo servizio. In tal caso dovremmo procedere, diciamo a una ricollocazione, riallocazione eventualmente a un bando, però ora vediamo insomma come meglio organizzare. Posso però garantire che quelle biciclette sono tutelate, conservate in sicurezza,
Diciamo così, a tutela del patrimonio pubblico del patrimonio comunale. Assolutamente grazie,
Prego Consigliere, se vuole replicare.
No, niente, appunto per quanto riguarda le piste ciclabili, come appunto diceva il Sindaco insicurezza, importante che siano in sicurezza quelli che andremo a fare grazie grazie, consigliere, prego, consigliera d'Introno, grazie Presidente.
Perfettamente in linea con quanto già anticipato dal mio collega, consigliere, Torelli, anch'io avevo in mente di presentare un'interrogazione proprio per ricollegarci al tema della mobilità sostenibile. Effettivamente, nel corso del Consiglio comunale del 6 settembre 2023 avevo già presentato un'interrogazione per capire per quale ragione Sindaco queste famose. 20 biciclette elettriche, consegnate appunto già dall'aprile del 2022, fossero ancora ferme ed inutilizzate. In quell'occasione, quindi settembre, ribadisco del 2023 lei mi aveva risposto sostenendo che si attendeva il collaudo delle bici e delle velostazioni e che vi era la necessità di approvare un regolamento per la gestione delle velostazioni e l'utilizzo delle biciclette. Però il problema qual era e che non era ben chiaro, se questo Regolamento fosse di competenza del Comune di Corato o del GAL, ci spiegò che erano in corso degli approfondimenti. Quindi, se può chiarire effettivamente a chi spetta l'approvazione del Regolamento, a che punto sono gli approfondimenti, grazie.
Prego, Sindaco.
Ringrazio la consigliera d'Introno.
Il problema è che ci si poneva, era se la definizione di un regolamento per l'utilizzo di quelle biciclette fosse di competenza o meno del Consiglio comunale, questo era esattamente, diciamo il quesito che si poneva dall'approfondimento che io ho chiesto di fare agli uffici invece mi si dice che quello è un Regolamento non diciamo di natura consiliare cioè che non non è un regolamento che spetta al Consiglio ma appunto,
Ed ufficio ed è funzionale, appunto, a e e come dire regolamento inteso come un disciplinare per, diciamo, regolamentare l'utilizzo di queste biciclette, poi nel frattempo, come dicevo prima, è subentrato il fatto che o entrambe o una delle due aziende, ora non voglio essere impreciso, quindi lascio il beneficio di inventario, diciamo rispetto al la questione.
Proprio perché diciamo impressionate dalla polemica hanno deciso di ah, ah, ah no, diciamo detto di voler non voler più offrire appunto questo servizio, se così fosse, effettivamente dovremmo trovare, diciamo altre aziende che sono disponibili a fare. Questo mio auspicio è che con l'arrivo dell'estate della bella stagione il servizio possa essere attivato effettivamente grazie. Prego, consigliera per la replica.
Grazie dunque Sindaco, mi dispiace che lei interpreta sempre le nostre interrogazioni come mera polemica, però credo sia il minimo presentare un'interrogazione su di un tema simile, visto che sono stati impiegati 200.000 euro circa per la realizzazione di queste due velostazioni e per l'acquisto di 20 biciclette che da due anni a questa parte sono lì ferme di inutilizzate, come giustamente ha ricordato il consigliere Lotito proprio la settimana scorsa, nel corso della presentazione del progetto sull'extramurale c'è stata una grande fetta di cittadini, tra l'altro a lei molto vicini, che è con una certa anche veemenza, ha sottolineato, ha fischiato, ha sottolineato l'importanza di utilizzare le biciclette, di accompagnare i nostri figli a scuola con le biciclette e poi che facciamo li deludiamo. In questo modo spendiamo 200.000 euro e lasciamo ferme queste 20 biciclette da due anni.
Saranno anche conservate insicurezza, però non ci vuole un tecnico per comprendere che l'inutilizzo prolungato di simili mezzi comporta la insomma, il danneggiamento delle batterie, il che, insomma, arriveremo al punto che forse ci converrà comprare nuovi mezzi piuttosto che sostituire la batteria stessa. Quindi mi dispiace che lei interpreti questa interrogazione come polemica, perché se ci consente, è nostro dovere sapere in che modo vengono spese le risorse pubbliche e soprattutto che.
Un bene del genere non sia lasciato all'incuria. Molti cittadini mi avevano sollecitato di porre un'interrogazione simile. Io sono sincera, non ero neanche a conoscenza di queste biciclette presenti sul territorio murgiano e quando mi sono recata sul luogo, è stato un colpo al cuore Sindaco, vedere quei mezzi pieni di polvere di ragnatele è il massimo che è stato fatto, mi è stato riferito e andare lì recarsi sul posto dopo la mia interrogazione e dare una spolverata alle biciclette, però capite bene che.
È insufficiente come attività che ci si aspetta da questa Amministrazione, quindi mi auguro che nel minor tempo possibile, questo regolamento sia approvato e finalmente si potranno utilizzare sia ancora funzionanti le 20 biciclette, biciclette, elettriche.
Presidente, se mi consente, vorrei presentare una seconda interrogazione.
Un chiarimento più che altro che vorrei, anche a seguito di quanto accaduto durante la Commissione riunita in occasione della.
Discussione del progetto sull'extramurale, in quell'occasione, sostanzialmente è stato impedito al tecnico presente in Aula per conto se non erro, del gruppo Nuova umanità, se non ricordo male di presentare delle proprie. Insomma osservazioni, in quanto pare che il tecnico dovesse su consigliera, però mi scusi il Consigliere agli utili a ricordare in quella Commissione il gruppo Nuova Umanità non era rappresentato perché perciò adesso non ricordo con no erano già sopraggiunte le dimissioni del consigliere Bovino, quindi voterà con con Michele Lotito no Bovino, Sindaco allora Bovino Sindaco, non sapevo, prego che.
Dicevo, è stato impedito al tecnico di presentare delle osservazioni ed è stata effettivamente la prima Commissione in cui è accaduto un episodio simile. Io leggo quanto prevede il regolamento alle sedute partecipano con diritto di parola i capigruppo, il Sindaco e gli assessori, nonché se invitati, i dirigenti o loro incaricati. Gli amministratori di dirigenti di aziende ed enti dipendenti dal Comune è consentita altresì su invito del Presidente, la partecipazione di esperti ha diritto di partecipare infine senza diritto di parola, se non su esplicito. Invito del Presidente un consulente esterno per ciascun Gruppo consiliare, ripeto, visto che nel corso di altre sedute di Commissione i tecnici hanno liberamente, ha avuto diritto di parola come mai in quell'occasione ciò non è avvenuto e se gentilmente è possibile chiarire cosa significa su esplicito invito del Presidente, come appunto riportato nel Regolamento, in modo tale da evitare in futuro episodi simili. Grazia.
Allora, Consigliere, no, Sindaco, credo sia rivolto a me il giudizio, ecco allora premesso che non presiedo le Commissioni, però.
Non posso onestamente dire che in quella Commissione i Presidenti non abbiano correttamente chiedo scusa Assessore Addario, non abbiano esercitato correttamente il loro ruolo. Peraltro io a quella Commissione ero casualmente presente perché, insomma, c'ero dunque normalmente gli esperti possono essere portati uno per ogni forza politica. Normalmente l'esperto può, attraverso il consigliere, attraverso il Commissario, porre degli approfondimenti, salvo che su invito del Presidente, cioè su accordo su richiesta, al Presidente non intervenga direttamente il tecnico, come diciamo molto spesso è avvenuto. Io ricordo che in quella Commissione poi il Presidente di Commissione e i Presidenti di Commissione Arsale e Pisicchio mi correggeranno se sto ricordando male, credo che in quella Commissione, che era già congiunta, dato l'alto numero di data, la presenza ingente tra commissari Capigruppo, perché anche i Capigruppo hanno diritto non di voto, ma hanno diritto di parola nelle Commissioni ed esperti. Il Presidente credo Arsale chiese la cortesia di evitare tutti gli interventi anche degli esperti, ma che parlassero appunto attraverso i commissari, per evitare che la Commissione che vi fossero tantissimi interventi diventasse dispersiva, perché comunque i commissari poi possono parlare e intervenire, quante volte vogliono, cioè il Presidente Arsale, io ricordo che specificò che in quella Commissione quella situazione, quella richiesta non la accoglieva cioè di far intervenire tutti i tecnici proprio perché si era in tanti ora io capisco che l'interrogazione diciamo e a due però dovendolo,
Avendolo chiamato in causa, se lei è d'accordo, io darei anche la parola al preside al Presidente Arsale per specificare meglio perché era lui che presiedeva quella Commissione Arsale, se vuole intervenire.
O lei chiaramente non.
Ho presieduto la Commissione.
Pisicchio e ho citato il regolamento, si dico se ho ricordato bene quello che accadde in quella Commissione perché, insomma, e poi non capisco anche perché non diciamo non possa essere intervenuto il consigliere di riferimento, il Commissario di riferimento qui non so se diciamo anche perché a me è dispiaciuto anche togliere la Pallu la parola anche al Commissario a Commissario, anzi al consigliere Perrone che comunque nella Commissione non era prese, diciamo che rappresento, ma non aveva neanche diritto di parola IUC malincuore, anzi, e quindi ho dovuto per forza di cose regolamentare, così come specificato dal regolamento, altrimenti che facciamo due pesi e due misure, cioè non credo poi se qualcuno insomma se, come devo dire, il comportamento dei presidenti o del Presidente il sottoscritto ritiene insomma che non sia.
Come devo dire.
Consono a quello che è tutto a quello che è specificato nel Regolamento. Insomma, correggiamo il Regolamento, riproponiamo lo e ve modifichiamolo comunque, perlomeno in altri in altri paesi anche gli esperti vengono comunque comunicati dalle forze politiche già all'inizio della consiliatura e dovrebbero essere sempre quelli. Noi abbiamo anche la cattiva abitudine di all'improvviso, ti arriva l'esperto. Comunque per me, siccome io ho dato sempre la parola, era una Commissione in particolare nel senso che il numero così come lei ben ha chiarito, Presidente.
Mazzone.
Io ritengo non lo so, cioè o dovevamo fare una Commissione evidentemente così come volevano i richiedenti un movimento solo di di parole, senza aver portato neanche, come devo dire, delle proposte in Commissione o evidentemente lo scopo era un altro, cioè non non so che dire, cioè io ritengo che, così come è avvenuto e le altre volte così abbiamo condotto la la Commissione, comunque consigliera, per essere chiari perché lei chiedeva, a norma di regolamento, ribadisco che l'intervento dell'esperto è comunque a discrezione del Presidente. Questo diciamo come regola generale su invito lo dice il Regolamento su invito del Presidente il fatto che normalmente i tecnici si facciano intervenire. Insomma, è un dato di fatto, come è un dato di fatto che, viste le contingenze, vista l'alta partecipazione di quella Commissione, correttamente il Presidente Arsale, il presidente Pisicchio, hanno interpretato quel hanno interpretato il Regolamento evitando l'intervento diretto degli esperti, cioè non è stato negato nulla a nessuno. Per intenderci, è facoltà del Presidente decidere se farli intervenire o non farli intervenire se anzi di regola, ogniqualvolta intervengono gli esperti nelle Commissioni, è il commissario che deve chiedere al Presidente se può intervenire, cosa che invece non si chiede per il commissario stesso o per il Capogruppo, che ha sempre diritto di parola anche nelle Commissioni. Questa è la risposta alla sua interrogazione, se vuole ha diritto di replica. Poi ha chiesto la parola Pisicchio.
Dunque, innanzitutto non a caso io ho chiesto un'interpretazione appunto del regolamento, che si di che significa su esplicito invito del Presidente, lo avete chiarito, quindi prendo atto che sostanzialmente i tecnici devono venire in Commissione a, non lo so ad ascoltare, non lo so, no consigliera, no a supporto del Commissario e possono parlare per bocca del Commissario, sia chiaro, Siervo sì, come giustamente mi corregge, il consigliere Lotito da ora in poi verranno semplicemente ad ascoltare e a supportare psicologicamente noi Consiglieri. No, consigliera sta dando un'informazione errata. Mi scusi su invito del Presidente, possono intervenire su invito del Presidente. Signor Presidente, durante appunto la precedente Commissione è stato detto che non possono intervenire ed erano presenti due tecnici, due di numero e quella Commissione non è per sempre, cioè la commi, perché si era in tanti sintomi. C'erano due tecnici tecnici. Fate.
Vorrei semplicemente o rese.
Vorrei semplicemente ricorso, se vorrete in silenzio, silenzio, per favore.
Per favore.
Per favore, silenzio Sile comunque silenzio, è in replica la consigliera d'Introno, ma a verbale leggeremo che i tecnici erano molti di più. Io a memoria ne leggo uno per la consigliera d'Introno, uno per Direzione Corato nella persona di Ignazio Salerno 1 per bovino la lista Bovino Sindaco e sono 3, credo che ne avesse uno anche Mastrodonato e sono quattro anche rimettiamo e sono 5 quindi a memoria vado a memoria, prego, concluda, state confondendo chi si era seduto perché, purtroppo, non utilizzando i microfoni in Commissione non si sente nulla, quindi qualcuno si era avvicinato qui ai posti, ma non era in qualità di tecnico, tant'è che ne ha aperto bocca, ne ha preso la parola, ne ha fatto altro, comunque andiamo avanti, dicevo che chi si siede ai banchi consigliera mi scusi se la interrompo io mi rendo conto che è antipatico, ma chissà una, allora no, una regola generale e questo lo chiedo ai Presidenti si siedono alle Commissioni nei banchi del Consiglio, commissari Capigruppo ed esperti, Invitalia, IRAP e il resto è pubblico. Presidente, allora risolvete il problema dei microfoni perché non si sente nulla oppure rendete le come le sedute di Commissioni a porte chiuse, perché il pubblico che viene a fare se non ha la possibilità di sentire nulla, guardi Ermes permessi che di solito si segue, però no, vedremo come va bene prendere in considerazione la chi parla bisbigliare. Prego, concluda, vado avanti, dicevo, sottolineando che su di un tema del genere su cui la partecipazione pur d'obbligo è mancata totalmente, finalmente, grazie ad una richiesta formulata dalle opposizioni, si riunisce la Commissione e non si può neanche parlare liberamente, anche perché chiedo scusa, ma siete in gara. Siamo tutti in grado di relazionare su aspetti tecnici come quello appunto, di un progetto che va rivoluzionarie un'arteria di Corato. Io non ero in grado di affrontarlo. Ecco perché, se avesse avuto un tecnico, avrei avrei chiesto la possibilità di farlo interloquire, di farlo di farlo in relazionale, però, a quanto pare il tecnico deve suggerire, nell'orecchio del Capogruppo, ciò che si deve dire per poi il Capogruppo riferire in Commissione, ma che modo di fare è? Volevo semplicemente concludere ricordando che in occasione della Commissione bilancio tenuta un anno fa, una Commissione molto delicata, molto importante, in cui si è discusso il piano industriale ASIPU in quell'occasione si che erano presenti vari tecnici, era presente addirittura il professor D, il professor di ruolo in collegamento e la Q è la seduta di Commissione si è tenuta a regola d'arte, non c'è stato nessun problema. Il commis, il presidente Pisicchio, è stato impeccabile, non ci sono stati disordini in ritardi. Qual è il problema? Quindi questo questa uscita infelice che è stata, mi dispiace sottolinearlo del Presidente Arsale, nessuno l'ha compresa, ed è stato davvero indelicato all'onta far allontanare il l'ingegner.
Silenzio, facciamo concludere, la cosa si fa scusate, ci mancherebbe altro invitarlo ad allontanare gentilmente aiuti urgenti, rimanere per gentilmente, fra l'altro, ricordiamolo, l'ingegner Petru contingentato ingegner, Petrone, è stato il primo, il primo a tirar fuori l'argomento dell'extramurale ed è proprio grazie a lui se tanti di noi sono venuti a conoscenza di un simile progetto perché se fosse stato per questa Amministrazione addio alla faccia della partecipazione grazie.
Consigliera però, ribadisco, dobbiamo stare molto attenti ai termini che si usano. Perché se lei mi dice che è in una Commissione è stato impedito di parlare liberamente, io, da Presidente del Consiglio, le devo ribadire affinché rimanga agli atti che io, a quella Commissione, c'ero che il Presidente ha applicato il Regolamento. Se il Regolamento lei non lo condivide, è una cosa, ed è una sua idea dire che non è data facoltà di parlare liberamente. Io la prego di fare informazione, di dare, di fare affermazioni corrette, perché questo è veramente lesivo di questa Assise. La libertà, il Regolamento lo ha letto, lei non l'ho letto io, su invito del Presidente, questo lo dice il regolamento. Il Presidente Arsale non ha violato alcuna norma del regolamento e su queste cose io sono molto perentoria e lei lo sa. Grazie.
Presidente, forse non vi siete resi conto un po' tutti che su tale tema sono stati pubblicati addirittura articoli di giornale e data la gravità dell'accaduto, quindi, credo sia doveroso fornire delle spiegazioni, visto che le sedute di Commissione sono il momento più importante in cui i temi vengono approfonditi, studiati, valutati, se in questa occasione la democrazia deve essere limitata, se con sé, se mi consentite, io vorrei dire la mia perché fino ad oggi questo problema non si era mai verificato, sul tema dell'estramurale è venuto fuori che i tecnici non possono intervenire grazie consigliera e il Regolamento ribadisco, quindi non diciamo che il Presidente ha limitato le libertà di chicchessia, perché non è vero e sua discrezione in quella Commissione ha valutato, può decide, lei, può giustamente.
Come dire commentare se questa decisione del Presidente sia stata opportuna o non opportuna, ma non può dire che vengono violate le libertà e i regolamenti. Purtroppo esistono sempre, a prescindere dall'importanza dei temi. Se lei giustamente rileva questo questo aspetto del Regolamento, come dire inadeguato alle situazioni, nulla le impedisce di fare l'iter per chiedere la richiesta per chiedere la modifica del regolamento in Commissione. Dobbiamo iniziare veramente a dire le cose come sono, perché può essere Arsale piuttosto che Salerno qualsiasi Consigliere. Non si può dire quando non è vero che ha limitato le libertà di chicchessia. Consigliere Arsale credo che, per fatto personale lei possa intervenire.
Dobbiamo continuare a parlare.
Non lo so alla fine.
Prima era la si può, adesso parliamo,
Comunque, io diciamo la democrazia, questa Amministrazione io penso, quando si è fatto un dibattito pubblico al teatro ed è stato chiesto a chiunque di intervenire c'era l'ingegner Petrone non è intervenuto cioè aveva un'ampia platea, oltre alla Commissione, per poter esplicitare tutto quello che diciamo nell'arco dell'anno ha fatto a puntate su un,
Su una testata giornalistica ce l'avevo l'opportunità e non la e non l'ha potuta sfruttare o non l'ha voluta sfruttato, no stava ad aspettarla la Commissione Urbanistica, meglio, cioè siccome non ho mai timore di nessuno, perché acqua net Nandini Pavullo dentro onere, cioè alla fine non non capisco ancora perché io non dovevo dare parola all'ingegnere. Ho fatto un chiarimento iniziale, l'ingegnere si è posto con, diciamo forse irritato, insomma di della esposizione di quello che il regolamento si è alzato e se n'è andato io, gli altri li ho visti invece tutti comodamente seduti, tutti gli esperti sono rimasti. Chi è.
Ha partecipato alla discussione e chi non ha partecipato ora non ricordo, però io penso che la Commissione abbiamo affrontato quattro ore di Commissione. Se non è democrazia, questa cioè non lo so che altro dobbiamo fare, comunque, diciamo evidentemente c'è da parte insomma di una parte del Partito Democratico quello di attaccare la maggioranza e ora tocca a me, cioè va be'io, figuriamoci, ripeto cioè che sì il fuoco debba essere amico e va bene, lo accettiamo pure ormai lo stiamo accettando da tre anni. Che cosa cos'altro dobbiamo fare più. Comunque che dire noi io stavo dicendo prima che noi ci che ci hai alla nostra forza politica si chiama rimettiamo in moto la città. Ora stavo prima parlando con la la la Segre, diciamolo al segretario generale, dico noi forse dovremmo essere il gruppo politico, rimettiamo in moto la pace.
Eh sì, perché più diciamo come forza politica, più in pace di noi, forse non nell'arco del contesto nazionale, forse non trovereste una forza politica e di una consistenza del genere che sta così calma così ad affrontare i problemi da tre anni così a mettersi a disposizione per la cittadinanza e della collettività non so cos'altro dovremmo fare ora, saremo anche additati di antidemocrazia, va beh, che dire accettiamo comunque qualcuno si potrebbe anche candidare la prossima volta, se ce la fa anche a diventare il Consigliere potrebbe avere la parola dalla mattina alla sera.
Ora a me dispiace, diciamo che questa diventa poi polemica, perché di polemica si tratta, non è costruttiva e che dire io lascio la parola anche al presidente Pisicchio che magari penso che abbia anche lui qualcosa da dire in merito.
Prego, consigliere Pisicchio.
Grazie, Presidente, no, volevo solo chiarire perché forse non è venuto fuori in questo dibattito che il consigliere Bovino Michele durante la Commissione non ha mai chiesto la parola, cioè il la parola chiedeva il tecnico quindi così e non ha mai almeno a mio avviso ero ero lì e quindi non ha mai chiesto la parola per far intervenire eventualmente o comunque questo poi, per quanto riguarda il pubblico in genere è sempre tra le sedie del pubblico. Devo dire onestamente, qualche volta esco nelle mie Commissioni a far accomodare il pubblico anche su quei banchi, solo per questioni di gli audio, ma.
Eh, ma in passato quindi voglio dire.
Anzi chiedo a questo punto che venga attivato il sistema dei microfoni durante le Commissioni, perché da più parti è arrivato questo questa richiesta crea nessun problema, prego consigliere Bovino.
Io volevo porre due quesiti al Sindaco, però sono stato tirato in causa dal consigliere, dal presidente, il test, il nostro tecnico esperto, l'ingegner Petrone, non appena appreso dell'impossibilità di intervenire personalmente personalmente.
Sulla questione dell'extramurale è andato via molto dispiaciuto proprio perché non ha avuto la possibilità di dare il suo contributo.
I suoi suggerimenti, ed è un peccato vis, vista la sua esperienza, quindi.
A me dispiace tantissimo perché.
L'ingegner Petko né ci teneva tantissimo ci teneva poteva dare un vero contributo, un vero contributo, ora.
C'è stata, non c'è stata democrazia, lo diranno, i fatti, lo diranno ora, torno sulla questione delle dei due quesiti che volevo porre.
1 e per quanto riguarda l'istruttoria delle domande relative al reddito di dignità, a che punto siamo con l'istruttoria? Poi l'altro quesito ancora più importante per quanto riguarda il cambio di segnaletica di viale Friuli, che nel giro di un attimo è diventata a senso unico, io sono un residente, è ancora oggi noto che ci sono mezzi che percorrono, contromano quella via, non sarebbe stato opportuno avvisare preventivamente la città? Io sono libero, signor Sindaco, se vuole possiamo andare anche insieme a fare un sopralluogo la mattina ci possiamo vedere e abbiamo contezza delle auto che fanno ancora.
Come dire che percorrono quella strada contromano. Chiedo che vengano adottate misure di controllo, soprattutto al mattino, quando ci sono ragazzi che devono raggiungere la propria scuola a piedi o comunque con un mezzo. Grazie.
Prego, Sindaco.
Allora?
Ringrazio il consigliere Michele Bovino, insomma per le sollecitazioni e i quesiti che pone.
Allora innanzitutto, ecco voglio dire questo siccome mi ha tirato in ballo.
Relativamente alla questione diciamo, della democrazia e del diritto di partecipazione, allora l'articolo 1 recita che la sovranità appartiene al popolo che la esercita.
Nelle forme e nei limiti sanciti dalla Costituzione, forme e limiti allo la sovranità la si esercita non così.
A ruota libera. Usiamo questo termine, ma seguendo la regolamentazione che la legge pone, faccio un esempio banale se io domani mattina volesse andare alla Camera dei Deputati e sedermi e allo scranno dei parlamentari e parlare, lo potrei fare no, però io sono espressione del popolo sovrano, come ciascuno di voi giusto, ma non lo posso fare perché perché ci sono regole ci sono forme sancite dal nostro ordinamento, la stessa identica cosa vale per tutti gli altri enti sotto ordinati fino ai Consigli comunali fino alle Commissioni. È vero, allora la Commissione, il funzionamento della Commissione, è disciplinato da un regolamento che può parlare in Commissione. Innanzitutto il Commissario che fa parte di quella Commissione ovvio e, eventualmente, hic. Ciascun commissario si porta un tecnico di riferimento per diciamo, gli approfondimenti del caso. Così è avvenuto nella Commissione egregiamente guidata dal presidente Arsale insieme, perché era una Commissione congiunta al presidente Pisicchio e tutti hanno avuto il diritto di parola, anzi di più, diciamo relativamente alla forza di Direzione Corato, non c'era il Capogruppo risolto ricordo, ma per diciamo ovvi, diciamo ci mancherebbe altro e non si è fatta nessuna questione acconsentire è vero o no al.
A Ignazio Salerno, a Ignazio Salerno, che faceva parte.
Voi eravate il tecnico e il Commissario dico bene il tecniche Commissario, allora siccome si diceva ricordo bene ascolti.
Ascolta, siccome si diceva che il Capogruppo ha diritto di esprimersi e di parlare è a verbale, pur non essendo, diciamo formalmente il Capogruppo, però nessuno ha eccepito che di fatto potersi svolgere in in via sostitutiva con una forzatura del regolamento no, no, no, non di capo, no, no, no, no, Sindaco no, allora il consigliere Salerno, il consigliere Salerno, fu precisato che in Commissione assolutamente non poteva sostituire il Capogruppo, che resta Gabriele Diaferia, ma era tecnico di Direzione Corato questo per dovere di verità.
Va, beh, ricordavo male o ricordava una cosa del genere, lo ricordavo male, si può ricordare, ma non è, non è un problema, in ogni caso i nonni va bene, va bensì o va bene ricordavo male.
Ricordava.
Ricordavo male, diciamo chiedo venia in ogni caso. In ogni caso, rimane il fatto che questi organismi funzionano secondo un regolamento ed è stato semplicemente applicato il buon funzionamento senza la lesione di alcun diritto democratico di partecipazione. Su questo diciamo, possiamo metterci la mano sul fuoco a su, anzi. Ritengo che tanto i Presidenti di Commissione quanto la Presidente del Consiglio in tema di applicazione del regolamento sono ineccepibili, tanto che non di rado, giustamente mettono a tacere anche il Sindaco se non ha in quel momento il diritto di intervenire. E così dev'essere però la democrazia e rispetto delle regole.
È il rispetto delle regole. È dura lex sed lex piace o non piace, quella è la legge e va rispettato. Questo significa la democrazia, non è a piacere a ruota libera. Vogliamoci bene e andiamo a fare lo la scampagnata, se volete sì, ma qui è un'altra storia, un'altra cosa. Per quanto riguarda invece il Consigliere, la questione del reddito.
Ah ok, allora andiamo a rete e poi andiamo via litro o, per quanto riguarda la questione del red, è vero, sono arrivati circa, mi dice l'Assessore, 650 domande nell'ambito di di ambito de all'interno dell'ANT Corato Ruvo Terlizzi quindi adesso è stata fatta è stato fatto un primo lavoro di valutazione delle domande ammissibili va bene, ora si sta procedendo alla all'attribuzione del punteggio a ciascuna domanda e quindi gli uffici ovviamente stanno lavorando la mole di lavoro, insomma, tu conosci bene il settore, quindi,
Sei persone di esperienza in merito e quindi la mole di lavoro considerevole si sta lavorando. È finita la prima fase, adesso stanno attribuendo il punteggio per cui riconoscere il reddito di dignità. Questo mi dà occasione anche per evidenziare che abbiamo una situazione sociale che diventa sempre più critica, perché l'abolizione del reddito di cittadinanza ha veramente lasciato in gravi difficoltà centinaia di migliaia di famiglie nella nostra città e in più in generale, nella nostra Nazione, nel nostro Paese. E questo è un fatto veramente che sta determinando una emergenza sociale. Se lo uniamo al fatto che è stato soppresso a livello nazionale il Fondo per il contributo fitto, casa cioè di sostegno alle politiche abitative, allora hai tolto il fondo per il contributo fitto casa, hai tolto il reddito di cittadinanza, tu stai determinando una macelleria sociale che si riversa poi su chi lo sappiamo bene, sugli enti locali, sui Comuni,
In primis.
Chiudiamo questa parentesi, andiamo alla questione e invece di viale Friuli allora abbiamo fatto una delibera dove abbiamo rivisto i sensi di marcia di ALQ soltanto di alcune strade, nello specifico viale, Friuli, via, Senatore Pasquale, Lops, anzi l'occasione per ricordare il nostro caro senatore che ha segnato la storia della nostra città e a cui giustamente egli fu intitolata una strada e poi ancora via Massimiliano Kolbe ed è stato introdotto poi il disco orario sul lato destro di via Di Vittorio va bene richiesto, diciamo, dagli esercenti per creare un po' più di movimento di, diciamo dinamicità nei parcheggi.
Allora, per quanto riguarda viale Friuli, io mi sono recato sul posto assolutamente.
Per cui in un primo momento c'è stato, diciamo, è stato esplicitato il disagio da parte di alcuni residenti e rispetto al fatto di avere non tanto il senso unico perché in linea di massima il senso unico e apprezzato fatte alcune dovute eccezioni però orientativamente perché si creavano situazioni diciamo di disagio fra macchine che vanno e che vengono d'accordo quanto diciamo alcuni sollevavano perplessità sulla direzione del senso unico, che è un senso unico ad uscire dalla città anziché ad entrare.
Ma ovviamente quella scelta non è stata fatta così alla cieca, insomma, perché perché già sono ad entrare le parallele che ci sono, è vero quindi via Nazionale, girando poi a destra quella di via gigante che sale poi okay, e così poi c'è via Andria che sale quella, diventa la via ad uscire, si crea, diciamo fosse una qualche criticità o più che altro diciamo,
Può potrebbe essere oggetto di valutazione. Ecco, diciamo così, quando, girando a destra tu trovi il divieto d'accesso, non è la possibilità di entrare nel parcheggio di accesso alla farmacia. Sono andato lì, ho parlato anche con la farmacista e via dicendo. Possiamo valutare se tecnicamente, ecco, vediamo è oggetto di approfondimento, si possa consentire l'ingresso va bene lì dentro nel parcheggio. Ora abbiamo detto, ho detto anche alla farmacista. Prendiamoci 15 giorni di tempo, 20 giorni, vediamo come si inquadra la questione. Ovviamente l'obiettivo è sempre quello di migliorare la qualità della vita del cittadino. Insomma, quindi, se si può migliorare, lo si fa. Valutiamo per carità, assolutamente invece sul cambio, sul senso unico introdotto su via, Senatore Pasquale, Lops, diciamo tutti sono d'accordo sostanziale, non ci sono problemi, anzi sblocca la situazione. Tutto questo va, diciamo altro non è che una anticipazione. Diciamo di che cosa del Piano urbano, della mobilità sostenibile di cui abbiamo affidato la redazione, avendo avuto il finanziamento ad uno studio, diciamo professionista così come è in concomitanza con il PUT del Piano Urbano del Traffico che ci deve portare a rivedere un po' le tante situazioni di criticità che abbiamo di sensi, unici eccetera in generale. In città, quindi diciamo questo è un anticipo, lo si poteva fare, lo si è fatto probabilmente qualche altra cosa faremo, però ecco poi, una volta avuto il Piano urbano della mobilità sostenibile e il Piano urbano del traffico, ci si potrà muovere, diciamo, su più ampio, raggio okay. Grazie, prego, consigliere Bovino se vuole replicare no.
Prego consigliere Lotito.
Vorrei approfittare solo un attimo, il Sindaco di quello che ha detto e per quanto riguarda anche via degli Orti, che quella via su via Trani che porta alla SANB e lì purtroppo si crea veramente un disagio enorme perché col doppio senso di circolazione e veramente caotico, magari in altre occasioni, poi farlo altre proposte e no. La mia interrogazione era questa, non so se può rispondere lei è il Sindaco, la Segretaria comunale, in merito al processo per la turbativa d'asta che vede coinvolto purtroppo la nostra scuola. Giovanni ventitreesimo, perché non è stata costruita per quel motivo, visto che la città ha subito un danno non solo materiale ma anche economico, perché comunque abbiamo un mutuo acceso che non possiamo utilizzare, sta perdendo, secondo noi, c'è sicuramente sta perdendo valore, quindi con l'inflazione, allora la nostra domanda è questa, ma l'ente ritiene di costituirsi parte civile in questo processo.
Prego, prego, Sindaco.
Le precise intanto che solo perché consigliere Moro solitamente le interrogazioni da Regolamento vengono sempre rivolte al Sindaco. Chiaramente, però, se il problema investe i dirigenti, i segretari sta al Sindaco, fare intervenire direttamente o riservarsi una risposta scritta, solo una precisazione. Consigliere giusto perché prego allora, confrontandomi anche con la Segretaria, è chiaro, bisogna valutare innanzitutto se ci sono i tempi. È vero. Per fare questo poi al massimo potremmo valutare in sede civile e non penale, e forse anche un'azione che ne so di risarcimento danni. È vero o no? Pro pro provo a immaginare e questo avrebbe, diciamo un senso, un significato relativamente, però vado più sulla dimensione politica relativamente a quel mutuo. Ora diciamo la valutazione che io ho chiesto di fare gli uffici è questa, cioè se quel mutuo può essere utilizzato, diciamo perché, così come.
E di 4 milioni e mezzo, se non ricordo male e non è più sufficiente per la costruzione della nuova scuola, ove è qui.
E c'è chi è chiaro, quindi dobbiamo vedere se quel mutuo diciamo, può essere utilizzato per la riqualificazione degli istituti scolastici della nostra città già esistenti, perché quello che gli uffici mi dicono che deve rimanere la stessa finalità in questo caso edilizia scolastica è chiaro e riorientarlo in tal senso, cioè, per esempio, non puoi usare quei soldi che devo dire per far le strade dei disabili, sempre per l'edilizia scolastica. Quindi sto chiedendo questo approfondimento. Vediamo poi, ovviamente vi terrò informati della questione.
Prego consigliere Lotito se vuole replicare.
Che poi in bilancio parleremo di di questa somma perché forse sarebbe se l'anno scorso è stato detto che non poteva essere utilizzata per altri fini, però può darsi che siano sì, sì, sì, sì, sì, sì, può essere che sono anche cambiate le normative, quindi nulla vieta, ma forse lo diremo dopo era meglio estinguerlo perché sta perdendo valore e quindi Sindaco e per noi è importante che la città si faccia.
Cioè l'aggiudicazione è stata fatta, quindi o si revoca la gara o il mutuo non si può estinguere.
E questo è incontrovertibile, dovremmo prima revocare la gara, cioè la gara non può stare in piedi se si se il mutuo viene destinato per altre finalità, oppure se si decide di estinguerlo onestamente estinguerlo mi sembra il caso più che altro forse una devoluzione per i medesimi fini, però comunque la gara andrebbe revocata, non può restare in piedi una gara per estinguere, cioè queste sono le questioni tecniche nel perseguimento Achille,
Al massimo ogni giorno Yabloko. È certo che voi non avete gli elementi, poi per valutare magari fare altre proposte. Certo, certo no, quello che mi preme è che la città di Corato si faccia sentire, cioè non è contro qualcuno, ma perché la città ha subito un danno, cioè i politici, si devono assumere le proprie responsabilità nel momento in cui, purtroppo, io spero che questa questione venga chiusa. Però è importante che la città si faccia sentire proprio per il percorso di illegalità e percorso di trasparenza che anche noi di nuovamente l'umanità ci teniamo tanto. Poi c'è inoltre un'interrogazione nel continuo sì, allora.
Per quanto riguarda la gestione dei due impianti sportivi, il palazzetto dello sport, il campo alternativo alla luce, diciamo, della gara che è stata fatta della manifestazione di interesse, che non è un'offerta che non è giunta nessuna offerta, almeno per il campo alternativo mentre per il palazzetto mi sa che è arrivata un'offerta da parte di una società di Matera che poi mi sa che ha un solo iscritto CONI quindi voi come intendete procedere ora per la gestione di questi due impianti, grazie, prego, Sindaco,
Sì, allora, buonasera a tutti, ho ascoltato, malgrado Nilo qui presente sì, come diceva il consigliere Lotito, abbiamo terminato la procedura.
Alla procedura mi risulta che sia andata deserta per il primo lotto, mentre per i se cioè quello riferito all'affidamento del campo alternativo allo stadio comunale, al campo principale, mentre risulta essere arrivata, mi di da quello che mi riferivano di uffici una richiesta per il secondo lotto, quindi, per il secondo lotto è stata nominata regolarmente Commissione come da albo pretorio. Avrete notato che procederà appunto alla valutazione della domanda. È arrivata. Per quanto concerne invece il primo lotto, la valutazione che stiamo facendo ora è quella o di ecco ripresentare l'avviso, evidentemente rivedendo quelli che possono essere state delle criticità presenti, ovvero procedere poi alla gestione del della del campo alternativo attraverso una, come dire, una gestione interna dell'Ente, così come avveniva prima ancora che diciamo l'avviso fosse stato emanato.
Prego Consigliere.
Vuol sapere perché, per quanto riguarda il Palazzetto insomma questa società di Matera che risulta un solo iscritto, quindi siamo curiosi, insomma sapere alla Commissione quello che pensa e poi vedremo va bene grazie.
Non ci sono, prego, Consigliere Torelli.
Da più parti ci giungono notizie relative allo stato di difficoltà che, dal casa protetta, dono di speranza ubicata nel back ospedali è stata versando e le notizie che ci sconforta e, se corrisponde al vero, ci imporrebbe, in quanto pubblici amministratori, di avviare una riflessione e di comprendere in che modo l'istituzione pubblica possa intervenire per tutelare innanzitutto i posti di lavoro e quindi l'opera stessa volute da monsignor buca ma Shaver.
Soltanto pochi mesi fa abbiamo ricordato la figura del sacerdote, ne abbiamo e bocciato opera a favore degli ultimi e delle persone che necessitano di assistenza e cure intinto dandovi come come cosa giusta la piazza che si affaccia proprio dinanzi a un vecchio ospedale. Chiedo pertanto all'Amministrazione che attivi un canali affinché si possa trovare soluzione alla crisi che sta coinvolgendo l'opera e si faccia promotrice per quanto è nelle sue facoltà di azioni che possono salvaguardare. Questo presidio, che oggi da tanti anni svolge un luogo sociale, è fondamentale per la nostra comunità.
Prego, Sindaco.
Sì, ho incontrato a più riprese e i vertici della.
RSA, dono di speranza e dell'opera, diciamo, della confraternita Monte di Pietà che gestisce tutto il complesso del vecchio ospedale, tra cui anche l'RSA tono di speranza, e non solo, c'è anche la scuola, poi l'Istituto Regina Elena e c'è anche il centro aperto, diamoci una mano, ma in questo caso e l'argomento è specifico rispetto a dono di speranza ora chiariamo innanzitutto una cosa che si tratta di un'impresa privata è chiaro rispetto a cui le possibilità di azione dell'ente pubblico sono in ogni caso limitato, però posso garantire che tutto quanto è nelle nostre possibilità formali e informali di poter fare, lo stiamo lo stiamo facendo proprio al fine di salvaguardare sia per un verso i posti di lavoro ma sia anche l'opera diciamo per cui,
Don Luca, ma Sciarè, diciamo ah, per molti decenni lavorato. Voglio ricordare che l'opera di Don Luca Mashhad è stata proprio questo aver portato dall'inizio degli anni 70 al centro il tema anziani.
E il tema anziani, diciamo, ho riproposto dentro una chiave di lettura,
Per cui, come dire e era necessario, come dire, una rinnovata attenzione innanzitutto degli enti locali, quindi delle politiche sociali e rispetto a come affrontare la tematica. Diciamo.
Della terza età e da questo punto di vista, idoneo di speranza, fu veramente antesignano di tutto ciò che è venuto dopo,
Di tutto un modo di trattare il piano. Il pianeta anziani, e anche rispetto a un modo di intendere il volontariato sociale rispetto al mondo degli anziani. Quindi diciamo quella realtà a questo valore aggiunto particolare. Insomma, non per niente questa Amministrazione ha ritenuto, appunto, di dover proprio intitolare a Don Luca ma Sciarè la piazzetta antistante il vecchio ospedale, poi, ripeto, in ogni caso è un'impresa privata. È chiaro che dovrà certamente fronteggiare una serie di difficoltà, in primis quello della messa a norma della struttura, diciamo, ragion per cui oggi si sono ridotti i posti letto adotto.
E mentre prima erano più di 20. Insomma, quindi, l'auspicio è che si possa velocemente sbloccare questa questa situazione, però posso garantire che siamo vicini ad onor di speranza e il nostro auspicio è che la situazione possa risollevarsi nel più breve tempo possibile. Grazie.
Prego, Consigliere, no, non vuole replicare, va be'.
Allora chiudiamo con le interrogazioni, passiamo al primo punto all'ordine del giorno.
Imposta municipale, propria IMU, Determinazione, aliquote e detrazioni d'imposta per l'anno 2024, prego, Assessore Sciscioli.
Buonasera a tutti.
Abbiamo fatto due ore di preliminari giusto per per rompere il ghiaccio.
Allora?
Come sappiamo, l'IMU è stata poi.
E l'esito di un percorso normativo che si è voluto negli anni fino ad ora dal partito all'ICI, poi fu sostituito dall'imposta unica comunale, a seguito poi di di successive modifiche normative con la legge 160 del 2019,
Ha assunto la configurazione attuale.
L'IMU è che cos'è l'imposta municipale propria ed è se vogliamo la principale entrata tributaria del.
Del Comune, giacché.
Il reddito atteso, il gettito atteso scusatemi, il gettito atteso per il 2024 è intorno ai 2 milioni, agli 8 milioni 236.000 euro.
E quindi diciamo, come entrata tributaria, a parte la TARI, che però la TARI va a finanziare solamente il servizio di.
Pulizia, strade, smaltimento, rifiuti dopo la TARI e il secondo tributo comunale per, diciamo gettito e finanzia, diciamo e serve a finanziare le spese strutturali dell'ente, ecco quindi è un è un chiaramente un tributo molto importante, proprio perché serve,
All'Ente per finanziarsi e per poter sopravvivere e funzionale ed erogare i servizi, naturalmente i cittadini.
Quindi, come dicevo, è disciplinato dalla legge 160 2019. La legge 160 del 2019 già stabilisce una serie di regole a livello nazionale che quindi.
Diciamo, non non sono di competenza del del Consiglio comunale quali per esempio l'esenzione per l'abitazione principale, e sappiamo che le le le abitazioni principali non sono soggette ad IMU, salvo le abitazioni che rientri nelle categorie A 1, A 8 e A 9, come anche le pertinenze e come è che rientrano però chiaramente categorie C due C 2 C 6 C 7,
E oppure, diciamo, una serie di altre unità immobiliari che sono diciamo, non sono soggette a IMU perché sono assimilate alle abitazioni principali, quali per esempio le cooperative di mo lì, gli immobili di cooperative edilizie a proprietà indivisa che sono assegnate ai soci oppure egli le cooperative edilizie a proprietà indivisa assegnati di studio agli studenti universitari che siano soci una serie di altre casistiche che la legge stessa, la 160 2019 diciamo già disciplina, eh eh diciamo sottrae al diciamo al al al al potere, diciamo delle del Comune,
E quindi già le mani in maniera precisa. Regola questi casi, come per esempio anche i terreni agricoli. Sappiamo che i terreni agricoli nelle zone, per esempio le zone montane e curato, rientra in zone montane, non sono soggetti a i momento ci sono altri altri comuni dove i terreni non sono in zona montana e sono sorge e sono soggetti a IMU, curato invece no. Per esempio, la legge 160 2019 prevede una serie di riduzioni, per esempio la riduzione al 50% per i fabbricati di interesse storico oppure per i fabbricati inagibili. Laddove l'agibilità venga, diciamo, attestata dai tecnici comunali o per gli immobili, diciamo che vengano concessi in comodato d'uso ai parenti in linea retta di primo grado tipo. Il genitore che dà la l'immobile al figlio PAT però, a condizione che il titolare diciamo il posto, il proprietario non abbia altri mobili o abbia al limite solamente un altro immobile nello stesso Comune adibito ad abitazione principale. Diciamo al di là di queste, diciamo di di queste previsioni normative a livello nazionale resta poi a nella capacità, diciamo nella nella podestà, nella potestà.
In del del Comune quella diciamo la e quindi, nello specifico del Consiglio Comunale è quello di di stabilire leale le aliquote per le casistiche, appunto che non siano già o escluse o disciplinati in altro modo.
E quindi, sostanzialmente oggi, con con la il Consiglio comunale è chiamato a stabilire appunto le le aliquote, chi vuole applicare sostanzialmente.
Questa delibera prevede la nessuna modifica rispetto al 2023 e sostanzialmente conferma quelle che erano le aliquote del 2023, quindi sostanzialmente nulla viene modificato, ma viene confermato il diciamo il regolamento e le aliquote del 2023 in particolare, per esempio, per le abitazioni principali che non siano escluse che rientri nella categoria A 1 A 8 e A 9 viene stabilito un'aliquota dello 0 6% viene anche prevista per le stesse categorie A 1 A 8 e A 9,
Una detrazione di 200 euro fino a concorrenza della del dell'ammontare del dell'imposta.
Per quanto riguarda i fabbricati a uso rurale, viene stabilita però a usus che vengano utilizzati i fabbricati rurali che vengono utilizzati a uso strumentale.
Dal coltivatore del fondo, un'aliquota dello 0,05 per quanto riguarda invece gli immobili strumentali produttivi, cioè quelli che rientrano nella categoria A 10 C 1 C 3 e di vie e a condizione che il proprietario diciamo il possessore dell'immobile, che quindi è il soggetto,
Chi deve pagare l'imposta sia lo stesso soggetto che utilizza l'immobile per fini produttivi, viene stabilita una aliquota dello 0,935%.
Viene nel caso di immobili locati a canone concordato in base alla legge 431 del 98.
Viene stabilito un'aliquota dello 0 795% e infine, in tutti gli altri casi che non rientrano in queste casistiche specifiche e specifiche, e quindi tassativamente indicate, viene applicata un'aliquota dell'1 0 6%, quindi il Consiglio Comunale sostanzialmente quindi nulla cambia rispetto a quanto era stato già approvato l'anno scorso e quindi il Consiglio comunale è chiamato sostanzialmente ad approvare queste aliquote e quindi sostanzialmente a confermare quelli dell'anno scorso.
Grazie Assessore.
Possiamo aprire agli interventi, se ce ne sono.
No, prego, consigliere Salerno.
Grazie Presidente, Sindaco, Assessori, colleghi Consiglieri.
No.
Soltanto un un riferimento specifico proprio in virtù della questione dei canoni concordati tempo fa c'era stata la possibilità di fare una delibera e quindi di discuterla con i soggetti portatori di interessi o associazioni varie, per poter quindi definire questa delibera che desse la possibilità di effettuare i canoni concordati, dopodiché francamente personalmente non ricordo per quale motivo.
Non è più stato portato avanti questo tipo di attività, quindi chiedo e una cosa voglio dire che sicuramente nell'Inter nell'interesse del cittadino, quella di poter usufruire di questa agevolazione della legge 431 1998, faccio mente locale.
E ricordo che la 431 dava la possibilità, anche se il Comune non si adottava di questo tipo, di delibera, di poter fare la comparazione con Comuni viciniori, che avessero invece adottato questa forma di.
Di agevolazione, per cui chiedo, non lo so, se l'Assessore o il Sindaco può darmi una risposta in merito a questa faccenda.
Se ci sono altri interventi, così un attimo solo Assessore, così magari diamo risposte cumulative, non ci sono altri interventi, prego no, io diciamo sulla questione del canone di questa cosa qui diciamo del canone concordato quindi degli accordi con le associazioni di categoria eccetera sicuramente essendo una questione che interessa i cittadini perché chiaramente viene incontro alle esigenze.
Mi riservo io dirò di rapportarmi con l'UPI, con gli uffici competenti e di carino Car, capire un po' a che punto è la questione e laddove diciamo si fosse arenato in qualche modo diciamo riattivarla quanto prima e arrivare ad una definizione perché concordo che sia una cosa importante.
Per per, diciamo per per i, per il beneficio a beneficio di tutti i cittadini. Chiaramente.
Grazie Assessore.
Bene, passiamo, prenotarsi per votare.
Ci sono astenuti.
Ho chiesto se ci sono astenuti, nessuno mi ha risposto.
Cosa?
No, non ci sono astenuti, però.
Dovrebbero essere 23 i presenti e quindi i votanti.
Scusatemi, potete dire chi non è perfetto, perfetto, allora 23 consiglieri in aula, 23 votanti, 20 favorevoli, 3 contrari, Bucci Perrone Salerno, votiamo adesso l'immediata eseguibilità.
Quello è il primo e il secondo.
Tambone.
23 votanti, 20 favorevoli, 3 contrari, Bucci Perrone Salerno.
Secondo punto all'ordine del giorno l'addizionale comunale all'IRPEF approvazione modifiche al Regolamento comunale e determinazione dell'aliquota opzionale all'IRPEF per l'anno 2024 prego Assessore.
Sì.
Allora, come dopo l'IMU?
Un attimo solo consigliere Perrone, lei si è prenotato per l'intervento e.
Perché okay siamo a posto, perfetto, prego, quindi dicevo, dopo l'IMU che rappresenta la maggiore entrata tributaria per il Comune di Ostuni per 8.236 mila euro.
L'altra Forum, l'altra fonte di finanziamento di natura tributaria del per il Comune e l'addizionale IRPEF,
Sia l'IMU che l'addizionale IRPEF.
Hanno un'importanza fondamentale.
Per il Comune.
Perché assicurano quelle entrate strutturali di questa cosa ho già avuto modo di parlarne sia in Commissione, ma anche poi in occasione degli eventi organizzati per presentare il bilancio e il DUP.
Perché rappresentano quelle entrate strutturali che vanno a coprire i costi strutturali dell'ente e quindi sono fondamentali per la sopravvivenza e per il funzionamento stesso dell'Ente, perché noi, tramite l'IMU?
Tramite addizionale IRPEF finanziamo i costi del personale, che sono circa 6 milioni, anzi 6128000 euro, per la certezza l'esattezza, quelli stimati per il 2024.
Finanziamo i costi di funzionamento, quindi le utenze, i costi, diciamo, di gestione imprescindibili per la vita stessa dell'Ente e per l'erogazione dei servizi ai cittadini.
Non dimentichiamo che, per effetto, come più volte abbiamo avuto modo di di dire.
Del federalismo fiscale e dell'autonomia regionale differenziata, i trasferimenti.
Da parte dello Stato si fanno sempre più esigui, salvo diciamo quei trasferimenti specifici.
Su apposita richiesta o o su appositi normative che vanno a finanziare determinate specifiche attività, si fanno sempre più esigui e quindi i Comuni hanno la necessità di autofinanziarsi.
E quindi nell'ambito di questa attività di autofinanziamento diventa fondamentale.
La corretta.
Definizione della dell'aliquota dell'addizionale IRPEF.
Il decreto legislativo 216 del 2023 che ha rimodulato, diciamo.
Avviato una un, la riforma, la riforma ha dato avvio alla riforma dei tributi a livello.
Nazionale ha modificato le aliquote,
IRPEF a livello nazionale, anzi, alle modificato, gli scaglioni, nello specifico, portandoli da quattro a tre.
Quindi i boschi nuovi scaglioni sono dati a livello nazionale, da zero a 28.000 euro 23%, da 28.000 a 50.000 euro 35% è sopra i 50.000 euro del 43%, è chiaro che la normativa nell'ambito appunto della Rift, diciamo di questa riforma prevede che i Comuni si debbano adeguare agli scaglioni ma dà la possibilità per l'anno 2024. Quindi in attesa che la riforma poi diciamo entri a regime da la possibilità per l'anno 2024 di,
Diciamo di adottare una per il solo anno, 2024 aliquote differenti, diciamo e scaglioni differenti, quindi.
Cosa diciamo, è stato previsto, quindi, dopo un'analisi che è stata effettuata dagli uffici.
È una serie di valutazioni di simulazioni.
Si è cercato di contemperare la necessità dell'ente di finanziarsi.
E quindi di aumentare il gettito fiscale per l'ente.
Con anche l'esigenza, però di non penalizzare le fasce più deboli della popolazione.
E quindi all'esito di una serie di valutazioni, appunto fatte dagli uffici, poi discussa in Commissione, si è arrivati alla proposta.
Che qui diciamo, verrà valutata in Consiglio comunale.
Di modificare il regolamento nel senso di stabilire un'aliquota unica allo 0 8 che l'aliquota massima sostanzialmente.
Per l'addizionale IRPEF, ma e con la possibilità di porre di, diciamo, di stabilire una soglia di esenzione e poi contemporaneamente appunto di stabilire la LIPU cioè l'aliquota massima allo 0 8, e di fissare la soglia di esenzione in 12.000 euro.
Questa diciamo.
Modifica questa modifica del.
Dell'addizionale.
Ah.
Per l'Ente comporta un aumento di gettito.
Di circa 1 milione di euro rispetto all'anno precedente in realtà.
L'aumento del gettito non è tutto dovuto alla rimodulazione dell'aliquota, ma in parte è dovuto anche all'aumento proprio della base imponibile, perché la base imponibile dell'anno precedente era sui 405000000.
Mentre la base imponibile sulla quale è stato calcolato il gettito 2020 atteso 2024 sulla base dei dati storici, perché si prendono sempre i dati storici, in questo caso quello del 2021 e di 435 milioni, quindi c'è un incremento di base imponibile già di 30 milioni, evidentemente perché sono aumentati i redditi dei cittadini di Corato e dall'altro è quindi da.
A questo aumento della base imponibile, la rimodulazione dell'aliquota dell'addizionale, nonostante la soglia di esenzione a 12.000 euro,
Comporta quindi un aumento di gettito di 1000000 di euro, che è strettamente necessario per far fronte alle esigenze del Comune, perché perché c'è stato un incremento per effetto delle note vicende a livello internazionale, soprattutto la guerra in Ucraina dei costi energetici.
Che questo incremento ha visto schizzare sostanzialmente.
Sia i costi di energia elettrica, ma anche i costi del gas, che, per esempio, il solo soltanto il gas è aumentato da 500.000 euro, circa a 900.000 euro, quindi si è raddoppiato quasi.
Poi abbiamo dovuto far fronte anche.
Alla spending, alla al patto di stabilità, la spending review che ha imposto giusto dirigente mi corregga, se non sbaglio, ha imposto al Comune di accantonare del Fondo di solidarietà comunale 175.000 euro, giusto 175.000 euro in un apposito fondo, quindi inutilizzabili e poi da da restituire sostanzialmente al Governo centrale in più mentre nel 2023 per far fronte all'emergenza energetica c'era stato un contributo statale di,
287.000 euro.
Nel 2024 questo fondo di 287.000 euro non ci sarà.
E quindi, inoltre, abbiamo dovuto garantire abbiamo dovuto pagare gli arretrati perché c'è stato l'adeguamento contrattuale dei dipendenti, quindi abbiamo dovuto stanziare in bilancio gli arretrati per gli adeguamenti contrattuali, oltre alla compete, ai maggiori stipendi di competenza del 2024.
E tutta una serie di altri incrementi di costi, perché di questo stiamo parlando strutturali dell'ente fondamentali per la vita dell'Ente.
E quindi, per poter riequilibrare e tenere i conti in ordine, abbiamo dovuto fare questa scelta, che è una scelta che, se da un lato diciamo va in qualche modo a far pagare qualcosina in più ai ceti un po' più ricchi però, dall'altro lato non va a penalizzare eccessivamente anzi non penalizza fatta anzi va in qualche modo anzi ad agevolare,
Le fasce più deboli con la soglia di esenzione di 12.000 euro. Giusto per darvi un dato accorato su 29.732 contribuenti che pagano l'addizionale IRPEF, cioè che dovrebbero pagare due gestioni di IRPEF. Quelli che vengono che rientrano nella soglia di esenzione sono 14.000, quindi la metà sostanzialmente dei contribuenti non paga l'addizionale comunale all'IRPEF e quindi per effetto della soglia di esenzione. Chiaramente ai ceti un po' più, diciamo i contribuenti un po' più un po' più ricchi pagheranno qualcosina in più, ma dall'altro lato, però diciamo se vogliamo, sono stati un attimo premiati. Ecco dalla riforma a livello nazionale che a dall'altro lato, invece ridotto, di qualcosina di qualche centinaia di euro 250 euro circa la, l'imposizione fiscale sui ceti diciamo sui ceti un po' più.
Sui ceti sui contribuenti. Ecco, diciamo così meglio di ai contribuenti un po' più ricchi, quindi queste sono le scelte diciamo che le Next che ci hanno portato a fare questa sono, diciamo, le motivazioni che ci hanno portato a fare questa scelta e quindi questa proposta al Consiglio comunale e quindi adesso speriamo che con il Consiglio Comunale CAP comprenda le ragioni e i voti a favore di questa proposta. Grazie.
Grazie Assessore.
Apro gli interventi.
Prego consigliere Lotito sì, grazie Presidente, allora voglio partire da una frase che ha detto verso la fine assessori siamo stati premiati dalla riforma nazionale, lei così ha detto qualcosina, ecco, allora sappiamo tutti quanti che l'Irpef colpisce il reddito delle persone, le persone fisiche e in particolar modo il lavoro, quindi tutti quanti noi, grazie a Dio, lavoriamo e paghiamo le tasse e vogliamo che l'ente stia bene a livello di tasse perché con le tasse che noi paghiamo con le imposte che noi paghiamo il Comune da,
I servizi alla comunità e tutti i cittadini però ci sono da fare delle riflessioni. Lei ha detto bene all'inizio a livello nazionale ci sono tre aliquote che, diciamo, sono state diciamo varate, mentre a livello comunale una sola, ovviamente non la minima la massima.
0 8%. Questo colpisce i lavoratori. È vero che è stato messo una, diciamo una soglia che di 12.000 euro rispetto all'anno scorso.
È qualcosa di positivo, però non si sono tenuti minimamente conto degli scaglioni. Lei ha detto che diciamo ha fatto scegliere al al al Consiglio comunale della Commissione, ma questo non ricordo però Assessore, perché in Commissione si è arrivati con una sola proiezione e la proiezione era dello 0 8%. Ci ha spiegato che servono per le spese fisse. Quindi, se ha bisogno di un maggiore, diciamo gettito d'imposta perché stanno aumentando gli stipendi.
Devono essere, diciamo, anche ci sono gli aumenti, quindi è ovvio. Servono più soldi, però, nella relazione fatta dai Revisori dei Conti che ha riportato, penso, quello che avete scritto voi purtroppo un attimo.
Ecco qua.
Ci abbiamo una soglia minima e una soglia massima. Noi ci siamo, diciamo, avete scelto state scegliendo una liquida, diciamo una soglia media, però abbiamo anche, diciamo, un certo margine dove noi potevamo agire voi, dove potevate agire, perché il fatto che venga colpito il lavoro maggiormente al lavoro dipendente perché il dipendente non scappa in Italia, purtroppo sappiamo e l'ha detto lei anche diciamo in Commissione che c'è l'evasione e quindi ovviamente si fa di tutto per ricoverare, diciamo, i fondi che arrivano dall'evasione, così noi andammo a colpire i redditi che diciamo più deboli, perché il reddito di dipendente più debole, lei ha detto che venivano, cioè contribuiscono di più i redditi più ricchi, ma più ricchi. No, perché se uno guadagna 12.000 euro o un'esenzione e non paga, se uno malauguratamente perché malauguratamente guadagna 12 milioni e 100 pagherà l'IMU.
L'IRPEF, l'addizionale IRPEF e questo onestamente lei ha detto che c'è anche una, diciamo circa 1.400 persone che saranno penalizzate da questo, diciamo 14.000, quindi sarebbe stato più opportuno rivedere di abbassare un po' la soglia dei 12.000 è abbassare un po' le aliquote. È vero che lei dice che non sono tanti soldi, perché in un anno 45 euro 60 euro sono pochi. Certo però, parafrasando un po' come è stato detto prima, la frase in dialetto 100 niente uccisero un cavallo, un ciuccio, quindi.
Sarei dell'idea adesso di rivedere l'addizionale Irpef, perché secondo me non è neanche equo e va anche contro il dettato costituzionale, perché si prevede la progressività delle aliquote. È giusto che io, che guadagno 50 pago di più di chi ne guadagna 20, però, perdonatemi chi guadagna 200.000 e qualcosina in più rispetto a me la deve contribuire, quindi io spero che ci siano anche altre interventi in tal senso, perché è vero che dobbiamo fare cassa, dobbiamo pagare gli stipendi, quello che volete voi, però, anche alla giustizia fiscale è importante perché uno debba sentire veramente di pagare il giusto, perché sembra che veramente poi, alla fine, sono sempre i soliti che pagano.
E allora ben ben venga la soglia di esenzione, però rivediamo anche le aliquote. Non possiamo applica o sennò applicavate un'aliquota media o 0 6 0 5 e 50 0 8 mi sembra eccessivo.
Aspetto la sua risposta, grazie.
Sì, ringrazio Michele Lotito per le sue osservazioni.
Che sono chiaramente.
Osservazioni perfettamente.
Diciamo giuste, ecco, non è che possiamo dire che non sono giuste, però chiaramente noi dobbiamo cercare di.
Trovare un equilibrio.
E contemporanee e contemperare le esigenze.
Del Comune che poi il Comune lo fa per i diciamo per i cittadini non è che il Comune vive per se stesso.
Ora, in merito all'osservazione che?
Sulla discussione in Commissione.
La Commissione avrebbe potuto anche rigettare la proposta e chiedere di fare altre proposte o di fa o di avere.
Più proposte, diciamo da confrontare, ma la maggioranza della all'interno della Commissione ha deciso che quella prova, quello che quella proposta andava bene per essere portata in Consiglio, quindi non ha rigettato la proposta, non l'ha, non ha chiesto un rinvio della Commissione, la maggioranza e questo è nello spirito della democrazia perché la democrazia funziona su si basa sulla maggioranza.
Quindi la maggioranza si è espressa e ha deciso, ma la stessa maggioranza oggi potrebbe cambiare idea e votare contro, voglio dire, non è che il voto in in Commissione è un voto vincolante per quanto riguarda le 2 soglie, quella minima e quella massima che sono le 2 soglie che ci sono nella simulazione, la Ragioneria prende come dato il dato medio per una o per un motivo meramente prudenziale.
Perché quando si fa il bilancio, uno dei principi mi insegnano i revisori, che sono presenti, oltre al dirigente, il principio che deve guidare la, la redazione del bilancio e il principio della prudenza.
È chiaro che uno poteva anche prendere la soglia massima, dire va beh, abbassiamo l'aliquota, prendiamo la soglia massima, abbiamo sempre lo stesso gettito più o meno.
Allora di con aliquote più basse, però questo?
Avrebbe violato il principio della prudenza, ma se questo può confortarli adesso, in tema di?
Progressività, quasi tutti i Comuni ormai hanno un'aliquota unica e quasi tutti i Comuni adottano l'aliquota massima, almeno almeno nel Sud Italia, almeno nel sud Italia, forse al nord ci sono Comuni che manco ce l'hanno l'addizionale IRPEF vedi l'altra volta citavo Riccione nella nella riunione non ha l'addizionale IRPEF ma perché Riccione a di tassa di soggiorno dei turisti incassa 5 milioni e mezzo di euro di tassa di soggiorno più 20 milioni di IMU giustamente Riccione non ha bisogno di ammettere l'addizionale, l'addizionale, l'addizionale IRPEF.
Ma noi non siamo Riccione, noi siamo un Comune del Sud Italia e dobbiamo sopravvivere e dobbiamo lottare con quello che è la nostra realtà.
Come ho avuto modo di indicarvi in occasione del ad alcuni, a chi fa chi era presente in occasione della presentazione del bilancio comuni del nord Italia che hanno una una, una popolazione analoga?
A quella di Corato. Io ho preso tre Comuni, Regione Emilia Romagna, Chioggia, Veneto e Lecco, li ho presi a caso solamente in base alla popolazione, perché hanno una popolazione simile a quella di curato, anzi Riccione a 36.000 abitanti che oggi è l'equo, hanno 49.000 abitanti, quindi più o meno come Corato. Qual è il dato che è emerso dall'analisi che io ho fatto dei loro bilanci scaricandoli dalla sezione trasparenza che le entrate tributarie di questi Comuni ammontano a circa 41 milioni di euro all'anno, quelle di Como di Corato ammontano a 26 milioni di euro. Quindi stiamo parlando di entrate tributarie,
Che finanziano le spese correnti capite bene che 15 milioni di euro in meno per noi significa che il nostro Comune può ha una capacità di erogare servizi e di funzionamento, che non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella di questi Comuni e quindi si deve finanziaria. Ma l'obiezione che poi alcuni mi fecero in occasione della presentazione del DUP e del DUP del bilancio fu e va, beh, è facile, tu prendi i Comuni del Nord, vedi vediamo i comuni limitrofi che sono vicini a noi e allora io l'ho fatto e cosa è emerso. È emerso questo dato.
È emerso che abbiamo preso 2020 21 e 22.
Che il prelievo pro capite.
Tributario del Comune di Corato, per esempio, prendiamo un anno 2022 è di circa 510 euro.
Il prelievo pro capite del Comune di Ruvo di Puglia e di 607 euro, cioè c'è quasi 100 euro in più.
Il prelievo pro capite tributario del comune di Trani e di 624 euro, cioè 110 euro in più, il prelievo pro capite del Comune di Bitonto, cioè non sarebbe gettito fiscale diviso, la popolazione, cioè proprio per all'interno di farlo, in dato sempre il prelievo pro capite del Comune di Bitonto e di 609 euro, il prelievo con pro capite del Comune di Bisceglie e di 645 euro quello di Corato 510, come vedete, siamo ad un prelievo fiscale che va dai 100 ai 140 ai 135 euro in meno a di prelievo per ogni cittadino rispetto ai Comuni a noi vicini.
Questo cosa significa non è che quelli sono impazziti e non è che Ruvo Trani Bitonto Bisceglie, quasi abbiamo presi a caso e li ho presi a caso per fare appunto un confronto non è che sono impazziti.
E che hanno delle esigenze.
Hanno delle esigenze.
Indifferibili di finanziamento, quindi, al di là dei Comuni del Nord, che hanno dei gettiti fiscali, chi invidiabili, ma anche se vediamo i nostri Comuni, i Comuni vicini hanno una pressione fiscale che è più alta di quella nostra, è più alta.
Del 20%.
Così si rappresenta se siamo seri, se confrontiamo il dato, diciamo 100 euro, 500 euro, va beh, fai il 20% rispetto a quella nostra, questa è la realtà, allora noi dobbiamo scegliere se vogliamo avere i servizi, se vogliamo avere verde curato, se vogliamo avere strade curate se vogliamo avere le manutenzioni delle strade o se vogliamo o comunque diciamo da far vivere la città e offrire servizi di cittadinanza o.
Va a risparmiare 10 euro al mese, quindi all'anno 20 euro all'anno ai cittadini, questa è la scelta, allora no, siccome stiamo parlando non di sprechi, non di sperperi, ma di.
Entrate che vanno a finanziare le uscite fondamentali e indifferibili strutturali dell'ente compreso, soprattutto, anzi, soprattutto, il personale.
Non potevamo fare scelte diverse, questa è.
Prego, Consigliere Fiore.
Sto in piedi.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Vorrei che almeno in questa Assise.
Si evitasse di fare usare i luoghi comuni, cose che solitamente si si dicono e ho ascoltato anche in Commissione questa cosa nella Commissione preposta a bilancio i redditi da lavoro dipendente sono quelli che solitamente diciamo, non si possono sottrarre, da questo presume che cosa voleva offendere qualcuno i cittadini tutti pagano le imposte, quindi, di conseguenza io eviterei di fare questi distingui grazie,
Prego consigliere Addario.
Presidente.
Non organizzato niente vado un po' a braccio perché la situazione è molto ingarbugliata, niente, vorrei semplicemente dire questo.
L'ho detto Giovanni ribadito già nelle altre occasioni noi ci dobbiamo attenere tanto al funzionamento del Comune perché sin funzionamento del Comune comporta.
Poter utilizzare tutte le opportunità, poter dare tutte le opportunità ai cittadini sono 50.047 mila cittadini che, se un Comune funziona e un comune dell'importanza di Codato con una.
Un'imprenditoria così importante, con problematiche notevoli, non può andare allo sbando, quindi ci dobbiamo tenere se questo costa pagare dei tributi, questi tributi, è importante pagarli, perché poi la ricaduta sui cittadini e di gran lunga maggiore rispetto ai tributi che si pagano,
Faccio un esempio, il PNRR, il Comune di Corato probabilmente porterà, a termine dei lavori su Corato rifacimento del liceo non voglio stare qua e questa murale asilo nido asilo nido con 100 posti, ma e tanti altri persone in disagio e quant'altro.
Quindi una ricaduta di 20 milioni e passa di euro,
Un aneddoto, quando ci insediammo uscì fuori il discorso del PNRR chiaramente.
Andai a parlare col dirigente, a darlo unico, i dirigenti gli dissi qua, dobbiamo darci da fare, mi fece vedere la CAT era l'unico dirigente accodato SIS non praticamente datemi, disse datemi dipendenti, datemi i colleghi, altri dirigenti, io non so da dove iniziare ogni mattina quando arrivo quella notte non dormo.
Quindi di PNRR non mi venire a parlare perché io non so da dove iniziare, bisogna studiarsi tutta la nuova, in ci si è messi al lavoro, si è fatto tantissimo, si è cercato di intercettare tutto l'intercettabile.
Penso che il risultato sarà eccellenti, alla fine andiamo avanti, i piani di zona lasciati allo sbando non c'era, gli uffici non c'era, chi seguiva è una situazione veramente assurda, è ingestibile, si sono riorganizza, ma i Piani di zona hanno delle ricadute in particolare sulle fasce deboli quelle che non si possono permettere lo psicologo, lo psicanalista e e quant'altro hanno delle ricadute perché offrono dei servizi importantissimi. Queste i servizi si oro sta parlando delle ricadute di questi si offre questi servizi. Lisio boh, non vorrei essere disturbato int introdotto gentilmente.
Stabilite voi, quello che 100 è quello no, allora spiegavo che un attimo so scusi, consigliere Salerno, interrompete per probabilmente il consigliere Addario sta spiegando poi le ricadute sociali di queste aliquote voglio dire e va be'e allora prego, prego Consigliere che vi mettiate in ascolto piuttosto che,
Allo dico una cosa quest'anno, si son partiti per tempo, la mensa scolastica, il il trasporto, ma soprattutto l'assistenza specialistica per i disabili e perché gli uffici e quindi gli uffici son mantenuti? Spiego allora al consigliere Salerno che evidentemente dà dei 10 decimi, magari l'attinenza al livello, ma così ci tranquillizzi atti. Se non ci sono i dipendenti, l'aver potuto assumere con l'addizionale IRPEF dell'anno scorso di due anni fa del personale ha garantito la possibilità agli uffici. Mi sembra strano che persone che gestiscono il Comune di Corato da vent'anni non sappiamo queste cose, non ci si aggiunge il personale, non ci possono essere i servizi, non si possono soprattutto intercettare tutte le opportunità che lo Stato, la Regione e anche le opacità, per utili per avere dei fondi, per poi metterli a servizio del dei cittadini. Quindi questo tutti questi l'addizionale IRPEF e un investimento ad altissimo rendimento. Quindi, se si cercherò di tagliare, visto che vengo interrotto in continuazione.
Se si chiede ai cittadini intanto, rispetto allo scorso anno, vedo che c'è stato anche, diciamo, una rimodulazione che mi fa piacere, è vero che il principio di progressività non è rispettato, ma non è per colpa per volontà politica in questo Consiglio comunale. Non credo che ci siano persone che intendono affamare le fasce deboli, decisamente no, anzi, rispetto allo scorso anno, chi ha fino a 12.000 euro al o totale esenzione dalla dall'addizionale IRPEF in più quelli che saranno penalizzati, quelli da 12.000 a 15.000 euro hanno, diciamo, le ricadute della rimodulazione delle.
Aliquote nazionali, quindi vedranno una piccola parte di questa di questa opportunità, persa in favore del Comune ma attenti. È chiaro che questo avviene perché se c'è un Governo nazionale che fa ricadere sui Comuni,
Il peso del della spending review va bene della dei tagli al pubblico le fa ricadere sui Comuni, è chiaro, lo si son fatti belli, hanno fatto la rimodulazione dei, le imposte si fanno belli nei riguardi di alcuni contribuenti, però poi scaricano sui Comuni perché perché chiedono ai Comuni alle Province e alle Regioni di effettuare la spending review con non fatemi dare dei numeri imparare 50 150 e 400 milioni di euro va bene,
Queste sono tutte noi in più, non abbiamo avuto il contributo, quest'anno per il caro bollette, il caro bollette è rimasto, ma i contributi non sono arrivati quindi volendo usare un po'.
Diciamo il il deep, il linguaggio che si è adottato oggi, Meloni, fai sorriso.
Con il cattivo sangue dei Sindaci va bene.
È facile far ricadere sugli altri le fregature, laddove si danno dei benefici di fatto c'è qualcuno che questi benefici se li deve piangere, saranno i Comuni, siamo noi, oggi in più c'è e concludo, c'è un altro aspetto.
Il Governo Pelloni ha portato a 85.000 euro.
La soglia di chi può aderire alla?
Alla tassazione forfettaria, cioè una specie di di fatte tax d'accordo già ridotto a 3 I le aliquote e in più ha realizzato la flat tax per chi può permetterselo, non certo i lavoratori dipendenti e i pensionati, ebbene, questi, fino a 85.000 euro, godono di tutti i servizi di cui godono tutti i cittadini, però non danno il contributo neanche di un centesimo per le buche, ai Comuni e alle Regioni, cioè l'addizionale Irpef, ai Comuni e alle Regioni per chi ha di quelle categorie che hanno fino a 85.000 euro non dà un contributo neanche di un centesimo. Io non ce l'ho, per carità, con quelle con quelle persone, però penso che la progressività delle im dei.
Dei conti dei tributi non può essere garantita pienamente, così come nel nostro, nella nostra indole. Sarebbe perché ci sono queste ristrettezze in più ulteriori di ristrettezza. L'aliquota massima a 0 8 impone l'impossibilità di a chi diceva che a 200.000 euro li dovrebbe dare un contributo di gran lunga maggiore. C'è il tetto a 0 8%, per cui noi come Comune non possiamo mettere il tetto all'1% e quindi magari fare dare un contributo notevole anche a questi che hanno dei redditi molto alti. Dobbiamo necessariamente massimo tassa dello 0 8%, per cui non abbiamo parlato. Ha fatto altro che creare due fasce, quello dei meno abbienti e quelli più abbienti. Chiaramente gli altri pagheranno in modo proporzionale e non in modo progressivo, perché non era possibile di modulare in modo diverso il contributo, grazie, prego, consigliera d'Introno.
Grazie Presidente.
Dunque allora io vorrei iniziare il mio intervento facendo un plauso all'Assessore Sciscioli.
Sì, di cui di cui apprezzo molto la sua schiettezza e onestà intellettuale.
L'Assessore Sciscioli, infatti, nel corso delle varie Commissioni che si sono tenute in tema di bilancio tariffe è stato molto chiaro e lineare, ha detto che purtroppo quest'anno per far quadrare i conti per coprire i costi strutturali dell'ente è necessario aumentare i tributi, tant'è che appunto è stato previsto l'aumento dell'addizionale comunale IRPEF, prevedendo l'aliquota unica massima per tutti indistintamente. Quest'operazione comporterà un aumento delle entrate del per il Comune pari a ben 1 milione e 100.000 euro, cioè rispetto all'anno scorso. Il Comune, a seguito di questo aumento, incasserà 1 milione e 100.000 euro in più. Quindi, come dire, un'operazione importante.
Proprio perché, ripeto, stando a quello che ha detto l'Assessore a stento riuscivamo a coprire i costi di gestione, quindi forse non è poi così corretto sostenere che il Comune di Corato come hanno fatto altri navighi poi nacque così tranquille.
Così come onore all'Assessore Sciscioli, che ha avuto il coraggio di dichiarare in Commissione che quest'anno si è battuto per ridurre al massimo le famose spese pazze che sono state sostenute da questo Comune per i primi tre anni, nonostante appunto il contesto nazionale che,
Come avete sottolineato con ha comportato tagli tagli dei contributi statali, tutta una serie di problemi per le fasce soprattutto più deboli, quindi la situazione, appunto, è drammatica, ma l'Assessore Sciscioli ha avuto quantomeno il coraggio di dirci le cose come stanno e per questo io lo ringrazio a nome di tutti. Credo però questa operazione verità magari dovrebbe essere condotta sino in fondo. Innanzitutto avete precisato che è grazie alla fascia di esenzione che quest'anno finalmente in netto ritardo. Avete previsto, sono stati esentati, circa,
14.000 contribuenti 14.000 contribuenti. Però forse sarebbe il caso, per chiarezza, precisare che a livello nazionale è già prevista un'esenzione per chi ha un reddito sino ad 8.500 euro, quindi la fascia prevista dal nostro Comune è limitatissima da 8.005 a 12.000. Quindi questo grande sforzo da parte del Comune in realtà non è stato compiuto e forse sarebbe proprio il caso di precisare quanti sono i contribuenti che guadagnano sino ad 8.500 euro e quanti quelli che effettivamente gioverebbero di questa fascia di esenzione, ossia chi guadagna dagli 8.005 ai 12.000 euro,
Così come altri dati.
Non chiari, è stato chiarito sempre in Commissione che, rispetto agli anni passati, il Comune di Corato ha riscontrato un aumento dei redditi personali. Quindi, di fatto, aumentando la base imponibile ci dovrebbe già essere automaticamente un aumento e non è stato necessario a coprire i costi di gestione. Addirittura abbiamo dovuto aumentare ulteriormente l'aliquota,
Appunto allo 0,8, così come tra i costi di gestione c'è sicuramente quello della fornitura di servizi quali luce e gas quest'anno purtroppo, o per fortuna o purtroppo o per fortuna, a seconda dei casi, non possiamo certamente invocare il Covid o altre tragedie, perché il costo fortunatamente del gas più o meno sia stabilizzato. Non subiremo più degli aumenti importanti come quello che abbiamo subito l'anno scorso. Appunto, ecco, come mi suggerisce il consigliere Fucci, addirittura è sceso, eppure che cosa abbiamo riscontrato che per il 2024 le spese previste per il gas addirittura raddoppiano rispetto rispetto all'anno scorso, come mai si passa da 550.000 euro ad OLT a 901000000 di euro circa? Quindi ci sono tutta una serie di incongruenze. I conti probabilmente non tornano e magari dovrebbe essere chiarito sino in fondo il perché di questa decisione, sicuramente non coerente con quella che dovrebbe essere una politica del centrosinistra, perché è troppo bello schierarci a livello nazionale contro la flat tax. È bello invocare la progressività della tassazione, però poi, nei fatti che facciamo, facciamo l'esatto contrario. Aliquota, fissa pari per tutti, così come mi permetto di sottolineare che grazie che ha seguito, chiedo scusa a seguito di quella riduzione prevista a livello nazionale. È vero, ci sono, c'è una ristretta fascia di contribuenti che ha beneficiato di questa riduzione, ma in questa riduzione non rientrano i redditi medio-bassi, cioè parlo fino ai dai 12 ai 15.000 euro perché proprio quelli tanto pagavano l'anno scorso e tanto pagheranno quest'anno. Quindi, con questa operazione nel Comune di Corato, chi sarà penalizzato sono proprio le fasce medio basse. Rendiamoci conto di quello che stiamo che state per approvare, che state per approvare, perché continuate a dichiararvi come un'Amministrazione di centrosinistra, ma fino ad oggi tutti i provvedimenti che sono non tutti dai. Non voglio essere categorica gran parte dei, provvedimenti sono in perfetta contraddizione con quelli che dovrebbero essere i valori, i pilastri portanti della nostra appunto del nostro, della nostra politica. Mi vengono in mente le monetizzazioni, giusto per fare un esempio.
Comunque attendo le risposte e poi mi prenoto per la dichiarazione di voto. Grazie.
Stavo dicendo appunto vuole rispondere okay, giusto qualche precisazione, allora non di spese pazze, io dissi in Commissione quelle che erroneamente vengono definiti spese pazze, io parlai di spese non strutturali, quali possono essere, per esempio le feste per San Cataldo per Capodanno per Natale che non sono chiaramente evidentemente spese strutturali e che erroneamente sono stati da alcun definiti spese pazze ma che non ne ho mai parlato di spese pazze e dissi in Commissione che proprio perché non sono spese strutturali e quindi si possono finanziare con l'avanzo libero ad,
Aprile, quando avremo approvato il il rendiconto, laddove, come auspichiamo, vi fosse un avanzo libero, una parte dell'avanzo libero verrà utilizzato per rifinanziare queste spese che non sono spese pazze, ma che sono evidentemente delle spese che servono sempre alla cittadinanza, perché poi chi lo spiega la cittadinanza, se non li organizziamo il San Cataldo, chi lo spiega alla cittadinanza siano? Ci organizziamo il Natale o o il Capodanno o voglio dire o comunque in generale le attività che tradizionalmente da sempre vengono,
Diciamo organizzate dal Comune da sempre.
A favore della cittadinanza, quindi io dissi quelle spese verranno rifinanziate con l'avanzo libero,
Qualcuno diciamo la definiti spese pazze, io dissi erroneamente qualcuno definite così, ma non li ho definiti certo io spese pazze per quanto riguarda la soglia di esenzione, quindi i soggetti che rientrano nella no tax, area così si chiama a livello nazionale sono quindi che saranno sono sotto gli 8.500 euro quindi rientravano, diciamo al di là della volendo dare un dato preciso perché a domanda precisa io do sempre una risposta precisa,
Rientravano.
Laddove non vi fosse non vi fosse stata una soglia di esenzione, circa poco meno di 10.000 persone.
Per effetto della soglia di esenzione, le persone che godono dell'esenzione, quindi l'esenzione totale, sono più di 14.000, quindi si è aumentata la soglia di esenzione, si è estesa la soglia di esenzione ad altre 4.000 persone circa quindi, per essere precisi domanda precisa risposta precisa. Quindi sono 4.000 persone nel Comune di Corato che prima pagavano l'addizionale IRPEF e che da quest'anno non la pagano. Voglio dire 4.000 su 29.000, voglio di che si vanno ad aggiungere ai già i 10.000 non sono 14, sono no, sono allo Snals las no, allora attenzione 14.000 sono quelli che hanno l'esenzione, quelli che godono di esenzione per effetto dell'ampliamento, diciamo per effetto della sua, sono 4.000 che si vanno ad aggiungere a quelli che già ce lo avevano, per essere proprio precisi, però, si erano meno di 10.000 euro 9.008. Una cosa del genere è solo 14.000 circa, quindi stiamo parlando di 4.000 persone che prima pagavano e adesso non pagano.
Domanda precisa, risposta precisa, io sono sempre cerco di essere più preciso possibile gli gas.
Il gas, perché da 500.000 euro di di di di previsione si è passati a 900 perché chiaramente la previsione 2024 si basa sul dato consuntivo del 2023, no sul preventivo iniziale del 2023, quindi si basa sulla previsione assestata, cioè sulla da sulla previsione modificata dopo le variazioni di bilancio per coprire le maggiori spese, quindi a consuntivo, nel 2023 sono stati spesi circa 900.000 euro. È chiaro che se io a consuntivo, indipendentemente da quello che era stato originariamente previsto, perché non potevamo prevedere che sarebbero schizzati i costi e quindi è chiaro che se noi poi ci siamo resi conto che nel 2023 abbiamo speso 900.000 euro per effetto di quello che ci siamo detti prima, quindi la situazione internazionale, sostanzialmente è chiaro che nel 2024 non possiamo mettere 500.000 euro cioè, mi sembra, mi sembra più che logico.
Per quanto riguarda l'aumento del gettito, se ci sarebbe già stato un aumento di gettito, lasciando le aliquote invariate, ma non sarebbe stato sufficiente a, diciamo garantire la corretta copertura dei costi, quindi avremmo avuto un gettito di 5 600.000 euro inferiore rispetto a quello diciamo atteso adesso con questa. Con questa manovra e quindi 5 600.000 euro avrebbero in qualche modo messo in difficoltà.
Diciamo la la copertura delle spese strutturali dell'ente, come ci siamo detti prima, e quindi quei 500.000 euro di gettito in più erano necessarie e quindi erano necessari, e quindi hanno portato poi alla scelta che si sta proponendo al Consiglio comunale. Oggi il Consiglio comunale è liberissimo di rigettare la proposta grazie.
Prego, consigliere Colonna, io ritengo che questa manovra chiamiamola così, anche se impropriamente sia una manovra di sinistra, proprio perché stiamo garantendo a circa 14.000 persone questa esenzione.
Taluni che ora sono critici in queste in questa seduta, per questo provvedimento nelle precedenti Commissioni. Bilancio degli anni passati erano forse coloro che proponeva erano d'accordo per una fascia di esenzione, però purtroppo oggi hanno la memoria corta. Perché invece sostiene la mancanza del dell'applicazione del principio di progressività garantito dalla Costituzione. Vorrei ricordare, come è stato ribadito dall'Assessore e dal Dirigente in Commissione, che i margini di manovra di un Comune sono, seppure in questo caso è stata fatta una scelta coraggiosa verso le classi meno abbienti sono ridotti perché i gli scaglioni su cui applicare questa manovra dell'addizionale IRPEF sono quelli dettati dalla normativa nazionale e sono essenzialmente fino a 28.000 euro da 28.000 euro a 50.000 euro e sopra i 50.000 euro mila euro, con una rimodulazione che va dallo 0,1 allo 0 8. La scelta di un'aliquota unica, seppur abbiamo appena sottolineato, non inciderà a livello.
Di pagamenti d'imposta in maniera elevata consente quegli equilibri di bilancio, consentono quelle assunzioni, perché qui abbiamo fatto una scelta in Commissione e la stiamo per fare oggi. Quella di assumere del personale dei garantire del personale che rende possibili ulteriori scelte che vanno ad incidere anche nell'economia dell'intera città. Faccio faccio l'esempio. L'assunzione di personale consente come quest'anno siamo riusciti a a intercettare i bandi del PNRR. Il personale rende possibile.
Intercettasse di nuovi bandi e anche, per esempio, faccio l'esempio dell'urbanistica. L'efficienza del personale che viene garantito con l'assunzione di personale determina anche ricchezze, non solo, come ha detto il consigliere Addario, i nostri settori, diciamo di utilità sociale, ma anche ricchezze economiche per la città, per cui io ribadisco la scelta che questa Amministrazione coraggio che coraggiosamente ha effettuato e sta per effettuare oggi, con l'approvazione di questa addizionale IRPEF, che è una scelta di sinistra perché garantisce le classi meno abbienti, cioè fino a 12.000 euro e che comunque garantisce prudenzialmente gli equilibri di bilancio che consentono anche delle ricadute economiche e sociali e per la nostra città, grazie.
Prego consigliere, Mascoli, grazie niente, io volevo fare solo una considerazione nella più ampia accezione del termine, perché ancora una volta a me per primo faccio appello alla consapevolezza della responsabilità.
Degli atti che andiamo ad assumere oggi delle decisioni e quindi quello che oggi noi.
Decidiamo e per il mondo di domani e l'impegno ad agire per un presente più responsabile ed un futuro sostenibile e sostanziale, ciò significa comunque scoprire, sviluppare, implementare e offrire innovazione avanzata al nostro Comune e alle nostre comunità, ai nostri giovani e ai nostri anziani, al le fasce produttive di questa città.
Il, quindi il nostro impegno, guarda al futuro e alle realtà più lontane.
Ma inizia nel presente e dai luoghi a noi più vicini.
Oggi, per il mondo di domani, per un mondo più vivibile, più prospero e sereno, faccio appello al rigore, alla rettitudine, al raziocinio e alla ragione, quindi noi ci andiamo ad assumere una responsabilità, sono certo che bisognerà rivedere bene queste spese come vengono redistribuite a favore dei cittadini le entrate e quindi da noi per primo il controllo.
Di questo indirizzo, a cui oggi ci accingiamo a dare un voto, grazie.
Prego, consigliere Salerno.
Grazie Presidente.
Se una scelta di sinistra è stata fatta, probabilmente va fatta proprio questo Governo che attualmente sta governando perché facendo una no tax area effettivamente ha già fatto una prima scelta di sinistra, per cui per cui quello che sia in ogni caso va confermata no.
Quindi, in qualche maniera ne voglio dire.
Fare sempre.
Questa paternità.
Di questi discorsi due volte diventa anche stucchevole.
Quello su cui probabilmente il consigliere Lotito inizialmente ha voluto evidenziare che i servizi.
Vengono utilizzati da tutti, probabilmente c'è chi deve pagare 10 euro per i servizi, c'è chi deve pagare un euro e forse.
La progressività nel pagamento doveva essere una cosa che doveva essere seguita.
Noi forse facciamo sempre il discorso di destra, continueremo a fare il discorso di destra.
Se voi non siete d'accordo o se voi volete sempre assumervi la paternità, ma se quello che deve essere tassato e il lavoro e il lavoro per chi guadagna 12.000 euro ed è il lavoro per chi guadagna 20.000 euro, quello pagherà un euro, quell'auto pagherà 10 euro.
Quello usufruisce degli stessi servizi di quello che paga 20 euro,
E sono perfettamente d'accordo sulla questione che faceva il consigliere, Aldo Fiore, mi sento perfettamente d'accordo.
Non esiste la possibilità oggi con tanta facilità.
Del libero professionista o dell'imprenditore o di chicchessia di sfuggire, non esiste più questa facilità che una volta era tanto invocata, per cui in maniera proporzionale era giusto forse che gli 8.500 residenti di Corato che per legge hanno la possibilità di avere l'esenzione totale avrebbero avuto l'esenzione totale e che probabilmente il resto avrebbero pagato quell'euro per usufruire dei servizi così come tutti quanti noi, pagando forse anche di più usufruiamo dei servizi.
Il mio discorso.
È un discorso solo e soltanto.
Per annunciare il nostro voto con tale provvedimento, ma proprio in virtù di questo meccanismo di.
Non so buonismo generalizzato, vogliamo chiamarlo così, perché io capisco che questa richiesta era stata fatta.
Anche tempo fa ricordo in Commissioni da una parte della maggioranza e che più volte è stata richiesta, ma non è un discorso di equilibrio.
Fra le classi sociali.
Non può esistere chi non paga niente e chi invece deve pagare per chi è esentato, non esiste, i servizi vengono usufruiti alla stessa maniera da tutti quanti, se non probabilmente di più dalle fasce che hanno dei redditi inferiori.
Grazie.
Prego, consigliere Arsale.
Sì, grazie Presidente.
Mi fa piacere che finalmente un esponente del centrodestra si è alzato e ha espresso il suo parere e la sua opinione.
Che è condivisibile o meno, è chiaro.
Però certe volte che io debba assistere a un ko, a un a degli interventi fra chi è più di sinistra e chi è di sinistra in uno stesso partito mi fa meraviglia.
Cioè allora, se io in questa Assise devo assistere al dibattito che magari in un partito deve essere affrontato e poi portare all'unisono il loro pensiero, allora io per me sono, diciamo ditecelo, che significa che in Consiglio comunale noi dobbiamo assistere al dibattito che vengono fatti nei partiti, in questo caso abbiamo un gruppo politico che, da una parte di sinistra e dice che l'addizionale che l'addizionale comunale che oggi ci apprestiamo a comunque a votare è favorevole in quanto comunque vi è vengono finanziate le spese strutturali, così come ha detto l'Assessore deciso, così come sta così ripetendo da mesi non da giorni da mesi perché abbiamo un problema strutturale da affrontare, che è quello portato avanti nei programmi di questa Amministrazione, il rimpinguare le forze umane in questa, in questo a in questa come devo a casa, insomma della della città dove per anni era erano.
Erano andati solo in pensione e non magari assunti, e quindi avevano portato a carenze umane e di risorse umane che non si tramutavano in servizi per la collettività. Quindi abbiamo un parere favorevole. Chi dice che va bene tutto ciò che stiamo per approvare? Poi c'è un altro esponente dallo stesso gruppo politico nonché Capogruppo, nonché un Capogruppo che viene a dire l'esatto contrario. Viene a indicare a sollecitare un'Amministrazione di centrosinistra, non offrire servizi alla collettività alla città, a non dare gli e servizi essenziali affinché tutti i cittadini ne possono ricavare. Beneficio che io debba assistere a un esponente del centrodestra, no, nonché in questo in questo momento fa anche Capogruppo, insomma della stesso gruppo di Direzione Corato che dice che a livello nazionale il Governo nazionale sta procedendo con grande, come dire fa, svolgendo un'opera di centrosinistra a discapito di Comuni, togliendo risorse per affitti al più deboli torrenti, togliendo un sacco di risorse, a chi effettivamente ha bisogno. Io diciamo posso comunque replicare mi dà coraggio, ma che nella stessa Amministrazione, nella stessa Amministrazione governata dal centrosinistra, vengono effettuate due diverse ipotesi, due diversi schieramenti, due diverse idee, cioè mi fa specie allora io cioè ragazzi qui.
Veramente io non ho più parole, cioè le la l'addizionale comunale che da tempo ho assistito anche alla Commissione, dove non faccio parte, ma comunque fa piacere partecipare anche a tante Commissioni in silenzio perché il Regolamento mi dice di rimanere in silenzio e di ascoltare in silenzio ascolto il dibattito di ogni Commissione, beh, abbiamo specificato che l'equità fiscale, in questo caso per quanto riguarda l'addizionale comunale, non ci può stare. Ci può stare solo un discorso di tetto e che il tetto che è stato deciso no dal dalla maggioranza, insieme anche nella Commissione, che è quello di 12.000 euro, può star bene, può star male, potevamo farlo di 13 di 14 15 e questo che è stato deciso anche a 13, potevamo dire perché non ha 14 e a 14, perché non ha 15 c'è questo viene fuori dai dibattiti di commissioni e del dei vari. Penso confronti politici che avvengono in ogni partito, però che poi, se dobbiamo venire ad assistere e a ancora a discutere su quelli che il il procedimento, se è di più di sinistra o più de dell'altra sinistra. Io ritengo che non vada bene come dibattito, poi ad nello stesso gruppo c'è chi esprime già parere favorevole. Quindi abbiamo due Capigruppo, è uno che esprime e l'altra che esprime invece di votare contrario. Allora noi, per quanto ci riguarda, rimettiamo in moto la pace. Noi siamo favorevoli a questo provvedimento e si perché qui di pace si tratta cari Consiglieri, perché se dobbiamo fare, come ha detto anche il Consigliere da cattivo sangue e lo facciamo già da tre anni e siccome io non sono abituato al cattivo sangue alla pace, noi abbiamo deciso per l'aliquota se la il resto dell'Assise, noi invitiamo anche gli altri Consiglieri, anzi io personalmente inviso almeno all'astensione, non au al discorso contrario perché significa l'addizionale comunale significano spese strutturali, spese strutturali che questa città non può rinunciare.
Prego consigliere Lotito.
E quando ho preso sto diventato consigliere comunale, ho detto, conta quello che si fa e non quello che si dice con i dati alla mano, se noi prendiamo la nota integrativa al bilancio di previsione, esattamente a pagina 15, noi vediamo che per i redditi di lavoro dipendente, per gli uni e per gli impiegati passiamo da una previsione definitiva di 6 milioni 4 e 12. Nel 2024 abbiamo 6 milioni 182,
Diminuisce la spesa per il personale, però prendiamo milioni e 200.000 euro di più dalla tasca dai persone per dare a chi ha novant'ha un avanzo di bilancio. Scusate, sono dati scritti.
Da 6 milioni e 4 e 12, poi passiamo 682 24 se i due e 57 5 11 e 25 e 6 milioni 204 9 66 c'è una contrazione.
Un attimo solo cioè con no. Siccome vedevo che l'Assessore prendeva il microfono, facciamo completare il Consigliere, poi, se vuole rispondere, lui risponde no, no, no, così evitiamo il dibattito completi completi quindi quello che voglio dire ai miei cari consiglieri di maggioranza che le carte dicono qualcos'altro, consigliere, Colonna, io volevo battergli le mani, ma non le ho potute battere perché i fatti dicono qualcosa di diverso da quello che dite voi c'è di fatto e poi vedremo anche col bilancio che avremo una, abbiamo un avanzo di bilancio congruo, anzi troppo congruo, cioè scusate e prendiamo i soldi dalle tasche dei cittadini o non siamo capaci di spenderli e quindi non diamo servizi o altrimenti ne prendiamo troppo. E siccome.
Ma ragazzi, ma se noi parliamo di spese fisse, tra cui le spese fisse, sono le spese del personale e qui si vede che da sei a quattro passiamo a 682 scusate, non volete assumere, volete fosse rimanere con poco personale, ho le carte, lo dico se l'assessore mi smentisce, io sono contento però da quello che si legge da quello che si prevede dice il contrario. Prego, Assessore.
Allora il dato 2023 era un dato, diciamo, che teneva conto delle delle nuove assunzioni che furono fatte a cavallo tra il 2022 2023 e quindi si.
Fece una previsione più,
Più prudenziale, quindi fu aumentata la previsione perché sì, diciamo,
Temeva di non riuscire a coprire i costi del personale delle nuove assunzioni in realtà mi dicono mi diceva il dirigente che a consuntivo il dato non sarà 6 milioni e 400.000 euro, ma sarà un dato più basso. Il e la previsione del 2020, quindi, la previsione del 2024 ha tenuto conto del dato effettivo di quello che saranno le assunzioni nel 2024, che aumenteranno non saranno di meno rispetto a quello del 2023.
Ma sulla basandoci sui dati reali, diciamo effettivi a consuntivo due, diciamo, consuntivo. 2023, tra l'altro poi non era la questione della. La questione dei milioni di euro non derivava soltanto dal personale, anche dal personale, perché la grossa, diciamo il grosso peso che ha che chi si è avuto sul sul bilancio, così come abbiamo detto prima, è derivato dalle dalle dalle utenze dei costi, ma in generale tenga si tenga conto che, come dicevamo prima, il costo del il costo sull'alta, soltanto il costo, il costo del gas sia raddoppiato, passando da 400 a 500.000 euro US sì, ma ma nel 2024 io ho dovuto, come noi abbiamo dovuto mettere 900.000 euro nella previsioni, non 500.000 euro. È chiaro che, rispetto al peso iniziale del 2023, è chiaro che qui quei quei 400.000 euro in più li devi coprire. Non hai più. I due di 287.000 euro di contributo statale per coprire le utenze e li devi trovare. Abbiamo dovuto accantonare 175.000 euro di fondo di solidarietà comunale che l'anno scorso non accantonavamo, cioè non è solamente il personale,
I 6 milioni 182.000 euro era il è il valore stimato dalla Ragioneria per mantenere la dotazione organica attualmente in essere, che è di 125 unità di SOS, per sostituire quelli che vanno in pensione che so dovrebbero essere intorno alle 7 unità nel 2024 e quindi garantire e in più assumere altre unità, esso per altri 6 7 unità. Adesso non so quanti sono previste e diciamo riuscire a coprire il costo, quindi i 6 milioni e 4 del 2023 in realtà diciamo.
A consuntivo sono un dato,
Sicuramente inferiore rispetto a quello che era la previsione iniziale.
Prima di dare la parola agli altri colleghi Consiglieri, siccome vedo che ce ne sono un po' prenotati, vi ricordo che per ogni punto all'ordine del giorno avete a disposizione due interventi per cui prenotatevi che sia il vostro primo il vostro secondo poi io chiudo gli interventi e vi avviso quando apro alle dichiarazioni di voto quindi se qualcuno è solo dichiarazione di voto sappia che può farlo nel momento successivo prego Consigliere Fuzio.
Sì, Assessore lei prima ha citato il Comune di Ruvo.
Dove diceva che il prelievo pro capite è di circa 600 euro a persona giusto, mentre quello nostro intorno ai 5 e 50 qualcosa del genere più o meno adesso 510.
Allora è pur vero che il Comune di Ruvo magari pagano di più, però è anche vero che a livello di servizi con quello che offre Corato alla sua cittadinanza, non c'è proprio paragone, già se vogliamo parlare dei numeri, dei vigili che contengono su 30.000 abitanti stiamo quasi sui 30 Vigili urbani con 30.000 abitanti mentre noi ricordo l'ho detto prima stiamo solo a 22 su 47.000 abitanti poi,
Eh eh, non proprio non è proprio uguale provo a farle vedi, mentre per quanto riguarda i costi quei costi pazzi che si diceva prima, è pur vero che quelli non sono costi strutturali, ma ce ne sono stati alcuni referendum e all'energia elettrica tipo la Caldarola che l'avete deciso di tenere per il secondo anno consecutivo fino al 2 febbraio acceso si poteva anche risparmiare lì chi ha detto capisco la religione, capisco tutto, però, se dobbiamo contenere i costi, forse molto probabilmente avreste potuto pensarci o no.
Che c'è Assessore.
Vedo che.
No, no, facciamo finire l'intervento al consigliere, Fuzio, no, dicevo semplicemente che se di costi parliamo, è pur vero che qua da qualche parte la accendo la devi stringere voglio dire quindi.
Va beh via, preferisco chiuderla qua tanto grazie allo stesso.
Prego, Consigliere Tarantini.
Buona sera a tutti saluto il Presidente, il Sindaco, consiglieri, assessori e chi ci segue da casa allora, siccome sono già stati citati anzidetti, io cito il mio qui ci vuole la botte piena e la moglie ubriaca.
Allora il problema qual è?
Che si parla di quanto che vogliamo far risparmiare dei nostri cittadini, stiamo litigando pure la miseria,
Se voi avete fatti no e glielo dico io perché stiamo discutendo sapete di quanto di una cinquantina di euro all'anno che al mese sono 4 euro al giorno. Ditemi voi quanti centesimi sono, ci siamo riscaldati perché cosa per i luoghi e dei cittadini che vogliamo dare, chissà che cosa, però in controparte in contropartita, che cosa offriamo a questi, se gli togliamo questi soldi, che cosa ci diamo a questi? Guardiamo a contenuto, non a quello che vogliamo togliere da loro per vedere che vogliamo dare chissà che cosa 50 50 euro all'anno 4 euro al mese al giorno non è nemmeno un costo di una gara nella, ma ci rendiamo conto.
Grazie grazie a lei, Consigliere, prego, consigliere d'Imperio.
Buonasera a tutti.
Intanto volevo dire che io ero presente alla Commissione bilancio e l'assessore di spese pazze, non ne ha parlato mai questo termine o non l'ha mai usato utilizzato quello che invece non è stato detto stasera e che invece è inutile se non l'ha mai detto non l'ha mai detto ma tu ti puoi scrivere tutto quello che voi va bene quei scrivere, tutto quello che il consigliere d'Imperio faccia il suo intervento non diventi,
Dopodiché?
Quello che non è stato letto e chi era presente mi può smentire.
E che sono diminuite tantissimo, i sono diminuiti scusi, scusate tantissimo i trasferimenti da parte dello Stato che hanno messo chiaramente il nostro Comune in una co, il nostro, come tutti gli altri Comuni, in una condizione di disagio.
Sì, sto dicendo io non faccio guarda.
Guardi consigliere Salerno, io non faccio discorsi di destra o di sinistra, io vedo semplicemente quello che può essere il bene della collettività o che.
Poi.
Concordo in pieno con quello che ha detto il consigliere Arsale e non riesco a capire come mai l'altra parte del PD continua ancora ad essere in maggioranza quando dovete sapere che stai Z scopo no, no, così scioperi o no le spengo il microfono sta qua non si fa no consigliere d'Imperio mi scusi eh c'è un rispetto stai zitta no, anche no, no, Consigliere, ah scusi ha concluso il suo intervento. Possiamo andare avanti,
Prego consigliere, Mascoli.
Dare la pace degli animi e no, io volevo ribadire ancora una volta sull'assunzione di responsabilità, sul rigore, ho detto prima lo RESP la rettitudine raziocinio improprio.
In occasione dell'ultima Commissione io ho posto una domanda al dirigente Borrelli, mi pare no porsi in un'erba le piante organiche, perché se noi dobbiamo rimpinguare le casse del Comune, io chiesi se erano le piante organiche corrispondenti a quelli che sono il reale fabbisogno della città di Corato e che di conseguenza questo deve avere una ricaduta sulla qualità dei servizi che noi andiamo ad offrire ai cittadini. Ecco io propendo per una eccellenza dei servizi, per una qualità dei servizi, per una inappuntabili ITA dei servizi, per questo voglio dare ancora fiducia.
Sotto questo aspetto, però cerchiamo di calibrare e se il numero comunque mi consta del del fabbisogno del contingente umano, delle risorse umane delle piante organiche è fortemente inferiore e qui mi ricollego anche ai discorsi più ampi che abbiamo fatto quando parliamo di federalismo fiscale e che il Sud è penalizzato si rischia di decapitare il sud che in questa maniera e questa è la cosa più giusta qui dobbiamo trovare l'unità di intenti nel batterci perché noi non siamo cittadini di serie B, anzi di serie C. Noi siamo riusciti a sopravvivere per cinque generazioni, sei generazioni dopo quel maledetto 1.861 quindi su questo ci dobbiamo unire su questa volontà di richiedere i diritti uguali ai cittadini del Nord. Grazie.
Prego, Sindaco.
Beh, io diciamo, rimango un po' basito quando questa materia così complessa, fatta di numeri, tasse.
Diciamo, viene poi piegata ideologicamente.
E quindi questa rincorsa che vedo anche, diciamo, da alcune.
Espressioni diciamo, dell'altra parte politica, di capire se si fanno scelte o meno di sinistra.
Io innanzitutto ecco, credo questo.
Il problema è a monte.
O in questo Paese, da trent'anni a questa parte.
Il mondo del lavoro sia della del lavoro dipendente sia del lavoro autonomo, il mondo del lavoro è stato sempre per di più penalizzato.
Sempre di più tassato ed anche delegittimato culturalmente.
E siamo finiti poi progressivamente dentro un paese dove sostanzialmente si è fatta la celebrazione jet dei ceti sociali più ricchi?
Proprio da un punto di vista anche della loro rappresentazione e il mondo del lavoro, quello fatto dal dipendente, dal professore, dall'impiegato postale, dal geometra, dal.
Dall'infermiere, eccetera, cose di questo mondo del lavoro non se n'è più parlato.
Con la conseguenza che è stato così, non solo dimenticato, ma penalizzato.
Fino ad oggi.
Badate bene quando si parla di flat tax.
Innanzitutto è una uno dei cavalli di battaglia della Lega da sempre e, credo, anche del Governo attuale.
E comunque anche questo è un tema che non va trattato ideologicamente.
Perché può avere i suoi ritorni positivi e negativi, ovviamente, per quanto riguarda il nostro Ente, il Comune.
Io credo che si sia fatta una scelta saggia.
Ossia si è portata l'aliquota unica allo 0 8, come si è detto, però, nello stesso tempo si è alzata la soglia di esenzione portata fino a 12.000 euro proprio per aiutare i ceti meno abbienti, si badi bene, ho sentito una polemica su questo.
In quei 14.000 cittadini circa che avranno l'esenzione totale.
Non abbiamo solo il disoccupato o l'inoccupato, va bene, ma abbiamo anche tutta una, diciamo, variegata fascia di lavoratori sottopagati che firmano una busta paga, che è il doppio rispetto a quella che ricevono e giù di lì.
Di cui, in qualche misura, ovviamente, per quello che questo può significare con questo provvedimento si cerca di tener conto, è vero,
Poi è chiaro, si è parlato, si è fatto riferimento al ceto medio.
Sicuramente da trent'anni a questa parte in Italia il ceto medio è quello che più paga le conseguenze di questa politica, diciamo così favorevole ai ceti più alti, più ricchi, alti economicamente.
Ma ad una attenta, diciamo valutazione proprio numerica, è vero quanto pagano di di quanto pagano di differenza i ceti medi medio-basso, sui 20 euro medio alto, sui 40 barra, 50 euro, anche di questo, come giustamente diceva il Consigliere Tarantini, stiamo parlando stiamo parlando di una media di 2025 euro che però si traduce in un diciamo così maggiore supporto a tutto quel ceto sociale che va dal non lavoro al lavoro precario.
Che si badi non è solo il lavoro in nero e il lavoro precario, il lavoro in affitto, eccetera, eccetera condivido pienamente e sottoscrivo quanto diceva prima il consigliere Arsale.
Ora è chiaro che.
L'accusa, diciamo così, di contraddizione di questa maggioranza viene respinta al mittente, perché qui non c'è nessuna contraddizione.
C'è linearità e c'è il rispetto degli impegni presi anche rispetto allo scorso anno, fatto ovviamente con giusto equilibrio e la giusta moderazione perché dobbiamo salvaguardare i conti dell'Ente è chiaro che lo voglio dire con chiarezza con franchezza.
Chi vota contro la materia finanziaria, che è il momento di passaggio saliente per un Ente, è fuori dalla maggioranza.
E chi non ha il coraggio politico ho l'onestà intellettuale di dirlo, beh, consentitemi, glielo dico io è fuori dalla maggioranza, senza se e senza ma perché credo che in politica ci voglia innanzitutto un pizzico di coerenza, di trasparenza e di onestà, anche perché in questa maggioranza non c'è nessuno.
Che va a sedersi ai tavoli dell'opposizione.
E tutti costoro votano linearmente, non solo sulla materia finanziaria.
Quindi voglio dire.
Ideologizzare il dibattito non è mai una cosa buona.
Ci vuole equilibrio, moderazione e consapevolezza della complessità della situazione, non dobbiamo dare le patenti a nessuno, né di sinistra né di destra, sì, diciamo, interpreta a partire dalle proprie visioni da da dalle proprie posizioni, diciamo il miglior processo possibile per garantire gli equilibri dell'ente, gli investimenti e i diritti dei cittadini, poi, se questo è essere di sinistra o essere di destra lo lasciamo alla valutazione politica di ciascuno e in generale della cittadinanza, quindi veramente ecco, vi chiedo di essere tranquilli, sereni,
Chiedo veramente un atto di coerenza a tutti, a tutti.
Nella consapevolezza che la poi la coerenza, diciamo, è la più importante delle virtù, grazie.
Bene, non ci sono, ha chiesto la parola il consigliere Palmieri, prego.
Si possono andare per la dichiarazione di voto e no, allora stavo dicendo no, stavo solo dicendo questo, non ci sono altri interventi prenotati, potete prenotarvi per le dichiarazioni di voto, ci allora una semplice considerazione, siccome io e il Consigliere Fiore eravamo in dubbio se fossimo di destra o di sinistra siamo andati a verificare quello che è accaduto al Comune di Bologna dal 2011 cioè dal Sindaco ma era la carriera del Partito Democratico e con l'attuale Sindaco Merola Lepore sempre il Sindaco di Bologna del Partito Democratico aliquota 0 8 esenzione salita da 11.000 a 15.000 ci siamo sentiti confortati, siamo abbastanza di sinistra, quindi voteremo a favore.
Su questo punto grazie.
Grazie consigliere, Palmieri, ci sono altre dichiarazioni di voto, prego consigliera d'Introno.
Grazie Presidente, prima di procedere con la dichiarazione di voto, vorrei ringraziarla, Presidente, per la sensibilità che ha dimostrato nel momento in cui il consigliere d'Imperio ha urlato al microfono stai zitta, il Sindaco ovviamente non ha espresso mezza parola al riguardo, perché siamo tanto bravi Sindaco ad organizzare le marce contro la violenza, le marce per la pace, a sbandierare tutta una serie di bandiera scusate è quello usato e usate poi però poi nei fatti c'è un'ipocrisia di fondo che regna sovrana, perché si fa tutto il contrario di quello che.
Si urla durante i comizi nelle piazze, anche qui in Consiglio comunale, io consiglio, mi permetto di suggerire al capogruppo di rimettiamo in moto per la pace, magari rimettete in moto prima la bici della buona educazione, la bici del rispetto, e poi forse voi potete parlare di pace, forse forse però andiamo oltre, così come non accetto lezioni di democrazia e di politica dal Presidente della Commissione urbanistica, che in tre anni di tempo è stato capace semplicemente di dare segnali politici i quali abbandonare l'Aula. Quale non votare su alcuni punti che lui stesso parte in Commissione astenersi in Commissione? Questi segnali politici non servono ad un fico secco. Mi permetto di sottolineare perché quello che chiedono i cittadini è autenticità, lineari età, chiarezza.
Corse in bagno per non votare a che servono queste cose. Consigliere Arsale. Chiedo di restare fino alla dichiarazione di voto per 100 solo personale. Glielo consento ed è giusto affrontarlo adesso. Presidente, sì, sì, sì, ripeto solo che non accetto lezioni di voto da chi corre in bagno se ne va a casa per non affrontare le questioni in Consiglio,
Dopodiché, come avevo anticipato, il mio voto sarà contrario e non è certamente il Sindaco a decidere se io sono fuori o dentro la maggioranza chiaro, Sindaco, piaccia o meno, io sono la Capogruppo del Partito Democratico e il Partito Democratico a livello nazionale ha chiarito che l'aliquota unica, cioè quella che voi state per approvare, è il contrario di ciò che dice la Costituzione sulla progressività della tassazione, perché la Costituzione, l'articolo 53, per la precisione, sottolinea che il sistema tributario è informato a criteri di progressività. Punto non c'è scritto che accorato. Invece, per l'addizionale comunale IRPEF è prevista l'aliquota dello 0,8 per tutti. Quindi, io Capogruppo del Partito Democratico, resto coerente e fedele a quello che il mio partito sostiene, poi la famiglia, a Dario qui presente al completo farà quel che gli pare chiaro.
Prego consigliera De Benedittis.
Intervengo molto brevemente, per dire il mio sì, convinto dal mio, il mio voto a favore del punto in questione, rigettando se in maniera molto così serena è semplice al mittente ogni lezioni di ogni tipo, perché ne abbiamo sentite di tutti i colori in quest'Aula dalle scimmiette ammaestrate a molto altro e non accetto lezioni certo il consigliere d'Imperio è stato assolutamente fuori luogo nel suo.
Degli intercalare, ma a volte la l'esasperazione raggiunge, diciamo, livelli eccessivi, io sono molto sereno, molto tranquilla e nel mio dire sì, ribadisco il mio essere fortemente in maggioranza, proprio a partire da dalla votazione di questo punto e di quelli successivi, grazie, prego, consigliere Di Bartolomeo,
Grazie Presidente a sentire e a seguire il dibattito che si sta tenendo, inizia a comprendere per quale motivo circa il 50% della popolazione italiana evito di andare a votare, perché poi, se si deve soffermare ad ascoltare questi dibattiti chiaramente programmata, anche io comincerei sinceramente a pensarci.
In merito alle affermazioni di poco fa rivolte, ad esempio, al consigliere Arsale, era il dicembre, chiedo a tutti di stare sulla dichiarazione di voto, però è una premessa, una premessa, prego, prego Consigliere anzi ricordo di dicembre 2022, il punto ad esempio su Regeneration e anche lì qualcun altro decise di scappare a casa anziché affrontare il vuoto.
Ricordo anche attento attento a non capire niente. Ricordo non dimentico andando e sulle scimmiette ammaestrate l'ha detto già prima la consigliera De Benedictis, fermo restando chiaramente la lo scivolone, la l'errore che ha commesso il consigliere d'Imperio, penso che sia assolutamente resoconto. È certamente avrà modo di scusarsi per questo, andando direttamente al punto, come giustamente ricordava la Presidente in merito alla all'addizionale IRPEF, poco fa ho sentito che oggi è difficile evadere le tasse lo diceva poco fa il consigliere Salerno è difficile oggi, ah, ma è difficile oggi diciamo riuscire a sfuggire. Sto ripetendo poi se sbaglio comunque stesso distorcendo il suo discorso. Lo può chiaramente rettificare. Evidentemente,
Il consigliere Salerno non ha letto una delle ultime statistiche che dice che in Italia vengono mediamente e basi circa 700 miliardi di euro. Quindi evidentemente c'è qualche modo per poter evadere le tasse. Con questo però mi vedo ben vedo bene, vedo bene a diciamo demonizzare le classi imprenditoriali che, se oggi vengono in parte facilitate con, ad esempio, la la flat tax, con l'esenzione, con il regime forfettario, è anche vero, ricordiamolo, che i liberi professionisti non godono di tutte quelle quei bonus e quei vantaggi di cui godono i dipendenti, che siano statali o che siano privati. Pertanto non andrei a andare a da ad andare addosso al libero professionista, perché quello che guadagna evidentemente il frutto del proprio lavoro, il frutto del proprio sudore e quindi paga le tasse, compatibilmente con quelli che sono le regole che sono dettate dall'alto.
70 miliardi chiedo scusa, ha detto se ho che ho sbagliato a 70 miliardi L. 70 miliardi, 70 miliardi pardon.
Grazie al consigliere Palmieri fino all'anno scorso il problema principale era dettato dal fatto che non c'era l'esenzione, appunto minima per idee per i i redditi più più svantaggiati. Oggi lo stiamo introducendo ed è un problema. Evidentemente il problema è dato dal fatto che 12.000 poco potevano essere 13.000 se l'avessimo fatta da 13.013 mila. No poc'sarebbe stato meglio farlo da 14.000. Evidentemente è chiaro che se è stata scelta la soglia dei, in questo caso dei 12.000 e perché al di sopra non si poteva andare perché, pur andando sullo 0 8, non si riuscirebbe qualora si abbassa SIAD si alzasse la soglia a poter reperire quelle risorse necessarie ad ottenere i servizi di cui sopra la progressività, la progressività non viene riconosciuta. Pertanto stiamo contro la Costituzione. Evidentemente, se viene data facoltà ai Comuni di poter avere la tariffa unica, effettivamente non siamo anticostituzionale, altrimenti verremmo ciò forse sciolti dal CAL da qualche tribunale.
È preposto. Evidentemente non è così. I servizi ne abbiamo già parlato prima mi capita più volte di ricevere lamentele, ad esempio sulle code per la carta di identità elettronica. Per le buche, che sono assai, non si interviene in tempo sul PNRR 20 miliardi, ma potevano essere 25 potevano essere 30. Il PNRR non cammina da solo, cammina sulle spalle dei dipendenti e dei dirigenti. Vengo vada a dare risposte. Si va a dare risposte ai tifosi che chiedono che portino il più il prima possibile i lavori per lo stadio, ma la vuoi per lo stadio non partono da soli. Se prima non c'è un lavoro importante da parte del dirigente e da parte di tutta la squadra a suo supporto. Pertanto io riprendo il la la provocazione di prima del collega consigliere Arsale che diceva vi invito all'astensione. No, io vi invito invece, qualora non siate favorevoli a questa misura, a votare contro. Così, contestualmente, è andato a dire ai cittadini che, in cambio di 50 euro in più avrete le stesse code per fare la carta d'identità elettronica, le stesse buche, se non di più, e il PNRR, se riusciamo, riusciamo, lo possiamo fare, altrimenti mi dispiace, ma le risorse non sono sufficienti da parte nostra, invece, per rimettiamo in moto la città dichiaro il voto favorevole. Grazie, consigliere Di Bartolomeo, prego, consigliere Addario.
Grazie Presidente, rispondo sia per le dichiarazioni di voto che per fatto personale.
Sì, preciso, mi dà l'occasione per precisare un aspetto del Regolamento che, sebbene la dichiarazione di voto possa essere fatta da un solo esponente per ogni gruppo e il Regolamento prevede che, qualora uno o più Consiglieri dissentano dalla posizione dichiarata dal Gruppo di appartenenza hanno diritto di intervenire quindi presumo che sia dissenziente la sua dichiarazione di voto in questo sono stato attaccato personalmente per cui ritengo chiarire alcune alcune cose uno,
Il Capogruppo, secondo il Regolamento di questo Comune, lo svolgo la funzione di Capogruppo viene svolta dal maggior suffragato dopo la fuoriuscita di Mascoli dal Partito Democratico, quindi, quando si è deciso chi dovesse essere il Capogruppo del Partito Democratico, il maggior suffragato era il sottoscritto, ma proprio perché intendevo dare spazio,
Alle nuove leve, ai giovani.
Chiesi ad Alessandro Palmieri anche per dare spazio alle donne che sia da Alessandro Palmieri di rinunciare a sua volta rinunciai anch'io per cui Capogruppo è stata nominata con grandi aspettative Nadia d'Introno.
Dopodiché la linea politica, stranamente del Capogruppo, fosse seguiva la linea politica della vecchia segreteria, ma non certo si è mai deciso, all'interno di alcun direttivo o di alcuna assemblea, di attaccare pesantemente questa Amministrazione, questa linea politica non è mai stata la linea politica non mia ma del Partito Democratico.
Anche la mozione presentata in alternativa a quella di quercia, che ha vinto, non ha mai detto che si sarebbe fatto all'opposizione a questa Amministrazione. Andiamo avanti, si è svolto un congresso, il Congresso Adria ha votato Anseb, seppur di strettissima misura. Ha vinto una mozione che riteneva di dover seguire questa Amministrazione. Scusate, scusate, no, no, mi ISPI scusi, no, no, no, no, no, allora Consigliere Perrone, lei è fuori microfono il consigliere Addario, prima della scusate, scusate prima della dichiarata. Non vorrei usare più inteso prima della dichiarazione di parla di un consesso che dovrebbe essere erogati con Jane togliere la parola a chi sta parlando a dir poco e indemoniate catalogo e forse anche poco educata. Consigliere Addario, mi consenta, solo un minuto gliela ridò subito. Il consigliere Addario prima della dichiarazione di voto, ha chiesto la risposta per fatto personale che io ho concesso perché poco fa la consigliera d'Introno ha detto che la capogruppo sono io ha parlato di famiglia a Dario, al completo scusate, ma credo che il fatto personale grazie ci sia completi. Grazie, Presidente. Dopodiché c'è stato un congresso al quale hanno partecipato in tanti iscritti tanti iscritti, ebbene, ha vinto la mozione di Giuseppe Quercia quando c'è un cambio di segretario nel Partito Democratico, ma spero anche in tutti gli altri partiti automaticamente, così come è avvenuto a livello nazionale, i capigruppi assegnano le proprie dimissioni nelle mani del nuovo Segretario. Questo accodato stranamente questo garbo istituzionale non c'è stato. Va bene quindi io.
No, oltretutto dal Capogruppo qualche volta avrebbe dovuto poi fare una telefonata agli o se Capogruppo, il capo di qualcosa di qualcun altro, anche, quindi avrebbe dovuto intercetta interfacciarsi come mai ho ricevuto una telefonata dalla Köprülü capogruppo negli ultimi due anni, va bene capogruppo vuol dire quantomeno interfacciarsi andiamo avanti,
Per cui il Partito Democratico oltretutto non si presenta mai più nel direttivo del partito, sia autosospeso, lo ha scritto sulla stampa, ora voglio sapere come fa a definirsi Capogruppo chi si comporta in questo modo, grazie un saluto dalla famiglia d'aria, ma no.
Chiedo scusa poi da tutto il Partito Democratico va bene perché oltretutto, tanto per lavare i panni sporchi in casa, non fuori casa, visto che c'è chi ama Paolo iscritti al Partito Democratico stranamente sono diminuiti di moto perché quest'anno tutti quelli che avevano partecipato alle votazioni per far vincere quella mozione non si son più di presentati come iscritti al partito, siamo comunque in tantissimi considerarsi deve fare anche dichiarazione di voto, l'azione di voto chiaramente è una dichiarazione di voto, così come ho motivati argomentato prima positiva, grazie,
Prego consigliere d'Imperio.
Intanto chiedo scusa alla consigliera d'Introno quel voler dire quell'impeto che aveva avuto e diciamo giustificabile a metà, nel senso che c'è stato preso dalla adrenalina dal.
Dal discorso e comunque io le sto chiedendo scusa e le chiedo scusa la scimmietta addomesticata e da Consigliere delegato che andava suturando i lavandini dal cimitero motiv per e pitoti epiteti, chiedo scusa per i quali io non ho mai ricevuto le scuse, quindi chiedo scusa a questa Assise per quello che è successo e.
Spero che quello che è successo non accalappi, grazie.
Prego consigliera, d'Introno e, Presidente, brevemente, una mozione d'ordine, solo per chiarire,
La questione del fatto personale articolo 52 del regolamento si ha fatto personale quando un Consigliere ritenga di essere stato censurato per la propria condotta o leso nella propria dignità, ovvero quando ritenga che gli siano state attribuite opinioni diverse da quelle espresse. Allora scusatemi tanto in cosa consiste il fatto personale che ha consentito al mio compagno di banco di parlare per 10 minuti di di altro di ho consentito 20 anni subito, chiarisco semplicissima io ho parlato della famiglia a Dario qui presente, perché è un mistero che qui in Consiglio è seduto il padre è in Giunta il figlio. Qual è la bugia che io avrei detto in questa Assise? Scusatemi, io rispondo alla sua mozione d'ordine, è stata concessa la parola per fatto gettare fango su di me. Io adesso devo anche dar conto a chi devo chiamare a chi non devo chiamare Consigliere, no, il Capogruppo, a dovere di informatore, no, no, mi scusi, Presidente, perché poi voglio dire all'interno dei nostri gruppi le conversazioni ci sono però io comunico in altro modo. Non vedo perché in questa Assise debba essere precisato chi chiamo chi non chiamo quando lo chiamo e tanto altro ancora. Comunque precisiamo bene Consiglieri secondo sul personale, perché altrimenti si verificano altri episodi simili in cui per 10 minuti si parla di aria fritta. Zipzer, premesso che mi è capitato a volte di negarlo, è il fatto personale perché non doveva essere un pretesto per altre discussioni. Ho ritenuto dover concedere il la risposta per fatto personale al consigliere Addario, perché perché ritengo che tra le casistiche elencate lo stesso sia stato leso nella sua dignità, proprio come dice il Regolamento, intanto qui non c'è una famiglia. A Dario c'è un consigliere comunale che si chiama Aldo Addario, cioè un Assessore peraltro assente, che non mi sembra il caso di coinvolgere, visto che degli assenti sì, siccome lei ha detto famiglia a Dario al completo. Inoltre, lei ha detto io sono la Capogruppo. Il consigliere evidentemente non si è sentito rappresentato visto che ha espresso una posizione diversa. Esiste anche una lesione della dignità politica. Concludo, ho concluso, prego, consigliere Pisicchio,
Grazie Presidente.
L'intervento per dire che Italia Viva è favorevole al voto perché ritiene questo provvedimento utile per la città è molto equilibrato, grazie.
Prego consigliere Lotito sì, allora il voto è negativo per i motivi fin d'ora che abbiamo discusso e volevo solo dire al Consigliere Tarantini che sono 50 euro, ma per l'amor di Dio, per le fasce più povere anche di più siamo tenuti a corrispondere, però se il principio costituzionale perché a sto punto potevamo mettere anche l'1% a chi guadagna 12.000 euro 12 euro in un anno che sono nulla, e allora è il principio che noi salvaguardiamo per voi e poi l'altra riflessione durante i preliminari, mentre il Sindaco rispondeva per la questione sicurezza, ha detto che saranno assunti nuovi vigili urbani, Nuova Polizia locale, ripeto, pare di no, quindi, come facciamo noi a votare sia un provvedimento che è così confuso nel suo interno, non a parole nei fatti, perché sconta sempre quello che si fa, non quello che si dice. Il nostro voto è no, grazie.
Bene, possiamo procedere con la votazione.
Ci sono astenuti, non mi pare, non sono stati annunciati, però io chiedo.
23 presenti dovrebbero essere 23 votanti.
Abbiamo.
23 consiglieri presenti, 23 votanti, 15 favorevoli, otto contrari Bovino, Michele, Lotito Bucci d'Introno, Torelli Perrone, Salerno, Fuzio, votiamo adesso l'immediata eseguibilità.
Tambone a Dario anche Dario a Dario okay.
Perché no, non è a posto il Sindaco.
23 presenti 23 votanti, 15 favorevoli, otto contrari Bovino, Lotito Bucci d'Introno, Torelli Perrone Salerno Fuzio.
Terzo punto, all'ordine del giorno.
Verifica delle quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie che potranno essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie anno 2024, prego assessore Sinisi.
Grazie.
Buonasera a tutti.
Ciò vuol abbiamo iniziato, nel pomeriggio, siamo arrivati in serata.
Ovviamente queste sono tutte le delibere propedeutiche all'approvazione del bilancio e, come avete, come ho già spiegato in Commissione, come vedete non ci sono aree,
Nelle aree da destinarsi alla residenza, né fabbricati né aree, nel fabbricato dell'assistenza da destinare alla residenza e alle attività produttive e terziarie. Ricordo, giusto, per riassunto, che questo tipologie di aree e sul quale da 167 della piena insediamenti produttivi, grazie grazie Assessore apriamo la discussione se ci sono interventi,
Non c'è nessuna prenotazione.
Dichiarazioni di voto nessuna possiamo procedere con la votazione,
Scusami.
Sì, ho capito, sono fuori però.
Volete aspettare i consiglieri comunali?
19 presenti, 19 votanti, 19 favorevoli, unanimità, votiamo l'immediata eseguibilità.
D'Introno.
Lotito.
Bovino, Michele, sì, no ha votato ok 19 presenti 19 votanti, 19 favorevoli, unanimità.
Quarto punto all'ordine del giorno approvazione, Piano, alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il periodo 2024 2026, articolo 58 DL 25 giugno 2008 numero 112 prego assessore Sinisi, grazie anche in questo caso, come nel caso precedente la delibera, diciamo dichiara di non avere.
Stanno 2024.
Alcun bene da praticamente o valorizzare o da vendere, grazie ci sono interventi.
Ci sono dichiarazioni di voto?
Prego consigliere Perrone.
Ah eh, però si prenota, possiamo procedere con la votazione.
Arsale Tarantini Bovino Michele colonna.
Arsale.
18 presenti in aula, 18 favorevoli unanimità, votiamo adesso l'immediata eseguibilità.
Se vuole il consigliere Salerno, può votarla l'immediata eseguibilità, se può, siccome abbiamo votato il punto.
No, come vuole e come vuole.
Perrone.
18 presenti in Aula a 18 favorevoli unanimità.
Che vuol dire?
D'Introno, chi d'Introno era fuori, era fuori.
Ti.
Cioè consigliera chiaramente era anche per lei se avesse voluto votare l'immediata eseguibilità, è chiaro che ho detto a sale.
Quinto punto, all'ordine del giorno.
Esame ed approvazione del programma triennale dei lavori pubblici 2024 2026 ed elenco annuale 2024 articoli, 30, articolo 37, commi 1 e 2 del decreto legislativo 36 del 2023 e successive modifiche e integrazioni, prego.
Grazie.
Di fatto questo.
Il primo programma triennale che il nuovo dirigente diciamo non nuovo, nel senso che l'abbiamo fabbricato nel senso di,
Che la avendo preso servizio il 1 ottobre questo programma è stato redatto, rivisitato, osservato, quindi è valutato, diciamo dal dirigente e come vi ho già spiegato, chi ha partecipato alla riunione del Piano triennale delle opere pubbliche è un programma strettamente, la realtà delle dei finanziamenti in corso di quello che ci si propone di andare,
Di realizzare nel 2024, anche con una nuova prospettiva, l'approvazione del bilancio oggi siamo agli inizi di marzo consente di fatto una concreta agibilità all'Assessorato Lavori Pubblici per perseguire gli obiettivi che sempre si rincorrono, come dire, di gli interventi programmati sul territorio. Voi sapete perché l'ho dichiarato anche nell'altro.
Nel nell'ultimo Consiglio comunale che ha approvato l'altro pro.
L'altro programma triennale per me avere la disponibilità economica, diciamo a oltre metà dell'anno, a volte è o di ICAM. È difficile portare una politica di spesa di investimento perché i tempi per nel rispetto delle procedure sono estremamente, diciamo, Corti quindi oggi io, per quello che mi riguarda, ci riguarda questa progressione ci con questa previsione di approvazione odierna, ci dà come dire, è un vantaggio temporale per agire sul territorio. Io usciamo, sono a vostra disposizione piuttosto che fare l'elenco che ho già fatto in sede di Commissione. Ovviamente vorrei, ove ci fosse necessario, che il dirigente, proprio perché il suo primo piano si abbia bisogno di aggiungere qualcosa, diciamo lo può aggiungere.
No okay, questo è quanto grazie.
Apriamo agli interventi.
Ci sono interventi, prego, consigliera d'Introno.
Dunque.
Oddio, chiedo scusa, mi sono distratta, siamo al quinto.
Ok grazie, vorrei un chiarimento per quanto riguarda appunto il programma triennale delle opere pubbliche.
Innanzitutto notavo che per il 2024.
Vi è stata una sorta di rhythm'ridimensionamento degli interventi rispetto al programma approvato l'anno scorso per l'esattezza, nel Programma triennale 2023 2025 per il 2024 erano previste opere per oltre 60 milioni, in questo invece sono previste opere per 13 milioni.
Circa, quindi chiedo di illustrare brevemente le ragioni di tale ride, ridimensionamento poi un chiarimento per quanto riguarda le schede allegate al Piano. La scheda B deve contenere l'elenco delle opere incompiute ed è vuota. La scheda C è l'elenco degli immobili disponibili ed è vuota. La scheda F è l'elenco degli interventi presenti nell'elenco annuale del precedente Programma triennale e non riproposti, ma neanche avviati, e anche questa è vuota. Quindi, dalla lettura di questi tre allegati, che cosa si evince? Che è sostanzialmente? Tutte le opere avviate sono state concluse oppure le 3 tabelle sono incomplete? Chiedo un chiarimento a tal proposito, anche grazie.
Quello.
Riguardo alla compilazione delle schede, come lei ben sa, perché l'ho detto in più di una situazione e questo è il modello ministeriale viene direttamente fatto sulla piattaforma, anzi, diciamo, si vorrebbe io lo vorrei rendere più leggibile, ma a volte per renderlo più leggi per devi tagliare delle colonne allora siccome questo è la modalità tipica per presentare il piano è stato presentato,
È stato costruito in questa maniera per quello che riguarda la costruzione vera, come dicevo poc'anzi, e questo è frutto, come dire del taglio che il dirigente ha voluto dare anche in ordine alla riduzione di cui lei parlava poc'anzi, nel senso che ha voluto rendere più pragmatico e il piano triennale delle opere pubbliche e che anche come dire una soluzione per non portarsi avanti. Come dire tante desideri, usiamo questo termine, per cui vorrei che un attimino precisasse come il perché ha voluto dare questo taglio. Il dirigente che io comunque condivido, ovviamente,
Perché è stata una proprio una scelta, come dire metodologica che ha voluto affrontare lui.
Prego.
Buonasera a tutti.
Allora, per rispondere alle domande della consigliera d'Introno, il programma triennale viene redatto con la tecnica dello scorrimento, per cui quelli i lavori diciamo che nel precedente programma triennale erano nella seconda annualità, laddove ci fossero i finanziamenti passerebbero subito nella prima annualità, è chiaro che questo non sempre accade, per cui il motivo per cui c'è una differenza di importo sostanziale perché alcune opere che erano previste nella seconda annualità nel programma 2023 2025 sono rimaste nella seconda annualità, dove non c'è la certezza del finanziamento e poi sono state ridotte delle opere che sono quelle che sono state avviate tanto per citarne qualcuna l'extramurale.
L'asilo nido e altre opere del PNRR per cui diciamo la la, l'appalto è stato già avviato.
E poi c'è va bene il problema dell'innalzamento della quota perché l'anno scorso entravano nel primo nel programma triennale tutte le opere di importo superiore a 100.000 euro con l'entrata in vigore del nuovo codice dei contratti pubblici, la soglia è stata innalzata di 150.000 euro, per cui molte opere non sono state inserite nella programmazione, non essendoci più l'obbligo, soprattutto quelle piccole. Per quanto riguarda la tabella scheda B delle opere incompiute è vuota perché non ci sono opere che possono essere utilizzate come corrispettivo immobiliare per l'esecuzione dei lavori pubblici. Questa è una delle cose, comunque, che mi sono riservato di valutare nel futuro perché, insomma, ci sono delle opere che possano essere realizzate non con un esborso diretto da parte del Comune, ma con un corrispettivo immobiliare. Potrebbe essere una possibilità prevista dal legislatore di finanziamento delle opere pubbliche. Per quanto riguarda invece.
Le opere incompiute sono quelle opere che diciamo sono state avviate e che, o per ragioni di finanziamento o per contenziosi, sono rimaste incompiute mai realizzate. Sono quelle per cui il legislatore dà priorità nella programmazione sono quelli che devono essere seguite per primo e ad oggi, non mi risulta che ci siano opere incompiute per i quali, insomma, c'è l'urgenza, la necessità.
Di programmare l'esecuzione degli interventi, poi spero di aver risposto a tutte le domande.
Ci sono altri interventi, prego, consigliere Salerno.
Ma chiaramente vi potete anche prenotare, mentre parlo, non c'è no, no, dico anche quando interviene in sta intervenendo qualcun altro se dovete già sapete già di parlare, potete prenotarvi già durante.
Grazie Presidente.
Programma triennale dei lavori pubblici.
Pagina 1 del terzo rigo, c'è un apporto di capitali privati di 5 milioni di euro.
Che verranno utilizzati per l'adeguamento funzionale del campo sportivo, sia per l'acquisizione del CPI e sia per l'agibilità, abbiamo chiesto in Commissione la provenienza di questi fondi, che sono fondi privati, però nessuna risposta ci è stata data una domanda non è che anche per il campo sportivo così come è avvenuto con il Diamond.
Ci sta un privato, non ha conoscenza dei dirigenti dei consiglieri.
Che predisposto diciamo, a dare questi 5 milioni di euro, per cui noi non ne siamo a conoscenza, no?
Ci sono altre cose, c'è qualche altra cosa, c'è qualche Outrageous nel triennio 2024 2026 si pensa di realizzare le opere pubbliche per 97 milioni 0 65 493,44 e la sua generalità a pagina 1.
Il primo rigo della tabella quadro delle risorse necessarie. Benissimo, no, io do anche i riferimenti ancora per caso, poi dobbiamo stare spulciare,
Anche in questo caso noi abbiamo chiesto più volte nelle Commissioni la provenienza di questi fondi, ma ad oggi, purtroppo, non abbiamo mai avuto riscontro.
Il piano prevede ancora la realizzazione dell'impianto dei reflui, il riutilizzo dei reflui per circa 8 milioni di euro appostati al alla pagina 4 del piano, basato su un finanziamento revocato e che quindi non ha poggiava poi, oltretutto, sulla programmazione 2014 2022 mila 20 e non ha praticamente avuto nessun tipo di rifinanziamento.
In merito a questo appalto, qua ci chiediamo, voglio dire tutte queste somme qui qual è la loro giustificazione, ritorniamo anche in maniera ufficiale a chiedere ogni volta sul programma dei lavori pubblici e quindi sulla corrispondenza più volte lo abbiamo chiesto.
Le.
Le modalità di acquisizione delle fonti che devono praticamente finanziare le opere.
Grazie.
Prego Assessore, grazie, mi chiedo, scusate un lo faccio come dire sorridendo.
Se questa domanda mi è stata posta e mi è stata posta in sede di Commissione a cui ho dato puntualmente una risposta, capisco la centralità del del Consiglio comunale della celebrazione, però a questo punto forse non è il caso di fare mancano le Commissioni.
È un'annotazione, una mia, una mia, un mio pensiero, allora.
Su una parte io chiederò, da Antonio di all'ingegnere di esprimersi riferita, mente ai 5 milioni di capitale privato di cui lei faceva riferimento, poi subentro io per dare il resto della risposta, Antonio poi.
Perché sta riportato i 5 milioni con un apporto privato.
Okay, sì, allora in realtà diciamo questo è un discorso che viene fuori già dal Consiglio comunale di novembre, di aggiornamento del programma triennale delle opere pubbliche in cui avevamo, diciamo fatto, avevamo portato in Consiglio la variazione di bilancio per la contrazione del mutuo per i lavori del campo sportivo già all'epoca il Sindaco in realtà aveva espresso,
Diciamo il fatto che ci fossero delle ponderazioni delle interlocuzioni in zona con dei soggetti che avevano la disponibilità di investire sia sul campo sportivo che sul Diamond mediante l'apporto di capitali privati.
Attraverso una formula di partenariato pubblico privato. Questi 5 milioni, quindi, nascono da questa possibilità, dal fatto che c'è qualcuno che è disponibile, anche se non ci sono passi concreti, c'è qualcuno che è disponibile ad investire sull'impianto di calcio,
Facendosi carico dei lavori di adeguo, non di adeguamento ma di.
Potenziamento, ovviamente, poi sfruttandone dal gli introiti. Insomma, anche la struttura può dare,
Ci sono anche interlocuzioni con soggetti che.
In realtà, diciamo, sarebbero disponibili ad eseguire i lavori immediatamente, sempre con un apporto di capitali privati, e poi a ripagarsi con un canone che il Comune dovrebbe versare annualmente il suono del valore delle valutazioni, insomma che si stanno facendo soprattutto per valutare la convenienza dell'operazione di partenariato.
Prego.
No, Assessore non è che il problema che il lavoro fatto nelle Commissioni non ha valore, anzi, il problema è che noi abbiamo fatto più volte richieste di capire i codici riferiti ad ogni singolo lavoro e quindi appostati da che cosa vengono fuori.
Come praticamente finanziamento.
Ho quindi l'indicazione, è quello che ci procura, ma lasciamo perdere, voglio dirlo a spiegazioni date per questi 5 milioni che era opportuno insomma in qualche maniera anche sviscerare qui e mi riservo poi, nel punto di discussione del bilancio, di riprendere un attimino questo discorso qui, perché poi alla fine se la giustificazione è questa però le le poste che devono essere.
Indicate in bilancio devono avere la corrispondenza della provenienza del finanziamento, che cosa importante, per cui questo tipo di discorso qui si ribalta pari-pari, sulla questione bilancio, a prescindere dal chiarimento che poteva essere, come dire un momento di discussione, ma la cosa importante è proprio questa per cui non è un discorso che lo abbiamo fatto in Commissione ma in Commissione più volte noi abbiamo chiesto di chiarire le provenienze questa è la cosa importante.
Proseguiamo con riferimento, deve continuare la risposta, prego, prego sì allora nella seconda sulla domanda che lei ha fatto ripeto, come ho già detto nella Commissione, l'interlocuzione con la Regione non si è fermata.
La Regione ha chiesto all'ufficio e l'ufficio ha risposto per cui le cifre sono riportate puntualmente là dentro.
Ha chiesto una verifica sui costi effettivi di quell'investimento mi riferisco alle acque reflue e quel riporto che viene riportato lì sono pari pari identico a ciò che è stato inviato dall'ufficio, perché una richiesta fatta direttamente all'ufficio alla Regione in ordine al la home, gli 8 milioni che lei vede, sono corrispondenti alle cifre conseguenti all'aumento, prezzi che è quella che è stata la motivazione per cui non si è potuto fare la, di fatto la gara, la gara di appalto, noi al momento siamo tecnicamente pronti per fare la gara d'appalto, come eravamo pronti a quella data. La differenza era che a quella data noi non avevamo le differenze economiche dal finanziamento iniziale a quello conseguente all'aumento prezzi. Quelle cifre sono state rese possibile perché, come dire, sono puntuali, perché è la risposta che l'Ufficio ha dato direttamente alla Regione.
Grazie Assessore, prego consigliere Lotito sì, grazie Presidente allora, assessore, è vero che noi discutiamo in Commissione, però è anche vero che è il voto avviene in Aula e il dibattito avviene in Aula. La Commissione è quel luogo dove si apprende tecnicamente si studia però il voto in Aula. Io ripeterò quello che ho detto in Commissione e anche perché il Sindaco non era presente e poc'anzi qualche ora fa, quando ha fatto abbiamo fatti preliminari, il Sindaco giustamente diceva che voleva, diciamo esortare la Città Metropolitana ad avere Fo ad A a fare i lavori sulle strade provinciali perché effettivamente sono in cattivo stato. Però noi nel bilancio per il 2024 c'è una previsione di 400.000 euro per rifacimento manutenzione straordinaria delle strade urbane e delle strade zona industriale.
Non mi sembra che le nostre strade siano messe molto bene, quindi andiamo a chiedere agli altri definanzia, cioè ti darsi da fare per le strade provinciali, che a noi bastano 400.000 euro, questa è la prima domanda e poi l'altra è relativa alla zona industriale dove voi avete detto giustamente che quei lavori non si possono fare se non incassiamo tutti e i soldi dei relativi alle concessioni però però,
È vero che, per quanto riguarda la la zona industriale, lo mettete nel 2026, cioè l'anno in cui volete fare questi lavori con priorità, 3,
E la zona industriale e penso che sia a cuore a tutti quanti noi perché lo diciamo sempre in quest'Aula, che le aziende sono il motore pulsante di questa città come di tutte le città, perciò ci meravigliamo perché non c'è stata questa sensibilità, magari non si sono incassati tutti i soldi delle concessioni però quelli che abbiamo incassato potevamo iniziare a fare dei progetti, almeno avere una progettazione, almeno iniziare a fare quei lavori più urgenti perché chi va nella zona industriale e soprattutto penso che vanno i forestieri i rappresentanti proprietari da altre aziende non certo vedono.
Una bella infrastruttura, quindi, e se vogliamo dare un'immagine bella della nostra Corato anche alla zona industriale, deve essere riconosciuta come tale, altrimenti ecco, sono chiacchiere.
Prego Assessore.
Grazie Consigliere.
È evidente che devo anche in questo caso, proprio perché bisogna comunicare alla città il significato delle parole ripeterò diciamo una parte già detto in Commissione e ma era una battuta la mia, ma se questo è importante io lo ripeterò anch'io.
Allora, i valori che vengono messi voi ben sapete, tutti i Consiglieri sanno che i lavori, che sono le quantità economiche che vengono messe in bilancio nel piano triennale, son quelle derivanti da una dichiarazione.
Del dirigente del e del SUE, che comunica l'incasso Prevent presuntivo degli oneri di urbanizzazione da questo importo presuntivo. L'anno scorso era stato presunto un importo di 900.000 euro, in realtà poi ne sono entrati 1 milione e 100 quest'anno. In virtù di quell'importo presuntivo è stato CONS, è stato possibile ripartire quella cifra nella quo, una quota del delle manutenzioni come le ha chiamate lei delle strade, manutenzioni straordinarie delle strade e un'altra quota va a finanziare il, gli incarichi progettuali. C'è un riparto praticamente e io qua l'ufficio e quindi io, insieme con l'ufficio, non può eccedere quelle cifre perché sono quelle direttamente corrispondenti, diciamo, io posso prendere dei soldi soltanto da quelle voci, chiaramente se anche questa volta diciamo.
Il sistema produttivo della città. Il mondo delle costruzioni fa più come dire, richiede più realizzazioni, porterà un introito su maggiore degli oneri di urbanizzazione, quindi quelli chiaramente quelle cifre Puglia andremo a rimettere sul territorio, su quelle tipologie di spese.
Perché allora noi siamo passati da una voce praticamente che vedeva soltanto la rete viaria a una precisazione sulla zona industriale, perché abbiamo voluto dare un segnale, questo segnale verrà reso concreto proprio nella prima tranche che stanno progettando e per fare gli interventi già programmati quelli che abbiamo impegnato l'anno scorso si proseguirà in questa direzione. È chiaro che è sempre una battaglia fra la necessità, cioè ciò che serve e ciò che si vuole fare e le somme a disposizione, passo dopo passo, però, con un percorso ben chiaro, diciamo di intervento, noi proseguiremo in questo tipo di lavoro, quindi daremo attenzione alla necessità della città, così come daremo attenzione alla richiesta della zona industriale, grazie.
Grazie Assessore, prego, Sindaco.
Vorrei dare un po' diciamo, la rappresentazione di che cos'è questo Piano triennale, cioè dove va a investire su che cosa vuole puntare, sostanzialmente al di là dei numeri, è chiaro che sono fondamentali, ovviamente, che sono in qualche misura Stati rappresentati, allora è un piano industriale che investe 1 sull'edilizia scolastica, sulla riqualificazione, sulla sicurezza dei nostri edifici, quelli di competenza comunale, ovviamente, che sono le scuole primarie e dell'infanzia e media, poi è un piano industriale e scusate, è un piano triennale che continua ad investire sulla.
Riqualificazione della città, sulla rigenerazione urbana urbana, puntando tutte le risorse possibili sul rifacimento delle strade, dei marciapiedi, di queste opere pubbliche, e avete visto che già le somme, le risorse impegnate nel precedente anno, si sono poi tradotti in effettivi lavoro, lavori che sono stati fatti e che sono in gran parte in corso. Mi riferisco, per esempio, ai lavori in corso al cimitero, a quelli che stanno per partire all'esterno del cimitero sul viale.
Mi riferisco ai lavori in corso, diciamo in altre zone della città e che hanno e più e poi a largo spettro sulla città si sta cercando di risistemare i marciapiedi per metterli in sicurezza, interventi puntuali molto spesso, ma che migliorano poi la qualità generale della città. Certamente poi ci sono quegli investimenti che hanno, diciamo, fondi che arrivano dall'esterno, come la maggior parte dei fondi, ovviamente, perché i Comuni da soli non potrebbero fronteggiare tutto questo è solo sia tutte le poste che riguardano il PNRR, quindi la realizzazione delle opere pubbliche che non sto qui ad elencare e sia anche, diciamo, quelle opere come la salvaguardia idraulica e quant'altro che derivano da altre fonti di finanziamento. Quindi, come è andata a impegnare le risorse comunali, quelle nostre proprie di tasca nostra? Principalmente? Ecco per per, per essere chiari, principalmente le investiamo inc nella città per riqualificare gli spazi pubblici, le strade, i marciapiedi non solo in alcuni tratti, anche le infrastrutture che riguardano l'illuminazione, laddove ci sono dei progetti specifici del Comune, oppure la riqualificazione delle piazze. Ecco, abbiamo riqualificato piazza, Michelangelo, Buonarroti la prossima che ci proponiamo di andare a riqualificare la piazza Caduti in guerra. È chiaro che dobbiamo e concludo leggere questo Piano triennale articolato in due battute. La prima è quella di stasera, dove approviamo il bilancio di previsione, la seconda battuta che ci consentirà di andare a finanziare altre opere o a completamento di queste, sarà il momento in cui approviamo il rendiconto, che quindi potrebbe dovrebbe liberare risorse che andremo a impegnare ovviamente, e nelle opere pubbliche che riguardano la nostra città. Ecco, volevo dare questa, diciamo semplificazione, però credo importante sennò un elenco così di numeri non rende l'idea. Quindi si va a investire in sicurezza per l'edilizia scolastica, riqualificazione dell'edilizia scolastica nelle opere pubbliche che riguardano principalmente le strade sia in città che in zona industriale. E poi.
Diciamo in tutto ciò che si traduce in termini di rigenerazione urbana per la città grazie.
Grazie Sindaco.
Prego consigliere Addario.
Non voglio rubare tempo, voglio solo mettere in risalto l'aspetto del riutilizzo delle acque reflue che ho visto che in prima posizione, praticamente perché è una cosa che alla quale dobbiamo tenere tutti quanti noi quadratini, in quanto è un fatto che ecologicamente i benefici ambientali i benefici economici anche di ricaduta sulla sull'agricoltura sono importantissimi e oltretutto è all'agenda nazionale. Quindi dobbiamo quanto prima a portare a termine quel lavoro e poi diamo atto della dell'impegno nella sicurezza delle scuole e di tutte le infrastrutture, quindi stiamo lanciando e quindi chiaramente il voto sarà positivo.
Grazie consigliere Addario, non ci sono altri interventi, apro le dichiarazioni di voto, se ve ne sono.
Non ci sono, prego, consigliere Palmieri.
Sì, allora, grazie Presidente, per la parola, io intervengo, ovviamente per comunicare il nostro voto favorevole e per ringraziare il lavoro sia della Commissione e del Presidente dell'Assessore, ma anche da parte del dirigente, perché, come dire, un piano triennale delle opere pubbliche,
Non è mai facile da stilare, perché va a finire molto spesso che rischia di diventare soltanto.
Come dire, è un libro dei sogni, ed è quello che invece noi non vogliamo che succeda, detto questo, è ovvio che io spero che prima possibile partano i quei lavori, insomma che potrebbero appunto cambiare il volto di questa città e soprattutto ci tengo a i lavori dello stadio comunale come sapete anche in virtù un pochino della delega che ho nei rapporti con le società sportive e questa è come dire una sensibilità che mi riviene appunto non solo dal mondo del calcio ma anche da parte di altri sport che potrebbero,
Ovviamente usufruire di quello spazio, in particolare anche da del mondo dell'atletica. Detto questo, appunto, ripeto, il nostro voto è favorevole. Grazie,
Grazie.
Ci sono altri interventi, no, altre dichiarazioni scusate, possiamo.
Prenotarsi per il voto.
Quindi sono presenti, dovrebbero essere 22, però nel conto 21 ricontiamo lì.
Fiore.
Okay, quindi adesso abbiamo presenti in aula 22 15 voti favorevoli, 7 contrari Bovino, Lotito Bucci, Torelli Perrone Salerno Fuzio, possiamo votare adesso l'immediata eseguibilità.
Scusate.
Cioè si può chiedere di fare un poco di silenzio.
Di Bartolomeo.
22 presenti in aula, 22 votanti, 15 favorevoli, 7 contrari, Bovino, Lotito Bucci, Torelli, Perrone Salerno Fuzio.
Sesto punto all'ordine del giorno Esame ed approvazione del programma scusate, esame ed approvazione del programma triennale degli acquisti di forniture e servizi 2024 2026 articolo 3, articolo 37 commi 1 e 3 del decreto legislativo 36 del 2023 e successive modifiche e integrazioni pre,
Consigliere Perrone, chiedo scusa, si è prenotato.
No.
Grazie.
Come già sapete, ve lo ricordo, diciamo un onesto di stretta competenza dell'UE dal settore lavori pubblici perché questo in realtà è un una delibera che tiene insieme le esigenze di tutti i settori nei beni e servizi, cioè significa che il dirigente, nella fattispecie attuale in giacca corso ha mandato una comunicazione ad ogni settore che egli ha indicato quali sono le previsioni diciamo di spesa per quello che riguarda, per esempio, gli affidamenti degli incarichi e quant'altro o per l'acquisto di servizi poi diciamo tutto questo viene sostanzialmente raccordate riunito in questo atto deliberativo per cui trovate, diciamo nella scheda,
Che ha lo stesso schema del Piano triennale del dei lavori pubblici, ricordate che premono qua prima questo era un piano biennale, ora è passato ad essere triennale, è stato omologato il piano triennale dei lavori pubblici e contiene per l'appunto la previsione dell'anno 2024 e le previsioni per gli anni successivi.
Trovate qua dentro racchiuso sia alle attività connesse al settore, lavori pubblici sia alle attività connesse agli altri settori che sono l'urbanistica o il SUAP o da altri settori. Questo è quanto ha. Ovviamente, anche in questo caso troverete una quantità inferiore di.
In interventi, perché anche qui è stata aumentata la soglia minima, per cui tutto ciò che è andato sotto il minimo è stato espunto dall'elenco.
Grazie Assessore, apriamo alle agli interventi, ove ve ne fossero, non ci sono, prego, consigliere Salerno.
Mi piacerebbe onestamente mi secca ogni volta a dire non ce ne sono e poi arriva la prenotazione perché sembra come se, insomma.
TAC.
Ottima.
Osservazione, bravo.
No, è velocissima questa cosa vedasi punto precedente, né più e nemmeno insomma.
Analizzando il piano triennale delle a queste forniture si evince che 18 milioni 0 66 175,83 sono previsti a questi per questi importi, qui di cui 7 milioni 761 240,67 virgola 47 ed è il 43% circa del totale è destinato ad acquisti di servizi di ingegneria ed architettura relativi sempre alle opere pubbliche del Piano triennale dei lavori pubblici più volte abbiamo chiesto nelle varie Commissioni la provenienza, ecco perché ho detto vedasi punto precedente di questi fondi, ma ad oggi, purtroppo, non abbiamo mai avuto riscontro.
Se la risposta deve essere uguale a quella del precedente punto, l'acquisisco e quindi veda siccome sopra e quindi mi sembra, diciamo anche inutile l'intervento da parte dell'Assessore grazie.
No, perché a questo punto?
È chiaro che è uguale a quello perché non è stato dato corso dall'ufficio, però detto ciò, ma non è per una diminutio.
Volevo soltanto dire che, come ho anticipato in Commissione c'è da correggere il testo della delibera, per cui non so se funzionalmente, prima di votarla, dobbiamo segnalare queste discrasie perché praticamente il punto 2 del deliberato parla di programma triennale delle opere pubbliche, mentre va corretto il famoso copia incolla quindi va, diciamo corretto con.
Piano triennale degli acquisti, forniture e servizi. 24 e 26 e al punto 2, quindi, Presidente, come vogliamo operare?
Con queste correzioni è stata, devono fronteggiare.
Mandato, cioè è lui che ha una versione.
Sì, allora abbiamo già la versione correggo, cioè dopo aver fatto la Commissione, l'Ufficio Giacon trasmesso dopo aver dichiarato queste correzioni, per cui il testo in approvazione contiene già queste correzioni, grazie.
Bene, ci sono altre Smart altri interventi.
Se ci sono altre smart, non lo so, apriamo alle dichiarazioni di voto, non ce ne sono, procediamo con la prenotazione di voto.
Sono 23 consiglieri presenti.
Chi manca?
No, manca qualcuno a prenotarsi.
Chi si astiene, la consigliera d'Introno si astiene, ok, quindi sono 23 presenti in aula, 22 votanti, 15 voti favorevoli, 7 contrari, Bovino, Lotito Bucci, Torelli, Perrone Salerno e Fuzio, votiamo adesso l'immediata eseguibilità.
Bucci.
23 consiglieri presenti, 22 votanti, 15 favorevoli, 7 contrari, Bovino, Lotito Bucci, Torelli, Perrone Salerno Fuzio.
Okay, settimo punto all'ordine del giorno.
Ah, allora?
Mettiamo per alzata di, ma mettiamo per alzata di mano ai voti la richiesta di sospensione.
Quanti sono due, due, quattro, sì, c'è la maggioranza.
Consigliere Salerno, però c'è una richiesta di sospensione, è legittima e credo fisiologica, dalle 3, cioè una cortesia, Presidente, Presidente, ho avuto guardi, ho avuto un vecchio ricordo, ho chiamata Presidente.
Già preside, facciamo in questa maniera l'unica cosa che vi chiedo colleghi e la puntualità nel rientro quindi sono le 20:15, le 20:30 in Aula puntuale 20 e 30 c'è l'appello.
Scusate la sospensione dai banchi dell'opposizione, chi ha votato favorevolmente mi che Michele okay.
Consiglieri in aula.
Consiglieri, prendete posto.
Chiedo ai consiglieri di prendere posto.
Colleghi, vi chiedo, di chiede di prendere posto per cortesia.
Gentilmente, se ci sono altri Consiglieri fuori, se volete chiamarli, insomma, se devono rientrare, così possiamo procedere con l'appello.
Segretaria, possiamo procedere con l'appello.
Sono 20 e tre sono le 20:33.
Procediamo con l'appello Sindaco De Benedittis Addario, Aldo Arsale, Michele Avella Franco Bovino, Michele Bucci, Leonardo Colonna, Carlo De Benedittis, Antonella Diaferia, Gabriele assente, Di Bartolomeo, Giuseppe d'Imperio, Giulio d'Introno, Nadia Gloria, fiore Cataldo, Fuzio Gaetano,
Lotito Michele, Mascoli, Salvatore Mastrodonato, Vincenzo assente Mazzone, Valeria Palmieri, Alessandro Perrone, Luigi Pisicchio Domenico Salerno, Ignazio Tambone Eliseo tarantini don Benedetto Torelli massimo, quindi siamo sempre 23,
La seduta è valida, possiamo riprendere con il sesto punto con il settimo punto all'ordine del giorno.
Nota di aggiornamento al DUP 2024 2026, articolo 170, comma 1, decreto legislativo, due, sei, sette del 2000 approvazione, prego, Assessore Cicelyn sì.
Allora?
Come abbiamo più volte detto anche in questa sede, l'articolo 170 del TUEL dice che la Giunta, ogni anno, entro il 31 luglio, presenta al Consiglio per l'approvazione il documento unico di programmazione.
E poi entro il 15 novembre,
Insieme allo schema di bilancio, presenta la Nota di aggiornamento.
Poi abbiamo il Consiglio ha approvato con la delibera 78 del 30 ottobre 23 il Documento unico di programmazione e quindi adesso è necessario procedere alla all'aggiornamento perché quando è stato redatto il documento unico di programmazione, ad ottobre alcune scelte, diciamo alcuni dati che poi confluiscono nel nel Documento unico di programmazione non erano ancora stati alcuni atti non erano ancora stati.
Diciamo redatti e quindi inseriti nel DUP, quindi adesso nel DUP andiamo a inserire i dati aggiornati, sia dal punto di vista contabile, per quanto riguarda gli schemi di bilancio,
Ma anche per quanto riguarda, diciamo, le scelte fatte vedasi il programma triennale che è stato appena.
Approvato dei lavori pubblici, il programma triennale dei servizi,
Le alienazioni dei valori di le valorizzazioni immobiliari, ma anche le delibere.
Che abbiamo approvato è stato appena approvato in Consiglio dell'IMU della dell'addizionale IRPEF, tutti questi dati a ottobre, chiaramente.
Non erano ancora stati, diciamo definiti, se ne siamo nella loro versione attuale e quindi adesso, dopo aver fatto prima le le le diciamo le le le le nuove proposte, ecco che poi sono state poi portate oggi in in Consiglio è stato aggiornato il Documento Unico di Programmazione, Documento unico di programmazione.
Come.
Abbiamo avuto già modo di vedere più volte è il documento sul quale si basa, diciamo, l'attività dell'ente.
Si divide in due sezioni, la sezione strategica e la sezione operativa, la sezione strategica definisce inizialmente le linee di mandato che sono quelle sono sempre quelle per tutto il mandato dell'Amministrazione, traduce poi le linee di mandato in, diciamo linee di indirizzo strategico e poi successivamente le linee di indirizzo strategico in indirizzi operativi quindi si va, diciamo dal generale sempre più al particolare.
E.
Nel DUP, chiaramente, si fa una disamina inizialmente di quella che è la situazione ad oggi per quanto riguarda, per esempio.
La situazione del personale, l'indebitamento.
La la la, l'evoluzione della spesa, una serie di indicatori di bilancio, eccetera. Quindi, dopo aver fatto un'analisi storica, poi, si fa l'analisi. L'analisi, diciamo, previsionale, sulla base di quelle che sono appunto le le previsioni che poi vanno a confluire vanno a confluire successivamente anche nel nel bilancio. Quindi, sostanzialmente, le delibere che abbiamo poc'anzi che il Consiglio ha poc'anzi approvato sono poi state recepite, diciamo nel nella nuova versione del DUP, la Nota di aggiornamento del DUP e poi successivamente, nel nello schema di bilancio che dopo vedremo quindi oggi. Sostanzialmente questo è che va, questo va ad approvare il Consiglio e quindi, mentre nella parte diciamo più strategica, la il contenuto del due del DUP non è cambiato sostanzialmente nella parte invece, più diciamo, operativa in in termini proprio di numeri e di previsioni è stato aggiornato a quelli che poi sono i dati effettivi che sono poi confluiti nel nel bilancio. Grazie.
Grazie, possiamo aprire agli interventi.
Prego, consigliere Salerno.
Grazie Presidente, non mi fa sapere la targa della Smart.
Questa volta però ho fatto poco prima, diciamo subito,
DOP, croce e delizia.
Citazione, il DOP e i piani triennali danno il senso della burocrazia italiana.
In pratica contengono esattamente ciò che sta scritto sul bilancio, però in forma diversa ogni opera pubblica o servizio che vada oltre un certo importo deve non solo essere presente sul bilancio, ma anche su tutti questi altri documenti ripetizione inutile.
Sottolineato,
Questo è il pensiero espresso.
Da dal Capogruppo del partito di maggioranza di questa Amministrazione e a questo punto dobbiamo pensare che possa essere una vera interpretazione di guida di tutta questa maggioranza.
Dopo alcuni anni di amministrazione ci rendiamo conto che, mentre in Italia il Documento Unico di Programmazione rappresenta lo strumento fondamentale della programmazione degli enti locali inapplicazione dal decreto legge 118 del 2011 e che, in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi accorato invece si continua a sostenere il contrario da parte di una importante compagine della maggioranza.
Noi non ci stancheremo mai di affermare che, nell'ambito dei nuovi strumenti di programmazione dell'Ente, il DUP e il documento dedicato all'attività di guida strategica ed operativa per consentire di fronteggiare, in modo permanente, sistematico e unitario la discontinuità ambientale ed organizzati,
Il DUP rappresenta il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione, in primo luogo del bilancio di previsione, nel rispetto del principio del principio di coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, con quale spirito ci chiediamo può essere concepito un documento così importante per la vita di una comunità se il senso ed il valore dello stesso viene Svim sminuito in questa maniera ha senso discutere di contenuti di un documento considerato ripetizione, inutile e prodotto della burocrazia italiana.
Grazie, consigliere, prego, consigliere Di Bartolomeo.
Eccomi qui.
L'autore delle affermazioni citate dal consigliere Salerno, intanto, prendo atto che le mie storie Instagram riscuotono più successo di quello che pensavo evidentemente dovrò cominciare un pochino regolarmi, ma forse no, perché forse no, perché credo che la spontaneità è il proprio pensiero debba essere comunque rispettato anche nel momento in cui si è,
Non d'accordo con quel pensiero.
Pensiero, che io ribadisco essere fra l'altro mio, è il mio pensiero personale riguardo la natura di un documento, quello del Documento unico di programmazione o i piani triennali dei lavori pubblici ed ex Piano biennale al suo acquisto, forniture e servizi oggi di nuovo anche lui triennale che di fatto sostanzialmente dal mio punto di vista parlo come,
Singolo consigliere Di Bartolomeo Giuseppe, si va di fatto a ripetere ciò che sono elementi già presenti all'interno delle poste in bilancio. Noi troviamo, per esempio, il capitolo all'interno del bilancio di previsione e questa murale troviamo lo stesso titolo all'interno del piano triennale o all'interno del DUP. Di fatto si va a ridondare quelle che sono delle voci che di fatto potrebbero in prospettiva. Chiaramente non siamo noi a dettare questo tipo di eventuale riforma, ma dovrebbe venire dall'alto. Condensare in un unico documento non è un caso, probabilmente, che il PNRR dettato prima, insomma in principio a livello europeo e poi chiaramente diramato nelle singole nazioni abbia sollevato la pubblica amministrazione dall'andare a utilizzare questi importanti strumenti di programmazione, che evidentemente sono tanto importanti quanto talvolta ridondanti,
Infatti, all'interno del del piano triennale non troviamo le opere del PNRR. Questo non è un caso e comunque le opere del PNRR verranno comunque fatte. Questo a supporto di quella che confermo e, ribadisco, è una mia opinione, il pensiero personale. Grazie.
Grazie Consigliere.
Non ci sono, prego consigliera, d'Introno, grazie Presidente, nel corso della Commissione avevo posto alcuni quesiti, però non era l'assessore nelle condizioni di darmi risposta, in quanto riguardavano specifici settori di cui lui non era a conoscenza, in particolare mi riferisco alla dicitura prevista nel nella nota di aggiornamento al DUP di quanto il Garante della disabilità,
A parte che nella nota di aggiornamento era erroneamente indicata l'istituzione di tale figura, quando in realtà si dovrebbe provvedere unicamente alla nomina. La mia domanda era appunto come mai a distanza di un anno, non è stata ancora nominato il Garante, eppure sappiamo che ci sono state varie candidature presentate, ma il Sindaco non ha ancora provveduto a distanza di un anno, poi l'altra mia domanda, sempre posta in Commissione, riguardava la realizzazione del nuovo istituto professionale nel DUP. È indicato appunto che questo Comune dovrà dotarsi delle aree necessarie per poter realizzare tale opera, area che al momento non sono nella nostra disponibilità e per cui dovrebbero essere necessari 1 milione 300.000 euro, somma che però ne specificato in che modo andrà a reperita, né tantomeno è stata stanziata in bilancio. Quindi, se è possibile avere un chiarimento in tal senso, anche perché questa storia del nuovo istituto professionale va avanti da tre anni.
È altra domanda.
Riguarda la ricognizione delle famose zone F, questo è un punto su cui più volte ho insistito dall'inizio di questa esperienza amministrativa, finalmente è stato affidato l'incarico per la ricognizione delle no delle zone F, però non so per quale ragione sono, è stata prevista la ricognizione solo per una parte delle aree quindi chiedo se è possibile prevedere l'ampliamento anche per le zone CR.
Che altro vediamo un po' a poi, c'è la questione strana nella realizzazione dell'area camper in occasione dell'approvazione del DUP avevo proposto un emendamento, ossia inserire nel documento appunto la realizzazione di tale area, che era stata garantita già da tempo ma di cui invece non c'era traccia avevo proposto un emendamento che ovviamente è stato rigettato dalla maggioranza con la promessa, da parte del Sindaco di inserirlo nella nota di aggiornamento al DUP. Purtroppo non vedo traccia di tale obiettivo neanche nella nota di aggiornamento al DUP come mai Sindaco? Grazie.
Prego, Sindaco.
Allora?
Dunque andiamo per ordine per quanto riguarda, sintetizzo le domande, il Garante della disabilità.
F con i.
Ah professionale dell'area camper okay, partiamo dal Garante della disabilità.
Sono state fatte, fu fatto il bando, è stata fatta la procedura che sono arrivate le domande, si è riunita, la Commissione ha fatto le audizioni, è stato individuato il Garante che sarà poi formalizzato nei prossimi giorni in base a quella diciamo selezione pubblica, selezione non e non soluzioni a quell'avviso pubblico che che è stato fatto, quindi siamo assolutamente in linea con quanto era stato detto ora.
Nient'altro, insomma, è stata si è riunita la Commissione che ha analizzato le domande che poi erano poche. Insomma, anche qui è stata fatta una valutazione, insomma conseguente.
E dopo di che invece.
L'altra domanda qual era all'area professionale? Allora, innanzitutto dobbiamo adesso adottare in Giunta il Piano particolareggiato che è in fase di definizione da parte degli uffici e poi porteremo ovviamente alla discussione politica. Dopodiché, come e dove reperirle risorse? Su questo si sta ovviamente ragionando con gli uffici, e qui si tratta anche.
Ecco di di fare una serie di valutazioni che, diciamo, sono sono in divenire, sono in fase di evoluzione.
Anche quel mutuo di cui parlavamo prima della Giovanni ventitreesimo dobbiamo un attimo, riflettere e valutare se possa essere eventualmente in parte utilizzato per l'acquisto di quelle aree che poi una posta di giro, perché poi quei soldi rientrano man mano che appunto si fanno le loro, le lottizzazioni e questo è diciamo è un'ipotesi poi,
Ovviamente si potrebbe anche valutare valutare, si potrebbero anche valutare altre strade, però, quando saranno definite, lo diremo è chiaro, ma si sta posso assicurare su questo lavorando e a stretto giro si dovrebbe addivenire ad una conclusione e le altre domande l'F con I e poi vado all'area camper, semmai l'F con ISE, l'Assessore vallesano vuole integrare, lo può fare.
E dunque, per quanto riguarda l'area camper, siamo andati a fare un sopralluogo con l'associazione camperisti. È vero temperando, mi pare che per verificare, diciamo la l'opportunità di un'area e stiamo diciamo facendo le necessarie verifiche per capire effettivamente se quell'area sia utilizzabile e un'area che si trova, diciamo nella nei pressi dell'ospedale di Corato e che potrebbe anche avere un valore aggiunto perché oltre ad essere bella all'interno di un oliveto c'è un diciamo gradevoli come luogo, però ecco proprio all'associazione, comperando, ci diceva che potrebbe anche essere funzionale, diciamo a quel movimento che c'è molto spesso anche in quel settore di chi si sposta per motivi medici, sanitari e trova queste aree di sosta idonee. È un settore molto di nicchia, ovviamente, che però intercetta tutto un un mondo. Quindi, in nel momento in cui riusciamo a chiudere il cerchio sulla, diciamo o.
Disponibilità effettiva da un punto di vista autorizzativo e.
Diciamo valutato anche il vincolo ospedaliero che c'è in quelle aree e penso che quella potrebbe essere la soluzione, diciamo, idonea per realizzare l'area camper e quindi anche su questo si sta ovviamente valutando, per quanto riguarda le zone F, con i è stata data la l'incarico per verificare appunto l'esatta quali sono esattamente dove si trovano qual è la loro effettiva condizione.
E lascio poi all'assessore Varesano la il completamento, semmai di questa risposta.
Grazie Sindaco, prego, consigliere, Mascoli.
Era.
Ah, allora faccia la sua sì.
Avevo chiesto ufficialmente e avevo chiesto ufficialmente il reperimento di tutte le aree F con i giovani con lettera scritta e protocollata, volevo sapere dove noi abbiamo le aree F con I e mi fa piacere che.
Oggi possiamo sapere dove sono mappate queste aree, grazie, prego, assessore, Varesano.
Sì, allora la richiesta che viene da giustamente dai Consiglieri, dalle forze politiche, dai cittadini e l'esigenza di sapere effettivamente quale sia la situazione che riguarda la disponibilità di zone F con i e anche la nostra volontà, il nostro desiderio, il nostro indirizzo ma forse diciamo siccome questa domanda è stata fatta anche più volte altre volte e la risposta è sempre stata quella che,
La ricognizione non è un'operazione semplicissima da fare, che è in corso e che molto è una realtà, una una ricognizione, un'operazione molto complessa, allora cerco di essere un po' più chiara, diciamo ed esplicare meglio quali sono le difficoltà.
Allora noi, che cosa abbiamo allo stato dell'arte, cosa ci consta, abbiamo un elaborato ufficiale che una tavola, un elaborato grafico del PUG avviato dalle Amministrazioni precedenti.
E quindi abbiamo una tavola che riporta le zone F con i.
Sia di proprietà privata che di proprietà pubblica,
Dopodiché chiaramente, essendo un elaborato ormai datato e tutto ciò che è venuto fuori e tutto ciò che appartiene al passato, ma che non è?
Stato verificato in che senso alcune lottizzazioni, per esempio anche vecchie.
Vanno, diciamo, vanno riprese, vanno rivisti gli atti, le convenzioni, lo stiamo facendo anche per le strade private ad uso pubblico, per esempio, che un altro obiettivo che ci prefiggiamo di.
Di risolvere, per cui, essendo lottizzazioni che appartengono a vari periodi storici, in cui chiaramente le leggi diciamo ci si le le prassi erano diverse, c'erano norme leggermente diverse, c'erano tempistiche diverse. Allora che cosa che cosa o qual è il lavoro che l'ufficio sta avviando man mano che al le risorse anche umane, per poterlo fare è quello proprio di fare una ricognizione, lottizzazione per lottizzazione, esaminare le convenzioni, vedere se le aree da cedersi sono state effettivamente cedute, se sono stati fatti gli atti notarili, perché in alcuni casi sono rimasti, diciamo, le procedure non sono arrivate a buon fine se le strade sono state cedute, se c'era l'impegno, se non so se invece venivano previsti meccanismi differenti e così sta facendo proprio tutta questa operazione che richiede tempo, perché comunque non c'è del personale da dedicare esclusivamente a questa operazione? Nel frattempo si deve portare avanti l'ordinario. Ora quindi c'è questo elaborato ufficiale, si sta facendo questo lavoro man mano sulle lottizzazioni arriviamo alla zona CR perché l'ufficio ha dato ha affidato l'incarico di fare questa ricognizione che riguarda le zone CR, perché le zone CR dovete sapere.
Hanno avuto una storia un po' particolare, nel senso che chi sapete che le zone CR sono le zone di espansione rada quindi per con una densità.
Edilizia più bassa e quindi per chi decide, ha deciso o deciderà di andare a vivere fuori dal centro urbano, consolidato quindi in un.
In un contesto un po' più verde, un po' più esterno alla città.
Che cosa è successo che nel tempo, poiché delle zone CR si procede per lottizzazioni e quindi sapete bene che nelle lottizzazioni ci sono poi da trovare degli equilibri degli accordi con i vari proprietari, allora, in alcuni periodi storici, si è trovato più semplice per chi appunto aveva intenzione di vivere in campagna più semplice diciamo,
Realizzare e andare a costruire in zona agricola avendone, diciamo i requisiti avendo la possibilità, quindi la zona CR è rimasta di tutto di tutto il territorio comunale edificabile. Il settore è rimasto un po' più indietro, nel senso che poco era stato realizzato come adesso non apriamo il discorso, ma molte maglie di lottizzazioni erano rimaste così in sospeso avviate, ritirate, annullate. Allora quello che abbiamo fatto, l'indirizzo che abbiamo dato sin da subito, è stato quello di.
Armonizzare, mettere insieme tutte le lottizzazioni in essere, anche proprio anche in vista della cessione delle zone F con i perché, anziché ragionare lottizzazione per lottizzazione come se intorno non ci fosse, ci fosse il nulla di raccordare tutte le le maglie adiacenti per far diciamo.
Accostare per raggruppare le varie zone F con i ed avere finalmente delle zone da destinare a servizi di una certa consistenza, perché ce ne sono tanti di relitti pezzettini che alla fine, per il Comune per l'Ente sono un problema.
Per tanti motivi, perché vanno pulite, perché vanno manutenute, perché vanno gestite, vanno controllate e quindi, poiché molte lottizzazioni sono state riprese proprio da quando ci siamo insediati insediati, a quel punto il dirigente ha voluto dare un affidamento per proprio configurare questo quadro d'insieme in modo tale che a brevissimo sapremo molto avremo un'idea molto più chiara della situazione sia delle dell'insediamento di queste nuove lottizzazioni in maniera molto più razionale, con la viabilità chiara, con i servizi, con le urbanizzazioni e quant'altro e sia delle zone F con i. Quindi avremo un quadro chiaro di un bel pezzo della città e poi continueremo man mano e compatibilmente con il tempo e con le risorse a fare tutte quelle verifiche che riguardano ef zone F, con i e strade private ad uso pubblico di tutte le lottizzazioni pregresse.
Grazie Assessora.
Non ci sono più interventi, apriamo, prego, consigliera d'Introno, grazie Presidente, quindi apprendo dal Sindaco che comunque i lavori per la realizzazione dell'area di sosta camper, seppur con estrema lentezza, procedono, quindi è possibile inserire nella nota di aggiornamento al DUP questo obiettivo, che è saltato evidentemente per dimenticanza distrazione non lo so.
Passiamo.
Lo dissi la volta scorsa, lo ripeto adesso non serve inserirlo nella nota di aggiornamento al DUP, perché è un fatto già in essere acquisito e un impegno che si sta portando avanti dell'ammenda da parte dell'Amministrazione appena gli uffici ci danno il via libera che ci e ci dicono potete procedere, noi procediamo né più e nemmeno non so come altro dirlo come,
Prego consigliera.
Senta, consigliere Salerno, consigliere Salerno, penso che sia chiaro da chi, come dire, ha ricevuto gli input e le direttive e il consigliere Di Bartolomeo per scrivere un post del genere, perché alla fine, a che serve venire qui ad approvare la nota di aggiornamento al DUP se bastano gli obiettivi a voce che il Sindaco assume io questa resta un mistero perché alcune cose si scrivono,
Nota di aggiornamento al DUP. Alcune cose, invece è sufficiente che il Sindaco, lei dica a voce, non lo so nell'orecchio, a qualcuno non non lo so, quindi penso che vi sia stato svelato, l'arcano consigliere Salerno. Va bene, quindi è inutile che facciamo la farsa che io presento l'emendamento, voi lo rigettate, il Sindaco ha chiarito, non serve inserirlo. La nota di aggiornamento al DUP non serve a nulla, giustamente l'aveva anche chiarito il consigliere Di Bartolomeo. Quindi possiamo insomma velocizzare così andate tutti a casa felici e contenti. Grazie gentilmente. Chiedo la cortesia però di.
Voglio dire, sarebbe opportuno evitare scontri inutili, visto che il consigliere Di Bartolomeo poco fa è intervenuto precisando che era una sua opinione personale, pertanto ha fatto un intervento voglio dire molto chiaro adesso andare a insomma rallenta i lavori, però prego consigliere Di Bartolomeo.
Ma brevemente, ribadisco quello che ho già detto, perché evidentemente non si è colto appieno quello che ho scritto. È un mio pensiero personale che poi si trovi d'accordo con il pensiero del Sindaco o di chiunque altro. È un qualcosa in più che a me personalmente fa anche piacere, ma non cambia di una virgola il mio, che rimane un pensiero personale. Ricordo la memo a memoria che il tema dell'ASL all'area sosta, caravan, è stato approvato all'unanimità dal Consiglio comunale. Quindi, se il discorso è, non bisogna soltanto dire le parole, ma bisogna produrre gli atti. Un atto è stato prodotto ed è stata la deliberazione del Consiglio comunale di qualche mese fa, in cui il Consiglio comunale tutto all'unanimità, ha votato a favore del provvedimento. Quindi io non capisco il senso di questo dibattito, di questa polemica e quindi a secondo quanto ha detto già il Presidente Mazzone, andiamo avanti con i lavori e quando l'abbiamo tempo da perdere.
Prego, Sindaco.
No, prego, consigliere d'Introno,
Solo per precisare al consigliere Di Bartolomeo che non è sufficiente scriverlo una volta l'anno scorso e basta.
Oddio, noi non parole gli atti consigliere Di Bartolomeo Asia si approvano di anno in anno, sono triennali, vanno l'abbiamo parlato prima, le opere incompiute, le opere complete, quello che si fa quello che non si fa altrimenti, come si fa a monitorare, in che modo procede l'Amministrazione però,
Non mi ripeto con con quanto è stato già detto, va bene, ha deciso il Sindaco, non si approva, andiamo avanti.
Prego Sindaco, siccome vengo chiamato in ballo, se si vuole possono anche bis pigliarlo nell'orecchio, se questo può essere più convincente, più bello, più entusiasmante lo faccio relativamente al DUP, siccome mi state strattonando sulla questione del DUP. Se serve, non serve e vi dice o il DUP è un adempimento previsto dalla norma e lo dobbiamo fare, ci mancherebbe altro, ma che onore al DUP dice il vicesindaco, ci mancherebbe, però voglio voglio far presente che.
In sede di ANCI nazionale si parla di una abolizione del DUP,
No, non sono io che lo di anche.
È colpa tutta copia delle classi dice?
Non lo so, però si parla no, ma il precedente si parla, si parla, si ipotizza di, diciamo eliminazione proprio del DUP, perché diciamo la verità, ma adesso non ci nascondiamo dietro i giochi di ruolo, va bene, noi viviamo in un sistema che ha,
Un appesantimento burocratico che credo abbiamo solo in Italia. Allora, se si semplifica un po' la vita amministrativa presso penso che questo vada bene per tutti. Insomma, quindi voglio dire ci mancherebbe adempimenti, li facciamo però, giacché mi tirate in ballo, vi dico che in ANCI si parla nel dibattito politico, anche di questo che trova consenso unanime da destra a sinistra,
Ben nient'altro, va bene, chiudiamo con gli interventi, apriamo alle dichiarazioni di voto e si però allora scusate io, siccome veramente ma io non voglio risultare come dire scortese però, se non di no, se non vi prenotate io non posso leggervi nel pensiero.
Eh lo so però poiché a volte mi pare che lo faccio apposta, farvi dire non ci sono interventi.
Prego, prego, grazie Presidente, no, perché la cosa bella è che le regole, i regolamenti, le leggi diciamo quando serve, che li dobbiamo mettere in atto per applicarlo esistono quando invece poi voglio dire iniziano pensieri diversi, iniziamo a fare le presupposizione che forse lo elimineremo che forse l'ANCI ha pensato così che forse ha detto con lì non è così oggi ci sta e questa è la prassi.
È questo il discorso, il consigliere Di Bartolomeo ha giustamente precisato, era un mio pensiero e io non ho neanche replicato perché se lui dice che un suo pensiero benissimo, però, se questo pensiero poi diciamo e più volte come dobbiamo dire certificato coincidente con tante situazioni, allora come.
Dicevo, cioè tanti tanti particolari poi diventano un un vero e proprio, diciamo una vera e propria situazioni certificata e questo.
Grazie.
No, premesso che scusate e questo è un Consiglio comunale dove è regolarmente viene iscritto all'ordine del giorno il DUP, la nota di aggiornamento al DUP, il bilancio, ora onestamente ve lo dico da Presidente che sia utile o non sia utile non ci non c'è da porselo il problema lo si fa finché è in vigore.
Quindi voglio dire no, sì.
Sì, sì, però comunque questo DUP, finché c'è lo dobbiamo fare, quindi ci sarà chi lo ritiene utile, chi è inutile, ma voglio dire possiamo andare oltre, penso apriamo alle dichiarazioni di voto.
Possiamo passare alla votazione, alla prenotazione di voto, c'è qualcuno che si astiene?
C'è qualcuno che si astiene, no alla consigliera d'Introno, si astiene.
Fuzio.
Lotito.
Bene 23 presenti in aula, 22 votanti, 15 favorevoli, 7 contrari, Bovino, Lotito Bucci, Torelli Perrone Salerno, Fuzio, votiamo adesso l'immediata eseguibilità.
15 favorevoli.
15 favorevoli, 7 contrari, 1 astenuto era, lo ribadisco.
Perrone Fiore.
23 presenti in aula, 22 votanti, 1 astenuto, 15 Favorevoli, 7 Contrari, Bovino, Lotito Bucci, Torelli Perrone Salerno Fuzio.
Ottavo punto all'ordine del giorno.
Approvazione del bilancio di previsione finanziario 2024 2026, articolo 151, decreto legislativo, due, sei, sette del 2000 e articolo 10, decreto legislativo 118 del 2011 prego, Assessore Sciscioli.
Sì.
Volevo intanto fare un'osservazione sul DUP giusto per rimanere in tema, io credo, credo in realtà che in via che il DUP serva e osserva come strumento per indirizzare la programmazione, per inquadrarla in un documento organico.
E diciamo, per creare una mappa, ecco di quella che è l'azione, diciamo che i vari pezzi, poi in cui si configura l'azione dell'Amministrazione,
Diciamo che di creare una mappa completa e dare appunto un'indicazione di quella che è l'azione dell'Amministrazione e questo è importante e si lega al bilancio.
Perché consente una gestione razionale del dell'ente.
Il cui fine è quello di garantire gli equilibri.
E la salute dell'Ente, cioè mettere dei paletti che consentano di avere la certezza matematica.
Che l'ente si è sia in salute e si mantenga in salute e Inequilibrio questa è la fin questa, è la finalità della programmazione e poi diciamo prima del DUP e poi del bilancio.
Perché altrimenti, se non venisse, diciamo non venissero fissati i paletti.
Potrebbero chiaramente poi verificarsi e si lasciasse libero arbitrio alla libera, alla libera interpretazione, la libera iniziativa, diciamo, dell'Amministrazione piuttosto che degli uffici piuttosto che della burocrazia in generale, quindi non è solamente un fatto politico, è anche un fatto tecnico, probabilmente si potrebbe arrivare a dei risultati nefasti perché se non si.
Si potrebbe andare incontro anche al dissesto e al disequilibrio, quindi la programmazione finalizzata a questa, a garantire gli equilibri e la salute dell'Ente, ed è importante, detto questo, nell'ambito della programmazione.
Si inserisce il bilancio, appunto la finalità del bilancio, è proprio questo, cioè l'al di là alla finalità del bilancio, è stabilire i pilastri,
Di quella che è?
Che sono le entrate, ecco le uscite.
Del previste.
Dell'ente.
E stabilire dei margini entro i quali ci si deve muovere, e ci si può muovere e dai quali non si può uscire, se non entro.
Determinati limiti e con apposite procedure vedasi le variazioni di bilancio che sono previste dalla normativa, e questo appunto al fine di garantire gli equilibri, l'articolo 174 del TUEL stabilisce in proposito che ogni anno, entro il 15 novembre, salvo proroghe,
Il, la Giunta presenta lo schema di bilancio al Consiglio per l'approvazione nel bilancio, quindi si vanno a condensare tutte le attività, tutte le previsioni che.
Vengono fatte, diciamo, dal dall'ente, per il triennio successivo e quindi traduce in numeri quelle che sono le attività.
Che si intende svolgere?
È appunto un documento fondamentale per chi guida in maniera tassativa, diciamo, l'azione del.
Del dell'Amministrazione, avendo come sempre come riferimento ultimo.
L'equilibrio di bilancio, cioè l'equilibrio nelle casse.
Del Comune e quindi volendo, adesso diciamo dare qualche giusto qualche indicazione, così come ho già fatto in Commissione noi due voglio darvi giusto qualche dato fondamentale per capire noi abbiamo le entrate sono di vizi, siano divise intitoli quelli, diciamo che più importanti che ci interessano solo il titolo 1 che sono le entrate correnti di natura tributaria.
Ho contributiva.
Che ammontano a 26 milioni di euro, poi ci sono i trasferimenti correnti dallo, che sono i fondi che arrivano al Comune dallo Stato da fondi PNRR dalla Regione, quindi sono per finanziare attività dell'Ente specifiche previste appunto nella fonte o nel bando che ha finanziato.
Diciamo che ha concesso il finanziamento, poi ci sono le entrate extra tributarie che sono, diciamo, quelli anche.
Dal diciamo dal dal dal codice della strada ci sono delle sanzioni per il codice della strada, per la produzione di servizi, eccetera,
Poi ci sono le entrate in conto capitale, in cui anche queste sono trasferimenti o fine che arrivano da altri soggetti.
Per finanziare però, in questo caso opere pubbliche e non spese correnti, che ammontano a circa anzi ammontano prevista con schianti la voce prevista, 11 milioni 888.000 euro.
Va beh, poi ci sono le partite di giro che sono appunto entrate uscite per le ritenute sugli stipendi IVA split payment, e altre cose che, diciamo sono solo partite di giro e sui quali in entrata e in uscita, quindi, come vediamo noi, abbiamo sostanzialmente delle entrate di natura tributaria di 26 milioni di euro e trasferimenti di 13 milioni di euro, quindi un quadro 30 40 milioni di euro complessivi di Hans 43 milioni di euro di entrate, diciamo correnti, con i quali si finanziano 43 milioni di uscite di spese correnti, quindi spese, diciamo che non sono appunto investimenti o operi o lavori pubblici, ma sono spese, diciamo, per dagli stipendi alle utenze, ai servizi, cioè a spese ordinarie già in ordine all'esercizio dell'anno, mentre per quanto riguarda le spese in conto capitale sono 11 milioni 900.000 euro e questi sono gli investimenti in opere pubbliche.
Vediamo per quanto riguarda le entrate tributarie così abbiamo già accennato in precedenza, sia quando abbiamo parlato dell'IMU, ma quando abbiamo parlato dell'addizionale IRPEF abbiamo detto che, per quanto riguarda.
L'IRPEF più o meno, le entrate previste sono sui 3 milioni 600.000 euro, mentre per quanto riguarda l'IMU le uscite sono hot, le entrate sono 8 milioni, 236.000 euro, questo è un dato significativo.
In occasione dell'incontro che abbiamo fatto sul bilancio, ho avuto modo di spiegare come le diffi, come la principale, diciamo.
Difficoltà per un Comune del Sud come il nostro rispetto ai Comuni del Nord, è proprio legata e la principale differenza è proprio legata proprio alle entrate da IMU, perché i con i Comuni che io ho avuto modo di raffrontare, concorre con Corato quelli che citavo poc'anzi,
Del nord, quindi, o del centro nord, in ogni caso hanno mediamente una entrata IMU che si attesta intorno ai 20 milioni di euro, mentre Corato a 8 milioni di euro, chiaramente 12 milioni di euro, quindi più del do diciamo 12 milioni differenze che più del doppio ci fa capire qual è il divario poiché esiste tra un Comune diciamo del Nord e,
Un Comune del Sud, come curato in termini di potenzialità di e di servizi che si possono erogare.
Ai cittadini per quanto riguarda la TARI provvisoriamente abbiamo invece stanziato in bilancio quella l'importo che deriva dal PEF Piano economico-finanziario 2022 2025, ma che dovrà essere oggetto di revisione ed è oggi ed è già in fase di lavorazione da parte degli uffici perché per effetto della sentenza del Consiglio di Stato,
Di una serie di altri motivazioni bisognerà rivedere il PEF, adesso non voglio entrare nel merito della sentenza del Consiglio di Stato perché mi dilungherei quindi e dobbiamo rivedere il PEF e quindi la TARI, quindi sarà poi sarà necessario successivamente fare una variazione di bilancio in entrata e in uscita una volta che sarà stato definito il nuovo PEF.
Sono stati inseriti in bilancio 700.000 euro circa di previsioni da lotta all'evasione, di cui 400.000 per l'IMU 300.000 euro per la TARI per quanto riguarda il Codice della Strada 365.000 euro di entrate previste dal Codice due sanzioni Codice della Strada.
Altro, diciamo un dato da un altro dato significativo può essere, per esempio, gli oneri di urbanizzazione di cui si parlava poc'anzi no in merito ai lavori pubblici.
Sono previsti i 750.000 euro di piangiamo il piano triennale, lo abbiamo visto.
In 750.000 euro di.
Di entrate da da permessi di costruire e queste diciamo dovrebbero andare a finanziare le opere pubbliche, tra cui appunto la manutenzione straordinaria delle strade, questo si dà, si tratta di un dato prudenziale, in realtà, perché poi, come abbiamo avuto modo di vedere nel 2023 le entrate da permessi di costruire sono state molto più elevate e quindi probabilmente è probabile che siano più alte però.
Ben venga, se sono più alte spenderemo più soldi, potremmo spendere più soldi in manutenzione delle strade o comunque in opere pubbliche, per quanto riguarda invece il lato della spesa, abbiamo detto che le spese correnti ammontano a 43 milioni di euro.
E volevo adesso riprendere un po' il discorso che è emerso un poco, diciamo nel punto precedente, la alla domanda che ha posto il Consigliere Michele, Lotito.
Michele prima mi chiedeva come mai nel 2023 avevamo 6 milioni 412.000 euro di spesa me e 2024, nonostante le assunzioni, eccetera, e abbiamo 6 milioni 182.000, così come avevo accennato, ma poi io mi sono accertato di questa cosa qua 6 milioni 412.000 euro,
E qui ho i dati precisi che adesso vi darò era un dato chiaramente previsionale che però diciamo nella realtà a consuntivo è stato molto più basso, perché perché dissi qua 10 milioni 412.000 euro 372.000 euro nel 2023 non sono stati impegnati, non sono stati impegnati evidentemente perché o il dà il dato diciamo era sovrastimata e comunque non si è riusciti a poi a fare le assunzioni effetti evidentemente che si riteneva necessarie si poter fare ma che verranno fatte quest'anno.
E quindi in realtà il dato diciamo a consuntivo che è stato realmente speso è di 6 milioni e 39.000 euro, quindi al di sotto dei 6 milioni 182, ma no, ma anch'ma di questi. Poi, 639.000 euro spesi 451.000 mila venivano dal Fondo pluriennale vincolato dell'anno degli anni precedenti 451.000 euro, che erano sostanzialmente le somme che erano state accantonate negli esercizi precedenti per gli incentivi premi e quant'altro ai dipendenti e dirigenti, eccetera. Quindi il dato reale di competenza del 2023 si attestava intorno ai 5 milioni e mezzo 5 milioni 5 milioni.
E mezzo. Dico bene quindi qua chiaramente cosa è successo che quando il dirigente della ragioneria va a fare, la previsione del 2024 non tiene da non tiene conto del dato presuntivo della di previsione dell'anno precedente maternità, ma tiene conto del dato consuntivo e lo aggiorna sulla base di quelle che sono le esigenze dell'esercizio successivo. Quindi, siccome a consuntivo sostanzialmente erano stati spesi 6 milioni 39.000 euro, di cui 450 ad 1.000 euro del fondo, vincolato quindi sostanzialmente 5000000 e mezzo. È chiaro che per poter fare le nuove assunzioni, pagare i dirigenti, sostituire i pensionamenti, eccetera 6 milioni 182.000 euro sono più che sufficienti e quindi è un incremento considerevole di spesa rispetto al dato storico del 2023 e questi dati, che sono dati precisi, vanno, diciamo, a risolvere i dubbi che erano stati posti poc'anzi. Quindi 6 milioni 182.000 euro sono dati che prevedono la sostituzione dei sette dipendenti dei quali si prevede il pensionamento nel 2024 e più nuove nuove assunzioni, giusto per dare appunto dei dati di spesa. Per quanto riguarda poi i servizi acquisto di servizi, nel 2024 è prevista una spesa di 29 milioni di servizi. E qui, diciamo dei servizi, ci sono, diciamo, se i servizi necessari per il funzionamento dell'ente, ma anche tutti i servizi che vengono erogati, compresi i servizi sociali, comprese le i servizi, le utenze delle scuole, i costi, perché diciamo così, i servizi per le scuole? Quindi tutti i servizi contano 29 milioni di euro.
Che altro dato vi posso dare significativo il Fondo crediti di dubbia esigibilità a fronte, diciamo, delle entrate che abbiamo detto, essere pari a 26 milioni di entrate tributarie, il fondo crediti di dubbia esigibilità, che è quell'accantonamento che va messo per, diciamo tener conto delle diciamo de de, del dei mancati incassi dovuti all'evasione o comunque alla alla al fatto che la gente non non non tutti versano le imposte quando, come dovrebbero il fondo crediti dubbia esigibilità e si attesta intorno ai 2 milioni e mezzo di euro 2 milioni 526.000 per l'esattezza sono stati stanziati in bilancio 70.000 euro per passività potenziali, per esempio debiti fuori bilancio. Per esempio, ma questa somma, diciamo, è stata messa una somma che praticamente anche che non è altissima, ma perché perché si è tenuto conto che ci sono già dei fondi vincolati nell'avanzo, nell'avanzo di amministrazione per cui al rendiconto c'è già una grossa somma che è stata dell'avanzo di amministrazione già vincolata alla copertura di passività potenziali, per cui, dopo il rendiconto chiaramente, laddove dovessero emergere delle passività potenziali, si potranno coprire con i fondi vincolati dell'avanzo di amministrazione.
Più che altro. Per quanto riguarda l'indebitamento del nostro Comune, il nostro Comune non ha un indebitamento significativo a un indebitamento, diciamo abbastanza, anzi molto al di sotto delle possibilità che avrebbe. Teniamo conto che potrebbe ad avere pagare, a mo cioè indebitarsi fino a pagare 3 milioni e 600.000 euro di interessi, ma ne paga 147.000. Se non mi sbaglio, 147.000 dovrebbe essere il dato 146. Dico ricordo bene, oneri finanziari 147.000, quindi noi paghiamo 147.000 di interessi quando potremmo contrarre mutui fino a pagare 3 milioni 600.000 euro di interessi. Quindi immaginate qual è la capacità di indebitamento del nostro Ente, ma noi siamo molto al di sotto, anche perché, come giustamente è emerso altre volte ancora così rientrino. Aveva fatto questa osservazione che è pertinente. È chiaro che dobbiamo tener conto che noi le somme dobbiamo restituire e quindi dobbiamo far conto poi i conti con gli equilibri con gli equilibri di bilancio di questi 147.000 euro, però, in realtà è un dato sovrastimato.
Perché in realtà è più basso, perché è notizia di pochi giorni fa che del famoso finanziamento che abbiamo contratto di milioni e 450.000 euro per il credito sportivo, la hub, siamo stati ammessi al contributo in conto interessi per cui in realtà quei 147.000 euro di interessi vanno depurati di 30.633, che è la quota interessi sul.
Diciamo sul mutuo per il campo sportivo, quindi diciamo, quel dato scende a 100 a 100 si 116.000 euro. Questo era per darvi una panoramica di quello che è il, il bilancio e naturalmente, tutti gli equilibri sia di parte corrente che di parte in conto capitale sono ampiamente garantiti e quindi diciamo, il bilancio è un bilancio di un ente in salute e i conti sono perfettamente in equilibrio grazie.
Grazie Assessore.
Ci sono interventi?
Prego, Sindaco.
Ma semplicemente, ecco, volevo ringraziare l'Assessore Sciscioli per il lavoro che ha svolto con grande rigore e competenza, ringraziare anche il dirigente, dottor Borrelli, appunto per aver lavorato e ha anche preso in mano la situazione è arrivato, diciamo, a danno in corsa, per cui veramente faccio i miei complimenti. Lo ringrazio e insomma ringraziare poi tutti gli uffici e ringraziare anche in modo particolare il Collegio dei revisori dei conti. Insomma, il Presidente e i Consiglieri, quindi veramente grazie. E un risultato importante, quello di approvare il bilancio il 5 marzo, l'anno scorso l'abbiamo approvato alla fine di luglio, quindi si fa un notevole ecco salto temporale in avanti che ci consente. Ecco di meglio poi poter governare i processi nel corso dell'anno. Ci poniamo, ecco adesso.
Un obiettivo, una sfida. Ecco riuscire ad approvare il prossimo bilancio di previsione al 31 12 e ciò è chiaro, è un auspicio, però credo che ci siano le premesse per poterlo fare. Siamo, speriamo bene, è chiaro che poi non siamo qui alla gara dei cavalli, per cui chi va più veloce, ma l'importante è fare le cose bene e con ponderazione ed è quello che si è fatto quindi veramente grazie a tutti, grazie alla Giunta e a tutti i settori, perché poi il bilancio è un punto di confluenza,
Dell'attività e del lavoro di tutti i settori di tutti i dirigenti di tutti i funzionari e quindi ringrazio chiaramente tutti, incluso ovviamente la nostra Segretaria generale,
Prego consigliere Lotito.
Sì, grazie Presidente, allora io non so come ci organizziamo, ci sono tanti punti che di riflessione e soprattutto sulla nota integrativa non so a domanda, mi risponde Assessore o siccome sono tante, ho paura che poi lei non sarà in grado di rispondermi no, no, no, scusate, allora scusate se mi intrometto onde evitare un dibattito piuttosto che a un'interrogazione.
Allora funziona in questa maniera, consigliere, lei ponga tutti i suoi quesiti che magari se sono tanti e l'Assessore li annota, eccetera, poi riceverà la puntuale risposta e poi lei ha comunque a disposizione un altro intervento, oltre alla dichiarazione di voto, anzi approfitto per dirvi ma non ve ne approfittate che per il bilancio e i tempi sono i tempi di intervento sono raddoppiati per cui ogni consigliere in teoria avrebbe a disposizione 30 minuti.
Per il primo intervento, 10 per la replica e poi ovviamente la dichiarazione di voto resta sempre contenuta nei cinque minuti scusi, consigliere Lotito se ho approfittato della su del Sud come un momento prego allora nella nota integrativa, al a pagina 5,
Nella colonna, ovviamente, i residui presunti saranno solo quelli al 31 12 2023, alla voce accensione prestiti sarebbe il titolo 6 e alla voce entrate per conto terzi, abbiamo la stessa cifra, cioè 4 milioni 5 60. È una coincidenza o un errore.
Pagina 5.
Accensione prestiti, 4 milioni 5 e 60 sotto 4 milioni 5 60.
Coincidenza o un errore.
Mi dica, Presidente, questo mi dice il dirigente che dovrebbe essere un refuso, però le elenchi, tutte le i quesiti Assessore, se adesso l'Assessore io avevo risposto e cioè capisco che prendere appunti non è facile, ecco perché ho detto cerchiamo però perché io vado nel tecnico, nel tecnicismo, cioè io vado a sviluppare dei nello so, però così diventa un dibattito, cioè una un dibattito a due anche la difficoltà dell'Assessore nel prendere appunto Assessore per lei è più comoda in questa maniera a io.
E va bene, procediamo in queste, sono molto tecniche, procediamo a domanda.
Allora?
Innanzitutto, il dato di cui parliamo sono i residui presunti, allora i residui presunti.
Sono, per definizione, i residui.
Dell'esercizio precedente, ma ancora in fase presuntiva, che significa significa che gli uffici non hanno ancora fatto.
La il riaccertamento dei residui e quindi all'esito del riaccertamento dei residui, avremo il dato reale ed effettivo, i dati che sono indicati adesso in questo bilancio sono dati puramente, diciamo, indicati, che rinvengono semplicemente dall'estrazione dei dati, dalla contabilità, tal quale, senza diciamo fare l'attività di riaccertamento che è necessario ed è un'attività molto laboriosa,
Questa è la premessa, era necessaria perché mi segnalava il dirigente che probabilmente si tratta di un refuso, ma è un refuso che, non diciamo, non ha alcun effetto sulla validità del bilancio, perché.
A noi nel bilancio, nel bilancio è giusto e una nota integrativa che sta sbagliato, ma comunque non ha nessun effetto, proprio perché si tratta di residui presunti, tra l'altro avrebbe avuto, avrebbe potuto avere un effetto laddove il Comune ad est sempre che il il il l'errore fosse stato replicato nel bilancio laddove il Comune avesse deciso di applicare l'avanzo presunto ma siccome non è stato applicato l'avanzo presunto diciamo ammesso che fosse anche in bilancio esistesse questo errore è un errore del tutto ininfluente sulla validità del bilancio stesso, comunque solo in nota integrativa ed è un refuso.
Il 5 e 60 per quanto riguarda quel credito acceso per la scuola, ma mi avete risposto prima quando diciamo?
Parlavamo di IRPEF, quindi era un salto poi nella colonna previsione 2024 al Titolo 7,
Sì.
Allora è sempre pagina 5 anticipazioni da istituto, te tesoriere, barra cassiere no, abbiamo l'importo di 9 milioni 3 e 97 2 24 e 66, mentre nella colonna previsioni di cassa abbiamo zero.
E questo anche nella tabella delle uscite non c'è una variazione di cassa.
Adesso magari il dirigente potrà specificare meglio, perché è un dato tecnico, però l'anticipazione di da Istituto tesoriere è una una che, come potete vedere e sia in entrata che in uscita.
Diciamo come anticipazione e come chiusura, anticipazione è un dato che è stato omesso soltanto come dato eventuale, ma che.
Non verrà non verrà utilizzato, però su questo io vorrei che il dirigente si esprimesse, giacché è è colui che ha confezionato l'atto, grazie,
Sì, buonasera a tutti, allora la previsione di cassa a zero, perché in effetti ne abbiamo, in cioè non è previsto l'utilizzo e quindi perché è un dato prudenziale da ciò prudenziale. Abbiamo stanziato perché avevamo fatto l'autorizzazione in Giunta per i tre dodicesimi anziché i cinque dodicesimi. Per diciamo che si possono utilizzare, perché abbiamo una situazione di cassa di 24 milioni di euro con un avanzo, una cassa vincolata di circa 8 milioni e 100 più o meno se non ricordo male e quindi sicuramente non ha, non utilizzeremo l'anticipazione di tesoreria che si sia qualora la cassa sia insufficiente per pagare in corso d'anno le.
Diciamo pagare le spese che si verificano in corso, d'anno quindi giustamente la previsione di cassa in quel titolo è zero perché non c'è, non è prevista la movimentazione.
Sì, sì, sì, no, stavo vedendo il punto successivo, quindi.
Poi più giù uscite per conto terzi e partite di giro abbiamo 777.002 28 e 59, ma il Comune ha usato questi fondi per delle partite di giro non lo capisco perché è stato scritto no, quelle sono quelle sono i residui.
Quelli sono i residui sempre attesi, chiaramente, perché ritorno al discorso di prima.
Perché vanno poi i fatti di riaccertamenti suoni i residui presunti di uscite per partite di giro, cioè si prevede che per le partite di giro dell'esercizio precedente, che siano da chiudere nell'esercizio successivo ci siano siano 777 228, ma anche questo è chiaramente un dato.
Stimato che però diciamo dovrà essere totalmente ricalcolato se vogliamo, in sede di riaccertamento,
Okay, grazie poi.
A pagina 5, sempre della nota, abbiamo una differenza di cassa 30 ter uscite, un risultato positivo di 34 milioni 4 e 88 0 42 14 che succede si incassa molto di più di quello che spendiamo, noi riusciamo a spendere un avanzo elevato.
È un dato abbastanza.
Sì, quelle sono le previsioni di cassa che.
Fatte.
Diciamo dal dalla Ragioneria, sulla base di quelle che sono le previsioni di competenza, chiaramente no, è chiaro che si tratta di un dato stimato, non è un dato, diciamo a previsioni di cassa, non è mai un dato tassativo e vincolante tant'è che quando si vanno a fare diciamo gli impegni.
Gli impegni si fanno sulla base delle previsioni di competenza, diciamo quindi le previsioni di cassa in questo caso sul si basano, su delle stime che hanno fatto gli uffici, su quelle che potrebbero essere i tempi anche di incasso e i tempi di pagamento, e quindi viene fuori quel dato che chiaramente non è a differenza delle previsioni di competenza.
Un dato che va a vincolare l'Amministrazione in maniera stringente, perché le previsioni di cassa potrebbero anche subire delle delle delle, diciamo delle tempistiche diverse rispetto a quelle presunte con mi corregga il dirigente se mi sbaglio,
Mi viene cioè nel nell'anno, mentre noi monitoriamo le spese, no, se verso fine anno almeno noi facciamo così, abbiamo un importo abbastanza elevato perché non spenderli e assicurare i servizi e infrastrutture alla nostra città, quando vediamo che l'andamento comunque fra entrate e uscite è abbastanza, questa è una domanda politica, cioè abbiamo bisogno comunque di servizi e di infrastrutture perché non utilizzarle in corso di anno? Aspettare l'anno dopo per l'avanzo di bilancio non ci sono proposte, non ci sono lavori da fare.
Allora ho schiacciato allora adesso passo la parola al dirigente, però la previsione ecco la previsione di spesa.
Di fine anno non si basa sulla cassa, sui flussi di cassa, ma si basa sugli impegni di competenza, cioè le i due, la competenza e la cassa. Sono disgiunte, cioè il fatto che io potrei potrei aver impegnato paradossalmente tutto a fine anno per dire quindi o io ho speso tutto ciò che potevo spendere, ma lo pago semplicemente l'anno successivo. Questo non mi va a limitare la mia capacità di spesa, nel senso perché quello che s'che limita la mia capacità di spesa sono le previsioni di competenza, non quelle di cassa. Quindi, se io tutte le previsioni di competenza, le o spese cioè li ho impegnate ho speso tutto ciò che potevo spendere, quindi le 2 cose vanno tenute EDISU. Sono proprio disgiunte, però, e riguardano più che altro i tempi, la tempistica dei flussi di cassa in ingresso e in uscita. Ma passo la parola al dirigente su questo.
Sì, allora le previsioni di cassa naturalmente può sembrare che sia un un nonno non spendere le risorse previste, ma le previsioni di cassa tengono conto anche dei residui attivi e passivi degli anni precedenti e della possibilità di incassare o di pagare i residui in quest'anno.
Faccio un esempio giusto per intenderci, noi abbiamo residui presunti attivi al al termine del 2009 del 2023 residui attivi, pari a 65 milioni di euro, mentre i residui passivi sono 38 milioni, quasi 39 milioni.
Se io avessi fatto delle previsioni che Incas dovesse incassare tutti e 67 milioni di euro e pagare i 38 milioni, pagare tutto quel, incassare tutto quello che ho previsto incompetenza e pagare tutto quello che è previsto in spesa di di competenza, la cassa sarebbe molto più alta.
Abbiamo fatto delle previsioni, abbiamo abbassato le previsioni di entrata perché, paradossalmente, non non abbiamo sicuramente la possibilità di incassare nel corso del 2024, perché le la previsione di cassa è solo per il primo anno, nel corso del 2024, sicuramente non incasseremo tutti i 60 68 milioni di residui e ne incasseremo tutto quello che abbiamo previsto quindi come residui e come anche competenza abbiamo previsto circa l'80%, ma di questi 80%, poi siamo andati su alcuni voci precise, tipo quelle sul sull'IMU sulla TARI, dove effettivamente c'è lo zoccolo duro dei dei residui attivi.
Praticamente c'è circa un 30% che effettivamente ha difficoltà proprio a pagare, cioè è difficile andargli dietro tant'è vero che diciamo il legislatore ha previsto un un, uno strumento che permette di.
Tamponare se mi fate passare questo termine giusto per far capire, ma di permette, di di in modo prudenziale, di abbattere la possibilità di spesa che il l'FCT è il fondo crediti di dubbia esigibilità, che è un un tamponare la Po, la capacità di spesa dell'Ente,
Giusto per garantire gli equilibri nel caso in cui quelle entrate non si verificassero e quindi.
Sarebbero ed eliminare noi saremmo coperti da questo FCT e quindi diciamo se io avessi lasciato libero con 100% di incassi è 100% di entrate di di spesa, saremmo arrivati a oltre 54 milioni di euro di cassa, siccome era non veritiero o ho fatto delle previsioni anche di cassa insieme anche ai vari dirigenti di settore.
Poi, a pagina 7, in questa tabella manca, ecco la previsione definitiva del 2023, quindi non non mi aiutava a verificare bene i dati, però è giusto un appunto così non è, diciamo niente di particolare, poi, a pagina 8, per quanto riguarda l'IMU sono state confermate le aliquote dell'anno scorso dall'anno scorso se prendiamo invece la relazione dei revisori a pagina 15,
Lavorato nell'altra no.
Vediamo che nel 2023.
Ci sono 8 milioni 166, mentre nel 2024 c'è un aumento di incasso.
Perché aumenta?
Ma sapete già che aumenta la base imponibile?
Sì, sì, praticamente l'abbiamo l'abbiamo incrementato perché effettivamente le previsioni dell'anno scorso anno sono state sforate, quindi abbiamo previsto e abbiamo visto che nel corso degli anni è quella tant'è vero che anche all'interno dei delle varie tipologie di entrate siamo andati a meglio diciamo prevedere gli incassi effettivi sulle varie tipologie di IMU IMU abitazioni oppure immobili sì, sì sì,
Dove della nota abbiamo la TARI, è vero che la TARI non è stata ancora approvata perché giustamente il Comune ha tempo fino al 30 aprile, però se andiamo a pagina 16 della relazione dei Revisori, vediamo che la previsione del 2024 si riduce rispetto al 2023 e lo dicono anche i Revisori.
È che succede, abbassiamo le tariffe,
Sì, sì, sì, è così.
Lo prevede il PEF, lo prevede il PEF, cioè il PEF,
Per come è stato strutturato con abbiamo detto, è copre 2022 23 24 e 25, quindi copre quattro esercizi. In ogni esercizio ha previsto le stime di spesa. Cosa è successo? Qual è la differenza tra il 2023 e il 2024, che nel 2023 erano stati previsti, i cui i costi operati nel PEF, i costi operativi incentivanti e che non sono stati invece poi previsti nel 2024, i cui è proprio una voce specifica del PEF? Sono dei costi aggiuntivi che l'ente può sostenere per fare dei servizi aggiuntivi? 13 a migliorare i servizi, eccetera, eccetera, che erano previsti nel 2023 e non nel 2024 e da qui è derivato, diciamo, la riduzione del PEF e quindi della della TARI.
Poi, a pagina 12, del sempre della nota.
Passiamo ai proventi.
Derivanti da attività di controllo nella colonna previsto nel 2023, abbiamo 1 milione 650.
E poi 848.000 nel 2024.
Si abbassano fortemente che è successo.
Perché?
Ok, allora praticamente l'anno scorso si è spinto molto sulla lotta all'evasione okay, una volta che si scopre l'evasione, l'anno successivo non è più evasione, ma diventa ruolo quindi, naturalmente, le previsioni della lotta all'evasione si abbassano perché il diciamo quel l'evasione che si è trovata negli anni precedenti, innanzitutto copre.
I cinque anni sia un evasore totale.
E dall'anno successivo quella voce avviene in e viene incrementato nel nelle previsioni del delle entrate.
Delle imposte ordinarie e quindi diciamo, si è abbassata. Ma questa previsione, l'ho fatta anche sulla base delle previsioni, infatti, nella relazione dalla PAC da parte della socie della si parti che è in me e li ho fatti in modo molto prudenziale rispetto a quelle che sono le previsioni di si parti, cioè io, siccome le entrate, una volta che la società emettere un accertamento, non è detto che mi mette un ruolo di 1 milione, io l'incasso tutto milioni lo accerta 1 milione e ma poi devo andare a coprire quel milione già dell'Efc di e per dire se, se emetto un un ruolo di lotta all'evasione, TARI il cui l'Efc di è del 50%, se devo mettere 1000000 in bilancio, devo aumentare. L'FCT è di 500 milioni di 500.000 euro, quindi diciamo.
Li ho fatti abbastanza prudente in modo prudenziale, anche le previsioni, perché diciamo la lotta all'evasione e diciamo.
Va fatta, vanno, va varrebbe, vanno reperite le risorse per evitare poi di dover andare a tassare i cittadini che pagano le tasse, però diciamo in previsione ho preferito fare questo perché nel corso dell'anno, se la previsione poi si verifica e supera le gli stanziamenti in entrata c'è sempre la possibilità di liberare ulteriori risorse con le variazioni che si possono fare.
Dirigente poi più giù nella quinta riga, dove è scritto rimborsi ed altre entrate correnti.
Sono delle entrate che non sono prevedibili e Perth e partiamo da un dato certo del 2023 poi aumenta negli anni successivi, siccome sono, diciamo, entrate non prevedibili, come facciamo a prevedere tali somme, perché il mio timore è che siccome finanziano le spese, se riesco che possiamo spendere senza incassare.
Allora, innanzitutto il controllo sugli equilibri e un controllo costante che avviene da parte dell'ente e del dell'ufficio.
Perché diciamo, nel corso del dell'anno, io vado puntualmente a verificare le previsioni, se ci sono previsioni che non si verificano, posso anche in autonomia,
Pronto bloccare la spesa, cioè perché io devo garantire sempre riequilibri, adesso non ricordo bene le voci precise, magari li vado a verificare e le dico che cosa è stato incrementato eventualmente, ma le dico e queste sono certo che sulle previsioni di entrata sono stato molto prudente, anzi diciamo, ecco perché d'ufficio, anche tra virgolette, proposto la.
L'addizionale comunale, l'incremento dell'addizionale comunale, la proposta perché è un'entrata che si verifica certamente.
Sì, e no a mettere in dubbio il lavoro che era stato fatto, con però, nell'analizzare questi dati, mi venivano certi dubbi che ho ritenuto fossero un attimino spiegati, poi se andiamo a pagina 17 della revisione e dei revisori dei conti, forse qui c'è un errore perché quando noi parliamo delle sanzioni ex articolo 208 del Codice della Strada scriviamo 365.000 euro.
Poi togliamo il fondo crediti dubbia esigibilità e 103.009 e 55, siccome il 50% vanno al bilancio e 50 per altre spese e 50% non di 145.009 92 e 45, ma di 130 5 e 22 e 48,
Perché se noi facciamo tre e 65.903?
È il 20.
Pagina 17, sì.
145.
101.
65.000 meno 103 9 e 55,03 è pari a 261 0 44,97 e 50% e 130.005 e 22 e 48 almeno.
Allora non è un errore, in quanto nella destinazione, quando c'è il proventi, c'è anche la destinazione del dell'aggio, si parti che si paga sugli incassi e quindi viene eliminato anche del.
Quel quel dato è quello ti davano un sospetto di errori nel calcolo, perché non non mi risultava da nessuna parte l'aggio che doveva essere considerato all'interno del.
Li ha indicato solo la parte a Cannes, la parte che è destinata al diciamo e il 50% re di residuo, diciamo.
Nel.
Quei dati vengono presi dal da delibera di Giunta che ha approvato la destinazione dei proventi del Codice della strada, dopo è meglio dettagliato, qui non è stato indicato perché molto probabilmente la relazione nello schema non li prevede, però diciamo il dato non coincidente è dato dal dall'agio che viene eliminato perché in quel conto visionato,
Okay.
Poi a pagina 13 del Nota integrativa.
Rispetto al 2023 c'è una diminuizione permessi di costruire da 960.000 passiamo a 750.000, perché si prevedono di lasciare meno permessi, c'è una ragione che giustifica questa riduzione rispetto a un dato direi storico.
Sì, sì, allora praticamente rispondo qui.
Addirittura di previsioni quelli sono previsioni definitive, ma fino alla fine dell'anno sono entrati molti più soldi, abbiamo superato in milioni di euro come accertamenti di di oneri di urbanizzazione dell'anno scorso, il dirigente dell'area urbanistica, a fatto una previsione al ribasso, tenendo conto che quando ha fatto le previsioni era stato, diciamo,
Era terminato il Piano casa, adesso è stato un po' ripristinato e io, fino a quando ho fatto le previsioni?
Vedendo il trend storico anche degli altri anni, ho verificato che i 750.000 euro per il 2024 può essere un dato.
Accettabile.
È.
Di chi si realizzi tenga conto che i permessi di costruire, siccome vanno ad incidere sugli equilibri in conto capitale,
Io autorizzo la spesa solo effettivamente quando si verifica l'incasso, cioè tutte le opere o le manutenzioni orbi finanziate dagli oneri, naturalmente all'inizio dell'anno, io do una do libertà di spendere, altrimenti non è che devo aspettare che due demoni dobbiamo incassare dei 750.000 euro, ma prevedo che se all'inizio dell'anno fino a giugno mi incassiamo già 200.000 euro.
Posso spingermi già ad autorizzare i primi 500.000, perché fino alla fine dell'anno incassiamo naturalmente a fine anno, poi vado a verificare se effettivamente stiamo incassando quanto previsto oppure, come è successo l'anno scorso, mi sa che fino al 30 novembre avevamo visto che siano tant'è vero che erano 900.000 euro avevamo incassato 960 già 30 novembre quale è frutto di una variazione me la ricordo abbiamo incrementato,
Gli stanziamenti in entrata perché avevamo già incassato, non accertato e incassato, e quindi avevamo autorizzato la spesa già nel corso del 2023, tant'è vero che qualche altro manutenzione è stata prevista, ed è stata già, diciamo fatta.
Che e poi, a pagina 14, anche qui manca la tabella del 2023 per quanto riguarda le spese.
Non è stata messa poi a pagina 15, terza terzo rigo, le spese per acquisto beni e servizi, anche qui diminuiscono da 35 a 29.
Qual è la?
Daremo meno servizi, non penso, o almeno spero che che daremo gli stessi servizi.
2023 mi aiutava molto nel vedere un attimino.
No, praticamente quelle previsioni di 35 milioni tengono conto anche del del riaccertamento dei residui, della reimputazione dei residui degli anni precedenti, nonché dell'applicazione dell'avanzo.
Dell'avanzo libero, che era di 4 milioni l'anno scorso, è stato applicato, quindi quelle previsioni definitive vengono innalzate rispetto a quelle che sono la capacità di spesa delle entrate effettive.
Diciamo quindi si abbassano, come aveva detto l'Assessore delle spese che non sono strutturali, si fanno due hub all'Amministrazione, ha fatto delle scelte per quali tipi di spese programmare già da adesso, con le entrate previste.
Grazie, quindi non diminuiscono i servizi Ministero, rincuorando pagina 18 della nota per quanto riguarda la contenimento per crediti di dubbia esigibilità nel prospetto abbiamo un importo di 2 milioni 5 26 809 75.
È sembra elevato l'andamento delle entrate, qual è l'incasso, è basso.
No, praticamente allora il fondo crediti di dubbia esigibilità è un meccanismo, diciamo, che tiene conto degli ultimi dell'ultimo quinquennio, escluso il 2023.
Quindi tiene conto degli incassi della dal 2010 1920 21 e 22 e anche il 18 18 1920 21 e 22 negli ultimi e tiene conto dei rapporti annui sulle varie tipologie negli anni precedenti si incassava di meno, io ho fatto una proiezione sul su quello che andremo ad accantonare nel nel rendiconto dove tiene conto anche di degli incassi avuti nel,
Rendiconto 2023 è l'FCT e si abbasserà rispetto a quello che abbiamo,
Accantonato, quindi diciamo, nel bilancio di previsione c'è un aumento rispetto all'anno scorso, ma nel rendiconto 2023 ci sarà una diminuzione.
Viene d'Introno, come vede consigliere Lotito, chiedo scusa come vede, questo tipo di lavoro non è possibile, non è allora questo è un lavoro tipicamente da Commissione, non da Consiglio comunale, ora io sono nella difficoltà che non posso calcolarla il tempo perché se io dovessi iniziare a calcolare il tempo da quando ha iniziato a parlare di 30 minuti sono trascorsi,
Ma questo io lo dico a beneficio dell'Assise, perché ovviamente lei non ha parlato ininterrottamente per mezz'ora, ma io di fatto sto escludendo dal dibattito altri 23 Consiglieri. Ecco perché fatto il in Commissione questo lavoro, visto che comunque il DEF, il bilancio è stato depositato il 9 il 19 febbraio c'è stata la prima Commissione. Io comprendo tutte le perplessità. Consigliere, però, se andiamo avanti ancora per 90 minuti, non mi sembra una faccio. Un esempio non mi sembra corretto nei confronti di tutti i suoi Consiglieri poteva anche produrre magari un elenco, e lo avrebbero.
Come dire, lo avrebbero analizzato in Consiglio comunale se non lo si voleva fare in Commissione, ma mi dica lei io non le tolgo la parola, però mi dica lei se questo può essere un lavoro che non mette in difficoltà i suoi colleghi, prego vaghe, vada avanti.
Allora salto un sacco di punti, anche se mi dispiace, però lo faccio per rispetto degli altri, però non è che si debba dire al consigliere se farlo in Commissione e in Consiglio, perché insomma, almeno lasciateci questa libertà, consigliere, Lotito e consigliere Lotito mi scusi non mi attribuisca parole e concetti che io non ho espresso e ha detto che si può fare in Commissione. No, no, non si può fare no, mi scusi, ha detto è più conveniente, no MES, non è più conveniente il lavoro. Mi mi faccia allora se mi sono spiegata male, mi faccia precisare il lavoro analitico di studio degli aspetti tecnici di ogni proposta viene fatto in Commissione. Non è un caso se in Commissione sono presenti, oltre ai commissari, anche i dirigenti e gli assessori.
Quello che stiamo facendo ora è un lavoro che attiene alle Commissioni. Poi è chiaro che se in Consiglio viene fuori un ulteriore dubbio un'ulteriore difficoltà, c'è stato un aggiornamento. Nessuno le impedisce. Io non sto dicendo quello che lei deve o non deve fare, io le ho concesso un'opportunità perché già non volevo il dibattito e ora le sto dicendo che questa cosa mi rende impossibile il calcolo dei 30 minuti, perché ogni volta il microfono si stacca per passare al dirigente. Quindi non possono neanche calcolare i tempi e lo sto dicendo a beneficio dei suoi colleghi, non mio per me possiamo tirare fino a domani mattina alle 6. Prego.
Faccio solo notare solo.
Un errore a pagina 21, previsioni definitive 2022, penso che sia 2023 e poi ha portato il 23 e 24 e 25, sennò di che parliamo, cioè.
Nella sua.
NA 2025, alla seconda riga abbiamo 992.121 e 20.
Forse?
Sono nella allora, naturalmente, nella parte iniziale e io la Nota di aggiornamento della modifica sul World, avrò dimenticato di di cambiare.
Però i dati sono sono quelli.
LAV nella seconda tabella in 992 1.092 mila 121,20 e il mutuo che si prevede di accendere per il finanziamento di un'opera pubblica nel secondo anno lo trovavate anche nel nel bilancio e nel piano triennale delle opere pubbliche come finanziamento.
Poi, nel conto economico consolidato quasi finito, ho saltato un sacco di punti, però pagina 32, abbiamo il risultato di esercizio peggiore come mai il dottore?
Poiché peggiore è negativo, 320.000.
814, la differenza, la parte.
Sì, qual è il bilancio consolidato sono è riportato il bilancio consolidato approvato nel di gruppo, diciamo però diciamo se.
Il bilancio consolidato.
Viene depura le.
I ricavi e i costi delle operazioni infragruppo. Allora è chiaro che ci sono alcune società, vedi ASIPU, per esempio, che fa i servizi soltanto nei confronti del Comune o comunque il 90% dei costi che il Comune quando si va a eliminare l'operazione infragruppo. È chiaro che nella nella elisione ok delle operazioni infragruppo, è chiaro che il bilancio, il reddito di ASIPU diventa negativo. Diventa negativo perché se io, ma se io ho fatto 1 milioni di euro di fatturato, tutto nei confronti del Comune, ma lo devo elidere evidentemente e mi rimangono però i costi, è chiaro che si vede che il risultato diciamo del della società diventa negativo, ma è soltanto, diciamo, un dato contabile. Questa operazione chiaramente di.
Elisione e di eliminazione delle operazioni infragruppo ai fini della determinazione del consolidamento determina questo risultato, che però non è un dato, non è un SIN, non è un dato significativo, è un dato che non ha, non è un'area, non è una perdita. Ecco reale per intenderci.
Va bene, siccome poi, a pagina 34 e ho terminato e per quanto riguarda l'incidenza sul bilancio delle spese per i servizi a domanda.
Notavamo che c'è questo tasso di copertura che del 52 e 0 1%, poiché lo scrivete anche nella dichiarazione e per il Comune di sei stato, il 36% e non il 52% ci chiedevamo, ma abbiamo notato che i servizi cimiteriali rispetto allo scorso anno c'è un aumento, quindi ci fa piacere perché l'anno scorso era ancora peggio, però non si possono rivedere le tariffe e cercare di prendere meno soldi dalle persone più sul bilancio, visto che non siamo un Comune dissestato.
Cioè aiutare ecco quelle persone che hanno appunto meno danaro a disposizione anche per lo sport, per le mense scolastiche, perché no, cioè c'è un'incidenza che si può agire almeno Tondo, dal nostro punto di vista.
Quello che diciamo è frutto di scelte politiche che verranno valutate, magari ormai quest'anno e diciamo è andata così, l'anno prossimo valuteremo.
Però diciamo compatibilmente con quelle che poi sono le esigenze di degli equilibri di bilancio.
Prego dirigente.
Allora giusto per quell'altra voce che lei aveva detto che erano aumentate le entrate, le entrate, anche se ve lo abbiamo incrementato, è dato dai rimborsi per il personale comandato, da che da vari anni e comandato presso altri enti e quindi ci rimborsano e non era previsto cioè che incassavamo ma in previsione non era previsto l'ho l'ho quantificate dello stanziato.
Prego consigliera d'Introno.
Grazie Presidente, dunque solo due considerazioni politica.
Quest'anno c'era stato il formale impegno da parte di questa Amministrazione di approvare il bilancio entro il 31 dicembre, purtroppo anche quest'anno questo non è stato possibile e è stata una pesante sconfitta, soprattutto perché, ripeto, già da settembre era stato annunciato ma non è stato portato a termine questo obiettivo tra l'altro visto che oggi ho notato che vi piace molto fare i confronti con gli altri Comuni.
Diamo un po' di dati, vedo che il 70% dei Comuni del Nord ha già approvato il bilancio entro il 31, rispettando la data del 31 dicembre, così come il 30% dei comuni del sud approvato il bilancio entro il 3 e il 31 dicembre, giusto per fare un esempio il vicino Comune di Bitonto,
Però ovviamente non non sarà ammesso come un.
Una sconfitta. Non importa altra sconfitta che mi preme sottolineare perché è il quarto Bilancio che andiamo ad approvare e anche quest'anno non vi è stata alcuna traccia di partecipazione. Il bilancio partecipato ovviamente è ben altra cosa rispetto a quei due incontri che si sono tenuti qui presso il chiostro, il classifica casco comunale e il Castro comunale. Tra l'altro, appunto, chiedevo proprio in Commissione al all'Assessore, se vi fossero stati dei riscontri positivi, ma ovvio che no, perché effettivamente un'interlocuzione così fatta con dei cittadini che ovviamente vanno anche seguiti in un reale percorso di partecipazione, quindi per il quarto anno di fila, purtroppo, anche questo obiettivo si è rivelato fallimentare. Il consigliere Lotito va be'ha, sviscerato nel dettaglio tutta una serie di aspetti. Io mi permetto solo di chiedere un chiarimento riguardante il costo del personale, noto a pagina 20 del verbale dei Revisori dei Conti numero 93 che c'è scritto. Questo organo di revisione, tenuto debitamente conto di quanto determinato dal dirigente, ha rilevato che la spesa di 6 milioni 182.000 euro 887,44 per il 2024 di euro 6 milioni 257 511,70 per il 2025 e di euro 6 milioni 240 966,58 per il 2026 relativa al macroaggregato redditi da lavoro dipendente prevista per gli esercizi 2024 2026 tiene conto di quanto indicato nel DUP 2024 2026 e risulta coerente.
Chiedo un chiarimento perché in realtà notavo che nella nota di aggiornamento al DUP, a pagina 165, nella tabella appunto spesa del personale.
Sbaglio o i dati sono differenti, che è noto per il 2024, un importo di 5 milioni 800 871.561 e via dicendo.
Quindi c'è una discordanza tra quanto indicato nei verbali e quanto indicato nella Nota di aggiornamento al DUP, pagina 20 verbale dei Revisori, pagina 165 e nota di aggiornamento al DUP, posso.
Sono due limiti differenti.
Allora il limite è riportato nella Nota di aggiornamento al DUP, il limite per quello previsto, l'ultimo della del DL 39 del 2020.
È giusto del del decreto ministeriale anche del 2020 che fa le diciamo, tiene conto della spesa del 2018 e viene incrementato delle percentuali previste in riferimento alle entrate e della sostenibilità nella nella nota di nel verbale dei revisori si fa riferimento invece al limite del della spesa storica del triennio 2011 13 che è la media che tiene conto di di voci differenti.
Quindi sono due limiti completamente diversi, che però devono essere rispettati entrambi, e tant'è vero che la spesa del personale superiore ad entrambi i limiti la spesa del del Titolo 1 macroaggregato primo, però sembrerà strano, ma vengono rispettati tutti i limiti in questo modo ci sono delle componenti escluse che vengono prima calcolati poi escluse dei vari calcoli quindi diciamo lunghissimo da spiegare, però funziona così.
Va bene, la ringrazio, i dirigenti.
Prego, consigliere Salerno.
Grazie Presidente.
Faccio riferimento al discorso degli incontri avvenuti il 14 e il 9 settembre scorso del 2000 del 2023.
E che la Giunta nella sua interezza ha soprattutto presentato il lavoro svolto in precedenza piuttosto che fare le previsioni di gente che definire le questioni del bilancio futuro, effettivamente il bilancio partecipato o partecipativo c'è pochissimo, però è un inizio, diciamo iniziamo a a muovere qualche cosa la nostra è sempre stata la solita lamentela Commissioni consiliari convocate solo a bilanci chiusi,
E dove a tutte le nostre domande la risposta è sempre stata la stessa abbiamo chiesto nelle diverse Commissioni i 97 milioni di risorse e aventi destinazione vincolata per legge per la realizzazione di opere pubbliche, a quali fonti di finanziamento erano facevano riferimento e purtroppo non abbiamo avuto nessuna risposta così come anche abbiamo potuto vedere e mi dispiace anche che l'Assessore sia andato via perché in qualche maniera le questioni erano un po' collegate a queste richieste.
Il decreto legislativo 118 del 2011 ha fissato delle regole minime per rendere i bilanci più trasparenti e confrontabili più post il più possibile completi e veritieri e udite udite.
Questo era il passaggio anche che volevo evidenziare all'assessore Sinisi. L'iscrizione nella posta contabile nel bilancio avviene in relazione al criterio della scadenza del credito rispetto a ciascun esercizio finanziario,
L'accertamento delle entrate è effettuato nell'esercizio in cui sorge l'obbligazione attiva con imputazione contabile all'esercizio in cui scade il credito per rendere il più veritiero possibile del bilancio le risorse si scrivono in entrata e in spesa nel momento in cui l'ente erogante manifesta la propria intenzione di erogare il finanziamento. Quindi possiamo comprendere benissimo, diciamo come, nel momento in cui facciamo 101000000 di bilancio voglio dire senza però mettere i famosi codici che chiedevamo dei finanziamenti diciamo,
Possiamo pensare probabilmente, che stiamo attuando un libro dei sogni?
Purtroppo noi continuiamo, dopo anni di richieste, a non sapere né chi, né come né quando ci erogherà questi famosi 97 milioni di euro.
Non ci ritroviamo con i numeri scritti nel programma triennale degli acquisti di forniture e servizi e nel programma triennale dei lavori pubblici nei due programmi abbiamo ben 7 milioni 761 240,47 per l'acquisto di servizi di ingegneria e di architettura e 97 milioni di opere pubbliche finanziate risorse derivate da entrate aventi destinazione vincolata per legge,
Continuiamo a portarci in bilancio e nel piano triennale, un finanziamento revocato e basato su una programmazione europea chiusa per il 2014, il 2020, il POR Puglia stiamo parlando quindi dell'impianto di riutilizzo ai fini irrigui, l'abbiamo citato prima per le acque reflue di 8 milioni,
Nel programma triennale dei lavori pubblici 2024 2026 nel quadro delle risorse lo abbiamo detto in precedenza, i famosi 5 milioni,
Quindi che dovevano finanziare le normative di sicurezza del campo sportivo, che sono sempre praticamente.
Di.
Di disposizioni dei privati e che in ogni caso, in questo caso ballano anche sul bilancio.
Leggendo però il bilancio alcune certezze, noi riusciamo a trovarle. 1 milione 919 655 di euro stanziati per il triennio 2024 2026, quindi 639.000 euro all'anno per le attività culturali di interventi diversi nel settore culturale, zero euro per le politiche giovanili per tutto il triennio 2024 2026, non si prevede di assumere e destinare nessun unità di personale all'Ufficio Sport. 40.000 euro per il 2024 per per il commercio stupisce non poco l'assenza di un piano strategico della cultura. Si spendono tantissimi soldi ogni anno e sinceramente non riusciamo a comprendere qual è l'obiettivo e cosa lega tutte queste manifestazioni che vengono fatte nel corso dell'anno. Se io decido di spendere 630.000 euro all'anno in attività culturali, devono necessariamente avere un piano strategico che mi porti a capitalizzare queste spese, altrimenti rimangono delle spese improduttive finalizzate alla realizzazione dei singoli eventi e magari anche gestiti da associazioni.
Chiuse da alcuni anni e che hanno sede praticamente in un locale.
Chiuso da tempo, eppure messo in vendita.
È un bilancio poco chiaro e, soprattutto per quanto riguarda le opere pubbliche, non riusciamo mai ad avere delle risposte esaustive alle nostre domande.
E nelle uniche commissioni che vengono fatti, il deposito degli atti purtroppo, è sempre molto scarno. Per tutte queste motivazioni il nostro voto al bilancio di previsione sarà contrario, grazie,
Grazie Consigliere.
Chiudiamo gli interventi, ha chiesto la parola il Sindaco, ovviamente, perché c'è sempre qualcuno che.
Ma rimango spesso veramente.
Basito.
A sentire.
Tutta una serie di considerazioni.
Ecco innanzitutto.
Il bilancio che noi andiamo ad approvare, un bilancio certificato.
E quindi autentico veritiero.
Anzi, voglio ricordare che negli anni passati abbiamo fatto abbiamo dovuto fare una operazione di ripulitura del bilancio liberandolo da tutte quelle voci, i revisori.
Lei ricorderanno il presidente perché poi, insomma avanzato il cambio, quindi liberandolo da tutte quelle voci che rimandavano invece a crediti di dubbia esigibilità, è vero ormai non più in essere e si ammontava all'epoca una somma vado a memoria di circa 12 milioni di euro non uno scherzo,
Cioè.
A volte si assiste al capovolgimento della realtà.
Rispetto invece ad una operazione di trasparenza è proprio, diciamo così, di razionalizzazione di ripulitura nel senso proprio di mettere in ordine del bilancio comunale che fosse anche per, diciamo.
Come dire, un'operazione di copia incolla, nel corso degli anni era rimasto sovraccarico di voci, diciamo.
Ormai non più reali,
E si viene a dire a noi che cosa che questo è un bilancio.
Non trasparente, io respingo proprio al mittente questa accusa, perché di un'accusa si tratta e rivendico che invece proprio l'operazione di trasparenza che è stata fatta.
Così come rivendico il fatto che le Poste che si stanno facendo in bilancio che si sono fatte e che si faranno e che sono già fatte.
Rimandano invece ha visione e pianificazione che si definisce nel solco delle linee di mandato.
Altro che DUP molto più del DUP.
Nel senso proprio che quei numeri traducono in realtà, infatti.
Una visione di città,
È un processo di pianificazione su tutti i versanti, dalle opere pubbliche all'urbanistica, alla cultura, anzi si sta facendo e si è fatto.
Un vero e proprio lavoro di riequilibrio.
Beh, c'è chi diceva che non di solo pane vive l'uomo, io lo sottoscrivo.
Una città non può crescere soltanto.
Materialmente.
Arricchendosi non tutti.
E poi non crescere anche sul versante, invece culturale, sociale, poi l'Assessore potrà meglio di me e diciamo anche rappresentare il grande lavoro di pianificazione che si è fatto e che si sta facendo sul piano della cultura, tenendo presente che oggi la città di Corato è diventata un riferimento autorevole riconosciuto a livello regionale.
Bene.
Bisogna sicuramente fare ancora di più, però la strada è segnata tracciata su tutti i versanti.
Sulle politiche giovanili noi abbiamo messo risorse che mai erano state messe in passato e se ne metteranno ovviamente, ovviamente, le poste che voi leggete anche sulle politiche culturali vanno lette anche in relazione alle politiche giovanili, perché ci muoviamo nello stesso settore.
Ma io dico molto di più.
Politiche giovanili oggi è la città che costruiamo.
Eh, sì, tanto discusso dell'extramurale quello è il cuore delle politiche giovanili, non per niente tutto quel dibattito e anche un grande dibattito generazionale e preso anche quella forma, quindi voglio dire.
A mio parere, un po' di prudenza nel rappresentare le cose non farebbe mai male.
Lo facciamo con garbo, però, ecco, penso che un lavoro importante, serio di pianificazione sia stato fatto.
E va rivendicato e io lo rivendico con forza, e anzi ringrazio la maggioranza per dare.
Costantemente e quotidianamente, non solo supporto, ma anche sostanza a questo lavoro, grazie.
Prego assessore Marcone.
Sindaco buonasera a tutti, insomma, l'ora è tarda, ma cercherò di essere breve, considerato che il Sindaco mi chiedeva una puntualizzazione e volevo anche in un certo senso ringraziare il consigliere Salerno perché finalmente mi dava anche questa possibilità allora io diciamo così avevo un, ho avuto un una sorta di sesto senso oggi perché sapevo che probabilmente sarebbe venuta fuori questa questione dei soldi che si spendono alla cultura.
E allora ho ricordato quello che il Piano strategico della Regione Puglia in merito appunto a a questo ambito.
Ripeto, questo è il piano strategico,
E a proposito quindi delle strategie che tra l'altro noi abbiamo ben evidenziato anche nel nostro programma elettorale, se mi consente la, l'Assise volevo, ecco riportare alcuni passaggi di questo piano strategico quando si fa riferimento al cosiddetto prodotto culturale, no.
Allora, nel piano strategico, si dice che il prodotto culturale può essere definito come un bene complesso, tangibile o intangibile, che non nasce per essere venduto.
Ciò appare tanto più evidente se si declina il prodotto culturale in termini di prodotto artistico, attribuendogli il compito di aggregare e diverse competenze, l'idea è che l'arte possa fungere da dispositivo creativo e allo stesso tempo aggregatore di professionalità diverse e impollinatore di ambiti differenti.
La cultura si produce per i cittadini che vivono e pagano le tasse sul territorio, si produce ogni giorno per generare intelligenza collettiva e individuale, senso critico, coesione sociale, benessere, sviluppo, innovazione amministrativa, professionale e industriale.
Ecco perché si spendono i soldi per la cultura, è scritto qui in queste quattro righe che io ho riportato ed ecco perché noi crediamo fortemente in quello che stiamo facendo, tra l'altro, se io vado faccio riferimento a i valori di bilancio di previsione in questo tempo cioè che noi stiamo per approvare.
Perché noi l'approviamo il bilancio,
Noi passiamo da 454.000 euro riferita agli acquisti di beni e servizi.
Ah, credo, 334.000 euro, per quanto riguarda poi i trasferimenti, noi passiamo da 503.000 euro a 296.000 euro perché prudenzialmente, non avendo potuto utilizzare l'avanzo, abbiamo ritenuto che in questa fase questi stanziamenti potevano essere congrui per quello che ci accingiamo a fare ovviamente non escludiamo che ci possono essere altri in funzione di quelle che sono le strategie culturali finalizzate a quello che è il piano strategico che la Regione ha elaborato e a cui noi ci atteniamo.
Noi probabilmente questo lo dimentichiamo perché diciamo è anche stata un momento difficile per la nostra vita quando siamo, ci siamo accinti a governare questa città.
Venivamo da un momento di crisi profonda, che è stata ulteriormente aggravata anche da una pandemia mondiale. Riavviare i processi culturali dopo la crisi profonda che è vissuto a livello locale, per le vicende che tutti quanti noi sappiamo, per quel vuoto politico e amministrativo che abbiamo subito e soprattutto poi riprendersi da una pandemia mondiale questo significava riavviare processi e mettere in moto meccanismi che inevitabilmente dovevano prevedere investimenti importanti.
Oggi possiamo dire che, come diceva poc'anzi il Sindaco, quando ci ritroviamo ad avere interlocuzioni in ambito regionale e a confrontarci con gli operatori amministrativi e culturali, possiamo con un pizzico d'orgoglio sentirci dire noi seguiamo quello che state facendo perché state mettendo in moto i meccanismi che ormai erano morti e defunti,
Quando si decide di investire fortemente sulla festa del Santo Patrono?
Evidenziando no quello che è l'aspetto prettamente civile della festa, perché lo reputiamo un carattere identitario importante, in linea con quelle che sono le linee strategiche della Regione Puglia a cui apparteniamo.
Quando si fa quella scelta, io reputo che quella scelta e strategia e strategia culturale e pianificazione culturale investire, lo sapete tutti quanti voi, le determine sono pubbliche più di sé, circa 70 bar a 80.000 euro nella festa patronale e mettere in moto quel meccanismo che in quei tre giorni da tre anni a questa parte in questa città si vede.
Quella è scelta strategica importante, voluta e attuata poi,
Questa volontà, sempre di come dire fare.
Yaku, come si deve, cioè buttare la pietra e nascondere la mano circa la questione delle associazioni culturali.
Io credo che diciamo scheletri nell'armadio e noi ne abbiamo e laddove, se avessero, credo che ci siano tutti gli strumenti necessari per poterli far venire fuori questi scheletri, applichiamo la norma, applichiamo i regolamenti laddove la norma, il Regolamento ce lo consente, facciamo quello che i regolamenti, le norme ci consentono.
Se qualcuno ritiene che vengono fatte cose che io sono di, diciamo non inclini alla norme e regolamenti, può attuare tutte le necessarie e dovuti approfondimenti nelle sedi opportune, stare sempre qui e diciamo a sibillinamente a ipotizzare piuttosto che a sospettare.
Io credo che questo non faccia bene né a chi fa simili affermazioni e né a chi le riceve, perché quotidianamente si mettono in atto strategie, volontà che fanno parte anche di quelli che sono i ruoli politici che si assumono, nessuno vuole, come dire,
Non fa delle scelte che siamo chiamati a fare e ce ne assumiamo la responsabilità e consapevolmente diciamo che la nostra volontà è quella di far crescere la città dal punto di vista culturale e intellettuale, perché tutto e per tutto quello che ho letto prima, perché crescere da un punto di vista culturale intellettuale significa far crescere la sua CIC la città nel suo insieme nel suo senso critico che è sempre mancato probabilmente,
O che non è stato adeguatamente supportato.
Noi invece riteniamo che occorra dare a questa città una prospettiva diversa, che anche fatta di influenza è vero, arrivano anche operatori culturali che non sono prettamente locali, ma questo serve a far crescere la città, aprirsi a quelle che sono le esperienze, altre significa anche,
Confrontare le proprie inclinazioni con quelle che sono le esperienze e le inclinazioni degli altri ed eventualmente anche reputare se siano migliori o peggiori e migliorarsi, ecco,
Io credo che tutto questo sta in una strategia, in una politica culturale chiara, netta, definita e a cui vogliamo dare compimento fino alla fine del mandato, grazie.
Grazie, prego, consigliera De Benedittis.
Io.
Stranamente, diciamolo in maniera forse irrituale voglio fare il mio intervento sul Bilancio, leggendovi brevissimamente un tratto dal romanzo la luna e i falò di Cesare Pavese.
Dice così un paese, ci vuole.
Non fosse che per il gusto di andarsene via un Paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra, c'è qualcosa di tuo che anche quando non ci sei resta ad aspettarti,
Questo bilancio, come quello degli altri anni, forse ancora di più per me per noi di Demos, va in questa direzione, nella direzione di costruire un paese, una città perché Corato è molto più di un paese o meglio dovrebbe essere molto più di un paese, una città in cui valga la pena voler tornare.
Partire anche perché partire apre gli orizzonti, non ci fa sentire l'ombelico del mondo, ma una città in cui si voglia partire per poi sapere che si può tornare, perché è bello tornare perché trovi, anche se questo, sebbene non c'entrano nel bilancio unico e strutturale in cui respiri una visione diversa della vita non è soltanto una strada e molto altro.
Ecco, io penso che questo bilancio costruisca ancora un pezzo di una identità generativa, che la visione con cui ci siamo affacciati a governare questa città perché, guardate, ho sentito parlare più volte in questi ultimi giorni di identità in termini rigidi l'identità non è rigidità quando è irrigidita, crea conflitto, crea guerra, non conflitto, invece io credo in una visione, nell'autopoiesi degli identità, nella possibilità cioè che gli identità sia un sistema che un sistema, quindi è una cosa complessa che si costruisca costantemente, si ridefinisca costantemente, ecco questo bilancio, questo fa quando guarda a una dimensione culturale importante, perché la cultura. Non leggerò per non essere pedante, ma è quella che dice Gramsci.
Non è la cultura, un accumulo di saperi, la cultura è una visione che passa da una festa patronale, da un un cartellone teatrale che non è solo un cartellone teatrale,
Tra parentesi, mi è capitato di andare a Lecce e vedere che lo stesso che quasi lo stesso cartellone dopo.
Va a Lecce non è poco, non è neanche chissà che voglio dire non non voglio enfatizzare, ma e credo che questo ci faccia capire quanto è salito il livello, ma non è solo un cartellone teatrale e molto altro e un'attenzione ai bambini una città bambina nella città per disabili,
È una città in cui, per la prima volta domani si fa una ricognizione delle barriere architettoniche in maniera seria per costruire un piano di eliminazione delle barriere architettoniche che non è soltanto il gradino, è molto di più,
Ecco, questo bilancio va in questa direzione, nella direzione di una città in cui sia possibile e qualche volta io ho qualche dubbio possibile continuare, arrestare e a vivere grazie.
Grazie, prego, Consigliere, Fuzio, grazie Presidente.
Oggi, come diceva il Sindaco che legge il bilancio, Moch manco fosse Matrix, guardando i numeri e guardando un po' la realtà che si vede all'interno, abbiamo affrontato tantissimi problemi, non per ultimo.
Quello dal vice del vicesindaco, che parlava della situazione che ha trovato accorato nel momento in cui l'Amministrazione si è insediata, legata anche alla questione Covid, una crisi che sicuramente ci ha assegnato tutti quanti, però abbiamo parlato anche di 14.000 persone a cui si è cercato di dare una mano con la situazione dell'IRPEF.
Non so per quale motivo, ma ogni volta che iniziamo a parlare di cultura o parliamo di barriere architettoniche, come in questo caso.
Mi sembra di vedere che queste cose riguardano solo ed esclusivamente voi.
Che i bravi siete voi e che quelli sbagliati siamo noi.
Io ricordo tranquillamente un po' di Natalie o di San Cataldo di feste, riuscite bene.
Ricordo tante manifestazioni fatte con le altre amministrazioni precedenti a questa.
Non capisco questo voler elogiare fortemente il vostro operato, magari tante di queste manifestazioni che avete fatto riguardano solo una cerchia di persone che possono essere molto vicino al vostro mondo e ad altri no, non è detto che piacciono a tutti.
Però, dove voglio arrivare?
Queste 14.000 persone che hanno bisogno di questo aiuto per quanto riguarda l'IRPEF e di tantissime altre cose, anche del cartellone teatrale.
Forse vorrebbero tornare a casa la sera.
Con qualche soldino in più nella propria tasca e per accontentare il figlio che ha bisogno di un paio di scarpe in più,
Forse tanti di questi 14.000 persone?
Non hanno un posto di lavoro e che lo cercano.
Allora continuiamo a guardare il bilancio come lo guardava il Sindaco come Matrix, con tutti 'sti in numeri che compaiono, è totalmente sbilanciato.
Io chiedo, signor Sindaco.
Dal bilancio.
Quali sono gli interventi che voi fate alle attività produttive e alle aziende?
Qual è la strada o la visione o la strategia che state percorrendo per questi settori, che forse potrebbero dare tanto lavoro in più, qualcuno a qualcuno forse sfugge perché si parla sempre dell'imprenditore che si arricchisce, il Sindaco ha parlato, non parliamo di solo di cose materiali,
Quei capannoni materiali, signor Sindaco, danno lavoro a tantissima gente.
E tantissime aziende sulla statale provinciale, 2 3 1 ha preferito trasferirsi in altri Paesi, tra cui Molfetta, proprio per dei servizi in più che ha accorato, non ci sono proprio per quelle strade distrutte, dove qualsiasi imprenditore si vergognerebbe.
A far venire un qualsiasi cliente, e.
Vada avanti, io ricordo la campagna elettorale del Sindaco non è che sto dicendo che è colpa vostra attenzione, io non sto dando colpe a nessuno che sia ben chiaro, si tratta di strategie, però se io continuo a sentire strategie rivolte verso la cultura dove voi siete bravi noi non siamo capaci siamo tutti ignoranti da questa parte va bene,
Allora mi chiedo, ma voi in tre anni per la zona industriale cosa avete fatto?
Dove stanno i risultati, li vediamo tutti quanti.
Qualcuno ogni tanto si fa qualche passeggiata da quelle parti o siamo bravi solo aggirare il corso per chiedere o l'estramurale per chiedere il consenso delle attività commerciali per l'extramurale,
È proprio perché avete tirato fuori l'argomento dell'estramurale apro e chiudo una parentesi, nessuno di noi ha mai e lo ripeto per la seconda volta nessuno ha mai detto che Corato non ha bisogno di una veste nuova.
Questo penso che sia chiaro a tutti, però un palazzo prima di costruirlo devi fare le fondamenta, poi inizia a fare investimenti interni e ad abbellirla la casa.
Quando voi avete presentato il progetto nelle varie sedi, signor Sindaco, mi scusi e mi riferisco proprio a voi quando avete presentato il progetto nelle varie sedi e avete presentato tre piante qua in questa Commissione, dove io ho chiesto 50 volte di vedere le piante qui e di poter discutere alcuni punti insieme ma mi è stato negato per tantissime volte.
Parlate sempre di raccordi che arriveranno all'estramurale, ma se voi non avete neanche i soldi per completare l'opera.
Mi spiegate queste opere che dovete fare questi raccordi all'estramurale, quando le andrete a fare queste piste ciclabili che arriveranno da tutte queste strade via Don Minzoni via Gravina, quando arriveranno avete fatto questi marciapiedi nuovi su via Gravina, perché non avete previsto già lì una pista ciclabile o un pezzo di pista ciclabile ma sicuramente ci sarà un problema legato a quel tipo di finanziamento forse non lo prevede d'accordo.
Era un inizio, se non fate il terzo anello, così come viene chiamato, se non fate le strutture, questi camion che arriveranno accorato dove andranno a parcheggiare 2026 per concludere l'opera MEF, una parte dell'opera, lo stralcio funzionale dell'opera e il resto dell'opera quando verrà completato e noi stiamo a pensare a tutto ciò che deve raccordare l'estramurale fantascienza.
Pura fantascienza, allora non mi diletto volto ritorno sull'argomento.
Le chiedo, signor Sindaco, dà i numeri che lei legge in questo bilancio mi dice esattamente cosa è previsto per la zona industriale e per il settore produttivo di questa città, grazie.
Prego, Sindaco.
Ringrazio proprio sinceramente il consigliere Fuzio per questo intervento, che ritengo veramente centrale e non sto scherzando, sono serio, nel dirlo, ascoltavo veramente con passione.
Proprio perché ecco, pone sul tappeto e di lo ringrazio perché lo lo fa, lo ha fatto e nello stesso tempo richiama fortemente alla al alla responsabilità politica e amministrativa, pone sul problema i problemi atavici della nostra città, uno di questi è proprio la zona industriale.
Che è un problema antico che oggi noi ci troviamo a.
Affrontare e non voglio per questo e come dire, scaricare la responsabilità, anzi, io me la voglio assumere tutta la responsabilità rispetto alla necessità di ri, non solo lì non si tratta di riqualificare il proprio di pensare, di progettare, di rigenerare una zona industriale che invece è cresciuta così altro che i pianificazione a macchia di leopardo,
Dove si costruisce il capannone, non ce la strada.
Il consigliere Fuzio giustamente di chiamarlo Molfetta, ma lì e il Comune di Molfetta e poi il senatore Azzollini, eccetera.
E ha fatto prima.
La zona industriale, portando le infrastrutture e i servizi, e poi sono arrivati o no, gli insediamenti più produttivi è esattamente quello che accorato, non si è fatto ora, certamente noi dobbiamo, diciamo.
Partire di qui che cosa si è fatto, che cosa si è messo in bilancio, dunque, per quanto riguarda il settore delle attività produttive, eccetera,
Nella scorsa annualità noi abbiamo messo così assessore Bucci, diciamo dammi, supporto in questo perché vado a memoria, noi abbiamo messo circa 160.000 euro, mentre nello storico diciamo nel passato su quel capitolo si mettevano circa 3.000 euro, quindi si passa per favore si passa da circa 3.000 euro a circa 160.000 euro dici che cosa avete fatto su questi 160.000 euro ci si è concentrati soprattutto sul settore, diciamo così,
Dell'agroalimentare, è vero, del produttivo dell'agroindustria.
INU, avviando un discorso di valorizzazione, diciamo, del del dell'olio extravergine d'oliva, della coltivarla coratina cercando di mettere insieme produttori antichi e nuovi, perché la nostra città è veramente ricchissima consigliere, Fuzio di.
I giovani produttori,
In questo caso parlo dell'extra del settore di produzione dell'extravergine d'oliva, ma non solo, devo dire la verità di questo settore che.
Vanno oltre quel classico individualismo che spesso assegnato il mondo agricolo, e non solo. È vero invece che voglia di stare insieme, di mettersi insieme, di fare rete e questo discorso che noi, come Amministrazione, abbiamo avviato più di tre anni fa ormai ha poi portato alla nascita di una associazione di imprese DEF dell'Agro Industria. Ovviamente sto parlando di associazioni di imprese che è l'associazione terre di coratina che oggi annovera al suo interno circa una ventina di imprese da quelle più grandi a quelle più piccole, quelle micro, dove però ognuno porta un suo, diciamo contributo di conoscenze, di voglia di fare di intraprendere e anche di crescere. È chiaro che.
La strada da fare è lunga,
Però è avviata.
E questo è un dato importantissimo.
Ovvio o di zona industriale rispetto agli interventi che stanno da fare.
E non è attingendo alle risorse interne che se ne può ovviamente uscire, per cui stiamo adesso lavorando, diciamo per, diciamo i necessari finanziamenti rispetto alla possibilità delle estensioni idriche fognarie e quindi la legge regionale, nella misura in cui questo lo consente la legge Amati su cui si stanno facendo tutta una serie di diciamo con gli uffici è andato via il dirigente. Mi dispiace se si stanno facendo una serie di approfondimenti, voglio ricordare che.
Nell'ambito del perimetro urbano abbiamo ottenuto dall'Autorità idrica pugliese le estensioni idriche, per circa 3 chilometri, che vanno dal centro storico fino alla zona residenziale, diciamo, tratti distinti, è vero fra di loro come anche un dato, penso, molto importante anche per l'impresa e la riperimetrazione del Piano di assetto idrogeologico che ora è alla firma proprio stamattina se ne parlava, ecco poi,
Il Consiglio comunale, ma è un attimo distratto, è alla firma in Regione, è vero per cui col nuovo PAI è vero che succede che anche in zona industriale si liberano una serie di aree che sono funzionali, diciamo proprio alla crescita, all'investimento, all'ampliamento, eccetera, eccetera. Non solo si sta lo lo si diceva prima en passant nell'ambito dell'altro punto, lavorando al piano particolareggiato, diciamo di via Bisceglie, è vero dove noi un paio di Consigli comunali fa abbiamo, diciamo ritirato il vecchio Piano per la necessità di una revisione di un aggiornamento necessario e oggi portiamo e oggi portiamo oggi che stiamo per portare in Giunta perché è la norma oggi prevede il passaggio di Giunta, l'adozione di un nuovo piano particolareggiato che ha in via Bisceglie, diciamo, vi dico via Bisceglie per indicare tutta un'area, diciamo, aprirà allo scenario di nuovi insediamenti produttivi, come noi auspichiamo, è vero, e quindi ecco e non si è inerti. È chiaro che si tratta di operazioni complesse e soprattutto, che riguardano poi riguardano il territorio e su cui non è che con la bacchetta magica. Tu diciamo.
Capovolge la situazione, però la situazione non è assolutamente assolutamente ferma,
Un'altra cosa che mi è sfuggito va bene, ma voglio dire ecco assolutamente ci si sta muovendo e.
Ah, ecco sì, ma infatti.
Altro aspetto, diciamo il DUC, il distretto urbano del commercio, dopo aver che abbiamo, diciamo potuto fare dopo aver approvato il Piano strategico del commercio, altra cosa che mancava è vero e che era necessario e fondamentale per poter poi attingere ai finanziamenti regionali. Perché oggi abbiamo circa 55.000 euro che andremo, di cui 40 Regione, il 15 comune, che andremo a investire in politiche di rilancio del commercio in città, in particolare nel centro storico, che necessita proprio di essere completamente ripensato. Rifondare perché il centro storico a un certo punto è andato in cortocircuito, si è spento e come una sorta di la pietra nello stagno a cerchi concentrici un po' tutto. Il commercio in città poi ne ha risentito. Quindi oggi noi abbiamo attrezzato la città degli strumenti per operare.
Il piano strategico, il DUC e quant'altro, e si sta andando avanti anche nel nel settore, diciamo dell'edilizia, l'approvazione del regolamento edilizio è stato un passaggio e così anche aver aver chiuso il discorso sul PIRU che consentirà adesso alle imprese di intervenire nel centro antico per quei processi di riqualificazione che sono investimenti investimenti importanti, abbiamo affidato il DPR U e ora è tempo di prendere in mano la il. Pongo la questione di riprendere il discorso del PUG e vogliono far presente questo.
In tutti questi passaggi diciamo soprattutto quello che riguarda il Regolamento edilizio, diciamo l'aspetto proprio delle del Regolamento edilizio e quant'altro fino adesso al PUG, che dobbiamo riprendere, noi non abbiamo mai azzerato ciò che c'era.
Siamo partiti sempre nel senso della continuità istituzionale, siamo partiti sempre dalla valorizzazione del lavoro, diciamo trovato che ovviamente non chiuso, non concluso, ovviamente poi capite bene lo capiamo, tutti passano gli anni, quindi necessita, è necessario sempre rivedere, aggiornare perché cambiano le situazioni, processi le norme, le leggi eccetera però su questo si sta procedendo, quindi credo che per il mondo produttivo, per proprio per l'impresa, non si sia assolutamente fermi e sia,
Eh sì, eh sì, eh sia forte la sensibilità rispetto alle esigenze che dal mondo dell'impresa arrivano e da parte nostra c'è veramente uno spirito di collaborazione.
Proprio nel segno anche della fiducia, ecco verso il mondo imprenditoriale, a volte io percepisco che c'è come una specie di pregiudizio, come se si fosse come se noi fossimo o se io ecco parlo di me fossi contro le morbide, non è così, anzi a me piace conoscere apprezzare Enrico riconoscere il lavoro, anche perché dietro un'impresa c'è il lavoro e non solo il lavoro di chi ci lavora dentro, ma il lavoro dell'imprenditore insomma che ha, diciamo, ha lavorato e rischiato improprio, quindi ecco veramente le porte sono apertissime, torno a dire diciamo, si lavora veramente senza tregua proprio per ridare slancio, prospettiva e pianificazione allo sviluppo e alla crescita della nostra città. Grazie.
Prego, consigliere, Fuzio.
Bellissime parole le sue, signor Sindaco, però io fondamentalmente non le do una colpa, perché credo che sia anche una questione di forma mentis per come lei si è formato per la sua professione, molto probabilmente.
I tempi di un'azienda sono molto diversi da quelli vostri, ma questo già dato per scontato il pubblico si muove lentamente, voi ancora di più.
Lei ha fatto una campagna elettorale, ricordo i video che ho visto in quel periodo, che girava per le strade della zona industriale di Corato, dove faceva ha fatto tante promesse, poi magari lo trovo glielo invio qualcuno magari si va a rispolverare un po' alla memoria e sono passati già tre anni,
Con questa lentezza.
I finanziamenti che dobbiamo trovare, quello che dobbiamo fare, tante belle parole, ma di concreto che c'è di concreto oggi ci sono i numeri del bilancio.
Tutte quelle poste postate anche nel 2026 voi di concreto, oggi, di fronte agli imprenditori avete solo questo quelle poste di bilancio, perché per il resto non è pronto nulla, non avete i soldi per rifare le strade, quindi sono utopie.
Quelli di poter sistemare quella zona lì.
Poi l'indennità a parlare di zona industriale in via Bisceglie.
Ma sappiamo da completare ancora tutte quelle zone, lì possiamo mai pensare a un'altra zona che facciamo, abbandoniamo quelli che stanno lì come i cani, per poi andarci a dedicare una zona nuova quando avverrà questa zona nuova.
Quindi, alla fine apprezzo molto l'impegno di voler fare, lei dice che forse è un pregiudizio quello che si è creato, ma io non penso sia un pregiudizio, penso che sia in realtà.
Penso che sia un po' il pensiero di tanti imprenditori di Corato, signor Sindaco, e io le chiedo veramente di a di avvicinarsi a quel mondo, perché secondo me non lo conosce proprio perché da quello che ha detto stasera io percepisco questo, cioè la sua visione è totalmente lontana da quella che può essere da una visione di una riqualificazione di quella zona industriale che non ha ancora acqua, non ha fogne, non ha nulla, non ha pali della luce, ma non do la no. Allora non mi faccia questo residuo, perché lei mi chiederà di sicuramente, ma è colpa mia, non sto dicendo che è colpa sua o no, ma la campagna elettorale l'ha fatta lei e io le ho detto più volte in questa Assise, davanti a tutti quanti che a me quello che è successo in passato non mi interessa. Io sono Consigliere in questa Amministrazione e guardo quello che c'è oggi, molto probabilmente le altre amministrazioni, per volontà o non volontà, difficoltà allele. Sono piovuti i soldi per fare le strade, per quale la questione del Covid, altrimenti le strade lei, come le avrebbe fatte.
Diciamo pure la verità, voi state esisteranno le strade accorato solo perché sono piovuti questi soldi dal cielo, ma altrimenti un po' riportati direttamente nel nella vostra campagna elettorale che altre strade avreste fatto voi accorato, dove stanno 'sti soldi per aggiustare le strade da dove li avreste presi, è la stessa cosa è per la zona industriale. Lei ha fatto la campagna elettorale in zona industriale facendo delle promesse a quegli imprenditori e ad oggi non si è concluso niente e con questi tempi ci sta solamente prendendo in giro perché io, nei prossimi tre anni, cosa pensa di poter fare due anni e mezzo quelli che sono.
A meno che non ha la bacchetta magica, questo io non lo so, però diciamo la verità perché se lei mi risponde in questo modo io mi offende offende la mia intelligenza.
Perché il 90% di quello che ha detto sono il libro delle favole nel vero senso della parola, ma la causa concreta invece un'altra.
La cosa concreta, non solo le sue parole, la cosa concreta è quello che è scritto nel bilancio che noi stance, che voi stasera avete approvato, voi, gli imprenditori vi siete totalmente dimenticati, questa è la verità.
E allora qui non si tratta di dire la cultura, spendiamo tanto, quello invece no, no, è che le divergenze tra un capitolo e l'altro sono notevoli.
Ma con questo non ripeto, non sto dicendo che la cultura non è importante.
Ma è importante dare lavoro anche a tantissima gente per evitare che va a trovare lavoro fuori da Corato.
Questo significa non è così.
Non è così.
Io penso che sia una una bella zona industriale, tanta gente, non so se voi forse lo sapete o no, ma tanti coratina lavorano a Molfetta.
E perché si sono spostati?
Perché si sono spostati, perché?
Consigliere, Fiore, tanta gente non sta a guardare quello che sta dietro tanta gente, cerca lavoro, punto e basta di quello che è il resto, non ce ne importa niente.
Allora quello che voglio dire io, se noi riusciamo a realizzare un tessuto sociale e imprenditoriale artigianale, quello che è qua nella nostra zona e valorizziamo quelle imprese che abbiamo offrendo loro dei servizi e quindi dando la possibilità a questi imprenditori di poter crescere, è chiaro che sono posti di lavoro e forse avremmo bisogno di meno alle di reddito di cittadinanza nel paese di Corato.
Cioè io non lo so, è un concetto lontano proprio da voi, non veramente più volte abbiamo parlato, ma a quanto pare niente.
Va bene, comunque, grazie, lo stesso, signor Sindaco.
Prego, consigliere Arsale.
Niente.
Diciamo.
Sono?
Allora?
Il mondo imprenditoriale è chiaro che accorato.
Non lo so da che anno io devo iniziare a parlare, però forse da quando sono nato.
O c'è stato nel 1970 1 sviluppo un po', diciamo così scellerato insomma e del loro sviluppo a livello edilizio e quindi anche, forse a livello economico, ma questo dettato non da amministrazioni, ma quello che era il contenuto dell'epico a livello economico e quindi non c'erano pianificazione addirittura si parlava di.
Di sistema di fabbricazioni anche sui fabbricati, quindi non c'era una pianificazione, poi, grazie a Dio, abbiamo, siamo riusciti ad avere un Piano regolatore che ci porta a tutt'oggi a considerarlo e quindi anche a utilizzarlo,
Ora che dire se le richieste all'Assessore eccessivo cercavo l'Assessore decisori, inventandosi che è andato sulla mia destra?
In effetti, se noi consideriamo quelli che sono le previsioni degli oneri di urbanizzazione per i questi tre anni, noi dovremmo stare nell'ordine della previsione e quindi della cautela intorno ai 2 milioni e passa euro, se invece io facessi una considerazione degli ultimi 30 anni, noi dovremmo tenere 30 milioni di euro per asfaltare, aggiustare e chissà quanti altri soldi sarebbero avanzati.
Diciamo questi il sistema a livello di bilancio di previsione.
Quindi hai voglia ad asfaltare zona industriale, a fare parcheggi, a fare marciapiedi, piste ciclabili anche nella zona industriale, a creare servizi, luoghi dove poter fare asili nido e poter dare anche la possibilità al mondo femminile di lavorarci, di lavorare nelle aziende visto che ci apprestiamo all'8 marzo e quindi alla festa della donna, cioè oggi si parla tanto, insomma a livello di sviluppo economico, anche di offrire quei servizi anche nella zona industriale, per poter poi dare la possibilità anche al mondo femminile di lasciare tranquillamente i propri piccoli e quindi stargli vicino anche mentre lavorano però questo, diciamo, fa parte di un discorso moderno e giustamente il Consigliere.
Fuzio, insomma, reclama anche questi servizi, è chiaro, ed è chiaro anche che non abbiamo la bacchetta magica,
Però diciamo chi è contro il mondo imprenditoriale, questo l'atto del Consiglio di Amministrazione, questo lato dell'Amministrazione, perché lui si è estraneo all'amministrazione oggi, anche se sta all'opposizione, però non è Amministrazione, non amministra.
Allora io mi sarei aspettato magari un ragionamento diverso, vi guardate, ma perché non iniziamo a fare un bel percorso di, così come stiamo facendo noi, perché se non metti mano al tutto un discorso di pianificazione e quindi tutto ciò che non si vede materialmente in questo momento noi diciamo non possiamo andare avanti così costruendo capannoni perché gli oneri di urbanizzazione noi utilizziamo quello che si sta facendo adesso,
Ma gli oneri di urbanizzazione dal passato. Che fine hanno fatto dove sono andati a essere investiti e quindi a livello, diciamo di utilizzo e di dare benessere anche al mondo economico, dove sono andati? Cioè? Questa è la domanda che mi pongo io sia sul campo a livello industriale e economico e sia anche a livello civile, perché noi abbiamo il Paese senza fogne in determinati punti dove non c'è il recupero delle acque piovane, vedi via Teano cioè vedi tante zone che oggi vanno rifatti di sana pianta, però dobbiamo fare tutto da quei 700.000 euro che l'ufficio diciamo riesce a ricavare durante l'anno su quello che non è più lo sviluppo economico a livello edilizio, perché ormai abbiamo, penso, il territorio di Corato ormai è sovradimensionato anche sotto l'aspetto.
Edile. No, quindi va riqualificato. Quello che abbiamo nel riqualificare vanno date anche delle regole, delle regole attuali, delle regole attuali, cioè non possiamo più pensare a un qualcosa che è noto durante lo sviluppo scellerato degli anni 70 e che oggi ne stiamo pagando le conseguenze. Tutti quanti tutti quanti allora non è qui dire voi non pensate a a alle imprese e gli altri invece pensano alle imprese. Oggi stiamo pensando tutti a come mantenere lo status quo, perché poi, a livello demografico, comunque, noi sappiamo che non è che crescere la popolazione, anzi decresce.
E quindi c'è nuovi palazzi nuove costruzioni o nuovi fabbricati di diciamo anche a livello economico, non è che se ne possono costruire e lasciare poi abbandonati quello che si ha e magari creare poi dei cimiteri,
Ed anche questa è una discussione che si è fatta anche negli anni passati, insieme alle amministrazioni dell'epoca, e si crede di si pensava anche nelle Commissioni pensare a non creare, diciamo situazioni, diciamo soprattutto enorme di edifici enormi, di capannoni enormi che potrebbero essere rimanere abbandonati, che è quello che poi sta accadendo oggi, se leggiamo a livello globale è quello che sta accadendo oggi e si parla addirittura che finanziamenti dati a capannoni a livello commerciale che stanno chiudendo, e quindi oggi si parla di una crisi finanziaria che fra poco forse speriamo di no ma si ripercuoteranno è un mercato globale che ci darà notevoli problemi. Ho qui, dobbiamo andare cauti. Certo, se i Comuni limitrofi ci hanno pensato prima, vent'anni prima facciamo l'esempio, ogni tanto facciamo un esempio di Ruvo sotto l'aspetto dell'edilizia e dell'urbanistica, adesso iniziamo a fare l'esempio di Molfetta chiaramente Molfetta. Magari ha guardato più avanti di noi. Ha utilizzato una zona l'ha recuperata perché non era proprio una zona adatta allo sviluppo economico, però oggi stanno anche loro facendo lavori idrogeologici e ciò che è peggio, di di di grande pericolo anche quella zona, e comunque hanno creato infrastrutture e si sono cioè hanno dato agevolazioni. È chiaro che quelle concorrenziale concorrenziale al resto del territorio circostante, che permette di acquisire nuove aziende e quindi poi di trasferire anche risorse umane. Ma questo non significa che Corato, anzi stavamo dicendo un po' poc'anzi fuori che il Sole 24 ore ha indicato le migliori 300 aziende e fortunatamente Corato è ancora all'avanguardia sotto questo aspetto e che quindi bisognerà impegnarsi a creare tutto ciò che mantenga queste aziende. Mantenga, non dico di far cosa dice di far sorgere altre nuove aziende, però io so anche che ci sono realtà importanti che meno conosciute nel territorio di Corato e che comunque la nostra Amministrazione sta dando importanza. Sta dando importanza perché non è vero, cioè che non si pensa a rifare il manto stradale, però, quando vai e trovi dei problemi, anche lì, come diceva l'assessore, Varesano anche lì. Ci sono problemi di come come dire, di proprietà de di di lasciti di.
Come di cessioni non fatte che nel tempo non sono state diciamo, coloro che hanno ubicato un'azienda magari non si è nel tempo ottemperato, magari a lasciare delle zone a parcheggio delle zone a strade, sono magari ancora risultano ancora di proprietà di A, diciamo, di di vecchi, non è stato fatto magari delle volture catastali. Va tutta recuperato una situazione per poter poi procedere a effettuare anche i lavori.
Ma questo che sta dicendo, cioè è un qualcosa che noi stiamo attenzionando e che stiamo portando avanti ora.
Dico parlare del dello storico, cioè ormai anche io mi sono stancato, la realtà è quella che si cercherà di vedere e di come ha detto il Sindaco, ci stiamo impegnando a riqualificare tutto ciò che è possibile con le problematiche che purtroppo sono problematiche che non puoi farlo in tempo reale ma che comunque ci stiamo attenzionando come il discorso del terzo anello anche perché il terzo anello è stato sospeso non non credo con questa Amministrazione.
Sono problematiche che vengono da da altri che si sono magari fermati degli l'iter che era stato portato avanti, diciamo da altre amministrazioni che poi a un certo punto si è fermato e si è fermi SMA, ma forse si sono fermate anche per problemi anche di alcune aziende, forse che magari volevano o chissà, diciamo, non erano intenzionate magari a creare quel tipo di tracciato tant'è che all'epoca, per quanto riguarda il terzo anello, fu fermato un e diciamo fu velocizzata, creato una velocizzazione nel creare ancora,
A coprire ancora una macchia, diciamo agricola, ma poi tutto si è bloccato e molte decisioni e noi vediamo ancora che ci sono molti ruderi o de o delle strutture ancora in cemento non completate. Questo perché all'epoca fu dato molto risalto al terzo anello si è data un discorso di ecco anche lì, di come devo dire di paura, che si fosse cioè il terzo anello si doveva realizzare in poco tempo, ma poi tutto l'iter si è bloccato, sia per quanto riguarda i fondi, perché non è facile puoi trovare. Forse ai tempi di oggi dovrebbero essere 15 20 milioni di euro. Fosse andiamo anche oltre, andiamo anche oltre e se mi ricordo non parliamo oggi ancora, ecco perché si fermano anche perché cioè noi stiamo parlando di cifre importanti, che non è proprio l'ente che può, come devo dire, affrontare questo tipo. Hai bisogno per forza di finanziamenti, hai bisogno per forza di interloquire con altri enti, che può essere l'ANAS, Città metropolitana o quant'altro, quindi perché bisogna dare la colpa a una velocità che non possiamo dare. Noi non possiamo dare noi. Purtroppo è un discorso di dialogo anche con altri enti del territorio della regione.
Quindi io diciamo.
Ho ascoltato con piacere, ma è una volontà, penso di tutti, ma non si può dare colpa all'attuale Amministrazione se le cose vanno a rilento, soprattutto in quei settori di investimento importante,
Prego Consigliere Consigliere, il problema è che lei è intervenuto già due volte, le resta la dichiarazione di voto quando apriremo alle dichiarazioni di voto, se vuole approfittare di quello spazio così.
Prego, Palmieri.
Grazie Presidente.
Io sono contento che il consigliere Fuzio abbia fatto come dire, una riflessione prima quando parlava col Sindaco, dicendo che evidentemente il Sindaco non ha la bacchetta magica e questo diciamo, è una cosa che noi ormai cerchiamo di spiegare da tempo noi siamo come quelli che hanno la macchina, che li hanno forato, le gomme e vengono a dire dai su accelera cammino, diciamo così uguali, ma la cosa che più come dire, mi rattrista più che altro è che il ragionamento che fa il Consigliere forse un ragionamento giusto, pure io diciamo come dire vorrei domani mattina a iniziare i lavori per rendere praticabile tutta la zona industriale, per fare tutto quello che è necessario ed è giusto per gli imprenditori, assolutamente, però io non posso dimenticare che.
Il consigliere Fuzio rappresenta una forza politica, è vero, lui non era in Consiglio, ma la sua forza politica, ad esempio, aveva il vicesindaco nel 2014 avevano un assessore nel 2014, prima ancora ha fatto parte delle amministrazioni che hanno governato questa città per 30 anni nessuno ha fatto nulla per quella zona industriale una volta mi ricordo,
Che è il dirigente,
All'urbanistica eravamo in Commissione, disse purtroppo Corato è stata vittima dell'edilizia creativa in ambito industriale.
Una cosa che poi ho cercato di farmi spiegare, ma non riesco ancora pienamente a comprenderla lui si riferiva capannoni, costruiti a destra e a manca senza un'idea in zona agricola, altri diciamo completamente anche dal punto di vista strutturale in maniera diciamo così errata.
E quindi mi dispiace appunto che dobbiamo subire dopo tre anni di amministrazione, tutti questi appunti, come se veramente potessimo aver risolto tutto in tre anni, togliendo l'anno del Covid, sarebbero due, però ormai va beh, non ci pensiamo più è anche per quanto riguarda la questione della cultura io volevo ricordare sempre che nel 2014 il vicesindaco aveva anche la delega alla cultura ed era una persona molto attivo, è una persona che ho apprezzato, soprattutto per il lavoro che ha svolto.
E volevo anche fare un ragionamento proprio riguardo l'economia della cultura spesso viene dimenticata l'importanza che ha la cultura anche come volano economico, tant'è che anche pezzi di forze politica, forze politiche che non sono propriamente di sinistra, perché di solito si dice che la sinistra ci tiene di più alle iniziative culturali di meno la destra perché magari ha come dire come obiettivi obiettivi diciamo, di politica differenti adesso anche dei pezzi di politica di destra iniziano a pensare alla economia della cultura, ho letto, credo ieri o forse proprio oggi, che ad esempio,
In Veneto è stato fatto un documento è che verrà portato all'interesse del Parlamento per chiedere la detraibilità delle spese per consumi culturali. Quindi tutti i cittadini che vanno a teatro ai cinema, questa è un'abbonamenti potrebbero portare in detrazione queste spese. È questo documento dice che si tratterebbe di 40 milioni di minori entrate, che però verrebbero totalmente compensate dall'effetto. Volano che questa misura andrebbe determinare appunto, sulla filiera del comparto culturale. È vero infatti che la cultura genera in Italia il 10% del prodotto interno lordo e che praticamente un euro speso per la cultura ne genera 1,8, ma 1,8 sì, sì, sì e no io sì, in Puglia, il 20, sì, esatto, io dico 1,8, che è media nazionale, però addirittura ci sono alcune regioni tipo in Puglia in cui ogni euro speso ne genera 4.
Voi immaginate no uno fa un investimento di 100.000 euro ne prende 400 unità.
Al netto di diciamo questo questo mio ragionamento, io vorrei ricordare però che non è che stiamo proprio letteralmente fermi, non stiamo facendo niente oggi, ad esempio, il consigliere d'Imperio ha pubblicato.
Sui social delle foto dei lavori per la creazione della rete fognaria del cimitero comunale.
Di tutto il cimitero e impianto fognario e anche e sia anche l'impianto idrico, 150 anni il cimitero accorato senza fogne.
150 anni 150 anni.
Non lo so da quando praticamente è nato.
E non ha mai avuto e lo so chi l'abbia.
Voi immaginate se noi domani mattina dovessimo fare la zona industriale, asfaltare tutte le strade, tutte le piste ciclabili, lo stadio, il palazzetto nuovo tutti cimitero, cos'altro no diventi con la statua della libertà la torre Eiffel.
Piano piano non è una questione di lentezza e una questione di capacità, considerando sempre che siamo un Comune di circa 50.000 abitanti che dobbiamo fare attenzione, ovviamente ai conti è che è.
Abbiamo la fortuna su questo io sono totalmente d'accordo di avere veramente delle imprese virtuose che danno tantissimo lavoro ai cittadini di Corato e anche, diciamo, danno come dire veramente idea di un Paese che non è un paese, ma una vera e propria città avanzata ed è quello su cui vogliamo investire nel senso di migliorare costantemente questa città.
Io però non voglio dimenticare anche un'altra cosa, anche sulla questione delle politiche giovanili, l'Assessore prima ricordato, una cosa quando si vedono i dati previsionali del bilancio, molto spesso uno guarda e dice cavolo alle politiche giovanili non hanno messo niente tutte le politiche culturali per la maggior parte sono rivolte soprattutto,
Diciamo alle nuove generazioni, a quelle la cui formazione è in fieri,
È, ad esempio, c'è anche quella iniziativa che abbiamo fatto sul, dal punto di vista delle politiche giovanili, relativamente al bonus.
Bonus, cinema, sì.
E anche il bonus cinema, voi pensate, si dà la possibilità ai giovani di andare al cinema, si fa si fa in modo che questi contenitori, che in un periodo storico erano anche scomparsi dalla nostra città, possano comunque continuare a lavorare perché voi immaginate il Comune di Corato ha,
Un cinema e a un teatro che funzionano, la città di Trani in un cinema e non a un teatro che funziona, i miei colleghi di Trani.
I miei colleghi di Andria, che vengono anche di Terlizzi che vengono accorato al cinema e al teatro, non riescono a spiegarsi come noi riusciamo a tenere ancora aperte que aperti questi contenitori culturali, pertanto.
La mia analisi ovviamente non si limita a una considerazione, diciamo soltanto delle politiche culturali, perché insomma sarebbe limitante ma soprattutto, come dire, vuole ringraziare veramente il l'Assessore Sciscioli per l'ottimo lavoro svolto, nonché tutta la Giunta, perché non è mai facile poi alla fine come dire sedersi tutti insieme intorno al tavolo di Giunta.
È prendersi delle responsabilità politiche, perché si sa già che il giorno dopo si ci si espone alle critiche non solo delle opposizioni, che sono assolutamente giuste, ma anche, ve lo assicuro, alle critiche da parte dei consiglieri di maggioranza, che magari perché perché ogni Consigliere magari ha una sensibilità diversa riguardo a determinate politiche quindi c'è chi magari preferirebbe una politica come dire più incisiva dal punto di vista culturale chi più dal punto di vista delle attività produttive o quant'altro.
E rimane comunque sempre il fatto che la nostra linea politica è evidentemente una pulite, una linea politica che non è completamente sovrapponibile a quella vostra, perché altrimenti saremmo insieme al Governo è evidente che diciamo, abbiamo delle sensibilità leggermente diverse, detto questo, però,
Caro Gaetano, io sono assolutamente d'accordo con te sul fatto che bisogna intervenire in favore anche dalla zona industriale, perché è uno scandalo che quella zona sia ancora in quelle condizioni, sono assolutamente d'accordo con te, è chiaro però, e do ragione anche al consigliere Arsale che siccome si tratta di cifre davvero importanti è chiaro che dobbiamo, come dire ancora aspettare tra virgolette che giunga l'occasione propizia di a intercettare finanziamenti per quella zona industriale, ma io spero già che appena possibile, magari anche con contraendo dei mutui, se questo è possibile e se c'è la possibilità di indebitamento dell'Ente, potremmo intervenire in quella zona con una certa priorità. Grazie,
Consigliere Fuzio, le chiedo di fare di intervenire quando apro le dichiarazioni di voto, va bene così, siccome comunque ha cinque minuti, prego consigliere Di Bartolomeo.
Grazie Presidente, io condensano in una sola battuta intervento e anche dichiarazione di voto ha già, giacché ci sono.
Io penso che nella vita amministrativa a maggior ragione appunto quando ci si trova a governare i valori della politica siano importanti perché sono quelli che poi definiscono quello che è il percorso che bisogna seguire e che, di fatto, si differenzia rispetto ad un'alternativa dopodiché ad un certo punto bisogna lasciar spazio alla quella che è la pragmatismo dell'azione amministrativa che comunque si basa su quei valori di prima e se oggi mi trovassi come mi trovo ad analizzare punto per punto il bilancio che ci apprestiamo ad approvare ritrovo effettivamente questo pragmatismo lo ritrovo nella progettualità,
Con i 20 milioni del PNRR con l'opera, perché tanto di cui tanto abbiamo parlato, come ad esempio l'estramurale su cui chiaramente ci sono delle opinioni, possono esserci delle opinioni diverse. Chiaramente, dal nostro punto di vista, si tratta di un'opera importante che cambierà in meglio il volto della città. Vedo la manutenzione delle strade, vedo 400.000 euro di manutenzione straordinaria su strada.
Per zone urbane e anche zona industriale, ritornando anche all'argomento di prima 250.000 euro per la manutenzione straordinaria del quartiere Bracco 250.000 euro per via Francavilla, 250.000 euro per via Mario Ferro, 250.000 euro per via la mappa, per un totale di 1 milione 400.000 euro. Tra tutte queste zone zone distribuite. Nella maniera che ho appena detto, vediamo la voce sullo stadio di cui allora, che il tema che abbiamo affrontato in uno degli scorsi Consigli comunali con il milione e 450.000 euro, su cui si introduce anche la novità che è stata presentata poco fa dall'Assessore Sciscioli, sul fatto che non ci troveremo a pagare gli interessi su questa, su questo mutuo che abbiamo contratto con il Credito Sportivo soldi chiaramente risparmiati che potranno perché non essere impegnati per la fase successiva. Ricordiamo appunto che il progetto di riqualificazione dello stadio prevede diversi step. Vedo 350.000 euro, ad esempio, per l'illuminazione di via Castel del Monte, che questa è una richiesta che è arrivata a più riprese da parte della cittadinanza e con questo bilancio si va anche a rispondere a questa esigenza. Poi è chiaro che è normalmente ciò che balza, ma di più all'occhio sono le opere pubbliche, le grandi infrastrutture, le strade. Però io voglio citare anche i 250.000 euro sulla sulla sull'aggiornamento, che si andrà ad effettuare proprio pochi giorni fa. È uscita, la determina a contrarre e nei prossimi giorni verrà fatto l'affidamento per i software gestionale che viene utilizzato all'interno del Comune. Si part si passerà alla tecnologia Cloud questo grazie ancora ai finanziamenti PNRR che finanziano appunto questa quest'opera e tutte le altre opere sulla digitalizzazione che presenteremo prossimamente, anche perché ormai diciamo, siamo arrivati alle battute finali.
Parliamo di pragmatismo anche nel momento in cui analizziamo i tempi che sono stati osservati per l'approvazione di questo bilancio, oggi è il 5 marzo, 2024, quasi 6 marzo, in realtà però, diciamo, 5 marzo ci stiamo riunendo.
È se andiamo a vedere un attimo indietro, quali sono stati i momenti negli anni scorsi in cui è stato approvato il bilancio, effettivamente una riflessione interessante può essere fatta, è stato detto prima che abbiamo sicuramente fatto meglio rispetto all'anno scorso in cui il bilancio è stato approvato a luglio è stato fatto meglio rispetto anche al 2021, al 2022, quando il bilancio è stato approvato a maggio e poi a giugno. Quindi certamente siamo riusciti a fare meglio rispetto a quanto avevamo fatto. Abbiamo fatto finora e questo è importante, perché normalmente, quando bisogna misurarsi, credo sia importante innanzitutto misurarsi con se stessi prima che con gli altri, però l'appetito vien, mangiando la curiosità, se è fatta tanta e di conseguenza è stato anche interessante analizzare quando è stato approvato il bilancio negli anni precedenti, saltando ovviamente 2019 del 2020 che è per forza di cose.
Non ha senso andare ad analizzare, dato che si tratta, sono trattati di anni con la gestione da parte del Commissario prefettizio. Il bilancio è stato approvato nel 2018 e 26 aprile nel 2017 19 aprile, i 7 giugno 2016 4 settembre, nel 2015 30 settembre 2014 si va abbastanza indietro fino a 18 anni fa, ossia nel 2006, per ritrovare un bilancio che è stato approvato nel mese di marzo i 31 marzo, in particolare, cioè 18 anni fa. Sono passati 18 anni e si è riusciti, grazie all'importante lavoro del dirigente Borrelli che ringrazio di tutto l'ufficio e dell'Assessore Sciscioli tutta quanta la Giunta a raggiungere questo importante risultato, che certamente.
C ci dà la forza di poter far camminare la macchina amministrativa con una velocità più elevata rispetto chiaramente a freno tirato che ti impone l'esercizio in in dodicesimi. Il 2006 era Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, alla Presidente degli Stati Uniti, George Bush non esisteva lo smartphone è Sanremo, lo vinse Povia con vorrei avere il becco questo giusto per dare il senso di quanto tempo sia trascorso. E un bilancio che definisce delle cifre importanti, ossia un bassissimo ad esempio indebitamento, un bilancio che ha visto una novità quest'anno, ossia l'organizzazione di due date nel mese di settembre, in cui è stata offerta la possibilità a chi lo desiderava e c'è chi, appunto, ha preso acceso. Ci sono state tante persone che hanno preso parte a questi incontri per consentire una condivisione prima. Effettivamente che questo bilancio venisse chiuso. È stato è stata l'occasione per poter vedere un'ampia partecipazione da parte della cittadinanza, che evidentemente ha risposto presente a questa occasione che è stata creata e che sicuramente verrà ripetuta negli anni successivi, perché no, migliorandola se possano, se possono venire dei suggerimenti per migliorare l'approccio e l'opportunità di partecipazione date ai cittadini, certamente può essere accolta, però è stato fatto ciò che viene dettato nell'articolo 24 del nostro Regolamento di contabilità, che presuppone che richiede il fatto che il bilancio debba essere messo a conoscenza, debba essere condiviso con la cittadinanza, per raccogliere eventualmente riflessioni e spunti. In aggiunta, è stato poi ricordo fatto un altro appuntamento, un altro evento, una settimana fa, in cui bilancio e DUP sono stati presentati e nella sua forma che poi oggi stiamo andando ad ad approvare. Non sono arrivate particolari proposte, non sono neanche arrivati emendamenti chiaramente, qualora fossero arrivati, sarebbero stati presi in considerazione. Però io ho anche una riflessione personale in merito al discorso della partecipazione, perché io non vorrei che si passi da un eccesso all'altro, ossia che si passi dalla alla mentalità o comunque all'idea per il quale si debba scaricare sul cittadino. La responsabilità delle scelte politiche che poi vengono effettuate in un documento così importante, cioè io, nel momento in cui decido di candidarmi, decido di mettermi in gioco. È importante ed è giusto che io venga poi valutato nel corso del mandato, che magari mi ha dato occasione di poter guidare di quelle che sono le mie scelte nel momento in cui poi vado tra virgolette a delegare queste scelte ad altri che sono gli stessi cittadini che a loro volta hanno scelto me per ricoprire un ruolo all'interno dell'Amministrazione. Beh, secondo me è un modo un po' per scaricare le eventuali responsabilità delle scelte che poi vengono compiute dalla serie. Insomma, se va bene è merito mio se va male a me l'hanno detto gli altri, mentre è importante, secondo me in politica, riuscire a prendersi le proprie responsabilità, sia quando le cose vanno bene, ma anche e soprattutto quando le cose vanno male e io riesco a prenderli a prendermi le proprie le mie responsabilità se le cose vanno male nel momento in cui le scelte le o quantomeno indirizzate poi chiaramente recependo i gli spunti di le riflessioni, chiaramente in ottica di miglioramento, che possono arrivare da chicchessia chiaramente e tutto quanto è migliorabile. Ogni volta che si compiono delle scelte possono giustamente arrivare delle osservazioni che ti dicono avreste. Sarebbe stato meglio agire in quest'altra maniera diversa rispetto a quella con cui hai agito tu, però questo è il gioco della del del dello, stare dalla parte di chi amministra bisogna fare delle scelte. Chiaramente, due punti sono un determinato apposta. Di conseguenza, punti meno su un'altra e quindi chiaramente scontenti, uno piuttosto che l'altra nel momento in cui si fanno delle scelte. Questa è la necessaria condizione, diceva Aristotele, c'è un solo modo per evitare le critiche, non fare nulla, non dire nulla, non essere nulla. Rimettiamo in moto la città. Dichiaro il voto favorevole per il bilancio. 2024.
Prego il Sindaco.
DGV. Forse ecco perché allora sì, sì. Sì, voglio tornare sul tema strade e allora il consigliere Fuzio è fermo al bando regionale, strada per strada che noi abbiamo utilizzato per circa 1 milione di euro. Però voglio far presente che non si fermi a quel bando dopo quel bando sul tema strade, manutenzioni, marciapiedi e quant'altro va bene, noi abbiamo nella scorsa annualità impegnato circa 800.000 euro, altri è nel bilancio che andiamo oggi ad apro approvare sono messi già circa 400 e rotti mila euro e poi, quando andremo a fare il rendiconto, metteremo molto ancora di più. Quindi non è assolutamente vero il fatto che sono solo i soldi della Regione, ormai risalenti a tre anni fa, utilizzati due anni fa e che è un dato, sono numeri, cioè il bilancio, ma pure letto, ma pure visse poi dobbiamo così e diciamo.
Ho sparare nel mucchio perché tanto bisogna dire male, allora questo è un altro discorso, quindi voglio voglio far presente questo assolutamente, come anche sempre sul tema strade, la questione della zona industriale si complica a sua volta per il fatto che molte di quelle strade non sono tutte pubbliche,
Non dico comunali e perché poi c'è anche la Provincia, ci siamo trovati, ma non solo tutte pubbliche, perché in molti casi non sono state cedute al Comune.
E quindi oggi, per operare su quelle strade, per esempio Via Verde, ruolo, uno di quelli che ha questa problematica tanto tanto richiamata sempre a più riprese, va bene tu per intervenire su quelle strade devi innanzitutto risolvere il problema della cessione delle strade al pubblico, al Comune,
Perché io ricordo che un anno e passa fa proprio il consigliere Salerno sollevava addirittura il dubbio che via degli Orti, o ricordo bene che via degli Orti potesse essere privata ad uso pubblico, ma noi avevamo visto, avevamo approfondito prima di intervenire perché l'avevamo tutta asfaltata che invece era pubblica va bene quindi se noi andassimo oggi ad asfaltare una strada che è ancora privata o non integralmente interamente pubblica voi sareste i primi a dire che siete intervenuti su una strada privata attenzione,
Per acquisire al patrimonio quelle strade non lo fa, in un giorno sono procedure lunghe.
Che è che non riguardano peraltro solo la zona industriale, perché Corato è piena di strade private ad uso pubblico di Andria dietro primo prezzo via Santa Maria tutte le strade via San Luigi via San Luca via San Marco, eccetera, e via dicendo.
Attenzione perché non si interviene per la gente che abbiamo le buche non possiamo intervenire.
Perché sono private perché non sono state cedute, allora i problemi, quando li si richiama, vanno detti tutti e fino in fondo.
E poi concludo dicendo scusate, a volte mi sembra che forse sia fermo ad Adam Smith.
Ad una visione delle imprese dell'industria di fine 700.
Dove c'è quella che Smith chiamava la mano invisibile e per una sorta di, diciamo così.
Le le sorti progressive è vero dell'impresa tutto fila liscio nel segno, diciamo, del benessere e della crescita collettiva, non è così, non lo dico io, lo dicono economisti come case, economisti, diciamo di ben altra, diciamo levatura perché da Smith ad oggi sono passati due secoli e mezzo per cui l'impresa fa bene fa male non fa beneficenza, non fa come se il lavoratore dovesse dire grazie in ginocchio attenzione voglio dire con chiarezza a questo,
Il lavoratore ha bisogno dell'impresa.
Ovvio, ma l'impresa ha bisogno del lavoratore.
E senza il lavoratore dall'operaio all'impiegato negli uffici, l'impresa non potrebbe esistere questo dobbiamo cominciarlo a dirlo nuovamente in questa nostra nazione, perché sembra che lavorare otto ore al giorno, se ore al giorno in fabbrica.
E sia, diciamo così, il risultato di un'azione di beneficenza non è un'azione di beneficenza e un'azione economica.
Va bene in cui si guadagna e si perde nello stesso tempo e in cui il lavoratore fa il suo dovere ed è chiamato nello stesso tempo ad esercitare i suoi diritti.
E guadagna un salario.
E comunque col suo lavoro produce per n volte di più rispetto al valore del suo salario, questo lo dobbiamo dire.
Sennò qui perdiamo la bussola, perdiamo il senso delle cose, questa è l'economia contemporanea, se non vogliamo rimanere a 1.790, quindi qui non c'è da dire, diciamo così, grazie a nessuno c'è semplicemente da far crescere un territorio.
Sapendo avendo consapevolezza di quelli che sono i suoi problemi, grazie.
Bene, dichiaro chiusa la discussione e apriamo alle dichiarazioni di voto, prego consigliere, Fuzio.
Zione sì.
Cioè io non capisco, signor Sindaco, che motivo dopo una discussione che abbiamo aperto prima su un argomento, penso abbastanza serio e delicato, di rivoltarsi la frittata in questa maniera, qual è il motivo, non lo né aggredite né niente, cioè lei mi deve spiegare per quale motivo in questo momento lei si è arrampicato sugli specchi parlando che non dobbiamo lil il lavoratore non deve dire grazie all'imprenditore parlando di stipendio e quant'altro e che ha toccato un argomento del genere.
Perché pensa che solo lei è dotato di una sensibilità del genere?
Pensa che certi problemi che ho appena elencato qui qualcun altro non lo riconosce, che c'entra con quello che stavamo dicendo prima, non c'entra proprio nulla.
È un colpo veramente basso e vergognoso quello dell'intervento che ha fatto, cioè io mi sarei vergognata a farlo, non avrei avuto la faccia per fare un intervento del genere.
Perché non sapeva dove più girare?
Andare a tirar fuori argomenti così sensibili a chi le ha detto niente.
Chi ha detto che non siamo sensibili a quei problemi dei lavoratori, qualcuno l'ha tirato fuori questo argomento, ma non penso che era questo l'argomento di cui stavamo parlando, signor Sindaco.
Noi stavamo parlando di un'attività di una zona industriale che merita un po' più di attenzione.
E io ringrazio gli interventi del consigliere Arsale e del consigliere Palmieri sullo stock, solo una cosa le dico io mi sento parte di questa Amministrazione e sono parte di questa Amministrazione, io sono per fare un tavolo di lavoro e più volte a Palmieri ho detto che il PUG andrebbe ripreso bugia forse ecco Consigliere.
Io, se ho parlato stasera, è solo perché ho visto i vostri numeri del vostro bilancio, solo per questo motivo mi sono permesso di fare un intervento di questo tipo.
Non perché io sto lì a criticare gli imprenditori che massacrano i dipendenti, perché non è questo il messaggio che deve passare stasera, signor Sindaco.
Non è assolutamente questo.
E mi dispiace che mancano tutti i giornali qua.
Perché altrimenti domani mattina sarebbe finito ovunque, per quello che ha detto.
La verità è solo una, e gliela ripeto.
La zona industriale o gli imprenditori non è che voi non li curate, non ho detto che li avete abbandonati, io posso accettare discorsi come quello del fatto dagli altri consiglieri che mi vengono a dire che non abbiamo la bacchetta magica, apprezzo l'onestà non vivo nel mondo delle favole capisco quali sono le problematiche.
Ma non posso apprezzare il discorso del Sindaco che viene qua a dire che stiamo facendo, stiamo facendo, mi viene a parlare delle olive o dell'olio di Corato che non ha nulla a che vedere con quello che io stavo dicendo, che non è che è una bellissima azione nessuno la critica,
Così come non critico le altre cose positive che voi fate, perché quando io giro percolato e vedono una strada asfaltata pensate che non sono contento, forse o perché faccio parte della maggioranza, no, devo criticare ugualmente sarei uno stupido a comportarmi così, ma io non mi ritengo assolutamente tale,
Quando c'è da apprezzare io apprezzo e quando c'è da dirvi bravi io vi dico bravi e l'ho dimostrato più volte in quest'Aula.
Parlando davanti a tutti e parlando anche personalmente, con ognuno di loro.
Non mi meritavo assolutamente una vigliaccata come quella che lei ha fatto stasera.
No, no, non c'è niente da ridere, signor Sindaco, lei non deve venire a me a dirmi quello che la gente fa o quelli che gli imprenditori fanno, ma come si permette?
Come si permette?
Solo perché non sapeva più cosa dire?
Se aveva bisogno di arrampicarsi sugli specchi, facendo passare tutti quanti gli altri per quello che non sono lì, è bravissimo e devo fare i miei complimenti.
Se ho parlato così, è solo perché i vostri numeri dicono quello, i vostri numeri dicono chiaramente che le attenzioni sono focalizzate ad altro.
E non a quello che può essere lo sviluppo del Paese, perché certe volte bastano anche piccoli segnali.
Non ho nient'altro da dire, il mio voto è negativo, grazie.
Grazie consigliere Fucci, ci sono altre dichiarazioni di voto.
No.
Consigliere Arsale no, perché aveva anticipato il Capogruppo Di Bartolomeo, la dichiarazione di voto.
Fiore.
Grazie Presidente.
Vorrei solo sottolineare.
Collega Apuzzo che non c'era bisogno di scaldarsi così, tanto anche perché il Sindaco ha detto anche altro, oltre a quello che ha detto che condivido pienamente, anche il discorso che gli imprenditori.
I Deep, cioè i.
Chi fa impresa ha bisogno di.
Chi lavora e quindi dei dipendenti, e chi lavora ha bisogno delle imprese in mente, questo semplicemente detto, il Sindaco però poi ha voluto interpretare questo perché magari doveva alzare il tono di voce e doveva semplicemente dire a qualcun altro che si arrampica sugli specchi quando qualcuno l'ha detto prima di me e lo sottolineo che c'è stato tutto un percorso,
Che per cui quella zona industriale e in quel modo.
Questa è una cosa che è così atavica, che sanno benissimo e di cui lui dice oggi di essere entrato in Consiglio comunale adesso, ma qualcuno ha detto prima e questo va dimenticato, che quella parte politica ha amministrato questa città per decenni, di conseguenza poi non mi venissero a dire Molfetta citando altre cose anche perché la colpa,
Qualcuno può darsi, ce l'ha perché quell'questo sviluppo è avvenuto altrove e qualche impresa di Corato ha pensato di andare altrove, perché non c'erano i presupposti accorato, perché quello che si è creata Molfetta si poteva creare benissimo accorato, e qualcuno lo sa e che siede anche tra questi banchi.
E in precedenza anche altri, invece, si è permesso a città, vicino alla Città metropolitana di Bari, appena 10 chilometri, 12 chilometri di fare delle cose tipo il Consorzio ASI o altro che accorato non sono state fatte e non sono state fatte per volontà di qualcuno.
E questo lo ha precisato, va detto che l'Angola penso che il Consigliere forse sa alzare solo Luca ad oggi queste cose vanno dette vanno detti fino in fondo e poi che c'è di male che l'agricoltura è un fare impresa, l'agricoltura non è solo l'agroalimentare ed è turisti ancora agroalimentare i Comuni, la nostra città, il nostro territorio, il nostro agro,
Cioè proviene proprio da quello.
E tutto quello che si è sviluppato, grazie anche a quelle persone che hanno fatto in passato, ma molto molto in passato e hanno dato la possibilità poi di intraprendere anche altro, e quindi abbiamo anche altri settori che nulla da dire anzi sono eccellenze che stanno accorato, però la situazione è tale che bisogna dirle le cose come stanno. Ci sono imprenditori che sono dovuti andare fuori, perché quando la zona industriale accorato costava 10 volte quanto costava Molfetta e Molfetta offriva tanto è stata citata Molfetta offriva tutti i servizi.
Tutti i servizi, compreso l'ADSL, nel perimetrata da marciapiedi e quant'altro, e quindi tutti i servizi sottoservizi metano con Scott caso Industrial di oggi non ha ancora.
La rete idrica e ci sono industrie alimentari nella zona industriale che non c'è, la rete idrica è chiaro, non c'è la fogna, non c'è, la metà non è metanizzata.
Ci permettiamo di dire pure queste cose va bene, concludo tanto l'interlocutore è andato fuori, non lo so, magari per sue esigenze personali, comunque la dichiarazione di voto è favorevole, ovviamente, al bilancio, grazie.
Prego consigliere Addario.
Grazie Presidente, cercherò di essere quanto più breve possibile perché il dibattito è stato ampiamente.
Discusso, quindi c'è stata una grande discussione interessantissima discussione, volevo semplicemente dire che questo bilancio.
È perfettamente in salute, è stato redatto con criteri di estrema prudenza e cautela.
E per questo ringrazio ringraziamo l'assessore, gli uffici, il dirigente che, pur essendo arrivato ultimamente, ha saputo riorganizzare.
Al meglio e quindi da dei suoi prodotti a Perugia e alla fine questo bilancio, che secondo me eccellente e che, con le variazioni, quando ci potrà, dà delle grossissime opportunità per per iniziare, avviare quel lavoro che si diceva, magari riusciremo anche ad istituire quello del ben Center di cui si parla da tanto tempo per cominciare a creare un pensatoio per fare in modo che queste idee che oggi sono,
Sono uscite fuori vengano messe in atto, quindi per il rilancio della zona industriale, della cultura e di quant'altro per colorato ha delle risorse intellettuali da sfruttare appieno e, a mio parere, può anche in questo modo contrastare va decrescita demografica di cui si parlava.
Dopodiché piccole pillole, il recupero dell'evasione.
L'evasione non quella incolpevole e chiaramente quella è difficile recuperarla, ma quella che è stata fatta in modo soft, recuperando un bel po' di risorse da da chi evidentemente faceva un po' il furbetto, da magari si è allargata la base di dei di chi da risorse a questa città per cui probabilmente anche grazie a questo recupero 12, per questo c'è da ringraziare anche il socio privato della Sixth che sta lavorando mi sembra in modo eccellente. Mi sembra di capire veto dei buoni risultati anche di questo.
Questo ci darà la possibilità, appunto, di nuove assunzioni, speriamo che le nuove assunzioni siano altrettante valide come quelle che sono state fatte, perché mediamente ci sono state delle ottime assunzioni, il, gli uffici si vede che lavorano in modo serio, alacremente, quindi,
C'è da avere fiducia nel futuro,
Non lo chiudo qua perché potrei aggiungere tante cose, ma molte delle cose sono state già dette, grazie Presidente, prego, consigliere Perrone.
Buonasera a tutti, dico buon giorni perché ormai siamo oltre mezzanotte, dunque è bene che diciamo buongiorno.
Penso che per fare una ricognizione di tutto quello che è avvenuto stasera, ci vorrebbero ore o giorni interi, mi limito a dire solo qualche chiarimento fiori è andato via Re critica, Fuzio che sia riscaldato, ma lui si riscalda più di Fuzio voglio dire io prendo atto di quello che dice il Consigliere, il Presidente al sale,
Un motivo solamente merito al giornale che l'altro giorno ha pubblicato la graduatoria delle aziende coratina, se vai a vedere i nomi di quelle aziende coratina sono quelle aziende che sono nate prima del 1967, quando non c'era un piano regolatore e che quella classe politica di allora ebbe il coraggio di farli insediate in un'azione di Corato.
Dunque oggi dire Molfetta o dire altre zone in tempi diversi. Stiamo parlando 1960, dove non c'erano strumenti urbanistici. A vent'anni fa, dove Molfetta è cresciuta ed è nata il Consorzio Molfetta, l'ha potuto fare perché era contiguo a Bari, perché ci doveva essere una continuità, una continuità per poter essere consorziati all'area industriale di Bari. Noi stavamo fuori, abbiamo tentato anche ultimamente di metterci in contatto con Terlizzi. Giovinazzo pigliava, ad arrivare lì non fu possibile perché non c'era continuità, dunque, dire queste cose a distanza di anni e senza una visione di quello che si vuole. Penso che stiamo parlando a vuoto e dunque la gente va via. La stampa va via proprio perché che cosa devi ascoltare, che stiamo dicendo cose completamente diverse, criticare una classe politica che ha avuto il coraggio di far insediare quelle aziende che oggi sono il fiore all'occhiello. Si va a dire tante di queste cose che non non credo che abbiano una condizione di fatto secondo un mio modo di vedere, dunque dico questo.
Per poi dire nella zona industriale non ci sono finanziamenti che possono essere al bilancio comunale. È impossibile che un bilancio comunale possa disporre per quanto riguarda i finanziamenti di opere, ci pure la capacità amministrativa di poter recuperare e individuare risorse questa Amministrazione in tre anni si è preoccupato di andare solo tramite i finanziamenti della Città metropolitana, cioè quello che han uscivano fuori dalle tasche all'amico De Caro si sono avvalsi tutti i Comuni,
La zona industriale non è stata abbandonata. Ci siamo preoccupati di portare i finanziamenti, tanto è vero che sono stati un primo lotto, fu fatto dal all'epoca c'era, l'assessore De Lillo dove fece le infrastrutture su quella zona. Parliamo di via Andria, via via via San. Vito via Santa Lucia. Poi c'è stato l'altro lotto tra via Santa Lucia e via Castel del Monte. Nella mia Amministrazione abbiamo fatto via Castel del Monte e via meglio ferro c'era, il 2 1 A e c'era, il D 1 B con finanziamenti della Regione lì e la capacità amministrativa. Recuperare i fondi. Se immaginiamo di fare delle opere a spese del bilancio, non credo che basterà nell'IMU e né con la capacità amministrativa. È quella di reperire fondi,
Senza di quelli non si vada in nessun atto, ad un vi invito a chi oggi c'è una visione attuale e non del passato di rivedere un po', la visione di quello che è la storia di coraggio, senza dire male né più e né degli altri. Servono gli operai e servono gli imprenditori. L'operaio senza dell'imprenditore non va da nessuna parte nello nella l'imprenditore va da nessuna parte senza una squadra di operai. Voglio solo dire alcune altre cose. Non so e io vi ricordo però che la discussione è stata chiusa e siamo in dichiarazione di voto, quindi voglio solo dire a chi ha detto che l'acqua e la fogna al cimitero, ma anche da 150 anni, non ceffo, non c'era, non c'è e non ci sarà. Oggi avete fatto solo alla raccolta delle acque, facendo sfociare quell'acqua al terreno da accanto o sotto la ferrovia. Andate a vedere la fogne in quella zona, non c'è.
Voglio dire, adesso avete fatto la raccolta delle acque e l'avete buttato, la fotografia sugli no, sulla strada laterale, che que che quella strada no lì nella Tonia non avverrà, ma tranne se non farete un buon Piano D 1, un impianto di solitamente per poterla adesso la fogna là non c'era e non c'è. C'è una raccolta di fogne all'epoca quando parliamo di 18 anni fa, quando abbiamo messi quelle fontane che fu fatto un post come la forza Imhoff, che di raccolta, che è andato a dispersione, tre metri per tre metri per due metri per l'acqua, che uno eroga per andare a prendere i fiori per due, 15 anni e sta nessuno ha fatto manutenzioni, dunque le radici, tutto quello è affogato, così come nascerà in quel posto che il Sindaco, domenica mattina, vai vai a vedere dove sta quel forum che hanno sfoggiato quell'acqua e va al terreno di accanto e il consigliere Perrone. Chi è fuori tempo e deve fare la dichiarazione di voto. La discussione è stata chiusa. Quando ci riguarda Direzione Corato il voto sfavorevole grazie, prego, consigliere Lotito,
Funziona, ah sì, grazie Presidente, sì, io sono in dichiarazione di voto, però ascoltarvi sembra, se non fosse di Di Corato, quasi vi crederei perché siete bravi a raccontare le storie, ma sono storie, soprattutto quelle che ha raccontato di Bartolomeo che vanta i 400.000 euro per le strade,
400.000 euro sono a quanto quanto costa un metodo di asfalto.
Sono niente rispetto a come la città, però ci vantiamo poi anche questo è il fatto che diciamo è stata pro state approvando il bilancio oggi, beh, c'è una legge che dice che deve essere fatta entro il 31 marzo, quindi avete giustamente galoppato perché sicuramente non ci sarà proroga l'ha detto il 15 marzo 15 marzo quindi e io ricordavo il 31 ancora meglio quindi bravi, ma è la legge che lo impone.
E voglio fare veramente i miei complimenti all'Assessore Sciscioli, ma non lo dico ironicamente, anzi, perché l'ho seguito dall'inizio, anche anzi da settembre, da quando lui ha iniziato a voler fare questo bilancio partecipato anche se Assessore, purtroppo non ci è riuscito.
È lei che l'ha voluto e si vede, si vede perché l'Amministrazione non appoggiata molto, perché il bilancio partecipato non si fa in questo modo, se lei va a vedere il Comune di Terlizzi come ha iniziato a fare il bilancio partecipato perché lei evidentemente il Sindaco crede nel bilancio partecipato invece lei è l'unico che ci ha creduto e io spero che l'anno prossimo possa l'Amministrazione veramente pensare al bilancio, ma non fatto in questo modo il vero partecipato.
E ovviamente il nostro voto è negativo, anche perché questo bilancio sembra quasi che prende più soldi di quello che è in grado di spendere, c'è una visione molto limitata e improvvisata, molto tecnica e poco politica.
Per esempio, alcuni mesi fa c'è stato un grande dibattito per acquistare, per partecipare ad un'asta, per acquistare la struttura sportiva del Diamond questo bilancio di costruzione di piscine, di palazzetti boh, niente non si vede niente, però però per voi è un libro dei sogni, per noi invece no, non lo è quindi il voto è negativo.
Prego consigliera De Benedittis.
Sì, sarò molto breve.
Soltanto così un flash ho avuto un attimo di sfasamento temporale, perché si è parlato del 1970 e siamo nel 2024, so cinquant'anni, poi per 15 anni nessuno ha fatto manutenzione, un'ammissione di colpa.
Diciamo di chiudo però e vado a guardare il nostro bilancio e il mio voto è convintamente il mio e del mio partito convintamente favorevole, grazie.
Grazie.
Possiamo procedere alla prenotazione di voto.
Ci sono astenuti.
22 a devo votare, io no, ho votato ok, ho votato e.
22 consiglieri presenti, 22 votanti, 15 favorevoli, 7 contrari, bovino, Lotito, scusate un attimo Bucci, Torelli, Perrone, Salerno, Fuzio, votiamo adesso l'immediata eseguibilità.
Fiore.
22 presenti 22 votanti, 15 voti favorevoli, 7 contrari Bovino, Lotito Bucci, Torelli, Perrone Salerno Fuzio.
Nono ed ultimo punto all'Ordine del Giorno. Riconoscimento di legittimità, debito fuori bilancio, decreto legislativo due, 6 7 del 18 agosto, 2000, articolo 194, comma 1, lettera a, del comma 1, lettera a, inerente alla sentenza 1.434 del 2023 giudice del lavoro Tribunale di Trani prego, assessore Bucci sì, grazie buona sera a tutti. Allora è un debito fuori bilancio rinveniente da una sentenza di condanna del Comune di Corato al pagamento delle spese legali in favore di un ex dipendente. La vicenda trae origine dalla richiesta del del detto dipendente dell'ex dipendente di un decreto ingiuntivo aventi ad oggetto le competenze maturate per essere stato un RUP del progetto. Illuminiamo la Puglia imperiale. Il decreto ingiuntivo era è stato dichiarato provvisoriamente esecutivo, quindi la sorte capitale è già stata pagata. Il Comune ha proposto opposizione avverso il decreto ingiuntivo. L'opposizione è stata rigettata con condanna del Comune al pagamento delle spese legali pari a 3.000 euro oltre oneri accessori.
Grazie Assessore, apriamo agli interventi.
Non ci sono interventi, apriamo alle dichiarazioni di voto, deve intervenire il consigliere Perrone, no, apriamo alle dichiarazioni di voto, non ce ne sono, possiamo passare alla votazione.
23, perché 23 Chi è rientrato a la consigliera d'Introno.
Ok 23 consiglieri presenti.
Ci sono astenuti no 23 votanti, 23 voti favorevoli, unanimità, votiamo no, non c'è l'immediata eseguibilità.
Eh no, allora non è stata, segna un attimo che la voglio controllare okay, votiamo adesso l'immediata eseguibilità.
Fiore tampone a Dario Fuzio, 23 voti favorevoli, unanimità.
Il Consiglio finisce qui, vi auguro una buonanotte.