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CC Corato 29.07.2024
FILE TYPE: Video
Revision
Prego i consiglieri di prendere posto.
Segretaria, possiamo procedere con l'appello.
Buonasera a tutti, Sindaco De Benedittis, Aldo a Dario.
Arsale, Michele, assente, Avella, Franco Bovino, Michele.
Bucci, Leonardo, Colonna, Carlo, assente, De Benedittis Antonella Di Bartolomeo Giuseppe d'Imperio, Giulio d'Introno, Nadia Gloria, assente, Fiore Cataldo, Fuzio Gaetano Lotito Michele.
Mascoli, Salvatore Mastrodonato, Vincenzo assente Mazzone, Valeria Palmieri, Alessandro Perrone, Luigi Pisicchio Domenico Salerno, Ignazio Tambone Eliseo Tarantini, Benedetto assente, Torelli, Massimo veri le Marco.
Procedo con gli assessori a Dario felice, assente a vario Luisa Bucci, Concetta, assente Marconi, Beniamino, assente Ciccioli, Gennaro Sinisi, Vincenzo Varesano Antonella.
Sono 20 presenti i Consiglieri, 5 assenti 20 consiglieri presenti, possiamo dichiarare aperta la seduta in quanto di seconda convocazione, non ci sono preliminari, si riprende dal quarto punto decreto legislativo numero 267 del 18 agosto 2000, articolo 194, comma 1, lettera e riconoscimento di legittimità, debito fuori bilancio a favore di ASIPU S.r.l. Per prestazioni di servizio presidio e custodia impianti sportivi comunali anno 2020 prego Assessore Cicely.
Buona sera a tutti, allora si tratta di servizi di presidio e custodia degli impianti comunali sportivi svolti, servizio svolto nel 2020.
Quasi interamente durante la gestione commissariale da ASIPU e sui quali già da tempo era stata sollecitata da di dai nostri Revisori del Comune una riconciliazione proprio su queste partite che risultavano ancora aperte e da da definire nei rapporti tra il Comune e l'ASIPU con nota 14.695 del 28 marzo 2024, l'ASIPU ha inviato al Comune quindi al settore interessato la documentazione a riprova dei servizi svolti a giustificazione dei costi sostenuti e il dirigente del settore ha fatto, diciamo, le opportune verifiche al fine di verificare la la riconoscibilità dei debiti, quali i debiti fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera e, del del TUEL.
Quindi all'esito dell'istruttoria, il dirigente ritiene che si possano riconoscere questi debiti perché i servizi sono stati effettuati, sebbene il comune non abbia rispettato nel 2020.
La diciamo la.
La metodica, ecco corretta per l'affidamento dei servizi e quindi adesso il Consiglio comunale è chiamato a riconoscere una somma pari a 72.881,58 IVA compresa di debiti fuori bilancio per questi servizi di presidio del degli impianti sportivi 2020 atteso che è, diciamo il, i servizi sono stati svolti così come certificato dal diciamo ha verificato dal dirigente che i costi sono stati appunto pure verificati e che c'è stato un arricchimento per l'Ente essendo stato svolto i servizi a favore della comunità, grazie,
Grazie Assessore, ci sono interventi.
Non ci sono, ha chiesto la parola, il consigliere Lotito prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti tutti i presenti in Aula e anche chi ci ascolta da casa, pensavo dovesse parlare il Dirigente, perciò non mi ero prenotato per che pensavo fosse, diciamo, nel momento del dirigente.
Allora prendiamo in esame.
Posso sì, sì, no, no.
Allora passiamo all'esame, prendiamo in esame il punto che è in discussione, appunto il riconoscimento del debito fuori bilancio, lettera E.
Leggiamo la la relazione che ha fatto il dirigente dottor Sciscioli, diciamo che la prima cosa che risalta agli occhi è che diligente.
Precisa che, nel momento in cui si verificavano questi servizi, lui non era presente nel nostro Comune, lui era fuori, quindi è stato assunto nel 2021, quindi è già poi.
Ovviamente prendiamo in esame tutto l'atto e vediamo che c'è un determina la 410 del 10 novembre 2020, questa diciamo determina, non viene firmata, quindi diciamo è.
Non esiste se non è firmata non esiste,
Non c'è, come è monca e monca, da una firma che dal valore all'atto e poi ovviamente questa stessa determina non è stata approvata dall'Ufficio, Ragioneria allo delle considerazioni vanno fatte, cioè.
I dirigenti dell'epoca volevano o non volevano questo servizio?
È un servizio che viene continuato in forza di un contratto, non c'è.
La scrittura privata non c'è, non è agli atti, almeno io parlo quando parlo gli atti, quelli dati in nostro possesso e Presidente del Consiglio, voglio fare anche un appello a lei perché in Commissione noi non avevamo la relazione dei revisori dei conti o meglio è arrivata,
10 minuti prima l'hanno condivisa, però è ovvio che non avevamo modo di poter approfondire e questa relazione dei Revisori dei Conti a pagina 2, esattamente la riprendo così non voglio ripetere a memoria, ma quello che è scritto siccome parla di come deve essere appunto le fasi di gestione della spesa,
Al quarto rigo dicendo contestualmente, inoltre, la pronuncia consiliare deve accertare le cause, deve accertare le cause che hanno originato il debito, anche allo scopo di mettere in luce eventuali responsabilità a noi consiglieri, che cosa ci è stato dato per mettere in luce solo la relazione del dirigente che li chiama questi diciamo li chiama questa determina?
Poi, a un certo punto.
Dice che il debito fuori bilancio perché non è stato approvato, però il dubbio che viene è questo, ma all'epoca si voleva o non si voleva questo servizio perché sembra quasi un escamotage, perdonatemi però masticando un po' di contabilità pubblica sembra quasi un voler dire va beh, adesso i prossimi se la vedranno noi, cioè quasi un atto voluto fare il debito fuori bilancio e questo è vietato per legge, quindi Consiglieri, spero che prendiate in esame questo punto, cioè sapere se c'è stata effettivamente alla volontà da parte dei dirigenti dell'epoca.
Di non finanziare perché, perdonatemi, dal 1 gennaio al 10 novembre sono passati 10 mesi e mezzo, nessuno si era accorto di questi servizi, nessuno aveva pensato, ma lì il campo sportivo, come lo gestiamo il palazzetto dello sport, come lo gestiamo, quindi è questo che fa venire fortemente il dubbio e mi dispiace anche i revisori non sono presenti che questo non viene rilevato nella loro relazione perché loro richiamano una sentenza di Corte di Cassazione dove mettono noi Consiglieri, comunque di spalle al muro, siete, voi, dicono i revisori e la con pronuncia consiliare, deve lo dice, dovrà potrà l'italiano, lo possiamo però usano, deve accertare le cause che hanno originato il debito, anche allo scopo di mettere in luce eventuali responsabilità. Allora mi domando, e dico.
Quali sono gli strumenti che abbiamo noi Consiglieri, solo la relazione del per l'amor di Dio, però non abbiamo un verbale da cui risulta che questi servizi sono stati fatti, noi non sappiamo se erano o non erano dipendenti ASIPU perché voci di corridoio dicono che erano dipendenti di una cooperativa o di due cooperative ma noi abbiamo la certezza,
E quindi io diciamo, devo dare ragione al consigliere assale quando ho chiesto di spostare il punto perché effettivamente ci sono tanti nei che nascono, diciamo che tante domande che nascono in merito a questo debito che si vuole portare all'attenzione del Consiglio comunale ma è monco quindi voglio anche evidenziare quelli che sono gli aspetti,
Tecnici per cui hanno, diciamo portato anche il consigliere Arsale a fare questo tipo di ragionamento.
Poi, a pagina 7, sempre della stessa relazione, dice preso atto che ogni volta che un Ente parla della sentenza della Corte dei conti della Sezione Lombardia, preso atto che ogni volta che un ente si trova in presenza di una spesa effettuata al di fuori delle ordinarie procedure di spesa e disciplinate dal TUEL il Consiglio comunale può procedere riconoscimento ai sensi dell'articolo 193, lettera e e la 194 hanno scritto 193 solo in presenza solo in presenza di particolari ragioni che vanno evidenziate nella delibera e previo accertamento ed eventuali responsabilità. Lo ripete anche al fine di evitare che si ripetano situazioni che denotano anomalie nella gestione contabile, lo dice la sezione Corte dei conti. Quindi anche diciamo in.
I revisori dei conti.
Mandano, diciamo al tennis, no, buttano la palla dall'altro lato, quella responsabilità esclusivamente nostra allora alla fine dicono riconoscono che il debito può essere fuori bilancio, però hanno fatto tante premesse, ora sta a noi prendere in esame o non prendere in esame assumersi delle responsabilità però mi piacerebbe anche ascoltare gli diciamo chi pensa di votare a favore di questo punto i motivi per cui lo portano perché magari io ho preso un abbaglio e non ho elementi che magari voi avete per il momento.
Lascio la parola a chi vorrà prendere Consigliere prima di lasciare la parola al dirigente, perché credo abbia posto una domanda, le rispondo in merito al parere dei Revisori, lei sa che il parere dei Revisori, la completezza degli atti è finalizzata al momento del Consiglio comunale cioè la Commissione è un momento di approfondimento e studio poi è chiaro che se ci sono già i documenti a disposizione, tanto meglio anzi da che diciamo siamo in carica è stata mia precisa volontà fare in modo che tutti i documenti,
Arrivassero tempestivamente già per le Commissioni. Si immagini che quando io ero consigliere ci arrivava solo la convocazione, non avevamo neanche le camicie, quindi era importante sì e allora protesta Salerno, ma io me lo ricordo abbastanza bene, ma il parere dei Revisori spesso lo trovavamo proprio sulla sedia del Consiglio. Ma detto questo, nonché si voglia perché si deve sempre migliorare.
Chiaramente le Commissioni sono un momento di studio ed approfondimento. Laddove il parere dei revisori fosse stato ritenuto dirimente, si può chiedere anche un'ulteriore seduta di Commissione dal verbale io non leggo che si sia stata messa ai voti un ulteriore approfondimento della Commissione, è probabile che mi sbagli, chiedo conferma al Presidente c'è stata una richiesta di aggiornamento. No, questo diciamo a completezza della dell'osservazione che mi ha fatto passo la parola al dottor Shigeru. Prego sì buonasera a tutti. Allora rispondo alle richieste di chiarimenti.
Possiamo ritenere che siano replicabili anche per l'altra fattispecie quella che segue, perché la dinamica e la medesima, allora? La prima precisazione, ovviamente è più che altro di tipo stilistico dice il Consigliere.
Che è stato precisato che il sottoscritto, all'epoca, non era in servizio proprio per la, diciamo chiarezza degli atti amministrativi, io sono arrivato qui fine 2021 dicembre 2021, i fatti si riferiscono al 2020 e ho seguito lo stesso cliché che ricorderà questo Consiglio abbia, ho seguito e abbiamo adottato in occasione dei debiti della pesante mole di debiti fuori bilancio dei servizi sociali. Anche lì, quindi, da un punto di vista formale, è giusto per chiarezza. Allora qui che cosa è successo che nel 2020.
Affine. 10 novembre 2020 viene adottato una proposta di determina. Voglio ricordare che all'epoca e quindi prima che arrivassi tutto viaggiava ancora in via cartacea, quindi non era no, non è come ora che è tutto digitalizzato, all'epoca era tutto cartaceo, quindi viene inviata la determina dell'epoca ed è di novembre. Ora qui è dirimente la nota della all'epoca dirigente della ragioneria del 30 dicembre. Protocollo 52 7 80 che restituisce all'ufficio mittente a quell'epoca all'Ufficio Sport faceva parte dal Settore. Quinto, si restituisce la determinazione in quanto assunta in violazione delle norme contabili. Bene quindi agli atti di ufficio, io nella relazione è ovvio che questi sono atti interni perché la documentazione è estremamente corposa e quindi c'è agli atti d'ufficio. La stessa determina che ha visto il consigliere, come voi, è la nota di riscontro dell'allora dirigente della Ragioneria che il 30 dicembre, riferendosi a una determina adottata dal settore a novembre dice guarda che questa è fuori e diciamo, era stata adottata in violazione delle norme. Voi sapete che l'articolo 183 e seguenti del TUEL scandiscono le fasi della spesa e quindi questo impegno andava fatta a monte e non a valle, e quindi questa è la prima considerazione, tant'è che è di siccome il Consigliere dice ma si aveva veramente voglio questo non lo so io ragiono in base alle carte, diciamo io tutto soffre, c'è tutto, non so fare tranne che leggere le carte agli atti d'ufficio. Sta questa determina poi, se non penso che ovviamente all'epoca il dirigenti potessero scherzare vuol dire che era stata formalizzata, tanto è vero che l'omologo della Ragioneria restituisce indietro, perché dice guarda che tu l'hai adottato quindi già questa è una prova provata della violazione della della norma agli atti d'ufficio, poi vi sono anche ora un'altra cosa il Consigliere diceva il parere dei Revisori voglio ricordare a me stesso e a voi tutti che su queste determine delibere ci sono ci sono tre fasi di controllo, quello del dirigente proponente, quella della Ragioneria, quello che controlla quello del revisore dei conti tra i livelli di controllo, oltre che del Segretario generale, che ovviamente no. Diciamo ovviamente lo si esime da portare una proposta in Consiglio qualora fosse carente. Qui diciamo quattro livelli di controllo o perlomeno da un punto di vista formale, tanto è vero che agli atti d'ufficio, oltre che sostanziale, c'è una nota dell'all'epoca dell'allora di direttore della dell'ASP dell'ASIPU, il quale dice che negli anni 19 e 20 la società ha ASIPU ha svolto per conto del Comune le seguenti prestazioni e quindi fra queste cito ovviamente gli impianti sportivi, come poi la gestione degli eventi culturali ad abundantiam. Agli atti d'ufficio ci sono pure delle note formali adottate, più o meno sistematicamente dal all'epoca diligente che del quinto Settore che venivano inviate per conoscenza al direttore di ASIPU, con cui si diceva, ad esempio, si autorizza riferendosi alla società che aveva chiesto l'utilizzo dell'impianto in questo caso dello stadio, ma è la stessa cosa del palazzetto. Si autorizza lo svolgimento degli allenamenti i seguenti orari e questa viene mandata al direttore dell'ASIPU perché viene mandata al direttore dell'ASIPU perché ovviamente, deve fare qualche servizio in un certo perché si va ad allenare, ma perché ovviamente deve provvedere alla manutenzione e quindi alla custodia, non solo, ma ad agosto, poi, il 19 agosto viene inviata, sempre per conoscenza, all'ASIPU una per conoscenza, il protocollo per la riapertura dopo il Covid, la chiusura per la pandemia dell'impianto sportivo e quindi in via continuativa. Quindi, mettendo insieme tutti questi atti, vi è la prova, a parere di chi vi parla, che per quanto in maniera irrituale, per quanto in maniera, diciamo, non proprio coerente, non perché lo dica io, perché la restituisce il dirigente della ragioneria, il Comune ha diciamo come devo dire riconosciuto.
Ha ammesso di aver di aver ricevuto come beneficiario queste prestazioni, tant'è che a novembre a fine anno viene fatta una determina di impegno, cosa che in realtà doveva accadere prima. Ora è inutile ricordare a me stesso che voi sapete una norma civilistica 2.126 del codice civile dice che la nullità, l'illegittimità, la irregolarità del contratto fra fatto fra una fra le parti, comunque legittima il colui che ha svolto la prestazione ad essere retribuito, per cui, replicando sul versante amministrativo pubblicistico questa proiezione civilistica, sia alla luce degli atti che ho citato, la palmare diciamo situazione per la quale andrebbe riconosciuto dice ancora il Consigliere, ma.
Il parere i Revisori minute in un punto dicono in ogni caso, va accertata la responsabilità al di là che lo dica ai Revisori. C'è una norma dello Stato per la quale la delibera, qualora fosse adottata, venga verrà trasmessa alla procura erariale per gli accertamenti. Siccome noi man mano si manderanno le carte, ci sono nomi e cognomi di quelli e funzioni dei soggetti che hanno adottato queste prestazioni. Anche io, nella mia relazione di maggio, nel terzo terzultimo capoverso finale, dico che è possibile il riconoscimento della del del debito fuori bilancio alla condizione della dimostrazione dell'utilità, Cave e dell'arricchimento, che in questo caso vi è stata alla stessa maniera per gli eventi culturali. Quindi al di là e voglio ancora dire al consigliere Lotito del fatto che esistesse o meno un contratto di servizio, questo è un fatto che non rileva, cioè voi sapete che la Cassazione oggi dice la pubblica amministrazione per sventare l'azione di in del 2041 no, il diciamo l'azione di illecito arricchimento deve dimostrare che la, nonché deve dimostrare che l'arricchimento non fu voluto o fu inconsapevole, cioè che uno va esegue una prestazione. L'amministrazione non ne sa nulla, dice chi ti ha detto di farla qua. Ci sono le prove dell'esatto contrario, fatto salvo poi l'accertamento delle eventuali responsabilità. Quindi diciamo che il profilo civilistico si somiglia in evidentemente è applicabile al versante pubblicistico. Questo so, sono gli atti che, per quanto in maniera irrituale, sono stati adottati che legittima la legittimano l'ASIPU a richiedere la corresponsione delle somme vantate a titolo di credito.
Grazie.
Prego, consigliere Salerno.
Grazie Presidente, Sindaco, Assessori, colleghi Consiglieri.
Ma io faccio un po' mie le perplessità enunciate prima dal consigliere Lotito e ho ascoltato attentamente anche le le le giustificazioni in merito del dirigente.
Però, francamente, su tutto il discorso fatto dal dirigente almeno a me è sembrato che un un passaggio di atti è avvenuto in maniera, diciamo, così unilaterale, cioè nel senso che il settore praticamente scriveva nei confronti dell'ASIPU e quindi del destinatario dirigente ingegner,
Mastrorilli, a suo tempo, di disporre di alcuni servizi, ma la prova dell'effettuazione di questi servizi effettivamente c'è stata o non c'è stato, dico questo perché.
Prego Assessore.
C'è una dichiararsi o meno, quindi se c'è quindi, eventualmente vedremo le cose.
No, io dico questo per un semplice motivo, perché.
È noto che Direzione Corato ha sempre votato i debiti fuori bilancio, lettera, e penso che lo ricorderete tutti quanti per un senso di responsabilità, soprattutto nel 2018 2019 quei debiti pervenuti.
Ma a quel tempo ricordo benissimo, il dirigente aveva fatto una disamina specifica, tanto da escludere alcuni debiti fuori bilancio, e dire che io questi non li certifica, mentre da contabilità effettuate e quindi da fatture Bond rilevate, misurazioni in loco contraddittori, avevano quindi garantito l'effettuazione delle lavorazioni, quindi la cosa che io mi domando.
Possibile che per queste attività non c'è una dimostrazione di un servizio, un giornale dei lavori, delle bolle, delle delle delle delle corrispondenze continue, diciamo, fra la direzione dei lavori e la e la direzione dell'ASIPU. Ecco degli ordini di servizio precisi che l'ASIPU impartisce non lo so a dei a dei suoi dipendenti e dei suoi lavori dei suoi laboratori o qualunque sia sempre, per riportare il discorso a quello che dicevo in precedenza che in altri tempi ci sono state delle verifiche precise,
In virtù dei debiti che venivano corrisposti, quindi diciamo questa volta ci troviamo veramente in grossissima difficoltà ad acquisire queste queste giustificazioni oltretutto diciamo legate ad una disposizione di delibera, neanche firmata dal dal dirigente dell'epoca che l'aveva affrontata, ma che di fatto non incide non c'è firma. Insomma, non è firmata almeno dagli atti che sono pervenuti, per cui se ci sono eventualmente dei chiarimenti in merito, gradirei averli grazie. Prego, dottor, sui suoli.
Allora, ovviamente, anche in questo caso è stata fatta un'istruttoria accurata. Sennò, almeno a parere di chi di chi vi parla, non sarebbe come invece in altri casi nemmeno pervenuta la proposta di riconoscimento ad avvalorare questo. C'è il fatto che la le, l'allora dirigente dell'ASIPU con una nota ha attestato che nel 19 e 20 furono svolte le seguenti prestazioni non solo, ma ci sono anche le fatture che i soggetti che operavano per conto di ASIPU non ora, ma alla data del 2020 facevano inoltravano ad Assimoco ad ASIPU con la descrizione dei lavori fatti, né diciamo ASIPU che sarebbe la longa manus del Comune o gli uffici dell'epoca avevano contestato, quindi diciamo, c'è questo riscontro documentale, poi la determina dice, non è firmata, in realtà non è che non è firmata, tant'è che viene mandata in Ragioneria se non fosse se non fosse esistita il dirigente della Ragioneria non avrebbe risposto. 15 all'epoca, ripeto, era un altro sistema di non c'era, la digitalizzazione, c'era una certa prassi.
E e per cui diciamo l'atto esiste, non è che ce lo siamo scritti voi, voglio dirlo, è stato mandato in ragioneria, tant'è che la Ragioneria risponde. Quindi. L'istruttoria per il 2020 è stata condotta in maniera rigorosa, tanto più che c'è la certificazione del di Hamas del dirigente ingegnere Mastrorillo più le varie fatture a corredo delle prestazioni svolte per ASIPU in relazione alle singole prestazioni, tanto per gli impianti sportivi che anche per la cultura.
Grazie, prego, consigliera d'Introno.
Grazie Presidente.
Dunque io, a differenza dei miei colleghi in merito ai debiti fuori bilancio da riconoscere nei confronti di ASIPU, ho sempre nutrito.
Dubbi forti dubbi, tant'è che non ho mai votato favorevolmente, anzi, ho sempre sostenuto che è stato fatto unicamente un regalo ad ASIPU niente di più.
Perché all'epoca ho sostenuto questo e ovviamente lo sosterrò anche oggi.
Che cosa succede?
I requisiti per il riconoscimento di un debito fuori bilancio sono la certezza, la liquidità e l'esigibilità.
È un credito, è certo quando il creditore e quindi in questo caso ASIPU ha degli elementi che dimostrano l'esistenza del credito e il suo diritto a ricevere una determinata somma.
Quindi, come prima cosa ASIPU dovrebbe essere in possesso di un contratto all'epoca ha stipulato, con il Comune che l'autorizzava a svolgere un determinato servizio.
Ma questo contratto non esiste, non esiste, oggi non esisteva neanche all'epoca.
Mi sorprende ascoltare oggi il dirigente Sciscioli, nei cui confronti ho sempre speso parole di di stima e condivisione del lavoro svolto, ha citato poco fa il caso dell'approvazione delle norme ammontare di debiti fuori bilancio del settore servizi sociali, proprio in quell'occasione ricordo l'ho già sostenuto nel corso della Commissione che il dirigente Sciscioli non ha attivato la procedura di debiti fuori bilancio per una serie di servizi che erano privi appunto del contratto da parte del Comune.
Se la memoria non mi inganna, mi riferisco alla questione dei B&B, che avevano ospitato una serie di persone rimaste prive di dimora, inizialmente quel servizio era stato attivato dal Comune, quindi legittimamente quei beh quei bed and breakfast ospitavano una serie di persone, dopodiché dopo una determinata data quel servizio non è stato più contrattualizzato, ciononostante, i bed and breakfast continuavano ad ospitare queste persone, ma,
Quel presunto credito che i bed and breakfast dichiaravano di vantare nei confronti del Comune non è stato affatto riconosciuto, proprio perché chi aveva detto al bed and breakfast di continuare ad ospitare quelle persone nessuno, così come chi ha detto ad ASIPU nel 2020 di eseguire questi servizi di cui oggi si richiede il riconoscimento di oltre 100.000 euro di debiti. Nessuno, quindi perché.
Dovremmo adottare due pesi e due misure quando si tratta di ASIPU.
Sempre in quell'occasione ricordo di aver letto un interessantissimo articolo ha scritto sempre dal dirigente Sciscioli che ho qui sottomano, il dirigente scrive che i contratti con la pubblica amministrazione vanno redatti non solo per iscritto, ma addirittura con più gravosi oneri formali quali l'atto pubblico, la firma digitale, la firma elettronica avanzata la firma elettronica qualificata,
Aggiungere sempre il dirigente che ciò è necessario non tanto per le esigenze di responsabilizzazione del consenso e di tutela del soggetto debole che abbiamo riscontrato in campo civilistico, quanto per il principio fondamentale che in forma l'agire amministrativo, vale a dire la trasparenza della pubblica amministrazione, il buon andamento, la lotta alla corruzione,
L'assoggettamento ai controlli, la immediata tracciabilità dei pagamenti.
Tutti i contratti pubblici conclude il dirigente, vanno redatti per iscritto e non possono mai instaurarsi con comportamenti concludenti, quindi anche queste note.
Di cui viene fatto riferimento, che nulla solo nulla dicono nulla, contrattualizzarlo sono del tutto inutili, non non aggiungono nulla.
Al caso a noi sottoposto.
Quindi giusto per semplificare, io ricordo sempre le parole del dirigente chiedo scusa dell'assessore, Adriano Muggeo, l'assessore Muggeo sottolineava sempre che quando sorge un debito fuori bilancio faceva il caso faceva l'esempio della grandinata, a seguito della quale si spezzava un ramo di un albero per togliere il ramo di questo albero per strada era impossibile fare una preventiva previsione di spesa ma bisognava contrattualizzare velocemente il servizio,
Per far sì che il problema venisse risolto nell'immediatezza, quindi la procedura di debito fuori bilancio, a cosa serve serve per risolvere un problema o meglio si dico bene, un problema legato ad un servizio perfezionato giuridicamente, ma non contabilmente, e non è questo certamente il caso perché ripeto chi ha detto ad ASIPU nel 2020 di andare al campo sportivo di svolgere tutta quella serie di servizi di cui oggi ASIPU chiede conto, tra l'altro dopo quattro anni badate bene quattro anni,
Io.
Ribadisco che c'è qualcosa che non torna, perché quando si parla di ASIPU accadono sempre cose strane accade, ad esempio, che il Comune di Corato non è.
Non riesce ad ottenere il pagamento da parte di ASIPU di ben 55.000 euro di dividenti perché ASIPU sempre di sua iniziativa ritiene che questo credito, che il Comune vanta nei suoi confronti, se addirittura prescritto e noi non facciamo nulla e noi non diciamo nulla o se lo state facendo e dicendo lo state facendo con estrema calma perché sono trascorsi già due anni da quando ne abbiamo iniziato a parlare e tutto questo perché perché ASIPU dice no, il credito è prescritto nonostante dirigente, Segretario comunale e assessore non siano d'accordo, eppure non si fa nulla, ma perché che cosa aspettate due anni non sono sufficienti. State facendo ancora approfondimenti su una questione così chiara.
Quindi, ripeto, quando si tratta di ASIPU?
Parlare di dubbi, forse anche riduttivo, ma fino a quando non saranno affrontate le questioni in maniera chiara, evidente, tale da sgomberare il campo da qualsiasi tipo di equivoco, diciamo così, ovviamente io continuerò a.
Esternare tutte le pre perplessità che da ormai tre anni a questa parte ho già espresso grazie.
Prego, dottor Shigeru.
Allora, per rispondere alla consigliera d'Introno, che ringrazio per la stima, spengo che spero che venga confermata anche in questa dopo questa serata, perché allora tre precisazioni la questione dei B&B, quando diciamo che è emersa quando io ero al quinto settore lì, perché è andata diversamente perché lì solo all'inizio c'erano seppur delle note informali dopodiché non c'è stato più nulla.
Non so se ho reso, non c'è stata nessuna richiesta di prestazioni qui invece per tabulas, risulta intanto da una determina che fa l'allora dirigente, perché lo doveva fare il dirigente per prestazioni iniziate da gennaio, sennò non l'avrebbe fatta, ma soprattutto la nota dalla Ragioneria e soprattutto le note dei vari dei di del dirigente del dell'epoca quinto settore che periodicamente commissionava dei servizi più lampante di così ora. Relativamente a quello che dice il Consigliere, diciamo una mia pubblicazione su alcune riviste scientifiche, i problemi dove sta che lì si dice, ma lo sappiamo tutti, nella pubblica amministrazione i contratti insorgono solo o per atti pubblici oppure i lati equiparati. Ci siamo mano, qui, non dobbiamo disti, dobbiamo distinguere il profilo fisiologico da quello patologico. Questo è quello che dovrebbe avvenire di regola, cioè con un contratto, e quando purtroppo qua non è avvenuto, allora di questo diciamo aspetto patologico. Questo aspetto non può essere addossato a carico del creditore di colui che ha svolto la prestazione, ma del debitore, fatta salva l'accertamento in altre sedi delle proprie responsabilità, cioè oggi lo dice anche il contratto, il quel, il 36, la. I contratti sorgono solo nelle forme di rito, perché vale, come sapete, il principio della forma scritta. Non sono ammessi comportamenti concludenti, ma qua in questo ed è vero e rimane questo tuttavia fatto sta che a si può ha svolto la prestazione e ha diritto alla sua prestazione. Dicevo in apertura, in omaggio al principio del 2.126, che dice la nullità del contratto dell'affidamento, comunque non esonera il debitore a pagare. Infine, relativamente alla precisazione dell'assessore Muggeo dell'epoca, e cioè la questione della grandinata, voglio ricordare che quella è una un'altra fattispecie del 194, cioè l'affidamento per somma urgenza succede il terremoto,
Su non so crolla una palazzina o quant'altro. È ovvio che bisogna intervenire qui. La fattispecie è diversa, cioè la lettera è che cosa vuole, diciamo fotografare che comunque c'è stata una violazione delle norme giuscontabili del 183 e seguenti va bene o no? Comunque la prestazione è stata svolta, lo devi pagare, fatto salvo che poi ci sarà l'accertamento nelle dovute sedi giudiziarie, tutto qua.
Grazie, ci sono altri interventi.
Prego consigliere, Mascoli, grazie e buonasera.
Buonasera, Sindaco buonasera, Giunta buonasera, gli astanti e i colleghi consiglieri.
Mio malgrado, cioè io ho visto sempre una opacità nella gestione ASIPU e per un principio di massima precauzione e di prevenzione e precauzione, né di dei rischi che corrono i consiglieri in questo momento, anche perché non sono corroborate e a mio avviso lei tesi perché qui emergono delle,
Contraddizioni nella stesura di questo verbale contraddizioni macroscopiche,
Quindi.
La situazione.
Secondo me andrebbe chiarita e forse andrebbe chiarite in maniera definitiva lapalissiana, perché.
Qui ci sono queste spese che emergono oggi, però effettivamente originano dal 2020.
E secondo me, meritano un focus particolare e un approfondimento proprio per tutelare la salvaguardia dei soldi pubblici in primis e la salvaguardia anche dei tutti i consiglieri che votano, perché qui ci possono essere dei risvolti di tipo, anche penale, quindi perché far correre questi rischi mi chiedo io,
E una più incisiva azione è un campo largo di.
Osservazioni di questi di queste spese, a mio avviso, andrebbe fatto sì per per garantire e tutelare tutti quanti grazie.
Prego consigliera d'Introno.
Grazie, volevo concludere il ragionamento anche alla luce delle risposte ricevute dal dirigente, quindi oggi, in quest'Aula, questa si sta affermando che a questo punto qualunque cittadino può eseguire dei servizi in favore del Comune può pulire una strada, può, non lo so,
Sistemare una una panchina rotta e poi presentare la fattura al Comune dimostrasse che ha eseguito quel servizio facesse un reportage fotografico, un video dimostrasse che c'è un arricchimento e un'utilità per l'Ente, perché a quanto pare è sufficiente questo stiamo affermando questo oggi in quest'Aula.
È assurdo, è assurdo ed è per in perfetta contraddizione con quelli che sono i pilastri fondanti della pubblica amministrazione, dov'è la trasparenza, dov'è l'imparzialità.
Aggiungo che fate riferimento a tutta una serie di note inviate dagli uffici ad ASIPU, ma queste note, dove sono né le abbiamo ricevute ne sono riportate agli atti.
Dovremmo credere, non lo so alle vostre parole, nessuno le mette in dubbio, però scusatemi tanto una situazione dubbia come questa. Non ci viene fornito uno straccio di carta, anzi l'unica, l'unico pezzo di carta che ci viene dato è una determina di un dirigente che risale a fine anno e che dovrebbe SOS, come dire, dovrebbe essere la prova dell'affidamento di un servizio svolto da inizio anno senza firma. Mi piace che l'assessore Gennaro Sciscioli sottolinea che all'epoca le determine erano cartacee. Peggio, mi sento, e la firma dov'è, visto che la determina era cartacea, la Fir dov'è? La faccio rispondere dopo chiunque l'abbia detto, la firma dov'è, proprio perché la determina era cartacea, la firma. Dov'è che me ne faccio di questo pezzettino di carta senza la firma del dirigente, che valore ha una determina del genere, ma stiamo scherzando e noi dovremmo tranquillizzarci perché ASIPU dice sì io quei servizi lo eseguiti, ma tanti saluti scusatemi, ma che modo di fare è questo?
Qua andiamo avanti con la discussione, magari emergono altri dati che possono convincermi del contrario, ma ne dubito.
Prego, prego Assessore.
No, allora io volevo un attimo fare un po' di ordine.
Perché il dirigente ha detto delle cose precise, né credo che.
Il dirigente edifici che sbaglio allora, per quanto riguarda l'osservazione che ciascun cittadino pulisce una strada e poi al Comune a, diciamo a reclamare il pagamento del corrispettivo, no, non è così.
L'ASIPU svolgeva il servizio di presidio e custodia del campo sportivo da anni nella determina 140, è vero, questa copia qui alle chiara che io poi ho girato dal Consigliere, non è firmata, però quella, abbiamo, però c'è anche la risposta del firmata dal dirigente del di ragioneria a quella nota e nella quale il dirigente di Ragioneria dice in riferimento alla nota 410 che mi ha inviato evidentemente firmata, altrimenti non l'avrebbe recepita. L'avrebbe mandata indietro, dicendo guarda che non è firmata. Ti dico che non posso mettere il visto di il visto di conformità contabile perché è stata fatta in violazione delle procedure, però diciamo il punto qual è il punto che solleva la consigliera d'Introno.
Giustamente è, ma il Comune aveva dato aveva, seppur in maniera informale.
Dato mandato all'ASIPU di gestire gli impianti sportivi intanto è un servizio che l'ASIPU faceva da anni in continuità, c'è una determina del 2019 del commissario nel quale, nella quale determini il Commissario dice all'ASIPU di continuare il servizio per il 2019 in questo caso di custodia degli impianti sportivi. Nella nota 410 quella diciamo che abbiamo richiamato più volte che è allegata Cesc. Nelle premesse è chiaro qual è chiara quale fosse la volontà del Comune, perché dobbiamo anche leggere cosa scrive il dirigente, sia pur seppur in ritardo e in maniera diciamo irrituale, dice il dirigente.
Nella nota 410 dice.
Premesso che sin dall'Amministrazione comunale letta con le consultazioni elettorali del 2014, il documento unico di programmazione, con riferimento alla società con capitale tutto dei comuni di Corato, assegna una funzione a totale supporto delle attività poste in essere l'Amministrazione comunale, infatti, dopo un'elencazione delle attività poste in essere si legge in sostanza la società si figu si configura come una multiservice a servizio del Comune.
Sia per i servizi pubblici cosiddetti strumentali, tanto si legge anche nei documenti approvati dalla gestione commissariale e dopo aggiunge la società opera nel campo dei servizi pubblici, in particolare si occupa di igiene ambientale, completano le attività aziendali, alcuni servizi strumentali tra i quali dice il dirigente, il presidio e la manutenzione delle strutture sportive dice il dirigente nella determina 410,
Il servizio di sport dice.
Servizio di sport, quindi del settore sport nel corso dell'anno ha la necessità, quindi è una manifestazione di volontà di provvedere al presidio e custodia degli impianti sportivi. Il servizio Sport del Comune servizio reso negli anni pregressi, quindi lo dice nella determina servizio resi negli anni pregressi e quindi in continuità dalla società a partecipazione pubblica a si può S.r.l. Quindi nelle premesse poi dice constatato che eccetera, eccetera si decide di dare affidamento, eccetera, eccetera. È chiaro che qui qual era l'ERP, quindi la manifestazione di volontà da parte del Comune, il dirigente nello specifico, se proprio vogliamo vedere di chi sono responsabilità era.
Luigi d'Introno, credo fosse ad interim forse e quindi diciamo la manifestazione di volontà c'era le note che richiama il dirigente.
Anch'esse evidenziano la volontà dell'ente ora chi abbia sbagliato e perché non ha seguito l'iter, il dirigente dell'epoca, dobbiamo accertare responsabilità, sarà la Corte dei Conti ad accertarlo, evidentemente, perché siamo possiamo farlo noi.
Ma la manifestazione di volontà c'era nelle note richiamate che sono varie note nel corso dell'anno il per esempio 8 luglio 2020 richieste di utilizzo della pista di atletica da parte di un'associazione l'ASD cordata atletica il Comune. Il Quinto Settore dice okay, di autorizziamo e danno che mettono per conoscenza il direttore dell'ASIPU stessa, cosa qualche giorno dopo, ad agosto a un'altra associazione, dicono alla Virtus o che potete utilizzare il campo e mettono incoming conoscenza il direttore dell'ASIPU ora, se il Comune, se il direttore si l'ASIPU non doveva essere lì a fare la presi, il presidio e la custodia il Comune. A mio avviso, dobbiamo mandare i vigili, la polizia locale a cacciarli. Non doveva mandare le note e per conoscenza a dire guarda che il giorno tot viene Tizio e il giorno tot viene Caio. Evidentemente il Comune sapeva che c'era fare il presidio e la custodia ASIPU, perché scrivere all'ASL per conoscenza che il giorno tot viene questa associazione il giorno tot di quest'altro, quindi già questo evidenzia che il Comune era consapevole e aveva la volontà di affidare questo servizio, cosa che poi viene confermata nella nota 410 che la coppia che abbiamo noi non è firmata, evidentemente, ma la risposta del dirigente di Ragioneria, firmata con tanto di protocollo che richiama quella nota evidentemente è la prova provata che quella nota a raggi dirigente, Ragioneria è arrivata firmata, evidentemente, quindi esiste esisteva ed era lì,
Quanto ai costi, l'ASIPU, nella nota richiamata dal dirigente nella 14.695, ha rendicontato tutte le spese, cioè non ha allegato le sue fatture, che non li ha ancora emessi dai quali sono crediti per fatto da emettere, ha elencato tutti i costi che ha sostenuto quando si va a fare un riconoscimento di debiti fuori bilancio così come abbiamo fatto nei debiti.
In altre occasioni. Qual è l'istruttoria che ha a che fecero all'epoca agli uffici e che ha fatto anche il dirigente che ha detto alla società o che benissimo, ma mi dice i costi che hai sostenuto e che tu stai ribaltando al Comune e l'ASIPU ha rendicontato in maniera puntuale fatture alla mano.
Dove sulle fatture c'era proprio scritto fatture ricevute dall'ASIPU da chi ha fatto i servizi su mandato dell'ASL, ma, come si faceva da anni nella nota del dirigente c'è scritto che si fa dal 2014 nella nota del dirigente no 410 al 2020 erano sei anni che si che si utilizzava quella prassi. Non è che era una cosa nuova. Uno si è alzato la mattina e dice me quasi quasi vado a far la custodia al campo sportivo e poi mi faccio pagare. Era una cosa che andava avanti da anni.
In continuità c'è la nota del Dirigente Mastrorillo dirigente dell'epoca, che dice io sottoscritto, dirigente dell'epoca dell'ASIPU dichiaro che l'ASIPU ha svolto i seguenti servizi nell'anno 2020, tra cui la custodia del campo sportivo, eccetera, eccetera il con la nota del 2020 da 18 del 28 marzo 2024 l'attuale amministratore di ASIPU ha rendicontato le spese sostenute dall'ASIPU sostenute dall'ASIPU in nome e per conto del Comune.
E poi il dirigente, sulla base di quello chiaramente affatto istruttori. Ora, quindi, se noi adesso andiamo a mettere insieme tutti i pezzi, la volontà del Comune era chiara, la chiara perché veniva fatto da anni, oltre al fatto che viene scritto proprio nella notte nella 410 che c'era una volontà perché il dirigente di Ragioneria la manda indietro, quella nota perché dice, amico mio, tu oggi mi vuoi sanare una situazione dei mesi precedenti non si può fare, evidentemente dobbiamo fare il riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Quello che stiamo facendo noi oggi,
Non posso fare un impegno.
Questo dice ah, quindi è chiaro, questo viene poi collaborato dalle note viene, diciamo, questa atti, questa con questa impostazione viene chiaramente giustifica anche dalle note che nel corso dell'anno il Comune mandava all'ASIPU, quindi questi sono i presupposti su cui il dirigente ha basato la sua relazione, quindi penso che sia abbastanza chiara la questione, non credo che ci sia, diciamo, ma io ho ripetuto solo quello che ha già detto il dirigente io non ho diciamo, non ha aggiunto nulla a quello che lui ha, però volevo fare un po' di di chiarezza sui vari punti okay,
Grazie.
Prego, consigliere Salerno.
Grazie Presidente, ma il fatto che non sia molto chiaro, la situazione è certificata dal fatto che.
Un grosso gruppo dei Consiglieri di minoranza e qui, quantunque io di maggioranza, quantunque io sono sempre avvezzo a fare discorsi tecnici, cerco di mantenermi sempre un po' lontano, diciamo, dalle questioni politiche, ma oggi invece devo per forza sottolineare un dato importante.
E molto probabilmente tutti i dubbi che sorgono a noi di minoranza possono essere leciti perché siamo minoranza, siamo un po', diciamo fuori da certi meccanismi, divisioni di carte o altro, ma mi viene il dubbio quando consiglieri comunali di maggioranza, che la volta precedente sono usciti fuori dall'Aula, perché non avevano chiare le idee e chiedono a viva voce ad alta voce un riscontro fattivo di tutto questo che oggi lascia l'Assessore Sciscioli ci dice perché verbalmente ce lo sta dicendo ma che cosa?
Osta.
A suo tempo, eventualmente fare un incontro anche congiunto, una Commissione intermedia, un incontro dove potevano essere chiarite queste cose, dove venivano anche messi a disposizione queste carte per poter rendere tutti consapevoli di questa situazione, poi l'altro dubbio, ma dovevamo veramente aspettare quattro anni per riconoscere questi debiti all'ASIPU è possibile che è stato così difficile riuscire a trovare.
Un bandolo della matassa su questi debiti e passare dopo quattro anni a riconoscerli. È una cosa un po' strana, perché io non voglio pensare che solo la bravura del dirigente Sicily poteva tirare fuori, come dobbiamo dire questo e questo coniglio dal cilindro no, non voglio pensarlo, io la riconosco la ProPublica dirigenti dei ceceni, però molte volte uno si chiede, ma è mai possibile che dopo quattro anni saltano fuori questi debiti fuori bilancio e oltretutto dalla maggioranza si sollevano anzi non non vengono proprio tre Consiglieri, so che degli assegni non si parla, però è una strana coincidenza. Stanno in vacanza e i Consiglieri che l'altra volta sono usciti fuori dall'Aula e certo mi suggerisce il Consigliere. Fiore.
Però anche altri due consiglieri di minoranza hanno oggi dubbi leciti e li hanno tranquillamente espresso, per cui francamente di tutto questo che verbalmente è stato detto, noi di maggioranza, cioè se.
Io sono in minoranza, quindi riconosco molto la minoranza per cui la maggioranza.
E quindi ritengo che questi dubbi non sono stati affatto dissipati e quello che è stato richiesto a gran voce a suo tempo, se non ricordo male, nel precedente Consiglio comunale e dal consigliere Arsale, di fatto non si è espletato aveva chiesto il ritiro dei punti, verifichiamoli, aggiorniamo lì, convinciamoci, discutiamoli quello che è stato detto stasera in Consiglio comunale probabilmente ripeto ancora una volta, così come faceva i vecchi de il vecchio dirigente che in precedenza dimostrava le contabilità lavori queste sono andato a prendere le misure di questo pozzetto. Sono andato a prendere le misure di questo marciapiede è stato in contraddittorio con l'ASL colloqui, porta le carte controfirmate dalle parti e quindi probabilmente voglio dire la convinzione sarebbe stata più tranquilla, più.
Fattiva.
Però, come sempre, probabilmente il modo di fare è sempre il solito modo andiamo avanti come dei trattori e praticamente facciamo l'erba come meglio possiamo. Grazie.
Grazie, consigliere Salerno.
Non vedo altre prenotazioni, possiamo procedere con, ha chiesto la parola il consigliere Addario, prego gentilmente prenotatevi così, ogni volta non sono costretta a dire, altrimenti sembra che non vi voglia far intervenire, non peraltro.
Niente, io vorrei semplicemente.
Dargli atto che il sia l'Assessore ma in particolare dei dirigenti ci hanno un po' spiegato la situazione, e cioè che la procedura che stiamo parlando di un debito fuori bilancio, riferito all'anno 2020, cioè prima di questa Amministrazione.
In quel periodo c'era il Commissario prefettizio, ma diciamo, voglio usare un termine scorretto, l'andazzo era quello che derivava dal 2014, mi è sembrato di capire da.
Dalle considerazioni che, dalle proprio da quanto scritto e da quanto affermato dal dirigente, dall'Assessore e quant'altro, quindi c'era una procedura che non rispettava la procedura corretta.
Si facevano i lavori, dopodiché, da quando c'è questa Amministrazione, mi pare di aver capito che le cose sono cambiate, è cambiata in modo diametralmente opposto, cioè si rispetto alla produzione di quella prevista per legge.
Ci sta ci stanno tutte le considerazioni al riguardo, e cioè attestazioni ci sono fatture.
C'è attestazione del direttore che non è più direttore dell'ASI, con dell'epoca ci sono le fatture pagate da ASIU, cioè da una nostra attenzione, qua stiamo parlando della nostra tasca destra e da una nostra tasca sinistra, cioè la tasca dei del Comune, la tasca della nostra partecipata ASIPU,
ASIPU, di cui abbiamo parlato già abbondantemente in passato, che dovrebbe in qualche modo è quella che ci porta alle sedi e in tutte le aree e le manifestazioni che facciamo, che fa tanti i servizi ai cittadini, alla cittadinanza e per il bene di questa città ebbene,
Questa società nel 2020 ha fatto dei lavori questi lavori non aveva il personale interno, lo ha affidato a una cooperativa che non pare sia una cooperativa di dubbio, mi è sembrato, io non ho potuto partecipare che non stava accodato a quella Commissione, anche perché non faccio parte della Commissione bilancio e quindi ha affidato a ad altri questa quindi ha pagato terze persone quindi alla nostra tasca sinistra ha pagato.
Il servizio offerto alla nostra Cassa nella tasca destra, cioè al Comune, ha pagato un servizio che il Comune gli aveva chiesto, e ci sono le affermazioni del dirigente, ci sono le delibere, anche se qua non si trova la firma, però è chiaro che se delle delibere vanno avanti e indietro da un ufficio all'altro e sono delibere dei dei dirigenti,
Stiamo parlando di ASIPU, che molti di noi ritengono che debba essere rilanciata per poter fare un. Abbiamo già approvato un un programma industriale per il rilancio, per il sostentamento del rilancio di questa società, una società che dovrebbe servire a dare un braccio operativo al Comune. Sappiamo che se una società il Comune perde la sua partecipata, poi per 5 anni successivi, non può più riattivarla. Quindi è importante tenerla e certo non fare in modo di non riconoscerci il riconoscergli un'uscita certa che la tasca sinistra ha fatto la tasca sinistra, ha pagato queste riunioni. Metteremmo in forte difficoltà economica la nostra stessa società, cioè la nostra tasca sinistra, alla quale scorrettamente è chiaro queste qua. Se ci sono delle responsabilità, sarà opportuno andare a verificare di chi sono, ma non è compito nostro di noi. Dobbiamo semplicemente verificare questo debito fuori bilancio e deriva da un servizio che è a suo tempo era fornito. Io mi chiedo in anche in questo consesso ci sono delle persone che hanno utilizzato come utente o come quello quegli impianti sportivi per cui impianti sportivi in quell'anno erano. Qualcuno sa che il Como, il campo sportivo, palazzetto dello sport quando erano chiusi in quegli anni là non mi risulta erano efficienti, più o meno efficienti. Come sempre,
Per cui il servizio è stato offerto e non mi risulta. Io non ho sentito che nel 2020 il campo sportivo fosse chiuso, per cui è chiaro che il servizio è stato offerto. Qualcuno va presidiato come al solito la presidiato ASIPU con quelle procedure sbagliate, ma, ripeto, questa responsabilità non attiene a noi i certificati.
Ripeto, io ritengo che quanto.
E nei documenti per quello che ho potuto vedere dalle affermazioni fatte in Consiglio comunale non è che qua dobbiamo portare e vagliare i documenti in Consiglio comunale, però, se c'è un dirigente che si assume la responsabilità di quello che dice, non credo che si parli si possa parlare a vanvera se ci sono d'altronde, la Commissione ha prodotto potuto, vedete, avrà potuto approfondire, abbia potuto chiede di ulteriori approfondimenti, quindi non non riesco a non a, non ha cioè a mettere il bastone fra le ruote alle fra le ruote alla nostra partecipata. Ritengo che sia una scelta sbagliata quella di non votare a favore di questa di questo debito fuori bilancio, che è accertato nei fatti, ripeto il servizio è stato offerto è stato persino pagato a terzi dalla nostra società, ora non gli riconosciamo la nostra società, questo esborso che hanno avuto grazie, Presidente,
Prego, consigliere, Fuzio.
Buonasera a tutti i presenti in quest'Aula e anche chi ci segue da casa, ancora una volta consigliere Addario.
Lei si ritrova sempre a parlare tra prima e ora non è una cosa che ci appartiene, è successa tanti anni fa, è una cosa che va avanti dal 2014 e ancora una volta io di fronte a questo le devo dire che io mi ritrovo in questa Amministrazione e quindi io guardo quello che succede in questi atti.
Lei ha parlato di ci sono, diceva esattamente ci sono, le fatture, ci sono i rendiconto ci sono, ma forse avrà qualche canale privilegiato per poterli vedere, perché noi, ad esempio, non abbiamo avuto modo allora molto probabilmente penso che ci sia stata anche una forte superficialità per come è stata trattata la Commissione perché se questi atti esistono veramente bastava portarli in Commissione, guardarli, analizzarli, discuterli in quel momento e forse non stavamo neanche qua oggi a perdere così tanto tempo.
Altra cosa.
È vero, o non è vero che noi stiamo parlando di soldi che non sono nostre, stiam parlando di soldi che sono della cittadinanza, perché noi in questo momento li andiamo a sottrarre nelle loro tasche, cioè noi stiamo mettendo le mani nei loro portafogli e a me questo fatto non va assolutamente bene. Questa delibera molto probabilmente la 410, se non è firmata e perché sicuramente c'è una volontà di non volerla firmare, perché qui parliamo di lavori di una delibera fatta a fine lavori eseguiti a fine anno. Quindi sicuramente il dirigente, non avendo avuto nessuno strumento per poter verificare questi lavori, se sono stati eseguiti, se veramente sono stati eseguiti come sono stati eseguiti arrivato a un certo punto, chi si assumerebbe mai la responsabilità di andare a firmare una delibera senza avere nessuna pezza a colori per poter verificare quello che è successo? Io ringrazio veramente il con il Dirigente Sciscioli, perché è sempre puntuale, è sempre preciso sul pezzo, però è pur vero che.
La relazione fatta parla, così come diceva il consigliere Lotito di una piena responsabilità che ricade su di noi. E allora, di che cosa stiamo parlando? Parliamo di debiti fatti nel 2020 di dirigenti che non firmano le delibere e poi noi che dobbiamo fare senza avere avuto nessun tipo di riscontro in Commissione noi non abbiamo avuto nessun tipo di riscontro sull'accaduto. Dobbiamo andarci a prendere la responsabilità di accettare questo debito fuori bilancio, cioè io veramente trovo assurdo. Tutto questo è la prova di quello che sto dicendo. È il fatto che.
In questo momento e uno di minoranza che sta parlando, ok, posso anche accettare determinati atteggiamenti, ma questi atteggiamenti non sono tollerati neanche nella vostra maggioranza, perché i dubbi che sto sollevando io sono dubbi che hanno sollevato persone che stanno insieme a voi nella maggioranza e come si fa a dar torto e a step a dar torto a delle persone che chiedono semplicemente dei chiarimenti perché non è stata fatta un'altra Commissione per poter entrare più nel merito della situazione e avere una verifica maggiore anche per cercare di rendere più tranquilli chi si deve assumere la responsabilità del genere, quindi, ancora una volta, che cosa si denota? Si denota un atteggiamento.
Scusatemi il termine, concedetemelo arrogante di andare avanti, noi abbiamo la nostra strada, c'è l'ASIPU che deve mantenere molto probabilmente questi debiti possono essere utili anche all'interno del bilancio, perché servono per dare un utile alla società e quindi si va avanti perché parliamo di ASIPU perché vi posso garantire con certezza che se qui non avevamo Hasib avevamo un privato sicuramente al 100% le cose sarebbero andate nettamente diversamente.
Grazie.
Grazie.
Prego consigliere Di Bartolomeo.
Grazie Presidente, signor Sindaco, Assessori, colleghi, Consiglieri, io partire con una prima domanda verso il dirigente Sciscioli, che un chiarimento di carattere tecnico che penso sia interessante per tutti quanti noi finora abbiamo ragionato sul quello che potrebbe accadere qualora decidessimo di approvare questi debiti fuori bilancio. La domanda che io pongo che utile per tutti quanti noi e per chi ci ascolta è cosa rischierebbe il consigliere comunale stante così le cose, stante le argomentazioni tecniche che voi avete espresso nel votare contro i debiti fuori bilancio, in questo caso, ma in generale nella fattispecie in cui abbiamo a che fare con debiti fuori bilancio, lettera e che però sono supportati da dalla come in questo caso, dal suo parere favorevole, parere favorevole dei Revisori dei Conti, attendo la risposta per poi andare avanti, grazie.
Consiglio, non voti giusto, che cosa succede a voti contro vuol dire che respingo, vuol dire che non riconosce l'utilità diciamo la, la prestazione, la l'arricchimento per l'Ente e poi probabilmente il creditore promuoverà azioni legali.
È l'azione legale, sarebbe appunto finalizzata ad ottenere comunque la somma che gli spetta e in tal caso chi ne risponderebbe sarebbero proprio i consiglieri comunali che si sono assunti la responsabilità di votare contro i suddetti debiti fuori bilancio giusto?
Cioè è ovvio, domani il creditore potrà ripulire un'azione anche poi, ovviamente, le azioni giudiziarie nel momento in cui vengono iniziate e possono assumere diversi deboli, quindi, pur prov potrebbero anche, come devo dire inoltre auspicarlo anche nei confronti del Consiglio comunale se ha un credito ovviamente deve essere deve essere pagato.
Detiene, eccetera.
Non si può fare.
Del Consiglio Comunale intesi come i Consiglieri comunali che votano contro i debiti fuori bilancio. Bene, grazie dirigente, era la risposta che stavo aspettando, perché appunto adesso la situazione si ribalta, si ribalta la situazione. Noi oggi stiamo qui a discutere della opportunità di non votare i debiti fuori bilancio avendo a nostra disposizione, posso grazie, avendo a nostra disposizione atti che certificano l'esecuzione del servizio e quindi l'arricchimento dell'Ente, non solo questo, ma anche la volontà da parte del Comune di poter utilizzare, di poter servirsi e giovarsi dei servizi in questione dell'ASIPU che non è l'ultima società uscita sul mercato, ma si tratta della storica società in house del nostro Comune nel momento in cui però, legittimamente possono venir fuori delle perplessità di carattere prettamente tecnico.
E si chiede e si sottolinea l'opportunità eventualmente di poter chiedere la convocazione di una nuova Commissione che possa in qualche modo aiutare a dissipare i dubbi che legittimamente possono venire a quel punto. Anche da parte mia la domanda può sorgere spontanea. Per quale motivo, allora questi stessi dubbi non sono stati posti? In occasione della Commissione in cui si sono discussi i debiti fuori bilancio in questione? Ha ammesso che questi dubbi in quell'occasione non fossero sopravvenuti. Per quale motivo i Stella? Gli stessi dubbi non sono stati motivo per chiedere una nuova Commissione per poterli dissipare? Mi domando dopodiché, andando sul discorso politico che io mi aspettavo dal non per forza dal consigliere Salerno, ma me l'aspettavo da qualcuno e mi trovo e mi trovo ovviamente nella posizione di dover rispondere non fosse altro perché 2 dei consiglieri in questione fanno parte del mio gruppo.
Lei mi sta tirando la questione, andando a considerare tutti e tre i consiglieri che non erano presenti la volta scorsa che sono usciti dall'aula la volta scorsa, che non sono presenti oggi come in disaccordo con i punti in questione da quello che so io e da quello che è emerso dalla diretta e dal Consiglio comunale scorso, l'unico Consigliere, che ha manifestato perplessità in merito al punto in questione, è stato il consigliere Arsale che ha fatto una sua dichiarazione richiedendo la richiesta da, richiedendo appunto il ritiro del punto. Non mi risulta che lo stesso problema sia stato sollevato dai consiglieri Colonna e dal Consigliere Tarantini, i quali sono usciti anticipatamente dall'Aula per motivi personali, a meno che il consigliere Salerno non abbia avuto delle sue interlocuzioni con i Consiglieri in questione. In tal caso,
Chiederei gentilmente di farmeli sapere perché sarei anch'io stesso, come tutta la maggioranza curiosa di conoscerne di più il consigliere Salerno, il consigliere Arsale, ha fatto la sua richiesta è uscito dall'Aula in quanto, appunto tale richiesta è stata respinta, quindi io ho una motivazione che ha portato il consigliere Arsale a uscire dall'Aula, io ho una motivazione che ha portato i consiglieri tarantini e Colonna a uscire anticipatamente dall'Aula per motivi strettamente personali, che non credo sia il caso di andare a diffondere. Io so perché il consigliere Mascoli è uscito la volta scorsa dall'Aula, ha dichiarato apertamente a microfono si parla di ASIPU io esco dall'Aula e aspetto per coerenza la stessa lo stesso comportamento anche oggi, altrimenti qualcosa non tornerebbe. Per quanto mi riguarda, piuttosto io mi chiedo.
Cosa ha portato i consiglieri di opposizione ad uscire dall'Aula, cosa ha portato i consiglieri di opposizione a non rispettare il mandato che hanno ricevuto? Noi abbiamo ricevuto un mandato da parte della cittadinanza, visto che ci sciacquiamo la bocca con la parola cittadinanza i cui noi qui, che ci ha detto che il nostro dovere è quello di stare qui seduti a votare a favore contro, astenendoci rispetto ai punti che vengono proposti e non OSCE l'Alda dall'Aula facendo posticipare una seduta che non porterà soltanto l'approvazione dei debiti fuori bilancio dell'ASIPU, ma anche di importanti lavori pubblici che serviranno alla nostra città. Andateglielo a dire ai cittadini andateglielo a dire alla cittadinanza, noi abbiamo voluto posticipare la seduta di 10 giorni, abbia voluto perdere 10 giorni di tempo perché volevamo vedere la maggioranza che traballava.
Perché volevamo vedere l'effetto che faceva uscire dall'Aula?
Essendoci fatti i nostri conti, magari con la calcolatrice, per essere sicuri, andateglielo a dire poi andate a dire che 10 giorni dopo siamo tornati in Aula e questa maggioranza avrà votato a favore di quei debiti fuori bilancio che consentiranno alla nostra società di veder riconosciuto un debito.
Che è stato contratto e quindi una un legittimo pagamento che gli spettano al nostro Comune, ma visto anche una maggioranza che si è assunta la responsabilità di azioni e questione ed eventi che non afferiscono a questa amministrazione, ma nonostante questo la maggioranza è qui per votare a favore di questi punti. Questo per me è politica e questo per me si chiama senso di responsabilità,
Prego, consigliere Salerno grazie Presidente, se il consigliere Di Bartolomeo fosse stato attento al mio intervento, probabilmente non avrebbe, diciamo continuato a leggere quello che aveva preparato e che è andato, diciamo giù a netto niente allo meglio così se non ho letto niente ed è di botto, sicuramente lei non è stato attento al mio intervento perché io ho detto che casualmente i consiglieri comunali della volta precedente che sono mancati mancano oggi non ho fatto nessuna azione di quello che lei sta in questo momento confermando assolutamente no, io ho detto e sono anche testimone e sono anche testimone.
Delle gridate fuori dall'Aula, che lei ha fatto con il consigliere Arsale, che certamente non le fa onore, quindi, se lei chiede a noi praticamente perché probabilmente lei in quel momento lì stava condizionando il consigliere Arsale che aveva preso una decisione che stava praticamente voleva verificare le cose così come così come quello che era stato evidenziato doveva necessariamente verificare quindi, francamente tutta questa Schori natura sulle responsabilità, sulle cose, sul sul, sul sul popolo di Corato che deve fare attenzione a quello che facciamo noi, caro consigliere Di Bartolomeo,
Chi deve mantenere il Consiglio comunale e soprattutto la maggioranza, se la maggioranza viene meno, voi non dovete fare conto sui voti della manovra della minoranza, sulla presenza della minoranza dove sta scritto questo fa, anzi le dirò di più che molte volte in tantissime Commissioni è stata la minoranza che ha mantenuto il numero legale della Commissione perché spesso e volentieri la maggioranza e il latitante,
È latitante e sappi, poi voglio dire che quando si fa una sola Commissione, il più delle volte si è provato anche a dire cerchiamo di approfondire, cerchiamo di andare oltre, facciamo un'altra Commissione e io l'ho dichiarato più volte in quest'Aula consiliare che quando venite come dei trattori a dire o una Commissione e basta così si agisce qui una Commissione e basta.
Quindi lei mi sta facendo tutti questi discorsi, questi giri di parole che non hanno senso non hanno nessun senso, noi, la responsabilità nei confronti della nostra cittadinanza ce l'abbiamo proprio per i, proprio per quello che ho detto io per quello che hanno detto i miei colleghi tutti i miei colleghi di minoranza quindi se lei vuole fare pressione psicologica su questo discorso della responsabilità se noi non votiamo i debiti fuori bilancio sono responsabilità che ci assumiamo noi stia tranquillo, così come lei è bravo ad assumersi le sue responsabilità e si assuma le sue responsabilità.
Grazie.
Grazie, prego, consigliera dint.
Chiedo scusa, Presidente, posso procedere con la dichiarazione di voto.
Se non ci sono altri interventi così apriamo, alle dichiarazioni di voto è pertinente la domanda in effetti.
Va bene consigliera, non vedo altri gravi come, ma credo che, ma.
Il Sindaco allora?
Come.
È in dichiarazione di voto anche lei.
Ah, e allora la fa successivamente, prego consigliere, Mascoli no, niente, volevo dire che sono stato tirato in ballo, allora io sono stato sempre conforme e coerente alle mie idee sull'ASIPU non è da adesso e da prima altrimenti non avrei fa,
E non posso adesso smentirmi, perché ho le mie convinzioni possono essere sbagliate, giuste, ci saranno terzi che andranno a giudicare.
Io, da quello che emerge dalle dichiarazioni dalle letture, sono tutti affermazioni comiziali unilaterali, non c'è mai un confronto, non c'è mai un peso e un contrappeso dichiarazione, così è, così si fa, così è stato fatto in passato, in analogia, io non ho da condizionare nessuno, soprattutto non parlo mai dei dei colleghi individualmente in quest'Aula.
Non mi permetto assolutamente e sommessamente mai di criticare, ognuno sceglie in scienza e coscienza, con l'onestà morale e intellettuale, quindi a 65 anni io non devo essere dileggiato da nessuno, nessuno si può permettere di delegarmi, va bene, su questo non transigo le mie idee, le mie convinzioni sono radicate,
E questa è una provocazione che non accetto, non ho parlato del dei tre consiglieri assenti o non decide conformemente e idealmente, ma non so venuto qua a testimoniare la mia presenza, la mia idea e quindi io sono sempre convinto che si poteva migliorare la situazione ne sono ancora più convinto oggi alla luce di tutte queste ed emergono chiare le contraddizioni quindi e mi dispiace essere stato chiamato in ballo in una situazione dove io stavo mantenendo una posizione neutrale,
In base ai fatti, agli atti e alle circostanze e ai tempi, perché dire ora per allora?
Non mi sta bene.
Non mi sta bene.
Perché porta a un principio che lo si usa sempre in sanità.
In sanità e nella cura del dettaglio che si cela la chiave del successo, quindi qui mancano i dettagli, qui sono carenti di di dettagli, oltretutto.
Ripeto, a posteriori andiamo ad a ad approvare qualcosa di cui non abbiamo realmente contezza.
Sulla base di dichiarazioni e affermazioni unilaterale, ripeto, comiziali unilaterale, allora questo è una situazione che va chiarita. Andava chiarita, forse con più serenità, con più anche con più parsimonia, perché vedo spese che a mio avviso basta guardarlo il campo sportivo oggi come versa, ma anche tutta una situazione che certamente non è ascrivibile a questa Amministrazione. Con questo è sicuro, c'è una situazione però che va chiarita, va messo un punto e ricostruiti, io sono sempre, io sono sempre stato propositivo, sono sempre stato collaborativo, ho sempre voluto il bene dell'Amministrazione, il bene della città di Corato e su questo è evidente e lapalissiano la mia comportamento è stato sempre lineare, le cose che sono giuste e corrette e le ho votate non non ho mai lesinato il mio voto, dove io ho dei dubbi che possono comunque l'etere,
Gli interessi della città, gli interessi dei nostri personali.
Perché, signori miei, se io vengo condannato, io pago un quinto dello stipendio, mi viene sottratto sì e immediata questa cosa poi devo farvi ricorso dello stadio a vedere quindi la responsabilità.
E individuale e personale.
E dove e e poi, qualora noi fossimo avessimo sbagliasse, io sbaglio, c'è sempre il dubbio che assolve a Loreo, perché io in dubbio.
Sto votando contro in dubbio perché non sono stati dissipati i dubbi, questo è il mio pensiero chiaro, lapalissiano e Transilien intransigente, grazie grazie, Consigliere, prego consigliera d'Introno, il Sindaco mi ha chiesto di intervenire.
E stiamo aprendo alle dichiarazioni di voto.
Ma si sta?
Buonasera a tutti, innanzi innanzitutto un saluto al Presidente Segretario, tutti gli amici Consiglieri, gli Assessori si sta costruendo un castello.
Sul nulla, cioè, si sta dando a questi punti, diciamo così.
Molto secondari, un peso e un significato.
Che sinceramente mi sembra che si stia andando veramente oltre misura.
Ci sono dei debiti che rinvengono, lo dicemmo già la volta scorsa dal passato, dalla gestione commissariale.
Che purtroppo il nostro Comune ha dovuto subì a casa mia si dice che se hai dei debiti li devi pagare che i debiti vanno pagati ora, certamente i debiti vanno documentati e vanno certificati.
Io, leggendo le carte, sentendo il dirigente, leggendo la relazione dei Revisori dei Conti, ascoltando ho ascoltato il dibattito che si è sviluppato in Aula ascoltando questo dibattito, ricavo che.
I servizi innanzitutto, sono stati resi a cosa principale, io ricordo quando qualche anno fa per altri debiti abbiamo fatto un approfondimento, siamo andati a Bari a chiedere una consulenza informale, così proprio al dottor d'Amelio che è stato in questo Comune e lui faceva questo esempio molto semplice però fa capire che un'edicola,
In un Comune fattoriale.
Faceva recapitare ogni giorno al Comune di di questa città il quotidiano, il Giornale.
Questo giornale lo leggeva il Sindaco, lo leggevi, Segretario, lo vigeva il consigliere comunale, insomma, dopo un anno che l'edicola faceva recapitare sua sponte spontaneamente, non gliel'aveva chiesto nessuno, il benedetto giornale l'edicola ha presentato in conto, non lo so, 300 FSE, bene quello era un debito fuori bilancio che però non aveva nessun impegno di spesa nessuna determina nessun contratto a monte,
Però il dottor d'Amelio ci spiegava proprio questo.
Tu il giornale hai letto?
E quindi ti sei avvalso di un servizio, lo devi pagare.
Stesso discorso.
Al campo sportivo i servizi quell'anno di cui si parla sono stati resi, sono documentati, sono certificati gli uffici, il dirigente mi dicono di sì.
Allora, a casa mia si dice che li devi pagare o io leggo.
Testualmente.
La relazione del dirigente Cicely alla parte finale è vero perché la volta scorsa si diceva su proprio di questo, quando siamo poi rimasti, quando così a parlare amichevolmente circa, diciamo il parere che ne deriva, che è penultimo capoverso, ne deriva che, allo stato attuale ritenuti sussistenti i presupposti per riconoscere la legittimità dei debiti fuori bilancio sopra indicati.
Salto, un rigo si conclude evidenziando che si debba procedere alla liquidazione delle suddette prestazioni nei limiti della documentazione prodotta da si può, eccetera eccetera, ultimo capoverso, per le motivazioni sopraesposte si chiede.
Di procedere alla predisposizione della proposta di delibera, eccetera eccetera ora io, a meno che non non riesca io accoglierei quindi sono sempre aperto a imparare, io leggo di qui che il dirigente ci dice, le carte stanno procedete.
Idem dicasi, leggendo poi la relazione dei Revisori dei Conti, né più e nemmeno non è né un problema politico né un problema.
Mi non mi è piaciuto, mi piace parlare degli assenti, diciamo io parlo sempre delle persone quando sono presenti, perché gli assenti poi non hanno modo di potersi, diciamo.
O di poter parlare, ovviamente, quindi, ignorare questo aspetto, ma il dato è molto semplice e sono dico al Consigliere Maschio dall'amico, Mascoli, dico meno male che la libertà e che la responsabilità è soggettiva e individua, così deve essere, cioè noi viviamo in uno stato di diritto liberale e quindi la responsabilità è sempre soggettiva, è sempre individuale, va bene, così dev'essere qui no, nessuno, anzi anche l'accusa di arroganza. Sinceramente in questa è un'accusa che mi lascia sempre amareggiato perché io dico al consigliere Fuzio qui nessuno costringe, nessuno ci mancherebbe altro, dopodiché sono debiti che si devono pagare, peraltro, debiti che si vanno a pagare alla società del Comune, cioè il Comune paga a se stesso, quindi anche l'eventualità del danno erariale non c'è, perché il Comune paga a se stesso.
Il Comune paga a se stesso, dopodiché, ognuno nella sua libertà,
Va bene di coscienza e nella sua capacità di intendere e di volere, decide come votare per questo debito, se votarlo o non votarlo, se votare a favore o votare contro o astenersi, questo attiene proprio perché c'è una responsabilità soggettiva attiene alla come dire.
Alla sensibilità, anche personale ci mancherebbe altro, nessuno costringe nessuno, tutti devono sentirsi assolutamente libera, quello che io faccio è un appello al senso di responsabilità, noi potevamo anche dire, signori, questo debito non l'ha prodotto, l'Amministrazione De Benedittis a noi che ci interessa a mare,
Ma non è così. C'è un senso di responsabilità nei confronti dell'Istituzione che hanno anche, come dire, devono essere garantite nella loro continuità, va bene amministrativa, per cui noi, con senso di responsabilità.
Abbiamo portato all'attenzione dell'Aula i debiti, come il dirigente ci ha chiesto di fare, e si sta costruendo un castello che non ha ragion d'essere ne ho parlato con qualche collega sindaco l'altra sera, ovviamente sono problemi poi molto diffusi, molto ma voglio dire si sorrideva sopperire ma il debito fuori bilancio diventa un caso.
Se non si può votare lo si vota se non lo si vuol votare, ognuno, poi si assume le sue responsabilità in positivo o in negativo, mi interessa questo assolutamente, però noi, con senso di responsabilità di governo della città, abbiamo ritenuto giusto dover portare all'attenzione dell'Aula questa situazione e quindi la necessità di assumere una decisione in materia, grazie.
Consigliere Mascoli, in dichiarazione di voto.
Siccome ha già fatto gli interventi quando sono stati chiamati in causa e come se si volesse insinuare o Kos, io avrei potuto anche sempre come ho fatto, però questa modo di estorcere le cose non non mi sta bene se è stato più sereno e tranquillo AUR,
La dichiarazione di voto questa volta è contro perché ho le mie perplessità personali. Spero che vengano dissipa. Oltretutto si sa che poi verrebbe un commissario ad acta per poter approvare questi debiti fuori bilancio, quindi verrebbe una terza persona con un potere giuridico per poter analizzare bene la spesa e l'impresa se è equivalente no, consigliere, Mascoli. Mi scusi, io la devo correggere a norma di Regolamento, qualora la proposta di delibera qualsiasi proposta di delibera dovesse risultare respinta, cioè nel caso in cui i voti né sfavorevoli fossero più dei favorevoli, la proposta può essere riportata non prima di sei mesi. Questo dice il Regolamento all'articolo 88, non vi è cioè che non chiedo alla Segretaria, ma non c'è nessun commissario ad acta bene di di tutti si può rivedere o no le voglio di le voglio solo precisare che non è prevista la figura del commissario ad acta, chiedo conforto alla Segretaria in questi viene dopo viene dopo, come è venuto a qualche altro Comune. Viene dunque in un secondo momento, e questo serve per creare una serenità e un rapporto più equanime.
In maniera tale che gli animi sono più sereni.
Va bene, mi scusi, Consigliere ma giusto, diciamo per chiarezza, ma chi nomina questo Commissario ad acta, quando una delibera non viene approvata, non ho capito il Commissario ad acta viene nominato, o in caso di giudizio di ottemperanza, facendovi un giudizio innanzi al TAR o dalla Prefettura in caso di scioglimento del consiglio comunale.
Ma per fare cosa?
Ma per fare cosa?
Ma non è un commissario ad acta e a un servizio.
Mia, ma è giusto per chiarezza, perché non vorrei che si creassero poi, insomma, idee confuse, non ciò non sto confuso, questo è sicuro.
Prego consigliere Perrone.
Sì, ma io avrei anche preferito non parlare, però penso che si è ingigantito una situazione che poteva essere anche eliminato per quando l'amico consigliere Arsale ha chiesto un approfondimento. Penso che l'approfondimento serviva proprio a togliere di mezzo tutta questa discussione, perché alla fine che cosa è nulla toglie al al dirigente Cisl che conosciamo molto bene i suoi approfondimenti, però alla base si chiede una verifica della prestazione fatta dichiarata, ma non c'è un ordine di servizio dove dice che quel giorno, dal giorno 20, il giorno dalle 8 alle 10 è stato un servizio sia stato. Parliamo anche di un periodo del 2020, quando c'era un Covid, voglio dire c'era il Covid e che è andato in questo campo, non lo so, dunque noi paghiamo una prestazione, che non c'è, un ordine di servizio dove dice che gli orari aperto del campo sportivo sono questi e lì è stato di servizi. Giovanni Nico e.
E e atti, diciamo così, non c'è Sciscioli, ha fatto bene perché ucciso, prendere la dichiarazione del dirigente e dice e si toglie di mezzo questi dirigenti. Questi mi ha dichiarato adesso penso che lì andava a abbinata anche il discorso, cioè in un'azienda normale. C'è un ordine dei servizi che, dove gli operai un giorno va da parte e ci sembra lordi serviti dalla stessa cosa qui quell'ordine di servizio basta esporre quello e forse questo è l'approfondimento che è mancato e non succedeva tutto questo e qui c'è stata, diciamo così, la forzatura dall'altro, quando l'ASIPU sappiamo come agisce, sappiamo quello che fa noi lo abbiamo sostenuto per anni. Alcuni amici della maggioranza attuale l'hanno sempre avversata. Voglio dire noi ci fa piacere che prendete atto di quello che noi abbiamo fatto, però voglio dire alla ecco, questo servono laddove serve, la documentazione che deve documentare. Il servizio fatti saranno di 2 euro al giorno 2 voi giorni una settimana un giorno alla settimana. C'è qualche cosa che manca io, se noi diciamoci ci mancherebbe che ci faceva una cosa che non è, ma quello si è assunto la responsabilità. Il Direttore dell'ASL c'è quella dichiarazione e così dunque, ma alla fine non è allegato il servizio che uno andava fatto e voglio dire è che anche perché non si può dire che era di una vigilanza, perché la vigilanza rientra in un discorso che paghiamo a parte.
Voglio dire.
Se si era questo nulla ostava a poter approvare i debiti fuori bilancio, dall'altro canto, come Direzione Corato ha sempre fatti, perché riteniamo che il servizio che fa l'ASL è efficiente e forse è una cosa importante che serve alla città, questo è il passaggio che manca il Sindaco io prendo atto di quello che lei dice per la prima volta, in verità con calma, però i fatti sono questi ordini grazie.
Consigliere d'Introno, prego.
Grazie Presidente, in realtà mi ero ripromessa di non intervenire, però ci tengo a fare la mia dichiarazione di voto per distaccarmi da quanto detto dal mio collega a Dario io, ovviamente voterò contro questi debiti fuori bilancio e dal punto di vista tecnico, penso che sia stato già detto tanto.
E tutte queste motivazioni sono più che sufficienti per giustificare una presa di distanza da questi debiti fuori bilancio. Mi fa sorridere. Chi cerca di fare del terrorismo psicologico proiettando possibili azioni di ASIPU per rivendicare questo credito? Mi fa sorridere perché, ma ve lo immaginate a ASIPU dinanzi ad un giudice che chiede caro giudice, io ho eseguito dei servizi mai commissionati, però io eseguiti o a sostegno di questi servizi. Una determina cartacea, ma non firmata, perché quella firmata non si sa che fine abbia fatto, poi probabilmente dovrebbero esserci delle note di queste note. Non abbiamo traccia che ce ne fosse data una una, almeno per leggerla, per capire cosa c'era scritto all'interno di queste note e invece nulla, quindi sono proprio curiosa di vedere ASIPU dinanzi ad un giudice in che modo potrà mai sostenere questa bizzarra tesi ed è un peccato che si tenti di fare, ripeto, del terrorismo psicologico su queste anche argomentazioni deboli.
Tenete sempre a sottolineare che sono debiti che rinvengono dal passato, quando c'era il Commissario, quando c'erano le precedenti Amministrazioni, però, anche in Commissione abbiamo evidenziato che ci sono altri debiti fuori bilancio che probabilmente saremo chiamati a riconoscere nei prossimi mesi, e parliamo anche di debiti per la manutenzione del campo sportivo anno 2021 chi c'era nel 2021. Chi c'era,
Quindi tutte queste argomentazioni ripeto deboli dal punto di vista tecnico, che non convincono affatto e che legittimamente ci fanno prendere le distanze.
Dal punto di vista politico, poi, non ne parliamo dal dato che emerge il Sindaco furbescamente ha eluso il problema, io no.
Io forse sono stata, lo so, la prima ad evidenziare la mancanza di partecipazione e condivisione, risoluzione dei problemi, la documentazione che puntualmente o ci viene consegnata il giorno stesso, o non ci viene consegnata fatto questa corsa, questa rincorsa alle urgenze, quindi puntualmente venivamo chiamati poche ore prima per approvare situazioni complicatissime ho sempre lamentato e denunciato questo modo di procedere e sono stata la prima sono stata additata come,
Persona divisiva, traditrice e chi più ne ha più ne metta.
Oggi però vedo che è.
Non sono più così sola e Sindaco, mi dispiace che lei faccia finta di non notare.
L'assenza di alcuni Consiglieri, la presa di distanza sul punto da parte del consigliere Mascoli legittima presa di distanza.
Fingiamo che tutto vada bene, continuiamo a mettere delle toppe a rammendare un abito che fino alla fine rischia di strapparsi Sindaco, se non si affronta la crisi politica in corso da troppo tempo che facciamo, arriveremo in seconda convocazione ogniqualvolta si presentano punti.
Di dubbia regolarità, e questa l'intenzione che avete, o finalmente possiamo affrontare il problema e cercare di risolvere la crisi in corso,
Ribadisco il mio voto contrario, ovviamente, anche ai successivi punti grazie.
Prego, Sindaco.
Io volevo riprendere quanto diceva il consigliere Senatore Perrone.
E allora io chiedo.
Al dirigente Sciscioli.
Questa carenza di documentazione di cui parla il senatore Perrone c'è o non c'è.
No, scusi, io questo lo voglio capire, chiedo scusa, questo lo voglio capire con chiarezza, non io vorrei capire io anche per nome e per conto, diciamo a tutela dell'assemblea, consiliare allora c'è una carenza di documentazione di cui parla il senatore c'è o non c'è e questo lo dobbiamo capi, siamo qui per capire le questioni, non per non c'è mai un partito preso Fuzio Credimi. Siamo qui e siccome in Commissione, in Commissione nessuno ha sollevato la questione e il punto è stato chiuso, io peraltro non faccio Bargello, non ho partecipato alla Commissione, però non voglio adesso polemizzare con te e che mi dà, mi mi tocca la la, l'accusa di arroganza che non mi appartiene, ma voglio dire lasciamo perdere, io chiedo, c'è una carenza di documentazione nei termini in cui si parlava prima, sì o no.
Allora per il 2020, credo che diciamo non so dobbiamo aggiungere null'altro. La documentazione c'è nei termini che abbiamo riportato, cioè la determina ril il rifiuto della Ragioneria, le note periodiche del Comune, l'attestazione di Mastrolilli del dirigente Mastrorillo. Ora è evidente che rispetto a una prestazione, un'opera pubblica, per esempio già lì è diverso, perché lì, secondo il codice, il direttore dei lavori deve dare degli ordini, serve un giù, una diciamo una, so una sorta di giornali di cantiere e quant'altro qui.
Soprattutto all'epoca, non dimentichiamo il 2020, il Covid, gli uffici erano decimati e tutto il resto risultano questi atti, diciamo, I del Comune che periodicamente diceva da ASIPU di eseguire queste prestazioni, ma soprattutto c'è l'attestazione del dirigente Mastrorillo. Finora non diciamo sconfessata che dice più le fatture dei come devo dire delle ditte che seguivano per conto del Comune le proprie prestazioni e le note dei vari dirigenti del Comune, perché periodicamente, così come anche per gli eventi culturali, dicevano di fare queste prestazioni. Quindi voglio dire c'è una come devo dire, c'è e ci sono questi indirizzi, queste tracce che portano che fanno una prova che portano per il 2020 ad attestare la prestazione. D'altronde l'ho detto prima in apertura l'ente per disco verde, neutra per come si dice neutralizzare, sventare dice la Suprema Corte, devi dimostrare che l'acquisto non fu voluto ciò che uno ti porta per rimanere sempre del Sindaco, il giornale e tu lo rifiuti vicino. Lo voglio questo dice ormai la Suprema Corte sia in sede civile che amministrativa. Comunque, dal punto di vista tecnico, penso che sì o di essere stato abbastanza esauriente, poi la decisione spetta al Consiglio. Ovviamente,
Deve completare il Sindaco, prego.
Allora mi pare di capire, secondo quello che dice il dottor, secoli che una carenza non ci sia una carenza, non ci sia, ci sono le carte.
Non ha detto così.
Carte.
Sì, ci sono le carte, le carte, gli uffici.
Eh, ma io chiedo che ci siano le carte, va bene okay, io chiedo, queste carte sono esaurienti, sono soddisfacenti perché è legittimo o no, la domanda è legittima o no alla domanda,
Allora però posso farla la doma, io chiedo, queste carte sono soddisfacenti perché il consigliere comunale, il SIN perché anche il Sindaco vota ovviamente possa votare tranquillamente questa è la mia domanda, diciamo per fare l'avvocato del dialogo del diavolo nel dialogo, ma io del dialogo del diavolo,
E la mia domanda per, diciamo e sceverare fino in fondo il problema, la questione.
Allora perché cambia dire le carte ci sono, ma queste carte che ci sono sono soldi, sono soddisfacenti, fanno stare tranquilli, no, è importante perché sennò passa il messaggio va bene in questa Assise che le carte stanno ma non diciamo certificano fino in fondo.
E per quanto riguarda il fatto che ci fosse il Covid, in verità quei DPCM dicevano che chi svolgeva attività sportive, eccetera, aveva la possibilità, nel mantenimento delle distanze e con l'autorizzazione, eccetera, di potersi recare presso gli impianti sportivi quindi lo dico lo dico per inciso, ma non è questo il punto saliente, cioè il punto saliente e capire questo cioè è la certificazione che c'è.
Acclara elimina ogni dubbio o c'è un dubbio marginale?
Chiedo scusa se insisto nella nella, nella domanda, ma perché è l'Assemblea che insiste in questa domanda, e il Sindaco se ne fa carico, ovviamente.
Vorrei dire all'Assemblea che se ci fossero stati dubbi, il sottoscritto non avrebbe apposto il parere, cominciamo da questo, prima di tutto rispondo io e poi gli altri io il dirigente della Ragioneria e lui fu se non fossero state le carte in regola come è successo nel caso che diceva la consigliera d'Introno per i bimbi e altro tanto più che non è stato originato dalla mia gestione io certamente non le avrei portato se le carte non ci fossero state ora, io non so che altro dire se volete votare la votate, dopodiché è finito.
Prego consigliere Perrone, ma io ribadisco quello che ho detto e lo confermo, cioè il dubbio del sindaco dice, pone la domanda, il dirigente è stato chiarissimo, queste, la documentazione presentata e io mi attengo alla documentazione non poteva essere diversamente, il dubbio viene chi ha fatto quella documentazione il servizio è stato prestato o no,
In un momento dove Corato era chiuso, nessuna usciva, vedi un gov, vedo un po', tenevamo il campo sportivo, ha aperto per che cosa?
Per cui per fare che cosa, per vigilare allo e c'era la vigilanza?
Raggelante metodo noto alla Bigliani per riserve. Chi è andato a lì a fare sport non lo so, se andava allora, se c'era non metto in dubbio l'ufficio e di questo non è il dottor Cecio, lì l'ufficio che ha presentato la fattura deve dire che da quel giorno, a quel giorno da quel giorno e quel giorno quel giorno stavano quest'~speaker_laugh gli orari erano queste è aperto con una persona. Tizio Caio Sempronio. Queste il discorso.
Il resto, è chiaro che andiamo a votare per quello che dice il dottor Shigeru è quello, noi andiamo più in fondo e diciamo il dottor, ma sui due ingegneri Mastrorillo deve dichiarare che quel giorno è stato. Giovanni Nicolet. Quel giovedì e martedì è stato aperto perché c'è stato un servizio non c'è e noi su questo stiamo discutendo grazie.
Ne uscì, stiamo parlando del 2.
Prego consigliere Lotito. Grazie Presidente, siamo in sede di dichiarazione di voto e io volevo un attimino anche riprendere le parole del l'Assessore Sciscioli per quanto riguarda la determina che io ho letto attentamente Assessore. Lì però, appunto perché vivevamo un periodo, diciamo particolare, c'era il Covid, giustamente, come ha detto il dirigente, c'erano anche i sì, gli uffici erano dimezzati. Non sarebbe stato opportuno nella determina che è stato scritto tanto dicendo che il servizio comunque è stato fatto e che, per mancanza di personale bla bla, giustificare invece così facendo e lei ha detto una cosa che alla fine mi ha fatto molto preoccupare dicendo e va be'lo, sapevano che andavano a fare il il debito fuori bilancio, ma qui stiamo chiudendo il bilancio comunale Assessore, certo, è qualcosa, sì, sì, no, no, no che non c'eravate va beh, onestamente, a novembre c'eravate voi attenzione, se proprio vogliamo metterla tutta, perché il Sindaco si è insediato il primo il 2 novembre, il perfetto e va bene, comunque, diciamo che il Sindaco della Giunta c'è però non voglio polemizzare. Queste sono stupidaggini quello che io voglio riflettere proprio che questa diretti questa determina è monca che poteva tranquillamente giustificare e oggi avremmo avuto anche una visione diversa, per cui potevamo votare, diciamo tranquillamente anche almeno voi più tranquillamente questa questo punto. Noi voteremo contro perché abbiamo tante dubbi che abbiamo esplicitato. Non è un capriccio, ma veramente siamo convinti del nostro voto. Quindi per questo voto e successivi, ovviamente, saranno.
Grazie, possiamo passare alla fase della votazione, ci sono astenuti.
No, quindi sono 20 quanti presenti in aula 22 presenti in aula 22 votanti.
Lotito.
Mastrodonato.
No, no, io voto okay.
Chi manca?
No, manca uno.
Mascoli.
Ha votato, Mascoli.
11 voti favorevoli, 11 voti contrari, mi fate leggere i contrari.
Mi date l'elenco dei contrari Bovino, Michele, Lotito Bucci d'Introno virile, Torelli Mascoli Mastrodonato, Perrone Salerno. Fuzio, quindi qui c'è una situazione di parità, come recita il Regolamento al comma 4 dell'articolo 88, la votazione che riporti parità di voti tra favorevoli e contrarie infruttuosa ed è immediatamente ripetuta per una sola volta. Qualora detto esito permanga, la proposta si intende non accolta e può essere riportata all'ordine del giorno di una successiva seduta, cioè siamo di fronte a una casistica differente dalla deliberazione, non approvate. Essendoci una parità, l'iter che dobbiamo seguire è, dobbiamo rivotare adesso e qualora l'esito sia uguale a quello che abbiamo appena letto, può essere riportata insomma in una successiva seduta dalla prossima in poi ogni seduta è valida.
Allora chiedo di nuovo la schermata della votazione, ci sono astenuti,
22 presenti in aula 22 votanti.
Chi manca no Mazzone ha votato Mascoli Mastrodonato no, ma sono andato, lo vedo.
Mascoli.
Quindi, 11 voti contrari mi fate rivedere la schermata dei contrari.
Bovino Lotito Bucci d'Introno virile, Torelli Mascoli Mastrodonato, Perrone Salerno Fuzio, la situazione è identica a quella della votazione precedente, per cui la proposta risulta non accolta e può essere riportata all'ordine del giorno di una successiva seduta, da come dice il Regolamento, all'articolo 88, comma 4,
Possiamo passare al prossimo punto all'ordine del giorno, che poi è il quinto.
Decreto le posso, vedo ancora schermata.
Decreto legislativo, due, sei sette del 18 agosto 2000 articolo 194, comma 1, lettera e il riconoscimento di legittimità, debito fuori bilancio in favore di ASIPU per custodia, teatro e prestazioni di assistenza per l'organizzazione degli eventi culturali anno 2020. Prego, Assessore Sciscioli,
Sì, allora la situazione è sovrapponibile a quella precedente.
Cambiano i servizi, anche in questo caso si tratta di servizi del 2020.
Gestione del commissario prefettizio.
Anche in questo caso c'è una determina.
Del settore per l'esattezza la 225 del 9 luglio 2020, anche questa risulta priva di visto contabile era una determina, diciamo che.
Stanziava 35.000 euro in avrei avrebbe impegnato qualora fosse andata a buon fine 35.000 euro per eventi culturali, teatro, eccetera.
E mentre l'ASIPU ha rendicontato con la Nota 14.695 del 28 marzo 2024 26.677 quindi al di sotto di quel valore che era stato ipotizzato dal dal settore nel 2020, anche qui chiaramente stessa situazione manca il visto contabile, l'ASIPU però ha rendicontato tutte le spese sostenute anche qui, appunto, come ho appena detto, cioè questa determina anche qui c'è una, ci sono una serie di note che indirizzate dal Comune al al all'ASIPU legate ai servizi del teatro, quindi è una situazione pressoché sovrapponibile a quella precedente.
Solo una precisazione voglio fare noi non è che stiamo portando i debiti fuori bilancio di ASI, può oggi, perché diciamo, non avevamo nient'altro di meglio da fare, ma perché è, siccome nelle note di riconciliazione, che ormai da 3 4 anni vengono periodicamente fatte ci sono queste posizioni pendenti erano parecchie diciamo le Pes le le posizioni aperte,
Diciamo di di crediti e debiti da riallineare, tra su cui il Comune la maggior parte sono state riallineate, rimanevano quattro o cinque posizioni, tra cui queste che andrà vanno chiuse, ma non vanno chiuse, perché diciamo, è una nostra volontà, ma vanno chiuse, perché il lo impone la normativa e perché il Collegio dei Revisori, puntualmente in ogni relazione, ci dice che dobbiamo riconciliare i crediti e i debiti dell'ASIPU. Quindi, su queste posizioni che abbiamo portato oggi, l'istruttoria è stata chiusa dal dirigente e quindi abbiamo portato sulle altre. Chiaramente ci stanno ancora lavorando chiaramente, dice, ma come mai tutto sto tempo e perché, chiaramente, ricostruire le vicende di anni fa non è semplicissimo. Questo volevo solo aggiungere questo. Ora è chiaro che l'istruttoria si può chiudere con il riconoscimento di questi debiti o con il riconoscimento. Non è che siamo obbligati a riconoscerli.
È chiaro che, sulla base di quello che è emerso e della documentazione, il dirigente ha detto secondo me, in questo caso, come nel punto precedente, si potrebbero riconoscere, ci saranno altri casi nei quali dirà no, non ho le pezze giustificative, non li riconosciamo, però quindi questo è non è che siamo costretti a riconoscerli, dobbiamo riconoscere il giusto, cioè se sono da riconoscere si riconoscono sennò sono da riconoscere che non si riconoscono. In questo caso, stando all'istruttoria del del del dirigente, sarebbe in sarebbe stata sarebbe opportuno. È giusto riconoscere questo.
Non è detto poi appunto il Consiglio decide se riconoscerli o meno.
Grazie, ci sono interventi.
Non ci sono interventi, possiamo passare alla prenotazione di voto.
Ci sono astenuti.
22 presenti in aula 22 votanti.
11 voti favorevoli, 11 contrari bovino, Lotito Bucci d'Introno virile Torelli, scusatemi, data la schermata virile Torelli.
Mascoli Mastrodonato, Perrone Salerno Fuzio, la situazione è speculare al punto precedente, per cui dobbiamo ripetere la votazione.
Ci sono astenuti.
Sì, nel frattempo un po' no, un attimo, solo c'è qualcuno che sta dobbiamo aprire la nuova schermata.
Sì, sì, dovete ridare la schermata.
22 presenti in aula 22 votanti, potete votare.
Perché non lo prende sempre?
11 voti favorevoli, 11 contrari bovino sfruttata.
Bovino, Lotito Bucci d'Introno virile, Torelli Mascoli Mastrodonato, però Perrone Salerno Fuzio quindi, come per il punto precedente all'esito delle due votazioni, la.
L'esito è che c'è parità di voti tra favorevoli e contrari, quindi la votazione è da ritenersi infruttuosa, la proposta si intende non accolta e può essere riportata all'ordine del giorno di una successiva seduta ai sensi dell'articolo 88, comma 4, del regolamento.
Punto numero 6 all'ordine del giorno, decreto legislativo, due, sei, sette del 18 agosto, 2000 articolo 194, comma 1, lettera e il riconoscimento di legittimità, debito fuori bilancio a favore di ASIPU per canone per canoni concessione beni prego, Assessore Sciscioli,
Sì, allora questo è un caso leggermente diverso dai precedenti, quindi non è sovrapponibile.
Perché qui la questione, quale?
Con la.
Determini con delibera numero 1 del Commissario.
Ad acta dell'ARO Bari 1 del 25 marzo.
È stato affidato il servizio nella formula dell'house pro dell'house providing alla SANB per la gestione di raccolta.
E di trasporto dei rifiuti, servizio che tuttora chiaramente la SANB sta.
Sta svolgendo cos'è accaduto, è accaduto che con il passaggio del servizio che precedentemente era svolto dalla società ASIPU S.r.l. Alla Sand vengono il Comune.
Con?
Delibera del Commissario Straordinario concede alla SANB in uso gli immobili comunali che precedentemente erano stati dati in concessione alla all'ASIPU.
E nel nell'effettuare, ecco questa, quindi questa concessione degli immobili stabilisce.
Un.
Un canone di 4.243 euro mensile, caro di concessione degli immobili, che parte sostanzialmente da quello che è il valore medio di mercato di immobili simili, e però tiene conto poi di una un maggior valore, un incremento di valore pari al 20%, per tener conto del maggior pregio di questi immobili maggior pregio che è in realtà,
Determinato dalle migliorie dagli impianti che erano stati realizzati sull'immobile, dalla società ASIPU S.r.l. E che erano di fatto, di proprietà dell'ASIPU S.r.l. Oltre al fatto che c'erano dei beni mobili quindi a uso, ufficio, computer, eccetera di proprietà dell'ASI può S.r.l. E quindi di fatto,
Probabilmente, a causa di una svista nella nella procedura da parte del commissario dell'epoca vengono il Comune, dispone e dà in concessione, insieme agli immobili dei beni che non sono di sua proprietà, ma sono di proprietà dell'ASP.
Magari poi il dirigente che è la cosa, su questa cosa mi potrà anche chiarire meglio le idee, quindi che succede che la si può a un certo punto dice e va bene, però voi avete dato in concessione è ritirato in uso dei beni che sono miei,
Alla SANB, ma i beni sono i miei e quindi voi state percependo su un canone.
Su dei beni che sono di mia proprietà, quindi, legittimamente spetta a me a ASIPU una quota di quel canone corrispondente al al valore, diciamo, corrispondente al valore d'uso, diciamo dei dei.
Direi di di quei beni dell'ASIPU, quindi, sia in termini di impianti che in termini di beni mobili, evidentemente, a questo punto, se il dirigente si è posto il problema di come quantificarli, ma siccome nella perizia però adesso poi magari lui ce lo chiarisce meglio era specificato che il maggior pregio pari al 20% come maggiorazione 20% rispetto al canone di,
Di locazione medio, ecco, era da attribuire proprio a questi diciamo questi migliorie, questi impianti negli impianti, questi impianti, queste migliorie apportate, quindi, di conseguenza si ritiene che il 20% del canone possa essere, diciamo, la misura corrispondente al al canone spettante all'ASIPU per la locazione dei beni di sua proprietà che ammonta a 707 virgola euro al mese siccome per il 2020 i beni sono stati poi dati alla SANB.
Gratuitamente quindi per il 2020, la SANB non ha corrisposto un canone, quindi per il 2020 non verrà così come il Comune non ha percepito nessun canone. Analogamente, non ho evidentemente no può corrispondere all'ASIPU. Mentre per il 2021 2022 2023 il Comune ha sostanzialmente percepito dei canoni una quota di canone che era in realtà dell'ASIPU e quindi l'ASIPU ne ha rivendicato, diciamo, la ha rivendicato questi canoni e adesso i Comuni dovrebbe riconoscere questi canoni sottoforma evidentemente di debito fuori bilancio. Non essendoci stata chiaramente la giusta procedura in precedenza, con gli impegni necessari e quant'altro, però magari dirigenti poi vi può chiarire meglio.
Tutto l'iter grazie.
Grazie Assessore, ci sono interventi.
Credevo volesse farlo intervenire a domanda, se volete facciamo relazionare prima il dirigente, va bene, prego prego, dottor cicli.
Scusi, dottor eh sì, eh.
Prego, grazie.
Perdonatemi, succede, è molto, molto semplice, nel senso che la perizia che venne redatto a suo tempo prevedeva un canone di locazione.
Desunto dalle banche dati dell'Agenzia delle entrate, dall'Osservatorio del mercato immobiliare di 2,6 euro a metro quadro di superficie e l'immobile che è stato concesso, diciamo in uso a sangue di 1.360 metri quadri, questo canone è stato incrementato del 20% per tener conto dice la perizia di stima delle condizioni di pregio che derivano dal fatto che l'immobile era attrezzato, quindi, ah era dotato di arredi di computer, di impianti che erano stati,
Acquista acquistati acquisiti a, diciamo, acquistati da ASIPU per il proprio utilizzo, allora questa è una partita di giro, sostanzialmente, mentre l'immobile di proprietà del Comune e il canone che SANB paga all'ente, lo percepisce il Comune, il di più che è legato alle condizioni di pregio che sono imputabili esclusivamente ad ASIPU ovviamente vanno riconosciuti dalla società si può,
Il continui nella relazione è riportato, è riportato, diciamo, la modalità con cui è stato fatto il conteggio e questo conteggio porta 707,20 euro mensili per le annualità 2021 2022 2023 per complessivi 25.459,20.
Tutto qua.
Prego consigliera d'Introno.
Siccome si era prenotata, ah ok, ci sono interventi, prego, consigliere Salerno.
Grazie, Presidente, no, soltanto una precisazione, se è possibile, dall'ingegner concorso.
Specificatamente il contratto che noi purtroppo non abbiamo avuto modo di visionare in Commissione specificatamente il contratto, quando parla del 20% delle delle migliorie, quindi impianti in generale.
Specifica che queste migliorie sono riferite ai beni immobili, esclusivamente beni immobili, oppure il contratto riporta proprio la dicitura, diciamo degli arredi e quindi anche di beni mobili, voglio voglio essere più chiaro e pacifico che io, in un contratto, facciamo l'esempio di una casa, una casa che io l'affitto soltanto come struttura e quindi non arredata il contratto ha una sua valenza.
Mentre se io, questa casa all'affitto, con gli arredi,
Logicamente il contratto ha una valenza diversa perché contiene arredi e quindi va anche contabilizzata, valutata in maniera diversa, allora la domanda specifica è questa, ma il contratto effettivamente diciamo specifica questo discorso degli arredi, grazie,
Prego, ingegnere okay, no, il contratto non dice niente della perizia di stima che è allegata alla delibera.
Del Commissario straordinario nel 2020, che riporta questa questa dicitura dice sostanzialmente gli immobili arredato in ogni sua parte una destinazione ufficio e questo gli conferisce uno stato di pregio, uno studio è in ottimo stato di conservazione, gli conferisce uno stato di pregio, questo e non c'è un elenco.
Un attimo solo, però, Assessore, non fuori microfono prego allora però se leggiamo il contratto.
All'articolo 1 il Comune rappresentato, eccetera, eccetera, concede a titolo gratuito sino al 31 12.020 e a titolo oneroso a decorrere 1 gennaio, i seguenti immobili, appartenenti al patrimonio disponibile e Comune di Corato con relativa impiantistica ed arredi, quindi è scritto nel contratto.
Articolo 1.
No, volevo solo aggiungere il fatto che in realtà si può anche dedurre a posteriori, perché i prezzi dell'Osservatorio del mercato immobiliare si riferiscono all'immobile e non al contenuto il fatto che ci sia stato questo incremento.
Evidentemente insomma da imputare unicamente alla presenza degli arredi degli impianti, non diciamo non ad altro.
Anche l'articolo 2, per esempio, dice alla scadenza i beni immobili e con le opere di urbanizzazione, il servizio dello stesso compreso di arredi attrezzature e impianti sarà restituito alla piena disponibilità del Comune, quindi è chiaro che ma gli arredi non era di proprietà del Comune evidentemente neanche gli impianti che li aveva realizzati la Allasio.
Ci sono altri interventi, prego consigliere Lotito, grazie Presidente, due appunti sarebbe stato opportuno, insomma, che veniva fornito anche a noi il contratto, così anche noi leggevamo però un dubbio mi viene perché non è stato fatto un inventario con tutto quello che ha ASIPU nel momento in cui è stato redatto il contratto con tutto quello che si dava perché voi parlate di arredi ATR il contratto non c'è quindi io non lo so, non lo vedo,
Eh, ma oggi noi veniamo chiamati a far dico perché non è stato e poi attrezzature e quali sono le attrezzature, i computer per voi sono attrezzature o sì a b, e come si come gli apparati elettromedicali che facevano passare noi per comprare i computer si tenga la lingua italiana è una macchina elettrocontabili, è la stessa cosa, va, be'comunque, va bene, sì, sì, guardi, io conosco benissimo questi modi di fare, perché nella pubblica amministrazione si fanno però il dubbio, mi viene no, è legittimo avere un dubbio, sì, penso, ecco appunto manca un inventario, allora, non avendo neanche diciamo le ha potuto leggere il contratto.
Ma erano nel momento in cui è stato redatto, perché non è stato specificato che queste attrezzature arredi, mobili quello che volete, voi non erano di proprietà del Comune, quindi, come faccio io in virtù di quell'articolo che vi ho letto prima a pagina 2 dei revisori dei conti come facciamo noi consiglieri comunali di fatto a capire di chi sono le responsabilità quindi questo è il dubbio che,
Mi è venuto, mi viene continua ovviamente ad esserci, grazie, prego, ingegnere, sì, volevo solo aggiungere in realtà è un dubbio che era venuto anche a me, io ho fatto un controllo a posteriori a partire, credo, dal 2016 2017,
Ho analizzato tutte le determine del mio settore, insomma, e ho visto che non c'era nessuna acquisto di immobili mobili, non di immobili di di computer, mobili altri beni a favore di ASIPU, quindi, insomma, ho potuto escludere, insomma che i beni che erano custoditi all'interno di questo di questo fabbricato insomma non fossero di proprietà del Comune.
Prego consigliera d'Introno.
Dunque, grazie Presidente.
Correva l'anno 2022 il 29 novembre 2022 ed eravamo stati chiamati ad approvare una miriade di debiti fuori bilancio, sempre relativamente ad ASIPU in quell'occasione, sia in Commissione sia in quell'occasione prima dopo, durante io avevo lamentato la mancanza dei contratti scritti, cioè non c'era stata fornita la copia, quindi avevamo una documentazione del tutto scarna. Non potevamo fare una valutazione reale e puntuale della questione. Oggi questo contratto esiste, ce lo state leggendo adesso non c'è stato fornito tra la documentazione inviata sia per l'esame in Commissione sia per l'esame qui in Consiglio, quindi mi chiedo perché si continua a procedere in questa maniera poco seria. Noi dobbiamo noi, dovremmo approvare questo debito fuori bilancio sulla base di un contratto i cui i primi due articoli sono stati letti a bassa voce dal dall'assessore, ma in modo di procedere. Io ritengo di no, assolutamente anche perché non è chiaro quali sono questi e questi.
Questi beni mobili di proprietà della dell'ASIPU non è chiaro nulla, praticamente quindi sulla base sempre di una fiducia a prescindere noi dovremmo esprimere voto favorevole.
Non funziona così il Sindaco andiamo avanti in questa maniera sciatta ormai da troppo tempo, la copia del contratto sarebbe stata cosa buona e giusta fornirla a noi, Consiglieri che dobbiamo assumerci delle responsabilità e dobbiamo esprimere un vuoto, nonché ci viene letto qui in questa sede qualche parolina dal dall'Assessore ma che modo di fare è, mi dispiace ma non voterò a favore.
Prego, consigliere, Fuzio.
Io vorrei rivolgere una domanda al Sindaco.
Signor Sindaco, le chiedo se vuole aspetti un attimo.
Le chiedo non so lei, è una persona molto intelligente, si è accorto quale il fattore comune di questo Consiglio comunale, il fattore comune e la poca chiarezza nei documenti che dovevano essere forniti in Commissione, allora, quando io dico la parola uso la parola arrogante che non è chiaro non è rivolto in maniera personale a nessuno di voi ovviamente non mi permetterei mai,
E questo proprio questo modo di fare, perché non è la prima volta che noi lamentiamo un tipo di operare, che non va bene, perché noi non facciamo altro che chiedere in continuazione una documentazione che chissà perché poi durante il Consiglio comunale emerge vien fuori ma che durante le Commissioni non no non viene, non viene, non ci viene inviata, allora quello che le chiedo, forse è il caso che magari nella maggioranza, soprattutto ai Presidenti, rivedono un po' il modo di operare di queste Commissioni e ci mettono veramente nelle condizioni di poter apprendere più informazioni possibili perché la voce comune e questa è unica la carenza di informazioni che ci viene fornita durante le Commissioni, grazie,
Prego, Sindaco.
B sono contento che il consigliere Fuzio dighe che l'accusa di arroganza non sia un'accusa personale diciamo perché proprio mi mi si può dire tutto, ma non veramente.
Un tratto che non mi appartiene, ecco per cui mi fa piacere sentirlo questo, ma io devo scusate un attimo anche difendere e tutelare l'operato degli uffici.
Perché chi prepara la documentazione non è il Sindaco, va bene, non è il consigliere comunale.
E non è nemmeno l'Assessore, sono gli uffici e io credo che gli uffici lavorino con professionalità, competenza e attenzione, ora, chiaramente.
La camicia famosa va bene è, come dire, una sorta di.
Sintesi, molto spesso di un punto che a monte ha una cospicua documentazione, per cui il consigliere comunale che volesse va negli uffici e ha diritto di accesso a tutta la documentazione, ma guardate, lo dico perché veramente io vedo dai dirigenti e i funzionari e i dipendenti a tutti lavorare con grande diciamo scrupolo con grande scrupolo per cui adesso far passare l'idea di una Amministrazione sciatta e scusate assolutamente no, ma lo devo dire proprio perché non è vero proprio perché non è così.
Perché c'è un rigore invece nel modo di gestire le procedure, la documentazione e le carte, quando qualcosa si ritiene che vada ulteriormente approfondita, ma sono io il primo che vi invito ad andare negli uffici a chiedere chiarimenti, accesso agli atti e si può avere tutto quello che serve non è che nessuno ha mai detto no, ecco, ecco qualora fosse stato detto no, no, non hai a che allora sarei d'accordo, vedi perché ma non è questo assolutamente il caso, non è proprio il caso.
Propongo chiudendo questa parentesi, io mi chiedo adesso rispetto a questo punto, qual è il vulnus, diciamo documentale che poi c'è, ma lo chiedo sincera qual è il vulnus non credo che ci sia una carenza, diciamo.
Rispetto a aspetti documentali è molto semplice e forse anche più semplice, ecco perché è molto più circoscritta la questione di questo terzo punto, non riesco veramente a capire quale sia la motivazione che spinge a non votare o a due o addirittura a votare contro.
Finisco qui.
Prego, consigliere, Fuzio, sì, io ovviamente è chiaro che non diniego assolutamente tutto l'operato degli uffici del Comune, assolutamente però, laddove spesso e volentieri noi chiediamo anche di riguardare o di riproporre una Commissione perché ci rendiamo conto in quella seduta che la documentazione non è sufficiente che magari le spiegazioni non sono sufficienti allo, posso capire magari l'ho chiesta io, come l'altra volta ho chiesto sull'estramurale o invogliato un po' tutti quanti a cercare di aprire una Commissione che c'è stata fortemente legata appunto e basta, cioè perché altre parole non ce ne sono poi, ma di fronte a uno del dalla maggioranza al consigliere Arsale che chiede delle ulteriori spiegazioni cioè avreste potuto anche lì è passato da lui il messaggio, ma è la stessa cosa per noi, laddove noi chiediamo maggiori spiegazioni, io penso che la Commissione debba lavorare per fornirci ulteriore documentazione.
Quindi, sì, è vero, noi l'abbiamo l'accesso agli atti che possiamo fare in qualsiasi momento, però la Commissione può prendersi un giorno in più due giorni in più per poter eseguire dei lavori e quindi poi fornirci delle informazioni in più dei documenti in più, grazie.
Chiedo scusa una domanda, perché adesso diciamo voglio rispetto alle dichiarazioni del consigliere Fuzio voglio chiarezza anch'io io ho iscritto il punto all'ordine del giorno perché il verbale di Commissione mi diceva che la Commissione è chiusa, io ora formalmente chiedo al presidente Pisicchio se c'è stata una richiesta di ulteriore seduta se è stata messa ai voti o se qualcuno si è permesso di diniegare la perché per me è importante non iscrivo mai all'ordine del giorno Commissioni non chiuse.
Chiedo al consigliere Pisicchio gentilmente di rispondermi, Presidente, non c'è stata mai richiesta di rinvio o comunque di aggiornamento della Commissione a verbale, ma è scritto niente.
Grazie consigliere, perché purtroppo io dal verbale leggo che la Commissione è chiusa, che a maggioranza è stato dichiarato il punto pronto per il Consiglio e lo iscritto, e però Fuzio lei fa ha fatto una dichiarazione indifferente, prego.
Allora?
Molto probabilmente non potrà essere accaduto in queste, però c'è stato un altro consiglieri, consigliere Arsale, che ha chiesto di riaprire il dibattito e quindi poteva essere un motivo fatta da lui un attimo.
Parliamo di due casistiche, però, se no squilli completare però ok, siamo decisionismo. Il Consigliere P. Arsale in sede di Consiglio ha formalizzato una richiesta di ritiro dei punti che è stata democraticamente e regolarmente messa ai voti, ma non penso che uno esce passo per ritirare un punto se lo vuole ritirare e perché molto probabilmente è incerto e ha bisogno di un Consigliere. Io le sto dicendo l'iter che ho seguito, cioè ne ha fatto la richiesta, non è stata assolutamente ignorata messa ai voti. La richiesta di rinvio è stata respinta. Prego, può continuare. Allora io voglio c'è, in mezzo a voi, c'è qualcuno che ha il coraggio di dire che durante le durante le Commissioni sull'extramurale non c'è stata la richiesta da parte mia e di altri Consiglieri di minoranza di approfondire il punto e questo punto e ci sono anche.
Ci saranno anche prove scritte sicuramente non lo so o video non c'è, non è stato accolto, assolutamente consigliere, Fuzio, mi scusi, mi scusi se io incalzò però purtroppo nelle nei consessi come questo si ragiona sui numeri nel momento in cui viene legittimamente fatta una richiesta, ora io non ricordo però se magari lei ha chiesto un'ulteriore seduta nella Commissione sugli estramurale il Presidente mettendolo ai voti.
E è risultato in minoranza, e così funziona la democrazia, cioè non è che se uno chiede l'ulteriore Commissione viene messa ai voti se passa a maggioranza, la proposta si rifà, si riaggiorna alla Commissione diversamente, se la maggioranza vota per la chiusura del punto, si chiude. Il punto funziona, così come oggi, se oggi la maggioranza avesse votato a favore, sarebbe passata se avesse votato contro, non sarebbe passato. Oggi siamo in parità, ma è così che funziona. E allora, Presidente, se lei mi parla di numeri, vuol dire che noi pro nelle prossime Commissioni faremo ulteriore silenzio. Che senso ha che chiediamo una Commissione se poi i numeri puntualmente ogni volta ci devono dare contro no? Allora allora serve anche un osservi, anche un po' di buonsenso su questo, perché è normale che se la mettiamo ai voti, non sarà mai nessuna richiesta, così facciamo ed è così, allora mi scusi, Consigliere. Qui non si ragiona né sul buonsenso, nessuno qui si ragiona su delle regole. Le regole purtroppo servono a tutti, che ci piacciano o no per dare ordine.
Nel momento in cui, su qualsiasi proposta che sia in Commissione o in Consiglio non c'è unanimità e l'unanimità ovviamente è impossibile da trovare come si decide devo decidere io deve decidere, lei si decide a votazione in tutto il mondo è così, eh scusate, però non non non scusate se intervengo, ma non sta in piedi questo ragionamento. Poi, comunque, le dico che questo il fatto che si ragioni sui numeri. Questo è un consiglio che mi permetto di darle no, non la esime dal proporre un ulteriore approfondimento perché domani, qualora democraticamente dovesse non passare la sua proposta agli atti c'è la proposta del consigliere Fuzio. Se lei fa silenzio, secondo me passa per colui che ha appoggiato la linea della chiusura del punto voglio dire e si ragiona sui numeri. Non so se riesco a essere chiaro se riesco a spiegarmi scusatemi.
Prego, consigliere Palmieri.
Sì, grazie Presidente, ha tolto le parole di bocca perché io in effetti avrei fatto, diciamo non la domanda ovviamente al al Presidente della Commissione Pisicchio, però avrei, diciamo, parlato un po' in generale, ad esempio di quello che accade anche nelle Commissioni di cui appunto faccio parte sono Commissario, cioè molto spesso in Commissione pare che vada tutto bene. Poi si viene in Consiglio comunale, si grida alla mancata condivisione, alla mancata integrazione documentale, alla mancata richiesta di approfondimento, poi andiamo a leggere i verbali delle Commissioni, li approviamo, vengono approvati nel 99% dei casi all'unanimità, è nei verbali, non c'è mai. La nota che dice il Consigliere tot Tizio ha chiesto una integrazione, ha chiesto un approfondimento, non c'è neanche poi veniamo in Consiglio, quindi diciamo, è evidente, il gioco politico che si sta facendo, soprattutto il gioco politico, viene sempre allo scoperto quando si parla di ASIPU un po' di tempo fa e sono andato in ASIPU perché avevo bisogno di vedere dei documenti. L'amministratore unico si è messo subito a disposizione e me ne ha mostrati, dopodiché gli ho fatto una domanda. Vedevo una catasta di carte sulla scrivania enorme e gli chiedo scusa, ma queste carte che sono a chi le ed evitare, dice dai consiglieri che mi fanno le richieste di accesso agli atti e poi non le vengono a ritirare.
Quindi ci sono cataste di carte di copie, di documenti preparate perché alcuni consiglieri hanno fatto una richiesta necessaria, non ce ne sono andate a prendere, quindi diciamo poi.
L'approfondimento non viene fatto dai dirigenti, l'approfondimento non viene fatto dall'amministratore, l'approfondimento non viene fatto dall'Assessore. Io quello che dico è che ogni tanto dovremmo metterci la mano, un tantino sulla coscienza allo se noi ammettiamo che è ovviamente la dinamica naturale politica tra maggioranza e minoranza e utilizzo il termine maggioranza e minoranza non a caso, perché voglio ricordare al consigliere Fuzio che si lamenta del fatto che in Commissione chi ha la maggioranza vota per chiudere il punto è che purtroppo diciamo come direbbe qualcuno è la democrazia, bellezza funziona, cosiddetti cioè i numeri purtroppo diciamo.
È maggioranza, c'è qualcuno che minoranza nella vita è sempre così capiterà probabilmente che un giorno la minoranza sarà maggioranza e viceversa, quindi pertanto, il mio discorso è proprio questo, nel momento in cui credete che è un'istruttoria non sia completa nel momento in cui avete necessità di approfondire il punto chiedetelo, perché io non credo che nessuno neghi questa possibilità, se poi diciamo lei fa riferimento, ovviamente alla questione dell'extramurale, io devo dire che probabilmente diciamo in quell'occasione è stato sì, sì, è stato evidenziato assolutamente la necessità, magari di continuare a fare ulteriori approfondimenti e quant'altro però diciamo secondo me la questione della è un po' la tempistica. Siamo arrivati un po' tardivi e stretti sulle opere che dovevano cominciare per la questione del PNRR. Si no, no, diciamo, ma Gaetano Gaetano te lo dico proprio, diciamo in amicizia, tu lo sai io, non quello che dico, è quello che penso non ho mai retropensieri.
Quindi diciamo in generale, dico impariamo tutti quanti a lavorare bene insieme, cioè se c'è la necessità di fare un'ulteriore Commissione, di vedere i documenti lascia sì, vi lasciamo le tracce, lo scriviamo a verbale, la volta successiva si legge il verbale se nel verbale non c'è scritto che lei o qualcun altro aveva chiesto un'ulteriore seduta di Commissione o una integrazione può chiaramente votare o far modificare il verbale perché appunto non risponde a quello che è accaduto preventivamente grazie.
Prego consigliere Lotito, grazie Presidente.
Ci può, poiché partecipano tutte le Commissioni, quindi so come funzionano le Commissioni, non arriva mai da parte della maggioranza. Quando arriviamo in Commissione, i consiglieri di maggioranza non pongono mai problemi per loro. Tutto quello che arriva in Commissione lo fanno passare tranquillamente noi della minoranza molte volte, per esempio per quanto riguarda i debiti fuori bilancio che abbiamo discusso in Commissione. Al primo punto non fu sollevata nessuna domanda per tutti. Andava bene nel secondo cui il sottoscritto che fosse delle domande, riferendomi anche al primo punto, perché la maggioranza riteneva che la, come sempre vi tiene sempre che va tutto bene, quindi arrivano già in Commissione che hanno le idee chiare, quindi non vedo mai porre una domanda ai dirigenti, porre una domanda che ne so all'Assessore, evidentemente lo fate prima, quindi venite molto preparati. È ovvio che a noi della minoranza che arriviamo d'emblée.
Abbiamo le carte, le studiamo, però ci possono anche sfuggire delle osservazioni dei punti che poi possiamo, diciamo sviluppare e quindi in questo caso non è stato fatto, però poi si leggendo bene le PRA leve, diciamo le pratiche anche con, diciamo, oltre i membri del partito è normale che arrivano altri dubbi e normali che arrivano altri altre perplessità è logico.
Però queste parole i numeri ce l'abbiamo consigliere Palmieri,
Ci rimango male sa perché, perché questa Amministrazione doveva essere amministrazione della Concordia, doveva essere l'Amministrazione della trasparenza, doveva essere dell'inclusione, ma dove stanno cioè voi fatti ragionamenti che all'epoca sentivo fare da altre parti. Noi abbiamo i numeri, noi decidiamo benissimo, fatelo laddove non vi lamentate, quando poi alla minoranza ve lo dice o quando qualcuno di maggioranza che verrà detto state decidendo solo voi così disse buon consigliere Arsale, quindi, perché lamentato in Commissione questo avviene che noi ci asteniamo perché sennò ci potete dire pure che avete votato a favore perché poi votate contro e voi non ponete mai domande, questo è un dato di fatto oggettivo. Si possono leggere anche i verbali.
Prego, consigliere Palmieri.
Sì, grazie no, giusto per rispondere al consigliere Lotito, insomma, che ha fatto questo passaggio, innanzitutto non è vero che non poniamo domande, probabilmente non le sarà capitato nella maggior parte dei casi, ovviamente arriviamo preparati perché facciamo un'analisi politica di maggioranza sui punti e quando diciamo riteniamo che siano pronti, ovviamente li portiamo in Commissione e li proponiamo poi per l'approvazione. Per quanto riguarda la questione dei numeri, lei probabilmente non forse non mi sono spiegato io bene.
Dicevo a al all'amico consigliere, Fuzio che, diciamo giustamente, faceva un passaggio riguardo alla questione eh, ma voi ovviamente in Commissione ha approvato il punto perché siete maggioranza, io dicevo proprio questo dicevo che si approviamo il punto è perché abbiamo i numeri, ma non sto dicendo che a noi non interessa il parere degli altri attenzione. Ho fatto proprio un passaggio diverso, cioè ho spiegato la questione dell'alternanza e della dinamica democratica politico democratica che purtroppo o per fortuna diciamo si basa sui numeri voglio dire è una, ma c'è una maggioranza che decide e una minoranza che diciamo fa il suo lavoro, che è quello di come dire magari esprimere pareri difformi o comunque fare obiezioni che magari spesso tornano utili. Io ricordo ad esempio, soprattutto in commissioni di.
Nella soprattutto nelle sedute della quinta Commissione molto spesso abbiamo lavorato io ho anche ringraziato personalmente il lavoro.
Del del commissario Salerno, perché su tanti punti diciamo, è stata utile la sua analisi. Abbiamo controbattuto in maniera assolutamente democratica, poi alla fine si è deciso insieme. Addirittura abbiamo approvato anche determinati regolamenti o modifiche ai regolamenti a all'unanimità, quindi ecco perché dico molto spesso, ecco, magari a lei che è un po' più, come dire, nuovo rispetto agli altri, non sarà capitato, però molto spesso abbiamo lavorato insieme, soprattutto quando abbiamo stilato regolamenti e quant'altro c'è stato un lavoro, diciamo fatto insieme. È ovvio che, ripeto, c'è sempre una maggioranza che purtroppo deve decidere a maggioranza proprio perché ha i numeri, altrimenti non deciderebbe nessuno, e soprattutto la cosa che io aborro completamente è il fatto che non si debba prendere decisioni, cioè molto spesso si assiste in quest'aula al fatto che ci sono dei debiti fuori bilancio, dice noi li approviamo, decidessero, facessero ricorso o quant'altro, oppure su determinate.
Situazioni in cui ci sono dei ricorsi dice no, no, non facciamo niente facessero ricorso. Vediamo che cosa succede eh, ma voglio dire se noi ci laviamo completamente le mani delle decisioni. Abbiamo una magistratura che è in questo caso sarebbe una magistratura, amministrativa o amministrativo contabile che fa quello che dovrebbero fare i politici, cioè noi diciamo alla magistratura decidi tu perché noi non vogliamo decidere, noi non l'abbiamo capito bene, questa cosa non siamo in grado di farlo, ma.
Voglio dire questo già insomma le le le nostre le nostre.
Come dire prerogative, le prerogative dei politici negli ultimi anni sono si sono molto ridotte se iniziamo pure a delegare a demandare ad un altro potere la risoluzione di determinate questioni o comunque alcune decisioni politiche, allora non avrebbe veramente più senso, perché ogni volta che ad esempio si fa un ricorso ci ma dalla magistratura decidesse quindi da domani mattina noi non abbiamo più,
Voce in capitolo, ecco, non so se mi sono spiegato perché no, molto spesso si fa questo tipo di ragionamento e decidesse facessero ricorso, poi vediamo andiamo avanti, facciamo così, quindi praticamente verremmo completamente esautorati nel ruolo politico, grazie.
Prego consigliera d'Introno, grazie Presidente, intervengo perché, ebbene, chiarire questa vicenda, visto che anch'io ho evidenziato la mancanza di documentazione che il Sindaco non è sicuramente un attacco rivolto agli uffici, non non cerchiamo di spostare l'attenzione sempre su presunte offese rivolte agli uffici, non è così.
Le questioni vanno affrontate in Commissione, l'assessore proponente deve fornire a noi Consiglieri tutta la documentazione necessaria per arrivare preparati in Consiglio e il più delle volte così non avviene. Mi fa sorridere, Presidente, che proprio lei tiene a precisare a domandare, ma ci sono state richieste di rinvio. Che domanda è Presidente, quante volte sono state formulate queste richieste che sono state sempre immediatamente bocciate categoricamente bocciate? Dobbiamo fare qualche esempio. Le faccio innumerevoli esempi qui è presente tra il pubblico e il consigliere Bovino. È una richiesta che avevamo formulato sia io che lui per un punto che riguardava la partecipata, il, il patto nord barese, ofantino richiesta bocciata immediatamente. Il consigliere Fuzio giustamente ha ricordato la questione dell'estramurale bocciata perché era urgente, ma vi ricordate anche la questione dell'affidamento triennale dei servizi ad ASIPU. Quanti di noi chiesero un rinvio, un approfondimento categoricamente bocciato, perché era urgente perché bisognava approvarlo da quel 29 novembre 2022 ad oggi questo affidamento triennale non è stato ancora fatto. Quindi qual era l'urgenza? L'urgenza non esisteva. Dovevamo correre in Consiglio senza uno straccio di contratto senza uno straccio di documentazione approfondita, perché era urgente, perché bisognava procedere con gli affidamenti triennali. Sono passati due anni e si procede con affidamenti trimestrali di proroga in proroga, quindi anche questa scusa delle urgenze ha stancato Presidente, perché poi si rivela una menzogna nei fatti si rivela una menzogna e oggi l'accusa è rivolta a chi, all'opposizione o a qualcuno della maggioranza, che formalmente non ha richiesto un ulteriore approfondimento, dopo che puntualmente veniamo additati come chi vuole tardare, chi vuole perdere tempo, chi vuole mettere i bastoni tra le ruote, allora decidetevi, dobbiamo chiederli questi rinvio o no, dobbiamo chiedere le approfondimenti o no, e se lo facciamo e siamo cattivi e se non lo facciamo e siete furbi, decidetevi adottati una linea condivisa, quantomeno.
Perché tanto ormai il gioco è quello è chiaro, avete la maggioranza e si va avanti a colpi di maggioranza il problema che forse qualcuno dimentica e che oggi qui noi siamo in seconda convocazione, proprio perché quella maggioranza è venuta meno, ce ne vogliamo rendere conto o no o andiamo avanti,
Io non lo so, pare che nulla sia successo, pare che sì, si debba minimizzare sempre tutto, che tutto vada bene, non funziona così, non si può andare avanti e lasciarsi alle spalle alle spalle terra bruciata Sindaco.
Grazie.
Consigliera chiaramente, se mi viene detto da un consigliere che è stata ignorata la richiesta di approfondimento in Commissione, penso che per ruolo io debba chiedere se in Commissione la proposta è stata fatta e se è stata messa ai voti e come si è conclusa la votazione visto che sul verbale non c'è poi tutto quello che lei dice a seguire, è un discorso politico su cui poi il ruolo non posso entrare chiaramente farei le mie considerazioni, ma non sarebbe opportuno per ruolo prego, Sindaco.
Mi viene in mente ogni tanto vi ricordate quel film di Totò e Peppino, dove tutto detta una, lei non sa scrivere, cioè Peppino che scrive e Totò detta è vero, la lettera.
Totò Peppino e la malafemmina.
Tutto l'Eden, ogni tanto dice punto qui sembra poco virgole, punti e virgola, ogni tanto esce fuori Sindaco, così all'improvviso e, ma voglio dire una cosa.
Sì, e be giustamente, e che razza di leva?
Allora voglio dire questo, insomma, è una cosa, so che l'ASIPU?
Era in una situazione a dir poco drammatica.
Con un monte di debiti che rischiava di anzi, nonché di scavo che andava alla affonda affondamento.
Diretto e noi lo abbiamo salvato.
E l'abbiamo salvata prendendo le decisioni.
È a costo zero per la città, questo bisogna dirlo a costo zero per la città.
È facile, diciamo così.
Parlare.
Ma altra cosa è la cultura di governo.
La cultura di governo nel nostro Paese, veramente traballa, molto spesso perché cultura di governo è discutere, dibattere, ma poi decidere e assumersi le responsabilità, anche molte riforme vanno in questa direzione, in fondo, anche la riforma che si fece quando si introdusse l'elezione diretta del Sindaco del Presidente della Regione vanno in questa direzione poi sono rimaste riforme a metà ma come tutte le cose nel nostro Paese, quindi io so questo che questa maggioranza di governo della città,
Ha preso l'ASIPU e l'ha salvata la risanata.
Ha approvato un nuovo piano industriale e oggi gli uffici lavorano per affidamenti, a breve si farà l'affidamento quadriennale per il cimitero e così via si procederà per gli altri, diciamo compiti che il piano industriale prevede di affidare ad Asimo questo so, io questi sono i fatti, ovviamente dobbiamo dare agli uffici il tempo per lavorare e questo stiamo facendo, si sta esattamente andando in questa direzione. Ora questi debiti li volete votare, li votate, non li volete votare,
Non li votate, come ho detto prima, diciamo, non è nell'inizio nella fine del mondo nell'inizio nella fine di ASIPU, sono servizi resi, sono, diciamo così, e relazioni che sono intercorse. A mio modo di vedere, questi debiti sono sufficientemente certificati. Non c'è nulla di, diciamo così misterioso e di sospetto. Sotto nessuno ha negato la discussione in Commissione. Non mi risulta che ci sia stata una richiesta di aggiornamento della Commissione. Quindi di che cosa parliamo? Ho chiesto per questo terzo punto, questo terzo debito meglio qual è il vulnus? Non riesco a capire quale sia il vulnus di questo punto. Dopodiché, a mio parere, non c'è dopodiché, come si vuol votare, si vota voglio dire grazie.
Possiamo aprire la votazione, ci sono astenuti.
Presenti in Aula.
21, rientrato, Mascoli.
Chi manca?
No, sono 10 chi non ha votato, se sono 22 in Aula.
Sindaco.
D'imperio, DIMT Pereo.
Ora, sì, 11 voti favorevoli, 11 contrari.
Bovino Lotito Bucci d'Introno virile, Torelli, maschio Dimastrodonato, Perrone Salerno, Fuzio, ripetiamo la votazione sempre in ottemperanza all'articolo 88, comma 4.
Ci sono astenuti, lo chiedo ovviamente.
Tampone.
Chi manca manca un voto, Mascoli.
Manca sempre okay 11 voti favorevoli, 11 contrari bovino, Lotito Bucci d'Introno virile, Torelli maschile, Dimastrodonato, Perrone Salerno e Fuzio, come gli altri punti, la votazione che riporti parità di voti è infruttuosa, quindi l'abbiamo ripetuta siccome l'esito permane la proposta si intende non accolto e può essere riportata all'ordine del giorno di una successiva seduta.
Possiamo passare.
Al settimo punto, all'ordine del giorno.
Programma triennale dei lavori pubblici 2024 2026 ed elenco annuale, 2024 articoli, 37 commi 1 e 2 del decreto legislativo 36 del 2023 e successive modifiche e integrazioni, aggiornamento elenco annuale, 2024, prego, assessore Sinisi.
Grazie buonasera a tutti, ovviamente, ai Consiglieri presenti ai colleghi Assessori e al pubblico a casa, come ho già esposto in Commissione, questo la presentazione di questo piano triennale in variazione è praticamente un atto dovuto per allineare i dati conseguenti a anche finanziamenti che vogliamo intercettare e che sono praticamente fatti che sono accaduti dopo la presentazione del piano triennale che è stato fatto in prima battuta con l'approvazione del bilancio, come voi sapete, è stata fatta anche una a giugno una variazione di bilancio, che sono stati introdotti anche una serie di.
Di impegni di spesa che necessitavano di riportare nel piano triennale questi importi. Di questo è oggi, diciamo SIC, si compone questa variazione di bilancio. Se vogliamo entrare nei dettagli, poi chiediamo puntualmente al dirigente punto per punto, lì dove sono le voci di riferimento? Grazie.
Grazie Assessore, ci sono interventi, prego, consigliere Mascoli, grazie Presidente, niente questa, noi praticamente siamo stati destinatari di un fondo economico di 2 milioni e 8 per quanto riguarda i trasporti, i mesi.
Il punto successivo Consigliere e su quello che volevo e allora deve aspettare il punto successivo, no, era giusto per mettere in maniera tale che distribuiamo ogni dubbio, sì, sì, sì, va bene okay.
Ci sono altri interventi, chiedo scusa, Consigliere voleva intere, voleva continuare l'intervento, Mascoli.
Okay.
Prego consigliera, d'Introno, sì, grazie una domanda velocissima volevo sapere i dati catastali dell'area individuata per la realizzazione del nuovo asilo nido, grazie.
Non ho a portata di mano questi dati catastali, possiamo dire.
Va, be'diamo, la zona e jolly dimmi consigliere, si ricorda dei dati catastali, no, va bene la zona, insomma no.
Microzona, no, via San Magno.
Grazie e se io sapevo di dover fare questa.
Se andiamo avanti con gli interventi, nel frattempo cerchiamo di recuperarli affinché la consigliera abbia risposta, ci sono altri interventi, nel frattempo li ha già recuperati, prego, prego, ingegnere.
Allora Foglio 54 particella 1.136.
Sì, sì.
Così e non vuole parlare al microfono non le piace il microfono.
4.500 metri quadri circa.
Se non ci sono altri interventi, possiamo procedere alla votazione come.
Ah, va beh, allora l'ho invitata è colpa mia, perché lo.
Prego, consigliere Salerno.
Prendo.
Avendo votato contro al bilancio, logicamente ci asteniamo su questi punti riconosciamo, diciamo, la valenza e sia nel primo che nel secondo punto ci asteniamo per dare la possibilità, diciamo, della variazione grazie.
Prego consigliere Lotito.
Che noi diciamo ci asteniamo perché non abbiamo votato il bilancio, quindi è una variazione che c'è un vi votate da soli, perché se non abbiamo approvato il bilancio ci sembra inutile votare la variazione.
L'unica cosa che rispondendo riprendendo un po' in base alla maggioranza, si faccia un'analisi anche su questo punto, perché noi ci asteniamo, ma se dovevamo votare tutti contro voi stasera non avevate la maggioranza, quindi dire il discorso, quello che ha fatto prima il consigliere Palmieri andava bene ma fossero deve fare ai suoi, perché il peso e contro peso il peso stavolta sta mancando. Quindi prendete atto, onestamente dovete essere onesti, perché da un po' che questo contrappeso leggero siete 13 da un po' di anni, però, il sindaco è bravo a dire che tutto va bene, sembra sindrome B, cioè lei mi piace il suo carattere che sminuisce tutto, quindi anche i problemi seri per lei sarà per natura, sarà perché è abituato a affrontare i problemi in questo modo, ma sempre alla leggera, ma lei ha una crisi di maggioranza, lo sta vedendo sì okay.
Grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi, prego consigliera, d'Introno,
Dunque, una delle critiche che ho mosso da da sempre è quella che si dà una scarsissima rilevanza alla programmazione, il DUP, che il documento di programmazione più importante, ormai ridotto ad un mero evento burocratico e via dicendo, anche il bilancio e tutti i vari allegati, tra cui anche il piano delle opere pubbliche,
Io noto che di anno in anno si procede sempre con una innumerevole.
Richiesta di votazioni a favore di variazioni di bilancio variazione del Piano delle opere pubbliche questo secondo voi cosa denota, secondo me, a mio sommesso avviso, che si vive alla giornata, che non c'è una seria e reale programmazione, quindi la si fa a fine anno per il triennio successivo si sa in che direzione andare e quindi si percorre quella strada. Certo, durante il percorso possono capitare legittimamente delle situazioni che impongono dei cambiamenti. Il problema è che qui la regola sono le variazioni, non l'eccezione.
Mi fa, ma per tutta questa serie di motivazioni, proprio perché mi sono astenuto anche all'epoca sul voto per i più importanti, i documenti di programmazione che di anno in anno sono stati sempre sminuiti coerentemente, mi asterrò anche in questo caso.
Bene, possiamo passare, prego, Sindaco, mi scusi.
Ritengo opportuno chiarire un poco anche ulteriormente questo punto.
Le variazioni al piano triennale si rendono necessarie anche con il subentrare di finanziamenti e di opportunità. Faccio un esempio in questa variazione che noi portiamo rientra la costruzione del secondo, che poi sarebbe il terzo per la città asilo nido, perché abbiamo avuto il finanziamento e quindi adesso andiamo ad inserire l'opera nel piano triennale. Quindi non si tratta di, diciamo così, vulnus di diciamo così, per navigare a vista tutt'altro. Si tratta, al contrario, di andare a, diciamo così, consolidare un piano che invece è ben definito e che è, diciamo in questo caso specifico, poi.
Sancisce anche l'anticipazione di certe programmazioni all'annualità. 2024, cioè alcune opere previste per il 25 o 26, vengono addirittura anticipate al 24, quindi ad un'attenta lettura che noi possiamo andare a fare. Di questo piano non c'è nessuno stravolgimento, tutt'altro, c'è un rinforzo e un andare, diciamo così, progressivamente più veloci, e credo che si stia vedendo in città la gran quantità di opere pubbliche di lavori pubblici che si stanno facendo. Anzi, consentitemi proprio di cogliere questa occasione per ringraziare il dirigente, l'ingegnere Antonio costo per il lavoro, diciamo defatigante, che sta facendo senza veramente soluzioni di continuità, senza pausa e veramente grazie. Ecco, per il lavoro che sta facendo e grazie all'intero Ufficio, ovviamente, dei lavori pubblici, come anche mi corre l'obbligo di ringraziare l'Assessore e l'architetto. Vincenzo Sinisi per l'opera, appunto, che si sta facendo in sinergia con tutta la Giunta, con tutti gli Assessorati, anche quello all'urbanistica e quindi ringrazio anche l'Assessore architetto. Antonella Varesano per l'opera, per esempio il lavoro. L'individuazione dell'area dell'asilo nido è stata fatta d'intesa tra i due assessorati e poi è stata proprio, diciamo, un'intuizione di e dell'assessore Varesano che ha consentito di individuare un'area che difficilmente avremmo trovato altrove per quelle che erano le dimensioni richieste. Quindi, anzi, c'è un lavoro di squadra che ci fa, diciamo, guardare con fiducia, con ottimismo in avanti e che ci dice anche una cosa che bisogna accelerare, bisogna accelerare è proprio così, cioè la pubblica amministrazione deve accelerare. Se noi abbiamo sennò noi abbiamo il privato che corre e la pubblica amministrazione legata da lacci e lacciuoli che la bloccano ma.
Se la pubblica amministrazione corre anche il privato vive meglio e comunque vive meglio la città. Grazie.
Consigliera d'Introno, tant'è una brevissima mozione d'ordine, mi pare doveroso farlo è avvenuta per la seconda volta questa situazione oggi.
Il Sindaco continua ad intervenire dopo le dichiarazioni di vuoto. Cerchiamo, Presidente, gentilmente di scindere i due momenti nel momento in cui viene chiusa la discussione e si apre alle dichiarazioni di vuoto di vuoto, non può il Sindaco nuovamente intervenire, aprire di nuovo il dibattito, altrimenti qui continua a regnare il caos. ILS il consigliere Salerno, prima di prendere la parola, lo ha chiesto, devo fare la dichiarazione di voto. Posso, è stato detto di sì, mi dispiace sottolinearlo oggi è la seconda volta che avviene la prima volta non l'ho fatto. Stavolta non posso tacere per una questione di ordine. Solo per questo considerare le rispondo perché, pur accogliendo la sua mozione d'ordine, a volte per equità, sono costretto a derogare quando per esempio lei era in dichiarazione di voto il Sindaco che doveva intervenire l'ho, invitato ad anticipare come correttamente il problema, però, è che molti consiglieri, quando siamo in dichiarazione di voto, poi fanno l'intervento. Mi pare che lei stessa prima, dopo aver fatto la dichiarazione di voto, è nuovamente intervenuta a quel punto per non mortificare il dibattito. Non le ho detto nulla e a quel punto ho dato la stessa possibilità al Sindaco. Tutto qui, comunque, accolgo la sua mozione d'ordine e quindi nulla per nessuno. Dalla prossima volta.
Possiamo andare in votazione, quindi ripetiamo, ci sono astenuti.
Lotito Fuzio bovino, Torelli Mastrodonato, Salerno, Bucci virile, Perrone d'Introno, li ho citati, tutti, c'è qualcuno che ho saltato, Mascoli, quindi sono dovrebbero essere 11 astenuti su 22 presenti in aula giusto.
Votanti 11.
11 voti favorevoli, unanimità.
Votiamo adesso l'immediata eseguibilità.
Ribadisco, 22 presenti in Aula, gli astenuti sono sempre gli stessi, suppongo sì, quindi 22 presenti in aula, 11 astenuti, 11 votanti.
11 voti favorevoli, unanimità.
Possiamo passare al prossimo punto?
Ottavo ed ultimo punto all'ordine del giorno avviso per la selezione di proposte progettuali finalizzate al rinnovo dei mezzi collettivi per l'esercizio dei servizi di TPL urbano e all'acquisto di infrastrutture di ricarica, rifornimento, aggiornamento del Programma triennale degli acquisti di beni e servizi 2024 2026 prego assessore, Varesano,
Sì, grazie saluto tutti, allora si si tratta dell'aggiornamento del Programma triennale, degli acquisti di beni e servizi, anche in questo caso perché è intervenuto un un finanziamento che noi abbiamo intercettato un finanziamento regionale per l'acquisto.
Di bus elettrici e del dei relativi impianti per la ricarica siamo in linea con quello che stiamo facendo e quello che era nel nostro programma,
Nelle nostre linee programmatiche, cioè la transizione ecologica e alla mobilità sostenibile, quindi appena abbiamo avuto la possibilità, abbiamo partecipato a questo bando e ci siamo aggiudicati il finanziamento, per cui va aggiornato il Piano triennale per l'acquisto di beni e servizi, in modo tale da poter dare seguito alla alla diciamo alla procedura per la dotazione di questi tre mezzi.
Ah, diciamo conduzione elettrica.
Grazie Assessore, possiamo aprire agli interventi, prego consigliere Mascoli, chiedo scusa di nuovo perché avevo anticipato, noi siamo stati destinatari di questi 2000008 perché abbiamo fatto la procedura, la procedura è andata a buon fine, per fortuna è stata so che è stata seguita con dovizia e precisione per cui questo va a merito un'eco un solo una considerazione, noi acquisteremo tre pullman è stata, diciamo, aperta a tutte le ditte che forniscono questi pullman,
Della gara che è stata poi c'è stata la possibilità a tutti di poter concorrere questa gara. Tutte le ditte che fu poi faccio Mercedes IVECO, non lo so Reno,
Prego ingegner che agosto no, in realtà la gara non è ancora partito, siamo risultati ammessi a finanziamento, però ovvio per l'importo, per l'importo del del finanziamento, non possiamo che andare mediante asta pubblica, quindi conseguenziale, poi l'evidenza pubblica okay, perfetto,
Ci sono altri interventi?
Bene, dichiaro chiusa la fase degli interventi apro la dichiarazione di voto.
Non ci no la dichiarazione di voto.
Eh sì, sì, una e il dottor Larovere che giustamente un attimo solo no, aspettate a votare, scusate, possiamo aprire alla votazione, ci sono astenuti.
D'Introno, Lotito bovino, Torelli, Fuzio, Bucci, Perrone Salerno virile Mastrodonato, un di un di 10 astenuti, giusto.
Bene, 22 consiglieri in Aula, 10 astenuti, 12 votanti, possiamo votare.
12 voti favorevoli, unanimità, votiamo adesso l'immediata eseguibilità, presumo che gli astenuti siano sempre 10.
12 votanti.
Manca un po' Mascoli, ok, manca ancora un voto, chi non ha votato?
Manca un voto.
Sindaco.
12 voti favorevoli, unanimità.
Il Consiglio termina qui, vi auguro una buona serata.
E buone ferie a chi non le ha fatte.