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CC Corato 19.07.2024
FILE TYPE: Video
Revision
Consiglieri in aula.
Procediamo con l'appello.
Sindaco De Benedittis Addario, Aldo Arsale Michele.
Dove stanchi?
Avella Franco, sì, va bene, lo metto assente, poi lo inserisco dopo Bovino, Michele, Bucci, Leonardo, Colonna, Carlo De Benedittis, Antonella Di Bartolomeo Giuseppe.
Va beh, anche lui assente d'Imperio, Giulio.
D'Introno Nadia Gloria, fiore Cataldo, Fuzio Gaetano assente Lotito Michele.
Mascoli, Salvatore Mastrodonato, Vincenzo Mazzone Valeria Palmieri, Alessandro assente Perrone, Luigi Pisicchio, Domenico.
Salerno Ignazio Tambone Eliseo.
Tarantini, Benedetto Torelli, Massimo assente veri le Marco presente è entrato sia ve.
22 presenti, facciamo l'appello degli assessori.
A Dario felice a Dario Luisa Bucci, Concetta assente Marcone, Beniamino, Ciceri, Gennaro finiti, Vincenzo Varesano Antonella.
Presenti allora.
Ora tutti però erano 22 23 presenti, sì, bene, 23 presenti, la seduta è valida, vi comunico che hanno fatto pervenire giustifica di assenza i consiglieri Fuzio e Torelli, prego i Consiglieri e il pubblico presente di silenziare i cellulari.
Volevo aprire questa prima di aprire i lavori di questo Consiglio.
Volevo dedicare un pensiero a.
Due Vigili del fuoco che sono caduti.
A Marina di hanno Waziri.
E questi due vigili avevano anche a lungo ho prestato servizio.
Per la nostra comunità, il sindaco si è recato.
Avantieri presso la locale stazione per porgere il cordoglio dell'amministrazione della città tutta e volevo chiedervi di raccoglierci un attimo in memoria di queste di questi due ragazzi che hanno perso la vita, ma anche volevo chiedervi un raccoglimento proprio per riflettere sul rispetto che meritano le divise in generale insomma un rispetto che,
Le comunità tutte dovrebbero coltivare e trasmettere anche alle giovani generazioni, perché quelle divise che incessantemente lavorano si talvolta per farci rispettare le regole e quindi ci piace poco, ma spessissimo per difendere per tutelare la nostra incolumità, spesso mettono a repentaglio la loro stessa vita, come purtroppo è accaduto per cui vi chiedo un minuto di silenzio in memoria di questi due giovani caduti.
Grazie.
Bene.
Prima di iniziare con i punti all'ordine del giorno, possiamo aprire con le dichiarazioni in apertura di seduta per le quali è previsto un intervento per ciascun consigliere nel termine di cinque minuti nel tempo massimo di cinque minuti, ha chiesto la parola la consigliera De Benedittis Antonella, prego.
Agostino Catalano.
Emanuela Loi Vincenzo Li Muli, Walter, Eddie Cosina, Claudio Traina, Paolo Borsellino, 32 anni fa, a quest'ora, dopo pochi minuti, è accaduta of una delle tragedie più grosse che l'Italia abbia sperimentato una tragedia che ha toccato la mia, la nostra generazione.
C'è un prima e un dopo prima alla strage di Capaci e di via d'Amelio e dopo la strage di Capaci e di via d'Amelio.
Ho voluto ricordare i nomi della scorta.
Perché?
Ho provato a riflettere questa mattina sul significato di scorta, ecco scorta, è come.
Ben sappiamo il participio passato del verbo scorgere scorgere, cioè guardare, accogliersi utilizzando la vista.
Ed è un guardare per proteggere, ecco queste questi uomini e queste donne.
Hanno si sono presi il compito di scorgere.
E di proteggere chi ha fatto della lotta per la giustizia, del contrasto alle mafie la ragione della mia vita.
In questo Consiglio comunale.
Fare memoria, però vorrei che credo che sia importante è che fare questo, fare memoria, sia una memoria operativa simile a memoria generativa, non è un fare memoria per ricordare e basta fare memoria, è riprendere oggi le parole.
Di Lucia, Borsellino della figlia di Paolo che dice oggi il depistaggio più grave della storia della nostra Repubblica è tuttora in atto.
Credo che sia una affermazione di una gravità insostenibile per le istituzioni democratiche.
Perché quel depistaggio e tuttora in atto, perché la mafia, le mafie cambiano modo di agire, sono anche loro capaci di scorgere che cosa è più utile, sparano meno, ammazzano o meno e forse agiscono di più, ecco, io credo che anche un Comune, l'Istituzione, il Consiglio comunale debba,
Sempre parlare di mafia e di lotta alla mafia per alimentare quella lotta che non è mai sopita perché, come ha detto Lucia Borsellino mio padre è stato oltraggiato anche da morto.
Grazie.
Grazie consigliera ha chiesto la parola il consigliere, Colonna prego.
Buonasera, colleghi, Consiglieri, componenti della Giunta e pubblico che ci segue da casa e in sala.
Nel mese scorso per la città sono stati affissi dei manifesti, da ottenere squallido e inqualificabili nei confronti dell'europarlamentare Ilaria Salis.
Yannick Sinner numero uno al mondo recita il manifesto modello di umiltà e tenacia per i giovani e per tutti noi, invece, la vergogna italiana Ilaria Salis Roberto Salis è vero curriculum della Salis, occupazione abusiva, quattro condanne, 29 denunce e un arresto.
Ilaria Salis e una pregiudicata, recita il manifesto.
Tralasciando ogni aspetto del codice penale e di procedura penale, che la circolazione di tali affermazioni diffamatorie a mezzo manifesto a mezzo social possono comportare, occorre incentrare la nostra attenzione sulla responsabilità politica e della relativa condanna di tali affermazioni provenienti da un'associazione culturale e da un cittadino che si vanta di essere l'autore di tali affissioni di tali posti riproponendo e sul suo profilo Facebook tale personalità politica, che ha occupato per anni i banchi di questa Assise in qualità di consigliere comunale ed anche di assessore, non può contribuire alla campagna di odio di astio per un eurodeputato la cui unica colpa è quella di essere antifascista.
So per certo che tale parola a qualcuno può dare letteralmente fastidio o risulta essere lontana dalla grammatica delle istituzioni nazionali e locali italiani.
Ma solo grazie allo spirito antifascista della nostra Costituzione, oggi possiamo in quest'Aula esprimere i nostri voti, le nostre opinioni e le nostre determinazioni prima di condannare politicamente Ilaria Salis vorrei ricordare che Ilaria ha 39 anni ed è un insegnante di Monza non anarchica ma antifascista, così si definisce l'attivista che è rimasta in carcere in Ungheria dall'11 febbraio 2023 fino a maggio 2024 con l'accusa di lesioni aggravate nei confronti di alcuni manifestanti di estrema destra. Nel suo curriculum si legge liceo Zucchi a Monza, laurea in storia alla Statale di Milano, ha da sempre impegno sociale e politico fra le sue priorità.
Ha partecipato alla fondazione del centro sociale, Boccaccio a Monza nel luogo dell'uccisione di tre partigiani, si è sempre appassionato alle cause sociali, sempre fin dal liceo si consumava sui libri, nell'impegno politico, ha detto il padre non aveva detto alla famiglia che sarebbe andata a Budapest lo scorso anno per protestare contro la manifestazioni che raduna gruppi di neonazisti,
La manifestazione organizzata per commemorare le imprese di un battaglione nazista che nel 45 si oppose all'Armata Rossa.
L'accusa per Ilaria Salis e di aver partecipato agli scontri durante il corteo e di aver aggredito due manifestanti all'inizio era accusato di altri due reati, ma è stato dimostrato che non era ancora arrivato in Ungheria quando sono stati commessi secondo l'accusa, la 39enne italiana è una componente di un gruppo di persone, do volto coperto mostrato in un filmato che colpiscono due attivisti di estrema destra con dei manganelli, non è stata arrestata in flagranza ma fermato alcune ore dopo, quando era su un taxi, era con altre due persone. Le è stata contestata l'aggravante di aver agito come parti associazione a delinquere tedesca Lammer Band.
Occorre rilevare che i presunti aggrediti non hanno mai riconosciuto Ilaria tra gli aggressori, ciononostante la stessa è stata sottoposta una custodia illegittima, ingiusta ed iniqua.
Con gravi violazioni dell'habeas corpus mostrati da tutte le tv europee,
Il 23 maggio è stata condotta agli arresti domiciliari in un appartamento della capitale ungherese, grazie anche alla solidarietà di alcuni cittadini italiani residenti a Budapest che hanno ospitato Ilaria, in quanto nessun ungherese era disposto ad affittare un appartamento per un imputato in un reato politico.
Candidata nelle liste di Alleanza Verdi e Sinistra alle elezioni europee è riuscita ad essere eletta al Parlamento europeo con ben 165.000 preferenze, divenendo un simbolo dell'antifascismo ancora grave dell'antifascismo, ancora vivo grazie a Dio, è presente nella nostra Costituzione nella comunità politica italiana il processo Ilaria Salis non è altro che un processo politico per il suo essere antifascista che, solo grazie all'Europa dei popoli e alla democrazia ha visto far prevalere la giustizia anche nella nostra città. Perdonatemi il volo pindarico.
È pervasa dallo spirito antifascista che l'essenza della nostra Costituzione, che non può ancora de che non può ancora vedere tra le cittadinanze onorarie conferite nel passato il nome del Duce o l'intitolazione di una piazza note e care con Ratini come piazza Palermo ma purtroppo nella tomba toponomastica intitolata ad Almirante fascista.
Fa fascista e.
Fascista e.
Mi sono blu, occorre quindi con coraggio e risoluzioni come l'ANPI e altre associazioni insegnano condannare il fascismo, sia quello presente nelle tutte le sue sfaccettature, nella nostra, nella nella nostra vita, nella nostra comunità, sia quello del passato, al fine di preservare il nostro futuro da ogni forma di autoritarismo e prevaricazione politica che ha mietuto diverse vittime nel passato.
Annuncio pertanto l'intraprendere di ogni strumento conferito dello Statuto comunale nei prossimi mesi, al fine di promuovere ogni iniziativa politica volta la revoca della cittadinanza onoraria di Corato a Benito Mussolini e a sollecitare e promuovere l'iter per il cambiamento del nome di piazza o Almirante sollecitando al consigliere la devo invitare alla conclusione sollecitandolo so che sollecitando la Giunta e la Commissione toponimi toponomastica al riguardo,
Per il cambiamento è un nome di piazza Almirante, con un nomi di altre personalità che hanno animato la vita democratica del nostro Paese, Sandro Pertini, don Tonino Bello e tanti altri grandi che hanno fornito l'esempio del nostro agire, del nostro pensarci comunità democratica oppure semplicemente Piazza della Costituzione italiana, grazie,
Ha chiesto la parola il consigliere Barile, prego.
Presidente, Sindaco, colleghi della Giunta e Consiglieri.
Un saluto anche a chi ci segue da casa.
Colgo questa circostanza, ma non perché vorrei dire è stato sempre un mio desiderio poterlo dire.
Mi piacerebbe, ma questo questo mio sentimento e anche perché ho percepito e percepisco la passione che si mette in ogni argomento, in ogni tematica, oggettivamente, per la città di Corato molto importanti è inutile soffermarci su problemi seri e sicurezza, ambiente e sviluppo economico che ne ha più ne metta, mi piacerebbe che questo mio desiderio, questa mia speranza diventasse certezza e questa mia passione, questa passione che vede in tutti e che percepisco anche nelle ultimi interventi che segue si sente con molto interesse soprattutto anche dalla.
Mi permetta, professoressa consigliera De Benedictis, la seguo con molto interesse.
E vorrei che questa passione sia trasmessa anche nello sport,
Perché, vedete, ci sono tante componenti che?
Inducono involontariamente o volontariamente le amministrazioni o chi fa parte del ramo sportivo, a non essere così impegnato e non impegnarsi oltremodo.
Probabilmente si ritiene allo sport un poco importante situazione da affrontare,
Nelle mie piccole reminiscenze studiose storiche dello sport vi posso dire che una agenzia, una società leader, nei sondaggi anni fa.
Ha fatto una ricerca molto importante.
In un popolo italiano di circa 60 milioni di abitanti il lunedì che il giorno che segue alla maggior parte delle manifestazioni italiane circa 40 milioni parlano di sport, 40 milioni parlano di sport a fronte nelle proprie opere sportive, commentano la squadra del cuore, commentano la propria prestazione sportiva commentano il bambino che è andato a vedere una partita 40 milioni di persone parlano di sport.
Ovviamente noi dobbiamo catapultarsi nella realtà locale.
Probabilmente questo dato non ha modo di esistere in percentuale sul quadrato, probabilmente però vi posso dire che.
Ci sono momenti storici dove le maggiori associazioni sportive possono avere una loro fine.
Possono subire.
Problemi sui mercati.
Del lavoro e quindi non ha, non hanno più aiuti necessarie per poter continuare la loro carriera, la loro storia sportiva però, come dire, parlando meramente del problema di Corato della problematica coratina, vi posso dire che tutte le azioni sportive hanno un solo padre, uno che l'amministrazione locale dove loro operano.
E ovviamente.
Devono rifarsi a loro per poter andare avanti e poter svolgere al meglio le proprie i propri obiettivi.
Però, se non ci sono gli strumenti per poter programmare a breve a lunga scadenza, progettare.
Impegni nel futuro,
I momenti bui capitato al 100% non lo dico per esperienza personale, però è notizie di giorni fa che ha Alessandria che un Comune a noi potrebbe non interessare città storiche nel calcio, scudettata sportivamente parlando, è morta, come si suol dire e parliamo della città che non può anche interessarci.
Si parla di sforzi a fronte di difficoltà davanti a un caffè si parla di sport, non mi vergogno a dirlo dappertutto, anche qui nelle sale del Comune, non per ultimo con l'amico consigliere Mascoli, abbiamo ricordato delle gesta del Quarto Calcio e purtroppo è così ma anche sorridendo e anche diciamo elogiando quelli che erano i passati vincenti,
Quindi il problema dello sport si deve affrontare con l'Amministrazione e io chiaramente, potendo immaginare il il i dispiacere di tutti e quindi nell'ascoltare l'amico consigliere, Alessandro Palmiri, nel che ha manifestato la difficoltà della Virtus del collaudo Calcio.
Posso senza dubbio dire cerchiamo tutti di non far sparire e morire sportivamente una squadra o una società 80 società, e però purtroppo non possiamo noi come Amministrazione e guardare a un solo unico.
Organo sportivo, dobbiamo guardare a tutti perché non potete immaginare le difficoltà che tutti o hanno nel corso della stagione e nella programmazione pluriennale economici, logistici e quant'altro, ma non entriamo nel particolare,
Questa diciamo questa presa di posizione, questo reclamo, questo invito a soccorrere la, la squadra di calcio oggettivamente ha prodotto una diciamo non contentezza, parliamo così, Alessandro ti permettetemi, Alessandro il consigliere Palmieri delle altre associazioni sportive e ci hanno fatto pervenire una missiva.
Che io ho il compito di di leggervi, per non dilungarmi oltremodo.
Abbiano al consigliere, infatti, la informo che il tempo è scaduto in 20 secondi dell'amnistia, prego prima abbiamo appreso dagli organi di stampa, dal lettera indirizzata dal consigliere, Palmieri quindi dei rapporti con azioni sportive, con la quale vi chiediamo un sostegno economico per le vesti e Dicorato Calcio, 46 appare subito evidente dalla lettura della missiva che trattasi di iniziativa condivisa con tutta l'Amministrazione comunale di cui lo stesso fa parte in quanto chiarisce ed evidenzia quali saranno le iniziative da ed è intraprendersi fino ai primi mesi del 25. Ebbene, tutte le associazioni sportive di Corato.
Traendo spunto dal testo della lettera rotta che dall'intervento del Consigliere nel Consiglio Comunale ultimo scorso, intendono stigmatizzare inopportuni iniziativa intrapresa dalla missione debiti tristi e più in particolare dei suoi rappresentanti con delega allo sport, ritenendo la richiesta inoltrata like non rispettoso della dignità delle altre associazioni sportive e dei valori discipline che esse rappresentano. Crediamo fermamente che tale proposta sia stato del tutto inappropriata, oltre che di cattivo gusto, visto che si arriva addirittura ipotizzare quasi un tariffario a cui ciascun consociato AIC dovrebbe attenersi. Ricordiamo tu, tramite il Tribunale che ha coraggio, ci sono tante azioni sportive dilettantistiche che quotidianamente supporto sopportano importanti sacrifici di natura non solo economica, per mantenere alto il nome di Corrado, i valori dello sport. Non abbiamo nulla contro lui. Si è di da chiarire dicono, ma auspicheremo che da parte di questa Amministrazione dell'imprenditoria coratino ci sia maggiore attenzione e interesse verso tutte le discipline sportive, affinché ci si possa dotare di maggiori infrastrutture e di luoghi in cui praticarli. Riteniamo dicono sempre le associazioni che le 2 figure godere dello sport debbano pubblicamente scusarsi con tutte le associazioni sportive che, altrettanto degnamente in questi anni, hanno ottenuto risultati lusinghieri ciascuna per le proprie discipline. Grazie,
Grazie consigliere venire, prego, consigliere Lotito.
Grazie Presidente, saluto tutti i presenti, anche quelli non solo in Aula, il pubblico e anche quelli che ci seguono da casa.
Mi è piaciuto molto l'intervento della consigliera De Benedittis, che prendeva un giorno del ricordo che oggi è 19 luglio, è una data da ricordare anche il 12 luglio 2016, è una data da ricordare.
È una data molto importante che ha segnato veramente una un lutto nel territorio e che, rifacendomi un po' alle parole di un Papa andriese che ho ascoltato su Tele Sveva in trasmissione, diceva lo Stato ha dimenticato a livello nazionale hanno dimenticato, è vero,
Ahimè, con rammarico dico forse anche a livello locale abbiamo dimenticato, ci siamo ripresi, diciamo verso gli ultimi giorni, però a volte il, la toppa è peggio del buco, non voglio assolutamente speculare sulle tragedie, perché la tragedia è un qualcosa che segna a tutti quanti noi su quel treno ci potevamo essere tutti, io so nel treno prima ero presente quel giorno, ero di servizio e sono sceso alle 11 meno 10 accorato, quindi lo ricordo bene.
E.
Noi di nuovo umanità non ci è piaciuta l'affermazione dicendo che la istituzione di una Giornata del Ricordo appare prematura sul piano sociale culturale, io penso invece che la nostra città è pronta, il territorio deve essere pronto, dobbiamo far sentire la nostra voce a livello delle Istituzioni, perché purtroppo da quell'incidente assistiamo ancora una linea ferroviaria che non funziona come dovrebbe, dove ci sono tantissimi problemi e oggi diciamo, si è raggiunta una certa sicurezza, ma non abbiamo la certezza di quando si parte. Quando si arriva, quindi ci sono tanti problemi e a livello nazionale non possono assolutamente dimenticare, perché qui abbiamo un processo in corso il mio pensiero va anche ai lavoratori di quel giorno che, ahimè, nel primo grado hanno assunto tutta la responsabilità di quello che è avvenuto e non deve essere così. Speriamo che l'appello invece riprenda un po' quelle che sono le motivazioni dei ricorrenti e auspico che questa Amministrazione l'anno prossimo istituisca la Giornata del Ricordo e, insieme a tutti e le città che fanno parte di questo territorio, possiamo presenziare a Roma e dire che ci siamo, anche noi non esistono solo altri disastri ferroviari, ma il nostro è stato veramente.
Ha dignità uguali agli altri, per questo che volevo sollecitare l'Amministrazione, grazie grazie, Consigliere, prego, consigliere, Palmieri, sì, grazie presidente, saluto l'Amministrazione comunale, il Sindaco, tutti quanti i Consiglieri, chi ci che ci serve a niente, io volevo fare una dichiarazione relativamente a questa mia.
Come dire missione tra virgolette, che serviva tra virgolette no, proprio Pettenò che serviva a fare una moral suasion, diciamo degli imprenditori Corradini per cercare ovviamente di sostenere il progetto sportivo del curato Calcio.
La mia iniziativa, peraltro, è stata una iniziativa programmata con il Presidente della IC, che io ho incontrato in maniera informale, e gli ho detto che volevo sentire loro se c'era la possibilità di offrire un sostegno. Lui mi ha chiesto di scrivere una nota che alternativamente preferiva, o diciamo tra virgolette, una colletta di tutti i soci oppure che avrebbe poi effettuato lui, diciamo questa operazione di perciò di persuasione, magari a come dire, sostenere il progetto sportivo a determinati imprenditori che avrebbe individuato. Lui, quindi diciamo ovviamente la mia operazione ha questo senso e in ogni caso mi dispiace veramente che tutte le altre società si siano sentite, come dire, denigrate o discriminate, in quanto il mio numero di telefono è sempre stato a disposizione, come io sono stato sempre a disposizione per incontrare e risolvere problematiche, tipo gli spazi per gli allenamenti e quant'altro e anche nella giornata di oggi non vi nascondo che ho ricevuto tre telefonate da diverse società, da diverse associazioni che già è diciamo iniziano ad adoperarsi per diciamo fare richiesta degli spazi che abbiamo per gli allenamenti e quant'altro. Non voglio nemmeno di diciamo dimenticare che non solo il progetto del croato calcio è stato finanziato, ma anche altri progetti vengono finanziati ogniqualvolta viene fatta una richiesta di contributo di patrocinio. La porta è sempre aperta. Il punto è che tante società per una scelta loro o perché diciamo probabilmente sono state sono abituate ad a ad operare in maniera differente decidono, diciamo ovviamente di non chiedere un patrocinio, di non chiedere, come dire, un aiuto da parte dell'Amministrazione comunale. Faccio un esempio. Anche società di fuori Corato ricevono il nostro patrocinio. Domani sera ci sarà un evento della di box a piazza Divagno di una storica società di boxe andriese che ha fatto la richiesta. Il Comune ha ritenuto che il progetto presentato sportivo avesse una valenza sportiva rilevante e quindi ha deciso di offrire il proprio contributo. Non capisco francamente perché qualcuno si senza si senta, come dire denigrato o comunque discriminato, ma diciamo voglio dire anche per quanto riguarda alcune società di basket che hanno chiesto o faccio riferimento anche a al baskin o altre società che hanno chiesto aiuti tra virgolette, aiuti anche economici per sostenere determinate spese, ad esempio per le trasferte e quant'altro hanno trovato accoglimento da parte dell'Amministrazione comunale, come rispondevo qualche giorno fa a una persona che mi diceva, ma perché è soltanto il calcio e dicevo, non è vero se me l'avesse chiesto il frisbee meno avesse chiesto la società di ping pong perché aveva problemi economici di interfacciarmi con Lecce, mi sarei interfacciato alla stessa maniera per me sono tutti uguali. È ovvio che dispiace a tutti che la storia ultras 70 in aria del curato Calcio.
Diciamo rischi di definire io, come dire, rimango sempre ottimista che alla fine una soluzione si riesca a trovare, sono ad informare poi anche gli amici Consiglieri che anche qualche imprenditore, tra virgolette, dopo quel mio intervento si è presentato dal curato calcio, hanno parlato si sono interfacciati hanno verificato la possibilità di continuare il progetto sportivo progetto che diventa ulteriormente più difficile visto il girone unico di eccellenza che quindi comporta più spese e anche per trasferte.
Per quant'altro, ma voglio dire non non ritengo di aver fatto nulla di particolare, se no sennò in una moral suasion, se qualcuno come dire, si è sentito pressato, non lo so qualcun altro denigrato discriminato. Mi dispiace, chiedo scusa, ovviamente, ma non era questa la volontà per me. La volontà e il bene dello sport in generale in questo caso mi ha chiesto una mano la società dall'curato calcio mi sono messo a disposizione, ripeto se domani mattina vi è una società di ginnastica a chiedermi un aiuto che viene a chiedere gli mettono a disposizione il numero di telefono ce l'ha a sua disposizione per tutti grazie.
Grazie, prego, consigliere Mascoli, grazie Presidente, buonasera a tutti, al Sindaco, alla Giunta, ai consiglieri e al pubblico presente e a chi ci segue da casa, è chiaro che condivido in pieno quanto detto in maniera magistrale e brillante da tutti i consiglieri che mi hanno preceduto.
Sia per quanto riguarda le vittime, che purtroppo aumentano sempre di anno in anno le vittime che muoiono sul lavoro nell'esperire il proprio dovere, quindi.
Le forze dell'ordine, tutte le vittime.
Che ogni anno perdono la vita, uno dovrebbe uscire di casa per andare a lavorare e non per tornare morto.
E l'Italia è uno dei Paesi, forse il più ul io, al primo posto per quanto riguarda la protezione e la prevenzione degli infortuni sul mondo del lavoro e queste statuito dalla legge 81 del 2008 e dalla 196 del 2009. Purtroppo accadono questi incidenti la cosa più brutta è quando è di tipo doloso, come quando uccidono forze dell'ordine magistrati uomini che,
Rappresentano lo Stato in tutte le loro sfaccettature.
E soprattutto questi due vigili del fuoco, dove si si immagina che probabilmente è di tipo doloso, quell'incendio c'è una volontà dell'uomo.
Che ha creato quell'incendio e quindi ben venga parlarne sempre e fare emergere e parlate sempre di legittimità, di legalità, di onestà, lealtà verso tutte le Forze dell'ordine, tutte le persone che praticano ed esprimono il lavoro per quanto riguarda lo sport, è chiaro che condivido in pieno,
Tutto ciò che si è detto.
Purtroppo non è solo il calcio, anche altre discipline sportive oggi, da quando è in entrato i gli sponsor invece.
I mecenati che purtroppo sfruttano a volte le situazioni, lo sport serve per unire, per lo sport, serve per pacificare.
Deve ritornare ad essere qualcosa di ludico, ma non qualcosa di altamente professionale, dove poi gli interessi economici superano l'ente la verità dell'est delle capacità psicofisiche e attitudinali di chi pratica lo sport noi oggi vediamo si parla di doping si fa ma c'è anche un doping che può essere proprio innescato dalla escapologia fiscale nel mondo dello sport e questo lo sport, tutti i tipi di sport sono una palestra di vita, di disciplina, di rispetto,
Chi deve servire proprio come antagonista, come antidoto a ogni forma di violenza e ogni forma di devianza sociale, questo è il vero concetto dello sport. Oggi sia stato esasperato moltissimo esasperato moltissimo il concetto dello sport e quindi si innescano e si riverberano situazioni scabrose che a volte si pagano e stiamo vedendo anche nelle nostre società di Serie A Serie B.
Ci sono troppi affari, troppi interessi, bisogna ritornare allo sport sano, allo sport, quello che serviva, come chi l'ha vissuto come me negli anni i primi anni 60, io ed allora che frequento il campo sportivo era una forma guardate di appianamento sociale, anche giocavano insieme i manovali con i ma con i ragazzi che andavano all'Università che andavo, questo SIR è servito a creare una solidarietà sociale tra le varie classi sociali.
È su questo che noi dobbiamo battere oggi e MOL si vede da qualcosa che io vedo da fuori, è vero a me mi fa schifo, devo dire, mi fa schifo genitori che siccome me pagano per poter far giocare i figli pretendono che l'allenatore faccia giocare il figlio due.
Questi personaggi che girano intorno alla sfera del mondo dello sport che hanno mercificato, hanno creato un mercimonio intorno allo sport e a volte queste cose creano disparità sociali. Invece, prima questi, proprio l'agonismo sportivo andava ad appianare le diversità sociali che più aveva più dava in tutti i sensi. Oggi si è materializzato un discorso economico che fa prevalere alcune forze.
Parlo di mi viene la parola, però mi fa schifo sinceramente perché prima quello che decideva la formazione chi dice e l'allenatore oggi ci sono tante forze che gravitano intorno a questo allo sport, prima si andava a giocare sulle piazzette e poi si andava al campo sportivo, poi si vede, però non c'era la possibilità che un genitore o qualcuno potesse influenzare alcune scelte. Oggi su questo io vi inviterei tutti quanti a riflettere. Lo sport deve ritornare ad essere un qualcosa di sano, praticabile a tutti, possibilmente praticabile a tutti, ma serve proprio per appianare le differenze sociali, serve, ma mai mai mai il potere economico deve poter influenzare l'espressione della parola sport, sport significa pace, significa benessere psicofisico. Nello sport si deve perseguire questi. Ecco perché dico che lo possono godevano e lo possono fare tutti, ma senza questa esasperazione agonistica, non va bene, non va bene, assolutamente, non va bene.
Grazie.
Grazie, Consigliere, passiamo, ha chiesto la parola il consigliere Mastrodonato.
Grazie Presidente e buonasera a tutti, allora innanzitutto condivido pienamente quello che ha detto il Consigliere venire da uomo di sport e è importante, voglio dire tenerlo sempre come dire con la massima attenzione e quindi ti ringrazio anche per l'intervento che hai fatto, che mi è piaciuto molto per quanto riguarda quello che ha detto il Consigliere,
Il consigliere dell'addetto allo sport Palmieri.
Delegato va beh, consigliere ha detto lo sport.
Sono con.
Esatto, io no, volevo fare una nota a tuo favore, nel senso che quello che hai detto e ho vissuto l'anno scorso la voglio dire la la, la vicenda del calcio e ho visto che è sempre presente sempre disponibile, ma anche con altre società. Quindi voglio dire quello che stai facendo è un ottimo lavoro. Volevo dirti questo, magari non so se sarai tu a seguire la come dire, la distribuzione delle palestre, nel senso che lei ha visto che accorato, abbiamo poche palestre, cerchiamo di essere attenti nel dare gli orari perché molte società sportive che hanno vivai a volte non riescono a fare i turni per poter poi fare allenare i ragazzi e a volte si creano anche delle situazioni strane, quindi di gruppi di ragazzi che magari non hanno neanche associazioni che li vedi lì nelle palestre. Quindi massima attenzione in questo, anche perché le società sportive con i vivai hanno, voglio dire interesse per crescere e hanno un giro importante per i campionati e quant'altro, per non perdere insomma le loro i loro requisiti. Grazie.
Grazie, possiamo chiudere se non ci sono altri interventi alle dichiarazioni in apertura di seduta ed aprire alle interrogazioni.
Chi deve proporre delle interrogazioni può prenotarsi, prego consigliere Mascoli, grazie allora.
Poco fa vi ho mandato delle foto che ho potuto rilevare,
Sul tratto tra su del tratturo Barletta Grumo mi riferisco adesso chiedo all'assessore Antonella Varesano e l'assessore Sinisi.
E insiste proprio nell'incrocio con via San Magno, un terreno che probabilmente o F F con i.
Però questo terreno incolto e lasciato a se stesso e ci sono delle vegetazioni degli arbusti che hanno fagocitato addirittura la, le cabine elettriche lì e siccome in futuro ci sarà ancora caldo il rischio di una bottiglia che possa creare involontariamente un riflesso e un riverbero di incendio creerebbe dei serissimi problemi in quella zona. E quindi pongo alla vostra attenzione la possibilità di intervenire al più presto in quella zona. È chiaro che ci sono anche altre criticità. Posso pensare in questo momento anche a tutto il percorso che si fa da via dopo che si intraprende via Mangelli, la via vecchia Bisceglie che porta al depuratore. Lì va, va, ci vuole un intervento radicale e mettere a posto, certamente sono cose ataviche sono cose che però purtroppo bisogna intervenire, come bisogna intervenire. Ho detto più volte all'assessore Sinisi, siamo andati insieme a vedere il vecchio ponte da dove passava prima, la ferrovia e il consigliere Perrone, che è molto più esperto di noi, anche per la sua età. Sì, il ponte che non l'ha fatto lui, certamente quel ponte da lì passava. Il treno prima è completamente anche quello avvolta da una folta vegetazione e lì e rischioso, anche perché, se si uccide una bomba d'acqua, lì si allaga completamente, dev'ed è molto. Si scopre che in prossimità del ponte di via Ruvo, cioè ci sono tante tipologie di criticità,
Dallas, penso al ponte di via Castel del Monte, che ormai ho, diciamo vetusto, serviva cinquant'anni fa fu fatto più di 50 anni fa per evitare gli incidenti stradali, perché molte volte si moriva su quella strada nell'attraversare la strada parecchie volte da via Andrea fino quasi a via Paolo a Ruvo ci sono stati parecchi incidenti, anche mortali. Purtroppo, quindi, un occhio di che richiede la vostra attenzione. Poi, se mi permettete, vorrei fare un encomio a proprio per questo motivo, a Giuseppe Colabella, che di notte è venuto a svolgere un lavoro encomiabile, chiedo di non fare nomi però di privati cittadini in Aula, sì, ma questa persona è venuta e ha rasato tutta l'erba dell'ospedale. Tutta l'erba che stava prendendo fuoco ci ha fatto un lavoro eccezionale. È oggi la direttrice sanitaria ha espresso la gratificazione. Volevo portare a conoscenza di tutti quanti voi che ci sono delle persone e come io sono sicuro, ce ne sono tantissime tantissime in questa nostra città che a volte il bene che della ma la, il volto del bene della mano, non si vede il volto, però ci sono persone che fanno del bene, lo fanno in silenzio, però questa persona andava comunque rispettata ed encomiato perché è venuto anche di notte a fare il lavoro.
Grazie Consigliere, mi scusi, siccome siamo nelle interrogazioni, qual è la domanda, la domanda è chiaro come Biso.
Va detto in vernacolo, il Consigliere che chiaramente mettiamo un occhio di attenzione, un focus su queste criticità che potrebbero poi innescare meccanismi che ci portano ad eventi anche nefasti, cioè io sono sicuro che dobbiamo, non si non si riesce sempre e quasi mai a fare il meglio del meglio, però bisogna i Consiglieri, le sto chiedendo abbia pazienza di sintetizzare la domanda così domande e mettere in sicurezza col principio, tenendo presente una cosa, il principio di massima precauzione, principio di massima precauzione. Con questo principio noi possiamo mettere in sicurezza l'ambiente e la incolumità delle persone. Questo è la mia interrogazione, un sollecito più che un'interrogazione. Io non faccio il Questore, io porto alla luce del giorno alcune criticità che chiaramente non tutti possono sapere o, anche se non lo sanno, a volte si rivolgono al consigliere che possa essere di maggioranza o di minoranza per sollecitare gli interventi. Qui non c'è da fare polemiche, c'è da portare alla luce. Alcune situazioni vede al di. Solito, quando le situazioni sono di tipo umano di tipo materiale, che il termine non è che possiamo fare interventi metafisici. Noi dobbiamo fare gli interventi dove si può vuol la mano dell'uomo e la volontà dell'uomo può intervenire per mettere in sicurezza l'ambiente e le persone, credo prego, assessore Varesano,
Sì, grazie e saluto tutti i presenti e chi ci segue da casa, allora, su questo tema, sullo sfalcio dell'erba e per tempo sono stati predisposti tutti gli atti necessari e quindi diciamo, il servizio è in corso e si sta provvedendo a, diciamo, a sfalciare l'erba delle numerose aree che molte volte sono veramente dei piccoli fazzoletti o sono proprio dei bordi stradali e quindi sono molto disseminati sul territorio e tenete conto che con questo clima che come vedete, insomma anche diciamo crea anche delle emergenze noi siamo passati da una primavera abbastanza piovosa e che quindi, per cui c'era alternanza sole pioggia che faceva proliferare l'erba in maniera esponenziale, per cui tante volte si è provveduto a tagliare l'erba sullo stesso sito, più volte rispetto anche agli altri anni precedenti, e poi di colpo è arrivato questo forte caldo che ha fatto seccare l'erba, quindi con tutti i rischi che questo comporta. Quindi siamo siamo sul pezzo. Stiamo cercando chiaramente in questi periodi, il servizio va un po' in affanno perché capite bene, ma è una cosa generalizzata. Nel frattempo, però, ci sono anche aree che non sono di competenza comunale, come appunto le aree demaniali e le aree di competenza della Città metropolitana su cui noi non possiamo intervenire e quindi in quei casi sollecitiamo gli enti preposti, quindi aggiro segnaleremo questo, diciamo questo, verificheremo se la competenza è nostra e quindi interverremo quanto prima.
Consigliere vuole replicare?
Può che farmi piacere sapere, cioè io volevo solo sensibilizzare, ripeto, non è un intervento per stigmatizzare tutt'altro e per sensibilizzare qualora però voglio ricordare che non dovessero intervenire anche l'area metropolitana e poi noi lo possiamo fare lo stesso e poi addebitate le spese all'area metropolitana perché la salute e la sicurezza dei cittadini in primis tutto il resto viene dopo, quindi noi dobbiamo agire energicamente e mettere in sicurezza l'ambiente, l'ambiente e i cittadini che sono cose prioritarie. La qualità della vita e la quantità della vita dipende anche dalla capacità di metterli in sicurezza, grazie,
Prego, consigliere Salerno.
Grazie.
Presidente, Sindaco Assessori, colleghi Consiglieri,
Mi rendo conto che sto correndo il rischio di ammalarmi di.
Vasculite acuta, perché mentre Mascoli diciamo.
Ripetutamente fa le giuste osservazioni sull'ospedale, io ripetutamente, diciamo, nell'arco di questi quattro anni, sto facendo le giuste osservazioni sulla de cartolarizzazione dell'archivio storico dell'urbanistica.
Non mi stancherò mai di ricordare e l'assessore Varesano, fa cenno con la testa che questa questione è questione di estrema importanza, che purtroppo crea grossi disagi ai cittadini in generale, e ricordo sempre.
Così come fa il consigliere, Mascoli, diciamo nelle problematiche del dell'ospedale.
Oggi non ha parlato, però però però però, diciamo, ha inserito sempre la problematica della salute pubblica e delle cose, quindi qualche qualche assist ce l'ha dato.
Benissimo, ottimo e quindi io volevo ricordare che qualunque tipo di attività legata alle compravendite, ai mutui, alle autorizzazioni future, per quanto riguarda concessioni edilizie, i progetti, varie cose hanno bisogno necessariamente di del supporto delle attività preliminari fatte.
All'ufficio urbanistico e quindi di tutte le carte che oggi lo sappiamo tutti quanti, c'è una grossissima problematica legata alla reperibilità di queste carte, un po' per l'archivio, che non è perfettamente in ordine, e anche per il fatto che non abbiamo personale addetto all'archivio così come in tempi storici questo era previsto io ricordo che in uno di questi interventi,
Mi fu garantito, fu garantito a tutto il consesso che dopo l'avvio del nuovo sito istituzionale ci sarebbero state delle somme disponibili perché erano congrue, sia per fare del sito, addirittura si erano ipotizzati dei costi, diciamo, relativamente limitati, per fare il sito e un avanzo di queste somme per poter fare praticamente il,
Per poter avviare l'attività dell'Archivio storico, della decartolarizzazione, quindi in questo momento io chiedo se esiste ancora questa possibilità, tenuto conto che il sito è già avviato ad abundantia proprio per non correre il rischio, diciamo di essere continuamente colpito, Damasco, lite acuta,
Vi voglio informare.
Che c'è un avviso di selezione per il finanziamento di proposte progettuali destinati alla digitalizzazione degli archivi di edilizia, quindi proprio specifico.
E siccome purtroppo, siamo anche reduci di una brutta notizia.
Ah, ecco, il Senato mi dice che mi dà pure il bando, quindi voglio dire siete al corrente benissimo, ottimo, quindi sono convinto, diciamo, della.
E siccome purtroppo siamo reduci della notizia di aver perso un finanziamento a Portello per quanto riguarda la ristrutturazione del palazzetto dello sport, non vorremmo che questo si ripetesse anche per questa situazione che, ripeto ancora una volta purtroppo sono passati quattro anni, ma che non siamo ancora riusciti nemmeno ad avviare, per cui la mia domanda è, si vuole fare o non si vuole fare, perché il Presidente poi mi richiama a dire qual è la domanda, si vuole fare o non si vuole fare grazie precisi e puntuali al Consigliere. Prego Assessore alla resa.
Allora, come è stato detto correttamente, proprio perché era uno dei primi obiettivi.
Diciamo da perseguire per migliorare il servizio del del settore urbanistica quando ci sono stati i bandi PNRR.
E a cui sulla digitalizzazione a cui abbiamo partecipato e che abbiamo intercettato completamente, si era proprio uno degli indirizzi, era quello di utilizzare le risorse restanti anche per per questa finalità, però, appunto.
Nell'aria già c'era la notizia che la Regione volesse avviare questa campagna proprio di sensibilizzazione nei confronti dei Comuni proprio per sistematizzare e mettere a punto gli archivi urbanistici, e non solo anche la digitalizzazione e la diciamo la messa a disposizione di piattaforme digitali per i cittadini e per i tecnici che potessero facilitare le operazioni e siamo molto attenti a tutto ciò a tutti i bandi che si possono.
Intercettare e quindi questo preavviso che la Regione ha dato l'abbiamo subito attenzionato dal consigliere Di Bartolomeo, perché bisogna presentare un progetto e quindi ora siamo, siamo proprio al all'opera. Insomma, siamo al lavoro. Per questo.
Speriamo di poter riuscire a mettere a punto davvero un archivio digitale.
Innovativo al passo con i tempi, perché, insomma, le risorse dovrebbero essere sufficienti e speriamo insomma, di di fare del nostro meglio.
Prego, consigliere Salerno grazie per la risposta e mi auguro che questa questione possa andare avanti nel più breve tempo possibile. Volevo anche avere la risposta. Per quanto riguarda la mia prima parte della domanda, ovvero c'è un avanzo rispetto a quelle somme che ci eravamo previsti di investire per i siti. E un avanzo che possiamo già iniziare ad utilizzare per questo obiettivo, oppure quello che si era detto in precedenza, diciamo, non ha più validità, ovvero se per caso queste somme sono diretta dirottate su altre situazioni, perché a me personalmente farebbe piacere, voglio dire che un avvio, tenuto conto che già abbiamo queste somme disponibili, avvenisse già nell'immediato che poi potessimo preparare un progetto più ampio, più moderno, più tutto quello che vogliamo. Mi farebbe piacere però capire l'entità delle somme che sono avanzate rispetto ai 280.000 euro acquisiti a suo tempo. 280.000 euro erano quelli per per il sito, sì, e quindi voglio dire quello che effettivamente avanzato e se queste somme possiamo già dedicarle a questa questione che sono anni che ci stiamo correndo dietro. Era una risposta a cui ci tenevo. Francamente.
Prego chi risponde Sindaco.
Sì, allora, buonasera a tutti, innanzitutto saluto la Presidente, signori Consiglieri, Segretario generale, tutto il personale del Comune.
Il pubblico che ci segue da casa alla stampa e allora rispondo proprio in modo lampo. Sì, su queste allora noi abbiamo preso per un totale dal PNRR in generale per la digitalizzazione. Erano più bandi su quasi 800.000 euro un po' meno circa 800.000 euro per il sito mia mi aiuterà Di Bartolomeo 280.000 euro e ne abbiamo spesi circa 50.000. Vado bene, ecco a memoria sto andando, c gli altri soldi, ovviamente dobbiamo, diciamo usarli con prudenza, nel senso che dobbiamo sempre lasciarli in parte per la manutenzione stessa del sito, perché poi la logica del PNRR era anche quella. Ti do i soldi per realizzare l'infrastruttura e anche poi per la sua manutenzioni su aggiornamento, eccetera. Però certamente anche la loro utilizzabilità nel settore dell'informatizzazione e della digitalizzazione dei servizi dico bene Di Bartolomeo, è consentita. Ora proprio l'altro giorno vedevamo questo preavviso, diciamo così, che la Regione ha inviato, ovviamente, se noi riusciamo a prendere altri soldi per fare questo servizio. Ben venga però questo tesoretto, c'è e sicuramente può essere utilizzato ed è intenzione dell'Amministrazione procedere in tal senso. Ecco, non so se sono stato chiaro.
Grazie, deve replicare.
Prego consigliera d'Introno.
Grazie Presidente, dunque, come giustamente sottolineava il consigliere Salerno, ogni Consigliere ha un un argomento che gli sta particolarmente a cuore un proprio cavallo di battaglia, diciamo così, e anche oggi vorrei tornare su di un tema.
Su cui mi sono espressa più e più volte mi riferisco ai lavori di ampliamento del liceo classico, esattamente un anno fa presentava una mozione.
Sul punto, una mozione che tra l'altro è stata anche sottoscritta e condivisa da i colleghi di opposizione.
Dopo quella mozione, a distanza di qualche settimana il Sindaco ci informava che la città metropolitana aveva presentato, aveva avviato i lavori per l'affidamento della progettazione, è trascorso un anno e vorrei sapere a che punto siamo, ricordo che per i lavori di ampliamento del liceo classico la Città Metropolitana avrebbe dovuto contrarre un mutuo, quindi voglio sapere se il progetto è stato realizzato, se la domanda di mutuo è stata presentata, se la gara di appalto è stata indetta, insomma conoscere lo stato di avanzamento dei lavori grazie,
Prego, Sindaco.
Allora, come giustamente dice la consigliera è materia di competenza della Città metropolitana è chiaro che, appunto, mettendo insieme più.
Progetti più appalti di edilizia scolastica.
Presenti su più Comuni, tra cui anche il Comune di Corato,
Doveva affidare appunto la progettazione d'accordo e, in tal senso, la Città metropolitana ha proceduto. Ora, però, per dare una risposta ponderata, va bene, mi riservo di ecco fare un nuovo passaggio in Città Metropolitana. Sapete, poiché diciamo anche c'è stato il passaggio elettorale. Il rinnovo del Consiglio comunale di Bari, cioè però incide relativamente e così poi mi riservo di dare una risposta specifica sulla questione d'accordo, però posso dire che tutte le procedure riguardanti e nel caso specifico, il liceo classico sono, diciamo in essere e non sono ferme, diciamo in Città metropolitana, approfitto anche per dire che Città metropolitana ha fatto lavori, diciamo importanti anche sulle nostre strade è stata ripristinata l'illuminazione sul ponte di via Trani. Va bene allo svincolo, poi sulla SP che numeri 2 e 3 8 quella lì la SP 2 3 8, se non sbaglio, così come sono stati ripresi in ripristinati gli altri impianti di illuminazione di competenza metropolitana in altre parti, diciamo delle nostre strade metropolitane, sì, ma molto prossime alla città su via Trani. Soprattutto sappiamo quanto fosse richiesto questo e quindi diciamo c'è stato questo però ripeto, per il liceo AFI, a fini di dare una risposta ponderata, va bene, mi mi riservo di ecco dare un futuro aggiornamento più specifico, però, ripeto nelle ultime interlocuzioni avute la la, la la come dire, i passaggi amministrativi erano in essere assolutamente.
Prego consigliera d'Introno.
Grazie Sindaco, quindi attendo un riscontro più puntuale, io ci tengo a ricordare che quando ho presentato la mozione tra i punti della mozione c'era quello di creare un gruppo composto da esponenti della maggioranza ed esponenti dell'opposizione volto a sollecitare e monitorare il lavoro svolto dalla Città metropolitana non per mancanza di fiducia non per rivolgere un'offesa alla città metropolitana come purtroppo,
Sono stata insomma accusata di questo e me ne dispiace il fine di cui alla mia mozione era appunto questo Sindaco, il nostro liceo classico, e sappiamo benissimo che è il fiore all'occhiello della nostra città. Abbiamo la possibilità di ampliare la struttura che ancora oggi paga il conto di avere aule insufficienti rispetto a quella che è la capienza rispetto a quella. Chiedo scusa rispetto a quelle che sono le iscrizioni che ogni anno, insomma, vengono presentate nel nostro liceo e con tutte le conseguenze del caso aule distaccate pagamento da parte del del Comune di aule della Città Metropolitana chiedo scusa, chiedo scusa per il fitto di ulteriori aule, quindi.
Sperpero di soldi pubblici che dovrebbero essere investiti in maniera differente. Come ben sappiamo, quindi, è data l'opportunità. Sarebbe opportuno sollecitare ulteriormente perché sono passati ben tre anni, è un banale lavoro di ampliamento di una struttura. Sta subendo un ritardo ingiustificato, quindi il Sindaco e la ringrazio e magari il prima possibile ci informerà su quello che è il reale stato di avanzamento dei lavori. Posso procedere con la seconda interrogazione. La mia seconda interrogazione, invece, ha ad oggetto l'extramurale sono contenta. Nel frattempo noto che è arrivato l'ingegnere, il dirigente ingegnere Ca' Cozzo, a distanza di un bel po' di mesi da quel famoso Consiglio comunale in cui venne presentata e illustrata sia una petizione sottoscritta da oltre da circa 3.000 cittadini, sia una mozione a firma dei consiglieri di tutte le forze di opposizione, due iniziative volte a migliorare meglio, valutare l'intervento e i lavori di rifacimento dell'estramurale, in quanto pare ci fossero tutta una serie di criticità, criticità che sono state puntualmente illustrate sia dal primo firmatario della petizione sia, non ricordo, quale consigliere di opposizione lesse una relazione dettagliata in cui venivano evidenziate tutta una serie di criticità con specifici riferimenti normativi. Venivano illustrate violazioni normative. È proprio in quell'occasione avevo chiesto una risposta, un riscontro punto per punto, perché un simile lavoro non poteva certamente essere snobbato. Diciamo così, in quell'occasione il dirigente ca costo. Mi diceva che avrebbe risposto punto per punto, perché ovviamente risultava difficile farlo in quella sede. Io non ho ricevuto nulla, ma non vorrei che fosse sfuggita a me questa risposta perché sono stata poco presente in questi ultimi mesi, quindi chiedo se questa risposta effettivamente esiste e chiedo di conoscere appunto il lavoro che è stato svolto.
Perché torno su questo punto i lavori ormai sono iniziati ed è sotto gli occhi di tutti, ad esempio, che è una delle criticità che è stata mossa, era quella relativa al restringimento dei marciapiedi, quindi ci chiedevamo tutti come è possibile che realizzando la pista ciclabile a doppio senso al centro della carreggiata inevitabilmente i marciapiedi dovevano essere ridotti, è inevitabilmente potevano essere potevano derivare da questo restringimento tutta una serie di disagi, considerando poi che sul marciapiede ridotto addirittura sarà realizzato un Albaretto per la piantumazione di nuovi alberi al baretto, che presumibilmente avrà una dimensione di circa un metro, presumo.
In quell'occasione, in più occasioni un po' tutta l'Amministrazione categoricamente ha dichiarato che i marciapiedi non sarebbero stati ridotti, i marciapiedi sarebbero rimasti uguali, anzi, c'è chi addirittura ha sostenuto che la dimensione sarebbe aumentata, però correggetemi se sbaglio, credo sia sotto gli occhi di tutti che almeno questo primo tratto in cui si sta lavorando. È evidente che il marciapiede adesso è più piccolo, quindi a maggior ragione io vorrei essere rassicurata perché, visto che è uno dei tanti problemi che è stato evidenziato sia dalla petizione sia dalla mozione, ne avevo parlato anch'io in occasione di una interrogazione si sta verificando. Vorrei conoscere questa famosa risposta che, va, spero, a sciogliere tutti i nostri dubbi va a tranquillizzare tutti gli animi perché, ripeto, sono state presentate due relazioni, una dal primo firmatario della petizione, una da Consigliere di opposizione che ha illustrato la mozione, quindi attendiamo ancora a distanza di mesi un riscontro. Vorrei avere aggiornamenti in tal senso. Grazie.
Allora consigliera d'Introno, come lei ben sa va be'l'istituto dell'interrogazione e previsto al Sindaco o a chi delega uno degli assessori non ha il dirigente, però chiaramente rispetto alla missiva rispetto scusi alle criticità presentate dal consigliere Salerno su cui chiedeva risposte, la aggiorno io dicendole che il dirigente dati gli svariati punti insomma,
Che si chiedeva di analizzare la stava completando l'ha completata,
Quindi, prima delle ferie sarà inviata al consigliere Salerno e per conoscenza all'intero Consiglio comunale, poi invece per l'interrogazione non lo so Sindaco risponde lei o delega.
Prego.
Allora, per quanto riguarda la larghezza dei marciapiedi, come più volte è stato detto in alcuni tratti, la dimensione aumenterà, sarà più ampia, per esempio nel tratto che attualmente in cui attualmente sono in corso i lavori, il marciapiede.
Adiacente al. L'Istituto Tecnico, per esempio, è diventato più ampio di circa 70 centimetri e gli altri hanno delle parti più ampie rispetto a prima e delle parti che si sono ristrette rispetto a prima, cioè il progetto è un progetto che varia non è su tutto l'anello dei tre chilometri uguale e costante. Anche attualmente ci sono dei tratti in cui i marciapiedi già sono molto più stretti rispetto ad altri tratti quindi, a seconda delle situazioni, delle esigenze e del rispetto del codice della strada. Il marciapiede si allarga o si restringe proprio per rispettare queste esigenze, quindi, in ogni caso, non va mai sotto la dimensione dei due metri, che comunque è un marciapiede ampio, quindi tolti, tolto, diciamo, il metro della dell'Albaretto. Rimane sempre il passaggio utile per richiesto per la pedonabilità e per la l'accessibilità, ma, ripeto, in molti casi il marciapiede diventa più ampio, più largo, quindi questo è confermato.
Ok, prego, consigliera, va bene, grazie per la risposta, quindi attendiamo poi la relazione, grazie.
Problemi con il?
Eh no, però non vedo più gli interventi, mi chiede di fare di nuovo il login.
Diamo.
Ha chiesto la parola il consigliere, Colonna prego.
Nello scorso Consiglio comunale avevo posto un'interrogazione al Sindaco circa l'utilizzo degli ispettori ambientali.
Era nato, diciamo un piccolo dibattito circa il numero io sostenevo che gli ispettori ambientali nominati dal Sindaco erano in numero di 5, proprio perché avevo avuto delle interlocuzioni con due denominati che asserivano appunto che i nominati dal Sindaco De Benedittis erano fossero cinque e che allo stato fossero un servizio, 3 in quanto 2 erano andati Impe in pensioni e chiedevo.
Il perché dell'utilizzo di di sono un ispettore ambientale rispetto, diciamo così, ai nominati e vista questa, diciamo questo dibattito, ho fatto un accesso agli atti in data 1 luglio 2024.
Chiedendo diciamo appunto il le, innanzitutto richiedevo il numero dei degli ispettori ambientali nominati dal Sindaco, va beh, che siano nominati da questo Sindaco, a me interessa sapere il numero degli ispettori ambientali in servizio, attualmente le ragioni.
Del mancato utilizzo di due di questi ispettori ambientali e e anche le modalità della di questo servizio di controllo ai sensi dell'articolo 37,
Ai sensi dell'articolo 32 del Regolamento comunale della Polizia urbana e nonché dell'articolo 13, comma 2 della legge della Regione Puglia. Purtroppo, a questo accesso agli atti si sono seguite due risposte, una dell'Ufficio Ambiente che ringrazio, l'ingegner Ca' costo che purtroppo, essendo arrivato da poco e forse anche non essendo, diciamo proprio competente dal punto di vista funzionale il suo, il suo di, diciamo settore e un'altra risposta mi è giunta nella giornata di ieri dal Comandante dottor Michele Bucci. Anche lui non sapeva.
Darmi una certezza su questo punto e ha demandato la risposta che forse pro giungerà nei prossimi giorni da parte di un di un altro esponente della polizia locale eh, però, l'interlocutore principale, che appunto la SANB S.p.A. Non ha fornito alcuna risposta in merito. Io ribadisco reitero appunto l'interrogazione chiedendo le motivazioni del mancato utilizzo di questi due ispettori ambientali, dal momento che stiamo cercando di fare una moral suasion per promuovere la raccolta differenziata e per impedire un minor numero di illeciti ambientali. Poi non capiamo le motivazioni di questo mancato utilizzo che la legge regionale.
Indica, diciamo, dà la facoltà all'Ente locale, di concerto con i concessionari, appunto, dei della gestione, della della raccolta e della lentezza urbana. Non si capisce il motivo per cui queste due questi due dipendenti del del del di un'azienda che noi controlliamo, nonostante abbiano fatto dei corsi accurati decorsi certificati in materia, non vengono utilizzati.
Se ci sono ragioni di merito, se ci sono regioni, perché il diciamo l'unico che viene utilizzato, l'unico ispettore ambientale che viene utilizzato riesce a sopperire a tutte le probabili carenze che noi riscontriamo. Io vorrei una risposta, anche anche da un punto di vista anche dell'eventuale lesione dei di, perché questi si tratta di diritti dei lavoratori a cui è stato fatto fare un corso. C'è stata una nomina da parte del Sindaco. E poi il servizio. Non questo diritto che com comporta anche dei piccoli emolumenti retributivi aggiuntivi, rispetto attribuzione, ma più che altro perché questo servizio aggiuntivo alla collettività non si viene, non viene garantito grazie.
Prego, Sindaco.
Sì, appunto, come il consigliere Colonna diceva, io ho svolto la mia mansione, va bene il mio compito nel momento in cui ho firmato un po' di tempo fa, appunto gli atti per questi due lavoratori a cui si faceva riferimento come lei ho chiesto anche io riscontri poi diciamo a chi di competenza per avere insomma poi le necessarie delucidazioni in merito per cui sono anche io in attesa, ecco dico sinceramente appena questi riscontri mi sono, mi arrivano e mi sono chiari, io sa, sarà mio mia procura veramente informarla, informare lei e l'Assise, ovviamente, il consolidato.
Spero di essere stato chiaro, insomma.
Prego Colonna e va bene, attendiamo il riscontro, io ribadisco che sul tema non mollerò all'osso, anche perché il tema della tutela ambientale è un tema che mi sta a cuore, grazie.
Prego consigliere Lotito, grazie Presidente.
Per quanto riguarda Palazzo Gioia, abbiamo letto una delibera di Giunta, è onestamente un po', sono rimasto meravigliato perché una delibera così importante vedevo che il Sindaco era assente, l'assessore al bilancio, assente anche il Segretario comunale, Segretario Generale, è assente. Siamo chiesti, insomma, come mai queste assenze, anche perché aspettare qualche giorno va beh, comunque questa è una riflessione a voce alta che faccio prendere anche partecipi di quello che è il nostro pensiero. Volevo sapere appunto a che punto è Palazzo gioia e questo.
Ricorso partiranno partirà, si sta cercando di trovare una mediazione con, diciamo, il proprietario, ecco sapere un po' che cosa succede a Palazzo gioia. Grazie.
Io GM sono sempre presenti, sono quattro anni che non faccio un giorno di ferie e speriamo di riuscirci quest'anno quindi, insomma, se qualche rara volta non sono presenti in Giunta e perché ho un impegno istituzionale altrove, però gli atti sono stati ampiamente, diciamo, condivisi quindi nella sostanza non cambia assolutamente.
E come ho già avuto modo di dire e come la non io, come la delibera dice va bene e si dà mandato al legale di perlustrare le condizioni. Ci sono le condizioni, la volontà anche da parte della, diciamo così, della controparte. Scusate il gioco di parole per addivenire ad un'intesa mancando la quale ovviamente si prospetta la possibilità del ricorso per Cassazione, però preliminarmente diciamo l'orientamento.
Come un po' anche interpretando la sentenza del Consiglio di Stato, è quello di cercare, diciamo, la possibilità per illustrare la possibilità di un accordo bonario, è vero, con le parti, poi quella sentenza diciamo in verità a detta chiedo scusa.
Quella sentenza, a detta poi dei giuristi che l'anno e la stanno anche un po', diciamo analizzando presenta alcuni, diciamo vulnus interpretativi anche da parte, diciamo.
Della sentenza stessa, su cui si potrebbe anche diciamo verificare un po'. Ecco la questione su cui si potrebbe anche ricorrere, però ripeto, diciamo in l'orientamento, innanzitutto è quello di chiudere la questione di Palazzo giovani, che non è una questione che abbiamo creato noi, dicevamo, è una patata bollente che ci siamo ritrovati e però ecco, è nostro compito e dovere quello di cercare di arrivare a chiudere questo problema. È chiaro quindi quella delibera di Giunta,
Racconta questo, ovviamente non preclude alla possibilità di un ricorso per Cassazione, dico bene, Assessore Bocci ma diciamo, nello stesso tempo dice e di indagare la possibilità di un accordo, sono stato chiaro sullo, spero di essere stato chiaro.
Va, beh, questo sì.
Okay okay, però voglio dire su questo c'è un clima di assoluta serenità e volontà di ricercare, ecco l'interlocuzione necessaria, né più e nemmeno molto, molto semplice, ecco la questione, anche se la sentenza è molto complessa, diciamo e anche diciamo così lascia degli aspetti di dubbia interpretazione, ma questo è un altro discorso. Se riusciamo a chiudere, diciamo la dalla, diciamo l'interlocuzione e ben venga, ecco assolutamente per dipende dalla città. Penso.
Prego Consigliere. Grazie Presidente. Sì, è importante questa perché è un ricorso a sempre. È vero che uno deve tutelare l'Ente. Io sono pienamente d'accordo, però ha sempre un costo, è un costo anche notevole, a volte perché ricorrere in Cassazione? Anche gli avvocati costano quindi risparmiare un po' di soldi pubblici, non farebbe male a nessuno. Quindi mi fa piacere ascoltare che comunque ci sarà una prova di conciliazione con con la controparte. Va bene, vado con la seconda interrogazione. Presidente, per quanto riguarda la Samp di la SANB, l'integrazione di Molfetta, l'assemblea degli azionisti in data 3 maggio 2023, deliberò alla unanimità che entro la data di approvazione del bilancio 2023 si dovevano completare gli adempimenti necessari per l'integrazione di Molfetta nella gestione della SANB. L'Assemblea incaricò l'amministratore unico, il dottor Toscano, di procedere al concordamento con il comune di Molfetta al fine di predisporre una proposta dettagliata di cronoprogramma da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea, considerato che il cronoprogramma sarà stato sicuramente approvato e che il bilancio 2023 della SANB è stato approvato. Chiedo a che punto è la trattativa circa l'integrazione di Molfetta nella Samp e qual è la posizione, appunto, dell'Amministrazione del Comune di Corato in merito faccio presente che moffetta, pur non facendo parte di fatto, della SANB alla quota societaria più alta e 27,8% e un unitamente a Bitonto, raggiunge la maggioranza delle azioni, partecipa alle assemblee.
Degli azionisti non contribuisce in alcun modo alla spesa generale della samba, alle spese generali della SANB, ma nel contempo, grazie all'aumento gratuito del capitale sociale, il valore delle sue azioni è passato da 27.800 a 250.200 quindi qual è la posizione nostra nei confronti di Molfetta, quindi per per la Samp?
Prego, Sindaco.
O da quella data indicata 2023 ad oggi è subentrata, nel frattempo diciamo la nomina del commissario dell'Asp nella persona del dottor Campobasso, per da parte appunto, della Regione, per appunto definire le modalità di.
Non è che non è di ingresso nella San perché, in verità, Molfetta fa parte a tutti gli effetti dalla SANB e socio non si avvale del servizio. Il problema è che poi c'è è quello della gestione degli impianti perché Molfetta, cioè agli impianti, anche se su quello si va, diciamo definendo una strada che quegli impianti dovrebbero però uso il condizionale. Non voglio dire cose poi diciamo inesatte, però dovrebbero andare ad una gestione separata. Va bene almeno alcuni di quegli impianti. In ogni caso noi siamo, diciamo in attesa che.
Il Commissario.
Campobasso definisca modalità e termini di questo il pieno ingresso di Molfetta, che ovviamente però deve essere condiviso poi dall'assemblea dei soci, cioè dagli altri quattro Comuni, tra cui anche Corato. È vero o no, per cui noi quello che.
Non solo, ma anche Molfetta. Poi c'è il suo Consiglio comunale, è vero, per cui noi, quello che abbiamo detto sin dall'inizio e questo innanzitutto è importante che Molfetta stia nella Samp, è chiaro, è importante questo che un Comune importante, un Comune grande, però, ecco, devono esserci le stesse condizioni che ci sono state poi per gli altri Comuni, soprattutto quei Comuni come Corato e Bitonto che al momento dell'ingresso della SANB avevano già una azienda, come nel nostro caso, appunto, l'ASIPU. È vero, quando l'ASI, quando quando Corato è entrato nella Samp e se c'è stata una sorta di travaso di personale di competenze e in SANB però non c'è stata la cessione di ramo d'azienda, che avrebbe sicuramente in qualche misura alleviato poi la situazione che ci siamo ritrovati dopo perché con la cessione di ramo d'azienda tu ti prendi buono e cattivo, diciamo, ti prendi.
Utili, ma ti prendi anche, diciamo debiti. È vero, però nello stesso tempo posso dire che diciamo di acqua sotto i ponti ne corsa in che senso, nel senso che noi ormai due o tre anni fa, che cosa abbiamo fatto con la SANB? Abbiamo rivisto il contratto di locazione dei mezzi e anche degli impianti nostri qui accorato, per cui quell'impianto, quel contratto è stato un contratto quinquiennale con revisione alla scadenza del triennio. È vero, in base anche all'obsolescenza dei mezzi, eccetera, che però diciamo ovviamente non è la cessione di ramo d'azienda, però, nello stesso tempo e come so, una sorta di polizza assicurativa è stata per l'ASIPU nel senso che ha costituito un'entrata fissa. Va bene che invece prima non c'era, perché il contratto era anche perché si era appena cominciati, era appena entrati nella San della semestrale e via dicendo, quindi non dava prospettiva, non dava certezza che invece i revisori dei conti di ASIPU chiedevano per tutta la situazione in cui specifica di ASIPU. Da questo punto di vista con la SANB c'è stata c'è stato un forte spirito di collaborazione tra Comune di Corato e SANB. Va bene che ha portato a risultati ottimali fino ad oggi rimane certamente la questione Molfetta, che va acclarato, ma non a caso è stato nominato un commissario straordinario per diciamo, addivenire ad una soluzione che, ripeto, dovrà poi in ultima istanza essere condivisa da tutti e cinque.
E i Comuni.
È chiaro che fanno parte di SANB, quindi è una situazione in corso di evoluzione che in questo momento è nelle mani del commissario straordinario sì.
No, allora Consigliere Perrone, questa è un'interrogazione, quindi chiaramente la replica spetta al Consigliere proponente, prego consigliere Lotito.
Allora, scusatemi.
Scusatemi, no, consigliere Perrone, lei è fuori microfono, allora siamo purtroppo non voglio risultare antipatica, ma in realtà si crea una confusione poi nel Consiglio e se.
Consigliere Perrone, siccome siamo nella fase delle interrogazioni, l'interrogazione prevede la domanda del Consigliere, la risposta del Sindaco, la replica del Consigliere che ha fatto l'interrogazione, nessun altro si può inserire, quindi, se lei ha un'interrogazione da porre lei interviene altrimenti faccia una mozione al prossimo Consiglio comunale e apriamo alla discussione generale questo le devo dire a norma di regolamento, mi scusi, consigliere Lotito se le ho tolto tempo per la replica, prego, grazie Presidente.
Però che io sappia, il Commissario era già diciamo stato nominato quando è stata fatta quell'Assemblea, quindi non era qualcosa di nuovo e poi ricordo che anche a ASIPU voleva vendere i mezzi, però quello che io volevo insomma ribadire, c'è una, diciamo, un, una forza che gli altri Comuni stanno esercitando su moffetta o moffetta tiene in ballo, solo sarebbe e prende solo, diciamo, la parte positiva è la parte negativa, poi ce lo accogliamo noi, cioè questo è che, come loro giustamente hanno il loro consiglio, anche noi siamo consiglieri e ci teniamo alla città di Corato. Penso che siamo su questo, siamo tutti d'accordo, quindi invitiamo l'Amministrazione a essere, diciamo, come dice lei spesso con forza e in quell'assise a vendicare quelli che sono i nostri diritti. Grazie.
Grazie, Consigliere, prego, consigliere, Tambone.
Buonasera, a tutte e tutti e prima di tutto un piccolo inciso volevo, ecco sottolineare, è qualche cosa di ovvio.
Ma di solito ciò che è ovvio non è mai oggetto di riflessione volevo sottolineare che tutte le scuole primarie e.
Di primo e secondo grado Dicorato hanno tutte pari dignità.
Le scuole. Non possiamo pensarla in concorrenza tra di loro, quindi c'è la scuola per eccellenza e le altre scuole solo di secondaria importanza, hanno tutte pari dignità. Ho conosciuto i ragazzi che hanno si sono formati presso il Tandoi e sono ragazzi ricercatissimi nel mondo del lavoro perché sono bravissimi preparatissimi, per non parlare di tanti professionisti che si sono formate alta noia e ce ne sono tantissimi, bravissimi, così come ci sono artisti orefici, artisti del legno e ceramisti che si sono formati e liceo artistico anche qui Dicorato per cui vi prego, cominciamo ad entrare in questa mentalità che le scuole tutte hanno una certa dignità nella loro diversità formativa, ma il motivo per cui ho chiesto la parola fondamentalmente un altro si parlava prima di cavalli di battaglia. Beh, anch'io ho il mio cavallo di battaglia del 2018, che era quello dell'autonomia regionale differenziata. Vi do una bella notizia che finalmente anche accorato si è costituito un comitato referendario che comprende tantissimi soggetti, associazioni, partiti politici, sindacati si sono organizzati e si sta cominciando una campagna referendaria per raccogliere delle firme. Poter chiedere poi la possibilità di fare un referendum per abrogare quella che ormai è diventata una legge nazionale, perché questo intervento doveva fare una domanda per raccogliere le firme. C'è bisogno di preparare dei banchetti, ma c'è bisogno anche di autenticatori, oltre che degli avvocati, ma soprattutto noi Consiglieri possiamo dare un po' del nostro tempo, la nostra disponibilità per autenticare le firme. Ecco la domanda è questa devo farlo al Sindaco, ma attraverso il Sindaco a tutti quanti.
C'è la disponibilità da parte di tutti i Consiglieri dare un po' una mano per autenticare le firme. Ecco, vi ringrazio, prego, Sindaco,
Siccome ho avuto, ringrazio il consigliere Tambone, come ho avuto modo di dire l'altra sera in una diciamo.
Appassionata riunione cittadina e che c'è stata, diciamo che ha visto veramente la partecipazione di tante persone, come si diceva tante realtà,
Le più varie, anche sportive, ecco.
Cioè, diciamo, il Comune mette a disposizione, per quanto di sua competenza o quanto è suo dovere istituzionale. Ovviamente i suoi uffici per la raccolta delle firme per la vidimazione poi è chiaro, sì, ci si affida alla sensibilità di tutti i consiglieri di maggioranza e di minoranza, diciamo che condividano quella che è una battaglia referendaria che ovviamente diventa poi trasversale rispetto alle che ai convincimenti di ciascuno, al di là poi delle specifiche forze politiche di appartenenza, ecco, qui forse l'appartenenza principale è l'essere meridionali del Mezzogiorno del sud. Quindi io confermo la disponibilità, diciamo istituzionale, che è un dovere che un obbligo delle istituzioni, poi anche io mi appello alla disponibilità dei Consiglieri per aiutare in questo lavoro che però diventa già un tassello fuori dal dovere istituzionale,
Prego consigliere, Tambone se vuole replicare.
Prego consigliere Perrone.
Buonasera a tutti, ma io pongo la domanda alla Presidenza, che è sempre attenta a vedersi agli argomenti, sono domande o interrogazioni e se è vero così, penso che il rispetto fu anche nelle risposte, perché io ho fatto delle interrogazioni il 30 10 ne do 2023. Non ho avuto risposta, tranne dal dirigente Cozzo, dove male risponde sull'elettrodotto che quello che disse il Siena che ci sono state delle interlocuzioni, il dirigente Cacozza dove chiese anche scusa perché ritardo di due mesi per dare questa risposta disse che non c'erano agli atti nessun documenti, dopodiché ho fatto quello sull'utilizzazione della legge regionale della legge Amati per quanto riguarda le zone agricole residenziale, per quanto riguarda l'utilizzo della rete idrica, che abbiamo fatto tutte queste domande, io dal 30 10 non ha avuto nessuna risposta, il Sindaco di domani vediamo anzi indicò all'assessore.
Anche per i marciapiedi di Belvedere non ha avuto risposta e dunque utile aspetto questa IRI per dire che, mentre chiede il rispetto degli altri, io chiedo a lei il rispetto di far rispondere quando un consigliere comunale possa fare la cosa, per quanto riguarda invece io quello che rispondo così poi fa l'altra interrogazione osa le risponde in merito a quello che mi ha chiesto così poi può fare l'altra interrogazione intanto ne ha due.
Allora Consigliere, innanzitutto non mi risultano interrogazioni scritte a cui non è stata data risposta, a meno che io non sia stata messa per conoscenza, quel che io ricordo è che lei ha fatto un accesso agli atti, non un'interrogazione ma, detto questo, il Regolamento non l'ho scritto io il mio ruolo mi impone di farlo rispettare il regolamento nella fase preliminare.
Prevede le dichiarazioni in apertura di seduta contenute nel tempo di cinque minuti per ciascun consigliere a seguire delle interrogazioni interrogazioni che, nel mi nel numero massimo di due a Consigliere, possono prevedere soltanto l'interrogante, la risposta dell'interrogato cinque minuti, l'interrogante, cinque l'interrogato tre, la replica dell'interrogante 2 per Consiglio, laddove l'interrogato non abbia una risposta immediata, può riservarsi di darla nei 30 giorni e comunque non oltre il primo Consiglio utile. Questo mi dice il Regolamento. Se poi lei mi sta chiedendo di non rispettare il regolamento, mi dispiace, ma io, nell'esercizio delle mie funzioni, io devo rispettare il Regolamento. Non lo rispetta. Io pure però quello che le ho detto io, che dal 30 ottobre 2023 io ho fatto le interrogazioni che il Regolamento e risposte non aveva avuto. Ribadisco che quello che ha fatto la risposta ribadisco che l'intero restando questo aspetto qua ri, voglio solo integrare Sindaco che a suo sostegno, che è quello che ha detto inerente al dottor Campobasso che non farà niente perché sono passati già due anni. C'è un emendamento presentato in Regione dal consigliere regionale Tommaso dove chiede l'esclusione del Comune di Molfetta, dove noi stiamo essere presi in giro da quattro anni che Molfetta, non entro perché l'obiettivo di Molfetta e andare per conto suo e utilizzare gli impianti sui questo è si informa che c'è l'emendamento e questa è la finalità che qua e là, solo per sostegni, in modo che lei vada, prepara il discorso, ma questo Molfetta entra o non entra. Queste.
Voi la volete prendere come interrogazioni e un sostegno, mi permetto di dare questo fatto qua l'altro posso farlo interrogazione allora sta facendo delle dichiarazioni, sta facendo detto lei in violazione del Regolamento del Consiglio del Sindaco. Sì, ma voglio dire guardi, guardi, adesso parliamo dell'interrogante Consigliere a sostegno contro il Sindaco. Non ha un senso e un principio di equità. Tutti i suoi colleghi rispettano il regolamento. Le ribadisco che lei non ha delle interrogazioni a cui non è stata data risposta. Lei ha fatto degli accesso agli a degli accessi agli atti, su cui mi faranno sapere se sono stati soddisfatti. Non mi risultano interrogazioni a cui a lei in Aula non è stata data risposta. Detto questo, quello che ha fatto adesso non è un'interrogazione, ma è una dichiarazione, a prescindere di chi sia sostengo, quindi non è non rispetta il regolamento che le devo dire, continui e faccia quello che vuole, non sta rispettando il Regolamento. Io prego consigliera, Pontello questo aspetto quando io ho fatto l'interrogazione in Consiglio, come il dottor ingegner, che la Corte ha dato la risposta. Le altre tre risposte non le ha avute allora sempre inerente al 30 ottobre, e parlo della legge Amati dove l'assessore in questi giorni vi chiameremo. Premesso che gliel'ho detto io posso non essere stata messa per conoscenza, gentilmente chiedo alla segreteria di recuperarmi il verbale del 30 ottobre e chiedo agli assessori interessati di fornirmi per copia conoscenza le risposte che sono state inviate. Grazie adesso. Signor Sindaco,
Di vengo dopo l'intervento di Musk, dopo altri interventi sul discorso di via bagnato, io.
Sul discorso di via bagnato può prendere una brutta piega, perché l'altro giorno mi hanno detto io non c'ero, c'è stato, è arrivata l'autoambulanza per andare a prendere un ammalato e poi l'hanno preso in barella attraversando i binari. Mi sembra una cosa sì, perché era una rottura la gamba, adesso non so che cosa è successo, però hanno azzardato di fare questo e la cosa che mi hanno detto e lo riporto però ritengo che lì c'è da mettersi a tavolino e ragionare perché quella ipotesi che è stata fatta no, almeno ci vorranno due anni, un anno e mezzo, due anni, se tutto va bene, perché se il Mangano farà la il ricorso al TAR staremo oltre i due anni e penso che due anni così quel discorso non postale. Ci sono delle soluzioni che, per quanto mi riguarda, le ho visto anche con dei test, che possiamo sopperisca almeno in via provvisoria, sino a quanto si farà la strada, quello Gosaldo, ONG, la prego, quello di intervenire su questa vicenda, perché che una vicenda che noi forse si può andare male per i cittadini è qualche cosa di grave questo mi permetto di dirlo poi come vuol fare. Per quanto riguarda poi il Palazzo Giovio 1.000, non posso fare un'altra interrogazione, ne parliamo in un'altra occasione, grazie.
Prego, Sindaco.
Sì, pronto, allora volevo dire, ecco due cose, se ci sono dei quesiti inevasi, va bene.
No, non ci perdiamo, le chiedo allora al senatore Perrone di farmeli pervenire e perché non dobbiamo rispondere, quindi, se feci solo per a me non risultano, diciamo formalmente sì, non me sindaco. C'è anche una premessa fondamentale ad un'interrogazione, una persona, il Sindaco potrebbe anche rispondere non lo so Omas, cioè io rispondo a dire per assurdo, non lo so io quello che ricordo di quel Consiglio ma, ripeto, è un ricordo quindi che lei fece pose delle domande, chiese poi dei documenti. Ha successivamente fatto una ricerca, una richiesta di accesso agli atti, se siano intercorse altre comunicazioni tra voi e io non sono per conoscenza, non posso saperlo, prego, io dico semplicemente siccome a me piace invece risponde.
Io mi adopero per il rispetto delle regole, Consigliere, se poi il Regolamento lei non lo vuole rispettare, ne parliamo, prego, Sindaco prego, Sindaco, io ricordo che il riferimento alla legge Amati fu un riferimento, un'esortazione, io così la ricordo non la ricordo come interrogazione, ecco perché a me non risulta sinceramente, però, se diciamo il consigliere Perrone vuole, me ne fa pervenire e perché non dobbiamo rispondere, però ecco come la Presidente diceva, non risultano interrogazioni in senso proprio, va bene, io ricordo il riferimento alla legge Amatrice occupate vene interessate, vene di ci si diceva perché c'è la legge Amati che consente, eccetera, io ricordo così, ma quello di dare una risposta non ci si perde niente, ci ma com'è che dice.
Non è un problema, ci mancherebbe su via bagnato, vi voglio dire che la settimana scorsa siamo stati con assessore ai lavori pubblici sinistri, siamo stati a Bari in Assessorato alle Infrastrutture e Trasporti, dove abbiamo incontrato l'Assessore, la neo Assessore, diciamo,
Va beh.
Va be'la, neo la Ciliento si scrivono, mi sfuggiva il no, la neo Assessore con, diciamo la parte tecnica, il dirigente, l'ingegnere, eccetera ora quell'opera dovrebbe essere tra le prime, come ci auguriamo ad essere finanziata anche io ho posto il problema dell'eventualità di fronte all'esproprio di un ricorso e loro dicono e che si farebbe l'occupazione d'urgenza.
Però voglio dire ovviamente tutte le le le criticità, meglio valutarle prima che dopo ci mancherebbe altro, ma quello che voglio dire che proprio neanche sette giorni fa siamo stati in regione l'Assessorato, torneremo adesso che così siamo rimasti prima della pausa estiva, adesso mamma, prossima settimana, torniamo in Regione, vi terrò informati e assolutamente ci mancherà, anzi su queste cose bisogna unire le forze, però il fatto che si diceva della barella che passa sui binari o lì e se questo non ha funzionato, questo diciamo va approfondito. C'è un pulsante che si spinge in caso di emergenza, come un'ambulanza o un incendio, e via dicendo che diciamo fa intervenire immediatamente Ferrotramviaria da remoto, che blocca il treno e alza il passaggio a livello. Ovviamente deve essere un'emergenza, se no uno va, spinge quel pulsante perché non lo so faceva fra la spesa, lo dico così scusate, eh beh, lì c'è un procurato allarme, è quello lì, si configura un reato, però, ovviamente, se c'è un'emergenza sanitaria, un soccorso, una cosa c'è questo questo predisposizione che poi il problema sia che il cittadino non può stare sotto il sole o sotto la pioggia, 40 minuti ad aspettare che e oltre che si alza il passaggio a livello e ben beh lo sappiamo è così non deve avvenire così. Anche questo, purtroppo, è una patata bollente che noi ci siamo trovati tra le mani e che dobbiamo tutti insieme che unendo le forze e vedere di risolvere, spero di è stato chiaro vedeva un quei quesiti, se ci sono lì,
Quanto sono bollenti le patacche va bene, o come chi dice dai colori, va bene.
Prego consigliere Perrone, si deve replicare all'interrogazione.
Prego, consigliere Bovino stasera in questi giorni stiamo assistendo lungo le vie del corso a lavori di potatura, con appunto tali importanti come mai questi lavori avvengono in questo periodo, a chi è stato affidato l'incarico e con quali modalità, grazie, prego, assessore Varesano.
Allora non si tratta di interventi di potatura, perché appunto non si potrebbero fare in questo periodo, ma sono interventi di contenimento e di spaccatura in che senso?
Abbiamo in varie situazioni dei rami bassi che sulle nelle parti pedonali quindi piazze, corsi e altre strade,
Principali, diciamo, non permettono il transito in maniera agevole, quindi l'asfaltatura, quindi togliere, tagliare i tagli, i rami bassi per consentire il transito al di sotto delle piante è un intervento che si può operare in questo periodo, mentre per i la per gli interventi di contenimento in quota, si tratta di andare a eliminare quei rami che per esempio invadono i balconi di case private o, diciamo, entrano, interferiscono con gli edifici e quindi diciamo, sono interventi ammessi in questo periodo oppure, per esempio, dimenticavo interventi per liberare la segnaletica stradale che in alcuni casi è coperta, oppure i lampioni, no,
Per cui riducono i rami riducono la luminosità, quindi si tratta proprio di interventi di questo tipo. Molto puntuali.
Il lean, l'affidamento è stato dato ad un'azienda.
Specializzata la Grima,
Diciamo che è una dimensione di Terlizzi, che è un'azienda appunto che opera in questo settore ed è stata, diciamo, il, l'affidamento è stato dato tramite MEPA.
Per cui il, il Comune ha un elenco di aziende specializzate che hanno i requisiti e quindi a rotazione, diciamo, vengono affidati questi lavori nelle more poi di affidare invece gli interventi di verde alto all'ASIPU come nel piano industriale, che è stato approvato in nel negli scorsi Consigli nello scorso Consiglio comunale questo a quanto prego consigliere Bovino se vuole replicare,
Prego, consigliere Salerno, grazie, se non ricordo male una interrogazione rispetto ad altri.
E ritorno purtroppo sullo stesso argomento che è stato tirato fuori il 26 giugno scorso.
Ovvero la viabilità del.
Lo chiamano sovrappasso, ma di regole quello è il sottopasso ferroviario perché praticamente scavalca l'oggetto principale che il nastro ferroviario, che purtroppo continua ancora a stare in precarie condizioni di manutenzione.
E e che in questo momento sta svolgendo la funzione anche di bypass, perché sta praticamente bypassando il discorso di via Lago Baione, il Sindaco la volta precedente aveva dato delle giustificazioni e aveva parlato.
Di interventi che, oltre al sopralluogo effettuato dai dirigenti e dai tecnici per verificare la non pericolosità della struttura, su cui tutti siamo convinti della non pericolosità ma la non pericolosità, purtroppo non è.
Foriera della non transitabilità, perché di fatto il problema è la non transitabilità delle rampe.
E ripeto ancora dei famosi tombini che continuamente l'attraversamento dei mezzi pesanti fanno costantemente saltare.
Allora, siccome è passato, diciamo non tanto tempo ma un congruo tempo per prendere delle decisioni, la mia domanda è questa, siamo sempre allo stesso punto oppure abbiamo attivato procedure diverse per venire incontro a queste esigenze, grazie.
Prego, Sindaco.
Allora, dal 26 giugno ad oggi, son passati quanti giorni diciamo no, non tanti giovani e comunque siamo stati, siamo stati tutt'altro, tutt'altro che fermi, anzi, diciamo, come dicevo la volta scorsa innanzitutto fu fatta, diciamo uso il termine, una perizia nel senso di capire le cause perché poi diciamoci la verità un ponte che ha solo sette anni di vita ha ridotto in quella maniera,
Lascia perplessi anche chi non è un esperto di costruzione dei ponti e rimaniamo veramente perplesso, ma al di là di questo verranno fatti degli interventi urgenti sulla viabilità del ponte. Presumibilmente la prossima settimana. Però attenzione, ecco, volevo chiarire bene la questione. In verità, che intervento va fatto la già la volta scorsa vi dissi la questione del guardrail che la base di cemento armato non è sufficiente a contenerlo, per cui c'è stato quella quel quel link ribaltamento e, grazie a Dio, no, nel senso che si è incrinato, è vero, quella inclinazione, allora Liam va il il lavoro da farsi è questo, poi vi dico le tappe di questo lavoro e il perché va smontato il guardrail risistemato sotto e rimontato questa operazione e richiederà però nuovamente il collaudo della struttura, poi sulla sede stradale del sovrappasso, va tolto. L'asfalto va risistemato, come si dice il Mazzetto, va bene, è giusto come tempo la massicciata va risistemata Ignaz vari sistemata, la massicciata dopodiché nuovamente asfaltato. Per fare questo lavoro bisogna chiudere ovviamente il ponte. Nel frattempo, però, noi non possiamo, nell'immediato, chiudere il ponte perché è chiusa via Lago Baione. A quel punto andremmo a bloccare l'accesso in città, quindi non si può oggettivamente fare tutto adesso, per cui presumibilmente la prossima settimana si andrà a risistemare quegli avvallamenti che ci sono quel tombino che balla per rendere la viabilità, diciamo, migliore migliore, ma non è quello il lavoro poi definitivo appena via Lago Baione si apre, noi andiamo a intervenire sul ponte che, per il cui intervento, peraltro, è già finanziato nelle variazioni di bilancio che facemmo la volta scorsa. Sono stato chiaro quindi e questo insomma la questione dei POR, come anche voglio giochi sen,
Dall'occasione voi avete visto che nei giorni scorsi, soprattutto su Corso Garibaldi, sono stati fatti dei micro interventi che non sono l'intervento di risistemazione delle basole semplicemente perché le basole dondolano poi ci sono stati degli avvallamenti e via dicendo. Allora lì, una delle imprese che sta lavorando per il Comune gratuitamente lo ha fatto, considerato che dovevano passare le processioni del Carmine e di Santa Maria greca e poi della festa patronale, ma abbiamo nelle scorse variazioni di bilancio stanziato i fondi invece per intervenire nei tratti ovviamente in cui è necessario che l'optimum sarebbe smontarlo tutte rifarlo, però servono soldi che ci dovremmo vendere.
È anche anche e e comunque l'impresa che ha fatto il lavoro l'impresa che fece il lavoro che job così ha la certificazione, oggi, oggi due la certificazione Jiddu, allora abbiamo stanziato i soldi la volta scorsa, quindi.
Forse, prima di San Cataldo, qualche breve tratto lo si fa già sennò dopo San Cataldo si andrà a fare perché poi, nel frattempo abbiamo fatto pure il passaggio in Sovrintendenza, perché diciamo INF, l'ufficio si è si è posto il problema, è vero, della sua video sono venuti qui, hanno fatto il sopralluogo, ma io personalmente però ovviamente ritenevo che, essendo lavori di manutenzione tutto sommato ordinarie, cioè non andiamo a modificare lo stato dei fatti, lo andiamo semplicemente a risistemare per quello che è e credo che sia andata in questa direzione anche però acquisito. Il parere è sempre meglio, quindi ti ripeto anche sul corso dopo l'estate finito, San Cataldo, dovremmo cominciare a intervenire, ma sul ponte le cose stanno in quei termini che ho detto,
Prego, consigliere Salerno per la replica.
Sì, ringrazio il Sindaco, siamo consapevoli simili questa intervento, diciamo serio che va fatto alla infrastruttura, non al tappetino o alla massicciata, diciamo bituminosa, ma piuttosto invece all'intervento della massicciata stradale che una struttura che tiene poi la parte sovrastante, così come anche dico già da questo momento che nel momento in cui si fa la risagomatura, per evitare immediate rotture alle macchine oppure grandi difficoltà, perché poi i problemi che per scansare i fossi le macchine iniziano ad invadere le corsie, le altre corsie diciamo dove può subito raggiungere un mezzo inavvertitamente creare qualche incidente, per cui avviso tutti quanti, che non è neanche il lavoro definitivo, quello chi vedrà quel lavoro si accorgerà che non è che sono fatti dei rappezzi, perché è fatto male il lavoro, perché è un fatto momentaneo. Lo diciamo già da questo momento ed è giusto che poi in seguito, venga effettuato un lavoro più serio per poter evitare gli eventuali ulteriori sprofondamenti. Grazie.
Prego, consigliere, Mascoli okay, grazie.
E non può che farmi piacere Sindaco ricevere queste notizie perché io sono stato antesignano nel paventare quel rischio del ponte e ritengo sinceramente che lì, proprio dal punto di vista strutturale e non è stato rispettato sommessamente lo dico l'articolo 14 del codice del nuovo codice della strada,
Che il nuovo codice della strada prevede ben altre cose per quel tipo di ponte che non sono state affatto rispettate, è tenuto conto quindi, per mettere in sicurezza e chiaramente adesso chiuso la l'accesso da di come noi vogliamo dire via Bracco no, è chiaro che quello diventa l'unica strada percorribile,
Però è anche chiaro e deve essere chiaro che li va rivisto tutto l'assetto, anche perché più volte in Consiglio comunale ho fatto rilevare che sia abbassato parecchio. Anche il ponte si è abbassata, perché lì anticamente proprio, ma molto passa un fiume da sotto, quindi secondo me questa è la è stato un'opera improvvida, quantomeno improvvide andava pensata un po' diversamente e chiaramente quello si riverbera anche su via Abbagnato olio sul passaggio a livello di via Giappone e quindi sono tutta una serie di consecutio logica e che però hanno dei danni e dei vulnus che possono essere anche in Fausti. Quindi non può che farmi piacere che si metta mano e si quantomeno si eviti quel quelle buche che ci sono, che sono lacunose e rischiose e però va ripensato in funzione. E il rispetto dell'articolo 14 del numero del nuovo codice della strada. Su questo voglio essere puntuale, perché chi poi andrà a fare il collaudo deve collaudare allo in questo senso, in queste norme che sono vigenti ormai nell'interesse della comunità. Grazie,
Consigliere, mi scusi, ma l'interrogazione dov'è l'erogazione interrogazione è soltanto far rilevare che grazie sì, si sta prendendo coscienza di quella situazione che più volte ho effettivamente l'intenzione è che venga messo e rispettato l'articolo 14 del Codice della SAT. Questo allora l'interrogazione presuppone un quesito questo non lo dico per me, lo dico per un principio di equità tra tutti i Consiglieri. Se c'è un quesito, quindi, siccome lei sta chiedendo soltanto il rispetto del Codice, questa non era un'interrogazione. Possiamo andare avanti. Il quesito è il rispetto del Codice, va bene, possiamo andare avanti, chiudiamo i preliminari alla fase delle interrogazioni, alle fasi preliminari di questo Consiglio e passiamo al primo ordine del, al primo punto all'ordine del giorno.
Primo punto all'ordine del giorno articoli 175 e 193 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 267 variazione di assestamento generale e salvaguardia degli equilibri di bilancio, Bilancio di previsione finanziario 2024 2026 prego, Assessore Sciscioli.
Buonasera a tutti.
Allora?
Come sappiamo.
Con delibera numero 12 del 5 marzo 2024 abbiamo approvato il bilancio di previsione 2024 2026. Ora l'articolo 193 del TUEL stabilisce che gli Enti locali rispettano, durante la gestione e nelle variazioni di bilancio, il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti e successivamente al comma 2. Sempre l'articolo 193 dice che almeno una volta all'anno entro il 31 luglio,
L'organo consiliare consiliare provvede con delibera a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio.
Poi c'è l'articolo 175 del TUEL che dice che mediante la variazione di assestamento generale deliberata dall'organo consiliare sempre entro il 31 luglio, si attua la verifica generale di tutte le voci generali di entrata e uscita, compreso il fondo di riserva, il fondo cassa al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio è chiaro che l'articolo 193 e il 175 vanno letti insieme e quindi,
La salvaguardia equilibri e la variazione generale di assestamento vanno, diciamo,
Insieme di pari passo, quindi, sostanzialmente in cosa consiste.
Questa diciamo delibera che oggi si va si propone al al Consiglio, il Consiglio deve verificare che gli equilibri di bilancio permangano. Cosa significa che permangono gli equilibri di bilancio.
Il, l'ufficio di ragioneria, ha fatto una azione di ricognizione.
Ah ha avuto delle interlocuzioni con i vari settori al fine di.
Chiedere se i diversi settori?
Rilevassero delle criticità, criticità che potevano essere, diciamo, legate alla corretta, alla corretto stanziamento delle somme in bilancio o appunto criticità derivanti da pericoli di sugli equilibri di bilancio.
La presenza di eventuali debiti fuori bilancio, per esempio la correttezza del fondo crediti di dubbia esigibilità, la correttezza del Fondo contenzioso e quindi diciamo che sostanzialmente.
Tutti i parametri che concorrono Alas alla determinazione degli equilibri di bilancio.
Fossero in ordine all'esito di questa interlocuzione, il dirigente ha redatto la sua relazione tecnico economica, nella quale ha sostanzialmente evidenziato che allo stato attuale non si rilevano delle particolari criticità per l'ente e il fondo contenzioso è adeguatamente stabilito.
Il fondo credito di esigibilità e adeguatamente calcolato non ci sono, diciamo particolari rischi sugli equilibri di bilancio, ha inoltre ha fatto un'analisi delle entrate e delle uscite, sia in GE in conto nella gestione residui che nella gestione di competenza per verificare se vi fossero delle difficoltà appunto degli squilibri derivanti proprio dalla gestione degli incassi quindi degli e degli accertamenti da un lato e degli incassi di conseguenza e degli impegni e dei pagamenti dall'altro, ma all'esito diciamo, di queste verifiche non sono emersi particolari, non sono emerse particolari criticità,
Contestualmente, contestualmente, viene proposta quindi proprio perché il 193 175 vanno insieme, diciamo proprio concorrono insieme alla definizione dell'equilibrio di bilancio vengono proposte, diciamo, delle variazioni proprio perché bisogna appunto gli uffici hanno segnalato le loro necessità di spostamento.
Di di fondi, queste variazioni, nello specifico vedono.
Un 355.000 euro di applicazione.
Dell'avanzo vincolato per il finanziamento di determinate spese. Come sappiamo, in fase di approvazione del rendiconto il, l'avanzo di amministrazione viene distinto in avanzo vincolato a canzoni. ACAM avanzo, accantonato, avanzo, libero eccetera. È chiaro che l'avanzo vincolato serve poi a finanziare determinate spese alle quali l'avanzo stesso è stato vincolato, per poter appunto finanziario queste spese nell'esercizio corrente. Bisogna fare l'applicazione dell'avanzo vincolato e quindi con questa variazione si va. Si vanno ad applicare 355.000 euro di fondi vincolati e anche 3263000 euro circa di fondi.
335.000 euro di fondi accantonati e 3 milioni 283.000 euro di fondi vincolati fondi vincolati, come dicevo, sono quei fondi, appunto vincolati determinate spese. Nello specifico, ecco il qua. La quasi totalità di questi 3 milioni 133.000 euro sono fondi vincolati a spese a investimenti. C'è una specie di negli nei servizi sociali perché rinvii da entrate, no già accertate nel nel nell'esercizi precedenti che sono vincolate queste entrate a spese dei servizi sociali. Quindi l'avanzo che era stato vincolato in sede di rendiconto viene quindi applicato in questa sede attraverso la variazione per 3 milioni 263 264.000 euro proprio per il finanziamento di queste spese.
Dei servizi sociali, quindi questo per grandi linee e poi ci sono i piccoli spostamenti, ma veramente piccoli tra capitoli dello studio di spesa, di gestione corrente.
Quindi alcuni capitoli in gestione corrente verranno diminuiti nella nello stanziamento, altri vengono aumentati, quindi bilanciano a zero la variazione quindi sostanzialmente anche per effetto di queste stesse variazioni, il bilancio rimane in Inequilibrio, quindi non ci sono particolari criticità, ne sono stati Vences evidenziate dal dal dirigente e quindi io invito il Consiglio ad approvare la variazione di assestamento generale e la la la la salvaguardia degli equilibri, poi se avete domande specifiche, siamo qui io e il dirigente per per rispondermi. Grazie.
Se non ci sono, non ci sono interventi.
Prego consigliera d'Introno.
Grazie Presidente.
Speravo anche di trovare i revisori dei conti oggi in Consiglio non sono, non sono presenti, purtroppo, che avevo anche dei dei delle domande sulla loro relazione.
Dunque, con l'assestamento generale del bilancio, come ha già anticipato l'Assessore, si attua una verifica di tutte quelle che sono le entrate e le uscite, in modo da garantire il mantenimento degli equilibri di bilancio.
Per tale attività è fondamentale l'analisi del risultato di amministrazione nel suo complesso è l'utilizzo dell'avanzo libero.
Leggo un po' di dati riepilogo un po' di dati.
Il risultato di amministrazione del 2023 è stato di 47 milioni e 600.000 euro, a fronte di ben 52 milioni di residui attivi, residui attivi, che sono raddoppiati rispetto al 2020.
L'avanzo di amministrazione è inferiore rispetto ai residui attivi, la capacità di riscossione riferita al totale delle entrate nel 2023 è stata del 50,5% bassina come percentuale.
È questo, e questa è una delle criticità che i revisori dei conti hanno da sempre evidenziato questi dati naturalmente non mettono in discussione gli equilibri di bilancio.
Ma dovrebbero sollecitare una pur minima riflessione.
Soprattutto da parte dei Revisori, considerato che a pagina 8 della relazione.
Quella scritta dal dirigente si legge che la riscossione badate bene nei primi sei mesi del 2024 parliamo della riscossione delle entrate correnti.
È stata appena del 20%, mentre in conto capitale solo del 3%.
A tale proposito mi permetto di invitare il dirigente.
Del Settore, Ragioneria a sollecitare i vari uffici ad una verifica puntuale dei residui in vista del prossimo riaccertamento in modo da garantire.
La massima trasparenza ed affidabilità dei bilanci, considerata la mole enorme di residui attivi, l'avanzo libero del rendiconto, 2023 di 3 milioni e 800.000 euro, la parte utilizzata con una variazione di bilancio è stata di circa 3 milioni, di cui 900.000 euro, 900.000 euro dico bene serviranno a saldare l'aumento dello smaltimento dei rifiuti in discarica.
Questo contributo del Comune si aggiunge ai 250.000 euro della Regione e al taglio da parte di AGER dei costi operativi incentivanti previsti dall'ARPA, dalla SANB nel PEF 2024. Tutti questi aiuti hanno ovviamente evitato un aumento significativo della TARI.
Dalla relazione del dirigente, inoltre, risulta un utilizzo del risultato di amministrazione di circa 4 milioni 857.000 euro, pagina 6, lettera h, tale utilizzo è stato necessario da quello che riesco a comprendere per rendere possibile l'equilibrio finale di bilancio.
In quanto le entrate correnti sono inferiori rispetto alle spese correnti, questo leggo nella tabella che l'ammontare delle entrate correnti è inferiore rispetto a quello delle spese correnti.
Inoltre, alla relazione sulla salvaguardia sull'assestamento manca per il primo anno perché generalmente era sempre allegata lo stato di attuazione dei programmi dei vari settori.
Ripeto, nelle nei passati anni ogni anno veniva allegata veniva allegato lo Stato ripeto, di attuazione dei programmi nei vari settori e questo credo sia importantissimo per noi Consiglieri, proprio per capire come procede l'anno.
Quindi, fatta questa premessa, vorrei chiedere al dirigente dottor Borrelli.
Dell'avanzo libero di amministrazione utilizzato quanto è stato destinato ad investimenti e quanto invece alle spese correnti, fare una precisa distinzione e indicare il preciso ammontare.
È infine chiedo anche se.
È normale che quest'anno, ripeto, la relazione sulla salvaguardia non comprenda anche lo stato di attuazione dei vari programmi, come negli anni passati.
Mi dispiace, ripeto non ci siano i revisori dei conti perché avrei voluto segnalare non lo so se si tratta di un refuso o volutamente hanno omesso di indicare il Consiglio, leggo a pagina 8 del verbale, 117 il Presidente dei Revisori ha rivolto per l'ennesimo anno perché è un copia incolla che viene fatto di anno in anno, ha rivolto suggerimenti e raccomandazioni al Sindaco, alla Giunta, al Segretario re, al Segretario generale e a tutt'oggi i dirigenti, gli anni passati, era sempre inserito anche il Consiglio Comunale, quest'anno il Consiglio, non c'è, è un refuso oppure siamo stati volutamente esclusi dalle raccomandazioni.
Era giusto per per comprendere come mai il Consiglio comunale viene sempre un po' snobbato, comunque attendo il le risposte dal dirigente grazie.
Prego, prego, dottor Borrelli, buonasera a tutti.
Allora iniziamo dal dall'accusa, forse più semplice.
Che lo stato di attuazione dei programmi, innanzitutto è un non è un un un allegato obbligatorio e in più serve più che altro nella nel momento in cui si va ad aggiornare il DUP, quindi lì bisogna rivedere tutta l'attuazione dei programmi per indirizzare sia la parte strategica che sia ricalibrare tutta l'attività della,
Della programmazione operativa, quindi della seconda parte, quindi lì era rientrava nella vecchia, diciamo nel.
Nella precedente normativa c'era un'obbligatorietà di fare lo stato di attuazione dei programmi e adesso non c'è più la lo stato di attuazione dei programmi.
L'importante è che nel entro il 31 luglio venga fatta quindi almeno una volta all'anno e il nostro Regolamento di contabilità prevede solo questa questo momento, la salvaguardia degli equilibri e quindi la verifica generale delle entrate.
Come ha detto l'Assessore.
Abbiamo.
Mandato una nota a tutti i dirigenti che prevedeva l'analisi, già da adesso, di eventuali situazioni critiche nella riscossione dei residui attivi e tamenti dei residui passivi, nonché se c'erano problemi di distanziamenti sulla sulla competenza dei sia in entrata che in uscita, per quanto riguarda il discorso che lei dice sulla riscossione, sulla riscossione dei dei residui attivi,
L'anno scorso c'è stato un miglioramento della capacità di riscossione dei residui rispetto agli altri anni, tant'è che c'era un parametro di deficitarietà che era negativo negli anni precedenti, quest'anno non è è tutto positivo né con il rendiconto, quindi perché abbiamo iniziato a in introitare più residui,
Il disco riscuotere più residui attivi soprattutto capisco che le le problematiche e le criticità vengono da lì.
E.
Ma la maggior parte dei residui attivi rinviene dai dalle spese di investimento, dalle entrate in conto capitale che finanziano le spese di investimento e i residui attivi rinvengono perché si è accertata tutta l'entrata e non si e mentre il d'uscita viene rinviata, poi c'è un'attività di rendicontazione e quindi le entrate non ci sono.
La maggior parte di quei residui non sono residui di parte corrente, sono residui di parte.
Di parte capitale,
Un attimo solo vediamo se.
Vado a prendere il rendiconto, così ve lo dico subito.
Allora ci ci sono oltre residui di di in conto capitale, ci sono anche i residui che rinvengono dalla spesa corrente, però dei trasferimenti dello Stato, dei trasferimenti della Regione. Ricordiamo che noi siamo un Comune capofila d'ambito e quindi anche quello incide sulla rendicontazione degli attivi che li troviamo nel Titolo secondo delle entrate. Faccio un esempio nel i residui degli anni precedenti e quindi i residui, poi totali del Titolo secondo delle entrate. Quindi di trasferimenti legati soprattutto alle rendicontazioni Q finali del del del Piano sociale di zona sono 11 milioni, 18 milioni sono i residui attivi del Titolo quarto spese di investimento, quindi già sono 40 milioni. I 14 milioni del Titolo primo a di residui attivi alla fine dell'anno sono quasi tutti coperti, quasi tutti coperti. Prudenzialmente. Ecco perché poi, alla fine non prudenzialmente c'è un meccanismo, lei non possiamo farci niente, cioè quello che quello che incassiamo matematicamente, cioè il programma che ce lo dice rispettiamo lei in base alla media delle delle delle riscossioni annue. Noi andiamo a.
Accantonare la somma nel fondo crediti di dubbia esigibilità. Quello è un calcolo che non possiamo. Non abbiamo motivi di di discrezionali di poter inserire o non inserire una percentuale o meno, tutto quello che sta dove non possiamo nemmeno cambiato il metodo se io cambia il metodo di calcolo, devo effettivamente andarlo a dire e spiegare il motivo e, tra l'altro, è il il calcolo, questo che utilizzo nel rendiconto, ma anche nel perché lo utilizzano. Lo stesso metodo, anche nel bilancio di previsione, è quello che ci ci permette di accantonare la maggior la maggior somma, cioè gli altri metodi mi permettono di accantonare di meno per dire che ci teniamo al agli equilibri di bilancio. Ci tengo e soprattutto perché.
È vero che vado al a comprimere il risultato di amministrazione libera.
Però è meglio, è meglio essere cauti, perché non dice, diciamo il venir meno di un residuo attivo che non non viene incassato perché diventa, diciamo inesigibile, alla fine ci Hoop, può portare quando sono parecchi, a situazioni di disequilibrio per quanto riguarda la situazione delle entrate, nella mia relazione questa differenza che c'è tra le entrate e le uscite al 36, l'ho già detto anche in Commissione, questo squilibrio volutamente io ho messo quello che è la situazione reale, ma voglio rassicurare il Consiglio comunale così come alla fine e chiudo con la relazione che non ci sono situazioni di disequilibrio, non per dire ci sta questo, non lo sappiamo no, allora nelle spese noi abbiamo già impegnato delle somme per tutto l'anno faccio un esempio, diciamo come dire.
Su tutti e la spesa del della TARI.
Per pagare la samba per pagare gli impianti e quant'altro, e quasi tutta impegnata, se non tutta impegnata la spesa fino alla fine dell'anno.
Invece noi di in entrata non abbiamo ancora fatto l'accertamento del ruolo TARI che sta per essere per essere messo e quindi quella differenza già viene chiusa già con quella con questa somma, oltre a questo, noi finanziamo delle spese che abbiamo già impegnato.
E che non le cui entrate non ci sono, ma sono entrate certe che rinvengono dal fatto che al 30 giugno io ho incassato l'IMU l'acconto ad a dicembre e devo incassare tutto il saldo, la l'addizionale comunale all'lì dell'IRPEF che al 30 giugno non ho quasi niente incassato, diciamo anche se ho incassato 1 milione e 200.000 euro perché finché ci fanno i versamenti i.
Diciamo i soggetti che che, man che trattengono ai lavoratori e poi riversano nelle sulle nelle casse dello Stato, fanno i versamenti a al 16 luglio. Lo fanno poi ce lo riversano, lo stato, diciamo, c'è un po' di tempo per dire non è nemmeno tutti l'acconto che ci sta tenendo conto di quello che è raddoppiato.
Di quali incassato che viene raddoppiato, noi abbiamo una differenza, senza tener conto dell'avanzo, perché l'avanzo nelle entrate lì non ci sta, abbiamo le spese perché la, l'applicazione dell'avanzo che abbiamo fatto sia vincolato che accantonato e anche quello lì quello libero al 30 giugno perché quei 4 milioni sono quelli applicati fino al al l'ultima variazione che avevate fatto il 26 abbiamo fatto il 26 giugno.
Di quella somma noi io non può, non tengo conto, perché nelle entrate non ci stanno in più. C'è anche il Fondo pluriennale vincolato diem di parte entrata, che che sono circa 4 milioni, quindi diciamo queste differenze vengono tutte abbassate. Se vedete io mi son fatto un calcolo. Sono circa 15 milioni di euro di differenza che già avemmo di potenziali spese fino alla fine dell'anno della parte corrente che riusciremmo a poter sopportare ulteriori spese rispetto ai 29.000 euro con le entrate che ci vanno a finanziare. Tenete conto che con l'applicazione dell'avanzo molte spese sono già finanziate dall'avanzo, ma nelle entrate del Titolo 1 2 e 3.
No, non rientrano le entrate e le entrate finanziarie dell'avanzo e così come non rientra alle entrate fi nel le entrate del Fondo pluriennale, vincolato perché sono al di fuori dei titoli di entrata. Quindi questo è per quanto riguarda il il discorso dell'avanzo libero, adesso trovo il file e vi dico la la differenza dell'avanzo libero rispetto alle spese di investimento e le spese correnti.
No.
Allora dell'avanzo vinco libero che abbiamo applicato la prima volta solo nel nell'ultima variazione in quella di di giugno.
Spese per spese correnti non permanenti sono state applicate 2 milioni 825.312,62.
Per le spese di investimento 241.760.
Sì, poi no, grazie, prego, consigliera, se c'è chi altro a.
Sì, solo due precisazioni importanti, i 900.000 euro quasi del perché adesso poi preso da altre cose, il dirigente non aveva risposto per la questione degli arretrati sa, non sono stati presi dall'avanzo libero, erano già stati accantonati nell'avanzo accantonato, quindi o e poi sono stati applicati, mentre per quanto riguarda a pagina 6 4 milioni 857.000 di applicazione dell'avanzo che determina equi e è la naturale conseguenza delle variazioni, cioè nel senso che io, con la vari, nel momento in cui verrà a fare la variazione applico l'avanzo, quindi 4 milioni, 800.000 euro e contestualmente vado a finanziare maggiori spese del medesimo importo. Quindi è proprio una cosa, tecnicamente è normale che avvenga. Ciò, cioè non è che senza quei 4 milioni 700 800.007 mila euro non ci sarebbe stato l'equilibrio senza quelle applicazioni di 14 1 milioni 897.000 euro di avanzo tra via libera e vincolato. Evidentemente non avremmo fatto 4 milioni 897.000 euro di spese che abbiamo di capitoli che abbiamo rimpinguato o abbiamo un maggiorato con la variazione stessa, ma se avrebbe cioè si sarebbe comunque mantenuto l'equilibrio. No, senza fare quelle spese, ma teniamo conto, tra l'altro, che di questo avanzo.
La maggior parte, cioè, a parte quello libero. Molto dell'avanzo derivava da.
Avanzo vincolato proprio a quelle spese alle quali è stato applicato. Quindi è proprio è normale che sia così. Ecco.
CIS.
Diciamo quello su quel, con la situazione degli equilibri, come sa com'è scritto nella pagina a pagina 5 e gli equilibri e all'ultima variazione del bilancio di previsione e i bilanci di previsione negli equilibri sa per forza Inequilibrio a zero, cioè altrimenti non non ci sta, ecco perché io poi successivamente ho fatto l'analisi evidenziando le differenze, cioè giusto per.
Essere mia mi era sfuggito questo.
Questa questo chiarimento da fare.
Ci sono interventi?
Eh sì, però non vedevo, non avevo, mi interessavo, prego, prego queste domande, ringrazio il dirigente, l'Assessore per i chiarimenti.
Vorrei soffermarmi su due punti che credo siano i più importanti, a beneficio anche di chi ci ascolta, chiariamo cosa sono i residui attivi, i residui attivi sono dei crediti che il Comune vanta, ma non ancora incassato, non ancora riscosso un ammontare così alto 52 milioni ripeto è il doppio rispetto a quelli del 2000 sono il doppio rispetto a quelli del 2020,
Dirigente. Immagino che lei sia stato informato che, tra l'altro, in questi anni è stata eseguita anche una pulizia dei residui. Sono stati stralciati cospicui residui attivi perché ritenuti inesigibili. Quindi, ciononostante, nonostante questa pulizia, abbiamo ancora 52 milioni di residui attivi che il Comune non riesce ad intascare. È vero, in questo ammontare c'è una cospicua cifra di somme che mi viene ad esempio in mente. Il famoso mutuo contratto dal Comune per la scuola media Giovanni ventitreesimo dovrebbero essere circa 4 milioni. Quei 4 milioni sono lì e ovviamente fanno salire l'ammontare dei residui attivi, ma oltre a questo c'è tanto altro leggevo nella famosa lista. Questa cosa era stata già sollecitata un paio d'anni fa era stata già evidenziata un paio di anni fa possibile che il Comune di Corato non riesce a riscuotere crediti che vanta nei confronti di società petrolifere possibile che il Comune di Corato non riesce a riscuotere. Possiamo fare silenzio. Chiedo scusa, no, perché già il tema è complesso. Anzio.
Possibile che il Comune di Corato non riesce a riscuotere crediti che vanta nei confronti della Vodafone.
E potrei fare ulteriori esempi.
Rigenera il suo nom, la famosa.
Situazione con rigenera il suo no, ma destato sempre tanti dubbi perplessità, ma il Comune di Corato non riesce ad intascare i canoni che le spettano e l'ammontare è ancora molto alto, questa situazione non ci può tranquillizzare perché, è vero, l'indice non è più deficitario rispetto a quello degli altri anni è arrivato al 50,5%, ma non è una percentuale che ci rasserena perché l'indice deficitario solo del 47%, quindi voglio dire non è poi una percentuale così alta che dovrebbe rassicurarci.
Fatta questa fatta, questa puntualizzazione sui residui attivi che, ripeto, è inconcepibile che l'ammontare sia questi altro alto.
La puntualizzazione più importante che vorrei fare e mi dispiace aver riscontrato che in un periodo storico come quello attuale vengano destinati, a fronte di 3 milioni di avanzo libero, 2 milioni 800.000 euro per le spese correnti e solo 200.000 euro non ricordo l'importo preciso poco più di 200.000 euro per gli investimenti, quindi il Comune di Corato non a investimenti da fare e siamo a posto, eppure proprio in questa sede mi viene in mente l'intervento fatto dal Consigliere.
Ignazio.
Ignazio Salerno, che ha evidenziato che il Comune di Corato e fuori per quanto riguarda il finanziamento per il palazzetto dello sport,
Perché non destinare, ad esempio, non autofinanziare il rifacimento del Palazzetto anziché destinare 2800000 euro per le spese correnti? Perché spieghiamo ai cittadini cosa sono queste spese correnti sono le spese che abbiamo destinato per la cultura. Mi dispiace fare sempre questa puntualizzazione non è un attacco contro l'assessore alla cultura, non è un voler puntare il dito su non è un voler puntare il dito su come viene gestito il settore cultura, ma penso presumo che in questo periodo sto preciso periodo storico le spese da effettuare. Le priorità dovrebbero essere altre.
Tralasciamo l'esempio del palazzetto dello sport per caso, abbiamo già dimenticato che il Comune di Corato ha perso, sottolineo perso il finanziamento per il progetto che riguardava l'affinamento delle acque reflue ce ne siamo dimenticati e perché lo abbiamo perso perché il Comune non aveva somme a disposizione per poter sopperire sopportare l'aumento dei costi.
Quindi, come dire?
Destina una sproporzione così elevata tra le spese correnti e gli investimenti è deludente e deludente, perché ciò significa che si dà poca importanza alla programmazione, ciò significa che non c'è lungimiranza, si si vive alla giornata, a mio modesto avviso, questo è il mio dispiacere perché è vero dirigente i conti sono in ordine, il pareggio di bilancio è stato raggiunto, ma i dati che emergono non non ci lasciano sereni, ha fatto grazie,
No.
Prego.
L'assessore ha fatto una domanda a cui non ha risposto della consigliera.
Va be'prego, la mi pare che l'abbia spiegato il dirigente, però, come ha spiegato il dirigente, ecco, volendo, diciamo l'ho sentito, la sua questione dei residui attivi.
Noi non dobbiamo ragionare sui 52 milioni di residui attivi, ma dobbiamo ragionare sui 14 milioni di residui attivi perché i residui attivi di parte corrente, che sono quelli già un titolo 1 quelli che derivano sostanzialmente dalle dalle, dalle imposte, dai tributi, diciamo locali sono 14 milioni e questi sono totalmente sterilizzati dal fondo che subisce discredito subito dubbia esigibilità. Gli altri 38 milioni sono o trasferimenti dallo Stato o investimenti in conto capitale, sempre su trasferimenti, Stato, regioni o investimenti. Quando capita sempre derivanti da trasferimenti dallo Stato alla Regione, sui quali non è che c'è una capacità di riscossione dell'Ente, cioè le regioni e lo Stato, o te li dà continuità semplicemente non c'è. Non devi fare un'azione coattiva di recupero delle somme, quindi diciamo, dobbiamo ragionare sui 14 milioni, quelli sono i residui, diciamo, su cui dobbiamo leggere, non sui 52 milioni. Questa è una precisazione importante perché stiamo parlando di una differenza di 38 milioni. Voglio dire, e quindi non è da poco la differenza. Per quanto riguarda invece la questione politica, ecco, se vogliamo di come è andata, come è stato speso l'avanzo libero tra spese correnti e spese in conto capitale, bisogna anche capire cos quali spese correnti sono state finanziate.
Non è che abbiamo speso 3 milioni di euro per San Cataldo, Carnevale e è Natale, cioè nei 3000000 di spese correnti ci sono 434.000 euro 434.000 euro per i lavori pubblici.
Diciamo di manutenzione ordinaria, che si vanno a sommare a qualche milione di euro di applicazione dell'avanzo, vincolato sempre sui lavori pubblici, poi ci sono,
79.000 euro va bene per la Polizia locale, poi ci stanno.
807.000 euro per i servizi alla persona, quindi stiamo parlando di spese investite nei servizi sociali, quindi su servizi, sui servizi sociali.
Poi ci sono.
Abbiamo detto Polizia locale.
Assetto del territorio arredo, ci sono altri 50.000 euro e poi, per quanto riguarda appunto gli affari generali, dove una parte riguarda eventuali, evidentemente la cultura.
Sono stati spesi, diciamo, sono stati investiti di avanzo libero 1 milione e 2, ma di questi milioni e due diciamo molti riguardano.
Anche le attività produttive. 123.000 euro per le attività produttive, 100 altri 123.000 euro per le politiche giovanili.
Cioè, voglio dire non sono, non sono soldi che, siccome son stati investiti sulle spese correnti sono spese, sono soldi che sono stati sperperati, sono soldi che sono stati investiti o per le attività produttive o per le politiche giovanili o per i servizi sociali o per la pulizia locale o per le manutenzioni ordinarie che quindi sono spese correnti, non sono spese in conto capitale. Lavori Pubblici, solo una minima parte di questi 3 milioni è finita in nelle Benedet, nelle benedette spese diciamo, se vogliamo non strettamente necessarie, anzi che però per molte della cittadinanza sono spese necessarie, se vogliamo o no, quindi, poi quei dipende anche dai punti di vista. Molti cittadini ritengono che le spese necessarie e quindi voglio dire, ma stiamo parlando comunque di una minima parte su 3 milioni e 200.000 euro di avanzo libero che sono stati spesi. Quindi non dobbiamo e non deve passare il messaggio che i 3 milioni 200.000 euro di avanzo libero investiti i 3 milioni spesi, diciamo investiti in spese correnti, sono soldi che abbiamo sperperato. Ho buttato perché non è così. Abbiamo finanziato la Polizia locale, abbiamo finanziato i servizi sociali, abbiamo finanziato le manutenzioni, abbiamo finanziato.
Ri una serie di opere che erano era necessario di finanziare questo.
Va bene, ci sono altri interventi.
Prego consigliere Lotito, grazie, Presidente sì, prendendo lo spunto dal dall'Assessore, sono delle scelte politiche, però diciamo quello che.
Sono pienamente d'accordo con quello che ha detto la consigliera d'Introno, anche perché questo fu il mio intervento che la scorsa volta, quando abbiamo parlato di avanzo libero e avevo detto le stesse parole della consigliera d'Introno, quindi mi trova pienamente d'accordo. Il problema è che diciamo voi finanziate le spese correnti, ma nel bilancio di previsione e queste spese correnti, che voi andate poi a finanziare con l'avanzo libero, non erano già previste perché qua mi sembra quasi un gioco, diciamo contabile finanziare con l'avanzo libero le spese correnti, così teniamo l'anno prossimo l'altro avanzo libero, così possiamo fare determinate cose e questo che non mi quadra, invece, è il ragionamento della consigliera d'Introno. Mi trova perfettamente d'accordo perché uno deve guardare più agli investimenti, cioè se ne avanza sia a fine anno. Riesco a risparmiare in casa mia 10.000 euro una cosa e se vado a fare un viaggio, anche quello è un investimento, ma cosa si pensa di comprare un immobile? Quello mi porta più ricchezza, mi porta più, diciamo, lungimiranza e allora la scelta politica qual è quella di soddisfare i cittadini, perché ci dica, vi dicano bravo per le feste che fate e poi è andato a riscuotere i voti, e questo è il criterio e no. È questo il criterio che quando dice io vado a dalle spese correnti, ma le spese correnti non sono già previste dal bilancio in atto.
Ulteriori spese correnti, ma è il segno che non sono preventivate Assessore, e questo mi fa paura perché è un ufficio.
Deve programmare quelle che sono le spese, non possono essere d'emblée, cioè le spese, voi fate un bilancio di previsione che significa che gli uffici vi dicono la previsione di spesa o che ci può essere un per 102%, succede un evento eccezionale, ma questo mi sembra quasi un artificio contabile per far avanzare i soldi per il prossimo anno per rifare le stesse cose di quest'anno. Quindi come non essere d'accordo, cioè io non sono per niente d'accordo con questa disamina politica che l'Assessore affatto e poi l'altra volta.
Sottolineavo quelli che erano appunto i residui attivi. È vero che sono 14 milioni di euro, ma non sono mica bruscolini. Bisogna comunque fare in modo che questi soldi, che entrano nelle casse del Comune, perché noi non abbiamo una città perfetta, dove diciamo va be'ma, non abbiamo bisogno di altri soldi, magari potremmo diminuire le tasse, ci sono spese da affrontare, c'è il ponte famoso per dire anche di via Castel del Monte, certo e competenze della Città Metropolita. Però, se questi non ci rispondono delle provocazioni politiche, anche agli organi superiori vanno fatte o non vanno fatte.
Perciò non assolutamente il nostro gruppo, dissente da questa politica che solo al consumismo solo a voler dare un qualcosa e non essere invece avere una lungimiranza di quella che deve essere la città di domani, grazie, ha chiesto la parola il Consigliere Fiore, prego,
Grazie e buonasera a tutti.
Chiedo al Presidente.
Di.
Cercare?
E sottolineo cercare.
Che il consigliere Lotito eviti di offendere l'intera Assise, in particolare dicendo raccolta di consenso.
Come pensa di giustificare queste sue parole?
Ma lei dove pensa di essere o dove e cosa pensa, come pensa di interfacciarsi con noi?
Con questo modo, che inizia ecumenico come sempre e finisce con parole che bisognerebbe evitarlo in questa assise.
Io le suggerisco questo perché non è opportuno essere offesi così e chiedo alla Presidente che questa cosa venga anche sottolineata da lei, in quanto ritengo proprio che è un modo di fare che si ripete e non è la prima volta io non non voglio arrivare allo scontro voglio evitare questa cosa però la prego consigliere Lotito eviti questo suo modo di fare.
Sempre inopportuno e mi limito a dire inopportuno grazie,
Preciso consigliere che, quando ci sono state espressioni forti, secondo me non appropriate, diciamo lo l'ho sottolineato prego consigliere Lotito.
Mi sembra quasi un'intimidazione e onestamente, la rispedisco Consigliere, no, io voglio ricordare una cosa al Consigliere Fiore, che quando il centrosinistra dall'opposizione e avvenivano fatti del genere io ricordo all'epoca la consigliera Valeria Mazzone il consigliere Bucci, il consigliere Bovino il Consigliere anche Tommaso Loiodice che usavano,
Anche il Consigliere Fiore anche il Consigliere Fiore, ma lo ricordo, ecco, erano molto critici, quindi la critica fa parte della politica, quando voi dicevate la stessa cosa, io non ho avuto, non ho sentito il centrodestra che intimidiva gli avversari dicendo come vuole interloquire con noi,
Consigliere fornire, non voglio interloquire con voi, io sono opposizione, sono minoranza, faccio il mio lavoro di minoranza e di opposizione, grazie.
Però consigliere Lotito, mi consenta, giacché mi ha chiamata in causa quando venivano usate delle espressioni inopportune.
Il Presidente ci richiamava, com'era giusto che fosse. Quindi voglio dire però e ci tengo anche a dire che io non rilevo alcuna intimidazione nel senso che le è stata fatta la richiesta di utilizzare toni e parole differenti, poi lei le ho dato chiaramente il diritto di replica perché può fare delle valutazioni o avere delle opinioni diverse ma insomma, parlare di intimidazioni non mi pare ha chiesto a me di rilevare qualcosa, ma così per la serenità dell'Assise ora non non voglio creare un caso, prego, Consigliere allora collega Lotito, io ritengo di non aver intimidito nessuno e sfido chiunque qua dentro nelle mie parole a trovare intimidazione, ma quando li.
Proferisce verbo, dice delle cose, si rende conto di quello che dicevo, parliamo tanto per parlare dove sta l'intimidazione che ho fatto nei suoi confronti e quando lei si rivolge noi non abbiamo mai detto io di fronte a me ciò il Presidente che gestiva quelle Assisi e il Presidente non ha mai eccepito nei nostri confronti.
Raccolta di consenso, voto, non abbiamo mai parlato, ci siamo scontrati, abbiamo detto cose anche in un modo forse un po' aspro alcune volte, ma parliamo di tutt'altra cosa quello che ha detto lei è molto, molto grave.
Grazie Presidente, va bene, possiamo andare avanti, semplicemente evitiamo espressioni come quelli della volta scorsa, cordone sanitario queste cose qui, insomma, ma sappiamo che possiamo evitarle, ecco, possiamo scontrarci evitandole, non credo ci sia, insomma, non credo si possa essere tutti d'accordo ecco su questo prego Sindaco.
In primo luogo, voglio ringraziare intanto l'assessore al bilancio, in quanto il dirigente Borrelli per il lavoro che hanno fatto e insieme a loro tutti gli uffici e i dirigenti, perché questo è un lavoro di tessitura che di che riguarda insomma tutto l'apparato amministrativo ora,
Faccio una premessa, ma poi voglio dire come stanno effettivamente le cose, innanzitutto facciamo la premessa.
Quando diciamo la cultura?
Su cui vanno scarsi dall'avanzo libero 500.000 euro.
Noi diciamo attività economica, noi diciamo gente che lavora nel settore culturale, palchi amplificazioni, associazioni artistiche e artisti e cultura, poi c'è tutto l'in, il riflesso che c'è intorno i B&B, i negozi, i ristoranti, eccetera tutto questo e cultura che mi sembra di sentire la vaga eco di Tremonti cultura e economia, cultura e crescita materiale del Paese con un doppio vantaggio che alla crescita materiale si aggiunge anche la crescita.
Diciamo così, e la crescita complessiva spirituale della comunità in intellettuale della comunità, Pierpaolo Pasolini, diceva che un Paese che cresce solo nel portafogli e non cresce invece nella visione delle cose è destinato alla decadenza, e lo diceva parlando dell'Italia.
Lo diceva parlando dell'Italia.
Quindi dobbiamo, dobbiamo chiarire molto bene che quando parliamo di cultura parliamo di aziende, di imprese e parliamo anche di un patrimonio immateriale, non solo dobbiamo dire anche un'altra cosa che non tutti possono andare a farsi le vacanze ai lidi che ho nemmeno conosco perché non frequento.
Perché io non vado a fare nessuna vacanza?
Non tutti hanno le possibilità economiche da spendere.
In giro, per l'Italia o per il mondo?
E allora noi abbiamo il dovere di garantire a chi rimane a casa.
Senza avere neanche l'aria condizionata di poter uscire la sera a fare una passeggiata e vedere qualcosa di interessante Dibello, questa è la premessa.
Ma voglio dire di questo.
Benedetto avanzo libero va bene.
Ben altre somme vengono spese in altri ambiti, in altri settori 800.000 euro vanno sui servizi sociali, di cui 100.000 euro per l'housing first, cioè un tentativo di cominciare ad affrontare il problema e l'emergenza abitativa sui lavori pubblici, mettiamo 400.000 euro dall'avanzo libero e 1 milione 250.000 euro.
Dall'avanzo vincolato SUAP 123.000 euro, sport 130.000 euro,
Tutte queste sono spese correnti, che però vanno nell'ottica di in veri e propri investimenti.
Che riguardano i lavori pubblici, la manutenzione ordinaria e straordinaria della città, le politiche sociali rispetto ad una situazione generale di emergenza sociale a fronte di una serie di tutele che sono venute meno negli ultimi nell'ultimo anno va bene per scelte non comunali ma governative, voglio ricordare che è,
È stato abrogato il Fondo nazionale per il contributo fitto casa.
E questo impedirà a tante famiglie quante famiglie di poter avere ciò che hanno avuto per anni il contributo per pagare il fitto di casa a fronte di un numero di sfratti che aumenta in modo esponenziale.
Il comune di Bari va ad approvare in questi giorni. Se avete letto sui giornali che cosa proprio una variazione di bilancio, dove mette 3 milioni e rotti di euro per sopperire all'abrogazione del fondo casa che però, diciamo ah ah, diciamo va ad attingere al fondo pro metro a cui noi e al PON Metro scusate al PON Metro a cui noi non possiamo, diciamo di fatto attingere, però ci siamo proprio sentiti questa mattina perché ho letto i giornali e ho chiamato subito l'Assessore felice a Dario delle politiche sociali. Ho detto anche noi dobbiamo trovare la misura e dobbiamo trovare i soldi nelle prossime variazioni di bilancio per vedere di riuscire a soap, pur non avendo il PON Metro. Però dobbiamo trovare il modo per riuscire a sopperire a quel contributo fitto, casa che è una bomba sociale che abbiamo di fronte a noi, a fronte del fatto che è stato eliminato anche il reddito di cittadinanza e quindi c'è una scopertura di fasce di popolazione che diventa veramente un'emergenza. Bene, noi di questo avanzo libero mettiamo 800.000 euro oggi sui servizi sociali, sulle politiche sociali e altri soldi metteremo lo sto dicendo appena adesso, quindi, insomma, dobbiamo far passare alla popolazione i messaggi per quello che sono in modo corretto. Si fa un investimento sulla cultura che va intorno ai 500.000 euro e tutto il resto va invece a servizi per la città.
Di manutenzione, di lavori pubblici, di politiche sociali questo è, dopodiché voglio far presente che si sta facendo e ne abbiamo i benefici, una forte e operazioni di recupero dall'evasione fiscale, la lotta all'evasione fiscale di gente che evadeva non pagava da anni a detrimento di chi dei di quelli che pagano le tasse.
E oggi noi abbiamo non solo un ritorno positivo sulla salvaguardia di bilancio, sull'avanzo, abbiamo un ritorno positivo, lo abbiamo detto sulla TARI perché hub, avendo ampliato la base imponibile, pagano tutti e pagano o meno, questo è un principio di, diciamo così costituzionale, direi di solidarietà sociale e questo è l'orientamento che a questo bilancio che hanno questi conti pubblici,
Quindi anche le politiche culturali nelle giuste e moderate somme che vengono messe vanno lette dentro una città che deve crescere tutta insieme, nonché alcuni crescono e tanti altri rimangono ai margini e prendono poi le briciole così.
Di ciò che in qualche misura si fa passare come concessione, ma non è concessione e diritto. Quindi il rafforzamento dei diritti passa attraverso una comunità che da pari opportunità a tutti, per arrivare a questo obiettivo di strada, ce n'è da fare accorato e in Italia in generale, anzi proprio in Italia in generale, questo è un Paese in una Repubblica che, da trent'anni a questa parte, vede lo sconfinamento vede lo smottamento di, diciamo così, crescenti settori di società verso l'impossibilità di avere una vita, diciamo così,
Garantita nei diritti e nella dignità, ma il nostro impegno deve essere proprio questo nel nostro piccolo, che non è piccolo e grande, noi dobbiamo garantire che questa città sia una città che non dimentichi nessuno e che con realismo e mi allaccio a quanto si diceva prima con cultura di governo, perché questa si chiama cultura di Governo sappia fare le giuste scelte senza, diciamo così, gli estremismi ideologici che portano alla scompenso azione. Quindi noi andiamo ad approvare ancora una volta una misura finanziaria che garantisce gli equilibri finanziari, gli equilibri di bilancio e che cerca di, diciamo così, far crescere tutta la comunità cittadina, grazie,
Grazie Sindaco, prego, Consigliere Perrone, il Sindaco mi ispira sempre a parlare.
E questo mi fa piacere, vorrei dire.
Penso che quello che dovevo dire io l'ha detto lei, ma io l'ho detto per 10 anni perché quando sostenevo che la città aveva bisogno di poter dare la possibilità a gente che non poteva andare in ferie, io sono stato accusato da alcuni Consiglieri lei non c'era, non era Consigliere poi il Presidente Fazzone a darvi tutti quanti mi citavano perché io facevo le feste e festicciole,
La realtà è che in quelle feste fra aveva un motivo, quello di far fare accorato alle persone di creare un movimento nella città, perché c'era un movimento che dava possibilità ai bar ristoranti a tutti per poterli, oltre alle persone che non potevano uscire fuori e stare qui mi hanno criticato, mi hanno amerete criticato e l'Amministrazione mi desse un consigliere che una volta che io do drogava o alla città, perché facevo queste fare, io non parlo in questi termini nei vostri confronti. Dico solo che quella politica si consumava massimo 250 300.000 euro all'anno.
Invece voi, in quattro anni, oggi è il quarto bilancio, sono esattamente.
Per la cultura, una cultura mordi e fuggi perché non avete investito. Sarebbe meglio creare i presupposti per far venire le persone accorato, per esempio la strada delle donne, del dorme, le tombe di San Magno, i cunicoli sotterranei, creare quella possibilità che la gente viene accordato non solo per sentirlo spettacolo, avete speso 4 milioni 4 milioni 329 309,99 parliamo di quattro anni solo per una cultura vuole dire non entro in merito, perché non sono uno della cultura, non posso dire quale migliore o meno so solamente che sono feste mordi e fuggi forse, ebbene, creare i presupposti.
Che ha curato vengono delle persone per vedere le bellezze che noi facciamo. Se le facciamo e ho citato alcune cose, abbiamo i cunicoli sotterranei che dà la possibilità che iniziamo noi per 1500000 euro, iniziamo su via San Benedetto, comprai la strada di via Dolmen, perché era quella strada, era pericoloso e prendemmo quella di via di via vicende per raggiungere il dolmen nella nella possibilità migliore. Prendemmo alle 14 atto di Tor de il Tirreno, le torri di Jean-Marie, perché doveva creare quella invece tutto abbandonato, e questo non è una cosa bella, poi se l'è qualcosa si muove, lo sapete voi io so solamente che un mese fa sono andato a tagliare l'erba, che erano due metri di erbe che stavano le tombe di San Magno, dunque ritengo e questo io Sindaco mi compiaccio che lei mi ha dato una mano a sostenere quello che io ho detto, operante grazie.
Una sola precisazione consigliere, io non ho avuto l'onore di essere consigliere comunale durante i suoi due mandati dal Sindaco, prego, consigliere Palmieri.
Sì, grazie, allora io volevo, diciamo fare questa precisazione, no che dell'avanzo sono stati, se non sbaglio, assessore Palese mi dai un assenso utilizzati per la cultura da 500.000 euro, non 2 milioni di euro, giusto 500.000 okay,
Sui capitoli diciamo dedicate alla cultura in generale sono 500.000 euro, noi non 2 milioni di euro, perché è passata, purtroppo, già la notizia che 2000000 di euro e abbiamo messo la cultura è potevamo fare il palazzetto già è passato questa cosa e non è poi va beh, diciamo ogni tanto, bisognerebbe pure fare autocritica, pensare che è stata apposta due volte la pietra per fare il nuovo palazzetto dello sport e oggi invece al posto del palazzetto dello sport che l'isola ecologica non l'abbiamo fatto, noi non abbiamo fatto noi. L'inaugurazione palazzetto dello sport non ci sta a cuore quello nuovo per il quale fu posta la prima pietra due volte va beh.
Vado avanti dicendo poi che vado avanti dicendo che anche per la questione del dolmen di cui parlava il l'ex Sindaco Perrone assolutamente io devo riconoscere che lui ebbe, diciamo questa visione di investire sul Dolmen, furono fatte una serie di opere e di realizzazioni che poi dopo 10 anni già erano completamente distrutte vandalizzate anche quello diciamo fu completamente azzerato come tante cose no, infatti la vuol azzerati si ricomincia sempre daccapo qua in questa città, purtroppo su tante cose.
A me piacerebbe ovviamente, che si investisse anche, diciamo, sul lato turistico io ho sempre avuto un'idea, diciamo anche per la gestione.
Del dolmen delle tombe di San Magno sarebbe importante, diciamo, riuscire a valorizzare questi siti.
Non è non è semplice, però diciamo anche su questo si sta lavorando per quanto riguarda invece principalmente il capitolo da la la, la questione della cultura io volevo cioè mi dispiace poi dovermi ripetere perché anche in nel Consiglio comunale in cui abbiamo discusso il bilancio io evidenziai alcuni dati che erano del Sole 24 ore basti pensare che lì in Italia,
Diciamo, il prodotto interno lordo dell'Italia nasce per il 16% dalla cultura è, diciamo, è ovvio che questa Amministrazione, che è un'Amministrazione di centrosinistra, proprio perché è ideologicamente schierata.
A sinistra abbia, come.
Focus precipuo la cultura.
Se io vado a vedere il programma del Partito Democratico del 2020, quando io ero tesserato al Partito Democratico, c'è ci sono quattro o cinque pagine in cui si dice bisogna investire molto di più sulla cultura, perché la cultura è rigenerazione urbana e rigenerazione territoriale. Ride generazione sociale quindi diciamo fa parte, come dire della nostra ideologia che di centrosinistra, capisco che ho anche, diciamo, della stessa ideologia vicina al Gruppo del consigliere Lotito diciamo anche del consigliere Bovino che avevano e hanno, credo, alcuni referenti politici anche all'interno del Partito Democratico regionale, quindi voglio dire anche loro dovrebbero essere tra virgolette dalla nostra parte. Poi è chiaro, diciamo che magari a livello regionale si pensa una cosa a livello locale, amministrativo, diciamo cittadino, se ne pensi un'altra. È chiaro però che se il consigliere Lotito pensa che investendo che stiamo investendo una politica probabilmente per accaparrare voti a destra e a sinistra, è chiaro che diciamo secondo lui questo tipo di lavoro non va bene e io posso capirlo, anche se io diciamo non sono assolutamente di questo avviso e non penso una cosa del genere quello che voglio chiedere invece io, se posso, Presidente, vorrei fare una domanda se è possibile, se effettivamente diciamo e Love vorrei chiederlo ovviamente all'Assessore alla cultura si è, diciamo effettivamente lei ritiene che diciamo si stiano spendendo delle cifre, delle cifre folli o oltre, diciamo le nostre possibilità è se diciamo, lei ha una visione particolare in ambito culturale, perché a questo punto diciamo, dobbiamo pure giustificare.
Il motivo per cui stiamo facendo questo tipo di politica. Io lo so, diciamo però magari se lei lo condivide anche con il resto dell'assise ci fa un piacere, lo chiarisce una volta per tutte grazie.
Sì, siccome ci sono le dispiace, se faccio se do la priorità agli altri Consiglieri e poi.
Prego consigliere Perrone, ma io solo per un fatto personale mi ha citato il consigliere Palmieri ed è giusto che rispondo quando parlo del palazzetto dello sport Pietro non ne abbiamo mai messo, forse immagino in qualche frantoio, ma Pietr noi non ne abbiamo messo noi abbiamo accennato abbiamo annunciato la possibilità nell'isola un privato, non l'Amministrazione,
Dava la possibilità di realizzare il Palazzetto dello Sport di già spiega in quella zona. Non fu possibile perché i metri quadri che stavo non erano sufficienti per fare il palazzetto, anzi era per fare il Palazzetto senta dell'area di parcheggio, dunque non era omologabile, dopodiché ci spostammo il su via Trani per un accordo fatto con la Provincia all'ergo Provincia, dopodiché facemmo l'accordo e fu un errore per la notifica, Dottor Jekyll, scelta né può essere fede. Dopodiché ci fu il Consigliere Bocci, che come avvocato fece il ricorso, dopodiché io non ne so più niente Guerrier. Ho sollecitato al sindaco, in un incontro privato, di riprendere quell'accordo che prevedeva il Palazzetto dello Sport e l'istituto professionale. Mi è stato detto che lì ci volevano il 50 circa 50.000 metri e quel terreno è di 50.000 metri. Evidentemente non si è voluto portare avanti un esproprio che io avevo il coraggio di fare, ma che altro? Mi guardo bene? Che non era possibile fare grazie.
Prego consigliere Addario.
Grazie, Presidente, anch'io come lei, non ho mai non mi son messo seduto su questi scranni per cui sono stato tirato in ballo, diciamo in modo inappropriato, comunque sia, volevo dire che.
Da quanto si evince un po' dai luoghi, da tutti i documenti del bilancio e.
Già lo scorso anno si è.
Fatto una lotta all'evasione notevole, per cui c'è stata una una discussione maggiore di residui attivi, quindi c'è una tendenza quest'anno, si presume che si andrà nello stesso nella stessa direzione, per cui, come diceva il Sindaco, la lotta all'evasione cioè pagare, tu pagare tutti per pagare meno è una cosa o per avere maggiori servizi e una una politica che ritengo sia corretta di questa Amministrazione, dopodiché,
Andiamo a. Non ho mai visto, accodato o un bel po' di anni anch'io tanti cantieri, quanti ce ne sono e quanti se ne apriranno ancora. Quindi questo vuol dire che stiamo lavorando non sulle sulle spese superflue, ma su investimenti importanti per la città. Dico solo due cose, giorno a qualche cosa, ma asili nido della dimensione di quelli che ci saranno a breve accodato e con l'esigenza di asili nido per dare la possibilità alle donne di lavorare serenamente piuttosto che lasciare i figli. Chi ce li ha ai nonni e quindi far crescere anche la cultura dei, fin dal primo momento, è un investimento enorme di cui dobbiamo dare atto a questa Amministrazione. Non voglio andare sulle altre cose, sulla cultura, sulla cultura, sì, si parla degli investimenti, ma c'è il PNRR che, grazie a Dio, si è riusciti a intercettare per l'istituzione del liceo. Speriamo che a breve avremo un liceo con un contenitore culturale, non da poco e di nostra proprietà sicura. Non voglio aprire polemiche.
An andando ancora avanti, ne vedo alcuno sperpero, per che so San Cataldo il Carnevale, l'estate con la Latina, il teatro che.
Avevano tante persone da fuori per tutte queste inizia, io ho frequentato il teatro non sempre e non assiduamente, ma abbastanza e anche perché sono andato anche l'uscita dal teatro quando non non era previsto la mia presenza e ho notato tantissime persone che son venuti dai paesi limitrofi, quindi queste spese in cultura sono spese che son tornati, così come è già stato detto abbondantemente, ma all'altro giorno che so ha assistito a a un o una, alla banda di e di Gravina di che si esplica e si è esibita davanti al Comune, è stato un piacere ai cittadini e alla nostra contenti. Questa è cultura e cultura e benessere psicologico di tutti quanti, quindi penso che.
Sia l'attenzione alle fasce deboli e penso che il Sindaco ha abbondantemente.
E d'altronde tutti i quadratini lo conoscono, quindi sa che da sempre, non perché è diventato sindaco l'ho avuta.
Poi non voglio minimamente fra le polemiche, però io ricordo che.
Quando si criticavano alcune,
Con posso convenire sul fatto che a volte si fanno delle l'opposizione fine a se stessa e lo stiamo vedendo però quando acritica io ricordo che quando venni accusato di un 31 dicembre altro che bruscolini si spesso ci fu una delibera di 108 entro la stessa nello stesso 31 dicembre più si sommò in auto di 90.000 euro dei euro per quando venne range web, quindi fu una una, una sproporzione di spesa rispetto che, come diceva giustamente il Senato europeo potrebbe potevano essere, diciamo, distribuiti su molte più iniziative che probabilmente e non il 31 dicembre, perché 31 dicem, comunque ci si diverte invece così come si sta facendo, si sta cercando di spalmare su tante iniziative che portano persone anche in giovani, per esempio, investire sul la nottata accodato è una cosa che serve perché porta e un inizio. E una cosa specifica di cui ho dato, che dà dei suoi risultati, quindi.
Non l'abbiamo fatto e un particolare ci fu in quell'occasione ci fu l'attacco a quelle spese perché lei ritenemmo poco, così come le tombe di San Magno. È vero che son state prese, spero ci vuole un'idea di cosa fare per le tombe di San Magno e non è che anche noi effettivamente noi dobbiamo farci, probabilmente ce ne stiamo facendo qualcuno, la socializza, daremo quanto però diciamo.
Le tombe germanio son state acquistate 15 anni fa, quindi non è che siamo noi a non aver utilizzato le tombe di San Magno, probabilmente anche negli anni precedenti non c'è stato un certo lassismo, grazie, prego consigliera d'Introno.
Grazie Presidente.
Mi rivolgo anche a lei, non solo per.
Come dire fare l'analisi degli interventi del consigliere Lotito, ad esempio puntare il dito sui toni utilizzati o meno, perché non mi pare che ha fatto che il Consigliere sia stato offensivo o altro, a questo punto mi permetto di chiederle, Presidente, anche di intervenire nel momento in cui vengono stravolti di sana pianta i nostri interventi.
Io non ho detto che c'è stato uno sperpero di denaro pubblico, non ho detto che i 2 milioni e rotti mila euro sono stati utilizzati unicamente per il settore cultura, non l'ho mai detto. Ho posto una domanda al dirigente. In che modo è stato suddiviso l'avanzo libero tra spese correnti e spese per investimento? La risposta del dirigente è stata soli 200.000 euro per investimento, la restante parte per le spese correnti. Per quanto mi riguarda, a mio modesto avviso, questa sproporzione è inaccettabile. In un periodo storico come quello attuale, l'importo che leggo nelle variazioni di bilancio per le attività culturali è di 1 milione 400 e 1 milione e rotti euro. L'Assessore potrà confermare poi in che modo sono stati ripartiti. Sinceramente non lo so e non lo voglio sapere perché, per quanto mi riguarda, ho espresso questo mio parere, se ancora legittimo farlo in quest'Aula. Ritengo che.
Le spese per investimento dovrebbero essere messe al primo posto e non viceversa. Tra l'altro, penso che il dirigente potrà anche confermare non è in realtà solo un mio parere, ma è proprio il Testo Unico che, nel momento in cui all'articolo 187 stabilisce in che modo mettere dei paletti su come spendere, utilizzare l'avanzo libero fa un preciso elenco. Innanzitutto bisogna pagare i debiti bilancio, dopodiché bisogna garantire l'equilibrio di bilancio. E poi cosa dice il Testo Unico? Poi si passa alle spese per investimento e soltanto dopo, alla fine le spese correnti. Questo è stato il mio discorso e, per quanto mi riguarda, un'Amministrazione lungimirante, che sia di centrosinistra e di centrodestra mi mancavano gli interventi sul Partito Democratico. Devo dire che, grazie Consigliere per aver nuovamente tirato in ballo il Partito Democratico, che nulla c'entra in tutta questa storia, comunque, un'Amministrazione lungimirante dovrebbe, in sede di assestamento, porre l'accento, porre l'attenzione sugli investimenti, perché già in sede di bilancio di previsione, come ha correttamente detto il consigliere, Lotito già dovevano essere previste tutte le spese correnti nonché adesso andiamo a spostare 2000000 di euro. 2 milioni.
A fronte di 200.000 euro per investimenti. E poi ci chiediamo come mai io ho fatto l'esempio del Palazzetto dello Sport e lo rifaccio, perché non pensare ad autofinanziare una struttura nuova senza aspettare il bando X e destinare invece 2 milioni di euro per le spese correnti? E sino ad ora che cosa avete preventivato.
Quindi il discorso è ben diverso e non è, come dice il mio collega, qui accanto, una critica fine a se stessa, ma che critica qui sono d'accordo quando si dice che le attività culturali servono per raccogliere con raccoglie.
Sbagliata per raccogliere gente qui accorato, per far lavorare. B&B e quant'altro. Sono d'accordissimo chi non vuole una cosa del genere, ma non devono lavorare. Tre giorni all'anno e B&B accorato non si deve venire solo in occasione del Capodanno, piuttosto che della festa di San Cataldo, peraltro Corato dovrebbe essere punto di riferimento 365 giorni all'anno, come lo sono tante altre realtà, e per fare questo è normale che prima si debba porre l'accento sulle spese di investimento. Ma se le strade e qui voglio dire sappiamo benissimo le condizioni delle strade quali suono, chi mai si sogna di venire accorato a farsi una passeggiata, se non in occasione della festa x? Questo era il senso del mio discorso. Mi dispiace che sia stato spero non volutamente frainteso. Ripeto, a mio modesto avviso, una politica lungimirante dovrebbe dare la priorità ad altre spese. Ho fatto anche l'esempio dell'impianto di affinamento delle acque reflue qualcuno per caso si è reso conto che le temperature sono giusto, un attimino aumentate negli ultimi anni qualcuno si è reso conto che si stanno system susseguendo estati sempre più siccitose. Questo problema ce lo vogliamo porre o no? Abbiamo perso un finanziamento che si fa per risolvere questo problema.
Questo è quanto grazie, Presidente, per la possibilità che mi ha dato di intervenire, allora le rispondo velocissimamente quanto al consigliere Lotito, non mi pare di aver fatto processo a nessuno, se non semplicemente invitare a tenere tutti i toni bassi a non usare espressioni offensive, poi, se voglio dire non è che io posso fare più di tanto ognuno poesia,
Si prende le responsabilità delle delle cose che dice. Insomma, questo mi sembra scontato. Quanto alla comunicazione tra voi, colleghi consiglieri, è chiaro che nel momento in cui un consigliere si esprime, l'altro recepisce nella maniera corretta o meno un un intervento. Non spetta assolutamente a me richiamarlo, ma semplicemente, come lei ha fatto, ha fatto adesso delle precisazioni, perché era in diritto di replica. Il Regolamento glielo consente, sarei in errore se non le consentirsi, come invece il regolamento prevede una replica dopo il primo intervento business. Il di l'Assessore Marcon stava chiedendo la parola.
Sì, dico, mi stavo chiedendo non.
Sì, sì, sì no, e per la per la prenotazione stavo chiedendo di aiutarlo a prenotare, perché mi diceva che non riusciva a.
Buonasera a tutti, a tutti, saluto i miei colleghi della Giunta, il Sindaco, il Segretario generale, il pubblico presente, il presidente tutta l'Assise allora, insomma, mi sono sentito un po' tirato per la giacchetta non solo negli ultimi giorni, ma anche in questa Assise perché evidentemente non si vedeva l'ora di arrivare su questo argomento.
Ovviamente si è colto subito la palla al balzo e siamo arrivati a parlare di questi benedetti soldi che si danno alla cultura.
Io posso fare una battuta, ma chi ve lo fa fare mi fate lavorare troppo.
Io diciamo molto spesso in sede di Ocse, ha solo quattro minuti, o allora vado subito al dunque senza battute, allora per andare subito al dunque senza battute.
Mi scusi, lei è pari alla risposta del Sindaco, non offre chiavi all'infinito tutta la all'infinito, proprio all'infinito, però assolutamente no, no, no, no, no, no, no, diciamo estremamente come se stesse facendo l'intervento di chiusura del sì, ma io dico molto spesso in sede di Giunta il sindaco me ne è testimone non mi date tanti soldi perché mi fate lavorare assai Semeria, dotati di meno io lavoro meno, questo per esplicitare anche un principio che secondo me diciamo io la mia prima esperienza amministrativa.
La prima cosa che andrebbe contestata auto, un politico di un amministratore e quando, avendo diciamo e delle somme a disposizione, non vengono spese la prima cosa che andrebbe contestata ad un politico e quindi ad un amministratore nel momento in cui le condizioni del nostro bilancio ci consentono di fare di sé di perseguire delle politiche e queste politiche vengono finanziate, il compito principale dell'amministratore è quello di spendere quei soldi, altrimenti non è un buon amministratore, poi possiamo ovviamente entrare nel merito della spesa e questo ovviamente fa parte anche di quelli che possono essere i piacimento, i personali, no,
Per fare lo Zinna, come molto spesso viene etichettata la politica culturale di questa città, si può far venire benissimo Gigi d'Alessio, oppure si può far decidere di far venire Paolo Conte, sono scelte che attengono a chi si assume la responsabilità di amministrare una città,
E a chi è stata anche data legittimamente questa responsabilità, quindi mi permetterete di dire al consigliere Luigi Perrone che, rispetto alla sua Amministrazione, sono passati degli anni e come tale i costi per organizzare Muzzin Anna sono lievitati di oltre il 50%. Se io oggi volessi fare il concerto con Renzo Arbore, probabilmente spenderei.
Quasi il doppio rispetto a quello che è stato spesso in quella in quella circostanza. No, no, io sto dicendo no alle ospitate, le ospitate, le fa e le ospitate le fa.
Questo per dire che, così come è aumentato il costo della vita, è aumentato qualunque, diciamo tipologia di investimento che si va a fare ed è anche per come dire, focalizzare le questioni e collocarle nel momento temporale giusto, perché dico questo io lo lo ripeto molto spesso noi dimentichiamo evidentemente da dove siamo partiti,
E probabilmente questo lo facciamo perché abbiamo voglia di allontanare quello che non ci piace.
Nel 2019 barra 2020 noi siamo stati afflitti da una pandemia mondiale che non ha riguardato solo curato perché, curato rispetto al mondo, non è nemmeno un granellino di pulviscolo atmosferico.
Quindi, in conseguenza a questo, noi abbiamo dovuto ricominciare da zero e quando dico da zero dico che quando io ho aperto il cassetto non c'era un briciolo di progetto dentro anzi i cassettoni ha sfondato in tutti i sensi.
In tutti i sensi era sfondato.
Consigliere Pelloni, lei lo sa molto bene.
Mi riferisco al fatto che sapeva qual era la situazione amministrativa di questo Comune.
No, stiamo parlando delle stesse cose, Consigliere Perrone e, malgrado tutto, e malgrado tutto, questa città e questa Amministrazione e questa maggioranza ha perseguito gli obiettivi che si era prefisso in campagna elettorale.
Non abbiamo tradito gli elettori che ci hanno dato fiducia nel nostro programma, era scritto ben chiaro quello che volevamo fare, e lo stiamo facendo anche in campo culturale, soprattutto in campo culturale, e mi fa specie che qualcuno.
A cui faceva riferimento grazie consigliere, Palmieri.
Non sappia evidentemente che in sede regionale si firma un manifesto che si chiama il manifesto pugliese per il welfare culturale, è stato firmato, è stato deliberato il credo, il 28 giugno scorso.
Siamo perfettamente in linea con quelle che sono le strategie in quest'ambito, che anche a livello regionale vengono applicate e verso cui si viaggia.
Allora io inviterei il consigliere Perrone evidentemente a partecipare ai nostri eventi culturali, che non sono assolutamente mordi e fuggi assolutamente no, perché consigliere Perrone, se lei guarda il programma di se la mia città troverà proprio le visite a quella corrotto sotterranea a cui lei fa faceva riferimento le abbiamo inserite,
Troverà proprio le visite a quel Dolmen a cui lei faceva riferimento, lo abbiamo inserito, troverà proprio le visite alle tombe di San Magno a cui lei faceva riferimento, lo abbiamo inserito, che ci abbiamo messo probabilmente quattro anni per inserirlo, però dovevamo riempire i cassetti prima di poter fare le visite.
Questa è la logica perché venivamo da un momento, da un momento in cui era stato tutto completamente azzerato, noi avevamo perso completamente il pubblico al nostro teatro comunale, certo, oggi non abbiamo ancora i numeri di quando il Teatro comunale è stato inaugurato, no le campagne abbonamenti, dobbiamo ancora faticare, molto faticare, molto, no, però ognuno acquista il suo abbonamento se ha voglia di vedere gli spettacoli e certamente su una stagione teatrale che presenta 13 appuntamenti, realizzare ci sei sold-out. Non è cosa da poco in relazione al fatto che veniamo da un momento storico storico che ha inciso profondamente sulle abitudini sociali e quindi, anche se vogliamo culturali della delle persone,
Noi abbiamo investito per creare valore nella stagione teatrale per i ragazzi che Liegi rie registra circa 7.000 presenze a stagione.
Altro che non avere obiettivi e lungimiranza su quali il pubblico lavoro io su quello dei ragazzi.
Noi abbiamo investito sull'acquisto delle collezioni in biblioteca.
Aumentando lo stanziamento di circa il 30%.
Diligente, Sciscioli, me ne può dare atto perché si lamenta ogni volta delle tante determine che è costretto a fare.
Queste sono le nostre politiche culturali che guardano oltre la festicciola.
Queste sono Natale.
Primavera.
Estate.
Altro che mordi e fuggi c'è una continuità in tutto quello che stiamo facendo assoluta.
La gente che abita il territorio non può semplicemente limitarsi a frequentare il proprio la propria città, la propria comunità, e noi lo stiamo vedendo.
Siamo frequentati assiduamente da persone che Band vengono dai paesi limitrofi, ma è evidente che anche il coratino va nei paesi limitrofi, abbiamo cominciato questo mandato, ci dicevano che in questo Paese era un mortorio, ci ritroviamo dopo quattro anni di estate, affari assai B, e ho trovato un punto di equilibrio.
Io non lo so, se tutto quello che stiamo facendo è giusto e corretto, certamente è migliorabile, guai se ci poniamo nella condizione che quello che stiamo facendo e il massimo possibile e il meglio possibile, e non si può fare di meglio, però c'è una cosa che io sinceramente lo dico a voi col cari consiglieri e in particolare a qualcuno,
Quando si fa riferimento alla poca trasparenza?
Se il Consigliere fa riferimento alla poca trasparenza, evidentemente non sa che può mettere in atto azioni di controllo che a lui competono.
E che probabilmente invece preferisce non fare.
I 150.000 euro al Teatro pubblico pugliese che un consorzio pubblico non è la prima associazione che mi viene a presentare il progetto, se lei consigliere Lotito fa, l'accesso agli atti vedrà qual è il dettaglio, anziché rilasciare interviste in cui allude alla poca trasparenza.
Questo è, lo trova negli atti, qual è il dettaglio di quella spesa, la trova sicuro.
No, perché io, a dir la verità, posso dare l'anima per quello che sto facendo, ma voglio dormire tranquillo a casa, quindi lei stia certo che tutto è trasparente se ritiene che non lo sia faccia ciò che compete a lei come consigliere comunale che un diritto suo ma nello stesso tempo può anche diventare un dovere prima ancora di rilasciare interviste.
Considerando considerando, può rispondermi lo citata considerando, consigliere Lotito che il no sto parola, allora sto parlando di quello che state. Se sto parlando di quello che ho ascoltato consigliere Lotito Consigliere, mi scusi lei considerando che lei chiedo scusa Assessore, le do subito la parola, innanzitutto evitiamo di parlare fuori microfono dopodiché sono venute fuori cifre relative alla cultura. Quindi, se il tema non è la cultura, le cifre spese per la cultura diventano il tema. Prego, Assessore, considerando che stiamo parlando di un interlocutore comunque pubblico.
Questo, a mio modesto avviso, fosse, posso sbagliarmi, ci mancherebbe altro, diciamo qui, abbiamo persone che certamente, in termini di esperienza possono essere maestri nei miei confronti forse posso sbagliarmi, ma io credo che sia comunque una forma di garanzia, questa così come anche,
Quando si stanziano i contributi per i progetti in questo caso culturale e voi sapete molto meglio di me che i contributi vengono poi diciamo così,
Spesi e pagati a rendicontazione, io posso anche presentare un progetto che vale chissà quanti milioni di euro, ma debbo sempre pur sempre rendicontare.
Tutto questo sta in una visione che, ripeto, è una visione che abbiamo presentato nel nostro programma elettorale che costantemente inseriamo nei documenti programmatici di questa Amministrazione e che pedissequamente ci sforziamo di osservare poi, ovviamente si possono avere punti di vista differenti che di fatto però che siamo passati da 2 milioni adesso a 1 milione 440.000 euro circa di questi con 1 milione 440.000 euro teniamo dentro anche le spese per quell'altra questione che riguarda la Community Library.
Quindi abbiamo stanziato soldi per la gestione, che ci auguriamo possa partire il prima possibile.
Abbiamo stanziato soldi anche in questi 1 milione 440.000 euro e sono contenuti anche i soldi per lo sport, per le politiche giovanili, anche in parte per lo sviluppo economico, e guardate.
Io credo che le politiche trasversali che stiamo mettendo in atto, no, le collaborazioni palesi, ma allo stesso tempo efficaci che stiamo portando avanti, nel senso che non è soltanto il servizio cultura che au una visione, ma quella visione viene sposata con lo sviluppo economico, con quelle che sono le politiche giovanili con l'arredo urbano o addirittura questo porta i frutti.
Quindi, limitarsi a dire limitasse a dire, secondo me, che o a parlare soltanto di dell'ambito cultura secondo me effettivamente è un po' limitante limitante, anche nell'analisi.
Nell'analisi io farei un ragionamento più ampio su cui un ragionamento più ampio possiamo anche trovare dei punti, come dire, anche correttivi, perché no, nelle Commissioni che abbiamo fatto, cito di lo vuole il consigliere Lotito non me ne voglia lei ha preso parte alle Commissioni nell'ultima Commissione dove io ho esposto quello che era stato fatto e quello che ci preparavamo preparavamo che stavamo per fare no, lei stesso non credo abbia avuto, diciamo così,
Parole di dispiacere in quello che era stato fatto, piuttosto che in quello che dovevamo fare. Ricordo anche che lei stesso ha suggerito che tutti quegli appuntamenti culturali che stavamo per proporre dovevano in realtà a cominciare a pensassi a pagamento per l'utenza. No, su questo io mi sono anche dimostrato aperto, però è evidente che io ho un mandato da rispettare, che sta anche nelle parole che ha detto poc'anzi il Sindaco e che sta in quel manifesto culturale di welfare culturale che Strategia regionale, ora, quando noi ci ritroviamo in Commissione e discutiamo a me, non sembra che invece in Commissioni emergano questioni, diciamo, di poca trasparenza piuttosto che di esercizio allegro del mandato, come piuttosto che sperpero di risorse per Commissioni. Quando le facciamo solo un momento di discussione, facciamole allora le discussioni in quell'ambito, facciamoli allora in quell'ambito probabilmente anziché ripeto, poi Stassi a ritrovare, a discutere di questioni e amplificare più del dovuto, e le questioni poi possiamo trovare dei punti d'incontro in quello che facciamo e anche delle soluzioni applicabili. Grazie.
Grazie Assessore, prego consigliere Lotito, grazie Presidente, quindi il punto era riguardava la cultura non riguardava appunto il, le variazioni di bilancio o c'era una risposta del Consigliere al consigliere Palmieri e c'era una spiegazione sugli importi relativi alla cultura sui perfettamente sul posto su 10 minuti perfettamente sul punto non era fuori tema può andare avanti, non era fuori tema questo è il suo pensiero, che ovviamente non è la Segretaria era fuori tema il Consi, l'assessore Marcone,
No, non ritengono fosse effetto, andiamo avanti e quindi.
Ritornando al punto, è ovvio che in Commissione noi io partecipo a tutte le Commissioni, sono critico, rilevo sempre quello che c'è da correggere. Io feci questa osservazione, ovviamente io dissi va be'se, voi ormai avete deciso, cercate almeno di anticipare i tempi con la pubblicità in modo tale di avere questo fu un suggerimento e dissi anche. Ecco, ritornando anche al discorso che faceva la consigliera d'Introno, se noi riusciamo a creare quei spazi giusti quindi con degli investimenti, possiamo far venire la gente anche a pagamento, perché i nostri cittadini, per andare a vedere i cantanti che a loro piacciono, fanno chilometri e chilometri da Corato, sono partiti i pullman in deroga interi per andare a vedere i Coldplay, quindi il welfare.
Culturale.
Prego, prego, prego, il welfare culturale, sono d'accordo, bisogna dare la possibilità ai cittadini che non hanno risorse di avere anche un momento di svago, ma io vedo che si fa solo questo. Ecco perché ritenevo e puntualizzavo che era importante e pienamente d'accordo investire prima sulle spese Capitalia e poi sulle rimanenze, quindi le spese correnti e quindi a volte però mi dispiace dirlo sembra quasi che l'opposizione deve stare zitta, posizione non deve parlare posizione, dà fastidio, certo.
E opposizione, un contrappeso, sennò la barca andrebbe solo una parte, è importante che vanno da anche dall'altra.
Grazie, ci sono altri interventi.
No, possiamo passare alla prenotazione di voto.
Sì, un attimo solo faccia Aprea, ci sono astenuti gentilmente mi alzate la mano quindi astenuti presenti in aula 1 2, allora no, no, anche la d'Introno, quindi consigliera d'Introno, consigliere, Lotito consigliere Bucci.
Perrone, lei è astenuto, consigliere Perrone veri le bovino e Mastrodonato, 7 astenuti, sì, sì, va bene, quindi è comunque.
Quindi abbiamo quanti votanti.
Quindi, 15 votanti, do no, un attimo solo.
Presenti 22 7 astenuti, 15 votanti.
Chi manca?
Mascoli.
Tambone.
Chi c'è ancora in attesa, Mascoli ancora risulta perché ci sono 14 prenotazioni di voto, scusate.
Tampone, Mascoli, perfetto, sì a noi è arrivato.
15 voti favorevoli, unanimità, votiamo adesso.
L'immediata eseguibilità sempre 7 astenuti, 15 votanti su 22 presenti in Aula.
15 voti favorevoli, unanimità.
E il Capogruppo Salerno.
Allora se?
Secondo punto, sì, sì, l'abbiamo già votata, dottor, riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio, decreto legislativo due, sei sette del 18 agosto, 2000 articolo 194, comma 1, lettera inerente, la sentenza numero 18 del 2024 resa dal Giudice di Pace di Corato prego assessore Bucci.
Buonasera sentenza del Giudice di Pace di Corato per un risarcimento danni da da insidia stradale ad un'autovettura importo di risarcimento, 100 euro oltre le spese legali per 428 per un totale di 661,89, parere ovviamente istruttoria dell'ufficio, parere favorevole dei Revisori dei del Collegio dei revisori dei conti.
Prego consigliere Colonna, volevo fare giusto, un'osservazione sia per questa sentenza, la numero 18.
Dal 2024 sia anche per la numero 38. Questo è un debito fuori bilancio, rinveniente appunto da una sentenza che purtroppo derivano dalla Z da delle contravvenga alle impugnative delle contrari a questo no, quello è successo, ah, no, questo si evince va beh, se ho anticipato, quindi lo vuole fare al prossimo intervento ciò perfetto,
No, così è proprio attinente, va bene, ci sono altri interventi.
Ci sono altri interventi, no, ma ci sono astenuti, no, possiamo passare alla prenotazione di voto, 23 consiglieri presenti.
Bovino.
Peril.
Chi manca Mastrodonato, Tarantini no, sono 22 hanno votato Mastrodonato, ha votato ne manca uno.
E quindi e quindi sono 22, allora è corretto, quindi 22 presenti in aula, 22 voti favorevoli, unanimità, votiamo adesso l'immediata eseguibilità.
Sì, perché in fondo non riusciamo a vedere.
22 voti favorevoli, unanimità.
Terzo punto all'Ordine del Giorno, riconoscimento legittimità di debiti fuori bilancio, decreto legislativo due, sei sette del 18 agosto, 2000, articolo 194, comma 1, lettera a, inerente alla sentenza numero 38 del 2024 resa dal Giudice di Pace di Corato. Prego, assessore Bucci che allora l'annullamento di un verbale di contravvenzione appunto per un passaggio dell'autoveicolo in zona ZTL la. Il verbale è stato annullato con condanna del Comune al pagamento delle spese legali pari a euro 249,91 perché la il fotogramma che è stato rilevato dalla telecamera evidenziava solo un fondo nero anticipo quanto stavo per dire il consigliere Colonna perché ne abbiamo già parlato in Commissione.
Si vede evidenzia un fondo nero con il numero della targa per cui il giudice non ritiene provata l'infrazione che una prova che incombe oggettivamente al Comune. Quindi all'autorità che ha emesso il provvedimento. Ho fatto delle verifiche presso la Polizia locale proprio perché ne avevamo parlato in Commissione. Il sistema non funziona così, cioè il sistema funziona, che viene stampato il fotogramma che ritrae il passaggio dell'autovettura, quindi la foto e nitida si vede proprio l'autovettura che passa nel varco, quella foto nera con il suo in solo numero di Ca' di targa e quello che si trova sul sistema on line, per cui accedendo trovi solo quella, andando al comando loro esibiscono invece la fotografia.
Completa, purtroppo, in alcuni casi, come tutti i sistemi, l'altra fotografia non viene rilevata. No, non si trova, per cui nel momento in cui il cittadino fa opposizione, se il sistema, come tutti i sistemi, si è impallato giusto in quel momento e l'altra foto non si trova, il giudice annulla il verbale ma il sistema è perfettamente funzionante, tant'è che a fronte di, purtroppo, ahimè, numerose multe elevate da gennaio ad oggi il numero di di ricorsi è veramente esiguo, perché le fotografie sono a disposizione di chiunque voglia consultarle. Presso il comando sul sito si trova solo quella nera, con la con la targa, quello originale e conservata presso il Comando dei Vigili.
Grazie, prego, Sindaco, no, ma c'era la voleva intervenire il consigliere Colonna.
Precisare giusto appunto la sollecitazione che avevo.
Sottoposto in Commissione, mi scuso innanzitutto perché avevo invertito il punto all'ordine del giorno, può succedere, però diciamo, proprio perché c'è una sentenza della Cassazione che per quanto riguarda la la, la sentenza numero 82 e 44 del 2007, che prevede appunto l'accertamento, il controllo da parte del giudice delle circostanze di tempo di luogo.
A me fa piacere che sono stati dissipati tutti questi dubbi che avevo circa l'immagazzinamento di que di questi dati, però di contro in questo questo è il secondo debito fuori bilancio che approviamo in relazione a queste sentenze, diciamo, da quando esiste la ZTL, per cui io spero che molto probabilmente sia un errore del del sistema che non abbia, diciamo così, prodotto la seconda fotografia con tutte le circostanze di tempo e di luogo, come evidenziato dall'Assessore e non sia stata una carenza processuale di chi del difensore che non li abbia prodotte. Diciamo così, perché il secondo debito, da quando esiste la ZTL fuori bilancio che approviamo sul punto diciamo, visto che abbiamo assodato che il sistema, ad eccezione di quanto è che il sistema è consultabile presso il Comando della Polizia locale, ci dà tutte queste informazioni in mente per privacy quando lo visualizziamo dal sito ce li dà quindi per questi due casi, io spero che si sia impallato qualcosa e non vi sia stato un errore diciamo processuale nella nella produzione documentale del da parte dell'ente. Grazie scusate, è una curiosità Assessore, quale sappiamo qual è l'incidenza di questi.
Di questi, di questo deficit di sistema, una curiosità, allora intanto voglio fare una precisazione. Non ci in questi casi, quando c'è un'impugnativa del verbale non c'è nomina del difensore, c'è delega a un funzionario della Polizia locale, quindi non c'è la nomina del Difensore, quindi la Polizia locale è chiaro che sa bene gli atti che conservano il suo fascicolo. Comunque dal dall'indagine NY o 2024 ad oggi sono stati elevati circa 3.000 multe per la ZTL per il passaggio nel varco della. Mi dispiace dirlo, i 1.500 solo in io non faccio il divieto di sosta è diverso, quindi 3.000 sono quasi 3.000 verbali. Non ricordo esattamente il dato, il comandante me ne aveva comunicato ma appunto l'incidenza e, e questa, a riprova del un cattivo.
Ah, allo stato si ora non so se diciamo come di sentenze favorevoli, certo sì, sì, però da gennaio ad oggi ce ne sono 3.000.
Eh beh, ma purtroppo il malfunzionamento del sistema, né si può prevedere, né si può impedire lo rilevi nel momento in cui c'è il malfunzionamento questo è il il problema, però parliamo veramente di di di di un'incidenza che è fisiologica quando i sistemi sono informatici, penso che insomma sia successo a tutti di trovarsi in un sistema bloccato o che da un cattivo funzionamento.
Prego, Sindaco.
No, volevo cogliere l'occasione per dire a questo proposito, che anche a tutela del cittadino sappiamo che questi varchi elettronici spesso diciamo sono per un verso odiosi, anche discutibili, allora, nel provvedimento che adottammo che io fortemente Volley proprio il 6 dicembre scorso abbiamo sospeso,
Il funzionamento del varco all'ingresso di Corso Mazzini, provenendo da corso Garibaldi, proprio perché c'era un dubbio di buona visibilità di quel varco, anche perché arriva da via Crocifissa da via come diceva Nicola Bucci. È vero, quindi quello lo abbiamo sospeso e a mio parere non va bene leva proprio tolto spostato, ve li dobbiamo fare una valutazione. Lo ci tenevo a dire questo perché a tutela dei cittadini, perché a volte questi varchi diciamo così sono un po' delle trappole, io non li vedo di buon occhio se se pensassimo una rivisitazione di questo di tutto il complesso, non sarebbe male, però, laddove c'è qualche criticità e io ho voluto propri che si sospendesse insomma,
Grazie, possiamo, ci sono astenuti, no, possiamo procedere alla prenotazione di voto presenti in Aula ben Taran 22 22.
Lotito De Benedittis Antonella.
22 voti favorevoli, unanimità, votiamo adesso l'immediata eseguibilità.
22 presenti in aula 22 votanti.
Avella.
Chi manca, ne mancano, 5 tarantini e fuori, non l'ho contato 20.
D'imperio.
No, non ancora 22 voti favorevoli, unanimità.
Quarto punto, all'ordine del giorno decreto legislativo, due, sei sette del 18 agosto 2000, articolo 194, comma 1, lettera e riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio a favore di ASIPU per prestazioni di servizi, presidio e custodia impianti sportivi comunali anno 2020 prego Assessore Sciscioli,
Allora?
Come sappiamo, diciamo, ce lo siamo detti anche più volte, ci sono cioè una serie di.
Posizioni tra il Comune e ASIPU che vanno riconciliate e che rinvengono sostanzialmente dal da gestioni da giovani, da da gestioni vecchie, in questo caso stiamo parlando di.
Impianti sportivi, gestione, impianti sportivi del 2020, quindi sostanzialmente gestione commissariale,
Che sta sia avviata quindi una interlocuzione tra il settore interessato.
E quindi nella persona del dirigente cicli e.
Il l'amministratore di ASIPU, per cercare appunto di di arrivare sostanzialmente alla riconciliazione, riconciliazione che può concludersi evidentemente con un riconoscimento del debito o con il non riconoscimento del debito, in di in base alle condizioni che.
Che ci sono, diciamo, nel caso specifico di questo debito fuori bilancio, stiamo parlando di appunto di debiti fuori bilancio, lettera e quindi non le non da sentenza, ma appunto da violazioni sostanzialmente della procedura normale della per la.
Per l'impegno di spesa, sostanzialmente, e quindi cosa è avvenuto che dopo, appunto li usiamo questa c'è un'interlocuzione tra gli uffici e l'ASIPU l'ASIPU ha prodotto con una nota con la nota protocollo 14.000 695 del 28 marzo.
Una documentazione atta a dimostrare le ha lo lo svolgimento del servizio a cui si fa riferimento e quindi cioè il presidio e la custodia, oltre che la pulizia degli impianti sportivi.
2002 mila 20,
Quindi a dimostrazione dello Small dell'effettivo svolgimento del servizio dell'effetti fede i costi effettivamente sostenuti e che sostanzialmente vi fosse una volontà dell'Ente espressa dall'ente di.
Che, affinché la l'ASIPU stessa effettuasse i servizi,
Quindi, con la la nota è stata prodotta, la documentazione e l'ASIPU ha giustificato ha giustificato costi per un importo di 59.739,05 più IVA che determinano un costo complessivo per l'Ente IVA compresa di 72.881,58 per i servizi di presidio e custodia del campo sportivo nel 2020.
Il dirigente ha sostanzialmente trovato agli atti del Comune soltanto una.
Una determina.
Del una determina.
Numero.
Allora un attimo solo?
La 410 del del 2020 e che però non recava, non recava il visto il visto contabile e di conseguenza non era, diciamo, non dava la non si concretizzava sostanzialmente in un effettivo impegno, un impegno di spesa, quindi questo sostanzialmente ha generato l'impossibilità da parte dell'Ente di pagare in quel momento le le le le spese. Questa questa determina 410 era pari a 100.000 euro, quindi era superiore evidentemente alla spesa sostenuta dai 72.881 e quindi sostanzialmente si è venuta a verificare una. Diciamo violazioni, se vogliamo chiamarla così. Una violazione della procedura di impegno.
Di spesa. All'esito, quindi delle dell'esame condotto, diciamo dal dal dal dal dirigente cicli si è ed è andato a verificare il dirigente sostanzialmente se vi fossero le condizioni previste dal 194 per la riconoscimento da parte del Consiglio comunale della appunto di del debito fuori bilancio, ove appunto il servizio sia stato effettivamente effettuato ove si dimostri un effettivo arricchimento, arricchimento per l'Ente e ove vi siano, diciamo della documentazione appunto a corredo sia dei costi sostenuti, ma anche del fatto che l'ente avesse espresso la volontà di ottenere il il servizio ora, senza entrare nel dettaglio di tutta la documentazione prodotta, che magari poi il dirigente vorrà eventualmente laddove richiesto. Indicarvi all'esito della.
Dell'istruttoria, i dirigenti ha ritenuto che vi fossero i presupposti per il riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio e quindi oggi viene sottoposta questa delibera al Consiglio comunale, appunto ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera E. Grazie.
Prego consigliere, Mascoli e niente grazie, Presidente quindi io, in conformità e coerenza dello Stato o dello stato dell'arte del, per quanto riguarda la vicenda si può e delle ermeneutiche procedurali B.
Esco dall'Aula proprio per va bene, ci sono interventi Arsale, prego.
Sì, grazie Presidente.
Presidente, Assessori, Sindaco, colleghi Consiglieri.
È chiaro che questo è un provvedimento dove è chiamato direttamente il Consiglio comunale a riconoscere un debito fuori bilancio.
È anche vero che il dirigente ha espresso parere, ha fatto relazione, ma è anche vero che non supporta bene anche la relazione, quindi, a differenza dei due primi punti che sono lettera questi, essendo lettera e e a differenza anche dell'ultimo punto della lettera e cioè l'altro ieri l'altro debito fuori bilancio quello relativo alla i canoni di concessione dei beni, dove sembrerebbe che solo una posta di giro cioè tra il Comune che ha incassato e quindi debba restituire dalla la SANB e debba restituire quindi magari all'ASI pu, questi punti, diciamo, hanno una rilevanza molto importante e molto significativa. Ecco che, senza andare oltre nel ragionamento, io proporrei di ritirare questi due punti. Questi due debiti fuori bilancio sono due sì,
Tre tutti e tre i punti come lettera e e quindi di poter proseguire l'assise, parlando poi degli altri due punti che sono la variazione triennale delle opere pubbliche e è quella dei servizi. Grazie,
Ci sono altri interventi, altrimenti devo mettere ai voti la Pro, prego consigliera d'Introno.
Non ho compreso, chiedo scusa, la proposta formulata dal la proposta è di ritirare i tre debiti fuori bilancio, lettera e quindi il punto numero 4, per quale mo' 5?
Scusi un attimo, no, credo che l'ultimo no giusto agli ultimi tre punti 4 5 e 6, cioè di la sua proposta, è di passare ai punti 7 8.
No, va beh, è chiaro che la può fare anche cumulativo, perché dovremmo ritirare, prego, Consigliere, vuole esplicitare meglio il motivo.
Ripeto, ritengo 100 punti importanti e che debba il Consiglio comunale comunque accollarsi l'onere di riconoscere questi debiti non supportato non sono come la lettera, ma il punto è quindi lettera e che quindi hanno una valenza molto importante, anche perché qui si va a disconoscere la responsabilità di chi li ha effettuati e quindi se li accolla il Consiglio comunale io ritengo che vada fatto un maggiore approfondimento e quindi chiedo il ritiro di questo punto e così farò anche per i prossimi due. Se siete d'accordo,
Consigliere, le preciso che posso accoglierla anche come proposta cumulativa, prego consigliera d'Introno.
Io non capisco cosa sta succedendo, vedo consiglieri che si alzano che parlano tra di loro, questa agitazione, non la comprendo, parliamo degli ennesimi debiti fuori bilancio che il Comune dovrebbe avere nei confronti di ASIPU. Due anni fa avete approvato senza batter ciglio oltre 1 milione 300.000 euro e adesso, dopo che è stata affrontata già la discussione in Commissione, che voi avete votato a favore per portare i punti Consiglio oggi che chiedete di tornare a casa di nonna, di non affrontare il punto perché la questione è importante, ma ci state prendendo in giro. No, fatemi capire perché io, per stare qui, ho lasciato il mio lavoro, ho lasciato casa, ho lasciato la famiglia e voi mi venite a dire ritiriamo i punti, non sono assolutamente d'accordo, non esiste.
Tutti i punti sono importanti, consigliere Arsale, non solo quelli che riguardano ASIPU tutti.
Prego, prego, consigliere Palmieri.
Volevo dire.
Semplicemente che, siccome dicevo probabilmente usava il plurale maiestatis la consigliera, noi non lo vogliamo ritirare, il punto non non c'è nessun problema, diciamo da parte nostra, quindi lo votiamo, diciamo un come dire, una richiesta che fa il consigliere Arsale diciamo come al solito quando uno fa una richiesta diritti del ponte si vota se siamo d'accordo, lo ritiriamo, se non siamo d'accordo, andiamo avanti, WTO cioè voglio dire niente di che senza.
Che ci agitiamo anche perché non c'è agitazione grazie.
Premetto, per correttezza, nei confronti dell'Assise che i punti sono stati iscritti all'ordine del giorno in quanto licenziati dalla Commissione, questo lo devo premettere perché, insomma, prego Sindaco.
Mah io prendo atto della richiesta del consigliere Arsale, legittima, perché ognuno c'ha i suoi impegni, ma questo è il luogo della discussione e della decisione, quindi anche questa è una decisione eventualmente.
Però voglio dire che, oltre al fatto che questi tre punti sono passati in Commissione, sono anche i punti validati e certificati dagli uffici, dal dirigente, quindi e c'è la relazione dei revisori dei conti, quindi mi chiedo perché non dovremmo cioè anche se andassimo a posticipare diciamo lo approviamo la prossima volta ma la prossima volta gli uffici si sono già espressi i revisori dei conti si sono espressi che altro barlume dovremmo riuscire ad avere,
Mi rendo conto che quando la lettera e lettera è, diciamo, c'è sempre un po' di ecco.
Timore. È chiaro però, come abbiamo detto, la consigliera richiamava tre anni fa, come dicemmo tre anni fa, erano debiti certificati approvati dal dirigente e dei Revisori. A mio modesto parere, possiamo tranquillamente procedere con l'approvazione e la mia, però ripeto anche la richiesta che il consigliere Arsale fa è del tutto legittima e dignitosa. Insomma, ci mancherebbe, ognuno c'ha i suoi impegni, però siamo qui per questo per per, per affrontare i problemi. La mia posizione è questa. Ritengo che si possano con tranquillità e nel pieno rispetto delle norme approvare questi debiti che poi.
Attenzione.
Sono debiti, cioè che noi riconosciamo alla nostra società. Ecco, vorrei anche fare questa considerazione. Noi gli riconosciamo alla nostra società, cioè non sono debiti verso esterni, quindi neanche c'è neanche può esserci il rischio del danno erariale, perché questi soldi vanno alla società.
Noi riconosciamo alla nostra società, a noi stessi, in sosta a noi stessi, sostanzialmente questo è come quel debito a cui si faceva riferimento tempo fa, di quei 55.000 euro che poi diciamo, erano andati secondo una, c'erano due analisi differenti se fossero o no andati in prescrizione però averli riconosciuti come prescritti quindi rimanendo nelle casse di ASIPU noi non abbiamo commesso alcun danno erariale io feci fare un approfondimento su questo.
Anche in questo caso, diciamo noi in questo caso non sono prescritti, li riconosciamo, ma vanno alla nostra azienda, come dire, si rimangono sempre dentro il patrimonio generale del Comune.
Bene, se non ci sono interventi devo mettere ai voti la proposta del consigliere Arsale, non ci sono altri interventi, possiamo aprire la votazione.
Ribadisco la proposta che a questo punto faccio cumulativa così non votiamo tre volte, il consigliere Arsale propone il ritiro dei punti 4 5 e 6, è corretto Consigliere.
No, votiamo in forma elettronica.
Sì sì.
Sennò lo facciamo, se è un problema lo facciamo per alzata di mano.
Quindi, per ritirare i punti si vota favorevolmente per non ritirarli, si vota contrario, allora quanti sono i presenti in Aula ci sono astenuti.
Arsale e Lotito si astengono.
No, stiamo vota, allora ricapitoliamo così.
Stiamo votando la proposta di ritiro del punto, la proposta fatta di Arsale, io chiedo, a proposito di questa votazione ci sono astenuti.
No, bene, quindi sono quanti sono i presenti in Aula su 19 presenti in Aula.
No, un attimo.
Come?
Carlo, è assente colonne assente.
Quindi, 19 consiglieri presenti 7 consiglieri favorevoli al ritiro, 12 Consiglieri contrari al ritiro, Avella d'imperio d'Introno De Benedittis, mi fate vedere la schermata, per favore.
No, la schermata di chi ha votato contro il dottor Larovere, devo citarli.
Quindi la precedente Tambone a Dario Fiore, Pisicchio, Palmieri, mozione Di Bartolomeo mi deve dare la prima dottor la.
E Tambone a Dario.
Fiore Pisicchio, Palmieri Mazzone, Di Bartolomeo De Benedittis, Antonella, Corrado d'Introno d'imperio Avella, quindi la proposta del consigliere Arsale risulta respinta.
Possiamo passare alla votazione del punto numero 4.
Eh no, non vedo interventi se c'è la discussione, prego.
Manca il numero legale.
Certo, lo immaginavo consigli e.
Un attimo consigliera, devo fare la verifica del numero legale, facciamo l'appello.
Eh no, un attimo, solo lo deve fare l'appello e facciamo la verifica del numero.
Ah, va be'conto.
E però lo devi far risultare chi è presente in Aula e quindi manca il filo, ma lo faccio dico però non c'è il numero legale, è evidente, faccio l'appello e sono 10 persone sì.
Allora sindaco De Benedittis Addario, Aldo Arsale, Michele, assente Avella, Franco Bovino, Michele assente, Bucci, Leonardo, assente Colonna Carlo, assente, De Benedittis Antonella, presente Di Bartolomeo, Giuseppe presente d'Imperio, Giulio presente intorno alle dai allora presente Fiore Cataldo presente fosse Gaetano assente Lotito Michele, assente Mascoli, Salvatore, assente Mastrodonato, assente Mazzone, Valeria presente, Palmieri in presente Perrone, Luigi assente Pisicchio, Domenico presente Salerno, Ignazio assente, Tambone Eliseo, presente Tarantini, Benedetto assente, Torelli, Massimo assente, Perelli, assente, insomma, 10 presenti. Non c'è il numero legale.
Bene, mancando il numero legale, devo fare fede all'articolo 65 del Regolamento, al comma 8 dice che, se dalla verifica in corso di seduta risulti che il numero dei consiglieri è inferiore a quello necessario, il Presidente, previo accertamento della sussistenza del numero legale dichiara deserta la seduta quindi, nel che,
Nel caso di argomenti volontariamente rinviati dal Consiglio per la trattazione in una successiva seduta successiva, oppure di seduta che segue ad altra volontariamente interrotta per motivo diverso dalla mancanza del numero legale, la nuova dell'adunanza mantiene lo stesso ordine di convocazione, ma in questo caso Segretaria,
Si deve procedere a nuova convocazione del Consiglio.
Quindi io dichiaro la seduta deserta.
Buonasera a tutti.