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CC Corato 29.11.2024
FILE TYPE: Video
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Buonasera a tutti chiedo ai Consiglieri di loggarsi.
Segretaria, possiamo procedere con l'appello.
Buonasera a tutti, Sindaco De Benedittis Addario, Aldo Arsale Michele.
Presente.
Avella, Franco, Bovino, Michele assente, Bucci, Leonardo, Colonna, Carlo.
De Benedittis Antonella Di Bartolomeo Giuseppe d'Imperio, Giulio d'Introno, Nadia Gloria, assente, Fiore Cataldo.
Fuzio Gaetano Lotito Michele, Mascoli, Salvatore Mastrodonato, Vincenzo Mazzone Valeria Palmieri, Alessandro.
Perrone, Luigi assente Pisicchio, Domenico Salerno, Ignazio.
Tambone Eliseo Tarantini Benedetto.
Torelli Massimo.
Virile, Marco.
Sono 22 presenti, procedo con l'appello degli assessori a Dario felice a Dario Luisa, assente Bucci, Concetta assente Marcone, Beniamino, assente Ciceri, Gennaro Sinisi, Vincenzo Varesano Antonella.
Buonasera a tutti chiedo ai Consiglieri di silenziare i cellulari stessa, cosa chiedo al pubblico in sala?
Ha fatto pervenire giustifica di assenza, il consigliere Bovino ha comunicato in ritardo la consigliera d'Introno prima di aprire, vi ricordo, della presenza di telecamere per garantire lo streaming della seduta, prima di aprire alle interrogazioni, ha chiesto la parola il Sindaco, prego.
Buonasera a tutti.
Colleghi, consiglieri assessori, Segretario Generale, il Presidente del Consiglio,
Funzionari del Comune e chi ci segue sia nel pubblico in Aula che da casa, quindi volevo esprimere ecco.
Molto concisamente.
Tre brevi riflessioni. La prima oggi, 29 novembre, è giornata di sciopero generale e quindi avverto, diciamo, il dovere di esprimere a nome mio personale anche diciamo dei colleghi assessori della Giunta della maggioranza. Insomma, la vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori di tutto il Paese che questo quest'oggi hanno aderito allo sciopero, la vicinanza anche a tutte quelle lavoratrici e quei lavoratori che, pur avendo voluto scioperare, non lo hanno potuto fare per via della precettazione intervenuta o per altre, diciamo particolari circostanze, lo sciopero generale, come diceva questa mattina il Segretario generale della CGIL Landini, e diciamo alla misura estrema che si adotta quando diciamo la trattativa e la capacità di ascolto e di dialogo da parte del Governo, non c'è, viene meno e allora è necessario ricorrere ad un mezzo, diciamo di lotta, pacifico ma perentorio. Nello stesso tempo, la questione per cui oggi il Paese si è fermato perché si parla di adesioni intorno al 70% e rimandano innanzitutto alla ulteriore precarizzazione del lavoro, lavoro sempre più precario, sempre meno garantito e sempre peggio pagato, con una situazione nazionale ormai in cui i salari e stipendi non sono più in linea con l'aumento del costo della vita esponenziale che abbiamo avuto negli ultimi negli ultimi quattro anni. A questo si deve aggiungere, diciamo, all'assenza di provvedimenti in favore del lavoro, del lavoro, dipendente del lavoro, salariato pubblico e privato e si associa, la diciamo, mancata tassazione dei profitti e delle rendite finanziarie, da cui invece i sindacati ci dicono potremmo. Il Paese potrebbe attingere le risorse innanzitutto per rinforzare il lavoro e restituire dignità alle lavoratrici e ai lavoratori di questo Paese, ma anche per evitare tutti i tagli che, come una mannaia ormai cadono sulle famiglie e anche sugli enti, sugli enti locali. pensiamo ai tagli alla spesa sanitaria, ai tagli delle assunzioni negli enti locali e ai tagli anche alla spesa che si stanno facendo, che imporranno nei prossimi mesi di poter assumere secondo le necessità degli enti locali stessi come anche come anche il fatto che ecco questa legge, questa legge finanziaria non dà ai territori, come dire, quelle risorse necessarie per non solo le risorse, gli strumenti per poter insomma ben operare in funzione dei bisogni dei bisogni della della collettività. Mi fermo qui per poi esprimere contestualmente.
La solidarietà, mia personale e penso di tutta l'Assise nei confronti di un medico del operante nel pronto soccorso dell'ospedale Umberto primo di Corato, che l'altra sera è stato aggredito da, diciamo così, una persona che si era presentata.
Per, diciamo le cure necessarie e senza una motivazione, ecco, ma non c'è motivazione che tenga.
Il medico è stato aggredito con uno schiaffo ricevuto di spalle. Questo, diciamo, è segno di un livello di, diciamo, così violenza e di arroganza di intolleranza, che è sempre più diffuso, sia nel mondo virtuale dei social, che poi anche nel mondo reale, ed è un dato di fatto che non deve lasciarci per nessun motivo indifferenti. Infine, concludo e credo che non siano poi tanto distanti queste argomentazioni. Ecco facendo riferimento alla giornata che abbiamo celebrato qualche giorno fa, 25 novembre contro la violenza di genere. Va bene e che appunto sta dentro un contesto sociale dove la precarizzazione della vita del lavoro e, nello stesso tempo, la avanzata dei linguaggi violenti e aggressivi e diventa un mix esplosivo, poi ai danni ai danni di tutte, diciamo ai danni della società in generale e in modo particolare, poi dentro contesti in cui vigono particolari forme di stigmi sociali, di arretratezza, anche socioculturale, ai danni delle donne ai danni di tutte le differenze di genere, perché voglio ricordare che la Giornata contro la differenza di genere. La violenza contro, a differenza di genere, deve riguardare le donne, ma deve riguardare tutti coloro che esprimono una differenza di genere, che devono poter avere il diritto di essere se stessi di dichiararsi e di esprimersi e di vivere secondo secondo i propri orientamenti. È chiaro che la fragilità economica, la mancanza di lavoro per le donne, per tanti e tante diventa poi condizione, a volte inevitabile, per sottostare a violenze che si subiscono nel nel privato di una relazione. Tutto questo come enti locali, come amministratori pubblici, ma come cittadina ai cittadini, credo che abbiamo il dovere e anche il diritto di dire di no, per diciamo aiutare il Paese a fare un passo in avanti di cui c'è grande bisogno, nonostante diciamo l'involuzione di un dibattito pubblico nazionale che a volte sembra veramente fare un gigantesco passo indietro. Ma diciamo noi siamo ottimisti, perché certamente questo è un Paese, l'Italia, che ha le risorse, le energie e le intelligenze per saper guardare positivamente al futuro. Grazie,
Grazie Sindaco, possiamo aprire prima, ha avuto un lapsus, volevo accorciare i tempi alle dichiarazioni in apertura di seduta, per cui chiedo se chi si è prenotato è per le dichiarazioni in apertura di seduta per le interrogazioni.
Al primo punto all'ordine del giorno non devo fare altre dichiarazioni, per il momento no, non ho inteso, è un'interrogazione, una dichiarazione in apertura di seduta, prego consigliere Mascoli, grazie grazie grazie a tutti, grazie Sindaco, grazie Assessore e grazie ai Consiglieri che colleghi e agli astanti e chi ci segue da casa,
Allora il l'introduzione del Sindaco è stato prodromica per quanto riguarda il lavoro, le condizioni del lavoro, la precarietà delle condizioni in cui versano i lavoratori italiani, quindi è più che sintomatico che probabilmente ci saranno una forte perdita del potere d'acquisto dei lavoratori e pensionati, causata da una inflazione da profitti di crescita, della precarietà del lavoro nero e sommerso. Tagli ai servizi pubblici a partire da sanità, istruzione, trasporti pubblici ed enti locali, rinnovi contrattuali per il pubblico impiego che coprono appena un terzo dell'inflazione taglio del cuneo fiscale, con perdita per molti degli stessi lavoratori con il maggior gettito IRPEF e taglio delle politiche fiscali che riducono la progressività e che mi riferisco alla Aflaq tax che attraverso condoni e concordati favoriscono gli evasori, nessun intervento sugli soprattutto sugli extra profitti e soprattutto delle multinazionali che pagano le tasse su in Olanda o nei paradisi fiscali,
Con soldi fatte dai profitti in Italia dei consumatori italiani, il peggioramento della legge Monti Fornero che si applicherà al 99,9 dei lavoratori, ci sarà un danno a carico del 99,9 dei lavoratori, l'insufficiente va rivalutazione delle pensioni con la beffa di un aumento dei soli 3 euro al mese per le minime pensioni, assenza di una politica industriale e tagli agli investimenti, ritardi nell'attuazione del PNRR, nessuna strategia, soprattutto per il Mezzogiorno, per quando.
So che più ci riguarda attacco alla libertà di manifestare il dissenso con il disegno di legge sicurezza, per questa ragione va rivendicato al sistema e alle imprese e al Governo di prendere i soldi, dove sono gli extraprofitti le rendite grandi ricchezze finanziarie.
E soprattutto contributiva,
Un finanziamento straordinario andrebbe dato per la sanità pubblica, soprattutto perché nelle regioni meridionali.
Vi ho fatto sempre un esempio Elite, la Puglia prende un quarto di quando prende la stessa Emilia Romagna, pur avendo gli stessi abitanti, ma con una popolazione nettamente più anziana delle dell'Emilia Romagna e con un reddito pro capite molto più basso dell'Emilia Romagna e con un'incidenza maggiore di neoplasie e altre patologie che portano quasi sempre poi all'éxitos cioè alla morte.
Quindi io chiedo, credo che sia utile un rinnovo del contratto collettivo nazionale dei PUG pubblico e privato per aumentare il potere d'acquisto, la detassazione degli aumenti, la piena delle rivalutazioni delle delle pensioni, rafforzare ed estendere la quattordicesima.
La la quattordicesima, poi ci vuole la riforma essenzialmente delle pensioni, che supera la legge Monti-Fornero, le politiche industriali per i settori manufatturieri e per i servizi con investimenti per difendere l'occupazione, anche con il blocco dei licenziamenti, creare nuovo lavoro e costruire un modello di sviluppo sostenibile, la tutela e la salute della sicure e la con il contrasto, il contrasto alla precarietà, la sicurezza sul lavoro legge 81 2008 in legge 106 2009.
Quindi, il ritiro del disegno di legge, sicurezza e rispetto della libertà, delle Costituzioni, della Costituzione e quindi arcinoto soprattutto nel nostro territorio.
Che moltissimi contratti a tempo determinato o indeterminato sono solo sulla carta full time, invero, i lavoratori sono sottoposti a volte a un ricatto vergognoso, vergognoso, che li costringe a firmare buste paghe corrette formalmente ma false nella sostanza, a maggior ragione, quindi, l'imposizione di un salario minimo sarebbe cosa giusta e corretta come un miracolo per questi lavoratori che a volte vengono sfruttati e beffati.
Inoltre, non dimentichiamo che quello che accade nel caso del part-time.
Al minimale contributivo che consente l'assegno di disoccupazione cosiddetta NASpI, se si va incontro a un licenziamento, però, si guadagna meno di 227 euro, diciamo 228 oggi euro a settimana, non hai diritto neanche alla Naspi, per cui a maggior ragione riconoscere il salario minimo e un atto di correttezza e giustizia nei confronti dei lavoratori, anche dettato dall'articolo 36 della Costituzione che recita, il lavoratore ha diritto ad una dead, a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso, sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa stabilite dalla legge. Quello che inoltre, voglio dire un grande plauso, poi agli imprenditori locali, nazionali, regionali, provinciali che comunque rispettano il contratto di lavoro, perché il contratto di lavoro è sacro e ci sono degli imprenditori che Van lo sanno onorare. Quindi a loro va il nostro plauso, che sono sempre stati aderenti a quello che sono i dettami costituzionali e dei contratti decentrati. Mi premeva dirlo, proprio perché voterò a favore della del salario minimo. Grazie.
Grazie, consigliere, prego, consigliera De Benedittis.
Buonasera a tutti.
Ho deciso.
L'altro giorno nel in questo che è il day after, dopo il 25 aprile 25 25 novembre, la giornata contro la violenza sulle donne, di dare voce in questo Consiglio comunale a quello che è successo a Genova, in cui probabilmente lo sapete già, forse a qualcuno o no,
Una consigliera comunale ha dato voce per la prima volta alle violenze subite quando aveva 12 anni.
Non è un atto retorico e un atto che, anche a fronte dell'area per l'apertura della nuova sede del centro antiviolenza accorato, deve in qualche modo interrogarci e dirci quanto la violenza sia subdola e nascosta nelle pieghe della vita delle vite, delle persone, delle donne, soprattutto anche di tanti altri.
Avevo 12 anni viveva nel cuore della Genova, bene, avevo appena iniziato la seconda media, quando sono stata violentata fisicamente e psicologicamente.
Tra le mura di casa mia, ripetutamente per mesi e mesi da un uomo di cui mi fidavo, da un uomo che nessuno avrebbe pensato potesse essere un mostro, un dirigente genovese, il vostro bravo ragazzo,
Lui mi diceva di stare zitta e che doveva essere il nostro segreto dovevo giurargli di non raccontare niente a nessuno mentre sottostava alle sue torture, nessuno mi ha mai chiesto perché ero diventato introversa d'improvviso, eppure non sono mai stata una bambina silenziosa, ma la società intanto corre dove correre. Non si capisce perché questa società non ha tempo, non ha spazio per curarsi delle persone, avanza, costituisce dighe, strade, avanza verso il progresso e nuove promesse, dimenticandosi di proteggere e curare il bene prezioso della vita per un pezzo di vita. Mi sono rassegnata fino a credere che me lo ero meritata. Sono arrivata a colpevolizzare ami al punto riferirmi fisicamente. Mi sono coperte dalle cicatrici sulle braccia per anni.
Nessuno mi ha mai chiesto perché tenersi sempre felpe maniche lunghe, ma il dolore era l'unica emozione che mi faceva provare ancora qualcosa,
Non ho mai denunciato quell'uomo, non sapevo neanche cosa fosse una denuncia a 12 anni a scuola studiavamo Napoleone Bonaparte, nessuno parlava di emozioni, consenso, sessualità, sostegno alla fragilità, nel mondo degli adulti non c'era un singolo a volte in cui poter trovare rifugio e protezione quando ho provato a parlarne anni dopo mi sono sentita giudicata iniziava il discorso, è notavo disgusto,
Ma no, sto scherzando, dicevo, per chiudere velocemente il discorso,
A distanza di decenni nulla è cambiato, gli uomini continuano a violentare nel silenzio complice di una società che non dà gli strumenti, che non vuole fermarsi a capire che ritiene più facile, dignitoso nascondere il problema.
Piuttosto che ammettere che questo cortocircuito e responsabilità, il 25 novembre è passato, ci vediamo l'anno prossimo con la conta dei numeri, chi sull'elenco dei nomi dei cadaveri, chi nel silenzio muore dentro, vittima, due volte.
Dello stupratore e della società che guarda dall'altra parte, l'unica differenza, non staremo più zitte.
Concludo non conclude in realtà, andando a leggere ancora scusatemi delle letture, ma è così quello che poi è accaduto qualche ora dopo, perché la Presidente Meloni, l'ha chiamata per solidarizzare, ma Francesca Ghio non ha permesso una facile sanitarizzazione sul solidarietà e ha detto così,
Perché poi ha scritto un intervento, cara Presidente, Giorgia Meloni, ti ringrazio per la vicinanza, ma se ho parlato non è per avere supporto morale la mia morale e solida e alle mie lacrime ci pensano le mie sorelle se ho parlato e perché voglio una fine a questo dolore perché nessun'altra persona debba continuare a passarci attraverso se davvero le sono arrivata, Presidente Meloni, allora lo dimostri con la potente azione politica che ha nelle sue mani. E una responsabilità e un privilegio poter usare la politica per risolvere i problemi. Le parole ora risuonano vuote, come il buio che ho attraversato sono morte a 12 anni, anche per colpa di persone come lei che, pur avendo il potere nelle mani, pur avendo gli strumenti per cambiare, scelgono di guardare da un'altra parte, trovando continuamente un capro espiatorio e di responsabilizzare le Istituzioni addossando al singolo.
Chiedo una cosa insieme chiediamo una sola cosa a gran voce Vogliamo all'educazione socio socio se, su affettiva, all'emoziona consenso in tutte le scuole del paese, per i bambini e le bambine che og di oggi, che saranno gli adulti di domani per mettere nelle loro mani nei loro cuori gli strumenti potenti della consapevolezza e dell'amore, sono madre mi ha detto al telefono, sono madre anch'io il lotto per mia figlia e anche per la sua, per i figli e le figlie di tutti noi, per fare in modo che non ci sia altro dolore evitabile. Dire a me a Gino è chiara a tutti i cuori frantumati le ossa rotte che vi dispiace serve solo a voi stessi per sentirvi meglio con quello che avete, non avete fatto a noi serve un cambiamento, siamo il grido altissime feroce di tutte quelle persone che più non hanno voce. Grazie grazie consigliera. Ci sono altre dichiarazioni.
Possiamo passare alle prenotazioni per le interrogazioni.
Ha chiesto la parola, il consigliere Lotito, prego, Consigliere.
Buonasera, grazie Presidente, buonasera a tutti i presenti in Aula e a quelli che ci ascoltano da casa, voglio portare all'attenzione del Sindaco quello che la situazione dei rifiuti, soprattutto sulla Murge, sappiamo che a marzo scorso sono stati ritrovati delle balle di rifiuti speciali esattamente in Contrada Bagnoli, non si trattano dei rifiuti, dei sacchetti, diciamo, dei semplici rifiuti urbani, ma sono dei rifiuti speciali. Almeno ho fatto un sopralluogo e vedere quello che c'è. C'è veramente di tutto. Penso che a voi questa cosa sia nota.
So che ci sono delle indagini in corso che si stanno occupando i carabinieri forestali, le guardie per l'ambiente, che ringraziamo tutti quanti per il loro operare e so che hanno scritto, però purtroppo i rifiuti sono ancora là, la competenza è del territorio, sappiamo tutti e dal Comune di Corato e siccome tutti quanti noi ci vantiamo del nostro paesaggio delle nostre Murge, di quello che è però,
Purtroppo diciamo queste balle, questi rifiuti deturpano quello che è il paesaggio, soprattutto perché lì ci sono delle strutture ricettive e quindi magari degli stranieri, dei turisti, passando vedono questa questo schifo, insomma che voglio usare questa parola un po' forte che è presente.
In quel posto da marzo a oggi sono passati circa otto mesi e però c'è notiamo che purtroppo i rifiuti sono ancora là,
La mia domanda è quella che cosa pensiamo di fare, non penso che li lasceremo lì.
Prego, Sindaco.
Credo che sia importante leggerle bene tutte le carte, quei rifiuti non possono attualmente essere rimossi perché sono sotto sequestro e la Procura della Repubblica ad disposto al Comune di non muoversi, quindi non possiamo andarli a togliere. C'era già stata una polemica pubblica su questo e avevamo avevamo risposto in tal senso, quindi il Comune, quando saranno dissequestrate a seconda di ciò che poi la procura disporrà, agiremo di conseguenza, quindi è molto semplice. Non è possibile rimuoverli proprio perché c'è il sequestro e sono in corso delle indagini da parte della magistratura. Molto semplicemente, sull'attenzione alla Murgia voglio dire io non temo.
Non temo smentite, voglio dire quando 20 e 30 anni fa noi eravamo impegnati per sottrarre la Murgia allo scempio dello spietramento della dispersione dei rifiuti tossici, allo scempio delle cave e della militarizzazione. Non ho mai avuto il piacere di incontrare il consigliere Lotito grazie.
Prego Consigliere, lei non mi poteva trovare perché all'epoca io ero a Roma e quindi era difficilissimo per me venire a manifestare, se ci fossi stato, sicuramente sarei stato sto fianco questo giusto per.
Eh ecco però quell'aria e facilmente accessibile anche a tante persone, quindi capisco che è sotto sequestro, però io per primo sono entrato all'interno quindi.
Speriamo che, insomma, al più presto si possa risolvere questo questo problema, insomma.
Possono procedere col secondo interrogazione, Presidente, o chi si prego?
Volevo anche sottoporre all'attenzione come l'ho fatto la scorsa volta quello che è il problema, diciamo dell'ospedale però in modo particolare dei pronto soccorso. Mi fa piacere che il Sindaco ha dato la massima solidarietà, purtroppo, a questo medico che ne spezzamento del proprio lavoro ha subito, diciamo, questa violenza che ha detto bene non è mai giustificabile, quindi è l'altra volta nella risposta. Giustamente il Sindaco ha detto che governare è una cosa seria, infatti, e non fare proclami, io spero che.
Neanche da questa Amministrazione arrivano dei proclami. Più che altro, volevo sottoporre il concorso che è stato fatto per i dirigente medico per la medicina emergenza unica c'è stata una, ho scaricato una delibera la 16 23 del 2 agosto 2024 in cui è, diciamo, è stato fatto questo concorso per cinque dirigenti medici, il medico e poi è stata, diciamo ampliata fino a 16 i medici più un posto per l'ospedale di Altamura. Sono state fatte due graduatorie, uno per i dirigenti medici già specializzati 20 e gli altri i medici in formazione specialistica. 37 nella stessa determina sono previsti poi alle assunzioni di appunto ulteriori medici da cinque a 16 dalla graduatoria per i dirigenti medici, cioè da eventi si assumono i primi 16 a tempo indeterminato, si scorrere la graduatoria in caso di carenza, si procede con la graduatoria degli specializzanti ad assumere a tempo determinato con un contratto di 32 ore anziché 36, come diciamo i medici già specializzati, e a tempo determinato, non indeterminato. Come sappiamo, il come egli ha già l'altra volta ho avuto modo di dire che l'ospedale e il pronto soccorso di Corato abbiamo quattro medici è solo uno, è stato assegnato accorato dal concorso, un è andata in pensione, sono sempre 4 e l'organico. Sappiamo che di nove perché accorato è stato assegnato un solo medico per la medicina di pronto soccorso, dato il ridimensionamento della situazione dell'ospedale di Corato. Fosse nessun medico sceglie di venire qui a Corato.
Prego, Sindaco.
La domanda andrebbe posta dalla Direzione generale della ASL, comunque, il problema è a monte, non è tanto tutti quei numeri elencati 16, eccetera quanto che a questi concorsi, nello specifico, a questo concorso non si presentano e non si presenta il numero di medici sufficienti minimali richiesti. Questo è il grande problema, cioè i concorsi vanno deserti, vanno a vuoto, va bene, per cui dobbiamo vederli, diciamo, nell'ambito della ASL Bari, va bene questi numeri, okay nella loro poi destinazione di organico va visto Corato insieme, diciamo così, all'asse con il Di Venere, per cui oggi uno con certezza, ma io ora non so se non abbiamo ancora gli esiti del del.
La delibera, ma gli esiti del concorso di chi ha superato il concorso ce li abbiamo già va bene, quindi per il momento è importante invece che sia stato assegnato al pronto soccorso di Corato, l'unità di cui si diceva e nello stesso tempo però il dato che a me perviene che I, rispetto ai numeri disponibili ai posti disponibili e partecipa sempre un numero inferiore di medici, questo problema c'è sia per la medicina d'emergenza sia per la chirurgia, sia per diciamo all'anestesia, eccetera, e quindi sono, diciamo, delle grandi criticità di sistema di sistema, però il fatto che accorato sia stata, comunque, diciamo, riconosciute assegnata un'unità a tempo indeterminato. Credo che sia un dato significativo.
Prego, Consigliere Sindaco, mi dispiace, ma devo un po' contraddire sa perché perché nella ASL ci sono tanti posti vuoti nei pronto soccorsi e per prendere il MES i medici hanno fatto decidere a loro dove andare, ripeto, sono hanno fatto un concorso per 17 medici e 20, la graduatoria, la prima graduatoria e poi ci sono gli specializzandi, quindi i partecipanti ci sono e però dopo aver, diciamo saturato, i posti negli altri pronto soccorso è rimasto Corato e i medici non hanno firmato per Corato. Ritenendo FOS forse che il posto fosse in una situazione di disagio e non sono venuti a lavorare qui e hanno coperto gli altri posti e quando è stato offerto Corato.
A pena di smentita, molti medici non hanno firmato il contratto e hanno preferito di rimanere disoccupati, quindi i posti ci sono, allora la diciamo il pensiero e che, evidentemente curato in una zona disagiata, perché un medico che vince un concorso e non vuole venire a lavorare ancorato un problema c'è, allora va fatto un lavoro, c'è il mio, è uno stimolo a lei Sindaco a non mollare l'accordo c'è,
A fare in modo che, quando lei si confronta con gli organi regionali possa tranquillamente portare quella che è la vera situazione, perché va fatto un lavoro affinché questo non sia riconosciuta come tale dagli altri medici, cioè i medici devono sceglie di venire accorato e purtroppo questo evento che è successo l'altro giorno va a svantaggio di questi di queste scelte, perché ci sono pe, scelgono altre parti perché forse ci sono delle prospettive migliori e questo è il problema. Perciò io la invito a non considerare la mia come una polemica, ma come un qualcosa per conto dell'Amministrazione, ma un uno stimolo a voler riportare quello che è la situazione reale reale dell'ospedale di Corato, perché poi, alla fine, sicuramente tutti quanti ne beneficeremo? Grazie.
Prego, consigliere Salerno.
Grazie Presidente.
Sindaco, assessori, colleghi consiglieri con un numero d'ordine 168 del giorno 23 del mese di settembre 2021. Con delibera di Giunta comunale viene approvato i lavori di adeguamento alla normativa antincendio per quanto riguarda il secondo circolo della.
Della scuola, fornelli, la delibera riporta pedissequamente i lavori a base d'asta 420.000 euro, somme a disposizione dell'Amministrazione 180.000 euro,
C'è anche il numero del CUP.
Ci sono tutti i vari pareri in data 25 cinque, 2021, il Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Bari ha trasmesso con nota con la quale si comunicava la conformità del progetto in data 4 settembre 2021 la polizia locale dava autorizzazione per quanto riguarda il restringimento parziale della strada di via Novara per l'ulteriore scala di indispensabile per la scala di emergenza il settore lavori pubblici aveva esaminato il progetto definitivo e l'ha ritenuto meritevole di approvazione, regolarità tecnica espressa dal dirigente dei lavori pubblici, neutralità finanziaria espressa dal dirigente del Settore, Ragioneria.
Per cui il progetto è stato formulò approvato per un importo di 600.000 euro, stiamo parlando del 2021.
Oggi sul Piano triennale dei lavori pubblici troviamo riportati, per quanto riguarda il primo anno, sempre la stessa dicitura lavori a fornire, per quanto riguarda il primo anno, 50.000 euro per quanto riguarda il secondo anno e quindi si intende il 2025 650.000 euro, per quale motivo dal 2021 che è stata fatta una delibera di Giunta di approvazione ancora oggi compaiono sul piano triennale?
Le somme e quindi non è partito il l'appalto per i lavori,
Grazie.
Prego, Sindaco.
Prego Sinisi, prendo atto della sua interrogazione, chiaramente di questo io avrei bisogno di avere i dettagli dal dirigente che in questo momento non è presente oggi ha lavorato in smart working da non è qui accorato, mi riservo di rispondere anche per iscritto alla sua interrogazione.
Va bene Assessore, quindi prendiamo e aspettiamo una sua risposta, grazie, io dovrei fare un'altra interrogazione, però preferirei dare, come vuole ai Consiglieri altri pubblica la parola può continuare, prendiamo un po' di fiato e poi va beh ne prenda fiato, prego consigliera d'Introno,
Grazie Presidente.
Dunque, probabilmente alcuni di voi sapranno che.
A seguito di alcune vicende familiari.
In quest'ultimo anno e mezzo di tempo ho girato varie strutture ospedaliere in questo lasso di tempo, voci differenti ci hanno comunicato un medesimo dato, mi spiego meglio in strutture ospedaliere differenti da nord a sud.
Ci è stato segnalato che è sempre maggiore il numero di pazienti Corazzini a cui vengono diagnosticate malattie quali tumori e leucemie.
Altro dato significativo è che queste terribili malattie ormai colpiscono anche giovani e bambini.
A tal proposito, interrogo il Sindaco per sapere se.
Ci sono novità per quanto riguarda il registro tumori.
È se questa Amministrazione ha svolto una qualche attività di controllo epidemiologico, soprattutto al fine di verificare se vi sono cause ambientali di tali patologia, grazie.
Risponde l'assessore, Varesano, prego.
Sì, grazie, saluto tutti i presenti e chi ci segue da casa.
Sì, noi hub avevamo nel nostro programma elettorale già.
L'obiettivo di affrontare questo tema del Registro tumori perché appunto il problema effettivamente è importante e diventa sempre più preoccupante.
E per questo ci siamo.
Subito dopo il Covid ci siamo.
Impegnati a prendere contatti con enti e istituzioni preposte a.
Ad affrontare la tematica enti che monitorano la situazione.
Abbiamo incominciato ad avere i primi dati, le prime statistiche, ma i dati non sono superati perché si riferivano quelli disponibili al pre-COVID, quindi non.
Non aggiornati al né agli ultimi anni,
Quindi stiamo attendendo dei dati più aggiornati e abbiamo intenzione di.
Avviare delle, diciamo, delle delle iniziative per presentare e affrontare, diciamo, un confronto su queste tematiche, quindi diciamo e siamo,
Stiamo lavorando per questo.
Prego consigliera.
Ringrazio l'Assessora per la risposta, io vi prego di porre questo punto come massima priorità, perché non c'è attività culturale o altro o qualsiasi altra cosa paragonabile alla salute dei cittadini, il problema c'è.
Sono. Sono contenta che vi sia piena coscienza della situazione presente accorato. Colgo l'occasione per segnalare un'attività svolta dal vicino comune di Andria nel mese di ottobre. Il Comune di Andria ha organizzato un incontro pubblico in collaborazione con la ASL, sia per indicare ai cittadini tutti i dati risultanti dal registro tumore di cui la città di Andria già dispone, sia per illustrare tutte le attività di screening e prevenzione necessarie perché e come ben sappiamo, al momento la prevenzione è l'unica arma a nostra disposizione e sia per mostrare massima vicinanza ai cittadini da parte dell'Amministrazione. Quindi vi prego, nella famosa agenda politica, di indicare questo come obiettivo primario. Grazie,
Grazie, prego, consigliere Mastrodonato.
Grazie Presidente, buonasera a tutti volevo chiedere perciò.
Che avete avuto un incontro con il gestore del parcheggio di Piazza Indipendenza, quindi volevo capire un attimino che cosa, insomma, com'è la situazione, anche perché qualcuno mi ha chiesto voci che lui vorrebbe lasciare e quant'altro quindi capire un attimino, che cosa cosa è successo grazie.
Prego, Sindaco.
Beh, questo di Piazza Indipendenza era uno dei grossi contenziosi diciamo che ci sono, ci siamo trovati a dover affrontare e che possiamo dire finalmente di aver risolto va bene, per cui abbiamo sottoscritto proprio giorni fa va bene e cioè è in corso, diciamo di definizione non c'è mai stata definite è stata acclarata.
L'accordo transattivo tra le parti che diciamo.
Consentiranno di al Comune di rientrare in possesso del bene, che peraltro presenta tutta una serie di criticità, considerato poi anche che l'associazione di imprese che gestiva quel bene non esiste più, perché due di quelle tre sono uscite non esistono più, non ricordo se sono fallite, una è fallita e quant'altro quindi, di fatto,
O ci si è poi chi chi operava dentro si è trovato poi di fatto ad operare senza titolo. Va bene, quindi c'era una situazione che andava assolutamente risolta con un contenzioso anche aperto, un gran guazzabuglio, un gran pasticcio, e anzi mi corre l'obbligo anche di ringraziare gli uffici, l'ufficio contenzioso, il Segretario generale e l'assessore al contenzioso, l'assessore e il dirigente e anche diciamo dei lavori pubblici e l'ingegner che, a costo, perché veramente si è fatto un certosino complesso lavoro per arrivare finalmente a una sintesi che chiude,
Un grande, grande problema che ci siamo trovati a dover gestire, che certo non abbiamo procurato noi.
Eh sì, in variazione di bilancio c'è l'applicazione del fondo, per forse di lì che è partita la domanda.
Prego, consigliere Mastrodonato, grazie, ma avete eventualmente idea di come potrebbe essere la nuova gestione, anche perché li dovete capire un attimino che ci sono i privati che hanno acquistato e poi il Comune avrà anche degli spazi da gestire, quindi è una situazione abbastanza come dire complessa grazie.
Va bene, allora innanzitutto abbiamo recuperato, è vero, il possesso del bene, abbiamo ripristinato la legalità, perché non era possibile che un privato gestisse sine titulo un bene pubblico, dopodiché coloro che hanno acquistato diciamo in concessione per 99 anni, se non ricordo male rimangono tranquilli, nessuno li va a toccare, ci mancherebbe altro ora chiuso il contenzioso recuperato, il pieno possesso, d'ebbene, andremo a valutare e a decidere, diciamo come diciamo determinarci nell'immediato futuro. È chiaro, è oggetto ancora di valutazione, questo perché si è appena chiusa la transazione proprio qualche giorno fa.
Prego Consigliere, grazie, sì, dimenticavo e eventualmente è possibile avere un allora consigliere, scusi e siamo nella fase delle interrogazioni, cioè lei formula un'interrogazione e poi c'è la risposta e poi c'è la replica io la seconda domanda, gliel'ho concesso, però altrimenti diventa era era solo per sapere se ho capito bene gli estremi l'intero sì ma lei formule formuli la sua interrogazione le vengono date tutte le risposte, diciamo come questa è la.
Per completezza Sindaco, grazie,
Gli atti sono tutti atti pubblici, in questo caso si stanno ancora, diciamo, chiudendo va bene, determinando, c'è l'accordo, però vanno, va dato seguito, quando saranno, diciamo, pronti saranno pubblici e come andrà in Giunta ci sarà la delibera, quindi assolutamente sì, questa è la risposta.
Va bene, non ci sono altre interrogazioni, prego, consigliere Salerno, è vero, l'aveva però non si era prenotato, Presidente, vi dimentica facilmente no, si deve prenotare, perché magari io posso presumere che lei abbia cambiato idea.
Giusto.
In data.
1912 2023, la legge numero 36, quindi dicembre fine dicembre 2023.
Diamo tutti le date, così capiamo un po' la scansione delle situazioni.
Il 14 marzo 2024, con grande enfasi si fa all'interno del teatro comunale una manifestazione sicuramente di importanza, poiché addirittura abbiamo preso i crediti professionali, li hanno presi gli ingegneri, gli architetti geometri ringraziamo anche per questa importante.
Manifestazioni che ci ha anche resi consapevoli, tecnicamente di cose abbastanza importanti.
Quindi, dal dicembre a marzo, sono trascorsi quattro mesi.
In data 26 sei 2024, io faccio un'interrogazione dove mi viene risposto che siamo in attività anche perché io prendo spunto da quello che il dirigente del Settore Urbanistica aveva dichiarato all'interno di questa manifestazione, nel teatro che era pronto.
E io non ho dubbi che potesse essere pronto ad attivare tutte le procedure per mettere in atto quello che il Comune deve risolvere su questa benedetta e fantomatica legge numero 36 regionale, però purtroppo ad oggi, dopo il mio intervento del 26, sei 2024, nulla di fatto, quantunque chi ha risposto a quella mia interrogazione ha detto che avrebbe avviato immediatamente almeno le interlocuzioni con le categorie professionali con i, con gli stakeholders, con tutti quelli che e con la cittadinanza di fatto,
Per poter avere la possibilità di attivare le procedure, io intanto, così come è mio costume, anche su altre situazioni ho sempre puntato i piedi su alcune situazioni, continuerò a puntare i piedi in questa maniera per sollecitare sempre e volentieri alcune situazioni che interessano tutta la città e vi posso garantire che questa è una delle situazioni che come si gira e gira viene sempre richiesta come mai non si stanno attivando le procedure che competono al Comune di Corato.
Voglio premettere se la risposta deve essere perfettamente uguale a quella fatta nel Consiglio comunale del 26 6.
È inutile ascoltarla, se invece, così come mi auguro debbano esserci delle novità, sarà vostra bontà riferircele con riserva, poi, insomma di fare un ulteriore intervento, grazie,
Prego, assessore, Varesano.
Allora, in parte sarebbe identica alla risposta, perché appunto che cosa è successo dopo quell'incontro, tenutosi in teatro che effettivamente, anche sull'onda della novità che introduceva queste delle novità che introduceva questa legge, tutti i Comuni si sono attivati, hanno incominciato a a lavorare sulla delibera che i Comuni dovrebbero predisporre per recepire la legge 36 del 2023, intanto che cosa è successo però, che l'ANCI Puglia ha organizzato un incontro?
E da quell'incontro, in realtà, in cui sono emerse tutte le numerose difficoltà che i Comuni incontravano nel predisporre questa delibera,
Abbiamo avuto dei chiarimenti fondamentali perché, come dicevamo, abbiamo detto anche accennato in qualche Commissione Urbanistica.
L'idea che ci si era fatti e che ogni Comune.
Era tenuto a individuare zona omogenea per zona omogenea di Piano regolatore, quali dovessero dovessero essere le misure incentivanti da, diciamo da adottare,
Ma invece non è così. Lo spirito della legge non è quello, cioè all'interno di ogni zona omogenea. Bisognerebbe in maniera puntuale individuare addirittura aggregato per aggregato un aggregato sì, un aggregato no, cosa che giustamente ha fatto sollevare le perplessità dei più dicendo che questo avrebbe aperto un mare di contenziosi perché si sarebbe aperta una discrezionalità molto ampia per cui lo stesso dirigente consulente dell'ANCI Puglia disse volete sapere la mia in maniera provocatoria, io questa delibera non la so fare.
Detto proprio ufficialmente, quindi a questo punto diciamo tutto si è fermato, si è bloccato,
Aspettando che arrivasse qualche input anche a livello regionale per che.
Diciamo potesse sciogliere questi nodi nel frattempo, dopo il Consiglio di giugno, per cui io avevo preso l'impegno di avviare una discussione locale che comunque sarebbe rimasta su questi ragionamenti appena fatti, se non fosse subentrata qualche novità, ho preso contatti con in primis con il mio ordine di appartenenza, quindi l'ordine degli architetti,
Per fare una una riflessione comune e organizzare un incontro con le varie categorie proprio in maniera più complessa, perché so che gli ordini stanno lavorando a che la cosa si diciamo, il problema si sblocchi e quindi nel frattempo, poi ci sono state le elezioni nel nell'ordine degli architetti. Ora.
Sto aspettando che mi diano la la disponibilità proprio per organizzare un incontro, quindi io ci sto lavorando e appena anche perché poi si è aggiunto un altro tema da da affrontare in maniera seria, che è quello del decreto Salva casa, con la legge conseguente di e di attuazione che anche anche quella è ferma su molti molti molti punti che si prestano ad equivoci e non sono così chiari da applicare quindi,
Non è il Comune, diciamo, il Comune non è inadempiente, non è fermo e stiamo lavorando perché si possa arrivare ad un incontro con degli elementi concreti che possano davvero dare un contributo fattivo,
Grazie, prego, consigliere Salerno.
Grazie per la risposta Assessore, però purtroppo non possiamo ritenerci soddisfatti, perché la prima parte del della sua introduzione del discorso diciamo e Poliziana, cioè nel senso che stiamo praticamente allo stesso punto di partenza, però.
Se ci sono delle rimostranze, perché la legge possa non piacere piacere o di difficile applicazione o altre cose, bisogna ufficializzare con atti, non si può continuamente e continuare a dire abbiamo fatto la riunione con l'ANCI, abbiamo qua. A questo punto si solleciterà all'ANCI, tenuto conto che, se dei 240 comuni facenti parti della regione 239 42 41 41 dei 241 Comuni 240 non sono d'accordo, iniziassero tramite l'ANCI a scrivere, guardate che avete scritto delle corbellerie oppure meglio ancora il Comune di Corato. Voglio dire se si vuole fare promotore e vuole prendere la bandiera del rivoluzionario e fare questa battaglia qui la facesse, però questa stasi non fa bene a nessuno, ma, ripeto, posso anche.
Comprendere che stiamo lottando contro un molosso, ma lo dobbiamo fare perché lo abbiamo iniziato il discorso a dicembre e a questo punto il dubbio che in teatro sono venuti a fare soltanto una presentazione preelettorale, perché eravamo lì per le europee e va bene d'accordo, facciamoci pure la presentazione pre-elettorale, parliamo in Consiglio comunale, ma poi, se la risposta rimane sempre quella, voglio dire o la legge va cestinata oppure va presa in considerazione. Vanno chiesti gli opportuni correttivi e va dato al al, agli operatori che stanno aspettando, perché anche da un punto di vista professionale non riusciamo neanche a dare una risposta il perché la risposta la vogliono, la vogliono da noi e tramite noi, da voi, per cui sarebbe opportuno, voglio dire.
Iniziare a muoversi su questa faccenda. Io francamente avevo preparato oppure delle proposte da fare, ma a questo punto Mele ritiro e mi riserverò fra qualche mese ad un prossimo Consiglio comunale dove speriamo non ci siano sempre le stesse risposte. Grazie,
Grazie Consigliere.
Però è finita, ma le interrogazioni si è riprenotare.
Primo punto all'ordine del giorno mozione ai sensi dell'articolo 49 del Regolamento del Consiglio comunale in merito all'istituzione di un salario minimo orario per i lavoratori dipendenti impegnati negli appalti per il Comune di Corato voglio ricordare a tutti che la mozione primo firmatario della mozione il Consigliere Aldo a Dario e la la regola è regolamentata la mozione regolamentate. In questo modo il presentatore ha 15 minuti, dopodiché ogni Consigliere ha cinque minuti di tempo per intervenire. Prego consigliere Addario.
Grazie Presidente, saluto tutti i presenti.
Quindi intervengo come primo, sottoscrittore appunto della proposta di mozione.
Per l'istituzione di un salario minimo orario per i lavori di lavoratori dipendenti impegnati negli appalti per il Comune di Corato, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla redazione della stessa mozione, alla presentazione.
B illustro le parti salienti della mozione.
Della proposta di mozione e, per ultimo, alcune considerazioni.
Quindi, premesso che la Costituzione della Repubblica italiana all'articolo 36 dichiara che il lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla propria famiglia un'esistenza libera e dignitosa,
Il pilastro europeo dei diritti sociali e approvato dal vertice sociale di God Göteborg nel 2017 da parte del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione dell'unità europea al principio 6.
Prevede che i lavoratori hanno diritto alla retribuzione equa che offra un tenore di vita dignitoso.
Sono garantite retribuzioni minime adeguate che soddisfino i bisogni del lavoratore e della propria famiglia.
Ancora, l'Organizzazione mondiale internazionale del lavoro.
Già nel 2 1928 e successiva successivamente, nel 1970 ha previsto di stabilire un sistema di salari minimi a protezione di tutti i lavoratori dipendenti.
Ancora dalla direttiva europea numero 200 qua 2041 del 19 ottobre 2022 relativa ai salari minimi minimi adeguati relativa ai salari minimi adeguati nell'Unione. A me e alla chiedo scusa la direttiva europea che, di cui dicevo, relativa ai salari minimi adeguati all'Unione Europea, sancisce che i salari minimi che garantiscano un tenore di vita dignitoso possono contribuire a ridurre la povertà a livello nazionale e a sostenere la domanda interna ed il potere di acquisto a ridurre le disuguaglianze retributive, il divario retributivo di genere e la povertà lavorativa contribuendo alla convergenza sociale verso l'alto.
L'adeguatezza dei salari minimi legali e determinata e valutata da ciascuno Stato, tenendo conto delle proprie condizioni socioeconomiche nazionali.
Comprese la crescita dell'occupazione, la competitività e gli sviluppi regionali e settoriali.
Il nuovo codice degli appalti.
Ne ha dei contratti pubblici, prevede all'articolo 107, comma 2, che la stazione appaltante appaltante può decidere di non aggiudicare l'appalto all'offerente che ha presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa se ha accertato che l'offerta è la stessa, non soddisfa gli obblighi in materia ambientale, sociale e del lavoro stabiliti dalla normativa europea e nazionale dei contratti collettivi o delle disposizioni internazionali sul diritto del lavoro.
Con recente sentenza, la Corte di cassazione, nel sancire il diritto dei lavoratori al salario minimo costituzionale, congruo e dignitoso, ha dichiarato nulli i contratti collettivi in contrasto con le previsioni costituzionali, riconoscendo una retribuzione più alta.
La legge numero 19 del 30 maggio 2024 emanata dalla Regione Puglia all'articolo 5, comma 1, prevede che tra i criteri qualitativi premiali in una gara di appalto, ci deve essere l'applicazione del trattamento economico minimo orario non inferiore a 9 euro lordi.
Successivamente alla presentazione di questa mozione in data 21 novembre 24 la Regione Puglia, con legge legge numero 30 AIB, ha ribadito l'applicazione del salario minimo in tutte le procedure di gara ad applicarsi.
E quindi, considerato che in Italia, nel ventesimo secolo, la povertà era una condizione derivante dall'assenza di lavoro, invece, nella realtà contemporanea si è diffusa la condizione di lavoro povero, il quale deriva da una discontinuità nel tempo dello stesso, ma anche, in misura crescente, dall'insufficienza dei attribuzioni insufficiente retribuzione oraria percepita da lavoratrici e lavoratori.
Il costo della vita nella nostra comunità è in costante aumento e molti lavoratori faticano per soddisfare la necessità di base, compresi cibo, alloggio e salute.
L'introduzione del salario minimo rappresenta un avanzamento fondamentale.
Verso una società più giusta ed equa e lancia un segnale forte e preciso a sostegno dei lavoratori.
Un salario minimo e un passo avanti nella tutela dei lavoratori a basso reddito, della, alla loro dignità, alla lotta alla povertà lavorativa e un riconoscimento del valore del lavoro al senso di rispetto che spetta ad ogni lavoratore per perde per perdere di vista l'impatto sulla competitività delle imprese senza perdere, chiedo scusa senza perdere di vista l'impatto sulla competitività delle imprese, per carità cercando di bilanciare la protezione dei laboratori con la sostenibilità economica delle aziende.
L'introduzione di un salario minimo adeguato può migliorare la produttività e la soddisfazione dei dipendenti, beneficiando anche le imprese nel lungo termine.
Considerato che il salario minimo legale è già una realtà in 22 Paesi europei su 27.
Dove ha dimostrato di contribuire all'aumento degli stipendi dei lavoratori che venivano pagati di meno.
A livello nazionale, il Partito Democratico, insieme alle altre forze politiche progressiste e impegnato nella lotta per l'introduzione della soglia minima inderogabile di 9 euro.
Di neo di 9 euro all'ora, a significare che se un contratto collettivo di per un contratto il minimo tabellare è fissato a 11 euro, l'ora questo resterà tale laddove invece un contratto prevede una paga oraria di 6 7 8 euro, dolore da questa debba essere innalzata a 9 euro.
Le amministrazioni pubbliche nell'ambito del proprio potere sono tenute a promuovere azioni per combattere il grave fenomeno sociale del lavoro povero, nel rispetto dei principi e dei principi nazionali ed europei, il Comune di Corato e già impegnato nella promozione del benessere e della giustizia sociale.
Per tutti i suoi cittadini,
Il salario minimo più alto per stimolare l'economia locale e favorire lo sviluppo del territorio, tutto ciò premesso, e considerato, il Consiglio comunale della città di Corato impegna il Sindaco la Giunta 1 all'applicazione della legge numero 19 2024 della Regione Puglia.
Nella stesura dei bandi, riferiti a gare di appalto o nella redazione dei contratti degli affidamenti diretti. 2 ad indicare in tutte le procedure di gara bandita dal Comune di Corato, in coerenza con quanto previsto dall'articolo 11 e 57 comma 1 del codice dei contratti pubblici, decreto legislativo 36 2 del 2023 che al personale impiegato nei lavori servizi e forniture oggetto di appalti e concessioni sia applicato il contratto collettivo maggiormente attinente alle attività sbotta stipulato dalle organizzazioni sindacali, datoriali e sindacali,
Comparativamente più rappresentative, salvo restando i trattamenti di miglior favore.
3 indicare in tutti gli appalti il contratto da applicare individuato, pa prioritariamente tra quelli sottoscritti dalle organizzazioni datoriali più rappresentative, scegliendo un contratto che prevede un trattamento economico minimo inderogabile pari a 9 euro l'ora.
Ad effettuare.
Ad effettuare un'analisi integrale del contratto ai sensi dell'articolo 11, comma 3, del codice dei contratti pubblici, decreto legislativo 36 del 2000 in settori affinché, qualora gli operatori economici.
Dichiarano, in sede di offerta, a un differente contratto collettivo da essi applicato, sia verificata l'equivalenza sia delle tutele economiche ed in particolare del minimo salariale.
Sia delle tutele normative rispetto al contratto indicato dal bando dalla stazione appaltante 5 a garantire, secondo quanto previsto dagli articoli 11, comma 5 e 119, con ma 12 del codice dei contratti pubblici, decreto legislativo 36 del 2023 che la stazione appaltante assicuri in tutti i casi che le medesime tutele normative ed economiche siano garantiti ai lavoratori in subappalto.
Assiste a sostenere in sede ANCI.
E attraverso di essa, in sede Conferenza, Stato città e in ogni altra sede opportuna, tutti gli atti e le misure che portano all'istituzione di un salario minimo legale per le lavoratrici e i lavoratori, proponendo, promuovendo tutte le iniziative volte a garantire l'effettiva percezione di una retribuzione proporzionata alla qualità e quantità del lavoro prestato in ogni caso sufficiente ad assicurare a chi lavora e alla sua famiglia una esistenza libera e dignitosa come prescritto dall'articolo 36 della Costituzione.
La presentazione di questa mozione nasce anche dall'ascolto della sofferenza di tanti, con la Tim, che vedono i propri figli e nipoti costretti a cercare un lavoro dignitoso, e Benedetto tributo al nord o all'estero.
È notizia di questi giorni che, secondo le previsioni dell'Ire l'IPRES basate sui dati dell'Istat, la Regione Puglia, nei prossimi 20 anni, perderà il 12% della popolazione.
E anche la nostra città registrerà un calo dell'8% pari a ben 3.600 600 abitanti.
Ha la chance US lasciarci sono prevalentemente giovani laureati, ma anche giovani, costretti a farlo prevede attribuzioni eccessivamente basse, a volte praticate nella nostra città.
Sebbene abbiamo in parte scongiurato gli effetti malefici per il Meridione.
Della riforma sull'autonomia differenziata ha voluto dal centrodestra, grazie all'ultima sentenza della Corte costituzionale si continua a promuovere politiche che svantaggio nel Meridione.
Ad esempio, sarebbe catastrofico se venisse confermato quanto ipotizzato dal Governo Meloni con una manovra finanziaria con la manovra finanziaria del 2025 che incentiva all'esodo al Nord, prevedendo l'introduzione di un premio di 10.000 euro in due anni per coloro che emigrano per lavoro.
Con la condizione di dover, con una condizione di dover trasferire la propria residenza.
Se queste mamme o de l'ho detto in premessa l'ho detto grazie grazie consigliere Salerno l'ho detto in premessa siano ciascuno prego, consigliera dai.
Chiedo scusa, non ne sono stati interrotti.
Dicevo che sarebbe catastrofico, che venisse confermato quanto ipotizzato dal Governo Meloni con la manovra finanziaria 2025 che incentiva l'esodo al nord, promuovendo l'introduzione di un premio di 10.000 euro in due anni per coloro che emigrano per lavoro, con l'hanno condizioni di totale, trasferire la propria residenza.
Si incentiva quindi l'ethos l'esodo definitivo dal sud altro che fare, vale a dire il rientro dei cervelli.
Anche la previsione della manovra finanziaria.
Di abrogare da dal 2025 la decontribuzione prevista per il sud, con conseguente taglio degli stanziamenti di 5,9 miliardi, potrebbero mettere a rischio se circa 25.000 posti di lavoro.
Dati elaborato dal rapporto Svimez del 2024.
Il sud tornerà quindi a crescere meno del centro-nord, senza aver risolto in questi anni il problema delle basse retribuzioni.
Riusciremo in Italia ad assicurare un salario minimo dignitoso ai lavoratori con il Governo Meloni, il raggiungimento di questo obiettivo, sempre continuamente rinviato.
La maggioranza dalla dalla maggioranza della Commissione lavoro della Camera nel dicembre del 2023 ha bocciato la proposta di legge, un'Italia delle opposizioni che prevedeva un salario minimo di 9 euro all'ora.
Delegando al Governo l'intervento sull'equa distribuzione, chiedo scusa sull'equa distribuzione, sul controllo Conso, i contratti pirata.
I dati ci raccontano di contratti portati a termine.
Non sottoscritti da importanti sigle sindacali come CGIL e UIL e dall'assenza di rinnovi contrattuali in tantissimi settori produttivi, notizia degli ultimi giorni il Governo italiano ha rispettato il termine del 16 no, non ha rispettato, chiedo scusi il termine del 16 novembre per recepire la direttiva europea sul salario minimo,
Il nostro auspicio è che il ministro Raffaele Fitto, con acquisizione della poltrona di vicepresidente della Commissione europea, oltre ad aver finalmente sbloccato il Fondo di coesione sociale alla Regione Puglia, ahimè, ultima Regione in Italia induca il governo italiano a rispettare le direttive europee e la Costituzione anche il merito al salario minimo, grazie Presidente, prego, ricordo a tutti che ciascun consigliere può intervenire un solo intervento della durata massima di cinque minuti, prego consigliere Colonna.
Buonasera, a tutti e a tutti gli astanti, ci tenevo anch'io a sottolineare l'importanza di questa mozione, proprio come ha detto il collega ad a Dario, perché non possiamo rimanere indifferenti, soprattutto a livello di con a livello di contratti negli appalti pubblici, non è, non è possibile,
Fare in modo che ci siano delle paghe da fame senz'da fame senza sottrarci al Parlamento italiano. Noi abbiamo sottoscritto questa mozione al fine anche di dare un segnale a livello nazionale perché.
La il lì, come ha detto il consigliere Addario, richiamando la nostra Carta costituzionale, l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Ringrazio tutti i consiglieri che hanno firmato in massa anche alcuni di minoranza e.
E ritengo che sia una battaglia di civiltà, tant'è che anche altre città del nostro Mezzogiorno, dove questa piaga purtroppo è dilagante come Napoli Cerignola hanno adottato questa mozione e prego che ha anche altre città altri Consiglieri vogliano portare a termine questa mozione, perché bisogna dare effettività alla tutela del lavoro e soprattutto a una retribuzione dignitosa per tutti i cittadini. Grazie grazie. Consigliere Colonna. Ci sono altri interventi, prego Sindaco,
Sì, intervengo per ringraziare, diciamo a tutti i consiglieri che hanno voluto sottoscrivere questa mozione per esprimere anche tutta la mia adesione, convinta sia mia che della Giunta.
Ovviamente e credo che sia una questione di civiltà,
E che anzi nel 2024 sarebbe addirittura superfluo porsi, e invece purtroppo viviamo in un'epoca in cui si stanno facendo grandi passi indietro, proprio sul piano dei diritti e della dignità dei lavoratori, non ne parliamo poi, appunto, dei diritti sociali e tutto quello tutti quelli che quei diritti che riguardano appunto il lavoro, le tutele del lavoro e le tutele sociali su cui veramente diciamo ma non da oggi ecco per essere corretti da,
Da da da trent'anni a questa parte, l'Italia sta facendo grandi passi, grandi passi indietro e un dato di fatto che i lavoratori lo dicevo prima, in apertura della seduta i lavoratori e le lavoratrici oggi sono costretti a orari massacranti di lavoro per guadagnare salari.
Di fame, diciamo così, e non solo.
In un contesto lavorativo in cui a parole si investe sulla sicurezza. Ma i dati come il Presidente della Repubblica evidenzia, diciamo ormai, come un ritornello, i dati ci dicono che invece gli infortuni e di incidenti, anche mortali sul lavoro, sono in aumento nel nostro. Nel nostro Paese siamo diventati una Repubblica che nei fatti, nella sostanza si sta allontanando dal dettato costituzionale, per cui il lavoro articolo 41 anche della Costituzione. L'impresa non è in funzione dell'arricchimento individuale, ma è in funzione della produzione del bene sociale. Questo secondo aspetto, che è un dettato costituzionale, non una favoletta raccontata, diciamo in una sede di partito o no, è un dettato costituzionale, oggi sembra assolutamente smarrito. Se è vero, come è vero che nel nostro Paese chi lavora onestamente, ovviamente senza furberie e stratagemmi, chi lavora onestamente non si arricchisce, anzi, assistiamo alla perdita di posizioni, soprattutto del ceto medio, e invece chi possiede grandi capitali, grandi medi capitali, si arricchisce sistematicamente. C'è qualcosa che non va nel Paese, ma non è, come dire, un mistero criptico. Assolutamente è un sistema normativo che è stato plasmato, studiato strutturato in questi decenni per favorire il grande capitale a tutto svantaggio invece del vero capitale, che è quello del mondo del lavoro. Lavoratori e lavoratrici. Quindi, che almeno si garantisca un salario minimo è solo un segno di quello che dovrebbe essere invece un'inversione di tendenza per tornare alla Costituzione, come abbiamo il dovere di fare, credo.
Grazie, prego, consigliere Di Bartolomeo.
Grazie Presidente, signor Sindaco, Assessori esimi, colleghi consiglieri, io sono contento oggi che abbiamo l'occasione, grazie a questa proposta della Direzione locale del Partito Democratico, tramite il suo consigliere Aldo, a Dario di allargare un pochino il respiro aprendoci a un dibattito per un tema che interessa non più soltanto il contesto locale ma anche contesto nazionale, come il tema sul salario minimo, l'Italia, infatti, è uno dei cinque Paesi su 27 l'Unione europea, che non ha ancora adottato il salario minimo insieme a Danimarca, Finlandia, Austria e Svezia. In Italia abbiamo un altro concetto implementato, che è quello dei minimi salariali, che è diverso dal salario minimo, cioè quello impostato dai con della contrattazione collettiva. Ma il 15% dei lavoratori in Italia non è coperto da questa contrattazione collettiva e quindi sfugge rispetto ai minimi salariali che sono garantiti da la contrattazione collettiva. Parliamo giusto per un termine numerico assoluto di 3 4 milioni di lavoratori che oggi sono sottoposti a delle condizioni di lavoro. Certamente non dignitose se aggiungiamo anche il concetto della dei contratti collettivi pirata, ossia di quei contratti collettivi che sono.
Stretti da piccole realtà di rappresentanze di sindacati che non garantiscono al tempo stesso le stesse garanzie del contratto collettivo nazionale più di scala grande. Ecco che questo ci dà la misura di quanto sia importante implementare a livello nazionale il, il salario minimo da cui nasce la direttiva europea. Quella citata dal Consigliere presente nel testo della mozione la 2041 dell'ottobre 2022, che, relativamente salari minimi, cerca di dettare tre concetti fondamentali, ossia intanto quello di assicurare i salari minimi in ogni nazione della Unione europea, che siano adeguati, salari minimi che siano adeguati, cosa si intende per adeguato? S'intende innanzitutto che ci deve essere dignità per il lavoratore, però non dimentichiamoci anche dall'altra parte degli imprenditori. Questi soldi devono comunque rimanere dei stipendi dei salari che debbono essere sostenibili da parte di chi poi li deve concedere. Facciamo un esempio esempio in Lussemburgo ha il salario minimo, che è pari a 2.200 euro. La Spagna e la metà 1.100. È chiaro che questo valore cambia in funzione del Paese di cui stiamo parlando, della del costo del lavoro, delle tasse che vengono imposte dal Governo centrale. Secondo, concetto dettato da questa direttiva su cui poi si poggia. Il testo di questa mozione è quello di aumentare la copertura della contrattazione collettiva che, ripeto, in Italia lascia a piedi circa il 15% dei lavoratori. Il terzo e ultimo concetto introdotto dalla direttiva è quello di creare dei meccanismi di aggiornamento dei dei salari minimi, perché va da sé che il salario minimo non può essere qualcosa di scritto sulla pietra. Un qualcosa per definizione fluida come fluido il mercato del lavoro come fluido il contesto sociale e politico in cui viviamo e quindi è chiaro che si deve anche implementare un meccanismo valido che consenta di volta in volta, a seconda delle condizioni, di aggiornare questo valore. Il dibattito in Italia, in cui noi, nel nostro piccolo proviamo a introdurci, ha visto due parti un po' combattere tra di loro su questo, su questo tema c'è stata una petizione.
Promossa dal Partito Democratico Movimento 5 Stelle e AVS nelle nell'agosto del 2023, che è veramente in pochissime ore. In pochi giorni ha totalizzato più di 200.000 firme. Questo ci dà il segno di quanto questo tema sia sentito dalla dalla popolazione. Tuttavia, oggi ancora questo dibattito a livello parlamentare stenta a decollare, perché c'è uno scetticismo su questo. Su questo tema tema c'è stata una dichiarazione del Presidente Meloni a seguito di questa iniziativa della raccolta firme, che poneva sostanzialmente delle perplessità sulla opportunità di attivare questo tipo di misura con la paura che implementare il salario minimo possa paradossalmente abbassare i valori minimi dei salari della contrattazione collettiva, questo è un ragionamento che però è stato,
In maniera precisa e dettagliata, smentita, smentito da uno studio Ocse che invece ha dimostrato come nei tutti gli altri 22 Paesi dell'Unione europea in cui questo salario minimo è stato implementato. Questa cosa non è successa, anzi sia stata introdotto un circolo virtuoso che ha consentito di migliorare anche la produttività. Per questo, come maggioranza,
Siamo assolutamente convinti di votare a favore di questa mozione per un'Italia che negli ultimi 30 anni è stato l'unico Paese dell'Unione europea che ha visto abbassare il valore delle dei propri stipendi circa del 3%, per un'Italia che negli ultimi 10 anni ha visto un aumento del margine.
Produttivo da parte delle aziende del 18% e, al tempo stesso uno più 0,1 0% per quanto riguarda l'aumento dei salari, siamo convintamente a favore di questa mozione per un lavoro più giusto, più tutelato, più dignitoso, grazie,
Grazie, Consigliere, prego, consigliere Salerno.
Grazie Presidente, Presidente, io mi meraviglio di lei, sì, sì.
Lei praticamente ha concesso di andare fuori argomento, mi meraviglio anche del Sindaco perché praticamente.
La mozione all'ordine del giorno a questo titolo.
Istituzione di un salario minimo orario per i lavoratori dipendenti impegnati negli appalti per il Comune di Corato quindi tutto stiamo parlando fuorché del tema della mozione, allora dico si parla di questioni di civiltà, di salari, di fame, salario minimo garantito, l'appendice che probabilmente il consigliere Addario avrebbe fatto meglio a metterla all'interno delle dichiarazioni preliminari e non nella mozione perché non c'entrava niente nel discorso voglio dire fatto,
Apro apro, apprestiamoci ad un dibattito sul salario minimo minimo salariale, tutti hanno parlato di argomenti non inerenti al punto all'ordine del giorno e questo, francamente, mi fa meraviglia di lei che non ha richiamato.
Diciamo la maggioranza a rientrare in un discorso che riguarda specificatamente il punto del giorno, però.
A questo punto io.
Non voglio neanche andare a braccio, perché voglio leggere un documento affinché le parole praticamente siano pedissequo e per quello che è il nostro pensiero, ma che continuità di quello che ho fatto come premessa.
Anche in questo caso siamo costretti a sottolineare la mancanza del bon ton istituzionale per la mancata condivisione della mozione in discussione. Eh sì, caro consigliere Addario e no, le chiedo scusa, consigliere Addario, non non disse no, prego perché la mozione non è che quando vuole essere condivisa la si scrive, la si presenta e viene a firmarla e diversi il metodo quando la si vuole condividere. Ci è stato solo comunicato che la stessa era depositata e ci è stato chiesto di sottoscriverla. Quello che dicevamo prima, prima di entrare nel merito del contenuto della mozione, chiedo soprattutto agli estensori non firmataria agli estensori.
Come potevamo noi sottoscrivere e fare anche nostra, una mozione in cui è espressamente detto che a livello nazionale, il Partito Democratico, con il Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra Italiana, e meno male che ahimè, soltanto nella discussione solo il Partito Democratico e hai omesso le altre voci quando li hai presentate si è impegnata nella lotta con dentro per l'introduzione della soglia minima inderogabile di 9 euro all'ora?
Se si fosse voluto una votazione scevra da connotazioni politiche e conseguente con sottoscrizione di tutti i consiglieri comunali, la stessa non avrebbe dovuto avere nessuna bandiera di partito, così come è stato il documento effettivamente sottoscritto all'unanimità per la sicurezza, nel momento in cui si è voluto creare una condivisione generale di tutta l'attività fatta ciò detto, passiamo all'analisi tecnica della problematica.
Anche se la direttiva dell'Unione europea e del 1910 2022 chiedo ai Consiglieri promotori della mozione e in questa Assise rappresentano soprattutto i partiti nazionali citati nella stessa, perché solo ora di preoccupate da salario minimo e non vi siete mai interessati quando siete stati al Governo per ben 10 anni,
Ma con questo non si intende alimentare nessun tipo di polemica e si preferisce affrontare la mozione nel merito.
Chiediamo i promotori se la stessa è supportata da dati verificati e reali rispetto ripeto ancora una volta riferiti al dato, cioè noi stiamo parlando degli appalti per il Comune di Corato, non è che questa deve essere una scusa per ampliare un discorso, diciamo, per introdurre un discorso a livello nazionale che ripeto poteva essere fatto nelle dichiarazioni dei preliminari.
Prima della sua stesura, sono stati verificati i contratti collettivi applicati dalle ditte esecutrici dei lavori dei servizi e delle forniture del Comune di Corato.
Ci sono contratti che prevedono una paga lorda oraria inferiore ai 9 euro.
Queste verifiche sono fondamentali perché permettono di capire l'utilità di questa mozione.
Per i dipendenti di ditte che lavorano o lavoreranno per il Comune di Corato, oppure quanto la stessa sia sola, è pura propaganda e, oserei dire utile per qualche post su Facebook e qualche articolo sul giornale.
L'articolo 11, comma 1 del decreto legislativo 36 del 2023.
Che io vado a citare pedissequamente al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalti pubblici e concessioni, è applicato il contratto collettivo, nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro più rappresentative sul piano nazionale e quello il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l'attività oggetto dell'appalto e della concessione svolta dall'impresa anche in maniera prevalente e successivamente al comma 2, nei bandi e negli inviti le stazioni appaltanti e gli enti concedenti indicano il contratto collettivo applicabile al personale dipendente impiegato nell'appalto o nella concessione in conformità al comma 1. Quindi, nella stesura del livello unico di progettazione e nella determina consigliere la invito ad avviarsi alla conclusione.
E allora, cioè, voglio dire la conclusione.
Concludo.
Non siamo praticamente in tema su tutti i discorsi che abbiamo fatto.
Le questioni, le questioni sono specificatamente tecniche perché vogliamo dimostrare che questo tipo di discorso che si sta facendo io ho un elenco o un elenco di costi orari medi, dei dipendenti e delle imprese edili ed affini, dove il RUP hanno l'obbligo, l'obbligo della verifica, sennò non possono prendere l'appalto. Quindi, di che cosa stiamo parlando? Voi state semplicemente utilizzando una strada una via per poter fare soltanto un discorso che probabilmente lo poteva fare tranquillamente nei preliminari e chiudevate sto discorso ed è una mozione che è soltanto un modo per inserire un discorso che non ha nulla a che vedere con il dato che avete fornito. Grazie consigliere. Le rispondo per quanto di mia competenza, per me l'intervento e il presentatore non era assolutamente fuori tema, perché non c'è scritto da nessuna parte che il presentatore debba leggere pedissequamente il testo della mozione, ampliare un discorso non significa andare fuori tema, questo, per quanto di mia competenza, prego consigliera d'Introno, Sindaco, lei è già intervenuto, sì, sì, un attimo no dico dopo facciamo.
Prego Consigliere.
Si sente grazie, Presidente, dunque io non rientro tra gli estensori della mozione, pur appartenendo al Partito Democratico, purtroppo è ben nota a tutti la la situazione presente all'interno del nostro partito, ma non voglio deprimere nessuno, non voglio affrontare certamente questo tema in questa sede.
Fortunatamente, però, ho avuto la possibilità di seguire attivamente i lavori che ci sono stati per la stesura della mozione, già approvata nel comune di Foggia, che rappresenta un po' la mia seconda casa per ragioni professionali.
Tra gli autori ed estensori della mozione.
Approvata dal Comune di Foggia, vi è un'autorità indiscussa nel campo del diritto del lavoro, il professor Marco Barbieri.
Quindi.
Lo ripeto, ho avuto la possibilità di affrontare, e cioè più che altro di seguire, apprezzare il lavoro svolto dal Comune di Foggia.
Purtroppo, nonostante la stragrande maggioranza dei contratti collettivi, sicuramente prevedono una paga oraria superiore ai 9 euro, all'ora purtroppo, dicevo, ve ne sono altri che ancora oggi prevedono una paga nettamente inferiore, rappresenteranno sicuramente la minoranza, ma ci sono e vengono applicati ciò significa che vi sono ancora oggi i lavoratori che percepiscono una paga inferiore ai 9 euro l'ora,
Mi viene in mente, ad esempio, il contratto collettivo.
Per le pulizie, per la manutenzione del verde ci sono alcune figure professionali per le quali, ripeto, è prevista una paga lorda inferiore ai 9 euro, ecco perché, purtroppo, visto che non vi è ancora una legge nazionale che ha istituzionalizzato il salario minimo legale, bene fanno vari comuni a intervenire per quel che è possibile per fissare una regola.
A dimostrazione che, effettivamente è una realtà, è un problema che esiste, c'è, ci sono se i recenti sentenze della Corte costituzionale che hanno stabilito è scritto anche nel testo della mozione che hanno appunto stabilito che ci sono dei contratti collettivi che prevedono retribuzioni che non garantiscono ai lavoratori una vita libera e dignitosa ecco perché vanno a ed adeguati quei contratti collettivi a quella che è idealmente è stata stabilita come UNAR una retribuzione appunto,
Oraria, ecco che garantisce ai lavoratori una retribuzione conforme al dettato costituzionale.
Fatta questa premessa, ripeto, proprio perché non rientra tra gli estensori della mozione presentata dal mio collega a Dario l'ho, sottoscritta last minute perché effettivamente concordo con quanto detto dal consigliere Salerno, siamo stati avvisati all'ultimo minuto il messaggino sul gruppo tra l'altro con il week-end di mezzo quindi certamente non potevamo venire a firmare nel sabato nella domenica, però, nonostante tutto ce l'abbiamo fatta. Abbiamo firmato e dalla lettura della mozione ho notato un vulnus.
Quindi, Presidente, io vorrei presentare un emendamento per colmare questo vulnus, sono certa che tutti i sottoscrittori della mozione saranno d'accordo dopo i discorsi fatti poc'anzi in tutte le mozioni sino ad oggi approvate dai vari Comuni è stabilito che,
Dev'essere.
Un attimo solo lo leggo per non.
Sbagliare deve essere prevista in tutte le concessioni e in tutti gli appalti banditi sia dal Comune, ma anche dalle società sulle quali il Comune esercita un controllo analogo, quindi, non deve essere cura soltanto del Comune per i suoi appalti e le sue concessioni, ma anche per gli appalti le concessioni gli affidamenti diretti che eseguono quelle società su cui il Comune esercita un controllo analogo.
In tutti i comuni è stata prevista ripeto, questa specifica previsione, ecco perché ritengo sia fondamentale integrare il testo della mozione, soprattutto perché nel nostro Comune lo sappiamo tutti abbiamo una società che forse abusa degli affidamenti piuttosto che eseguirli improprio i servizi gli affida a terzi, quindi, a maggior ragione sarebbe opportuno inserire questa precisazione allora consigliera se ha l'emendamento già.
Dopo breve, allora precisi il punto in cui va inserito, allora, ritengo che al punto numero 2, quindi ad indicare in tutte le procedure di gara bandite dal Comune di Corato e aggiungere aggiungere, nonché dalle società sulle quali il Comune stesso eserciti il controllo analogo e poi,
Insomma, eh.
È partecipata in coerenza e poi il testo resta uguale quindi aggiungere solo cumuliamo viso, quindi punto numero 2, ad indicare in tutte le procedute procedure di gara bandite dal Comune di do Dicorato, nonché dalle società su cui il Comune esercita il controllo analogo.
E poi il tasso resta o al medesimo e quindi è solo questa, e questo è solo questa questo inciso.
Procedo con la scrittura dell'emendamento o no l'ha annotato la segretaria l'ho notato anch'io dopo lo rileggiamo.
Come?
Grazie, va messo ai voti, certo.
Risponde il Sindaco per fatto personale, prego.
Ma, insomma, sono stato chiamato in causa prima dal consigliere Salerno, quindi ritengo opportuno no, però ha detto che si meravigliava del fatto che il Sindaco ha messo.
È permesso una discussione o no, fosse uscito fuori tema, si meravigliava che il Sindaco fosse uscito fuori tema, era questo il concetto,
Io credo che nessuno nessuno.
Abbia la patente per dire, diciamo per entrare nel merito della libertà di un intervento che sta nei limiti, diciamo temporali previsti dal regolamento e nel solco del tema ovviamente di cui si sta parlando, cioè non è che parlando di salario minimo, qui si stava parlando che ne so del Parmigiano in riva al mare no, e tuttavia tuttavia entro nel merito e rispondo dicendo che.
Questa questione è innanzitutto prima ancora che un un provvedimento di natura tecnico amministrativa. È innanzitutto una questione culturale, per cui questi provvedimenti diciamo queste emozioni che i Consigli comunali in giro per l'Italia stanno approvando hanno prima di tutto una valenza culturale, quale quale quella di rimettere al centro il lavoro inteso come dignità delle lavoratrici e dei lavoratori. Questo è il punto. Questo è il punto, perché noi oggi viviamo in un Paese in cui dei lavoratori non parla più più più nessuno.
E invece diventa uno strumento, questo politico, culturale, per rimettere al centro, diciamo, la dignità di milioni e milioni di persone, che sono la struttura del paese, struttura economica, struttura produttiva, non solo sociale e culturale del Paese, i lavoratori e le lavoratrici, questo il principale fine, oltre al fatto che, oltre al fatto che?
Riguarda certamente il Comune, quindi diciamo gli affidamenti che il Comune va a fare, che tuttavia poi hanno sempre giocoforza una ricaduta sulle imprese private, perché il Comune fa affidamenti a chi a imprese private che poi eseguono i lavori. È vero quindi la ricaduta inevitabilmente di un provvedimento comunale che ha i limiti consentiti dal margine della norma nazionale, che ovviamente un Comune non può e non deve scavalcare. Però ha una ricaduta poi sull'impresa privata e che va proprio nel segno di aprire un dibattito. C'è una questione del lavoro che in Italia, da trent'anni a questa parte è stata cancellata. Sindaco, includere, ho finito e che invece deve tornare al centro della discussione, quindi io ringrazio veramente sia il consigliere Addario che ha presentato la mozione, sia tutti quelli che hanno con spirito di servizio lavorato, diciamo al testo, penso al consigliere, Giulio d'Imperio, Carlo Colonna, anche all'amico Benny Piarulli a cui mando un carissimo abbraccio e a tutti quanti ovviamente che hanno in modo diciamo particolare dato poi il loro contributo specifico, sapendo questo che sulle cose ci si sporca le mani nel senso che ci si siede intorno a un tavolo e si lavora fare grandi proclami, così serve a poco grazie.
Prego consigliere Addario.
Grazie Presidente.
Niente, io ritengo che su questi temi, che sono temi importanti, non bisogna andare troppo a tutela dei cavilli, condivido appieno l'ipotesi di mozioni di di modifica proposta da dalla consigliera d'Introno e mi rammarico per il fatto che non partecipa ai lavori del partito ma,
Dico poi in merito invece ad alcuni cavilli che si va a trovare, questa mozione non ha nessun senso quella io penso invece che questa sia una mozione importantissima che debba portarci a pensare molto e quindi dalle spetta a un aspetto altro che cavilloso e una politicamente molto importante.
Non è un caso che tanti comunità anche la Regione Puglia e tanti comuni in tutta Italia, Torino, Napoli Cerignola, Foggia e tanti altri Comuni hanno adottato delibere molto, ma mozioni molto molto, se, se muterebbe molto simile a questa qui mi rammarico per il fatto che non onestamente io pensavo che il Comune non potesse stabilire alle partecipate quindi chiede delle partecipate ma non mentre chiaramente abbiamo stabilito che neanche nel subappalto fosse si imponesse anche alle eventuali aziende che vanno in subappalto da chi si è aggiudicato l'appalto. Ora dicevo per quale motivo è una questione politica molto importante.
Perché lo spopolamento di Corato?
A cui ha dedicato, diciamo attenzione, qualche social locale è un tema di importanza enorme e poi dell'attenzione sul salario, che può in qualche modo int. Poi, in qualche modo, contrastare questo spopolamento è un aspetto molto importante, perché lo spopolamento, poi, è legato all'impoverimento totale della città, all'invecchiamento della città. Se noi non pensiamo a questi, che sono temi politici, ma andiamo a trovare invece i cavilli su altro, io temo che non stiamo facendo bene il nostro lavoro e quindi mi fa piacere che si possa discutere di questi temi qua. Consideriamo che, se veramente 3.600 cittadini vanno via nei prossimi anni da accodato così come autorevoli istituti di statistica hanno, è corredato di uno dei Paesi che dei beni, che ha meno problemi di questo tipo. Pensate che, se non ricordo male, tanto per darà il 14% della popolazione comodato, perde solo l'8% nei prossimi vent'anni, ma è un qualcosa di enorme che avrà delle ricadute sulla anche sull'imprenditoria code Latina. Non è un caso che parte degli imprenditori con la Latini siano andati a lavorare a Milano a fare gli imprenditori edili a Milano, perché perché cos'altro si sta impoverendo, se noi dobbiamo abbattere? Non so quanti Juan degli interi palazzi dei due temi potremmo creare perché la nostra, il nostro patrimonio edilizio, andrebbe come in quei paesi della Basilicata che si vedono completamente disabitati, dove si vendono le case a un euro, pur di far arrivare degli abitanti per rivitalizzarli, dobbiamo arrivare a tanto prima di prendere in considerazione questo fenomeno. Non credo, penso che sia un fenomeno molto importante da considerare e da contrastare da questo momento, anche dicendolo ai nostri referenti nazionali, perché le scelte di cui parlavo prima, quando il consigliere Salerno mi diceva che uscivo fuori tema euro proprio le scelte politiche che stanno facendo, che stanno favorendo il Nord, distruggendo l'economia del sud per favorire forse flussi migratori che vanno là a pagare i fitti di casa a 800 euro a stanza mentre qua stanno tantissimi appartamenti vuoti. Grazie Presidente.
Prego, consigliere Salerno.
Grazie Presidente.
Signor Sindaco.
Quando si fa una mozione per dare una direttiva al al Sindaco e alla Giunta significa che si sta dando praticamente un indirizzo ben preciso politico.
Che poi va trasferito in fatti operativi e consequenzialmente, i fatti operativi vanno trasferiti ai dirigenti che devono operare.
Allora?
Eh, caro consigliere, a dare questo anche per lei, che chiama cavilli i discorsi che noi facciamo.
I responsabili di progetto del Comune di Corato hanno conoscenza approfondita sicuramente dei contratti collettivi nazionali e, in alcuni casi, dei relativi contratti provinciali e dei loro istituti.
Sarebbe opportuno in questo caso avere conferma dai dirigenti che in alcuni casi sono anche il RUP, che nelle gare di appalto effettivamente rientra tra le loro competenze procedere ad un'analisi integrale del contratto nei fatti.
E non vado oltre.
Con questa clausola noi richiamiamo solo di ingessare, rischiamo di ingessare, rallentare di molto le attività e di incrementare le responsabilità dei Group, che sono già elevatissimi e che espongono le loro decisioni sicuramente a dei ricorsi al TAR, perché forse non abbiamo capito che dobbiamo impostare dei discorsi che vanno contro quelli che sono i contratti collettivi nazionali.
Perché loro devono attenersi a questo, quindi io non riesco a capire come si fa a parlare di cavilli e come si fa a parlare di valenza culturale, su discorsi che voi dovete praticamente indirizzare, che centra questa questione, queste questioni qui che devono essere questioni di discussione politica non vanno impostati come mozione per dare una direttiva ai dirigenti perché voi state di gel dicendo ai dirigenti fregate ve ne di quello che i contratti collettivi nazionali di econo andate a verificare se pagano 9 euro all'ora, ma io non riesco a capire, credetemi, non riesco a capire se avete dei modi per poterlo spiegare anche in parole povere, spiegatecelo,
Spiegatecelo, grazie, credevo che intervenisse a proposito dell'emendamento, visto che era un solo intervento per i consiglieri e consigliere Salerno e l'ho precisato un paio di volte, però quindi ora, per correttezza, do anche la parola al consigliere, Colonna, prego, embè, volevo semplicemente replicare al collega Salerno,
Ricordando un istituto del diritto del lavoro, il dare la deroga in melius, cioè i dirigenti, qualora dovrebbero applicare il trattamento retributivo migliore tra quello proposto in quella mozione, è quello diciamo indicato nel contratto collettivo, cioè se il contratto collettivo prevede un un livello più basso a quello che stiamo proponendo con la mozione dovrebbe applicarsi quello previsto dalla mozione. Invece, nell'ipotesi in cui diciamo il salario minimo, sto parlando nelle ipotesi in cui mi ascolti, invece, il contratto collettivo prevede una una retribuzione più alta da quella che abbiamo indicato in questa. Se dovesse succedere, sì, è chiaro che si applica il contratto collettivo, quindi non c'è nessuna ipotesi di ingessamento del come lei paventa, ma anzi c'è una proposta che io reputo veramente di civiltà e che se mi permette potrebbe dare il la anche a un cambiamento di di tutti diciamo, a livello proprio generale delle retribuzioni, non solamente per quanto concerne gli appalti, ma potrebbe invogliare se altri Comuni applicassero questa svolta. Un cambiamento epocale, appunto, del salario minimo e non è fuori tema, ma è una battaglia di civiltà, grazie.
Bene.
Possiamo procedere.
Alla prima dobbiamo procedere alla votazione del dell'emendamento proposto dalla consigliera d'Introno e poi possiamo procedere alla votazione della mozione, dunque.
No, un attimo solo vado prima a rileggere l'emendamento, così la consigliera d'Introno, giacché non abbiamo copia scritta, mi no, no, dico vado a rileggerlo in modo tale che perché poi chiaramente per la trascrizione.
Quindi al punto 2 del deliberato si certo impegna il Sindaco e la Giunta al punto 2 ad indicare in tutte le procedure di gara bandite dal Comune di Corato.
E e da no, ed è da anche a tutte le società su cui il Comune esercita il controllo analogo, giusto e corretto.
Non ho capito.
Consigliera è corretto.
Va bene.
Quindi e questo è l'emendamento che andiamo a votare adesso possiamo aprire la votazione per l'emendamento alla mozione.
Ci sono astenuti, si astiene il consigliere Mastrodonato,
22, quanti sono i Consiglieri 22 24 votanti, 23 1 astenuto.
Forse io?
Sì.
23 votanti, giusto 17 voti favorevoli, 6 contrari, Bucci virile, Torelli, Perrone Salerno, Fuzio bene, quindi l'emendamento si considera accolto, adesso possiamo procedere alla votazione della mozione così come emendata.
Mastrodonato, lei è sempre astenuto.
23 votanti, un astenuto 17 favorevoli, 6 contrari, Bucci virile, Torelli, Perrone Salerno, Fuzio alla mozione si considera accolto.
Secondo punto, all'ordine del giorno variazione al bilancio di previsione finanziario 2024 2026 articolo 176 175, decreto legislativo, due sei sette del 2000, prego Assessore Sciscioli.
Buonasera a tutti eviterò di ondeggiare col corpo come faccio.
Perché poi mi fanno i video mi fanno le imitazioni?
È?
Allora sì, allora.
Siamo all'ultima variazione al bilancio 24 26 possibile perché, come sappiamo, il TUEL prevede che le variazioni possono essere disposte entro il 30 novembre e non oltre,
Abbiamo già approvato in precedenza al bilancio di previsione altre variazioni il 26 giugno, l'altra il 19 luglio in occasione degli equi della verifica delle degli equilibri di bilancio, la quindi l'asse e quindi della salvaguardia, la un'altra variazione il 12 novembre, insomma e questa è l'ultima variazione che andiamo a deliberare, come già detto in occasione delle precedenti, si tratta di variazioni derivano da necessità operative dell'ente o da.
Cambi nella programmazione oppure da eventi che non potevano essere programmati, quali ad esempio finanziamenti sopra pubblici sopraggiunti a seguito di di approvazione di progetti di finanziamenti pubblici. Nello specifico, in questa variazione, questa variazione prevede sostanzialmente.
L'applicazione di 820.000 euro di fondi vincolati quindi i fondi accantonati nel fondo fondo fondi accantonati nel fondo contenzioso che.
Erano so, sono sostanzialmente i fondi.
Appunto, dell'avanzo di amministrazione, già destinati quindi già accantonati ai contenziosi e che andiamo ad applicare per la copertura delle spese relative ad alcuni contenziosi che sono in fase di chiusura e di definizione.
Entro la fine dell'anno, nello specifico, andiamo ad applicare 820.000 euro di fondi accantonati nel fondo con al Fondo contenzioso,
E o ha inoltre vengono applicati, andiamo ad applicare anche 100.000 euro di fondi liberi dell'avanzo, quindi l'avanzo libero di amministrazione 2023.
Che utilizzeremo per coprire un cofinanziamento, quindi per cofinanziare la l'equo efficientamento del del Teatro comunale, perché il Comune è stato ammesso ad un finanziamento del Ministero della cultura, che prevede una spesa complessiva di 500.000 euro di questi 500.000 euro, 400.000 euro verranno erogati quindi finanziati dal Ministero della cultura e il Comune di Corato invece deve cofinanziare questo questo progetto, quindi questi lavori con 100.000 euro di fondi propri che quindi andiamo ad attingere dall'avanzo libero.
Oltre a questa variazione, quindi, che prevede da un lato, appunto l'applicazione in entrata dei fondi accantonati o dei fondi liberi e, dall'altro lato, la costituzione dei relativi capitoli di spesa, appunto relativi al contenzioso o relativi all'opera finanziata, ci sono anche altre variazioni che prevedono,
Per esempio, variazioni in entrata e in uscita per 1 milione 379.321, quindi si va a costituire, a fornire a fare una variazione aumentativa alle entrate di 1 milione 379.321 e una variazione aumentativa di pari importo delle uscite in corrispondenza di trasferimenti di fondi che vengono principalmente da fonte.
Ministeriale per soprattutto, anzi, sostanzialmente, tutti indirizzati verso i servizi sociali, quindi per le buoni servizi ai minori, per.
Per programmi antiviolenza, insomma per una serie di di di attività legate ai servizi sociali che vengono finanziate.
Da fondi ministeriali, quindi, avremo 1 milione 379.000 euro di entrate a fronte di 1.370 miliardi relativi uscite, né diciamo Nina in ambito sociale, poi ci sono delle entrate per 10.000 euro dovute a canoni di concessione dei suoli.
Altre variazioni invece, riguardano altre variazioni, invece riguardano.
Variazioni in aumento o in diminuzione di alcuni capitoli di spesa, e lo spostamento, diciamo, di queste risorse su altri capitoli di spesa che fin qui vengono aumentati. Quindi sono minori spese in alcuni capitoli che vanno a finanziaria, poi maggiori spese in altri capitoli, quindi, pareggiando pare portarci a un pareggiando i conti quindi chiave. A seguito di questa variazione, i conti restano in equilibrio. Il bilancio resta in perfetto equilibrio, non si determina alcun, diciamo problema dal punto di vista degli equilibri finanziari dell'Ente.
Grazie Assessore, ci sono interventi.
Prego consigliera d'Introno.
Grazie Presidente.
Dunque ci ritroviamo qui a distanza di due settimane per approvare una ulteriore variazione di bilancio durante il precedente Consiglio comunale, sono intervenuta anche abbastanza duramente perché non condivido affatto.
Questo genere di di gestione del bilancio comunale.
Il mio intervento precedente verteva su due punti in particolare, punto prima avevo fatto un attacco nel metodo utilizzato.
Nella procedura utilizzata, che penalizza ovviamente noi consiglieri comunali, cioè puntualmente ci veniva offerta una documentazione a parte scarna, ma per noi che non siamo tecnici, che non siamo addetti ai lavori, anche di difficile lettura, quindi fondamentalmente non capivamo granché su questa enorme massa di risorse che venivano spostate da una parte all'altra.
Quindi, ripeto, primo, prima mia doglianza riguardava la procedura e il metodo utilizzato, seconda doglianza, la più grave è che.
Queste continue variazioni di bilancio, a mio parere, non fanno altro che mettere in evidenza la scarsissima capacità di programmazione di questa Amministrazione.
Ogni volta parliamo di variazioni dal valore minimo che varia dai due ai 3000000 sino ad arrivare a 7 milioni, una recente variazione, quindi, sono risorse importanti ingenti che vengono spostate di volta in volta.
Ovviamente, come sempre.
A queste mie preoccupazioni non ho ricevuto risposte, piuttosto ho ricevuto critiche perché non so forse pensate che da questa parte ci divertiamo a evidenziare criticità a dire il nostro pensiero, no, non è divertente, anzi un'attività che richiede parecchio impegno, parecchie energie che io risparmierei volentieri però purtroppo da quattro anni a questa parte si insiste, si procede sempre allo stesso modo e quindi ovviamente non possiamo far altro che ripeterci e sottolineare continuamente tutto ciò che non va.
Io stavolta.
Come dire, sono rincuorata perché per la prima volta c'è stato qualcuno che mi ha dato ragione, ma in realtà ci ha dato ragione, perché non sono l'unica consigliera ad avere espresso simili perplessità, simili criticità ricordo il consigliere Vito Bovino, che oggi anche qui presente, quante quante volte ha lamentato il fatto che non ci viene consegnata la documentazione è quella che ci viene consegnata, arriva anche in ritardo lo stesso consigliere Salerno a nome di tutto il gruppo di Direzione Corato, il consigliere Gaetano Fuzio. Tanti altri hanno sempre sottolineato che non si può lavorare in questo modo perché.
Non consente a noi, consiglieri comunali, di arrivare al voto in maniera consapevole, ma non è una doglianza giunta solo dai banchi dell'opposizione, perché anche da questo lato anche noi, consiglieri di maggioranza più volte l'abbiamo sottolineato io per prima il consigliere Salvatore, Mascoli, il Consigliere Michele Arsale. Io ricordo a giugno il consigliere Arsale, sempre in sede di approvazione di una ulteriore variazione di bilancio, lamentava che si trattava di una variazione decisa dalla Giunta, che il Consiglio, per mera fiducia, non doveva far altro che votare, perché andava fatta questa cosa, ma lamentava l'assenza di partecipazione e condivisione. Il consigliere Arsale parlava addirittura di pecorelle che potevano smarrirsi durante il corso di questa esperienza amministrativa, però, vedo che non ascoltate né me né Arsale, né i consiglieri di opposizione né nessuno continuate sempre nello stesso identico modo nel silenzio assoluto. Mi dispiace dirlo anche della Presidente, che non ci mette nelle condizioni di svolgere il nostro ruolo in maniera consapevole perché la documentazione che puntualmente ci perviene non è sufficiente. Non può essere questa la variazione che ci viene fornita per approvare variazioni di bilancio del valore di milioni e milioni di euro. Stavolta, per fortuna c'è stato qualcuno che effettivamente ci ha dato ragione. Oggi io mi sento meno sola, Presidente,
E quelle che magari dovevano essere sue prese di posizioni le hanno assunte il Collegio dei Revisori dei Conti, il Collegio dei revisori dei conti.
Nel verbale ultimo.
Redatto appunto in occasione di questa variazione scrivono, non è possibile che non vengono fornite sia il Collegio dei Revisori sia ai singoli Consiglieri, documentazione adatta soprattutto ai non addetti ai lavori che saremmo noi a comprendere fino in fondo l'oggetto e le motivazioni soprattutto di queste variazioni, ma il Collegio dei Revisori scrive una cosa ancor più importante, che invito tutti a leggere, a rileggere, a pagina 5 dell'ultima relazione, utilizzo le loro parole, questi magari non lo so, risulto più convincente. Probabilmente.
I revisori scrivono un eccessivo ricorso agli strumenti di flessibilità, quali le variazioni di bilancio.
Premessa prima di andare avanti, è ovvio che il bilancio non è un atto immodificabile, è giusto che durante l'esercizio possa subire delle variazioni e ci sono degli strumenti ordinari messi a disposizione per fronteggiare che ne so, un'emergenza. Mi viene in mente, ad esempio il fondo di riserva mi viene in mente, ad esempio l'assestamento di bilancio o le variazioni compensative, ma le variazioni di bilancio, così come dicono i revisori dei conti non lo dico io lo dicono i Revisori dei Conti, vedo l'Assessore Sciscioli, che sorride, non so per quale motivo però contento lui.
Il Collegio dei revisori dei conti scrive che questo eccessivo ricorso agli strumenti, quali le variazioni di bilancio, è un fatto negativo, negativo, Assessore, quindi non so perché ride in quanto riduce l'attendibilità del processo di programmazione, io non sono un'esperta della materia, ho utilizzato unicamente il buonsenso, è facile infatti capire che se a inizio anno viene stabilito X e durante il corso dell'anno quella x viene modificata la prima, la seconda, la terza, la quarta, la quinta volta. Che programmazione è questa? Sono numeri che sono stati scritti a caso evidente, perché poi nel corso dell'anno vengono continuamente è enormemente modificati, quindi sono contenta perché non solo sono per quattro anni più o meno ho ribadito questo concetto unitamente ai consiglieri di opposizione, unitamente al consigliere Arsale, al consigliere Mascoli. Adesso ci sono anche i revisori che ve lo dicono.
L'attendibilità del processo di programmazione è inficiata, il bilancio è poco credibile, cioè ci rendiamo conto di quello che hanno scritto i Revisori, ne siete consapevoli, no, l'Assessore Sciscioli no, non è consapevole, va bene, quindi che dire? Continuate così, ignorando quello che dicono i consiglieri comunali, che sono gli unici che detengono la competenza di approvare simili variazioni ignorate quello che scrivono i previsori, andate avanti così, voglio fare giusto un esempio giusto per magari, per dare concretezza a quello che sto dicendo.
Vediamo se riesco a recuperare.
Ecco qui Missione 12, qual è questa missione a qualcuno, me lo sa dire perché noi dobbiamo essere in grado di interpretare i dati, i numeri cifre, la missione 12 è quella che riguarda i servizi sociali.
Un uno specifico programma, il numero 7.
Il dato iniziale di questo programma era di 1 milione e 300.000 euro a inizio anno, 1300000 euro indovinate a quanto arriviamo a seguito delle varie variazioni che ci sono state durante l'anno arriviamo a 4 milioni e mezzo, praticamente oltre che più del triplo il doppio non lo so manco io,
C'è stato un aumento del 300%, è normale, siamo soddisfatti di questa, siamo soddisfatti di questa programma, Assessore lo faccia con che fa acqua da tutte le parti, perché se a inizio anno si è prevista una somma e a fine anno addirittura è stata incrementata in questo modo è evidente che ci dobbiamo porre delle domande che qualcosa non è andata nel processo di programmazione però ce lo dovevamo porre già da un po' di tempo perché questa,
E questo è il quarto anno di fila che accade una roba simile,
Spero di ricevere delle risposte a tali mie doglianze, anche se alla fine non vedo cosa possa essere cambiato in due settimane di tempo, comunque grazie assessore, un attimo solo devo rispondere io alla consigliera prima si accomodi e poi le do la parola.
Allora?
Consigliera d'Introno, devo farle delle precisazioni.
Innanzitutto ritengo non per presunzione.
Ma contestualizzando i fatti, di essere molto pre, chiedo, scusa, molto precisa e attenta nel fornire ai Consiglieri sempre e puntualmente.
Tutta la documentazione, ora, io capisco che la materia finanzia scusate un attimo,
Posso capire che la materia finanziaria sia una materia ostica, posso capire che vedere tanti numeretti per chi non è addetto ai lavori, neanche io lo sono pienamente, insomma diventa difficoltoso, però le Commissioni consiliari sono fatte per questo.
Le Commissioni consiliari sono luogo di studio e di dibattito e guardi la giorno perché mi piace dirlo a questa cosa, proprio venendo dalla mia esperienza pregressa di consigliere di minoranza e proprio facendo tesoro di quelle che erano state le mie difficoltà, perché quando io ho fatto il consigliere di minoranza le Commissioni delle Commissioni noi avevamo solo la la convocazione, mai la documentazione forse qualche volta, anzi pensi che la documentazione del Consiglio,
Veniva depositata una sola copia per risparmiare carta in sala minoranze alla consultazione di tutti le commissioni, invece, non avevano uno straccio di documento, c'era solo l'ordine del giorno. Lei capisce che se ne rende conto benissimo che arrivare in Commissione senza avere nessun atto in mano da studiare prima diventa difficile. Ecco perché, quando sono diventata presidente, facendo memoria delle mie difficoltà e approfittando anche dell'evoluzione della tecnologia, ho voluto che tutti i Consiglieri fossero dotati di PEC e che ogni Consigliere, prima di ogni CONS prima di ogni Commissione ricevesse tutta la documentazione di ogni singolo punto all'ordine del giorno. Quando la documentazione non è chiara, le Commissioni.
Devono intervenire quando i link non si aprono. Ci adoperiamo tutti affinché i problemi vengano risolti. Anzi, qualche collega, l'altro giorno, data la procedura un po' più complessa di apertura del link, si è premurato di metterlo addirittura in chat e le voglio dire anche un'altra cosa, quel parere prezioso dei revisori che lei legge oggi e che ha a disposizione contestualmente alla convocazione del Consiglio, o al massimo il giorno successivo alla convocazione. Beh, molto spesso io lo trovavo sulla sedia quando venivo in Consiglio. Facendo memoria di queste mie difficoltà, ho cercato di mettere tutti i Consiglieri nelle condizioni di lavorare al meglio possibile, quindi respingo totalmente queste. Non le voglio chiamare accuse, queste, come dire, questi appunti che mi sta facendo perché i consiglieri sono messi perfettamente nelle condizioni di lavorare, proprio perché io ho sofferto la mancanza di documentazione e lo sto dicendo alla presenza di colleghi consiglieri che hanno fatto precedentemente quel percorso con me perché sto dicendo la verità, grazie, prego, Assessore.
Eh, no, devo rispondere a domande specifiche a domanda specifica, io devo fare una risposta specifica.
Oggi diciamo eviterò di riscaldarmi come l'altra volta, ma non ha neanche tanto senso, ma devo sorridere, si io sorrido perché sorrido perché le le osservazioni che vengono.
Esternate con una convinzione assoluta, come se esistesse, dicendo chissà quali?
Verità e con toni accusatori io sinceramente li respingo, vi fanno sorridere, ma per due motivi.
Partiamo dal.
Dal secondo, da quello più grave, l'evidenza di una scarsa capacità di programmazione e entriamo nel merito di questa variazione, questa variazione prevede poi, dopo lascerò la parola ai dirigenti interessati.
Prevede un'applicazione del fondo contenzioso per nove per 820.000 euro perché evidentemente i contenziosi sono in fase di definizione. Adesso non ieri, non avantieri, ma oggi, ma la capacità di previsio, ma la capacità di programmazione di questa Amministrazione proprio su questi fondi contenzioso dico su questo sul contenziosi la si vede proprio nel momento in cui si andò ad approvare il rendiconto, quando, all'interno del rendiconto, vincolando le somme dell'avanzo di amministrazione ai contenziosi nell'eventualità della futura applicazione all'interno del bilancio 2024 2026 dei fondi relativi alla copertura di quei contenziosi allorquando se ne presentasse la necessità e ora si è presentata necessità perché ora si stanno facendo le transazioni, ora si stanno chiudendo i contenziosi, quindi non è da cattiva programmazione mai da buona programmazione, anzi da ottima, anzi, direi da perfetta di programmazione che deriva questa. Questa applica questa prima vincolare i fondi e poi applicazioni dei fondi. 2 il milioni 379.002 3 321 di entrate di questa variazione sono trasferimenti di fondi che ora si sono perfezionati. Quindi io ora li possono andare in sede di bilancio in entrata e in uscita, non prima non ieri, non avanti ora, perché perché questa è la programmazione, ora si è presentata la necessità. Ora questi fondi sono disponibili, ora i fondi sono arrivati ora, io devo farla variazioni, non ieri non potevo saperlo, ma veniamo ai anche ai 100.000 euro di questa variazione e poi e poi ho finito le variazioni per Napoli per la l'efficientamento del del del teatro. Ora siamo stati ammessi al finanziamento dal Ministero della del del Ministero della cultura.
10 giorni fa, 20 giorni fa, come potevamo noi saperlo qua a marzo, quando abbiamo approvato il bilancio di previsione, ma non potevamo nemmeno farlo, pur volendo, cioè quindi o abbiamo appreso di essere stati ammessi al finanziamento, il Ministero ci ha detto, guardate, noi mettiamo 400.000, voi li mettete 100.000, trovate i 100.000 e quindi ora troviamo i 100.000 utilizziamo, prendiamo 100.000 euro di avanzo libero, lo applichiamo e per cofinanziare quindi io sorrido di fronte diciamo a queste, a queste affermazioni, perché questa e questa.
Variazione è una variazione che segue una perfetta programmazione e non poteva essere altrimenti non poteva essere in maniera diversa.
Quindi voglio dire, ma veniamo al metodo.
Ora, con questa ibridi questa.
Osservazione ne abbiamo già discusso in Commissione con la, con la consigliera e io stesso, poi, all'esito di quella di cui alla Commissione, ho detto al dirigente dirigente che era lì come dirigente Porelli, diamo maggiori informazioni, però dobbiamo partire, devono fare un passo indietro.
Perché perché il dirigente mi diceva io nel corpo?
Della delibera nel pacchetto della delibera. Quindi con gli allegati devo mettere quelli che previ sono previsti no, non posso, per esempio, nel caso delle variazioni entra inserire nel corpo della delibera che viene approvata dal Consiglio comunale i singoli capitoli, perché i singoli capitoli non sono competenza del Consiglio comunale tensioni, ma sono competenza di Giunta, tant'è tant'è che quando andiamo ad approvare il bilancio di previsione il Consiglio non arriva fino al dettaglio del capitolo, ma si ferma un attimo prima perché la divisione in capitoli è oggetto del PEG che è un atto di Giunta che viene effettuato nei 10 giorni successivi al Consiglio, all'approvazione del bilancio in Consiglio.
Quindi, se vale questo per il Bilancio di previsione, evidentemente vale anche per le variazioni, no, cioè non è che vale per il viaggio, non vale per le variazioni però io sono andato oltre al dato tecnico e ho detto, va bene dirigente, se questa è l'esigenza che è comprensibile oltre, diciamo al pacchetto, magari dell'INPS dell'che costituisce la delibera di Consiglio, magari a latere inviamo documentazione in più a corredo della documentazione in modo da dare maggiori informazioni, ma anche su questo voglio dire io l'ho detto lo anzi è a verbale della Commissione voglio dire quindi per noi noi ne abbiamo noi, ne abbiamo assolutamente niente da da da da Nasco, anzi, nascondere i flussi, figuriamoci.
Ma io poi.
Voglio anche però fare un osservazione e voglio entrare nel merito di quello che è il regolamento comunale di funzionamento del Consiglio, l'articolo io sono stato consigliere comunale prima di diventare Assessore. L'articolo 35 36 e 37 del Regolamento del Consiglio comunale dice il diritto di accesso sia si articola in diritto all'informazione e alla consultazione. Rilascio degli atti, diritto all'informazione, il diritto all'informazione e dalle notizie si esercita mediante semplice richiesta verbale, al dirigente interessato o al suo delegato all'assessore di riferimento. In relazione al contenuto della richiesta comma 2, la risposta immediata può essere riferita entro un termine massimo di tre giorni. Eccetera, eccetera in merito all'accesso agli atti, dice.
Per presa per prendere visione o avere copia degli atti, è sufficiente la richiesta all'ufficio non per iscritto, attenzione, tu lo richiede anche verbalmente devo prendere vai lì, guardi, mi dai questo questo questo e questo è il dirigente e te lo deve dare immediatamente non tra due geometri immediatamente te lo deve dare la presa visione avviene presso l'ufficio in orario di lavoro alla presenza, se necessario, di personale addetto alla richiesta di copia, cioè se io voglio averne copia.
Si fa la richiesta scritta e si comunque si dà corso immediato oppure entro tre giorni se non è possibile, ma se io voglio consultare gli atti, io, consigliere comunale vado nell'ufficio, vado alla dirigente e gli dico caro dirigente, mi può dare queste queste queste queste e lui immediatamente a semplice richiesta verbale? Mi deve dare gli atti, me li devi far leggere, non devo fare, ma anche una richiesta di accesso agli atti iscritto.
Quindi voglio dire così e comunali gli strumenti ce li avete per informarvi bus, laddove non fossero sufficienti di informazione, è andato in ufficio, chiedete lui, il dirigente è obbligato, non è che ha la facoltà, è obbligato a rispondervi immediatamente.
Quindi voglio dire, non c'è nulla di.
Di di trascendentale né da nascondere voglio dire quindi ma io nonostante questo sono andato oltre, ho detto dirigente per piacere, al di là di quello che fa, costituisce il corpo delibera, davamo, diamogli, più informazioni, chiaramente non andranno in delibera saranno dei documenti a corredo che uno se li studia se li fa ma chiaramente non potranno andare in delibera evidentemente,
I Revisori, il parere dei Revisori dice raccomanda ai dirigenti.
Non dice raccomando il Sindaco, l'assessore o l'altro Assessore, o raccomanda i dirigenti, quindi voglio dire dirigenti prendetene atto di questa raccomandazione, ma non è a me che indirizzata alla raccomandazioni dei dei dei dei dei dei revisori dei conti.
Ora, ma poi bisognerebbe spiegare di visione dei conti cake comunque in ogni caso il regolamento, come dicevo da tutti gli strumenti per accedere in qualunque momento durante l'orario lavorativo a semplice richiesta orale, quindi nemmeno uno deve stare lì a fare a formalizzare in qualche maniera quindi voglio dire io sorrido per questo perché uno,
La variazione, ma soprattutto questo, a maggior ragione, una variazione che deriva da una perfetta programmazioni e un rispetto della tempistica della programmazione e non viola la programmazione oppure non mette in non mette in evidenza difficoltà di programmazione, perché è proprio rispetto alla tempistica e alle a livello poi di appunto di informazioni.
Ribadisco quello che ho che ho che ho appena detto ora, siccome poi l'indirizzo dei revisori non è indirizzato a me.
E non è indirizzato nemmeno al Sindaco, io vorrei dare la parola a questo punto ai dirigenti interessati e chiedere cosa ne pensano loro in merito di questa questa cosa qua, quindi vi ringrazio, se volete intervenire e quantomeno trovare le giustificazioni a questa a questa cosa qua grazie.
Prego, dottor Borrelli e buona sera a tutti, diciamo io non voglio entrare nel merito della della DIA della diatriba politica, diciamo.
Ma solo per dico nel parlo a livello tecnico.
Allora il bilancio di previsione, il bilancio degli enti locali, è di difficile comprensione per tutti.
Forse gli addetti ai lavori quasi non riescono nemmeno a a capire e a conoscere.
Quindi diciamo.
È anche difficile, nonostante tutte le le.
Le Commissioni che possiamo fare, la presenza delle giustificazioni, la presenza anche nostra in Consiglio comunale per cercare di rendere più, come dire, più chiaro, quello che si va a fare, cercheremo anche di mandare, come ha detto l'Assessore a latere almeno nella Commissione che è quella che gli è stata richiesta che preliminarmente deve validare o verificare la la proposta per andare in Consiglio manderemo anche le richieste dei revisori e dei dei dirigenti che mi chiedono le variazioni.
Però volevo chiarire il discorso I della.
Del principio contabile che ha richiamato il il Collegio dei Revisori, che dice che eccessive variazioni comportano, diciamo, diciamo una.
Una diminuzione del principio della programmazione stessa, del bilancio di previsione, ma non ma non dice quel principio contabile che le variazioni non si possono fare poi, naturalmente possono essere anche io a far diminuire il numero delle variazioni, nel senso che mi chiede la variazione il dirigente che posso farla di di,
Con determina che, comunque, una variazione al bilancio di previsione, attendo il mese successivo perché, nella speranza che qualche altro mi mi?
Mi faccia una richiesta di variazione, così come tutte le variazioni che abbiamo portato in Consiglio molte volte le variazioni aumentano per cercare di.
Dare la possibilità agli uffici di mettere in atto quello che sono le variazioni richieste.
A proposito di quest'ultima variazione e anche molte di quelle che abbiamo fatto, la maggior parte presente in entrata e uscita.
Finanziamenti che o abbiamo ottenuto e non potevamo prevedere nel momento in cui abbiamo fatto il bilancio di previsione che quest'anno andremo a fare prima che inizi l'anno, quindi immagino che le variazioni essa forse aumenteranno, perché non sappiamo il fondo di solidarietà comunale quanto sarà la il, diciamo, quanto sarà la la finanza per la spending review che diciamo ci tocca da, non sappiamo se dobbiamo fare il turnover, non dobbiamo fare il turnover, quindi si fanno delle previsioni nel momento in cui viene fatto il bilancio.
Questo per quanto mi riguarda, poi diciamo le le le previsioni sono condivise con gli altri dirigenti,
Si cioè io dovevo poi diciamo, devo dare delle priorità nel senso per gli equilibri, perché i dirigenti nella spesa sono molto, come dire, prudenti nelle entrate, altrettanto quindi, diciamo, devo contemperare quando vado a fare un bilancio di previsione ma al di là di questo,
Le variazioni.
Ho controllato, diciamo, sono nella media, ma non di quest'anno solamente, ma di tutti gli anni io sono andato dal 2010 a verificare quante variazioni nel programma risultano.
Se arriva a 32 si arriva a 25, si arriva a 17 giusto per capire, sto sbagliando, qualcosa, io diciamo, siamo 17 ancora e abbiamo, abbiamo finito fa, ne facciamo un altro Gazzette network, ne facciamo un'altra poi, per quanto riguarda il parere dei revisori che raccomanda ai dirigenti di dice di continuare.
A fornire le leggi.
Dice che le variazioni di bilancio di cui alle specifiche norme previste dal TUEL nella parte in cui raccomanda poi non lo diciamo non mi deve, mi deve. Ho già avuto modo di spiegare, diciamo, dovrebbe dire su quale qual è la normativa, che io devo fare qualche altra cosa in più, perché non l'ho trovata né nel Regolamento di contabilità né nelle norme, chiedevo dare ulteriore documentazione a corredo, se non quelle degli allegati previsti dalla norma. Però diciamo io non ci non non ho problemi di, posso continuare a fare, così come dice di devono continuare ad essere sempre a mezzo di apposite relazioni anche sintetiche. Quindi i dirigenti con hanno sempre fatto queste relazioni, anche sintetiche dettagliatamente motivate da parte dei dirigenti interessati, al fine di consentire a quest'organo di revisione. E noi glielo mandiamo perché loro ce l'hanno detto che ogni volta che devono fare dobbiamo chiedere un parere sulla variazione. Vogliono le richieste dei dirigenti, perché non devono essere DIC decisioni che vengono prese perché l'assessore è venuto al dirigente a dire di mettere 100.000 euro qui no I a parte che lo pretendo, io è il dirigente che mi deve fare. La richiesta non esiste. La richiesta dell'assessore o del Sindaco e dell'altro deve passare tutto dal dirigente, perché il dirigente vi.
Da dopo la Bassanini è quello che è responsabile dell'entrata e dell'uscita del del del bilancio, quindi poi personalmente l'ho.
Sono sempre disponibile a dare informazioni, a spiegare e colgo l'occasione per dire che la missione 12, giusto per quei 4 milioni di variazione della missione 12, sono solo un sub totale dei dei capitoli che sono interessati da questa variazione, perché sulla missione 12 abbiamo abbiamo fatto dall'inizio dell'anno ancora di più ma se mi arrivano finanziamenti ci sono io e 12 milioni, no, non me li sono inventati sono sono 12 milioni che nel corso dell'anno abbiamo ottenuto dei finanziamenti oppure hanno stanziato somme che il PIL il,
Il dirige il dirigente, anche rispetto agli altri anni non riuscivo a prevedere sono perché le previsioni si fanno anche sulle sulle previsioni storiche, diciamo questo è un tecnicismo, però diciamo, se volete, ve lo ve lo continuo a spiegare.
Questo è tutto.
Prego, prego.
Sì, grazie e buonasera a tutte e a tutti alcune osservazioni rispetto alla discussione in merito.
Una di carattere di metodo rispetto al tema della programmazione degli enti locali in generale.
Ricordo a me stesso e a voi che il TUEL vi cito due dati per dirvi di quanto già il tuo il preveda calava. La programmazione sia assolutamente flessibile e aggiornabile in continuazione. Il DUP è un documento che è il documento principe della programmazione di un ente locale che, pre e preliminare al bilancio, si presenta sapete, entro il 31 luglio dell'anno x meno 1 per l'anno successivo già il 15 novembre dell'anno x meno uno che deve ancora cominciare l'anno finanziario. Si prevede la nota di aggiornamento al DUP, cioè come se dicesse con il il TUEL dice ok dimmi che cosa vuoi fare facciamo la programmazione triennale o anche di mandato dopo tre mi dice attenzione, guardiamo bene che cosa è successo da due punti di vista. Che cosa è cambiato nel contesto di riferimento è la missione. 12, che è quella che mi riguarda, è quella che lei ha citato e consigliera e una delle più interessate erano dalla variabilità, perché i fatti che succedono all'interno delle situazioni di welfare sono di una variabilità assoluta, cioè il 15 novembre è prevista ope legis la possibilità di fare una nota aggiornamento al DUP? Non solo poi sono previste l'approvazione del bilancio e le variazioni di bilancio che arrivano fino al 30 novembre, cioè se il legislatore, nel testo unico, dice tu il bilancio, lo puoi variare il bilancio dell'anno x fino a che sta per finire, cioè fino a un attimo prima che finisca sta già dicendo che è nelle cose che la situazione si aggiorni continuamente. Aggiungo Missione 12, perché c'è una variazione così importante.
Perché la stragrande maggioranza della missione 12 proviene da finanziamenti nazionali e regionali?
Faccio due esempi. Mercoledì scorso l'altro giorno siamo stati in una riunione di programmazione regionale in cui 27 novembre ci si dice che forse il 2025 ci sarà una proroga del Piano regionale delle politiche sociali al 25 novembre siamo ancora al, forse ci sarà una proroga. I fondi nazionali, Fondo nazionale, politiche sociali, il Fondo povertà, i due principali assi di finanziamento non noti come programmiamo al buio. Abbiamo messo le risorse spesa storica, ma certamente a gennaio si approva il bilancio a dicembre. Noi saremo costretti a fare una variazione, perché avremo le risorse note. Questo vale per tutti i fondi delle politiche sociali e sono il 90% del nostro bilancio della missione 12, ancor di più se andiamo sulle risorse comunitarie fondi di coesione,
Buoni servizio di conciliazione per asili nido, 3000000 di spesa, circa buoni servizio per centri diurni buoni, serve a minori i buoni servizio per centri diurni disabili, vi faccio l'esempio del centro diurno minori spesa prevista a inizio anno, stanziamento regionale 600.000 euro arrivano domande fabbisogno per 1 milione di euro, 40% in più,
Allora la Regione dice Comuni, trovate le risorse, cercate di vedere se nelle risorse che avete potete coprire, troviamo le risorse, facciamo una programmazione, poi scopriamo che il Ministero ritiene che le risorse che la Regione ci ha indicato di dover utilizzare per i buoni servizio forse non sono utilizzabili per vincoli di spesa. Allora torna indietro, va in coordinamento istituzionale, parla con gli altri Comuni, ritorna in Consiglio comunale e fai una variazione di bilancio, perché probabilmente la Regione, come ha fatto, come ha fatto anche gli altri anni, coprirà quel disavanzo che si è determinato in base alla domanda. Perché se io ho stanziato 600.000 euro, ambito veicolato e o domande per 1 milione di euro, due possibilità o dico agli utenti no, tu non puoi andare al centro diurno all'asilo nido e l'assistenza domiciliare, causando dopo un doppio problema uno, non evadendo una domanda di servizio. 2, mettendo in crisi e in difficoltà anche le strutture, perché strutture che funzionano a mezzo regime chiudono completamente, cioè non si leggono neanche quei 600.000 euro ergo. Noi abbiamo avuto nel 2023 le ultime variazioni di bilancio della Regione, non al 20 novembre al 27 al 28 al 29 al 31 dicembre in continuazione, quindi è un flusso continuo. Purtroppo mi rendo conto sarebbe io sarei il primo a essere felice di avere tutte le informazioni a giugno dell'anno, prima lui è più contento di me e a fare non nessuna variazione di bilancio, ma la realtà delle cose purtroppo lo dico dal punto di vista tecnico, non è questa dal punto di vista dell'informazione, è un altro punto che lei ha citato, che ritengo molto importante. È vero, io lo dico da tecnico, io diciamo Nasco sociologo, poi mi trovo a fare il dirigente comunale a fare a occuparmi di diritto amministrativo di bilancio. Fondamentalmente amerebbe fare altre cose nella vita, quindi che cosa dico è ostico? Il linguaggio amministrativo, tecnico, finanziario, allora è utile, come noi stiamo cercando di fare. Lo dico per per quanto riguarda il mio settore, avere degli appuntamenti dei momenti di informazione, di conoscenza. Noi abbiamo espletato un percorso nel 2024, da ma gennaio fino a giugno, che è coinciso nella costituzione di un patto di comunità, incontri successivi in cui abbiamo preso il piano sociale di zona, che è il nostro strumento di programmazione principale, e lo abbiamo aperto pagina per pagina e ci siamo presi rimproveri dalle associazioni delle cooperative. Questo percorso era aperto a tutta la città e io spero che in futuro questo percorso possa essere anche a beneficio dei non solo dei cittadini, delle organizzazioni delle cooperative, ma anche dei consiglieri comunali dei tre Comuni dell'Ambito.
Confesso, l'Assessore Addario mi vorrebbe portare in Commissione ogni guerra ogni 4 5 giorni, io diciamo lo fermo perché ovviamente non abbiamo la possibilità, il tempo proprio materiale di fare questo, ma che ben venga io sono, diciamo molto contento del fatto che i consiglieri comunali possano sollecitarci chiederci e sono contento e felice di poter spiegare, mostrare, mettere a disposizione i documenti, grazie,
Grazie.
Prego consigliera d'Introno.
Grazie Presidente.
E rispondo un po' cerco di rispondere un po' in ordine e arrivare alla conclusione, Presidente, io la ringrazio per aver, come dire, ripercorso la sua esperienza da consigliera comunale, però francamente il suo racconto strappalacrime lascia il tempo che trova a me, non interessa sapere che nel passato, quando al governo della città c'erano altre forze politiche sulla sediolina, in Consiglio trovavate i documenti non vi venivano forniti per tempo. A me interessa io lo ripeto ciò che accade oggi allora a me, che serve la PEC istituzionale, se devo ricevere magari anche una valanga di atti prima della Commissione matti che non sono fruibili, io non sono un tecnico, io queste tabelle piene zeppe di numeri, capitoli, missioni, io non le comprendo, così come presumo non le comprenda la stragrande maggioranza dei colleghi presenti qui in Aula il discorso che ho sempre fatto e che hanno fatto anche i dirigenti in ben due relatrici. Chiedo scusa i revisori in ben due relazioni e che devono essere fornite relazioni fruibili in cui si comprende cosa stiamo variando, quali sono le risorse che vengono spostate e soprattutto, le motivazioni. Questo denota un lavoro serio per rendere consapevoli noi consiglieri comunali a che mi serve a me la PEC, Presidente, a che serve? Non la voglio. Non ho bisogno di ricevere tutte queste tabelle, che né io non le so leggere. Io non sono esperta di contabilità pubblica e francamente non voglio diventarlo perché tanto altro da fare io voglio sapere l'Amministrazione che intenzioni ha in che modo ha deciso di destinare le risorse pubbliche e perché, perché ha dato priorità ad un intervento piuttosto che ad un altro, questo a me interessa, ma noi questo non lo sappiamo e vi faccio degli esempi perché altrimenti qui non ci capiamo e mi dispiace che l'Assessore Sciscioli puntualmente ceda la parola al dirigente che non so se adesso non lo so. Abbiamo un ottavo nono diligente oggi a dire non Assessore oggi addirittura dice Assessori. Cosa siete dirigenti, mi dispiace consigliera questo non glielo consento. Questi, approvando questa, è tutela della professionalità delle persone di interrotti. Rigettò, ammette Raguso glieli, do subito la parola, io non le consento di dire questa cosa ai dirigenti. I loro interventi io li ho ascoltati dalla prima all'ultima parola sono rimasti sul tecnico, hanno parlato del loro mestiere, quindi davvero non le consento, non le consento di offendere la professionalità, ma perché chi passa di tutto, insomma, chi ha offeso chi? Ma chi ha offeso la consigliera, lei dicendo chi ha offeso scusate, ma chiedo scusa, prego, prego,
Dite una cosa del genere, ma stiamo scherzando veramente, è inaudito sentire una cosa del genere, mi scusi, ma non è così.
E i consiglieri comunali devono interloquire con la Giunta e con il Sindaco, i dirigenti devono intervenire, ci mancherebbe altro per chiarire aspetti tecnici e quello che hanno fatto. Io io ho detto che l'Assessore Sciscioli ha ceduto la parola quando il mio intervento era rivolto a lui, non ai dirigenti beneficio dell'Assise. L'assessore ha dato la parola ai dirigenti perché io alienazione altre questioni, tener fuori io non ho posto questioni tecniche. Il punto è questo. Io non ho detto che ciò che hanno detto i dirigenti e scorretto, io non ho le competenze, lei è partita dal verbale, io revisori nel momento in cui i revisori si rivolgevano ai dirigenti, l'assessore ha correttamente ceduto la parola ai dirigenti affinché spiegassero la ratio del loro lavoro e anche, in parte, quello che scrivevano i revisori che purtroppo oggi sto parlando. Io che io sto parlando e posso interromperla per riferimento, io ho fatto riferimento alla documentazione che ci deve essere inviata per renderci edotti e consapevoli di quello che andiamo ad approvare. Il dirigente Borrelli, bene, ha fatto a consegnarci la relazione, ma non è lui che deve farci comprendere cosa stiamo facendo, cosa stiamo approvando è l'Assessore. Questo era il senso del mio discorso Questore ed è soprattutto interesse della Presidente sapere che noi, consiglieri comunali, sappiamo quello che stiamo facendo. Sappiamo perché veniamo qui in Aula, allora posso sapere per quale motivo, da quattro anni a questa parte, Consiglieri di opposizione e consiglieri di maggioranza lamentano la mancata condivisione e la mancata partecipazione. Siamo tutti impazziti, siamo tutti fuori di testa, non penso, non penso ci sono consiglieri di maggioranza che hanno abbandonato l'aula consiliare lamentando la mancanza di condivisione e partecipazione, e oggi siete voi quelli indignati. Scusatemi, tanto oggi siete voi, quelli offesi, no, siamo noi quelli offesi, Presidente, perché questa storia va avanti da quattro anni.
Gentilmente i Consiglieri mi fa un elenco di tutti i documenti che non le sono pervenuti, non ne troverà uno mi fa completo, mi fa un elenco delle dei giorni a disposizione che non le sono stati dati, mi dispiace, non leggo, non consento neanche che lei mi dica che io faccio interventi strappalacrime sulla mia persona, si può dire di tutto, ma dignità ne ho da vendere. Non ho criticato il mio passato semplice, ma da Consigliere semplicemente prendendo le mosse da quella che è stata la mia esperienza. Ho cercato di migliorare l'ho precisato avvalendomi anche della tecnologia che nel frattempo è intervenuta utilizzando le PEC. Peraltro, il TUEL. I regolamenti non prevedono un servizio di tutoraggio accanto all'invio della documentazione, ma prevedo le Commissioni come attività di studio e approfondimenti approfondimento. Lei, in qualità di Consigliere, può anzi è tenuta a chiedere, al suo Assessore e ai dirigenti, che sempre puntualmente sono in Commissione tutte le spiegazioni, tutti i chiarimenti, perché non c'è nessuna legge che chiede di documentazione ulteriore a quella che lei già riceve non viene negato nulla, quindi questo concetto non può passare le commissioni sono.
Luoghi deputati allo studio e all'approfondimento sono regolarmente presenti in tutte le Commissioni, i dirigenti e gli Assessori, e lì lei può tradurre quei numeri in concetti, dopodiché, quando mi parla di mancanza di condivisione di partecipazione, è un suo punto di vista. Io rispetto il punto di vista di tutti, ma gentilmente non confonda la carenza di documentazione con la mancanza di condivisione e partecipazione, perché i documenti vengono mandati tutti e nei tempi previsti. Ho finito prego.
Concludo, concludo dicendo che è ribadendo che.
Continuate ad inviare tabella incomprensibili, non sappiamo che farcene, va bene, così tanto abbiamo capito l'andazzo, qual è, non non ci stupiamo, non non avremo sorprese piacevoli durante l'ultimo anno, sappiamo come come va e come è andata faccio presente semplicemente che esiste una, esistono una infinità di norme,
Sulla trasparenza amministrativa, che cos'è la trasparenza?
La trasparenza dovrebbe consentire a tutti i cittadini, in primis un controllo che parte dal basso per vedere, ma in che modo vengono spese le risorse pubbliche, che cosa stanno facendoli al Comune e secondo voi, secondo voi i cittadini, che scaricano una delibera dall'albo pretorio come quella che andrete oggi ad approvare? Cosa possono capire che tipo di controllo possono effettuare leggendola proprio leggendo la delibera così come viene formulata e non perché tecnicamente sia stata scritta male, perché per chi non sa nulla di conti contabilità pubblica, io per prima non è un documento chiaro. A sua tutela, il Regolamento le consente di portare un esperto né.
No, niente.
Va bene, Presidente, continuate, continuate così a renderci come dire, la vita difficile non è un problema, ce l'abbiamo fatta per quattro anni, andremo avanti consigliera, mi dispiace, lei viene tutelata in tutti i suoi diritti e questo concetto non glielo faccio passare, guardi perché io sto ancora aspettando che lei mi dica quali i documenti sono stati e sono stati negati e quali tempistiche le non sono state rispettate. Sto ancora attendendo, poi possiamo parlare di tutto quello che vogliamo, però, siccome io sono proprio su questa cosa sono precisa, sono presi i giorni delle convocazioni, l'invio di documenti, le PEC, ripeto poi può dire la condivisione.
Può avere le sue idee. Io rispetto tutto, ma formalmente atti e documenti le vengono inviati, mi citi la legge che le che, secondo la quale dovremmo affidare, dovremmo darle un servizio di tutoraggio per spiegarle i numeri, visto che il regolamento prevede che ogni commissario può portare in Commissione per ogni commissione un esperto proprio per farsi aiutare, signori, ma questo è il regolamento e ingresso degli esperti delle Commissioni quando vengo è sempre ammesso, ma insomma, cioè almeno sui regolamenti, cerchiamo di essere, come dire, cerchiamo di dir la verità. Queste cose ci sono, ci sono, vengono fatte, poi ognuno ha le sue idee, ognuno può dire è stato condiviso, non è stato con i va benissimo io rispetto tutti, però cerchiamo di non dire cose non non fondate veramente ditemi, io io chiedo all'Assise se vi è mai mancato un parere, se vi è mai mancato una proposta di delibera, se vi sono state mai inviate convocazioni senza atti allegati per Commissioni e per consigli.
Scusatemi.
Prego consigliere Di Bartolomeo.
Eh sì.
Colleghi.
In merito a questo dibattito.
Io ho un consigliere comunale che asserisce non voglio comprendere le tabelle del bilancio, chiederei che stai a fare ancora il consigliere comunale, come anche consiglierei di non stare a fare l'avvocato degli altri consiglieri di maggioranza, è stato citato più di una volta il consigliere Arsale che se vuole può prendere la parola in autonomia non ha bisogno di qualcuno che parli per lui credo anzi ne sono sicuro quindi inviterei la consigliera d'Introno hanno strumentalizzare a suo piacimento.
Azioni e parole di altri consiglieri che sono in grado di parlare in autonomia se hanno qualcosa da dire.
Mi avete rubato su derubato di alcuni aspetti che volevo precisare appunto mi chiedevo se effettivamente fosse avvenuta la Commissione del 19 novembre in cui si sono discussi questi questo punto relativamente alle variazioni di bilancio, mi chiedevo se, inaspettatamente a mia insaputa, fossero stati abrogati gli articoli 175 del TUEL come gli articoli dal 30 al 36 del regolamento di contabilità finanziaria del Comune che vanno a disciplinare.
Il concetto di variazione di bilancio. Mi chiedo se è stato stralciato l'articolo 41 del regolamento di Consiglio comunale, che dà la possibilità a noi Consigliere Consiglieri, di proporre degli emendamenti nel momento in cui ci dovessimo trovare in disaccordo con dei punti che, ricordo, non sono calati dall'alto. Qualsiasi punto che viene portato in Consiglio comunale assume la forma di proposta consiliare. Siamo noi, in qualità di consiglieri comunali, a decidere se accogliere la proposta, rigettare la co, la proposta o approvarla con degli emendamenti con delle modifiche. Quindi rigetto ancora una volta queste insinuazioni. Esprimo la totale solidarietà nei confronti della Presidente dei dirigenti, per quanto insinuato in precedenza, ma torniamo al punto. Parliamo di variazione di bilancio, che sono assolutamente segno di un'ottima gestione finanziaria del nostro ente tramite queste variazioni di bilancio. Finora è stato accennato giustamente dall'assessore Gennaro Sciscioli. Mandiamoli a ribadire andiamoli a sottolineare, appunto per dare un. Imprinting politico a quello che stiamo andando ad approvare.
Andiamo a chiudere due contenziosi giganteschi che ci portavamo dietro da ben 15 anni. Parliamo del contenzioso relativo a Palazzo gioia, per cui andiamo ad applicare 530.000 euro del Fondo contenziosi. Parliamo del secondo macigno del secondo cadavere che andiamo finalmente a sotterrare relativo al contenzioso del parcheggio di Piazza Indipendenza altri 240 altri 240.000 euro grazie a queste variazioni di bilancio. Quindi, grazie a questo accordo che è stato trovato, noi riportiamo alla proprietà assoluta indiscutibile del Comune di Corato. È Palazzo gioia, è il parcheggio di Piazza Indipendenza con quello che ne sarà chiaramente soltanto ora che abbiamo la certezza, a seguito chiaramente dalla votazione di questa seduta.
Relativamente al possesso di questi due beni, avremo modo in maniera precisa davvero, avendo qualcosa di concreto di cui parlare, ragionare e progettare sul futuro di questi due importanti punti. Grazie a questi due importanti contenziosi che andiamo a chiudere, andiamo di fatto a archiviare tutta una serie di contenziosi che ci siamo trovati come Amministrazione dal 2020 a fronteggiare rivenienti dagli anni precedenti cito Regeneration Home cito il dopo di noi cito l'altro contenzioso di cui abbiamo parlato in qualche seduta fa relativamente a gli appartamenti con la Diocesi tutti contenziosi risalenti al passato che non senza difficoltà, ma con grande abnegazione e per questo ringrazio il lavoro degli uffici dell'Assessore. Concetta Bucci. Il contenzioso si è stati in grado di gestire e infine risolvere nessun grande contenzioso dati alla mano è stato generato da questa Amministrazione. Anzi no, c'è stato uno quello relativamente al DUP bilancio 2021, laddove non siamo stati noi in grado di crearci, il contenzioso ci ha pensato dall'opposizione, ma noi abbiamo provveduto anche ad archiviare questo con la sentenza di dal Consiglio di Stato che si è pronunciato e ha assolutamente confermato la legittimità di quegli atti.
Aggiungo anche, oltre ai finanziamenti che sono stati intercettati e che quindi vanno a motivare le variazioni di bilancio di cui stiamo parlando, ossia di 1 milione 300.000 euro, diversamente spacchettati nella missione relativa ai servizi sociali. Anche una piccola somma, se la confrontiamo chiaramente al milione di 14.000 euro che se avete notato a.
È associato all'anno 2025 con esigibilità al 2025. Parliamo di un nuovo finanziamento sulla digitalizzazione intercettato nell'ambito del PNRR, che consentirà di digitalizzare interamente lo stato civile. Mettiamo anche in questo caso una pietra tombale alla carta al cartaceo ed andiamo a facilitare il lavoro non soltanto degli uffici ma anche dei cittadini. Questi 14.000 euro si va ad aggiungere ai 400.000 euro, anch'essi frutto di un finanziamento su cui il consigliere Salerno, nelle volte scorse aveva chiesto informazioni e qui appunto provvedo anche in via ufficiale a dare comunicazione che consentirà di digitalizzare l'archivio edilizio e cui si aggiunge altri 750.000 euro di cui abbiamo parlato più di 1 milione di euro. Una cifra mai vista in questo Comune per quanto riguarda i progetti legati alla digitalizzazione, merito dell'Europa che chiaramente garantisce questo tipo e propone questo tipo di finanziamenti merito della Regione e comunque intercetta a sua volta finanziamenti europei. Merito anche, evidentemente, diciamocelo, in una macchina amministrativa che è in grado di intercettare qualsiasi goccia, qualsiasi granello di centesimo di finanziamenti, almeno nell'ambito della digitalizzazione, e per questo ci tengo a ringraziare anche perché sono qui presenti.
Dipendenti del CED è tutti altri uffici che, in maniera trasversale, hanno lavorato finora per questi importanti progetti, in conclusione, parliamo di variazioni di bilancio che dimostrano l'impeccabile attenzione, è politica e amministrativa ai conti pubblici e che è assolutamente meritano accoglimento, è rigettiamo di fatto qualsiasi tipo di critica che non fa altro che denotare la propria inconsistenza politica grazie,
Grazie, consigliere Di Bartolomeo, prego, Sindaco.
In primo luogo.
Che succede?
In primo luogo, mi corre l'obbligo di.
Riconoscere il valore del lavoro dei nostri dirigenti, del nostro Segretario Generale e di tutti i funzionari e i dipendenti del Comune e torno a ribadire, come ho già fatto in altre occasioni, che non possono e non devono mai.
Essere.
Tirati nell'agone politico.
Liberi.
Di parlare del Sindaco.
Del Presidente del Consiglio.
No, mi sono girato e ho visto.
Del Presidente del Consiglio,
Che stanno nella dialettica politica che, anzi, in questi quattro anni hanno garantito un clima di libertà.
Oltre ogni misura.
Oltre ogni misura,
Ma il Sindaco ha innanzitutto il ruolo di tutelare la dignità e il lavoro dei dirigenti e nessuno può permettersi innanzitutto in quest'Aula di denigrare questo lavoro, queste professionalità, queste persone.
Vado al tema.
Le variazioni di bilancio sono la vita, la vitalità di un Comune, guai se non ci fossero significherebbe che quel Comune è morto e bloccato al suo interno, non si lavora.
Anche perché, in primo luogo, le variazioni di bilancio che si vanno ad approvare, come queste di questa sera.
Sono?
Soldi che entrano, come è stato già abbondantemente detto, soldi che arrivano.
Entrano i soldi perché si intercettano fondi, finanziamenti, li devi incamerare, devi fare le variazioni di bilancio.
Non è un andare ad occhi chiusi spostando come si vuol far credere somme di qua e di là no.
1 milione 397.000 euro, lo diceva il dirigente università entrano nel settore servizi sociali, bisogna prenderne atto, bisogna fare le variazioni di bilancio.
Si mettono 100.000 euro per l'efficientamento energetico del teatro, si fanno le variazioni di bilancio.
Sono queste le variazioni che stiamo facendo questa sera.
Le macroaree servizi sociali.
Patrimonio il teatro.
E poi il grande capitolo del contenzioso.
850.000 euro.
Che ci servono lo si accennava poc'anzi, quando poi tutte le procedure saranno, diciamo, ultimate concluse, daremo ufficialmente notizia.
Hot con 850.000 euro andiamo a chiudere.
2, annosi contenziosi di cui uno storico, potremmo dire perché è stato oggetto addirittura di campagne elettorali, io per la verità, non ne ho mai parlato, ma è stato oggetto di campagne elettorali.
La, il contenzioso che riguarda Palazzo gioia.
E io diedi notizie o qualche mese fa.
Circa il fatto che avevamo fatto una delibera di Giunta che aveva come obiettivo.
Quello di tentare tutte le strade possibili per addivenire ad un accordo con gli eredi del fa del signor Roberto addivenire ad un accordo.
Nelle more poi, della mancanza di questo accordo, ovviamente, ovviamente bisognava paventare i ricorsi in Cassazione, ma.
Innanzitutto, quella delibera di Giunta dava mandato in tal senso, provate a vedere se ci sono le condizioni per fare questo accordo.
E qui mi corre l'obbligo di ringraziare tutti coloro che hanno lavorato a questa trattativa illegale, l'avvocato Pappalepore.
I dirigenti dei settori coinvolti.
L'ingegner che ha corso l'avvocato Sciscioli, il Segretario generale, a parte politica.
L'assessore al contenzioso, l'avvocato Bucci Concetta tutta la Giunta, ovviamente, perché i lavori, l'assessore ai lavori pubblici Sinisi tutta la Giunta.
Ora, anziché prendere atto.
Di un dato.
Assolutamente importante per la città.
Si chiude il contenzioso che riguarda Palazzo gioie e come si chiude in questo contenzioso?
Riconosciamo la controparte ricorrente.
Un diciamo importo di 530.000 euro.
A fronte, diciamo, della sentenza del Consiglio di Stato che c'è stata qualche mese fa e la parte ricorrente rinuncia ad ogni ulteriore rivendicazione anche sulla proprietà del Palazzo gioia, a fronte del fatto che.
Per quel palazzo nel tempo sono stati spesi per la ristrutturazione, per i vari progetti che sono andati poi via via in fase di realizzazione.
Va bene, sono stati spesi un bel po' di soldi di milioni di euro che, nel caso in cui il Comune perdesse la proprietà di quel palazzo dovrebbe restituire all'Unione europea, eccetera, quindi è un accordo che si va a fare oggi, a tutto vantaggio della città e dell'ente Comune di Corato.
Certo, sono stati commessi nel passato una serie di errori che hanno poi determinato il contenzioso qui mi consentirete benevolmente di aprire e chiudere una parentesi, dicevano che gli incompetenti eravamo noi, chiudo la parentesi.
So che noi oggi, in quel contenzioso, lo chiudiamo e si mette una pietra tombale che dice per sempre che il Palazzo gioia è di proprietà del Comune di Corato, punto, queste sono le variazioni di bilancio che approviamo oggi e consentitemi di ringraziare anche il Collegio dei revisori dei conti,
Perché anche i Revisori, amici cari, non possono essere strattonati dentro l'agone politico perché i revisori scrivono qualcosa di molto chiaro e semplice.
Nelle raccomandazioni che venivano chiamate in ballo.
Al punto 1 dice si raccomanda che le variazioni di bilancio.
Devono salto, ovviamente devono continuare ad essere dettagliatamente motivate da parte dei singoli dirigenti interessati, che vuol dire interpretazione, devono continuare, vuol dire che già lo si fa sennò non ci sarebbe il parere positivo dei revisori dei conti, perché guardate che nessuno mette una firma esponendosi al rischio poi di risarcimento danni per milioni di euro devono continuare cioè i revisori dei conti riconosco no,
1, la legittimità e due, l'elevata qualità del lavoro svolto dai dirigenti.
Altro che chiacchiere, e allora e allora.
Siamo veramente soddisfatti?
Colleghi carissimi.
Di queste variazioni di bilancio, soprattutto di questi risultati.
Perché questi proprio queste variazioni hanno, diciamo, una funzione, ecco di chiudere definitivamente una stagione definitivamente, liberare risorse, perché più chiudiamo i contenziosi, va bene, più chiudiamo i contenziosi, più liberiamo risorse, perché se tu hai un contenzioso in essere di quattro, cinque 6000000 di euro, tieni bloccati quei soldi non li puoi spendere chiudi contenziosi liberi risorse come chiudemmo il contenzioso di rigenerare ciò è così chiudiamo il contenzioso del parcheggio di Piazza Indipendenza, è così chiudiamo il contenzioso di Palazzo gioia e così mettiamo fine a un'epoca di contenziosi.
E allora voglio dire, diciamo le cose come stanno e, per cortesia, guardiamo avanti con onestà intellettuale, con onestà intellettuale.
Anche quando ci si dichiara appartenenti ad una maggioranza, perché ad una maggioranza si appartiene politicamente ed eticamente e non a parole, grazie.
Silenzio, per favore, silenzio tra il pubblico.
Prego, consigliere Palmieri.
Sì, Presidente, grazie saluto tutti, ovviamente.
Mah io diciamo, mi ero ripromesso di fare un intervento che, diciamo, ha anticipato il Sindaco riguardo diciamo all'opportunità che ci viene data, con questa variazione, di mettere in ordine una serie di questioni annose. No che tanto hanno fatto tribolare questa città, io Sindaco non sono ottimista come te, ti dico la verità perché penso che poi dal passato arriva sempre qualcosa, no, ogni tanto bomba arrivano alcolismo, speriamo, diciamo che si siano finiti i contenziosi, che non arrivi altro, quali sono come i debiti fuori bilancio, ogni tanto che sbuca fuori uno, e quindi noi dobbiamo poi mettere le toppe, anche per quanto non di nostra responsabilità però questo diciamo, richiede poi il principio dell'alternanza politica. Chi si trova ad amministrare deve amministrare per tutta la città, e quindi non soltanto per chi.
È stato non soltanto, insomma, per il proprio elettorato. Io volevo fare inoltre i complimenti, invece proprio.
Ai dirigenti, alla Segretaria, perché insomma, veramente riusciamo a fare un bel lavoro anche all'assessore al bilancio e francamente, le accuse riguardo, insomma, la mancanza di comunicazione o circa la questione dei documenti che non vengono forniti sinceramente mi lascia sempre un po' basito, perché addirittura la Presidente arriva anche a comunicare messe.
Iniziative culturali varie che ci sono quindi cui peraltro non è funerali, insomma, se a cui peraltro diciamo non sarebbe tecnicamente né strettamente tenuta, quindi diciamo va anche oltre tra virgolette quello che insomma lei dovrebbe competere aspettare per quanto riguarda invece la possibilità che viene data a tutti i consiglieri comunali,
Io volevo ricordare, pare, mi pare che l'avesse già detto anche all'Assessore Ciccioli, che è il Regolamento di funzionamento del nostro Consiglio comunale, agli articoli 35 e 36 e 37, diciamo, chiarisce insomma tutte le possibilità che ciascun Consigliere ha di fare accesso agli atti di estrarne copia e anche di richiedere informazioni verbali e quindi non credo insomma che il diritto di alcun Consigliere sia mai stato leso da quando è in carica questa Amministrazione poi francamente il discorso è,
Diciamo leggermente mutato. No, si è passato dal fatto dall'aspetto tecnico della mancanza o della incompletezza della documentazione alla mancanza di condivisione. Quindi, in questa ammuina generale si è arrivati a parlare invece dell'aspetto politico, della condivisione di scelte politiche che, ovviamente, voglio dire riguardano non dico strettamente, ma per la maggior parte alla come dire maggioranza politica che si trova in questo momento ad amministrare, quindi diciamo, le scelte politiche sono tra virgolette ad appannaggio, ovviamente non esclusivo, però della maggioranza politica, e quindi alla maggioranza di questi Consiglieri. Tutti questi Consiglieri, ma nonché la Giunta hanno quindi, come dire espresso.
La propria scelta politica riguardo la volontà, insomma, la necessità di chiudere questi contenziosi. Quindi ri ricordiamo i contenziosi di Palazzo gioia è quello di largo indipendenza che diciamo io dico che questa è un'ottima notizia. Ci sarebbe tra virgolette da come dire festeggiare perché finalmente andiamo a chiudere insomma, due questioni veramente pesanti,
In tutto questo, poi, che cosa devo dire io volevo dire al all'Assessore cicliche, diciamo io più di quello che lei fa sinceramente non le chiederei prima pensavo che probabilmente si dovrebbe fornire anche di una palla di cristallo e anticipare i tempi durante il bilancio di previsione per allocare risorse anche laddove non esistono o circa la il sopraggiungere di fondi che di cui, insomma, non non c'è ancora alcuna certezza. Quindi per questo io dico veramente andate avanti, fate il vostro lavoro perché veramente.
Diciamo, secondo me è ottimo, secondo anche il gruppo, insomma, per cui parlo in questo momento si tratta di un ottimo lavoro, ottimo lavoro anche fatto dai dirigenti per i quali veramente confermo la nostra stima e il nostro apprezzamento per il lavoro, diciamo veramente eccezionale, svolto fino a questo momento grazie.
Prego consigliere Lotito, se Presidente, allora io ci tengo a dire che il lavoro dei dirigenti non viene mai messo in discussione.
E volutamente è stato, diciamo, la frase della consigliera d'Introno è stata voluta, tra è stata travisata, perché era Consigliere, era chiaro, non ce l'aveva con i dirigenti ma diceva parlava con l'Assessore diceva, forse abbiamo anche altri Assessori comunque non voglio fare l'avvocato di nessuno ma,
Io, invece apprezzo il lavoro dei dirigenti e in Commissione bilancio e noi abbiamo sia la consigliera d'Introno che io, quando abbiamo parlato di contenzioso, noi siamo rimasti un po' così perché non conoscevamo, diciamo le motivazioni del.
Del contenzioso, cioè gli accordi qual erano e giustamente sia l'assessore al bilancio che il dirigente non potevano risponderci perché non avevano le diciamo gli elementi su cui risponderci.
Io voglio dire ai consiglieri di maggioranza voglio ovviamente quando fate le vostre riunioni, avete l'Assessore, avete Sindaco quindi qualsiasi dubbio voi avete, viene sciolto in quel momento quello che sta avvenendo nel Comune, almeno spero, ma sicuramente sarà così voi lo sapete, è quello che avviene, quindi stiamo facendo questo, stiamo cercando di metterci d'accordo, si sta lavorando per questo consigliere di minoranza. Questo non lo sanno, non lo sanno, se non quando vengono in Commissione e troviamo i documenti parliamo, ci informiamo e sappiamo così. A volte forniamo delle domande, ma non sempre non sempre giustamente, ci possono rispondere quindi io invece dall'ultimo proprio bilancio il dirigente Borrelli, ma sicuramente anche dal consigliere d'Introno, sarà d'accordo con me quando gli abbiamo chiesto, diciamo le richieste lui prontamente ce li ha mandati, è molto disponibili, ma io sono convinto che la frase appena detta è stata travisata, spero non volutamente, ma è stata travisata perché nessuno attacca i dirigenti, ci mancherebbe altro. Noi li ringraziamo per il lavoro che fanno, ovviamente ci danno le risposte, io personalmente sono uno che fa spesso gli accessi agli atti e mi va immediatamente loro evadono quello che io chiedo, quindi non ci sono lamentele, il nostro discorso è politico, noi parliamo con la politica, non con i dirigenti e mi dispiace sentire una prassi come la critica, come inconsistenza politica. Beh, la critica è il sale della democrazia e sale. Non è inconsistenza politica, assolutamente no, se vengono determinate critiche, perché si ha una visione diversa. Il Sindaco ha sempre sostenuto la democrazia con queste belle parole. No, la democrazia è fatta di pesi e contrappesi misure e contromisure e poiché facciamo sì contro pesi e poi che faccia danno fastidio no e scarichiamo a mare, mi dispiace fino a quando c'è la democrazia, laddove intercettare e funziona così,
E quindi io ringrazio al. Però ci sarebbe anche piaciuto sapere nel contenzioso che finalmente si sta diciamo state chiudendo, perché poi Sindaco lei dice, ma in passato ma lei lo sa che esistono dei processi storici, ma lo sapete che un domani fosse altre amministrazioni si troveranno a risolvere i problemi che voi,
Fra un po' arriveranno le variazioni di bilancio, le chiedo scusa le.
Come si chiamano i debiti fuori bilancio che avete provocato voi in futuro si troverà il processo storico, c'è, io non c'erano nella scorsa Amministrazione, anzi il mio consigliere stanno dall'altra parte, però onestamente non mi va sempre di rivangare il passato e avete fatto bene ci piacerebbe conoscere quelli che sono gli elementi che vanno a chiudere questi due contenziosi quindi il nostro non è sempre un voler attaccare un voler sapere, anzi voi vi vedo troppo in difesa, siete Amministrazione, giocate all'attacco, non in difesa,
Cosa avete quando noi vi diamo i documenti, perché molte volte noi arriviamo, anche c'è, il passato veniva fatto così perfetto, ricordiamo della città ho voluto cambiare pagina, certo che a volte capita che noi, per esempio il verbale, lo abbiamo il giorno dopo la Commissione o lo abbiamo noi abbiamo immediatamente però quale verbale scusi consigli alcuni verbali dei Revisori dei Conti molte volte non arrivano in tempo, allora i verbali arrivano lo stesso giorno della Commissione. I verbali devono arrivare con la convocazione del Consiglio. Attenzione, no, io sto parlando alla Commissione. No, i verbali, se ci sono, vengono inviati, è importante che il verbale dei Revisori la camicia e completo, no, no, no, consigliere Lotito cioè qua, il secondo le regole non so non è secondo me, secondo lei non è se no consigliere Lotito, non è, secondo me, la camicia e completa per il Consiglio. Lei il verbale dei Revisori quando è pronto già per la Commissione le viene consegnato anche in Commissione, perché se c'è il io sono tenuta e diciamo.
Io sono tenuta, facciamo così a fargli avere il verbale dei Revisori con la camicia del Consiglio comunale, non lo dico io è così, Segretaria Micov, non lo so, perché poi qui lo dice lei no, le norme non lo so. Presidente, allora, quando si afferma che la Commissione e l'organo in cui si studia il bilancio si studia queste società e senza documenti, lei no, no, no, no, no, consigliere Lotito, lei riceve le proposte di delibera unitamente alla per sapere che mi dice revisori, l'organo di consigliere Lotito la proposta di delibera si studia in Commissione il parere dei Revisori. Se c'è meglio, le viene mandato in Commissione, ma il parere dei Revisori deve o dovrebbe, se mi riferisco accompagnare la documentazione che viene fornita ai consiglieri non prima delle Commissioni prima del Consiglio comunale non lo dico io lo dico lo prego Segretaria perché io non no, ma conferma così.
Gentilmente mi dà l'articolo del TUEL,
Questi nell'articolo del TUEL, e che la documentazione, come dice il Regolamento nostro del Consiglio comunale, deve essere completa nel momento in cui c'è la convocazione del Consiglio comunale, questo dice il regolamento che addirittura, anzi direbbe, che deve essere depositata entro le 9 del giorno seguente alla convocazione invece noi, quando facciamo la convocazione unitamente alla convocazione ma trasmettiamo anche la documentazione tutta completa,
Mento, non c'entra il TUEL.
Va beh, comunque.
Del Regolamento lo leggerò con più attenzione, ma va be'comunque, quando noi poi veniamo a studiare nel Consiglio come nel nelle nelle opportune Commissioni, è ovvio che se abbiamo più documenti, riusciamo sicuramente a.
A dare un contributo che molte volte abbiamo dato.
E preciso che quando i pareri dei Revisori arrivano e non si è ancora tenuta alla Commissione, immediatamente li inviamo, proprio perché più documenti si hanno meglio, è quindi non viene mai fatto, il ragionamento, sono tenuta a darli in Consiglio, non li faccio inviare, quindi prego Consigliere Fiore.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Allora ho sentito parlare di fraintendimenti con una leggerezza estrema, questo fraintendere poi.
Diciamo nella realtà si è manifestato in offese precise,
Dicendo che gli assessori non sono più sette, otto o 10.
Io ritengo che questo è un'offesa molto, molto grave e aggiungo che.
Va, beh, tutto quello che è stato detto è stato tram, c'è bisogno che mi aggiungo altro nei confronti di dirigenti del lavoro fatto e una mancanza proprio di rispetto nel voler buttare in caciara quello che i cittadini poi stanno ascoltando,
E penso che hanno anche loro la capacità di discernere, sicuramente ce l'hanno e capiscono quanto e è fatto per avere un momento di vetrina.
Poi parliamo anche di difesa, attacco, l'amministrazione deve attaccare, non deve difendersi, ma di che cosa stiamo parlando, stiamo giocando una partita di calcio, che cosa stiamo facendo?
Qui siamo in Consiglio comunale.
E queste cose, queste espressioni andrebbero evitati, secondo me, al riguardo delle Commissioni.
Nelle Commissioni i Consiglieri quando la materia è ostica, come lo può essere per me e per tante Commissioni per qualcuno un po' meno ha la facoltà di portarsi un consulente, il quale consulente può.
Discerne ogni tipo di dubbio può chiedere qualsiasi cosa sia la parte politica che al dirigente e quindi essere formato e informato su tutto e, oltre al fatto che poi è stato chiaramente spiegato che si può andare negli uffici chiedere qualsiasi documento, qui si pretende di avere i documenti a casa, si pretende che qualcuno gli deve poi spiegare magari a casa anche i documenti vengo a casa, mi fissato l'appuntamento quando siete disponibili e magari vengo anche a spiegarvi con mi fate trovare una persona che deve assistere questa persona che un mio collega, un consigliere comunale che giustamente può non essere in grado su alcune tematiche, di comprenderle fino in fondo perché sono materie che diciamo sono lontani dalla dalle sue.
Di conseguenza qui pretendiamo questo quindi non la Commissione, che è il momento in cui si discute qualsiasi tema, con tutti i documenti alla mano, con l'Assessore al ramo, il dirigente e con la possibilità che ogni Commissario, ripeto, ogni commissario ha la possibilità di portare un consulente tecnico e chiedere al Presidente se può, se lo autorizza a anche fare domande, io penso che le volte che è capitato nessuno ha negato questa cosa.
Quindi ritengo che se si vuole se si vuole.
Fare apparire, si può riempire di contenuti anche queste queste esternazioni in consegno, grazie Presidente.
Prego consigliere Addario.
Grazie Presidente.
Niente, io penso che le variazioni di bilancio.
Sono il frutto della dinamicità del nostro Comune, per fortuna li acquisite in questi anni che è riuscita ad intercettare e mettere quindi a bilancio così come avevano.
Fondi che ci hanno dato la possibilità ne abbiamo parlato tanto, ad esempio, per gli asili nido, 170 posti in asilo nido, che poi servono in qualche modo ad evitare quello spopolamento che dovrebbe tener autorizzarci.
Grazie a e grazie a quella struttura dirigenziale che questo Comune è riuscita ad acquisire partendo da zero.
Avevamo pratica un dirigente a tempo determinato.
Ora abbiamo vari dirigenti competenti nei loro settori, abbiamo un Segretario generale che coordina il tutto, abbiamo dei revisori che hanno sempre posto il loro sigillo su tutti gli atti che abbiamo fatto.
Dirigenti che sono sempre stati disponibili, non non ho mai sentito un dirigente che ha detto il consigliere comunale non o addirittura ai cittadini, non certo ci sono i tempi, ma i consiglieri comunali hanno la precedenza su tutto per cui possono chiedere in qualsiasi momento qualsiasi cosa non credo che nessuno abbia avuto mai alcun diniego, poi ci sono le Commissioni Commissioni che sono aperte anche ai cittadini, per cui ben venga che i cittadini a qualche volta capita vengano ad assistere alle Commissioni nelle quali in Commissione il consigliere comunale a un esperto, un esperto che poi chiaramente riesce meglio a comprendere e che dovrebbe riportare insieme al consigliere nei partiti a questo servono dovrebbero servire i partiti.
Grazie a questi dirigenti, a questa struttura che questo Comune ha ricostruito si sono eliminati dei contenziosi di cui non voglio neanche parlare, perché l'abbattimento di quanto c'era in Piazza Indipendenza e la costruzione di quell'assurdità, di welfare, di di parcheggio interrato non ne voglio parlare tantomeno del modo in cui il Comune ha esercitato il diritto di prelazione su Palazzo gioia che ci porta i guai diciamo qualcuno non ha dormito chissà quante notti in questi anni,
Ma speriamo che si chiudano e si dovrebbero chiudere con l'approvazione di queste variazioni di bilancio, che non sono quindi un qualcosa.
Io oltre va, beh, voglio chiudere qua il mio discorso, grazie, non voglio polemizzare.
Prego, consigliere Arsale.
Purtroppo saluto innanzitutto tutti.
Non so perché vengo messo sempre.
Sono simpatico e vi ringrazio.
Io faccio una premessa che sono un tipo pacifista, cerco di mantenere i ranghi, cerco di mantenere la pace e cerco.
E non cerco la guerra, grazie.
Ho diciamo che con queste variazioni io penso che si chiude un po' un capitolo annuale.
E che quindi da parte mia, così come sto facendo visto io parlo per me.
Così come sto facendo da quattro anni il senso di responsabilità di fiducia verso questa Amministrazione, penso che sia palese.
Noto e sto notando, come ho sempre detto e l'ho detto in qualsiasi luogo pubblico.
Che evidentemente c'è una differenza fra quando ci si parlano anche quando sento alcuni assessori.
Che i consiglieri comunali sono, diciamo, de con tutto il rispetto per chi mi sta di fronte.
Sono di tutti di pari dignità ed è così.
Però alcune volte si fanno dei discorsi, come dire generalizzati.
Quando ci si vuole, ci sono i consiglieri di maggioranza, quando poi non ci si vuole che siamo tutti uguali,
Ed è questo forse la questione che in questa Assise?
Diciamo, ci si confonde da dall'inizio e quindi magari noi assistiamo, io assisto da tanto tempo a una situazione anomala in questa maggioranza e che comunque, quando ascolto io soffro, io personalmente soffro e purtroppo la situazione è questa.
E quindi, poiché va a ricadere su tutti noi Consiglieri anche sia a livello di immagine.
E sia anche per quello che è la credibilità di tutto il lavoro che noi facciamo, spero di essere chiaro e di non dare interpretazioni, diciamo di non a dire a interpretazioni diverse.
Su questo, su questo bilancio.
Io ho dato già a marzo, quando lo abbiamo.
Approvato.
Ho dato fiducia che era si sapeva che doveva essere un bilancio che durante il corso, diciamo della dell'annualità.
Andava anche corretto e quindi poi, quando ci sono anche delle poste che debbono essere comunque accreditate, è chiaro che va poi si procede con le variazioni, come ci sono state tante altre variazioni che comunque sono state accettate dal sottoscritto.
Quando sono intervenuto anche in situazioni un pochino anomale come quella di giugno, come quella del 19 luglio, sono state sempre situazioni attendere all'unità, non alla divisione, ma è probabile che non riesco ad esprimermi bene ed è possibile.
Perché magari?
All'esterno si è fatto anche queste, diciamo questa dicitura anomala sul mio conto, però, come ben sapete molte volte in politica ci sono anche le frasi ad effetto.
Che vanno anche interpretate però, se sì, chi sta in maggioranza per chi sta in maggioranza e devono essere interpretate anche in maniera benevola e non in maniera distorta.
Ci sono stati dei comportamenti nei miei confronti che io non nutro rancore e ho messo da parte, continua a dare la mia disponibilità, così come ho fatto nel primo bilancio di previsione, dove comunque le opposizioni hanno fatto il loro, il loro corso e che questa Amministrazione poi ha avuto ragione.
E continuerò a fare lo stesso ragionamento, quindi da parte mia c'è sempre tutta la collaborazione possibile.
Però, quando il sottoscritto, da indica delle avvisaglie che non si sono comunque voglio dire concluse e continuo perché chi sta in maggioranza hai diritto oltre da parte, anche dalla parte esecutiva e il dovere di informare tante situazioni che forse io da maggioranza diciamo dal consigliere di maggioranza non vengo in Consiglio comunale a esternarli tutte chiaramente do degli input che pian piano si stanno risolvendo e si sono, diciamo, abbiamo ripreso il passo, no, perché non è che il sottoscritto si è mai assentato dal Consiglio comunale, non è non è che il sottoscritto ha mai abbandonato l'Aula se l'ho fatto e come azione di protesta, ma non per to Rimini da responsabilità.
Il sottoscritto ha sempre dato un input positivo. No, però non deve andasse le sempre a cercare, cioè, come devo dire, ha crearsela, quelle azioni positive. Ci deve essere una collaborazione, però sto notando che questa cosa in questi mesi, comunque, si sta un po' risolvere quando parlavo anche di Pecorelli che si possono smarrite o si possono perdere. È chiaro, il 19 luglio è stato un effetto precedentemente, è stato un altro effetto che abbiamo nel corso del tempo. Queste storia non è che io mi sto inventando e che comunque qualche Consigliere comunque con diritto, diciamo da parte sua ritiene che diciamo, non c'è condivisione, ma è chiaro che io mi aspetto che non debba essere sempre l'Assise di maggioranza a cercare di risolverle queste condivisioni, cioè se appartengono a un partito se le risolvessero un partito, cioè questa è da parte mia, però, non è che io io non mi posso intromettere nelle situazioni partitiche di quelli di Mig di maggioranza, io al massimo mi intrometto nella lista dove appartengo o nella poi, do il mio contributo all'interno proprio di tutta la cappa di tutta la maggioranza, quindi io voglio togliere, cioè perché così gli errori che ho fatto io ne ho passato di intromettermi, ah ah, dividere ma ad unire e non addiviene ad unire. Non voglio più perseguirle, quindi molte volte chi si mette a dividere alla fece la parte sud di cioccolato. No,
E quindi questa è la situazione, quello che voglio dire che ci deve essere anche una distinzione, non perché per fare distinzioni che comunque i Consiglieri di maggioranza devono of come è stato nel passato io ho vissuto 14 anni no 14 anni senza piangere no ko, come ha detto la la la la Presidente, comunque è il diciamo qui, ci abbiamo un ex Sindaco che quando si portava in Commissione comunque io per primo dice ma questo a leggere cosa devo leggere velocemente, tant'è che ci fu un Consiglio comunale dove riuscì a bloccare un Consiglio comunale perché il Regolamento all'epoca prevedeva,
E penso che il senatore se ne ricorderà di quel Consiglio comunale prevedeva che, nel momento in cui si effettuava una Commissione, l'argomento non poteva essere portato su subito in Consiglio comunale se non fosse approvato il verbale e quindi e poi dopo aver approvato per quindi facendo un'ulteriore Commissione approvando il verbale quell'argomento poteva essere discusso e portato in Consiglio comunale quella situazione fece scatenare un cambio, diciamo di regole nel senso che fu subito modificato il regolamento, tant'è che oggi noi riusciamo a portare,
L'argomento già portato in Commissione subito in Consiglio comunale, perché all'epoca è stato indicato come la bozza. L'importante è comunicare la decisione della Commissione per dire che comunque le battaglie le abbiamo fatte noi e io continuo, diciamo in questa anche battaglia di condivisione che non deve essere solo per la maggiore, ma è giusto, perché le ho fatte io queste battaglie le abbiamo fatte con l'opposizione dell'epoca che tutti debbano avere la possibilità, quindi attaccarsi molte volte. Questo è un mio ragionamento, ha un regolamento o al TUEL o a quant'altro se c'è la disponibilità, ma diamo le sue carte, diamole prima anche quando prima, durante la Commissione, senza attaccarci tanto alle regole, tanto poi le regole, se si vuole, così come ha dimostrato in passato le prendi e vai a cambiarle. Comunque, al di là di questo io diciamo il mio voto sarà favorevole, anche se c'è il mio Capogruppo, insomma, che comunque indica la l'indicazione di voto e penso che ogni mio passo sarà sempre per il bene della collettività e quindi per in questo momento che questa maggioranza, la maggioranza a cui appartengo, spero che abbia ancora il percorso giusto di ciò che stiamo facendo. Grazie.
Prego consigliere Perrone buonasera a tutti.
Ma io non avevo idea e nemmeno il pensiero di parlare, però quando sento gridare il Sindaco evidentemente lo gridare significa nascondere o dire la ragione, non sempre dicevo un politico di vecchio tempo, chi grida ha ragione, mai non avviene mai,
Rock sono state ritirate per capelli,
E vedo stasera anche l'amico Arsale, dove dà atto di alcune situazioni. Dovete dare atto che noi per quattro anni anzi siamo stati accusati di non essere intervenuti mai solo perché.
Lo spettacolo e solo nella maggioranza non abbiamo fatto mai cenno a niente, ci siamo stati zitti, tanto la discussione è solo ed esclusivamente nella maggioranza e ti dico di più che quando ci sono crisi nelle amministrazioni è sempre colpa della maggioranza. Detto questo Sindaco per fortuna.
Parlate del passato, sennò da dare nuovo, non c'è da parlare niente, per fortuna c'è un passato che vi fa mettere in evidenza alcune situazioni, perché quando cominceremo a parlare del nuovo, allora vedremo in questi quattro anni che cosa è venuto fuori. Per quanto mi riguarda, non abbiamo mai evidenziato noi, le amministrazioni sono in continuità. La mia Amministrazione risolse il problema del contenzioso oggi liceo, artistico, la mia Amministrazione, risolto il contenzioso e della scuola immaginate, dopo trent'anni fatte dall'ex Sindaco bovino, defunto bovino, amico vuol dire è una situazione che cammina in continuità. Io auguro che qui non ce ne siano, anche perché non avete fatto niente che contenzioni deve uscire. Non credo che possa uscire niente, però ecco. Siamo curiosi però di capire e io sarò promotori di convocare una Commissione, questi tre contenziosi, come perché può darsi che possiamo dare anche un contributo, per quanto ne so io per Palazzo giudice, ebbene, il Sindaco fu oggetto di campagna elettorale. Mi meraviglio dove siete arrivati alla stessa determinazione dopo quattro anni, quando c'era una proposta della parte dal vostro avvocato, avete cambiato avvocato per raggiungere lo stesso risultato. Vuol dire, ma lasciamo stare, ne parleremo magari in disuso. Per quanto riguarda il parcheggio, per quanto ne so, io c'erano delle grosse responsabilità del proprietario dal dal dell'impresa, perché non attivo tutto quello che andava fatto. Ecco perché si aprì un contenzioso al di là del piano finanziario. C'era tutta una cosa, però è giusto che si affronti per quanto riguarda invece la la casa di riposo così tanto enfatizzato e così tanto in realtà abbiamo risolto i contenziosi. Avete risolto quello che noi abbiamo chiesto perché quella casa di riposo i proprietari chiedevano 11 laboratori interdisciplinare che noi non volevamo, ma non noi, perché andava pienamente a sostituire l'ospedale pubblico, se non Vasco le figure, che cosa diceva che erano già state? Vorrei dire invece, quando non per nostra responsabilità non eravamo contro, diciamo e chiediamo alla Regione quali sono i laboratori che non incidono a discapito e dall'ospedale la regioni spoke cinque laboratori, dopodiché Amministrazione cambia l'avete fatta, voi non vedo io contenziosi che quelli non pagavano e dunque venne fuori questi Arcos, questi fogli poi dopo che affrontiamole e li vediamo perché voglio dire, anche per soddisfazione, capire che cosa è successo. Queste sono le cose di mia conoscenza, voglio dire su Palazzo giorni, né possiamo dire tante, però sapevamo perfettamente che abbiamo acquistato un palazzo a 900.000 euro e la sera stessa è fatta di un costo abbastanza più alto. Però chiediamo chi sono le responsabilità e mi sarebbe. Mi farebbe però piacere capire perché poi voglio capire il Consiglio di Stato, lo stesso Consiglio di Stato che prima approva una una una sentenza fa una sentenza e poi ne fa un'altra. Vorrei dire sappiamo bene come certo però non entro in merito la situazione e questi li avevamo di andare. Ah, ah, ah ah ah, ah ah trattare una definizione di dire che era proprietario e la proposta di chi defunto la fece subito quello che si andava a chiudere e avete avuto l'occasione di chiudere quel contenzioso quattro anni fa. Ha lo sa forse qualche cosa in meno perché, se mi parlate di 500.000 euro all'ordine, ne parlavo un po' di meno, però evidentemente ci sono state delle trattative non entro in merito alle trattative l'essenziale che si chiude e io dico il peggior, il peggior accordo e la migliore causa vinta. Però, se c'è qualche cosa che possiamo affrontarlo, io penso che lo si può dei su Piazza Indipendenza. Sarei proprio curioso capire in che Monti si chiude questo contenzioso. Grazie, dunque convocheremo noi, una Commissione, perché per affrontare questi tre argomenti grazie.
Bene, dichiaro chiusa la discussione e apriamo alle dichiarazioni di voto, se ve ne sono.
Non ci sono dichiarazioni di voto, possiamo procedere con la votazione, ci sono astenuti.
Quindi sono 23 consiglieri presenti, astenuto Mastrodonato, ci sono altri astenuti.
No, quindi 22 votanti, 1 astenuto.
22 presentino 23 presenti in aula, 22 votanti, un astenuto.
Non so se.
14 voti favorevoli, 8 contrari, Lotito Bucci d'Introno virile, Torelli Perrone Salerno, Fuzio, votiamo adesso l'immediata eseguibilità.
Sempre 23 presenti in aula, un astenuto 22 votanti.
14 voti favorevoli, 8 contrari, Lotito Michele, Bucci, Leonardo dentro non ha di averle Marco Torelli, Massimo Perrone, Luigi Salerno, Ignazio Fuzio Gaetano.
Terzo punto, all'Ordine del Giorno riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio, decreto legislativo due, sei sette del 18 agosto, 2000, articolo 194, comma 1, lettera inerente, la sentenza numero 53 del 2024 resa dal Giudice di Pace di Corato, prego, assessore Bucci, grazie Presidente e buonasera a tutti.
La sentenza del Giudice di Pace di Corato che annulla una contravvenzione, una un verbale al codice della strada,
Perché erano state contestate in un passaggio in zona a traffico limitato, era stata contestata l'idoneità delle immagini fotografiche, come avevo già detto in altre occasioni, purtroppo a volte il sistema crea questi questi problemi, cioè, anche se controllato, il comandante mi dice che ogni tanto succede, questo, quindi il stiamo qua, siamo il Comune è stato condannato a pagare le spese legali del ricorrente per un totale di 251 euro virgola 92,
Grazie, ci sono, prego, consigliere Salerno, grazie, Presidente, no, volevo chiedere all'assessore Bucci siccome lei ha fatto un passaggio relativamente alla interlocuzione con il Comandante e siccome è successo anche altre volte.
Un fatto del genere, ma non è stato possibile interessarsi per vedere qual è effettivamente la problematica che si crea se una cosa una tantum sia una cosa che si può provvedere, se qualche cosa, perché sennò voglio dire diventerà una cosa ricorrente i ricorsi quindi capire un po' se, da un punto di vista tecnico può essere risolta questa problematica, allora il punto è questo che quando si passa in zona a traffico limitato, la telecamera scatterà la foto, una foto va nel sistema che è accessibile immediatamente, diciamo che però riporta la la copertura del numero di targa perché per privacy io non posso accendere, accedere telematicamente, vedere il numero di targa, perché potrei non essere io il il titolare, diciamo.
Rimane invece nel sistema e quindi è a disposizione presso il comando la foto intera con il che ha rilevato anche il numero di targa. Il punto è che a volte succede che non non ci sia questo sdoppiamento, per cui venga rilevata soltanto la fotografia con il numero di targa coperto e quindi l'immagine non è idonea certamente a comprovare la.
Il passaggio nella zona a traffico limitato sono casi limitatissimi, perché in realtà ha dall'inizio dell'anno. Se non ricordo male, forse il terzo è la terza multa che viene annullata a fronte di un numero di multe che ora non ricordo esattamente, ma che comunque è irrilevante. Quindi è un malfunzionamento Momentana, cioè non è un malfunzionamento del sistema e che purtroppo, in alcuni casi sono con mezzi meccanici. Sì, sì, si inceppa e quindi il la l'unica foto che viene rilevata è quella con il numero di targa.
È coperto e quindi questo chiaramente comporta l'annullamento, però ripeto, siamo a dicembre e il terzo verbale che viene annullato, quindi ha un'incidenza veramente residuale su su tutto il resto. Il sistema è stato controllato, certamente funziona e quindi, e soltanto che può capitare in alcune occasioni niente di più.
Ci sono altri interventi?
No, possiamo procedere con la votazione, ci sono astenuti.
Si sono astenuti no?
Quindi, 23 consiglieri presenti scusate, 23 votanti.
23 voti favorevoli, unanimità, procediamo con la votazione dell'immediata eseguibilità.
D'Introno e Di Bartolomeo a Dario ok 23 voti favorevoli, unanimità.
Quarto punto, all'ordine del giorno decreto legislativo, due, sei sette del 18 agosto 2000 articolo 194, lettera e riconoscimento di legittimità, debiti fuori bilancio, debito fuori bilancio per mancato pagamento del servizio di trasporto per utenti disabili a favore della ASL Bari, anno 2021 prego Assessore Addario.
Buonasera a tutte e tutti voi, colleghi, ospiti e consiglieri comunali, allora affrontiamo questo punto relativo al debito fuori bilancio riguardante il trasporto dell'ASL delle persone con disabilità presso alcune strutture accreditate all'interno del del sistema dei servizi della ASL.
Fino al 2010 questo servizio di trasporto era a totale carico dell'azienda Sanitaria Locale dal 2010 interviene la Regione, definendo che c'è anche una compartecipazione del Comune gli ambiti territoriali, quale quello nostro, con insieme a Ruvo Terlizzi, sono chiamati a prenderne atto con delibera del Commissario straordinario, nel luglio del 2020 viene approvata la convenzione che in teoria avrebbe dovuto definire insieme alla ASL l'organizzazione, le modalità di accesso, la modulistica e quanto necessario per il corretto svolgimento del servizio in questione.
In realtà, in tutti gli ambiti territoriali della provincia di Bari si è verificato lo stesso problema per cui la ASL continuava a prestare servizio, ma di fatto gli ambiti e i Comuni non erano, diciamo, non si era ancora perfezionato quel sistema di interazione e di comunicazione tra gli ambiti e le ASL che permetteva di poter tenere sotto controllo tutti i trasporti e tutte le persone trasportate. Quindi, inoltre, diciamo la ASL emetteva fatture successive senza avere una facile tracciabilità. Diciamo del degli interventi, quindi c'è voluto diverso, diverso tempo per ricostruire tutte le pratiche, ripeto, in tutta la provincia di Bari, per cui oggi siamo chiamati a riconoscere una fattura emessa nel luglio del 2022 a fronte delle prestazioni del 2021 che nel frattempo sono state ricostruite insieme tre funzionari dell'ambito e i funzionari della ASL per un totale di di una compartecipazione comunale di 53.370 euro virgola 48. Un'informazione importante da dare è che non c'è alcun aggravio al momento, cioè, ovvero il nostro no. No, non ci sono more o interessi da riconoscersi. Questa è esattamente l'importo della fattura emesso nel luglio del 2022.
Ci sono interventi?
Prego, consigliere Salerno.
Grazie Presidente, ma questo così come chiarito dall'Assessore e un debito fuori bilancio, lettera E però.
È un debito fuori bilancio, lettera E del 2021.
E io ricordo se non se non mi tradisce la memoria, che abbiamo già fatto un pagamento similare di questo tipo di attività.
Espletata dalla ASL forse per il 2020 o 2002 mila 19, forse un periodo cumulati quelle cose, quindi la mia domanda è tenuto conto che ormai avevamo già acquisito questa informazione, quantunque probabilmente negli anni addietro.
Poteva anche essere per i vari avvicendamenti dei dirigenti al all'ufficio, diciamo.
Risorse Umane, Ufficio servizi sociali o altro, per quale motivo poi, nel 2021, noi ci ritroviamo senza una copertura che poteva anche non essere una copertura al centesimo ma prevista per un importo tale da far fronte al al al debito che ormai era riconosciuto, quindi voglio dire ci sembra strano che nel 2021, nel pieno dell'attività di questa Amministrazione, non possa essere stato preso in considerazione l'appostare ad un capitolo specifico il il, il debito,
Grazie.
Sì, allora questa vicenda, diciamo, è estranea non solo a lei, diciamo a diverse, perché purtroppo, venendo per la prima volta a crearsi una nuova interazione tra due organizzazioni che prima non interagivano su quel servizio sono creati parecchi disservizi, noi, per la verità portavamo in Consiglio debiti fuori bilancio del 2018 19 e 20 ha addirittura prima che fosse stipulato il protocollo d'intesa, semplicemente questo non c'era, non c'è cosa,
Non c'era anche non c'erano ancora i dati che per me, che avrebbero permesso a noi di capire che circa 80.000 euro era la cifra che avremmo dovuto stanziare per questo per questo genere di attività, e in ogni caso non erano ancora stati perfezionati tutti diciamo i controlli analitici a posteriori, tra l'altro fatti diciamo contrari al servizio sociale funzionari della ASL, ma in ogni caso, ribadisco, diciamo non c'è, non c'è alcun aggravio di spesa e noi per la verità diciamo questo non ricordo se quel capitolo era comunque è stato definito, però il dirigente dell'epoca ritiene non opportuno fare l'impegno nel momento in cui non si non si capiva ancora quali e quanti utenti trasportavamo,
Prego consigliera d'Introno.
Grazie Presidente, il mio intervento, a dire il vero, è molto similare a quello del consigliere Salerno, quindi non mi ripeto, volevo semplicemente capire, visto che verosimilmente questa spesa può essere definita una sorta di spesa corrente, lo sapete che tecnicamente ripeto, non non è corretto definirla così, però comunque è una spesa che ogni anno,
Ci toccherà sostenere quindi se fino al 2021 abbiamo avuto questo problema per le motivazioni che ha fornito l'Assessore Addario, volevo capire se per il 2022 23 e 24 l'impegno di spesa c'è stato grazie.
Prego Assessore, se vuole rispondere alla consigliera dentro per la domanda, abbiamo verificato che, con un capitolo di spesa di circa 80 di 80.000 euro, che è quello che abbiamo posto sin dal bilancio del 22.
Ma mi riservo di verificarsi anche nel 2021, però poi il dirigente ritenne che comunque perché non fu fatto l'impegno, perché ecco che ricordo bene il capitolo fu istituito, ma non fu preso un impegno prima e quindi il dirigente.
Sciscioli si che nel frattempo era intervenuto, diciamo, all'interno del Comune di Corato, non ritenne opportuno utilizzare quella cifra già per coprire questo debito fuori bilancio, ora sto ricordando per gli anni successivi, invece abbiamo fatto l'impegno a priori, ci garantiamo, siccome comunque le comunicazioni Colasio sul trasporto non sono diciamo sempre super lineare,
Per quanto abbiamo comunque istituito, che diciamo il passaggio va sempre passare tramite l'ufficio PUA, però ogni tanto la ASL attiva dei trasporti e direttamente per esigenze anche di urgenze e ce li comunica a posteriori, quindi noi alle volte 10 15 20% dei casi lo scopriamo a posteriori abbiamo messo una cifra congrua un po' al rialzo, per evitare poi chiaramente di produrre ulteriori debiti fuori bilancio. Quindi io mi auguro, anche se comunque trattasi di materia gestionale di cui si occupano i dirigenti diciamo mi auspico che non ci saranno ulteriori debiti fuori bilancio su questo.
Prego, consigliere Arsale.
Sì, io ringrazio comunque l'Assessore Addario, insomma per tutto il lavoro che sta facendo, come insieme diligenti a tutti.
I dipendenti del settore e rinnovo il mio invito, sempre non conoscendo la scadenza della convenzione di nel prossimo.
La prossima volta di poter gestire meglio la percentuale che è a carico del Comune è quella che invece deve essere sostenuta dalla ASL, perché mi sembra non adeguato alla percentuale che perché, se non ricordo male, 60 40 60 da parte del Comune 40 un servizio che comunque eh sì eh silenzio una pregiudiziale che comunque è e viene istituito un servizio che viene comunque gestito quasi totalmente penso dalla dalla ASL e quindi mi ritengo diciamo non soddisfacente insomma quel tipo di percentuale grazie.
Grazie Consigliere, non ci sono altri interventi, prego consigliere Salerno, grazie, Presidente e.
Questo provvedimento, che è un debito fuori bilancio, io però voglio sempre ricordare che.
Noi.
Siamo sempre intervenuti con voto a favore quando si è parlato di debiti fuori bilancio, lettera.
Però siamo intervenuti anche quando si è parlato di debiti fuori bilancio, lettera E, specie in quelli pregressi, dove francamente, abbiamo riconosciuto anche delle abbiamo acquisito, diciamo la notizia, abbiamo riconosciuto di fatto delle nostre responsabilità, questa volta però devo prendere in prestito delle parole proferite dal consigliere Palmieri toppe non di nostra responsabilità.
Questa volta le toppe lo dovete mettere voi su vostre responsabilità, quindi il nostro voto sarà contrario.
Grazie Consigliere, se non ci sono altri interventi, apriamo alle dichiarazioni di voto silenzio, se ve ne sono silenzio, non ci sono dichiarazioni di voto, possiamo procedere con la votazione, ci sono astenuti, ci sono astenuti, no, quindi 23 consiglieri presenti, 23 votanti,
Mastrodonato.
Mancano due Consiglieri.
Mascoli, ah, quindi sono allora sono 23, no mascolino, quindi ne manca uno.
Quindi manca il voto di qualcuno, mi dite.
Tarantini.
Quindi 16 voti favorevoli, 7 contrari, Lotito Michele, Bucci, Leonardo, veri, le Marco, Torelli, Massimo Perrone, Luigi Salerno, Ignazio Fuzio Gaetano, procediamo adesso con la votazione della immediata eseguibilità.
23 consiglieri presenti in aula, 23 votanti.
D'imperio.
16 voti favorevoli, 7 contrari, Lotito Michele, Bucci, Leonardo, veri, le Marco, Torelli, Massimo Perrone, Luigi Salerno, Ignazio Fuzio Gaetano.
Quinto punto all'ordine del giorno decreto legislativo, due, sei sette del 18 agosto 2000, articolo 194, comma 1, lettera e riconoscimento di legittimità, debito fuori bilancio a favore di RSA ed RSSA, Nicolas S.r.l. Prego,
Assessore Addario, sì, allora questo è un debito fuori bilancio di una fattispecie diversa, poiché qui trattasi di un anziano inserito in una RSSA, quindi una residenza sociosanitaria assistenziale, in cui diciamo la famiglia tramite il distretto e l'unità di valutazione multidimensionale aveva richiesto un'integrazione del pagamento in base al disciplinare.
Della contribuzione da parte del Comune, che poi è di ambito. Gli è stato riconosciuto una parte. Cos'è accaduto qui? Semplicemente questo anziano che era ricoverato già presso la struttura, come attestato dal dirigente nel periodo giugno novembre 2021, diciamo, era mancante un impegno di spesa, quindi per un mero errore contabile, così diciamo riferisce giust, l'ufficio adesso è particolarmente evidente in questo caso la la situazione, come attestato anche dell'ufficio, perché l'utente cioè l'anziano era prima in struttura in quei mesi, ma anche all'impegno ed è in struttura nei mesi successivi. È, diciamo, viene attestato che la presenza era rimasta in RSSA.
Grazie Assessore Addario.
Non ci sono interventi, ci sono dichiarazioni di voto, no, prego, consigliere Salerno un intervento vedasi intervento, precede.
Va bene, possiamo procedere con la prenotazione di voto, ci sono astenuti.
No.
23 consiglieri presenti in Aula.
Virile Mastrodonato, Fuzio.
15 voti favorevoli, 8 contrari, Lotito Michele, Bucci, Leonardo d'Introno, Nadia Verdile, Marco Torelli, Massimo Perrone, Luigi Salardi, Ignazio Fuzio Gaetano, possiamo votare adesso l'immediata eseguibilità.
23 consiglieri presenti in aula, 23 votanti tampone.
15 voti favorevoli, 8 contrari, Lotito Bucci d'Introno, Perilli, Torelli, Perrone Salerno, Fuzio.
Sesto punto, all'ordine del giorno permesso, in deroga ai sensi dell'articolo 14 del DPR 380 del 2001 per la realizzazione della casa di comunità di Corato, prevista dal PNRR per la componente M 6 C 1 avevano delle case della Comunità e presa in carico della persona, prego, Assessora Varesano,
Sì, trattasi appunto di un permesso in deroga per realizzare la casa di comunità nell'ambito dell'area di pertinenza del dell'ospedale di Corato e un bando PNRR appunto rivolto alle ASL, quindi quando la ASL ha presentato il progetto al Comune di Corato, chiaramente,
Nella verifica con le norme tecniche di attuazione del nostro PRG è emerso chiaramente che, nella zona di pertinenza di rispetto ospedaliero, la zona H di PRG, aggravando il vincolo di inedificabilità assoluta, a meno che non si tratti di ampliamento dell'ospedale in sé,
È emersa la necessità di.
Seguire come procedura quella del permesso in deroga, quindi, essendoci sussistendo l'interesse pubblico, quindi, si può derogare al a ciò che prevedono le norme tecniche di attuazione, questo permesso, in deroga, ci permette anche di sanare una vecchia questione per cui un tratto della vecchia via Bracco che risultava ancora di proprietà della ASL in questo in questo modo in questa occasione in questa circostanza viene ceduta al Comune di Corato.
Grazie Assessore, ci sono interventi.
Prego, consigliere Arsale.
Intervengo intanto per ringraziare i commissari che.
Hanno partecipato alla Commissione per trattare questo tema importante, ringrazio il Sindaco, non so se grazie al mio sollecito, il punto è arrivato in Commissione e quindi si è potuto discutere.
Perché poi anche questo, visto che dobbiamo documentare anche il lavoro?
Dal Presidente della Commissione, insomma, di poter quindi recuperare un atto che ha avuto il suo intervento e che è stato, diciamo.
Discusso in Commissione, come dicevo, con tutte le sue problematiche, una casa di comunità che comunque, in tante altre realtà, in altri Comuni già sono in stato di avanzamento, anche i lavori è frutto di fondi PNRR riguarda la ASL e in casa ASL, quindi l'intervento e speriamo diciamo che questa,
Questo intervento questa diciamo manufatto possa, come dire, ospitare effettivamente tutti quei servizi che possono servire alla collettività, pur sapendo che nel settore sanitario c'è carenza di personale, ma io penso che anche tutte le normative e tutto ciò che si sta facendo affinché tu anche,
Le le unità alle figure che servono per affinché gli ospedali, le case di comunità e tutte le altre strutture possano essere ben servite e dare servizi alla collettività, penso da ultimo anche l'intervento che si sta facendo per eliminare il numero chiuso anche delle professioni medicina quindi, a mio modo di vedere finalmente,
Possa sbloccare, nel nei prossimi anni, tante assunzioni e tante unità che serviranno appunto per righe per completare queste strutture che attualmente sono in campo edilizio, strutture.
Vuote, ma che sono.
Diciamo, pongo molta fiducia affinché tutto poi venga completato grazie.
Grazie consigliere Arsale, se non ci sono altri prego il consigliere Mascoli.
Grazie per.
Io ieri ho presieduto la Commissione sanità, che purtroppo abbiamo saputo in ritardo del punto e chiaramente siamo perfettamente d'accordo alla costruzione della casa della comunità e un progresso però sono emerse alcune diciamo discrasie.
Innanzitutto, per fortuna ieri hanno approvato in Consiglio regionale altri 93 milioni di euro aggiuntivi proprio per la sanità.
E io, ah, mi auspico per il bene della città di Corato, ma anche di Ruvo di Terlizzi, perché sono le 2, le 3 città e Corato e capofila del Distretto sociosanitario, numero 2 di fruire di quei soldi legittimamente da chi deve fruire,
L'ospedale di Corato, il presidio ospedaliero di Corato.
Una parte di questi 93 milioni di euro.
E dunque che qual è le famose cinque delibere a partire dal 2015 che l'ospedale di vedono nell'ospedale di Corato ospedale di primo livello, purtroppo, purtroppo, invece, c'è stato un declassamento dell'ospedale di Corato, ovvero.
È stato chiuso il presi, il reparto di chirurgia funziona solo i day service, peggio ancora è andata all'ortopedia che voglio ricordare in vent'anni è stata la prima ortopedia della ASL Bari per prestazioni sanitarie.
E ho mandato anche ai consiglieri di cui avevo il telefono nel già nel 2022 col Sindaco avevamo chiesto un incontro, poi abbiamo tentato un Consiglio comunale monotematico, ma qualcuno quasi tutti hanno fatto orecchie da mercante, io sono stato pure l'altro giorno a Bari e ho,
Ancora una volta reiterato questo diritto sacrosanto dei cittadini di Corato, poi volevo dire una cosa, porre l'importante è che mi aveva chiamato in ballo sia il consigliere Michele Lotito.
E e sia la consigliera Nadia d'Introno, in un certo senso chiamato in ballo su alcune situazioni purtroppo accorato. Molti medici non vogliono venire perché il pronto soccorso di Corato in un pronto soccorso, unità complessa che un pronto soccorso molto più grande, che ha molte più specificità,
Invece, dopo che è andato via e primario vincitori di concorso, la legge dice che prima che va via un primario vincitori di concorso dev'indire un concorso sei mesi prima.
Non è stato indetto nessun concorso.
In questo modo si è avuto anche per vari tipi di incastri.
Si è avuto il declassamento dell'OSS del Pronto soccorso Nicolò da unità semplice a unità della unità complessa, unità semplice, dipartimentale che una retrocessione dalla Serie A la Serie C, per essere chiari, chiari.
Dovevamo avere due, il servizio immunotrasfusionale, che in realtà è la banca del sangue che importanti, perché abbiamo un'unità complessa di materno infantile.
Ricordo che c'è anche una delibera del 2017 che prevede per i bagni in camera e c'è la delibera i bagni in camera nell'unità di pediatria.
Che è anche essa, insieme con l'unità del materno-infantile, ciò ostetricia ginecologia, una attività molto qualificante e molto operativa per l'ospedale di Corato, perché nel Ruvo all'ospedale chiuso, Terlizzi all'ospedale chiuso, Molfetta non ha proprio l'Unità materno-infantile, quindi vengono tutti accorato e oggi è importante lo abbiamo detto prima riuscire a far nascere dei bambini in queste città e farli nascere sani soprattutto,
Che dire avrei da dire tanto e quindi io sono assolutamente, così come è venuto fuori anche dalla Commissione alla costruzione della SUN della casa della comunità.
Però c'erano queste priorità e mi premeva dirlo.
Veniva.
Spero che a giorni si possa fare questo concorso di chirurgia di primario di chirurgia, che però prevede, poiché devi mettere altri otto medici perché è complesso, l'unità di chirurgia è destinata a Corato, unità complessa significa meglio oltre, però le chiedo di stare sul punto così otto medici ci disperdiamo o,
Posso rispondere pure per quanto riguarda le neoplasie e l'emiro, displasie che sono le sì, Consigliere, però noi adesso stiamo parlando di altro, siamo andati avanti, va bene George W stavo elencando un po' quello che comunque il lavoro che si fa la e quindi sulla casa di comunità, sono d'accordo però e questo è emerso ieri anche perché noi volevamo rilevare però una cosa.
Di inserire eventualmente una clausola favorevole al Comune di Corato, come è stato fatto a Valenzano, che se poi non va in funzione la costruzione del manufatto c'è una delibera.
Del Comune di Valenzano. Questo può andare in possesso del Comune di Corato così in analogia come hanno fatto a Valenzano, cioè noi vogliamo la casa della comunità, però lì non si sa, si sa a me, io lo so. Il 90% delle case di comunità che sono state aperte al Nord sono stati aperti, inaugurata il giorno dopo. Sono chiuse perché mancano medici, mancano infermieri, mancano e mancano amministrativi. Quindi, se in Italia mancano tutte queste figure, io dico facciamo prima le cose prioritari, perché qui abbiamo dei ritardi inenarrabili per quanto riguarda la sanità e il diritto alla salute. È un diritto inviolabile e inalienabile. Sono fondamentali come il diritto al lavoro e lavoro protetto e tutelato e salvaguardato.
Queste sono cose salienti, importante, quindi la costruzione della casa della comunità deve essere legata a questa. La deroga deve noi la chiaramente, penso che tutti siamo d'accordo alla delega, però almeno salvaguardare che sia fu realmente funzionale, perché lì devono andare i medici di medicina generale, però non c'è un contratto nazionale che prevede che i medici di medicina generale, obbligatoriamente, devono andare là, è una scelta facoltativa. Quindi non vorrei che si costruisce qualcosa che ha un suo valore, 800 metri quadri e poi questi 800 metri quadri rimangono le cattedrali nel deserto. Questo mi preme dirlo e mi preme. Mi auspicavo che si fosse fatta in passato un tavolo di concertazione anche con i Sindaci del Distretto sociosanitario numero 2 Corato. Ruvo Terlizzi che fosse fatta una conferenza di servizi in presenza in maniera tale che potevano emergere anche alle istanze che la città di Corato Acito diluvio e la città di Terlizzi meritano per dignità e decoro e decenza e soprattutto di questi paesi che sono Paesi che fanno parte della ASL Bari 41 Comuni, perché c'è una forte discrasia, poi di grandi operazioni che avvengono a sud di Bari, per carità legittime, però poi non si può distrarre fondi per una popolazione di 101.000 abitanti che Corato Ruvo Terlizzi in questo momento sono 101.000 abita e voglio anche ricordare che molti da Palo del Colle confluiscono accorato. Va bene, grazie Consigliere, mi scusi, io non ho ben compreso, lei sta proponendo un emendamento, io avrei pop, avrei proposto se i Consiglieri sono d'accordo, visto che probabilmente faremo un altro consiglio comunale, ma lei mi ha parlato di clausola, è una clausola che garantisca che le chiedo scusa. La clausola in una proposta di delibera non è prevista, quindi le chiedo.
Lei sta proponendo io proponevo in primis magari di rimandare il punto.
Se in caso contrario di di no di rimandare il punto.
Mi preme dire vogliamo re riservarci una clausola Consigliere, quindi lei non può mettere una clausola, lei deve chiedere un emendamento, dopodiché la procedura è questa, il Regolamento del nostro Comune prevede che gli emendamenti testuali.
Possano essere presentati in qualsiasi momento, anche durante il Consiglio. Se necessitano di un'istruttoria, non sono ammissibili. Quindi, se lei mi legge ciò che vuole emendare, in che punto della delibera lo vuole inserire, valutiamo se io lo avevo scritto, avevo informato i colleghi che, se quelli che erano presenti ieri che la deroga è ammessa a condizione di all'esercizio della struttura per l'uso pubblico, in caso contrario sarà soggetto a decadere, questo lo vuole inserire nel corpo della delibera, però Consigliere, mi scusi, io sto garantire che si fa no un attimo solo no, no, no, io, non entro nel merito della validità del suo pensiero, eccetera, però mi sto ponendo proprio un problema tecnico. A me questo emendamento non pare testuale, peraltro però mi rimetto alla Segretaria, ma è un emendamento testuale, quindi necessita del parere del dirigente, perciò va presentato prima del Consiglio. Per questo io avevo auspicato comunque una conferenza di servizi fatta prima in maniera tale che venivano fuori certe situazioni perché il Comune di Valenzano va inserita. Ha fatto una delibera io, che sono in possesso della di questa delibera, che si riserva poi di acquisire addirittura il manufatto perché sorge su una proprietà del Q che ha ceduto il Comune di Valenzano. Quindi io voglio garantire che i cittadini, poi realmente, a fronte dei soldi del PNRR, che sono soldi di tutti, vengano garantiti questi servizi. Questo manufatto di Kiev e su due piani di 800 metri quadri A è nota la cosa mi preme che venga venga riferita alla ASL Lecce da e radicare un sacco di alberi, almeno che o quelli o altre culture arboree tipo che ne so alberi, che contribuiscono molto all'ematuria. Lo scambio tra anidride carbonica e ossigeno, gli alberi di platano quando sono quelli che maggiormente contribuiscono e questi vengono reimpiantati o impiantati ex novo all'interno delle esistenti già aiuole dell'ospedale di Corato. Così togliamo da lì quelle quegli alberi, ma cerchiamo di reimpiantate perché lì poi confluiranno anche parecchi autoveicoli che dovranno fruire di questa struttura. Quindi, a maggior ragione, ci sarà una concentrazione maggiore di CO 2, quindi, siccome noi abbiamo parecchie aiuole all'interno dell'ospedale e sono anche ben piantumato, ma si possono piantumare il 300% in più perché sono grandi in quella maniera garantiamo ulteriormente la reimpianto di alberi. Magari ripeto di platano. È una garanzia sempre di salubrità per la città di Corato.
Che la consigliera d'Introno aveva chiamato il discorso delle neoplasie o mi ero displasie il in realtà, in realtà la ASL Bari ha proprio un ufficio.
Predisposto per lì per i tumori, per il Registro tumori, ma ce l'ha, la ASL Bari. Io vi posso dire che la realtà è che i tumori vanno prevenuti, che è fondamentale, è fondamentale, e su questo ci sono degli studi importanti che riguardano queste città. Va bene, noi to end, perché basta vedere poi la nota 0 48, che è quella che ti dà diritto ai farmaci per curare le neoplasie. Questo è un problema serio, perché poi molte persone qua parecchie più di altresì, le chiedo di stare sul punto. Però più più del 30%, la diagnosi quando viene fatta c'è l'éxitos e quindi queste persone non sono neanche inseriti con la nobiltà 0 48 per le neoplasie sono portatori di tumori, ma quando si arriva ad accertare che cioè il tumore è troppo tardi, grazie, quindi queste erano le cose che mi premeva dire.
Prego conse.
Silenzio bene, prego, consigliere Perrone di Valenzano, ammesso quella Postel, perché il suolo era del Comune qui invece e della ASL diamo una Cuba alla possibilità di una cubatura in più sono due cose diverse.
Però vorrei dire però invito che alla prossima poi portate un vocabolario, perché le parole decorso tutto imbottigliato.
E poi?
B.
Riferimento.
O se, perché sembra, quasi va bene nei supinamente avevamo tutto allora, se non ci sono altri interventi devo mettere in votazione la proposta di ritiro del punto appena fatta dal consigliere Mascoli A, e che ho detto il rinvio, il rinvio scusate scusate sì ha chiesto la proposta di rinvio ha fatto la proposta di rinvio.
Sindaco va, beh okay, allora interviene il Sindaco, non siano, mi ero col dottor scomparso, qualcosa va bene, va bene, prego, no, va bene.
Creare ostacoli e non è perché non c'è una data perentoria provo provo a fare da in data da provo a spiegare siccome il consigliere Mascoli mi corregga se sbaglio si è reso conto di non poter presentare quell'emendamento in Aula sta chiedendo, data l'impossibilità di presentare l'emendamento, sta chiedendo il rinvio del punto affinché si possa presentare questo emendamento, sottoporlo alla istruttoria necessaria e poi ritornare in Aula con il punto questa è semplificato ed esplicitato proprio quello che penso perfetto. Prego Sindaco.
Ma velocissimamente, per dire che.
Il punto va approvato con urgenza, perché è un finanziamento del PNRR e la ASL Bari, anzi, ci chiede proprio di approvarlo con la massima urgenza, perché le tempistiche del PNRR, come tutti sapete, sono stringenti e si è già da questo punto di vista in ritardo. Quindi ogni giorno è un giorno perso e sarebbe veramente un peccato che poi questo investimento che Asdrubali sta facendo su Corato, che è anche un segno di attenzione alla nostra città, possa andare eventualmente perduto in infine, rispetto alla proprietà di questo immobile che l'immobile sia di proprietà della ASL, anche perché, come giustamente diceva il senatore Perrone prima e l'IMU, il terreno, il suolo e della ASL, ma comunque a prescindere da tutto che sia di proprietà della ASL, io credo che sia a un certo punto anche meglio, perché poi domani, fra vent'anni, quando ci sarà la necessità di fare la manutenzione, la cosa la farà la ASL a suo carico e non il Comune a carico suo, ma comunque, al di là di questo, io dico che il punto dobbiamo approvarlo veramente con urgenza per le motivazioni che ho detto,
Prego consigliere Perrone, ma io penso scusi, chiariamo una cosa, l'obiettivo del consigliere, Mascoli quelli di di metterla postilla che potesse ERP.
Dal dal Comune. Però, se il suolo è della ASL, con quale titolo vai a dire eh ma non è, ma se nell'ambito del territorio della ASL c'è una cessione di proprietà che non si può, allora voglio dire allungheremo i tempi se un investimento lo facciamo qua, possiamo essere tacciati di non fare gli investimenti e però se la tua idea è quella di dire di mettere la postilla che abbiamo chiarito, che il suolo e della ASL dunque non c'entra questo fatto qua, anche perché le proprietà tra ASL e Comune, se non viene utilizzata, c'è sempre lo scambio, così come ci è stato peraltro colgo, voglio dire le INAM beh mica,
Hard dal Comune e poi è passata, la voglio dire sono strutture pubbliche con finanziamenti pubblici. C'è uno scambio delle Istituzioni adesso, ritardare una convergenza significa accantonare una delle realizzazioni, seppur di 10 giorni. Non ce la prendiamo tutta la responsabilità.
Preciso inoltre che il rinvio del punto non porta Consigliere, questo è una precisazione che le faccia non porta automaticamente l'inserimento di questa sua prescrizione, perché è soggetto ad istruttoria, per cui nel momento in cui anche l'ufficio tecnico dovesse dirci come onestamente io penso che essendo il suolo non di proprietà del Comune non possiamo in casa d'altri dire cosa devono fare ci ritroveremmo a riaffrontare la questione con l'emendamento che comunque non possiamo inserire.
No boh, non vorrei che domani fosse una cattedrale nel deserto e sarebbe a danno di tutti, io lo voglio che si fa e che deve funzionare, soprattutto perché, ripeto, ci sono le delibere che sono di cinque a di del 2015 che poi non sono state ottemperò bene in ogni caso, in ogni caso il consigliere Mascoli ha fatto questa proposta di rinvio del punto che io devo mettere ai voti, quindi volete votarla per alzare, posso farla votare per alzata di mano, vi perfetto, allora votiamo adesso.
Allora devo suona la campanella Consigliere Maschio e li vuole ritirare l'emenda, la richiesta di rinvio, bene perfetto, il consigliere Mascoli vuole che si voti la proposta di rinvio del punto, pertanto chiedo ai Consiglieri di.
Esprimersi favorevolmente se concordano con il rinvio del punto o in altra maniera di astenersi o vota o voto contrario, ci sono aste, consigliere Perrone deve intervenire.
L'Europa.
Ci sono astenuti.
Si astiene, la consigliera d'Introno si astiene, il consigliere Lotito quindi su 24 consiglieri presenti 22 votanti alla propria, stiamo votando la proposta di rinvio, lo preciso perché l'ora è tarda.
Perrone.
Quindi quindi manca un voto Salerno Salerno.
Eh no.
Quindi favorevoli 2 contrari, 20 Arsale, Avella Bucci, colonna d'imperio De Benedittis, ma la togliete così me la potete Mazzone, Palmieri, Perrone, Pisicchio Salerno, Fiore, Tambone tarantini, Fuzio a Dario gli altri Arsale, Avella Bucci, colonna d'imperio De Benedittis Antonella, Corrado Di Bartolomeo, veri le Torelli, quindi la proposta di rinvio del punto è respinta.
Che fatica, possiamo procedere adesso con la votazione del punto.
Ci sono astenuti sul punto.
Ci sono astenuti, no, quindi sono 24 consiglieri in aula, 24 votanti.
Mastrodonato Perrone.
Ok 24 voti favorevoli, unanimità, votiamo adesso l'immediata eseguibilità.
Ma solo Donato.
Chi manca?
Chi Perrone.
24 voti favorevoli, unanimità.
Settimo punto, all'ordine del giorno.
Permesso in deroga, ai sensi dell'articolo 14 del DPR 380 del 2001 per la realizzazione di una serra, con strutture in carpenteria metallica e chiusure in policarbonato nell'atrio dell'istituto Hi-Tek tra noi a Di Corato avente funzione di attrezzature al servizio delle attività laboratoriali dell'indirizzo agraria prego Assessora Varesano,
Sì, anche questo è un permesso in deroga e si tratta di un di una struttura da realizzare nell'area di pertinenza dell'iter Tannoia Di Corato da adibire a servizi labor ad attività laboratoriali a servizio del indirizzo di agraria.
Quindi è, diciamo, la deroga è legata al fatto che si superano gli indici previsti dal nostro piano regolatore e quindi considerato anche qui la diciamo la la, la pubblica utilità, chiaramente è prevista la deroga.
Ci sono interventi prego Mastrodonato. Grazie Presidente, innanzitutto volevo chiedere questa sera di quanti metri e quanti, perché ho visto che non non sono riuscito a trovare la metratura e poi volevo dire al chiaramente al Sindaco chiaramente una cosa che ho notato, allora noi abbiamo la scuola gradi accorato quest'anno diversi ragazzi non si sono iscritti perché mancavano proprio delle serve per poter far pratica e sono andati chiaramente ad Andria. Io chiederei se era possibile vedere un attimino chiaramente se si può trovare anche un terreno dove poter fare costruire una serra, anche per far fare pratica ai ragazzi perché,
Ripeto molti ragazzi, so che si sono iscritti ad Andria e sono venuti accorato. Quindi, se si può fare qualcosa di positivo, perché no? Grazie,
Prego, prego, Sindaco.
Allora, sui metri quadri della serra?
Cioè, ecco, c'è l'ingegnere la bianca, sì,
Non lo so, tu chiedi metri quadri, temi la concorrenza, forse sulla produzione dei fiori, eventualmente.
Teme la concorrenza, ma non ti preoccupare scherzo ovviamente su quella questione si c'è un'interlocuzione con la scuola, poi nell'immediatezza, essendoci stato quel finanziamento della Città metropolitana di Bari per la costruzione in loco di una serra, perché il problema qual è che la scuola non può andare troppo lontano anche per motivi logistici, per trasportare gli studenti, sai che poi l'ora di lezione quella è vai e vieni deve avere il mezzo, deve avere il trasporto, l'autista, e c'è tutta una serie di complicazioni, quindi ora si va a realizzare questa infrastruttura. Certamente quello che tu dici, diciamo, è, è all'attenzione tanto dell'amministrazione quanto della scuola e mi viene anche di lanciare l'idea che non sarebbe male, eventualmente anche delle convenzioni, per esempio con le aziende che sono nel settore e che potrebbero anche far fare ai ragazzi delle esperienze e chiamiamole stage, poi capiremmo con la scuola, ovviamente, che è titolare dell'azione didattica, che cosa poter, come poter fare eventualmente la butto, così è chiaro che non sono titolato io a questo, ma la scuola, la dirigente scolastica e il consiglio d'istituto.
Prego consigliere Mastrodonato o dico questo perché proprio qualche mese fa sono stato alla scuola Bovio di Trani dove hanno montato una serra e hanno fatto una sera di 12 metri quadrati, quindi era era piccolissima, i ragazzi non potevano quasi entrare e fare quindi.
E infatti mo adesso non.
Quindi, chiaramente, siccome doveva essere fatta nell'atrio, quindi non non sapevo la metratura quindi chiaramente, poi, per eventualmente un terreno trovare qualcosa non so adesso chiaramente però su via Giappone, da quelle parti che è vicino no e potrebbe essere anche interessante se c'è qualche terreno del Comune io poi non ho non ho idea o potrebbe essere quella è una zona da attenzionare,
Prego, Sindaco, vedi allora diamo la parola all'ingegner Della Bianca per sentire i metri quadri, però vedi ho ragione o no, tutt'quindi ti giri tutte le serre delle scuole, vai a misurare i metri quadri casomai eventualmente qualche Sir.
Allora?
Prego, dottoressa Bianca.
Sì, buona sera buona sera a tutti allora la sera copre una superficie di 73 metri quadrati all'incirca, è un volume di 272 metri cubi e si posiziona nell'atrio dell'iter in posizione antistante al campo di calcetto in prossimità della palazzina degli uffici amministrativi della scuola stessa.
Grazie dottoressa.
Bene.
Possiamo passare alla prenotazione di voto.
Ven t 3 consiglieri in Aula, ci sono astenuti, no.
23 presenti 23 votanti, 20 chi manca 2023 voti favorevoli, unanimità volt votiamo adesso l'immediata eseguibilità.
Okay, va bene.
Chi manca?
Salerno e Perrone.
E stavate chiacchierando 23 voti favorevoli, unanimità.
Bene.
Ottavo ed ultimo punto all'ordine del giorno Programma comunale per il diritto allo studio legge regionale numero 31 del 2009 anno 2025 prego assessore Marcone.
Buonasera a tutti e a tutte vi sottoponiamo all'approvazione di questa assise il Piano di Diritto allo Studio 2025, quindi riferito all'anno scolastico 2025 2026. Come sapete, il Piano di diritto allo studio viene, ecco, è oggetto di approvazione esattamente un anno prima, al momento in cui lo stesso va viene ad essere applicato e va andrebbe in vigore.
Velocemente. Vi dico appunto che il Piano diritto allo studio e quello strumento di programmazione, attraverso cui l'Amministrazione comunale per disposizione regionale rinveniente a sua volta da una legge nazionale, la Amministrazione comunale, appunto, non fa altro che mettere nero su bianco quelli che sono gli interventi di sostegno a quelle che sono le realtà scolastiche presenti sul sul territorio. Quando parliamo di realtà scolastiche, è evidente che ci riferiamo in primis a quelle realtà scolastiche che sono di competenza strettamente comunale, ma anche senza escludere quelle che sono le idee, le realtà scolastiche presente nel territorio comunale, ma che sono ovviamente di competenza della Città metropolitana. Io credo che sia interessante, però, prima ancora di così, illustrare quelle che sono le linee guida che ci hanno appunto guidato per la redazione di questo piano, fare brevemente veramente sinteticamente una excursus di quello che in realtà attualmente l'Amministrazione comunale e quindi inapplicazione al pieno diritto allo studio, già approvato lo scorso anno, ha messo in campo e direi che è essenzialmente quello che è l'azione che l'Amministrazione conduce nell'ambito dell'istruzione può sinteticamente.
Appunto ridursi a tre punti fondamentali, a tre ambiti fondamentali che sono uno quello di aver avviato un tavolo permanente di discussione e di confronto, tra appunto l'amministrazione e, più in generale, tra la città e la scuola. Questo ha favorito ovviamente la la possibilità di avere indirizzi e progettualità che fossero quanto più possibile condivise con il mondo della scuola, affinché quelle che sono le le traiettorie che si mettono in campo non siano traiettoria imposte, ma sono traiettorie, frutto appunto di un confronto costante che in questo anno e, devo dire la verità, assieme ecco a servizio istruzione e quindi approfitto anche per ringraziare i dirigenti università, ma in realtà tutto il servizio istruzione. Abbiamo costantemente portato avanti in questo anno. Tante e tanti sono i toni sono stati appunto i confronti che abbiamo avuto innanzitutto con le dirigenze scolastiche, ma ovviamente anche con gli operatori della scuola, e quindi mi riferisco a agli insegnanti, alle insegnanti. L'altro punto su cui credo che, come asse portante di quelle che sono state le progettualità, condotte e messa in campo è stata la necessaria interazione anche con le politiche sociali. È inevitabile ed è, secondo me è imprescindibile che politiche dell'istruzione e politiche sociali viaggino.
All'asse verso la stessa direzione e vadano in via. In realtà a braccetto e stante. Sono stati anche le azioni messe in campo che hanno visto insieme, appunto, le traiettorie e delle politiche sociali con quelle dell'istruzione. Andare verso obiettivi condivisi. Penso a uno, diciamo a uno dei tanti e delle tante progettualità, penso ad esempio al alle ai tanti progetti fatti per quanto concerne il sostegno psicologico, che è stato doppiamente garantito agli studenti e alle studentesse, soprattutto quelli appartenente all'istruzione di secondo grado ovviamente tutto questo poi ha trovato anche ed è fondamentale una,
Un sostegno in termini di risorse che abbiamo appostato sul l'ambito istruzione. Quindi anche abbiamo deciso in questo anno, ma già avveniva negli anni, è avvenuto negli anni precedenti. Quest'anno ancor di più di integrare le risorse a sostegno di queste di queste progettualità e quindi qui mi consentirete. Ecco anche di elencare i numeri, perché quando si parla di appostamento di risorse, che è anche giusto quantificare queste risorse, noi passiamo in realtà da circa 100.000 euro che venivano appostati nell'ambito istruzione, e qui parliamo però i 100.000 euro al netto giusto dirigente di quelle che sono le risorse che vengono garantite all'ambito istruzione per quanto concerne i servizi di base, quindi, al netto di quelle che sono delle risorse che vengono stanziate per garantire la mensa scolastica, trasporto scolastico e assistenza specialistica, al netto di quelle risorse che comunque vengono stanziate, che voi potete anche ritrovare nel nel Piano di diritto allo studio che vi è stato consegnato abbiamo, siamo passati da uno stanziamento di circa 100.000 euro ad uno stanziamento di circa 130.000 euro che sommariamente veniva diviso in contributi alla gestione alle scuole,
E quindi tutti quei contributi che vanno a supportare le spese di gestione circa circa 30 33 e 35.000 euro in totale, ma questi contributi di spese di gestione noi abbiamo aggiunto anche ulteriori 7.000 euro per istituto comprensivo che vanno andavano affida vanno a finanziare i progetti, i Ptof, i progetti di offerta formativa e questo.
Se facciamo un attimo un po' di studi di di storicità su questo, su questo tema, noi di fatto andiamo quasi a duplicare, se non a triplicare quelle che sono risorse che per ogni istituto vengono stanziate per i progetti di formazione, dopodiché anche su spinta, devo dire con molta onestà del Sindaco abbiamo ritenuto che uno degli hub degli ambiti su cui focalizzare un'attenzione fosse l'attività di doposcuola.
Ma il doposcuola, inteso non soltanto come una forma di aiuto,
All'apprendimento scolastico perché doposcuola, inteso proprio come un andare incontro ad ogni tipo di fragilità, e qui su questo noi abbiamo stanziato circa 7.000 euro per ogni istituto, comprensivo, giusto dirigente, ecco perché abbiamo ritenuto che fosse una cifra certamente non come dire, esaustiva, ma certamente congrua per affrontare questo tipo di progettualità. Quindi, tutte gli istituti comprensivi, ovviamente a loro discrezione, hanno avuto a disposizione e li hanno utilizzati 7.000 euro per garantire doposcuola che in realtà, come dicevo prima, non è stato e non è voluto. Non ha voluto essere soltanto un doposcuola che andasse a ridurre no le le difficoltà appartamenti di apprendimento, ma che andasse in realtà incontro alle fragilità degli studenti e delle studentesse che ovviamente venivano individuati. Sono stati individuati il caso per caso dagli istituti. A tutto questo, ancor di più noi, che cosa abbiamo detto?
Affinché il Piano del diritto allo studio non sia semplicemente diciamo uno scritto, un libro dei sogni scritto, ma affinché quelle che sono le progettualità in esso contenute potessero trovare attuazione.
Noi abbiamo stanziato nell'anno precedente in corso 5.000 euro a istituto, comprensivo affinché una delle e oltre ecco e qui in questo caso entrano in ballo anche gli istituti di istruzione secondaria, cioè quelli di competenza non prettamente comunale. Abbiamo stanziato 5.000 euro a istituto affinché ogni istituto decidesse liberamente come utilizzare quei 5.000 nell'ambito delle progettualità indicate nel Piano di diritto allo studio. Questo è stato quello che abbiamo fatto. Abbiamo messo in campo questa volta. Ci rendiamo conto però che, fermo restando queste risorse che noi ci impegniamo a mantenere anche nel redigendo bilancio, evidentemente siamo ad un punto in cui avviati anche le interlocuzioni necessarie con le istituzioni scolastiche. Con quel tavolo di cui vi parlavo prima e che abbiamo il cui diciamo accordo, è stato sottoscritto quest'anno, abbiamo detto che probabilmente era è il momento giusto per darci anche metodo da questo punto di vista, e cioè non limitarci a dire alle varie istituzioni scolastiche abbiamo dei fondi a disposizione, decidete voi come utilizzarli, ma abbiamo pensiamo che in questo momento sia.
Log. Questo sia il momento giusto per chiamare a raccolta e per dare responsabilità agli utenti della scuola, cioè alle studentesse, gli studenti e quindi in ambito di scuola dell'obbligo. Noi pe vogliamo, attraverso questo Piano, dare impulso e finanziare il Consiglio comunale dei ragazzi e nell'ambito delle scuole secondarie vogliamo costituire una vera e propria agorà degli studenti. Questo noi riteniamo che sia un processo interessante, nello stesso tempo anche necessario per responsabilizzare gli studenti e le studentesse e affinché quelle progettualità che noi ci prefiggiamo comunque nel pieno diritto allo studio trovino in realtà consapevolezza e siano frutto di una vera e propria richiesta da parte degli stessi ragazzi. È evidente che dovevamo fare una distinzione, perché le esigenze degli studenti sono differenti, a seconda anche dell'età stessa degli studenti, e quindi abbiamo ritenuto che i due due, questi due istituti, il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, da un lato è elaborate dalla costituenda a godere degli studenti dall'altra potessero essere quei due. Ecco, consentitemi questo te contenitori dentro cui avviare un processo di condivisione di relazione e da cui far emergere quelle che sono le necessità degli studenti e delle studentesse. Tutto questo, poi, ovviamente, si traduce ancora una volta in risorse. Su questa progettualità noi stanziamo circa 55.000 euro, vero dirigente. Questi 55.000 euro consentiranno agli studenti e alle studentesse, ma anche alla componente docenti, alla componente dirigenziali dei vari istituti di poter elaborare all'interno di questi augura quelle progettualità necessarie che meglio rispondono alle loro esigenze, affinché ecco le progettuale vitalità, le progettualità non siano qualcosa di imposto, ma in realtà siano appunto progettualità che rivengono da quelle che sono le reali esigenze delle ragazze e dei ragazzi. Tutto questo non esclude ovviamente, come dicevo poc'anzi, quelli che sono i servizi essenziali che noi garantiamo e che, ovviamente, sono fanno parte integrante del Piano di diritto allo studio e quindi il servizio di refezione scolastica, il servizio di trasporto scolastico, l'assistenza, specialistica, oltre anche ad un contributo che garantiamo da convenzione, che viene stipulato anche alle scuole paritarie, alle scuole dell'infanzia paritarie. Ecco tutto questo ho detto orsù o che, in maniera molto sintetica, se vogliamo, ecco anche il dirigente può intra entrare nel merito anche delle cifre che vogliamo e anche delle volontà, per carità, può anche tranquillamente farlo. Dal mio punto di vista, ecco, tutto questo sta in una dinamica, ovviamente innanzitutto di ascolto.
Ciò che ci ha guidati in questo tempo è quello di metterci innanzitutto in ascolto. È evidente che siamo arrivati a questo punto anche dopo aver provato a darci un attimo di ordine e l'ordine è stato garantito anche da.
Una mensa scolastica che non è più a scadenza e quindi abbiamo in piedi una un appalto che è stato che ha, diciamo, è stato garantito in realtà per quattro anni, due anni più due siamo in questo momento nel terzo anno. Di fatto un servizio di trasporto scolastico anche qui che non è a scadenza ma diciamo, è stato rinnovato due anni fa e anche quello prevedeva un appalto di due anni più due, e abbiamo esercitato anche in questo caso, diciamo, il rinnovo dell'appalto. Questo per darci una stabilità anche nei servizi. La stabilità dei servizi ci consente anche di poter pensare a delle azioni che vanno incontro alle esigenze.
C'è un tema che il tema della.
Della difficoltà in cui versano le nostre strutture scolastiche.
È un tema importante.
Di concerto con l'assessore Sinisi e quindi con il servizio i lavori pubblici, costantemente monitoriamo questo tema.
Che è un tema che assorbe risorse in termini di tempo da dedicare per fronteggiare le esigenze, ma anche in termini di risorse finanziarie da dedicare. A questo stiamo pensando, ma questo, ecco, riguarda più, diciamo, l'ambito, Lavori pubblici, ma che inevitabilmente si interseca anche quelle che sono le scelte, nessun servizio istruzione. Stiamo pensando ad una manutenzione stabili ordinaria esclusiva per le scuole, ma allo stesso tempo credo che dobbiamo cominciare anche a pensare e questo lo diciamo. Le occasioni che si presenteranno in termini di finanziamento saranno certamente oggetto di nostro interesse. Dobbiamo pensare anche ad una riqualificazione e rigenerazione totale dei nostri plessi scolastici, che versano obiettivamente in condizioni. Certamente diciamo così, che creano qualche difficoltà. Ecco, per non è un tema che è necessariamente noi dobbiamo affrontare, dobbiamo stanziare risorse, ma allo stesso tempo credo che quello che si sta facendo vada incontro e cerca di andare incontro in maniera puntuale, costante a quelle che sono le esigenze grazie.
Grazie Assessore, ci sono interventi, prego, consigliere, Fuzio, sì, buonasera, grazie un bellissimo progetto e faccio anche i complimenti, però una nota, la devo dire mi dispiace poi che questi ragazzi è arrivata a un certo punto andranno via perché da quando sono Consigliere, io sto in quest'Aula non ho mai fatto non ho mai sentito un discorso di questa tipologia di questa portata nei confronti delle attività commerciali o del mondo imprenditoriale, quindi che succede noi formiamo questi ragazzi, molti di noi qua dentro sono padri, sono genitori, però poi è arrivato a un certo punto, questi ragazzi andranno via perché, almeno negli ultimi anni, per quanto riguarda il progresso della città, sotto l'aspetto economico non è stato fatto assolutamente nulla. Con questo capisco tutte le difficoltà. Non è facile.
Non c'è la bacchetta magica, però non ho mai visto fare in Consiglio comunale un intervento rivolto a tutte quelle attività che, come ripeto l'ho già detto in altre occasioni la mattina si alzano e alza e alzano la serranda con 1.000 difficoltà e quindi non c'è. Non ho mai visto un supporto vero e proprio. Per questo lo vedono e lo si vede anche nelle voci di bilancio.
Nonostante si dica che le attività spesso fatte.
Sono spesso rivolte che, ne so, c'è un ritorno economico per queste tipologie di attività diverso, quindi, quando sponsorizziamo la cultura, sponsorizziamo tutti questi eventi, però mi sarebbe piaciuto in Consiglio Comunale ascoltare un bel discorso fatto di un progetto realizzato o da realizzare nei confronti di questa tipologia e di questa categoria quindi ben venga per questi ragazzi ben venga tutto quello che state facendo, però sappiate pure che, se continuate così, questi ragazzi saranno costretti ad andare via da Corato. Grazie, grazie, prego, consigliere Salerno.
Grazie.
Evidentemente Freud docet, quantunque lo sguardo dell'assessore Beniamino nocca, era rivolto sempre alla maggioranza, perché probabilmente pensa che da questa parte Beniamino, no camino è un lapsus freudiano, appunto.
Che da sempre era sempre rivolto lo sguardo alla maggioranza, forse pensava che da questa parte non c'è trippa per gatti e il nostro voto sarà a favore Assessore.
Prego, consigliere, Tambone.
Sì, buonasera.
Cerco di spostare.
Allora comprendo quello che diceva il collega Fuzio.
Però, ecco, il problema della scuola è un problema fondamentale, oggi è portare la data del 27 novembre, quindi appena di due giorni fa, l'ultimo rapporto Svimez che dà dei dati veramente allarmanti, la si dice che il problema dell'Italia non è quello della immigrazione, assolutamente il problema della emigrazione e del dei giovani mento usa proprio questo termine.
E questo due doppio problema è prevalentemente evidenziato nel Sud Italia do qualche dato che ho ricavato proprio da questo rapporto Svimez.
Nel 2050, quindi tra poco tra 25 anni a livello demografico, 25 anni non sono niente.
Avremo 4 milioni e mezzo in meno di italiani e italiane, ovviamente.
E di questo 4 milioni e mezzo l'82% e del Sud Italia, cioè 3 milioni e 600.000 italiani meridionali in meno avremo.
Un altro dato ragazzi al di sotto dei 15 anni, sempre nel 2050, nel Mezzogiorno avremo 813.000 ragazzi under 15 in meno, cioè un terzo in meno di quelli di oggi.
E avremo 1 milione 300.000 di anziani in più rispetto a quelli di oggi, questo è il quadro che dobbiamo avere sempre noi davanti.
Possiamo comprendere anche questo trend no, che cosa può produrre a livello delle iscrizioni scolastiche, ci sarà un calo, un calo incredibile di iscrizioni scolastiche, nel 2035 avremo un 21,3% in meno dei ragazzi, case che verranno nelle scuole e nel Sud questo dato aumenterà, arriva al 26%,
Do un altro dato e poi però voglio anche dare, riportare la possibile soluzione che la SVIMEZ offre a questo problema, parlavi giustamente di fuga dei ragazzi, no, in particolare.
Ci sono ragazzi che hanno elevate competenze che hanno delle lauree, anche lauree magistrali che vanno via tra il 2012 e il 2022 138.000 laureati italiani sono andati all'estero e in quello stesso periodo 200.000 laureati meridionali sono andati nel nord Italia. Quindi posso anche immaginare nel mondo del lavoro e del mondo delle imprese non ci sarà più risorsa umana per alimentare il lavoro e la produzione. Già insomma, ecco, quindi peggiorerà ancora di più. Allora che cosa bisogna fare per contrastare questo fenomeno? Se avete notato, è stato riportato l'articolo 34, ma una parte dell'articolo 34 della Costituzione nella prima pagina del Piano di diritto, agli studi, allo studio. La scuola è aperta a tutti e una delle più belle espressioni che troviamo nella nostra Costituzione e che dovremmo, come dire amare tutti, perché solo se la scuola è aperta a tutti possiamo avere più giovani nelle industrie, potremmo avere un'Italia diversa, un'Italia migliore.
E allora che cosa bisogna fare? Ecco.
La Svimez da queste indicazioni bisogna rafforzare il welfare familiare, io riporto pedissequamente quello che la Svimez dice rafforzare il welfare familiare.
Bisogna aumentare, rafforzare l'offerta dei servizi all'infanzia.
E poi rafforzare l'offerta dei sostegni ai redditi e alla genitorialità. Beh, penso che sui primi due punti in la nostra Amministrazione si sta muovendo anche abbastanza bene okay, questo volevo dire,
Sì, sì, sì, sì, no no.
Prego SIN vuole far parlare prima il consigliere d'Imperio, così magari le lascio la conclusione, le dispiace, non ci sono altri interventi per questo.
E allora si prenoti consigliere, Mascoli.
Eh no, di solito va be'.
Prego d'imperio allora io comunque mi complimento con l'assessore Marco, nessuno d'accordo.
Nel dire con gli altri Consiglieri che il progetto è valido, la soluzione a quello che potrebbe essere la giusta proposta di richiesta da parte del consigliere Fuzio, io la vedrei in questo momento con gli strumenti che l'ESU, la scuola e con gli strumenti anche che hanno le aziende,
Quella di creare.
Nell'alternanza scuola lavoro, cioè far sì che l'alternanza scuola lavoro venga vista venga posta in essere, così come la finalità per cui è stata messa in atto, io porto l'esempio della scuola panetti di Bari.
Una scuola tecnica, dove anni fa era il Sindaco Massimo Mazzilli, ricordo, facevo parte di una Consulta, organizzammo un convegno, ebbene, scoprimmo che perché ebbene fuori anche un articolo sulla Repubblica su sì, sulla Repubblica di Bari, scoprimmo che l'alternanza scuola lavoro fatta mi pare alla Bosch a Bari ma fatta con criterio.
Faceva sì che l'azienda addirittura.
Faceva proseguire l'alternanza nel periodo estivo, la dose la Getrag, scusami o sbaglio, no, tu hai ragione.
È.
Con addirittura assumeva con contratti di apprendistato per l'alternanza e addirittura.
Un buon 80% di questi ragazzi rimaneva poi lì a lavorare perché, giustamente, all'azienda e una volta che li aveva formati seriamente e lì c'è bisogno, da un lato dalla disponibilità dell'azienda e dall'altro c'è bisogno anche della volontà da parte del tutor della scuola a far sì che i ragazzi svolgano a seguire questi ragazzi affinché svolgano questa alternanza come si deve tant'è che.
La Getrag aveva stipulato, da quello che ricordo un accordo quadro non so come con la scuola e anno per anno, ma andavano solo i ragazzi presso AGEA, tra che poi venivano a su formati e a sud. Quindi, cosa voglio dire? Una proposta potrebbe essere quella, da un lato, di far incontrare scuole e.
E aziende.
Dall'altro pregare.
Sia le aziende che le scuole, affinché si impegnino e facciano anche comprendere, era si impegnino a farlo, a far svolgere l'alternanza in maniera voglio dire, seria e nello stesso tempo far sì che.
I ragazzi cui far capo comprendere ai ragazzi che e questo è la cosa forse più difficile.
Che un loro impegno,
Durante l'alternanza potrebbe poi scaturite in un posto di lavoro.
Prego consigliere Addario, cerco di essere veloce, insomma, mi complimento con tutto il lavoro svolto, intanto che ormai l'indirizzo politico Eduardo dall'assessore Marcone, dagli uffici, dal dirigente.
Dalla Commissione, che ha discusso di questo Piano per il diritto allo studio di di tutto il lavoro che ci sta dietro, che dà risultati in futuro dà dei risultati eccellenti, perché una mensa che parte immediatamente, ebbene, con una quantità di ragazzi che si sono aggiunti che ne usufruiscono e che quindi diminuisce la povertà intellettuale. Insomma, se tutti quanti, soprattutto le fasce deboli, avevano la possibilità di frequentare la scuola un tempo prolungato, e questo è manna che viene dal cielo lo stesso l'efficienza del servizio di trasporti di cui ho saputo dalle famiglie, l'assistenza specialistica che è stata potenziata, è stata fornita più ragazzi e per più per ciascuno di essi, più tutti i servizi che dichiara di cui ha parlato l'Assessore unite, a, diciamo allo spirito e con lo spirito positivo che vedo in questo Consiglio comunale. Anche le opposizioni danno atto di questo lavoro e danno degli stimoli senz'altro condivisibili come quelli del del collega Fuzio, sul quale bisogna necessariamente va a votare, cioè noi, su questa linea noi siamo diciamo aperti, abbiamo non ne portano tutto sfondato, quindi possiamo va votare quanto vogliamo su questa direzione, perché è il nostro futuro, e ripeto quanto già detto in precedenza, quindi non.
Mi piace molto questo spirito e speriamo che continui in questa direzione, perché è il modo per far crescere Codato. Grazie,
Prego consigliere, Mascoli.
Quindi cercherò di essere breve e conciso e compendiosa io già nel 2010, quando mi sono candidato consigliere regionale o avevo fatto delle proposte e le proposte già prima erano state accolte dall'allora Presidente Vendola, tra cui quando si è costituito Bollenti Spiriti oggi il depauperamento delle risorse umane perché tu puoi avere delle cose bellissime nel tuo territorio ma se c'è un depauperamento delle risorse umane soprattutto i giovani che vanno via e questo è il vero problema allora almeno la Puglia perché noi non possiamo risolvere i problemi nazionali ma almeno quelli locali possiamo essere propositivi e costruttivi.
La Puglia ha una sua potenzialità e peculiarità magro, ittico, industriale, turistico, alberghiero, collegato al turismo religioso, che abbiamo parecchi siti. Se questo sistema si riesce a consorziare e leverà alla massima potenza delle risorse umane e quindi forse probabilmente questo è un sistema per evitare sia la denatalità perché la gente non è che non fa i figli, la gente non non ha proprio le risorse per fare un figlio, oggi un figlio ti costa soldi e quindi devi dare la possibilità alle persone di poter costruire una famiglia e costruire un futuro oggi è questo che sta avvenendo o meno, quindi bisogna trovare, attraverso lo sviluppo dell'agro ittico industriale, turistico-alberghiero connesso al turismo religioso, e così tutto l'indotto pugliese che può essere la meccatronica, che può essere l'arte, la cultura, che può essere tanti sbocchi si possono creare. Voglio solo pensare, per esempio, una cosa che era utile in passato, il Piano casa, il Piano casa atteso, che noi abbiamo situazioni di quasi 60 70% del della delle costruzioni nostre non sono antisismiche e bisognerebbe pensare anche a quello a una nuova reingegnerizzazione della costruzione delle case delle città. Una vitalità, una vivibilità, una ergonomia che sia confacente a quelle che sono oggi i dettami anche tecnico, scientifici, perché se non facciamo questo parliamo le parole rimangono demagogia, poi bisogna essere veramente propositivi, attivi, altrimenti ci riempiamo quei dividendi di buoni propositi, però dobbiamo passare all'azione se non passiamo all'azione che la demolizione di una civiltà. Grazie grazie. Consentitemi solo una piccolissima precisazione, ma capisco che si voglia guardare lontano, però preciso che il Piano del diritto allo studio riguarda le scuole.
Elementari medie, no, le scuole superiori che, come sapete, sono di competenza della Città, metropolitana, aperto è chiusa o aperta e chiusa parentesi, prego consigliera De Benedittis.
Sì, esattamente io sarei partita da questo punto.
Il piano che stiamo per approvare riguarda i bambini e i ragazzi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, soprattutto, e però anche allargando lo sguardo.
Io direi che dobbiamo così allenarci un po' a vedere i nostri bambini, i nostri ragazzi, non solo come il loro futuro o il nostro futuro peggio, ma come il loro presente.
E loro sono il loro presente da un punto di vista emotivo, cognitivo, psicologico, culturale, sociale, relazionali, individuale,
E nella scuola tutto questo converge, c'è, lo sentiamo proprio stamattina o ieri mattina non igor stamattina sì, un paio di ragazzi così parlando e mi dicono prof, vediamo più lei che non si genitori genitori, è presentissima e bravissimi, però di fatto io con loro su tante ore la mattina perché faccio più discipline e i genitori lavorano tanto tempo quindi gli vedono poco.
Che cosa significa che la scuola è un grembo tutto sommato, la scuola è un clima emotivo culturale importante per questi, per il presente e di questi bambini, di questi ragazzi, è questo piano allo studio dello studio, va in questa direzione, coglie il presente di questi ragazzi e in qualche modo lasciatemi insomma un po' di poesia ogni tanto serve, anzi secondo me serve sempre,
Gli abbraccia attraverso questa variegata modalità di interventi lo sentiamo nella scuola, cioè il clima LEP le opportunità perché poi il clima dipende dalla scuola, dipende dal finanziamento del clima, cioè nella scuola e l'oppure, le opportunità che stanno arrivando generano delle novità e per questo si individualmente come persona, sia come forza politica ringrazio il lavoro del di tutto il settore del dirigente e dell'assessore Marcone, grazie.
Grazie consigliera, prego, Sindaco.
Ah sì, in primo luogo per ringraziare l'Assessore, nonché vicesindaco, Beniamino, Marcone, per il complesso lavoro fatto, e ringraziare contestualmente l'ufficio, nella persona del dirigente dottor Emanuele diversità e di tutti i funzionari e i dipendenti dell'ufficio istruzione, e ringraziare anche il Presidente della Commissione cultura ed Eliseo Tambone insomma,
Ora è un piano, questo, che andiamo ad approvare stasera.
Che ribadisce la centralità della scuola.
Ecco il Comune.
Mette al centro la scuola dei centri a se stesso, perché lo spirito di questo piano che è stato illustrato?
Pochi minuti fa da da Beniamino Marcone.
Lo spirito di questo piano è proprio questo, ah, è il risultato di un ascolto delle istituzioni scolastiche B.
Non stanzia fondi a pioggia, ma costruisce insieme ai dirigenti scolastici, quindi alle scuole che hanno ripeto l'ho detto prima, la titolarità dell'azione didattiche della progettazione didattica, ecco.
Percorsi funzionali al diciamo successo formativo degli alunni e degli studenti,
È chiaro che, come si evidenziava, il Comune investe risorse.
Altro che non avete fatto nulla si sta facendo e si è fatto in questi quattro anni un grande lavoro di investimento plurimo.
Sia in opere materiali e sia in opere immateriali come questa.
E l'investimento che è stato fatto va, diciamo, su più versanti, innanzitutto si è partito già da qualche anno dal rinforzo dei supporti alle fragilità, con l'assistenza spot specialistica, che è stata incentivata numericamente e rafforzata, ricordo che se ne parlava, se ne era parlato tanto anche in campagna elettorale di questo.
E ed è un impegno che da subito l'Amministrazione ha voluto prendere. Rafforzare l'educazione specialistiche all'assistenza specialistica per i ragazzi più fragili, poi il rinforzo che si va a dare per diciamo così, il supporto allo studio. Ecco il doposcuola con tutto, come è stato indicato precedentemente, per cui ogni bambino, ogni ragazzo e ragazza devono avere la possibilità, anche il pomeriggio, per chi non ha alle spalle una famiglia che ti aiuta o la possibilità di andare al doposcuola a pagamento e c'è la possibilità di essere aiutato e supportato in un percorso che decide la scuola, ovviamente,
Non è così, dall'altro si va un doposcuola, genere no, perché la scuola, che sa quali sono le esigenze e i bisogni di dei singoli bambini e delle classi anche.
State tranquilli, non.
E poi?
Bisogna far sfuggire il concetto e poi ecco.
Stavo dicendo dunque il supporto, ma far sfuggire sfoggia, va be'comunque non fa niente, non fa niente, non fa niente, è.
Ricordo anche che è l'obiettivo formativo della scuola di tutta la scuola, dalla primaria alla secondaria superiore qual è?
È la formazione del cittadino e della cittadina, ce lo dice la Costituzione, cioè la scuola per dettato costituzionale non è e non deve essere professionalizzante, non è compito della scuola quello il compito della scuola, è attraverso i saperi, formare il cittadino e ovviamente la persona sul piano emotivo.
Sico affettivo relazionale, questo ci dice la Costituzione, ci dice la legge ci dice, la norma non è un intento professionalizzante, è chiaro che quando tu hai un cittadino va bene formato maturo, la ricaduta positiva su tutta la società e anche poi sul versante economico e produttivo,
Quindi voglio dire ah, ecco il punto che mi stava sfuggendo, l'attenzione poi alla come dire al bisogno di espressione dei giovani.
Dei ragazzi, cioè anche i ragazzi, devono tornare a poter avere una loro autonoma voce.
Quindi non progetti diciamo così che l'Amministrazione potrebbe fare calati dall'alto che non hanno in sé, ma a dare le opportunità e anche le risorse al mondo studentesco per esprimersi in autonomia, perché le scuole devono tornare ad essere luoghi di espressione lo sono per carità, si deve tornare a al fatto che il mondo studentesco recuperi una sua soggettività non solo una sua oggettività formativa una sua soggettività che anche una soggettività politica,
Va bene, quindi, insomma, credo che sia un importante lavoro che non è non si inventa, badate bene, a tavolino e frutto di ascolto, di condivisione, anzi, colgo l'occasione per ringraziare tutte le dirigenti scolastiche, i dirigenti scolastici per, diciamo, lo spirito di collaborazione quotidiano che c'è nella soluzione nella soluzione dei problemi e credo sia stata anche una bella soddisfazione quando abbiamo sottoscritto. È vero questo e questo accordo e vedere ecco una soddisfazione, un consenso unanime sostanzialmente da parte del mondo della scuola, dei dirigenti scolastici e che ci dà motivo per andare avanti e fare in modo che più risorse ancora possano essere messe sulla scuola, perché ecco nell'investimento immateriale. C'è poi il ritorno anche di una sana crescita materiale della città.
Grazie Sindaco, chiudiamo la discussione, apriamo alle dichiarazioni di voto.
Non vi sono dichiarazioni di voto, pertanto possiamo procedere con la votazione, ci sono astenuti no Consiglieri presenti in aula, 24 24 votanti.
Tarantini.
E allora siamo 23.
E quindi e quindi siamo ben un attimo solo scusatemi, riaprite la schermata della votazione, per favore.
Allora rifacciamo un attimo perché io da qua non è che veda tutto.
Scusate, li contiamo un attimo, facciamo prima.
Perfetto allora 22 consiglieri in aula, 22 votanti, 22 voti favorevoli, unanimità, votiamo adesso l'immediata eseguibilità.
22 voti favorevoli, unanimità, il Consiglio comunale termina qui, vi auguro una buona serata.