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Iniziamo sì buonasera a tutti buonasera, ai cittadini e alle cittadine in ascolto.
Diamo inizio a questa seduta di Consiglio comunale, passo la parola al Segretario generale per il consueto appello, prego,
Grazie Presidente.
Buonasera a tutti partiamo con l'appello Ventura, Stefano Martino.
Casarini Giandomenico.
Astori Ilario Bosi, Jacopo.
Caimi Sabrina.
Laguna Giuseppe.
Merlino, Domenico.
Romano Andrea Spaccini, Luigina.
Gatta Silvana.
Cabrera Maira.
Ramponi, Pierluigi.
Gesmundo, Marco Spagnolo, Angelo Masiero, Roberto.
Moretto, Sabrina.
Vitali Gianluca.
Mei Roberto.
È presente, Errante Filippo.
Pogliaghi, Rita.
Info Sini, Giuseppe.
Rizzo Maria.
Ma ci siano Francesco Rapetti, Luigi.
Se accinto, Antonio.
Presidente, abbiamo quattro assenti, il quorum c'è, la seduta è valida.
21 presenti, in totale si sono legate 16, ecco.
Manca ancora una presenza.
Crisafulli Angela.
Di Stefano Francesco.
Magnoni Maurizio.
Renna Giulia, al momento assente, Salcuni Stefano, quindi per gli assessori al momento è assente solo l'Assessore Renna.
Leggo l'unico punto all'ordine del giorno.
Prego, consigliere Errante.
Sì, buonasera a tutti buonasera, Presidente, buonasera ai cittadini e al Consiglio comunale tutto quello Sindaco, niente volevo chiedere un minuto di silenzio perché qualche giorno fa è scomparso lo il senatore Felice Besostri che è stato, diciamo, uno dei padri costituente del nostro Statuto della Città di Corsico faceva parte del famoso Comitato quando poi i corsi con divenne città ed è stato comunque un politico laburista socialista ultimamente anche sempre nel centrosinistra, per cui non è un problema diciamo legato, ma ritenevo, da questo punto di vista, visto che l'importanza che riveste, diciamo, lo Statuto della nostra città un minuto di silenzio in ricordo di una persona che comunque ha condotto anche delle battaglie civili è importante per il nostro, per la nostra libertà.
Do lettura quindi della dell'ordine dell'ordine del giorno del primo e unico punto Proposta di Piano attuativo, in variante al Piano di Governo del territorio relative alle aree ex Burgo PPR RTI U 2 comparto 1 adozione passo la parola al Sindaco per la relazione.
Era era se, dovevi fare una comunicazione, potevi farlo prima che io leggessi.
Tipo.
Ma hub, cioè, ma la domanda corrisponde a un dibattito o risposta.
Dediche tipo ce ne sono.
Cioè dica qualcosa.
Domanda.
Buonasera, buonasera, a tutti, grazie grazie, no, volevo chiedere una cosa.
Questa sera nell'ordine del giorno c'è la discussione della variante del PGT e era presente la stessa anche nello scorso Consiglio comunale.
Che poi è stata rimandata, ma c'è una problematica come mai questa sera al question time non è stato convocato perché esistevano delle interrogazioni comunque regolarmente protocollate che la volta scorsa erano presenti nel Consiglio comunale, dove c'è anche questa variante e oggi invece è stato convocato un Consiglio comunale dove il question time non è stato convocato non è stato previsto grazie.
Rispondo subito.
Adesso mi sfugge esattamente l'articolo, ma se vuole poi glielo riprendo, il Regolamento prevede che le sedute di Consiglio, sia per quanto concerne il bilancio preventivo e consuntivo e per quanto riguarda invece adozioni di variante e per quanto riguarda il PGT non sono previste nel question time nelle mozioni ordini del giorno, quindi semplicemente per questo questa è una seduta relativamente a quel tema e quindi io non previsto nel question time e le mozioni un ordine del giorno.
La volta scorsa erano due ed erano erano degli argomenti che non prevedevano il question time e mozioni all'ordine del giorno.
Articolo 22, comma 16.
Eh.
No, non è stato fatto il question time sì.
Niente azzeriamo, va bene.
La mattina prima.
L'anno scorso a Roma.
Cosa puoi fare?
Buonasera, buonasera, a tutti e a tutte questa sera presentiamo l'adozione che riguarda la variante del quartiere Burgo, quindi il nuovo quartiere Burgo, come portare nel futuro un quartiere incompiuto, chiaramente il lavoro che presentiamo oggi è frutto di un impegno condiviso e che è durato diversi mesi, anzi direi diversi anni poi riepilogherò,
In una slide il percorso lungo che è stato fatto per arrivare a questa proposta ed è un percorso che nel tempo ha evidentemente migliorato la qualità dei contenuti che adesso vedremo però prima di entrare nel dettaglio, io vorrei, seppur velocemente raccontare 2 2 storie questa sera è importante quantomeno che si raccontino due storie e uno che riguarda il contesto e che quindi non si focalizzi solo sull'operazione Burgo in sé, ma guardi la città nel suo contesto, diciamo, da una visione più più alta e riconosca che la nostra è una città che è da tempo immobile in un mondo che invece cambia e cambia molto velocemente, e la seconda storia, invece, è una storia più di dettaglio che riguarda il quartiere Burgo, che è un nodo importante della nostra città, un nodo che è fermo da moltissimi anni,
E riguarda la responsabilità della politica e dell'amministrazione di disegnare un futuro, quindi di proporre una proposta di cambiamento perché, al di là delle divisioni, la politica e l'amministrazione pubblica è prima di tutto responsabilità. Quindi, per fare un'analisi di contesto, seppur molto breve.
Vorrei che ci soffermassimo un attimo su quello che è il nostro bilancio demografico. Ho riportato solo gli ultimi tre anni per brevità, ma anche gli anni precedenti sono simili. La nostra è una città che ha stabilmente un numero di morti, che cede di circa 200 unità e il numero dei nuovi nati,
Questo significa che è una città evidentemente molto, molto anziana, è una città in cui si fa fatica a creare un ricambio di popolazione e questo è un elemento che va tenuto in considerazione se si vuole fare un'analisi laica di quella che è l'operazione urbanistica che valutiamo stasera.
Ma, oltre al bilancio demografico, ci sono altri tipi di numeri che è interessante analizzare, che sono quelli che riguardano lo stato socioeconomico della nostra città, che se andiamo a comparare con le altre, io ho preso in esame quelle che sono, diciamo, confinanti e più vicine è una città che è senza dubbio oltre che essere molto anziana e anche.
E anche più povera e più fragile dei Comuni confinanti, e questo lo si vede da da diversi punti di vista lo si può guardare andando ad analizzare lo sviluppo economico della nostra città, che è molto inferiore, si può misurare lo sviluppo economico con i redditi prodotti dai fabbricati, se vedete, i Comuni confinanti Trezzano e Buccinasco, per esempio, hanno,
E hanno un reddito da fabbricato molto più alto del nostro, se poi si fa chiaramente il rapporto per abitante che, che è quello che conta, si vede che queste differenze crescono ancora di più.
Cesano è più basso, si certo Cesano, è più basso da questo punto di vista c'è anche chi, come dire, ha un reddito più basso, stiamo parlando di fabbricati e quindi di sviluppo economico, sì, mentre invece se andiamo ad analizzare l'addizionale IRPEF dovuta quindi diciamo l'imposizione su sui redditi qui le differenze si ampliano si ampliano ancora di più perché se si guarda l'addizionale dovuta per abitante e con questo tributo si finanziano poi.
La si finanzia la capacità dell'Ente di dare servizi ai cittadini, come d'altra parte con l'IMU sui fabbricati. Si vede che ci sono delle differenze, è molto ampia e Buccinasco, raccoglie quasi il doppio di di addizionale IRPEF per abitante anche Trezzano, ha una raccolta molto superiore alla nostra, così come Cesano Boscone. Questo per dire che ci muoviamo in un contesto di una città che è molto fragile ed è molto sperequata perché ha uno sviluppo economico che non è comparabile con quelli dei Comuni vicini. È una popolazione molto più anziana e, anche laddove non è anziana in media certamente più fragile,
Da questo punto di vista scendiamo più nel dettaglio di un'area che è ferma da tantissimi anni, quindi questa è l'area di di intervento che ho che ho in questo caso evidenziato in blu, ma da questo punto di vista andrò veloce perché i consiglieri comunali hanno ricevuto i documenti ormai molti giorni fa e soprattutto questi sono temi che sono oggetto di dibattito ormai da moltissimi anni, quindi sono certo che i dati che riepiloga riepilogherò ora molto brevemente sono dati conosciuti. Lo stato dell'arte è che su quell'area lì,
Vi è una superficie lorda di pavimento residua da edificare quindi già vigente, i circa 30.000 metri quadri di superficie produttiva e di circa 19.000 metri quadri di superficie terziaria direzionale e ricettiva, per un totale quindi di circa 50.000 metri quadri di di residuo da edificare su un'area che.
Evidentemente per un osservatore esterno può sembrare un'area verde, ma quella è un'area che, dal punto di vista del pianificatore urbanistico, è un'area già consumata, quindi quello è suolo già consumato se andiamo un po' più nel dettaglio e cerchiamo di analizzare quelli che sono i punti di forza e i punti di debolezza del quartiere e per come oggi vediamo che il quartiere Burgo è un quartiere giovane perché le costruzioni sono relativamente relativamente nuove.
Ed è un quartiere che ha un sistema di verde di prossimità, quindi il Parco delle Colline e il Parco del Naviglio, seppur però con delle anche dei punti di debolezza e di criticità come le leve e l'elevata densità del costruito e l'assenza di un centro e di un sistema di servizi. C'è una massiccia volumetria residua con destinazioni d'uso che sono ormai anacronistiche perché pensare di insediare del produttivo davanti a del residenziale e non è certamente la cosa migliore che si può fare in questo momento storico? C'è una sostanziale assenza di servizi e c'è un sistema di della mobilità che è problematico e c'è il nodo parco delle colline, che ancora ingestione all'operatore, e questo è il motivo per cui,
Abbiamo assistito a dei insomma, a dei ritardi per quanto concerne le manutenzioni di quell'area lì.
Le minacce di tutta l'operazione sono il fatto che questa operazione non parte dall'estero un foglio bianco, cioè ci sono degli oneri di urbanizzazione che sono già stati pagati anche su quanto non è stato edificato, ma queste sono cose che sono note a questo Consiglio l'opportunità e penso che questa sia un'opportunità diciamo trasversale che sia al di sopra delle forze politiche penso che sia nell'interesse di tutti quello di realizzare un quartiere,
Che sia verde e vitale, il più verde e il più vitale possibile, ora riepilogo brevemente quello che è stato l'iter di lavoro che è stato un iter di lavoro molto lungo, perché anche dalla documentazione che avete avuto modo di leggere i documenti propedeutici e diciamo programmatori per sviluppare una variante di questo tipo sono numerosi e complessi oltre che c'erano anche delle cause in corso con con l'operatore economico e c'erano tutta un'altra serie di vicende aperte che abbiamo dovuto gestire.
Quindi, per prima cosa abbiamo stabilito un protocollo d'intesa tra l'Amministrazione comunale e la proprietà delle aree, cosa che è serio fare, che è stato serio fare per recuperare.
È un rapporto di confronto con un operatore che aveva avuto difficoltà.
A portare avanti un rapporto sereno con l'Amministrazione comunale, abbiamo avviato numerose interlocuzioni con ANAS per quanto concerne la viabilità, che era stata un nodo sostanziale in passato, ed è stato uno dei nodi che ha bloccato lo sviluppo del quartiere,
Ottenuto il via libera di ANAS per realizzare, diciamo, la soluzione non interferenti e di cui parleremo più avanti, abbiamo ritenuto di concordare delle linee di indirizzo sulla variante che sono state approvate dalla Giunta nel gennaio 2022, quindi parliamo di.
Due anni fa e a seguire è seguito tutto un lavoro certosino di preparazione dei documenti per la presentazione di quella che è l'istanza di variante che dobbiamo valutare oggi. Quali sono gli obiettivi della variante, anche in questo caso e spero mi auguro ma ascolterò con attenzione il dibattito che ne deriverà. Gli obiettivi della variante sono quelli di creare più verde pubblico.
Rispetto a quanto previsto dai documenti programmatori in questo momento,
Portare in quartiere dei servizi e del commercio, perché in questo momento ne è sprovvisto e creare un sistema di nuova viabilità, quindi, partendo proprio dalla nuova viabilità, l'Amministrazione ha optato per una serie di ragioni, grazie, ha optato per una serie di ragioni, ovviamente sotto la consulenza di.
Tecnici esperti di viabilità e per questo tipo di soluzione che consente la svolta a sinistra su via Laura Conti e quindi un accesso e anche un'uscita più agile del quartiere sulla Nuova Vigevanese e si è scartata una soluzione che prevedesse un'unica rotonda, quindi questo è un sistema a due rotonde per una serie di ragioni. Le più importanti sono i costi.
Una rotonda che una rotonda che avrebbe che una rotonda che che fosse strutturata per coprire tutto l'asse della Nuova Vigevanese avrebbe avuto dei costi molto più alti da gestire avrebbe avuto una cantierizzazione molto più problematica perché.
Questo significherebbe bloccare l'asse della Nuova Vigevanese per molti mesi e quindi sarebbe stato problematico da gestire da quel punto di vista e.
Non si voleva nemmeno andare ad incrementare il traffico su quello che era il controviale opposto a via Laura Conti, quindi queste sono le 3 ragioni per cui si è tra i principali ragioni per cui si è optato per questo tipo di soluzione, che però risolve gran parte dei problemi di viabilità del quartiere consentendo un accesso un'uscita più fluido rispetto a quanto non ci fosse stato prima.
Chiaramente la variante va ad agire sui volumi e sulle destinazioni d'uso, modificando le destinazioni d'uso, i volumi attuali e operando una serie di scelte. La prima ed è una scelta molto consistente dal punto di vista dell'impatto che ha sui volumi sia per l'operatore sia per l'ente pubblico. Quindi l'Amministrazione ha richiesto un taglio di volumi del 20%, quindi circa 10.000 metri quadri, che sono una cifra veramente molto consistente. La volumetria residua quindi 40.000 metri quadri.
Viene aggiornata dal punto di vista delle destinazioni d'uso. Quindi si dà al quartiere una vocazione prettamente residenziale per 30 metri, 30.000 metri quadri di cui 3.000 di edilizia convenzionata.
E la restante parte residua viene utilizzata per dare al Comune quei servizi e quel commerciale di vicinato, specialmente su via Iotti.
E di cui riteniamo riteniamo necessiti particolare, siccome dal punto di vista dei servizi per la prima infanzia, quindi, mi riferisco agli asili nido la domanda.
Come dire, l'offerta è al di sotto della domanda e abbiamo immaginato all'interno di questi 6.300 metri quadri di servizi, 500 metri quadri destinati.
Ad un asilo nido convenzionato, che è assolutamente importante per quel quartiere, su tutti gli altri servizi invece scolastici. Questo problema non si pone perché anzi, le nostre scuole, rispetto al numero di il numero attuale di bambini che abbiamo sono sovradimensionate. Quindi non avremo un problema ad assorbire i nuovi residenti dal punto di vista dei servizi educativi che riguardano la materna e la primaria. Sicuramente invece, per quanto riguarda il nido,
E c'era bisogno di un.
Potenziamento e queste scelte si concretizzano poi in un aumento sostanziale del verde pubblico, quindi ci saranno circa 18.000 metri quadri che col nuovo Piano saranno restituiti a verde pubblico e che andranno la gran parte ad ingrandire il Parco delle Colline e altre aree più piccole invece andranno a costituire il verde di prossimità ma lo vedremo tra poco.
Come sono distribuite le destinazioni, quindi abbiamo un'area C 1 e un'area C 2, come vedete che sono le aree al di sotto del Parco delle Colline che assumono una destinazione esclusivamente di tipo residenziale con delle costruzioni basse, quindi con un'altezza non superiore ai cinque piani,
Invece, su via Iotti, laddove sono.
Ubicate non dove è ubicata, diciamo una parte leggermente più consistente dei volumi da edificare e ci sono delle destinazioni che sono di natura mista, quindi sia terziaria che commerciale,
Che è residenziale e, in particolare su via Iotti, sarà ubicato quello che sarà il commerciale di prossimità per la la vivibilità del quartiere.
Questa è la proposta di planivolumetrico, come sapete, planivolumetrico non è vincolante perché quando si va a fare poi un un progetto esecutivo, le cose possono cambiare la variante deve stabilire in particolare i volumi e le destinazioni.
Però è altrettanto evidente che questo planivolumetrico vincola, dal punto di vista delle delle aree, delle destinazioni d'uso e della quantità di verde che deve essere restituita alla collettività, quindi in particolare abbiamo un'area a sud che si collega al Parco delle Colline e si affaccia sul Naviglio, è un'area verde molto grande e che potrà essere utilizzata in futuro chiaramente anche per attività di pubblico interesse e attività culturali per il quartiere.
La seconda area verde è l'area che si infila tra le 2 i due sistemi e residenziali C 1 e C 2 e che costituisce un braccio verde che da via Iotti si va a collegare sempre con il Parco delle Colline, e questo per rendere il parco delle colline pienamente accessibile anche da chi andrà ad abitare su via Iotti e poi ci sarà invece a nord di via Iotti un un'area verde che andrà a servire quello che sarà appunto il il sistema di mixité di destinazioni d'uso che sarà edificato su via Iotti via Iotti che sarà caratterizzata da.
Altezze molto elevate, ovviamente molto elevate. Tutto relativo si è scritto che questi palazzi, che avranno circa l'altezza di 16 17 piani, siano grattacieli. Non sono grattacieli, sono costruzioni che hanno che hanno evidentemente un'altezza molto elevata con uno scopo che è quello di liberare il più possibile lo spazio verde al di sotto. Evidentemente si tratta di trovare un equilibrio da questo punto di vista, perché se si vuole più si vuole liberare spazio verde.
Al di sotto delle case e più bisogna andare in altezza. Considerando quella che è la volumetria inizialmente insediata che non dipende da noi, ma dipende da un un quadro convenzionale di molti anni fa, come sapete.
Certamente la scelta che è stata fatta è stata quella di andare a liberare più spazio verde possibile, da una parte, dall'altra di privilegiare un tipo di edificato e lo vedete su via su via Iotti che avesse alla base.
Servizi e commerciale in una struttura che sia di prossimità, in modo da creare una via centrale, diciamo del quartiere, e che dia che dia una vitalità e un'identità al quartiere, e poi.
Verso ovest il Parco delle Colline con ampi spazi verdi.
Andando a area, a ricapitolare e facendo alcune considerazioni finali, sia di natura amministrativa che di natura politica e, come dicevo prima, la presenza di una massiccia volumetria già presente sul lotto con oneri di urbanizzazione già versati condiziona qualsiasi ipotesi di completamento del quartiere, la viabilità viene perfezionata con questa proposta vengono aggiunti vari parcheggi pubblici,
E viene aggiunta anche questo è un tema importante, viene aggiunta, anche se da questo rendering si vede poco la strada retrostante parallela alla ferrovia, la cosiddetta Gronda, che chiaramente servirà a non caricare il traffico del nuovo edificato su via Iotti, ma a scaricarlo appunto sulla Gronda che sarà una viabilità dedicata per i nuovi complessi residenziali.
E ci sarà la nuova rotonda su via, Laura Conti, con la soluzione, diciamo, a a doppia rotatoria non interferente che faciliterà l'accesso, è riuscita a quartiere, diminuiscono i volumi complessivi, quindi conferendo al quartiere una chiara identità residenziale, supportata dalla presenza del commercio di vicinato e dei servizi.
Che, come dicevo prima, saranno localizzati su via Monti e via Matteotti, su via Iotti e su via Matteotti e il verde pubblico.
Realmente fruibile aumenta di circa 18.000 metri quadri riducendo il consumo di suolo, perché di fatto questa operazione riduce il consumo di suolo e evidentemente va a rimuovere le previsioni di piano riguardanti la presenza della del progetto del Municipio, che quindi viene rimosso perché era ancora presente nel piano e vengono aumentati gli alberi presenti viene prevista,
Ma viene previsto un filare alberato che separerà il quartiere dagli insediamenti industriali che sono oltre la ferrovia, andando in qualche modo a mitigare quello che è il loro, quello che è il loro impatto.
Ora la presentazione conclusa mi scuso se sono stato lungo, ma tenevo a chiarire alcuni punti, come dicevo in premessa, e io ritengo che questo sia per tutti noi un grande momento di responsabilità, perché il quartiere Burgo, ma tutta la città hanno bisogno di di risposte, di risposte concrete e che se è vero che dal punto di vista delle micro politiche e quindi delle politiche di servizio questa città io ritengo stia dando segnali importanti di cambiamento dal punto di vista delle macropolitiche, delle politiche urbanistiche delle politiche di disegno del territorio,
Abbiamo ancora tanto da costruire e questo è un primo tassello, è un primo tassello che ha richiesto molto tempo per la complessità dei temi che sono che sono stati trattati.
Ma che io penso dobbiamo affrontare tutti quanti, molto laicamente avrei potuto proiettare documentazioni del passato, proposte che sono state fatte in passato di variante e compararle con questa, ma non l'ho fatto e non lo farò perché penso davvero che qui non si tratti di dividersi su cosa è stato fatto o non fatto nel passato penso che qui si tratti di confrontarsi su quello che è giusto per la nostra città nel futuro.
Molto laicamente, al di là degli schieramenti politici e nell'interesse dei cittadini, io penso che fare buona politica sia questo e spero di ascoltare questa sera un dibattito che vada in questa direzione. Ringrazio comunque tutte le persone che.
Hanno accompagnato questo percorso con proposte che lo hanno molto migliorato nel tempo e io ritengo che questa proposta sia davvero quello di cui il quartiere Burgo ha bisogno e quello che lo porterà nel futuro. Grazie.
Diamo inizio al dibattito.
Va bene.
I numeri.
Be, mi ripristini.
Ci sono interventi?
Prego, Consigliere errante.
Sì, Presidente, buonasera a tutti buonasera, ai cittadini che spero e mi auguro che ci ascolto.
Beh, guarda Sindaco, io ho ascoltato molto bene l'esposizione che è stata fatta un po' una ripetizione di quella che è stata fatta nella presentazione del di show dell'11 con i cittadini, lei parla di concretezza, parla di laicità, parla praticamente di un piano che parte da lontano e che praticamente ha visto coinvolte.
Persone che hanno dato suggerimenti e i consigli, beh, io, come opposizione, non ho visto questa attenzione di coinvolgimento da parte della parte politica.
Sono stati consegnati i documenti, come è già stato detto, il precedente Consiglio Comunale del 21 dicembre che, nella valutazione dei tempi di lettura, chiaramente non permetterebbero anche a chi ha una fallisce facilità di comprensione di poter questa sera esprimere un parere rispetto a cose che avete fatto e gestito da soli è l'elemento che mi preoccupa di tutta questa vicenda ma lo dico e chi vi parla è tra quelli che,
Sostiene che quel quartiere debba essere necessariamente riqualificato e completato lei ha parlato che per sua scelta non fa vedere, diciamo, quelli che erano le analisi delle precedenti Amministrazioni, beh, insomma voglio dire questa questione è una questione che rimane interna alla sinistra dall'inizio alla fine e questa questione è una questione che vede un PGT attualmente in atto che è stato votato nel 2012 un biglietti dove non definisce manco l'altezza per cui adesso lei 17 piani per lei sono evidentemente la Cassa dei puffi, però ritengo che 17 piani sono delle belle altezze, poi ne possiamo discutere, ne possiamo discutere però la cosa che non mi convince intanto il vostro metodo avete un modus operante dove praticamente in Commissione proprio ho chiesto ma mi ha detto che era una domanda politica, allora colgo l'occasione di farlo in sede politica quando è riunione vi siete fatti come maggioranza per discutere questo Piano attuativo.
Se praticamente avete fatto delle riunione diteci quando ne avete fatto con noi e questa è la prima questione per cui quello che è venuto meno sicuramente in tutta questa vicenda è la partecipazione, la condivisione.
E mi ricollego a delle sue parole, perché chiaramente mi sono andato un po' a recuperare un po' di Poste.
E dove lei dice che i progetti urbanistici su Corsico da realizzare saranno comunque sempre oggetto di un ampio dibattito con la cittadinanza e lo stiamo vedendo. C'è stato un ampio dibattito su una vicenda del genere che ha un impatto importante dal punto di vista urbanistico, oltre che sociale, e ovviamente il coinvolgimento della città e delle parti politiche non ha permesso di poter esprimere un'analisi attenta e puntuale anche con degli elementi di contributo che potevano vederci tutti insieme condivisi. L'aspetto che mi fa paura e utilizzo la paura paura, voi eravate delle lumache, improvvisamente è diventata dei ghepardi. Correte. Qual è questa premura che avete nel votare questo piano? È questa la domanda che mi pongo. Per quale ragione voi avete praticamente di tutta questa vicenda informato i cittadini? L'11 di dicembre avete convocato una Commissione Urbanistica il 18 dicembre avete fatto un Consiglio comunale 21 dicembre, appena dopo l'Epifania, convocati immediatamente per fare perché avete perso questa opportunità di dare un tempo, visto che comunque a Quarto 10 anni, questa vicenda che si trascina, perché bisogna distinguere l'aspetto degli oneri di urbanizzazione pagati dall'operatore su cui c'erano delle rivendicazioni, eventualmente delle restituzioni, ma parlavamo delle parti residuali relativamente al slp che avevano ancora da fare. Qui stiamo parlando di quattro Torre da 17 piani, per cui avete contestualizzato e non potete dire che avete preso i rapporti che nel passato non c'erano. I rapporti nel passato c'erano, ci sono stati sono cambiati anche da quella parte degli interlocutori. Tutto, per quanto mi riguarda, parlo della mia Amministrazione si contestualizzato all'interno di un Piano del governo del territorio per cui di un PGT, voi, fatto una variante la variante, non era obbligatoria, si poteva il privato, il privato poteva portare a casa quello che gli era stato, ovviamente con delibera fatta dal dal commissario nel luglio del 2020, dove vi siete strappati le vesti e avete presentato osservazioni. Avete presentato osservazioni chi 17, chi 16 osservazione? Eppure oggi questa parte politica che rappresenta la città.
Che dichiarava che il centrodestra metteva le mani sulla città dove si cementificata e quant'altro. Oggi siete quelli che praticamente e sarete quelli che questo piano questa sera ve lo voterete allora la mia domanda e ripeto, non sono contrario all'attuazione di questa variante rispetto a una riqualificazione complessiva del quartiere.
Sono assolutamente contrario sul metodo che sta avete adottato e che continuate adottare, soprattutto su una roba così importante e l'ultima perché ormai le notizie noi le apprendiamo dalla stampa perché, ripeto, attraverso la stampa, noi se a veniamo messi a conoscenza perché lei Sindaco da questo punto di vista qua non coinvolge, io non so se coinvolgere la sua parte politica,
Ma qualche situazione di dissenso interno. Lei ce l'ha e allora io questa sera mi aspetto da parte di quei Consiglieri che ero contro i palazzi, ero contro le varianti e quant'altro li voglio proprio sentire quali sono le motivazioni e questa adesione a questa corsa così rapida e veloce, perché presto che tardi.
Poi ci sono degli aspetti che, ovviamente, siccome questa dovrà comunque ritornare, questa delibera in Consiglio comunale.
Io dico che probabilmente questo potrebbe valere per il futuro quando ci sono situazioni che riguardano la città, il coinvolgimento, la democrazia, credo che sia l'elemento massimo di espressione dove si possa, al di là delle posizioni e poi voi potete prendere tutte le posizioni che volete ma a operare come avete fatto voi fino a oggi su queste robe ex come su tante altre utilizzando dei metodi che richiamano a vecchie società carbonare è veramente veramente una situazione che non conti vedo,
Dovete cambiare metodo, ma io lo dico anche rispetto a chi della vostra maggioranza non ha il coraggio di attaccarvi.
E per fortuna c'è qualcuno che almeno manifesta qualche situazione di dissenso, che non è gente di destra, perché io dico su alcune tematiche necessariamente ci vuole il tempo, questa situazione qua, ma ve lo dico.
Oggi, per quanto mi riguarda, al di là della necessità della riqualificazione del quartiere che l'aspetta dal quarto 12 anni, ci siamo perché il Piano nasce così, ma nasce così, evidentemente non per colpa di errante, perché nasce male su un quadro più complessivo, dove si immaginavano delle robe perché ovviamente la storia di Corsico va anche conosciuta.
Sì, parlavo di insediamenti industriali, si parlava di tutto e di più quella roba lì non esiste, per cui quando lei mi dice tutto quello che vedete occupato sa da quanto tempo io lo ripeto a quei cittadini che quella roba lì è coperta però la questione che qui si sta facendo un'operazione urbanistica importante dove si trasformano 30.000 metri quadrati,
Di slp oggi convocazione terziario, artigianale, produttivo in non residenziale ebbene, i valori metro quadro cambiano, per cui noi che abbiamo l'obbligo dovere di.
Rappresentare al meglio la l'Amministrazione.
Ripeto l'interesse pubblico vivaddio da questo punto di vista, qua con tutti gli aspetti del caso, penso che probabilmente potevamo negoziare meglio, potevamo avere qualche opportunità in più.
Però, Sindaco Sindaco, però la partita si gioca con due squadre pensa mi convocate sempre poi il Consiglio comunale quando gioca la mia squadra o lo fate apposta, o c'è qualche problema detto questo, detto questo, ripeto, la questione adesso si fa seria perché chiaramente questa sera si dovrà votare,
Ritengo ripeto rite.
Per quanto mi riguarda, faremo delle analisi che abbiamo, le idee chiare su molte cose.
Sono convinto che con l'operatore ancora ci siano i margini per negoziare, perché qui le scatole ognuno deve fare il suo mestiere, l'operatore fa i suoi interessi, noi dobbiamo fare i nostri interessi,
E per cui, quando si parla di visione della città, quando si parla di concretezza?
E queste robe qui, signori miei.
Quando io sono stato accusato che ho fatto la proroga della convenzione, cioè per non mettere per non esporre l'Amministrazione, si fa una proroga.
Poi, chiaramente le cose sono andate come sono andate oggi, praticamente ci si 30 e ripeto.
Siccome su quella roba lì ci avevamo lavorato anche noi, anche se si ragionava su un piano più complessivo,
Una parte di quelle cose che erano già determinati in quella variante nostra, che era però ci sono dentro qualcosa poca cosa, ci sono tante altre cose che non ci convincono, ci sono tante altre cose che non ci convincono.
Sì, sì, l'avevo mostrato la tranquillamente, sì, no, noi non abbiamo negoziato perché non siamo riusciti ad andare avanti, noi stavamo noi, abbiamo presentato una proposta alla città, non sorrida, Sindaco, noi abbiamo fatto, noi abbiamo presentato, io li posso presentare.
No, ma la può presentare, la può presentare, capisce dopodiché le proposte non vuol dire che sono quelle punto le proposte si negoziano, si discute,
Come con chi ha parlato lei, lei che cerca gli operatori, praticamente che fa praticamente il marketing territoriale, dove va a cercare gli imprenditori e per le trasformazioni dei terreni agricoli, allora ma lei fa il suo lavoro per lei o il lavoro, perché è un lavoro non ce l'ha mi consenta,
E allora e allora abbi pazienza, perché se poi me li tira gli EP mi tocca anche Diglio, allora no, non è problema, Masiero, però però lo non può sorridere e quant'altro, tanto per essere molto chiari, perché chi li fa, chi le parla, chi le parla ovviamente non parla a sproposito tanto per essere molto chiaro.
Tanto per essere chiaro, Masiero e lettera quelli, siccome non voglio fare un ruolo che io sto parlando in generale, poi ognuno può dire quello che le pare. Io conservo tutte le vostre situazioni quando vi strappate alle vesti no, e adesso vi vedo tutti serenamente contenti capisce per cui la questione delle proposte, se si vuole avere una situazione di unità unità, intendo che non fa, forse bisogna trovarsi d'accordo su tutte si fanno ovviamente le Commissioni, si fanno gli incontri che servono da quando lei è da due anni a questa parte che aveva interloquito, perché non ci ha convocato, ci ha informato sull'esito della trattativa. Quantomeno potevamo dirci qualche cosa come metodo, però,
Ma lei, ma lei è un uomo cattivo, gusto o no, perché lei lei ha questa supponenza, diciamo che di questo modo questo sorrisino, tanto per essere molto chiaro bisogna essere seri. È chiaro il concetto per cui lei non può denigrare il lavoro fatto da altri in una situazione dove quel lavoro non si è potuto concludere. Perché allora le dico quando parlerà di PGT o continuerò a parlare ancora di varianti o continuerò a parlare di varianti, io ho detto che all'interno di questa variante qua ci sono delle ipotesi positivi che avete preso anche da quella parte. Lì io non so chi sia il tecnico che sta seguendo la la partiti, però voglio dire ci sono delle valutazioni che ovviamente su un piano attuativo si fanno e si ragionano. Poi ti ripeto, se uno si arena io le interlocuzione purtroppo non sono potuto andare avanti perché ci siamo fermati un po' prima, però il concetto di fondo, il concetto di fondo che in una situazione in negoziazione su un intero aria dove si trasformano praticamente 30.000 metri quadrati, il residenziale beh, un elemento di forza. Credo che l'Amministrazione ce l'abbia per cui qualcosa in più si può ottenere. Questo è il suggerimento, però non è stato consentito. Non è stato possibile avere un confronto nelle Commissioni. Non siamo riusciti a scambiarci due parole,
Questo è la questione su cui ribadisco ovviamente c'è la mia contrarietà non a un discorso di riqualificazione dell'area Burgo, perché necessita, ma per il modo come voi ovviamente vi ponete nel rapporto col cittadino e con i politici che democraticamente sono eletti e che sono seduti in quest'Aula è un problema di metodo, il vostro metodo è schiacciasassi, è andata avanti, e siete quelli che poi quando la Meloni va avanti praticamente alzati, i muri, perché volete la democrazia e vi lamentate di quello, poi, se il modello della democrazia è quello che viene attuato a Corsico, credo che un bel modello che può essere esportato.
Altri interventi.
Prego consigliere Zacinto.
Buonasera, Presidente, grazie a tutti.
Facciamo un po' un po' il punto.
Su come è andata la gestione di questa di questa proposta di variante?
Per i cittadini, ma ovviamente anche per i consiglieri comunali esistono ruoli istituzionali che devono essere coinvolti.
Come ad esempio le Commissioni urbanistiche, in fretta e furia è stata convocata una Commissione Urbanistica la scorsa volta prima del del Consiglio comunale, a seguito, tra l'altro.
Della presentazione alla città del progetto di variante, già già pronto, sono quindi il metodo è stato.
Andare a poi, volevo chiedere al Sindaco.
Visto che vi siete occupati voi, vorrei che poi a questa domanda rispondesse, cioè voi avete fatto gli incontri perché è stato parecchio stravolto il piano, quello che era già stato, diciamo, approvato dal Commissario prefettizio, è stato tanto stravolto perché è vero che,
Ci sono meno metri cubi, quindi meno palazzi, però permettetemi, sono palazzi di un'entità diversa, quindi,
Un conto è avere tanti metri cubi o metri quadri di palazzi che oggi, probabilmente in questo periodo storico, ahimè, sono poco appetibili e un conto avere sì una riduzione di quelle metrature, ma in.
In costruzione, che invece sono appetibili perché le soluzioni abitative, specialmente nelle nostre zone dell'hinterland milanese, sono per fortuna dico io appetibili ma come sapete tutti non sono contrario.
Ah, ah ah, la costruzione magari di nuovi palazzi che vadano a migliorare la nostra città, ma gradirei essere coinvolto che tutti siano coinvolti nelle sedi opportune, perché noi, come Consiglieri comunali, avevamo tutto il diritto di essere chiamati a potere eventualmente.
Dire la nostra dare delle idee e dei suggerimenti, cosa che abbiamo fatto solo nell'ultima Commissione. Questa sera c'è stata una Commissione urbanistica ma convocata Zecchi richiesta per diritto dalle opposizioni, cioè non convocata dal centrosinistra per coinvolgere, ma.
Dove, tra l'altro avevamo chiesto due punti, quello anche, ovviamente, avevamo chiesto in discussione anche quello del data center. Questa novità assoluta che ovviamente apprendiamo da dove da Facebook c'erano un giorno, siamo la, stiamo guardando chi è andato a cena con chi e scopriamo che qualcuno è andato a chiedere e vuole costruire un data center da da di dire a Corsico però.
Non sapevamo niente, no, apriamo Facebook invece riguardare le previsioni del tempo, troviamo un data center a Corsico con già il progetto con già.
Con l'articolo, tra l'altro di Lega Ambiente che vi dice un sonoro no sostanzialmente vi dice, non se ne parla proprio perché quello è terreno agricolo e anche qui faccio un piccolo.
Un piccolo, la piccola differenza tra ciò che ter.
Consigliere si limiti a parlare della variante, il data e il data center in questo momento era quello che era, era nel bagno ed è stato portato nel corridoio.
No.
Va bene, ah, approva sempre il suo tono, che che che che qualifica esattamente quello che prego.
Ma scusi, ma mi vuole dire lei che cosa devo dire vuole scrivermi il discorso, cioè lei deve far parlare e deve imparare, deve imparare a far a far dire delle cose siamo tutti un po' adulti e vaccinati, io magari un po' meno di voi, ma sono adulto anch'io ora, ma perché lei, come fa a sapere che cosa in testa io?
Eh, ma se la tolga sta sfera di cristallo, perché sbaglia se due, cioè lei non si può permettere di interpretare i pensieri degli altri e censurare quello che a lei non va bene, lei è un censore, oltre che cementificatore, e anche un censore né un cementificatore e,
Eh, ma perché non posso fare i post, cioè io devo scoprire da Facebook, voi siete i cementificatori di questa città, voi state facendo l'operazione di cementificazione più grande degli ultimi vent'anni, questa è la verità, torniamo, posso, Presidente, fare l'esempio.
Di spiegare, ad esempio, a chi ci ascolta da casa, perché poi, dopo il Sindaco, ovviamente se ne esce dicendo no, beh, ma è terreno già usato, è usato la differenza tra terreno nuovo e terreno usato è che ovviamente i cittadini di Corsico lo sapranno là dove c'è oggi il quartiere Burgo c'era una delle delle imprese più grandi, c'era una cartiera e quindi è chiaro che è un'operazione che va a risistemare, a riqualificare un terreno che aveva un altro uso. La differenza con il data center è che là ci sono campi agricoli, quindi quello è terreno nuovo. Questo è terreno usato, quindi era questo che volevo dire, Presidente.
Quindi, per far capire, per far capire la differenza, quindi anche se, anche se oggi, anche se oggi ci sentiamo dire che non c'è maggior consumo di suolo pubblico, invece vengo a dire che non è così, perché, rimanendo al fatto che il Commissario prefettizio aveva concesso se sa 6.000 metri cubi ovviamente non venivano tutti questi palazzi perché ne veniva uno solo.
Perché perché, perché veniva un solo palazzo gli altri, se non fosse stato cambiato la destinazione d'uso, probabilmente sarebbe rimasto così nelle però varie Commissioni, cari cittadini, parlo con voi perché e qui è inutile col Sindaco che interrompe e il Presidente del Consiglio peggio,
Nelle varie Commissioni, però, noi abbiamo avanzato delle ipotesi.
Di miglioramento, secondo il nostro punto di vista, che avremmo potuto esprimere durante le Commissioni che non ci sono state.
Quindi noi condanniamo questo vostro modo di agire e la domanda che facciamo, ma in questa inc in questa variante che oggi il centrosinistra ci viene a proporre.
Quanto c'è di vostro, visto che abbiamo sentito che avete dialogato molto con gli operatori senza informarci e spero almeno avviate informato, i vostri, i vostri consiglieri comunali, ma quanto c'è di vostro, cioè volevo capire questa variante è farina anche del vostro sacco, cioè o è arrivata e la recepite così com'è, quindi volevo capire qual è stata l'incisività al al ah, volevo capire qual è stata l'incisività, qual è la vostra il vostro impegno, il vostro disegno in questa variante, cioè qual è la farina del vostro sacco, dove siete stati incisivi, dove avete perché spero che non sia,
Spero che non sia il nido il nido da dare in gestione convenzionata e perché un nido da dare in gestione convenzionata, e mi pare un po' pochino con questo con questo numero con questo, con questo numero di palazzi, mi sembra, mi sembra un po' pochino. Se poi vado perché va via Sindaco, doveva parla senza poi va via, si agita, il Sindaco si agita, poi avete, sta pensando a quei pochi 40 voti che ha preso quando si è candidato. Comunque volevo capire quanto è stato incisivo il centrosinistra Juan quanto è stato incisivo il centrosinistra nella decisione e quanto c'è di farina del vostro sacco e torno a ripetere quello che ha detto il collega errante, cercando anche di capire, ma quante riunioni, quanti incontri avete fatto senza coinvolgerli, perché potevate farlo, avete comunque la maggioranza nelle Commissioni, avete la maggioranza nel Consiglio comunale, potevate tranquillamente ascoltare se le idee del centrodestra non vi fossero piaciute, non AV non avreste mai presa in considerazione, ma dov'è il problema ascoltare non è mai un problema, invece partite, ma non è neanche tanto voi, il Sindaco parte con la sua idea, la porta avanti e poi si aspetta che tutti alzano la mano. Quindi io a sentirmi dire di votare, di fare un dibattito laico, perché questa sera stiamo discutendo del futuro della città. Io rispondo no, Sindaco laico, un bel niente, perché se siamo coinvolti e possiamo parlare e possiamo esprimere le nostre idee potevamo anche a.
Oltre oltre, oltre che avallare magari qualcosa, migliorare o no, potevamo eventualmente essere partecipativi, ma se fate tutto da soli e ci chiedete anche la laicità e di votare per il bene della città, no, perché è una cosa che avete fatto da soli, avete fatto tutto da soli, quindi questa è la verità, non entro esagerando poi e mi dispiace, ma tutti i colleghi che dicevano no, palazzi no, se votate me palazzi no Palazzino. Oggi ci sono i palazzi sì.
Oggi, cari elettori, i palazzi sono sì, d'altronde vi dicevano che serve, se avessimo vinto, noi avremmo fatto dei palazzi, ora quelli ve lo stanno, ve li stanno facendo fare gli altri, riguardo invece al metodo noi contestiamo.
Contestiamo e chiediamo una maggior partecipazione per il futuro perché, tornando all'ultimo tema, ora il 22, per fortuna è stata convocata una Commissione Urbanistica per discutere di questo problema dei data center, non dobbiamo.
Noi chiederle Commissioni perché quella è stata spostata perché il punto era previsto per oggi, caro Masiero, è stato posticipato perché oggi andava in discussione. Probabilmente non non vi ha, non vi eravate preparati, non lo so, quindi avete rimandato, avete rimandato la la, la commis, la Commissione però noi l'avevamo chiesto per oggi, quindi non ci avete accolto la Commissione parziale parzialmente quindi la domanda, caro Sindaco che faccio a lei, perché alla fine è lei che prende le decisioni di questa contrattazione di cui lei si è vantato, che cos'è che ha portato a casa per la città, però ce lo deve spiegare bene che cosa voleva fare l'operatore e cosa è riuscito a portare a casa per la città. Grazie,
Aspetta aspetta, facciamola.
Altri interventi.
Prego consigliera Pogliaghi.
Grazie buona sera.
Allora io.
In materia tecnica urbanistica non capisco nulla, quindi mi limiterò a fare delle osservazioni da cittadina, diciamo così, la mia prima preoccupazione è stata pensare al numero degli abitanti, il numero degli abitanti attuali e numero degli abitanti in prospettiva,
Abbiamo visto una tabella che ci dice che ciò che comunque è noto, no Corsico ha una popolazione chiaramente anziana, e quindi la differenza sembra essere disegno, meno dico, sembra perché poi non so quante situazioni tra virgolette irregolari rientrino nelle statistiche direi nessuna e quindi i conti andrebbero sempre fatti con un pochino di margine di di scarto, insomma, però prendiamo per buona questa cosa, ma sorge un quartiere completamente nuovo, completamente nuovo, perché l'impatto di queste nuove costruzioni mi sembra notevole, sulla carta poi bisognerà pensare al futuro di questa espansione, per cui va benissimo l'asilo nido,
Ma poi i bambini dell'asilo nido cresceranno immaginano, per cui andranno ad aumentare quella domanda che ad oggi sembra essere irrilevante rispetto alla alla scuola, alla scuola dell'infanzia e primaria e secondaria di primo grado, ma poi.
Bisognerà tenerne conto, immagino bisognerà anche garantire la sicurezza, cosa che al momento non sembra così facile.
Per la città in questo momento, quindi, senza tener conto di quello che sarà quel nuovo quartiere, ma poi aumenterà questo bisogno, aumenteranno i bisogni di vario tipo, bisogni di natura sociale, per esempio di.
Di accesso agli uffici pubblici.
E di trasporto pubblico di attività sportive,
Credo che un quartiere come quello che ha.
Delle caratteristiche particolari, io ho abitato lì per alcuni anni ed è, pur essendo Corsico, è diviso dal centro di Corsico, dal Naviglio, è diviso dall'altra parte, dalla ferrovia, rimane come se fosse un piccolo paese okay e tutte queste necessità questi bisogni al momento sono di difficile soddisfazione lo saranno ancor di più davanti ad una espansione di questo tipo. Questa è una delle mie preoccupazioni, ma.
Un'altra preoccupazione è quella del traffico che impatterà su via Matteotti non ne ho sentito parlare e mi scuso se mi è sfuggito, ma mi sembra che non si sia citata la via Matteotti, la via Matteotti oggi è rischiosissima, cioè,
È difficile, per esempio, entrare e uscire dei passi. Carrai in via Matteotti perché che proviene dal il traffico che proviene dal quartiere Burgo così com'è oggi in alcuni orari è pesante notevole e soprattutto queste automobili che arrivano dal quartiere e si lanciano verso il ponte di viale Liberazione non vanno così piano. Lì c'è un quartiere di villette, si è tenuto conto dell'impatto che avrà questo sviluppo con quei quattro. Non chiamiamoli grattacieli, chiamiamoli palazzi piuttosto altini a ridosso delle villette, proprio a ridosso delle villette, ora anch'io in campagna elettorale, anzi prima ancora della campagna elettorale io non ero nemmeno ancora candidata all'epoca ho sentito persone garantire che lì non si sarebbe fatto nulla, nulla. Queste persone siedono in maggioranza oggi e io mi chiedo cosa è cambiato perché bisogna sempre raccontare favole ai cittadini. In quel momento io ero una cittadina che mi sentivo raccontare, favole abitavo lì all'epoca e mi sono sentita dire noi non ci metteremo mai le mani. Non permetteremo mai che queste cose vengano fatte. Noi fermeremo lo sviluppo di quel quartiere, ci penseremo, ma nessuno costruiva niente. Passeranno sul mio cadavere ragazzi, cioè no, queste sono state favole rack, uso un termine educato. Userei un altro se potessi favole raccontate ai cittadini, ma al di là di questo che va be'insomma, si sa che in campagna elettorale le cose funzionano un po' così. L'importante è che poi uno abbia il coraggio di guardarsi allo specchio e di dire sono stato onesto,
La mia vera preoccupazione è che non si siano tenuti in considerazione tutti i bisogni che sorgeranno dopo questo quartiere, grazie.
Altri interventi.
Prego, Consigliere Merlino.
Grazie Presidente, buonasera.
Io faccio qualche breve considerazione.
La prima riguarda l'assemblea pubblica tenutasi alla pianta l'11 di dicembre relativa, che aveva per oggetto la variante dell'ex e dell'ex area Burgo.
Ha avuto un successo che è la giusta risposta a ciò che ci si aspettava cittadini di Corsico e in particolare gli abitanti residenti del quartiere, cioè quelli che sono maggiormente interessate a quest'area.
Sono intervenuti numerosi, hanno ascoltato con molta attenzione la presentazione fatta dal Sindaco Ventura e dopo hanno dato vita a un dibattito civile e corretto,
Ordinato facendo le più svariate domande, esponendo il loro punto di vista, muovendo anche delle criticità.
È dato anche qualche suggerimento.
Hanno ascoltato le risposte e le logiche che il Sindaco, come sempre con massima trasparenza e veridicità, ha dato loro, e il tutto si è concluso con un applauso espressione di un consenso.
E la consapevolezza che il loro quartiere, sia pure con qualche limite criticità e l'espressione del rinnovamento della Città di Corsico, unitamente a tanti altri progetti in corso d'opera e ad altri ancora in fase di progettazione,
Questo è un risultato, non è stato casuale, non è nemmeno piovuto dal cielo, ma è stata la logica conseguenza di un lungo, serio e continuativo al lavoro che questa Amministrazione, Sindaco e Assessore in testa sopportati e da tutta la struttura hanno fatto in questi tre anni e continueranno a fare per dare alla Città di Corsico e ai suoi cittadini ai cittadini ciò che meritano e che per troppi anni non hanno avuto.
Non voglio ripetere cose che sono già state dette, ma è necessario fare un breve riepilogo.
Dopo 20 anni dall'origine, dopo circa 20 anni dall'origine del progetto, molte cose sono cambiate, l'evolversi della società, l'andamento dell'economia, diversi modelli di sviluppo commerciale, nuovi bisogni e nuove esigenze hanno reso necessario rivedere, come completare quell'area che non poteva più restare incompiuta.
Per sommi capi e abbiamo una riduzione del 20% del consumo di suolo, un aumento del verde pubblico soluzione più adeguata ai bisogni dei giovani delle zone, coppie servizi adeguati agli abitanti, sistemazione della viabilità, incremento di aree adibite a parcheggio.
Ci saranno Torre da oltre 15 piani inevitabile se vogliamo contenere il consumo di suolo.
E ci saranno palazzine DAS, 5 6 piani.
Che servono per.
Armonizzare l'esistente con il nuovo che arriverà.
È inutile dirvi che io sono assolutamente favorevole d'accordo su questa variante.
Adesso mi permetto di fare un'altra considerazione.
Diversa dalla variante, ma mi serve per chiarire con i presenti e con i cittadini e le cittadine in ascolto alcune affermazioni fatte in quest'Aula.
Gli interventi in Consiglio Comunale dei Consiglieri di maggioranza.
Noi abbiamo vinto le elezioni con un consenso del 63%.
E quindi siamo intanto a rappresentare i cittadini,
Non avendo la necessità di fare passerella e propagandistiche, perché per noi parlano le opere fatte le ristrutturazione dei plessi scolastici effettuate.
Le asfaltature di strade e marciapiedi eseguite l'apertura del nido Monti, tutte cose che danno ai corsi che se l'idea del fare molto diversa dalla retorica delle polemiche, quindi, ripeto, non abbiamo bisogno di apparire.
Parlano il Sindaco, parlano gli Assessori, parlano i Capigruppo parlano i segretari e all'occorrenza i Presidenti delle Commissioni.
Il restante Consiglieri partecipano, lavorano nelle apposite sedi, dando il loro contributo, e nessuno si sente un numero.
E tantomeno una bella statuina ultima considerazione.
Una maggiore collaborazione con i colleghi dell'opposizione è stata da sempre un mio personale desiderio, ma per realizzarlo, per realizzarlo osservano le giuste condizioni.
Nel limite delle mie capacità.
Io rispetto alle regole.
Rispetto tutti i ruoli istituzionali, ma soprattutto rispetto alle persone, e comunque fiduciosamente aspetto grazie.
Ci sono altri interventi?
Se non ci sono altri interventi.
Passo la parola.
Al Sindaco per ah okay.
Prego, consigliere Vitali.
Grazie Presidente buonasera a tutti tutti, anche da parte mia mi dispiace che alcuni consiglieri siano usciti perché ci tenevo a che ascoltasse, proprio evidentemente ascolteranno la registrazione.
Questo provvedimento che stiamo adottando questa sera, di cui stiamo discutendo, mi dà l'occasione, di con un esempio pratico, di provare a spiegare ai cittadini e alle cittadine, ma anche ad alcuni consiglieri che, anche se velatamente, questa sera hanno fatto riferimento, spiegare perché il Movimento 5 Stelle ha deciso di entrare in maggioranza e quindi come dire,
Ha accettato di appunto di fare questo percorso perché, vedete io in questi queste settimane, in questi anche forse mesi ne ho lette e sentite un po' di tutti i colori sul nostro conto e a volte sul mio conto, diciamo, sono stato a volte attaccato anche personalmente ho sentito dire anche mi spiace da da Consiglieri che io avrei mi sarei venduto per una poltrona e mi spiace che non ci sia qui il consigliere Mei che è uno che porto sempre l'esempio di serietà ma chiunque fa questa attività,
Con passione e con impegno, cosa che io ritengo di di metterci. Sa che la poltrona a cui tutti si riferiscono quando dicono che i politici pensano solo a quella per un consigliere comunale in città come Corsico significa tendenzialmente lavorare, tanto, appunto se lo si fa con passione, dedicare tanta energia tanti sforzi tanto tempo e con tornaconti personali che diciamo al di là del dell'orgoglio di fare almeno si ritiene di fare qualcosa di bello e di di positivo per la città, poi sono pari a zero perché, come sapete, soldi non ne prendiamo. Io ho sentito o letto anche mi spiace ex consiglieri che hanno addirittura pensato pensavano che noi fossimo stipendiati come Consiglieri, ma voi sapete bene che che non è così, lo lo chiarisco perché i cittadini e le cittadine perché ripeto, in queste settimane ne ho lette veramente tanto io non non non sono solito dibattere sui social, almeno finché ho la carica istituzionale, però ci tengo a precisare questa cosa, quindi, appunto.
Il provvedimento di questa sera mi consente di spiegare di provare a spiegare le ragioni per cui il Movimento 5 Stelle ha deciso di entrare in maggioranza, però devo prima fare, anche se cercherò di farlo brevemente, una cronologia di questa di questa vicenda, perché, a nostro giudizio, tutta la faccenda della Burgo dell'ex Burgo è una sorta di è un pastrocchio fin dall'inizio Senato pastrocchio. È un pastrocchio urbanistico.
Perché se voi lo sapete sicuramente, ma ai cittadini e alle cittadine magari no, quando è stato pensato questo progetto è stato pensato fine anni 90, se non sbaglio comunque quegli anni lì con logiche che già per quell'epoca erano abbastanza, come dire, superate.
Perché c'è questo mix era previsto questo mix di funzioni. Sapete bene che prevedevano all'interno di un quartiere da ricostruire da zero dark riqualificando la, quello che era la vecchia cartiera Burgo. Un mix di funzioni che prevedevano residenziale prevedevano produttivo, prevedevano commerciale e produttivo per chi magari non è avvezzo, si intende capannoni, fabbriche, camion, queste produttivo, cioè produttivo vuol dire aree come dire,
Di questa natura inc in vicinanza, insieme a residenze appartamenti questo a me, insomma, aveva fatto fin da subito pensare che si fosse io non voglio entrare in tecnicismi che poi diventano anche noiosi, per soprattutto per i cittadini.
Era stato approvato con un piano integrato di intervento ai sensi di una norma regionale. Questo progetto, che prevedeva proprio la norma, diceva si può prevedere un piano integrato di intervento, quello che ci sia un mix di funzioni e questa cosa ha permesso, diciamo di avere una procedura dal punto di vista delle normative regionali dell'epoca, sto dicendo ovviamente in qualche modo preferenziale, quindi pastrocchio urbanistico, pastrocchio tecnico perché, ad esempio, le scelte di far pagare gli oneri di urbanizzazione a scomputo e fa fare realizzare le opere alla stessa ditta è stato, secondo me un errore tecnico evidente all'inizio fatto perché lo sapete tutti come come è finita la questione è stata anche un pastrocchio amministrativo. Dal mio punto di vista, faccio un solo esempio per per far comprendere quello che sto dicendo. Nelle norme e a tecniche allegate agli atti approvati dal Consiglio comunale c'è scritto che il valore degli indici di urbanizzazione è aumentato ai sensi di una legge a 65.000 metri quadri, specificando che i 6.000 metri quadri in aumento e quindi è stato aumentato di 6.000 metri quadri sono destinati a commercio di vicinato, media struttura dimensionata per la zona, escludendo pertanto la destinazione residenziale, e questo è stato approvato in Consiglio comunale nel 2004. La convenzione sottoscritta nel 2005 per lui stesso punto dice.
Un massimo di 60 C D 6.000 destina un massimo di 6.500 metri quadri destinata al commercio e quindi si è passati da un valore netto che ha dato il Consiglio comunale 6.500 metri quadri destinati a commercio.
Ah fino a 6.500 chilometri 6.500 scusate metri quadri. Capite bene che dal punto di vista amministrativo, chiaramente no, non sto dicendo che sia stato fatto cose al di là della legge che chiariamo. Questa cosa però è un pastrocchio, perché se il Consiglio comunale ti dice che 6.500 metri quadri devono essere destinati a commercio, tu nella convenzione scrivere che fino a 6.500 metri quadri sono destinati al commercio un pochino cambia le carte in tavola, quindi, da questo punto di vista dico che è stato un pastrocchio. Ripercorre un pochino la storia per brevi punti. Nel 2003 e 3 è stato approvato, adottato scusate in Consiglio comunale in questo piano, che è stato approvato nel 2004, un anno dopo normali tempi amministrativi. Nel 2005 è stata sottoscritta la convenzione, di cui.
Ho parlato poc'anzi, quindi diciamo che la convenzione è stata sottoscritta per un comparto perché questo intervento era chi chi lo conosce meglio di me lo sa, ma io lo conosco abbastanza bene questo quando qualcuno ha parlato di dossieraggio Herbie un paio di Consigli fa. Questo è il dossier che ho studiato per anni sulla Burgo. Questo qui ci son tutti i documenti che sono stati approvati da dall'inizio a oggi, compresi tutti i verbali,
Registrati dei Consigli comunali. Quindi conosco, conosco abbastanza bene anche i cd, perché chi è che ha parlato prima dei CD o anche i cd? Conosco abbastanza bene l'argomento,
Quindi è stato approvato, dicevo, per comparti autonomi. Nel 2011 è stata sottoscritta la convenzione per l'attuazione del comparto 3 e probabilmente credo che in quel momento sia stato fatto un errore, perché in quel caso c'è stata una permuta trarre privati aree pubbliche per trasferire. Adesso non non voglio ripeto, entrare in tecnicismi, ma alcuni volumi, alcune aree sono state trasferite da un comparto a un arto permutando aree private alle pubbliche e prorogando la convenzione fino al 2018. Nel 2018, poi, è stata ulteriormente prorogato la convenzione fino al 2021, che poi il Covid est, il Covid nel senso, le normative vigenti in periodo di Covid hanno esteso fino al 2026. Inoltre, nel 2018 è stata approvata una delibera di Consiglio di Giunta. Scusate che diceva sostanzialmente che il il, l'operatore aveva realizzato le opere così come previsto dalle dalle convenzioni. Io però sono andato ad analizzare bene i documenti, ripeto, rispetto alle opere previste a scomputo.
È stato fatto, ho fatto un elenco di opere che, a mio giudizio, rispetto a quello che era previsto mancano, vi porto alcuni esempi. Nel progetto iniziale era previsto interventi di mitigazione ambientale attraverso riporti di terreno. C'è sostanzialmente una sorta di collinetta alberata che separarsi il quartiere dalla ferrovia e da tutta quell'area industriale che c'è dietro, quindi Masotina, eccetera eccetera questa cosa non mi risulta che sia stata realizzata, tra l'altro, con un valore di opera non quantificato. All'epoca era prevista una piazza civica, Città dei ragazzi, per un valore di 500.000 euro che non è stata realizzata.
Era prevista l'intersezione con la Vigevanese per e la rotonda 200.000 euro che non è stato realizzato, ed è l'unica opera che viene citata nella delibera come non realizzata. Era previsto un campo di calcio, 1 milione 100.000 euro era stato quantificato come intervento a scomputo non realizzato. Era stato previsto un ponte di collegamento alla futura fermata della ferrovia che si doveva realizzare lì dietro che non è stato realizzato. Insomma, ci sono tutta una serie di opere che, mentre la delibera diceva l'operatore, le ha realizzate a me. Non risultano realizzate questo malloppo di di questa pappardella di cose che sto dicendo nel 2020 il Movimento 5 Stelle, la la scritta in osservazioni che ha presentato alla Commissaria continui nel Movimento 5 Stelle, insieme a Legambiente, sono state le uniche due realtà che in quella fase hanno presentato osservazioni. Perché era, commissario Aia, Contini, aveva pensato di approvare cosa che per fortuna non ha fatto in procinto di terminare, diciamo, il suo mandato perché si stava per votare, eravamo a settembre del 2020. Voi sapete che mi pare, il 20 settembre 2020 si sia votato comunque giù di lì, il il come dire, tra le osservazioni oltre dal punto che dal punto di vista tecnico si era detto alla Commissaria e avevo fatto intervenire anche il Prefetto, all'epoca si era detto la Commissaria che, ai sensi delle normative e anche di alcune sentenze TAR, non era opportuno che in procinto di elezioni, quindi in procinto di insediare un governo e una maggioranza democraticamente eletti dai cittadini, un organo tecnico che, quale il Commissario, ovviamente facesse delle scelte di tipo urbanistico così impattanti come l'approvazione di una variante di questo tipo. Quindi diciamo,
Questo è un pochino. La storia che ha portato ai giovani ai nostri poi gli ultimi due anni, tre anni, li ha riassunti il Sindaco nella nel suo intervento e questa questa vicenda, dal punto di vista della della nostra Amministrazione, è iniziata a si è iniziato a parlare praticamente dall'inizio dell'insediamento e si è arrivati appunto a delle linee guida con cui.
Diciamo concordate come maggioranza e approvate con delibera di Giunta che sicuramente avrete letto, perché son state pubblicate sull'Albo pretorio che davano le indicazioni politiche per per gli indirizzi politici, per attuare questa questa variante per mettere in.
Diciamo in campo questa variante finché si è arrivati all'ultimissima cosa a lui che è stato avviato il procedimento a luglio del 2022. Scusate del procedimento di verifica di VAS, da cui si è esclusa l'intervento e fine nel 2023 luglio, l'avvio del procedimento di vagante e oggi stiamo adottando uno degli ultimi atti, diciamo propedeutici all'approvazione finale, è questa.
Variante o a turno ai motivi perché che dicevo all'inizio del mio intervento.
E io credo che all'interno di ognuno di noi ci siano sensibilità diverse sui temi, sugli argomenti.
Su sull'argomento che ne so, le criticità sociali. Criticità ambientali, criticità economiche. Ogni ogni paese a ogni Paese intende ogni città e ogni realtà ha svariate criticità, svariati aspetti che devono essere risolti e ognuno di noi ha le proprie sensibilità. Magari c'è chi più è più sensibile a un tema piuttosto che un altro no, quindi più sensibile allo sviluppo economico di un territorio, piuttosto che quello che creargli problemi sociali, chi più a quelli ambientali e chi più ad altri, questa cosa in ognuno di noi esiste, coesistono varie sensibilità. Figuratevi in una maggioranza composita, chiaramente alla maggioranza, che vuol dire numero di persone, un gruppo di persone, ognuno con la propria sensibilità. Chiaramente, questa cosa si amplifica e io credo che l'ingresso in maggioranza del Movimento 5 Stelle e credo di poter dire non stare dice nulla di misterioso né di scandaloso abbia spostato la bilancia della sensibilità verso l'ambiente e la cura del territorio della maggioranza che non non che non ci fosse e non che non ci fosse, ma che secondo me, l'ingresso del Movimento 5 Stelle, l'apporto del Movimento 5 Stelle è stato determinante nello spostare questa bilancia a favore della sensibilità ambientale.
Quindi questa cosa cosa ha portato, ovviamente, a una discussione interna alla maggioranza e a una mediazione sulle posizioni, perché, come dicevo prima, voi lo sapete meglio di me, avete fatte politica da svariati anni all'interno di un gruppo ci sono sì, sì media sulle posizioni quando abbiamo raggiunto un accordo tra di noi che ovviamente tiene conto anche dei rapporti di forza all'interno di una maggioranza no, non è che uno può, non è che uno vale uno in teoria, come diceva qualcuno, ma,
Quindi, all'interno di un gruppo, ci sono svariate forze, chiaramente voi sapete bene che i rapporti di forza, poi anche numericamente contano, però io ritengo che, insomma, la mediazione che si sia ottenuto i risultati politici che si sono ottenuti, ripeto, credo di poter dire, senza senza creare scandalo, che il Movimento 5 Stelle abbia contribuito a questo risultato in maniera importante a spostare il ripeto, la bilancia va su quella attenzione lì perché, nonché gli altri temi non siano importanti, però quel tema lì, secondo me è diventato un tema decisivo per la presenza del Movimento 5 Stelle e ovviamente poi c'è stata, come si è detto, una mediazione con gli operatori e i risultati che si sono ottenuti sono stati descritti, ma io ci tengo a sottolinearlo.
Una riduzione rispetto a quello che si diceva fosse di diritto dell'operatore, perché il tema era anche dal punto di vista tecnico. C'era appunto perché ovviamente, poi i componenti sono stati anche con gli uffici tecnici, evidentemente che conoscono la materia meglio di noi politici. Qualcuno sosteneva che l'operatore avesse diritto a tutto quello che chiedeva perché aveva già pagato gli oneri nel 2001 2005, quando, quando è iniziata quando è stata approvata, ha pagato gli oneri. Quindi quello che chiede quello che c'è scritto qui a di aveva diritto, ovviamente non a residenziale di cui stiamo parlando oggi aveva diritto a realizzare dei capannoni industriali. Io penso che nessuno di noi ha a parte la laicità e a parte delle differenze di vedute, immagino che nessuno di noi oggi si sognerebbe mai di dire è meglio realizzare un Kapan, alcuni capannoni, quella stessa mentre la tua, cioè quella stessa, metratura tramutata in capannoni industriali. Spero che nessuno di noi abbia in mente che questa cosa sarebbe stata meglio che quello che stiamo approvando oggi. Okay, quindi quindi la riduzione del 20%, della volumetria che, di cui l'operatore, diciamo, vantava il diritto avendo pagato Liana l'aumento di circa 14.000 a 18.000 metri quadri scusate di verde pubblico, 14.000 metri quadri scusate di verde pubblico in più rispetto a quello previsto per il pubblico intendo pubblico quindi per la città, non i giardinetti condominiali, il il parco, per intenderci la la convinto, la la, l'accordo prevede e secondo me è un punto molto importante perché è stato un tema secondo me critico in tutta questa faccenda che la realizzazione del commerciale di vicinato, come ricordava giustamente il Sindaco avvenga stavolta non più come è stato fatto finora, cioè la promessa che te lo realizza, intanto ti faccio tutto il residenziale e poi ti dico, ma guarda che il commerciale non vende, non tira e quindi non lo è. Non lo posso realizzare e rimane tutto bloccato perché questa è la storia più o meno adesso detta in maniera molto semplice, ma questa è stata la storia di quel quartiere, sia iniziata con X volumi X aree di residenziale e il resto di commercio e produttivo, oltre che alcuni servizi. Poi si è detto poi che è stato detto, il mercato non vende più i negozi di piccolo vicinato non vende più, non tira più, cambiamo cambiamo, cambiamo fino a realizzare tutto residenziale sostanze. Finora era stato realizzato solo evidenziare questo accordo. Questa bozza di accordo, che è stato fatto con l'operatore, prevede che la realizzazione del commerciale, quindi del commercio di piccolo vicinato, debba avvenire prima della terre. Des che si concluda la realizzazione del residenziale e credo che questo sia un altro bel risultato. Infine,
La barriera, anche se il qualcuno negli interventi precedenti ha parlato di qualche alberello, in realtà è prevista un filare alberato a schermo del quartiere rispetto all'area. Finalmente, secondo me, perché io ci ho vissuto lì e so cosa vuol dire avere una ferrovia davanti e un'area industriale subito attaccata subito dietro un filare alberato che mascheri dal punto di vista paesaggistico che tra l'altro erano una prescrizione della Regione Lombardia, la Regione aveva DAT, ci vuole a mascheramento paesaggistico di quell'intervento. Ci vuole la collinetta, una sorta di riporto di terreno alberato che mascheri il il quartiere e che lo separi sia visivamente ma anche dal punto di vista acustico e anche in parte dal punto di vista odorigeno, che una delle, cioè degli odori che è uno dei temi che ha in questo momento quel quartiere lì perché è ovvio che se si costruisce ha ragione chi è intervenuto prima,
Dicendo che quella quella industria, quella quelle ditte, sono lì da svariati anni prima che si insediasse il quartiere per quartiere nato, lo ricordavate prima da una vecchia cartiera, quindi da un'area industriale, quella era un'area a tutti gli effetti industriale, a parte le villette che erano per gli operai per per chi lavorava lì all'inizio. No quindi anche questa realizzazione di di filare alberato e un'altra valore aggiunto. Secondo me, che ha questo questo, questa variante che stiamo discutendo, di cui stiamo discutendo oggi. Quindi termino. Termino qui la l'intervento. Dicendo questo, noi potevamo scegliere di rimanere all'opposizione perché ripeto la poltrona come, come ho sentito dire, l'abbiamo fatto per la poltrona alla poltrona. Roberto tu non c'eri quando prima l'ho detto per chi lo fa seriamente questo questo attività che non ha un lavoro, ovviamente sa bene che la poltrona e fatica, impegno e tornaconto praticamente zero, se non appunto magari qualche grazie di qualcuno che ti dice ah, ma hai fatto una cosa buona o tutt'stesso che ti dice hai fatto una cosa buona per la città, potevamo scegliere di rimanere all'opposizione e urlare strillare quanto siete brutti e cattivi, che invece abbiamo scelta che avete fatto queste cose, noi avremmo fatto Zen, io avrei fatto 0 okay, invece abbiamo scelto di.
Entrare in maggioranza a dare il nostro contributo. Ripeto, ritengo che il peso del contributo che ha dato il Movimento 5 Stelle nell'ottenimento di questi di queste cose dal punto di vista ambientale, la sensibilità ambientale della maggioranza. Ritengo che le con la nostra presenza sia molto accresciuta e quindi seppure noi siamo pochi perché in in Consiglio sono uno è in in Giunta, siamo e uno l'assessore, quindi quindi questi siamo numericamente, però il peso, secondo me, andava probabilmente con la passione che ci abbiamo messo, non lo so, è stato, secondo me, ci ha consentito di ottenere per tutti, per la città, poi a nonna, mica per me per la città dei risultati che rispetto alle condizioni di partenza, perché l'ha, detto bene, il Sindaco mica, partivamo da un foglio bianco mica, partivamo da un parco che abbiamo deciso di di edificare o da da da da nulla. Partivamo da un progetto con l'iter che ho detto prima, quindi queste sono le motivazioni. Io l'ho detto con estrema chiarezza e sincerità, poi, ovviamente, ognuno trarrà le proprie conclusioni. Grazie Presidente,
Ci sono altri interventi?
Prego consigliere me.
Grazie, signor Presidente e buonasera, allora sì, Gianluca.
Consigliere Vitali, no, ma il formalismo ci vuole sì, se uno veramente lo fa seriamente del consigliere comunale, costa tempo, fatica e di denari, se ne vede proprio poco sono zero.
Quindi.
Però io trovo anche.
Che sia più difficile stare all'opposizione, non sempre criticare quello che fa la maggioranza, perché noi non siamo dei criticoni, ma noi abbiamo il dovere di controllare.
Gli atti che vengono emanati da questa maggioranza dalla Giunta e approvati dalla maggioranza.
Ora.
Quello che?
Che io faccio.
Voglio cercare di focalizzare l'hanno già detto i miei colleghi precedentemente.
E premetto che non sono contrario alla variante in sé.
Per una serie di motivi che anche voi avete esplicitato, ma che i miei hanno.
Esplicitato meglio.
Io sono sono molto.
Come posso spiegarmi?
Non sono convinto del tutto del metodo che si è utilizzato per arrivare a discutere di questa variante, e mi spiego subito.
Io vengo a sapere come componente di questo Consiglio comunale.
Su.
Sulla pagina di Facebook.
Che il 7 dicembre c'è un avviso, c'è un avviso pubblico di una manifestazione.
Pardon di un incontro con i cittadini della Burgo per presentare.
Il il la variante appunto al alla Borgo, ora io già qua farei subito.
Una prima postilla.
Ho sempre detto, noi siamo degli amministratori.
Allora prima si discute qua.
E poi si va fuori dalla cittadinanza e si fa vedere ciò che ciò che il Consiglio comunale, le Commissioni, la Giunta hanno deciso di fare di una porzione della città, e invece no, qui non si convocano le le le le Commissioni si fanno,
Gli studi tra di voi ho sentito il Sindaco che ha fatto la sua presentazione, ho preso gli appunti e lui APPA, ha fatto protocollo d'intesa a marzo del 2021 interlocuzioni con l'ANAS per la viabilità, poi vengo anche per la viabilità linee d'indirizzo a gennaio del 2022 e poi la presentazione dell'istanza ovviamente a novembre del 2023. In tutto questo frangente io non ho visto una dicasi, una Commissione che ci dicesse qui brutti cattivi dell'opposizione e guardate che c'è questo interesse da parte nostra.
Vi sottopongo una bozza,
Cosa ne pensate, il Sindaco poi interviene, io non discuto, non sono intervenuto quando Saint, quando ha parlato lei giusto.
Dovevo saperlo, però io non l'ho saputo l'ho saputo da una io l'ho saputo da una convocazione pubblica, poi il 12 scusatemi l'11, appunto c'è questa Commissione, anche qui no si fa l'avviso, il 7, con il 7 l'8 che è festa di mezzo,
Per il lunedì successivo, che è l'11.
Poi il 18 si fa una Commissione, purtroppo non sono un dato perché non stavo bene, il 21 si fa Consiglio comunale, ovviamente non si riesce a fare il punto, quindi si passa a gennaio, si mette all'11 all'ordine del giorno la la, la la variante e allora noi chiediamo di fare una Commissione.
Nel frattempo il sottoscritto, visto che è bello comunque, se lo si fa con impegno il consigliere comunale ti porta via del tempo, ho chiesto, ho fatto l'accesso agli atti, ho chiesto tutto questo malloppone di documentazione, allora anche qua io non so se voi della maggioranza avete visto malloppone sono 70 file sono circa 1.000 pagine,
Ora, scusatemi eh.
Consiglio comunale che è saltato perché non si è potuto fare il punto il 21 e si rifà l'11 con in mezzo alle feste, 1.000 pagine e 70 file li ho contati, cioè non è partecipazione questa.
Poi, un'altra domanda, che interesse pubblico a tutto questo malloppone di di di di di variante l'impegno, quindi io prendo, ho segnato quello che diceva il Sindaco e l'impegno condiviso con chi non certo con noi dell'opposizione.
La partecipazione ha detto il signor Sindaco, mi corregga se ho scritto perché cercavo di scrivere velocemente i progetti che riguardano la cittadina, la città saranno dibattuti con la massima partecipazione, questo era un post vecchio ora a casa mia, una sola riunione con la cittadinanza e zero commissioni fatte prima non è partecipazione dell'AST ma è una scelta politica che io non condivido. L'ho detto fin dall'inizio non lo condivido, è una scelta che voi avete intrapreso.
Ma non è partecipazione, casellina, partecipazione è un'altra cosa.
Poi.
Quando un consigliere fa notare?
E non sono intervenuto sulla pace, sulla partecipazione per quanto riguarda il 7 l'avviso pubblico, ma il Consigliere, questo Consigliere.
È intervenuto su un post riguardante la la palestra di via Curiel, ho scritto che è ora di finirla di fare le riunioni in via Roma, le riunioni dovrebbero essere fatti in loco in loco, io intendevo non nella palestra che inagibile, ma nel quartiere, dove le persone interessate sarebbero potute affluire maggiormente, sapete cosa m'ha risposto.
Con il servizio di comunicazione che paghiamo 168.000 euro, se si poteva fare in loco, l'avremmo fatto, ma visto che è inagibile, lo facciamo in via Roma, ma dai chiesto fenomeno che m'ha risposto 168.000 euro, ma ha risposto così caro Gianluca.
Un fenomeno.
Un fenomeno, ma a proposito della palestra?
Poi farò un'interrogazione più precisa, signor Sindaco, perché vede, io sono venuto a sapere velocemente prima che mi interrompe il Presidente del Consiglio, perché so già che ce li accanito.
Allora ci sono stati, ci sono state delle avvisaglie già a marzo del 2023, mi corregga se sbaglio e poi è stato fatto il CSI li ha mandati il CSC, le ha mandato un'altra mail, ad aprile è stato fatto un sopralluogo il 28 agosto,
Petti e non è finita nel frattempo.
Alla ripresa del servizio si è staccato un pezzo di soffitto.
E siamo al mese di settembre.
Poi a ottobre si è rotta la caldaia con relativo collega allagamento e si sta intervenendo, c'è un là, c'è un allagamento, ho saputo che si sta intervenendo almeno in quello e il 6 novembre la palestra e viene chiuso.
Allora?
Sapete che cosa hanno scritto questo servizio di informazioni da 168.000 euro?
Hanno scritto, sono, sono andato a vederlo, hanno scritto, hanno fatto un proclama che, a causa di forti piogge.
C'è stato il distaccamento della parete di un soffitto ad aprile del 2023.
Ora, a parte tutto, che si io sto approfondendo questa storia.
Perché ci sono due cose che a me tornano poco?
La prima.
Quando avevo la fortuna della delega?
Si era parlato della della palestra di via Curiel, peccato che l'intervento io non volevo farlo solamente sul tetto, come credo quasi sia detto, 150.000 euro circa mi corregga se sbaglio.
Ma l'intervento, ma l'intervento no, un attimo finisco, finisco no, finisco ma è inerente è inerente.
Scusatemi.
Scusatemi.
No, no, no, no, no, no, no, non è il tema, cioè el allora io volevo no, ma va bene, va ben poco, dopo il discorso è e allora ho cercato di riuscire a comprendere qual era l'argomentazione, ma se parla di servizio di comunicazione se parla se parla di cure no, ma non posso fa se se se poi ci arriva a fine 20 minuti e ho parlato di un'altra cosa e non è no non fa non fa quello che non la faccio finire su questi temi,
Cioè oh oh oh, allora ah eh, però o parli dei 1.000 delle 1.000 delle 1.000 pagine, oppure perché le 1.000 pagine il, il tema del servizio di comunicazione 168 e del e della e del e del danneggiamento della palestra Curie non c'è, non c'è in quelle 1.000 pagine, visto che le ha viste tutte lei.
Prego.
Allora il servizio di comunicazione allora è inerente nel momento in cui comunica una notizie e io sono partito dalla comunicazione della Burgo per farvi capire come ci sarà tempo per vedere della palestra ritornando indietro perché l'aggancio era le riunioni che si fanno con i cittadini.
Okay era qui però gli ricordo, visto che lei non era presente, che era molto partecipato a quella riunione, quindi vuol dire che la comunicazione è stata efficace, quindi non capisco questo suo ragionamento dove vuole arrivare e che no no, ma le riesco a finirla ma se continua a parlare di altro no non lo lascia finire se parla di altro vorrei parlare dell'argomento,
In questione, sennò no, sennò non non non non non sono qui a non fare il mio, il mio dov'era il mio ruolo.
No, no, prego, prego parli pure, ma ribadisco sull'argomento, sennò sarà sempre interrotto e non dirò altro tempo.
Allora quindi?
La partecipazione dei progetti.
Ci siamo, questo fa parte giusto, benissimo.
Questo lo posso dire e mi hanno detto che posso dirlo, quindi i progetti che riguardano l'area Burgo.
Ripeto, non so se voi l'avete vista questa documentazione, io non l'ho visto neanche la metà.
Sono progetti.
Che a parer mio dovevano essere condivisi, se veramente si vuole una condivisione.
Come ad esempio la rotonda, come ad esempio la rotonda.
Che stasera io, in Commissione tecnica, ho fatto una domanda all'ingegnere,
La rotonda.
Che mi fa molto piacere, che è stata ridimensionata rispetto ai se sa agli 80 metri di diametro.
Era una una, una soluzione viabilistica, che assolutamente era impattante al 100% su un viale come la nuovi Giovannesi.
Quindi ben venga che si è modificato il il il primo, la prima linea, facendo due rotonde che sono meno impattanti da 15 metri di diametro, l'1, in cui finalmente non si va a sforare su via Cellini e sul controviale dove c'è la scuola.
Poi si parla tanto del verde pubblico, no, io ho sentito, verde pubblico aumenta gli alberelli, certo che se smettiamo gli alberi, come abbiamo messo le nuove piantumazioni che son tutte morte.
Vivaddio e cerchiamo di se facciamo questo, cerchiamo di andar là ogni 7 15 giorni c'è scritto questo nella nella documentazione che mi è arrivata a casa, cerchiamo di andare a dargli un po' d'acqua, perché sennò fanno la fine di quei 72 che ho visto solamente a corte Lavagno che io ho visto solo al quartiere Lavagna,
Quindi, se c'è qualcuno che parla può intervenire, grazie, visto che non parla mai, non ho ancora sentito allora il verde pubblico, il verde pubblico, se sto parlando lei se parla sotto mi distrae e e allora parli a bassa voce.
Il verde pubblico, il verde pubblico.
Quindi realmente fruibile e di 18 metri quadrati 18.000 metri quadrati vitali, c'era già il verde.
Diventa fruibile.
Nonché prima non c'era lì, è sempre stato verde, quell'area lì è sempre stata verde, no, perché lei prima ha detto che c'è un aumento, però è realmente fruibile per prima non lo era c'erano il il.
Quindi.
Ah, ecco l'ultima, un'ultima considerazione che faccio, si è parlato spesso anche anche sugli organi di stampa.
Di dell'azienda Masotina che Masotina, che è grazie, che è lì e ovviamente odora,
Si è pensato a come intervenire, visto che già adesso i residenti si lamentano, avete pensato, visto che costruirete quattro grattacieli più 8 voglio dire beh son 17 piani son più alti, dove abito io io abito al decimo, mi mi vedrò voglio dire no, va bene quattro entità da 17 piani avete pensato con la Masotina, avete già preso degli accordi, avete visto, siete intervenuti, sapete cosa fare per ovviare agli odori che ci sono d'estate è micidiale,
Ringrazio dell'attenzione.
Prego consigliera Caimi.
Grazie Presidente e buonasera a tutti e tutte, anche da parte mia, anche ai cittadini e alle cittadine, allora sarò breve.
Volevo solo fare un punto su,
Alcune allusioni che sono state fatte dalla dai consiglieri di opposizione da quando ci siamo insediati, ovviamente questa Amministrazione ha cominciato ad affrontare tutte quelle tematiche che erano sul tavolo da diverso tempo, tra queste, ovviamente, anche la completi, il completamento del quartiere Burgo che come è già stato detto in altri interventi abbiamo PM abbiamo ereditato,
Quindi da da quando appunto ci siamo, ci siamo insidia insediati le interlocuzioni al nostro interno,
Sono state diverse, io non so quantificare in questo momento non mi ricordo quante riunioni abbiamo fatto su questo tema, come diceva il consigliere Vitali, abbiamo, ne abbiamo discusso più e più volte e questi risultati e questo risultato è sicuramente frutto di quel di quel lavoro.
La partecipazione, la partecipazione, come diceva il Consigliere Merlino in quella riunione di cui si parlava prima, aperte ai cittadini, era solamente un primo passaggio perché, come è stato spiegato anche durante la Commissione tecnica, questo atto che approviamo oggi è un primo passaggio per arrivare poi alla completa definizione del percorso.
E in quell'incontro che è stato un incontro molto proficuo, perché c'era la volontà di entrambe le parti da parte dell'Amministrazione di ascoltare e da parte dei cittadini e delle cittadine che hanno partecipato di esprimere quelle che erano le loro preoccupazioni, le loro le loro esigenze, è stato sicuramente un incontro proficuo. Quello, secondo me, è un ottimo passaggio di partecipazione, perché vuol dire.
Non essere prevenuti vuol dire essere disponibili, vuol dire voler tendere ad arrivare tutti insieme allo stesso obiettivo. Non posso dire che questi sentimenti siano gli stessi che arrivano dal tavolo dell'opposizione. Questo è il motivo per cui.
L'impostazione che stiamo portando avanti di gestione della del nostro lavoro è quello che in questo momento anche stasera io mi sono sentito a dare a me e a tutti gli altri componenti dell'opposizione della nostra maggioranza dei bambini non è un tema in modo corretto, secondo il mio punto di vista di rivolgersi a chi occupa questi questi banchi perché comunque,
Il rispetto istituzionale va sempre mantenuto,
Scendendo poi nel dettaglio, non mi non mi dilungo perché ovviamente gli interventi sono già stati fatti, questa è chiaro che il l'obiettivo,
La delibera che che andiamo ad approvare oggi è un equilibrio, quindi un un raggiungimento di accordo tra le parti tra l'Amministrazione che sostiene il l'interesse pubblico. Quindi il cercare di POR di avere il miglior risultato possibile per la cittadinanza è un operatore privato che comunque fa il suo mestiere,
Siamo ben felici di mettere un punto in quello che è una.
Diciamo una situazione aperta per quanto riguarda il il quartiere, un quartiere importante, un quartiere che già adesso vede vivere un numero considerevole di cittadini che hanno necessità e hanno diritto ad avere risposte alle loro esigenze, che possa essere il nido, che possa essere il i negozi di vicinato, che possa essere finalmente tutto il parco di cui hanno né di cui hanno necessità di fruire senza considerare che l'ampliamento del Parco delle Colline un beneficio poi per tutta la città, non solamente per chi vive nel quartiere Burgo.
L'ultimo punto su cui vorrei fare riferimento e che per arrivare a questo lavoro, a questo documento che andiamo ad approvare stasera, il lavoro è stato notevole ed è stato lungo. E quindi tutte quelle attenzioni, come per esempio il numero di bambini che possono andare a vivere nel quartiere, quindi quanti di loro andranno a stare nelle scuole o altre esigenze, come la mobilità, eccetera, sono sicuramente state prese in considerazione e a tutte queste è stato dato una risposta o comunque si è cercato di farlo. Grazie,
Prego consigliere Masiero.
Buonasera, a tutte e a tutti.
Alcune osservazioni rispetto al dibattito di questa sera.
Siamo, non siamo mai stati lumache e non siamo diventati ghepardi.
E non è vero che c'è stata una che queste linee che questa delibera nasce dal.
Dal cielo, un fulmine a ciel sereno.
Vi invito a riflettere sul fatto che.
Il 27 gennaio 2022 è stata emessa una delibera del pubblicata una delibera della Giunta comunale.
Che conteneva esattamente.
In termini un pochino più generali queste linee guida, e se voi andate a vedere ritrovate proprio i termini che sono stati sintetizzati molto brevemente,
È?
La modifica delle dist destinazioni d'uso ammissibili da produttive residenziali direzionali commerciali e la riduzione di circa il 20% dei diritti edificatori originali di ulteriori cessioni di aree a standard pubblici, una diversa dislocazione delle aree pubbliche degli edifici, nell'area rispetto alla vigilia della via previsioni delibera numero 14 del 27 gennaio 2022 sono due anni, signori, siamo diventati che parti,
Abbiamo lavorato tanto su queste cose perché trasformare delle linee guida generali in una articolata progettazione e raggiungere all'interno di occorre distinti nella coalizione quale noi siamo una convergenza su una proposta che abbiamo ritenuto nella proposta intelligente richiede tempo e richiedete molto tempo dal punto di vista operativo, il fatto di specificare e definire la progettazione negoziale con l'operatore. Questo è stato detto, si poteva fare meglio, si può sempre fare meglio. Noi riteniamo che, date le condizioni di forza all'origine di questa negoziazione e si sia fatto il meglio possibile il meglio che siamo riusciti.
Ma certamente nessuna precipitazione, due anni eh, signori, da questo punto di vista, colleghi, io credo che forse, se te ne vai tanto di intervenire su questo termine, su questi temi avevate due anni di tempo.
Quindi, mai stati due macchine, non siamo diventati ghepardi.
Il credo che da questo punto di vista, ognuno che siede su questi banchi da tanto tempo io da 14 anni debba anche rendere conto di una coerenza personale.
E lo faccio.
Nel senso che?
Credo che sia importante il fatto di riconoscere che, entrando all'interno di quest'Aula, uno si siede e comincia a imparare e si porta le sue idee,
E certamente le modifica evolve nel corso del tempo, allora io di una cosa sono stato convinto per molto tempo e lo riconosco ed era che ci fosse una ragione nella decisione dei nostri padri fondatori, padri fondatori, i comuni a molti di noi qui dentro, che avevano destini e deciso di destinare 30.000,
Metri di SLP a produttivo. Prima di tutto credo che non si siano mai sognati nemmeno loro di di farci dei capannoni e infatti era destinato originariamente, a quanto mi risulta, a diventare un centro amministrativo per la Burgo, e poi le cose si sono evolute diversamente con i problemi che la Burgo che ha dovuto affrontare.
Mi risulta anche che altri operatori abbiano considerato delle possibilità di inserimento in quell'area, cito uno Vodafone.
E non era certamente certo e non era certamente stiamo parlando di tempi lontani e Roberto.
E non era certamente un, come dire, un piccolo artigiano che produceva che o inglesi.
Ecco io da questo punto di vista.
Sono stato convinto a lungo che fosse possibile una trasformazione di questa utilizzo di questa area per un Centro direzionale o comunque sia per le attività di servizi avanzati, devo dire che debba riconoscere oggi o lo sostenuto in molti dibattiti pubblici e quindi questo è noto è certamente.
E.
Parte della mia storia all'interno di quest'Aula.
Devo riconoscere che il mercato ed ho dovuto in non veniva diversa e che certamente un'ipotesi di questo tipo non è praticabile, io però non.
Rinuncio a una visione complessiva dello sviluppo di questa città che noi Commissione percorsi quando rinunciamo a una visione di sviluppo di questa città, che è quella che è stata richiamata dal Sindaco nella sua introduzione, su cui poter poi volere, vorrei portare alla discussione.
Ed è il fatto che si parte dal fatto che questa città ha una grandissima difficoltà a generare i.
I fondi necessari per venire incontro a bisogni sociali crescenti, con tendenzialmente entrate e coerenti, decrescenti, stabili o stagnanti.
E questo è un problema strutturale, allora, da questo punto di vista.
Quali sono le possibili soluzioni, questo su cui noi vorremmo IUC, io credo che dovremmo ingaggia ARCI insieme, questa è una mia idea.
E credo che ci debbano essere innanzitutto ingaggiare la cittadinanza e poi in già ingaggiavano estese, anche perché, se non sbaglio, quando la vostra la precedente Amministrazione ha presentato il PIL, la propria prima proposta, il Piano di Governo del territorio, l'ha fatto con un paio di presentazioni alla cittadinanza quello portato alla Commissione Urbanistica,
E credo che ci sia una distinzione tra il grande lavoro tecnico che è stato fatto per poi negoziale, in particolare visto da una situazione all'interno del quale la commissaria aveva detto quella città, l'Amministrazione è esposta, noi abbiamo ereditato un problema e abbiamo fatto del nostro meglio per risolvere nella maniera migliore per la città.
E credo che però questo sia un tipo di problematica, il problema di decidere gli aspetti generali del Linee guida per la variante generale del territorio del Piano di Governo del territorio debba passare attraverso un processo.
Ampio.
Debba coinvolgere settori i settori principali della nostra città, quelli produttivi, quelli.
Dei servizi e del commercio,
Cittadini debba certamente coinvolgere anche momenti di confronto.
A livello di a livello di Commissione. Questa è la mia personale opinione personale, opinione che noi abbiamo e quindi credo che su cui ha ad una condizione e la condizione oggi è, come dire, un rispetto istituzionale fra le parti.
E quindi qui non vogliamo dare lezioni a nessuno, perché io stesso in passato ho certamente ecceduto dal punto di vista polemico, ma quando sei dal punto di vista dell'opposizione, è evidente che questa è una, questa è una possibilità che accade frequentemente, accade in Parlamento accade anche a noi ecco, io credo che riportare il dibattito al nostro interno,
A livelli di rispetto istituzionale adeguati, sia la condizione per realizzare una migliore.
Partecipazione rispetto al futuro di questa città,
Dicevo quali sono le possibilità, i termini sono questi che quando c'è una famiglia all'interno del quale le spese crescenti?
Ai soltanto due soluzioni o aumenti i ricavi o tagli ai costi, tagliare i costi dei servizi, queste città significa incidere sulla carne viva della nostra cittadinanza.
E quindi dobbiamo farci la punta cervello, ci sono, ha diversi punti di vista, la prima e noi abbiamo consumato un sacco di suolo in questa città, a partire, voglio dire, da periodi storici molto diversi, periodi storici in cui esisteva una cultura profondamente diversa, una cultura all'interno del quale,
Come dire il suolo,
Avi la percezione del valore del suolo Eva fosse diversa.
E io credo che da questo punto di vista probabilmente non abbiamo no no, non siano stati con non sia stato consumato bene il suolo di questa città e che occorra una diversa considerazione rispetto alla possibilità che questo possa contribuire a generare fonti di ricavi.
Che possono servire per finanziare i nostri servizi,
Credo che file bisogna farlo con grande attenzione, credo che bisogna farlo all'interno di un contesto generale.
Che, come dire, non apra semplicemente.
Siamo certamente favorevoli ad aprire in modo incondizionato.
La città, ma certamente, se sennò non riusciamo ad attrarre operatori che portano ricchezza, noi non abbiamo la possibilità di aumentare i ricavi delle nostre famiglie per mantenere le sue fasce più facili,
E lo dobbiamo fare con equilibrio, con rispetto dell'ambiente, con attenzione.
Credo che queste siano queste, questo sia un must.
Raggiungere questo equilibrio evidentemente non è semplice, avete governato, sapete quanto è difficile.
L'altro aspetto, invece, è che io credo che sia importante recuperare almeno parte della nostra città a diventare attrattiva, la volta scorsa io ho riconosciuto che finora.
Non ne abbiamo fatto abbastanza per questo, ma io credo che dobbiamo essere veramente impegnati in questa direzione perché abbiamo aumentato i ricavi di questa città e non lo si fa senza imprese imprenditori,
E quindi questo è un impegno che io credo che dobbiamo prendere, anche in parallelo rispetto a questa fase in cui si apre il dibattito rispetto alla.
Pianificazione delle linee de de de de de.
La realizzazione allo sviluppo della variante generale al Piano di governo del territorio, grazie alla vostra attenzione.
Ci sono altri interventi?
Sì, se non ci sono altri interventi, passo la parola al al Sindaco per le repliche relative risposte.
Avevo detto che non lo avrei fatto, ma visto come si è orientata alla discussione, sono costretto a farlo, quindi se adesso il Presidente mi dà un ausilio dal punto di vista tecnico.
Ma riesce a mettermela.
No.
No, no, non è quella.
Quella lì si corretto, se il Presidente riesce a caricarla, adesso, però non si vede ancora ok.
Mostrerò i contenuti della proposta di variante al PGT del 2019 perché, vedete, io credo che fare politica significhi significhi confrontare posizioni diverse, invece questa sera noi non abbiamo assistito al confronto tra diverse posizioni, tutte legittime, si è parlato di tantissime cose e di tanto altro.
Ma non di posizioni politiche, si è parlato della coerenza di delle posizioni di alcune persone e si è parlato della palestra e si sono detto una serie di cose che.
Nulla vertono rispetto ai contenuti, cioè abbiamo ridotto il fare politica, amministrare una città a dire palazzi, si palazzi no a dire cose come il Sindaco ha preso 40 voti, il Sindaco non ha un lavoro anziché discutere i contenuti, e questo a me fa molto spavento chiaramente non mi arrabbio perché queste cose qualificano più le persone che le dicono del sottoscritto,
E ed evidentemente queste cose vengono dette e quando si teme una persona, perché se, se fosse diversamente da così non ci sarebbe bisogno di insultarla, comunque, siccome io credo che fare politica significhi e confrontare le posizioni, anche i metodi, non mi risulta che i contenuti di questa variante siano stati condivisi.
Con l'allora opposizione prima di essere presentati pubblicamente, magari sbaglio, ma questo è quanto mi risulta.
Questa era la variante proposta, poi mai mai attuata, mai votata e approvata dal centrodestra, e andiamo a vedere qual era la posizione politica che il centrodestra si proponeva di portare avanti e bisogna scendere un po' la sotto la trovo io.
No, io non sono Maria Ferrucci, io prendo le sue con cui mi sto confrontando, ma guardi adesso gliele apro, quindi non c'è problema.
Così almeno confrontiamo.
Okay.
Ah, ma il fatto che sia nell'ambito due, ma il fatto che sia nell'ambito del PGT o che sia in un altro ambito non fa differenza questa è la vostra proposta politica sull'area Burgo.
Che prevedeva questo superficie territoriale identica all'attuale indice di edificabilità identico all'attuale, quindi vuol dire che l'attuale era 50.000 metri quadri, quindi la vostra proposta politica non prevedeva alcun taglio dal punto di vista dei volumi rimaneva identica all'attuale dove l'attuale era il PGT Ferrucci, quindi siamo al top del top. Poi era prevista un'ulteriore area verde di 3.000 metri quadri.
Quindi, quando si chiede qual è l'interesse pubblico di questa variante ce l'avete qui 10 10.000 metri quadri di volumi in meno che diventano 18.000 metri quadri di verde pubblico in più, quindi, quando si vuole dare lezioni di contrattazione agli altri, io chiaramente le elezioni le accetto sempre, però poi ci sono i fatti e i numeri che parlano e a volte e non è il caso di dare lezioni, ma è il caso di cercare di guardare le cose in modo un po' laico. Quindi questa era la posizione proposta dal centrodestra nel 2019. Oggi avremmo dovuto discutere, ma non l'abbiamo fatto e mi dispiace perché si è parlato di altro dei contenuti della proposta politica che stiamo facendo noi, che sicuramente non è una proposta politica perfetta, perché non esiste una proposta politica perfetta, ma è una proposta che va incontro al quartiere in termini di verde pubblico, in termini di servizi, soprattutto, li localizza i servizi e quindi da un'identità al quartiere. Qui invece si diceva mix funzionale residenziale, terziario commerciale, i servizi privati o pubblici. Fate quello che volete sostanzialmente, quindi,
Era una proposta che partiva e si muoveva da presupposti molto differenti e scelte politiche molto differenti, che io non demonizzo sinceramente, ma ho e abbiamo una visione diversa e penso che abbiamo costruito e portato a casa un equilibrio molto migliore rispetto rispetto a questa proposta poi migliori in assoluto. Non lo so e sinceramente.
Sinceramente è difficile è difficile dire questo, però certamente io penso che emerga molto chiaramente rispetto a quanto fatto in passato che oggi è stato percorso ed è nei numeri l'interesse pubblico. Grazie,
Diamo via alle dichiarazioni di voto, prego.
Prego, prego, Consigliere errante.
Allora?
Io partirei praticamente al di là di quelli che sono le comparazione ce l'ho qua la proposta nostra, abbiamo presentata ai cittadini nel giugno del 2018.
È molto chiara, c'era un PGT esistente con una ipotesi ovviamente chiara rispetto, e c'era ovviamente una nostro ragionamento di cui non mi nascondo e non tiro mai indietro, la mano su cui chiaramente su quell'area lì era necessario, ma facevamo un ragionamento più complessivo di un PGT di una variante più generale. Quando si parla di mix, non vuol dire di tutto e di più vuol dire che, ovviamente, l'importante regolare riqualificare praticamente il quartiere, basta andare a vedere i mix che fanno a Milano per dire come molti quartieri sono, praticamente vengono rigenerate anche con un mix, diciamo di funzione. Detto questo, la questione di fondo eravamo in un ambito dove si doveva discutere, si doveva condividere, si doveva partecipare e questa situazione qua. Ripeto, siccome non si può tornare indietro il discorso che è finita e in un modo dove quel piano lì non è stato potuto completare. Ecco la questione. Invece voi state portando avanti,
Questa ipotesi, di cui ribadisco una parte riprende quella variante su cui però ovviamente non è stato fatto. Non sono stati fatti passi che servivano e non riesco ancora adesso a capire questa necessità di correre così velocemente andare in un'approvazione, quando invece potevamo utilizzare ancora del tempo che non vuol dire anni utilizzare del tempo al fine praticamente di cercare di condividere su un intervento così importante con le opposizione questa decisione che ovviamente ci riserveremo di farle nell'ambito delle osservazioni guardate, siccome qua stasera.
C'è stato praticamente una rappresentazione DAC da parte di chi si trova in estrema difficoltà a dover poi digerire.
Un piatto, indigesto e.
Non voglio esprimere considerazioni, però vi leggo solo un passo della Bibbia, ma un passo di qualcuno di voi.
Che diceva, come posso condividere la linea politica di costoro, come può una persona che si definisce di sinistra a consentire tutto ciò, dov'è l'interesse pubblico in questa operazione immobiliare, dove la coerenza con le battaglie per l'equità e la transizione ecologica e stiamo portando avanti come PD a livello nazionale da iscritto al PD sono indignato di fronte a tale scelta.
Questo è questo è praticamente uno del PD, che scrive queste cose nell'ambito praticamente di questa ipotesi, che voi ovviamente questa sera andrete a votare per farvi capire, cosa che è chiaro che voi questa sera voterete questa variante e in questo Consiglio comunale ho assistito a tutte le forme, diciamo di votazione, ho assistito alle forme, sono contrario, ma voto a favore. Ho assistito alle forme, si può votare per alzata di mano per calata di braghe. Ci sono una serie di formule che ovviamente si possono consentire e da questo punto di vista, chiaramente, siccome avete i numeri avete la maggioranza. È giusto che voi portate avanti questa idea, noi avevamo noi avevamo, noi avevamo, volevamo e vorremmo diciamo ragionare nei tempi che poi ci verranno consentite a riprendere una valutazione insieme.
Perché chiaramente sono convinto che ancora questa ipotesi è un'ipotesi modificabile. Sono convinto che ci sono degli ambiti su cui si può lavorare perché ripeto la situazione di aver trovato la miglior soluzione. Se la miglior soluzione è quella di edificazione e trasformazione in edilizia e chiaramente il problema lo abbiamo risolto. È una scelta politica se noi parliamo di servizi su cui quel quel quartiere necessita, ma poi ci guardiamo in centro, dove le attività commerciali e di prossimità chiudano e si autorizzano le trasformazioni e attività commerciali in praticamente residenziale, ai piani terra all'interno del cortile, capite che c'è qualcosa che non funziona. Guardate che lì, quando si è tentato di portare commerciale e quando parlo di commerciale si parla ovviamente di negozi di prossimità, io mi auguro che coloro i quali arriveranno poi riusciranno a stare qualche anno perché un elemento di preoccupazione e chiaramente questo anche per cui bisogna augurarsi che tutte le questioni funzionano a oggi, ripeto, c'è una volontà politica, quella di attuare questo piano con l'urgenza che vi siete dati, perché qua di urgenza si sta praticamente no, no, però è il Sindaco, però abbi pazienza, non stiamo parlando della trasformazione d'uso di un monolocale, stiamo parlando, diciamo, di una trasformazione d'uso di 55.000 metri quadrati, di cui praticamente 6.000 metri quadrati erano, diciamo, quella che è la la la parte diciamo residuale e edificatoria, che era l'interesse che portava poi a far saltare un bel banco rispetto a un'operazione più ampia. Dove si è cond, avete condiviso, io parlo perché se voi avete fatto 'ste robe qua li avete condivise, le avete condivisi con l'operatore Villa siete lasciati convincere che l'operazione era ottima, l'avete condivisa all'interno della maggioranza, non l'avete condivisa con l'opposizione, non l'avete condivisa con la città consigliera non si agiti se sia stia tranquilla intervenga se lei deve esprimere il suo pensiero, lo faccia guardi se le.
No, guardi, io non so se voi vi lasciate convincere, però sicuramente non mi convince, però sicuramente non mi convincete a me, abbiate pass abbi pazienza.
Ascolti ascolti consigliera io penso che il Sindaco non c'è bisogno della consigliera lei le ripeto lei se ha dagli argomenti prenda la parola e intervenga perché purtroppo lei la sento poco intervenire in quest'Aula, per cui non voglio offenderla però abbi pazienza se mi interrompa quando parlo la finisca anche lei Caimi.
La finisca, capisce allora, ma scusatemi, fate finire, mi fatte, ma perché siete così agitate non vi capisco.
Io scusate un attimo, io sto di allora però, Presidente.
Allora?
Allora?
No, vorrei vorrei finire, vorrei finire, registra un po' d'agitazione, state tranquilli, state tranquilli, state tranquilli, poi finalmente riesco a sentire il coro avete la voce, cioè abbi, pazienza e allora abbi pazienza, mi lasci parlare.
No, però, Presidente, però, Presidente, io non posso essere interrotto dai consiglieri, quanto parlo, lei prende la parola e faccia rispettare sì l'ordine.
No, no, Presidente abbi, pazienza, uno non è che siete uno, non è che si deve risentire, io sto facendo un ragionamento generale senza parlare di direttamente delle persone, però se poi mi ci portate se poi mi ci portate allora allora ah anche anche la consigliera adesso adesso abbiamo abbiamo qui praticamente allora anche lei Assessore.
Assessore. Ma.
No, io no, non faccio dichiarazione di voto, ho finito, non faccio dichiarazione di voto, ho finito il mio intervento.
Altri interventi dichiarazioni di voto.
Prego consigliere Romano.
Diventa rosso buonasera a tutti a tutti, ma allora, come Partito Democratico, ovviamente noi voteremo sia la variante, anche dopo i, ma l'intervento del nostro Consigliere, Bara, Presidente Merlino, che è stato chiaro nella nell'esposizione della dei benefici che ne avrà la comunità e,
Anche nella tutela e nella valorizzazione, insomma di un quartiere che, come ci siamo detti più volte questa sera era era da completare, era comunque un quartiere con un punto aperto della città che, insomma, noi questa sera,
Andiamo a risolvere quindi il nostro sì meritato dopo una.
Un percorso di confronto all'interno delle varie forze politiche e le altre forze politiche che l'hanno chiaramente espresso e ci riteniamo comunque soddisfatti.
A parte questo, vorrei fare comunque una considerazione, perché va beh, io sono Consigliere da un anno e mezzo e magari ho molta meno esperienza di altri Consiglieri, ho visto un po' l'arena politica del Consiglio, quindi a volte anche i toni molto accesi.
Battere le mani, molti molte cose che mi hanno lasciato perplesso, però voglio dire stiamo nell'arco del del normale del no, del normale confronto politico, sicuramente un punto che stasera, per la seconda volta negli ultimi due mesi mi ha lasciato perplesso e quando comunque le figure politiche vengono calpestate ve lo dico ora durante un intervento voglio dire se io fossi stato all'opposizione sette anni fa, sicuramente nella figura politica del dell'allora sindaco Errante noi mi sarei per la mia matrice culturale e per il modo che ho di fare interventi pacati e gentili.
Mai le avrei dato del pivello del senza lavoro perché non si qualifica un Sindaco nella sua carica con questo tipo di affermazioni. Secondo me, sono gravissime. Io spero che non accadano più in Consiglio comunale, va bene confrontarsi politicamente, va benissimo, come diceva prima il nostro Sindaco, ci che ha mostrato le vostre la pianta della vostra variante. Ci confrontiamo nel nelle visioni politiche. Va bene con i toni accesi però questo tipo di affermazioni, secondo me.
Si possono tranquillamente evitare perché ribadiscono, si qualifica rassicura. Così per il resto io ho finito l'intervento, grazie.
Ci sono interventi, altre dichiarazioni di voto?
Prego, consigliere s'accinto.
Grazie Presidente.
Avevo fatto una domanda al Sindaco e ovviamente non mi ha risposto, avevo chiesto no, no, avevo chiesto di questa variante.
Che presentate questa sera qual era la farina del sacco di chi amministra, non me l'ha detto lei ha parlato, lei ha parlato della.
Della proposta che venne fatta e mai portata a termine nel 2019, con tanta ansia di farla vedere sullo schermo, ma non ci ha detto.
Come sono andate le trattative, cioè a noi interessa sapere, interessava, sapere, arriva l'operatore, dice buongiorno, io ho questi 6.000.
Metri da costruire.
Gli altri.
Sono hanno una destinazione d'uso diversa.
Voleva ah, sì, le è stato detto che cosa me lo può dire al microfono lo può dire al microfono no, no, lo può dire al microfono.
E poi ci dice anche chi ci aveva detto, però.
Ah, la variante perché la variante parla, le varianti parlano, no, poi ci dice il nome e cognome di chi le ha detto quello che lei adesso ha affermato e lo dice al microfono.
Perché lei è abituato un po' male, lei è abituato un po' male, quindi dica nome e cognome di chi gliel'ha detto e dica che cosa ha detto dell'ex sindaco Errante, lo dica, vediamo se ha il coraggio.
Dell'ex dopo lo dice dopo lo dice.
Quindi non ci ha detto qual è come è andata la trattativa, quindi immaginiamo ripeto, che il costruttore e l'operatore sia arrivato a dire okay, qui io devo devo fare questa operazione.
Ho questa cosa già approvata, volevo chiedere in che frangente, cioè di chi è l'idea di trasformare, cioè di ridurre, che è una cosa buona,
I metri cubi o quadri, a seconda di come li si calcola di ridurre, ma di di dare una trasformazione, quindi di chi è la proposta o l'idea di dire no, non facciamo più produttivo, eccetera eccetera, ma facciamo residenziale, cioè di chi è la proposta dell'operatore o di questa Amministrazione comunale.
Questa è una cosa che vorrei sapere, poi vorrei sapere nella ripeto, ma non mi avete risposto nella trattativa, qual è cosa abbiamo portato a casa, cioè, visto che non siamo stati coinvolti, perché se son solo i metri.
Consigliere e la dichiarazione di voto non sono altre domande, cioè poi sono le domande e cosa c'è è stato e negli negli interventi è stato ampiamente ampiamente. Poi se ha voluto allora non ha capito me ne dispiace se non ha voluto sentire altrettanto, se però voglio dire io non è, non è che non è che non è che ritengo che si debba per forza arrivare dopo la mezzanotte, perché è di routine, no, no, io sto dicendo di routine, non sto parlando del discorso, è però prego, prego, prego, la prego vivamente, la prego vivamente, la prego vivamente di fare la sua dichiarazione che so la sua considerazione. Non rifaccio le stesse domande tanto non aveva risposto dai prego no, ma prego un minuto in meno e domani mattina vado a lavorare lo stesso.
Perché non non prendo, non prendo, non prendo, non prendo gli extra dopo la mezzanotte, stia tranquillo.
Non sto parlando, ma ho del tempo, mancano quattro minuti.
Quindi non ha risposto, il Sindaco non ha risposto nel merito a quello che le avevo chiesto.
E così è Sindaco, è inutile, è inutile che continuiamo.
Quindi ripetiamo quando SAP e poi ovviamente riguardo alla partecipazione, noi nelle due uniche occasioni una l'abbiamo chiesta, noi abbiamo espresso perché il Sindaco ci accusa di palazzi, si palazzi no, noi abbiamo espresso qual è il nostro punto nelle Commissioni tecniche e abbiamo abbiamo proposto delle alternative ovviamente verbalmente durante le Commissioni e essendoci poi i verbali se volete ve ne andate a leggere sperando che le nostre proposte siano state scritte.
Ora.
Le avete lette, le avete prese in considerazione perché qui siamo alle solite, qui è arrivato il pacchetto preconfezionato, ci avete lavorato da soli, è arrivato il pacchetto preconfezionato, lo avete presentato alla città, abbiamo quando siamo stati presenti nelle Commissioni proposto delle alternative.
Quindi una delle nostre alternative e avere, ad esempio, più verde di quello che avete proposto voi, l'avete presa in considerazione,
Noi era in Commissione, ma se se non ascoltate, se non ascoltate una delle proposte che abbiamo fatto è è un modo per avere un pochettino di più di verde e avere un quartiere più bello, ma se non lo prendete in considerazione è un problema della città, perché poi voi uscite?
Palazzi no, palazzi, sia alla fine estate, cementificando state terminandola scientifica, la cementificazione della Burgo.
Voi state cementificando la Burgo.
E concludo e concludo così il mio intervento fatevi un esamino di coscienza.
Prego no, dopo sì, prego, prego, consigliere Vitali.
Grazie Presidente, io non voglio rispondere a domande perché non è la fase, però mi dispiace che, come dire, si facciano riferimenti in generale nelle discussioni e poi evidentemente consigliere s'accinto evidentemente non si ascoltano gli interventi perché lei ha fatto domande in questa sua dichiarazione di voto su cose che sono state ampiamente dette anche da me e le evidentemente lei non ha ascoltato fa 100,
Ho capito, ma ho Expo io se se lei avesse ascoltato il dibattito generale, se lei avesse ascoltato il dibattito generale, evidentemente purtroppo gli tocca ascoltare anche le mie, se avesse ascoltato gli interventi, avrebbe capito probabilmente quale è stato il risultato della mediazione, scusate ma trattative è un termine che mi piace veramente poco, anche perché ha dei riferimenti che non,
Come sa bene che non che non mi piacciono e se è stata una mediazione, come ho detto nel mio intervento, mi pare di essere stato trasparente anche sulle cose diciamo interne. C'è stata una mediazione interna alla maggioranza per definire le linee guida perché, ripeto, siamo partiti da diverse sensibilità. Ognuno ha la propria dei legittimo che ce l'abbia c'è, c'è stata poi una mediazione con l'operatore che aveva dei diritti. Aveva dei diritti acquisiti dal fatto che questa cosa non nasce dal nulla, ma nasce da un percorso.
Ormai decennale, anzi pluridecennale,
Lei sa bene, ad esempio, probabilmente i cittadini, però non lo sanno che gli oneri di urbanizzazione perché il produttivo sono più alti di quelli dei residenziale. Quindi, quando la la ditta ti dice, io ho diritto a l'operatore, dice ho diritto e aver fatto degli oneri di urbanizzazione più alti di quelli che capisce che la la loro avevano diritto in questo momento, senza questa variante loro avrebbero diritto di fare lì del produttivo, che siano capannoni, che sa io non produttiva lo facciano i sinceramente e le così le rispondo così rispondo anche alla domanda, anche se non dovrei, ma lo faccio lo stesso quando lei dice l'idea è stata di Kid da dove è partita, da dove è nata la sensibilità di tutta la maggioranza era e io ripeto, spero che a nessuno venga in mente che sarebbe stata una buona idea fare dei del produttivo in mezzo a quel quartiere, perché voleva dire comunque edificare, quindi, mettere il cemento con dei volumi che erano già ripeto già autorizzati già previsti.
Voleva dire edificare, non solo quindi cemento, ma edificare produttivo produttivo. Loro avevano il diritto di farlo okay, quindi loro partivano da questa cosa qui, siccome ribadisco anche quello che ha detto il Sindaco perché evidentemente lei stasera è stato deconcentrato.
Una delle delle preoccupazioni della maggioranza era la riqualificazione del territorio di Corsico dei territori di Corsico, il quartiere Burgo credo che conveniamo tutti che da vent'anni abbondanti e fermo così abbia bisogno di ultimarlo poi e ribadisco ancora l'ho detto ma evidentemente lo ripeto anche perché giustifica il voto favorevole del Movimento 5 Stelle così faccio la dichiarazione di voto come da prassi 20% in meno di volumi,
18.000 metri quadri di verde pubblico, che sarà che sarà poco nella proposte precedenti, erano sembrava tanto 3.000 a 6.000 quant'era 14.000 mi sembra un po' di più, quindi se diciamo la nostra mediazione è stata scarsa, figuriamoci quelli precedenti.
Terzia commerciale, scusate di di di di prossimità, da realizzarsi prima di finire residenziale, così finiamo quella famoso circolo vizioso che ho detto prima, se lei mi ha ascoltato, per cui da anni si dice faremo in negozi piccolo vicinato e poi no, facciamo residenziale,
E tanti altri interventi sulla viabilità. La famosa rotonda che adesso è di vent'che non è una rotonda, ma è un sistema di intersezioni sulla Vigevanese che, dal nostro punto di vista, risolverà alcuni problemi di viabilità di quel quartiere. Sono dei risultati. L'ha detto anche il Sindaco e io concordo, potevamo ottenere di più, poi magari si sicuramente, cioè sicuramente chiunque può far meglio di di di tutti. Questo è evidente, però abbiamo sec. Dal nostro punto di vista raggiunto un risultato che, rispetto alle condizioni di partenza è positivo, potevamo ottenere di più, si potevamo anche intendere di meno, però, e quindi detto questo, questo intervento riso finalmente da terminerà il volto di quel quartiere, perché quelle aree lì che sono verdi sembrano verdi, perché sono, come dire, incolte in realtà e sono il risultato della vecchia cartiera che non c'è più e di aree che sono state lasciate lì perché sono pianificati in questo momento per essere costruite in questo senso si dice, non c'è consumo di suolo perché se li già io prevedo che ci faccio 100, è evidente che se io, anziché 100 l'autorizzazione adesso dice fai 100, io dico no, facciamo 80, ho fatto un meno consumo di suolo di quello che si sarebbe dovuto fare, quindi, da questo punto di vista io credo che il l'intervento di questa sera abbia dei risvolti positivi lo ribadisco sicuramente migliorabili. Sicuramente qualcuno più bravo di noi avrebbe ottenuto di più, magari qualcuno più scarso di noi avrebbe ottenuto nemmeno magari qualcuno ancora più scarso non avrebbe ottenuto proprio niente. Noi ci accontentiamo, diciamo, di quel poco che otteniamo grazie alle nostre.
Limitate capacità di mediazione e di dialogo, però almeno un risultato lo abbiamo ottenuto. Ribadisco il voto favorevole del Movimento 5 Stelle. Spero che, come dire, si sia stati attenti così le le domande. Non vengono ri ri ripetute su cose già dette. Grazie.
Prima cosa mi è mia, ma sarà qualche tempo. Mi unisco alle preghiere di evitare, di di insultarci, perché va bene, tutto va bene veramente alla discussione accesa, anche a me piace e la provocazione, ma gli insulti, l'insulto non è solo la parolaccia se io dico a lei è se non lo dico, ma se la insulto per la sua professione che fa cerca capisce che voglio dire non è elegante e non è bello che in una discussione in una sala istituzionale si si arrivi all'insulto che ripeto dire pivello dire senza lavoro, dire hai preso 40 voti, pochezza de di di argomento e è veramente una pochezza di argomenti che denota il fatto che sui contenuti sui contenuti evidentemente non c'è stata.
Cioè non c'è una la, la, la la, come dire no, non c'entra, però volevo concludere questa cosa, non ci sono contenuti, quindi insultare, denota questa cosa qui quindi mi unisco a.
Prego, consigliere Mei.
Grazie Presidente, allora la mia sarà una dichiarazione molto breve.
Ovviamente, come o la faccio a nome di tutta la la, l'opposizione, la minoranza.
Ovviamente noi non non siamo, ripeto, contro la variante contestiamo il metodo che questa maggioranza, la sua Giunta e il Sindaco stanno perpetrando nel tempo.
E a tal proposito noi lasceremo l'Aula, nel momento del voto faremo le nostre deduzioni nel momento in cui ci sarà data la possibilità, in base al percorso di questa di questa variante di altro, non ho da dire grazie buonasera.
Prego consigliere Masiero.
In quel.
Sì.
Dunque, a nome di insieme, per Corsico noi confermiamo il nostro la nostra approvazione nei confronti di questa delibera.
E credo che il consigliere Vitali abbia riassunto efficacemente i motivi per cui lo facciamo.
Ad ne aggiungo uno, che non è stato adeguatamente trattato questa sera e che motiva ancora di più.
La la ragione per cui abbiamo deciso non trovo particolarmente cortese che ha lasciate l'Aula mentre sta parlando rappresentante della maggioranza.
Quindi, scusate per cortesia, sto parlando, sto parlando no, quindi ho fatto la mia osservazione, tutto qui ognuno è libero di fare i responsabili dei suoi, dei suoi comportamenti e quindi quello che stavo dicendo è che c'è un aspetto che invece credo che i cittadini alla fine DOP di dare in questa serata cosa portano a casa e quindi perché insieme per Corsico vota a favore i motivi che ha detto vitali sono validissimi, abbiamo ridotto del 20% di insediamenti rispetto alle ipotesi precedenti.
E abbiamo ottenuto un aumento delle dotazioni di pubbliche di 18.000 metri quadri.
Abbia realizziamo tre parcheggi pubblici, facilitiamo la mobilità attraverso pianificando sistema dilatorie, è già stato approvato sottoposto all'ANAS ma soprattutto il 10% del 30.000 metri quadri di slp sarà destinato all'edilizia convenzionata con uno sconto del 10% rispetto ai valori stimati dell'Agenzia delle entrate per la zona residenziale di Corsico lo abbiamo chiesto in Commissione tecnica. Quanto è è 1950 euro,
Quindi questo significa la possibilità, primo, di rigenerare, contribuire a rigenerare progressivamente la struttura democratica demografica della città, arricchendo anche la possibilità di.
Risorse pubbliche per finanziare i servizi che, come abbiamo detto, non può non non devono assolutamente essere tagliati, anzi devono essere migliorati secondo la possibilità per coppie giovani di poter fruire di condizioni particolarmente interessanti e che evidentemente sono state ottenute attraverso come una negoziazione dura perché questo significa minori utili per quanto riguarda l'operatore, deve essere assolutamente chiaro,
E questo è solo uno degli aspetti della negoziazione che è stata lunga complessa, tanto che le linee guida sono state pubblicate due anni fa e quindi non siamo diventati ghepardi. Ci chiediamo se la posizione abbia prestato adeguata attenzione nel corso di questi due anni a questi temi. Per questi motivi, insieme per Corsico, vota a favore.
Consigliere Spagnolo, prego.
Grazie Presidente buonasera a tutti, allora è già è già stato detto tutto e non ovviamente non ci possiamo dilungare ancora sui tecnicismi, anche Corsico torna a grande. Esprime ovviamente parere favorevole a questa proposta. Io l'unica cosa che posso dire che tutti gli interventi che ho sentito da parte dell'opposizione sono iniziati con siamo d'accordo con questa variante. Non siamo contrari, però poi ho sentito solo critiche. Io, mentre il loro parlavano, mi veniva in mente una cosa, evidentemente, se fossero da questa parte si manterrebbero di questo di tutto il lavoro che è stato fatto si manterrebbero dei chilometri di di asfalto delle strade sistemate, si manterrebbero dei bilanci.
Consegnati in tempo, nei tempi e con regolarità, si manterrebbero di tutto il lavoro svolto nelle scuole si manterrebbero del del lavoro svolto nell'ambito della sicurezza e con le ASL con l'associazionismo. Quindi io ringrazio ovviamente questa Giunta che sta lavorando benissimo e si manterrebbero infine, con tutto il lavoro che ha fatto il nostro Sindaco e che ringrazio per l'analisi assolutamente tecnica, precisa, inequivocabile, esaustiva e penso che alla fine il, i nostri cittadini, i nostri concittadini va valuteranno questo e se ne sono sicuro. Quindi, alla fine, parlando di cose serie, Corsico torna grande. Approva questa questa proposta e ringrazio tutti per l'attenzione.
Apriamo quindi la votazione.
Allora sono 21.
Partecipano adesso tutti quegli importi.
Votiamo per l'immediata eseguibilità.
Con 16 voti favorevoli la delibera è stata approvata.
C'è l'immediata.
E.
Si chiude l'ho fatto, l'ho fatto già.
Ci vuole. grazie.
La seduta si chiude alle 0:10 11 e auguro a tutti una buonanotte anche ai cittadini in ascolto, grazie.