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Buonasera buonasera ai cittadini presenti buonasera, ai le cittadine e ai cittadini in ascolto iniziamo con la il question time.
Interrogazione protocollo generale 11.714 del 12 4 2024 presentato dal consigliere Magisano, prego, Consigliere Magisano, ne dia lettura.
Aspetti che gli do.
Questa è già pronta.
Okay, eccoci qua.
Allora mi dispiace che il Sindaco non ci sia, mi dicono che arriverà più tardi all'interrogazione, riotterrà rivolta a lui per le interlocuzioni che erano intercorse tra lui e ai cittadini.
Coinvolti nel problema che sono qui presenti.
Quindi faccio riferimento a ripetute lamentele ricevute da cittadini che abitano le unità, l'unità immobiliare adiacente a ulteriori immobili sequestrati alla criminalità organizzata è situato in via Monti, in Corsico.
Questi ultimi immobile ricade nella responsabilità gestionale dell'Amministrazione comunale ed è la è evidente ed eviti ed è in evidente e pericoloso stato di degrado e abbandono,
Anche due interventi della stampa locale hanno evidenziato la situazione precaria del sito di cui trattasi, ma hanno anche evidenziato l'insoddisfazione dei cittadini coinvolti nelle numerosi contestazioni a voi rivolte in una dinamica di rapporti tipica di questa Giunta con qualunque cittadino evidenzi problemi che vorrebbero vedere affrontati e risolti.
Come ormai noto, questa Giunta è più interessata al mondo che scatta in piedi al via dell'applausometro come su un set televisivo e cinematografico nel corso di una commedia sulla quale auspichiamo cali il sipario nel 2026.
I cittadini coinvolti nel caso sopra descritto comunicano che, nonostante i progressivi e costanti segnali di degrado e abbandono della struttura di cui trattasi, ricevono da parte di questa Giunta altrettante e progressive rassicurazioni verbali circa l'inesistenza di pericoli di alcuna natura francamente insufficienti e dei Volontir deontologicamente inaccettabili. I cittadini affermano di aver richiesto più volte documentazione che attesti ufficialmente lo status da voi comunicato solo verbalmente, cioè quello della assoluta sicurezza dell'immobile, documentazione mai ottenuta sino alla data di questa interrogazione, se è avvenuto dopo che lo di dette questa sera, pertanto, invito il Sindaco a pronunciarsi in questa sede in forma ufficiale o riconoscendo lo Stato eventuale di pericolo ai comunicando quali intende siano i passi immediati e futuri, oppure che confermi qui davanti a tutti. È ufficialmente lo stato di sicurezza dell'immobile in questione, dichiarando in questa sede ufficiale l'inesistenza di ogni e qualsiasi pericolo che possa pregiudicare la sicurezza e la tranquillità dei cittadini. Coinvolti nel problema. Più volte denunciato. Le dichiarazioni del Sindaco costituiranno, quindi è ora precisa assunzione di responsabilità in un senso o nell'altro. Per carità, una preghiera non mettete in piedi, anche in questo caso l'ennesima commedia comunicativa in stile Intervento ex STU, coloro ripetendo un comunicato che da da una parte fece arrabbiare i cittadini di zona Carabelli Marco Polo che protestarono ma dall'altra parte sono ancora lì che arrivano dopo Camp che muoiono delle iniziate. Dopo aver visto, ho presentato in un comunicato confezionato dalla vostra rutilante Communication e expertise, l'Assessore Salcuni, come un novello Rudy Giuliano, il famoso sindaco di New York. Quello della tolleranza zero.
La la l'interrogazione, l'interrogazione era rivolta era rivolta al singolo consigliere Cossu, giacché rispondere all'Assessore Magnoni ovviamente questa interrogazione è stata scritta prima dell'intervento dei Vigili del fuoco e della Polizia municipale, fatto che, come dire, caratterizza quest'area di interrogazione di questa sera in modo molto più,
Grave secondo noi, con piacere ascoltiamo l'Assessore Magnoni, anche se avremmo preferito ascoltare il Sindaco.
Prego, Assessore Magnoni per la relativa risposta adesso i attivo.
Buonasera, a tutti buonasera, ai Consiglieri e ai cittadini presenti.
Innanzitutto corre l'obbligo da parte mia, da parte dell'Amministrazione.
Porvi il rammarico e il dispiacere per quanto questa vicenda, le ultime vicende riferiti al tetto, alla copertura di questo di questo abitato, abbiano poi prodotto serie e importanti danni alla vita delle persone del palazzo che c'è accanto.
Cioè le infiltrazioni che hanno penetrato la, il sottotetto hanno raggiunto gli appartamenti adiacenti, questo procurando non poche difficoltà, quindi innanzitutto esprimo questo rammarico, questo dispiacere da parte nostra, questo è un bene confiscato che ha una storia abbastanza abbastanza lunga,
E che sembrava potesse risolversi attraverso un intervento di ristrutturazione dello stesso in dello stesso degli stessi alloggi. Sono tre alloggi, una Giunta precedente a quella precedente. La nostra aveva stabilito che potesse diventare un luogo di accoglienza per donne maltrattate e poi successivamente è cambiato con un'altra destinazione, che riguardava un altrettanto problema importante, che è quello del dei papà, semmai, dei mariti divorziati che non ce la facevano a reggere con un semplice affitto, insomma, comunque una una destinazione sociale. A fronte di quello, è stato chiesto una un intervento di riqualificazione, che prevedeva anche un finanziamento regionale che era stato considerato ed era stato concesso. Il problema è che, durante gli interventi di riqualificazione dell'intero abitato, l'impresa ha notato che c'erano dei problemi dal punto di vista della della presenza dei cementi armati, piuttosto che insufficienti rispetto alle normative attuali, e addirittura attraverso una relazione poneva il problema. Se valesse la pena continuare con i lavori di ristrutturazione e quindi il finanziamento non era ovviamente più post non era più sufficiente, ma con altri interventi, piuttosto che demolirlo e ricostruirlo. Questo era un dato squisitamente economico. Esiste una relazione.
Di uno studio di ingegneria datato dello studio ingegner, Walz Gris, che è del 2020, che sostanzialmente pone all'attenzione di analisi statiche nella situazione esistente, un livello di staticità non sufficiente ad accogliere ovviamente una delle persone, le abitazioni, quindi e soprattutto considera quello come una, pur non essendo, pur non avendo potuto effettuare rilievi dal punto di vista dell'antisismico per l'inefficacia e inefficienza di alcune situazioni piuttosto che la non presenza di altre, ovviamente non se la sentiva di considerare anche una verifica. Dal punto di vista sismico, quindi, questo abitato non è stato mai considerato pericolante, né tantomeno semplicemente inagibili alle abitazioni.
Quindi, l'idea dell'Amministrazione è stata subito dopo questa questa relazione e questo a un certo punto questo blocco dei lavori per cui l'impresa è andata via era quella di arrivare alla sua demolizione e però e non viene confiscato e come tale doveva dovevamo rispondere all'Agenzia dei beni confiscati ci sono state diverse interlocuzioni in quel periodo.
E un rimpallo legittimo tra l'agenzia rischio dei beni confiscati di Roma, la Direzione generale piuttosto che quella di Regione Lombardia, e.
Si è giunti poi a un carteggio che ho qui con me.
Che risale al settembre del 2022.
In cui sostanzialmente la il dirigente dell'Agenzia nazionale beni confiscati della sede secondaria di Milano, sostanzialmente accogliere la nostra richiesta di demolizione.
E quindi si trattava di mettere questa cosa tra le cose da fare.
Ahimè.
Ammetto che non è stato facile mettere in agenda subito questa questa situazione, perché ci siamo trovati ovviamente a rispondere a tantissime altre sollecitazioni di altrettanta urgenza che riguardavano invece magari luoghi abitati piuttosto che le scuole, tant'è vero che poi si sono tradotte in interventi importanti di ristrutturazione anche di coperture scolastiche eccetera.
Quindi.
Noi, quest'oggi in questi giorni, dal momento in cui il tetto è un pocket, ha ceduto la parte del tetto e quindi questo ha creato un ingresso in involontario di acqua, soprattutto perché negli ultimi tre mesi è scesa tanta di quell'acqua che ha superato la ogni livello di,
Di prevedibile ormai penso che si risalga agli anni dal 1.800 e per trovare una situazione simile negli ultimi tre mesi ha prodotto quello che ha prodotto gli interventi, non sono stati possibili da subito per questioni anche di sicurezza e per raggiungere quella quell'abitato dal tetto sono però l'ufficio tecnico si è prodigato e con i tempi che ci sono concessi,
In nel prossimo periodo, dovremmo comunque fare un intervento che servirà a mettere a copertura l'attuale tetto ed impedire ulteriori infiltrazioni, che ovviamente stanno creando problemi seri avvicinato, ma è proprio questa sera, nella nelle variazioni di bilancio che andremo ad approvare sono stati stanziati i soldi e questo lo dico.
Indi anch'io, lo dico indipendente dal fatto che sia accaduto. Questo era già previsto che i voti arrivassimo alla alla demolizione di quello stabile. Avevamo pensato di farlo anche, eventualmente, ragionando sull'edificio di via Dante e quello che è stato reso inagibile da una recentissima indagine, valutazione che la scuola abbiamo deciso invece, a questo punto, di accelerare i tempi e oggi noi voteremo a bilancio il denaro sufficiente per progettare.
E arrivare alla demolizione che in quell'ambito è comunque piuttosto complessa, perché gli spazi sono piuttosto piccoli, c'è la necessità di portare via le macerie in tempo reale, non c'è la possibilità di posizionare cassoni e altro la strada per quanto ha servito a uso pubblico è comunque una strada pubblica e l'altra cosa è che su quello stabile passano importanti utenze come il gas e la corrente elettrica oltre al fatto di essere molto attaccato all'edificio a fianco, quindi occorre ovviamente un intervento molto scrupoloso dal punto di vista poi della demolizione,
Però, ecco, noi contiamo a breve di mettere in sicurezza la parte superiore di impedire che l'acqua, se pioverà ancora, possa sconvolgere la vita di quelle due persone e, dall'altra, quanto prima, arrivare a progettare, a demolire l'intero stabile.
Prego, consigliere Magisano per la dichiarazione di soddisfazione.
Sì, l'Assessore Magnoni la ringrazio veramente per sia per il tono che per le argomentazioni che sicuramente questa sera va assicurano.
I cittadini presenti rassicurano noi rispetto al fatto che quindi ci si sta avviando in maniera concreta, finalmente alla l'unica cosa che mi sento di dire è che che voi avviate attenzione delle nostre interrogazioni va benissimo.
Era meglio avere attenzione, avremmo preferito non arrivare all'interrogazione, che i rapporti della Giunta diretti con i cittadini presenti fossero esistiti in maniera così corretta, come è stato fatto questa sera direttamente con loro, perché è evidente come lei stasera ci ha informato che la documentazione che loro richiedevano in realtà esisteva bastava bastava che che dice che ha come dire,
Affermava la non pericolosità dell'immobile, perché lo chiedono da non so se dà sicuramente da mesi, ma probabilmente è passato qualche anno e il un'altra, cosa assessore che le segnalo e questo sono soddisfatto della risposta, penso che lo siano anche i cittadini.
Abbiamo letto tutti che sono stati coinvolti in un problema che abbiamo visto qual è che esiste ancora due ultranovantenni, lei sa che qualsiasi al mi dispiace che non sia qui il Sindaco, però io non posso non dire quello che penso che qualsiasi altro Sindaco da qui andando indietro dopo, non dico dopo un'ora, ma al mattino dopo si sarebbe recato in casa di questi ultimi novantenni, quantomeno per una dichiarazione di solidarietà e di tranquillità rispetto al fatto che la Giunta comunale si sarebbe sicuramente impegnata.
Su questo fronte fino al 23 maggio. Ciò non è accaduto se è accaduto dopo, non lo so, ma stasera ce lo diranno perché in tutte le cose amministrative, come ho avuto modo di dire una sera discutendo di bilancio, esiste il fattore umano, sono due oltre novantenni. Se non l'avete ancora fatto mio, lo dico proprio per voi e andate a sentire le a vederli e a tranquillizzarli rispetto a quello che si farà che non sia stato fatto. Non è rispettoso della storia di questa città e non nei miei confronti nei nostri e non è rispettoso nei confronti di questa città. Si denota, non da parte sua Assessore, una mancanza di sensibilità che non ha precedenti nella storia di questa città,
Ah, ecco, io naturalmente non è che posso deciderlo io, ma i segni, gli ultranovantenni hanno subito dei danni all'interno dell'abitazione che presumo per la parte che riguarda l'Assessore, credo l'Assessore Bertini ci si stia attivando per per le eventuali assicurazioni esistenti a copertura di questi danni.
Bene, allora, per quanto riguarda la seduta di question time si conclude e ci apriamo, ci vediamo per la seduta del Consiglio comunale alle ore 21, grazie.
Ti dice la qualifica come sedi politicamente una simile.
Silenzio iniziamo la seduta di Consiglio comunale, saluto saluto ai cittadini presenti, saluto lei i cittadini e le cittadine e i cittadini in ascolto, do la parola al Segretario generale per il consueto appello, prego.
Buonasera, Presidente.
Buonasera, Sindaco buonasera, consiglieri comunali, partiamo con l'appello, posso partire con l'appello, Presidente, grazie Sindaco, grazie Presidente Ventura, Stefano Martino.
Casarini Giandomenico.
Astori Ilario Bosi, Jacopo.
Giustificati.
Caimi Sabrina.
Laguna Giuseppe.
Merlino, Domenico.
Romano Andrea.
Spaccini Luigina.
Gatta Silvana.
Cabrera Maira Ramponi Pierluigi.
Gesmundo, Marco.
Spagnuolo, Angelo.
Masiero, Roberto.
Moretto, Sabrina.
Vitali. Gianluca Mei, Roberto.
Errante Filippo.
Pogliaghi, Rita.
Infusioni Giuseppe.
Rizzo Maria.
Magisano Francesco.
Rapetti, Luigi.
S'accinto Antonio.
20 presenti, 5, assenti, giustificati, il quorum c'è, la seduta è valida per i componenti della Giunta comunale, il vicesindaco Silvestrini, chiara per gli Assessori Bertini Andrea.
Crisafulli Angela.
Di Stefano Francesco.
Magnoni Maurizio.
Renna Giulia.
Al momento assente su alcuni Stefano.
Perfetto, sono presenti anche i quattro assessori, prego, Presidente.
Allora, prima di dare inizio alla seduta di Consiglio comunale.
Di proporre un minuto di silenzio per la scomparsa prematura del dipendente e il collega Berardi Tamara avvenuto qualche settimana fa,
Quindi chiedo un un minuto di silenzio.
Assolutamente sì, assolutamente sì, mi ricordi il nome.
D'Alò.
Sì.
Prego, prego.
Devo fare una domanda da e basta.
Concordo con la collega basta.
Signor Presidente, una mi rivolgo a lei perché è lei che dà le autorizzazioni o meno gli argomenti in Consiglio comunale, nonché l'affissione della del dell'avviso del Consiglio comunale, io stasera stavo passando, ho letto, stavo aspettando e non ho capito il perché quindi le volevo chiedere a lei,
Parlo del punto 3, Mozione protocollo generale, 11 573 bla bla, presentata dai Consiglieri Ramponi Pogliaghi, ora tutte le altre mozioni, ordini del giorno hanno chi rappresenta e il titolo.
Perché questa mozione non ha il titolo?
Non c'è un titolo alla alla mozione, ma non si poteva eventualmente scrive sottoscrizione del protocollo d'intesa con le organizzazioni sindacali.
Quindi, se non c'è un ordine del giorno, se non c'è un oggetto, si mette okay bus, era una domanda, la mia.
Che viene protocollata così che viene protocollata così senza se o di Mozione numero x.
Ok a posto, così la ringrazio, ma era una domanda, mettete gli oggetti, così evitiamo grazie.
Allora avrei una domanda retorica, non so per il Presidente, perché è sempre attento alla forma e poco alla sostanza a che cosa serve l'Ufficio di Presidenza.
Quest'Assemblea è disciplinata da una di quelle norme che tanto si vanta di conoscere questa Assemblea è nata per garantire l'esercizio di quella democrazia di cui tanto vi riempite la bocca, ma le regole che ci tenete tanto a citare a memoria valgono solo quando sono a vostro vantaggio i fatte delle grasse risate quando dovrebbero essere applicate a tutela degli altri.
Allora, per la tipologia delle scelte assunte in vista di questo Consiglio comunale, io credo fosse di fondamentale importanza un confronto all'interno dell'Ufficio di Presidenza, che non viene mai convocato, aggiungo e perché ci tengo a sottolinearlo abbiamo assistito alla decisione di cambiare il posto ad un Consigliere senza nemmeno che gli fosse comunicato come si fa con gli oggetti senza alcun rispetto secondo me per la persona a noi vicepresidenti è stato comunicato con un WhatsApp,
Abbiamo assistito alla decisione di non iscrivere all'ordine del giorno una mozione e, elemento ancora più grave dal punto di vista istituzionale, abbiamo dovuto apprenderlo solo leggendo la comunicazione e di convocazione. L' ordine del giorno per conoscere le motivazioni. Abbiamo dovuto inviare una mail di richiesta e di sollecito. La risposta è arrivata ed è stata ovviamente incentrata sulla critica della forma, mentre non si fa nessun cenno alla sostanza che era e rimane il nocciolo della questione, una questione che è politica della vera politica, quella che dovrebbe basarsi sui valori di etica e di morale.
Valori che evidentemente a questa tanto democratica maggioranza mancano totalmente. Aggiungo che questa mattina è arrivata la risposta ad una interrogazione protocollata 12/04, quindi con ritardo rispetto ai 30 giorni, ma lasciamo andare perché capita spesso e faccio notare al Sindaco e all' Assessore competente che una interrogazione come ci è stato da voi ricordato con la solita lezioncina è volta anche ad ottenere informazioni, siete in grado di fornirle, ci rispondete, non siete in grado di fornirle per 1000 motivi, anche molto validi. Rispondete lo stesso. Non è necessario usare termini ottoni che sarebbero più o meno accettabili in uno scambio informale, ma più o meno, però suonano decisamente offensive offensivi.
Delle cariche istituzionali se vengono inserite in un documento ufficiale, come è stata quella risposta,
E guardate che non regge nemmeno il discorso di chi c' era prima ha fatto le stesse cose, perché a me e ve l' ho detto il pari al due durante il primo Consiglio comunale di questa Legislatura non interessa chi c' era prima cosa ha fatto voi vi siete presentati con la bandiera del nuovo del bello e del migliore e vi state rivelando esperti fautori del vecchio modo di fare politica. La peggior politica, però, forse l' obiettivo è esasperare persone che esprimono liberamente il proprio pensiero. Forse certe menti pensano di poter disporre di tutto e calpestare tutti concentrati solo sull' esercizio del potere e siccome ho su e su come ottenere risultati elettorali.
Guardate a me poco importa. Gli elettori mi hanno conferito un mandato e io onorerò l' impegno con serietà, correttezza, rispetto e onestà. Spero possiate guardarvi allo specchio e dire lo stesso di voi cari democratici, che non conoscete tanto bene il significato dei termini di cui abusate. Grazie.
Sì allora.
No in questo momento no ovviamente no, ovviamente no.
Perché al massimo dopo la mia, la mia replica all' appalto al massimo non lo so, adesso valuterò valuterò, visto che decidere devo decidere io allora, partendo dal presupposto che.
Il regolamento è fatto per rispettarlo che in primis della sostanza dei temi si vede esattamente la forma. La forma non è minore della sostanza. La forma deve rispettare le regole. Pertanto, quando si produce un documento indipendentemente dal contenuto e vi posso assicurare che il contenuto non viene assolutamente condiviso con nessun altro all' interno, all' interno della maggioranza e che quindi più delle volte i Consiglieri non sono neanche al corrente, voi vi potete credere a un' ipotesi credere buonafede, decidete, decidete, decide no, no, va beh, chi verrà detto chi verrà detto, ha detto una falsità, esattamente una falsità, ha detto ha detto una falsità, ha detto una falsità. Allora io ho pensato che questo organo che emergano.
Più importante istituzionale deve avere un certo tipo di livello. Il livello vuol dire anche espressione della forma alle ferma all' interno delle definizioni del regolamento. Non si può pensare di scrivere qualsiasi cosa qualsiasi cosa e chiedere una votazione ai Consiglieri quando questo non è possibile e legittimare i. Questa organo, quindi primis in primis, è quello in primis, è quello non c'è nessun.
È come dire boicottaggio rispetto rispetto ai temi. Assolutamente assolutamente. Non c'è nulla di tutto ciò, quindi questo è gratuito. Io la acquisisco poi dopodiché possa avere delle colpe. non penso di sentirmi arrivato per me anche in questa veste. è un ruolo nuovo e quindi sto anche imparando, posso fare degli errori, sicuramente li ho fatti, li li farò,
E questo diciamo che è esula da quello che invece è il significato.
Di quello che invece viene viene protocollato e proposto. Le richieste viene fatto nella forma corretta, nulla tange rispetto alla sostanza.
Nulla quaestio.
Non ha detto una cosa.
Però non è non è, non è dibattito basta cioè, voglio dire le.
Sì.
Sì o no? Il 28 è stata firmata.
Sì, sì, sì, sì, quella lì è la mia firma digitale,
Sì, no, no, ma non c'è problema.
Chiedeva.
L' atteggiamento della maggioranza.
Quando poi ci nascondiamo.
In contrasto con quello che.
Allora io voglio dire come diceva.
Ma.
Non penso che in questi tre anni non si sia discusso di diverse tematiche. Ribadisco poi ci sono degli strumenti che comportano comunque un voto. è comunque una responsabilità sì, sì, sì, sì, sì, ho capito però anche a anche quello che sto dicendo io, comunque va va va considerato poi, dopodiché si può dire tutto il contrario di tutto.
Prego Sindaco per una comunicazione.
No no, non ho fatto un monologo, no no,
Prego prego Consigliere Sanciu.
Ma io volevo aggiungere a quello che ha raccontato la consigliera Pogliaghi che addirittura tu citavi. 12/04 erano protocollata, una 05/04 e sinceramente, se non avessi chiesto io perché in un primo momento ho letto l' ordine del giorno in maniera sommaria, non mi sono reso conto che le mie due mozioni non esistevano. Ho chiesto mi è stato risposto oggi, quindi una addirittura era protocollata al 05/04. Mi è stato risposto oggi dichiarando addirittura di aver letto un parere.
Da parte del Segretario generale. Allora ho chiesto di avere anche il parere di quel di rilasciato dal Segretario generale. Non mi è stato mai consegnato,
Allora non si può scrivere la tua mozione.
Innanzitutto l' ultimo giorno e qua ci vedo una lentezza particolarmente strana perché dal 05/04 non penso che l' Ufficio di Presidenza, il Presidente del Consiglio, non abbia ricevuto un qualcosa sulla sua scrivania protocollata 05/04, quindi e poi mi viene citato una regola, una un parere fa no, volevo, volevo precisare, volevo precisare che questo Presidente del Consiglio non ha né un ufficio né scrivania e neanche un PC,
Io le protocollo una cosa 05/04, lei non mi risponde il giorno stesso del Consiglio comunale, se, se ha letto se ha letto esattamente 08/04, è stato protocollato.
No no, nel senso che qua no no no no no no, nel senso che se se.
Cambia.
Cambia, cambia.
Io ti che se io non chiedo di avere la richiesta accesso agli atti dopo i 30 giorni nemmeno quello mi viene data non ci viene consentito il lì, il diritto di venire in questo Consiglio comunale e voglio il parere del Segretario generale lei non può scrivere ho visto il parere del Segretario generale e poi il parere del Segretario generale non c'è l'ha visto solo lei.
Cosa facciamo qui?
Decide lei quali sono le mozioni che possiamo presentare o no, perché le decide da solo, convochi l'Ufficio di Presidenza, le discuta, ma secondo lei posso convocare l'Ufficio di Presidenza e discutere di una unanime e ammissibilità di una mozione quando un Vicepresidente ah ah ah ah la proposta lei c'è, secondo lei diventa diventa democratico, cioè è normale che sosterrà le sua la sua posizione in una situazione non neutra.
Perfetto, va bene, va bene, va bene, va bene, va bene, ok, va bene, va bene.
Sì, sì, sì, certo.
Proposta delle motivazioni che è scritto è la stessa cosa, e cioè c'è scritto nel ponti, fazioni e il parere Segretario è la motivazione, il riporto la motivazione del parere, cioè non è che aggiungo io ulteriormente.
E dare delle ulteriori.
Sì, la base.
Va bene allora.
Allora do Nachum do parola al Sindaco per una comunicazione.
Pre.
Grazie Presidente.
Ritengo opportuno e doveroso dare riscontro pubblico a una vicenda avviata nei mesi scorsi e che mi vedeva personalmente personalmente indagato è stato insomma questa cosa è stata trattata dalla stampa e ho anche riferito in Consiglio comunale, oggi o ricevuto l'ordinanza mi è stata notificata l'ordinanza dal giudice che vi vado a leggere per trasparenza scusatemi,
Per la voce per la voce bassa, chiaramente ci saranno degli omissis per per tutelare la privacy delle persone che non devono essere citate,
E comunque vado a leggerla brevemente, perché non è lunghissima Stefano Martino Ventura, nato a Milano, elettivamente domiciliato presso lo studio dell'avvocato Martina, vitale del Foro di Milano, difensore di fiducia del del sottoscritto per il reato di cui all'articolo 590 codice penale accertato in Corsico in data 8 10 2021,
Martina vitale.
Pubblico ministero, premesso che, sì, sì, ma?
È il mio avvocato di fiducia perché la legge volevo dirlo dopo ma, visto che lo avete ricordato, prevede che ah no, ma glielo ricordo io prevede che si nomini un avvocato di fiducia quando si è la per quando c'è, diciamo quando ci si deve difendere,
Da un procedimento penale, quindi, è il mio avvocato di fiducia, premesso che il pubblico ministero in data 6 febbraio 2023 ha richiesto l'archiviazione del PRAE, cioè del presente procedimento, come già avevo notiziato il Consiglio comunale, in seguito all'opposizione di richiesta di archiviazione presentata in data 24 febbraio 23 2023 dalle persone offese con la presente ordinanza il Gip, sciogliendo la riserva assunta nel verbale di udienza del 26 gennaio 2024 dispone l'archiviazione del procedimento sulla base delle seguenti osservazioni.
La vicenda può essere così riassunta in data 24 10 2021 la signora omissis ha sporto formale querela presso la stazione dei carabinieri di Corsico nei confronti di Stefano Martino Ventura Sindaco pro tempore a seguito dei fatti accaduti nei giorni immediatamente precedenti, precisamente in data 8 ottobre 2021 alle ore 18 circa la signora omissis nel percorrere con il proprio velocipede il cavalcavia di viale Liberazione del comune di Corsico è caduta a terra, colpendo violentemente la parte destra del corpo a causa di una buca presente sul manto stradale della carreggiata riportando danni fisici al braccio destro e danni materiali a velocità sul posto sono giunti sia il personale del 118 che una pattuglia dell'Arma dei Carabinieri per effettuare i rilievi del caso e le annesse riprese fotografiche al termine delle cure ricevute presso il pronto soccorso dell'ospedale, San Carlo Borromeo di Milano sono state refertate alla signor omissis lesioni valutate, guaribili in 30 giorni. Da tale vicenda è opportuno evidenziare come, nel caso in esame, non sia ascrivibile al Ventura una personale responsabilità penale in merito alle lesioni riportate dalla persona offesa, per assenza di evidenti profili di colpa.
Non già le ragioni indicate dal pubblico ministero, ovvero non aver utilizzato la persona offesa alla pista ciclabile, ancorché disponibile, ma per il Ventura, ma per il venture, aver ottemperato a quanto da lui richiesto dalla posizione di garanzia ricoperta nello specifico, come risulta dagli atti allegati,
Il Ventura nell'ottobre. 2020 ha opportunamente ridefinito la responsabilità dirigenziali all'interno dell'Ente, prevedendo, per quanto concerne il settore, lavori pubblici e risorse umane e finanziarie adeguate. Da ciò ne consentito uno stesso piano di azione in concreto riguardante l'asfaltatura delle strade comunali. Fatto approvare in Consiglio comunale all'interno del programma triennale dei lavori pubblici, nel quale la stessa era specificatamente prevista,
Nel caso in esame, appare evidente come l'indagato abbia predisposto le misure necessarie atte a sovraintendere lo Stato e le condizioni di sicurezza del patrimonio pubblico, nonostante la gestione in concreto prettamente operativa e l'eliminazione di eventuali criticità sia risultata poi di competenza del relativo dirigente settoriale nominato e non facente capo a lui direttamente. È da escludersi quindi un automatico addebito di responsabilità penale solo in quanto titolari di una posizione di garanzia atta a prevenire eventi di natura dannosa, dal momento che una corretta implementazione del principio di compivo Lezza esclude qualsivoglia automatismo in tema, la giurisprudenza di legittimità ha affermato che la titolarità di una posizione di garanzia non comporta, in presenza del verificarsi dell'evento, un automatico addebito di responsabilità colposa a carico del Garante, imponendo il principio di colpevolezza. La verifica in concreto, ossia della sussistenza della violazione da parte del garante di una regola cautelare, sia essa generico specifica sia della prevedibilità e inevitabilità dell'evento dannoso che la regola cautelare violata mirava a prevenire la cosiddetta concretizzazione del rischio.
Sia della sussistenza del nesso causale tra la condotta ascrivibile al Garante, l'evento dannoso nel caso di specie, nessun rimprovero può essere mosso al Sindaco pro tempore che abbia organizzato gli uffici comunali per la manutenzione delle strade per qualsiasi evento occorrente agli utenti della strada la responsabilità penale a differenza di quella civile che opera in questi casi secondo criteri oggettivi, infatti, pretende la prova di una specifico al debito di colpa, non potendosi addebitare al Sindaco in persona di non aver vigilato su ogni singolo tratto stradale di competenza comunale.
Per tali ragioni non ri non si ritengono integrati gli estremi del reato di cui all'articolo 590 codice penale non ritenendosi sussistenti, in concreto, gli elementi costitutivi atti ad ascrivere una responsabilità colposa.
In capo al Ventura. Per questi motivi, visto l'articolo 409, comma 6, codice di procedura penale, ordina l'archiviazione del procedimento, quindi questo dovevo al Consiglio comunale e alla cittadinanza,
E tengo a ringraziare il mio avvocato di fiducia, la dottoressa Martina vitale che è stata scelta come tutte le scelte che vengono da me fatte sulla base di un principio di competenza e, devo dire, dall'archiviazione che la competenza premia grazie.
È una comunicazione, va bene, prego, prego.
Egregio Sindaco, siamo assolutamente.
Soddisfatti di questo esito, anche se francamente, proprio in quello in virtù di quell'esperienza che lei ci richiama sempre avendo ascoltato la sua relazione la prima volta qui non c'era nessuno che avesse dubbi su come sarebbe finita, quindi che il fatto di dire che qui è stato compiuto un miracolo giurisprudenziale in tribunale per la difesa e francamente sindaco fa facciamo, è almeno questo, non ci scappa da ridere, quello non poteva che andare a finire, così come tutte le cause per i quali i Sindaci precedenti perché lei non è nel primo e non sarà manco l'ultimo.
Co.
No, no, no, no, io esco per, ma perché non poteva succedere null'altro di quello che è accaduto con questa sentenza, ma perché è così, il Sindaco non ha alcuna responsabilità. Noi abbiamo affrontato un caso nel quale all'oratorio all'oratorio corsi chiese un bambino, gli è stato amputato da un tombino, l'alluce del piede destro, il sindaco era Sergio Graffeo, è stato citato penalmente in tribunale, è finita nello stesso modo. Glielo dico da la competenza che mi deriva dall'esperienza non poteva che finire così, per cui quello che interessa è che è proprio il fatto che lei fa delle scelte e di quello. Visto che quella mozione è stata respinta per motivazioni tecniche discuteremo in termini politici.
Ok tutto qui, quindi soddisfatti, ma non contrabbandate, miracoli che non ci sono stati e.
Eh, ma la competenza.
Prego.
Sì.
Beh, andiamo, andiamo.
Di A andiamo andiamo ai punti, ai punti, le delibere dell'ordine del giorno, primo punto Bilancio di previsione, 24 26 variazione al bilancio di previsione finanziario 2024 25 26 applicazione del risultato di amministrazione.
Leggo anche il secondo perché la la relazione sia univoca con poi valutazione separate, quindi dibattito unico.
Punto numero 2 modifiche alla Nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione 24 26. Do la parola all'assessore Bertini.
Prego Assessore.
Buonasera, Presidente, grazie buona sera a tutti e a tutte le cittadine e i cittadini connessi ai colleghi e alle colleghe del Consiglio comunale o questa sera andiamo a discutere e approvare la prima variazione di bilancio dopo l'approvazione del consuntivo del bilancio consuntivo 2023, che è ricordo,
Scusate ah okay okay, che ricordo avere un avanzo di amministrazione di 24 milioni 687.000 euro, fatta quindi una riesamina da parte degli uffici dell'avanzo di amministrazione. Nella delibera che si va a proporre questa sera si richiede di procedere con un'applicazione dell'avanzo di pari 7 milioni 666.000 euro. Questa variazione va a comprendere in gran parte.
Investimenti che vanno a riflettersi in modo particolare sulle opere pubbliche e quindi è stato necessario variare anche il documento unico di programmazione, in modo particolare il piano triennale delle opere pubbliche, elenco velocemente rispetto a quest'ultimo, le 9 macro aree.
Con gli investimenti di spesa alle nuove, le 9 macroaree del piano triennale, la prima.
Relativa alla riqualificazione dei bagni, Scuola Primaria salma per un importo e un impegno di spesa di 150.000 euro, la seconda la manutenzione ordinaria e straordinaria degli elevatori, quindi degli ascensori che ci sono,
Nelle strutture di proprietà comunale all'interno del nostro territorio per 175.000 euro, l'efficientamento energetico della scuola primaria, Copernico tramite sostituzione serramenti per 600.000 euro, il rinnovo dell'accordo quadro, manutenzione, strade e marciapiedi per il triennio, quindi il 2024 2026 per 3 milioni 495.000 euro suddiviso nei tre anni ovviamente,
La demolizione di cui avevamo parlato.
All'inizio con l'interrogazione cui ha risposto anche l'Assessore Magnoni, la demolizione dell'edificio di via Monti 23 per un impegno di spesa di 300.000 euro, la ristrutturazione della Scuola civica di musica via Dante per 412.000 euro, lavori di manutenzione, opere strutturali quindi generali, che poi andrà terminato il mio intervento a dettagliare e specificare per ciascun intervento l'Assessore Magnoni, in questo caso l'impegno di spesa di 479.000 euro, la realizzazione di nuove recinzioni per aree verdi per un impegno di spesa di 350.000 euro a questi macrotemi del Piano triennale delle opere pubbliche va ad aggiungersi e.
Appunto per gli impegni di spesa più rilevanti.
Importanti finanziamenti per la ristrutturazione della scuola di primo grado Buonarroti per 809.000 euro, oltre a ulteriori stanziamenti per il capitolo sulla tutela ambientale, sia in termini di lavori ordinari che straordinari, per circa 220.000 euro complessivi.
E avviandomi poi alle conclusioni.
È da assolutamente evidenziare come va variare anche il Piano delle alienazioni, perché in questo caso, rispetto a quello già approvato in dicembre.
Andiamo a variare solo una parte, cioè la parte delle acquisizioni in cui si menziona appunto l'edificio, gli edifici Aler del quartier Curiel, l'edificio centrale principale e i negozi, con la volontà appunto di attivarsi per poter riqualificare anche.
Il quartiere Curiel, oltre all'intervento già in essere che ha visto l'apertura dei cantieri sul Parco Ca' bassina, questo per un impegno di spesa dell'acquisizione di questi immobili di 9 milioni, di cui appunto è presente all'interno della variazione di bilancio di questa sera. Detto questo, in maniera più specifica dal punto di vista delle opere pubbliche, passo la parola, se me lo consente. Il Presidente ha l'Assessore Magnoni. Grazie,
E quindi ridare eccoli qua allora.
Faccio riferimento al al prospetto che avete probabilmente potuto vedere, che riguarda l'elenco degli interventi del programma triennale opere pubbliche, molte delle iniziative.
È prevista nel quello vecchio l'anno scorso sono stati ovviamente rimosse perché sono tutte iniziative che già avviati e quindi in fase di progettazione oppure di affidamento dei lavori,
Rispetto invece a quello ultimo. La dedizione ultima di dicembre sono state aggiunte, come ha sottolineato nell'intervento l'assessore Bertini, altre tipo di iniziative e di manutenzione e di interventi di manutenzione straordinaria alquanto importanti e che dobbiamo assolutamente mettere in campo, e lo possiamo fare soltanto disponendo delle risorse necessarie, sia perché queste, attraverso l'avvio di fasi progettuali, ci portano poi ai lavori sia perché invece servono direttamente per arrivare per arrivare ai lavori stessi. Come si diceva prima, c'è la manutenzione straordinaria della parte degli ascensori delle nostre. Le nostre abitazioni comunali di tutti gli edifici comunali.
Quindi c'è una quota ovviamente minima che riguarda gli interventi di manutenzione ordinaria, cioè i controlli che abitualmente le società di gestione e di manutenzione fanno e poi c'è già, ma ci sta più importante che abbiamo contenuto in questa somma di 175.000 euro per interventi più strutturali, che riguardano alcuni ascensori con con dei problemi e che quindi val la pena di di assolvere attraverso impegni finanziari più importanti via dei Navigli piuttosto che laddove c'è la Corsico soccorso piuttosto che le case di via di via Cadorna.
Ovviamente non tutti verranno spesi immediatamente, ma ovviamente questo appartiene a una una programmazione di almeno un anno, poi c'è l'efficientamento energetico De Stella della scuola di via Copernico, quella primaria, su questo eravamo già in partiti con una progettazione e poi c'è stata un'incongruenza tra progetto importo reale dei lavori è stato necessario quindi rivederlo.
Alla luce anche dei nuovi impegni.
Rivisti anche dette dal dai tabellari regionali, e quindi abbiamo qui portato finalmente una una una cifra, una somma che ci consentirà di affidare i lavori quanto prima e di poter quindi vedere cambiati tutti i serramenti della scuola primaria di Copernico, si tratta di 600.000 euro,
Di cui 130 sono finanziamenti PNR.
Poi si tratta di avviare l'accordo quadro per le strade.
Tutto quello che in questo momento stiamo producendo da questo punto di vista e avete visto i lavori che sono iniziati viale, Resistenza e da piazzale Cimitero proseguiranno poi con il marciapiede,
In tutta la via Verdi, proseguiranno con la iniziativa della piazzetta della via Fermi e poi della via Caboto. Questi sono già finanziati con il vecchio accordo quadro e lo completeremo. Con questo, invece, avvieremo la possibilità di giungere a un nuovo accordo quadro e quindi con una gara che prevederà la possibilità, se ce la facciamo di spendere altri 500.000 euro quest'anno 1 milione e mezzo all'anno prossimo e 1 milione nel 2026 per un totale di 3 milioni. Sappiate che una società di progettazione ha già avviato dei rilievi su alcune nostre strade, quelle considerate dalla Polizia locale, innanzitutto dai cittadini, da noi, quelle che hanno bisogno, più di altre di una manutenzione straordinaria per strade. Si intende ovviamente anche i marciapiedi e i loro il loro livello di accessibilità, perché una delle cose che contiamo ogni volta di fare dei nostri interventi e di garantire la massima accessibilità e di rimuovere il più possibile ostacoli alla mobilità delle persone,
La demolizione dell'edificio di via Monti, di cui abbiamo parlato anche nella fase di question time, rispondendo alle legittime obiezioni da parte di alcuni cittadini e sono state qui intrapresi intraprese riprese dal Consigliere Magisano, sono 300.000 euro che prevedono la progettazione, l'affidamento dei lavori per la,
La demolizione di quel bene confiscato che si trova in via. Vincenzo Monti, che ha subito un'accelerazione perché le le le forti piogge di questo periodo hanno fatto un po' collassare il tetto, producendo dei danni indiretti verso le abitazioni. Accanto e ci sono delle persone che hanno subito dei danni e per i quali rinnoviamo che anche in questa circostanza il nostro rammarico e dispiacere raccontiamo quanto prima di porvi rimedio enti in modo temporaneo, ma nel frattempo anche demolendo questo bene confiscato che non è da molto che ci è stata data la possibilità di rimuoverlo tra dal nostro patrimonio, perché a settembre del 2022 abbiamo avuto il benestare da parte dell'Agenzia dei beni confiscati lombarda e l'autorizzazione e quindi la sua demolizione,
Poi ci sono altri 473.000 euro per lavori di manutenzione straordinaria di opere strutturali che riguardano una serie di sfondellamento in alcune nostre scuole, compreso il balcone della Guardia di finanza. Insomma, una serie di interventi puntuali che ovviamente non per i quali non si corrono rischi estremi, ma che val la pena comunque di intervenire e son stati fatti dei progetti ad hoc e la somma di questi progetti di questi interventi prevede di spostare 473.000 euro. Poi c'è dargli la realizzazione di nuove recinzioni di alcune aree verdi, alcuni parchetti ai parchi della nostra città, si vuole cercare di mettere in maggiormente in sicurezza, limitandole soprattutto l'utilizzo o perlomeno un abuso durante le ore serali. Da qui il la necessità di impostare una cifra importante di 350.000 euro. Parliamo dei parco Marinai, giusto Parco Matteotti, il centro civico Georgen là è un tratto un pezzo della del Parco del Parco Travaglia.
E poi, per quanto riguarda le new-entry, finiscono qui quelle che invece sono state riconfermate riguardano invece la progettazione della riqualificazione delle aree verdi come via Falcone, i bagni della scuola primaria di via salma e anche.
La riqualificazione energetica dell'oggi viene navigli per i quali quest'anno invece avvieremo la progettazione che riguarda la messa in sicurezza con le canne, fumarie di tutto il sistema di uscita attualmente in atmosfera delle nuove caldaie a condensazione, piuttosto che dei serramenti, che sono ormai vetusti e per i quali è molto difficile trovare anzi impossibile trovare i pezzi di ricambio questo è in linea di massima il nostro impegno finanziario, che consentirà quindi all'Ufficio Tecnico di muoversi in questa direzione grazie.
Grazie Assessori, diamo inizio al dibattito, si è prenotato dal consigliere Magisano, prego Consigliere.
Grazie, grazie Presidente, innanzitutto grazie agli Assessori per la relazione, grazie soprattutto al consigliere Magnoni per i toni inusuali, devo dire, quando control conduciamo i nostri inusuale positivamente, da quando secondi conduciamo i nostri dibattiti, sia per la risposta all'interrogazione che per l'esposizione fatta questa sera e,
Questa questa variazione per diversi motivi non potrà vedere un nostro atteggiamento negativo per.
Per principio, ma dobbiamo valutare alcune cose concrete e, al riguardo, anche a delle battaglie che comunque abbiamo portato avanti anche noi sin dall'inizio.
Avrò bisogno di un chiarimento, mi pare di aver capito che le risorse che erano allocate per l'eventuale ristrutturazione di via Dante non sono più allocate, per cui si pensa ad altro destino dell'immobile, ecco, questo non ci piace molto, però confrontiamoci anche anche su questo e quali sono i secondo noi i punti che ci faranno considerare un voto diverso dal solito che non può essere ovviamente un voto un voto favorevole avendo votato sempre negativamente nei confronti di tutti i documenti finanziari e programmatici di questa Giunta.
L'immobile di via Monti, che ha provocato disagi particolarmente.
Negativi prevalentemente ad una coppia di ultranovantenni per i quali l'assessore Magnoni mi ha promesso che, a nome della città, riceverà una la coppia, una visita di solidarietà e di verifica, cosa che il signor Sindaco avrebbe potuto fare prima, questo non è accaduto, va beh, lo farà l'Assessore Magnoni, magari portandosi dietro un sindaco, quindi quello è un punto Riello erede,
Non ci è andato però ride e un e questo è un punto, questo è un punto che ci porterà ad rideterminare il nostro voto, così come ho sentito parlare di quartiere, Lavagna e l'altro, argomento che sta a cuore a parecchi di noi in termini di riqualificazione di quel di quel quartiere perché lo merito ogni cosa che viene fatta nel quartiere Lavagna, si tratta di recuperare alla alla città un pezzo di società che dobbiamo sentire sempre di più nostro, perché sennò Corsico sembra sembrano lotta ai cittadini diversi. Il centro Molinetto di Lorenteggio e Carabelli quartiere Lavagna, quindi, è tutto ciò che può servire per unire alla città. Non può che essere visto positivamente.
Il Capogruppo farà il suo intervento, io mi prendo la responsabilità di suggerire alla maggioranza non che non ci siano ipotesi contrarie per altri motivi, un voto di astensione su questa, su questo documento di questa sera.
Ci sono altri interventi?
Certo.
Volevo fare una piccola precisazione, probabilmente poi magari risulterà come una mancanza, ma non ho fatto mi sono reso conto della drammaticità del fatto che queste persone anziane, tra l'altro, anche con un buon livello di validità importante, possono dare subito e stanno subendo ovviamente un disagio da questo da questo problema dovuto alle infiltrazioni non non ho promesso che sarei andato, ma che avrei tenuto conto che avremmo tenuto conto che comunque del loro disagio, aggiungo che,
Ci sono state comunque anche da parte del Sindaco delle interlocuzioni continue con i familiari di queste persone, e quindi sono state comunque tenute costantemente informate, probabilmente se questo risulta non non sufficienti vedremo un po' di di capire, ma la nostra vicinanza non è mai stata non è mai venuta meno, insomma, ecco dal punto di vista dell'attenzione e del riconoscimento della del loro disagio, questo in assoluto,
Prego, consigliere Romano, basta sì buonasera a tutti a tutti, allora, in merito al punto andiamo presieduto la Commissione qualche giorno fa con la disamina del nuovo dirigente pubblico, il dottor Cristiano, che voglio salutare e augurargli un augurio di buon lavoro per l'incarico che ha appena cominciato a ricoprire grazie anche all'Assessore Bertini Magnani per la per l'ottima disamina in merito alle variazioni che oggi andiamo ad approvare le feste dimostrano la capacità di questa maggioranza, di cui il PD fa parte di saper dare un indirizzo chiaro, un indirizzo politico chiaro agli uffici ed un utilizzo dell'avanzo di amministrazione per lavori concreti, necessari e visibile a tutta la città.
A mio avviso, fare politica e saper dare risposte concrete ai cittadini con fatti concreti. Tanto i lavori sono stati fatti tanti ne abbiamo ancora davanti a noi. Corsico dopo molti anni a tantissime necessità e bisogni, tantissimi lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria da eseguire non è un compito semplice, con iter burocratici sempre più complessi ed articolati, che certo difendono ebbene pubblico, ma di un atto nei tempi di esecuzione dei lavori e con un numero sempre minore di risorse pubbliche che incessantemente lavorano per il bene comune e a cui va, a mio avviso, il loro ringraziamento più sentito. Premesso ciò, negli ultimi anni i lavori nella città sono stati eventi, basti vedere i chilometri di strade asfaltate, i lavori all'interno delle scuole, gli ingenti investimenti per la sicurezza dei cittadini, ma con queste variazioni di bilancio noi non ci fermiamo, ma anzi rilanciamo alziamo l'asticella ancora più su.
Nei prossimi tre anni prevediamo di siti di destinare, ad esempio, come ha detto l'Assessore Bertini per la manutenzione delle strade 3,5 milioni 1 milione e mezzo per la manutenzione dell'edilizia scolastica e oltre mezzo milione è destinata a verde pubblico che si va a sommare ai nostri lavori i reflui qualificazione dei parchi con il PNRR, che adesso va beh, con tutte queste piogge lo hanno un po' più a rilento. Direi a tutta la maggioranza ottimo lavoro, fatti concreti, tangibili. Tre anni fa ce l'avevamo mandato in obiettivo con il moto Corsico torna grande con grande lavoro. Ho qualche difficoltà, stiamo tracciando la strada e sicuramente non ci fermeremo qui. Grazie,
Prego consigliere 600.
Grazie Presidente.
Bene l'altra sera ero presente in Commissione Urbanistica ed istituzionale congiunta e ho avuto modo di fare due chiacchiere con un tecnico che non aveva ancora conosciuto,
Gugliotta, mostro dipendente mi sembra molto, molto in gamba, molto ferrato.
E ho suggerito parlando proprio dell'intervento.
Di della palazzina di via Monti, di.
Agire in questo modo.
La burocrazia e i lavori, come sappiamo, sono lenti, poco fa, scusa poco fa, abbiamo visto che ha piovuto ancora, quindi in quella casa le foto ce le hanno mandate e li avete anche voi perché io le ho mandate.
Via mail all'Ufficio tecnico, c'è un buco enorme, cioè non si parla di quando piove c'è proprio un buco, non c'è più il tetto, quindi anche quattro gocce d'acqua in una casa come quella di fianco,
Quindi parliamo di quella dove abitano i due i due signori.
Già approvata da tutto l'inverno e non solo di quest'anno, perché il problema è un po' un po' più vecchio,
Penso un paio d'anni c'è stato un deterioramento del tempo, parlo del tetto e no, la casa non non ricordo, però parlo del tetto, un paio d'anni fa probabilmente ha iniziato a cedere le cose invecchia, non se non si fa la manutenzione, ovviamente le cose invecchiano si è creato questo buco che parliamoci, chiaro è diventata una voragine. Ora io ho suggerito visto, visto che il Comune di Corsico a parecchi soldi,
In questo momento ho suggerito al tecnico di intanto mettere in sicurezza il tetto nel senso quando si va a cambiare un tetto o a riparare un tetto in una stagione invernale piovosa, ad esempio, lo si fa applicando una specie di tendone,
Quindi si applica un tendone sopra il tetto, dove funge da tetto provvisorio gli operai lavorano, intanto chiudono il buco e lo so che potrebbe essere visto come uno spreco di soldi, però, visto che domani mattina lì nessuno andrà ad abbattere nulla, perché ancora abbiamo messo i soldi a bilancio, quindi domani mattina dopo questa sera che verrà approvato, nessuno andrà lì ad abbattere, allora in questo momento noi nella salvaguardia delle persone che abitano di fianco, perché il palazzo ormai dalla palazzina da battere, quindi acqua, più acqua, meno, non succede nulla, però nella salvaguardia delle persone e il capitano di fianco, visto che di piove in casa ed è uscita l'acqua addirittura dai punti elettrici, quindi cosa molto pericolosa nell'abitazione di questi signori,
Allora può valer la pena investire, pur sapendo di non trarne un beneficio economico, una seconda copertura che intanto risolva momentaneamente il problema dell'infiltrazione.
Mi è stato detto dal tecnico che questa cosa è stata pensata, che costa un po' di soldi, però vorrei spingere perché venga fatta a prescindere dal costo, perché in questo momento quella è un'emergenza e visto che.
La palazzina di proprietà del del del comune di Corsico è chiaro che quando il proprietario di una palazzina A reca danno involontariamente, in questo caso la palazzina di fianco deve fare tutto quello che è possibile immediatamente per evitare che il danno peggiore.
Poi è chiaro che ci sarà tutta una procedura di assicurazione di danni e di spero di ristrutturazione della casa dei signori, senza che loro vengano, diciamo.
Portati da altre parti perché, data l'età, sarebbe anche uno shock immaginate oltre ultranovantenni, una paura come quella poi addirittura ti vengono magari a dire no, guarda, devi devi star via tre mesi perché noi.
Vi suggerisco questo nel dare attenzione al cittadino, sicuramente con la solidarietà, andandoli a trovare, per carità, ma questo non sarebbe un'azione concreta.
E nessuno di noi andrebbe a dire ah, ma avete speso X.
Nessuno lo direbbe, perché in questo caso sarebbero soldi spesi anche in maniera infruttifera, quindi spesi solo per per per, per fare in modo che ci sia una fatta che venga fatta una buona causa, in questo caso verso dei cittadini di Corsico.
Sul discorso invece leggo.
Che ci sono degli investimenti sulla ristrutturazione della Scuola civica, di musica di via Dante, quindi quella nuova, non quella vecchia domanda, ma solo su quella parte o interesserà anche la materna, perché già i bimbi sono stati.
Trasportati dall'altra parte, anche l'altra parte non ci sembra carina, come come situazione questi 300.000 euro, quindi la ristrutturazione comprenderà anche la e la materna Dante o solo la parte della scuola di musica.
E poi?
7 milioni e 400.000 euro.
Che erano i soldi destinati per la ristrutturazione del palazzo di via Dante, quindi questa volta il palazzo l'edificio di via Dante, ora questi non verranno più spesi e vorrei capire che intenzioni avete su quel palazzo demolirlo, ristrutturarlo lo stesso per farne altro altra cosa perché sicuramente questi 7 milioni e 4 erano quelli stanziati perché si voleva spostare degli uffici importanti all'interno di quel palazzo come quelli di dell'ufficio tecnico eccetera e probabilmente la la prima, la prima relazione, diciamo sulla staticità del palazzo era riferita proprio a quello nel senso questo palazzo regge.
Delle persone delle le regge benissimo, è chiaro che magari non può reggere un archivio al primo piano, che pesa 6 tonnellate, quindi la prima relazione probabilmente quello dicevano.
Certo e magari se c'era da la leggiamo la prima relazione perché io ho chiesto, ho chiesto alla relazione di chiusura delle dell'edificio di via Dante ci avete convocato, manco fosse successo alla Terza guerra mondiale, poi m'hanno consegnato un foglio di carta. Dico ammazza crea l'azione, cioè noi questo foglio di carta chiudiamo una scuola, ha fatto bene il Sindaco a chiuderla. Sia chiaro perché nel dubbio lei deve chiudere la ci mancherebbe altro, però probabilmente lo studio che avete fatto per fare in modo che l'ufficio tecnico e quant'altro si spostasse all'interno di quei palazzi ha stabilito che quell'operazione non si poteva fare, ma magari se ne può fare un'altra, perché magari sole persone reggono, oppure mi sta dicendo che è pericolante e nessuna persona ci può entrare perché lì è diverso, allora non abbiamo purtroppo Sindaco, non abbiamo le carte, le abbiamo chieste, non ce l'hanno data.
Le abbiamo chieste, ma non interrompa, io capisco che lei nervoso stia tranquillo, stia tranquilla, ha raggiunto la pace dei se sia stato anche assolto, perché il fatto non sussiste, ma con un grande avvocato Rimes on e quindi voglio dire,
Fateci sapere qual è la vostra idea politica di quel palazzo.
Ma noi purtroppo oggi non siamo nella nella condizione, noi possiamo suggerire no, ma vi faccio.
No no, ma la nostra idea ve la dico no, no, attenzione, no, no, ma attenzione è la nostra idea, io ve la dico, infatti abbiamo ogni volta che esprimiamo la nostra idea alla fine ci ci chiedete di farlo e poi quando lo facciamo nel metodo nemmeno ci risponde signori, parlando di variante Burgo, quando ho protocollato una richiesta a tutti i Capigruppo e tutti i consiglieri comunali chiedendo la convocazione di varie commissioni straordinarie per la decisione per per per la discussione della variante Burgo.
Non è stata convocata, io non ho niente.
Almeno quando è stata convocata oggi, adesso un'ora fa no, guardate, io non ce l'ho e controllate, perché con la mail del Comune non funziona, perché io non ce l'ho.
Eh signori, vado a vedermi la mail, cioè.
Il mio che cosa?
Io non ho nessuna convocazione.
Io io non ho, io, non ho nessuna convocazione, mi dispiace, probabilmente c'è stato un errore quando.
E non ce l'ho Omnis, caccia, provi a guardare se sono in copia gentilmente.
Io non ce l'ho, va bene, a prescindere.
La risposta, per carità, se l'avete mandata ieri, io non l'ho ricevuta, però quando vi diciamo quali sono le nostre idee, come ad esempio le osservazioni, insomma, venite anche alle nostre serate, venite a guardare ad ascoltare, vi abbiamo anche chiesto di fare un intervento, nessuno l'ha voluto fare, quindi miss, avrei gradito una risposta, una risposta gentile, capisco che vi siete dovuti e consultare prima cosa facciamo cosa, non facciamo però una una risposta. In 20 giorni si poteva anche dare, visto che è stata mandata ieri, si poteva anche dare, quindi, caro Sindaco, io aspetto da lei è lei che mi deve dire cosa intende fare con quel palazzo.
No, è inutile che lo racconti lei lei racconta la sua idea della città e noi poi possiamo eventualmente dare dei suggerimenti il Sindaco e lei Sindaco, mi dispiace.
Mi dispiace, mi dispiace che lei sta governando, lei deve chiedere, lei deve fare se vuole raccontare cosa vuole fare con quel palazzo, ce lo dica, lei deve rispondere, non dobbiamo rispondere, noi attendiamo perché e soprattutto attendiamo un impegno veramente importante per quello che ho detto prima la copertura di quel tetto e non si badi a spese perché se questo Comune trova 180.000 euro per cambiare il telone della tensostruttura, per far la discoteca a cielo aperto e non trova magari 20 30.000 euro per mettere in sicurezza un tetto c'è un problema,
C'è un problema, non erano 180.970 più l'abbonamento 3.000 più gli abbonamenti Sindaco non si ricorda.
Prego, Assessore Magnoni per una breve replica alla risposta solo per una precisazione, solo per una precisazione.
Ah okay, come volete, come vuoi aspetto?
Prego, consigliere Mei.
Grazie, signor Presidente.
Allora, persone personalmente la mia opinione da Neofito.
Sì, buttare giù via Dante che, nel ricostruire uno nuovo punto vuole, vista per la mia opinione e te l'ho detto.
Allora io ringrazio anch'io gli Assessori per la loro esposizione.
Però però, dove l'altro Assessore non c'è, però io avevo delle domande dal dal Consiglio comunale scorso che non mi sono state sì, sì che non mi sono no, ma anche dall'altro assessore.
E quindi ne approfitto ne rifaccio qua allora avevo fatto notare che il risanamento del ponte di via Liberazione di 840.000 ed era stato spostato al 2024, perché era inizialmente era preventivato per i lavori, volevo sapere come mai questo slittamento volevo anche sapere le centrali termiche della scuola 600.000 euro se sono state fatte,
Volevo sapere la la.
La palestra Curiel, se non ho visto se non sono Sguera o non ho visto in questo Piano triennale delle opere all'interno.
La palestra Curiel, volevo sapere anche il sottoponte Galletti,
Della Curia.
No della Puma scusa.
Dove vanno a a cimentarsi le atlete, poi volevo il sottoponte Galletti, che era preventivato, non mi era stato risposto, prendo dalla trascrizione perché non mi ricordavo neanch'io.
Poi l'Assessore al al a me si chiama Crisafulli, non c'era, la volta scorsa io avevo chiesto se lei mi sa rispondere gentilmente, avevo chiesto innanzitutto i crediti di dubbia esigibilità, l'avevo chiesto al suo collega nello specifico la mensa, a che punto siamo con la riscossione delle delle dei delle quote dei morosi e quanto si è riscosso e quanto ancora dobbiamo riscuotere poi al collega che adesso non c'è i crediti di dubbia esigibilità di quest'ente alla data alla data alla data attuale.
Poi volevo chiedere riqualificazione delle piccole aree verdi era nel piano triennale delle opere il 2023 2025. Volevo sapere che fine avevano fatto se sono state portate avanti, come sono state portate avanti per un totale di 250.000.
Volevo sapere.
La.
Lo studio di fattibilità per la realizzazione di una vasca volano nella piattaforma ecologica comunale, a che punto siamo con lo studio, se è già stato fatto un intervento, se sono in programma l'intervento?
Volevo sapere.
Gli interventi di manutenzione degli impianti termici, ma avevo già fatto la domanda e l'intervento delle delle delle degli impianti termici preventivati nel 2023 non li ho visti non gliel'ho qui, ho letto un 600.000 euro, volevo sapere se era comprensivo di tutto perché,
È la stessa somma che c'era nel piano triennale del 2023, quindi volevo sapere il perché si è spostato al 2024, se abbiamo intenzione di e nel 2024 di esaudire in tutto o in parte questo intervento.
Poi volevo, volevo.
Volevo chiedere una delucidazione all'assessore della Bertini, allora innanzitutto non si chiama quartiere Julia, ma si chiama Corte lavagna.
Perché comprende via Curiel via Marzabotto via Cellini via Brunelleschi via Canova di Alitalia, quindi è un quartiere che si chiama lavagna non via Curiel, seconda cosa sono state fatte se hanno intenzione di fare delle acquisizioni per 845.000 euro, allora le tempistiche di queste acquisizioni, se c'è uno studio di fattibilità su quello che voi volete fare e i costi anche perché se non ricordo male,
In quell'area, signor Sindaco, c'era un vecchio progetto della della.
Molto lungimirante del della Giunta Ferrucci, in cui si proponeva di fare una bella piazza, abbattere il centro sociale, farlo a un piano.
Dando noi all'Aler l'area dove c'era il CPS, sì, sto parlando la palazzina, ovviamente scusi della palazzina, quindi c'era questo progetto che era molto interessante, molto lungimirante, quasi a costo zero, ovviamente per l'Ente, qui invece mi vedono un'acquisizione di 845.000 preventivato ora volevo chiedervi,
È quel progetto non è più in essere, è stato l'Aler non ha deciso chi ha cambiato che cosa è un'altra cosa,
Parlo del Parco Cassina, avrò modo e tempo per parlarne a lungo di quello che sta capitando al parco che abbassino.
Sia iniziato, io mi affaccio tutte le mattine, ci vado a fare la passeggiata, quindi non ho bisogno che gente venga dall'esterno per venire a che cosa dire che cosa c'è al parco che bassina sono tre mesi che mi affaccio quotidianamente e vedo ferma o anche le fotografie con le date.
Quindi una ruspa.
Quello è sinonimo dei lavori fermi, non si muove, non si è mosso di lì, è sempre lì all'ingresso di via Italia che ovviamente è chiuso, io ho scavalcato la rete, ho scavalcato la rete quella arancione, sono andato a vedere ed è lì l'ho fotografata anche in primo piano.
Ora io vorrei sapere.
Ci sono delle tempistiche e ho fatto l'accesso agli atti, devo chiedere delle delle dei disegni approfonditi perché il cronoprogramma che mi è stato dato.
Neanche se avessi 20 decimi, riuscirei a leggere le le le le cifre, le date e le e le e le luci e le lungaggini, come c'è scritto, c'è un c'è un termine più appropriato, adesso io non sono preciso quanto i tecnici, quindi dovrò chiedere ovviamente della documentazione ulteriore al malloppone che mi è arrivato in quanto ripeto, non ho 20 decimi,
E anche lì è preventivato all'inizio del 2024, molto probabilmente si terminerà alla fine del 2025.
Però non si muove una foglia, ho letto con una lente d'ingrandimento, non sto scherzando, ho letto che si dovrebbe iniziare già con le sponde, se non mi ricordo male, però non vedo nulla.
Ora faccio un paragone, le acquisizioni dell'ALER della palazzina Aler 845.000 mi auguro che non vadano ancora lentezza che va dal parco, perché sennò figli miei, faccio in tempo a farmi venire la barba bianca per vedere qualcosa ha fatto da noi.
Eh porca miseria zitti che anche i capelli sono bianchi, quindi quello che si è vero, almeno ce li ho bravo.
Quindi niente volevo solamente sapere questo, l'intervento di acquisizione, le tempistiche, se c'è uno studio di fattibilità, quindi se avete già un'idea su che cosa fare, se il progetto precedentemente fatto dalla Giunta Ferrucci per me ottimo, è stato accantonato da chi chi ha lasciato il tavolo se c'è stato delle trattative e eventualmente i costi di questo di questo progetto,
Non ho capito.
Ma guardi, signor Sindaco, devo dire la verità, da quando voi siete al Governo io boh non lo so, sono sono, sono diventato sì, me l'ha offerto su un piatto d'argento, ovviamente sono due, sono diventato un sostenitore della della Giunta Ferrucci sapete perché no no no, non sto scherzando e so sono molto, sono molto serio, anch'io anch'io,
Io io sono sono molto pragmatico, specialmente in politica,
Quando c'era la Giunta Ferrucci, io ero uno di quelli che la criticavano,
Però capivo che c'erano delle difficoltà oggettive, c'era l'avanzo di amministrazione che era bloccato, non si poteva utilizzare le le le le appunto gli avanzi di amministrazione perché c'era il vincolo c'era il Patto di stabilità,
Quindi si è fatto con quella Giunta e con quella successiva, perché poi bisogna dire anche la verità anche noi abbiamo avuto parecchie difficoltà, quelle che noi abbiamo potuto fare, abbiamo cercato di farlo, quindi io posso solamente dire, grazie alla Giunta Ferrucci e grazie anche alla mia Giunta almeno finché c'ero io dopodiché sì lo specifico sempre specificato dopodiché,
Voi avete una gran fortuna.
Dire, come dove e con che tasso applicare, non arriva prima delle elezioni.
Quindi voglio dire, avete questa fortuna, avete la disponibilità di risorse veramente liquide, veramente che potete prendere e destinare quindi per me la Giunta Ferrucci è stata una Giunta favolosa per quello che poteva fare in quel, ma certo, ma lo ripeto io l'ho ripetuto in tutte le salse come l'ha fatta anche la la la prima, la prima Errante perché fa abbiamo fatto dei salti mortali con quello che si aveva si vendevano pezzi di terreno per arrivare alla alla al al pareggio di bilancio perché non avevamo nient'altro nient'altro.
Voi avete questa fortuna Magnoni dimmi se sto dicendo una stupidaggine, ma non non lo puoi dire,
Tutto qua, quindi è ovvio che sono diventato un un un estremo difensore della Ferrucci, ma perché se lo merita, da un certo punto di vista, comunque niente e mi auguro che vive a no un'altra cosa. Scusatemi, stavo dimenticando mi hai fatto distrarre con.
Ecco una cosa volevo chiedere.
Le 2 cose scusatemi, la prima io avevo letto che dal 2020 fino al mese scorso erano stati assunti 11 agenti, avevo chiesto all'Assessore se alcuni okay ne hanno assunti 11 sì, sì, sì, sì, è la trascrizione del Consiglio comunale, sto leggendo questo,
Sono stati assunti 11 agenti, avevo chiesto ok benissimo, sono contento, ma quanti se ne sono andati nemmeno per fare un paragone non mi è stato risposto e un'altra cosa avevo chiesto i lavori al Centro Civico, anche questo Assessore avevo chiesto a che punto erano i lavori al del centro ci sul tetto a Giorgelli sì, pardon centro civico Georgen, la SS e se fossero Fini e se sono e se fossero finiti.
Quando prevedete di.
Come si chiama di assegnare i locali, perché attualmente Forza Italia non ha una sede per poter riunire i soci e fare politica, quindi neanche questo vorrei sapere grazie per adesso, grazie,
Prego, Consigliere, Ramponi.
Allora io sono stato l'altro giorno alla commissione, per cui avendo sbagliato l'intervento nel senso che ho chiesto una cosa che avevo sbagliato, il foglio vecchio e voglio a questo punto, avendo studiato le carte e ciò tre perplessità, io parlo solo del Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni e l'unica cosa che che che mi che mi su cui ho puntualizzato,
La prima è che abbiamo una serie di alcune cessioni di immobili, no, che si ripetono.
Mi dicevano da da un po' di da un po' di tempo, no un negozio, eccetera eccetera allora sarebbe interessante capire.
Qua o no, o non li prendiamo più o altrimenti bisogna capire quali iniziative stiamo intraprendendo per cedere questi questi immobili, perché altrimenti continuiamo a ripetere lo stesso come stessi lo stesso prospetto e lo ripetiamo periodicamente no. Ecco, quindi vorrei che da questo Consiglio uscisse sostanzialmente una indicazione o quella Giunta ci dia un'indicazione del modo delle cose che intende fare per cedere questi questi immobili che si ripetono periodicamente. certo mi rendo conto, ma l'ho detto l'altro giorno l'assessore Magnoni, che continua a insistere che l'area del pontile sarà difficile da vendere.
No perché, salvo che chi la compra e 1 che l'impianto una tenda ma insomma è difficile, è evidente, no, parte poi voglio dire gliel'ho già detto l'altro giorno il diritto di superficie dei dei dei dei box che ci sono in giro in giro per il Comune che so perché e che l'Assessore Magnano univoca beve cederli, perché così non bisogna più in caso di cessione in caso di come si dice di perdite di immobili in perdite d'acqua, no,
Essa è in grado di infiltrazioni, il Comune è costretto praticamente ad aggiustare una cosa che non è che non usa quindi quello, lo capisco però e poi rileggendo tutto adesso mi ha preceduto, consigliere Mei e io ricordo che noi su questo problema della delle.
Immobile Aler. No, avevamo tutto un fatto, tutto un ragionamento per un po' di tempo rispetto al fatto che si poteva ristrutturare completamente la la. La parte di di via Curiel no propone, facendo con ALER uno scambio di immobili no fra l'immobile che il Comune aveva. Mi pare di ricordare adesso io poi cito a memoria perché non sono andato a vedere tutte le mie carte, perché tengo, tengo, sono arrivato al qua al quinto diario della consiliatura e fare uno scambio fra le palazzine che l'area di proprietà dell'ALE e immobili di proprietà del Comune che stavano più o meno in quell'area a poche decine di metri dalla parte opposta della strada. E vedo adesso invece che parliamo solo della della dell'acquisizione. No, allora in questa acquisizione, evidentemente, perché l'operazione con con alea l'operazione di scambio non è stata fattibile. Io poi non ho più partecipato alle alle iniziative del della maggioranza, quindi non non ho più seguito la cosa certo mi rendo conto che in questo caso l'investimento fra l'investimento che facciamo per acquisire l'area e mi immagino all'investimento che facciamo per ristrutturare i locali sarà non indifferente. No, per cui è un argomento sul quale probabilmente, in questa fase.
A me non è sufficiente parlare di acquisizione di quest'area, ma probabilmente avrà probabilmente, ma io ritengo necessario che nel momento in cui si fa un investimento di questa natura, ci sia almeno un minimo di di comunicazione di carattere generale di quello che si vuole fare poi di questa di questa operazione perché da un lato abbiamo, mi pare di ricordare un centro civico mi sembra di ricordare ma è quello costituito tendeva a scambiare dall'altro ci sono queste aree che non sono comportano ripeto un'altra volta la una forte spesa perché 845.000 euro non sono noccioline e immagino che ce ne vorranno.
Una buona parte per rimetterli a posto, poi si parlava anche di sistemazione tutta l'area trasformazione dell'area mi rendo conto che è un'area di Corsico che necessita di intervento per cercare di dare non solo Vibi vivibilità diversa, ma anche per cercare di superare i problemi di disagio che hanno i cittadini che risiedono in quella zona che siedono nelle case popolari.
Capisco che è al confine del comune di Buccinasco, però quando quando di Asur sbagliato di Cesano, però quando ci andiamo lo avvertiamo il disagio, lo vedi lo vedi vedi per strada, situazioni per cui richiederei che venga fatta su questo argomento prima di decidere di acquisire un'area, ci venga fatta una una esposizione e cosa si intende fare perché altrimenti io sono rimasto ancora allo scambio. Lo scambio de degli immobili, no, per cui questa è la richiesta che credo di fare adesso, dopo aver letto aver riletto i documenti alla luce di quello che si è detto in Commissione, spengo io.
Ci sono altri interventi?
Prego, consigliere Vitali.
Grazie Presidente, buonasera a tutte e tutti, anche da parte mia.
Anch'io in premessa, ringrazio sia gli Assessori per la relazione, ma soprattutto i tecnici degli uffici, e do il benvenuto anch' io al al nuovo dirigente, dottor Grimaldi, che tra l' altro il mio ex collega, perché lavorava in Regione, e quindi benvenuto, anche a nome dell' Aula, a Corsico e in bocca al lupo per il lavoro.
Rispetto i numerosi punti che gli Assessori hanno citato nella loro relazione. Mi premeva citarne quattro in particolare focalizzare quindi questo intervento su quattro punti, anche per provare a esprimere un concetto che tengo molto a chiarire i quattro interventi che secondo me sono tutti meritevoli quelli che avete citato, ma quelli che appunto, secondo me,
Sono spiccano sono la ristrutturazione della civica di musica. Perché e lo dico perché credo che sia stato uno dei degli esempi di buona riuscita del del del lavori, soprattutto degli uffici, ovviamente su impulso politico è evidente, ma in una situazione di emergenza gli uffici sono riusciti veramente, in tempi brevissimi rispetto ai tempi normali della pubblica amministrazione, a garantire la pressoché continuità di tre servizi molto importanti, oltre a quelli sociali, servizi sociali del del Comune. Anche la Scuola civica di musica Al Qaeda sono nuova casa che ristruttureremo appunto e che renderà i la la scuola ancora migliore, è ancora più bello, è ancora più vivibile, compresa la scuola materna, che ovviamente è compatibile, voglio dire, i lavori saranno fatti in modo che le due strutture siano compatibili e i due servizi siano compatibili. E la biblioteca con la scuola di italiano per stranieri che momentaneamente sono allocati in sedi diverse. Ma diciamo, è stato fatto un lavoro veramente in tempi molto rapidi e di questo bisogna ringraziare solo gli uffici. Il secondo intervento, il secondo intervento che vorrei citare è proprio quello della palazzina di via Monti. Lo cito perché è evidente che è un intervento che mi sta a cuore io, come sapete, ho la delega che il Sindaco mi ha dato e di cui ancora ringrazio per i beni confiscati e quindi è evidente che il tema dei beni confiscati mi mi sta molto a cuore, oltre ovviamente alla situazione contingente delle famiglie che sono che vivono lì e che noi su cui siamo stati, come dire, interessati già da parecchi mesi.
E questo questo bene questo immobile sono parecchi anni che si sa che ha problemi strutturali, tant' è vero che sì, appunto, come ha ricordato l' Assessore, c' erano vari progetti. Inizialmente vi ricorderete anche voi quando siete stati in maggioranza in Giunta che prima si però si pensava appunto a una allocazione, a una struttura per donne vittime di violenza, per una struttura per padri single, padri, divorziati e poi, alla fine, alla resa dei conti, si è appurato che quella struttura ha dei problemi strutturali. Scusate il gioco di parole, quell' edificio dei problemi strutturali per cui non è economicamente conveniente ristrutturarlo, che costa di più abat ristrutturalo che non abbatterlo e ricostruirlo, e quindi si sono attivate le procedure per farlo.
Io ricordo che anche con la Commissione antimafia nel 2022, proprio a marzo 2022, abbiamo firmato tutti quanti una relazione tecnica dopo dei sopralluoghi nei beni confiscati, dove avevamo anche dato atto del fatto che questo immobile che risale adesso, io non so esattamente la data di costruzione, ma suppongo anni Settanta, visto il palazzo 70 o 80, no, no, non sicuramente non dopo questo immobile aveva cioè l' unica soluzione o che si poteva.
Presumere per questo immobile era l' abbattimento. Non c' era altra soluzione da lì, come ha ricordato anche l' Assessore Magnoni. Purtroppo ed è una ed è per questo che cito questi interventi anche in questa mia esposizione, anche per far capire al soprattutto ai cittadini, perché voi che frequentate queste aule da tanto tempo lo sapete benissimo, ma i cittadini probabilmente è un concetto che è difficile da da, come dire, da far passare. I tempi purtroppo sono lunghi, ma non perché non ci sia la volontà di farlo, perché non è che il Sindaco mi mi sarà testimone quante volte abbiamo discusso. Dobbiamo accelerare il discorso di via Monti, quante volte Sindaco la stressata dicendo dobbiamo accelerare lo il Sindaco e non è che il Sindaco ha detto no, non mi interessa, lasciamolo lì, lasciamolo crollare, ci sono dei passaggi, c'è stata la richiesta all' Agenzia nazionale perché il bene non è nostro il bene assegnato e non è indisponibilità, indisponibilità, ma cioè nel senso che ha segnato l' uso, ma non è che il Comune può farne ciò che vuole, quindi, per abbatterlo abbiamo dovuto fare delle richieste all' Agenzia nazionale dei beni confiscati, che acqua che ha risposto che i suoi tempi normali, dopodiché abbiamo attivato tutte le procedure e oggi finalmente e abbiamo, diciamo, il primo passo politico che è quello della dell' inserimento di questo intervento. Quindi il De Mori progettazione e poi demolizione della della struttura nella variazione di bilancio. Quindi diciamo, è il qui la prima autorizzazione politica a eseguire l' intervento, dopodiché i tempi sono quelli tecnici che detta la struttura. Il politico può, come dire, sollecitare eventualmente ed è proprio questo il concetto che voglio fare vorrei far passare il politico solleciterà, ma non è che il politico si mette lì dal dal tecnico e che con la bacchetta di legno e gli dice fallo, perché il TAC e il tecnico non è lì che si lava le mani, o meglio si gira i pollici e se ne lava le mani dei poveri, perché ci ha 1000 cose da fare e nessuno è qui in vacanza dei tecnici comunali, tutti lavorano e hanno da fare. 1000 cose quindi lo fanno nei tempi.
Corretti nei tempi che che possono garantire. Lo dico anche e vorrei citare come terzo intervento quello delle strade come una manutenzione strade, marciapiedi non che sia un evento. è una una cosa eccezionale, nel senso che è è uno dei tanti momenti in cui si sono previsti degli stanziamenti per la manutenzione. I lavori stanno andando avanti con i tempi. Ripeto che si possono garantire dal punto di vista tecnico, viste anche le piogge. Non non si può asfaltare o fare degli interventi, anche di taglio erba, anche di quando continua a piovere questo voglio dire, penso, lo sappiamo tutti, ma ci tengo a precisare a dire questa cosa perché anche leggendo sui social vari interventi di cittadini che giustamente dal loro punto di vista si lamentano perché.
Il cantiere è fatto così, ma perché hanno messo quella transenna lì, ma perché non l' hanno messa là, era politica. Cosa fa ora io voglio dire io non credo che l' Assessore Magnoni sia l' umarell che vari tutte le mattine, magari lo fa, però non credo che sia lì tutte le mattine a dire ai alle ditte che eseguono i lavori, no, la transenna va messa lì, no al marciapiede va asfaltato, così questo la politica non lo deve neanche fare. Non è suo compito della politica, a detta degli indirizzi, data delle priorità e nel nei, se avete letto il il documento, questi interventi sono dichiarati prioritari e urgenti, quindi la politica dice questo intervento è urgente, ti dice eventualmente qual è l' obiettivo, ma non è che si vada al tecnico e gli dice devi fare, così o devi fare colà. Quindi io ringrazio sentitamente il Consigliere sancito per la il suggerimento che ha dato al tecnico del di di impermeabilizzare la struttura e spero che il tecnico la lo recepisca, ma non è che noi possiamo andare a dire al tecnico devi far così, prima di tutto perché nessuno di noi almeno mi risulta sia tecnico edile e possa dire esattamente magari a uno che è ingegnere e lo fa da anni e che ha studiato come deve fare il suo lavoro, secondo, perché grazie a Dio, da qualche anno ormai da una ventina d' anni là c'è proprio una netta separazione sancita dalle norme tra gli indirizzi politici e l' attuazione tecnica. Chi io, lavorando nel TUC, nella nel nell' amministrazione pubblica, lo sa bene e quindi vorrei dire questo, ma non a voi che lo sapete bene anche voi lo vorrei dire ai cittadini che ascoltano, cioè se il cantiere è emerso in un certo modo avrà le sue motivazioni tecniche e non è l' Assessore di turno o il Consigliere di turno che può andare a dire al tecnico fallo in un altro modo. No, quindi questo messaggio andrebbe portato ai cittadini. Chiudo con l' ultimo intervento che mi sento di sottolineare, che è quello proprio della della palazzina Aler di via Curiel, non del quartiere Curia mal di via Curiel Curriel, sì, quella quella edificio, quella struttura, credo sia condiviso da tutti, che necessita di interventi di sistemazione, diciamo che evidentemente porteranno al all' abbattimento e se non totale, comunque, diciamo semi totale o totale. Non lo so però io perché appunto non non vado a progettare io l' intervento, però l' indicazione è stata quella di politica e ringrazio la Giunta. Per questo è stata quella di sistemare quell' area lì e quindi ci tengo perché effettivamente è una situazione che abbiamo anche visitato più volte tutti quanti personalmente è una situazione di degrado totale dove.
Come dire è un.
È una situazione che invita anche alla alla così al degrado, perché è una situazione brutta da vedere e da vivere. Quindi sono ben contento che che venga realizzata. l' ultimissima cosa che dico è che apprezzo l' astensione dichiarata dal dal consigliere Mazzarano. Non so se poi sarà seguito l' invito certamente va bene e io ho la facoltà o la ora ho la facoltà di farvi cambiare idea, dove non voglio mi spiace, ma poi apprezzo il fatto perché evidentemente politicamente l' astensione che voglio dire per l' opposizione significa il lavoro, non ci dispiace, non possiamo votare adesso, lo dico ma male lo dico proprio in maniera brutta, però non possiamo votare a favore perché siamo all' opposizione bilancio, mi dicono chi fa politica da vent' anni non si vota mai a favore, però evidentemente è un.
Segno di apprezzamento del del lavoro, quindi grazie davvero seriamente. Grazie.
Ci sono altri interventi?
Se non ci sono altri interventi, do la parola all'assessore Magnoni per alcune risposte.
Prego.
Sostanzialmente un excursus di tutta una serie di di interventi che sono già in essere in itinere, ecco perché sono stati tolti dal Piano dei lavori pubblici Veneto in cui vengono avviati, vengono tolti dal dal piano, allora riprendo dall'elenco che ho che ho che ho scritto a mano che venivano citati,
Dai Consiglieri, allora parto dall'ultimo centro civico Georgelin, dal centro civico Giorgelli abbiamo si completato le opere di intervento sulla sulla copertura, quindi tutti quei problemi derivati dalle infiltrazioni e piogge addirittura all'interno, con infiltrazioni copiose sono state risolte adesso. Se ci fate caso, stiamo montando, abbiamo montato un'impalcatura per rifare invece tutto un involucro dell'edificio, la parte esterna, perché c'erano delle parti comunque ammalorate che vanno comunque tolte. Quindi verrà di fatto l'intonaco e ridipinto.
E nel frattempo si sta progettando anche tutta la sistemazione degli e parti interne del secondo piano. Quindi tutti gli impianti elettrici e la sistemazione delle con delle soffitti, che ovviamente hanno subito i danni dalle piogge delle infiltrazioni. Quindi, mi auguro ci auguriamo che per la fine dell'anno qualcosa possa tornare alla normalità anche lì e quindi dare una se.
E poi, beh, un bando c'era già stato, se non sbaglio, come era per il Zorzella, è stato già fatto un bando, probabilmente ci sono già state delle assegnazioni, ma adesso non vorrei dire una sciocchezza, ci sono degli spazi vuoti, adesso non so qual è la procedura, eventualmente per poterle, per poter integrare una domanda, però, ecco, mi fermo qui perché non vorrei dire delle bestialità e per quanto riguarda il discorso delle centrali termiche sì, anche questo è un intervento che ha iniziato la sua progettazione affidamento del dell'incarico alla fine dell'anno scorso.
C'è un progettista che sta facendo delle verifiche sulle nostre centrali termiche per efficientare e alcune anche per trasformarle, perché ci sono veramente delle situazioni un po' al limite è quello che vorremmo evitare che i prossimi Verdi do qualcuno rimanga il freddo, eccetera quindi questo è un intervento importante perché abbiamo già capito che gli interventi saranno onerosi. Da questo punto di vista, la palestra Curriel, anch'essa, sono lavori che verranno approntati entro l'estate in modo tale che da settembre, come promesso all'associazione sportiva, potranno riprendere la loro attività, ma connesso all'intervento della palestra Curiel, quella ex scuola media. Per capirci ci sono anche gli interventi della copertura della palestra e della scuola Curiel elementare, e quindi anche questi saranno interessati da un intervento di sistemazione della della copertura.
Sottoponte Galletti, nei giorni scorsi siamo stati il Sindaco a vedere l'impresa che sta effettuando i lavori di assaggio delle strutture.
Visto quello che poi è successo, abbiamo deciso, visto che si è previsto un intervento e anche lì il progetto esecutivo è praticamente pronto, finanziamento anche facciamo questa ulteriore verifica anche su una struttura piuttosto recente, perché sottoponte Caletti vuoto per pieno risale circa vent'anni fa più o meno 21 22 anni fa comunque appena verremo verranno fatte queste verifiche.
A quel punto potranno potremmo fare una gara e affidare affidare i lavori.
Per quanto riguarda invece la materna Dante.
Stamattina Dante allora.
Allora l'intervento di 300.000 euro, che abbiamo indicato prima nella nella, nel dibattito precedente riguardo alla Scuola civica di musica e, sostanzialmente, gli interventi sono la creazione in in accordo con la Sovraintendenza, perché quello ovviamente, è un bene vincolato a un valore storico per questa città d'accordo con la Sovrintendenza ci sono state delle interlocuzioni. Anche la settimana scorsa, col Sindaco siamo stati a visitare no con la un incaricato dalla Sovraintendenza, un architetto. Si tratta di ricavare degli spazi ulteriori a quelli che attualmente sono sono dati per consentire il pieno delle attività della scuola, perché dov'erano prima, avevano ovviamente più aule di quelle che dispongono, dispongono oggi e quindi si tratta di ricavare all'interno compatibilmente con quello che diceva spazi ulteriori che consentono il pieno dell'attività da settembre, oltre a quello di riqualificare la zona dei beni e dei servizi igienici, perché ovviamente erano tarati per un'età.
Dai tre ai cinque anni e quindi praticamente bisogna invece ripensarli anche per persone più più adulte,
Per quanto riguarda il ponte di via.
Per la materna, tante per il momento gli interventi sono stati già fatti un paio d'anni fa della copertura e dell'adeguamento dell'adeguamento dei bambini, già stavano in entrambi gli spazi, con quello che è accaduto in via Dante e siamo stati costretti a ridurre lo spazio della scuola materna ma comunque sia riducendoli abbiamo garantito il Graham Ingram in maniera ancora più superiore quello che in maniera standard si prevede come spazio pro capite per i bambini e che è comunque quello che hanno attualmente a disposizione.
È superiore a quello che altri bambini hanno presso altre strutture. Quindi non abbiamo fatto niente, no, no, ma no, ma ma ma è di gran lunga superiore a quello che la legge prevede, cioè quindi per dire che non ci siamo, non abbiamo. Non abbiamo cioè, nel senso che siamo stati molto attenti, ovviamente, a evitare che ci fossero dei problemi che dei problemi che potessero interessare direttamente i bambini. Però, ecco, voglio dire, l'attenzione non si è soltanto sviluppata nella misura dei metri quadri che, come ho detto, è di gran lunga superiori a quelli previsti per legge e i superiori a quelli che altri bambini hanno perso le altre strutture. Quindi vuol dire che non è successo un dramma. Insomma, da questo punto di vista, però,
La scuola materna ha subìto ultimamente dei dei problemi legati a un'infiltrazione che è stata comunque già risolta e quindi non dovrebbero esserci altre altre difficoltà. La il ponte di via deliberazione. C'è poi un ordine del giorno presentato dalla Lega a cui risponderò più tardi. Ma i ritardi sono essenzialmente dovuti anche qui a una serie di ulteriori validazioni rese necessarie da altri adempimenti, oltre che al fatto che nel CIPE del 2022 tutto c'ha spostato in là perché sono aumentati fortemente destini. Quindi tutte le imprese hanno preteso e voluto che si andasse a ricompattare i costi e questo ha fatto perdere parecchio tempo dedicato parecchio tempo dell'ufficio tecnico e, come diceva prima, anche il consigliere Vitali. È in una fase di grande dei grandi pressioni e credo che.
Senza quello che va ben oltre il loro rapporto normale con il lavoro, ma in termini di sacrificio, stiamo veramente dando il massimo, se non di più, per cercare di portare a termine tutte le cose che non sono neanche tutte quelle che andrebbero fatte per questa città. Ci rendiamo conto comunque il ponte di via deliberazione. Siamo nella fase di firma dei contratti, credo nei prossimi giorni e mi auguro e qui no, però non vorrei poi.
E mi auguro che entro la fine di giugno possano partire i lavori, perché abbiamo già fatto una gara. Abbiamo già affidato a un'impresa i quattrini nel progetto ci sono quindi viene deliberazione, partirà entro la fine di giugno. Credo che partirà tra la parte sul Naviglio, con i parapetti, la sistemazione della parte che si affaccia sulla piazza, il ponte, per poi proseguire con le altre parti, guardrail.
Via Matteotti piuttosto che Nuova Vigevanese tutte le parti sottostanti la messa in sicurezza. Per quanto riguarda invece le piccole zone verdi, aree verdi che sono aree di in via Mazzini via Fiume, anche qui i progetti sono praticamente pronti. Credo che a breve andranno in Giunta per l'approvazione e poi anche qui potremmo affidare i lavori via Monti. L'interlocuzione. Consigliere, esercito che lei ha avuto con l'architetto Gugliotta, avrà capito che ci stiamo già muovendo in questa direzione e credo che siano arrivate in queste ore in questi giorni. I preventivi per il monte per montare i ponteggi, che serviranno come copertura temporanea ed impedire i danni che è lì a fianco, stanno subendo. Stavo solo facendo delle verifiche per capire al più presto possibile chi le monta e se converrà un noleggio, visto che non sappiamo quali sono i tempi in cui rimarranno montati piuttosto che un acquisto, che magari costerà meno e per ottenere lo stesso lo stesso risultato.
Il mio.
Non è un ruolo, cioè ovviamente, come diceva il consigliere Vitali, non faccio spostare cavalletti, ma faccio l'umarells istituzionale che una veste un po' meno ironica di quella che abitualmente si dedica a queste figure, comunque così spesso sono in giro a vedere qualcuno in qualche modo la denuncia rispetto al fatto che ha un colore un po' diverso, ma ripeto il fatto che sto un po' più all'aperto, il cosiddetto gli altri, grazie.
Passo la parola al Sindaco per l'ulteriore integrazione di risposte.
Allora io.
Passo la parola.
All'assessore e quindi Silvestrini prima.
Ok, grazie, Presidente, buonasera a tutti, a tutti, io do due risposte in merito alle vasche volano e al Parco Ca' bassina, allora, per quanto riguarda le vasche volano noi della piattaforma ecologica abbiamo affidato la progettazione ed entro il mese di giugno contiamo di portare in Giunta l'approvazione del progetto per poi affidare i lavori e andare a sistemare questo problema in piattaforma ecologica per quanto riguarda il parco Ca' bassina,
I lavori delle sponde sono quelli più complessi di tutto il progetto del Parco perché per come sono stati progettati prevedono la riqualificazione delle sponde con massi ciclopici per fare questo lavoro e si è reso necessario innanzitutto recintare una parte del parco perché e chiudere l'accesso da viale Italia che era l'accesso ed è l'accesso che poi verrà utilizzato per i mezzi pesanti per entrare e portare sia alla strumentazione che i massi.
Il lavoro doveva già iniziare a inizio maggio, se non anche fine aprile, però ci sono due problematiche, la prima riguarda che sono collegate le forti precipitazioni che hanno reso il terreno praticamente inagibile per i mezzi e soprattutto non sicure le sponde per gli interventi, quindi bisogna attendere che il meteo,
Diciamo regga da un punto di vista proprio di di temperatura e e di sole e che non ci siano precipitazioni così forti in modo tale da garantire la tenuta del terreno e quindi l'accesso sia delle.
Degli operai sia dei mezzi pesanti per i lavori, l'altro tema sempre collegato e anche il livello del lago che è cresciuto parecchio e anche questo è, diciamo, una seconda e una seconda no. Sto dicendo che è una seconda criticità che i tecnici.
Dicevo, questo è un altro tema che sta impedendo la prosecuzione dell'inizio dei lavori, dopodiché i tecnici valuteranno anche nei prossimi giorni l'inizio dei lavori, però, se ci sono queste criticità, ovviamente c'è un problema non solo di lavori che devono essere fatti, rischiano di essere fatti male ma soprattutto un tema di sicurezza e ovviamente su questo non si può derogare.
Mi sembra di aver risposto a tutto. L'assessore Magnani ha parlato per le aree verdi di mozione di Mazzini e Fiume. Concludo qui.
Grazie Presidente, invece io appunto do tutte le informazioni relative invece alla morosità, che comunque è un problema che è ancora, ovviamente abbiamo importante noi, il 1 settembre 2021 avevamo mandato al ruolo, quindi avevamo azzerato il debito, per così dire inviando al ruolo 116.000 euro e in questi tre anni diciamo dal 2021 ad oggi il debito è cresciuto e anzi e siamo arrivati a 343.508 euro quindi ovviamente cioè dal.
No, li abbiamo mandati, no, li abbiamo inviati a ruolo, quindi diciamo che da qui in quel momento il debito a livello contabile viene azzerato perché non è più di nostra competenza, ma diventa della società di riscossione ICA.
E in questi tre anni, quindi dal 2021 al 2024 e la il debito è ricresciuto, ovviamente nuovamente e siamo a 343.000 euro 508.000 di.
In esatto.
500 no 343.000,
Adesso e diciamo che il recupero crediti appunto di quelli precedenti e in mano alle società di riscossione, quindi, che stanno portando avanti tutte le singole posizioni, ovviamente, come sapete, ci sono vari step dal. Sollecito la notifica degli avvisi di accertamento alla fase poi vi esecutiva, che va dai fermi amministrativi ai pignoramenti, e noi siamo in questa fase, ovvero nell'ultima fase né Kildow, dove c'è il pignoramento del quinto dello stipendio dei beni mobili e immobili, poi chiaramente nel comunque sia qualcosa si riuscirà a recuperare questo. Ovviamente ancora ad oggi non abbiamo contezza, però questa è la fotografia. Diciamo che abbiamo ad oggi della della situazione, della morosità, della sulla refezione scolastica,
Grazie.
Grazie Assessore.
Prego, Sindaco.
Buonasera a tutte e a tutti vado a rispondere ad alcuni degli spunti proposti.
Partendo da quello del consigliere Mei, vado a ritroso perché ho preso gli appunti, così quindi lei ha parlato delle gestioni precedenti.
E del Patto di stabilità, peraltro nell'interrogazione, scusate per peraltro nell'interrogazione a cui abbiamo risposto qualche giorno fa mi è stato chiesto di confermare lo stato di lungo corso di carenza delle manutenzioni, cosa che ho confermato, perché è la verità e io credo e ha ragione lei quando dice che il Patto di stabilità a complicato moltissimo la gestione dell'ente locale e però ritengo che il Patto di stabilità non abbia fatto altro che aggravare una situazione dal punto di vista organizzativo dell'ente,
È molto molto critica, perché, se si va a vedere.
Una certa difficoltà nell'effettuare le manutenzioni e non nasce col Patto di stabilità, ma viene da prima del patto di stabilità. Chiaramente il Patto di stabilità ha aggravato una situazione organizzativa che invece richiedeva e di interventi importanti, soprattutto di una politica di gestione differente del personale e dal punto di vista delle assunzioni che penso in questi anni sia stata sia stata messa in campo, perché tutti i risultati che vengono portati vengono portati grazie al fatto che c'è una struttura che è organizzata diversamente da come era organizzata prima, ed evidentemente anche dalla disponibilità di grandissime risorse accumulate che sono state sia accumulate perché c'era il Patto di stabilità, ma sono state anche accumulate per una certa incapacità di spesa, incapacità programmatoria e incapacità di mettere a terra le risorse. Io penso che se si vuol fare come dire, un'analisi.
Se vogliamo fare un'analisi.
Corretta e un'analisi al di sopra delle parti, e bisogna dire questo perché le cose stanno inevitabilmente in questo modo. Faccio un esempio molto semplice sulla scuola materna Dante sono già stati eseguiti alcuni interventi. Uno degli interventi che è stato eseguito è stata la pulizia di tutti i pluviali e delle tombinature da alcuni pluviali, è alcuni pluviali erano otturati fino a questa altezza e le tombinature sottostanti anche che significa che quella non è una mancata manutenzione di 13 5 di 10 anni è una mancata manutenzione di lunghissimo periodo e questo va riconosciuto, come secondo me va riconosciuto il fatto che in cinque anni nessuna amministrazione può andare a risolvere tutti i problemi che per una ragione o per l'altra e sulle ragioni possiamo anche dissentire. Però è un fatto, i problemi sono tanti. È impossibile per qualsiasi tipo di organizzazione andare ad affrontarli tutti bisogna fare una sana programmazione e una sana prioritizzazione degli interventi,
Per quanto riguarda il numero di agenti di polizia locale. Certamente non lo conosco a memoria quello che le posso dire che abbiamo assunto otto agenti nel 2023, otto agenti assumeremo nel 2024, chiaramente ci sono anche delle persone che sono andate in pensione, ma non sono andati in pensione, alcuni hanno fatto concorsi e sono andati altrove, chiaramente questa è una dinamica del personale che c'è in Polizia locale e che c'è in tutti i settori, comunque le possiamo fornire il dato puntuale senza problemi.
Come ma glielo fornisco, io guardi senza problemi, anche se vi ripeto, la cosa corretta da fare sarebbe chiedere questi dati agli uffici, però non è un problema, questo è un dato.
È semplice da reperire, quindi non c'è nessun tipo di problema.
L'Assessore Magnoni mi ha preceduto su quanto concerne i lavori presso la Scuola di musica e presso la materna Dante, aggiungo perché non penso che sia stato detto che sulle Aule che hanno dei problemi, anche in questo caso sorti molto tempo fa stiamo facendo ulteriori ulteriori analisi sono aule comunque già inibite all'utilizzo come ho specificato nell'interrogazione e che abbiamo inviato.
Ai Consiglieri interroganti sul tema delle strutture comunali, vengo al tema dell'edificio di via Dante. È evidente che, dal punto di vista strategico, l'Amministrazione aveva identificato l'edificio di via Dante.
È come la sede del municipio unico e quindi l'idea era quella di portare al suo interno, come dichiarato numerose volte, e portare al suo interno tutti gli uffici comunali al netto della Polizia locale che sarebbe rimasto presso la sua sede. Ora è quello che è accaduto, è un evento di una certa gravità, quindi io non valide. Non banalizzerei dicendo che con un foglio di carta si chiude una scuola, perché o non si è compreso pienamente.
Quello che c'è scritto sul foglio di carta oppure la si vuole come sempre buttare in caciara, ma io invece ritengo che questa sia una cosa seria e che vada invece affrontata con una certa serietà, quindi il tema non è se ci può stare l'archivio o meno, il tema è che quell'edificio non è agibile perché non è idoneo ad ospitare delle persone in generale,
E perché, come è scritto nel foglio di carta da lei citato, poi certamente può fare accesso agli atti e richiedere le analisi strutturali complete, e ci sono alcuni pilastri che non resistono alle prove di compressione. Quell'edificio, come ho chiarito anche in questo caso nell'interrogazione che ci è stata fatta non è a norma secondo le norme di oggi, non è a norma secondo le norme di quando è stato costruito.
Quindi ci sono delle evidenti responsabilità dei tecnici dell'epoca. Noi avevamo solo un dovere, cioè quello di chiudere con effetto immediato la struttura, che è quello che è stato fatto. Questo vuol dire che la struttura è pericolante. No, come ho già avuto modo di dire in diverse occasioni, la struttura non è pericolante, cioè non è a rischio di crollo, ma dire che è una struttura è pericolante. È un concetto in italiano diverso da dire che la struttura non è a norma di legge e quindi non è idonea ad accogliere persone. Non è agibile. Sono concetti differenti. Detto questo, è evidente che dal punto di vista strategico, e devono cambiare i piani perché laddove sistemava si stimavano costi di intervento e l'avete ricordato bene per 7 milioni di euro i costi lieviteranno in modo esponenziale perché vi sono i costi di consolidamento strutturale, di adeguamento antisismico e dalle prime stime che ci sono state fatte, ma ne abbiamo richieste di.
Più puntuali, l'intervento arriva a raddoppiare i costi o comunque vicino al doppio dei costi. È evidente che nella condizione in cui siamo, un intervento di quel genere non è auspicabile dal punto di vista di politica pubblica perché, a mio modo di vedere, anche se ho bisogno di avere informazioni e stime puntuali, più approfondite e amore-odio, a mio modo di vedere, una demolizione completa e ricostruzione completa esporrebbe l'Ente ha dei costi che sono di gran lunga superiori ai benefici, di conseguenza, come ho scritto nell'interrogazione.
Che scusate, se cito, ma è una cosa come dire fresca.
È nelle mani dei Consiglieri interroganti, quando avremo stime precise dei costi sia di demolizione che comunque sono elevati.
Sia di intervento sull'area, chiaramente definiremo una una politica pubblica adeguata.
Rispetto a quanto ci verrà comunicato chiaramente in questo momento, come dire dal punto di vista strategico, non si può ovviamente dire che quella sarà la sede del Municipio, ci muoveremo verso quella, come è scritto nel nostro programma elettorale, verso una un efficientamento degli spazi.
Comunali che siamo già stati costretti a fare perché abbiamo ricollocato 5.000 metri quadri di spazi comunali in poco meno di due mesi. Quindi servizi sociali, scuola civica di musica, scuola di italiano per stranieri, punto biblioteca, quindi, da questo punto di vista ci dobbiamo comunque muovere su un percorso di razionalizzazione degli immobili pubblici, sicuramente.
È difficile, ma aspettiamo di vedere le stime precise che si possa immaginare un intervento sull'area di via Dante, perché estremamente costoso.
Per quanto riguarda i cantieri PNRR, penso che sia intervenuta prima l'Assessora Silvestrini.
Sto riguardando gli appunti, scusatemi eh, per quanto concerne l'edificio di via Dante, in parte ha risposto l'Assessore Magnoni a via Curiel, ovviamente, però, prima via Dante e per quanto riguarda scusate via Monti per quanto riguarda l'immobile di via Monti, ce ne stiamo occupando da molto tempo perché, come sapete,
È un immobile dismesso da tantissimo tempo, è un immobile di cui io mi sono,
Interessato personalmente insieme all'Assessore Magnoni e insieme al consigliere vitali per riuscire ad ottenere la la possibilità della demolizione. È una cosa che prima di fare questo abbiamo come dire, siamo abbia, come dire, abbiamo fatto delle analisi sulla struttura che anche in questo caso non è pericolante, non è idonea, ma non è pericolante, non sta per crollare, certamente va demolita,
Abbiamo lavorato con l'Agenzia dei beni confiscati per ottenere la demolizione, cosa che abbiamo ottenuto, e sicuramente interverremo in emergenza per affrontare il problema del tetto. A me non risolva che no, no. A me non risulta che dentro la struttura piova da due anni. La sì, chiaramente, è una situazione attenzionata. Il problema c'è stato perché c'è stato un evento meteorico straordinario. Io sono stato personalmente in contatto con la famiglia e, come dire, gli uffici si stanno muovendo nell'ottica di risolvere l'intervento nel più breve tempo possibile, consapevoli che la demolizione richiederà tempo, perché c'è un tema di servizi e sottoservizi. C'è un tema di.
Vicinanza anzi attribuita con l'edificio a fianco, e questo rende chiaramente la demolizione più complicata di una demolizione di un edificio a se stante, evidentemente, detto questo, e abbiamo previsto le risorse e l'intervento verrà fatto perché condivido con voi che deve essere fatto.
È una delle tante cose che da tempo va fatto adesso è arrivato il momento di farlo e il nostro ruolo è questo, al di là del fatto che veniamo qui in Consiglio comunale, il nostro ruolo è quello di far accadere le cose e quindi vengo all'area di via Curiel sul far accadere le cose ora io insomma apprezzo che il consigliere Mei sia diventato un sostenitore della Giunta Ferrucci,
Se parliamo, come dire, dell'area di cui lei ha.
Di di cui lei mi ha fatto la domanda l'area con l'operazione di cui parlava, è presente all'interno dello strumento di Piano dal 2012, se non erro okay, se però di quest'area parliamo dal 2012 e probabilmente da molto prima, lo strumento di Piano ha proposto una soluzione e questa soluzione non viene attuata, evidentemente quella soluzione non è la migliore soluzione perché l'urbanistica serve a questo serve a proporre delle soluzioni che poi la controparte può decidere di attuare o non attuare.
Ora io mi limito poi avremo tempo di parlare del PGT diffusamente mi limito a parlare di quest'area anche per ragioni di tempo, penso io sto andando forse troppo lungo, scusatemi.
Lo strumento vigente a una serie di problemi. Il primo è che l'intervento è vincolato a un'area del Centro psico sociale. Quindi evidentemente si pone il tema di spostare il centro psico sociale perché è un servizio importante del territorio e che non è di facile collocazione proprio per la fragilità dell'utenza che serve. Quindi questo è un elemento che ha complicato estremamente, come dire, il disegno della soluzione di Piano vigente.
C'è un secondo elemento che probabilmente complica questo disegno, e cioè che Aler di professione non fa lo sviluppatore immobiliare chiaramente Aler dovrebbe vendere l'area o comunque dovrebbe fare una serie di procedure che consentono a.
All'area di via Curiel, di essere liberata, cosa che negli ultimi.
Anni, io immagino e ritengo anche se non ho, diciamo diretta esperienza, ma ritengo che quest'area sia stata una priorità assoluta sia del centrosinistra Ferrucci che del centrodestra errante, però la realtà è che quest'area è ancora ferma, quindi forse stiamo sbagliando qualcosa dal punto di vista del disegno e, in effetti, i ripetuti incontri che abbiamo avuto con ALER ci fanno capire che Aler ha una difficoltà nel fare un tipo di operazione urbanistica come quella proposta che non dipende chiaramente solo da lei ma dipende anche dalla necessità, quando si fa una permuta di.
Prevedere con esatta attenzione e il valore delle aree e permutare alla pari il che è molto facile da dire da realizzare è molto più complesso da realizzare tecnicamente.
E quindi in in mancanza di soluzioni concrete, perché poi il punto è questo io non vedo altre soluzioni concrete a questa cosa e dall'altra parte, ritengo che i cittadini di quel quartiere abbiano il diritto a vedere quella situazione risoltasi dopo decine di anni ritengo che un'acquisizione sia,
Sia corrispondente all'interesse pubblico un'acquisizione e per fare che cosa e chiedeva il consigliere Ramponi un'acquisizione per realizzare quello che noi riteniamo che il quartiere abbia bisogno, ovvero demolire.
E tutte le strutture che sono dismesse, quindi i negozi dismessi, il centro commerciale dismesso e la palazzina dismessa e realizzare una piazza pubblica, mantenendo quelli che sono i negozi di vicinato esistenti che possono essere di servizio al quartiere e quindi evidentemente anche operando una ricorre una riqualificazione di quegli esercizi di vicinato e stiamo prevedendo a bilancio una somma che ha evidentemente un valore di indirizzo. Nei prossimi mesi dovremmo finalizzare con ALER un protocollo d'intesa.
E per poi concludere questa acquisizione e che ci potrà dar modo così di investire delle risorse pubbliche su su un'area che che ne ha bisogno. Penso condivideremo e se non si è risolta dal punto di vista.
Urbanistico negli ultimi, insomma, negli ultimi anni, molti anni, io ritengo che immaginare una situazione, una, una soluzione di questo genere e in presenza delle risorse per poterlo fare sia assolutamente doveroso, grazie.
Passiamo alla dichiarazione di voto.
Prego, consigliere Magisano.
Grazie Presidente, no, io Consigliere vitali, confermo il mio invito ma per quanto riguarda Fratelli d'Italia ha già scontato al voto di astensione sulle delibere riguardanti le variazioni.
E però.
Vado a volo d'uccello e Sindaco, se lei fosse stato presente qui nel momento della interrogazione riferita al palazzo di via Monti, avrebbe appreso che il Co costante contatto suo con la famiglia degli ultranovantenni probabilmente lei se l'è sognato.
C'è nessun qual era qui.
Non solo era qui mi stava andando il figlio tre vocali per dirmi che quando succede questo acqua in quella casa, lei lo ha detto lei che lei sta in essa è stato in costante contatto con la famiglia, l'ha, detto nessuno, quindi, quando s'qua mi o dei vocali che mi sta dicendo adesso, quando c'è questo, tutti devono correre lì. Sono due persone che hanno più di 90 anni a test. Quindi perché bisognerebbe avere una maggiore sensibilità? Ecco questo questo le sto dicendo, quindi, al di là della della necessità del continua raccomandazione o informazioni, intanto non è vero che lei è stato in contatto continuo con questa famiglia as a solo no, non è vero, è falso, non è vero, era erano qui, per cui no, no, no, non è vero, ed è quello che continuano a dire ad affermare, per cui da lei ha detto una cosa che non sta né in cielo né in terra okay. Detto questo, però, continuare a dare alle responsabilità ai tecnici di questa roba qui per favore.
Non esageriamo perché aiuta no diverse, i decide solo il tecnico e il politico non decide, ma non è vero. Il consigliere Vitali dovrebbe dimostrarmi l'esistenza di un tecnico che fa delle cose contro il parere di una Giunta o del Sindaco che gli dà fiducia o che non sia condiviso. E allora tutto quello che accade, anche se lo fanno i i dirigenti e hanno poi il compito te perché gliel'ha gliel'assegna una legge che si chiama Bassanini. Lo ricordiamo che prima non era manco così no prima della legge Bassanini e perché deciso politicamente è deciso lì ora, per quanto riguarda attorno al famoso tetto due secondi, allora faccio un esempio della collaborazione tra politica e i tecnici sul fatto della demolizione del palazzo di via Monti. Le do ragione, non è una cosa che il Comune può decidere facilmente, ma il fatto di fare la riparazione per evitare quello che sta accadendo, una tamponatura del problema, uso dei termini che non sono. Io non faccio quel lavoro per cui non non è che è impossibile farlo questo non ce lo vieta nessuno e faccio un esempio questo signore, questo signore, questo signore Pella Sindaco, lei non deve interrompermi, Presidente, la prego, intervenga.
No, ma non interviene, però.
Okay.
Ma lei è scorretto LeU e lei è un politicamente un una persona scorretta dal punto di vista politico e ha ragione e ha avuto ragione lui settimana scorsa o 10 giorni fa di definirla come l'ha definita allora mi riferisco a un fatto preciso lo racconto questo signore.
Manda una richiesta di approfondimento rispetto alla sicurezza del famoso, della famosa tensostruttura dell'area pozzi, perché tutto quello che è colpa sua, sostanzialmente, quello che è successo, dice prima di avviare le danze ditemi, se ci sono gli estremi di sicurezza okay, lo abbiamo letto tutti la relazione io non c'era scritto di cambiarla, raccomandava vada i tecnici, no, io che ho io rispetto dei tecnici, raccomandava di non utilizzare il sito in caso di vento o di maltempo, io vitale ti invito ad utilizzare oggi con la con la stessa struttura è cambiata quel luogo per fare feste e balli con questo tempo, perché che che con con questo tempo, visto che la tensostruttura è stata cambiata, si può far ballare? Quindi la raccomandazione era estremamente limitata, perché in realtà quella relazione parlava di una sostanziale tenuta della struttura, però, in quel caso, dopo quella perizia immediatamente si è deciso di cambiare la tensostruttura. Abbiamo sbagliato. 600 ha sbagliato, ha detto, 180.000 euro non è stato preciso, sono 173.000 euro i soldi allocati per fare quella roba lì. Ecco, io mi auguro che per il caso di questi signori, per quello che si può fare in termini di evitare i problemi che stanno vivendo, che si utilizzi la stessa identica velocità che è stata utilizzata per sostituire quella tensostruttura, a fronte di una perizia che non chiedeva quello raccomandava solo ed esclusivamente di non utilizzarla col maltempo. Per io vorrei capire se oggi lì è possibile ballare quando c'è maltempo Chilcot, al quale parso organizza gli spettacoli che stanno che si stanno facendo lì, anche belli con il maltempo, nessuno, non anche oggi, nessuno fa quindi quello c'era nella nella perizia. Allora avete fatto bene a farlo, però utilizzate anche quella capacità, quella prontezza, quella immediatezza, anche per risolvere, per cercare di tamponare il problema di questi due anziani. Io non capisco qua, ma perché dobbiamo continuare in polemica? Vi sto dicendo che a fronte dei soldi allocati noi ci asteniamo pure non capisco perché il Sindaco sorride ride inventa che è in continuo costante, che non si può fare. Vediamo se si può fare qualcosa per far stare a vivere tranquilli i due vecchi di che hanno più di 90 anni e per non costringere stia zitto per cortesia, Presidente, la prego di intervenire stia zitto, lei deve stare zitto, lei deve stare zitto, lei deve stare zitto, lei deve farmi finire l'intervento, mi sta facendo perdere tempo, chiedo di di integra, lo devi stare zitto quando parlo io, come sto zitto quando parla lei, perché lei qua dentro vale quanto me né niente, quindi io sto zitto adesso stia zitto, lei stia zitto lei perché dimostra il suo nervosismo stupirlo ed io mi arrabbio perché lo fa lo faccio, lo faccio recitando Sindaco, lei non mi deve interrompere, lei mi sta interrompe Presidente, io la invito guardi che scandaloso esca ed esca il suo, il suo atteggiamento è scandaloso, è veramente scandaloso e offensivo di questa Istituzione si dovrebbe vergognare, per cui dicevo bisognerebbe utilizzare questa capacità, questa velocità e anche per risolvere il problema di questi vecchi, nei limiti che possiamo perché io mi rendo conto l'Agenzia, il Ministero eccetera però qualcosa dobbiamo fare.
È quello che non capisco in questo luogo e conoscendo la cultura politica di questa città, perché dobbiamo stare a polemizzare su sta roba era una facciamolo invece di dire OCS, o era un contatto, non ero in facciamolo perché ti ripeto se voi, se dopo te li faccio sentire, mi dice guarda che quando è così per noi non si dorme, siamo tutti lì a casa dei nostri per vedere perché non vogliono uscire, manco da casa questi, come sapete, non nessuno anziano lascia facilmente casa-scuola okay.
Capisci per cui questo questo è il punto, facciamo qualcosa, facciamolo insieme, ma faccio Sindaco, lei non mi deve interrompere, lei non deve interrompermi se fossi al suo posto, saprei cosa fare, non glielo suggerisco, mi pare lo faccia lei che vorremmo è un grande manager, lei ha avuto esperienze di managerialità in grandi aziende italiane, fa risolva anche questo problema. Lei ha avuto un passato di managerialità in indescrivibile per cui per cui, per cui, per cui, per favore, non mi interrompa, perché si innervosisce quando parlo io, perché si innervosisce.
Non deve chiedere a me cosa deve fare lei lo faccia faccia il Sindaco, faccia il Sindaco Sindaco, lei faccia il Sindaco, lei non mi deve Presidente, però è scandalosa sta roba e adesso basta.
Questo è quello que, quello che dico quel allora lui ha il diritto di impegnarmi, la di di no, è scandaloso, è scandaloso, è scandaloso, il suo comportamento è scandaloso.
Assolutamente sì, adesso interromperò, chiunque parlerà, voglio vedere se lei mi dice qualcosa.
Prego, consigliere Vitali.
Grazie Presidente, visto che il consigliere, ma ci sono mi ha chiamato in causa, io ci tenevo a precisare un paio di cose brevissimamente, mi spiace se ho dato l'impressione di essere stato polemico, ma io non volevo non volevo assolutamente essere polemico nei miei interventi, anzi ho sentitamente ringraziato sia il consigliere 600 per la proposta che ho appreso nel suo intervento di prima ha fatto per la il l'impermeabilizzazione sia lei per la dichiarazione di astensione non c'era affatto polemica, ho voluto precisare e mi pare di averlo detto, ma lo ripeto se non l'ho detto così fosse.
Riesco a essere più chiaro, soprattutto a beneficio dei dei cittadini che ascoltano, che non conoscono probabilmente come funzionano le le le dinamiche interne a un'amministrazione pubblica, non con noi lo conoscono, perché leggendo i commenti, quando uno dice e rifaccio l'esempio perché la la transenna lei, anziché lì cosa sta facendo l'assessore di turno, non si rende conto che non è l'Assessore di turno che può dire metteva qui omettere la transenna oppure impermeabilizza così o non impermeabilizzare così l'Assessore di turno o la Giunta di turno, i politici di turno possono dire dovremmo, dobbiamo fare questo intervento, l'indirizzo all'ufficio e facciamo questo intervento e possiamo dire.
Facciamolo urgentemente, non facciamolo urgentemente perché non è la priorità oppure alla priorità possiamo dire mettiamoci 100.000 euro oppure i 10.000 euro. Questo può fare la politica, ma non lo dicevo a voi in polemica, lo dicevo a chi ci sta ascoltando perché ripeto dagli interventi che leggo dalle frasi credo dai post che leggo dai commenti che leggo, mi pare che questa cosa non sia percepita. Lei ha citato la Bassanini, che è quella che ha separato i poteri, appunto per questo, però, probabilmente.
Diciamo, la maggior parte delle persone non la conosce, ma no, non era riferito a voi, quindi non c'è polemica su.
Mi fa piacere che ha citato il la questione dell'ex area del parco dell'ex area pozzi perché, tra l'altro, adesso io non so non conosco le dinamiche perché veramente non ne conosco, non so stato. Non mi sono interessato di quella vicenda se non ascoltando i dibattiti cui interni, se c'è stata, non aveva anche detto che la relazione mi pare che però, alla fine di tutta questa storia e l'ha riconosciuto anche lei, quindi non è una risposta polemica, è un dare atto anche di quello che ha dato atto anche lei, però bisogna dare atto del lavoro quando viene fatto. Mi pare che quell'area lì adesso sia un orgoglio per la città, indipendentemente dai soldi spesi, perché 173 a 180 200 io conosco persone che vengono da Varese a fare le serate, qui acrostico vi vi sarà, l'unica si è l'unico, probabilmente nell'area è l'unica nell'area de però io non credo che da Varese a Corsico non penso che da Varese a Corsico non ci sia niente, però consigliera Magisano. Io non l'ho interrotta richiami il suo capogruppo a non interrompere perché io mi pare di non aver detto una parola, allora quella quell'area lì. Per fortuna, secondo me, tra l'altro vi dico, ho comprato casa davanti, quindi vi vi vi riferirò. Se ci sarà un rumore così insopportabile, allora io dico che quell'area lì percorsi cui in questo momento quello che sta portando a Corsico in termini di visibilità, di prestigio, di affluenza di persone con, ovviamente i disagi, perché anche quando suonano i ruoli sono a San Siro, ci son dei disagi, però non mi pare che sia quello il mondo si lamenti perché ci sono i concerti a San Siro, ci sono degli eventi che ha che per fortuna richiamano agenti e richiamano tante persone, in questo caso in questa città non mi paga a mia memoria io ci vivo da 40.
Dall'81 quindi 43 anni non mi pare, a mia memoria, che ci sia mai stato prima di quel di questa situazione qui, almeno negli ultimi vent'anni diciamo prima c'erano dei festival, ve ne dico no, non c'è, non c'erano eventi che richiamassero persone da così lontano, io conosco gente che viene da Varese a fare agli eventi qua quindi.
La tensostruttura garantisce garantisce che chi viene a ballare lì dentro o a fare le strade laterali dentro quello che fa lo faccia in estrema sicurezza. Se il tecnico ha detto che quella cosa andava io ripeto, non ho letto la relazione, ma non è il tema della questione. La questione che io stavo ponendo e su cui ribadisco l'intervento non è né polemico, né è per ribadire il fatto che il politico non va lì a dire malattie. La tensostruttura gialla verde cambia dal Consiglio. Cambierà quella mettere una transenna lì ho Mattia, la non è il compito della politica, questo voi lo sapete nel dibattito politico ce lo possiamo dire come vogliamo, ma i cittadini bisogna essere chiari e onesti. No, la politica non va dal tecnico a dire fai così o fai quella prima, perché non può secondo, perché tendenzialmente non ha la competenza per farlo. Detto questo, visto che sarebbe una dichiarazione di voto, questa, io non so se i colleghi vorranno intervenire. Ovviamente non però io esprimo a nome della maggioranza, ovviamente la la il voto favorevole, però questo non vuol dire che i colleghi non interverranno quindi se volesse intervenire, lo lo preannuncio poi non dite ha già fatto la dichiarazione vitali per tutti. Io la faccio per me, allora la posso fare la prima per me per il MoVimento 5 Stelle dichiaro il voto favorevole a questa a questa proprio a queste due anzi proposte. Grazie,
Ci sono altre dichiarazioni di voto?
No, no, approvate probabili essendo non essendo un commissario.
E probabilmente non non l'hanno mandato ai Capigruppo l'ha mandato solo ai commissari.
Sì, va beh, adesso tale inoltriamo, quindi bisogna comunicare che sì, sì no, ma è stato comunicato però probabilmente la segreteria.
Beh, però voglio dire.
Va bene, quindi, se non ci sono altre dichiarazioni di voto, passiamo al voto.
Punto numero 1.
Bilancio di previsione del 2024 26 variazione al bilancio di previsione finanziario 24 25 26 applicazione del risultato di amministrazione.
Non lo so.
No, adesso vediamo un attimo il tecnico come mai?
Sì.
No, no, tutto tutto colpa mia.
Va, beh, adesso adesso, se cioè basta fare la dichiarazione, sì, sì, sì, certo certo certo.
Okay.
Sì, chi no alzata di mano, certo chi si astiene.
Quindi sono uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette.
13 favorevoli.
7.
Sì, votiamo per l'immediata esecutività, esecutività.
No, ma c'era il pulsante di favore riuscì risultava quindi.
Astenuti per alzata di mano.
6.
Sì, per l'immediato, sì sì.
La delibera è stata approvata, passiamo alla votazione del punto 2.
Modifica alla Nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione 24 26.
Aspetta.
Beh, facciamo alzata di mano favorevoli.
Sono tutti presenti, quindi si 13.
Astenuti.
Quindi non ci sono contrari l'immediata eseguibilità.
Favorevoli.
Astenuti.
6.
La delibera è stata approvata.
Passiamo al punto numero 4.
No, purtroppo 3 scusate, punto numero 3, mozione protocollo generale 11.573 del l'11:04 2000 qua 24 presentata dai Consiglieri di tamponi Pogliaghi, chiedo di dare lettura quello su.
Dopo mi sposta, il microfono e impegnati possono andare.
Ah, a seguito della lettera delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL della Città metropolitana di Milano, viene presentata la seguente mozione al Consiglio Comunale onde avviare il confronto richiesto dalle organizzazioni sindacali mozione le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL dell'area metropolitana di Milano hanno rinnovato in data 26 febbraio la richiesta di incontro al sindaco di Corsico per la sottoscrizione di un protocollo d'intesa per la qualità, la tutela del lavoro negli appalti in applicazione del D. L. GS 23 26 2023, inoltre, che chiedono di avviare il confronto sugli investimenti del PNRR, oltre che sull'applicazione del nuovo codice degli appalti sul tema delle comunità energetiche.
Protocolli d'intesa risultano sottoscritti in diversi comuni dell'area metropolitana. Risulta di tutta evidenza come gli argomenti proposti siano di grande rilevanza sociale, toccando temi quali l'applicazione dei contratti di lavoro, la non rimborsabilità del costo del lavoro, la continuità occupazionale dei subappalti. Oltre ai controlli, il consiglio comunale di Corsico reputa importante che anche questa Amministrazione comunale vi confronto richiesto dalle organizzazioni sindacali della Città Metropolitana di Milano, onde giungere alla sottoscrizione di un protocollo d'intesa a tutela dei cittadini dei lavoratori, oltre che dello stesso ente. Impegna il Sindaco a convocare le organizzazioni sindacali in tempi brevi onde avviare il confronto su tale tema e a riferire al Consiglio comunale l'esito degli incontri. I consiglieri comunali Ramponi, Pogliaghi,
Non leggo il protocollo perché sono sei pagine.
Lo leggo.
Do la parola al Sindaco per le considerazioni del caso.
Prego.
Grazie ai Consiglieri rampogne Pogliaghi di cui condivido lo spirito dell'interrogazione, evidentemente è una cosa come la mozione, scusate della mozione, evidentemente è una cosa che avremmo voluto fare prima, ma gli ultimi mesi sono stati mesi impegnativi, come abbiamo avuto modo di di vedere perché c'è stata la chiusura dell'edificio di via Dante che ci ha impegnato notevolmente e come ci sono stati i Maltempi che ci hanno impegnato notevolmente, quindi ho preso del tempo perché in questo momento l'Amministrazione si è concentrata su quelle che erano delle emergenze e che erano assolutamente prioritarie, ma ne condivido lo spirito. È certamente.
Procederemo a convocare i sindacati nei prossimi giorni, grazie.
Ci sono altri interventi?
Se non ci sono altri interventi.
Chiederei la aprire la dichiarazione di voto.
Prego consigliere Masiero.
Come già affermato il Sindaco, condividiamo lo spirito di questa richiesta, ci sembra una rispetto alla richiesta che sottolinea dei temi di grande importanza per cui.
A nome della maggioranza voteremo a favore,
Se non ci sono altri interventi, allora passiamo al voto.
La votazione all'unanimità è favorevole, quindi la mozione è stata accolta.
Passiamo al punto al punto 4 Mozione presentata dal consigliere s'accinto ad oggetto approvazione regolamento ZTL prego.
Sì.
Presidente, grazie per la parola, allora chiedo un'inversione della.
Di fare prima la Z prima della ZTL, fare la la, la mozione della pace,
Quindi spostiamo, se siete d'accordo la numero 5, trattiamo la numero 5, la numero 4. Trattiamo più tardi.
Leggi.
Se il Consiglio non ha nulla.
Accogliamo se il Consiglio accoglie, se acconsente, accoglie la proposta, partiamo.
No, lei se, se se se il Consiglio è d'accordo senza votazione si fa se necessita la votazione si mette ai voti.
Quindi.
Sì, sì, sì, sì, ma stanno parlando.
Ma manteniamo o dobbiamo votare no, manteniamo l'ordine.
Mozione 4, quindi prego, Consigliere s'accinto.
Presidente, ritiro la mozione, la ripresento alla prossima volta, grazie.
Sì.
Allora, ritirata, passiamo al punto numero 5, Mozione presentata dal Gruppo consiliare di Fratelli d'Italia ad oggetto la pace e il bene supremo, Papa Francesco I di chi ne dà lettura.
Prego, consigliere, Magisano allora.
Viviamo un momento storico dalla fine della seconda guerra mondiale, in cui la pace non è solo minacciata da sempre più insidiosi fulmini di guerra, ma è sempre più palpabile il pericolo della guerra e concreta.
Abbiamo cominciato a scrivere questa mozione il 12 aprile e oggi, a distanza di cinque giorni, 17 aprile, il giorno che l'abbiamo protocollata, poi le provocazioni reciproche tra Israele e Iran, caricano di, ma di maggiore grande attenzione, il quadro generale e internazionale.
Eravamo fermi in quel momento, lì poi ci sono, c'è stato quello che è accaduto dopo, ma in quel momento così era la situazione, al netto del fatto che l'Ucraina e Israele abbiano diritto a rivendicare l'inviolabilità della loro autonomia e dei propri confini che la Palestina abbia il diritto all'autodeterminazione entro i propri confini e considerato che è da condannare senza se e senza ma l'idea terroristica della distruzione dello Stato di Israele così come la violenza putiniana contro l'Ucraina, premesso tutto ciò, è inaccettabile che pace e pacifismo vengano derubricati come non valori e addirittura come atteggiamenti da decerebrati pusillanimi.
O, nella migliore delle ipotesi, da stupidi sempliciotti. Fu disgustoso il modo come da più parti e fu giudicato l'intervento di Papa Francesco I il rivendicazione di una speranza di pace, quasi come se anche in Occidente fossimo bestie tali da pretendere da Papa Francesco I che egli benedisse della Santa guerra contro la civiltà o l'inciviltà dell'Europa orientale, così come Kiril primate della Chiesa ortodossa di Russia, benedisse benedice la crociata contro i presunti smidollati di Occidente, l'intervento di Papa Francesco primo fu in piena e consapevole coerenza cristiana ed è assurdo pretendere altro da lui o addirittura il silenzio.
E allora ricordiamo qui stasera il ruolo determinante nella storia moderna del dell'umanità di di altri due grandi Papi, il primo e Giovanni ventitreesimo Papa Roncalli, nei confronti del quale non saremmo mai riconoscenti nella misura che merita, per il suo determinanti intervento per la pace nel corso della crisi di Cuba del 1962 tra gli USA di John Kennedy e l'Unione Sovietica di Nikita Krusciov.
E qui da ricordare il suo messaggio radiofonico per la pace e forse il primo a diffusione mondiale che scosse le coscienze dei protagonisti di quel difficile momento storico, nemmeno i suoi sforzi diplomatici che servirono ad allentare in modo determinante all'attenzione terribile di quei giorni di paura,
Il ruolo determinante di Papa Roncalli fu ufficialmente riconosciuto sia da Kennedy credo unico, Presidente cattolico statunitense, sino a qui c'è stato anche Jim Carter, che però era cristiano di una chiesa cristiana americana, l'unico Presidente cattolico è stato John Kennedy che da Krusciov, erano tempi di guerra fredda e non era possibile che un capo sovietico si recasse ufficialmente in Vaticano, ma il leader russo mandò da Papa Roncalli, sua figlia e suo genero per esprimere da Giovanni ventitreesimo tutta la sua riconoscenza personale e quella di tutto il popolo russo nella nostra città, Piazza Giovanni ventitreesimo, ricorda per memoria e simbolo quell'uomo straordinario e ora ricordiamo un altro Papa che fu protagonista della storia moderna per ben 27 anni e di chi parliamo, se non di Giovanni Paolo secondo, Papa Wojtila, il suo lavoro incessante per la pace in tutto il mondo è fuori discussione, il suo ruolo determinante nella fine della guerra fredda e nella caduta di un regime quello sovietico, che trascinò metà del mondo in un cammino durato. 70 anni verso il un nulla è altrettanto inequivocabile, così come è da ricordare il suo sogno pacifico e purtroppo non realizzato di un'Europa che unisce i popoli dall'Atlantico agli Urali fosse stato realizzato quel disegno. Non saremmo oggi al punto in cui siamo il punto in cui siamo ci fa capire che l'umanità è povera di grandi visionari come Giovanni ventitreesimo e Giovanni Paolo secondo, senza nulla togliere in questo ambito a Papa Francesco Prina. Abbiamo quindi bisogno di tentare di ricostruire quel senso umano nella interpretazione di una nuova storia per l'umanità, un nuovo umanesimo, appunto, partendo da dove siamo ora e da quello che rappresentiamo qui ora, come civiltà e come istituzioni, nel nostro caso istituzione locale. Abbiamo bisogno di gesti concreti, di esposizione di ciò che è simbolo. La pace si costruisce partendo dal basso. Non possa evitare qui di ricordare le parole del maestro Ikeda ispiratore del buddismo, che pratico ormai da decenni, se vuoi la pace nel tuo Paese, comincia a costruirla nel tuo giardino.
E ricordo qui ancora una volta l'esistenza, nella nostra città del più grande bello centro cultura buddista d'Europa, che si chiama proprio centro culturale, che dà per la pace. A proposito, ricordo ancora una volta che per la convenzione esistente tra noi e l'Istituto Buddista italiano Soka Gakkai, noi possiamo utilizzare la struttura per iniziative pubbliche per 30 giorni all'anno e allora mi domando se non ora, quando ma torno alle elezioni dei grandi Papi cattolici che indicarono la via per la pace, il dialogo e, ricordo qui una lezione di un ex capo della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, il quale fu presente all'inaugurazione del centro culturale buddista di Corsico, assieme a tutti gli altri rappresentanti religiosi di confessioni diverse diversi, nel sottoscrivere un documento di impegno reciproco per la pace, Riccardo Pacifici, disse testualmente in queste occasioni siamo abituati sempre a dire qualcosa di scontato. Partiamo da ciò che ci unisce, ma è il processo più scontato, il più facile, invece bisogna ribaltare la prospettiva, dobbiamo partire dal rispetto profondo e rec delle nostre reciproche differenze. Solo questo può far provocare la scintilla della pace. Questo fecero Giovanni ventitreesimo, Giovanni Paolo secondo. Quindi, in conclusione, quello che si vuole proporre qui è questo,
Che in Corsico esiste già ed al ricordo di Papa Roncalli.
Piazza Giovanni ventitreesimo di fronte alla parrocchia, Sant'Antonio si propone di intitolare a Papa Giovanni Paolo secondo lo spazio urbano in fronte alla parrocchia, Santi Pietro e Paolo non mi riferisco al sagrato, ma ad una.
In un'area che può essere circolare o quelli del di proprietà del comune di Corsico utilizzando la denominazione di largo. Giovanni Paolo secondo, soluzione che non costringe a variazioni di tipo toponomastico, per cui i residenti manterrebbero via e numerazione civica ora esistente di provvedere altresì all'installazione di targa. Denominazione del luogo, come l'organizzazione e con l'organizzazione di un evento celebrativo di inaugurazione che caratterizza l'impegno della nostra città per la pace, ricordando che corsi qua celebrato periodi per tre edizioni consecutive, durante la Giunta Graffeo, il premio internazionale per la pace di Città di Corsico che i cittadini ricordano come riuscitissime iniziativa, il premio fu poi cassato dalla Giunta Ferrucci, in ossequio alla volontà di pace. Non esprimiamo giudizi, facciamo per la pace e tutto il nostro possibile, partiamo da ciò che siamo, da dove siamo da quello che abbiamo. Naturalmente, l'individuazione del luogo nella proposta è quella che abbiamo pensato. Noi, trovandosi d'accordo, potrebbe essere qualsiasi altro luogo nel quale.
Poter fare questo tipo di.
Di operazione per la pace, che è solo un piccolo segno, insomma.
È l'impegno che possiamo metterci noi.
Prego consigliere Masiero.
Questa sera parliamo di un tema alto, preferirei che ne avessimo più tempo per parlarne, ma mi sembra giusto che venga affrontato adeguatamente questo tema.
Considerando che il tema della pace è evidentemente un tema universale, orizzontale e comunque unificante,
E però ci sono mozioni che sono disegnate per raccogliere il consenso del Consiglio e non mi pare che questa mozione sia designata in questo modo da cosa si vede?
Le mozioni che sono disegnate per raggiungere sperare che è che hanno come obiettivo una né una unanimità.
Sono caratterizzate da universalità dei temi.
Della modalità del processo con cui vengono proposte e dal fatto di non contenere contenuti divisivi, cioè di avere dei contenuti sostanzialmente unificanti.
Eh.
Noi maggioranza a questo proposito.
Ci siamo fatti promotori di un'iniziativa su questo tema, abbiamo proposto una iniziativa sui ponti di pace, in particolare che il Consiglio approvi la una delibera che venga promossa allo scopo di partecipare al comitato.
Ponti di pace, che ha un programma molto ampio di attività in questo settore, ve lo abbiamo proposto a voi, Capigruppo,
Chiedendovi di raggiungere un accordo rispetto a questo e non abbiamo avuto nessuna risposta.
E abbiamo quindi invece ricevuto una proposta di una mozione che certamente si tratta di un tema universale.
Ma che sin dall'inizio non ci appare come una proposta unitaria, non ci è stata proposta come maggioranza non ci è stato proposto di lavorare insieme su sui contenuti per fare in modo che i contenuti fossero completamente condivisibili e non era nemmeno promossa, almeno formalmente, da tutta la minoranza ma soltanto da tre consiglieri.
Non ci avete chiesto di prendere un'iniziativa comune, avete fatto una proposta minoritaria come processo e, a nostro modo di vedere, divisiva nei contenuti.
Perché divisiva?
Perché le valorizzazioni che vi sono contenute sono di carattere politico.
Non di carattere religioso.
E in particolare mi riferisco a questa frase.
La trovo.
Che dice io lo ricordiamo, un altro Papa che fu protagonista della storia moderna, parliamo di Giovanni Paolo secondo e il suo lavoro incessante per la pace in tutto il mondo è fuori discussione e francamente, dal punto di vista personale non sono affatto d'accordo su questo tema.
Personalmente e rifletto il punto di vista del direttivo di insieme per Corsico con cui ci siamo confrontati.
Troviamo divisiva questa frase, semplicemente perché alcuni possono essere d'accordo, altri possono non essere d'accordo, io personalmente ritengo che, da questo punto di vista il ruolo di Papa Wojtyła sia stato un ruolo.
Che ha impersonato in varie situazioni, valori che non sono affatto stati in questa direzione e quindi, a mio modo di vedere, mentre io non ero Papa Wojtyła, da questo punto di vista è stato riconosciuto santo ed è stato dichiarato santo da Francesco I.
Il contenuto religioso del suo operato non mi non mi guarda è fuori discussione da questo punto di vista, riguarda soltanto la comunità dei credenti, le implicazioni politiche dei superato, invece, sono valutazioni che sono ovviamente diverse e da questo punto di vista il collegamento fra questi due elementi a nostro modo di vedere è arbitraria.
Non voglio naturalmente entrare in questo merito, credo che noi in questo Consiglio dobbiamo, non possiamo occuparci soprattutto di dibattere questi temi politici in questa dimensione abbiamo temi come dire amministrativi molto specifiche e gestire, ma noi dobbiamo certamente ignorarli, certamente,
Non desidero addentrarmi questa sera in Asia mina specifica di questi temi che ho soltanto annunciato, ma certamente non c'è consenso rispetto a questo elemento.
Quindi, a nostro modo di vedere, la religione è una cosa molto seria, la politica è una cosa seria, ma con fondi della Regione politica è sbagliato e strumentale, per questo noi non riteniamo che sia possibile condividere.
Io sto parlando a nome di insieme percorsi.
Prima ha spiegato, come dire, una serie di elementi che derivano dalla valutazione personale e in questo momento esprimono posizioni di chiedo scusa, sto parlando dai e sono stato chiarissimo da questo punto di vista no, quindi e quindi in questo senso non possiamo essere d'accordo con questa proposta e non avrà il nostro voto.
Prego, consigliere magistrato, grazie Presidente.
È ovvio che il punto di discrimine che provo, che che pone il Consigliere Masiero che è un punto di vista ideologico, noi abbiamo cercato di stare lontani dalla ideologia, ma siccome il centro della della mozione, la la figura di Giovanni Paolo secondo, è evidente che chiudiamo qui la questione immagino che la maggioranza poi se qualcuno vorrà intervenire interverrà certo che poi la storia è avvenuta, cioè la storia c'è lì, ognuno può esprimere il giudizio che vuole a noi abbiamo l'idea di di un papà che ha lavorato molto per la pace, e non solo a livello internazionale, ma anche all'interno della nostra Nazione, nel momento in cui non c'è stata alcuna paura e ci mancava altro di schierarsi apertamente con durezza contro le organizzazioni criminali soprattutto siciliane tra l'altro pagandola e in termini di di di di di strutture vaticane anche qualche prezzo negli anni delle.
Delle bombe, della dell'attentato a guerra allo Stato italiano e a quello vaticano da parte del della mafia siciliana.
Can che Papa obiettivo non abbia lavorato per la pace internazionale. È un'opinione che possiamo anche rispettare, però ribadisco, è lì la storia, e cioè che si può dire che abbia lavorato per la guerra o abbia lavorato per la violenza se poi il essere stato uno dei protagonisti principali della fine del sistema sovietico è una colpa e vogliamo dire che non ha lavorato per la pace. Anche questa, insomma, va bene che va Veneto da se va bene, va bene, tutto si però cioè se, se lei ha voglia di ricostruire del muro di Berlino, io leggo l'aiuto anche perché a me piaceva quel quel quel que que, quella quella quella quella quel muro di Berlino. Possiamo anche dei costi, mi piaceva, mi piaceva anche quel periodo lì di per cui io ritengo caro Luchetti, guardi, ha lavorato per la pace a livello internazionale e ex Stato, papà. Mi dispiace dover raccomandare a lei che quando parliamo di confronti storici bisogna quando si parla di leader di altissimo livello come quelli di cui stiamo parlando, dobbiamo parlare anche il momento storico che è stato vissuto. Giovanni ventitreesimo è vissuto in un periodo. Io forse avevo tre anni, quattro anni, adesso mi ricordo della morte di Papa Giovanni ventitreesimo e ricordo benissimo i giorni in casa si respirava, io ho vissuto con dei bisnonni, si respirava una tristezza infinita quando, quando morì Papa Giovanni ventitreesimo e però.
Tiwa ha vissuto anni ben più pesanti dal punto di vista sia italiano, quindi gli anni del terrorismo che a livello internazionale, a livello internazionale, sicuramente ha lavorato per provocare quello che è accaduto, la caduta del muro di Berlino, la fine del sistema sovietico. Non mi pare che ci sia da addebitare a Papa Wojtila dietro a questa attività. Intenzioni belligeranti o bellico o bellicose. Io so che Papa Wojtyla ha anche da cardinale, da vescovo, ha combattuto questa sua guerra agitando un crocifisso e non un cannone, e sappiamo che per queste cose anche rischiato la vita in una situazione che non viene mai spiegata con chiarezza. Ma è evidente che si trattava di un attentato organizzato dalla dall'est dell'Europa. Sappiamo che sta c'è stato un tentativo di di ucciderlo. Io non credo affatto che se si ha salvato per un miracolo, ma per fortuna si è salvato e non mi pare che si possa dire di Giovanni Paolo secondo che abbia lavorato per qualcosa che sia contrario è diverso dalla pace, perché sennò inviterei il consigliere, Masiero però di dimostrare come, quando dove in quale occasione, vuoi Tiwa si è mosso per per qualcosa che sia opposto alla pace, perché se uno diciamo che non ha lavorato per la pace vuol dire che ha fatto un qualcosa che non fosse la pace, a me non risulta però può essere sarà. Lei poi me lo spiegherà io prenderò atto il imparo qualcosa molto volentieri.
Ribadisco, ho l'impressione, ma ne avevo anche coscienza quando lo abbiamo scritto che il fatto che si dica che ha per la verità, se poi, come al solito, come succede in un certo mondo della sinistra, vogliamo fare fantastoria, facciamola, però è fuori discussione che web-tv abbia agito profondamente per la caduta del del regime sovietico. Se questo deve essere un desk, io credo che sia un merito, non un demerito. Io penso che sia un merito, non un demerito. Vedo che ancora molte sacche della sinistra italiana invece, pensano che quello fosse davvero il paradiso in terra, date a chiederlo ai russi o ai arumeni, anche al no no, ma è lei è lei che lei è lei che dice, beh, ma allora mi spieghi, mi mi spieghi dove Giovanni Paolo secondo ha operato contro la pace.
Beh, mi mi dica Medic, mi di mi dica, mi dica.
Cosa cosa ha fatto cosa ha fatto.
Ma non diciamo stupidità.
No, va be'ragazzi, va be'~hesitation.
Eh eh eh pa è pazzesco, va be'comunque è pazzesco,
È pazzesco, pazzesco.
Dai allora allora un conto è a un conto, è cercare un attimo di AdF di alimentare il dibattito SPE dopo faccio parlare,
È un dibattito di, cioè no, però però non è, non è, non c'è quando i toni e son le modalità sono diverse dal l'interruzione per creare un attimo, il dibattito e vengo accusato, mi sembra, mi sembra si sia stato accusato di non far rispettare non adesso io sto parlando quando c'è stato un minimo solo di accenno di di di di dibattito di questo sembra che ha aperto e,
No, non l'ho mai fatto, infatti io non sto parlando direttamente con lei e io sto parlando con il consigliere Mei, io sto parlando del fatto che alcune atteggiamenti in modalità non sono.
No, no, basta adesso, adesso lascio la parola.
Prego.
Consigliere.
Ribadisco, c'è la convinzione che paper Papa quel tipo abbia lavorato incessantemente per la pace e tenendo conto anche del fatto che, in molti casi e in alcuni casi.
Il spesso, come dire, si lavora anche tenendo conto delle strutture che tu governi, soprattutto nel Vaticano, che è un ambiente estremamente difficile da gestire e da comprendere e da governare.
La differenza a quei livelli tra politica e religione ha dei confini molto labili, senza dimenticare che in qualche modo i papi cattolici sono capi anche di uno Stato piccolo quanto si vuole, ma accidenti se potente accidenti. Se potete lo Stato del Vaticano per quello che può determinare per quello che può determinare nel mondo non c'è nella nella mozione, non c'è nessuna intenzione di fare polemica politica, diciamo le cose come stanno vuoi TVA ha sicuramente ha avuto un ruolo da protagonista nella caduta del sistema del sistema sovietico Knorr. Diciamo che dal punto di vista politico e la sua opera più importante, ho citato le azioni di Giovanni ventitreesimo, che la cui grandezza è fuori discussione,
Il agito in un modo diverso, anche dal punto di precursore, anche dal punto di vista tecnologico, perché quel famoso discorso mondiale alla radio era la prima volta che si realizzavano non era mai esistito un un esempio, prima questo era solo concentrato su questo e come io apprezzo molto, ecco faccio un piccolo esempio e poi chiudo io non apprezzo molto la visione politica di Francesco di Papa Francesco,
Però in questo momento io apprezzo moltissimo i suoi sforzi per una politica di pace. Dopodiché, se dovessi parlare di altro, sono tantissimi i temi con i quali io non sono d'accordo con lui, anche come l'ultima uscita su certi temi che non voglio manco aprire il vaso di Pandora che non mi è piaciuto per niente, ciò anche anche poco no, senso che non a suo dire quella roba lì non ha alcun senso, soprattutto lui che aveva dimostrato una certa apertura della Chiesa rispetto a certi temi per cui quando io dico che sono d'accordo con Papa Francesco sulla pace è è veramente assurdo che a lui lui abbia ricevuto delle critiche brucianti, cattive, trattandolo quasi come un idiota da parte di tanta politica, non solo italiana, mi pare che siamo qui, siamo fuori di testa, cioè pensare che un Papa si comporti come il primate della Chiesa Rossa che benedice la guerra, è la crociata contro l'Occidente, cioè un cristiano, anche se io non sono cristiano, sono buddista, ma un cristiano non può ragionare diversamente da come ragiona. Papa Francesco quindi le critiche che lo hanno assalito e offeso mi sembravano, mi sembra mi sono sembrate francamente eccessive. Nonostante, ecco, dimostro il fatto che politicamente con l'AVIS, con certe visioni di Papa Francesco nonno, non sono d'accordo e poi, quando ci sono questi sbalzi di fai un discorso prima di apertura verso certi mondi, poi invece diceste 'ste cose particolarmente volgari anche in una situazione ufficiale, non è una bella storia, però è fuori discussione che lui per la pace stia facendo degli sforzi notevoli anche dal punto di vista delle relazioni diplomatiche con i Paesi interessati per cui non come non ho,
Non ho nessuna preoccupazione nel dichiarare che non so se la mozione ha, come dire, espresso appieno questo concetto, io penso che l'atteggiamento del Governo Netanyahu ora si andrà stia andando veramente oltre.
Oltre il sopporta.
Consigliera consigliere, chiuda che già.
Prego, consigliere Vitali.
Grazie Presidente beh, io credo che la dimostrazione del fatto che la figura di Giovanni Paolo secondo sia effettivamente divisiva lo abbiamo appena avuta adesso e non, come dire, uno scatto d'ira di parecchi Consiglieri, io cerco di essere sempre pacato, se avete notato non ho aperto bocca, vi invito tutti e tutte a rispettare i reciproci ruoli in quest'Aula soprattutto ma non insomma in generale.
Io sono d'accordo con quello che ha espresso il Consigliere Masiero a nome de di insieme per Corsico, per questo motivo e io diciamo prendo atto delle parole del consigliere Magisano e ritengo che.
Non ho motivo di dubitare del fatto che, nel nell'intenzione della scrittura di questa mozione non ci fosse un intento polemico e politico,
E, diciamo, di di partitismo. Ecco però la figura di Giovanni Paolo secondo. Se è vero che è stata importante per la caduta del regime sovietico e io tra l'alto che, pur essendo membro del Movimento 5 Stelle da svariati anni, mi ritengo per valori, se vogliamo così schematizzare in maniera banale una persona di sinistra, però io ho sempre detto e l'ho ci litigo anche con alcune persone che il regime sovietico, per quanto riguarda il mio concetto di valori di Sinistra, non aveva nulla dei valori di sinistra per cui sono, non è una questione di difesa del regime sovietico che attacco quando post come posso, ma Giovanni Paolo secondo non ha soltanto fatto questo. Giovanni Paolo seconda Benedetto del regime di Pinochet, di destra, di estrema destra in Sudamerica, ma anche con regime di destra, sempre di estrema destra, salvadoregno, è stato tempo parecchio tenero, così come con il regime di estrema destra della della argentina, è stato parecchio tiene con Giovanni Paolo secondo, quindi e diciamo è stato molto duro con Nico. Probabilmente anche per la sua origine.
Storico, ovviamente, chi ha vissuto in Polonia in quegli anni è evidente che odiava innatismo tanto quanto il comunismo, ma perché ha avuto danni da uno e dall'altro regime questo è evidente, però non c'è la se, se fosse se avesse avuto quel comportamento.
In maniera uniforme, coerente con tutti i regimi, compresi quelli di estrema destra in America latina, e quindi andando un po' conto, diciamo il.
Gli Stati Uniti d'America, che in quei regi che in quei regimi invece avevano come dire una un braccio armato in Sudamerica. Allora, dal mio punto di vista, si potrebbe dire che Giovanni Paolo secondo è stata una figura che a tutti gli effetti ha lavorato per la pace nel mondo, ma a me pare e in questo concordo con il consigliere Masiero che abbaia che abbia lavorato per una certa pace del mondo, cioè per una solo in una direzione per questo anch'io, ritengo che Giovanni Paolo secondo non sia una figura per tutti poi e questo, ripeto, è la mia opinione e stiamo andando, stiamo dibattendo su temi come dire di di diari così alti, per cui credo che l'opinione personale valga più del ter del dato in sede del fatto in sé nel dal mio punto di vista, ribadisco, concordo con il consigliere Masiero, Giovanni Paolo secondo non è una figura unificante e se è vero che ha avuto un ruolo determinante per la caduta dell'orribile regime comunista,
In Unione Sovietica non ha avuto una altrettanto un ruolo determinante nell'opporsi hic et altrettanto orribili regimi di destra di estrema destra in Sudamerica e e tralascio come ha fatto lei giustamente, vi chiamo sul Papa Francesco tutte le questioni sociali, perché se vogliamo parlare di questioni sociali, allora sarebbe una figura da criticare perché qua, quando parliamo, ad esempio di sue dichiarazioni per l'uso dei preservativi in Africa, cioè sono fuori dal mondo, quelle però se parliamo solo del dell'idea della pace e dell'idea della della del suo ruolo nel mantenimento del od nella di.
Cultura della pace nel nel mondo, diciamo che è stato molto orientato verso una certa.
Parte politica è molto, è molto più tenero verso un'altra parte politica. Per questo, a mio giudizio, la figura di Giovanni Paolo secondo è effettivamente divisiva e quindi concordo col fatto che forse una riscrittura magari ci possiamo impegnare non stasera, però perché la mozione è molto lunga a riproporla in un altro, in altri termini, sempre perché abbiamo condiviso all'unanimità, mi pare una delle mozioni, una mozione sulla pace che abbiamo anche poi scritto insieme, quindi su quello c'è stato un lavoro che effettivamente ha dimostrato che il Consiglio è impegnato, il consiglio comunale di Corsico è impegnato in quella direzione se vogliamo scrivere un'altra mozione sulla sulla pace. Disponibilissimo però la figura di Giovanni Paolo secondo. Io concordo con il consigliere Masiero, non è, non è, è divisiva e quindi per questo motivo, anche dal mio punto di vista, questa mozione non è da votare favorevolmente. Grazie.
Prego consigliera Pogliaghi.
Grazie Presidente.
Allora?
Io credo che ognuno di noi abbia delle opinioni su personaggi storici, ma anche su persone che ci vivono accanto, no quindi trovarci d'accordo tutti e condividere lo stesso pensiero rispetto ad alcune figure.
È difficile e molto faticoso, ma, ripeto, anche guardando chi ci siete accanto in quest'Aula e non solo rispetto ai grandi Papi o ai grandi statisti.
Pensavo potesse prevalere,
L'idea della pace. Io ho vissuto Papa Giovanni Paolo secondo, molto da vicino, cioè ho proprio avuto occasioni e di cui ho condiviso con lui percorsi in montagna, quindi gruppi molto ristretti, eccetera e vi garantisco, ero assieme ad altri giovani e vi garantisco che in quelle occasioni noi abbiamo avvertito forte il suo messaggio di pace, però è chiaro, è un'esperienza mia, come faccio a trasmetterla voi, per cui io faccio prevalere. La mia esperienza è il messaggio che è arrivato a me e le altre decine in qualche occasione centinaia di giovani che erano seduti intorno a un falò con lui in Valle d'Aosta.
Rispetto a queste questi grandi sistemi,
Di cui noi tutti conosciamo una parte chissà quali sono le reali motivazioni che ci sono dietro e determinati gesti, chissà se ci sono delle pressioni e quindi non sono direttamente imputabili a lui chi lo sa.
Allora, davvero io, quando si parla di pace, penso sempre che se non partiamo da noi stessi e stasera, insomma come dire?
Non arriviamo da nessuna parte, cioè diventano tutti i gesti vuoti, così mettiamo una targa, li metteva una statua, la parliamo di pace, qua parliamo di pace là, ma poi, di fatto, quando ci ha chiesto di metterci in gioco in prima persona per andare d'accordo col nostro vicino di banco noi la pace non sappiamo più che cos'è che dobbiamo essere onesti su queste cose.
Allora, se vogliamo dare un segnale di pace, quello che possiamo fare per quello che valiamo noi oggi qua io, per prima, è un granello, un seme, ma noi manco su quello andiamo d'accordo, cioè mandiamo un segnale, ma un seme, oggi un seme domani, un altro seme che magari non sarà Giovanni Paolo secondo sarà un'altra figura che piacerà a voi e non piacerà magari a noi o piacerà a metà di questa è l'altra metà, ma sono piccoli semi che di pace, che costruiscono una un mondo, un'ideologia e di pace. Purtroppo io devo constatare ancora una volta non è la prima volta e non è.
L'unica occasione, quella che si verifica in quest'Aula, che la fatica maggiore, la facciamo proprio a partire da noi stessi, perché parlare di pace, come quando si scrive il tema scuola è facile ma insomma non sempre facile, però dipende da come la si affronta la cosa no, ma per dare un senso vero alle parole sempre in ogni occasione, ma soprattutto quando si parla di.
Un concetto così grande.
Noi non siamo disposti a rinunciare a qualcosa di nostro, al nostro egoismo, noi non siamo disposti a rinunciare, poi si e va be'ma, noi che c'entriamo la guerra, la stanno facendo la le armi delle danno, quelli quelli, non va d'accordo con quegli altri no, ma noi dobbiamo partire da qua perché più di questo non possiamo fare noi non abbiamo il potere qua noi oggi di fermare il commercio delle armi, di fermare le stragi, di fermare i massacri, possiamo mettere un seme, non vogliamo farlo, non facciamo.
Consigliere Caimi.
Grazie Presidente, buonasera a tutte e tutti, anche da parte mia.
Allora, nella mozione di cui stiamo dibattendo questa sera, sono citati due conflitti, il quello in Ucraina, è quello in in Israele e Palestina, ma sono centinaia i conflitti o le situazioni di instabilità che si presentano in diverse parti del mondo e questo è uno degli aspetti che dobbiamo sempre tenere sott occhio i cambiamenti climatici, lo storico sfruttamento di alcune zone di alcuni popoli,
L'insana voglia di supremazia di alcuni popolo, di alcuni governanti su altri hanno portato da sempre ad un mondo che non possiamo definire di pace.
Noi europei a questo abbiamo sempre fatto un po' orecchie da mercante, anche quando la guerra era proprio dietro il nostro confine e penso alle guerre nella ex Jugoslavia,
Sicuramente molte figure del mondo cattolico si sono battuti e si battono tuttora per costruire un mondo di pace. Nel Vangelo gli operatori di pace sono definiti beati.
Penso, per esempio, alla Comunità di Sant'Egidio, che da anni è attiva su tutti i nostri test sui nostri territori.
Organizzando concretamente occasioni di dialogo di incontro tra popoli diversi e religioni diverse, penso per esempio prescindere proprio nel concreto ai loro corridoi umanitari che hanno aiutato e stanno aiutando decine di persone e famiglie a sfuggire dalle guerre, per esempio la guerra in Siria, ma il mondo cattolico non è l'unico mondo attivo nel campo della costruzione della pace.
Gli operatori di pace sono anche tanti e tante persone di buona volontà che non si riconoscono in nessun in nessuna fede religiosa, ma che semplicemente non possono accettare che ci sia ancora diseguaglianza tra i popoli e le zone del mondo,
Zone in cui le persone non possono vivere in sicurezza sono centinaia le associazioni e i gruppi, gli individui spontanei che fanno di questi temi la loro mission e che quotidianamente tutti i giorni sono impegnati a in questo, in questi ambiti penso alle realtà che si occupano di disarmo si è parlato poco fa di questo o quelli che offrono assistenza a chi fugge dalle guerre o coloro che offrono cure mediche a chi è colpito dalla guerra senza alcuna distinzione da chi trae.
Da su chi chiede aiuto, perché chiunque è colpito dalle guerre e comunque una vittima, penso alle tante realtà del nostro territorio che quotidianamente sono impegnati a costruire un mondo diverso di stare insieme. Queste realtà si sono unite nel Comitato ponti di pace, di cui il consigliere Masiero parlava precedentemente che proprio domenica scorsa ha organizzato una marcia da Gaggiano a Buccinasco per mostrare, per l'est delle strade delle nostre città questa voglia di pace è proprio una nuova modalità di stare e di stare insieme, e noi cosa possiamo fare? E ha ragione la consigliera Pojaghi quando dice che siamo un semplice granello, no, possiamo certamente chiedere ai nostri governanti che quando si siedono ai tavoli dove si prendono le decisioni, queste siano fatte sempre nell'ottica del rispetto dei popoli e della pace, ma possiamo poi soprattutto impegnarci concretamente a cambiare la parte di mondo nella quale noi viviamo, proprio perché per questo motivo, quello che la pace è un tema universale, come è già stato detto è stato detto in maniera negli negli interventi che mi hanno preceduta non può, secondo il nostro parere, essere affidato ad una parte sola che sia religiosa o che sia politica.
Chiunque vuole impegnarsi per un mondo diverso, un modo più un mondo più equo e più giusto, un mondo in cui regni la voce del PIL, in cui non regni la voce del più forte e benvenuto e a pieno titolo per poterlo fare, per questo motivo il Partito Democratico, che considera,
Questa mozione estremamente divisiva voterà contro. Grazie.
Prego, consigliere, Ramponi.
Io forse perché, a differenza di di taluni di voi che?
Ah no, ah no, hanno esaminato parzialmente, secondo me, il papato di Giovanni Paolo secondo, ho vissuto altre altre esperienze, però dobbiamo prendere in considerazione tre elementi. Il primo è che stiamo parlando di un papato di 27 anni, quindi non di tre minuti in questi 27 anni evidentemente sono successe un sacco di cose e non è pensabile andare a scegliere e questo lo dico da da frequentatore.
Di di di di di amici teorico non è possibile, all'interno di un papato, andare a scegliere quello che ci piace e quello che non ci piace non funziona, così non funziona così è un giudizio globale ed è un giudizio complessivo, allora se noi dobbiamo dare un giudizio non so perché dobbiamo darlo ma lo dico lo stesso teologico certamente stiamo parlando di un papà,
Scarso si può dire scarso, perché dal punto di archeologico non ha prodotto no, no, non ha prodotto nulla, non possiamo paragonare Papa Benedetto a Papa Wojtyla, cioè vuol dire non c'è, non c'è, non c'è confronto, no, però ciò voglio stare sul pezzo questo è stato un po' patto storico non solo perché è durata 27 anni ma perché ha coinvolto un periodo storico,
Incredibile un periodo sto incredibile, un periodo storico che non non speriamo non si ripeta più fa comunque, ove che ha accolto tutta una serie di elementi che che evidentemente dalla dalla dall'alto della sua, della sua cattedra a governate in qualche modo, ma vorrei ricordarne solo due avevamo un po' primo Papa straniero il Papa che ha subito l'attentato che ha subito.
Ma una gestione questo avendole, essendomene occupato per altri motivi, certamente c'era una grande, una grande, non quello che dite scusate, non quello che dite voi. L'ombra vera del papato di Giovanni Paolo secondo e sul fronte finanziario lì sono successe le cose, il resto sono tutte cose che tiriamo fuori per quello era il vero era il vero problema di questo, di questo papato che serviva a questi sappiamo tutti a cosa servivano le finanze cattoliche, le finanze del Vaticano, le finanze di alcune aziende, alcune banche al suo utilizzo. Però devo dire che e noi dobbiamo scusa parlo a ai.
Ai colleghi che ho alle spalle,
Secondo me noi dobbiamo decidere in questa sede, ma non di dedicare, secondo me, la piazza a Giovanni Paolo secondo per il problema della pace debba decidere se è una figura che dal punto di vista complessivo e va merita e secondo me lo merita, di che gli venga intitolata una, in questo caso qua viene proposta una uno spazio. Noto che venga ricordate dedicato una cosa, ma non per la pace, ma per la figura che ha rappresentato per quello che è stato, cioè noi stiamo parlando del Papa, che è stato il grimaldello di una evoluzione mondiale, perché poi possiamo dire parlare del del Cile, no, noi abbiamo avuto una rivoluzione mondiale, no, per le iniziative che questo Papa ha intrapreso, cioè la caduta del muro. Tutta una serie di elementi la nasce dalla peste eroica, cioè sono state favorite da qui per cui noi dovevamo dare, secondo me io, se dovessi dire perché sono d'accordo che venga dedica dedicata una piazza, insomma una una, la via, una targa al popolo, non lo farei per la pace, lo farei per quello che ha rappresentato il papà nel mondo nei 27 anni che è stato.
Insediato, come si dice sulla sulla cattedra di Pietro, si dice così giusto.
No, ma io sto dicendo un'altra cosa posso no se non può, se se, se devo darti ragione ti do ragione, io non ho problemi, tanto no, stavo dicendo io non non proverei una mozione per dire che dedico una piazza al Papa per la pace perché secondo me è fuorviante. Io dedicherei una piazza al papà perché è una delle figure storiche più importanti di del del secolo passato, una delle figure rilevanti, una figura che ha consentito di sto guardando l'orario e rivoluzionare il mondo nel quale viviamo poi dopo quello che è successo è successo dopo no, ma abbiamo rivoluzionato il mondo dei blocchi. Abbiamo fatto delle cose incredibili e secondo me è stato il suo grande suo grande, sul grande merito, per cui intanto, se dovessi dedicare uno spazio di fronte alla chiesa, io chiederei anche al parroco sei d'accordo. No, a parte questa, voglia di visto, che non è il suo terreno, ma mai di fronte alla chiesa. Però io sono d'accordo.
Di dedicare uno spazio a un papà che ha rivoluzionato il mondo. Se mi dite di dedicare una cioè è la motivazione che non mi scusate, ma non mi convince assolutamente di poter dedicare uno spazio a una figura così rilevante del del secolo passato, non lo dico più e non lo ripeto più. Quindi io sono d'accordo, non sono convinto delle motivazioni che ci sono state date. Ecco poi se dovessi dire, inviterei i Consiglieri che mi stanno alle spalle e io lo dico col cuore l'ho sempre detto anche quando facevo un altro mestiere, e lo dicevo anche quando stavo seduto di lì, cioè.
Asciughiamo quando scriviamo le cose asciughiamo, cioè per dire queste cose bastano 20 righe, allora io mi mi mi arrabbio quando, quando trovo dei documenti di di di quattro pagine per dire cose quindi però mi spiace questa critica quindi io sono d'accordo di dedicare che questa città si trovano spazio, dedica Giovanni Paolo secondo per quello che Giovanni Paolo secondo ha rappresentato in questo in questo mondo,
Dando un giudizio storico complessivo di una figura che poteva essere anche voglio dire, come tutte le figure che esistono, non divisive, poteva avere dei momenti di contraddizione, ma non possiamo scegliere solo i momenti che ci piacciono, dobbiamo dare un giudizio complessivo allo nel giudizio complessivo io sono d'accordo se questa Amministrazione ricerca uno spazio da dedicare sono più perplesso sulla sulla motivazione,
Ci sono altri interventi?
Poi.
Passo la parola al Sindaco che vuole intervenire, prego.
Grazie Presidente, io aggiungo solo poche cose, un breve contributo alla riflessione che ho ascoltato, io non penso che il tema sia tanto se una figura come quella di Giovanni Paolo secondo sia divisiva o meno, a orientare la mia scelta su una mozione di questo genere io faccio un ragionamento,
Leggermente diverso e mi spiego in questo momento in Italia siamo tutti concordi sul valore della pace, la pace è un valore assoluto su cui tutti condividono.
Però non tutti condividono le modalità per raggiungere la pace e vi faccio un esempio concreto che è quello della situazione che purtroppo stiamo vivendo in Ucraina, infatti ci sono italiani che ritengono che la politica giusta per conseguire la pace in Ucraina sia quella di contribuì co di continuare a fornire armamenti all'Ucraina. Ci sono invece italiani che pensano l'opposto, cioè che ritengono che il modo per raggiungere la pace sia quello di smettere di dare armamenti all'Ucraina, quindi sul valore imprescindibile e più alto. Concordiamo tutti sulle modalità con cui questi valori vengono raggiunti, invece c'è dissenso, ma questa è la politica ed è quello che ci compete, la religione, invece, è un tema più alto della politica, io ritengo ed è un tema che non ci compete cioè valutare l'operato di un uomo religioso che pure ha dei risvolti politici evidentemente ma rimane un uomo religioso io non ritengo che sia di nostra competenza e che ritengo che la storia,
Insegni che quando si mescolano due piani che sono altrettanto nobili ma molto differenti, cioè il piano politico e il piano religioso.
Molto spesso si creano dei grandissimi problemi, quindi, dal mio punto di vista e come dire dal all'impostazione che ritengo di avere, sono questioni che è bene mantenere separate la religione nella sfera individuale e di comunità, evidentemente la politica invece riguarda le istituzioni e.
Riguardo al centro altamente il Corpo dei cittadini nella loro interezza. Quindi io penso che questa sia la ragione per cui non non si può procedere secondo secondo quanto proposto dalla mozione, pur evidentemente condividendo quello che ha un valore, quello che è un valore assoluto e che si spera sempre tutti noi possiamo ritrovare nei comportamenti di tutti i giorni. Grazie,
Se non ci sono altri interventi andiamo al voto.
Dichiarazione, bene o male, è stata fatta se.
C'è ulteriormente la volontà di fare la dichiarazione, allora si è prenotato il consigliere Magisano, prego, Consigliere Magisano.
Non solo un chiarimento e la mozione non parla di Giovanni Paolo secondo dal punto di vista religioso e non c'è nessuno che non so il Sindaco dove l'ho letto, ma non c'è nessun riferimento di giudizio nei confronti di Giovanni Paolo secondo per il suo ministero ecclesiastico, no, nonostante sia il più alto, il ragionamento è proprio riferito alla sua azione politica, perché noi non è che non è che per la lotta contro il regime sovietico, che ha fatto i miracoli come Gesù, camminando lungo il Don sulle acque ha fatto politica, quindi sinceramente, cioè, si può essere contrari. Per carità, però fatemi ascolta dei ragionamenti perché, ripeto, la mozione non parla di Papa obiettivo e in quanto leader religioso parla di papà o non lo è come quando ci riferiamo a Francesco sulle sue attività per la pace e lo fa.
Come capo di una candela, probabilmente dalla comunità religiosa più importante a livello mondiale e, tra le altre cose, con il rango, con il rango di di Ca' di capo di uno Stato.
Quindi, proprio non non c'è nessun giudizio sulla figura religiosa di Papa Giovanni Paolo secondo, perché questo non è un consesso di Theology, non penso che ci sia qualcuno qui che che sia in grado di affrontare ragionamenti teologici del livello di Giovanni Paolo secondo nonostante ne fosse povero o di Benedetto sedicesimo che invece è stato uno dei più grandi filosofi del dal 900, detto detto questo attenzione perché poi arriverà il giorno in cui parleremo parleremo di coinvolgimento di Islam, eccetera poi ce lo ricordiamo questi ragionamenti, perché poi voglio ricordarvi che,
La quando parliamo di Islam c'è un'identificazione totale tra la religione, è il modo di essere stato il modo di essere ideologia e il modo perché bisogna poi giustamente scopro. Stasera parliamo di Giovanni Paolo secondo. In un certo modo di Giuseppe, però va bene, poi ci sarà il giorno in cui parleremo, magari il giorno della mozione sui ponti di pace, dove parleremo di Islam, quello sì alla Regione,
Dove c'è un'identificazione totale tra ciò che è religioso e le istituzioni. Questo mi sembra, c'è un'identificazione totale tra le filtra, la filosofia islamica e la vita sociale e istituzionale politica. Per ci son persino le leggi che sì che no, che in alcuni Stati che si basano su alcune visioni del del loro libro sacro che il Corano, per cui ribadisco il golf, il giudizio su Giovanni Paolo secondo, per quanto ci riguarda, è strettamente è proprio di tipo politico riteniamo che sia stato un personaggio chiave che ha comunque,
È riuscito a portare avanti una una politica che in qualche modo ha smussato, anche quelle che potevano essere le intemperanze di un altro protagonista più politico, molto più politico, che era che erano gli Stati Uniti di Reagan, riuscendo a non far accadere un qualcosa che avrebbe potuto avere delle come dire delle delle vie di uscita molto più gravi invece che io credo che sia proprio merito di Giovanni Paolo secondo il fatto di essere riusciti gradualmente ad arrivare alla soluzione della caduta del muro di Berlino OCSE ha significato libertà per metà del mondo che ha camminato per settant'anni verso il nulla, ma in maniera in maniera assolutamente si miracolosa, ma dal punto di vista politico e non e non religioso. Quindi nessun giudizio di tipo religioso in questa, in questa mozione, ma solo valutazione, valutazione politica, raccolgo la.
L'idea del Consigliere Zamponi, che ci chiede di pensare alla figura di Giovanni Paolo secondo, in quanto.
Gigante della storia per aver governato per 27 anni una situazione estremamente difficile e impegnativa come quella che è un papato.
Consigliere Masiero.
E devo dire che, nonostante qualche emarginarli, intemperanza questa discussione.
Sostanzialmente si mantiene ad un livello di rispetto reciproco, nella profonda divergenza delle delle dei valori che che trovo positive.
Io avevo parlato, Totò.
Impostato la mia valutazione su tre considerazioni e ho detto che se si vuole unire,
E non possono essere più d'accordo con la consigliera Pogliaghi rispetto a questo tema, che ed è così difficile, evidentemente no, se si vuole unire, attraverso una iniziativa concreta, come un'iniziativa che abbia queste caratteristiche, a mio modo di vedere, che sia improntata a valori universali e condivisi e la pace e lo è certamente,
Che venga da un processo condiviso e in questo caso non è stato così, ma può esserlo.
È la nostra proposta che nel proporremo la volta prossima, che rimandiamo alla vostra attenzione rispetto a proposte che noi abbiamo fatto l'adesione all'iniziativa dei ponti di pace, soltanto una delle possibili proposte, ma ci piacerebbe avere la vostra opinione rispetto a questo e eventualmente delle vostre osservazioni le vostre valutazioni,
Veniva da un processo condiviso e non contenere elementi e che.
Introducono valutazioni diverse e che non possano essere sostanzialmente unificanti, e crediamo che in questo caso.
La discussione che abbiamo avuto sia molto significative, per cortesia, facciamoci per il rispetto che abbiamo tutti nei nostri confronti nei confronti degli uni e degli altri.
E non insegnava il sospetto che ci siano, come dire.
Vecchie ideologie che vi affiorano, non c'è nulla di tutto questo, ci sono valutazioni storiche diverse e quindi, da questo punto di vista, la valutazione storica del ruolo di questo certo gigante della storia è molto diversa.
E però, francamente, non credo che questa sia la sede per approfondire un dibattito di questo tipo.
Credo che in questo senso le cose che ha detto Gianluca vitali riflettano in qualche modo la nostra valle della nostra valutazione, ma non è questo il tema e quindi, in questo senso io credo che questo spieghi il motivo per cui questa mozione non avrà il nostro sostegno perché non lo è per cui non lascio però cadere la sollecitazione del Consigliere Pogliaghi perché io credo che il tema sia talmente universale importante che dobbiamo trovare il modo di materializzando attraverso una nostra iniziativa comune,
Grazie.
Prego, consigliere Mei.
Grazie.
Allora?
Io avevo 10 anni.
Quando ebbi la fortuna in Duomo, di abbracciare una gamba del Santo Padre.
Per me era un gigante già da allora.
E lo è ancora.
Quindi toccami Giovanni Paolo secondo, per me è come toccare.
Una ragione di vita.
Credere nel cattolicesimo, credere in Gesù Cristo credere in San Giovanni Paolo secondo.
Il pontificato del Santo Padre è durato 27 anni.
27 anni nei quali è successo di tutto.
Lui prima ancora di essere il Santo Padre.
È anche capo di un Governo.
Quindi, quando si imputa a lui di essere stato un po' dolce permissivo nei confronti di alcune dittature sudamericane.
Bisogna ragionare con una testa diversa.
Vedere quali erano gli scenari politici di allora.
Quando?
Il Santo Padre è stato, ha subito l'attentato di piazza San Pietro nell'81.
Secondo voi, gli hanno sparato, per quale motivo?
Gli hanno sparato perché non solo non era perché era il papà.
Ma perché faceva quello che era ora di fare, cioè abbattere, distruggere un'ideologia che è stata la più assassina di questa terra.
Ho sentito, ho preso nota dell'orientamento verso una parte politica, a me non mi sembra questa mozione.
Orientata verso una parte politica,
Io mi sarei aspettato stasera di parlare di pace, di parlare, come smettere di mandare le armi all'Ucraina, perché non è questo la pace, la pace è costringere queste persone a sedersi a un tavolo e a trovare un punto di incontro non è mandando le armi che si crea la pace quando io sento che si mandano le armi, perché l'Ucraina ha il diritto di difendersi e quindi mandiamoli senza avere un piano B o un piano vero di pace parallelo. Io sorrido perché so perfettamente che è tutta una questione di di armare e di far lavorare le industrie belliche perché, come diceva la collega, non c'è solamente l'Ucraina o Israele, ce ne sono 114 di teatri in cui c'è uno scontro armato,
Mi sarei aspettato di sentire il perché molto probabilmente c'è una guerra tra l'Ucraina e la Russia, non perché Putin si è alzato la mattina e ha detto c'ha, invadiamo l'Ucraina ma perché dal 2014 succedevano determinate cose.
Mi sarei aspettato di sentire da voi, anche verso il Medio Oriente, come mai il perché è una reazione spropositata, quella di Israele, certo fuori discussione, ma che cosa è accaduto?
Cos'è accaduto il 7 ottobre?
Vedete, se c'era adesso noi abbiamo Papa Francesco.
È il mio papà, ci mancherebbe.
Ma non è Giovanni Paolo secondo.
Io sono convinto, se ci fosse stato Giovanni Paolo secondo.
Io sono convinto che non ci sarebbero stati questi due conflitti.
Non sarà stato, come diceva il mio collega, un teologo come Benedetto sedicesimo, ma è stato un ottimo padre per tutti noi cristiani.
È stato la figura numero 1, ma soprattutto per fede.
Era il Ministro Di Dio.
Quindi per me è intoccabile.
Voi dite che non accettate bocciate questa mozione perché il suo lavoro incessante e per la pace in tutto il mondo è fuori discussione.
È stato il Papa che ha fatto più viaggi in giro per il mondo, non per portare la fede cristiana, ma per portare la pace, per cercare di attenuare i conflitti che erano presenti.
In terre martoriate in Africa è stato il Papa che, durante la guerra in Bosnia, mentre una certo centrosinistra mandarvi tornado a buttare le bombe piene di uranio impoverito, io ero sotto militare e so che cosa voleva dire noi eravamo o no la caserma operativa in quel frattempo il papà è andato là per portare un un gesto di pace a Sarajevo è andato il papà.
Allora, quando bisogna ricordarsi di San Giovanni Paolo secondo?
Di un grande Papa.
Bisogna ricordarsi, come diceva qualcuno.
A 360 gradi, cioè partendo dai suoi 27 anni di pontificato,
Mi scusi, signor Presidente, ha perfettamente ragione, quindi, ovviamente Forza Italia voterà a favore della mozione.
E sono curioso di vedere quali sono quello che diceva la mia collega prima, concludo, signor Presidente.
Sono curioso di vedere quali sono questi piccoli semi no, come li ha chiamati granelli di sabbia che noi e voi possiamo mettere assieme.
Io so.
Se non ci sono altri interventi.
Andiamo al voto.
Poi puoi farlo dentro lo.
Poi rischiano fuori schiacciare il Consiglio.
Chiedevo anche al voto.
Un vuoto.
19.
Tutto aperto.
Il 5.
Favorevoli 6.
Contrario rispetto a un contrari.
12.
Astenuti.
Uno che Ramponi.
Con 6 favorevoli, 12 contrari, 1 astenuto, la mozione o non viene accolto.
Capisco che.
No, no, no, no.
Dico capisco che.
Quindi, ditemi che cosa si vuole fare.
No, va beh, non è così, non è così scontato.
No, no, no, non c'entra, ma c'entra, non c'entra assolutamente nulla, no, non ti preoccupare, non ti preoccupare che non è, non è così, vai tranquillo, sta sta stai sereno stai sereno.
Allora chiudiamo alle all'1.
E ringrazio ancora chi era in ascolto e auguro una buonanotte a tutti.