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Buonasera a tutti buonasera, ai cittadini, ai cittadini, all'ascolto, buonasera, anche ai cittadini qui presenti diamo inizio al question-time al primo punto interrogazione, protocollo generale 24 78 del 31 23 ad oggetto, quale futuro per la nostra civica, Scuola di musica,
Presentata da tutti i consiglieri dell'opposizione, quindi chiedo quale Consigliere qui presente ne darà lettura.
Prego consigliera Pogliaghi.
Buonasera.
Interrogazione urgente quale futuro per la nostra civica Scuola di musica?
Sul nostro territorio opera da decenni una civica Scuola di musica che si presenta così la civica Scuola di musica, Antonia, Pozzi di Corsico fondata nel 1969, è una storica istituzione di formazione musicale che ha formato concertisti e valenti professionisti, la ricca proposta formativa, le produzioni artistiche di grande qualità e i numerosi riconoscimenti ne hanno fatto un punto di riferimento nel panorama musicale nazionale e internazionale dal 2018 la civica Scuola di musica Antonia Pozzi è convenzionata con il Conservatorio di Milano per i corsi, pre AFAM che apre accademici scelti dal 60% dei 400 allievi iscritti alla scuola di musica.
Dato del 2019, grazie a un consolidato gruppo di circa 50 docenti, la scuola è in grado di garantire agli allievi la continuità didattica, valore imprescindibile per un progetto formativo a lungo termine.
Alla scuola di musica Antonia Pozzi. Chiunque può avvicinarsi alla musica per puro diletto o per conseguire certificazioni attraverso lezioni, corsi, laboratori e incontri individuali e collettivi. Un ricco cartellone di concerti saggi degli allievi ed eventi nel nuovo Auditorium delle libere stelle arricchisce l'anno musicale di momenti di pura magia. La scuola è inoltre molto attiva sul territorio, con progetti che coinvolgono i singoli cittadini e le organizzazioni locali, con lo scopo di aumentare il senso di appartenenza a una comunità, offrire opportunità di lavoro attraverso la scuola, contrastare il disagio giovanile, facilitare il dialogo tra differenti culture e realizzare una programmazione il più possibile inclusiva. Tutti conosciamo questa realtà che fino ad oggi è stata considerata un'eccellenza. Oggi sta succedendo qualcosa di strano. La civica scuola non è stata coinvolta nell'organizzazione dell'APE della Festa della musica, nemmeno in occasione dell'inaugurazione del Ponte della musica. Non è stata coinvolta dall'Amministrazione comunale nel periodo natalizio e nemmeno si sono citati gli eventi proposti dalla scuola sui volantini dell'incanto del Natale.
Quali sono i motivi di questa esclusione, apprendiamo, leggendo gli atti di un incarico conferito con determinazione dirigenziale numero 842 del 28 11 22 avente per oggetto impegno di spesa per la realizzazione di un laboratorio di musica presso le scuole materne, Dante Battisti, all'operatore economico, Renato Bassan.
Con sede a Motta, Visconti per la realizzazione di un laboratorio di musica soggetto che ha presentato un progetto che sarebbe stato sicuramente sostenibile anche dalla civica scuola operante sul territorio, perché non ci si è rivolti alla civica Scuola di musica, la motivazione presente nella determina,
Verificato che l'offerta presentata dall'operatore economico, Renato Bassan, risulta in linea con i prezzi di mercato per prestazioni similari, quindi congrua con le esigenze dell'Amministrazione comunale e che il progetto è stato ideato dall'operatore stesso, quindi non proponibile per unicità, originalità da altri operatori del settore non regge, poiché si tratta di nozioni base della propedeutica musicale che la civica Scuola di musica trasmette i bambini nei laboratori ad essi proposti con progetti analoghi dal 1993 quindi da trent'anni.
È stata fatta una manifestazione di interesse per la realizzazione di questo progetto, dando la possibilità ad altri operatori di presentare una proposta.
Come e con quali atti si è arrivati a definire un accordo per la realizzazione di un laboratorio musicale, il soggetto ha presentato il progetto di sua spontanea iniziativa senza che venisse chiesto da parte dell'Amministrazione comunale, come mai, nelle linee guida di cui al passaggio seguente,
Scusate qua sotto compatto.
Si richiede, va be'no, scusate probabilmente copiando, incollando saltato un pezzo. Apprendiamo poi dalla deliberazione della Giunta comunale numero 7 del 19 gennaio 2023 avente per oggetto Linee di indirizzo per l'affidamento del servizio di gestione della civica Scuola di musica di Corsico e ci sembra che vengano delegate alla stessa tutta una serie di attività sul territorio comprese alcune di carattere strettamente sociale senza offrire nulla in cambio, da un lato si afferma la piena autonomia didattica, ma poco sotto si inseriscono tutta una serie di regole che di fatto limitano il soggetto nelle scelte gestionali, inoltre, all'interno delle stesse, si afferma l'attività della scuola dovrà essere radicata sul territorio.
Collaborando attivamente con l'Amministrazione comunale, con le scuole di ogni ordine e grado e con le realtà del settore artistico, nella creazione di una rete di promozione culturale della città di Corsico, a questo scopo i criteri di valutazione della migliore offerta dovranno tendere alla valorizzazione della rete di iniziative di realtà culturali presenti sul territorio.
Punto cardine della collaborazione, ma sicuramente fino ad ora disatteso dalla stessa Amministrazione che lo sta proponendo, sembra un paradosso in uno degli ultimi Consigli comunali, inoltre, si è fatto cenno alla totale ristrutturazione dell'edificio che attualmente ospita la civica Scuola di musica e che si dovrà trasformare in sede degli uffici comunali.
Questo intervento non permetterà lo svolgimento delle attività della scuola che occupa ampi spazi, si è pensato a quale alternativa offrirà l'operatore in buona sostanza, che fine farà la nostra civica Scuola di musica.
Do la parola al Sindaco, che risponderà per competenza buonasera tutte e a tutti, io ringrazio i Consiglieri di opposizione per darmi la possibilità di andare a rispondere a questa interpellanza che, devo dire, per la prima volta è scritto addirittura citando i riferimenti e quindi in modo molto corretto e approfondito.
Ho pensato persino che non fosse stata scritta di vostro pugno, ma è veramente scritta, diciamo correttamente e a differenza di quelle, insomma che purtroppo dovremo discutere dopo, quindi io vi ringrazio per l'interesse.
Dimostrato, non l'avrei detto visto i trascorsi, però vado a rispondere nel merito di quello che avete posto, io condivido una cosa di questa interrogazione, ovvero che oggi sta succedendo qualcosa di strano e vi spiego che cosa è strano, secondo me è strano che non si riesca a comprendere che vi è una differenza tra scuola civica di musica e musica e mouse.
Perché c'è questa sovrapposizione continua che non ci consente di ragionare chiaramente la Scuola civica di musica io devo chiarire questa cosa, perché mi permette poi di rispondere alle vostre domande, quindi mi permetterete di dilungarmi qualche minuto, la Scuola civica di musica è un servizio comunale, è un servizio del Comune, invece musiche Muse e l'operatore economico privato è una cooperativa che gestisce il servizio e gestisce il servizio in virtù di.
Di una gara che chi ha vinto e che è scaduta e attualmente in proroga.
Che tipo di servizio comunale gestisce in questo momento musica mouse, lo voi lo dovreste conoscere perché è una gara che è stata fatta durante l'amministrazione del centrodestra servizi esser se gestisce un servizio che non prevede, all'interno del capitolato la gestione di eventi culturali,
Esterni all'attività della scuola, come non girano, come non prevede nemmeno la gestione di corsi esterni alla scuola, peraltro a pagamento. Quindi io mi chiedo, il soggetto di questa interrogazione è il servizio scuola civica di musica o è l'operatore economico, musica e mouse.
Perché se non si risponde a questa domanda è difficile rispondere alla vostra interpellanza, cercherò di di farlo comunque ora, quando voi parlate di servizi culturali, quindi inaugurazione del Ponte della musica, parlate dell'incanto del Natale, e questi sono tutti i servizi culturali che sono stati affidati ad operatori economici.
E che sono stati quindi pagati dall'Amministrazione e, di conseguenza, qual è l'operatore economico da scegliere, potrebbe essere anche musiche mouse come sono stati altri, non è competenza della politica, perché la politica non si occupa di scegliere gli operatori economici, vero lo stesso tenore della risposta, dovrò darlo, seppure in modo più approfondito per quanto invece concerne.
Il il progetto educativo presso le scuole dell'infanzia comunali. Ora il progetto è stato scelto dal consiglio di classe. Non è stata fatta alcuna manifestazione di interesse, perché era nella facoltà della parte tecnica di procedere con con affidamento diretto nel rispetto delle normative vigenti, e così è stato fatto.
Anche in questo caso si tratta di un affidamento ad un operatore economico, quindi la domanda come mai non ci sia rivolti alla civica Scuola di musica, a due risposte la prima è che nel capitolato di appalto non sono previsti i servizi esterni di questo genere e quindi non riguarda questa domanda alla scuola di musica ma riguarda musica e mouse nel caso in cui riguardi musica e Muse si tratta di un operatore economico e gli operatori economici non sono competenza della parte politica.
Per quanto riguarda il punto 3, non ho capito precisamente quale sia quale sia la domanda, si dice che.
Ci sembra che vengano delegate alla stessa tutta una serie di attività sul territorio, comprese alcune di carattere strettamente sociale, senza offrire nulla in cambio, e questo è nella logica di un appalto. Quando si fa un appalto si danno, come dire si chiedono agli operatori che poi realizzano il servizio una serie di cose che possono essere come quelle che noi chiediamo ricadute ricadute positive sul territorio, qui non è vero che non si offrono le in cambio. Ci offre in cambio la gestione di un servizio che è l'oggetto di di tutta la procedura.
Punto 4 si è pensato a quale alternativa offrire all'operatore, in una, in un momento in cui si dovesse ristrutturare la, la Scuola civica di musica e con annessa anche la?
Diciamo l'edificio l'edificio di di via Dante nel nel suo, nella sua completezza. No, non sia pensata, ma non sia pensata perché riteniamo che non vi sia la necessità di uno spostamento della scuola durante le operazioni di ristrutturazione. In buona sostanza, che fine farà la nostra civica? Scuola di musica ora, io mi auguro che qui voi vi riferiate, come dicevo prima, al servizio e non all'operatore economico. Quindi, se ci se contestualizziamo nell'ambito del servizio la risposta, la scuola di musica intesa come servizio pubblico sarà ovviamente presente e la nostra amministrazione è stata conseguente con gli atti che sono stati approvati. Le linee di indirizzo garantiranno lo svolgimento di una gara che è competitiva e di una gara che andrà a massimizzare, noi crediamo l'eccellenza di quella che sarà la proposta educativa e culturale della nostra, della nostra civica, Scuola di musica evidentemente, come ho già detto, non è compito della politica scegliere gli operatori economici e quindi io tengo a ribadire che su questo ma come su tutti gli altri procedimenti e ritengo che le intromissioni di natura politica siano del tutto inaccettabili e io provvederò a segnalarle qualora ne dovessi prendere atto alle istituzioni competenti grazie.
Prego consigliera Pogliaghi per dichiarazione di soddisfazione.
Ringrazio il Sindaco.
Passiamo a questo punto al punto 2 del question-time.
Interrogazione a risposta orale protocollo generale 46 81 del 16 2 del 23 ad oggetto sua comunicazione del 9 dicembre 22 protocollo 32 7 8 4 inviata a dottor Natalino, Manno vice prefetto di Milano, dottor Gianluca Sivieri, comandante Polizia Locale di Corsico, colonnello Domenico Lapadula, comandante compagnia carabinieri di Corsico Fratelli d'Italia Milano avente ad oggetto reiterata condotta bah biasimevole del consigliere comunale Antonius accinto presentato dal consigliere succinto prego Consigliere dia lettura alla sua interrogazione.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Va bene.
Ah, ma non è un problema nel problema.
Ah, sì, è vero.
Non fa niente, tanto siamo dello stesso partito,
Vado a leggere la mia interpellanza, il titolo l'interrogazione, il titolo la sua lettura, Presidente, benissimo reiterata, condotta biasimevole del consigliere comunale, Antonio succinto, premesso che con la comunicazione in oggetto del sindaco di Corsico segnalava ai rappresentanti delle indicate autorità presunte condotte ascritte e all'interrogante che a suo avviso sarebbero state lesive delle Istituzioni che sono chiamate a tutelare l'unità nazionale,
L'ordine pubblico al rispetto delle leggi,
L'articolo 21 1, comma Costituzione, tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Il sindaco di Corsico nel caso della protesta dimostrativa e simbolica attuata mediante la copertura di un cartello stradale segnalante, il divieto di sosta per lavaggio strade, ha omesso di rappresentare ai rappresentanti delle autorità destinatarie che l'interrogante prima di arrivare a quella forma di protesta a per mesi criticato l'Amministrazione cittadina per non aver deliberato la rimozione della segnaletica stradale relativa a quel divieto di sosta per pulizia strade che non è più vigente ed ha altresì omesso di rappresentare che l'interrogante per quella protesta l'onestà che rappresentare, che l'interrogante per quella protesta non è stato interessato da alcun procedimento sanzionatorio a proprio danno.
Le ragioni della protesta di cui al punto precedente erano peraltro già state espresse nel corso del question-time tenutosi prima del Consiglio Comunale del 26 ottobre 2022 con l'interpellanza protocollo 25 913 del 30 settembre 2022 ed in precedenza con altra interpellanza del 22 2 2022 di cui si diede lettura nel corso del question time tenutosi in occasione del Consiglio comunale del 3 marzo 2022 il 4 novembre, festa delle Forze armate l'interrogante si è dissociato,
Dalla celebrazione perché nel corso dell'evento era venuta meno ogni ragione della propria partecipazione.
L'accusa di aver denunziato una rissa con 40 persone, da quel che si sa, non ha procurato alcun allarme, ciò nel senso che allo scrivente non risulta che le forze dell'ordine siano state impiegate in misura maggiore di quello che sarebbe stato necessario, né che in quella circostanza vi sia stato un ingiustificato spiegamento di mezzi rilevato che i fatti esposti nella contestata comunicazioni in oggetto non hanno portato per quanto l'interrogante ne sappia alcuna conseguenza sul piano amministrativo, civile e penale in suo danno.
Considerato che l'articolo 22, comma 1 del Regolamento del Consiglio comunale riconosce a ciascun Consigliere il diritto di presentare, tra le altre cose interrogazioni,
L'articolo 22 2 del citato Regolamento stabilisce che le interrogazioni debbano essere formulate per iscritto e che debbano vertere sul fatto i provvedimenti di competenza dell'amministrazione.
Ad avviso dell'interrogante, la comunicazione in oggetto nel concetto di fatto interroga il Sindaco di Corsico ai sensi dell'articolo 22 commi 1 e 2 Regolamento Consiglio comunale perché, allo scopo di tutelare la propria onorabilità e la propria immagine, fornisca i seguenti necessari chiarimenti, che cosa intenda al sindaco di Corsico per legittimo è fondamentale diritto di critica politica.
In che modo, ad avviso del sindaco di Corsico, il comportamento dell'interrogante avrebbe leso le Istituzioni, avrebbe ciò con ciò sposto alcun rischio posto a rischio, l'unità nazionale, l'ordine pubblico e avrebbe violato le leggi se il sindaco di Corsico sia al corrente di procedimenti giudiziari o sanzionatori a carico dell'interrogante riconducibile ai fatti segnalati nelle comunicazioni in oggetto grazie.
Prego, Sindaco per la relativa risposta. Grazie Consigliere Giacinto, vengo a rispondere alle sue domande domanda a che cosa intende il sindaco di Corsico per legittimo fondamentale diritto di critica politica, ma io ritengo che sia legittima, fondamentale diritto di critica politica argomentare nel merito a favore o contro le politiche adottate dalla nostra Amministrazione. Farlo attraverso una pluralità di mezzi di di informazione e di strategie di comunicazione, possibilmente farlo in modo rispettoso di tutti. Visto che ritengo il nostro rispetto nei vostri confronti non sia mai mancato, non posso dire la stessa cosa purtroppo, di alcuni di voi B in che modo, ad avviso del sindaco di Corsico, il comportamento dell'interrogante avrebbe leso le istituzioni e avrebbe con ciò posto a rischio l'unità nazionale d'ordine pubblico avrebbe violato le leggi. Ora io non ho scritto questo perché io ho scritto e leggo il passaggio.
Ho scritto nella chiusura della mia lettera a tale condotta reiterata, tenuta da un consigliere comunale della Repubblica, non costituisce esempio di legittimo fondamentale diritto di critica politica, ma comportamento lesivo delle istituzioni, quindi io ritengo che il suo comportamento abbia leso le Istituzioni e poi aggiungo che sono invece chiamati a tutelare l'unità nazionale, l'ordine pubblico e rispetto delle leggi, non ho detto che lei non ha tutelato l'ordine pubblico, l'unità nazionale e il rispetto delle leggi è un'altra cosa. Comunque vengo al merito. Io ritengo che dare messaggi in cui non si rispettano le regole ai cittadini e diffonderli a mezzo dei social come quello di coprire un cartello.
Che è chiaramente contrario a quello che il codice della strada o disturbare manifestazioni pubbliche solenni, con un comportamento che io non ritengo avveduto. Perché urlare, in presenza di tutte le forze dell'ordine durante la giornata in cui si celebrano le Forze armate e i caduti della Prima guerra mondiale e di tutte le guerre? Ecco, io non ritengo che questo onori le istituzioni, ma chiaramente lei ha giustamente ricordato che ha diritto di manifestare il suo pensiero, ma questa è un'altra cosa adesso le leggerò l'articolo e che poi riguarda il comportamento delle istituzioni, punto su su quanto riguarda l'ordine pubblico e il discorso legato all'ordine pubblico e che io non ritengo un comportamento corretto, quello di diffondere informazioni che sono false. Un'istituzione non può diffondere informazioni che sono false e dire che c'era una rissa con 40 persone e falso, e il fatto che non ci sia stato un dispiegamento di uomini e mezzi conseguente è del tutto irrilevante, perché questo ingenera nella popolazione dei sentimenti di paura che non sono in quel momento giustificati e io ritengo che un'istituzione non agisse così se il sindaco di Corsico sia al corrente di procedimenti giudiziari o sanzionatori a carico dell'interrogante, non ne sono a conoscenza, in quanto questo tipo di procedimento non è di mia competenza. Ora, io chiaramente, con le parole che ho detto, cerco solo di.
Cerco solo di fare intendere quello che o il comportamento che credo che un membro delle istituzioni dovrebbe dovrebbe tenere un comportamento adeguato, un comportamento rispettoso, ma anche in questo ci viene in aiuto la Costituzione che all'articolo 54 dice che chi è chiamato ad adempiere funzioni pubbliche cioè i qui presenti,
Deve farlo sempre con disciplina e onore, grazie,
Prego, Consigliere sa 100 per la dichiarazione di soddisfazione.
Ho.
Bene, grazie, volevo solo ringraziare il Sindaco per questa.
La preziosa spiegazione, grazie.
Passiamo al terzo punto del question-time interrogazione protocollo generale 48 81 del 22 e 23 ad oggetto Tutela Minori ritorna a Corsico presentata da tutti i consiglieri dell'opposizione chi ne dà lettura dei presenti.
Prego, consigliere sancito.
Okay.
Interrogazione questa del 17 febbraio, oggetto Tutela Minori ritorna a Corsico.
Premesso che il servizio di tutela minori da parte degli Enti comunali è obbligatorio e deve essere svolto in maniera eccelsa nella salvaguardia dei minori stessi, considerato che Corsico ha sempre svolto tale servizio in maniera buona, considerando le casistiche importanti che da sempre hanno contraddistinto il nostro territorio.
Svolto nell'ultimo periodo, anche quando amministrava il centrodestra, in forma associata con i Comuni del Piano di zona, attraverso una gestione quindi sovracomunale.
Corsico ha sempre promesso uomini, mezzi immobili, utenze e Polizia locale, in quanto spesso, purtroppo, erano richiesti interventi in seguito a Procle a problematiche create dagli utenti nei nostri uffici utenti spessissimo di nazionalità straniera extracomunitari di tutti e sei i Comuni del Piano di zona sovracomunale che impegnavano molto il nostro territorio tale servizio era svolto allora in via Dante presso i servizi sociali.
Poi, nel 2016 abbiamo chiesto nel Piano di zona una maggior condivisione di tutti i servizi svolti in maniera sovracomunale, si offerto il Comune di Cesano, Boscone, diventando così capofila di dei sei Comuni, occupandosi del servizio tutela minori sovracomunale, chiediamo, corrisponde al vero la notizia che la tutela minori tornerà a Corsico,
Se si tornerà a quella di tutti i Comuni del Piano di zona o solo quella della Città di Corsico, se ciò corrisponde al vero, non pensate che sia un luogo inadatto?
Spieghiamo meglio, purtroppo spesso nel settore tutela minori si verificano episodi anche violenti.
Proprio perché tra gli utenti a volte ci sono casi molto problematico problematici, tanto da dover fare incontri protetti, espresso con l'esperienza passata, anche con l'intervento della forza pubblica, non pensate che inserire in pieno centro storico, già abbandonato a se stesso un settore così problematico sia un problema per il centro storico non pensate che la posizione scelta favorisca, in caso di disordini, coinvolgimenti anche della pedonale con magari interventi più complicati da parte delle forze dell'ordine?
Non pensate che ai nostri agenti DPL, già parecchio sottodimensionati in organico per vostra incapacità amministrativa sia chiedere troppo, non pensate che si amplieranno i problemi di parcheggio già parecchio carenti?
Non sarebbe stato meglio localizzare un posto meno centrale che in caso di episodi problematici, possa essere meno invasivo per la città, nonché degli abitanti della zona e dei dipendenti comunali?
Come mai questa decisione problemi con il Comune di Cesano Boscone?
Grazie.
Prego, Sindaco per la relativa risposta, grazie.
Grazie Consigliere, rispondo per dando qualche elemento di contesto per quanto riguarda il servizio tutela minori che con la nuova gara dell'ambito, quindi del Piano di zona e non si chiamerà più servizio, tutela minori, ma si chiamerà servizio minori e famiglie, questo per,
Per rappresentare il fatto che non è solo un servizio di tutela, ma è anche un servizio di prevenzione, ora, in quest'ottica, il Piano di zona ha ritenuto di andare ad apportare una serie di.
Modifiche a come il servizio veniva erogato e quindi di riportare le équipe territoriali su I singoli territori. Quindi corrisponde al vero la notizia che la tutela minori tornerà a Corsico. Si tornerà a Corsico l'équipe che gestisce la tutela minori per quanto riguarda i nostri minori. Quindi, se si tornerà a quella di tutti i Comuni del Piano di zona, no tornerà solamente l'équipe che gestisce i minori di Corsico, perché il Piano di zona ha fatto questo tipo di scelta. È una scelta che riguarda non tanto l'efficienza nell'utilizzo degli spazi, quanto un'idea di progettazione educativa del servizio. Mi spiego meglio. Innanzitutto, riportare questo servizio sui territori significa dare prossimità alla nostra utenza e la prossimità è importante, ma la cosa ancora più importante è una più stretta collaborazione con quello che è il nostro servizio sociale, che evidentemente va a dare un servizio a tutto tondo alle famiglie, sia da un punto di vista di tutela che da un punto di vista di prevenzione che noi riterremo essere migliore.
Verrà inserita, come pare nei nostri immobili di via Monti, precisamente sopra l'Ufficio Anagrafe sì, ma verrà inserita, come dicevo prima, l'équipe educativa, ma non ma non quanto riguarda gli elementi che vengono trattati successivamente, ovvero spieghiamo meglio. Purtroppo, spesso nel settore tutela minori si verificano episodi anche violenti. A volte ci sono casi molto problematici tanto dover fare incontri protetti, però la sede dello spazio protetto non sarà in via in via Monti e non sarà nemmeno sul territorio di Corsico, perché necessita di una serie di.
Di una serie di caratteristiche che la sede di via Monti non può offrire, e nemmeno altri sedi che ci accorsi con questo momento.
Via Monti è tuttavia l'unico luogo idoneo anche per motivi di.
Di privacy, perché un luogo protetto che abbiamo a Corsico per ospitare quel tipo di servizio.
Non riteniamo che questo vada ad aggravare la situazione che voi ritenete problematica del centro storico, non riteniamo che ci sarà un maggiore impegno delle forze dell'ordine dovuto alla presenza di questo servizio.
E non pensiamo scusatemi, sto leggendo una domanda alla volta e non pensiamo che questo andrà a creare problemi di parcheggio all'interno della del centro storico.
Anche la risposta all'ultima domanda è negativo, in quanto non crediamo che questo tipo di servizio vada a generare episodi problematici, ossia particolarmente invasivo per la città in in quella zona.
Problemi comuni con il Comune di Cesano Boscone, come ho spiegato prima, si tratta di una chiara visione di progettualità operativa che tutto il Piano di Zona ritiene di fare su sul servizio, quindi cambiando alla base lo schema progettuale con cui questo servizio viene erogato grazie?
Prego consigliere Giacinto per la dichiarazione di soddisfazione.
Quindi mi viene da pensare che negli uffici di via Monti ci sarà solo saranno gli uffici della cooperativa a cui avete affidato il servizio, immagino che ci sia solo quello perché, ovviamente, se avete localizzato un altro, un altro posto dove fare incontri protetti con magari psicologo eccetera ovviamente lì saranno solo uffici giusto Sindaco.
A che cos'altro si riferisce a parte gli uffici per capire nella nella tutela minori lo ha detto lei prima ha già detto lei che non è uno spazio idoneo, ad esempio, ad avere incontri protetti, quindi mi riferisco proprio a questo perché quando siamo arrivati noi nel 2015 la tutela minori fra l'altro sovracomunale e quindi tutti i sei Comuni del Piano di zona veniva svolta in due ufficiali.
In via Dante e con non poche problematiche, perché c'era la il servizio di tutela minori, svolto anche anche anche al tempo, attraverso una una, una gara d'appalto sovracomunale, e poi c'erano le nostre assunte assistenti sociali, quindi c'era nello stesso palazzo la gestione di tutto,
Proprio da lì nasceva la problematica, perché non era adatto ad accogliere tutto quel servizio. Quindi in questa interrogazione, ovviamente, noi ci teniamo a capire che cosa succederà in via Monti, quindi ci sarà, non ci saranno spazi protetti, non ci saranno utenti, ci sarà solo la burocrazia legata alla gestione del servizio tutela, ci saranno gli uffici delle assistenti sociali, ci sarà, me lo dica lei, cosa ci sarà, cosa cosa succederà in quei locali? Gli utenti ci saranno perché, come ho detto, ci sarà l'équipe all'équipe del servizio sociale legato alla tutela. Quindi ci saranno gli assistenti sociali, ci saranno gli uffici degli assistenti sociali e quindi ci saranno ci sarà anche l'utenza, lo spazio potrà atto, non sarà localizzato in via Monti.
Ok, non le chiedo dove sarà localizzato, perché è meglio che non si sappia grazie no, perché sono ancora accordi che devono essere presi in sede di piano di zona, proprio perché stiamo implementando il nuovo servizio, quindi, quando lo saprete come hanno lo sapremo ve lo comunicheremo senza problemi comunque non sarà in via Monti questo posso darvelo per certo.
Arriviamo quindi all'ultima interrogazione.
Protocollo generale 49 35 del 22 e 23 ad oggetto intervento della Fondazione Fratelli di San Francesco, sul sito ex stazione FSS di Città di Corsico, presentata da tutti i consiglieri di opposizione chiedo chi ne dà lettura, prego, Consigliere accinto, prego.
Interrogazione urgente da inserire nel question time oggetto intervento della Fondazione Fratelli di San Francesco sul sito ex stazione FS FSS, Città di Corsico il giorno 11 novembre abbiamo chiesto aggiornamenti sulla situazione, ormai diventata, a nostro avviso imbarazzante, dato che l'impatto sulla nostra città e la lentezza con la quale la vostra amministrazione sta lì sta gestendo la cosa infatti, scusate e la lentezza con la quale la vostra amministrazione manifestazione Amministrazione stalli gestendo la cosa. Infatti ci avete lei, signor Sindaco, ci ha risposto solo il 17 febbraio è passato veramente troppo tempo da quando vi abbiamo chiesto, forse si era persa, si era dimenticato, non le sembra un tempo enorme per delle semplici domande.
La lungaggine, forse data da una vostra sua incapacità o non voglia di rispondere.
Secondo noi non ha nemmeno risposto a tutte le domande, ma le proponiamo meglio, così da agevolare le risposte,
Esiste un confronto tra Amministrazione e Fondazione che abbia prodotto una bozza convenzionale.
Se si potremmo saperne contenuti, quali sono gli aggiornamenti che l'Amministrazione ha rivolto alla Prefettura, vorremmo sapere i contenuti e poi il riferimento alla vostra risposta, dove comunicate che, per far terminare i lavori e successiva apertura manca un presupposto, cioè l'approvazione da parte della Giunta comunale di apposita convenzione.
Quindi, premesso che la Fondazione pare abbia adempiuto a tutto ciò che è stato richiesto e che, come scrivete, anche voi, necessita di delibera di Giunta con convenzione, siete orientati a fare la delibera di Giunta che consente l'apertura dei locali affidati alla Fondazione, se si quando, se no, per quali ragioni e alleghiamo ovviamente nella nell'interrogazione e così tutti i Consiglieri hanno potuto dare un'occhiata sia la nostra interrogazione dell'11 novembre e la risposta del 17 febbraio, grazie,
Prego, signor Sindaco, per la relativa risposta oggi.
Fragranze contrattuali, tanto che gli altri Consiglieri possano prendere visione della mia risposta, lo escludo per il formato con cui è stata, diciamo divulgata ai Consiglieri, però non c'è nessun problema da questo punto di vista.
No, non faccia lo spiritoso.
No, non si arrabbi,
Ma non si arrabbi.
No, ma non si arrabbi le dico e mi sembra di sì, stia stia tranquillo.
Allora le devo dirle anche un'altra cosa, e cioè che.
La il.
Ma senza problemi.
Consigliere Consigliere, Consigliere, Consigliere, Consigliere, non c'è un po', prendiamo, li modifichiamo, faccia rispondere poi nella sua dichiarazione di soddisfazione se vuole replicare, replichi a perché il nervosismo è sintomo di mancanza di argomenti, comunque il, il ritardo nella risposta di cui ovviamente mi scuso dipende dal fatto che la richiesta non era conforme nel senso che voi avete chiesto la risposta scritta contrattazione in question-time che è una fattispecie voi mi insegnate, perché siete presenti da più tempo di me in questo Consiglio che è una fattispecie che il regolamento non prevede e quindi, come dire e questo ha creato l'inconveniente di cui comunque mi assumo la responsabilità.
E mi scuso,
Esiste un confronto tra Amministrazione, fondazione che abbia prodotto una bozza convenzionale, come è scritto nella mia risposta alla convenzione, è un presupposto, quindi è evidente che la Fondazione aveva tutto l'interesse a cercare un dialogo con noi per scrivere una bozza di convenzione e questo è un lavoro che certamente è stato fatto perché senza una convenzione non sarebbe possibile.
La.
Non sarebbe possibile vile e procedere a un cambio di destinazione d'uso, come appunto specificato?
E quali sono gli aggiornamenti che no, se si vorremmo sapere i contenuti, chiaramente la convenzione va a,
Normare quello che vorrebbe essere la destinazione dell'immobile secondo la fondazione, ovvero la costituzione di una comunità per minori stranieri non accompagnati, in particolare 28 minori stranieri non accompagnati,
E va a normare tutte le regole che riguardano l'accoglienza di questi minori e i benefici che eventualmente potrebbero scaturire per l'amministrazione che sono di tipo sociale e di tipo sportivo.
E quali sono gli aggiornamenti che l'amministrazione ha rivolto alla Prefettura sono aggiornamenti riguardanti l'iter procedurale che, come potete ricostruire attraverso un accesso agli atti, è un iter procedurale lungo complesso e con una serie di risvolti anche legali, che comunque potete approfondire, avete facoltà di approfondire attraverso un accesso agli atti,
Siete orientati a fare la delibera di Giunta comunale che consenta l'apertura dei locali affidate alla Fondazione e, se sì, quando se no, per quali ragioni non siamo orientati a fare la delibera in oggetto, altrimenti avremmo già proceduto per due ragioni la prima è che, a nostro avviso, dal il progetto, dal punto di vista educativo non è sostenibile perché non prevede la presenza di sufficienti educatori in orario serale e non prevede tutta una serie di politiche di integrazione con le realtà del territorio che, dal nostro punto di vista sono,
Necessarie per un buon progetto di accoglienza, secondariamente è, come già più volte segnalato alle istituzioni competenti, anche per iscritto riteniamo che non sia opportuno l'insediamento di una comunità di questo tipo in quel quartiere, perché in orario notturno non vi sono le condizioni di ordine pubblico per garantire la sicurezza di chi viene accolto grazie.
Prego, consigliere sa 100 per la dichiarazione di soddisfazione.
Grazie, sono molto soddisfatto, mi par di capire che comunque la Giunta non voglia l'insediamento di un centro d'accoglienza per minori stranieri non accompagnati a Corsico, grazie.
Non ci ha detto se è soddisfatto o non soddisfatto, ha fatto una considerazione conclusiva rispetto rispetto a solo una sua, come dire presunzione, prendiamo atto, non possiamo confermare quello che lei ha appena detto questo punto.
Chiudiamo la sessione di question-time e tra 10 minuti apriamo la seduta di Consiglio comunale, grazie a dopo,
Prego e quando, Riccardo mi dà l'okay.
Ri.
Buonasera, a tutti i presenti, buonasera, cittadini ai cittadini e cittadine all'ascolto iniziamo sono le 21:13 la seduta di Consiglio comunale do la parola al Segretario Generale per il consueto appello.
Prego, dottoressa Presidente, buonasera Sindaco, buonasera, consiglieri comunali, partiamo con l'appello Ventura Stefano Martino, presente.
Caserini, Giandomenico, presente Astori, Lario.
Bosi Jacopo.
Caimi Sabrina.
Lagona Giuseppe.
Merlino, Domenico Ramponi, Pierluigi.
Assente giustificato Renna Giulia.
Arriverà un po' più tardi.
Romano Andrea.
Vaccini Luigina.
Gatta Silvana.
Gismondo Marco Bagnolo, Angelo, Presidente Masiero, Roberto Moretto, Sabrina Vitali, Gianluca.
Male, Roberto.
Assente, giustificato, errante, Filippo.
Magisano Francesco.
Pogliaghi, Rita.
Infortuni Giuseppe.
Reggio Maria Rapetti, Luigi.
Allora che cosa?
Arriverà più tardi,
Ah, è qui in Aula.
No, no, Antonio.
B, vi chiedo, vi chiedo di ripensare, guardare il display se?
In alto a sinistra.
È fisso, dovete vedere che il vostro nome non compare tra gli assenti.
Procedo con gli Assessori, Presidente, tanto gli assessori vicesindaco Silvestrini chiara.
Bertini, Andrea Crisafulli, Angela Di Stefano, Francesco.
Magnoni, Maurizio Salcuni, Stefano tutti i presenti, anche gli assessori, Presidente, ricordo a tutti i Consiglieri il dovere di astensione per le proposte all'ordine del giorno, grazie, prego.
Quindi siamo presenti in 21.
E 4 assenti.
Quindi abbiamo raggiunto il numero legale, la seduta è valida.
Prima di iniziare con il punto dell'ordine del giorno, volevo solo ricordare che questo è il primo Consiglio comunale che vige il nuovo regolamento consiliare, quindi vi ricordo solo i tempi del dibattito dopo l'intervento del relatore di massimo 10 minuti, 15 minuti.
È possibile intervenire coloro che lo richiedono per una sola volta, per non più di 10 minuti è possibile una replica da parte del del relatore, non più di 10 minuti e conclusa la discussione, viene concessa la parola esclusivamente per la dichiarazione di voto a ciascun capogruppo o al consigliere che si dissocia dal proprio Capogruppo per la durata non superiore a cinque minuti.
Diamo inizio al quindi, al primo punto del l'ordine del giorno di questo Consiglio comunale individuazione immobile ai sensi dell'articolo 40 bis, legge regionale 12 2005 patrimonio edilizio dismesso con criticità do la parola al al Sindaco per la relativa relazione prego, Sindaco.
Grazie Presidente, buonasera a tutte e a tutti i Consiglieri Consigliere.
Cittadini e i cittadini all'ascolto. Allora l'oggetto del primo punto dell'ordine del giorno è appunto l'individuazione di immobili ai sensi dell'articolo 40 bis della legge regionale. 12, che riguarda il patrimonio edilizio dismesso con criticità. Ora l'articolo 40 bis della legge regionale 12 di Regione, Lombardia di recente introduzione e recentemente Rino velato sostanzialmente recita questo i Comuni con deliberazione consiliare anche sulla base di segnalazioni motivate e documentate individuano gli immobili di qualsiasi destinazione d'uso dismessi da almeno un anno e che causano criticità per uno o più dei seguenti aspetti salute, sicurezza idraulica, problemi strutturali che ne pregiudicano la sicurezza inquinamento, degrado ambientale, urbanistico, edilizio e sociale. Ora, quindi, con questa delibera noi non facciamo altro che andare a dare attuazione a una normativa regionale che prevede, da parte del Comune, l'istituzione di quello che è un elenco di.
Beni dismessi, qualsiasi proprietario può candidarsi di chiaramente di un bene che rientra all'interno di questi requisiti, può candidarsi all'interno di di questo elenco in qualsiasi momento e avere di conseguenza, accesso a una serie di premialità volumetriche previste dalla legge nonché del cambio di destinazione d'uso del suo immobile ora, nel caso del comune di Corsico, abbiamo ricevuto per il momento in futuro potrebbero arrivarne anche altre, per il momento solamente una citazione per l'immobile sito in via Alzaia Trieste 31.
Che immagino conosciate ed è un immobile ormai dismesso da.
Da molto tempo, quindi noi, con la delibera consiliare attuale, non andiamo ad autorizzare un certo tipo di progetto edilizio sull'immobile, ma stiamo solamente dicendo che questo immobile ha i requisiti per essere.
Per essere per per essere ricompreso all'interno di questo elenco di immobili dismessi, per poi procedere in un futuro a visionare e ad approvare quello che sarà il il progetto proposto dalla proprietà e questo tipo di procedimento, vale sia nel caso di questo immobile che nel caso di immobili futuri.
Immobili futuri, qualora ve ne fossero chiaramente l'intento del legislatore regionale, con questa, con questa introduzione dell'articolo 40 bis, è evidentemente quello di favorire la riqualificazione dei dei beni dismessi e personalmente,
E personalmente è un indirizzo che io mi sento di condividere e che ritengo molto utile nel caso della nostra città, in quanto vi sono diversi beni che.
Che si trovano in questa situazione e di conseguenza questa disposizione normativa, penso che ci consentirà nel tempo di andare a riqualificare.
Una serie di situazioni che da troppi anni invece non sono, non sono più oggetto di attenzione, con questo ho concluso la relazione introduttiva, grazie.
Grazie Sindaco.
Apriamo la discussione, ci sono interventi.
Prego, Consigliere errante.
Sì, grazie buonasera, a tutti buonasera, cittadini d'ascolto.
Allora molto velocemente, visto la ristrettezza dei tempi, ancora una volta si registra da parte vostra un comportamento che farebbe vergognare anche carbonari.
Perché se non fosse stato per la mia assistenza non avrei ricevuto questa sera gli atti che fece solo io dispongo e i miei altri miei colleghi non hanno di questi 87 pagine che fanno riferimento a questa istanza che è stata presentata.
Detto questo, vado velocemente.
E vado soprattutto rispetto a quanto detto dal Sindaco, la rigenerazione urbana è una cosa, ma bisogna sempre non perdere di vista l'interesse pubblico.
E io ritengo che quando si parla di interesse pubblico, non bisogna andare in deroga a ogni norme, ogni regolamento, questa disposizione, è una disposizione che da Sindaco non ha mai previsto da adottare.
Perché ritengo che ci siano altri strumenti per poterlo fare laddove sussistono situazioni di degrado di pericolosità, soprattutto in ogni qual modo è importante rilevare da quelli che sono la documentazione disponibile, di cui manca il parere del tecnico del Comune che abbia evidentemente,
Rilevato la possibilità reale, diciamo che si possa concretizzare questa consolidamento, che per me diventa un intervento di interverranno ordinario se si volesse, ma da parte del proprietario dove qua invece si vanno a creare condizioni di deroghe su tutto guardate deroghe su tutto siccome qua siamo tutti urbanisti, tutti che siamo esperti e tutti che abbiamo letto questi atti io sfiderei quante persone questa sera seduta in questo Consiglio comunale abbiano avuto modo o abbiano inteso cosa realmente.
Di che cosa stiamo parlando di quelle che sono poi, eventualmente, le situazioni che ne conseguono? Vi leggo solo alcuni pezzi relativamente all'asseverazione che è stata fatta dal perito di parte rispetto al dettaglio, riportato come uno degli elementi su cui praticamente è importante rilevare il degrado, la pericolosità ambientale o idrica e qui praticamente scrive, seppure non si riscontrano un rischio per la salute, non essendoci in presenza di materiali inquinanti per cui non c'è un problema della salute pubblica. In primo luogo, si devono considerare i fattori di degrado legati ai fenomeni di abusivismo, occupazione, vandalismo. Io fa mi sono occupato di sicurezza dal 2006 fino al 2006 fino ai giorni nostri e vi posso assicurare non come fa l'Assessore Salcuni, andandoli supposto questa struttura, non mai subito situazione occupazionale di soggetti estranei. Detto questo, se poi per due topi e un poter Bacci attorno diventa degrado, allora stiamo parlando di un'altra roba.
Qui ci sono elementi incentivanti, fra parentesi c'è una logica di una trasformazione d'uso, dove non vedo l'interesse pubblico e mi rivolgo a chi ridava allo scandalo a Consigliere Ferrati, ha vicesindaco, la Silvestrini a Consigliere Masiero e a chi invece si dovrebbe occupare di analisi relativamente al controllo degli atti amministrativi che non so se siano mai stati eletti.
Qui stiamo parlando di un fatto dove praticamente, ovviamente, io ritengo che l'operatore privato intanto sappiate che votando si sta votando, mentre prima in Commissione Urbanistica e paradossale poi l'altra roba, una questione che risale al gennaio una delibera di Giunta a gennaio del 1.022, con un'istanza presentata nel marzo del 2022 viene convocato una Commissione con una Commissione Urbanistica e 16 febbraio 2023, questo è assolutamente una cosa fuori luogo, non solo, ma non vengono informati i Consiglieri, i commissari rispetto ai contenuti della determina che questa sera dovremmo votare ancora più grave, perché all'interno di questa, determina che praticamente un operatore su cui non sono interessato a sapere neanche di chi si tratti, ma sono interessato a invece ASSAP a informare i consiglieri che questa sera voteranno che all'interno noi, questa sera dovevamo votare l'atto di indirizzo relativamente alla costituzione, questo elenco e non una delibera all'interno dei quali non avete prodotto la documentazione al fine di poter consentire ai consiglieri di poter leggere questo malloppone di cui sono praticamente pro attualmente depositario. Io io sfido a quanti di questi Consiglieri qua presenti praticamente che saranno tutti pronti ad alzare la mano, tanto non costa nulla ha fatto, salvo che poi potrebbe costare qualcosa più avanti.
E questo da questo punto di vista, ritengo che non è una rigenerazione urbanistica. Consigliere, è molto grave quello che ha detto poc'anzi e non cosiddetto ri rivendico, il fatto che costerà a qualcosa più avanti quando si vota e io gli sto solo dice io sto solo dicendo che qualche Assessore, dicendo che quello che ha detto che verbalizzato si è molto, è molto grave. Quando si vota in Consiglio comunale ci assumiamo le responsabilità e come tale, assumendoci le responsabilità. Ovviamente ognuno ne risponde rispetto, assolutamente assolutamente. Questo è chiaro. Penso che è chiaro a tutti, è grave, è un suo problema, no, no, no, è grave, è grave il concetto che chiaramente ha detto, ne conseguirà forse più avanti qualcosa di diverso, ma certo, ma questo non è, prego, prego, prego, prego, non sono solo evidenziato prego abbi, pazienza, abbi, pazienza, è giusto che il Consiglio è una situazione di un'assenza documentale. Oggi votano un qualcosa di cui non sono a conoscenza. Questo è il dato grave. Questo questo, il suo presupposto è presupposto, ma questo sta quasi lesta. Lei sta lei sta dicendo qualcosa che ritiene.
Il suo solo esclusivo pressione, conoscendo le si vota, è in grado di sapere avere responsabilità, quindi prego ogni Consigliere, ripeto, si assume le responsabilità rispetto a quegli atti che compie. Mi sembra che assolutamente sia prudenziale rispetto al fatto che questa delibera che andremo a votare, non conteneva a come è stata spiegata in Commissione urbanistica il discorso che già si decidesse in questa serata. Il problema dell'attuazione di una istanza già presentata. Questa mi sembra una questione. Fabio palesemente di trasparenza e di rispetto della reciprocità, e questo è il rispetto dei Consiglieri. Questo è il tema che voi non avete questo rispetto qua io questa documentazione ho dovuto sollecitare, capisce per averla perché gli altri non la debbono avere.
Ma perché non è rilevante, poi si vota, ma io non lo so veramente, sono imbarazzato, non è rilevante quando i Consiglieri stasera e per questa ragione sottolineo ancora dovranno votare, quando si vota in Consiglio comunale ci si assume responsabilmente tutti quanti la responsabilità cioè non dobbiamo avere diciamo la visione di quelli che sono gli atti che si votano e questa è la questione se per voi è normale per quanto mi riguarda non è assolutamente normale.
Altri interventi.
Prego consigliere rape.
Sono d'accordo su quanto ha detto il Consigliere Filippo, poi ci sarebbe da discutere magari stasera, secondo me, visto che è un indirizzo che parte dal fatto che il Sindaco dice che questo immobile ai requisiti di capire magari un po' bene tutti noi Consiglieri, quali sono uno questi requisiti, appunto rispetto a questa legge, 40, dove il punto sociale, io non l'ho letto, ma mi mi fermo a l'urbanistico edilizio Sindaco e poi anche quello che è interesse del Comune. Su questo direi che vorrei condividere con lei e con Sindaco Consiglieri. Qual è l'interesse comune rispetto del Comune. Ripeto questo intervento, che comunque sono le 2 cose che votiamo stasera, cioè stiamo dicendo che il Comune ha un interesse rispetto questo intervento e che questo immobile ha delle problematiche di tipo e di criticità. Rispetto salute, sicurezza idraulica, problemi strutturali, inquinamento, degrado ambientale e urbanistico, edilizio. Il termine sociale. Io qua non lo leggo che l'aveva lei, ma io qua mi fermo edilizio urbanistico, quindi queste due cose qua volevo sentire un attimo da lei appunto in chiaro veramente che ci chiede di votare in Consiglio comunale queste due cose, ma di fatto io non capisco quali quali sono queste due cose, cioè il l'interesse del Comune e il problema di quella struttura?
Altri interventi.
Prego consigliera lì.
Grazie Presidente buonasera a tutti e buonasera ai cittadini che ci ascoltano, non avendo avuto la documentazione necessaria per poter constatare se votare sì o no, visto che la delibera dell'anno precedente del 2022.
E ci chiedete di votare a febbraio del 1.023, concordo col consigliere Errante, è col consigliere Rapetti, ma dico io.
Come mai non ci date la documentazione necessaria, visto che il consigliere Errante ha dovuto sollecitare per avere questo documento, dovevamo averla anche noi no, oppure dobbiamo fare tutti, siamo un noto all'opposizione, facciamo tutti 8 l'accesso agli atti.
Grazie.
Altri interventi.
Prego, consigliere succinto.
Volevo fare, volevo fare delle.
Okay.
Volevo fare delle domande, cioè nel primo sindaco ha detto che uno dei requisiti con questo è stato localizzato, questo questo edificio è il fatto che è disabilitato da più di un anno.
È corretto,
Quindi, è dismesso, vuol dire che non ci abita nessuno giusto.
Quindi ha dismesso, vuol dire che lì nessuno ci abita, lo conferma.
Okay.
Poi, altro presupposto ci siamo sentiti dire in Commissione dal tecnico che voi ci sarebbe stata una qualche ingresso di.
Le fazione di di perché sono stati trovati gli indumenti, eccetera, è stata fatta del regolare denuncia, quel giorno è stato solo riferito nella presentazione dell'istanza ad entrare nella lista o vi risulta che sia stata prodotta una una denuncia con con con vende tagliato magari il giorno XY all'interno del mio immobile sito in Braula ho trovato questa situazione, ho trovato,
Oggetti, indumenti che non mi appartengono, eccetera eccetera vi risulta che esista un qualcosa, oppure è semplicemente una una relazione fatta da chi giustamente ha visto che c'era la possibilità di entrare in questa in questa lista e ovviamente ha chiesto, ha chiesto di entrarci con tutto il diritto e immagino e poi volevo,
Andare andare un attimino a.
A sollecitare un qualcosa.
Quando si fa, si adotta?
Con una delibera che interessa la Giunta che, attuata dalla Giunta che interessa comunque il Consiglio comunale, perché lo ha detto prima il Sindaco, una legge regionale che qua c'è scritto, è scritto che poi bisogna passare al Consiglio comunale, questo perché per andare a fare un doppio controllo perché ci possono essere delle sviste che possono essere le disattenzioni anche a livello politico, no, perché ci può essere un qualcuno che è propenso a recuperare aree dismesse in vari metodi e c'è qualcuno che invece non lo vuole fare perché è preferisce magari non non recuperarle.
Perché magari dietro possa immaginare chissà quali operazioni immobiliari, eccetera la domanda è questa perché non c'è stata una Commissione?
Urbanistica da Juan che che che parlasse del tema.
Su questo tema da parte del Consigliere Merlino, che ne fa il Presidente, perché non c'è mai stata in un anno, sostanzialmente, una Commissione Urbanistica che abbia trattato questo tema?
La.
Seconda domanda.
Questo tema.
È davvero di interesse pubblico, cioè vengo, vengo al punto quel palazzo che.
Non so se sapete dove si trova e tra l'altro anche bellissimo, è fatto talmente bene che a distanza di decine di anni non cade giù neanche un calcinaccio, cioè quello è un bel palazzo.
Molto bello l'unica cosa che ha che non va oggi in questo contesto storico e il suo uso nel senso nasceva, per fare una cosa oggi quella cosa, non si può fare più, perché non perché non si possa fare più, perché non c'è necessità di poterla fare quindi, ad esempio come potrebbe essere un capannone ieri esistevano aree,
Industriali che oggi, purtroppo, le industrie non ci sono più, perché allora noi trasformiamo in commerciali.
Usando questo criterio, e questo come si può fare facendo una cosa sacrosanta, il PGT?
Quindi, il PGT, in questo caso, andava a se il Sindaco e la Giunta e il Consiglio comunale avessero intrapreso questo tipo di.
Di di di di percorso, di disegno di una nuova città, di disegno di una città del futuro che non perda gli ultimi vagoni, che stanno passando da Milano, stanno passando gli ultimi vagoni perché Milano è chiaro esempio che ha fatto veramente Milano negli ultimi anni, non è di certo amministrato dal centrodestra Milano è il chiaro esempio che negli ultimi anni, laddove c'era il pattume, hanno fatto costruzioni e che sia che siano commerciali o ricettive o comunque residenziali eccezionali. Non cito neanche una, ma basta andare a Milano e vedere che là dove c'era il pattume oggi c'è qualche grattacielo bellissimo, dove in tanti vanno a farsi la la fila a farsi le foto, quindi magari fare un PGT dove si può disegnare insieme la città con un avviso.
E fare in modo, ad esempio, di recuperare tutte le aree dismesse, perché ve lo dico?
In questo caso è una una sola operazione, perché un solo operatore si è presentato però una cosa che poteva fare l'Amministrazione, ad esempio, poteva essere quello a livello politico, magari discutendone proprio in urbanistica guardate, c'è questa possibilità, Corsico, secondo noi, che amministriamo potrebbe giovarne. Che cosa facciamo? Andiamo a fare questa delibera di Giunta e magari andiamo a in attesa di un PGT, ad invitare tutti gli operatori perché purtroppo sappiamo che.
E questo lo fa anche Milano, se voi.
Conoscete un attimino la materia a Milano, se per caso ti ritrovi un un seminterrato, un negozio che comunque chiuso probabilmente verrà contattato. Giustamente dico io e magari tiranno guarda che se si vuole fare un loft fallo perché il cifre ti permette di fare l'offerta, quindi non lasciare quella clear chiusa. Buia che dal degrado magari faccio un loft perché la legge lo consente.
A Milano, ad esempio, è possibile e questo magari possiamo parlare in PGT, a Milano, ad esempio, è possibile realizzare una camera da letto in 12 metri, quadri qui, in 14?
A Milano, ad esempio, è possibile realizzare una ristrutturazione, non non non non deve avere per forza lo l'antibagno, perché a Milano hanno deciso da da da anni di fare un tipo di qua di riqualificazione, un pochino più semplice, perché d'altronde, quando uno ristruttura casa propria, col Presidente e poi lo dice lei faccia con convochi le Commissioni, innanzitutto faccia a faccia le Commissioni delle convoca e poi lei ci spiega tutto quello che vuole, ma finché non le convoca e lei si ritrova, ci ritroviamo qui con una presa d'atto di una cosa già decisa, poi dopo vorrei sentire il suo parere su questo.
Quindi andiamo a magari ad agganciarci a quello che può essere un qualcosa di sviluppo e di recupero.
È stato fatto da questa Giunta un ragionamento su un inizio VAS a parte che, voglio dire, è un atto dovuto.
È stato fatto un ragionamento di quando iniziare a evidenziare e a capire che tipo di città vogliamo, vogliamo rimanere alla città degradata che siamo, perché, se rimaniamo degradati, ovviamente ci troveremo sempre di più in questa lista invece che una.
Ce ne troveremo 10 consigliere, Giacinto, li raccordo che la il tema della delibera è l'elenco delle aree dismesse, la visita di fabbrica parlando della lista non l'approvazione delle linee strategiche della variante al PGT e ma lei, Presidente, è inutile che no, prego per ormai però però però però però però però però è fuori, è fuori tema, si agì no, no, io non mi agito, io non mi agito, tranquillo, c'è ancora un minuto, ne vale, Presidente no, non Masque, assolutamente assolutamente assolutamente, ma qualcun altro ne risponderà, ma assolutamente devo questo no, ognuno se un PGT assolutamente si deve stare nella nell'ambito dell'ordine del giorno, qual è l'ambito? Non lei.
Lei ha.
No, mancava un minuto alla fine dell'intervento, non altro antidemocratico, prego, prego, prego, Consigliere Magisano, non non deve, non è, non è, non è il difensore di tutti e non ha non ha questo ruolo, non ha questo ruolo, non ha questo ruolo Presidente così esercito quali chiuda chiuda prego Consigliere e,
Le sto dicendo che lei non deve, non deve dire e dirottare i discorsi dei consiglieri comunali, perché sa lei ma piacciono no, non è che no, no, no, no, no, non è a me, non è che il giudice lei no, no, no, no, no, ci sono delle regole, no, ci sono delle regole per far ascolti, ascolti il super parte, non vuol dire arrivare qua e raccontare la favola realtà che uno può parlando del carnevale, no, parlando mobili no, sono riflessioni, sono riflessioni che possono arrivare non ancora spese, che lei, che non ha non ha, non ha, non ha contezza, non ha contezza con quest'argomento che lei non ha controllo assolutamente sì, no, assolutamente no. Prego concluda.
Stavo concludendo proprio dicendo che se ci fosse stato un PGT o un disegno di PGT, la lista nemmeno Cera sapete perché perché magari tutte le aree dismesse erano già contenute nel PGT, ecco qui è il PGT avrebbe dato un disegno nuovo alla città e non fare un pezzettino alla volta perché qui ovviamente si ci sarà una lista con un elemento dismesso e immagino che l'operatore lo lo riqualifichi ma ben venga che ha ricevuto l'operatore riqualificare tutto, ma tutto però,
Non solo qua.
La parola.
Amelia Presidente, se lei mi spegne.
Va be'niente, non è molto democratico,
Democraticissimo, prego, pro prego.
Prego, prego, Consigliere Merlino.
Conosce neanche l'ironia.
Buonasera, a tutti e buonasera, a tutti e tutte le cittadine che ci ascoltano.
Allora io voglio ribadire per l'ennesima volta che le Commissioni urbanistiche io riconvocherò sempre e solo ogni qualvolta ci sono i documenti e ce n'è la necessità non li convocherò, no, le convocherò mai perché.
Prego fate parlare dai io per correttezza e democraticamente, desidererei che non è stato, non è, deve, non prendetevela con me, io, che mi interrompo, non è certo i Consiglieri della maggioranza, perché io non faccio delle tiritere e lunghe tre ore, il 30 secondo finito esprimo solo il concetto le Commissioni, ogni qualvolta sono state accettato una necessità di farlo sono state fatte altre volte non ce n'era la necessità e comunque visto.
È la partecipazione nelle Commissioni istituzionalmente convocate, non ritengo che c'è interesse, se non in qualche raro caso, a prescindere da ciò,
A prescindere da ciò, per favore mi fa parlare correttezza, democrazia etica professionale, quindi, visto che al di fuori facciamo forse lo stesso lavoro, per favore cerchiamo di essere corretti e soprattutto non diciamo cose avventate a Milano, l'antibagno esiste e guai a non essersi se vuoi vendere l'appartamento magari in giro per le cascine no ma a Milano sì 18 anni che lo faccio.
Se va be'le deroghe, bisogna andare poi dal notaio e rogitare, non fare i saltimbanchi, però chiudiamo l'argomento professionale, che non è il caso di star qui, quindi, ritornando al nostro discorso, io le Commissioni le ho sempre fatte nel caso specifico voglio anche dire,
È vero che qui siamo nella parte politica.
Ma perché in Commissione chi c'era era assolutamente soddisfatto delle risposte che ha dato il tecnico?
Lei, Commissario, era soddisfatto fino a quando, fino a quando, non fino a quando ha parlato il tecnico, quando poi quando poi c'è stato un intervento più particolare?
Va bene, io non sono qui, non è, non è un dibattito privato, fa prego Consigliere Merlino, non sono né ripetente né fuori corso, sono alle prime armi, però quello che è il comportamento, l'etica, la correttezza, non me lo insegnerà a nessuno.
Grazie, va bene, grazie.
Grazie della stima.
Ci sono altri interventi?
Prego, consigliere Magisano.
La via Liberazione, grazie Presidente, allora no, chiariamo però che la delibera non è solo l'apertura del della.
Della lista nella delibera si tratta già il la prima segnalazione arrivata.
Assolutamente in maniera regolare e il Consiglio comunale questa sera voterà ognuno come vorrà.
Che è accertata la condizione rispondente al alle richieste della legge della legge, citata quindi alle situazioni di criticità di disastro ambientale, di inquinamento, eccetera, eccetera, e voterà anche che certo l'interesse pubblico, quindi cioè io vorrei capire cosa abbiamo detto di strano. Sinora il Presidente del Consiglio comunale poco fa ha detto che si vota solo ed esclusivamente l'apertura della lista. Non è così, perché c'è una segnalazione per la quale veniamo chiamati, come Consiglio comunale, a votare che esistono gli elementi di criticità di richieste dalla legge e che esiste l'interesse pubblico interesse pubblico in genere, a meno che non sia diventato improvvisamente stupido, dovreste darci la possibilità di poterlo misurare, farci capire che cosa si intende, che sia stato accettato dall'Amministrazione comunale di Corsico, l'interesse pubblico in questa operazione. Ci è chiaro che il progetto sarà votato in un secondo tempo, quando sarà sempre dal Consiglio comunale. Però qui, come vogliamo chiamarli.
Non dico preliminari, perché potrebbe ricordare altro. Vengono votate che ho con chiarezza le premesse.
No, votiamo le 3 delle premesse fondamentali per poter andare avanti su questo discorso, quindi, Presidente, mi dispiace, ancora una volta lei si è sbagliato, non si vota solo, votiamo, votiamo l'inclusione rispetto a un tema tecnico, ho scritto, c'è scritto che esiste inclusione nell'elenco, certo, no, c'è scritto che certo l'interesse pubblico di questa operazione, certo, che è che esistono le criticità che chi è stato che è stato che è stato disposto è stato disposto dai tecnici, non certo a livello politico sta interrompendo ancora una volta, però io sto risponde a me, me me lo diceva di no, però me lo diceva direttamente, mi guardava e io rispondo recupero il tempo.
E io, ogni Consigliere che vota vota questa roba, qui non vota quello che dice lei vota questa roba qui anche ok, quindi questo è, non è quello che diceva lei poco fa, mi spiace, ma devo correggerla detto questo,
Il discorso del recupero delle aree dismesse Corsicae si è di gran non di grande interesse, è di grandissimo interesse, è un tema che ci trascina in discussioni interminabili da decenni. Ricordo, per esempio, un grande interesse sul tema, per esempio da parte del Consigliere Masiero negli anni passati. Quante volte ci siamo confrontati, quante discussioni all'interno del centrosinistra di maggioranza negli anni passati, su questi temi, quanti discussioni, quante occasioni lasciate, lasciate correre via, come la possibilità di avere un un albergo in zona Travaglia piuttosto che un cinema.
Multisala in zona Esselunga, discutiamo da un da una vita di questi di questi criteri di grandissimo interesse, il tema del recupero delle aree dismesse,
Io mi collego ad una parte del ragionamento fatto dal Consigliere sancito solo per riflettere che se noi affrontiamo questo tema solo ed esclusivamente con questo strumento.
Che comunque fa agire l'Amministrazione comunale sulla base di deroghe.
Secondo me dovrebbe essere uno strumento straordinario, perché altrimenti noi ridisegniamo la società, sulla base di iniziative del privato che di volta in volta ci chiede, dimostrando con perizie asseverate che lo stato di criticità esiste la possibilità di fare.
Un qualcosa della sua unità immobiliare, di certo non è che ci può dare gli ordini, però partiamo,
Come dire non in contropiede, ma partiamo a rispondere ad una iniziativa del privato, il ragionamento che, accanto a questo strumento perché se è consentito dalla legge perché non è che poi si può far finta che non esistano c'è si ragioni in termini di preparazione di discussione, di confronto,
Su come vogliamo ridisegnare noi come Pubblica Amministrazione, questa città, e non capisco dov'è lo scandalo, cioè ben spiegato dov'è lo scandalo, allora il Consigliere ha sancito, l'avrà detto animosamente, l'avrà detto con con fervore, con quello che volete voi, ma scusate, ma dov'è lo scandalo nel dire,
Vogliamo parlare di cosa vogliamo del futuro di Corsico, che voi volete grande valore, che alla fine della legislatura, perché ognuno quando è in politica pensa che il tempo sia interminabile, mancano scarsi due anni e mezzo, se voi togliete togliete eletti i quattro mesi di estate ai prossimi due anni i mesi di lavoro che abbiamo davanti maggioranza opposizione sono davvero pochi.
Quindi affidarsi all'utilizzo di uno strumento di questo tipo di okay. Io ho fatto apro la lista, arriveranno le richieste, non a me personalmente non so se i colleghi condividono, non condividono non mi pare, come dire, uno due, uno strumento che possa aiutare noi come Amministrazione noi intendo dire alla maggioranza all'opposizione perché io ribadisco ancora una volta presumo di poter parlare anche a nome dei miei colleghi non è che siamo interessati che Corsico vada a scatafascio e siamo interessati che Corsico abbia un buon futuro, cioè non è che qui non c'è nessuno che tifa per dar fuoco alla città, noi siamo dell'idea che Corsico abbia un buon, un buon futuro. Non pensiamo che possa disegnarsi in termini urbanistici, dove per finalmente vi do atto di una roba.
Finalmente, quando si parla di urbanistica qualcosa anche nel centrosinistra è cambiato, non so ci si scanna più non si discute più di movimento di mattoni, si parla anche di altro no, parliamo di di società, di ambiente, di finalmente questo è positivo, io ve ne do atto, ma la ve ne do atto personalmente, perché erano comunque le botte che si facevano all'interno del centrosinistra negli anni che abbiamo alle nostre spalle, perché prima appena si parlava di mattoni ma il discorso erano chiusi quindi non si parla di niente, quindi l'albergo lì non lo puoi fare perché non si può fare il multisala, per carità di Dio,
IT, ma non se ne parla dai persegue, succederà, succederà sempre l'ira di Dio. Oggi finalmente si riesce a capire che l'urbanistica è qualcosa di più no, che non si parla solo di veti, di di di di perciò la riflessione che noi stiamo portando avanti mi pare.
Accettabile che non è né equo né un attacco frontale alla noi desidereremmo che sul punto sviluppo, Città di Corsico possa essere l'Amministrazione comunale a stabilire come voglio che la città sia in futuro, come voglio che la cifra di 20 nel futuro affidarsi per le aree dismesse, che è un tema enorme e non è che è un tema che nasce oggi è un tema che riguarda la zona Travaglia è un tema che riguarda il vecchio P, è un tema che riguarda tutte quelle aree industriali che sarebbero sarebbero interessate a diventare commerciali e che è un tema che non si è mai sulla sulla Golda Meir, che l'aveva la Nuova Vigevanese è un tema che riguarda tantissime zone di Corsico,
E allora una riflessione profonda su questi temi, che può avvenire solo confrontandosi nell'unico strumento di governo che ci con potrebbe consentire all'Amministrazione di fare questo.
Credo che ce ne sia solo uno, il PGT, questi sono strumenti che ti fanno ragionare a spot, con come è successo in questo caso l'imprenditore prende atto dell'esistenza di una normativa, prende atto che il Comune di corsi qua ha aperto questa possibilità presenta una, se,
Presenta una se presenta una segnalazione.
E allora noi siamo quelli che inseguono il progetto, io in qualche modo devo darti la possibilità di realizzare un qualcosa che comunque.
Interesse pubblico. Parliamone perché io vi chiedo interesse pubblico, poi misuriamo, perché da quello che si legge qui è il Comune di Corsico che comunque deve dare volumetrie, deve consentire spazi, deve consentire spazi per poter realizzare i parcheggi, eccetera eccetera eccetera. Per adesso quello che leggiamo qui, perché noi in fretta e furia ma le carte le abbiamo lette, si vede solo quello che al Comune di Corsico costerebbe questa operazione, ammesso che poi voi, come maggioranza, decidiate di approvarla e potremmo approvarlo anche anche col potrebbe essere attuata con con il nostro voto. Se il discorso ci convince per ora dalle premesse.
Non ci pare che ci sia una grande convinzione da parte nostra a proseguire su questo ragionamento, quindi io vorrei capire se sta parlando di uno strumento urbanistico, dov'è lo scandalo, se un Consigliere dice la sua sul fatto che, così come l'ho detta io con molta calma e serenità che esiste nessuno sta parlando di illegalità lo strumento esiste stiamo dicendo stiamo dicendo che usare il tema enorme percorsi con delle aree dismesse attraverso uno strumento urbanistico,
Ho quasi finito ci costringe a ragionare in termini di deroghe e comunque di concessioni in qualche modo, e non affrontare il ragionamento complessivo della città per dire che cosa vogliamo noi, che accada a Corsico nel prossimo futuro, questo è il nostro ragionamento e non c'è, non c'è,
Prego, consigliere vitali.
Grazie Presidente e buonasera a tutti e tutti, anche da parte mia.
Senza alcuna pretesa di voler convincere nessuno perché non so non credo che il mio intervento convincerò qualcuno né in un senso né nell'altro, però volevo riportare la discussione, visto che sono terra terra al al al mio livello, appunto, terra terra,
Rispetto agli interventi che mi hanno preceduto, ci sono tanti punti che io condivido, ad esempio, in particolare quello del consigliere Magisano, quando parla di rispetto della legge della norma qui ricordo appunto, essendo terra terra che stiamo parlando di una norma regionale che è stata modificata da una legge del 2021 che prevede una serie di possibilità concessa ai Comuni per riqualificare alle situazioni dismesse preciso la legge individua tutta una serie di,
No, infatti le sto dando ragione. Sto dicendo che condividevo il suo intervento sul solo una precisazione, la legge. È vero che elenca tutta una serie di motivazioni per cui una un'area può essere considerata degradata e quindi necessari che necessiti di recupero urbanistico. Appunto, la legge individua una serie di di casistiche. La delibera che stiamo votando, però, ne individua una ben precisa. Sia il degrado urbanistico ed edilizio non parla neanche di degrado ambientale, né sociale, né niente. Se leggo gli atti, io leggo questo quindi solo come precisazione, quindi concordo sul fatto che questo tipo di intervento che stiamo discutendo stasera sia assolutamente rispettoso di una legge che chiaramente non permettono nemmeno lontanamente di di giudicare il legislatore ha voluto per proprio risolvere, provare a risolvere e provare a dare ai Comuni lo strumento per risolvere un problema che anche qui concordo con il consigliere Magisano è un tema enorme e il tema delle aree dismesse in generale è un tema enorme a Corsico concordo, è un tema estremamente complesso che necessita sicuramente di interventi e non è nessuno scandalo non trovo assolutamente scandaloso il fatto che dall'opposizione sia arrivata la.
La l'osservazione che questo tema possa essere affrontato in maniera generale con il Piano di Governo del territorio, con il PGT non pensiate che noi stiamo, come dire, fermi sul PGT, ci stiamo stiamo chiaramente come, come sapete, meglio di noi, perché siete passati,
Nella stessa, diciamo nella nella stessa situazione il PGT prevede dei tempi molto lunghi.
Molto lunghi tecnici, ma non solo, anche politici, per sinceramente una un disegno di una città, un tema così complesso che necessita sicuramente di molto tempo per essere affrontato, ci sono poi c'è la possibilità, appunto che dalla legge di fare degli interventi spot puntuali come in questo caso io non trovo scandalosa, non trovo scandaloso gli interventi dell'opposizione in questo senso, appunto quando ci dice affrontiamo il tema in maniera generale. Io,
Penso che questo tema verrà portato sicuramente prima della fine della legislatura, il tema intendo del PGT, quindi sarà l'occasione, però, per affrontarlo in maniera generale, l'unica cosa su cui non concordo, mi permetto di dire con gli interventi precedenti e quando si richiama i consiglieri della maggioranza a un'attenzione sugli atti io mi sento di dire che siamo,
Sufficientemente attenti sugli atti che vengono portati in Consiglio comunale e, in particolare, molti di noi sul tema urbanistico sapete bene, sapete benissimo che per noi il tema urbanistico è un tema rilevante, quindi nessuno di noi l'ha mai preso sotto gamba e nessuno di noi voterebbe mai un atto in Consiglio comunale senza i dovuti approfondimenti in questo caso e chiudo stando abbondantemente nei tempi, eventualmente terra terra in questo caso si tratta di un provvedimento che i tecnici hanno rilevato, appunto con con il loro lavoro.
Avere le caratteristiche rispettose della della legge regionale. Ripeto, e quindi mi pare che dal punto di vista urbanistico si possa convenire che ci sia in quella situazione è una situazione di degrado. La procedura è stata aperta nel da parte della Giunta comunale a tutta a tutti gli operatori, a tutta la città, tutte le aree dismesse del territorio è arrivata quest'unica segnalazione, mi risulta almeno leggendo gli atti, e quindi si sta intervenendo su questa segnalazione. La legge prevede e credo anche, anzi sicuramente anche la delibera che stiamo discutendo questa sera prevede la possibilità, comunque che questa questo tipo di segnalazione in futuro possa essere eventualmente riproposto proposta per altre aree. Quindi, qualora non ci sia già un Piano di Governo del territorio che va a individuare tutta.
Tutto l'intervento sull'intero territorio comunale è una un tipo di intervento che potrà essere riproposto. Io non trovo, ripeto scandaloso, assolutamente gli interventi dell'opposizione, mi permetto di dire che appunto si tratta di un intervento che rileva una serie di un degrado di tipo urbanistico ed edilizio che questo intervento si propone di risolvere. Poi, ripeto, noi non stiamo approvando l'intervento, ma questo è già stato detto, stiamo approvando la ricognizione di, diciamo la ricognizione che è stata fatta, quindi la ricognizione ha portato a questo unico caso segnalato e noi stiamo come dire, prendendo atto di quello che è.
È emerso da questa ricognizione, che è stata effettuata appunto dal dall'amministrazione. Grazie.
No, ma non è possibile fare questo intervento.
No, va be'ma, non è una cosa prevista, lei, lei non è una cosa prevista, sta chiedendo ma non è prevista, lo sta chiedendo ma non è previsto, mi sta chiedendo se è previsto, io dico di no.
Prego, prego, rispondi rispondi, pur.
Okay.
No, no, ci mancherebbe una curiosità lecita, io, consigliere Ferrante, non ho avuto il progetto, non ho letto tutto il progetto in sede di discussione, chiaramente, come lei saprà, prima di votare un atto in Consiglio comunale e, come le ho già detto tante volte no e voglio rispondere in maniera completa, però, se si ascolta metà risposta, non va bene quando votiamo un atto in Consiglio comunale lo approfondiamo compiutamente al nostro interno anche senza leggere tutto il progetto che confesso di non aver letto ma abbiamo appunto avuto gli approfondimenti interni necessaria permettermi di dire così anticipo anche la dichiarazione di voto e non faccio perdere tempo che convintamente voterò favorevole a questa cosa. A questo conferimento scusate,
Prego consigliere Masiero.
Per tutti.
Io non vorrei lasciar cadere, come dire, le argomentazioni di buonsenso del consigliere Magisano in qualche modo il ramoscello d'ulivo che lui atteso questa sera.
E.
Avrei come dire magari anche evitato, di intervenire dopo l'intervento di consigliere d'Italia, che mi pare che abbia chiarito molto bene qual è la nostra posizione in generale, ma non possono invece lasciar cadere affermazione iniziale del consigliere Errante secondo cui noi avremo questo stile carbonaro un comportamento da carbonari.
E.
Voglio dire che francamente, se lui ha avuto questa documentazione, se colleghi potevano richiedere la pavimenti e non so se voi avete chiesto questa argomentazione all'interno della Commissione edilizia, della Commissione urbanistica, ma se lo avete chiesto in Commissione Urbanistica, l'avreste avuta quindi, da questo punto di vista devo dire che non c'è nessun comportamento Cabona.
Che evidentemente il fatto che fare l'opposizione impegnativo e sia desideri andare a fondo delle cose.
Ti devi impegnare.
E così rilevante, si è impegnato,
Allora?
Allora devo dire che.
Questa affermazione però è particolarmente, come dire, coraggiosa, considerando che in un caso analogo di qualche anno fa, diciamo 2017.
Analogo molto diverso, perché in quel caso si trattava di una richiesta di.
Costruzione in deroga con cambiamento di destinazione, d'uso che tutti ricordiamo bene subito, abbiamo litigato molto e in quel caso è noi chiede, chiedemmo di avere tutta quanta la documentazione e anche della documentazione mancava un documento importante che riusciamo ad avere soltanto attraverso attraverso un accesso agli atti.
Un accesso agli atti devo finire.
Attraverso un accesso agli atti e si scoprì che questo documento non era stato inserito all'interno della documentazione per iniziativa del dirigente, il quale aveva detto che non lo riteneva congruente quel documento era una era un periodo, un parere urbanistico estremamente articolato da parte di un autorevole studio di urbanistica che sosteneva che la.
Che la.
Proposta era assolutamente il illegittima.
Quindi, da questo punto di vista e noi abbiamo fatto il nostro dovere come opposizione in quell'occasione e l'opposizione faccia il suo lavoro, entriamo adesso invece nel merito delle cose che si sono dette questa sera.
Anche io convengo sul fatto che il tema dell'intervento sulle aree dismesse è un grande tema urbanistico, certo,
Ci stiamo lavorando e ci lavoreremo intensamente nel disegno della nuova variante del Piano di Governo del territorio, ma nel frattempo si utilizzano gli strumenti che ci sono e quindi, se, in ottemperanza ad una legge regionale.
Per quanto confusa, incasinata, perché per chi ci ascolta è abbastanza critico questa cosa, ma devo dire che io non faccio parte della Commissione urbanistica.
E almeno per ora, e.
Tuttavia devo dire che, tuttavia, devo dire che, dopo che ho mi è stato riportato la discussione che c'è stata in Commissione Urbanistica, mi sono messo a leggere, a studiare.
E devo dire che non è stato semplice districarsi tra la legge,
La legge del 2005, la legge 18 2019, la legge 11 2021 e potremmo fare un seminario di discussione rispetto a che cosa si intende per interesse pubblico. Certamente non si intende quanto voi Amministrazione sostenevate al 2017 che l'interesse pubblico consiste nella monetizzazione di una serie di.
Servizi che sarebbero di diritto dell'amministrazione e.
Certamente non sosterremo questo.
Invece, certamente ci sono molte diverse definizioni, quella generale di degrado ambientale e urbanistico, se volete facciamo un seminario, ma è stata definita in modo quasi 8 definitorio, non perché dice.
Al punto 2 dell'articolo del punto della CR del punto 4 dell'articolo 4 della legge 2018 19, la deliberazione di cui al comma 1 è tra interesse pubblico al recupero degli immobili a video e individuato anche ai fini del perfezionamento eventuale procedimento in deroga ai sensi dell'articolo 40, tuttavia, l'articolo 2021 Reggio 2021 lo definisce da un'altra parte e quindi e quindi da questo punto e quindi okay benissimo, possiamo fare un seminario, se volete che non credo che le persone che ci ascoltano interessa gli questi questi elementi, quello che è interessante è che è stato asseverato e verificato dai nostri tecnici. Io non sono nessuno per mettere in discussione la loro valutazione e quindi, da questo punto di vista, io credo che né in attesa di affrontare complessivamente il tema delle aree degradate e dismesse con uno strumento complessivo, sia opportuno prendere tutte le opportunità che una legge limitata, parziale e confusa come questa, pure ci offre ed è per questo che evidentemente noi, anticipando le nostre dichiarazioni di voto, voteremo a favore.
Grazie consigliere Masiero, se non ci sono altri interventi.
Passerei.
La parola al relatore se vuole fare una replica o un suo delegato.
Della durata massima di 10 minuti e poi passiamo alle dichiarazioni di voto, grazie Presidente, non saranno necessari 10 minuti, io mi limito a dire che se pur condividendo ovviamente quanto espresso e cioè che sia necessario è un ragionamento comprensivo e generale sulle aree dismesse e sulle aree oggetto di trasformazione,
Che avremo modo di fare in sede di Piano di Governo del territorio e abbiamo già avviato il procedimento da questo punto di vista, quindi i prossimi mesi ci vedranno impegnati su quel tema.
Trovo surreale che si contesti nel merito quella che è una legge di Regione Lombardia che risponde a un indirizzo politico preciso.
Ovvero quello di semplificare la normativa urbanistica ed edilizia in materia e andare a favorire una serie di trasformazioni, perché questa è la ragione della legge regionale e io ritengo che sia una ragione giusta da questo punto di vista nessuno ha detto che si sta votando l'avvio del procedimento, l'avvio del procedimento è stato fatto con delibera di Giunta quindi l'avvio del procedimento di apertura delle candidature per entrare all'interno dell'albo, qui si sta deliberando che l'immobile, l'unico immobile,
Che ha presentato domanda abbia i requisiti per entrare a far parte dell'albo, se ne arrivavano 50, avremmo deliberato che questi 50 49 48 47 avevano diritto e rispondevano ai requisiti per entrare all'interno dell'albo,
Ora, se leggete tutto il testo della delibera, che sono che sono certo che avete letto leggerete che i tecnici hanno confermato che sussistono i requisiti per far sì che questo immobile entri a pieno titolo all'interno delle all'interno dell'elenco dei beni dismessi. Dopodiché la positività o meno dell'operazione in sé, cioè il progetto che i privati presenteranno, sarà oggetto di futura discussione e li de decideremo. Ognuno avrà la sua opinione in merito se il progetto ha un valore per la città o meno, ma il valore per la città dipende soprattutto da quello che poi l'operazione diventa in sé per sé e quale cambio di destinazione d'uso si richiede se si richiedono Valois Vallo volumi aggiuntivi o meno, eccetera eccetera e da questo punto di vista la discussione non può che essere rinviata a futura deliberazione del Consiglio comunale grazie.
Apriamo quindi la dichiarazione di voto.
No.
Nuovo regolamento, abbiamo approvato un emendamento presentato dall'opposizione.
Se non c'è nessuno che fa dichiarazione di voto, prego consigliere Errante.
Sì, grazie Presidente guardi, allora voglio richiamare ancora una volta diciamo quello che è stato un po' il mio intervento precedente, ma soprattutto rispetto alle cose che sono state dette e a spiegare anche la ragione del nostro voto. Innanzitutto ribadisco quando qualcuno ci dà il Consiglio che in sede di commissione di quelli svegli devono far richiesta della documentazione e sembra che qua non non ci siano consiglieri addormentati. Mi sembra che siamo tutti svegli, magari un po' meno competenti su alcune tematiche, ma mi sembra che sia una legittimità dovuta nel fornire la documentazione necessaria rispetto, ancora una volta, il ritorno a bomba sulla questione agli atti di delibera che si vengono approvare in Consiglio comunale. Pertanto, quando uno dice che parla di argomenti che ha letto, mi auguro che abbia detto anche quelle che sono le istanze che sono state presentate dal privato cittadino, al quale va tutto il mio plauso, perché è stato veramente molto bravo, anche nel dettagliare le cose che vuole, per cui non è che praticamente nella relazione che è stata presentata c'è qualcuno che nasconde qualcosa. È molto chiaro a me della documentazione mi manca la segretezza, l'asseverazione da parte tecnica dei nostri tecnici, che voglio poi attentamente a leggerla dove diciamo la ragione che porta in questa determina e ne giustifica le ragioni, tenuto conto che praticamente stiamo andando, ribadisco in deroga ogni Regolamento e la legge regionale. Pertanto, se ce la volete cantare sul fatto che Regione Lombardia, vostro malgrado, continuiamo a governare noi non è un fatto quella legge e fa ben fatta, anzi è stata per una parte dichiarata anticostituzionale, successivamente modificata con il 2021 la situazione qual è che aveva come unico obiettivo la riqualificazione di realtà degradate nel caso di specie, ovviamente le motivazioni vengono ridotte, evidentemente, per quanto mi pare, per quello che è stato scritto dall'operatore e per quello che mi spero abbiano scritto i nostri tecnici, non mi sembra che ci sussistono le condizioni per un indirizzo politico, ma dov'è la questione che continua a porre l'attenzione.
Vede nella loro, nella nostra opposizione che abbiamo dibattuto fortemente su questo tema, c'era una posizione su cui sulla istituzione della di questa lista non c'erano. Tutto sommato c'erano molte diversità di opinioni, la mia contrario in termini assoluti perché da sindaco non ho mai avuto attuare perché ritengo che l'alveo sia quello e quando qualcuno mi porta sempre 2017, ricordo solo che quell'operatore, come era prevista da una legge nazionale approvata da Renzi viene a questa Amministrazione 700.000 euro, che sono stati messi in interventi di manutenzione roba che oggi voi, con tutti i denari che disponete ancora oggi, siamo in netto ritardo sulle attività di intervento.
Per cui la questione di fondo, la questione di fondo, che la legge è buona ma va approvato va assolutamente, diciamo, applicato in maniera corretta, qui si va in deroga anche al Regolamento Urbanistico nel nostro Comune, cioè dove praticamente abbiamo innanzitutto gli si riconoscono degli indici,
Do minuti 10 o 25%,
E se vi andate a leggere praticamente la relazione che è stata presentata, l'operatore fu anche una richiesta.
Noi fa una richiesta.
Dove si richiede per l'accesso carraio una parte del parco?
Allora la questione una parte del parco, ve lo nel parco ci ha messo praticamente parte dall'ex fontanile calma, ladino oramai inesistente delle rito da oltre un decennio di seguito, la striscia di proprietà comunale, cioè per realizzare un accesso carraio all'interno, ove nell'ipotesi del recupero verso l'uso residenziale per cui si parla di residenza, per cui non è che sappiamo non sappiamo di che cosa stiamo parlando, stiamo parlando di residenza è scritto che non l'abbiamo scritto noi e qua dentro,
No, però è però chiariamoci e allora torno torno nuovamente, torno nuovamente stasera quando si vota, quando però è però scusatemi il Sindaco, l'ha ribadito l'ha ribadito, qualcuno evidentemente non era attento, io voglio dire ai Consiglieri che stasera, quando vuoto non stanno votando l'elenco con questa situazione che ovviamente successivamente l'operatore privato doveva presentare un progetto e che successivamente si fa in Consiglio però tutta sta carta con queste richieste sono già inoltrate.
Siamo chiari su questo e allora è chiaro che i Consiglieri sono messi qua, non sono parole mie, non sono no, ma Sindaco o Sindaco prima ha detto di sì. Non ci siamo intesi però io quello che ribadisco, siccome guardate, facciamo tutta la faccia che praticamente conosciamo, comunque rimane quattro secondi e dopotutto tutto questo guarda, le dico subito di attorno a un minuto, chiuda e noi sì. Grazie Presidente, se non mi interrompa, allora noi voteremo, non l'ho interrotta solo quando mancavano pochi. Se poi noi voteremo contro, voteremo contro a questa delibera e chiederemo ancora una volta forte e chiaro da parte delle Commissioni e ribadisco il mio Presidente che le Commissioni, se qualcuno non viene, è responsabilità di chi non viene, ma le Commissioni non si decidono a capriccio se uno viene o non viene venisse uno della maggioranza e l'opposizione in Commissione hanno un senso, la responsabilità di quel consigliere che si assenta quando sono praticamente i se convocate le Commissioni, abbiamo fatto dall'inizio della nostra legislatura. 11 Commissioni urbanistiche. Non abbiamo mai parlato di temi urbanistici, se non nella Commissione del 16 su un argomento del 2022 senza avere gli atti necessari. Termino dicendo che, per quanto ci riguarda, Corsico ideale errante sindaco, voteremo contro.
Prego, consigliere vitali.
Sempre per sì, ma devo puntualizzare perché sennò non si magari chi ascolta non ha letto la delibera e sembra che stiamo votando, chissà cosa noi non stiamo votando il progetto.
Noi stiamo votando. Se c'è scritto negli atti, c'è scritto nella delibera, poi io mi limito a leggere, di richiamare la delibera di Giunta e mi pare una, come dire, una presa d'atto di prendere atto della segnalazione pervenuta e mi pare un'altra presa d'atto di individuare quindi quale patrimonio dismesso ai sensi della legge della dell'articolo 40 bis della legge 12 quella urbanistica regionale che l'elenco è composto da questo unico immobile, perché questo unico immobile è stato quello segnalato e che secondo i con criticità, certo Co Co è degrado urbanistico, per sennò non si capisce sennò non ci sarebbe la finalità e non ci sarebbe la motivazione, anzi per arrivare quindi stiamo votando, prego pre allora allora vuole volete non essere disturbati, ma poi au stiamo dando a fate finire, ripartiamo dando atto al tempo per fare la sua dichiarazione di voto. Stiamo dando come prevede la legge, quindi è una cosa voglio dire che è una ad abundantiam, come dicono quelli bravi, è stata inserita nell'atto. Diamo atto che la delibera può essere aggiornata, come prevede la legge. Diamo atto che le disposizioni della legge non si applicano in caso di Bab, come prevede la legge, e di stabilire che eccetera, eccetera. Noi stiamo votando questo. Non stiamo votando un progetto perché qui sembra che stiamo votando un progetto esecutivo, cosa che invece non ha quindi, soprattutto per chi magari ascolta ha la pazienza di seguire in presenza odia. Ho ascoltato che ascoltare il Consiglio sennò magari sembra che noi stiamo votando una cosa diversa da quella che invece stiamo votando. Stiamo votando quello di dare atto che certo che la presente deliberazione attesta la sussistenza dell'interesse pubblico l'ho detto prima.
Ti ripeto che ci sono stati, quindi noi stiamo votando questa questa cosa, qui, quindi non stiamo votando alto, dopodiché questo è l'accertato entro il cui stiamo votando, lo l'ho detto prima consigliere succinto sarà per difendere la pago i criteri saranno gli oneri, non è una mia, non è una discussione frazionale di farmaci, lo faccia lei l'intervento, preferisco preferisco specificare che sarà, come.
Sarà per come dire difendere la categoria, come immagino faccia lei con la sua categoria professionale,
Io mi fido di quello che fanno i tecnici perché, essendo un tecnico, so che i tecnici lavorano con diligenza, quindi se un tecnico, se se un tecnico mi certifica, se un tecnico mi dice che questa do, dopo aver fatto un'istruttoria, mi dice che questo progetto che io non avevo neanche voglio dire ha l'obbligo di divisionale, cioè non infatti non so neanche chi sia l'operatore, non so assolutamente niente, mi sto come come dico, come ho detto prima o abbiamo approfondito senza leggere tutto il progetto, cosa che, ripeto, non era rilevante ai fini di questa delibera. Dopodiché, se il tecnico dice che in base all'istruttoria esiste l'interesse pubblico, io sono soddisfatto e mi assumo la responsabilità politica di quello che sto votando, come fanno tutti quelli che votano politico. Se il mio politico, quando lavoro non si fidasse del mio del mio lavoro come tecnico, non ci rimarrà ai benissimo con mettiamola così grazie. Quindi ribadisco il voto favorevole.
Prego consigliere Rapetti.
Scelti. Allora premettiamo che Fratelli d'Italia è favorevole al recupero delle aree dismesse, all'istituzione di un registro dove si possono iscrivere o registrare aree dismesse per favorire il recupero, ovviamente il territorio. Quanto si chiede di votare stasera, però, non è questo quando si deve votare questa sera. Sono due considerazioni, anzi, due dichiarazioni. La prima è che votando questa delibera come dicevi te, tutti noi dichiariamo che un immobile in particolare specificato nella delibera come immobile sito in via TS 31, che tutti conosciamo, credo, a delle diventi evidenti criticità, senza specificare bene quali siano, di fatto ci affidiamo su questo, come hai detto, tu giustamente ai tecnici.
Su questo è un po' forzata, ma diciamo che ancora potrebbe passare perché effettivamente ci possiamo affidare ai tecnici che ci dicono che su quel bene c'è una criticità. Il problema secondo noi sta molto sulla seconda, perché la seconda ci si chiede di votare che c'è oggi che noi oggi attestiamo che sappiamo che c'è un interesse pubblico sul recupero di quest'area, ma l'interesse pubblico, ma va fatto con il progetto che tu fai un piano attuativo che tu crei qualcosa. A quel punto chiede l'interesse pubblico. Oggi non c'è, né non sappiamo nessun, che ci sia nessun interesse pubblico sul recupero di quest'area. Però, qual punto 7 per lo leggo come letto tu di dare atto che la presente deliberazione attesta oggi la sussistenza dell'interesse pubblico al recupero dell'immobile, individuato anche ai fini del successivo perfezionamento dell'eventuale procedimento in deroga ai sensi dell'articolo 40. Quello che dice Filippo è giustissimo. Filippo è l'unico che ha visto quel progetto ed è l'unico che anzi forse neanche lui, perché in quel progetto neanche in quello che voglio dire il Sindaco credo che qualcuno abbia è contenuto l'interesse pubblico di questo bene, qui noi possiamo, noi voteremo a favore. Tutta questa cosa qua siamo favorevoli, tranne che al a questo punto. Per questo punto nessuno di noi, secondo noi, consiglieri comunali, può attestare che ci sia questo interesse pubblico è la mia opinione, è la nostra opinione per questo Fratelli d'Italia voterà conto grazie.
Prego consigliera Caimi.
Grazie Presidente buonasera a tutti e tutte io riprendo l'intervento del consigliere Vitali ed esprimo, a nome mio e del Partito Democratico, il voto favorevole a questa delibera, quando poi ci sarà da analizzare il progetto, analizzeremo il progetto in questo momento stiamo votando gli aspetti che il il consigliere Vitali ha prima annunciato grazie buonasera.
Grazie consigliera Caimi, le chiedo di spegnere il microfono.
Prego, Consigliere Spagnolo.
Grazie Presidente, buonasera a tutti sarò molto, molto sintetico, perché i miei predecessori hanno già chiarito, hanno già chiarito tutto e nei minimi particolari noi voteremo a favore perché, appunto, stiamo votando questa delibera io ho sottolineato invece le parole e i verbi importanti di questa delibera rigenerazione urbana, incentivazione, semplice semplificazione per POR promuovere i processi di rigenerazione urbana, recupero del patrimonio edilizio esistente quando sussistono sussistano problemi di aspetti riguardanti la salute e la sicurezza, problemi strutturali. Se il tecnico ha dato questo questo parere favorevole e c'è questo parere perché mi fido del lavoro che è stato fatto di tecnici non vedo perché dobbiamo votare contro, quindi lo consideriamo. Come ha detto anche il consigliere Magisano, uno strumento non è che stiamo votando no, non mi sembra una una cosa, una cosa eccezionale, quindi noi ricorsi contro una grande. Voteremo sicuramente a favore.
Grazie.
Grazie consigliere Spagnolo se non ci sono altri interventi, prego consigliera, Riggio.
La legge, la legge regionale, va bene, ma non avete avuto.
Ad aspettare, se sì, allora?
Il congedo per la legge regionale va bene, ma non avendo avuto la documentazione e io, in questa sede di questa situazione, sono venuta a conoscenza il 16 febbraio 2023, perché come Capogruppo ho partecipato alla Commissione Urbanistica.
Altrimenti non veniva a conoscenza dal 2022 al 2023, è passato un anno.
Da quando c'è stata la delibera il 20 gennaio 1022, non si è fatta nessuna Commissione urbanistica per valutare attentamente perché non è una cosa da votare alla leggera, rischiando delle conseguenze personale,
Per la Lega io sinceramente votiamo contrari.
Altre dichiarazioni di voto.
Mi pare che abbiamo esaurito i gruppi consiliari, a questo punto procediamo al voto, chiedo alla cabina di regia di attivare.
Le votazioni ricordatevi di.
Si si si si sta votando e la durata della votazione di un minuto, quindi, che è presente bene.
BES.
Rapetti è uscito.
Rapetti.
Non so dove Rapetti non so dove andare.
Sì, è chiusa la votazione, ma chi è che non ha votato?
Non è riuscito a votare la.
Ah, perché non avevi schiacciato, prima apriamola, riappropriamo riaprirla.
Vediamo se tecnicamente.
Da rivotiamo rivotiamo tutti, ve sì, sì, stanziamo di votando già.
Sì.
Siamo 22.
Se non c'è.
Insomma.
Ne mancano due.
59.
21 21, sì, sì, ma va bene.
Ha votato 21, ha votato Rapetti, no, Bassano, la riapriamo due volte, comunque 15 favorevoli e 6 contrari.
Vi chiedo la votazione per l'immediata eseguibilità.
Sì, per l'immediata eseguibilità, quando compare l'omino blu, è una nuova votazione.
Ancora ancora considero aperti, non sta votando e perfetto adesso sì.
Ha votato.
Quindi abbiamo votato tutti con 15 favorevoli, 7 contrari.
La delibera è stata approvata anche con l'immediata eseguibilità.
Passiamo al punto numero 2, Regolamento generale delle entrate, modifiche e integrazioni.
Do la parola all'assessore Pertini per la relativa relazione, prego Assessore,
Grazie mille, presidente.
Grazie Presidente buonasera a tutti e a tutte le cittadine connesse, i colleghi e colleghe, le colleghe del Consiglio Comunale, allora questa sera andiamo andiamo a discutere di questa delibera.
Rispetto al Regolamento generale delle entrate, modifica integrazione al Regolamento generale delle entrate a cui si fa riferimento questa delibera, e al regolamento che è stato deliberato a dicembre del 2019 dalla come dalla Commissaria straordinaria, in questo caso, in questo caso la modifica è,
È relativo all'articolo 22 e quindi andrò a relazionare velocemente. È una modifica sull'articolo entri 2 rispetto a le novità introdotte dal legislatore con la legge di bilancio 2020 in riferimento proprio alla disciplina delle rateizzazioni. Per quanto concerne invece le integrazioni, sono state apportate due integrazioni.
Articolo 22 bis e l'articolo 22 ter con l'articolo 22 bis si va a definire, spiegare tutte le fattispecie e le caratteristiche con cui si.
Attiverebbero e i piani di rateizzazione per una fascia particolare di utenti che sono appunto gli inquilini, gli inquilini morosi delle case comunali.
No, è andato via okay, perfetto no, ed è andato via.
E quindi, dicevo, il 22 bis va a declinare, definire tutte le varie casistiche, mentre l'articolo 22 ter.
Va a definire tutte le condizioni che determinano il credito esigibile ed il suo di scappo, sempre il riferimento, comunque alla questione della modesta dei morosi degli inquilini, i morosi.
Dell'abitazione comunali, detto questo, queste integrazioni soprattutto alle integrazioni.
Vanno incontro prima di tutto a delle esigenze che abbiamo recepito come parte politica, come amministrazione, esigenza da parte degli uffici, particolar modo dell'Agenzia per l'abitare che, come sapete, è una componente, un'unità operativa dei servizi sociali, offrendo dal loro punto di vista uno strumento normativo che prima era inesistente, per cui si va ad offrire a i servizi, è uno strumento.
Ulteriore per far fronte in modo più efficace al tema della morosità, soprattutto nei confronti di una determinata utenza che fa capo appunto ai servizi sociali e, dall'altro, si va incontro comunque agli stessi utenti morosi, morosi, incolpevoli,
Dando appunto un come contributo un sistema di.
Un sistema, un piano di rateizzazione meglio regolamentato, per cui ringrazio, da questo punto di vista, al lavoro che c'è stato da parte dell'Agenzia per l'abitare da parte dei servizi sociali e lo stretto coordinamento che c'è stato poi con l'amministrazione politica grazie.
Grazie Assessore Pertini, iniziamo la fase di discussione del punto 2, ci sono interventi, prego, consigliera Pogliaghi.
Grazie Presidente, ma io già ho assistito alla relazione del dell'assessore, che ringrazio in Commissione.
Penso in linea generale che laddove si riscontrino delle situazioni di criticità nel recupero di alcune somme, si debba sempre cercare di.
Andare incontro alla alle esigenze dei cittadini morosi, che a volte sono morosi non per colpa ma per reali difficoltà, quindi sono assolutamente d'accordo con questo strumento che si va ad approvare questa sera chiedo all'assessore Berdini che.
Ne ha illustrato prima dei dati, se per cortesia può ripeterli a favore di chi ci sta ascoltando, perché secondo me è importante capire quante quanti soggetti si trovano in questa condizione, cioè non è una misura che viene attuata che viene regolamentata per pochi ma evidentemente ci siamo di fronte ad un fenomeno importante per le casse comunali.
E, di conseguenza rafforza il numero che poi verrà spero, illustrato rafforza la necessità di andare ad approvare questa misura. Grazie,
Aspetta.
Ecco, no, rispondo subito consigliera, Pogliaghi, facciamo così, senza aspettare appunto il, l'eventuale giro degli interventi, allora la situazione, ovviamente è una situazione che.
Iniziamo AGES, che abbiamo iniziato a gestirla e e lo strumento che vogliamo dare, appunto, sicuramente un messaggio, un messaggio importante, perché evidentemente, insomma, anche le varie fasce debitorie presumono che la situazione è una situazione che non veniva presa in considerazione o comunque sicuramente ingestione da da un po' di tempo. Le dico solo vado in ordine, come le ho fatto vedere prima, sino a 25 euro sono 5 posizioni debitorie da 25 a 100 euro, sono 13 posizioni debitorie da 100 a 500 euro, sono 56 posizioni debitorie da 500 a 1.000 euro sono 29 posizioni debitorie, da 1.000 a 3.000 euro, sono 44 posizioni debitorie da 3.000 a 6.000 euro, sono 19 posizioni debitorie da 6.000 a 12.000 euro, 13 posizioni debitorie da 12.000 a 50.000 euro sono 28 posizioni debitorie e sopra i 50.000 euro sono 6 posizioni debitorie.
Altri interventi.
Prego, consigliere succinto.
Grazie Presidente, io ovviamente ero in Commissione e ho ringraziato i servizi sociali, i tecnici che questa volta hanno informato la politica che non era a conoscenza.
Ovviamente delle criticità che oggi sono sul territorio,
Criticità che sono sicuramente aumentate,
Sia con la pandemia e sia con la crisi economica che ovviamente non è ancora non è ancora fatto terminata,
È chiaro che però immagino che ci sia il principio cardine e cioè noi siamo disposti a dare la rateizzazione a tutti quelli che, per carità, ne fanno richiesta abbassarla è una cosa sacrosanta, perché oggi ovviamente si si mette in condizione chi ha un debito.
Di poter pagare. Per fortuna qui non ci sono sanzioni,
Perché magari c'è qualcuno che non è riuscito a pagare la differenza, però immagino che però ci sarà poi magari ce lo dice l'assessore Bertini è fare la differenza tra morosità, colpevole e morosità incolpevole.
Perché una cosa sacrosanta è quella di dire a chi è in difficoltà.
Guardano tutti, veniamo incontro, che è la stessa cosa che abbiamo votato nello scorso Consiglio comunale, no.
Dove però il principio era lo stesso, diamo la possibilità a chi ha una sanzione, magari presa nel 2012, di poterla pagare senza senza interessi, stralciando gli interessi, e voi avete votato no, voi avete votato no, perché voi avete detto che non sarebbe giusto perché se no quel furbetto che ha aspettato la sanatoria,
Passava per il furbetto che ce l'ha fatta.
Questo avete detto semplicemente per andare contro, ad una possibilità che è stata data dal Governo Meloni ora.
È giusto andare a individuare chi Amoroso colpevole che un moroso incolpevole?
Immagino che leggendo purtroppo questi numeri.
Molti anche di quelli che magari hanno un debito grande probabilmente sono anche morosi incolpevoli, perché non è l'entità del debito che stabilisce se sono colpevole o meno gente che, purtroppo.
Magari non può più lavorare o che non trova lavoro e che non ha magari avuto null'altro in più che una semplice sussistenza, come ad esempio il reddito di cittadinanza che, invece di inserirlo, magari in una vita lavorativa nuova, a magari semplicemente dato una mancetta per tirare a fine mese.
Però, in mezzo a queste persone pensate e sapete che ci potrebbe essere ci potrebbero essere alcune persone che oggi vi stiamo dicendo che è un debito.
Ti concediamo, ti veniamo incontro e ti diciamo che se vuoi puoi pagarlo con delle rate molto basse da 25 euro, ma magari sono le stesse persone a cui voi avete aumentato le tasse, che con noi del centrodestra e non esenti, e che magari lasciargli in tasca quattro, cinque o 10 euro al mese gli avrebbe dato un po' di sollievo e invece no implacabili come siete voi di sinistra quando governate mettete le tasse più alte del territorio lasciando dei servizi scadenti perché la città così sporca non è stata mai.
Le tasse così alte non lo sono state mai, questa è la verità.
Questo fate voi quindi sicuramente a noi piace come strumento è giusto dare la possibilità a chi non ha potuto pagare di poter pagare.
Così come era giusto darla nel caso delle sanzioni del 2012 o 13 9 barra 10 anni fa, probabilmente irrecuperabili che voi avete, non avete voluto applicare una semplice norma che consentiva lo stralcio degli interessi per una semplice posizione politica, perché, secondo voi, chi non ha pagato una multa stradale, una sanzione stradale nel 2012 è un furbo che ha aspettato una sanatoria, pensate che che,
Un condono aspettato, un condono per 50 euro non pagati di sosta vietata. Questo siete voi, avete aumentato le tasse a della gente che guadagna, ovviamente meno perché voi avete applicato le tasse a chi guadagna di più, cioè non è che dite avete applicato una maggior tassazione, noi con noi erano tutti esenti fino ai 15.000 euro di reddito. Potevate tranquillamente dire va be'ma. Abbiamo bisogno di maggiori risorse invece dello 0 6, facciamolo 0 8 solo a chi ha più di 15.000 euro lordi no, vi siete spinti oltre 10.000 euro.
Avete messo la l'asticella a 10.000 euro in mezzo a 10.000 euro di reddito, ci sono probabilmente alcune di quelle persone, quindi gli avete tolto dei soldi e oggi gli dice che gli dite scusate questo l'orario tardo, gli dite ah, no, però Avepa carcerate ti concediamo di pagare a rate dovevate lasciare i soldi in tasca ma siete ancora in tempo.
Perché se volete, domani mattina, visto che il Comune di Corsico, grazie a Dio, i soldi li ha, potreste fare tranquillamente un intervento dove si va ad alzare quell'asticella e cioè si va a dire l'addizionale comunale IRPEF dello 0 8, ad esempio, basta prendere il pallottoliere. Non la si applica alla alla soglia dei 10.000 euro, la si applica ad esempio, allo 0 6, a 13.000 e allo 0 8 a 14 e 15. Quindi quella è una cosa in potreste fare. Potreste lasciare con la vostra decisione e io sarei ovviamente più che favorevole qualche soldo in tasca, magari oggi a quelle persone a cui permettiamo una rateizzazione. Pensateci, è una cosa facile da fare.
Ma normativamente impossibile.
Perché no no, o perché fasce o è fissa non è possibile e va be'va, be'va bene, no, no, no, no, no, ah, c'è una facoltà rispetto alla norma ben precisa, quindi, prima di poter parlare, informiamoci, informiamoci, volete no, no, no, questo purtroppo la mia professione non ha niente a che vedere con questo ruolo, quindi questo ne vado ma molto fiero e onorato prego consigliera, Riggio.
Grazie Presidente, volevo sapere a quanto ammonta la cifra del debito totale.
Prego consigliera Caimi.
Grazie Presidente, allora brevemente, perché già molte cose sono state sono state dette e quindi non non mi va di ripetermi, allora innanzitutto.
Va il ringraziamento ai a chi lavora nella nella Settore dell'Ufficio casa del Comune per il lavoro che sta facendo, mi sembra utile rimarcare in questa in questa sede che quando abbiamo inizi abbiamo preso, siamo, abbiamo iniziato con questa nuova Amministrazione all'Ufficio casa praticamente non esisteva e quindi ha dovuto ricominciare quasi da capo tutte le proprie attività tra cui appunto anche quella di riorganizzazione e gestione del patrimonio immobiliare della del Comune, tra cui anche la i rapporti con con gli inquilini.
Queste modifiche vanno appunto incontro a le esigenze che i cittadini che vivono nelle case comunali hanno molti, in maniera appunto incolpevole, per non riuscire a appagare le le loro quote mensili, ma soprattutto va anche nei confronti di di chi riesce a fare questo, anche magari in maniera.
Sacrificata perché per pagare l'affitto non fa altre cose, come giustamente facciamo, facciamo tutti e che quindi, per una questione di equità, deve avere situazioni simili, tutti devono pagare quello che quello che gli spetta e.
Mi interessava però per specificare perché la la, il consigliere esercito ha usato la parola sanatoria. Questo non è una sanatoria, è una nuova disciplina.
Appunto, stava facendo un parallelo, stava facendo un parallelo, allora quella era que, quello è un concetto di sanatoria.
Mi fa finire lei usato la parola sanatoria, allora quello era una sanatoria perché si viene incontro a determinate, quindi questa non è una sanatoria, ma è una nuova disciplina, quindi è una assolutamente una cosa diversa rispetto a quella che abbiamo votato nello scorso nello scorso Consiglio comunale. Inoltre, l'ultima cosa, l'ultimo concetto che mi interessa rimarcare è quello che per fortuna c'è un testo, una struttura di servizi sociali che funziona e quindi anche le persone che hanno necessità, perché sono in difficoltà, perché a breve, magari chi ha il reddito di cittadinanza, perché non tutti hanno il reddito di cittadinanza, perché sono dei fannulloni, ma a volte anche perché non sono in grado di procurarsi un altro tipo di reddito, lo perderà secondo la le le indicazioni del secondo. Le indicazioni del nuovo Governo lo perderà, troverà un appoggio e avrà una l'aiuto da parte dei servizi sociali. Grazie.
Ci sono altri interventi?
Se non ci sono altri interventi.
Chiudo la fase di discussione prima di intervenire con la dichiarazione di voto.
Può replicare, magari, se rispondere a consiglieri che hanno fatto il numero delle domande precise su prego, Assessore Bertini?
Devo prenderci l'abitudine con questo microfono.
Sulla.
Il debito, allora il l'importo complessivo è di circa 1000000 e 200 euro a un importo importante, ma è un importo importante perché?
Il tema della morosità per gli inquilini delle case comunali è un tema che evidentemente non è stato gestito adeguatamente negli anni e quindi noi ci troviamo ad affrontarlo e da assumere tutti gli strumenti necessari.
Per poterlo affrontare e risolvere perché siamo qui, siamo stati votati per questo per risolvere i problemi che abbiamo trovato, quindi, detto questo è 1000000 e mezzo, 1200000 euro.
E dico semplicemente al Consigliere sa 100, che continua a fare dei parallelismi inesatti, perché ripeto e ci tengo a dirlo le cifre che ho dato prima per quanto riguarda per quanto riguarda le posizioni debitorie aperte, sono cifre che son qui da anni e non da sei mesi quando appunto si è intervenuto poi con l'operazione l'addizionale comunale.
E siamo d'accordo e siamo d'accordo sul fatto e ci stiamo lavorando di andare a rivedere soprattutto quelle posizioni oltre 50.000 euro che evidentemente un po' di.
Morosità, colpevole c'è, stiamo andando a rivedere proprio quelle posizioni, proprio per procedere con tutti gli strumenti necessari per poter insomma andare a colpire, gestire queste queste criticità davvero davvero importanti.
Grazie.
Interventi per dichiarazione di voto.
Prego consigliera Pogliaghi.
Grazie Presidente, va beh, per quanto espresso prima, corsia ideale voterà a favore.
Prego consigliera Caimi.
Grazie Presidente, è a nome di tutti i partiti della maggioranza, votiamo, la esprimiamo il nostro parere favorevole a questa delibera, grazie.
Prego, consigliere succinto.
Nel precisare che non ho mai detto che questo questa morosità sia di recente, anche perché 50.000 euro Assessore le false solo al bilancio, cioè se uno paga 200 euro al mese di canone, è normale che in sei mesi non possa fare 50.000 euro di debito o sbaglio? Cosa ne pensa? Mica affittato un attico affittato, magari un bilocale a 200 euro al mese, come fa ad arrivarci in sei mesi con 50.000 euro di redditi di di debito? Scusi eh, però ribadisco che magari sono persone quelle col morosità incolpevole, sia chiaro a cui oggi voi avete messo le mani in tasca tutto qua, ma ovviamente lo strumento è valido ed è giusto aiutare, specialmente quelli e io, anzi, aiuterei esclusivamente i morosi incolpevoli.
Accertati dando la possibilità di fare una rateazione, ma sono sicuro che nella delibera ci sarà già scritto che per i morosi incolpevoli ci sarà la possibilità e per i morosi incolpevoli, magari no,
Perché altrimenti il furbetto?
Il furbetto, quindi Fratelli d'Italia, voterà a favore,
Prego consigliera, Riggio.
Grazie Presidente, la Lega vota favorevole.
A questo punto possiamo dare avvio al voto.
Ci sono chiari, aspetta richiamo.
C'è qualcuno fuori?
Va beh, andiamo via al voto, comunque successo anche prima per considero aperti.
Sì, sì, sì, sì, ho votato.
Sì, tutte e due, quindi i presenti 22 hanno votato all'unanimità.
Favorevoli vi chiedo a questo punto un'altra votazione per l'immediata eseguibilità.
Favorevoli 22 all'unanimità, quindi la delibera è stata approvata.
Prima di passare al terzo punto, quindi, alla mozione, mi chiedono di sospendere un attimo la seduta per riunirsi i Capigruppo.
Allora?
Riprendiamo i lavori.
Dopo l'interruzione del dei capigruppo.
Do la parola al Consigliere sancito per una sua dichiarazione.
Prego Consigliere.
No, grazie Presidente, leggerò la mozione.
Cartelli stradali ex di dietro lavaggio strade. In data 21 febbraio, 2022 Consiglieri interpellanti avevano già protocollato un'interpellanza in cui chiedevano all'Assessore Salcuni cosa intendesse fare dei cartelli stradali indicanti il divieto di sosta per lavaggio, strade che, essendo definitivamente cancellate le sanzioni, non avevano più motivo di essere esposti in quanto, così come sono ancora oggi risultano validi per il codice della strada perché non coperti o sbarrati. Abbiamo inoltre suggerito di non rimuovere i cartelli, risparmiando così migliaia di euro, ma riutilizzarli per diffondere messaggi positivi. Tipo tocca il tuo cane, la fai tu raccogli, oppure se si è esposti la tua auto, io pulisco meglio oppure se non ti piace vivere nello sporco, mantieni pulito, altro.
Considerato che all'interpellanza sopracitata abbiamo ottenuto una risposta evasiva, sì, ci abbiamo pensato anche noi stiamo valutando la rimozione e che comunque, da febbraio, non ha portato a nessuna decisione concreta da parte dell'amministrazione, in quanto i cartelli stradali non so non sono stati né rimossi ne coperti né sbarrati così da comunicare ufficialmente la non validità del cartello stesso.
Abbiamo nuovamente, in data 28 settembre, chiesto all'Assessore se alcuni, quali iniziative si volessero intraprendere in merito, la direzione che intendeva intraprendere, esperta and nella direzione in linea, se se rimuovere i cartelli o trasmette o di trasformare il cartello di divieto in un cartello di buon consiglio civico nel senso di aiutateci a pulire meglio sposta la tua auto così come abbiamo suggerito quello che ci siamo sentiti dire sono le seguenti parole toglierli costa troppo,
Prima ci sono altre priorità ed elenca alcune cose fatte, sempre però l'altro, comunicando quindi che non saranno rimossi e di questo siamo contenti perché noi non vanno per noi, né per me vanno riutilizzati con messaggi civici alla città, ma che comunque in alternativa e nel frattempo devono essere sbarrati o coperti per comunicare a chi non ha letto il comunicato che di fatto li rende nulli dando così comunicazione certo automobilistiche, altrimenti penserebbero che cartello sia valido come non lo è. Chiediamo al Consiglio comunale di impegnare la Giunta nel voler intraprendere la seguente azione, cioè di coprire o sbarrare cartelli del divieto di sosta per lavaggio, strade che altrimenti sembrano validi quando in realtà non lo sono, di modificare i cartelli stradali ormai non validi, riutilizzando semplicemente con l'applicazione, gli adesivi o altri dispositivi in regola con il codice della strada che diffondono alcuni messaggi, duttilità, educazione civica, né alleghiamo alcuni.
Di riservare inoltre a street-artist un numero di cartelli ex divieto di sosta per poter creare messaggi civici, organizzando un bando da approvare secondo linee guida create appositamente in Commissione Urbanistica ed eventualmente organizzare anche un concorso per il messaggio più bello di voler immediatamente agire per fare in modo che tutti i conducenti di veicoli siano in grado di essere messi a conoscenza delle regole da seguire secondo il Codice della strada e poi abbiamo allegato alcuni esempi che sono presenti ovviamente in altre città ne è seguita una Capigruppo con la presenza dell'Assessore Salcuni e abbiamo deciso di uscire in maniera.
Univoca e lascio quindi la parola all'assessore che ci ci ci dirà quello che abbiamo accordato in riunione di Capigruppo grazie.
No.
Prego Assessore Salcuni età che lo.
Grazie Presidente buonasera a tutti a tutti, innanzitutto voglio ringraziare i Capigruppo perché, appunto, come ho fatto questo piccolo briefing, perché i cartelli stradali verranno coperti a stretto giro, quindi in pochissime settimane giorni, quindi abbiamo condiviso alcuni aspetti sul civico, sull'educazione, eccetera, e io prendo atto anche di questo è assolutamente, insieme alla parte tecnica tecnica, faremo tutte le verifiche del caso per fare per far sì che poi questo è ovviamente il codice della strada venga rispettato insieme anche al senso civico e quindi abbiamo scelto tutti insieme di andare a ritirare questa mozione quindi ancora grazie per la collaborazione.
Quindi, visto considerato che?
Vuole intervenire, sì, va bene.
Prego consigliere Giacinto.
Grazie, quindi confermiamo, dopo le parole dell'Assessore, che come centrodestra andiamo a ritirare la mozione, grazie.
Okay, quindi l'ordine del giorno non ci sono più punti, la il Consiglio comunale si chiude alle 23:21, auguro a tutti una buonanotte anche chi è ancora in ascolto, grazie ancora.