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Buonasera, a inizio il Consiglio comunale monotematico aperto prego, Segretario.
Ricordo che lui verrà posto, lo pongo Luca.
Perrini, Loredana Gabellone, Marco nelle professioni Mastronuzzi, Valentina Saracino, Alessandro.
Liuzzi Pietro.
In questo collegato.
Videoconferenza il Presidente allora no, presente bagna l'altra Aurora, Mazzoccoli, Daniele assente.
Lisi Debora.
Torino Monica assente, stanco Mariapia Sanarica Cataldo.
Ippolito fino Egidio.
Agire Giancarlo.
Miccoli Antonietta.
Lucarelli Arianna.
Barone Paolo sente quindi assunti, sono uno, due, tre, quattro, cinque, sei e sette.
Se.
Grazie Segretario, adesso passo la parola al Sindaco per i saluti istituzionali, prego grazie Presidente buonasera, a tutti buonasera, ai gentili ospiti che ci hanno voluto raggiungere accogliendo la proposta che è partita dal consigliere. Giancarlo Argese di questo Consiglio monotematico, rivolto di nuovo a parlare in questa sede della vicenda del Consorzio Stornara e Tara. Abbiamo oggi presenti qui con noi in presenza e ringrazio il consigliere regionale, Renato Perrini, cioè in collegamento anche il Consigliere. Massimiliano Stellato, ci stanno raggiungendo anche il consigliere di cui ha il consigliere Galante. Dovrebbe collegarsi se riuscirà a finire un incontro precedentemente fissato. Anche il consigliere e assessore regionale all'agricoltura Donato Pentassuglia, e abbiamo anche i rampe rappresentanza del Consorzio Stornara e Tara, il dottor Di.
Di Pietro Pietro De Simone, direttore del Consorzio Stornara e Tara, e anche in rappresentanza della CO di Confagricoltura di Confagricoltura, il dottor Di Palma giusto Palma e ci dovrebbe raggiungere anche il Presidente Luca Lazzaro, che mi ha promesso che veniva veniva dopo un CdA del GAL. Io, nel salutarvi naturalmente dare inizio a questo a questo confronto, a questo Consiglio Mosè monotematico in cui, vi ricordo, non è un dibattito. Vogliamo fare una riflessione approfondita con i consiglieri comunali, con gli attori di questo Presidente, non ho salutato il tavolo verde, ecco il consigliere di cui ha prego, prego.
Ma ci mancherebbe e ci ha raggiunto anche il Consigliere regionale, di cui ha.
E in rappresentanza anche del Tavolo Verde, l'avvocato non ricordo il cognome.
Michele De Giorgio, e quindi avremo modo di confrontarci un attimo sulle varie tematiche. Io mi limito solamente a rappresentarvi due riflessioni che in questi in questi mesi diciamo, abbiamo abbiamo fatto, l'abbiamo già fatto un incontro con il tavolo verde, in cui sono state sviscerate anche le varie vicende, soprattutto quelle anche del passato, rispetto al Consorzio Stornara e Tara. Oggi mi mi ha colpito un servizio che ho visto proprio oggi no sulla RAI che parlava dei Consorzi di bonifica del nord Italia, della crisi idrica, del Po e della grande funzionalità di questi Consorzi, che addirittura sono fondamentali nella creazione di strumenti innovativi anche e sostenibili, tipo i laghetti proprio artificiali, con anche il fotovoltaico galleggiante, che alimenta poi le pompe che danno sostentamento all'agricoltura li del nord, per cui i Consorzi nella loro funzione oggi più che mai sono fondamentali e l'idea della costituzione di un Consorzio unico del sud.
Che venga a davvero partecipato anche da tutti gli attori e non succeda di nuovo quello che è successo con la costituzione dei consorzi in passato, quando i Comuni interessati, quando le associazioni anche di categoria interessate, eccetera, diciamo non hanno con forza, diciamo presieduto il, la Costituzione e quindi anche il controllo di quelle funzioni, quindi la mia prospettiva personale, prospettiva e visione. Non facciamo gli stessi errori del passato oggi e soprattutto stiamo vigiliamo, e lo dico soprattutto ai consiglieri regionali sulla nuova costituzione di questi conti, questo Consorzio del sud, e facciamo in modo davvero che diventa centrale per il futuro dell'agricoltura del nostro territorio, ai nostri concittadini che ancora oggi sono in diciamo, in bilico a volte sulla decidere se pagare o non pagare il tributo del del del Consorzio Stornara e Tara del fare o non fare il ricorso per questo dibattito sicuramente potrà essere utile, però ribadisco che noi come Comune di Crispiano non possiamo naturalmente ne dirvi pagate né dirvi non pagate. Sarebbe contro. Naturalmente, le indicazioni non sarebbe assolutamente un un'invasione di campo che non ci compete. Non mi compete.
È importante però offrire queste occasioni di confronto e di riflessione e quindi siamo qui proprio per questo, per riflettere, per ascoltare un po' tutte le posizioni in campo e farci poi una nostra idea più computer, vi ringrazio il presidente grazie a lei, quindi, ordine del giorno problematiche sul contributo codice 630 a favore del Consorzio di bonifica Stornara e Tara. Adesso passo la parola al dottor Giancarlo accese. Prego, grazie Presidente. Grazie a l'Amministrazione Lopomo che, insieme agli altri Capigruppo, ci danno la possibilità questa sera di affrontare questo argomento, perché è stato richiesto questo Consiglio monotematico. Il Sindaco già ha detto qualcosa anticipato qualcosa allora noi, come Gruppo politico, già il 27 dicembre, attraverso.
La dottoressa Pirro Pontrelli ex consigliere provinciale, abbiamo presentato al Comune di rischiano una richiesta per poter fare un incontro all'interno della sala consiliare con il Tavolo Verde, che ringrazio per la presenza, oltre a ringraziare tutti i consiglieri regionali che sono presenti, gli altri attori che sono IT che interverranno stasera e nell'occasione fu affrontato l'argomento del tributo dovuto al e richiesto dalla dal Consorzio Stornara e Tara il sottoscritto che vi parla nel in quell'occasione, ascolto attentamente della seduto tra tra il pubblico, io non conoscevo bene la storia dei dei Consorzi in in i vari relatori di quella sera.
La fecero comprendere proprio chiaramente che intanto i consorzi esistono, sono commissariate da 17 anni in Puglia ed è un dato molto preoccupante in sé da cittadino ne parlo perché vuol dire che le istituzioni ad oggi non riescono neanche a gestirlo bene il sistema.
Nell'occasione furono dette tante cose e noi, come rappresentanti dei cittadini, stando sempre sul front office della strada, ci fermavano i cittadini ci diceva che dobbiamo fare con questo tributo. Cosa dobbiamo fare? Quindi? Durante quella serata fu fu parlato, fu fu chiarito che è un'annosa richiesta che viene da da diversi anni, e allora io presi la parola interventi dal pubblico e dissi comprendo che.
I consiglieri comunali non hanno potere decisionale in tal senso o meglio possono essere da front office nei confronti dei cittadini. Possono mettere al loro fianco, però noi possiamo coinvolgere i consiglieri regionali, perché la vicenda è prettamente regionale e quindi il primo pensiero fu in quella serata dissi io chiederò al Presidente del Consiglio dei comunali Crispiano ai Capigruppo.
È un Consiglio comunale monotematico, aperto ai consiglieri regionali, a al tavolo verde, a al Consorzio Stornara e Tara ah, ah, ah Confagricoltura, perché se il il tema e regionale, è bene che i nostri rappresentanti regionali, al di là del colore politico, se sono di maggioranza o di minoranza, siccome sono sicuro che hanno a cuore le sorti del proprio territorio, noi inviteremo qui e ognuno dirà la propria.
Dirà la propria opinione su questo argomento, ma, oltre a dire la propria opinione, e noi ci aspettiamo che i consiglieri regionali portino in sede al Consiglio regionale queste istanze, perché io dalla stampa ho ascoltato, ho letto, ma anche una tv importante regionale, come Telenorba ha affrontato l'argomento e l'assessore Pentassuglia. Spero che si colleghi più tardi. Ha anche dichiarato che durante dentro la primavera ci sarà la fu riforma dei Consorzi e anche la riperimetrazione anche dei Consorzi, perché ahimè noi abbiamo riscontrato, stando tra la gente, che i cittadini, anche che abitano in pieno centro a Crispiano, che non c'è niente da bonificare hanno ricevuto il tributo da pagare. Quindi è bene capire come mai questi cittadini, che non hanno campagne, non hanno e hanno ricevuto il tributo da pagare e che si metta un freno adesso io non sono un giurista, non sono o sono la persona meno indicata, ma capire anche per il futuro, oltre che per il passato. Cosa bisogna fare per questo tributo perché forse senza neanche rendere partecipi le Istituzioni locali, sono stati mandati a pioggia questi tributi da pagare, e noi non eravamo a conoscenza, quindi.
L'obiettivo di questa serata è quello proprio di di sollecitare i nostri Consiglieri regionali a fare qualcosa in seno al al Consiglio. So che già il dottor, l'avvocato di cui ha, ha fatto del delle rimostranze anche Renato Perrini ma credo anche Stellato. Ho letto più di di qualcosa in merito e quindi mi piacerebbe anche, come ci piacerebbe comprendere la loro opinione. È veramente che prendono il suo invito che prendessero a cuore la nostra situazione, perché sono centinaia, forse Crispiano e almeno colpito, ma so che a Massafra sono migliaia.
Ginosa. Ci sono tante tanti Paesi che dice TAC e quindi l'invito veramente che i consiglieri regionali possono portare in seno al Consiglio regionale questo questo argomento è finalmente risolverlo dopo 17 anni di commissariamento. Anche risolvere questo problema. Grazie grazie a lei, dottor Argese. Se ci sono degli interventi, prego sì, prego.
Buonasera a tutti sono immensamente felice di vedere questa sala piena, diciamo che il Consiglio monotematico a questo anche questo bell'effetto di rendere partecipe la cittadinanza e quindi è bello solitamente per noi che vediamo queste queste sedie non così piene, quindi già è un obiettivo raggiunto quello della partecipazione in questa in questa sala volevo parlare della.
Di una delle soluzioni possibili sulla falsariga di quelle adottate in altri Paesi in altri Paesi. So che il Sindaco di Monteiasi e anche altri Paesi hanno proposto di chiedere al prefetto che venga.
Quindi che il prefetto convochi un tavolo, un incontro per far sì che il Presidente Emiliano, l'assessore preposto al ramo che credo che questo caso sia proprio l'assessore Pentassuglia è il Consorzio stesso al fine di risolvere.
A questa situazione. Abbiamo già diciamo nelle comunicazioni del Sindaco affrontato una volta in Consiglio questo argomento e poi, come diciamo come Consiglieri, ne ho parlato in alcuni incontri fatti all'esterno e non sono perfettamente d'accordo con l'idea che diciamo ha il Sindaco del Consiglio comunale e dell'amministrazione come organo terzo, perché in questo caso, in cui un tributo viene sentito come ingiusto da parte dei cittadini, anche il Comune dovrebbe essere vicino ai cittadini e quindi fare di tutto anche chiedendo consiglio, al proprio.
Nel proprio studio legale che si occupa della consulenza legale di questo Comune e quindi essere vicino e supportare i propri cittadini e quindi essere dalla parte di dei cittadini, anche al fine di toglierli da una scelta, diciamo ingiusta, tra affrontare un ingiusto, un un ricorso che comunque avrebbe un costo.
Superiore anche al valore di queste di questi avvisi di pagamento che stanno arrivando, perché sappiamo che un ricorso davanti alla Corte di giustizia tributaria di primo grado, l'ex Commissione tributaria, comunque avrebbe un contributo unificato minimo di 30 euro e quindi.
Un cittadino molte volte si trova a pagare, poiché molte volte il tributo non non supera neanche questa cifra. Quindi, tra l'affrontare un giudizio incerto e comunque è sempre un giudizio e pagare delle spese molte volte si trova a pagare il tributo viene ritenuto ingiusto perché perché molte volte viene applicato, diciamo per quanto riguarda i terreni potrebbe ancora diciamo avere un motivo, però, per quanto quando riguarda i fabbricati il cittadino giustamente,
Vuole sapere perché ha pagando già le spese, ah no all'Acquedotto pugliese, le spese per già per la le acque bianche e le acque nere e avendo in più il Comune di Cristiano anche un depuratore, quindi il cittadino giustamente non riesce a capire perché questo tributo dovrebbe essere pagato per dei fabbricati già serviti da un'altra da un altro ente.
No, va bene, questo è il mio intervento, quindi non so come si svilupperanno, però la proposta di di interessare il prefetto che autoritaria pro provinciale di pubblica sicurezza e comunque proposta all'ordine pubblico potrebbe essere una soluzione per far dialogare le parti e quindi a fare chiarezza per i cittadini grazie grazie a lei, dottoressa dottor Stellato, prego,
Dottor Stellato risente.
Massimiliano, può intervenire se ti muti e magari attivi il video ti possiamo fare intervenire.
Niente, evidentemente non ci sente.
Andiamo avanti, si Marco singole canzoni, eccolo, eccolo perfetto Pasquale, se puoi alzare su poco poco il l'audio in sala, prego Massimiliano sì, grazie grazie Luca e grazie Presidente, grazie al ai Consiglieri proponenti questo Consiglio monotematico, io ho deciso di intervenire subito perché, come ho accennato in chat, purtroppo ho un una riunione, sono di rientro da Bari e una riunione alle 19:30 già concordato da tempo. Mi permetto di analizzare, andare subito al punto anche perché il Consigliere, Giancarlo Righini, disegna richiamato.
Perché sul punto, come gli altri colleghi sono già intervenuti, mi sono prodigato per capire un po' di più, anche perché permettetemi di dire che su Grottaglie e si è attivato e che organizzato un comitato proprio sulla questione,
Mi sono confrontato con gli uffici con il Commissario su un punto, oltre che con l'assessore al ramo che dite bene l'assessore Pentassuglia,
Il tributo, come sapete, promana da una applicazione di una legge per le aree servite dai Consorzi assistite dai Consorzi. Ora quelli che sono arrivati i cittadini sono degli avvisi che, come sapete, nella parte applicativa prevedono una sorta di rateizzazione, se non vado errato fino ai 30 mesi per intenderci, ma le domande che vengono rivolte più frequentemente riguardano delle cartelle degli avvisi che sono praticamente di cifre ben più importanti. Allora la domanda uno questo tributo è dovuto sì o no? La risposta che ho ricevuto, sì, è un importo, è dovuto la seconda domanda.
È possibile una valutazione tecnica approfondita che, al netto delle competenze del Consiglio regionale di questo Consiglio Comunale egregiamente avete convocato, riguarda una fascia di competenze che non è delle assise che ho appena citato, però il Commissario e devo dire già in ultimo colloquio con il dottor De Simone ci fu raccontato che c'era la possibilità di approfondire una valutazione tecnica sulle aree effettivamente servite dai Consorzi, perché.
Il Giancarlo Argese richiamava, vi dico a giusta ragione alcuni fabbricati che insistono magari nel borgo dei.
Dei caseggiati, cittadini che probabilmente potrebbero non toccare con mano i servizi coperti offerti dai Consorzi. L'ultima domanda alla quale ho provato a dare risposta è se, sulle eventuali cartelle che, dopo gli avvisi dovessero pervenire mai all'organo di riscossione, voi dovete sapere che, come sapete, ma lo ricordo a me stesso che l'organo di rischio e la riscossione affidata ad una legge di dello Stato in quel caso eventuale, al netto delle valutazioni tecniche e poi il dottor De Simone ci dirà se si potranno effettuare oppure no circa la, l'effettiva fornitura di servizi e la parametrazione. Al netto degli avvisi pervenuti quel il fatto della riscossione, ci potremo mettere bene, essere un accordo eventuale tra l'organo di riscossione e il contribuente. Ecco, questo è il quadro delle domande e delle risposte che ho ricevuto e sulle quali, ovviamente, laddove il Consiglio regionale potesse avere competenze in questo settore, ritenetemi senza colori, senza bandiere né casacche a disposizione.
Di ciascuno di voi, grazie grazie a lei, dottor Stellato, se ci sono altri interventi, prego.
Prego.
Buonasera ringrazio tutti tutti presenti qui in sala, devo dire che difficilmente abbiamo avuto durante i Consigli comunali questa affluenza, è chiaro che questo è un problema molto importante che anche Fratelli d'Italia, il Gruppo Fratelli d'Italia, qualche tempo fa ha portato ha presentato una mozione.
Poi, per una questione tecnica, non è stata più affrontato l'argomento in Consiglio, è chiaro che in questo caso, Fratelli d'Italia è dalla parte dei cittadini, perché non è un fatto giusto che chi ha un edificio.
Urbano in un centro urbano dove ci sono i servizi e dove non ci sono degli sversamenti negli impianti della.
Del Consorzio stare Stornara.
Mi fermo un attimo, si salutiamo il Presidente di CAI agricoltura, Luca Lazzara, che ci ha raggiunto grazie.
Prego, Antonello sì, dicevo che non è affatto giusto che, per quanto riguarda l'articolo 630, il, i cittadini devono pagare per chi ha i servizi e dove non c'è sversamento dei, come dicevo appunto del negli impianti di TARES Stornara. Non è giusto che questi tributi vengano pagati, anche perché, se io ricordo nel 2014 la Regione Puglia presa appunto provvedimenti eliminando dalle cartelle proprio l'articolo 630, ora chiaramente approfittiamo della di questa assise dei nostri Consiglieri regionali, perché ci sembra che in qualche modo devono intervenire e dare giustizia soprattutto ai cittadini che in questo periodo, soprattutto particolarmente.
Insomma disastrato economicamente, non è corretto che devono pagare una somma anche in merito a questo tributo. Grazie grazie a lei, consigliere Miccoli altri interventi, prego,
Consigliere regionale Perrini vuole intervenire.
Prego.
Consigliere Di Noia, prego.
Grazie.
Intanto ringrazio il Sindaco, il Presidente del Consiglio, tutto il Consiglio comunale per il cortese invito e anche per.
L'organizzazione di questa seduta, che ci dà un'ulteriore occasione di confronto su questo tema, che,
In Regione Puglia, con con Renato e con gli altri colleghi, stiamo affrontando.
Come il dottor De Simone sa, perché ci siamo confrontati in Commissione?
Su questo c'è massima attenzione che vi racconto brevemente, non voglio rubare spazio agli altri interventi, quello che abbiamo fatto è quello che faremo a breve, come opposizione sapete che rappresentiamo il Consiglio regionale insieme al collega Perrini, l'opposizione e vi raccontiamo quello che vorrei che stiamo che abbiamo già fatto è quello che vogliamo fare. Intanto vi dico che il mio primo atto ufficiale da da consigliere regionale io sono in Regione da novembre è stato proprio quello di richiedere un'audizione in Seconda Commissione in Quarta Commissione. Sviluppo economico del del commissario e del direttore dei dei Consorzi di bonifica.
Audizione che poi è stata integrata dai colleghi di Fratelli d'Italia, che hanno richiesto correttamente l'audizione degli assessori interessati, cioè di Pentassuglia, come de come delegato all'agricoltura di piemontese come delegato al bilancio cosa è successo in Commissione, parliamo di fatti formali, di atti documentabili,
Nel primo incontro che abbiamo avuto con il dottor De Simone col Commissario Borzillo, ci è stato spiegato dai rappresentanti dei consorzi che sostanzialmente.
Secondo la loro prospettazione, devo dire, da parte nostra non interamente condivisa.
Correva l'obbligo di procedere alla riscossione di di questo tributo e parlo del 630 quindi del contributo di bonifica rispetto a questo abbiamo rappresentato quello che ci viene rappresentato a nostra volta dai cittadini, dagli agricoltori che in questo momento, come sappiamo tutti quanti vivono,
L'agricoltura, il comparto più colpito dalla crisi energetica e il comparto che più di altri ha subito un aumento dei costi dell'energia sano, Presidente Lazzaro.
C'erano confermerà, c'è una gravissima difficoltà e abbiamo rappresentato che in questo momento particolare gravare le imprese agricole di un tributo che viene percepito da tutti quanti come ingiusto. E una cosa che è contraria ai tempi che stiamo attraversando, un motivo per il quale cosa abbiamo fatto. Abbiamo richiesto formalmente la possibilità di sospendere questo, la la riscossione di quelli che l'invidia invio no, perché sono stati già inviati, ma insomma la riscossione di questi avvisi. Il commissario e il direttore ci hanno detto che tecnicamente, questa cosa non è possibile. Abbiamo anche contestato.
La l'invio e l'aumento, con effetto retroattivo del contributo sul costo irriguo che è stato aumentato con effetto retroattivo, con un atto commissariale adottato dal Commissario Borzillo e anche rispetto a questo devo dire che dal punto di vista giuridico e tecnico, ci sono dei colleghi in sala. Nutro seri dubbi e credo che su questo si svilupperà un contenzioso. Anche rispetto a questo abbiamo elevato le nostre rimostranze. Vengo al sodo perché.
Poi dobbiamo essere concreti e offrire a chi ci ascolta una prospettiva di risoluzione di questo problema l'assessore Pentassuglia, devo dire con disponibilità è venuto alla successiva riunione e ci ha detto che il problema è all'attenzione dell'Amministrazione regionale, anche se devo dire che ad oggi trascorso circa un mese dalla due mesi dalla dall'audizione non li abbiamo visti dove abbiamo visto provvedimenti concreti su questo.
Pentassuglia ci dice rispetto alla nostra proposta, che poteva essere anche quella che hanno detto no, una sospensione. Abbiamo chiesto a Pentassuglia stanziati dei fondi per delle misure di sostegno straordinario che potrebbero ad esempio corrispondere all'importo che ciascun agricoltore a ha ricevuto il pagamento dei contributi straordinari una tantum per far fronte sia al contributo richiesto dei Consorzi e si anche all'aumento dei costi dell'energia. Anche rispetto a questo non ci sono stati atti concreti ad oggi, ne monocratici dell'assessore è né né della Giunta. Avremmo gradito e siamo ancora in attesa, come Commissione, perché abbiamo richiesto la presenza dell'assessore Piemontese, che è quello che ha i cordoni della borsa e gestisce le finanze della Regione, e ci potrebbe dire in che maniera l'Amministrazione regionale, concretamente vuole, intende intervenire in questa fase a sostegno di chi sta subendo ingiustamente una tassazione nell'ambito della propria attività imprenditoriale, ma aggiungo anche di chi sta subendo ingiustamente lo ricordavano prima dei consiglieri che sono intervenuti. Una tassazione perde gli immobili ubicati nelle aree urbane che davvero poco hanno a che vedere con l'attività del Consorzio di bonifica e che percepiscono hanno ricevuto il pagamento in avvisi di pagamento per 3 4 annualità insieme importi di 2025 30 euro che ovviamente importi che rendono anche economico.
Diciamo per seguire la via giudiziaria e che nel maggior Parma, nella maggior parte dei casi vedono persone convinte poco convinta ma costrette a pagare rispetto a questo video. Vi dico che, trascorso un mese dall'ultima audizione in Commissione piemontese, ad oggi non si è visto, nonostante i reiterati inviti, non abbiamo avuto la possibilità di confrontarci su questo. Ovviamente,
Non dormiamo.
Abbiamo dato una timeline, l'Amministrazione regionale, se entro marzo aprile non succede nulla di concreto, ovviamente cominceremo ad assumere iniziative formali, perché probabilmente molte imprese agricole fino a marzo aprile neanche che arrivano ovviamente abbiamo rappresentato all'Amministrazione regionale che che per chi come noi sta sul territorio vive il territorio veniamo con quotidianamente subissati da telefonate messaggi, riunioni come queste, ne abbiamo fatte tantissime in giro per la Provincia o ne farò un'altra sabato a Ginosa che uno dei territori più colpiti da questi avvisi di pagamento abbiamo preannunciato delle azioni forti.
Ovviamente lo dico come rappresentante del Consorzio al dottor De Simone, che è un tecnico e che non ha la responsabilità politica di non scelte. Però voglio dirlo a voi tutti che come opposizione in Consiglio regionale siamo attentissimi su questo a breve, se non ci saranno atti concreti. Il, l'assessore Pentassuglia ci ha promesso un a breve l'approvazione del Piano generale di bonifica, che poi è propedeutico alla prima alla approvazione. Noi, i piani di classifica,
Abbiamo stanziato a dicembre 9 milioni di euro di fondi pubblici per i consorzi che servono a coprire il fabbisogno e i Consorzi annualmente anno per coprire le spese di gestione del personale. Ci siamo tutti quanti ripromessi, maggioranza e opposizione, che sarebbe stato l'ultimo anno, quindi la priorità che oggi abbiamo dato all'Amministrazione, insieme alla risoluzione di una di una questione che è emergenziale, cioè non possiamo guardare la dobbiamo scindere le 2 cose. La questione delle avvisi di pagamento è una questione che ha natura emergenziale, va affrontato nell'immediato, con misure straordinarie. Poi serve un processo di riforma adeguato nella prospettiva dei consorzi che tutti quanti maggioranza e opposizione abbiamo condiviso ed auspicato. Speriamo che l'Amministrazione regionale dia al più breve, nel più breve tempo possibile, i segnali concreti. Ovviamente in difetto. Noi ci attiveremo.
Insieme al collega Perrini e agli altri colleghi dell'opposizione, siamo a disposizione, senza alcuna distinzione o preferenza, di colore politico di tutte le amministrazioni locali, di tutte le associazioni datoriali e di agricoltori, per rappresentare un disagio che oggi è ormai evidente a tutti quanti, per soprattutto per risolvere una situazione che non è più tollerabile e sopportabile. Quindi siamo a vostra disposizione. Io ascolterò con attenzione il prosieguo del dibattito, prenderò nota delle proposte che emergeranno dalla dalla discussione di oggi e ne farò tesoro nel prosieguo dell'attività in Regione. Grazie,
Presidente, di cui interventi consigliere regionale, Bernini, prego, grazie grazie a tutti e buonasera a tutti.
Anticipo l'avvocato, così essendo i connotati che qua c'è una marea di carte da dire allora.
Sarò breve.
Sono contento che sta anche lì stasera, qui ripeto, quando io sono contro i Consorzi non è alla persona.
Premesso questo, perché se no va a finire che Emiliano ogni volta che attacca i Consorzi mi manda dietro le porte di casi dipendenti, perché la scusa che io sono per la chiusura, l'abolizione dei Consorzi se ne esce Emiliano, egli opera che gli facciamo fare io non so da sette mesi solo da sette anni in Consiglio regionale e ogni anno al bilancio, caro Luca, mettiamo soldi,
Verso Catania e a perdere e questa è una cosa che non può più andare avanti perché ci abbiate una parte che noi andiamo a mettere i soldi.
Dall'altra parte ci sono i cittadini che pagano, Nagus che ancora tanti o non hanno capito perché devono pagare, perché mi accorgo, mia madre paga ogni tanto 30 40 euro perché poi mi sono informato? 16 perché pagano 10.000 lire. Queste accuse mi sa che si paga lo danno certi però in automatico, che devono pagare i Consorzi. E che cosa serve il Consiglio se la fa le manutenzioni a progettare, a pulire i terreni? A fare tutto questo poi dottore, mi deve dire quali sono i progetti che dobbiamo fare nei prossimi anni nei canali, perché se i canali sono tutti sporchi, senza manutenzione, ve lo dice uno che gira il territorio perché voglio dire i cittadini qui presenti che sono da Ginosa fino a Sammarzano ci sono 22 comuni che fanno parte di questo Consorzio, diciamo l'80% di questo territorio. Io ho visitate, mi sono fatto portare sul posto per vedere dove stanno questi canali, alcune non esistono più.
Altri sono senza prive di manutenzione.
Io questa cosa, essendo che da anni lo lo dico ad Emiliano e soprattutto quando c'era l'altro, assessore di di di Di Gioia, che l'assessore all'agricoltura, che prese le stesse gli stessi impegni Luca e lì abbiamo preso oggi e ha preso i quattro anni fa che si doveva arrivare a un certo punto e prevedere che io sono per la chiusura perché se non mettiamo un puntino noi andiamo a mettere sempre soldi aperte,
Questo è stato l'ultimo anno che io ho votato, questo emendamento perché quando poi si attacca gli di i vari problemi che ci stanno.
La risposta di Emiliano è quella di dire e ci sono da mantenere le famiglie dei dipendenti.
Io non ho mai trovato tanti dipendenti a pulire i canali.
Inoltre vedo che c'è manutenzione, poi mi sono fatto anche un giro per vedere quanti impiegati e quando è direttore generale tecnici ci sta perché dobbiamo anche parlare di queste cose qua allora.
Giancarlo il Consigliere Argese ha fatto bene a convocare questa seduta, noi come Fratelli d'Italia, stiamo facendo in tutti i Comuni che poi non è una battaglia di Fratelli d'Italia, è una battaglia di tutti.
Ha fatto bene l'Assessore Consigliere Lucarelli, perché qua non c'è più niente da perdere tempo o aspettare Emiliano o nasce una forza togliendo i colori politici, perché io so può, chiama Emiliano, perché io ho visto alcuni Consigli, i Consigli comunali si è partito da una cosa se siamo per la chiusura sì, dobbiamo cerca poi una chiamata ed Emiliano sia stato tutti quanti zitto non sia andata avanti.
Il problema lo faccio mio, l'ordine lo lo lo rimandiamo alla prossima volta o siamo compatti tutte.
Perché io e Massimiliano da solo non riusciamo a farlo in Consiglio regionale vi dico, siamo 50 di cui noi siamo 16 17, quando poi alza una mano che gli altri titoli che tu sei minoranza, perché c'è miliardi fa votare sempre e noi ci portiamo avanti queste situazioni perché poi è facile.
Caro Sindaco, che ci sono alcuni Consiglieri che vanno in giro anche della maggioranza, dicendo di non pagare ed è sbagliato è successo a me personalmente mi spiego.
Che quattro anni fa dall'avvocato io non avevo pagato perché non sapeva o una casa vecchia qua che non sappia che quella casa arrivano, le bollette abbandonata e c'era questa tassa sul fabbricato.
Perché ve le dico sulle esperienze personali un giorno, essendo che sono un imprenditore, andai in banca e mi trovavo una segnalazione più aumenti e vado a scopi di una segnalazione di 150 euro maturate negli anni, a me m'ha creato un problema perché mi hanno messo un fermo amministrativo,
Sulla macchina e che mi dava problemi all'azienda riceve un finanziamento per fare dei lavori, sono stato costretto a perdere 3 4 mesi che non sapevo il motivo come mai la pratica non andava avanti, insomma 150 euro, ecco perché vi dico chi mi dice di non pagare sbagliata purtroppo è una tassa da pagare sbagliata.
Oppure si fa ricorso, però ne fa ricorso, pagati di più nel fare ricorso e stiamo sempre là, ecco perché ve le dico di tutti quelli che qualcuno dice non pagate perché dopo tre, quattro, cinque anni il problema lo trovate.
Allora, o questo Consiglio comunale, che ringrazio per quello che state facendo, dobbiamo essere uniti, lo dico perché se poi arriva la chiamata di sua Maestà emiliano non arriviamo al al traguardo, perché sarà una situazione che la rimandiamo sempre ogni anno e ABB, avremo gli emendamenti che schie scusa sugli emendamenti che a fine anno si fa il bilancio e si mettono dei soldi,
Io mi sono stancato, ammette 10 12 9 7 milioni all'anno, in questo diciamo vuoto a perdere un sabato d'appello per mantenere gli operai e i dirigenti, io non ho niente da dire al al direttore per una cosa, una mia battaglia.
Che purtroppo Emiliano l'ha scaricata addosso, perché qual è la sua vittoria, purché DC Indipendenti, che io voglio chiudere, buttare in mezzo alla strada i dipendenti non è così, perché se si chiude.
Se si chiude, si mette una linea e quindi pendenti possono essere portate dall'altra parte e si organizza diversamente il consorzio caro consigliere, Argese, perché poi ne parlerà l'avvocato che se uno vede dei numeri dal bilancio vedi 9 milioni di euro,
Di fatturato i soldi che sta di cui 3 3 7 7 300 di di soldi ai dipendenti, io che un'impresa non mai visto questa, ecco perché che tante cose che non quadra ripeto e sottolineo io per le famiglie di chi sta nei Consorzi non ho niente da dire merito nel lavoro ma questa situazione non può andare avanti perché da quando sono io sono sette anni,
Che ogni anno sono costretto a votare perché io capisco questo emendamento di, mentre i soldi, i Consorzi ma c'è una fine, dobbiamo arrivare alla fine alla fine abbia l'assessore Pentassuglia ha preso un impegno che se sarà entro aprile maggio, se non sarà entro aprile-maggio. Beh, bisogna fare quello che ha detto il consigliere Arianna, tutti quanti insieme e tutti i Comuni, tenendo fuori i colori politici destra sinistra, perché così si toglie se non usiamoli che stiamo altri anni e questo problema non lo risolviamo grazie.
Grazie a lei, consigliere Perrini altri interventi, avvocato Giorgio evocate, prego, avvocato.
Buonasera a tutti.
Io non ho mai messo piede su un Consiglio comunale stasera mi vedo coinvolto, caro Sindaco, in un Consiglio composito tra consiglieri regionali e consiglieri comunali, assessori da destra a sinistra, altri rappresentanti del.
E quindi vi dovete.
Con piatire se in qualcosa manco, però vorrei subito.
Affermare che i Consorzi sono obbligatori sono una bella cosa, perché è una.
Un aspetto della democrazia diretta nel coinvolgimento della popolazione.
A gestire il proprio territorio, quindi un aspetto di democrazia più esaltante di questo io penso che non ci sia.
Però deve essere, a mio sommesso avviso, gestito in una certa maniera non me ne voglia il direttore, perché assolutamente non è un discorso ad personam, ma è nella gestione che, la cui colpa secondo me ricade sulla politica, sulla politica soprattutto regionale, non necessariamente in quella locale se non quella locale deve essere da pungolo a una gestione di una politica regionale che forse langue da 17 18 anni il commissariamento può essere a tempo,
Mesi qualche anno, 18 anni, mi sembra un po' eccessivo.
E allora che cosa è successo, che anche io, avendo ricevuto la cartella o ho detto, va be'un'altra?
Gabella che devo pagare 30 euro 40 euro, però poi, grazie al Tavolo Verde che mi ha coinvolto in questa vicenda, ho detto, si è una questione di civiltà.
Non è una questione di moneta, non è 30 euro 40 euro o qualche migliaia di euro che gli agricoltori devono pagare, che comunque in questo periodo fa sempre male avere un altro addebito è una questione di civiltà e mi devo interessare, indipendentemente dalla questione,
Economica, abbiamo una questione di.
Avvocato economista che si interessa di certi affari, di certe aziende a consigliare le aziende e mi devo introdurre in questo ambito è il fatto che ci sia tanta gente e con il Tavolo Verde stiamo facendo dei giri tra tanti comuni e la partecipazione massiccia come questa esso è più di questa vuol dire che è un problema sentito, ma non come cifra da pagare come una gestione che non non dà i risultati per cui è stato costituito il Consorzio e allora io mi sono queste mie affermazioni,
Troveranno riscontro in documenti ufficiali emessi dalla Regione e dal Consorzio.
Io mi sono preso la briga di andare a verificare i bilanci del Consorzio sistematicamente il Consorzio potrà confermarlo se vuole il il dirigente sistematicamente il Consorzio produce un disavanzo ogni anno di 1000002 milioni e tre.
Le entrate del Consorzio sono 7 milioni e 7 7 milioni e 8 almeno quello del 2020, poi possiamo anche replicare in tutti gli anni.
Come diceva il consigliere Perrini, per oltre 3 milioni sono per le spese i dipendenti.
E allora io dico.
La gestione deve essere cambiata, cari Consiglieri regionali, perché?
I soci di questo Consorzio sono tutti i cittadini che tengono un cespite e che usufruiscono giustamente, di quelle bonifiche che fanno migliorare il CESPI, e quindi i soci sono tutti i proprietari dei terreni, tutti i proprietari delle case che devono avere un beneficio da questa attività è che io sono d'accordo ma chi è che non è d'accordo?
Tutti sono d'accordo però questa commessa, questo commissariamento che dura da 18 anni, non la dice giusta perché i consiglieri devono essere rappresentanti dei cittadini del territorio,
Perché la legge regionale dice che il Consiglio, del che il Consorzio deve essere gestito da un consiglio di cinque soggetti, di cui tre devono essere nominati dai cittadini, in base a delle tabelle che sono state effettuate come studio per la rappresentanza del territorio per la democrazia diretta,
Ecco, invece, è da 18 anni che questa democrazia non viene esercitata.
È da vent'anni, questo bilancio riporta una.
Disavanzo di 1 e 2 ogni anno, ma una debitoria.
Disavanzo al 31 12 2020 di 50 milioni.
Dell'Stornara e Tara.
Qua mi pare che sia solo Stornara e Tara, arriveremo a questo a questo argomento, per arriveremo a questo argomento, allora noi.
No, aspetti qua non so 50.
Noi abbiamo in questo bilancio dei residui attivi.
Che, secondo il mio modesto parere, non sono riscuotibili perché se voi, il servizio nel 2018 non lo avete reso, se nel 2019 non lo avete reso, non lo potete rendere più perché temporalmente confinato in quel periodo dell'anno, se dovevate pulire i canali di dovevate pulire nel 2018. Se dovevate fare un'altra opera di manutenzione ordinaria, lo dovevate fare nel 2018, nulla non lo avete fatto, non avete un residuo attivo e quindi la rettifica dei residui attivi alla data di oggi forse farebbero emergere un disavanzo maggiore dei 50 dichiarati.
Non lo dico solo io.
La relazione del revisore che c'è un revisore dice esattamente questo, dice risulta improcrastinabile e questa parola è questa frase questo è ripetuto nel 19 e 17 18 del 16.
Risulta improcrastinabile adottare azioni gestionali utili al riequilibrio della gestione corrente significa che la gestione corrente è in disequilibrio e produce debiti 1000002 di disavanzo.
Dice ancora che per poter trovare l'equilibrio, bisogna adeguare le aliquote del tributo, che dobbiamo raddoppiare, quadruplicato quintuplicare.
E allora dico.
Ma ci sono e se ci sono.
La legge regionale numero 1 del 2017 lei forse era presente perché nel 2017 anni stiamo più o meno era in fascia all'epoca.
L'articolo la legge 1 del 2017 aveva previsto l'accorpamento e la cessazione dei quattro Consorzi che lei dice e che sarebbero.
Arneo, Ugento, Li Foggi Stornara e Tara terre d'Apulia.
Per legge dovevano essere accorpate estinti, questi Consorzi è la Regione.
Si accollava la debitoria all'epoca del 2017, adesso è un po' di più si accollava il debito nella misura del 50%, qualora i creditori ne facessero richiesta richiesta e aderendo all'invito di richiedere il 50%, non è stato fatto.
Prego.
Se avessero fatto, le partite dovevano essere cancellate, mi perdoni, ma il bilancio dice un'altra cosa.
Poi va beh, poi, per carità, ci sarà il direttore che risponderà, se ne vorrà rispondere, però stiamo parlando del 2017 nel 2017, entro 60 giorni dalla delibera di Giunta regionale, sarebbe dovuto fare il riequilibrio di questi Consorzi attraverso un,
Tra le tante cose, un dimensionamento ottimale del personale necessario allo svolgimento delle funzioni assegnate. Io non me la prendo con i dipendenti, non me la prendo nemmeno col direttore, non me la prendo manco forse col Commissario io per la politica regionale chiedo scusa, siete voi presenti, però, se fosse stato Emiliano sarebbe stato lo stesso, anzi meglio una politica regionale perché,
Il fatto che dovevano 2017 essere fatta un'azione di riequilibrio non è stata fatta questa azione e la dice lunga,
Da 18 anni un commissario e dal 2017 non è stata cessata la funzione dei quattro son consorzi per essere accorpato nel Consorzio di bonifica Centro-Sud Puglia.
E allora, avvocato, mi scusi, sono già passati 10 ah, chiedo scusa, ecco perché ho detto prima, allora mi dispiace congrui incongruo, non sono del mestiere.
No.
E allora dicevo, se ci sono tutte queste disfunzioni e se ci sono queste mancanze non è il tributo, non è il ricorso tributario che bisogna fare, perché purtroppo bisogna pagare, altrimenti faremmo apologia di reato, noi dobbiamo pagare, vogliamo pagare, ma vogliamo il servizio perché, ripeto, il Consorzio è un fatto positivo per il territorio. È un fatto che gestiamo direttamente noi, ma dobbiamo essere noi a gestirlo, non un commissario per vent'anni e dobbiamo anche convenire che bisogna trovare le risorse, ma soprattutto un equilibrio di gestione che abbia l'efficacia e il Consorzio. Diversamente staremmo a parlare del nulla. Chiedo scusa se mi sono dilungato. Grazie avvocato De Giorgio, interventi, altri.
Sì, prego, Presidente.
Nazaro, prego,
Sì.
Allora GRA.
Sì, grazie grazie, Presidente, per la parola, saluto il Sindaco, la ringrazio per questa bella iniziativa, saluto i consiglieri regionali che stanno intervenendo, tutti i consiglieri comunali che sono qui a tutta la cittadinanza che è intervenuta in questo momento di confronto su un tema, ringrazio anche il direttore del Consorzio di bonifica, direttore generale, che, se intervenuto qui, beh, questo è un tema che come Confagricoltura Puglia e rappresento gli agricoltori pugliesi stiamo affrontando da da sempre,
Sono vent'anni che Confagricoltura, insieme a qualche altra organizzazione di categoria affronta questo problema.
Lo lo continua ad affrontare da da tanto tempo.
E risposta. Ancora non c'è stata un anno fa, arrivando più ai giorni nostri, ci siamo confrontati con l'assessore Pentassuglia, abbiamo costruito un piano di attacco rispetto a quello che è stato fatto, lo abbiamo condiviso con l'Assessore, come è giusto fare per arrivare a un a un obiettivo, cioè quello di mettere in sesto i consorzi che sono utili agli agricoltori oggi, in modo particolare, dove l'acqua è essenziale senza una senza l'acqua, non possiamo fare l'agricoltura, quindi i Consorzi di bonifica dovrebbero svolgere un ruolo estremamente importante, cosa che non fanno perché, a detta sempre dei Consorzi di bonifica, noi perdiamo il 50 60% di acqua che noi mettiamo nelle nelle nelle tubature di dei dei nostri Consorzi, dei nostri Consorzi che buttano un litro su due di acqua che andiamo a comprare dalla dalla vicina Basilicata e questo per me è inaccettabile, sia dal punto di vista del costo del che noi andiamo a supportare, ma anche dal costo ambientale che noi andiamo a sopportare, considerata la penuria di acqua che noi abbiamo nel nel nostro territorio e per cui abbiamo costruito un piano di attacco, abbiamo costruito un Piano, lo abbiamo anche depositato presso la Regione Puglia.
Espresso sia l'assessore.
Pentassuglia, l'assessore Piemontese, che è estremamente importante su questa partita, non solo perché i cordoni della borsa e ha le risorse economiche in quanto Assessore al bilancio, ma perché ha una delega specifica e la delega all'acqua, che è una partita non meno importante rispetto alla manutenzione del territorio anzi forse è quella che noi agricoltori ci interessa moltissimo e,
E ovviamente il Presidente Emiliano perché, ovviamente, in una situazione così complessa, non essendoci un solo re responsabile della partita, ovviamente la responsabilità accade in modo particolare sul Presidente della Regione Emiliano, dopo questa nostra richiesta, dove c'erano tutta una serie di proposte, per esempio il saldo e stralcio, abbiamo proposto il saldo e stralcio delle cartelle perché ovviamente, se è vero come è vero e lo distribuì dimostreremo in una conferenza stampa che abbiamo.
Convocato tra la la prossima settimana, dove rappresenteremo che i servizi non ci sono, i servizi non ci sono, ci sono canali che non esistono più sono arati il canale importanti che consentono lo scolo delle acque e che nel momento in cui non vengono manutenuti, ovviamente creano dei danni, oltre all'agricoltura, ma possono creare anche delle dei piani importanti anche alle popolazioni, alle città, alle ai Paesi che.
Che difendono quelle opere idrauliche.
E.
Saldo e stralcio, da una parte, e poi un'azione per mettere in pista una serie di di modifiche, per esempio alla legge alla legge 1, che va modificata nel 2017, ha previsto un Consorzio unico.
Sono quanti mila ettari, direttore da Canosa fino a alla, come si chiama.
1000000 di ettari 1000000 di atti. Li gestiamo, gestiamo una cosa gigantesca, vediamo come dobbiamo fare, poi abbiamo chiesto che la Regione adotti immediatamente i piani di bonifica, i piani generali di bonifica, i Consorzi di bonifica, credo quelli commissariati hanno già trasmesso da un anno, credo oltre un anno, se non sbaglio, avete trasmesso i piani generali di bonifica sono stati notificati all'assessorato all'agricoltura e sarebbero dovuti essere trasmessi all'Assessorato ampi all'ambiente per essere sottoposti a VAS, se non erro.
È stato sottoposto solo un piano generale di bonifica, che è quello di Capitanata, se non sbaglio, no, Direttore, Palma, che è componente della Commissione di controllo che c'è sui Consorzi di bonifica e la.
E ad oggi non abbiamo questi piani generali di bonifica, piani generali di bonifica che sono fondamentali per i piani. Rifare i piani di classifica perché i piani di classifica sulla base delle quali ci chiedono una contribuenza sono dei piani di classifica fatti malissimo, dove ci sono dei dei copia e incolla manifesti e che noi non possiamo essere sottoposti a pagamento e alla vessazione, alla pretesa tributaria e a far fronte a una presa per pretesa sui tributarie sulla base di piani di classifica che non sono assolutamente attendibili. È vero, non sono stati impugnati all'epoca, sono stati affissi a tutti gli Ordini, a tutti gli albi pretori dei comuni interessati, è vero, non sono stati impugnati errore. La politica, però, oggi deve porre rimedio, non può non porre rimedio a tutto questo. I piani di classifica vanno rifatti. E poi una cosa che abbiamo sempre chiesto e qui il direttore me la evidenzia sempre il piano industriale. Noi non sappiamo oggi quanto costano i Consorzi di bonifica e quanto costa far fronte agli impegni che noi assumiamo col piano. Il piano di classifica, quindi, le opere che noi dobbiamo porre in essere per manutenere il territorio è.
Sopportare quel costo e quindi un piano industriale che vada a supportare quel costo insomma, ad oggi tutto questo manca, ma ovviamente in una gestione commissariale e lo abbiamo condiviso io devo dire apprezzo l'intervento e lo sforzo che ha fatto il Commissario Borzillo perché ha ridotto fortemente la debitoria la debitoria privata e ha fatto fronte a tutta una serie di impegni nonostante,
Lo sforzo che secondo me, la Regione Puglia avrebbe dovuto fare in senso maggiore Consiglieri, io condivido con voi la preoccupazione ogni anno, di dare 10 milioni, 20 milioni, 5 milioni.
Ma qui bisognerebbe dare 200 milioni i Consorzi di bonifica, i canali non sono di proprietà del Consorzio di bonifica, i canali del del, per quanto riguarda la la, la tenuta idraulica del del territorio sono di proprietà della Regione Puglia nel momento in cui stiamo parlando di opere che non vengono fatte da ventenne vent'anni quelle sono opere straordinarie e non possono essere in capo al Consorzio di bonifica e quindi in capo ai cittadini e agli agricoltori ma devono essere in capo alla Regione Puglia, questo è un concetto semplice, è il Presidente Emiliano, l'assessore Piemontese, l'Assessore, vient Pentassuglia, se lo devono mettere in testa.
Mi dispiace, ma è così, quelle opere non sono del Consorzio di bonifica, per cui i consorziati noi non dobbiamo far fronte attraverso il pagamento del tributo, perché quelle opere sono straordinari, i 200 milioni li deve mettere la Regione Puglia è fuori discussione questo.
Tant'è che noi poi impugniamo perché ovviamente rappresentiamo anche aziende importanti e chiedo scusa se prendo un po' più di tempo.
Noi rappresentiamo aziende importanti dove sappiamo cartelle da 20.000 euro all'anno,
20.000 euro all'anno e ovviamente le impugniamo. È vinciamo, sempre vinciamo sempre perché le opere non ci sono. Ah, abbiamo perso qualcuno giusto perché abbiamo fatto degli errori, anzi difensori hanno fatto degli errori nell'andare, a costruire la difesa delle del delle aziende, ma è oramai chiaro laddove non c'è un beneficio, laddove non c'è un beneficio, non ci può essere una pretesa tributaria. Non voglio fare il il tributarista, non voglio fare il tributarista, però sapete come insomma quando studi, diritto tributario, come chi ha studiato diritto tributario e il contributo si differenzia dalla tassa per la richiesta nel momento in cui noi ci iscriviamo all'università, ma non c'è la lezione, non ci sono gli esami, quella tassa universitaria non è dovuta, quindi, siccome non c'è la manutenzione del tributo de del del territorio, non è dovuto il contributo per cui stiamo parlando di una questione che non può essere risolta nelle aule giudiziarie e che la politica deve affrontare. Il Consiglio regionale deve affrontare perché la dovete affrontare, se la Giunta non lo affronta Consiglieri, mi dispiace, ma dovete fare voi il lavoro che dovrebbe fare la Giunta. Bisogna mettere mani dal Consiglio regionale a questa, a questa legge regionale, la legge 1, dove andiamo a riformare il Consorzio, andiamo a riformare quello che non ci piace e dobbiamo mettere le risorse quando arriviamo nelle leggi di bilancio della Regione Puglia. Non dobbiamo mettere 6 milioni o fare la guerra a togliere le risorse al Consorzio di bonifica, perché quelle risorse ci devono servire solo per il pagamento del personale, che sicuramente va pagato, ma devono servire quelle risorse per manutenere i canali che non sono del consorzio di di di proprietà dei Consorzi di bonifica, ma sono della Regione Puglia per cui secondo me è fondamentale fare questo tipo di chiarezza. Noi agricoltori vogliamo pagare il contributo del Consorzio di bonifica. L'importante è che ci siano i servizi, l'importante che ci siano i servizi lo dico da presidente di Confagricoltura, come sapete, in Puglia rappresentiamo. Siamo la prima organizzazione di categoria della Puglia, in Puglia, di agricoltori in Puglia, è rappresentiamo le a le grandi grandissime imprese agricole, per cui non non è, e quindi siamo quelli più vessati da questo, da questo Consorzio di bonifica. Ma vogliamo far fronte a tutto questo, ma dobbiamo essere messi nelle condizioni di avere dei servizi. È fondamentale tutto questo, quindi la questione non è giudiziaria, non è amministrativa. Poi lo vediamo come andiamo a riformare la legge 1 e il Consiglio regionale e nella sua pienezza di di poteri, andare a riforme, riformare questa legge 1 e quindi costruire un nuovo Consorzio di bonifica, due Consorzi di bonifica, 100 Consorzi di bonifica. Non sono appassionato di 100 o 1.000. L'importante che funzionino e che ci siano servizi per gli agricoltori e per i cittadini, perché i Consorzi di bonifica non sono solo per gli agricoltori, ma che sono per i cittadini, perché se noi non manteniamo quei canali non è che si allaga solo la mia azienda agricola si allagano anche le città,
E se si allagano le città può essere un danno importante anche per le popolazioni, per cui anche i sindaci devono essere molto attenti a che i lavori siano fatti e a che ci siano le risorse da parte della Regione Puglia. Per far fronte a tutto questo faccio un ultimissimo passaggio, Presidente, mi scusi, ma rispetto a la governance, perché è stato toccato la questione della governance. Sì, bisogna arrivare all'autogoverno, ma chi è oggi il passo che si candida in una situazione del genere? Io i miei associati non li cambi e qui, nella prima fascia credo che solo Confagricoltura rappresenti i i consorziati. Noi non ricandidiamo.
Perché è una follia andare a amministrare un organo in queste, in queste, in queste situazioni, quindi ci deve essere l'autogoverno, ancora il, il commissariamento, ma un commissariamento e lo dico anche ai miei colleghi presidenti delle organizzazioni di categoria, quando nominiamo e indichiamo i sub commissari con tutto il rispetto amici Consiglieri, voi siete dei miei cari amici, vedo anche Marco collegato,
Non possiamo, non possiamo fare in modo che le associazioni di categoria sia per il tramite degli incarichi che avrebbero voluto dare qualche consigliere di maggioranza, qualche consigliere regionale non entro in maggioranza in opposizione, ma qualche Consigliere di maggioranza, ma è stato un lapsus consigliere Perrini ma è perché perché poi tra l'altro poi tra l'altro abbiamo visto che fine hanno fatto quei quei rappresentanti in seno al al Consorzio di bonifica come sub commissario,
È francamente, questo è il male dell'agricoltura e del male del nostro territorio e questo non lo dobbiamo più permettere, ma dobbiamo fare in modo che questi Consorzi di bonifica siano messi in pista e siano messi in pista subito, perché su questa partita più passa il tempo più se siamo arrivati a circa 200 milioni che servono per rifare e sistemare i canali, più passa il tempo, più milioni passano, per cui diamoci da fare perché non abbiamo più tempo. Grazie,
Grazie, Presidente Lazzaro.
Prego.
Sì, per darla scusami, solo per darci uno una chiusura, poi poi facciamo intervenire no, ma le do 30 secondi, solo una precisazione rispetto a quanto diceva il Presidente Lazzaro.
Siamo ben io sono personalmente e credo anche il collega Perrini saremo ben lieti di dare al Consorzio ogni fine anno tutti i soldi che servono. Saremmo ben lieti di farlo, perché condivido quanto ha detto. La difesa idrogeologica idrogeologica del suolo è un compito che compete alla Regione e non certamente l'agricoltore e quindi certamente le risorse le dobbiamo mettere noi, ne deve mettere il Consiglio regionale. La Regione sono d'accordo. Quello che si contesta è che abbiamo evidenziato tutti quanti la discussione in sede di bilancio e che, a fronte di uno stanziamento continuo di risorse, non c'è, da parte degli agricoltori la percezione di un servizio corrispondente. Lo hai detto prima, quindi anche 1.000 euro. Paradossalmente, glieli diamo malvolentieri, quindi il ragionamento è. Condivido con decreto subito un processo immediato di riforma, il coinvolgimento reale degli agricoltori, la fine della fase del commissariamento, le risorse necessarie per farli funzionare, le risorse necessarie perché le opere strutturali che da molti anni sono fermate, vengono poste in essere ma stanziamenti che io considero a fondo perduto rispetto a una macchina che non funziona, non ne possiamo fare più. Era solo un chiarimento doveroso. Grazie, grazie Presidente di cui ha deve intervenire il direttore generale del consorzio tornare starà e Tara, dottor De Simone,
Prego.
Buonasera a tutti e grazie dell'invito, naturalmente porto il saluto della del Commissario perché fuori sede e non è potuto intervenire ora è chiaro che la posizione dei Consorzi in questo momento è sicuramente delicata, non perché è sotto attacco perché, come diceva qualcuno, noi facciamo un'attività.
Cerchiamo di farlo al meglio, io mi occupo di queste cose da 34 anni.
E purtroppo noto che i problemi nel momento in cui non vengono risolti con lungimiranza che il portiamo dietro per tantissimi anni, credo che probabilmente nessuno di voi, con tutto il rispetto, era presente con ruolo politico oppure nell'ambito delle organizzazioni di categoria, quando furono sospesi i ruoli nel 2003 probabilmente qualcuno Palma c'era ecco,
Furono sospesi, gli altri lo sanno perché ovviamente si sono documentati naturalmente da quella sospensione che è durata non uno o due anni perché c'erano stati, diciamo delle delle sentenze anche della Cassazione, che dicevano che i piani di classifica andavano rifatti, beneficio diretto eccetera eccetera.
Quindi bisognava rifare questi piani di classifica e la sospensione doveva essere di breve durata di un paio d'anni, tre anni invece è durata la sospensione fino al 2013.
In tutto questo periodo gli agricoltori e o comunque i cittadini non hanno pagato alcun contributo in quel periodo. Operazioni da parte dei Consorzi, e sono stati fatti anche nell'ambito della difesa idraulica, ma molto, come dire, molto interventi molto marginale, perché evidentemente non c'erano le risorse da qui è nata poi anche la debitoria, perché la Regione, prima a aveva, come dire immaginato che si facesse un ruolo successivamente, con l'ambito dei piani di classifica, poi invece a ha sostituito il contributo che era con restituzione in contributi in conto capitale, come sta avvenendo adesso, però senza dilungarci troppo oggi, quindi mi pare di vedere un pochino e le discussioni che si facevano al tempo e questo ovviamente non giova sicuramente è venuto fuori dalla discussione che abbiamo fatto, che il ruolo politico e quello diciamo essenziale a questo punto e deve prendere delle decisioni. La legge numero 1, che è stata richiamata, come diceva l'avvocato, sicuramente prevedeva quelle cose che lei ha detto, però non certamente immediatamente. Ci sono state una serie di operazioni che il Commissario ha portato avanti che lo Statuto del nuovo Consorzio, il POD, la falcidia, che lei ha detto che non è stata fatta, invece sono state fatte due falcidie. Quindi, per la riduzione della debitoria nei confronti di.
Suoi colleghi nei confronti di ditte e quant'altro. Ora.
Mi sono appuntato alcune cose, quindi vorrei giusto dire qualche darvi qualche notizia, perché mi rendo conto anche forse per colpa dei Consorzi stessi che non comunichiamo abbastanza bene che ci sono delle cose che non sono sostanzialmente conosciute, e cioè.
Il l'attività del Consorzio e mi pare che lo diceva prima il Presidente dell'attività del Consorzio per quanto riguarda le emissioni dei contributi nasce dal piano di classifica che non fu osservato, ci fu qualche osservazione, eccetera, relativamente alla relativamente al territorio di Crispiano che sono circa tutto il territorio sono circa 11.000 ettari se non ricordo male, ecco,
La maggior parte di questa superficie ricade in due auto Stornara e Tara centrale, Taranto orientale,
È sul territorio di Crispiano, poi ci sono, mi pare, alcuni chilometri di rete di acquedotto rurale, non fisicamente non ci sono, diciamo, canali di bonifica gestite dal Consorzio che, lo ribadisco, non sono del Consorzio ma sono in concessione da parte della Regione. Ecco, non ci sono canali direttamente sul territorio, però, da quello che mi diceva anche l'ingegner Calasso sostanzialmente le le le le acque di pioggia che cadono sul territorio in qualche maniera poi s'grondano più in basso dove noi ci abbiamo invece dei canali perché pagano anche i centri urbani. Perché prima mi pare che c'era un Consigliere o comunque un ecco il Capogruppo, se non sbaglio, perché pagano anche i centri urbani, pagano anche i centri urbani, perché la legge non fa differenza fra immobili di carattere agricolo o extra agricolo, quindi pagano gli immobili, terreni e pagano i fabbricanti, pagano anche i soggetti che detengono tipo le strade, le ferrovie, quindi anche ANAS e anche ferrovia, Acquedotto Pugliese e quant'altro pagano, pagano perché, naturalmente per lo stesso principio, quindi non c'è bisogno che ci siano degli interventi del Consorzio inimmaginabile all'interno del centro urbano. Il contributo si paga in relazione a quello che è il contributo di delle acque di pioggia, che sversano poi nei canali di buon nella rete dei canali di bonifica. A questo punto vorrei anche precisare una cosa che è vero che i diciamo. I principi vanno salvaguardati.
Però bisogna anche tenere un pochino conto della sostanza. A me fa piacere che qui oggi ci siano tantissime persone, però se ci limitiamo e vedo che ovviamente i discorsi che sono stati fatti soprattutto dai Consiglieri regionali e anche dal dal Presidente Lazzaro riguardano un pochino tutta la regione e tutti i Consorzi, però, se ci fermiamo al territorio di Carosino e territorio di CAL e di chiedo scusa di Crispiano nel territorio di Crispiano no, mediamente ogni anno si emette un contributo a carico delle proprietà di questa di questo, di questo Comune dell'ordine di circa 30.000 euro 30.000 euro lordi. Poi, se questi 30.000 euro e li andiamo a depurare della mancanza di alcuni soggetti che non che non ci sono gli indirizzi dei sotto minimi della adesione al pagamento, quando va bene nell'arco di un paio d'anni, probabilmente di quella cifra di 30.000 euro, il Consorzio ne incassa forse 10 12. Ora ditemi voi, con 10 12.000 euro quale tipo di intervento, poi vi aspettate che ci sia sul territorio di di Crispiano che entità, non cioè sostanzialmente io lo posso vedere se a questo andiamo anche ad attribuire un minimo di spese di funzionamento, e questo accade per Crispiano e accade per tanti altri Comuni, mentre ci sono comunque dei comuni dove evidentemente il il carico contributivo è più elevato perché più elevate, più elevato, perché ci sono degli indici idraulici maggiori in relazione al fatto che c'è una densità di rete dei canali di bonifica maggiore,
Perché sono stati emessi.
Questi tributi in maniera così compatta nata nel in quest'ultimo anno, perché la legge richiamata la legge 1, che confermo che dovrebbe andare in porto la costituzione del Consorzio unico, secondo la volontà espressa anche dalla dall'assessore Pentassuglia nel giro di qualche nel giro, se non di qualche giorno di qualche mese. Naturalmente, per far sì che la costituzione del Consorzio unico possa avvenire, c'era la necessità di emettere la contribuenza che non è stata emessa negli anni precedenti e quindi sono stati emessi in un'unica soluzione, ma con una rateizzazione lunga. Qualcuno prima lo ricordava una rateizzazione lunga, dove addirittura mi pare che l'ultima rata, quella del 2021 scade a febbraio del 2025, se non erro. Ecco, sono stati emessi per questo motivo, per cui il il il fatto che ci sia questo questa come dire questa,
Questa massa di contribuenza che viene richieste che io mi rendo conto per talune aziende può essere assolutamente difficile da pagare, però comunque, voglio dire, è una necessità che vien fuori da quel dalla legge. 1.
Cos'altro volevo dire vedo un attimo qualche altro.
Confermo che la Regione Puglia, nel 2014 e 15, si è assunto l'onere di come dire di est estrarre dalla contribuenza quello che era il ruolo per i fabbricati nei centri urbani è soltanto nei centri urbani, creando secondo me anche una sorta, un po' di sperequazione perché l'immobile che è iscritto al catasto urbano che sia nel centro urbano oppure che sia in in in in campagna non è che cambia molto sostanzialmente, tra l'altro, tra l'altro, insieme a questa contribuenza, è stato emesso anche il contributo dei sotto minimi. Questo oppure mi pare che veniva richiamato e che sono quattro anni insieme, proprio perché non erano stati emessi precedentemente, perché erano al di sotto del minimo dei 12 euro e che è considerata una soglia, diciamo al di sotto del quale non non è, non è il caso di emettere la contribuenza, però, nell'ambito di quelle che sono i termini prescrizionali sono stati messi insieme in questi quattro anni e sono arrivate cartelle che variano dai 12 o ai 40 euro per tutti e quattro gli anni. I cittadini e soprattutto i cittadini che hanno ricevuto questa cartella ovviamente non l'avranno per l'anno prossimo, ma probabilmente maturerà negli nei prossimi quattro o cinque anni. Sempre in relazione a quello che dicevo prima sul fatto specifico sulla sostanza. Quindi, per per quanto riguarda questo contributo, stiamo parlando di circa 6.000 euro di circa 6.000 euro. Ora, io non è che discuto che comunque la cosa ha un impatto, diciamo nei confronti del cittadino, perché non conosce quel tipo di tributo, non lo conosce perché non perché la legge non lo prevedeva, la legge ha sempre previsto, non è stato emesso perché ma questo si può alzare, chiedo scusa, no, credo di no.
Non è stato emesso proprio perché non si raggiungeva quel minimo quel minimo di guerra. Naturalmente noi riceviamo una marea di telefonate da parte di gente che ci dice, ma l'ha ri l'hanno ricevuto. Io non l'ha ricevuto il mio cognato che abita di fronte evidentemente, evidentemente è perché il reddito domenicale di questa particella è diverso. Non ha raggiunto quello diceva, ma questo diciamo, è un dettaglio, un'ultima cosa e poi magari chiudo poi se volete, posso rispondere più, diciamo puntualmente su altre cose importante è quello che veniva detto sul sul piano generale di bonifica, allora la Regione ha posto in essere un finanziamento per far sì che i sei consorzi nella Puglia potessero fare. Il piano generale di bonifica per questi piani erano piuttosto vecchie. Bisognava sostanzialmente aggiornarle, rifarle i piani generali politiche sono stati fatti, come diceva il Presidente Lazzaro prima e adesso sono nella fase della valutazione ambientale strategica integro quello che diceva prima il Presidente, nel senso che la VAS è già iniziata per il Consorzio terre. D'Apulia e da pochissimi giorni anche per lo Stornara e Tara. Quindi è questo il momento in cui, secondo me, l'organo politico può valutare la possibilità di intervenire in questo momento per suggerire anche qualche intervento che si può, come dire, può proporre per.
Proporre per per quanto riguarda il territorio di di Cristiano. Naturalmente queste osservazioni devono avvenire nell'arco di 30 giorni, dopodiché c'è una concertazione e quindi in qualche maniera si può decidere a valle del Piano generale di bonifica. Ci sarà nuovamente il piano di classifica che andrà adeguato. Io non escludo, non conosco bene il territorio perché è da poco che sono su questo consorzio. Non escludo che il piano di classifica precedente abbia riperimetrato probabilmente delle aree che ad uno ad un approfondimento. Magari non sono, non hanno un beneficio. Però, siccome tutto si tiene io, nella mia esperienza verifico che tutto si tiene. Il motivo è questo anche perché quelle cifre così piccole, così piccole proprio perché gli indici di idraulici del territorio di Crispiano sono molto bassi, perché non c'è densità di canale. Peraltro, i redditi domenicali dei terreni evidentemente non sono particolarmente elevati, per cui le tariffe sono tariffe abbastanza contenute. Questo è la mia. La mia ipotesi va beh, mi fermo qui poi, se volete, posso posso integrare qualche altra cosa.
Grazie.
Grazie direttore, De Simone prego, Sindaco, se posso, suggerisco anche una mozione, diciamo d'ordine, Presidente, dopo il mio intervento, se vogliamo fare un giro veloce, se qualcuno appunto vuole intervenire proprio pochi minuti, così poi ci concludiamo anche perché l'argomento estremamente interessante credo che potremmo stare ore a parlarne magari poi chissà,
Organizzeremo un altro monotematico proprio su questo argomento. No, voglio innanzitutto ringraziare anche particolarmente il dottor Simone, che si trova un po' in in trincea, voglio dire, ma con grandissima classe e professionalità risponde tecnicamente è molto preciso. Io credo che sia stato estremamente utile oggi ascoltare appunto tutti gli interventi e anche quello è soprattutto quella anche del mio amico Luca Azzaro, perché è fondamentale, vedo intanto chiedo a Pasquale di verificare chi c'è.
In che si sta inserendo in in videoconferenza. No, io voglio fare un parallelo per ritornare a quello che dicevo all'inizio, cioè l'importanza della di questo momento, cioè di non andare a recriminare sul passato, ma adesso invece cercare davvero di risolvere i problemi ognuno per le proprie competenze, e vi faccio l'esempio di quello che è successo in Autorità idrica pugliese, facendone essendo anche uno dei componenti del Consiglio direttivo, oggi noi abbiamo da spendere per i prossimi 10 anni più di 7 miliardi di euro rispetto alla alla sistemazione idraulica del territorio della Regione Puglia. Perché nel 2021 il Presidente Mattarella e l'ex Consiglio direttivo ha avuto la visione concreta di fare prima di tutte anche altre di quasi tutte le altre regioni italiane, un piano d'ambito c'è un piano strategico di intervento fatto davvero molto bene dai Maullu validissimi tecnici dell'Autorità idrica pugliese. Grazie a questo strumento, l'Autorità idrica pugliese, l'Acquedotto pugliese, sono stati presi ad esempio dal Governo italiano e sono stati invece invitati a Expo Dubai l'anno scorso per rappresentare le best practice dell'Italia intera. Grazie a questo modello, a questa strategia, questa pianificazione fatta anche in base agli obiettivi dell'Agenda 2030 e quinta della pianificazione europea 21 27 sono stati stanziati questi soldi. Oggi abbiamo questi soldi da spendere. L'Autorità idrica pugliese è riuscita a incassare altri 104 50 milioni di euro con il REACT-EU e un altro bando PNRR, mentre i Consorzi di bonifica che potevano partecipare anche quelli pugliesi a tutti i bandi del PNRR, anche sulla sistemazione idraulica, quei 200 milioni ce li potevamo andare a prendere dal dai dai fondi europei, come poteva succedere ai Consorzi di bonifica guarda un po' della Sicilia e in generale del del del sud Italia, che non hanno quasi per niente partecipato a questi bandi, non hanno incassato neanche un centesimo. Allora il problema politico serio è quello di mettere un punto e di fare una pianificazione seria, perché l'acqua è un bene preziosissimo che, soprattutto nei prossimi anni sarà il bene. Se oggi abbiamo una guerra in Ucraina per colpa del gas, le prossime guerre saranno per colpa dell'acqua, per cui se non ci mettiamo oggi noi che in Puglia abbiamo già un vantaggio competitivo di successo rispetto alle best practice che abbiamo ereditato dalla grande gestione dell'acqua di acquedotto pugliese e dell'Autorità idrica pugliese, facciamolo anche sui Consorzi, perché ce l'abbiamo già quell'esperienza e abbiamo delle associazioni di categoria degli agricoltori che hanno la possibilità di mettersi a fianco a noi e, come diceva Luca di avere anche l'autorevolezza, per poterli poi gestire ed essere protagonisti. Certo, giustamente, nel momento in cui si fa un piano serio e non si chiede agli agricoltori di prendere in mano una macchina che già scassata dalle sue fondamenta, mettiamola apposto. Lavoriamo con grande attenzione sulla Vasso oggi e colgo l'occasione è il suggerimento del dottor De Simone per quanto riguarda l'osservazione da fare da subito per rivedere la apre la perimetrazione. Sì, sì, sì, l'ho vista proprio per quest'oggi in in imposta, per cui dovremmo assolutamente fare questo tipo di lavoro già oggi, ma dobbiamo stare con molta attenzione e chiedo appunto la collaborazione a 360 gradi di tutti i consiglieri regionali di lavorare mettendo il giusto fiato sul collo sull'assessore Pentassuglia, che, devo riconoscere, sta facendo un lavoro enorme e va riconosciuto. Questo ha donato perché è stato davvero coraggioso nel prendersi in mano Luca una situazione, quella dell'agricoltura, che veniva da una situazione disastrosa. Penso solo a piè SRR da tutti i disastri che sono stati fatti negli anni passati, per cui adesso è importante invece mettersi a fianco anche dell'assessore regionale e lavorare perché questa opportunità e questa occasione oggi non sia sprecata e sia fatta davvero un si sia fatto davvero un punto della situazione. E cominciato un lavoro serio sul con questo Consorzio unico. Correggiamo quello che possiamo correggere sulla legge regionale ma facciamo questo Consorzio unico e cittadini, imprese politica stiano attenti a fare in modo che questo obiettivo sia raggiunto davvero nel più breve tempo possibile, perché ogni anno che passa come diceva il dottor Simone, quei soldi quei debiti aumentano, ma soprattutto non si mette in sicurezza il terreno e non si riesce poi a dare le risorse necessarie per creare anche benessere nell'agricoltura che poi il motore della nostra economia e diventa poi tutta una conseguenza, perché se abbiamo poi mettiamo a sistema perbene i prodotti agricoli, mettiamo a sistema anche le Naxos, l'enogastronomia, mettiamo anche a sistema il turismo, mettiamo a sistema per cui la cultura, che sono gli assi portanti per il futuro di questo territorio della Puglia intera, quindi davvero colgo l'occasione per ringraziare tutti perché credo sia stato estremamente interessante poter raccogliere tutte queste interessanti contributi e farci un'idea, tutti quanti molto più precisa di quello che abbiamo davanti da affrontare, grazie.
Grazie Sindaco, consigliere Perrini, prego, ritorniamo al Consorzio giusto, è bravo, bravo.
Allora?
Direttore generale di Simona sinceramente non ho capito cosa ha detto, voglio capire, i cittadini devono pagare, non devono pagare se terza cosa, lista da 4 5 mesi sul territorio, perché prima è stato un altro Consorzio giusto, non lo conosce ancora di tutto il territorio giusto. Domani faccio una PEC, chi è lecito fare tutti i giri in un paio di settimane ci facevano appunto di tutti i Paesi e così le faccio vedere con gli occhi di come stanno i Consorzi, però parliamo giustamente Silvio, lo Pomo è brava illustrare quelle che ha detto del futuro Acquedotto, torniamo di nuovo al Consorzio, li devo leggere.
Un una disposizione che finanziarie che abbiamo fatto quelli Nicola fine, quando.
Articolo 11 riequilibrio della gestione corrente del Consorzio di bonifica Centro-Sud Puglia.
Questo è quanto stiamo facendo il bilancio entro 60 giorni dalla deliberazione della Giunta regionale, il Commissario Straordinario Unico predispone un piano biennale di equilibrio finanziato finalizzata al raggiungimento tendenziale pareggio di bilancio, al netto dei contributi regionali attraverso la riduzione dei costi di gestione e l'adeguamento di tale tariffe tributi consortili in particolare di riequilibrio deve essere raggiunto attraverso e poi ci sono una serie di situazioni,
Entro 60 giorni dice qua 3 febbraio 2017, le di queste cose che mi sono stancato perché poi tutti siamo bravi a parlare, i numeri e i fatti stanno qua, so da 60 più 60 giorni sono passati cinque anni.
I cinque anni si chiamano tutti gestione emiliano piemontese che noi che ce li giriamo la frittata perché uno la mattina si deve guardare avanti, lo specchio, io devo capire cosa fa lì tutti i dipendenti, ecco perché devo fare un giro, perché un certo punto deve dire noi che stiamo a fare qua perché il Consorzio non fa niente perché i soldi sono pochi non ho detto che è colpa vostra allora io ve lo dico Luca,
Scusa se mi permettete, ho qua lo ripeto di nuovo se no questa storia che la porteremo avanti perché io e lui siamo in minoranza o tutti con i comuni che sono, diciamo, 22 23,
24 e già io ne ho girati una ventina e già vedo l'aria, si inizi che dobbiamo fare la guerra, poi sul fronte rimaniamo sempre gli stessi, ve lo dico così, vi anticipo, andrà a finire, poi io farò il nome e cognome che a giugno io aspetti fino a maggio non parteciperà a questa guerra perché tanto che adesso sono a maggio posso capire durante omaggio ognuno,
Si vende quello che si è per la giugno, io sono convinto che non si farà niente e poi dirò il nome e cognome chi nostra affianco mio e affianco lui, perché questa è una storia che va avanti da anni. Ho letto una cosa del 2010, l'ultima 2017 che diceva entro 60 giorni ho finito.
Prego.
Chiedo scusa se se non se non mi alzo perché basso o di problemi alla schiena.
Chiedo scusa, allora rispondo velocemente e io credo che siccome lei ha esordito il Consigliere dicendo che non ha capito nulla, sicuramente la colpa è mia, perché ho cercato di dire tante cose in poco tempo, non certamente perché lei non era attento allora pagare o meno io sono l'ultimo che posso dire se debbano pagare oppure no questo sia chiaro.
No, no, parole usate, scusate, ordine per favore, ordine è stato detto prima molto chiaramente dall'avvocato o si paga o si fa ricorso, Terzano verso un'onda, sono il versetto che poi chi si assume la responsabilità di non pagare succede quello che ha raccontato Renato, è quello che ha raccontato Renato poi a casa, io non posso.
E quindi non posso, non può essere, diciamo, una, una mia prerogativa, quella quella di dire se debbano pagare o meno, io tecnicamente posso soltanto dire che quelli che sono stati inviati sono degli avvisi bonari di pagamento.
Io ripercorre, siamo stati bravi e civili, fino adesso continuiamo a dare il buon esempio, grazie, prego, prego, direttore, sono Greco, sono degli avvisi bonari di pagamento cui fa seguito nel momento in cui dalla rendicontazione dovessero risultare soggetti che non hanno pagato fa seguito la il sollecito di pagamento dove praticamente viene aggiunto il costo della raccomandata se non si continua a pagare dopodiché il concessionario per legge.
Nel caso specifico sarà l'agenzia delle entrate riscossione produrrà poi gli atti ingiuntivi, eccetera, ma questo è un fatto di legge, io ricevo e rispondo anch'io non è che faccio soltanto i dentro generale, rispondo anche il telefono perché checché se ne dica gli operatori rimasti nei Consorzi negli ultimi anni sono pochissime perché tutti coloro i quali sono andati in pensione o bene non sono stati reintegrati con notevoli danni anche in quello che è l'efficacia che può fornire il Consorzio.
E quindi io do le risposte che evidentemente mi vengono poste. Naturalmente è chiaro che in un universo di tanti avvisi che sono stati mancati, ci possono anche essere dell'errore di mancata collimazione tra la proprietà e che risulta al catasto e la situazione attuale e noi su quello interveniamo con gli sgravi e quello che poi lo stato dei canali consigliere Perrino lo stato dei canali, io è chiaro che il territorio tarantino, lo conosco poco. Conosco tanti altri territori, ma non mi meraviglio se corrisponde a quello che lei ha detto, per il semplice fatto che le manutenzioni di carattere,
Straordinario non sono state fatte in dunque il lungo periodo. Adesso, come diceva il presidente, per rendere i canali efficienti tutti quanti in maniera efficiente, c'è bisogno di un volume di investimenti notevole, che non potrà certamente essere fatti in un anno, ma anche in un decennio. Allora, se immaginiamo che la Regione possa avere la disponibilità di alcuni milioni di euro, anche all'anno nel giro di 10 15 anni, sicuramente avremo una situazione in cui, semplicemente con la manutenzione ordinaria e quindi con gli sfalci, l'efficienza dei canali sia assicurata. Per quanto riguarda l'ultima cosa, e cioè sul sul come sia il piano di riequilibrio, è chiaro che il il, la legge prevede questo piano di riequilibrio, però che deve essere fatto a seguito di un ulteriore adempimento, che è quella della dichiarazione di operatività del Consorzio di bonifica Centro-Sud Puglia che lo deve fare la Regione sulla base di tutta una serie di adempimenti preordinati. Già che il Commissario ha fatto le dico un'altra notizia che riguarda questo piano che deve essere fatto, diciamo nei 60 giorni dall'operatività. Le assicuro che il commissario ha già scudisciata i pochi dipendenti che ci stanno di lavorare per tempo, quindi già domani abbiamo una riunione anche con un consulente, per poter predisporre questo piano di riequilibrio economico finanziario. Però le devo dire anche una cosa e questo mi spoglio un pochino dal fatto che sono un tecnico per dire la mia cosa anche come cittadino, diciamo così che noi, da quattro Consorzi passiamo a un solo Consorzio, quindi ha un gigante però su questo gigante che ai piedi d'argilla non andiamo lontano e allora bisogna rendersi conto che i consorzi potranno funzionare al di là di qualche mala gestione o di qualche cosa che potranno funzionare se verrà data ai Consorzi la possibilità di funzionare, se questi diciamo impianti che sono impianti di acquedotto rurale, impianti irrigui e i canali di bonifica. So che sono ingestione sul de de de del demanio e sono in gestione dei Consorzi hanno la massa di risorse tali da poter essere gestite e Falkes efficacemente diversamente. Secondo me non si va molto lontano. Ecco, questo lo dico perché non mi piace nascondere alcunché, dopodiché parlo con quasi tutti i capofamiglia, almeno vedendo un pochino l'età che abbiamo ciascuno di noi. Quindi, perché bluffare la situazione è quella, però non è certamente l'apporto che posso portare. Io io posso portare un apporto di esperienza di un lavoro che, lo voglio dire, mi tiene impegnato tutto il giorno, dalla mattina fino a sera, io sarò venerdì nuovamente a Taranto, al Consorzio.
Però più di questo non posso fare qui, ci sono attori che hanno più possibilità di incidere sulle decisioni e arrivare a un risultato che sia un risultato serio. Grazie grazie, Direttore De Simone, il consigliere regionale Galante vorrebbe intervenire, prego sì sì, grazie buonasera. Chiedo scusa all'Aula e che non sono presente, in quanto sono rientrato tardi e ho subito un'altra riunione. Saluto il Sindaco, saluto tutti i colleghi, direttore Luca Lazzaro, e tutti i cittadini che stanno seguendo questo Consiglio.
Innanzitutto io vorrei ricordare che dopo il 2015 che ci siamo insediati ho insomma, sono stato eletto nel 2015 ci fu subito l'istituzione di una Commissione di indagine di studio, una Commissione speciale proprio sui Consorzi, in vista della nuova legge appunto approvata nel 2017 Liburno. Analizzate veramente centinaia di documenti e sentite.
In numerose audizioni tutti coloro che sono a conoscenza, insomma, della storia dei Consorzi e del territorio e noi come Gruppo del Movimento 5 Stelle, siamo stati forse,
Chiedo scusa.
Mi sentite sì, prego Consigliere.
Abbiamo sempre difeso, diciamo la il Consorzio, non siamo mai stati del parere di.
Annullarli, abrogarli estinguerli perché abbiamo riconosciuto, soprattutto in quell'occasione della Commissione, l'importanza del dei Consorzi nelle decine degli anni e quindi anche il direttore De Simone ha ricordato come il tributo della della bonifica è sempre stato pagato, il ricordo anche che si paga si pagava, credo si chiamasse la Fondiaria, insomma da piccolino, sentivo questo tributo che tutti pagavano, i cui che eravamo abituati a pagare, anche perché c'era un autogoverno e funzionava poi ci fu appunto questa questo ricorso per annullare quei piani di classifica. Rivederli fu sospeso con l'auspicio che corsero poi rifatti a breve tempo e quindi nel giro di 1 2 anni le cose sono andate diversamente e giusto per ricordare era sotto un governo di destra che fu abrogato, fu bloccato il.
Le missioni dei tributi nel 2003 2004, quindi fino ad oggi, insomma, fino al 2012 2013, quando furono rifatti i piani di classifica fatti anche male, come è stato detto, ma si tentò di ripartire con i Consorzi fino ad allora, anzi fino al 2017, credo non non sono stati più pagati, insomma, che la Regione ha pagato, almeno per quella parte che serviva a mantenere la difesa idraulica dei territori e il settore delle irrigazioni. Quindi diciamo noi durante tutta la Commissione abbiamo capito anche l'importanza dei Consorzi di bonifica e perché devono esistere i Consorzi di bonifica e molte volte abbiamo anche compreso che non c'è la percezione da parte dei cittadini del lavoro che fa un Consorzio di bonifica, perché negli anni probabilmente sia anche perso.
L'idea di che cos'è una bonifica di cose, la difesa idraulica, io giusto così in controtendenza in quello che dice il collega Renato Perrini noi insomma, tutto il versante equi dell'arco ionico a partire da Ginosa fino a Taranto, ad esempio, abbiamo una dimostrazione del lavoro del dei Consorzi di bonifica attraverso le idrovore, ad esempio su Ginosa Marina su Massafra sull'azione di Palagiano tutte zone che, se non esistesse l'opera de de de dei Consorzi di bonifica, noi non avremmo anche neanche forse i Paesi nati vicino alla costa. Quindi l'importanza dei costi dei Consorzi di bonifica va anche vista a livello.
I sviluppo economico che hanno dato i Consorzi di bonifica. Oggi chiaramente, ma è stato detto da da Luca Azzaro che Lazzaro che praticamente ci sono state, anche da parte nostra, delle proposte per tagliare completamente questo debito che aveva il Consorzio partire da zero, arrivare insomma a una a una soluzione per poter poi creare di nuovo la, diciamo così, l'affezione a pagare un tributo e vedere gli effettivi benefici. Ci siamo battuti anche sull'ingiustizia, molte volte di un tributo, dove effettivamente questo non si può negare e non ci sono delle opere e quindi non bisognava pagarlo, però tutto questo diciamo, non deve condizionarci e pensare che i Consorzi di bonifica non servono a nulla e vanno chiusi altrimenti, come dire, mi viene spontaneo dire chi deve fare la difesa idraulica, chi deve mettere in sicurezza il territorio, chi non deve far andare sott'acqua tutti i paesi che noi abbiamo.
E sulla costa, quindi sono diverse e poi per non parlare, insomma, della del settore dell'irrigazione, quindi noi non possiamo perdere anche quelle competenze, quelle poche competenze che, come ricordava il direttore De Simone, non ormai si è ridotto al lumicino. Non non c'è stato un ricambio, quindi stiamo anche perdendo personale che avrebbe dovuto tramandare passare a ai nuovi assunti tutta la conoscenza del territorio. Oggi, naturalmente, per dare una risposta a quello che sarà il tributo, se pagarlo meno o quelli che saranno anche i futuri piani di classifica. Abbiamo chiesto all'assessore Pentassuglia e non mi voglio sostituire a lui non indubbiamente lui quanto prima farà chiarezza anche di quelli che sono i piani di bonifica generali e quelli che saranno tutto. Il discorso sui piani di classifica che, come è stato ricordato, sono alla VAS, e quindi adesso è anche il caso di presentare delle osservazioni, ma lui ha dato piena disponibilità proprio perché siamo in dirittura d'arrivo per far nascere questo nuovo Consorzio che poi possa, insomma, spiegare meglio l'efficacia sul territorio e riportare le persone a pagare veramente con serenità, vedendo avendo percezione di questo, quindi, la sua disponibilità è massima nello spiegare perché tutti i Comuni stanno indicendo Consigli monotematici, perché la domanda? È chiaro che quella io non vedo un beneficio perché devo dare questi soldi e molte volte il beneficio c'è e non si vede. Quindi bisognerebbe anche spiegarlo, anche se in parte lo ha spiegato il direttore De Simone, che non viene visto, ma a valle. I Consorzi, comunque sui grandi canali lavorano e mantengono una difesa idraulica che altrimenti sarebbe un disastro, e vorrei ricordare insomma, che i Consorzi, proprio per quel mancato introito che è stato calcolato durante quella Commissione, si parlò di 350 milioni che il Consorzio avrebbe incamera insomma nelle casse per poter poi fare quei lavori. Non c'è stato perché non si è più pacato e quando si è arrivato a cominciare a tagliare quindi a mediare, A A o le falcidie che ci sono state siamo partiti da 220 milioni, quindi siamo arrivati ad azzerarlo e l'Assessore ha ribadito qualche giorno fa che il Consorzio unico nasce nel giro di uno. Due mesi saranno presentati i piani generali di bonifica e poi si ragionerà sui sui piani di classifica. Quindi.
E oggi io mi sento comunque di, in accordo con i colleghi, di affrontare il tema quanto prima con l'assessore, per avere chiarezza di quello che può essere anche un'azione da parte della Regione per quei tributi dove effettivamente non c'è un beneficio o in qualche modo spiegare meglio perché si Consorzi, forse hanno mancato di comunicazione, però certamente non è facile senza personale perché ormai io ripeto lo abbiamo visto anche con i dati alla mano non ce n'è neanche più tanto personale. Noi andiamo a pagare anche molte utenze, andiamo a pagare tantissimi lavori che comunque si effettuano e che purtroppo molte volte non vengono visti. Quindi io prendo l'impegno, come tutti gli altri colleghi, a dare risposte a breve a stretto giro, perché l'Assessore, insomma, ha dato questa disponibilità. Grazie grazie. Consigliere Galante, ascoltiamo la replica del dottor Argese. Siamo in conclusione, comunque sì, grazie Presidente, grazie a tutti io. Se fosse stata un'interrogazione, dovevo rispondere lo soddisfatto o meno. Siccome è un'interrogazione che, facendo parte di un gruppo di minoranza, devo dire che l'appello del mio gruppo generazioni Crispiano è stato accolto, è stato accolto in pieno dalla maggioranza da parte della minoranza e di questo sono, sono soddisfatto.
Se continuo sulla linea politica, sono meno soddisfatto di assenti su nuove consigliere regionale sull'ringrazio i quattro consiglieri regionali presenti che sono Galante di Julia Perrini e Stellato gli altri. Poi la cittadinanza si ricorderà alle prossime elezioni, quindi possono andare a vedere di chi parliamo, credo di dire un grazie, anche da parte dei cittadini, di tutti quei cittadini che si fermano a tutti i livelli fanno, non è fermo i colleghi per nuovi colleghi di maggioranza a grazie da parte loro perché qui faccio un appello anche al direttore del Consorzio,
Istituire uno Sportello del cittadino anche da parte vostra all'interno dei Comuni, visto che tanti soldi se ne spendo, è importante la trasparenza. Non può un cittadino chiamare il consorzio e di risponde un chiunque e dice di non pagare, gli facciamo il fermo amministrativo, cioè neanche neanche una una domanda. È bello invece spiegare al cittadino perché c'è questo tributo. Io da cittadino ero seduto lì l'altra volta e ho ascoltato tutti gli interventi e ho capito che cos'è e pure perché non non posseggo terreni, non abito in zone in cui e qui non me ne ero mai chiesto se non fossero stati cittadino fermarci e quindi grazie al gli interventi di tutti del Tavolo Verde Confagricoltura del direttore dei Consigli regionali, quindi la palla, io la passo ai consiglieri regionali e mi aspetto che loro, all'interno dell'Assise maggiore regionale, il Governo generale portino veramente le istanze dei cittadini. Non è una battaglia di una guerra, ma di sicuro tutti quanti noi saremo al fianco di chi porterà a quei tavoli le discussioni. Grazie a tutti, grazie la seduta. È sciolta buona serata.