Sì.

Questo è il problema.

Adesso arriveranno le luci.

Consigliere prendete posto per cortesia, grazie, procediamo all'appello.

Consigliere per cortesia registrativi, perché ancora qualcuno di voi hanno registrato grazie.

Perfetto e c'è il numero legale a sufficienza percorso per aprire i lavori, quindi chiederei al Segretario.

Generale di progetto, dal consueto appello prego, Segretario, grazie Presidente, sono le 16:09, buona sera a tutti voce Acri.

Arcuri.

Cantafora Capparelli.

Cavallo.

Ceraudo Verona Verona, assente.

Familiari.

Fiorino, assente Giancotti, assente io, Poli De Rose.

Assente Liguori.

Lo guardo manica, Antonio.

Manica Fabio Marrelli, assente Mazzei.

Meglio Antonio.

Menia, Mario presente, meno assente Mungari, assente Passalacqua.

Pedace Pingitore, assente prisma assente, riga.

Assente dalla ricco.

Presente tesoriere.

Venneri assente Renna Giada, assente Renna Pier Francesco presente.

21 presenti, prego, Presidente, grazie inno nazionale.

Grazie e buonasera a tutti e grazie per la vostra partecipazione ai signori consiglieri e signore consigliere.

Passerei quindi alla trattazione dell'odierno ordine del giorno.

Lo penso.

Quindi al primo punto c'è adeguamento, nomi di Commissioni speciali, pari opportunità, Proposta di deliberazione numero 28 del 7 maggio 2024, trattasi di una adeguamento riferito a un gruppo, solo il grande centro rappresentato dal Capogruppo Ernesto Eliopoli, che indica la dottoressa Gualtieri, il quale componente della Commissione Pari Opportunità come di consueto viene messa ai voti per la ratifica lo facciamo per alzata di mano, quindi apriamo la votazione.

Dopo la votazione non c'è discussione.

Un adeguamento della Commissione per opportunità, il grande centro Presidente, arresto, Joppolo nomina la sua componente.

Dottoressa Galdieri, aperta la votazione.

Non Votante Herling Antonio.

Sono presenti in aula 22 Consiglieri.

Mancano due Consiglieri al voto.

Un consigliere soltanto al valore sono presenti in 21.

O non si deve toccare.

Perfetto.

Quindi sono presentiamo, 22 consiglieri hanno esercitato il diritto al voto, 22 Consiglieri con 22 voti favorevoli, nessun contrario, nessun astenuto viene approvato il punto all'ordine del giorno, ricordo che si tratta sempre di una ratifica, l'immediata esecutività del settore immediata esecutività potevano, per l'immediata esecutività approva una votazione.

Quindi, con la stessa composizione del 1.000 e votata anche l'immediata esecutività, quindi passiamo alla trattazione del punto successivo, ovvero punto numero 2 mozione del consigliere tesoriere Andrea, avente ad oggetto no-tax, area per noi l'attività artigianali e commerciali del centro storico protocollo numero 39 100 euro 91 del 26 aprile 2024,

Vuole illustrare?

Prego consigliere del tesoriere.

Sì, grazie Presidente, con Sindaco, Giunta e colleghi Consiglieri.

Oggi con l'ordine del giorno su una proposta da me protocollata in data 26 aprile, una proposta di deliberazione che riguarda, secondo me, è un aspetto molto importante è quello di vedere il nostro centro storico finalmente in un certo qual modo rivalutato grazie appunto una misura economica prevista da questa mozione che spero l'Assise interamente la approverà all'unanimità perché è una proposta che va nella direzione di sviluppo della nostra città. Ecco troppo tempo. Per troppo tempo il centro storico è stato abbandonato nel corso degli anni. Questa è una premessa che va va fatto in maniera doverosa e anche questa Amministrazione. Purtroppo, per quanto riguarda le problematiche del centro storico, non ho dimostrato particolare attenzione. Questo, voglio dire, non è un rimprovero, è un dato di fatto, è semplicemente una constatazione. I problemi che affliggono il centro storico della nostra città sono i più disparati. C'è il problema della sicurezza, il problema del degrado, il problema dei rifiuti, che spesso, purtroppo, è un problema molto, molto, molto grave, il problema anche della sicurezza, che è un problema che purtroppo è veramente importanti all'interno del centro storico, soprattutto nelle zone nelle ore notturne, e anche soprattutto un problema dal punto di vista anche dell'abusivismo edilizio, che per troppo tempo è stato ignorato e che urge appunto risolvere in maniera. Non era anche molto, molto importante, molto diretta, visto che si è perso anche del tempo nei tre anni e mezzo di questa di tre anni dall'inizio di questa di questa consiliatura. Tornando al Corpo della mia mozione alla proposta di liberazione, essa è semplicemente.

Una proposta per cercare di far sì, appunto, che all'interno del centro storico si possono sviluppare nuovi nuovi attività, attività di tipo appunto artigianale, piccoli imprenditori, ristorazione e di altro genere, come favorendo favorendo un abbattimento, prevedendo appunto questa mozione un abbattimento di quella che è l'aliquota TARI per un'esenzione totale per tre anni minimo per tre anni e in più anche un abbattimento di quella che è l'aliquota patrimoniale IMU sui locali di proprietà e sulla percentuale che è già prevista dalla dal nostro regolamento sui tributi locali. Questo appunto, secondo me, e non solo secondo me, visto che è appunto una misura che non è innovativa, ma è una misura che, diciamo, è stata presa in considerazione da molti altri Comuni.

D'Italia, basti pensare al Comune di Parma, ai Comuni del Nord e anche ultimamente dai Comuni del Sud, anche dai Comuni calabresi come Corigliano Rossano Vibo Valentia. Questo per appunto portare all'interno del centro storico una nuova linfa e per cercare di far ripartire quello che è appunto.

Quello che è appunto il cuore pulsante di una città mi tiene appunto mi preme sottolineare anche il fatto che penso come la maggior parte dei presenti, che amano viaggiare un turista quando va all'estero e in una città italiana. Il primo punto che, se sono di visitare di una nuova città, è sempre il centro storico, perché nel bene o nel male, è quello che.

Ci dà, ci può far conoscere meglio quelle che sono le tradizioni, gli usi, costumi,

Le tradizioni, anche economica, enogastronomiche di un territorio e quindi, secondo me, questo è una mozione che, facendo leva sugli investimenti dei privati all'interno del centro storico, può essere molto importante per farlo crescere. Certo, non è, non sarà una panacea di tutti i mali, sicuramente non lo è. Non è la risoluzione di tutti i problemi, perché oltre a questo va sicuramente previsto un intervento fattivo per eliminare tutte le problematiche che ho detto prima in premessa, come appunto quella del degrado e quant'altro, una misura che svilupperà, secondo me sia approvata anche numerose possibilità lavorative nelle nostre città. Ricordiamoci che le nostre città e ultimo in tutte le classifiche, se non in tutte le classifiche, ma forse saremo tra i primi soltanto per la qualità di vita, visto il bel clima e l'area dove siamo in tutte le altre, tra reddito pro capite e anche occupazione. Siamo nelle ultime classifiche, quindi, secondo me, l'apertura di nuove attività e dare linfa anche sotto questo aspetto all'economia della città, perché sicuramente non voglio esagerare, ma l'apertura di 2030 nuove attività a catena genereranno quel circolo virtuoso positivo che potrà far sviluppare anche l'occupazione nel nostro, nella nostra città, quindi, favorendo anche in questo senso uno sviluppo sempre più a catena. Ora, fatta questa premessa, credo sia opportuno leggere darne conoscenza della mozione a questa Assise, dopodiché lasciare poi la parola per la discussione. Eventualmente, Presidente,

Leggo la premessa, allora il problema generale.

Dello spopolamento dei centri storici, oramai drammaticamente certificato da dati urbanistici, statistici consolidati e sconfortanti, nello specifico del centro storico della nostra città, risulta ormai da anni abbandonato e degradato in tutti i suoi aspetti, mancando il benché minimo servizio di qualunque genere, lo spregiudicato e realizzazione di centri commerciali o di grandi esercizi in franchising nazionale o internazionale. A volte anche i plurimi in pochi chilometri l'1, dall'altro, stanno soffocando gran parte del commercio dei cosiddetti piccoli artigiani, i piccoli imprenditori di carattere locale.

Anche la città di Crotone non sfugge a tale casistiche con proprio bellissimo centro storico, cittadino che risulta pesantemente più colpito da questa allarmante tendenza, con inevitabili perdite per il rilancio economico e culturale, oltre che la mancata possibilità di un maggior gettito per le casse comunali, inevitabile spopolamento e abbandono sta facendo l'esempio più sprofondare il centro storico in un brulicare di immobili occupati abusivamente e o locati per fini residenziali che sempre più spesso devono gli stessi sovraffollati in maniera del tutto abusiva da numerosi soggetti non aventi alcun titolo all'interno di questi immobili.

Nella vostra legittima la settimana si sta sempre più intensificando il turismo crocieristico, con l'appoggio di numerosi turisti stranieri, nonché italiani. Allo stesso tempo, si sta incrementando anche l'afflusso turistico grazie allo sviluppo dell'aeroporto di Crotone, anche con la previsione di aumentare le destinazioni da e per Crotone. Non a caso, il prossimo ruolo che verrà messo nelle nostre città sarà quello aperturismo che i flussi turistici prediligono qualità urbanistica e specialità locali ai tanti elementi, di modo le solite meriti, andando pertanto alla ricerca di specificità culturali ed enogastronomiche nel nostro territorio. Una politica di incentivazione commerciale a beneficio del centro storico di Crotone sia quanto mai necessario e propizia proprio un saluto anche a questi nuovi flussi turistici, statisticamente confortanti e assoluta, assolutamente da consolidare che, data la vicinanza stretta connessione del centro storico con importanti luoghi di attrazione, con il castello-fortezza nel lungomare, ciò favorirebbe un circolo virtuoso dell'attrattività turistico-culturale.

Considerato anche che, a seguito di personale di sopralluoghi, anche grazie a dei volontari dell'associazione che in questo momento gestisce il castello, l'idea di sviluppo del centro storico dovrà prioritariamente partire da alcune zone particolarmente favorevoli all'insediamento di attività commerciali e artigianali che, vuoi dire oggetto della proposta possono essere comprese tra via Suriano viene ciclo via Pitagora, piazza urbani, piazza Castello via dei nostri, ne sono tuttavia che io diciamo tracciando su un.

Questa è un'osservazione che faccio, è partner stralciando su una su una mappa della nostra città, creano una sorta di Tripoli storico, il triplo degli sarebbe la nostra, il nostro simbolo, ecco il simbolo della nostra città che una prima stima numerica potenziale dell'apertura di attività potrebbe essere compresa fra le 30 e le 40 unità di ruolo ovviamente attività che l'economia a copertura della misura dell'agevolazione possono essere rinvenute.

Evidentemente da una parte delle royalties per l'estrazione del gas metano, riversati in favore del nostro Ente da parte della Regione Calabria, oltre che delle economie di bilancio che possono essere tranquillamente reperite atteso il non elevato impatto a livello economico di tali misure per il bilancio comunale e poi andiamo al termine, tenuto conto che il sottoscritto ha portato all'evidenza della Commissione consiliare la proposta in data 15 4 e 24, la quindi la necessità di andare incontro alle esigenze della realizzazione di un programma specifico per determinare la detassazione dei tributi locali, TARI nella sua totalità ed in parte agevolazioni o tramite abbattimento dell'imposta patrimoniale 1, tutto ciò per un periodo temporale triennale, in modo da favorire gli investimenti nel centro storico, oltre a salvare la salvaguardia delle attività esistenti, delle quali dare alle quali verrà occorre medesimi un'agevolazione, a mio modo di vedere, anche perché sono sopravvissute all'importante epoca post pandemica e quindi vanno secondo me giustamente premiati. Pertanto, tutto il centrodestra impegna il Sindaco e la Giunta a convocare un tavolo tecnico con la partecipazione delle forze politiche rappresentate in Consiglio comunale, assessore di riferimento e dirigenti, servizio tributi, in cui discutere i possibili strumenti da realizzare per raggiungere gli obiettivi citati in premessa. Predisporre pertanto una no tax area, adottando dei provvedimenti relativi alla concessione di agevolazioni in favore di quei soggetti imprenditoriali imprenditoriali che procedono all'apertura di nuove attività o lo può leggere esistenti nelle vie in premessa nel centro storico, agendo sulle aliquote IMU e TARI per quest'ultima, come ho già detto più volte, abbattimento totale,

Per un arco temporale non inferiore negli anni 3 predisporre con la massima urgenza e di concerto con gli altri enti preposti una serie di interventi volti a rimuovere il degrado.

Presidente nelle aree suddetto, operando interventi di rigenerazione urbana e o conservativa, verificare anche la possibilità di riformare l'ordinati, modificare di firmare un'ordinanza sindacale in materia di rumore, quote pubblica, magari essendo un po' più elastici rispetto a quanto stabilito con la stessa, coinvolgere anche le associazioni di categoria dei proprietari di immobili, inquilini, per definire anche vocazioni di maggior favore rispetto all'attuale previsione fiscale del canone concordato, un esempio maggiorando uno sgravio Imu sugli immobili oltre il 40% anziché l'attuale percentuale, quindi questa è la il corpo della mozione, Presidente, mi avvio al termine sperando e augurandomi che l'Assise potrà prendere veramente in considerazione questa mozione perché ritengo che sia fondamentale per lo sviluppo e del centro storico.

Lo sviluppo economico, sociale, culturale e lavorativo nell'intera città, grazie,

Grazie consigliere Agnetti ha sollevato la ritengo pure io meritoria di attenzione questa sua mozione e immagino che sia, diciamo, condiviso come pensiero da tutti i componenti di questa stessa quindi aperta la discussione.

Si è iscritto a intervenire il consigliere Paolo AQP, ne ha facoltà, prego anzi del Presidente Sindaco, Assessori Consiglieri pubblico, buon pomeriggio, beh, lodevole la mozione del consigliere tesoriere, a mio parere.

Tutti tutte le città hanno un centro storico, insomma abbastanza valorizzato, indubbiamente si può mettere le basi sotto questo punto di vista imprenditoriale affinché qualcuno possa investire nel nostro centro storico.

Ovviamente è tutto basato poi su le risorse e quello che eventualmente si si può fare, ma l'iniziativa veramente lodevole, quindi io faccio anche i complimenti perché, insomma, il centro storico ha bisogno di essere attenzionato, è ovvio che ci sono tante altre tanti altri problemi da risolvere e sono stati anche spiegati, quindi voglio dire secondo me io sono sono completamente d'accordo. Grazie grazie. Consigliere paraocchi. Ha chiesto di intervenire. Il consigliere Fabio manica ne ha facoltà, prego grazie Presidente, buonasera a tutti, Sindaco Giunta, colleghi, Consiglieri,

Un plauso al Consigliere Andrea tesoriere e da un po' probabilmente che.

I con i Consiglieri, ma l'Amministrazione non non pone la giusta attenzione, forse su il tema del del centro storico, ormai è da anni che ne discutiamo, però.

Giustamente, il il Consigliere tesoriere ha ritenuto opportuno, giustamente, rimettere la giusta attenzione su un tema.

Che potrebbe diventare, diciamo, un volano per quella che è la città di Crotone, soprattutto considerato, come ben citava le le oltre 25 navi da crociera che ormai diciamo per prassi frequentano il porto di Crotone durante l'intero anno, con circa 30.000 piedi sotto visitatori stimati solo diciamo per questo per questa tipologia di turismo un un centro storico che risulta degradato e abbandonato.

Ma non solo, diciamo, per l'iniziativa che pone in essere il consigliere tesoriere, ma anche dalle basi, quindi parlo di di pulizia, di controllo, di di decoro urbano, di di illuminazione, quindi probabilmente questa Amministrazione dovrebbe.

A mio avviso diciamo nelle Commissioni competenti, iniziare proprio a discutere di quello che può essere la rivalutazione di questo centro storico che, per conformazione in un centro storico, che molti ci invidiano oramai un centro storico, abbandonato a se stesso, e quindi mi viene da dire che è l'unica che che pone,

Il.

Il.

Il giusto merito a questo centro storico e l'associazione Santa Cretella che diamo Capitanata un po' da Arcuri e dal dal dottore facente che sistematicamente riescono veramente con con molta passione e con tanto impegno.

Ad attenzionare quelle che sono le bellezze di questo centro storico, quindi va bene questo tipo di voli di valorizzazione che va bene quello che fanno le associazioni in maniera gratuita, ma è chiaro che l'Amministrazione ha necessità di dare risposte ai cittadini e questo a mio avviso in questi tre anni è mancato quindi.

Giusto approvare, a mio avviso, questa mozione ed è giusto che si inizia nuovamente a discutere del centro storico di Crotone grazie.

Grazie consigliere, Fabio mai che ha chiesto di intervenire il Consigliere, Fabrizio la ne ha facoltà, prego.

Sì, dunque, allora ora che ci sia stata addirittura una carenza di attenzione da parte del Consiglio dei Consiglieri comunali, non credo che si possa dire se è vero, come è vero che nelle prime preoccupazioni che io ho avuto anche un periodo iniziale proprio in cui ho presieduto la Quarta Commissione è stata proprio quella di cercare di.

Andare ad esaminare la possibilità di istituire un Regolamento proprio che riguardasse il centro storico, non è stato possibile esaurire questo computo, che pure mi ero proposto e che ho cercato anche in qualche misura di assolvere, trattandosi poi di una di un impegno che doveva essere intersettoriale che cioè riguardare doveva riguardare diverse Commissioni piuttosto che più di un Assessore pretendeva il coinvolgimento dei più di un assessore, quindi questo regolamento non è stato mai.

Mai realizzato non è stato neanche abbozzato, se non in forma molto produttiva. E quindi cosa avrebbe dovuto fare l'Amministrazione? E altro che il altro che le passeggiate, che si possono anche fare, insomma per l'amor del cielo, è meritorio che si facciano, ma insomma qua bisognerebbe chiedere qualcosa di più, bisognerebbe incominciare a chiedere, dopo tre anni come è possibile che non sia stato fatto neppure un piano del colore del centro storico, tant'è che la Sovrintendenza ora dovuti intervenire mettendo un vincolo su tutto il centro storico che è assolutamente minima ed è assolutamente meritorio che sia stato fatto, cioè voglio dire se non si fanno una passeggiata nel centro storico, trova colorazioni che vanno dal rosso pompeiano al Musar blu. Voglio dire al blu.

E piuttosto che altro ancora piuttosto che murales.

Infatti, libertà così, insomma, il primo che si alza la mattina va e fa un murales, tanto questa deve essere la città, almeno noi vi sono grata, almeno due sono stati fatti gratuitamente, i murales, Zanonato e via dicendo.

Il centro storico è sporco, il centro storico è stato abbandonato da dei locali che con la loro attività pubblica,

Costituivano un presidio.

Non di illegalità, ma di legalità, perché presidiavano aree del centro storico che viceversa adesso sono ripiombati nel buio e nel e quindi il degrado non c'è stato, nessun tipo di sforzo di nessun tipo.

Vi sono delle iniziative con lei citava una no, le passeggiate fatte da crotonesi benissimo, ma basterebbe creare degli itinerari a costo zero, ma ovviamente questa è la città in cui voglio dire abbiamo, abbiamo anche istituito la maschera di Carnevale, dobbiamo fare più, abbiamo l'Assessorato alle maschere di carnevale, possiamo forse pensare a realizzare un itinerario nel centro storico che abbia, voglio dire una caratterizzazione che sarebbe possibile facilmente realizzarlo in funzione di quelli che sono stati gli sforzi? Fa bene l'Assessore alla cultura, ad andarsene,

In funzione di quelli che sono stati gli sforzi. Stiamo parlando di cultura, quindi giustamente l'Assessore Corigliano pensato bene, che è l'argomento, non è di suo interesse e, ripeto, sarebbe facile andare a realizzare ed è stato già fatto guardate che è stato già fatto,

Solo con le relative tabelle si sono distrutte nel tempo. Basterebbe riprendere quella lezione del professor, io guardate se non fosse che io ritengo che questa è una città in cui nessuno andrebbe investire più di tanto se non inattività che siano o contrario alla legge. Purtroppo succede anche questo. Le cronache ci ci insegnano anche questo piuttosto che inattività, che.

Gulino alla consumazione proprio del nostro ambiente, perché qui sono consentite cose che altrove non vengono consentite. Quindi, se non fosse che per questo, cioè se non fosse che obiettivamente ritengo che il patrimonio edilizio cittadino non abbia un'appetibilità, verrebbe quasi da pensare che ci possa essere un disegno oscuro, che voglia andare a svalutare talmente tanto il centro storico da consentirne poi un'acquisizione per quattro soldi. Ma io lo escludo. Mi sento di poterlo escludere per le ragioni anzidette, solo per le ragioni anzidette.

Avete fatto degli orari differenziati nel centro storico per cui ci sono locali ai cittadini che la comunica si può sentire da un quartiere all'altro, fino alle 4 del mattino, e dopodiché nel centro storico c'è un orario fino alle 11 di sera. Non che sia sbagliato l'orario fino alle 11 di sera, ma neppure si può consentire.

E di di di di si può consentire che se senza alcuna regolamentazione dei decibel, oltretutto dal pomeriggio alla alla notte inoltrata, vi siano viceversa le parti della città in cui si possa fare assolutamente quello che si vuole. Tutta quest'insieme di di elementi hanno portato a una condizione di obiettiva, un praticabilità dal punto di vista imprenditoriale del centro storico, quindi questa sarebbe sicuramente quella del consigliere tesoriere.

Una proposta accoglibile certamente sarebbe una proposta accoglibile è il cospicuo risorse finanziarie messe a disposizione da parte dell'Eni, ma questa Amministrazione, ecco, magari potrebbero servire proprio a questo no piuttosto che l'altro ecco qua, io però io ritengo questo io penso questo ma ribadisco senza voler essere profeta di sventura ritengo che la mozione del consigliere che il tesoriere non non avrà ovviamente un una un'accoglienza positiva da parte dell'Aula, grazie,

Grazie consigliere, lei si è iscritto a intervenire, la consigliera Cantafora ne ha facoltà, prego, funziona grazie Presidente.

Il mio saluto al Presidente, al Sindaco, al Segretario generale, agli Assessori presenti ai miei colleghi consiglieri, a tutti quelli presenti in Aula.

Non posso che fare un plauso al Consigliere tesoriere per avere riportato nuovamente all'attenzione dell'Aula il centro storico, come lui ha detto, la sua proposta non sarà una panacea, ma da qualche parte dobbiamo anche iniziare il centro storico significa molto, significa la nostra storia, significa turismo,

Significa anche un futuro.

Perché se noi vogliamo parlare di turismo, le persone, quando vengono da fuori, non chiedono di altre zone, si chiede sempre almeno questo è quello che è capitato a me.

I due centro storico della città, perché uno attraverso il centro storico comprende tante e tante altre tante e tante cose è chiaro, come ha detto il Consigliere Leo, non ci si può fermare a questo, ma mai si inizia mai e si inizia l'opera da qualche parte dobbiamo anche, appunto dare il via, è chiaro, è molto importante un piano colori, non si può osare nel nostro centro storico, il bianco non si può dire con usciate all'azzurro, non sono colori che ci appartengono, perché noi non siamo un borgo, un borgo marinaro come impossibile e delittuoso fare dei murales.

Lo stile, un centro storico molto serio, austero, io non lo definirei fare. I murales significa non aver capito nulla della nostra storia e non sapere nulla, poi ecco il mio plauso, perché anche consigliere tesoriere, perché lei sta parlando di centro storico, io sto vedendo scempio e parlare di così sporadiche, cioè è come se il centro storico noi lo spacchetta assimo e parlassimo semplicemente di determinate aree del centro storico, noi abbiamo il centro storico tutto da rivalutare, perché gli studenti di storia sono uno sull'altro si accavallano e noi dobbiamo sapere tutto a parte che per me è importante e ci sono i cognomi, c'è la nostra storia che non va e non permettere mai. Ho personalmente che venga cancellata, perché un popolo senza storia non può avere futuro. Assolutamente quindi la mia approvazione. Consigliere tesoriere grazie.

Grazie consigliera contavano, ha chiesto di intervenire la consigliera Passalacqua ne ha facoltà, prego grazie Presidente buonasera a tutti.

E io, la consigliera comunale sento la necessità di ringraziare il consigliere tesoriere per quanto riguarda questa mozione,

È vero che nelle diverse Commissioni consiliari il punto è stato più volte anche attenzionato, è anche vero che c'è ancora tanto da fare, quindi sono pienamente d'accordo anche con la consigliera Cantafora quando.

Quando ha detto mai iniziamo a parlare mai facciamo io sento la necessità anche di ringraziare tutte le associazioni che.

Durante questo periodo, nel centro storico hanno permesso ai turisti di raccontare la storia di Crotone, quindi.

Ne approfitto anche per ringraziare le dive, i diversi cittadini che si sono messi a disposizione del territorio e quindi la mozione, sono sicura che sia io e tutti i consiglieri di maggioranza voteranno in modo positivo grazie.

Grazie.

Ha chiesto di intervenire, il Consigliere Liviantoni, ne ha facoltà, prego, grazie Presidente.

Che dire, mi accodo anch'io alla voce di quelli che dei colleghi che dicono meglio iniziare che star fermi e vedere lo spettacolo che ci offre oggi il centro storico.

Non mi sento di voler.

Sposare o quello che ha portato quest'oggi in Aula il collega tesoriere, in quanto.

Conosciamo ormai tutte le problematiche che affliggono il nostro centro storico, l'hanno un po' rappresentato un po' quasi tutti i colleghi.

Viviamo quasi ormai stabilmente, avendo quasi la certezza di avere dei visitatori dei turisti da qualche anno, quindi perché non andare quantomeno ad iniziare, quantomeno a ad affrontare la problematica in un tavolo tecnico che poi andrà a sviscerare quelle che sono?

Se ci sono altri tipi di problemi che portano a migliorare quello che quella che è stata la proposta del collega tesoriere, io volevo un attimo paragonare ho sentito parlare di anche di altri centri storici, diciamo che, rispetto a altri centri storici turistici noi siamo un tantino abbastanza lontani, non un tantino perché non abbiamo un centro storico oltre al degrado che più di qualche collega di cui ha parlato siamo un po' un centro storico che rispetto ad altri a prettamente unità abitative quindi ci andiamo a confrontare, invece facciamo il paragone con altri centri storici che, ad oggi,

Hanno prettamente attività commerciale, quindi offrono un servizio al turista, non dimentichiamoci che.

Abbiamo dovuto un po' regolamentare quelle che sono alcune attività nel centro storico, vista soprattutto la presenza di residenza, e quindi diciamo che è un percorso un po' lungo che ci può portare però a migliorare qualcosa, a renderlo più fate passare il termine turistico, quindi ben vengano proposte come questa mi trovo anch'io d'accordo grazie, Presidente.

Grazie consigliere, Antonio Menia ha chiesto di intervenire il Consiglio, la consigliera Paolo Liguori ne ha facoltà, prego, grazie Presidente e anch'io mi unisco al coro di approvazione di questa mozione e faccio i complimenti al consigliere tesoriere per averla portata a un oggi Manuela sono d'accordissimo che da alcuna parte, da una parte bisogna partire, perché altrimenti l'argomento nel suo complesso non si affronterà mai, perché il centro storico è un quartiere che ha parecchie problematiche da risolvere e quindi auspico che al più presto venga redatto un piano dei colori in modo da rendere.

Gradevole e piacevole passeggiare per quei veicoli e ringrazio l'Associazione istante Critelli, il signor Arcuri e Gianluca facente, che quasi ogni domenica accompagnano i crotonesi per primi, perché siamo noi per primi che non conosciamo molte volte la città, il centro storico in cui viviamo e infatti grazie a loro molti di noi ma per prima abbiamo imparato ad apprezzare e tante cose che non conoscevamo.

Io vorrei chiedere e a quelli all'Amministrazione di dare il prima possibile un.

Di dare una un accorgimento particolare per quanto riguarda l'asfalto delle strade, perché il centro storico non viene toccato da parecchi anni, a cominciare da piazzetta, Marghera, pescheria fino a salire ai vicoli del Castello e tutta una buca e tutta una marciapiedi, rotti e così via web gradini,

Spezzati e così via, per cui aiutiamo. Anche questa associazione della Santa Critelli ha accompagnare i turisti in un percorso più sicuro, meno accidentato, quindi chiedo che effettivamente al più presto possa essere si possa proseguire per una riparazione delle strade, così come è stato fatto in quasi tutti i quartieri della città, questo è quello che volevo dire basta, grazie grazie, ha chiesto di interviene il consigliere Igino Pingitore, quello chiederei.

A chi occupa?

L'area dedicata al pubblico di stare diciamo in silenzio o comunque perché il brusìo crea fastidio agli interventi, grazie Presidente, buonasera a tutti, io sarò brevissimo, ma giusto per dare la nostra manifestazione in merito al voto.

Mi sembra un voto favorevole, perché dobbiamo essere tutti d'accordo su questa questione del centro storico. Penso che sia il momento di far gareggiare anche i nostri concittadini affinché frequentino, anche attraverso attività oppure attraverso botteghe, questo luogo spesso ricordiamo la storia antica di Crotone però dimentichiamo spesso e volentieri qui può parlare chiedo scusa, do viene da fuori.

Sì.

Probabilmente c'è qualcuno fuori che l'Aula consiliare.

Quindi.

Oggi credo che sia un puro accorto per.

Va bene, io vado a mangiare un secondo un secondo solo a breve.

Silenzio in aula, per cortesia, grazie, quindi stavo dicendo spesso ricordiamo la storia antica di Crotone, però dimentichiamo la storia recente di del passato, ma anche di 100 anni fa, quando era un'altra realtà Crotone, e quindi noi dobbiamo vivere di questo, soprattutto per le giovani generazioni che forse del centro storico non ricordo nulla, quindi purtroppo, ahimè, dobbiamo fare tutti un mea culpa, non da anni. Insomma, non si è mai fatto tanto, anzi, addirittura chi viene, non riesce neanche a trovarli. Il centro storico, oppure con la cartellina con i cartelli non è che siamo tanto. Possiamo vantarci anche di questo, quindi è necessario che si faccia una politica a favore del centro storico, perché è anche la storia di questa città. È più recente, ma va comunque rivalutata e quindi ritengo che noi come Gruppo voteremo a favore di questa mozione. Consigliere.

Tesoriere e speriamo che in seguito ecco, come dicevo prima gareggiamo per sviluppare quella zona che ahimè molte volte abbandonata. Grazie.

Grazie consigliere Egidio Pingitore, ha chiesto di intervenire. Il consigliere Pigozzo ne ha facoltà, prego.

Grazie Presidente, chiedo scusa se lo scorso ho dovuto più un problema di telecamera, perché ogni volta che mi alzo taglia, quindi voglio pure quelli per correttezza, lo dico innanzitutto ringrazio il Consigliere, il Consigliere del tesoriere.

La parola all'onorevole d'iniziativa che ha avuto di presentare questa mozione e di mettere in risalto, soprattutto.

Di mettere in risalto soprattutto.

E l'importanza del centro storico cittadino.

Spesso, se l'è trovato nelle Commissioni competenti, come spesso e volentieri mi consentite, abbiamo fatto o è stato fatto orecchie da mercante 215 di non sentire o di non capire quali erano i problemi del centro storico, però vi chiedo scusa, Presidente.

Preside, vi chiedo scusa poi non ditemi che sono sempre io.

Per cortesia silenzio in Aula prego continui intenzione provarci.

Non solo.

Il buonsenso delle volte.

Vale più del silenzio, ma capisco che nel silenzio del buonsenso in questa Assise approvato allora?

Per ritornare sul punto che dicevo che?

Spesso, in delle Commissioni abbiamo discusso e affrontato il problema per quanto riguarda il centro storico, abbiamo avuto soprattutto il problema per quanto riguardava i decibel, per quanto riguardava il problema che incombeva, soprattutto gli abitanti e i residenti del centro storico, dove non si era non siano come dire non erano messi nelle condizioni né tantomeno le attività commerciali avevano vinto facile per quanto riguardava la loro attività commerciale. Per quanto mi riguarda, il mio voto sarà favorevole alla mozione presentata dal consigliere tesoriere e, come dicevo prima, lo ringrazio per aver portato al centro della discussione il problema del centro storico. Grazie, grazie. Consigliere Palace, che si interviene la consigliera Venneri, ne ha facoltà, prego sì, grazie eh, sì, anch' io.

Ringrazio il consigliere tesoriere per aver presentato questa mozione e aver dato focus su.

Diciamo un quartiere che sa, come sappiamo tutti, ormai abbandonato. io, a parte in una proposta che vorrei fare, è consultandomi, anche per rispetto delle parti, dei ruoli con il proponente della mozione e che.

Sono a conoscenza del fatto che alcune attività in essere oggi nel le poche attività in essere oggi nel centro storico hanno l' intenzione quest' estate, come risaputo, non essendo un luogo molto frequentato l' estate, ma hanno l' intenzione, è di rimanere aperti anche d' estate. E proprio per agevolare eventualmente i turisti e in modo tale che non trovi in un centro storico totalmente chiuso il deserto di rimanere aperti. Quindi la mia proposta, se si può emendare questa mozione è che oltre a,

La riduzione dell' IMU e della TARI se si potesse nel periodo estivo.

Discutere su questo tavolo tecnico dell' abbattimento della tassa per l' occupazione del suolo pubblico nei mesi estivi, perché mi pare giusto che, se dei cittadini degli imprenditori facciano un investimento, perché sappiamo bene che d' estate il centro storico non è frequentato, dobbiamo noi come amministrazione, dare una mano in tal senso,

Tra l' altro, devo sottolineare che qualche giorno fa l' Assessore.

Maria Bruni si è ha avuto una riunione nella con i titolari delle attività del centro storico, chiedendo loro di rimanere aperti al nelle ore, insomma di del pranzo, per dare la possibilità eventualmente ai turisti di non trovare appunto un centro storico chiuso, il desolato. Bene,

Si chiede questo lo hanno fatto e credetemi, trovandomi lì proprio in quella giornata ho trovato un centro storico sporco.

In uno stato veramente indicibile, quindi si fanno le riunioni, si chiede ai cittadini di avere portare pazienza perché loro hanno aperto, pur non avendo alcun coperto poi alla fine giusto per dare insomma la visione di un centro storico vivo per quanto insomma in parte perché poi si focalizzano in una parte del centro storico queste poche attività e invece poi dalla parte nostra, non facciamo il nostro dovere facendo presentare il centro storico, quantomeno la pulizia dei dei viali e, in aggiunta, d' accordo con la consigliera Liguori, ma considero uguali nel centro storico non si asfaltano le strade. Non so se lei.

Sa che nel centro storico ci sono i sampietrini, non che non ci sono, non c'è asfalto, quindi è due. Dovremmo ripristinarli perché sono spaccati in varie parti. Ci sono buche. Insomma, sono d' accordo con lei, ma non per l' asfalto, per il ripristino dei luoghi in uno Stato storico.

Ma dovremmo pensare anche a togliere l' asfalto, dove c'è magari è un' altra cosa molto importante. Non esiste centro storico dove passano le auto. Dovremmo pensare a tenere il centro storico aperto ai pedoni e chiuso alle auto in maniera.

Sistematica, c'è sempre non esiste,

A parte che sono del parere più volte detto in Commissione nelle tante Commissioni che anche il lungomare cittadino dovrebbe essere perennemente chiuso perché è impensabile dover.

Mangiare quello scarico dell' auto in bocca, cioè questo è proprio l' abbiccì dell' inizio di una visione turistica della città e la stessa cosa succede nel centro storico.

In via G. Suriano, dove c'è un locale che ha abbellito quella parte, si passa di fianco in una strada che le auto ci passano a malapena ed è impensabile.

Una situazione del genere, ho visto turisti dover fare marcia indietro in un vicolo, perché trovarsi di fronte un'auto c'è da qui che bisogna partire, questa è la è la politica di turismo che dovremmo attuare.

Cambiare inversione di marcia. Si lamentano i residenti. Pazienza, bisogna iniziare proprio da lì, dalla mentalità del crotonese che mi sa che parla, ma non ha voglia di cambiare perché se ci si lamenta delle strade chiuse, perché si deve arrivare con la macchina al all'imbocco del de delle attività, allora qui non abbiamo capito niente, il pugno duro, il coraggio di un'Amministrazione a voler cambiare, sta proprio in questo andare tante volte contro l'opinione popolare, per decisioni che vanno prese per un futuro, non pensare adesso un domani alle prossime elezioni, perché poi quello si arrabbia, perché poi mi viene congruo e no, e allora così noi, a mio avviso non si ragiona come si dovrebbe, cioè una città volta al turismo dovrebbe ragionare in futuro, perché la mentalità si sa, non la cambiamo in in un anno o due anni, ma bensì ci vogliono decenni, e se iniziamo oggi, forse tra 10 15 anni potremmo vedere la luce. Grazie, grazie. Consigliere.

Propongo di ex interviene, la consigliera cavallo ne ha facoltà, prego sì, grazie Presidente.

Intanto complimenti al collega tesoriere, anche da perché mia ancora una volta lei dimostra di avere a cuore il centro storico cittadino.

La sua è una proposta che dovrebbe essere accolta dall'intero Consiglio comunale, è chiaro che.

Per la risoluzione dei problemi spesso e volentieri ci vuole concretezza la richiesta del collega tesoriere, di con vota, di convocare un tavolo tecnico, partecipato anche dalle forze politiche, per cercare insieme chiaramente quella che sarà la soluzione giusta al fine di risollevare l'economia locale penalizzata anche come sappiamo dalla presenza dei centri commerciali e dunque aiutare i commercianti crotonesi che hanno inteso investire nel centro storico e quelli che in futuro decideranno.

Di volerlo fare non può che vedermi più che favorevole. Grazie.

Prego, ha chiesto di intervenire, il Consigliere Coppola ne ha facoltà.

Grazie Presidente, un saluto al Sindaco, alla Giunta, ai colleghi consiglieri.

Anch'io mi associo ai ringraziamenti e ai complimenti nei confronti del del collega tesoriere e intanto per la pacatezza dei modi che lo contraddistinguono ogniqualvolta propone una una qualche cosa all'assise sono dell'avviso che questo suo modo di.

Di proporre le cose, non possa che suscitare sicuramente una maggiore attenzione e parliamo del centro storico, bene e io sono dell'avviso, qualcuno dei colleghi che mi ha preceduto nell'intervento lo ha già accennato, che il nostro è un centro storico particolare perché,

Presenta una.

Ho una strada, la convivenza tra piccole abitazioni ormai abitate, quasi del tutto da extracomunitari.

È un numero estremamente esiguo di attività commerciali ora AFI, affinché si possa trovare una giusta convivenza, una giusta coabitazione tra le esigenze che tutelino coloro i quali abitano nel centro storico.

E allo stesso tempo vadano a salvaguardare gli interessi economici delle attività commerciali, poche per la verità che sono presenti in questa in questa zona della nostra città bisognerebbe fare.

Di di necessità, virtù nel senso che è come una coperta che è un po' troppo corta, cioè tirarla da una parte lascia scoperta la parte opposta, e quindi ritengo che quello che questa Amministrazione sta cercando di fare nel sensibilizzare sia le associazioni di categoria commerciali sia altre attività presenti nel centro storico possa essere sicuramente implementata dalle proposte che sono state fatte dal collega tesoriere.

Il cambiamento si sta provando a farlo, io ricordo che ci sono stati interventi significativi anche a livello di parchi che ricadono nel centro storico, non per ultimo la villa comunale, la villa comunale è stata.

Molto curata e quelli di ritengo che tanto altro ci sia da fare questo non posso che condividere il pensiero che ancora tanto ci sia da fare, ma.

Sono dell'avviso che le proposte costruttive che non solo le nello schieramento del dell'altro, come quella che ha fatto oggi il collega tesoriere, possano andare sicuramente nel senso di una maggiore attenzione e dell'intera Assise per la risoluzione e il miglioramento di problemi che ad oggi esistono, è sicuramente assieme. Cercheremo di trovare la quadra. Grazie Presidente, grazie. Non vedo altri per dire no, quindi non vedo altri iscritti a intervenire per dichiarare chiudiamo la discussione per dichiarazione di voto. Interviene il consigliere Marmo.

Chiarisco, chiarisco ancora meglio il senso, soprattutto la parte ultima del mio intervento. La mancanza di accoglienza da parte dell'Amministrazione ha avuto piuttosto che anche di questo stesso Consiglio comunale ha avuto riguardo a proposte che siano concretamente rivolta al miglioramento del centro storico e si è già manifestata. Si è manifestata in occasione dell'approvazione del documento programmatico dove il centro storico manco è nominato. Ci sono gli autobus all'idrogeno, ma il centro storico non è manco nominato più o meno. Insomma, non lo so se c'è se se si è nominato a sproposito per qualche ragione, ma sicuramente io non non non ha particolarmente colpito la mia mente. La mia curiosità quindi vuol dire che proprio è completamente sottovalutato. In linea di massima non si fanno messe senza denari, si dice ed è questo sostanzialmente il problema. Il centro storico non è al centro di una programmazione nel medio e nel lungo termine volta a calamitare.

Progettualità, interessi piuttosto che ancora di più fondi, risorse finanziarie che pure per i centri storici di tutta Italia abbondano in modo smisurato. Quindi ben venga il tavolo, sperando che serva magari. Ecco a suscitare maggiore interesse nei confronti del centro storico, innanzitutto da parte di questa stessa Assise. Ecco, sotto questo punto di vista, piuttosto che dai redattori di quei documenti che sono stati pure entusiasticamente votati da questa stessa Assise.

Grazie, consigliere, Mauro.

Giusto per chiudere all'intera Assise, la consigliera Venneri ha posto in essere all'attenzione di tutti un emendamento, ma ai sensi dell'articolo 72, comma 7, ritenendo lo stesso emendamento.

Avente rilevanza economica, lo stesso deve essere rinviato a prossima seduta e aggiungo che ritengo l'emendamento assolutamente interessante, meritorio e un plauso va fatto anche alla consigliera Dalla Venneri, perciò, quindi, non essendoci iscritti a intervenire, ricordo che abbiamo perciò i lavori alle ore 16:00 9 e la mozione è stata, diciamo, iniziata a essere trattata alle ore 16.

E 15, quindi siamo a 51 minuti, lo ricordo perché sembrerebbe no, perché seduta scorsa non ci sfugge nulla. Parlo quindi passiamo alla votazione della mozione presentata dal consigliere tesoriere.

È aperta. La votazione sono presenti in Aula. 26 Consiglieri hanno votato 26 Consiglieri.

Manca solo uno meglio. Antonio con 27 voti favorevoli, nessun contrario, nessun astenuto viene approvata la mozione.

1 bis attività perfetto quindi non ha bisogno dell' immediata esecutività. Passiamo alla trattazione del punto successivo, ovvero il punto di maggiore rilevanza rispetto a questo ordine del giorno, oggettivamente modifica e integrazione della deliberazione di Consiglio comunale numero 222 del 29 12 2023 scelta della modalità di gestione del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani servizio di igiene urbana e di raccolta differenziata ad affidamento ad accrescere il piano provvedimenti Proposta di deliberazione numero 11 del 06/05/2024 settore 6.

C'è una relazione introduttiva da parte dell' Assessore scandalo. Prego, ne ha facoltà. Grazie, signor Presidente, signor Sindaco, signori e signore, Consiglieri comunali pubblico presente ora.

La proposta numero di deliberazione numero 11, l' attenzione dell' odierna assise si commenta, diciamo già da sola, nell' ambito appunto della sua nomenclatura. Stiamo parlando appunto della modifica ed integrazione della delibera di Consiglio comunale numero 222 del 29 12 2023 avente ad oggetto, appunto, l' affidamento del servizio di igiene urbana raccolta differenziata alla crea Spa per il periodo 2024 al 2024, al 2026 formalizzato sia ai sensi della nuova disciplina di riordino dei servizi pubblici di rilevanza economica di cui al decreto legislativo numero 209 del 22022. è una delibera che ai tempi viene assunta in tempi, diciamo molto ristretti in relazioni alle.

Risultanze dell' ultimo tavolo tecnico che vedeva coinvolto appunto i rappresentanti della missione comunale, i rappresentanti del consiglio di amministrazione di Acea, le sigle sindacali nella riunione tenutasi 23/11/2023,

Per come previsto dalla normativa di riferimento. Quindi il citato decreto legislativo numero 201 2 22 nei 60 giorni di sospensione, o però il periodo che tecnicamente è noto come Stan Still successiva alla data avente come dies a quo 08/01/2024 per la data in cui gli atti sono stati pubblicati data di pubblicazione mediante i canali di pubblicità legate sul sito ANAC l' Autorità garante nel mercato della concorrenza, ovvero quella che è nota come Antitrust in gergo comune, ha notificato un provvedimento muovendo delle riserve e dei rilievi alla relazione di che giustificava l' affidamento ai sensi dell' articolo 17 del citato decreto legislativo. 201 del 2022, assegnando un termine di 60 giorni dalla data di comunicazione che era 07/03/2024.

Per l' adozione dei provvedimenti volti a superare appunto i rilievi.

E che riguardavano, diciamo, i livelli di performance conseguiti durante diciamo la durata del contratto di affidamento precedente e maggiori specificazioni in termini economico-finanziari legate appunto alla natura dell' operazione.

Di qui il il comune di Crotone è la partecipata crea commissionavano ciascuno per le proprie appunto, competenze nell' ambito dell' adozione, appunto dei propri di provvedimenti che dovevano superare i rilievi posti dall' Antitrust commission Commissione avrà appunto la relazione per quanto riguarda il Comune di un nuovo piano industriale per i servizi di igiene urbana che interessasse il periodo di affidamento al 2024 al 2026, per quanto riguarda invece la partecipata crea perché di suo appannaggio è competenza, una relazione economico-finanziaria che andasse ad abbracciare il nuovo piano industriale elisi di di disse delle per i servizi di igiene urbana ha asseverato,

E quindi, di conseguenza, nella in data, nei termini appunto prospettati attribuiti dall'Autorità garante del mercato della concorrenza, è stata trasmessa con una nota di accompagnamento tutta la documentazione comprensiva, appunto, che formano che costituiscono gli allegati della proposta di deliberazione oggi in discussione.

Unitamente alla nota di accompagnamento esplicativa è l'avviso di convocazione del Consiglio comunale previsto appunto per odierna Assise i documenti che andremo o che sono oggetto appunto, di approvazione, come dicevo, come dicevo prima, sono appunto un nuovo piano industriale per i servizi di igiene urbana strutturato fondamentalmente in sette sezioni. Cercherò di ripercorrere in maniera molto veloce perché sono stati già oggetto di approfondimento e di studio della Commissione consiliare competente una nuova riorganizzazione in termini un documento attraverso il quale viene sostanzialmente prospettato programmato tutto il sistema di organizzativi. Riorganizzazione del servizio di igiene urbana tra la città di Crotone per i prossimi tre anni partendo da una sezione dedicata all'analisi territoriale ad analisi delle utenze, analisi della produzione dei rifiuti, la definizione degli obiettivi e aree logistiche e la vicinanza degli impianti, il dimensionamento dei diversi servizi e la stima degli investimenti e dei costi. Quindi un'analisi capillare di tutti gli aspetti specifici che interessano il servizio. Oggetto appunto di affidamento che, in relazione appunto alla loro al loro sviluppo, allora approfondimento alla loro contestualizzazione, nell'ambito appunto della città del Comune di Crotone sfociano in un piano industriale.

E che cristallizza quelli che sono e che dovranno essere gli obiettivi di performance della società partecipata nell'ambito del suo ruolo, quale soggetto appunto assegnatario del servizio di raccolta dei rifiuti, comunque, in generale, di igiene urbana e di raccolta e di raccolta differenziata.

In ragione di ciò, i dati del piano industriale cristallizzano e il costo del servizio per l'arco triennale 2024 2025 2026 e in 7 milioni e mezzo per il 2024 7 milioni e mezzo per il 2025 e 7 milioni e 7 per il 2026, queste sono le risultanze del piano industriale. La redazione economico-finanziario, asseverata invece di Akrea matcha, abbraccia il piano industriale, proponendo una ipotesi di conduzione del servizio in leggero ribasso, prevedendo invece per il 2024, ha un corrispettivo per il servizio di 7 milioni e 3 per il 2025, un corrispettivo del servizio di 7 milioni e 4 per il 2026 di 7 milioni e 4 stesso stesso importo pacifico. Immagino che abbiate avuto modo di leggere in ogni sua parte il piano industriale che esso contempla anche.

Il mix di condotte di azioni che la partecipata delle mutue. Portare avanti e porre in essere una ragionevole considerazione di efficientare il servizio, adoperare una riduzione dei costi in ragione di un adeguamento del corrispettivo che è stato pensato anche in ragione di un ad centri aggiornamento dei dati ISPRA che è intervenuto nel mese di febbraio del 2024, faccio un piccolo inciso, una delle discussioni sicuramente più più tese del confronto con il tavolo tecnico ha avuto con le maestranze con rappresentanze idea trova era proprio il termine del corrispettivo che aveva, come paletto il dato ISPRA allora vigente bene, nel febbraio del 2024 ISPRA pubblica, una nuova circolare nel quale queste auto rischio viene appunto aggiornato e che è in linea con la natura del corrispettivo. L'importo del corrispettivo previsto dal piano industriale e quindi ha abbracciato la variazione e economico-finanziaria, asseverata asseverata da crea e di contro, quindi non di contro c'è un senso.

Quindi, ritornando alla alla funzione della situazione economico-finanziaria asseverata da tecnico esterno, nella persona del dottor Giuseppe Irrera, al Presidente dell'Ordine Dottori Commercialisti della provincia di Crotone e sistema, insomma, un un'economicità della dell'affidamento mediamente pari al 3.1 3.1%, ragione per la quale appunto andremo, e cito un altro allegato della proposta di deliberazione a integrare e modificare la relazione ex articolo 17 che appunto andrà a riferirsi a questi documenti di cui ho appena dato i insomma, indicazioni circa i tratti, i tratti salienti unitamente alla.

Lo schema di contratto allo schema di contratto del conduttore di servizi.

Un ultimo passaggio riguarda il fatto di aver avuto un'interlocuzione anche formale con l'Autorità garante del mercato del liquido del della concorrenza con antitrust, che attende sostanzialmente la documentazione,

In quanto informata del fatto che si sta tenendo oggi in data odierna, il Consiglio quindi attende la documentazione integrativa alla proposta di modifica alla deliberazione di Consiglio comunale numero 222 del 29 12 2023. Io per la relazione.

Di introduttiva, mi fermerei qui e resto a disposizione prevede interrogazione per eventuali ulteriori chiarimenti, grazie.

Grazie Assessore, anzi, uno scandalo è aperta la discussione.

Si è iscritto a intervenire il Consigliere Ceraudo, ne ha facoltà, prego.

Grazie Presidente.

È doveroso da parte mia ringraziare il Sindaco, il Segretario generale.

I dirigenti e gli Assessori che sono presenti in quest'Aula.

E tutti i consiglieri che sono in attesa.

Considerato che questo punto all'ordine del giorno è così importante.

Volevo pregare un attimo a tutti quanti di avere il dono dell'ascolto.

Quindi, i lavori della Seconda Commissione consiliare permanente che mi pregio di presiedere si sono sostanziati nell'esame della documentazione che oggi si porta alla cortese attenzione per l'approvazione della presente Assisi.

In ragione della delibera.

Che nuove delle necessità di procedere alla modifica e di integrazione della deliberazione di Consiglio comunale numero 222 del 29 12 2023 rubricata scelta della modalità di gestione del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, servizio di igiene urbana, di raccolta differenziata ed affidamento Akrea S.p.A.

La deliberazione citata scaturisce agli esiti di un serrato confronto che ha visto coinvolti gli uffici tecnici competenti, il CdA di Akrea, Spa i rappresentanti sindacali del personale della partecipata.

E non per ultimo, il Sindaco e gli Assessori competenti.

In seno al risultanza del tavolo tecnico permanente, in cui i lavori culminate nella riunione del 23 11 2023.

Il decreto legislativo numero 201 del 23 12 2022.

Rubricato riordino della disciplina e dei servizi pubblici locali di rilevanza economica,

Ha innovato in maniera impattante la disciplina dei servizi di interesse economico generale è prestata a livello locale.

In ragione di ciò, la o l'Autorità garante del mercato e della concorrenza AGCOM è continuamente antitrust in data 7 3 2023, esercitando i poteri ad esso conferiti ai sensi di legge, ha mosso rilievi alla deliberazione del Consiglio.

Numero 222 del 2023, dichiarando che, per la significativa carenza di motivazione qualificata circa la forma di affidamento scelta.

Le ragioni del bar del mancato ricorso al mercato era da considerarsi illegittima.

Di qui con la medesima deliberazione, AGCOM.

Assegnava un termine di 60 giorni dalla ricezione del parere per l'adozione delle iniziative svolte.

A rimuovere la violazione della concorrenza sollevata.

Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di esaminare il complesso degli atti, che costituiscono parte integrante e sostanziale alla proposta di delibera numero 11.

Che ci accingiamo a trattare?

Abbiamo quindi esaminato i contenuti del nuovo piano industriale di regia no, dell'igiene urbana, del comune di Crotone per il periodo 2024 2026.

Unitamente al piano economico, finanziario di affidamento asseverato costruito dalla società, Crea Spa.

Il medesimo periodo nel quale viene quantificato il corrispettivo annuale del servizio,

In grado di consentire il conseguimento.

Degli obiettivi di raccolta e l'equilibrio economico-finanziario della partecipata determinata in.

Periodo 2024 euro 7 milioni e 300 periodo, 2025 euro, 7 milioni e 400.

Periodo 2026 euro, 7 milioni e 400.

I dati appena esposti appalesano un risparmio per l'Ente in ragione del fatto che il piano industriale per i servizi di igiene urbana presenta invece un costo del servizio detta eliminato in.

Periodo 2024 euro 7.007 milioni 535 periodo 2025 euro 7 milioni 520.

Periodo 2026 euro 7 milioni 755.

Pertanto, dal confronto tra il costo corrispettivo di Akrea asseverato nella relazione economica, finanziaria di competenza e il corrispettivo del piano industriale di stima in percentuale un risparmio per l'Ente in termini percentuali del 3,1%, il 2024, l'1,7%.

Il periodo 2025 e del 4,4% per l'anno 2026, il risparmio medio percentuale per tutta la durata dell'affidamento viene quindi quantificato,

In percentuale del 3,2%, il Consiglio oggi, nell'ottemperare ai rilievi mossi dall'Autorità garante del mercato e della concorrenza, consegue nel contempo un importante risultato amministrativo per il bene della città di Crotone.

Nell'approvazione degli atti di programmazione di carattere tecnico, ambientale ed economico, finanziario di acclarata terzietà che descrivono un percorso per un periodo, il raggiungimento di obiettivi realizzati nel periodo di affidamento prospettato, ovvero 2024 2026 obiettivi, il Comune di Crotone può realizzare.

Mediante la sua partecipata, crea Spa in un consolidato processo di virtuoso che vede la.

Società e l'Ente impegnati non solo in azione di risanamento, ma di rilancio, credo, di intervento.

Come un ringraziamento per l'impegno profuso ai membri della Commissione.

Al settore 6, nella persona del dirigente della Presidenza del Consiglio, alla segreteria generale, agli Assessori competenti per delega e dal Consiglio di Amministrazione della partecipata Akrea S.p.A. Ringrazio un po' tutti e dell'ascolto che mi avete dedicato.

Chiudo dicendo, grazie al Presidente per la parola, grazie a lei, Presidente di Commissione, Ceraudo che è intervenuto per due minuti e 20 secondi giusto per chiarire che abbiamo, quindi lo ringrazio perché ha rispettato anche i tempi, più o meno abbiamo otto minuti per gli interventi prego ha chiesto di intervenire il Consigliere Pellacini.

Grazie Presidente.

Sì al Presidente Ceraudo, in qualità di Presidente della Seconda Commissione, all'assessore per avere, come dire prospettato la problematica inerente al punto di Akrea, io gioielli poneva in Commissione e nella Conferenza dei Capigruppo il fatto che noi non siamo venuti a conoscenza in possesso più che altro della lettera che è arrivata dell'Agcom quelli,

Io lo ribadisco in sede di Consiglio comunale perché buone prassi vuole che consuetudine che i consiglieri comunali, quando arrivano atti che gli interessano siano trasmessi serietà. Questo se ci può dare una mano anche ai consiglieri comunali, perché dobbiamo prendere concerne noi non siamo stati, noi siamo è avvenuto, non siamo venuti a conoscenza di questa lettera all'infuori di me, che io ho fatto una richiesta di accesso agli atti che diversa norme inoltre del genere che arriva da Agcom doveva essere trasmessa come buona consuetudine. Il Presidente del Consiglio trasmette ai consiglieri comunali, è stata fatta negli anni quando sono arrivate dalla Corte dei conti, quando ci sono altre, ma sono sempre sono sempre stati trend perché noi votiamo, quindi noi dobbiamo conoscere di che parliamo, io non so di cosa dice la lettera, io parlo per i colleghi, io non lo so perché ho fatto accesso agli atti, mi è stata consegnata, ma non è così che dobbiamo fare il Consiglio d'accesso agli atti, ma di questo non è questo il punto che mi interessa innanzitutto e come dire, devo ribadire che ha crea Akrea, sta lavorando e ha avuto, come dire, un uno scatto d'orgoglio, soprattutto per quanto riguarda il servizio e la garanzia della tutela, soprattutto dell'azienda stessa, per un semplice fatto, perché sia il consiglio di amministrazione sia i dipendenti si sono assunti il senso di responsabilità di tutelare e salvaguardare l'azienda. Però io parto da un dato,

Parto da un lato, allora noi ieri abbiamo fatto Commissione alle 14:45 correggetemi, se sbaglio, la seconda Commissione no alle 14:45, guarda caso, il parere dei Revisori arriva ieri sera alle 18.

Quindi è inutile che giriamo, eccetera, perché ribadiamo sempre alla stessa problematica e che non abbiamo i documenti e perché non ci riformata, se l'avete mandato una lettera ad AGCOM il 6 maggio, non capisco perché.

Noi dobbiamo avere i documenti in data che avevano un giorno due giorni prima del Consiglio comunale e magari alcuni colleghi non sono messi nemmeno nelle condizioni di poter lavorare di poter,

Equiparare e studiare la problematica. E allora io pongo una domanda se nelle a novembre 2023 abbiamo parlato di ebrea e dove si è parlato di Akrea di mettere di rimpinguare le casse da 6 milioni per 90, mi sembra che era la somma che eravamo sì, 6 milioni 6 milioni nel 90 euro ad Akrea, oggi si passa a 7 milioni e 3 7 milioni e 3,

Quindi con una bellissima somma in aumento di 1 milione e 200 300.000 euro e quindi io dico dico una cosa se abbiamo coglie da novembre ad oggi abbiamo fatto tutto questo tempo,

Abbiamo abbiamo perso questi sei mesi per quanto riguarda e il problema di Accredia, ma lo abbiamo fatto perché siamo venuti a conoscenza dietro la lettera che ha fatto l' Agcom sennò. Per noi era tutto tutto a posto tutto rose e fiori, quindi e come dire la discussione secondo me oggi nemmeno.

Si affrontava e allora dico una cosa io mi pongo una domanda Assessore, lo comunque al Segretario generale. Oggi noi andiamo a votare un nuovo piano, una nuova,

Una nuova proposta di deliberazione in Consiglio comunale e allora mi domando la delibera del 29, lo dobbiamo ritirare in autotutela o si è riunita in automatico, votando questo atto amministrativo e per capire no.

Trattasi di una delibera di integrazione e di modifica, la delibera che abbiamo fatto.

Quindi di di modifica.

Grazie allora io dico.

Se noi oggi facciamo questa modifica il testo perché non lo abbiamo fatto a novembre, quando già è no Assessore, Turismo che io mi pongo la domanda perché se non interveniva che come noi, che di cosa parlavamo oggi, secondo me non si parlava di nulla e quindi si restava indietro in quello che è stato proposto in Consiglio comunale e adesso poi i fatti parlano chiari, questi sono non è che c'è una discussione che uno dice una cosa e un' azione regionale che purtroppo.

E la documentazione che io ho in possesso è quello è quella e dice qua l' errore medico, dico una cosa secondo me bisogna cambiare, bisogna cambiare, come dire, soprattutto lavoro, tipi di lavoro. In che senso, perché ringrazio gli uffici che si sono prodigati? Ringrazio chi ha elaborato che lavora e che è stato fatto il lavoro, però mi domando e vi dico ma possibile che deve arrivare sempre l' ultimo giorno in Commissione, è sempre quegli atti che riguardano lei assessore e parliamo di bilancio e arrivano sempre l' ultimo giorno. Parliamo di consuntivo e abbiamo sempre l' ultimo giorno, parliamo di a tre oggi e ad un decimo giorno, com' è arrivata il 29, e allora dico una cosa ci vuole un po' di collaborazione. Soprattutto ci dovete mettere nelle condizioni di poter capire e affrontare la problematica. Io dico questo per tutto questo e mi avvio alle conclusioni. Lo dico già da ora il mio voto in questa situazione e sarà di astensione di astensione con un semplice ma che mi sembra e non mi sembra è un atto doveroso, soprattutto per le maestranze che lavorano a da crea. è un atto doveroso soprattutto per l' igiene e la salvaguardia della città stessa. Grazie.

Grazie Consigliere.

Giusto una precisazione, io circa la comunicazione dell' Agcom, che è stata indirizzata al solo Sindaco, e io il Presidente e il Segretario generale ne abbiamo avuto cognizione indirettamente, quindi dal nostro Sindaco.

E io ho dato comunicazione in Consiglio e dando comunicazione in Consiglio, leggendo la e la massima trasparenza e interlocuzione con l' Assise. Noi può anche non di se per lei non è così, ma per quanto riguarda l' oggettività dei fatti, così dandone comunicazione in Consiglio e anche in sua presenza, io do la massima trasparenza, la situazione, perché la situazione è, come dice lei, è molto rilevante e io ho inserito come primo punto Bellotti che Comunicazione un Consiglio comunale del tra il 10 e 15/03, abbiamo trovato Comunicazione del Presidente del Consiglio circa la situazione della nostra situazione per circa una comunicazione. Quindi questo è quanto.

Mi consenta, è vero tutto quello che diceva in estremo ritardo nella storia ritardo ci sono tante volte.

Ma non per l' Assessore Scandale che riceve gli atti, magari un minuto un giorno prima rispetto a lei semplice, ma sono gli uffici che tracciano una materia molto complessa.

E l' ho già detto in Conferenza dei Capigruppo, non è che lei,

Io glielo devo essere.

So io quello che voglio dire Consigliere, noi le Commissioni, il Consiglio comunale ne fa parte, quindi diciamo è anche merito suo noi facciamo di tutto per accelerare i tempi e per non provocare ulteriori ritardi, proprio i ritardi non li dettiamo noi riletto la complessità della materia, certamente e comunque consulenti esterni, uffici uffici, quindi davvero questo no è una questione che riguarda nel Consiglio dell'Amministrazione dell'Assessore ma la complessità della materia e poi se vogliamo puntare il dito su qualcuno, probabilmente sono gli uffici che potrebbero e dovrebbero fare,

Qualcosa di più e accelerare i tempi, non arrivare all'ultimo giorno, ma magari anche qualche giorno prima, somma poter giungere a una definizione ex sterilizzazione, la situazione roba.

Ha chiesto di intervenire il consigliere Hermanin, Antonio prego, grazie Presidente, ma alla luce di quello che lei ha appena detto una precisazione, secondo me è necessario innanzitutto il fatto che lei dia comunicazione, Presidente, mi sto rivolgendo a lei,

Allora la circostanza che lei ha dato comunicazione del parere dell'Antitrust, che muoveva dei rilievi su delibera di affidamento, è come se non esistesse nel momento in cui non si apre una discussione ai Consiglieri, non ne vengano a conoscenza del contenuto, quindi questo è il massimo della trasparenza ma poi alla fine, se io non ne so non ne conosco il contenuto nuovo, Presidente giusto giusto, però ho letto il contenuto, come ho letto, il contenuto della comunicazione o no no, ma si è dovuto andare a ricercare poi per farci niente. Colombo, presidente, non facciamo polemiche, perché non ne voglio fare, però,

Anche ingeneroso dire che gli uffici sono irritato perché veda le date il se c'è questa proposta di deliberazione.

Il 6 maggio. Io oggi, oggi pomeriggio vengo a sapere che il 9 è stata caricata su una nuova piattaforma, tant'è che l'ho chiamato e gli ho detto, ma come si tiene un Consiglio comunale giovedì? Io ho una PEC, ma non ho quella che è la delibera. La relazione ai sensi dell'articolo 17.201 del 22. Quindi, come vede, noi oggi anch'io mi asterrò dal voto per carenza di informazioni, per un modo di agire francamente poco rispettoso nei confronti delle del consigliere di opposizione, tant'è che se avessi saputo che il c'era già questa relazione, avrei chiesto al Presidente che l'auto visto che si sono riuniti ieri e mi sarei fatto spiegare tutto quella che è la documentazione di cui solo oggi apprendo essere stata caricata in nove, ma questo non per fare polemica, ma per dire che in materie così delicate, senza era pronta la proposta di deliberazione, occorreva dare la possibilità ai consiglieri di opposizione e di conoscere tutta la documentazione necessaria per venire preparati in sede di Consiglio comunale. Detto questo, prendo atto Assessore scandalo di quelle che sono le.

Le condizioni migliorative di questo contratto. Per amor del cielo, però, io partirei perché, come sa, noi consiglieri d'opposizione siamo stati i primi che ci siamo battuti per Akrea, abbiamo chiesto consiglio comunale, abbiamo sollevato anche questioni abbastanza delicate, però io breve-medio velocemente da quello che io ho letto che c'è nella delibera dal parere di.

Dell'Antitrust, c'è una parte molto importante in ordine a quelle che sono le considerazioni che la deliberazione di affidamento in house providing sarebbe la migliore, perché dà la possibilità a instaurare rapporti sinergici tra il socio qui spetti un ingerenze sul servizio più penetrante rispetto a quella che avrebbe con un soggetto terzo e il soggetto chiamato a tradurre operativamente. E la maggiore flessibilità di adeguamento del servizio, che può essere adattato alle mutate esigenze di contesto senza bisogno di modificare il rapporto contrattuale. Questo lo diceva il parere dell'Antitrust. Cosa dice al riguardo? L'Autorità ritiene che tali argomentazioni siano fallaci.

Ora vado a leggere.

La proposta di deliberazione.

Non ve lo posso dire da pagina, comunque considerato così che con deliberazione considerato altresì ripetete le stesse cose che avete detto nella delibera precedente qualificante, considerato che dall'esame della relazione revisionata è possibile constatare che l'affidamento in house risulta legittima okay e questo ci sta qualificante per poi articolare il rapporto giuridico intercorrente tra l'ente e il soggetto affidatario che consenta all'Ente un controllo ogni ingerenza sul servizio.

Penetrante di quelle praticabile su un soggetto terzo, in quanto è esteso agli atti sociali non rigidamente vincolato al rispetto del contratto d'appalto, concessione flessibile perché consente la possibilità di adeguare il servizio, mutamenti importanti sia inerente il contesto urbanistico e territoriale, e così via. Quindi, quello che l'Antitrust ha definito fallace inidoneo. Voglio ripetete tant'è che l'Antitrust a un certo punto dice non è questo che si deve andare a verificare, perché altrimenti tutti i contratti in affidamento in house sarebbero illegittimi, ma bisogna andare a vedere quello che è il la relazione, quello che il piano industriale e allora proprio richiamandomi a quello che è che sono i rilievi dell'Antitrust,

Possiamo oggi, appunto perché noi siamo qui oggi noi consiglieri di opposizione e di maggioranza approveranno quindi non ci son problemi, siamo qui con senza informazioni utili che ci diano la possibilità di esprimere un voto consapevole. Ci viene, ci viene detto o ce lo dica lei, Assessore o l'Assessore e l'Assessore competente o anche stesso il Sindaco, il Segretario comunale ritenete che questa questa documentazione rispetti i parametri e i criteri di ARERA, così come appunto solleva nella suo parere, appunto, l'Antitrust.

Garantisce questo questa relazione con l'equilibrio economico, finanziario, gli interventi strutturali per far fronte agli obiettivi contrattuali, tenendo conto di quelli che sono i principi di diarrea, ecco.

Ditecelo, ma con una risposta secca, sì, noi riteniamo che questa piano industriale, questa relazione sia rispettoso dei principi dei criteri e delle direttive di Arera, consente di poter realizzare quelli che sono gli interventi strutturali, consente di poter raggiungere quelli che sono gli obiettivi di raccolta differenziata, tutto ciò perché allo stato noi non siamo in condizioni di poter esprimere un giudizio consapevole dettagliato, preciso. Grazie,

Io credo che proprio per correttezza, per facilitare la discussione o no?

Per chiarire semmai ci fosse qualche dubbio, immagino di sì, visto che i dubbi sono stati posti in essere.

Dal quoziente domenica, chiederei all'Assessore Scandale di dare risposta sintetica rispetto proprio a.

Alle osservazioni poste a fine intervento ecco formulari, sarò stessi secca, è sì, nel senso che è giusto, poi magari si può fare un rilievo, lo può aggiungere.

In buona sostanza, sta chiedendo se c'è la sostenibilità finanziaria e soprattutto l'economicità rispetto al mercato libero.

Grazie allora.

Io pensavo di aver fatto un passaggio abbastanza chiaro prima o poi mi scuso, ma in sede di Consiglio abbiamo il dovere di essere sintetici, perché in Commissione appunto andiamo ad approfondire in maniera abbastanza Spip capillare insomma dei vari aspetti del piano industriale, ora i in una, in una situazione nel quale un'Autorità garante del mercato della concorrenza ci chiede chiarimenti e motivazioni di carattere tecnico, ambientale ed economico-finanziario legati alle ragioni di un affidamento e noi sposiamo una situazione di facciamo di necessità, virtù che vuol dire nel rispondere non lo facciamo in maniera, diciamo,

Fumosa, ma lo facciamo in una maniera abbastanza motivata, producendo due documenti che sicuramente sono abbastanza inediti da un punto di vista della loro terzietà faccio un passaggio, il piano e il nuovo piano industriale per i servizi di igiene urbana è stato è stato è stato redatto nella nuova versione che è stata completamente rivista alla luce di quello che le dicevo prima anche,

E di una recente circolare di ISPRA, che ha aggiornato essenzialmente i principali parametri del costo del servizio, per intenderci in una logica totalitaria, cioè non è più possibile o non è più pensabile e di redigere un piano industriale senza tenere in considerazione, oltre agli aspetti tecnico-ambientali, gli aspetti di carattere economico-finanziario nella logica di una politica di investimento che deve essere realizzata con investimenti che sono proprio cristallizzate, individuati in maniera specifica all'interno del piano industriale. È nella logica di massima di quelli che sono i dettami delle direttive ARERA. Ciò perché il punto focale resterà sempre quello di garantire sia l'economicità sia dei livelli di prestazioni di qualità del servizio in linea con il contratto di servizi. Perché non possiamo pensare che in un anno la partecipata possa arrivare. faccio un esempio da da 35%, perché se partiamo da quel dato subito al 65%, è un percorso che si sostanzieranno in un orizzonte temporale di tre anni, che noi andiamo a motivare e a spiegare in maniera come dire tecnica.

In degli atti ufficiali che sono garantiti anche dalla terzietà dei soggetti, chiede ridicolo, non a caso sia crea spazi al Comune di Crotone, data la complessità della materia, per come effettivamente diceva il Presidente del Consiglio, prima si è affidata a degli studi Adeje delle diciamo in realtà professionali esterne che comunque sono ampiamente navigato appunto del settore per poter nel contempo perseguire il duplice obiettivo di.

Riscontrare i rilievi fatti dalle Autorità, ma nel contempo dotare il Comune di Crotone è la partecipata di strumenti attraverso il quale gli obiettivi possono essere realmente raggiunti nella logica dell'efficienza e dei criteri di espletamento del servizio dettati da ARERA. Quindi su questo non non c'è ombra di dubbio. Spero di aver fugato le sue aree sue perplessità, poi chiaramente no,

Poi dico poco tedesco, non ho poi aggiungo, un elemento importante. La cosa importante che secondo me è l'Assise dovrebbe riscontrare, o meglio di cui bisognerebbe prendere atto e il fatto che esistono due documenti distinti okay, ma che sono complementari tra di loro. C'è uno passatemi, il termine è la Bibbia, la Bibbia, di come un servizio dovrebbe essere reso in maniera sostenibile e realizzabile per la città di Crotone e in un triennio, sulla base di un contratto di servizi, puntando fermamente sul fatto che crea non è soltanto una società che va risanata, perché chiaramente, in questi due anni e mezzo abbiamo lavorato molto al risanamento della partecipata. In questo devo ringraziare tutti gli operatori coinvolti, non da ultimo il Consiglio di Amministrazione, e ma che va anche rilanciata e per rilanciarla servono gli strumenti di programmazione che oggi noi portiamo all'attenzione del Consiglio comunale per l'approvazione, utilizzando dei rilievi che ci sono stati mossi da un'autorità di controllo nell'ambito di un'applicazione di una normativa che appunto è di prima applicazione e chi vi assicuro, ha messo in difficoltà molti comuni italiani, moltissimi Comuni italiani. Con questo ripeto mi taccio perché il piano economico finanziario di Akrea è il documento attraverso il quale la partecipata fa proprio il piano industriale dice sì, è realizzabile, tant'è che lo faccio asseverata da un soggetto terzo al alla società e in più.

Cristallizzò un parametro di economicità legato appunto a una riduzione del del costo del del del servizio. Grazie Assessore spontanea. Credo sia.

Voglio che il mio pensiero non è che non le no, no, no, assolutamente dico, dal momento che io non ho avuto la possibilità di poter approfondire questi due documenti, addirittura la Commissione lo ha licenziato ieri a quanto ho sentito poco poco fa, quindi non posso esprimere un giudizio convince personale consapevole, prendo atto di quello che lei mi sta dicendo e vedremo ce lo auguriamo anche perché le ripeto siamo stati noi consiglieri di opposizione, che abbiamo appoggiato questa lotta per la sopravvivenza di Akrea. Solo questo e mi auguro che domani, per quelli che saranno altri Consigli comunali dove si dovevano approvare documenti importanti, si dia la possibilità a noi consiglieri di essere informati anticipatamente, perché ci troviamo oggi veramente con una garanzia informativa piuttosto pesante e grave. A mio avviso, grazie grazie. Consigliere Antonio, ha chiesto di intervenire il consigliere Fabrizio, ma ne ha facoltà, prego sì, grazie, allora è stato detto in realtà quasi tutto, e cioè.

È stato detto quasi niente, nel senso che è poco possiamo dire.

In funzione di quanto i colleghi che mi hanno preceduto hanno ben evidenziato.

La circostanza che questa Assise sia divenuta oramai è una scatola vuota, nel senso che vengano prese determinazioni in mancanza dei presupposti che la conoscenza dell'argomento piuttosto che alla discussione, cioè che si legga che si dia comunicazione, è paradossale sostenere che si sia data massima trasparenza, dando, come dando dando lettura di un documento,

Travolgente di straordinaria importanza che avrebbe meritato semmai a quel punto l'investitura della Commissione nei termini più qualificati possibili, quindi con la presenza del dirigente e via dicendo, cioè di un cedere della discussione, insomma, è stata paradossale, è inutile che ce lo nascondiamo, per fortuna, che non viene nessuno ad assistere alle nostre Commissioni consiliari perché veramente sarebbe imbarazzante cioè io a un certo punto durante la Commissione che faccia capire ho scoperto che era stato istituito questo nuovo servizio che consentiva appunto di mettere a disposizione dei consiglieri comunali nessuno ha avvisato,

Il consigliere comunale, proprio nel mese di maggio che sto era mi sembra fosse domenica, quando è stato un bene giovedì giovedì e si è deciso appoggio John giovedì. Io ne vengo a conoscenza lunedì. Non sembra che la storia del già durante la Commissione, infatti non ha detto le ditte tra stessa che immediatamente lascio alla Commissione. Vado incominci a smanettare cellulare e via dicendo e installazione di ha potuto guanti.

E mi procura la documentazione alla circostanza, poiché lei, Presidente, vada a si prenda la briga.

Di andare a giustificare.

Quelli che sono le stesse che definiti ritardi e via dicendo.

Che non ci mettono un ritardo nelle condizioni di espletare il nostro ruolo, ma del resto noi non siamo nelle condizioni di espletare il nostro ruolo per varie ragioni, ma ecco anche nel caso di specie e aut, rappresentano un ulteriore imbarazzo e ora mi interrompe stavo stavo quasi no, va benissimo, termino subito, Presidente, questo fatto anche che lei abbia preso l'abitudine di commentare con il SIN mancanza del Sindaco. Commenta lei ogni singolo intervento dei consiglieri comunali e lei è il Presidente del Consiglio, non può MoMa, nel generale, lei la circostanza che prima abbia abbia preso la parola e abbia come dire.

Rimane quello che genera la legge, ci arrangiamo quelle che, in ragione delle correggimi, sto andando a ragion veduta. È question time auspico, è più forte di allora Galan, ma lei sta dicendo ancora che di là ed è qui e mi interrompe e quindi lei mi interrompe siccome io sto dicendo una cosa che non mi va, che va contro quelle che sono le sue opinioni, la la la, la personale opinione di sé stesso, lei mi interrompe vedere come funziona ora stavo dicendo la circostanza se posso terminare, se ce la fa a resistere, la circostanza che lei vada a giustificare addirittura agli uffici, ma guardi che non è compito suo. Lei dovrebbe semmai difendere le prerogative del Consiglio devono andare a giustificare gli uffici sulla base di una presunta particolare complessità della materia che per la verità, insomma, non è che lei ne capisca quanto io ne capisco nel senso ne capisce, ne capiamo dal luogo allo stesso livello. Insomma, quindi, non possiamo definirci né io né lei due cultore della materia, per cui andare addirittura giustificare degli uffici che vicino, in cui invece adesso ci sono le culture. La materia in funzione di quella che sarebbe la complessità della materia, è che giustifica a questo punto, secondo lei, il ritardo con cui i consiglieri comunali vengono investite delle cose. Insomma, non rappresenta un ulteriore paradosso. No, invece che difenderci invece che difendere le prerogative del consigliere comunale, va be'~hesitation, quello che si è capito allora questa tutta questa programmazione di cui stiamo parlando, per la verità, c'è appunto.

Trova origine appunto questa questo tentativo, insomma, che speriamo vada a buon fine da una dura reprimenda dell'Autorità. In realtà, ecco tutta questa questa attività avrebbe dovuto procedere a nostro avviso il contratto di servizio e ritengo.

Insieme, al contrario, e insieme a questa attività, ma non sarebbe dovuta essere un'ulteriore che ancora dico ancora iniziano a perfetta conoscenza che attiene alla considerazione di tutta una serie di posizioni che contrappongono ancora tutt'oggi la società alla all'ente ha avuto riguardo al riconoscimento di crediti e via dicendo. Viceversa, se abbiamo dovuto al nostro nostro malgrado, abbiamo assistito ad una presentazione del contratto di servizio, per cui ci diceva beh, ma che c'entra il contratto di servizio con tutto il resto. Ecco, questo questo è già un evidente o piuttosto che i tempi, per dare una veste quasi quasi voglio dire una come dire un ricordo più che paradossale direi comico, ricordo appunto quando si parlava dei piani industriali, a un certo punto ci fu detto tanto che il CONAI e ce lo fa gratis.

Il piano industriale.

Devo dire anche e si è visto poi l'ha fatto il piano con il piano industriale. Abbiamo visto quanto questo è stato poi preso in considerazione. No, piuttosto che è valso effettivamente a ad alleviare quelli che poi sono state tutta una serie di vicende di vicissitudini,

Perché speriamo, ecco, possono essere ora speriamo, ma è un atto di fede il nostro, lo ribadisco in quanto il nostro malgrado nell'arco di qualche giorno e che non c'è stato possibile farci una precisa idea, certo ci sono delle incongruenze obiettive.

Speriamo che siano frutto di quella che è un'analisi non dico superficiale perché abbiamo provato anche a farla insieme, però, insomma, un'analisi che pure è stata fatta e che attiene appunto a quello che c'era stato richiesto e rispetto a rispetto rispetto alle richieste che ci saremmo aspettati probabilmente,

Un impegno più chiaro in tema di investimenti piuttosto che di altro, al di là poi della della copertura data da quelli che possono essere pareri, se per lei per la verità, autore per la verità o per.

Acidità Chus autorevoli quanto si vuole, ecco, ma non ci si può limitare a dire che siccome c'è il parere, allora c'è la sostenibilità piuttosto che la conformità alle osservazioni. Vedremo quale sarà poi anche l'esito. Insomma, perché, ricordo comunque andrà nuovamente sottoposta all'attenzione il Garante, non anche in questo caso umanamente, proprio dal punto di vista umano. Ci piacerebbe poter dare un voto a favore di incoraggiamento, ma almeno per quanto mi concerne, il senso di responsabilità mi impone viceversa, un atteggiamento necessariamente critico e che sia oltretutto combaciante con quelle che sono le possibilità di espressione da parte mia e di un giudizio che ha ad oggetto un documento così importante e così realmente poco discusso, così realmente poco è veramente. Ecco, voglio dire non non non è dato, non non c'è la possibilità, non ci è data la possibilità, durante un'ora di Commissione consiliare che si svolge poi nei termini in cui si svolge. Vi ho fatto ampio riferimento già in occasione de de de dei miei commenti in ordine all'approvazione del bilancio, non ci è data la possibilità, effettivamente di approfondire alcunché, ha avuto riguardo piuttosto a questioni che io credo che in linea di massima manca completamente la consapevolezza che una società come crea che sopravvissuta tali e tanti disastri, piuttosto che momenti anche di cattiva amministrazione, rappresenti un patrimonio, un patrimonio che andrebbe andrebbe sold salvaguardato con una maggiore consapevolezza, nonché.

Da parte nostra c'è la possibilità di dare necessariamente un contributo, però, insomma, magari potrebbe anche capitare, per sbaglio, di poterlo fare. Quindi preannuncio personalmente la mia astensione. Grazie grazie. Consigliere nemmeno più giusto, solo per chiarire alcune cose. La pensiamo alla stessa maniera. Io non voglio giustificare nessuno perché, come dice lei, non è facile giustificare perché significa essere addentrati nella materia in modo, diciamo, in modo perfetto. Ecco sviscerare proprio degli argomenti. Ecco, non è di mia competenza, come nella è di competenza di nessuno dei Consiglieri.

Però voglio chiarire un aspetto giorno 6 era l'ultimo giorno per, diciamo, dare le comunicazioni ad AGCom ad ANAC e noi, il giorno 6 stesso abbiamo hanno caricato la proposta di delibera e non lo posso fare io per conto degli altri degli uffici, il giorno 6 noi abbiamo convocato il Consiglio comunale,

Facciamo anche noi e quindi un liberi tutti tutti quanti voi, un Consiglio comunale quasi ogni cinque, già lunedì c'è stato un Consiglio comunale giorno 30 c'è stato un Consiglio comunale, ce ne sarà un'altra settimana prossima, in 20 giorni abbiamo celebrato quattro Consigli comunali, quindi i nostri impegni, le Conferenze dei Capigruppo si ripetono per quanto i Consigli comunali facciamo, i nostri impegni sono tanti,

Io mi rendo conto che la complessità e cerco di dare una chiave di lettura non di giustificare,

Chicchessia, mi rendo conto che la complessità della materia ha portato gli uffici a fare sforzi eccessivi, ricorrendo pure all'esterno per come doveva essere e si è giunti al cinquantanovesimo giorno 20 ore, quindi mancavano poche ore a diciamo al allo scadere del termine che comunque a parere di molti amministrativisti non ha un termine perentorio, quindi questo è il mio tentativo, quello lì di dire noi siamo, ce la mettiamo tutta, io do comunicazione in Consiglio sa perché perché ritengo che è più facile arrivare a tutti quanti voi poi ciascuno di voi è libero di andare richiedono, non deve fare accesso agli atti, deve pretendere gli atti dagli uffici di segreteria.

E non dico a mezzanotte, ma quando gli uffici sono aperti, uno può in brevissime in pochi minuti. Richiede degli atti ufficiali, quindi dandone comunicazione più allertato. Tutti quanti voi chiaro che con una semplice lettura non posso, diciamo trasferire le nozioni. Comunque, la comunicazione di poche righe non danno una comunicazione di un fascicolo che ho letto. Non ricordo di aver letto non più.

Pagina.

Poche righe c'è poco di poche pagine, quindi questo è quello che vivaio sì, forse ho sintetizzato la premessa e quindi io sono andato direttamente, ah ah, ah, ah ah alle osservazioni e ciò detto procediamo, continuiamo con i lavori dell'Assise prego, ha chiesto di intervenire il Consigliere De studio oppure ne ha facoltà.

Grazie Presidente.

Allora oggi.

Ci troviamo a.

Ad intervenire e a discutere su una modifica ed un'integrazione di.

Di una deliberazione che abbiamo già fatto in Consiglio comunale, che riguarda crea.

Ora ricordo a me stesso che Akrea è una partecipata al 100% del nostro Comune, quindi è il nostro Comune spostato, e quando io ho sentito in alcuni interventi che mi hanno di dei colleghi che mi hanno preceduto, che ci siamo tutti impegnati nel cercare di tutelare la crea in generale e lo abbiamo fatto ritengo a maggior ragione noi, consiglieri di maggioranza io ricordo che questa parte dell'Assise era totalmente piena quando abbiamo votato un,

Un debito fuori bilancio di circa 700.000 euro che tutelasse.

Quelli che erano i, il futuro e.

Dei dei lavoratori via Crea è la vita stessa di questa società, ma lasciamo stare ora di chi sono i meriti e cosa ognuno di noi ha fatto, sono sicuro che, qualunque sia il ruolo maggioranza minoranza e nell'obiettivo di ognuno di noi quello di fare il meglio per la nostra città siamo cerca certamente chiamati a fare questo ed ognuno di noi cerca di farlo.

Una cosa è certa, quando noi ci siamo trovati a dare fiducia a a questa società.

È stata una scelta che abbiamo fatto in maniera ragionato, almeno chi vi parla, l'ha fatto in maniera compiuta perché c'era da dare fiducia ad una nuova, ad un nuovo CdA, con una nuova Presidenza mi riferisco al Presidente dettatura oggi questa società,

Chiude con un bilancio negativo, quindi abbiamo avuto ragione, abbiamo avuto ragione di farlo, il Presidente Padula ci ha preventivamente accertato che è molto probabile che ciò avvenga.

Un'altra cosa importante è quella che, per la prima volta, questa società ha un piano industriale la cui stesura è stata affidata non all'interno della società, ma ad una società terza che, quindi, in maniera estremamente analitica a.

Ha fatto una disamina di tutti quelli che sono gli aspetti che possono toccare e intersecare tra loro quelli che solo le eventuali economie,

Mi rifaccio a quanto ci illustrava l'Assessore Scandale, il dottor Irrera, che il presidente dell'Ordine dei commercialisti di Crotone ha parlato di circa il 3,1% di economia, ma altra cosa che mi preme sottolineare veniamo a all'ottenimento per Akrea di un contratto di servizi io ricordo a me stesso che erano già due le proroghe tecniche che ha creato questa volta c'è un contratto di servizi,

Un contratto di servizi non di un anno, ma di tre anni, questo chi sa meglio di me di economia sa quanto sia importante e quanto ci possa permettere di guardare con un occhio piuttosto benevolo al futuro di questa società.

La società che, ricordo ha un parco macchine ampiamente rinnovato e anche questo è un qualcosa che riconferma la scelta che io mesi fa ho fatto e ritengo e lo dico con grande fiducia e con grande senso di responsabilità e ritengo a questo punto di poter parlare non solo per noi ma per tutti i colleghi della maggioranza.

Che il voto favorevole che noi daremo a questo punto sarà a tutela.

Ancora una volta, della società e di tutte le persone che compongono questa azienda perché, ricordiamocelo l'azienda crea?

Non è la sigla, l'azienda crea è fatta da persone, è fatta da un CdA che si assume le responsabilità e da persone che tutte le mattine scendono a lavorare okay, di questi noi dobbiamo tenere conto, grazie grazie, condivido il Consigliere.

Io.

Ha chiesto di intervenire la consigliera Paola Liguori.

Ne ha facoltà.

Grazie Presidente, è doveroso fare alcune precisazioni a questo punto, perché le cose si debbono dura più e si devono sapere, e si devono dire qui in Consiglio comunale intanto mi preme ricordare a tutti quanti che il testo è il piano industriale sono arrivati pochi giorni fa ed è esattamente il piano industriale è arrivato due giorni prima è il PEF è arrivato il 6 maggio mattina è arrivato praticamente lo stesso giorno della scadenza.

È un po' di data e la delibera è stata caricata nel portale, quindi i tempi sono stati dettati dall'arrivo della documentazione dall'esterno.

Poi ci tengo anche a precisare che noi Consiglieri.

Siamo arrivati preparati a questo Consiglio comunale perché abbiamo partecipato alle famose Commissioni che è vero, che sono state convocate a ridosso del Consiglio,

Ma da quello che ho detto interrompo per quello che ho detto prima,

Stupido convocarle prima dell'avvio dei documenti, cioè le Commissioni vengono convocate nel momento in cui si può discutere dell'argomento, quindi arrivati i documenti, il Presidente Ceraudo, ha convocato apparentemente le Commissioni e lì è stato anche sollevato dal Consigliere Pedace il problema dei documenti che non erano stati caricati e nella nel portale, però è anche vero che il alla seconda Commissione, il giorno dopo il Consigliere pedaggio, che è un Consigliere molto attento e che sta attento a trovare il pelo nell'uovo, ci ha mostrato la pennetta perché era stato in segreteria presto la Gabinetto della della Selva, il Sindaco la alla segreteria del Sindaco e si era fatto caricare i documenti sulla pelliccia, quindi chiunque avesse voluto avrebbe voluto in tempo utile i documenti per leggerli anche nottetempo, vista l'importanza della dell'argomento che doveva venire a discutere in Consiglio comunale ultra consta poi la voglio anche dire se oggi stiamo discutendo di questa integrazione e grazie sempre al fatto che i consiglieri di maggioranza nella famosa seduta avvenuta a dicembre, se non erro hanno alzato la violino e hanno approvato i famosi 600.000 euro di debito. Quando invece altri consiglieri hanno ritenuto opportuno uscito paura o astenersi dal voto.

Quindi di che cosa stiamo parlando? Gli ingredienti oggi ci sono tutti per approvare, abbiamo il piano industriale che è stato redatto dalla società incaricata di fuori. È una società che è specializzata nella redazione di questa documentazione e sono stati approvati da una i pieni dei piani industriali. Non sono due stanno alla alla relazione da un consumo dal Presidente dell'Ordine dei commercialisti che ha dato il parere di legittimità. Abbiamo tutto, insomma, per potere approvare. Quindi, chi non lo sa si assumono la responsabilità delle astensioni o per la mancanza del voto.

Buonasera. Grazie consigliere, Paolo Liguori, che so intervenire per fatto personale.

È stato rilevato proprio.

Intervengo per fatto personale, visto che la Consigliere Liguori, nemmeno il buonsenso e la buona educazione di.

Di attenersi alla discussione e delle baggianate, chiedo scusa al Consiglio uso il termine baggianate. Lei si deve ricordare che è venuto in sede di Commissione dicendo al Presidente Ceraudo Miat, o la stessa mi ha detto Antonio standard, di convocare la Commissione su questi punti e io ho detto riferito che l'Assessore non dovrò parlare con lei ma dopo 21. Credo che il Presidente del Vice Presidente della Commissione ma siccome l'ha fatto sempre col Presidente, era giusto che chiamasse.

Il Presidente e gli dicevo qual era l'unico punto all'ordine del giorno che dovevano essere convocato. Il Consigliere Pellacini non è avvenuto con la pennetta. Il consigliere Pedace è andato dopo due giorni su suggerimento del Segretario generale che presente, perché ho avuto l'onore, come sempre, quando vado con la porta aperta e mi ha detto di chiamarlo il dottore Nicoletti, siccome c'erano dei problemi che lei non sa perché lei parla da sola Bambara e dice per giunta, delle baggianate, glielo ripeto perché la mia posta elettronica era stato non c'è nulla da ridere consiliare alle quali lei deve avere il buonsenso di rispettare l'assise e la deve smettere di fare lo zimbello del Consiglio comunale, quando poi dei colleghi deve avere rispetto del Consigliere, perché glielo dicono a votare l'ennesima voi no, io l'ho detto prima il Presidente deve mantenere attaccherei non ride e non parlo né poi siamo in un'Assise. Siamo in un'Assise comunale e lei deve avere rispetto di chi parla perché io posso dire anche dall'EBA baggianata, ma ho un buon sennò offendiamo qualcuno non lo fa o fare, siccome lei ha detto che il Consigliere pedaggio cerca il pelo nell'uovo o consultarci in un certo luogo del Consigliere, però ci ha posto un problema che da quando c'è questa Amministrazione comunale, i documenti non arrivano puntualmente e né tanto meno vengono consegnati nei tempi dovuti. Perché se noi, se voi l'avete mandato, il 6, i documenti,

Avete mandato alla la metà del Garante, dovete vedere azione, è arrivata la PEC ai Consiglieri Comunali, è arrivata quasi intorno alle 19:30 19 bene, una cosa del genere perché c'ho la PEC, quindi, la quale.

Il problema i documenti quando si hanno tutti, perché se non veniva a conoscenza e grazie all'Assessore che si è premunito di andare a prendere va verso dove c'era scritto si trasmette nota degli allegati e poi alla fine c'era la base. Siccome fai un solo talmente carichi grandi e non possono essere inviati, si chiede di venire in ufficio e del settore uno a prendere i documenti. Siccome io mi sono premunito, sono andato dall'Assessore e dal Segretario generale, mi ha messo a disposizione il dipendente Nicoletta e mi sono premunito di prendermi dei documenti, ma il problema poi.

Il collega no, il problema scusa. Allora infatti l'intervento sui tuoi problemi fai le varie proposte, ma che lei con suo marito, visto che lavora grazie allo studio e ne discute invece devo discutere all'interno del Consiglio, può, grazie consigliere Storace, è stato chiaro, perfetto, ha chiesto di intervenire. Il Consigliere digitale ne ha facoltà. Prego.

Grazie Presidente, allora io condivido i pareri espresse espresse dai precedenti colleghi che c'è, ognuno c'ha, la propria di tutta in questa situazione ha detto una sua, per carità, quindi non voglio dire nulla, c'è solo una differenza che, mentre io accolgo questi pareri c'è, ritengo che siano pure i giusti e condivido anche le preoccupazioni. C'è una differenza che alcuni colleghi che si astengono in questa per questo vuoto, io invece voto favorevole e anche il mio Gruppo perché noi non dobbiamo dimenticarci quante serate sono state trascorse in quest'Aula, ma stiamo parlando da decenni per quanto riguarda la situazione Akrea Akrea è stata sempre un problema.

All'interno del Comune per tanti motivi, ma e questo ovviamente non è mai rivolto ai dipendenti. Lungi da me, io non posso dare un giudizio su questo, ma per le motivazioni che tutti conosco quante serate, ma oggi non mi sembra il caso poi di.

E di fare magari qualche polemica al riguardo. Io penso che si può benissimo talmente tranquillamente approvare perché comunque la legge tutela e tutela soprattutto gli enti c'è una nuova legge, quella del 2022 che si trattò di un riordino e per avere, soprattutto per mantenere alto il livello di sicurezza e accessibilità dei servizi, della raccolta differenziata e di quant'altro. Quindi questo qui è un motivo in più perché dobbiamo approvare. Quindi io non voglio, capisco le preoccupazioni, che magari si è arrivato in ritardo, ma se sia arrivato in ritardo e anche perché l'Autorità si è pronunciata quindi nel mese di marzo. Ovviamente gli uffici hanno fatto di tutto per portare avanti un bilancio, un piano industriale. Il piano industriale è stato fatto con l' accordo di tutti, l' abbiamo visto anche nelle Conferenze. Penso che non c'è nessun problema, ci siamo adeguati alla legge e questo qui con questo adeguamento, noi possiamo perfezionare di più. Il servizio di a crea quindi quasi come un rilancio. Quindi io dico che nel passato le battaglie sono state per motivi forse molto, ma molto più fondi fondate, ma oggi mi sembra il caso di dare un via e un rilancio di nuovo ulteriore per la società. A questo punto voglio ringraziare chi ha lavorato, i dipendenti dell' assessore che comunque alla fine hanno prodotto il consenso positivo, il parere positivo dei revisori dei conti e quando la prima cosa che deve fare un amministratore, andare a vedere il parere,

E del revisore dei conti, che è ben fatto e dove spiego tutta una ragione, quindi, pertanto, il nostro voto è favorevole. Con la speranza che la società ha crea, comunque continuano a lavorare sempre nel migliore dei modi possibili e che con questo rilancio possa avere superare ancora di più la percentuale della raccolta differenziata. Che quello che ci auspichiamo. Ormai ci siamo avviati per questa nuova questo nuovo servizio e dobbiamo incrementarlo. Grazie, grazie. Consigliere principale che si interviene. Il consigliere Bruzzone, ha facoltà, prego.

Grazie Presidente e buon pomeriggio a tutti i presenti, al Sindaco, alla Giunta, a tutti i Consiglieri, al Segretario, a tutti, anche agli ospiti che sono presenti. Io vorrei solo esprimere un parere di elogio, soprattutto a tutti quelli che hanno lavorato affinché questo risultato sia stato possibile.

Prego, prego anche i dipendenti di area che sono presenti di non dimenticare quello che è stato fatto già nel a fine anno.

Capisco, capisco che ogni volta magari si può essere polemici da parte della minoranza su alcune situazioni e le capisco anche molto bene, però voglio dire voglio esprimere il mio parere su qualche cosa di che, ma a molti forse sfugge io vorrei che tutti i dipendenti di a crea fossero fossero così attenti a tutti i passaggi che sono stati fatti per questa azienda e per poterli tenere ancora in vita. Io.

Valori veramente questa cosa.

E molte volte penso anche che i cittadini, soprattutto, dovrebbero sapere tutti tutti i percorsi che sono stati fatti affinché non solo si perdessero posti di lavoro, ma perché la città e continuasse a rimanere pulita, pulita e.

E affinché si assicurasse, come dire, un percorso, un percorso di quotidianità nella città stessa. Quindi il mio voto non può che essere favorevole favorevole e ringrazio tutti quelli che si sono in particolare, in particolare il Presidente Ceraudo, Presidente della seconda Commissione, che non ha fatto non ha fatto altro che ripetere ripetere le Commissioni proprio per essere aggiornati sulla tematica della terza votazione. Non ci sono iscritti a intervenire, interverrà a chiusura della discussione. Il Sindaco voce poi interverrà il consigliere Antonio Manica per la sua dichiarazione di voto. Sì, io lo buonasera a tutti io sarò velocissimo, io ho il mio intervento, voglio ringraziare i laboratori di a crea perché stanno continuando a svolgere il loro servizio in condizioni. Io dico estreme, soprattutto perché il contratto oramai è scaduto da troppo tempo.

Hanno difficoltà con il personale, con i mezzi e con tutto quanto quindi il nuovo contratto rappresenta veramente la la boccata d' ossigeno, anche perché viene fuori da un adeguamento delle norme che a impostare era perché il il vincolo diciamo che ci ha dato l' autorità nazionale all' ANAC, è chiaro che è stata una sorpresa anche per noi. Siamo arrivati in extremis vero e lo dobbiamo dire perché i documenti sono stati trasmessi all' ultimo secondo, probabilmente anche in ritardo. Però bisogna prendere atto che alla fine, così come abbiamo fatto con con i debiti fuori bilancio, con gli altri contratti di servizio, eccetera, eccetera,

Alla fine solo i consiglieri della maggioranza che alzano la manina e consentono alla partecipata di andare avanti alla fine è così ho sentito parole i documenti file pesante, eccetera, eccetera, ma alla fine dobbiamo dire le cose, come sta il senso dell'intervento della consigliera? Paola Liguoro, era questi, non è che c'è qualche altra cosa da dire, sono arrivati in due con i ritardi in documenti, i i ritardi sono arrivati un documento, non li avete valutati. Benissimo, astenetevi, votate contrari se facessero la stessa cosa, anche i consiglieri di maggioranza a crea cessava i battenti già tre anni fa.

È chiaro, questo dobbiamo dircelo chiaramente.

Dopodiché possiamo dire tutte le cose, le famiglie, nuclei familiari, eccetera, eccetera poi voglio ringraziare i Consiglieri, l'ho già fatto, voglio ringraziare chi ha lavorato perché io, la sera della scadenza, sono stato qua negli uffici fino alle 9 e mezza di sera perché da lì a poche ore,

Sarebbero scaduti i tempi, i termini per la consegna e, diciamo, la spedizione dei documenti, l'inoltro del documento sono stati difficoltà pure ad inoltrare nei documenti,

Però, impiegati dipendenti, dirigenti erano lì fino a tarda sera per trasmettere, come è chiaro che il giorno prima.

La relazione dei consulenti l'anno dati il giorno prima non è che i consulenti che hanno lavorato sul piano industriale sul PEF della partecipata hanno consegnato il documento un mese prima, e ce lo siamo che siamo tenuti ad un Consiglio dello stesso giorno,

Quindi questa criticità l'hanno vissuta e chi poi ha lavorato, quindi io ringrazio veramente, ma lo dico con tutto il cuore, chi alla fine voterà voterà e consentirà alla partecipata di svolgere. Io dico per la prima volta dignitosamente, un servizio che vediamo tutti i giorni. No alla raccolta differenziata con sacrificio ha raggiunto anche il 34%, con gli stessi soldi con le stesse persone. È arrivato fino al 34%. Chi definire un miracolo un miracolo, perché mi auguro che sia l'occasione per i togliere questi cassonetti, quindi, grazie a chi ha lavorato grazie a chi voterà questo documento, grazie, signor Sindaco. Il Consiglio entro domenica per dichiarazione di voto,

Allora Sindaco a me dispiace che lei, come al solito, fraintende quelli che sono i le affermazioni nei nostri interventi, specialmente il mio, che è stato ben compreso, e dall'Assessore noi abbiamo lamentato io personalmente una carenza di informazioni in tempo utile per poter avere un giudizio complessivo tant'è e le faccio notare fossero molto distratto che nella proposta di deliberazione del di approvazione oggi ci sono dei profili che,

L'Antitrust ha fortemente criticato gli ottenuti fallaci e non sono stati risolti. Questo per dirle che non è che noi stiamo bocciando quello che è l'operato degli uffici o la proposta di deliberazione, ma che non sono stati messi nelle condizioni di poter esprimere un giudizio alla luce di un approfondimento che, a conti fatti, mi pare che sia agli atti. Se la proposta di deliberazione, il 6, la documentazione è stata messa su un portale 9, se io avessi vista sulla PEC così come solitamente è avvenuto anche con il bilancio di previsione, molto probabilmente non avrei fatto alcun rilievo e l'astensione non significa assolutamente bocciatura, così com'è sbagliato sostenere che, se si va avanti, perché alzano la mano, quando la maggioranza voglio ricordare che siete lo zimbello d'Italia perché tutti i dovuti dicembre avete approvato il contratto di servizio in violazione dell'articolo 17 della 201 2 2 2 22, che richiamando il famoso PEF, quindi, non mi venite a dire a bacchettare noi della minoranza, anzi, dovevate essere voi che in quell'occasione, in modo irresponsabile, derogato, premere e dire, ma come facciamo adesso, visto che siamo in prorogatio e potevamo fare a dicembre e lo stiamo facendo adesso, quindi si poteva fare quello che si doveva fare a dicembre e potevamo fare adesso, quindi nessuna lezione da parte vostra. Respingiamo al Sindaco, quindi al mittente queste critiche di questa alzata di mano, semplicemente un nostro diritto astenerci laddove noi riteniamo di non essere giustamente informati perché sono documenti importanti. Si possono approvare i debiti fuori bilancio senza saper nulla, ma di un contratto di servizio e di una proposta di deliberazione che riporta le stesse criticità che l'Antitrust ha sollevato dai, se permettete, noi dobbiamo essere informati in tempo utile. Grazie, grazie consigliere per fatto personale del Sindaco, Consigliere Weber, io non l'ho fatto persona le 4 persone.