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Dichiaro aperta la Commissione di oggi, mercoledì 10 luglio.
Metto subito all'approvazione verbali delle sedute precedenti, favorevoli, contrari, astenuti all'unanimità.
Anticipiamo il punto 5 6 6 e 7, scusi perché il 5 è rinviato su richiesta del consigliere Scalera che ha necessità di andare via quanto prima dalla dalla seduta della Commissione, quindi punto 6 e punto 7 vengono accorpati perché trattano lo stesso argomento che,
Autisti, soccorritori del 118 delle Asl di Taranto, quindi invito il Segretario.
Presidente ho inviato.
Ma va detto cinque rinviato.
Modifiche, allora, intanto io invito Giovanni Maldarizzi della UIL, Funzione pubblica e Flavia, ci leggi che già vedo presente della CISL.
E poi Balzanelli, dottor Balzanelli, se lo facciamo entrare no poi dopo.
Si deve andare in ospedale.
Voi volete.
Giuseppe Pulito, anche pulito.
Ci hanno richiesto l'anticipo perché deve andare in ospedale,
Ma non ha compilato il modulo, non hanno con l'Agenzia, sta qua.
Allora hanno compilato il modulo UIL Funzione pubblica e Cisl.
Dove sta?
No, non è forse quello?
Rizzo assegnato il punto 1.
È sbagliato.
Pronto?
Scalera.
Devono venire.
Non ci stanno ancora Nicastro e cosa.
Credo.
Infatti.
Insomma.
Allora consigliere, Scalera e poi consigliere di Julia, dovete fare silenzio, però qui dentro, prego, consigliere, Scalera grazie Presidente, e grazie innanzitutto per aver anticipato il punto e quindi ringrazio tutti i consiglieri.
Presenti e grazie ancora per avermi dato la parola,
Inizio subito con con il tema di oggi, nel 2021 la società Sanità service ASL di Taranto pubblicava un avviso pubblico per soli titoli, per l'assunzione di numero 210 autisti, soccorritori di ambulanza automedica è numero 174 soccorritori, tutti nel sistema di emergenza urgenza di cui numero 155 posti con riserva di applicazione della clausola sociale.
A distanza di due anni, nel 2023, la stessa società pubblicava un secondo avviso pubblico per soli titoli, per la costituzione di un elenco di autisti, soccorritori di ambulanza automedica è soccorritori tutti nel sistema di emergenza urgenza per la costituzione di un elenco per eventuali assunzioni che si fossero rese necessarie al servizio di autisti soccorritori.
Dopo la pubblicazione di questo secondo avviso, si procedeva all'assunzione di numero 344 autisti soccorritori da impiegare nel servizio 118, che successivamente venivano tutti internalizzati, lasciando fuori solo 39 unità.
Ancora oggi, mentre discutiamo questa mia audizione, quelle 39 unità non hanno ancora trovato una collocazione lavorativa e sono in attesa di capire quale sarà il loro futuro occupazionale.
Fin dagli inizi del mese di maggio 2023, il servizio 118 Sanità service di Taranto e ringrazio oggi la per la presenza di Pino pulito in qualità di amministratore ha subito in maniera molto pesante le gravi carenze dovute proprio al mancato completamento di quelle assunzioni che hanno influito tantissimo sui lavoratori costretti a fare centinaia di ore di straordinario per poter garantire il servizio.
Inoltre, vi è stata la grave lacuna causata dalla mancanza di un regolamento che avrebbe potuto consentire a tutta la struttura di muoversi in maniera più efficace.
Una situazione che giorno dopo giorno sta aggravando sempre più sui lavoratori da un punto di vista psicofisico e che potrebbe portare ad una implosione gravissima dello stesso servizio, soprattutto in un periodo come quello estivo.
In cui bisogna aumentare gli sforzi per la presenza sempre più massiccia di tantissimi turisti che vengono a passare le loro vacanze nella nostra bellissima terra.
Alla luce di tutto ciò, è necessario capire cosa intende fare la ASL di Taranto per porre rimedio a queste gravi criticità criticità ringrazio la presenza del dottor Balzanelli per essere qui con noi, credo in rappresentanza.
Di Gregorio Colacicco e avrei voluto che ci fosse stato lui, però,
Non credo che sia la stessa cosa, è necessario sapere e vengo subito al punto se c'è la volontà di pubblicare in tempi estremamente brevi.
Un bando che consenta l'assunzione dei 39 operatori mancanti, gradendo ovviamente la massima trasparenza, c'è l'urgenza che tutto ciò avvenga in tempi rapidi, senza interi ulteriori indugi, e che venga garantita la meritocrazia,
Voglio ancora sottolineare che il bando preveda quei requisiti a garanzia di quegli operatori che hanno svolto realmente il servizio, soprattutto nel periodo Covid, e che hanno raggiunto il massimo della professionalità.
Per queste motivazioni mi permetto di avanzare alcuni suggerimenti che da tempo, in verità, mi vengono indicati a gran voce.
Uno è necessario che vi sia una preselezione su quesiti che riguardano il servizio 118 e non su quesiti di cultura generale.
Secondo i titoli, al momento della presentazione della domanda devono essere tassativamente quelli già acquisiti dai partecipanti sino al 31 12 2023 l'anzianità di servizio per calcolare il punteggio.
Deve essere retroattiva fino a cinque anni,
Bisogna prevedere un punteggio maggiore per coloro che hanno svolto il servizio nei periodi indicati dal bando in provincia di Taranto, rispetti a quelli rispetto a quelli che l'hanno svolto fuori provincia o addirittura fuori regione.
Ultimo punto, l'eventuale prova.
C'è la prova finale deve essere effettuata in forma scritta, è sempre basata su temi che riguardano il servizio 118,
Questa di cui discutiamo oggi è una delle tante emergenze in campo sanitario a cui la Provincia di Taranto deve far fronte.
Una Provincia che lo stesso Governo regionale ha dichiarato essere al centro di una vera e propria emergenza ambientale, sanitaria e sociale.
Un'area, quella di Taranto, che è stata classificata come pericolosa e che necessita di interventi straordinari.
E io aggiungerei anche urgenti.
Una situazione davvero preoccupante che richiede, come ho già detto in altre occasioni, di misure ed interventi straordinari, soprattutto in ambito sanitario, interventi da fare in tempi brevi, partendo da una situazione attuale che desta tantissime preoccupazioni.
E che presenta tante criticità, nonostante gli sforzi enormi che tutte le istituzioni in campo stanno facendo, grazie per l'ascolto e mi riservo di intervenire dopo gli auditi, grazie grazie, consigliere, di cui.
Grazie Presidente, grazie a tutti gli ospiti auditi dall'amministratore di Sanitaservice pulito, il dottor Balzanelli, le sigle sindacali, il collega Scalera ha illustrato bene, quindi non eviterò di ripetere quanto ha già detto il motivo della mia audizione era leggermente spostato sulle preoccupazioni che sono emerse.
Nei nei giorni passati, anche sulla stampa, palesate da qualche sigla sindacale, sul fatto che la l'attuale carenza.
Di organico del in capo a sanità service, incidentalmente dovuta anche a un ritardo nell'assunzione di questi ulteriori 40 soccorritori, l'approssimarsi della stagione estiva, insomma, ha destato un po' di preoccupazione anche della cittadinanza rispetto al fatto che si possa assicurare il servizio in provincia di Taranto. Devo dire, ulteriore preoccupazione viene espressa. Mi dispiace che non ci sia oggi il direttore generale della ASL per la rete di continuità assistenziale, perché registriamo un po', soprattutto nel versante orientale della provincia,
Ne ha diverse carenze, ci sono Comuni totalmente scoperti che, per raggiungere un punto di primo soccorso, hanno necessità di circa mezz'ora di percorrenza in macchina, penso al Comune di Lizzano, dove da da da qualche settimana ormai il servizio più attivo e si è costretti a raggiungere le zone limitrofe, ma come Lizzano tanti altri Comuni, quindi diciamo la ragione dell'audizione, Presidente, era quella appunto di comprendere se siamo pronti per affrontare la stagione estiva che.
Ovviamente, in provincia di tanto registra un aumento di di popolazione dovuta al rientro dei tanti turisti sia di quelli che lavorano fuori, rientrano a casa, mancano i turisti veri e propri e quindi volevamo capire in che modo l'azienda in servizio si stanno organizzando. Grazie,
Grazie consigliere di Julia, allora faccia intervenire i sindacati prima e poi sentiamo la ASL rappresentata dal dottor Balzanelli e poi la Sanitaservice, allora Flavia Ciraci, CISL Funzione pubblica tale.
Vi chiedo interventi brevi perché, rispetto a quanto rappresentato rappresentato dai dai consiglieri, noi troviamo grande accoglimento rispetto a quelle istanze, le criticità sul servizio del 118 sono note a tutti e noi lo abbiamo anche esplicitato con un comunicato stampa, il Pri l'un l'1 luglio del scorso dove si chiede si dice chiaramente la carenza organica del servizio, 118 mette in crisi lo stesso servizio proprio perché con l'approssimarsi delle ferie estive la carenza organica diventa ancora più esponenziale, perché bisogna necessariamente garantire le ferie. Ora le le soluzioni.
Possono essere giustamente quelle di reintegrare quanto prima il personale mancante, e lo abbiamo l'abbiamo detto. Siamo disponibili a valutare tutte le soluzioni che siano sempre soluzioni finalizzate al rispetto della sicurezza degli operatori, in primis perché è ovvio che un servizio indifferibile e soprattutto.
Nel rispetto anche degli istituti contrattuali. Le ferie vanno garantite. Dobbiamo trovare la quadra, visto che oggi è presente non solo l'amministratore unico di Sanitaservice, la parte istituzionale rappresentata dal dottor Balzanelli, che io attendo con ansia di capire quali sono le soluzioni messe al tavolo per addivenire nei tempi brevi. Qui la problematica e la tempistica. Essenzialmente noi siamo di fronte a una tempistica ridotta,
Noi siamo oggi al 10 luglio con le ferie in corso e dobbiamo capire come poter ovviamente rendere agevole un servizio, garantire un servizio indifferibili sul territorio, ma garantire la sicurezza degli operatori che devono lavorare non già da un anno di carichi di lavoro enormi, e siccome le soluzioni sono state poste più e più volte, dobbiamo capire in questi termini come poter trovare una soluzione.
Fa piacere quando la politica io lo dico espressamente quando la politica si interessa sulle problematiche alle problematiche del territorio, perché ci deve essere la soluzione su questo tavolo e se la politica su questo tavolo offre alle organizzazioni sindacali e alle le le parti istituzionali presenti una soluzione, noi ne saremo ben lieti. Grazie,
Grazie anche per la velocità.
Giovanni Maldarizzi UIL, Funzione pubblica.
Buongiorno a tutti. Grazie dell'invito. È chiaro già, come ha detto la collega, il problema in Sanità service, ci sta perché, come diceva il consigliere, sono 39 autisti in meno. Poi si mette il caldo, le malattie dei permessi dei 104, anche chi va in quiescenza e si rischia il collasso proprio del servizio 118 all'incirca giorno. Ogni giorno abbiamo dalle 15 alle 20 malattie al giorno. È chiaro che chi si occupa del servizio nella gestione di fare i turni a un'emorragia enorme perché non riesce a gestire il servizio è evidentemente qualcosa ha già, nella prima internalizzazione del processo del 118 è andato male, perché se dovevano assumere i 39 e non sono stati assunti, è chiaro che a Taranto c'è questa carenza di personale nel 118.
Oggi risolvere il problema è abbastanza complesso perché ovviamente non possiamo e non possiamo consentire almeno noi delle organizzazioni sindacali, andare oltre quelle che sono le norme contrattuali e di legge, perché non possiamo far violare quelle che sono le ore di servizio e non andando oltre quelle che sono le 12 ore. Perciò è un problema che non so per l'amministratore e adesso sentiremo anche che dobbiamo sentire anche.
Il direttore del 118, come si dovrà appunto creare.
Questa turnistica per gli autisti soccorritori. Grazie.
Grazie a lei, Francesco Rizzo SB.
Grazie Presidente, grazie Consiglieri, io molto velocemente, sono assolutamente d'accordo su l'esposizione che faceva il Consigliere, Antonio Scalera rispetto, come dire, a la situazione del dei lavoratori dei precari del 118. Io credo che noi dobbiamo mettere un punto ad una gestione secondo me sbagliata dall'inizio delle assunzioni sulla questione del 118, perché la cosa che non si capisce.
Se a fronte di 384 assunzioni perché io faccio I secondo bando e addirittura adesso devo andare a fare il terzo bando, con il rischio di commettere una gravissima ingiustizia e lì concordo, come dire addirittura anche sul fatto che il Consigliere faccia delle proposte come criteri di applicazione all'interno del bando che vanno poi a garantire trasparenza ma anche merito per coloro che sono stati in prima linea e hanno affrontato come dire difficoltà anche nel periodo Covid io quindi.
Nelle chiacchierate che ci siamo fatti più volte con l'amministratore unico abbiamo sempre legato anche gli accordi che abbiamo sottoscritto all'emissione del bando. Noi crediamo che bisogna fare il terzo bando che qualcuno chiama concorso, ma crediamo che i criteri debbano essere quelli che sono stati elencati dal consigliere per restituire, come dire, un minimo di giustizia a persone che sono anni, che stanno fuori il mondo del lavoro, non per colpe proprie, poi sul resto, come ho ribadito più volte all'amministratore, difficoltà ce ne sono tante il compito del sindacato, anche quello di dialogare e di dare disponibilità soprattutto al dialogo. Io l'unica cosa che mi sento di dire a nuovo amministratore bisognerebbe procedere un po' più spediti perché difficoltà ne abbiamo tante e alcune volte, come dire, anche per lo dicono e anche a causa, diciamo, del de de de de dell'atteggiamento del sindacato ma è per primi e si rallentano, come dire, le questioni non siamo nella condizione di poter più aspettare. Noi abbiamo detto chiaramente che quel bando aveva emesso subito quello sulle assunzioni e noi contiamo veramente di arrivare a subito dopo l'estate con il personale che già allineato è pronto, come dire, per rendersi disponibile in prima linea. Grazie grazie a lei. Cosimo Sardelli. CGIL, Funzione pubblica.
Buongiorno a tutte e a tutti e grazie per l'attenzione.
Penso che i numeri che ha snocciolato il consigliere Scalera sono numeri che letti in controluce di denota una situazione che oserei dire drammatica, una situazione che purtroppo, lo devo dire con amarezza non era imprevedibile, era anzi certa, sarebbe bastato un po' di lungimiranza politica e quando le organizzazioni sindacali, già il giorno dopo in cui abbiamo festeggiato l'internalizzazione del 118 chiedevano più volte e in maniera anche pesante di procedere al completamento del percorso d'internalizzazione del 118 perché ad oggi le unità mancanti tra le unità mancanti dei coscienze, le dimissioni e le assenze sono circa 84 su un fabbisogno detto non da noi fatto dalla Regione di 384.
Però chi doveva non ha fatto e io di questo devo dare atto che l'attuale amministratore unico ha instaurato un pro un dialogo conflittuale talvolta ma proficuo con le organizzazioni sindacali. Bisogna dare atto perché però devo dire che in questo arco di tempo chi doveva e aveva la responsabilità politiche, istituzionali e consentitemi sociali nei confronti del territorio, perché i laboratori del 118 erogano salute ai cittadini, non l'ha fatto. Siamo arrivati al punto in cui adesso si chiede alle organizzazioni sindacali e ai protagonisti in questo momento storico di mettersi di fronte a una scelta che noi non accettiamo, perché ciò che ci si sta dicendo e non abbiamo fatto quello che dovevamo fare, la soluzione è costringere i lavoratori del 118 a dei turni che inevitabilmente il consigliere Scalera ha dato un dato centinaia di ore di straordinario. Questo dato sono accorpiamo con turni di 12 ore. Significa che noi stiamo accettando la violazione della normativa non contrattuale di legge che inderogabile mi riferisco al 66 del 2003 in materia di orario di lavoro, e questo è un problema sul piano della sicurezza degli operatori del 118, perché la sicurezza non è una medaglia che CIPE mettiamo sul petto, quando dobbiamo fare manifestazioni e poi le scelte concrete sono diverse, ma non funziona questo nell'interesse dei lavoratori, ma consentitemi nell'interesse anche dei cittadini, di chi di quel servizio non usufruisce in un contesto difficile dal punto di vista geografico. Il territorio di Taranto lo conosciamo in un contesto difficile dal punto di vista del traffico, sapere benissimo soprattutto nelle zone turistiche del territorio, siano esse marine siano esse di collina. Che cosa significa e dal punto di vista anche consentitemi di un servizio che un servizio che comunque richiede un certo stress come sono gli autisti delle ambulanze, allora noi lo diciamo con grande chiarezza se poi vogliamo mettere le organizzazioni sindacali di fronte a questa scelta, noi vi diremo che per noi la tutela dei diritti, della salute dei lavoratori e del diritto alla vita dei cittadini non vanno in conflitto. Noi veniamo da un territorio dove su questo conflitto tra diritto al lavoro, il diritto alla salute ci combattiamo da 30 anni. Non vogliamo di proporre un nuovo modello nel 118, allora noi chiediamo che si.
Adottino le soluzioni che ha il compito di assumersi le responsabilità, finalmente se ne assuma e non scarichi su altri soggetti le proprie responsabilità. Noi saremo da questo punto di vista.
No, non arretreremo di un millimetro sulla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e anche degli utenti, perché io fammi portare in ambulanza da un lavoratore che magari si è fatto 12 ore, magari in contesti lavorativi, nelle zone di pausa, non refrigerati, perché c'è anche questo, c'è anche questo perché molte dei punti diciamo, delle delle centrali a un anno dalla addirittura l'aria condizionata per gli operatori che nei tempi di attesa sono costretti e questa è una cosa che noi abbiamo segnalato da un anno ma anche qui chi doveva intervenire non ha inteso, non è intervenuto. Quindi siamo di fronte al combinato disposto di una serie di omissioni, di sottovalutazioni, di responsabilità sociali e politiche che adesso si sta stanno tutti insieme, creando questo enorme conflitto. Allora ciò che noi chiediamo al Consiglio regionale, quindi alla terza Commissione.
Di invitare a chi ha responsabilità istituzionali e politiche ad assumere delle scelte, a non tentennare ed hanno scaricare sui soggetti sociali, sui lavoratori e sui cittadini le conseguenze di scelte che non sono state fatte. Noi su questo non arretreremo di un millimetro sul terzo bando. Penso che ci sia ben poco da aggiungere, se non quello di farlo in fretta, garantendo i diritti di chi ha già maturato dei requisiti e garantendo e poi mi taccio equità, legalità e trasparenza perché equità, legalità, trasparenza sono l'unico elemento che può garantire il mantenimento e la non messa in discussione di un'operazione sociale importantissima che la Regione Puglia ha fatto con i percorsi di internalizzazione dei servizi sussidiari delle ASL. Ho terminato, grazie allora.
Dottor Mario Balzanelli, Direttore di Dipartimento 118 ASL Taranto.
Intanto buongiorno a tutti.
Io porgo i saluti del dottor Vito Gregorio Colacicco, direttore generale dell'azienda, che mi ha delegato a rappresentarlo in questa sede, e vi porgo i saluti anche a titolo personale.
Rispondo rapidamente, ovviamente, rendendomi pienamente disponibili ad ulteriori.
Contestualizzazioni specifiche, secondo domande puntiformi che vorrete farmi.
Faccio una premessa.
La forza di un sistema 118 è inevitabilmente correlata al capitale umano.
Dello stesso e a livello di preparazione di elevata preparazione, la forza di un sistema 118.
È inscindibilmente dipendente dal livello della qualità dei suoi operatori, siano essi medici, infermieri, autisti, soccorritori, quindi è necessario che un 118 abbia organici completi.
Questo rappresenta, a livello nazionale e a livello provinciale, per quanto riguarda Taranto, un problema di una gravità estrema per ciò che concerne gli organici medici.
Perché per vari motivi che sarebbe lunghissimo, dovremmo dedicare una giornata a discuterla questa cosa su un organico di 75 medici ne abbiamo soltanto 16.
E stiamo reggendo una Provincia.
Con orgoglio.
Non negandola tempo, dipendenza, nessun cittadino e comunque, mantenendo bassissime la mortalità inferiore al 2%, quindi siamo 318 di più elevata performance a livello nazionale ci mancano 30 infermieri.
E abbiamo chiesto alla Regione, all'Assessorato regionale di essere equiparati a Bari alle altre province in cui tutte le ambulanze devono avere un infermiere a bordo per forza.
Veniamo al punto ASL Taranto ha previsto l'evento nella persona del direttore e del sistema di emergenza territoriale 118 e del direttore esecutivo del contratto di servizio con la Sanità service, che sono io.
Ha previsto l'evento perché nel nostro mondo gli eventi bisogna prevederlo.
Altrimenti faremo un altro lavoro.
In tempo di pace noi prevediamo le sciagure le maxi emergenze, così non fu per la pandemia perché fummo presi d'infilata col Piano pandemico, per esempio, ma rientra nella nostra mentalità prevedere quando vennero fuori i dati.
Il buco enorme nell'organico era evidente già ad aprile, quindi sollecitammo come azienda ASL la Sanità service prima ancora di arrivare a quel famoso 1 maggio in data 6 aprile 2023, e qui ci sono anche tutte le documentazioni alle quali faccio riferimento, se fosse gradimento della Commissione.
Poterne prendere visione.
Si può depositare, possono depositare agli atti della Commissione, sono documenti tutti protocollate, si è chiesto di completare assolutamente l'organico.
Ponendo in essere criteri di assunzione che privilegiassero le competenze acquisite sul campo.
Attraverso centinaia di interventi sui codici rossi, sugli arresti cardiaci, sui poli tram, financo le emergenze psichiatriche con pazienti violenti.
Si è sollecitata la Sanità service?
Come azienda ASL, quindi, un'ASL sollecita nel presentare l'urgenza di questo completamento.
Alle date non soltanto de del 3 6 2023, ma anche del 31 10 del 2023 del 4 aprile 2024.
Del 26 giugno 2024.
Una sollecitazione forte, documentatissima che vi lascio, quindi non voglio prendere tempo alla Commissione, vi lascio tutto, io sto ai fatti e abbiamo spiegato che la valorizzazione di quegli operatori che sono rimasti fuori deve essere prioritaria.
Non potendosi immaginare percorsi che premino il volontario della domenica buttando fuori chi ha dato la vita per il sistema.
A nessun titolo.
Quindi, ASL Taranto, meritoriamente.
Ha avuto a cuore il direttore generale, che io rappresento, segue il 118, da quando fu costruito nell'anno del 2003.
E continuamente in contatto con me non vive nell'empireo, ci parliamo spessissimo continuamente.
Ora non conosco il motivo per il quale noi ci troviamo davanti a questa stagione estiva con un collasso previsto, documentati in anticipo e che non siamo riusciti in qualche modo col, ma siccome siamo abituati come forma mentis a stare sulle soluzioni piuttosto che sui problemi, abbiamo anche proposto come soluzione perché anche un concorso, un completamento dell'internalizzazione non è competenza mia personale ed entrare nel percorso amministrativo, però a me interessa che qualunque situazione che vada a sanare intanto la valorizzazione, come è scritto di chi ha lavorato nel 118 ma che comunque SAL l'organico con personale competente impiega del tempo, ma l'estate e ora,
Le nostre schermate in centrale operativa sono strapiene, noi oggi abbiamo bisogno proprio di evitare quel sovraccarico di impegno continuo, sfiancante, cioè ieri, io alle 18:45 sono stato chiamato perché siccome non c'ho più medici sono andata a medicalizzare versante occidentale e mi sono messo la benzina dell'Agip dell'ENI che sta a Palagiano mi sono messo la la la con l'automedica è arrivato un codice rosso che si trova a Ginosa nelle campagne di Ginosa l'abbiamo stabilizzato questo paziente, mi son fatto 68 chilometri ad alta e altissima velocità per portare al Santissima Annunziata di una persona che aveva il 50 di massima.
Con tutta la stabilizzazione, ora immaginate se quella autista fosse stanco, visto che andava a tutta velocità sulla 106 per 68 chilometri.
Quindi, nelle more del fatto che si faccia quello che si amministrativamente si vorrà fare, abbiamo proposto anche un bando di avviso pubblico per un tempo determinato di due mesi di tre mesi con aventi diritto, copia e requisiti specifici, perché il mio problema è hic et nunc e ora e luglio e agosto e la prima metà di settembre.
Abbiamo proposto anche una soluzione che c'è qui che veda un avviso pubblico a tempo determinato di due mesi di tre, mi intanto copro con un tempo determinato, quindi facciamo contestualmente il concorso o quello che volete, che si che che l'amministratore unico e ringrazio perché Sanità service con,
La gestione nuova del dottore pulito, che ringrazio, ha voluto subito incontrare il direttore del 118 rendersi conto dei problemi e porvi rimedio rapidamente, entrando in sintonia con la realtà, perché noi siamo sui problemi reali e di questo rispondo io alla Procura non risponde neanche il dottor Colacicco.
Al procuratore rispondo io.
Quindi le soluzioni sono tecniche a completare l'organico con la massima urgenza, con un percorso amministrativo che qualsivoglia sia valorizzi il capitale umano di quei 39 che sono rimasti fuori, perché conoscono il territorio, perché conoscono le procedure, perché conoscono i protocolli perché hanno il nostro profilo di formazione addestramento che peculiare rispetto ad altre province conoscono gli automatismi comportamentali hanno un valore che li rende immediatamente spendibili, altrimenti dovrebbero stare sei mesi per capire che cosa in che modo si trovano, eppure e loro lavorano da anni. Punto primo punto. Secondo, c'è il buco di 2 mesi, proponiamo all'azienda, poi valuterà l'azienda, la Sanitaservice. Proponiamo per chiudere la questione cogente di luglio e agosto.
Due mesi, due mesi e mezzo, tre mesi di tempo determinato, un bando di avviso pubblico che prenda chissà in servizio e chi ha i titoli per lavorare e colmiamo l'organico. Comunque, si tratta di soluzioni pratiche concrete che determineranno, attraverso la loro implementazione, una riconfigurazione normale dei carichi di lavoro, i giusti, i periodi di riposo, tutto il 118 nazionale, anche nelle altre province della Puglia siamo alle corde, siamo tutti sfiniti e sfiancati in tutte le province d'Italia. Non è una questione solo di Taranto e cerchiamo come servitori dello Stato di rispondere ai nostri doveri salvando vite. Ho finito.
Grazie, dottor Balzanelli, Giuseppe Pulito, amministratore unico di Sanitaservice, Taranto, buongiorno a tutti, grazie Presidente, grazie Consiglieri e a tutti i presenti.
Ebbene io entro subito in quello che è la disamina,
La disamina delle problematiche sollevate innanzitutto per quanto concerne il bando sarà nella prossima settimana probabilmente già bandito, scusate il bisticcio di parole, ma sarà bandito con le prerogative.
Con le prerogative di quello che ovviamente ho ascoltato, ma era già nella logica perché io qui che ripeto, sarà un bando aperto a tutti nei requisiti generali, nei requisiti specifici, chiaramente sarà evidenziando del bando quelli che sono poi le acquisizioni di esperienza maturata sul campo da parte di tanti soccorritori che son rimasti fuori, come è stato evidenziato, perché questo è un servizio atipico particolare, è vero che è gestito dalla Sanità service nella commessa il di internalizzazione, dove sono avvenuti questi bandi, ma comunque fa sempre riferimento al servizio 118 della ASL. Quindi noi abbiamo bisogno di gente preparata che sia nelle condizioni immediatamente di essere comunque di connubio insieme alla struttura sanitaria, quindi è chiaro che nel bando saranno specificati i requisiti di carriera di esperienza maturata sul campo e anche quello territoriale, perché daremo chiaramente un punteggio anche per quanto concerne il territorio ionico tarantino, che è abbastanza particolare e variegato dalla zona occidentale, la zona centrale, che si riferisce a tanto a quella o di andare quindi, per quanto concerne le quello che è stato evidenziato fino a poc'anzi, ritengo che sia ovviamente la soluzione migliore. È quello che sarà poi.
Lì la il principio del bando che noi andremo fra qualche giorno a.
A bandire.
Per quanto concerne la questione, invece della criticità che Sanità service commessa 118 sta vivendo, chiaramente è stato evidenziato un bando che non era stato completato da due bandi precedenti I, ed un bando di che prevedeva la clausola sociale, l'altra una manifestazione di interessi che comunque ha avuto alcune criticità che siamo ovviamente tra virgolette anche portando a termine nel senso che,
Proprio in virtù di alcune situazioni che si sono create poc'anzi, lo stesso Consigliere ha messo in evidenza vogliamo a tutti i costi che venga presa in considerazione quella che è l'associazione attuale, cioè noi oggi abbiamo all'incirca tra le persone che stanno in veri e giornaliere dal 15 giugno quindi protratto fino al 15 settembre a 64 unità più 20 fuori per per altre criticità dovute ovviamente a chi è stato demansionato per malattia, infortunio e quant'altro, oltre al fatto che non stiamo considerando le 104 e tutte le altre situazioni che potrebbe evolversi nel nel periodo.
Prossimo che, ovviamente dobbiamo mettere anche questi in preventivo.
Quinti la mancanza delle 40 unità, arriviamo a circa 120 unità in meno rispetto a quello che era ovviamente, il la pianta organica prevista, che era di 384 unità, o di operatori tra autisti, soccorritori, soccorritori e soccorritori, quindi questa è oggi la situazione che ha del il servizio 118 o meglio la commessa.
Interna del 118 d'ausilio al a 718 sanitario è la proposta che dottor Balzanelli aveva evidenziato e forse non si è dimenticato, probabilmente, ma siccome è già stata lui stesso a confermarlo è quello che in questo periodo ristretto, in considerazione di quello che potrebbe essere la soluzione immediata,
Ritengo di.
Di uniformare l'orario, come avevamo previsto,
Siamo d'accordo col dottor Balzanelli e con alcune organizzazioni sindacali con il personale sanitario. Questo orario mettere nelle condizioni innanzitutto di permettere le ferie al personale che dopo un anno ovviamente ha maturato e ha diritto pendente di richiederlo e, ovviamente anche di riconoscere il riposo. Quindi la soluzione provvisoria fino a quella data. Era esattamente questo quello di sostituire l'orario precedente con quello più emergenziale, ovviamente a tempo ben determinato, ovvero da 15 luglio al 15 settembre, uniformato a quello del 118 7 sanitario. Quindi, per noi, per me e credo condivisa anche dal dal Direttore ed è quello che ho proposto poc'anzi, che comunque sarà tra qualche giorno, credo prima di venerdì, probabilmente domani.
Informate tutte le associazioni sindacali.
Per quanto concerne il bando, anche a tempo determinato. Purtroppo, ahimè, anche lì ci sono delle procedure dei tempi tecnici che non è possibile auspicare che una settimana, 10 giorni, anzi, andremo a completare perché anche un bando a tempo determinato per non essere eventualmente attaccate esternamente e per non essere illegittimo, ha bisogno ovviamente una tempistiche di pubblicazione e quant'altro noi l'urgenza ce lo abbiamo in questi due mesi, quindi quest'urgenza dovuto esattamente perché dobbiamo concedere queste ferie estive e credo che la soluzione più consona e questa il vanto ripeto sarà predisposto entro la prossima settimana con tutti i requisiti generali di un bando generale che non sia attaccabile esternamente da parte di nessuno e nel contesto del bando mettere in evidenza quelli che sono i requisiti specifici acquisiti da parte di operatori che in questi anni hanno operato sopra. Quindi, per ora non ho altro da aggiungere eventualmente altre domande sono qui disponibile a dare chiarimenti, credo allora consigliere Scalera.
Sarò rapidissimo anche perché devo ringraziare i tutte le organizzazioni sindacali sindacali che sono presenti oggi qui che, con la loro sensibilità, la loro professionalità, hanno portato all'attenzione il problema del 118 che qui oggi stiamo discutendo.
Dovevo fare una domanda,
Non ho capito, è una domanda che poi perché non si è fatto un bando unico di 400 unità subito e si è dovuto spezzettare questo non l'ho mai capito né da Sanitaservice, né dall'azienda, perché non si poteva fare un bando da subito e attingere da quella graduatoria va bene, intanto mo pensiamo a salvare innanzitutto i 39 operatore che io, a prescindere dal bando data l'urgenza e siccome hanno lavorato durante il periodo Covid,
Li chiamerei comunque nelle more della, nel nelle more del concorso, io farei più un discorso del genere, mi rivolgo al dottor pulito e al dottor Balzanelli, che oggi rappresenta l'azienda, hanno tutte le certificazioni,
Io io farei un bando sulle certificazioni, sul lavoro effettua effettivo fatto durante il periodo Covid e quindi nelle more in tempi rapidissimi. Prenderei subito questi come SIU situazione transitoria e quindi comincerei a far lavorare di 39. Nel frattempo si fa tutto il bando, no, non solo il Covid, quello regionale o i prossimi, qualche altro operatore hanno anni di lavoro nel 118. Non solo la pace è qui e quindi io ritengo io ritengo che questa cosa si può fare, non vai contro legge e non fa niente contro nessuno è contro la legge, non stai a calpestare i diritti di nessuno, anzi, dai un servizio ad una terra come Taranto, che è stata più volte cast, calpestata e messa da parte. Io ritengo che oggi Taranto e quando mi riferisco a Taranto, mi deve scattare la provincia di Taranto deve essere rispettata per quello che lo stesso del territorio sta dando. Io credo di interpretare il mio pensiero, il pensiero dei colleghi che sono presenti, mi riferisco a Renato Massimiliano e anche.
Marco, oggi noi dobbiamo, è di Michele ovviamente, che lui e lui no no, no, no, no, quello di Michele lo dice lui, quindi io io ritengo no, credo, di Inter per per dare ai 39 subito una una una risposta e quindi non solo ai 30 luglio, ma al territorio che ha bisogno di personale, questo volevo dire grazie Presidente della daccapo e grazie grazie consigliere, Scalera, consigliere, di cui.
Dicevo cercando a mia volta di interpretare il pensiero del suo pensiero comune espresso dal collega Scalera.
Mi pare che abbiamo fatto noi ne abbiamo approvato anche la legge. Mi pare di capire che il collega prospetterebbe l'idea di un avviso pubblico fatto su soli titoli. Per questi due mesi quindi TAV ribalto la domanda per comprendere il senso. Questa ipotesi è stata valutata prima del bando. Se diciamo l'esito di questa valutazione e poi volevo comprendere l'idea che prospettava l'amministratore, il dottor pulito, dell'equiparazione dell'orario degli autisti a quello del personale sanitario, riuscirebbe a colmare il deficit di organico anche in termini di turnazioni di riposo e quant'altro della? La faccio entrambe, poiché ritiene allora volevo precisare, prima che io non ne ho parlato, non perché me ne sono dimenticato l'ho fatto apposta, perché se devo spiegarvela tutta non esiste in Italia un turno dei soccorritori disallineate a quelli dei sanitari, siamo gli unici in Italia.
Provate a immaginare gentilmente un turno di automedica in cui l'infermiere e il medico smontano alle alle 14 e alle 13 il soccorritore, dice io me ne devo andare perché deve andare da un'altra parte della provincia da ricambio, voi due attaccatevi.
Rischio l'inoperatività del mezzo 2 che si mettono a giocare a carte il cittadino che non viene assistito ma non scherziamo, ma non scherziamo, non è emergenziale, io non devo tenere buono, nessun sindacato idro, salvare la vita alle persone, per questo mi paga lo Stato,
Ma non scherziamo Caisse des devono essere allineati turco.
Grazie.
Allora.
Allora pongo misero, ristabiliamo un attimo la Poliambulanza, conoscete il sistema perché su quell'ambulanza ci sarà dell'automedica e ci Salemi.
Allora?
Scusate.
Assolutamente no, non funziona così in questa Commissione sono uscite e parlate fuori in questi termini, sto parlando.
Hanno parlato tutti chi vuole intervenire adesso, dei Consiglieri regionali sull'avviso pubblico.
Se si fa.
Aldo al dottore pulito.
Sì, infatti, allora Consigliere, non avremmo i tempi tecnici per qualsiasi tipo di procedura perché ripeto il tempo emergenziale ora da me e da lunedì prossimo, 15 luglio fino al 15 settembre.
È proprio il periodo che ci metterebbe nelle condizioni con questo orario uniformato, di superare queste criticità va bene temporanee.
Noi il bando e comunque lo stiamo già abbiamo disponendo della Commissione, questo avevamo due ore della procedura, unica procedura in questo momento che vedo in itinere da portare avanti, grazie consigliere Perrini e poi il consigliere Galante, allora il consigliere Galante.
Sì, grazie Presidente, è una riflessione come Commissione, perché abbiamo seguito alla scorsa legislatura tutto il processo di internalizzazione che sembrava a vedere tutti compatti, mi sembra invece di capire che, come si suol dire, si stava meglio quando si stava peggio, cioè è meglio tornare alle associazioni che gestivano il 118,
Perché invece, al contrario, noi credevamo che un'internalizzazione avrebbe dato innanzitutto più dignità ai lavoratori e sicurezza ai cittadini è chiaro che un processo un po' più articolato e sia dal punto di vista dell'organico, sia dal punto di vista dei mezzi ci siamo occupati dei mezzi anche per tutelare le associazioni che, per vent'anni direttore non ha mai mancato sul territorio di assicurare questo servizio fondamentale io,
L'altra volta abbiamo fatto un passaggio, credo ci fosse stato un focus anche sulle 104 di aprire anche lì una discussione, perché l'ASL di Taranto ha un eccesso di 104 e addirittura ci fu.
Credo un report che non so se è mai arrivato, ho detto dal direttore del presidio ospedaliero della del Santissima Annunziata,
Poi non so se era un vero e proprio re Porto, giusto una valutazione per quanto riguarda la drammaticità direttore, io insomma, è chiaro che i cittadini noi rispondiamo subito e chiediamo se quest'anno ci saranno postazioni che o meglio non ci saranno delle postazioni che sono previste, cioè se oggi siamo a questo livello cioè rischiamo di non avere postazioni che possano entrare con il direttore generale ha garantito, ci mancherebbe,
Purtroppo sta soffrendo più facile. Se facciamo quello che dicono i sindacati hanno risposte, quello che dicono i sindacati, pare ci sia questa drammaticità, cioè che noi non avremo postazioni sul territorio che assicurano il servizio,
E anche qui chiaramente il l'amministratore pulito a tutti viene da dirci perché non siete intervenuti prima perché l'avviso deve ancora partire, se l'estate già adesso, cioè non si può aspettare luglio a metà luglio siamo oggi e 10, quindi credo che sia spontanea tutto chiedersi come mai oggi siamo qui a chiederci di fare un bando, immagino a lei ha già risposto. No, ci sarà, è stato previsto perché probabilmente dal 15 luglio.
Verrà messo in atto. Tutto questo però chiaramente diciamo, ma c'è questa certezza del dei flussi. C'è questa certezza dell'aumento di turisti sul territorio. Quindi, se si sa oggi che noi avremo le ferie, le malattie, è chiaro che dovremmo avremmo dovuto intervenire prima. Mi auguro insomma che questo e non ci si ripresenti di nuovo a chiedere il soccorso e per quanto riguarda invece in generale io, parlando di internet, tali delle interne internalizzazione e questo va di pari passo con tutti i modelli nuovi di assistenza territoriale che purtroppo il Covid ha messo in evidenza l'errore commesso negli anni di non programmare una,
Assistenza territoriale più forte, con modelli diversi di assistenza al ha scaricato tutto su ospedali e 118 che intervenivano puntualmente per dare salute e sicurezza ai cittadini. Siamo in questo processo, ma in tutta Italia siamo in questo processo di riorganizzazione in tutta la regione Puglia sono a conclusione dei lavori le case di comunità, gli ospedali di comunità, le centrali operative, dove l'infermiere sarà centrale nell'assistenza e nel coordinamento tra territorio e ospedale è molto più complesso. Oggi però io mi sento di dire e io mi affido perché ogni anno sono anni che noi chiediamo al Direttore del 118 di darci sicurezza per quanto riguarda la stagione e puntualmente questo avviene proprio perché viene assicurato, pur con una carenza ormai diciamo così tragica, che è quella della mancanza dei medici, quella degli infermieri a bordo che insomma provocano. Questa situazione, però,
Essendo insomma direttore del suo un servizio che deve assicurare gli interventi di tutte le questioni tempo-dipendenti legate a questioni di salvavita e noi sappiamo che Taranto ha spiccato anche per questa caratteristica in tutta Italia, non solo nella Regione Puglia quindi oggi è chiaro che io sono un attimo preoccupato, 600 da una parte i sindacati e dire che c'è una situazione drammatica dove è a rischio la vita delle persone e dall'altra, insomma, abbiamo qui il Direttore del 118 che ci deve dire che quest'anno tutte le Pes, le postazioni saranno assicurate, grazie, dottor Bolzoni vuol rispondere. Abbiamo fatto di più,
Il Direttore Generale autorizzato su richiesta, che io le ho fatto addirittura di potenziare il sistema di soccorso mobile sul sul litorale della costa ionica, perché abbiamo schierato ogni anno tre postazioni aggiuntive quest'anno me ne ha concesse una quarta A appunto, considerando che l'anno scorso c'è stato il problema delle file delle ambulanze davanti alle rampe del Pronto soccorso, la cosiddetta Barello poli dei pronto soccorso che ha imputava sino al 44% la flotta mezzi durante le 24 ore e quindi è un problema rilevante la presa in carico che ci impediva di andare a soccorrere altri codici rossi, altri pazienti e altri soggetti, perché se abbiamo di ambulanze bloccate, che vengano utilizzate come un posto letto temporaneo, è chiaro che non possiamo andare con l'ambulanza in operativa per ore, quindi abbiamo messo una quarta in più. Quindi non soltanto non avremo un depauperamento della capacità di risposta, ma lavoriamo fino a fine settembre con quattro mezzi in più,
Grazie dottor Balzanelli, consigliere Perrini, poi il consigliere Mazzarano grazie.
Allora io so benissimo il lavoro che dottor Balzanelli ha fatto in questi anni e che fa la passione e il modo di operare nella nostra provincia, e soprattutto io ringrazio anche il dotto pulito perché.
Lui si sia approcciata questa difficoltà, queste problematiche da circa due tre mesi, non è semplice arrivare e risolvere i problemi, però io degli appunti devo fare, il quale, quando si parla di Taranto, mi sembra perché si parla che la sanità d'Italia, come se stiamo in spezzerà va tutto bene perché mi sembra,
Che dalle parole del dottor Balzanelli, ma questa non è una colpa sua qua se non si fa sistema e dire i dati reali a Emiliano emiliani dirà sempre come lo dice da 10 anni che Taranto è un'emergenza nazionale, se si riempiono la bocca di questa parola sfruttato ma i risultati quali sono.
Qatar non arriva mai niente, c'è questo che voglio dire, perché se noi al nostro capo Emilia, non io, a chi va lì dici iu diciamo sempre va tutto bene e i risultati sono quelli che vanno in affanno, chi gestisce, perché se noi, quando andiamo da lui non diciamo quello che succede realmente nella nostra Provincia o io non mi non mi confronto con i sindacati quante volte la chiamo dottore che si mette a disposizione,
Vedo le ambulanze, la allora io chiamo e di come mai stanno 30 ambulanze, come mai sulla litoranea non ci sta nessuno, come giustamente lei dice, stiamo facendo un po' di intervento in quella zona è successo questa pro, che io so quanto evita. Avete salvato voi e vi ringrazio perché il vostro come lo fate con spazio, però.
Se noi non iniziamo a fare quadrato è giusto dove doveva mandare una volta che diciamo quando arriva il nostro Papa, no, papà mio no, papà di qualchedun altro va tutto bene, Emiliano, ogni volta se ne esce i dati su Taranto vanno tutto, beh, io per me vanno tutti quanti,
Io faccio un esempio, anche fosse un esempio con l'acqua, dice che cosa c'entra con la sanità, volete sapere quando fanno la manutenzione dei pozzi a luglio, quando la manutenzione dei pozzi si fa a marzo, si va in inverno la stessa cosa in sé, credo nel vostro lavoro, cioè noi sappiamo che l'estate c'è un disastro,
Perché la popolazione per fortuna arrivano un sacco di turisti perché più andiamo avanti più il territorio nostro avviene in fase di turiste, aumenta a meno di un due terzi del nostro territorio. Sappiamo che ci dobbiamo organizzare, non si può arrivare al 15 luglio, dobbiamo organizzare così così, così anche perché ve l'ho chiesto già l'altra volta a me mi servono i nomi e cognomi delle 104 gli impiegati che, invece di stare sulle ambulanze stanno negli uffici, perché io vedo sulle ambulanze, dottor pulito,
E a chi sta si fa il mazzo dalla mattina alla sera, io che giro sempre le stesse persone che addirittura fanno 14 12 16 ore, allora voglio il proprio nome e cognome con le loro mansione, perché sono andati a finire negli uffici e quando sono le ambulanze non è rimasto più nessuno e vedo queste persone, come ha detto lei, un giorno ho trovato un ragazzo stressato che l'ho convinto a rimanere che si voleva licenziare, che noi ce la faceva più, era stressato proprio il pizzico logicamente a correre.
Dicevo, c'è una famiglia, due io l'ho convinto un po' per dare peccato, è una questione di orgoglio e dobbiamo cercare io non metto benzina, ma questi dati li devo anche dare, perché è vero, dobbiamo assumere inizia, ma quelli che già c'abbiamo, perché voglio capire come mai negli uffici siamo insomma supera organico e sulle ambulanze e fornendo molto di meno. Allora, essendo che grazie a Dio, non ho mai raccomandato nessuno a me, mi interessa il vostro lavoro che lo fate. Ebbene, so cosa significhi 118 e cosa che li ha fatti in questi anni, allora, se questi dati la seconda volta che lo dico ma lo dico anche in audizione, voglio usare il nome e cognome, se se non in nome almeno le mansione, perché voglio capire i dati di tutte queste persone che stanno in degli uffici se devono osta fino a quando poi i concorso altre situazione servire l'altra cosa, dottor Balzanelli, dottor pulito, quando ci troviamo con Emiliano che si passa dal generale cinque mesi, ancora non si sa chi è l'assessore alla sanità, dobbiamo dare i dati,
Museale, dicendo le cose negative, se non diamo sempre positività da Emiliano, quello si convince, Cattaneo. Stiamo bene perché poi vediamo cosa succede a Bari, BAT, farne assunzione, e vi vedo che nei pronto soccorso sono state assunte queste la su una strada. A suon di queste arriviamo a Taranto e non vi do i numeri. Grazie, posso allo dottor Balzanelli si debba rispondere, sì, volevo, si riportano, lo facciamo intervenire, gli do risposte possono sarà. Volevo condividere l'impostazione del ragionamento. Le criticità sono rappresentate a livello regionale, perché si sa anche un tavolo tecnico regionale. Non è che noi non parliamo con il livello centrale.
Abbiamo rappresentato il problema, per esempio, di avere tutti gli infermieri al quale facevo riferimento sulle ambulanze due anni fa abbiamo chiesto a livello regionale un'incentivazione per i medici, perché se ne stanno andando tutti, ma in tutta Italia, quindi noi, queste soluzioni di rinforzo queste richieste le proponiamo regolarmente nelle interlocuzioni di livello regionale e abbiamo chiesto anche per quest'anno degli emolumenti di incentivazione per il personale medico, perché le dicevo che stanno andando via tutti. Venendo al punto finale che lei cita anche qui, ASL Taranto è stata parte attiva nei confronti della Sanità service perché ha rilevato da quasi un anno l'inappropriatezza di una qualsivoglia forma di utilizzo in servizio che non risponde alle mansioni per il quale qualcuno è stato assunto. A tal proposito, ho prima detto che vi lascio agli atti. Così potete valutarli.
È l'ultimo documento che io scrivo parla.
Cita il contratto di servizio non prevede che vi sia un discrimine nelle funzioni attribuite nei contesti di operatività tra gli assunti non esistono criteri specifici di selezione, cioè in base a quale criterio uno sta dietro la scrivania e l'altro sta guidando un mezzo. Non esiste un criterio a parità, non esiste in tutta Italia la figura del coordinatore del soccorritore coordinatore. Non c'è in tutto nessun 118 italiano. Noi abbiamo chiesto che tutti il contratto di servizio prevede che 384 facciano i turni sui mezzi di soccorso, le figure di coordinamento, questo non vuol dire che non servono, ma allora o si bandisce un concorso di amministrativi per le stesse o si destina a quel ruolo altro personale, ma non certo gli autisti soccorritori contratto di servizio non per questo la ASL lo ha segnalato alla Sanità. Service più volte.
Grazie, dottor Balzanelli possono sempre sullo stesso tema, Consigliere terribili, prego, velocemente veloci, un minuto, allora io devo ringraziare pubblicamente comunque il socio unico, perché mi ha dato l'opportunità di poter intraprendere immediatamente il modello organizzativo nella società Sanitaservice, proprio risposta alla questione dell'organico che attualmente abbiamo delle persone come poc'anzi ha sollevato il Consigliere Macrì negli uffici con un modello organizzativo ben preciso con organigramma è chiaro che senza fare un chiarimento totale su quello che è proprio la struttura dei vari servizi e,
Vorrei aggiungere che, proprio a proposito del del periodo emergenziale quelle persone in questo periodo ritorneranno tutti diciamo, nelle postazioni in servizio a fare la loro attività di autisti e soccorritori, giusto per inciso e per chiarezza, perché altrimenti poi, insomma, grazie grazie, allora consigliere Mazzarano, ma io,
Innanzitutto voglio dire questo, stiamo parlando dell'internalizzazione più strategica e più delicata, il 118 non è una internalizzazione come le altre,
Ed è fondamentale per due ragioni la prima perché avere insicurezza in una condizione di benessere.
E mi permetto di dire anche in serenità i lavoratori di questo segmento di servizio, che è fondamentale per la vita delle persone, visto che si cimentano, appunto, tra la vita e la morte delle persone.
Seconda questione e strategica è fondamentale perché, se riesce fino in fondo il tentativo ardito che non era semplice di internalizzare il 118, si darà una validazione totale e complessiva all'intero processo di internalizzazione.
Il giudizio della storia è stato un giudizio positivo perché ci sono anche quelli che remano per un giudizio negativo sull'internalizzazione, lo dico soprattutto ai sindacati, che so essere partigiani del giudizio positivo perché si internalizza I, si internalizza nei laboratori e si danno ai lavoratori le garanzie migliori per poter lavorare in condizioni di dignità a differenza di quanto accadeva prima, io non sono assolutamente per ritenere che il sistema selvaggio frammentato, complicato che c'era prima possa essere pot,
Possiamo avere, diciamo, un po' di nostalgia per quel sistema. Io penso invece che abbiamo fatto grandi passi in avanti, che è stato avviato il processo di internalizzazione del 118 e che adesso sarà completato. Ovviamente siamo di fronte all'emergenza. Oggi.
Chi dirige anche, diciamo il dovere di calibrare bene i tempi, mi pare di aver capito da quello che è stato detto che all'emergenza estiva sì si va incontro con un avviso pubblico veloce, che dovrebbe consentire dalla metà di luglio alla metà di settembre e di fare fronte diciamo a quelle che sono le carenze carenze che nel periodo estivo sono ancora diciamo più complicate da gestire rispetto all'altra fase.
Ah agli altri mesi dell'anno.
E poi, da settembre, chiudere questo processo di internalizzazione perché ci sono dei lavoratori che attendono.
E c'è evidentemente da rendere questo servizio il più all'altezza possibile della della di quello di cui ci si occupa e si occupa della cosa della cosa più delicata io penso che in fondo in fondo noi saremo chiamati, come classe politica come istituzioni, ad esprimere un giudizio su questa internalizzazione e dal mio punto di vista il giudizio è positivo e dobbiamo sapere lo ribadisco che c'è sempre qualcuno che pensa che questa roba possa essere rivista.
Perché non perché non garantisce efficienza.
Perché non garantisce costi compatibili. Io invece penso che bisogna difenderla e portarla avanti, perché garantisce la cosa fondamentale in un sistema pubblico che la condizione di lavoro dei lavoratori, grazie, grazie, consigliere, Mazzarano, Scalera, chiudere, do no,
Dovevo fare l'intervento praticamente ha anticipato il collega Mazzarano quello che dovevo dire io, comunque, sono soddisfatto di questa Commissione e di quello che è stato detto oggi, anche perché, se la settimana prossima parte il bando e risolviamo il problema finalmente di queste 39 unità è il problema. Poi, in generale si definirà entro fine anno. Per me va bene, perché era questo l'obiettivo. Grazie grazie a lei. Ringrazio anch'io tutti per la presenza questa mattina acquisiamo agli atti la documentazione, dottor Balzanelli. Dobbiamo votare soltanto.
Allora ritorniamo all'ordine del giorno originale deliberazione della Giunta regionale.
Dobbiamo andare avanti con i lavori, purtroppo.
Deliberazione della Giunta regionale numero 8 8 3 del 25, sei 2024 Documento di economia e finanza regionale DEF 2025 2027, metto in approvazione la DGR favorevoli,
Contrari astenuti con l'astensione di Gabellone, di cui per Mazzotta e Perrini, e il voto favorevole degli altri, grazie.
Terzo punto, all'ordine del giorno audizione richiesta dalla CISL Funzione Pubblica CGIL, Funzione Pubblica UIL, Funzione pubblica del Presidente, la Giunta regionale Assessore Sanità del Direttore di Dipartimento salute dal direttore generale dell'ASL Brindisi e dell'Associazione, la Nostra Famiglia, sul tema problematiche attinenti all'applicazione del CCNL della società di riferimento,
Eh sì,
Intanto invito, sì, bisogna avvisare chi sta fuori che stanno entrando la dottoressa Memeo, la invito al tavolo perché è lei che ha seguito direttamente alla vicenda.
Presidente, su una richiesta di uno che deve andare in ospedale e anticipato, stop altrimenti, se l'ordine del giorno originale tu eri comunque dopo, da Brindisi e beh anche Brindisi è arrivata al Sud, non ti preoccupare.
Se lo vogliamo fare, lo facciamo solo, facciamo un altro giorno, quell'audizione che ha richiesto come vuoi tu per me non ci sono problemi, però fate sempre richiesta così particolari.
Allora?
Ci siamo tutti.
Possiamo cominciare con l'audizione.
Viene esposta direttore generale.
Eccolo, eccolo eccolo.
ASL, nostra famiglia,
Se possiamo accelerare così Giorgio albe.
Prego.
Se si dovrà pure.
Allora velocemente diamo la parola ai sindacati che hanno richiesto l'audizione, partiamo da Luciano, quarto, Funzione Pubblica, CGIL, Brindisi, velocemente vi chiedo perché, come avete potuto notare.
Prego buongiorno noi la la vicenda è nota,
Abbiamo più volte fatto richiesta di audizione a questa convocazione è relativo a una richiesta dei primi di gennaio del 2024.
In ordine all'applicazione di quanto firmato nelle preintesa dell'11 e 12 gennaio 2024, mi sembra poi mi correggano i colleghi in caso relative anche a a un'altra questione, cioè la deliberazione della Giunta regionale 14 90 del 2022, dove è stato inserito come ulteriore requisito di accreditamento per le strutture della salute mentale e della riabilitazione dell'obbligo di utilizzare il Ccnl AIOP non medici cioè il contratto della sanità privata che è la nostra famiglia da molti anni non utilizza più,
E perché ha applicato il contratto RSA della sanità privata.
Quindi non della sanità privata ARIS RSA, quindi noi chiediamo l'applicazione della legge 14 90 del 2022 e l'applicazione del contratto all'interno della struttura e delle strutture di Brindisi, Lecce e Ostuni, dove la nostra famiglia non applica questo contratto.
B e perché dovrebbero continuare su cui non dovrebbero continuare all'applicazione di quell'altro contratto, che non è quello requisito di accreditamento secondo la legge 14 marzo 2022 e inoltre, visto che c'è stato la firma delle pre-intesa e chiediamo alla Regione Puglia e quando si applicherà quello che è stato sottoscritto a gennaio l'11 gennaio, il 12 gennaio 2024, in modo anche di completare l'iter per l'applicazione delle pretese e dell'applicazione della 14 90 del 2022 grazie proprio Ciraci CISL Funzione pubblica in questo caso. Grazie allora.
Io devo partire da una premessa fondamentale. Noi ci troviamo qui di fronte.
A una battaglia che ho rispetto di una professionalità, noi parliamo della nostra famiglia nello specifico odierno, come struttura.
Che applica l'ex articolo 26, la delibera 1.004 e 90, che è una delibera del tutto regionale del 2 dell'ottobre 2022, è una delibera meravigliosa perché ha dato una senso di novità rispetto al panorama nazionale. Ha valutato come ulteriore criterio di accreditamento l'applicazione del contratto della sanità privata? Detto ciò, sono state portate avanti tutti gli iter previsti all'interno della stessa delibera fino alla tanta sospirata sottoscrizione delle pre-intese è avvenuta nel gennaio scorso. Ora le tempistiche sono state quanto tutto esautorate. Abbiamo le segreterie regionali che oggi mi sento anche di rappresentare in questo specifico ruolo che hanno più volte. Vi vi vi metterò tutto agli atti, hanno più volte, diciamo sollecitato, il Dipartimento della salute, il dottor Vito Montanaro. Attualmente non abbiamo l'Assessore. Comunque, il Presidente della Puglia, della Regione Puglia, il dottor, mi Michele, Emiliano, e questa questa nota è datata 1 luglio 2024, dove si chiede di dare seguito a ciò che è stato che è iniziato questo percorso nell'ottobre del 2022 con la delibera. Questo è una è una battaglia, quindi questo è un primo punto da mettere in conto con la nostra famiglia. Possiamo dirlo chiaramente i lavoratori a suo tempo intrapreso un altro percorso perché non dimentichiamolo, che c'è un'altra vicenda nell'ambito della nostra famiglia, che è quello del dumping contrattuale, perché in queste strutture si applicava il contratto della sanità privata.
Quindi c'è oltre il danno, anche la beffa e noi nel maggio scorso, come CISL, ma anche in altre parti d'Italia, abbiamo vinto un ricorso presso il Tribunale di Brindisi, dove c'è una sentenza che dà ragione, riconosce non solo la parte economica, ma anche la parte che vi darò agli atti con la sentenza. Ora voglio capire cos'altro dobbiamo fare noi per dare riconoscimento a una platea di lavoratori altamente qualificati professionalmente validi, ineccepibili, perché voi sapete che l'ex articolo 26 lo vorrei dire non so se quanti di voi sanno che cosa è l'ex articolo 26, si parla della disabilità grave infantile, dove si trattano malattie come l'autismo problematiche gravissime e che la nostra famiglia e un'eccellenza del territorio e questo non lo dobbiamo dimenticare, ma è un'eccellenza garantita dalla professionalità di una platea di lavoratori che, in maniera.
Ineccepibile, svolgono il loro lavoro e che pertanto va Ricono a loro. Va riconosciuto non il contratto RSA, ma il contratto della sanità privata. Perché poi apriremo un capitolo sulla differenziazione contrattuale, perché per me, per quanto riguarda la CISL Funzione pubblica, ma non trovo difficoltà a dire che anche per le altre organizzazioni sindacali qui presenti, un professionista che segue un percorso e un iter formativo come quello della fisioterapia o di qualsiasi professione sanitaria, non può essere discriminato rispetto ad altri professionisti della salute. Quindi noi chiediamo che si dia seguito a quella delibera, chiederemo alla parte istituzionale presente di darci seguito e risposte alle richieste che qui vi deposito agli atti, perché ne abbiamo d'onde da presentare e che chiedo che vengano acquisite, perché siamo sta chi sono stanchi questi lavoratori,
Gianluca UIL, Funzione Pubblica, no, interviene o sanitaria aziendale De Rinaldis.
Buongiorno a tutti quanti io sono segretario aziendale UIL FPL di Brindisi, e cioè della sede di Ostuni, nonché da 34 anni dipendente di queste strutture in qualità di fisioterapista.
E nonché ai 25 anni delegata aziendale, quindi, insomma, mi è capitato di essere rappresentante di questi laboratori da da qua, da più di due decenni.
Io qui in questo momento voglio portare la voce di questi lavoratori di noi lavoratori che ci siamo visti i defraudare quattro anni fa da questo, dal nostro contratto e della nostra dignità di lavoratori, noi che.
Ci rimettiamo, diciamo nelle mani della di voi tutti quanti e in quanto quello che voglio rappresentare e voglio dirvi che noi sul territorio siamo le mani della Regione per quanto riguarda la riabilitazione in questo delicatissimo settore è un settore, così.
In particolare di cui non auguro a nessuno di doverne aver bisogno, perché noi trattiamo quella materia che sono i figli di tutti quanti noi di i fili di con problemi di di.
Insomma di di noi tutti e quindi, ed in una situazione di sofferenza molto importante per per decenni la nostra struttura ha applicato il contratto sanità privata a un certo punto ci siamo ritrovati che non eravamo più degni, nonostante questo contratto fosse già scaduto da 15 anni c'era quindi attualmente noi abbiamo un a livello economico, abbiamo percepiamo.
Gli stipendi del 2005, quindi questa cosa veramente penso sia una cosa molto molto grave, insomma,
Quello che vi vogliamo chiedere tutti, come come lavoratori, e che ciò che già come Regione Puglia avete ritenuto fosse giusto nei nostri confronti che facciamo riabilitazione, quindi facciamo quello che voi diciamo come come Regione, non come ASL non si è.
Cioè non riuscite a svolgere come servizio e quindi vi chiediamo comunque di applicare la delibera 1.004 90, visto che avete ritenuto che fosse giusto che ci fosse riconosciuto questo contratto, il contratto sanità privata, inoltre chiediamo alla ASL, che è presente, se sono state aggiornate le tabelle economiche per le prestazioni,
Grazie.
Ma non ha completato la.
Facciamo compilare la scheda, dottor Santoro, intanto do la parola a Giorgio old legale rappresentante della nostra famiglia, grazie,
Una questione presenta due aspetti, il primo.
Riguarda l'applicazione del contratto collettivo, la nostra famiglia, a qualche anno fa,
Ha deciso in relazione all'attività svolta in alcuni settori, ovviamente non solo in Puglia, ma in tutta Italia, dove ci sono le strutture di applicare il contratto che appartiene alla nostra famiglia, era più confacente all'attività che veniva svolta, che il contratto della riabilitazione, per completezza però, siccome non vorrei che passasse l'idea che abbiamo applicato un contratto sottoscritto in un sottoscala, cioè stiamo parlando di un contratto sottoscritto a livello nazionale, la CISL e UIL,
E che attualmente viene rinnovo viene discusso, il cui rinnovo attualmente viene discusso anche con CGIL, il contratto poi è stato sottoscritto anche da UGL, sia il precedente sia l'ipotesi di questo periodo.
Quindi noi applichiamo un contratto che è stato sottoscritto dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.
Questo è importante perché non è che applichiamo un qualcosa che è stata fatta direttamente ad hoc per la nostra associazione, I secondo aspetto io però non ho interrotto, nessuno si infatti nel senso io sono molto tranquillo, cioè non mi spiace per una posizione però secondo aspetto a questo tavolo esprimere la posizione ecco,
Il secondo aspetto, è vero, esiste un contenzioso, questo contenzioso esiste a livello nazionale, in alcuni tribunali e abbiamo vinto, detto così, sembra un'espressione calcistica, ma per essere sintetici e abbiamo vinto anche in Corte d'appello e le sentenze del Tribunale di Brindisi è stata impugnata e adesso pende il giudizio di Cassazione per alcune se nei confronti di alcune sentenze parte promosso da noi in parte promosso dal dai lavoratori e Ludi la discussione del ricorso è fissata al 18 settembre.
Quindi, nel momento in cui la Cassazione deciderà coi tempi della Cassazione, ovviamente avremo anche un'indicazione per quanto riguarda la scelta fatta dalla nostra famiglia, l'altro aspetto che riguarda la Regione Puglia è che è vero, esistono né pre-intese per le pre-intese occorrerà attendere quello che correttamente noi dichiarato le organizzazioni sindacali quando si porrà il problema lo affronteremo.
Ma noi quello che interessava era partecipare a questo incontro e nel rispetto della della convocazione anche è avvenuta, e illustrare quella che è la posizione della dell'associazione. Grazie grazie a lei, intanto sentiamo la ASL perché c'è una domanda di qualcuno sulle tariffe, credo buongiorno a tutti. Allora, per quanto riguarda l'ASL di Brindisi e.
Santoro Gaetano Santoro, se il dirigente dell'Ufficio Convenzioni dell'ASL di Brindisi.
E per quanto riguarda le tariffe, l'adeguamento delle tariffe per di remunerazione nei confronti della nostra famiglia. Noi, in base a quella che è la è stata la delibera di Giunta regionale del 2023, che ha stabilito il fondo unico da attribuire nella stessa delibera era rimarcato di procedere alla liquidazione secondo le tariffe della 21 della virtù 85 del 2021 che era appunto la.
La disposizione che adeguava il tariffario. Quindi noi abbiamo proceduto a liquidare, a pagare e a fare un atto. Ecco di liquidazione per l'adeguamento delle tariffe dal 2023.
Nei confronti della nostra comunità e quindi adesso stiamo pagando regolarmente secondo le tariffe aggiornate alla 21 85 e basta.
Grazie alla dottoressa Memeo.
Allora voglia ripercorrere un po' gli step nelle varie fasi, insomma che sono si sono succedute a livello regionale ad oggi ci tengo a precisare e l'abbiamo scritto in più deliberazioni.
Per il motivo che le tariffe dell'articolo 26 non non erano state aggiornate dall'anno 2007, l'ultimo aggiornamento di recente, nel 2021, avevamo chiarito che non ci fosse un obbligo di applicazione del contratto AIOP sanità privata, ma che le strutture fossero, diciamo, libere di utilizzare un contratto ovviamente approvato a livello nazionale e quindi anche eventualmente quello.
Aris rsa Ohio, per resterà e o Confcooperative o altro, purché quest'obbligo insistesse per le prestazioni di riabilitazione domiciliare e di trip, perché erano le 2 tariffe e più di recente approvate dalla Regione Puglia mediante utilizzo del contratto AIOP sanità privata quindi nel 2010 sono erano state aggiornate queste due tariffe, il trip, la riabilitazione, domiciliare la tariffa della domiciliare utilizzando il contratto AIOP, e quindi per quelli noi potevamo e abbiamo detto che c'era un vincolo di applicazione del contratto AIOP, sanità privata invece sui setting residenziale che non fosse trip.
Semiresidenziale ambulatoriale, non vigeva quell'obbligo. Questo è la la delibera la 2 1 8 5 che contestualmente aggiorna le tariffe del 7%. Però, chiarendo questi passaggi e quindi le strutture hanno adempiuto a quello che è così anche alle ASL. Insomma, hanno correttamente applicato quella delibera di recente, quindi poi successivamente, nel 2022, è stata approvata la delibera la 1.490 che determina le tariffe dei nuovi setting assistenziali, quelli conseguenti all'applicazione del del nuovo regolamento regionale e quindi delle cosiddette pre-intese. In quella delibera lì, è vero, c'è un obbligo di applicazione del contratto aiop, tant'è che noi lo riteniamo come lo lo determiniamo come ulteriore requisito per l'accreditamento e adesso andiamo alle preintese. Quindi quelle tariffe sono calibrate,
Sui requisiti organizzativi del nuovo regolamento. Il nuovo regolamento, che è stato approvato nel 2015, gli ambulatoriali nel 2019 prevede che si possa dare applicazione a quel contenuto soltanto a seguito della sottoscrizione delle pre-intese. Finalmente siamo riusciti a sottoscrivere le pre-intese con tutte le strutture, però adesso le pre-intese devono essere portate in Giunta. Quindi bisogna dare applicazione a quello che è stato concordato con le strutture. Dopodiché il Regolamento dice che le strutture avranno 18 mesi di tempo a decorrere dall'approvazione delle pre-intese, in Giunta per adeguarsi ai nuovi requisiti. Ovviamente, nel momento in cui si saranno adeguati ai nuovi requisiti, ai nuovi standard, quindi, in termini numerici e di tipologie di figure professionali, si applicheranno le nuove tariffe e quindi poi si si darà piena applicazione alla 1.490.
Questo è l'iter, grazie, allora chi vuole intervenire?
Allora la domanda relativa all'applicazione della 14 90 la nostra famiglia non ha poi risposto, però, sulla questione del parentesi che devono andare in Giunta, noi non abbiamo e non capiamo la questione dell'adeguamento dei 18 mesi, dato che i 18 mesi, secondo noi dovrebbero partire da la delibera delle 14 90 di ottobre 2022. Quindi sono ampiamente passati visto che le strutture sapevano già dall'ottobre 2022 che dovevano adeguarsi ai nuovi standard, dare ulteriori 18 mesi per adeguarsi vuol dire che, da quando partiranno i contratti per l'adeguamento di queste strutture e organi organizzativamente, cioè praticamente fra due anni, dato che le sentenze poi sono state fermate a gennaio, 2024 sono già passati e ulteriori sei mesi se aspettiamo che vada in Giunta adesso comprendiamo anche il motivo per cui non si sta andando in Giunta, quindi, per non far applicare il contratto Sanità privata a questa struttura, perché altrimenti, se dobbiamo aspettare ulteriori 18 mesi, non noi, ma dei professionisti che continuano a dare con la loro professionalità un altissimo livello prestazionale, quindi non comprendiamo questa ampio margine di organizzazione di 18 mesi, quando ricordo che, per passare al contratto aris rsa ed applicare le le i nuovi standard economici al personale, la nostra famiglia propria ci mise due mesi per passare da 36 a 38 ore lavorativa perché prevede anche questo.
L'aumento orario rispetto al contratto Ccnl aiop. Sanità privata che è di 36 ore passò a 38, quindi, se ci hanno messo due mesi per applicare quelle tariffe, nacque quel prestazione. Non capiamo per questi 18 mesi a cosa serviranno.
Grazie.
Lo facciamo rispondere alla dottoressa vuole.
Per quanto riguarda quanto diceva il dottor, l'avvocato al beh, sì, è vero, il contratto aris rsa e un contratto che è stato sottoscritto dalla CISL e dalla UIL, noi ce ne assumiamo anche la responsabile, ma parliamo del 2012, abbiamo proclamato unitariamente CGIL, CISL e UIL il 23 settembre lo sciopero.
C'è uno stato di agitazione, ha aperto a livello nazionale e si è concluso si esperita la procedura di raffreddamento ai sensi della 146, con esito negativo a livello nazionale davanti al Ministro del lavoro. Cosa vuol dire che le tariffe, il il, diciamo? La parte economica di quel contratto e vetusta improponibile è veramente scandalosa. Quindi, se le organizzazioni sindacali qui presenti oggi chiedono giustizia, dignità, rispetto rispetto a una platea di lavoratori, non è che si sono alzati la mattina e sono impazziti. Stanno chiedendo una legittimo riconoscimento contrattuale ed è stato ovviamente richiesto anche a livello nazionale. Quindi, se partiamo proprio da questo presupposto, quel contratto è ARIS RSA, è improponibile nella parte normativa e nella parte economica. Mi dispiace, dottoressa Memeo, apprendere oggi che ci siano ancora ulteriormente degli altre lungaggini burocratiche rispetto a una delibera che ha una data riferente quasi a due anni fa, ottobre 2022, quanto ancora questi lavoratori maltrattati da un sistema nazionale che tarda a venire a riconoscere giustamente lì il rinnovo contrattuale, perché quel contratto, lo ricordo ai presenti, doveva uniformare la parte almeno economica con tutto quello della platea della sanità privata. Quindi, attenzione, noi della materia sappiamo quello che stiamo dicendo, è quello che abbiamo fatto anche nel passato. Proprio per questo oggi rivendichiamo in maniera decisa ferma quello che è un riconoscimento economico, essa cioè nel 2012. È ovvio che, rispetto a 12 anni fa, stiamo parlando di stipendi di 1.200 euro e su professionisti laureati specializzati, altamente qualificati, che oggi vengono tra non non non me ne vogliano le altre professioni, però vado a fare la la il commesso all'Auchan vengo pagato meglio sì, come sono, chehanno ventiquattr'ore. Vi prende di più strano strano, perché sono contratti che vengono rinnovati con una cadenza triennale e non con delle decadi di 10 20 anni. Quindi non scherziamo sugli sui contratti perché quel contratto è un contratto farlocco, vetusto improponibile, perdonatemi l'enfasi, ma io, siccome so quanto prendono questi lavoratori non ci arrivano a metà, neanche a metà mese dottoressa io capisco che lei oggi ha un ruolo istituzionale anche scomodo in questo specifico ambito, però 18 mesi da quando viene approvato in Giunta, io mi sento offesa.
Facciamo fare il primo ringrazio tutti.
Prima ho voluto far intervenire direttamente da parte interessata perché ormai abbiamo capito tutti e noi, come organizzazione sindacale, questo lo abbiamo capito molto bene, premesso che sono d'accordo con i colleghi che mi hanno anticipato e condivido in pieno ogni punto che è stato trattato, ma vorrei aggiungere altro allora intanto vorrei spiegare la nostra famiglia che la regolamentazione sindacale, i tavoli sindacali li conosciamo molto bene a livelli nazionali ci sono dei tavoli a livelli territoriali, ci sono altri tavoli,
La nostra famiglia, un'idea UNI unilateralmente, ha deciso di cambiare il contratto senza il confronto territoriale con le organizzazioni sindacali. Questa ho portato un danno economico e contrattuale ai lavoratori che sta causando in questi giorni in questi mesi anche una fuoriuscita del personale che ha lavorato per decenni in questa struttura.
Noi siamo pronti e non ci siamo fermati questa richiesta di audizione in Terza Commissione, noi l'abbiamo fatta a gennaio.
Solo oggi e siamo riusciti a dare voce a questo problema non staremo fermi a noi, le burocrazie politiche e i tempi della politica, per carità, rispettiamo per quelli che possiamo rispettare, ma ai laboratori dobbiamo dare risposte rispetto, pretendiamo il rispetto da parte dell'azienda dalla parte politica che deve intervenire immediatamente in questa situazione capendo bene che la delibera che è stata,
È stata poi accettata anche delle aziende per avere la.
Per avere la possibilità di continuare ad avere aperte queste strutture per poter lavorare. Li vincola ad alcune modifiche strutturale tecniche e lo sappiamo, ma in negli aspetti contrattuali del personale ci vuole un attimo poterlo fare, quindi noi chiediamo oggi alla parte politica un intervento diretto e immediato, perché venga applicato immediatamente il contratto di riferimento, il giusto contratto di riferimento ai laboratori, altrimenti noi dobbiamo e saremo costretti, col nostro molto Margh rammarico, comunicare anche alle famiglie perché le famiglie non sanno nello specifico, qual è il problema dei lavoratori a rendere pubblico quello che queste questi poveri lavoratori stanno tutti i giorni affrontando perché adesso è diventata veramente una, un è un problema economico, non è un problema di corretto inquadramento contrattuale, come qualcuno vuol far passare. Se questo è io, come UIL, sono pronto a chiedere alla nostra famiglia. Se questo è tutto il problema, io chiedo che venga rispettata immediatamente per l'aspetto contrattuale ai lavoratori, quello che prevede il contratto AIOP sanità privata e c'erano. Intanto cominciamo a portare questi lavoratori a 36 ore settimanali. 38.
Visto che per loro è solo un problema di giusto inquadramento, cominciamo a mettere quello che dobbiamo mettere a posto per i lavoratori, perché sono coloro che fanno andare avanti queste strutture.
Se la nostra famiglia ha altri problemi che noi non conosciamo, perché abbiamo visto e abbiamo sentito oggi che anche sono salite le tariffe, quindi non è un problema economico e, come disse il responsabile della nostra famiglia nell'incontro che si è tenuta a Brindisi, fintanto che noi non siamo obbligati a rispettare il contratto noi andremo avanti con quello che stiamo facendo pertanto chiediamo un intervento urgente da parte della politica, grazie, grazie, allora voleva intervenire.
Ma è solo per dei chiarimenti, nel senso che, benché sia un contratto farlocco un contratto sottoscritto dalle organizzazioni sindacali, avrei qualche dubbio, però ognuno è libero di pensarla come crede. Ribadisco, a gennaio viene sottoscritto un accordo ponte per il rinnovo di quel contratto collettivo. Quindi anche qui, cioè noi applichiamo un contratto collettivo e riteniamo che sia legittima una applicazione in questo contratto collettivo. Poi, se il una Cassazione ci dirà che non è legittima l'applicazione del contratto collettivo, noi rispettiamo ovviamente le decisioni dei giudici, ci mancherebbe altro, ma non è che stiamo applicando qualcosa che non esiste o che ci siamo inventati, considerando anche il fatto che non siamo più parte di ARES che è l'associazione che ha sottoscritto i contratti collettivi, poi un'altra cosa non abbiamo impiegato due mesi. Noi abbiamo avviato una trattativa a livello nazionale che durante oltre un anno.
Con anche nel corso del Covid e nel corso di quel periodo, quindi, non è che improvvisamente poi alla trattativa a livello nazionale, non si è conclusa e abbiamo preso assumendosi una responsabilità nei nostri decisioni, basta, non ho altro da aggiungere, però non diteci che noi applichiamo delle cose che non esistono, perché sono documenti ufficiali firmati e sono contratti collettivi nazionali, grazie dottoressa.
Sì, volevo soltanto fare una precisazione.
E ci tengo a rimarcare.
Il comportamento della Regione Puglia nella scelta di far applicare il contratto AIOP sanità privata quando tutta la nazione va in senso contrario, e siamo stati anche molto coraggiosi in questo.
E abbiamo approfondito la normativa nazionale e abbiamo anche cercato di rispettare la Costituzione e quindi siamo riusciti a introdurre questo obbligo soltanto introducendolo come requisito ulteriore di accreditamento, altrimenti eravamo sconfitti, tant'è che per questo ci abbiamo anche un ricorso in atto, ci tengo a precisarlo e ci tengo anche.
Non ancora ci sta andando eh sì, ci sta andando, beh, stiamo resistendo quindi il lavoro che stiamo facendo e non a favore dei lavoratori.
Non funziona così in Commissione, però interviene dopo, però le cose non si interviene dopo.
Prego e tant'è che abbiamo un ricorso in atto. Il giudice di primo grado aveva sospeso gli effetti della delibera tant'è che abbiamo fatto ricorso al Consiglio di Stato che nuovamente ha fatto rivivere insomma l'efficacia della della delibera. E quindi stiamo cercando di resistere perché il tema dei lavoratori è un tema molto caro alla Regione Puglia. Quindi questo è indiscusso sulla scelta dei 18 mesi e i 18 mesi per l'adeguamento sono stati previsti dal Regolamento nel 2015 il regolamento è stato approvato nel 2015 perché la scelta di dare se 18 mesi di tempo, alle strutture per adeguarsi ai requisiti perché non è soltanto in quel momento non era in discussione la tipologia del contratto, erano in discussione i nuovi setting assistenziali. Le figure professionali in più che si vanno a richiedere, quindi, si SIC, gli chiede alle strutture proprio di assumere nuovo personale e anche di rimodulare gli assetti all'interno delle strutture. Quindi 18 mesi sembravano congrui per darne applicazione, non certo immaginavamo il contratto AIOP o altro tipo di di problematiche, però quella quella data è prevista dal Regolamento e quindi si applica. Non è stata inserita nella 1.409. Porta da quando.
Parte da quando vanno in Giunta le preintese quindi decorrono 18 non sono andati.
Anche qua, ma io voglio capire, ecco perché faccio le domande, si sta facendo una valutazione, ovviamente non posso scendere nei dettagli, però si sta facendo una valutazione di comparazione del setting dell'articolo 26 con il setting ospedaliero della riabilitazione, quindi stiamo valutando queste cose per cui si è ritenuto al momento di non mandarlo in Giunta tutto qua ma voglio dire,
Questa valutazione quando termina, abbiamo un'idea o siamo nel campo delle ipotesi? Forse si fanno una ragione. Insomma, questi lavoratori avevano scritto non dipende. Non è una valutazione che viene fatta da me soltanto da me io quello che vi posso dire è che nel mese di gennaio, in due giorni da sola, il vostro sappiamo insomma, quindi c'è. Io sono a favore dei lavoratori a favore delle strutture di articolo 26 perché so il lavoro che svolgono, ma io, oltre ad essere a favore vogliono, sono a favore del settore perché lo rappresento a livello regionale e quindi diciamo da parte mia prevedo ancora poco perché possano andare in Giunta, però c'era insomma questa questa questo sanitaria. Sì, allora volevo intervenire, ma per rettificare, nel senso che le notizie vanno riportate per quello che sono, cioè il TAR e il Consiglio di Stato hanno discusso la sospensiva della deliberazione in merito, non è ancora stato proprio quello no, no, quello che ha detto la dottoressa, è vero, sembrava che forse no. Forse è stato detto che la causa è già stata vinta. No,
È stata solo discussa la sospensiva che è stata respinta correttamente, come riferito alla dottoressa poi il merito quando il TAR Puglia, figlo fisserà, verrà discusso, ecco tutto qua, va, be'non, c'è una decisione, allora l'ultimo giro a chiudere, poi allora ci riaggiorniamo insomma sul tema quando avremo le idee più chiare anche noi,
Come Funzione Pubblica CGIL di Brindisi, che diamo il testo delle pre-intesa che non c'è stato mai fatto visionare, vorremmo capire perché in sei mesi non è stato possibile mai visionare il testo delle pre-intesa, poi vogliamo, vorremmo che fosse fatta una valutazione impattante relativamente ai 18 mesi, perché se le pre-intese sono state siglata a gennaio e comunque era informativa preventiva sei mesi prima, probabilmente che ci sarebbero state perché parliamo da giugno a fine maggio 2023 a giugno, 2023 che sono stati fa fatte data delle data per discuterà l'applicazione della 14 90 e fu,
E e fu discussa con le organizzazioni sindacali nel mese di luglio. 2023, l'applicazione alle 14 e 90 attraverso la pre-intesa, quindi, è già passato un anno, quindi 12 mesi, da quando le strutture e le associazioni sono state informate che avrebbero dovuto adeguarsi alle 14 e 90, quindi alla firma della pre-intesa. Noi diciamo che probabilmente 12 dei 18 mesi sono già passati e che quindi entro la fine dell'anno, almeno anche se, per quanto mi riguarda, dalla 14 e 90 le strutture erano informata della questione, quindi 18 mesi sono comunque già passati dalla 14 90, sono passati ormai 13 mesi. Dà l'informativa che avrebbero dovuto firmare le pre-intese, perché ricordo che le pre-intese era stato stabilito che fossero firmate entro il 31 luglio 2023, poi si è arrivati a settembre 2000 extra dissero ottobre, entro dicembre avevamo avevamo fatto una ma ha indetto una manifestazione a dicembre fu annullata perché ci fu garantito che le pre-intese fu sarebbero stati firmata l'11 e il 12 gennaio, quindi cioè facciamo un po' di date perché i 18 mesi sono abbondantemente passati e se non sono passati, diciamo se vogliamo proprio dire che non sono passati, sono passati 13 e ne mancherebbero cinque e non 18 da un'eventuale firma che ormai penso che, per quanto celere firma applicazione in Giunta che per quanto celeri si possa essere, dato che anche il 20 giugno doveva essere il giorno in cui andavano in Giunta e le organizzazioni sindacali a livello regionale, avevamo detto che c'era stato garantito che il 20 giugno sarebbe stata la data e non è stata la data e oggi apprendiamo che, nonostante il 20 giugno ci sia stato detto che sarebbe stato fatto in brevissimo tempo, ci sono altre valutazioni da fare, visto che non avverrà prima di settembre. Voglio essere ottimista perché ormai siamo al 10 luglio. Noi riteniamo e chiediamo alla Regione Puglia di conteggiare i 18 mesi da una data certa che sia relativa o all'ottobre 22, e quindi sono passate o al maggio 23, quando è stato annunciato che ci sarebbe stato presente le pre-intese entro il 31 luglio Ciracì,
Io veramente, in accoglimento a quanto detto dal Presidente, è ovvio che ci sarebbe, ci piacerebbe avere la certezza intanto, di quando questa diciamo al re no, questa le pre-intese verranno sottoposte alla Giunta e vi prego in questo esorto tutte le parti istituzionale a ciel accelerare al massimo i tempi. Condivido quanto detto dal collega perché è ovvio la valutazione tempistica dei 18 mesi rispetto all'approvazione. In Giunta stride con una, diciamo, un iter che si rinviene all'ottobre del 2022 e Puglia. Vorrei fare una considerazione che magari non c'entra, però la lascio agli atti per per riflettere. Lega Filodoro, struttura ed eccellenza della sanità che tratta l'ex articolo 26 nella l'anno scorso nel 2023, ha inteso rave ritornare indietro dal contratto aris rsa al contratto AIOP di spontanea volontà perché perché avevano perso e stavano perdendo tutte le eccellenze professionali che avevano per in quanto è una struttura d'eccellenza quale io ritengo e lo ritiene tutto il mondo, anche la la nostra famiglia sarebbe un segnale di apertura, in deroga a tutte le tempistiche di questo mondo che un domani che ci ha si alzassero domani ci dicessero dal mese prossimo noi rispetto a questo, capendo che non riusciamo più perché non riescono più a trovare le risorse professionali, vogliamo anche noi adeguarci a un contratto, anche se dobbiamo andare in anticipo rispetto a quelle tempistiche previste istituzionali. Lo ha fatto Universo salute, lo hanno fatto altre strutture in Puglia e voi lo sapete voi lo sapete tutti lo sanno che applicano l'ex articolo 26 perché ogni tanto non prendere esempio da chi magari è più lungimirante e ci tiene alla professionalità e al proprio diciamo Risolo alle proprie risorse umane che, voglio dire, sono il cuore dell'azienda e la risorsa di un territorio.
Ciò chiudono, intanto ringrazio la dottoressa Meleo per come ha esposto il problema.
E questo è quello che ho detto nei passaggi, capendo che nel in tutta questa nuova riorganizzazione c'è una parte che il setting ed è una cosa importante,
Noi non vogliamo entrare in questa discussione, perché se la Regione sta cercando di allungare per fare le cose e nel miglior modo possibile, beh noi siamo accanto alle regioni su sta roba qua noi chiediamo che la Regione intervenga infatti solo nella parte contrattuale, nel rispetto del contratto, cioè se già è semplice, questa è la secondo me l'operazione più semplice che è prevista di tutto ed nel in tutto il complesso dell'operazione, che è la più semplice perché si fa un incontro, si fa il passaggio del cambio del contratto e abbiamo risolto il problema tutto il resto. Secondo me l'articolazione è da vedere bene.
Per questo noi chiediamo che ci sia un intervento forte e urgente anche dalla parte politica.
A chiudere questa situazione e, come hanno detto i colleghi che mi hanno anticipato, naturalmente bisogna far presente che dalla data della sottoscrizione delle pre-intese noi chiederemo il rispetto anche di tutti gli arretrati di questi lavoratori a sto punto perché che nessuno me ne voglia è diventato solo ed esclusivamente un aspetto speculativo in questo momento e siccome noi pretendiamo il rispetto per i lavoratori e abbiamo capito che la nostra famiglia, secondo un suo dire, ha ragione, e tanto l'ha dimostrato anche a Roma dopo un anno di trattative, siccome le parti sindacali non erano d'accordo, sono andate avanti e ha detto fate causa. Non vi preoccupate, quindi son venute meno anche alle relazioni sindacali su sta roba. Qua noi chiediamo un intervento da parte delle Regioni, vogliamo a fianco dei lavoratori della Regione Puglia, perché lo lo meritano come rispetto questa cosa qua chiediamo al Presidente che i vigili su su quello che è stato detto su questo tavolo e che a breve ci convochi nuovamente per informarci sulla tempistica, perché i lavoratori sono stanchi, non è un problema di qualche anno, è un problema ormai quattro o cinque anni che ci portiamo dietro e tutta una storia che ha iniziato a livelli regionali, mai discussa solo oggi. Da qualche anno si sta discutendo a livelli territoriali, perché il problema è sui territori, poi la Regione Puglia, bene ha fatto a mettere dei paletti. Noi cercheremo di sollecitare la Regione in qualsiasi modo pacifico e lo possiamo fare per sensibilizzare, chiudere nei primi giorni di settembre questa situazione grazie.
Grazie, allora io ringrazio le sigle sindacali per l'audizione di oggi, anche rappresentanti della nostra famiglia.
Ovviamente ci riaggiorniamo quando avremo qualche novità grazie.
Possiamo andare avanti col quarto punto all'ordine del giorno richiesta dal Consigliere Pagliaro però, sottosegretario, il Direttore di Dipartimento salute del direttore generale dell'ASL Lecce, quel direttore amministrativo, AUSL Lecce del direttore del presidio territoriale, assistenza Pittella di Nardò sul tema carenze PTA di Nardò ASL, e ci aspettiamo che arrivino così,
Do la parola.
Avanzate un pranzo,
Oggi purtroppo Scalera ci ha rovinato la giornata.
Dottor Nicastro, se può venire al tavolo.
Qualsiasi posto è utile.
Il Consigliere Pagliaro.
Grazie Presidente, ce l'abbiamo fatta.
Intanto mi scuso col Consigliere Pagliaro per i tempi e non sono dipesi dalla mia volontà, ma che erano tutti argomenti degni di grande attenzione, ci mancherebbe altro poi il collega Scalera.
Una volta che fa una cosa, la fa fa alla grande, quindi dobbiamo sempre tenerne conto. Dunque siamo arrivati dopo un anno dopo un anno dalla visita ispettiva Elisa del 4 luglio 2023 e colgo nuovamente l'occasione per chiedere al Presidente la gentilezza di poter farli come dia più più vicine. Sì, non non dico subitissimo, perché poi qualche mese di tempo, c'è bisogno perché poi arrivino le risposte che noi noi tendiamo a quello, ottenere risposte alle criticità che riscontriamo in occasione di queste ispezioni. Quindi tre, quattro mesi vanno bene, un anno diventa un po' troppo e quindi oggi finalmente, trattiamo e discutiamo delle criticità che abbiamo riscontrato presso il presidio territoriale di assistenza di Nardò. Ringrazio il Direttore generale per la sua presenza. Ci fa sempre molto piacere come.
Egli sa, noi ci poniamo con spirito costruttivo per dare anche una mano, no, dove non puoi arrivare, dove non può arrivare lei, direttore, proviamo ad arrivarci noi ringrazio anche il dottor Borgia per la sua presenza, anche la dottoressa grazie per per questo, per questo questo impegno per dare delle risposte a un territorio molto vasto, che serve un bacino di utenza di sei Comuni per circa 150.000 abitanti e poi l'estate si ampia di turisti perché c'è tutta la zona dei villeggianti, le Marine di Santa Maria al Bagno Santa, Caterina a Sant'Isidoro e quindi include cinque guardie mediche, 4 contro soccorsi estive, il centro migranti di Masseria buon curi, come sempre, mi permetto e sottolineo il grande.
Impegno del personale medico, infermieristico e amministrativo che assicurano un'assistenza sanitaria efficiente. Devo dire l'ho detto anche.
Del l'ispezione che facemmo lo scorso anno, che il PTA di Nardò rispetto ad altri PTA, devo dire, si distingue per efficienza e quindi anche un plauso a chi ci lavora con molto impegno. Volevo segnalare qualcosa che mi è giunta nel corso di questi mesi, proprio nei giorni scorsi, e quindi non è inserita nell'elenco fatto in occasione dell'ispezione riguardo a una segnalazione inefficienza che può sembrare anche un po' banale, che riguarda.
Il reparto di diabetologia dove mancherebbe un manometro dotato di fascia per misurare la pressione dei pazienti obesi?
Cioè la fascia non è sufficiente sufficientemente larghe per il braccio dei propri pazienti obesi annuisce quindi, e sapete bene che la percentuale.
Visto che?
Allora?
Ah non era corrente, ah, eccola, ebbene, quindi benissimo, quindi pazienti obesi, sarebbe bene che la percentuale di obesità dei diabetici è molto alta, quindi penso che sia necessario intervenire su questo ultimo rilievo, dunque quello che poi abbiamo cristallizzato in questo report lo scorso anno riguarda il rischio di chiusura degli ambulatori senologia, ah, ecco un'altra premessa.
Chiedo come, come sempre no, se fosse possibile ricevere una risposta per iscritto a qualche giorno prima.
È arrivata questa mattina questa mattina, poche ore fa, quindi abbiamo avuto il tempo giusto di dare un'occhiata velocemente e l'avete girata tempestivamente al presidente della Commissione e i dirigenti sono assolutamente molto efficaci, però chiedo la gentilezza ancora una volta, se fosse possibile direttore, poterla avere un po' prima, qualche giorno prima. Così riusciamo ecco e rendere ancora più veloce e dinamica l'audizione, e quindi partiamo subito con questo elenco che fa riferimento al rischio chiusura degli ambulatori senologia e all'organologia pediatrica a causa della mancanza mancata sostituzione dei medici responsabili che a luglio dello scorso anno eravamo prossimi al pensionamento, al trasferimento, come era già accaduto per l'ambulatorio di oculistica e quindi qual è la situazione di questi tre ambulatori? Poi c'è l'ambulatorio di radiologia, che necessitava di una apparecchiatura nemmeno datate per esami più precisi e radiazioni meno forti. In particolare, riscontrammo la necessità di un ecografo con mezzo di contrasto più preciso, in modo da evitare ulteriori esami. C'era poi una TAC muletto e ne era stata richiesta una nuova. Quindi a che punto siamo? Ho visto che nelle risposte molto precise si intuisce che qualcosa sia stata già attivata e alcune cose addirittura sono state consegnate operative. La farmacia necessitava di un asse di un secondo specialista com'era in precedenza c'erano anche carenza di personale amministrativo e di PC e gli spazi erano talmente angusti che gli scatoloni venivano depositati nella stanza della farmacista ad oculistica per la diagnostica per le operazioni di cataratta occorrevano un laser OCT indolore e 2 7 per la rimozione del cristallino opacizzato.
E chiedo se si è provveduto l'ambulatorio di cardiologia aveva bisogno di due nuovi pc e di due ecografi il tapis roulant era guasto e si facevano le parole sotto sforzo solo con la cyclette pneumologia mancava la cabina di letti ismo grafica per le misurazioni del volume polmonare della resistenza delle vie aeree,
L'ambulatorio di Ginecologia era sprovvisto dell'apparecchio per le video colposcopia e l'ecografo veniva condiviso con il consultorio dove occorreva un ecografo per lo screening del primo trimestre traslucenza nucale. Per Neurologia, era necessario assicurare più ore di specialistica in considerazione dell'età avanzata, dell'utenza e delle imminente attivazione della residenza sanitaria assistenziale. Anche qui vorremmo capire a che punto siamo per l'ambulatorio di oncologia. Occorreva assegnare più Oria allo specialista che veniva da Gallipoli e bisognava attivare il coro centro, rallentamento necessario per offrire un percorso di accompagnamento completo ai pazienti oncologici. Il Centro Alzheimer rischiava di restare senza psicologo che sarebbe andato in pensione a giorni, e mi chiedo se si è provveduto a sostituirlo. Per l'ospedale di comunità per il ricovero di pazienti anziani e cronici era previsto l'ampliamento del numero di posti letti da 15 a 20,
È stato fatto e servivano anche un analizzatore per gli esami del sangue rapidi e un tale ecografo.
Veniamo alle 2 sale operatorie dismesse. Come sappiamo, al terzo piano dovevano essere ristrutturate con urgenza in vista dell'avviamento della residenza sanitaria assistenziale che doveva occupare il quarto piano. Dove si trovava l'unica sala operatoria in funzione un anno fa e che doveva essere trasferita ad Ortopedia. C'era l'esigenza di assicurare più ore per l'attività ambulatoriale per le visite domiciliari a e qui c'è poi il tasto dolente dell'ex centro PMA.
Che era un fiore all'occhiello del presidio di Nardò un punto di riferimento prezioso per tante coppie con problemi di infertilità che fosse stato chiuso nel 2019, ma è più attivato e poi conosciamo, abbiamo più volte trattato questo argomento, abbiamo anche fatto un'ispezione presso il centro di pma. Ho letto notizie incoraggianti nella relazione molto velocemente, però rimane il fatto che questo centro, a Nardò, rappresentava un momento di eccellenza e forse sarebbe stato forse dico.
Forse più giusto mantenerlo così com'era comunque quella di oggi è un'occasione per fare un po' una fotografia dell'assistenza complessiva dell'ex Ospedale, di Nardò rispetto alle criticità che sono emerse lo scorso anno e quindi mi auguro che alcune siano state già risolte grazie.
Grazie, Consigliere Pagliaro, devo dire che dalle risposte che ha avuto anche rispetto, diciamo alla volta scorsa, che sul PTA di Poggiardo e saremmo alcuna risposta già qua, mi sembra che siamo andati molto meglio, grazie allora direttore Rossi.
Grazie Presidente, ringrazio sempre il Consigliere per lo per attività di pungolo che svolge nei confronti dei servizi della ASL di Lecce, allo innanzitutto abbiamo fatto una relazione molto dettagliata, ma in realtà il Dipartimento che l'ha chiesta ieri stessa noi entrò nella giornata di oggi c'è e siamo riusciti a mandarla non ci abbiamo pensato a mandarla prima, abbiamo pensato più che altro da riscontro, siamo stati noi a poter dissi che avevamo chiesto leggero, ma perché la giornata però glielo abbiamo andrà?
No, però, insomma, penso penso che la federale io faccio sempre anticipo sempre la 10, forse anticipo sempre la partecipazione alle audizioni con una relazione in modo che rimanga agli atti o la consegniamo, arriva il giorno prima, e però cercheremo di andare incontro anche alle esigenze del consigliere di di sennò non vorremmo dare troppo vantaggio però perché se voi lo devono poter vedere poi ci dà la forza però nemmeno pure l'audizione.
È.
Esatto, perché i punti tra espongo innanzitutto mi piace questo argomento a questo punto colgo l'occasione, Presidente, se lei la la programma con un certo anticipo, poi diventa più facile magari che il Dipartimento possa dare indicazioni alla direzione e ottenere magari prima o poi se fosse d'accordo,
Questa sì, questo è un fatto largo, altissima, la ringrazio per questo vorremmo già programmare la prossima di quelle che sono impegnativi, grazie, prego, direttore, innanzitutto mi piace sottolineare che l'attività del del PTA di Nardò dal 2022 al 2023 registra un aumento del 22% della sua attività e prestazionale che in una congiuntura come quello attuale in cui sappiamo abbiamo una carenza cronica di personale che continua a diminuire progressivamente ogni anno è una un risultato di grandissimo,
Successo per quale, per il quale devo ringraziare ovviamente tutti gli operatori sanitari, a cominciare dal direttore del distretto in cui presentò a fianco a me il dottore Boggiano, dottoressa quarta, che l'appoggio che l'affianca quotidianamente nel difficile ruolo, chi Minasola, quindi attività aumenta.
Pur a fronte di personale medico, anche purtroppo e diminuisce. Fatta questa doverosa premessa, noi abbiamo dato risposta e puntualmente singolarmente a tutte le segnalazioni. Mi piace sottolineare in particolare che l'ospedale di comunità cosiddetto unità di degenza territoriale, che è sicuramente una delle dei setting assistenziali, tra l'altro oggetto di finanziamento di PNRR e che rappresenteranno il futuro dell'offerta assistenziale, regista la partenza dei lavori di ristrutturazione e di ampliamento per ulteriori cinque posti letto che sono partiti circa un mese fa. Quindi, da questo punto di vista siamo.
E abbiamo il treno è partito, così come l'altra segnalazione che riguardava l'ATAC e prevede la sua attivazione nel PTA di Nardò nel primo trimestre 2025, per effetto dello smontaggio di quella che c'è il Vito Fazzi e la sua ricollocamento al PTA di del di Nardò, perché a Vito Fazzi viene installata quella nuova finanziata dal PNRR? Quindi, anche da questo punto di vista, e parlo di due grosse, diciamo offerte assistenziali che andranno a qualificare l'attività del presidio, dopodiché tutte le attività sono tutte quante in aumento, come le attrezzature, a cominciare anche banalmente dei PC che erano stati segnalati come mancanti. Sono stati già consegnati 10 nuovi pc al PTA di Nardò. Eppure abbiamo fatto un elenco dettagliato di tutte le attrezzature che sono state acquistate e collo, e diciamo e consegnate di recente. Ho cominciare sia da quelli che riguardano l'oculistica sia quelli che riguardano altri, disciplina come la pneumologia, la farmacista, e abbiamo utilizzato una graduale. Stiamo scorrendo e una viene assegnata direttamente esclusivamente alla al PTA di Nardò.
Stiamo cercando ripeto, con la premessa della carenza di risorse umane, che sono e saranno il tema dei temi organizziamo, cercando di dà riscontro. Mi permetto di segnalare che il coro non potrà essere attivato perché il coro è una.
Diciamo fa parte di quell'organigramma, di quella pianificazione della rete oncologica pugliese che non rientra nelle nostre disponibilità. Quelli che abbiamo voi sapete sono il Vito Fazzi a Gallipoli, a Casarano, a Scorrano e a Tricase. Quindi non non non sarà possibile. Noi manteniamo faticosamente, sia pure uno slot minimo e ambulatoriale e di oncologia.
A Nardò. Non sappiamo fino a quanto, però, proprio per cercare di dare risposte editoriali, però non sarei onesto se non dicessi che soprattutto le discipline così delicate.
La l'offerta va concentrata perché anche semplicemente riuscire poi a tenere aggiornati i protocolli di cura. Noi l'abbiamo verificato sulla nostra pelle Galatina, consigliere, lei l'aveva sollevato.
Abbiamo poi scoperto che tenere il singolo medico che tenere a perché tiene aperto un ambulatorio.
Fa sì che quell'offerta spesso non sia al passo con i tempi e abbia invece dei ritorni negativi in termini offerte, quindi alcuna disciplina non possono essere diffusa sul territorio, devono necessariamente essere concentrate perché bah, ma anche diciamo fatto sì che quel protocollo di cura segua le migliori evidenze scientifiche particolari che poi, insomma nel negli spostamenti hanno dei disagi enormi. No, è davvero una cosa è vera anche un'altra, eh lo so però il tutto a tutti dappertutto purtroppo non sarà possibile.
E soprattutto per determinate offerte, non possa, mentre il tema della cronicità va tenuta diffusa, ma il tema della specialistica ambulatoriale in alcuni disciplina come quelli dell'oncologia. Non possiamo far sì che abbia offerte puntiformi, perché quell'offerta rischia di non essere al passo con i tempi sul discorso della PMA, a parte che la la collocazione Vito Fazzi. È frutto di una scelta regionale, con una DGR che la spostava da Nardò via Fazi perché dava una prospettiva di crescita delle PMA che dal primo livello al secondo livello, che oggi sono stati entrambi attiva delle fitopatie, consente di attivare anche un terzo livello che si può attivare soltanto dove c'è il reparto di ginecologia, ostetricia, dove c'è la rianimazione, dove c'è un'offerta, ovviamente solo in un DEA di secondo livello e quindi la scelta di spostarlo al Vito Fazzi rientrava in questa prospettiva su cui siamo impegnati perché ha ottenuto il primo e secondo livello dal PM a Lecce. Oggi siamo impegnati per realizzare, sappiamo, chiamiamo solo impiegato un po' di terzi, ma purtroppo forse molto perché le procedure di accreditamento e lo dico qui avendo a fianco il dottor Nicastro che sa che conosce bene queste cose sono anche frutto di una burocrazia che non possiamo bypassare. Tra l'altro, questi accreditamenti passa attraverso le verifiche del Centro nazionale trapianti, manco regionale, trapianti e tutto quanto, oltre a quello che si aggiungono oltre a quelli di accreditamento. C'è un centro che non lo diciamo, noi non passano attraverso la, diciamo una, un un'attività che soltanto della direzione generale fatto questo gli ho dato un quadro d'insieme. Il dettaglio delle attrezzature l'abbiamo anche indicate, però cedo con piacere la parola al dottor Borgia per qualche ulteriore indicazione di dettaglio che sicuramente potrà dare Oronzo Borgia, direttore del distretto sociosanitario. Grazie Presidente, un saluto a lei e ai componenti della Commissione e anche al consigliere, ovviamente Pagliaro.
E siamo contenti di essere qui e di poter parlare in pratica anche di Nardò e delle diciamo così, delle di quella che è l'offerta sul territorio, come diceva il Consigliere Pagliaro ampio come quello appunto del distretto di Nardò, Copertino.
E dunque momenti, ovviamente nei momenti della sanità sono nei momenti non semplici laddove, come appunto diceva il Direttore generale, le risorse non sono illimitate, ma sono limitate in qualche caso molto limitate fra le risorse, ovviamente anche le risorse umane e certamente il diciamo il risultato positivo del 2023 rispetto al 2022 in termini di prestazioni e è dovuto questo lo riconosciamo anche all'impegno della direzione generale e direzione dei sanitari, che ha permesso agli ambulatori del distretto di Nardò di avere delle attrezzature per le quali poter fare gli interventi adeguati nella maniera giusta e in numero anche adeguato, come ad esempio per gli interventi, per fare un esempio, gli interventi di cataratta, ovviamente, poi al di là, quindi, quindi abbiamo avuto questo tipo di disponibilità. Direttore parlava anche dell'attacco. Per quanto riguarda la radiologia, ma anche lo l'oculistica in pratica è stato implementato in maniera considerevole in pratica il parco tecnologico, in pratica di quel di quell'ambulatorio.
Per quanto riguarda appunto invece le risorse, anche qui delle personale di tutto il personale, ma in particolare in questo caso del personale, diciamo così specialistico, medici specialisti, ovviamente anche lì abbiamo delle difficoltà a livello aziendale e però devo dire che noi siamo riusciti, grazie anche all'interlocuzione, anche con il proprio la direzione generale, ma in particolar più in particolare con la direzione sanitaria, a mantenere tutti gli ambulatori, diciamo storici del distretto,
Attivi.
L'unico ambulatorio, in pratica, che non è attivo rispetto nel pratiche, nel momento in cui il Consigliere Pagliaro ha fatto, diciamo.
Cioè inorgogliti per la sua visita e la l'ambulatorio di pediatria e Malia ero l'unico ambulatorio di psichiatria presente nei distretti, perché i medici di quell'ambulatorio non erano i medici che erano rimasti Lincoln dalla chiusura dell'ospedale in pratica di Nardò e quindi è rimasto attivo quel quell'ambulatorio fino al 31 12 dell'anno scorso dal momento in cui i due pediatri sono andati in pensione. Ovviamente, se le risorse diciamo così, che qui appunto di personale fossero disponibili in misura adeguata quell'ambulatorio, avremmo cercato di mantenerlo attivo, ma evidentemente i pediatri sono utili e necessari in ambiente ospedaliero, per cui quell'utenza, in pratica fa riferimento oggi.
Appunto alle pediatrie ospedaliera. Ecco, questo credo sia il quadro Ministero, ma della della situazione, per quanto riguarda sempre risorse di personale. Consigliere Pagliaro aveva fatto, diciamo così, in riferimento all'ambulatorio di ortopedia. In effetti, in quel momento era venuto meno sempre per pensionamento, un medico a 38 ore settimanali e il medico dipendente ortopedico, e quindi siamo stati per un breve periodo e senza ortopedico. Poi, oltre ad un ortopedico che fa attività presso il poliambulatorio di Copertino, abbiamo avuto anche la disponibilità di un ulteriore specialista per sette ore. Nel distretto di Nardò abbiamo chiesto un'implementazione e, diciamo così, abbiamo avuto assicurazioni della attenzione da parte della direzione sanitaria rispetto a questo, per cui insomma,
Si provvederà, credo al più presto, ad incrementare le ore, soprattutto per le necessità di visite domiciliari e, in pratica che quel territorio sono ovviamente a notevoli, visto appunto l'ampiezza del territorio e le difficoltà del personale. Poi nascono da che cosa dal fatto che molti ambulatori presso il PTA di Nardò e a una prima laboratori presidiati dai medici dipendenti in onda medici convenzionati, quindi, laddove poi il medico dipendente va in pensione, è difficile, diciamo così, la.
La sostituzione con medico convenzionato, visto anche la necessità del rispetto del monte orario complessivo della specialistica. Ma ripeto, nonostante questo, comunque tutti gli ambulatori storici dell'EMBL, del del PTA, di Nardò alloggi, tranne le motivazioni le abbiamo appena sostenute per il laboratorio di biglietti che sono comunque mantenuti. Consigliere Pagliaro laddove volesse così porre l'attenzione su qualcos'altro che mi sfugge in questo momento e poi magari chiedermelo e sarò contento. Aggiungo soltanto che, per quanto riguarda la allergologia pediatrica,
Al di là di questo ambulatorio e che, come ha spiegato del retaggio, del fatto che i pediatri ospedalieri, quando si hanno riconvertito l'ospedale in presidio territoriale, poi sono rimaste lì perché magari non volevano andare all'ospedale. Vi è un retaggio che era rimasto, però l'offerta della Asl di Lecce nell'allergologia pediatrica si è arricchita oggi con la come unità operativa semplice che gestiva la dottoressa Cimino, che è riconosciuta a livello di macroarea per attività assistenziale proprio sul tema dell'allergologia pediatrica che, tra l'altro è anche una disciplina che movimenta farmaci ad altissimo costo,
Che necessariamente deve essere concentrato perché deve essere polarizzato, perché guai ad allargare troppo i centri prescrittori quando si tratta di farmaci sottoposto, quindi l'offerta a livello provinciale è sicuramente un'offerta di grandissimo spessore con riferimento alla neurologia pediatrica.
Consigliere Pagliaro.
Allora intanto grazie per le risposte puntuali, ripeto, abbiamo avuto poco tempo per poter fare una valutazione su le risposte, su ogni singolo punto, però vediamo un po' di mettere un po' di ordine, dunque, o che ippici sono arrivati quindi molto bene.
No, e devo dire che il PCI erano già arrivati in corso d'anno questo in quest'ultimo periodo sono arrivati due ulteriori 10, però erano già avevamo già sopperito all'eventuale mancata mancanze che lei segnalava già precedentemente io.
Io registro registro tutto quello che che mi dicono i no, in previsione sono previsti laboratori vigenti PC per il distretto di Nardò.
Pelli no per dell'aggiornamento del 6 giugno,
Non è che qui c'è scritto questo e io questo riporta se mi aveste scritto che già che non c'erano stati degli altri no per le necessità degli ambulatori specialistici, allora tutti che io riterrei so avverranno tutti sostituiti, ne abbiamo sostituiti gli ultimi libri medici, ripeto io altrimenti quello che leggo oggi Serheev riferisco comunque verrò presto nuovamente a farvi visita e quindi potremmo vedere di fare un piacere. Grazie, fece latino, è per me altrettanto, quindi l'ambulatorio senologia è attivo. Questo quindi questo rischio che si paventava è stato scongiurato che anche questo per me è una buona notizia, mentre appunto ci conferma il direttore. Questo ambulatorio orologeria per pediatrica è chiuso, quindi abbiamo perso questo presidio. Qua c'è una legge, una logica sempre.
Accentratrice no e che poi è un po' quello che noi contestiamo tra virgolette. Noi crediamo invece molto nella e la diffusione dei servizi, quindi anche PTA hanno la loro dignità e secondo me andrebbero mantenuti, in quanto più è possibile anche perché, andandogli andando sul posto, verifichiamo che c'è una grande affezione da parte degli utenti pazienti nel rapporto nei confronti sia del dei lavoratori e degli operatori, ma proprio della struttura, cioè a un neretino, vale a dire che l'Ospedale di Nardò che è diventato PTA e che adesso, pian piano PEEP perdere gli ulteriori piè pezzi chiaramente non è una cosa che, almeno per quanto ci riguarda, può essere una cosa ritenuta valida. Noi crediamo invece che ci sia bisogno di una diffusione territoriale dei servizi, anche perché siamo sempre in attesa, ma non vogliamo trattare oggi questo argomento in questo ospedale, Maglie e Melpignano che non so se vedremo mai,
Visto la nostra veneranda età.
Ci auguriamo di sì.
Speriamo la speranza è l'ultima a morire, poi dunque abbiamo qui sulla radiologia, ancora però, di fatto oggi non c'è.
Quindi non c'è.
E dopo un anno non c'è e stiamo parlando e avevo capito, ma una TAC, una TAC e quindi arriverà una usata anche in questo caso le richieste che ci pervenivano dalla dal PTR, quella di averne una nuova, però è chiaro che dobbiamo fare i conti no con le risorse disponibili, però penso che il PTA di Nardò meriterebbe una TAC funzionale nuova,
E non una come dire recuperata dalla neuroradiologia dell'ospedale Vito Fazzi. Questo è il mio punto di vista. Chiaramente, però, c'è il fatto che ci sia un progetto, va bene però dopo un anno. Insomma, ancora non c'è niente, poi questo ecografo di cont, con di con con il mezzo di contrasto più preciso, non mi non c'è, no, noi facciamo riferimento, allora c'è un ecografo che della senologia radiologia senologica stanno insieme e quindi, laddove c'è necessità, il nostro radiologo utilizza l'ecografo della senologia che un ecografo di alta fascia, quindi utile per quel tipo di prestazioni.
In radiologia forse no c'è un altro ecografo, c'è un dottore congruo perfettamente funzionante dicendosi, ha bisogno di quelle che secondo me due cose particolari di dettaglio si fa riferimento a me, insomma perché si condivide, va bene, sono attaccati per questa tecnologia radio va bene, va bene allora sulla forma del farmacia, insomma, ancora non c'è questo questo questo farmacista in più diciamo no,
Io credo che il suo discorso e quindi abbiamo chiamato adesso arriverà.
Però, di fatto, la farmacia, come come leggo qui sarà di fatto depotenziata ed è.
Fisso del suo, abbiamo creato l'ufficio del farmaco nell'ambito del patrimonio, che sta assorbendo molte attività.
Diciamo burocratica amministrativa, che verranno sottratte alle farmacie, proprio perché il tema della spesa farmaceutica non può essere che deve essere necessariamente centralizzato anche no, quindi abbiamo creato l'ufficio del farmaco, è il grado di una fa con una farmacista nell'ambito dell'area del patrimonio che seguirà molte di quelle attività fino a oggi invece splittati sulle navi da crociera, quindi i servizi saranno comunque garantite in sostanza identica me dell'utenza sicuramente perfetto.
Dunque va be'allora, l'ambulatorio di oculistica mi sembra che sia stato sensibilmente migliorato. Vedo tante attrezzature che sono state for installate nel corso di quest'anno, però chiedo il laser o sì o citi che ci chiedevano specificamente è inserito in questo sì lo legge li fra cui uno Jag laser, che è quello che ti senza necessità di anestesia. Infatti, benissimo era quello che si richiedeva e quindi è arrivata quindi molto bene sul laboratorio di cardiologia, dell'sull'ambulatori di cardiologia. Lo stesso mi sembra che sia stato dotato no di nuove apparecchiature senz'altro, ed è stato anche acquistato il tapis roulant che ci richiedevano bene. Quindi possiamo fare un po' di attività non solo sulla cyclette, ma anche sul tapis roulant, molto bene,
E dunque poi va beh, questa cabina, pletismografia perplessità grafica al 2026 e quindi è normale attendere così tanto tempo su una richiesta che teniamo conto che ce ne abbiamo sono a Lecce, al distretto 1, al Vito Fazzi, una Scorrano c'è almeno tre della Provincia, però, se c'è questo ambulatorio di pneumologia che ce lo richiede, noi glielo facciamo avere no, sì, però la pletismografia fa parte però degli esami di secondo livello. Si parla di spirometria globale perché ovviamente li abbiamo lo spirometro normale laddove c'è necessità. Attualmente è di una spirometria globale. C'è già un percorso, cioè il nostro stesso specialista prenota presso i presidi che hanno quella pletismografia e quindi convoca il paziente presso l'ospedale dove lui stesso, il nostro specialista falle istruttore, è del tutto evidente che io non mi sogno di avere un.
Pletismografia,
Pletismografia o a Nardò piuttosto che altrove. È chiaro che sono i medici che mi segnalano questo no, se me lo segnalano, un motivo ci sarà e quindi magari ragionate di meglio con i medici, in modo che non mi chiedano attenzione su qualcosa che forse probabilmente non siamo. Abbiamo che gli ha attivato un percorso, diciamo sì, io faccio l'osservazione partecipante. Come abbiamo detto no, ce ne andiamo lì, chiediamo e.
Vediamo un po' dunque, sull'ambito bollitore geologia, questo acquisto di eco tomografo non c'è stato nel senso che programmato per l'anno 2025 e quindi.
E abbiamo detto che non c'era uno che viene utilizzato il colpo scoppio, allora non c'era e adesso di colpo scuola adesso e adesso invece c'è cerchiamo allora perché un anno fa non c'era pure all'epoca loro chiedevo del video ah, ecco che è un'altra cosa e se ce lo chiedono, perché non glielo diamo il? Ovviamente il colpo scoppio svolgere la stessa funzione del video colposcopia per lo specialista. Il video colposcopia è molto più opportuno perché permette a fare appunto delle foto senza necessità, che lo specialista specifiche dettagliatamente. Per iscritto. Che il, l'esame in pratica che ha eseguito perché le foto documentano già di per sé, appunto l'esame effettuato e questa è la differenza cambia non cambia niente dal punto di vista, diciamo così, della del dell'esame in sé e cambia la. Diciamo così, l'apporto dello specialista, che ha un veda in sé la necessità di un maggiore impegno, appunto nel descrivere in dettaglio l'esame effettuato. Insomma per il paziente, però non cambia niente dal punto di vista dell'efficienza e dell'efficacia del risultato. Per quanto riguarda il consumo, l'ecografo peraltro, allora un ecografo viene peraltro condiviso fra la ginecologia, laboratori di ginecologia e il consultorio familiare. Ci sembra, al di là di quello che possono aver, diciamo così segnalato i medici o altro personale. Quando il consigliere ha, diciamo sì e ha fatto visita presso il PTA di Nardò e mi sembra anche, diciamo così opportuno che uno stesso apparecchio nello stesso strumento strumentali possa essere condiviso da due ambulatori, laddove ovviamente gli orari delle attività siano diversi. Anzi, questo è una cosa nel copiabile, voglio dire non è un difetto e quindi dovrebbero essere considerato tale. Insomma, ho capito benissimo sull'ambulatorio di oncologia. Ci ha già detto il direttore le cose come stanno, quindi non c'è stato alcun aumento di ore così com'era è rimasto.
E non sappiamo fare qui, vedremo un attimo, però approfondiamolo questa cosa, perché poi sul sui malati oncologici, cioè è sempre molto complicato poter, secondo me, dare una valutazione esaustiva, è vero probabilmente sotto il profilo, diciamo prettamente legato alla cura, forse no concentrare in un centro più,
Specializzato può essere sicuramente molto meglio, però c'è questo disagio che ho riscontrato da parte degli utenti. Insomma, spostarsi quindi avere lì un riferimento, probabilmente non lo so, potrebbe essere più utile, ma lo ripeto, approfondiremo questo aspetto sul coro lo richiedevano direttore, quindi se lo richiedevano, vuol dire che forse c'è una esigenza in qualche maniera, anche perché funziona e i pazienti si trovano 50 ebbene,
Poi il Centro Alzheimer mi sembra ok tutto bene e poi l'ospedale di comunità anche questo è stato avviato, quindi va molto bene questa scadenza del 31 maggio dell'anno prossimo lo abbiamo registrato e vigileremo per verificarne come dire.
E l'attuazione in quella in quella data,
Ok tutto il resto, l'ambulatorio di ortopedia, alle 9 ore presso il poliambulatorio Copertino, sono stati assegnati a sette ore presso il PTA di Nardò sembrerebbe un po' pochini alla verità.
L'ho appena precisato. Insomma, troppo soffriamo tutte le specialità, gli ortopedici, anche nei reparti ospedalieri siamo in grandissima difficoltà, quindi abbiamo grosse difficoltà a coprire la riflessione che facevo io, il dottore è quella Verano, cioè noi abbiamo avuto per anni il territorio che è andato avanti con i medici dipendenti che per effetto delle riconversioni erano prima ospedalieri e sono rimasti sul territorio. Nel momento in cui quel plesso si è riconvertito, però, l'offerta territoriale e fissi dovrebbe essere fisiologicamente garantita della specialistica ambulatoriale, che però un tetto di di di ore che noi ovviamente abbiamo già saturato. Quindi noi siamo nell'impossibilità di assumere di prendere i medici specialisti del territorio e quando vanno via gli ex medici dipendenti, cioè c'è una schizofrenia del sistema su cui siamo fortemente in difficoltà è chiaro, evidente difficoltà che siamo in una fase di trasformazione, ulteriore o no di questi PTA. Prendiamo atto ma ripeto, sono due filosofie.
C'è quella del, diciamo, della diffusione territoriale è quello delle code, l'accentramento su presìdi, diciamo più rilevanti, i quali soffrono anche anch'essi, e quindi voglio dire poi quando trattiamo gli ospedali troviamo di tutto di più e anche peggio, comunque per il PM abbiamo già detto, li stiamo seguendo. Questo accreditamento di terzo livello sarebbe veramente straordinariamente utile e importante. E quindi, se è servito questo questo trasferimento per migliorare i servizi alle coppie che, ripeto, non voglio ancora ritornare su questo tema, ma hanno sofferto tantissimo per molti anni, questo ritardo, che forse sembrerebbe finalmente sia stato risolto più concludo qui e ringrazio direttori.
E il Presidente.
Ma non andiamo a Gallipoli.
Torniamo, ci torniamo, il presentatore professore va evitato perché so che la Commissione e concludo con una con la cortesia visto che ci siamo se possiamo già fissare 24 24 luglio possibile, avevi scritto aggiudicato okay, grazie grazie a lei,
Mi sa che Gallipoli sì, sì,
Gallipoli Gallipoli che il libro di rifondere ospedale ospedale ospedale ospedale prepara la relazione che c'è tanto, allora l'orario, dottoressa quarta, che non avevo l'ultimo punto all'ordine del giorno, è rinviato a data da destinarsi, non avendo più punti all'ordine del giorno, dichiaro chiusa la seduta.
Le chiavi.
Dopo ci prendiamo le chiavi, chiamiamolo.
Motogiro del 24.