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Chiedo al Direttore pellegrini se si vuole avvicinare.
Basta.
Primo punto all'ordine del giorno deliberazione di Giunta regionale numero 1 7 1 3 del 5 dicembre 2024 recante Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale NADEF 25 27 parere consultivo ai sensi dell'articolo 16 del regolamento interno del Consiglio regionale ci sono interventi,
Metto al voto.
Favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Allora vi chiamo uno per volta, perché così non mi è chiaro.
Lopalco.
Caroli.
Clemente.
Casili.
La notte.
Laricchia.
Lopane, Maurodinoia, assente al momento del voto metallo assente, Pagliara, sento splendido.
Astenuto.
Allora abbiamo parere sfavorevole.
Sono due favorevoli, 2 contrari, 2 astenuti.
Ah, scusate, il mio voto Manca favorevole, grazie allora quindi approvato.
Hai ragione, non mi sono auto chiamata dell'appello.
Allora?
Approvato.
Sì, sì, c'è il numero legale.
Andiamo al prossimo punto disegno di legge numero 257 del 5 12 2024 Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2025 e bilancio pluriennale 25 e 27 della Regione Puglia, parere consultivo, ai sensi dell'articolo 16 del regolamento interno del Consiglio regionale io approfitterei della presenza di la direttora Pellegrini chiedo scusa Doha, volevo fare un piccolo intervento possono facciamo illustrare prima gli articoli di riferimento se siete d'accordo.
Prego Assessore allora, grazie Presidente, se i colleghi chiedono chiarimenti sui singoli articoli, il Governo utilizzando il direttore e i dirigenti, ma ci preoccuperemo noi, ai sensi del regolamento, come ottenere le informazioni utili, il Governo sarà felice di rispondervi.
Grazie assessore Amati, allora posso chiedere a lei certo, diciamo di illustrare e ho visto gli articoli di riferimento di questa Commissione in maniera tale che tutti i colleghi possano possono averne compiuta conoscenza sono il 22 23 per quanto attiene alla cultura e 24 25 e 26 per quanto attiene formazione e lavoro, bene,
Allora 23, l'articolo 11 dice la collega Laricchia 22 23.
24 25 25 26 e 11 e 11 bene, grazie, non l'ho già detto nel corso dell'altra Commissione. L'assessorato al bilancio non è che svolge solo una funzione notarile Encat, tutte le richieste le colleziona e le manda al al al Consiglio regionale. Svolgiamo anche un'attività di riflessione nel merito, quindi, quando alla fine vengono proposte dalla Giunta regionale nell'articolato, evidentemente abbiamo scontato tutta questa attività ed inoltre ci siamo anche come di addottorati dal notizie ricevute dai dirigenti, dai funzionari. Quindi diciamo sostanzialmente votiamo nella consapevolezza di ciò che facciamo all'1. Con riferimento all'articolo 3 della legge regionale numero 23 del 2022.
Che appunto una norma in materia per le politiche attive del lavoro e per il contrasto al lavoro nero si opera una abrogazione o dalla ragione che ha portato a questa abrogazione credo che sia una ragione, però nel frattempo la direttrice del dibattimento mi scrive avrà sicuramente un sms attraverso attraverso WhatsApp dove mi chiarirà la ragione per cui abbiamo proceduto all'abrogazione.
Oppure in alternativa, nel caso non dovesse ricevere un sms così a memoria per cui a memoria, per cui evidentemente mi riservo eventualmente sia l'ho detto sciocchezze di revisionare la riflessione che vi sto facendo. Si tratta di un problema di coordinamento formale anche all'interno di sopravvenuta normativa che genera un problema di incompatibilità normativa. Quindi dovrebbe essere un fatto di pulizia. Nel frattempo immagino che ci siano ascoltando in streaming, come dovrebbe fare ogni buon dirigente. Ci stanno ascoltando e sta ascoltando questo dibattito e quindi nel caso non dovessimo riuscire ad avere questa informazione direttamente, sicuramente i dirigenti ci segnaleranno naturalmente direttrice qualora questo non accada. Lei deve far presente ai dirigenti che, per rispetto dei commissari e hanno il diritto di chiedere le cose e noi abbiamo il dovere di rispondere essi devono prestare la loro collaborazione e la loro consulenza. Benissimo, e quindi lei mi scriverà un WhatsApp dove io poi posso riferire ai colleghi, con riferimento invece agli altri articoli, e cioè l'articolo 22, mi pare di capire. Il primo è così Presidente,
La fontana monumentale di Santa Maria di Leuca è un'opera idraulica che serviva quando fu costruita come opera di scarico, e cioè serviva dopo gli anni dopo il 1939, che fu l'anno in cui entrò in funzione e fu celebrata anche alla sua entrata in funzione serviva per lasciare al mare tutta l'acqua che dà le sorgenti di Santa Maria della sanità a Caposele avevano attraversato il lungo percorso fino a Leuca prima, con il canale principale che terminava, che termina al Monte Fellone di Villa Castelli, e poi il resto della condotta idraulica da Villa Castelli costa verso il sifone leccese, fino alla fontana monumentale poi, ovviamente, alla tecnologia reso non più necessario. Questo scarico, ragione per cui la fontana fu attribuita al Comune di Castrignano del Capo comune di Castrignano del Capo, non è obiettivamente è in grado di mantenerla, nel senso che non è che non ne abbia la perizia, l'intelligenza, ma perché servono parecchi soldi, e quindi il Comune di Castrignano del Capo chiede un aiuto o da noi siamo felici. Il Governo regionale è felice di aiutare il Comune di Castrignano del Capo, anche perché è un'opera che celebra l'epopea pugliese dell'Acquedotto pugliese, per cui, attraverso un accordo tra Regione Puglia e Comune, attribuiamo ad Acquedotto pugliese, per rispettare le origini storiche architettoniche, tutte le opere di manutenzione straordinaria e, naturalmente dal protocollo saranno anche scritte le modalità di accesso, perché ci pare anche giusto che Acquedotto pugliese se investe delle risorse per la manutenzione straordinaria, debba anche tutelasse tale eventualità che possono essere perpetrati dagli scempi e quindi questo però sarà oggetto di regolamentazione fra il Comune Acquedotto pugliese. Non so se avete notato. In particolare, la norma finanziaria dice attenzione, non è che prendete i soldi direttamente dagli utili di esercizio. Ricordatevi che c'è una progressione, la progressione, le spese di comunicazione poste a bilancio di Acquedotto Pugliese, perché è comunicazione obiettivamente la comunicazione dell'epopea pugliese in alternativa attività benefiche, perché magari ci può. Essere anche qualche ente, qualche società che voglia adottare la fontana monumentale e solo in forma residuale gli utili di esercizio e questo è l'articolo 22.
L'articolo 23, la Fondazione l'Atalanta attraverso tenete conto che noi siamo i soci quasi totalitari dalla Fondazione Atalanta, cioè è una cosa Nostra della fondazione.
Notte della Taranta e a quasi totale partecipazione regionale.
Come tutte le cose belle per dare durata, la bellezza, poi, hanno bisogno di sostegno.
Soprattutto quelle in ambito culturale che noi facciamo e devo dobbiamo riconoscere che il Governo regionale riconosce il grande lavoro fatto dalla Fondazione la Notte della Taranta per poter portare nel mondo questa straordinaria notizia della Puglia perché è notizia la Puglia, la Notte della Taranta da notizie dalla Puglia, hanno un momento di difficoltà che l'abbiamo registrato attraverso un verbale dell'assemblea dove avevano la necessità di rimpinguare il fondo di dotazione e voi vedete che c'è un comma che da 60.000 euro per il fondo di dotazione accanto a questo ci veniva richiesto peraltro devo obiettivamente,
Fare, a nome del Governo regionale, ringraziare il Presidente della Fondazione, che è stato un nostro collega per un anno massimo Brai, persona eccellente sotto il profilo culturale e manageriale. È un orgoglio pugliese nell'ambito del mondo culturale, anche chiesto un sostegno alle attività quali sono le attività, in particolare, sono due. La prima attività è quella di preparare il dossier per ottenere l'iscrizione nell'elenco, un elenco importantissimo dell'UNESCO sui beni Mater immateriali dell'UNESCO e quindi, per poter presentare questo dossier così come abbiamo fatto in altre occasioni, quando altre città si sono candidate all'interno di procedure di questo tipo, sosteniamo la disp. La predisposizione del dossier poi, inoltre, ci ha fatto richiesta a causa nostra una dotazione finanziaria, perché dico a causa nostra Consiglio regionale, all'unanimità, un qualche esercizio precedente ha finanziato un progetto di studi, affidandolo al Conservatorio di Lecce, all'Università di Bari e all'Università di Milano.
Per dare conto della espansione del Cristianesimo lungo la linea adriatica che, partendo da Alessandria, passava per il Salento e finiva al patriarcato di Aquileia. Ora è chiaro che qui, siccome l'argomento poi bellissimo, potrei star qui a parlare per tanto tempo, ma non lo farò non lo farò. Il Consiglio regionale finanzia questa linea di ricerca perché ne individua alla luce di studi da approfondire, una connessione tra la coreutica e la musica nell'ambito del percorso marciano di San Marco Evangelista, che diventa il marco medico, e quindi tutto il problema dei balli diventa un problema di ispirazione Marciana nella sua dimensione Penta costale e quindi la pizzica il modo di allontanare le malattie e si nota da parte degli studi una combinazione tra l'Atalanta e la furlana dal Friuli Venezia Giulia.
Quindi, a questo punto la norma dice in esecuzione di quello che già il Consiglio regionale ha fatto la Fondazione Notte della Taranta, questi studi che hanno portato a risultati soddisfacenti, che dimostrano questa grande connessione di lì, anche i nomi dei Comuni Gianmarco ripetuto.
Ah, questa eziologia, se posso dire così, per portare nel mondo, anche nella collaborazione con il Friuli Venezia Giulia, questa grande linea culturale che, diciamo, è esplodente con riferimento a il tema dei balli popolari, rieditati rimeditate alla luce della modernità. Con riferimento invece all'articolo 24, l'articolo 24 è un programma di apprendimento della lingua inglese negli asili nido e nelle scuole per l'infanzia. Allo stato ci risulta che solo in Emilia Romagna ci sia una iniziativa del genere. In che cosa consiste l'Università? Alma studiorum di Bologna predispone uno studio che uno studio di linguistica, cioè non è semplicemente cantiamo. Jingle Bells ai bambini.
È uno studio di linguistica poggiato sulla crescita, diciamo, neuronale, se posso dire così cerebrale nei bambini e c'è questo studio fatto da psicologi ed altre personalità di quel mondo scelti.
Perché è dimostrato scientificamente provato che, all'interno di un percorso di ascolto in quella età si predispongono le condizioni, ciò debba darli per 1 milione apprendimento delle lingue straniere, in particolare dell'inglese colleghi, ovviamente vi prego non interpellate sulle questioni di neuroscienza, qualora qualcuno abbia grandi cognizioni, perché lì immagino che io non saprei rispondere e immagino non vedo grande proprio scritto il professor Lopalco potrà darci una mano in questo senso, però io non mi sento di appiedate su questa materia, quindi, siccome vedevo collega la notte che.
Si faceva beccheggia del capo, no, dicevo no, lo dicevo subito, lo dicevo subito, lo dicevo subito non mi impegni sulle questioni di neuroscienze perché non appieno. Ecco.
Allora, attraverso questo programma, si punterà a assegnandola alla Sezione della Regione. Si può al Dipartimento, si punterà a realizzare anche in Puglia questo programma e vedremo quale tipo di utilità.
Potremo avere e speriamo di averla proprio è un grande investimento sull'infanzia. L'articolo invece 25,
Questo articolo, devo dire, non è che ha bisogno di particolari spiegazioni. È tutto scritto e accrescere, aggiornare le conoscenze e le competenze per lo sviluppo produttivo della Puglia, l'istituzione di queste comunità formative. A queste comunità formative viene data una dotazione finanziaria. Sarà la delibera della Giunta regionale, poi a definire il percorso. Approfitto dell'occasione per suggerire ai colleghi eventuali contributi, perché siccome è un campo molto aperto, non so avete visto in termini proprio definitorie un campo molto aperto. Se qualcuno ha da svolgere dei suggerimenti della Giunta regionale, è stata felice di valutarli ed eventualmente accoglierli. Dopo questo articolo, cioè il 20,
Sì che l'ultimo su cui mi avete interpellato anche qui uguale al 25 e l'apertura di una canale di finanziamento per poter realizzare cosa l'aggiornamento e la riqualificazione professionale dei lavoratori di aziende che hanno avuto hanno dato vita a cooperative, acquisendo le società preesistenti attraverso il meccanismo dove workers buy out che ovviamente conosciamo. Perché abbiamo già affrontato in altre occasioni l'argomento che è un meccanismo prevista da una legge dello Stato che in realtà pone al centro un privilegio a quelle aree interessate dalla programmazione negoziata?
Su cui anche qui la Regione Puglia ha svolto notevoli attività e che però sono state escluse dalla strategia delle aree interne, che era un altro meccanismo procedurale ed economico che affiancava quel processo di sostegno alle imprese che però veniva escluse questi soggetti. È qui per favorire questo processo di riconversione. Noi dotiamo il Dipartimento di una linea di finanziamento e anche qui ci sarà una delibera di Giunta regionale che ne determinerà i contorni e dei confini. Ovviamente qualsiasi collega dovesse avere la la bontà di suggerirci di suggerirci di suggerire iniziative utili. Noi saremo felicissimi di di tenerne atto. Ci dà il tema dell'articolo 11 che avevamo lasciato in sospeso. Nel frattempo ho ricevuto quello che avevo chiesto.
Sì, ah, ok più comodo.
Questa è una iniziativa avanzata dalla segreteria del tunnel della Presidenza e chiede l'abrogazione di questa norma, è una legge di modifica dell'ARPAL.
Attraverso la quale si fa questa operazione.
Mi è bastato leggere un'accusa per ricordare perfettamente tutto, quindi avevo sbagliato e chi vi chiedo scusa, non so se vi ricordate, noi approvammo la decadenza del direttore generale dell'ARPAL, vi ricordate, fu una pagina, diciamo molto controversa, del Consiglio regionale in quella sede dopo tante traversie.
Qui mi verrebbe da dire tante cose, però mi devo ricordarle che sto seduto rappresentando il Governo, quindi le cose che tu devi sarebbero soltanto cose mie. In quella sede, al al a valle di un ampio dibattito, si stabilì di istituire il Consiglio di Amministrazione, il Consiglio di Amministrazione, chi decise di stabilire il Consiglio di Amministrazione ovviamente si trovano di fronte al problema. Come si pagano questi amministratori? Ne venne fuori che la soluzione Eva con la stessa dotazione del direttore generale, quindi, in realtà la relazione del direttore generale sarebbe stata poi distribuita anche a titolo indennitario sugli altri componenti del consiglio di amministrazione. Ora la cosa è obiettivamente insostenibile, perché il direttore generale dell'ARPAL a una serie di funzioni che sono davvero onerose e ampie, tenuto conto peraltro non so ne abbiamo parlato in occasione dell'assestamento che nel bilancio, nel consolidato, abbiamo riscontrato che ARPAL produce degli utili di gestione.
Per cui, con l'abrogazione di questa norma si stabilisce in realtà che il compenso del direttore generale dell'ARPAL, con il compenso del Consiglio di Amministrazione, non è valutabile o meglio non è attribuibile all'interno di quella dotazione originaria, ma segue le forme ordinarie di ricompensa di compensazione del lavoro. Diciamo in termini ancora più chiari ed espliciti, il lavoro va pagato.
Quindi, ogniqualvolta presi anche da future, diciamo anche un po' demagogico, ma qua lo dico evocando i vizi miei e non sto accusando nessuno, io io io molto spesso ho mica può capitare di avere futuri demagogici, noi siamo portati ad utilizzare l'argomento della spesa per poter dire ah, ma non spendiamo assai e mi raccomando facciamo una riforma, però pagherà, lavoreranno gratis per noi. Ecco con quella norma che ripristina un sistema diciamo, ordinario, per cui chi lavora viene pagato. Grazie grazie, assessore Amati. Ci sono interventi.
Consigliera Laricchia, sì, grazie beh, ovviamente presentato come l'ha presentato. L'assessore Amati ha una logica che non si può, diciamo negare se parcellizzando un attimo la, il problema è la storia, il il punto però, di questo articolo 11 che diventa per me è invotabile. È ricostruendo la storia, c'è alla fine ci sentiamo tutti un po' presi in giro se prima creiamo una moltiplicazione di incarichi, dicendo però attenzione non costa nulla in più ai pugliesi e oggi invece, a distanza di diversi mesi, andiamo a togliere quell'invarianza finanziaria e quindi abbiamo creato mesi fa una moltiplicazione di incarichi che poi di fatto costa invece.
Ai pugliesi e quindi non è servita, diciamo, l'unico argomento che comunque è vero era insostenibile. Assolutamente non lo è stato dall'inizio, però viene meno anche quell'argomento, quindi diciamo questo articolo 11 è assolutamente invotabile, come era invotabile di fatto tutta la modifica dell'agenzia. Per quanto riguarda invece sì, le altre, gli altri articoli, come spesso accade, ci sono elementi positivi.
Grazie anche per la spiegazione, insomma, della forum della fontana monumentale di Santa Maria di Leuca, perché indubbiamente l'Acquedotto pugliese è un ente a cui riconosciamo tutti un ruolo è un valore di unicità del nostro territorio e quindi non possiamo non investire e poi soprattutto quando lei mi dice che attingeremo anche da quelle risorse che già oggi acquedotto spende per comunicazione in parte da mamma ovviamente mi piace molto l'idea di aiutare le scuole nell'apprendimento prescolare anch'io, non voglio, perché oggi siamo tutte mamme molto superi informate, super, bombardate da articoli internet sulle sull'educazione e sull'montessoriana, esimo su tutto, però di fatto, diciamo proprio El.
Il formare dei bimbi già bilingui è una cosa utilissima alla loro, alla loro mente, non a caso in tantissime nazioni. È così che vengono cresciuti i bambini, pensiamo all'indiano dove già parlano inglese in tanti.
Mi piace anche la comunità. Il sostegno alle comunità formative mi ricorda un po' la mozione sulle Officine della formazione che approvò all'unanimità questo questo Consiglio. Non so se poi ci ragioniamo un attimo insieme, sperando che il tu tutta diciamo la frenesia del Consiglio ce lo permetta se se sono proprio delle dei tavoli, diciamo delle realtà in cui si crea lo l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, perché, di fatto il punto qual è che è vero che ci sono tante tanti giovani, soprattutto la disoccupazione, soprattutto giovanile, ma non solo che hanno bisogno di trovare lavoro, ma ci sono anche tante imprese che spesso non trovano la formazione adatta nei nel.
Nei giovani che invece vorrebbero assumere. Quindi sarebbe bello se questa attività formativa proprio mettesse in comunicazione le esigenze delle imprese con le esigenze invece di chi cerca lavoro e per il resto sì, credo di non avere altro da sottolineare.
No, diciamo no su questo fronte. Grazie va beh, a parte il fatto dell'articolo 20, però, è una norma che sicuramente riguarda questa Commissione, ma non è divisiva e quindi non credo che possiamo.
Parlarne oltre, sì, si tratta semplicemente di dighe, di mantenere la storicità a una associazione, anche se cambia sede all'interno dell'AST dello stesso Comune, mi pare mi pare una cosa di buonsenso.
Grazie consigliere la Notte.
Grazie Presidente, allora io so, solitamente sono abituato ad ascoltare.
Chi illustra i bilanci in quanto mi occupo,
Però, dopo aver ascoltato l'Assessore Fabiano, Amati Amati, che ha illustrato il bilancio in maniera, cioè io lo inviterò in qualche collegio sindacale,
Perché comprati con cui ha illustrato il mio.
E gli aspetti che sono stati trattati innanzitutto da dalla collega Laricchia erano quelli che avrei anche io enfatizzato, perché leggendo le parole?
Ma sto approfondendo i numeri perché mi hanno insegnato che i bilanci sono fatti di numeri, quindi il nord non non rispettano quella teoria, diceva un mio professore dei Jalisse, fiumi di parole, vi ricordate quella canzone?
Alle parole devono seguire i numeri, io una domanda voglio fare negli ultimi anni, in sesta Commissione ci siamo occupati delle bande da giro, ho letto qualche articolo che all'improvviso.
I fondi che avevamo stanziato non so se ricorda la Presidente Parchitelli quando c'era Donato Metallo, quando c'ero io anche che abbiamo seguito, qualche anno fa, tutto il percorso normativo, volevo chiedere all'Assessore Fabiano, Amati come mai un aspetto importante dalla nostra cultura un aspetto importante della nostra tradizione che ha visto la firma anche di un illustre musicista conterraneo nostro,
Il professor muti come mai come mai si sono persi quei finanziamenti che.
Aiutavano la tradizione cultura, perché vedo che, mentre nelle manifestazioni tipo la valorizzazione monumentale della fontana, chi va benissimo la la tara va benissimo come mai un aspetto che avevamo seguito, passo, passo che avevamo costruito, che avevamo costruito con entusiasmo sia economico che giuridico come mai quell'aspetto poi si è perso forse nell'assestamento come mai abbiamo perso quei soldi soldi che,
Ripeto.
Rispettano la tradizione e la cultura di un territorio, perché forse la Puglia è una delle poche Regioni ricca di bande da giro di di di queste esperienze, di queste manifestazioni culturali e sociali che arricchiscono il nostro territorio e sono anche un piccolo volano per lo sviluppo del turismo perché è marketing territoriale spesso vengono da fuori per assistere a quelle che sono le manifestazioni bandistiche culturali, sociali delle nostre associazioni grazie,
Okay, assessore, preferisce che facciamo fare prima tutte le domande, ok, chi chi deve, chi altro vuole intervenire.
Consigliere, Lopalco non molto, grazie Presidente, molto brevemente, diciamo, vorrei collegarmi un po' al la riflessione del collega la notte.
Io ho paura che, come al solito, quando si tratta di trovare risorse o in un bilancio alla fine, quella che paga di più è proprio la cultura, in base a quel diciamo, disgraziato, pensiero in base al quale con la cultura non si mangia invece noi, in questa Commissione, abbiamo sempre cercato di affermare il principio che con la cultura si mangia, eccome che la cultura è il volano di economia e soprattutto in una Regione come la nostra, le attività culturali hanno bisogno di supporto, hanno bisogno di supporto pubblico. Quindi mi piacerebbe, si conoscendo anche la sensibilità dell'assessore Amati, avere un po' una rassicurazione, poiché noi i numeri, non li abbiamo visti, non già almeno io gli uomini sono persi e che nelle pieghe del bilancio diciamo nel bilancio 2025 alla cultura vengano assegnati almeno gli stessi fondi che sono stati assegnati nel 2024.
Consigliere Casini.
Sì, grazie Presidente.
Assessore anche per noi, l'articolo 11, così come è stato evidenziato da altri colleghi, è irricevibile, per cui.
Un prepareremo un emendamento su quell'articolo, oppure se ci sarà una riflessione, perché fare questo passo indietro rispetto a quel dibattito di cui lei è stato protagonista, anche l'ha, detto in modo molto laico oggi, occupando insomma un ruolo importante di governo, crediamo che occorra poi fare una riflessione su su quell'articolo, posto che in questa, in questa circostanza noi voteremo positivamente in Commissione. Grazie.
Ci sono altri interventi collegata, sì, grazie.
Assessore, io ho letto attentamente quanto disciplinato dall'articolo 11 e quanto disciplinato nella relazione illustrativa e, considerata l'importanza casomai, ci stiamo assumendo comunque sia una responsabilità non da poco, perché stiamo ritornando sui nostri passi, non sarebbe opportuno, secondo lei meglio disciplinare quanto previsto all'articolo 11 tenendo conto di quanto previsto nella relazione illustrativa quindi far presente che stiamo quella che la scelta,
La volontà del del Governo e che quindi, insomma, tutti possono comprendere perché dalla lettura dell'articolo tutto si comprende meglio che è quella che è la reale volontà. Probabilmente ci mettereste anche nelle condizioni di poter votare più serenamente poi un passaggio sul.
Il punto dell'articolo 23, la richiesta è pervenuta direttamente dal Presidente dal professor Draghi,
Direttamente. Quindi c'è un atto, quello sì, perché insomma io ci ho parlato con il professore persona squisita persona, gli angeli di grandissimo profilo che mi ha fatto presente mi ha fatto comprendere che lo stato in cui versa la Fondazione non è delle migliori, quindi sicuramente va benissimo che in questo momento voi vi assumete l'ARES, la vi assumete la responsabilità di ottemperare a quella che è la richiesta, ma ritengo che sia quanto mai opportuno, al netto di tutte la Rampla, tutta la rappresentazione che le ha fatto, della valenza e del peso che ha la Fondazione e quindi tutte le attività complementare collaterali, andare ad attenzionare realmente quello che accade e quindi magari vivisezionare la situazione finanziaria che non mi pare siete dei migliori. Grazie, grazie. Ci sono altri interventi.
Non ci sono altri interventi, lascio la parola all'assessore.
Sull'articolo 11.
È vero, la relazione non si presenta in termini, come dire di immediatezza.
Tale da far comprendere cosa precisamente si intende fare, ma credo di aver integrato la relazione con la mia esposizione orale, per cui per cui chi legge potrà leggere anche il verbale di questa Commissione perché gli atti del verbale di questa Commissione sono atti amministrativi per l'endoprocedimento e potrà avere le ulteriori ragguagli poi ovviamente.
Se si ritiene possiamo anche produrre, possiamo produrre anche una nota, una nota esplicativa e anche la Lumen Gentium, una costituzione apostolica, aveva la nota esplicativa, previa io senta mettermi come dire paragonarmi a Paolo sesto. Possiamo fare la stessa cosa, quindi sarà fatto con riferimento però al merito dell'articolo 11, io devo dire la verità, ma questa è un'opinione, non è una mia opinione.
Le perplessità avanzate sia dalla collega Laricchia che dal collega Casili hanno obiettivamente ci impongono il dovere di riflettere.
Però, colleghi, se mi si dice presenteremo un emendamento e dico a presentatelo, perché l'emendamento potrebbe anche significare eliminiamo il consiglio di amministrazione, lasciamo come da prima soltanto il direttore generale o vedo altra formula che risponde ad un risponda ad un criterio diciamo equo. Mi è stato riconosciuto anche dalla collega Laricchia che il fondamento che il lavoro si paga è comunque comunque un fondamento apprezzabile. Poi il Governo regionale non è che su questo argomento crea delle barricate, cioè è disponibile a ragionare e ad accogliere i suggerimenti di tutti i gruppi politici, anche perché tutti conosciamo la storia e tutti conosciamo l'origine dell'articolo 11, che oggi vi chiediamo di abrogare. Con riferimento invece alle richieste.
Del collega la notte.
Egli evoca leak lì le ICO le Blè bande, se non ho capito male, allora le bande hanno due capitoli, attualmente un primo capitolo, il bilancio di previsione per il 2025, diceva 500.000 euro.
Il bilancio attualmente dice 450.000 euro, meno 50.000 euro, il capitolo precedente previsione 2025, l'altro capitolo, diceva 2 milioni.
Il capitolo attuale nella previsione per il 2025 dice 1,5 milioni.
Ora colleghi, perché è accaduto questo noi lo abbiamo già detto diverse volte nella comunicazione, pago, lo ripetiamo il testo la proposta di bilancio originaria non aveva questa decurtazione, ma non soltanto sulla cultura, su tutti i Dipartimenti, poi è emersa la necessità di finanziare l'accordo integrativo dei medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, questa è la necessità che è emersa.
È per finanziare questo accordo che un accordo plurimilionario vi a vi informo che non si può dire siamo felicissimi di finanziare l'accordo dei medici, dei medici di medicina generale e, dopo aver esplicitato la grande felicità, la gioia, i fuochi d'artificio coriandoli cotillon dire,
Dire siamo dispiaciuti per aver raccolto le risorse andando a ridurre i capitoli, non si possono dire le 2 cose assieme,
Allora prego, non lo si possa solo in concilia perché lei ha detto ed è vero perché lo attesto lei ha detto che è esperto di numeri e quindi chi One chi più di lei può dire che i numeri quelli sono, allora si può dire certamente aumentiamo la dotazione però allo stesso tempo bisogna essere meno felice altrove perché non si può essere felici ovunque.
Al limite, gli uomini, se riescono a trovare un solo luogo di felicità, già devono ringraziare Dio,
Qui non si può essere felici ovunque.
Allora noi abbiamo fatto questa operazione.
E Palluda valutare i consiglieri regionali, hanno il potere di presentare emendamenti e quindi devono dire più questo capitolo meno quest'altro, assumendosi anche la responsabilità del meno, perché il più è un atto, una decisione, però non è un atto responsabile se non si accompagna almeno questa è la questione.
Tra l'altro, mi hai mi aiuta nel fare questo ragionamento, l'intervento opportuno del collega Lopalco, collega Lopalco, dice ed è una cosa che io ho sulla mia pelle che la cultura fa mangiare da quando sono nato, i miei genitori mi dicevano studia, studia, studia perché devi mangiare in una guerra, questo è il problema e quindi io provavo ad accontentarli, perché sapevo che da quella cultura avrei mangiato e devo dire che avevano ragione, quindi io so che do la cultura si mangia e non soltanto la cultura della scuola, quella in senso stretto, cioè quello che dicono di fare i professori ma la cultura in senso ampio che ti arricchisce anche scusate la digressione, la lettura di un grande romanzo che arricchisce perché ti dà tante padule che ti aiutano ad aumentare i pensieri, perché le parole a che servono ad aumentare i pensieri si mangia ora. Sono così consapevole di questo problema che figuratevi a questo punto, però anche qui la cultura ha subito dei ritocchi di dotazione, al pari di tutte le sezioni e di tutti i Dipartimenti.
Compreso il trasporto pubblico locale.
Che significa che è una cosa che mi duole però ve lo dico come posso collega consigliere regionale, che significa che degli studenti è qui e qui si collega al fatto della cultura magari non potranno avere un'agevolazione sui biglietti per il trasporto ferroviario.
Perché devono andare a trovare il luogo che gli dava da mangiare, cioè il luogo dello studio, e qui vi segnalo una questione su cui vi invito a riflettere noi, nel trasporto pubblico locale abbiamo 10 milioni impegnati alle gratuità.
Andate a vedere, questo è gratuita.
E per ogni gratuità che molto spesso noi sosteniamo come Consiglieri regionali, ne deriva uno studente che non rientra nel sistema delle gratuità, che per andare a trovare il luogo dove mangiare deve pagare il biglietto pieno, quindi anche il trasporto pubblico locale, anche la sanità del bilancio autonomo ha subito delle detrazioni per poter del bilancio autonomo non del fondo.
Ha subito delle detrazioni per poter alimentare l'accordo dei medici di medicina generale, anche il bilancio del Consiglio regionale.
Ha subito una decurtazione per questa stessa ragione, per cui mi dispiace dirlo, ma i consiglieri regionali dovranno fare meno di quelle attività molto importanti che hanno dato prestigio al Consiglio regionale in questi anni, minori attività, diciamo, prestigiose di comunicazione e di immagine del Consiglio regionale, tutti,
Peraltro con una regola come dire abbastanza non dalla non posso dire così, perché sarebbe troppo autocelebrativo con una regola neutrale.
Ora, colleghi, questa è la situazione, quindi noi sappiamo che si mangia certamente e ovviamente è materia di dibattito, questa perché la scienza del bilancio, la scienza economica, si chiama scienza triste.
Perché si chiama scienza triste, perché nel processo di allocazione bevi allocate una quantità scarsa di risorse su una quantità grande di necessità. Per questo si chiama scienza triste. Noi promuoviamo in tutti i modi a farla diventare più allegra, cioè gli mettiamo qualche elemento di allegria, però alla fine la tristezza di emerge è davvero tanto che la domanda che fa cavolo li mette in evidenza un ulteriore tristezza. Noi abbiamo certamente parlato con il professor dry, peraltro le devo dire una corrispondenza molto ampia sia per le vie ufficiali che soprattutto, per le vie brevi.
Il professor Brai ha segnalato la difficoltà che lei ci ha anche inviato i verbali.
Degli organismi collegiali e però la necessità ovviamente la maggiore, per esempio il fondo di dotazione. Noi abbiamo previsto 60.000 euro, però è fonte di dotazione di dotazione, avrebbe bisogno di 100.000 euro, e però ci siamo chiesti se chiedono 100 e noi mettiamo 100 perché la Fondazione Notte della Taranta non deve avere lo stesso trattamento delle ICO che si vedono ridurre e quindi abbiamo usato il medesimo meccanismo. Se vedete il verbale della von dell'organismo collegiale della Fondazione, Notte della Taranta non ci hanno chiesto 60 ci hanno chiesto di più e per sostenere le attività ci hanno chiesto di più che serve pure a sostenerla, come lei giustamente dice, collega Caroli, e come ha visto che lei parla continuamente con Massimo Babai. La stima che lei ha.
Certamente uguale a quella che tutti noi abbiamo di lui, le avrà detto che quanto servirebbe non è certamente la somma che abbiamo disposto, ma se voi presentaste un emendamento con la quale con il quale chiedeste un aumento di dotazione e poi ovviamente avrebbe titolo a chiederlo anche il collega la notte per le bande, il collega Lopalco, per qualche altro argomento che all'interno della cultura ha trovato in termini di difetto di dotazione, quindi, colleghi, questa è la situazione in chiaro precisa, così come poi nel campo degli emendamenti su cui il Governo regionale si dichiara disponibile a valutare con tutti i colleghi maggioranza e opposizione, e se vi viene una buona idea, chapeau cioè dividere la gloria con gli altri, significa aumentare la gloria propria e quindi se avete delle buone idee.
Dividere la gloria significa aumentarla, quindi, come come vi posso dire in termine tecnico, casa vostra, parte come meglio ritenete.
Prego consigliere la Notte.
Sì, grazie grazie per la risposta esaustiva e io rinnovo l'invito all'assessore Amati che, siccome quando illustriamo i bilanci, solitamente i soci delle società sono tutti arrabbiati, io la inviterò a venire insieme, perché l'illustrazione del bilancio fatta da lei,
È e come dare la camomilla ai soci che si arrabbiano, cioè risparmiamo la camomilla grazie.
Grazie, consigliere, Caroli.
Grazie e nel caso di specie qui non si tratta di intervenire sullo stanziamento o comunque sia viene incontro a quelle che sono le richieste che provengono dalla Fondazione.
Si tratta di valutare e attenzionare la qualità della spesa,
Perché qui, oltre alle risorse che vengono stanziate dal bilancio regionale?
Quello evento è quella fondazione e vi faccio passare del tempo, un ricettacolo in cui provengono risorse da tutti gli enti.
Sponsorizzazioni, brandizzazione, c'è di tutto e si rispetto alla quantità industriale di risorse che vengono annualmente trasferite verso questa Fondazione, noi oggi dobbiamo ancora porci il problema di riequilibrare la situazione finanziaria.
Ed eventualmente ancora andare a rimpinguare lo stanziamento, probabilmente un equilibrio non li aiuteremo mai a trovarli, quindi bisognerebbe ritengo sia quanto mai necessario intervenire immediatamente per far comprendere che, con quelle risorse che sono risorse importantissime, loro non solo debbono chiudere in equilibrio, ma dovrebbero che sarebbe auspicabile portare anche un risultato positivo grazie,
Grazie Assessore.
No, no, va, accolgo l'invito del collega Caroli è stato io stesso a farmi promotore.
In una richiesta al Presidente della prima Commissione, alla quale lei fa parte di convocare a gennaio una riunione di approfondimento sulla Fondazione, l'Atalanta perché è giusto che si faccia una valutazione, ma su tutti, come lei sa, lo abbiamo sempre fatto in prima in prima Commissione li peraltro avanza qualche perplessità l'ha detto con la prudenza del caso diciamo io che stimo, diciamo a prescindere il,
Massimo Brai. Penso che da un punto di vista della rappresentazione lei lo stima però dice giustamente vediamo io lo stimo a prescindere, penso che le cose siano perbene, però, in ogni caso tutta la mia opinione e la sua prevale la sua, perché non è la stima nostra nei confronti delle persone che ci deve far ritenere legibus solutus alcuno, per cui io anzi, approfitto dell'occasione perché il Presidente Tammacco è qui presente, formalizzo una, la richiesta e la faccio mia. Immagino che egli si voglia sociale di una convocazione della prima Commissione con la Fondazione della danza, dove invitare Massimo Bray e farci raccontare la situazione della Fondazione della danza, per cui eventualmente, valutare l'andamento della spesa. Ovviamente conoscere anche perbene la fotografia delle necessità. Grazie.
Consigliere Carrieri da quando ha preso le redini della gestione e tutto quanto è accaduto ante Christum natum, che mi preoccupa me e poi, se posso, Presidente sarò veramente già ha già preso la parola autonomamente, no, posso continuare rispetto sempre al all'articolo 11,
Non riesco a comprendere l'assetto gestionale, quale sarà quello precise da che cosa sarà composto?
Quali saranno le figure che faranno parte?
Della nuova gestione.
Subito dopo l'approvazione della legge, perché non mi non mi è chiaro quanto previsto dalla legge e quanto si vorrebbe inserire proprio nucleo mi fosse sfuggito qualcosa, quindi chiedo chiarimenti all'Assessore prima di dare la parola all'Assessore, chiedo nuovamente se ci sono altri interventi in maniera tale che poi l'Assessore dalle ultime risposte approfitto Assessore.
In merito alla legge sulle bande.
E chiedo naturalmente se, se sbaglio, la legge sulle bande approvata nel 2023 prevedeva votata all'unanimità dall'intero Consiglio, prevedeva uno stanziamento di 500.000 euro l'anno è stata fatta una variazione a inizio 2000, già durante a inizio 2024 già le somme del 2023 sempre per la razionalizzazione delle risorse in materia sanitaria. Adesso le risorse 2023 vennero revocate e poi con una variazione fatta a inizio del 2024, sono state già modificate le risorse con 375.000 euro all'anno per gli esercizi successivi, quindi una variazione che andava a modificare le somme previste dalla legge votata dal Consiglio. La questa Commissione, che naturalmente dà un parere consultivo al Governo sulla materia, si è trovata di fronte a questo diciamo nell'ultima seduta di fine novembre a una variazione ulteriore che prevedeva 200.000 per il 24 è sempre 3 e 75 per gli esercizi successivi, innanzitutto mi preme ringraziarla perché mi sembra di aver capito che è stata fatta una modifica, quindi a 450.000 euro l'anno.
Però ci tenevo a questa precisazione perché da questo racconto che ho fatto e per questo chiedo all'assessore che da questo punto di vista è molto più esperto questo taglio è avvenuto prima del finanziamento dell'accordo dei medici di medicina generale, prego Assessore in maniera tale che dalle ultime risposte e poi mettiamo al voto,
Grazie Presidente.
Mi permetto dal collega Accardo, rispondo prima Presidente,
Esattamente come lei ha raccontato, purtroppo, il capitolo sulle ICO subisce sempre questi problemi di via adattamento del costo di esercizio, sempre per varie cause, quasi sempre, oserei dire sempre a causa della sanità.
E quindi su questo che dirle la ringrazio per aver aggiunto elementi di valutazione al al problema. Per quest'anno io consiglio è stato obiettivamente al vostro fianco il fatto di disporre l'impegno di spesa all'inizio dell'anno e quindi cerchiamo di evitare che possa anche per l'esercizio 2025 necessità sopravvenute possano portare a decurtazioni. Distanziamento. Io quindi posso prendere soltanto l'impegno per quel che sarà. Non posso rispondere per quello che, con riferimento invece alla domanda del presidente che mi pare di capire di lei, dice la dotazione 450 ed ha una dotazione già appostata prima dal finanziamento, mi pare di capire che sia questa la la domanda. Mi pare di capire che la domanda era se la dotazione di 450.000 euro era già stata appostata in quelle dimensioni, prima dei tagli dall'accordo dell'accordo. Sicuramente penso sia stato successivo perché noi, quando esprimiamo il parere, chiediamo alla Giunta con l'istituto della raccomandazione di ripristinare o aumentare le risorse a partire dal 2025, quindi lo vedo come un accoglimento favorevole da parte della Giunta. Certo, noi con tutta la sesta Commissione ha chiesto di ripristinare i 500.000 previsti dalla legge, però mi sembra di capire che sono state comunque c'è stata una modifica adatta alle 75 4 e 50.
No, no, questo no, questo certame e.
No, no, ma questo che si questo certamente vi sto dicendo che io, siccome posso impegnarmi con riferimento al bilancio 2025, vi dico che la dotazione di 450.000 euro e 1,5 nell'altro capitolo è una dotazione che attualmente presenta il bilancio bilancio, è questa la dotazione che presenta.
Ora, rispetto a questa dotazione, l'impegno mio personale e di Assessore a questo avevamo e fare in modo che l'impegno di spesa per le bande sia mantenuto se non interverranno modifiche attraverso emendamenti, sia mantenuto almeno a questo livello e a questo punto di vista vorrei rassicurare sia Presidente della Commissione che tutti i componenti della sicurezza della della Commissione e sarà mia cura far in modo che questo accada e sul passato e che dirvi, è chiaro che nell'assestamento ci sono state ulteriori decurtazioni perché ovviamente non c'era l'impegno di spesa a causa di cosa, perché nell'assestamento e noi abbiamo votato quella assestamento perché abbiamo dato alla sanità in vista del disavanzo che prevedibilissimo è ormai è confermato dagli elementi di copertura dal bilancio autonomo. Punto, questa è la questione banalissima questione quando noi discutiamo della spesa, della sanità, dei dispositivi medici.
I farmaci, le manutenzioni, eccetera, eccetera.
Al di là del merito, noi discutiamo di questo. Come si fa a ridurre il disavanzo delle ASL? Ecco perché, siccome con la cultura si mangia per poter mangiare nella cultura, c'è bisogno di risparmiare anche altrove, per cui il piglio determinato sulla spesa e sul controllo della spesa serve anche alla cultura, assieme a tutti gli altri settori. Questo è il problema, perché noi l'amministrazione pubblica, soprattutto le politiche di budget, le dobbiamo vedere nella loro complessità, perché se non le vediamo nella loro complessità e perdiamo di vista l'esatta dimensione del problema e ci priviamo anche di argomenti dialettici per sostenere il nostro punto di vista, cioè se uno dice tu devi risparmiare sullo spreco e fai una grande battaglia sullo spreco, poi, in termini dialettici, hai ragione per poter sostenere una questione che ti sta a cuore e sostieni solo una cosa che sta a cuore e poi avalli.
Una politica di spesa che non ha un particolare controllo è tenuta, e chiedo che sia ancora in contraddizione. Comunque, l'impegno mio personale stava se non interverranno emendamenti che amplieranno la dotazione a fare in modo che l'impegno di spesa per le bande sia cristallizzato nelle prime settimane dell'anno, cioè non appena sarà approvato il bilancio gestionale.
La questione posta dal collega Casoli collega, forse a causa del mio vota sciismo, non mi sono fatto capire da ERVET francese.
Eh, no, veramente veramente partire, diciamo molto popolare, di della mia città.
Io ho detto che attualmente la normativa prevede consiglio di amministrazione e direttore, ecco, non è nemmeno generale, perché in questo caso non gli si vogliono attribuire i gradi dell'esercito.
Qui è semplicemente un direttore,
Questa è la normativa attuale, quindi e si dividono quel compenso.
Questa è la notizia, è il fatto. Detto ciò, è chiaro che gli interventi normativi modificativi possono intervenire sulla ridefinizione dell'apparato di gestione del di di ARPAL e su questo, obiettivamente, potete fare attualmente la dotazione di 165.000 euro, per cui credo di avervi dato tutte le informazioni per poter tuo APOV eventuali emendamenti correttivi, grazie,
Collega Caroli.
Io ho capito la domanda del collega Caroli.
Eh no, lui dice, nel momento in cui si va a fare a eliminare l'articolo sull'invarianza e quindi si decide di dare un compenso diverso, il direttore del CDA, quale sarà questo compenso diverso e questa è la domanda, la domanda e l'altra cosa io leggo ma qui probabilmente mi sono perso soldi non sono ancora pronte probabilmente,
Commissione di questo l'articolo 2.
Della legge 20 del 2021, che disciplina in maniera chiara che con l'entrata in vigore della presente legge decade il direttore generale nominato ai sensi dell'articolo 9. Poi ci troviamo sempre a parlare di un Direttore, la figura del direttore, come mai ancora presente, nonostante la legge.
Prevederebbe tutt'altra cosa.
Prego Assessore.
Lei mi sta facendo un grande regalo, perché lei mi sta facendo via buccale una una notevole battaglie, sembrerà che ci siamo messi d'accordo e va, beh no, ma vi informo che sembrerà che ci siamo messi d'accordo e chissà allora la domanda decaduto il limite,
La Giunta regionale all'atto di nomina può attribuire i compensi senza il limite previsto dalla norma, per cui attualmente è 165.000 cristallizzato in quella norma decaduto. Quell'articolo, la Giunta regionale o nell'atto di nomina o vedo con atti successivi può determinare il compenso, diversamente da quel limite normativo, e quindi portar via 200.000 e suddividendo X per il direttore Y per il Consiglio d'Amministrazione Z, per il presidente del consiglio di amministrazione, a meno che nel frattempo non intervenga la normativa sugli organi. Presidente, credo se ho capito bene, quindi era questa la domanda. Noi togliamo la cristallizzazione di quel limite di 165.000, la seconda domanda noi non dicemmo, con quella norma che abrogata la figura del direttore, noi dicemmo con quella norma che il direttore che era in carica in quel momento decade. Noi chiarissimo da tanto chiaro che andiamo davanti a tutti i tribunali.
Andammo davanti. Se mi ascolti, mi ascolti, perché lei, se mi fa fermiamoci, ormai ha fatto sto regalo, io lo devo scattare, devo toglierle fiocco. Tra l'altro, lei lo sta infiocchettato, ben ebbene stiamo a Natale, io gli devo togliere il fiocco, la carta con le palline di Natale, tutto noi andammo andam dinanzi al TAR dinanzi al giudice del lavoro, peraltro convenuta d'eccellenza, la dottoressa Pellegrini, che ancora pende quel giudizio dove il senso, con la nostra Avvocatura, dove il senso Eva e lo diceva il ricorrente mica, noi voi non mi potevate far decadere e lo dice pure guardi l'interpretazione autentica e dice non potevate far decadere con norma ad personam, perché egli, a differenza nostra, io e lei perché lei mi sta facendo venire dei dubbi, a differenza nostra, lui aveva capito perfettamente e invece che cosa significasse questa norma noi stiamo tentando oggi, ma perché lei mi sta condizionando, stiamo stentando nell'interpretazione di questa donna, ma per lui vanno interessate da chiarissima tant'è che andò davanti a tutti i tribunali. Per ora abbiamo avuto ragione.
Però, se lei ritiene che quella norma in termini di dare un'interpretazione autentica, magari facendo anche un favore alla dottoressa Pellegrini, se se, se lo riterrà di ricevere anche la un regalo, se lei ritiene che, in termini di interpretazione autentica, perché, come lei sa meglio di me e di interpretazione autentica, anche valore retroattivo non ce l'ha, noi non possiamo agire con norme. Ha valore retroattivo per con norme innovative, ma sull'interpretazione sì ne produca un emendamento dove dica, siccome non si capiva bene, era quello che decadeva, va bene, così avremmo risolto anche il problema di incertezza che lei mi sta segnalando, ma io francamente non vedo un'incertezza, quindi poi, insomma, non vorrei che monopolizza. Simo la Commissione su questo argomento, ma dipende dal Presidente io a disposizione, Presidente, su tutte le domande che lei mi rivolgerà. Quindi attualmente gli organi di gestione di ARPAL sono il direttore e il consiglio di amministrazione. Il nuovo direttore che poi c'è un nome, non è un abusivo nominato in virtù della legge vigente, così come modificata dalla norma che li ha citata, che faceva soltanto decadere ope legis quel direttore generale, cioè quello che era in carica alla data di entrata in vigore di quella legge. Tutto qui bene, penso sia tutto chiaro,
Grazie al consigliere Caroli, no, il motivo per cui ho chiesto e quindi ribadisco ancora una volta.
Che sia comunque che sia quanto mai necessario andare a meglio disciplinare quanto previsto dall'articolo 11, in modo da fugare tutti i dubbi e per questo l'assessore Amati ha detto che è disponibile a esaminare qualunque emendamento che provenga massimo da parte di tutti coloro che sono intervenuti mentre noi non sappiamo e non sapremo non avremmo mai la possibilità di comprendere quanto ammonteranno gli emolumenti.
Stupendi,
Bene, sul sul meglio disciplinare e ritengo sia quantomai necessario prepari un emendamento, mi sembra di capire.
Consigliera Di Bari.
Sì, grazie Presidente e io vorrei ritornare invece sulla questione della legge sulle bande da giro. Ci tenevo insomma a fare nei miei ringraziamenti a lei, Presidente, e anche tutti i componenti della Commissione cultura, perché quella legge, come sappiamo, ci ha visto tutti quanti protagonisti nel 2023 e abbiamo lavorato tanto perché fosse approvata e perché avesse quella dotazione i così importante. Ricordo benissimo il già Presidente Donato Metallo quanto si è battuto proprio per avere una dotazione finanziaria così importante e il fatto stesso che è stata dichiarata da tutti come una legge bandiera per la cultura regionale pugliese, tant'è vero che ad agosto del 2023 avevo anche la l'onore di di avere la la firma su quella legge da parte del maestro Riccardo Muti proprio perché da lui in realtà era pervenuta questa richiesta di avere una legge che andasse a tutelare quella che era la tradizione popolare della nostra della nostra Regione e anche perché, con questo gesto che fu fatto con Flick fu compiuto dal maestro Riccardo Muti a Conversano si vuole sancire una cosa importantissima per quanto riguarda i musicisti che fanno parte delle bande da giro che molto spesso vengono ritenuti.
Musicisti di.
Di rango inferiore rispetto a quelli delle orchestre sinfoniche. Invece, proprio la presenza del maestro Riccardo Muti della sua firma apposta su quella legge andava a superare questo stigma nei confronti di coloro che invece, grazie a proprio proprio a quel tipo di musica, hanno edotto tutto tutta una generazione che non aveva la possibilità di andare a teatro e quindi di poter fruire di quel tipo di musica di conoscenza. Grazie alle bande da giro abbiamo educato, sono stati educati tutta una serie di di soggetti che diversamente non avrebbero potuto avere accesso alla.
Alla musica, avere la possibilità di imparare a suonare uno strumento musicale, per cui questo impegno di oggi anche da parte del dell'assessore Amati, che ringrazio, è veramente un.
È una pagina bella che andiamo comunque a scrivere, nonostante sappiamo benissimo quanti tagli siano stati fatti alla cultura in in questo bilancio, per cui io spero che insomma, poi questo impegno venga mantenuto fino alla fine, fino a che andremo ad approvare il bilancio e che quindi non sia soltanto una promessa fatta all'interno di questo in questa Commissione, per cui insomma, qualcuno possa in qualche modo andare a.
Rovinare questa quest'impegno, che ha portato appunto una dotazione.
Penso che è importante, anche se non è insomma esaustiva rispetto a tutte le esigenze, perché sappiamo che le basi raggiro hanno tante spese e per cui, insomma, è un bel segnale da parte di questa Commissione, grazie, grazie consigliera Di Bari, Assessore.
No, io vorrei rassicurare la collega Di Bari perché, come ho detto, anzi io l'abilitò, ricordandolo due volte al giorno per fare l'impegno di spesa, anche perché, obiettivamente, il Governo regionale scusate l'annotazione politica, però, insomma, siamo politici, anche noi deve ringraziare lei e il vostro gruppo per la collaborazione che state prestando.
Nell'attività di predisposizione della manovra di bilancio, anche ponendo argomenti qualificanti, per cui mi pare non per questo sminuire gli altri colleghi, ma semplicemente per segnalare il vostro sostegno da una posizione politica che in questo momento si presenta. Come tutti sappiamo, serve anche per dirvi e per manifestarvi il Gov il ringraziamento del dal Governo regionale e anche dirvi che le vostre proposte, essendo proposte di carattere generale come questa,
Hanno il merito di essere sostenuto e quindi promissio boni, boni viri est obligatio.
Grazie, metto al voto.
No.
No, no, no, consigliere, Caroli, poi però, quando io dico certe cose, la durata a delle mie convinzioni che non svaligia questa legge serviva a dare dignità agli orchestrali e oggi dobbiamo essere chiari, dobbiamo essere.
Dopo un attimino.
S. Dire che, rispetto a quelle che erano le aspettative che le bandi del giro avevano anche nel 2024 lo stanziamento non è stato previsto, per cui nulla sarà riconosciuta a loro.
Abbiamo lavorato alacremente dal 2022 2023, avevamo promesso che li avremmo ridato dignità, non li avremmo più fatti dimorare all'interno delle palestre con 50 gradi, li avremmo fatti viaggiare con mezzi sicuri e non con o con mezzi di fortuna, il dato di fatto è questo, cara cara collega Ripa che anche per il 2024 e tutto questo non è accaduto.
Posso solo sperare che almeno per il 2025 si possa edificare,
Ben peggiori di quelli che è possibile è possibile. Io credo che se questo non si dovesse verificare da bere, abbiamo scritto una delle pagine più brutte della di questo di questo mandato. Grazie grazie al voto al disegno di legge numero 257 del 5 12 2024 Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2025 e bilancio pluriennale 25 e 27 della Regione Puglia.
Il mio voto, naturalmente favorevole Lopalco.
Caroli.
Clemente dichiarazioni di voto.
Pur apprezzando l'impegno la dedizione.
La competenza del nostro Assessore sottolineo nostre Assessore, o l'esigenza per necessità di gruppo di astenermi, ma nella convinzione che riusciremo a sciogliere tutte le perplessità e i nodi che sono al pettine in previsione del prossimo Consiglio regionale, quindi il voto di astensione grazie cattivi.
La notte assente al momento del voto Laricchia.
Contraria.
Lopane favorevole.
Maurodinoia, non la vedo assente al momento del voto.
Splendido.
Prego.
Ecco, io mi asterrò, Presidente, così come prima perché pronto sarò Presidente della settima Commissione e lì sono solito astenermi, mi sembra ipocrita votare contro qui e poi astenermi dopo quindi il mio voto di astensione anche in questa Commissione.
Perfetto provvedimento approvato.
Terzo punto all'ordine del giorno, al disegno di legge numero 258 del 5 12 2024 al bilancio di previsione della Regione Puglia per l'esercizio finanziario 2025 pluriennale 25 27 parere consultivo ai sensi dell'articolo 16 del regolamento interno del Consiglio regionale, ci sono interventi,
Metto al voto il mio voto favorevole, Lopalco favorevole, Caroli contrario, Clemente astenuto Casini, favorevole, Laricchia, contraria, Lopane, favorevole.
Splendido astenuto, provvedimento approvato, grazie, dichiaro chiusi i lavori della Commissione,