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I giornali fra cinque minuti iniziamo se servono delle password ai dirige.
Intervenuti, ringrazio i colleghi Consiglieri regionali, l'Assessore, coloro i quali saranno auditi oggi e tutti quanti voi partiamo con le audizioni con Ali autonomie italiane, prego il Sindaco di Crispiano delegato Ali Lopomo, prego, si può accomodare.
Sono le 10:45, così come richiesto dai colleghi.
Commissari.
Ascoltiamo, non si preoccupi, non si preoccupi.
Eccoci qua.
Salve, buongiorno, buongiorno, Presidente, buongiorno a tutti i colleghi.
Abbiamo osservato, abbiamo del no un'osservazione e tre proposte emendative, pur sapendo vuol dire che valgono quello che valgono, voglio dire perché notiamo naturalmente il ritardo con cui c'è stato proprio il documento di valutazione e condividevo anche con diversi colleghi il fatto che abbiamo pochi margini di manovra fondamentalmente penso assessore.
Però ci teniamo come Lega Autonomie italiane, anche comunque a lasciare un documento con queste tre proposte emendative che adesso vi vado a esplicitare che secondo me.
Hanno delle valenze abbastanza importanti. La prima osservazione e all'articolo 28 per quanto riguarda le modifiche alla legge regionale 24 del 2012 riguardo al contributo ambientale, la Giunta regionale sentita l'Agenzia, questa è la proposta che noi facciamo in questo caso di,
Di stralcio di questa di questa norma che andrebbe a ad aumentare il peso già aggravato sui Comuni per quanto riguarda il sistema rifiuti.
Ne proponiamo lo stralcio di questa norma. La Giunta regionale sentita. L'Agenzia di cui all'articolo 9 emana i diritti dei criteri per determinare l'entità del contributo ambientale quale componente della tariffa di conferimento agli impianti di rifiuti inteso come ristoro compensativo ambientale, è dovuto ai Comuni sede di impianti di trattamento. Questa norma andrà ad appesantire i PEF comunali che, ricordo, sono già aggravati anche dalla distribuzione della del peso che ha avuto. La sentenza della Corte costituzionale sull'area era la motivazione inserite nella relazione e che tale spesa è possibile inserirla, in quanto si riporta testualmente che nelle determinazioni della tariffa è prevista la copertura anche di costi accessori relativi alla gestione dei rifiuti urbani, quali ad esempio le spese di spazzamento delle strade, qualora detti costi vengano coperti con la tariffa. Ciò deve essere evidenziato nei piani finanziari, nei bilanci dei soggetti affidatari del servizio e questa indennità di disagio ambientale può essere dunque considerate quale costo accessorio del servizio e come vi dicevo, andrà ad appesantire ancora di più i bilanci dei comuni sul bilancio autonomie dei Comuni.
E quindi si chiede lo stralcio di questa norma, la seconda, invece, è una proposta emendativa riguardo alla legge regionale sul funzionamento delle ARCA ex IACP, questa là è stata pensata per venire incontro ai condomini, senza amministratori che siano totalmente effettuare assegnatario misti assegnatari proprietari per cause dovute prevalentemente a mancanza di iniziative per i costi elevati delle spese di gestione.
Le ARCA si propone che le ARCA nomino nominino un d'ufficio, un proprio funzionario o contrattualizzi no, un amministratore di condominio che svolga tali funzioni, infatti, spesso e volentieri abbiamo sui nostri territori condomini, dove non esiste proprio un amministratore di condominio e se non c'è un'iniziativa di Arca in questi casi non si ha neanche a volte la possibilità di realizzare le tabelle mesi il criminali,
Con un Gravio, un grave problema per la gestione proprio di questi condomini. La terza e penultima proposta emendativa invece, per quanto riguarda le ASL.
Per quanto riguarda la possibilità di attivare la consegna a domicilio ai pazienti dei farmaci e di altri prodotti.
L'ASL, il terzo punto, una proposta Ahmed e, nei dati.
La ringrazio.
Quello sull'arca o questo sull'ASL.
Sull'Arca, sull'altro e lo soffre, stavo appunto esplicitando assessore, per quanto riguarda le ASL, si propone la possibilità di verificare l'attivazione di una consegna a domicilio dei pazienti, dei farmaci e di altri prodotti dispensati dalle farmacie ospedaliere.
Per ridurre il disagio recato al l'utenza per gli spostamenti giornalieri settimanali a cui sono sottoposti, così come è avvenuto durante il periodo della pandemia Covid, si propone lo stanziamento di risorse al bilancio autonomo, se non è possibile utilizzare il Fondo sanitario e si potrebbero fare inoltre convenzioni come sono state fatte durante quel periodo con enti del terzo settore, ovvero con i consorzi società che distribuiscono i farmaci alle farmacie oppure con la Protezione civile. I volontari della Protezione civile sul territorio, che in quel periodo hanno svolto un servizio encomiabile.
L'ultima proposta emendativa Assessore riguarda un tema molto caro ai comuni, sul quale anche sulla Finanziaria del del Governo italiano si è proposto un fondo. Adesso vedremo come andrà a finire, come se sarà confermato o meno e riguarda il Fondo per l'assistenza ai minori per i quali sia stato disposto l'allontanamento dalla casa familiare con provvedimento dell'autorità giudiziaria. Questi costi gravano sui Comuni e soprattutto non si può ogni anno per chi ha fatto l'amministratore, lo sa decidere di stanziare una cifra che sia effettivamente poi in linea con quelle che sono le esigenze, come è successo durante il Covid. In questi casi, quando ci sono delle situazioni emergenziali, queste cifre non possono né essere messi a bilancio e provocano spesso e volentieri. C'è stato anche un collega Sindaco che ha fatto emergere questo caso anche a livello nazionale. Provocano dei veri e propri smottamenti dei bilanci. Se ci sono delle situazioni particolari.
Al fine di contribuire alle spese sostenute dai Comuni per l'assistenza ai minori per i quali sia stato disposto l'allontanamento dalla casa familiare. Con provvedimento dell'autorità giudiziaria è istituito un fondo nel bilancio autonomo regionale, nell'ambito della missione, eccetera, eccetera. Ne proponiamo una dotazione almeno di 1 milione di euro annui per ciascuno degli anni dal 25 al 27. Le risorse del fondo, di cui al comma 1, poi, potrebbero essere destinati ai comuni che hanno un rapporto tra le spese di carattere sociale sostenute per provvedere all'attuazione dei provvedimenti del giudice minorile.
Con poi determinazione della Giunta regionale entro 30 giorni dall'entrata in vigore della legge eventuale. Sono stabiliti i criteri e le modalità di assegnazione delle risorse stanziate. Potrebbe essere un segnale, come hanno fatto anche altre Regioni, per andare incontro a questa esigenza che, soprattutto nei piccoli comuni o nei comuni, in dissesto o in piano di riequilibrio, diventa davvero un problema enorme. Grazie mille. Grazie Assessore.
La ringrazio per il suo contributo, vorrei chiederle un chiarimento, se fosse possibile, con riferimento all'articolo 28.
Con riferimento all'articolo 28 sul contributo ambientale, attualmente la norma prevede un'indennità di disagio.
In favore dei comuni.
Se gli di impianti di discarica, incenerimento a valere sui fondi ecotassa, ma solo per gli interventi di compensazione ambientale, la norma, l'articolo 28 riproduce.
L'impatto, cioè, è sempre lo stesso.
Un patto favorevole sui Comuni,
Solo che stabilisce in più.
Che questa indennità di disagio ai Comuni serve per abbattere la TARI perché non condividete la destinazione?
Di quelle somme per abbattere la TARI, questo è il.
È la domanda, grazie.
Prego, Sindaco.
Eccoci, no, il problema non è la la finalità assessore e da dove vengono presi questi soldi che vengono redistribuire una parte, viene ridistribuita su tutti i i comuni, nel senso non in termini di ridistribuzione delle risorse che vengono messe a bilancio, cioè il il costo di questa di questa norma se non è errata la valutazione che abbiamo fatto viene raccolto tramite,
No il i bilanci autonomi dei comuni e viene poi distribuita rispetto alla al alle esigenze del del della ridistribuzione, per dove sono i Comuni che dove ci sono presenti delle discariche,
Allora lo ringrazio, ovviamente faremo un approfondimento, io le lascio comunque un atto, un atto, sono dispiaciuto che fra tutti i dirigenti tutti presenti, tranne il Dipartimento Ambiente in questo momento e quindi lo faccio per stigmatizzare questo comportamento spero che nel frattempo ci raggiungono perché ovviamente alla presenza dei dirigenti serve per dare assistenza e per onorare le riflessioni dagli auditi, quindi stigmatizzo questo, tuttavia a memoria e ho stigmatizzato questo comportamento soltanto perché non vorrei che mi tradisse la memoria a memoria l'ecotassa in realtà,
Non proviene dai Comuni, ma proviene come gettito da soggetti che eserciscono attività in quel settore, quindi il gettito sarà sempre quello, così come il soggetto passivo dell'imposta, senza questa norma non si modificherebbe nel gettito e né il soggetto passivo questa norma, l'unica cosa che aggiunge è una destinazione specifica, cioè mentre prima la destinazione dell'ecotassa andava ai Comuni senza destina o meglio per le destinazioni di cui alla normativa di settore. L'assessorato all'ambiente decide un con questa norma che quel gettito, alimentato dagli stessi soggetti passivi, va ad la destinazione di abbattimento della TARI. Se fosse confermata questa impostazione, credo di non sbagliare.
Questa impostazione è condivisa dalla Lega Autonomia italiana.
Questa impostazione si assolutamente il problema, appunto le ripeto che qualora i costi vengono coperti con la tariffa, ciò che deve essere evidenziato nei piani finanziari, nei bilanci dei soggetti affidatari del servizio, tale indennità di disagio ambientale può essere dunque considerata quale costo accessorio del servizio. Io le rimando comunque con la dopo la documentazione, le lasciamo da parte di questa documentazione, ci riserviamo anche noi, eventualmente, di fare un confronto. Grazie Sindaco. Deve lasciare una proposta emendativa per caso. Sì, le volevo lasciare questo. Questo documento ce la fa se la solida un invio ad un indirizzo mail, sì, allora un attimo solo.
È scaduto il tempo per la presentazione degli emendamenti da parte dei Consiglieri regionali, tutti invece, per coloro i quali che verranno in audizione abbiamo mezz'ora dopo le audizioni per presentare, sia da parte dei commissari sia da parte dei commissari che da parte diciamo, dei soggetti auditi le i vari emendamenti. Prego, collega Caroli, solo per rappresentarle nessun problema nell'invio. Nucleo tecnico dell'invio del degli emendamenti è stato sollevato da altri colleghi, quindi glielo sto rappresentando.
Collega Caroli, è riuscito ad inviare gli emendamenti, né io né altri colleghi e io ho parlato con tutti i colleghi più o meno e hanno inviato tutti o li hanno portati, diciamo magari personalmente i consiglieri vi può, può consegnare in maniera e se ci sono do 10 minuti per consegnare a mano così chiudiamo tutto per chi non lo facciamo entro aprile dalla Commissione cosa però noi dobbiamo mandare, il padre offerta è andato via, il consigliere Scalia,
Ha consegnato, ha consegnato a mano per cui a Scalera e mi sono accertato di tutti qua mezz'ora di tempo, cappellone okay.
Grazie.
Allora, per la UIL Puglia Andrea Toma poi li abbiamo anche CGIL, Puglia, CISL, Puglia e va be'Confcommercio, non so se parlate uno alla volta ed esponete ok, prego, prego.
Buongiorno, buongiorno a tutti la prima rilevazione.
E che noi, come organizzazioni sindacali, abbiamo ricevuto.
Quello che poi era da commentare da discutere, da presentare, come eventuali modifiche, lunedì circa 700 pagine, capite bene che ricevere una documentazione così importante.
E soprattutto nel dibattito delle organizzazioni sindacali è ormai centrale e ci sono alcuni argomenti molto centrale nell'azione sindacale noi le abbiamo ricevute con un importante ritardo, altresì abbiamo letto i documenti, ovviamente all'interno degli stessi si fanno riferimenti.
C'è bisogno di fare una sorta di collage per arrivare a capire come alcune articolazioni poi vengono descritte perché ci sono pezzi, evidentemente ci siano all'interno di queste argomentazioni dei copia e incolla dei vari uffici e quindi questa diciamo, ci dispiace però noi non perdiamo mai, non vogliamo mai perdere l'occasione non solo di commentare ma di presentare delle modifiche in un quadro normativo, qual è il cuore della legge di bilancio che può cambiare sensibilmente la vita delle persone. Quindi al netto adesso di questa dichiarazione.
È vero, è una legge che non introduce nuove tasse e quindi questa è una cosa che io ritengo importante, che ha un'attenzione sul sistema sanitario, ovviamente cercando di ridurre quelle che il processo difettoso, ma non è ovviamente un intervento strutturale, però è lodevole il fatto che comunque intervenga.
All'interno di un comparto di un settore molto critico ci dispiace.
Come organizzazioni rilevare che sulla questione della sicurezza nei luoghi di lavoro e sulle mo morti, purtroppo, che stanno caratterizzando la nostra regione.
Non ci siano stati, diciamo, dei passaggi, per cercare di risolvere questo problema e apprezzabile la questione dei trasporti.
Che lo dico in un momento come questo, molte delle nostre insediamenti produttivi, che sono all'interno della nostra regione, sono legati proprio alle questioni dei trasporti, cioè molte aziende, molte industrie riescono ancora ad essere presenti all'interno del nostro territorio regionale.
Perché, ovviamente, come sapete, ci sono 55 conflitti all'interno del nostro nel mondo e l'Italia riesce ad avere ancora una posizione strategica, proprio perché con i dazi ci sarà un aumento dei costi che va dall'Oriente dall'Asia, ma in Europa e in Italia in particolar modo c'è una concentrazione e attenzione perché sul sistema dei trasporti sono delle opportunità di costi delle imprese, siamo preoccupati, però che la messa in cantiere di alcune questioni relativamente al miglioramento della questione dei trasporti.
Possa mettere in difficoltà quei pochi insediamenti produttivi che nel nostro territorio sono aggrappati a quel tipo di di trasporto industriale, chiamiamolo così.
Io non mi dilungo per le motivazioni che ho introdotto all'inizio, noi dobbiamo cambiare paradigma e metodo, i corpi intermedi non sono consultabili al processo finale in quello quando si va a legiferare qualcosa, ma vogliamo essere parte attiva al principio attiva, perché lo abbiamo dimostrato nei confronti del Governo nazionale, come sapete, quando gli scioperi con delle manifestazioni.
Eh, ma in questo momento un sistema partecipativo può dare enfasi per migliorare la qualità dei lavori nell'interesse della collettività e della società grazie.
Grazie.
Passo intanto, ringrazio anche il Direttore del Dipartimento Ambiente Garofoli, della sua presenza e credo che ci sia raggiungendo gli altri dirigenti, se vuole ora o i dirigenti appena verranno potranno prendere posto insieme agli altri, grazie.
Passiamo la parola a CGIL Puglia, dottoressa principale Filomena,
Prego.
Va bene, deve pigiare, fingere.
Bene, grazie e buongiorno a tutti a tutti e io devo riprendere un po' la la questione che ha accennato anche il collega della UIL di metodo Assessore, perché non è il primo anno siamo costretti a ribadire che, come organizzazioni sindacali, come corpi intermedi come corpo sociale, vorremmo partecipare ad una discussione preliminare per comprendere rispetto agli orientamenti e alle strategie del Governo regionale come ci si muove poi nella appostare le risorse che servono poi a portare avanti programmi,
Detto questo, io non entro nel merito, perché purtroppo i documenti sono arrivati lunedì, 800 pagine non si leggono in un niente e ieri c'erano anche altri impegni, io ho dato una scorsa al bilancio.
E però devo dire che, al di là di alcuni elementi positivi, le risorse sul trasporto pubblico locale, il potenziamento del sistema sanitario, che però guardate io vorrei capire questo potenziamento del sistema sanitario, come però lo mettiamo in campo perché noi siamo su tavoli differenti, quello del PNRR, quello della programmazione europea e però notiamo ancora che ci sono dei ritardi e che poi alcuni pezzi si devono incastrare e conciliare tutta la riforma della medicina territoriale con la costruzione delle strutture che devono stare più vicino ai cittadini, meritano risorse, oltre a quelle già impegnate con il PNRR e con la programmazione europea, e su questo anche il, l'indebitamento regionale rispetto al cofinanziamento merita, come dire, un'attenzione anche rispetto ad un bilancio che naturalmente, deve arrivare il più possibile e quanto prima importo.
E credo di dover esprimere apprezzamento per alcuni piccoli ancora interventi rispetto, ad esempio, al pezzo dei minori. L'intervento delle della lingua inglese nelle nelle scuole pubbliche dello 0 6 sono un elemento positivo. Certo, magari vorremmo destinare più risorse e io la lagnanza che esprimo è che su tutto il pezzo del welfare, dal welfare, le risorse sono ancora un po' pochina. Non ci sono, nonostante siano richiamati interventi sugli anziani, interventi per la non autosufficienza e interventi per giovani e minori. Però guardate, io sono convinto, noi siamo convinti di una cosa che lo sviluppo di una Regione passa da un tessuto sociale solido e attento soprattutto alla fascia di popolazione più debole, e i dati in Puglia non sono ancora convincenti. Peraltro abbiamo espresso, anche con una nota unitaria sul tavolo del PNRR, i ritardi che ci sono in alcuni degli interventi, come gol e altro.
Quindi io non ho molto altro da aggiungere, un'ultima nota, la voglia un'ultima sottolineatura alla voglio esprimere rispetto, ma ripeto anche qui la scorsa l'ho data velocemente alla nota di accompagnamento, alla nota di integrazione, al di accompagnamento, alla documentazione, al Documento di programmazione finanziaria regionale che si esprime rispetto al all'impatto di genere in maniera neutra io mi chiedo come fa una nota di aggiornamento con l'elencazione degli interventi è, come dire la valutazione politica degli interventi ad essere neutra rispetto al problema di genere che ancora non è convintamente assunto in questa sede grazie.
Prego Assessore.
Gentile, la gentilezza del rimprovero merita una scusa pubblica sia a lei che al rappresentante della UIL, che l'ha preceduta e varrà per chiunque, in seguito, ci fa dallo stesso rimprovero, io mi sono insediato.
Abbiamo un mese fa, quindi mi sono ritrovato a fare l'assestamento del bilancio, questo non significa ovviamente nulla, posso soltanto dirvi che l'impegno.
Che verosimilmente non posso rinviare al prossimo bilancio perché ci saranno le elezioni, salvo eccezioni, però l'impegno è ad avviare un costante confronto con le organizzazioni sindacali e comunque con i portatori di interesse sulle politiche di budget, perché io sono dell'opinione che in realtà il confronto non vada fatto con debito anticipo ma vada fatto in termini continuativi in questo senso con le mie scuse assuma anche l'impegno a far ciò grazie Assessore.
Antonio Castellucci, CISL, Puglia.
Grazie Presidente, grazie anche a tutti i consiglieri e gli assessori presenti ai dirigenti, ma io la premessa comunque.
E va in linea con i colleghi anche che mi hanno preceduto, perché è una manovra di bilancio regionale, noi sicuramente ci aspettavamo che ci fosse un minimo di confronto prima che si arrivasse, diciamo, al, alla vigilia dell'approvazione.
È il vero problema che su cui noi più spesso siamo tornati, come come CISL, ma anche i colleghi, e che purtroppo.
La la, l'azione del Governo regionale continua con un metodo sostanzialmente che su cui non siamo d'accordo, potremmo citare tutta una serie di elaborazioni che abbiamo sviluppato insieme, protocolli dal PNRR, la sanità, la sicurezza sul lavoro, dove, di fatto, se non c'erano delle richieste specifiche, poi delle organizzazioni sindacali, non purtroppo non c'era confronto e a questo punto, sicuramente andando un po' all'interno del documento e che confermo che leggere 700 pagine a distanza di qualche giorno e capire anche la visione che c'è all'interno è stato molto complicato, ma sicuramente lo abbiamo fatto in maniera superficiale perché purtroppo non c'erano i tempi necessari per farlo. Però è indubbio che ci sono tutta una serie di riflessioni che abbiamo fatto all'interno della nostra organizzazione, con tutti i colleghi delle federazioni, delle categorie e che sicuramente vanno, come dire, contestualizzati rispetto anche alla premessa dello stesso disegno di legge di bilancio, la questione delle crisi che abbiamo di fronte, che vanno dall'automotive e la siderurgia, la chimica, l'energia, l'aerospazio, lo stesso agroalimentare, però è indubbio che bisogna intraprendere, seppur diciamo da a partire da questo momento, un percorso di e di responsabilità o meglio di corresponsabilità e di collaborazione tra istituzioni e parti sociali, perché oltre la Regione Puglia ad avere una legge sulla partecipazione, poi, di fatto non la riscontriamo su quella che è l'azione anche nei confronti delle parti sociali e indubbiamente ci sono risorse importanti per quanto riguarda i trasporti. Però qui una prima, diciamo evidenziamo che sicuramente bisogna fare di più, bisogna c'è bisogno di un potenziamento dell'offerta commerciale e logistica.
Del trasporto ferroviario, ma così come anche rispetto per esempio, cito l'Osservatorio sul progetto idrogeno che è collegato alla questione trasporti dove le organizzazioni sindacali sono non sono all'interno di quel di quell'osservatorio e li chiediamo al di là di essere partecipe, ma di capire cosa è lo stato dell'arte di quell'osservatorio, perché sicuramente, come dicevo, si può rendere davvero utile anche per la questione trasporti è ovvio, poi c'è tutto il pezzo anche del comparto agricolo forestale, chiediamo una un, come dire, un impegno importante, straordinario su quelle che sono anche.
I rischi che potrebbero esserci anche in Puglia, quindi rischi naturali e rischi antropici. Quindi anche il fatto che l'uomo o comunque ha modificato la l'habitat e quindi su questo noi chiediamo davvero, così come sulla questione anche dei consorzi di bonifica, chiediamo davvero una un'attenzione particolare a questi settori, a questo settore della dell'agricoltura, dell'agroindustriale, della della bonifica, perché davvero bisogna fare un lavoro molto attento e soprattutto dei destinate anche risorse. Diciamo che possano garantire poi questi questi settori. È ovvio che la questione.
Cardine su quello che ci siamo un po' più attenzionate alla questione della sanità, ma che ovviamente.
Al di là della dotazione finanziaria, così come si diceva che sicuramente c'è.
Un impegno importante e noi continuiamo a dire che servono ancora più risorse. Sappiamo anche la questione, che servono anche più risorse dal Fondo sanitario nazionale, ma su questo sicuramente il Governo sta lavorando per far sì che ci fuori che ci siano anno dopo anno, più risorse, però sicuramente la Regione deve fare il suo e su questo, all'interno poi delle variazioni del del disegno di legge, ci sono delle osservazioni e su alcune sistemi, per esempio di contabilità o piano integrato, per esempio il Piao o la, o sull'asse prioritario 8 di welfare, salute l'asse prioritario 12 ci vengono segnalate che, al di là di quello che sono i contenuti rispetto a quello che viene riportato nel disegno di legge,
Il vero problema che c'è, come dicevo all'inizio, una un confronto, purtroppo sterile. Non non c'è confronto per capire anche come come organizzare questi questi percorsi, così come, ad esempio, viene citata la task force per le procedure complesse, con una costituzione di un pool di esperti. Anche qui le organizzazioni sindacali chiedono di capire come si può raggiungere questo obiettivo, poi, nel concreto,
Vado un po' avanti perché noi poi, alla fine consegneremo alcun documento e quindi su questo.
È importante poi che che venga appunto acquisito la questione della spesa farmaceutica, pensiamo che sicuramente bisogna affrontarla, cioè nonostante l'impegno della Regione, perché questo bisogna riconoscerlo assolutamente immaginiamo che è fondamentale è una sorta di digitalizzazione per la spesa farmaceutica perché in modo che ci siano delle verifiche immediate, puntuali e non ex post come è accaduto in questi anni, c'è sicuramente una un'idea, ma su questo chiediamo che ci siano davvero degli investimenti importanti da parte della Regione in maniera diciamo, in materia di screening, prevenzione perché sono fondamentali per quello che deve essere anche il tessuto sociale ma soprattutto ma anche per una popolazione che tende e tendenzialmente dev'd'invecchiare più questione, e vado verso la conclusione del ragionamento.
Sulle politiche per quanto riguarda anche il PNRR e che sono incrociati nel dare neanche si incrociano nel documento. Noi evidenziamo, per esempio sulle case di comunità che su 121 totali 82 ancora non sono stati avviati, così come gli ospedali di comunità su 38 25 su non hanno iniziato i lavori e immaginiamo che all'interno di questa legge di bilancio regionale si faccia davvero uno scatto di reni per poter, come dire, intervenire nel più breve tempo possibile, perché ricordo a me stesso e ricordo a tutti che il 2026 è praticamente domani mattina sulla questione dei LEA.
Sicuramente lo specchietto che o quantomeno lo schema che ci sono e che ci sono pervenuti e sono importanti però qui una una evidenziamo che se la Regione è adempiente con impegno, noi pensiamo che la Regione Puglia ha tutte le carte in regola per poterla farla diventare pienamente adempiente.
E quindi intervenire su alcuni percorsi, quale è quello attuativo della certificabilità dei bilanci degli enti del servizio sanitario. Il fascicolo sanitario Percorso Nascita da altre è così come su gol, e ci sono tutta una serie di riferimenti e di indicatori su goal. 3 in particolare, su cui bisogna intervenire perché sono.
Dati negativi rispetto alla media sia del Mezzogiorno del Paese. Cito giusto a mo di esempio la speranza di vita in buona salute, l'eccesso di peso, tasso di mortalità. Quindi quello che chiediamo è un monitoraggio davvero attento, così come immaginiamo che si sta facendo, ma soprattutto.
È intervenire e utilizzare al meglio le risorse del PNRR. Chiudo con puntualizzando che ovviamente serve affrontare la questione della disoccupazione di lunga durata,
Ci sono grosse difficoltà, non mi metto a citare i dati di occupazione e disoccupazione, ricordiamo soltanto che le donne purtroppo una su tre occupata non citiamo quante donne si dimettono dal lavoro per assistere i figli e familiari e serve a questo punto una strategia molto più accurata ma soprattutto serve davvero sfruttare bene le risorse del PNRR e così come anche le risorse del del DEF FSC.
Dal infine è ovvio che la.
Bisogna no, come dire, come ho detto prima, a utilizzare al meglio le risorse.
Perché sicuramente bisogna anche intervenire a supporto delle famiglie pugliesi e in questa logica noi facciamo una richiesta che sicuramente non è marginale, è quello di valutare, attraverso una rimodulazione, la pressione fiscale della Regione su tutte le imposte regionali, a cominciare dalla stessa addizionale IRPEF che sicuramente potrebbe costituire un concreto segnale ai pugliesi, grazie.
Grazie, passiamo al Confcommercio, Puglia, Giuseppe Chiarelli.
È assente.
Okay, forse si sarà allontanato.
Passiamo a Federfarma Puglia, Vito Novielli.
Grazie buongiorno, grazie Presidente, grazie Assessore, grazie incominciati della dell'invito rivolto a Federfarma Puglia.
Ferma Puglia rappresentano le 1.280 farmacie dell'intero territorio regionale,
Siamo destinatari di un provvedimento che riguarda la la tassa di concessione.
Per l'esercizio e noi abbiamo chiesto la abrogazione di questa tassa di concessione in virtù di un'attività sussidiaria che le farmacie svolgono sul l'intero territorio regionale, anche per alcuni servizi in forma assolutamente gratuita, per conto della del sistema sanitario regionale, che sono attività di sportello che noi svolgiamo in.
E tutti i comuni della regione e in tutti i giorni dell'anno questa richiesta e supportata anche da esempi.
Che abbiamo riferito sia al al Dipartimento che al l'Assessorato, al alla sanità, che lo ha lo stesso assessore al bilancio, che ha avuto la cortesia di ascoltarci e una attività, dicevo, di applicazione che è stata fatta in regioni come l'Emilia Romagna, la Campania, la Toscana, le Marche, l'Umbria, l'Abruzzo, la Liguria stessa, quindi noi riteniamo che questa nostra richiesta trovi il conforto non solo di natura normativa, ma anche di natura assolutamente.
Politica nei riguardi di una categoria che, sia nel periodo della pandemia che poi successivamente ha risposto positivamente alle sollecitazioni che il gestore pubblico della sanità ci ha ci ha rivolto una particolare richiesta rivolgiamo a sostegno di quelle farmacie delle piccole comunità, ci sono 18 farmacie nella regione Puglia che,
Assistono da da 1 a 500 abitanti e ci sono 22 farmacie che assistono comunità da 501 a 1.000 abitanti, queste farmacie sono a rischio chiusura, due di queste sono addirittura sedi vacanti perché nessuno ha.
Vuole sostenere e il costo di fatto di una di una apertura in queste comunità. In queste piccole comunità queste farmacie rappresentano davvero l'unico presidio sanitario territoriale di riferimento, non c'è più il medico, non ci sono più gli uffici pubblici, non c'è più nulla, c'è soltanto una presenza dal punto di vista sanitario, che è quella della farmacia. Noi chiediamo a sostegno di queste farmacie un intervento che sia significativo per quello che è possibile e abbiamo rivolto al dipartimento. Il, la nostra.
Richiesta di concentrare proprio su queste 40 sono in tutto 40 sedi, un intervento a sostegno che consenta di arginare lo spopolamento, che è proprio di queste piccole comunità la farmacia svolge in quel caso un ruolo sanitario e io aggiungo anche sociale.
Perché con il nostro sistema di distribuzione noi raggiungiamo quei territori con la stessa qualità e uniformità di servizio con cui Dal Cin raggiungiamo gli imprenditori e l'intero territorio regionale, quindi quelle farmacie sono servite ugualmente solo che hanno bisogno di essere sostenute perché non ce la fanno a restare in piedi. Hanno un conto economico che le fa implodere e che non consente al gestore di rimanere in quelle piccole e piccolissime comunità. Alla stessa maniera abbiamo evidenziato Presidente Assessore, abbiamo evidenziato il ruolo svolto dalle farmacie.
E apprezzando peraltro lo sforzo fatto dal Consiglio regionale nello scorso bilancio di postare, con risorse del bilancio autonomo, 800.000 euro per le attività di potenziamento sulla farmacia dei servizi. Questo acronimo, che indica una serie di attività che la farmacia svolge.
Per conto del sistema pubblico.
Voglio ricordare delle attività di screening, in particolare quelle del colon retto e quella appena partita sullo screening dell'HCV. Sono o e vedono la farmacia.
Nodo centrale per la realizzazione di queste attività importantissime di prevenzione che sono a salvaguardia e a tutela della salute di tutti i cittadini della Puglia. In virtù di questa funzione svolta, noi chiediamo che questo.
Ho questa posta di bilancio sia potenziata e quegli 800.000 euro trovino nel.
Nella disponibilità dell'ente e la possibilità di essere.
Come dire, supportate da da da nuove e ulteriori risorse, questo è quanto avevo da evidenziare e vi ringrazio.
Grazie, dottor Gabriele Del dottore, se si può accomodare qui perché io vorrei ora è il momento della Consulta Ordini Farmacisti, Puglia vorrei chiamare in audizione il vicepresidente del Segretario, insieme vi potete accomodare avanti così l'Assessore dopo potrà dare una risposta un po' più generale sul problema credo naturalmente delle farmacie,
Allora, buongiorno a tutti noi il Vicepresidente della Consulta degli ordini dei farmacisti pugliesi e il presidente dell'Ordine dei farmacisti di Brindisi, noi stiamo presentando alcune proposte di emendamento che riguardano una legge regionale dell'84 che prevede che le farmacie vengano ispezionate.
In modo ordinario ogni due anni. Ora queste proposte che noi andiamo a fare sono andando nella direzione di, diciamo, di efficientare il sistema che, come dicevo, disciplinato dalla norma che ha ben quarant'anni quarant'anni in cui le cose sono cambiate, le farmacie sono cambiate, come illustrava prima il presidente Novelli adesso, soprattutto in virtù della farmacia dei servizi, fanno un tante attività innovative che superano la preparazione e la dispensazione dei farmaci e quindi fanno tante altre attività. Pertanto si rende un po' necessario.
L'efficientamento di questo sistema e questa e la e di conseguenza anche l'attività di vigilanza sulle stesse. Questo dico perché entrando un attimo nel merito, nel 2023,
È stata questa legge modificata con l'introduzione di un tecnico della prevenzione, figura da noi ritenuta quantomeno ultronea, perché si verifica praticamente una di una duplicazione delle mansioni del da parte della di questo in sede di con l'inserimento di questa figura premetto le farmacie vengono ispezionate da una commissione composta da un medico del servizio di igiene, da un farmacista di parte pubblica e da un farmacista designato dal consiglio dell'ordine della provincia di appartenenza. Ad esso si aggiunge sia stato aggiunto anche questo tecnico, le cui attività e competenze vanno a sovrapporsi praticamente a quelle del medico del servizio di prevenzione, e questo comporta un allungamento anche delle ispezioni, anche su temi quali locali, le conformità degli impianti, le dimensioni che sono già.
Abbondantemente controllate, perché è una farmacia quando apre, deve o si ingrandisce. Viene fatta una, una, una verifica preventiva, una visita preventiva, una subito dopo. Quindi voglio dire queste queste queste attività vanno un po' ad allungare in modo non necessario queste ispezioni in efficientando il sistema. Oltre.
Ad aspetti di natura pratica, perché chiaramente bisogna mettere d'accordo quattro persone anziché tre, le disponibilità sia dei tecnici non sono adeguate e quindi questo determina oltre un efficientamento del sistema, anche un aggravio dei costi per la la Commissione, che noi riteniamo sia giustificato altresì si propone anche un altro emendamento che sempre inerente alle Commissioni di,
Vigilanza che, a seguito della visita ispettiva, devono rilasciare un un verbale, un documento, un verbale. Noi richiediamo che questo verbale venga trasmesso anche all'ordine professionale, oltre che alla Regione e all'ASL. In il motivo è molto semplice. Ci possono essere delle attività che possono rilevare da un punto di vista amministrativo o penale o civile, ma ci sono anche attività consolidata da un punto di vista disciplinare, il cui la cui dove sta come sappiamo, in capo agli ordini professionali, quindi, per svolgere adeguatamente la loro funzione istituzionale, devono adeguatamente ad essere informati sull'attività ispettiva. Grazie e passo. La parola al Segretario della Consulta per l'istruzione degli ulteriori due punti. Oggetto l'emendamento. Buongiorno. Buongiorno, Presidente, buongiorno, Assessori buongiorno a tutti. Allora la norma che si vorrebbe emendare la legge regionale. 36 del 1984 che una norma concernente l'igiene e la sanità pubblica e il servizio farmaceutico.
Allora questa norma all'articolo 18, comma 2.
Prevede che almeno una volta ogni biennio, quindi ogni due anni, le farmacie siano ispezionate.
Individua una commissione e in questa Commissione, come diceva il collega, ci stanno diversi componenti, tra cui un farmacista titolare designato dall'Ordine, quindi è solo designato dall'Ordine della Provincia.
Dopodiché questo farmacista designato con delibera del Presidente della ASL diventa praticamente.
Viene nominato all'interno della Commissione, è assorbito nella Commissione cosa succede?
Che, praticamente per effetto di un'altra norma, che è la legge regionale numero 45 del 12 8 1981 a questo componente farmacista, designato dall'Ordine nominato dal Direttore generale della ASL.
Compete un gettone di presenza, il gettone di presenza, poiché la norma risale all'81, ovvero a 45 anni fa, 43 anni fa è quantificato in 30.000 lire.
Per cui se viene corrisposto perché non da tutte le ASL viene corrisposto viene corrisposto nella somma di 15 euro.
Allora cosa chiediamo sommessamente che nella legge regionale la 38 del 1984 sia innanzitutto introdotto, che ai componenti farmacisti della predetta commissione ispettiva è riconosciuto un gettone di presenza per la giorno per la giornata di seduta, nonché il rimborso delle spese di viaggio e di indennità nella misura di cui all'articolo 4 della legge 81 e quindi rimarrebbe cioè lo si inserisce il valore di 15 euro. Dopodiché, con un emendamento a parte, chiediamo che quel valore sia aggiornato, perché pare insomma non proponibile che un collega gli ci diano 15 euro. Tenete conto che noi, come Ordine dei farmacisti, di Bari e BAT, abbiamo una logica, non può un farmacista di Bari ispezionare le farmacie di Bari, per cui quelli di Bari vanno nella BAT, quelli della BAT vengono in Bari per una questione di, diciamo opportunità e quindi c'è un aggravio di spesa legato.
Al alla benzina, a tutto quello acqua, anche allo spostamento, a fronte solo sì e no di 15 euro. Per giunta, questi 15 euro non tutte le Asl di corrispondono, per cui chiediamo che sia inserito nella norma l'obbligo di corrono di corresponsione in maniera tale che sull'intero territorio della Puglia almeno una quantità minima in euro sia trasferito a quel file riconosciuto col farmacista. Cosa chiediamo inoltre che quelle 30.000 lire, cioè è possibile c'erano adeguate e siano portate almeno a 100 euro?
Ora, considerando che le farmacie in totale sono 1.270 e che per giunta abbiamo i depositi e le parafarmacie in Puglia, che sono circa 600, quindi il totale determinerebbe in pratica una spesa di 93.500 euro all'anno, ipotizzando i 100 euro al farmacista e sapendo che il che le ispezioni sono in realtà effettuate ogni due anni quindi l'incidenza sulla spesa sarebbe di 93.500 euro.
Diciamocelo anche in termini molto chiari ed espliciti, non tutti gli anni si fanno tutte le ispezioni, quindi in realtà molte volte l'in diciamo l'incidenza sarebbe anche inferiore, dopodiché chiediamo un'altra cosa che a quel farmacista che, come vi ho detto, è.
Designato dall'Ordine, ma nominato con delibera dal direttore generale della ASL, ci assicurata anche un'assicurazione.
Sia garantita anche un'assicurazione per i rischi perché loro si spostano e ai componenti che non sono che sono, diciamo, di parte pubblica, ricevono l'assicurazione e hanno, diciamo, la garanzia dei rischi anche durante il percorso, il farmacista designato dall'Ordine e ripeto nominato dall'altro sebbene fa parificato non ha nessuna assicurazione per cui se ci fosse una possibilità di A,
Diciamo di garantire anche a quel farmaciste un'assicurazione, come dire, ne saremmo veramente contenti grazie.
Grazie passo, la parola all'assessore, il Consiglio potrà dare risposte agli auditi grazie.
Sì, grazie su queste proposte di emendamenti, il Governo ha.
Una propensione a valutare con favore li abbiamo trasmessi ai dirigenti interessati per una valutazione per cui, ove la valutazione sarà una valutazione positiva come noi ci auguriamo, saranno presentati come emendamenti in vista della seduta in Aula del bilancio, faccio rilevare lo dico soltanto a beneficio dei colleghi che voi avete posto la questione dei plurimi magazzini farmaceutici.
Delle centinaia di magazzini farmaceutici presenti nelle ASL.
Che è un tema su cui c'è già un progetto di risparmio tra l'altro di spesa risparmio milionario per ridurli a tre hub.
Che, peraltro questo potrebbe efficientate notevolmente la spesa, considerato che lo studio del Politecnico suggerisce che questa modalità organizzativa e una modalità alquanto irrazionale, e quindi ciò ne deriverebbe che anche l'attività ispettiva sarebbe evidentemente è limitata soltanto a tre grandi hub farmaceutici. Quindi questo, lo dicevo soltanto per questo lo dicevo soltanto per racconta no, ma non sto non era quella la competenza, ne chiedo scusa, no della Commissione, Vigilanza, chiedo scusa, vi do io la parola. Facciamo.
No, io approfittavo, approfittavo dell'occasione per dare una comunicazione ai colleghi Consiglieri. Non volevo aprire, come dire, la conversazione su questo argomento con riferimento alla questione della cassa delle farmacie al fine di valutare la questione e questo ovviamente non è rivolta a voi l'informazione, ma i colleghi del Consiglio regionale.
Attualmente la tassa annuale cosiddetta per le farmacie in realtà non è solo per le farmacie e per 1.227 farmacie per 34 case di cura per 124.
Stabilimenti perde cure idropiniche, idroterapico e fisiche di ogni genere per ambulatori, gabinetto di analisi per il pubblico e ambulatori odontoiatrici e questi quindi 34 case di cura, 124 strutture di cura di Zoppini che cede da 635 ambulatori.
E quindi e numero circa 1.000 ambulatori odontoiatrici.
Il gettito complessivo di questa tassa è 1 milione 527 805 sulla base, sulla base di una determinazione risalente al 2002 22 anni fa.
Dal 2002 ad oggi non è stato mai adattata la tassa agli adeguamenti Istat, così come accade per tutte le cose.
Questa tassa è stata sospesa per due anni circa in concomitanza con il Covid.
Il Governo regionale ha proposto l'aggiornamento rispetto agli indici Istat rispetto al 2002 cui aggiornamento produrrebbe in termini di maggiorazione.
551.836 euro per le farmacie.
37.516 per le case di cura, 58.280 per le strutture di cure idropiniche, eccetera 44.660 per gli ambulatori e 71.610 per gli ambulatori odontoiatrici, il totale del gettito aggiuntivo su questa tassa sarebbe di 763.902. Poi ovviamente abbiamo fatto il calcolo, mi limito alle farmacie l'aumento pro capite medio sarebbe di 605 euro per le farmacie della provincia di Bari 329 euro per le farmacie della provincia di Brindisi 479 euro per le farmacie della BAT 442 euro per le farmacie di Foggia 217 euro per le farmacie di Lecce 499 euro per le farmacie di Taranto.
Per poter accogliere o la soppressione o la eliminazione dell'aumento, bisognerebbe coprire nel bilancio regionale una somma pari nel caso di soppressione pari a 2 milioni 263.000, ovviamente sul 2026, perché questo aumento decorrerebbe dal 2026.
E oppure, nel caso si volesse, Coop vive la soppressione dell'adattamento all'Istat, bisognerebbe trovare nel bilancio 763.902.
Ultima informazione, questi dati li do a beneficio della migliore valutazione, ultima informazione, abbiamo comparato la situazione pugliese con quella delle altre Regioni italiane a campione, ne abbiamo preso due del Nord, quelle che si dicono più avanzate e poi abbiamo preso una del centro, diciamo quella della capitale d'Italia e una del sud e abbiamo scelto la Calabria per rapporti di buon vicinato.
In Lombardia, oltre alla tassa annuale, che ovviamente c'è un gettito notevole e, oltre alla tassa di rilascio che significa la tassa che si paga una tantum, cioè una volta soltanto nel momento dell'istituzione. In Lombardia abbiamo la tassa annuale, che ha un gettito notevole, e abbiamo anche la tassa annuale di ispezione regionale e il contributo annuo di cui alla legge 1.107 del 54. Questi sono i lombardi fanno così in Lombardia, in Piemonte e invece abbiamo, oltre alla tassa di rilascio, la tassa annuale, abbiamo anche la tassa di ispezione regionale e anche qui il contributo annuo di cui alla legge 1.107 del 54 nel Lazio, medesima situazione in Calabria, medesima situazione.
Stiamo completando l'analisi su tutte le Regioni italiane, abbiamo preso a campione, ovviamente, quelle che secondo noi possono avere.
Come dire un elemento, soprattutto quelle del centro nord, un elemento di identificazione della Puglia, perché noi ci sentiamo così importanti che ci identifichiamo con regioni che sono importanti, per cui vi offro questi dati nella speranza che possano essere di utile valutazione per poter effettuare ogni tipo di decisione e per onorare il contributo che oggi è provenuto da parte dei rappresentanti dell'ordine e del sindacato dei dei farmacisti che ovviamente il Governo regionale ringrazia, perché la collaborazione e la relazione è sempre una cosa importante, tenuto conto che si sono servizio pubblico incaricati di pubblico servizio, come in realtà tanti siamo incaricati di pubblico servizio e tutti quanti, compresi pure gli operai, che in fondo gli operai che fanno le opere pubbliche anche a loro sono incaricati di pubblico, servizio e insieme Fly. Miniamo il capo dell'Italia, grazie,
Grazie, volevo intervenire, giusto, una precisazione, ma non c'è il i depositi che sono oggetto delle ispezioni da parte della Commissione sono quelli privati, che vuol.
Ho capito, benissimo, perfetto, perfetto, grazie.
Mi è sempre consentito giusto una siccome l'Assessore non ne ha fatto menzione, io ho citato la situazione di questi 41 comuni con il rischio di desertificazione e spopolamento che una cosa concreta.
Si tratta di 41 comuni che hanno una popolazione non sufficiente a tenere in piedi il conto economico di questi esercizi che, ripeto, in questa in realtà rappresentano davvero il la frontiera senza della quale sarebbe più difficile qualsiasi percorso.
Di natura sanitaria, pubblica e anche privata, grazie,
Prego assessore con la delega di migliorare, la ringraziamo per il suggerimento perché è stata oggetto di approfondimento anche per eventuali, qualora dovesse rimanere la tassa rimodulazioni grazie.
Collega De Leonardis, voleva intervenire su grazie Presidente, due chiarimenti, uno se questi emendamenti, che sono stati presentati, sono stati sottoscritti da qualche collega consigliere perché nel caso in cui non fossero stati sottoscritti potremmo provvedere noi poi volevo chiedere all'Assessore, beh c'è stata una discussione, immagino che la continueremo a fare in Consiglio lei ha detto che avete fatto delle delle scelte a campione.
Delle regioni su cui c'è stato questo, cioè siamo stati sfortunati, abbiamo preso tutte quelle in cui si paga ancora rispetto io ciò Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, dove non si paga più questa tassa di concessione, diciamo il campione è stato, diciamo un poco o negativo, però succede anche questo va grazie,
Prego Assessore.
No, ma l'ho detto forse in quel momento lei, rivedendo i suoi appunti, si è distratto, ho detto, noi abbiamo preso a campione le regioni che ce l'hanno, stiamo approfondendo l'analisi, ecco, questa è la parte. Evidentemente stiamo approfondendo l'analisi su tutte le altre regioni rispetto a quell'elenco che lei ha bocciato gli uffici, i dirigenti di sezione mi comunicano che probabilmente quell'elenco, così come rappresentato non è propriamente l'elenco delle Regioni che l'hanno soppressa, perché hanno manovrato diversamente all'interno sempre di una tassazione che garantisce il reddito, il gettito per cui ho chiesto ai dirigenti, per non dire cose che poi potrebbero essere smentite di completare rapidamente l'approfondimento su tutte le 20 regioni italiane, sicché poteva pagare, giustamente, come lei sollecita la richiesta. Abbiamo preso a campione le regioni più importanti che hanno attualmente la tassa e vi abbiamo assegnato i dati per raggiungere pure che, oltre a questa tassazione, quelle regioni hanno ulteriori tassazioni. È soltanto per questo, però, colmeremo il nostro deficit informativo. Grazie.
Grazie grazie.
Prima ho chiamato per Confcommercio Puglia, il dottor Chiarelli, è presente.
È andato via okay, quindi credo che l'audizione sia terminata, possiamo passare con l'ordine del giorno.
L'ordine del giorno.
Abbiamo diversi punti deliberazione dell'Ufficio di Presidenza numero 286. Poi abbiamo quello della Giunta regionale numero 1.713, il 257 e 258 ora.
Per i lavori io chiederei, se fosse possibile, se condividete, racchiudere in un'unica discussione il tutto quindi discutere, fare gli interventi di tutti gli interventi necessari, ascoltare la relazione anche dell'Assessore.
E poi procedere se il tempo ce lo concede, credo di sì con l'articolato perché non abbia abbiamo pochissimi emendamenti sull'articolato domani, siccome sono pervenuti parecchi emendamenti aggiuntivi, invece, domani procederemo anche per dar tempo agli uffici per elaborare i referti tecnici. Domani riprendiamo con gli emendamenti aggiuntivi. Se ci sono interventi, prego, prego, collega De Leonardis, chiedo scusa, Presidente, volevo solo un chiarimento, quindi, dopo la discussione generale, l'intervento.
Del dell'Assessore si parte dalla deliberazione dell'Ufficio di Presidenza, poi a seguire, diciamo così come come l'ordine del giorno.
Va bene.
Prego, collega Cera.
Sì, grazie Presidente, sì, sull'ordine dei lavori io volevo fare una proposta se era possibile anche con l'intercessione dell'assessore al bilancio, per siccome ci sono, ho visto un po' gli emendamenti presentati e ne sono davvero tanti, tra cui ci sono anche all'interno degli emendamenti alcune cose che sono assolutamente.
Delle delle delle vere e proprie ddl dei disegni di legge che andrebbero comunque Bisti nelle Commissioni opportune, tra le altre cose, non mi sembra, siccome sono delle vere e proprie riforme, non mi sembra opportuno portarlo in sede di bilancio, anche perché sono dei disegni di legge così copiosi che andrebbero analizzati.
Bene e non in una seduta di bilancio. Ecco, questa è la prima analisi da fare sulla seconda analisi. Mi permetto di fare una osservazione anche al Presidente della Commissione. Ci sono alcuni emendamenti che sono di portata, ovviamente, di natura economica, che non richiedono tra l'altro dei pareri, così diciamo difficili da dare. Mi permetterei, se è possibile anche con l'Assessore al Bilancio per gli emendamenti che sono semplici di poterli analizzare subito, anche con un intervallo di poche ore, perché altrimenti ci porteremo una discussione domani, che finirà la notte successiva. Quindi, se è possibile sospendere anche la Commissione di qualche ora, riprenderla anche nel pomeriggio per le 16 fino alle 20 e poi riprendere domani con tutto il resto per quelle per le materie che sono difficile, altrimenti faremo oggi, non faremo nulla, faremo solo una discussione e domani faremo notte. Quindi, per quelle materie che sono difficili da.
Scusi facili da refertare, magari portarle direttamente oggi per quelle più difficili, portarle domani evitando la nottata, perché mi sembra, su 200 emendamenti che domani è sicuro fare notte, e lo dico anche ai colleghi allora collega Cera, grazie per l'intervento. Allora rispondo su questo secondo punto e anche sul prima o poi, eventualmente diciamo secondo punto, tutti coloro i quali hanno presentato emendamenti hanno detto che sono semplici quelli di carattere finanziario. Nessuno ha detto che è complesso, per cui è necessario analizzarli e valutarli tutti quanti insieme e credo che bisogna dare il tempo sia al al settore sia alla alla parte politica di dare il proprio offrire il proprio parere, diciamo, per un buon andamento della Commissione, per cui credo che sarà, diciamo, fatta cosa utile a tutti quanti, se oggi potremmo quasi chiudere o chiudere gli articolati e domani avere il tempo ed è offrire il tempo anche al settore.
Finanziario così come agli altri settori, di poter dare il proprio contributo. Perché diciamo, è vero che ci sono, diciamo emendamenti un po' più semplici o al però diciamo.
La quantità di emendamenti è tale che non so se vi è la copertura totale. Se vi è la copertura totale, il problema non ne abbiamo in un attimo, diciamo, andremo, andremo ad approvarli tutti. Pertanto credo di poter concludere che i lavori continueranno così come da ordine del giorno e domani speriamo che qualcuno, così come lei ha detto, ritiri qualche emendamento un po' più complesso, soprattutto di carattere normativo. Così diciamo, abbiamo più tempo per dedicarci a quelli a quelli finanziari grazie.
Allora procediamo.
Prego.
Sull'ordine dei lavori io vorrei capire, visto che ci siamo dati una tempistica per gli emendamenti, quindi ci siamo dati un attimo di ordine, ci vogliamo dare anche un ordine sui tempi di lavoro di oggi e definizioni, amo, finiamola una certa ora per capire no, diciamo,
Come come vuole procedere, allora io parlo nella per io, credo collaborativo, certo, credo che oggi sia necessario discutere l'articolato e votare l'articolato, va bene.
Sì che chiaramente ci blocchiamo, ci blocchiamo dove ci sono gli emendamenti per poi votare tutto, diciamo il provvedimento complessivo.
Certo, certo, certo, certo, sì, sì, sì, andiamo, andiamo avanti così.
Le disposizioni noi le disposizioni le facciamo e ci blocchiamo, diciamo a.
Spero spero che si termini prima dell'orario che ci diamo, quindi non so e non ci diamo un orario perché gli emendamenti sono tantissime, quindi domani, poi, se noi oggi terminiamo troppo presto, poi domani termineremo, come ha detto il collega c'era troppo tardi per cui partiamo poi semmai vediamo okay, grazie allora.
Discussione generale chi?
C'è qualcuno che vuole intervenire oppure ascoltiamo prima la relazione dell'assessore?
Ah, allora, Assessore, prego.
Presidente, colleghi.
Deduco che abbiamo unificato la relazione su tutti i punti iscritti all'ordine del giorno, vorrei preliminarmente dire, ma solo come contributo alla migliore organizzazione dei lavori.
Che, qualora teoricamente volessimo accogliere tutti gli emendamenti presentati, siamo abbondantemente oltre il budget, per cui do questa informazione, perché questo affermazione sia da orientamento, affinché, se vi è la disponibilità, io personalmente, ma tutta la struttura, siamo disponibili anche ad incontrare i Consiglieri regionali nel pomeriggio, affinché si possa anche svolgere un'attività di istruttoria preliminare su tutti gli emendamenti e quindi questo lo dico quale contributo alla migliore organizzazione dei lavori, perché è di tutta evidenza che, qualora dovessimo o scegliessimo di inviare l'intero corpo emendativo al dibattito durante l'approvazione del dell'articolato previsto per domani, è chiaro che questa riflessione mancherebbe e quindi i pareri contrari fiocchi avrebbero, ma non sul merito, ma solo perché abbiamo la necessità di far corrispondere le richieste emendative al budget disponibile. Quindi offro questa valutazione al Presidente affinché egli ne faccia l'uso che ritiene più opportuno, secondo il suo solito equilibrio e saggezza. Ciò detto, la manovra nel suo complesso è una manovra che vale 10,7 miliardi. È una manovra che vale 10,7 miliardi.
Calcolando circa 1,7 miliardi di euro a valere sul bilancio autonomo e 9 miliardi di euro a valere sul collegato che il Fondo sanitario, ovviamente, il fondo sanitario si compone di una quota detta fondo indistinto e un'altra quota invece che fondo vincolato.
Ora, qual è il problema che abbiamo con questo bilancio?
E non è una valutazione di tipo politico, ma è una valutazione esclusivamente numerica.
Il problema che abbiamo è un primo problema che non è il più grande che abbiamo dovuto allocare 15 milioni di euro in vista delle prossime elezioni regionali, quindi è una nuova voce all'interno del bilancio che obiettivamente, per fatti appunto oggettivi, non si trova nelle altre manovre di bilancio.
No, io dico io dico una io di io, no, io dico io dico una cosa che siccome il bilancio è improntato a principi di veridicità, è chiaro che ad ordinamento immutato si vota alla scadenza della legislatura, il bilancio deve avere la provvista.
Se poi l'ordinamento dovesse mutare nei prossimi mesi, è chiaro che provvederemo a fare la più opportuna variazione di bilancio per far transitare quelle risorse alla data o all'esercizio finanziario, per cui esse si dovessero rivelare necessarie, però allo stato si vota nel 2000 a fine 2015 per cui il bilancio presenta la dotazione finanziaria di 15 miliardi di euro. Ma questo è il meno.
Il bilancio è gravato da un grandissimo problema.
E che il Paese, l'Italia.
Ha bisogno no, la colpa non è del Governo nazionale, collega De Leonardis, perché ovviamente su questo punto io non sono tra quelli che sull'atto, se la piglia con l'ultimo arrivato o la capacità, stando in politica da diverso tempo, di espandere oltre la durata dei Governi i problemi, quindi non ho nessuna difficoltà a dire e glielo dico preliminarmente per evitare, come dire, una polemica che potrebbe anche essere simpatica, che però sarebbe infondata perché io non sto dicendo che la responsabilità di questo dell'attuale Governo nazionale, anzi, a scanso di equivoci dico che un procedimento in materia di finanza pubblica che va avanti da diversi anni, quindi da questo credo che ci possiamo accordare su questo punto è aggravato dal fatto.
Che le regioni, il comparto regioni sono chiamate ad un contributo alla finanza pubblica nazionale. Questo contributo alla finanza pubblica nazionale per la Regione Puglia ammonta a 61 milioni di euro per il 2025 ed inciderà per 90 milioni di euro per il 2026 e il 2027.
Ciò significa che noi stacchiamo e dobbiamo staccare un assegno prelevando dal bilancio autonomo della Regione per destinarlo alla finanza pubblica statale. Questo è il dato obiettivo. Chi volesse applicarsi sulle dinamiche sia di merito e sia temporali su questo problema vedrà che avrà di fronte a sé un grande Ambito di dati per poter riflettere e per poter esprimere la sua opinione. Quindi, qual è il Rag? La ragione del contenimento sulla spesa, la ragione essenziale. Sono queste.
È chiaro che questo è unito al disavanzo sanitario, il disavanzo sanitario, come sapete, è colmato dal bilancio autonomo.
Noi produciamo ogni anno un disavanzo sanitario sulle cause del disavanzo sanitario ne abbiamo parlato varie volte sia in Consiglio regionale ma in particolare nelle Commissioni a quel dibattito rinvio fatto sta che nella manovra di assestamento approvata in tempi recentissimi siamo stati costretti, il Consiglio regionale è stato costretto a manovrare per predisporre le condizioni affinché,
Le attività di ripiano del deficit sanitario potessero essere sostenute senza aggravare la fiscalità, senza aggravare l'imposizione sul punto vorrei dirvi una cosa e la dico soltanto per eliminare elementi di eventuale dibattito abbiamo predisposto uno schema comparativo sul livello di imposizione fiscale in tutte le regioni italiane.
Il quale ENAC e abbiamo anche aggiunto quali sarebbero gli ambiti quantitativi di manovra su eventuali inasprimenti delle app della pressione fiscale e, devo dire, il quadro è incoraggiante per la Puglia perché obiettivamente avremmo la possibilità di incidere sull'aggravio della pressione fiscale anche pareggiando la condizione di altre regioni. Ma la scelta che abbiamo fatto è quella di non incidere. Produrrò poi a chi lo vorrà tutti gli atti che numericamente attestano quello che ho appena affermato.
Il bilancio regionale, inoltre, è un bilancio che ha dovuto tener conto dell'accordo con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta che e qui faccio una riflessione politica, ma mia mia non coinvolgo il Governo regionale che sto rappresentando.
È stato salutato all'unanimità perché ho anche rivisto le varie comunicazioni alla stampa, è stato salutato da tutti i gruppi politici di maggioranza e di opposizione con sentite felicitazioni.
Ora, nella materia del budget, le sentite felicitazioni non sono soltanto un afflato sentimentale.
Nella materia del budget, le sentite felicitazioni hanno una conseguenza contabile, per cui chi si felicità e ci felicitiamo tutti dobbiamo sapere che questa felicitazione ha il suo costo, qual è il costo di questa felicitazioni, con gli obiettivi ovviamente encomiabili di ridurre il peso dell'assistenza sanitaria sugli ospedali, in particolare sugli ospedali? Il costo del nuovo accordo integrativo previsto dal contratto collettivo nazionale è di circa qui. Mi permetterete di arrotondare o per eccesso o per difetto, ma non cambia. La sostanza della mia relazione ha un costo complessivo di 54 milioni circa.
54 milioni, che non abbiamo dovuto coprire totalmente perché erano già iscritti nei bilanci di previsione ed ha già iscritta una somma che andava a soddisfare il precedente accordo integrativo, cioè 29 milioni di euro, si è posto il problema per dare vigenza all'accordo con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta di ricercare il delta, cioè la differenza tra 29 e 54, l'Assessorato regionale alle politiche della salute ha ritenuto di poter far incidere per una quota di quella differenza circa 12 milioni di euro.
Sul fondo sanitario regionale,
Ne rimaneva la neces reflui, residuava la necessità di dover coprire i restanti 11 milioni.
La Giunta regionale ha attivato manovre per reperire questa somma, di cui tutti abbiamo manifestato le nostre felicitazioni, effettuando ovviamente delle riduzioni di spesa su tutti i Dipartimenti, avendo ritenuto che questo fosse un argomento prioritario.
Questi sono gli elementi più imponenti nella costruzione del bilancio.
Quindi, a chi chiedesse qual è a me non piace l'espressione visione, a me non piace l'espressione modello ispirato alla cultura del realismo, uso un'altra terminologia, ma chi volesse usare le espressioni, qual è la visione, qual è il modello, io rispondo una visione, un modello risponde nella visione del sistema Paese e cioè salvare alla finanza pubblica è salvare la finanza pubblica significa il contributo alla finanza pubblica nelle proporzioni che vi ho detto, avere una visione significa anche svolgere delle elezioni,
Avere una visione significa anche eleggere l'accordo con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta come un punto centrale delle politiche su cui tutti quanti, ripeto, abbiamo espresso felicitazioni.
Al fine di è che anche qui c'è la visione al fine di ridurre, si spera, il peso attraverso il contributo dei medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta sul sistema sanitario, in particolare il sistema sanitario destinato agli acuti.
E anche se è possibile il sistema sanitario di tipo territoriale.
E mi pare che questa è una visione, qualcuno potrebbe dire non c'è visione, perché io penso che non si può andare nella direzione di quella priorità, è legittimo dirlo, però bisogna dirlo, perché ogni critica deve accompagnare poi una visione alternativa, ogni critica al visionario a deve vedere opporsi una soluzione che possa far emergere le ragioni del visionario B.
Quindi, questa è la macro impostazione della visione di questo bilancio, poi all'interno di questo sempre disponibile a darvi tutti i chiarimenti necessari, non fosse altro non solo per dovere istituzionale, ma non fosse altro per l'antica colleganza nei confronti di tutti profittevole colleganza accanto a questo c'è pure altra visione e che la visione relativa ad una situazione così come vi ho descritto senza aggravio della posizione fiscale che però qualcosa dice in termini di innovazione e di modernizzazione dei servizi che offriamo a questa Regione.
E in questo senso emergono dei punti.
Emerge il punto.
Io scusate se lo dico per primo, però confesso che quasi una cosa che scelgo di dirlo per primo, perché è una cosa su cui abbiamo lavorato assieme tutti, siccome è un'iniziativa consiliare, mi piace tanto citarla per primo, perché dà al Consiglio regionale una patente di innovazione e lungimiranza notevole anche perché si poggia sui bambini,
Ora, la prima visione è che noi, con questo bilancio diciamo che la carta di identità genetica, che era un progetto di ricerca limitato a 3.000 neonati, diventa un programma strutturale che riguarda da tutti i 23.000 neonati nel 2025, fatto importantissimo.
Fatto notevole, perché questo fatto importantissimo è notevole, ha prodotto dei grandissimi risultati fino a questo momento noi avevamo in qualche modo una disparità, per cui 3.000 bambini potevano avere una cosa che vi dirò fra poco cose e altri 20.000 bambini non potevano accedere a questo tipo di prestazione. Ora che cos'è questa cosa.
Questa cosa.
Ha una straordinaria importanza, perché questa cosa significa?
Che tutti i bambini.
Potranno sapere in anticipo se per caso gli toccherà una sorte amava di suscettibilità o di esposizione a malattia per delle malattie su cui saperlo subito significa o salvare la vita o migliorare la qualità della vita, ti do i dati del programma sperimentale su 3.000 bambini affinché questo Consiglio regionale possa dire abbiamo fatto una cosa buona noi esaminiamo 407 geni per cercare la suscettibilità 490 malattie genetiche,
Identifichiamo patologie grave ma trattabili, preveniamo complicazione grazie a diagnosi precoci, ne abbiamo ne avevamo finanziati 3.000, abbiamo raccolto 4.200 campioni in solo quattro mesi ne sono stati analizzati di quei 4.200 1.600 è accaduto che il risultato è stato 38 casi patologici, cioè una mutazione,
Che suggerisce malattia e 228 casi su solo 1.600 portatori sani, sapere di essere portatori sani significa evidentemente anche poter vivere meglio, anche in vista di un progetto di genitorialità dei 38 casi identificati scusate se mi dilungo perché qua siamo i primi, non in Italia siamo i primi nel mondo e non lo attesto io e,
Di questi 38 casi patologici, 8 malattie metaboliche ripeto solo su 1.600 e otto malattie metaboliche, due disordini endocrini, 18 malattie ematologiche, quattro patologie cardiovascolari, una neuromuscolare e cinque altre condizioni portatori sani, 43 per beta, talassemia 122 per fibrosi cistica 56 per sordità genetica su 1.600 proiettate questi dati su 23.000. Fatevi i conti voi,
Cosa fa il Governo regionale dice che per tutti ci sono 5 milioni di euro, non nelle norme nel tabulato, perché perché il Consiglio regionale aveva già ho istituito una linea di finanziamento, quindi bisognava soltanto aggiungere risorse, la norma, ma c'è.
Per poter estendere ed espandere questo tipo di attività che produce oltre al salvataggio della vita, perché vi vorrei ricordare che questo Consiglio regionale sia anche preoccupato dalla prima legge italiana per la diagnosi precoce della SMA obbligatorio come test cosa è successo si nota 10 diagnosticati 5 sarebbero stati probabilmente probabilmente nella memoria dolcissima dei loro genitori perché erano SMA 1 altri 5 in trattamento di cui qualcuno con gravi disabilità qual è lo stato di salute dei bambini?
Tutti senza sintomi, camminano, fanno capriole, cosa importante, dove sono stati presi in carico, sono stati presi in carico al Giovanni ventitreesimo di Bari, prima andavano altrove. La politica degli screening realizza anche la possibilità di prendere in carico e specializzare le nostre strutture ospedaliere.
Sull'asma tutti e 10 al Giovanni ventitreesimo, un tempo sarebbero state in altre strutture italiane e qui fa capolino un'altra visione, l'idea di fare dell'ospedale Giovanni ventitreesimo e chi volesse. Abbiamo documentazione scientifica organizzativa abbondante prodotta dalla Giunta regionale negli anni scorsi. Quindi diciamo io non centro c'entrano gli anni scorsi che conclude sull'utilità di questa operazione, chi volesse, sono a disposizione gli atti, ma cosa significa fare questo in termini di visione, cioè in termini di prospettiva? Significa fare in modo che ci sia un ospedale pediatrico che sia in grado di raccogliere i frutti fecondi di una diagnosi tempestiva e prendere l'incarico e quindi rinchiudere all'interno del territorio regionale, chiudere il cerchio della diagnosi e dell'assistenza, aumentando la reputazione e possibilmente anche attraendo, e quindi incrementando la mobilità attiva e a proposito della mobilità attiva, cioè una norma nelle disposizioni che prevede manovre per poter limitare quella passiva iniziative per poter limitare quella passiva e per poter agevolare quella attiva anche su questi punti. Qualora lo voleste, siamo a disposizione per ogni tipo di riflessione ed utilizzo di ulteriori informazioni.
Abbiamo potenziato il trasporto pubblico locale.
Potenziare il trasporto pubblico locale in una condizione di bilancio come quella che vi ho rappresentato a proposito di visione significa senza aggravare l'imposizione fiscale, significa aver fatto una scelta, vi segnalo su questo punto, una cosa che deve essere importante.
Forse è data anche dalla mia caratterialità e lo confesso, quindi chiedo scusa a qualcuno se questa caratterialità riesce ad incidere su un'opinione che dovrebbe essere neutra, non sopporto gli sprechi e il sostegno ai garantiti, mi piace moltissimo lotta degli sprechi e dare sostegno ai non garantiti vi faccio un esempio per intenderci, gli studenti pendolari non hanno un sindacato,
Ora, negli anni 80, si sarebbe detto alla società dei due terzi, citando il sociologo poi deputato della Spd, che inventò questo tipo di impostazione economico, sociologica, ci sono i non garantiti, gli studenti pendolari sono i non garantiti, non c'è il sindacato degli studenti pendolari non vengono qua in audizione.
Non vengono qua a dire voi vi dovete togliere le tasse, mi dovete rendere gratuito il biglietto, però sono la maggior parte, così come i lavoratori, i lavoratori in senso vago,
Cioè tutti i lavoratori, diciamo, tranne il contributo utile che danno i sindacati su questo e glielo riconosco, senza nessuna difficoltà quando finiscono per essere i non garantiti, poi invece ci sono i garantiti che sono meno, però hanno una capacità di rivolgersi agli enti pubblici molto molto come dire convincente,
Qualche volta sullo psicodramma del consenso elettorale, perché il consenso elettorale e anche uno psicodramma, cioè far credere che io farò e poi non farò mai, vi prego di analizzare questo meccanismo che vanno nelle istituzioni pubbliche e dicono io voglio questo del trasporto pubblico locale. Noi abbiamo 10 milioni che vanno a valere delle gratuità, ora ci sono i disabili. Nessun problema, però ci sono anche delle altre gratuità, quindi in garantiti, purtroppo, prendono anche la parte dei non garantiti, quindi al trasporto pubblico locale. Bisogna avere sempre un'accuratezza, poi, nelle politiche di distribuzione del budget, affinché l'attenzione nei confronti dei non garantiti che portano il Paese avanti nonché gli altri non lo portino, ma lo portano per fatti numerici lo portano cioè tirano la carretta con maggiore forza, perché sono di più anche quelli. Bisogna tenere in debita considerazione che comunque il Governo regionale ha fatto un investimento sul trasporto pubblico locale, anche perché i fondi ministeriali su su questo argomento sono stati ridotti anche qui senza accusare nessuno, perché non è che i Governi precedenti non abbiano fatto manovre di riduzione con riferimento alle regioni e agli enti locali. Sarebbe veramente di una check di una cecità insostenibile, una faziosità del genere,
Che obiettivamente non mi appartiene, abbiamo internalizzato la riscossione della tassa auto per un risparmio di 7 milioni e qui voglio precisare per evitare polemiche con l'ACI.
L'ACI gestisce i bolli auto.
Su la questione della interlocuzione con gli utenti in collaborazione con l'ACI è negoziando con ACI questo nuovo processo, questa fase e qui devo ringraziare l'assessorato al bilancio e la sezione Finanze, perché la parte più imponente di entrate da risparmi deriva da questa attività perché vale 7 milioni e quindi il primato glielo dobbiamo riconoscere dicendo nome e cognome di chi ha fatto ciò, quindi questa parte negoziata ci porterà ad un risparmio di 7 milioni di euro. Poi c'è il cofinanziamento dei programmi comunitari,
E poi vorrei dire una cosa.
Anzi due cose vorrei soffermarmi su una questione di carattere sanitario, in una questione attinente all'ambiente e ai rifiuti, e poi concludo e do la mia dell'azione perché la il mio intendimento non era quello di fare un intervento alla Fidel Castro, c'è molto lungo era un intendimento di sobrietà perciò vi ho dato semplicemente i titoli con riferimento alla questione dell'autismo,
Questo cienza relativamente al rispetto al bilancio proprio importante, la Giunta regionale questo pomeriggio approverà una delibera re di una delibera della Giunta regionale in esecuzione di una decisione del Consiglio regionale di istituire sei centri di eccellenza per l'autismo, approfitto dell'occasione per ringraziare tutto il Consiglio regionale, i Consiglieri regionali proponenti, non faccio nomi, altrimenti probabilmente qualcuno potrebbe interpretarli come la captatio di benevolenza che in realtà, rispetto a questi argomenti è in atti ciò che ha fatto l'1 o l'altro, ma alla fine abbiamo fatto tutti e poi il secondo argomento abbiamo confermato il contributo alle famiglie,
Non c'è il collega Mazzarano, però glielo devo, abbiamo confermato il contributo alle famiglie per i trattamenti relativi ai disturbo del rispetto dello spettro autistico, che non sono soltanto Laba perché la scienza evolve e la scienza è in grado di offrire nuovi trattamenti, ovviamente con prova scientifica e nonostante tutte queste ristrettezze abbiamo previsto la conferma del contributo perché non l'abbiamo detto all'esito della riunione della Giunta regionale? Ma non l'abbiamo detto, non perché non riteniamo che sia una che non sia una cosa strutturale dalla Regione, anzi è strutturale. Chiediamo piuttosto che vengano utilizzati con maggiore celerità.
Non l'abbiamo fatto perché è una iniziativa di tutti ed è un'iniziativa del Consiglio regionale, però c'è ultima questione, la questione ambiente e rifiuti, che riteniamo essere una norma qualificante, c'è stato uno scampolo di dibattito iniziale con i soggetti auditi e abbiamo l'ecotassa.
L'ecotassa a dei soggetti passivi a un gettito definito,
Con la norma proposta si fa in modo che i Comuni, che già beneficiano quale indennità di disagio di quel gettito possano avere l'opportunità e ci sarà una delibera di Giunta regionale che spiegherà i dettagli di questa attività possono utilizzarle a detrazione della TASI e quindi incidere sulla minore pressione fiscale nei confronti dei cittadini a mezzo della leva tributaria comunale. Questo è a noi, sembra una cosa di grande buonsenso e di grande logica, perché sono sicuro che, se promuovessimo un referendum,
Tra i cittadini che risiedono nelle città sito di impianti non perché gli impianti non siano una cosa buona se gli impianti sono una cosa fortemente ambientale. Ma se c'è una norma che destina questa in questi introiti a quei Comuni, se facessimo un referendum, chiedessimo ai cittadini di quei Comuni, volete voi che i proventi da ecotasse.
B raggiungano all'interno delle vostre Castel in materia di tassazione per la leva vocale, temo che, per la ragione per cui il legislatore costituzionale fece in modo di escludere il referendum sulla fiscalità, temo corrisponderebbero di sia al 100% ho motivo di ritenere che non ci sarebbe bisogno nemmeno del bagno elettorale.
Per cui devo dire con estrema franchezza su questo argomento che ho visto segnalare alcuni distinguo o una grande perplessità ad affrontarlo, perché non riesco a ritrovare, non riusciamo a ritrovare le ragioni per cui un'altra strada un altro indirizzo possa risultare più persuasivo a noi questo ci è sembrato il più persuasivo possibile e quindi abbiamo pensato di operare in questi termini.
Domanda finale, noi ci apriamo all'approvazione in Consiglio regionale, ci sono pochissime risorse di budget per gli emendamenti, un appello a qualificare non perché gli interventi puntuali siano squalificanti, anzi, conosco benissimo la materia delle difficoltà e delle sofferenze che molto spesso ha destinatari limitati perché il criterio della legge erga omnes non significa che ogni legge deve valere per tutti i 4 milioni di cittadini pugliesi significa che una disposizione,
Per soggetti che hanno il medesimo bisogno deve essere aperta a tutti. Questo significa la legge, però qualificanti significa che in queste ristrettezze dobbiamo andare ad AN ad abbracciare ed incrociare delle politiche a più alta produttività. Questo è l'argomento. In questo senso rivolgiamo un appello a tutti i colleghi consiglieri regionali, nella consapevolezza che tutti gli emendamenti provenienti dalla maggioranza provenienti dall'opposizione provenienti da un gruppo politico che attualmente è in attesa di determinarsi circa la luogo, il loro sostegno alla maggioranza di Governo per ragioni su cui abbiamo ampiamente dibattuto e mi riferisco al Movimento 5 Stelle e che però stanno assicurando, sia nel dibattito che nella formazione di questo bilancio, stanno assicurando che è detto da me, perché conoscete la mia biografia sull'argomento del rapporto con il Movimento 5 Stelle può essere un elemento di garanzia, è stato assicurando una continuità, è un sostegno e una assistenza politica e amministrativa sull'intero percorso, ecco perché mi permetto un ringraziamento particolare ovviamente il ringraziamento va esteso a tutti, al logo per via della del posizionamento politico, all'interno di un ragionamento più ampio di livello nazionale che sta facendo decidere il da farsi ma gli altri.
Uguale ringraziamento con l'uguale fervore, compresa la opposizione, per quello che sono in grado di fare, anche perché non so se avete notato. Mentre ci discutiamo le questioni della politica in maniera a volte anche forte quando si tratta di bilancio, voi avrete visto Axia, parliamo con i colleghi di tutti i gruppi politici, c'è un viavai di di foglietti di carta, di proposte, di emendamenti, questo che significa significa che abbiamo la consapevolezza che la nave ha una direzione comune, per cui non è che la proposta dei colleghi della posizione, siccome voteranno no al bilancio. Non va presa in considerazione, quindi, questo ultimo scampolo di intervento finale, che un intervento di metodo serve per dirmi che questo bilancio di fine legislatura, con tutti i problemi che vi ho rappresentato, ha un contenuto programmatico. Ecco la parola che mi piace e programma rispetto a visione. Ovviamente io vi sento, io dissento. Io dissento dalla mia cultura politica, che dovrebbe cultura politica da programma, quindi ha un contenuto e un forte contenuto programmatico su cui, ovviamente siamo disponibili ad ogni tipo di riflessione, anche modifica, se è il caso e comunque questo bilancio di fine legislatura, a nostro giudizio ha un contenuto programmatico, lo si può condividere o meno, e questo sarà oggetto del dibattito, ma certamente non si può dire che non ha un'impronta. Grazie Assessore.
Se ci sono colleghi che devono intervenire.
Nessun intervento.
Collega Caroli, prego, grazie Presidente, non abbiamo avuto modo di approfondire circa.
La nuova impostazione che ha voluto dare, nella sua nuova riprogrammazione, la visione del del bilancio.
Chiedo scusa, Stefano.
Mi riferisco alle tasse automobilistiche e lei ha parlato in maniera secca di.
Un vantaggio per la Regione nella nuova impostazione nella gestione dell'esazione della tassa automobilistica di circa 7 milioni di euro, se magari vuole essere così gentile da rappresentarmi quali sono.
Le circostanze che portano a questa a questo risultato e che, se fosse così, sarebbe comunque sia un risultato che tutti noi auspicavamo e auspichiamo grazie.
Grazie collega Caroli, vediamo se ci sono altri interventi, prego, collega Cera.
Sì, grazie Presidente.
Allora, assessore il mio sarà un intervento che intende essere costruttivo come ogni piano ambizioso.
Diciamo che questo bilancio tra il DEF?
È il bilancio in sé, presenta luci e ombre e mi permetto di sottoporre alcune criticità.
Per AFO, per approfondire la discussione e con l'obiettivo di arrivare poi ad una decisione più ponderata e responsabile.
Partiamo dalla sanità uno dei temi centrali, mi sembra di cogliere un'impostazione, diciamo, ambiziosa e condivisibile, che prevede il potenziamento, per esempio, delle case della comunità degli ospedali di comunità.
Oltre alla diffusione di servizi di assistenza domiciliare integrata, la di sono interventi fondamentali per ridurre il divario tra i grandi centri, per esempio e le aree interne, ma non posso non evidenziare una carenza quando saranno operativi questi servizi, cioè abbiamo un cronoprogramma chiaro come si garantiranno risorse sufficienti sia in termini economici che di personale per far funzionare queste strutture penso ad esempio alla situazione, alla situazione di alcuni piccoli Comuni del Gargano, dove l'assenza di presidi sanitari adeguati obbliga i cittadini a percorrere decine di chilometri per ricevere cure.
Posso chiedere, signor Assessore, quali azioni concrete sono già in atto per colmare questo divario,
È prevista una distribuzione equa di risorse e personale. Un'altra questione riguarda la sostenibilità economica delle plus delle misure proposte. È evidente che molti interventi si fondano su risorse provenienti dal PNRR e dai fondi europei, ma sappiamo tutti che l'accesso e l'utilizzo di questi fondi non sono sempre immediati. I ritardi burocratici, gli eventuali tagli alle risorse rappresentano una minaccia concreta. La domanda che pongo è abbiamo un piano alternativo, cosa accadrà se i fondi PNRR dovessero subire dei PI dei rallentamenti? Quali sono le soluzioni per garantire la continuità degli interventi, anche in uno scenario di risorse ridotte? Inoltre, vorrei sapere se sono state previste misure per ottimizzare l'utilizzo delle risorse esistenti. Ad esempio, possiamo immaginare una revisione della spesa per individuare o tagliare eventuali sprechi, liberando risorse da destinare a questi progetti prioritari. E poi c'è la questione dell'equità territoriale, che a mio avviso è una delle questioni più delicate.
Nel documento si parla di inclusione e coeso e coesione sociale, ma mi domando come intendiamo assicurarci che queste politico politiche raggiungano anche le aree più periferiche. Pensiamo, ad esempio, alle zone interne del Tavoliere o ai piccoli centri del Salento, dove l'accesso ai servizi essenziali come la sanità, la mobilità e il lavoro, è spesso limitato. Esiste un piano specifico per queste aree? Sono previste delle risorse dedicate e su questo vorrei un impegno chiaro e preciso. Non possiamo permettere che i benefici di questo piano si concentrino solo sui grandi centri urbani, lasciando indietro le comunità più fragile, più fragili. Arriviamo poi a un altro tema delicato ma inevitabile. Le tasse.
Ogni progetto pubblico ha un costo e sappiamo che i cittadini pugliesi come le imprese locali sono già gravati da una pressione fiscale importante, mi chiedo, esistono misure per evitare ulteriori aumenti delle imposte locali, si è pensato a politiche che premiano ad esempio le imprese virtuose magari attraverso incentivi per chi investe in innovazione sostenibilità oppure alla creazione di posti di lavoro la Regione dovrebbe concentrarsi su interventi che stimolino l'economia, senza aggravare ulteriormente su famiglie e su piccole imprese che poi, ovviamente, rappresentano la spina dorsale del nostro territorio.
Detto questo Assessore, riconosco che il documento, così come il bilancio in sé aspetti estremamente positivi.
Mi piace evidenziare l'ampliamento degli screening sanitari gratuiti che rappresentano uno strumento essenziale di prevenzione, possono realmente salvare delle vite.
La proposta di introdurre una carta di identità genetica per tutti i cittadini pugliesi rappresenta un'iniziativa, lo ammetto, di innovazione ed è anche molto ambiziosa, in linea con gli obiettivi di modernizzazione del sistema sanitario, con le sfide poste dalla medicina personalizzata, questo strumento, basato su un'analisi del profilo genetico individuale può avere un Inger un impatto davvero molto positivo su molteplici aspetti della salute pubblica e della prevenzione.
Ammetto che la carta di identità genetica rappresenta una sfida, un'opportunità unica per posizionare la nostra Regione come una Regione all'avanguardia nella sanità pubblica mondiale, come ha detto lei prima,
L'introduzione della telemedicina, che potrebbe rivoluzionare il modo in cui i cittadini accedono alle cure, questa è un'altra cosa molto positiva abbattendo distanze, riducendo i temi, i tempi di attesa e poi l'impegno per uno sviluppo sostenibile in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030, che rende la Puglia una Regione capace di guardare al futuro con responsabilità. Nel mio intervento di oggi voglio però proporre anche una riflessione che punta a rafforzare e vado poi a chiudere. Presidente, mi scusi se mi dilungo, ma il dibattito che punta a rafforzare la portata di questo documento, integrandolo con le con elementi che, a mio avviso, potrebbero arricchirlo ulteriormente e rendendolo ancora più vicino ai cittadini.
Un tema centrale e il valore della cultura, della storia e delle tradizioni locali. La nostra Puglia è una terra ricca di storia, di radici profonde, di patrimoni immateriali che rappresentano un valore unico non solo per chi ci vive, ma anche per i visitatori che scelgono di scoprire la nostra Regione. Investire nella valorizzazione delle rievocazioni storiche dei carnevali tradizionali, dei luoghi simbolo del nostro passato, come per esempio abbazie chiese, significa non solo preservare la nostra identità ma anche creare opportunità economiche. In questo senso credo che si possa includere un impegno più marcato per sostenere queste realtà che sono veri e propri motori di sviluppo locale.
Un altro tema cruciale e il sostegno alle politiche sociali, soprattutto in quelle comunità che vivono situazioni di disagio economico, sociale.
Interventi mirati in ambiti come l'educazione, sostegno alle famiglie, la promozione di attività per i giovani possono fare la differenza in questa direzione, credo sia fondamentale prevedere azioni che favoriscono l'inclusione che possano aiutare chi è in difficoltà e, allo stesso tempo, Rassu rafforzare il senso di comunità,
La Puglia è una terra in intrisa di spiritualità, ho quasi finito, Presidente, è storia religiosa, i nostri luoghi di culto, le chiese, le abbazie conventi rappresentano non solo un patrimonio culturale, ma anche un simbolo della nostra identità dell'ANAS della nostra comunità, è essenziale prevedere interventi mirati alla manutenzione, per esempio al completamento delle strutture religiose, soprattutto quando queste rivestono un ruolo centrale nella vita di centinaia di migliaia di cittadini pugliesi.
E poi le sinergie e per il turismo e lo sviluppo locale.
Signor Assessore, questo è un invito, è un invito a considerare queste riflessioni come un'opportunità per arricchire il dialogo, rendendolo ancora più rappresentativo delle esigenze di tutti i territori grazie.
Grazie consigliere, c'era, ci sono altri interventi dei commissari dei consiglieri.
Io ho solo una, una domanda e una riflessione al all'Assessore che sicuramente dopo, in maniera molto sintetica, potrà risponderci e questo contratto dei medici di medicina di base generale e i pediatri di libera scelta.
Ha visto un gap di circa 23 milioni di euro, di cui 12 milioni di euro coperti dal fondo sanitario regionale, e 11 milioni invece il taglio sui dipartimenti per quest'anno. Allora la prima domanda era e questa di ciò, siccome il taglio e per quest'anno vorrei capire se questo contratto ha una validità solo per quest'anno anche per i prossimi anni, cioè un contratto, diciamo è un discorso naturalmente strutturali oppure solo per il 2025 e comunque poi una riflessione il taglio sui Dipartimenti. Ebbene, ho letto alcuni tagli, tra i quali anche tagli sul diritto allo studio. Sono fondi che vanno ai Comuni per far studiare l'istruzione. È alla base, credo, di ciascuno dei nostri cittadini della Puglia, per cui.
Fare dei tagli lineari e quindi andare a tagliare indistintamente, tra i quali, ripeto, diritto allo studio.
Le borse di studio anche ai nostri giovani. Ebbene, credo che i tagli, anziché lineari, potessero essere, diciamo, visti in maniera diversa e quindi spero si possa andare a ripristinare questo gap, soprattutto per quanto riguarda il, diciamo l'istruzione e perché l'istruzione è alla base della cultura di un popolo,
Grazie.
Grazie Presidente.
Risponderò subito alla sua il contratto, l'accordo integrativo dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta.
Vale fino a quando non ce ne sarà un altro o sino a quando non sarà revocato quello che è stato sottoscritto, e quindi la appostazione di spesa è stata iscritta sul pluriennale e quindi abbiamo dovuto effettuare dei tagli per 11 milioni circa sul 2025 e abbiamo dovuto far quadrare il bilancio pluriennale 26 e 27 tenendo conto appunto del della stessa esigenza e.
È chiaro che l'anno prossimo se il contratto, se è d'accordo, resterà quello che sarà aggiornato il pluriennale anche sul 2028 e via dicendo, e quindi è un intervento di tipo strutturale al quale va data la provvista, sempre in ogni manovra.
Con riferimento invece alle alla domanda del collega Caroli.
Il getti, il risparmio di 7 milioni di euro non attiene alla internalizzazione della gestione del bollo auto perché il bollo auto appartiene all'Aci, l'Automobil Club d'Italia gestisce tutto il sistema del bollo auto,
La sezione interessata alla sezione Finanze ha interloquito con l'Automobil Club d'Italia, per diverso tempo.
È dotandosi anche di una potenziamento della sezione Finanze con la stessa ACI.
Vivendo ad un accordo nelle attività di interfaccia con gli utenti e con i cittadini, nella attività appunto di gestione del pagamento del bollo, di obiezioni, ricorsi insomma tutto quello che riguarda un'attività, diciamo, esecutiva, del bollo auto che permane allacci, quindi abbiamo fatto un accordo, un accordo pacifico, tutti d'accordo fino a quando non Fosses no no, non non venisse potenziato la sezione in particolare, la parte relativa.
Quindi alle finanze, l'Assessorato alla parte relativa alle finanze ed ha improbabile immaginare un'internalizzazione di questa attività, questa attività, che peraltro sta anche consentendo di avere dei risultati pure sull'attività del contenzioso, ma su questo vi dà da un rapporto nelle prossime settimane.
E questa attività che prima veniva svolta dall'Automobile Club d'Italia aveva un costo di 7 milioni di euro.
Avendola interno all'incirca, ma non il bollo auto, perché quello non possiamo internalizzato non dipende da noi e tutto tutto quello che attiene l'interfaccia con i cittadini, lo sportello, tutto quello che attiene, comprese anche obiezioni, non so se vi ricordate abbiamo approvato nell'assestamento una norma che regolamentava il procedimento interlocutorio che cioè il contraddittorio e abbiamo adeguato il nostro ordinamento alla disciplina nazionale all'interno delle norme sulla legge di assestamento, ecco questa parte.
È una parte che abbiamo internalizzato e quindi con un risparmio di 7 milioni di euro, con riferimento che sarà ripetuto anche nel pluriennale, con riferimento alle domande poste dal collega ceda. Ovviamente i ringraziamenti per il sostegno e la condivisione politiche che per noi sono importantissime. Egli mi chiede se i fondi PNRR non do PNRR soggetti a scadenza non dovessero essere usati perché.
Per mancato rispetto del cronoprogramma, cosa accadrà e non sono in grado di rispondere a questa domanda, ma credo che nessuno è in grado di rispondere a questa domanda, anche perché vedo che nessun dirigente mi ha proposto nessun appunto e quindi devo dedurre che è tutta una questione che sarà esaminata dalla sezione programmazione assieme al Governo nazionale, cioè si apre un'altra partita, cioè che fine fanno i progetti finanziati e che però non sono stati usati i cui finanziamenti non sono stati usati. Quindi adesso risponderei a tentoni a deduzioni, ha intuito e francamente non me lo posso permettere perché le parole espresse a nome del Governo hanno il loro peso.
Con riferimento invece al potenziamento, la la, la al personale nell'assistenza territoriale. Il decreto ministeriale 77 prevede misure per il potere e risorse per il potenziamento del personale territoriale. Quindi, alla sua domanda io dovrei risponderle che, siccome il decreto ministeriale 77 a questa previsione, questa dotazione utilizzeremo CONS qui, in considerazione dell'esigenza che lei pone, utilizzeremo queste risorse con riferimento alla riduzione e alla richiesta di riduzione della pressione fiscale sulla leva degli enti locali e che dirle.
La domanda è una domanda politicamente apprezzabile, ma c'era, non c'è, quindi sto rispondendo.
Ah, cominciamo, è poli.
Eccetera.
Quindi sto Crispo soldi son risponde no, no, sto solo rispondendo in contumacia, conceda in contumacia, quindi lo lasciamo agli atti, va bene, ci sta seguendo in streaming.
Dopodiché ci sta seguendo in streaming in non so che dirle a ridurre la pressione fiscale locale, una pressione fiscale determinata da leggi dello Stato, la Regione, se vuole intervenire, deve farsi carico di interventi, quindi non saprei cosa rispondere certo anch'io l'auspicio che possa essere ridotta la pressione fiscale sugli enti locali,
Grazie Assessore, allora se non ci sono più interventi iniziamo con la votazione, io vorrei pure.
Lanciare questa questa proposta ai Capigruppo perché mi risultano pervenuti come emendamenti aggiuntivi, circa 200 emendamenti, quelli che dovremmo discutere successivamente e di molti gruppi, ma ci sono anche emendamenti molto simili o identici, per cui diciamo se in questo pomeriggio e fino a questa sera riuscissimo a interloquire con l'Assessorato al fine di ottimizzare, diciamo, gli emendamenti presentati e poi eventualmente, questa è anche un'ulteriore proposta incontrarci prima dell'inizio della dal della prossima Commissione, cioè delle 11 di domani, verso le 10:30. Per fare il punto della situazione degli emendamenti, diciamo che porteremo in Aula, affinché poi si possa iniziare tranquillamente capire su quali emendamenti andare a discutere o meno, quindi il lancio questa proposta ai Capigruppo e ai commissari, se non ci sono interventi, ritengo che la proposta.
Non so se qualcuno mi sta ascoltando o meno, quindi non essendoci emendamenti, non essendoci interventi, ritengo che questa proposta sia, diciamo, approvata da parte di tutti, quindi alle ore 10:30. Ci vediamo domani mattina nella sala dei Capigruppo per i Capigruppo, naturalmente con l'assessore e con il sottoscritto per fare il punto della situazione di ciò che potrebbe essere stata l'interlocuzione di oggi e di domani nella prima mattinata con l'assessore.
Tra i vari gruppi e i vari Consiglieri regionali e quindi, se vi saranno degli emendamenti da non portare più ritirati da non portare in Commissione, va bene,
Ora, ora parte partiamo con il voto e quindi.
Un attimo solo.
Ok, passiamo al primo punto.
Ci siamo possiamo primo punto all'ordine del giorno deliberazione dell'Ufficio di Presidenza numero 286 del 5 dicembre 2024 Bilancio di previsione del Consiglio regionale della Puglia per l'esercizio finanziario 2025 pluriennale 25 27 approvazione esame in sede referente ai sensi dell'articolo 16 del regolamento interno del Consiglio regionale della Puglia favorevoli,
Al astenuti contrari allora all'unanimità.
Punto numero due deliberazioni della Giunta regionale numero 1.713 del 4 dicembre 2024 recante Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale Nader 2025 2027, esame in sede referente ai sensi dell'articolo 16 del regolamento interno del Consiglio regionale della Puglia favorevoli,
Contrari a un attimo favorevoli alzate la mano 7.
Sì, 1 2 sono sette, sì.
Allora facciamo l'appello, sì 7, allora contatto B.
Giusto okay.
Contrari.
1 2 3 astenuti.
1.
Andiamo avanti, ha quindi approvato.
Punto numero tre ddl numero 257 del 5 12 2024 Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2025 e il bilancio pluriennale 25 e 27 della Regione Puglia legge di stabilità regionale, 2025 esame in sede referente ai sensi dell'articolo 16 del regolamento interno del Consiglio regionale della Puglia prendiamo l'articolato giusto,
Se non lo potete io credo di averlo credo di averlo un attimo.
Sì.
Dovrebbero essere questo che.
Sì, votiamo gli articoli, quelli cosa quelli senza emendamenti.
Sì.
Dopo ci fermiamo.
Così diciamo così, risparmiamo tempo per domani e naturalmente li votiamo, discutiamoli, votiamo.
Ce lo?
Allungando in tre stadi.
Diciamo, c'è una volontà di Dio domani, direttamente Miotto, diciamo Bergamo io credo che sia fondamentale accelerare, quindi vi prego di poterli approvare, di poter approvare ciò che approvabile oggi per fermarci Dolan a una maggiore discussione, va bene anche perché gli emendamenti sull'atto sono pochissimi e quindi li lasciamo andiamo ad approvare la parte dell'articolato senza nulla con anche perché diciamo possiamo approfittare anche di qualche intervento di qualche chiarimento con con tranquillità piuttosto che fare lotte su altro discorso domani va bene, se volete fondi.
Io io, Presidente, andiamo avanti, procederei, procederei grazie allora disposizioni quindi Titolo 1, disposizioni di carattere contabile e fiscale articolo 1 ci sono interventi,
Dichiarazioni di voto poniamo in votazione l'articolo 1 Favorevoli.
Favorevoli 2 qua.
7.
Contrari.
Astenuti.
Astenuti.
Quanti astenuti.
1 2 3 4 astenuti.
Articolo 2, quindi, approvato articolo 2, cofinanziamento regionale dei programmi comunitari e statali della programmazione 2021 2027.
Interventi, dichiarazioni di voto votiamo favorevoli.
7 contrari astenuti, 4 come prima.
Articolo 3 rinnovo all'autorizzazione all'indebitamento prevista dall'articolo 3 della legge regionale 37, barra 2023 e dell'articolo 4 della legge regionale 39 barra 2024. Gli interventi prego, collega De Leonardis, sì, diciamo qui entriamo un po' più nello specifico del bilancio e iniziamo anche a capire dove questo Governo regionale sta andando a parare con questo bilancio. Praticamente questo è un bilancio caratterizzato, come vedremo da questo e dagli altri articoli a un cambio di rotta rispetto al passato, perché.
Già dal dallo scorso anno c'è un o di nuovo ricorso all'indebitamento da parte dalla della Regione Puglia, in passato c'è stato, diciamo in questi anni un un virtuosismo da parte della Regione per andare a ridurre il debito, il proprio debito e invece adesso sì.
Per andare a finanziare gli sprechi, le inefficienze sono sotto gli occhi di tutti quello che è successo nelle ASL, negli ospedali, in questi anni e quindi nel continuo proliferare delle poltrone. Che cosa fa? La Regione fa? Si va a indebitare prima per 250 milioni negli anni passati e adesso c'è stato Ministeri, se non ricordo male, già nella scorsa variazione di bilancio di 45 milioni di euro. Qui viene rinnovato perché, nel caso in cui fosse necessario, si attiverebbe questa linea di debito. E quindi una Regione che non ha una visione, ma sempre, diciamo, si sta andando a sprecare, a dilapidare quanto fatto di buono in questi anni come capacità di spesa e come qualità soprattutto della spesa, ti vai a indebitare perché non riesce a programmarsi, perché molti di queste risorse andranno a finanziare interventi che potevano BES benessere finanziati con altre risorse dello Stato, e quindi, ancora una volta c'è un'incapacità di spesa, c'è un'incapacità di procedere. Quindi noi assolutamente contraria alla Regione che si va a indebitare. Siamo quindi assolutamente contrari a questo articolo.
Grazie al collega De Leonardis, altri interventi, bene, dichiarazioni di voto poniamo in votazione.
L'articolo 3, Favorevoli 7 Contrari.
Alzate da tre no, è lui che non vede.
4 contrari astenuti, nessuno ha approvato a maggioranza articolo 4 adeguamento delle tariffe delle tariffe delle tasse sulle concessioni regionali in materia di igiene e sanità prego, collega De Leonardis.
Il.
F neo Assessore Fabiano Amati.
Aveva detto che diciamo così, questa Regione non ha aumentato le tasse, ma non ha aumentato l'IRPEF, quindi diciamo, dobbiamo un attimo, specificare bene i termini delle questioni in cui stiamo parlando adesso, invece che cosa fa, al contrario di quello che mi risulta sia l'impegno sia del Presidente Emiliano che dell'assessore Piemontese hanno preso,
Con i farmacisti di adeguare quello che c'è in altre regioni, come vado a memoria, ma mi ero segnato se ritrovo la appunto, come avevamo detto anche prima i rappresentanti dei farmacisti in Emilia Romagna, quindi zona regione rossa, Toscana, Campania, Umbria, adesso, dove queste tasse sulle concessioni regionali in materia di igiene e sanità e vanno a gravare anche sulle farmacie dei piccoli comuni, una farmacia di dove ci sono 300 abitanti, noi la andiamo a tassare e andiamo ad aumentare. Oggi la tassazione.
La politica del centrosinistra e dei 5 Stelle, quella di di tassazione, di ricorso al debito, di incapacità di una gestione sana e pulita del bilancio emerge in tutta la sua chiarezza e quindi aggiungo le tasse e noi che siamo assolutamente contrari perché vogliamo eliminare le tasse. Qua si parla di un aumento del 50%, delle tasse sulle concessioni regionali, quindi questa è la caratterizzazione del Centrosinistra, del PD e dei 5 Stelle. Passiamo, passiamo, tassiamo e diamo la possibilità ai cittadini di non di non crescere, quindi la a di frenare lo sviluppo dell'economia. Noi siamo contrari assolutamente su questo. Faccio anche queste in relazione alle le successive alla stazione che ci sono i piccole piccole Gabel, quindi evito di intervenire successivamente, sempre contrario sulle tasse.
Grazie, collega De Leonardis, poniamo, ci sono altri interventi, poniamo in votazione l'articolo 4 Favorevoli, 7 Contrari.
4 astenuti, nessuno.
Approvato a maggioranza, articolo 5, tasse di concessione regionali in materia di caccia e di pesca ci sono interventi, poniamo in votazione favorevoli 7 contrari, 4 astenuti, nessuno ha approvato a maggioranza Artico Titolo secondo Capo 1, articolo 6,
Disposizioni per la costituzione dell'Ente autonomo ospedaliero Giovanni ventitreesimo, ci sono interventi.
Poniamo in votazione l'articolo 6 Favorevoli.
7 contrari astenuti, 4.
L'articolo è approvato a maggioranza articolo 7.
L'articolo 7 mi dicono che ci sono degli emendamenti per cui lo saltiamo.
Allora lo sa o sentiamo così, poi riprendiamo dai due ai tre emendamenti soltanto.
Signor Presidente, io non ho conoscenza se sono stati refertati, erano tre emendamenti, quindi gli uffici sono qui.
Se sono stati refertati.
Per me possiamo procedere se non sono stati refertati, dobbiamo.
Come gli uffici vi dico che, almeno a quanto ho capito, non sono stati refertati ad ora soprassediamo all'articolo 7 e andiamo sull'articolo 8 sull'Artico.
O si va in ordine e quindi non è che sospendiamo, poi torniamo indietro.
Ma tu non hai capito.
Collega De Leonardis,
Siccome sono salvi il 7, poi devi tornare, torniamo, torniamo sul 7 e su altri due articoli.
Così possiamo, ora diciamo discutere meglio dicendo vorremmo fermarci qua, ripartire domani da qua, no, io io io io propongo, propongo all'Aula di.
Però io non so se questo fatto si può procedere, così certo che si può proprio perché non lo chiudiamo, in quanto poi ci sono anche gli emendamenti aggiuntivi, su questo lo abbiamo sempre fatto perché non abbiamo il, diciamo, andiamo a votare, l'abbiamo norme successive, non sapendo questo non sappiamo che cosa succede.
Sono differenti.
Articolo una volontà di di sospendere vista articolo 8, così articolo 8. Non abbiamo emendamenti progetto pilota sperimentale finalizzato all'individuazione per finalità sociali di percorsi utili al miglioramento della gestione della pratica analgesica pediatrica in ambito ospedaliero ci sono interventi, nessuno votiamo favorevoli.
Contrari all'articolo 8, contrari astenuti.
Allora favorevoli 7 astenuti, 4 favorevoli, 8 astenuti, 3 contrari, nessuno ha approvato a maggioranza articolo 9.
Non abbiamo emendamenti, Presidente, su questo vorremmo capire un attimo dall'assessore alla sanità.
Diciamo un attimo un attimo, collega De Leonardis, dico giusto il titolo per i colleghi che non hanno misure in materia di mobilità sanitaria, prego, consigliere De Leonardis, questo è l'articolo 9, così recita, nel rispetto del principio della libera scelta del luogo di cura con particolare riferimento alle prestazioni di medio alta complessità rilevate nell'ambito della matrice di mobilità sanitaria, è riconosciuta a favore degli erogatori la spesa sostenuta per prestazioni sanitarie erogate a pazienti residenti in altre regioni.
Volevo, diciamo, questo è il primo Ateneo. In base a questo volevamo capire quali erano le prestazioni medio alta complessità che ad oggi potrebbero essere riconosciute alle nostre strutture. Seppur, diciamo, venne provenienti da pazienti che stavano sono residenti in altre sedute in altre regioni. È perché fino ad oggi non è stato fatto e che cosa è cambiata la normativa regionale nazionale che ci consente oggi di fare questo cosa che non abbiamo fatto fino ad oggi? Quindi queste sono le 3 domande che vorrei. Vorrei capire poi il secondo comma dice, fermo restando il principio della libera scelta del luogo di cura ai fini della riduzione della mobilità passiva non riconosciuti agli erogatori, le prestazioni di mal medio alta complessità, il relativo valore economico riconducibile ai DGR fuga.
Re DRG, fuga rese in favore dei pazienti, pugliesi previa comunicazione alle altre regioni della quota di prestazioni che non sarà oggetto riconoscimento in attuazione della scheda 4 del Patto salute 2019 2021. Anche qui sarebbe opportuno capire noi abbiamo una mobilità passiva che in questi anni non siamo riusciti a ridurre, a scalfire non c'è stato nessun passo avanti da parte di questo Governo. Ora vorremmo capire,
Quali sono queste prestazioni su cui oggi andiamo a votare di medio alta complessità relativa, e diciamo nello specifico i DRG fuga a che prestazioni si riferiscono, cioè mi sembra da vorremmo avere, quindi o lo spostiamo a domani con l'assessore alla sanità che ce lo spiega come abbiamo fatto per la assessore alla sanità che ce lo viene a dire perché ha fatto questa cosa qua e quanto pensa di risparmiare in termini economici da questa situazione e se ci sarà un risparmio in termini economici, perché mi sembra di capire che verrà riconosciuto alle ai nostri, alle nostre strutture sociosanitarie il la prestazione, diciamo noi non siamo contrari, ma vogliamo capire, cioè.
La prestazione che oggi veniva effettua che non era possibile effettuare dei pazienti che venivano da fuori oggi è possibile effettuarla, ma quale di questa prestazione è possibile effettuarle? Come mai c'è stato questo cambio di politico? Che cosa comporterà in termini economici, eventualmente anche di risparmio per il nostro, se ci sarà, per il nostro fondo sanitario nazionale?
Grazie collega De Leonardis, passo la parola all'assessore al bilancio, spero.
Guarda tutte le informazioni necessarie e poi dopo vedremo grazie, ma ovviamente, come avete visto noi, per rispondere a tutti i colleghi, a tutte le domande abbiamo tutti i dirigenti qui, insomma, io non voglio dire.
Per siccome lei dice.
La risposta ce la possiamo avere oggi, domani lei ha il diritto, lei ha il diritto di averla oggi.
Perché lei e il consigliere regionale sta oggi in Commissione e noi abbiamo il dovere di risponderle oggi, tant'è che ci facciamo assistere da tutti i dirigenti, poi se lei la vuole la vuole avere domani, perché magari non gradisce la mia risposta all'epoca avevo dato ma questo glielo sto dicendo soltanto in nome in nome dell'amicizia oggi.
No.
E allora e allora le spiego e allora ci sono sono due fattispecie la prima fattispecie è quella riferita alla mobilità attiva, la quale mobilità attiva è assoggettata, ovviamente, ad un problema.
Bitetti.
Con particolare riferimento.
Che l'incidenza maggiore avviene con riferimento a questa è semplificazione le regioni limitrofe, che so per dirle dalla Regione Basilicata si rivolgono alla Regione Puglia e alle strutture ad alta specializzazione nella regione Puglia per richiedere la prestazione.
Ora, siccome questa mobilità attiva e una mobilità che utile al bilancio sanitario,
Questa legge consente che queste prestazioni e quelle media alta complessità sono scritte all'interno dei decreti ministeriali che definiscono una per una quali sono di bassa, quali sono di media e quali sono di alta complessità che sono state rilevate appunto nella mobilità attiva, la struttura pugliese, che accetta anche oltre il tetto che accetta di effettuare la prestazione può farlo e quindi sarà riconosciuta la prestazione a favore dell'erogatore.
Poi la regione di appartenenza di quel paziente pagherà alla Puglia per la prestazione e la Puglia riconoscerà all'erogatore.
Come non paga, certo che pagano se la mobilità attiva nel quando.
Eh sì e le sto dicendo, ossia la mobilità è attiva, non possono dire ah, no, noi abbiamo raggiunto il tetto assegnato, devono assuma della prestazione, la regione di residenza del paziente pagherà la Puglia, la Puglia riconosce dall'erogatore della prestazione quella prestazione questo significa il primo comma perché finora non avveniva così, perché il tetto inibiva l'accoglienza di questo paziente immobilità attiva. Con riferimento invece al secondo comma 1, comma di limitazione.
I DRG, fuga a parte, che sono specificati già non sono proprio tutti già specificati all'interno di quei DRG fuga, la Giunta regionale individuerà quelli che ritiene sussumibili all'interno di questo provvedimento, infatti c'è una riserva di atto amministrativo che è prevista dal comma 3,
RFI applicazione, per intenderci anche prodotte, sia per dirle quelle che quel.
Per dirle nello specifico, lo capiremo quando la Giunta regionale avrà individuato le prestazioni reali dei tanti nei DGR fuga. Quali sono i DGR fuga? Sono quelli che la Puglia eroga con le sue strutture sanitarie e che però per 1.000 ragioni il paziente sceglie di andare altrove, quindi non è tanto deprivazione di prestazione. Decide di andare al tuo dove ora, laggiù idee la Giunta regionale, la Giunta, perciò laggiù. Allora però, se lei però, se lo ha detto anta, allora ho letto se non un attimo Assessore Assessore vidi assessore un attimo un attimo va bene, se parliamo uno alla volta, c c c un attimo, un attimo fallire e ma che non è più così. De Leonardis, poi lei può essere soddisfatto o meno, ora sentiamo l'Assessore e poi lei può replicare.
Le prestazioni si connaturata, hanno per media bassa complessità ai sensi dei vari decreti ministeriali. La rinvio, se vuole lo cerco e glielo leggo, però immagino che anche lei può farlo perché utilizza i sistemi informatici stanno definiti, c'è un elenco di prestazioni, peraltro anche nei LEA. C'è questo ulteriore specificazione, lei vuole delle semplificazioni, le ho detto Lanka. Tutte le attività di protesica di utilizzo dei dispositivi medici è una attività che incide molto sulla mobilità passiva, non perché la Puglia non evochi quella prestazione, ma perché i cittadini scelgono di andare al dunque per una serie di ragioni e potremmo dilungarci.
Il DRG, il 10 RG fuga sarà definito dalla Giunta regionale perché sulla base dei dati, cioè quali sono quelli che vanno di più fuori sono l'intervento, l'intervento di cardiochirurgia, ma noi abbiamo la cardiochirurgia, la Giunta regionale deciderà che quello è un DRG fuga e previa comunicazione alle altre Regioni. Dirà, guardate che se ne fate di più di cardiochirurgia, noi non ve le riconosceremo in virtù della scheda 4 del Patto salute 2019 2021, questa è la spiegazione modesta che io sono in grado di darlo. Per quanto riguarda, diciamo, una spiegazione di magari di maggiore complessità, ovviamente mi chieda, vediamo se sono in grado di risponderle.
Collega prego, collega De Leonardis, se deve replicare oppure no?
Beh, diciamo.
Non voglio entrare nella polemica, fare polemica con l'Assessore e, come dire tutte queste cose diciamo, ci sarebbero avuto fare anche prima, perché non si capisce perché si parte da quest'anno a fare questa cosa, questo è il tema, diciamo fondamentale è capire capire quali sono le prestazioni, perché poi solo prestazioni medio alte e perché diciamo la mobilità passiva ci sta anche per le altre prestazioni e quindi è bassa e ho capito diciamo non lo so però è anche vero che però lo puoi fare anche per quello per ridurre,
Diciamo quindi per questo volevo capire la visione di questo articolo, non nulla quaestio sull'assessore al bilancio, mi dà la sua Cosma perché l'assessore alla sanità mi aspetto con questo di fare. Che cosa si ridurrà della mobilità? Ovviamente va bene, ma grazie. Io credo che comunque sarà anche argomento di discussione del Consiglio regionale e possiamo passare in votazione. L'articolo 9.
Favorevoli.
7 contrari.
Nessuno astenuti 4.
Approvato a maggioranza articolo 10.
Modifiche alla legge regionale 24 del 2012 ci sono interventi, prego consigliere Caroli,
Che.
Io ho seguito attentamente l'Assessore più Commissioni.
Però debbo essere sincero ferma.
Esplicitazione fatta anche in sesta Commissione.
Non riesco a comprendere quale il reale.
Contenuto quella che comunque sia la ratio di questo, di questo articolo.
Ho parlato di ecotassa, ha parlato di possibilità di poterle fare, utilizzare ai Comuni, però se io vado a leggere la relazione tecnica recita che la presente proposta normativa ha la finalità di estendere i compiti della CIN dell'Agenzia attraverso il supporto della Regione nelle attività di pianificazione attribuita alla medesima ai sensi dell'articolo 199,
Attese le attività di disciplina dei flussi dei rifiuti e di ricognizione della disponibilità impiantistica originali già svolte dall'agenzia altresì a ad AGER è demandato il compito di supportare l'Amministrazione regionale nella programmazione degli investimenti per la gestione dei rifiuti urbani derivanti dal loro trattamento necessario alle esigenze dei territori della collettività e viene stanziata è previsto in bilancio una somma di 350.000 euro Assessore.
La gestione dei rifiuti, che vedo che è stata trattata pochissimo, ritengo che sia una delle questioni più delicate che probabilmente andrebbe meglio attenzionata si parlava di attenzione alla alle posizioni e quindi la volontà del Governo di non voler incidere minimamente, ma noi sappiamo la situazione in cui versano.
I Comuni, i Comuni pugliesi le ha fatto riferimento al Piano dei rifiuti e lo si fa riferimento anche nella nella relazione.
Qui c'è una spesa che ormai fuori controllo e se le somme sono quelle, vorrei comprendere realmente quali sono le somme che sarebbero poi a disposizione dei comuni, ma, tenuto conto del totale fallimento del piano dei rifiuti e che oggi le spese di conferimento, il costo a carico dei comuni per il conferimento della frazione organica e dell'indifferenziato va da 250 a 200 250 euro per tonnellata tenuto conto di questi valori li ritiene realmente di con questa disposizione si riuscirà a mitigare o comunque sia dare un apporto a quella che è la situazione in cui versano i Comuni pugliesi grazie,
Grazie, ci sono altri interventi allora.
Sì, sì.
C'è una richiesta da parte dal dal consigliere Caroli al all'Assessore.
Io mi associo, mi associo, io vorrei fare anche un ulteriore intervento nel merito, perché diciamo all'inizio avevo visto, diciamo con una spesa, quella dei 350.000 euro, una spesa così e in effetti AGER, perché questo è un contributo dato ad ACER ha già da oggi si avvale anche di strutture esterne per espletare i propri compiti e il costo delle strutture esterne.
È maggiore rispetto ai cosiddetti 350.000 euro che questo contributo dato adagia permetterà ad AGER di poter attivare all'interno una serie di attività,
Eh sì, e io poi devo fare più laddove la domanda all'Assessore, perché io all'inizio avevo portato poi rispondere all'Assessore posso, posso fare anche io una domanda all'Assessore oppure non no, siccome mi sono informato, quindi, chiedo quindi all'Assessore se e mi ha fatto perdere il filo del discorso. Quindi diciamo questi 350.000 euro vanno ad agevolare AGER nell'attività che andrà ad ad espletare. Chiedo all'Assessore, se diciamo ho visto anche altri articoli riguardanti emendamenti riguardanti diciamo sia il Piano regionale dei rifiuti urbani sia.
Interventi sulla cosiddetta TARI dei dei dei Comuni. Se diciamo ad oggi è solo un problema di ecotassa, oppure se la Giunta prevede pure di supportare ult nel 2025 i comuni per i propri bilanci, perché naturalmente questa.
Questa determinazione del Consiglio di Stato del 2023 ha creato notevoli problemi comuni grazie.
È una norma di tipo ordinamentale che aggiunge una competenza e quindi la competenza di supporto nell'attività di pianificazione e di programmazione relativa alla gestione del ciclo dei rifiuti, e per fare questa attività aggiunge una dotazione finanziaria all'AGEA sugli effetti di questa attività di supporto. Ovviamente sono gli effetti sperati, sono quelli di miglioramento del servizio, sono quelli che sono contenuti nel senso della vostra domanda. Questa è una modifica ordinamentale, cioè è una modifica ordinamentale che serve ad affidare il supporto alla Regione per quel tipo di attività e viene supportato economicamente questa attività. Questo ampliamento di attività, questo significa la norma. Poi tutte le questioni che attengono alla gestione dei rifiuti, alla congruità delle attività di supporto, non sono questioni che appartengono a questa norma. Se vogliamo discutere grazie Assessore. Grazie, allora poniamo in votazione l'articolo.
Prego Consigliere, comprendo la posizione del del dell'Assessore, ma probabilmente la delicatezza del mondo AGER non.
Con gli occhiali in questo momento noi ci troviamo di fronte ad un'agenzia che per anni ha gestito i flussi a suo piacimento, senza creare, senza che nessuno potesse entrare in merito, ha valutato i PEF.
E di più e anche stazioni di committenza, quindi ha già i pieni poteri.
Ora io non riesco a comprendere a cosa servono i 350.000 euro.
Abbia pazienza, scusi, giochi, no, scusi.
Come solo le poste oltre quattro ore o a un anzi un attimo, un attimo Assessore, un attimo che questo Consigliere Caroli, l'Assessore le ha dato una risposta, poi uno può essere soddisfatto o meno della crisi, come in questo momento. 350.000 euro e la prebende e comunque regalie comunque data a ad Algeri, che tutto ha bisogno meno di avvalersi di soggetti esterni. Oltretutto non sono in grado di gestirli direttamente. Immagini se ci avvaliamo di soggetti esterni Boeing. Siccome io sono totalmente sulla posizione comune negativa rispetto alla gestione ad ACER e a tutti quelli che sono poi i risultati che porto, io dico che probabilmente l'unica continuerà, avremmo dovuto fare e per trasferire i 350.000 euro oggi ad altre su grazie collega Caroli, poniamo in votazione favorevoli.
7 contrari.
4 astenuti, nessuno approvato a maggioranza, articolo 11 modifica alla legge regionale 23 del 2022 ci sono interventi, prego, consigliere De Leonardis, grazie qua mi sembra che si voglia abrogare un articolo forse proposto dai 5 Stelle in Aula, non ricordo bene che voleva andare a limitare il costo delle agenzie nei direttori generali.
Ed altri e ad oggi si interviene, poiché bisogna dare la prebenda al direttore generale, al consiglio d'amministrazione e a tutti quanti negli sprechi e ci stanno continuamente di queste migliaia di agenzie, consigli di amministrazione regalie che vengono dati a tutti, praticamente che cosa succede. Abroghiamo questo limite e diamo la possibilità di dare soldi a destra e a manca nei consigli di amministrazione e nei direttori generali alla alla come si chiama qua.
All'Agenzia, all'ARPAL.
Abbiamo abrogato, rimettiamo e diamo soldi, sprechi su sprechi, su sprechi, tassiamo i pugliesi e regaliamo soldi, noi siamo contrari su questo.
Livorno.
Sì, Presidente, abbiamo fatto tutti quanto tutta l'Aula ha fatto una battaglia nella scorsa.
Ah, diciamo nello scorso Consiglio un po' di Consigli fa, quando ci furono problemi evidenziati su una gestione non attenta, non oculata e con diversi problemi dell'ARPAL, e abbiamo giustamente l'assessore Amati ed è stato da questo lato diciamo uno che ci ha aiutato tantissimo su questo sulla redazione anche della legge, adesso diciamo ritornare a su un punto un po'. Ecco discusso senza una discussione nei gruppi e a una dischi, una discussione preventiva portarlo direttamente in approvazione. Perciò ritengo che sia opportuno rinviare questo questa. Questa discussione è, ovviamente, diciamo con una premessa io parlo a nome personale, ovviamente a nome del gruppo sono assolutamente contrario a tornare indietro, ad una aumento delle indennità. Abbiamo deciso esattamente che quella indennità erano congrue per la di, per ricoprire quel ruolo cocci di altrimenti si ritorna all'amministratore unico e quindi ritorniamo al al punto di partenza. Quindi ottimizziamo i costi con una sola persona proprio e abbiamo un altro problema che diciamo l'unico che concentra tu su di su di lui o di grazie, grazie, prego.
Collega Galante, grazie grazie questo punto, io credo che l'unico problema sia una.
Quantificazione dell'aumento della spesa, collega De Leonardis, e noi stiamo parlando di un'Agenzia che ha più di 800 dipendenti, la battaglia fatta, credo anche da tutti di evitare che una sola persona gestisse nell'organizzazione questa intera agenzia e per portarla in un consiglio di amministrazione era una battaglia anche condivisa da molti anche per migliorare il l'Agenzia quindi io credo che il problema sia questo capire quant'è questo aumento di quantificare questa questo aumento della spesa,
Ma ritornare a un solo soggetto. Non so se voi siete d'accordo a tornare e a far gestire a un solo soggetto, quindi il direttore generale con con quella somma. Scusi scusi, collega, poi interviene. E solo questo qui, però, dire che il 5 Stelle ha fatto quella battaglia, come dicevi giustamente, ma è questo il problema, cioè gestire meglio ora, se vogliamo sospendere questa discussione, questa approvazione, altrimenti diciamo noi ci asteniamo se vogliamo andare avanti, perché vorremmo avere contezza anche per rispondere ai colleghi che sono preoccupati di un aumento sproporzionato della spesa, perché si parlava di pagare chi effettivamente lavora all'interno di questo Consiglio di amministrazione, quindi noi ci asterremo se andiamo avanti, se invece abbiamo intenzione di sospenderlo per quantificare questa spesa e dare a tutti anche contezza di quello di cui stiamo parlando in termini economici,
Allora, siccome abbiamo notato altri emendamenti, diciamo in tal senso.
E che sono tra l'altro anche emendamenti aggiuntivi, io propenderei per accogliere la richiesta di sospensione e discussione dell'articolo 11, naturalmente in discussione per domani mattina,
Se.
Diciamo se siamo naturalmente tutti d'accordo laddove diciamo ci dovesse essere d'accordo si vota perché emendamenti su questo non ce ne sono.
Prego, consigliere De Leonardis.
Cioè io diciamo siccome immagino rinnovo.
Rinnovo ripetutamente sospendiamo la seduta odierna e ripartiamo domani da questo da questo articolo, perché fino ad oggi per per il lavoro abbiamo sospeso gli articoli dove c'erano gli emendamenti su questo emendamento non ce ne fa. Vogliamo solo confusa, fame, diciamo quindi ripartiamo, sospendiamo oggi e domani vi la proposta, è questa, sosteniamo oggi e domani ripartiamo da questo. Da questo punto mi sembra che ci sia anche tanta intesa dalla dalla, dalla parte della maggioranza su questo punto, senza creare proprio domani avremo anche una quantificazione degli oneri maggiori rigo. Prego, Assessore, no.
Colleghi, adesso vorrei porre una riflessione, ma per esperienza allora tutti questi articoli non danno dipendenza tra loro e gli emendamenti non fanno dipendere questi articoli. Hanno una vita autonoma o da domani? Io prevedo che è stata una giornata molto, molto faticosa, lunga e anche Dusa, perché c'è una prima parte che noi dovremmo dedicarla ad esaminare. Gli emendamenti sono tanti, se io consiglio di sospendere perché domani diventa sempre più dure.
Questo è successo, però lei, un consiglio anche da Maria lei, un Consiglio, anche da parte mia può accettarlo, oppure le sue certezze non sono in non vacillano tre volte che faccio la richiesta?
Di che vi sto dicendo noi non abbiamo nessun problema, rinviare tutto domani, ma se gli articoli su cui non ci sono emendamenti che sono in dipende noi possiamo già approvarli, noi abbiamo risparmiato un po' di assessore o non c'è bisogno che lo dica questo è già intendimento della Presidenza perché se questa è la nostra ove poi volevo sentire per conto nostro che noi non abbiamo problemi,
Andando no, è l'intendimento della Presidenza andare andare, andare ad andare avanti, che chi non può lavorare, se può andare oggi oggi l'articolo 11, se mi chiedete di spostarlo a domani, si sposta, si sposta a domani, ma cerchiamo di terminare l'articolato perché noi abbiamo 200 emendamenti domani non so se se ci siamo chiariti più più il resto e,
Allora, articolo 11.
C'è una richiesta?
Ha formulato la richiesta il Consigliere, il consigliere Paolicelli e il consigliere Galante, allora soprassediamo okay, allora mettiamo al voto, mettiamo al voto la richiesta dal dal, dal dal collega, dal collega Paolicelli.
Dei di salta certo di discuterlo domani.
Va be'va bene, allora.
Al allora.
Io, siccome questo noi l'abbiamo sempre fatto così collega De Leonardis.
Collega De Leonardis.
Come mai diciamo perché dobbiamo sospendere per negli anni scorsi noi abbiamo sempre votato l'articolato senza emendamenti, quest'anno, vogliamo cambiare, pur sapendo che gli emendamenti presenti sono, diciamo in numerosi, sono molto di più di quelli del della dell'anno scorso di due anni fa di tre anni fa,
Quindi.
Se se tutta, se tu, se l'intera maggioranza vuole sospendere ora i lavori SOS, poi sospendiamo i lavori.
Allora c'è una proposta.
No, una proposta generale di sospendere completamente tutta l'analisi di questo articolato, c'è una proposta da parte del consigliere De Leonardis che diciamo risponde.
Va bene, allora allora allora mettiamo ai voti, mettiamo ai voti la richiesta del consigliere De Leonardis di sospendere i lavori all'articolo 11, non fatto non non discusso, mettiamo ai voti favorevoli favorevoli.
Contrari.
Astenuti allora favorevoli tutti solo due astenuti Galante e il sottoscritto.
Quindi sospendiamo la seduta che riprenderà domani alle ore 11, grazie.