Click on “CC”, at the bottom-right of the video, to enable/disable the subtitles.
For each recording, these features are available:
- Comprehensive transcription of the recording;
- (If set) the list of all the speakers in time order and the arguments of the agenda.
The media library is completely browsable.
- Simple search:
- Speaker: it is possible to select one or more speakers attending the recorded event (if speakers are indexed).
- Agenda argument: it is possible to select only those recordings that have some specific argument treated.
- Date or time span: This option allows selecting the recordings of events held in a specific date or during a specified time interval.
- Advanced search: it is possible to search single words, names, phrases, arguments treated during the recorded events and the result of the search will be a list of all those recordings in which the searched term has been treated. Then it is possible to listen to the recording in the precise instant where the searched words are pronounced.
As for now, the enabled social networks are:
To activate the service all you need is to sign up up using your email where the alerts will be delivered and choose the words/argument of interest.
Once the alert criteria is set, you will receive an email containing::
- The internet address of the recording
- The recording title with the chosen search criteria
- The list of the links to the instant where the searched words are pronounced. The words that are found are highlighted in italic.
CONTACT US
Riprendere i lavori di ieri, prego tutti i commissari di accomodarsi, perché diciamo poi dobbiamo capire fra i presenti gli assenti.
Chi sta e chi non ci sta?
Riprendiamo.
Se riprendiamo dall'articolo 11, della, prego, Consigliere Campa.
Presidente io,
Rispetto assolutamente la richiesta.
La sollecitazione che è arrivata dal Presidente Perrini di dare inizio ai lavori.
Perché effettivamente è trascorso?
È trascorso il tempo a nostra disposizione, veramente anche Menia e aveva anche se stavamo aspettando di avere compiuta consapevolezza dei referti tecnici,
Perché gli emendamenti all'articolato, in alcuni casi, sono costituiti da norme che hanno una certa complessità e quindi è decisivo, ai fini dell'orientamento di voto, avere tutti gli elementi a disposizione è chiaro che questa sarà una giornata impegnativa, ma dobbiamo fare le cose perbene tra l'altro abbiamo bisogno di una serie di chiarimenti che solo l'assessore ci può fornire, io quindi chiedo, come consuetudine,
Una sospensione di mezz'ora dei lavori per consentire al mio gruppo.
E approfondire gli aspetti che ho appena.
Evidenziato.
Grazie Presidente, Campo sulla sospensione, ci sono interventi, prego collega nel Leonard no, grazie Presidente, la sospensione, mezz'ora questa Commissione era stata convocata per le 11.
Sono oltre a mezzogiorno, quindi con grave ritardo. Sa bene che dopo mezz'ora, se non viene aperta, la Commissione viene dichiarata decaduta ora per senso di responsabilità, noi siamo qui perché il bilancio è una, è un tema importante, però possiamo anche accedere alla richiesta del Presidente in campo, purché alle 12:40 apriamo questa Commissione, perché diciamo anche gli operatori, la stampa, tutti quanti noi qui siamo per lavorare, quindi i referti arriveranno man mano che oltre 100 emendamenti sono già stati refertati, quindi potremmo lavorare tranquillamente sia sull'articolato che sugli emendamenti, perché molti sono già stati refertati. Quindi, nonostante, nonostante questo, accogliamo la proposta del Presidente Campo purché alle 12:40 si inizio dei lavori perché voglio dire anche noi dobbiamo organizzare la nostra giornata così come gli operatori della stampa, i dirigenti della Regione, insomma, è tutto allora che gira attorno.
Grazie grazie allora alle 12:40 riprendono in no. Riprendono i lavori alle 12:40. Ringrazio tutti quanti.
No, perché poi mi chiederanno, dopo gli rinviare o meno, alcuni emendamenti che abbiamo tutti, c'è qualcuno che ha necessità di qualche copia.
Di tutti i referti di qualcuno, ma vediamo ora.
Sono circa 500 pagine, ad ora di, diciamo, di di referti, se mi date indicazioni in quelli che vi possono servire di più, diciamo, vi possiamo fare tranquillamente perché c'è una due, tre, quattro, cinque, sei richieste, già finché facciamo tutte le coppie non so se può essere produttivo per voi riceverle se invece,
Ci diamo un metodo, allora per chi ha il computer e credo che non vi sia problema tra l'altro da questo momento in poi non caricheranno gli ulteriori referti, da questo momento vi diamo le copie dei referti che arriveranno da questo momento in poi, perché diciamo i tempi per il caricamento non ci sono allora,
Riprendiamo riprendiamo la Commissione ha chiesto di intervenire il collega Mennea grazie grazie, Presidente.
Il mio intervento solo per.
Completare un un iter che era stato avviato e che riguarda appunto la la composizione di questa Commissione.
Io ho inviato delle note.
Puntuali, dove avevo evidenziato una sorta di forzatura rispetto alla al numero dei componenti di questa Commissione, se ben ricorda e rispetto a quanto avevo.
Detto in Commissione, ma è inviato anche all'Ufficio di Presidenza non ho avuto alcuna alcun riscontro allora io mi sono un po' ho fatto un approfondimento per capire se la composizione di questa Commissione, che è fatta di 13 componenti anziché dei 12,
Fosse avesse un fondamento giuridico o regolamentare interno, io resto convinto che la composizione di questa Commissione debba essere.
Composta da 12 componenti e quando qualcuno dell'Ufficio di Presidenza, nella fattispecie la Presidente Capone, ha fatto riferimento a un precedente io sono sono andato a caccia di quel precedente, ho trovato l'unico.
Verbale che ha cambiato il numero della composizione della Commissione, che è datato 9 dicembre 2020.
2020 e lascerò la copia di questo verbale dove non solo si ribadisce che il numero dei componenti di della delle Commissioni e è fatto di di 12 componenti e l'articolo 9 del Regolamento interno lo lo stabilisce in maniera chiara, ma a un certo punto in quella in quella circostanza.
C'era necessità di un equilibrio politico più rappresentativo delle forze delle forze che rispondevano ad ogni Gruppo e riguardava la terza Commissione, quindi in quel caso, solo per la Terza Commissione.
Fu deciso di portare i componenti da 12 a 13, ma questa decisione non fu presa arbitrariamente o in modo arbitrario o in modo imperativo dal Presidente del Consiglio, ma fu discusso nella Conferenza dei Capigruppo. Il verbale si riferisce proprio alla Conferenza dei Capigruppo del 9 dicembre nella quale a questo preciso quesito questa esigenza politica di riequilibrare la mi scusi la terza Commissione 9 dicembre 2002 mila 20,
Proprio per dare la rappresentanza, una rappresentanza maggiore a a tutte le forze politiche nella Commissione sanità si decise di portare il numero da 12 a 13 componenti e questa decisione fu presa all'unanimità da tutti i Capigruppo questa prassi, che è una, diciamo, un'autoregolamentazione interna quindi non è riferita alla giurisprudenza ma è riferita solo a regole interne che si dà al Consiglio e quindi i Consiglieri questa decisione,
Può essere solo presa se c'è l'unanimità dei Capigruppo all'interno della Conferenza, altre decisioni vanno contro il Regolamento interno è contro ogni tipo di di legge di riferimento, pertanto io sono preoccupato in quanto componente di questa Commissione, per questo glielo dico non vorrei che gli atti di questa Commissione fossero viziati.
Perché il numero dei componenti non corrisponde a ciò che prevede l'articolo 9 del regolamento interno del Consiglio regionale, quindi io, non avendo avuto alcun riscontro dall'ufficio di presidenza, pongo a lei questo questo mio dubbio e questa mia preoccupazione perché non vorrei che, dopo tanta fatica e tanto lavoro, noi producessimo degli atti che siano viziati dal punto di vista della legittimità. Le consegno la copia del di quella riunione della dalla Conferenza dei Capigruppo del 9 dicembre 2020 e insomma le affido questa mia preoccupazione, che potrebbe anche tramutarsi in altro, perché ciò che deliberiamo in questa Commissione, poi si riversa anche negli atti di bilancio che saranno discussi nel prossimo Consiglio regionale.
Ci sono interventi in merito, prego, Consigliere Calì.
Grazie.
Mi ricollego a quanto poc'anzi esplicitato dal collega Mennea, quindi io vorrei comprendere e magari sarebbe opportuno che venisse affogarci dubbi la Presidente Capone se.
Considerato tutto quanto rappresentato, è tenuto incontri di questi tenuto conto di queste rimodulazioni in corso d'opera e debba che debba in questo momento voi possiate rassicurarci circa la avvenuta irregolare del costituzione della commissione, che questo ci ci condiziona, siccome ci condiziona molto molto e ritengo che sia quanto mai opportuno che il dubbio ci possa essere fugata dalla Presidente quindi se fosse un po' se fosse possibile magari averla.
In Commissione e quindi ci possa essere la sua posizione chiara, affiancata da quella del degli uffici grazie.
Ci sono altri interventi?
Allora, per quanto mi riguarda, credo che questa credo no, anzi, ne sono certo, perché ho partecipato alla Commissione per la nomina e l'elezione del Presidente di questa Commissione e la Presidente Capone, che ha presieduto quella commissione, ha dato tutte le risposte necessarie ai quesiti che all'epoca sono stati posti fra l'altro rivedendo il documento.
Che il collega Menia mi ha sottoposto, ricordo che lo ha già menzionato in in quella in quell'assise e il risultato da parte della Presidenza del Consiglio è stato quello che potevamo procedere a 13, per cui ritengo di poter procedere sulla base dal precedente della precedente Commissione che si è tenuta il 25 novembre, se non erro per le elezioni del presidente di questa Commissione. Prego, collega Menia, no, io non non vorrei passare per per chi diciamo dice cose, non.
Confortate da documenti ufficiali. In quella circostanza la Presidente Capone rispose dicendo che c'era stato già un precedente.
In una Commissione composta con un componente in più rispetto alle previsioni del regolamento interno, la mia eccezione riguarda il fatto che, quando fu.
Violato più forzato. Il regolamento e quindi la Commissione passò da 12 a 13, nella fattispecie alla Commissione sanità. Quella decisione fu presa all'unanimità della dei Capigruppo, mentre la decisione che è stata assunta per passare da 12 a 13 nella Commissione bilancio fu assunta a maggioranza. Questa è la differenza. Su questo la Presidente Capone non ha dato alcuna risposta. Ha citato un precedente che è completamente diverso da quello che ha fatto lei, perché lei l'ha fatto a maggioranza e invece nella precedente Commissione nella precedente Conferenza è stata fatta all'unanimità e quindi all'unanimità. Si può cambiare il Regolamento, si può interpretare il Regolamento non a maggioranza. Pertanto quella Conferenza dei Capigruppo ha avuto un risultato, ha partorito un risultato che doveva impedire di passare da 12 a 13 i componenti della Commissione bilancio e su questo la Presidente non ha dato alcuna risposta, né verbale, né per iscritto.
Ci sono interventi?
Che probabilmente sarà difficile riuscire ad avere il riscontro da parte del Presidente in Aula, quindi le chiedo ufficialmente di poter avere una nota che possa fugare qualsiasi dubbio a firma della presidente, ma in tempi relativamente inoltrerò a breve questa questa nota, nella magari magari che si possa dire prima della fine della Commissione.
Allora ci sono altri interventi, nessuno conti chi.
Prego.
Allora ieri, quando si è chiusa la seduta e siamo rimasti che la Presidente Capone doveva invitare i Capigruppo a fare una riunione, io sono io non faccio parte di questa Commissione, sono venuto alle 10, anzi alle 9 e mezza,
Cioè per parlare proprio di questo fatto non ho capito il presidente Carbone, che dove sta perché sono e mezza 12 e mezza luna ancora questa riunione dei Capigruppo non si fa.
Cioè io voglio capire come si deve portare avanti queste Commissioni, Presidente, perché noi dobbiamo parlare con la Presidente Capone perché io sono stato convocato stamattina, che dovevamo Paolo, avevamo la riunione, lei me lo disse.
Ma qua ne abbiamo parlato, c'era anche il Presidente, poi ve lo dice il presidente Parrini ha camminato okay, allora sì, per quanto mi riguarda, questa è la prima Commissione, non è la riunione dei Presidenti, diciamo dei gruppi, però diciamo se c'è una formale convocazione me lo direte prego collega Camera sì, Presidente in realtà il collega Perrini ha ragione ieri,
A margine della Commissione,
Avevamo ipotizzato.
Un incontro tra i Capigruppo per organizzare la gestione della Commissione.
Poi diciamo sì, sì, sì, sì, sì, sì, sì, sì, sì del Consiglio, ma è chiaro, lo avevamo detto di farlo sì, ma avevamo detto di farlo prima della Commissione, prima della Commissione, no, no, no, no, no, no, no, era e lo sto appena spiegando, ci eravamo detti che forse sarebbe stato opportuno. È chiaro che,
Ah avrebbe dovuto seguire a questa, a questa ipotesi una convocazione formale da parte della Presidente convocazioni che non intervenuta non per colpa della Presidenza, ma perché ci siamo attardati nella riflessione del bilancio sul bilancio fino a stamane poi c'è stato anche.
Diciamo, quel deficit di comunicazione che ha prodotto ha prodotto una una doglianza da parte delle delle opposizioni e il tempo è mancato, ma non è una responsabilità della Presidente, diciamo, immaginavamo di trovare il tempo che fosse necessario trovare un po' di tempo.
Per fare una prima riflessione tra i Capigruppo, ma la discussione all'interno della maggioranza non ci ha consentito, non si è esaurita e non ci ha consentito di dar corso all'impegno che pur si era preso di di convocare questa riunione dei capigruppo quindi la Presidente non c'entra assolutamente nulla, semmai avevamo immaginato un percorso ma che poi non si è concretizzato perché la nostra discussione ha avuto altri tempi,
Di questo mi scuso con i colleghi dell'opposizione.
Grazie Presidente, Campo, Presidente De Leonardis, prego.
Grazie Presidente, io volevo un attimo capire nell'entrare nel merito di quanto detto dal collega Mennea perché quello potrebbe avere una incidenza importante sui lavori della Commissione e successivamente sui lavori poi del bilancio.
Il Presidente Mennea, in buona sostanza, ritiene che non sia stata una elezione corretta e quindi la Commissione all'Ufficio di Presidenza e il Presidente che è stato eletto è stato eletto in spregio alla normativa nostra, al nostro Regolamento, perché la deroga al numero dei Consiglieri presenti nelle Commissioni può avvenire solo e soltanto da quello che ho cioè ho capito perché diciamo, siamo stati presi anche noi alla sprovvista colla unanime accettazione da parte dei Capigruppo e comunque dall'intero Consiglio regionale quando si verifichi qualche situazione eccezionale adesso non ricordo nello specifico,
A cosa si riferisca questa riunione del dicembre 2020 e quindi diciamo CIP, ci sarebbe potuto essere anche diciamo, negli atti consiliari che abbiamo approvato, anche se potrebbero poi essere sanati. Quindi il tema mi sembra di capire che adesso il collega Mennea dice potrebbe anche essere opportuno fare una Conferenza dei Capigruppo per verificare e decidere se quello che è stato fatto è stato fatto in maniera corretta o meno. Non so diciamo come affrontare.
Il problema. È il tema che è stato portato in questa in questa Commissione dal Presidente, dal Presidente Mennea, perché chiaramente.
Ci sarebbe poi un vulnus, eventualmente le norme. Io non sono un giurista, quindi non ho le competenze e le conoscenze tali per poter dare una a una valutazione complessiva, però diciamo, potrebbe essere questa non trovo una sede dove eventualmente parlare di questo tema e quindi ragionare su questo tema non lo so, è una una proposta, diciamo che metto lì e offro alla valutazione della Commissione.
Grazie, collega De Leonardis, collega Campo sì, Presidente io.
Mi rendo conto che è conseguente alle valutazioni già svolte quando abbiamo proceduto alla sua elezione, la riflessione.
Che ha fatto il collega Mennea sin da quella circostanza, il collega Mennea ma non solo lui, anche altri colleghi dell'opposizione avevano rilevato.
Eccepito dal loro punto di vista una irregolarità nella procedura che ha condotto alla composizione prima e alla elezione del Presidente, poi diciamo, è un tema che in quella sede abbiamo abbondantemente approfondito, sulla quale la Presidente Capone si è espresso verbalmente e si è espressa verbalmente e anche in quella circostanza gli fu richiesto di esprimere.
Di formalizzare la sua opinione, lei ha ritenuto fosse sufficiente la formalizzazione che è restato a verbale, agli atti della Commissione ci siamo confrontati, ma non siamo riusciti a raggiungere un'identità di vedute. È chiaro che se vi fosse stata una unanimità sulla maniera di di sanare quella diversità di opinioni, sarebbe stato preferibile e avremmo già praticato questo percorso,
Io voglio dire, con, pur con comprendendo le ragioni che inducono i colleghi, a ribadire la loro posizione, perché va da sé, se ritengono che quell'atto avesse inficiato la regolare irregolare funzionamento della Commissione, ne discenderebbe come logica conseguenza.
Alcune di quelle che loro ne hanno prefigurato. Noi ne abbiamo tenuto conto. Siamo convinti che non sia così. Ora una sospensione e ognuno dei Capigruppo, mi permetto di dire non aggiungerebbe elementi di novità.
Ci sono due legittime opinioni.
Che però non sono conciliabili e non credo che sia utile aggravare ulteriormente i lavori di questa Commissione, che già presumo saranno gravi con un confronto ulteriore che, se sono queste le premesse non può evidentemente condurci a trovare una soluzione condivisa, quindi, per quanto mi riguarda, sicuramente prendiamo atto a verbale delle dichiarazioni che hanno svolto i colleghi, sicuramente la Presidenza, come lei ha già detto, ne sarà informata e se riterrà potrà adottare ulteriori atti se riterrà a chiarimento di quanto già espresso.
Nel corso dei PAR della passata Commissione, ma non credo potremmo ottenere più di tanto, quindi mi mi permetto sommessamente di suggerire, prendiamo atto delle eccezioni e proseguiamo con il lavoro,
Grazie Presidente Campo nel frattempo mi è arrivato un documento che girerò, perché è un documento rivolto, non so se è stato trasmesso anche via mail per PEC alla Presidente del Consiglio Capone, illustrissima Presidente, in occasione della seduta della Prima Commissione dalle 12:12 si chiede di voler convocare la Conferenza dei dei Presidenti sarà i consiglieri e firmato credo dei capigruppo di Forza Italia e Fratelli d'Italia Lega e azione.
Sarà la Presidente che deciderà, possiamo procedere quindi con.
Dovrebbero essere sua premura continuare, mi scusi.
Ciò che mi ha premura al solito questo è indirizzato al Presidente del Consiglio non esagerate perché lo mandate una mail o inviate qualcosa possa se fosse possibile, magari non so, altrimenti dobbiamo fare una copia, portargliela direttamente.
Allora, se facciamo una copia, così si può, si può inviare direttamente alla, si può consegnare poi alla alla Presidenza del Consiglio, nel frattempo continuiamo nell'analisi dell'articolato, va bene.
Allora, dove ci siamo fermati all'articolo 11 11, se non mi sbaglio e giusto per l'articolo 11, prego.
Prima aspettiamo se si deve convocare la la Commissione.
La Conferenza dei Capigruppo.
Mi avete chiesto e si bombardano ancora Demorest, ora mi chiedete, diciamo, dobbiamo sospendere se chiedete la sospensione, mettiamo ai voti la sospensione nonché lo faceva prima okay.
Allora, sull'articolo 11 ha chiesto di intervenire il collega De Leonardis, prego, Presidente, non sull'articolo 11. Io ricordo che ieri.
All'articolo 7 c'eravamo fermati perché c'erano degli emendamenti, se lo facciamo ora, talmente erano arrivati questi emendamenti,
I reperti, alcuni aspetti non sono arrivati proprio su quelle mie, su su quegli emendamenti non ci sono.
Allora, articolo 11.
Ci sono interventi?
Prego.
Se non ricordo male, questo articolo riguarda una legge che abbiamo approvato.
All'unanimità, un articolo di legge che abbiamo approvato all'unanimità sull'ARPAL, che prevedeva che cosa che il compenso.
Diciamo che veniva corrisposto all'amministratore unico al direttore generale dell'ARPAL.
Dovendo modifi essendo stata modificata dalla legge né in un consiglio d'amministrazione lì, lo stesso importo sarebbe dovuto essere spalmato sui componenti del consiglio d'amministrazione e quindi questa legge questo articolo approvato all'unanimità ricordo che è stata una battaglia portata avanti soprattutto dal Gruppo dei 5 Stelle in ragione della loro assoluta volontà di mantenere,
Quel numero e non cambiarlo.
Ora ci chiediamo perché in bilancio inserire una norma di questo genere, cosa che non è assolutamente non condividiamo, perché è stato giustificato il fatto di passare da un Direttore generale unico ad un collegio, quindi una forma più collegiale nella gestione dell'ARPAV possiamo anche condividere o non condividiamo questo spreco di risorse che verrebbe fuori da dal dall'aumento perché se si abroga quella legge che è un punto fermo sicuramente,
Cioè ci sarebbe la volontà da parte del Governo della Giunta di ampliare a e mi sembra che il collega Galante avrebbe aveva chiesto ieri anche di sapere qualcosa in più in merito riguardo all'importo che la Giunta, il Governo avrebbe voluto destinare a per questo Consiglio.
Di amministrazione, quindi volevamo capire e avere dei dati più precisi, Presidente, in relazione a questo grazie.
Ci sono altri interventi?
Prego, Presidente Menia, grazie Presidente, ma io, se ricordo bene la battaglia sull'ARPAL, addirittura proponendo una legge che aboliva la figura del direttore.
Abbiamo fatta noi come gruppo di azione e quindi non potremmo assolutamente essere d'accordo con una norma che mistifica quello che fu fatto all'epoca e mi ricordo l'attenzione in quest'Aula mi ricordo le arringhe, che ho sentito da una parte dall'altra, ecco, questa è una norma di cui diciamo non dico che bisogna vergognarsi,
Averla inserita nella legge di bilancio, ma è una norma che contraddice ciò che si è detto in quest'Aula. Ciò che si è sostenuto, ciò per cui si è combattuto, quindi, è la negazione di quello che è stato fatto in quel momento storico. Allora io ho preparato un emendamento, noi stiamo preparando altri emendamenti che presenteremo più avanti, perché non abbiamo la stessa celerità di altri che probabilmente hanno notizie riservate prima e quindi si hanno più facilità nel nel predisporre emendamenti o se li vanno a trattare a latere. Come ho letto negli incontri bilaterali ci sono fantomatici incontri nei quali si trattano gli emendamenti. Poi in Consiglio vi svelerò, diciamo un piccolo segreto per dire qual è la modalità con cui è stato elaborato questo questo bilancio. Quindi su questo articolo noi presenteremo un un emendamento che lo abroga completamente.
Non ci può essere una discussione che addirittura va a premiare qualcosa di cui noi abbiamo sostenuto che doveva essere eliminato. Allora, se vogliamo essere coerenti e noi da questi banchi lo siamo noi su questa norma non solo voteremo contro in Commissione, ma vi preannuncio che presenteremo un emendamento che lo vada ad abrogare, arricchendola arricchendo anche l'emendamento di tutto ciò che è stato detto all'epoca proprio per evitare quello che si vuole fare oggi. Grazie.
Grazie Presidente, non ci sono altri interventi, pongo in votazione l'articolo 11 Favorevoli.
Favorevoli alzate la mano perché?
Favorevoli.
Ma ci sono le manico simile, ma non così.
Ripeto, ripeto, favorevoli.
Parere del Governo.
Parere prego, prego Assessore grazie.
Volete il parere.
Assessore assessore, se ci dà il parere, perché i colleghi vogliono il parere grazie.
Parere del Governo consiste nel fatto che il Governo ha approvato il disegno di legge che ha portato all'attenzione della Commissione la segreteria della Presidenza, accogliendo il Gabinetto, accogliendo l'istanza del direttore di ARPAL, ha ritenuto di modificare questa norma la legge vigente.
E da una legge che ebbe come previsione l'istituzione del Consiglio di Amministrazione perché la legge che stabiliva la decadenza ope legis del direttore in carica in quel momento il Consiglio regionale, non ritenne di votarla per comunità e fu emendata l'emendamento presentato da diversi gruppi, persone diverse dai proponenti di quella legge.
Fu il punto di mediazione per raggiungere l'obiettivo della decadenza ope legis, è tutto agli atti dal Consiglio regionale.
Quella modifica punto di mediazione stabiliva che l'istituzione del Consiglio di Amministrazione fosse comunque con le risorse che erano già appannaggio del direttore.
Essendo io un proponente di quella norma, mi ricordo quante persone mi chiesero di accettare la mediazione, ma questo non c'entra con il parere del Governo.
Ora il direttore di ARPAL segnala che l'appannaggio complessivo è di 160.000 euro, che viene distribuito sul di vetture e sul Consiglio di Amministrazione e naturalmente, per una agenzia del genere è un appannaggio non commisurato, per questo motivo il Governo ha deciso di presentare un emendamento con il quale,
Elimina il limite.
Delle risorse finanziarie attribuibili al direttore e al consiglio di amministrazione.
Quindi pongo in votazione dopo il parere dal Governo articolo 11 favorevoli favorevoli no 1 2 3 4.
Alzate la mano gentilmente, perché ci sono molte per 1 2 3 4 e 5 il sottoscritto favorevoli la catena, non lo vedo, è favorevole.
6 favorevoli contrari.
Allora, 1 2 3 4 5 6 contrari astenuti.
1.
Quindi.
A parità di voto e diciamo.
L'Artico cosa.
A parità di voto e respinto l'articolo 11, giusto chiedo agli uffici okay.
Articolo 12.
Se non ci sono interventi, poniamo in votazione l'ATI parti no sull'articolo 12, no, non me l'hanno segnalato e sul 14 articolo 12 poniamo in votazione favorevoli.
Possiamo avere, diciamo, un approfondimento, capire di che cosa stiamo parlando di questo articolo.
I disturbi, insomma, sull'articolo 12.
Modifiche alla legge regionale 6 barra 2023.
Assessore Pentassuglia, se può dare delle indicazioni su questa.
Certo con piacere.
Come no.
Insomma, una differenza di quello che ho letto sulla stampa in termini di mancia, mi auguro che la cosa venga modificata perché la mia attività politica non ha svolto mai attività, cioè a perdere tempo questa norma invece mette i soldi a copertura di una legge fatta da questo Consiglio regionale che per portarla avanti aveva espunto la copertura finanziaria.
Abbiamo avuto, lo chiede la Corte costituzionale, quest'anno abbiamo predisposto con gli operatori un bando a cui bisogna dare copertura finanziaria e non appena viene approvata la legge, è pubblicato il bilancio. Stamattina ho incontrato tutte le organizzazioni dei pescatori, vi sarà la riunione che chiuderà il bando è mettere a disposizione le risorse per i ristori dal 2023 ad oggi relativamente a quanto era previsto dalla legge regionale. Questo è l'articolo 12, non è una mano, grazie, non è una regalia per alcuno. Grazie Assessore. Poniamo in votazione l'articolo 12 Favorevoli.
Contrari.
Astenuti nessuno all'unanimità articolo 13, se non ci sono interventi, prego, collega Caroli, dall'assessore Pentassuglia.
Allora, rispetto agli ATC, se sappiamo quante difficoltà hanno sempre avuto nel gestire e spendere le risorse che sono state stanziate, potrei comprendere meglio quella che è l'intendimento della finalità di questo articolo. Per favore, grazie, prego, Assessore, si grazie, Presidente allora, collega Caroli, è un tema, è venuto fuori nel comitato, lei fa parte, come me del comitato è questa dicitura mette nella condizione di modificare la legge 59 e consente quindi di utilizzare supporti informatici, perché stiamo informatizzando tutta la procedura anche per le attività venatorie per il prelievo, come è successo per l'inizio della stagione, la beccaccia affine, ma anche l'inizio che c'è stato per le tortore, perché abbiamo degli obblighi di legge che noi rispettiamo e siamo l'unica Regione per il quarto anno consecutivo non avere, diciamo, procedimenti amministrativi di ricorso e quindi vogliamo mettere tutte le ATC dando la possibilità di utilizzare fino al 15% per rendersi in un ambito regionale tutti in rete, anche perché noi siamo in prorogatio per il piano e abbiamo bisogno di questi dati, poi per fornirgli ad ISPRA e il Ministero per corroborare le nostre richieste di deroghe e di proroghe o di tutto quello che è l'universo mondo che gestisce l'attività venatoria e non solo con la 157 del 92, quindi è un'opportunità non prevista dalla 59 che stiamo a b. Speriamo questo noi facciamo solo i controlli e su questo state tranquilli.
Grazie Assessore, poniamo, ah prego, collega De Leonardis, grazie Presidente, io approfitto della presenza dell'Assessore gentilissimo, assessore all'agricoltura, per un tema importante che ho avuto modo di conoscere, per cui sono stato interessato che riguarda l'ATC di Bari.
In buona sostanza, tantissimi fruitori dei servizi dell'apici di Bari che avevano cercato nel tempo di poter accedere alla possibilità di venire in Puglia, e quindi diciamo, sapete che la caccia è anche un importante settore.
Che crea un ritorno economico importante. Sono migliaia i cacciatori che vengono in Puglia, che spendono le proprie risorse negli alberghi, nei ristoranti, che creano poi un indotto successivo, perché conoscono il nostro territorio e rientrano, ritornano qui con le loro famiglie d'estate e non solo perché diciamo vedono e conoscono che cos'è la Puglia, dicevo, l'ATC di Bari, mi risulta che per qualche mese è rimasto bloccato e non rilasciava le autorizzazioni a chi veniva da fuori,
I famosi permessi per poter procedere a fare le loro attività. Volevo capire Assessore a che punto è la situazione dell'ATC di Bari, sia stato commissariato. Quali provvedimenti ha preso le sanzioni che sono state eventualmente comminate a chi è stato causa di questo disservizio? La ringrazio, grazie Assessore. Se può rispondere sì, grazie Presidente, molto velocemente, abbiamo fatto tutti gli atti, ho convocato le riunioni, abbiamo sancito che era giusta la convocazione e, secondo legge, abbiamo intimato di procedere aprendo l'ufficio che hanno avuto a Sannicandro, nel Comune di San Nicandro e dando le risposte, perché adesso sto facendo controllare alla sezione direttamente al dottor Campanile le eventuali inadempienze, perché abbiamo, oltre a quello al problema che lei ha citato e dei disagi che hanno creato in questi mesi addietro, c'è anche il tema che non vengono pagati i danni agli agricoltori dal 2023 e tutto il 2024 per i danni subiti da fauna selvatica e questo, diciamo, non è consentibile, diciamo, rispetto a diatribe, che nulla appartengono con noi perché hanno ottemperato e idonea alla convocazione fatta, altrimenti avrei commissariato perché è stato il Presidente perché così recita il Regolamento a dover a voler e a dover fare gli atti di cui vi ho appena accennato.
No, è chiuso, grazie, poniamo in votazione, l'articolo era 13 favorevoli.
Ha chiesto di intervenire, prego, Presidente, solo per dire che noi esprimiamo apprezzamento in questa manovra di bilancio per le norme che sono state proposte dal dall'assessore Pentassuglia, perché, oltre ad essere norme di contenuto essenziale e che danno una risposta a esigenze specifiche e particolari e di carattere generale anche,
Premiano la coerenza di un modo di amministrare che davvero impeccabile dal punto di vista della della linea tenuta sin dall'inizio di questa legislatura, quindi il nostro voto sul sugli articoli proposti dall'assessore Pentassuglia glielo anticipo saranno tutti favorevoli.
Grazie, Presidente Menia, poniamo in votazione l'articolo 13 Favorevoli.
C'è chi ha chiesto la parola ah, prego, collega, allora per quanto riguarda tutte le proposte dell'assessore Pentassuglia, mi voglio anche colleghi collegare al al discorso del collega Mennea anche noi a tutti i punti dell'assessore per Dassù, perché ne siamo pure perché ne abbiamo parlato perché il parlare è una cosa bella anche in giorni, 15 ha coinvolto, cioè c'è stato un confronto, e quando c'è un confronto non c'è ostruzionismo dalla parte opposta. C'è stato un confronto, ci siamo seduti, si mandato i suoi uffici, ci ha chiesto.
E insieme abbiamo fatto questo questo lavoro. Ecco perché mi voglio collegare come gruppo anche all'azione di di beni a proposito di azione, perché siamo un po' a tutti i punti di del diventa sul grazie. Poniamo in votazione l'articolo. Questo è il 13 favorevoli,
Quindi favorevoli contrari, astenuti all'unanimità, grazie.
Articolo 14, poniamo in votazione l'articolo 14.
C'è un emendamento sull'articolo 14, ecco se mi date l'emendamento.
Ho.
Abbiamo due emendamenti.
Una un attimo, un attimo.
Caccia.
Allora?
Gli emendamenti.
Scalera sono due.
Diciamo, sono di carattere tra l'altro finanziario, se no, se non erro quindi.
Cedo la parola per al all'Assessore per.
Dare il proprio il parere del Governo, grazie grazie dalla interlocuzione con il gentilissimo collega Scalera, gli ho fatto presente che se ne stava occupando della vicenda il collega Pentassuglia ed egli mi ha comunicato una determinazione che ovviamente non sta a me comunicare ma sta a lui comunicate nel senso di,
Poiché egli aveva presentato l'emendamento, mentre il chiarimento che ha provveduto con dall'assessore Pentassuglia e quindi c'era stato un invito da parte mia al ritiro, perché la materia è coperta dalla norma, dal dall'assessore Pentassuglia.
Prego, collega, Scalera, grazie Presidente, non è proprio quello che diceva il l'assessore Amati, io ho avuto un colloquio, quindi è proprio così è materia che appartiene quindi alla l'Assessore Donato Pentassuglia, per quanto riguarda il mondo agricolo, sappiamo bene che,
Il mondo che a partire ramidus cultura sa in questo periodo, soprattutto annaspando, però, è l'ho concordato già con l'assessore Amati va bene così, quindi li ritira sì, sì,
Quindi entrambi gli emendamenti sono ritirati, per cui possiamo andare avanti nella questo è l'articolo 14, allora, nella votazione dell'articolo 14 favorevoli.
Contrari astenuti all'unanimità l'articolo 14, articolo 15. Poniamo in votazione l'articolo 15, non ci sono emendamenti favorevoli.
Povero. Ve lo chiedevo, se fosse possibile assessore si facesse meglio comprendere quello che è l'intendimento, un attimo Assessore, ma questo è sempre di sua competenza, siccome mi è stato detto che già c'è stato un confronto preliminare, evidentemente mancava possibile, prego, prego no, era giusto qualche domanda all'assessore per sì. Grazie Presidente, molto velocemente. Si tratta di un mero errore materiale e quindi è una riscrittura. Sì, sì, è solo quello, non c'è altro.
Grazie Assessore, poniamo in votazione l'articolo 15 Favorevoli.
Contrari.
Contrari nessuno astenuti, quindi 7 favorevoli astenuti, alzate la mano però è uno, due, tre quattro, allora se.
8 favorevoli, nessuno contrario e 5 astenuti.
Collega Menia, lei è favorevole, quindi dicevo bene.
Poi.
No, e sono quattro sì.
Articolo 16, poniamo in votazione l'articolo 16 16, no articolo 16. Poniamo in votazione l'articolo 16.
Prego, collega De Leonardis, diciamo perciò volevo dirle che questa articoli ed altro vengono utilizzati impropriamente.
Il bilancio, perché il bilancio è una norma che dovrebbe riguardare tutte le leggi e le normative e gli articoli che hanno a che fare con le variazioni finanziarie,
Qui si tratta adesso di questa norma che va a modificare una legge che diciamo, noi non conosciamo, sappiamo che ci sono nei 200 emendamenti presentati, addirittura articoli di riforma complessiva di varie normative.
Guarda che vorremmo capire bene di che cosa si tratta di questo articolo per essere coscienti. Prima cosa l'anno scorso si utilizzò una escamotage, oppure si sarebbe voluto utilizzare un escamotage che aveva escluso dal bilancio tutte colleghi, tutte le norme che non avevano carattere finanziario, il famoso omnibus diciamo che mese dopo mese si sarebbe dovuto discutere e poi non è non è stato discusso, si è portato avanti lungo tempo, quindi, visto anche mi sa che c'è la presenza forte non so se dell'assessore che può spiegarci questo questo articolo è perché viene proposto nel bilancio. Non so chi diciamo della se ce l'ha, lei o no.
Grazie grazie, collega De Leonardis. Se ci sono altri interventi prego, collega Caroli,
Ah, è arrivato l'Assessore, tra cui.
Prima e probabilmente sarebbe stato quanto mai necessario investire la rivoluzione.
Se quindi rendere partecipi siano i commissari, ma quello che di più aprire al massimo ai soggetti terzi in modo che tutti potessero essere resi edotti.
Va bene.
E non ci sono altri interventi.
Do la parola allo intanto, ringrazio tutti gli uffici presenti qui a supportare i lavori della prima Commissione e ringrazio anche l'assessore Pentassuglia, che rileva che è la prima volta dopo tanti anni, ora la parola al Governo per dare indicazioni sull'articolo 16, grazie.
Grazie è una modifica di una legge regionale 28 del 2002 mila 25 del 2008, che fu modifiche modificato dal Consiglio regionale con legge 28 del 2024 con la quale si stabiliva che la Regione aveva la competenza per i procedimenti in ma in quella materia, cioè nella materia energetica o ammessi al finanziamento europeo statale o regionale oppure facendo Papa centri parte del PNRR oppure funzionali all'hosting capacity o la resilienza delle reti di distribuzione dell'energia nella regione. Con questa modifica, invece, la Regione mantiene a sé la competenza soltanto relativamente agli impianti facenti parte del PNRR oppure destinati alla funzionalizzazione delle opere individuate nel piano o dal Piano finanziate. Quindi si restringe la competenza regionale soltanto a quelli del PNRR, oppure quelli destinati alla funzionalizzazione delle opere individuate dal PNRR.
Grazie Assessore, poniamo in votazione l'articolo sedi che ha Presidente, veniva prego.
Io ricordo che questa norma l'abbiamo discussa in Commissione Commissione attività produttive se non sbaglio è proponente, proponente, era il collega Paolicelli e in quella circostanza, quel quell'attività che oggi si vuole delegare.
Fu invece rafforzata all'interno del degli uffici regionali, allora io mi chiedo e chiedo anche all'assessore competente.
Chiedo, o come possono fare, per esempio, se si vuole delegare alle Province questa funzione.
Queste le stesse Province a svolgere un compito del genere, proprio perché sono hanno carenza di personale, non hanno.
Competenze specifiche. Questa è una materia molto molto specialistiche e quindi io credo che sino a quando non si individua o si rafforza l'ufficio regionale che si occuperà di questa parte specifica.
Dare una delega al buio significa creare le condizioni per per produrre solo problemi agli utenti che difficilmente potranno avere risposte, visto la la scarsa, lo scarso organico delle delle province, quindi io chiederei un po' di di di rinviare questa norma, magari quando c'è l'Assessore ci spiega meglio troviamo una soluzione con un emendamento per dare più forza all'ufficio regionale visto che le ha già fatte queste istruttorie perché darle ad altri che non conosco la materia non hanno personale, non hanno risorse, quindi creeremo un disagio se approvassimo questa questa norma.
Grazie, ci sono altri interventi.
Collega Paolicelli, prego e sono grazie, Presidente, sono d'accordo con il collega Mennea, così magari possiamo approfondirlo anche con l'Assessore al ramo e su questo quindi rinviamo questo articolo.
E lo ri, ahimè, il caso venire ripresentato lunedì.
Eh no, e non lo posso ritirare io non l'ho firmato io ritirato o ritirato o sospeso, così come è stato fatto per l'articolo 7. No, non si può o si boccia o si approva quindi.
Se lei ritiene si boccia e poi si ripresenta in sede, non sono io il firmatario di questa giornata.
Prego Assessore.
No, il Governo ovviamente lascia la libertà ai colleghi di decidere però, da un punto di vista procedurale bisognerà bocciarlo e poi eventualmente ripresentarlo la procedura no, non si può fare perché oggi dobbiamo licenziare l'intero provvedimento, ah, ma questa è una questa è una scelta vostra perché il Governo si rimette alla vostra decisione ma da un punto di vista procedurale o si boccia e si ripresenta oppure si approva e si boccia o sono queste le uniche due opzioni sul piano formale, grazie?
Amo procediamo col voto.
Il numero 16, articolo 16, poniamo in votazione, poniamo in votazione.
L'articolo 16 modifiche alla legge regionale 28 del 2024.
Ah, possiamo procedere al voto se si può anche votare e poi eventualmente, come emendamento in Aula.
E di diverso.
Prego, collega Galante.
Per dichiarazione di voto no, in suggerimenti la richiesta del collega Mennea e di avere, ecco se però non abbiamo questo chiarimento entro la fine della della del testo della, l'approvazione del testo lo approviamo, però adesso sospendiamo in attesa che si pretendiamo lo al momento.
In attesa che viene da un attimo un attimo se non verrà proposta dal Presidente Mannina questa di tutti, quindi non viene l'Assessore, passiamo all'altro vincolo, va bene, soprassediamo articolo 17, pongo in votazione l'articolo 17, prego, prego, collega Cavo,
Dobbiamo avremmo necessità di un confronto con con l'Assessore e riteniamo anche per questo che sarebbe stato più opportuno un debito passaggio in Commissione e quindi la possibilità da parte dei commissari di poter recepire quelli che erano gli intendimenti del del dell'Assessore e quindi del dispositivo non esaustiva la relazione.
Qua parola al Governo.
Articolo 17, Governo, ripeto, noi accogliamo tutte le opzioni che la Commissione vuole assumere, sia quella di sospendere l'esame e portarlo in coda e nel frattempo per appagare il desiderio di approfondimento da parte dei colleghi, chiamare l'assessore al ramo se non è sufficiente quello che noi riusciamo a dire la seconda opzione è bocciarlo in Commissione ed eventualmente riproporlo in Aula dopo gli approfondimenti, la terza opzione è approvarlo e poi magari ritrovarlo in Aula dopo gli approfondimenti. Ecco, diciamo su questo non vorremmo intervenire nel orientare la libertà di determinazione della Commissione, poi, se avete bisogno che noi suggeriamo quale queste ed altre opzioni sia alle migliori, ad la migliore a disposizione.
Prego collega Campo allora, come ha detto il collega Amati, siccome ricorreranno questa è la parte dispositiva del provvedimento, è chiaro che contiene delle norme voglio dire, come sempre.
Gli atti erano a disposizione, è chiaro di che di qualsiasi provvedimento che a carattere normativo sia contenuto nelle disposizioni, sia quelli che giungeranno negli emendamenti un'obiezione, tipo quella svolta dal collega Caroli, ci può sempre stare, sarebbe stato meglio passare in Commissione, sempre meglio è passata in Commissione e approfondire l'argomento ma così facendo colleghi, comprenderete bene che rischieremmo di snaturare il provvedimento di bilancio.
Che contiene disposizioni normative e altre anche di una certa complessità sono contenute tra gli emendamenti. Questo è il frutto anche del nostro. Con ciò chiaramente, attribuendo responsabilità tanto alle opposizioni, è frutto anche per tante vicende sulle quali non è utile tornare in questo momento e che per economia di tempo ci ha visto nella difficoltà di procedere ai di tenere Consigli regionali prima le vicende politiche e poi la sospensione elettorale poi l'estate poi l'impasse sul referendum. Insomma, le cose che sapete è chiaro che si sono accumulati.
Anche provvedimenti normativi importanti che condizionano l'attività amministrativa e che la maggioranza si assume la responsabilità di ritenere indispensabili per il prosieguo ogni provvedimento. Ogni norma avrebbe potuto essere altrimenti calendarizzata, secondo lo schema consueto, il disegno di legge, Commissione o proposta di legge in Commissione e poi l'Aula. Siamo qui, evidentemente perché questa è l'occasione del bilancio e la norma consente e si possano affrontare provvedimenti che hanno carattere normativo e non solo finanziaria, come abbiamo sempre fatto e allora io direi così, il consigliere Mennea prima ha svolto un'obiezione puntuale, una richiesta di chiarimento e va beh accodiamo,
Come annunciava il collega Galante, noi vorremmo salvaguardare l'impianto della manovra e lo sforzo anche che hanno fatto gli Assessori e poi i colleghi che hanno contribuito ad arricchire con emendamenti normativi. Il bilancio è oggi. Chiaramente noi assumiamo l'impegno anche per darci un metodo che, laddove sui provvedimenti normativi esistesse la necessità di un approfondimento specifico, rendessimo conto e ci sono necessità ulteriori. Soprassediamo oppure, come suggerisce il collega Galante, anche per dare ai lavori una certa attività assumiamo l'impegno di licenziare il testo e poi riproporci in vista dell'Aula, visto che abbiamo la giornata di lunedì di tempo di fare gli approfondimenti necessari. Se è il caso, se condividiamo proviamo se c'è la condivisione, se c'è la consapevolezza comune che forse alcuni provvedimenti meritano una teoria dell'approfondimento, siamo pronti anche a ritornare indietro, però oggi un metodo ci dobbiamo dare perché sennò e ad ogni piè sospinto è utile approfondire, è inutile approfondire che lo capisco a rischiamo di non fare nulla di vanificare l'intera struttura del bilancio, quindi io dico, teniamo conto dei rilievi svolti. Ci ripromettiamo in vista del Consiglio di riapprofondire il tema, magari anche con l'ausilio degli Assessori, però io starei sulla proposta di Galante laddove poi ci dovessimo rendere conto, a cominciare dai colleghi di maggioranza, che è utile un approfondimento, lo definiamo accodiamo, ovvero riponiamo, chiudiamo il provvedimento, ma c'è la disponibilità, se dovessero emergere criticità a rivedere,
Per fare gli approfondimenti del caso in vista del Consiglio, quindi, io sarei sul sulla opzione Galante almeno i ragazzi, anche e soprattutto in relazione a questo articolo andiamo avanti poi, salvo che se ci dovessimo rendere conto che è più prudente sospendere, abbiamo il tempo fino a martedì per concertare un diverso percorso.
Grazie, ci sono altri, prego, collega De Leonardis.
Grazie Presidente, l'articolo 17 di cui stiamo parlando così recita modifiche alla legge regionale 48 75,
L'articolo 6 è sostituito dal seguente,
La Regione, al fine di sostenere la competitività del sistema produttivo pugliese, per per, diciamo sostenere il sistema produttivo pugliese che fino ad oggi forse non è stato abbastanza sostenuto,
Promuove azioni di attrazione degli investimenti e di marketing territoriale integrato.
Per marketing territoriale integrato si intende l'insieme chiarisce che cosa vuol dire il marketing territoriale integrato, si intende l'insieme di iniziative e progettualità integrate avviate da enti pubblici in collaborazione con soggetti privati e del privato sociale, non solo il privato, anche quello sociale, tese a promuovere il territorio di riferimento e la vendita di prodotti e servizi cioè chiarisce e specifica che cos'è questo questo passaggio.
Poi dice al comma 2, agli enti pubblici e privati e del privato sociale che si propongono di perseguire le finalità di promozione e di marketing territoriale integrato dalla Puglia, di cui al comma 1 può essere riconosciuto un contributo finanziario nei limiti degli stanziamenti di bilancio disponibili.
La Giunta regionale entro il 30 aprile di ciascun anno approva i criteri per il riconoscimento del Co di del contributo a iniziative promozionali e di marketing territoriale integrato e demanda alla struttura regionale competente per materia e la successiva adozione dell'avviso pubblico di partecipazione e in cui saranno specificati gli interventi finanziabili, le spese ammissibili, le modalità di concessione ed erogazione del contributo.
Il contributo di cui al comma 2 non si configura come aiuto di Stato, quindi sarà anche un aiuto, diciamo, di ril rilevante perché l'aiuto di Stato e diciamo a una.
Una sua valenza in quanto relative ad attività economica di rilevanza locale o comunque senza incidenza ai sensi dell'articolo 107 del TFUE e ai sensi della Comunicazione della Commissione europea sulla nozione di aiuto di Stato punto 6 3, considerato 196 e 197, è ritenuto di impatto prettamente locale e di conseguenza non ha alcuna incidenza sugli scambi tra i Paesi membri. Anche leggendo l'illustrazione la relazione illustrativa all'articolo 17 e a me non è chiaro questo articolo diciamo dove vuole arrivare dove vuole. Fino ad oggi non era potuto, non si era potuto fare. Per questo, Presidente, noi chiediamo di capire cioè che cosa stiamo votando e mi sembra che sia un tema che diciamo tutti quanti i colleghi vorrebbero conoscere, cioè dov'è che cosa che cosa si vuole fare modificando questo articolo nel concreto.
Proprio nel concreto. Diciamo quindi non so se l'assessore al bilancio, che si trova qui a dover rispondere a tutte le nostre stime, ci può dire vogliamo fare venire che ne so, una grandissima azienda a investire qua non. Diciamo poi modificare la legge su sulle fiere, ricordo che diciamo purtroppo la Fiera di Foggia è bloccata perché non non c'è, non stanno portando avanti le risorse per i parcheggi e quindi la Fiera è completamente bloccata e quasi danno delle risorse su temi diversi rispetto a quelli che forse sarebbe più importante e prive preliminarmente dare quindi, per capire proprio concretamente, non so se.
L'Assessore può darci una risposta chiara, perché, anche se il se riprendiamo la relazione, per me non è comunque chiaro, ma forse sono io che non ho le capacità per capirla determinate cose, grazie.
Grazie, io l'Assessore, credo sia intervenuto, ha dato.
Vuole intervenire assessore, prego.
Prego.
Ah.
No, va be'diciamo, era, prego, Assessore al Bilancio, la normativa attuale risale al 1975, anche se quest'articolo subì una modifica nel 2004, la normativa attuale sia pur modificata, non tiene conto di due elementi che questa normativa introduce.
Parte della definizione di marketing territoriale che lei collega accolto quando ha sottolineato la finalizzazione del significato di marketing territoriale integrato, che è cosa diversa dalla vecchia formulazione che si riferiva soltanto al marketing territoriale, perché questo concetto si aggancia alla normativa più innovativa in materia di marketing territoriale, comunque definisce che cosa si intende, estendendolo anche al marketing integrato, dove per l'integrazione, appunto si riferisce la collaborazione tra più partner pubblici e privati.
L'altro elemento innovativo rispetto alla normativa vigente è quello che originariamente l'avviso andava realizzato, comunque,
Per concedere dunque, o meglio, prevedeva un contributo finanziario e che prevedeva che doveva essere inoltrata la domanda per il contributo finanziario entro il 30 gennaio di ogni esercizio e, in ogni caso, prima della realizzazione dell'evento, il che significava che entro quella data funzionava a distanza. Con questo modifica, invece, la Giunta regionale entro il 30 aprile di ciascun anno adotta un avviso pubblico di partecipazione. Quindi si passa dal procedimento a distanza a domanda al procedimento con avviso pubblico di partecipazione e, alla fine, introduce l'argomento che è rilevante adesso, mentre non era rilevante nel 75, ma anche nel 2004 del problema dell'aiuto di Stato e quindi afferma che non si configura come aiuto di Stato ai sensi dell'articolo 107 del Trattato, l'acronimo TFUE sta per Trattato di funzionamento dell'Unione europea, quindi sono modifiche sostanziali che, avendo no pubblico e selettivo, sulla base di un avviso, il procedimento che nel 75 ed anche con le modifiche del 2004 era semplicemente a domanda.
Grazie Assessore, poniamo in votazione l'articolo l'articolo 17.
Favorevoli sull'articolo 17 favorevoli.
Favorevoli 1 2. Se alzate la mano gentilmente, perché siete?
1 2 3 4 5.
1 2 3 4.
Bruno la manovra B A 5 5 favorevoli, 1 sono C 1 2 e scusate per la registrazione, gentilmente ci sono cinque.
Contrari.
Astenuti 1.
Aveva votato.
Astenuto.
Ah astenuto.
Il il collega.
Il collega, il collega collega c'era.
La votazione è chiusa.
Quindi.
Sì, un astenuto.
Se i favorevoli e un astenuto.
C.
Allora allora allora?
Allora, se dobbiamo andare a rivedere.
A rivedere le registrazioni, allora il?
Allora il punto è stato votato con 5 voti favorevoli e 1 astenuto, va bene, quindi non passa il l'articolo 17 non.
Quindi.
Ci vediamo fra un'ora grazie.
E che stavate votando?
L'asse, l'asse, la seduta, la seduta.
Allora andiamo a vedere la registrazione e quindi diciamo, vedremo se il Consigliere, la catena ha votato durante o dopo, diciamo, il l'atto di delle della della votazione stessa ora.
Anch'io Presidente posso, voglio che io ero comunque in Aula ed ero qui sotto c'è, sotto forse non mi vedeva con la mano perché ero purtroppo ad una per una, ma ero qui in Aula, non ero fuori dall'Aula e ci tengo a precisare questo sì un attimo che a mio modo di vedere,
Riprendere i lavori dove ci eravamo fermati.
All'articolo 17, che diciamo, sul quale è venuto meno il numero legale.
Possiamo?
Riprendendo i lavori ci sono interventi sulla sull'articolo 17, già c'erano gli interventi, eravamo in fase di di voto, poniamo in votazione l'articolo 17 favorevoli, 1 2 3 4 5 6 7 contrari, nessuno astenuti 1 2,
Il Consigliere Romito sostituisce il consigliere Conserva,
Giusto grazie.
E deve venire a firmare la sostituzione, grazie.
Articolo 18 ci sono interventi, nessun intervento, poniamo in votazione l'articolo 18.
Favorevoli 7 contrari, nessuno astenuti astenuti 1 Asos splendido okay, splendide 2 astenuti e andiamo avanti.
Articolo 19.
Non è che ci sono.
Poniamo in votazione l'articolo 19 favorevoli 7 astenuti, 1 2, contrari, nessuno articolo 20. Poniamo in votazione favorevoli 7 astenuti, 2 contrari, nessuno Articolo 21. Poniamo in votazione favorevoli 7 astenuti, 2 contrari, nessuno Articolo 21. Poniamo in votazione,
L'abbiamo votato l'articolo 21.
Il 22.
Favorevoli 7 contrari, nessuno fa astenuti, 2 vogliono sentire.
Articolo 23, poniamo in votazione favorevoli 7 contrari, nessuno astenuti 2 24, articolo 24 favorevoli, poniamo in votazione, come prima la votazione, 24.
Allora ai 24 a favore 8 astenuto 1.
All'unanimità articolo 25, poniamo in votazione l'articolo 25, se tu all'unanimità.
Articolo 26, poniamo in votazione l'articolo 26 favorevoli.
All'unanimità articolo 27.
Poniamo in votazione favorevoli.
All'unanimità articolo 28, poniamo in votazione l'articolo 28 favorevoli all'unanimità.
L'articolo 29, la norma di rinvio si vota dopo.
Ritorniamo.
Adesso.
No, c'è un articolo consigliere, Paris Paulicelli, era un articolo che abbiamo portato successivamente, possiamo votarlo e l'articolo no l'altro, quello 16, l'articolo 16. Poniamo in votazione l'articolo 16 favorevoli.
Contrari astenuti all'unanimità.
Ritorniamo.
Abbiamo l'Art, l'articolo dove avevamo l'emendamento, gli emendamenti sono arrivati.
I referti.
7.
Sono due emendamenti.
Mi ha detto il collega Caracciolo che firma per Parchitelli.
Collega, Parchitelli, dobbiamo discutere.
Sugli emendamenti,
Un attimo che mi danno i documenti, perché mi pare che ci sono emendamenti e subemendamenti a questo a questi emendamenti poi.
Articolo 7 e l'ultimo articolo quello che è rimasto in sospeso.
Sempre della e ora glieli do.
Emendamenti non ce li avete.
Non sono state americana.
Forse glieli hanno dati prima di caricare perché molti subemendamenti sono stati anche caricati.
E ci serve il referto tecnico sul subemendamento scritto.
Sì, sì, ora va be'stanno pubblicati, però ve li leggo, non è un problema.
Subemendamento, Parchitelli.
Se gentilmente gli uffici possono venire anche qui.
Sì.
Presidente.
Il 115, lo ritiro.
Sì.
Sono tre a quest'articolo.
Allora?
L'emendamento numero 115 all'articolo 7, giusto.
Cioè è diventato uno.
Prego.
Allora, come è stato appena suggerito, l'emendamento 115 si ritrova nel blocco degli emendamenti al 115, impropriamente perché era diventato l'emendamento numero 1, perché interveniva sull'articolo 7 e quindi va eliminato quello dell'articolo 100 della dalla pagina 115.
Con riferimento invece poi bene agli altri articolo assessore, per quanto riguarda gli emendamenti, noi avevamo tre emendamenti, uno lo ritira il numero 1.
Il il 2 perché noi abbiamo il subemendamento all'emendamento numero 3, quindi dal 2 lo ritira pure il 2 no, il cui parere mi date il parere dell'emendamento numero da quel momento un momento, un momento, il numero 2 a noi risulta l'emendamento numero 2, un emendamento all'articolo 14 del consigliere Scalera,
Qui 0 0 2.
Eccolo qua, eccolo qua benissimo su questo.
Non è il mio io, diciamocelo, la numerazione vecchia, purtroppo no, ma su questo la numerazione vecchia collega Parchitelli ed a 116 116 rimane lì, ma io preciso che sto ritirando il 115 esclusivamente perché il referto degli uffici è negativo e quindi per questo motivo lo ritiro,
Allora?
Vi posso leggere la relazione descrittiva vi dispiace dall'emendamento numero 0 0 2, praticamente.
Anzi, vi leggo la refertazione solo perché più sintetica.
Allora?
No, scusate.
Vi sto leggendo la refertazione, prego.
Posso, Presidente prego, la disposizione in oggetto intende garantire uniformità di trattamento tra le previsioni in materia di rilascio delle autorizzazioni, dei punti prelievo esterni tra i laboratori di analisi accreditati e quelli che sono in possesso di autorizzazione all'esercizio, quindi si tratta di un allineamento.
Di trattamento ed opera in regime privatistico, in particolare la medesima previsione di cui all'articolo 24 della legge regionale 9 del 2017 procedure di accreditamento e di verifica dei requisiti al comma 6 dispone i soggetti accreditati che possono attivare, indipendentemente dalla localizzazione della zona carente ma sempre nei limiti,
Scusate della ASL di appartenenza, punti di prelievo presso le strutture dello stesso soggetto giuridico, operando con pari grado autorizzativo rispetto al laboratorio di analisi, sarebbe estesa anche ai laboratori di analisi solo autorizzati all'esercizio attraverso l'inserimento del comma 7 bis dell'articolo 8.
Procedimento per il rilascio delle autorizzazioni all'esercizio delle attività sanitarie e socio sanitarie, assicurando in tal modo pari trattamento alle strutture autorizzate rispetto alle strutture accreditate, nel rispetto dei principi di uguaglianza e di libera concorrenza.
Bene, se qui il parere è favorevole, ci vogliono gli uffici che possono confermare Miotto, no, cioè che la casa non ci sono, gli uffici ci sono, no, sì, no, dico sì, chi non ce l'ha, il parere.
Favorevole parere positivo, fare il tecnico, il referto tecnico è positivo, pertanto poniamo in votazione l'emendamento numero 0 0 2 all'ARS, all'articolo 7 favorevoli.
Favorevoli, alzate da 7 contrari favorevoli, 9 contrari.
Nessuno astenuti 2.
Passiamo al sub emendamento, Parchitelli all'emendamento 0 0 3 giusto.
L'ex 117, se che ora dovrebbe essere 0 0 3, in questo caso c'è stato, potrete leggere perché suddiviso con due lettere a e b sulla lettera a c'è stata refertazione positiva, sulla lettera b c'è stata refertazione negativa con delle prescrizioni e sulla base delle stesse io ho presentato per la lettera b un subemendamento.
Quindi, sul sub emendamento 0 0 3 abbiamo il referto tecnico positivo per la lettera a.
Emenda sì del sub emendamento 0 0 3. Sì, no, il subemendamento modifica la lettera b c'è il referto io non l'ho visto ancora quindi l'avete appena riaperto, sì certo positivo.
Lo ha mandato il?
Va bene, okay, votiamo, lo assume subemendamento 0 0 3 all'emendamento 3.
All'emendamento 0 0 3.
Favorevoli.
Favorevoli.
Votiamo favorevoli 7 contrari.
Astenuti 4.
Poi votiamo l'emendamento 0 0 3, giusto perché così come modificato dal subemendamento 0 0 3 favorevoli.
7 contrari, nessuno astenuti 4.
5 astenuti okay.
Quindi votiamo l'intero articolo 7, così come emendato e subemendato favorevoli.
7 contrari,
Nessun contrari, nessuno astenuti, 1 2 3 4 5 astenuti.
Bene quindi l'articolato, possiamo passare agli emendamenti aggiuntivi perché questi l'articolo 29, il capo 2, l'articolo 29 e 30 non si fanno.
Emendamenti aggiuntivi.
Se non il passate ad uno ad uno, così e mi dite se ci sono anche subemendamenti, naturalmente con refertazione.
Allora, all'emendamento 1 F.
Allora all'emendamento.
All'emendamento 1 F quello suo collega De Leonardis, che a sua volta è stato subemendato giusto con subemendamento completamente sostitutivo dell'emendamento 1 F.
Ora abbiamo il referto del subemendamento.
Allora il referto tecnico è negativo, se non erro dal subemendamento, in quanto dice che non è conforme alla seguente for fonte normativa di rango superiore.
E poi per i profili per i seguenti profili copertura finanziaria insufficiente,
Questo no, mi dicono che sul Sud.
E anche sia sia l'emendamento che il sub portano un referto tecnico negativo se vuol venire.
Certo.
Questo è il.
Nonché quelli insomma,
O comunque anche su.
Prego Assessore, allora colleghi, vi spiego questo referto, in realtà il referto che inizialmente sulla prima versione erano un referto per l'assenza della copertura sulla seconda versione.
Nonostante sia stata già data la copertura a quanto stimato, cioè 210.000 euro, anche se la stime 202 non viene indicato laddove viene effettuato il prelievo o da un momento, ora, questa mattina, con tutti i gruppi politici di maggioranza e opposizione, abbiamo fatto questa verifica sugli emendamenti.
Per cui abbiamo anche eventualmente su quelli ritenuti.
Su quelli su cui il Governo esprimerebbe parere favorevole, anche corretto, i profili di provvista, l'unico gruppo politico, ma qui confermo la mia disponibilità a farlo, su cui non ci siamo, con cui non abbiamo avuto il confronto sugli elementi di emendamenti presentati e il gruppo di Fratelli d'Italia per cui per una questione di equità nei confronti del gruppo di Fratelli d'Italia così come abbiamo fatto con tutti gli altri gruppi politici il Governo è disponibile a prendere in esame tutti gli emendamenti così da utilizzare lo stesso trattamento perché allo stato queste correzioni,
Sulla dotazione finanziaria che abbiamo effettuato con tutti gli altri gruppi politici per venire incontro qualora il parere del Governo fosse favorevole. In realtà non abbiamo potuto farlo per il gruppo di Fratelli d'Italia. Ecco perché mi spiacerebbe dover dare parere sfavorevole su tutti gli emendamenti del gruppo di Fratelli d'Italia, che sarebbe appunto una disparità di trattamento, perché invece con tutti gli altri gruppi politici abbiamo approfondito il contenuto dei singoli emendamenti e, avendo stabilito anche un accordo di massima.
Prego, collega De Leonardis, no, siccome nel referto tecnico fa riferimento alla Missione 13 Programma 7 Titolo 1, io invece ho indicato 13 1 1, che è diverso il capitolo che fa riferimento, Presidente.
Diciamo è, diciamo no, non è che no, no, collega, magari su questo magari ci sta verifichiamo la sua segnalava nel senso, vogliono disse e poi c'è il Governo dice parere negativo per una questione politica, siamo d'accordo, ma se un fatto del referto tecnico da un punto di vista operativo diciamo vorrei chiarimenti su quello sì, un attimo su una certa misura spiega la su questo, se me lo riporta cosa facciamo una copia? Nel frattempo c'è una replica da parte dell'Assessore che noi adesso verifichiamo, il problema formale che ci segnala il consigliere De Leonardis, ma il mio intervento era un intervento di carattere generale.
Che riguardava tutti gli emendamenti presentati dal Gruppo di Fratelli d'Italia. Siccome la provvista a disposizione non è illimitata, anzi è molto limitata,
Da ieri sera. Fino a questa mattina il Governo ha avuto un confronto con tutti i gruppi politici di maggioranza e di opposizione, per cui è il Governo formula una richiesta al gruppo di Fratelli d'Italia per calibrare eventualmente o verificare il parere del Governo è raggiungere l'obiettivo anche attraverso la dotazione. C'è la disponibilità del Governo ad effettuare questa verifica. Emendamento per emendamento anche sugli emendamenti del gruppo di Fratelli d'Italia, così.
Da realizzare una condizione di equità tra il gruppo di Fratelli d'Italia e tutti gli altri gruppi politici, questa è la questione adesso, quindi intervenivo per fatto generale, non per il fatto specifico, ecco, spero di essere stato chiaro, il fatto specifico lo verifichiamo Presidente, lei è stato chiarissimo, ah, prego,
Ha terminato Assessore.
Okay, sempre il collega De Leonardis deve intervenire okay, prego, prego.
Chi su questo diciamo e mi è stato chiaro e diciamo però non riguarda adesso la questione tecnica che io voglio sapere siccome a me risulta che al momento questo il 13 1 1 c'è la disponibilità.
Perché c'è la disponibilità, se quello poi è un altro ragionamento che voleva, se io volevo capire se è stato refertato su un'altra omissione capitolo di spesa, quindi volevo avere su questo la questione tecnica, perché lei è stato erroneamente indicato un capitolo diverso al di là della questione politica che diciamo non si fanno queste cose in Aula, insomma,
Presidente, io voglio sapere, voglio il parere tecnico prima o sulla sulla 13 1 1.
Poi diciamo se lei dice il contrario, per me non è un problema,
Prego Assessore, ho già chiesto agli uffici di verificare il problema che lei segnala sono in attesa di risposta, va beh, quindi questo problema per me è certamente risolto in senso adesivo rispetto alla sua riflessione. Aggiungevo per non intervenire nello stesso modo su tutti gli emendamenti del gruppo di Fratelli d'Italia, che il Governo sarebbe costretto a dare parere sfavorevole o per mancanza di copertura o per altri motivi, realizzando una condizione di iniquità politica perché con tutti gli altri Gruppi, invece, c'è stato un confronto per migliorare la manovra di bilancio. Questa è la la. Questa è la questione politica che pongo all'attenzione per cui, per cui per cui.
Siamo disponibili, ovviamente, ad effettuare la stessa la stessa procedura che una procedura politica, una procedura trasparente, è una procedura che attiene alla collaborazione tra i gruppi politici nella redazione della manovra, anche con il gruppo di Fratelli d'Italia, perché non vorremmo questo è il nostro auspicio che diversamente si creino condizioni di iniquità tra i diversi gruppi politici, grazie Assessore ha chiesto di intervenire il presidente Parrini.
Allora l'assessore Amati al bilancio ha ripetuto per quattro volte la stessa cosa, non ho risposto nella prima, nella seconda e nella terza, ma risponde a che son dice sempre la stessa cosa, non siamo interessati affermarci chi lavora, continuate a lavorare perché non c'è nessuna intenzione di fermarsi colli chiaro.
Grazie un attimo, grazie consigliere Perrini, ci sono altri che devono intervenire, prego, collega Caroli, riscontrato che nulla osterebbe a ottiene, ho visto che i due pareri favorevoli sia di natura tecnica di natura finanziaria e io noi vorremmo che, se ci sono tutte le condizioni,
Ministri è tenuta in considerazione l'emendamento e per cui andassimo avanti perché noi non ci interessa noi, vorremmo trattarli uno per uno, io, dove ci sono le condizioni, andare avanti, grazie.
Bene, ci sono altri interventi.
Non ci sono interventi allora il parere dal Governo su questo subemendamento, allora, con riferimento alla questione sollevata dal collega De Leonardis, e in effetti la il parere finanziario positivo, perché è stata indicata la copertura finanziaria sul fondo, in realtà c'è stato un errore da parte del repertatore.
Il parere del Governo però è contrario perché, siccome le risorse sono risorse limitate a disposizione degli emendamenti, è evidente che dobbiamo tener d'occhio il capitolo delle risorse disponibili per la, gli emendamenti, per cui ovviamente questo è il parere e poi i colleghi avranno l'opportunità di presentare gli emendamenti in Aula grazie Assessore, Presidente.
Prelievo, volevo illustrare di che cosa parliamo, perché si potrebbe immaginare che stiamo parlando di sagre e di dare dei soldi per qualche corsa campestre di dare dei soldi per situazioni particolari, di che cosa parliamo, parliamo qui di dare delle risorse a chi,
Ha delle farmacie che si trovano.
In comuni fino a 1.000 abitanti per dire Celle San Vito c'è una farmacia in un Comune di 300 abitanti, ha una farmacia. Il farmacista svolge una funzione sociale oltre che ha una funzione di carattere operativo e non solo, come dire, fa quello che fa, ma supplisce anche alle carenze, per esempio dei medici di base che non ci sono dell'anziano, che va lì a chiedere come deve curarsi e diciamo che cosa sto facendo, io sto facendo per tutti i Comuni, ma non solo, ma ci sono anche delle farmacie. In alcune frazioni, per esempio, a Foggia c'è la farmacia in un piccolo borgo che si chiama a Borgo Incoronata, dove abitano 500 persone. Noi diamo un sostegno a queste strutture, che stanno fino a 1.000, fino a 1.000 fino al 2000 e fino ai 3.000 abitanti in tutta la Puglia, di.
2.500 euro per le farmacie situate nei comuni o le frazioni fino a 1.000 abitanti, i 1.500 euro per le farmacie che si trovano i comuni fra 1.002 mila abitanti è di 1.000 euro per i Comuni, che sono fra 1.002 mila abitanti, quindi stiamo facendo distribuendo dei soldi non diciamo a pioggia non.
Sono soldi che vengono dati così per in maniera per accaparrarsi qualche consenso elettorale, non stiamo dando dei soldi a un Consiglio di Amministrazione ed invece dell'amministratore unico, stiamo dando dei soldi ben spesi verso chi, verso chi svolge una funzione sociale, oltre che una funzione economica, quindi mi sarei aspettato da un Governo progressista come si vuole oggi.
Discutere e dire un'attenzione diversa verso chi offre queste queste no, Presidente, possono no, si si finisce verso chi chi si presta per queste situazioni in provincia di Foggia, devo dire, ma anche nel Salento e in tanti altri Comuni ce ne sono tantissime di queste situazioni e si tratta di un piccolissimo sollievo. Quindi il parere contrario del Governo da un punto di vista non tecnico, ma politico, diciamo, non mi fa pensare che questo sia un Governo che guarda alle fasce più deboli, che guarda a chi è più lontano dai grandi centri, che non è attento assolutamente a queste situazioni. È chiaro che questo è un indirizzo politico che noi rispettiamo, ma che non condividiamo questa volontà di essere vicini alle grandi multinazionali, essere attenti alla all'eolico al fotovoltaico, essere attenti alle grandi aziende, essere attenti in materia di sviluppo dell'urbanista ed essere lontani dai più poveri, dagli emarginati, da quelli che sono lontani e quindi prendiamo atto del parere contrario del Governo e noi ribadiamo la volontà di essere a favore su questa norma,
Sì, grazie, poniamo, prego, Presidente, Calabrò cercando tra gli emendamenti che sono arrivati, che ha presentato l'assessore alla sanità, mi sembrava vi fosse qualcosa del genere, adesso, no, non ce li ho tutti.
Glielo dico io, Presidente, convoca una, forse non lo sa nemmeno l'assessore Amati, ma probabilmente lo saprà, diciamo, c'è, eccolo fa una cosa, ben perché sembrerebbe che l'assessore piemontese che in questi giorni con la sua diciamo alla nuova delega, sia incontrato anche con gli Ordini dei farmacisti e questo volevo dire di far possono operativa, abbiano voglia non solo cancellare la tassa che è stata messa e che avete già votato su tutte le questioni sociosanitarie, ma voglio anche fare un emendamento di tipo quello che ho fatto io, anzi, con delle risorse finanziarie ancora maggiore, ma è diverso rispetto a quello che ha fatto fare io io potrei anche dire votiamo questo e poi la quando ci sarà l'assessore piemontese che va a modificare solo la parte per le farmacie fino a 1.000 abitanti, potremmo anche, come noi, opposizione convergere su quello, però resterebbe qui la possibilità anche per le farmacie. Voglio dire ci sono alcuni comuni in provincia, di solito chi ci ha 990 abitanti e che ha 1.020, se noi facessimo solo quello dell'assessore piemontese, quelle farmacie di comunità con 990 abitanti avrebbero diverse risorse, quello con 1.020 non avrebbe nessuna risorsa in più. Per questo io ho fatto questo emendamento di carattere generale. Non è un emendamento di carattere particolare e specifico che riguarda il Collegio, perché si diceva proprio questo domani quell'emendamento potrebbe andare a modificare questo, ma lo dico solo perché è il cuore della questione. Io vorrei che il Presidente Campo che colgo la sollecitazione del collega De Leonardis perché ben ricordavo il GOMP giust, il Governo si è espresso.
Nella no nel senso della, non accogliendo non accoglibilità, perché appunto c'è già un'altra emendamento.
Al riguardo ed è il 209 collega De Leonardis, che che che tu credo abbia visto comunque, visto che ci siamo, ne do conto che prevede sostanzialmente.
Va bene la modifica quella par, sto parlando della legge 22 del 2013 prevede all'articolo 1, comma 1, la modifica del lo slittamento del termine dal 2019 al 2025 e ci siamo.
Poi prevede questa modifica e credo vada nella direzione auspicata. 12.000 euro per le farmacie ubicate in località fino a 1.000 abitanti sono sostituite con le parole 25.000 euro,
Appunto per questo volevo dire appunto, quindi, ri ora c'è un tema più puntuale che so leva il collega De Leonardis e chi si dovesse trovare 1.010 1.020 mila 3, e questo è un tema voglio dire.
Sempre quando c'è un lì è un tema storico, ogni volta che c'è un come come i Consigli, il numero dei Consiglieri regionali fino a 4 milioni di abitanti, 4 milioni 10 qua e allora io dico una cosa, visto che l'assessore piemontese non c'è e che magari.
Eh, prego no, una e non vorrei che ci siano le coperture, allora allora il Governo già si è espresso, quindi diciamo, siccome ci sono.
Ci sarà un possiamo.
No, mi scusi, come ha detto, quando è cambiata la novità, pure a noi mica imbarazzo, però senza la esprime, il parere si muove carica, Presidente, termini sede se ha terminato.
Se il collega De Leonardis consente, soprassediamo un momento e prendiamo informazioni e ci rendiamo conto perché non vorremmo votare una cosa e poi dover tornare indietro a approfondiamo il tema e ci rendiamo conto sia se c'è la copertura, sia se occorre,
Eh sì, però fatemi fare una una verifica con l'assessore alla sanità, solo questo dico, possiamo soprassedere su questa vicenda una sua proposta si è una mia richiesta.
Il tempo no, dico, andiamo avanti, adesso lo riprendiamo, va bene, allora soprassediamo sul sul, sull'emendamento numero 1, passiamo all'emendamento numero 2.
Sull'emendamento numero 2 e 3 c'è un referto tecnico positivo.
Pongo in votazione l'emendamento, l'emendamento aggiuntivo numero due modifiche alla legge regionale 24 luglio 1997 numero 19 Norme per l'istituzione e la gestione delle aree naturali protette nella Regione Puglia e alla legge regionale numero 5 del 5 giugno 2007 numero 15.
No, questo è dal Governo.
2.
2 2.
Il no, la Puglia Domani aveva ritirato i suoi emendamenti 0 1 e 0 2 sono stati ritirati, ora abbiamo il 2 e il 2 emendamenti li avevo, avevo già parlato con il con Amati, quindi li avevo già ritirato, grazie sì.
Quindi, sì, sì, Istituzione del Parco naturale regionale Lama Balice.
2 N 2 normativo, quindi.
Allora, se non ci sono interventi, poniamo, ci sono interventi, prego, collega De Leonardis, sì, grazie Presidente qua come dire, più che un emendamento.
È proprio una legge che andiamo andiamo completamente a stravolgere l'iter previsto, per questo è che escono dalla Giunta, vanno nelle Commissioni le Commissioni, l'esame non fanno le audizioni con le parti sociali, chiamano gli ambientalisti chiamano gli agricoltori chiamano i tutto il genere umano che sono, è interessato alla questione perché qua leggo articolo 1,
Il comma 3 dell'articolo 9 è costituito dai seguenti 3 3 bis 3 ter 3 quater, il comma 4 e comma 5 sono abrogati, il comma 6 della che sono hub. Lo Statuto è tutto modificato. Poi parla, ci va be'alcune modifiche, l'audizione andrebbe fatta anche con i Comuni dove in audizione in Commissione, è stata no, poi non so se sono fatte nelle segrete stanze, ma diciamo, andrebbe fatta con tutti i Comuni e, diciamo, la legge sarebbe stata corretta e diciamo a farla laddove va fatta, perché qua non è che un articolo modifica il consiglio di amministrazione con l'amministratore unico parla di sé diversi articoli che va andranno votati uno per uno e diciamo io non so se diciamo questo in passato è stato mai fatto. Sono sempre state espunte queste norme che riguardavano non una singola emergenza, quindi che ne so, scadeva al 31 12. La possibilità di avere i, l'enunciazione dei pozzi Petru dei pozzi dell'acqua e allora si doveva fare una proroga tecnica. Qua stiamo proprio parlando di una modifica complessiva della legge, anche la, la la, la relazione di tutti i Comuni. Quindi chiediamo che questo articolo faccia la, la strada che va fatta, venga espunto da qui e vada portato in Commissione e poi in Commissione e in Aula attraverso una modifica e fare una legge vera e propria, perché diciamo qua stiamo proprio eccedendo i termini. La Corte dei Conti vorrei ricordare a tutti a ha detto in relazione vedo che l'assessore Pentassuglia annuisce.
Ha detto a noi due idee utilizzare il bilancio esclusivamente quello che va utilizzato, cioè per norme di carattere finanziario, qua stiamo facendo delle riforme di carattere complessivo, cioè quindi noi chiediamo all'assessore e al Governo di fare quello che va fatto, che queste portatele in Commissione il Presidente Campo assicura che sarà celerissimi nel fare questa cosa le portiamo in Consiglio, il Consiglio avrà la possibilità di discutere questa legge articolo per articolo non con la fretta, non con la cosa in maniera in maniera chiara.
Grazie, collega De Leonardis, Presidente Campo ha chiesto, allora voglio fare una precisazione, visto che sono stato anche presidente della ho presieduto la Commissione che si occupa di questa che si occupa di questa materia.
In passato e è un tema molto sensibile e che richiede né se siamo arrivati, se il Governo, addirittura nella persona del Presidente Emiliano, ha ritenuto di doversi determinare a utilizzare questo strumento, ossia la sede del bilancio, e perché le problematiche connesse che si sono originate a causa non del vuoto normativo ma diciamo di una difficoltà, ecco di di delal applicativa nell'applicazione che hanno mostrato le norme precedenti hanno condotto nel corso degli anni per ragioni che abbiamo.
Moltissime volte affrontato nel costo della Commissione urbanistica che si occupa di questi temi hanno solitamente sostanzialmente determinato una difficoltà diffusa proprio nella gestione concreta del territorio, ma parliamo dalle cose, più cosa tocca a chi ha il potere di fare cosa e chi deve fare cosa su questo tema l'approfondimento coi Comuni con le associazioni è stato lungo e infinito quo ciò che è stato partorito attende sostanzialmente di essere varato già da tempo perché non si è approdati all'Aula e non si è ancora giunti ad una soluzione.
Perché oltre al netto del vuoto, diciamo di di di di della difficoltà che abbiamo avuto nell'ultimo periodo di normare, diciamo sul punto non abbiamo riscontrato sempre pienamente un'identità di vedute nemmeno in Commissione, ma i punti di vista che si sono nel frattempo diciamo così consolidati sulla vicenda.
Non è che faranno passi avanti, perché facciamo un altro passaggio in Commissione, in Commissione i passaggi sono stati fatti e rifatti.
Si tratta no, non è vero, perché io no io ti sto dicendo un'altra cosa che non è che si tratta di una norma proditoriamente inserito all'ordine del giorno. Se il Presidente si è determinato a tanto, è perché non si riesce aggiungere a capo di una situazione che invece richiede ormai ineludibilmente una soluzione. È chiaro che questo è un appello più alla maggioranza che all'opposizione.
Consigliere De Leonardis e una chiamata in causa alla maggioranza, affinché si assuma una responsabilità in una vicenda che non può più attendere che anche per un'assenza, diciamo, di identità di vedute nelle trascorso. È maggioranza, diciamo così non era riuscito a giungere a sintesi, ma non fa nulla di sconvolgente precisa soltanto come si utilizza lo strumento e sono i Comuni a richiederlo, perché sono sostanzialmente paralizzati nelle loro funzioni di governo del territorio. Quindi io, per quanto capisco, l'obiezione, una norma così complessa nel bilancio vuol dire che c'è una necessità politica ed è una necessità politica che chiama in causa la responsabilità della maggioranza. Chiaramente che chiedo Vodacom voti compatta il provvedimento. Grazie Presidente Campo. Poniamo in votazione l'emendamento numero 2.
Prego, collega, vorrei ascoltare.
L'Assessore perché so conoscendolo come persona,
Che ha a cuore sensibile a tutte le istanze che provengono dai territori e a me fa specie che in questo momento possa essere.
Creando così insensibile, danno alcun far completare l'iter e in questo momento chiedere quasi che venga accompagnato venga venga catapultato all'interno del del Governo e quindi trattato all'interno del telo del bilancio, un tema così delicato e a tal proposito le chiedo se comunque sia sia i Comuni interessati il partner variato, sociale,
Le associazioni sono state tutte tenute in considerazione e come mai, mi scusi, sono diretto, lei non è stato comunque sia in grado di completare l'iter sì, sì Carboni.
Eh, ma scusi no alla percorribilità, stavo pensando a lì, io è talmente l'empatia che ci lega come gruppo Alleghe, noi continuiamo sempre a, siccome sì, chiedo scusa, chiedo scusa all'assessore, all'ambiente, chiedo scusa e come mai come mai poi si è ritenuto opportuno.
No, diciamo noi, si snoda l'empatia, il è nostra, come mai si è stati costretti ad arrivare a questo punto senza completare l'iter in maniera ordinaria, grazie.
Ebbene.
Assessore deve rispondere, o lo poniamo in votazione, siccome è stato abbastanza esaustivo, prego.
Mi riporto a quello che ha detto il Presidente Campo e in ogni caso una da da quando sono arrivata è una una norma che vi dico solo e del 1997, tutto quello che si va a modificare, per cui è una discussione che non è vero che non c'è stata, c'è stata in tantissime sedi anche con i Comuni interessati, in particolare da lama Balice, che comunque, come voi sapete, è comunque un piccolo parco quindi sono, diciamo sicuramente di meno rispetto al genere, al insomma agli altri parchi è ed è una norma che, per quanto può sembrare elefantiaca, riguarda in realtà solamente la modifica della governance, affinché.
Ci possa essere una costituzione di un ente di diritto pubblico con una gestione, diciamo, più snella, per cui quello che ha detto è la verità e il Presidente Emiliano è assolutamente interessato in prima persona, tant'è vero che ha inteso inserirla nel disegno di legge del del bilancio della Giunta, quindi io credo che sia si vada verso un percorso di semplifi, semplificazione, razionalizzazione, nulla di di poi è chiaro le norme, purtroppo che abbiamo molto spesso, le leggi regionali sono molto, molto complicate e questa è una forma semplificativa. Quindi io vi chiedo invece di supportarla e vi assicuro che sono stati anche interessati e l'impulso è pre, è venuto anche dagli stessi sindaci dei comuni.
Paz, allora.
L'emendamento è stato spacchettato in due, la prima parte.
Il punto 1.
A B e C e poi abbiamo la seconda parte da lì in poi, quindi pongo in votazione l'emendamento numero 2 Favorevoli.
7 contrari.
Astenuti 1 2 3 a 1 2 3 4 5 6 6 astenuti, 7 favorevoli, nessuno contrario per l'emendamento numero 3.
Votiamo stessa votazione precedente.
Emendamento numero 4.
Dighe.
Sono emendamenti aggiuntivi questi.
Alla fine.
Fino al al 28.
Eh.
E si veda la la, la ricostruzione c'erano i suoi colleghi.
Articolo 4, Emendamento numero 4 Di Gregorio, che è sottoscritto anche da Bruno da Bruno.
Se può venire.
Per l'emendamento Di Gregorio.
Referti, sì, sì, ora chiedo, chiedo all'Assessore che se i reperti sono negativi non ritiriamo no, no, prego Assessore.
Se il numero 4, il numero 4.
Parere favorevole.
Bisogna soltanto perfezionare il la fonte del prelievo, e dico adesso e lo dico in particolare a beneficio dei funzionari, dirigenti e funzionari della prima Commissione tutti gli emendamenti su cui esprimeremo parere favorevole e che vi portino l'impegno di spesa anche sul pluriennale 26 e 27. Il parere è favorevole e ovviamente subordinato.
A che l'impegno non sia sul pluriennale, quindi, qualora dovessi dimenticarne nel dire,
Che va espunto e il parere favorevole va condizionato alla eliminazione, non è questo il caso dell'impegno sul pluriennale, ovviamente vi prego di tener presente questa dichiarazione.
Quindi parere favorevole.
Adesso indicheremo la fonte del prelievo,
L'Assessore sta completando Sisto, sì, un attimo solo sì, ho scritto ai dirigenti, ma sto aspettando notizie.
No, sì, ho capito, e lo so però mi rispondete oppure, dottor Albanese, venga qui accanto al dottor Albanese, se si vuole accomodare qui non ci sono, non ci sono altre alternative, abbiamo.
Maggiore velocità.
Allora prelievo 21 1.
Sì.
Se poniamo in votazione l'emendamento numero 4.
21 1.
Favorevoli, 7 contrari.
Tutti favorevoli all'unanimità.
Il l'emendamento numero 5 è sempre relativo a presentato dal collega Di Gregorio.
Parere del Governo laboratorio di teatro, terapia, fotografie, video, ripresa, parere favorevole, fonte di finanziamento 121 1.
Un attimo.
Biofilm.
Ci sono interventi, prego.
Laboratorio di teatroterapia, fotografia, video, ripresa.
Al fine di favorire il benessere psichico e la socializzazione dei minori di età compresa tra i 14 e i 17 anni, contrastando i vissuti legati alla solitudine, alla devianza e maltrattamenti a cui devono far fronte gli adolescenti che chiedono cure, sostegno al servizio di psicologia clinica della ASL Taranto dico ma,
Questi problemi.
No, stanno solo a a Taranto o stanno in tutta la Puglia, sarebbe opportuno che il Governo regionale avesse una visione non specialistica su suolo, la ASL Taranto, perché noi siamo consiglieri regionali della Puglia voglio ricordarlo prima a me stesso e poi a tutti, quindi invito l'Assessore,
Amati a togliere la parola Taranto, aumentare le risorse è, diciamo, siamo tutti favorevoli perché questi problemi stanno in tutte le province, non solo nella ASL di Taranto, le necessità, le emergenze, le attenzioni li dobbiamo avere per tutto il territorio regionale,
Non si può, diciamo combattere la Lega come centrosinistra e poi perché, diciamo, riguarda solo un territorio qua combatterlo, per dire poi noi guardiamo solo a Taranto, dobbiamo guardare a tutto il territorio e diciamo noi voteremo favorevolmente a questo emendamento, purché si allarghi, si ritrovano più risorse e si guarda a tutto il territorio regionale. Non è che chi ha un un, un quattordicenne di Bari non deve avere il diritto a qualcosa che deve avere un 14 centri di Taranto. Diciamo, io non mi sfugge il senso compiuto di questo emendamento, Presidente, però vi invito l'assessore a modificarle, ad aumentare le risorse per tutto il territorio regionale. La proporzione.
Grazie.
Ci sono ulteriori interventi, nessuno pongo importa assessore a non l'Assessore gare, non ha ra dà ragione, vi dà torto e non intende lavorare su quello allora ancora tratta che, collega De Leonardis, dopo farò un altro intervento, allora pongo in votazione l'emendamento numero 5, parere col parere favorevole del Governo favorevoli se,
Te 8 9 favorevoli, noi ci asteniamo contrari, nessuno astenuti 2, quindi scusami.
Presidente, venire astenuti, astenuti 3.
Andiamo avanti, emendamento numero 6 presentato dal Consigliere Di Gregorio e Perrini.
Ma arrivi, prego, Assessore, chiesto ai proponenti di ritirarlo, però, siccome non c'è nessuno dei due, immagino che decade.
Va bene, è decaduto l'emendamento numero 6 perché non è presente nessuno dei due emendamento numero 7.
Sempre Di Gregorio.
Prego Assessore il parere è favorevole, a condizione che al comma 6 secondo periodo venga modificato con le risorse economiche per il personale e i mezzi necessari all'Osservatorio giovani rischi.
Sono saranno individui, sono individuate con entrate autonome dell'asset.
Quindi sono individuate con entrate autonome dell'asset, quindi viene eliminato mediante successivi provvedimenti della Regione Puglia.
Sono individuate con entrate autonome dell'asset.
Allora il parere e dal punto di vista tecnico, positivo, finanziario, negativo, ma con quella modifica, naturalmente, siccome viene preso dal capitolo di asset.
L'ho firmato, io le ho prese no.
Allora mi hanno detto la moglie va bene, pongo in votazione.
Ma quale?
Prego, collega De Leonardis, grazie Presidente.
C'abbiamo qui il referto tecnico della del sull'istituzione dell'Osservatorio Joe rischi, diciamo dice che il parere tecnico è negativo sia per la copertura finanziaria ma, come dire l'assessore Amati giustamente ha detto se c'hai i soldi te lo fai dice la proposta risulta in violazione dell'articolo 81 della Costituzione si rappresenta che inoltre sul punto sussistono ulteriori criticità in quanto dati di monitoraggio idrologici idraulici, sismici e ideologici vengono già rilevati e gestiti ed elaborati dalla Sezione regionale della Protezione civile.
Che detiene gli annali di acquisizione di oltre 100 anni dal 1918. Detti dati, i proprietari sono informatizzati e costi uditi nei server di sistema e risultano già condivisi con asset e con la Sezione regionale di difesa del suolo per la elaborazione di Piano di rispettiva competenza. Relativamente agli interventi strutturali di messa in sicurezza e di emergenza citati, si evidenzia che esiste già un osservatorio regionale basato sul sistema ReNDiS, facente capo alla Sezione e difesa del suolo, che gestisce tale attività, quest'ultima banca dati e peraltro in condivisione con il Ministero dell'ambiente per il contrasto al dissesto idrogeologico e con il Commissario per gli aspetti legati al monitoraggio degli interventi. Peraltro, al fine di non frammentare spostare competenze proprie della Regione, si ritiene di conferire parere negativo o no, con l'impegno di fornire ad asset qualsivoglia ulteriore dato attualmente non detenuto dalla stessa io su questo fermo restando, come dire, la maggioranza può svolgere e a fare qualsiasi altra attività lo ritenga necessario. Vorrei rilevare ancora una. Volta che molto spesso la Corte dei conti su questo su questo tema si è espressa nell'ultima relazione dicendo che tante norme sono state approvate con il parere contrario sia finanziario che tecnico, degli uffici e ha invitato il Governo regionale, non noi dell'opposizione ad evitare queste situazioni. Ora io non voglio essere, diciamo colui che va sempre a cercare il cavillo, ma farei inviterei i colleghi di maggioranza ad essere attenti ad approvare questa situazione con referti tecnici, perché per accontentare qualche collega, diciamo, si rischiano di Ann a creare pasticci nel funzionamento delle strutture che già oggi funziona in un certo modo, o almeno così ci viene detto.
Grazie, credo che il Governo abbia studiato in maniera approfondita il discorso, quindi ha dato un parere positivo e per cui.
No, no, sì, sì, è stato è stato già subemendato togliendo la parte della regione Puglia, lasciando le risorse autonome su asset, quindi l'ultima, l'ultimo rigo praticamente dice.
Sono individuo, sono individuate con un tratto autonome dell'asse, togliendo eliminando mediante successivi provvedimenti della Regione Puglia.
Quindi il parere del Governo è favorevole, possiamo votare, votiamo.
Votiamo.
Su questo, su il subemendamento dal Governo va votato.
7 favorevoli contrari.
Sul subemendamento dal contrari astenuti 1 2 3 4 5 astenuti, 7 favor.
1 2 3 4 5 6 astenuti, 7 favorevoli, nessun contrario sul subemendamento.
Votiamo l'emendamento così come subemendato per dichiarazione di voto sull'emendamento prego.
L'emendamento diciamo che non ha una copertura finanziaria della Regione, che cosa ti prevede prevede di istituire questo Osservatorio?
I GEO rischi è oltre arresto, prevede di.
E OSS è autorizzata la asset addome implementare la propria dotazione organica di 10 unità, composta da sette funzionari tecnici, di cui 1 5 geologi, un geotecnico, è un archeologo e tre funzionari amministrativi.
Ora io dico.
È opportuno se le cose ci dicono già che funzionano, oppure lo farà mai l'asset, queste assunzioni di questi 10 10 10 persone, se non gli diamo le risorse o gli diamo le risorse e gli consentiamo di farle queste cose, ma sennò, se approviamo un articolo si è fatto senza dargli le risorse perché se avesse avuto la possibilità già l'avrebbe fatto l'asset senza che noi li andiamo a dare adesso una una i, un input ordinamentale dico io quindi poi potete sicuramente votare questo, però tenete presente che voleva mezzo milione Enzo e noi gli stiamo dando un euro.
Grazie e poniamo in votazione favorevoli 7 contrari.
Astenuti.
Sì.
Andiamo avanti, emendamento numero 8. Io non so i referti te quindi chiedo alla Camera di procurare un attimo, però stanno tutti sul territorio, non più.
È difficile stampare 500 pagine oltre in questo momento per cui diciamo io facciamo così io alle pe, no, io le prestò, il mio computer così può vederlo dal mio computer.
O usufruire dal mio Presidente, allora questo emendamento è presentato dal Consigliere Di Gregorio Bruno, di sottoscritto anche da Scalera parere dal Governo.
Parere del Governo contrario.
Contrario.
No numero 8.
No, pardon, lo ha fatto numero 8 e il Governo è contrario.
Contrario parere del Governo è contrario.
Sì, ma non perché siamo contrari, perché è un una dotazione finanziaria notevole.
È quello firmato da Di Gregorio, Scalera e Bruno, se è quello sì.
Sì, invito al ritiro, invito al ritiro per rivalutarlo.
Prego, consigliere Bruno, lo ritira.
Okay ritirato l'emendamento numero 8 sì.
Emendamento numero 9. Anche su questo chiediamogli uditivo e Bruno Di Gregorio.
Ritira l'emendamento 9 ok, è ritirato anche l'emendamento numero 9.
Sì.
9, il 9 è ritirato.
Allora il 10?
Sentient sono tutti meritevoli di attenzione.
Prego Assessore sul quale il 10 emendamento 10 a firma del collega Paolicelli per la costituzione della Fondazione fischietto di Rutigliano parere favorevole.
Bene, se possiamo il collega Campo sta per il problema, diciamo di prima sta dialogando.
Ecco, vota a favore, quindi possiamo votare.
Favorevoli 7.
Astenuti.
Contrari.
A fare un attimo astenuti quanti 1 2 contrari, due loro astenuti, voi due contrari, quindi manca.
Allora 7 7 favorevoli, 2 astenuti e 2 contrari.
Emendamento numero 11, sempre a firma del consigliere Paolicelli, parere dal Governo, parere favorevole, ovviamente solo per il 2025.
Firmare.
Allora c'è allora dal numero 11 c'è il subemendamento da parte del dell'assessore Amati di eliminazione.
Degli anni 2026 e 27, quindi ci fermiamo alla parola al 2025, per cui c'è il parere favorevole del Governo, mettiamo, prego sì, Presidente no, volevo.
Capire un attimo.
Di che cosa stiamo parlando di 100.000 euro la Regione Puglia promuove, promuove e sostiene l'internazionalizzazione delle PMI del settore cinema o dog audiovisivo pugliese.
A tal fine è costituito il contributo denominato cine market voce Puglia, concorrenza, spese sostenute da imprese del settore cinema audiovisivo contiene delle terapie all'interno della Regione alla partecipazione ai mercati. Quindi stiamo dando la possibilità, diciamo con dei voucher, alle imprese a Hocine audio e andare alle fiere. Questo è, volevano per capire, grazie, diamo 100.000 euro di un voucher per andare alle fiere, con questo va, beh, no, doveva ma mica sto dicendo, vogliamo parlare contro il territorio, benissimo, grazie, collega De Leonardis. Poniamo in votazione il subemendamento. Ci mancherebbe da parte del dell'assessore Amati dall'eliminazione 26 27 favorevoli.
7 contrari.
Due cose.
Poi poniamo in votazione l'emendamento così come subemendato favorevoli 7 contrari, 2 astenuti 2.
12, sempre a firma del collega Paolicelli, parere dal Governo, questo questo è ritirato.
Un attimo.
Noi, ossia possono in realtà ci sono due capitoli nel bilancio regionale relativo a quella finalità per cui noi daremo parere favorevole alla condizione che il collega proponente.
Nel terzo comma.
Il rischio IVA.
Con le seguenti parole per le finalità di cui al presente articolo è prelevato dalla missione programma per l'esercizio finanziario 2025 e una dotazione finanziaria di euro.
Che quindi farebbe diventare l'emendamento privo di oneri.
Va bene, quindi questo questo lo ritira, ci sono già due capitoli nel bilancio regionale dotati per l'argomento delle allora, per l'argomento delle donne passa, chiede di passare.
Ok allora la richiesta del collega Paolicelli è quello di passare avanti, di soprassedere e assolutamente preparo, grazie, passiamo al numero 13,
Emendamento numero 13.
A firma di parecchi Consiglieri Paulicelli, Mazzarano Campo, Capone, Tammacco.
Prego parere dal Governo, grazie.
Grazie alla sollecitazione dei colleghi, abbiamo proprio bisogno di qualcosa prima prego.
Presidente, posso, prego prima che intervenga l'assessore Amati, così o anche la possibilità di capire qualcosa, di di sottoporre a lui.
La la problematicità di questo anno sulla vicenda del finanziamento, i carnevali storici,
È legato al fatto che noi ci troviamo di fronte per l'ennesima volta a.
Posizioni diverse da parte del Ministero della cultura che, anno per anno attribuisce in modo differente il valore di Carnevale storico, quest'anno, ad esempio, è stato privato il principale Carnevale pugliese del carattere storico, cioè quello di Putignano.
Quindi, avendo noi deciso negli anni passati, ogniqualvolta abbiamo sottoposto in bilancio questa norma di circoscrivere i beneficiari, le manifestazioni beneficiarie a quelli che hanno il carattere storico.
Vorrei capire, utilizzando questa dizione, se non incorriamo in qualche difficoltà, soprattutto perché è solo il Ministero della cultura, che attribuisce il valore di Carnevale storico e non altre altri enti e altre istituzioni, grazie.
Prego Assessore.
No, volevo sottolineare il fatto che il valore storico di Carnevali è veramente rappresenta un asset importante e strategico per la valorizzazione dei territori, quindi siamo assolutamente.
Riteniamo che sia fondamentale che venga tutelato.
Presidente.
Svolgere l'assessore Amati ha risposto l'Assessora Matr angolo deve anche rispondere errati.
Non lo so.
No, vorrei, se Porrello, è chiaro quello che lei dice, il punto però è che quest'anno noi rischiamo per la ratifica che ha fatto il Ministero della cultura, a non riconoscere, Putignano come Carnevale storico.
E questo si aggiunge al fatto che negli anni passati di volta in volta cambiavano le attribuzioni un carnevale che l'aveva l'anno prima lo perdeva l'anno successivo, nel momento in cui noi diciamo che il contributo lo prendono, i carnevali storici, abbiamo qualche difficoltà, visto che il riconoscimento di questa caratteristica è data dal Ministero della cultura e quest'anno non attribuiscono a Putignano.
Questo era il senso della mia della mia domanda, allora in merito a questo, sia per quanto riguarda i carnevali storici che per quanto riguarda i cortei storici, ho chiesto un'audizione UNMIK e nello specifico, però io penso che in un subemendamento magari si possa specificare un elenco e quindi riconoscerli noi a livello regionale quindi specificare quello che per noi rappresentano veramente.
La la tradizione, perché comunque sono,
Soprattutto quella di pace di Putignano, parte rappresentare, come dicevo, è un asset strategico di valorizzazione del territorio, non si può, è innegabile, insomma, anche la storicizzazione anche del del Carnevale, per cui penso che si possa anche pensare ad un elenco di inserire un elenco se per voi va bene.
Solo chi aveva chiesto di intervenire.
Allora?
Su sollecitazione dei colleghi sui.
Prego, collega Parchitelli.
Vi chiedo scusa, non l'ho seguito la prima parte della discussione, la questione del Carnevale di Putignano è una questione che sicuramente merita una grandissima attenzione, il Carnevale di Putignano non è stato tolto dai Carnevali riconosciuti dal Ministero, ma è.
È cambiata la fascia di riferimento perché il ministero attribuisce le risorse sulla base della storicità e quindi, se in una prima fase erano in prima fascia, ora sono in terza fascia. È inutile dire che questo ha portato un cambiamento in termini di contributo molto considerevole e sarebbe davvero importante che noi riuscissimo a sostenere l'Amministrazione di Putignano e la Fondazione Carnevale di Putignano per far fronte a questa lacuna. Ciò detto, noi invece, come Regione Puglia, lo scorso anno, con un emendamento a firma mia e del collega Mazzarano, abbiamo previsto delle risorse che però, come sono state disciplinate dalla Giunta, non hanno parlato della storicità mai Carnevali riconosciuti da parte del Ministero ricevono le risorse sulla base della rendicontazione che viene fatta e quindi il Carnevale di Putignano conserverà da parte della Regione il contributo. Credo però l'Assessore. Naturalmente adesso mi deve dare conferma gli Assessori su quello che sto dicendo, perché noi non parliamo di storicità, ma andiamo a rendicontazione un dato di fatto però c'è che andrebbe affrontato il fatto che per il 2024 è stata persa questa contribuzione ministeriale. Loro si sono trovati ad avere questo ammanco, anche, diciamo all'ultimo momento e quindi sarebbe importante riuscire a sostenerli.
Prego, assessore Amati.
Alluda, considerata la sollecitazione dei colleghi proponenti dell'emendamento, abbiamo provveduto ad.
Abbiamo provveduto a riportare lo stanziamento a quanto era già previsto per il 2024 e cioè 500.000, così come richiesto dai richiedenti.
Io chiedo ai colleghi di e per il 2025.
Io chiedo ai colleghi, quindi, di ritirare l'emendamento perché lo stanziamento c'è e di predisporre un emendamento normativo su cui siamo a disposizione per offrire tutta la collaborazione, per fare in modo che i carnevali finanziati siano quelli storici, così come ritenuti dal Ministero. E comunque anche qualora il Ministero dovesse rivedere la qualificazione, proteggere quei tipi di Ca' quei quei Carnevali sulla base di un giudizio di storicità regionale. Ciò per due motivi. Il primo che probabilmente, ma l'ha già detto la collega e quindi mi rimetto alla alle dichiarazioni della collega che riteniamo che sia sbagliata la il punto di vista del Ministero e il secondo per evitare, qualora ci si agganci soltanto alla qualificazione ministeriale, che quella dotazione nata per alcuni Carnevale, quindi quelli storici possa diventare accessibile, con tutto il rispetto per gli altri Carnevali, possa diventare accessibile a tutti i carnevali, e questo non perché non riconosciamo l'importanza degli altri Carnevali, ma perché la dotazione sarebbe davvero, diciamo molto, molto esigua per poter soddisfare tutte le esigenze, quindi vi chiedo di ritirarlo e di predisporre un emendamento normativo da presentare in Aula. Grazie,
Aveva chiesto di intervenire il collega Mazzarano, se non erro.
In via. In realtà, quello che ha specificato la collega Parchitelli apre alla possibilità, che non riguarda solo Putignano, perché questa classificazione declassificazione porta sempre ad un arretramento nella capacità dei contributi da parte del Ministero, perché questi Carnevali dicevano i contributi anche da parte del Ministero, quindi, se vengono a mancare parte di questi contributi, chi organizza queste manifestazioni chiede un ulteriore sforzo alla Regione. Quindi va bene la conferma del contributo, così come adesso riferito dal dal dall'assessore Amati. Però forse dovremmo riflettere sul fatto che questi Carnevali hanno bisogno per il pessimo trattamento ricevuto dal Ministero di avere maggiori risorse dalla Regione. Queste, nel senso di quello che avevo detto all'inizio e.
Ebbene, sulla richiesta dal Governo di ritiro.
Sì, si esprime.
Consigliere Paolicelli.
Vi chiede di ritirarlo per riportare, confermiamo il ritiro, è tanto siamo tutti d'accordo i firmatari perché fortunatamente è stato condiviso sia scusatemi, perfetto okay, ritiriamo l'emendamento grazie.
13, ora l'emendamento numero 14.
Parere del Governo.
L'emendamento numero 14, parere favorevole del Governo.
Poniamo in votazione il 14, l'emendamento 14 favorevoli.
Favorevoli 7 8 contrari.
Nessuno astenuti.
1 2,
Consigliere c'era lì astenuto astenuto, 3 astenuti.
Sul sull'emendamento numero 15.
E chiediamo al proponente di ritirarlo.
Sì, lo ritiro perfetto, grazie ritirato, così come chiediamo al proponente di ritirare anche il 16 emendamento numero 16, collega patto, confermo ritirato, ritirato.
SOX.
17 Emendamento numero 17, parere dal Governo.
L'emendamento numero 17 a firma del collega Lacarra, a catena parere favorevole del Governo.
Prego, collega la catena.
Grazie Presidente, questo è un emendamento di cui abbiamo già discusso, credo, tre Consigli regionali fa abbiamo fatto una serie di approfondimenti, anche col territorio e con i Comuni che sono coinvolti dal Parco del Mar Piccolo e del Parco Ripagnola monopoli. In particolare, stiamo consentendo di fare interventi edilizi, sempre in coerenza al PPTR, all'interno delle zone 2 3 quali sono, come individuate dalla cartografia. Cosa sono le zone 2 e 3 sono le zone del Parco del Mar Piccolo e del Ripagnola monopoli che sono caratterizzate da un grande livello di antropizzazione. Ci sono tante case all'interno di una perimetrazione del parco e, con le condizioni attuali, non possono fare le ristrutturazioni edilizie e ciò ha bloccato notevolmente una serie di interventi di riqualificazione del patrimonio all'interno del parco, tant'è. Ci tengo a dirlo che tutti gli interventi dovranno essere coerenti all'articolo del PPTR di riferimento, che impone che in fase di ristrutturazione edilizia vadano messi in campo tutte quelle azioni di riqualificazione naturalistica e paesaggistica dei luoghi in cui si interviene dal punto di vista edilizio. Stiamo mettendo un po', diciamo, stiamo dando giustizia ai residenti di questi di questi due territori. L'altra volta ho raccontato anche per quanto concerne il Mar Piccolo, insistono all'interno della perimetrazione del Mar Piccolo, per esempio la cantieristica navale del tarantino, che a condizioni dati attualmente non possono fare interventi, per esempio su le attività esistenti dal punto di vista edilizio che gli consentono di migliorare la qualità del loro patrimonio edilizio. Con questa norma diamo la possibilità soltanto ai soggetti che si trovano agli immobili che insistono nelle zone 2 e 3, individuate dalle rispettive cartografie, di fare questi interventi di ristrutturazione edilizia.
Grazie.
Poniamo in votazione l'emendamento numero 17 favorevoli.
7 contrari.
No, favorevoli, 9 contrari astenuti 2.
Passiamo all'emendamento numero 18.
Parere del Governo favorevole poniamo in votazione l'emendamento numero 18 favorevoli.
Eh.
Abbiamo due pareri tecnici positivi.
Allora illustrato, per favore, Presidente.
Prego, Assessore brevemente parere favorevole e il parere favorevole e il 18 18 Papa vuole è favorevole o chi non aveva ascoltato poniamo in votazione.
Favorevoli favorevoli, se te 8 9 contrari.
Con contrario, astenuti 2.
Andiamo.
All'emendamento numero 19, parere favorevole.
Emendamento numero 19 parere favorevole.
Sentiamo, poniamo in votazione.
Volevo capire.
E di chi firma qua Alessandro Delli Noci Loredana, Capone il tip, la delega del trasporto pubblico locale che lo avrebbero un altro Assessore che non è né uno né l'altro, volevo capire un attimo.
Perché?
Che cosa credo che qua stiamo infilando, cioè per questo non vedo la cosa che non capiamo collega?
Che consentirà al passato il discorso, cioè qua vengono infilate enorme di tutto di più e noi in in due minuti dobbiamo capire di che cosa stiamo parlando. Non abbiamo conoscenza della questione, sarebbe opportuno che almeno diciamo che li illustrino ci spieghino che cosa anche l'articolo precedente, l'emendamento precedente che interveniva su una legge importante, abbiamo visto a Bari e quello che sta succedendo con il proliferare di B&B ci sono polemiche notevole. Non si trovano più affitti per le persone normali. Vorremmo ah, per tutti questi diciamo emendamenti, non avere una spiegazione, qualche qualche diciamo, essendo stati non l'abbiamo proprio avuto il tempo di vederli, li abbiamo scaricati con grande difficoltà. Oggi.
Per qualcuno ci può spiegare insomma vive i vari, lo chiediamo su tutte queste cose una spiegazione su ogni specifico articolo, ogni specifico emendamento, perché voi votiamo qua a scatola chiusa.
No, non lo so.
L'emendamento estendere nelle aree urbane costituire come voi Provincia e dei Comuni, le previsioni.
Non si capisce.
Sì.
Venerdì.
Allora?
Leggo dico, diciamo un'organizzazione del trasporto, un attimo un attimo solo siccome siccome sono stati se e come sono stati presentati da dall'ASS, dal consigliere regionale e assessore Delli Noci e da dalla Presidente Capone e non sono presenti sono vengono ritirati.
Decadono, decade.
Però, Presidente, glielo dico non con spirito posso, Presidente.
Non con spirito polemico, per tutti questi motivi, vorremmo capire di che cosa stiamo parlando, perché.
E.
Emendamento numero 20 sì.
Un attimo solo vediamo se qualcuno vuole firmare insieme in un film non so se già il parere non conosco il parere del Governo, qual è Contributo straordinario a sostegno di Giurdignano, Città del TAR decaduto decaduto perché è assente l'Assessore.
20, decaduto.
Il 21.
Il 21.
Il 21, il 21, lo sottoscrivo e quindi parere favorevole e sottoscritto dall'assessore al bilancio.
Poniamo in votazione.
Signor Presidente, considerata la delicatezza del tema prende e che l'assist, l'assessore al bilancio lo ha sottoscritto se potesse ragguagliarci circa, prego Assessore, possa presiedere l'emendamento, grazie, no, va bene, poi parla, parlo dopo.
Prego Assessore su cosa, siccome lei ha sottoscritto questo sottoscritto per quieto sottoscritto, perché lo condivido.
In generale si chiede l'ho sottoscritto perché lo condivido, il testo è chiarissimo, basta leggerlo.
Ci sono interventi, prego.
Voglio dire.
Capisco le difficoltà del del dell'assessore Amati, ma noi qua stiamo parlando modifiche alla legge regionale 3 agosto 2027 numero 23.
Il titolo già modifichiamo il titolo poi.
Andiamo nel comma 2, che dice gli articoli 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 della legge regionale numero 23 sono sostituiti dai seguenti.
Io dico ai miei colleghi, voglio dire a tutto c'è un limite che qua stiamo, ma non so come se ne deve uscire il Presidente Campo che ha fatto le audizioni degli accordi, leggo, ma qua stiamo facendo una legge intera nel bilancio,
Per ben presto.
Eh lo so, ma se uno non lavora, se uno non porta avanti l'ex Preside acuta Paolo cioè non è possibile che arriva un e nella legge di bilancio un'altra legge e io io, i colleghi, chi è interessato non ha avuto modo nemmeno di poter contribuire al miglioramento di una legge quadro non solo di opposizione parlo ma anche di maggioranza perché qua hub all'improvviso ci all'IVA tutto questo e noi a firma di Alessandro Delli Noci,
Nulla quaestio, però non si può proprio Presidente, lei dovrebbe dichiarare inammissibile questa cosa, perché non è possibile far transitare nel bilancio una legge di due, quattro, sei, otto, 10 articoli e non c'è il Consiglio regionale di cui lei perché io sono Vicepresidente, ma lei in questo momento il Presidente viene esautorato dalle sue funzioni, non perché non si passa perché non va nelle Commissioni non viene in Aula, non viene discusso articolo per articolo questo l'emendamento diventa un emendamento che modifica 10 articoli delle, si fosse trovato dall'altra parte. Avesse voluto dare un contributo, io avessi potuto dare un contributo a questa legge. In questo modo non lo posso fare, perché non so proprio di che cosa parliamo. Leggersi non solo no, no, studiarsi, leggersi 10 articoli così e quindi chiediamo, Presidente, che lei non ho proprio non consenta, chiedo scusa, ma questa cosa prego, collega Camani.
Eh no, io non vorrei apparire il contraddittore, però il ruolo lo richiede e devo noi, veda Presidente ho già chiarito prima.
Probabilmente, se mi fossi trovato parti invertite, cioè all'opposizione, avrei fatto lo stesso ragionamento del presidente De Leonardis, è chiaro l'ho detto prima.
Abbiamo fatto una scelta di ordine politico, abbiamo accumulato per tante ragioni di cui voglio dire, portiamo la responsabilità. Siamo la maggioranza, un ritardo nell'approvazione di norme e provvedimenti sui quali, lo ribadisco, ancora una volta si è già lavorato, si è lavorato in Commissione, sono stati svolti I i percorsi anche di concertazione e di ascolto che la legge prevedeva. Abbiamo fatto una scelta politica, quella di introdurre nel bilancio anche provvedimenti che hanno un contenuto normativo più articolato, ma che non sono provvedimenti che stravolgono pezzi di programmazione. Sono provvedimenti, dal nostro punto di vista, che attribuiscono funzionalità e speditezza a strumenti normativi che necessitavano da tempo di manutenzione. Ora io insisto che la discussione anche nel merito si può fare. Non è vero che non c'è il luogo dove discuterne, questo è un luogo. Il Consiglio regionale sarà un altro luogo se il provvedimento merita un approfondimento ulteriore. Noi siamo disponibili e c'è la disponibilità anche dell'assessore Delli Noci, tant'è che io dico riportandomi a quanto avevo già detto in premessa e quindi con la maggioranza avevamo, ci eravamo intesi che se vi sono necessità di approfondimento, l'approvazione in Commissione non va intesa, come diciamo una pietra tombale sul confronto. Consentiamo al provvedimento di restare in pista e abbiamo il tempo da oggi che mercoledì fino a martedì che ha poveretto all'Aula e chi è,
A oggi e giovedì, da oggi, che giovedì a martedì, che approveremo all'Aula di fare tutti gli approfondimenti e se è il caso, mi mi faccio garante anche di apportare le modifiche sostanziali che dovessero essere ritenute necessarie, ma diciamo,
Capisco il rilievo, Presidente avvarrebbe per ogni provvedimento che da qui a tra poco verrà in discussione, abbiamo fatto una scelta politica, quello di introdurre nel bilancio norme dispositive perché.
Abbiamo bisogno di rimettere in moto la macchina e amministrati, grazie Presidente, Campo, Presidente, Mazzarano.
Ma ovviamente un emendamento che è sostanzialmente una legge regionale, è un errore che la Giunta non dovrebbe mai commettere, soprattutto quando il valore è così strategico e così fondamentale, per cui su su questa vicenda bisognerebbe fare un percorso autonomo nella competente Commissione.
Discutere approfonditamente qua si discute di disc dei distretti produttivi è un'offesa al ruolo dei Consiglieri regionali portare questa roba dentro il bilancio,
Per cui la richiesta che faccio alla Giunta la farò anche in Consiglio e di ritirarlo e di dire all'Assessore come CID delle noci di portarla in Commissione di fare il percorso. Io vedo che c'è una sufficienza, una superficialità che si associa una mancanza di rispetto di questa istituzione, che il Consiglio regionale che si perpetua pensando che qui si possono presentare provvedimenti di tale natura di tale valore come emendamenti al bilancio, per cui io sono d'accordo con quello che dice De Leonardis e invito il collega Campo a chiedere all'Assessore gli altri assessori di ritirarlo questo provvedimento e di fare un percorso specifico legislativo vero e proprio, perché stiamo parlando di una cosa che ha un valore esagerato per questa Regione, i distretti produttivi, che sono un pezzo fondamentale dello sviluppo di questo territorio e delle sue specifiche vocazioni. Grazie, collega Mazzarano. Io capisco, Presidente, ribadisco che c'è questa disponibilità, ne discutiamo anche con l'Assessore, ma adesso non interrompiamo il il percorso. Chiedo alla maggioranza di assumersi la responsabilità di approvare,
È né immediatamente ne ridiscutiamo con gli Assessori proponenti e vediamo ciò che è possibile rinviare venendo incontro alla richiesta di necessita di approfondimenti e ciò che invece si può approvare. Se però prendiamo, voglio dire scegliamo che ad ogni richiesta di rinvio rinviamo, si ribellano tutti i provvedimenti normativi,
È stata già approvata dalla Commissione, è stata già approvata dalla Commissione l'ho detto io c'ero io.
E c'ero io non è venuto in Aula l'ho detto piccolo, sei mesi che noi riusciamo a fare un Consiglio, no per colpa e non l'ho detto, ho detto per colpa nostra, non per colpa vostra e.
Poniamo in votazione, poniamo in votazione, prego.
Visto che diciamo è così, io propongo, la leggeremo assieme questa legge.
Da parte della Commissione, che sono dove noi abbiamo e che continuiamo legislativo, lo puoi fare come modifiche alla legge regionale 6 agosto 2007 numero 23.
Visto il titolo alla legge regionale 3 agosto 2007 numero 23 è sostituito dal seguente giustamente, poi gli incontri promozione e riconoscimento dei distretti produttivi e modalità di svolgimento di ulteriori forme di aggregazione, gli articoli 1 2 3 4 5 6 7 8 9 e 10 della legge regionale 3 agosto 2007 numero 23 sono sostituiti dai seguenti articolo 1. Colleghi, così lo conosciamo tutti, così lo illustra tutti la conosciamo tutti quanti la Regione Puglia al fine di creare e rafforzare e sostenere le reti di collaborazione per realizzare lo scambio di competenze con il mondo scientifico alle imprese sviluppare interconnessioni tra catene del valore,
Garantire migliori complementarità e sinergie nelle filiere produttive, incentivando la transizione ecologica e digitale, la sostenibilità economica, sociale e ambientale in tutti i settori produttivi regionali, disciplina i criteri di individuazione delle procedure, riconoscimento e le forme di coinvolgimento dei distretti produttivi nelle strategie di sviluppo regionale.
A fini conoscitivi sono altresì disciplinate le modalità di censimento di ulteriori forme di aggregazione tra soggetti pubblici e privati.
I distretti produttivi e le ulteriori forme di aggregazione può essere essere coinvolti in maniera diretta o indiretta nei programmi di intervento regionale, al fine di ah, accrescere la competitività e la capacità innovativa delle imprese, anche per ampliare la presenza sui mercati esteri, b intensificare i processi di crescita dimensionale, c favorire la nascita e lo sviluppo di nuova imprenditorialità in particolare nelle attività a più alto contenuto tecnologico,
Al punto 4 è garantita la partecipazione dei distretti produttivi e ai processi di formazione della decisione pubblica antica anche secondo remota viabilità, stabilite dalla legge regionale 24 luglio 2017 numero 30, Disciplina dell'attività di lobbying presso i decisori pubblici ricordate questa legge sulle lobby che c'era il registro che si doveva fare, non so, diciamo, è stata una delle prime leggi del Governo, Emiliano, articolo 2, definizioni e requisiti per irriconoscenza, molti di noi la cosa perché hanno partecipato ai lavori della Commissione. La Regione riconosce i distretti produttivi intesi quali soggetti di diritto privato che sviluppano una progettualità strategica comune in coerenza con le strategie di sviluppo regionali, ivi inclusa la strategia regionale di specializzazione intelligente che posseggono i seguenti requisiti.
Una significativa concentrazione di imprese in numero non inferiore a 30, anche non con non te lateralmente contigue, prevalentemente con sede legale e operativa in Puglia, che operano nel medesimo settore produttivo, non era medesima filiera o nel medesimo ecosistema industriale oppure che attuino azioni strategiche condivisa. B la partecipazione in numero tale da garantire il perseguimento della progettualità strategica comune di università, associazioni di categoria e sindacali di rilevanza regionale, Enti locali, aziende speciali, Camere di Commercio, Industria Artigianato, società a partecipazione pubblica, enti del terzo settore, associazioni e fondazioni pubbliche o private, istituti tecnici superiori, enti di ricerca pubblici e privati.
Articolo 2.
La Regione riconosce i distretti produttivi tecnologici intesi quali i soggetti di diritto privato, che sviluppano una progettualità strategica comune ad elevato contenuto tecnologico e con la presenza necessaria di partecipanti dediti alle attività di ricerca e sviluppo, in coerenza con le strategie di sviluppo regionali, ivi inclusa la strategia regionale di specializzazione intelligente 3,
La Regione riconosce compatibilmente con la normativa euro unitaria, forse c'è un errore qua bisogna forse vederlo euro-unitaria europea, forse o in nazionali in materia, previa la stipulazione di eventuali accordi con le amministrazioni competenti, i distretti transnazionali e i distretti interregionali.
La Regione censisce ulteriori forme di aggregazione tra soggetti pubblici e privati che si riuniscono al fine di sviluppare una progettualità strategica comune, sempre che coinvolgano numero soggetti tra quelli indicati al comma 1, non inferiore a 10, quindi c'è il numero minimo per poter fare questi distretti le modalità di censimento sono definite all'articolo 11 eventuali ulteriori requisiti per il riconoscimento dei distretti per il cibo di cui all'articolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 numero 228 orientamento e modernizzazione del settore agricolo a norma dell'articolo 7 della legge 5 marzo 2001 numero 57.
Sono definiti con apposito regolamento regionale, da approvarsi su proposta dell'assessorato competente in maniera di agricoltura, quindi c'è anche Pentassuglia, che va considerato.
Articolo 3.
Registro regionale dei distretti e delle ulteriori forme di aggregazione.
Al fine di agevolare la procedura di riconoscimento dei distretti produttivi e di Montichiari, le attività da questi espletate è istituito, il Registro regionale dei distretti produttivi, pugliesi gestito mediante apposita piattaforma informatica, ha aperto alla consultazione degli utenti interessati.
Sono iscritti nel registro previsti nel comma 1 i distretti produttivi riconosciuti all'esito dell'istruttoria di cui agli articoli 6 e 7 e quelli già riconosciuti definitivamente ai sensi dell'articolo 8 della legge regionale 3 agosto 2007 numero 23, si osservano le procedure di cui all'articolo 12,
Sono istituite apposite sezioni del registro per i distretti del cibo e per le ulteriori forme di aggregazione fra soggetti pubblici e privati di cui all'articolo 2, comma 4.
Con deliberazione di Giunta regionale sono definiti i contenuti della modalità di aggiornamento, le competenze relative alla tenuta del registro nonché le modalità di funzionamento della piattaforma informatica.
Articolo 4, procedure per il riconoscimento dei distretti produttivi.
Ai fini del riconoscimento, i soggetti di cui all'articolo 2 costituiscono il numero il Nucleo Promotore del Distretto produttivo, delegando un referente alla presentazione dell'istanza prevista dall'articolo 6.
La costituzione del Nucleo Promotore avviene mediante la sottoscrizione di un protocollo d'intesa da parte di tutti i soggetti aderenti.
Al quale è allegato il programma di sviluppo volto a valorizzare il distretto produttivo, indica le finalità e gli obiettivi prefissati che il distretto intende perseguire.
Le azioni da implementare e i tempi stimati di realizzazione delle stesse, come disciplinato dall'articolo 5.
Ciascuna impresa può far parte di un solo distretto produttivo estratta, l'istanza di riconoscimento proveniente da un nucleo promotore del quale fa parte un'impresa già presente in altro distretto produttivo è inammissibile, quindi si può far parte di un solo distretto produttivo, non di più.
Ai fini della presente legge, la competenza per i procedimenti relativi ai distretti del cibo di cui all'articolo 13 del decreto legislativo 228 2001 e della struttura regionale, al quale sono assegnati alle funzioni in materia di agricoltura dei compiti, la competenza per i procedimenti relativi ai restanti distretti produttivi e le ulteriori forme di aggregazione tra soggetti pubblici e privati e della struttura regionale alla quale sono assegnati alle funzioni in materia di sviluppo economico. Quindi tutto va allo sviluppo economico dei distretti produttivi, tranne quelle dell'agricoltura, assessore Pentassuglia. Quindi deve seguirlo lei, quelli della People dare che c'è a Foggia, mi sembra ne abbiamo parlato.
Articolo 5 protocolli d'inchiesta, il Programma di sviluppo.
Nel protocollo d'intesa previsto nell'articolo 4, comma 2, sono individuati a i soggetti sottoscrittori con indicazione della ragione sociale della sede legale e operativa, la descrizione dell'attività svolta e solo per le imprese, il codice Ateco e numero di dipendenti, come da lui Libro unico del lavoro.
B il soggetto referente con funzioni di mandatario delegato alla presentazione dell'istanza del Programma di sviluppo delle relazioni annuali di cui all'articolo 8 c l'oggetto con indicazione della progettualità strategica comune al protocollo d'intesa è allegata a per ogni sottoscrittore la delega alla presentazione dell'istanza in favore del soggetto referente accompagnata dal documento di riconoscimento del delegante b per ogni sottoscrittore la dichiarazione resa ai sensi dell'articolo 46 e 47 del decreto Presidente della Repubblica.
28 dicembre 2000 numero 445 attestante i poteri rappresentare impegnare i soggetti di cui all'articolo 2 c.
In caso di sottoscrizione del protocollo d'intesa, con firma autografa, la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, ai sensi dell'articolo 47 del DPR 4 4 5 2000, del soggetto referente e attrezzi delle sottoscrizioni sono state raccolte in sua presenza 3 A protocollo d'intesa e altresì allegato il Programma di sviluppo sottoscritto dal soggetto referente di durata complessiva almeno quinquiennale contenente la puntuale indicazione delle della progettualità strategica comune e i risultati attesi suddivisi per singola annualità, quindi è un programma quinquennale, Presidente Campo, però ci sono delle scadenze annuali che bisogna rispettare per vedere se sono stati raggiunti gli obiettivi che sono stati prefissi. Io non lo sapevo che seguono, se adesso le sappiamo, nel Programma di sviluppo sono esplicitate anche ai fini del successivo monitoraggio sulle attività espletate. Quelli che stavano in Commissione e quelli che non c'erano la conoscevo. La coerenza, la coerenza degli obiettivi e delle finalità del costituendo Distretto, con le politiche di sviluppo sostenibile della regione Puglia, b i principali indicatori statistici, economici e finanziari del settore produttivo o della filiera o delega sistema industriale dello stato di presentazione dell'istanza, nonché i vantaggi attesi a seguito del riconoscimento del distretto c, le azioni e gli specifici progetti da realizzare con indicazione della tempistica necessaria al loro compimento e dei risultati intermedi da raggiungere per ciascuna azione o progetto di per ciascuna azione o progetto risultato intermedio, il costo stimato è la specifica fonte di finanziamento.
Nel caso in cui sia richiesto il riconoscimento di un Distretto analogo per progettualità strategica ad altro già esistente, il Programma di sviluppo indica gli elementi di specificità rispetto al distretto preesistente e le motivazioni che giustificano l'istanza di riconoscimento, il luogo di adesione allo stesso, il Nucleo tecnico di valutazione e raccordo previsto dall'articolo 10 puri può richiedere ulteriori elementi in merito.
L'articolo 6.
Presentazione dell'istanza di riconoscimento istruttoria.
Nel rispetto dei requisiti previsti dall'articolo 2, l'istanza di riconoscimento, il protocollo d'intesa e il Programma di sviluppo sono inoltrati dal soggetto referente di cui all'articolo 5, comma 1, lettera b attraverso l'apposita piattaforma informatica.
Entro 30 giorni dal ricevimento, la struttura regionale competente, come individuate dall'articolo 4, comma 4, verifica l'ammissibilità formale.
Dell'istanza la presenza dei requisiti soggettivi di cui all'articolo 2 e della documentazione prevista dall'articolo 5 in mancanza dei requisiti o in caso di carenze documentali o qualora siano necessari chiarimenti al soggetto referente assegnato un termine non inferiore a 30 giorni per trasmettere l'interrogazione o i chiarimenti richiesti dalla data della richiesta di incriminazione o chiarimenti, i termini istruttori sono sospesi. Conclusa, la verifica di ammissibilità formale dell'istanza alla struttura regionale competente trasmette la documentazione al Nucleo tecnico di valutazione, è d'accordo previsto dall'articolo 10. Il Nucleo tecnico di violazione raccordo effettua la valutazione del merito della distanza del riconoscimento anche in modalità asincrona, rilasciando il proprio parere entro 30 giorni.
Dalla ricezione della documentazione riconoscimento ai distretti produttivi, quindi poi la Giunta regionale entro 30 giorni dalla comunicazione del parere del Nucleo Tecnico di Valutazione, raccordo su proposta della struttura regionale competente, quindi quello dello sviluppo economico oppure dell'agricoltura, in relazione alla questione esprimere le proprie determinazioni in merito al riconoscimento del distretto produttivo sulla base dei criteri stabiliti dalla presente legge dagli indirizzi di politica di sviluppo della regione.
Il riconoscimento ha durata triennale decorrente dalla data di pubblicazione della deliberazione della Giunta della deliberazione di Giunta regionale sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, ai fini della conferma del riconoscimento entro 90 giorni antecedenti alla scadenza del treno sorretto, il soggetto referente trasmette un nuovo programma di sviluppo, come disciplinato dall'articolo 5 in mancanza di dati emendamento il DOC riconoscimento decade alla scadenza del triennio.
Comma 3, alla procedura di conferma del riconoscimento si applicano le disposizioni previste dall'articolo 6, comma 4 e nel comma 1 del presente articolo l'articolo 8 monitoraggio, decadenza e revoca del riconoscimento.
Per consentire il monitoraggio annuale delle attività del distretto produttivo, mentre.
Mentre?
Entro il 28 febbraio di ogni anno il soggetto referente inoltre, attraverso la piattaforma informatica, una relazione sullo stato di attuazione delle azioni dei progetti e i risultati intermedi indicati nel programma di sviluppo, colleghi gentilmente la struttura regionale competente, avvalendosi del nucleo tecnico di valutazione raccordo previsto all'articolo 10 nonché ove consentito dagli enti strumentali delle società controllate e partecipate alla Regione Puglia valuta la relazione di cui al comma 1,
La Giunta regionale può altresì revocare riconoscimento in casa in caso di mancata comunicazione delle variazioni di cui al comma 9 nei sei mesi successivi decorrenti dalla comunicazione del provvedimento di cancellazione e imprese aderenti al distretto cancellato non possono partecipare a progetti di titolarità.
Per cui il riconoscimento degli uomini distretti ferma, festa restando la possibilità di adire a distretti già esistente.
Se, nel caso in cui ci sia la cancellazione del distretto, le imprese che fanno parte di quel manifesto non possono farne uno nuovo, ma eventualmente possono aderire ad uno dei distretti già esistenti, non so se lo sapeva questo fatto, Presidente Campo, è d'accordo su questo.
Variazioni.
Il soggetto referente può presentare richiesta di variazione del Programma di sviluppo, non più di due volte nel corso di ciascun quinquennio di realizzazione del programma stesso, eventuali ulteriori richieste di variazione sono dichiarate inammissibili.
Ogni variazione relativa al Protocollo d'Intesa Programma di sviluppo ai soggetti sottoscrittori al soggetto referente, ivi inclusi i casi di fusione e comunicata nel termine perentorio di 30 giorni alla struttura regionale competente, che trasmette la come due, la documentazione al Nucleo tecnico di valutazione raccordo previsto nell'articolo 10, articolo 10 è quello di cui stiamo parlando.
Per la valutazione e il moto raggio dei programmi di sviluppo, nonché al fine di garantire il necessario supporto tecnico operativo ai proponenti, ai distretti riconosciuti, di consentirne il raccordo con le strutture regionali competenti e di favorire l'aggregazione tra appartenenti ai distretti riconosciuti, ovvero la fusione tra due o più distretti già riconosciuti è costituito un nucleo tecnico di valutazione raccordo per le proprie attività e il Nucleo può avvalersi degli enti strumentali delle società controllate e partecipate dalla Regione senza nuovi e maggiori oneri per il bilancio regionale.
Quindi le società controllate e partecipate addirittura il Nucleo tecnico di valutazione raccordo, sulla base delle relazioni annuali sullo stato di attuazione delle azioni e dei progetti e dei risultati intermedi indicati nel programma di sviluppo trasmesse dai singoli distretti produttivi riconosciute, redige annualmente una relazione complessiva sullo stato di attuazione della presente legge. La relazione presentata alla Giunta regionale pubblicata sul sito istituzionale dell'amministrazione regionale.
Con deliberazione di Giunta regionale sono definite la composizione e le attività.
Del Nucleo tecnico di valutazione raccordo, i componenti sono scelti tra i soggetti in possesso di professionalità ed esperienza nei settori di operatività del Nucleo, con competenze professionali diversificate e, per quanto possibile, complementari che non versano in situazioni di conflitto, d'interesse reale o potenziale.
Ai componenti del Nucleo Tecnico di Valutazione raccordo non spettano compensi, indennità, gettoni di presenza, rimborsi di spese o altri emolumenti comunque denominati.
L'articolo 11 censimento di ulteriori forme di aggregazione.
Per il censimento degli ulteriori forme di aggregazione, i soggetti di cui all'articolo 2, comma 4, trasmettono attraverso la piattaforma informatica un protocollo d'intesa sottoscritto da tutti i soggetti aderenti.
Nei quali è indicato il soggetto referente con funzioni di mandatario dedicato alla presentazione dell'istanza di censimento, al protocollo d'intesa è allegato il programma di sviluppo volto a realizzare una progettualità strategica comune che, di atto degli obiettivi prefissati, delle azioni da implementare della relativa fonte finanziaria e i tempi dei tempi stimati e realizzazione delle stesse,
Entro 30 giorni dal ricevimento della struttura regionale competente ai sensi dell'articolo 4, comma 4.
E della documentazione prevista dai commi 1 e 2 procede all'iscrizione nel registro di cui all'articolo 3 ogni variazione relativa al protocollo d'intesa del programma di sviluppo ai soggetti sottoscrittori al soggetto referente, ivi inclusi i casi di fusione e comunicata nel termine perentorio di 30 giorni alla struttura regionale competente di cui all'articolo 4 comma 4,
Norma transitoria.
I distretti produttivi già riconosciuti definitivamente ai sensi dell'articolo 8 della legge regionale 23 2007, nonché i distretti produttivi riconosciute ai sensi dell'articolo 4, comma 4 della stessa, trasmettono alla struttura regionale competente, attraverso la piattaforma informatica, il protocollo d'intesa e relativi allegati previsti nell'articolo 5 entro 120 giorni dalla data in vigore della presente legge.
Per l'istruttoria si applica la procedura prevista dagli articoli 6 e 7.
Le istanze di cui al comma 1 sono trattate da ciascuna struttura competente prioritariamente rispetto quelle ricevute dopo l'entrata in vigore della presente legge, quindi vengono trattate prima alle precedenti Presidente e poi successivamente quella è entrata in vigore della presente legge in caso di esito positivo della valutazione, il distretto produttivo è iscritto nel Registro nazionale dei distretti produttivi in caso di esito negativo della valutazione e il riconoscimento è revocato in caso di mancata trasmissione della documentazione entro i 120 giorni previsti nel comma 1. Il distretto decade dal riconoscimento.
Campo lo sa quando decade il distretto al riconoscimento, lei che è stato in Commissione e ritorniamo bisogna leggerla questione. Dalla data di entrata in vigore della presente legge sono abrogate, rimangono abrogate le seguenti norme la legge regionale 14 dicembre numero 36. L'articolo 15 della legge regionale 30 aprile 2009 numero 10, l'articolo 18, la Regione regionale 29 dicembre 2023 numero 37, il Regolamento regionale del 12 ottobre 2009 numero 23 dall'attuazione del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Le amministrazioni interessate provvedono alle attività previste dal presente articolo. Le risorse umane strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente. Grazie Presidente Draghi. Adesso ho una visione più complicata, grazie, io chiaramente abbiamo.
Una una visione più completa, però, ai sensi.
Volevo.
Ricordare smetterla a me stesso, innanzitutto e poi noi possiamo ai colleghi Bakemon, memori ai sensi, se non erro dall'articolo 40 qua 45 dal regolamento, interventi per l'illustrazione di discussione degli emendamenti sono di 10 minuti, ques, questo intervento serviva per, diciamo quale eccezione, per diciamo, ha fatto 14 minuti e quindi no no serviva per serviva, serviva per tutti. Va bene, quindi 10 minuti al massimo. Tra gli interventi poniamo.
Eh, lo so, poniamo in votazione.
Il l'emendamento favorevoli.
Favorevoli.
Contrari.
Contrari.
Astenuti.
Astenuti 1 2 3 4 astenuti, 7 favorevoli.
Mi manca.
7, favorevoli e.
Qua?
5 astenuti, 5 astenuti, cinque astenuti approvato, passiamo all'emendamento numero 22.
Anche questo sottoscrive Assessore, sì.
Sottoscritto anche dall'Assessore parere del Governo.
Favorevole.
Votiamo.
Prego.
Consigliere Caroli, mi sembra che di colpo, la Regione Puglia trasforma le sorti informatiche del del del nostro territorio e a tal proposito vorrei dare lettura, in modo da meglio comprendere quella che è la reale volontà del Governo, in questo caso dell'Assessore, rispetto alla creazione dei data center o dei CED,
I data center o centri di elaborazione dei dati sono infrastrutture fisiche in cui vengono localizzate le apparecchiature.
Server sistemi di studi Stalag ed i servizi di gestione delle delle risorse informatiche, ovvero infrastrutture IT funzionali a uno o più fruitori,
In data center svolgono un ruolo centrale sia dell'archivio abita è sicura, dei dati sia dei servizi digitali, in particolare nell'implementazione e nello sviluppo delle applicazioni erogati dal in cloud.
I data center possono contribuire non solo allo sviluppo industriale e all'innovazione ed essere attrattori di investimenti, costituendo contribuendo ad una occupazione di qualità, i data center sono indispensabili per lo sviluppo della tecnologia, dei sistemi e dei servizi digitali.
Ne servono sempre di più, solo redditizi e per questo negli ultimi anni c'è stata una sorta di gara a costruirli un po' ovunque nel mondo.
Siamo nel 2024, comunque, nonché alle soglie del 2025, la Puglia, e collocate in posizioni strategicamente favorevole, a ospitare la nuova ondata di sviluppi di data center per la sua capacità logistica di ricevere e mantenere le infrastrutture, strutture per la localizzazione al centro del Mediterraneo per la presenza di un buon livello di connessione alle reti dati come se fosse coperto per i cellulari, per essere un'area del bacino del Mediterraneo orientale, a bassissima sismicità non è una centrale nucleare. Il CED comunque, per avere una elevatissima produzioni di energia da fonti rinnovabili, per essere il nodo di alcuni dei principali cavidotti sottomarini che assicurano la collettività, la costruzione di data center comporta in genere nuove assunzioni lungo tutta la filiera dell'infrastruttura. Qui vorrei comprendere assessore che cosa significa che do due, oltre alla riqualificazione di aree in disuso e la rigenerazione urbana, con la creazione di nuovi servizi per le comunità, oltre che gli introiti per le finanze dei Comuni, tuttavia, queste infrastrutture richiedono una grande quantità di energia per il loro funzionamento, l'installazione di gruppi elettrogeni di emergenza o comunque di altri sistemi di alimentazione ausiliaria atti a sopperire all'eventuale introduzione di energia elettrica, che sono tra gli aspetti.
Di impatto ambientale di maggiore rilevanza, oltre a quelli relativi al consumo del suolo e da quello che so un CED o comunque sia.
Una struttura similare si si si inserisce all'interno di una stanza, comunque sia all'interno di un di più di un ufficio o comunque sia di una palazzina già pronta ad oggi, a livello nazionale e regionale, non è definito un percorso regolamentari ed amministrative per la realizzazione di data center che non sono inquadrati come una specifica tipologia di infrastruttura, l'assenza di una legislazione specifica di questo settore comporta pertanto incertezze attuative, lasciando ampi margini di discrezionalità agli enti pubblici stakeholder coinvolti, oltre che un ostacolo all'insediamento degli stessi che oggi in Italia sono concentrati soprattutto in Lombardia. E quindi utile fornire indirizzi uniformi alle amministrazioni comunali anche sotto il profilo urbanistico e ambientale, individuando criteri e modalità per la localizzazione dei loro vicende.
Si sussidio, si interviene a tal fine sulla legge regionale del 24 luglio 2012 norme norme sul software, libero, accessibilità di dati e documenti, Hardware, documentato, inserendo l'articolo aggiuntivo per la costituzione di apposito gruppo di lavoro finalizzato alla redazione e successiva approvazione di linee guida che individuano i criteri di localizzazione e procedure operative per la realizzazione di infrastrutture fisiche in cui vengono localizzate apparecchiature e servizi di gestione delle risorse informatiche il suddetto articolo non ha implicazioni di natura finanziaria, in quanto non vi sono costi in funzione in funzionamento del gruppo di lavoro.
Grazie.
600.
Votazione l'emendamento numero 22, col parere favorevole del Governo favorevoli 7 8 9 contrari,
Queste cose nessuno astenuti.
Ah, allora?
7 fa 7. Se ti siedi lì e gli importi e allora 7 favorevoli contrari, abbiamo detto nessuno astenuti.
Uno, due, tre, quattro o cinque astenuti.
Proprio il master.
L'emendamento numero 23.
Sospendiamo per umi no sul quale Assessore, perché avevo necessità del parere.
Dal Governo sull'emendamento numero 23.
E se poi lo a sottoscrivere il parere è favorevole, lo sottoscrive l'Assessore, io sottoscriverei, sì, sì sì.
Poniamo in votazione l'emendamento numero 23 favorevoli.
7 contrari,
Astenuti.
Ci importanti in una dittatura astenuti 1 2 3 4 5 astenuti.
Andiamo all'emendamento numero 24.
No, questo.
Assessore era il 24 su 24, in realtà va be'decadrebbe, se non lo sottoscrive nessuno, siccome questa questione anche già stanziamenti in bilancio, però per l'acquisto di parrucche.
Per soggetti no, non è questo il problema, no, non è questo il problema sarebbe da riflettere perbene all'interno anche dello stanziamento, perché questo emendamento.
Incide sullo stanziamento esistente e quindi, siccome incide sullo stanziamento esistente, dovremmo calibrate perbene la disponibilità economica. Ecco perché io lo farei decadere, poi riflettiamo perbene, perché si tratta di un'estensione, però bisogna pagarla, l'estensione.
Già stavano pochi.
Eccetera.
Emendamento 25.
Sempre.
Delli Noci.
Il 25.
Va bene come volete, va, be'come d'altronde è se.
Siccome è assente, l'Assessore va bene, è caduto,
Giusto.
No, non è se vuole decaduto.
Il 26, invece parere contrario, il 26, comunque.
È decaduto perché non c'è l'Assessore.
Forse vuole fare la scalata.
Emendamento 27.
Ed è caduto.
27, Assessore no 27 ci sarebbe ci sarebbe Pavia, è decaduto, ma ci sarebbe parere contrario perché il referto segnala la violazione di ogni norma statale 28.
Mentre?
Torto 28.
Decaduto.
Prego, collega De Leonardis, io una domanda di carattere tecnico, vedo numerosissimi emendamenti proposti dagli assessori.
Il bilancio delle varie azioni, diciamo, è un atto che viene dalla Giunta, come mai diciamo sta succedendo che ci sono tanti articoli aggiuntivi proposti da Assessori, chiedo all'assessore Amati non c'è stata una preventiva riunione, un preventivo incontro in cui ogni Assessore presentava le proprie proposte per poi addivenire qui già con un articolato e avrebbe potuto anche semplificare il lavoro della Commissione perché,
Chiamo gli emendamenti sono per lo più materia dei consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione, certamente non del Governo, che ha la possibilità di far arrivare in Aula già il testo completo, chiede, siccome sono tantissimi gli emendamenti che vedo degli assessori, dico non c'è stata questa riunione assessore a maggio come ha funzionato questa volta.
Nella genesi di del bilancio di questa cosa diciamo no, non ne hanno portati lì, non non sono stati, non erano, sono consiglieri regionali, hanno capito.
Teoricamente il Governo una cosa ai Consiglieri sono nato, infatti allora andiamo, andiamo avanti, che numero siamo andiamo all'emendamento 29, parere dal Governo.
Un attimo.
Poi tutte sulla sanità.
E sto vedendo.
Poiché questo è in materia sanitaria.
Va be'se, ritenete di mi rivolgo a voi, cioè io provvedimenti leggo il referto e assumo la mia il mio parere sulla base del referto semplice ritenete che avete bisogno di approfondimento, lo facciamo decadere.
E dite?
Dite c'è un subemendamento presentato dal collega Di Gregorio, che è assente all'emendamento presentato dall'assessore Delli, Noci, entrambi assenti, quindi.
Questo è il numero 29, emendamento numero 29.
De allora decaduto.
Emendamento numero 30.
Sempre a firma del dell'assessore Delli Noci, anche questo lo farei decadere, anche perché c'è un referto che segnala la violazione di norme caduto.
Emendamento numero.
Numero 31.
Sempre degli Nucci.
Anche anche questo lo farei decadere decaduto.
32 presentato dal collega Perrini, a questo mi sa che l'abbiamo già.
Qui siamo.
Identificato già ritirato e quindi chiedo al collega Perrini, ma non c'è il collega Perrini decaduto,
Chiede di ritirarlo o no, lo abbiamo già chiesto il ritiro per un medesimo testo ed è stato ritirato, ora si ripropone l'emendamento con lo stesso testo ritirato e quindi chiedo al collega Perrini ritirarlo, ma il collega Perrini non c'è eccome.
E chiedo a lei di ritirarlo.
Collega Caroli, vuole ritirarlo.
Deve intervenire il collega Caroli.
Lo abbiamo detto lo abbiamo detto prima, a finanziare l'istituzione di posti di personale docente e di ricerca del settore scientifico. Disciplinare metodi e didattiche delle attività sportive e metodi e didattiche delle attività motorie, indispensabile ai fini didattici e di ricerca, per consentire il funzionamento presso l'Università degli Studi di Bari delle sedi di Bari di Taranto, di un corso di laurea magistrale in scienze tecniche dello sport e ai fini di realizzare il coordinamento delle palestre etiche ai sensi della legge regionale numero 14 del 2017 in particolare, risulta necessario finanziario un posto di professore di prima fascia del gruppo nel gruppo scientifico. Disciplinare, Scienze dell'esercizio fisico e dello sport, settore scientifico, disciplinare metodi e didattiche delle attività sportive pathos come un posto di professore di prima fascia del gruppo scientifico disciplinare, Scienze dell'esercizio del fisico dello sport, settore scientifico, disciplinare metodi e didattiche delle attività motorie, numero due assegni di ricerca, ciascuno della durata di anni 3 per il gruppo scientifico disciplinare Scienze dell'esercizio fisico dello sport, settore scientifico, metodi e didattiche delle attività sportive, Settore scientifico, metodi e didattiche delle attività sportive.
Numero due assegni di ricerca, ciascuno della durata di anni 3 per il gruppo scientifico disciplinare, Scienze dell'esercizio dello sport, settore scientifico, metodi e didattico delle attività motorie si tratta di un corso di laurea con elevatissime potenzialità di ricerca e di occupabilità dei giovani laureati, vista le opportunità e le esigenze di due ambiti regionali in forte sviluppo, ambito delle attività fisica e sportiva adottata ambito del turismo sportivo in ragione della presenza di molteplici centri motorio sportive, associazioni palestre, centri turistici, strutture pubbliche in ambito sanitario o socio assistenziali nei territori della provincia di Taranto che attendono la sperimentazione di erogazione dell'acqua dell'attività fisica adattata collaborazione tra Università Aldo Moro di Bari, corso di studi in Scienze tecniche dello sport, ASL Taranto, ospedale Moscati estate.
Se ne ne propone il finanziamento.
Di Tarantini.
Fa schifo.
Poniamo.
Allora il, l'Assessore ha chiesto il ritiro, lei non non non vuole ritirarlo, ovvero.
Poniamo in votazione l'emendamento numero 32, parere.
Dal Governo e contrario, naturalmente, quindi.
Contrari.
Posso partire dalla dall'opposto contrari 7 favorevoli, 2 3 4 5 favorevoli e 7 contrari.
Astenuti nessuno.
Non ho sentito, possiamo anticipare sulle farmacie rurali quello condiviso, quello di piemontese, l'assessore piemontese, con quello del collega De Leonardis, lo dobbiamo leggere tutto, no, no, no, e ve lo diamo per letto giusto.
Lo diamo per letto.
Allora allora il parere, il parere del Governo su questo subemendamento numero 1 F al e dell'emendamento numero 209 F.
Colleghi, io mi conoscete, io, sono una persona sempre chiara.
Nel senso che parere, se volete, è favorevole, però esiste sempre il problema della provvista sullo sfondo, cioè non è che a un certo punto si pensa di poter attuare una iniziativa prendendo da un fondo che non è infinito questo lo dico ovviamente per avvertirvi perché poi, sugli altri emendamenti successivi dei colleghi di Fratelli d'Italia, io dovrò ripetere quello che purtroppo l'ho già detto quattro volte, ma lo dovrò dire 5 6 volte però vulnerabili soltanto di molto al luogo e poi a un certo punto diciamo quella è la disponibilità che abbiamo, per cui se siete d'accordo, noi diamo parere favorevole. È perché diamo la copertura, però vi vi chiedo di prestare particolare attenzione perché a tanti colleghi.
Abbiamo chiesto nell'ambito degli incontri che abbiamo tenuto, ripeto, alla luce del sole, di assumere atteggiamenti irresponsabili, quindi il Governo mi invita su questo argomento a mantenere questo impegno di responsabilità che abbiamo condiviso con tutti i gruppi, e attendiamo ovviamente di condividerlo anche con il gruppo.
Con cui finora non ci siamo incontrati, perché altrimenti, obiettivamente, tanti colleghi che hanno visto.
Sono visti richiedere un sacrificio perché sono tutte belle iniziative, tutte sostenuti dal Governo, non riuscirebbero a trovare la giustificazione in base alla quale ad essi e, ripeto, maggioranza e opposizione viene chiesto un sacrificio e mentre a un certo punto in Commissione tutto questo svanisce,
È rientrano provvedimenti giusti se volete la mia su questo emendamento mi pare anche giusto, comprensibile e che però deve tener conto di questo argomento io purtroppo svolge, svolgo questo ruolo spiacevole.
Quindi devo mantenere questo equilibrio, perché devo difendere la cassa comune, quindi con questo avvertimento, giudizi che non può essere utilizzato come precedente.
Se nel corso della seduta nessuno mi potrà dire, potrà dire al Governo, e però avevamo pensato di fare in questo modo, perché c'è stato tu, tuttavia, a un certo punto, l'accesso ad un emendamento che non era previsto, ma non per il merito ripeto quindi con questo avvertimento nel senso che non si può usare come precedente perché la Cassa non è illimitata e non infinita anzi anzi tutt'altro il Governo dà parere favorevole,
Bene, poniamo in votazione.
Poniamo in votazione il subemendamento sostitutivo del subemendamento numero 1 f dell'emendamento numero 209 f favorevoli.
Contrari astenuti all'unanimità.
Lì ci sono.
Passiamo.
Possiamo?
Avanti, emendamento numero 33.
Portato dal presentato dal collega Perrini.
Decade, decade.
34 giorni no, scusi non legali e non legali non decade, ho detto, non decade.
Va beh, la stanchezza ormai non rappresenta la Regione Puglia. La Regione promuove la realizzazione di percorsi formali. Scusi mi scusi, prego, uno uno dice firmatario insieme a Perrini, non se decade o non decade orgoglio decade sono firmatario okay, allora per l'emendamento numero 33, lo so lei esso sottoscrittore insieme al collega Perrini dell'emendamento numero 33. Sì, allora l'emendamento numero 33 parere parere dal Governo.
Non vi dispiacerà se lo dico per l'ennesima volta, però non lo dico più e il Governo intende anche per il Gruppo Fratelli d'Italia, avviare un confronto pubblico trasparente, come è accaduto con gli altri gruppi, per cui noi attendiamo di conoscere quali sono le priorità così come abbiamo chiesto agli altri gruppi ottenere la risposta è consentire che politiche interessanti, proposte anche dal gruppo di Fratelli d'Italia, con la responsabilità dell'ora che significa della capacità finanziaria che abbiamo possa incrociare il nostro parere favorevole e arricchire la Puglia di alcune politiche utili che voi proponete.
Per cui, se questo non ci sia da noi, preserveremo delle risorse a disposizione del gruppo di Fratelli d'Italia, è vi aspetteremo nel luogo in cui voi ci ridete per poter evidentemente avviare questo confronto di merito, per cui, per questi motivi il parere sugli emendamenti finanziari del gruppo di Fratelli d'Italia sarà contrario perché vi stiamo dando un appuntamento così come l'abbiamo dato a tutti gli altri gruppi e vi aspettiamo lì.
Grazie Assessore, rimaniamo qua seduti sospendo per solo un minuto la Commissione perché siccome sono 10 gli emendamenti dal collega Perrini e se lei deve firma, vi venga qui nel frattempo, se vi è probabilmente il.
Presidente Perrini non è stato chiaro, ma.
Rappresento io a noi noi, collega Caroli, noi seguiremo, lo discuteremo a presentare gli emendamenti lei poi, con scienza e coscienza valuteranno se sono degni di considerazione o meno, la ringraziamo per lo sforzo che sta facendo di porre a latere una disponibilità per noi noi gradiremmo emendamento per emendamento che rivalutasse e, ove e dove ci fossero le condizioni, ci consentisse e consentisse alla Commissione di valutare con altrettanta scienza e coscienza, se sono degni di considerazione o meno, non interessa a noi, quindi, a discutere nel luogo che lei che lei riterrà più opportuno siamo acquista.
No, ha detto prima.
Ho assolutamente a noi, non interessa assolutamente allora io ribadisco quanto già anticipo ha anticipato dal collega Perrini, per cui ove allora collega Caroli deriviamo, vi aderiamo, collega Paroli, ci attendiamo l'emendamento numero 33, va bene e se viene a sottoscriverlo.
No, è decaduto.
ASPI.
Il primo di essi.
Allora riprendiamo i lavori della prima Commissione.
Votiamo l'emendamento 33 sottoscritto dal collega Caroli favorevoli.
1 2 3 4 5 contrari, 1 2 3 4 5 6 7 astenuti, nessuno.
Votiamo il 34.
Favorevoli.
Come prima contrari, come prima.
Non ho capito.
Lega l'Alzano 10, può leggere altro?
Le l'emendamento numero 34, prego, volevo.
Siccome prima il Presidente Amati, a proposito dello stesso o no, le calotte refrigerante, praticamente questo emendamento aggiuntivo serve per aiutare i Paesi, le pazienti soprattutto, che hanno dei trattamenti chemioterapici e quindi per poter ridurre questo impatto, c'è la volontà da parte del collega Perrini ma anche un po' di tutti di avere questi.
Calotte refrigeranti che ce ne sono poche, quindi diciamo Lin Lean, la volontà era di acquistare queste calotte refrigeranti in tutta la Puglia, ma non so fare il referto te noi 300.000 euro,
Il referto tecnico, come non indica la copertura finanziaria, quindi c'è un problema di referto tecnico.
Va bene.
Chiuso.
Parere del Governo è negativo perché il referto tecnico Assessore che che ha uno stanziamento in bilancio per le calotte.
Refrigeranti per evitare la caduta dei capelli, quindi diciamo c'è anche quest'ulteriore argomento tolto un argomento su cui il Consiglio regionale si è sempre occupato, abbiamo adottato tutte le ASL di calotte refrigeranti ed altro abbiamo anche una relazione sull'indice di utilizzo e comunque in ogni caso è già nel bilancio come politiche del Governo.
Grazie.
Allora votiamo favorevoli.
5 contrari, 7 astenuti, nessuno.
Emendamento numero 35. Poniamo in votazione favorevoli.
Fa.
Deve intervenire, no, si si tratti di un contrappeso, il contributo a sostegno dell'acquisto di parrucche a favore dei pazienti oncologici.
Sottoposta al chilo, quelli delle calotte, questa il invece il contributo per le parrucche e si chiede un.
Un contributo di 100.000 euro.
Il Governo ha già dato il suo parere, no, ma in più c'è da dire no, perché il Governo non vuole la patente dell'insensibilità, su questo argomento c'è già uno stanziamento, infatti, quando è stato presentato un altro emendamento del collega dell'INU ci che voleva estende delle parrucche non solo per gli oncologici abbiamo proprio fatto riferimento ad un approfondimento di dotazione, quindi il parere è contrario per le ragioni che vi ho detto, ma il Governo è già di suo sensibile all'argomento ma non da da da quest'anno.
Da tanti e prego.
Lo stanziamento.
Mi mi deve dare soltanto qualche minuto, ma dovrebbe essere 300.000 euro.
Va bene, votiamo.
Favorevoli.
4, cioè c'è già questa disposti contrari, 7 astenuti, nessuno.
Andiamo avanti.
L'emendamento 36 poniamo in votazione l'emendamento 3. Prego Caroli.
Che con il con come con questo emendamento chiediamo, proponiamo di valorizzare e proteggere le spiagge del comune di Leporano Pulsano, Lizzano, Maruggio e Manduria al fine di sostenere programmi di pulizia e rendere fruibili dei costi e le cui bellezze non possono essere danneggiate dalla revisione dei rifiuti dal punto di vista dell'immagine e quindi del turismo anche in termini sociali ed ecologici i comuni coinvolti saranno responsabili dell'implementazione delle attività di pulizia delle spiagge, garantendo la trasparenza e la partecipazione dei Comuni locali. Inoltre, si intende supportare i contributi alla promozione del turismo sostenibile.
Per questo emendamento si chiede un contributo di 500.000 euro grazie collega Parrini, poniamo in votazione l'emendamento numero 36, favorevoli, 1 2 3 4 5 contrari, 7 astenuto, nessuno.
Il 37 poniamo in votazione il 37 favorevoli favorevole ad eventuale impiego eh sì, questo è un buon emendamento.
Viene presentato ogni anno.
Ed il relativo al Comune di Sava respinto vive una situazione paradossale e, a tal proposito, al fine di consentire, nei limiti dello stanziamento disponibile, Interventi di realizzazione degli impianti di depurazione a servizio del Comune di Sava atti a concorrere alle spese sostenute dai cittadini per il servizio servizio di svuotamento dei reflui e concesso al predetto Comune un contributo straordinario di 300.000 euro ripeto la situazione di sabato è una situazione che è un unicum in Puglia,
Posso grazie, poniamo in votazione lockdown, prego, prego Assessore, viene presentato ogni anno, ma quest'anno c'è una novità, tutte le strade di Sava sono canalizzate, il depuratore è in funzione Assaba per legge, non possono esserci più le fosse Imhoff da svuotate, ovvero i pozzi neri, e questa è la novità rispetto agli altri anni io so che sono stati fatti interventi, non so se sono stati conclusi perché rappresentano il pensiero.
Che l'asse.
Io dico che fa piacere perché era un qualcosa veramente, perciò gliel'ho detto, e perciò glielo.
Credo davvero che sia così questo vulnus, grazie Assessore, poniamo in votazione l'emendamento 37, favorevoli 5 contrari, 7 astenuto, nessuno.
Favorevoli 5 1 2 3 4, eccetera.
Il 38, poniamolo in votazione, deve votare a capo di un'impresa.
Il problema della dislessia è in continuo aumento del territorio regionale, è sempre più difficile compito degli insegnanti, delle scuole di ogni ordine e grado che si trovano vi fermate, perché non opportunamente formate nell'educare ed istruire gli studenti dislessici, a tal fine si propone di istituire un fondo per la formazione del personale dirigente con lo stanziamento di 50.000 euro.
Votiamo favorevoli.
5 contrari, 7 astenuti, nessuno.
Scusi un attimo.
31 39, giusto 39.
Emendamento 39, poniamo in votazione un attimo, vorrei vorrei esplicitarlo nei contenuti, se è possibile.
39.
39.
39.
Affrettarci.
Possiamo?
Favorevoli.
Sì, favorevoli.
5 stava parlando o contrari 7 astenuti, nessuno c'è l'altro Caroli.
40.
Prego consigliere Perrini.
Metto in tutto e per tutto il contrario, con gli archi poliambulatori sono dei veri e propri presìdi di assistenza specialistica sul territorio. Grazie alla quantità di prestazioni che possono offrire ai pazienti, il poliambulatorio possono offrire tutti i servizi che permettono al paziente di fare check up completo alla salute in tempi rapidi, a partire dagli esami clinici fino alle visite specialistiche. Presente emendamento mila potenziali poliambulatori di Statte Crispiano al fine di garantire un'offerta sanitaria completa. Pertanto è fondamentale potenziare le strutture con le attrezzature strumenti tecnologicamente avanzati al fine di eseguire screening IRPEF e prestazioni specialistiche e soprattutto in aree ad alto rischio. Inoltre, l'azienda sanitaria locale di Taranto sarà responsabile della pianificazione e dell'esecuzione degli interventi, al fine di ottimizzare l'efficienza operativa e l'accesso ai servizi. Per per questo si chiede una dotazione di 300.000 euro. Grazie, mettiamo. Poniamo in votazione.
L'emenda l'ha dato già dall'inizio, che vale per tutti gli emendamenti di carattere finanziario, poniamo in votazione favorevoli 1 2 3 4 favorevoli, Co contrari, 7 astenuti, nessuno.
Il 41 poniamo in votazione.
Devi votare, deve parlare.
Le attività di medicina trasfusionale rivestono un ruolo strategico insostituibile perché non si sente al microfono lì e le attività di medicina, le attività di medicina trasfusionale rivestono un ruolo strategico e insostenibile per il supporto dei più impegnativi e delicati percorsi assistenziali diagnostico terapeutici, da quelli di emergenza e urgenza al trattamento delle uve omeopatia alla cronologia di media e alta specialità e dei trapianti di organi oltre che alle attività cliniche chirurgiche elettive.
La presente proposta di emendamento mira a sostenere le associazioni di volontariato impegnate nelle attività trasfusionale per l'acquisto dei materiali connessi allo svolgimento delle proprie attività istituzionali, considerando, considerando che so che sono numerose le associazioni operanti stabilmente nel territorio pugliese nel settore della donazione di sangue si chiede lo stanziamento di 200.000 euro annui che consentirà realisticamente l'erogazione di numero 20 contributi per ogni anno e per un importo medio pari a circa 10.000 grazie collega Perrini favorevoli 1 2.
3 favorevoli contrari, 7 astenuti, nessuno.
L'hamburger tu.
42 prego, Praga Caroli, la presente proposta, nulla a potenziare e valorizzare Masseria Russoli al fine di favorire progetti terapeutici per soggetti affetti da disturbo dello spettro autistico. La masseria dal 1981 e centro per la conservazione del patrimonio genetico della razza asinina Martina Franca, razza tra l'altro, conosciuta in tutto il mondo perché utilizzata per la riproduzione dei muri e ed è oggi fortemente esposta al pericolo dell'estinzione. Tale azienda è stata prescelta sia per l'allevamento in selezione, in quanto ricade nell'area di origine della razza, sia per le caratteristiche geologiche che ambientali della zona delle Murge Russoli, anche masseria didattica ai sensi della legge regionale 22.008, nonché centro per la pratica della o lo o lo terapia per soggetti diversamente abili. La Masseria Russoli fa parte del territorio delle 100 masserie e pertanto rientra nel progetto di innovazione, valorizzazioni che da anni è in atto in tutto il territorio di Crispano attraverso azioni promozionali di tutela e di iniziative mirate allo sviluppo e riconducibile al turismo e a tutto ciò a cui esso è legato. Pertanto sono tanti motivi per evitare che le luci sulle attività potenziale della Masseria Russoli si spengono e l'interesse attorno a questa struttura possa portare un futuro o meno remoto. Questo si chiede uno stanziamento di 200.000 euro. Grazie collega Caroli. Poniamo in votazione l'emendamento 42, favorevoli 3 contrari, 7 astenuti. Nessuno.
Favorevoli 4.
Questa volta gliela facciamo passare perché prima abbiamo rinviato di un'ora per questo fatto.
Si figuri, eppure gli altri erano delle esigere queste somme.
Prego, collega Caroli.
La presente proposta di emendamento mira a finanziare la realizzazione di una rotatoria sulla strada che collega San Paolo alle colonne Grassi e arriva in zona Pergola l'intervento altra risolvere annose problematiche, incidendo sulla diminuzione e della sicurezza di un tratto di strada a grande scorrimento che registra flussi veicolari importanti a tal proposito si chiede lo stanziamento di euro 150.000 euro.
Grazie favorevoli o meno.
4 contrari.
Se serio, peraltro una telefonata, un attimo astenuti, nessuno qua stiamo praticamente.
44.
Presentato dal collega Vizzino.
Vediamo il sottoscritto.
Una cosa?
Non è confondere, stiamo decade.
Ma non è conforme.
Certo.
Voglio lo sottoscrivo io.
Un attimo che leggiamo.
Il parere.
Allora, siccome il parere non è conforme, chiedo lo ritiro per portarlo in Aula, va bene.
Chiedo l'anticipazione e il 12, ho fatto il subemendamento, non è così facile, scusi di ritornare a quello di prima ah, scusate, ho sospeso il dog, il 12 no, perché?
Domani.
Come abbiamo?
Allora il collega Paolicelli mi chiede di riprendere.
Paolicelli e parchitelli mi chiedono di riprendere il sub emendamento.
Ha presentato il subemendamento all'emendamento numero 12. Me poniamo in votazione.
Quello che già abbiamo visto prima per leggere quello che già abbiamo visto prima che sulla violenza di genere contro, diciamo un supporto, ci.
No, no, ed è quello che abbiamo già visto prima, anzi semmai in invarianza di spesa, perché prendiamo i capi da altri capitoli già esistenti del gabinetto, va bene subemendamento completamente sostitutivo dell'emendamento no mo modificativo solo della della parte finanziaria okay, allora votiamo il subemendamento 12. Allora l'emendamento 12 favorevoli,
7 all'unanimità.
Votiamo l'emendamento 12, così come subemendato favorevoli all'unanimità.
45.
44.
L'abbiamo ritirato.
45.
Collega Pentassuglia.
Prego.
Allora, colleghi, il 45 e il 46 vanno letti insieme perché riprendono una mancanza che c'è nell'aspetto normativo che è determinato dall'articolo 1 Integrazione all'articolo 54 della legge 14 del 2004 quando.
Al comma 3 bis, che fu istituito in quella circostanza, è stato dato, è stata data la possibilità, a richiesta degli interessati, quindi i soggetti pubblici e privati affrancate dai rispettivi Comuni e quindi parliamo di usi civici e quindi semplificazione delle procedure di legittimazione. Io con questa, con questo emendamento e il successivo chiedo, dopo la parola dei rispettivi Comuni, aggiungere o dei privati concedenti interessati, perché i Comuni si danno. Un regolamento è la possibilità data dal Regolamento, può essere applicata tanto in operazioni tra soggetti pubblici e privati, quindi Comuni e privati, ma anche dai privati stessi, perché hanno, con il Regolamento comunale, la possibilità di utilizzare quei parametri che non sono contestati perché fossero contestati, non sono applicabili solo in questa circostanza, quindi è un'opportunità che amplia la offerta determinata da questa norma.
No, no segnala.
Un attimo riaperto sul 45.
Dice no, non è conforme alla seguente fonte normativa di rango superiore legislazione statale.
Quindi i 45 sia il 45, non dice la norma statale e lo deve dire possibile sapere quale norma statale, visto che l'articolo 54 aggiunge il 3 bis, non contestato dal dallo Stato e in questo caso dalla possibilità, perché dice già a richiesta degli interessati affrancate dai rispettivi Comuni i quali possono applicare una riduzione non superiore a due terzi e quindi è già normato no, chiedo qual è la norma statale che,
Confligge prego, assessore Amati,
No, facciamo una cosa, siccome immagino che il direttore Garofali o un suo delegato è sicuramente in Aula eh ah ok allora nel frattempo più fatte.
Parto dalla riflessione, fate sapere, Silvia, diamo parere favorevole con l'ingegner Carlo confondete all'interno all'interrogativo posto dal dall'Assessore per verificare sia il 45 46, quindi li posticipiamo al momento della risposta,
E passiamo al al 47.
Amati Pentassuglia, che ha un sub emendamento.
Subemendamento sottoscritto da Amati Pentassuglia, poniamo in votazione il subemendamento all'emendamento qua è l'emendamento 47, il subemendamento.
Prego, conferma il trasferimento degli acquedotti rurali dai consorzi di bonifica da cupi okay, mentre questo metteva un lasso di tempo per fare le operazioni siccome.
Centro-Sud Puglia ci riferiamo solo a quella parte dei commissariati.
Con una procedura che deve essere dagli atti amministrativi.
Parere dal Governo, naturalmente vostro positivo votiamo il subemendamento all'emendamento 47 favorevoli.
7.
Contrari astenuti 1.
Allora uno, due, tre, quattro quattro astenuti.
E 7 favorevoli contrari, nessuno votiamo l'emendamento 47, così come subemendato favorevoli, 7 astenuti, 4, abbiamo detto.
Sì, c'era sì.
Approva.
48, Assessore.
Lo lo ritira ad usare non ricordo.
Il 48 è ritirato in Commissione perché stiamo facendo ulteriori approfondimenti tecnici rispetto alla norma che abbiamo modificato in assestamento, grazie Assessore.
49, sempre assessore Pentassuglia.
Sì, lo spiego io, il 49 è un sostegno a un progetto di sperimentazione, non era pronta nella sua stesura durante la Giunta regionale, quindi l'ho portato qui perché c'è relazione e reperto accompagnato rispetto alle questioni Xylella e quindi alla possibilità di trovare piante resistenti la possibilità di vigneti oliveti di sperimentazione e ricerca con un'azione didattica che viene svolta dai centri di ricerca con il,
L'istituto agrario, in questo caso nella zona di Manduria, perché sapete epicentro dei cinque Comuni per la provincia di Taranto, come Brindisi, a Lecce, colpiti da Xylella, grazie, poniamo in votazione, prego consigliere Caroli.
No, intanto.
Ritengo che sia comunque sia.
Degno di considerazione, però, allo stesso contempo le chiedo, ove e dove fosse possibile inserire anche all'interno considerato che nella zona anch'essa flagellata l'istituto di Ostuni pronto, perché probabilmente sono due aree geografiche completamente differenti e considerato che si tratta di un investimento di 100.000 euro sarebbe, ritengo che possa essere quanto mai opportuno trattare alla stessa stregua il versante ovest del versante est, della della Puglia di modo che si possa,
Si possa in un certo qual modo entrambe poi ricadenti nella zona ormai dichiarata infetta si possa lavorare per cercare di creare le condizioni per cui si possa risolvere. Magari si potesse risolvere la questione Xylella.
Grazie, poniamo un attimo, aspetto, no, allora.
E io non ho problemi nel senso che Brindisi e Lecce sono già nel percorso un attimo CNR CREA Università, poiché non è andato in Giunta nel testo, perché è stato fatto un progetto e sono state fatte delle schede sulle quali poi dobbiamo fare una valutazione di concerto con la comunità che mi riservo di subemendarlo in Aula con lei martedì durante i lavori del Consiglio. Perché non c'è nessun problema, cioè stiamo mettendo la comunità, diciamo, della scuola superiore, nella condizione di interagire ancora prima e velocemente con i centri di ricerca per affrontare la questione, non fosse altro perché poi l'Istituto è complementare all'interno dello stadio, a vedere le schede, grazie, siamo in plebe. Grazie grazie, assessore, grazie Assessore. Poniamo in votazione l'emendamento 49 favorevoli, favorevoli al 40 a questo emendamento all'unanimità.
Emendamento 50, sempre a firma Pentassuglia.
Fogna, poniamo, lo spiego velocemente perché c'era la legge, non era stato dotato il capitolo finanziario e quindi si è dato la possibilità di sostenere concretamente la scuola del contadino, altrimenti abbiamo norme che non hanno nessuna copertura quando i bambini devono andare in una.
Non si fa nulla grazie poniamo in votazione l'emendamento 50.
Favorevoli.
Prego consigliere, Caroli, quindi la destinazione della provvista e per la cooperativa sociale tra TAC, fra tracce verdi.
Progetto.
Erano della legge.
Grazie e spero che poi ci possa essere una sequela grazie, grazie, votiamo favorevoli.
All'unanimità.
51.
Emendamento.
Del collega Cera.
Parere del Governo, parere favorevole, parere favorevole votiamo favorevoli.
Se all'unanimità.
52 Emendamento numero 52, parere dal Governo.
Parere del Governo.
È favorevole, però dobbiamo così che la missione di del prelievo che 21 1 e oltre Assessore, oltre alla missione, dobbiamo svolgere gli esercizi finanziari successivi, oltre alla missione dobbiamo prego certo, se mi mette una sigla così.
Allora?
Votiamo il subemendamento dell'assessore.
Amati.
Favorevoli.
All'unanimità votiamo l'emendamento chiaramente il subemendamento all'emendamento 52. Ora votiamo l'emendamento 52, così come subemendato favorevoli all'unanimità.
Abbiamo l'emendamento numero 53 del collega c'era parere dal Governo, vale per il collega Cera con la richiesta di ritiro, ma vale per tutti gli altri colleghi che dovessero chiedere interventi per manutenzione straordinaria di.
I bambini di pregio, l'interesse pubblico può vedo pubblici per intenderci chiese o immobili comunali.
In particolare per le chiese, procedimento che viene seguito è quello di un confronto con la Conferenza episcopale, e questo è accaduto nell'ambito durante dentro.
Durante gli anni precedenti, gli esercizi finanziari precedenti all'interno di questo confronto, le Diocesi scelgono o indicano suggeriscono i beni che ritengono prioritari.
Per cui io propongo ai colleghi di trasformare queste richieste tutte in un ordine del giorno, un ordine del giorno che impegna il Consiglio regionale impegna la Giunta regionale a tenere in considerazione in questi procedimenti le indicazioni del Consiglio regionale, diciamo in questo modo avremmo anche la possibilità di quantificare il fabbisogno e magari se è possibile di incrementarlo.
Questa con questa puntualizzazione, chiedendo al collega Cera di ritirarlo ed estesa naturalmente a tutti gli altri emendamenti che dovessero avviene medesimo, oggetto, grazie.
Grazie Assessore.
No, Presidente, no, vorrei solamente chiedere all'Assessore siccome c'è un caso particolare che è un emendamento che sto presentando io, che non si riferisce, non si riferisce a una chiesa, ma in un commento, cioè loro, in poche parole non fanno neanche parte diciamo, della chiesa e del di non non hanno mai avuto finanziamenti, eccetera poi, naturalmente, al limite, quando si arriva l'emendamento, lo illustro nel senso loro non fanno parte dei loro soldi un convento di francescani che non hanno nulla a che vedere con la Chiesa. Non mi permetterei mai di dare finanziamenti alla Chiesa, lo lo illustri quando arriviamo, collega Bruno collega, accelererà sì? Grazie Presidente.
Va bene, trasformerò poi insieme ad altri colleghi che hanno la stessa necessità, da questo emendamento, con gli altri, in un ordine del giorno quindi ritiro il 53 come ritiro anche il 54, quindi 53 e 54 ritirati.
Ho mandato il messaggio.
Esatto.
55.
55, sempre emendamento c'era.
Parere dal Governo Deidda Ferro, parere favorevole, tranne che sull'impegno dell'esercizio finanziario 2026, quindi Assessore solo per un attimo solo e credo per chiedermi no, così sì, sì, così così, se può.
Depennare, mettermi.
Una sigla.
Allora poniamo in votazione il subemendamento dell'assessore Amati alla all'emendamento numero 55 favorevoli.
7 8 9 10 favorevoli.
Contrari astenuti, Fratelli d'Italia, che fa.
Si astiene.
Favorire all'unanimità votiamo l'emendamento.
Il sub elimina l'esercizio finanziario 2026.
Votiamo l'emendamento 55 così come subemendato favorevoli.
All'unanimità.
56 emendamento 56.
Abbiamo abbiamo un parere.
Negativo, però qua c'è scritto ad invarianza finanziaria e qua abbiamo un parere negativo, l'emendamento non indica la copertura finanziaria forse è stato aggiunto, dopo che farlo lo col tavolo no, no, no, secondo me c'è un problema, perché un attimo solo,
Chiedo al collega Cesa di ritirarlo per adesso, perché dobbiamo fare delle verifiche, perché il referto tecnico ci dà delle indicazioni e cioè.
Osserva che, rispetto alla sua dichiarazione ad invarianza finanziaria in realtà non sarebbe così, diciamo, seduta stante e fate questa verifica è alquanto difficile, per cui io le chiedo, le chiederei di ritirarlo e lo rivalutiamo e in vista dell'Aula.
Collega Cera, ritirato grazie.
Allora riprendiamo l'emendamento.
Senta Suglia sia il 45 46.
O dopo, credo, consultazione con gli uffici, si è deciso di metterlo comunque in votazione e poi successivamente, diciamo, capiranno quali sono le leggi di rango superiore e quindi se proporre o meno, quindi possiamo mettere in votazione l'emendamento 45 favorevoli.
7 8, no all'unanimità.
L'emendamento numero 46 favorevoli.
Collega, Cera all'unanimità.
57 emendamento 57, a firma la catena.
Parere ritirato, no, no, no, perché il parere del Governo, innanzitutto il Governo, a mio mezzo, sottoscrivere l'emendamento del collega alla catena che il collega Lacatena ribadisce la sottoscrizione del Governo.
Poi, magari ne parleremo perché ravvisiamo una notevole importanza, questo emendamento, ci permettiamo soltanto di proporre un subemendamento che da ulteriori figure Potenza all'iniziativa del collega Lacatena perché da un lato elimina il l'ISEE come elemento di.
Come elemento per poter accedere alla misura e i motivi per cui riteniamo di eliminare gli sia, poi vedremo come va ed eventualmente daremo ulteriore dotazione finanziaria, perché questa è una questione successiva, i motivi per cui proponiamo di eliminare gli sia sono notevoli, non sto qui.
A dirli perché sono intuitivi che a noi sembra che il dato demografico vada aiutato in ogni modo, a prescindere da tutto, poi aggiungiamo un altro comma. In realtà è un comma aggiunto tra il 7 e l'8, quindi la numerazione Pavia lotto diventa 9 è invece questo comma diventa questo comma che proponiamo diventa 8.
Che, con deliberazione di Giunta regionale, disciplinata all'attuazione del presente articolo, da realizzarsi nell'ambito dell'attività sanitaria del percorso di procreazione medicalmente assistita, cioè lo inseriamo all'interno del percorso della PMA. Quindi, raccogliendo anche una iniziativa che ormai è in corso.
Visto che i LEA sono questioni di giorni, prevederanno la procreazione medicalmente assistita come livello essenziale di assistenza, nella speranza che nel giro di poco tempo possiamo avere in Puglia anche la Biobanca e tutto quello che riguarda la possibilità di realizzare la PMA.
Grazie.
Allora poniamo in votazione il subemendamento oso dire niente, va bene a deve intervenire.
Era era semplicemente per ringraziare il Governo per la sottoscrizione del della proposta di emendamento, è evidente che l'obiettivo è quello di provare a dare impulso alla natalità e, conoscendo le difficoltà socioeconomiche in cui ci troviamo, la difficoltà oggi di avviarsi alla costituzione della famiglia e quindi alla procreazione, questa iniziativa va nella direzione di poter dare alle alle donne pugliesi la possibilità di poter,
Diciamo, tra virgolette, conservare in per un momento migliore, quindi gli ovociti. Quindi ringrazio il Governo per aver aderito a questa iniziativa che va verso Fini e scopi che sono sociali, ma soprattutto di incentivare quella che deve essere la natalità, perché la Puglia, come l'Italia, soffre di un grave e tutti i Paesi occidentali soffrono di un grave problema di natalità dovuto a ragioni economiche e sociali. Questo è un segnale importante che possiamo dare. Dovrà poi abbondantemente noto per la Preside presiede l'assessore Amati sa quanto sarebbe indispensabile caratterizzare, per esempio, l'ospedale monopoli cha fa Monopoli Fasano con un e centro dell'eccellenza della procreazione medica assistita in Puglia, e mi auguro di poter lavorare con lui per l'ottenimento di questo straordinario risultato. Grazie grazie, collega. La catena. Poniamo in votazione il subemendamento Amati.
Favorevoli all'unanimità,
Pur votiamo l'emendamento 57, così come subemendato, favorevoli all'unanimità.
Emendamento numero 58.
Interventi di riqualificazione naturalistica del Lago di Sassano parere dal Governo.
Un attimo solo su una cosa per volta allo shale 50 58 58, allora 58. Il parere è favorevole, però.
Vediamo che al posto della parola assegna sia la parola assegna dal secondo comma, sia sostituita con le parole è prelevata.
Sì.
Può modificare Assessore, non essendo la firma, perché è un subemendamento prego.
Allora mettiamo in votazione il subemendamento Amati.
Favorevoli.
All'unanimità poniamo in votazione l'intero emendamento 58, così come subemendato favorevoli all'unanimità.
59.
L'emendamento 59 d'iniziativa.
Prego.
Si debba avere l'emendamento Clemente sì, emendamento Clemente, il parere del Governo è favorevole, è favorevole, credo però che è favorevole, però, siccome è il problema, il problema.
È la copertura finanziaria e quindi quindi bisogna dare alla copertura finanziaria a meno 21 1.
Sì, prego.
Naturalmente lo sottoscrive assessore, ha voglia certo.
Un attimo solo.
Un attimo.
Allora?
Poniamo in votazione il subemendamento Amati.
All'emendamento 59, sottoscritto da Clemente e Amati.
Favorevoli.
7 contrari.
Favorevoli all'unanimità il subemendamento all'emendamento.
Così come subemendata assume sub emendato il 59 vota, votiamo all'unanimità.
Passiamo al 60.
Di Gregorio.
Parere e Bruno.
Momento che qui, un momento che il 60 un attimo, devo vedere i miei appunti per i 60, una.
Sono due.
60 parere dal Governo, un momento ah, mi scusi, pensavo, non so perché ma non ho appunti per il 60.
Ah.
No, è perché si chiedeva al collega Di Gregorio di ritirarlo perché diciamo la siccome è assente, dichiariamo decaduto l'emendamento.
No, è ritirato.
Bruno o che il collega Bruno, che ha sottoscritto insieme.
Prego.
È ritirato l'emendamento numero 60.
61 scali era.
È ritirato, no, è ritirato anche perché?
Insieme alla.
Così come è stato per il collega Cirà, siccome si tratta di.
Delle degli stessi argomenti, quindi, poi faremo un ordine del giorno e vediamo di inserirli in quell'ordine del giorno per impegnare il Governo e la Giunta regionale appunto, a deliberare in merito.
62.
62 emendamento numero 62, parere, no, un momento, un momento, un momento.
61, lo avete già fatto sì, ritirato 62.
62, il parere del Governo è favorevole, con una riduzione però della dotazione.
Assessore qua bisogna allora sì sì prego.
Quindi deve indicare la qualità al 2025, si finisce certo.
E 62, sì, allora.
Allora la dotazione di 300.000 euro, allora il subemendamento Amati poniamo in votazione il subemendamento Amati all'emendamento 62 favorevoli.
All'unanimità votiamo l'emendamento così come subemendato riduce la richiesta del collega Scalera.
Da 600 a 300.
L'emendamento così come subemendato 62 favorevoli.
All'unanimità.
Ai fini?
Il 63 emendamento 63 prego anche per questo, prego, prego favorevoli alla condizione che sia ridotto notevolmente lo stanziamento.
La fiscali.
Allora votiamo il subemendamento Amati all'emendamento Scalera numero 63, riducendo da 864 200.000 euro e inserendo solo il 2025.
Votiamo il subemendamento Amati favorevoli.
All'unanimità votiamo l'emendamento 63, così come subemendato favorevoli all'unanimità.
Emendamento numero 64.
Scalera.
Parere alla 64, senza o sia conforme e senza oneri devo soltanto verificarne non è conforme il referto tecnico che dice che non è conforme.
Perché?
Allora collega Scalera.
Prego per il 64, avevamo i pareri favorevoli sia del dell'assessorato all'uopo con avevo parlato con Donato Pentassuglia, che con l'Assessorato che riguarda il proprio del allora collega Scalera, devo dire la verità ci sarebbe il parere favorevole del Governo però c'è questo referto che evoca una violazione di legge però forse non è proprio così, ma questo è un giudizio mio, secondo me va approfondito comunque, siccome senza oneri, essendo uditivi, lo ripresentiamo in Aula.
Ebbene, Presidente, meno che a meno che non ci siano qui, sì, no, ci devono essere sicuramente i rappresentanti dagli assessorati, quindi un campanile o chi per lui che diano un chiarimento, ma sicuramente ci sta dando, non so chi c'è per l'assessorato all'agricoltura per l'Assessorato Agricoltura sono presenti sui dirigenti, lo chiameremo subito qualcuno, intanto vi chiedo di soprassedere allora perché non è che tutti stanno e tranne l'agricoltura è anche un problema di lealtà. Andiamo, facciamo, così, lo sospendiamo, sospendiamo, andiamo avanti e poi dopo lo riprendiamo eventualmente.
Grazie.
Consi allora emendamento numero 65.
Presentato, se non erro, dal collega Leoci, perché c'è una sigla, l'ha presentato, lei, collega Leoci, che numero è 65 un attimo.
65 un attimo.
Ma avete il referto del 65?
Avete il referto 65.
65 sul 65 c'è il parere favorevole del Governo okay, poniamo in votazione.
Se il collega Leuci vuole non è che non è che glielo devo chiedere don letta la relazione allegate, poniamo, poniamo in votazione l'emendamento 65, favorevoli contrari, astenuti, 1 offre, tenete qui tre astenuti e gli altri favorevoli.
Abbiamo un subemendamento interamente sostitutivo dell'emendamento 66, parere dal Governo, sempre posso vedere veloci, posso vederlo, prego.
Poi ve ne diamo lettura.
Parere favorevole, parere favorevole.
Al fine di incentivare la cultura della legalità e dell'antimafia attraverso l'utilizzo di luoghi di aggregazione per l'elaborazione di progetti di vita alternativi rivolte ai giovani e disposto la contrattazione finanziaria, i 100.000 euro sul bilancio 2025 in termini di competenza e di cassa.
Quindi votiamo il subemendamento interamente sostitutivo dell'emendamento 66 favorevoli.
7.
Sì.
Contrari no.
Da destinare all'istituzione dei beni acquisiti dette fino.
C'è un ulteriore periodo che segue quello che lei ha appena fatto.
È lì.
Da destinare alla ristrutturazione di beni immobili acquisiti, perdette finalità da enti pubblici o ecclesiastici e poi continua, la finalità della struttura deve essere documentata e in corso alla data di entrata in vigore della presente legge.
Quindi votiamo favorevoli 7.
Contrari astenuti, quanti.
Uno, due tre astenuti.
1 2.
Non mi sembra.
No.
No, conserve e non ha votato.
Subemendamento 67 all'emendamento 67 da parte dell'assessore Leo, se non erro, questo qual è il 67 67 67?
È ritirato, vi dico, i ritirati 67 68 e 69, allora 67 e 68 e 69 sono ritirati, mentre.
Il 70.
È favorevole, salvo il referto.
Parere favorevole sul 70.
Aspetti sguardo.
70 fa parere favorevole dal Governo favorevoli.
1 2 3 4 5 6 7 contrari.
Nessuno astenuti 1 astenuti.
A favore 8 8 fa cosa?
Il 70.
78 favorevoli contrari, alzate la mano.
Astenuti 1 2 3 astenuti.
71 è ritirato, ritirato.
72.
L'emendamento del collega ma Mazzotta e sottoscritto anche da c'era chiedo al collega ci dagli ritirate sia il 72 che il 73.
72 73, c'è la richiesta dal Governo di ritirarlo.
Dietro forse non lo so.
Dappertutto.
Prego allora ritira la richiesta di ritiro 72 e 73, collega c'era.
Okay, va bene.
Collega c'era, il 74 assessore.
74, mentre veniva presentato come privo di impegno finanziario, in realtà dal referto tecnico.
Sottoscritto, credo, al dottor si dottor Palladino risulta che.
Non è indicata la copertura finanziaria, quindi significa che derivano degli oneri, ma poi c'è un'altra questione alla violazione dell'articolo 23, comma secondo, del decreto legislativo numero 75 2017. Ora, a questo punto io le dovrei chiedere di ritirarlo, ma siccome se eventualmente lei ha dei dubbi io le chiedo di ritirarlo se eventualmente lei ha dei dubbi il dottor Palladino e alle sue spalle quindi lo mettiamo da parte, faccia lei e,
Porcellum