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Attentati andati.
Abbiamo avuto un po' di tanti tecnici bene buona sera, a tutti.
Possiamo?
Iniziare la seduta odierna.
Un attimo.
Pronto.
Sta arrivando.
Sta arrivando.
Perfetto.
Buona.
Buonasera a tutti.
Iniziamo.
La seduta odierna chiedo un attimo di silenzio, per favore.
Così seguiamo bene i lavori.
Cedo la parola per l'appello al Segretario Generale, prego, dottoressa.
Buonasera l'ex novo Valeria.
Basile, Riccardo.
Storti, Daniele Mario Bellato, Stefania Maria.
Bettin, Claudio.
De Luca, Claudio Carioti Matteo.
Gerbella, Alessio Enrico.
Bolzon Stefania.
Salvaneschi Marzia.
Reitano, Antonino, assente.
Sì, buonasera.
Zanco Mario.
Vi ti Carlo.
Spagnola, Maria Rosaria, Farinella, Margherita Ghirardello, Luciano.
Cazzaniga, Francesco.
Okay.
Continuo con la Giunta.
Margine Elena, mentre Ceruti Alessandra Maria.
Rossini Silvio.
Coordini Ivan, assente Gorini, Federica.
Con 13 presenti, la seduta è legale.
Passiamo a questo punto alla trattazione del primo punto all'ordine del giorno, ovvero la comunicazione evoluzione di deliberazione di Giunta numero 12 del 5 febbraio 2024 2, oggetto primo prelievo dal fondo di riserva ordinaria anno 2024 si comunica all'Assemblea, appunto che con la deliberazione 12 del 2024 la Giunta ha predisposto il primo prelievo dal fondo di riserva pari a un importo di 20.000 euro.
Passiamo a questo punto alla trattazione del.
Secondo punto, all'ordine del giorno, sì, prego.
Allora la delibera.
Dice questo.
Ah.
Sono state appunto prelevati 20.000 euro.
Per incrementare di 20.000 euro il capitolo 12.035, articolo 200,
Per la.
La transizione, il supporto per la transizione dello stato civile, gliela AN Pierre.
Grazie.
As.
Si assistenza da parte della società che gestisce il software.
Eh.
Passiamo a questo punto al secondo punto all'ordine del giorno, quindi risposta ad.
Interrogazione avente ad oggetto.
Mercato comunale presentata dai Gruppi consiliari PD Cusano, Milanino ambientaliste solidale, lista civica a fare di più, cedo la parola al consigliere Zanco per l'illustrazione dell'interrogazione, prego Consigliere.
Questa interrogazione.
È datata, doveva essere discussa in un Consiglio.
Doveva essere discussa in un Consiglio a novembre, credo poi la ci è stato impedito di discutere perché era passata, non solo alla mezzanotte, qualcosa del genere.
È ormai molto, diciamo, la e il contenuto è superato dagli eventi e tra parentesi quella sera stessa c'era all'ordine del giorno una deliberazione di Giunta di Consiglio.
In nella quale avevamo avuto, avevamo avuto, ha avuto modo di discutere sostanzialmente anche degli elementi contenuti nell'interrogazione per cui, se regola.
Il Regolamento lo permette, eviterei che chiedo alla cittadinanza nel pubblico di limitare i rumori, per favore.
Però fa rumore, quindi chiedo di rispettare l'Assemblea e non fare così tanto rumore grazie.
In merito.
Facciamo finire il no ah okay ha finito il Consigliere Bianco, scusate, io avevo chiesto di non affrontare il punto perché è già stato affrontato, ha a suo tempo, ecco io, siccome la risposta era.
Presidente, io però avrei due righe da leggere dell'Ufficio Commercio con l'aggiornamento ultimo proprio di oggi, così almeno chiudiamo il cerchio è e va bene perché la risposta ormai era superata quella lì e allora mi sono permessa di chiedere.
Allora ve la leggo così.
Allora si è provveduto a notificare sul sito comunale mediante il canale whatsapp commercianti, l'avvio del procedimento di rettifica della graduatoria dei posteggi non alimentari oggetto di spostamento, l'Ufficio Commercio ha provveduto ad effettuare visure verifiche delle posizioni di tutti i commercianti stilando e pubblicando la nuova.
Assessore, mi segnalano che dal pubblico e saranno franchigia effettuando a riprese ricordo che non è possibile effettuare riprese, se non autorizzati da il sottoscritto non lo so, mi han detto che c'erano qualcuno che faceva riprese, io comunico che noi ci possono fare riprese,
Non si possono fare riforme, né foto né video.
Non c'è nessuna.
Continua. L'Ufficio Commercio ha provveduto ad effettuare misure. Verifica delle posizioni di tutti i commercianti stilando e pubblicando la nuova graduatoria ridotta da 49 a 42 nomi, causa cessazioni può revoca della concessione. A metà gennaio i commercianti sono stati invitati a presentarsi in Comune, hanno potuto scegliere un posteggio tra quelli disponibili. Il numero di posteggi disponibili risultava essere pari a 55 contro i 42, che dovevano scegliere quindi maggiore del numero dei posteggi da riassegnare. I commercianti si sono riposizionati tutti sugli stalli di via Montegrappa, attualmente sono rimasti liberi, complessivamente 13 parcheggi, quattro posteggi nel parcheggio dei bomboloni per intenderci quello dove c'è l'oratorio di via Pedretti, in cui ci sono ancora occupati tre posteggi e i commercianti non intendono spostarsi se non in via Montegrappa. 7 posteggi nel parcheggio del cimitero e due posteggi nel parcheggio. Stelvio che però il settore alimentare, per cui l'idea era di fare prossimamente un bando di Miglio. Si chiama bando di miglioria, per cui verrà chiesto ai commercianti se vogliono migliorare il loro posto. Questo principalmente riguarda chi è ancora ai bomboloni o al cimitero a seconda delle misure che hanno possono vedere se riescono a migliorare la loro opposizione. Ecco, però abbiamo sistemato tutti.
No, allora adesso noi abbiamo ancora un 5 6 posti liberi su via Montegrappa, per cui verrà fatto un bando per chiedere a chi non è in via Montegrappa, se vuole migliorare la sua posizione più centrale, no, spostarsi, però naturalmente le misure devono essere gli stessi però bene o male e quindi poi verrà fatta questa questa opzione.
Quando verrà fatto no a questa sì va bene okay, ve la giro, non c'è problema, sì, sì, sì, va bene, tanto è ufficiale dell'Ufficio commercio, mi sembra di aver letto tutto, vediamo.
Basta okay, grazie, ve la faccio avere grazie Assessore a questo punto.
Non dovendo rispondere, ma avendo dato una Giunta no, non chiedo neanche se sono soddisfatti o no, perché non li aveva risposto,
Interessata. Passiamo alla trattazione del punto 3 all'ordine del giorno, risposta ad un'interrogazione consiliare congiunta presentata dai Gruppi consiliari di Cusano Milanino ambientalisti, solidale, Pd e lista civica, a fare di più ad oggetto interrogazione su argomento, situazione, orti comunali.
Cedo la parola al consigliere Zanco per l'illustrazione dell'interrogazione prego, Consigliere sì, consigliere Ghirardello, non c'è, tocca a me allora.
Oggetto interrogazione su aggiornamento, situazioni, orti comunali.
I sottoscritti consiglieri comunali, Luciano Ghirardello, Mario Zanco, Francesco Cazzaniga, premesso che, a seguito della nostra interrogazione del 30 gennaio 2020, in cui si chiedeva, tra l'altro numero 1, di rivedere e aggiornare l'attuale Regolamento vigente del servizio degli orti comunali per gli anziani,
La Giunta ha portato in Consiglio il testo di un nuovo regolamento comunale servizio orti per anziani tale regolamento, dopo lunghe discussioni in Commissione, è stato approvato nel Consiglio comunale del 30 novembre 2022.
Solo dalla maggioranza, in quanto non erano state accolte le richieste più importanti proposte dalla minoranza, come il tema della raccolta differenziata, il tema dei cinque giorni, i dati ai cittadini per rispondere sull'accettazione o meno dell'orto assegnato, il tema degli anni di assegnazione da tre più tre a cinque più tre solo per la prima assegnazione riguardo all'altezza delle piantine da 60 a 200 centimetri e in generale nella impostazione eccessivamente rigida del regolamento.
Constatato che a far data dal 15 novembre 2023 risultano in stato di no ONU di non utilizzo 29 orti, di cui 20 nel lotto 1 9 nel lotto 2.
Esclusi gli otto orti, che invece non sono più disponibili perché utilizzati per la sottostazione elettrica della Metrotranvia, ripeto, i consiglieri comunali.
Chiedono in che parte del sito dell'Ente consultabile la lista d'attesa di assegnazione degli orti, specificato all'articolo qua 5 comma 2 del Regolamento comunale servizio orti per anziani.
Se è stata convocata da parte dell'ente l'assemblea degli assegnatari gestori degli orti comunali, riportata all'articolo 14 del medesimo regolamento, se è stata convocata l'assemblea,
Cioè scusate nel caso sia stata convocata tale assemblea che esito elettorale si sia registrato.
E se, nel caso in cui non fosse stata ancora convocata da più di un anno dall'entrata in vigore del regolamento, per quali motivazioni?
Di specificare cosa si intende per attestazioni di assegnabilità degli orti, citata nell'articolo 10, comma 7 del Regolamento, in quanto è descritto al primo comma che il Comune si impegna a mettere in atto tutte le misure necessarie affinché gli assegnatari possano godere pienamente dell'uso del terreno ma allo stato attuale la maggioranza degli orti non utilizzati o abbandonati o non assegnati risulta non essere in uno Stato dove gli assegnatari possano godere pienamente dell'uso del terreno.
Come mai all'articolo 8, comma 7, è fatto obbligo che qualunque senza presente degli orti non deve impedire la visuale dell'area stessa?
E poi ci sono delle siepi di confine, una gestione comunale sono alte più di tre metri e non permettono la visuale dell'area assessore Cerutti nel Consiglio comunale del 30 novembre. 2022 indicava.
Come 32, gli orti assegnabili dalle segnalazioni dei gestori degli orti, da un nostro sopralluogo, un anno dopo alla data del 15 novembre 2023, gli orti non assegnati risultano essere 29, come mai in un anno sono stati assegnati solo tre, perché non ci sono richieste di nuove assegnazioni.
Se c'è una lista di attesa a che data risale della domanda del primo nominativo in lista, presumo, se non c'è una lista di attesa come mai non è stato emanato un apposito avviso pubblico, come specificato dall'articolo 5, comma quarto, dove viene specificato che nel caso di disponibilità di uno o più orti assegnabili e contestuali assenza di lista di attesa l'Ente provvede ad emanare apposito avviso pubblico per raccogliere istanze e di assegnazione da parte dei cittadini in possesso dei requisiti di cui all'articolo 3,
Grazie consigliere Zanco cedo la parola all'assessore Cerutti per la risposta, prego Assessore buonasera con riferimento ai punti contenuti nell'interrogazione in oggetto, si comunica quanto segue uno la lista d'attesa è approvata con determinazione etica, indicativamente una volta all'anno salvo diversa esigenza ed è disponibile al seguente link segnatevelo se volete www punto comune punto Cusani, trattino Milanino punto mi punto it slash vivere trattino a trattino, Cusano, trattino Milanino slash estere trattino anziano slash 500 trattino,
Assegnazione, orti comunali, agli anziani, comunque vien fuori basta, anche digitale, orti viene fuori al alla lentina, la prima assemblea 2 la prima assemblea per la nomina dei rappresentanti di cui all'articolo 14 del Regolamento non è stata ancora convocata, risultando non assegnati una quota rilevante di orti e anticipo che sono 31 a oggi.
3 si veda il punto 2 4, come da articolo 10 del Regolamento, l'attestazione di assegnabilità degli orti rilasciati è in capo al settore manutenzioni, che ne dà comunicazione formale al Settore, Servizi alla Persona, e attesa che vi siano le condizioni di pieno utilizzo dell'orto che sia stato rilasciato in modo conforme agli obblighi articolo 8 e ai divieti articolo 9 previsti nella conduzione 5. L'altezza della siepe non impedisce la visuale dell'area dei singoli orti, essendo la stessa esterna alle porzioni assegnate ai conduttori.
6, il regolamento approvato in data 30 11 22 ai sensi dello statuto comunale è entrato in vigore in data 21 2 23 numero 22 conduttori hanno accettato di ridefinire il proprio contratto ai sensi del nuovo regolamento articolo 16 e numero 6, i conduttori hanno ritenuto di rilasciare l'orto assegnato. I 28 appuntamenti per la definizione della situazione hanno avuto luogo fra il 16 e il 27 febbraio 23 a seguito dei lavori di ripristino già attivi dal 22 in data 26 4 23 è stato comunicato al settore scrivente la possibilità di assegnare 17 orchi di questi ne sono stati assegnati 15 entro il mese di giugno. 23 2 orti sono stati ritenuti in sospeso a seguito di problematiche rilevate da due dei nuovi assegnatari nel periodo giugno ottobre, altri tre assegnatari hanno rilasciato l'orto. Questi e i precedenti verranno sistemati con la nuova stagione meteorologica favorevole in maniera da poterli assegnare ai nuovi richiedenti. Complessivamente ad oggi gli orti non assegnati sono 31.
7, la di 63.
Quasi.
Ricordo ricordo col pubblico la cittadinanza del pubblico non può intervenire sì, ma non avevo alzato scusi, Presidente, ha ragione.
La lista d'attesa approvata a fine 22 si componeva di 39 persone, di queste 16 hanno rifiutato e 15 hanno accettato l'assegnazione, alcuni richiedenti sono stati depennati per assenza dei requisiti previsti dal regolamento e altre domande sono pervenute nel corso dell'anno,
Con determinazione numero 651 del 11 12 23 ad oggi esecutiva, ma non pubblicata l'elenco dei,
Richiedente risulta pari a 15 persone, il primo avente diritto ha presentato domanda in data 4 3 21. Il punto 8 è uguale, al punto 7 c'è stata già la risposta.
Grazie Assessore.
Il microfono scusi Consigliere Giancola la parola per dire se è soddisfatto o meno.
Sono soddisfatto della risposta, non della situazione come, ma presumo che anche l'Assessore, ossia felicissima della situazione.
Volevo approfittare della circostanza per chiedere che nella documentazione che viene diffusa ai consiglieri in vista del Consiglio, sia mandata anche la risposta, le risposte che ad esempio ho letto perché mi pare che altre volte ci fossero in questo caso invece c'è l'interrogazione, c'è la bozza di delibera ma non c'è la risposta, insomma, agevola segnalerò alla segreteria, agevola la lettura, mi sembra che di norma correva cioè sui tolto questo solito c'era, perché magari uno sta dirà sul smentirono 12 perché volevano no. Certo,
Sino al l'abbandono, sicuramente ah, ah, ah, ah ci sia però anche gli altri Consiglieri che magari lungaggini sennò ce ne saranno, però per fare magari possono intervenire, non so.
Recupereremo.
Ecco solo una cosa volevo chiedere la, quindi la sistemazione degli orti è prevista per settembre, ho capito male o perché non ho inteso bene cosa sentendo l'interrogazione, penso alla stagione meteorologica conveniente, quindi la bella stagione presumo questa primavera.
Cioè se la logica che ci attende la bella stagione, la bella stagione non era quella dell'inverno perché non hanno fatto i lavori, immagino che sia una primavera, ecco a logiche.
A questo punto passiamo alla trattazione del punto 4 all'ordine del giorno, approvazione bilancio di previsione 2024 2026 dell'azienda speciale farmacia comunale ringrazio innanzitutto per la presenta i membri del CdA.
Che sono naturalmente i nostri ospiti più assidui.
Sì.
Per me sarà forse l'ultima volta che li vedrò in questo Consiglio, quindi li ringrazio sia di di stasera, ma di tutti i cinque anni passati insieme, cedo la parola alla dottoressa.
Ah no, prima l'Assessore, scusi Assessore, prego.
Una volta che poteva non parlare in un Consiglio e ne approfitta come un uomo, è così bello parlare in questo Consiglio, allora ringrazio anch'io la dottoressa Benenati e l'avvocato Arosio.
Che sono presenti in qualità di membro del consiglio di amministrazione della farmacia comunale,
E se l'Assessore Cerutti non è particolarmente contenta degli orti, io invece sono particolarmente contento dell'andamento della della farmacia comunale del come chiuderanno i conti del 2023 e soprattutto i conti 2024 2026.
La farmacia comunale possiamo dire che ormai è un'entità che scusate il termine un po' brutale, macina utili, macina utili in abbondanza alla faccia delle strumentalizzazioni politiche fatte da personaggi della minoranza che non hanno particolari competenze in merito, assessore e,
Io non ho fatto nomi, non ho fatto i cognomi,
E macina usciamo giusto per non ripetermi e sulle dal 2023 sarà il secondo miglior risultato della storia della farmacia comunale dopo che il 2022 è stato il primo e il miglior anno della farmacia comunale, quindi, ah, mi piacerebbe che qualcuno facesse un po' il mea culpa e dicesse che il dare gli incompetenti al consiglio di amministrazione e richiedere le dimissioni dell'Assessore forse non è stata un'idea brillantissima, detto ciò,
Sono contento appunto del dei risultati del 2023 che comunque chiuderanno, come ho detto prima, col secondo miglior risultato della farmacia comunale, con 111.000 euro di utile prima delle imposte, e 91.000 euro dopo le imposte, e soprattutto sono contento delle previsionale del 2024 2026 che poi verrà illustrato dal consiglio di amministrazione dove finalmente,
Dovrebbe vedere la luce la seconda farmacia comunale.
Che è stata individuata, ovviamente in Palazzo Cusano, come tutti ben sapete, e che a regime dovrebbe portare la farmacia comunale a utili superiori ai 400.000 euro nel 2026, quindi numeri importanti.
Numeri estremamente significativi, di cui io continuo a ringraziare, il consiglio di amministrazione e la direttrice, dottoressa Tamburino, che non è presente in in questa Assemblea.
E soprattutto sono contento del fatto che la Farmacia torni ad essere anche torni ad avere anche una funzione sociale perché, come è stato spiegato anche in Commissione l'altra sera, il 2024 vedrà la nascita del bonus bebè alla quale la farmacia al quale il Consiglio e la Giunta comunale e l'assessore Ceruti ha lavorato e in maniera significativa e che vedrà la luce appunto nel 2024 con un incentivo per i nuovi nati che sarà comunque un incentivo significativo e di cui una parte verrà erogata dall'Amministrazione e una parte verrà erogata dalla farmacia comunale e quindi niente. Io finisco, ringrazio per l'attenzione e passo la parola alla dottoressa avvelenati.
Grazie Assessore Rossini, come al solito ben gli interventi sulla farmacia tranquilli e rilassati, prego dottoressa e ringrazio l'assessore Razzini per le belle parole, mi prendi i complimenti in toto con grande soddisfazione, sia per me che per il Consiglio di Amministrazione, anche precedente.
E ho voluto invitare la nostra nuova consigliera che la dottoressa Arosio, eccetera, si è insediata da poco, mi faceva piacere presentarvela, non so quanto stride con noi, ma qualche altro mesetto sicuramente è la tua esperienza sarà sempre preziosa, perché il nostro consiglio di amministrazione è sempre stato un così amministrazione aperto e anche in prospettiva, del diverso, quindi del potersi confrontare con altre persone, del dello stare insieme e di poter crescere assieme. Quindi ben vengano anche persone diverse con mentalità diverse che possano portare ricchezza nel nel prosieguo del lavoro. L'azienda speciale di proprietà del Comune al 100% e definito appunto un ente strumentale dell'ente locale dotato di personalità giuridica, di autonomia imprenditoriale e di proprio statuto, approvato in questo caso dal Consiglio comunale. L'azienda realizza una forma diretta di gestione del servizio pubblico al quale spetta la determina istituti degli obiettivi della vigilanza per il proseguimento.
Ed il raggiungimento degli stessi.
All'azienda è stata affidata la gestione della farmacia, la farmacia presenta un margine positivo, la necessità di predisporre un bilancio previsionale permette all'Ente locale l'accantonamento della stima dell'impegno economico dado fronteggiare.
Quindi, l'azienda è rappresentata da me composta dagli organi sociali consigliera Elisabetta Arosio, il signor Ferruccio Panzeri, direttore della farmacia e la dottoressa Laura Tamburino, il revisore unico dei conti, dottor Carlo Rampini,
Gli investimenti previsti per il prossimo anno, come diceva l'Assessore, sono principalmente dovute all'apertura della seconda farmacia e allo stato dell'arte è stato individuato un immobile che, appunto, Palazzo Cusani, in via Italia, 2 dove poter aprire la seconda farmacia. In relazione a questo, l'ufficio tecnico sta completando tutti i passi necessari e, dopo aver sentito il parere della Sovraintendenza sul vincolo del palazzo stesso, è un palazzo appunto vincolato. Ha dato, credo, incarico già ad un libero professionista dopo aver vagliato un ventaglio di.
Gli architetti, gli ingegneri, perché è un restauro abbastanza delicato, nel senso che non prevede abbattimenti particolare, visto che vincolato, ma un restyling che tenga conto dell'interesse storico e artistico del palazzo.
È così riuscendo a puntualizzare, insomma, su al alcune fasi del progetto riusciremo a a fare questo restyling in modo da rendere idonea all'apertura della seconda farmacia.
È tenuto conto che i lavori di ristrutturazione dell'edificio saranno a spese del Comune che ne reitererà all'affitto della farmacia, si ritiene prudenziale.
Che gli investimenti necessari per l'apertura della nuova farmacia nel 2024 possono essere i seguenti, quindi a carico nostro saranno all'arredo della farmacia, una farmacia mediamente prevede una superficie di 60 90 metri quadri per arredarla, tenuto conto dei costi per la climatizzazione, le cassettiere, gli arredi vari e sono necessarie circa 850 1.000 euro a metro quadro, potremmo essere anche più ambiziosi e pensare a un'automazione e questo ci permetterebbe di avere anche meno farmacisti all'interno e dare.
Qualcosa in più e uno sprint in più alla alla nuova farmacia.
Il costo del personale.
Io due silenzio.
Sì, ma sì, ma chiedo il silenzio, non interrompere per favore.
È già la seconda volta.
Quindi il costo del personale si pensava all'assunzione di un di un farmacista e di un direttore di farmacia per un totale di 65.000 euro l'anno e i costi di struttura e amministrativi costi strutturali più rilevanti sono costituiti oltre alla voce personale dei fitti passivi, quindi nel 2024 si prevedono un minimo di investimenti per eventuali migliorie per quanto riguarda l'ufficio amministrativo e sede legale di via Ticino, 5 verrà trasferito nella nuova sede per cui non sono aggiunti in bilancio costi che sono comprensivi già nell'apertura della seconda farmacia per il finanziamento del programma la farmacia provvederà con mezzi propri.
Quindi, per il 2023, il risultato stimato positivo di 111.677 ante imposta non mi vuol, non vorrei essere ripetitiva, ma abbiamo dovuto accantonare 21.000 euro, ovvio per questo progetto, che noi abbiamo accolto con entusiasmo perché i questo CdA ha un cuore sociale, quindi guarda sempre all'altro, con in modo particolare e quando ci hanno proposto questa questo progetto, abbiamo pensato bene di accantonare questi soldi per poter,
Partecipare al al progetto stesso,
Per quanto riguarda invece, la politica degli acquisti, è basata fondamentale su distributori grossisti, risultati vincitori dall'appalto lanciato da Cispel, Lombardia in sede europea per la fornitura di farmaci da Associazione temporanea d'Impresa, formata dai maggiori grossisti del mercato per il resto si cerca di acquistare anche direttamente dalle case farmaceutiche in particolari periodi dell'anno che vi servano campagne promozionali particolarmente vantaggiose per quanto riguarda le rimanenze di merci, l'azienda cerca di gestire gli ordini in funzione di la previsione delle vendite, cercando di ottimizzare la gestione delle scorte di magazzino, per cui nel triennio non si prevedono scostamenti significativi delle rimanente grazie a un'attenta politica di gestione.
Il presente documento di programmazione economico-finanziaria è stato redatto deliberato dal CdA dell'azienda speciale farmacia comunale ai sensi del vigente Statuto aziendale, per cui chiediamo a questo Consiglio comunale di provvedere all'approvazione del presente documento programmatico. Grazie.
Grazie mille, dottoressa Bolini neonati, chiedo un po' più di silenzio tra i cittadini in Aula.
Cedo la parola al Consiglio comunale.
Consigliere Zanco, prego bene.
Rispondo all'Assessore Rossini, che si.
Conferma persone astiosa e non ben educata, Assessore residuavano, iniziamo gli a giudizio, il beneducato, se lo tiene per lei, allora allora, Assessore atto, nomina Assessore, non ho fatto nomi Padiglione Rossi, non l'accetto, l'Assessore, l'accetto, l'assessore ha fatto il nome, io non ho fatto nessun nome, anzi ho detto soltanto che per soglie persone della minoranza che non hanno nessuna specifica competenza si sono permessi di dare dei giudizi sulla farmacia comunale senza averne le capacità. Non ho fatto nomi erano affatto cognomi, perfetto, quindi, se il consigliere Zanca fa nome e cognome, la prego di allontanarlo dall'Aula di. Penso che il consigliere Zanca o abbia tutto il diritto di fare nomi e cognomi. In questo caso, quindi, lasciamolo finire, poi ci sarà tutto il resto della discussione, resta, prego, Consigliere già resta il giudizio negativo sul sul CdA per il suo operato.
Ad esempio, ci sono attribuzioni di rimborsi ingiustificati, rimborsi spese che poi sono stati restituiti restano i rilievi dei revisori dei conti ampiamente discussi, restano un paio di bilanci chiusi sull'orlo del la negatività, in un caso anche non rispettando i criteri, il criterio della competenza nella scrittura delle partite e di conto economico,
E.
Per quanto riguarda i miglioramenti dei conti, re gli anni successivi sono dovuti a decisioni effettuati dalla precedente Amministrazione trasferì diciamo la modifica del PGT, che consente acconsentito che il parafarmaco fosse venduto presso il punto vendita presso Esselunga.
E il problema non è se i risultati sono migliorati o meno, ma se sono stati.
Buoni quanto avrebbero potuto e dovuto essere, l'apertura della seconda farmacia è stata deliberata dalla precedente Amministrazione su suggerimento del precedente CdA, perché dobbiamo dare a Cesare quel che è di Cesare e le previsioni del triennio che vengono sono state elaborate.
Dalla attuale CdA e direzione della farmacia non si discostano dai numeri prodotto e a suo tempo dall'Olio, dall'allora direttore Marino e sui quali l'Assessore Grossi lui si era espresso non certo con molta positività.
Ah.
Annuncio già che il voto del Gruppo del Partito Democratico sull'ordine sul punto all'ordine del giorno sarà di astensione, in particolare perché il bilancio di previsione per il 2024 ipotizza una apertura della seconda farmacia per sei mesi, diciamo a metà anno, mentre invece in Commissione,
L'Assessore Rossini ha detto che probabilmente non si riuscirà ad aprirla prima di settembre ottobre, quindi c'è insomma il primo numero il primo anno di previsione ha una un certo ampie ampio margine di incertezza, per cui ci asterremo.
Prego, Assessore allora moderatamente favorevole, assolutamente da un assessore che ha avuto un ex Assessore che ha avuto un utile di 414 euro quando era Assessore lui e quindi era responsabile della farmacia. Francamente sorrido A B se ne va a fra l'altro, l'incapacità di leggere i bilanci da parte dell'ex assessore Zaico, nonché Consigliere si nota perché purtroppo non ha letto i numeri dell'esercizio 2024, che prudenzialmente sottolineo prudenzialmente è vero che tiene conto dell'apertura della seconda farmacia, ma se si va a guardare la documentazione che è stata consegnata a tutti i Consiglieri si vede che è inutile e soprattutto i ricavi non sono stati stimati in eccessivo aumento, proprio perché c'è l'incertezza sull'apertura della farmacia. Ora, fra l'altro, ripeto io non so neanche chi fosse il direttore generale Marino perché.
Sinceramente non mi o non mi occupo di politica dai tempi che io mi occupo di politica di Cusano da poco tempo, a differenza dell'ex assessore e tuttora consigliere Zanco che invece ormai possiamo definire una cariatide della politica. Forse sarebbe meglio che andasse in pensione, visto che io sono sempre molto, cioè io non ho l'eleganza che ha il Consigliere Zanco, però ripeto, i numeri sono numeri e i numeri non mentono. La gestione della farmacia è una gestione estremamente positiva. I rilievi del precedente revisore sono stati tutti accantonati perché non sussisteva assolutamente nulla. La strumentalizzazione politica che è stata fatta dalla minoranza e soprattutto dal consigliere Zanco, è stata una strumentalizzazione che non aveva nessun senso. Okay non aveva nessuna giustificazione, era stata fatta solo ed esclusivamente per danneggiare la farmacia comunale e danneggiare questa Amministrazione, ma questa Amministrazione, questo CdA è riuscito a dimostrare che la farmacia gestita in un certo modo rende e ormai è un soggetto che è un asset. Assolutamente positivo per il Comune, mentre prima, soprattutto sotto la gestione del nostro ex assessore Zanco, aveva dei risultati francamente imbarazzanti.
E chiudo qui la creazione di intervenire. Il consigliere estorti prego, ne ha facoltà, sì, per specificare. Per quanto riguardava i tempi di apertura della seconda farmacia, si era ipotizzato quella data in Commissione, ovviamente sindaci, un terzo soggetto come la Sovrintendenza delle Belle Arti. Questa cosa, ovviamente, consigliere Zanca era stata data a spanne questo settembre ovvio ex possono dilatare i tempi di perché c'è un terzo soggetto in essere tutto qua.
Grazie consigliere, storti per intervento perché, immagino per replica, se posso, prima farei un intervento da Consigliere.
Posso preferisci.
Tienimi tempi, anche Ted Mario Consigliere Zanco, rimango qua per con per velocità e entrando nel merito sulla questione della farmacia comunale, che penso sia l'argomento più caldo per in questa consiliatura e che abbia interessato di più le discussioni di questo Consiglio più di DUP di bilanci nulla è importante come la farmacia comunale per Cusano Milanino,
Ci tengo a fare un attimo alcune precisazioni, perché credo che nel merito e siamo al riso arrivati a risultati che cinque anni fa erano un po' impensabili.
Credo.
Via era no, io non ho detto e allora io io.
Allora?
Non può essere neanche intervenire da Consigliere senza citarne nessuno, se, dando una mia opinione personale, io non voglio toccare le capacità di nessuno, non voglio toccare le visioni di nessuno, io do il mio punto di vista da Consigliere quando sono entrato in questo Consiglio inesperto.
Ho visto e mi sono trovato leggere dati di bilanci in difficoltà che venivano da una storia di difficoltà, nel senso che dobbiamo ammettere, credo giustamente che la farmacia comunale non abbia mai brillato nel nostro Comune, indipendentemente che ci sia stato il centrodestra o il centrosinistra.
A governare sicuramente ci sono stati errori, da una parte dall'altra è sicuramente sì, ci siamo trovati in situazioni difficoltose esempio il parafarmaco, certamente il consigliere Zanca o ha ragione sul fatto di dire che grazie al PGT modifica cioè la modifica della variazione del PGT portato avanti dall'Amministrazione Gaiani con l'Assessore Arduino ha permesso uno sblocco,
Di una posizione complicata. Certamente l'intervento della Giunta l'ESMA in approvazione altrettanto aiutato, la situazione e la gestione del postuma, un'altra questione che mi viene in mente a me nel cinque anni che ho conosciuto io, la farmacia comunale è il primo bilancio di rendiconto che abbiamo approvato in questo Consiglio comunale. Aveva un utile che comunque era abbastanza positivo. Adesso vado un po' a spanne, ma mi sembra.
Sì, 17 no 70 14.000.
Di sicuro in seguito quel bilancio non è stato potuto essere ripetuto fino all'anno scorso per due ragioni che a me vengono in mente, che ho sentito in quest'Aula anche abbastanza dibattuto e da una parte, l'introduzione di nuovo della figura del direttore generale portata avanti con la Giunta l'ESMA che ha pesato sui bilanci della farmacia comunale,
Pesando sui bilanci, ma portando anche dei vantaggi. Perché se abbiamo raggiunto questi obiettivi, anche perché c'era una presenza di un direttore generale a parere mio personale e dall'altra parte investimenti, io mi ricordo che il primo anno abbiamo appunto portato questo grande bilancio forte. L'anno dopo il Consiglio e dell'Amministrazione, è venuto a darci una visione della farmacia in grosse difficoltà per esigenze di investimenti informatici. Non funzionavano i pc, avevamo problematiche col sito. Insomma, penso che l'attenzione di questa Amministrazione sulla farmacia sia indiscutibile. Altra questione che a me viene molto a cuore e ringrazio soprattutto l'Assessore ceduti per aver portato avanti il progetto del bonus. Bebè è un'attenzione sociale. Noi quante volte io ho sentito dire, per memoria storica in quest'Aula, che la farmacia non faceva abbastanza sul sociale, perché si guardava più al bilancio, non aveva un bilancio abbastanza solida da permettere di portare avanti perdite che davano un vantaggio sociale, perché la farmacia comunale deve fare società deve fare sociale, anche andando in perdita. Benissimo, questi risultati economici portano grandi vantaggi. Secondo me un'altra cosa importante da sottolineare, come giustamente faceva vedere il consigliere Zanco, la Giunta Cajani ha scelto la platea della popolazione su una seconda farmacia in un momento in cui la farmacia, magari non dava una visione di grande crescita per i problemi del parafarmaco per tanti altri problemi dell'azienda. In quel momento benissimo, con questa gestione, ringraziando anche l'assessore Rossi, nei che ha sempre avuto un'attenzione il CdA, che si è prodigato in questi cinque anni, i direttori generali che si sono seguiti quindi prima la dottoressa Salomoni e adesso la dottoressa Tamburino, è riuscita a creare una guadagno della farmacia per riuscire ad aiutare nell'apertura nella seconda e secondo me, l'Amministrazione comunale ha avuto l'idea di cambiare l'allocazione della stessa farmacia, mettendola in un posto più appetibile che probabilmente farà crescere ancora di più la farmacia. Ma questa crescita non è tanto perché siamo bravi, guadagniamo. Questa crescita sarà servirà solo e soltanto se la prossima Amministrazione la ristrutturerà e la riporterà sul sociale, perché se rimane crescita sestante non ha importanza. la farmacia comunale deve crescere nel momento in cui quella crescita ritorna sul sociale, come esempio il bonus bebè e qua mi taccio, prego, Consigliere Zaccheo aveva chiesto la parola.
La farmacia comunale ha sempre fatto, nei limiti del possibile attività sociali qui a diciamolo, di centrodestra, la memoria corta di quando la voleva chiudere ed era contraria a questa all'attività sociale della farmacia.
La memoria corta porta anche a distorsioni le difficoltà, diciamo, i numeri di bilancio, poi vi scordate che la farmacia ha toccato anche 50.000 euro di utile prima che avvenisse il trasferimento presso il punto vendita in Esselunga.
Che è una responsabilità dell'Amministrazione Ghisellini, che ha fatto un PGT che era in contraddizione con lo spostamento della del punto vendita ad Esselunga, la riduzione degli utili in quegli anni sempre rimasta sopra lo zero era dovuta a quella.
Ho ripreso anche tutto bene.
Perfetto, allora riprendiamo la seduta alle 22:59.
Assente dalla ripresa, la consigliera Bolzon.
Bolzone l'Assessore Rossini, sennò, centri al momento.
Ah perfetto, quindi riprendiamo con la trattazione del punto 7 all'ordine del giorno e cedo la parola a me stesso in quanto relatore.
No, l'argomento, appunto la modifica del Regolamento del Consiglio comunale a una modifica più.
Che si rende necessaria per l'introduzione della modalità di voto elettronico, che nei nostri sul Regolamento ad ora non prevede.
Abbiamo effettuato alcun modo numerose prove, siamo arrivati alla formula, alla riformulazione, in particolare dell'articolo 55, andando a modificare anche tutti i vari articoli, dove c'era la previsione di un richiamo al metodo di votazione e o di appello, in quanto possono essere svolti anche con la nuova modalità elettronica.
Niente appunto, quindi, si va a modificare propriamente la forma in cui si mette appunto l'opzione di voto elettronico come qua come metodo possibile è l'unica modifica sostanziale che c'è al regolamento sulla proposta di delibera, specialmente sulla proposta di modifica del regolamento e quindi dei regolamenti delle modifiche al Regolamento stesso sono state presentate otto proposte emendative da parte del consigliere Farinella.
Quindi ora io farei così, apriremo la discussione generale della delibera, poi magari lascerei due minuti di tempo per gli emendamenti, a seguito votiamo emendamento per emendamento, dichiarazione di voto complessiva e poi in votazione della delibera complessiva.
Che mi sembra la modalità più consone,
No, non però cioè non per tutti due minuti diciamo al singolo.
Spero bassino due minuti a singoli.
Poi sarò abbastanza clemente.
Niente, quindi la parola al Consiglio se ci sono interventi sulla delibera, prego, Consigliere junk, io ero però.
Ero assente in Commissione e quindi magari.
Pongo dei quesiti a cui si è già risposto in tale sede, ma volevo sapere la motivazione per cui si è deciso di estendere anche.
Diciamo allargare, la votai la modalità di voto al voto attraverso cicalino.
E mi chiedevo se cioè che effetto pratico ah, c'è un risparmio di tempo, cioè il motivo e che effetti ha, e la seconda domanda riguarda che effettua sulla verbalizzazione, perché se non erro a fare testo legalmente non sono le registrazioni video tipo che facciamo noi, ma il verbale a cui fa riferimento.
Cambia qualcosa, non cambia niente, grazie.
Sì, allora specifico, io poi Segretario, se vuole intervenire piena libertà, niente la modalità di votazione elettronica, è, diciamo, un metodo di supporto e lo abbiamo visto anche in questa stessa seduta e a volte magari prendere conto di tutte le alzate di mano ci può sfuggire qualcosa esempio prima ho detto che erano 15 votanti favorevoli, invece erano 14 un esempio banale questa modalità di voto aiuta,
Lo svolgimento delle sedute da maggiore certezza, quindi è in questa direzione che si va. La tecnologia può aiutare l'uomo, in questo caso aiuta bene, sfruttiamola. La seconda domanda si cioè quello che rimane a far fede, comunque la il verbale del Segretario, come si evince anche dal comma.
3 dell'articolo 55, dove si fa proprio fede che, se un Consigliere incorrere in un errore formale nella dichiarazione di voto tramite piattaforma elettronica può segnalarlo e a quel punto il Segretario verbalizza era e naturalmente della fede il verbale del Segretario non lo statino di votazione, naturalmente lo statino di votazione da una maggiore certezza dell'immediatezza del calcolo del computo e coadiuva tutto il lavoro di segreteria sia in Aula che post Aula nella corretta svolgimento delle funzioni delude pubblico ufficio, ecco quindi penso che sia un intervento molto utile, ne abbiamo le possibilità, evolviamo, ci mi verrebbe da dire,
Questo è quanto poi, se ci sono altri interventi restano a disposizione.
Non ci sono altri interventi.
A questo punto, appunto, passiamo alla trattazione degli emendamenti e in particolare faccio presente che gli emendamenti sono arrivati per tempo, lunedì sera tarda è stato espresso parere tecnico che è stato girato a tutti i Consiglieri ma visto la vicinanza col Consiglio, premetto brevemente, è stato formulato un parere tecnico da parte del funzionario competente favorevole a tutti gli emendamenti. L'unica osservazione riguarda l'emendamento 6. No, scusate, scusate non l'emendamento 6, ma.
L'emendamento 5, l'emendamento 5 scusate.
Che appunto si dà parere tecnico, negativo per una questione di giurisprudenza che viene richiamata perfettamente nel parere tecnico. Ora ci darei la parola al Consigliere Farinella per l'illustrazione degli emendamenti. Poi, se qualche Consigliere vuole intervenire, io mi riservo di intervenire sugli emendamenti per dare anche la visione del relatore,
Ma anche altri Consiglieri possono intervenire in tempi brevi. Prego Consigliere.
Io ha ritenuto di lavorare sul sugli articoli che vanno a modifica in questo Regolamento per la votazione elettronica, ma di lavorare anche su questioni che riguardano i tempi che riguardano la possibilità di espressione dei Consiglieri, la.
E per assicurare anche una corretta espressione del voto, quindi, sono andato a lavorare, esprimo il l'emendamento numero 1.
Agisce su su più articoli, sul 43, sul 45, ma di fatto.
Va mi sentite.
Okay, dicevo che ho lavorato un po' sui tempi e sulla possibilità di poter di esprimersi da parte dei Consiglieri nel miglior modo possibile e quindi.
Il primo emendamento che ho presentato riguarda l'articolo 43 e 45 e va a influire sulla sulle tempistiche che si hanno per la validità dell'adunanza. Al momento la validità dell'adunanza risulta valida, appunto se.
Si raggiunge il numero legale, dà l'orario di convocazione dell'adunanza a 30 minuti successivi, che è una quantità di tempo insomma piuttosto rilevante, e quindi propongo di ridurla a 15.
Per favorire ovviamente ci sono, ci possono essere esigenze, ci possono essere ritardi dovuti ad esigenze personali, eccetera, e quindi ho voluto lasciare 15 minuti, ovviamente, però, fare in modo che, insomma, si eviti l'abuso di un tempo così largo per per poter, diciamo.
A cercare di avere il numero legale, e questo anche soprattutto durante la lo stesso svolgimento del Consiglio, perché ad ora durante il Consiglio si hanno comunque, qualora venisse a mancare il numero legale durante il Consiglio, siano altri 30 minuti per recuperare il numero legale e quindi mi sembra un tempo veramente largo.
Quindi pro ho proposto di abbassarlo a 10 minuti perché ovviamente durante il Consiglio ci possono essere delle esigenze, però ritengo che 10 minuti siano sufficienti e che possano garantire delle tempistiche che non vadano a invece influire sul sul, sulla seduta del Consiglio, ecco.
Quindi non so se li leggo.
Come vuole una postilla a emendamento, non so se vuole ragione, tutti poi io farò le mie considerazioni o, come preferisce lei Consigliere.
Se ce li ha singoli, sì, ce li ho per ogni emendamento, avendo delle criticità.
Okay, li andremo a votare ma non Augusto, quindi direi direi che possa esprimersi adesso, comunque non li leggo, ma è insomma vanno, vanno a modificare dai 30 minuti dall'inizio de, dalla convocazione e all'inizio della seduta a 15 minuti e durante la seduta si passa dai 30 minuti ai 10 minuti per recuperare il numero legale qualora venga a mancare.
Grazie Consigliere, allora io penso che questo emendamento sia la gioia di tutti i Segretari generali.
Nel senso che andrebbe di sicuro a migliorare la vita dei Segretari extra lavorativa. Dall'altra parte, penso che i regolamenti vadano sempre modificati con una visione ampia, quindi non maggioranza e opposizione ma generica, soprattutto questo regolamento Unas una stretta così ampia su il minutaggio mi sembra eccessiva. Ne vado a spiegarmi. Secondo me, la ratio dei 30 minuti è quella tempistica. Diciamo che si dà alla maggioranza per garantire il numero legale in momenti di difficoltà, senza eccedere quindi i 30 minuti. Sono considerati tempo necessario di poter intervenire in una situazione emergenziale di situazioni di Consiglieri malati o quant'altro, per riuscire a rientrare nella maggioranza, anche per consentire una corretto svolgimento dell'Assemblea, cioè nel senso è quel giusto compromesso tra 30 minuti, 10 minuti e un quarto d'ora, anche perché il quarto d'ora diciamo che quello accademico viene consentito questa formulazione da effettivamente il quarto d'ora.
Formale, ma né da un po' di più, perché perché, come stasera, è difficile che un'Assemblea consiliare inizia all'orario della convocazione. Ci sono sempre ritardi, ci si aspetta stasera se avessimo avuto questa formulazione, abbiamo ci siamo osservati per due o tre minuti nella completa presenza e quindi anche nella garantire il numero legale,
Quindi io andrei più nella ratio, diciamo, dei 30 minuti per dire diamo il giusto tempo per ricompattare la maggioranza senza eccedere in tempi prolissi, dando due ore che mi sembra ci eccessive, ma 30 minuti non mi sembra così eccessivo.
Non so se ci sono altre votazioni, sennò possiamo anche porre nemmeno in votazione emendamento, davvero c'è.
Diciamo che nel caso fosse malato, non la situazione non cambia da qui a 30 minuti e dall'altra parte stiamo parlando di un numero legale, non è non stiamo parlando del singolo Consigliere, ma del raggiungimento del numero legale, no, no, certo censito al Consiglio dove c'erano Consiglieri malati che sono arrivati per garantire il numero legale nulla lo vieta.
Potevano arrivare anche un quarto d'ora prima si potevano poi magari altri assensi problematiche hanno avuto il tempo per arrivare. Io non mi preoccupo interiore queste tempistiche Koeman, ma non nel senso che io sono, cioè noi siamo in maggioranza e quindi ci fa comodo. Penso che sia nella ratio di tutti perché noi, un joke da luglio, potremmo essere un'opposizione, ma non vuol dire andare contro i lavori del Consiglio, vuole dire rispettare il nostro ruolo e dare anche la maggioranza e a tutti la possibilità di garantire i propri ruoli, cioè 30 minuti. Noi deciso che questi emendamenti non li ho fatti pensando alle forze dell'opposizione.
E quindi mi conviene, anzi è proprio per garantire un regolare svolgimento, ecco che a mio avviso potrebbe essere più consono,
Perfetto.
Ci sono altri interventi, sennò poniamo in votazione l'emendamento, no perfetto, quanti favorevoli all'emendamento 1,
6 boh, consigliere, Cervellera e un voto favorevole, un ah scusate quanti contrari?
4.
8.
Quindi con 6 voti favorevoli, 8 contrari, l'emendamento non passa, passiamo a questo punto l'emendamento 2. Prego Consigliere Farinella.
Sì, allora nel nell'emendamento 2 propongo l'eliminazione del comma 3 dell'articolo 48. Ve lo vado a ad indicare.
Allora il comma, di cui l'articolo 48 parla delle questioni pregiudiziali e sospensive, il comma 3 dice le questioni pregiudiziali e sospensive devono essere sollevati prima dell'inizio della trattazione di una proposta a pena di inammissibilità, allora io propongo di abrogare questo comma in quanto ritengo che le questioni pregiudiziali e sospensive debbano poter essere sollevate anche durante la trattazione.
Sono andato a vedere anche altri con altri regolamenti dei Consigli comunali e effettivamente alcuni lo permettono di sollevare questioni pregiudiziali sospensive anche durante la trattazione, anche perché queste potrebbero emergere proprio durante le stesse, e quindi per questo motivo.
Vorrei eliminarlo anche perché.
Comunque viene cioè quello che quello che serve, diciamo, è all'interno dei due punti precedenti.
Per permettere, appunto che queste possano essere sollevate anche durante ovviamente prima prima del voto.
Prima prima del voto, ma insomma, se durante il dibattito dovessero essere sollevate delle questioni che effettivamente causano.
Portano a delle questioni pregiudiziali o sospensive, ecco, devono poter essere fatte.
Intervengo io.
Racchiude un po' tutti questi tre emendamenti che vanno a incidere sull'articolo 48.
Sull'eliminazione del comma 3 si altri regolamenti, lo prevedono sia una possibilità.
Vedendo la ratio delle sospensive e pregiudiziali che quindi sono strumenti, diciamo, più organizzativi, e penso che sia molto più sensato avere la possibilità di inserirli prima della discussione, poi c'è la possibilità in discussione, ma lì ci sono anche altre possibilità chiedono il ritiro o quant'altro.
Quindi sarei per mantenere l'articolato il comma, come l'ho trovato in realtà.
Anche perché, vedendo l'effettivo svolgimento dei lavori in questi cinque anni, anche qualora durante la discussione vengano posti Causi che potrebbero rientrare in una sospensiva o pregiudiziale, come è avvenuto in discussione mai sono state poste. Ecco quindi così la l'emendamento successivo diciamo che è una precisazione, secondo me è un po' pleonastica nel senso che la formulazione del comma 4 secondo me è ben fatta e si capisce che comunque ogni consigliere ha la possibilità di intervenire cinque minuti.
L'emendamento numero 4 oddio, possa essere anche d'accordo nella ratio, rappresentarci no adesso mi portava avanti.
Lo discutiamo quando lo presenta, forse è meglio.
Altri interventi.
Replica.
Sì, diciamo che questi emendamenti, poi espliciterò anche gli altri due che vanno a influire sulle questioni Prodi pregiudiziali e sospensive vanno a influire su i tempi e la possibilità di tutti i consiglieri di esprimersi e di poter.
E questo è un altro problema.
Questo è un altro problema che avrei voluto anche modificare.
Va va, questi vanno a incidere sulla possibilità dei Consiglieri di potersi esprimere nei tempi nelle.
Nei tempi sia di durata sia anche proprio nel momento in cui possono intervenire e poi anche nel nel nella discussione.
Poniamo in votazione l'emendamento 2, direi se non ci sono altri interventi quanti favorevoli.
5 voti favorevoli quanti contrari?
Consigliere De Luca.
10 boh.
9 voti contrari.
Contrari sentiamo lavano.
9 sì.
9 voti contrari, quindi l'emendamento non passa, passiamo alla trattazione dell'emendamento 3, prego consigliera, Farinelli.
Nell'emendamento 3 andava ad aggiungere le parole per ogni Consigliere al comma 4, lo rileggo sulle questioni pregiudiziali e sospensive può intervenire, oltre al proponente un solo consigliere per ciascun gruppo per non oltre cinque minuti propongo di aggiungere per ogni Consigliere, in modo da specificare che questi cinque minuti non siano complessivi ma si riferiscano a ogni consigliere per Gruppo,
Ripeto che secondo me non c'è nessun necessitano della specifica.
Ci sono altri interventi?
No, quanti favorevoli all'emendamento 3?
Quanti favorevoli?
Consigliere De Luca, è vero, cioè non ho visto se ho quindi 5 voti favorevoli quanti contrari.
9 voti contrari, l'emendamento 3 non passa, passiamo a questo punto l'emendamento 4, consigliere Farinella, prego.
Va a intervenire l'emendamento 4 a intervenire sul comma 5.
Modificando.
In caso lo lo leggo in caso di un Q di concorso di più questioni pregiudiziali e sospensive, su DSA luogo un'unica discussione e con le modalità di cui al precedente comma, propongo di cambiare un'unica discussione.
Con?
Non voglio sbagliarmi scusate.
Il servizio della validità per per ognuna delle questioni sollevate.
Questo perché è già già, si hanno solamente cinque minuti per consigliere per.
Gruppo, ritengo che, se ci sono più se ci dovessero essere più questioni pregiudiziali sospensive, queste vadano da una parte affrontate singolarmente, perché potrebbero non essere collegate tra di loro e dall'altra la sua aree, il giusto spazio ai Consiglieri, quantomeno ai Gruppi di potersi esprimere.
Ci sono altri interventi, no, poniamo in votazione l'emendamento 4, quanti favorevoli?
5 voti favorevoli quanti contrari?
9 voti contrari, l'emendamento non passa, possiamo a questo punto sull'emendamento 5, che è quello coinvolto dal parere tecnico negativo.
Siri ritiro, visto il parere tecnico e ritiro l'emendamento 5, perfetto, il MoVimento 5 ritiro.
Visto il parere tecnico ed essendomi confrontata con Segretario precedentemente che ringrazio.
Passiamo a questo punto l'emendamento 6. Prego Consigliere Farinella.
Qui vado a intervenire sull'articolo 55, che propongo di riformulare come segue leggo magari prima, il 55 come sarebbe ora c'è l'articolo 55, comma 10, comma 9.
Salvo i casi in cui sia diversamente stabilito, ogni deliberazione o proposta si intende approvata allorché i voti favorevoli prevalgano, si contrari.
Propongo di modificarlo con nessuna deliberazione è valida se non ottiene la maggioranza assoluta dei votanti.
Sì, io su questo ci tengo a precisare una cosa.
Nel senso che mi sembra che la ratio del comma non vada ad essere modificato, si cambia la forma con cui si raggiunge l'obiettivo, ma l'obiettivo è lo stesso.
In particolare, faccio presente che la terminologia maggioranza assoluta, seppur non.
Formalmente fissa a, soprattutto in giurisprudenza, un term, un particolare significato che esempio banale si può trovare richiamato in vari testi normativi in vari testi regolamentari, anche l'Enciclopedia Treccani, per quanto non siano faccia fede, fa specifico riferimento alla maggioranza assoluta come la maggioranza degli aventi diritto al voto quindi non dei votanti ma delle volte l'edilizia, tutto quindi una formulazione del genere.
Mi sembrerebbe formalmente scorretta, ma personalmente, quindi Terrail, il comma attuale, cioè nel senso che dire a maggioranza assoluta dei votanti, mi sembra un po' di difficile accettazione per quanto riguarda la terminologia giuridica, che comunque il Regolamento dovrebbe mantenere.
Ma anche qui sono andata a vedere altri regolamenti e spesso viene espressa in questo modo questo punto e comunque c'è il parere favorevole, no, no, c'è il parere favorevole perché si può scrivere, cioè nulla vieta di scriverlo poi se si va a vedere un attimo il significato che si dà di nel generico la maggioranza assoluta dei.
Cioè viene richiamata e richiama a una maggioranza specifica, che non è necessario, cioè nel senso che c'è proprio la necessità di una specificazione che sia specifica, ma già la maggioranza assoluta indica sempre con la maggioranza specifica degli aventi diritto al voto.
Cosa vuol dire che io posso dire che la maggioranza assoluta dei votanti,
Ma di norma, qualora vado a parlare di maggioranza dei presenti, è sempre a maggioranza assoluta tutto qua precisazione,
Altri interventi.
No, quanti favorevoli?
Sempre 5 voti favorevoli, quanti contrari?
Sempre 9 voti contrari, l'emendamento non passa, passiamo all'emendamento 7, prego Consigliere Farinella.
Si chiede se per favore potrebbe chiamarmi consigliera grazie.
Allora, all'emendamento 7 propongo l'abrogazione del comma 10 all'articolo 55 che dice in caso di parità di voti, la proposta non è approvata nei respinta e Sassuolo è solo inefficace e può essere iscritta all'ordine del giorno della seduta successiva, salvo richiesta del Sindaco di rimetterla in votazione.
Perfetto, pongo, una prego, prego, prego, no, io non volevo intervenire, volevo chiedere se c'erano interventi.
Quindi prego sì, allora questo no va be'prego.
Ci sono altri interventi, pongo in votazione.
Quanti favorevoli.
5 voti favorevoli quanti contrari?
9 voti contrari, l'emendamento non passa, passiamo all'emendamento 8, ci sono, prego, consigliera, Farinella in realtà a questo all'emendamento 7.
Proponevo l'abrogazione e poi o in subordine, quindi passo all'altro all'altra parte dell'emendamento 7, dato che è stata la prima è stata respinta.
Propongo sempre all'articolo 55, comma 10, laddove l'abrogazione della frase, salvo richiesta del Sindaco di rimetterla in votazione.
E la modifica delle parole all'ordine del giorno della seduta successiva, con le parole all'ordine del giorno di una seduta successiva. Questo perché ritengo che sia corretto che, una volta che il Consiglio si sia espresso soprattutto anche con introducendo la votazione elettronica con le specifiche di possibilità di correggere il proprio voto nel caso ci si sia sbagliati che ritengo che quella che sia corretto che quella votazione abbia un valore,
E che non possa essere ribaltata cinque minuti dopo e quindi è rimessa a votazione 5, ma anche meno minuti dopo.
E se è da discutere e si può farlo prima, e anche per un dovere di trasparenza rispetto ai cittadini che si vedono prima respinta una delibera e poco dopo, invece magari approvata,
Ci sono interventi al riguardo, quindi poniamo in votazione la seconda parte dell'emendamento 7, quanti favorevoli?
5 voti favorevoli quanti contrari?
9 voti contrari, anche il subordine non passa, passiamo alla trattazione dell'emendamento 8. Prego consigliera Farinella.
All'articolo 55, comma 11, propongo di modificarlo come segue, leggo magari l'articolo com'era terminata la votazione, il Presidente ne riconosce proclama l'esito precisando se la proposta è stata approvata a maggioranza o all'unanimità ed indicando il numero degli astenuti, propongo di modificare emettendo terminata la votazione, il Presidente ne riconosce proclama l'esito precisando se la proposta è stata approvata a maggioranza o all'unanimità ed indicando il numero dei voti favorevoli e contrari e quello degli astenuti. Questo per.
Ha sempre per una maggiore trasparenza, dato che, appunto nel caso in cui ci siano degli astenuti magari si viene comunque proclamata la magari la delibera che passa all'unanimità. Per maggiore trasparenza, invece, precisare il voto dei favorevoli, dei contrari e degli astenuti.
Ci sono altri interventi?
No, poniamo in votazione l'emendamento 8, quanti favorevoli?
5 voti favorevoli quanti contrari?
9 voti contrari.
L'emendamento non passa a questo punto, apro le dichiarazioni di voto sulla delibera sul testo deliberativo.
Ci sono dichiarazioni di voto?
Intanto sospendo per cinque minuti la seduta si.
Sospendiamo cinque minuti, un attimo.
Diamo la seduta, eravamo in fase di dichiarazione di voto sul testo deliberativo, ci sono dichiarazioni di voto, prego consigliera Farinella.
Sì, allora il gruppo del Partito Democratico si asterrà dal voto, siamo dispiaciuti che non si sia colta l'occasione di questa introduzione del della votazione elettronica Pierre, andare a migliorare la discussione e le tempistiche per un corretto svolgimento del Consiglio comunale e della votazione e della possibilità di discussione all'interno di questo Consiglio.
Altre dichiarazioni di voto.
Non ci sono altre dichiarazioni di voto.
Quindi poniamo in votazione il corpo deliberativo al punto 7 dell'ordine del giorno Regolamento del Consiglio Comunale modifica modalità di votazione quanti favorevoli.
2 4 6 7.
8, tutto adesso ci sono anch'io.
Due, quattro, sei, sette, otto.
Quanti contrari quanti astenuti?
Quindi, all'unanimità, con 5 astenuti passa la delibera, visto che sono stato richiamato ci tengo a precisare che appunto è corretta la formulazione all'unanimità con gli astenuti e deve essere annunciata dal Presidente.
Che però esiste.
A questo punto, anche su questa delibera e poi se l'immediata eseguibilità quanti favorevoli?
Quanti favorevoli?
La delibera.
Quindi, Consigliere De Luca, è sempre favorevole giusto 9 voti favorevoli quanti astenuti.
5 voti astenuti con 9 voti favorevoli, 5 astenuti, la delibera è immediatamente eseguibile.
Passiamo a questo punto alla trattazione del punto 8 all'ordine del giorno, ovvero mozione presentata dal Gruppo consiliare PD, avente ad oggetto Proposta di inclusione delle aree di Cusano Milanino del PLIS copriva nel perimetro del Parco Nord cederò la parola al consigliere Zanca per l'illustrazione della mozione prego Consigliere,
Premesso che per il è, per il momento è stata accantonata la proposta di accorpamento del Parco Sud Parco Nord Milano per fare diventare il fulcro della costituzione di un unico del parco di cintura metropolitana che allarghi i suoi confini al PLIS, che il Comune di pseudo Milanino è fondatore e socio del Parco regionale del Nord Milano che è un fiore all'occhiello per la città ed unicum della Città metropolitana di Milano in quanto il Parco è proprietario di quasi tutte le aree,
Dello stesso, il Parco regionale, un ordinario e un ente che ha maturato e dimostrato notevoli capacità gestionali e progettuali per i sistemi ambientali sul territorio metropolitano ed è riconosciuto dalla legge regionale come parco di cintura metropolitano nel PLIS del Gruberio insistono già percorsi ciclopedonali di collegamento con il Parco dell'ordinano e con le altre aree verdi dicitura che continueranno a garantire la connessione e la fruizione del sistema ambientale milanese della Brianza. La gran parte delle aree del PLIS dubbia fanno riferimento alla provincia di Monza e Brianza, invece, le aree del Comune di Cusano Milanino.
Nel perimetro del Gubbio fanno parte della Città metropolitana di Milano, così come il Parco Nord. La Città metropolitana ha come obiettivo la valorizzazione del sistema delle aree protette regionali, dei parchi di scala metropolitana e la parte civile della partecipazione del Sindaco alla Conferenza Metropolitana garantisce un ruolo attivo nelle scelte riguardanti i parchi. Lo sviluppo territoriale spetta al Parco regionale, così come recita l'articolo 18 della legge regionale 86 93 definire un Piano territoriale del Parco, le cui previsioni urbanistiche sono immediatamente vincolanti e sono recepite di diritto negli strumenti urbanistici dei Comuni, quindi, comprendere le aree del PLIS Gruberio Zano, Milanino, nel perimetro del Parco Nord, tutelerebbe, proteggerebbe maggiormente le aree dal rischio del consumo di suolo. Auspichiamo che tutto il parco Gruberio confluisca nel Parco Nord, ritenuto che ampliare il Parco Nord con le aree di Cusano Milanino facenti parte del PLIS dubbia. Garantirebbe un governo unitario delle aree a parco di interesse sovracomunale e, in particolare, permetterebbe una maggiore tutela delle aree del rischio del consumo di suolo. La possibilità di avvalersi delle competenze tecniche e professionali che già sono incaricate per la gestione delle aree di Cusano Milanino facenti parte del Parco Nord, potenziare la sicurezza e il contributo delle guardie ecologiche, evidenziato che il programma regionale dello sviluppo sostenibile della dodicesima legislatura di Regione Lombardia ha come obiettivo strategico la promozione del paesaggio e la salvaguardia della biodiversità che, tra gli altri, si traduce in questi target. Aumentare le aree protette e contrastare la frammentazione territoriale e completare la rete ecologica regionale, promuovere la progettazione integrata delle infrastrutture verdi sia negli ambiti urbanizzati che nei territori agricoli naturali, riconoscere le differenti caratterizzazioni dei paesaggi lombardi e i fattori di pressione evidenziato inoltre che lo scorso 3 gennaio 2024, il sindaco di Cinisello Balsamo ha accolto l'appello di oltre 40 associazioni ed ha avviato indicato l'iter procedurale da percorrere per conseguire l'obiettivo di far confluire aree del PLIS propria nel Parco Nord Milano. Citiamo integralmente parte della risposta del Sindaco. Abbiamo già mandato comunicazione formale ai Presidenti dei due parchi e oggi ha chiesto agli uffici comunali di predisporre tutta la documentazione tecnica cartografica necessaria, relazione descrittiva e planimetrie di individuazione e inquadramento territoriale urbanistico. E una bozza da condividere con voi quanto prima, così che l'argomento possa essere portato in discussione al Consiglio comunale nei primi mesi del 2024. Successivamente all'approvazione comunale, l'iter proseguirà con il passaggio di competenza agli altri enti coinvolti nel rispetto della disciplina normativa di settore. Il Parco Nord Milano potrà così avviare le procedure di ampliamento, mentre la Città Metropolitana di Milano e Provincia di Monza e Brianza esprimeranno il parere nell'ambito di una conferenza programmatica. La proposta di ampliamento deve essere formulata dalla Giunta regionale al Consiglio regionale. L'ampliamento verrà poi approvato con legge. Modificativa del perimetro istitutivo del Parco la realizzazione del grande parco ha un forte valore strategico e avrà un grande impatto positivo per tutta la nostra comunità, una decisione importante che merita unità di intenti e collaborazione e non il perseguimento di interessi politici o partitici dei singoli. Qui finisce la citazione del quanto espresso in un documento dal sindaco di Cinisello Balsamo. Il Consiglio comunale di Cusano Milanino, impegna il Sindaco e la Giunta seguendo l'iter descritto dal sindaco di Cinisello Balsamo, ad inviare comunicazione formale ai Presidenti dei due parchi, chiedere agli uffici comunali di predisporre tutta la documentazione tecnica cartografica necessaria la relazione descrittiva e planimetrie di individuazione, inquadramento territoriale urbanistico e predisporre una bozza da condividere affinché l'argomento possa essere portato in discussione al Consiglio comunale. Proporre alla Comunità del parco la, modifica del perimetro del Parco Nord per includere le aree di Cusano Milanino facenti parte del PISQ Lupi ha, con il conseguente eventuale esercizio del diritto di recesso della PESC Lupia previsto dallo Statuto. Condividere con Città, Metropolitana di Milano e Regione Lombardia le ragioni di questa scelta strategica e funzionale per accelerare l'adozione degli atti di loro competenza, successivamente al consenso agli atti ai preliminari da parte di tutte le istituzioni citate. Parco Nord, PLIS, Klubi a Città, Metropolitana di Milano e provincia di Monza Brianza, Regione Lombardia, modificare il PGT di Cusano Milanino inserendo delle aree oggi previste come PLIS nel perimetro del Parco regionale, a garantire il rispetto delle convenzioni siglate dal Comune di Cusano Milanino con le associazioni in realtà che svolgono attività all'interno delle suddette aree, anche nel caso di un eventuale accorpamento delle stesse all'interno del Parco Nord. A proporre alla comunità dei due parchi di considerare la confluenza di tutto il territorio del gruppo nel Parco Nord, nel qual caso non sarebbe necessario risiedere dallo stesso.
Grazie consigliere Zanca la parola al Consiglio, ci sono interventi, consigliere Basile, prego.
Sì, grazie allora niente come discusso durante la Commissione e il Comune di Cinisello Balsamo a giugno del 2023 ha approvato le linee guida del PGT, cosa che il nostro Comune non ha ancora fatto in quattro attuale PGT rimane in vigore fino al giugno del 2024.
Come ha specificato meglio l'Assessore in Commissione,
Rimaniamo sulla linea della precedente presentazione, quindi non entriamo nel merito della mozione e chiediamo nuovamente di ritirarla.
In caso contrario anticipo il nostro voto sarà contrario grazie.
Grazie Consigliere Basile.
Ci sono altri interventi?
Non ci sono altri interventi.
Faccio anch'io una piccola aggiunta da Consigliere né sì, sì, sì, sì, cioè da Daccò da consigliera anche OMI mi aggancio l'invito del Consigliere Basile del ritiro e anche per una mera questione, cioè a novembre, l'abbiamo ritirata dicendo,
Siamo vicino alle elezioni, al blocco dei lavori del Consiglio, non abbiamo le tempistiche e abbiamo una situazione differente da quella di Cinisello Balsamo, siamo a tre mesi dopo, quindi le tempistiche sono ancora più strette, non avrebbe senso andare su una strada diversa di quella di muoverci nel senso sennò avrebbe detto non abbiamo tempo, rinviamola, sarà la prossima Amministrazione a prendere in mano la palla della questione dopo tre mesi, quattro in realtà diciamo che riproporre ancora forse meno senso, ecco,
Ma?
La volta scorsa la mozione è stata ritirata perché mi è mi erano, l'assessore aveva sollevato delle.
Obiezioni, io non avevo la la conoscenza della cultura, i quali fossero i passi,
Per cui si arrivava a si arriverebbe a conseguire l'obiettivo e l'ho ritirata per informarmi il problema è che allora l'Assessore disse che prima bisognava iniziare l'iter del PGT, questa volta dice che.
Cinisello ha iniziato a con una delibera di Giunta.
Di giugno del 2023, definendo le linee mi pare programmatiche della variazione del PGT, che il Comune di cesello si appresta ad attuare, ad avviare però quelle linee, quelle linee programmatiche, io mi sono letto, il documento sono genericissima. In realtà, il sindaco di Cinisello dice che il primo atto, cioè il PGT, è la cosa più lontana che ci sia l'iter lunghissimo. Il primo atto è che il Comune dica ai due enti.
I comunica l'intenzione di primo atto qui non c'entra nel PGT sia.
In in modifica o no, il primo atto è quello, la modifica del PGT è l'ultimo il recepimento nel PGT del cambiamento della destinazione delle aree da un parco all'altro è l'ultimo degli atti prima e ho citato apposta in mozione quello che il sindaco di Cinisello ha detto cominciavo comunicando ai due parchi la nostra volontà di.
Mi sembra che sia necessario, se c'è la volontà di tutti di di avviare questo iter, non occorre nient'altro che farlo. Già ci vorrà molto tempo prima si parte meglio e questo è il motivo per cui la ripresento prima mi erano state sollevate delle obiezioni che non era in grado di.
A cui non ero in grado di obiettare che potevano solo essere veri per me.
Ci sono altri interventi?
Volevo solo aggiungere una cosa.
Forse consigliere Zanca, o forse non si ricorda neanche lei.
Ma nei Comuni di Cinisello la stessa mozione, il PD, l'ha portata al termine della consiliatura precedente e allo stesso modo la Giunta di Cinisello, l'ha bocciata, proprio perché erano ormai al termine della loro consiliatura, il discorso che ha preso in mano adesso Cinisello e perché gli si è rinnovato un nuovo mandato e quindi sta valutando la possibilità di procedere. Quello che non riesco a capire perché si sia incaponito e quindi la vede vuole assolutamente riproporre per la seconda volta una cosa su cui il Consiglio nel suo complesso si era già espresso quattro mesi fa. Adesso mancano due mesi al termine della Consiglio si era espresso perché voi avevate Marcello consigliere espresso. Si era comunque condiviso il fatto che voi la ritiraste, no, per cui mi sembra un voler spingere un qualcosa arrivati a un termine che solo fra due mesi di questa consiliatura, quando potrebbe tranquillamente, può portarsela nella nel prossimo no, nella prossima al prossimo Consiglio.
Il prossimo mandato scusate, quindi mi sembra un pressing un po' fuori un po' fuori luogo, poi liberissimo di farlo, non siamo qui a discutere del contenuto, mai le tempistiche ormai sono quelle che sono quindi portarlo a due mesi dal termine mi sembra un non so un atto forse veramente più propagandistico politico da parte vostra piuttosto che di contenuto però questo è il mio parere e con questo chiudo non voglio fare polemiche.
Il centrodestra di Cinisello al suo a suo tempo ha urtato contro il 2019, perché la contrario, infatti, il Sindaco, il Sindaco, ha detto che ha cambiato idea nel frattempo, quindi non è vero che fu.
Non fu approvato e votarono contro, perché la motivazione ha cambiato idea, ben venga capite, io davvero non capisco cosa cambi cominciare oggi, se siete d'accordo cominciare fra tre mesi, sei mesi, basta.
Cioè io, nel senso che vedo un po' la responsabilità nel senso di dire.
Siamo a fine mandato, cioè.
Alcune cose hanno senso portarle, cioè, come dire, e ne già per assurdo sarebbe, come dire diciamo adesso l'iter del PGT, una riforma dello Statuto.
Sono cose che cioè è brutto vederla arrivare alla fine del mandato, io mi ricordo esempio banalissimo il mio predecessore che portò le modifiche del Regolamento del Consiglio comunale all'ultima seduta utile del Consiglio comunale e anche lui aveva remore, come ha detto pubblicamente di portarlo perché dice è un atto di una rilevanza tale che è strano vederlo arrivare a fine legislatura poi se c'è l'unanimità ben venga quello che dico io è dire cioè,
Diamoci il tempo di valutare e, visto che comunque ci sono, è una questione lunga anche da da com'da valutare bene, secondo me è giusto che lo faccia la futura consiliatura, cioè io non non sono neanche entrato nel merito di dire di sì o no perché secondo me non ha senso che lo faccia questa consiliatura al momento in cui e questo è il perché di dire no ma non perché,
Ci si può iniziare, non osa pronunciare.
Si dice una cosa che magari da quattro mesi non vede più l'esito, si fanno lavorare gli uffici per nulla, cioè diamo il tempo alla nuova Amministrazione, ecco, contando che comunque l'aria non è che è alla mercé, cioè a una a un vincolo a delle delle difese e quindi non è che ci può stravolgere la nuova Amministrazione valuterà il da farsi consigliere sorte visto che il trauma Roger risposto lei, Presidente,
Sono stato abbastanza bravo.
Benissimo, in dichiarazione di voto riguardo.
No, poniamo in votazione la mozione quanti favorevoli.
5 voti favorevoli e quanti contrari.
9 voti contrari, la mozione è respinta con 5 favorevoli, 9 contrari, prestiamo questo punto alla trattazione del punto 9, iscritto all'ordine del giorno.
Quindi, ordine del giorno ad oggetto Revisione del DGR del 1.669 Programma operativo regionale a favore di persone con gravissime di business, disabilità in condizione di non autosufficienza, grave disabilità di cui al Fondo per le non autosufficienze del triennio 2022 e 24 F N A 2023 Esercizio 2024 presentato dal Gruppo consiliare PD cedo la parola al Consigliere.
Gianco, per l'illustrazione dell'ordine del giorno, prego.
Premesso che il Piano nazionale per la non autosufficienza, 2022 2024 ha adottato con decreto.
Con DPCM, decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 ottobre 2022 nello stanziare oltre 2,6 miliardi di euro da ripartire alle regioni prevede che in sede di programmazione ogni Regione debba, partendo dalla propria realtà territoriale, individuare la quota percentuale di risorse da destinare alla realizzazione dei servizi sociosanitari erogati in forma diretta dai Comuni così da garantire la graduale attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali.
L'acronimo LEPS, in particolare il Piano nazionale, per la non autosufficienza, che d'ora in poi.
La cui d'ora in poi ci riferiremo con l'acronimo P N N A stabilisce che la predetta quota debba essere implementata del 10% per ogni servizio per il 2023 e del 20% per il 2024. Peraltro, lo stesso p n n a chiarisce che, nelle more del perfezionamento del piano triennale per la non autosufficienza e dei conseguenti trasferimenti delle risorse finanziarie del Fondo nazionale, ah, le regioni interessate potranno continuare a garantire con risorse proprie gli interventi anche di natura monetaria, alle persone con gravissime disabilità. In considerazione delle previsioni di cui all'articolo 1, comma 1 6 8 della legge due o tre qua 2 3 4 2021, ciò al fine di scongiurare l'eventualità di una interruzione nella erogazione delle prestazioni nei confronti dei beneficiari. Situazioni di fragilità, episodio.
Per provvedere alle esigenze dei differenti territori, dunque le regioni possono stanziare ulteriori risorse e gli attuali stanziamenti a bilancio di Regione Lombardia,
14 milioni di risorse autonome, 13 di fondo sanitario regionale, ai quali vanno aggiunti 3,5 milioni previsti dall'ordine del giorno al bilancio di previsione, 2024 2026 non sono sufficienti per coprire i fabbisogni delle persone con disabilità Regione Lombardia, rappresentando l'intento di recepire le direttive nazionali sopra richiamate con delibera. 1 6 6 9 dello scorso 28 dicembre, ha disposto una riduzione dei sussidi monetari, favoriva le persone con disabilità gravissima e grave misure B 1 e B 2, con la finalità dichiarata di destinare tali risorse all'implementazione di interventi sociali integrativi da riorganizzare in sinergia con Comuni. Atiesse ah, SS ti, terzo settore, associazioni atteso che le misure B 1 e B 2 con il loro contributo mensile, consentono alle persone con disabilità di sostenere i costi relativi all'assistenza personale forniti dai caregiver, nonché quelli per le terapie riabilitative e il personale di supporto e caregiver familiari. I tagli ti sposti della delibera 1 6 6 9 determinano una riduzione del sussidio di una percentuale compresa, a seconda dei casi, tra il 22 e il 47%. La rimodulazione dei contributi si traduce in un taglio pari a 250 euro al mese per le persone con gravissima disabilità, da 750 a 400 euro 200 euro al mese per le persone con disabilità in condizioni di dipendenza vitale da 900 a 700 euro al mese e 350 euro al mese per i ragazzi con disabilità che frequentano la scuola e per le persone con gravi disturbi dello spettro autistico 750 a 400 euro. Considerato che le disposizioni previste dal provvedimento regionale entreranno in vigore dal 1 giugno 2024, data in cui la riduzione del contributo mensile corrisposto alle famiglie con disabili gravi e gravissimi dovrebbe essere compensata dalla esigibilità. Di LEPS, che tuttavia sono ancora in fase di definizione della nostra Regione. L'assistenza domiciliare l'assistenza scolastica risentono da tempo di una drammatica carenza di educatori, infermieri, logopedisti e altri profili qualificati e per le famiglie lombarde. Spesso difficile riuscire a beneficiare delle prestazioni di assistenza diretta. Ricordato che l'offerta degli interventi sociali integrativi dovrà essere garantito dai Comuni chiamati entro cinque mesi a riorganizzare il sistema di welfare, implementando l'erogazione dei servizi in favore delle persone con disabilità, quando lo stesso Fondo sociale regionale, le cui risorse consentono ai Comuni di attivare i servizi e interventi a favore della omogeneità, vede da anni un progressivo decremento e gli stessi fondi previsti per le assunzioni di personale con professionalità sociale non risultano sufficienti alla copertura del bisogno rilevato che gli dice, il DPCM del 3 ottobre 2022 sopracitato richiede che, nell'adottare il Piano regionale per la non autosufficienza, ciascuna Regione favorisca la consultazione delle parti sociali e degli enti del Terzo Settore territorio, Ambiente rappresentativi in materia di non autosufficienza e comunque coinvolga le organizzazioni di rappresentanza delle persone con disabilità e delle persone anziani non autosufficienti. Ciononostante, dall'adozione del Piano nazionale per la non autosufficienza.
Non risultano tavoli di lavoro che hanno visto le direzioni generali Atiesse SS ti ambiti territoriali e ai Comuni terzo settore e le associazioni impegnati nella progettazione e programmazione di un sistema di servizi capaci di garantire, nei tempi previsti dai provvedimenti ed oggetti adeguato sostegno alle persone con disabilità e non autosufficienza. Si stima che saranno migliaia i cittadini lombardi che subiranno le conseguenze dei tagli ai sussidi, le persone con TASI con disabilità, assistite da loro caregiver familiari, soggetti che già oggi ricevono risorse non sufficienti a coprire l'assistenza necessaria. Il Consiglio comunale di Cusano Milanino impegna il Sindaco e la Giunta a farsi promotore presso il Presidente della Regione Lombardia. L'assessora alle disabilità, affinché si avviino le opportune interlocuzioni con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, così da pervenire ad una proroga dei tempi di attuazione di quanto previsto dal Piano nazionale per la non autosufficienza. 2022 2024 e consentire ai Comuni Ambiti territoriali una graduale programmazione delle prestazioni assistenziali in vista della piena attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali. LEPS sia rivisto quanto disposto dalla rete delibera di Giunta regionale 1 6 6 9 dello scorso 28 dicembre dicembre, provvedendo nella fase di transizione che porterà la piena attuazione dei LEPS di cui al P N e LEA, al ripristino dei sussidi nel loro valore precedente al taglio previsto dal DGR 1 6 6 9 2023, così da non lasciare alle migliaia di famiglie che già vivono in una condizione di gravissima fragilità ancora pistole sia previsto nel bilancio regionale. Un incremento delle risorse dedicate al fondo sociale regionale a supporto dei servizi promossi dai Comuni e dagli ambiti territoriali, così da garantire l'implementazione e la capillarità degli interventi integrativi sociali sia da parte dei Comuni che da parte del terzo settore che oggi, nella loro carenza, non consentano le famiglie lombarde, di beneficiare delle prestazioni dovute alle persone con disabilità e non autosufficienza.
Grazie consigliere Zanco la parola al Consiglio.
Non essendoci.
Interventi intervengo un attimo io, nel senso che con questo ordine del giorno mi sono un po' documentato e era una questione che ho visto anche al lavoro, ma ho voluto approfondire la premessa iniziale che mi sentite da fare. Questa quando si parla di tematiche come quelle quella che stiamo discutendo adesso è quella che discuteremo tra poco. Di sicuro i fondi e gli sforzi non sono mai abbastanza, cioè nel senso che sono situazioni di fragilità dove bisogna,
Dare sempre il massimo è sempre di più. Per quanto riguarda, diciamo il punto dell'ordine del giorno, mi sento di dire questo. Non credo che ci sia una diminuzione di stanziamento, nel senso che per lo stanziamento del 2024 c'era una stanziamento del Fondo sanitario regionale di 10 milioni aumentato 13,4 milioni con fondi propri da parte di Regione Lombardia per l'attuale anno. Col bilancio regionale sono stati recepiti 13 milioni dal Fondo sanitario regionale, dei 14 milioni sono stati investiti da Rio con risorse proprie, con un incremento a questi fondi già stanziati di 3,5 milioni specifici per la misura B 1, cosa è successo in realtà? Da quanto ho potuto appurare che il Piano nazionale.
Adesso non mi non mi ricordo la Piano nazionale per la non autosufficienza, soprattutto nell'annualità 2022 2000, cioè per le per l'annualità in corso, prevede dei cambiamenti dell'erogazione dei servizi stessi che andranno a modificare per coinvolgere di più i Comuni, da una parte, cosa che crea, ritengo molto giusta perché, secondo me,
Più si va vicini alle persone, più il servizio sarà migliore nel senso, la Regione è un ente fondamentale che però ha una distanza dei cittadini innegabile, il Comune di primo diretto interlocutore.
Conosce meglio le situazioni del territorio e ha, o dovrebbe avere una capacità di intervento molto valida più nel dettaglio, rispetto Regione, quindi, secondo me è favorevole in aggiunta a queste problematiche, quindi di cambio, di erogazione dei servizi, c'è anche la l'annosa questione dell'ex nel senso che il Governo ha allegato questa strutturazione alla presentazione dei LEPS che, per la prima volta, verranno legiferati e daranno piena completato nella nostra Costituzione, questi l'ex naturalmente andranno efficace Aefi a dare efficienza anche al servizio proposto ma nell'attesa che l'ex vengano individuati dalla Commissione proposte che il ministro Calderoli ha individuato in su con cui stanno già lavorando.
In attesa della legge di Lega natura dell'articolo delega.
Si andrà a strutturare ancora meglio la situazione e quindi, secondo me, è un fatto nel senso che non è che non ci sono più risorse, ci sono più risorse sia ancora in fase struttura Ativa. Vi è da giugno in poi di come saranno strutturate quindi da qua da gennaio fino a giugno. Chi ha diritto alla misura la prende come prima e da giugno. In seguito ci sarà una riformulazione del servizio su base nazionale non regionale, dove Regione si è già impegnata con fondi incrementati e anche non di poco per Adem, per adempiere a quanto il la norma nazionale prevede. Quindi, non penso ci sia una necessità di aumentare i fondi di attenzione. Magari c'è la necessità di valutare, ma questo non spetta, secondo me regione, o comunque non in prima battuta, come si svilupperà il servizio con questa nuova formulazione che il Governo, che non credo neanche sia stata imposta dal Governo attuale, perché dubito che un Governo, cioè il Governo, non era ancora entrato in funzione? Il Governo attuale, quando è stato.
Dato atto questo DCP DPCM. Quindi, quando l'allora Governo Draghi ha dato queste informazioni, il compito del Governo attuale sarà di controllare se effettivamente sono migliorative o peggiorative del servizio.
Io in soldoni propongo un ritiro, perché secondo me è un fatto che non sussiste, cioè nel senso che c'è un aumento di stadi di fondi, dobbiamo valutare come va la nuova strutturazione, ma tant'è che anche negli impegni si chiede di non attuare il nuovo Piano nazionale, ora cioè capiamo come andrà come va il piano è un piano fatto, dà il Governo dei migliori, come tutti l'hanno chiamato, nel senso che dovevano c'erano i più bravi in quel Governo. Magari ci hanno giocato sul punto è effettivamente migliorerà il servizio, cose che si spera.
Io volevo semplicemente aggiungere, siccome cambia l'ottica nella quale questi servizi verranno forniti, aspettiamo che questi servizi comincino, prendano piede, vediamo come le famiglie ne risponderanno, vediamo come sarà organizzata all'assistenza e dopo potremmo fare le critiche a priori, mi sembra un pochino esagerato e,
Chiudo citando una figura professori che per avere un miglioramento, che bisogna passare da un cambiamento, come diceva Ciucci, quindi vediamo se questo cambiamento è migliorativo e poi valutiamo.
Mi pare che qui il problema è che non è che si contesti il cambiamento, si dice che le tempistiche del cambiamento lasciano un periodo di vuoto, in cui i disabili sono assistiti perché si tolgono, si toglie il sistema esistente prima che quello nuovo sia.
A pieno regime, no, da quanto ho capito, il sistema cioè, da quanto ho capito, anche da dichiarazioni dell'Assessore alla disabilità in Consiglio con in Consiglio regionale è il sistema va avanti fino all'ingresso del nuovo, che è previsto a giugno con le nuove forme tant'è che c'è stato anche un ordine del giorno in Consiglio regionale per l'aumento ulteriore di 3,5 milioni sulla misura B 1 per garantire la il corretto funzione del servizio da gennaio a giugno senza andare a inefficace i le previsioni di stanziamento da giugno a dicembre.
Familiari dei disabili, so di probabilmente non sono state molto convinte da queste affermazioni.
Altri interventi da parte dell'Aula.
No, poniamo, ci sono dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, poniamo in votazione l'ordine del giorno, quanti favorevoli.
5 voti favorevoli quanti contrari?
9 voti contrari, quindi con 9 contrari, 5 astenuti, 5 favorevoli, il, l'ordine del giorno non passa, passiamo a questo punto alla trattazione del punto 10 all'ordine del giorno cedo la parola sempre al consigliere Zanco per l'illustrazione.
Ordine del giorno avente ad oggetto Ordine del giorno ad oggetto disturbi alimentari presentati dal Gruppo consiliare PD.
Prego.
Riprendiamo, prego, Consigliere Django per l'illustrazione, mi chiedono.
Di darla per letta il testo dell'ordine del giorno. No, lo faccio in fretta, va bene, vedete, le cariatidi pensionate hanno un problema della frequenza di andare i Gabinetto e anche la mania di leggere le gli ordini del giorno che presentano vogliate perdonarmi allora, visto il decreto legislativo 18 agosto 2009 numero 2 6 7, testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali,
E premesso che il 15 marzo 2023 si è svolta la giornata nazionale dei disturbi del comportamento alimentare, ovvero la giornata del fiocchetto lilla che focalizza l'attenzione e vuole sensibilizzare sulle disfunzioni delle alimentazioni oggi associate anche alla recente pandemia in Italia. Tale giornata è stata deliberato ufficialmente nel 2018 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per favorire e promuovere l'attenzione degli italiani su patologie alimentari che usano il corpo come mezzo per comunicare un disagio profondo che spesso passa attraverso meccanismi psico biologici che conducono alla malattia. In realtà, sempre in Italia, è la giornata è stata promossa dal proprio la prima volta nel 2012 dell'associazione. Mi nutro di vita per volontà di un padre. Stefano Tavilla, in onore e ricordo della figlia Jules Giulia, affetta da bulimia nervosa, è morta a soli 17 anni, il 15 marzo 2011, mentre era in lista di attesa per essere curata in un centro fuori dalla sua regione di appartenenza.
I disturbi del comportamento alimentare e o dell'alimentazione e della nutrizione sono un gigantesco contenitore al cui interno si colloca una manifestazione di patologie differenti, tutte quante accomunati da un grande sofferenza psicofisica ed ha un rapporto conflittuale faticoso con il cibo che ovviamente la spia di dinamiche psicologiche estremamente complesse, se non trattati in tempo e con metodi adeguati. I disturbi della nutrizione e dell'alimentazione possono diventare una condizione permanente compromettente seriamente e compromettere seriamente la salute di tutti gli organi e apparati del corpo cardiovascolare, gastrointestinale, endocrino, eccetera, eccetera e nei casi gravi, portare al decesso. Attualmente questi disturbi rappresentano un importante problema di salute pubblica, visto che anoressia e bulimia negli ultimi decenni.
Hanno registrato un progressivo abbassamento dell'età dell'insorgenza, tanto che sono sempre più frequenti diagnosi in età Preah, docet, adolescenziale e nell'infanzia, secondo i dati della ricerca nazionale del Ministero della salute, 1923, che incrocia fonti di diversa.
Dati di diversa fonte.
Accessi al pronto soccorso sono oltre 3 milioni le persone in Italia in cura per anoressia, bulimia e ben Getting, in particolare qui salto i numeri.
Di ogni anno, anche i dati Reinke regionali, registro nominativo delle cause di morte, sono piuttosto altri 4.000 decessi, con diagnosi di questa natura.
Un'alta percentuale di questi hanno un'età inferiore ai 25 anni e sono dati sottostimati e incompleti, perché molte persone non arrivano alla presa in carico non epidemia nascosta che si specchia con una rete di cura del servizio sanitario nazionale che invece retrocede, mentre i casi aumentano in misura notevole.
Dopo la pandemia, 38 strutture specializzate non sono state mai riaperte, nel 2019 erano 164. Nella re rilevazione dell'Istituto superiore di sanità del 2022, sono 126 sparsi su tutto il territorio nazionale, di cui molte erano un servizio parziale, 63 sono al Nord 23 al centro Italia e 40 tra sud e isole di queste 126 strutture 112 sono pubbliche e i 14 al settore privato accreditato e solo il 48% del totale dei centri ha dichiarato di prendere in carico i minori fino ai 14 anni mentre la faccia la fascia pediatrica della popolazione in costante aumento di casi vedi solo pochissimi reparti dedicati in tutt'Italia. Questa mancanza di presa in carico immediata genera casi già dalla preadolescenza.
Secondo il numero verde nazionale di Sos, disturbi alimentari e i suoi 12 anni di attività, le richieste di aiuto sono aumentate prima progressivamente, nell'ultimo anno vertiginosamente, pazienti in cura sono quasi 4 milioni, la metà soffre di anoressia, un quinto di obesità, un altro quinto di bulimia.
Nervosa e così via.
La maggioranza dei casi sono donne, 87%, il 51% delle persone che si rivolge al servizio di Consoli gratuito e anonimo e della Presidenza del Consiglio non aveva mai chiesto aiuto in precedenza, per molti è il primo difficile passo, l'unico sollievo dalla solitudine, della propria condizione di sofferenza,
La scarsa presenza dei centri specializzati, loro non omogenea, collocazione sul territorio nazionale, non permette una reale, adeguata e tempestiva presa in carico di questi giovani e delle loro famiglie, mancano strutture adeguate, i posti letto adesso qui salto un po'.
Si tratta di un numero infinitesimale rispetto ai reali bisogni effettivi e molte vostre vis. Vista la giovane età delle persone coinvolte. In relazione alla gravità del quadro clinico, si ricorre al ricovero presso i reparti di pediatria, medicina generale e purtroppo, ormai sempre più spesso ai reparti di psichiatria. La metà delle Regioni in una rete completa di assistenza che dovrebbe prevedere quattro livelli, ambulatori specializzati nei disturbi alimentari, servizi semiresidenziali, servizi residenziali, ospita extraospedalieri ore 24 e infine, i servizi ospedalieri che prevedono il ricovero salvavita per chi rifiuta le cure e la distruzione artificiale e il 2018, il Ministero della salute, su forte sollecitazione delle associazioni dei familiari e gli operatori sanitari che necessitano di strumenti pratici in una tematica in cui ancora oggi, purtroppo, esiste una estrema disomogeneità di cura e trattamento sull'intero territorio nazionale. Ha elaborato un documento inerente l'istituzione di un vero e proprio codice lilla al momento dell'accettazione del pronto soccorso di persone con disturbi della nutrizione e dell'alimentazione. Il documento offre indicazioni operative in un'ottica multidisciplinare, anche tenuto conto del fatto che l'accesso al pronto soccorso può rappresentare un'occasione per intercettare una persona che soffre di disturbi alimentari. Salto un pezzo.
Ok, adesso salto diverse il riferimento a molte norme che sono intervenute.
E.
Considerato che l'ultima legge nazionale di bilancio approvato dal dicembre 2023 ha azzerato le disponibilità finanziarie del Fondo per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione, mettendo in discussione l'intera struttura di assistenza e prevenzione costituitasi grazie alle risorse messe a disposizione dal Fondo stesso che non e non sono stati ancora emanati i decreti attuativi per inserire ufficialmente i disturbi alimentari dei LEA dei livelli essenziali di assistenza nella nostra regione, dove manca un monitoraggio effettivo della situazione. L'ultimo dato disponibile risale al 2019. Riporta una situazione per la quale i minori affetti da disturbi alimentari e presi in carico dal servizio sanitario nazionale sono stati circa 1.500, mentre i gli adulti sono stati 3.000, ma si tratta della fotografia della punta dell'iceberg, l'iceberg di una patologia che sistema coinvolga circa 500.000 persone sull'intera popolazione lombarda, dati da di una fondazione, il Piano biennale di attività di contrasto dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione, approvato nell'agosto 2022 della Regione Lombardia conferma un quadro molto allarmante sulla damento si cita infatti i dati derivanti da ricerche epidemiologiche nell'assistenza sanitaria di base, come in quella specialistica, concentrano l'attenzione sulle ragazze di età compresa fra i 6 e i 16 anni, dove si può individuare una crescita che oscilla tra i oltre il 50%, i quasi 300%, il Consiglio comunale di Cusano Milanino impegna il Sindaco e la Giunta ad esprimersi formalmente nei confronti del Governo e della Regione affinché si provveda nel più breve tempo possibile al rifinanziamento del fondo per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione e all'emanazione dei decreti attuativi necessari per riferimento dei disturbi alimentari nei livelli essenziali di assistenza.
Grazie Consigliere, la parola al Consiglio, Consigliere Basile, prego.
Sì, grazie, allora il Governo per il 2024 ha già deciso di stanziare 10 milioni di euro da destinare alla cura dei disturbi alimentari che sono in Italia, colpiscono circa 3 milioni di persone il Ministro della salute, Orazio Schillaci, ne ha annunciato rifinanziamento attraverso un emendamento al decreto milleproroghe aggiungendo inoltre che con l'aggiornamento dei LEA i pazienti portando ricevere ulteriori prestazioni ambulatoriali in esenzione perché soffre di questi disturbi aumentano inoltre le prestazioni gratuite.
L'entrata in vigore del nuovo nomenclatore tariffario e i nuovi LEA garantiranno finalmente la piena copertura finanziaria in modo strutturale per l'erogazione delle prestazioni a beneficio di tutti i pazienti con tali disturbi, rendendo di fatto non più necessario un fondo straordinario a carattere temporaneo che finora è stato sperimentato come ha aggiunto il ministro riteniamo quindi superata la la, la mozione, la richiesta e chiediamo il ritiro del punto grazie.
Grazie, consigliere Bargi, agire antri interventi.
Piccola precisazione ci sono, cioè i LEA sono stati approvati a luglio, le regioni hanno chiesto un rinvio per organizzativa e nel bilancio nazionale ci sono i 50 milioni strutturali e altri 200 per l'anno dopo.
Poi ci sono le dichiarazioni di voto.
Poniamo in votazione l'ordine del giorno, quanti favorevoli 5 voti favorevoli quanti contrari.
9 voti contrari, quindi, con 5 voti favorevoli, 9 contrari, l'ordine del giorno è respinto.
Abbiamo terminato la trattazione dell'ordine del giorno odierno, quindi dichiaro chiusa la seduta odierna a mezzanotte e 31.
Se ci sono.
Se ci sono richieste di?