
Click on “CC”, at the bottom-right of the video, to enable/disable the subtitles.
For each recording, these features are available:
- Comprehensive transcription of the recording;
- (If set) the list of all the speakers in time order and the arguments of the agenda.
The media library is completely browsable.
- Simple search:
- Speaker: it is possible to select one or more speakers attending the recorded event (if speakers are indexed).
- Agenda argument: it is possible to select only those recordings that have some specific argument treated.
- Date or time span: This option allows selecting the recordings of events held in a specific date or during a specified time interval.
- Advanced search: it is possible to search single words, names, phrases, arguments treated during the recorded events and the result of the search will be a list of all those recordings in which the searched term has been treated. Then it is possible to listen to the recording in the precise instant where the searched words are pronounced.
As for now, the enabled social networks are:
- Google+
To activate the service all you need is to sign up up using your email where the alerts will be delivered and choose the words/argument of interest.
Once the alert criteria is set, you will receive an email containing::
- The internet address of the recording
- The recording title with the chosen search criteria
- The list of the links to the instant where the searched words are pronounced. The words that are found are highlighted in italic.

CONTACT US



Perfetto, allora.
Buonasera a tutti.
Un po' in controtendenza.
Alle nostre abitudini.
Anche qua.
In controtendenza alla nostra abitudine, io inizierei subito senza rispettare il quarto d'ora accademico, vista la marea di punti all'ordine del giorno che abbiamo da esaminare, prego Segretario per l'appello.
Ma si era l'Esma Valeria Basile Riccardo Storti, Daniele Mario.
Berlato, Stefania Maria.
Bettin, Claudio.
De Luca Claudio.
Carioti, Matteo Gerbella, Alessio Enrico.
Spinosa Massimiliano.
Bolzon Stefania.
Rita Antonino.
Zanco, Mario Vitti, Carlo assente Span.
Al momento spagnolo, Maria Rosaria.
Farinella Margherita, assente.
Ghirardello Luciano.
Carzaniga, Francesco Margie, Elena.
Asset Cerutti, Alessandra Maria.
Rossini, Silvio, assente.
Coordini Ivan Guerini, Federica.
Favorevole con.
13 consiglieri presenti il Sindaco.
13 flussi dopo la seduta è legale, a questo punto iniziamo subito con la trattazione dei punti all'ordine del giorno e quindi partiamo dal primo punto rispose di interrogazione consiliare congiunta riguardo l'archivio comunale.
Prima.
Allora, visto?
La quantità di numeri all'ordine del giorno, effettivamente sarebbe bene anticipare la trattazione perlomeno del punto 9 all'ordine del giorno, perché data ultima di presentazione, quindi, iniziamo con il punto 9 all'ordine del giorno, quindi variazione di bilancio di previsione 2022 2024 ai sensi dell'articolo 175 comma 2 del Testo Unico del decreto legge degli enti locali.
E cedo la parola alla dottoressa Bruzzone e ringrazio per essere qua questa sera per illustrare.
Sì.
Anche questo è vero.
Allora?
No, sospendere no e ne.
Le consigliere Farinella arrivata.
Sì e auguri, e grazie per essere qua nel giorno del suo compleanno, i pasticcini dopo la seduta.
Quindi.
Direi di rispondere a iniziare con le interrogazioni, quando ci sono tutti i Consiglieri, anticipiamo dove siamo.
Quindi risposte ad interrogazioni tra partiamo con la trattazione del primo punto all'ordine del giorno, risposta ad interrogazione, consiliare congiunta riguardo l'archivio comunale presentata dai Gruppi consiliari di Cusano, Milanino ambientaliste, solidale, lista civica, fare di più e PD cedo la parola al Consigliere Ghirardello per l'illustrazione grazie.
Buonasera.
Premesso che da diversi anni sono iniziati i lavori di ristrutturazione dell'archivio comunale osto, al piano sott sotterraneo di Palazzo comunale che allo stato attuale il suddetto archivio comunale non risulta utilizzato visto gli innumerevoli faldoni che si vedono all'interno degli uffici e constatato il grave disagio per l'ordine e la salute e la perdita di tempo dei dipendenti comunali nel cercare i documenti sparsi per gli uffici e il danno causato dall'incuria degli stessi, chiedono di conoscere qual è l'attuale situazione dei lavori dell'archivio comunale.
Se i lavori dell'archivio comunale sono terminati e in quale data, nel caso di lavori, non fossero terminati, quali lavori e certificazioni mancano per l'utilizzo dell'archivio comunale, se il Provveditorato delle opere pubbliche che ha gestito il procedimento ha provveduto al collaudo finale?
Se è stato emesso dal Provveditorato delle opere pubbliche regolare certificato di agibilità e nell'eventualità non sia stato emesso il perché a quando risale l'ultimo corrispondenza dell'Amministrazione con con il Provveditorato?
Per questo procedimento e cose riguardava nello specifico se è stato emesso il certificato dai Vigili del fuoco e gli altri certificati necessari al corretto utilizzo dell'archivio comunale. In che tempi si prevede di realizzare di rendere utilizzabile dai dipendenti l'archivio comunale,
Grazie.
Grazie così ieri, se può spegnere il microfono cedo la parola al sindaco Raggi, ma per la risposta.
Gentilissimi Consiglieri con interrogazione in data 7 novembre 2022 la minoranza consiliare chiedeva informazioni in merito all'Archivio comunale.
Sentito il responsabile del settore gestione, manutenzione, verde, architetto, Francesco, Fiorenza. Si fa presente che corre l'obbligo di evidenziare preliminarmente che le attività relative alla realizzazione degli interventi di prevenzione incendi dell'archivio comunale sono integralmente regolate dalla Convenzione R 9 del 2004 2014 del 22 maggio 2014 sottoscritta tra il Comune di Cusano Milanino e il provveditorato regionale alle opere pubbliche dalla quale si evince inequivocabilmente che l'intero procedimento tecnico amministrativo di vigilanza e collaudo risulta essere posto in capo al medesimo provveditorato regionale allo stato attuale, i lavori in questione, salvo ulteriori approfondimenti da svolgersi in contraddittorio con il Provveditorato regionale alle opere pubbliche quale unico organo tecnico deputato a tale attività.
Benché risultino sostanzialmente ultimati rispetto alle previsioni progettuali di adeguamento alla normativa di prevenzione. Incendi a suo tempo, approvati dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Milano, sono di fatto privi del relativo Certificato, la cui sussistenza costituisce, come noto, presupposto essenziale per il conforme utilizzo dello spazio in argomento.
A precisazione di quanto sopra esposto, si osserva che il rilascio del certificato di prevenzione incendi consegue ad un procedimento articolato e complesso disciplinato dal DPR 1 agosto 2011 numero 151.
Tale certificazione rilasciata dal competente comando provinciale dei vigili del fuoco allo scopo di attestare il rispetto della normativa di riferimento, la sussistenza di tutti i requisiti di sicurezza previsti in materia, nonché il rispetto delle previsioni progettuali preventivamente verificati dal competente comando provinciale dei vigili di Milano.
Posto che l'istanza di attivazione del procedimento finalizzato all'ottenimento del certificato di prevenzione incendi deve essere accompagnata dalla documentazione minima prevista dagli articoli 4 DPR 151 del 2011 e articolo 4, decreto ministeriale 7 agosto 2012, tra le quali atto di collaudo certificazioni degli impianti di cui al decreto ministeriale 37 2008 eccetera, lo scorso mese di ottobre il servizio Lavori Pubblici ha svolto un'approfondita istruttoria finalizzata ad accertare la reale sussistenza e completezza di tali documenti agli atti comunali, così da poter valutare la possibilità di dare corso, anche se tardivamente, alla sollecita definizione della medesima ma non avendone purtroppo riscontrato nell'effettiva disponibilità, ha ritenuto di presentare formale richiesta indirizzata al Provveditorato regionale alle opere pubbliche, affinché lo stesso provveda tempestivamente alla definizione, in condivisione con il Comune di Cusano Milanino dell'iter amministrativo necessario alla conclusione del procedimento in discussione corre l'obbligo art altresì rammentare che la vicenda giudiziaria che ha travolto il Provveditorato regionale alle opere pubbliche nella persona del proprio funzionario chiamato a gestire il procedimento tecnico amministrativo in questione ha di fatto determinato l'attuale GAB procedurale, si coglie l'occasione per rappresentare che verrà intrapresa qualunque azione necessaria per rendere agibili gli archivi della sede municipale e le realtà e le relative pertinenze.
Grazie Sindaco.
Perfetto, considero Ghirardello si si se non si ritiene soddisfatto o non soddisfatto, ma.
Come dire più che ritenermi soddisfatto io.
Credo che la risposta.
Sia incompleta nel senso che sono passati otto anni da quando è iniziato questo processo.
L'unica cosa che si dice nella risposta è che non ci sono i documenti in Comune, quindi sono stati chiesti alle opere pubbliche che le opere pubbliche hanno avuto dei problemi, ma che spetta loro fare questo lavoro e che si intraprenderanno delle azioni però non c'è specificato né quando né come e di che tipo di azioni, quindi, visto che sono passati otto anni onde evitare che ne passino altri 8, sarebbe meglio come dire, capire qual è il problema, perché anche il Provveditorato delle opere pubbliche, se qualche persona ha avuto dei problemi, non è che c'è una persona sola, insomma, quindi,
Come dire sarebbe, mi sarebbe piaciuto che l'amministrazione dicesse che, insomma, con date certe si attrezzerà per fare in modo che questo archivio, se è vero che è finito, abbia le certificazioni dovute questo non tanto per me ma quanto per, diciamo tutti i dipendenti comunali e tutta la cittadinanza grazie.
Altri Consiglieri Ghirardello, il Sindaco, voleva aggiungere sì, vorrei precisare che, riguardo alle tempistiche che dovrà seguire, il Provveditorato per il rilascio di questa documentazione, che poi propedeutica alla al CP.
Il settore, il settore tecnico ha scritto una lettera al provveditorato in cui viene richiesto proprio il cronoprogramma che il Provveditorato intende seguire per il rilascio di tutti i documenti che sono stati richiesti, quindi appena avremo notizie dal Provveditorato, sarà.
Sarà nostra cura informare il Consiglio comunale.
Va bene, grazie.
Perfetto, visto che tutti i consiglieri che dovevano essere presenti, quindi i tranne i gli assenti giustificati sono presenti, passerei alla trattazione del punto 9 all'ordine del giorno e ci darà la parola alla dottoressa Bruzzone, che ringrazio fin d'ora per la presenza prego dottoressa Bruzzone buonasera la.
Variazione di cui parliamo questa sera è l'ultima variazione dell'anno prevista dal Testo unico articolo 175, che dà come scadenza.
Il 30 novembre, con questa variazione, andiamo ad applicare avanzo.
Per consentire l'erogazione degli arretrati contrattuali e la cosa diciamo più più sostanza, più rilevanti e il 16 novembre è stato firmato il contratto del triennio 1921 e quindi vanno erogati,
E gli arretrati contrattuali nella prima mensilità utile che sarà quella di dicembre e contestualmente anche la mensilità di dicembre, sarà commisurata al nuovo, al nuovo tabellari, al nuovo contratto, nella variazione abbiamo sistemato tutte le eccedenze di accertato che si sono verificate nel mese di novembre, l'ultima variazione è quella del 27 di di ottobre e questo ci consente di avere gli stanziamenti allineati con gli accertamenti. Ed è una buona cosa per il rendiconto. Avrete notato nella documentazione che vi è stata inviata dalla segreteria che la consueta stampa con le variazioni per capitolo la le, la variazione in entrata, più rilevante e in aumento è quella di circa 95.000 euro relativa a una maggiore missione di.
Atti di riscossione coattiva, il codice della strada contestualmente al agli incrementi di entrate dovute le eccedenze di accertato, abbiamo allineato per quanto riguarda i tributi IMU e.
E addizionale e abbiamo allineato le previsioni con il trend di incassi, e questo sempre in vista del del rendiconto, quindi abbiamo già adesso ho fatto una sorta di preconsuntivo.
In la variazione, cos è costituita da variazioni in entrata e spesa richiesta dai funzionari relativi alla parte corrente del bilancio c'è una sola variazione di parte capitale, abbiamo un'eccedenza di accertato di circa 21.000 euro sul maggiori entrate di oneri di urbanizzazione e questa maggiore entrata è stata servita a finanziare un capitolo di spesa in conto capitale e relativa agli incarichi tecnici il Revisori hanno espresso parere favorevole e,
La variazione, appunto è questa, se avete domande.
Grazie, dottoressa Bruzzone, la parola al Consiglio, ci sono interventi.
Così il Consigliere Zaccheo prego.
Sì.
Volevo solo un chiarimento, di fatto una ripetizione di quanto era stato già espresso in Commissione sostanzialmente.
La manovra consiste l'utilizzo di avanzo di amministrazione per finanziare le maggiori spese contrattuali per il personale.
Da un lato, e dall'altro lato, in un aggiustamento all'interno delle entrate, fra maggiori entrate rivenienti da sanzioni per il codice della strada del passato e in parte per oneri di urbanizzazione, se, se non ricordo male, a compensazione di una esibito un minore incasso di imposte e di altra forma come registrato dalla contabilità.
Ordinario, insomma, esatto,
Sì.
E aggiungo che l'avanzo che è stato applicato per consentire l'erogazione degli arretrati contrattuali e è stato accantonato in nel bilancio nell'anno 2019, quindi è rimasto in avanzo vincolato, parlano della nel rendiconto 1920 21 ed è stato applicato adesso perché solo con la sottoscrizione del contratto abbiamo il titolo giuridico che consente l'erogazione degli arretrati contrattuali.
Altri interventi del Consiglio.
Non ci sono altri interventi.
Non ci sono altri interventi.
Ci sono delle dichiarazioni di voto, consigliere Zanco, prego.
Il gruppo del PD si esprimerà a favore della variazione, in quanto si tratta di manovra due sostanzialmente prende atto di a re realizzati dovuti.
Grazie consigliere Zanco, ci sono altre dichiarazioni di voto.
Non ci sono altre dichiarazioni di voto, pertanto poniamo in votazione la delibera quanti favorevoli.
2 5 7.
14 15 16 16.
Voti.
Favorevoli zero contrari, zero astenuti, la delibera passa anche sulla delibera e posso l'immediata eseguibilità quanti favorevoli sempre all'unanimità, consigliera Spinosa, volevo favorevoli sempre all'unanimità, con 16 voti favorevoli, 0 contrari 0 astenuti passa all'immediata eseguibilità.
A questo punto, approfittando ancora della presenza della dottoressa Bruzzone, in quale fu in qualità di funzionario, passerà alla trattazione del punto 5 6 7 8 all'ordine del giorno in questa modalità, quindi facendo una discussione unica per i punti all'ordine del giorno indicati e poi procedere alle votazioni separate.
Quindi adesso iniziamo la trattazione dei punti 5, quindi approvazione, arruolare indicativi delle aree fabbricabili finimmo per l'anno 2023 6, approvazione aliquote e detrazioni relative all'Imposta municipale propria IMU per l'anno 2023 7 approvazione, tariffe, tassa rifiuti, TARI per l'anno 2023 e 8, approvazione aliquota addizionale comunale IRPEF anno 2023 in discussione generale.
Noi.
Dopo prego, dottoressa Bruzzone.
Allora adesso entriamo nel vivo delle al delle delibere delle aliquote di tributi e aliquote tariffe dei tributi comunali per l'anno 2023, che sono propedeutiche all'approvazione del bilancio di previsione 23 e 25, nel senso che giustificano lo stanziamento in entrata che viene proposto nel redigendo bilancio di previsione 23 25 per quanto riguarda il valore indicativi delle aree fabbricabili ai fini IMU e con questa delibera si ripropongono i valori già deliberati l'anno precedente.
Per quanto riguarda le aree fabbricabili, il territorio comunale diviso in quattro micro zone, le micro zone e sono state nella tabella che trovate sono state distinte tra destinazione urbanistica residenziale, piuttosto che.
Commerciali industriali e, come vedete, ci sono dei valori proposti, questi valori sono i valori indicativi.
E i valori indicativi in base ai quali i contribuenti possono pagare. Vivo in una maniera più semplice, perché la norma prevede che la base imponibile delle aree fabbricabili ai fini Musia il valore in comune commercio del terreno, che in base ai il al documento al di programmazione urbanistica è definito come fabbricabile e diciamo non tutti magari hanno le competenze tecniche per poter valutare il valore oppure dovrebbero rivolgersi ad un ad un tecnico per una perizia. In questo modo il contribuente può in maniera più semplice adempiere all'obbligazione tributaria che pagare l'IMU e come contropartita l'Ufficio tributi accetta questo pagamento effettuato sulla base del valore indicativo e non procederà ad accertamento. Allo stesso modo, se il contribuente e non DEC decidesse di non allinearsi a questo valore indicativo, ma decidesse di pagare di più, poi si accorge che il Comune ha deliberato. I valori minimi non può chiedere il rimborso e questa semplificazione è stata inserita ormai da anni. Potrà vent'anni anche i tempi dell'ICI nel Regolamento comunale e devo dire con soddisfazione, sia da parte dei contribuenti che da parte dell'ufficio. Per le aree fabbricabili. L'aliquota che si applica quell'ordinaria, che è il 10,6 per 1.000, il gettito che deriva dalle aree fabbricabili si attesta intorno ai 60.000 euro.
Grazie, dottoressa Bruzzone, la parola al Consiglio, se ci sono interventi.
Ci sono interventi sui punti all'ordine del giorno, sul punto in discussione, perfetto, ci sono delle dichiarazioni di voto su qualcuno dei punti all'ordine del giorno, consigliere Zanchin, prego, si tratta tutti i punti che non sostanzialmente.
Ah no, ok sì, seguo con il punto successivo, che è l'approvazione delle aliquote e detrazioni per l'IMU per l'anno 2023. Anche in questo caso viene riproposta la tabella dell'anno precedente i le aliquote e sono le seguenti il 5,5 per 1.000 per le abitazioni principali accatastate nelle categorie catastali A 1 A 8 A 9 con detrazione di 200 euro per tutti gli altri.
Fabbricati e per le aree fabbricabili, aliquota ordinaria del 10,6 per 1.000 nella tabella trovate e una colonna con le note dove vedete se?
E l'esenzione prevista per legge, come ad esempio per i beni merci, oppure se è facoltà del Comune e, ad esempio, facoltà del Comune gli immobili di proprietà degli, la norma parla degli IACP, per noi sono gli Alien, gli immobili di proprietà dell'ALER regolarmente assegnati ai agli inquilini e destinati dagli stessi all'abitazione principale e sono esenti per facoltà del Comune, in questo caso le abitazioni principali che sono esenti da Iva dal 2016. In questo modo si allinea, salirono anche gli alloggi.
Alloggi Aler, gli alloggi di cooperative a proprietà indivisa.
Atteso che la che la TARI l'addizionale.
Data la tale, allora.
Ricorderete che ad aprile, il 30 aprile 2022, nella seduta che in cui il bilancio in cui il Consiglio comunale ha approvato il rendiconto è stato approvato anche il PEF, il Piano economico finanziario del servizio integrato dei rifiuti per il quadriennio 2022 2025, per la prima volta il PEF è quadriennale l'anno precedente quindi nel.
Per l'anno 2021, il PEF, che appunto il piano economico finanziario del servizio integrato dei rifiuti, era relativo alla sola annualità 2021 e il.
La diversa, diciamo.
Scadenze, diciamo, temporale e del PEF è stabilita dalla delibera di ARERA. 363 del 2021 che stabilisce appunto una durata quadriennale. A questo punto abbiamo en riprendendo quella delibera il valore, il costo del servizio integrato dei rifiuti per l'anno 22 23 24 25 e quindi possiamo calcolare le tariffe della tassa rifiuti applicando il DPR 158 del 99, che prevede l'utilizzo dei coefficienti presuntivi distinti tra utenze domestiche e non domestiche, anche per l'anno 2023. In realtà lo potremmo fare anche per l'anno 2024 2025. Il valore che del costo totale del servizio integrato dei rifiuti è pari lo trovate qui indicato, 2 milioni 500, tant'è che lo vado a vedere.
2 milioni 523 973.000 ed è molto vicino al costo dell'anno. 2022 che sia più si attestava intorno ai 2 milioni e mezzo. Questo che cosa significa che le tariffe proposte per il 2023 calcolate con il DPR 158 del 99 non si discostano troppo da quelle dell'anno precedente? Sono ovviamente diverse, perché cambia la distribuzione delle utenze domestiche e non domestiche, sia come numero di utenti sia come numero di metri quadrati occupati all'interno dell'allegato 1 trovate il piano tariffario con le tariffe e di parte fissa di parte variabile per le utenze domestiche, calcolate dal per numero occupanti da uno a sei occupanti, e per le 30 categorie delle utenze non domestiche trovate anche le il la tariffa per i sacchi blu.
I sacchi blu nell'anno 2022 scontavano una tariffa di 0 60 metro al a sacco conferito per il 2023. La tariffa 0 59 quindi, come vedete, è allineata i sacchi blu conferiti dalle utenze domestiche e non domestiche nell'anno 2022 verranno poi inseriti nella bolletta TARI dell'anno 2023. L'allegato 2, invece, è relativo alle agevolazioni che il Comune decide di applicare ai sensi dell'articolo 13 del Regolamento né all'interno del piano tariffario. Applichiamo già delle delle riduzioni tariffarie che sono previste dalla norma, ad esempio il 10% di riduzione per le utenze domestiche, le famiglie numerose da quattro preoccupanti. Questa viene applicata in automatico, perché è prevista dalla norma, invece, quelle che trovate nell'allegato 2 sono ulteriori riduzioni tariffarie di queste riduzioni tariffarie riguardano quelli i soggetti che noi chiamiamo soggetti meritevoli, cioè soggetti che.
L'Amministrazione ritiene appunto meritevoli di un trattamento di favore per quanto riguarda la tassa rifiuti, queste agevolazioni trovano copertura in un capitolo di spesa del bilancio, valgono se provvedete l'allegato 2, lo trovate anche poi nel nell'allegato del piano tariffario.
Applicando delle riduzioni tariffarie al posto delle tariffe interi, abbiamo una perdita di gettito che si attesta annualmente tra i 35 e 40.000 euro, quest'anno intorno ai 36.000 euro, questa perdita di gettito viene coperta dal bilancio comunale, quindi c'è un capitolo di spesa dove troviamo questa cifra.
Questo perché la platea dei contribuenti non deve essere, come dire, non deve scontare, la che le riduzioni che l'Amministrazione decide di applicare a solo una categoria di contribuenti.
E quindi le tariffe sono calcolate come se tutti pagassero la tariffa intera, ai soggetti agevolati si applica la riduzione tariffaria, la perdita di gettito è coperta dal bilancio comunale,
L'ultima scusate l'addizionale comunale all'IRPEF, allora con lo dico da ragioniere con grande fatica, nonostante io avessi proposto un aumento all'Assessore Rossini per quadrare il bilancio più facilmente.
E la l'aliquota viene mantenuta invariata allo 0 7%, il gettito che deriva dall'addizionale e che viene poi inserito nel bilancio di previsione è di 2 milioni 626.000 euro.
In base ai dati di reddito del 2020, quindi, abbiamo fatto le simulazioni con gli ultimi dati di reddito presenti sul portale del federalismo fiscale, che sono quelli del 2020 e, rispetto a quello che mi sarei aspettata e i dati sono buoni, perché il 2020 è stato un anno un po' sfortunato anche dal punto di vista dei redditi delle delle persone sia fisiche che giuridiche e viene quindi mantenuta l'aliquota unica come l'anno precedente.
Grazie, dottoressa Bruzzone, la parola, il Consiglio, ci sono interventi.
Non ci sono interventi sui punti, ci sono delle dichiarazioni di voto, consigliere Gianco, prego, tutte le misure descritte subiscono variazioni ormai da diverso tempo, non so se non erro, da diversi anni, quindi il gruppo del PD si esprimerà a favore.
Grazie consigliere Zanco, Consigliere Gerbella, prego allora la lista darà voto favorevole a questa delibera, in particolare a quella relativa all'addizionale comunale, in quanto, nonostante l'aumento importante dei costi sia energetici che di altra natura, che pesano anche sul bilancio comunale e la Giunta e poi gli uffici ha comunque deciso di mantenere invariata l'addizionale comunale evitando di gravare economicamente sui cittadini in questo periodo di forte crisi.
Grazie consigliera Gerbella, ci sono altre dichiarazioni.
Di voto,
Non ci sono altre dichiarazioni di voto.
Quindi poniamo in votazione il punto 5 all'ordine del giorno, valore approvazione, valori indicativi delle aree fabbricabili è finiremo per l'anno 2023 quanti favorevoli.
16 voti favorevoli.
0 contrari 0 astenuti sulla delibera e poi se l'immediata eseguibilità quanti favorevoli?
Ah, l'unanimità con 16 voti favorevoli, 0 contrari 0 astenuti, la delibera è immediatamente eseguibile, passiamo a questo punto lavora alla votazione della del punto 6 all'ordine del giorno, approvazione, aliquote e detrazioni relative all'Imposta municipale propria IMU per l'anno 2023 quanti favorevoli.
Sempre all'unanimità passa la delibera 16 favorevoli, 0 contrari, 3 astenuti anche su questa delibera e possa l'immediata eseguibilità quanti favorevoli.
Sempre 16 voti favorevoli, 0 contrari e zero astenuti.
No al punto 4 è il Regolamento degli orti.
No, cinque, sei, sette, otto.
Quindi la passa al punto 6, approvazione, aliquote e detrazioni relative all'Imposta municipale propria IMU per l'anno 2023 ed è anche immediatamente eseguibile poniamo questo punto in votazione, il punto 7 all'ordine del giorno, approvazione, tariffe, tassa rifiuti, TARI per l'anno 2023 quanti favorevoli.
Sempre 16 voti favorevoli, 0 contrari 0 astenuti anche su questa delibera possa l'immediata eseguibilità quanti favorevoli.
Sempre all'unanimità.
Con 16 voti favorevoli, 0 contrari 0 astenuti passa l'immediata eseguibilità, la delibera è immediatamente eseguibile.
A questo punto poniamo in votazione il punto 8 all'ordine del giorno, approvazione aliquota addizionale comunale IRPEF anno 2023. Quanti favorevoli,
16 voti favorevoli 0 contrari 0 astenuti la PAS la delibera passa all'unanimità anche su questa delibera e possa l'immediata eseguibilità quanti favorevoli.
Sempre 16 voti favorevoli.
0 contrari 0 astenuti, la delibera è immediatamente eseguibile.
A questo punto, visto che al più presto di quanto pensassi, per ordine logico, passerà alla trattazione del punto 10 all'ordine del giorno, chiedendo ancora 10 minuti di pazienza ai cittadini tra il pubblico.
Quindi iniziamo a discutere il punto 10 all'ordine del giorno al decreto legislativo numero 267 del 2000, articolo 172, comma 1, lettera c, verifica delle quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive terziarie e per questo punto cedo la parola all'assessore coordini per l'illustrazione del punto prego Assessore.
Consigliere Zanca, che provenivano ottimo sostituto,
Grazie Presidente, sarò brevissimo, visto che questa proposta di deliberazione ritorna puntualmente ogni anno in Consiglio, quindi, come tutti sappiamo, il Comune di Cusano Milanino con.
Propria deliberazione, nel 2009 ha deciso di uscire dal CIMEP le aree comprese nel Piano di Zona consortile per l'edilizia economica popolare sono tutte state cedute in diritto di superficie, il Piano di Governo del territorio attualmente in diciamo vigente, non compendia comparti da destinare a piani di zona per l'edilizia economica popolare all'attuazione di piani di insediamenti produttivi di iniziativa pubblica.
Questo è quanto riporta a questa delibera grazie.
Ci sono domande?
Dichiarazioni di voto.
Lo faccio io anche su questa il gruppo del PD si esprimerà a favore, in analogia con quanto già espresso.
Siccome?
Scusate.
Allora, scusatemi.
Sì.
No, non ero a fumare.
No, no, no, erano altre necessità che vanno le tratte dall'Aula.
Ho fatto, sono in ritardo perché ho fatto tutte le necessarie attività.
Allora, da quando riducono ci sono interventi, non ci sono dichiarazioni di voto sul punto, quindi passiamo alla votazione del punto 10 all'ordine del giorno, verifica delle quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive terziarie quanti favorevoli.
All'unanimità.
Passa la delibera con 16 favorevoli, zero, astenuti, zero, contrari anche su questa delibera e possa l'immediata eseguibilità quanti favorevoli.
Sempre 16 voti favorevoli, 0 contrari 0 astenuti, la delibera è immediatamente eseguibile.
Passiamo a questo punto la trattazione del punto 4 all'ordine del giorno facciamo un po' i gamberi.
E abbiamo l'approvazione del Regolamento servizio lotti per anziani.
Cedo la parola a l'assessore.
Cerutti per.
La illustrazione della delibera prego Assessore.
Buonasera, grazie allora il regolamento attuale risale al 1987 al 13 aprile ha avuto una modifica nel 1996 e gli orti, i lotti erano 71, oggi sono 63, perché otto sono state là, sono stati revocati, dà la concessione, è stata revocata da Città Metropolitana ora 32 sono assegnabili la zona orti è divisa in due lotti il lotto 1 che è costituito da 47 orti e lotto 2 che è costituito da 16 orti.
Si ritiene necessario proporre un nuovo regolamento con le seguenti finalità, potenziare l'accesso e aggiornare i criteri di assegnazione, introducendo in particolare quello della temporaneità per garantire la rotazione e la fruizione da parte di un numero maggiore di cittadini. La popolazione sta sempre più invecchiando e accusano Milanino in modo, ahimè particolare e quindi il 63 orti sono appetibili da parecchi a persone e quindi la temporaneità è stata senz'altro toccata. Con quest'ottica, poi, l'altro cardine importante è quello che il Regolamento prevede l'istituzione di organismi partecipativi che attualmente non ci sono, che interagiscano con l'Amministrazione e gli uffici comunali preposti attraverso modalità definite ed elencate.
Lo scopo è quello di migliorare la modalità di gestione degli orti e introdurre elementi di responsabilizzazione nella loro conduzione. Infatti, si sono rivelati dai sopralluoghi fatti per sistemare un po' i lotti e c'erano parecchie parecchie inadempienze. Secondo anche il Regolamento vecchio, il nuovo regolamento formulato e proposto, descrive le procedure, gli impegni e le competenze dei deve dei diversi attori coinvolti, per cui l'ente comunale, ma anche i singoli, fa riferimento agli altri regolamenti in vigore approvati successivamente al 1996, che sono parecchi, quali i regolamenti comunali, di igiene urbana e ambientale e del 2007 del verde che del 2000 della Polizia urbana che del 2004, inoltre, al regolamento dell'applicazione delle sanzioni amministrative per violazioni alle norme delle ordinanze e dei regolamenti comunali che del 2003 e infine, fa riferimento allo Statuto comunale con l'ultima modifica del 2015.
Il regolamento proposto consta di 17 articoli che contengono norme finalizzati alla descrizione di procedure di impegni competenze ed è caratterizzata da imparzialità e trasparenza 17 articoli sono i seguenti, oggetto del Regolamento normativa di riferimento area degli orti, organizzazione, superficie, dotazione,
Requisiti per l'assegnazione, modalità di richiesta dell'Orto comunale, iter di assegnazione, contratto di concessione in uso cauzione, estese obblighi, divieti, impegni del Comune termine dell'assegnazione, revoca e decadenza di rito al subentro assemblea degli assegnatari e referenti responsabilità disciplina transitoria Disposizioni finali.
Vorrei precisare anche, inoltre, che il presente regolamento nasce da un lungo e impegnativo lavoro da parte della sottoscritta e del personale degli uffici coinvolti, che hanno visionato e approvato il nuovo il nuovo regolamento orti per anziani sono stati fatti sopralluoghi lavori di ripristino, di studio, di analisi di indagine sugli altri territori. Sono stati effettuati sopralluoghi in vari orti limitrofi, visionati, regolamenti degli altrettanti Comuni limitrofi, e prese in considerazione alcune proposte ricevute anche durante i lavori di due Commissioni. Infine, quando sarà istituito il nuovo organo di partecipazione, che attualmente non esiste e regolarmente nominato dall'Assemblea degli ortisti, prevista dall'articolo 14, cioè gli ortisti, in questo caso, ovviamente, sono tutti coloro che avranno in conduzione il proprio lotto sarò lieta di incontrare e ascoltare le eventuali osservazioni e suggerimenti in Commissione sono stati presentati e discussi 40 emendamenti e la maggior parte di essi sono stati accolti grazie.
Grazie, Assessore Cerutti, anch'io volevo un attimo spendere due parole e faremo con il mio plauso alla terra che la prima Commissione consiliare, che hanno esaminato la delibera e hanno portato le modifiche che sono già presenti nel Regolamento allegato alla delibera che andiamo a votare oggi.
Ci tengo in particolare anche per sottolineare che gli atti che vengono mandati ai Consiglieri in preparazione del Consiglio rimangono atti.
Riservati per lo più proprio per la non.
Effettiva attuazione di questi atti che possono subire modifiche, come è successo in Commissione e come potrebbero subire questa sera, visti la presentazione di tre emendamenti al riguardo mi muoverei così facciamo una discussione sul Regolamento e poi, una volta finita la discussione, ci sarà la presentazione degli emendamenti, una piccola possibile discussione sugli emendamenti pari a due minuti o tre, non sarò lì a sindacalizzati Svizzera fare sul tempo per ogni Gruppo consiliare per ogni emendamento, quindi la parola al Consiglio.
Non ci sono interventi sul punto.
Consigliere Ghirardello, prego.
Dunque c'è da dire che questo Regolamento ha avuto un iter abbastanza complesso.
E a mio modo di vedere.
Questo è dato dal fatto che?
La la.
Dall'inizio non sono stati coinvolti i gestori degli orti, che fosse meglio di tutti noi potevano dare consigli.
Valutare insomma, visto lo stato di fatto e vista la diciamo settimanale presenza di loro negli orti, tant'è vero appunto che nelle varie discussioni molto lungo e delle Commissioni sono stati presentati 40 emendamenti.
Ecco, secondo, secondo me.
Una.
Una considerazione da fare è quella che gli orti sono diventati pochi, nel senso che, appunto, come diceva l'Assessore, alcuni sono stati tolti per forza maggiore, però, visto che è un servizio per le persone anziane, fosse.
E siccome ce ne sono tante, forse andrebbe messo a bilancio qualche soldino per fare degli dei nuovi orti.
Non costa molto il terreno già di proprietà comunale, quindi questa è una considerazione un po' a latere rispetto al regolamento.
Sul regolamento, purtroppo,
Non sono stati bocciati in Commissione.
Gli emendamenti più significativi.
Grazie.
Gli emendamenti più significativi.
Richiesti da noi.
Quindi può essere vero, adesso io non ricordo a mente quanti sono stati accolti a quanti non accolti, però ricordo bene che.
Quelli più significativi, e quindi quelli sulla durata, fu l'allungamento della durata proposta nel regolamento della dall'amministrazione messa poi nel regolamento.
Quelli rispetto alla gestione, all'assegnazione degli orti.
Insomma.
Alcuni rispetto anche alla.
Maggior comprensione del regolamento non non sono stati accolti, quindi così, ecco, credo che fosse.
Il l'errore è stato quello di appunto non essere riusciti a coinvolgere i gestori e aver dovuto poi di conseguenza correre un po' ai ripari, perché ricordo che questo punto all'ordine del giorno c'era già nel Consiglio scorso ed è stato rimandato proprio perché si sono verificate tutti quanti sono si dovevano insomma discutere tutti questi emendamenti proposti.
Grazie consigliere Iardella per quanto riguarda il rinvio, era un insieme di situazioni caduti, accusato quella fattispecie ci sono altri interventi in discussione generale, una piccola precisazione, mentre pensate se intervenire o no, la dichiarazione finale sarà, dopo la discussione e la votazione degli emendamenti, naturalmente in modo tale da avere una dichiarazione di voto sul testo così come sarà votato alla fine.
Consiglio.
Assessore Ghirardelli, assessore, coordini, ne ha facoltà, quindi sì.
Allora?
Intanto lasciatemi fare un ringraziamento alla Giunta l'Esma, anche se non dovrebbe arrivare da questo banco, ma da quelli perché finalmente qualcuno ha deciso di occuparsi degli orti.
E mi fermo qua su quello che è l'aspetto politico di questa cosa, perché quando sento il Consigliere Ghirardello dire gli orti sono pochi.
Io mi permetto di fare due considerazioni, la prima considerazione è abbiamo riqualificato gli orti attualmente presenti sul territorio e questa riqualificazione permetterà all'Assessore Ceruti, oggi che questo Regolamento vi verrà approvato, permetterà l'assessore Ceruti al settore.
Sociale di sostanzialmente azzerare la graduatoria di persone che sono in attesa di avere assegnato l'orto quindi secondo me poi, ovviamente è una mia opinione.
Oggi abbiamo fatto un grande passo in avanti perché dal 1996 questo regolamento non è stato toccato, in sono passati 25 anni e finalmente andiamo a mettere un punto fermo e un aggiornamento importante del regolamento, la seconda questione è, abbiamo azzerato una graduatoria, la seconda cosa che mi viene in mente è questa, nel momento in cui,
Anche quella che è l'attenzione che l'assessore Cetica ha voluto dare a un aspetto del Regolamento, cioè sul fatto della rotazione, quindi il il permettere a tutti i cittadini che ne che ne avessero desiderio di poter accedere agli orti pubblici diciamo in un tempo ragionevole okay qualora e io penso di interpretare il sentimento della Giunta in questo senso, qualora ci dovessimo trovare ad avere una graduatoria che nonostante questa questo inserimento di questo di questo punto all'ordine del TAR delle gare nel regolamento non dovesse essere sufficiente. Io sono convinto che saremo qua noi in quel momento o qualcun altro prenderà, diciamo, iniziativa, e andrà ad aumentare quello che è.
La diciamo la disponibilità del Comune di Cusano Milanino di orti, da mettere a disposizione dei dei cittadini, quindi senza voler far polemica, ma è l'occasione per dirci ok, finalmente abbiamo preso in mano questa questa situazione che rimane era rimasta pendente da un numero di anni direi ormai più che sufficiente per resistere senza intervenire e finalmente possiamo iniziare un a dire da qui si parte con un diciamo gli orti risistemati con un Regolamento che sicuramente è perfettibile ma che cosa non lo è?
Che cosa non lo è io penso, no, siamo esseri umani e facciamo il meglio, dopodiché tutto è migliorabile, se lo vedremo anche magari attraverso i ecco però io penso che il Consiglio comunale questa sera debba prendere questa questo, questa deliberazione e considerare un fatto positivo per questa serata grazie.
Prego, Assessore Cerutti, io volevo solo aggiungere, a proposito dei soldini, che questa norma abbia messo più di 20.000 euro per sistemare gli orti, grazie.
Grazie, Assessore altri interventi da parte del Consiglio.
Prego consigliera.
Consigliere Zanca una facoltà, il tema l'ha sollevato l'Assessore coordini e il fatto della mancata soddisfazione di chi era in lista di attesa.
Finora è dovuto a una interpretazione della del Regolamento e preesistente quantomeno discutibile.
Grazie, consigliere Zanco altri interventi da parte del Consiglio.
Il Consigliere penso che il Consigliere Zanco dice che la creazione della lista d'attesa non assegnamento degli orti nei periodi precedenti alla revisione del regolamento stesso si è dato da un'interpretazione molto stringente sulle possibilità di assegnazione da parte dell'ente degli orti ho interpretato interpretato bene.
Discutibile dal punto di vista okay.
Sì del Regolamento precedente.
Perfetto, altri interventi sulla delibera.
No a questo punto, come anticipato, passiamo all'illustrazione degli emendamenti presentati che vedono sono i tre emendamenti vedevano tutti e tre parere favorevole dal punto di vista tecnico, cedo la parola al consigliere Storti per la presentazione del primo emendamento, quindi faccio un emendamento per emendamento prego Consiglieri buonasera Presidente.
Prima l'emendamento tratta dell'articolo 8, comma 1.7.
Sennò, sveglio.
Si sostituisce con 60 centimetri, 60 centimetri con 120 centimetri e si aggiunge alla fine qualunque, senza presente negli orti, non deve impedire la visuale dell'area stessa.
Questo è il primo punto delle, il primo emendamento articolo 8, comma 1, l'8 bis, comma 1.7.
Che ricalca la proposta di modifica, se non sbaglio, fatta in Commissione, se non ricordo male.
Ci sono interventi su questo emendamento?
Non ci sono interventi.
Poniamo questo punto in votazione, l'emendamento, quanti favorevoli al primo emendamento che vado a rileggere per.
4 6 8 10.
Favorevole 10, quanti astenuti.
Qua astenuti.
6 voti astenuti, 6 astenuti, 15 contrari zero con 10 voti favorevoli, astenuti, 6, contrari 0, l'emendamento passa e va modificare.
Sì.
No, è il pubblico che ai cittadini tra nel pubblico non hanno.
Ci dispiace, ma non è questa la sede.
Quindi non vado avanti, Segretario, faccio un po' arrecato.
L'emendamento 1, che vede la modifica dei 60 centimetri a 120 centimetri raggiunta di qualunque senza presente negli orti, non deve impedire alla misura dell'area stessa.
Modifica all'articolo 8, comma 1.7 quindi va a modificare il testo allegato alla delibera che voteremo in seguito emendamento 2 prego consigliere Storti, sì, l'emendamento 2 e riguarda l'articolo 9, comma 1.6.
Si riformula come segue, impiantare strutture che superino i 60 centimetri di altezza, salvo le strutture di supporto alla coltivazione dei rampicanti e alle coperture antigrandine, che potranno raggiungere l'altezza di 120 centimetri per adeguare in questa maniera il regolamento alle modifiche dell'emendamento 1.
Grazie, consigliere Storti.
Su questo emendamento ci sono degli interventi.
Non ci sono interventi, consigliere Zanco, rendo il favore.
A questo punto poniamo in votazione l'emendamento 2. Quanti favorevoli all'emendamento alla modifica, quindi.
Sempre 10.
Quindi, favorevoli 10.
Quanti astenuti?
Consigliere Zanca astenuto.
Okay.
Vi chiedo di tenere un po' più alta la mano, so che uno sforzo proprio lo facciamo bene.
I costi allora quindi, con 10 voti favorevoli, 6 astenuti 0 contrari, l'emendamento 2, che va a modificare, riformulare l'articolo 9, comma 1.6 come detto dal consigliere Storti, è accolto e va a modificare l'allegato del regolamento.
Passiamo a questo punto l'emendamento 3 che illustra il Consigliere Sorgia, prego, Consigliere.
Sì, l'emendamento 3 riguarda l'articolo 9, comma 1 e si chiede di aggiungere al punto 17 che venga formulato come segue lasciare stoccaggi di sostanze infiammabili inquinanti o nocive alla salute all'interno degli spazi assegnati.
Grazie consigliere Storti, ci sono interventi su questo emendamento.
Non ci sono interventi, prendiamo quel, passiamo quindi alla votazione.
Quanti favorevoli.
All'unanimità.
Passa l'emendamento, quindi con 16 voti favorevoli, zero astenuti, zero contrari.
A questo punto chiedo se ci sono dichiarazioni di voto sul punto 4 all'ordine del giorno, quindi approvazione del regolamento, ci sono delle dichiarazioni di voto, prego Consigliere Zanco e il gruppo del PD si esprimerà negativamente sul Regolamento perché,
I punti più importanti che avevamo sollevato non sono stati accolti.
E ricordo brevemente in tema di raccolta differenziata in tema di cinque giorni, anziché due giorni i dati ai cittadini per rispondere.
Sull'accettazione dell'orto assegnato in tema di anni di assegnazione da cinque a tre più tre a cinque più tre, solo per il primo giro di assegnazioni che guarda all'altezza le piantine da 60 a 200 centimetri, sebbene ci siamo astenuti su 120, riteniamo la misura ancora insufficiente.
E in generale a una impronta del Regolamento eccessivamente rigido, anche causato da una una insufficienza interlocuzione con gli interessati.
Grazie consigliere Zanca altre dichiarazioni di voto.
Consigliere Basile, prego.
Sì, grazie Presidente.
Niente, allora, come anticipato, anche prima l'Assessore coordini mettere mano al Regolamento, comunque è difficile, ci vuole coraggio tra virgolette e riteniamo che questa Giunta e questa Amministrazione abbia preso quel coraggio per fare un nuovo, un nuovo regolamento.
Come anticipato prima ci sta un regolamento sempre perfettibile, ci saranno tante PIC tante.
Cose da sistemare, probabilmente per alcune scelte, come giusto per replicare un attimino al consigliere Zanco, il discorso dei 120 centimetri è comunque dato anche da un parere di un tecnico, quindi rialzare potrebbe essere.
Da 60 a 120 centimetri, dalla possibilità di avere si delle piantagioni e di garantire quella che è la sicurezza dell'orto, detto questo, io credo che il Gruppo Lega darà il suo voto favorevole grazie.
Grazie Consigliere Basile, altre dichiarazioni di voto.
Non ci sono altre dichiarazioni di voto, pertanto poniamo in votazione il punto 4 all'ordine del giorno approvazione, regolamento, servizi, orti per anziani, così come modificato dagli emendamenti presentati e passati quanti favorevoli.
10.
Con 10 voti favorevoli, quanti contrari?
6 voti contrari e zero astenuti, la delibera passa anche su questa delibera e possono immediata eseguibilità quanti favorevoli.
Sempre 10 voti favorevoli.
Quanti contrari?
Sempre sei voti contrari quanti eserciti?
Zero.
La delibera è immediatamente eseguibile, a questo punto passiamo.
Alla trattazione del punto 2 all'ordine del giorno, quindi risposte ad interrogazione consiliare congiunta riguardo.
I defibrillatori presentata dai Gruppi consiliari Cusano Milanino ambientaliste, solidale, lista civica, fare di più e PD e cedo la parola al Consigliere Ghirardello, per l'illustrazione, grazie Consigliere.
Premesso che nell'anno 2017 è stato regalato all'amministrazione un defibrillatore da installarsi fuori dal cimitero comunale nell'anno 2019 è stato regalato all'Amministrazione un defibrillatore da installarsi fuori dal palazzo comunale e constatato che sia fuori dal cimitero sia fuori dal municipio gli armadietti che dovrebbero contenere defibrillatori sono stati realizzati chiedono di conoscere come mai negli armadietti mancano i defibrillatori se mancano ancora dei lavori per rendere utilizzabili gli armadietti.
Nell'eventualità che i lavori non siano terminati, in che tempi si prevede di terminare i lavori se i due defibrillatori fossero stati rubati, se esiste un sistema di videosorveglianza?
E o di contrasto per evitare furti, vandalismi ed eventualmente se è intenzione dell'Amministrazione di installarli.
In tutti i casi, sia intenzione dell'Amministrazione di provvedere a fare in modo che all'interno degli appositi armadietti vengano messi i defibrillatori in modo da poter essere utilizzati da tutti i cittadini in caso di necessità, come richiesti dai donatori. Grazie grazie, consigliere Ghirardello, la parola Sindaco plasma per la risposta prego, Sindaco,
Gentilissimi Consiglieri con l'interrogazione in data 7 novembre 2022 la minoranza consiliare chiedeva informazioni in merito ai defibrillatori, si fa presente che, su indicazione della scrivente, tutte le scuole di Cusano Milanino sono state dotate di da e forniti dal Comune.
Acquistati sul portale Consip con determinazione numero 114 del 2020 i dai acquistati sono stati installati nelle scuole dell'infanzia primarie e secondarie di primo grado, per un totale di numero 8 dispositivi 2 in dotazione alle autoradio della polizia locale e due in attesa di collocazione.
Durante il periodo estivo di quest'anno ignoti hanno asportato due dai, a seguito di irruzione notturna presso la scuola primaria Giovanni ventitreesimo e la scuola secondaria di primo grado Zanelli, tali dispositivi sono stati immediatamente rimpiazzati con i due, dai in attesa di collocazione, è stato inoltre asportato da ignoti il DAE donato dalla Fondazione Comunitaria enormi la nuova ONLUS e collocato davanti all'ingresso del palazzo comunale si precisa che sono tuttora in corso le indagini volte ad individuare gli autori del reato.
Il dispositivo non è stato ancora rimpiazzato, in quanto siamo al momento in attesa della nuova teca che dovrà contenerlo.
Il dai donato dal Movimento 5 Stelle per il cimitero è invece attualmente in custodia a cura del personale in servizio presso il cimitero comunale.
Grazie Sindaco, Consigliere di Orbetello, soddisfatto o non soddisfatto, prego.
Ma vorrei sapere come mai.
Del cimitero e gestione dei dei dipendenti comunali del cimitero e non nell'armadietto perché questo non è stato risposto e poi vorrei sapere.
Come c'è scritto qui, se esiste un sistema di video quantomeno di videosorveglianza, visto che vengono rubati questi dai anche fuori del Comune, mi sembra che favorire il Comune ci sia una telecamera, ecco.
Volevo capire poi siccome l'armadietto c'è, lei dice che deve essere messo un altro armadietto okay.
Allora la il dai del cimitero è conservato all'interno.
Per, diciamo un problema burocratico, cioè il nella lettera di donazione era specificato che doveva essere conservato all'interno del cimitero e quindi unicamente per questa ragione, anche se quando sono state ordinate le colonnine per la conservazione dei DAE.
È sulla strada, ne è stata acquistata una anche per quello del cimitero, in attesa di rettificare questa disposizione che per il momento sembra vincolare, diciamo, il collocamento del dai.
Come come lei ben sa, tanto è vero che l'ha che l'ha detto anche prima qua fuori ci sono, c'è un sistema di videosorveglianza e quindi le indagini sono in corso, anche perché sono al vaglio degli inquirenti diciamo le le immagini.
Registrate dall'impianto non c'è un impianto di video di videosorveglianza invece nelle scuole, anche se sicuramente sarebbe auspicabile poterlo avere e non è escluso che in una prossima tranche di di telecamere queste possano essere collocate anche nelle strutture scolastiche.
Sì, chiederei di dimettere il dare del cimitero del cimitero, nel senso che è vero che il personale che sempre però l'Italia deve essere collocato a disposizione, quindi se uno si sente male, qualche altro cittadino dovrebbe poterlo prendere, intervenire immediatamente, perché magari l'operaio è lontano.
Quindi, visto che si deve già comperare un armadietto per questo qui fuori del Comune, fosse il caso di comprarne un secondo per il cimitero, in modo tale che venga installato all'interno del cimitero e non nell'ufficio, perché,
Insomma, potrebbero esserci problemi grazie.
Perfetto, passiamo a questo punto alla trattazione del punto 3 all'ordine del giorno e quindi risposta l'interrogazione consiliare congiunte avente ad oggetto attuazione invarianza idraulica, presentata dai Gruppi consiliari Cusano Milanino, abbia interesse solidale, lista civica, fare di più e PD.
Prego consigliere Ghirardello per l'illustrazione.
Premesso che la legge regionale numero 4 del 2016 sull'invarianza idraulica e sui successivi aggiornamenti e regolamenti riguarda interventi di nuove costruzioni e ampliamenti, pavimentazioni di spazi esterni, realizzazione di nuovi parcheggi e di aree di sosta costruzioni di nuove piazze, ristrutturazioni e demolizioni, realizzazione, riassetto ampliamento, adeguamento di infrastrutture stradali e autostradali si chiede di conoscere se è stata applicata la suddetta legge numero 4 del 2016 e quindi sono stati presentati correttamente e correttamente approvati i progetti di invarianza idraulica nelle seguenti nuovi realizzazione cittadine.
Si tenne le vie Sormani vicino all'area verde dell'autolavaggio in via Tagliabue, angolo via da via Adige, 15 in piazza Cavour, di fronte alla scuola Codazzi in vicolo San Martino, in via Manzoni, angolo via Ferrari in via Isonzo, ex Telecom.
Due, se non fosse stata applicata, di conoscere i motivi e quali provvedimenti l'Amministrazione può o intende prendere tre, se invece fosse stata applicata, se è possibile sapere per quali realizzazioni e con quali caratteristiche tecniche, grazie?
Grazie, consigliere Ghirardello, la parola sempre al Sindaco per la risposta.
Gentilissimi Consiglieri con l'interrogazione in data 7 novembre 2022, la minoranza consiliare chiedeva informazioni in merito all'attuazione dell'invarianza idraulica, in merito ai quesiti avanzati, si riporta di seguito la risposta del funzionario responsabile del Settore Pianificazione territoriale e qualità urbana, architetto Carmine Natale.
Al fine di dare corretto riscontro all'interrogazione, è necessario premettere che l'effettiva efficacia della norma in parola è da subordinare all'approvazione del regolamento regionale numero 7 del 23 novembre 2017 detto regolamento, in virtù di quanto previsto dai commi 4 e 5 dell'articolo 58 bis della legge regionale 12 del 2005, così come introdotto dalla legge regionale, 4 del 2016 ha assunto efficacia dopo sei mesi dalla pubblicazione sul BURL numero 48 del 27 novembre 2017 e pertanto dal 27 maggio 2018. Il regolamento è stato recepito nel PGT negli elaborati della componente geologica e sismica della variante generale approvata nel 2019. Tali ultimi documenti sono facilmente reperibili e visionabili sul nostro sito nella sezione all'uopo predisposta sulla variante generale del PGT.
I PDC permessi di costruire o le SCIA alternativa al PDC degli interventi edilizi privati che rientrano tra quelli obbligati a uniformarsi alle norme del Regolamento regionale sull'invarianza idraulica, oltre che degli elaborati diritto, sono pertanto corredati di apposito elaborato con i relativi interventi necessari a rispettarne i parametri, tutto ciò a valere dall'efficacia delle norme sul tema relativamente ai citati interventi edilizi, richiamati nell'interrogazione di cui si indicano per maggior chiarezza e lettura le vie e i riferimenti riportati nell'interrogazione si precisa.
Via Sormani, vicino all'area verde dell'autolavaggio, si tratta di intervento realizzato in forza del permesso di costruire numero 4 del 2021 corredato di relazione, progetto sull'invarianza idraulica, coi relativi interventi via Tagliabue, angolo, inviata, si tratta di intervento realizzato in forza del PDC numero 12 del 29 marzo 2018, con Pratica edilizia numero 145 del 6 luglio 2017, quando non vigeva ancora l'obbligo di attenersi alle norme di invarianza idraulica in quanto, come sopra specificato, l'applicazione del Regolamento numero 7 del 23 novembre 2017 ha acquistato efficacia il 27 maggio 2018.
Via Adige 15 si tratta di intervento realizzato in forza del PDC numero 38 del 2019 corredato di relazione, e il progetto sull'invarianza idraulica, cui relativi interventi vicolo San Martino, si tratta di intervento realizzato in forza del PDC numero 19 del 2019 corredato di progetto sull'invarianza idraulica coi relativi interventi,
Via Manzoni, angolo via Ferrari, si tratta di intervento realizzato in forza del PDC numero 46 del 2018 presentato con Pratica edilizia numero 59 dell'8 marzo 2018, quando non vigeva ancora l'obbligo di attenersi alle norme di invarianza idraulica in quanto, come sopra specificato l'applicazione del Regolamento numero 7 del 23 novembre 2017 ha acquistato efficacia il 27 maggio 2018.
Via Isonzo, ex Telecom, si tratta di intervento realizzato in forza del PDC numero 11 del 2022, corredato di relazione e progetto sull'invarianza idraulica, coi relativi interventi, le relazioni e i progetti di invarianza idraulica, a corredo delle pratiche edilizie e dei relativi permessi di costruire sopracitati, sono agli atti dello Sportello Unico, Edilizia e disponibili per eventuali visione.
Si riporta inoltre di seguito la risposta del funzionario responsabile del settore gestione, manutenzione verde, architetto, Francesco, Fiorenza. Per quanto riguarda la zona di piazza Cavour, di fronte alla scuola Codazzi i giardini di piazza Cavour. Sorgono per la maggior parte sopra un'autorimessa interrata. La via Omodei la piazzetta della Croce, nonché altre zone limitrofe che sussistono in piena terra, sono inoltre comprese nell'area di tutela per i pozzi dell'acqua potabile. Per tali ragioni le sopraindicate zone esulano dall'applicazione della normativa sull'invarianza idraulica. In ogni caso, il progetto in questione è stato deliberato il 15 dicembre 2017 la legge regionale che istituiva l'obbligo di applicare l'invarianza idraulica risale all'approvazione del regolamento regionale numero 7 del 23 novembre 2017 detto regolamento, in virtù di quanto previsto dai commi 4 e 5 dell'articolo 58 bis della legge regionale 12 del 2005, così come introdotto dalla legge regionale 4 del 2016,
Ha assunto efficacia dopo sei mesi dalla pubblicazione sul BUR numero 48 del 27 novembre 2017 e quindi a far tempo dal 27 maggio 2018.
Grazie Sindaco, Consigliere Ghirardello, soddisfatto o non soddisfatto.
Sì, sono soddisfatto, grazie.
Volevo solo rilevare che.
Delibera di piazza Cavour è stata fatta il 15 12 2017 mal realizzata nell'anno 2020 o 2021, quindi ben dopo i sei mesi, però.
Come dire?
Prendo atto e.
Questa cosa qui su?
Grazie, consigliere Ghirardello, questo punto trattiamo, passiamo alla trattazione del punto Consigliere Basile, prego.
Sì, potrei chiedere una sospensione del Consiglio per alcuni chiarimenti sui prossimi ordini del giorno.
Di cinque minuti concessi.
Il Consiglio è sospeso per cinque minuti.
Ora riprendiamo i lavori, grazie per la pazienza, a questo punto poi trattiamo il punto 11, iscritto all'ordine del giorno, ovvero mozione presentata dai Gruppi consiliari, PD, lista civica, fare di più, bisogna Milanino ambientaliste solidale aventi ad oggetto risoluzione dei problemi del mercato settimanale,
Cedo la parola consigliere Zanca per l'illustrazione della mozione, prego.
Preso atto che giovedì 17 novembre scorso è entrato in vigore il nuovo Regolamento del mercato comunale.
La reazione sia degli operatori del mercato che dei cittadini abitanti nella zona che dei clienti è stata decisamente negativa, poiché la nuova sistemazione degli spazi dei banchi ha creato problemi a tutte le categorie interessate, clienti lamentano che i banchi sono troppo ravvicinati e raggiungere difficoltoso, gli abitanti di alcuni civici delle vie interessate lamentano le difficoltà all'accesso di mezzi di soccorso quali ambulanze e vigili del fuoco, in particolare ai numeri civici. 7 9 di via mail Montegrappa,
Da quale è difficile entrare ed uscire persino a piedi, figuriamoci con un'ambulanza, ma anche gli abitanti di via Guardasone lamenta una restrizione degli accessi che renderebbe problematico l'accesso ai mezzi di soccorso, gli operatori del mercato lamentano di essere stati avvisati in tempi troppo ristretti del cambiamento solo due settimane e l'inadeguato dimensionamento degli spazi sia all'interno degli stessi che tra gli operatori nonché il bisonte Bison di orientamento della clientela, ma questo è un fatto.
Ineliminabile, credo, in conflitto con le esigenze di tutela degli operatori e dell'affidamento della clientela e, per di più, a ridosso del periodo natalizio cruciale per operatori e clientela, votando la immediata eseguibilità della delibera, come ha fatto notare più di un Consigliere durante la sessione la maggioranza ha smentito l'assessore Maggi che aveva annunciato una introduzione meno repentina del regolamento determinando ex articolo 104 del Regolamento l'entrata in vigore del regolamento stesso, giorno successivo alla sua approvazione da parte del Consiglio Comunale.
Senza rispetto della vacatio legis, che ordinariamente si prevede in queste circostanze e da qui gli eventi sono precipitati comunicazione il giorno 3 novembre durante il mercato brevi, mano agli operatori della nuova disposizione dei banchi per il giorno 17 11, pubblicazione del regolamento sull'albo pretorio solo il 14 novembre, quindi sono tre giorni per leggere rispetto al mercato del 17 parliamo di un documento di 104 articoli e di 75 pagine,
Oltre a tutto ciò, avrebbero forse dovuto consigliare un rinvio del cambiamento, l'imminente definizione del giudizio pendente avanti al TAR?
E la modifica della disciplina nazionale sul rinnovo delle concessioni sul suolo pubblico per quanto riguarda il giudizio avanti al TAR, che dovrebbe esprimersi a gennaio del 2023.
Ricorso e che ha ad oggetto la, le procedure di assegnazione degli spazi, il TAR ha imposto al Comune la pubblicazione di alcuni documenti sul sito, è chiaro che il ricorso, qualora fosse accolto, rimetterebbe in discussione l'assetto del mercato.
Con un ulteriore spostamento di banchi per quanto riguarda invece la modifica della disciplina nazionale sul rinnovo delle concessioni sul suolo pubblico, risparmio la lettura di tutte le norme.
E dispositivi che sono citati nella mozione da delibere della Giunta lombarda, sentenze del TAR.
A sentenze della pronuncia della Corte di giustizia dell'Unione europea, che sostanzialmente ci sarebbe l'obbligo per tutte le pubbliche amministrazioni di esperire delle gare per l'assegnazione degli spazi entro il 31 12 2023 per tutte le concessioni in scadenza, con con la conseguenza che tutte le procedure di rinnovo già espletate in forza di norme eventualmente ritenute illegittime da disapplicare.
Dovrebbero essere annullate in autotutela dalle Amministrazioni, come pare abbia fatto già il Comune di Milano, la insoddisfazione degli abitanti del quartiere era stata più volte segnalate dai consiglieri comunali durante le sedute delle Commissioni del Consiglio comunale.
Relative alla fattispecie, sia in occasione del Consiglio di del loro cos'era di dicembre del 2021, che approva la nuova disposizione che del Consiglio di fine ottobre di quest'anno, che ha approvato il regolamento, la anche la insoddisfazione agli operatori, era stata più volte manifestata. C'era stata una manifestazione di fronte al Comune credo nel mese di ottobre.
Ma non sono stati ascoltati né gli operatori nei cittadini, pensando che probabilmente fosse sufficiente interloquire con le associazioni di categoria, come è stato fatto in più occasioni e con i vertici della cooperativa Edificatrice pareva che è evidente che la soluzione trovata sia del tutto inadeguata esposta sul piano legale azioni già intraprese da parte dei commercianti con ricorso ed eventualmente da parte dei cittadini del quartiere per la pericolosità della soluzione adottata.
Il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a deliberare, attuare le possibili e necessarie misure per scongiurare eventuali incidenti di azioni legali da parte degli operatori ai cittadini.
A sospendere e rinviare l'attuazione del nuovo Regolamento, per lo meno dopo la pronuncia del TAR, magari adottando, per la definizione degli spazi degli operatori, le stesse misure adottate durante l'emergenza Covid, quando la sistemazione dei banchi è stata cambiata più volte, senza ridisegnare completamente le aree ma adeguando la numerazione a terra ad avviare un da un dialogo proficuo sia con gli abitanti del quartiere e di loro comitati di rappresentanza nonché con la comunità degli operatori del mercato.
Finito, ma che?
Se può spegnere assessore Maggi, grazie allora.
Io volevo partire prima di tutto dai i pareri negativi che sono arrivati dagli uffici. Primo, il parere è che i Consiglieri hanno ricevuto primo, il parere negativo contabile in quanto riguardante la vostra la richiesta da parte della mozione di sospensione del nuovo regolamento perché è in corso la creazione del nuovo bilancio 23 25 e questa sospensione creerebbe una perdita di getto del CUP del canone unico patrimoniale, in quanto torneremo con molti dei banchi che adesso, con la nuova configurazione, hanno il banco doppio, come giustamente hanno quando hanno fatto la richiesta storica, avevano il banco doppio, poi, in periodo di emergenza Covid erano stati ristretti come misure ci ritroveremo con una situazione in cui non si capisce più chi paga cosa e quindi è in più, comunque aveva. Avremmo una riduzione del gettito che già già di per sé non funziona,
Per quanto riguarda invece il parere negativo dal punto di vista tecnico, è arrivato il parere da parte del.
Dell'architetto Natale e su questo volevo andare magari io più nella nella specifica.
Prendendo proprio perché è un po' più lungo, allora, sul primo rilievo che fate degli abitanti di alcuni civici delle vie interessate hanno i clienti, lamentano che i banchi sono troppo ravvicinati e raggiungerli è difficoltoso, allora è dal 2011. Mi sono fatta dare tutti i mercati precedenti dal 2011 ad oggi di solito si chiedono 10 anni massimo mi ha chiesto un in più e quando la situazione era molto più difficile perché i banchi erano 227 nel 2011 228 se arriviamo fino al 2018, oggi ne abbiamo 180, quindi,
Il fatto di lamentarsi che i banchi sono troppo ravvicinati, raggiungere difficoltoso avevano già prima una distanza di 50 centimetri ed erano molti di più ed andavano ad occupare anche la via Stelvio e la via Pedretti, oltre ad avere una terza Striscia di di posteggi in mezzo alla via Montegrappa che non consentiva in nessun modo il passaggio dei mezzi di sicurezza come la Croce Rossa o la Polizia locale quindi,
Non è cioè è cambiato, nel senso che allora la vicinanza tra i banchi e 50 centimetri è rimasta quella, ma abbiamo un numero inferiore di banchi e questo ci ha consentito di togliere la striscia centrale. Quindi di allargare lo spazio in modo tale che anche chi non frequenta il mercato abbia la possibilità di camminare in maniera molto più agevole e nello stesso tempo abbia la possibilità appunto per i mezzi di sicurezza di poter passare su questo. A un certo punto della mozione si dice che gli operatori del mercato non sono neanche loro d'accordo sulla vicinanza, hanno fatto presente loro noi avevamo proposto un metro e di concerto. Le associazioni di categoria in fase di Commissione del Commercio hanno chiesto gentilmente di rimettere com'era prima a 50 centimetri, perché in questo modo avrebbero potuto avere uno spazio migliore rispetto ad allora all'allargarsi che avrebbe invece diffuso ancora di più il mercato, mettendo più operatori, in, diciamo in zone secondarie, meno appetibili. Quindi già questo e abbiamo anche i verbali che lo testimoniano. Nel caso ce li potete chiedere.
Secondo rilievo, gli abitanti di alcuni civici delle vie interessate lamentano la difficoltà all'accesso di mezzi di soccorso, quali ambulanze vigili del fuoco, in particolare numeri civici 7 9 di via Montegrappa dal quale è difficile entrare ed uscire persino a piedi, figuriamoci un'ambulanza ma anche gli abitanti di via Guarna Azzola lamentano una restrizione degli accessi che renderebbe problematico l'accesso ai mezzi di soccorso allora,
Piccola parentesi lamentano, ma lamentano solo all'opposizione, nel senso che la mia porta è sempre aperta, aperta, anche sempre la porta del Sindaco, non abbiamo avuto lamentele ufficiali né di comitati, non ci risultano, ma né richieste via mail via WhatsApp via Mestre. Ovunque ci sono miliardi di modi per poterci contattare o contattare l'Ufficio, commercio, il commercio non è arrivata nessuna lamentela, quindi ribadisco l'apertura delle nostre porte negli orari di ufficio di apertura al pubblico, ma anche in giro in strada ci trovano sempre o anche nei giorni di mercato e possono venire tranquillamente lamentarsi e vediamo di trovare una soluzione se il problema sussiste. Fermo restando che noi avevamo parlato con la cooperativa Edificatrice, che è la proprietaria di quel quegli immobili che sono a proprietà indivisa e non con gli affittuari e loro ci avevano garantito che era possibile per i primi numeri civici verso il centro passare dalla via Stelvio che è stata completamente liberata, ricordo rispetto all'assetto degli anni precedenti e che quindi non c'era nessun problema. Questo valendo per le macchine, vale anche per i mezzi di sicurezza e quindi sul discorso del metrò ne abbia già parlato in Commissione l'altra sera. Io mi sono presa l'impegno di valutare.
Un metro di apertura è consentito dalla legge e fermo restando che dobbiamo valutare se sia possibile aprire un po' di più, perché è giusto che chi è di residente abbia più di un metro di spazio e questo dipenderà da adesso le strisce che noi abbiamo messo non sono quelle definitive si inizia a fare il nuovo assetto e poi vedremo dove riusciamo a spostare per allargare di un altro metro non ci sono i problemi, certo è che non viene riaperto per il passaggio delle auto perché da lì non devono passare.
Per quanto riguarda la via, Guarna Azzola, invece anche lì non abbiamo avuto i residenti di guerra zona che sono venuti direttamente qui, ma lo avevamo già tra le idee, avevamo già nella riunione del tavolo di lavoro che abbiamo fatto anche con l'ufficio manutenzioni e con la Polizia locale c'era l'idea di riaprire ai soli residenti la Jaguar Mazzola, abbia già chiesto anche i preventivi, per capire come fare in modo tale che ci passino solo i residenti e solo il giorno del mercato e non gli altri giorni, che ci siano i furbetti che deviano per evitare i semafori o il traffico, quindi anche lì siamo aperti. Per quanto riguarda la Jaguar Mazzola,
Gli operatori del mercato lamentano di essere stati avvisati in tempi troppo ristretti del cambiamento solo due settimane, allora in realtà noi abbiamo approvato il nuovo assetto del mercato il 21 dicembre del 21, quindi siamo quasi un anno fa, dal 2 gennaio sono iniziati gli incontri all'Ufficio commercio per gli 80 operatori che erano oggetto di spostamento di altri non gli cambiava nulla, quindi non son stati contattati.
E non hanno neanche da lamentarsi, naturalmente, per quegli 80 che dovevano essere spostati da gennaio a giugno, c'è stato tutto il Tour giustamente per la scelta del loro della loro nuova posizione, secondo i requisiti stabiliti da Regione Lombardia ed approvati nelle due Commissioni del commercio in cui c'erano i rappresentanti del mercato e anche dei mercatali sempre delle associazioni, e quindi diciamo che da gennaio a giugno tutti sono venute a conoscenza dello spostamento del mercato, quindi non era una novità e chiunque avesse firmato e protocollato l'accettazione del banco del posizionamento nuovo lo sa da prima poteva avvisare i suoi clienti, quindi lo spazio è stato dato. È mia mea culpa quando detto lo spostiamo più avanti perché non sapevo del discorso nelle more dell'immediata eseguibilità, quindi noi però, comunque non abbiamo spostato. Il giovedì dopo abbiamo dato 15 giorni di tempo dalla data in cui è stata consegnata la lettera singola brevi mano a tutti gli operatori del mercato in cui consegnavamo la nuova cantina e la data dello spostamento, ma questa era anche stata concertata con le associazioni di categoria, quando avevan detto meglio entro la metà di novembre, perché dopo ci sono i mercati domenicali che il comunque il Natale e quindi ci sono maggiori vendite e magari fare uno spostamento in quel periodo, può creare problemi dal punto di vista, poi, del fatturato dei singoli operatori. Quindi, per venirvi incontro abbiamo detto, lo facciamo entro quella data, considerate che i tempi tecnici che abbiano avuto far tutte le strisce nuove e fare i lavori, perché c'è un punto, due punti in via Montegrappa, dove è stato tolto, è abbassato il marciapiede e quindi i lavori anche proprio di.
Da parte degli operai specializzati e son state fatte tutte le strisce nuove perché abbiamo rifatto le numerazioni da 1 a 180 e quindi tolto le strisce dei numerazioni vecchie emesso quelle nuove, quindi quello, aggiungendo che ci sono stati dei giorni di pioggia, comunque 15 giorni ci sono voluti quindi il giorno 17 è partito il mercato nuovo 17. Non ci sono state manifestazioni di nessun tipo per dire che Mercato Nuovo non andava bene comunque.
Non so.
Da quello che dite voi, invece, sembrerebbe il contrario.
Per quanto riguarda invece il ricorso al TAR, io qui anche la la risposta del ricorso il ricorso riguarda cinque operatori su 180, cinque operatori su 180 e cinque operatori su 80 che sono stati spostati, il TAR ha ritenuto che fossero troppo pochi rispetto al numero degli operatori che avrebbero inficiato del mancato spostamento quindi anche perché avrebbe comportato la riduzione delle misure dei loro banchi che invece adesso qui al banco doppio c'era c'era dubbio se noi bloccavamo il mercato né col nuovo assetto tornavano all'assetto, si ritornava all'assetto del.
Del periodo Covid.
Allora?
Il giudizio avanti al TAR, che comunque al momento è in sospensione e la sentenza dovrebbe avvenire a gennaio, non riguarda l'assetto del mercato, che riguarda i criteri per le graduatorie di assegnazione dei nuovi posteggi, quindi non c'entra nulla con il mercato così com'è non va bene. I banchi stretti occupa tutto il viale Montegrappa, no, la richiesta al TAR è stata fatta perché questi cinque operatori non sono d'accordo sui criteri che sono stati considerati, quindi è tutt'altra cosa. E il TAR perché ha sospeso.
Sì, ha gettato esatto, ha rigettato la loro richiesta di sospensione del nuovo assetto perché usa proprio questi termini.
Prima di tutto hanno bisogno del contraddittorio nei confronti degli altri controinteressati, che sono quindi 75 operatori, a cui invece va bene lo spostamento e poi perché uso un termine.
In considerazione della numerosità dei controinteressati, cioè 5, sono troppo pochi per bloccare tutto un nuovo riassetto da parte di un'Amministrazione comunale, inoltre, sempre il TAR dice, in considerazione del fatto che le operazioni di riqualificazione dell'area mercatale sono rivolte a migliorarne la sicurezza, la viabilità e l'accessibilità perché rispetto ai mercati del 2011 2018 fino diciamo al periodo di emergenza Covid e queste non erano più garantite, non era garantite perché non c'era la possibilità per i mezzi di sicurezza di passare lungo la via Pedretti lì noi abbiamo anche la Croce Rossa e la Protezione civile che si vedevano bloccati perché avevamo il terzo, dicevamo la stessa, la terza striscia in mezzo al Monte Grappa, che non per permetteva su tutto il Monte Grappa cose che adesso invece è possibile e poi perché anche tutta se voi adesso passate il giovedì mattina non c'è più il traffico che si trova prima, addirittura sulla via Zucchi che era completamente bloccata perché è stata liberata comunque anche tutta la via Stelvio che è una via che il giovedì, quando c'è mercato, viene utilizzata al posto dell'Alessandrina dell'incrocio. Diciamo.
Vicino alla Alessandrina,
Per quanto riguarda sempre quasi arrivati alla fine, per quanto riguarda sempre la mozione.
Allora l'insoddisfazione, ma per degli abitanti nessuna richiesta di incontro. Ecco quando parla l'insoddisfazione degli operatori che pure, da ultima, con una manifestazione di fronte al Comune nel corso del mese di ottobre 2022, allora questa manifestazione è stata fatta solo da una associazione che Goya Fenati e non dalle altre associazioni e non dagli altri operatori erano circa una decina di quindicina di operatori. Non sono stati ascoltati, sono stati ricevuti dal Sindaco che gli ha parlato davanti al Comune e poi sono stati fatti anche entrare in sala, consiliare gli stessi, poi di colpo hanno deciso, quando il Sindaco ha detto chiamo qualcuno a verbalizzare e ci sono testimoni per verbalizzare l'incontro e le loro richieste. Le loro esigenze hanno deciso cambiato idea e sono andati via, quindi non sono stati ascoltati. Assolutamente no.
Perché si sono lamentati perché non fanno parte della Commissione del mercato, allora la Commissione del mercato prevede tre membri delle.
Delle associazioni di categoria 3. Sì, tre membri oltre. Non so che la dottoressa Bruzzone che la responsabile dell'igiene urbana, che la Polizia locale, cioè il, l'Assessore, ci sono gli uffici commercio che sì, ecco, queste sono le persone, la polizia locale e tre membri rappresentanti. Siccome in Regione Lombardia non risultano, come tra le mie, maggiori associazioni rappresentate e non sono state accettate come membri della Consulta, fermo restando che noi abbiamo deciso per più di una Commissione comunque di invitarli come non solo ascoltatori potevano anche intervenire, ci sono anche i verbali che lo testimoniano, che potevano tranquillamente intervenire, non potevano votare perché il Regolamento non lo prevede, non perché non li abbiamo bloccati.
Dovessero cambiare le cose in Regione Lombardia, che questa associazione diventi rappresentata, rappresentando rappresentativa esatto come le altre due. I posti sono tre, se le associazioni sono tre, noi le venga anche un'associazione in più che rappresenta e parte di degli operatori del mercato, quindi nessun problema poi dice varie oggi evidente la soluzione trovata sia del tutto inadeguate, esposte sul piano legale ed azioni già intraprese da parte dei commercianti da parte dei cittadini per la pericolosità. Non mi risulta che se avete voi degli aggiornamenti, ma al momento non ci risulta, ci risulta soltanto una lettera pervenuta il giorno prima del Consiglio comunale del 17, il 16 e da parte dell'avvocato, ma sempre dei cinque firmatari del.
Del ricorso al TAR che ci diffidava da dal procedere, ma.
Non avevamo dato retta al.
Al Hassen al, diciamo alla loro richiesta iniziale e quindi non ne abbiamo proceduto lo stesso.
Poi, siccome gli aveva chiesto allora c'era una richiesta del consigliere Rita no, l'altra volta riguardava il parcheggio di dopo gli dà la risposta al Sindaco per il parcheggio di via Stelvio, invece, poi sono andato a verificare, per quanto riguarda le decisioni prese prima del nostro arrivo nel 2019 effettivamente con la Giunta precedente,
Era passato in Giunta allo studio dell'area del mercato.
Si sottopone all'attenzione della Giunta accumulare l'allegata documentazione relativa allo studio dell'area del mercato comunale di Cusano, Milanino dimensionamento degli spazi, collocazione dei banchi, analisi delle categorie merceologiche e schema di questionario per l'utenza tra gli allegati c'era anche l'ipotesi della nuova area di mercato, che era addirittura peggiorativa rispetto a quella che poi noi abbiamo portato avanti, cioè non totalmente diversa perché naturalmente sempre sul filone sul sull'asse del Monte Grappa, ma prevedeva 230 avanti e quindi andava ancora ad occupare la nuova collocazione. Era esattamente quella di adesso, è comprensiva di so Stelvio e di e di e via Pedretti, quindi credo che anche qui siamo andati poi a migliorarla. Grazie.
Grazie Assessore.
E in effetti no, allora in effetti sì, no, allora in effetti, a parte che in cinque anni, l'unica volta in cui avete affrontato l'argomento mercato e a fine mandato nel 2019, esatto prima, no non se ne parla, ma poi è proprio una delibera di Giunta.
Cioè che l'ho anche qua un anche dei grandi esatto con i grafici, tutta la documentazione, c'è di tutto, quindi.
Allora l'assegnazione a Cavalli diceva l'architetto Natale, che comunque l'altro giorno si diceva noi non abbiamo mai approvato l'assegnazione alla lo studio cavalli, perché in realtà è una determina che prende direttamente l'ufficio, quindi quella, non io l'altra volta detto magari è stato un cavallo invece no, però abbiamo fa tutta la documentazione,
La parola al Consiglio ci sono interventi, no, aspetta Matteo, devo ah, sì, scusi Sindaco.
Sì, volevo rispondere al consigliere Reitano perché ho visto dal verbale della della Commissione che si è tenuta la settimana scorsa, aveva fatto una domanda riguardo al parcheggio della via Stelvio, allora effettivamente c'è stato un grosso problema con la ditta assegnatario dell'appalto, che però,
È stato recentemente risolto, tanto è vero che i lavori da circa tre giorni sono ricominciati e la fine lavori è prevista così mi ha detto l'architetto Fiorenza, salvo diciamo, condizioni meteo avverse per il 15 dicembre.
La parola al Consiglio per quanto riguarda la mozione del mercato ci sono interventi.
Non ci sono interventi, ci sono delle dichiarazioni di voto, intervenire o dichiarazioni di voto.
Prego consigliere Spirolazzi, volevo alcuni chiarimenti in relazione al questione fatta dall'Assessore, cioè io solo ho letto la relazione tecnica.
Non c'è il parere tecnico con allegato alla relazione tecnica e.
Ok perfetto, quindi ha già spiegato tutti i punti, poi alla fine c'è un parere contrario. Quindi, con il parere contrario della relazione tecnica, è finito tutti i punti, siccome trovo parere contrario solo per quanto riguarda la proposta di delibera indicate nella mozione, io poi, su ogni singolo punto, trovo riscontro tecnico, rileverà premesso che il rilievo poi c'è risposta quindi quella risposta la devo interpretare come parere negativo del tecnico e Oreco riscontro tecnico. Arrivo dell'in premessa, il rilievo dice clienti, lamentano che i banchi sono troppi ravvicinate. Rendere difficoltoso risposta. Questa è la regola risposta in queste e così via al termine, dove ci invece la proposta di delibera. Trovo.
Parere contrario, quindi volevo capire il tecnico ha espresso parere contrario ogni singolo punto oppure su parere.
Di delibera che è stato proposto, cioè perché io leggo solo nella prima parte, leggendo la risposta ai tecnici rilievo, risposta, rilievo, risposta, rilievo, risposte da lui fa, questa risposta dice prende atto, racconta, ma.
Non dice se è contrario o favorevole, nella proposta di delibera di Vichy dice che è contrario.
Periodo, ma poi.
Allora volevo fare alcune osservazioni, la prima domanda, il tecnico col suo parere relazione allegata si riferisce alla legge 267 del 2000 in modo particolare l'articolo 49 dice sono i Proposta di deliberazione della Giunta del Consiglio che non sia mero atto di indirizzo.
Deve deve essere chiesto il parere in ordine alla sola sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato lo so perché ma cosa vuol dire la sola regolarità tecnica e sono andato a vedere cosa dice la norma, la valutazione tecnica è un giudizio che l'autorità amministrativa conduce valendosi di conoscenze tecniche specialistiche,
Su determinati elementi rilevanti ai fini di una data e funzione amministrativa, inoltre, il parere di regolarità tecnica definisce se l'atto corrisponda all'attività istruttoria compiuta ai fatti acquisiti nell'attività istruttoria e se nella sua composizione formale sia conforme alla norma.
Parlo sempre di norma in questa relazione, non trovo una sola citazione alla norma, avete notato come narrazione precedenza di variazione idraulica era precisa Codice civile, norma, codice civile, distanza, norma e precisa.
Nella parenti idraulica viene citata una relazione del tecnico precisa e puntuale norma, ora io rilievo che i dal primo punto posso dire dalle distanze 50 centimetri, non trovo nessuna indicazione a norma.
Ciò non vuol dire che io sia favorevole alla vostra osservazione, trovo che ci sia una.
Opposizione politica non tecnica.
Una scelta politica che è diversa da una scelta tecnica in cui devo differenziare le scelte politiche delle scelte tecniche, tant'è vero che l'articolo 49, sempre della legge 207, del 2000 da ampia potere e autonomia e dice ove la Giunta e il Consiglio non intendono conformarsi ai pareri di cui al presente articolo devono dare adeguata motivazione nel testo della delibera che vuol dire che noi un parere tecnico e si dice nell'articolo successivo codice della strada una strada deve essere due metri e mezzo, una norma tecnica di college, cito la norma tecnica e non è una scelta politica.
Il tecnico.
Si verifica l'attività istruttoria che sia stata fatta e possibilmente nell'azione mi cita la norma, le altre sono scelte politiche che dobbiamo prenderci, ma io me ne assumo la responsabilità e dico alla nostra Giunta sono scelte politiche che abbiamo fatto, non mi nascondo dietro scelte tecniche perché ognuno suo compito il tecnico e il politico,
Eh, ma anche per quanto riguarda i punti dico.
Vice del plafond, io rilievo gli operatori del mercato lamentano di essere stati avvisati in tempo troppo stretti.
La parte tecnica può dirmi sicuramente ha fatto le consultazioni che e usa l'aggettivo ritiene due settimane un tempo congruo, ma se io parlo di un'attività del commercio della legge, sapete che da 18 mesi di buonuscita che la legge.
Di congruo congruo è nostra politica, abbiamo scelto che due settimane sono sufficienti.
Sono scelte politiche, non sono scelte tecniche e il tecnico, dal mio punto di vista, scende in Costituzione, competenza, ripeto, non sono.
Favorevole alle vostre rilievi, me ne prendo la responsabilità da questo punto di vista, gli aggettivi che vengono altresì utilizzati.
Per noi su questo punto.
Vice tant'è vero, al primo punto dice par di gradimento, pare di preferibile non risulta che i cittadini sono valutazioni e considerazioni, non sono cose tecniche.
Leggo qua io e più gradita e più compatto, è preferibile.
Il tecnico verifica al questore se è corretta, ma queste valutazioni non competono al tecnico.
Detto questo.
Voglio rilevare che.
Non c'è sostanza anche in due che ci vengono fatti, anche perché non vengono fatte proposte, non c'è sostanza in queste mozioni, fondamentalmente non tanto le tratte inconsistente, l'assessore ha fatto presente che non c'è riscontro di lamentele ufficiali che sono giunte presso il Comune in qualsiasi forma che abbiamo riscontro. Non c'è neanche da parte dell'opposizione una proposta perché il Consiglio potrebbe prendersi la responsabilità. Sì, e c'è anche sentenze del Consiglio di Stato e.
Che dicono che la mancanza del parere di regolarità non incide sulla legittimità del provvedimento adottato.
Abbiamo la responsabilità amministrativa e contabile, però ce ne assumiamo Consiglio, erano deliberante, potevi farlo assumendosi l'assunto amministrativa contabile, che potremmo anche agire non prendendo conto.
Del parere tecnico, dobbiamo chiederlo e.
Lo dice l'articolo 49.
L'articolo 4 successivo comma dice che abbiamo l'autonomia, il Consiglio di Stato si è anche espresso detto questo, non trovo che ci sia una parte delle opposizioni, anche delle valutazioni che ci dicono gli elementi e per fare delle considerazioni per accettare questa proposta, perché sì, ci si lamenta e può essere un semplice giudizio ma non c'è nessuna proposta alternativa.
Allora il mio intervento è che sicuramente rigettiamo quelle che sono le valutazioni fatti nella mozione, voglio far presente che le motivazioni non sono tecniche, ma sono politiche.
Che un'azione politica e la responsabilità che dobbiamo prendere in questo in tutti gli atti, distinguendo bene in tutti gli atti, quali sono le competenze politiche e quali sono quelli dei tecnici.
Grazie.
Grazie Consigliere Spinosa, prego, Assessore.
Io all'inizio ho citato il parere tecnico negativo dell'ufficio della dottoressa Bruzzone, in quanto c'era apposita di una perdita di gettito economico e credo che questa non sia una questione politica ma sia tecnica nello specifico.
Noi chiediamo sempre i pareri tecnici agli uffici competenti e poi, come diceva il Consigliere, esatto e ma anche sullo stesso parere tecnico del no, dicevo, per chi non lo sa vengono sempre chiesti poi, però le le decisioni sono sempre di tipo politico e sull'ultimo punto in particolare l'architetto Natale si è proprio astenuto dicendo e io vi posso dire che tutto è stato fatto in termini di dialogo con le associazioni e il tempo è stato dato, però è una scelta politica, quindi dice io sul tema dell'avviare un dialogo proficuo sia con gli abitanti che con gli operatori non ci mette becco, tant'è che anch'io personalmente ho detto io sono aperta a qualsiasi tipo di discorso da parte dei degli abitanti o degli operatori e.
Il dialogo deve esserci sempre ci mancherebbe e tutto è migliorabile e quindi, se non si faceva e si criticava, se si fa si critica e sappiamo per cui ne prendo atto.
Per quanto riguarda delle risposte più meramente tecniche su articoli che citava e non c'è la presenza del del tecnico incaricato e quindi io non mi posso permettere di rispondere al posto suo.
Nella Commissione di lunedì abbiamo ampiamente parlato del day nella regola dei 50 centimetri piuttosto che sulla sicurezza, ed era presente l'architetto incaricato, l'architetto Natale, per cui nel caso io ho preso nota, posso comunicarglielo all'architetto domani mattina e fornirle una risposta, mi sembra però che comunque nel.
Come dice lei, per la parte politica di considerazioni in merito alla mozione, e mi sento come assessore al commercio di rigettarla.
Totalmente, perché tutto quello che si poteva fare è stato fatto e.
Anche l'ultimo punto, avviare un dialogo proficuo, avviare vuol dire iniziare, e io sinceramente mi sento un po' offesa da questo termine perché io, in questi due anni che ho preso il commercio, gli incontri con le associazioni e quelle persone non avviati veramente tantissimi per il mercato, abbiamo fatto più di 10 incontri con le associazioni di categoria, abbiamo fatto due.
Commissioni consiliari in cui si poteva dialogare e discutere.
Sono rimasti addirittura stupite le associazioni di categoria al primo incontro con la sottoscritta, perché pensavo di trovare una bozza di regolamento, di una bozza di mercato nuovo di assetti di regolamento definitiva. In realtà, l'abbiamo fatto apposta per dialogare e per discutere su eventuali modifiche, tant'è che sono arrivate, sono state verbalizzate e molte richieste delle associazioni sono stati presi in considerazione perché le ritenevamo corrette? Quindi, il termine avviare sinceramente è un po' offensivo, perché ce ne sono state di discussioni in questi anni, per cui se dobbiamo dire dal punto di vista politico, perché io non sono un tecnico, io questa mozione la respingeremo in toto al mittente, grazie altri interventi da parte del Consiglio,
Non ci sono altri interventi, ci sono delle dichiarazioni di voto, consigliere Zanco, prego.
Ovviamente, avendola presentata, voteremo a favore della mozione che, al di là di tutti i dettagli che sono stati sollevati, non fa altro che invitare questa Giunta a dare seguito alle parole usate dall'assessore.
Durante il Consiglio comunale del 27 ottobre vada a riascoltare la registrazione e vedrà che lei ha detto quello in sostanza viene richiesto nella mozione,
No, perché poi scusi, è sovrano invita a ci sono tre punti e non c'è questo assessore Onorati, liberare e attuare le possibili necessarie misure per scongiurare eventuali incidenti ed azioni legali 1 non c'entra con quello eh no, perché mi si dicono cose che non ho detto a sospendere il nuovo mercato perché c'è la pronuncia del TAR da da attendere ed avviare un dialogo proficuo non sono cose che ho detto risenta anche nella registrazione precedente, grazie,
Altre dichiarazioni di voto, Consigliere Spinosa, prego no, consigliera Rita, non ha mosso prima il pulsante rosso, prego.
La tecnologia non mente spinosi, grazie.
Allo tenuto conto che le motivazioni?
Nel testo non ci risultano della mozione, non risultano, dal nostro punto di vista, adeguate e che non ci risultano nessun tipo di lamentela giunta al Comune in forma ufficiale e che anche ricorso del TAR.
Non ha niente a che fare con il mercato, ma riguarda un sempre il criterio di assegnazione dei posti, il Gruppo di Forza Italia esprimerà voto contrario a questa questa mozione, grazie grazie, Consigliere Spinosa, consigliere Gaetano.
Io credo che.
Indipendentemente da qualche piccolo interpretazione, per quanto riguarda il mercato e sappiamo benissimo, il nostro territorio è abbastanza ristretto come come area.
Però, siccome abito da quelle parti, ho notato un notevole miglioramento da com'era prima il mercato.
Via Stelvio, meno confusionaria, prima si può entrare meglio per quanto riguarda quei numeri civici, dopodiché anche su via Montegrappa c'è un maggiore accesso per quanto riguarda eventuali autoambulanze o cose di questo tipo, e mi pare strano che, insomma, che ci attacchiamo veramente ai centimetri poi se c'è qualcosa da migliorare si migliori ramo voglio dire non è che tutto si può fare in un attimo e nello stesso tempo per cui Fratelli d'Italia dà voto favorevole a questa audizione.
Consigliera Rita, non ho capito da voto favorevole o.
Quindi non vanno bene le modifiche del mercato.
No, cosa che si è retta, non attimo perché se lei vota a favore della mozione.
È contro le modifiche portate in essere e quindi le vuole togliere.
Ora la mozione, quindi, è un voto contrario,
Chi è favorevole al mercato nuovo per fare grandi è contrario alla mozione, si capiva insomma no vicina, ma era era proprio per questo la delucidazione.
Su altre dichiarazioni di voto, consigliere Basile, consigliere Mita perfetto, consigliere Manfredini nella facoltà okay.
Allora anche il Gruppo Lega, condividendo quanto espresso dalla consigliera Spinosa dalla voto contrario alla mozione, grazie.
Prego, Consigliere, sì, consigliere Basile, grazie altre dichiarazioni di voto.
Non ci sono altre dichiarazioni di voto, quindi poniamo in votazione il punto Udine 11 all'ordine del giorno Mozione presentata dai Gruppi consiliari, PD, lista civica, fare di più e Cusano Milanino ambientaliste solidale aventi ad oggetto di soluzione dei problemi del mercato settimanale quanti favorevoli alla mozione,
6 voti favorevoli.
Quanti?
Quanti contrari alla mozione?
10 voti contrari alla mozione 0 astenuti, la mozione non passa.
Passiamo a questo punto la trattazione del punto 12 all'ordine del giorno, ordine del giorno ad oggetto danno vita, libertà, sosteniamo le lotte delle donne iraniane presentato dai Gruppi consiliari, PD, lista civica, fare di più e lista civica Cusano, Milanino ambientaliste solidale cedo la parola consigliera Spagnolo per la presentazione prego,
Premesso che, al contrario di quanto la superficiale informazione occidentali ha fatto credere che forse si arriva al più la situazione dell'Arabia Saudita, l'Iran non è una civiltà arretrata e bigotta, erede della millenaria civiltà persiana e Paese, è un Paese con una grandissima tradizione di storia e cultura, una nazione moderna, Vitali sul piano culturale ed economico, nel quale le donne sono emancipate, svolgono ruoli centrali su questa società. Nel 1979 la rivoluzione islamica ha messo un coperchio di contenimento che usa la religione al solo scopo di concorsi di conculcare la libertà, arricchire pochi. La rivolta delle donne sta facendo saltare il coperchio. Le donne in Iran studiano e lavorano, sono grandi artisti, avvocati, dirigenti e professionisti in vari campi della società. Pochi sanno che le donne, anche le più devote a regime, hanno combattuto nella guerra contro l'Iraq, un paese di giovani. Il 70% della popolazione ha meno di quarant'anni, nei quali le donne di tutti i ceti studiano e sono parte pulsante di questa effervescenza culturale ed economica, rappresentando il 70% della popolazione, era LEA laureata in scienza, tecnologia, ingegneria matematica. Durante questi 44 anni del regime si sono succeduti diversi episodi di protesta. Ogni volta repressi duramente, le giovani donne hanno preso in mano il vestito della libertà, attaccando il simbolo della de della dittatura, l'ISAB, isolare il foulard con cui sono obbligati a coprirsi i capelli dal 1981.
Atti di disobbedienza sono in atto da sempre in un crescendo culminato 17 settembre scorso con la morte, con la morte di massa, mini la 22, anni iraniana curda, arrestata qualche giorno prima dalla polizia nella pulizia morale per aver indossato male l'hijab per costa è entrata in coma ed infine deceduto. Il movimento ha fatto proprio di da donna vita, libertà di movimento delle donne curde ed ero Java denunciava siriano dove è in atto un esperimento di soci di società democratica, due autogestita paritaria. Le donne hanno un esercito proprio multietnica e multireligiosa, i curdi siriani hanno battuto l'ISIS e poi li abbiamo abbandonati nell'aggressione al.
L'aggressione della Turchia, l'assassino è dato il via ad un'esplosione di proteste di piazza avviate dalle donne per ottenere diritti e libertà per tutti ed un cambiamento radicale radicale del sistema politico, nel corso delle manifestazioni vengono bruciati, vedi tagliati i capelli in segno di lutto e di condivisione del dolore di dissenso contro il regime.
Sono coinvolte oltre 190 città del paese, tutte le comunità persiane in giro per il mondo, con manifestazioni ogni settimana nelle principali città occidentali, inclusa Roma Milano, la Triennale di Milano, il veto il 28 settembre scorso ha lanciato una raccolta di ciò che di capelli da consegnare al consolato iraniano Milano come forma di protesta pacifica contro le repressioni messe in atto dal regime di Teheran.
La repressione so è stata durissima, ma non ha fiaccato gli animi al 6 novembre del 22 e 50 del 2022 e al cinquantesimo giorno delle proteste sono stati dichiarati da daranno e agenzie di attivisti per i diritti umani 266 morti, di cui 37 bambine oltre 13.000 arresti molti che molti genitori dei giovani arrestati non sanno dove si trova il figlio oppure la figlia in che condizioni siano le donne nelle carceri chiederanno la pillola per abortire dopo aver subito violenze, bambini nelle scuole vengono picchiati e uccisi.
Anche alcune occidentali sono stati imprigionati, come capita tra la nostra connazionale, alla SP Piperno, liberato dal 40 dopo 45 giorni di carcere.
Le donne iraniani chiedono la solidarietà a livello di un'opinione pubblica internazionale e soprattutto, una concreta pressione politica da parte dei giovani nazioni, del dei Governi nazionali e dell'Unione europea, i quali possono indurre il Governo iraniano a smettere di ignorare le richieste del suo popolo, quindi a dare un seguito alle richieste rispetto al diritto ai al rispetto dei diritti umani, dei diritti civili, sociali, economici e culturali, universo universali, fondamentali per la convivenza, il benessere, la sicurezza e la pace, nell'esprimere la propria solidarietà a sostegno delle donne popolosi e al popolo iraniano. Il Consiglio comunale chiede al nostro Paese, nelle sue articolazioni istituzionali, le più alte istituzionale più alto del Governo. Rappresenta la Repubblica di impegnarsi per far cessare la repressione iraniana, a partire dai diritti delle donne, a far liberare tutti i prigionieri politici, i politici di rivolgersi presso tutte le sedi per la condanna di questi gravissimi episodi e sensibilizzare la comunità internazionale con l'obiettivo di contrastare e di contrastare tali crimini. Impegna il Sindaco e la Giunta a farsi portavoce presso l'ambasciata generale della Repubblica islamica dell'Iran, della ferma condanna per l'ingiustificati omicidi, carcerazione oltre che per la grave negazione dei più elementari diritti civili ed umani, a coinvolgere l'ANCI in questi anni a questa iniziativa, di intitolare una via cittadina Mascia mini ad illuminare di nostro edificio un edificio comunale per una notte in senso di solidarietà per il popolo iraniano rosso, come le panchine antiviolenze rosso, come la campagna contro la discriminazione sofferta dai cristiani nel mondo, e questo è quanto.
Grazie consigliera Spagnolo.
Eh.
Mancano la mozione viene inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro degli affari esteri all'acqua e al della cooperazione internazionale, al Ministro per le pari opportunità, l'ambasciata generale della Repubblica islamica dell'Iran in Italia, al Presidente dell'ANCI Antonio Decaro.
Ci tengo a precisare l'ordine del giorno viene inviato perché un ordine del giorno una mozione.
La parola al Consiglio.
La parola al Consiglio, prego, Consigliere Sorbello.
Allora?
Allora noi noi noi non possiamo che essere d'accordo su questo ordine del giorno, che è assolutamente condivisibile.
E non accogliamo però la richiesta di intitolare una via questa persona, auspichiamo sicuramente che tali atrocità non si ripetano mai più, ma ci sono veramente così tante vittime di abusi o comunque vittime a seguito di proteste che non si ritiene abbia senso richiamare e ricordare in particolare una di queste vittime perché ce ne sono veramente tante poi, più in generale, bisogna anche tener presente le difficoltà che poi si andrebbero a creare ai cittadini residenti di quella via in particolare, nonché alla macchina comunale per processare il cambio di denominazione di una via. Quindi.
Va bene, va bene la mozione, però, stralciando il la richiesta di intitolare una via la alla persona.
Grazie, consigliere Gerbella, altri interventi.
Bisogna che noi condividiamo.
Ora i contenuti che sono state esposte all'opposizione, così come condividiamo il l'intervento fatto dal collega, nel senso che ci entreremo di votare contro esposto,
Eliminando l'impegno di dedicare una via del nostro Comune al personale indicata, grazie.
Grazie consigliera Spinosa altri interventi.
Prego, assessore Maggi, ne ha facoltà.
Sì, per quanto riguarda il colore rosso degli edifici, noi stiamo portando avanti e hanno chiesto anche i preventivi, permettere uno barra, due fari fuori dalla biblioteca, Pier quelli vari colori, no, in modo tale che, a seconda della sola giornata internazionale, i diritti per l'infanzia violenza sulla donna,
Disabilità, ecco come succede in altri Comuni e Regione o a Roma, che si illumina un palazzo comunale, insomma Palazzo pubblico, vorremmo comunque farlo anche noi, quindi diciamo che si potrebbe aggiungere alle varie giornate che ci sono bisogna dare un attimo tempo di perché erano stati acquistati i fari ma ahimè non erano da esterno. Quindi dobbiamo posizionare in un posto che non è protetto dalle intemperie, quindi ci vogliono dei fari particolari, però ci sia già portati avanti proprio per perché è un'iniziativa più che lodevole. Grazie,
Grazie, Assessore, Maggi, prego, Consigliere, Franco, prego.
Se non ricordo male, forse ve lo posso ricordare male, quindi vi invito a chiedere a lei.
Credo che in occasione della ordini del giorno che votò il Consiglio allora sulla campagna per la discriminazione contro la discriminazione dei cristiani nel mondo, credo che.
Durante la Giunta precedente fossimo riusciti ad illuminare l'acquedotto di rosso, credo che l'assessore di allora sono riuscito a parlando con adesso mi sfugge il nome del responsabile che gestisce, la cui do il Teatro avessero trovato il modo di farlo. Però non sono certo che l'abbiamo fatto mi mi pare di sì, ma.
Parlando con con con l'Assessore,
Ho.
Perfetto consigliera Spagnolo, prego per accettarlo, immagino eh no, volevo rispondere al sì, allora.
Per fare approvare questo ordine del giorno siamo disposti a togliere la richiesta da intitolare una via, anche se io penso che i simboli sono importanti e in questo caso che si doveva fare, come lo era stata quella questione la tampon tax di Giulio Regeni che si era cioè che comunque sono stati rigettati però va be'è a costo di di farla accettare. Accettiamo la vostra la vostra proposta, anche se in altre città, anche se sono molto più importanti rispetto a accusano Milanino come va be'Parigi o Los Angeles, questa cosa è stata deliberata. Quindi diamo accolta la modifica richiesta. Quindi l'ordine del giorno viene messo in votazione senza.
La richiesta dell'intitolazione della via. Ci tengo a precisare che, finché non avremo l'impianto di illuminazione che ci metterà concorrenza con Regione, Madrid, Parigi, non possiamo darci o quella stregua di città così grande con così tante vie quindi di vita un po' difficile dare nomi alle vie come le altre città grandi, ci sono altri interventi, noi siamo più importanti. Effettivamente cosa ritenga più importante. Ci sono altri interventi da parte del Consiglio.
No, ci sono delle dichiarazioni di voto, no.
A questo punto poniamo in votazione il punto 12 all'ordine del giorno, quindi l'ordine del giorno ad oggetto donna, vita, libertà, sosteniamo la lotta delle donne iraniane presentate dai Gruppi consiliari PD, lista civica, fare di più di Cusano, Milanino ambientaliste solidale, così come modificato da richieste e so eliminando dal testo la richiesta della dell'intitolazione di una via quanti favorevoli,
16 voti.
Favorevoli zero contrari, zero, astenuti, all'unanimità passa l'ordine del giorno, passiamo a questo punto la trattazione del punto 13 all'ordine del giorno e che ha per oggetto ordine del giorno ad oggetto implementazione della medicina territoriale con la casa di comunità presentato dal Gruppo consiliare PD Cusano Milanino ambientaliste solidale lista civica fare di più e cedo la parola alla Consigliere Farinella. Per l'illustrazione, prego Consigliere.
Premesso che l'assenza di una valida rete territoriale nella nostra regione si è mostrata in tutta la sua gravità nella gestione deficitaria della pandemia da Covid 19 dove, a differenza di altre Regioni limitrofe, i cittadini sono stati spesso lasciati soli senza ricevere le cure necessarie al proprio domicilio o sul territorio. Oggi queste l'emergenza pandemica che ha messo negli ultimi due anni il sistema ospedaliero lombardo in forte tensione è rientrata. I lombardi vivono quotidianamente la frustrazione di non riuscire ad accedere alle cure, soprattutto quella bassa complessità nel nostro sistema sanitario pubblico, infatti, la mancanza di una presa in carica territoriali e di una comunità continuità assistenziale spinge i cittadini a di ad intasare i pronto soccorso degli ospedali per ricevere delle risposte sanitarie, anche situazioni non gravi il 75% degli accessi sono per codici minori, verdi e bianchi.
Inoltre, le liste di attesa per effettuare visite ambulatoriali ed esami ed esami diagnostici sono di mesi se non anni, e la conseguenza è che i cittadini lombardi sono costretti a rivolgersi alle strutture private per accedere in tempi ragionevoli alle prestazioni sanitarie. È stato quantificato dal Ministero dell'economia e delle finanze nel suo ultimo monitoraggio sulla spesa sanitaria che lombardi pagano di tasca propria per la sanità tra i sette e gli otto miliardi di euro, con un picco nel 2019 l'anno prima del Covid di 8,08 miliardi e il 30% di questa cifra è destinata proprio a visite ed esami.
Considerato che la componente 1 della Missione salute del Piano nazionale di ripresa e resilienza PNRR si è posta l'obiettivo di re del rafforzamento dell'assistenza sanitaria e della rete sanitaria di prossimità attraverso il potenziamento e la creazione delle case della comunità.
Strutture fisiche dedicate ai servizi sanitari che promuovono un modello di intervento integrato e multidisciplinare, nonché sia di privilegiati per la progettazione di interventi sanitari ed integrazione sociale, lo standard nazionale, disciplinato dal DM 77 del maggio 2022, prevede la l'attivazione di case della comunità ad ogni 40.000 barra, 50.000 abitanti e case della comunità spoke un modello, questo che a regime prevederebbe una di queste strutture ogni 15 o 25.000 abitanti.
E quindi circa 500 in totale in Lombardia di queste 216 sono già finanziate dal PNRR e le.
Le case della comunità e la loro istituzione dovrà essere conclusa entro il 2026, ma senza un intervento regionali ad hoc ed un corposo cofinanziamento. Il numero di queste strutture rimarrà assolutamente insufficiente per favorire la cappella, la capillarità dei servizi, maggiore equità di accesso e garantire ai cittadini lombardi un'assistenza che non sia solo ospedaliera.
Il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a farsi parte attiva presso la Regione Lombardia affinché uno programmi l'attivazione, integrando il finanziamento nazionale già previste dal PNRR di un numero di casi della Comunità Aben spoke sul nostro territorio sul nostro territorio congruo rispetto agli indicatori contenuti nel DM 77 regolamento per la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell'assistenza territoriale nell'ambito del servizio sanitario nazionale 2 prevedere, considerata la natura multidisciplinari e multiprofessionali delle case della comunità se di privilegiate per la progettazione e l'erogazione di interventi sanitari ed integrazione sociale.
La presenza di medici, di medicina generale e pediatri, di libera scelta, specialisti, ambulatoriali, medici di continuità assistenziale, infermieri, collaboratori di studio, assistenti sociali, nonché per una appropriata medicina di prossimità, la presenza stessa dell'infermiere di famiglia e comunità dello psicologo di territorio dell'ostetrica di famiglia e degli altri professionisti della salute.
La messa in rete della casa della comunità con gli altri setting assistenziali territoriali, a partire dalle cure a domicilio e con gli spread, gli ospedali di comunità, gli hospice e la rete delle cure palliative, le RSA.
Grazie consigliera Farinella chiederei al Vice Presidente di fornirmi un attimo a sostituire.
Franco che può.
No qui questa sera.
Qui questa sera un problema all'intelletto, nel senso che non riesco a capire bene, Presidente, alcune richieste di questa mozione perché, andando a leggere un attimo il DM del 77 del 20 e il 2022, trovo perplessità con le richieste e gli impegni che l'ordine del giorno porta al Consiglio comunale, quindi propone al Consiglio comunale per impegnare la Giunta. In particolare, vado a specificare meglio, nel considerato che secondo capoverso, si va una specificazione di.
Prima le differenze tra Comuni case di comunità hub e spoke che il DM precisa bene nel senso che la differenza è principalmente temporali. Ho letto quindi le case con le case di comunità arabe hanno la necessità di avere una presenza medica sette giorni su sette, 24 su 24, le spot che invece non hanno questa necessità, ma bensì hanno una necessità di sei giorni su sette e 12 ore giornaliere di presenza di mio personale medico dall'altra parte. Una grande differenza che, mi pare, mi dal primo fraintendimento inceppo nella lettura di questo ordine del giorno è sulla specificità di necessità, nel senso che, mentre il DM specifica perfettamente che le case di comunità ad vanno organizzati per averne una ogni 40 o 50.000 abitanti, e nel caso specifico di Regione Lombardia, quindi, che siamo verso oscilliamo tra i 9.009 milioni 950.000 abitanti e i 10 milioni tra 2 C, 399 e 201 casi di comunità hub per quanto riguarda le case di comunità. Spoke invece il DM cita.
Case di comunità, spoke ambulatorio di Medicina mi generale e pediatria di libera e pediatri di libera scelta, tenendo conto delle caratteristiche orografiche e demografiche del territorio, al fine di favorire la cappella capillarità dei servizi e maggiore equità di accesso, in particolare nelle aree interne e rurali, nel pieno rispetto del principio di prossimità. Ora, stante questa dimmi precisa indicazione del DM, non capisco come si sia arrivati al calcolo di 15 25.000 abitanti, che lo più che le case di comunità, spoke da una semplice interpretazione del DM, vanno a rappresentare quelle situazioni di aree, appunto interne o rurali, come le valli lombarde, dove è difficile dare una casa di comunità per numero di abitanti perché magari nell'intera vallata raggiungiamo 20.000 abitanti, quindi non avrebbero diritto a una casa di comunità, ma tuttavia la difficoltà di movimento all'interno del territorio porta il legislatura chiedere un'ulteriore aggiunta.
Quindi, se il DM richiede specificatamente le case di comunità, hub e Regione Lombardia ha una ulteriore e un'aggiunta rispetto ai limiti consentiti o comunque limiti minimi della legge, non vedo dove possa andare alla richiesta nel senso che Regione Lombardia rispetta gli indicatori del DM 77,
Dall'altra parte c'è anche la difficoltà, nel senso di dire il cofinanziamento da parte di Regione Lombardia, ora 199 casi di di queste case di comunità sono finanziate dal PNRR, le ulteriori 17 sono a un attimo, è semmai perché Regione Lombardia si è impegnata a finanziarle con propri fondi massa cercando al bilancio dove reperire questi fondi necessari, quindi c'è già un impegno di Regione Lombardia di andare a implementare le risorse del PNRR, sia per le case di comunità che per gli ospedali di comunità che per le centrali sanitarie territoriali.
L'altra questione è il secondo punto dell'impegno, nel senso che il DM 77 specifica precisamente quali funzioni devono avere le case di comunità e quali no, quindi chiedere a Regione Lombardia di dare delle specifiche alle case di comunità che sono già specificati nel DM risulta quantomeno inutile o pleonastico.
Così come la messa in rete, nel senso che le case di comunità nascono con la volontà di fare rete e comunità all'interno di una riforma sanitaria che, stante le considerazioni di premessa che sono oggettive.
Ha finanziato e sta finanziando per andare incontro in una per raggiungere un'eccellenza di sanità territoriale, cosa che al momento Regione Lombardia non ha, ma che non bisogna per questa mancanza, eliminare l'eccellenza ospedaliera che ha, perché se si va in un ospedale di della Lombardia, probabilmente molto almeno è molto probabile che io mi ricordo quando è un operato mio padre avere come vicino di letto un signore, un ragazzo siciliano che è salito in Lombardia perché perché è andata nelle case di comunità e han detto, se vuoi vivere bene va a Milano perché ti operano bene, quindi nell'eccellenza sanitaria, regionale che ospedaliera e che nessuno può mettere in dubbio, c'è una mancanza attuale che si sta sopperendo di medicina territoriale. Regione Lombardia si è già mossa e, a parere mio personale, quest'ordine del giorno non aggiunge e non toglie niente a quinto che già fatto e già si sta facendo. Quindi volevo un po' di delucidazioni per capire su cosa in realtà andiamo a votare.
Non so se c'è una risposta alla domanda.
Sì, non so se risponde, io risponde il Capogruppo, però intanto magari posso iniziare a rispondere io no, visto che il fieri rivolto a lui per questo.
Anche perché anche?
Allora la la questione dei numeri.
Gli abitanti non è nel poi nella nostra richiesta.
Cioè non è nelle richieste, però nella premessa si parla di un numero che si richiede basato su questi numeri di abitanti, non capisco dove vengono fuori questi numeri di abitanti, ecco.
No, quella è la spiegazione di come sono costituite le case della comunità che sono differenziati per numero di abitanti e vengono richieste viene richiesto un maggiore finanziamento, che viene poi espresso nella nostra richiesta.
Quindi questo è inoltre va specifico, è vero che.
Che il DM 77 prevede già,
È una costituzione delle case della comunità, ma vanno anche meglio specificate le figure che dovranno poi risultare al proprio interno, quindi per questo abbiamo queste richieste. Inoltre, sì, la Regione Lombardia ha una sanità che ha sicuramente delle delle eccellenze, ma dall'altra parte sappiamo che ci sono veramente grandi code per potere fare visite, operazioni, eccetera molto spesso quindi Sifi si finisce a dover fare queste visite operazioni a pagamento e questo non è giusto per chi poi alla fine non può permetterselo e quindi magari deve aspettare anni per poter fare una visita. Questo crea grandi ingiustizie.
No, grazie per i chiarimenti. Sono d'accordissimo sulla situazione delle liste d'attesa su cui Regione Lombardia, oltre alle case di comunità, attuato un piano ulteriore per snellire la mia domanda. Persiste nel senso che, se volete, rileggo il DM, quando il DM specifiche le case di comunità dice case della comunità ad ogni 40 50.000 abitanti, casi di Comuni della Comunità spoke e abilità gli ambulatori dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, tenendo conto delle caratteristiche orografiche demografiche del territorio, al fine di favorire la Cappelletta del servizio e maggiore equità di accesso, in particolare mi oriento interne e rurali nel pieno rispetto del principio di prossimità. Quindi non capisco da dove vengono fuori il conteggio di 15.000 e i 25.000 abitanti da cui deriva il 500 case di comunità.
Qua non ho qua la specifica, però la maggior parte di queste delucidazioni sono all'interno di case di comunità. Ci tengo a precisare.
In aggiunta, che l'aumento di casi di comunità che si può benissimo fare a bilancio, può comportare un aumento di casi di comunità vuote.
Perché noi possiamo fare anche 1.000 case di comunità, ma se abbiamo 200 medici, 800 mi rimangono vuoti, quindi c'è anche questa difficoltà. Al momento Regione ha fatto le 216 casi comunità hub che saranno e sono in via di avvio e verranno attivate secondo il cronoprogramma, due anni prima della richiesta del DM stesso. Perché il cronoprogramma entro il 2024, cercando di sfruttare al meglio le competenze sanitarie, abbiamo sul territorio e ad esempio a Bresso c'è il servizio dell'infermiere di famiglia che, parlando con chi ci lavora dentro nella casa di comunità, dice al momento non copriamo le 24 ore e l'obiettivo è coprire le 24 ore. Stiamo cercando personale perché c'è una problematica di trovare chi riempia quelle case di comunità al di fuori dei cittadini bisognosi?
Indice rimango un po' perplesso, però va bene.
Sì, certo, questo è un problema di di personale che che va risolto.
E anche in questo si può sicuramente impegnare Regione Lombardia sì, sì, che no, rimango perplesso anche appunto sui sulle numeriche, perché nel DM non viene specificato.
Da nessuna parte 15.025 mila abitanti si dice.
Le case di comunità spoke vanno organizzate in base a il territorio, quindi magari tre valli hanno bisogno di una casa di comunità perché rientrano in 40.000 abitanti, in una faccio, la comunità di con case di comunità abbia nelle altre due faccio la spot.
Però sono valutazioni da fare in itinere in un progetto più ampio, quindi, che è quello che avevo difficoltà a capire perché a normativa DM DDM, Regione Lombardia, rispetta già le richieste, quindi non non vedo perché bisogna chiedere alla Regione Lombardia di chi di rispettare le richieste che già sono rispettate, quella era una difficoltà.
Se posso, credo che si tratti di interpretazione dei decreti ministeriali difformi riguardo alla dal.
Dal fatto di quello che la Regione Lombardia sta facendo e potrebbe fare, sta di fatto che,
Il sistema della medicina territoriale lombardo non esista si è vista nel Covid che non esiste sul fatto che ci siano liste di attesa infinite e.
Contra legem, perché, ad esempio, gli ospedali dicono che le liste sono chiuse e c'è una norma regionale che lo vieta,
Che per avere ragione uno deve prendere perché la Regione si contraddice e non da risorse agli ospedali pubblici per soddisfare le richieste. Dall'altro lato, dice che è vietato chiudere le liste. Gli ospedali pubblici sono obbligati a chiudere perché non ha risorse. L'unico modo per riuscire a ottenere il rispetto della norma regionale è di rivolgersi al Difensore civico scrivergli e tutte le volte che si fa con una procedura che per chi lo desidera sono in grado di suggerire mettere a disposizione lo si ottiene, però è evidente che è un gioco della Regione a spese dei cittadini lombardi.
Bisogna mettere più risorse sul tavolo, punto.
Va bene altri interventi sull'ordine del giorno.
Non ci sono altri interventi dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, poniamo a questo punto in votazione l'ordine del giorno ad oggetto implementazione della medicina territoriale con le case di comunità, presentato dai Gruppi consiliari PD Cusano, Milanino ambientaliste, solidale, lista civica, fare di più quanti favorevoli.
6 voti favorevoli quanti contrari?
10 voti contrari, quanti astenuti zero, quindi con 6 voti favorevoli, 10 contrari, 0 astenuti la delibera, non l'ordine del giorno non passa.
Poniamo questo punto in trattazione, il quattordicesimo e ultimo punto all'ordine del giorno, ovvero Ordine del giorno ad oggetto, blocco dell'avvio area B nel Comune di Milano e richieste di interventi presentata dal Gruppo consiliare Lega Lombardia Salvini cedo la parola al consigliere Storti per l'illustrazione della delibera e anzi Presidente, come sappiamo, il 1 ottobre 2022 entrati in vigore quella che è chiamata l'area B anche per i veicoli euro diesel euro 5.
E benzina euro 3, questo è un provvedimento su ordinanza sindacale che ha fatto il sindaco Sala nel territorio di Milano, senza che comunque delle grosse ripercussioni sulla Provincia di cui lui anche Sindaco, Sindaco provinciale, queste restrizioni colpiscono fondamentalmente sui 450.000 veicoli dicevano i giornali e i tempi del 1 ottobre sull'ingresso di questi vicoli comportando delle grosse difficoltà se i lavoratori che a famiglie,
Sono stati ovviamente previsti dei varchi non so con quale criterio, visto che, per andare al pronto soccorso del Niguarda bisogna passare sotto il varco arabi e non tutti riescono a cambiare l'auto che ricordiamoci un euro 5 diesel.
E fino al 2018 è stata fabbricata quest'auto in sette anni, non so onestamente quanti possono cambiare l'auto, quante famiglie, visto anche le varie difficoltà che ci sono state negli ultimi periodi economici, possono cambiare auto, è anche vero che comunque il problema dell'inquinamento per l'amor del cielo è un discorso che,
Interessa trasversalmente, compreso il Gruppo consiliare della Lega per Salvini Premier, perché comunque ripercussioni enormi sia da un punto di vista della salute e anche da un punto di vista delle sanzioni dopo il quarto giorno consecutivo di PM 10, sappiamo che la Comunità europea sanzioni in maniera estremamente pesante. Questi tipi di violazioni.
È anche vero che però, prima di attuare questa ordinanza, vanno fatte.
Le infrastrutture va fatto un tavolo,
Con gli altri Comuni limitrofi della Provincia di cui lo stesso sale Sindaco questo vorrei un attimino, sarà possibile distribuire almeno uno per banco, questo va fatto al più presto, perché almeno uno per Balto, se può.
Dovrebbero essere vissute sulla sedia.
Piccolo vademecum, perché poi dal 2000 al 2025, come vediamo vengono interessate anche gli euro 3. Scusate gli euro 6 diesel.
Gli euro 6 fra tre anni.
Diventa una problematica anno, ribadiamo questa problematica, ribadiamo questo tipo di difficoltà a cui ci sottopone.
D'altra parte, abbiamo anche una mozione presentata il 2 novembre dal consigliere provinciale di anzi della metropolitana, scusatemi.
Ceccarelli del PD, che chiede un tavolo di confronto con gli altri Sindaci.
E nell'area metropolitana, quindi, è un discorso che trasverso dopodiché sta Prisco diretta, è trasversale, occorre trovarsi un tavolo per poter discutere di questa cosa, prevedere tante piccole cose, piccole grandi, dei parcheggi, anche di interscambio, tanti sono all'interno dell'area B,
E poi, insomma, discorso non proprio ultimo gli 87 euro di sanzione.
Che paghiamo sia voi che anche i cittadini di Milano, perché non sono soltanto dalla Provincia che entrano in Milano, ma c'è anche un percorso inverso che al mattino va a lavorare fuori, poi rientra e non all'euro 6 diesel.
Sono 87 euro.
Con questi proventi, visto che l'articolo 208 mi concedo il 50%.
Di cui un quarto da destinare a delle opere, un quarto già destinato ad altri sistemi. Benissimo che fine fanno perché non possiamo avere voce in capitolo.
Tutto qua, per questo motivo il Gruppo consiliare Lega per Salvini.
Impegna il Sindaco e la Giunta propone di impegnare il Sindaco e la Giunta comunale a sensibilizzare il Sindaco della Città metropolitana di Milano, Giuseppe Sala, affinché provveda a sospendere questo tipo di ordinanza e ad aprire quanto prima un tavolo di confronto con tutti i Sindaci dei Comuni dell'area metropolitana e con Regione Lombardia al fine di concordare delle misure che garantendo la sostenibilità ambientale non penalizzino i cittadini. Grazie mille, grazie consigliere Storti la parola al Consiglio.
Interventi.
Consigliere Gerbella, prego.
Altri interventi.
Consigliere Vinti, prego.
Allora, buonasera, dunque.
Questa mozione, secondo noi, nei fatti è un po' già superata perché, come citava il diceva il consigliere Storti.
C'è stata una mozione approvata dal Consiglio Metropolitano il 2 novembre, dove sono atte a est a sono state proposte delle modifiche abbastanza rilevanti alla al progetto iniziale di area B che ricordiamo nel 2018, quindi di oltre quattro anni fa e si sapeva che andava adesso in in vigore dal 1 ottobre, quindi sono state fatte delle delle modifiche che la Giunta comunale di Milano ha accolto proprio notizia di lunedì per venire incontro appunto a quei cittadini, quei lavoratori e quelle imprese che si trovano in una situazione di difficoltà.
Vista la situazione economica di inflazione, caro energie, eccetera, quindi, per consentire delle deroghe rivolte ai diesel euro 5,
Sostanzialmente della mozione e poi, nelle quello che è stato approvato, erano quattro punti.
E che vado a leggere allora è stata consentita una deroga per gli euro 5 per chi ha un euro 5 ha sottoscritto o sottoscriverà entro il 31 marzo 2023, è un contratto di acquisto leasing o noleggio a lungo termine a fronte della rottamazione del vecchio mezzo, quindi col veicolo euro 5, si potrà continuare a circolare fino all'arrivo del 90, secondo elemento, visto che è neanche citato i parcheggi di interscambio ai proprietari di diesel euro 5 che hanno un abbonamento annuale o mensile, un parcheggio di interscambio.
Nella fattispecie Lampugnano Forlanini Rogoredo, potranno accedere ad arabi fino al 30 settembre 2023, poi il terzo terza modifica è stato c'è una deroga per chi utilizza col proprio diesel euro 5 la modalità del carpooling, cioè la condivisione dell'auto, si può registrare la piattaforma e quindi anche questo fino al 30 settembre 2023 è un'altra possibilità che viene data e infine, siccome.
È stato anche nella discussione, diciamo, sui giornali citate la l'aspetto sociale delle persone in difficoltà economiche, tutto viene fatta anche una concessione, tra virgolette a chi ha un reddito ISEE inferiore ai 20.000 euro, dove vengono concessi 20.
Ingressi in più aggiuntivi in area bivio tra i 50 già previsti,
Quindi dei provvedimenti sono stati presi tenendo insieme, diciamo, salvaguardando appunto la situazione economico, sociale e anche, ovviamente, la tutela dell'ambiente, il diritto alla salute ricordiamo che la Pianura Padana è una delle regioni più inquinate, d'Europa, quindi, servono scelte coraggiose e lungimiranti nel medio lungo periodo. Ovviamente, quindi, devono essere anche nette.
Proporre una mozione che nei fatti, chiede una.
Tabula rasa nel provvedimento arabi senza proporre soluzioni alternative sembra un attacco un po' strumentale al Comune di Milano, città, metropolitana e visto poi nella mozione si cita anche RAF potenziamento dei mezzi pubblici in un viene citato.
Assolutamente la situazione del trasporto ferroviario, soprattutto di Trenord che versa in condizioni disastrose, che uno dei tanti, come dire, i motivi per cui si potrebbe criticare la Giunta regionale e in più non vengono neanche menzionati incentivi al alle istituzioni di veicoli inquinanti che non risulta che la Regione abbia messo in campo quindi.
Ecco.
Ci sono state delle una migliore applicazione data al buon senso di questa mozione, Città, metropolitana che va nella giusta direzione, quindi per noi appunto la mozione è superata nei nei fatti.
Grazie consigliere Storti, prego.
Noi in chiediamo al Sindaco e la Giunta di aprì, di tentare di aprire un tavolo di confronto che sarà non mi pare abbia mai invitato Sindaco Sindaco, l'ha invitata sarà qualche tavolo di confronto per aumentato, il biglietto a 2 euro, mi sembra, sta aumentando il biglietto urbano a 2 euro e probabilmente nelle fasce esterne aumenterà ulteriormente okay.
Era proprio necessario il posizionamento di determinate telecamere, non so su viale, Forlanini leghi, mandato magari a prendere un parente, un amico, oppure deve fare un viaggio verso Linate, poi, per tornare 87 euro.
Se non ha l'auto euro 5, le telecamere.
Su viale Forlanini dell'area B.
Chi pensate che riprendano chi torna dall'aeroporto di Linate è giusto.
Okay era proprio necessario, è stato c'è stato un tavolo di confronto con i Sindaci su questo dell'area metropolitana, non mi pare.
Questi provvedimenti magari andavano presi un attimino prima, anche perché poi, come ho visto dalla come avete visto dalla tabella, sarà sempre un crescendo di classe inquinante che verrà coinvolta.
Non è una cosa fine a se stessa, era in programma e quindi.
Proprio obbligatorio.
Senza prima confrontarsi.
Sì, grazie consigliere Storti. Condivido tutto quello detto, eviterei di scendere sui banchi se posso fare un brevissimo intervento da Consigliere d'acqua, consigliere Zanco B, controlli, lei, prego casi, signor Cazzaniga, che prima le imprese si sono un piccolo chiarimento. Il biglietto di Trenord Atm è stato errata abbassato 2 euro da quando esatto 2019, forse anche prima da quando è entrata in vigore l'area M 1 M tre Cusano Milanino. Bisogna essere onesti, è stato uno di quei pochi Comuni che ha potuto usufruire di questa.
Nonché ha potuto usufruire, ma che ha ottenuto un vantaggio da l'istituzione di quest'area perché si è siamo entrati in nella zona urbana tramite la quale non abbiamo più dovuto comprare due biglietti, quello di Adria di Atm così Trenord, ma un unico che è quello urbano a 2 euro,
Gli atti integrati esattamente quindi, almeno da questo punto di vista, siamo stati uno dei pochi Comuni fortunati e potrebbe essere ecco, uno sprono a utilizzare di più i mezzi urbani.
Volevo fare un piccolo intervento, prego Consigliere sotto il proprio dal Consigliere, nel senso che, secondo me.
Affrontare A B noi voi voi noi.
Penso che l'intervento del Consigliere Storti della mozione vada proprio nella logica di dire l'ambiente è un bene di tutti e al di fuori di destra e sinistra affrontiamolo insieme ora il mio punto è questo.
Spero anche perché personalmente voto a favore della mozione credo che la problematica non sia città Milano, la problematica si area padana, c'è già stato un patto nelle regioni che interessano la la pianura padana, quindi Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna con anche Regioni non di centrodestra che va secondo le linee di.
Della Comunità europea, a cercare di limitare questa situazione, sia sul punto di vista dei trasporti sia sul punto di vista generico,
Ora la volontà del Comune di Cusano, di cui del Comune di Milano, di fare un passo in più e andare oltre.
Queste volontà regionali si poteva capire magari nel 2018 per dare un segnale nel 2022 viene un po' a mancare, nel senso che il mondo è cambiato e dobbiamo farci i conti tutti, in aggiunta, le deroghe si son state fatte, ma comportano per i cittadini non burocrazia tre volte burocrazia perché e non solo per lui per i cittadini ma anche per chi lavora nel Comune di Milano,
Io immagino una persona che magari può entrare perché ha l'auto, che rientrano nella deroga, di arriva la sanzione, lui deve andare dal Giudice di Pace, contestarle a quel punto l'astensione scompare, meglio perdere tutta questa trafila per una questione che ricordano mozzando e ripensando meglio alla delibera stessa potrebbe essere utile in aggiunta alla deroga, quella del passaggio condiviso. Io lo chiamo così diventa difficilissimo da controllare nel senso, credo approvo cittadino, posso dire vado da solo, non mi ha nordico che o qualche altra persona, ma se un giorno mi sveglio, dico o altre persone a meno che non ci sia un agente di polizia che mi ferma.
Chi se ne frega in aggiunta l'aumento di auto in ingresso, se non se non vado errato, prima delle sette e mezza a Milano, è aumentato del quadruplo delle previsioni del sindaco Sala rispetto agli altri, dalle alle Autovie veicoli?
Sabato e domenica escluso.
Se aumenta il traffico, l'inquinamento che arriverà a Milano perché aumenta il traffico sesso, mentre il traffico Cinisello perché c'è un interscambio mentre al traffico Cormano vicinissimo, noi, perché tutti vogliono andare a parcheggiare alla coppia di Cormano e quel traffico crea inquinamento, quell'inquinamento come si diceva in un'altra volta qua in sede consiliare,
Non si ferma al confine, passa e magari viene anche Cusano, Milanino che in teoria è una città di seconda fascia, quindi meno interessata.
Però inquinamento che lo mettiamo anche noi.
Quello che mi viene da pensare perché non si può valutare senza schieramento politico, ma a livello regionale, come è già stato fatto eseguire quel quel quel cronoprogramma in aggiunta i biglietti, sì a noi ci ha fatto comodo molti altri no.
L'inaugurazione della M 4, fatta pochi giorni fa, è stato dichiarato, ci sarà un aumento del biglietto e non sull'abbonamento, ma del biglietto singolo. Quindi, se una persona deve andare a Milano quella volta magari dice prendo il biglietto che qualche amico, essa poco no, perché comunque mi aumenta quindi magari prendo l'auto perché vedo il costo enorme, sforo gli ingressi, 84 euro di multa perché ha colto male gli ingressi. Ci sono tutte queste complicazioni che se ne vanno a peggiorare.
A livello sanitario, per l'inquinamento e a livello sociale, la vita del cittadino che ci potevano infila evitare. A parer mio, però, quindi per questo io dico ben venga riorganizzare, continuare il provvedimento di arabi nel senso che ci sono dei divieti regionali. Il Comune di Milano ha la facoltà di nelle possibilità economiche di controllare tu sensazione ai limiti regionali. Ti prendi la multa, è anche intelligente di dire quella multa non lo uso per il conto dei cittadini di Milano, perché c'è una parte di quella multa che è.
Liberissima può andare chissà dove.
Adesso è il benessere di tutti, io direi, investiamo sulla sul, come si dice sul trasporto, affinché quel cittadino non usi più la macchina ma non per venire a Milano, per andare da accusano a Cormano, perché ai trasporti doveva essere metropolitano non milanocentrico questo è il mio piccolo pensiero prego Consigliere sorti che voleva intervenire.
No, c'è poco da aggiungere.
In più, se non appunto il fatto di queste.
Dichiarazioni che ricordava prima il Presidente sport sul Convento dei biglietti di, ma a quanto pare, anche delle difficoltà di bilancio emerse da ATM, di cui lo stesso Salas si faceva carico con quello dichiarava pubblicamente tutto qua.
Prego, Consigliere Vinti, no, alcune precisazioni sul.
Di trasporti, biglietti.
La riforma del biglietto unico è stata una cosa che andava, è stata fatta forse tardi, è stata una cosa positiva che ha reso integrato il sistema, quindi leggeva il la persona che random acquista un biglietto per una maggiorazione.
Si era proprio detto che quella riforma andava a tutelare chi aveva abbonamenti annuali e mensili e ovviamente si penalizzava tra virgolette l'utente occasionale, il turista per dire, ma quello che prende un carnet non so quindi aveva senso quella quella riforma ha reso integrato tutto il sistema fino a Monza e Brianza fino a quasi la provincia di Bergamo.
Secondo me, il tema è sempre il tipo di trasporto pubblico che immaginiamo che, come ribadivo prima,
Puntiamo seriamente sul trasporto su ferro. Siamo tutti d'accordo che c'è una svolta culturale non usa più la macchina, è vero che la disagi mi rendo conto che cade un periodo sfortunato, usciamo dal Covid, abbiamo la crisi energetica e tutto si sapeva da quattro anni, quindi non capisco perché non son state fatte, diciamo proposte alternative o comunque la discussione è arrivata solo.
È del 2018, la delibera, quindi si sapeva che arrivava in attuazione del 1 ottobre 2002, quindi ripeto, questa mozione non sembra una per come è impostata, non sembra una. Sediamoci al tavolo e difendiamo l'ambiente. Sembra un attacco strumentale al Comune di Milano.
Che quindi non.
Non ci sentiamo di appoggiare, ecco.
Consigliere spinoso, prego sì, grazie, faccio un intervento anch'io sì a noi quello che non piace, fondamentalmente la modalità. Siamo tutti convinti che sicuramente Ecologia, Ambiente ci trova tutti concordi. Dobbiamo sviluppare un sistema di trasporto integrato. Sono Times tema sul paracimene trasporto pubblico per diminuire sicuramente dell'auto la morte no, non funziona. Interventi sull'inquinamento non sono efficaci se vengono fatti da una sola amministrazione, cioè se il Comune di Cusano decidiamo l'ordinanza del Sindaco, blocchiamo il traffico tutte le domeniche, ma l'inquinamento non è che.
E limitato e sta di Cusano e le macchine facciamo parte del Paderno da Cormano ed è un limite, non hanno senso. Il Sindaco della città di Milano doveva iniziare, doveva organizzare una Conferenza di servizi coinvolgendo tutte le parti interessate, quindi tutti i Sindaci, e da quel punto di vista gli interventi sono efficaci se vengono fatti in contemporanea da tutte le amministrazioni. Il disagio pratico o l'azienda che in piazzale Maciachini i dipendenti che vengono a carattere Brianza da Seregno, ma non abbiamo un sistema di trasporti che consente a quei pendolari che non hanno cambiato la macchina di raggiungere semplicemente in piazzale Maciachini questo vorrà pratico. Il Comune di Milano non ha fatto una conferenza di servizi in cui alle.
Metropolitane ha permesso lo sviluppo di parcheggi, vedi Comasina.
No, non c'è un posto per l'auto, sono stati insufficienti, ci sono gli spazi e non si fanno i parcheggi.
Con tutta la volontà che abbiamo e la modalità che non funziona, siamo tutti concordi che l'inquinamento è un problema globale.
Va risolto, ma la modalità non può essere la supponenza di un sindaco della città che dice io chiudo dentro, blocca la città che fuori chi fuori fuori, ma è pendolari che sviluppa loro gli uffici dentro Milano, come fanno a raggiungere io collaboratori che non vado fuori Milano andare in piazza ma che non riescono ma perché non mi ha fatto gli faccio fermare in Comasina non riescono a farlo. Non c'è un parcheggio in Comasina.
Allora, e la montagna che non funziona, siamo d'accordo che questi interventi vadano fatti, che va limitato l'uso dell'automobile, ma questo deve fatte in contemporanea con interventi di di sostegno, innanzitutto chiuso, ha usato per poter cambiare oppure semplicemente sul par di sistemi di parcheggio tanto perché già effettivamente l'altro che la fuori dalla città cosa che non è stata fatta da un altro punto di vista,
Io ho fatto l'esempio di Cormano perché Comasina non riesco mai a parcheggiarsi cercando, è fondamentalmente sono pochissimi park e ci sono le aree, non ci si mette d'accordo l'autostrada che ha fatto il terzo accusa, aree ampie e non si riescono a utilizzare.
Andiamo a parcheggiare lungo l'autostrada e arrivano i vigili di Milano, centinaia di multe, quindi la modalità non ha funzionato dal nostro punto di vista.
E, ripeto, gli interventi sull'inquinamento non sono efficaci, sarei stato in una sola amministrazione, bisogna che ci sia un tavolo, una, compresi i servizi e tutte le parti devono essere coinvolte, sono sicuro che il futuro sia quello non solo la città di Milano ma anche ai nostri cittadini di limitare l'uso delle auto limitarmi inquinamento, promuovere l'uso dei mezzi pubblici va fatto con modalità di coordinamento tra le amministrazioni, grazie,
Grazie, Consigliere Spinosa altri interventi.
No, consigliere, Mirabella, prego.
E allora invece noi condividiamo molto l'analisi fatta dal gruppo Lega in questo ordine del giorno, quindi analisi delle criticità del dell'area B e le relative richieste relative richieste, tra le quali c'è sicuramente anche l'abbassamento del prezzo dei biglietti, appunto per agevolare le persone e a usare l'uso dei a utilizzare maggiormente i mezzi. Poi mi ricollego al al, al punto che aveva fatto il Presidente che condivido, ossia quello di sottolineare ulteriormente, magari anche per iscritto e quindi aggiungere, diciamo, un punto al alle richieste quando ci sarà questo tavolo di lavoro, che è quello quindi metterlo per iscritto. Quello effettivamente di usare e le le sue, cioè gli introiti da sanzioni amministrative che comunque verranno comunque presi dalle dalle, dall'area B, proprio a beneficio dei trasporti pubblici, sia eventualmente come quindi per andare a finanziare quella che è la riduzione di prezzo che si suggerisce proprio nella nell'ordine del giorno della Lega o invece per andare a migliorare le infrastrutture, quindi io mi ero permesso di mandare al presidente in PEC una diciamo formulazione quindi vi è da aggiungere all'ordine del giorno della Lega che suona così richiedere nel tavolo di confronto lo stanziamento dei fondi disponibili e non impegnate a norma di legge delle sanzioni amministrative, raccolta attraverso l'area B per il trasporto pubblico o nella direzione di una diminuzione dei biglietti o per investimenti sulle infrastrutture.
Sì, è arrivata la PEC, quindi consigliere Sarti, accettate la modifica proposta?
Volentieri perfetto, quindi.
L'ordine del giorno che andiamo a valutare avrà un'aggiunta, quindi un terzo punto.
D'impegno che vado a leggere dalla PEC a richiedere la nel tavolo di confronto, lo stanziamento dei fondi disponibili e non impegnate in norme di legge e delle sanzioni amministrative riscontrate attraverso la B per il trasporto pubblico o una relazione di una diminuzione dei costi dei biglietti o per investimenti sulle infrastrutture,
Perfetto, non ci sono altri interventi.
Consigliere Bianco, prego.
Io credo che, piuttosto che rivolgere un appello al Comune di Milano.
Dovremmo rivolgere, al fine di risolvere i problemi connessi al tema traffico, inquinamento.
Consigliere assessore, coordini, facciamo finire il consigliere Zanon.
Consigliere.
Contesta.
Uno scambio di sorrisi e Consigliere Bitetti è l'Assessore coordini, ma qua noi non siamo contrari.
Consiglieri, questo tra questa era assessore, c'è del tenero.
Però siamo tolleranti, quindi poi, con la nostra tolleranza lasciamo andare avanti, Consigliere Zacchia l'ora tarda, nonostante non si sia assunto alcol, diciamo, i freni inibitori tendono a lasciarsi andare, capisco.
Dicevo che secondo me il tema del traffico e dell'inquinamento va risolto, ovviamente, a livello sovracomunale, questo è indubbio, ma per risolverlo seriamente dobbiamo chiedere prima di tutto alla Regione che faccia il proprio compito, visto che quando ci fu il biglietto unico diciamo se,
Ricordiamo la Regione ha fatto dei tagli alla al finanziamento del trasporto pubblico e per ragioni di diciamo così, di parte sì, si mise, si apre un conflitto fra il Comune di Milano e la Regione che solo dopo un bel po' di tempo si riuscirà a portare a soluzione e poi l'altro appello da rivolgere,
Al Parlamento perché porti a termine l'istituzione piena della Città Metropolitana, perché altrimenti se non c'è una istituzione?
Politica vera unitaria, che abbia altre fonti di finanziamento, i suoi ricavi che ragioni su tutto il bacino della Città Metropolitana non se ne esce.
ATM, che pure serve anche la Città Metropolitana, se non erro è tutta di proprietà del Comune e quindi appartiene ai cittadini di Milano, e quindi sapete che non è molto semplice decidere imporre a qualcuno di finanziare.
Un altro spazio urbano, quindi i temi sono istituzionali e sono legati alle sue vere istituzioni, piena della Città metropolitana e a quel punto si ragiona su quella base perché e poi a una decisa investimento da parte di Regione sul tema dei trasporti, perché se ci mettiamo a parlare di Trenord.
Stendiamo un pietoso velo sulla totale inefficienza della della STU, della sua operatività, ma faccio una piccola, diciamo deviazione, quando si fa quando un Comune fa il piano per la gestione dei flussi di traffico all'interno, la logica qual è teniamo le auto fuori dal Comune loro usano Milanino, scarica il traffico su Paderno Cinisello Bresso e Cormano lo stesso fa formano quindi poi ci scarichiamo tragica vicenda e non non se ne esce.
Grazie consigliere Zanco, scriviamo insieme l'ordine del giorno sulla città metropolitana perché sono pienamente favore d'accordo.
Assessore, ne ha facoltà, sia una dichiarazione di voto, fondi cioè, secondo me la mozione in questo momento potrebbe essere modificata facendo una cosa, cioè il provvedimento è del sindaco Sala, quindi è corretto che sia lui a decidere di provare a istituire un tavolo di confronto lo può vuole allargare questo tavolo di confronto al calo della Regione, benissimo, lo faccio.
Quindi, nella mozione che nel suo ordine del giorno si potrebbe inserire anche questa cosa, perché no che voglio dire il fatto che uno dica e mi rivolgo viti sapevamo da quattro anni fa quindi cosa faceva il centrodestra interveniva nel programma del centrosinistra PC che sta in piedi questa questa cosa vuoi una un'amministrazione decide, io me ne rendo conto, ma nel momento in cui decide, poi è lì che c'è l'interlocuzione politica, non nel programma, e se no lo facciamo la prossima volta che ci mettiamo a ragionare di chi deve governare Cusano Milanino volete intervenire nel programma del Sindaco, l'Esma.
Sì, una cosa rapidissima, comunque, nella mozione, la richiesta che viene mossa e ad aprire quanto prima un tavolo di confronto con tutti i Sindaci, dei Comuni, dell'area metropolitana e con Regione Lombardia è presente, quindi è già presente nella mozione la richiesta non era un confronto col Comune e Regione su questo quindi, il Gruppo Lega boccia la proposta di modifica dell'Assessore coordina perché l'Assessore coordini aveva già,
Va bene, a parte le battute, non ci sono altri interventi o sì, direi, non ci sono altri interventi.
Quanti favorevoli alla all'ordine del giorno 10?
Voti favorevoli quanti contrari?
6 voti contrari, zero astenuti.
L'ordine del giorno con 10 voti favorevoli, 6 contrari 0 astenuti passa a questo punto, io ho finito la trattazione del punto all'ordine del giorno e quindi chiudiamo la seduta del Consiglio Comunale odierna alle 11:39.