Allora buongiorno, benvenuti a questo Consiglio comunale di oggi, 27 febbraio.
Diamo la parola al Segretario per l'appello, prego.
Mazzi presente Laura serbi,
Marina ricco Corrado pezzi, Pasquale, Giacomo, Bono, Roberta Fabbri assente, Alessandro Pierini Sonia ruscelli, Gabriele conti Francesco Spinetti, Luca Vaccaro, Emiliano Quaretti, Alessandro Bertone,
Iniziamo con la prima proposta di delibera consiliare che è la delibera consiliare del 25 1 24, stazione unica appaltante sua della provincia della Spezia e approvazione dello schema di convenzione di adesione do la parola al consigliere, all'assessore, Vezio però, Presidente, posso fare un'introduzione Sarego, io non credo che si possa passare alla discussione dei punti all'ordine del giorno,
In quanto c'è la la formalità della formalizzazione della della seduta, cioè in ordinaria, non le consente di poter discutere i punti all'ordine del giorno, in quanto il Regolamento comunale all'articolo 36 definisce precisamente quelli che sono gli ambiti di discussione tra ordinario e straordinario,
Li possiamo andare anche a.
Vedere se ha.
Credevo che il Regolamento fosse almeno un elemento a conoscenza e al comma 3, l'avviso di convocazione e precisa se l'adunanza carattere ordinario e straordinario e se viene convocata d'urgenza al punto 4 si definisce le linee programmatiche di mandato, il bilancio di previsione, il rendiconto quali elementi appartenenti alla discussione ordinaria mentre il Consiglio è convocato in seduta straordinaria per tutti gli altri elementi di discussione quindi la convocazione è anomala per quanto riguarda la discussione dei punti dell'ordine del giorno.
Le preciso questo fatto qua, perché cioè un conto sono le convocazioni al bar, dove noi possiamo discutere senza votazioni, senza ordine del giorno, senza niente un conto, sono le adunanze pubbliche che noi teniamo in quanto opposizione, diciamo, come si può dire,
Irresponsabile di dove alla segnalare perché un intervento della Corte dei conti in funzione di una verifica renderebbe invalidati quelli che sono poi i punti all'ordine del giorno discussi, quindi chiude qua il Consiglio comunale, lo riconvoca e in seduta straordinaria e ci ripresenteremo a discutere i punti dell'ordine del giorno grazie all'eventualmente si tratterebbe del della prima proposta, ma comunque do un attimo la parola al Segretario.
Se questo è vero, la seduta doveva essere strano, cioè nell'avviso di convocazione ci doveva essere scritto straordinario, però in realtà voglio dire.
Documentazione vi è stata messa a disposizione una settimana prima, quindi con ancora maggiore tempo rispetto a quello previsto per le sedute straordinarie, quindi c'è una mera irregolarità formale del dell'avviso di convocazione, secondo me non c'è, non comporta nessuna nessun particolare vizio olio di.
Eh sì, perché noi non contestiamo il fatto che ci siano stati trasmessi in tempo, non regolari documenti, noi contestiamo il fatto che i punti all'ordine del giorno non attengono secondo Regolamento a quanto è previsto in seduta straordinaria in seduta ordinaria, quindi è chiaro che, non potendo la convocare INF in forma ordinaria questa cosa, questa seduta, per quanto riguarda i punti in discussione, i fonti di discussioni non possono essere discussi e tanto viene riconvocata in forma straordinaria. Secondo il Regolamento non l'ho scritto io, il Regolamento, io mi attengo a quanto è previsto dal regolamento comunale articolo 36.
Al comma 3 e comma 4, se il sia all'atto della stesura sia inteso definire in due articoli precisi gli ambiti di competenza delle discussioni. È chiaro che noi non possiamo discutere di un tema in un ambito di competenza che non è previsto qui, mi sembra palese e non è che c'è. Non è nemmeno un punto politico e.
Sospendiamo un attimo il Consiglio e ci rivediamo tra cinque minuti.
Hanno anche a Spinetti, ma questo fondo?
Allora riapriamo il Consiglio e do la parola al Segretario per le specifiche del caso.
Ma io riconfermo quello che ho detto prima, è che si tratta di un mero refuso, di un errore materiale di scrittura nell'avviso di convocazione, dove per errore è stato scritto straordinario anziché ordinario, però non c'è nessuna violazione di carattere sostanziale.
Eh, sì ordinaria anziché straordinaria, però ricordo, non c'è nessuna violazione di carattere sostanziale perché sono andato a vedere, né per quanto riguarda il i termini di consegna dell'avviso di convocazione che vi è stato notificato una settimana fa, quindi sette giorni prima dell'adunanza il giorno 20 febbraio e né per quanto riguarda il deposito dei documenti quindi cioè è un mero refuso del dell'avviso di convocazione quindi secondo me si può procedere.
Procediamo e dalla parola avete anche per capire, noi vorremmo capire un attimino perché c'è la considerazione dei refusi o una considerazione tutta personale, e quindi c'è in in funzione di una verifica da parte della Corte dei conti regge la questione del refuso. Io dico di no, perché se il Regolamento prevede specifica due comportamenti diversi in funzione di un'ordinaria e una straordinaria, è chiaro che a quello poi si fa riferimento, cioè non non è che possiamo col bianchetto cancellare una parola che è sostanza di questo fatto, qua detto questo, è vero che lei ci ha consegnato i documenti prima, ma non è affatto in contestazione il fatto che è che sia se ci siano stati dei ritardi o meno qua, mi sembra che abbiamo ricevuto tutti la convocazione prima gli atti non li legge nessuno. Il Regolamento non lo conosce nessuno. Sennò, in funzione degli atti, qualcuno avrebbe contestato il fatto che era stata.
Notificata, diciamo, in formula sbagliata il regime di convocazione e quindi non comprendo cioè la la la natura, di dover proseguire su una riunione, su un'adunanza che è palesemente viziata da un elemento di partenza che ne inficia tutto il valore della discussione e delle votazioni.
La parola al Sindaco, prego.
Consigliere, lei probabilmente ha ragione, che nessuno legge gli atti, ma anche questa è una sua considerazione, nel senso che sicuramente non non andiamo a analizzare l'ordine del giorno, ciò che viene scritto dagli uffici perché noi lo conosciamo perfettamente. Mi domando invece una cosa lei quando se n'è accorto che c'era questo errore, la informo che anche lei è un Consigliere di questa Amministrazione che Governo e aveva, a mio avviso, l'obbligo di farcelo notare prima di venire in questa sede a bloccare un Consiglio che ha all'ordine del giorno un punto estremamente importante per una parte di cittadini e di Follo, io questo lo dico e per questo motivo, se il Segretario che rappresenta la legge in comune, dice che possiamo andare avanti, noi andiamo avanti, grazie.
Forse non funziona così, le convocazioni non li fa, la minoranza li fa, la maggioranza e la maggioranza è tenuta a farli secondo quelli che sono le norme previste dal regolamento è proprio a tutela di cui i cittadini che lei cita oggi, che noi la invitiamo proprio a non andare avanti perché un'eventuale verifica da parte del Corte dei Conti invaliderebbe quelli che oggi sono i risultati di questa discussione.
Lasci, ma va avanti con fermezza, scusate.
Meno male.
Non sta parlando.
No no.
Andiamo avanti, vezzi, prego Assessore Segretario, lei ci conferma che possiamo andare avanti senza incorrere in nessuna sanzione da parte o atto da parte dei della Corte dei conti o di qualsiasi altro organo.
Confermo che si può andare avanti senza incorrere in nessuna sanzione.
La ringrazio e procediamo.
Impiegati, abbandonare l'Aula.
L'opposizione abbandona l'Aula.
Renzi.
Qualcosa.
Smetti, prego, esponga al primo punto, allora questa qua andiamo, andiamo a approvare una convenzione di audit di adesione fatte dalla Provincia, la pregherei di aumentare la voce perché non la sento.
Vado, allora andiamo a approvare una convenzione di adesione della Provincia della Spezia riguardante la stazione unica appaltante.
Noi noi, come Comune riformulo, avevamo già ha aderito a questa a questa stazione unica appaltante massima corre il rinnovo del del codice degli appalti, la modifica del codice appalti, adesso la Provincia ha redatto una nuova convenzione e questo perché in poche parole il Comune non può ossia non possiede tutti. Il Comune non possiede i requisiti per poter eseguire le procedure di affidamento dei contratti pubblici per beni, servizi e lavori sopra una certa soglia e quindi, mentre la Provincia è una diciamo, è una a una qualificazione certificata senza limiti di importo. Quindi noi approviamo questa convenzione, che è qua gli atti,
Ci sono interventi?
Nessuno passiamo alle votazioni favorevoli.
Contrari possono immediata eseguibilità.
Passiamo alla seconda proposta di delibera consiliare la numero 4 del 13 2 24 Iren S.p.A. Approvazione del nuovo Patto parasociale e del nuovo subappalto le parti spezzine, la parola all'assessore Ratti prego buongiorno e con la Presidente per richiedere l'approvazione del nuovo Patto parasociale e del nuovo sul patto tra le parti spezzine.
Il vecchio con prosieguo, il vecchio contratto andrà in scadenza il prossimo 5 aprile 2024 e pertanto necessita di un di essere rinnovato.
Al di là di quelle che sono Mieres modifiche formali ai testi dei dei due elaborati nelle premesse del contratto, l'unica modifica sostanziale è quella relativa al la durata del, diciamo, del nuovo contratto, l'articolo 13, che sarà di tre anni con tacito rinnovo, triennio, in triennio salvo diciamo facoltà di recesso delle partecipate con comunicazione entro 100 i 180 giorni di fatto.
Al di là, come dicevo, di di questa modifica sostanziale, vi sono poi delle delle mere modifiche formali. Cito una su tutte per farvi capire, diciamo la la banalità dell'intervento, ossia è stata eliminati tutti i riferimenti del nuovo Statuto del 2019 e nell'eliminazione delle premesse contenuto del patto firmato nel 2019, perché ripercorrono la storia di Iren che dà sia dalla Costituzione, facendo riferimento ad atti che ormai si ritengono notti e consolidati per, diciamo completezza informativa, si segnala che l'esperti spezzine detengono una quota di azionariato molto molto bassa e siamo intorno al 50% e, ad oggi, il componente del CdA di Iren. Nel ragionier dottor lavaggi, grazie.
Ci sono delle degli interventi, qualche richiesta specifica niente, passiamo alle votazioni favorevoli.
Contrari immediata, eseguibilità.
Passiamo al punto numero 3, proposta di delibera consiliare numero 5 del 13 2 24 acquisizione a titolo gratuito della curatela fallimentare della società un po' allo sviluppo S.r.l. Di varie alle aree in località, i Bozzi fallo alto la parola all'Assessore Virzì prego Vezio.
Eccoci qua. Nel nel 2002, il Comune di follow up approvato, uno strumento urbanistico attuativo di iniziativa iniziativa pubblica dove venivano in località bozze di Follo Alto, costruite delle un intervento residenziale con opere di urbanizzazione primaria e secondaria e la convenzione prevedeva che in queste aree dovevano essere cedute a titolo gratuito al Comune di Follo. Nel queste opere non sono state mai ultimate, cioè i fabbricati sono stati ultimati, ma le opere di urbanizzazione primaria e secondaria sono in parte realizzate, infilati. manca un po' di manca l'illuminazione pubblica pavimentazione delle strade e regime e regimentazione delle acque, la folla sviluppo è fallita e quindi i noi abbiamo chiesto al curatore del della curatela fallimentare di poter acquisire queste aree e a titolo gratuito come prevedeva la CUN come prevedeva la convenzione e adesso con questa, con questa delibera, diamo l'incarico all'ingegner Ghizzoni di poter firmare e andare a fare l'atto notarile e ottenere queste questi beni a titolo gratuito.
Passiamo, se ci sono interventi, non ci sono, c'è un intervento, prego, Sindaco.
Solo per dire che questa è una giornata importante per il Comune di folla, ma soprattutto per una parte dei suoi cittadini che sono anni, che vivono una situazione veramente incresciosa e non certo per colpa loro, ma per colpa di una società che è fallita lasciandoli senza dei servizi che sono fondamentali per il buon vivere siamo riusciti finalmente a sbloccare questa situazione. Questa di stamattina è un atto importante perché ci consente di poter procedere per andare dal notaio e fare tutte le procedure che ci consentiranno.
Di intervenire anche per quella fascia di cittadini e su quel territorio che non è davvero oggi idoneo ad essere vissuto decorosamente, grazie.
Grazie Sindaco.
Altri interventi, nessuno, quindi andiamo alle votazioni favorevoli,
Contrari immediata, eseguibilità.
Perfetto.
Passiamo all'ultima proposta di delibera consiliare la numero 6 del 16 2 24 approvazione del nuovo regolamento del gruppo comunale di Protezione civile, la parola al Consigliere continui.
Buongiorno a tutti.
L'odierna approveremo il il Regolamento della Protezione civile, che viene da uno schema tipo rilasciato dalla.
La presiede, proprio in sede nazionale della Protezione civile, dove viene normato il Consiglio direttivo, e tutte le norme che comportano all'interno della della scuola il presidente civile e a e b del comune di Follo, dove viene istituito un Presidente, è composto da tre componenti e poi vengono normate anche le,
Le singole operazioni che vengono eseguite durante il le operazioni di allerta dai volontari, compreso dei mezzi e.
E niente viene comunque la scuola, la Protezione civile ha vanta da anni rilevanti interventi nel territorio e grazie a loro abbiamo avuto molti interventi risolti e con questo Regolamento riusciamo a dare anche a loro un aiuto per riuscire a gestire meglio l'ordinamento e speriamo che comunque in questi anni prossimi anni si siano molte prescrizioni per poter dare una mano ai nostri cittadini grazie,
Passiamo alle votazioni favorevoli.
Contrari.
Immediata, eseguibilità.
Dichiaro conclusa a questo ordine del giorno, chiudiamo la seduta grazie a tutti buona giornata.