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Buonasera a tutti i Consiglieri.
Buonasera, anche a chi ci guarda in diretta streaming o che vedrà questo Consiglio in diretta streaming, in apertura, come per ogni inizio di Consiglio comunale, ricordo che per l'appunto, questa seduta ripresa in diretta streaming è registrata e le dichiarazioni sono in capo a ciascun i singoli Consiglieri che esprimono soprattutto quelle che riguardano l'accettazione di eventuali fatti o persone.
Chiedo ai consiglieri presenti di registrare la presenza, così possiamo iniziare il Consiglio.
Mi pare che abbiano registrato la presenza a tutti i Consiglieri che vedo seduti nelle postazioni, la consigliera e Assessore Asola e mi ha informato che per impegni lavorativi raggiungerà il Consiglio in durante la seduta asole.
Mentre il consigliere mulino è impegnato per motivi personali, però.
Poiché giustifica.
Dovrebbe.
Ad impegni lavorativi.
Eventuali.
La seduta è valida per il numero di presenti e partiamo con la discussione e l'illustrazione del primo punto iscritto all'ordine del giorno di questo Consiglio comunale, si tratta dell'approvazione dei verbali delle sedute precedenti e, nello specifico, stiamo approvando i verbali della seduta del 18 ottobre 2024,
I verbali oggetto di votazione è, come sempre, salvo interventi e naturalmente, dei Consiglieri.
Li divido e li voteremo per alzata di mano, in base ai presenti è partirò con l'approvazione dei verbali, delle delibere delle deliberazioni numero 41, che ha come oggetto approvazione verbali sedute precedenti.
42 affidamento in house del servizio di manutenzione del verde pubblico, decoro urbano comunale in favore della società Multiservice dal 1 gennaio al 31 2025 al 31 dicembre 2027 la deliberazione numero 43, oggetto Ratifica deliberazione della Giunta comunale 93 del 23 agosto 2024, era una variazione urgente di competenza e di cassa al bilancio di previsione, la numero 44 ratifica della deliberazione della Giunta comunale numero 107 2 ottobre 2024 anche questa è una variazione urgente di competenza e di cassa al bilancio di previsione. La deliberazione numero 45 modifiche ed integrazioni al Regolamento comunale di contabilità.
E ci fermiamo per la prima votazione.
Alla numero 46, che aveva come oggetto nomina revisore unico dei conti per il triennio 2024,27, in tutte queste deliberazioni erano presenti tutti i Consiglieri ci sono interventi.
Se non ci sono interventi, vi chiedo di esprimere con alzata di mano il voto a favore per l'approvazione.
Unanime.
Votiamo poi la deliberazione numero.
47 49 Consiglieri da 47 realizzazione di un nuovo polo sportivo a Porto, San Paolo programmazione territoriale, l'approvazione definitiva variante sostanziale urbanistica al PUC, ai sensi dell'articolo 20, legge regionale, 45 1989 è la deliberazione numero 49 era una variante al piano di lottizzazione, le a Di Lauro in località Porto San Paolo,
In queste deliberazioni era assente il consigliere pur RAI, mentre tutto il resto del Consiglio era presente, se non ci sono interventi, vi chiedo di approvare per alzata di mano chi vota a favore.
Chi si astiene, 1 astenuto.
Rimane poi da approvare la deliberazione numero 48 di quel Consiglio comunale, l'oggetto dell'approvazione variante semplificata al piano lottizzazione ai sensi articoli 6, comma 2.6 delle norme di attuazione al PUC.
Era una variante dei progetti guida con bar ai comparti CB, due lotti, uno, due o tre quattro località ove lo è comparto, ci metterei all'8:03 4 località, la castagna a queste deliberazioni era assente, Mattana Matteo, è il Consigliere, Burrai, Gianfranco, se non ci sono interventi chiedo di esprimere sempre per alzata di mano per l'approvazione,
Per astensione.
2 astenuti.
Concludiamo quindi questo primo punto.
Passiamo adesso alla discussione di quello successivo o per una manifesta esigenza in termini di tempo del del dottor Coco, una proposta di variazione dell'ordine del giorno che prevede lo spostamento dal secondo punto.
All'ultimo punto di questo Consiglio discutiamo quindi prima quelli relativi all'area di crisi di competenza del dottor Coco e poi passiamo al secondo, quindi la votazione è per spostare il secondo punto affidamento alla società Multiservice dal servizio di pulizia locale strutture comunali come ultimo punto all'ordine del giorno di questo Consiglio comunale e chi vota a favore.
Sempre per alzata di mano unanime, grazie Consigliere.
Okay, quindi il secondo punto diventa garanzia sussidiaria per l'assunzione di un mutuo da parte delle Unioni dei Comuni Riviera di Gallura per il progetto di manutenzione straordinaria della viabilità nel territorio comunale, Loiri Porto, San Paolo, do la parola al Sindaco per l'illustrazione della proposta ricordo che a questa seduta è presente il responsabile della finanziaria, il dottor Coco, e non l'ho detto prima, anche il, l'assessore Biancu per i punti di competenza e l'assessore Piredda per i punti di competenza, prego il Sindaco per l'illustrazione della proposta.
Sì, grazie Presidente. Questo è il un atto che è successivo all'approvazione del punto che abbiamo visto nel passato. Consiglio, quello della modifica al regolamento di contabilità del Comune che consente la concessione di una garanzia fideiussoria, in sostanza, sui mutui che contrae l'Unione dei Comuni, ma esclusivamente per progetti che vengono realizzati nel territorio comunale, come era stato poi specificato in questo caso specifico. Il punto riguarda un progetto che abbiamo redatto con l'Unione dei Comuni Riviera di Gallura, che si integra con un altro progetto che invece sta mandando avanti l'amministrazione comunale per la riqualificazione del viale, Petronelli, di Porto, San Paolo in questo caso, la parte che è in carico all'Unione Comuni riguarda solamente la parte della bitumazione e la realizzazione degli attraversamenti pedonali rialzati nel viale Pietro Nenni, e quindi la fresatura e la bitumazione al nuovo della restante parte che poi sindacali. Ma c'è un progetto che sta portando avanti l'Amministrazione comunale con un finanziamento regionale che speriamo che sia di prossima imminente concessione perché siamo in graduatoria in una in un bando regionale sulla manutenzione della viabilità per un importo di 500.000 euro e in questo caso specifico, invece, il progetto è di 250.000 euro, quindi il progetto totale sarà di 750.000 euro. In questo caso la progettazione riguarda un importo che sarà diviso in due parti, una parte finanziata verso risorse del bilancio dell'Unione dei Comuni pari a 32.500 euro, e quindi non risorse comunali, e una parte invece è pari a 217.500 euro della finanziaria attraverso un mutuo che è quello per cui poi l'Amministrazione sarà chiamato a dare insomma a fare da garante, in qualche modo nel caso in cui poi l'Unione non sia in grado di corrispondere alle proprie quote. Grazie al Presidente.
La ringrazio, il Sindaco apro la fase di discussione e chiedo ai Consiglieri di prenotarsi per eventuali interventi.
Grazie, ha chiesto di intervenire il Consigliere De Candia, prego Consigliere, grazie Presidente.
Avrei qualche domanda da fare prima di fare un intervento e approfittiamo del fatto che sia presente il responsabile dell'area finanziaria e la domanda è questa.
Questa garanzia, che noi diamo la garanzia sussidiaria all'Unione dei Comuni e viene inserito come una voce di ulteriore debito, quindi noi dobbiamo già inserire oggi è la presenza di questa possibile e somma che dovremo restituire, aggiornare tutti i dati annualmente, compreso gli interessi e questo,
Un chiarimento di cui avrei bisogno, cioè noi diamo una garanzia, però, sapendo che non c'è la certezza che l'Unione dei Comuni possa rispettare la restituzione delle somme, noi, per evitare di trovarci con un debito pregresso, dovremmo inserirlo, questo volevo capire se funziona così, lo dobbiamo già inserire noi come è possibile debito oppure rimane fuori dal bilancio comunale.
No, per adesso no.
Prego, dottor Cocco, per rispondere al primo, alla prima domanda del consigliere Beccantini sì e no le sia le quote capitali che le quote di interessi vanno inserite esclusivamente nel nel bilancio dell'Unione. In questo caso noi siamo tenuti a dare solamente una rappresentazione come debito potenziale in calce al prospetto dei limiti di indebitamento, perché la garanzia erode il, la capacità di indebitamento del Comune e niente viene rappresentato solo come debito potenziale il Comune è chiamato a intervenire solamente in caso di insolvenza dell'Unione, che è un'ipotesi, insomma, molto remota per come siamo strutturati, però la Cassa lo pretende e quindi questo è poi.
Dal punto di vista finanziario potrebbe essere rappresentato il l'investimento anche nel bilancio del Comune.
E nel 2025, ma è solo una appunto una mera rappresentazione, senza effetti reali, quindi con entrate e uscite che non si manifestano effettivamente, però, in termini di debito effettivo non sussiste finché non non viene utilizzata la garanzia.
L'unico effetto è questo dell'erosione della capacità di indebitamento dei Comuni, un'erosione ovviamente è molto limitata, visto la portata del del mutuo, nel nostro caso non ha praticamente effetti, essendo ampissima la nostra capacità di indebitamento rispetto a alle esigenze.
E anche alle 6 e anche rispetto alla capacità, poi reale, di contrarre in termini di equilibri di bilancio, quindi non l'effetto reale, alla fine non c'è neanche in questo caso, perché non non ci limita nella sostanza, insomma.
Grazie, dottor Coco, prego, Consigliere De Candia, così può proseguire nell'intervento, grazie anche da parte mia, dottor Coco, per il chiarimento e chiaramente eh eh.
Non abbiamo la certezza che un domani non si presenti un debito fuori bilancio, questo mi sembra che sia chiaro ed è giusto che si sappia e.
Okay.
Grazie.
Un'altra osservazione prima dell'intervento e il Sindaco ha illustrato ampiamente come noi avremmo voluto sapere già qualche giorno fa di che opera, si tratta o si tratterebbe? Pare che sia solo una partecipazione, la spesa totale del rifacimento della viabilità di Viale Pietro Nenni e avremmo gradito avere anche i file, avere maggiori informazioni per poterlo valutare in modo più consono quando si fanno queste scelte e in merito al progetto, così come illustrato e chiaramente è stato richiesto da noi consiglieri e soprattutto da che vive a Porto San Paolo, un intervento in quella via e dai cittadini è stato sollecitato quindi in linea di massima siamo favorevoli a questo progetto, anche se finanziato con una modalità che, ai fini del bilancio, poteva essere finanziato anche con un mutuo fatto dal Comune direttamente. La differenza a me sembra minima. Si crea solo un'incertezza nel caso l'Unione dei Comuni, che da quello che so non ha tante entrate proprie ma solo finanziamenti, presentando dei progetti, cosa che lo stesso Comune nostro linea di massima fa. Comunque siamo favorevoli a questo progetto. Ho terminato grazie.
Ci sono altri interventi sul punto?
Non ci sono altri interventi sul punto, ho chiesto di intervenire il Sindaco per rispondere a quanto emerso in fase di discussione, prego il Sindaco.
Sì, grazie Presidente, no, solo per dire due cose sulla parte finale dell'intervento del consigliere De Candia, perché i risvolti positivi invece, li ha in quanto l'Unione dei Comuni a ossia un proprio mila, un proprio bilancio, ma ha anche entrate proprie e una capacità di indebitamento pro copia, per cui noi sfruttiamo quella parte dei insomma di disponibilità da parte dell'Unione dei Comuni che proprio oggi, poi ha avuto la ripartizione del Fondo unico da parte della Regione che, a seguito dell'incremento che è stato stabilito quest'anno, dà l'assessorato al bilancio. Quest'anno ha una dotazione del Fondo unico di 670.000 euro come Unione dei Comuni, per cui quella quota parte di circa 32.000 euro che utilizziamo i fondi del bilancio dell'Unione in realtà sono sul bilancio dell'Unione e quindi non sul bilancio comunale, per cui c'è un vantaggio concreto, diretto subito nell'utilizzo di quelle risorse, ma anche in futuro, perché, attraverso i fondi propri dell'Unione, dei Comuni si pagheranno le rate del mutuo per cui non graveranno su il bilancio comunale. Quindi questo è il vantaggio che è, che non è poco,
Nella differenza atte all'applicazione dei due mutui o a valere sul bilancio comunale o quello se ho a valere su quello dell'Unione.
Grazie Sindaco apro la fase di dichiarazioni di voto, chiedo ai Consiglieri se ci sono interventi per dichiarazioni di voto.
Non ci sono prenotazioni per dichiarazione di voto, quindi apro la fase di votazione, anzi.
Apro proprio la possibilità di esprimere la votazione sulla base elettronica e chiedo ai Consiglieri di esprimere il voto.
Unanime a favore, con separata votazione per alzata di mano, così come espressamente richiesto in proposta di chi ha e vi chiedo di votare per l'immediata eseguibilità della della seguente deliberazione, chi vota a favore.
Unanime.
Terzo punto di questo Consiglio comunale, l'oggetto è ratifica della deliberazione della Giunta comunale numero 111 dell'11 ottobre 2024 era una variazione urgente di competenze di cassa al bilancio di previsione 2024 2026, la parola al Consigliere Orunesu per l'illustrazione della proposta prego Consigliere.
Sì, grazie Presidente.
Naturalmente siamo di fronte quindi a una rettifica della da una una ratifica della deliberazione della Giunta comunale, per cui diciamo che il Consiglio comunale prende atto di una variazione di bilancio che ha già svolto dalla Giunta in sua seduta.
Ma per normativa, quindi, la Giunta può fare le variazioni di bilancio, ma queste devono passare e quindi in Consiglio comunale per la loro ratifica è una ratifica, appunto, di come valore di importo di poco importo di 6.507,38.
In cui abbiamo una un capitolo in entrata, quindi chi aveva in aumento di 6.000, appunto 507 virgola.
38, quindi, introiti e rimborsi diversi è a questo, naturalmente vi è di conto di contropartita per la parità, appunto di del bilancio, una una maggiore spesa che sono appunto le spese spostare di pari importo, per cui in altre null'altro da dire, grazie, Presidente,
Grazie Consigliere Orunesu, apro la fase della discussione, ci sono interventi consigliera De Candia, prego Consigliere grazie Presidente, solo per una richiesta di chiarimento al Consigliere Brunori Orunesu è una presa d'atto oppure deve essere votata questa ratifica?
È una presa d'atto, nel senso che si vota a quanto già fatto in Giunta.
Noi dobbiamo ratificare o si ratifica o non si ratifica, no, noi non possiamo entrare all'interno della della di quella delibera della Giunta comunale per apporre ad esempio, delle variazioni, questo noi non possiamo farlo, possiamo ratificare o non ratificare la spesa, grazie Consigliere o la variazione, per meglio dire.
Apro la fase di.
Votazione chiedo se ci sono dichiarazioni di voto.
Non ci sono, mi pare, di capire, le dichiarazioni di voto, quindi vi chiedo di esprimere il proprio voto per ratificare o meno questa delibera.
2 astenuti.
Con separata votazione è per alzata di mano, chiedo prima al Sindaco di votare che.
Mancava il suo voto, quindi 7 a favore, 2 astenuti, chiedo anche di votare per l'immediata eseguibilità, chi vota a favore.
Chi si astiene, 2 astenuti.
Punto 4 di questo ordine del giorno, un'altra ratifica della deliberazione della Giunta comunale e questa è la numero 113 del 24 ottobre 2024, una variazione urgente di competenza e di cassa al bilancio di previsione 2024 2026. Prego Consigliere Orunesu.
Sì, grazie.
Allora qui siamo.
Quindi vi è una delibera della Giunta comunale del 24 10 2024, in cui appunto la Giunta nelle proprie funzioni a Porta delle variazioni di bilancio tali variazioni di bilancio naturalmente sono sono giustificate, cioè vengono fatte appunto dalla Giunta, in quanto ho vi è un criterio di urgenza cioè mentre,
Diciamo precedentemente molti anni fa, prima quindi della di alcune riforme, per forza di cose, le variazioni di bilancio dovevano essere fatta apportate nel Consiglio comunale è votata all'interno del Consiglio comunale oggi per variazioni, per, diciamo, per esigenze di urgenza, la Giunta ha, ha il potere e ha la funzione di poter apportare appunto delle variazioni e delle variazioni di bilancio o in quanto queste sono necessarie per una migliore operatività dell'ente, in quanto è molto più semplice e quindi convocare una giunta comunale a portare delle variazioni per poter appunto spendere e spendere del denaro locale meglio delle risorse che può apportati o nell'attesa di una convocazione di Consiglio comunale e questo sarebbe stato molto più lungo. È molto più lento la variazione che abbiamo di fronte a una variazione che ha un valore di 253.879. Quindi abbiamo di fronte a una variazione.
È un importo di variazione, è molto più ampio rispetto che al al precedente, al punto precedente.
Diciamo che anche qui la logica è, abbiamo dei capitoli in entrata e dei capitoli di spesa a vi sono degli aumenti di questi capitoli in entrata.
Ah, oppure vi possono essere delle delle riduzioni di questi capitoli in entrata? Se abbiamo quindi la riduzione, naturalmente viene assegnato l'importo col segno meno tipo, il capitolo 307, in cui abbiamo un un importo negativo di 9.163 va a significare appunto che il capitolo ha avuto una diminuzione mentre oppure il capitolo 801 di 6.065 euro ha avuto anche questa è una diminuzione, mentre tutti gli altri capitoli in entrata a non avendo il segno meno, va a significare che hanno avuto tutti una una variazione in aumento.
Da.
Un po' da sottolineare, un aumento dovuto alla maggiore entrata dall'imposta di soggiorno di 14.189 e 39 è una maggiore entrata dai parcheggi a pagamento di 13.000 0 41.
Poi vi sono anche altre altre variazioni, tipo quella la variazione in aumento del Fondo unico per le autonomie locali in cui si e si adegua allo stanziamento, in base appunto, a trasferimento operato dalla RAS, queste Onofri finanziamenti regionali e quindi, nel momento in cui arrivano, questi vengono portati all'interno del capi del del bilancio, quindi con l'aumento del del capitolo del capitolo in essere del capitolo.
Del proprio capitolo, che quindi il capitolo 220, dall'altro, quindi, abbiamo quindi le spese.
La variazione delle spese perché all'aumento delle variazioni dell'entrata per la parità che ci deve essere del bilancio o per cui dare avere deve essere sempre deve avere sempre un saldo uguale, abbiamo delle variazioni di anche qui, delle aumenti delle variazioni di spesa.
Quindi l'ASP abbiamo le spese postali, dice di 6.000 euro o acquisto, dotazioni informatiche, area socioculturale di 3.000 acquista dotazione informatica, area urbanistica urbanistica di di 6.000 euro, promozione a sostegno dell'attività pro produttive e artigiane di euro 5.000,
È.
E poi, naturalmente, vi è come spesa in aumento lo stanziamento dei servizi e smaltimento rifiuti solidi urbani di 45.000 euro, che è lo stanziamento che è dovuto quindi al maggior costo.
Ho determinato quindi anche dalla per lo smaltimento nel Cipnes interventi del decoro urbano di cinque minuti di ulteriori 5.000 euro.
Per poi essere il capitolo 1 5 5 in nella spesa è.
Il 1.305 nella è entrata è solo un giroconto del leva dello split payment dell'IVA, non ha, non ha né è un è una operazione neutra che non ha nessun valore, diciamo nessun valore economico, ma tale è entrata e tale è uscita è solo un giroconto a saldo zero quindi ha una valenza neutrale.
Niente posso concludere qui il mio intervento.
Avendo descritto più o meno quello che è avvenuto nella variazione di bilancio, grazie Presidente,
Grazie Consigliere Orunesu, apro la fase della discussione, chiedo ai Consiglieri che vogliono intervenire di prenotarsi, prego consigliera De Candia, grazie Presidente, volevo chiedere.
Al consigliere Orunesu, al Sindaco, qualche indicazione?
Tratto le spese, il capitolo 159, promozione e sostegno alle attività produttive e artigiane, e che riteniamo sia cosa molto interessante e giusta ed anche.
Sul capitolo 516, sempre delle spese prestazione dei servizi, il settore cultura e dove si aumenta di 6.800 euro lo stanziamento descritto, un necessario ai fini dell'organizzazione delle manifestazioni natalizie su questo punto volevo sapere se anche quest'anno avremo delle spese di promozione del calendario natalizio cosa sempre da noi contestata solo queste due informazioni grazie.
Sì, allora la promozione a sostegno.
Delle attività produttive e artigiane,
È è un capitolo che è nato per, poiché vi è un'esigenza all'interno del nostro Comune, da parte di operatori che svolgono attività imprenditoriale, è piccola attività imprenditoriale, artigiana e per la partecipazione alla fiera dell'artigianato che si tiene ogni anno a Rho più o meno dal dai primi di dicembre fino all'8:09 dicembre al giorno dopo quindi della della festività di Sant'Ambrogio, per cui è un contributo che viene dato naturalmente a chi ne richiede del Comune un contributo che viene dato a queste imprese che partecipano a questa fiera è una fiera che ha una valenza internazionale, il.
Ah ah delle presenze da milioni di persone nel nella, nel giro appunto di 7 8 giorni in cui è questa fiera, è aperto, aperta e quindi, naturalmente, il richiedente.
L'imprenditore l'artigiano che ne fa richiesta e che quindi partecipa a questa fiera.
Perché naturalmente lui il partecipa alla fiera e poi partecipa al bando, è gli viene dato il contributo dietro rendicontazione delle spese che ha sostenuto per partecipare alla fiera, perché vi sono delle fee perché vi è l'allocazione del.
Dallo stallo è oltre all'allocazione dello stallo o vi sono anche le altre spese vive, che l'imprenditore sostiene PEEP per poter partecipare per poter partecipare alla fiera l'imprenditore naturalmente.
Che va a partecipare deve naturalmente.
Up può portare le insegne del Comune di Loiri Porto San Paolo, cioè nel suo stallo vi è all'insegna del Comune di Loiri Porto, San Paolo insomma, con quindi.
Con.
Il diciamo.
L'immagine di Tavolara ed è una promozione turistica al nostro Comune e viene fatta appunto per quello la ratio è quella, quindi promuovere il nostro Comune di fronte a un passaggio di milioni di persone che avviene nel giro di 10 giorni, per cui qualcuno di questi guardando l'immagine di Tavolara guardando dallo splendore e le immagini di Tavolara decide o può decidere di poter passare alcune giornate di vacanza nel nostro territorio grazie,
Grazie Consigliere Orunesu, poi, per un'altra domanda che è stata posta dal Consigliere De Candia, risponde il Sindaco, in conclusione degli interventi, prego, Sindaco.
Sì, grazie Presidente, il sulla questione del.
Capitolo 5 516 prestazioni di servizio cultura la somma servono ovviamente per l'organizzazione delle attività culturali del periodo natalizio, ma anche per la promozione delle attività, fare l'attività solamente ai fini a se stessa, senza che nessuno sappia che vengano fatte chiaramente.
Limitante perché si rischia poi di farla in ballo, quindi quella che voi avete detto di cattivo occhio come.
Non so fumo negli occhi, non capisco per quale motivo per noi è comunque a comunicazione e quindi comunica alle attività che vengono fatte quando queste sono rivolte all'utenza, soprattutto locale, come in questo caso ha senso che vengano fatte nel.
Nel nei quotidiani, nel nei siti che che si rivolgono a questo tipo di utenza, quindi assolutamente sì, la risposta penso che venga fatto, non ho, non ho certezze di affidamenti in corso, ma lo scopo era anche quello, ovviamente.
Grazie Sindaco apro la fase di votazione, chiedo se ci sono interventi per dichiarazione di voto.
Non ci sono interventi per dichiarazioni di voto, chiedo ai Consiglieri di esprimere il voto sulla.
Questa è la 113 sì.
Tutto e pazienza, eccoci qua.
Sette voti a favore, 2 astenuti, cosa separata, votazione per alzata di mano, vi chiedo di votare l'immediata eseguibilità, chi ha chi vota a favore?
Chi si astiene, sei a favore Sindaco non c'è due astenuti.
Voce anche meglio, passiamo adesso al quinto punto, iscritto all'ordine del giorno di questo Consiglio comunale, variazione di competenza e di cassa al bilancio di previsione 2024 2026 con applicazione di una quota di avanzo accantonato ai sensi dell'articolo 187 del decreto legislativo, due, sei, sette, 2000 Parola al Consigliere Orunesu per l'illustrazione della variazione,
Sì.
Allora?
Questa è una delibera allegata, quindi ha, diciamo, all'assestamento del bilancio e che viene deve essere fatta.
Entro il 30 novembre di ogni anno,
La logica, la ratio.
Di questa di questo assestamento, di questa variazione di competenza di cassa è dovuta al fatto che si sta arrivando naturalmente all'ultimi dell'anno, si sta arrivando quindi a dicembre agli ultimi dell'anno è in base al bilancio di previsione, ci possono essere delle variazioni, sia se quanto riguarda l'entrata ma soprattutto per quanto riguarda soprattutto le uscite cioè nella ratio l'Amministrazione va a controllare quelli che possono essere i capitoli,
Di cui vi sono delle esigenze urgenti veloci di spendita all'interno del mese di dicembre, e si fanno quindi le opportune variazioni, le opportune compensazioni, per cui magari i capitoli, che sono son fermi capitoli che sono dormienti e che,
Possono non essere utilizzati nel fine anno, ma utilizzate nell'anno successivo, magari vengono.
Se vengono ridotti e vengono rimpinguate ca capitoli e di spesa facile di spesa veloce.
È l'assestamento, è una razza, qualcosa dell'assestamento, appunto è una ratio imposto dal legislatore.
Per una messa quadro, diciamo, una messa a punto della situazione prima di affrontare l'ultimo mese dell'anno il mese di dicembre, da parte naturalmente delle entrate, questa da parte delle spese da parte delle entrate vi possono essere delle entrate non preventivate, entrate, maggiori entrate rispetto a capitoli di cui si era fatto una previsione di Toto e poi durante l'esercizio o durante l'ultimo periodo che si infatti stiamo parlando di gli ultimi 10 giorni di novembre, vi possono essere quindi ulteriori aumenti e ulteriori incrementi.
Dico oppure di conseguenza, alcuni capitoli in entrata che lei si era data una grossa, una previsione un po' più ampia si vede che ormai a fine anno nell'ultimo mese, non vi sono ulteriori entrate, quindi si fa una riduzione e si misura diciamo il bilancio e i capitoli di bilancio e lì si misura a lunghezza d'uomo lì si misura ad hoc per quello che potrebbe avvenire appunto nell'ultimo mese dell'anno.
Ho diciamo che.
In questa, in questa, quindi, i re di rilevanza importante possiamo avere al capitolo 90 l'aumento di 24.000 dell'addizionale comunale all'IRPEF nel 236 vi è un trasferimento da parte della Regione Sardegna per la manutenzione ordinaria degli alvei fluviali, in base quindi a un bando che,
E dove il Comune quindi ha partecipato e quindi a questo ulteriore, questo ulteriore incremento, maggiori proventi dalle imposta di soggiorno dei 30.000, che si sommano rispetto agli aumenti dell'imposta di soggiorno che noi abbiamo visto nella variazione di bilancio, nella ratifica, alla variazione di bilancio, ognuno nel nostro punto precedente.
Ma risorse derivanti dai parcheggi a pagamento 26.948 che si sommano ai a quell'importo di 13.000 che abbiamo noi abbiamo visto nel punto precedente per cui dalla variazione di bilancio della ratifica della variazione di bilancio del 24 del, chiedo scusa che guardo le date SID del del 2011 al alla giornata diciamo di qualche giorno fa vi sono ulteriori ulteriori ulteriori entrate vi si sono registrati ulteriori entrate,
Merita soprattutto rilevanza il 1.149 253.800 euro anche qui dietro o la partecipazione del Comune a un bando, e la Regione Sardegna ha finanziato.
O ha finanziato questi 250 di 253.000 per la messa in sicurezza e l'accumulo delle acque reflue depurate e di del depuratore di vacci letti.
A ulteriori trasferimenti e sempre a bando dei 27.000 per le me per l'emergenza idrica questa è da parte appunto un po', diciamo, delle entrate da parte delle uscite, abbiamo una riduzione di 20.000 nel capitolo 62, infatti, abbiamo il segno meno de il consumo di energia elettrica ulteriori nel capitolo 158, ulteriori 9.411 in riduzione, per cui,
E questa è dal partenariato, quindi delle spese dei capitoli di spesa che nel previsionale avevano una certa cifra e oggi è arrivata, e quindi a un mese dalla fine dell'anno, se ci si è accorti appunto che se ci sia le spese si sono ridotte.
Nel 2 capitolo 200, invece, un capitolo e un aumento delle spese, il capitolo 213, non so, è non solo un capitolo in aumento, ma è un capitolo posto in essere ed è un rimborso quote forfettarie degli oneri previdenziali spettanti al Sindaco, questa capitolo nuovo di nuova istituzione e di nuova costituzione è dovuto al fatto che della della sentenza della Corte di cassazione la A 18.396 del 90 qua del 24 per cui è una.
Una sentenza nuova, diciamo hub, della Corte di Cassazione, in cui stabilisce e fa un cambio epocale per quello che erano le le IRI, il rimborso del delle quote previdenziale a carico degli amministratori locali, soprattutto dei sindaci.
I, in cui appunto anche i sindaci, gli amministratori locali che che svolgono naturalmente l'attività di amministratore che continuano a svolgere anche la propria.
E che continuano a svolgere la propria attività fino alla a questa sentenza erano al di fuori dal versamento delle quote previdenziali da parte del Comune. Oggi, con questa sentenza il Comune è obbligato a versare e quindi i contributi, e al Sindaco.
Per cui i si è dovuto, quindi, naturalmente.
Istituire tale capitolo è andare al rimborso, perché sono spese che negli anni precedenti perché è dall'inizio del proprio mandato il sindaco ha già versato.
Naturalmente ha versato prima di tasca propria oggi, con questa sentenza, tali somme le devono essere, gli devono essere rimborsate.
Vi sono quindi poi passiamo al o no.
Passiamo poi a un altro capitolo manutenzione idrico fognaria, quindi ulteriori 26 26.000, e abbiamo poi nel capitolo 1.003 e 59 meno 8.000 borse di studio per l'inseguimento dell'abilitazione di operatore sociosanitario, perché ancora quindi il corso il scusa mi scuso se uso del termine della somma dei termini è ancora in corso quindi il corso è ancora in essere è,
Le le persone che hanno partecipato a questo corso non possono richiedere le borse di studio che verranno chieste il nel 2025.
Per cui?
Per cui penso di aver concluso il mio intervento, la ringrazio, Presidente.
Grazie Consigliere Orunesu, apro la fase di discussione, chiedo ai consiglieri di prenotarsi per eventuali interventi consigliera De Candia, vedo che si è prenotata facoltà, grazie grazie, Presidente e chiaramente il punto più delicato e importante oggi in approvazione e riguarda il nostro Sindaco e devi e delicato perché chiaramente,
A che fare con la sfera privata della persona, ma ha a che fare anche con la cassa comunale, che è nostro onere cercare di di difenderla in tutti i modi abbiamo nella proposta di delibera la dicitura passività pregresse, stimate in euro 40.000, quindi,
Stiam parlando che abbiamo scoperto di avere un un debito o con una con chiaramente un un privato, quindi un debito fuori bilancio, secondo la mia lettura, e poi valutando questa informazione che il consigliere Orunesu ci ha fornito, che tutto succede in forza di una sentenza se ricordo bene della Corte costituzionale del 2004,
2024.
Quindi viene applicata in modo retroattivo, non abbiamo il conteggio da dove deriva questa somma di 40.000 euro, stiam parlando dei sette anni e mezzo di attività del Sindaco, forse è questa perché è la Cassa geometri e chiaramente, dalle informazioni che ho raccolto come base, chiaramente servono molti anni per arrivare a 40.000 euro nel caso uno abbia,
1 abbia attività private e mi fa piacere che, ma lo trotto, quando spendiamo soldi pubblici fra di noi e ce li dividiamo, sia felice e contento io non direi di e di avere un approccio così superficiale, anche se ho detto prima, è delicato perché si tratta,
Si tratta di persone.
Sembrerebbe che abbiamo quindi la notizia che il nostro Sindaco pratica ancora la professione, e quindi risulta ancora scritto, questo è quello che si evince dal da questa informazione.
Io aggiungo che il Sindaco riceve uno stipendio o, come Sindaco, agli, vengono versati dall'ente e contributi, quindi stiamo parlando di una Giunta di contributi, chiaramente che il Comune andrebbe a versare e noi abbiamo dei dubbi su questo voi mi sembra molti meno, però ascolteremo ulteriori chiarimenti per vedere se ci chiarite questo aspetto per noi è ancora un po' nebuloso.
Il Sindaco non ha svolto la professione del geometra per il Comune, quindi ha svolto il ruolo politico e per questo è pagato e sembra che dev'dobbiamo versare contributi per un ruolo tecnico, sembrerebbe questo è una novità e quindi noi lo affrontiamo con grande.
Serietà,
Nel caso il Sindaco abbia praticato la professione di geometra, queste spese normalmente vengono caricate sul committente e quindi ogni fattura c'è sempre la Cassa geometra indicata, quindi non abbiamo un conteggio chiaro. Quanto lui abbia incassato praticando l'attività in questo Comune non può farlo, ma negli altri Comuni potrebbe farlo. Quindi non abbiamo neanche questa questa notizia, e anche nella proposta di delibera si parla di una cifra forfettaria. Questo credo sia il termine, il termine indicato, sì, per il rimborso delle quote forfettarie pregresse. Quindi abbiamo un conteggio approssimativo.
Non ci sembra molto serio affrontare questo argomento con delle cifre approssimative.
E quindi noi chiediamo al Consigliere Orunesu oppure al dottor Cocco se ci può illustrare e chiarire e sulla attendibilità di questa sentenza e l'obbligo di applicarlo anche per i periodi pregressi e di E.P di quanti anni e stiamo parlando noi vorremmo capire di quanti anni stiamo parlando se si tratta solamente della quota base descrizione al,
Al ruolo geometri e, se vi era la possibilità, come a noi risulta eventualmente di sospendere l'iscrizione alla Cassa Geometri e se il Sindaco non operava, non possiamo sempre essere responsabili per tutti noi e dell'attività private di ognuno di noi e ho concluso, grazie.
Grazie consigliera De Candia prima di fare intervenire gli altri, io personalmente al tetto del consigliere per noi le distanze da un passaggio della dichiarazione del consigliere candidato aveva detto che questo Consiglio comunale prendere soldi pubblici e, se le diffide io non me la sento di sentire determinate cose in quest'Aula consiliare quindi naturalmente ognuno si assume la responsabilità di quello che dice ci tengo a precisarlo per le risposte tecniche sulla proposta che è una variazione che ha tutta una serie di documentazioni che evidentemente non interessano do atto che si è intervenuti,
Non so se ci sono interventi sul punto, ha chiesto di intervenire il consigliere Mauro, Grotto e poi il consigliere Orunesu, naturalmente poi si ha necessità di aggiungere, c'è anche qui il Consigliere eh sì, mi perdoni il responsabile dell'area finanziaria, il dottor Carlo, se dovessi sì per il calcoli eventualmente i conteggi che sono stati richiesti prego consigliere Monosi rotto.
Ma tanto non riesco a capire come mai una battuta fatta dal sottoscritto, che è iscritto alla Cassa e sa quanto si paga.
Dicendo che purtroppo sembrano pochi anni a raggiungere quell'importo viene tacciato dal sottoscritto come persona superficiale, visto che i soldi non solo i suoi e il Comune che paga, cioè io ho fatto una semplice battuta, però chiudiamo qua l'argomento e passiamo al alle cose più serie allora,
Questa si tratta di una sentenza che, avvenuta appunto nel 2022 mila 24, quindi recente, bisogna dire che io so di molte amministrazioni che già pagavano i contributi ai.
Ai tecnici che svolgevano attività,
A svolgere attività professionale che fossero ingegneri, architetti o geometri, quindi già molti Comuni, cioè esatto quindi in molti Comuni già lo facevano il nostro Sindaco è questo Comune in materia e in maniera, diciamo, così prudente, non ha mai provveduto a pagare a fare questi pagamenti perché,
Se finché c'è stato un dubbio sulla.
Diciamo sulla correttezza di questa norma e il Comune di lui non ha mai pagato chiaramente adesso è uscita una sentenza che non vedo per quale motivo non si debba corrispondere una cosa che per legge è prevista, venga riconosciuta i conteggi della Cassa geometri non solo dei conteggi forfettari ma sono dei conteggi reali che si possano verificare dal Portale dei pagamenti della Cassa geometri quindi sono cifre documentate dalla Cassa, quindi non è che si sta par parlando di ricevute e che il Sindaco può aver pagato o può non aver pagato.
Quindi il conteggio è perfettamente, diciamo così riconduce riconducibile alla realtà in quanto fatto da un ente terzo che, chiaramente, attiene in maniera precisa la contabilità, e questo.
Lo posso attestare perché anche il sottoscritto può consultare in qualsiasi momento dal dal proprio portale, e questo lo può fare qualunque iscritto, quindi compreso il Sindaco, quindi stiamo parlando di cifre documentate non calcolate dal Sindaco, sicuramente da un ente terzo che la Cassa geometri e quindi si riconoscerà.
Questo importo, secondo me, questa norma mette anche.
Crea giustizia a un'ingiustizia che secondo me si.
Portava avanti nelle riguardo alcuni professionisti.
Perché se il dipendente era di un ente pubblico e il Comune doveva pagare i contributi a un ente pubblico, non vedo perché non li dove non li debba pagare a un libero professionista libero, professionista che poi aveva, anche, oltre al danno la beffa, la beffa qual era che lavorando in un ente pubblico quindi chiaramente avendo un fatturato molto limitato difficilmente riusciva a raggiungere la soglia che la Cassa geometri impone affinché l'anno venga riconosciuto come valido ai fini pensionistici perché c'è una norma che tutti voi conoscerete la Cassa geometri,
Impone che non solo il professionista paghi un minimo di legge. Stiamo parlando intorno ai 5.000 euro, quindi non è che un minimo simbolico, ma se il professionista non raggiunge almeno ai 9.000 euro di fatturato annui, benché lui abbia pagato questi 5.000 euro, quell'anno non gli conta ai fini contributivi, quindi eravamo di fronte a un Sindaco che sia per incompatibilità sia per il fatto che per l'80 90% del tempo chiaramente no, non ha tempo soprattutto il Sindaco di questi dei Comuni costieri e qualsiasi Sindaco in generale di stare appresso ai clienti e quindi aveva il danno che no, si doveva pagare i contributi e non gli maturavano ai fini pensionistici. Io credo che questa norma.
Invece renda giustizia non solo al nostro Sindaco, ma a tutti i professionisti che vogliamo fare il sindaco, e quindi credo che ci sia la.
Non dico solo la volontà, ma la necessità e la e renda giustizia a un professionista che ha versato dei contributi, purtroppo scegliere accollati in questi cinque anni, cinque anni sono gli anni retroattivi,
Figuratevi un professionista che magari li ha pagati per 10 anni e quant'è sette anni e quindi no, ma quindi se si sia anche perso degli anni di contribuzione, quindi proprio perché?
Quindi le ha, le ha quindi io so che quindi noi faremo questo pagamento per i cinque anni arretrati, d'ora in avanti, il contributo negli anni successivi non verrà più riconosciuto al al professionista Sindaco, ma verrà direttamente pagato alla Cassa geometri, quindi noi ci troviamo in questa condizione perché dobbiamo riconoscere gli anni arretrati quindi,
Ci troviamo di fronte a una condotta prudente da parte dell'ente che si sinché non ha avuto la.
La certezza che questa norma potesse essere attuata, non l'ha mai portata avanti, posso assicurare che altri Comuni.
Anche se avevano, non dico il dubbio perché se lo facevano sicuramente non avevamo un dubbio, però hanno sempre riconosciuto al professionista questi oneri.
E quindi siamo di fronte a una norma che, per quanto mi riguarda.
Crea parità di trattamento sia a un professionista, sia a qualsiasi cittadino sia chiamato a fare il svolgere il ruolo di pubblico amministratore, quindi.
Anzi, dico ben venga questo tipo di norma, che ha finalmente parificato un professionista a qualsiasi altro lavoratore, abbia l'incarico di di svolgere un ruolo politico, in questo caso il Sindaco, grazie.
Prego in ordine di prenotazione del consigliere Orunesu, prego, Consigliere, sì, no, per un ulteriore punto di chiarezza.
L'ordinanza 18.396 del 5 luglio del 2024 della sezione del lavoro della Cassazione ha portato e ha modificato l'articolo 86 del TUEL.
Andate a modificare.
Ah ed ha dato un'interpretazione.
Per cui l'articolo quindi, nell'articolo 86, quindi del TUEL, pone a carico l'Amministrazione locale al versamento degli oneri previdenziali, assistenziali e assicurativi ai rispettivi istituti per gli amministratori che durante il loro mandato.
Diciamo che hanno svolto l'attività del Sindaco, non svolgendo la propria attività, cioè vi avviene oggi, secondo questo orientamento, quello che prima avveniva per i dipendenti e per quelli che erano i dipendenti privati, o già avviene anche per il libero professionista, il libero professionista fino a oggi che svolgevano attività di Sindaco riceveva lo stipendio dal Sindaco ma non gli venivano versati i contributi da nessuno.
Neanche dal Comune.
Per cui il Sindaco, chi svolgeva l'attività dei Sindaca, andava a fare dei versamenti forfettari, perché così sono chiamati dalla normativa versamenti forfettari andava a fare dei versamenti e forfettaria a proprio carico.
Oggi l'orientamento quindi della la Cassazione ha dato un orientamento giurisprudenziale.
Ha dato, nonché a quello che era un orientamento giurisprudenziale, andando ad interpretare l'articolo 86 del TUEL, per cui non è un vezzo di questa amministrazione dare o non dare, rimborsare o non rimborsare ciò che il Sindaco ha versato dall'inizio del proprio mandato.
Non è un vezzo, ma è un rispetto della normativa in cui è la normativa che oggi, dopo questo orientamento, dopo questa interpretazione che diventa norma, chiede al chiede alla ai Comuni, chiede alle amministrazioni comunali.
Il Sindaco non è che ha preso lo stipendio, gli è stato versato il contributo e oggi per il lavoro di geometra gli viene versato un ulteriore contributo, no.
Contributi non oil non gliene sono stati versati perché gli amministratori, i sindaci amministrati a amministratori comunali che che erano professionisti, non gli veniva versato, nessun contributo assistenziale, questo è che io oggi volevo chiarire a questo consenso, grazie.
Grazie Consigliere Orunesu chiedeva a chi non è intervenuto se ha necessità di intervenire nella fase di discussione.
Non ci sono interventi, chiedo prima di.
Risponde risponde no, risponde a tutto quello che è emerso in fase di discussione che non è stato sviscerato ai Consiglieri. Ho chiesto di intervenire alla fine. È proprio il dottor Cocco in maniera tale poi da consentirvi di fare una valutazione per quanto più possibile completa e dare la votazione con cognizione di causa prego, dottor Cocco, perché mi pare che non ci siano altri interventi. Nel frattempo, do evidenza che si è unita alla seduta l'Assessore consigliera Asola. Francesca prego, dottor, qualcosa per per precisare alcune questioni che forse non sono chiare. Allora questo è un percorso che è già iniziato nel 2023 con una prima sentenza della Corte di cassazione che ha praticamente superato un orientamento che era ultra consolidato di tutte le Corte dei conti italiani di del Ministero dell'interno, che disconoscevano ai liberi professionisti che non fossero in aspettativa.
La il appunto il versamento delle quote minime corrispondenti alla propria cassa previdenziale, perché l'articolo 86 del TUEL appunto riconosce ai lavoratori dipendenti che sono inaspettate in aspettativa non retribuita il versamento dei contributi previdenziali e, il secondo comma di questo articolo estende anche ai lavoratori autonomi e appunto il versamento delle quote minime stabilite dalle rispettive casse.
E da un decreto ministeriale e l'equivoco è sempre è sorto proprio attorno al concetto di aspettativa e la Corte di cassazione appunto ha precisato che è un concetto che non può essere riferibile alla al lavoratore autonomo e ed è quasi una contraddizione in termini e quindi questo orientamento è stato superato già dall'anno scorso e quest'anno la Corte di cassazione ha rincarato la dose con una sentenza ancora più netta che è stata citata, e quindi non vi sono più dubbi sulla riconoscibilità di queste quote. Quindi le quote sono quelle minime stabilite dalla dalla, da ciascuna cassa a seconda di della cassa della quale parliamo, in cui in questo caso parliamo della Cassa geometri. Quindi i calcoli sono stati fatti, prendendo appunto i dati pubblicati dalla Cassa poi, prima della liquidazione di di questi di questo rimborso andrà verificato il versamento effettivo alla cassa andrà verificato l'importo ora.
Abbiamo stimato, avevamo già accantonato queste somme, appunto in nel fondo passività pregresse del rendiconto. 2023 e la somma dovrebbe ammontare a poco più di 38.000 euro, abbiamo stanziato 40.000 euro anche per è previsto anche la riconoscibilità degli interessi, anche se mi è sembrato di capire che il Sindaco sia propenso a non a non chiedere gli interessi benché appunto ne abbia diritto per quanto riguarda la durata e le annualità da riconoscere. Sono tutte le annualità nelle quali è stato Sindaco, perché la.
La prescrizione è in questi casi decennale dal codice civile e addirittura, anzi, è interpretabile anche la decorrenza di tale prescrizione, perché il, il codice civile stesso prevede appunto che la prescrizione decorre dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere.
E in questo caso il diritto può essere fatto valere dall'anno scorso perché nessuno poteva pretendere fino all'anno scorso queste quote, quindi addirittura a mio avviso la decorrenza è dall'estate 2023, ora non ricordo il mese, forse era luglio e da luglio 2023 decorrerebbe 10 anni. Ovviamente nel nostro caso non si pone il problema perché parliamo di sette anni, quindi, al di là della dell'interpretazione sul dies a quo, i sette anni sono riconoscibili, quindi il calcolo è stato fatto, come ha detto sulle quote pubblicate dalla dalla cassa.
Si tratta di una passività pregressa, stiamo utilizzando appunto il fondo accantonato a tal fine e quindi non non vi sono assolutamente dubbi sulla sulla riconoscibilità e ed è sicuramente una svolta netta da parte della Cassazione che, in nel pieno rispetto dell'articolo 51 della Costituzione, appunto, che prevede appunto che gli amministratori possano espletare pienamente il loro mandato, senza appunto veder.
Con vederlo compromesso, appunto, da limitazioni alla loro attività lavorativa.
Peraltro, anche il Ministero dell'interno, benché avesse finora un orientamento allineato a quello della Corte dei conti, ha dovuto insomma rivedere la propria posizione e appunto riconoscere l'errore di interpretazione e allinearsi invece alla Corte di cassazione a queste due sentenze.
Ho detto più volte.
Questo è quanto poi non so se avete necessità di ulteriori chiarimenti.
Si è detto, ho detto, ho detto.
Eh aspetti aspetti consigliera che adesso non la sentiamo che forse ci siamo persi una domanda mi pare di capire. Grazie Presidente, volevo segnalare che non c'è stata risposta alla domanda come mai è stato presentato in questa modalità e non come debito fuori bilancio. Prego, dottor Cocco, anche io, per maggior chiarezza aspetti, credo di nuovo parola, così lo precisiamo. Pensavo di aver risposto anche due volte di averlo anche ribadito, appunto che ci sono tutti i presupposti per ricondurre il tutto alla passività pregressa, dal momento che le somme sono state stanziate nel bilancio accantonate nel fondo, appunto passività pregresse e quindi non non è il.
Debito fuori bilancio derivante appunto da un'irregolarità del procedimento di spesa ai sensi dell'articolo 193 del del TUEL. Si tratta appunto di di somme accantonate e proprio accantonate nel Fondo passività pregresse e utilizzate a tal fine. Anzi, ne stiamo utilizzando solo in parte, perché la la stima iniziale era superiore a quella.
Attuale, poi, calcoli invece effettivi, conducono a queste cifre che abbiamo stanziato grazie.
Allora, grazie al dottor Cocco.
Apro la fase di votazione, chiedo se ci sono interventi per dichiarazione di voto.
Prego consigliere De Candia per dichiarazione di voto.
Grazie Presidente.
Allora?
Avendo noi forti dubbi sulla legittimità di questo punto, in quanto un rimborso di 40.000 euro delle quote forfettaria pregresse spettanti al Sindaco titolo gli oneri previdenziali versati alla Cassa geometri e ci risulta una situazione complessa, ma comunque non ci ha convinto più di tanto e quindi noi voteremo sicuramente contro in quanto riteniamo che il Comune di Loiri Porto San Paolo versi già gli oneri previdenziali al Sindaco sulla retribuzione del ruolo politico,
Non sia corretto il rimborso al Sindaco per contributi previdenziali pregressi versati alla Cassa geometri, in quanto doveva, secondo noi, comunicare e la sospensione della professione, e per giusta causa questo è previsto o.
Ed anche nel caso abbia praticato la professione, la quota da versare alla Cassa geometri viene sempre caricata come spesa al committente ci è stato detto che detto rimborso non è dovuto per legge, ma è dovuto in forza di una sentenza.
Della Consulta.
Quando fa comodo, spesso le sentenze vengono rispettate e applicate dagli uffici e dagli enti e quando invece disturbano stranamente le sentenze non sempre vengono applicate e anche questo ci porta a capire i meccanismi di applicazione delle varie sentenze.
Questo o rimborso rientrano nella sfera privata dell'attività.
Del privato cittadino, ora anche il Sindaco e questo è l'altro elemento che noi vorremmo rimarcare in quanto vorremmo ottenere separata, quella che la possibile professione è quello che è il ruolo praticamente che il Sindaco ricopre e per il quale retribuito con conseguente pagamento dei costi previdenziali e quindi il nostro voto sarà contrario e chiediamo che ai sensi dell'articolo 38, primo comma del Regolamento e studi sul funzionamento del Consiglio comunale chiediamo che le motivazioni del voto vengano riportate in modo integrale nel verbale di deliberazione. Grazie.
Ha chiesto di intervenire per dichiarazione di voto, il consigliere Mauro, Grotto, prego, Consigliere, monogruppi.
Ma io ho visto che il consigliere Orunesu, il dottor Cocco, hanno ampiamente spiegato.
Nei minimi dettagli la condizione in cui ci troviamo e a seguito di che cosa noi stiamo portando questo appunto in Consiglio comunale sicuramente è stato già detto, ma credo di poter precisare che noi stiamo parlando di contributi minimi qualora il professionista abbia fatturato e il pre e il il suo cliente gli abbia versato la Cassa geometri quella chiaramente non entra in questo conteggio di cui stiamo parlando. Credo che poi,
Diciamo che il discorso che ho sentito si riassume in una richiesta fatta dal Consigliere De Candia che il Sindaco si deve dimettere, cioè deve fare la la sospendere l'iscrizione alla Cassa geometri è che è a quale organo previdenziale rimarrebbe iscritto. Mi scusi, dovesse fare una cosa del genere, sarebbe così un così un nel limbo e non sarebbe stata iscritto all'INPS, non sarebbe iscritto alla Cassa perché si è dimesso, vi farebbe in un limbo, quindi, chiaramente questa richiesta. Credo che si commenti da sola e quindi è tutto il discorso che era, diciamo, così ruotava attorno a questa rispetto a questa richiesta e io credo che si debba commentare da solo.
Quindi il voto che noi esprimeremo sarà favorevole perché sia le motivazioni sia le spiegazioni che abbiamo ascoltato sinora non fanno balenare il minimo dubbio sulla correttezza dell'atto che stiamo andando a votare. Grazie,
Grazie, consigliere, Mauro, Grotto, naturalmente.
Ho sentito delle cose.
Delicate che sono state pronunciate in fase di sia di discussione che è in fase di votazione.
Fate attenzione Consiglieri alle eventuali inesattezze che ditta perché quelle potrebbero realmente a colpire la sfera privata, non un un atto che è stato inserito in una variazione di bilancio che, ricordo, è solo una parte del punto che stiamo discutendo.
Oggi in questo Consiglio comunale, cioè noi stiamo discutendo la variazione è la Coop, l'applicazione di quota di avanzo è.
Riportare che lo ribadisco, questo Consiglio comunale si spartisce i soldi a seguito della votazione è una cosa di cui io, a nome dei Consiglieri che naturalmente stanno votando quest'atto, mi sento di mettere in evidenza è di dissociarmi perché è una cosa di una gravità abbastanza abbastanza elevata detto questo, non rilevo altri interventi per dichiarazione di voto.
E porto la proposta in approvazione, chiedo quindi di esprimere il voto sulla base elettronica,
7 a favore, 2 contrari.
Per.
Espressa richiesta con separata votazione per alzata di mano, vi chiedo di esprimere il voto per l'immediata eseguibilità della proposta, chi vota a favore?
Chi si astiene, chi vota contro?
2 contrari,
Passiamo adesso alla discussione dell'ultimo punto iscritto all'ordine del giorno di questo Consiglio comunale, l'oggetto è affidamento alla società Multiservice dal servizio di pulizia locali e strutture comunali periodo 1 gennaio 2025 3 31 dicembre 2027 do la parola al Sindaco per l'illustrazione della proposta.
Grazie Presidente.
Prima della discussione del punto sull'affidamento, preme sottolineare una cosa, ho scelto.
Di non partecipare a volontariamente se, benché non avesse nessun obbligo alla discussione di questo punto e a non partecipare alla votazione del punto precedente.
Perché ravvisavo questioni di opportunità in merito alla discussione di questo punto, non per questioni di conflittualità rispetto alla proposta, che era un adempimento obbligatorio, quasi ansia, praticamente obbligatorio, ormai a seguito della intervenuta Cassazione, ma.
Volevo solo precisare un paio di cose, perché nella discussione presumo che siano state dette non ho sentito.
Gli interventi, ma.
Io ravviso una questione di legittimità costituzionale prima che ancora di intervento della dalla Cassazione, ma nelle questioni di opportunità ho sempre pensato che dal primo giorno che sono diventato Sindaco che in merito alla questione contributiva vi fosse vi fosse una leale e questioni di costituzionalità da sollevare e per fortuna l'hanno fatta altri colleghi perché io ovviamente non potevo farla e non l'ho fatta.
Per evidenti questioni di conflitto di interesse durante lo svolgimento del mandato,
Che pongono l'amministratore locale in questo caso il Sindaco, ma anche gli assessori dei Comuni superiori con popolazione superiore a 15.000 abitanti, è presente in Consiglio di popolazione superiore ai 50.000 abitanti, in un'evidente situazione di disparità di trattamento, benché i dipendenti pubblici e privati abbiano riconosciuta avevano anzi fino a avantieri fino all'altro ieri quest'que riconosciuta senza,
Sollevamento di questione alcuna.
L'aspetto contributivo per cui i comuni pagavano ed è capitato.
In tutti i casi, i comuni pagavano i contributi al alla Cassa a cui erano iscritti in genere l'INPS, perché sennò, essendo dipendenti pubblici o privati dall'INPS, che doveva incassare l'aspetto contributivo.
Nel caso in cui invece questi fossero stati liberi professionisti, benché l'articolo 86 del TUEL lo prevedeva alcuni pareri contrastanti, nel corso degli anni dal 2010 in poi hanno posto una serie di dubbi e quindi io, in presenza di questi dubbi, non ho mai forzato la mano affinché mi venissero riconosciuti i contributi che mi son continuato a pagare da solo sia chiaro, quindi questo è un rimborso di cosa che io ho già.
Pagato di tasca mia da dal 2017 in poi,
E l'ho fatto con una riduzione di circa il 99% del bilancio del delle entrate, che che avevo dimostrabile, ovviamente perché io fatturava una cifra x nel 2016 e nel 2017 18 19 e 20 e insomma gli anni a seguire ha un fatturato, una cifra,
Più che y direi irrisoria, che era soprattutto derivante da incarichi precedenti che non avevo ancora incassato, e questo mi ponevano in una situazione, ovviamente, una scelta personale, fatta in totale autonomia e indipendenza nella chat, nel momento in cui ho scelto di fare il sindaco a tempo pieno e quindi di vedere di affrontare questo ruolo in con la consapevolezza anche di questa situazione ma sempre con la convinzione che ci fosse un vulnus un'anomalia costituzionale che prima o poi venisse sanata perché ritenevo inconcepibile e poi ho avuto ragione,
E che questa situazione potesse durare in eterno, perché era evidente la discrepanza, la discrasia di trattamento che ha il dipendente pubblico e libero professionista tanto da portare alcuni liberi professionisti a rinunciare ad assolvere all'incarico di sindaco e quindi ad un'evidente limitazione all'accesso della carica cosa che invece è chiaramente è consentita dalla Costituzione per cui se il problema è tale da portare alcuni.
E liberi professionisti al alla rinuncia della dell'accettazione di una possibile a carica, poi sono i cittadini che decidono, ma è evidente che costituzionalmente non è garantito a tutti l'accesso alla carica. Io stesso, se non fosse stato un kamikaze come lo sono stato nel 2017 a quelle condizioni, non avrei mai accettato di fare una persona normale se non avesse avuto un po' di follia, non poteva accettare di perdere cinque o 10 anni della propria contribuzione per accettare di fare il sindaco senza versare i contributi perché io dall'indennità non prendono contributi.
Sì, il il Comune no, non avrei fatto un euro di contributi, non ho una pensione complementare a parte da sindaco che riceverò mai perché non esiste, esiste solamente la, l'aspetto contributivo che il Comune può versare e qui ritorno sull'articolo 86 del TUEL.
Ma avevo una, potevo fare una cosa diversa.
E non ho scelto di farlo, ovviamente, la anzi avevo contestava la prima era quella di fare quello che ho fatto, quindi di continuare la pagano i contributi e evitare di.
Fino fino al momento in cui, insomma, a qualcuno non manterrà un punto sulla situazione che poi fortunatamente è stato omesso.
La seconda è quella di cancellarmi dalla Cassa geometri e quindi.
E adempiere fedelmente a quello che è il TUEL diceva per la per il comma 1, quindi quello quello della esenzione dall'attività professionale, ma avrei perso 10 anni dei contributi che nessuno non avrebbe restituito dopo quindi io ho scelto, ma che continuano a pagare Meli anche nell'incertezza, ma non rinunciare a 10 anni di anzianità contributiva perché questo vorrebbe dire non andare mai in pensione.
E quindi questa era una possibile scelta di allora nel 2017, la terza è quella che invece fanno quasi tutti io ho una ditta.
Una società con mia moglie che si occupa di altre cose.
Di altre cose che non riguardano nell'attività amministrativa, ma a un settore completamente differente. Mi sarei potuto far assumere dalla ditta di mia moglie, col ruolo magari di diligente come è stato fatto in altri casi e in altri casi anche recenti da altre figure mi sarei potuto far pagare i contributi dal Comune perché era lecito farlo. In quel momento aveva avuto una posizione contributiva, colgo la dirigente, mi sarei fatto versare 30 40.000 euro, 50.000 euro di contributo all'anno per poi godermelo in pensione o quando ci sarei andato.
Questa è una scelta che ovviamente non avrei non ho fatto, non avremmo neanche potuto fare, ma che era una tra i ventagli delle possibilità scelte che sono state fatte da altre figure apicali nel caso di di amministrazioni locali e quindi sono andato avanti ovviamente con un po' di anche spensieratezza, non pensando al a un domani alla mia pensione perché questo non avrebbe causato problemi imminenti.
Benché non so se poi ormai ci arriveremo in pensione mai negozieremo però questo questa se queste due sentenze, la prima del 2023 e la seconda al 2024, che hanno generato una giurisprudenza univoca sulla materia, fanno ristabiliscono le questioni di costituzionalità che io la vedevo. L'argomento e richiamano Callas, tra l'altro, l'articolo 51 della Costituzione, che riguarda la possibilità di accedere alle cariche di da parte di tutti i cittadini in maniera in maniera indistinta. Questo è quello che è avvenuto io.
Non ho mai percepito fino a oggi.
Un euro rispetto alla contribuzione, ho versato tutta la quota che dovevo versare rispetto ai pagamenti della della mia contribuzione e mi son dovuti i pagamenti della contribuzione dal dal momento in cui ha assolto la la carica di Sindaco ad oggi da oggi in poi, invece non percepire più niente in quanto sarà l'Amministrazione direttamente che pagherà la cassa i minimi contributivi previsti e dalla Cassa stessa. Quindi.
E questo penso che, al di là del caso specifico e quindi non ne faccio una questione meramente personale, ma penso che sia in nella nel Paese un un aspetto positivo, perché garantisce a tutti la possibilità di accedere alla carica di sindaco senza farsi troppi problemi per quanto riguarda l'aspetto contributivo che invece potrebbe essere un,
Una un elemento di insomma di perdita di interesse rispetto al ruolo che si vada a ricoprire e anche di da di una possibilità riferita alle migliori energie che noi che il Paese può offrire rispetto alla alla figura apicale dal Sindaco e quindi a far diventare più attrattiva questa questa carica che oggi francamente aveva perso un po' di di altre attività.
E penso che questo qua questo è un generale possa fare ristabilire un minimo di decoro Alack alla carica stessa e quindi la stessa possa diventare più appetibile.
Quindi, ripeto, non mi avvenga, ma era solo una precisazione che avrei voluto fare in se fosse stato presente, ma ho scelto, per questioni di opportunità, di non di non presenziare rispetto al punto all'ordine del giorno, invece.
Che riguarda l'affidamento alla società Multiservice, del servizio di pulizia dei locali e strutture comunali, vale a quanto avevamo detto nei punti dei Consigli precedenti per la proroga del servizio sino al 31 dicembre 2027, e quindi, senza voler pregiudicare la scelta che l'eventuale Amministrazioni future al potessero fare in ordine ai servizi che sono demandati alla società municipalizzata, in questo caso noi siamo pienamente soddisfatti del servizio che viene svolto dalla società Multiservice per la pulizia dei locali delle strutture comunali e pertanto proponiamo la,
La proroga del servizio fino al 31 12, che dovrebbero essere circa sei mesi dopo l'ultimazione di questa Amministrazione, per nonché giudicare le eventuali scelte future, ma per garantire la continuità dei servizi o per i primi mesi della nuova amministrazione e per cui è evitare che ci siano interruzioni del servizio stesso. L'ammontare del servizio è per di circa 56.900 euro all'anno comprensivi di IVA per un totale netto di appalto di 46.000 euro, che prevede la l'assunzione, così come già sono in pianta organica, di due figure che si occupano.
Però le distinte di due unità part time di 30 ore per lunedì 20 ore settimanali per Porto San Paolo grazie, Presidente,
Grazie Sindaco apro la fase di discussione, chiedo se ci sono interventi sulla proposta, si è prenotato il consigliere De Candia, facoltà di intervento, prego, grazie grazie, Presidente, in merito a questo punto è chiaro che i locali comunali devono essere puliti, ha tenuto in ordine e su questo siamo chiaramente d'accordo,
Mentre vorrei dire alcune cose sulle modalità di gestione della pratica di assegnazione del servizio, la prima cosa che voglio evidenziare è l'elogio alla Multiservice, che risulta nella dalla relazione allegata, dove si legge la società Multiservice presenta un alto grado di efficienza gestionale.
Questo non ci trova proprio d'accordo e, come abbiamo visto qualche seduta fa, dove si segnalava un presunto ammanco di entrate dovute a servizi pubblicitari di cui ancora non abbiamo notizia, inoltre, la Multiservice dovrebbe avere il requisito di tutela ambientale, requisito richiesto alla pagina 4 della proposta di delibera al primo capoverso, considerato che continuiamo a far tagliare l'erba senza asportare le plastiche, questo visto e documentato anche qualche giorno fa e noi tutti sappiamo cosa succede con le microplastiche. Io ribadisco sempre questo aspetto, perché prima o poi dobbiamo metterci mano.
Anche qui sarebbe ora di cambiare rotta, noi tutti ci dovremmo vergognare, di non essere capace di evitare l'incremento delle microplastiche e mi ci metto in mezzo anch'io e pertanto gli elogi alla Multiservice S.r.l. Inserite in relazione ci sembrano eccessivi e fuori luogo, al posto degli elogi dovevano essere presenti raccomandazioni su come migliorare la gestione negli interessi del Comune di Loiri Porto San Paolo e quindi della comunità e,
Questo bisogna fare pretendere sempre di migliorare la qualità dei servizi. Inoltre, avendo noi perso la fiducia sulla capacità capacità gestionale e sulla corretta e leale gestione dei beni comunali e stiamo monitorando anche altri servizi dove ci sono arrivate ulteriori e segnalazione riguardo alla documentazione allo scopo di rendere quanto deliberato di facile e veloce e comprensione per il cittadino con l'obiettivo di dare un utile contributo per migliorare la documentazione e il più possibile, segnaliamo, penso, il Sindaco, non l'abbia ancora visto e.
È sempre abbastanza veloce. Ormai per le modifiche parlo del contratto all'articolo 1 c'è un definito refuso dal Presidente. Sempre.
Per la risoluzione anticipata di cui al successivo articolo 14, anziché a 13,
All'articolo 2, poi, oggetto e modalità del contratto si legge oggetto del presente contratto, la regolazione tra il Comune e l'affidatario conseguenti all'affidamento stesso dei servizi allegati meglio descritti negli allegati qua si ripete il concetto alla deliberazione del Consiglio comunale, quindi quella di oggi, se andiamo a leggere la proposta di delibera di oggi, vediamo che un papocchio andiamo a leggere l'disposti dispositivo oggetto di votazione al punto 2 del dispositivo leggiamo di approvare il progetto del servizio redatto dal servizio lavori pubblici costituito dai seguenti elaborati l'elaborato indicato e uno e della relazione sulla proposta per l'affidamento dei servizi di pulizia e igiene dei locali comunali per il periodo 1 gennaio 2025 e 31 dicembre 2027 alla società Multiservice, eccetera.
Leggendo detta relazione, non si trova il progetto dei servizi, ma solo una valutazione sulla legittimità dell'affidamento, cosa diversa dall'oggetto del servizio richiesto,
Allora sì, e leggendo il contratto si fa riferimento all'articolo 2, al dispositivo della delibera leggendo il dispositivo della delibera, si dice che l'oggetto.
Al punto 2 vada.
Si richiama in modo specifico il.
Questo è il primo punto.
No.
Allora, dopo passiamo, analizzare quanto ha scritto al comma 1, al punto al punto 2 di approvare il progetto di servizio è scritto.
Costituito dai seguenti elaborati qua in modo specifico, si approva questo documento che deve illustrare l'oggetto del contratto leggendo la relazione non troviamo il servizio, ma troviamo solo valutazioni sulla legittimità dell'affidamento.
Quindi, cosa suggerisco di modificare questo passaggio?
Mentre?
Se andiamo a vedere gli altri documenti richiamati, anche in questo caso abbiamo documenti richiamate nella proposta di delibera, quindi che il riferimento è al comma 1, di cui non sia stata fornita copia, non si capisce per quale motivo.
Alla pagina 5 della proposta di delibera.
Vengono riportati i protocolli di due preventivi di spesa, una del 14 ottobre, un'altra del 18 ottobre.
Queste notizie le troviamo a pagina 5 della proposta di delibera sotto la voce acquis acquisito, al protocollo dell'Ente con nota, eccetera, eccetera.
Quindi a noi viene il dubbio su quale delle due sia quella giusta.
Spero che il dubbio venga anche a voi, perché dovreste avere chiaro cosa andrete a votare.
Cosa che potrete ottenere solo se andrete a modificare il disposto del dispositivo della delibera, quindi abbiamo un inquadramento nel dispositivo della delibera che non ci illustra esattamente l'oggetto.
Di cui oggi si chiede l'affidamento alla Multiservice e confuso, ossia considerando il comma 1 che al comma 2, che è quello più specifico che andrebbe ad escludere quello generico, l'approvazione specifica esclude sempre l'approvazione generica,
Per ultimo e non di minore importanza, ma forse posso continuare. Presidente, grazie a una forse maggiore importanza, segnaliamo anche un aspetto di illegittimità della proposta in oggetto. Mi spiego meglio se andiamo a leggere la proposta di delibera in oggetto. Alla pagina 3 proposta delibera a pagina 3, ultimo capoverso indicato come punto terzo affidamento in house. L'articolo 17, comma 2, leggiamo nel caso di affidamenti in house di importo superiore alle soglie di rilevanza europea in materia di contratti pubblici, fatto salvo il divieto. Divieto artificioso frazionamento delle prestazioni agli enti locali e sulla base di una qualificata motivazione che dia espressamente conto delle ragioni del mancato ricorso al mercato ai fini di un'efficiente gestione del servizio, illustrando anche sulla base degli atti di agli indicatori di cui agli articoli 7 8 e 9 della stessa legge, i benefici per la collettività della forma di gestione prescelta, anche in relazione ai risultati conseguenti in eventuali pregresse gestioni in house, tenendo conto dei dati e delle informazioni risultanti dalle verifiche periodiche di cui all'articolo 30 del citato decreto legislativo, poi alla pagina 4, verso questo però brevemente legga considerato che c'è dopo il punto 4, mi scusi, c'è da leggere che dopo è venuto qua, il mio riferimento è riferito a questo all'articolo 17, che ha poi alla pagina 4 leggiamo.
Considerato che il valore dell'affidamento in oggetto risulta essere inferiore alla soglia di rilevanza europea, forse è quello che le stavo anticipando e pertanto tale affidamento non rientra nella fattispecie di cui all'articolo 17, secondo comma, del decreto 201 2022 come sopra riportato poi ancora.
Alla pagina 6, nelle conclusioni verso metà pagina già preso atto che, ai sensi dell'articolo 17, secondo comma, necessario redigere la relazione di congruità dell'affidamento alla società in house, in quanto l'affidamento in oggetto non supera la soglia comunitaria ad oggi di euro 221.000 indicato qua, tenuto conto anche dei pensionamenti precedenti, affidamenti a partire dal 1 gennaio 2023, qua si presume che il conteggio faccia venga fatto debba essere fatto su una tempistica di 5 anni su questo aspetto, avendo noi dei dubbi e siamo andati a verificare e abbiamo recuperato la delibera di Consiglio comunale. 45 del 2022 che era a penso del 30 agosto 2022, dove risulta che il servizio è stato assegnato sempre alla Multiservice per 28 mesi dal 1 settembre 2022 al 31 dicembre 2024, ora in scadenza.
Per un importo al netto di IVA di euro 108.975.
Poi detraendo ai quattro mesi del 2022, abbiamo considerato e sommato i risultati dei cinque anni che ci interessano per vedere se e l'articolo 17 è rilevante per noi oppure no.
Arriviamo som sommando i due importi.
A una somma di 233.000 euro ai 400.
Che risulta sopra la soglia di rilevanza europea, quindi queste matematica estere 221.000.
No, è scritto nel dispositivo vostro.
Tenuto conto anche dei precedenti affidamenti a partire dal 1 gennaio 2023, abbiamo fatto un conteggio matematico e qualche volta, come dire, le cose che scrivono gli uffici, ma in modo specifico è stato scritto, quindi abbiamo fatto il conteggio esatto e quindi ci ritroviamo davanti a un affidamento che va sopra la soglia.
Di rilevanza europea,
Quindi non c'è dubbio che anche da parte della Multiservice e che dovrebbero anche loro dare il contributo per fare in modo che queste programmazioni non abbiano queste problematiche, noi consideriamo che era nostro dovere segnalarvi questa incongruenza e quindi,
Vedete, o vediamo come risolverla, grazie, siccome sto facendo un po' di conteggi consigliera De Candia, tenendo conto di quello che ha sollevato le sue conteggi sono al lordo o al netto di IVA?
Domanda semplice al netto di IVA, chiaramente perfetto, era giusto per avere la spiegazione, così adesso facciamo un paio di verifica, sospendo cinque minuti, facciamo un paio di conteggi okay, grazie,
Possiamo rimanere usciamo.
Certo.
Abbiamo.
Abbiamo.
Tra l'altro.
Però.
La.
Ad esempio.
Noi diciamo.
Faccio così cruciale, per la prima volta è pari a 3,3.
È quel concetto che valore retroattivo.
L'obiettivo è difficile.
Ricambio.
Norma finanziaria.
Esatto.
Raffaella.
Riprendiamo il Consiglio.
Ah ha lasciato l'Aula, il consigliere Burrai alla all'inizio della sospensione, quindi non è presente da quel momento, durante la seduta e ne do atto, do la parola al Sindaco a seguito della sospensione, prego Sindaco,
Sì, grazie Presidente, abbiamo sentito anche il responsabile del procedimento che ha redatto l'atto, poiché ha un parere.
Sulla sulla questione che è stata sollevata dal Consigliere De Candia, che consentirebbe di andare avanti comunque con l'atto, poiché a un'interpretazione sulla durata che poi, insomma, vorrei valutare però personalmente perché il consigliere Caner ha posto il dubbio anche a noi e quindi vorremmo approfondire la la questione, benché si possa procedere comunque andando a ridurre di un anno la durata e quindi c'è un anno senza ombra di dubbio sotto la soglia comunitaria, non vorremmo no, non vogliamo comunque per cedere e attendere poi se nel caso fosse sopra o sotto soglia, si procederà ancora. Abbiamo un mese un mese di tempo e verrà convocato un Consiglio comunale prima di Natale e quindi avremo sicuramente la possibilità di riportarlo prima della scadenza, per cui la scelta è quella di rinviare il punto al prossimo Consiglio, che sarà comunque prima del 31 dicembre 2027, per cui avevamo la possibilità di di approvarlo.
Così recepiremo parte del insomma delle cose che ha osservato già il Consigliere De Candia in questa in questa sede fughiamo il dubbio sulla.
Superamento o meno della soglia comunitaria e o sull'interpretazione che mai c'è stato dal responsabile, che pagherebbe superarla di fatto, ma è una cosa che è da chiarire anche anche per il sottoscritto, quindi ravvisiamo la necessità noi diciamo tutto il Consiglio all'Amministrazione di fare questo approfondimento e poi riportarlo in Consiglio non appena sarà possibile nel prossimo Consiglio comunale per cui questo è quanto Presidente.
La ringrazio.
Sì, grazie Sindaco, quindi la proposta è quella di rinviare il punto che verrà ripresentata all'attenzione del Consiglio con, diciamo, una maggiore dettaglio alla affinché siamo tutti in grado di esprimere, con con coerenza e con consapevolezza alla votazione ci sono, se non ci sono interventi per alzata di mano la proposta è quella di approvare il rinvio di questo punto chi vota a favore?
Unanime era l'ultimo punto oggetto di discussione, quindi il Consiglio è terminato, grazie Consigliere.