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Buonasera a tutti, tra qualche istante cominciamo, quindi vi invito a prendere posto, vi ringrazio.
Buonasera a tutti siamo pronti per cominciare.
Prima di dare ufficialmente avvio alla seduta, come da rito, do la parola al Segretario dottoressa Valeria Ferro, che procederà per l' appello nominale per verificare la sussistenza del numero legale e inoltre chiedo tutti i gentili Consiglieri di certificare la propria presenza sul monitor che li compari di fronte prego, procediamo Segretario,
Sì, buonasera, quindi procedo con l' appello Tardani, Roberto Borgese Giuseppe.
Maria Roberto Bresciani, Fiorenzo Giacomelli, Laura.
Orlini, Elena Leonardi, Valentino, assente giustificato, Ferrarini Nicola.
Capra Laura.
Cominelli, Luigi anelli Maria Comencini, Paola.
Assente, giustificata, Breda Alberto.
Danesi, Lorenzo lo Cantore, Andrea Perini, Paola.
Bollani Davide, poi verifico anche la presenza dei degli assessori, quindi Zilioli, Monica.
Bianchi, Nicola Castellini, Massimo Simonetti, Cristian e Mushi, Mariangela okay.
Grazie Segretario, confermo l' assenza del Consigliere Comencini del consigliere Leonardi per motivi che mi hanno, che mi hanno riferito, quindi assenti, giustificati, approfitto.
Vedo che le postazioni delle opposi dell' opposizione si sono cambiate, vi chiedo soltanto avete anche preso con voi il microfono giusto perché dopo per okay perfetto, comunque quando in seguito vi sarà un momento lo richiedete per parlare, procediamo con ordine con calma e vediamo che effettivamente sia al microfono giusto vi ringrazio. Allora come come avevo invitato, si è riusciti anche a inserire la vostra presenza nel monito, schiacciando l' omino stilizzato che avete di fronte.
Manca ancora qualcuno, vi chiedo la cortesia che così anche da software?
Viene confermato quanto ha verificato il Segretario.
Okay.
Ok confermato.
Il numero legale sussiste prima però di cominciare il Consiglio Comunale odierno alla seduta del Consiglio Comunale odierna del 15/03, do la parola al Sindaco Tardani, che ci teneva a fare delle comunicazioni per quanto riguarda il Covid, è la crisi in Ucraina, prego, signor Sindaco,
Io vi volevo dare queste informazioni.
Che chiaramente non sono particolarmente simpatica, nel senso che, per quanto riguarda il Covid, pur essendoci stata una riflessione importante, non siamo ancora fuori dal tunnel perché ha stasera, ad esempio, ha donato, abbiamo 85 nostri concittadini positivi i nostri eroi in quarantena obbligatoria, quindi un numero non poi così piccolo. Fortunatamente questa seconda ondata non ha creato condizioni particolarmente complicato, gravose perché le condizioni accettazione o meno, però, ecco, siamo ancora in una una condizione all' uscita dal tunnel. Probabilmente quel periodo estivo avete visto anche voi dovrebbe essere una cosa che si riduce in maniera importante. Poi stiamo tutti aspettando poi il problema dovrebbe arrivare a ottobre. Il nostro obbligo vaccinale dovrebbe chiudere entro 30/04, come tutte quante le strutture poi verranno demandate nelle strutture periferiche per la vaccinazione? Questo era per dare un po' un quadro della condizione. Speravo di poter dire che un' altra volta che avevamo,
Non c'è più nessun nostro concittadino in condizioni di malattia, invece, purtroppo questi sono i dati a stasera, l' altro dato che mi interessava dare perché penso che sia utile importante alla prima occasione era tutta la problematica legata alla guerra in Ucraina e voi sapete che insieme alla parrocchia, insieme a tanti altri altri atti, altre associazioni, abbiamo attivato un numero di riferimento in cui si possono rivolgere proprio volevo dare i dati, diciamo che ha stasera, quindi nel giro di poco tempo a Lonato noi sapete abbiamo 78.
Cittadini ucraini residenti, però stasera abbiamo già avuto 52 domande di ospitalità,
Di cui 30 di adulti e 22 di minori, e abbiamo avuto 17 famiglie che ci hanno comunque dato la disponibilità a ricevere o a Guidi esterna in coordinamento, tra cui anche sono anche come supervisore della Prefettura. Insieme stiamo cercando di organizzare un sistema insieme a parrocchie, associazioni volontariato, di gestione di delle persone. Penso che sia una cosa creata, una già una grande disponibilità si sta impegnando molto, però devo dire che anche su questo tema la comunitaria un' attesa sta dimostrando una grande disponibilità e grande impegno per affrontare anche questo tema. Ora mi sembrava giusto e corretto informare tutto il Consiglio comunale su questi due temi che appartengono, penso alla necessità di tutta la comunità e ci coinvolgono tutti, proprio come rappresentante della comunità stessa,
La ringraziamo dell' informativa, signor Sindaco, adesso possiamo precede procedere con il primo punto all' ordine del giorno che riguarda l' esame ed approvazione dei verbali delle sedute consiliari precedenti, a questo proposito passo la parola al Segretario, che aggiunge l' oggetto in questione grazie.
La seduta consiliare.
Okay, nella seduta consiliare precedente del 14/12/2021, il Consiglio ha approvato, con deliberazione, 61 Esame e approvazione verbali seduta precedente, deliberazione, 62 ratifica della delibera di Giunta comunale numero 161 del 30/11/2021 Variazione al bilancio finanziario 2021 2023 e al bilancio di cassa per l' annualità 2021,
Deliberazione 63 esame ed approvazione modifiche al Regolamento per l' applicazione della tassa sui rifiuti TARI deliberazione, 64 esame ed approvazione modifiche al Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni per il triennio 2021 2023 ai sensi e per gli effetti dell' articolo 58 della legge 133 2008 deliberazione 65 piano di razionalizzazione delle società partecipate verifica al 31 12 2020.
Deliberazione numero 66 ed esame ed approvazione del bilancio di previsione della sessantaquattresima fiera agricola artigianale commerciale di Lonato del Garda 14 15 16/01/2022 deliberazione 67 mozione presentata dal Gruppo consiliare obiettivo Lonato circolazione, condizione strade comunali in prossimità, cantiere TAV campagna di Lonato. Poi nel. Per quanto riguarda invece la seduta consiliare del 28/12, la deliberazione numero 68 avevano ad oggetto la comunicazione della deliberazione di Giunta comunale numero 180 del 20/12/2021 prelevamento dal fondo di riserva del bilancio finanziario 2021 2023 annualità 2021 e la deliberazione numero 69, la comunicazione della delibera di Giunta numero 179 del 20/12/2021 variazioni di cassa al bilancio finanziario 2021 23 annualità 2021, infine, la deliberazione numero 70 comunicazione della delibera di Giunta numero 181 del 20/12/2021 Variazione al bilancio finanziario e al bilancio di cassa per l' annualità 2021 ecco.
Ringraziamo Segretario, procediamo direttamente con il voto, quindi metto in votazione il punto 1 all' ordine del giorno, prego, vi dovrebbe comparire nel monito la possibilità di votare.
Ok, adesso anche da monito risulta che abbiamo votato tutti, dichiaro conclusa quindi la votazione qualche istante.
Okay, questo è l' esito, quindi 15 presenti, 15 favorevoli, nessun astenuto, nessun contrario.
Qualche istante che passiamo al punto successivo okay, passiamo al punto successivo, il punto 2 all' ordine del giorno ne leggo l' oggetto programmazione triennale opere pubbliche, 2021 2023, secondo, aggiornamento dell' elenco lavori pubblici per l' anno 2021. Per la trattazione di questo punto all' ordine del giorno do la parola al consigliere incaricato, alle ai Lavori Pubblici Nicola Ferrarini, prego,
L' acceso. Prego sì, grazie Presidente, buonasera. Sostanzialmente, l' aggiornamento riguarda in maniera particolare un' opera per cui ne avevamo parlato anche nel precedente Consiglio comunale. è un' opera per cui è stato fatto, a novembre del 2021, un bando specifico per poter accedere a la realizzazione della casa degli Artisti. questo bando ci ha permesso di avere un punteggio abbastanza elevato. è un' opera che prevede un investimento di 473000 euro e su 473000 euro e abbiamo avuto accesso a circa 360000 euro di finanziamento che servono per la realizzazione in questa casa degli artisti. Essendo per l' appunto il decreto del Ministero delle infrastrutture che prevede nel procedure, negli schemi tipo di redazione e la pubblicazione del programma dei triennali e dei suoi aggiornamenti nel momento in cui l' importo sia superiore ai 100000 euro. Quindi, a fronte di questo, va aggiornato il piano triennale delle opere 2021 e 2023, se l' un' opera superiore ai 100000 euro ripeto, siamo 470000 euro e quindi in segreto e integrato per essere come da Regolamento, come il codice dei contratti dei lavori pubblici, dei servizi, delle forniture,
E quindi questa sera il programma prevede per l' appunto l' aggiornamento, quindi i Consiglieri chiedo di andare a votare per l' appunto. Questo aggiornamento in maniera specifica per l' opera spiegata e vista nel precedente Consiglio comunale, quindi, non è la revisione totale, ma in inserimento solo di un' opera che prevede l' aggiornamento, per l' appunto, del programma triennale. Grazie,
Grazie, consigliere Ferrarini, chiedo ai gentili Consiglieri se ci sono domande, attendiamo qualche istante.
Vedo che si è iscritto a parlare il consigliere Bollani, prego, Consigliere sì, buonasera, a tutti, volevo solamente chiedere è stata inserita questa opera, ma al tempo stesso ne sono state tolte 4 mi è mi è parso di capire nel senso la, l' adeguamento edilizio della scuola di Maguzzano e poi due altri tre interventi ho capito correttamente.
Grazie dell' intervento Consigliere, Bollani per una replica, consigliere Ferrarini sì, sostanzialmente allora il in maniera particolare era importante inserire nell' ordine del giorno, per l' appunto, come ha detto quest' opera, quelle altre opere momentaneamente strategicamente le abbiamo, abbiamo pensato di spostarle sospende, le rimandare un attimo perché ci sono dei bandi in futuro, che dovrebbero teoricamente uscire, per cui stiamo preparando con l' ufficio e con i colleghi e stiamo vedendo di presentare di pensare dei bandi a misura in questi in questi ambiti. Ecco poi, se ci sono state delle dimenticanze dal punto di vista dell' ufficio, sono un' altra cosa, però la strategia è questa. Ecco, grazie. Grazie Consigliere.
Grazie consigliere Ferrarini, attendiamo con attendiamo qualche istante per vedere se ci sono altri interventi, sennò poniamo in votazione.
Un secondo secondo, quando schiacciate mi compare la prenotazione e nel momento in cui do la possibilità si accende il microfono da adesso la sentiamo prego consigliere Perilli.
Buonasera a tutti, mi ricollego anch' io all' osservazione del consigliere Bollani a proposito delle quattro opere che sono state annullate e nonostante ci fosse questa priorità massima, perché comunque la scuola materna adeguamento sismico scusate, ma mi sembra proprio una minestra ribollita che continuiamo a girarci attorno senza mai portarla a termine, pubblicizzando il fatto di creare un museo e comunque viene sempre minestra riscaldata ma mai portato a termine. Allora volevo capire, nel momento in cui i Consiglieri Ferrarini dice perché stanno valutando degli altri bandi, se in tutte queste quattro opere sono previsti dei bandi perché sulla materna di Maguzzano opera annullata sulla ristrutturazione della fognatura sia di Borgo Clio che di viale Roma e si legge perché è prevista nel piano degli investimenti di Acque Bresciane. Qui allora ci possiamo capire e la realizzazione dell' archivio presso il magazzino comunale, che era sicuramente una priorità minima, è stata annullata, però le due opere annullate, mi sembra di capire. C'è scritto qua motivo per il quale intervento nel proposto opera annullata perché prevedete dei bandi, prevedete.
Ma se sia concluso, do la parola al consigliere Ferrarini per una replica okay, consigliere Ferrarini, do ora la sentiamo, prego, si consigliere Perin, sostanzialmente non sono annullate quelle opere rimangono, sono opere che andranno comunque eseguite.
Prevedono una stretta, una strategia, diciamo diversa, ma non sono annullate, quelle opere sono rimaste, non so se confrontato adesso con il dottor dottor Burioni, quelle opere non sono annullate, c'è in corso delle strategie in merito, ma non sono annullate, restano cioè a me risultano proprio che che che ci siano, ecco,
Grazie, consigliere Ferrarini, vuole anche.
Replicare il Sindaco Tardani e poi vi prego azione. Allora rapper parliamo della scuola belle, le due opere delle fognature sono state messe all' interno, almeno per quanto riguarda la scuola di Maguzzano. Noi abbiamo partecipato a un fondo GAL e abbiamo già ottenuto un finanziamento, quindi eravamo pronti a quello adesso e sono usciti sempre rispetto ai fondi del Ministero degli interni per la rigenerazione urbana. La possibilità di poter fare il bar è un bando scade il 31 di questo mese o meno di poter fare domanda sui fondi piene residui. Ha già avuto su un' opera già dei fondi. Non puoi chiedere degli altri. Invece sulla rigenerazione urbana di questo bando legato al Ministero degli Interni, è possibile chiedere anche contributi per completamenti di opere che sono già finanziate per quello che è stato abbattimento spostate. Rifaremo domanda di completamento entro il trentun marzo per la scuola di Maguzzano per definizione completa, perché questo ce lo può permettere questa nuova?
Possibilità economica che ha per i Comuni sopra i, quindi nel nostro Comune potrebbe arrivare fino a richieste fino a 5 milioni di euro, che sono quelli che possono comune, può può richiedere. Noi pensiamo di fare una serie di domande spezzettate su tanti possibilità che abbiamo sulla rigenerazione urbana, poi bisogna vedere il punteggio rispetto al punteggio, meno però per quello che in questo momento è stata traslata, come operano da fare in vendita in attesa di poter poi vedere se riusciamo ad aderire a questo bando. La motivazione è questa per completare completamente per noi una quota l' abbiamo già finanziata dai fondi del GAL, un progetto che però non prevedeva la messa in sicurezza di tutta la scuola, ma solo di una porzione. Adesso speriamo di riuscire in questo nuovo bando che deve uscire a avere il finanziamento, e questo lo possiamo tenere. Per questo che è stato che l' ufficio ha posticipato, diciamo il dato dell' opera,
Vorrei aggiungere ancora una cosa come risposta ok, se un attimo si attende un secondo ora la sentiamo e poi c'è ancora iscritto a parlare, prego, prego, Consigliere, grazie, no, era non volevo svelare meno male, ha fatto il Sindaco tutte le strategie, però, per l' amor del cielo ci stiamo provando.
Ci sono questi bandi, stiamo cercando, ho detto, stiamo appurando per strategie diverse per la cessione a questi fondi e ovviamente ci stiamo provando, quindi il fatto di provarci è una situazione importante di lavoro da parte dell' ufficio, però ci si sta provando, ci si sta attenendoci, sta cercando ovviamente magari qualcosa può essere,
Non accessibile e altri possono essere ben accessibili. L' importante è provarci, potrà inserirsi dentro, comunque nulla è stato tolto, resta così com' era, com' è sempre stato. Ripeto, è una strategia diversa.
Grazie Consigliere, prego, consigliere Perini, so il suo secondo intervento, volevo solo dire che non è questa la sede giusta, per non dire le cose come stanno, siamo anche noi dei consiglieri e quindi dire, ma volevo vedere non volevo svelarvi tutto e anche un po' umiliante per la minoranza scusami,
Al di là di questo, il discorso del verbo al condizionale, mi preoccupa parecchio, perché i due scenari che vedo sono che venga accettata la domanda, perché la domanda che risposta sì e quindi il progetto va avanti, ma mi pongo anche la domanda se a condizionare come voi avete usato, la domanda viene respinta, per cui cosa succede se la domanda viene respinta? Faccio un esempio, quello della scuola di Mazara, che più volte è stata proposta come emblema di un possibile successo dell' amministrazione ai fini di un museo, ne abbiam parlato.
Sì, ma il GAL si è detto che non arriva tutto.
Un secondo secondo metto un attimo ordine, ok, grazie, consigliere, Perilli, prego, Sindaco, ascoltiamo, abbiamo presentato un progetto al GAL per entrare in questo sistema che.
Cioè questo progetto mette il sistema in ordine ai fini, usare dispositivi, non tutta la scuola, ma una porzione di scuola. Quindi noi potevamo partire già per fare l' appalto e fare quella parte lì che era stato finanziato all' 80% dal gas per un' integrazione comunale. Diciamo adesso riprendiamo in mano quel progetto per vedere se riusciamo a ottenere il finanziamento per fare anche l' altra parte, si dovessero non ottenere quello. Dovremmo riappaltare per quello che abbiamo già ottenuto il finanziamento e cominciare i lavori per quella parte lì.
La ringraziamo, signor Sindaco, e ci aiuta anche per la relazione tecnica, e di sicuro ci può dare una mano il dirigente dottor Baglioni, prego.
Allora volevo precisare in questa variazione del Piano delle opere pubbliche e l' unica variazione è quella relativa all' inserimento della nuova opera relativa alla Cittadella.
Le altre voci cui vi riferite sono quelle relative alla prima variazione del Programma opere pubbliche, che sono comunque elencate nel nell' ambito delle variazioni, ma che fanno riferimento a, come dire, i investimenti già finanziati, quindi, per quanto riguarda Maguzzano l' investimento complessivo di 320 e dispari mila euro di cui 200 finanziati dal GAL rimane tale.
Quindi l' opera finanziata in quei termini lì.
Ugualmente, per quanto riguarda la questione relativa al all' archivio di cui cui ha accennato prima il Consigliere.
Quella quello stanziamento era stato eliminato in quanto i 400000 euro del della realizzazione dell' archivio e l' intervento di realizzazione archivio erano assorbiti dall' acquisto dell' ex Agenzia, Entrate che già comprendeva l' archivio. Quindi non non c'è stata alcuna variazione in quei. In quei termini, quindi l' unica variazione del piano opere pubbliche.
Di questa deliberazione è appunto relativa alla alla.
All' inserimento, diciamo così, dell' opera della della realizzazione nel caso degli artisti, presso la Cittadella.
Grazie, dottor Buglioni persona, abbiamo dissipato gli ulteriori dubbi che erano emersi, vedo che non ci sono altri interventi, quindi okay confermato, pongo in votazione il punto 2 all' ordine del giorno.
Dovrebbe comparire di da monito la possibilità di votare, prego.
Okay, vedo che hanno votato tutti e 15 i consiglieri presenti.
Leggo l' esito, sono 11 favorevoli, nessun contrario, gli astenuti sono quattro e sono il consigliere Breda, consigliere Danesi e Consigliere, Lo Cantore e consigliere Perini.
Come al solito, vi chiedo di pazientare qualche istante intanto che conclude la procedura anche nel nostro computer.
Perfetto, procediamo quindi con il successivo punto all' ordine Ali scusate, stavo per dimenticare l' immediata eseguibilità, vedo che non è inserita quindi un secondo chi è l' aggiungo.
Ecco, da adesso dovrebbe comparire, vi è la possibilità di votare, prego.
Ok, dovrebbero aver votato tutti i Consiglieri, vedo 15 presenti, 15 votanti, quindi leggiamo l' esito, sono i soliti, 11 favorevoli, nessun contrario, 4 astenuti.
Scusate un attimo al processo qui e macchinoso perché non era stato inserito okay, pertanto dichiaro il punto 2 all' ordine del giorno, accolto e immediatamente eseguibile, procediamo con la lettura del punto 3 controdeduzioni alle osservazioni ed approvazione definitiva della variante al Piano di governo del territorio a seguito del recepimento dello studio geologico idrogeologico e sismico del comune di Lonato del Garda,
Per la trattazione. Di questo punto ci assisteranno l' Assessore Giglioli e l' architetto Buzzi, che invito a sedere qua nei banchi della Giunta, grazie, attendiamo qualche istante,
Assessore Zilioli, vuole iniziare già con la relazione okay, allora le do la parola.
Prego, la sentiamo grazie Presidente buonasera a tutti e ringrazio l' estensore del Piano, l' architetto Buzzi che collaborerà con me nell' esposizione, è presente in sala anche la responsabile architetto Visini responsabile dell' area urbanistica ed edilizia privata del Comune di Lonato, e che ho il piacere di presentarvi per chi non l' avesse già incontrata allora.
Durante a seguito della adozione del recepimento della serie idro geologico, idrogeologico e sismico e del Piano di Governo del territorio, sono pervenute otto osservazioni e che andiamo ad esaminare una per una, e premetto che dovremmo poi votare e la proposta fatta dall' Amministrazione,
Per ogni osservazione e poi faremo una votazione finale per il punto all' ordine del giorno, quindi,
Procedo a agli atti che ci sono le osservazioni e cartacea per esteso. Io faccio una sintesi verbale, magari se poi c'è qualche precisazione, possiamo prendere il documento originario. Partiamo dall' osservazione numero 1 ha una premessa, direi che ci aiuta a capire perché alcune osservazioni non vengono accolte e la.
Variante riguarda abbiamo detto, l' assetto idrogeologico sismico geologico, del documento della del Piano del governo del territorio e il documento di piano, e che uno del degli strumenti attuativi del Piano di Governo del territorio non riguarda quindi le varianti. Non riguardano qui il Piano delle Regole, questo distinzione e magari fatta in modo poco tecnico da me, se ci si avete delle precisazioni, cioè qui con me l' architetto Buzzi, ecco ci aiuta a capire perché alcune di queste osservazioni saranno respinte senza in pratica sviscerarle nel senso che non sono accoglibili. Quindi osservazione numero 1, l' osservante segnala che c'è una discrepanza nella cartografia dei nuclei di antica formazione.
E questa osservazione riguarda, come ha detto e i nuclei di antica formazione, che non fa parte della variante del Piano di Governo del territorio. Pertanto l' osservazione non è pertinente alla alla variante. Si propone quindi di respingerla.
Grazie Assessore Ziglioli, quindi, per maggiore chiarezza, ripeto quanto ha detto l' assessore durante la sua premessa, voteremo osservazione per osservazione e quindi, di conseguenza, anche per essere più collaborativi tra di noi nel caso ci fossero domande per ogni osservazione. Vi cedo la parola e aggiungo, per per per scrupolo, diciamo come in questo caso l' assessore propone di respingere una osservazione. Se la decisione del Consigliere e di corroborare quanto ha espresso il l' Assessore si vota favorevole, quindi, il voto favorevole del consigliere, in questo caso accetta coglie quanto ha determinato l' assessore e la Giunta e l' Amministrazione. Non so se sono stato chiaro perché magari si crea quella situazione di imbarazzo è che uno non sa cosa votare per votare no, qui, nel caso sia d' accordo con quanto espresso con l' Assessore Giglioli e sufficiente votare sì, ne approfitto di nuovo per chiedere se ci sono degli interventi e se no procediamo con la votazione, ripeto dell' osservazione numero 1. Attendo qualche istante, ma presumo di no, dato che questa non era accoglibile. Quindi mettiamo in votazione la prima osservazione.
Dei compare sul monito.
Attendiamo ancora qualche istante, così il Sindaco, aspettiamo, si figuri.
A?
No, per ora nessuna domanda.
Leggo quello che è l' esito, quindi abbiamo su 15 Consiglieri presenti, tutti favorevoli, quindi la prima osservazione all' unanimità, procediamo, quindi prego, Assessore Giglioli, scusate se sono stato forse troppo prolisso, ma ho preferito essere chiaro, prego, procediamo con la seconda osservazione.
La seconda osservazione riguarda una richiesta è di attribuire a un lotto una ulteriore edificabilità pari a 350 metri cubi, e questa osservazione riguarda le norme tecniche di attuazione e quindi non è accoglibile, pertanto si propone di respingerla.
Chiedo ai consiglieri se ci sono interventi, non penso anche per questo per scrupolo aspetta un secondo.
Ok, possiamo porre in votazione anche la seconda osservazione da adesso potete votare.
Manca ancora qualche Consigliere.
Ok.
Leggo l' esito del voto, quindi 15 favorevoli, quindi anche la seconda osservazione, accolta all' unanimità, procediamo con la terza, prego, Assessore.
La sentiamo la terza osservazione. Leggo la sintesi fatta dal dall' architetto Buzzi, in quanto è un' osservazione un po' più tecnica e dalla lettura del provvedimento di non assoggettabilità alla VAS espresso dall' autorità competente. D' intesa con l' auto, l' autorità procedente si evince il recepimento delle osservazioni espresse da ARPA circa la necessità di sottoporre gli ambiti per i quali la carta idrogeologica evidenzia classi 3 D cioè aree di ex discarica non controllata ad un esame storico al fine di definire la tipologia di discarica in esame e poter dar seguito a quanto previsto dalla DGR di Regione Lombardia numero della tuttavia, il paragrafo non è stato inserito nell' addendum delle norme tecniche di attuazione del PGT e, di conseguenza, nelle norme tecniche attuative comparate. Pertanto le indicazioni sopradescritte non saranno prescrittive. La Amministrazione proporre quindi di prendere atto delle osservazioni e di apportare un' integrazione alla normativa di piano. Quindi si propone di accogliere l' osservazione di ARPA.
Grazie Assessore Giglioli, ho già aperto la possibilità di votare, prego.
Manca ancora qualche Consigliere.
Manca un Consigliere di maggioranza, penso bresciani.
Ok, abbiamo votato tutti, questa era l' osservazione 3, chiudo la votazione, leggo l' esito anche per questa osservazione accolta all' unanimità dei presenti, quindi 15 favorevoli.
Procediamo con l' osservazione numero 4, prego Assessore.
Osservazione numero 4 e gli osservanti richiedono di trasformare un' area attualmente attualmente identificata nelle aree agricole di salvaguardia in un ambito R 1 con quindi prevalentemente residenziale anche questa osservazione riguarda una modifica al Piano delle Regole, oltre al fatto che farebbe anche consumo di suolo e pertanto si propone,
Non essendo pertinente all' oggetto della variante, ci propone di non accogliere la presente osservazione, quindi di respingerla.
Grazie Assessore, come quanto da lei appena espresso si propone di respingerla, da questo momento potete votare.
Okay, concludo la votazione anche del punto 4. Leggo l' esito.
Anche per l' osservazione numero 4 abbiamo 15 favorevoli.
Con calma procediamo all' osservazione numero 5, ripasso la parola all' Assessore, prego.
Allora questa osservazione è un po' più articolata, l' osservante chiede di avendo un diritto edificatorio proveniente da un piano attuativo approvato e chiede di poter trasferire questo diritto edificatorio per una superficie pari a 20000 metri quadrati sull' area destinata a scali commerciali e quindi chiede di fare trasferire questi 20000 metri quadrati di diritti edificatori chiede di deroga in qua e l' area,
Sulla quale occorrerebbero questi diritti, ha attualmente un' altezza di zona ammessa, di altezza, ammessa di zona pari a 6 e 50, quindi chiede una deroga all' altezza utile, ammessa fino a un' altezza di 12 metri e 50 all' intradosso della copertura e di conseguenza chiede di modificare tutti quegli articoli delle norme tecniche di attuazione e che.
Vanno a normare diversamente. Quest' area,
Trattandosi questo di una di un ambito di trasformazione, l' istanza sarebbe accoglibile. La proposta dell' amministrazione è quella di accogliere parzialmente la richiesta fatta sulla scorta di alcune valutazioni fatte dal punto di vista della possibilità di quest' area di recepire una certa quantità di superficie lorda di pavimento di superficie lorda e sulla possibilità di derogare alle altezze la sintesi e che è, la proposta dell' Amministrazione è quella di accogliere parzialmente una possibilità di atterraggio di una superficie di lorda di 10000 metri quadrati e senza derogare dalle altezze di zona. inoltre, e la futura permesso di futuro permesso di costruire che verrà realizzato dovrà essere convenzionato con l' Amministrazione e quindi il futuro progetto dovrà essere sottoposto a un passaggio in Giunta comunale per esaminare e quello che è l' impatto paesaggistico generale sul territorio della proposta che faranno come edificazione.
Grazie, Assessore Ziglioli, ricordo, siamo quindi alla quinta osservazione su otto totali, ripeto quindi per scrupolo noi votiamo quella che è la proposta dell' assessore, se per caso, prima o nei punti successivi io dovessi leggere.
Ok, adesso le ripasso la parola per concludere, stavo quindi dicendo nel nella situazione per la quale magari dovessi leggere soltanto osservazioni e il numero dell' osservazione, e per motivi di tempo ricordo che così votiamo tutti con consapevolezza e coscienza, noi votiamo quella che è la proposta dell' assessore le ripasso la parola perché mi ha suggerito che deve aggiungere un dettaglio prego,
No, chiedo scusa, ho dimenticato di illustrare l' integrazione dell' osservazione, chi era la motivazione e che hanno dato.
Secondo la quale, appunto, avrebbero la necessità di realizzare queste superfici. La motivazione è allegata ed è quella di poter avere un polo per poter adeguare le autovetture alla richiesta del mercato, quindi personalizzazioni del tipo impiantistico di vario genere, di pulizia di personalizzazione delle autovetture che andranno ad essere consegnati rispetto ai parametri richiesti dal committente o dai Paesi di destinazione delle vetture, ecco, e con comunque la relazione la trovate agli atti, grazie.
Ringrazio nuovamente Assessore, vedo che ha richiesto di intervenire il consigliere Perrini, prego, ne ha facoltà.
Grazie, volevo alcune precisazioni, perché l' argomento è abbastanza un po' così arzigogolato, allora è una domanda molto semplice, ma quando c'è un piano attuativo approvato di 20000 metri quadrati e noi accogliamo parzialmente con 10000 metri quadrati la mia prima domanda è, ma la ditta in questione rivendicherà agli altri 10000 metri quadrati da fare 20000 metri quadrati,
E allora la domanda è come ha intenzione l' Amministrazione di muoversi a proposito della richiesta che sicuramente la ditta, visto che c'è un piano approvato, chiederà e dove potranno essere sviluppati la seconda domanda, sempre faccio un intervento unico nelle controdeduzioni, si parla di un' altezza del fronte di 6 metri e 50 per rispettare il cono visivo il panorama okay 6 metri 50 che mi sembra di capire vedendo anche gli altri, e le altre osservazioni sono ben sotto quello che viene concesso in altri punti, dove si arriva a non 14 metri ma a 12 metri. E qualcosa allora,
La mia domanda è io concedo un' altezza di sei metri e 50 che possono arrivare a otto metri. 67, quindi permette in altezza o concedo anche un abbassamento del suolo, in modo che i sei metri siano quelli massimi di livello e nei 10000 metri quadrati che la persona chiederà che al terzo verranno concesse stanno ancora concesse fino a otto metri 67 o in quei 10000 metri quadrati verrà cambiato tutto quando si dice che passa in Giunta, se ho capito bene.
La decisione, poi spetterà giustamente alla Giunta, ma e non è scritto in questa osservazione, quindi io, da questa controdeduzione, al momento non so il destino di 10000 metri quadrati che la ditta ha chiesto, e infine poi terminato. Non è mia colpa perché probabilmente non conosco i termini tecnici precisi, ma quando nel punto 2 si dice gli indici prescritti nel presente articolo potranno essere incrementati del 15%, del peso insediativo ammissibili casi, perfetto, inserimento del credito, volumetrico, attribuito, eccetera, eccetera viene accolta. Cosa significa in termini pratici tecnici? Un incremento del 15% del peso insediativo ammissibile sono oltre i 20000 metri quadrati. Cosa significa proprio?
Possono magari essere io che non ho capito però forse con parole più semplici riescono a comprendere questo grazie.
Grazie consigliere Perrini okay, do la parola quindi all' architetto Guzzi, non riesco a vedere il microclima degli ospiti okay, perfetto, la sentiamo.
Che le domande che vengono poste sono più che giustificate dal fatto che stiamo lavorando su tre strumenti diversi che costituiscono il Piano di Governo del territorio, ora partiamo un po' per ordine e il questo la Giunta ha approvato un piano di lottizzazione, la salirà tanto per intenderci,
Che aveva una dotazione di metri quadrati di SLP oltre 200000 metri quadrati per vari motivi. Stiamo parlando del 2013, quindi una cosa che va un po' in là negli anni per vari motivi. Previsioni della TAV, cantierizzazione, eccolo là. L' uso di queste aree è stato sottostimato. Essendo sto stimato, la proprietà ha chiesto di avere un diritto edificatorio per i metri quadrati che non utilizzava da poter distribuire sul territorio del comune di Lonato. Questo diritto edificatorio assomma a 70000 metri quadrati, quindi non ha 20010, ma sono 70000.
Di contro, le norme di piano dicono i diritti edificatori che vengono attribuiti dal Piano di Governo del territorio possono essere accolti, possono atterrare nelle varie aree a condizione che quanto viene assorbito non superi il 15% di quello che possono già fare.
Quindi, se io ho un indice che mi consente di fare banalizzo 1000 metri cubi, posso acquistare diritti edificatori per i vari a 1150 del 15% in più.
L' osservante che è Altman.
E e agli atti, il nome e cognome di chi ha fatto l' osservazione, quindi non c'è problema di di di privacy a un' area che inserita in.
Depositi depositi scali commerciali con un indice bassissimo, un indice tale che, applicando il 15% del Niger, potrebbe andare insediare 450 metri quadrati. Per questo che presenta un' osservazione, dicendo di 450 metri quadrati in più rispetto a quello che posso fare, non rientra nei nostri programmi. Abbiamo bisogno perché, come diceva l' Assessore, le autovetture oggi arrivano non personalizzate, quindi arrivano base, e poi i vari optional vengono costruiti nella nella logistica dove, prima di partire nella distribuzione, in tutta in tutta Italia, quindi avevamo bisogno di avere delle officine coperte per queste operazioni che diamo dei 70000 metri quadrati che a disposizione della salirà di trasferirne 20000 invariante. E questa variante perché è pertinente perché ho salirà è stato oggetto di variante in adozione. Se vi ricordate, la Salera doveva fare una serie di opere pubbliche.
Ponte sull' autostrada due o tre rotatorie, alcune regole, che sono state tutte sostituite col Piano dei servizi in altre opere e quindi in opere idrauliche per il PGR al Piano Generale del rischio di alluvione, e quindi è stato oggetto, insieme all' accoglimento e la recepimento dello studio geologico, anche di questa variante puntuale. In questo caso si va a toccare l' oggetto di questa variante, i famosi 70000 metri quadrati di diritti edificatori vengono chiesti, a questo punto, di metterli su una zona che, stando alle nostre norme, non potrebbe a accogliere di più di 450 metri. Allora, rispetto ai 20000, l' Amministrazione fa una valutazione di carattere squisitamente paesistico e di inserimento dell' edificio dicendo 10000 e la parte che o si sottopone a permesso di costruire convenzionato perché il permesso di costruire convenzionato non è solo ed esclusivamente la convenzione del dare e l' avere di opere pubbliche, ma anche una valutazione di carattere paesistico su quello che viene che viene presentato e si dice l' altezza è 6 e 50.
Ora il discorso dei due metri in più e due metri in meno è un altro problema di difficile comprensione per chi non fa questo maledetto lavoro, che è l' urbanistica, se noi anticipiamo le osservazioni che sono arrivate dopo, dove chiedono due metri di altezza, si riferiscono alle norme introdotte al Piano delle Regole, col Piano delle Regole è stato recepito le definizioni uniformi territoriale sono state buttate fuori dalla Regione dicendo tutti i Comuni della Regione devono usare questo metro e questi indici.
Le abbiamo recepite quando abbiamo fatto la variante al Piano dei Servizi e Piano delle delle regole non è stato modificato il documento di piano.
Quindi la, le domande che vengono fatte, che erano rivolte sostanzialmente al piano delle regole, non possono essere accettate e l' area Altman che riceve fa parte del piano delle regole, non può beneficiare dei due metri in più.
Rimane a sei, perché i due metri in più possono essere a beneficio del documento di piano, che è la lottizzazione in parte.
Sempre un assurdo, è un gioco di scatole cinesi, però purtroppo stiamo lavorando su tre tavoli separati, quindi quello che riguarda il Documento di Piano ha un effetto con i due metri in più rispetto a come si calcola l' altezza, il Piano delle Regole purtroppo rimane com' è.
Siccome Altman è governato dal Piano delle Regole, i sei e 50 non sono derogabili, non possono essere incrementati di 2.
Quindi, il risultato finale dell' operazione è 10000 metri quadrati 6 e 50, che già l' altezza che del piano delle regole, che si prevede che si prevede adesso permesso di costruire convenzionato per il rapporto non tanto di standard, perché anche questo è importante perché la lottizzazione salirà a monetizzato e reperito gli standard per i 200000 qui anche per il per il 70 anche per i 70000 quindi se i 70000 vengano usati ai fini produttivi hanno già corrisposto i famosi 4 milioni e 200000 euro di contribuzione aggiuntiva hanno già coperto anche i 70000.
Scatterebbe ulteriori contribuzioni al Comune se invece di produttivo dovessero essere utilizzato alberghiero residenziale, quindi il destinazioni destinazioni diverse, quindi il convenzionamento in questo caso e non è tanto il reperimento degli standard e il reperimento e la corresponsione dello standard di qualità quanto il controllo della qualità ambientale e paesistica della dell' intervento, dove l' Amministrazione comunale può porre un veto se la localizzazione, la conformazione e la definizione architettonica del progetto non dovesse trovare il gradimento da parte della Commissione Paesaggio e della Giunta e in questa confusione e spero di essere stato più più o meno chiaro sulla sulla questione grazie.
La ringraziamo architetto Guzzi per l' intervento più che esaustivo, attendo qualche istante di vedere se ci sono ulteriori richieste, sennò procediamo.
Vedo che no, prego, prego, la sentiamo solo una precisazione, 20000 metri quadrati, 10000 vengono subito, diciamo, dati in costruzione, ma ci sono ancora 10000 metri quadrati se ho capito bene.
60 sì, giusto 60000, ma loro chiedevano all' inizio 20000, noi ne concediamo 10000, gli altri 60000 o almeno 10000 che chiedevano da subito verranno decisi come e.
Le altezze verranno rispettati quelli dei sei metri o e cambia tutto.
Prego.
Il diritto edificatorio sono dei metri cubi teorici che non hanno usiamo il termine nome e cognome, cioè è un metro cubo quando assume una definizione questo metro cubo, quando a terra in una determinata area e assume le regole di quell' area, quindi io posso vendere dei 60005 mila metri cubi a una determinata area e residenziale che norme vigono in quella norma vi dica un' altezza di nove metri, deve rispettare i nove metri lì,
Sempre nel limite di chi riceve di non superare il 15% del corpo, quindi non esisterà mai un' area che può prendere 60000, deve essere polverizzati questi 60000 che potrebbero essere date 1000, da una parte e 500 dall' altra, sostanzialmente un una, un' abitazione satura che ha bisogno di fare una stanza quel piano non gli consente di fare, potrebbe andare dai proprietari del diritto edificatorio, dice son disposto a comprare 200 metri cubi,
Me li vendi, i 200 metri cubi rientrano nel 15% di quello che posso fare come PGT, posso comprarli con atto notarile. Il Comune deve tenere un registro e un catasto dei diritti edificatori perché viene rilasciato un certificato alla ASL, a chi ha possessore dei diritti edificatori e a chi compra il diritto edificatorio e questo registro va fino all' esaurimento della dei diritti che sono stati distribuiti. Teniamo presente che l' Amministrazione comunale su un' area di sua proprietà si è data a 12000 metri cubi di diritti edificatori sul campo sportivo che c'è attualmente. Questa è un' altra fonte di diritti edificatori che possono essere commerciali commercializzati. Quindi, a secondo dell' area in cui andrà ad atterrare una porzione dei diritti edificatori, si applicheranno le norme vigenti nell' area di atterraggio,
Ringraziamo ancora dedotti, nessun altro sì si scrive a parlare.
Quindi pongo in votazione quindi l' osservazione numero 5 o per meglio dire la proposta dell' amministrazione.
Da questo momento, come vi compare da monitor, avete la possibilità di votare.
Manca ancora un Consigliere.
Hanno votato tutti qualche istante da questo momento, la votazione è conclusa.
Leggo quello che è risultato, abbiamo 10 favorevoli, 5 contrari e nessun astenuto.
Per velocità, leggo quindi quelli che sono i 5 contrari, sono il Consigliere Bollani, consigliere Breda, il consigliere Danesi Consigliere Lo Cantone consigliere, Perini, okay, ci siamo,
Procediamo quindi con la successiva osservazione, la numero 6. Prego Assessore.
L' osservazione numero 6 è assimilabile all' osservazione numero 7 e al numero 8 e riprende il tema poco fa e il tema delle altezze poco fa esposto dell' architetto Buzzi.
Sostanzialmente il recepimento della delle direttive regionali e fa sì che, anziché come abbiamo sempre fatto negli anni precedenti, utilizzare quale altezza per i fabbricati produttivi l' altezza sotto il Carroponte, le indicazioni oggi prescrivono di che quest' altezza sia misurata sul fronte dell' edificio. Che cosa significa significa e che sostanzialmente le attività produttive, non avendo modificato quelli che sono i parametri di zona, se prima potevano fare, facciamo l' esempio di prima. Se sei metri e 50 sotto il Carroponte e con la re recepimento delle indicazioni della Regione possono fare sei metri 50 sul fronte, quindi, abbiamo stimato che mediamente un capannone perde due metri in altezza. E le tre osservazioni che seguono quindi la 6, la 7, l' 8 e chiedono di.
Modificare e questa prescrizione. ricordiamo, come ho anticipato nella nell' introduzione della di questa recepimento, delle osservazioni che stiamo parlando, di modifiche apportabili solo al documento di piano e non al Piano delle Regole e gli osservanti chiedono appunto di di derogare a allora. Nello specifico, l' osservazione numero 6 chiede.
Di sì, questo chiede di aumentare di 2 metri il parametro, il primo esatto nel nel negli ambiti di trasformazione degli ambiti di trasformazione.
Motivandolo appunto che le ha necessitano di di altezze superiori. Quindi, la nostra proposta, la proposta dell' amministrazione e che venga che questa proposta vale a questo punto per per tutti gli ha gli ambiti di trasformazione, quindi quelli previsti nel Documento di Piano. La proposta è quella di aumentare il le altezze di zona previste di 2 metri. Quindi, se è una una zona, prevede un' altezza di 12 e 50 potrà arrivare sul fronte dell' edificio a un' altezza di 14 e 50, quindi in realtà questa è un' osservazione accolta parzialmente rimarrà scoperta la la variazione alle altezze nel del invece degli ambiti di completamento, quelli normati dal dal Piano delle Regole e per le quali dovremo fare una variante ad hoc perché in questo scenario, appunto, non è previsto da questa variante. Quindi la proposta per la l' osservazione numero 6, che fa l' amministrazione è di accogliere parzialmente la segue. La presente osservazione, aumentando di 2 metri le altezze previste per gli ambiti di trasformazione.
Grazie Assessore, avete sentito quindi quella che è la proposta, se non ci sono domande, pongo in votazione anche l' osservazione numero 6.
Vedo che nessuno interviene, quindi pongo in votazione.
Prego, votate.
Abbiamo 15 votanti.
Leggo l' esito del voto.
14 favorevoli, un contrario, nessun astenuto, consigliere contrario, consigliere locatore, tutti gli altri favorevoli.
Procediamo con l' osservazione numero 7. Prego Assessore l' osservazione numero 7, nello specifico, chiede e di modificare la definì il parametro della definizione delle altezze, ma questo abbiamo già detto che non è possibile modificarlo perché abbiamo gli indirizzi della Regione, quindi proponiamo, in analogia a quanto deliberato precedentemente, di modificare di aumentare di 2 metri tutte le quindi di accogliere parzialmente l' osservazione aumentando di 2 metri tutte le altezze previste nel documento di piano.
Ringrazio nuovamente.
Qualche istante ok, procediamo.
Anche l' osservazione 7 è posto in votazione, prego, potete votare.
Ho votato tutti, concludo la votazione.
Nel leggo l' esito,
La medesima della precedente, quindi 14 favorevoli, un contrario e nessun astenuto.
Adesso andiamo analizzare quella che è l' ultima osservazione, la numero 8. Prego Assessore l' osservazione numero 8 e chiede di e che vengano aumentate in correlazione alle nuove definizioni, le altezze previste sia nel documento di piano che nel nelle norme tecniche del Piano delle Regole quindi abbiamo detto che nel Piano delle Regole non è possibile, pertanto accogliamo parzialmente l' osservazione aumentando di 2 metri le altezze previste nei documenti di piano per gli ambiti di trasformazione. Grazie Assessore. Avete sentito, quindi la proposta è di accogliere parzialmente. Pongo in votazione anche la proposta all' osservazione 8.
Manca ancora un voto.
Penso dai banchi di minoranza.
Allora?
Okay è arrivato, questa era l' ultima votazione, l' ultima osservazione 14 favorevoli, un contrario, nessun astenuto, il contrario, consigliere, lo Cantore, tutti gli altri favorevoli.
Adesso vi chiedo un ulteriore sforzo per concludere il terzo punto all' ordine del giorno, dobbiamo votare di nuovo insieme, tutto il punto e poi la relativa immediata eseguibilità.
No qui ciò.
Perché qui non dico attendete un secondo?
Prima di votare assieme, il come stavo dicendo, il punto 3 e ripasso la parola all' assessore Giglioli o anche se preferite, la l' architetto Buzzi, per perché ci ora saranno loro a esporre la presa d' atto e non ho sentito perché qui non però vi do adesso la parola così sarete più chiari di me prego,
La la, la Provincia e anche la Regione. La Regione si esprime perché Lonato, il Comune rivierasco, essendo comune rivierasco, rientra in quella comuni che devono ottenere il parere di compatibilità anche al Piano territoriale regionale, oltre che al Piano territoriale di coordinamento provinciale. La Provincia fa un esame di quanto è stato predisposto e sostasse sostanzialmente dice abbiamo visto che avete rispettato l' articolo, abbiamo visto che avete rispettato, abbiamo visto che però non fa prescrizioni. Quindi in questo caso non c'è una controdeduzione al parere della della Provincia, ma è semplicemente una presa d' atto che la Provincia ha emesso un parere favorevole alla conclusione, alla compatibilità con il Piano territoriale di coordinamento. Lo stesso discorso riguarda la Regione. Anche la Regione non fa prescrizioni. Su questa variante dice abbiamo preso bis. Vi ha preso visione dello studio geologico, preso visione che lo studio che il settore geologico della Regione aveva già espresso parere favorevole sullo studio geologico giallo, geologico. Spesso abbiamo preso visione che lo l' UTI R ha dato parere favorevole allo studio del reticolo idrico minore che questo Consiglio comunale aveva già recepito. Pertanto è parere di compatibilità con le previsioni e gli obiettivi del Piano territoriale regionale. Sostanzialmente si prende atto che sono arrivate le due pareri di compatibilità e che non ci sono prescrizioni.
Ecco grazie.
Grazie architetto, questa presa d' atto non è da votare, vi ringraziamo comunque della della segnalazione, stavo dicendo precedentemente adesso voteremo, vedo che intanto si è iscritto a parlare il consigliere Bollani, voteremo il punto 3 e poi l' immediata eseguibilità prima di porre in votazione quindi l' intero punto do la parola al Consigliere, prego sì, volevo solo chiedere il ma il senso della votazione adesso totale di questi otto punti, perché ovviamente, avendo votato alcuni punti a favore, alcuni punti, al contrario, il voto, cioè come si deve configurare.
Si potrebbe sembrare un' attività accessoria o estremamente macchinosa, penso che la risposta, per fare un esempio come l' immediata eseguibilità, un Consigliere, la possibilità di votare, anche se precedentemente non era d' accordo con la proposta di delibera, però comunque, una volta che ha comprovato quello che è l' esito può decidere se dare il suo voto per far sì che quello che ormai è stato proprio passato eseguibile gesto continuiamo.
E quindi, come ho detto, apro la votazione per il punto 3 all' ordine del giorno, prego, potete votare,
Hanno votato tutti i Consiglieri, chiudo la votazione.
L' esito quindi sono 10 favorevoli, 5 astenuti, cinque astenuti, Consigliere, Bollani, consigliere, Breda danesi, lo Cantore Perini, adesso l' immediata eseguibilità, vi chiedo quindi un ulteriore sforzo per poi passare al punto successivo.
Da questo umane momento potete votare per l' immediata eseguibilità al punto 3 all' ordine del giorno.
Vedo dal monitor che manca un Consigliere di maggioranza.
Ok, abbiamo votato tutti.
Leggo l' esito prima di leggere, ringrazio l' architetto Buzzi per la disponibilità e anche l' architetto Visini, vi ringraziamo e vi salutiamo l' esito dell' immediata eseguibilità 11 favorevoli, 4 astenuti, nessun contrario, come il voto precedente.
Arrivederci.
Ok, abbiamo concluso quindi il punto 3 all' ordine del giorno, che è accolto e immediatamente eseguibile, e procediamo con il successivo modifica della struttura del contributo di costruzione inerente la realizzazione di piscine pertinenziali per la redazione di questo punto, che assistono l' Assessore Zilioli e il dirigente spazzini ok cominciano a si comincia il dirigente prego,
Sì, buonasera la delibera di questa sera costituisce sostanzialmente un adeguamento del calcolo del contributo di costruzione ad alcun per quanto riguarda le la realizzazione delle piscine annesse, agli edifici residenziali e a dai principi generali, innanzitutto come sicuramente.
Consiglieri conoscono il i principi, il principio è che gli interventi che richiedono il rilascio del permesso di costruire sono soggetti al contributo di costruzione, che è commisurato sostanzialmente agli oneri di urbanizzazione e al costo di costruzione, la realizzazione delle Pescine,
Annesse di edifici residenziali costituisce una pertinenza. In linea generale, le pertinenze non sono soggette al rilascio del permesso di costruire, quindi sostanzialmente non sono sottratte in radice qualsiasi onerosità per quanto riguarda il contributo di costruzione a attualmente presso il Comune di Lonato.
Per la realizzazione di piscine.
Annesse edifici residenziali già esistenti erano soggetti al contributo di costruzione, quindi la delibera di questa sera, sostanzialmente.
E poiché le la giurisprudenza ormai unanime e riconosce che la realizzazione di delle piscine annesse agli edifici residenziali costituisce una pertinenza.
Sostanzialmente il Comune di Lonato, deve adeguarsi a questa a questa giurisprudenza e pertanto,
La delibera di questa sera elimina il pagamento del contributo di costruzione per la realizzazione delle piscine Pertini quando sono annesse agli edifici residenziali esistenti.
Questo è il principio generale.
Rimane fermo, ovviamente, che, laddove un progetto preveda la realizzazione di piscine,
Con e annesse a un edificio che deve essere ancora costruita, quindi in costruzione, questo determinerà una classe dell' edificio superiore e quindi in qualche modo incide sul contributo di costruzione.
La ringraziamo, dottor spazzini, abbiamo adesso da votare il quarto punto, non solo relativa immediata eseguibilità guardo se c'è qualche intervento prego consigliere Perrini, volevo solo una precisazione, il discorso, un di queste piscine di pertinenza dell' edificio esistente è edificio esistente, privato, c'è un singolo edificio, la singola abitazione nel caso di residence di villaggi vale la stessa regola.
Un secondo le do, ti prego, 15, qualora siano inferiore a 15, si applica questo principio.
Grazie, dottor spazzini.
Possiamo procedere, penso con la votazione avviene procediamo, metto in votazione il punto 4 all' ordine del giorno.
Da adesso potete votare,
Manca ancora un Consigliere, ci siamo.
Okay.
Quindi chiudo la votazione.
Tutti i Consiglieri presenti sono favorevoli.
Eh.
Assente Consigliere, Bollani.
Procediamo con l' immediata eseguibilità.
Anche un consigliere di maggioranza.
Ci siamo.
L' esito del medesimo di quello precedente, dichiaro pertanto il punto 4 all' ordine del giorno, accolto e immediatamente eseguibile.
Procediamo con la lettura dei successivi punti, abbiamo due nulla osta, procedo con il primo nulla osta inerente il permesso di costruire, in deroga allo strumento urbanistico generale, ai sensi dell' articolo 40 bis della legge regionale 12 del 2005 con finalità di rigenerazione urbana pratica edilizia 2021 420 presentata in data 29/07/2021 protocollo 23 86 7 per il recupero di edificio residenziale dismesso, complici, criticità, anche per questo punto ci assisterà l' Assessore Zilioli. Prego, la sentiamo.
Vediamo se riescono ad aprire le slide in modo di inquadrare il tipo di intervento e allora abbiamo già parlato in vari Consigli comunali precedenti di questa opportunità che ci dà questa legge regionale sulla rigenerazione urbana, permettendo di recuperare degli edifici ormai dismessi dalla loro funzione originaria e di poterli recuperare anche in deroga ad alcuni parametri urbanistici con alcuni limiti e questa norma, come abbiamo visto, si sta sviluppando sul territorio e la trovo personalmente positiva perché permette di recuperare questi vecchi fabbricati. Quindi è di non sottrarre ulteriore consumo di suolo con nuove edificazioni, ma rigenerare quello che esistente. Il fabbricato di cui stiamo parlando è un edificio fatiscente, anzi pericolante,
È situata nella frazione di Castel. Venzago per chi conosce Castel Venzago sulla strada che porta a Madonna della scoperta, quando si esce dal centro abitato, in realtà è ancora nei nuclei di antica formazione sulla sinistra. è una vecchia cascina dove vediamo adesso lo stato di fatto e per la quale si richiede di recuperare, con la creazione di appartamenti, di accorpare il volume accessorio che vedete di fronte quindi alla vostra sinistra al corpo principale e di applicare l' aumento volumetrico ammesso dalla norma del 20% e che adesso vedete l' intervento come proposto. In realtà c'è una piccola deroga alle altezze, ma che in realtà è una deroga per come vengono misurate le altezze, ma è semplicemente una modifica dell' altezza per una diversa distribuzione del tetto e del CUN e del culmo, l' intervento si presenta anche come un ottimo intervento di di riqualificazione dell' immobile, in quanto mantiene ancora quelle che sono le caratteristiche dell' edilizia tipica dei luoghi con un fabbricato che assomiglia ancora un vecchio cascinale.
Recupera i parcheggi previsti per legge un posto macchina, non so se si riesce a vedere la planimetria per ogni unità immobiliare, ecco e quindi la proposta è quella di approvare questa nulla osta per la deroga allo strumento urbanistico per la progetto di recupero di edificio residenziale dismesso.
Ringraziamo l' assessore.
Dichiaro aperta la discussione, vediamo se ci sono domande.
Vedo che nessun consigliere si iscrive a parlare, quindi pongo in votazione il punto 5 all' ordine del giorno, prego Consiglieri.
Lo ripeto solo per scrupolo, vedo che ci sono 15 consiglieri presenti, ecco perfetto, grazie, dichiaro conclusa la votazione, ne leggo l' esito, tutti i Consiglieri presenti sono favorevoli, procediamo quindi con l' immediata eseguibilità, non penso ci sia, ci saranno particolari rilievi, prego, potete votare,
Manca ancora un Consigliere.
Consigliere delle minoranze.
Forse lei?
Hanno votato tutti, l' esito è come quello precedente, quindi il punto 5 all' ordine del giorno è accolto e immediatamente eseguibile, procediamo con il successivo, nulla osta il punto 6 all' ordine del giorno ne leggo l' oggetto nulla osta inerenti il permesso di costruire in deroga allo strumento urbanistico generale ai sensi dell' articolo 40 ter della legge regionale 12 2005 con finalità di rigenerazione urbana pratica edilizia 2021 683 presentata in data 29 11 2021 protocollo numero 38 e 47 8 per il recupero di edificio rurale dismesso con destinazione residenziale. Prego, Assessore Giglioli anche per questo punto.
Inquadriamo le fabbricato. Siamo in via Ambrosino e il fabbricato e è una fabbricato rurale, quindi con destinazione agricola dismesso, ed è esattamente l' edificio e per chi scende verso Maguzzano, scendendo nella valletta. L' ultimo sulla sinistra era un vecchio agriturismo, perché per chi conosce la zona la richiesta e la proposta è quella di trasformare il fabbricato tutto e che in parte era residenza agricola al primo piano e attività agrituristica, al piano terra viene la richiesta è quella di trasformarlo tutto in attività residenziale, con la realizzazione di numero 2 unità immobiliari residenziali, e non sono previste particolari opere se non diverse distribuzione degli spazi interni non viene non vengono, non viene richiesta. La deroga per l' incremento di volume né deroghe sulle altezze è semplicemente un cambio d' uso. Con modifiche del degli della suddivisione degli spazi interni.
Grazie Assessore alla relazione conclusa, vediamo se ci sono domande.
Vedo che non c'è nessun intervento da parte dei Consiglieri, pongo in votazione quindi il punto 6 all' ordine del giorno.
Manca anche un voto da parte del consigliere di minoranza.
Dichiaro conclusa la votazione, ne leggo l' esito.
Tutti i Consiglieri presenti, quindi 14, sono favorevoli, il consigliere Bresciani, assente.
Votiamo quindi anche l' immediata eseguibilità.
Prego.
Potete votare tutti a votare.
A posto e conclusa anche l' immediata eseguibilità, l' esito è uguale a quello precedente, tutti i Consiglieri presenti favorevoli.
Anche il punto 6 all' ordine del giorno, quindi, è accolto ed immediatamente eseguibile.
Qualche istante prima di passare all' ultimo punto, grazie prima di passare all' ultimo punto all' ordine del giorno.
Procediamo, quindi chiedo intanto l' assessore Bianchi di prepararsi, leggo l' oggetto del dell' ultimo punto all' ordine del giorno voteremo la presa d' atto dell' accordo di programma per l' adozione e l' attuazione del Piano di zona dei servizi sociali 2021 2023 ambito numero 11 Garda, nonché delle convenzioni di gestione ai sensi della legge 08/11/2000 numero 328. Per piacere abbassiamo la voce per cortesia,
Prego, assessore Bianchi, l' ascoltiamo.
Una sera.
Il Piano di zona è lo strumento più importante, lo strumento plurale di programmazione triennale condivisa tra i Comuni che fanno parte dell' ambito 11, Garda nello strumento che diciamo dall' indicazione per tutto quanto attiene il mondo delle politiche sociali, territoriali.
E sapete che vediamo di ripercorrere velocemente l' ambito 11 Garda è composto da 22 comuni, è suddiviso in quattro subambiti che sono il, quello relativo all' Alto Garda, è quello relativo al basso Garda ai Comuni dell' entroterra e ai comuni della Valtenesi.
Partecipano poi.
Per quanto attiene l' accordo di programma per l' adozione del Piano di zona, anche l' ATS di Brescia e la SS T del Garda, l' ente capofila, è indicato nell' azienda speciale consortile Garda sociale. Il piano di zona recepisce le indicazioni di quella che è la legge quadro delle politiche sociali che la legge 328 del 2000.
E per quanto attiene il suo cuore è un documento.
Piuttosto poderoso all' ingrosso e il però il, il nucleo centrale, la parte più importante è rappresentato da cinque poli si sarebbero, le azioni collettive sarebbero i capitoli principali che sono a loro volta poi suddivisi in 23 azioni locali. Queste policy sono.
La governance, le politiche per la famiglia, le politiche abitative, le politiche attive per il lavoro e le politiche dedicate alla povertà e all' inclusione sociale. E poi c'è una parte che riguarda il Monai, il monitoraggio e la valutazione. Cerco di essere il più veloce possibile per dare un po' un' idea. Per quanto riguarda le azioni di governance.
Qui si tratta di programmazione e gestione dei fondi che servono a finanziare tutte queste attività. governance a geometria variabile per l' ufficio di piano, con l' avvio si pensa e con il nuovo piano di due gruppi di azione tematica formazione continua per i servizi sociali e via dicendo.
Anche le politiche per le famiglie, poi, sono suddivise in vari sottogruppi, che vanno dalla potenziamento e implementazione della rete di accoglienza, protezione supporto per minori e donne alla coprogrammazione di interventi e servizi sperimentali in favore di minori, famiglie e agenzie educative, sperimentazione di percorsi educativi per la messa alla prova nei minori.
Tavolo permanente dedicato alle scuole, al territorio, servizio, tutela minori, servizio affido, rete istituzionale, antiviolenza.
In cui il capofila è il Comune di Desenzano e questa iniziativa diciamo, quest' azione è un' azione che va Inter ambito, Fondo, non autosufficienza, percorso di orientamento e definizione, integrazioni, interventi per anziani e disabili in una prospettiva di Progetto di Vita, rafforzamento del progetto dopo di noi servizi alle famiglie in cui può rientrano allo sportello assistenti familiari e la volontaria giurisdizione.
Abbiamo poi le politiche abitative in cui ritroviamo tre capitoli, pianificazione, gestione d' ambito di misure di supporto all' abitare, consolidamento dei gap del Gruppo di azione tematica sui servizi di abitazioni pubbliche per definizione e attivazione del piano annuale e triennale e la mappatura dell' abitare sociale sul territorio d' ambito ancora le politiche attive del lavoro e qui ritroviamo i capitoli dedicati all' agenzia per il lavoro quindi al nucleo di integrazione lavorativa il cosiddetto Neill,
Quello dedicato a persone che hanno una certa, infine, certificazione di svantaggio,
Troviamo l' agenzia per il lavoro con progetti sperimentali per l' offerta di servizi.
Ai nuovi target di utenza, di utenza che sono i gli e gli adulti, i ragazzi al di sotto dei trent' anni con bassa scolarità e inoccupati, le donne e i due i disoccupati, le persone over 50 al di sopra dei cinquant' anni che hanno perso il lavoro e che necessitano di attività di ricollocazione di riqualificazione ancora poi c'è l' agenzia per il lavoro con l' obiettivo di.
Tenere l' accreditamento per la formazione e anche la definizione di un primo catalogo formativo.
Ancora politiche dedicate alla povertà e all' inclusione sociale, quindi dedicate al rafforzamento della messa a sistema di interventi sulla misura del reddito di cittadinanza.
Ancora consolidamento e sviluppo di reti per la cittadinanza attiva e sostegno materiale alle famiglie in stato di bisogno progetti sperimentali per l' inclusione sociale.
Ora, azioni sovradistrettuali.
E che fanno parte sempre del Piano sono l' obiettivo dell' analisi territoriale, indirizzi uniformi di integrazione sociosanitaria e di politiche sociali e via via.
Con la presa d' atto di questa sera.
Andiamo a ad approvare quello che è l' accordo di programma tra gli enti per l' attuazione di questo Piano di zona, che ho cercato triennale, che ho cercato di illustrarvi in modo molto sintetico. Gli attori che rientrano in questo accordo di programma dicevamo, sono l' azienda per la tutela della salute e l' ATS di Brescia, l' azienda sociosanitaria territoriale del Garda i 22 comuni di cui si parlava l' azienda speciale consortile Garda sociale.
Abbiamo detto che l' accordo di programma recepisce quello che sono le indicazioni della legge 328 del 2000 legge quadro sulle politiche sociali, che è una legge che si propone di perseguire un sistema di protezione sociale attiva capace di offrire effettive possibilità di autonomia e di sviluppo.
Ai cittadini che si vengono a trovare in condizioni di bisogno.
Ed è una una legge che cerca anche di prevedere incentivi per l' associazionismo tra i Comuni.
Dobbiamo ricordare che i Comuni appartenenti all' ambito 11 Garda hanno appunto in un' ottica di associazionismo, hanno costituito nel 2018 quali enti operativo capofila per gestire le politiche sociali, l' azienda speciale consortile Garda sociale, uno scopo appunto di gestire i servizi sociali in forma associata su tutto il territorio.
Ancora che dire.
Quindi è l' Ente capofila Carta sociale.
Se è l' ente che ha, diciamo la responsabilità nelle competenze amministrative e gestionali per perseguire gli obiettivi indicati dal Piano di zona di attori che vi partecipano, ne abbiamo visti quindi i 22 comuni.
Di cui vi parlavo, che vanno dai Comuni dell' entroterra, Bedizzole, Lonato Calvagese Soiano fino a tutti i comuni della Valtenesi fino a Tignale Tremosine e dalla parte del Basso Garda a Desenzano Sirmione Pozzolengo fanno tutti parte nel nostro nel nostro ambito.
Prendiamo, cerco di essere il più rapido possibile.
Questo accordo di programma avviene solo sottoscritto dall' ATS, da esse assetti del Garda.
Naturalmente viene tutto rendicontato, eccetera vediamo un pochettino, ecco le gli organi, diciamo, di gestione del Piano di Zona, poi, dopo quello la la, la governance è demandata.
Demandata alla assemblea dei sindaci,
Cerco di saltare un po' per essere il più possibile veloce l' Assemblea dei Sindaci dell' Ambito distrettuale che l' organismo di rappresentanza politica che persegue e l' adozione del Piano di zona è l' assemblea dei sindaci all' Assemblea dei Sindaci è demandata l' elezione del Presidente e l' individuazione dell' ente capofila Approvazione del Piano di zona,
La da ricordare che la decisione dell' Assemblea dei Sindaci, a cui la alla quale partecipano i Sindaci dei Comuni, dell' ambito, o un loro delegato che normalmente è l' assessore ai servizi sociali.
L' Assemblea dei Sindaci vota a maggioranza dei dei Sindaci presenti, con una sorta di voto ponderato proporzionale al numero di cittadini che appartengono a ciascun Comune dell' ambito, ancora l' organo esecutivo, diciamo, della della governance e del Piano di zona, il tavolo esecutivo d' ambito,
Al quale, nel quale che poi diventa anche consiglio di amministrazione dell' azienda speciale consortile e nel quale fanno parte sostanzialmente un un delegato per ciascuna delle sue bare che compongono l' ambito territoriale,
Organo operativo tecnico per perseguire l' attuazione del Piano di zona è l' ufficio di ambito, anche detto Ufficio di Piano.
Nel quale è presente una figura, diciamo che dipendente possiamo dire della azienda speciale e altre figure che appartengo, tecniche che appartengono ai quattro subambiti, che costituiscono l' ambito, affinché anche le caratteristiche diciamo, geografiche e sociali siano rappresentate all' interno anche del tavolo tecnico, ecco o.
Ho cercato di essere il più rapido possibile e se ci sono domande e vi ricordo che la NATO è ben rappresentata all' interno dell' azienda speciale consortile Garda sociale, poiché il nostro dottor Buglioni è direttore dell' azienda speciale e da poco presidente dell' azienda speciale consortile è il nostro Sindaco, dottor Tardani, al quale auguro, essendo stato da poco eletto, un buon lavoro per il prossimo triennio. Grazie a tutti. Se ci sono domande, siamo a disposizione.
Grazie assessore Bianchi della relazione, ci uniamo anche ok, ok, adesso le restituisco la parola, stavo dicendo C che accogliamo anche gli auguri che ha fatto al signor Sindaco data la recente notizia e prego, voleva concludere.
Sì, volevo concludere dicendo che della diciamo della delibera, fanno parte anche di questa presa d' atto, fanno parte sostanziale e, oltre al a quello che è il Piano di zona e l' accordo di programma, naturalmente le convenzioni, che permettono poi di attuare il contenuto del piano di zona che sono una convenzione tra tutti i Comuni attori nell' ambito e l' Ente capofila,
E la convenzione dedicata invece alla come si può dire alla.
All' utilizzo sì.
Lu all' utilizzo del personale appartenente ai comuni all' interno, quindi chiamati a operare all' interno dell' azienda speciale consortile con la finalità di Po a portare la competenza dei nostri professionisti per perseguire la realizzazione di quanto previsto nel degli obiettivi del piano, grazie.
Grazie Assessore, tutto chiaro, quindi, se ci sono domande che sono disponibili in tutti e tre, il Sindaco, il dottor Baglioni e l' assessore Bianchi, vediamo se qualcuno ritiene di intervenire.
Do a vedo che si è iscritto a parlare il Consigliere Beda, prego, la sentiamo, si direi che, pur nella complessità della materia, l' assessore Bianchi è stato abbastanza chiaro. Ecco, io volevo semplicemente fare una riflessione molto veloce e le politiche sociali, e sono cose che noi diamo per scontate no eh, ma soprattutto in questo periodo dovremo fare una bella riflessione, tutti quanti, perché nulla è scontato, se gli attori che fanno parte del gioco non non non remano tutti dalla stessa parte e quindi io sono contento e orgoglioso di partecipare a una comunità, uno Stato che persegue questa politica sociali e soprattutto se mettiamo in contrapposizione con quanto sta avvenendo in questo periodo non molto distante da noi, grazie,
La ringraziamo consigliere, Breda e per un intervento, anche il Sindaco Tardani, prego, io penso davvero che il.
Il l' esempio della del del dei comuni del Garda su carta sociale, un esempio importante nelle zone. Siamo stati tra i primi tutti i comuni gardesani a costituire una associazione Carta sociale che mettesse sul territorio i servizi per il territorio. Devo dire, ad esempio, che adesso sembra che la nuova, la nuova legge regionale, trasformerà gli ambiti distretti praticamente corrisponderà a questo distretto. Tenete conto, però è davvero una cosa importante, tra virgolette, della politica, perché a volte, chiaramente, di chi fa politica si parla sempre male su questo discorso degli ambiti c'è stato un voto unanime di riconferma del sindaco di Pozzolengo Belinda, il gruppo dirigente.
Unanime mettere rieletto da tutti tutti quanti su questi temi qua.
Tutti i Comuni lavorano assieme, indipendentemente dalla collocazione politica. Io sono ringrazio per anche tutti gli altri colleghi che unanimemente hanno rieletto anche me come Presidente di carta sociale, perché poi il dottor Visconti che ringrazio per il gran lavoro che ha sempre fatto per suoi motivi personali si era dimesso, però penso che davvero quello che diceva che la viabilità è da rimarcare sui temi sociali sarà sempre tutti i Comuni dell' ambito viaggiano assieme in maniera unanime. Trovate una sintesi al di là delle delle collocazioni politiche, e questo penso sia stato un esempio importante anche dato la costituzione della di Garda sociale tra i primi a fare que questi servizi sul territorio. E davvero frutto dell' impegno di tutti in maniera unanime su questi temi e penso che sia davvero un qualcosa che in questo momento maggiormente dobbiamo rimarcare, perché davvero è una cosa importante.
Grazie Sindaco, mi chiedo ancora la parola, prego, certo, assessore Bianchi, la sentiamo, volevo aggiungere alla alla riflessione del Sindaco, un semplicemente un ringraziamento innanzitutto al dottor Burioni, che è qui accanto a me, e che anche il nostro dirigente dell' area dei servizi alla persona a tutto il personale di Garda sociale perché ha fatto davvero un lavoro poderoso per la predisposizione del Piano di zona io ho cercato anche per non tediarvi di raccontarvelo in pochi minuti cercando di fare il sunto del sunto del sunto, ma è davvero una lettura.
Importante vasta, con tutta una serie di riferimenti normativi, di riferimenti statistici, di rendicontazione di quello che è stato il piano negli anni scorsi. Quindi dietro c'è un lavoro poderoso che ha poi trovato la sua conferma e approvazione all' unanimità. Il 9 disse di febbraio nella assemblea dei sindaci e devo dire che per quello che è il mio riscontro di questo anno e mezzo l' Assemblea dei Sindaci Sindaci quindi che potete immaginare appartenenti alle varie, diciamo colorazioni politiche, eccetera, civiche e così via, ma c'è molta condivisione e molta molto appunto, voglia di di di far bene in modo uniforme. Ecco,
E ancora, permettetemi un ringraziamento a tutto il personale dei nostri servizi sociali, perché davvero ho preso atto in questo anno e mezzo che è un' area del nostro Comune, soprattutto poi in questi ultimi tempi, tra pandemia, situazioni adesso abbiamo naturalmente da affrontare non data dei profughi, e devo dire che le nostre ragazze sono sempre sul pezzo. Vedevo, questa sera, uscendo dalla Giunta che ancora una delle nostre collaboratrici alle 07 e mezza stava congedando l' ultima famiglia che ha incontrato oggi, quindi li voglio ringraziare pubblicamente.
La ringraziamo Assessore Bianchi e ci uniamo anche ai ringraziamenti che aveva diretto verso i servizi sociali del nostro Comune e, come aveva già suggerito, questa è soltanto una presa d' atto, perché è già passato nell' Assemblea dei Sindaci, quindi c'è solo una votazione e se non c'è nessuna domanda vedo che nessuno si scrive possiamo,
Completare il settimo punto all' ordine del giorno con la messa in votazione prego.
Da questo momento potete votare.
Manca ancora un consigliere di minoranza.
Il consigliere Danesi penso che non altri.
Scusate ok, abbiamo votato tutti chiudiamo il voto,
Leggo l' esito, abbiamo 15 favorevoli, quindi la presa d' atto passa all' unanimità.
Abbiamo concluso quindi anche l' ultimo punto all' ordine del giorno, abbiamo esaurito gli argomenti, la seduta odierna del Consiglio comunale di Lonato è terminata, vi auguro una buona notte, è un caro saluto arrivederci.