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Buona sera a tutti e scusate ancora il ritardo, eravamo in una Commissione sull'inclusione scolastica in Unione, che abbiamo finito un po' tardi, e.
Direi che possiamo cominciare con l'appello, prego.
Galli, Giovanni.
Adriano presenta ancora Martina Di Palma Luca.
Corsini, Fausto Rinaldini, Arianna, Gianaroli, Gianluca Leonelli, Virginio, Baldaccini, Stefano, assente, Pignatti, Alessandro.
Quindi tre assenti 10 presenti.
Scrutatori, nomino come scrutatori, Leonelli e Corsini Rinaldini.
Possiamo procedere all'approvazione dei verbali dei verbali della seduta precedente del 28 febbraio.
In cui abbiamo deliberato allora la modifica al Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale, la modifica al Regolamento generale delle entrate tributarie, la conclusione dei patti parasociali fra i soci pubblici e fra i soci pubblici di area modenese di Hera S.p.A. La convenzione quadro per l'esercizio del controllo analogo congiunto su Lepida la convenzione relativa alla manutenzione ordinaria del percorso natura Panaro per il quinquennio 2024 2028 la convenzione per l'affidamento in concessione all'azienda casa Emilia Romagna, ACER di Modena,
Della gestione manutenzione corrente, manutenzione eccedente quella corrente del patrimonio ERP, Alocci extra ERP e altre tipologie di alloggi di proprietà del Comune di Marano sul Panaro e la interpella si l'ottavo punto, l'interpellanza presentata dal Gruppo Uniti per Marano avente ad oggetto interventi previsti dal PAESC in merito alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica e dei consumi energetici ci sono osservazioni?
Lo mettiamo ai voti favorevoli.
C'è l'unanimità perfetto.
Passiamo dunque al punto due del Consiglio di questa sera, la variazione al Bilancio di previsione finanziario 2024 2026. Si tratta e questa diciamo dell'ultima variazione in in un contesto, diciamo or di di Consiglio ordinario salvo.
Situazioni e non prevedibili in questo momento e quindi colgo l'occasione un po' per ringraziare tutto il lavoro che è stato fatto finora e poi ricordo naturalmente che invece rimane l'appuntamento del 30 aprile e per l'ultimo diciamo appuntamento di bilancio prima di della chiusura di questa legislatura e che sarà però già all'interno del periodo De definiti di salvaguardia. Appunto de dei comizi elettorali che dovrebbero cominciare alla prossima settimana assume in teoria, poi aspettiamo, non è ancora arrivato il decreto, quindi insomma, quindi vedremo quando, quando arriverà, lascio la parola all'Assessore Trenti per l'esposizione di questo punto. Sì, grazie Sindaco buonasera a tutti, a tutti procedo con i ponti, diciamo salienti della variazione di bilancio di questa sera. L'importo più importante è quello relativo al e la rassegna di par passi parole, libertà che per il terzo anno si tiene sul nostro territorio. È un percorso che il Comune di Marano tiene insieme ai Comuni di Monzuno e Guiglia, e praticamente quest'anno Marano, è capofila a livello di richiesta del contributo da parte della Regione per insieme ai due, cioè capofila rispetto agli altri due Comuni quindi al Comune che riceve direttamente il contributo per l'intera manifestazione da parte della Regione. 15.000 euro quindi sono di provenienza regionale. Nel capitolo di entrata Erice da altri enti pubblici ci sono anche i 1.000 euro di copartecipazione, 500 di Guiglia, 500 di Monzuno, mentre la rassegna stampa un costo complessivo di 16.500 euro. Perché poi ci sono i 500 euro del Comune di Marano? Ci sono altri importi da altri enti per 806 euro che il contributo dall'Unione per il progetto K per dipendenza patologica.
Ci sono entrate e spese di pari importo a regolarizzazione, finanziare gli incentivi tecnici per 2.791 euro sono previsti 500 euro di maggiori spesa, che poi sono coperte da capitoli sempre di iniziative sullo sport. Questi, in questo caso quella. Le maggiori spese sono per gli adeguamenti Istat, che ogni anno devono essere corrisposti per le convenzioni con gli impianti sportivi, minori spese di formazione del personale di 500 euro, che però sono pareggiate con maggiori spese relative a compensi di personale per 834 euro relativamente a due progetti di alternanza scuola lavoro che verranno svolte nel periodo estivo. Poi c'è il discorso del revisore, io magari parto Gianasso sul sulla parte economica, relativamente a quanto poi vedremo anche sul punto tra.
Il diamo più che altro perché c'è una variazione in aumento sul contributo del revisore di 1.100 euro a valere sugli esercizi 2025 2026 e 700 euro, praticamente sull'esercizio 2024 che poi sono stati compensati con minori spese previste su incarichi professionali notarili. Il DM del 21 dicembre 2018 è quello che stabilisce le tabelle con i compensi spettanti ai nostri Revisori. Io vi do una latta al volo di quanto dice il DM. Il limite massimo del compenso base hanno lordo spettante ad ogni componente degli organi di revisione economico finanziaria dei Comuni, delle Province e delle Città. Metropolitana è pari per ciascuna fascia demografica degli enti, considerati nella misura indicata nella tabella A allegata al presente decreto. La tabella A del decreto parla per i Comuni da 5.000 a 9.999 abitanti di 10.150 euro, mentre l'importo minimo che poi è il massimo della fascia precedente sono 7.000 100 euro. In questo modo.
È stato fatto il conteggio, so proporzionato alla popolazione dalla nostra ragioniera, popolazione che viene tenuta conto al 31 dicembre del penultimo anno precedente a quello praticamente di nomina del revisore e quindi al 31 dicembre 2022 popolazione di 5.305 euro da 7.000 100 a 10.150 euro, quindi, la massima della fascia demografica precedente e la minima della nostra ai 10.150, che è la massima della nostra, ma fino a 10.000 abitanti è stata fatta la proporzione con il numero di abitanti sia arrivato a un compenso annuo base di 7.286,05. A queste si sommano anche due possibili maggiorazioni sino a un massimo del 10% per gli enti locali, la cui spesa corrente annuale, pro-capite desumibile dall'ultimo bilancio preventivo approvato, sia superiore alla media nazionale per fascia demografica. Nel nostro caso.
È la tabella B allegata del decreto per il Comune di Marano 710 euro, il Comune di Marano, una spesa pro capita corrente di 616 e 99 e quindi non c'è diritto ad alcuna maggiorazione. Poi sino a un massimo del 10% per gli enti locali, la cui spesa per investimenti annuale pro-capite desumibile dall'ultimo bilancio preventivo sia superiore alla media nazionale per fascia demografica di cui alla tabella C alla Tabella C per la nostra fascia di popolazione è prevista a 150 euro di spesa per investimento pro capite il Comune di Marano, stante anche l'investimento della scuola, ha una spesa per investimento pro capite di 647,19 quindi superiore alla media, visto che è possibile sino a un massimo del 10%, ma non viene stabilito a priori un una percentuale di default 10 per forza, ovvero per forza 5 per forza.
Si è provveduto su una fascia intermedia, quindi un più 5%, quindi il compenso annuo totale di 7.650,35. Per questo motivo, poi, è stato portato al all'aumento in variazione di bilancio rispetto al compenso che era stato praticamente stabilito sul precedente revisore, dove sarà naturalmente una fascia tipo, una popolazione più bassa di quella attuale è una spesa per investimento pro capite più bassa di quella attuale. Se ci sono delle domande, sono a disposizione, poi per il resto di per tutto il resto, relativamente alla parte revisore, guarderemo al punto 3, grazie.
Grazie assessore, una parte importante, insomma della variazione, POR appunto legata alla delibera successiva relativa alla nomina del nuovo revisore unico.
In merito al punto numero 2, ci sono delle osservazioni prego generali,
Grazie buonasera, dunque, variazioni in sé che non è, diciamo, non comporta degli degli importi, diciamo troppo esosi o troppo troppo importanti.
Però io volevo fare, diciamo una.
Così un approfondimento, volevo chiedere un approfondimento, non tanto per quanto riguarda l'aspetto finanziario o l'aspetto o l'aspetto economico, ma.
Vorrei focalizzarmi invece su una spesa e in particolare,
Un tema che abbiamo trattato alcune volte, ma che merita sicuramente di essere di essere approfondito e anche in queste ultime sedute di Consiglio comunale merita appunto di essere aggiornato, che è quello delle dipendenze patologiche.
Vedo che appunto viene assegnato dall'Unione un contributo di 800 euro per il progetto Gap, il progetto gap che appunto è l'acronimo del del gioco d'azzardo patologico, che è una un aspetto delle dipendenze patologiche di cui magari fino semplicemente a pochi anni fa non eravamo del tutto ancora consapevoli nel senso che sono sempre state considerate quando quando si trattava appunto il tema delle dipendenze patologiche,
L'alcol, la droga, diciamo questo tipo di di di problematiche che hanno colpito anche profondamente molte delle nostre, delle nostre famiglie, dei nostri territori, ora diciamo un'attenzione particolare si sposta appunto verso il gioco d'azzardo patologico, gioco d'azzardo patologico che, tra l'altro se non sbaglio vede nel nostro nel nostro Comune proprio anche una una iniziativa molto,
Diciamo al passo coi tempi, mi verrebbe da dire quasi unica nel suo genere.
Penso quantomeno a livello distrettuale, sicuramente, ma anche regionali, mi verrebbe da dire e appunto sicuramente chiedo appunto una riflessione, non tanto per quanto riguarda la variazione in sé, ma sulla su sull'impatto che hanno, diciamo nel territorio le dipendenze patologiche,
Soprattutto legate magari al gioco d'azzardo, quindi abbiamo visto tanti Comuni, per esempio anche Modena a prendere delle delle iniziative, insomma abbastanza abbastanza profonde, anche delle delle decisioni abbastanza forti mi viene anche semplicemente da pensare alla localizzazione del di alcune sale da gioco alcune sale bingo,
Che sono state, diciamo, chiuse talvolta se non sbaglio, sia all'interno di una precisa area, forse all'interno delle cieco del della tangenziale o comunque vicino alle scuole o cose del genere, ecco.
Prendo spunto da questa variazione per sapere magari anche grazie a questa variazione, a questo progetto come stanno andando le, cioè in che direzione si sta si sta, ci stiamo, stiamo andando, insomma per fare fronte appunto al a questa questa tematica e a queste nuove insomma questi nuovi aspetti a queste nuove sfaccettature che colpiscono appunto sempre più frequentemente anche anche le nostre zone vedevo forse anche delle adesso,
Avvicinarla gioco patologico non è del tutto corretto, però anche nelle nostre zone, per esempio le percentuali la la quota diciamo annuale in cui magari gli abitanti che gli abitanti spendono nei giochi d'azzardo che non per forza devono raggiungono l'aspetto patologico, però risulta anche molto elevato rispetto ad altre ad altre realtà, quindi è giusto prevedere anche un un, diciamo un intervento al riguardo per prevenire anche e quindi mi chiedevo appunto questo progetto Gap ca gap se toccasse per esempio le scuole oppure se fosse specializzato sulla comunità, per esempio di di festa o.
O che cosa ecco grazie.
Sì, certo, prego Leonelli.
Io vorrei solo aggiungere questo, anche perché noi mettiamo a disposizione una un un immobile e da anni per appunto, come ho detto tante volte in Consiglio comunale a disposizione per prima erano per che aveva problemi di droga, adesso, con questa problematica e diciamo del del discorso del gioco ma è chiaro che io penso una cosa di penso anche qui che a mettere a disposizione l'immobile è un è un qualche cosa come Comune di nobile anzi noi,
E noi siamo molto disponibili, però è in questi tutto in questo contesto, visto che ci sono delle associazioni che fanno, diciamo anche un un determinato lavoro e ben è ben ripagato dal Papa Giovanni ventitreesimo, cioè cosa noi ne traiamo a livello di beneficio, come Comune, perché si potrebbe ragionare a delle convenzioni, perché se noi mettiamo a disposizione un immobile e che ci è costato per tanti anni mantenerlo, struttura il tetto, le varie, adesso poi qui ultimamente sembra che qualche intervento lo abbiano fatto anche loro, però voglio dire e ci sarà pure da parte dell'Amministrazione anche una richiesta di magari non non ha anche a livello di soldi, ma a livello di altre di altre, voglio dire possibilità di di di un rientro di queste spese, perché a questo punto mi vien da pensare e se l'usufruiamo tutti, la Regione Emilia Romagna usufruisce, non può quando è stato, diciamo appunto inaugurato i sindaci, il sindaco di Modena si è presentato un grande festa. Grande intervento però fondamentalmente Pantalone paga. Pantalone come cittadini maranesi. Cioè è importante anche su questo punto mettere dei puntini sulle i. Credo che essere a disposizione va bene, però non abbiamo mai, non è mai stato. Non ho mai capito che da parte del della vostra Amministrazione anche dell'Amministrazione antecedente ci sia stato una modalità di di una convenzione, perciò.
Chiedo se se siamo sempre su quell'ordine delle idee delle idee, insomma di di usufruire di dare di dare la possibilità di usufruire di questi immobili a titolo gratuito,
Grazie sia stato toccato un tema, diciamo che, se guardato da dai dati che emergono da dalla delibera della variazione di bilancio di questa sera, diciamo che, almeno per quanto riguarda le cifre e marginale, insomma rispetto ad altre cose, ma è,
È estremamente invece puntuale fare fare una riflessione al riguardo, soprattutto.
Appunto a partire da da quella che è la la, la diffusione del del fenomeno delle dipendenze da gioco d'azzardo patologico che in qualche modo ha caratterizzato l'offerta della della cooperativa, Papa Giovanni ventitreesimo negli ultimi anni, caratterizzazione appunto che racconta un po' l'innovazione sociale,
E su cui si è specializzata,
Questa cooperativa nel tempo e che parte poi da una grande esperienza fatta nei decenni precedenti su su dipende in particolare sulle tossicodipendenze.
Per quanto riguarda il il settore dipendenze di cui si occupa la alla cooperativa e quindi, come dire, racconta un po' della della sensibilità anche del nostro Paese, della nostra comunità e racconta però anche di un fenomeno appunto da da aggredire con forza e di cui però Regione cioè oltre le nostre comunità anche la Regione e l'azienda sanitaria locale sono ben consapevoli, tanto che appunto si parlava in particolare di risorse gap che sono risorse regionali che transitano nell'Unione terre di castelli nel settore.
E welfare e che poi arrivano direttamente nei nostri Comuni, e.
Già da alcuni anni si fanno interventi volti proprio a come dire far crescere una una cultura capace di resistere a questa a questa tendenza.
Che può insomma che che nasce da diversi fronti e che può sfociare appunto nel nel gambling. E chi può partire anche da da molto giovane, ragion per cui sono coinvolte anche le scuole e o comunque si mira appunto a un target molto giovane, proprio perché si vuole si vogliono dare gli strumenti a tutti per appunto non non incappare in questo in questo tipo di fenomeno e purtroppo è un tipo di fenomeno che.
Negli ultimi anni, anche forse a causa un po' delle situazioni che si sono create in seguito al Covid e anche alla crisi socioeconomica che stiamo ancora vivendo e che ha portato.
Nel nel distretto, ad una a due, ad una spesa soprattutto per giochi.
On line per scommesse on line e di nel 2021 2022, insomma, si parla di 100 160 milioni di euro circa investiti, che sono tantissimi e per mi sembrava sola Vignola, si parla di più di 23.000 euro di 23 milioni di euro usati appunto per per giocare on line e c'è un tema intanto appunto di.
Come dire di distribuzione delle risorse che vengono sprecate, che vuol dire però.
Creare delle delle condizioni, soprattutto socio economico, relazionali, insomma nelle nelle famiglie, poi dove dove si trovano le persone, che.
E che purtroppo diventano dipendenti da gioco d'azzardo patologico, che che effettivamente sono storie che ricordano molto da vicino le storie che abbiamo vissuto anche noi relativamente poi alla tossicodipendenza, insomma, negli anni 80, negli anni, nei decenni passati.
Quindi su sul diciamo sul pezzo GAP, poi lascio la parola all'assessore Marzocchi, che ha seguito gli interventi in questi in questi anni e l'altro tema estremamente, come dire, da attenzionare che appunto non solo c'è un tema psicologico e sociale su cui c'è da lavorare in termini di prevenzione appunto tipo progetto Gap o in termini di e riabilitazione diciamo fra virgolette insomma prestando un po' questo termine ad altri contesti e sono appunto le esperienze tipo il,
E tipo appunto il progetto Pluto di di festa,
E che è stato uno qualche anno fa, un progetto pilota, un progetto sperimentale finanziato dalla dalla Regione Emilia Romagna e che adesso si trova, diciamo, in compagnia, cerca di un altro paio di progetti analoghi sul suolo regionale e stanno nascendo altri progetti di questo tipo anche in altre in altre regioni italiane. È un progetto, quindi, che nasce dalla volontà della Regione e delle aziende sanitarie locali e di investire nelle nelle recupero, nella riabilitazione di questo tipo di dipendenza. Una volta che poi si è riconosciuto che effettivamente si tratta di una dipendenza.
Che nulla purtroppo da invidiare ad altri tipi di di dipendenze. Progetto di di festa dunque è nutrito con questo tipo di risorse. Beneficia di una situazione che si è creata nella storia di questo Ente, nella storia, in particolare con l'Associazione lag, che è stata una delle associazioni che per prime nel territorio, appunto decenni fa, ha cominciato a un'associazione di genitori prima di tutto di di persone con tossicodipendenza che ha deciso di mettere insieme le forze di cominciare a costruire quelle che sono state le le comunità di recupero e,
Fatto fatto tesoro di questa esperienza e valutata l'esperienza positiva del della.
Del rapporto, diciamo che c'è tra in termini di di convenzioni con con l'ente e con questa associazione è nato appunto la proposta di sviluppare, all'interno di della nostra insomma, ex scuola di festa, e questo progetto con Papa Giovanni ventitreesimo è un edificio effettivamente datato. Il nostro sul quale sono stati fatti insomma diversi interventi racconta anche la storia. Insomma de de de dei primi interventi di riqualificazione energetica abbiamo il primo. I primi pannelli fotovoltaici son stati.
Installati dal Comune proprio in quella struttura per alimentare la pubblica illuminazione di festa.
Negli ultimi anni e ci sono stati diciamo diversi in diverse occasioni in cui sugli sull'edificio sono stati fatti diversi interventi importanti di manutenzione, che sono stati sostenuti però da da Papa Giovanni ventitreesimo e quindi diciamo che per il momento il tipo di rapporto che abbiamo ci permette di di garantire la continuità con un servizio che comunque è, appunto diciamo che purtroppo funziona nel senso che ci sono circa una una, una media, di una quindicina di persone di utenti che ogni tre o sei mesi turnano, diciamo, sulla sulla struttura che provengono da territori limitrofi, come anche da territori più lontani, perché accogliamo persone che vengono anche da altre da altre regioni e che all'interno della struttura appunto seguono un percorso riabilitativo. Abbiamo cominciato già un po' di tempo, insieme anche ad alcuni, ad alcune occasioni, ad alcune iniziative volute da dal usl, poi da dai Comuni come social point, come.
La alla settimana della salute, come tutte le i programmi che si fanno durante la settimana della salute mentale, che sono occasioni in cui abbiamo ospitato in teatro.
Alcuni gruppi di di utenti che hanno portato un un percorso di di laboratorio teatrale che hanno fatto all'interno della programmazione delle attività che fanno in in struttura.
E quindi c'è, come dire, anche un ritorno in termini di testimonianza per la cittadinanza di quello che è che poi è inserito all'interno del percorso che queste queste persone compiono.
C'è una una, poi bisognerebbe insomma, adesso non ho sottomano proprio i dati corretti perché bisognerebbe magari prepararsi, però c'è una buona percentuale di di risposta positiva. C'è naturalmente da considerare che, trattandosi comunque di un percorso che fa parte di un cambiamento importante, insomma per il il benessere della della persona, c'è anche una percentuale di di ricaduta, come come accade poi anche in altre dinamiche di di dipendenze patologiche e quindi questo, insomma il il rapporto che c'è.
Non ho presente sotto insomma, alla data di scadenza di questa convenzione che abbiamo.
Però è un è un aeroporto che sia strutturato nel tempo e che auspico bisogna vedere naturalmente anche le le risorse, le prossime risorse regionali che arriveranno se, se permetteranno di continuare questa esperienza, sicuramente quello che ci viene detto da dalla struttura, dagli operatori della struttura, è che la necessità c'è insomma di di intervenire.
Su questo tema in termini riabilitativi e, d'altro canto, purtroppo i numeri che sono stati riportati anche, credo, in un articolo di giornale di qualche di qualche mese fa relativo proprio a al mercato sommerso, insomma delle scommesse on line nel nostro nel nostro distretto ha fatto emergere a Vignola poco tempo fa c'è stato un momento proprio di approfondimento,
C'è stato un primo da un primo rapporto sulle sul gioco d'azzardo che ha fatto emergere appunto.
Il numero davvero impressionante di di milioni di euro.
Spesi, lascio la parola all'Assessore all'assessore Marzucchi, se vuole aggiungere appunto una specifica sul progetto GAP,
Okay.
Sì, è doveroso sottolineare il fatto che, soprattutto nel 23, sono arrivati consistenti e i finanziamenti per l'Unione.
E quindi già da qualche anno, come anticipava il Sindaco, si lavorava dei progetti per contrastare la il gioco d'azzardo, ma l'anno scorso nello specifico abbiamo proprio anche strutturato un tavolo di lavoro apposito, dove ovviamente eravamo presenti tutti noi Assessori dell'Unione, ma anche in collaborazione stretta con la ASL di Modena e anche il nostro distretto, dove però poi abbiamo strutturato una serie di interventi che potessero soddisfare diverse richieste. Perché sì, questo è un fenomeno intanto molto importante e preoccupante, che è in continuo evolversi e cambiamenti. In pratica subisce dei cambiamenti, si adatta all'ambiente e dai report, anche da dall'esperto di Modena era saltata fuori proprio la preoccupazione nei confronti dei giovanissimi, che hanno un approccio facilitato dal gioco on line e e che questo aspetto c'è da tenere davvero tanto in considerazione. Quindi, a livello di Unione abbiamo pensato di investire soprattutto in progetti di prevenzione, che però fossero molto eterogenei. Ad esempio, noi nello specifico avevamo a disposizione una somma abbastanza discreta, perché erano quasi 8.000 euro e,
Noi, parlando anche in Giunta, abbiamo deciso di di studiare quello che era un piccolo percorso che potesse.
Rispondere alle esigenze dei piccoli, ma anche degli adulti e anche dei nonni, infatti noi abbiamo strutturato tutta una serie di serate, dove l'obiettivo era quello di rivalutare il gioco, come dovrebbe essere, cioè un momento di crescita e di condivisione anche in famiglia e quindi abbiamo fatto quelle serate in piazza dove,
Venivano proposti dei giochi di una volta e debbo dire che hanno riscosso anche un discreto successo, perché hanno partecipato famiglie intere e anche ai ragazzini anche della fascia di età, diciamo così più difficile da intercettare perché gli adolescenti sono sempre un po' resti e invece la piazza si era riempita. Questo è stato un intervento di Marano e anche di Guiglia a Vignola. Ad esempio, sono stati investiti più su convegni o anche interventi proprio sulle scuole, cioè spettacoli anche sulle scuole superiori. Si sono fatti in Unione davvero tante iniziative diversificate e secondo me la la risposta è stata ottima, ma anche la varietà di proposta. Credo che sia stata una soluzione vincente, perché penso che si sia data risposta a varie fasce di età, perché in realtà questo problema, purtroppo, è un problema esteso a varie fasce di età, da dagli adolescenti a agli adulti, anche agli anziani, perché davvero anche questo aspetto ci sono anziani che si giocano la pensione.
Oppure anziani che danno la pensione ai figli, perché i figli non non hanno più di che.
Di che vivere, quindi, cioè è un problema davvero ampio e le risposte era giusto, che fossero diversificate, diciamo che questa è un po' una coda, diciamo una cifra che è rimasta e che è stata ridistribuita con l'intenzione di andare a ad offrire, diciamo così.
Una conclusione di quelli che sono stati i progetti proposti, perché ovviamente la cifra veramente cioè sì, è irrisoria, però diciamo che è stato chiesto di fare un ulteriore intervento a completamento di quelli che sono stati già il progetto di quelle che sono state già le progettualità messe in campo.
Ovviamente noi siamo sempre vigili perché ci aspettiamo che arrivino altre finanze e siamo attenti, e cioè l'intenzione è quella di dare una continuità e di continuare a lavorare in questo senso, perché ce n'è veramente bisogno.
Grazie grazie, Assessora Mazzucchi, volevo anche aggiungere che, purtroppo, è uno dei canali privilegiati, quello delle delle scommesse on line, soprattutto appunto del del glam, gambling on line per.
Anche canali di riciclaggio, purtroppo di e di denaro sporco e quindi non soltanto, insomma, c'è come dire, c'è una come come capita poi anche nella tossicodipendenza, insomma quando si ricostruisce tutto,
È tutta la cronistoria di quella che è l'esperienza della tossicodipendenza per una persona, anche in questo caso, purtroppo, non il mondo, insomma della microcriminalità o anche della criminalità organizzata, purtroppo può trovare uno spazio molto importante in cui agire. Quindi occorre che ci sia l'attenzione anche da parte delle delle istituzioni che si occupano di di di prevenzione. Anche su su questo lascio la parola all'assessore 30 e che voleva aggiungere una cosa l'ha peccato, perché ho dato un'occhiata proprio rapida anche al rapporto.
Di Federconsumatori sul rapporto sull'azzardo legale a Vignola. Grazie Christian che verrà girato e sono veramente dati impressionanti perché parliamo di 175 milioni giocati sul Gratta e Vinci in Modena in Provincia 400 e 47 milioni di questi sono persi perché purtroppo il banco vince, come dico sempre io, come cioè in teoria, Consiglio per non giocare dal punto di vista statistico, anche se ovviamente la tentazione c'è sempre e Gus, sembra 1 milione e 6 su Marano, poi lascia il tempo che trova il singolo Comune, perché in questo caso dipende anche dove si trova fisicamente il punto dove viene acquistato il tagliandino 1,2 miliardi di giocato fisico totale sulla sulla Provincia on line. Poi c'è stata l'esplosione che, come diceva Alessandra, è un traino per i giovani, perché naturalmente, da una parte c'è la scocciatura di andare a giocare fisicamente in una ricevitoria dall'altra parte. Farlo con comandamento dal computer da cellulare, da su dei mezzi poi sono sempre più a disposizione. 200 milioni sulla Provincia, 800.000 euro sul Comune nel 19, che poi sono lievitati fino a 551 milioni tra Provincia nel 21 caso anche Covid. 1,9 milioni di euro sul nostro territorio sono e purtroppo proprio col fatto che il banco vince sempre c'è la criminalità che vuole diventare il banco. Questo punto quindi vuol vuole una fetta di torta qua nel rapporto parla di un 20 30% di sommerso rispetto a rigiocate legali con sui mafia autorizzati dal Ministero. Poi un ultimo dato preoccupata anche per quello che ricordava Alessandra sul discorso delle famiglie che comunque si giocano. La pensione degli stipendi bassi è quello che ricordava che praticamente la quantità di giocate è inversamente proporzionale al reddito su base regionale, quindi praticamente più basso reddito più si gioca di più. È proprio perché c'è quella vana speranza di cercare di cambiare la vita dal punto di vista finanziario grazie al Gratta e vinci da un certo punto di vista che purtroppo.
È una tentazione per chi è in difficoltà, non indifferente e purtroppo a è un'arma con un doppio taglio, grazie.
Grazie Assessore.
L'ultima cosa che volevo aggiungere riguardo, poi quello che diceva il consigliere Gianaroli sulla distribuzione appunto di questi.
Di questi negozi di questi centri, appunto per per le scommesse slot,
È che effettivamente anni fa.
Nei nei piani regolatori è stata inserita man mano poi nei regolamenti no urbanistici, la dici tu esatto, cioè gli limitazioni, appunto per allontanare l'installazione di questi esatto di questi di questi negozi da alcuni luoghi sensibili, scuole, centri sportivi, piazze, ragion per cui poi effettivamente quando nelle città li vediamo li vediamo appunto lontani no,
Comunque, in zone a livello urbanistico un po' un po' decentrate, quello.
Sì, anche anche anche nei bar ci sono diversi, si naturalmente la la normativa, si è anche appunto urbanistica si è spinta per andare a limita, però, ecco, il primo passo è stato quello di andare ad inserire queste norme che potessero limitare dall'altra invece negli ultimi anni abbiamo visto invece l'alta attenzione da parte della Regione, poi anche invece,
La la, l'ha, presa di responsabilità anche del servizio sanitario regionale per strutturare degli interventi sempre più mirati, quindi adesso come dire, va.
Gli interventi sono proprio perché il tema è, così come dire,
Così importante c'è presenta, presentano de de dei dati così allarmanti che va va aggredito, insomma a 360 gradi.
Quindi, grazie insomma de degli interventi.
Ci sono altri interventi dichiarazioni di voto okay allora, ah, prego allora noi su questo punto rimarremmo astenuti per un motivo molto semplice, nel senso che, sebbene che il problema esista e che non ne siamo,
È così.
Non prendiamo a cuore leggero questa questione, questo questo diciamo pericolo anche per il futuro, che aumenterà, visto che abbiamo appunto sempre una maggior esigenza di di lavoro di.
E di persone che non deve scrivere a fine mese, che tentano la fortuna, che poi la fortuna o non è e diventa una disgrazia.
E ci provano una volta due, tre continuano nel nel nel tempo. Io o due punti da precisare, oltre al fatto di rimanere astenuto, il fatto che gli 8.000 euro non so e, come è stato espresso, in che tipo di che tipo di progetto avete fatto? Non so di che in che modalità avete dato conoscenza la fredde fatto questo progetto, non so dove o in quanti quante con convocazione avete fatto questo, non lo so e forse perché è distrazione mia non essere a non essere così attento e non è una cifra piccola, però e sono 8.000 euro e un'altra cosa che che bisogna invece puntualizzare l'ultima e poi mi chiudo è che da questi immobili, dal 1986 che disposizione e i tetti sono stati sistemati con i soldi del del Comune, mi risulta invece che è stato sistemato da parte del Papa Giovanni ventitreesimo quello che era Lam un ambito interno di lavori interni e poi dopo c'erano altre progettazioni in essere. Quelli che era magari per un dissesto idro lo idrologico. Mi pare che poi non so se è andato in porto, se avete messo avanti.
Voi con l'ufficio tecnico queste queste tipologie di ulteriori ulteriori modifiche, diciamo, aggiornamenti su quello che è lo stabile, questo non lo so, comunque è la precisazione per quello che mi risulta a me per quello che ricordo è su questi piani. Ecco perché io chiedevo una convenzione un po'.
Diciamo delineato in un certo modo che poi, dopo si vedrà chi chi seguirà prossimamente questo Comune.
Il fatto faccio solo una breve, una breve specifica.
Abbiamo fatto un intervento sulla centrale termica,
Per la quale però poi la gestione calore è stata presa in carico dalla dalla cooperativa, gli interventi su invece strutturali all'interno della dell'edificio, insieme anche agli interventi sull'impiantistica straordinari e anche al ripristino di una parte del tetto, sono stati a carico loro e non sono stati a carico del Comune avevamo inserito in un bando.
La richiesta per finanziamenti su sulla messa in sicurezza di edifici, anche territorio, insomma delle somme importanti che però non sono state sufficienti per coprire gli investimenti che il territorio dell'Emilia Romagna aveva richiesto, cioè ci eravamo fermi, ci siamo fermati.
Prima, insomma, a livello ministeriale.
Vorrei fare una specifica su sugli interventi fatti sul gap, prego.
Allora l'iniziativa si chiamava giocare assieme, ci fa bene ed eravamo in piazza e per sei, mercoledì giugno, vi 14 21 e 28, dalle ore 20 e agosto, 30 dalle ore 19:30 e abbiamo fatto il 6 e il 13 settembre dalle 19:30, quindi una parte di,
Dei soldi che avevamo l'abbiamo investita per offrire queste serate a tutte le famiglie di Marano, all'insegna insomma del gioco come momento di crescita insieme sono,
Sì, erano tutti allestivano giochi in legno di una volta fatti propri con materiale super naturale, diciamo così è.
Ed è stato insomma, sono state serate piacevoli alle quali hanno partecipato davvero un po' tutti.
Si può replicare, insomma, va bene.
Mettiamo in votazione il punto numero 2, la variazione al bilancio di previsione finanziario, abbiamo anche la dichiarazione di immediata eseguibilità favorevoli.
7.
Contrari 0 astenuti, 3 immediata eseguibilità favorevoli, sempre 7 contrari, zero astenuti.
Perfetto.
Passiamo al punto numero 3 e la nomina del revisore unico dei conti per il triennio, che va dal 21 maggio 2024 al 20 maggio 2027 e la.
Delibera che dicevamo prima, appunto, relativa alla variazione di bilancio e variazione di bilancio in cui ci sono poste,
Diverse rispetto a quelle previste per il il revisore che finisce, diciamo, il suo incarico presso questo Ente a maggio di quest'anno e che il dottor Ferruccio Monti, con la variazione di primo appunto abbiamo, come dire, preparato rimpinguato in parte appunto il capitolo e preparato impreparate le condizioni per l'arrivo del del nuovo revisore.
Nuovo revisore per il quale sono state seguite le procedure da da norma e quindi è stato è stato estratto e ha accettato l'incarico e appunto prenderà ha accettato l'incarico esatto è stato disponibile, sta è disponibile la dottoressa Dolci Loredana a ricoprire l'incarico per il nostro Comune appunto per il prossimo triennio.
Volevo aggiungere qualcosa, tu okay.
A posto, quindi, questo è il contenuto di questa delibera, se ci sono interventi, lascio a voi lo spazio, altrimenti lo mettiamo già in votazione, va bene, allora lo mettiamo già in votazione il punto numero 3 nomina nomina del revisore unico dei conti per il triennio 24 27 favorevoli.
7 contrari astenuti, 3.
Passiamo al quarto punto.
E anche questo è un allora, non è un punto, non è un argomento nuovo, perché riguarda l'approvazione dello schema di convenzione per l'utilizzo da parte del Comune di Marano sul Panaro dei servizi, dell'Ufficio di stampa e della provincia di Modena, è un tipo di accordo e un tipo di convenzione che abbiamo con l'ufficio stampa della Provincia di Modena già in essere dalla scorsa.
Amministrazione e che, appunto negli anni passati, abbiamo come dire, insieme anche ad altri Comuni, deciso di costruire, proprio per portare nei Comuni dove, soprattutto nei comuni medio-piccoli, dove non ci sono, dove non c'è l'ufficio stampa per portare servizi analoghi il la convenzione è in scadenza se non già.
È scaduta e quindi si propone di rinnovare, non ci sono, non ci sono modifiche lo schema di convenzione, appunto per un ulteriore triennio per il 24 26.
Lo schema di convenzione parte da un costo annuo per l'ente di di 500 euro che viene riconosciuto alla Provincia, la quale mette a disposizione il proprio ufficio stampa con appunto personale dedicato e con il quale, insieme al Comune, si organizzano tre conferenze stampa all'anno e un totale di 10.
Che poi naturalmente possono variare. Insomma, a seconda della necessità c'è flessibilità riguardo comunicati stampa, conferenze stampa e comunicati stampa, relativi sia a notizie e di ordine di manutenzioni straordinarie relative al territorio, ma soprattutto, poi iniziative e appuntamenti relativi alla promozione territoriale territoriale, alla promozione del prodotto tipico o anche appunto iniziative di rilevanza culturale per il il Comune e non solo. Insomma, ci è capitato di di portare iniziative come anche appunto la, la conferenza stampa per i festival del teatro dei ragazzi e delle ragazze, che riguarda e anche azione, natura che riguarda azione natura comune di Marano il festival del teatro, anche tutti gli altri Comuni dell'Unione e quindi diciamo,
È un è una modalità di con cioè che ci permette appunto di migliorare la pubblicità, la comunicazione rispetto le iniziative e le notizie riguardanti appunto tutte le attività e del del Comune in questi anni. Devo dire che.
L'esperienza è stata è stata ottima perché la collaborazione da parte della Provincia, anche nell'andare a strutturare i comunicati stampa, quindi proprio nel nell'organizzare la la conferenza stampa, c'è sempre c'è sempre stata.
Tanto che è molto utile, molto efficace perché quando quando si organizzano queste conferenze stampa, partecipano anche diverse testate sia di giornali che anche poi diverse redazioni di di TV locali e quindi, insomma, ne.
Ne giova la alla pubblicità e alla comunicazione degli interventi,
Rilevanti, insomma, per per l'ente.
Ci sono interventi su questo prego Leonelli.
Ma guardi?
Questo discorso di questo servizio che in apparenza sembra insomma dettato da che noi abbiamo un supporto supporto per per presentare varie iniziative, come diceva lei, però io, da quello che ne riesco a capire io ci sono dei giornalisti che lo fanno in egual maniera, cioè se lei è un articolo come come vede come la intervistano anche lei quando viene fuori un articolo su Marano intervistano lei intervistano intervistano magari chi,
L'opposizione o chi ha qualcosa da da riferire nel nel nello specifico e direi che a questa convenzione, qui, oltre al fatto che queste convenzioni d'ora in avanti, noi ci troviamo sempre di fronte a tre anni, cinque anni avanti cioè proiettate sempre nel futuro che son Prota proprietà sempre in futuro che magari c'è anche un esame dà da pensare chi chi per chi prenderà, diciamo le redini prossimamente di questo Comune comunque io penso che sia sempre un po' troppo.
Un una data un po' troppo avanzata, perché io credo che non abbia quell'importanza quell'importanza reale per il Comune stesso. Ma perché diciamo che noi avevamo una volta un giornalino che lo si faceva come proprio come Comune stesso, e cioè un un giornalino comunale, non affidarsi a dei giornalisti, provinciali, eccetera. Noi sarebbe un bel sogno poter di nuovo rifare un giornale, so pe, diciamo proprio per il Comune di Marano e magari inserire, anche visto che siamo in all'interno dell'Unione, anche tanti.
Rimanere sulla sul nostro territorio, perché qui diamo sempre spazio e mandiamo sempre, anche se sono pochi, ma è chiaro che il Comune di Marano altri Comuni, poi poco diventa tanto e mantenere cioè una così una diciamo una struttura che diventa quasi una una normalità accettare questo servizio stampa accettare senza mai valutare se non se ne fanno 10 ne fanno nove.
Io voglio dire sarei molto più lusingato a preparare un un giornale per noi, cioè per le per il nostro territorio, più che a inserirsi in mezzo al globale, ecco perciò io sinceramente momentaneamente sul contrario c'è poi dopo, magari nel tempo ci sia ragione possono anche cambiare idea.
Quindi colgo, diciamo, un un punto programmatico.
Riguardo.
A questa proposta che effettivamente noi avevamo come come abitudine, poi purtroppo.
No, purtroppo adesso, anche a livello a livello normativo per la pubblicità ci sono norme che che fanno riferimento a alla media della spesa dell'Ente nel triennio precedente, eccetera, eccetera e noi, avendo scelto di di risparmiare, diciamo su,
Sul cartaceo perché comunque era una spesa. Ci sono state in passato delle degli incarichi con giornalisti e per Ufi con per un ufficio stampa, diciamo locale, però poi sono state fatte altre scelte, cioè abbiamo scelto di trovare lo spazio per assumere un terzo operaio, seppur non a tempo indeterminato, e insomma tutto abbia son state fatte delle altre scelte a seconda delle risorse che c'erano però giusto, cioè due, due correzioni, non nel senso che non.
Questo tipo di convenzione dura un po' meno di di di tre anni, come suggeriva anche la Segretaria, perché scade il 31 12 2026, ma comunque all'articolo 5, al punto 3 dice i Comuni e la Provincia possono comunicare anche entro il termine di durata della convenzione, la volontà di recedere in qualsiasi momento. Quindi non non c'è cioè è molto, è molto flessibile, più che nove su su 10, i comunicati stampa sono più 11 no o 12 che vengono fatti, ma c'è una differenza sostanziale nel senso che, quando fa riferimento ai giornalisti che ci chiamano.
I giornalisti fanno il loro mestiere e ci chiamano come, come politici locali, questa convenzione qua serve per dare informazioni rispetto a quelle che sono le proposte istituzionali del Comune. Quindi è per questo che è con odio la provincia di Modena che l'ha proposto non tanto perché gli serve recuperare 500 euro dal Comune di Marano, quanto perché ha bisogno di un ufficio stampa come ha bisogno dell'ufficio, Avvocatura e.
Dopo la.
Dopo dopo il 2011, dopo la revisione territoriale che c'è stata sia and si sono inventate le Province de dei modi diciamo per essere utili ai Comuni, anche se sono diventati enti di secondo livello. Quindi la convenzione con l'Avvocatura della Provincia a questo tipo di convenzioni, cioè sono molto sono davvero poco onerose per per i Comuni e sono però un modo per ottenere un servizio che, al di fuori di una convenzione di questo tipo, costerebbe molto di più perché le conferenze stampa.
Noi ci POTS ci potremmo anche provare no, però non riusciamo a chiamare.
In loco giornalistiche, magari hanno due tre, quattro conferenze stampa alla mattinata da da seguire, ragion per cui si raggruppano in provincia si raggruppano a Modena proprio perché hai i giornalisti di di tutti i vari giornali, di tutte le varie tv che si radunano lì. Quindi è un modo, insomma, per.
Efficientare un po' tutte le risorse, organizzarle qua, vuol dire che.
Forse una volta su 10, una volta su 20, riesce tutte le altre no, perché poi giustamente, i giornalisti hanno anche altri altri, insomma altri appuntamenti e altri.
E altri.
Iniziative da seguire e quindi, insomma, tutto tutto sommato è un tipo punto di convenzione molto molto leggera che che ci permette di appunto, come dire, superare un po' il, la criticità di non avere un ufficio, un ufficio stampa locale comunale, altre cose vengono invece comunicate tramite chi si occupa di, diciamo del della comunicazione della Porsche, della pubblicità in Unione, che però ha un incarico dato dall'Unione, quindi pa ra dice di quello che anche riguarda il Comune di Marano, ma che è un un progetto unionale, per quanto riguarda invece i progetti che nascono da dal dall'Amministrazione maranese, che portano il logo del Comune, cioè non è che portano.
Altri altri tipi di loghi, un contesto e un cornice istituzionale per poter fare per poter fare pubblicità e darne notizia. Insomma, questo è uno strumento utile, quindi, insomma,
Indipendentemente da chi ci sarà nei Comuni, insomma dopo l'8 o il 9 giugno in giro per la Provincia è un tipo di strumento, questo, insomma, che può continuare a funzionare.
Ci sono altri, inizia e altre interventi sennò lo mettiamo ai voti e c'è anche in questo caso l'immediata eseguibilità.
Va bene, allora mettiamo in votazione il punto numero 4 all'approvazione schema di convenzione per l'utilizzo da parte del Comune di Marano sul Panaro dei servizi dell'ufficio stampa della Provincia di Modena favorevoli.
Siamo 7 contrari, questa volta 3 astenuti zero.
E immediata eseguibilità favorevoli, sempre 7 contrari, 3 astenuti 0, passiamo all'ultimo punto numero 5, che è la convenzione per il funzionamento, la crescita e lo sviluppo della Community Network Emilia Romagna per il periodo dal 2024 2028, una convenzione che è stata discussa,
Anche in sede di Unione, nel nel Consiglio precedente e che adesso viene viene portata nei singoli Consigli locali, riguarda una rete di di comunità tematiche di comunità digitali raccolte dalla dalla Regione e che in questa, in questa occasione, va appunto a.
E migliorare, modificare leggermente migliorare quello che è l'insieme, quella che è la costellazione dei dei servizi digitali delle nostre delle nostre amministrazioni per il periodo precedente 2019 2023.
Hanno aderito tutti i Comuni della regione o singolarmente o attraverso le Unioni dei Comuni, quindi sono 175 che hanno aderito in forma singola e 40 Unioni. Ci sono anche altri enti che fanno parte di questa rete, ci sono alcune università, c'è ATERSIR, cioè il Consorzio Bonifica Renana e l'Autorità di sistema portuale Mar Adriatico. Le comunità tematiche sono 11 complessivamente e riguardano l'Amministrazione, gli amministratori digitali, i servizi on line per i cittadini, documenti Gedik digitali e welfare digitale e in tutto sono 250 enti pubblici che partecipano ad almeno una comunità tematica e ci sono state finora 1.365 iscrizioni di partecipanti e sono 113 i Comuni che si sono dotati di un'agenda digitale locale.
Noi, grazie agli interventi del PNRR e abbiamo visto in questi anni e risorse molto importanti,
Tra l'altro, cominciamo proprio la prossima settimana a fare interventi per sostituire il cablaggio della della fibra nei vari uffici del del Comune, sempre in ottica appunto, di andare a migliorare quella che è la la, la portabilità della della connettività e anche la sicurezza e ci sono 70 Sestan 77 tavoli e ci sono stati 77 incontri del tavolo tecnico del PNRR sono tuttora in corso e partecipano sia appunto persone della regione tecnici della Regione che di Lepida di ANCI, il Dipartimento trasformazione digitale, perché sono tutte.
Progettazione iniziative che nascono da dal Dipartimento voluto appunto dalla della, dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, ci sono esperti PNRR insieme ai comuni, le unioni e le Province e in particolare la community network risale alla legge regionale del 11 del 2004 e.
In questa convenzione viene definita l'organizzazione e le modalità della collaborazione tra Regione ed enti pubblici per andare ad attuare interventi e misure previste appunto da dalla legge, per stabilire le funzioni e l'accordo quadro con con specifi con specifici accordi attuativi con tutti i soggetti che ne fanno parte e c'è un tavolo permanente per quanto riguarda la il monitoraggio di questa community network, dell'Emilia Romagna,
A cui è attribuito il compito di assicurare i fabbisogni che emergono e anche definire l'indirizzo per le singole strategie territoriali. L'oggetto di questa convenzione, appunto la colla, l'organizzazione e le modalità di collaborazione tra questi enti per definire, per raccogliere appunto i bisogni e definire e adottare orientamenti ed indirizzi per sviluppare la società, diciamo per come viene chiamata dell'informazione regionale e l'obiettivo è quello di attuare e gestire in modo condiviso e coordinato, integrato e armonizzato il processo di aggiornamento di innovazione tecnologica, digitale e sociale e su tutto il territorio regionale.
E ci sono alcune novità che vengono rilevate in questo testo, in particolare tutti gli enti pubblici del territorio regionale possono essere firmatari quindi i Comuni Unioni province, anche le aziende usl ASP, le autorità, le università e i consorzi di bonifica, anche gli enti gestori dei parchi e c'è un elenco di servizi e di piattaforme di cui si dota questa community network che mantiene e che gestisce anche attraverso Lepida,
E poi c'è, viene, viene chiesto agli enti di impegnarsi a utilizzare e alimentare un sistema di indicatori che compongono l'indice che viene chiamato Désir, soprattutto in ottica di misurare e monitorare i benchmark e le valutazioni delle politiche territoriali in termini di digitale.
E poi vengono viene confermato e rinnovato l'impegno di Regione e degli enti ad aderire a questo sistema delle comunità tematiche che chiamano content e di realizzare le agende digitali locali, le ADL secondo i nuovi modelli che sono predisposti e quindi è una diciamo convenzione appunto per andare a monitorare tutto quello che sta succedendo grazie anche ai fondi PNRR sull'innovazione digitale nei nostri Comuni.
Ci sono interventi?
Non si non è, non è onerosa una convenzione, né per noi né per l'Unione, prego Leonelli, allora.
Anche qui avrei appena appena qualcosa da dire, cioè nel senso che.
È chiaro che non possiamo usare il piccione viaggiatore, la tecnologia ci dice che abbiamo appunto tutti computer software, cioè non si può pensare di dire no, questo servizio qui non bisogna, eccetera eccetera, come la vedo io, come la vedo io, sicuramente la vedo male perché non sono né un tecnico né però ne ho visto tante tante pagine scritte su questo Modena network o il collegamento,
È da da Lepida, è una come la vedo io poi magari voi mi potete spiegare un po' meglio e è una è come un mappamondo che ci sono tutte queste collegamenti di aziende che hanno avuto soldi a volontà,
Il servizio è andato quando gli pareva bene, noi siamo sempre stati socio di queste di Lepida, sempre tutto poi il servizio, lo abbiamo avuto quando credevano bene loro e in quel modo che credevano bene loro, perché noi non abbiamo nessuna capacità di poter avere un'influenza sulla loro strategia. La strategia e la la la coordinano loro usano soldi del PNRR adesso, perché c'abbiamo i soldi che arrivano dall'Europa. Io mi auguro una cosa, mi auguro che li usino nel meglio. Mi auguro che qualcheduno si prenda l'impegno di controllare che tipo di lavoro fanno realmente, perché è chiaro che noi questo servizio qui per noi è essenziale e non che nessuno nessuno mette in dubbio e che necessita questo intervento, ma queste forme di lavoro, queste queste società e hanno veramente danno veramente un servizio al cittadino, un servizio alla collettività. E questo quello che mi dispiace. Io non posso certamente votare contro, anzi do il voto favorevole, però.
Però servirebbero gli Amminist degli amministratori che andassero, come ho sempre chiesto, che andassero a controllare o perlomeno a infastidire, a capire che tipo di progettazione in sé che che mettono in atto perché noi l'abbiamo avuto e dal 2000 e l'abbiamo avuto, abbiamo adesso il collegamento internet,
L'Europa ci dice che noi siamo indietro come la coda del maialino. Allora, se tutti questi soldi vengono, li abbiamo lì a disposizione, ma insomma, voglio dire gli amministratori che si diano una mossa, controllare quello che realmente fanno il mio voto certamente favorevole.
Sì, allora tutto quello che si sta facendo, ma a partire poi anche dalla da dai servizi idem, cioè dai Servizi Demografici, dalla carta, cioè si stanno facendo tutta una serie di di innovazioni a livello anche di di di di gestione dei dati.
Per i quali com pe, per le quali convenzioni di questo tipo sono davvero estremamente fondamentali, come dice lei, insomma,
Viviamo in un mondo che, insomma, speriamo. Ecco che appunto queste occasioni di innovazione digitale siano il modo per semplificare e rendere i servizi più accessibili. Poi siamo viviamo in un in un Paese Italia, è un po' complesso. Al riguardo, però, diciamo che tutte queste strategie sono dedicate, sono definite e hanno l'obiettivo proprio di di di garantire che l'innovazione digitale sia davvero un modo salute per per promuovere l'accessibilità dei servizi, poi quello che vediamo noi prima di tutto, appunto ai servizi, accessibilità dei servizi per il cittadino, si parla già, appunto, di fascicolo del cittadino analogo a quello, come abbiamo detto anche in Commissione, mi sembra analogo a quello sanitario, poi, appunto, c'è una parte invece di.
Più tecnica che di cui magari si parla un po' meno, ma che riguarda poi la funzione che ha l'Unione rispetto al CED, tanto che appunto ci sono, come dire tecnici dedicati e anche anche un Assessore dedicato che che si occupano di di quelli che sono tutti i lavori di manutenzione ma anche poi di miglioramento delle delle reti, sia in termini di sicurezza sia in termini poi di.
Di efficienza, poi la l'altro pezzo che vediamo.
Naturalmente il mondo di de de dei servizi e dell'innovazione digitale è molto sfaccettato e noi non abbiamo ancora raggiunto l'obiettivo che appunto ci chiede l'Europa di portare la connettività in tutte in tutte le aree bianche e grigie che ancora rimangono.
È parzialmente scoperte o comunque che non hanno ancora la banda ultra larga a disposizione.
Test è stato davanti, insomma, agli occhi di tutti tutte le difficoltà che che hanno portato diversi ritardi. No, ah all'attivazione della portabilità della Bull sul sul territorio comunale.
È vero anche che gli investimenti pubblici come come questi, nonostante le difficoltà che ci sono state e che anche la stessa Regione non non nega, anzi poi noi, a Mazzini di Lepida, gli rompiamo le scatole giorno giorno per giorno e a volte riusciamo a risolvere i problemi come abbiamo risolto, insomma con con Villa sorriso, e sono contento del della collaborazione che c'è stata altre volte, invece ci abbiamo messo molto, molto più tempo, insomma per arrivare poi al collaudo e e ci sono alcuni A A alcuni problemi, poi localizzati, relativi poi all'accessibilità di alcuni privati alla Bull che non sono ancora stati risolti e invece sono da da attenzionare e da risolvere, senza però questo tipo di impianto. E bisognerebbe affidarsi a gli investimenti dei privati e che però ragionano per aree di mercato e quindi se non ci fossero questo tipo di investimenti, insomma le aree a fallimento di mercato RAS resterebbero bianche o resterebbero grigie. Il nostro, cioè l'impegno e il come dire l'obbligo di chi partecipa.
E chi ha un ruolo, appunto all'interno di queste, di queste reti e di queste convenzioni, è quello di andare poi a rompere le scatole e andare a monitorare. Noi poi siamo punto parte, diciamo, della dei comuni, dei comuni montani o comunque delle aree interne, quindi ci facciamo forza, come dire della insieme anche alle istanze, alle segnalazioni dei Comuni della montagna, insieme anche a UNCEM o comunque insieme anche ad ANCI, per portare anche altre criticità, perché non soltanto manca la connettività ancora a certe velocità in determinate aree, però abbiamo ancora purtroppo delle aree appunto a fallimento di mercato, dove a volte non c'è, anzi non non proprio, a volte dove manca anche il segnale del telefono, quindi bisogna bisogna continuare a ad intervenire anche lì, sempre appunto in ottica di portare questi servizi vicini vicino a tutti.
Ci sono altri interventi?
Dichiarazioni di voto su questo andiamo andiamo in votazione, allora anche qui c'è l'immediata eseguibilità, quindi per il punto numero 5, Convenzione per il funzionamento, crescita e lo sviluppo della Community Network Emilia Romagna 24 28 favorevoli.
L'unanimità e dichiarazione di immediata eseguibilità favorevoli.
C'è l'unanimità,
Benissimo, allora questo era l'ultimo punto del Consiglio di questa sera, io ringrazio tutti voi della partecipazione, vi auguro una buonanotte.
E ci vediamo il 30.