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Perfetto.
Ebbene, buona sera, a tutti, a tutti benvenuti, ci troviamo all'ultimo Consiglio di questa legislatura, quindi prima di tutto un grande ringraziamento a tutto il Consiglio per il lavoro fatto che non sono stati anni semplici e quindi grazie davvero a tutti, allora partiamo con l'approvazione dei verbali della precedente seduta del 04/04. Ah, scusate sì,
Dobbiamo procedere con l' appello.
Ligio Galli Giovanni,
Mazzucchi. Alessandra Adani, Andrea Tonni, Cristian 30 Adriano ancora Martina Di Palma, Luca assente.
Corsini Fausto Rinaldini Arianna generali, Gianluca assente, giustificato, Leonelli, Virginio Baldaccini, Stefano assente Pignatelli, Sandro assente quattro presenti no, scusate 4 assenti 9 presenti perfetto.
Siamo tutti. Siamo tutti un po' emozionati quarantunesimo.
Scrutatori nomino ancora Rinaldini e Leonelli.
Possiamo allora dare lettura della dei punti del Consiglio precedente per l' approvazione dei verbali della precedente seduta del 04/04.
Abbiamo trattato. sì questo la la variazione al bilancio di previsione finanziario. 24 26, la nomina del revisore unico dei conti per il triennio 24 27, l' approvazione schema di convenzione per l' utilizzo da parte del Comune di Marano sul Panaro dei servizi dell' ufficio stampa della Provincia di Modena e la convenzione per il funzionamento, la crescita e lo sviluppo della Community Network Emilia-Romagna 24 28, se non ci sono interventi, mettiamo in votazione favorevoli.
Okay, c'è l' unanimità,
Passiamo al punto numero 2.
Che l' approvazione del rendiconto della gestione per l' esercizio 23, ai sensi dell' articolo 227 del D. Aleggiasse 267 del 2000, quindi si tratta, diciamo, dell' ultimo rendiconto di questa legislatura e lascio la parola per l' illustrazione all' Assessore Trenti capre ha preparato anche un paio di slide.
Spegniamo la luce. Forse si vede meglio.
Va bene, ci vedi perfetto, prego okay, grazie Sindaco buonasera a tutti a tutti. Siamo all' illustrazione del rendiconto dell' esercizio dell' anno 2020 tra, come sempre, ho cercato di sintetizzare lì i diversi allegati, le centinaia e centinaia di pagine che avete potuto vedere che sono comunque disponibili per tutti in qualche diapositiva. Se naturalmente ci sono dei dubbi dei chiarimenti, c'è sempre la possibilità di chiederà sia fuori che dentro il Consiglio comunale sono partito sulla situazione della degli incassi in conto residuo. Quindi parliamo dei crediti che l' Ente vantava a bilancio all' inizio di ogni anno, all' 1 1 del 2023, poi omesso anche i confronti con i due anni precedenti. Sempre per far vedere un' evoluzione,
Come avevamo visto l' anno scorso, i crediti alla fine del 2022 erano diminuiti notevolmente, sia per la miglior l' aumento degli incassi.
Sui sugli accertamenti, sia anche per la possibilità di stralciare parte dei residui attivi più più datati.
Siamo partiti con due milioni e tre di residui attivi complessivi e ne abbiamo incassati. Durante l' anno 2022 818000 euro abbiamo incassato circa il 35% dei residui attivi presenti all' 1 1 2023 490000. Sono stati quelli che sono stati stralciati, quindi sono usciti dal bilancio anche con la compensazione quasi totale del fondo. Crediti di dubbia esigibilità, quindi sono graditi sui quali l' ente continua a operare l' attività di accertamento, ma nel caso non si riescono a incassare perché si tratta di crediti fallimentari o perché i cittadini, nel caso dei cittadini che siano siano venuti a mancare o per altre problematiche, non ci sono ripercussioni di sorta nel bilancio. Come si può vedere, c'è stato un incasso in conto residui di 626000 sulla parte imposte tasse contro gli 825 del 2022, però sapevamo che c' era anche l' incasso della parte della contropartita del debito fuori bilancio.
Ci sono stati 57000 euro di incassi sui trasferimenti correnti rispetto a 64000 degli iniziali, comunque una percentuale dell' 89%, ci sono stati 36000 euro di incassi centrata extratributari sui 183 complessivi e 98000 euro sui contributi agli investimenti. Questi sono quasi tutti da enti pubblici e sappiamo che generalmente, gli incassi e pagamenti da e verso gli enti pubblici possono essere più lunghi del nel consueto. Complessivamente a bilancio rimangono di crediti più vecchi di un anno, 1 milione 29.000 euro contro il milione 175 del 2022, i milioni 863.000 euro del 2021, quindi c'è un miglioramento perché c'è una diminuzione di tutti i crediti che sono potenzialmente deleteri. 707.000 euro per i crediti di parte tributaria, contro, ad esempio, 1000004 che avevamo nel rendiconto del 2021. Questa è il trend dei residui attivi iniziali non riscossi a fine bilancio rispetto a quelli presenti a inizio anno e, come potete vedere, c'è un decremento. Quindi c'è un miglioramento, perché ci sono meno residui, attivi, quindi meno graditi, più vecchi di un anno, presenti a bilancio rispetto alle annate precedenti.
Questa è la situazione aeroporto Incas residui iniziali, sulla parte imposte tasse ci sono stati c'erano meno residui attivi perché c'era stata un'opera di pulizia, come avevo detto, nell'esercizio 2022, quindi residui attivi iniziali erano milioni 741.000 euro, la situazione è molto buona, tenuto conto che ci sono meno graditi ne sono stati incassati complessivamente meno rispetto al 2022 ma in proporzione sotto ci sono i diagrammi a torta, il 36% dei residui attivi iniziali da imposte tasse son stati riscossi contro il 34 del 22 e il 25% poco meno del 21 e del 20,
A livello di gestione degli accertamenti, quindi i crediti che sono nati durante l'anno, quindi crediti accertati nell'anno quanti ne sono stati anche riscossi i crediti, i BES, gli incassi, gli accertamenti che ci sono stati nel 2023 sono di 6 milioni 605.000 euro contro i 4 milioni e 4 del 2022. Naturalmente è un dato che è stato,
Dove il discorso del mutuo della palestra e praticamente il discorso contributo PNRR per la scuola ha inciso su il campi di importo perché 1 milione 194 dei contributi agli investimenti contro 1 milione in più del 2022 1 milione 127.000 euro di accensioni presti controllo, ovvero del 2022 sono i 2000002 più o meno che ci siano di differenza tra il 2023 e il 2022 a livello di accertamenti di questi qua, 5000000 tra sono già stati riscossi durante l'anno 2 milioni in più del 2022, quindi è una situazione molto simile con i residui attivi nati nell'esercizio, che sono rimasti ancora bilancio, che sono 1 milione 257.000 euro, leggermente in aumento rispetto al 2022, però, dove c'era stato anche un calo rispetto al 2021 a livello di imposte tasse, abbiamo incassato 1 milione e 4 abbia a livello di fondi perequativi. Quest'anno si è riscosso tutto quanto era di competenza del 2023 a questo sono trasferimenti statali, quindi non dipendono da lenta. I contributi agli investimenti son stati riscossi per 1 milione di euro contro i 7.000 euro del 2022. Qua c'è sempre anche un discorso dei contributi che, arrivando da altri Enti, dipende anche quando gli altri praticamente pagano quanto è stato accertato,
La situazione complessiva del rendiconto per la parte residui attivi. Quindi, sempre per la parte graditi, la somma di quelli più vecchi di un anno, quelli sorti nell'anno, vede lenta al 31 dicembre 2023 avere 2 milioni 287.000 euro di residui attivi meno dei 2 milioni e 3 del 2022 molto meno dei 3 milioni e 4 che avevamo nel 2021. Abbiamo 1 milione 600.000 euro per la parte imposte tasse quindi tra i residui attivi più a rischio, perché c'è un'attività di accertamento che non sempre può andare o riesce a andare a buon fine, dove c'è una diminuzione di 140.000 euro di graditi, i trasferimenti correnti sono per 142.000 euro. Le entrate extra tributarie, anche questi sono quelli che hanno qualche percentuale di rischio perché ci sono gli affitti, ci sono le lampade votive, ci sono comunque anche dei crediti soggetti ad accertamento, che sono diminuiti dal 183 142.000 euro, i contributi agli investimenti sono pressoché stabili da 311 354 le parti sotto sono più o meno simili. Il fondo crediti di dubbia esigibilità e di 842.000 euro che diciamo è molto.
E mo cioè molto capiente. Poi lo vedremo in una slide successiva. Rispetto alla situazione situazione del dei residui da imposte, tasse e i trasferimenti correnti. Questo è anche il trend storico dei residui attivi dal 2016. Oggi tutti i rendiconti che sono disponibili sul sito istituzionale, come possiamo vedere, è il rendiconto con il minor numero di residui, attivi, quindi il minor numero di crediti che è stato realizzato negli ultimi anni. È bello avere dei crediti, ma come sempre avere nei graditi significa anche che serve la capacità di portarli a casa. Quindi, da un certo punto di vista, è molto positivo che ci sia un rendiconto con un importo con una diminuzione in rosso. Ci sono sotto il di cui delle entro l'anno in blu, quelli oltre l'anno. Per la prima volta abbiamo addirittura un rendiconto, dove IRES i graditi a bilancio sono di più quelli più recenti che quelli più vecchi.
Qua infatti si può vedere i residui attivi per anzianità, come avevamo visto anche nel nei precedenti Consigli, anche sulle indicazioni della Corte dei conti. Viene sempre indicato come consigliabile mantenere i residui attivi entro i tre anni. Tre, quattro, i tre e i cinque anni doveva esserci, a prescindere alla motivazione, praticamente sul fatto di mantenerli o stralciarli oltre i cinque anni. I residui attivi da parte tributari e soprattutto devono essere mantenuti solo dietro un'importante motivazione, il di cui Titolo primo, si riferisce alla parte del di cui i crediti da imposte tasse solo nel 2023, il 56% dei nostri graditi da imposte, tasse e più.
È più giovane di un anno, solo il 21% è tra uno e due anni, il 17% tra due o tre anni solo nulla tra i tre e i cinque anni abbiamo solo sei per 197.000 euro di residui attivi da imposte, tasse, perché è il colpo di coda della TARI, era l'unico anno che era in accertamento, era in gestione da lenta 2018, perché dopo si passato alla tariffa corrispettiva puntuale, quindi, visto tutte le proroghe del Covid sono ancora in corso e l'attività accertativa di quel tributo complessivamente, come potete vedere rispetto ai raffronti degli anni precedenti, nel 2022 avevamo molti crediti tra i tre e cinque anni, il 17%, nel 2021 addirittura eravamo il 22% e nel 2021 addirittura avevamo il 15% di crediti più vecchi di oltre i cinque anni, mentre ora siamo al 6%. Complessivamente, oltre alla quantità dei crediti dell'ente è migliorata anche la qualità dei crediti. Questa è un affronto anche per provare a spiegare cosa c'è dentro ai crediti del Comune di Marano. Abbiamo tasse proventi per 1 milione 606.000 euro.
246.000 euro sono Pellini in conto competenza sono quelli IMU che praticamente è stata riscossa a inizio. 2024 di competenza 2023 perché, ad esempio, l'Agenzia delle entrate ci metta una quindicina di giorni più o meno a liquidare l'IMU che è stata versata. Come sapete, l'IMU, la seconda rata, scade il 16 dicembre, quindi un po' di ritardo, qualche giorno festivo, 246.000 euro sono stati riscossi a inizio 2024, quindi sono graditi, presenti al bilancio 2023 che sono diventati cassa a gennaio. 2024 432.000 euro sono di addizionale IRPEF. Chi penso molti di voi hanno una busta paga, possono vedere che di solito si paga più IMU relativa all'anno precedente che è quella dell'anno in corso, perché si paga il 30% in acconto anno su anno, il 70% a saldo quindi questi 432.000 euro sono crediti da IRPEF che praticamente vengono praticamente liquidati o tramite gli F 24 mensilmente per chi è un dipendente alla busta paga oppure per chi ha partita IVA al 30 giugno, quando c'è l'acconto e il conguaglio delle tasse o nelle successiva proroga legislativa 926.000 euro, sono altri tributi il colpo di coda della TARI, l'IMU che viene accertata, che sono quelli che sono tendenzialmente più AR più tra virgolette a rischio. Nel senso c'è un'attività accertativa dove si cerca di operare per il recupero dei crediti. I trasferimenti correnti di 142.000 euro sono tutti nei confronti di enti pubblici, anche altri Enti locali, Regione Ministero e quindi sono crediti che hanno una certezza, però hanno tempistiche di incasso, che possono nascere molto diluite nel tempo perché non dipendono esclusivamente da lenta.
Le entrate extra tributarie, anche in questo caso qua ci sono 83.000 euro nei confronti degli altri enti pubblici perché ci sono i trasferimenti o i comandi di personale, ad esempio, 58.000 euro sono altri crediti, anche questi qua che possono avere delle percentuali di rischio perché ci sono gli affitti, ci sono le lampade votive, ci sono tutti quei grandi ti sui quali sono attività comunque di accertamento da parte del Comune. 354.000 euro sono contributi agli investimenti, tutti da parte di enti pubblici. Anche qua ci sono apro i discorsi delle tempistiche di pagamento accensione mutui sono nei confronti di istituti di credito sulla destra. Ho provato a fare un riepilogo praticamente dei nostri crediti, che sono 2 milioni 287.000 euro 966 sono nella voce altri, quindi quelli che sono più a rischio, che sono soggetti al fondo crediti di dubbia esigibilità. Come potete vedere, c'è un fondo crediti di dubbia esigibilità che sfiora praticamente il 90%, perché abbiamo 842.000 euro di fondo graniti su 966.000 euro di altri tributi accrediti, sui quali ci sono tutte le attività di accertamento e di riscossione. Quindi è un fondo che comunque è molto capiente rispetto alla situazione creditizia del Comune.
Questo invece per la parte spesa ho provato a fare una divisione per ogni riga. Ci sono le missioni specifiche dei lenta. Per ogni colonna, invece, c'è la indicazione di della tipologia di costo relativo a ogni parte spesa. Come potete vedere, 683.000 euro sono per redditi da lavoro dipendente. 547.000 euro sui servizi istituzionali, 53.000 euro sui beni, attività culturali 51.000 euro e sono stato del territorio 30.000 euro su sviluppo sostenibile e tutela del territorio. I servizi istituzionali poi, comprende anche tutto il discorso. Ufficio Tecnico, operai per quello che è un importo estremamente alto. 55 cappa di imposte, tasse 807.000 euro per acquisto, beni e servizi, 364.000 per i servizi istituzionali, 183.000 euro, trasporti e diritto alla mobilità. Penso soprattutto anche al discorso della spesa per la pubblica illuminazione, visto che la luce è un servizio e finisce nel capitolo trasporti. Diritto alla mobilità, 110.000 Auris, istruzione, diritto allo studio. Anche in questo caso molto riguarda il discorso utenze delle scuola 71.000 euro a tutti i beni e attività culturali. Tutti quindi quelle spese che sono specifiche e soprattutto per il discorso teatro, i trasferimenti correnti, che sono grosso modo quelli che vengono mandati in Unione in questo caso qua il rendiconto, abbiamo 1 milione 293.000 euro,
E poi possono esplosi per ogni singola missione, quindi 348 per diritto allo studio, 107.000 Ordine pubblico e sicurezza, 455.000 euro per i diritti sociali, famiglia 155.000 euro per i servizi istituzionali.
Sui rimborsi altre spese correttiva. Abbiamo 42 k sui servizi istituzionali, 8.000 sul beni, attività culturali, abbiamo altre spese correnti per 39 K con gli interessi sono 58.000 euro, sono quelli per il costo praticamente del debito pubblico. Qua c'è un più o meno rispetto alla situazione del 2022 in arancione, c'è stato un aumento dei costi rispetto all'anno precedente in verde c'è stata una diminuzione servizi istituzionali, c'è meno 38 sui redditi da lavoro dipendente, un più 42 dell'acquisto beni e servizi, ma c'è anche il discorso del comando del personale che praticamente di fatto compensa le 2 voci, quindi semplicemente una partita di giro. C'è una netta diminuzione dei 48.000 su istruzione, diritto allo studio, 33.000 euro su beni, attività culturali e 101.000 euro di trasporti e diritto alla mobilità, perché il 2022 è stato l'anno del caro bollette e praticamente questi tre sono.
I le voci dove più ha inciso il discorso dell'aumento dei costi, la luce e il gas della scuola, tutte le spese che sono anche relativa all'attività teatrali culturali e i 100.001 mila euro perché di fatto il costo della luce dell'illuminazione nel 2022 era raddoppiato rispetto a un anno normale.
Questo è l'elenco dei principali investimenti che sono stati attivati e conclusi nell'esercizio 730.000 euro. Manutenzione straordinaria degli edifici per 25 K l'efficientamento energetico del Municipio con i fondi del PNRR di Rai, Due cenno pon pon okay, grazie 267 K interventi di manutenzione straordinaria tra centro culturale, 12 4 impianti sportivi, 7.000 tra gli interventi vari sulla viabilità comunale, accusando il fondo della montagna che è stato anche destinato sui nostri borghi, e 36 98.000 euro. Interventi vari su segnaletica, sicurezza stradale, gli interventi sulle calamità naturali, l'efficientamento energetico della pubblica illuminazione che, come ogni anno abbiamo fatto il rinnovo delle luci led per 69.000 euro, le prime basi degli stralci della nuova scuola media De Amicis, poi vedremo per la parte del fondo pluriennale vincolato 99 35 e 47.000 euro per stralci, 12.000 euro per riqualificazione e manutenzione, aree verdi 730.000 euro, l'elenco degli investimenti che sono andati a conclusione nel 2023,
Questa è la situazione dei residui passivi, quindi la parte debito, invece, divisi per anzianità, tipologie, creditore. Ho cercato di fare una distinzione per ogni tipologia. I residui passivi ci sono diminuiti rispetto agli anni precedenti, 2 milioni 53 contro 2 milioni tra del 22 2 milioni Hamas del 21 sono molto più recenti quelli inferiore all'anno, perché sono l'80% contro il 63 del 22 e 73 del 21 ce ne sono alcuni residuali oltre i cinque anni, poi invece quelli medi tra l'1:05 anni sono sul 9% molto meno rispetto al passato, ad esempio, nel 2022 c'erano solo il 23 per ben il 23% di debiti tra uno e due anni di anzianità. La distinzione tra spese correnti in conto capitale, rimborso mutui incita partite di giro all'87% per residui passivi a copertura di spese correnti, 8% su copertura di spese in conto capitale il 3% per il rimborso mutui tra per 100 su partite di giro. Sotto ancora c'è la distinzione per tipologia di creditore. I debiti verso fornitori sono 569 K, i debiti per altri trasferimenti sono diminuiti di parecchio perché passiamo da 1000007 86 a 1 milione 3 93 le altre tipologie di debito passano da 50 90 K. Questo è, a livello storico, il trend dei residui passivi negli ultimi esercizi, il 2025 2053 è il dato i migliaia di euro del debito.
Di funzionamento delle del Comune di Marano si vendono a discesa graduale rispetto al 2022 al 2021. È il dato più basso a livello di residui passivi del Comune di Marano dal 2017.
Di conseguenza, qua vediamo anche la situazione verso l'Unione, terre dei Castelli che è, essendo il nostro principale, praticamente stakeholder e anche conseguentemente giocoforza anche il nostro principale creditore la situazione è notevolmente migliorata rispetto al 2022, passiamo da 1000004 e 68 di residui passivi a 1 milione 71.000 euro una diminuzione del 27%,
Di contro ci sono anche i residui attivi, perché il Comune di Marano comunque a dei crediti verso l'Unione, poi, logicamente, sono o meno e non possiamo avere pretese l'incasso quando siamo comunque in una situazione di recupero con l'Unione però passano da 77.000 AURI graditi a 141.000 euro praticamente i debiti al netto del dei residui attivi, fermo restando che tra enti locali non ci sono discorsi compensativi come ci possono essere tra l'azienda il Comune di Marano ARES debiti netti nei confronti dell'Unione di 930.000 euro sono diminuiti di un terzo rispetto al 31 dicembre 2022.
La situazione del debito pubblico dell'Ente del Comune di Marano qua ha fatto un distinguo blu rosso, praticamente perché c'è il finanziamento della palestra, ma il finanziamento della palestra di fatto non è stato speso è in fondo pluriennale vincolato il debito pubblico con cui abbiamo iniziato l'Amministrazione a metà 2018 2019 era di 3 milioni 300.000 euro, siamo scesi a 3 milioni 62.000 euro, considerando già anche il mutuo della palestra, che comunque è stato erogato, ma non speso addirittura al netto del mutuo della palestra del fondo pluriennale vincolato. Parliamo di un debito pubblico di 1 milione e 900.000 euro.
Poi mi soffermo un attimo sul fondo pluriennale vincolato perché ne avevo parlato anche in un Consiglio comunale precedente, avevo detto che sarebbe stato il leit motiv forse della prossima legislatura, diciamo che partiamo un pochino prima perché cos'è il fondo pluriennale vincolato è un dato che è sempre stato presente nei bilanci degli enti locali da quando c'è stato praticamente il cambio di Regolamento della contabilità pubblica. È un saldo finanziario costituito da risorse già accertate, quindi entrate che sono già state messe a credito, se non addirittura già incassate, che sono destinate al finanziamento di obbligazioni passive giuridicamente perfezionate che sono esigibili in esercizi successivi. Quindi, entrate che sono relative a spese che poi si protrarranno negli anni successivi a quelli in cui è accertata l'entrata, avendo stipulato un mutuo per una palestra, avendo ricevuto comunque una parte dei contributi.
C'è una parte di fondo pluriennale vincolato perché l'investimento è stato incassato, ma siamo appena partiti quindi, di conseguenza, e in un fondo dove viene considerato come un contrappeso rispetto alla situazione attuale del bilancio del lenta Fondo pluriennale vincolato, infatti, era 25.000 euro, c'erano poche cose che andavano a cavallo dell'anno nel 2022 nel 2023 Satta anche il discorso della nuova scuola e questo qua andrà avanti per i prossimi esercizi. È andato a milioni 829.000 euro per la parte in conto capitale. C'è tutto il discorso del delle spese per il personale nel 2023, che comunque è un dato che confermativo rispetto agli anni precedenti, quindi in parte corrente sono 66.000 euro contro gli 81 del 2022.
Qua si vede anche i fatti, l'esplosione del fondo pluriennale vincolato, proprio perché non c'è mai stato un investimento negli ultimi anni paragonabile a quello della scuola e della palestra, quindi abbiamo 1 milione 800.000 euro di risorse presenti a bilancio che sono state vincolate in maniera specifica per il discorso della nuova scuola della nuova palestra l'unico anno, dove c'era un importo molto considerevole, era 18 con 395.000 euro, ma allora c'era il discorso della Collodi con l'ampliamento negli anni successivi, come vedete, ci sono importi che più alto è stato sui 230.000 euro, in parte investimenti in parte corrente più o meno è sempre lo stesso.
Qua abbiamo invece il prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione, è quello dove si evincono praticamente la sintesi della situazione corrente del bilancio dell'Ente.
Abbiamo un fondo cassa iniziale del 31 dicembre 2023 che era aumentato, ma al 31 12 e al 31 12 2022 era di 654 al 31 12 2023, addirittura aumentato 2 milioni 58.000 euro. Però dentro ci sono anche i fondi vincolati già i soldi del mutuo della palestra. Infatti abbiamo 1 milione 688.000 euro solo di cassa, praticamente del discorso, palestra vincolata. Più possono esserci altri altri vincoli sui conti incassa però la cassa dell'ente. Di fatto è aumentato questo importo e essendoci questi vincoli naturalmente la risposta alla domanda perché abbiam 2 milioni in cassa non paghiamo i residui passivi. La risposta perché sono vincolati a specifici investimenti residui attivi che, come potete vedere rispetto agli altri anni, sono diminuiti. Sono diminuiti i residui passivi.
I fondi vincolati capitale, che sono praticamente i contrappesi. Ci sono 2 milioni in cassa, però abbiamo 1 milione 829.000 euro di fondo vincolato capitale, 66.000 euro di fondo vincolato corrente. Tutti consegni, meno quindi che contrappeso no, la presenza della cassa, il risultato di amministrazione è di 397.000 euro, c'è un fondo crediti di 842.000 euro, Fondo contenzioso di 10.000 euro perché in parte è stato speso per il discorso della di un debito fuori bilancio che abbiamo visto quest'anno. Altri accantonamenti aumentati o 33 K abbiamo vincoli per 385.000 euro, in parte sono stati spesi gli avanzi vincolati, destinazioni, investimenti che sono stabili. La parte disponibile e almeno 988.000 euro è il disavanzo che deve essere ripianato in 15 anni per quello da 57 K in trent'anni in cura da 14 K, quindi quest'anno c'è stato comunque il consueto miglioramento di 70 quest'anno addirittura di 72.005 rispetto a quanto prevede la legge e prevede i due, il doppio piano di praticamente.
Non lo chiamerei neanche il rientro comunque ripiano praticamente del disavanzo, che è stato stabilito dai Consigli comunali del 2015 e del 2020.
A livello di stato patrimoniale.
Inattivo del del bilancio del Comune, quindi questa è la classificazione del bilancio del Comune di Marano sugli standard dei bilanci delle aziende, ad esempio, quindi, nel rispetto della normativa del sulla base del bilancio c'è per intenderci, le immobilizzazioni materiali sono aumentate di 703.000 euro. Stante gli investimenti che ci sono stati, c'è stata una leggera diminuzione delle immobilizzazioni finanziarie, ma quello è un dato che si prende il patrimonio praticamente del 31 dicembre dell'anno precedente. Vedremo come andrà la situazione quest'anno quando si farà il consolidato. Il 30 settembre 1 milione 4, un leggero aumento dei crediti al netto del fondo crediti di dubbia esigibilità, la cassa che, appunto, aumentata di 1 milione e 400.000 euro, stante il fatto che sono vincolati ratei, risconti attivi che sono praticamente poca roba rispetto alla nostra situazione Complessivamente abbiamo un attivo di bilancio di 20 milioni di euro, queste le immobilizzazioni materiali a bilancio, come potete vedere, negli ultimi anni c'è stato un netto aumento perché passiamo dai 14 milioni 2 del 2018 ai 15 milioni e 6 dell'anno 2023, quindi tutto comunque il patrimonio del Comune dal dagli impianti sportivi circola AUSL Agrama il teatro, le strade e le infrastrutture, tutto quello il Municipio, tutto quello che De lenta praticamente finisce come valore di bilancio.
Le immobilizzazioni immateriali sono notevolmente aumentata. Questa è la parte invece dello stato patrimoniale passivo. Il patrimonio netto, anche qua, ha aumentato di SAT 673 K i debiti da finanziamento sono aumentati. Essendoci il discorso palestra, sono leggermente aumentati i debiti verso fornitori, altri debiti sono diminuiti in abiti da altri trasferimenti, quindi abbiamo debiti da finanziamento di funzionamento che sono diminuiti di 289.000 euro complessivi. Rate risconti passivi che sono prevalentemente su contributi agli investimenti. Nel nostro caso sono aumentati di 1 milione di euro. La situazione dei debiti a bilancio vede un leggero aumento rispetto all'anno scorso, ma comunque una diminuzione rispetto a com'era la situazione nel 18 19, anche tenuto conto che nel bilancio del 2020, tranne 5 milioni e 100, sono compresi anche 1 milione 124.000 euro del fondo pluriennale del mutuo della palestra. Quindi, al netto del fondo pluriennale vincolato, parleremmo di un debito complessivo di mutui più residui passivi di 4 milioni di euro. Anche qua il patrimonio netto a bilancio sul Comune di Marano vede un aumento importante. Partivamo da 8 milioni e 9 nel 18 8 milioni e mezzo. Nel 19 siamo saliti a 10 milioni e 2 nel 2023 l'ultima diapositiva poi ho finito di annoiarvi al conto economico del bilancio del Comune 2022, stante anche i tantissimi stralci che c'erano stati in coda al Covid, perché nel 20 si potevano stralciare nel 21 si potevano stralciarla il 22 c'è stata un'importante attività di stralcio chiudevamo in parità di 141.000 euro nel 2020, tra chiudiamo inutile di 382.000 euro, sempre per quello che può contare per un ente pubblico, chiuderà inutile d'esercizio. Le componenti positive sono 3 milioni e 7 le negative 3 9, ma c'è anche un discorso di svalutazione crediti che è un contrappeso sotto nelle insussistenze dell'attivo. Abbiamo proventi straordinari per 1 milione e 6 più 800.000 euro rispetto al 2022. Abbiamo oneri straordinari che sono diminuiti rispetto al 2022. Le imposte sono proporzionali al reddito, cioè al ai redditi da lavoro dipendente e non al reddito del comunista. Quindi sono sempre da considerare residuale non proporzionali al risultato del bilancio. Io ho finito, sono a disposizione per domande. Grazie grazie, grazie assessore per l'illustrazione. Insomma, ci tengo direi a fare i ringraziamenti davvero per il lavoro che è stato fatto da parte dell'Ufficio. Ragioneria in questi in questi anni insieme anche alle competenze, insomma dell'assessorato, perché come come vedete appunto la macchina pubblica una macchina complessa, il bilancio pubblico è un bilancio complesso che tiene conto di di tante sfumature, di tanti, di tanti equilibri.
E l'illustrazione che abbiamo visto. Insomma, mette in chiaro quelle che che sono insomma i dati e i numeri del nostro bilancio, un bilancio che appunto sul rendiconto è sempre un modo e un appuntamento per fare i conti con l'anno passato è prendere anche le misure rispetto agli anni precedenti e ci sono alcuni trend che sono pattern molto positivi che che hanno su cui abbiamo lavorato in questi anni e che ci hanno permesso di raggiungere dei risultati. Direi straordinari per il il Comune per la struttura che abbiamo.
Anche perché abbiamo vissuto poi anni straordinari in questi, in questa legislatura e quindi essere riusciti comunque a mantenere degli investimenti così importanti, nonostante tutto quello che abbiamo passato con il Covid, con la crisi energetica e soprattutto poi l'aumento costi è un risultato davvero importante perché poi, come si vedeva bene nella slide, c'è un momento in cui, con il mutuo per la scuola il debito aumenta però, come diceva bene l'assessore riguarda la parte importante della palestra, che non tiene conto poi di alcuni investimenti, che fu che alcune risorse, come quella del conto termico che chip che Cuba Cuba 1 milione di euro e che a settembre dovrebbe arrivare il 40% e che permette appunto di mantenere quelli che erano,
La previsione di spesa circa del 2017 per quanto riguarda la proporzione, spesa comune e risorse europee, che è un risultato davvero straordinario, e quindi io ci tengo davvero a ringraziare anche tutta la parte tecnica, perché non è un comune trovare comuni che hanno poi scusate il gioco di parole e che possono avere persone,
Di queste professionalità,
Altro elemento importante.
Vedete, la trasparenza dei conti pubblici è tutto lì, cioè non è che non ci sono cose che si nascondono, cioè il rendiconto mostrato in questo modo, insomma, mettere mette a tacere tante chiacchiere, perché vediamo che ci sono alcuni dati che caratterizzano la storia dell'Ente perché sappiamo bene che c'è un tema di,
Di crediti e di disavanzo che si è creato con la storia, soprattutto con la crisi economica del 2008 2007 2008. C'è una storia di rapporti con l'Unione che deriva anche da questo tipo di storia, e poi c'è la realtà locale, quindi c'è la capacità, comunque,
Di della de della contribuzione dei tributi locali, che ci permette comunque di di mandare avanti tutta la macchina e di fare tante cose, è ovvio che ci sono delle cose da recuperare, come come poi ogni macchina pubblica che funzioni bene e deve fare perché non ha senso fare dell'utile nel nel pubblico ha senso invece mettere a disposizione le risorse anche quelle poche che ci sono per cercare di fare il possibile e credo che questo rendiconto,
Mostri tutto quello che si può fare in questo Comune.
Vuole aggiungere qualcosa alla ragioniera?
Okay, apriamo alle discussioni se ci sono degli interventi.
Io vedo solo lei Leonelli dalla parte della minoranza, le lascio la parola, non so se.
Se vuole essere.
Prego, ha avvolto da questi numeri, niente, io chiedevo tanto, ho dato un'occhiata a quello che sono stati i pagamenti del 2023 e qui abbiamo tanti i pagamenti e tante spese che riguardano riguardano ditte e anche si può notare spese, magari è abbastanza consistenti per quello che è per quello che è, diciamo anche il,
Il la, questa macchina, specialmente facevo, faccio alcuni appunti, ad esempio abbiamo, abbiamo, come sempre dico anche attrezzature che vengono a costare e sono poco utilizzate, e qui ciò bugiardino.
Dei pagamenti 2023, che appunto rispecchiano i 4 milioni e ci 757.000 euro, e dove ci sono tutti questi elenchi elenchi che danno da pensare danno da pensare, specialmente a delle manutenzioni, che spese che si potevano certamente.
Con un po' di cura poter, diciamo, spendere un po' meno qui ce ne sono ce ne sono varie.
È da da guardare da guardare, un'analisi, questa qua che vuol preso voce per voce, ma chiaramente che.
Che è la realtà, questa è la spesa che voi diciamo per portare avanti questa macchina del Comune.
El è il costo e mi chiedo anche qual è l'entrata, perché in questo in questo.
L'esposizione che ha fatto il così l'Assessore e ha mescolato anche, appunto, fondi, fondi che.
Volevo capire in che fino in che fa il sono stati usati accantonati per il discorso scuola, cioè tipo il fondo l'ICI, il fondo della diciamo che questo finanziamento che è arrivato dal credito sportivo voi ci sono naturalmente che ne abbiamo parlato spesso quelli che sono i.
Gli accesso, l'accesso ai finanziamenti per punto e poter fare l'appalto quanti sono in realtà noi dobbiamo chiarire un po' questo dobbiamo chiarire se se il Comune in un anno ha un'entrata di 4 milioni e ne spende 4 e 7, noi abbiamo un i conti della serva perché non mi permetto di inoltrarmi in tutte queste in tutti questi conti, come ha descritto che naturalmente voi giustamente dite ma come noi abbiamo, dobbiamo gestire un ente pubblico e l'ente pubblico comporta un tipo di Ragioneria, però io non sono in grado di andare a spulciare. Punto per punto mi farebbe piacere di capire.
La situazione, come ho sempre detto, la situazione attuale del Comune, perché noi dobbiamo rendere conto ai cittadini, più che raccontarcela tra di noi, perché se applausi a tutto la descrizione, eccetera però noi dobbiamo rendere conto, perché siamo in una fase che dobbiamo esporci i cittadini perché possono fare una scelta sebbene che queste spese sono già da sono già state stanziate senza avere una diciamo,
Insomma, un senza avere un chiarimento posso dire io ho sempre cercato di chiedere spiegazioni il più possibile, però è chiaro che ci sono ancora tante ombre di questi percorsi, sono tante ombre che saranno chiarite anche in seguito, perché se questi fondi sono ancora depositati al 31 12 mi pare 1 milione 132.000 euro per il credito sportivo volevo capire a diciamo,
E qua quali sono, perciò noi chiedo cortesemente due distingui questo es se lo vuol dare, se credete di opportuno di di chiarire.
E poi cosa parliamo che ho fatto un'interpellanza anche sul discorso del, diciamo di quello che dobbiamo alla l'Unione, terre dei Castelli, diciamo, di delle di quello che altri enti debbono, comunque ne ne parliamo dopo perché c'abbiamo così, portiamo, diciamo a conoscenza questo questo percorso che da anni,
È da anni che diciamo, c'è una, come posso dire.
Una non considerazione, perché diciamo che queste questo, quello che noi dobbiamo all'Unione, terre dei Castelli, mi pare che in parte non venga messo a bilancio, cioè mi pare che venga considerato dal anche dal revisore dei conti una sì, non proprio una.
Un debito, un debito è come sono stato in Commissione più volte l'Unione, terre dei Castelli e non è mai stato definito un debito, perché avevamo chiesto all'Unione stessa, appunto, di un.
Di chiedere di fare una, diciamo, una, una modalità di di rientro di questa cifra che è abbastanza elevato, perché parliamo di oltre 1000000 di euro, perché abbiamo tutto il 2023 scoperto e poi siamo già a Pelé e ci sarà la prossima rata di che sono 875.000 euro divisi in tre rate perciò,
Se anche noi, dall'Unione, dove dobbiamo avere 70 80 100.000 euro, cioè è un è un calcolo abbastanza pesante, perché magari voi avete una copertura, diciamo anche copertura in politica, se magari non vince le elezioni, voi magari chi chi entra al vostro posto la copertura non ce l'ha ecco questo mi andrebbe di chiarire queste cose poi e poi e ci sono varie non so anche quello che dice il revisore, se lo vogliamo vedere dopo ci sono alcuni punti.
Dopo ecco, benissimo, dopo magari ve no per diciamo il revisore, diciamo quello che ha fatto una una una, diciamo la la sua, una lunga considerazione del di quello che è.
Diciamo la la la.
Che il rendiconto presentato e non so se lo guardiamo anche dopo questo tanto mi faceva piacere questo distinguo e se è possibile,
Io direi che su questo magari possiamo dare subito, se volete, se volete, non so che ad esempio qui lei assessore mi ha parlato anche di un.
Di un patrimonio comunale e ho visto qui mi sono annotato un patrimonio comunale che.
Mi pare di avere visto anche che ne abbiam parlato di Consigli scorsi trascorsi, insomma che avete messo in alienazione del delle vostre proprietà, con delle cifre che certo.
Delle nostre, cioè del Comune di emanata dal Comune nostro intendevo questo non delle proprietà vostre, cioè specifichiamo, non si parla del del singolo, cioè io parlavo di porta su, perciò indico anche alla proprietà che non che non che non vengono che non ci siano degli equivoci che non mi permetto assolutamente,
Eh no, perché anche avete messo in relazione porta sud e con un valore che non rispecchia certamente irreale, perciò.
È da è da fare delle valutazioni più.
Secondo me un po' più concrete, perché perché è sempre stato e è una diciamo, è una proprietà che del Comune che ha che è rimasto lì dormiente, non c'è stato uno sviluppo, insomma, in questi anni qui diciamo che voi,
Vi sentite fieri di avere fatto di aver fatto, ma che è rimasto ancora tanto tanto da fare.
E sicuramente ci auguriamo di poter dare un po' di, diciamo, di di velocità, ma per per per questi questi terreni con qualche progetto innovativo, poi avete accettato una legge regionale senza adesso anche qui c'è da c'è da da valutare perché,
Ci troveremo anche avere i prossimi anni, un minore incasso di oneri di costruzione e questo penso che sia.
Non sia discutibile, perché ovviamente andando vincolare quello che è,
La normativa del PUC e tutto quello che ne fa parte del del diciamo e molti si sono affrettati a presentare, diciamo, gli ultimi progetti che che avete avuto un incasso, questo hanno maggiore perché avete avuto degli Inca degli de degli oneri di urbanizzazione, e questo lo potete senza il.
Cioè.
Appunto al punto allora noi noi dobbiamo, dobbiamo, dobbiamo anche considerare che ci ci troveremo dei tempi più un po' più scarsi di di di di finanziamenti, cioè di e di di, diciamo, di di nuove risorse che arrivano che arrivano dopo adesso, comunque accetto volentieri.
Diciamo questa questa vostra esposte, poi vedo che c'è il dottor tondi che sicuramente ha in mano la situazione. Mi farebbe piacere confrontarmi con loro perché ciò in questi anni, insomma, io non posso solo trovare delle discussioni, uno lo vedo in una maniera razionale. Insomma, mi dica qualcosa, anche lei mi raccomando così, cioè mi fa mi fa no, perché così mi fa, oltre che in questi anni Sorrisi, noi ce ne siamo dette di cose, secondo me adesso, da questo punto di vista non l'ho mai trascurata è l'ultimo Consiglio. Bisognerà che ci facciamo gli ultimi sorrisi e le ultime auguri di buon proseguimento e.
La ringrazio e che so solo una cosa Sindaco. Prego un passaggio importante che ha sottolineato il Consigliere Leonelli quando ha detto che pensiamo di aver fatto tante cose, ma ce ne sono ancora multe. Per questo che ci ricandidiamo. Un motivo c'è da questo punto di vista, qua ce ne sono ancora tante tante da fare, ce ne sono ancora tante da fare adesso. Sì, è vero che il PUG, per come è stato costruito dalla legge regionale, su un sui Comuni, poi su su chi più chi meno ovvio che si sulla parte dell'IMU va a impattare, non l'abbiamo mica mai nascosto. C'è il bilancio di previsione, poi approvato e mi preoccupa anche questo questa tendenza delle del Governo a diminuire sempre di più i finanziamenti dei Comuni. Ecco questo questo mi preoccupa molto, perché dobbiamo poi già rivedere anche su sul prossimo anno, insomma, delle dei tagli importanti. No, allora io partirei dalla fine perché in realtà su Porta Sud, in realtà degli interessamenti e degli acquirenti ce ne sono. Quindi è ovvio che i valori mutano col tempo. No, quindi bisogna adeguare il il valore dei beni a seconda di a seconda delle condizioni del mercato e quindi è stata fatta una valutazione importante. Però è anche vero che, se pensiamo alle zone di espansione, appunto pa pensando al PUG del Paese in termini di spazi no residenziali, noi abbiamo giusto l'area vicino al Conad ex Icea e quell'area lì diciamo di Gros, di aree importanti, di espansione e quindi per forza di cose poi diventa diventano appetibili e anche per questo, insomma, che c'è un certo un certo valore perché comunque.
Sono le ultime le persone, ci sono diverse persone, diverse famiglie che continuano a cercare casa a, Marano che vogliono trasferirsi qui, quindi comunque c'è una, c'è una certa attenzione, poi è vero che le dinamiche del mercato immobiliare l'abbiam visto insomma anche negli ultimi anni quanto costano e quanto costa al metro quadro e quando ci sono famiglie interessate, ovvio che magari rispetto a un Vignola uno Spilamberto guardano Marano perché ci sono dei prezzi un po' più abbordabili, poi,
SPV.
Mettiamo luce su queste ombre, cioè non è che ci sono delle ombre e sono state fatte, sono state fatte tutta una serie di procedure per avere la copertura.
Di finanziamento prima di fare la gara e se c'è bisogno di una profonda di un ulteriore approfondimento sui numeri dei costi degli stralci della gara. Ci sono due, cioè la documentazione, cioè che ce l'ha già a disposizione.
Ha fatto gli accessi agli atti, cioè i dati ce li avete, ce li avete tutti e poi magari lascio la parola all'assessore talenti o la ragioniera se vogliono dare qualche definizione in più. Però quello che si diceva e che rispetto al funzionamento del mutuo del Credito Sportivo.
E che ha delle dinamiche diverse da quello di Cassa, depositi e prestiti e oltre ad essere vantaggioso perché a tasso zero e sappiamo bene quanto costano is adesso è un periodo in cui i soldi costano tanto.
Arriva tutto insieme e quindi è stato liquidato dal credito, dal credito sportivo in una volta sola.
È ovvio però che poi si procede per per SAL e quindi la ditta, una volta che ha finito tutta una serie di passaggi di movimenti e.
Ci manda le fatture e quindi è per quello, poiché serve anche L.F. TV, perché in questi casi intanto bisogna avere prima di fare la gara, tutto come dire che sia iscritto.
E che ci sia titolo per che ci sia la copertura per e poi a seconda delle diverse fonti economiche, ci sono tempistiche dinamiche diverse, qui lascio la parola all'Assessore, se vuole completare questo sì, grazie.
Che altro, se per assurdo non esistesse il fondo pluriennale vincolato, noi quest'anno il bilancio invece che chiuderlo. Con la parte disponibile di 1988 mila euro, con quei due disavanzi vecchi del 2019 2014 chiuderemo con un avanzo infinito di 900.000 euro. Milioni di euro c'è sembrerebbe un bilancio meraviglioso. Ovviamente l'SPV è un contrappeso perché ti dice dai 2 milioni in cassa ai 2 milioni in cassa che sai che non puoi spendere per quello che ti pare a te per altri investimenti, per fare per entrare nei confronti dell'Unione, terre dei Castelli o per fare altre cose, perché sennò qual è la conseguenza che dopo ci dobbiamo trovare a pagare la palestra, arriviamo al 31 12 2024 che finisce alla fine della fiera o finiamo in disavanzo, lo facciamo un mutuo per fare un altro mutuo cit, aperta e chiusa. Parentesi il fondo pluriennale vincolato serve per quello è un contrappeso che Dalby, che viene messo a norma di legge, perché fortunatamente non facciamo contabilità creativa, contabilità creativa su non lo vuol fare la fa a casa sua, ma perché ti tiene in saldo.
I conti del Comune e ti dice dai 2 milioni di euro di questi 2 milioni di euro 1 milione 8 te gli hai incassato dei soldi per investimenti che ha indicato di fare nel futuro, quindi di quei 2 milioni 1 milione e 8 non li spendi per altre cose, perché sono vincolati.
Vuole aggiungere qualcosa ragioniere, oppure?
Prego.
Solo una cosa fosse Leonardis ricorda, perché ha ormai gli diamo la metà del valore, se si ricorda nelle nelle nella contabilità precedente esistevano i residui.
E la nuova contabilità evita proprio per la formazione del residuo, e lo abbiamo visto anche dalle ristorazione dell'assessore. Non abbiamo più dei residui attivi, anche perché con il discorso dei pagamenti a 30 giorni dobbiamo assolutamente pagare il produttore nei limiti e l'unica eccezione. È questo questa F PV che, guarda caso, è praticamente destinato quasi esclusivamente al conto capitale, tranne alcune tipologie specifiche di parte corrente, ma abbiamo visto in parte minimale, quindi questo è, non sono altro che i vecchi residui di una volta. Una volta c'erano i residui, si tenevano i residui, si incassava e si tenevano i residui passivi a bilancio. Adesso non è più così. Abbiamo l'incasso reale R and ed i residui non esistono più, ma c'è questo spostamento dell'esigibilità delle delle somme sugli anni successivi, tant'è che questo è possibile prima di tutto avere incassato le risorse, quindi, oltre al mutuo eccesso e ci sono anche gli acconti parlando della scuola che chiedeva uno specifica, sappiamo che il PNRR prevedeva una serie di acconto e il 10% e per alcune tipologie, anche il 30 alcuni sono state spese nel 2023, altri sono stati o sono confluite nella F PV, anche questi perché sono somme già incassate che vanno ad esigibilità negli anni successivi, appunto con con il discorso degli stralci, quindi il giro della FP 2 esclusivamente questo qua. Si tratta di risorse già in cassa dell'Ente, sennò alla soluzione che si prospettava prima era.
È diventavano degli avanzi esagerati e venivano utilizzati poi gli avanzi gli avanzi di amministrazione. Adesso la la tipologia è questo il giro è esclusivamente questo qua.
Sì, io facevo, facevo solo un'area SIC, una rassicurazione sull'Unione, no.
Nel senso che, su relativamente a al tema che poi sarà oggetto della nessun, c'abbiamo il punto 3 con i conti giudiziali, poi dopo c'è l'interrogazione, che però è un tema che ormai abbiamo discusso.
Anche in Consiglio e anche poi in diversi appuntamenti di commissione di unione, no,
Anche se è un tema noto da da diversi anni, cioè la rassicurazione che la copertura è istituzionale, cioè e politica in senso istituzionale, nel senso che, come raccontava anche Chini le norme sugli unioni, prevedono che ci sia una certa flessibilità e.
E quindi non è che.
La copertura sia a geometria variabile a seconda della della bandiera o della casacca, anche perché altrimenti non so abbiamo già visto Vignola, abbiamo già visto Zotka, quindi avere cioè.
E l'Unione è sempre fatto l'Unione.
E continuerà a fare l'Unione, quindi poi ovvio che le chiacchiere son sempre quello, cioè c'è che girano soprattutto in campagna elettorale, son chiacchiere, prego.
Allora eh.
Mi mi scuso se questo è molto chiaro e che questi fondi, questo fondo del credito è a disposizione per quel servizio, non lo mettono in dubbio, cioè l'abbiamo sempre detto, è per quel servizio.
Però, se io non so dico così e se io non so quanto il il credito e 1 milione 132.000 euro più o meno e gli altri finanziamenti che avete richiesto quanti sono,
Ah no.
Quanti due?
Gli altri esclusi.
Ero allora son 3 milioni e 3 milioni, allora già già la cifra cambia e già ci frega.
Però aspetti cioè allora allora ha capito il ragionamento, però però stiamo parlando, stiamo parlando del rendiconto, nel rendiconto c'è questo pezzo qua perché è la fotografia di quello che c'è.
È la situazione al 31 12 2023 in bilancio di previsione, quando abbiamo fatto la presentazione e l'illustrazione del bilancio di previsione. A poco prima di Natale abbiamo visto che la situazione dei mutui scuola più palestra è complessivamente di 3 milioni e rotti mila euro, che naturalmente non tengono conto delle possibili diminuzioni derivate dal conto termico, dal discorso dei ribassi di gara, dal discorso del fondo, opere indifferibili dal quale comunque abbiamo ottenuto l'astensione, quindi, è il dati 3 milioni e rotti sono il dato peggiore. È possibile che naturalmente è suscettibile di rimozioni per tutte le tipologie di entrate o dei ribassi di gara che ci sono al 31 dicembre 2023, quindi alla data in cui abbiamo chiuso il rendiconto che stiamo per approvare. Stiamo parlando di 1 milione e 100.000 euro perché abbiamo incassato i sono molto della palestra, che praticamente aveva come una delle modalità di erogazione one shot tutto in un colpo solo, mentre il mutuo della scuola va per stati di avanzamento. Lavori man mano che l'opera va in avanzamento e per quello che era il 31 12 nell'F PVC e soltanto c'è soltanto quello del credito sportivo,
Prego benissimo, la ringrazio così, eh eh però e mi ha detto la ragioniera noi dovevamo pagare un 10%, un trend, un 30% su quel tipologie di progetto, ma mi pare che questo bisogna pagarlo.
Dopo una un minimo, sono oltre 500.000 euro, c'è un contratto, sono oltre a circa 300.000 euro, cioè è perciò non va nel non va nel 2 nel nel bilancio del 2023 andrà nel bilancio del 2024 scusi finisco, finisco poi allora io voglio dire volevo conoscere, mi faceva piacere conoscere, mi faceva piacere, non voglio assolutamente erba vogliono nel mio giardino, chiedo, chiedo se e dove sono stati dati questo 10% sono stati dati per le progettazioni quanto so standard per le percezioni, perché è giusto capire anche questo. Io intanto la ringrazio che ho già avuto dei dei numeri qui dei numeri che prima magari li avevo un po' in dubbio, ma sono certi quello che abbiamo detto prima che nel complesso di oltre 3 milioni US.
Mettendo assieme il credito sportivo e gli altri gli altri richieste di crediti che arriveranno, non so quando arriveranno questi altri crediti, se se Cassa depositi e prestiti ed accettato, e se è stato sia stato fatto.
Se è stato fatto, diciamo l'accordo per l'asta, perciò i soldi c'erano no, ah, ecco, allora ci stavamo fino qui, insomma o adesso magari è e la copertura c'erano coperture c'era però dobbiamo capire, dobbiamo capire quanto noi,
In soldoni ci rimane sulle spalle che poi dopo lo valutiamo nel tempo, quindi lei chiede il costo della delle spese di progettazione del 10%, delle spese di progettazione per l'anno 2023, perché noi parliamo, siamo rimasti 2023, sbagliando del 2023 no, allora adesso tiriamo fuori i dati a qualcosa è già stato pagato sì, sì 180.000 euro nel 2023 182.000 euro che sono per per che cosa per la progettazione in sede di progettazione oggetto solo progettazione.
Ma sono stati pagati con i fondi PNRR gli anticipi le dicevo sul primo sul primo stralcio, il bugiardino sul primo stralcio dalla dalla ditta.
Sul sul primo stralcio dei fondi PNRR era il primo stralcio, 82.000 euro 180.000, magari sono divisi perché naturalmente andando per CUP sono mandati di pagamento diversi, passarono da 96, uno da 47 1 da 35 vedo qua, ad esempio ho capito.
B.
Nell'SPV oltre il milione 124 dell'ICS, Gesù c'è il residuo di quello che abbiamo ottenuto come anticipo PNRR, quindi sono infatti poi sono 1 milione e 8, quindi sono 564.000 euro ancora disponibili e di PNRR sull'anticipazione, poi vorrei andare al prossimo anno perché,
Lì è una parte, né di cui una parte li abbiamo già pagati, quest'anno la ditta come anticipazione perché il contratto prevede che la ditta posso chiedere un anticipo sul sulle risorse fino la normativa fino a un massimo del 30%.
Fin da subito, a gennaio, così no, ecco la normativa e la normativa.
E la normativa e la normativa e la normativa.
E il nuovo codice appalti quindi, da da da Alieri discende insomma tutto il resto.
No, poi la copertura, come abbiamo visto, né anche nell'ultima variazione che abbiamo fatto l'anno scorso, no per prima di procedere per il bando di gara, lì c'era appunto il pezzo muto Cassa Depositi e Prestiti, pezzo mutuo credito sportivo e fondi PNRR, poco dopo è arrivata la conferma del milione e 200 e rotti mila euro dal fondo opere indifferibili fondi FOI che aveva messo a disposizione del Governo per contrastare l'aumento costi 1 milione e 2 totale.
Cosa.
Penso che sia stata una manovra governativa che passa sempre comunque da fondi europei, insomma suddiviso per i tre stralci, sempre questo milione e due e quindi questo non c'è e non c'è il ribasso di gara che è il 22, l'8%, come non c'è nemmeno il milione del conto termico perché è partita l'istruttoria da poco e quindi il primo 40% che arriva subito arriverà a settembre e il resto gli altri tre quinti vengono erogati a a conclusione dei lavori, insomma per per a conclusione, sì al rendiconto,
Bene, ci sono altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
Cosa posso dire, io non posso che non essere contrario, perché voi sapete benissimo che.
Diciamo un investimento di questo tipo, a mio avviso è sempre stato molto oneroso, eravamo partiti con delle cifre diverse, oggi siamo a svariati milioni, vedremo, vedremo se tutto l'iter diciamo e speriamo che sia tutto l'iter sia abbia un percorso giusto per non per non perdere i fondi del PNRR,
E magari e poi dopo c'è anche un'interpellanza che lo dice chiaro dopo ne parleremo per il resto.
Ah, se si fa se si fa la rendicontazione e si chiude la scuola, i fondi non si perdono. Quindi, se si se si finisce la scuola, i fondi non si perdano. Prego no. Volevo solo sottolineare che sembra che sia voto contrario al progetto della scuola. Stiamo votando il rendiconto che Leone tra quell'~hesitation solo per sottolinearlo perché abbiamo fatto ben parlate, rendiconto, Bilancio di previsione e consuntivo. Abbiamo messo mele con pere, fare, abbiamo fatto tutto un mischione e poi il signor Tonelli chiaramente può votare contrario. Anche il rendiconto, al di là di sottolineare l'aspetto della scuola, però, parliamo di rendiconto. Il nostro voto a favore.
Sul rendiconto ci sono dei dei dei conti che delle spese che sono, a mio avviso non non completamente in osservazione a un a un discorso anche di risparmio su quello che è, ci sono delle spese che diciamo sui pagamenti che c'è da da da valutare come ho fatto un piccolo esempio ma ce ne sarebbero tanti perciò io sono contrario così spero di essere chiaro grazie.
Altre dichiarazioni di voto.
Dichiarazioni di voto.
Andiamo in votazione al punto dove c'è anche la immediata eseguibilità al punto numero 2, approvazione del rendiconto della gestione per l'esercizio 2023 favorevoli.
Inoltre.
Contrari 1 astenuti zero per l'immediata eseguibilità favorevoli, 8 contrari, 1 astenuti zero.
Passiamo al punto numero 3, l'approvazione dei conti giudiziali presentati dagli agenti contabili per l'esercizio 2023 sensi dell'articolo 139 del DL 26 agosto 2016 174 e questa è riguarda i conti giudiziali che.
All'interno della delibera vengono definiti tutti i dipendenti riconosciuti come agenti contabili dell'ente per l'esercizio 2023, quindi trovate tutti i le indicazioni.
E ragione sociale dei dei dipendenti per funzione, per tipologia e per il periodo di competenza, si guarda sì e riguarda appunto la definizione della funzione svolta da dai dipendenti e compreso poi anche Banca Monte dei Paschi per gli incassi e pagamenti li che S.r.l. Per la riscossione delle entrate c'è anche il sindaco come custode dei titoli azionari e quindi riguarda, diciamo, la fotografia di quelli che sono gli agenti contabili dell'Ente.
Volete aggiungere qualcosa voi su questo?
Prego.
Semplicemente che gli anni scorsi, già dall'anno scorso, noi li abbiamo approvati separatamente, proprio per una direttiva dalla Corte dei Conti Emilia Romagna, fra l'altro, quando si andranno a depositare trasmettere alla Corte dei conti e 60 giorni dopo l'approvazione del rendiconto, occorre appunto citare l'atto di approvazione e,
Accompagnare appunto queste rendiconto con una serie una piccola relazione, questi conti son già stati parificati da me come titolare del.
Incaricata con un atto una delibera.
Confrontando appunto i conti resi dagli agenti con i dati di bilancio e, come diceva il Sindaco, abbiamo alcuni agenti intere, ma non abbiamo del Gran maneggio valori, nel senso che l'economo può effettuare solo spese minute e gli incassi sono principalmente,
Dovuti per la riscossione dei diritti dell'anagrafe,
Fra l'altro, con il discorso PagoPA e i POS, se sono molto limitate nel tempo, prima avevamo anche gli agenti contabili che incassavano direttamente a riversavano all'ente adesso la normativa impone anche per loro il versamento diretto su dei conti aperti presso la nostra tesoreria.
Quindi non c'è più maneggio valori ed è anche dagli agenti contabili non so se avete visto gli allegati, l'unica è ancora Agenzia delle Entrate che riscuote per i ruoli vecchio in precedenza e riversa, ma anche quello non sono cifre abbastanza irrisorie e poi naturalmente il grosso è il discorso del del tesoriere del conto del del nostro tesoriere di Monte Paschi.
Quindi, praticamente è un atto dovuto che richiede la Corte dei conti di approvarlo praticamente contestualmente al rendiconto, grazie ragioniera, ci sono degli interventi su questo.
Pure procediamo direttamente alla votazione.
Prego a un certo il rendiconto e riguarda la tesoreria o riguarda anche, diciamo, il discorso?
Del, diciamo, del dello svolgimento del lavoro del personale in questo senso, in questo senso io mi ero guardato qui il revisore dei conti non vorrei, non vorrei mescolare solo, cioè non vorrei andare a mescolare, c'è praticamente a pagina 5, cioè dice diciamo euro erogava una una dice così l'Ente ha erogato nell'anno 2020 alla somma di titolo emolumento accessorio una tantum previsto dall'articolo 1 CO 330 32 del. Questo è solo un rendiconto della cassa delle.
De della Cassa, non non del personale.
Cioè è, mi scusi, non vorrei.
Mi mi perdoni se se ho fatto questo Associazione nel senso che qui dice che il personale, il personale responsabile di un comune a una, a un premio sul lavoro svolto di una percentuale di un 1,5%, questo volevo volevo era una domanda che le volevo chiedere come come qui è, come qui descritto dal revisore dei conti, cioè se è nei due bilanci i documenti del rendiconto è il documento rendiconto, allora dovevo chiedere prima torniamo un attimo indietro, almeno no, dovevo chiedere prima, mi perdoni, mi ero, non so se anche questo non ho niente. Questo è il rendiconto e rendiconto del della contabile del della banca. Questo allora quello quello degli agenti contabili son e rendiconti o delle singole maneggio, valori dagli agenti, cioè.
L'anagrafe riscuote diritti, vengono tracciate versate, eccetera, è quello del RED. Allora, se.
Se.
Del maneggio del maneggio di denaro materiale che a loro non esatto esatto incassano dai cittadini, versano in conto in tesoreria sul conto di tesoreria.
Hanno diritto anche a un piccolo compenso per l'indennità per il maneggio valori, ma una cosa molto irrisoria che, all'interno appunto, dai premi, dalle delle produttività che spettano ai dipendenti, insomma.
Con il rendiconto, il revisore, nella parte dove si parla delle spese del personale, c'è anche la parte relativa al fondo del salario accessorio.
Eh no, allora l'1,5% era un aumento una tantum sul sugli stipendi dall'anno 2023 e l'ho voluto da una norma governativa giusto nel momento esatto le indennità sono definite, tutti gli anni vengono costituito i fondi in base alla normativa vigente che può variare, non c'è una percentuale fissa,
Direi che possiamo mettere in votazione il punto numero 3. C'è anche qui l'immediata eseguibilità per l'approvazione dei conti giudiziali presentati dagli agenti contabili per l'esercizio 2023 favorevoli.
Sempre 8 contrari astenuti, 1 e per l'immediata eseguibilità favorevoli sempre 8 contrari, nessuno astenuti 1 okay, allora passiamo all'interrogazione relativa all'ammontare del debito del Comune di Marano sul Panaro nei confronti dell'Unione, terre di castelli alla data del 31 12 2023 e del 19 4 2024 presentata dal Gruppo consiliare Uniti per Marano solitamente.
E ci troviamo treno, documenti, entra a interrogazioni e interpellanze che solitamente avremmo discusso nel Consiglio successivo perché è arrivata dopo la convocazione del Consiglio, ma siccome questo è l'ultimo, le abbiamo inserite tutte, insomma, lascio la parola a lei, prego.
Oggetto si chiede a quanto ammonta il debito del Comune di Marano sul Panaro nei confronti dell'Unione. Terre dei Castelli alla data 31 12 2023 del 19 0 4 2024 con la presente si chiede quanto ammonti il debito del Comune di Marano sul Panaro nei confronti dell'Unione, terre dei Castelli e alla data 31 12 2023 e a quanto ammonti il debito del Comune di Marano sul Panaro nei confronti dell'Unione. Terre di castelli alla data 19 0 4 24. Nel caso specifico, anche quali siano le rate, non pagate e in che anno siano riferite benissimo qui in parte l'abbiamo già abbiamo già un po' valutato, comunque, magari scriviamo ancor più precisamente così per l'ultima volta. Non creiamo okay, apriamo il lì grazie bene, sì, allora abbiamo già trattato che abbiamo già visto nella presentazione del rendiconto alcuni alcuni dati al riguardo.
Il tema è stato trattato anche, appunto, da da qualche mese a questa parte, durante alcune Commissioni consiliari di bilancio dell'Unione, terre di Castelli è stato anche oggetto di un intervento da parte di un Consigliere nell'ultimo Consiglio è fa riferimento ad un ad una caratteristica dei rapporti tra il Comune di Marano e dell'Unione.
Di di di di lungo periodo, diciamo, c'è una storicità riguardo, come si diceva prima, e.
Non ha.
Sollevato questo tipo di rapporto particolari problemi nei confronti dell'Unione, nel senso che, come è stato ricordato anche da dai ragioniere chini dell'Unione, terre di castelli e di Vignola, non questo tipo di rapporto non ha portato l'Unione, in alcun caso a fare pagamenti ritardati nei confronti dei fornitori o anticipazioni di cassa per per sopperire ad eventuali situazioni si tratta, come abbiamo visto appunto dalla slide che ha fatto vedere prima l'assessore di un trend,
E che si sta recuperando, è stata data una risposta anche in merito alla proposta di regolamentare.
Trovare un protocollo no per rientrare nelle nelle quote.
Di debito che che i Comuni, volta per volta anno e abbiamo visto anche nell'ultimo appuntamento, cioè nell'ultima Commissione, di.
Di bilancio dell'Unione, qual è la situazione volta per volta, che è una situazione abbastanza dinamica in cui magari si trova che ci siano alcuni Comuni che in un dato momento si ritrovano un certo debito, si trovano una certa quota di trasferimenti da da rigirare, a noi è capitato appunto di trovarci per una serie di ragioni.
Che partono da lontano. In questa sì, nella situazione della slide che si è visto prima, è stato detto poi non devo non dovrei essere io come dire, ah ah ah, ah dirlo perché siamo alla parte in causa, no, dovrebbe essere qualcun altro dell'Unione, a dirlo, ma che l'ha detto che non c'è bisogno di creare un protocollo ad hoc perché il dialogo tra le Ragionerie è costante e quindi noi sappiamo che dobbiamo fare di tutto no per arrivare a zero o comunque permetterci impari, ma nella consapevolezza che intanto gli enti pubblici non devono fare utile, gli enti pubblici devono usare le risorse per fare le cose e garantire i servizi. Soprattutto questa situazione non ha mai messo in difficoltà nessun Comune, nessun servizio di questi Comuni, nessun servizio dell'Unione, terre di castelli, soprattutto nessun servizio dell'Unione, terre di castelli erogato per Marano.
È una situazione da tenere monitorata che a un certo punto nella storia dell'ente dovrà trovare una una soluzione, probabilmente nella prossima legislatura ci saranno degli dei miglioramenti ancora importanti, perché dal 2026 e 27 c'è l'estinzione importante dei mutui vecchie, quindi lì si libera della parte corrente e che può servire anche a recuperare questo.
Gli arretrati.
Abbiamo visto una situazione al 31 12, prima giusto a questo punto lascio la parola all'Assessore o alla ragioniera per per rispondere, insomma, se vogliamo ricordare qual è la situazione al 31 12 e dire quella la situazione a 19 al 19 aprile prego grazie e concludo magari con quello che avrei voluto dire al rendiconto, l'unica cosa, i ringraziamenti davvero nei confronti degli uffici, perché sono stati cinque anni complicati per amministrare, ma sono stati cinque anni molto complicati anche per tutti gli uffici son cambiate continuamente le regole del gioco e le carte in tavola non dipendenti dal Comune, perché basta vedere la situazione mondiale e il lavoro di Patrizia è stato encomiabile, quello di Antonio che non non si vede, ma c'è ancora incolmabile come il suo e quello in generale di tutti gli uffici, quindi ci tenevo ad avere un sacco, a rimarcarlo di là di tutto quello che avrei detto, che alla fine era evitabilissimo. Riguardo alla situazione comune nei confronti dell'Unione, abbiamo visto nella nella slide precedente, ma è anche nella relazione del revisore i residui passivi al 31 dicembre 2020 tra sono di 1 milione 71.000 euro, di cui 307 in più 371.000 euro pagati a fine anno, l'Unione li ha visti con valuta nell'anno successivamente e il revisore ha fatto il prospetto di raccordo per far riconciliare la situazione comune con la situazione, ognuna come succede in tutti i casi di riconciliazione o traenti o tra clienti fornitori, ad esempio nel caso di contabilità privata. Rispetto alla relazione che è stata data dal ragionier Chini, nel per l'illustrazione del rendiconto, ci sono due differenza. Ci sono 203.000 euro che non sono stati inseriti nel prospetto del dottor Chini, che sono debiti di competenza del 2023, ma che hanno scadenza a consuntivo, quindi 30 aprile 2024, perché è la rata di conguaglio. In Unione si paga l'80% in acconto il 20%. Il saldo, quindi è un debito presente nel rendiconto nel nostro bilancio. Non è un plus un dato che è stato indicato in questo prospetto, perché si tratta di un debito, benché di competenza. 2023 non scaduto, quindi per questo non era presente. Nel prospetto era già presente invece una rata di 270.000 euro.
Che è la prima rata in acconto sul 2024, che quindi è un debito di competenza. 2024, ma ha anche un costo di competenza. 2024 quindi è presente nel prospetto del dottor Chini, che è stato dato a tutti praticamente tutte le amministrazioni a tutti i consiglieri, ma non è un prospetto che era presente nel nostro rendiconto perché al 31 dicembre 2023 270.000 euro quelli erano debiti che non erano relativi al 2020. Tra quindi c'è una differenza di questi importi, infatti 1 milione 71 meno 203 più 270 fa milione 139 milioni 135 perché poi ci sono 4.000 euro, anche di parte investimenti non presenti lì che sono relativi al prospetto che ha ricevuto praticamente dal dottor Chini, che è stato illustrato a tutti i Consiglieri presenti in Commissione bilancio in Unione, io un pochino l'ho fatto vedere nelle slide l'ho fatto l'ho rimarcato in tutti questi cinque anni. La con le normative sulla contabilità pubblica hanno cercato di mettere molta pressione, anche giustamente, agli enti pubblici, affinché i fornitori venissero pagati nei 30 giorni, giocoforza a volte qualcosa è rimasto indietro. Il Comune deve incassare a sua volta 580.000 euro di residui attivi da altri enti pubblici, che non è solo un problema circoscritto al Comune di Marano, è un problema che, purtroppo o per fortuna è circoscritto a tutte le amministrazioni pubblica, perché il Ministero è stato detto pagate i fornitori introdotto 30 giorni? Gli enti locali a cui erogate nei contributi non ci sono normativa, quindi non è che l'Unione addirittura deve normare qualcosa che neanche il Governo nazionale. Abbiamo avuto quattro Governi di colori diversi, mentre abbiamo amministrato è in grado di fare o non ha voglia di fare, perché magari considera più conveniente gestirli in questo modo, anche perché la conseguenza sarebbe alcuni Comuni che ricorrono ad anticipazioni di tesoreria. Magari il Comune fa un'anticipazione di tesoreria di tot centinaia di migliaia di euro per mettersi in pari con l'Unione. Paga degli interessi. L'Unione non ha bisogno perché ha una cassa fortunatamente discreta, quindi non inc no ah, dei soldi sui quali non incassa degli interessi. Il risultato finale sarebbe uno spreco di denaro pubblico, praticamente, quindi, di fatto, è una normativa che probabilmente viene lasciata lì, anche perché.
Conviene tra i due non non normarla, perché si sa che a volte ci sono degli enti che saranno più in bisogno giorno dopo saranno degli altri il giorno dopo, sanando gli altri ancora. Poi è logico, io l'anno scorso avevo detto il Comune rientrerà un poco alla volta della situazione dell'Unione nel debitoria nei confronti dell'Unione. Visto la slide che ho fatto vedere quest'anno. Visti i dati che avevamo l'anno scorso, partivamo da 1000006 addirittura quasi 2 milioni di euro. Prima di Natale siamo finiti a 1 milione di euro alla faccia del passo alla volta. Vorrei prometterle che facciamo lo stesso passo, l'anno prossimo, ma le promesse elettorali non le faccio lo sa, quindi io credo che la situazione sia migliorata. Poi l'obiettivo finale addirittura non allo zero, perché il 20% si paga consuntivo, l'obiettivo finale di tornano finirà a 200.000 euro nei confronti dell'Unione.
Sì, aggiungo, diciamo in un contesto in cui in questi anni con con gli altri Comuni dell'Unione, ci si è impegnati davvero per cercare di darci, come dire, un tetto di intanto ai trasferimenti, no, fermo restando però costi che aumentano costi che aumentano perché ci sono necessità in più sul sociale sull'inclusione scolastica,
In tutti i settori seguiti dall'Unione, con contrattazioni nazionali che aumentano con l'Istat che aumenta. Quindi si tratta comunque di fare squadra comune ed effettivamente in questi anni è stato così, perché comunque c'è stato un tetto che si è trovato dei trasferimenti che questo naturalmente ci permette. Anche questo ci aiuta, cioè a recuperare pezzo per pezzo il l'arretrato, nella consapevolezza però che i bisogni sono tanti. Poi le le le lotte da fare sulle politiche del de di Unione sono tante, prima di tutto, secondo me anche sull'inclusione scolastica, perché lì partono tante risorse che sono investimenti e perché quando si si mettono risorse sul sociale su e sull'inclusione sono sono investimenti, sono investimenti in cui siamo un po' da soli. Ecco, e quindi bisogna che bisogna che una sensibilità diversa, passi a Roma, che ancora non conosce le Unioni o fa finta di non conoscerle e anche su alcune tipologie di.
Di politiche, insomma, bisogna bisogna, bisogna cambiare passo sull'inclusione, come anche sulle politiche per le famiglie, poi fortunatamente, le risorse sui centri estivi sono arrivate miracolosamente speravamo di che, insomma, di avere notizie un po' prima è arrivata una settimana fa.
Prego Leonelli, cioè la replica sua, allora io.
Lei lo sa che io ho assistito?
L'incontro in Commissione alla viola e naturalmente si è.
Ha espresso il dottor Chini, che per ora non ci sono criticità, però, se si avanza, diciamo anche altri Comuni che.
Magari hanno una pendenza di questo tipo di di un debito di questo tipo, il resoconto ci vuole e io dico questo il Comune di Marano è nulla, non non è, non è come altri Comuni che hanno avuto un periodo e poi dopo hanno chiuso cioè sul con un rientro dei soldi perché magari avevano bisogno di un di una chiusura di un di un di una cifra da pagare poi sono rientrati, quindi noi abbiamo una storia e una continuità. Questa continuità è un po'.
È è a mio avviso è negativa. È negativa perché ci vuole anche dell'orgoglio. Poi io ritorno sempre che ho di fronte il rendiconto 2023 che dice e dice evidenzia un risultato economico positivo di 382.000 euro. Beh, adesso io non voglio dire non voglio dire che sia propaganda questa qua, però se ci poteva equilibrare, magari sotto un aspetto diverso, non lo so qui abbiamo 380.000 euro, quindi dobbiamo dare 1 milione, tanto non lo so se se altri Comuni non si ribelleranno un uno di queste volte, se diciamo se non sarà normato, non lo so, saranno saranno, non diranno nulla in Unione. Non so anche loro. Il presidente per ora non ha preso nessun provvedimento. Come ha detto, lei non ha preso il sopravvento di rientro. Certo che se c'era un discorso di rientro classificato era una cosa più sicura, anche magari.
Se.
Magari c'era un'altra bandiera, come parlavamo prima di guida del Paese, speriamo comunque che non chiedono rientri in futuro affrettati, perché poi dopo se li se chiedono, rientra affrettati e il Comune dovrà fare.
Dovrà.
Rifare un mutuo, non so in che modo a ripianare questi deve deve organizzarsi per ripianare, perché poi, se siamo in otto Comuni nell'Unione, se ho ognuno lascia 1 milione di di di di euro, li in pendenza e un pagamento un anno prima, cioè qualche difficoltà ci verrà perciò io penso che sia da da da prendere in considerazione per chi verrà avanti alla guida del Paese.
C'è un ultimo plico, nostro occorrono.
Fino al fine bene.
Passiamo al punto allora numero 5.
Interpellanza relativa ai lavori di riqualificazione del parco bocce, presentata dal Gruppo consiliare Uniti per Marano.
Prego.
Rispo rispondo già, se cioè se vogliamo la possiamo anche dare per letta.
Oggetto, con deliberazione di Giunta numero 52 del 10 0 6 2022 sotto si riporta l'oggetto.
Oggetto proposte di intervento per servizi e infrastrutture sociali di cumulo di comunità da finanziare nell'ambito del PNRR, Missione 5 Inclusione e coesione del Piano nazionale di ripresa e resilienza PNRR componente 3 interventi speciali per la coesione territoriale, investimenti,
1 Strategia nazionale per le aree interne e linee di intervento 1.1.
1 potenziamento dei servizi ed è lì in fra strutture sociali di comunità. Lavori di riqualificazione del parco bocce approvazione, studi di fattibilità tecnico, economico economica veniva deliberati ai lavori per la riqualificazione dell'area Parco delle bocce, per un importo di 750.000 euro. Le opere da eseguire erano e sono si riporta allo stralcio. Dato atto che l'intervento prevede la realizzazione di un nuovo campo da calcetto in erba sintetica, la conversione del vecchio campo da tennis basket in area verde, attrezzata, la realizzazione di una Arena Spettacoli connessa all'attività sportiva, la demolizione della scuola primaria De Amicis e la realizzazione di una nuova area verde attrezzata con arredo urbano con un nuovo impianto di illuminazione pubblica, installazione di un'aria uò uò aree Workout. Non so poi questo qui, a dir la verità, è che tipo di di Work out, comunque, dopo me lo specificherà così lei lei visto che, premesso che la demolizione della scuola attuale e se esiste del e se esiste della palestra e De Amicis, come da vostra comunicato, comunicazione, risposta e richieste di chiarimenti del 0 8 0 9 2023 protocollo 7.392 al comitato Salviamo il parco delle dell'elefante.
Relativamente alla demolizione della scuola esistente, si precisa che essa è condizione obbligatoria per ottenere del finanziamento da realizzare entro la conclusione dei lavori che la deliberazione Giunta numero 52 del 10 giugno 2022 veniva anche riportate il termine per l'esecuzione dei lavori, come sotto riportato, dato atto che l'intervento dovrà concludersi entro i termini del 30 giugno 2025, che i finanziamenti fino ad oggi ottenuti sono tre, con i relativi capitoli sotto riportate, di cui 2 provvedono la demolizione sotto si riporta, primo, stralcio, costruzione, nuova, scuola primaria, secondo, stralcio, scuola primaria nemici, demolizione, ristrutturazione, primo primo piano messo in sicurezza, terzo, stralcio o nuova costruzione, sostituzione con demolizione della palestra scolastica, De Amicis PNRR secondo, piano di messa in sicurezza DM 3 120 barra 2022 che le tempistiche ad oggi da rispettare, sono sotto sotto si riportano aggiudicazione dei lavori entro il 15 ed erano 2007, dà avvio dei lavori entro il 30 11 2023 e a conclusione dei lavori entro il 31 0 3, dove 26 e collaudo dei lavori entro il 30 0 6 2026, si chiede sì, sì, ci siano stati o se siano stati ottenuti i finanziamenti richiesti per eseguire le opere, come da delibera di Giunta. numero 52 del 10 0 6 2022.
2, se sono stati ottenuti finanziamenti, quali siano che percentuale vi sia a carico del Comune di Marano, se non sono ancora stati chiesti e ottenuti, si è visti siano ancora le linee di finanziamento PNRR oltre per tali opere e fine a che, data la demolizione di giù di la deliberazione di Giunta numero 52 del 10 0 6 2022, non prevede la demolizione della palestra De Amicis se esistente, se servirà ulteriore delibere quindi ulteriori finanziamenti o il numero, la richiesta numero 5 finanziamenti fino ad oggi ottenuti. Vedi sopra, comprendono anche le opere di demolizione dell'attuale scuola De Amicis e relativa palestra se esistente, ma tutti utilizzati per la costruzione della nuova scuola. Come sono computati i costi di demolizione?
Se tale opera and C. Punto 6. Se tale opera necessità necessiterà di ulteriori gare d'appalto, in che tempi è stato previsto, poiché intervento dovrà concludersi entro il 30 0 6 2025, come riportato in determine e visto il progetto pubblico della dalla stampa, se ci sarà, se si.
Sanno già i reali costi.
Il punto 7, le opere come deliberazioni di Giunta, 52 del 10 0 6 2022 quanto tempo richiedono per la loro realizzazione e quindi si intendono realizzare poi que attualmente il termine per l'ultimazione dei lavori al 31 0 3 2026 per ottenere i finanziamenti PNRR 8 se sì ultimazione della nuova scuola la demolizione di quella attuale con la riqualificazione del Parco delle bocce sia intervento possibile.
Con i tempi concessi attualmente dal PNRR e, se possibile, ottenere ulteriori finanziamenti per le opere di demolizione. Si rimane benissimo qui e ci sono varie richieste in parte un po' sono già state trattate e poi dopo c'è anche siamo anche legati a un a una una natura interrogazione.
Che poi darà anche chiarimenti, forse.
Sull'aspetto di questo tema, della riqualificazione del Parco delle bocce,
Niente, chiedo perfetto, diciamo la risposta allora anche su su questo tema diciamo, abbiamo già avuto modo di confrontarci più volte, sia con sia con il comitato, sia durante gli incontri che abbiamo fatto anche in Commissione nelle Commissioni che abbiamo fatto vi faccio i complimenti perché è stata un'interpellanza definì cioè è fatta molto bene sembra quasi fatta da un geometra ed è stata proprio,
I punti sono molto specifici,
Allora fa riferimento ad un progetto che era stato proposta ad un bando,
Nel 2022 e che era il momento in cui il PNRR, in Italia, esisteva ancora nel 2023 e nel 2024 il PNRR in Italia. Insomma, non so che fine abbia fatto,
E quindi sul primo secondo, terzo quarto.
Sesto e ottavo punto, la risposta è no, nel senso che i finanziamenti che sono stati richiesti non sono stati ottenuti, allora noi sapevamo già nel 2022 come era la struttura dei finanziamenti della nuova scuola nel 2022.
Si sapeva che sarebbero diventati PNRR, nonostante poi le incertezze sulle tempistiche e quindi c'era già il tema della demolizione e riqualifica.
Demolizioni si porta dietro il tema della riqualificazione del parco e quindi abbiamo.
Candidato su questo bando PNRR, questo un progetto, un progetto rivisto che avevamo già su cui avevamo già lavorato, mi sembra già nel 2019 e 20 che avevamo caricato su alcuni bandi regionali di rigenerazione urbana per il Parco delle bocce.
PAR e rigenerazione urbana 19 e 20 Sport e periferie, primum Sport e periferie che però, appunto, non non siano stati finanziati, abbiamo fatto la richiesta di nuovo su questo finanziamento PNRR 2022, ma anche qui non siamo stati finanziati della Regione, sono state finanziate pochissime poche opere, mi sembra, e quindi questa è storia vecchia, insomma, c'è a disposizione comunque il.
Quest'idea di progetto.
È consigliabile, credo, fare un percorso partecipato, insomma, per costruire una proposta progettuale di rigenerazione urbana del Parco delle bocce.
È conseguente alla demolizione demolizione che ci dovrà essere quindi, il tema in realtà, cioè tema reale del dell'interpellanza è sono le tempistiche di demolizione, tempistiche di demolizione che.
Da PNRR va fatta a conclusione dei lavori si parla quindi del 2026 e le tempistiche ad oggi da rispettare sono sotto si riportano. C'è l'aggiudicazione dei lavori che è stata fatta entro il 15 9 23 avvio dei lavori entro il 30 11 23 conclusione dei lavori entro il 31, tre, 26 e collaudo dei lavori entro il 36 26 diciamo che all'interno di queste scadenze del 2026 ci deve stare la demolizione, questo Lucchi cioè queste sono le condizioni del PNRR più anche.
Il Conto termico, quindi lo lo richiede anche il conto termico.
E sul tema, insomma, questa tema molto scottante su cui tornate sempre della della palestra da demolire, e noi sappiamo che abbiamo la palestra, Tor Lai okay che risponde ai bisogni delle prime della scuola primaria, delle elementari e delle medie, però in modo insufficiente perché perché sono cresciuti sono cresciuti, ci sono più classi, ci sono più alunni e ci sono tante ore di educazione fisica che andrebbero fatte anche di più, magari di quelli che si fanno e la palestra non ce la fa a soddisfare questo fabbisogno e quindi la necessità di chiedere di trova, cioè di di dirà di impostare il progetto e poi di trovare i fondi per fare una nuova palestra scolastica.
Nuova palestra scolastica che si aggancia al terzo stralcio del finanziamento nel finanziamento terzo stralcio del CUP, che riportate qua si fa riferimento anche, appunto, a nuova costruzione in sostituzione con demolizione, perché tutti i fondi PNRR prevedono la delocalizzazione, cioè prevedono la nuova costruzione in sostituzione a patto però che poi ci sia la demolizione e poi dice della palestra scolastica e De Amicis allora,
Oggi festeggiamo cioè quest'anno festeggiamo i sessant'anni delle medie, le medie degli anni 30, che erano le scuole primarie di Marano, prima degli anni 60, scuole De Amicis, che diventano scuole primarie negli anni 60, prima a un piano o due o due piani e poi dopo crescono alla fine degli anni 90 la palestra Tor Lai viene successivamente e quindi è ovvio che le scuole De Amicis venivano usate per tutte le attività scolastiche a partire dagli anni 60 in avanti, cosa che comprende le attività didattiche in Aula.
Nei pochi laboratori che sono rimaste adesso, perché ce n'è bisogno anche di laboratori, ma soprattutto anche di aule e di una nuova scuola sicura, e poi anche attività di educazione fisica, compresa anche la mensa, compreso anche l'asilo, perché poi fino alla fine degli anni 90 c'è stato anche l'asilo perché poi l'asilo colloquio è stato fatto nel 2007,
Esatto, c'era c'era la scuola materna, sì, sì, sì, quindi e si faceva tutto lì dentro, quindi non trovate un codice meccanografico, trovate un codice meccanografico della scuola De Amicis, tanto che primo, secondo terzo stralcio, fanno riferimento al codice meccanografico della scuola. De Amicis. La nuova scuola avrà un suo codice meccanografico che comprende la scuola e la palestra scolastica nuova. Il PNRR chiede la demolizione e quindi che cosa succederà? Nel 2026 finiti i lavori della scuola e della palestra si procederà alla demolizione. Allora voi chiedete per l'ennesima volta e dove li trovate 'sti soldi e come li calcolate. Allora.
Il.
I conti ci sono già c'erano già nel 2017, nel 2017 la demolizione costava 200.000 euro, sono troppi, sono pochi il privato, costa meno sono i costi che vengono fuori dal dal BUR, cioè sono i costi che vengono fuori dai famosi prezziari regionali che abbiamo imparato a conoscere molto molto bene in questi ultimi anni perché sono cresciuti ben tre volte e allora sono cresciuti anche i costi della demolizione. Adesso costa 400.000 euro alla demolizione, aggiornati a qualche mese fa. I costi quindi andrebbero aggiornati adesso, con.
Il fondo, con le risorse del conto termico del GSE e son 535 rotti euro al metro quadro nuovo calpestabile della nuova scuola and Web, 1 milione in tutto.
Il corrispettivo, il corrispettivo, che è appunto la scuola vecchia da demolire per poter avere in casa quei soldi, lì quei soldi liti, permettono di abbassare il costo della nuova scuola, ti permettono però anche di fare la demolizione e quindi se a settembre arrivano i 400.000 che casualmente sono 400.000 euro che ci serviranno probabilmente però per pagare alcuni sale in attesa che arrivino poi gli altri costi somma delle idee e delle altre risorse che ci sono che verranno liberate perché non ci saranno più quei 400.000 euro da pagare a settembre e che verranno usate per fare la demolizione quando sarà il momento? Non è necessario.
Non era necessario fare un bando di gara che prevedesse la demolizione, tanto che, insieme alla Provincia.
Al Ministero alla CUC dell'Unione si è detto, facciamo la gara per il nuovo perché appunto i fondi sono per la costruzione nuova, scuola primaria con demolizione, fra parentesi, con demolizione, tra parentesi, che è arrivata quando sono diventati PNRR questi finanziamenti che noi avevamo già invece acquisito come i fondi BEI e demolizione e successiva, quindi la demolizione serve perché è condizione per chiudere la rendicontazione su Regis di queste di questi fondi di questi finanziamenti, ma che può tranquillamente avere un un CUP appare, avrà un cupa parte, un Ciga parte, insomma, avrà una una sua strada autonoma.
E soprattutto nel 2026.
Fatta la demolizione, finita la scuola, pezzo importantissimo spostate le attività didattiche attivate le attività nella nuova scuola, fatta la demolizione, si chiude, diciamo l'intervento nuova, scuola primaria, si recupera il suolo che torna ad essere verde del Parco delle bocce, lì sopra può partire il progetto di rigenerazione e di riqualificazione il progetto della Giunta della deliberazione di Giunta 52 del 10 giugno 2022,
E riguardava questo pezzo qua, quindi rigenerazione dopo la demolizione e che non è andato in porto e quindi con quello che saranno i risultati delle del progetto partecipativo una volta una base di progetto, c'è già quel progetto, lì poi, dopo si dovrà candidare a qualche bando per completare il progetto di riqualificazione dell'area,
C'è qualcosa da aggiungere.
Prego.
Porterò i complimenti al tecnico che mi ha mi sopporta in queste così questi chiarimenti.
No, no, no, supporto no, ma io supporre, cioè noi lei si ricorda benissimo che anche nel 2022 in Commissione avevamo detto che non era certo il mio disegno, che portavo il negli disegno tecnico, perciò lei si ricorda che noi, che c'era,
Anche il gruppo di a Marano, che avevano tre progetti da proporle per la scuola, perciò non è la prima volta che noi noi ci facciamo consultare che non non intendo io avere dei diplomi di di né di tecnici che che riescono a soddisfare a soddisfare che è, diciamo l'iter certo o i migliori auguri.
Che il procedimento forti alla conclusione.
Di tutto e che sia, diciamo che i tempi, il cronoprogramma sia.
Si è appreso e sia, diciamo, in in ordine ai tempi, per potere realizzare il tutto e poi dopo anche le valutazioni saranno sempre fatte anche da chi.
Le valutazioni ulteriori per perché lei mi dice ci sarà un incontro partecipato dei cittadini sui ah scusi, l'abbiamo fatto, l'abbiamo fatto anche per la piazza, se lei si ricorda, non so se lei si ricorda.
La guerra piccolino, allora io che sono vecchio.
E facevamo dei tavoli di incontro per la piazza di proposte, cioè non è la prima volta, cioè non è il primo Paese che lo fa, perciò, perciò io non è una cosa che accetto bellissima il futuro di fare questo incontro e di sentire l'incontro per il discorso diciamo di Salviamo il parco è stato un po' più triste questo incontro, cui è stato meno considerato, comunque, insomma, lei ha descritto che tanti tante proposte richieste anche di finanziamenti, sono andati sondati, non importo, perciò magari speriamo che vadano in porto in futuro e adesso abbiamo un altro proposta qui de.
Che la esporrà, presumo, tondi, e speriamo che vada in porto. Questo perché dichiaro, è di sicuro non c'è nulla io.
Credo che bisogna avere dei io non ho, non sono, non sono stato messo ko, non abbiamo fatto delle Commissioni al riguardo, o comunque, se ci sono dei progetti che voi sapete che voi avete messo avanti, beh ben vengano, vedremo, così li prende, li valuteremo anche questo. Io comunque per adesso, al momento sono insoddisfatto di come siamo arrivati fino a adesso, poi dopo, se i chiarimenti li avrò in seguito, dirò scusate, signori, io vi ho rotto le scatole perché presumevo che questo iter non era non era conforme, cioè io lo ve la vedevo sotto un aspetto diverso, lo vedevo nella completezza, cioè nella completezza. Come ho sempre detto era era, era nella completezza e invece così o o i dubbi, ma meglio che siano solo dubbi miei e che che vada tutto bene. Comunque, la mia risposta è questa.
Allora passiamo al punto numero 6, che è l'ultimo di questa.
Di questo incontro che l'interrogazione presentata dal Gruppo consiliare Marano energia in Comune relativa ad articolo di stampa del 7 aprile 2024 e ha comunicato stampa dell'11 aprile 2024, lascio la parola al Capogruppo, prego, sì, grazie, vuole essere una semplice interrogazione che vuole.
Portare all'attenzione alcune alcuni informazioni, alcune richieste di chiarimento.
Sono andato a riprendere un articolo del giornale della Gazzetta di Modena e un comunicato stampa pubblicato dalla provincia di Modena.
Parto dalla Gazzetta di Modena, dove lei.
Sindaco dichiarava, a conclusione di un articolo, che al posto della vecchia struttura nascerà un parco di 2.500 metri quadri che andrà a compensare, di fatto, la costruzione della scuola al Parco dell'elefante. Sarà un percorso partecipato con la cittadinanza perché vogliamo rispondere alle esigenze dei maranesi. In parte c'è stato trattato del punto precedente e poi magari possiamo approfittare per fare un ulteriore approfondimento. Poi, per quanto riguarda invece il comunicato stampa molto interessante della provincia di Modena, dove il consigliere provinciale, con la delega alla montagna e coordinatore della strategie stami, il Sindaco di Willy Jacopo ragazzi, dichiarava che con l'approvazione da parte della Regione Emilia Romagna della strategie stami per l'Appenino modenese potremmo approntare interventi strutturali e strategici per rilanciare l'attrattività e la competitività dell'intero territorio e che può giocare un ruolo determinante per il futuro delle nostre comunità. Una delibera del regionali che segna ai 18 Comuni del territorio provinciale che fanno parte dell'area montana interna, come il Comune di Marano sul Panaro, risorse importanti per progetti di rilancio e di sviluppo del territorio coordinati tutto della provincia di Modena. Grazie.
Grazie, sì, è collegato a quello che si che si diceva prima e in realtà si entrambe entrambi entrambi i punti.
Allora.
Già nella scorsa legislatura sapete.
Tutti, insomma, il Consiglio e ne ne è consapevole, ne ha conoscenza.
Di quello che è stato l' iter a partire dal 2017 della del progetto della nuova scuola primaria. Inizialmente erano fondi BEI, quindi non non non era prevista.
Una non era prevista. La demolizione del vecchio fabbricato perché i fondi BEI permettevano la delocalizzazione senza chiedere questo tipo di di condizione aggiuntiva. Quando sono diventati PNR, invece, si è aggiunta questa condizione del consumo zero di suolo e quindi ok la delocalizzazione, però bisogna recuperare il suolo e delle dell' edificio precedente e quindi, come si diceva prima nella risposta all' interpellanza del Consigliere Leonelli nel 2020, il 2026, insomma, sarà l' anno della demolizione della della scuola attuale.
Io direi che, oltre alla parte che riguarda la progettazione di quello che sarà lo spazio insomma del del Parco delle bocce più allargato, che sarà uno spazio che guadagnerà, appunto 2500 metri quadrati di verde, quindi, se vogliamo c'è una sorta di delocalizzazione della scuola e ma che compensa con una delocalizzazione anche del del del parco, insomma, si crea un vero e proprio parco cittadino adiacente alla piazza e quando l' area verde, che comunque è importante del Parco delle bocce e del Parco dell' elefante scusate, verrà usata prima di tutto dalle attività scolastiche come area cortiliva, fermo restando che comunque comunque c'è un' area e che.
Che può continuare ad essere usata anche come parco pubblico in orario extrascolastico, ma su questo punto le le interazioni, a seconda anche delle necessità che ci saranno a partire anche dalle attività estive, cioè la scuola nuova, è una delle poche scuole, Raffaele skate, che avremo no in Unione, quindi anche sulle attività estive, centri estivi o attività adesso Valditara. Sta insistendo molto sulle attività estive, anche a partire dalle stesse attività, cioè delle stesse proposte e progetti interne alle scuole. Insomma, quello è uno spazio interessante.
E quindi questo che cosa vuol dire che fatta la demolizione, come dicevo prima, io suggerivo soltanto e cioè un l' avvio, come come giustamente ricordava il percorso che è stato fatto per la piazza, e siccome si tratta appunto di di di una zona e di un nuovo parco, insomma.
Che avrà comunque un impatto importante ed è proprio in centro, un po' come se fosse la una piazza verde e come è stato fatto, appunto, un percorso partecipativo per la riqualificazione della piazza. Allo stesso modo, credo che sia corretto proporre già all' interno, somma già da da nella seconda metà del 2024 o nel 2025 per chi ci sarà un percorso, l' avviamento di un percorso partecipato che permetta di arrivare alla demolizione con un progetto già confezionato da poter poi candidare a qualche bando. E proprio perché si tratta cioè come con come la piazza e il centro del paese, questo parco sarà comunque molto attrattore. Ci sono tanti punti di interesse, tanti soggetti attorno dai commercianti a chi frequenta la piazza al chiosco, a ai ragazzi che frequentano il campetto, anche le associazioni di sportive e anche culturali che frequentano sia il la palestra che il teatro e quindi, insomma, va da sé che serve un percorso partecipato per creare un una proposta coerente e forte. Ecco,
Questo grande cambiamento della scuola e anche del centro e del parco cittadino si porta con sé anche la necessità di rivedere.
I percorsi che collegano i punti di interesse, e anche questo è un tema che su cui abbiamo lavorato in questa in questa legislatura abbiamo la abbiamo portato in Commissione se si ricorda Leonelli anche un primo progetto di percorso ciclopedonale di cui avevamo discusso insieme a voi che avevamo proposto, avevamo proposto su un bando che però, insieme ai Comuni della montagna che però non era non esatto non era andato, non era andata a buon fine.
Perché non avevamo gli indici di vulnerabilità, insomma adatti, insomma, per per quel tipo di Bandoli. invece, come dice Jacopo ragazzi adesso e sono arrivate da poco, insomma le notizie che stanno procedendo sta procedendo la strategia stami e che riguarda lo sviluppo territoriale delle aree interne di montagna.
Gestita in collaborazione con la Provincia di Modena, che riguarda tutti i 18 Comuni dell'Appennino e l'Unione del Frignano, e dove ci siamo però anche noi, che permette a ciascun comune di individuare alcuni interventi su diversi assi c'è chi si è concentrato sulla messa in sicurezza di alcuni edifici.
Di ospitalità turistica nel nostro Ca', ma c'è anche un asse tutto dedicato alla.
Alla sostenibilità e che permette di ragionare sulle sui nuovi percorsi ciclopedonali, allora noi abbiamo candidato 500.000 euro che stanno andando avanti e arriveranno questi su non sono ancora iscritti a bilancio, ma arriveranno e poi verranno iscritti nel prossimo bilancio.
Per la realizzazione di un primo stralcio del percorso ciclopedonale del del centro del centro cittadino, che permetterà, appunto è uno stralcio di quello che vorrebbe essere il percorso ciclopedonale capace di collegare gli impianti sportivi da dal formazione fino al centro, comprese comprese anche le le scuole e anche la nuova e anche quella che sarà la nuova rotatoria nella zona da dell'incrocio, con la provinciale e con via Guerzoni, capace di collegare volendo il Centro al al parco fluviale. Quindi sta mi stanno andando avanti ed è un ottimo segnale, perché comunque tutta la progettazione che abbiamo fatto insieme a Policy, insieme alle 18 Comuni, cosa un po' complessa, tirarsi dietro il 18 Comuni è andata a buon fine, quindi.
Anche la Provincia ha lavorato molto bene insieme a questo abbiamo da poco la alla progettazione, che diventerà fra poco esecutiva della rotonda della Rho, della nuova rotatoria appunto dell'incrocio che dicevo prima e che verrà consegnata poi nelle mani della Provincia che ha il compito diciamo di trovare i finanziamenti di di di di portar di caricarla su qualche bando per andare a creare questo.
Per andare a migliorare questo snodo importante che abbiamo all'inizio all'inizio del paese.
Prego, grazie, io credo che, soprattutto su per quanto riguarda la strategia stami, sia importante sottolineare che questa Amministrazione non ha solo portato a casa il risultato importante della scuola nuova, ma ha messo avanti tante progettualità e che vanno poi nella direzione di.
Sostenibilità di ciclopedonali e tante tante, tanti, tanti progetti che aiuteranno il nostro territorio sempre più crescere. Perciò io sono soddisfatto della risposta. Sono soddisfatto di questi cinque anni. Sono soddisfatto di aver lavorato con questa squadra, ringrazio la ragioniera Zanni, ringrazio, Antonio ringrazio. Tutti i dipendenti che hanno lavorato insieme a noi e che in questi anni ci hanno permesso di crescere come amministratori, perché vorrei sottolineare e ricordare che.
Noi siamo degli amministratori, duriamo cinque anni, ma il vero lavoro lo fanno, i nostri dipendenti valore aggiunto, sono loro, perciò vorrei ringraziare tutti quanti e vorrei salutare tutti per questa bellissima esperienza in Consiglio comunale, grazie grazie consigliere tondi, con questo abbiamo finito l'ultimo oggetto, insomma di di di quest'ultimo Consiglio comunale di questa legislatura, quindi permettetemi di ringraziare di nuovo,
E tutto il Consiglio per per il lavoro che è stato fatto insieme in questi anni, nonostante appunto le diversità di vedute che arricchiscono comunque la discussione e ci permettono di di affinare. Insomma, no, le le risposte e ed è un diritto quello dei Consiglieri, appunto, di di controllare quello che che viene fatto e proposto.
E sono stati però devo dire, appunto cinque anni molto particolari. Poi, insieme al Consigliere Leonelli, abbiamo avuto la fortuna di di fare il legislatore normali, questa è stata una legislatura particolarmente impegnativa che insomma ha purtroppo questi cinque anni, insomma hanno assegnato un po' un po' tutti.
Però la gestione del Covid è andata, è andata bene, per quanto possa andar bene, nel senso che è stato fatto tutto quello che si poteva fare grazie alla collaborazione di tutti, quindi ci tengo davvero a ringraziare anche tutti i Capigruppo sia di maggioranza che di minoranza mi dispiace che non ci siano ma gli gli porterò comunque i ringraziamenti per tutto quello che è stato fatto e per la collaborazione e,
Grazie ai dipendenti, come come diceva Cristian tondi, siamo un Comune piccolino, no, la struttura è quella di un Comune medio medio piccolo, un Comune di montagna, ci sono alcuni Comuni di montagna che forse sono dotati di di più personale, nonostante ci siano meno meno abitanti, ma nonostante questo punto sono state fatte cose davvero molto, molto importanti, soprattutto soprattutto poi nell'ultimo nell'ultimo periodo. E quindi davvero un ringraziamento a tutti, anche al pubblico che devo dire, fortunatamente negli ultimi anni c'è stato e noi eravamo abituati a consigli senza pubblico, quindi, insomma, questo è è un è un buon segno, perché sono appuntamenti importanti e e pubblici, soprattutto quelli delle quelli del Consiglio, dove si può imparare anche tanto.
Quindi, insomma, facciamo facciamoci davvero cittadini a cittadini, ai cittadini attivi, eh no eh.
E continuiamo ad occuparci del del bene pubblico che ce n'è, ce n'è bisogno.
Poi ci sono anche quelli che non ci sono qua, ma che ci ascoltano da casa in streaming.
Sì, sì, sì, sì, sì.
Sia adesso siamo anche in streaming, quindi davvero.
Davvero davvero grazie a tutti e invitiamo a certo prego.
Sarò un po' ripetitiva, ma ci tenevo anch'io a ringraziare davvero tutto il Consiglio comunale, i presenti e anche gli assenti, perché il Consiglio comunale rimane sempre comunque la massima espressione di democrazia nel nostro Paese, poi anch'io volevo ringraziare davvero tanto e non solo per la disponibilità, ma soprattutto per la competenza tutti i nostri uffici comunali, ma anche gli uffici dell'Unione che in questi anni è davvero ci hanno sempre supportato la dottoressa Martini, se devo nominare qualcuno che è stato più presente sicuramente la ragioniera Zanni Antonio, ma ci tenevo anche a ringraziare Pina e Ilaria che sono, diciamo così, le tecniche dell'ufficio dello sportello sociale, perché davvero in questi anni abbiamo fatto un bellissimo lavoro, un bellissimo percorso con tante difficoltà.
Che sottolinea proprio la?
La la grande competenza che serve per gestire un Comune quando io sono entrata cinque anni fa, immaginavo che ci volesse competenza, adesso ne ho la certezza e sapere che comunque in Comune ci sono persone competenti che sanno lavorare da cittadina e parlo da cittadino in questo momento mi.
Mi rincuora davvero tanto perché la competenza serve, serve l'esperienza e quindi io volevo davvero ringraziare anche il nostro Sindaco, perché sì, perché in questi anni davvero già è riuscita a guidarci, sì, la tua competenza, la sua competenza, Sindaco, faccio fatica a dare del lei ma è giusto che sia così la sua competenza diciamo che è servita a noi.
No, no, è così e quindi ci tenevo davvero ringraziare grazie.
Ah, prego.
Ora, visto che facciamo un po' tutti.
No, io ho una vignetta dei Peanuts che dice quando credi di avere tutte le risposte, la notte ti cambio tutte le domande e noi, in questi cinque anni di notti, ne abbiamo vissute parecchie il cartoncino degli imprevisti, sempre stato tirato su, perché tutto quello che è successo Covid, guerra, pandemia, caro bollette, regole che sono state stravolte da un giorno all'altro sono state veramente molto molto impegnativa, cioè amministrare è veramente complicato, soprattutto su un lasso temporale di cinque anni su un orizzonte temporale divisione che deve andare oltre i cinque anni. Che non è solo una notte o qualche giorno a settimana o un posti o il tempo di scrivere un posto assessore di Marano è veramente molto, molto complesso da ogni punto di vista. Io ci tengo a ringraziare tutta la Giunta perché io sono quello che è intervenuto di più in sala consiliare, ma veramente il grosso del lavoro è stato fatto dalla nostra Giunta da Rita da Alessandra d'Andrea, da Giovanni, un lavoro incredibile, importante, poi può piacere o non può piacere, e questo fa parte della logica personale di ciascuno di noi, anche dalla logica politica di ciascuno di noi. Ringrazia la nostra squadra perché son stati preziosissimi, soprattutto fuori dal Consiglio, oltre che dentro, perché l'aiuto supporti in ogni momento è stato veramente importante. Ringrazio anche la minoranza qua Assessore Leonelli stasera a reggere le fila, poi.
I ringraziamenti, poi sì, sì, sì, no, no, può senz'NOP poi no, sì, sì, incontrerò, incontrerò fuori di qua anche Stefano anche Alessandro, anche Gianluca, e dirò loro due cose, poi, come dicevo prima, come ho ringraziato tutti i tecnici, un pensiero in particolare oltre la dottoressa Martini, come ha detto Alessandro anche a Michela perché è stata veramente un angelo custode in tutti questi anni, al di là del chiederci continuamente la conferma di lettura dei messaggi, però è stata veramente una persona molto importante per il nostro percorso. Grazie,
Grazie dei vostri contributi finali.
Buona serata, buona campagna elettorale,
E buonanotte, grazie.