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Direi che ci siamo buona buona sera a tutti, a tutti ben trovati.
Questa questa sera.
Cominciamo con insomma in una seduta abbastanza importante, perché avremo da da trattare le linee programmatiche e prima di tutto, però, abbiamo una surroga da fare, quindi direi di cominciare subito con l'appello prego grazie Galli, Giovanni Mazzucchi, Alessandra.
Cristian della casa Lorenzo, presenta ricchi anni, assente, giustificata, Corsini, Fausto Lagazzi Martina, Loffredi, Evelina Bechelli Ciro.
Graziosi, Francesca Pignato, Alessandro Magno, Claudio, abbiamo un assente e direi 11 presenti.
Perfetto.
Sì 11.
No, allora commentatori come scrutatori, velina, Beccalli e Pinotti.
E poi possiamo passare all'approvazione dei verbali della seduta precedente, prima o poi, appunto, di arrivare alla surroga. Nello scorso Consiglio abbiamo trattato l'assestamento generale di bilancio e la salvaguardia degli equilibri di bilancio di previsione, l'autorizzazione in deroga delle previsioni del PSC e del RUE e l'interrogazione presentata dal Gruppo consiliare ma erano futura con un certo violenza domestica e di genere, politiche e attività di prevenzione. Se non ci sono interventi mettiamo ai voti favorevoli.
Okay, c'è l'unanimità perfetto.
Allora entriamo nel nell'odg di questo di questo Consiglio, con il punto 2 sulla sorga di un Consigliere dimissionario ai sensi del comma 8 dell'articolo 38 del DLGS 267 del 2000 abbiamo ricevuto da parte della consigliera, Alessandra Fraulini, appunto lettera di dimissioni.
Il 3 settembre all'inizio di settembre e quindi per questa ragione si è proceduto a chiedere appunto al consigliere a Virginio Leonelli, che nelle nell'elenco e dei consiglieri in risultanza, diciamo, degli e delle elezioni, risulta in posizione utile da prendere, il posto quindi da procedere alla surroga, appunto della consigliera dimissionaria, il quale in data 5 settembre ci ha accettato la nomina a Consigliere comunale e quindi mettiamo ai voti e la la surroga appunto da parte del Consigliere Leonelli,
Sul ruolo sul posto, diciamo della dimissionaria e Alessandra Fraulini, se non ci sono osservazioni, direi di procedere ai voti, quindi favorevoli,
C'è l'unanimità e quindi possiamo c'è l'immediata eseguibilità, scusate quindi sull'immediata eseguibilità del punto 2. Chiedo ai favorevoli tutti quanti un c'è l'unanimità, quindi invito Leonelli a prendere posto di nuovo tra i banchi del Consiglio comunale.
Bene, bentornato Consigliere Leonelli e adesso possiamo procedere con il punto numero 3, che riguarda l'approvazione delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare durante il mandato 2024 e 2029, si tratta questo di un documento che viene consegnato, appunto in tempo utile per essere discusso dal Consiglio comunale prima che venga trattato il.
Primo DUP, il primo documento unico di programmazione della della nuova legislatura del nuovo mandato e che viene discusso appunto in una delle delle prime sedute del Consiglio comunale, proprio perché è una sorta di sintesi e di quello che è contenuto all'interno del programma elettorale ed è un po' appunto la base di quello che sarà il DUP di che andremo ad approvare a discutere alla fine di settembre e poi aggiornare e che poi appunto verrà,
Ridiscusso e riaggiornato nel corso dei dei prossimi anni, mentre il DUP ha una durata triennale e le questa approvato. Queste linee programmatiche, invece, riguardano tutto il quinquennio della nuova della nuova legislatura e quindi si tratta appunto di un di un documento, come dire, appunto, programmatico da una parte e che descrive quelli che saranno i, diciamo i tasselli operativi della dell'azione amministrativa di qui ai prossimi anni e prima di tutto ringrazio ancora una volta, insomma, come è stato fatto anche nel Consiglio di.
Nel primo Consiglio di questa nuova legislatura ha sentito ringraziamento, insomma, per la fiducia che è stata rivolta nella nostra Amministrazione e siamo consapevoli, direi di parlare appunto a nome di tutti, insomma, consiglieri e consigliere che sappiamo quelle che sono le sfide importanti che ci attendono e conosciamo magari un po' meglio chi ha affrontato con noi le sfide della scorsa legislatura, ma sicuramente anche anche voi, perché appunto come comunità, le abbiamo vissute insieme e le grandi difficoltà che ci lasciamo alle spalle e che fortunatamente, appunto, ci ci lasciamo, ci lasciamo alle spalle e sicuramente la questa fiducia è grave, un grande stimolo, diciamo per continuare nel nostro impegno anche in questa legislatura, con la solita determinazione per costruire un futuro migliore per il nostro Paese, per tutta la nostra comunità e abbiamo visto che appunto siamo, siamo usciti da una situazione straordinaria nella scorsa nello scorso mandato dovuta al COVID-19, con un'escalation, diciamo, della straordinarietà, di situazioni dettate dai conflitti internazionali e poi anche dalla crisi economica che ha connotato lo sviluppo, insomma delle che ha anche aggredito, insomma, sia le nostre sia le nostre vite di privati, ma anche, appunto, la nostra.
E il nostro vivere insieme, come come cittadini, in quanto tra l'innalzamento dei costi delle materie prime, l'inflazione galoppante, vediamo che appunto è sempre più sfidante e riuscire a trovare gli equilibri che tengano insieme e la necessità di erogare dei servizi fondamentali per tutta la cittadinanza e, dall'altra parte, la sostenibilità invece delle nostre risorse e dei bilanci che sono statici, diciamo, nel tempo, mentre invece appunto bisogni e i costi abbiamo visto impennarsi, aumentare.
Nonostante comunque queste difficoltà e queste sfide, siamo riusciti a portare avanti progetti importanti per la nostra comunità, prima di tutto l'avvio del cantiere della nuova scuola, e questa è l'opera che rappresenta, direi più di altre l'investimento fondamentale per il futuro del nostro Paese, soprattutto per i più piccoli e per e per le famiglie prima di tutto.
Pensando alla sicurezza, ma pensando anche all'innovazione e quindi anche un segnale di di speranza e di fiducia nei confronti delle nuove generazioni. E non sarà soltanto un luogo di formazione. Ce lo siamo detti in tante occasioni, ma sarà anche un simbolo di di ripartenza dopo questi questi anni difficili e sarà anche un punto di riferimento per per tutta la cittadinanza e però si guarda al futuro partendo da quello che è stato fatto. Ed un punto principale che ci tiene impegnati quotidianamente, mentre ci sono delle caratteristiche del nostro territorio importanti che ci permettono di disegnare un po' quelle che sono le possibilità di sviluppo e le sue potenzialità. Sappiamo anche che giorno dopo giorno ci sono.
C'è, diciamo un'ordinarietà, una quotidianità di d'impegno, che dobbiamo prenderci relativamente alla sicurezza del nostro territorio, alla manutenzione del nostro territorio e in particolare, proprio le forti piogge di fine di fine giugno, che abbiamo visto poco poco fa e che hanno causato comunque ingenti danni anche alle nostre infrastrutture e ci chiedono di prestare massima attenzione appunto al tema della della manutenzione del territorio, delle scoline, di quello che è la prevenzione al dissesto idrogeologico da fare insieme alla Regione, alla Provincia e insieme anche a tutti gli enti competenti a partire dalla Burana, ma confrontandosi anche con il nostro consorzio irriguo e serve uno sforzo collaborativo, serve lo sforzo di di tutti per riuscire prima di tutto a ripristinare le zone colpite, per ripristinare i danni subiti, ma anche per pensare a come reagire, a pensare come.
AQ, a quali soluzioni trovare per affrontare delle delle situazioni che si modificano rapidamente anno dopo anno e abbiamo visto quanto appunto questo tema della della crisi climatica abbia impattato questo tema. Poi si lega all'urgenza di mandare avanti azioni che riguardano la sostenibilità ambientale. Non a caso sono andati avanti i lavori per l'installazione di pannelli fotovoltaici anche sul nostro teatro, che ci permettono di guardare appunto alle fonti di energia rinnovabile come un punto di riferimento per le politiche energetiche, insomma del del futuro della nostra comunità. Questo.
Porta, diciamo l'attenzione a quello che è il tema delle comunità energetiche su cui, insieme all'Unione, stiamo stiamo lavorando la collaborazione.
Con con la Regione. A questo proposito, diciamo, è fondamentale anche per quanto riguarda la manutenzione e dei rii minori e anche del fiume e fortunatamente abbiamo una serie di esperienze e anche una capacità di attrarre risorse da parte della Regione che da una parte ci permette di stare e di stare tranquilli e dall'altra ci permette appunto.
Di contare su un partner, su un alleato istituzionale molto forte per quanto riguarda la manutenzione e la prevenzione e anche gli interventi diciamo diretti di difesa del suolo e la tutela dell'ambiente. E questa nuova appunto legislatura, come come si diceva prima si preannuncia altrettanto impegnativa, perché tante sfide.
E rimangono ancora in agenda. Prima di tutto, appunto, crisi ambientale e crisi energetica.
E se guardiamo però a quello che possiamo portare avanti nella nostra realtà locale.
Vediamo che la continuazione diciamo, del progetto della della nuova scuola si porta dietro la riqualificazione è necessaria del Parco delle delle bocce e sarà l'occasione, appunto, di dotare il Paese di un, un nuovo, dice, una nuova area verde adiacente alla piazza,
E questo appunto è un'opera che non soltanto arricchirà il nostro patrimonio di di di verde, ma offrirà anche a tutta la nostra cittadinanza un luogo più accogliente e più fruibile. Dove poter trascorrere il tempo libero, praticare sport, partecipare a eventi comunitari, ed è proprio da lì che passa anche, appunto, l'intento di sviluppare un progetto partecipativo per raccogliere le esigenze di tutti coloro che vivono questa quest'area e per guardare appunto a, diciamo, alla migliore conformazione possibile degli utilizzi di quest'area verde di comunità sportiva e che chi sia capace, però di rendere sempre più attrattivo, il nostro Paese è sempre più inclusivo. Attrattività e inclusività sono stati i punti di riferimento fondamentali per sviluppare questo programma e queste linee di mandato, che guardano anche a.
En a nuovi servizi, facendo sinergia con quello che è la rete istituzionale, allora penso a all'idea di riqualificare gli spazi.
Dove adesso che verranno lasciati liberi fra poco, da dall'Avis comunale di Marano che potranno ospitare una sede poliambulatoriale per una medicina di gruppo. Penso anche alla grande riqualificazione e allo sviluppo di percorsi ciclopedonali che ci permetteranno di migliorare la sicurezza stradale da una parte, e agevolare anche la mobilità dolce. Penso anche ai grandi investimenti, ai grandi progetti che ci sono riguardo la nostra viabilità.
Che riguardano anche l'impegno un grande impegno da parte della Provincia e della Regione per andare a migliorare ancora una volta il il traffico per andare, diciamo a migliorare le vie usate dal dal traffico pesante e per rendere ancora più coerente, diciamo, le dinamiche del centro urbano con quello che è diventato Marano nel tempo e che si è ampliato, sia esteso, è diventato in parte attrattivo, insieme anche agli altri partner dell'Unione, della Provincia di quello che è un altro driver, diciamo, su cui non abbiamo lavorato tanto.
Ma credo come sistema, diciamo negli ultimi vent'anni, che è quello del turismo, che però abbiamo riscoperto negli ultimi anni, soprattutto grazie poi alle esperienze fondamentali di alcuni privati che hanno reso Marano davvero famosa, diciamo nel anche nel mondo nel senso che ci sono davvero delle eccellenze sia a livello produttivo sia a livello appunto di di ricettività che ci permettono insomma che ci permettono di essere in qualche modo famosi anche a livello internazionale e su.
Progetti PNRR che, per quanto riguarda digitalizzazione, trasparenza, rapporti con la cittadinanza, ci permetteranno di andare a migliorare quelli che sono quella che è l'accessibilità dei servizi al cittadino e grazie appunto al lavoro che si sta facendo col col CED in Unione e questo sempre per cercare di diminuire le distanze tra servizi, amministrazione, cittadinanza e per usare gli strumenti digitali Center per con l'obiettivo di dare delle risposte personalizzate, targettizzate che partano proprio da.
Dai bisogni.
Marano, lo sappiamo, è un Paese che ha una a una comunità, una rete, diciamo di associazione, una rete sociale ancora davvero molto ricca, capace anche di creare eventi attrattivi.
Non da ultimo ma non per come dire.
Non meno importante, cito, diciamo da da ultimo la formazione della della Pro Loco che ormai acquisito, insomma, sta acquisendo un'esperienza importante che un'associazione su cui contiamo contiamo molto per quanto riguarda la promozione territoriale e di qui al al futuro e quindi,
Non serve specificare che, per forza di cose, il il lavoro di una.
E qui, per quello che può dare secondo le proprie competenze, per portare avanti, anche per sviluppare ancora di più quello che è il mondo del volontariato e dare manforte appunto alle nuove associazioni o associazioni che hanno ripreso attività che, a causa del Covid sono state messe messe da parte questo perché,
Insediare nuove attività,
Dare manforte ad associazioni, stimolare comunque un programma di eventi che si sviluppa lungo tutto l'anno è è un presidio importantissimo e parte da lì la sicurezza e parte da lì la comunità e e parte da lì anche la la rete sociale che tiene insieme tutto tutto il Paese. Detto questo, lascio la parola anche ai singoli assessori, se vogliono appunto aggiungere qualcosa rispetto alle proprie deleghe. Lascerei la parola al vicesindaco tondi,
Prego.
Grazie Sindaco.
Buona sera, a tutti, a tutti.
Nel mio intervento cercherò di aggiungere ed integrare in parte, senza dilungarmi troppo, quanto ha già dichiarato il Sindaco, alla luce poi degli incarichi che mi sono stati affidati come nuovo assessore in questa legislatura.
Prima di iniziare ad illustrare in maniera sintetica per punti le azioni progetti, cercando, nei limiti del possibile, di evitare ripetizioni con quanto è stato appena illustrato, ci tenevo in premessa a trasmettervi un'immagine di un personaggio che, per analogia rappresenta dal mio punto di vista in modo chiaro e inequivocabile, la direzione è la strada che dovrò intraprendere in questi anni. In questo è il mio in questo nuovo mandato elettorale, quello del Umarel, sono certo che molti di voi saprà un sorriso questa promozione perché nell'immaginario collettivo Marea, quel simpatico pensionato con cappello che tiene le braccia conserte dietro la schiena,
Ahimè, purtroppo non sono un pensionato. E per questo traguardo, per noi a questo traguardo ancora molto molto lontano e lo status e allo stesso tempo chi mi conosce benissimo sa che non sono mai stato con le mani in mano senza far nulla, guardando gli altri lavorare, ma ciononostante, pur non rispettando il, diciamo così, le caratteristiche di questa figura numero rappresenta colui che passa le giornate ad osservare, supervisionare i lavori in corso, che siano questi i lavori per la costruzione di una scuola nuova o quelli futuri che riguarderanno la riqualificazione del Parco delle bocce o qualsiasi altro tipo di intervento dagli sfalci stradali e la sistemazione delle buche alla risagomatura del fiume Panaro o la pulizia degli argini dei nostri minori, tutti i cantieri, interventi da monitorare e che vedono per il loro realizzo il contributo importante di enti come la Regione, la Protezione civile, l'Ente Parchi lavora nella provincia, solo per citarne alcuni. Come ben sapete, il sottoscritto ha una serie di deleghe, alcune più che altri, che toccano nella quotidianità la vita e le abitudini delle persone e di conseguenza anche gli equilibri della nostra comunità maranese, lavori pubblici, manutenzione del territorio, viabilità, sostenibilità, rifiuti, sicurezza, frazioni, sport e tanto altro ancora e tutte queste aree di intervento hanno come unico denominatore comune è quello di una costante e continua presenza sul territorio e portare avanti le azioni, le progettualità necessarie, risolvere e gestire varie problematiche, dando risposte alle necessità sia dei cittadini che del nostro territorio. Ed è per questo motivo che, con un parallelismo che potrebbe sembrare un po' forzato mi immedesimo nella figura del Umarel,
Entrando più nello specifico per quanto riguarda le varie deleghe sui lavori pubblici nel prossimo quinquennio sarà importante continuare a destinare delle risorse e sono anche fiducioso che nella seconda parte della legislatura, in combinazione poi con l'estinzione di dei mutui che abbiamo già visto nella scorsa legislatura ci saranno dal 2026 in avanti ci saranno risorse per una un aumento delle risorse per la gestione del patrimonio comunale, per edifici, per le strade, per la manutenzione del verde infrastrutture e sarà importante anche un graduale e progressivo rinnovo del parco mezzi con la iniezioni dei mezzi più obsoleti sostituendoli con modelli multifunzionali in grado di diversificare gli interventi da svolge sul nostro territorio.
Un nuovo parco cittadino, un'area verde di 2.500 metri quadrati, con campi sportivi riqualificati, una nuova area chiosco, un parco che sarà oggetto di un percorso partecipato che avvieremo tra la fine di quest'anno e l'inizio dell'anno prossimo per mettere insieme le esigenze e le proposte di tutti. Come diceva prima il Sindaco. Infine, come, come si era detto prima, anche grazie ai finanziamenti europei abbiamo anche candidato il progetto di fattibilità per un nuovo spazio da dedicare alla biblioteca a Amarant. Diciamo che il nostro sogno nel cassetto nella seconda parte della legislatura sulla questione sicurezza intesa come ordine pubblico pubblico, non mi soffermo più di tanto, anche perché è una questione che discuteremo nella risposta all'interrogazione che verrà trattata più tardi. Se invece parliamo di sicurezza intesa come tutela del territorio e sappiamo benissimo che il nostro è bello e fragile e allo stesso tempo l'azione di questa Amministrazione dovrà essere quello di continuare a impegnarsi per trovare soluzioni per contrastare il dissesto idrogeologico e questo sarà possibile farlo insieme alla collaborazione, attraverso un costante e continuo confronto, in primis con la Regione Burana, province, tutti gli eventuali soggetti pubblici e privati interessati. Un esempio di questo lavoro che stiamo già facendo e che va nella direzione di una prevenzione al dissesto idrogeologico idraulico, sui tanti interventi che sono iniziati a partire da luglio e cito alcuni come la risagomatura Delrio fra Elano a valle dell'abitato, la pulizia degli argini dei vari interventi puntuali sulle briglie sempre sui RUFA Elano, i lavori che interessano Rio Val.
Una delega a me molto cara. Sarà importante avviare, programmare una serie di incontri, momenti di ascolto con l'obiettivo di confrontarsi per raccogliere le varie richieste dei cittadini e diffondere corrette informazioni sugli interventi fatti e da fare. Altri. Importante questione è quella delle viabilità. Con un'attenzione alla mobilità dolce, ci impegneremo a migliorare la viabilità cittadina e che dovrà essere modificato, una volta terminata la costruzione della scuola nuova e migliorata la sicurezza stradale. Per questo abbiamo progettato una nuova rotonda per migliorare il traffico della SP 4 all'ingrasso su del Paese e nelle prossime settimane avremo un incontro in Provincia proprio su questo tema. Con l'incrocio configurazioni dove è previsto un nuovo parcheggio scambiatore, che garantirà anche un accesso al parco fluviale più vicino al centro e con la collaborazione della Regione Provincia, verrà realizzato il secondo stralcio della SP 4 per spostare il traffico pesante fuori dal centro abitato e provvederemo a installare nuovi dossi impianti semaforici è chiamata per migliorare la sicurezza dei pedoni, i vari Trachemys, attraversamenti in paese. Parallelamente a questo, anche grazie ai fondi dedicati alle aree montane interne, dette le strategie stami realizzeremo un nuovo percorso ciclopedonale che collegherà i punti di interesse del Paese dagli impianti sportivi del formazione, passando per il centro fino al palco fluviali, in tutto saranno più di due chilometri di ciclabili per potersi spostare in sicurezza del centro e limitare l'inquinamento e la velocità delle macchine.
Non è finita sempre su una mobilità su mobilità sostenibili, percorsi ciclabili, grazie risorse che arriveranno dai patti territoriali e la Regione, la Provincia realizzeranno ciclabili di 40 chilometri, che andrà a collegare in continuità con il percorso solo partendo da cosa una fino Fanano e sarà un'opera che svilupperà un nuovo turismo di collegamento. Città montagna, un collegamento Drin tra due regioni Emilia Romagna e Toscana. Questi sono solo alcuni interventi, alcuni azioni, progetti che questa Amministrazione ha intenzione di portare a compimento in questa legislatura. Per quanto mi riguarda, potrei continuare a parlarne per ore e ore, e sicuramente errore sa. Ho tralasciato tanti temi che hanno una rilevanza importante per il nostro territorio, come per esempio lo sport, giusto per citarne uno, e ne approfitto anche per ringraziare le tante società sportive del nostro territorio e che fanno un lavoro incredibile, perché lo sport è da sempre in una comunità assume un ruolo educativo e formativo fondamentale. Gli appuntamenti in futuro saranno tanti partire dal dal prossimo, dal DUP del bilancio di previsione. Sicuramente ci sarà la possibilità di parlare più nel merito di tante altre azioni, progetti che stiamo portando avanti e ma questo qui questa sera non do toccato. E che riguardano per esempio la sostenibilità ambientale, la transizione ecologica e alle attività produttive, all'agricoltura, alle politiche abitative e la legalità. Il lavoro non ci manca l'idea neppure e con determinazione e passione. Sta a noi portare a termine quanto promesso. Grazie a tutti, grazie ai miei colleghi Consiglieri. Grazie agli Assessori, grazie al Consiglio e buon lavoro a tutti.
Grazie mille, lascio la parola all'Assessora Mazzocchin, per l'illustrazione insomma delle sue linee.
Per prima cosa, buona sera, buona sera, a tutti, io cercherò di essere rapida, perché in realtà mi interessa sottolineare soprattutto un aspetto dei miei US sui miei Assessorati che sono l'istruzione e le politiche sociali, quindi anche la difesa della parità di genere e di diritto insomma la politica di educazione alla pace e,
E diciamo che questi sono stati anche gli Assessorati dei quali mi sono occupata anche i cinque anni precedenti, questa volta in questa legislatura.
Mi occuperò anche dell'aspetto della cultura, in realtà quello che volevo sottolineare io è che è vero che i miei Assessorati diciamo.
La competenza maggiore sembra essere dell'Unione,
E diciamo che i miei Assessorati occupano anche una buona fetta del nostro bilancio ed io di questo ne sono contento orgogliosa, perché vuol dire che la nostra comunità si occupa di tutti, non lascia indietro nessuno e cerca di creare appunto una comunità che sia coesa e nella quale non ci sia nessuno che viene abbandonato, è ovvio che quando si palesi, si dice i tuoi Assessorati fanno capo all'Unione. Sembra quasi che la voce di Marano sia sempre secondaria. In realtà, in questi cinque anni io ovviamente da maranese.
Candidata ovviamente Amarant, scelta dai Maranesi, ho sempre portato avanti quelle che erano le nostre istanze e chi mi conosce sa che mi sono sempre battuta anche per quelle che sono le mie competenze, che vertono soprattutto nell'ambiente scolastico, ma che coinvolgono ovviamente anche quello sociale in realtà, in questi cinque anni ho capito che senza una struttura unionale noi non riusciremmo a fare quasi nulla e che non è vero che in Unione Marano non non occupa un posto importante, è il contrario, perché in realtà noi abbiamo sempre avuto una grossa autonomia anche di decisioni e soprattutto per quello che riguarda l'organizzazione dei servizi dei servizi essenziali noi abbiamo la fortuna di avere qui nel nostro Comune uno sportello di prossimità nella quale nel quale lavorano persone molto competenti che conoscono benissimo il nostro territorio e che organizzano e strutturano e i servizi proprio ad hoc per i nostri cittadini io ho sempre detto che Marano è un po', diciamo così, una gestione.
Forza molto importanti per la nostra comunità, perché il fatto di conoscerci e di guardarci in faccia di capire le esigenze, di andare proprio incontro alle persone per cercare di accontentarle, questo purtroppo non è detto che avvenga sempre, ma comunque ci si prova sempre su questo garantisco. Credo che sia un punto fondamentale e quindi sono anche orgogliosa del fatto che in realtà, anche in tempi così difficili, anche come prima ha elencato il Sindaco, in realtà i servizi del nostro Comune non si sono mai depotenziati, anzi li abbiamo potenziati, dimostrando anche una grandissima flessibilità che andava incontro alle esigenze delle persone di tu.
Di tutti, dai più piccoli, ai più grandi, ai più anziani. Quindi il mio impegno sarà quello di continuare a lavorare in questo senso, cioè di portare le esigenze della nostra comunità, sempre sul banco dell'Unione, perché so che troverò anche.
La collaborazione per realizzare quelli che sono davvero i progetti che vanno incontro ai bisogni delle persone e io di questo sono convinta e ne sono anche molto orgogliosa abbiamo lavorato a stretto contatto con le altre amministrazioni.
Del nord della nostra Unione. Con l'organizzazione unionale siamo in grado di intercettare fondi che singolarmente non saremmo capaci di di avere insomma, e quindi questo ci dà la possibilità di essere più operativi ed efficaci. Abbiamo un centro per le famiglie, che è vero, che ha la sede a Vignola ma che in questi anni, ah ah, ah davvero impiegato molte risorse nello sforzo di offrire in tutti i nostri territori, delle offerte a supporto delle famiglie e della genitorialità, perché è un problema che sentiamo chi è genitore sa che ha bisogno di essere sostenuto sia i genitori dei più piccoli, ma anche i genitori degli adolescenti e e le offerte, diciamo così, vanno anche incontro alle esigenze di chi non si può spostare e per questo, appunto, è stata studiata anche una programmazione on line, che dobbiamo impegnarci anche a.
Insomma, a sponsorizzare e a pubblicizzare, perché davvero io credo che sia un'offerta molto, molto valida, importante abbiamo lavorato a stretto contatto anche con il nostro distretto sanitario, sviluppando dei progetti sia per quello che riguarda il problema.
Del quale poi ne abbiamo parlato anche qui in Consiglio comunale, sulla prevenzione, al gioco d'azzardo, abbiamo messo in campo.
Delle azioni proprio.
E pratiche contro i tumori femminili con la programmazione di ottobre rosa che sarà prossima, abbiamo.
Sempre anche sviluppato progettualità sia per sensibilizzare la cittadinanza, ma anche molti lavori, molti progetti che entrano direttamente nella scuola per sensibilizzarci nei confronti della violenza contro le donne e anche la tutela anche del benessere animale. Insomma, cerchiamo di davvero di lavorare in un raggio molto ampio Rispo, cercando di dare risposta a quelle che sono le problematiche che noi viviamo tutti i giorni e ripeto, la struttura unionale ci dà una la forza per intercettare risorse che da soli non riusciremmo ad avere ma all'interno di una struttura unionale, abbiamo sempre avuto l'autonomia e la capacità di poter studiare progetti ad hoc per le nostre comunità e quindi questa è una cosa davvero alla quale cioè volevo proprio.
Sottolineare un aspetto importante, perché sembra sempre che le politiche sociali vengano sempre decise in Unione, in realtà non è sempre così, e questo credo che sia giusto che la cittadinanza lo sappia.
Per quello che riguarda invece, il volontariato ne ha già parlato.
Il Las, il consigliere Cristian.
Voi sapete che Marano, ha la fortuna di avere una ricchezza di associazioni, di volontariato che ci caratterizza e che ci dà anche la forza di affrontare anche le difficoltà che abbiamo passato e che probabilmente poi passeremo nel senso che in tempi difficili, le associazioni di volontariato sono state davvero,
Una risorsa fondamentale che è riuscita a tenere unita la nostra comunità e quindi io credo che la nostra Amministrazione debba sempre avere un occhio di riguardo per tutte queste associazioni, nuove vecchie.
Più piccole o più grandi non importa però, insomma, credo che sia una struttura fondamentale per la nostra comunità.
Vi ho sì, ringrazio e direi che.
Scusa, non avevo capito che fosse la conclusione, grazie mille Mazzucchi, lascio la parola all'Assessora ragazzi per le sue linee prego eh, grazie buona sera a tutti e, prendendo spunto da quanto detto dal Sindaco e si lavorerà sul commercio il cuore pulsante di un Paese proprio per questo motivo cercheremo di incentivare gli acquisti sul territorio mettendo in atto delle pratiche concrete.
Come potrebbe essere la promozione durante le festività. Il commercio locale è sicuramente una ricchezza insostituibile, perché crea comunità e a tratti e attrattività, insieme alle associazioni di categoria e le attività locali. Lavoreremo sulle potenzialità del territorio, diverse sono le attività e che vogliono registrarsi come agriturismi. Diverse sono le attività che sono diventate eccellenze territoriali in termini di prodotto tipico e ospitalità, capace di attrarre turismo nazionale e internazionale. La bellezza del territorio è infatti il motore per continuare a supportare la rete delle botteghe e l'identità di un Paese fatto di commercio di prossimità. Anche il nuovo piano regola regolatore va in questo senso, favorendo l'insediamento di abitazione in parte nuove e in parte grazie a riqualificazione, mentre vogliamo tenere alta l'attenzione nei confronti delle botteghe come fulcro su cui sviluppare l'attrattività del territorio. Negozi e attività sono un presidio importante per fare rete e anche per la cura e la sicurezza del territorio. Grazie alle potenzialità del nostro territorio, punteremo su un turismo sostenibile. FIAT fatto di viaggiatori camminatori, siamo colmi di bellezze naturali e di tanta storia. Il cammino dell'Unione, lanciato da poco, ci ha aperto la strada a canali a canali turistici non ancora esplorati prima e ci ha fatto capire le potenzialità del nostro territorio anche per il turismo slow,
Camminatori e anche ci Christie, grazie alle esperienze che permettono di fare le e-bike, sono nuovi, prosa protagonisti della promozione territoriale e dobbiamo intercettarne la necessità per migliorare sentieristica e collegamenti collegamenti. Rendere un paese turistico e attrattivo vivo significa lavorare per fare in modo che nuovo Fortini opportunità si aprono per i nostri giovani, per dargli la possibilità di rimanere nel nostro territorio. Per quanto riguarda le politiche giovanili, una delle azioni su cui abbiamo ragionato nella costruzione del programma riguarda il potenziamento del Centro giovani, al quale, in prospettiva, vogliamo riorganizzare gli spazi. Vogliamo riorganizzare gli spazi degli uffici comunali in modo da ricavare locali da dedicare. Il co-working è allo studio per gli studenti delle superiori e degli universitari. Inoltre, insieme al coordinamento unionale delle politiche giovanili, vogliamo potenziare le attività educative di strade e di coinvolgimento degli organismi già esistenti, come il CCR, il Consiglio comunale dei ragazzi per lo sviluppo di progetti partecipativo partecipativi, primi fra tutti quello riguardante la riqualificazione del Parco delle bocce per la realizzazione di un nuovo parco cittadino. Lavoreremo al massimo delle nostre forze per raggiungere questi obiettivi. Grazie,
Grazie Assessore.
Lascio la parola al termine, diciamo, della di questa presentazione delle linee di mandato a, diciamo il collante di tutto ciò, appunto Assessore Trenti, con delega appunto al bilancio, questa per questo ho mandato anche analisi, dati e anche comunicazione. Prego grazie Sindaco buonasera a tutte e a tutti, io dico sempre che il bilancio, ma anche la comunicazione, alla fine sono è un Assessorato di sintesi, perché il bilancio lavora di conseguenza e in virtù e necessita anche degli altri assessorati. L'ufficio tecnico fa il bilancio, la cultura fa il bilancio, la scuola e sociale fanno il bilancio, la valorizzazione fa il bilancio, la segreteria fa il bilancio, il volontariato fa il bilancio e il bilancio su minacce e penso anche al lavoro che è stato svolto in questi cinque anni per il contrasto all'evasione con l'Ufficio Tributi associato con i Comuni di Vignola e Savignano che siamo entrati in con cui siamo entrati dal 2021, che ha aumentato accelerati i termini, i tempi di accertamento ha aumentato la percentuale di riscossione e quindi ha migliorato la situazione delle finanze comunali. È in scadenza al termine del 2025 della rinnovare assolutamente penso di conseguenza, anche a questo lavoro svolto con l'Ufficio Tributi, associata alla riduzione del debito pubblico, che ha consentito di aprire gli spazi per molto dalla scuola alla riduzione del disavanzo, perché ogni anno ripianiamo 71.000 euro della situazione derivante dal fondo. Crediti di dubbia esigibilità alla pulizia dei conti pubblici, compresi anche quelli dei debiti fuori bilancio che sono nati da soccombenza dell'89 del 2007 e che abbiamo pagato nel corso della scorsa legislatura alla gestione dell'emergenza. Perché abbiamo avuto il Covid, la ripartenza del caro bollette, come ricordava anche il Sindaco, e con tutte le problematiche di un Comune come il nostro che vasto, quindi vuol dire altre spese di manutenzioni, perché c'è un territorio molto, molto, molto grande, ci sono tantissime strade che vanno mantenute, vanno illuminate sulle quali, ad esempio, stupidamente ci sono anche i primi da caricare per portare a scuola con una bassa densità di popolazione, quindi queste spese alte, divisa tra pochi cittadini, in confronto a Comuni limitrofi al nostro con una popolazione residenziale. Quindi stiamo parlando anche di tante prime case e visto che la prima entrata di un Comune l'IMU sulla prima casa non si paga quindi le peculiarità di un bilancio come il nostro, che naturalmente determinano, derivano anche dalla formazione conformazione del nostro territorio. Nei prossimi anni si libereranno spazi per i mutui, perché dal 2026 avremmo 80.000 euro in meno di spese dei mutui rispetto alla situazione attuale, che diventeranno 160.000 nei 27, diventeranno 180.000 in meno, nel 28 diventeranno 200.000 euro in meno nel 2029, nella scorsa legislatura si sono pagati molti debiti, il debito pubblico è passato da 3,3 milioni complessivi a 1,9 milioni nel giro di quattro anni e mezzo prima dell'inizio del della del progetto Scuola nuova e nel 2025 l'ho già detto e lo ripeto sarà un anno. Comunque molto complesso perché appunto i mutui inizieremo a vederli ridurre dal 2026, mentre nel 2025 inizieremo a pagare in maniera molto consistente per ammortamento per Isal della scuola, nuova.
Dovremmo cercare dall'altra parte di valorizzare il nostro patrimonio, l'eventuale vendita di Porta Sud, le azioni di Hera che allo stato attuale valgono poco meno di 1 milione 300.000 euro.
Il Conto termico in ottica scuola, come ricordava anche l'Assessore tondi, tutti i bandi su cui il Comune dovrà lavorare per cercare di portare a casa risorse che siano esuli dalla dal bilancio della nostra cittadinanza, dalla parte della comunicazione sicuramente bisognerà aumentare la vicinanza ai cittadini dopo quello che è già stato fatto in questi cinque anni. Sono stupidaggini, ma soprattutto nel momento del Covid siamo riusciti ad essere.
Vizzini virtualmente poi per fortuna adesso lo siamo anche fisicamente, perché abbiamo avuto l'introduzione di Instagram nel 2019 il can il WhatsApp del Comune del 2020 con 1.200 utenze collegate, quindi quasi un maranese su quattro che riceve gli aggiornamenti quasi giornalmente con tra iniziative eventi all'arte e quant'altro. La novità del canale, che serve soprattutto per mandare messaggi in caso di emergenza perché molto più snello rapido di tutti gli altri mezzi.
Grazie.
Grazie Trenti.
Scusate se abbiamo preso un po' di tempo, ma insomma non non si ripeterà più, diciamo questa discussione sulle linee di mandato per questa questa legislatura ci insomma ci tenevamo ad entrare, magari anche un po' più, nello specifico rispetto ad una questione, ad alcune questioni lascio lo spazio ad interventi se se ci sono da parte del Consiglio,
Prego Graziosi.
Buonasera.
Allora un programma che sia, diciamo, si rispecchia il vostro, il vostro programma e quindi tante tante buone iniziative ottime, iniziative, tutte cose che si spera si possono realizzare. La legislatura dura cinque anni, ci sono un bell'impegno da parte del Comune e noi cos'altro? Possiamo solo augurarci che tutto quello che è stato promesso si possa realizzare, visto che la legislatura dura cinque anni, sembrano, sembra un periodo molto lungo, ma in realtà cinque anni passano in fretta. C'è un bel concentrato di promesse e cos'altro? Noi possiamo solo sperare che queste promesse vengano mantenute alla luce di di tutto quello che c'è sotto quindi tutte le ci auguriamo che arrivino abbastanza fondi per poterle finanziare, che si riesca a rimanere in linea con tutto considerando appunto da da dalla situazione in cui si parte, perché bisogna anche fare presente che c'è una situazione dalla quale si parte e che non è, diciamo favorevole a tutte le promesse, quindi speriamo che.
Tutto si possa realizzare in questi brevissimi, cinque anni sono ci sono tante.
Diciamo progetti che erano presenti anche in programmi di vecchie legislature, son stati riproposti, sono tutte progetti che non possiamo dire non vogliamo, perché sono progetti che sono desiderati da tutto il Comune, da tutti i cittadini, quindi che dire noi dovremmo vedere e sperare che si possono realizzare, non possiamo fare altro che verificare tenere monitorata la situazione che sicuramente non ci dà certezze sul futuro, quindi non siamo certi che sarà tutto fattibile, quindi vedremo strada facendo io non ho altro da aggiungere.
Grazie, ci sono altri interventi, prego.
Ecco.
Per la parola, niente semplicemente per dire che queste linee programmatiche più che diciamo, lanciata dei desideri c'è una linea di pensiero, di sviluppo del Paese del territorio, considerando anche quelle che sono le complessità tecnica di per le realizzare tutti questi aspetti che ovviamente non dipendono solo dalla volontà volontà politica,
Diciamo dei nostri uffici, ma dipendono anche da sviluppi, poi di normativa derivata, poi dal Governo, che non sempre solerte a.
Lasciare gli aspetti economici delle de dei Comuni intatti o sempre più spesso ci venga, ci vediamo decurtare qualche porzione, non quindi.
È ovvio che la volontà di questa Amministrazione è quella di impegnarsi insieme ai propri uffici insieme agli enti che il vicesindaco, il sindaco e gli altri Assessori hanno citato perché sono dei partner indispensabili al giorno d'oggi la Regione, la Provincia e l'Unione suoni primi coi quali spesso abbiamo a che fare per i progetti citati in queste linee di mandato e ci sono ovviamente tutte queste dinamiche che vanno interpolate e vanno accompagnate nel tempo. Quindi, per quello che è un lavoro quotidiano che va fatto, probabilmente sforeremo i cinque anni con qualche progetto perché,
E fisicamente c'è bisogno o no di avere comunque una visione lungimirante delle attività che vengono fatte. Non si può pensare che un'Amministrazione ha ragioni con dei termini temporali così brevi senza avere uno sviluppo nel futuro sia per i giovani sia per le altre categorie che possono essere gli anziani possano essere i con il commercio colloca quindi io penso che che l'aspetto più importante sia quello di avere una visione di tutto questo è una visione raccordata con quelli che sono tutti i partner con i quali poi quotidianamente lavoriamo e ovviamente interfacciarci anche con l'opposizione per lo sviluppo di queste cose grazie.
Grazie mille della casa, prego, se ci sono altri interventi, certo prego.
No, velocissima.
Io volevo dire che concordo sul fatto che i cinque anni sono veramente poca cosa, c'è poco tempo, purtroppo, e anche per le nostre vite in generale e volano sono volati, questi, per certi aspetti sono volati, per altri sono stati infiniti e però sì, soprattutto quando si fa una programmazione di questo tipo e mi riallaccio a quanto giustamente detto da Lorenzo perché è proprio questa l'idea che si vuole dare proprio di una visione di quello che deve essere il futuro del nostro Paese cioè io non.
Non credo che sia neanche corretto promettere che in questi cinque anni faremo tutto, però sicuramente metteremo le basi perché queste cose vadano, cioè io ho vissuto il progetto della scuola prima da da cittadina e quello lo sto vedendo reali, cioè lo stiamo realizzando, quindi credo che questo media tanta forza per per dire che le cose si possono fare. Quindi, se è vero che mi sono trovata ad evacuare durante il terremoto quei bambini nella scuola, adesso pensare che si realizzerà la scuola. Credo che sia tanta roba e credo che sia giusto essere lungimiranti. C'è una un'Amministrazione, deve fare dei progetti che non hanno una scadenza e che devono essere portati avanti. Quindi sono contenta anche che qualcuno sia condiviso e che sia speranza di tutti che questo si realizzi, cioè non deve essere tanto una speranza, deve essere proprio un impegno di tutti, perché le cose poi si realizzino.
Grazie, ci sono altri interventi, prego, prego, Leonelli.
Allora, intanto, buonasera a tutti.
Sono un po' il più vecchio, bisogna che faccio un po' di così un po' di.
Viene appena un po' e non mi voglio addentrare nei 20 anni prima perché sennò sarebbe troppo lunga, io voglio partire dall'assessore Torrenti, perché è dal bilancio che si parte a tutte queste diciamo speranze, volontà di fare il discorso, viene questo noi siamo dentro in un'Unione,
Abbiamo due, abbiamo diamo dei servizi in comune, noi è questo quello che mi auguro di riuscire che l'Unione ci riesco ancora proteggere, tenerci sotto leali fino che monitorando la cifra che noi dobbiamo quest'Unione, se riusciremo a non a pareggiare ma perlomeno mantenere un equilibrio di non perdere i servizi, questa è la prima cosa essenziale.
E mi auguro che l'Assessore Trenti.
Diciamo, cerca se cerchi di trarne, diciamo un indirizzo su questo, perché e lo abbiamo discusso.
È che questo questo diciamo il debito verso l'Unione che lo manteniamo noi, il nostro compito di mantenerlo monitorato, ma più che altro è di non perdere i servizi, tanto per per fare una quadra, perché i servizi che che appunto ne abbiamo bisogno per la scuola, per i Beaver quelli dei bimbi, per per tutto quello che è perché tutto quello che è, diciamo la lo sviluppo e il lavoro.
Poi è chiaro che.
Gli anni le legislature scorse.
Se ne se ne lasciato dietro un un bel po' di di di di lavori, tipo parcheggi ti tante cose sono rimaste indietro e non so se riusciremo con degli investimenti che sono stati purtroppo sbagliati, che li abbiamo sul groppone, sulla schiena, porta sud che sì, lo lo lo vorrete alienare ma lo alienate, se troverete che acquista, cioè perché si fa presto a fare un bilancio dire constatato i bilanci devono anche rispettare una realtà.
E certo e certo faccio gli auguri anche al al vicesindaco.
Tondi che, ovviamente, è presente sul territorio, mi auguro che si prenda anche un'azienda che riesca a segnare se qualche qualche lavoro di sfalcio verrà fatto Suria Benetello su tutte queste diciamo queste vie che noi.
Ben si sa, ne abbiamo non solo quella via Riotorto, insomma tutte le vie sul discorso dei dei rii o minori.
È che nella legislatura scorsa mi sono adoperato non poco a fare delle diciamo interpellanze e a.
E ha, diciamo, indurvi a a proiettare una, un monitoraggio costante, perché il monitoraggio costante sembra adesso che qualcheduno si muove dal Municipio.
È?
Ho visto sia il Sindaco che l'Assessore, il vicesindaco, presenti nelle quando è successo, diciamo, delle alluvioni, perché noi dobbiamo anche abbiamo anche dobbiamo anche pensare che con questo questi cambiamenti climatici ci portano una, diciamo un, un disagio non comune non solo qui ma anche in tutto il territorio e perciò abbiamo anche un territorio che,
Che è composto da terreni di varie specie e le frane.
Sono a portata di mano, insomma, ci sono ci sono stati finanziamenti, i 360.000 euro che in parte sono stati in parte, avete cominciato un attimino a fare dei lavori adesso.
I 360.000 euro sono finiti dei lavori che dovevate fare della allora son finiti, mi scuso, mi scuso perché mi sono preso qualche mese di di vacanza, allora sono sono stato fuori dalle ultime, dalle ultime diciamo, degli ultimi avvenimenti, bene, sarà bene precisare capiremo dove in che modo sono stati spesi nel,
Diciamo nella nostra, nel nostro percorso che faremo insieme, poi ci sarà.
La questione, non non da poco del della scuola che sarà, sarà da proseguire da vedere lo sviluppo e diciamo quello che sarà.
Il il cambiamento, questo cambiamento di di del Parco delle bocce, anche qui noi saremo, saremo molto attenti e molto per capire.
E anzi principalmente per me, per riuscire a capire che io ho sbagliavo, sbagliavo nelle nelle non sapendo certe cose dove si trovava magari.
La palestra o quello che c'è in corso, comunque, questo sarà tutto un chiarimento e vedremo anche questi soldi anche per fare la demolizione e tutto il resto, laddove li dovremmo trarre, è per questo che diciamo l'Assessore Trenti è sempre il pilastro della della della situazione e mi permetto poi naturalmente con la vostra collaborazione.
Porterete avanti, un po', diciamo, porterete avanti sicuramente tutto.
Cosa dire noi no, non possiamo d'altronde, come diceva la mia collega, non possiamo d'altronde.
Essere nonché presenti e attenti e e di cercare di capire con trasparenza le spese che fate, perché perché voi lo sapete bene che ce lo chiedono tutti di di cercare e io l'ho detto parecchie volte anche di spendere con parsimonia cioè nessuno dice che non bisogna spendere perché se uno spende non fa nulla se non fa nulla non non si va avanti, allora.
E ci abbiamo dei richiami dall'Europa dal Presidente della Repubblica, abbiamo un debito pubblico che è aumentato 3 30% han detto, perlomeno ho sentito così perché lassù ero sempre in vacanza non sono riuscito a a seguire tutto, ma anche per seduta pubblica.
Ha fatto un monitor al riguardo, allora cosa dire?
Noi siamo qua, siamo qua e vogliamo bene al Paese come lo volete voi.
Eh, no, no, non dovete pensare che noi siamo, cioè siamo per la catastrofe, pesa assolutamente no, perché quanto è opposte problemi era solo per chiarezza.
Per chiarezza di percorso, no, per scelte le scelte sono state politiche per la scuola è stato detto da lei Assessore e Mazzucchi, che è stato detto la volta scorsa che ascoltavo lì nell'angolo, che nella scuola avevate pensato di fare la casa della Salute peccato che quando lo dissi io ero rimbambito non l'avevo capito cioè dopo poi salta fuori delle verità cioè,
Io vi chiedo, siate un attimino più trasparenti, ma facciamo quello che possiamo, ma siamo un attimino più, perché è inutile dire disdire, fare insomma andiamoci piano, ognuno fa il suo compito e il comune è di tutti, perciò non facciamo delle esercitazioni di,
Noi cerchiamo insieme di trovare la quadra, di essere più positivi possibile, poi naturalmente.
Se questo percorso facciamo insieme, ne parleremo sempre grazie.
Eccoci, do prima di chiedersi se ci sono degli altri interventi, do Sul cioè giusto.
Una risposta su sul tema che è stato sollevato, che poi è stato già trattato anche in tante tante altre sedi del.
Sì, no, finisco l'intervento, poi lascio, lascio la parola anche a chi vuole intervenire e per quanto riguarda il.
I servizi, no, c'è sempre un po' questo questo gioco delle delle parti, per cui si somma si vuole mettere in dubbio che questa situazione che abbiamo nei confronti dell'Unione,
Sia la causa di servizi che vengono a mancare o che vengono depotenziati, eccetera. L'abbiamo analizzata diverse volte e poi, magari lascio la parola anche all'Assessore traenti, se vuole aggiungere qualcosa riguardo, ma diciamo che se mancano, cioè se cominciano a diminuire i servizi per un Comune, vuol dire che cominciano a diminuire per tutta l'Unione perché, come si diceva prima, come diceva anche l'Assessore Mazzucchi.
L'Unione capace di, diciamo personalizzare a seconda delle necessità di ogni Comune i servizi che vengono che vengono erogati e nonostante le difficoltà, ci troviamo comunque in una situazione, ma grazie soprattutto poi anche alle strutture in cui e i servizi hanno ottenuto e quindi noi sul nostro territorio, non abbiamo visto nessuna diminuzione de de dei servizi. Poi dopo c'è un'interrogazione anche sulla Polizia locale. Potremmo parlarne insomma, e però penso anche soltanto a al tema importantissimo fondamentale dell'inclusione scolastica delle risorse che mettiamo per il personale educativo assistenziale.
Quello è un pezzo che per cui la normativa ci lascia da soli come Comune, nel senso che non ci sono, cioè ci sono fondi residuali. Issime diciamo del del Ministero,
E quindi è un tipo di servizio che aumenta in continuazione ogni anno e viene coperto dalle risorse comunali fortunatamente quest'anno si è aperta anche una finestra nuova da parte della Regione ci permette di utilizzare, ma questa è stata una scelta dei Suma nostra de dei Comuni della montagna di usare un fondo per andare ad attutire un po' il carico di spesa sul personale educativo assistenziale questo diciamo fatto fatto 100 del rapporto che abbiamo con l'Unione.
Che non mette in difficoltà, nessuno, cioè non è che si fanno delle preferenze, dovessimo creare delle difficoltà nei confronti, appunto pagamenti di fornitori,
Anticipazioni di cassa abbiamo tutta una serie magari di di di tesoretti che si possono utilizzare, però questo per dire e per rassicurare anche che sui sui servizi non non è stato tagliato nulla, anzi, il grande lavoro che è stato fatto in questi ultimi anni, ma collegiale proprio di unione è stato mantenere i servizi ma su tutto l'Unione mantenendo fermi i trasferimenti perché se guardiamo negli ultimi anni tutti i Comuni hanno mantenuto la propria quota e,
Fermo restando alcuni, alcuni aumenti sull'Istat sono su sull'aggiornamento contrattuale che che c'è stato, quindi ecco su questo, insomma sulla trasparenza. So che è un è un cavallo di battaglia del Consigliere Leonelli, però noi non possiamo come dire, cioè non possiamo lavorare facendo a meno della trasparenza, cioè nel senso che è un principio fondamentale di tutte le amministrazioni pubbliche e.
E quindi diciamo, è tutto.
Ecco, bisogna interpretare nel senso che i dati ci sono, poi l'impegno è quello di di comprendere, di interpretare però per su questo davvero non ci siamo mai tenuti indietro, cioè nel senso che anche durante le Commissioni poi lo vedrete nelle Commissioni che andremo ad istituire anche nel dalla prossima Consiglio in avanti sia da parte degli Assessorati sia da parte della della parte tecnica c'è sempre stata grandissima disponibilità e quindi qui chiudo, diciamo un intervento, lascio la parola ad altri Assessori se volevano un attimo, prego, prego il Sindaco e riguarda la trasparenza.
Altro che trasparente quello che dobbiamo fare, perché lo facciamo per la comunità e alla comunità, noi dobbiamo rendere conto e anche parlando di trasparenza c'è il mio intervento riguardo alle nostre prime volontà di intervenire sulla riqualificazione del Parco delle bocce, mantenendo parte della struttura della scuola e per i servizi, tra i quali, anche nel nostro, nella nostra idea c'era quella di organizzare una casa della salute, cioè è scritto nel nostro programma, cioè io più trasparente di così, cioè la nostra idea era quella poi, siccome nell'arco dei cinque anni le cose cambiano e non dipende sempre da noi, è ovvio che le Amministrazioni si devono riadattare, riorganizzare e portare avanti quelli che sono i progetti, cercando di.
Di farlo rimanendo in quello che è il percorso fattibile. Quindi, per noi a oggi la riqualificazione del Parco delle bocce significa dover demolire in toto l'edificio e quindi non possiamo dire che li faremo una casa della salute, ahimè, perché lo dobbiamo demolire, ma non per una scelta nostra, ma per un'imposizione che fa parte della norma che noi dobbiamo seguire più trasparenza di così.
Cioè era quello. Il mio intervento era finalizzato a puntualizzare quello.
Grazie Mazzucchi, c'era.
Prego, prego della casa, uno spalto pratico e di sostanza, che però al quale tu, sul quale tengo a precisare perché è una cosa che, tra l'altro ho seguito direttamente che già dal 2017 il Comune di Marano è stato uno dei primi Comuni che è stato oggetto di un master universitario sul monitoraggio idrografico del reticolo minore e del dissesto idrogeologico sul quale diverse associazioni di volontariato del settore di Protezione civile hanno fatto uno studio uno sviluppo e attualmente ad oggi,
E sve si svolgono delle attività di monitoraggio in fase di prevenzione. Quindi, nel momento in cui non ci sono i fiumi in piena tanto per capirci nel quale vengono tracciate le criticità su tutto il reticolo minore, quindi intendo no non Panaro, ma tutto il reticolo idrografico più piccolo, tanto per capirci e vengono comunicate alla Regione con delle schede di volumi di analisi e queste schede premettono proprio la Regione di progettare e realizzare degli interventi puntuali o più strutturali, appunto, su questi reticoli. Questa attività di prevenzione è quella che poi ci serve in ambito di emergenza e quindi ci serve poi per sviluppare, nel momento in cui ci sono le allerte arancioni, in particolare proprio per capirci quelli che sono i punti più critici da monitorare nel momento dell'emergenza e gli interventi da attuare in fase di prevenzione. Ripeto, ma anche in fase di gestione dell'emergenza e quindi di fatto sono già diversi anni, ripeto, Marano e uno dei primi Comuni della provincia che è oggetto di questo esprime esperimento, progettualità più quell'esperimento e che sta continuando quindi attualmente, se non sbaglio, sono già stati fatti degli stralci su parte del reticolo, ovviamente.
E generalmente, una volta fatti list gli sfalci, dove si vede si vede l'alveo, si vedono gli argini e si vedono, diciamo, i punti critici, si possono fare queste attività di monitoraggio, un pochino più puntuali, quindi di fatto questo dubbio che aveva l'assessore Bonelli ho il piacere di raccontare che delle attività vengono fatte anche spesso insomma grazie.
Grazie di questo contributo.
Lascio la parola a tre enti che si era prenotato, prego sardo ad hacker, benvenuto al Consigliere Leonelli di e ritorno, così è finita la legislatura, andiamo al ventennio, giusto, no, no, ma.
Okay, il parcheggio ok.
Mi segno okay, no più che altro, visto che nel 2019 aveva previsto il regolamento del PNRR scuola del 2022 2023, quindi costruzione nuovo con demolizione del vecchio potrà anche chiederle se non merita una 90 così i conti, li mettiamo a possa prescindere, ma, a parte gli scherzi, il discorso dell'Unione, un conti a un discorso che abbiamo già detto più ripresa è un discorso, una situazione che abbiamo visto nel rendiconto. 2023, comunque, è in miglioramento rispetto al 2022, perché nel 2022 avevamo un debito di 1000004, che è diventato di 1 milione 70. Siam passati addirittura che avevamo, abbiamo più graditi rispetto a un anno fa e la situazione netto è passata da 1 milione tra 90 del 2022 a 930.000 nel 2023. Ovviamente è stata una situazione di grande miglioramento e io non penso di averlo detto anche in Consiglio. Non prometto che il trend sarà lo stesso per i prossimi anni, anche perché la situazione del bilancio del Comune è una situazione che 1 c'è il discorso del disavanzo, che è un dato di liquidità a breve. Volgarmente parlando, ho cercato sempre di spiegarlo in tanti modi. È un dato che dice e gestibile, ma sicuramente a determinate peculiarità e a qualche.
Ha qualche elemento da chi deve essere gestito. C'è un discorso che riguarda soprattutto la contabilità degli enti pubblici, perché è stata fatta una normativa per velocizzare i pagamenti nei confronti dei fornitori. Quello dei 30 giorni, una volta si pagava, quando si pareva adesso, si pagano i fornitori entro 30 giorni, che però, dall'altra parte, ha comportato che tutti gli enti pubblici tendano ad essere molti enti pubblici. Non tutti non voglio generalizzare, tendono ad essere più lenti nei pagamenti. Il Comune di Marano attivarsi enti pubblici con cui ha delle dei crediti che sta riscuotendo con notevole lentezza e se, come ho detto, una volta Romano paga Marano a volte Marano, ci mette un po' di più a pagare Vignola e questa è la situazione dei debiti nell'Unione. È una situazione che, come ha detto pian piano, soprattutto in virtù del disavanzo, che ogni anno cala di 70.000 euro, si tenderà ad attenuare fino ad arrivare in stabilità. Però non ci sono delle soluzioni immediate. Non ci sono delle soluzioni gratuite, non ci sono delle sull'se, ci sono delle soluzioni, facilona invece perché ci si deve lavorare, si deve lavorare gradualmente oppure se si vuol fare qualcosa di repentina immediato si può fare, ma è una situazione che ha un costo, perché possiamo fare l'anticipazione di tesoreria che costa 40 50.000 euro nel bilancio dell'Ente per dare i soldi in anticipo Vignola. Possiamo vendere le azioni di Hera senza incassare più nulla, quindi parliamo 50.000 euro di dividendo, per dare i soldi puntualmente ami al Vignola intesa naturalmente comunione e sono tutte soluzioni che si risolve il problema dei debiti del trasferimenti. Però dopo perdiamo i 50.000 euro 40.000 euro e dopo li veramente calano i servizi, se avessimo portassimo avanti una soluzione del genere, la soluzione migliore e continuare a lavorare nella direzione che è stata fatta in questi anni 2023, il trend è migliorato. Io spero che non nella velocità che si è avuta nel 2023 rispetto al 2022 continua a migliorare, ma ci vorrà del tempo. Poi la l'Amministrazione comunale tiene dietro questa situazione. Sono convinto che la minoranza terra dietro a questa situazione, come è stato fatto anche in Unione dove diverse volte è stato trattato questo tema e sono andato anch'io a discutere di questo tema nelle Commissioni. Io, se ci sono altre domande, non so se non ha lì volevo replicare, ma grazie Trenti. Prendiamo magari gli ultimi su no, no, no, prego, prego. Se ci sono altri interventi, prego, li prendiamo e li Onelio, Pignatti, chi vuole, prego, no, io so velocissimo, volevo solo fare insomma quelle osservazioni che si è parlato di attrattività, inclusività del nostro Comune. Sicuramente il parcheggio di perversioni anche per per i commercianti della piazza è importante, quindi sono tanti anni che si promette. Spero che questa legislatura sia la volta buona in cui, anche grazie alla Provincia, si realizzi la rotonda e poi, di conseguenza, il parcheggio di via Guerzoni, che può portare maggiore persone che non abitano vicino al centro, ad usufruire dei servizi della piazza, anche col fatto che verso la nuova scuola li allontanerà, allontanerà molte di quelle che erano.
Siamo i fruitori mattinieri del divertita commerciali della piazza. Quindi, insomma, io credo che bisogna dire bisogna dare priorità. Sicuramente a questo tra le tante si è parlato di ho letto un po' le linee programmatiche di mettere in sicurezza e ristrutturare anche alla palestra di formazione, collegandomi Ilardo deformazione alla Russia alla ciclabile che volete fare, che secondo me può essere una buona idea per collegare un po' il polo sportivo con il centro con l'abitato? Secondo me bisogna un po' anche riqualificare e il campo da calcio, e più che altro la pista atletica che attorno al campo che quando uno ci passa lo vede in condizioni davvero disastrose, uno.
Ci sono Comuni che magari.
Puntano di più, forse, sull'attività atleti sulle attività di atletica leggera io penso adesso ce l'ha con rimarrano, se la con rimarranno partisse, arrivasse al da Fondazione, secondo me essere molto, molto bello sarebbe un'immagine, anche perché viene da fuori molto più attrattiva che magari,
Parlo partenza in arrivo o in una delle tante strade del Comune e quindi, secondo me, se ci sono dei bandi, se si riescono a intercettare, bisogna cercare di riqualificare un po' anche la pista di atletica di formazione è creare, se è possibile, sempre in quella zona, una un polo sportivo dove non vi è solamente il calcio a 11 e la palestra dove si fa pattinaggio e a volte calcetto che adesso è messo in condizioni disastrose. Vedo comuni vicino come Savignano che più o meno, come dimensioni poco più grande ha creato dove c'è il circolo Arci, un polo sportivo bellissimo, con tanti campi da calcetto, pallavolo, tennis, beach volley palestre. Non dico che dobbiamo fare come Savignano, perché forse ormai è un obiettivo utopistico, però cerchiamo di provare a prendere spunto da dei Comuni vicini. Non dobbiamo fare meglio, prendiamo spunto, cerchiamo di.
E fare una cosa simile, magari io credo che se ARPA nella sua formazione ci fossero altre offerte sportive. Ovviamente ci vogliono magari dei privati che possono investire. Io vedo a Formica anche l'atto di campi da paddle a Castelvetro, anche in una frazione come lei fissano, c'è un campo da calcio che funziona tanto eh non lo so, magari coinvolgendo i privati coinvolgendo dei finanziamenti che a volte si sente arrivano dalla Regione o dallo Stato. Secondo me si è parlato anche di trovare un punto di aggregazione per i giovani.
Più che creare uno Spazio giovani che magari ha aperto un'ora o due pomeriggio seguono crea un polo sportivo con tante attività, magari poi i giovani passano la giornata lì, come poteva essere l'oratorio Vignola o il circolo Arci a Spilamberto a Savignano e già risolto il problema di aggregazione. Giovani giovani sono lì, sono fuori dalla piazza, non causano danni alle attività commerciali e che sono in piazza perché magari arriva ARPAL controfinestra, i ragazzi si trovano lì giocano, possono far rumore perché non vicino non ci sono abitazioni e secondo me bisognerebbe puntare di più sull'area sportiva del formazione e nelle linee programmatiche. Ho visto che, insomma, si è fatto un piccolo cenno alle strutturazione. Non se n'è parlato altro, soprattutto se si vuol fare anche la ciclabile, che così permetterebbe appunto i giovani che non hanno patente. Non hanno neanche il motorino ad andare in bicicletta a piedi in quell'area. Ecco tutto qua.
Grazie delle delle suggestioni, effettivamente si c'è un passaggio poi appunto nel nel programma si si dicono alcune cose, ecco anche su sull'area del formazione, che effettivamente è molto importante, su su cui alcune cose sono, diciamo in corso e quindi insomma l'attenzione direi di qui ai prossimi anni sarà anche su su quest'area insomma importante per per le attività sportive e in generale insomma per le attività e per i giovani.
Leonelli voleva voleva, prego.
Al all'Assessore della casa quanto lei ha spiegato che hanno fatto questo monitoraggio, la Protezione civile, mi pare che forse lei ne fa anche parte e noi io ho.
E diciamo che si avranno fatto il monitoraggio, però gli interventi sono stati fatti quando sono successe esaltazioni perché non era stata fatta manutenzione, cioè allora e i progetti vanno bene, ma vogliono trasferiti sul territorio, è andato a controllare se c'è sporco e pulirlo, cioè benissimo il suo concetto di progetto di fare lavorare i giovani sulle vere un monitoraggio, ma il monitoraggio vuole messo in azione. Ecco e cosa che invece è di esondato è dovuta intervenire la Protezione civile, questo la Protezione civile, sempre riguardo anche Casona ha fatto due interventi sul fiume, poi chiudo due interventi perché, quando.
Diciamo in un in un'occasione di una di un dibattito.
Che il lavoro che svolge la Protezione civile, io ho chiesto all'ingegnere, ma scusi e se c'è una criticità in un posto in un luogo e poi dopo si spende 400 500.000 euro e poi dopo alcuni anni torna alla crescenti criticità nello stesso posto. Credo che la Protezione civile, basandomi su quello che dice lei con i progetti e dando sempre a, diciamo fattibilità i giovani di lavorare, bisognerebbe capire quali sono i punti critici e visualizzarli e puntualizzarle. Non dire e eri successo. Io ho capito questo allora importante lo studio, ma è importante anche la pratica e chi deve controllare perché gli assessori devono controllare quello che succede. Grazie.
Ce la mettiamo tutta.
Se non ci sono altri interventi, direi di passare alle dichiarazioni di voto, se ci sono e c'è stato già un bel dibattito come volete sennò, passiamo anche di sennò passiamo anche direttamente alla votazione, sennò passiamo direttamente anche le volt alle votazioni, se, se volete,
Prego, grazie.
Allora?
Visto e considerato appunto tutte le riflessioni in questo state fatte fino ad ora e diciamo le vostre proposte, le vostre risposte ai nostri dubbi.
E noi al momento votiamo contrari semplicemente perché al momento abbiamo qualche dubbio su quello che potrebbe essere la realizzazione di tutto quello che è,
Indicato in questo punto, quindi, al momento non possiamo dire che siamo favorevoli perché abbiamo qualche dubbio su diversi punti, strada facendo si vedrà, però al momento la nostra diciamo il nostro gruppo si dichiara contrario.
Grazie.
Ci sono altre dichiarazioni di voto, prego della casa, non vediamo l'ora di cercare di dare rispettare quello che abbiamo scritto sul programma elettorale e quindi la nostra lista voterà a favore di questa esposizione.
Grazie, allora mettiamo in votazione il punto 3 appena esposto e l'approvazione delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare durante durante il mandato 2024 29 favorevoli.
Uno, due, tre.
8 9, giusto.
Ok contrari.
4 e astenuti 0 8 sì 8 2 3 4 5 6 7 8. Sì, Adriano non vota.
4 contrari.
Non c'è l'immediata eseguibilità.
Passiamo al punto numero 4 e l'interrogazione presentata dal Gruppo consiliare Marano futura con oggetto Sicurezza Pubblica domestiche, personale, boom di furti nel Comune politiche e attività di prevenzione.
Lascio la parola a consigliere Graziosi, prego.
Allora, interrogazione presentata dal Gruppo consiliare ma erano futura avente ad oggetto Sicurezza pubblica domestiche, personale, boom di furti nel Comune politiche e attività di prevenzione.
Al signor Sindaco del Comune di Marano sul Panaro, premesso che la sicurezza pubblica dovrebbe rappresentare una priorità per l'Amministrazione comunale di Marano sul Panaro, la Polizia Locale svolge un ruolo importante nel garantire la sicurezza dei cittadini, in particolare nelle attività di prevenzione e contrasto alla criminalità è importante coordinare l'attività di pattugliamento della Polizia locale con quella delle altre forze di polizia per garantire una maggiore efficacia, considerato che è necessario creare un turno serale di pattugliamento della Polizia locale o di altre forze dell'ordine per garantire la sicurezza dei cittadini, anche nelle ore notturne, è necessario aumentare le risorse a disposizione della polizia locale sia in termini di personale che di mezzi per garantire un'efficace attività di sicurezza.
Rammentato a titolo esemplificativo gli episodi che hanno avuto luogo nel nostro Comune il giorno di Ferragosto, come meglio esplicitato da un articolo apparso nella Gazzetta di Modena del giorno 20 agosto 2024, avente come titolo nuovo boom di furti in via Zanzanù. Marano la protestano, riusciamo a vivere tranquilli. Le diverse segnalazioni fatte dai cittadini Maranesi in merito ad attività di estorsione da parte di gruppi di ragazzi di diversa età nei confronti di altri ragazzi, e le segnalazioni relative a numerosi furti e tentativi di furti già dallo scorso anno a Rodiano, San Gaetano e Ospitaletto che denotano una necessità di svolgere anche a livello locale un intervento urgente affinché questi episodi non si ripetano. Si interroga il Sindaco e la Giunta comunale per conoscere se è previsto un coordinamento tra le attività di pattugliamento della Polizia locale e quella delle altre Funds, forse con funzioni di polizia sul territorio.
Se c'è la volontà da parte del Sindaco e della Giunta di richiedere risorse aggiuntive per la Polizia locale, sia in termini di personale che di mezzi per il 2024, il 2025 e il 2026 rispetto a quanto previsto per il 2023, se la Polizia locale dotata di tese e bodycam, o cosa prevede oggi la normativa nazionale al riguardo all'utilizzo di tali strumenti per le Forze di Polizia locale, se la Polizia locale è dotata di una divisione antidroga e svolge attività volte al contrasto dello spaccio, quali siano le soluzioni individuate volte a contrastare il ripetersi di tali episodi?
Grazie.
A proposito, appunto, di servizi.
Per i quali, appunto, l'intervento dell'organizzazione, l'utilizzo delle risorse dell'Unione sono fondamentali quando parliamo di Polizia locale, parliamo dell'Unione, terre di Castelli, quando parliamo appunto di agenti di presidio, parliamo appunto di servizi.
Che sono gestiti dall'Unione e siamo fortunati perché noi possiamo appunto dotarci di un corpo unico di polizia locale che che tiene insieme.
E tutti gli otto i comuni dell'Unione, terre di castelli, cosa che non è banale, cosa che non è scontata cosa appunto che.
Ci connota da qualche anno a questa parte, perché non non sempre e non dall'inizio tutti i Comuni hanno hanno conferito il servizio in in Unione e quindi per entrare subito nel merito e per dare appunto una risposta a quanto si chiede siccome si fa riferimento anche a al turno serale di di pattugliamento della Polizia locale di altre forze dell'ordine e.
Confermo che, anche grazie alla riorganizzazione voluta da dal comandante incarica del del corpo unico, possiamo garantire dei pattugliamenti e diciamo puntuali serali o tardo pomeridiani, cosa che abbiamo attivato. Penso appunto ai casi riferiti anche poi nell'interrogazione sui furti che sono capitati a Ospitaletto né tempo fa scorso, anno.
Appunto pattugliamenti, che vengono organizzati volta per volta a seconda proprio delle delle situazioni da monitorare e per rispondere quindi al primo punto, il coordinamento tra le attività di pattugliamento della Polizia locale. Ecco nelle pattuglie nei pattugliamenti, oltre alla Polizia locale. Ci sono sembra anche ai carabinieri che appunto si coordinano per evitare di creare dei dei doppioni per quanto riguarda fasce orarie e anche i luoghi pattugliati, e quindi diciamo che fa parte delle attività quotidiane, come dire proprio delle de della bici del del loro lavoro. Coordinarsi nelle attività di pattugliamento con le funzioni di di polizia sul territorio si coordinano quotidianamente, insomma, a seconda di come evolvono diverse situazioni a seconda di nuove informazioni che vengono condivise e a proposito, appunto, di monitoraggio del territorio e informazioni condivise. Grazie a.
Grazie ad alcuni gruppi, no che si sono formati quindi i cittadini che hanno deciso di organizzarsi in gruppi di controllo di vicinato e, grazie al coordinamento della polizia locale, noi adesso arriviamo ad avere istituito formalmente 15 gruppi di di controllo di vicinato.
Marano e Ospitaletto, soprattutto, e stiamo lavorando anche sulle altre frazioni, perché sappiamo che comunque ci sono già magari delle chat.
Dedicate ad associazioni o a iniziative che raccolgono diversi residenti anche a Villa Bianca, Casona, festa, e che potrebbero essere, diciamo, il punto di partenza per andare a sviluppare gruppi di controllo di vicinato anche in quelle zone gruppi di controllo di vicinato, esperienza no di Ospitaletto che,
Hanno funzionato e continuano a funzionare molto bene, e che sono davvero molto importanti, proprio per intanto permettere al responsabile del presidio di avere informazioni, diciamo in diretta rispetto a quello che succede e di conseguenza organizzare non soltanto il pattugliamento, ma anche tutte le operazioni.
Diciamo di ispezione e di indagine, che che che che fanno parte poi anche del lavoro del della Polizia locale e che vengono condivise puntualmente anche con con i carabinieri, quindi con con con l'arma e con con gli uomini dell'Arma di base a Marano sono in in aumento comunque perché sappiamo che si stanno per formare anche altri gruppi di controllo di vicinato e questo è uno strumento su cui anche la la Regione insiste, insiste molto per quanto riguarda proprio sviluppare modelli di polizia di comunità che vuol dire semplicemente insomma tenere,
Le orecchie aperte e confrontarsi, diciamo, su qualsiasi cosa no che possa essere preoccupante, serve anche per fare rete, semplicemente cioè intanto per non sentirsi soli, e anche per avere un rimando diretto da parte de de degli agenti del responsabile e serve per raccogliere le informazioni, filtrarlo ed evitare che si vadano a disperdere se dovessero invece telefonare uno per uno i residenti al centralino, insomma della della polizia locale. C'è un grosso di lavoro di coordinamento, che viene fatto a livello appunto, di DPL, di Polizia locale, di Unione sul controllo di vicinato e sono esperienze che funzionano non solo qui, ma anche negli altri Comuni e l'obiettivo è quello di arrivare ad una rete sovracomunale unionale, appunto di con di gruppi di controllo di vicinato.
Proprio perché, a partire dall'esperienza, diciamo.
Gli ultimi eventi di via Zanzanù, ma anche Ospitaletto, spesso capita che magari siano gruppi che si muovono, come dire, in zone limitrofe, quindi da Ospitaletto, si spostano Castelvetro oppure, da via Zanzanù, si spostano e vanno a Savignano e quindi è opportuno avere una comunicazione a livello a livello unionale anche con gli altri presìdi per entrare nel merito del secondo punto invece,
Noi appunto abbiamo trattato anche in maniera assuma un po' profondità prima alcuni temi di Unione per quanto riguarda i temi di bilancio di sostenibilità dei servizi e.
Però è anche poi di di normative, no, perché si devono fare i conti sempre con con le normative che siano a disposizione.
C'è un tema, diciamo, di di di personale, che non riguarda soltanto la pelle, ma riguarda, diciamo tutti i settori, tutti tutti i servizi e non solo dell'Unione, ma poi anche de dei comuni e per cui a livello normativo ci sono, diciamo tetti di di personale oltre i quali è molto difficile andare ora ci troviamo in una fase in cui l'Unione è arrivata in un momento in cui riesce, diciamo, sostituire no unità per unità nella misura in cui c'è bisogno di fare appunto,
Del turnover o di sostituire alcune persone che si spostano eh, ma pensare di andare a potenziare il Corpo con un numero di agenti, come è stato fatto qualche anno fa. In questo momento risulta molto difficile, proprio perché bisogna prima intervenire a livello normativo su per andare a modificare i limiti del tetto di personale. Su alcune cose ci si sta, ci sta lavorando insieme all'Ufficio personale, però diciamo che si lavora in questo, in questo momento a consolidare quello che è il risultato, diciamo, che è stato ottenuto come come corpo unico di polizia locale eh ragion per cui noi adesso che siamo stati riorganizzati nel presidio Marano Vignola abbiamo complessivamente 11 agenti più.
Il responsabile di presidio che.
Di questi ci sono certo agenti che hanno avuto molta esperienza e hanno lavorato anche prima, diciamo, nel presidio solo maranese e come ci sono agenti che hanno lavorato solo nel presidio Vignolese, adesso li andiamo a considerare come un'unica, diciamo entità territoriale, e quindi possiamo dire che avevano a disposizione queste unità. La riorganizzazione, a proposito, poi del pattugliamento, ci permette di avere intanto un pronto intervento molto flessibile,
E anche, appunto in termini di pattugliamento, ci permette di avere una flessibilità nell'organizzazione. Anche.
Della supervisione del territorio molto maggiore rispetto all'organizzazione precedente sui mezzi, invece, ci sono alcune novità, nel senso che corpo unico Unione ci permettono di partecipare a progetti regionali, a bandi regionali per.
Recuperare risorse per andare a potenziare anche tutte quelle che sono appunto gli strumenti in dotazione da parte degli agenti e sugli strumenti dedicati e sui mezzi diciamo dedicati al nostro territorio. L'obiettivo è quello di continuare a lavorare su sui varchi, cioè quel sulle telecamere.
E capaci di controllare, leggere, controllare il passaggio delle delle vetture sul territorio,
Come abbiamo fatto in questo progetto sperimentale pilota, con l'installazione del varco a casa bollettini.
È stato installato l'anno scorso, quest'anno saranno in sede di cui non abbiamo completato, diciamo, l'installazione del varco a Ospitaletto con risorse nostre, e adesso si sta lavorando su i finanziamenti del PRT della regione e per un progetto che guarda a nuovi varchi da installare su tutto il territorio dell'Unione compreso anche Marano proprio per andare a monitorare sempre meglio e soprattutto il perimetro del del territorio quindi, come abbiamo fatto su casa bollettini, cosa abbiamo fatto su Ospitaletto e così e si farà anche su, diciamo, zone di confluenza tra.
Pro life, la strada provinciale si vuole lavorare insieme al Comandante su sul sulle strade provinciali,
Di di percorrenza e si continuerà a lavorare in questi in questi termini c'è stato anche un aggiornamento, ma sempre grazie a risorse del corpo unico del corpo diciamo macchine e che adesso è di.
E distanza, diciamo, nel nuovo.
Nella nuova centrale unica.
Da cui appunto partono partono i mezzi e.
E quindi nella nel corso, insomma delle qua si fa riferimento al triennio, ma diciamo nel corso, diciamo del prossimo o dei prossimi cinque anni nella prossima legislatura, l'obiettivo è quello di andare a.
Come dire avere almeno un varco per strade di accesso.
Al nostro territorio delle frazioni, e non solo, insomma anche del del capoluogo. Sulla questione invece delle dotazioni di Tesero e bodycam e che cosa chiede la normativa nazionale? Allora al momento gli agenti di Polizia locale sono dotati di bodycam, ci sono alcune bodycam che ormai diciamo, hanno compiuto un po' di anni e quindi sono da da sostituire. È una è una dotazione, questa per che però,
È da diversi anni diciamo che che se ne fa uso è stato fatto anche una for una formazione col procuratore.
Di Modena proprio per gli aggiornamenti normativi a riguardo in dotazione c'è anche lo spray al peperoncino da parte di tutti gli agenti. Per quanto riguarda invece il Tesero, si tratta di uno strumento è relativamente nuovo, no per la normativa, perché è stato inserito da questa normativa nel 2023 a livello sperimentale. Su.
Sul suolo nazionale. La normativa fa riferimento nello specifico a Comuni, capoluogo di provincia o con più di 100.000 abitanti, e anche quelli tra 20.100 mila abitanti, a condizione che in tali comuni sia istituita una armeria municipale per la custodia delle armi. Nel nostro caso, allora, poi sembra che ci sia stata una una deroga per quanto riguarda l'armeria municipale e sembra che ci sia un'interpretazione per andare ad individuare anche le unioni e non solo i Comuni come luogo in cui poter sviluppare questo tipo di di normativa. Al momento, però, da parte del dell'Unione diciamo che siamo in attesa della definizione della normativa, da una parte, e di vedere quello che i progetti sperimentali e nei comuni capoluogo di provincia che l'hanno adottato.
Anche nel appunto nella nostra realtà regionale, Hahn hanno prodotto prima di cominciare a ragionarci anche per il nostro, il nostro territorio e per quanto riguarda.
La divisione antidroga. Noi, come come sapete, poi forse l'avete anche vista lo avete visto passare perché passa con il furgoncino, abbiamo una divi, una, un'unità cinofila che è trasversale, cioè un agente che è stato formato e che si occupa della conduzione del del cane Fight e che è stato formato per attività.
È di.
Individuazione, diciamo, di stupefacenti, AGE la gente è stato abilitato come come conduttore e ha anche appunto un suo mezzo dedicato proprio dell'unità dell'unità cinofila, ed è un'unità trasversale, cioè serve davvero non soltanto a.
Alla Polizia locale, ma anche alle altre forze dell'ordine. Sono stati fatti diversi interventi e naturalmente serve anche la polizia giudiziaria, quando c'è bisogno di andare a recuperare informazioni o fare determinati interventi, e diciamo che rientra nelle competenze, appunto.
Ti pubblica di pubblica sicurezza che ha che alla nostra, che alla nostra Polizia locale e.
C'è, è in corso anche.
La formazione, sia da parte del cane che da parte del conduttore, per un'altra funzione estremamente importante, che è quello di di ricerca di persone scomparse, abbiamo avuto nella scorsa legislatura, tra l'altro, una un caso e quasi 2 nel senso che a Ospitaletto c'è stato un momento in cui i due due ragazzi si erano persi poi sono tornati, si sono sono tornati a casa, però abbiamo avuto un intervento in cui anche i Vigili del fuoco e Protezione civile ABAP era stata impegnata almeno per un giorno e mezzo, almeno per una nuotata, poi si è conclusa bene nella scorsa legislatura. Ecco,
Unità cinofila che è che sarà formata. Anche per questo ci sarà sicuramente da d'aiuto, appunto anche per queste per queste operazioni su tutta l'Unione,
Per quanto riguarda le soluzioni individuate volte a contrastare il ripetersi di tali episodi. E c'è da dire che appunto c'è un monitoraggio quotidiano ed un lavoro quotidiano e per quanto riguarda sia il reperimento di informazioni di fatti già avvenuti e di interpretazione, diciamo di questi per cercare di capire se ci sono delle dinamiche ricorrenti, allora.
In alcuni casi, come per esempio, appunto, negli eventi di Ospitaletto dell'anno scorso, ossia gli agenti, ma anche i carabinieri hanno trovato, come dire, una un pattern. Diciamo che che si è ripetuto mentre in altre occasioni sembrano più, diciamo, attività sporadiche ed eventi sporadici. E certo è che, grazie a tutte le informazioni che si riescono a raccogliere con con i varchi, con il gruppo di controllo di vicinato, insieme anche appunto al monitoraggio, cioè di informazioni specifiche, nel senso che,
Anche numeri di targhe macchine, tutte informazioni che transitano all'interno del gruppo di controllo di vicinato,
Sono molto utili poi per andare a fare attività d'indagine.
E appunto creare anche un certo, insomma di un certo anche deterrente e.
Certo è che il deterrente migliore è i presìdi, diciamo migliori sono.
Luoghi realtà vissute, diciamo poi h 24 e imposti, insomma, è difficile, se non impossibile, se non da parte comunque dei residenti, però sicuramente andare a portare attività.
Anche semplicemente il la sola attività, diciamo, dello dello Spino no che che ha ripreso sicuramente ci fa, ci fa sperare, perché comunque è un'attività che fa presidio e quindi in qualche modo è già un deterrente naturale. Diciamo e.
C'è da continuare a lavorare, fermo restando quelle che sono appunto le dotazioni tecnologiche disponibili e che si possono utilizzare il fatto che anche da parte dell'Arma dei carabinieri sia stato fatto questo investimento, quindi sia arrivato un sesto uomo l'anno scorso, due anni fa è un quasi due anni fa diciamo permette di lavorare ancora meglio sul pattugliamento, sulle fasi di indagine, sul monitoraggio del territorio ed è quello che insomma si continuerà a fare puntando.
Ancora una volta ad implementare quelle che sono le dotazioni tecnologiche, come appunto i varchi e quelle che sono le gruppi di controllo di vicinato. Per quanto riguarda il monitoraggio, diciamo a a corto raggio del territorio e una volta che si apriranno delle possibilità, anche in termini di personale, per andare a potenziare quello che è il nostro corpo unico, appunto, quello, sicuramente sarà una una delle nostre priorità. Grazie,
Lascio la parola di nuovo a alla grazie a Graziosi, prego mah e si sul discorso della PL sappiamo che è un è un servizio che purtroppo fa fa capo in Unione, quindi lì non è che il Comune può può appunto, come ha detto lei prima chiedere un aumento del delle delle forze però eh,
Io ho ricevuto diverse segnalazioni e in parte alcuni li ho vissuto anche in prima persona di problemi che si ripercuotono già da tempo, perché è vero, il discorso delle telecamere e sicuramente è necessario perché poi, come dice lei, non si può fare un controllo H24, però eh.
C'è un anche le faccio un esempio anche il discorso. Al di là del del del discorso furti e dell'articolo che è uscito sul giornale a, io ho menzionato nell'interrogazione, anche al discorso di questo gruppo di ragazzi che già da tanto tempo mi è stato segnalato, fa questo questa forma di estorsione nel che magari potrà anche essere considerata una cosa non gravissima, ma purtroppo questo questo, questa situazione sta creando una sorta di mancata sicurezza, soprattutto nei ragazzi adolescenti che non sono che girano, diciamo, vivono la loro quotidianità per Marano e si trovano in diverse situazioni. Ma questo è un problema che già segnalato da parecchio tempo. Non è una cosa solo di questi ultimi tempi e se Evi e sento che il problema si continua a riproporre, cioè le segnalazioni continuano ad arrivare e di giorno e soprattutto di sera. Quindi io ho visto che la PL gira ma il mio dubbio è non tanto sul fatto del la PL o soprattutto le Forze dell'ordine, diciamo i carabinieri in questo caso visto che magari la piena ed è più vincolato su un discorso di numero,
È dato dal a disposizione. Dall'Unione diciamo i carabinieri che abbiamo la caserma Marano, ma è un dubbio su come intervenire, non solo quando perché mi viene il dubbio che ci sia una sorta di difficoltà nella risoluzione della problematica, perché questo problema io vedo io sento parlando anche con i genitori di diversi ragazzi a due adolescenti, parlammo di età adolescenziale quindi per i ragazzini che girano per Marano non più accompagnati dai genitori, perché se non parliamo di rugby di bambini, naturalmente, e che sono accompagnati dai genitori, quindi adolescenti, che non hanno la patente e che vivono la loro quotidianità e la loro, diciamo i passatempi né nel Paese di Marano, quindi Giraudo per Marano, ma questo problema di questo timore di questi ragazzini a frequentare determinate zone di Marano e soprattutto in determinati orari della giornata, è un problema che sta aumentando e si per e si si sta riproponendo in maniera continuativa, quindi non è un problema che c'è stato e poi è stato risolto, cioè io è già parecchio tempo che ricevo segnalazioni e li ho vissuti un po' anche in prima persona perché io figlio adolescente a un filo adolescente, quindi quando un figlio mi dice mamma, io ho paura a uscire con i soldi, non li voglio prendere perché mi fermano e mi costringono a darglieli e ci sono situazioni che sono già state segnalate e anche alla stessa e forze dell'ordine, perché non è una cosa che io la sto raccontando solo lei in questo contesto sono state segnalate anche alle forze dell'ordine, però.
Non mi pare che ci sia.
Non volontà, perché la volontà immagino che ci sia. Non so se ci chiedo la mia ignoranza se ci sono problematiche nell'intervenire, io questo che vorrei capire se le forze dell'ordine hanno qualche limite o qualche non lo so, chiedo io vorrei avere un po' di di di risposte a questa cosa, perché purtroppo il problema è già parecchio tempo che c'è,
Mi piacerebbe che si arrivasse a risolverlo, perché non è un problema. Da pochi, i ragazzini della nostra età vengono su con con paure che insomma, poi, magari se si protraggono nel tempo, io vorrei che loro vivessero il paese di Marano come un Paese sicuro, visto che abbiamo parlato di sicurezza anche nelle nelle nelle linee programmatiche. Quindi questo è un problema che io vorrei segnalare, cioè, al di là anche dei furti che, come abbiamo detto pure lì, sì conta tanto il discorso del vicinato, perché è vero, ma in questo contesto di questo io vorrei capire anche questa situazione di questo di questo, di questa insicurezza da parte dei ragazzini, se se vi è arrivata, se siete al corrente, se c'è possibilità di risolverla, se si sta facendo qualcosa, se ci sono dei dei limiti perché si parla di ragazzini? Io vorrei vorrei capire questo vorrei risposte soprattutto in anche a questo. Ecco se è possibile, grazie grazie,
Ministro, sono segnalazioni, queste.
Che sono arrivate e un lavoro questo.
All'attenzione della della polizia locale, ma in realtà non solo della Polizia locale, ma insomma anche anche delle scuole, e sono, diciamo, dinamiche che volta per volta, insomma nel negli anni vediamo no, anche perché ci sono gruppi di ragazzi che che poi crescono prendono altre strade insomma.
E però.
Mi sembra che questa attenzione diciamo sul tema appunto delle dinamiche tra tra ragazzi, anche interventi specifici, diciamo, della polizia locale in questo, in questo contesto puoi. Forse ho sbagliato io interpretare l'interrogazione, non mi sembrava il fulcro del dell'interrogazione, cioè nel senso che il fulcro mi sembrava che fossero i furti e quello che è successo su via Zanzanù, su Ospitaletto e anche quello che si chiede nell'interrogazione mi sembrava che riguardasse un po' in generale quello che è l'assetto della Polizia locale e delle forze dell'ordine sul su, sul tema, sul tema furti e antidroga dotazioni e quello che si intende per contrastare ripetere il ripetersi di tali episodi, ma sui furti, poi forse appunto.
O insomma, ho raccolto informazioni dedicate solo a questo pezzo, ma possiamo,
No e ha accolto bene, però diciamo che nelle risposte che lei mi ha dato ho trovato risposte ai punti tranne in questo è per quello che ho fatto questa ulteriore perché avendo avendo menzionato anche a questo discorso del gruppo di estorsione, in tutto il resto ho avuto, diciamo un po' di risposte, l'unico dove mi è rimasto un po' di perplessità dove non ho trovato la risoluzione e per quello che ho aggiunto questo intervento perché era solo per capire se c'è.
Insomma, la consapevolezza anche di questa cosa e si era arrivata la segnalazione, visto che io l'ho menzionavo nell'interrogazione o se vi era sfuggito, se magari ecco solo questo, perché però ecco, volevo solo far presente sì che appunto il discorso dei gruppi di vicinato alle volte può aiutare i furti, ma non tipo questa questa cosa qua, quindi, era per capire se anche su questo, visto che l'ho indicato ci si può concentrare senza lasciarlo come un problema di minore importanza, perché ha detto così può sembrare un come, come ho detto all'inizio dell'intervento, un problema di poca importanza, ma in realtà non lo è perché in questa questa problematica interviene molto sul sul fattore psicologico dei ragazzi, quindi si apre un mondo su questo discorso e per quello che volevo capire. Se si può.
Poi magari parlarne, anche creare anche un discorso. Non so se si può dire facciamo un incontro con le forze dell'ordine per parlarne, anche non non non in questa sede. Ecco.
Non ho l'attenzione altissima ed è un tema trasversale, se ne tratta anche, cioè non SALT, è una dinamica trasversale, cioè non solo su Marano, ma in generale no, si lavora, si lavora, se ne lavora tanto anche sul sul tavolo dell'adolescenza che un tavolo,
Dedicato proprio a trattare questo tema adolescenza, dinamica adolescenziali che mette insieme tutti, e cioè ci sono tutte le forze dell'ordine ma c'è anche l'usl c'è l'Unione con tutti i servizi dedicati le scuole, cioè c'è tutto praticamente il mondo, no, c'è tutto il mondo, poi chiaramente c'è tutto.
Diciamo lì tutta l'impostazione normativa rispetto a quello che si può fare, quello che non si può fare nei confronti, comunque del minore dei minori e.
E quindi l'attenzione sia da parte delle scuole sia da parte della Polizia locale che delle forze dell'ordine è molto alta, no, anche perché cioè siamo partiti dicendo che veniamo punto da gli ultimi anni dove Covid cioè ci sono state davvero de dei cambiamenti molto radicali che soprattutto poi nei confronti dei dei dei dei più giovani hanno anche un'influenza forte, no, nel senso che comunque la la, l'adolescenza che si vive adesso è diversa dall'adolescenza di prima, non dico meglio peggio, ma diversa no e bisogna trovare anche,
Il modo, appunto di di di dare gli strumenti che servono ai giovani per trovare.
Insomma per potersi esprimere e dare il meglio di sé e ed evitare poi di cadere in questi. In questi comportamenti, invece, è un è un è un'altra parte fondamentale importante del lavoro della Polizia locale. Che pulizia locali interviene anche nelle scuole, fa anche tante attività nelle scuole, non soltanto sull'educazione tipo nei confronti del codice della strada, ma anche tipo sull'antidroga. Fa anche tante tanti incontri con le le medie e anche le superiori. Mi sono soffermato soprattutto su questo pezzo, insomma del contrasto ai furti della della polizia locale.
Eh sì a Vignola, è stato fatto un consiglio aperto proprio sul tema, proprio sul tema dei giovani, sul tema de.
Chiaro chiaro.
Però allora o facciamo o facciamo un'interpellanza e facciamo un dibattito oppure perché no, perché io ho semplicemente mi sono attenuto a quello che mi si chiedeva sull'interrogazione, sennò capito, sennò no okay, sennò aggiungo anch'io gli elementi che nella scorsa legislatura abbiamo fatto gli incontri con le forze dell'ordine esimi commercianti però si tratta di,
Un'altra cosa, e una altrettanto c'è solamente bocca risposo, botta e risposta ciò ciò non toglie che venne va bene,
Va bene, prego, prego, passiamo a quello dopo perfetto.
Se vuole dire soddisfatto o no, insomma, giusto per concludere la discussione, per passare arresto, ma si diciamo che mi posso ritenere soddisfatta in parte, ma diciamo soddisfatta, poi vedremo se con delle appunto queste tutte le risposte che mi ha dato con queste nuove diciamo forme di di di per affrontare questa situazione e vediamo se prossimamente ci sarà risoluzioni insomma alla situazione che son state segnalate speriamo che le segnalazioni vadano calando sempre di più esatto. L'obiettivo è quello perché vuol dire che.
Passiamo all'altro punto che è il numero 5, che l'interrogazione presentata dal Gruppo consiliare ma erano in futuro con oggetto rifiuti abbandonati, discariche abusive a cielo aperto, politiche e attività di prevenzione lascio sempre la parola alla Capogruppo, giusto, prego.
Interrogazione presentata dal Gruppo consiliare Marano futuro avente ad oggetto rifiuti abbandonati e discarica, abusiva a cielo aperto, politiche e attività di prevenzione, al signor Sindaco del Comune di Marano sul Panaro, posto che il decreto legge 152 del 2006 prevede all'articolo 192, comma 1, il divieto dell'abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel sottosuolo all'articolo 192, comma 3, chiunque violi il divieto di cui al comma 1 è tenuto a procedere alla rimozione all'avvio, al recupero e allo smaltimento dei rifiuti presenti e al ripristino dello stato dei luoghi in solido con il proprietario e o con i titolari di diritti reali o personali di godimento sull'aria i quali tale violazione sia imputabile a titolo di dolo o colpa. In base agli accertamenti effettuati.
Preso atto che la sopra richiamata normativa relativa all'abbandono e al deposito incontrollato di rifiuti su e nel suolo pubblico impegna l'Amministrazione comunale proprietario del suolo, qualora non venga individuato il soggetto responsabile ad intervenire per provvedere alla rimozione, all'avvio, al recupero e allo smaltimento dei rifiuti abbandonati e o depositati in modo incontrollato. I costi, se non individuato, l'autore della violazione, sono interamente a carico dell'amministrazione, considerato che in alcune zone del Paese l'abbandono di rifiuti e pressoché settimanale, per non dire quotidiano, nei periodi estivi e ho allegato fotografie che dovreste aver ricevuto alla presente interrogazione, ad esempio, le 2 rientranze zona Casona a lungo la fondovalle i rifiuti abbandonati. Ovviamente non sono differenziati. Sottolineato che in tempi recenti e la legge numero 137 del 2023 stabilisce l'applicazione di una sanzione penale di natura pecuniaria e non più di una sanzione amministrativa nel caso di abbandono di rifiuti compiuto anche da semplici cittadini che la pena aumenta. Se l'abbandono riguarda rifiuti pericolosi, tipo barattolo di pittura batterio, medicinali scaduti, eccetera, e che sono state precisate le aggravanti per inquinamento ambientale, disastro ambientale in area protetto vincolata, si interroga il Sindaco e la Giunta comunale per conoscere come viene gestita la procedure di recupero dei rifiuti abbandonati quanti siano stati gli interventi urgenti per rimozione di rifiuti negli ultimi cinque anni suddivisi per anno, compreso il 2019 alla data odierna.
Se per tutti i recuperi di rifiuti abbandonati era emette un corrispettivo di costo all'Amministrazione e sennò come funziona l'attribuzione del corrispettivo da pagare esempio. Se esiste una quota dei recuperi già incluse nel servizio, quali siano i costi suddivisi per anno di tali interventi negli ultimi cinque anni? Se per questi ritiri esista una distinta zona quantità tipologia che possa far pensare a un abbandono quotidiano effettuato dallo stesso gruppo di persone, vedi le 2 rientranze zona Casona lungo la fondovalle, se sia mai stata predisposta da parte dell'Amministrazione all'attività di controlli in questi luoghi di abbandono abituali atta a cogliere in flagrante gli autori della violazione, attribuendo loro sanzioni e costi di ripristino dei luoghi, se necessario, se negli ultimi cinque anni siano state elevate sanzioni per abbandono rifiuti e se sì, quale sia il numero di sanzione per anno e il relativo importo,
Grazie.
Come dicevo in Capigruppo, siccome sono arrivate il 2 settembre, queste interrogazioni eravamo un po' in dubbio nel nella possibilità di reperire tutte le informazioni utili, perché per rispondere abbiamo dovuto interpellare non solo il gestore, ma anche a ATERSIR pulizia locale, anche Jeff però abbiamo tutto quanto e quindi possiamo dare una risposta completa e per quanto riguarda la gestione e la procedura del recupero dell'allora premessa.
È una cosa aberrante, cioè che che ancora nel 2024 si assista all'abbandono dei rifiuti indiscriminato, non so se faccia più arrabbiare, ma forse fanno arrabbiare entrambe le cose sia nelle isole di base che che anche lungo lungo la strada, perché le risposte per poter utilizzare conformemente i servizi ci sono,
E quindi vuol dire che, come nel caso, poi, appunto di cui vogliamo parlare degli abbandoni sulla provinciale, cioè probabilmente l'abbandono e solo una parte di un'attività illecita sono mettiamola così, ecco, mettiamola così e che che che va monitorata e però non fa parte appunto del della gestione del del rifiuto per la gestione e la procedura del recupero dei rifiuti abbandonati.
Allora, quando si tratta di strade comunali?
Interviene direttamente il gestore, nel nostro caso era sulla base di segnalazioni che sono pervenute tramite il rifiutologo, da parte appunto, della della cittadinanza degli utenti oppure anche nostre segnalazioni, cioè da parte Assessore, Ufficio Tecnico, consiglieri.
Oppure anche Eril Federer, che poi transitano da dagli uffici e vengono girate poi ad Hera, ci sono poi anche i giri periodici, insomma, che fanno gli operatori di era sul territorio.
Improba, diciamo che anche gli operatori ormai conoscono il territorio, quindi sanno magari i quali sono le isole di base in cui più spesso capita che ci siano degli abbandoni e quindi si organizzano, diciamo in servizio anche abbastanza in autonomia e per quanto riguarda invece gli abbandoni su strade provinciali, lì la competenza ci si dà una mano, diciamo la competenze provinciali e quindi si attiva anche la Provincia tanto che appunto anche nel caso in questione e si è attivata anche la Provincia per andare a pulire a pulire l'area e.
Allora gli interventi che sono stati fatti negli ultimi cinque anni noi diciamo, parliamo di una media, di un centinaio di interventi l'anno e complessivamente si parte da un'ottantina di interventi nel 2019 2021 e un po' particolare per via del Covid, quindi è un po' lo lo lo lo togliamo dalla media, sono state 84 segnalazione recuperi nel 22 nel 2023 e 127 c'è stato un po' il picco nel 2024. Ad ora siamo a 112 fino fino a fine agosto, diciamo,
2024 e 112 e quindi diciamo abbiamo visto che comunque ecco, rientriamo in questa media, diciamo di di abbandoni poi, naturalmente sulle tipologie. Vediamo che con proprio prima parlavo un po' di attività somma, così magari fa fa fatte non proprio a norma di legge e forse con il 110 qualcosa sia un po' visto noi in zona, tanto che vediamo che ci sono degli abbandoni di rifiuti cornici, guaine, insomma laterizi e compagnia bella insomma,
E per quanto riguarda però, ecco l'inquadramento, per come si muove il, il gestore e l'accordo che è stato fatto anche insieme alle contrattazioni con ATERSIR sugli abbandoni e di una quantità inferiore a un metro cubo. Il recupero viene fatto dal gestore, qualora risulti necessario e quindi in questo caso è il gestore che provvede alla rimozione dei rifiuti ingombranti e qualunque altro rifiuto abbandonato sul suolo pubblico a parti entro e non oltre le 24 ore DAP, a partire dalla segnalazione da parte dell'Agenzia, cioè Comune ai rifiutologo. Appena arriva l'alert, diciamo e poi c'è.
Un un'altra categoria, diciamo i rifiuti agli abbandoni tra 1 e 5 metri cubi per questa categoria qua abbiamo due interventi, l'anno per 1.000 abita, abbiamo cinque e una decina, scusate una una decina di interventi all'anno e che possiamo fare sul nostro territorio è sempre vengono fatti entro le 24 ore dal dalla segnalazione, da dall'arrivo della segnalazione.
E mentre, per quanto riguarda i rifiuti sopra ai 5 metri cubi di volume, questi sono eccedenti e gli standard minimi prestazionali come vengono chiamati, e quindi si tratta qui di servizi integrativi che non sono programmabili, cioè sono servizi che il gestore rendiconta a pagamento e in fase di consuntivazione. Quindi noi li vediamo a conguaglio, diciamo, e.
Per quello che è un po', la la la magnitudo.
E quello che è un po' l'orizzonte, diciamo, di di spesa, si viaggia per queste cifre, no, soprattutto appunto per il recupero di abbandoni tra uno e cinque metri cubi e più di 5 metri cubi su 5.000 euro l'anno diciamo che vengono consuntivati dentro dentro al PEF poi un po' suddivisi soprattutto cioè gli abbandoni sono, diciamo più frequenti gli abbandoni tra uno e cinque metri cubi meno frequenti.
E forse appunto più sintomatici di altre attività, quelli maggiori di cinque metri cubi, come quelli che abbiamo fatto poi nell'ultimo.
Nell'ultimo intervento, insomma, di cui si parla anche nell'interrogazione.
Su per quanto riguarda le la reportistica, le attività di di monitoraggio, devo dire che allora noi siamo partiti, controlla negli anni no, controllando le isole di base, soprattutto con telecamere mobili delle fototrappole montate da noi gestite da dalla Polizia locale che hanno permesso di individuare appunto diverse situazioni diverse abbandoni, adesso però ci siamo dotati, nell'ultimo anno, di una telecamera un po' più sofisticata, che abbiamo inserito come costo all'interno del PEF, quindi è un dispositivo che utilizza, era e che noleggia, insomma, da.
Da un'agenzia e.
E nel contratto c'è anche la gestione della de de del software e anche la gestione delle immagini, quindi è molto comodo, perché questo riguarda il controllo di isole di base, cioè un è una telecamera che monitora le isole di base.
Ah, diciamo l'immagine standard di quella che è l'isola di base utilizzata, bene pulita e quando rileva delle differenze, tipo punto sacchi.
Abbandoni fuori dai cassonetti registra e sulla base della registrazione, l'operatore poi va ad analizzare la targa e si risale appunto si usano poi i dati dell'intestatario del proprietario della macchina, insomma che che si è registrati.
Questo perché non non possiamo ancora fare analisi del volto. Insomma, non non siamo ancora in Russia, cioè non non funziona così, però anche con le, ma anche con l'analisi appunto delle targhe sono, sono state fatte insomma diverse sanzioni e quella ecco l'altra comodità di questo tipo di di di telecamera è che si può spostare no e quindi attualmente, su su una nostra via, dove c'era una un'isola di base un po' diciamo utilizzati impropriamente e si può spostare quindi ogni tot mesi, diciamo,
Visto l'effetto delle sanzioni a arrivate, si sposta insomma quando migliora, il comportamento relativo alla all'isola di base si sposta adesso ci sono, per quanto riguarda poi il monitoraggio delle aree sulla provinciale, sono state installate appunto due fototrappole a partire da davanti a inizio agosto insomma da.
Dal 10 dal 10 agosto è proprio dove sono stati i primi dove sono stati fatti i primi abbandoni e sulla provinciale e sono in fase di verifica Left Lane le immagini, cioè c'è l'indagine in corso e per quanto riguarda le attività di controllo degli abbandoni e anche poi le sanzioni,
Diciamo che la collaborazione con il Gruppo delle G.E.V è davvero fondamentale, davvero molto importante.
Noi abbiamo una convenzione con il gruppo appunto di guardie ecologiche volontarie che CIPE, intanto sono volontari che.
Restano comunque il loro servizio anche per la gestione, diciamo, della sicurezza di diversi eventi, no, si prestano come assistenti durante alcune manifestazioni e fanno anche tantissimo monitoraggio, appunto, su abbandoni sia sulle isole di base, ma che sulle strade anche lungo tutto il tratto del fiume e d'estate ci permettono anche di fare tanto controllo,
Per contrastare incendi boschivi, diciamo,
E quindi conoscono molto bene anche il fiume.
Le Jeff dal 19 ad oggi.
Fanno, insomma, abbiamo una media di.
Tra tra le 6 e le 8 multe, insomma per anno, perché nel 2019 hanno fatto sei sanzioni nel 2023, nel 2021 3, ma lì c'è il Covid, diciamo e.
È da togliere dalla media, nel 2022 sono state fatte 10 sanzioni, come anche nel 2023 e nel 2024 siamo arrivati a 5 sanzioni, insomma a fine.
Agosto, ma naturalmente è in corso l'aggiornamento per per fine anno sugli importi, si parla di 624 euro sul 2019 1.040 sul 22 per 10 sanzioni, la stessa cosa sul 2023 e ad oggi sul 24 520 euro e per quanto riguarda invece le sanzioni che sono state elevate dalla Polizia locale noi arriviamo nel corso di questi quattro anni 2022 mila 24, poi 2024 è ancora un po' incompleto.
A un totale di 39 sanzioni per 4.276 euro di di di multe, diciamo emesse questo, insomma ci permette di capire che da una parte c'è comunque un controllo in importante, diciamo, in in proporzione rispetto le risorse che abbiamo per gli abbandoni diciamo che,
Land, alcuni controlli vengono fatti su sugli abbandoni delle isole di base, diciamo e a volte quelli sono quelli un po' più facili, no da.
Da analizzare, perché magari ci sono informazioni che permettono di risalire a alla persona che ha fatto, che ha fatto l'abbandono. Questo per quanto riguarda il controllo, diciamo proprio oculare, no del dell'abbandono e le telecamere invece permettono di fare questo ulteriore controllo su sulle targhe e quindi di andare magari a da aggredire altri tipi di di abbandoni, mentre per quelli più importanti, appunto in questa interrogazione si parla degli ultimi abbandoni sulla provinciale, ma nel nel tempo abbiamo avuto esperienze anche, insomma, di di abbandoni davvero molto, insomma, di.
Di illeciti molto gravi, insomma di abbandoni anche di materiale pericoloso, insomma per la salute, e lì naturalmente parte tutta tutta un'indagine ancora più approfondita che in alcuni casi ci ha permesso di risalire a.
A chi ha compiuto l'illecito. In altri casi invece, ci troviamo come nel caso appunto, della dell'operazione che stiamo facendo adesso, no, fondi PNRR e su su densa. Su questo su una ne avevamo trattato sui siti orfani che ne avevamo trattato anche in variazione nell'ultima variazione, dove li sono magari illeciti noti da tempo noti alla Regione. Si tratta comunque di interventi che richiedono davvero tanto e un cioè un dispendio di risorse importante nel tempo. Magari ci son stati fallimenti, eccetera, eccetera. Quindi non non è stato possibile richiedere l'intervento a al responsabile, su cui si interviene appunto, verso cioè sito orfano di che abbiamo portato in Consiglio l'altra volta.
Un evento che risale agli anni 90 e che si tratta di un'altra cosa, cioè non non non.
Diciamo più grave, insomma de de degli abbandoni, però fa parte un po' della della stessa famiglia e questo per dire che, appunto nel contro, per quanto riguarda anche gli gli abbandoni appunto di cui si fa riferimento nell'interrogazione è partita un'indagine un po' più complessa, un po' diversa rispetto a quella che viene fatta di solito per andare ad analizzare il singolo sacchetto diciamo che viene che viene abbandonato e sulla quale,
Stiamo analizzando le immagini delle telecamere che abbiamo visto per vedere se si riesce appunto a risalire ai responsabili. Ecco, io direi che, visto l'esperienza de dell'utilizzo, delle telecamere mobili e anche della della telecamera, questa.
Che abbiamo installato grazie ad Hera, lì diciamo che sulle sanzioni si lavora molto bene, il punto è.
Andare a ad abbattere il numero degli abbandoni, allora su gli abbandoni delle isole di base, lì c'è tutto un lavoro che si sta facendo, insomma con col gestore, con con l'Assessorato che coinvolge noi, ma coinvolge anche altri Comuni e.
Per andare ad adottare delle modifiche puntuali, diciamo cioè per cercare di potenziare magari qualche isola a capire quali sono le dinamiche dell'utilizzo, insomma anche di certi.
Dei cassonetti, insomma di certe isole e.
E poi c'è da fare, naturalmente tanta continuare a fare educazione, continuare a fare prevenzione, stiamo andando molto, cioè diciamo parlare di abbandoni ci fa.
Vedere come dire il bicchiere mezzo vuoto. Se invece trattiamo i dati della tipologia di rifiuto per chi conferisce bene, insomma, come come noi vediamo che siamo migliorati molto, cioè non soltanto comunque siamo, abbiamo una percentuale di raccolta differenziata che va molto bene, quindi vuol dire che comunque c'è la cittadinanza, gli utenti.
Si comporta molto bene, ma è diminuito il numero di chili di indifferenziata pro capite distribuito e quindi siamo diventati anche noi, insomma, rientriamo tra tra i Comuni ricicloni da quest'anno perché abbiamo abbassato la soglia dei 75 chili pro capite.
Con feriti l'anno, quindi questo vuol dire che cioè, ma eravamo bravini anche prima, insomma di cambiare il sistema, però questo sta sta continuando,
Ma infatti, molto spesso capita, appunto, che ci siano abbandoni lungo le strade di percorrenza, poi magari di confine proprio da parte di.
Esatto, cioè persone che non sono cittadini di Marano, ecco, grazie, prego.
Posso fare un'ultima, un'ultima domanda, volevo capire il discorso anche del decoro urbano, cioè, visto che tanto abbiamo, abbiamo appunto fatto menzione anche della di queste aree, che comunque non è strettamente legata a questa interrogazione della della parte. Non ricordo quell'area che è stata recuperata la tra Villabianca. Io mi vorrei invece fare una domanda, deve sì okay, però sempre più visto che abbiamo menzionato, ci allarghiamo un attimo, ma la famiglia è sempre quello un decoro urbano. Quindi io faccio questa domanda e faccio anche l'esempio e il l'officina meccanica che si trova di fronte alla al ristorante bacche Di Lauro, che rimane alla vista di tu, ti coloro che attraversano Marano, perché è proprio sulla strada questo deposito di auto bocciate motori, cioè quella è una discarica, anche quella che poi non so che tipo di rifiuto urbano possa essere, però è un dal punto di vista del decoro, anche dell'immagine, perché rimane proprio sulla strada, quindi in generale, ma non solo quello perché ci sono anche altri casi in un Marano di persone che magari so che si parla magari di proprietà, che non è comunale però il Comune in un caso come quello, se anche un'area privata, ma reca danno al decoro urbano, può intervenire o non può intervenire per cercare di o costringere il proprietario o si ha un potere il Comune di intervenire direttamente. Chiedo no, no allora su sul decoro urbano, ma, come anche diciamo su su tutto il tema del del del della sicurezza pubblica dell'igiene pubblica,
Ci sono degli strumenti che l'Amministrazione può può utilizzare stando nelle proprie competenze, diciamo.
Quindi diciamo che alcuni strumenti.
Sì.
Li stiamo, diciamo verificando, ecco, con con poi a con cui i soggetti competenti, insomma, che hanno altri altri ruoli diversi dal nostro, per quanto riguarda poi tutto quello che ha a che fare con le attività, insomma con con le attività artigianali e produttive, insomma col controllo delle attività artigianali e produttive,
Quindi c'è una competenza che riguarda anche non solo quello che è suolo pubblico, ecco sì, ma poco si può intervenire anche come, come a volte interviene l'Amministrazione anche su The su temi di incolumità no personale che riguardano privati, insomma quando ci sono anche delle situazioni.
Che riguardano però delle proprietà private, ma che possono ledere appunto l'incolumità di di di qualcuno. Diciamo che su questo principio può intervenire, ecco l'Amministrazione su questo sì, certo è attenzionata, diciamo la cosa.
Prego, se vuole concludere no, concludo dicendo che mi dichiaro soddisfatta della nella risposta, ringrazio perfetto, grazie.
E abbiamo finito i punti in ordine del giorno e vi invito a questo weekend qua no, c'è, c'è un'iniziativa importante in piazza e poi dopo c'è il poesia festival Evi, invito il 21 a in teatro che abbiamo bocci,
E anche il 17 e anche il 17, perché c'è la serata dedicata all'alt, alla sensibilizzazione sulla sensibilizzazione, sull'Alzheimer in teatro questo per la settimana appunto dell'Alzheimer alle 8 buonanotte, grazie a tutti ciao, alla prossima.