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Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Bene, possiamo dare inizio al Consiglio.
Speaker : BONI – Segretario Comunale
Galeotti; Boschini ha comunicato l’assenza; Deluigi; Marchini; Scirpoli; Carnevali ha comunicato l’assenza; Alberti; Mattinzioli; Betteghella; Stanghellini; Gaburri; Bissoli; Lorenzi.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Bene, grazie.
Sono quattordici punti all’ordine del giorno, però prima dei punti una brevissima comunicazione perché voglio leggervi il biglietto che è giunto pochi giorni fa: “Abbiamo sentito l’affettuosa partecipazione, la stima del Sindaco, della Giunta, del Consiglio comunale, di tutto il personale del Comune di Marmirolo nel dolore per la perdita del nostro caro Tiberio. Grazie anche per il momento di cordoglio e il ricordo del suo impegno civico espresso nel Consiglio comunale del 29 novembre. Grazie, Bianca e gli altri familiari”.
Così come l’avevamo ricordato mi sembrava opportuno anche leggere questo biglietto giunto in questi giorni a riconoscimento di tutti, ecco.
Punti l’ordine del giorno, il n. 1 è la “Lettura dei verbali della seduta precedente del 29 novembre 2022”.
In maniera particolare sono:
- i verbali n. 46, “Processo verbale”;
- il verbale n, 47, “Lettura ed approvazione verbali seduta precedente”;
- il verbale n. 48, “Approvazione della modifica al Programma Triennale Opere Pubbliche 2022/2024”;
- verbale n. 49, “Variazione al Bilancio 2022/2024 n. 9”;
- verbale n. 50, “Risposta mozione presentata dal Gruppo consiliare “Patto per Marmirolo” avente per oggetto: “Costituzione Comunità Energetiche con altri Comuni”;
- verbale n. 51, che adesso sono resi pubblici, “Acquisizione dei beni immobili siti in Marmirolo Strada Ghiaie 4”;
- verbale n. 52, “Variazione del Bilancio 2022/2024 n. 10”.
Era assente Alberti Jessica, e nei punti, gli ultimi due, erano assenti anche Stanghellini, Gaburri, Bissoli e Lorenzi.
Speaker : BONI – Segretario Comunale
Se volete possiamo votare i verbali a blocchi in modo…
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Quindi votiamo allora i verbali dal n. 46 al n. 50 fino alla mozione, per intenderci.
Favorevoli?
Sì, quelli a cui eravate presenti.
Tutti.
Sì.
Mentre i verbali n. 51 e 52, dove erano assenti sia Alberti che Stanghellini, Gaburri, Bissoli, Lorenzi, favorevoli? Contrari? Astenuti? Cinque.
Bene, grazie.
Punto n. 2: “Ratifica, ai sensi del comma 4, articolo 175 del D.Lgs 267, della delibera di Giunta comunale n. 208 del 30 11 relativa alla variazione d’urgenza al Bilancio 2022/2024 variazione n. 11”.
Riguarda appunto la ratifica di una delibera di Giunta che è stata assunta il 30 di novembre, successivamente al Consiglio e successivamente anche ai termini di presentazione di documenti del Consiglio perché non era possibile inserirla, e riguardava prevalentemente due iniziative: il fondo spese potenziali per gli arretrati contrattuali che erano impegnati per i dipendenti che sono stati spostati di fondo in maniera più coerente e poi era giunta la notizia, la comunicazione da parte di TEA nei giorni precedenti di un ulteriore contributo pari a 14.000 euro che la volontà è stata di impegnarla già in un bando da promuovere, come poi è avvenuto, entro fine anno per le utenze, a favore delle utenze.
Avevamo già svolto un primo bando per sostegno alle famiglie più bisognose come contributo a bollette, costi simili, usufruendo di un contributo di TEA, poi incrementato ulteriormente di contributi comunali, e questo era uscito nel mese di… tra ottobre e novembre. Poi è arrivata una seconda comunicazione di TEA legata a un contributo ulteriore di 14.000 e noi l’abbiamo riutilizzato con altre risorse ulteriori del Comune per un nuovo bando che riguarderà famiglie che non l’hanno ottenuto o che hanno una priorità rispetto alle prime o eventualmente anche le stesse famiglie però per un periodo successivo perché le bollette saranno del mese di gennaio, se non ricordo male, dicembre-gennaio.
Speaker : ALBERTI – Assessore
Abbiamo anche alzato in questo secondo bando l’ISE in modo da permettere che possano accedere più famiglie possibili e abbiamo raggiunto circa 18.000 euro. Adesso non ricordo i centesimi esatti, comunque 18.000 euro circa in questo. Il precedente era stato circa di 36.000.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Grazie.
Speaker : ALBERTI – Assessore
Scusate, e nel precedente abbiamo supportato circa una trentina di famiglie che hanno riscosso, diciamo, il supporto. Per cui è stato positivo, proficuo.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Ci sono domande su questo punto? Niente? Allora mettiamo ai voti il punto n. 2, “Ratifica, ai sensi del comma, della delibera di Giunta comunale n. 208 del 30/11/2022”.
Favorevoli? Contrari? Astenuti? 4.
Immediata eseguibilità. Okay. Grazie.
Allora il punto… dal punto n. 3 al punto n. 9 sono tutti punti connessi e collegati al Bilancio perché è il punto n. 3 riguarda il DUP, il punto n. 4 riguarda il Regolamento comunale per l’addizionale comunale dell’IRPEF, il punto n. 5 aliquote IMU, il punto n. 6 il Programma biennale degli acquisti, il punto n. 7 il Programma Triennale Opere Pubbliche, il punto n. 8 Piano delle alienazioni e infine il punto n. 9, approvazione del Bilancio di Previsione.
Io come già abbiamo fatto gli anni passati, come solitamente facciamo in questi termini, li presentiamo in maniera unitaria e poi li votiamo separatamente perché i temi sono comunque strettamente connessi essendo di fatto il Bilancio lo strumento di programmazione principale dell’anno 2023 che insieme al DUP include tutti i punti che sono connessi.
Per cui, diciamo, presentiamoli e discutiamo anche sui punti in maniera trasversale, poi andremo ovviamente a votarli in maniera separata, insomma.
Quindi chiedo all’assessore Deluigi di illustrare i punti partendo dal quadro del Bilancio.
Speaker : DELUIGI – Assessore
Sì.
Nei giorni scorsi è stato… sono state depositate in un dossier da parte dell’ANCI alla Commissione di… alle Commissioni Bilancio di Senato e della Camera una serie di cifre che portano una risultanza di oltre un miliardo di euro che i Sindaci dei vari Comuni italiani lamentano. Sono cifre dovute principalmente ad una serie di criticità, in primis la parte dovuta all’inflazione e al caro energia. Quindi viene chiesto al Governo di inserire nella manovra di bilancio, approvata tra l’altro oggi, una serie di cifre appunto per fronteggiare dal punto di vista finanziario questo scenario.
La manovra prevede in sé 400 milioni di euro per aiutare i Comuni sul fronte del caro energia, altri 110, 120 milioni per il rifinanziamento del fondo IMU e del fondo TASI, pare però che queste cifre ancora non siano, come dire, sufficienti ad assicurare certezza nel contrastare questi aumenti di prezzi su… soprattutto di quelli energetici su base annua.
Nel nostro Comune le utenze sono passate dal 2021 al 2022 da 530.000 a 750, 760.000 euro. C’è stato un aumento superiore ai 200.000 euro. Di questa quota solamente 73, 74.000 euro sono stati ristorati da parte del Governo. Poi vi sono le spese per il personale, i rinnovi contrattuali di cui si parlava anche poco fa, che sono, che hanno inciso per… sul nostro Comune per 60.000 euro nel primo anno in quanto c’erano da pagare anche gli arretrati e 40.000 negli anni futuri. Vero è che erano fondi accantonati ma sempre risorse prese dalle casse comunali.
Il documento che questa sera andremo quindi ad approvare tiene conto di questo scenario generale che è di fatto dominato da un lato da un contesto economico che è appunto caratterizzato da un aumento a doppia cifra di quella che è l’inflazione, dal caro dell’energia e dall’incertezza che vi è, che vi era fino ad oggi rispetto a quella che è la legge di bilancio che di fatto non era ancora approvata. Dall’altro però bisogna notare che vi è una spinta forte verso quelli che sono gli investimenti trainati appunto dalla programmazione del PNRR e quelli che sono gli assi portanti, insomma, di tutto questo pacchetto che riguardano principalmente rigenerazione urbana, la scuola, il sociale, la mobilità sostenibile, l’innovazione tecnologica, una serie di misure anche a tutela del territorio.
Quest’anno come negli anni precedenti noi andiamo ad approvare il Bilancio prima del 31 12 e questo ci evita di… l’esercizio provvisorio e quindi la spesa in dodicesimi nell’anno futuro e ci consente già di fare gli investimenti e di procedere con le spese in maniera totale.
Il documento di previsione del 2023/2025 è triennale, redatto secondo uno schema previsto dal decreto e la prima annualità di questo Bilancio ha già natura autorizzatoria. Vi sono due parti fondamentali, quella delle entrate, le risorse insomma che l’Ente ha a disposizione, e quella delle spese costituite appunto dalla destinazione di queste risorse. È redatto in termini di competenza finanziaria e non si basa sui movimenti di cassa. Va deliberato ovviamente in pareggio finanziario complessivo, quindi di equilibro tra quelle che sono le entrate e quelle che sono le spese.
Le linee guida che hanno portato alla stesura di questo Bilancio sono quelle che fanno sì che si voglia mantenere tutti i servizi, si voglia mantenere inalterata quella che è la fiscalità locale e le tariffe dei servizi a domanda individuale, di tener conto appunto del tener controllati i conti e agire sul recupero dell’evasione fiscale locale, di avere, di investire sulla salvaguardia del nostro patrimonio e sul decoro e di garantire centralità alla scuola, allo sport, alla cultura e a tutto il mondo dell’associazionismo e del volontariato.
Il Bilancio in termini numerici per la parte corrente è di circa 4.812.000 euro. Di questi… questi pareggiano appunto con le entrate correnti che sono entrate tributarie per 3.237.000, trasferimenti correnti statali per 632.000 euro, entrate extra tributarie per 1.063.000 euro. Il fondo di solidarietà si mantiene in linea con quelli che sono gli importi degli anni precedenti, quindi il fondo è di 716.000 euro, dei quali vengono… ai quali vengono tolti 317.000 come quota di alimentazione del fondo stesso da parte del nostro Comune. Quindi si riduce a circa 400.000 euro.
Queste sono le risultanze numeriche del nostro Bilancio, l’evoluzione di quello che è il debito del nostro Ente. Al 31 12 del 2022 i debiti dell’Ente sono di 1.214.204,59, nell’anno 2023 sono previsti rimborsi di rate per 116.748, estinzioni anticipate che derivano da federalismo demaniale, quindi subordinate alla vendita di una serie di beni, che sono specificati appunto sia nella nota integrativa che nell’elenco apposito, e nuovi mutui che questa Amministrazione intende accendere per 411.166,82 euro. Questi mutui si riferiscono per 149.248 euro come mutuo per la costruzione delle cappelle cimiteriali e 261.918,52 euro per la ristrutturazione del nostro teatro. Quindi l’evoluzione del debito, insomma, sarà più o meno questa. Il nostro debito arriverà alla fine del 2023, qualora siano rispettati gli importi che citavo poco fa, per 1.427.461 euro e poi via via a scendere fino ad arrivare a fine 2025 per 1.194.897 euro.
Questo per dirvi che, insomma, la situazione da questo punto di vista è sotto controllo e l’Ente è in grado di fronteggiare tranquillamente quelli che sono gli impegni che ha preso sinora e che prenderà in futuro.
Tutte quante le risultanze sono state approvate dalla… sia dal Revisore dei Conti che ha dato parere favorevole sia dal responsabile dei servizi finanziari, per cui io sottoporrei al Consiglio lo schema, l’approvazione appunto degli schemi di Bilancio di Previsione per il prossimo triennio, lasciando poi spazio ad eventuali discussioni.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Avete piacere di una presentazione anche sul Triennale e le alienazioni o ritenete di poter aprire il dibattito già in merito?
Possiamo aprire il dibattito, va benissimo. Dopo nel caso ci torniamo se ci sono degli aspetti visto che i documenti sono a disposizione, per cui prego.
Speaker : BISSOLI
Sì, in particolare per il nostro voto contrario andrebbero analizzati i singoli punti.
In particolare, adesso io che ho analizzato il punto 7 e il punto 8, li vedremo poi dopo o posso già…
Posso? Allora vado già avanti tra… e passo al punto 7 e al punto 8 che sono l’approvazione del Programma Triennale delle Opere Pubbliche e l’approvazione del Piano delle alienazioni.
Premesso che ho davanti otto punti, otto punti del Programma delle Opere Pubbliche importanti, di otto punti rilevo, che conosciamo già, rilevo sempre una mancanza di attenzione per le frazioni. Non c’è una sola opera importante… oddio, c’è un’opera importante per le frazioni che è quella della Caserma dei Carabinieri perché quella vale per tutti non vale per il capoluogo chiaramente, ma non c’è un’attenzione, non vediamo un’attenzione alle frazioni e non abbiamo delle frazioni tali per cui è tutto bello, è tutto in ordine, è tutto a posto. Poi vedremo i punti più avanti, che sono quelli dolenti, come l’incrocio, eccetera, ma non c’è un’attenzione per qualche opera che ci porti… ci siamo candidati al bando per il borgo, ma andato male quello siamo fermi, siamo fermi, non vediamo nessun movimento e questa è la prima.
Mi riallaccio parlando del punto 8 perché ho visto il Piano delle alienazioni e tra le cose che vedo nell’alienazione c’è anche la Stazione di Pozzolo, tanto per prendere in esame… è la vecchia stazione della Littorina.
Controlla, scusa, perché mi sembrava che, se non ho sbagliato stazione e ho preso quella di… non c’è il tratto di… con la stazione perché era su quella in realtà che volevo fare… l’ho vista male io, Paolo, scusa?
Io ero convinto che scorgendo la parte della stazione che è dentro… ci fosse dentro la stazione con le… i mappali… ah, è stata tolta, benissimo. Era su quella che volevo fare un ragionamento perché, vista la tangenziale che potrebbe essere in, era una delle zone che ci interessava fosse salvaguardata e tenuta in disponibilità comunale magari per qualche finance project o altro. Ho sbagliato io, chiedo scusa.
Ecco, questo era quanto volevo rilevare riguardo i punti 7 e 8.
Adesso lascerei gli altri punti a…
Speaker : GABURRI
Si sente? Okay.
Allora per quanto riguarda il discorso dell’IRPEF ovviamente votiamo contro, come abbiamo sempre fatto anche l’anno scorso, per il discorso, sempre per il discorso relativo all’aliquota che era stata fissata ancora dalla Giunta Rasori, dall’Amministrazione Rasori, che poi dopo da voi ovviamente è stata abbassata.
Per quanto riguarda l’IMU votiamo contro perché noi siamo sempre a favore di un abbassamento di queste tassazioni proprio per cercare di incentivare gli esterni del paese a investire sul nostro territorio.
E poi invece per quanto riguarda il Programma biennale degli acquisti e dei servizi delle forniture volevo chiedervi una cosa che me la sono guardata, una specifica riguardante i contratti forniture di gas, energia elettrica. Cioè questo tipo di contratti come sono regolati? Volevo capire questa… questo aspetto.
Questo è per quanto riguarda questi punti.
Poi volevo fare una domanda anche. Prima Deluigi ha detto che praticamente la cifra dei mutui sarebbe circa sui 400.000 euro, sbaglio?
Il mutuo, quello che era stato previsto di 700.000, mi sembra, euro, quello invece?
Speaker : DELUIGI – Assessore
Parliamo del mutuo dell’acquisto del terreno?
Speaker : GABURRI
Sì.
Speaker : DELUIGI – Assessore
Chiaramente era un mutuo flessibile subordinato al fatto che la partecipazione all’asta desse un risultato positivo, cosa che non è stata. Di fatto quel mutuo…
Speaker : GABURRI
Beh, noi non sappiamo ovviamente come è stato…
Speaker : DELUIGI – Assessore
…non verrà acceso.
Speaker : GABURRI
Cosa?
Speaker : DELUIGI – Assessore
Quel mutuo non verrà acceso.
Speaker : GABURRI
No, ho capito. La domanda è appunto perché noi non sapevamo com’era andata all’asta, se era stato acquisito, non acquisito, eccetera. Per cui volevo capire questa cosa qui visto che la cifra era di 400.000 euro.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Prego, Deluigi.
Speaker : DELUIGI – Assessore
Allora, per quanto riguarda l’addizionale IRPEF il limite di esenzione che noi avevamo spostato da 15 a 10.000 euro, risale, credo, al 2014 o 2015 e rispondeva al fatto preciso che noi avevamo avuto in quell’anno, credo fosse al Governo Renzi, un taglio di trasferimenti pubblici di circa malcontati 300.000 euro e quindi di fatto abbiamo dovuto recuperare questi 300.000 euro abbassando questa soglia del limite di esenzione.
Riguardo all’IMU, l’IMU è la principale entrata del nostro Comune e vi assicuro che tenere sotto controllo l’equilibrio fra la spesa corrente di questi tempi e quelle che sono le entrate tributarie e le altre che compongono l’assetto del pareggio finanziario non è per nulla semplice, considerando che, come vi dicevo poc’anzi, quelli che sono stati gli aumenti dovuti al caro dell’energia e del fatto che i trasferimenti correnti tutti gli anni si abbassano. Quindi le aliquote, ripeto, sono rimaste invariate e sono invariate da credo sei o sette anni.
Speaker : GABURRI
Beh, questo non vuol dire che siano giuste, ecco.
Speaker : DELUIGI – Assessore
Certo.
Per ogni amministratore, come dire. ogni amministratore che faccia bene il proprio lavoro valuta ogni anno e nella predisposizione di ogni bilancio triennale se è fattibile questo. È evidente che se si vogliono mantenere tutti i servizi che ci sono in carico al Comune, che se si vogliono mantenere invariate le tariffe dei servizi a domanda individuale da qualche parte bisogna prendere le risorse e non risponde, come dire, al vero che il fatto che le nostre aliquote IMU siano quelle che sono citate in nota integrativa che gli investimenti sul territorio non arrivino.
È proprio di qualche giorno fa l’acquisizione di alcuni capannoni nella nostra area industriale patrimonio di fallimenti che sono stati acquisiti da operatori, da imprenditori del luogo che ci faranno delle attività produttive. Quindi abbiamo, come dire, una certa vitalità nella nostra area industriale, fortunatamente il volano si sta muovendo. Come avevamo detto in Consigli Comunali precedenti un’altra area è stata era stata precedentemente acquisita come patrimonio fallimentare per farci un campo fotovoltaico da parte di una grossa azienda milanese che appartiene ad un fondo. Poi una logistica ha acquisito un’altra porzione di area, sempre patrimonio di un fallimento. È tutta l’area, per capirci, nella zona industriale andando in direzione di Mantova, a sinistra, dietro l’area feste. Questo era tutta una serie di capannoni e di terreni che erano di proprietà di un’immobiliare che si chiama PLG che è stata dichiarata fallita negli anni scorsi, quindi i beni di questa azienda sono andati all’asta e di fatto sono stati venduti tutti. Quindi quell’area ha sicuramente una propria attrattività. Ora sono stati acquisiti altri due capannoni fronte Statale, anche questi patrimonio di fallimenti, e quindi, voglio dire, le nostre aliquote IMU, per tornare al discorso iniziale, non hanno frenato quella che è la potenzialità di quell’area. Non credo che un imprenditore che intende ampliare o portare il proprio business sul nostro territorio stia molto a guardare un mezzo punto percentuale di IMU, non credo che faccia la differenza nella scelta se destinare i propri investimenti su un’area produttiva del nostro paese piuttosto che…
Speaker : GABURRI
L’imprenditore no, però sia l’IRPEF che l’IMU vanno a incidere notevolmente sulla situazione economica e familiare degli utenti, okay? Questo credo che sia chiaro il concetto o no?
Speaker : DELUIGI – Assessore
Certamente.
Speaker : GABURRI
Soprattutto in un contesto di questo tipo che stiamo vivendo oggi.
Speaker : DELUIGI – Assessore
La coperta è corta, quindi…
Speaker : GABURRI
Molto corta.
Speaker : DELUIGI – Assessore
Quindi bisogna prendere delle decisioni. A suo tempo quella che noi prendemmo riguardo a quello che dicevo sia per quanto riguarda il limite di esenzione dell’aliquota IRPEF è evidente che è una scelta politica della quale noi ci prendiamo la responsabilità, ma ribadisco, non è che ci sono molte… non si improvvisa niente e non ci sono magie tali per cui si possano azzerare le imposte e mantenere i servizi. Si deve prendere una decisione che è quella o si mantengono i servizi e le tariffe come sono oppure si rinuncia a qualcosa e si mantiene l’addizionale IRPEF in questo caso come era, fermo restando che le aliquote portate al massimo dell’addizionale IRPEF provengono dall’Amministrazione Rasori, di cui anche Stanghellini facevano parte, perché quando io lasciai l’incarico di Assessore al Bilancio nel 2009 l’aliquota IRPEF era dello 0,2%. Il limite credo fosse di esenzione 15.000 e ogni fascia di reddito pagava quella… non era un’imposta progressiva, era un’imposta dello 0,2 per tutti. Dopodiché é subentrata all’Amministrazione Rasori che facendo i propri conti in un periodo dove il Patto di stabilità era più stringente - adesso io non ricordo nemmeno le norme - fatto sta che si è arrivati a quel tipo di aliquote e noi semplicemente nel momento in cui ci siamo trovati ad avere 300.000 euro in meno di trasferimenti statali non avevamo, ribadisco, molte possibilità. Avevamo quelle che ho citato poco fa. Abbiamo deciso di andare in una determinata direzione e questo è stato.
Speaker : GABURRI
E l’avete mantenuta.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Infatti è stata introdotta nel 2015 questa, neanche in questa Amministrazione ma addirittura nel 2015 e l’elemento che giustamente ricordava l’assessore Deluigi è che noi l’abbiamo mantenuta ma mai incrementata, cioè dal 2015 sono le stesse imposte sostanzialmente.
Riprendo anch’io questo tema perché si faceva riferimento al discorso dell’asta. In realtà noi quello che stiamo osservando è una certa vitalità sulla nostra zona industriale con diverse acquisizioni che stanno avvenendo, compreso anche l’area che avevamo valutato di acquisire, visto che era il settimo avviso d’asta deserta. In realtà in quel settimo avviso si sono presentati altri tre operatori.
No, in quella precedente… ce n’era una che era stata acquisita e poi dopo non si è concretizzata, ma le altre…
Sì, ma è vero.
In una… una era stata acquisita, poi non aveva concretizzato e le altre erano andate deserte.
In una.
Dopodiché, dopo di quella sono andate deserte altre tre aste, dopodiché sono andate deserte altre tre aste. Sì, sì, perché la ricordo bene questa cosa qui. c’è…
Speaker : DELUIGI – Assessore
L’ultima asta era andata deserta. La penultima asta era…
O la terzultima, la quartultima, non ricordo. Effettivamente vi era stata un’offerta da parte di un’impresa che aveva, credo, già versato il…
Speaker : GABURRI
Esatto, aveva già versato la caparra, però poi non ha…
Speaker : DELUIGI – Assessore
Non si è concretizzata, non si è concretizzato l’acquisto da parte di questa impresa perché poi questo impresa è finita in concordato preventivo.
Speaker : GABURRI
Esatto, quindi non è che erano andate tutte deserte, però per carità.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Il dato, il dato solo che volevo, visto che abbiamo accennato, era il ragionamento che in realtà ci siamo trovati con altri tre investitori partecipanti all’asta, uno dei quali si è aggiudicato l’asta. Quindi Amministrazione abbiamo valutato di non impegnare oltre certe spese perché a quel punto non era più opportuno ed è anche un dato positivo che comunque ci sia un’attenzione di soggetti sul nostro territorio a recuperare aree dismesse, come giustamente si diceva, e questo è avvenuto nelle ultime settimane anche per due capannoni industriali sul fronte di via… di Strada… la Goitese, Strada Mantova. Quindi anche queste sono situazioni nuove che si stanno realizzando e sono positive.
Riprendo un po’ i temi che erano emersi prima, per quello che riguarda il gas e l’energia noi di fatto abbiamo un obbligo Consip, cioè acquisiamo tramite la piattaforma Consip. Anche la gestione degli impianti adesso dell’ultima gara fatta con i Comuni di territori virtuosi, che era quel progetto fatto con altri enti locali, prevede che comunque il gas venga acquistato alle migliori condizioni Consip mentre il soggetto si deve occupare dell’efficientamento energetico, della manutenzione, ma non di fornire l’energia.
L’appalto del verde pubblico fa parte degli affidamenti che sono infatti dentro e che sono esterni, sono stati fatti esterni.
Sì, esatto.
Quello che riguarda invece, torno al tema del Piano delle Opere e il Piano alienazioni perché invece voglio chiarire due… il Piano delle Opere ne avevamo parlato anche nel precedente Consiglio, quindi di fatto avevamo… sono gli stessi impegni, siamo in una fase anche particolare perché comunque alcuni di questi interventi sono significativi.
Voi sapete che avevamo anche detto, insomma, che l’Amministrazione per i motivi che dicevamo prima cerca di partecipare a dei bandi in considerazione anche del fatto che ultimamente su alcune iniziative di bandi PNRR ne sono stati promossi diversi. Quindi il nostro tentativo è sempre prima di cercare di condurre una progettualità che veda anche un finanziamento da parte o di Regione o del Ministero. In buona parte questo è avvenuto perché molte delle opere che abbiamo fatto sono candidate con dei finanziamenti come il teatro, come la stessa scuola, la palestra, Via Tasselli stessa, con un bando della rigenerazione seguendo la logica che era quella avviata con la riqualificazione di Via Mantova e poi entrando in paese.
Su Pozzolo in realtà avevamo già fatto gli interventi sulla scuola e sono noti a tutti, come abbiamo già parlato anche l’altra volta, già nei mesi passati, precedenti, mentre la palestra di Marmirolo è da tempo che è in cantiere, ma arriva adesso proprio perché i finanziamenti sono arrivati anche più lunghi, ma sulla scuola di Pozzolo eravamo intervenuti già con una certa attenzione.
Avevamo previsto di intervenire con il bando dei Borghi e con il PNRR. Siamo stati ammessi, ma non finanziati ad oggi, non so se saremo recuperati. Comunque una parte di quel progetto era stato stralciato e ricandidato e nei giorni scorsi è arrivata la comunicazione, ma non è nel triennale perché non rientrava nel triennale, non poteva rientrare nel triennale, l’abbiamo candidato sul… come opera del Comune di Marmirolo dentro il distretto del commercio la riqualificazione della piazza per 200.000 euro e sarà attuata appena la Regione Lombardia stabilisce meglio i tempi di programmazione di questo intervento. Quindi il bando è andato a buon fine, è stato comunicato 15 giorni fa. Inizialmente, l’avrete letto anche voi, c’è stato un po’ di movimento perché inizialmente la Regione ha comunicato l’ammissione al finanziamento con un taglio molto importante delle risorse e dopo 15 giorni ha rifinanziato una quota per portare a compimento almeno le opere dei Comuni previsti. Nel caso nostro, Marmirolo, sono 200.000 euro che utilizzeremo per la piazza di Pozzolo. Come avevamo utilizzato per la piazza di Marmirolo per le colonnine e le altre attività, sarà ristrutturata quindi la piazza di Pozzolo.
Su Pozzolo l’altro grande tema invece, e questa è una scelta voluta, è affrontare il tema della viabilità. Se ne parlava prima, ne parlavate giustamente perché è un tema che negli ultimi anni è stato il tema costante, continuativo in ogni tipo di dibattito. Mattinzioli è presente, lo può confermare, in ogni contesto che ci si trova è il tema vero, cioè partire dalle problematiche di viabilità è fondamentale per risolvere, come dire, dei nodi strutturali su Pozzolo che impediscono altri tipi di investimento, di iniziative anche legate al turismo o al riutilizzo, eccetera. La volontà è di affrontarlo a partire anche da un inquadramento oggi del nuovo Piano cave che prevede lo sviluppo di un ambito sulla zona di Goito, ma che prevede anche il transito, se sarà accordato, su Pozzolo e in questo caso noi stiamo chiedendo e lavoriamo perché si realizzi una bretella al paese. Questa bretella dovrebbe collegare, ne abbiamo già parlato, anche in un paese penso i cittadini se ne stia parlando perché son stati contattati anche dall’operatore. Collegherebbe Via strada Ponte con la strada che… - adesso il nome… - di fronte al cimitero, per intenderci, che è l’altra provinciale.
Non a caso, ma l’avevi intuito, però in realtà lo confermo, non c’è nel Piano delle alienazioni l’area del Demanio compresa tra la stazione e la strada Trentino, per intenderci, da tutto quel tratto lì, mentre è stato messo in alienazione, ed è il lotto n. 19, quello da 47.000 euro, che è da frazionare, sedime ferroviario che è quello successivo alla stazione, per intenderci, al cimitero, successivo il cimitero, che va dal cimitero al confine con Valeggio. Mentre è stato tolto dal Piano delle alienazioni quello tra il cimitero diciamo e l’inizio del paese. È in alienazione quello che vedevi tu, quello che invece è all’inizio tra il casello e praticamente qui si parla dove c’è il depuratore, la primissima parte che è fuori dall’intervento, ecco. Quindi tutto quel tratto di sedime che è alle spalle del paese, che va dal cimitero, per intenderci, a Via Trentino, eccetera, potrebbe rientrare in una programmazione di un completamento di una bretella al paese che io credo sarebbe un’opera assolutamente significativa. Non una tangenziale, non stiamo parlando di tangenziale che ha delle componenti anche costruttive molto più pesanti e credo che siano note a tutti anche per oggi, per quello che è stato realizzato per esempio a Guidizzolo, per intenderci. Quindi una strada, insomma, ovviamente più di carattere comunale ma che possa togliere dal paese soprattutto i mezzi pesanti e i mezzi agricoli. Questo alleggerirebbe moltissimo la vita all’interno del paese, potrebbe dare anche spazio in più alle attività commerciali o al recupero di alcuni edifici che soprattutto su Via Ponte obiettivamente oggi subiscono il transito pesante e continuativo, ecco.
Quindi su Pozzolo sono questi i due interventi che stanno a cuore in questo momento. Nell’ultimo periodo, mi era stato chiesto, avevo detto che partiva anche l’illuminazione del lungo Mincio e si sta completando proprio in questi giorni, per cui anche quell’intervento sarà realizzato.
Su Marengo abbiamo candidato sempre sul bando PNRR una riqualificazione di strada Via Bacchelli che completa il percorso avviato in precedenza su, diciamo, dalla ciclabile alla Chiesa dei Miracoli e alla ricollocazione del marciapiede. Non è stato finanziato, ma è in trattativa, diciamo, una ripresentazione su un altro bando e speriamo di poter riuscire a candidarlo con successo anche in quel caso ed è il motivo per il quale oggi non è presente nel Piano delle Opere perché è in programmazione, diciamo, in questi termini, ecco.
Per cui credo che effettivamente se uno legge qui non ci sono opere su Pozzolo e su Marengo, ma in realtà sono nell’agenda nostra e la volontà è di poterle realizzare. Sicuramente la piazza di Pozzolo, certamente, impostare il discorso della strada di Pozzolo già fin d’ora. Non credo che si realizzerà in brevissimo, poi tutto l’asse, però ovviamente è una programmazione importante che necessiterà anche di risorse e di attenzione, ma una volta che parte è un’opera che ha sicuramente grande importanza per la vita del paese.
Prego.
Speaker : BISSOLI
Posso fare un altro rilievo che non c’entra con… parlavate di IMU, volevo solo far notare anche i valori dell’IMU, non tanto da aliquote, ma i valori dei terreni dell’IMU oggi sono ben superiori a quelli di mercato, vero? I valori che abbiamo nel Comune di Marmirolo rispetto ai valori reali di mercato dei terreni sono molto più alti. Era proprio un rilievo perché da tecnico, nel senso, mi rendo conto che il piccolo proprietario che magari ha anche il lotticino di terra per il figlio o cose del genere, che ci paga l’IMU, ha dei valori a parte, oltre l’aliquota vado, dei valori che sono ampiamente superiori a quello… e questo, mi riallaccio anche per l’Ufficio delle Entrate in caso di vendita o che, sono più alti i valori dell’IMU a cui si guarda per… che poi anche per fare, nel senso i notai normalmente guardano anche quello e ti dicono ma come, fate gli atti a tot. Perché quello è il valore di mercato che è ben superiore… che è ben inferiore al valore di IMU che oggi ci sono nei Comuni. Per cui sarebbe una cosa da valutare.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Volevo aggiungere invece una riflessione che ho trascurato prima. Stamattina abbiamo incontrato, come ogni anno facciamo, anche i sindacati che chiedono un confronto in merito al bilancio. L’accordo poi verrà steso e quando sarà steso e controfirmato ovviamente sarà anche disponibile. È un confronto che tutti i sindacati chiedono a tutti gli enti locali in occasione del bilancio per una verifica soprattutto sulle spese di carattere più di servizi alla popolazione, eccetera. La realtà di fatto è che, come si diceva anche prima, come l’Assessore diceva prima, c’è la difficoltà a mantenere un equilibrio tra quelle che sono le risorse, le entrate che non sono cresciute negli anni e le spese che invece tendono a crescere. Al di là delle spese straordinarie di quest’anno che sono le utenze, una spesa che è continuamente in aumento è la spesa sociale, soprattutto sui servizi per gli anziani, i servizi per disabili e i servizi per minori legati alla conciliazione, quindi alla scuola o alle comunità minori che è uno dei grandissimi temi e se uno guarda quell’analisi la realtà è che è un tema, è una spesa continuativa questa. Il nostro impegno è stato di non ridurle ma di accogliere le varie istanze che ci sono… che ci sono arrivate e sono pervenute e ultimamente soprattutto sui servizi disabili e case di riposo, quindi co-partecipazione alla retta degli anziani, sono aumentate le richieste. Quindi diciamo, così, in qualche modo la difficoltà è la morsa che da un lato ti chiede più risorse per spese che tutti riteniamo anche importanti e che andrebbero riviste probabilmente anche a livello nazionale perché il Comune è l’ente pagatore di spese che non può gestire e non può scegliere e dall’altra parte, come dire, risorse che non possiamo e non vogliamo incrementare aumentando le imposte o le tariffe delle domande individuali.
Speaker : STANGHELLINI
Io volevo, avevo bisogno di un chiarimento relativamente all’elenco degli interventi programmati su spese di investimento. Parlo delle spese in conto capitale naturalmente, quindi parlo della nota integrativa, a pagina 31 nota integrativa, c’è una tabella. In questa tabella si fa riferimento a dei trasferimenti che ammontano a quasi 4 milioni di euro. Tra questi c’è la messa in sicurezza della Caserma dei Carabinieri, l’efficientamento energetico della Scuola Media, il teatro, riqualificazione campo polivalente. Di questi 4 milioni di questi trasferimenti sono somme che voi già avete certe, tutte queste o una parte o tutte, cioè se si naturalmente o se no quali risultano essere già, diciamo, certe come importo.
Speaker : DELUIGI – Assessore
Ad oggi le somme certe sono un contributo regionale per la riqualificazione del teatro di 459.000 e rotti euro, il contributo regionale per il bando di rigenerazione urbana, il primo lotto di Via Tasselli per 217.400 e rotti e pure per il secondo lotto dello stesso bando di altri 280.000 euro.
Poi abbiamo un altro contributo regionale, forse che qui non è citato, che è parte della “Strategia Clima” di 134.000 euro e poi cosa avevamo?
Sì, la palestra, contributo regionale per la palestra delle scuole elementari di 600.000 circa.
Sì, qui non è elencato.
Non c’è perché era nel fondo pluriennale vincolato perché era un’opera dell’anno precedente passata poi al 2023. Comunque l’importo del contributo regionale era, mi pare, 560 o 580, insomma, non ricordo precisamente.
Un altro dei contributi regionali certi è quello per la messa in sicurezza del… no, questo non è, scusate, non è regionale ma è del Ministero, la messa in sicurezza del tetto dell’edificio del Municipio per 70.000 euro e via via questi interventi, tipo l’efficientamento energetico della Scuola Media piuttosto che la messa in sicurezza della Caserma, è evidente che sono subordinati all’ottenimento di questi contributi.
Speaker : STANGHELLINI
Vengono messi a bilancio senza avere la certezza che verranno poi erogati.
No, parlo ad esempio di quelli a cui faceva…
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
…che sono quelli più corposi, cioè quelli che riguardano la messa in sicurezza…
Speaker : STANGHELLINI
Della Caserma e quello… e l’efficientamento energetico della Scuola Media. Cioè li avete messi a bilancio ma non avete la certezza che verranno erogati. È così?
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Sono interventi candidati, presentati con un piano di fattibilità su dei bandi dedicati e oggi, sì, sono presentati con la richiesta di contributo avanzata, però non sono nella prima annualità, sono nella seconda o addirittura terza annualità, come si può fare, come è già successo…
Speaker : STANGHELLINI
Stiamo parlando di un Piano triennale ovviamente.
Quindi nel caso in cui questi importi non venissero erogati è corretto dire che queste opere non verranno fatte? Cioè, voglio dire, credo sia lecito naturalmente perché se io faccio un bilancio previsionale ho una previsione e non è chiaramente un bilancio definitivo, quindi credo che sia tutto lecito, ma mi chiedo, la domanda è se, ad esempio, prendiamo la messa in sicurezza della Caserma dei Carabinieri, se questo importo di 1.130.000 non venisse erogato, la messa in sicurezza verrà fatta o non verrà fatta?
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Allora il Piano prevede gli interventi che sono in agenda a seguito di una fattibilità, di una possibilità di risorse, in parte che possono essere del Comune, in parte che possono essere individuate, come avviene in questo caso qui, su delle opportunità rese da parte dello Stato perché sono bandi pubblici del Ministero in questo caso.
L’esperienza poi concreta di dice che quando tu inizi a candidare un’opera perché hai fatto una fattibilità magari non la porti avanti con quella fonte di finanziamento richiesto in quel modo lì, perché magari il finanziamento arriva in maniera diversa, come è avvenuto per la palestra, è avvenuta in maniera un po’ più ridotta rispetto a quello che avevamo chiesto e quindi il Comune integra con risorse proprie oppure deve spostare l’annualità perché non è in grado di realizzare in quei termini e deve rivedere il termine di presentazione, ma non essendo in prima annualità questo ci permette di poterlo fare e di poterlo aggiornare in base a quella che è la possibilità reale.
Speaker : STANGHELLINI
Secondo questo criterio che adesso tu Sindaco hai indicato, io mi chiedo, visto che prima… io sono abituato a ragionare molto sul presente e poco sul futuro, anche se capisco che nel fare politica spesso - questa non è una critica a questa Amministrazione ma è un discorso generale - si ha la tendenza a cercare di proiettare in avanti, diciamo, gli obiettivi.
Mi chiedo quindi, siccome prima tu hai parlato della… non l’hai chiamata Tangenziale ma l’hai chiamata, se non sbaglio, variante o qualcosa del genere di Pozzolo, come mai non è stata inserita… cioè voi questo intervento, che credo sia un intervento diciamo non modesto, lo fate perché ve lo fa qualcuno? Lo fate perché lo fate voi? Mi chiedo perché avete messo nel Piano triennale la Caserma dei Carabinieri - dico la Caserma dei Carabinieri, ma è quella che mi viene… mi balza all’occhio, non sto entrando nel merito dell’intervento, sia ben chiaro. Mi rendo conto che sicuramente è un’opera che va fatta e che necessita naturalmente di un intervento - come mai non avete… cioè state parlando di variante di Pozzolo, tu stesso prima hai detto un’opera importante, ma io non la vedo neanche secondo il tuo filo logico perché voi mettete un’opera come previsione di trasferimento che non avete ancora e mi chiedo come mai non fate lo stesso con la variante di Pozzolo, ad esempio?
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Perché esistono delle regole della Pubblica Amministrazione. Il Piano triennale fa riferimento a opere che sono superiori ai 100.000 euro. Il caso della piazza di Pozzolo finché non era finanziata per la… anzi era un progetto da 200.000 di cui avevo chiesto finanziamento all’altra parte regionale, la quota nostra era anche inferiore ai 100.000 in prima battuta, quindi, non era prevedibile l’inserimento.
In più l’opera di Pozzolo, di cui stiamo parlando, della viabilità oggi è un intervento che ho voluto illustrare in maniera chiara prima per il meccanismo di pianificazione necessario per arrivarci. Non è un’opera che oggi il Comune ha messo in cantiere come un intervento, come dire, proprio con un finanziamento richiesto. Ho evidenziato che all’interno di un atto che sta avvenendo dentro la programmazione del Piano cave si realizza un possibile intervento sul quale il Comune si sta impegnando per portare a compimento quella bretella, come l’ho chiamata io. Il primo passaggio è stato togliamo dall’alienazione le aree che erano all’interno del potenziale utilizzo.
Quindi noi qui dentro, te l’ho spiegato prima, non c’è nel Piano delle alienazioni, tutto quel tratto del sedime ferroviario che potrà essere utilizzato a quello scopo e quindi in questo caso qui oggi siamo in questa fase. Ho voluto illustrare quelle che sono le intenzioni proprio per trasparenza e per, se vogliamo, dibattito pubblico e perché siamo in un Consiglio comunale e uno può condividere certe intenzioni che sono queste, che ho spiegato prima, che però non rispondono oggi in questi termini a questo tipo di Piano triennale perché il Piano triennale ha per norma altri obblighi che deve avere l’opera con la fattibilità, con la fonte di finanziamento e che obiettivamente noi non siamo nella condizione di farla nel 2022. L’obiettivo, e l’ho detto anche prima e lo ripeto, secondo me se noi riusciamo, e questo è il mio obiettivo, ad arrivare a mettere le condizioni perché si realizzi la bretella di Pozzolo, già con la pianificazione improntata, ma certamente non si realizza nel 2023 e forse anche nel 2024. Almeno integralmente la prima parte mi piacerebbe realizzarla.
L’altro pezzo, Paolo, e lo sai bene, ma questo riguarda anche altre cose, che l’Amministrazione pubblica pianifica e programma anche sfruttando e utilizzando condizioni del privato che si generano perché esistono gli oneri, esistono le opere e in questo caso noi stiamo pianificando a partire da questo tema.
Speaker : STANGHELLINI
È legittimo, ci mancherebbe altro. Non faccio questioni su questo, ci mancherebbe altro, però ecco, ripeto, siccome giustamente prima Bissoli sollecitava un dibattito anche sulla… come dire, sulle frazioni che sono, secondo me, adesso lo dico perché ci abito, sembra che sia di parte, forse lo è, ma io sono abituato a parlare delle cose che conosco perché uno dice sì, parli sì, parlo delle cose che conosco. Cerco di evitare di parlare di cose che non conosco per evitare brutte figure perché credo che non sia corretto. Credo che le frazioni siano… a Marmirolo siano dei figli di un Dio minore, lo sono in generale, lo sono nello specifico a Marmirolo e credo anche di poterlo dire sulla base dei numeri, ed è questa l’altra riflessione che facevo. Io, sempre stando su questa pagina 31 dell’elenco dei programmi, io vedo secondo i miei conteggi, ma magari verrò sbugiardato dall’Assessore perché io in matematica non sono bravo, invece quello è il suo campo, è vero che stiamo parlando di un Bilancio di Previsione, però quello che vedo io è che per il capoluogo il conteggio di, per quanto riguarda questi interventi previsti, quindi li elenco così:
- costruzione cappelle cimiteriali 149.248 euro. Naturalmente non un richiamo, ad esempio, come diceva prima Bissoli, la messa in sicurezza della Caserma non la considero perché è chiaro che la Caserma dei Carabinieri va fatta nel capoluogo ed è però un bene di cui beneficiano tutti;
- efficientemente Scuola media, teatro, Via Tasselli, intervento, se non ricordo male, anche per quanto riguarda il… - scusatemi - il campo polivalente Scuole Medie;
- poi, se non sbaglio, c’è anche il campo… dunque costruzione previa demolizione palestra scuole elementari. Forse c’è anche il campo da calcio, eccetera.
Secondo i miei conti sono 4.450.000 circa, cioè il totale 4 milioni.
Se poi guardando questo specchio, perché mi piace ragionare sul presente, guardo le frazioni, io quello che vedo sono 18.000 euro che sono l’intervento di messa in sicurezza dell’incrocio strada Foroni Trentino che ovviamente è un’opera che anche noi evidentemente condividiamo e sulla quale, come tu Sindaco sai, ci siamo anche spesi in prima… fin dall’inizio e chiaramente non è che noi perché, come ha già anticipato Bissoli, oggi voteremo contro il bilancio, come abbiamo sempre fatto, non consideriamo che quest’opera sia e questi 18.000 siano così un qualcosa che vanno gettati alle ortiche. No, anzi, va benissimo così, però, ecco, ripeto, ragionando sul presente, cioè guardando i numeri tu hai ragione che ti immagini un mondo bellissimo fatto di varianti, di ciclabili illuminate, quella ce l’avremo, e di piazze perché poi anche sulla piazza, allora… 200.000 euro, non lo so, cos’è il globale? Io credo che i tecnici non costino poco. Vorrei anche lì capire la piazza di Pozzolo che cosa fate perché l’Amministrazione avete la bella abitudine, e vi ringrazio, di coinvolgerci quando ci sono le mandole, però sulle cose un po’ così io… c’è un progetto? C’è? Possiamo vederlo? Possiamo sapere? Potremmo avere la fortuna di avere noi figli di un Dio minore di Pozzolo, figli di un Dio minore, un film bellissimo di tanti anni fa - a volte essere vecchi aiuta la memoria - avremo la fortuna noi figli di un Dio minore di vedere magari la Piazza Aldo Moro di Pozzolo, martire della patria, i sampietrini come ci sono qua a Marmirolo? O ci sarà il solito bel asfalto con le strisce disegnate abbastanza strette dove per recuperare un posto auto tutte le altre devono quasi fare a sportellate per capire, tipo film di Fantozzi, chi esce prima e chi esce dopo?
Ecco, spero magari che ce lo diciate, magari qualcosa possiamo dire. Abbiamo anche un tecnico qua, magari qualche dritta ce la può dare. Se invece il progetto è già confezionato, come sempre ci prendiamo quello che viene e dopo ci metteremo come sempre a fare campagna elettorale poi alla fine.
Il discorso poi che diceva prima il Vanni sul discorso di IMU, Rasori, Stanghellini. Certo, a parte che dovrei essere Pico della Mirandola per ricordarmi cosa nel 2009 abbiamo fatto. Galeotti Paolo ha parlato del 2015 e nel 2015 sicuramente non c’eravamo perché quella legislatura andava dal 2009 al 2014, ma sicuramente se tu le cose le dici non dici cose sbagliate. Quindi non escludo che le cose siano così, però sai bene anche che quella Amministrazione, e giustamente prima tu in parte l’hai riconosciuto, si è trovata ad operare in un momento in cui c’era un patto di stabilità stringente. Io il ricordo che ho di quegli anni era che non si poteva far niente perché eravamo completamente anestetizzati da questo maledetto patto di stabilità. Venivamo dalla crisi dei subprime del 2008. Noi ci siamo insediati nel 2009, quindi ci ricordiamo tutti che cosa è. Vero che oggi sembra che la crisi non finisca mai, però - e questo lo avete anche riconosciuto voi - oggi si può spendere, ciò che invece non si poteva fare allora. Quindi le dinamiche e le tempistiche di allora erano diverse. È come se oggi volessimo paragonare Maradona a Messi o Di Stefano a Pelé. Cioè sono epoche diverse, sono tempi diversi, sono passati praticamente più di 10 anni perché siamo nel 2022, noi ci siamo insediati nel 2008, e quindi tu giustamente hai ribadito questo elemento che credo corrisponda al vero, ma secondo me bisogna… la storia bisogna raccontarla tutta.
Credo di… ah, sì, l’ultima cosa. Spero… va beh che poi l’argomento sarà l’ultimo, quello sul semaforo, magari lo… va beh, quella la dico dopo, dai. A posto così. Per il momento credo di non avere altro da aggiungere.
Speaker : GABURRI
Posso?
No, volevo solo puntualizzare una cosa vista tutta questa programmazione con tutte queste opere che mi auguro vengano fatte, eccetera. Chiedo di fatto quest’anno cosa è stato fatto? Perché a parte, mi risulta, la nefasta Via Rippa io non vedo nessun’altra opera - anche se sorridi, Galeotti, ma è la verità - io non vedo nessun’altra opera che sia di fatto stata concretizzata, chiedo, perché effettivamente l’unica cosa che si vede bene fatta in ogni minima particolarità è Via Rippa. Di altro cosa è stato fatto?
Speaker : DELUIGI – Assessore
Beh, la palestra delle scuole elementari è iniziata quest’anno, il campo da padel.
La palestra delle scuole elementari i lavori sono partiti quest’anno. Il campo da padel è stato realizzato quest’anno.
Come?
La riqualificazione di Via Rippa, gli impianti sportivi di Via Rippa, l’illuminazione pubblica è stata completata. Sono state programmate tutte queste opere.
Sono stati fatti…
Speaker : GABURRI
Cosa è stato di fatto realizzato dall’inizio alla fine?
Speaker : DELUIGI – Assessore
Quello che ho appena detto.
Volevo rispondere a Stanghellini riguardo a quanto diceva poco fa.
Al netto della collocazione temporale - e ti assicuro che i dati che ho citato sono, credo di essere abbastanza certo di quello che ho detto - la logica che ha portato a determinate decisioni è la medesima. Tu dici in quel momento io avevo un patto di stabilità stringente che non mi consentiva di spendere e quindi di fatto avevi una limitazione di risorse. Noi nel 2015 abbiamo avuto la medesima, il medesimo taglio di risorse per, come dicevo, 300.000 euro e di fatto ci siamo, siamo stati costretti, o non spendevamo quella somma e quindi tagliavamo dei servizi, come dicevo poco fa, opporre avevamo in mano la leva fiscale. Abbiamo agito su quest’ultima mantenendo inalterato tutto il resto. È da sette anni che abbiamo le stesse tariffe e le stesse aliquote perché probabilmente avevamo anche visto correttamente.
Ora cosa accadrà in futuro e quali saranno in futuro i trasferimenti correnti nessuno lo può dire.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Ci sono altri interventi?
Su Pozzolo ho già risposto prima, ho illustrato quelle che sono le azioni che vengono fatte, anche se non sono scritte. Poi se queste cose non sono sufficienti, Paolo, ognuno porta la sua opinione. È sempre il classico, anche sentire la lamentazione senza non riconoscere quello che è stato fatto perché su Pozzolo gli interventi sulla scuola sono stati fatti tutti. È riqualificata più di tutti gli altri, dalla materna alla primaria riqualificazione energetica degli ambienti e sismica, eccetera in questi anni. Questi… e questo viene dimenticato, però prima, anni fa c’eri anche tu, non era stato fatto nulla, anzi era prossima alla chiusura.
Sull’area sportiva abbiamo fatto degli interventi, non solo, se ne possono fare degli altri perché il piano generale è stato più vasto, ma sono stati fatti. È stata riqualificata l’area del giardino, dell’area verde, viene riportata l’illuminazione, che erano parti richieste e importanti. Lì mancherebbero due parti che erano state oggetto di confronto con i cittadini che è il secondo padiglione e la copertura del campo, la copertura, la qualificazione del campo da tennis che è un’area da riprendere, però sull’area sportiva si è lavorato molto in questi anni ed era un’area di accesso importante al paese, di forte attenzione.
Sul tema ciclabile non l’abbia fatto solo da noi, l’abbiamo fatto anche in altre parti o abbiamo sfruttato altre opportunità. Per esempio uno dei temi che era nato con il Parco del Mincio riguarda la riqualificazione degli accessi al Mincio per le canoe, un campo canoa finanziato dalla Regione al parco che prevede dei punti su Pozzolo e su Volta, ma perché a Pozzolo il tema turistico è centrale in quella logica lì.
Poi, dopodiché ho detto, ma si può non essere d’accordo, ognuno si tiene la sua opinione, che diventa essenziale risolvere il tema viabilità e su quello ci stiamo lavorando. Ho spiegato come. Poi se questa cosa non va bene, non è chiara o non la trovi scritta va bene, non è scritta, te l’ho spiegato apposta proprio perché non è scritta.
Speaker : BETTEGHELLA – Assessore
Io volevo fare un intervento per far notare una cosa a Paolo Stanghellini, che il conteggio totale che prima hai elencato dicendo che sono stati fatti degli interventi in previsione sul teatro di Marmirolo, sulle Scuole Medie di Marmirolo, sulla pista polivalente all’interno del complesso delle Scuole Medie di Marmirolo, non significa questo dire che non c’è attenzione per le frazioni perché a queste strutture che ho appena menzionato geograficamente si trovano nel cuore, ma sono strutture a cui accedono tutti i cittadini. Quindi i ragazzi di Pozzolo studiano qua, i cittadini di Pozzolo come quelli di Marengo vengono qua a studiare. Quindi secondo me il conteggio come lo hai fatto sulla bilancia non è corretto.
Altra cosa, altra osservazione che mi sento di fare, non è vero che non vi avevamo aggiornato del progetto della piazza di Pozzolo perché questo tema era stato trattato anche all’ultimo Consiglio quando ero seduta lì perché non avevo voce e avevo la mascherina. Paolo già allora vi aveva detto guardate che c’è questo bando del distretto del commercio che è stato estrapolato da una torta più ampia. Una fetta è stata in trattazione, come abbiamo detto, per un altro bando con cui sto andando in Regione Lombardia, un’altra fetta è quella proprio della piazza di Pozzolo, però non mi risulta che da un mese a questa parte qualcuno di voi si sia presentato da Elettra per vedere i disegni. Quindi noi ve lo abbiamo detto, i disegni ci sono, potete andarli a vedere, i progetti sono a vostra disposizione, non è un segreto.
Speaker : STANGHELLINI
Allora, no, no.
Allora, adesso non la voglio tirare per le lunghe, Paolo. Ovviamente è chiaro, tu dici elenchi gli interventi fatti in passato. Sono da vedere, ci mancherebbe, ma dico io, viva Dio, ci mancherebbe altro che in una frazione di 1.200 abitanti, credo di avertelo anche già detto a suo tempo che sul discorso scuola secondo me è stato fatto un buon lavoro. Interventi sono stati fatti anche sugli impianti sportivi, però questo… sono richiesti dalla cittadinanza, però ci sono altri segmenti della cittadinanza che hanno altre richieste. Il paese è un paese che è ormai morto, tu lo sai meglio di me perché sei stato anche invitato dai commercianti, hai fatto delle riunioni, eccetera.
Allora io non voglio tirar fuori la solita polemica perché poi sembra pretestuosa, ma… cioè del tipo gli interventi vengono sempre fatti laddove c’è anche un bacino elettorale importante, ma lo sappiamo, purtroppo è così. Cioè, ripeto, non sto, non voglio essere frainteso, interventi sulla scuola andavano fatti e va bene, anche a livello di impianti sportivi va bene, però io, signori, Elena, hai ragione, è vero, quello che dici ha un fondamento, può avere un fondamento. Purtroppo sicuramente le frazioni scontano, soprattutto Pozzolo, Marengo meno, soprattutto Pozzolo una certa distanza perché 11, 12 chilometri dal capoluogo sono purtroppo un qualche cosa che penalizza, ma qui non è colpa di nessuno di noi ovviamente, però io, ragazzi, io un’opera da 1.000.000 di euro a Pozzolo io non l’ho ancora vista. Io è quarant’anni, ho ormai i capelli bianchi, ne ho 57, ma io una palestra a Pozzolo come c’è a Cerlongo, che è grande come Pozzolo, che tra l’altro è a cinque… 4, 5 chilometri da Goito, quindi potrebbe beneficiare dei servizi di… io non l’ho vista. Mi verrebbero da dire altri paesi, Quaderni, frazione di Villafranca dove giocavo a calcio, lì hanno un palazzetto. Cioè a Pozzolo non c’è un’opera da 1.000.000 di euro, 1.000.000 e mezzo.
Adesso faccio ammenda, mi era scappato questo passaggio della piazza, adesso che ne avevate parlato, adesso vedremo il progetto, magari se ci sarà la possibilità, però io anche lì se facciamo qualcosa facciamolo non perché comunque alla fine i voti purtroppo viviamo in democrazia e sappiamo che hanno un peso e capisco che il capoluogo deve essere… ci mancherebbe altro, su questo non c’è alcuna discussione perché Paolo prima, ad esempio, parlava della vivacità, ed è una cosa estremamente positiva, dell’area industriale di Marmirolo, è molto importante perché mi ricordo ancora, adesso tu prima citavi un paio di capannoni, c’era addirittura quel magone arancione, non so se faccia parte, ecco. C’erano delle problematiche importanti che io sono felice che abbiate risolto. Io non sono qua per dire, non è che devo fare campagna elettorale. Se vengono risolti è una bella cosa, anche perché evidentemente l’area è anche appetibile perché comunque è anche comoda, però purtroppo so che è un problema Pozzolo, però le stesse cose non le sento su Pozzolo. So che non è facile perché lì abbiamo un’area naturalmente neanche paragonabile, però non vedo grande… grandi spunti e abbiamo un paese che sta un po’ morendo.
Quindi è vero, Elena, cioè le cose che dici hanno un loro fondamento, però datemi conto, datemi atto del fatto che io magari dovesse arrivare questa variante che sarebbe un’opera importante, magari con l’aiuto di qualcuno, con l’intervento dell’Amministrazione, però ad oggi, come dice la Gaburri, dice… dopo avete fatto, ci mancherebbe altro, uno amministra, anche perché le scuole peraltro secondo me tu oggi le rivendichi, giustamente, ma mi pare che sia stato un intervento che sia andato a cavallo tra le due legislature.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
parte, sì, sì.
No, nel senso che non è iniziato quando c’eri te, voglio dire. No, no, no.
No, no.
No, no… ma io certo.
No, sono due aspetti diversi.
Ci sono… no, no, non sono d’accordo su questo aspetto.
Dopo non voglio tirarla troppo a lungo, però preciso due cose. La prima cosa è quella lì che quando noi abbiamo parlato anche all’inizio dell’altra legislazione, quello che ho capito è che la scuola era fondamentale per mantenere vivo il paese ed è un tema, è stato un tema centrale di tutta una parte di lavoro che è continuato nel tempo.
L’altra parte di lavoro è qual è l’attività produttiva che oggi puoi sviluppare in quel contesto lì? Non ne hai di produttive, puoi fare attività più sfruttando l’attività della ciclabile che è un tratto turistico. Su questo abbiamo lavorato.
Oggi l’altro tema che ritengo, come dire, che emerge con più convinzione perché i nostri paesi, compreso Pozzolo, compreso Marengo, si parla di quarant’anni ma non si può far riferimento agli ultimi cinque anni per errori fatti da sempre perché questa è anche una scelta dei cittadini di Pozzolo a suo tempo quando si potevano fare certe cose non le hanno volute, non le hanno fatte, così come di Marengo, perché in certi momenti son passati dei treni che quei cittadini non hanno ritenuto utili. Parliamo di tangenziali, parliamo di certe opere che le nostre frazioni non hanno fatto allora.
Oggi ripeto che in questo momento secondo me la viabilità per Pozzolo è la richiesta fondamentale per poter dare seguito ad altro. Poi dopo trascuriamo e non parliamo di cose che son state fatte nel tempo. Per esempio parlavi dei commercianti, giustamente. Noi li abbiamo incontrati, contiamo a incontrarli. Un tema ultimo che era emerso riguardava il fatto che - e lo sai benissimo - si erano chiuse delle attività commerciali che possono essere, riportare i giornali sembra poca roba ma era importante. Oggi manca il bancomat, è un altro tema non semplice da risolvere, che non è un’opera strategica ma son quelle cose che in una frazione più piccola però possono avere funzione. Riportare i giornali è stato un piccolo risultato, se vogliamo, ma in realtà è un lavoro importante perché ha impegnato non solamente l’Amministrazione ma anche i commercianti in questi termini.
Quindi queste cose qui non sono così, diciamo, opere grandi, ma sono l’impegno che sono state fatte e servono perché quando abbiamo iniziato a parlare con i commercianti cinque mesi fa sembrava dovessero chiudere in tre. In realtà ad oggi non mi risulta che chiuderanno, forse uno, ma quelli che erano a rischio di chiusura in realtà hanno deciso di andare avanti e credo che sia una cosa buona per il paese perché il mantenimento delle botteghe era fondamentale, ecco, e queste penso siano cose importanti di una buona Amministrazione che non ha opere da 1.000.000, che però noi abbiamo candidato per 2 milioni e mezzo sul bando del PNRR Borghi che era dedicato appunto alla promozione e che, ripeto, non è stato ad oggi finanziato.
Eh, Paolo, arriverà.
Io metterei ai voti, perché sono già a un certo orario, i punti.
Andando in ordine, punto n. 4… punto n. 3, “Approvazione della Nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione (DUP) per il triennio 2023-2025”.
Favorevoli?
Contrari? 4.
Astenuti? Nessuno.
Immediata eseguibilità. Tutti.
Punto n. 4, “Conferma Regolamento comunale per l’applicazione dell’addizionale comunale all’IRPEF per l’anno 2023”.
Favorevoli? Contrari?
Immediata eseguibilità.
Contrari alla conferma del Regolamento? Okay.
Punto n. 5, “Approvazione aliquote IMU (Imposta Municipale Propria) per l’anno 2023”.
Favorevoli?
Contrari? Sempre i quattro.
Immediata eseguibilità. Okay.
Punto n. 6, “Approvazione del Programma biennale degli acquisti di servizi e forniture 2023-2024”.
Favorevoli? Contrari? Astenuti? 4.
Immediata eseguibilità. Grazie.
Punto n. 7, “Approvazione Programma Triennale Opere Pubbliche 2023- ’24-‘25”.
Favorevoli?
Contrari? 4.
Immediata eseguibilità la votiamo.
Punto n. 8, “Approvazione Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, ex articolo 58, eccetera per il triennio 2023-’24-’25.
Favorevoli?
Contrari? 4.
Immediata eseguibilità.
Infine punto n. 9, “Approvazione del Bilancio di Previsione per il triennio 2023/2025”. Favorevoli?
Contrari? 4.
Immediata eseguibilità. Tutti. Grazie.
Ci sono tre punti piuttosto rapidi, penso, salvo problemi, la “Ricognizione periodica 2021 delle partecipazioni pubbliche ex articolo 20”.
Prego, assessore Deluigi.
Speaker : DELUIGI – Assessore
È una ricognizione che viene fatta annualmente, come previsto dal Testo Unico, sulle partecipazioni pubbliche del Comune.
Dopo il Comune è titolare di alcune partecipazioni in società, partecipazioni che sono dirette e nella fattispecie lo 0,96% di partecipazione all’interno di TEA S.p.A, l’1,03% di APAM S.p.A. e l’1,89% della società SIEM.
Il Comune non esercita controllo su nessuna di queste società partecipate. Come potete vedere all’interno della relazione che è allegata alla delibera non sono previsti, a seguito appunto della ricognizione, provvedimenti di razionalizzazione delle stesse. Vi è il parere favorevole sia del Revisore Unico dei Conti che dal responsabile dei Servizi Finanziari su questa delibera, quindi la sottoponiamo alla votazione del Consiglio comunale.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Ci sono interventi? Niente, quindi mettiamo ai voti allora il punto n. 10, “Ricognizione periodica 2021 delle partecipazioni pubbliche. ex articolo 20”.
Favorevoli? Contrari? Astenuti? 4.
Immediata eseguibilità anche questa. Okay.
Punto n. 11: “Approvazione nuova convenzione per la costituzione della Centrale Unica di Committenza “CUC Mantova Sud” - capofila Comune di Borgo Virgilio”.
Come sapete le CUC derivano da un articolo, il 37, comma 4, del DGLS 50/2016 che prevedeva che per l’acquisizione di forniture e servizi di importo superiore a 40.000 e di lavori di importo superiore a 150.000 euro i Comuni non capoluogo di Provincia potessero fare ricorso alle Unioni di Comuni costituite e qualificati come Centrali Uniche di Committenza. Praticamente un unico soggetto che svolge per conto dei Comuni associati il servizio di ente appaltante.
Nel 2017 si era costituita la CUC del Comune di Borgo Virgilio con una delibera del 29 settembre e il Comune di Marmirolo ha aderito alla CUC nel dicembre 2018. Nel frattempo la CUC ha proseguito la sua attività, è cresciuta anche con nuovi soggetti, nuovi Comuni facente parte. Oltre al Comune di Borgo Virgilio hanno diritto il Comune di Curtatone, Dosolo, San Giorgio Bigarello, Roncoferraro, Gonzaga, Cavriana, Castel D’Ario, Bagnolo San Vito, Mariana Mantovana e Bozzolo.
La convenzione però è in scadenza, per cui presentiamo al punto dell’ordine del giorno per la nuova convenzione che prevede sempre il Comune di Borgo Virgilio come capofila. La CUC è fondamentale perché, soprattutto per le opere del PNRR, è necessario aderire a una CUC. Non può essere svolta la gara da parte di singoli Comuni.
Non escludo che si debba ritornare ad affrontare questo tema in un breve periodo perché sapete che è stato, adesso non so a che punto sia arrivato il nuovo Codice degli appalti, per cui può essere che a seguito del Codice degli appalti sia la convenzione che gli impegni che stiamo assumendo debbano essere rivisti, però in questo momento, non avendo, cioè essendo in scadenza è opportuno rinnovarla.
Fare interventi? No, niente. Allora mettiamo ai voti, grazie, il punto n. 11, “Approvazione nuova convenzione per la costituzione della Centrale Unica di Committenza “CUC Mantova Sud” - capofila Comune di Borgo Virgilio”.
Favorevoli? Contrari? Astenuti? 4.
Immediata eseguibilità anche qui. Grazie.
Punto n. 12, è un punto, come dire, abbastanza semplice. Non so se hai avuto modo già di affrontarlo: “Acquisizione gratuita al patrimonio immobiliare del Comune di Marmirolo di un’area adibita a sede stradale in Via Francesco Baracca in frazione Pozzolo sul Mincio”.
È una piccola area che di fatto è già strada. Per cui è una pratica che si svolge solitamente in questi casi.
Mettiamo ai voti quindi il punto n. 12, “Acquisizione gratuita al patrimonio immobiliare del Comune di Marmirolo di area adibita a sede stradale in frazione Pozzolo sul Mincio in Via Francesco Baracca”.
Favorevoli? Contrari? Astenuti? Astenuti 4.
Punto n. 13… immediata eseguibilità anche questa, okay.
Punto n. 13 è una rettifica solamente di una… di un’acquisizione già svolta dove però era stato imputato erroneamente nel dispositivo della Giunta di allora, del Consiglio comunale di allora che il beneficiario dell’indennizzo era il signor Magalini… no, deve essere il signor Magalini Angiolino invece della signora Facchini Donata. Credo che siano parenti, ma, insomma, sostanzialmente è stato sbagliato il nome nell’allora Consiglio e quindi va rettificato solo in questi termini, ecco.
Mettiamo ai voti il punto n. 13, “Rettifica appunto della delibera del Consiglio n. 14 del 14 maggio 2020 di acquisizione al patrimonio immobiliare del Comune di area adibita a sede stradale: parte Via Tazzoli, parte Via Scarsellini e Via Frattini”.
Favorevoli? Contrari? Astenuti? 4.
Immediata eseguibilità.
Ultimo punto, “Approvazione dell’accordo di programma tra la Provincia di Verona e il Comune di Valeggio sul Mincio e il Comune di Marmirolo per la regolazione delle condizioni di realizzazione dell’opera pubblica denominata “Nuovo impianto semaforico e allargamento incrocio Strada Provinciale 27 Mongabia…” - Mongabia, giusto? Mongabia – “e strada comunale Ca’ Brusa” per l’erogazione del contributo a titolo di compartecipazione alla spesa”.
Il punto, l’abbiamo già in parte anticipato, sapete bene, avrei avuto modo di parlarne anche in passato, riguarda il famoso incrocio sul quale già da tempo si era parlato di questo impianto semaforico. È stato realizzato un progetto a cura del Comune di Valeggio a seguito di incontri che si sono tenuti tra il Comune di Valeggio, il Comune di Marmirolo e la Provincia di Verona. La provincia di Verona, il Presidente della Provincia di Verona nel… il 13 dicembre ha approvato lo schema di accordo di programma con i Comuni anche di Valeggio e di Marmirolo per la regolazione delle condizioni di realizzazione degli interventi di messa in sicurezza dei punti critici della viabilità e, nel caso specifico, l’accordo di programma che prevede che il Comune di Valeggio redige tutte le fasi progettuali nonché la funzione di stazione appaltante dell’opera pubblica.
L’intervento viene cofinanziato dai tre enti in maniera maggioritaria da parte della Provincia con 128.000 euro, la differenza ad arrivare a 160, che è il totale dell’intervento, viene suddivisa tra Valeggio e Marmirolo. Sapete che l’incrocio ha una via che è la Strada Provinciale, una via che è in Comune di Marmirolo, una via che è in Comune di Valeggio. L’accordo infine prevede anche che il Comune di Valeggio e Marmirolo si impegnano ad accettare a proprio carico, previa convenzione tra gli stessi, gli oneri amministrativi, economici connessi all’attivazione, alla fornitura, alla manutenzione della pubblica illuminazione e gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria del verde da finanziarie però con il contributo che la Provincia già eroga al Comune di Valeggio. L’intervento prevede l’impianto semaforico e l’allargamento dell’incrocio.
Credo che comunque sia un risultato positivo essere giunti a questa, insomma, soluzione che era quella prospettata alcuni mesi fa, ma che ha avuto necessità anche di approvazione e di recupero di risorse anche da parte degli altri enti, in primis della Provincia di Verona che contrariamente a quello che svolge la Provincia di Mantova non ha fatto la progettazione diretta, ma, sebbene la strada sia sua, ma questo è un dato di fatto della Provincia e ha impegnato invece i nostri Comuni e soprattutto il Comune di Valeggio in quel caso lì a seguire la progettazione, ma, insomma, direi che in ogni caso alla fine il risultato sia quello di cui stiamo parlando.
Prego, Stanghellini.
Speaker : STANGHELLINI
Quando si parla di impianto semaforico è prevista… è un semaforo che prevede una sanzione nel caso in cui non ci sia l’osservanza del rosso o no? Nel senso che…
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Il progetto è stato presentato, sì, era stato rivisto proprio per arrivare al quadro d’insieme. Era sempre semaforico a chiamata sulle aree laterali, però non credo che sia il rosso stop, se tu intendi quello perché il rosso stop non è più praticabile. Noi non l’abbiamo richiesto già in altri contesti. Permane dove era previsto, ma non è più installabile nelle vie come queste, se intendi quello, ecco, se intendi il rosso stop.
Speaker : BISSOLI
Più che altro credo che più che rosso stop è il fatto che sia sanzionabile, cioè che ci sia la telecamera che sanziona se qualcuno passa col rosso perché quello che ci preoccupa di più è il fatto che poi non lo rispettino perché la paura è che non rimanga come prima, cioè che ci sia il semaforo ma poi non guardo perché purtroppo si vedono delle cose, io sono lì, lo sapete, che noi umani…
Speaker : STANGHELLINI
Allora, se posso permettermi, cioè se viene fatto, se viene messo un semaforo senza la sanzione diventa una barzelletta. Rischiate veramente, te lo dico. Allora si spendono 160.000 euro e va benissimo, per mettere in sicurezza va benissimo, però se… perché, allora, se è un semaforo che è davanti al Duomo di Milano è facile che ci sia qualche vigile che riesce a elevare delle sanzioni, ma un semaforo in mezzo alla campagna senza che chi transita oltre… e senza rispettare l’obbligo di fermarsi, no, poi non subisca nessuna sanzione, mi permetto di dire, rischia di diventare poi una barzelletta da social.
Spero che se si fanno 160.000… cioè chi ha partorito questa cosa spero che abbia pensato anche a questo. Lo dico non voglio dire a tutela dell’Amministrazione, ma secondo me è un elemento importante. Ti dico perché, Paolo, molto spesso siamo tutti animati, anch’io ho avuto una breve esperienza amministrativa, siamo animati da buone intenzioni, ma dopo molto spesso ci sono delle situazioni che sfuggono alle maglie di noi Amministratori che diciamo facciamo quella cosa perché vorremmo che venisse fatto in quel modo, però poi succede che chi deve decidere, che generalmente sono i tecnici, non hanno quelle dovute attenzioni che invece servono nel caso specifico. Lo dico da profano, ma secondo me se lì viene messo un semaforo, viene allargato l’incrocio, e va bene, ma non c’è la sanzione, il rischio è che qualcuno i primi mesi lo rispetta, poi quando sanno che tanto non c’è la sanzione, nessuno controlla e dopo gli incidenti ci sono ancora.
Mi permetto di dire a questa cosa, lo dico pubblicamente così risulta agli atti quello che ho detto.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Però bisogna anche dirsi, cioè se c’è un semaforo uno le deve rispettare. Se uno non lo rispetta sta combinando un’infrazione, cioè questo è un dato di base, cioè il semaforo serve appunto per rallentare.
Dopodiché un’osservazione in più va bene, okay, però tutti i semafori solitamente hanno una funzione che è quella di far arrestare le persone ovviamente, cioè. Se poi dopo nel tempo non sarà necessario fare i controlli ulteriori credo che… ad oggi quello…
Non lo so adesso se è prevista… il rosso stop non credo perché quello che funziona sono i rossi stop, cioè quando uno passa con l’arancione, tipo a San Giorgio ce n’è uno, e tu prendi la multa ed è un coso diverso, ma questo io non so se è praticabile in questi tipi di incrocio, però ad oggi non se ne era parlato in questi termini.
Ci si può informare.
No, ma quello ci può stare.
Sì, credo di sì, l’avevano presentato a Valeggio, serviva appunto per la quantificazione del costo economico. Sì.
Speaker : BISSOLI
La riteniamo importante la cosa.
Andiamo noi direttamente, nel senso lo vado a vedere anche a Valeggio, non è quello il problema perché ci tengo particolarmente che la cosa sia perché vedo che ci sono su strade di importanza ancora più elevata, perché ci sono a Salionze, per capirci, verso Peschiera, quindi non capisco perché non possano farlo, ma mi prendo anche l’onere di sentire perché assolutamente ci tengo in modo particolare.
Credevo, ero convintissimo che il progetto fosse con… perlomeno con la rilevazione delle infrazioni, cioè se passo col rosso deve esserci la telecamera che mi… perché la paura è quella che poi…
Speaker : GABURRI
Scusami, Paolo, ma tu il progetto l’hai…
Però non l’hai…
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
La raccolgo come una sollecitazione in più. Lì si è sempre parlato dall’inizio, i tecnici della Provincia di Verona che son quelli che per primi hanno presentato questo progetto perché sono, come dire - Marco era presente con me anche in alcuni contesti - hanno detto noi riteniamo che l’unica soluzione per rendere sicuro questo è il semaforo. Altre soluzioni non le riteniamo. Abbiamo già praticato in altri contesti della Provincia di Verona e tra l’altro nella delibera si fa riferimento, io l’ho saltato prima, però dove leggevo, vi leggevo prima il Presidente della Provincia di Verona, la deliberazione del Presidente del 13 12, del 13 dicembre di approvazione dello schema di accordo di programma con il Comune di Concamarise, Costermano sul Garda, Valeggio sul Mincio, Marmirolo. Vuol dire che oltre il nostro stanno facendo interventi similari anche nel Comune di Costermano e di Concamarise. Per cui hanno inquadrato un intervento complessivo di messa in sicurezza di alcuni nodi critici provinciali e quindi questo è il dato di fondo.
Dopodiché la sollecitazione la raccogliamo. La si può… sì trasferire, assolutamente, insomma io credo che sia già un buon risultato riuscire ad aver portato la Provincia che non era assolutamente interessata a questo perché era molto marginale rispetto al punto finale, fuori… così come il Comune di Valeggio, a giungere a un impegno dove le risorse vengono messe e viene sistemato un intervento che sappiamo della necessità, ecco.
Speaker : GABURRI
…l’interessamento della minoranza che vi ha risollecitato con più interpellanze.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Posso dire che tutti abbiamo lavorato in questa direzione, se vogliamo.
Speaker : STANGHELLINI
Allora, no, giustamente tu dici, Paolo, che il semaforo c’è, il rosso uno dovrebbe rispettarlo, ma proprio perché non viene rispettato hanno pensato di adottare il rosso stop, proprio per punire, sanzionare chi non lo rispetta.
Quello che mi preme è che l’intervento… cioè, scusate, però veramente queste cose mi mandano, mi fanno uscire… nel senso che l’intervento va benissimo, cioè tu dici abbiamo fatto lo sforzo, va benissimo, ma lo sforzo deve essere fatto completo.
Spero, ripeto, spero che, perché poi si pone un problema, se non c’è la sanzione, come dice Stefano, chi fa, chi può fare i controlli su quella strada? La strada è una strada che è della Provincia di Verona, io non so se i Vigili di Marmirolo possono ad esempio sanzionare, magari sbaglio, non lo so, però non lo so se possono sanzionare chi non rispetti lo stop.
Ecco perché noi ti chiediamo di approfondire la cosa in modo che la soluzione sia completa e la soluzione completa di quella, di quell’incrocio non è solo allargarlo, è sanzionare chi non rispetta il rosso perché l’unico modo perché non ci siano incidenti è che le macchine si fermino.
Basta, tutto qua. Non voglio apparire pesante, ma… perché poi dopo vedo le facce lì un po’ perplessa dei tuoi colleghi, ma io… cioè mi sembra un po’.
Speaker : BETTEGHELLA – Assessore
La mia perplessità deriva dal fatto che noi come Polizia Locale Marmirolo intercomunale abbiamo una competenza territoriale e quindi il controllo da parte dei nostri non può essere fatto a Valeggio, è quello che io voglio dire.
E quindi sarà semmai la Polizia Locale di Valeggio che può intervenire su questo punto.
Speaker : STANGHELLINI
Sì, ma non hai capito. Scusa, non hai capito, non voglio essere frainteso. Cioè quello che dico io, io vado… proprio… tu ci stai dando ragione dicendo questo, è quello che sostengo io, cioè che siccome la competenza è probabilmente di Valeggio giustamente dici le nostre Forze comunali non possono sanzionare, ma se noi creiamo le condizioni perché uno quando arriva lì si debba fermare perché altrimenti viene multato quel problema lo risolviamo alla radice e di incidenti non ce ne saranno più o ci sono se il deficiente attraversa pur sapendo che verrà sanzionato, però se uno generalmente sa che viene sanzionato di solito si ferma. Non credo che la gente abbia voglia di buttare soldi e di regalare soldi.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Io penso invece un’altra cosa, forse… cioè che un suggerimento in più, uno stimolo in più credo che sia accoglibile e ben venga, però criticare un semaforo come sembra perché non è sufficiente non mi sembra il caso perché ad oggi quello che avveniva è che la gente non rispettava lo stop, perché? Non perché non voleva rispettarlo, ma perché quello stop lì non era di fatto, tu sai benissimo, almeno visto che dovresti essere consapevole, che tutti gli incidenti sono sempre avvenuti nella stessa maniera. C’erano proprio le caratteristiche. diciamo, dell’incrocio che erano pericolose. L’intervento che viene fatto di ampliamento e del semaforo sono quelle strutturali per rendere l’incrocio meno pericoloso.
Dopodiché fatto questo per prevenire che il fatto che uno possa, essendo in campagna, fuori dal centro abitato trascurare il semaforo, si possa dire è utile anche trovare delle altre forme di multa che sono quelle repressive ci può stare. Ci può stare e valutiamole, credo, valutiamole, è giusto suggerirle e tenerle in considerazione, però il primo intervento che viene fatto è di carattere strutturale per mettere in sicurezza l’incrocio che per le caratteristiche strutturali che aveva non erano sicure. Questo è il tema.
Speaker : BISSOLI
Non voglio ribattere. È giusto quello che dici perché l’incrocio si vedeva malissimo e gente che arrivava la prima volta non lo vedeva, ma ti garantisco che essendo lì vedo gente che conosce perfettamente l’incrocio, non dico con che mezzi perché sennò poi vengo… che lo fa dritto anche dalla parte dello stop perché è abituata, tanto un’occhiatina e vanno dritti.
La mia, la nostra paura è quella che facciano uguale. È questo che voglio portare, non mi interessa fare polemica, mi interessa che venga risolto il problema e lo porterò in Comune di Valeggio immediatamente anche perché è fondamentale.
Speaker : STANGHELLINI
Perdonami.
Speaker : BISSOLI
Scusate.
Speaker : STANGHELLINI
Scusa, Stefano, hai finito?
No, mi dispiace, nel senso che non vorrei che il nostro intervento venisse frainteso. Noi non l’abbiamo criticato l’intervento, tant’è vero che abbiamo votato favorevolmente, altrimenti non avremmo… scusa, stiamo… Paolo, stiamo portando veramente, e Stefano penso che l’ha ben chiarito adesso dicendo ci vivo lì e so benissimo che c’era gente, anche perché consideriamo che quella strada lì purtroppo sarà destinata sempre di più ad essere utilizzata perché sai benissimo che adesso c’è l’allevamento là in zona Foroni, speriamo di non dover poi fare i conti con la discarica che vogliono realizzare, abbiamo la Biogard che ogni lustro raddoppia, quindi è una strada pericolosa.
Quindi ti prego veramente di… cioè, voglio dire, io poi al netto delle battute o delle cose o del giusto ruolo che abbiamo, sul discorso dell’incrocio ci tengo veramente perché credo che sia un po’ come dice Stefano, temiamo questa deriva. Speriamo di no, speriamo di sbagliarci naturalmente, è chiaro.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Allora mettiamo ai voti il punto n. 14, “Approvazione dell’accordo di programma tra la Provincia di Verona e il Comune di Valeggio sul Mincio e il Comune di Marmirolo per la regolazione delle condizioni di realizzazione dell’opera pubblica denominata “Nuovo impianto semaforico e allargamento incrocio Strada Provinciale 27 Mongabia e Strada Comunale Ca’ Brusa” e per l’erogazione del contributo a titolo di compartecipazione alla spesa”.
Favorevoli? Tutti.
Immediata eseguibilità, anche questa tutti.
Grazie. Abbiamo terminato.
Buon anno.