Speaker : GALEOTTI - Sindaco
…A tutti.
Iniziamo il Consiglio.
Speaker : BONI – Segretario generale
Galeotti (presente); Boschini (presente); Deluigi (presente); Marchini (presente); Scirpoli (presente); Carnevali (presente); Alberti (presente); Mattinzioli (presente); Betteghella (presente); Stanghellini (presente); Gaburri (presente); Bissoli (presente); Lorenzi (presente).
Tutti presenti.
Speaker : DELUIGI - Assessore
…La variazione n. 3 al bilancio di previsione 2023-2025 è una variazione che non prevede l’applicazione di avanzo di amministrazione.
Per quanto riguarda le maggiori entrate è pari a 703.532,77; minori entrate, 250.737; maggiori spese, 770.936,66; minori spese, 318.140,89.
Il totale a pareggio, ovviamente pari a zero, è una variazione che è stata necessaria.
Per la parte corrente riguarda principalmente maggiori entrate per quanto riguarda la riscossione dell’IMU coattiva, il Fondo di solidarietà comunale, sanzioni del codice della strada e addizionale comunale all’IRPEF.
Per quanto riguarda la parte in conto capitale, sono previsti dei capitoli di entrata e di spesa legati al bando dei distretti del commercio finanziati dalla Regione Lombardia.
È una variazione che, come dicevo, non prevede applicazione di avanzo di amministrazione.
Ad oggi non rileviamo debiti fuori bilancio, il fondo di cassa risulta essere in linea con quelle che sono le previsioni del bilancio e non sono state richieste anticipazioni alla tesoreria comunale.
I fondi di riserva e di svalutazione crediti risultano congrui, pertanto, anche a seguito di questa variazione, vi è il permanere di quelli che sono gli equilibri del bilancio.
La variazione ha il parere favorevole del responsabile dei servizi finanziari e del revisore unico dei conti, pertanto la sottoponiamo al Consiglio comunale.
Speaker : GALEOTTI - Sindaco
Grazie.
Ci sono degli interventi? Stanghellini
Speaker : STANGHELLINI
Per quanto riguarda la parte in conto capitale chiedevo se, quando prima il Sindaco ha fatto riferimento a quell’intervento sulle scuole medie, di 115.000 euro, è quella parte in conto capitale che… Sì.
Noi anticipo già che ci asterremo, naturalmente, per quanto riguarda questa variazione di bilancio.
Anche se chiaramente ci rendiamo conto che una parte come questa, relativa agli infissi della scuola secondaria è una cosa importante e utile per la comunità, tanto più se è una somma che viene introitata dall’Amministrazione per effetto di finanziamenti.
Quindi, come sempre, quando si deve fare una valutazione complessiva su un bilancio, le voci sono tante e diventa chiaramente difficile segmentarle una ad una. Questa è una cosa che giova all’Amministrazione di oggi e anche futura, perché sarà un intervento rivolto anche per il futuro, quindi va bene.
Sulle altre voci di bilancio, guardavo qua e là, capitoli riguardanti il sociale e le questioni che prima diceva anche Deluigi sull’aumento, se ho ben capito, degli introiti derivanti da IMU e da sanzioni stradali.
Quindi, questo allineamento magari dovuto a minori introiti statali che viene bilanciato da queste voci, sono tutte valutazioni che decide di fare l’Amministrazione e su queste noi, proprio perché non abbiamo la materia sotto controllo pienamente, non possiamo che fare una valutazione di astensione.
Questa è fondamentalmente la nostra posizione.
Speaker : GALEOTTI - Sindaco
Grazie.
Se non ci sono altri interventi, metto ai voti il punto n. 3: variazione al bilancio 2023-2025 n. 3 del 2023.
Favorevoli? Contrari? Nessuno. Astenuti? 4.
Immediata eseguibilità? Perfetto.
Grazie.
Punto n. 4: ambiti di trasformazione di Marmirolo 5-A e 5-B, autorizzazione alla realizzazione di attrezzature pubbliche e di interesse pubblico generale diverse da quelle specificatamente previste dal Piano servizi, articolo 9, comma 15, legge regionale 12/2005.
Illustro meglio il punto facendo anche una precisazione. Perché per un mero errore tecnico viene richiamata la deliberazione del Consiglio comunale che approva il vigente PGT, che non è la 32.11 del 2021 ma la 33 dell’01.06.2011. Probabilmente è rimasto un errore, per cui va corretto poi nella delibera in maniera precisa.
Comunque, facciamo riferimento al Piano dei Servizi approvato nel Consiglio Comunale con il vigente PGT, Piano del Governo del Territorio, che prevedeva per gli ambiti di trasformazione 5-A e 5-B tra le aree in cessione un’area da dedicare alla realizzazione della caserma.
Stiamo trattando degli ambiti di trasformazione, quell’area che oggi è non abitativa ma riconosciuta come in trasformazione per uso residenziale posta a fianco di via Tagliamento, per intenderci, a completamento di tutto quel quartiere che già è stato oggetto negli anni di trasformazione.
Un’area di un ambito di trasformazione che prevede la cessione al Comune di area ad uso pubblico, o comunque ad uso della comunità. In maniera particolare era prevista la cessione di un’area a ridosso della strada per la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri in sostituzione della caserma attuale.
Perché viene chiesto di modificare il Piano di servizi e in che momento lo realizziamo? Da un lato perché l’ambito di localizzazioni risulta decentrato rispetto al centro del Paese, che è invece ritenuto preferibile anche dalla stessa caserma dei Carabinieri che ha avuto modo di vedere il nuovo Comando provinciale, la localizzazione attuale e le alternative rispetto a quello individuato.
L’ambito di trasformazione prevedeva la cessione di un’area piuttosto limitata con accesso dall’area dalla viabilità interna, non dalla viabilità di strada Tagliamento ma attraverso viabilità con parcheggi di quartiere, come sappiamo che è tutta quell’area. Per chi ha ben presente, sa che le nostre vie sono anche vie larghe, però con i parcheggi di fronte alle case in linea, solitamente. Quindi, un’area non piccola ma adeguata e limitata per questo utilizzo.
Infine, si è presentata nel tempo una soluzione alternativa che si presta meglio alla caserma, l’elezione di una caserma nuova, ed è già area all’interno del Piano Servizi del Comune, e faccio riferimento all’area di piazzale Allende.
Riassumendo qual è il quadro complessivo, noi abbiamo avanzato, ed è in fase di definizione e di contratto definitivo, un progetto sull’ambito del PNRR con l’aiuto del Consorzio COPROSOL, il Consorzio Solidarietà di Mantova, per la demolizione e rifacimento della palazzina oggi che abbiamo qui affianco al teatro, le abitazioni di edilizia popolare che sono oggi a fianco del teatro.
La palazzina verrà demolita, sostanzialmente, e rifatta integralmente ricavando appartamenti per anziani parzialmente autosufficienti, comunque persone che hanno necessità di abitazione ma anche di sostegno e spazi di servizio, compreso gli ambulatori.
Questo progetto è stato presentato su dati del PNRR già ormai l’anno scorso. Sono in fase di definizione i vari passaggi, però siamo fiduciosi che verrà approvato perché ci sono state interlocuzione tra il COPROSOL e gli interlocutori di Roma per giungere alla firma definitiva della convenzione.
Il progetto dovrà essere realizzato entro il 2026, quindi c’è tempo, perché ovviamente non è immediata né la realizzazione, né la nuova costruzione, ma in quel caso gli appartamenti potranno essere realizzati, nuovi, più idonei ad accogliere i medici. Oggi, ben sapete, quelli che sono in piazzale Allende gli ambienti non sono sufficienti per tutti i medici e sono anche ambienti, non dico datati, ma comunque che hanno certe caratteristiche. Per esempio, non è possibile utilizzare il piano superiore perché non c’è l’ascensore e il piano terra sono limitati.
Quindi, la previsione generale prevede la realizzazione di questa nuova palazzina che accoglierà appartamenti ed edifici ad uso pubblico, come gli ambulatori.
In piazzale Allende, che tra l’altro è un’area più grande rispetto all’attuale caserma e più grande rispetto all’area individuata nell’ambito trasformazioni 5-A, sono circa 900-1.000 metri quadrati, può essere raccolta a quel punto la caserma idonea da un punto di tipo B per l’attuale comando, con i parcheggi che già ci sono in piazzale Allende, con una viabilità molto comoda e con la centralità all’interno del paese, che è molto gradita non solo dai nostri attuali Carabinieri ma anche dal comando provinciale, il comando Mantova.
Quindi quello che noi andiamo a chiedere, è modificare l’ambito di trasformazione 5-A e 5-B togliendo l’obbligo della caserma, ma non togliendo assolutamente l’obbligo di cessione di aree al Comune, per la realizzazione dell’ambito di trasformazione, che saranno aree che saranno utilizzate per le aree verdi, aree di… Tra l’altro, se avete presente via Tagliamento ricorderete che per chi arriva dalla rotonda, andando in direzione Marengo, c’è tutta una fascia di verde con delle alberature che vengono create per creare uno spazio di rispetto e anche da un punto di vista di continuità con quella che è la tradizione di Marmirolo dei viali alberati, che lì non c’era però in questo modo viene ricostruito un viale.
Quindi, verrà comunque mantenuta tutta la dotazione di aree che deve essere ceduta in maniera uguale, non viene ridotta, ma verrà utilizzata in maniera più congrua e più specifica al bisogno di quell’area di completamento.
Per quello che riguarda invece la caserma, completo il discorso. Perché era facente parte di alcuni progetti del Piano triennale che noi abbiamo inserito e di cui abbiamo parlato anche altre volte.
Noi abbiamo candidato la riqualificazione della caserma su un bando del Ministero degli Interni dedicato alla sicurezza geologica e gli edifici pubblici, e l’abbiamo inserito appunto per la caserma per l’adeguamento sismico nella fase attuale. Perché comunque l’elemento positivo della caserma che quando sarà fatta, oltre il 2026, in questo modo si può mantenere la caserma come oggi è e dov’è, quindi senza perdere la funzionalità dei Carabinieri, e quando verrà realizzata la nuova caserma i Carabinieri non hanno bisogno di spostarsi o di fare dei lavori interni ma rimarranno in servizio a tutti gli effetti e si potrà realizzare la caserma nuova con i tempi dovuti senza creare interruzioni di servizio nel nostro territorio.
ci sono interventi? Bissoli?
Speaker : BISSOLI
Naturalmente siamo favorevoli al fatto, se sia stata una scelta del comando non si discute. Nel senso, loro ci dovranno dire dove preferiscono, quindi su questo fatto non entriamo neanche nel merito.
Non conosciamo benissimo tutta la situazione. L’unica cosa, volevo capire bene il fatto delle aree, ma me l’ha già spiegato il Sindaco. Bene che rimangano comunque come aree al Comune.
Noi pensavamo a volte anche ad altre cose che ho visto fare in altri Comuni. Tipo, alcune volte nelle stesse lottizzazioni residenziali sono stati usati i lotti come lotti anche PEP che danno modo di guadagnare qualcosina anche al privato ma di dare un aiuto alla comunità a chi magari non riesce a farlo. Se rimane qualche lotto anche in lottizzazioni residenziali, ben vengano anche queste eventuali… Era solo una riflessione che abbiamo fatto assieme, che spesso qualche lotto nelle lottizzazioni per l’edilizia economica e popolare possa aiutare chi più chi meno. Quindi, il prezzo convenzionato potrebbe essere un’idea.
Ci asterremo solo per la questione che non l’abbiamo valutata, ma comunque in linea di massima non siamo contrari.
Speaker : GALEOTTI - Sindaco
Leggo proprio in maniera precisa, così è chiaro questo aspetto.
Il deliberato dice di: “ritenere altresì d’interesse pubblico prevedere la destinazione delle aree per servizi interni agli ambiti di trasformazione, Marmirolo 5-A e 5-B, a servizi più funzionali a destinazioni residenziali, quali parcheggi ed aree verdi da demandare alla proposta del lottizzante in relazione all’articolazione degli ambiti edificatori, confermando comunque la quantità complessiva delle superfici da cedere”.
Quindi, la quantità non viene modificata.
Questa proposta io non credo che possiamo accoglierla in questa delibera, però mettiamolo come ragionamento che può anche essere un ragionamento da tener presente.
Diciamo che il tema dell’abitare oggi sta incontrando delle situazioni particolari ma avremo modo di parlarne di più quando parleremo magari del progetto definitivo di questa palazzina da realizzare.
Nel senso che tradizionalmente il Comune ha… E c’è una norma regionale che ci impone anche in questa direzione, la stiamo studiando per cui gli appartamenti che sono all’interno della palazzina di via Roma devono rimanere per norma regionale. Quindi, anche il nuovo progetto che si andrà a fare manterrà il numero di appartamenti oggi individuato che, se non ricordo male, sono otto, perché sono all’interno di quella che è la norma regionale.
Però la norma prevede anche oggi forme di housing, chiamiamolo così, diverse dell’edilizia residenziale classica. Perché l’edilizia residenziale classica prevede formule dove uno prende l’appartamento e difficilmente esce dall’appartamento. Detto in altri termini.
Invece, c’è bisogno anche di soluzioni più temporanee a volte. Perché, questa è l’idea, per esempio sugli anziani o anche alcune forme di disabilità che non sono totalmente sufficienti ma non sono figure idonee per andare in una casa di riposo che oggi è per allettati o figure molto particolari, appartamenti più temporanei, che hanno dotazione di domotica, servizi vicini e si prestano anche magari per un periodo della vita, perché un anziano può vivere… Non so, è una signora vedova che non ha più la possibilità di vivere in una casa grande, che però può vivere in autonomia, magari qualche anno, poi la sua condizione di salute può non essere più la stessa e aver bisogno di una struttura più protetta, tra cui sono soluzioni temporanee. Temporaneità non vuol dire dei mesi ma vuol dire anche qualche anno, però è una temporaneità, non è la casa definitiva che invece è la situazione più tipica delle case di edilizia popolare.
Quindi, dentro questo quadro si possono pensare anche soluzioni diverse. Magari l’invito che voi fate lo teniamo presente nel ragionamento futuro.
Speaker : GABURRI
Quelle case che ci sono nella via che adesso non mi viene in mente il nome…
Sì. Quelle?
Speaker : GALEOTTI - Sindaco
Via Monteverdi funziona così, che di fatto, proprio per realizzare e completare questo, alcuni degli ospiti che ci oggi sono, saranno trasferiti negli alloggi dismessi tra via Monteverdi e uno Marengo, se non ricordo male, proprio per completare…
No, infatti, verranno sistemate per raccogliere…
Oggi otto appartamenti, e sono quattro impegnati.
Questi verranno trasferiti negli altri alloggi in attesa che questo venga demolito e in questo modo nessuno perde la casa di quelli che oggi ci sono.
Mettiamo ai voti il punto n. 4: ambiti di trasformazione Marmirolo 5-A e 5-B, autorizzazione alla realizzazione di attrezzature pubbliche di interesse pubblico generale diverse da quelle specificatamente previste dal Piano di servizi.
Favorevoli? Contrari? Nessuno. Astenuti? 4.
Immediata eseguibilità? Benissimo.
Grazie.
Punto n. 5: Affidamento in house providing alla società A.SE.P. S.r.L dei servizi di gestione e manutenzione del verde pubblico presenti nel territorio del Comune di Marmirolo e contestuale approvazione dello schema del contratto di servizio.
Questo punto fa seguito ai punti che abbiamo approvato in seguito, nel senso che trova una base nei punti che abbiamo approvato nell’ultimo Consiglio quando è stata confermata la modalità di gestione in house tramite il Regolamento, il Comitato di gestione della società A.SE.P..
Avevamo diritto a suo tempo alla società A.SE.P., abbiamo fatto l’approvazione del Regolamento e il Comitato di gestione, modalità con la quale si potrà effettuare il controllo analogo sulla società.
Questi aspetti sono alla base delle motivazioni che giustificano l’affidamento per un periodo di anni due del contratto di gestione e manutenzione del verde pubblico.
Le altre ragioni sono illustrate in una relazione e nel tariffario, il capitolato che è stato allegato al punto all’ordine del giorno.
È stata verificata anche la sostenibilità economica dell’intervento.
Ricordo che per la tipologia l’offerta economica prevede una scontistica sui prezzi esposti dal bollettino periodico emesso dalla Camera di Commercio di Mantova, il bollettino del secondo semestre 2021, che è oggi più basso di quello che dovremmo adottare come Comune con una gara diretta, perché dovremmo adottare il prezziario della Regione Lombardia secondo semestre 2022 o primo semestre 2023. Quindi, già il tariffario di partenza è più basso.
Lo sconto applicato è comunque significativo, perché viene uno sconto del 45 per cento, a seguito del fatto che la ditta ha avuto modo di verificare negli anni scorsi il Piano di lavoro e la vicinanza della sede, così come il lavoro che stanno facendo nel Comune di Porto Mantovano, possono favorire alcuni interventi che sono anche in una logica di economicità.
La ditta A.SE.P. mette a disposizione della stazione appaltante anche un tecnico agronomo. Sono stati svolti diversi sopralluoghi e saranno comunque rendicontati attraverso un controllo puntuale delle attività e documentazione fotografica per almeno il 70 per cento degli interventi eseguiti.
Dico infine che la scelta - lo dico per chiarezza - riguarda la manutenzione del verde, quindi non le potature che vengono fatte invece al bisogno e secondo Piani in considerazione delle indicazioni dei periti e dell’agronomo che vengono fatte su base di gare d’appalto dedicate.
Il valore complessivo dell’affidamento comunque oggi sarebbe inferiore a un affidamento diretto.
Quindi, è un elemento di provare a costruire anche un rapporto con una società che è vicina, però l’affidamento dura due anni, non è un affidamento per l’eternità. L’Amministrazione comunale avrà il tempo di valutare e analizzare.
Scade quindi con la fine del 2024, essenzialmente, perché la stagione del taglio sarebbe in realtà 1° aprile, 30 marzo, ma comunque di fatto i due anni di intervento sono il 23 e il 24.
L’Amministrazione avrà poi il tempo di poter verificare e dirsi soddisfatta, o valutare altri interventi o altre forme di affidamento.
Prego, Gaburri.
Speaker : GABURRI
Voteremo contro per tutte le motivazioni che abbiamo già detto nell’interpellanza nell’ultimo Consiglio comunale.
Ritengo ormai di averle già dette più volte, per cui ci fermiamo qua.
Speaker : GALEOTTI - Sindaco
Va bene, allora mettiamo ai voti.
Punto 5: affidamento in house providing alla società A.SE.P. S.r.l, del servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico presente nel territorio del Comune di Marmirolo.
Favorevoli? Contrari? A questo punto 4.
Immediata eseguibilità? Benissimo.
Grazie, abbiamo terminato il Consiglio.
Buona serata a tutti.