Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Prego.
Speaker : BONI – Segretario generale
Galeotti (presente); Boschini (presente); Deluigi (presente); Marchini (presente); Scirpoli (presente); Carnevali (presente); Alberti (presente); Mattinzioli (presente); Betteghella (presente); Stanghellini (presente); Gaburri (presente); Bissoli (presente).
Lorenzi ha comunicato l’assenza.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Grazie. Sono cinque i punti all’ordine del giorno. Prima dei punti, mi permetto di fare un brevissimo aggiornamento perché sapete tutti è d’attualità la situazione dell’alluvione in Emilia-Romagna, nella zona della Romagna. Noi abbiamo un Comune che è Massa Lombarda, con il quale siamo in gemellaggio storico, per cui volevo informarvi, se non è risaputo, che ieri sono stato con una piccola delegazione a incontrare il Sindaco e la comunità di Massa Lombarda. La situazione del Comune è abbastanza tranquilla in questo momento, perché solo in parte è stata oggetto dell’inondazione. In maniera particolare, è una frazione, che è Fruges. Sono comunque 1.500 abitanti che sono stati coinvolti dall’alluvione. L’alluvione invece è stata molto, molto pesante in alcuni Comuni, sempre della zona della bassa Romagna. Loro sono in Unione con altri nove Comuni, tra cui Lugo, di cui si è parlato lungo, Sant’Agata sul Santerno, di cui si è avuto modo di parlare ed è molto colpito, e Conselice, che è il Comune di cui ultimamente si sta parlando molto, perché l’acqua è stagnante e c’è un problema di salute pubblica.
La nostra Protezione civile è stata attivata oggi, per cui scenderà anche la nostra insieme all’altra Protezione civile del mantovano. Noi agiamo in colonna mobile, quindi secondo le indicazioni alla Protezione civile organizzata dalla Regione e dalla Provincia, quindi rispondendo ai comandi in ordine, e non agiremo diversamente da questo; però si prospetta la possibilità, la necessità di dover magari intervenire in aiuto al Comune nelle prossime settimane, nei prossimi mesi.
Ad oggi mi sentivo, nell’occasione oggi del Consiglio, di potervi informare che questa è la situazione. Il Comune di Marmirolo ha firmato un gemellaggio anni fa. La storia di Massa Lombarda è risaputa, si racconta che deriva proprio da lombardi di Marmirolo che si trasferirono allora, a seguito di problematiche di sicurezza con Ezzelino… Non mi ricordo qual era.
Il gemellaggio è stato rinnovato più volte, anche negli anni 2000 e nel 2010. Quindi c’è una vicinanza che, soprattutto nei momenti di difficoltà, credo che sarà opportuno e doveroso, poi, testimoniarla, se necessario, anche in maniera più concreta.
Ecco, niente. I punti all’ordine giorno sono cinque.
Primo punto: lettura ed approvazione verbali seduta precedente del 27 aprile 2023. In maniera particolare sono il verbale n. 15 del 27 aprile, “Processo verbale seduta”; il verbale n. 16, “Lettura e approvazione verbali seduta precedente del 28 marzo”; il verbale n. 17, “Approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2022”; il verbale n. 18, “Variazione n. 4 al bilancio di previsione 2023-2025”; il verbale n. 19, “Modifica la regolamento per la disciplina del corrispettivo per i rifiuti”; il verbale n. 20, “Modifiche al regolamento per la disciplina generale delle entrate”; il verbale n. 21 “Modifiche al regolamento per la disciplina del canone unico patrimoniale”; il verbale n. 22 “Determinazione delle tariffe per il corrispettivo per i rifiuti in luogo della TARI anno 2023”; il verbale n. 23, “Interpellanza presentata dal Gruppo consiliare Patto per Marmirolo avente per oggetto degrado sito ex CO.MA.PRE..
Erano assenti i consiglieri Deluigi Vanni e Gaburri Roberta.
Passiamo ai voti. Favorevoli all’approvazione? Unanimità. Astenuti? 2.
Okay, grazie.
Passiamo al punto successivo: “Presa d’atto delibera Corte dei conti n. 109 del 24 aprile 2023 trasmessa al Comune di Marmirolo con nota protocollo 6978 del 26 aprile 2023”.
La Corte dei conti ha trasmesso e ha chiesto che sia data comunicazione e che venga anche pubblicata sul sito del nostro Comune la deliberazione che ha assunto in data, appunto, 24 aprile 2023, con la quale accerta la violazione da parte del Comune di Marmirolo dell’obbligo di tempestiva compilazione e trasmissione della relazione questionario dell’organo di revisione sul bilancio di previsione 2022-2024.
In altri termini, il revisore, l’organo di revisione ha l’obbligo di trasmettere una relazione questionario sul bilancio di previsione 2022-2024, che è stata trasmessa in ritardo e pertanto la Corte dei conti ci segnala questa violazione di trasmissione in ritardo. C’è un invito a conformarsi alle disposizioni e c’è la disposizione a darne comunicazione all’Assemblea, come stiamo facendo adesso, e a pubblicare sul sito.
Non ci sono altre violazioni accertate. Non abbiamo sanzioni, ma ci è stata segnalata, appunto, la trasmissione in ritardo della relazione questionario da parte dell’organo di revisione, da parte del revisore.
C’è stata una nota che ha sollecitato la Corte dei conti anche al Comune. A seguito di quella è stata mandata la relazione. Probabilmente una trascuratezza del momento, un ritardo del revisore e fine.
Può succedere. È una relazione questionario. È una relazione su un questionario sui dati. Non è un coso...
Stanghellini.
Speaker : STANGHELLINI
Io mi chiedevo più che altro, se voi, rispetto a questa cosa… Nella vita a chiunque capita di sbagliare, ci mancherebbe altro. Chi lavora sbaglia, però se avevate un’idea di… Se avete comunicato o se intendete farlo, perché credo che non sia comunque, posto che naturalmente non c’è nessuna responsabilità da parte dell’Amministrazione, un gran biglietto da visita farsi mandare una nota della Corte dei conti.
Quindi, chiedo semplicemente se il revisore… Se sia utile che vi sia un abboccamento finalizzato a. Guardo Vanni. Non lo so. È fattibile? Per quale ragione? È una cosa marginale o è una cosa… Mi pari di capire che… Certo, se la Corte dei conti comunque manda una nota, io non sono esperto della materia, però chiedo se l’Amministrazione abbia intenzione di chiarire quantomeno questa cosa.
Speaker : DELUIGI – Assessore
Certamente non è stato un passaggio felice. Da quanto abbiamo appreso, è stata semplicemente una dimenticanza.
Il parere e l’invio di questo questionario allegato al bilancio di previsione 2022-2024 era un parere non sul bilancio in sé, ma su una tabella di dati che doveva essere compilata e sicuramente di minore importanza, pur essendo obbligatoria, rispetto alla relazione sul bilancio stesso. Come sapete, i revisori vengono di fatto scelti dai prefetti dalle liste e poi ai Comuni spetta, bene o male, guardare in questo elenco, ma di fatto quello che è l’ordine con cui tu puoi scegliere un revisore è abbastanza blindato.
Sì, è un sorteggio.
Sì.
Qualche anno fa, c’era la possibilità di nominare un revisore dei conti che fosse un revisore di tua fiducia e con nomina diretta. Ora non è più così. Quindi, questo rapporto è anche, tra virgolette, venuto un po’ meno e, passatemi il termine, è anche un tipo di verifica e di controllo quello del revisore dei conti che, andando in questa direzione, è stato molto sminuito nell’importanza e nella figura del revisore stesso.
Detto questo, questo ribadisco che non è un passaggio felicissimo. Dopodiché ci confronteremo noi della Giunta e vedremo come rapportarci e cosa effettivamente dire al revisore stesso.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Informo solo… Chiedo scusa.
Speaker : STANGHELLINI
Anche io ricordavo. Adesso ho perso qualche puntata perché non sono più amministratore attivo da un po’. Mi ricordo in passato che, fino a qualche anno fa, effettivamente la scelta dei revisori credo fosse di pertinenza dell’Amministrazione e adesso me lo stai confermando. A maggior ragione, proprio il fatto che ci sia questa posizione di sostanziale neutralità, distanza rispetto al revisore, nel senso che voi dite che il revisore ci è stato sorteggiato, è quello che ci è stato assegnato in ambito prefettizio, se ho capito bene. Quindi, varrebbe la pena, non so, magari segnalare al Prefetto questa situazione, nel senso se magari ritenesse utile o ritenga utile di sostituirlo, non lo so, di destinarlo ad altro.
Però, ripeto, sono osservazioni che sto facendo non con cognizione di causa. Faccio questa premessa. Quindi, non voglio… Non so neanche che tipo di peso dare alla cosa, perché apparentemente sembra una cosa secondaria, però sicuramente il fatto che la Corte dei conti faccia delle segnalazioni non depone estremamente in modo favorevole per l’Amministrazione, secondo me.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Il meccanismo dei revisori è proprio il sorteggio puro, in questo momento. Viene fatto dalla Prefettura. Inizialmente ci aveva invitato al sorteggio. Il sorteggio avviene su un PC che noi non vediamo. Vengono sorteggiati tre nomi, perché il primo nome, se non accetta, c’è il secondo e, se non accetta, c’è il terzo.
L’ambito di sorteggio è la Lombardia, per cui può essere, come in questo caso, il revisore è di Milano, non è mantovano, come anche quello precedente, che non ricordo di dove fosse, comunque non era locale. Nel caso di questa situazione, ovviamente, poi è stato comunque assolto l’obbligo, per cui il documento è stato mandato. È stato fatto presente al revisore. Col revisore a oggi, comunque, non ci sono state particolari altre situazioni di tensione o di ritardo. Quindi, in qualche modo, oggi il rapporto che l’ufficio ha con il revisore è nella trasmissione di documenti. Quelli necessari per lo svolgimento vengano fatti regolarmente, e niente.
Credo che sia successo. Non è una cosa giusta, non è corretta. Non mi sento di dover dire che il revisore oggi non sta svolgendo la sua funzione. È un episodio che è avvenuto e che non dovrà più avvenire. Questa, ovviamente è anche la segnalazione che noi facciamo l’ufficio perché queste scadenze vengano ricordate e vengano mantenute anche dalla nostra parte, ecco.
Va bene, grazie. Era la presa d’atto di questa delibera, che è stata portata, appunto, all’attenzione di tutto il Consiglio.
Passerei al punto successivo, che è “Approvazione schema di convenzione tra l’Unione Colli Mantovani (Comuni di Volta Mantovana e Monzambano) Marmirolo e Goito per la gestione in forma associata dei servizi di Polizia locale”.
Voi sapete che la nostra Polizia locale agisce in convenzione con le altre Polizie locali, appunto, dei comuni di Goito, che è il capofila della convenzione, di Volta Mantovana e Monzambano, cioè l’Unione dei Colli e Roverbella.
Roverbella ha fatto richiesta di uscire dalla convenzione, a motivo, si è letto nei verbali che sono arrivati dalla Conferenza dei Sindaci, del fatto che hanno una unione di tutti i servizi, a eccezione della Polizia locale, con il Comune di Castelbelforte, il quale aveva invece la Polizia locale insieme all’Unione in convenzione con San Giorgio e Porto Mantovano. Quindi, Roverbella era con noi in Polizia locale. Castelbelforte era con San Giorgio e Porto Mantovano in Polizia locale, ma Roverbella e Castelbelforte sono in unione tra di loro nell’Unione chiamata Essevum.
La volontà dei due Enti, soprattutto di Roverbella, è di unificare tutti i servizi, quindi portare anche al loro interno la Polizia locale in convenzione. Castelbelforte è uscita dall’altra convenzione e Roverbella ha fatto richiesta di uscire anticipatamente dalla nostra convenzione. La richiesta, per cui, è stata presentata nei mesi scorsi. Come avrete letto anche nei verbali, l’impegno che Roverbella ha assunto, comunque, è che sostanzialmente contribuisce alle spese per l’anno in corso 2023, anche per gli impegni che aveva assunto.
Invece dal 2024, anche se la nuova convenzione, quella che oggi presentiamo come schema, è la stessa nei contenuti di quella precedente, non coinvolge Roverbella. Roverbella, comunque, contribuirà alle spese fino a fine anno, a motivo dell’impegno che si era assunto nella convenzione precedente. La loro scelta è, appunto, quella di unificarsi integralmente, questo per vantaggi operativi interni e perché ritengono che in questo modo l’Unione sia totale.
Per quello che riguarda lo schema di convenzione che noi approviamo oggi, è lo stesso nei contenuti di quello che avevamo precedentemente e anche nel termine, che è il 31 dicembre 2024. Non viene modificato per quello che è il termine. È una convenzione che rimane invariata dal punto di vista dei contenuti. Rimane invariata anche nella scadenza, che è il 31 dicembre 2024, per la quale scade integralmente. Ci sarà la possibilità di fare le valutazioni. Ovviamente viene a mancare uno dei Comuni associati.
Era difficile immaginare di poter includere in questo momento anche il Comune di Castelbelforte in questa convenzione. Ragionamenti più vasti di convenzione con tutto l’altro gruppo di Polizia locale, quindi San Giorgio e Porto Mantovano, sono oggi non maturi. Non sono pronti per poter essere affrontati. Serve anche un ragionamento molto più vasto di opportunità. La situazione, quindi, è quella che vi riassumevo. Noi presentiamo appunto lo schema di convenzione, che, ripeto, rimane invariato sia nel termine che nei contenuti, venendo però a modificarsi nella partecipazione di un Comune, che è Roverbella.
Prego.
Speaker : BISSOLI
Grazie. Chiaramente non siamo contrari al fatto della convenzione. Quello che ci poniamo è il dubbio che avevamo anche l’altra volta sulla funzionalità di questo accordo tra i Comuni, nel senso che ci sembra che la Polizia municipale ci sia poco, ci sia poco la presenza. Allora, il fatto che adesso esca un Comune forse non so se ne venga a beneficio: forse meno economicamente, ma un po’ di più forse per la presenza.
È che abbiamo altri Comuni che sono, mi sembra, particolarmente importanti, nel senso che tra Goito, Monzambano, Volta Mantovana ci sembra che ci manchi un po’ la Polizia municipale qua da noi. Chiaramente il nostro non è rivolto al fatto che devono venire a dare multe a Marmirolo, a fare cassa per il Comune. Quello che ci interessa sono un po’ le problematiche grosse che ha il nostro Comune, il traffico che va verso la città piuttosto che le stesse zone cave, con i camion che abbiamo dalle nostre parti.
La sensazione che abbiamo noi, soprattutto nelle frazioni dove viviamo, è che ci sia poco, che la Polizia municipale un po’ manchi, per cui era da capire se questa convenzione… Per quello che, quando ho sentito, Paolo, che parlavi del discorso di più Comuni, o c’è un rinforzo molto grande del personale o non so se ne valga la pena. Era meglio averne qualcuno meno, ma averlo qua da noi, non lo so. È chiaro che poi economicamente l’unione delle forze fa spendere meno, però ci manca qualcosa. Volevi, Roberta?
Speaker : GABURRI
Volevo aggiungere una cosa. Allora, Roverbella è uscita, appunto, perché è entrata nell’Unione dei Comuni anche per questo servizio di Polizia locale insieme a Castelbelforte, ma è uscita anche… Siccome noi l’altra volta avevamo fatto, mi sembra l’anno scorso, adesso non ricordo bene, un’interpellanza – o l’altr’anno, adesso non ricordo – comunque sul fatto che la Polizia locale a Marmirolo ci sia poco e che ci sia comunque una rimostranza da parte dei cittadini sul fatto che tutte le volte che chiamano la Polizia locale la Polizia locale non c’è, non perché non voglia lavorare, ma perché in quel momento magari è chiamata a Goito a fare la sorveglianza davanti alle scuole oppure perché è chiamata a Volta Mantovana per altri motivi.
Quindi, questo discorso che ha fatto Roverbella, secondo me, non è un discorso da sottovalutare, perché è uscita e insieme a Castelbelforte hanno un territorio sicuramente più ristretto con delle forze. Hanno quattro vigili, in più hanno anche una figura come comandante e quindi riescono a sorvegliare il territorio in un altro modo.
Per di più, l’altra volta che avevamo fatto un’interpellanza, mi ricordo, Paolo, che avevi detto che per uscire da questa convenzione si doveva pagare una sanzione e anche restituire i contributi che c’erano stati, se non ricordo male. Invece, nel 2022 la Regione Lombardia, con una legge regionale, ha tolto questa sanzione, nel caso di uscita, da pagare. Quindi, secondo me, anche il Comune di Marmirolo dovrebbe valutare la possibilità. Adesso non ho la sfera magica e non so in che modo, però sicuramente valutare magari con qualche altro Comune e non con 25 Comuni, di cui poi noi siamo il fanalino di coda, perché di fatto qua non ci sono mai, la Polizia locale non c’è mai, di riuscire a strutturare, come ha fatto Roverbella, un’istituzione diversa, dove poter avere più possibilità di controllo da parte della Polizia, visto che non c’è più neanche questo fatto di dover restituire quello che ci è stato dato per entrare nella convenzione.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Prego, Stanghellini.
Speaker : STANGHELLINI
Mi ero ripromesso di non parlare stasera, ma evidentemente non ci riesco. Mentre parlava Stefano e mi veniva in mente anche il discorso di Roverbella, che credo che sia in qualche modo, se ho ben capito, ineluttabile, visto che è una scelta che hanno fatto loro, non vorrei che recasse criticità ulteriori rispetto alla parte nord del nostro territorio. Quindi, mi riferisco alle frazioni, perché, e credo che anche Mattinzioli che abita a Pozzolo, sa forse dove voglio arrivare, noi oggi ci troviamo veramente, tra noi, Pozzolo e Marengo, un traffico veicolare, e tu, Paolo, credo che lo sappia bene, ben intenso e che crea, oltre che pericolo, anche una sorta di disturbo.
La stessa strada, voi venite periodicamente anche a Pozzolo, vedete in che condizioni è la strada Pozzolo, che sarebbe poi la strada che collega Marengo, soprattutto quella, a Pozzolo. Per non parlare poi della strada, quella che proprio poi va a Roverbella, dove c’è Banti e dove c’è la Biogarda, che non ho ancora ben capito se quel tratto di strada lì sia di Marmirolo o se sia invece di Roverbella.
Fino all’incrocio a Rosalba è di Roverbella? Il tratto che dall’incrocio a Rosalba, da Pozzolo, va verso Roverbella fino a Casoncello: è di Roverbella quella strada lì? Quella strada lì è in condizioni pessime. Quando ci sono degli eventi meteorici non dico importanti, ma poco più che fuori dall’ordinario, si riempie di pozzanghere, che sono anche pericolose. Noi ci troviamo nelle frazioni oggi in una condizione particolare, nella quale negli anni Settanta c’erano… Abbiamo quasi, credo, più o meno lo stesso numero di camion alla fine e speriamo che non facciano la discarica di eternit.
Abbiamo aziende, col rischio… Tra l’altro, con cave. Almeno una volta le avevamo sul territorio e quindi magari in qualche modo contribuivano anche, pagando le tasse, a rimpinguare le casse del Comune. Adesso le abbiamo fuori dal territorio, perché la Biogarda è sotto Valeggio, lo sappiamo tutti. Quindi, sicuramente quello che deve versare… La puzza la manda da noi, invece i soldi li manda da un’altra parte.
Paolo, questa non è una critica. Sia ben chiaro. La mia è una critica costruttiva, nel senso che secondo me, oggi ci sei tu, l’anno prossimo ci sarà qualcun altro, forse ancora tu o qualcun altro, sarà questo un problema che non so come potrà essere risolto, però, secondo me, va in qualche modo… Non so, coinvolgendo la Provincia. Guardate che quella strada lì è una strada pericolosa. È pericolosa. Ci sono tanti camion e stanno anche distruggendo la strada e credo che non sia giusto.
Vengono fatti questi insediamenti e spesso non si tiene conto. Non sto chiaramente dando la colpa all’Amministrazione, sia ben chiaro. Sono insediamenti anche fuori dal nostro Comune, però poi, alla fine, i camion passano sulle nostre strade e creano queste problematiche.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Ci sono altre richieste? Diciamo che la riflessione sulla Polizia locale è una riflessione importante da fare, anche in forma strategica, se vogliamo. Concordo che è un servizio importante. È un servizio che è oggetto… Può essere interpretato in tanti modi. Da un certo punto di vista si segnala il fatto che magari non viene accertato e non viene visto e, dall’altro punto di vista, spesso invece siamo oggetto di contestazione perché ci sono multe, ci sono segnalazioni. È uno dei temi principali sui quali veniamo, come amministratori, interpellati. La presenza crea questo e quell’altro, quando trovi i vigili, sia i cittadini che le imprese eccetera.
Qua ho alcuni elementi che io mi sento di condividere con voi. Come primo dato, mi fa anche piacere raccogliere che è condivisa l’idea che questo servizio va affrontato insieme. Il dato reale è che occorre una competenza e occorre una capacità di presidiare un territorio in maniera un po’ più continuativa. Da sola l’Amministrazione di Marmirolo non sarebbe in grado di garantire questo. Noi abbiamo tre agenti, mettiamo anche di riuscire ad averne quattro, comunque non garantiresti una presenza continuativa, perché tra le ferie di uno, l’assenza o una malattia di un altro, le pattuglie devono essere in due. I comandanti oggi qualificati è difficile riuscire ad averli nel momento attuale.
Noi in questi anni abbiamo fatto l’esperienza di una convenzione vasta, è vero, ma una convenzione che ha portato, dal mio punto di vista, un aumento di competenza e di capacità della Polizia locale. Noi eravamo un gruppo di Polizia locale non armato, che voleva dire che non potevi fare turni serali, non potevi fare certi tipi di servizi. Oggi il nostro, come quello di Goito, di Roverbella e di Monzambano sono tutti armati, avendo fatti i corsi di formazione dedicata, avendo seguito l’iter oggi necessario per garantire una sicurezza maggiore, che non è solamente il vigile classico di una volta.
L’altro tema grosso è poter garantire una continuità di servizio. La continuità del servizio ce l’hai su turni e, quando hai tre agenti, questa cosa non riesci a garantirla perché, se poi fai, come viene richiesto alla nostra Polizia o come viene chiesto, anche il presidio davanti alle scuole piuttosto che quello, non puoi fare i servizi stradali.
Il territorio nostro, concordo su quello che dicevi tu, ha delle strade molto trafficate. Strade provinciali come la Goitese, come il tratto che collega la SP21 ala SP17, sono strade molto trafficate, che impegnano significativamente. Impegnano anche gli agenti molto e non sono così visibili in altri momenti.
Terza cosa che mi sento dire è che l’Unione ci ha portato comunque anche a un incremento di dotazione che da soli non avremmo avuto, non solo il telelaser, non solo il controllo per l’alcol, ma anche le telecamere. Aver partecipato a dei bandi insieme, compreso quello che adesso verrà realizzato sui parchi, è possibile perché abbiamo fatto delle aggregazioni di un certo tipo.
La misura giusta della Polizia locale è da valutare dal mio punto di vista e su questo ci sarà lo spazio anche per riflettere. Può anche essere che la Polizia, nella dimensione che era prima, era più vasta, perché noi andiamo dal confine con Castelbelforte, che era il territorio di Canedole, per intenderci, a Volta Mantovana e Monzambano. Oggi forse invece ridurre non è detto che marginalizzi Pozzolo, anzi forse lo mette centrale, perché Pozzolo è Volta Mantovana, Goito e Marmirolo, in un territorio più ristretto e forse con più possibilità di presidiare.
Questo magari quest’anno avremo modo di capirlo, in vista delle future convinzioni.
Convenzioni come la nostra, dove oggi avremo 11 agenti, 10 più il comandante. Da un punto di vista del rapporto con abitanti non cambia rispetto a prima, perché prima avevamo 13 più il Comandante, quindi 14 su 39.000 abitanti. Adesso ne avremo 11 su 30.000. La proporzione con gli abitanti è più o meno simile, cambiano i chilometri quadrati da presidiare. Poi in realtà, lo dico non con tono di polemica, ma anche con questo spirito con cui stiamo riflettendo, se io vado ad analizzare il report del 2022, devo evidenziare che, per esempio, i verbali contestati dalle pattuglie su strada, esclusi i rilevatori fissi, che noi non abbiamo, e sapete che hanno a sia a Volta che a Roverbella che a Goito, dice questo, con i verbali d’ufficio: Goito 840, Marmirolo 627, Roverbella 265, Unione Colli Mantovani 560. Quindi, di per sé… Questi, però, magari non vengono percepiti perché vengono fatti sulle strade fuori, però è un’attività.
Incidenti stradali rilevati: Goito 29, Marmirolo 19, di cui uno mortale, Roverbella 11, di cui uno mortale, Unione dei Colli Mantovani 21 sinistri, di cui uno mortale. Notizie di reato trasmesse in Procura della Repubblica, perché questa è un’altra attività che viene svolta, che può anche riguardare le aziende, può riguardare problemi ambientali, come stiamo facendo, si diceva l’altra volta, anche riguardo alle tematiche, ne abbiamo parlato nell’ultima interpellanza eccetera: Goito 21, Marmirolo 6, Roverbella 6, Unione Colli Mantovani che è insieme a Volta, 5. Quindi, dal mio punto di vista, mi sento di dire che i dati complessivi… Ah, poi ci sono altri servizi che noi facciamo e che vengono trascurati, per esempio gli accertamenti residenza: Goito 472, Marmirolo 300, Roverbella 400, Volta Mantovana 320.
Quindi, diciamo che le attività sono equilibrate da un punto di vista dei servizi svolti, dei dati che ci sono.
È ovvio che forse l’aspettativa che noi abbiamo, che i cittadini a volte hanno può essere di un certo tipo. Lo dico con molta serenità. Io credo che aver fatto l’Unione è stata una cosa opportuna. Ci diamo un altro anno e mezzo. Il territorio è un attimino più piccolo rispetto a prima. Non è detto che sia un danno, può essere anche un vantaggio proprio per la maggiore presenza. Si potrà valutare.
Noi siamo un Comune che qua possiamo discutere. È meglio essere insieme a Goito o è meglio essere insieme a Porto Mantovano? Perché siamo confinanti anche col comune di Porto. Quindi, dove sei? Se sei con Porto, sei ancor più lontano dalla zona di Pozzolo. Se sei con Goito e Volta, con Pozzolo sei confinante. Il traffico principale che è la SP21, lo abbiamo visto anche parlando adesso per il tema delle cave, per esempio, io e Paolo ne abbiamo parlato in questi giorni con tematiche legate ai prossimi ambiti cave, è traffico proveniente dal territorio di Goito, Volta Mantovana. Quindi è forse più strategico presidiare queste situazioni.
Altro tema importante, che sarà di futuro presidio e aver la Polizia locale può essere utile, la prossima opera strategica grossa è la tangenziale di Goito. Questa è una opera che durerà nel tempo, ovviamente. Deve essere ancora realizzata, ma le conseguenze del rapporto col traffico vanno condivise con queste iniziative.
Quindi, ci sta un ragionamento, secondo me, di attenzione. Ripeto, credo che sia stata una cosa buona per noi essere insieme. Ha fatto un lavoro importante il comandante. Sono cambiate le figure, perché rispetto all’inizio avevamo tre persone che oggi sono cambiate. Lavorare in un gruppo più numeroso è d’aiuto, perché i gruppi troppo piccoli non sono… Se hai due o tre agenti e due non vanno d’accordo tra di loro, e può succedere, non è facilissimo.
La novità a cui accennavate voi, ed è giusto anche questa tenerla in considerazione per il futuro, è che la Provincia ha introdotto la Polizia locale con un comandante. Oggi credo che sia un servizio tutto da impiantare, perché c’è solo il comandante, però anche questa è una situazione che andrà monitorata. Si potrà vedere nel tempo se ci sono dei suggerimenti, dei cambiamenti che possono essere anche intercettati.
Prego, Stanghellini.
Speaker : STANGHELLINI
L’uscita di Roverbella che tipo di impatto economico ha avuto per il Comune di Marmirolo.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Ho detto che Roverbella proprio si impegna a pagare per il 2023 la propria quota.
Cambia pochissimo, perché non pagano solo una quota. Adesso non ho gli occhiali con me. Livia, lo hai tu?
Invece di 7.000, sono 2.000 euro in meno che pagano. Su un totale di 12.000, 2.000 vengono divisi in più tra le altre parti.
Speaker : STANGHELLINI
Questo passaggio l’avevo capito, lo avevo colto, cioè il fatto che Roverbella contribuisse anche quest’anno. Mi ponevo… La domanda era volta all’anno 2024.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Cambia poco anche l’anno 2024 perché la proporzione viene sempre fatta sugli abitanti. Noi siamo il Comune con meno abitanti, quindi si riducono comunque altri costi, ovviamente. Quindi, noi quest’anno abbiamo un totale… Livia, dico bene? 7 più 6, 13.000 euro, quasi 14.000. L’anno prossimo è 15.000, 16.000?
Speaker : INTERVENTO
16.704 euro.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Da 14.000 e rotti a 16.000 circa.
Speaker : GABURRI
Paolo, volevo sapere, noi… Cioè voi, avete un riscontro del tempo che viene utilizzato dai vigili nei vari Comuni, perché questo, secondo me, sarebbe un elemento importante per poi poter valutare questa convenzione se è effettivamente vantaggiosa o meno. È stato fatto, non so, tipo relazione finale, al di là dei dati che hai, ma proprio il tempo.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
È stata fatta una richiesta, ed è stata seguita, sulla programmazione dei servizi. Viene fatta al comandante, in maniera anche da assicurare una presenza corrispondente alle forze umane che tu presenti. Poi c’è ovviamente una necessità del comandante di poterle gestire in base alle emergenze, perché questo è un dato di realtà, e alle differenze…
E alle differenze dei periodi di impiego, perché ci sono dei momenti in cui abbiamo necessità noi per le feste estive, piuttosto che per alcune manifestazioni eccetera. Il comandante ha i suoi dati di programmazione, che sono a disposizione, e in alcuni momenti li abbiamo richiesti e li abbiamo guardati. Ha lo schema del personale, che abbiamo potuto accedere e che sono a disposizione se ne avessimo bisogno, oltre ai dati statistici che raccogliamo e che vengono presentati nella Conferenza dei Sindaci, che si riunisce due volte all’anno circa.
Mettiamo ai voti, allora, la proposta di delibera del Consiglio comunale: “Approvazione schema di convenzione tra l’Unione Colli Mantovani (Comuni di Volta Mantovana e Monzambano), Marmirolo e Goito per la gestione di forma associata dei servizi di Polizia locale”.
Favorevoli? Contrari? Astenuti? 3.
Immediata eseguibilità? Tutti.
Grazie. Un attimo che metto via la cartella.
Punto n. 4: “Approvazione dell’impegno alla formale costituzione di una comunità energetica rinnovabile nel comune di Marmirolo”.
Anticipo già la necessità di integrare il testo della convenzione con una nota che non è stata riportata nella predisposizione del testo. Voi sapete che di questo tema ne abbiamo parlato. Ne abbiamo parlato anche in Consiglio. Abbiamo seguito un progetto, che è ACE3T, che poi l’assessore Betteghella, se c’è bisogno, può illustrare, che è “Clima, acqua, calore ed energia. Tre pilastri per la transizione climatica”, che è un progetto finanziato anche da Fondazione Cariplo, che ci ha permesso di approfondire le tematiche anche inerenti, appunto, alla transizione climatica; progetto che ci ha portato anche dei finanziamenti su opere che riguardano, per esempio, le alberature.
Il tema della del della Comunità energetica è diventato di più grande attualità dopo le tematiche legate anche alle problematiche energetiche, al tema bollette e a tutte le situazioni che ben sappiamo. Quindi, la comunità energetica è stata oggetto di sollecitazioni anche da parte della Comunità europea. Uno stimolo ulteriore è arrivato anche recentemente dal Governo, che ha modificato e introdotto delle normative.
Noi ne avevamo già parlato in un contesto di Consiglio comunale, a seguito di una mozione che è stata presentata dalla minoranza e che poi è stata oggetto di integrazione in Consiglio e approvata da tutto il Consiglio. Non viene riportata nel testo e io invece vorrei che fosse riportata nella premessa, dove si dice “dato atto che con delibera è stata approvata la strategia di transizione; dato atto che con delibera di Giunta comunale è stato approvato il documento Alleanza territoriale”.
Vorrei aggiungere che: “dato atto che con delibera di Consiglio comunale n. 50 del 29 novembre 2022 è stata approvata la mozione presentata dal Gruppo consiliare Patto per Marmirolo, avente per oggetto Costituzione comunità energetica con altri Comuni”, approvata da tutti, che è giusto riportare in questo percorso, che è la mozione, voi ricorderete, in cui si diceva costituzione Comunità energetica, a seguito delle modifiche che sono state richieste anche da noi, dalla maggioranza e accettate da voi, “il Consiglio comunale dà mandato al Sindaco e alla Giunta di mettere in atto tutte le procedure finalizzate all’attuazione di uno dei progetti in elaborazione del Comuni di cui sopra o di promuovere la costituzione della Comunità energetica”.
Questo che noi facciamo oggi è questo passo importante, finalizzato anche alla presentazione della nostra candidatura a un bando regionale, che scade questo fine mese. La Regione Lombardia ha previsto e ha prorogato poi successivamente, perché era in attesa anche di chiarimenti normativi – era in scadenza l’anno scorso, poi è stato prorogato –, un bando regionale con il quale raccoglie manifestazioni di interesse. Non dà un contributo oggi, non è quello il tema, perché il PNRR ha previsto contributi ai Comuni sotto i 5.000 abitanti. La Regione ha voluto introdurre comunque questo strumento per raccogliere manifestazioni di interesse, quindi candidature a comunità energetiche, al fine di poterle sostenere successivamente.
La delibera che facciamo oggi, l’approvazione quindi all’impegno e alla formale costituzione è anche finalizzata a questo bando e raccoglie anche il lavoro che abbiamo fatto in questo periodo, che ha visto l’interesse in un incontro pubblico con alcuni interlocutori. Abbiamo focalizzato, poi lascerò a Elena magari di illustrarlo, la disponibilità alla costituzione con noi di soggetti aggregatori del nostro comune.
Prego, Betteghella.
Speaker : BETTEGHELLA – Assessore
Il percorso è stato seguito da me e anche dall’assessore Deluigi. In questi mesi abbiamo intrattenuto degli incontri, in particolare con AUSER, Villaggio sportivo il Borgo, parrocchia di Marmirolo e RSA, la casa di riposo Mazzali. Quindi, adesso abbiamo appunto raccolto, anche da parte di questi partner, una lettera di intenti con cui si impegnano a costituire con il Comune la prima CER di Marmirolo e appunto è questo progetto che viene candidato anche nel bando di Regione Lombardia.
Ovviamente i benefici di far parte di una comunità energetica possono essere vasti, nel senso che, intanto, per tutti i cittadini, anche per quelli che non fanno parte di comunità energetica, c’è un abbattimento della produzione di CO2, e ricordiamo che l’Amministrazione ha firmato come fondatore il patto carbon neutrality, insieme al Comune di Mantova, Volta Mantovana, San Giorgio, Porto Mantovano e Curtatone. Quindi, ci impegniamo come Comune ad abbattere le emissioni di CO2 tutti insieme, anche con gli altri Comuni.
Più partner entrano, questo protocollo si è poi allargato nei mesi successivi anche ad altri Comuni che hanno sottoscritto, più il risultato è verificabile, tant’è che, sempre facendo parte del progetto ACE3T si è anche individuato un bando, dove è stata individuata di conseguenza una ditta di Brescia, che verrà nei Comuni che hanno sottoscritto questo accordo a monitorare le zone dove le emissioni di CO2 sono più alte. Questo avverrà ovviamente in futuro. Non è di prossima uscita questa ditta, comunque è un altro tassello che si va a mettere in un’attenzione generale verso l’ambiente.
Poi, ovviamente, ci sono i benefici economici, che possono derivare dal far parte della CER, che sono per i consumer, cioè per i consumatori nudi e crudi, il risparmio in bolletta, perché la corrente viene pagata. Non è che non si paga, si paga anche nella CER, ma viene pagata di meno. Per le figure che sono dette prosumer, che sono quindi quelle figure che hanno ad esempio il pannello fotovoltaico installato sull’edificio e che quindi producono ma anche consumano, c’è ovviamente il beneficio che deriva dall’autoconsumo dell’energia che si produce, quindi anche qui un abbassamento del costo; incentivi che derivano dalla vendita dell’energia in surplus e incentivi che derivano, appunto, dalla normativa per la condivisione dell’energia all’interno della comunità energetica.
Quindi, il bando è stato studiato bene. Se Vanni vuole aggiungere qualcosa… Se l’assessore Deluigi vuole aggiungere, prego.
Speaker : DELUIGI – Assessore
Semplicemente, vi è un ulteriore vantaggio a livello economico, che è quello dello storno di una quota di costo del trasporto dell’energia, che ovviamente la Terna della situazione non deve sostenere, perché di fatto la comunità energetica è legata ad una cabina primaria.
Tutte le comunità energetiche che abbiamo ad oggi in Italia sono comunità energetiche di cabina secondaria e per questo noterete che sono tutte comunità energetiche di dimensioni molto piccole, 20 o 30 kW, quindi cose da cinque o sei case, due palazzine; mentre quelle di cabina primaria possono arrivare fino a un megawatt. Noi abbiamo il vantaggio di avere una cabina primaria a Marmirolo, che copre tutto il territorio, un’unica cabina che copre tutto il territorio comunale e addirittura esce anche dal territorio comunale, cosicché potremmo fare una comunità energetica molto estesa.
Questa è, in poche parole, la parte relativa alla fase iniziale della costituzione della comunità. Ora bisognerà procedere con tutti gli atti formali, che sono la regolarizzazione, la costituzione di una associazione piuttosto che di una società, il regolamento e via così. È la parte che si andrà ad affrontare nei mesi successivi.
Durante la presentazione che abbiamo fatto nello scorso mese di aprile in questa sala avevamo messo anche sul sito un link per la compilazione di un questionario. Se volete andare a vedere, è un questionario semplicissimo. Basta procedere alla compilazione avendo a portata di mano i dati dei consumi della propria bolletta suddivisi per fasce, ma li trovate sulla bolletta dell’Enel riepilogati alla fine di ogni anno, quindi, non è una cosa particolarmente complessa, e dichiarare se si è interessati a eventualmente non dico a far parte della comunità, ma comunque ad avere informazioni ulteriori sulla comunità che si va a costituire.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Prego, Gaburri. No?
Ripeto solo una cosa, al fine anche di chiarezza. Non la costituiamo oggi. Non è la costituzione, ovviamente, ma l’approvazione dell’impegno alla formale costituzione, perché poi, dal punto di vista invece formale, ci sarà bisogno di altri passaggi, che andranno fatti e anche verificati, perché c’è qualche elemento normativo che deve essere ulteriormente chiarito e inciderà sui passaggi futuri.
Speaker : GABURRI
Una volta tanto avete accettato una nostra mozione. Questo bisogna dirlo.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Noi abbiamo preso un impegno.
Mettiamo ai voti il punto n, 4 “Approvazione dell’impegno alla formale costituzione di una comunità energetica rinnovabile nel comune di Marmirolo”.
Favorevoli? Unanimità.
Immediata eseguibilità. Tutti. Grazie.
Punto n. 5, ultimo punto: “Interpellanza protocollo 8041 del 15 maggio, presentata dal Gruppo consiliare Patto per Marmirolo, avente per oggetto Asfaltatura via Marconi - Strada del Dosso”.
Chi deve illustrarla? Prego.
Speaker : GABURRI
Prima di illustrare questa interpellanza, come mai non c’è l’altra interpellanza all’ordine del giorno, quella sulle nutrie?
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Perché l’altra non è un’interpellanza, è un’interrogazione. Non è un’interpellanza e ai sensi del Regolamento l’interrogazione, essendo stata chiesta risposta scritta, non si discute in Consiglio, ma si darà risposta scritta.
Speaker : GABURRI
Sì, ho capito, però normalmente anche le altre volte lo discutevamo, anche perché…
No, ti spiego. Ho capito proceduralmente cosa vuoi dire. Okay, però, visto che è una questione molto importante e vedo qui che c’è anche un rappresentante del mondo agricolo, e credo che interessi molto la parte, tutto il settore agricolo, magari si poteva mettere lo stesso e cercare di trovare una comunanza. Visto che è stata trovata una comunanza di intenti per altre cose, è una cosa che si poteva fare, cercando di andare incontro un po’ alle necessità, soprattutto anche con gli ultimi avvenimenti, fra l’altro, che ci sono stati anche in Emilia-Romagna, che dicono che le nutrie hanno avuto un buon… Sicuramente non sono solo quelle, però purtroppo le problematiche ci sono.
Quindi, chiedevo magari se si poteva avere anche un confronto in Consiglio comunale.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Siccome l’altra volta abbiamo avuto modo di parlare che bisogna rispettare le regole, i termini eccetera, quindi, questa volta mi sento di dire che, siccome è un’interrogazione e non un’interpellanza, abbiamo seguito il coso.
Speaker : GABURRI
Io ti chiedo oggi se è possibile avere un confronto durante la seduta. Se non volete oggi, lo facciamo la prossima volta, però un confronto di questo tipo su un argomento così importante. Chiedo.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
È assolutamente possibile, però la richiesta che è stata fatta è un’interrogazione. Oggi, tra l’altro, ho partecipato proprio oggi pomeriggio. C’è stato un incontro convocato dalla Provincia sul tema nutrie. Quindi, non ne abbiamo ancora discusso. Si è tenuto proprio appena prima del Consiglio comunale.
Si può anche pensare che, invece che risponde all’interrogazione oppure anche se si risponde all’interrogazione, non è un problema, si possa discutere in un Consiglio, non c’è problema; però in questo momento, oggi, noi abbiamo seguito quella che è la richiesta che è stata fatta formalmente.
Ho risposto, basta. Si può discutere, certamente.
Sì. Hai visto che, anche a fronte delle mozioni, si cerca di discutere sulle mozioni trovando il consenso. Quindi, se si può, si può.
Speaker : GABURRI
Quanti sono? Quattro anni e mezzo? Una volta.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Non dipende solo da una parte. Prego, se vuoi illustrare l’interpellanza, invece.
Speaker : GABURRI
Strada del dosso. Premesso che la sicurezza e la manutenzione delle strade comunali è da sempre compito primario per ogni Amministrazione comunale che si distingue per attenzione ai cittadini residenti, ma anche agli altri che transitano per vari motivi sul territorio comunale; considerato che la sicurezza è certamente di vitale importanza per tutti, viste le attuali condizioni dell’asfaltatura di via Marconi e di Strada del Dosso, dove sono presenti numerose e vistose buche sui margini della strada, ma anche nel centro della stessa; ritenuto che tale oggetto sia altamente pericoloso per il transito di vetture e camion, ma anche e soprattutto per motocicli, biciclette con possibili gravi conseguenze; si chiede di sapere perché detta strada non è stata oggetto di rifacimento dell’asfaltatura, ma sono state attuate solo opere tampone per ricoprire buche piene di acqua con asfalto grezzo, mediante l’uso del suolo badile, i motivi per cui tale opera non trovi attuazione nell’apposito capitolo di bilancio attribuito alla manutenzione e al rifacimento della strada comunale di competenza, di disporre con urgenza appositi cartelli o avvisi che obblighino i veicoli a una velocità di sicurezza e le moto e le biciclette a una grande attenzione alle buche presenti. La presente interpellanza ha carattere di urgenza, per cui si invita la Signoria vostra ad attuare i provvedimenti conseguenti.
Ovviamente io poi aggiungo: prima che succeda qualcosa di irreparabile, perché le buche sono lì da vedere, oltre che da passarci.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Rispondo in maniera collaborativa e propositiva, esplicitando quella che è la situazione. L’Amministrazione è consapevole delle condizioni di usura di viale Marconi, strada soggetta ad un notevole traffico di mezzi pesanti. Già nell’aprile 2023, ma ne avevamo parlato anche prima, l’ufficio tecnico ha predisposto una valutazione del costo dell’intervento di rifacimento della strada, con l’obiettivo di inserire l’opera all’interno della programmazione triennale e realizzare l’intervento nella prossima primavera 2024.
L’importo, però, dell’intervento, da una stima approssimativa, ammonta a non meno di 335.000 euro di lavori, IVA inclusa, che portano una spesa di quadro economico di almeno 380.000, perché non è un semplice tappetino, ma è un intervento piuttosto importante, che andrebbe quindi inserito e valutato in maniera importante e significativa come spesa.
Va anche detto che, contestualmente, nell’ambito del progetto di implementazione dell’azienda Zanetti, la latteria, di cui probabilmente avete avuto informazioni, perché è un progetto di rilevanza per il nostro territorio, al fine di migliorare la viabilità e risolvere problematiche di un nodo cruciale di transito dei mezzi pesanti, che è quello di strada Ghiaie, sono in corso delle valutazioni. La possibilità di inserire, quindi, i lavori di rifacimento del fondo e del manto bituminoso di viale Marconi quale intervento compensativo e/o a scomputo degli oneri di urbanizzazione, prevedendo quindi una sua realizzazione a carico del privato oppure la possibilità di realizzare da parte del privato il tratto di viabilità di collegamento tra via Di Vittorio e viale Marconi, inserito nella pianificazione del PGT, a carico degli ambiti di trasformazione Marmirolo 1 e 2.
Il percorso è ancora in corso e verrà pertanto formalizzato in un provvedimento di chiusura del procedimento di valutazione ambientale strategica a cui è sottoposto il progetto della Zanetti S.p.A.. In altri termini, il privato, nell’ambito del suo progetto di ampliamento, deve riconoscere degli interventi a scomputo degli oneri di urbanizzazione, che possono essere riconosciuti in opere. Può essere riconosciuta in opera nell’asfaltatura piuttosto che in un’opera infrastrutturale che è prevista nel PGT, che è una strada di collegamento tra viale Marconi e viale Di Vittorio, che ridurrebbe il traffico all’interno del paese.
L’Amministrazione si impegna, in base alla valutazione di cui sopra, quindi, a chiarire anche questo passaggio, a stanziare, se necessario, in occasione della prossima variazione di bilancio le somme per affidare la progettazione dell’intervento, al fine del suo inserimento nel programma triennale delle opere pubbliche nell’annualità 2024.
Per quanto riguarda, invece, i capitoli di bilancio di cui fate richiesta, chiariamo questo. Attualmente ci sono due capitoli, che sono il 10.56.300, dell’importo di 35.000 euro, e il 10.56.400, dell’importo di 35.000 euro, sempre uguale, ma con finanziamenti diversi. Uno è contributo regionale, l’altro avanzo di amministrazione e riguardano il progetto di ACE3T per l’alberatura di viale Marconi. Non è l’asfaltatura, ma sono le alberature.
Finanziano il solo intervento di sostituzione delle alberature di viale Marconi, inserito nel progetto Strategia Clima. Il progetto è stato approvato nel novembre 2022, ma la gara per l’affidamento è andata deserta, in quanto nessun operatore è stato in grado di assicurare la fornitura delle essenze arboree. Su viale Marconi ci sono degli alberi di Giuda, chiamati così. Il termine tecnico sarebbe cercis siliquastrum. Avete presente, comunque. Sono gli alberi con i fiori rosa.
Sono alberi che non sono presenti al momento sul mercato, nel numero e nella grandezza prevista dal progetto, previsto, tra l’altro, come richiesto dalla Sovrintendenza quegli alberi lì. Quindi, non è una cosa di poco conto. Pertanto, l’ufficio, unitamente al progettista, la professoressa Bertolinelli, hanno contattato il Consorzio forestale padano e si provvederà a una modifica del progetto al fine di incontrare la disponibilità del mercato per dette essenze. L’intervento rimane previsto e sarà realizzato entro la fine del 2023, quindi con l’autunno di quest’anno.
Per quello che riguarda invece il limite di velocità, è vero, attualmente è di 50 chilometri orari. Si farà richiesta alla Polizia di verificare l’opportunità o meno di ridurre la velocità, come oggi richiediamo in questo Consiglio. Sarà trasmesso alla polizia per una verifica in questi termini.
Speaker : GABURRI
Dati i tempi comunque in cui si interverrà non è che… Il Sindaco sei tu, la responsabilità poi sarà tua, ma evitiamo che succeda qualcosa.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Bene.
Esatto.
Grazie. Buona serata a tutti. Grazie.