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Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Buonasera a tutti.
Il Consiglio di questa sera viene, come sempre, registrato sia in video che in voce, ma non viene trasmesso in diretta per motivi legati a difficoltà derivanti dall’ultima tempestata sulla linea, su alcuni punti abbiamo scoperto oggi che ci sono delle problematiche, per cui non riusciamo a trasmetterlo direttamente. Comunque, verrà diffuso sulla piattaforma YouTube, come sempre, del Comune.
Prego.
Speaker : BONI – Segretario comunale
Galeotti (presente); Boschini (presente); Deluigi (presente); Marchini (ha comunicato l’assenza); Scirpoli (presente); Carnevali (presente); Alberti (ha comunicato l’assenza); Mattinzioli (presente); Betteghella (presente); Stanghellini (presente).
I consiglieri Gaburri, Bissoli e Lorenzi hanno comunicato l’assenza.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Come sapete, questo Consiglio si tiene in questa stagione estiva di fine luglio anche per motivo d’obbligo rispetto soprattutto al punto della salvaguardia degli equilibri, che è una scadenza a cui dobbiamo rispondere. Poi, se il Ministero della funzione pubblica in futuro vorrà rivedere certe scadenze, magari è più facile che qualcheduno non debba rientrare dalle ferie. Però, oggi è così, e noi lo abbiamo mantenuto.
I punti all’ordine del giorno sono sette.
Il primo punto riguarda: “Lettura ed approvazione verbali seduta precedente del 25/05/2023”.
Vado a dare lettura dei punti. Sono: verbale n. 24 “Processo verbale della seduta del 25”; verbale n. 25 sempre del 25 maggio “Lettura ed approvazione verbali seduta precedente del 27 aprile”; verbale n. 26 “Presa d’atto delibera Corte dei conti del 24 aprile trasmessa al Comune di Marmirolo con protocollo n. 6978 del 26 aprile; verbale n. 27 “Approvazione schema, convenzione tra l’Unione Colli Mantovani e i Comuni di Volta Mantovana, Monzambano, Marmirolo e Goito per la gestione in forma associata dei servizi di Polizia locale”; verbale n. 28 “Approvazione dell’impegno alla formale costituzione di una comunità energetica rinnovabile nel Comune di Marmirolo”; verbale n. 29 “Interpellanza del 15 maggio 2023, presentata dal Gruppo consiliare Patto per Marmirolo, avente per oggetto ‘Asfaltatura via Marconi, strada a dosso’”.
Era assente solamente Lorenzi Marco in quel Consiglio, gli altri presenti.
Ci sono dei punti? Allora li mettiamo ai voti.
Favorevoli? Tutti. Okay, grazie.
Punto n. 2: “Salvaguardia degli equilibri di bilancio 2023/2025, ai sensi dell’art. 193, comma 2, del TUEL, D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267”.
Prego, assessore Deluigi.
Speaker : DELUIGI – Assessore
È una proposta al Consiglio comunale della salvaguardia degli equilibri di bilancio, ai sensi dell’articolo 193 del Testo unico, che prevede che, in base al Regolamento di contabilità dell’Ente locale e comunque entro il 31 luglio di ciascun anno, l’Organo consiliare deliberi sul permanere di quelli che sono gli equilibri di bilancio e, in caso di accertamento negativo, adotti contestualmente le misure necessarie a ripristinare questi equilibri. Un eventuale squilibrio del bilancio è equiparato alla mancata approvazione del bilancio di previsione stesso, considerato anche che la norma prevede che, durante l’esercizio, quindi durante le singole variazioni, gli equilibri di bilancio siano mantenuti.
Vi è in cartella la relazione del responsabile dei Servizi Finanziari, che evidenzia che, sia per quanto riguarda la gestione di competenza, che per quanto riguarda la gestione dei residui della cassa, la situazione è di equilibrio e alla data, appunto, della rilevazione non sono evidenziati situazioni particolari per cui si possa prevedere che alla fine dell’esercizio finanziario possa esserci qualche squilibrio nelle varie gestioni.
Abbiamo il parere favorevole del revisore unico dei conti e del responsabile dei Servizi Finanziari sulla delibera, quindi sottoponiamo la delibera al Consiglio comunale.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Grazie.
Ci sono delle richieste? Prego, Stanghellini.
Speaker : STANGHELLINI
È una delibera, come dici tu, Paolo, che è obbligatoria per legge, quindi sostanzialmente è una presa d’atto. Anticipo che il nostro voto – dico nostro anche se sono da solo – sarà di astensione.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Ti hanno lasciato solo questa volta. È per quello che dicevo che d’estate possono succedere queste situazioni.
Direi che mettiamo ai voti il punto n. 2 “Salvaguardia degli equilibri di bilancio 2023/2025”. Il dato positivo per noi è che gli equilibri sono mantenuti, e questo è il dato fondamentale di tutela per l’Ente.
Favorevoli? Contrari? Nessuno. Astenuti?
Immediata eseguibilità. Okay, grazie.
Punto n. 3: “Approvazione della modifica del Programma triennale opere pubbliche 2023-2025 ed elenco annuale 2023”.
I contenuti di questo punto poi faranno parte del punto n. 5, che è la presentazione al Consiglio del DUP, che è un documento che racchiude più strumenti di programmazione, tra cui il Programma triennale, che è l’oggetto, invece, principale della variazione che presentiamo, insieme alla variazione di bilancio successiva.
Di fatto, è una variazione per noi importante come Comune, perché andiamo a togliere alcuni interventi che erano previsti con un finanziamento da individuare tramite fonti esterne, prevalentemente PNRR o altri contributi, e andiamo a inserire, invece, una serie di opere che hanno tutte finanziamento certo. Lo diciamo con soddisfazione, ovviamente, questo perché sono interventi importanti che riguardano il paese e che hanno ottenuto anche dei contributi significativi, interventi che – lo dico subito – non saranno realizzati nell’ambito di un anno, ma che passeranno anche il biennio successivo, per cui il 2023-2025, o addirittura termine il 2026, perché il finanziamento del PNRR ha quella scadenza e va terminato entro il 2026, per cui alcuni di questi interventi avranno, ovviamente, necessità successive. Però, con soddisfazione possiamo anche dire che vengono lasciati all’Ente, al Comune e al territorio degli interventi importanti, che potranno riqualificare e migliorare in generale la dotazione del territorio, senza incidere economicamente sulle risorse del Comune, perché non prevedono né nuovi mutui, né accensione di altri finanziamenti che potrebbero essere previsti.
In particolare, nel Piano sono previsti interventi che riguardano la rigenerazione urbana e il centro storico, che è sostanzialmente la riqualificazione di via Tasselli, che era già prevista, per circa 737.000 euro, che inizierà concretamente dopo Ferragosto. È previsto un intervento su via Pacchioni per la riqualificazione urbana, a seguito anche del progetto “Strategia Clima”, intervento che è partito questa settimana, di fatto, che vale 244.000 euro. Non fa parte del Piano triennale, però lo riporto perché è un progetto importante che è partito quest’anno, che è la demolizione e la nuova costruzione della palestra delle scuole elementari di Marmirolo, per 900.000 euro circa, di cui 560.000 di contributo regionale. Mentre fa parte del triennale l’opera di adeguamento e l’intervento di manutenzione straordinaria del Teatro comunale e della Biblioteca, che è stato finanziato dalla Regione Lombardia per 492.000 euro su un totale di 656.000, opera che avrà inizio con l’autunno, dopo l’estate, prima con la sistemazione degli arredi della Biblioteca, poi con gli interventi di messa in sicurezza del Teatro per l’antincendio e tutto ciò che è collegato al progetto, per cui anche la riqualificazione dell’ingresso e delle porte e la sistemazione del solaio, dove ci sono un po’ di perdite di acqua. Dicevo, 656.000, di cui 492.000 da Regione Lombardia.
All’interno del triennale ci sono i lavori di manutenzione ordinaria e l’asfaltatura di via Marconi, per 330.000 euro, finanziamento tutto a carico del Comune di Marmirolo. Un’opera che era stata discussa ed è stata oggetto anche di richiesta della minoranza con l’ultima interpellanza. La progettazione è stata già avviata e si dovrebbero iniziare i lavori di asfaltatura dopo l’estate, nel periodo autunnale, del tratto compreso tra via Ghiaie e via… il dosso, praticamente la parte finale, oltre la latteria.
Nel triennale è previsto anche il progetto di lavori di manutenzione straordinaria per la riqualificazione di piazza Moro a Pozzolo sul Mincio, che è previsto nel 2024, valore dell’opera 200.000 euro, di cui 100.000 euro ottenuti dalla Regione Lombardia tramite il bando “Distretti del Commercio”. Ne avevamo già parlato. Il progetto è finanziato, è garantito, 100.000 del Comune, con finanziamento mediante mutuo, se non ricordo male. È mutuo, questo? Piazza Aldo Moro. 300.000 con avanzo e 100.000 del Comune ad oggi con muto. Ci sarà la possibilità, come è sempre avvenuto, essendo nel 2024, di poter anche sostituire questa fonte di finanziamento con altra fonte di finanziamento.
È prevista anche, nel triennale, la realizzazione delle cappelle cimiteriali per 200.000 euro grazie all’eredità della famiglia Onesino. Nel Piano delle alienazioni è ancora inserita l’alienazione della casa di via di Porto Mantovano in Bancole, che servirà a finanziare comunque questo intervento.
Poi sono inserite due opere molto importanti, oggetto di un finanziamento approvato di recente, che sono la riqualificazione e messa in sicurezza della Caserma dei Carabinieri di via Meucci, finanziata interamente dal PNRR per 1.130.000 euro… Questa è notizia giunta pochi giorni fa. Infatti, il Comune di Marmirolo aveva presentato, insieme a una quindicina di Comuni mantovani, domande su un bando del Ministero degli interni inerenti alla sicurezza del territorio e degli edifici, e ci è stato comunicato, proprio pochissimi giorni fa, che questo bando viene finanziato con risorse del PNRR inerenti alla Misura “Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni”, Investimento 2.2. Per il Comune di Marmirolo significa, appunto, 1.130.000 euro per la riqualificazione e messa in sicurezza della Caserma dei Carabinieri, che partirà non nel 2023, ovviamente, se non la prima progettazione, ma l’intervento durerà anche successivamente. Il secondo intervento è la riqualificazione, completamento ed efficientamento energetico della scuola media “Marconi” per 1.370.000 euro, interamente finanziato dal PNRR, così come quello della Caserma dei Carabinieri.
Queste opere sono all’interno del Piano triennale e con soddisfazione posso dire che sono tutte opere che hanno fonti di finanziamento certe, non teoriche. Il Comune di Marmirolo finanzia direttamente, con risorse proprie da avanzo, l’asfaltatura di via Marconi. Tra le asfaltature del territorio, che possono essere diverse quelle necessarie, è la più precaria oggi, è la più necessaria. Altre opere, invece, rientrano con fonti di finanziamento che il Comune ha ottenuto sia su contributi regionali che su altre iniziative, come il PNRR.
Nel triennale si trovano questi dettagli, per cui non entro più nel merito. Però, colgo l’occasione per rappresentare anche altri interventi che saranno realizzati, alcuni direi con certezza, altri con una buona fiducia, che riguardano, da un lato, interventi di riqualificazione energetica di edifici pubblici, realizzati con finanziamento tramite terzi. Sono circa 550.000 euro di sostituzione e installazione caldaia, cappotti e infissi sugli impianti sportivi, sulle scuole, sugli edifici comunali, a seguito del bando di gara che abbiamo fatto con gli altri Comuni nell’iniziativa chiamata “Territori Virtuosi”, che è una sorta di project financing. Il soggetto interviene per conto del Comune. Sono interventi comunque inerenti, appunto, alla riqualificazione energetica e all’ammodernamento degli edifici. Considerazione importante, questa, perché con questo intervento, insieme all’intervento che dicevo prima delle scuole medie, negli anni siamo intervenuti in maniera significativa su tutte le scuole, sia come riqualificazione energetica che come riqualificazione e adeguamento sismico.
La scuola media è la più pesante da un punto di vista energetico, quindi l’intervento cade positivamente. Da un punto di vista sismico ricorderete che abbiamo proceduto su tutti i complessi. Non c’è nel triennale, ma lo dico, ne abbiamo già parlato, siamo in fase di convenzione con il Consorzio Solidarietà di Mantova per un progetto presentato dal Consorzio in accordo con noi, che riguarda una progettualità sugli anziani parzialmente autosufficienti che prevederà la demolizione e ricostruzione della palazzina qui affianco, oggi abitazione di edilizia popolare, la meno mantenuta, diciamo così, progetto da 1.520.000 euro, anche questo acquisito tramite fondi del PNRR.
Infine, abbiamo in trattativa un progetto in fase avanzata con la Regione Lombardia, bando AREST, insieme al Comune di Goito che prevede la distribuzione e diffusione della fibra nelle zone rurali, per cui la zona sia di Bel Brolo, Strada Soave, per intenderci, che la zona che corre invece alta da Marengo Pozzolo, opera da realizzare da privato e opere invece da realizzare da parte dell’ente pubblico che per il Comune di Marmirolo il progetto presentato riguarda la riqualificazione di via Bacchelli in Marengo e la riqualificazione di un Infopoint nella canonica di Marengo, circa 200.000 euro per l’intervento.
Quest’opera non è nel triennale, perché anche questa è in fase di negoziazione avanzata. Abbiamo avuto recentemente un altro incontro, però ci sono buone possibilità e potrà anche questa essere realizzata non quest’anno, ma probabilmente a partire dall’anno prossimo.
Complessivamente, con tutti questi interventi, nel triennio 2023-2025 sono previsti interventi per circa 8 milioni di euro, di cui 4 milioni da PNRR, 2 milioni da altri contributi, Regione Lombardia, Distretto del commercio e altri fronti, e altri 2 milioni circa invece da fonti comunali inserite nel periodo.
Ho voluto raccontare anche di questi altri interventi perché, al di là di quello che è il triennale, che comunque è chiaro e ho riportato, fanno il quadro complessivo di quello che l’Amministrazione presenta e che, ripeto, non realizzerà in questo momento, ovviamente tutto, ma che saranno risultati importanti per il triennio a venire e incideranno in maniera pesante sulla sicurezza di certi immobili dando più valore anche al nostro territorio.
Ci sono interventi? Collega Stanghellini, prego.
Speaker : STANGHELLINI
Oggi abbiamo anche il pubblico.
Dopo il periodo del Covid, dove eravamo senza pubblico, oggi abbiamo un po’ di pubblico e vedo che il Sindaco si dilunga in spot a undici mesi circa, forse dieci, chissà quando saranno le prossime elezioni…
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Te lo dico già, il 9 giugno. Il 9 giugno ci sono le europee. Dovrebbe essere quella.
Speaker : STANGHELLINI
… vostro schieramento.
Questa cosa è curiosa perché una Amministrazione che è in scadenza che già indica nel Piano triennale opere che capisco, va fatto per legge, quindi è ovvio, però anche questa cosa è bizzarra, cioè tu tra un anno scadi, questa Amministrazione scade, codesta Amministrazione scade, e deve programmare qualcosa sulla quale poi potrebbero trovarsi l’anno prossimo a decidere altri soggetti, altre Amministrazioni. È ancora più curioso che oggi ci racconti il fatto che con Goito hai tessuto rapporti per poter portare la fibra. Prendevo appunti mentre parlavi, perché addirittura non fanno parte neanche del triennale, quindi vai veramente anche oltre. Oggi ti sei superato.
Detto questo, amichevolmente, anche se sono da questa parte devo dirlo, sul Piano delle opere pubbliche noi abbiamo sempre votato contro e diventa assai difficile perché è sempre come quando ci sono delle poste di bilancio, dove ci sono delle cose che vanno bene che sono utili e altre sulle quali magari non c’è accordo. Però, prima di entrare nel dettaglio, volevo fare un paio di domande.
Mi chiedevo, forse mi è sfuggito, perché hai parlato prima di impianti sportivi, che rientrano anche quelli di via Tazzoli, se c’è un intervento su via Tazzoli. Poi volevo chiederti se quando… È anche poco esatto quello che hai detto, perché all’inizio hai elencato gli interventi e hai detto che non sono a carico dell’Amministrazione, invece adesso poi hai riconosciuto che ci sono circa 8 milioni di cui 2 a carico dell’Amministrazione. Fatto salvo, al netto del fatto che ci saranno chiaramente delle opere cofinanziate sulle quali, per quanto mi riguarda, porte aperte, però diciamo che non è esatto dire “facciamo degli interventi”… Non hai usato il termine “a costo zero”, ma la prima sensazione era che fossero comunque senza oneri a carico dell’Amministrazione. È ovvio che in un’opera cofinanziata c’è l’intervento regionale, che poi sono tutti i soldi che ci piovono dalla Comunità europea, e poi c’è naturalmente l’intervento della…
Lo dico proprio per precisione, perché forse ho capito male io, ma in esordio il messaggio che hai voluto mandare sembrava in un senso diverso.
Un’altra domanda, invece, è questa. Sull’intervento di asfaltatura da 330.000 euro su viale Marconi ricordo che c’era un intervento di alberatura che riguardava sempre viale Marconi. La domanda è: viene fatta prima l’alberatura, viene fatta prima l’asfaltatura, si tratta dello stesso tratto, si tratta dei due strati distinti? Questa è la domanda, perché è evidente che asfaltare prima di alberature è come fare il tetto e dopo fare le fondamenta.
Un’altra domanda è questa. Recentemente abbiamo fatto un intervento sul campo da tennis di Pozzolo, visto che c’è stato anche un tuo intervento sul giornale ieri, la domanda è: l’Amministrazione quanti soldi ha messo per questo intervento?
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Io ho detto, però, magari, se non l’hanno detto correttamente, lo ripeto adesso, senza mutui, senza sottoscrivere nuovi mutui. L’unico mutuo che abbiamo individuato in questo momento lo diceva è quello di Pozzolo per il completamento dell’intervento della piazza, che, però, è sull’annualità prossima, quindi ci sarà la possibilità di valutare una forma diversa di finanziamento, come è già successo anche in passato che avevamo indicato delle opere con mutuo. Tu, Paolo, sei anche stato amministratore, quindi sai che a volte, per potere avviare un iter, devi mettere l’opera in finanziamento, quindi nel Piano triennale; individuare delle risorse, puoi fare la gara eccetera. Poi, puoi anche correggere la fonte di finanziamento, se hai altre risorse. Questa cosa è avvenuta più volte. Ad oggi, l’unico mutuo imputato, se non ricordo male, appunto, è quello di Piazza Aldo Moro.
Per quello che riguarda gli impianti sportivi, avevamo inserito un’importante opera che era la riqualificazione di via Tazzoli con un sintetico che invece è stato tolta perché non siamo riusciti a ottenere il contributo per il quale avevamo partecipato a tale bando. È un’opera che, con le risorse del Comune sarebbe un’opera troppo pesante da realizzare.
Ad oggi è stata tolta dal Piano. Non si esclude di poterla magari riottenere, ripresentare perché questo tema, così come la riqualificazione della pista atletica, è una volontà dell’Amministrazione e si lavorerà in questa direzione, però ad oggi non è nel Piano triennale perché non ha ottenuto il finanziamento.
Andremo, invece, a sostituire le luci del campo di via Tazzoli, come abbiamo già sostituito quelle del campo di via Rippa, perché andiamo a sostituirle con luci a led essenzialmente per il risparmio energetico e l’ottimizzazione ambientale.
Questo sarà un intervento che si farà. Non è all’interno del triennale, perché è sotto i 100.000 euro e non l’ho considerato tra le opere da fare.
Per quello che riguarda via Marconi, l’idea è di asfaltare prima il tratto che va da Strada Ghiaie, quindi dove ci sono i binari, fino a oltre la latteria, mentre le alberature sono nel tratto centrale del paese da prima.
Le alberature di là le lasciamo, non vengono tolte. Le alberature sono quelle interne, che sono con piante più vecchie, anche se piccole, che andranno qualificate, le altre alberature sono state oggetto di verifica a suo tempo. È un viale alberato grande. Oggi rimarrebbe così. L’intervento necessiterà comunque di asfaltatura e pulizia dei bordi strada, perché c’è un problema anche di acqua che stagna sul fondo strada che quindi andrà fatto quando si fa questo intervento.
Mi hai chiesto del campo da tennis di Pozzolo. La comunicazione che è stata data ai giornali dice che l’intervento è stato realizzato dalla Polisportiva, che è il gestore degli impianti fino al 2025, se non ricordo male, che a suo tempo aveva fatto un intervento, ricorderai, con il campo da bocce. In quel caso il campo da bocce è stato oggetto di un intervento interamente svolto dalla Polisportiva con finanziamento proprio, e coperto, diciamo così, garantito, il mutuo, da parte del Comune.
La Polisportiva lo scorso anno ha adempiuto ai suoi doveri verso la banca, quindi non ci sono più pendenze. Ha presentato un progetto per riqualificare quel campo. Siamo intervenuti con una quota di attività svolta dall’azienda a cui abbiamo affidato una parte dell’intervento, l’altra parte l’abbiamo affidato direttamente alla Polisportiva, 6.000-7.000 euro noi, mi sembra, e la restante parte la Polisportiva.
Sto parlando del campo da tennis.
Speaker : STANGHELLINI
La domanda è: l’Amministrazione di Marmirolo […] nel rifacimento del campo da tennis, la risposta è 6.000 euro? Il Comune ha messo 6.000 euro?
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Il contributo nostro è diviso in due parti, 6.000 euro, che abbiamo affidato alla ditta per una parte delle attività e la rimozione del vecchio tessuto, di cui non ho ricordi quanto costa, perché lo smaltimento di quello è a carico del Comune. Per cui, sono 6.000 più lo smaltimento dell’altra parte.
Però, Paolo, volevo fare un’altra considerazione, se posso, che riguarda le battute che hai fatto all’inizio. Quando io mi sono insediato, nel 2014…
Speaker : STANGHELLINI
Sono all’opposizione! Non posso fare neanche le battute?
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
No, ci mancherebbe, però ti voglio spiegare una cosa che ci tengo a dire. L’ho detto anche prima e lo ripeto. Dal mio punto di vista è una questione importante.
Nel 2014 insieme con me c’era qualcheduno che oggi è al tavolo. Ci siamo insediati e la prima opera che ho fatto è stata il restauro della Torre, che era stata finanziata dal Comune con fondi di un bando Cariplo della precedente Amministrazione. La prima opera è stata quella. L’abbiamo sempre detto. È un finanziamento che non abbiamo ottenuto noi. Il Comune ha ottenuto un finanziamento, l’Amministrazione precedente. Sarebbe stato un errore, un madornale errore non portare a compimento un intervento, perché tu, come amministratore, hai una responsabilità. Arrivi in un momento, in qualche modo ricevi un testimone e dopodiché lo transiti a qualche altro testimone. Questo riguarda anche gli interventi pubblici, le opere. È successo per me quando sono arrivato e potrà succedere anche per me quando me ne vado.
Sarebbe un errore, io l’ho letta così e mi auguro che sia anche così, soprattutto quando il finanziamento è stato ottenuto da terzi, il caso all’epoca era il bando delle colline moreniche, adesso sono i bandi del PNRR, pensare che il Comune rinunci a degli investimenti che riguardano il paese, che per quello lo dicevo molto francamente, non saranno realizzati interamente da noi, perché, obiettivamente, siamo nel 2023 e il termine di queste opere è il 2026.
Sono opere importanti che passeranno, come è successo per me l’altra cosa importante, che all’epoca ci era stata segnalata, tu ricorderai molto bene che il Comune aveva ridotto l’indebitamento, noi possiamo dire poi che sia un vanto, però è così, che non è aumentato, anzi è ulteriormente ridotto.
Nel tempo, questo dato è un dato positivo per l’ente in generale, se vogliamo dirla così, al di là dei meriti personali amministrativi. È un dato rassicurante anche per gli amministratori futuri trovare un ente che ha dei cantieri aperti, delle opere da realizzare e da un punto di vista economico in salute. Questo è il motivo per cui insistono nel dire certe cose, perché credo che sia un motivo anche di soddisfazione.
Speaker : STANGHELLINI
Io infatti ho parlato di bizzarria. È bizzarro il fatto… Queste cose le capisco benissimo, ovvio. Però, di fatto, un’Amministrazione in scadenza proietta un programma sul quale poi naturalmente lo so che lo deve fare, è evidente.
La bizzarria non era rivolta a Galeotti, era rivolta al contesto. Però, va bene, nel senso che comunque si impegna la futura amministrazione su scelte fatte da questa, come tu prima spiegavi, anche se lì in realtà l’esempio che hai fatto vale fino a un certo punto, perché lì se non ricordo male c’era stato questo finanziamento a cui tu hai fatto riferimento che era abbastanza dirimente, perché credo che fosse abbastanza significativo circa l’intervento generale complessivo.
Adesso non ricordo, comunque…
Adesso non c’è bisogno, non interessa a nessuno, questo.
Quello che volevo dire è questo: ci sono, naturalmente, è evidente – poi io abito a Pozzolo, quindi è chiaro che l’intervento sulla piazza è un intervento necessario, auspicabile e speriamo anche e soprattutto che venga fatto nel modo giusto, perché molto spesso è importante che se vengono fatte delle scelte adeguate, anche su tutta la parte di arredo urbano, che non solo ruba l’occhio, ma che abbia anche magari una durata nel tempo, e non magari che si trovino certe situazioni, dove dopo qualche anno trovi panchine marcescenti – forse ho usato un termine non corretto – o comunque che vanno a deperire rapidamente.
Non ho altro da aggiungere. Posso controllare gli appunti che mi sono fatto.
Sono a posto così. È chiaro, è ovvio che sulla piazza… Però ci sono altre… Del resto, anche sulle opere pubbliche, sulle opere triennali, avevamo sempre votato contro. Il mio voto, lo anticipo, sarà in questo senso, però questo non vuol dire, chiaramente, lo ribadisco, che io sia contrario, perché poi dicono: Stanghellini ha votato contro le opere triennali, dove c’è dentro la piazza.
È chiaro che è un discorso generale, che riguardava anche altre valutazioni che avevamo fatto, se non ricordo male, anche su una via, non ricordo esattamente.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Prego, Deluigi.
Speaker : DELUIGI – Assessore
Volevo fare qualche considerazione in merito all’elenco delle opere pubbliche che sono state elencate poco fa e descritte poco fa con le loro fonti di finanziamento.
Mi sento di dire che rispetto a qualche mandato fa è cambiata completamente la struttura di bilancio in termini di risorse disponibili per finanziamenti in conto capitale, quindi, nella fattispecie, in primis quelle che sono le opere pubbliche.
Per poter fare qualche opera noi ci siamo dovuti adattare a quelli che sono i tempi. In particolare, credo che sia stato uno sforzo considerevole quello di abbinare le idee che avevamo circa la visione del nostro paese e concretizzarle con dei progetti, perché come si sa i bandi sono tanti, sono anche capienti, però bisogna avere dei progetti pronti e candidare i progetti sui bandi che si ritengono più favorevoli, con un esito che si spera sia favorevole per il Comune.
Vi sono le risorse, come giustamente dicevi, del PNRR, che sono risorse limitate, che hanno una scadenza. Sono veramente tanti soldi, soldi che vengono principalmente dall’Unione Europea; una piccola porzione l’ha messa anche lo Stato italiano. Quindi mi sento di dire che sono occasioni che devono essere sfruttate proprio per i motivi che dicevo poc’anzi, e questo mi permette anche di ringraziare tutto lo staff del Comune, a partire dal Segretario comunale qui presente, a tutti i funzionari che operano nel nostro ente, perché mai come per questo possiamo dire che sia stato un lavoro di squadra: quindi, chi ci ha messo gli input, le idee, la visione, chi ha seguito i progetti, chi li ha proprio fisicamente redatti e chi ha portato a termine l’iter burocratico.
Tutto l’insieme di queste azioni ha portato all’accesso dei finanziamenti di cui si parlava poco fa, mantenendo i conti in ordine, perché credo che anche questa sia una cosa importante. Noi quindi lasceremo a chi verrà, dopo il 9 giugno, i conti in ordine e tutta una serie di opere pubbliche con dei finanziamenti certi.
Mi sento di dire che questo non è uno spot, ma semplicemente è un elencare e riassumere in atti che questa sera sono arrivati nel Consiglio comunale tutta una serie di azioni che traggono origine da qualche anno a questa parte, e che sono visioni, come dicevo, e capacità di programmare da parte di chi amministra, e di decidere.
Mi pare che queste siano delle doti fondamentali che ciascun amministratore deve avere. Credo che le abbiamo messe in campo con efficacia, e questa sera raccogliamo dei risultati piuttosto importanti, perché su 8 milioni, come dicevi, Paolo, di opere pubbliche, 4 sono finanziati da fondi del PNRR piuttosto che da contributi regionali o altro.
Questa è la mia considerazione al riguardo.
Speaker : STANGHELLINI
Il PNRR ve lo siete trovati lì, a metà mandato. È chiaro, va benissimo, l’abbiamo fatto tutti.
L’area camper di Pozzolo è stata fatta allo stesso modo, non è che mi… Però, ripeto: va bene. Ripeto: a parte alcune opere, ribadisco, la piazza di Pozzolo, per alcuni interventi sulle opere triennali noi avevamo una visione diversa ed è quella la posizione che oggi io manterrò. Però, ripeto, specificando che come quando vai a fare la lista della spesa, ci sono delle cose che magari ti piacciono un po’ di più, altre che ti piacciono un po’ di meno, che hanno un prezzo diverso, però le devi “ingommare” tutte, le devi portare a casa tutte.
Speaker : DELUIGI – Assessore
I fondi PNRR, come dicevo poco fa, senza specificarlo in maniera così analitica, traggono origine dai fondi Next Generation che l’Unione europea ha stanziato (circa 750 miliardi, se non vado errato) per una serie di missioni che sono ben definite.
Una di queste missioni, credo sia la seconda in termini di valori di finanziamento che sono dai 40 ai 41 miliardi di euro riguarda l’innovazione e la digitalizzazione;
Questo per dire che anche in questo comparto abbiamo agito; ci sono arrivati 386.000 euro per quanto riguarda opere di digitalizzazione e di informatizzazione del Comune. Le opere sono dettagliate nella parte finale della nota integrativa del punto 4 che tra poco andrò ad illustrare, e fanno parte della variazione dell’assestamento generale del bilancio di previsione.
Quindi, è pur vero che sono arrivati tanti soldi, sappiamo che la molla che ha fatto scattare lo stanziamento di tutti questi soldi è stata una molla che auspichiamo non si verifichi mai, perché il Piano nasce per far riprendere le economie a seguito del Covid, quindi, questo… Nessuna stella cometa, Paolo. Qui si tratta di agire nel momento in cui si verificano problemi che mai si erano verificati e che hanno coinvolto il mondo intero.
Quindi, chi governa l’Unione europea ha pensato che fosse utile stanziare questa dote di miliardi, e noi Italia siamo il primo Paese che ha beneficiato di questo, perché su quei 750 miliardi credo che noi siamo il Paese che ne porta a casa, mi pare, 220-222, e di questi, 70 sono a fondo perduto.
Mi pare che sia un’occasione imperdibile, che sarebbe proprio da poco lungimiranti, per non dire da stupidi, lasciar perdere.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Per chiudere voglio tornare su un aspetto che sottoscrivo, ovvero il ringraziamento anche agli operatori comunali, ai funzionari, al Segretario, perché è vero, il lavoro di squadra su queste azioni per noi è stato fondamentale, quindi questo aspetto che tu hai detto, Vanni, credo che lo sottoscriviamo tutti come Giunta, come Consiglio.
Metto ai voti allora il punto n. 3 “Approvazione della modifica al programma triennale opere pubbliche 2023-2025 ed elenco annuale 2023 con contestuale aggiornamento del DUP per la componente programmatoria in materia dl lavori pubblici. Variazione 1/2023”.
Favorevoli? Contrari? Uno. Astenuti, nessuno.
Per l’immediata eseguibilità. Okay.
Grazie.
Punto n. 4 “Variazione in assestamento generale al bilancio di previsione 2023/2025 – Variazione n. 5”.
Prego, Deluigi.
Speaker : DELUIGI – Assessore
La variazione n. 5 al bilancio di previsione 2023/2025, anche questa è prevista dal Testo unico che dispone che entro il 31 luglio di ciascun esercizio finanziario sia fatta la ricognizione, una verifica generale di tutte quelle che sono le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva, al fine di verificare quello che è il mantenimento del pareggio di bilancio.
Effettuata la ricognizione di queste voci, è emerso che i fondi, sia il fondo di riserva che il fondo pluriennale vincolato, che il fondo crediti di dubbia esigibilità sono congrui. Non sono stati effettuati nel corso dell’esercizio finanziario prelievi dal fondo di riserva, questo perché la cassa è in linea con quanto previsto e prevediamo da qui alla fine dell’esercizio finanziario di non aver bisogno di fare anticipazioni.
Non risultano debiti fuori bilancio. Per quanto riguarda il totale della variazione abbiamo applicazione dell’avanzo per 420.644,04 euro; maggiori entrate per 2.831.227,13; minori entrate per 3.374.097,26; maggiori spese per 3.566.060,69; minori spese per 3.688.286,78.
È una variazione che prevede l’applicazione di avanzo per 17.588,04 di avanzo vincolato e per 403.056 di avanzo libero.
A seguito della variazione di bilancio, la parte residua di avanzo è di 1.764.301,39 di cui 345.993,10 di avanzo libero. Abbiamo in merito alla delibera il parere favorevole del revisore unico dei conti, del responsabile dei servizi finanziari, quindi lo sottoponiamo al Consiglio comunale.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Prego. Non ci sono domande? Niente.
Mettiamo ai voti il punto n. 4 “Variazione in assestamento generale al bilancio di previsione 2023/2025. Variazione n. 5”.
Favorevoli? Contrari? Astenuti? Uno.
Per l’immediata eseguibilità, tutti.
Grazie.
Punto n. 5 “Presentazione al Consiglio comunale del Documento Unico di Programmazione (DUP) per il triennio 2024/2026”.
È la presentazione, quindi non lo votiamo… Non si vota, giusto?
Verrà votato poi, nell’occasione, insieme al bilancio 2024/2026, quindi, come tutti gli anni noi ci auguriamo, entro fine anno.
Il DUP contiene tutti gli strumenti di programmazione per cui il piano triennale sarà 24-26; il piano delle alienazioni; il Piano biennale degli acquisti e servizi; il piano del fabbisogno del personale, per cui sono inseriti nel DUP i primi elementi, perché il triennale delle opere pubbliche verrà ovviamente aggiornato rispetto a quello presentato oggi, ma verrà tutto votato nell’occasione dell’approvazione del bilancio 2024/2026.
Se non ci sono interventi, non lo votiamo, è la presentazione del DUP.
Benissimo, grazie.
Punto n. 6 “Atto di indirizzo per l’affidamento in concessione del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali”.
Prego, Deluigi.
Speaker : DELUIGI – Assessore
È un atto di indirizzo per l’affidamento in concessione del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie dell’ente.
La riscossione coattiva può essere fatta internamente direttamente dal Comune, oppure esternalizzata mediante l’affidamento dei concessionari, che devono essere iscritti ad un apposito albo.
Per i motivi che sono elencati nella relazione che è in cartella da parte del responsabile dei servizi finanziari stiamo valutando la possibilità di esternalizzare questo tipo di servizio perché, da quanto ci sembra l’Agenzia delle entrate e riscossione non pare essere particolarmente efficiente nello svolgere questo compito, quindi crediamo di essere in grado di garantire un maggior recupero e un rapporto immediato e anche più trasparente fra il contribuente/debitore e l’ente attraverso un servizio esternalizzato.
La proposta che stiamo valutando prevede tre anni con un possibile rinnovo e una proposta che inciderà tra i 10 e i 12.000 euro, con dei conti stimati sulla parte corrente del bilancio per ciascun anno, per i prossimi tre. Quindi abbiamo anche per questo atto di indirizzo il parere favorevole e di regolarità del revisore e del responsabile dei servizi finanziari, quindi, lo sottoponiamo a questa Assemblea.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Prego.
Speaker : STANGHELLINI
Qui vale il discorso che ho fatto prima. Cioè, tra un anno scade il Consiglio; vincolare il nuovo Consiglio… In premessa, torno indietro, non sono in grado di dare naturalmente una risposta, cioè sono totalmente ignorante rispetto a questo argomento, perché chiaramente dovrei fare l’assessore per capire se convenga, se sia più conveniente che questo tipo di attività lo svolga l’Agenzia delle entrate, che venga fatto internamente, o che venga esternalizzato rispetto a soggetti terzi, che opereranno.
Però, quello che non mi porterà a votare contro perché chiaramente è un atto di indirizzo, quello che mi fa specie è che non si valuti invece un discorso meno impattante, meno vincolante per l’Amministrazione. Cioè, mi parlate di un intervento triennale che espone a circa 10-12.000 euro di spese per ogni annualità, immagino siano Commissioni, o quello che è il dovuto, quando invece forse sarebbe più logico, visto che è un intervento nuovo, ragionare su un intervento annuale, che non vincoli la futura amministrazione. Poi, sarà lei a valutare in questo anno. Magari pagherete un po’ di più, perché capisco bene che se tu fai un intervento di un anno, se fai un contratto di un anno, farlo di tre anni è una cosa diversa, come le solite cose: quando vai nei supermercati e ti dicono: guarda, prendi due prodotti, il terzo lo paghi un euro…Adesso non mi ricordo, scusate, sono anche un po’ stanco, poi sono cose… Vedo Angela che sta annuendo, probabilmente lei ha più esperienza di me al riguardo.
Capite cosa voglio dire in sostanza. Forse sarebbe più ragionevole fare un ragionamento diverso, dire: okay, per un anno facciamo l’esperimento – adesso Vanni mi guarda perplesso e come sempre troverà il modo di contraddirmi, del tutto legittimo – e poi, l’anno prossimo, visto l’anno di sperimentazione, si valuterà di fare una… Deciderà la futura amministrazione. Sarete ancora voi? Sarà qualcun altro? Chi lo sa?
Comunque, mi asterrò, perché confesso la mia ignoranza al riguardo e non potrei dire diversamente. Facevo soltanto questo rilievo.
Qui non mi potete dire, come ha detto prima Galeotti “eh, però l’opera triennale va fatta, e son d’accordo, perché perdo il finanziamento…”: qui non perdete niente. Qui si tratta soltanto di dire: scusa, perché io devo vincolare chi arriverà dopo di me? Magari sarete ancora voi, anche stesse facce, tra l’altro. O forse no, forse sarà qualcun altro.
Speaker : DELUIGI – Assessore
Io faccio un paio di considerazioni molto semplici: la prima è legata al fatto che l’eventuale concessionario che dovesse prendere la riscossione coattiva delle entrate tributarie dell’ente prende una percentuale su ciò che incassa, per cui, se non incassa nulla non prende niente. Questa è la prima considerazione che mi sento di fare.
La seconda è che maggiore è l’efficacia di questo tipo di azione, maggiore è il beneficio sulle entrate del Comune. Per cui, io mi sento che possa essere positivo anche per chi dovesse esserci dopo il 9 giugno, se questa amministrazione, o qualchedun altro. Per chi ci sarà è comunque un dato positivo, perché avere maggiore efficacia in questo tipo di azione non crea particolari problemi, tenendo anche presente che qualora l’incasso sia effettuato dal Comune attraverso l’Agenzia delle entrate, quindi della riscossione, se il debitore paga oltre i 60 giorni, mi pare ci sia una percentuale aggiuntiva al debito del 6 per cento o oltre al debito; se paga entro i 60 giorni questo 6 per cento viene diviso a metà fra l’ente e il debitore, quindi 3 per cento a testa sulla quota di debito.
In questo senso credo che sia una valutazione che trae fondamento principalmente da numeri, quindi da logiche finanziarie e matematiche, niente di particolarmente importante, credo, dal punto di vista politico.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Comunque, il servizio è già oggi in riscossione all’Agenzia delle entrate. Il non fare niente non è che non… L’obiettivo è migliorare quella che oggi è una resa non particolarmente significativa di riscossione da parte dell’Agenzia delle entrate.
Speaker : INTERVENTO
Si lavora su annualità diverse quindi ci sono già dei ruoli affidati all’Agenzia delle entrate. Adesso si tratta di sperimentare le entrate relative ad annualità diverse.
Speaker : STANGHELLINI
Appunto, dottoressa: ha usato il termine giusto, “sperimentare”.
Se sperimento non mi vincolo per tre anni. Poi, posso anche capire che qui ci sono delle dinamiche… Arrivo a capire che ci sono delle dinamiche che si proiettano nel tempo, perché è chiaro che se c’è una esigenza di riscuotere delle somme, quindi c’è da inviare la documentazione al debitore, ci sono dei tempi entro i quali lui può pagare, questo lo posso capire.
Capisco meno il fatto che io mi vincoli per tre anni nei confronti di un soggetto che in teoria non conosco. Cioè, non so: tolta l’Agenzia delle entrate, perché si è valutato…
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
C’è un albo di soggetti…
Speaker : STANGHELLINI
Esatto, però allora dovete fidarvi: o chiudete gli occhi e mettete l’indice, oppure dovete fidarvi di qualcuno che ci è già passato, immagino. Come fate? A logica mi verrebbe da dire… Però vi fidate. Io ho la mia idea. Vanni, tu hai la tua, la rispetto. Voto e mi astengo.
Speaker : INTERVENTO
Solo tre considerazioni veloci, proprio tecniche.
I concessionari sono noti? Sì. Cioè, i concessionari privati che non sono poi tantissimi ci sono, lavorano su Comuni, ci si conosce, si fanno delle valutazioni comparative e l’ufficio stesso per farsi un’idea di quello che poteva essere il contenuto dell’affidamento e il beneficio di questo affidamento ha fatto valutazioni comparative? Assolutamente sì.
La durata. In un anno si sperimenta molto poco, perché i tempi di attività implicano intanto una importazione di banca dati, una verifica della situazione esistente, implicano comunque dei passaggi bonari, fino ad arrivare alla fase coattiva vera e propria.
La terza considerazione: non dimentichiamoci che siamo comunque in un ambito di affidamento di servizi da codice degli appalti, per cui la possibilità di continuare a frazionare degli incarichi successivi non esiste, nel senso che comunque devo fare delle procedure, comunque devo stare attento a rispettare i princìpi della rotazione, comunque devo stare attento a non frazionare artificiosamente degli incarichi al fine di rimanere dentro determinate soglie con le regole relative all’affidamento. Quindi, ci sono anche dei passaggi e degli aspetti tecnici.
Volevo soltanto precisare questa cosa.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Okay.
Mettiamo ai voti allora l’“Atto di indirizzo per l’affidamento in concessione del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali”.
Favorevoli? Contrari? Astenuti? Uno.
Per l’immediata eseguibilità? Okay, grazie.
Punto n. 7: “Interpellanza protocollo 9009 del 29 maggio 2023 presentata dal Gruppo consiliare Patto per Marmirolo avente per oggetto ‘Strada provinciale n. 21 Marmirolo-Volta Mantovana Ordinanza n. 12 del 5 aprile 2023 divieto di transito in via Bacchelli per veicoli provenienti da Pozzolo’”.
Prego, se vuole illustrarla.
Speaker : STANGHELLINI
Dovrei leggerla, non l’ho redatta io, l’ho firmata con gli altri colleghi, ma non sono stato il redattore.
“Interpellanza: oggetto Strada provinciale 21 Marmirolo-Volta Mantovana. Ordinanza n. 12 del 5.11.2023, divieto di transito in via Bacchelli per veicoli provenienti da Pozzolo”.
Premesso che con ordinanza in oggetto il dirigente della Polizia locale del Comune ha disposto il divieto di transito eccetto autorizzati in via Bacchelli, con direzione Pozzolo verso Marmirolo sulla strada provinciale 21 chilometro 4 più 0038 chilometro più 4.600.
Considerato che nelle premesse sono indicate diverse segnalazioni da parte dei cittadini residenti di Marengo circa la velocità ed il passaggio ingiustificato di veicoli provenienti da Pozzolo: preso atto del parere espresso dalla Giunta nella seduta 22 marzo 2022 e del conseguente nullaosta della Provincia di Mantova dell’8 marzo 2023; preso atto inoltre che alcuni cittadini di Marmirolo, nei giorni scorsi erano stati sanzionati dalla Polizia locale per l’inosservanza alle disposizioni dell’ordinanza che modifica la viabilità della strada provinciale 21, prima consentita e percorribile regolarmente da più di cinquant’anni; considerata la situazione esistente, ritenuta giustificata anche da motivi di sicurezza, oltre che dalle proteste dei residenti, si chiede di conoscere nel dettaglio le segnalazioni dei residenti di Marengo, via Bacchelli che con le loro proteste hanno causato l’adozione di tale provvedimento, fornendo altresì copia di tali esposti a firma degli interessati; di sapere quale opera di informazione è stata messa in campo prima e dopo l’adozione di tale provvedimento che modifica le abitudini di circolazione in atto, forse da più di un secolo; di conoscere se l’amministrazione di Marmirolo ritiene esaustiva l’installazione di n. 2 cartelli di divieto di transito, posti peraltro a fianco della strada in vicinanza di arbusti e piante simili a quelle già esistenti per gli autocarri; di sapere per quali motivi non si sia ritenuto opportuno installare in modo evidente un pannello luminoso indicante il divieto, in analogia a quanto avvenuto nei mesi scorsi in via Rippa, nel capoluogo, pannello che, peraltro, è stato tolto e forse giacente in magazzino. Per quale ragione l’informazione del divieto non è stata preventivamente segnalata sui social del Comune, indicando un periodo di transizione per l’applicazione del divieto?
Infine, si chiede di provvedere alla sospensione e alla revoca motivata delle sanzioni irrogate dagli agenti di Polizia locale, la cui presenza nel territorio comunale e nei centri abitati è veramente discutibile e pare più finalizzata a fare cassa, che a esercitare con la loro presenza una migliore applicazione delle nuove regole che, attuate in questo modo, non trovano certo soddisfazione, se non solo per le poche famiglie residenti in via Bacchelli.
Si richiede risposta scritta. Grazie.
Speaker : GALEOTTI – Sindaco
Rispondo io, affermando da subito che noi non abbiamo ricevuto una raccolta firme o degli esposti tali, ma ormai sono diversi anni che parliamo con la gente, parliamo con i cittadini e anche in incontri presenti sul territorio è stata ricorrente la segnalazione di persone che passano velocissime sulla via, in provenienza da Pozzolo venendo verso Marmirolo, per cui attraversano velocemente la via, senza rispetto dei residenti, e passano sulla via utilizzandola come scorciatoia, esistendo di fatto oggi una “bretella” o, se vogliamo, una “tangenziale”, che permette comunque di ricollegarsi alla strada provinciale senza dover entrare in paese. Quindi, è un po’ di anni che questa segnalazione viene raccolta. Ma devo dire che la segnalazione di queste velocità avviene da molti anni, perché ricorderai bene anche tu che i primi dossi risalgono a prima del 2014. I dossi che noi abbiamo ripristinato probabilmente erano stati installati all’epoca della tua Amministrazione, proprio perché si voleva già allora rallentare la velocità.
L’obiettivo di questa misura è stato in questo senso: impedire, sì, il passaggio, anche senza il rispetto dei limiti di velocità, di persone che oggi non accedono al paese, ma che utilizzano quel tratto solo come scorciatoia. Di questa cosa è stata data ampia visibilità nel 2022, quando l’Amministrazione ha dato il proprio parere favorevole. E ci sono diversi articoli di giornale che all’epoca erano usciti, oltre ai comunicati che abbiamo mandato, di cui ho anche copia, se poi ti serve vederli, e questi articoli non solo non avevano alzato opposizione da parte dei cittadini, ma neanche da parte della minoranza. Nessuno si era opposto a questo tipo di misura. E non c’è stato nessun tipo di lettera neanche nelle settimane successive o di raccolta firme contro questo ragionamento. È passato un anno, ma non per colpa nostra, tra quando la Giunta ha dato parere favorevole e quando l’ordinanza è diventata operativa. Lo dite anche voi stessi nella interpellanza, perché la Provincia ha dato parere positivo praticamente un anno dopo.
Quindi, cosa è successo? È successo che, nel rispetto di quella che è la norma del Codice della strada, la Polizia locale, con il parere favorevole della Provincia, perché questo è avvenuto, ha posto quelli che sono i cartelli necessari per l’impedimento del transito ed è successo che la Polizia locale ha iniziato dei controlli, e quando si iniziano dei controlli succede anche che qualcheduno prende delle multe. Questo è un dato di realtà, insomma. Però, i controlli servono a questo scopo.
Devo anche dire che stupisce il ragionamento finale che fate sul tema della cassa, perché obiettivamente nello specifico non è questa l’intenzione nostra, mai fare cassa, anzi solitamente il nostro Comune si distingue per avere, tutto sommato, molte poche entrate da multe rispetto ai Comuni limitrofi. Se vai a Roverbella, a Goito, a Porto Mantovano o a Volta, le entrate da sanzioni, a parte i Velox che hanno fissi, sono 3-4 volte le nostre. Quindi, noi non siamo un Comune che fa cassa sulle multe. Tra l’altro, qui dite anche, anche se non tu non l’hai detto, di provvedere alla sospensione della revoca delle… Va beh, questa è una roba che non ha senso, ovviamente. Dite: nei centri abitati è veramente discutibile ed è finalizzata a fare cassa. Dall’altro punto di vista, nei mesi scorsi ci avete segnalato che è necessario che ci sia più presenza nei centri abitati, per cui trovare oggi che viene segnalato che la presenza nei centri abitati è poco conveniente mi sembra obiettivamente poco sensato e molto discutibile.
La volontà era che la Polizia locale potesse fare dei controlli, dare anche atto a questi divieti, che, per inciso, non hanno previsto modifiche della viabilità, non hanno previsto interventi strutturali sulla viabilità, con oneri particolari a carico dell’Amministrazione comunale. Ma è un divieto, che potrà essere anche revocato, se si riterrà opportuno, che permette di capire se effettivamente c’è un valore aggiunto per il centro del paese ed è un divieto che ritengo abbia una sua logica, perché nel progetto che avevamo presentato, di cui ho parlato all’inizio, il bando ARST, si prevede una riqualificazione anche del centro del paese, di quell’area lì, con misure non solamente coercitive, ma anche strutturali, che servono a ridurre la velocità, cosa che, invece, prevede costi, oneri, che in questo momento il Comune non era in grado di sostenere e che – concordo personalmente – sono sempre più utili, prima ancora delle multe. Però, è vero anche che le sanzioni poi servono e che spesso – e mi stupisce anche il vostro atteggiamento – sono quei cittadini che ci dicono che non vedono mai i vigili che poi si lamentano quando prendono la multa. E il giorno prima si lamentano perché non li vedono mai. È tipico. Si sa benissimo che una multa dà fastidio. Questo dà fastidio a tutti, a me compreso, ovviamente. Però, la realtà è che la Polizia locale ha anche questo compito di controllare e sanzionare chi non rispetta le regole.
L’obiettivo, però, è evitare sostanzialmente e istruire, se vogliamo, sul buon uso della viabilità, e in quel contesto non avveniva, perché la velocità di transito non è mai stata rispettosa del centro abitato, forse anche per la particolare conformazione, perché tu arrivi da Pozzolo diritto e tiri diritto, senza ostacoli, quindi “naturalmente” l’autista è portato ad accelerare senza il rispetto delle case. Questo ci ha condotto a introdurre questa modifica.
È soddisfatto della risposta? Ovviamente no.
Grazie.
Buona serata a tutti e buon agosto. Non ci saranno Consigli in agosto.