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Signori, se volete accomodarvi, possiamo iniziare.
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Gentili signori e signore, benvenuti e questa serata, organizzata dalla Pro Loco, proprietà patrocinato dal Comune dignità, la provincia di Monza, Brianza e con l'appoggio anche dell'Ordine degli architetti di Monza Brianza, sono Valeri ameni, presidente di questa associazione che si occupa di coltura del territorio cura come salvaguardia della memoria storica culturale, valorizzazione delle realtà anche produttivi della nostra cittadina,
Già da alcuni anni, nel periodo del Salone del mobile, organizziamo serate dedicate a personaggi dell'architettura, passati o presenti, che hanno avuto familiarità con una realtà milanese, Antonio Citterio, è stato più volte il nostro ospite, ci sono state conferenze su Giuseppe, Terragni, Giocondi e Magistretti,
Professionisti che, collaborando con la realtà produttiva milanese, hanno diffuso il design italiano nel mondo.
Devo ringraziare a tal proposito le importanti aziende di Meda per cui hanno lavorato, che ci hanno supportato e, con la loro collaborazione abbiamo potuto realizzare questi.
Quest'anno abbiamo voluto però dare un'ottica differente, queste elezioni di architettura ed il nostro sguardo si è rivolto ad un giovane architetto di origine vedesi, il cui padre e figlio è stato già a sua volta un noto professionista della nostra cittadina, Jacopo Mascheroni dopo la sua formazione italiana è volato in America riuscendo a lavorare nello studio di Charnay.
Ed ora ha un suo avviato studio a Milano.
Ho intitolato in modo spiritoso questa serata MEDA New York andata e ritorno e vorrei che venisse spiegato dal protagonista cosa abbia portato della sua cultura medesimi America e cosa abbiano riportato in A in Italia è la sua formazione internazionale, spero che il racconto dei suoi lavori possa rispondere a questo quesito.
Signori buona serata, a voi Jacopo Mascheroni.
Buonasera a tutti, intanto, grazie alla Pro Loco per avermi indicato e a voi per essere qua stasera.
Vi racconto un popolo che è stata la mia esperienza, il mio viaggio fatto partendo da Meda.
Per chi non mi conosce, sono ungherese, DOC, mio papà era medesimi, mio nonno era medesimi snob nella medesima, quindi confermo che sono puramente vedete.
Niente un po' racconta un po' questa questo e 30 che ho fatto nel mondo e.
E poi, con gli anni che ho passato adesso al mio rientro degli ultrà un po' quello che stiamo facendo nel mio ufficio, che sono da un po' di anni a Milan io sono cresciuto Meda frequentato le scuole Meda, poi ho iniziato.
Negli anni 90 frequentare il Politecnico di Milano, ho seguito i primi tre anni, ovviamente, come tanti di voi, con il treno, da Meda sono partito di giorni, andare a Milano ancora così,
A un certo punto ho vinto una borsa di studio per programma Erasmus e sono arrivato a Parigi al quarto anno di università, dove ho potuto seguire due semestri, e per me è stato il primo momento, quando 22 anni dove c'è stato un po' una un confronto con quello che diciamo succedeva fuori fuori dalla Brianza fuori da Milano e un po' più a livello internazionale, la cosa bella è stata.
Quella di confrontarsi con culture diverse perché, ovviamente, essendo tanti studenti europei dalla dalla Scandinavia Paesi Spagna, Portogallo, Grecia, quindi eravamo tante culture diverse europee, quindi con scambio di idee molto interessante, in realtà quello che può sembrare a prima vista immagine idilliaca di Parigi, la scuola che ho frequentato io, che è un'ottima scuola di architettura, si trovava nel quartiere di quelli verdi che nella zona nord est di Parigi, e questa era una scuola che è una scuola molto piccola, ma aveva dei professori veramente validi. Quindi.
Mi hanno insegnato tanto e ho imparato delle cose.
Diverse, soprattutto guardare le cose, un approccio un po' diverso di vista diverso da quello che avevo fatto qui a Milano nei primi anni e il quartiere erano un quartiere di Belleville negli anni 90 era un quartiere molto sgangherato multietnico. Piera qualcosa di diverso da quello che si immagina di Parigi con i suoi monumenti risultate.
Certo.
Ho avuto la fortuna di studiare un semestre.
Ma un laboratorio di architettura, con il, con l'architetto Henri siriani, che uno è stato uno degli architetti più importanti in Francia negli anni 80 90 e lui ci ha insegnato tanto la cosa più bella era che a Parigi ovviamente avevamo una scuola così piccola delle classi molto piccole quindi un confronto diretto con i professori che potevano seguire.
A differenza di quello che poi è stata l'esperienza iniziale del Politecnico di Milano, un po' tutti i nostri, i nostri lavori, quello che erano i nostri progetti da studenti.
In maniera approfondita, quindi, è stato molto valido quel tipo di insegnamento che ho ricevuto e non trovavamo delle delle classi addirittura che ho seguito c'erano tre o quattro studenti, era era una cosa molto intima, però ha lasciato tanto in.
Partito, ho imparato anche un metodo di lavoro diverso da quello che ho io avevo imparato qua a Milano nei primi anni, e quindi è stata un'esperienza decisamente importante, quello che è successo dopo questo anno è che sono tornato il Politecnico di Milano per il per il quinto hanno seguito i corsi poi mi ha montato la voglia di andare all'estero e a seguire il progetto della tesi.
Ero già stato qualche volta negli Stati Uniti e il mio sogno è quello di cercare di fare qualcosa negli Stati, quindi ho contattato diverse università americane per trovare un modo di essere serviti per un per un progetto di tesi da un professore o una classe e ho avuto una risposta positiva dalla University of California di Berkeley Bertoli è una è una città, un paese che sta nella baia di San Francisco,
Ed università molto prestigiosa, anche e soprattutto come scuola di architettura, e qui ho fatto un progetto sulla su una zona di San Francisco che necessitava appunto di un intervento ed era un tema molto quando i tempi, ma soprattutto come ho fatto questa esperienza in precedenza Parigi anche qua, ovviamente mi sono potuto confrontare con con altri studenti di Architettura e avevano dei punti di vista completamente diversi un background completamente diverso, quindi per me è stato.
È stato molto importante, ovviamente sono cose che si fanno fatica a capire immediatamente quando si vive quel momento, però.
Alla fine di un di un'esperienza di questo tipo ci si accorge, appunto quando quando si rientra o quando si cambia un po' la location si cambia città o continente, ho modo di lavorare, si capisce che appunto si percepiscono delle cose in maniera diversa quindi il confronto anche la è stato molto, molto importante per me e il periodo che ho passato, la devo dire, è stato eccellente, ovviamente,
Il campus era era una una location verdissima a ridosso delle colline della baia di San Francisco, con molto verde, quindi ho passato anche i mesi estivi qua è già stato un'esperienza da tutti i punti di vista.
Decisamente fondamentale per il mio percorso.
Quello che ho fatto come tesi era un progetto sul superi building di San Francisco, che questo edificio con questa torre dell'orologio è un edificio costruito.
Negli anni 1998 è stato costruito, era principale punto di arrivo di tutti i pendolari che arrivavano a San Francisco perché non esistevano ancora i ponti, il dei dei Vigili ricordo inventrice che sono stati costruiti nel 1936 37, quindi qualunque pendolare si muoveva con la con i traghetti arrivavano e poi di smistavano con i primi tram che c'erano all'inizio 900 per tutta la città di San Francisco.
Una volta realizzato sia i ponti che il che la metropolitana nel 1.172, che attraversava un tunnel sotto la Manica, collegava tutelato in tutte le città della via aerea, è diventato sempre meno il flusso di traghetti della della città di San Francisco, quindi è stato,
In qualche modo dismesso, e in quegli anni dove ho fatto la tesi era un tema attuale, come è possibile location di un museo d'arte contemporanea di San Francisco e quindi ho sviluppato un progetto di questo tipo di.
Devo dire che la mia proposta e adesso non ho da mostrare però era manteneva preservare all'edificio originale aggiungeva dei volumi intorno al posto delle piattaforme che erano le banchine moli della, la gravare per i traghetti che potevano essere delle gallerie d'arte invano.
Punto estese come piattaforme verso il mare.
Una volta discussa la tesi e quello che ho voluto fare a tutti i costi, il mio obiettivo principale era rimanere lavora negli Stati Uniti, quindi ho fatto di tutto per cercare di.
Di trovare uno stage, la mia città ideale era appunto San Francisco perché erano nella Bay area e mi sono sentito molto a mio agio Grasso questa zona.
E quindi ho pensato di scrivere quasi tutti gli studi di architettura della città, ho avuto la fortuna di avere qualche risposta positiva e una uno studio, un piccolo studio, di una quindicina di architetti e ha deciso di darmi questa chance, ho pensato quindi di accettare subito,
Così è partita poi la mia vita professionale, e a San Francisco San Francisco, che conoscete anche qui, non era, diciamo, questa immagine molto idilliaca, quello che la realtà, se qualcuno di voi è stato, è una città molto fredda, ci sono l'estate, c'è molta nebbia e,
Le case non hanno riscaldamento, i nostri uffici hanno risparmiato vinto, però era, era sempre, diciamo, una un'emozione, vivere, passare tutti i lati della baia è una città costruita su colline, quindi ogni scorcio era qualcosa di gli mozzafiato, ecco, quindi è iniziata la mia vita qui nel nello studio di nell'architetto salito qui.
Erano era alla fine degli anni 90.
L'ufficio era in un quartiere molto degradato che era il saluto market, avevamo un piccolo ufficio che era questo edificio che ha costruito appunto, lo studio.
Che si sviluppa su tre livelli erano dei lotti, la costruzione, come quello che era il loro stile, erano tutto in acciaio, legno e lamiere metalli, quindi un modo di costruire completamente diverso dal nostro europeo questa era all'interno del nostro studio noi avevamo tutte le postazioni intorno a questa balconata e poi anche sotto.
Si sentivano molto il testo terremoti perché ciò completamente in acciaio, quindi molto flessibile, però nello stesso tempo molto sicuro il modo di costruire ho imparato era, come dicevo, completamente diverso, in quanto sono tecniche costruttive che ovviamente non abbiamo dimestichezza noi soprattutto, poi, sono dovuto confrontare con un sistema di di e di pollici ovviamente anche qui ho un po' cent'anni un piano, poi forse linee di prendere un posto, questo questo nuovo sistema, ciascuno come europei, progetti che abbiamo sviluppato erano un po' tutto di questo stile e questa è una scuola Ana Favalli che è una zona a nord della baia di San Francisco una scuola d'arte dove la particolarità è che ci sono tutte queste aule a doppia altezza che funzionano come dei garage e in estate ovunque nelle stagioni più calde si possono aprire tutte queste saracinesche lavorare o studiare direttamente affacciati e qui e puntano a combinazioni di acciaio con rivestimenti in legno dei pagamenti di cemento armato.
Quindi questo è un è stato uno dei progetti che ho sentito.
Una seconda parte di progetti che abbiamo seguito, che era di case molto grandi, sempre né a nord di San Francisco, nelle fonte di Napa Sonoma, erano case di dimensioni importanti perché avevamo dei giovani clienti che negli anni si erano erano diventati imprenditori nelle varie aziende dove avevano creato delle start up della Silicon Valley quindi acquistavano dei pezzi di territorio molto importanti dove si andavano a costruire le ville principali e le case degli ospiti, le case del custode, la casa della piscina nella stessa proprietà per lo stesso cliente, quindi, diventava un progetto di un certo calibro e soprattutto la bellezza dei luoghi era era veramente qualcosa da prendere in considerazione.
Queste sono sono delle case, diciamo un po' pluraliste, nel senso che sono sempre costruiti con acciaio legno, alcune sono rivestite in lamiera alcune importanti come questa e sono sempre posizionati nella natura. A un certo punto ha iniziato a una volta concluso il mio periodo di stage. Mi trovavo molto bene nello studio e mi hanno proposto di rimanere, quindi sono rimasto assunto dopo dopo poco tempo mi è stato assegnato il mio primo progetto né come capoprogetto, quindi ho sviluppato questa con la casa.
Nella baia di San Francisco è in realtà una ristrutturazione, però un progetto che avevo seguito personalmente di.
È stato la prima volta in cui mi sono cimentato a dialogare direttamente con tutti i consulenti e anche con il cliente direttamente per me, tutto il primo momento che, diciamo, mi sono trovato in prima linea a cercare di portare avanti qualcosa che avesse anche delle mie idee all'interno,
L'ultimo progetto che ho seguito a San Francisco e invece erano questi lotta molto brutalista in cemento armato che era qualcosa di diverso e iniziava a esserci molte esigenze e soprattutto che è diventato un po' di moda.
In California avere questi lotti di questi sono è una costruzione di 200 Lot a doppia altezza, molto molto, molto spartani, e questo è stato un progetto che ha occupato parecchio tempo nello studio, perché ovviamente era una scala decisamente superiore a quello che si è sempre fatto prima. Sono stati molto coinvolti in petto.
Devo dire che poi, nonostante lo stile molto un mutuo.
La lista, appunto è stato anche molto apprezzato e.
Poi decisamente anche pubblicato e poi sviluppato con varie sfaccettature negli anni successivi da o tanti tanti livelli, perché appunto a non costruire alloggi, a San Francisco, nella preghiera e a un certo punto.
Dopo questa esperienza, San Francisco, ho sentito il bisogno di cambiare, raggiungere un po' quello che era il mio sogno di andare a lavorare a New York a un mio sogno, già ai tempi del liceo e di università e.
Solo che volevo cercare di avere un po' di sprint americana prima di arrivare più importante è quello che ho cercato di fare, appunto aveva una certa esperienza a mettere insieme un corpo olio di un certo livello, apprendere il linguaggio tecnico americano, avere un po' di sono audio di quello che poteva essere,
Innanzitutto il sistema di Architettura e Costruzioni in America e nel momento in cui io avevo acquisito un minimo di di questo bagaglio, appunto, ho deciso di scrivere a un po' di studi e fra questi anche lo studio di ormai a New York.
Io poi sono sono arrivato, sono stato.
New York per dei colloqui a fine del 2000.
Ho fatto un colloquio anche costruire ormai ero fatto un secondo colloquio dopo giorni direttamente quando in Germania che ne appunto?
Al momento quindi euro estremamente che dice di aver raggiunto l'obiettivo e quindi mi sono trasferito poi nel 2001 poco prima dell'estate del 2001, poco prima dell'11 settembre e su questo come su queste immagini, perché niente quando sono arrivato c'erano ancora le torri gemelle oppure dopo cioè sull'attacco.
Quello che è stata la mia esperienza di Riccia, ormai questa no, l'edificio bianco qui era nostro Piccione, avevamo al sesto piano, era un quartiere da X aerei, nuovo vicino al fiume, hackathon è un quartiere un po' tra un po' atipico di New York e ci hanno mai vicine o un po' diverso da quello che ci si può immaginare.
Però quello che mi ha mi ha portato e quello che è sempre stato il mio sogno suono tutte quelle immagini che ho visto dei lavori di Riccia ormai negli anni ai tempi del liceo mi ricordo che anche nel mio papà, iper architetto mi ha mi ha fatto vedere le diverse fasi di Germania era anti-guerra appassionato di,
E poi, anche ai tempi dell'università seguivo e c'erano delle cose che mi avevano assolutamente colpito e affascinato, che mi hanno portato in un certo modo a fare questo percorso e poi cercare di arrivare appunto a lavorare in questo studio un po' di esempi di quello che avevo visto questa è la Smith House che una delle prime case che aveva fatto nel 2.967 quasi sessant'anni,
Ancora oggi, un supplente ciò contemporaneo.
Ovviamente le location, dove aveva costruito erano spettacolari, sono aver appunto sul mare, o intendete molto importanti, perché la salma Häusler 69,
Solo un paio di anni dopo, erano case che rompevano un po' i canoni dell'architettura, però nello stesso tempo richiamavano i principi di base,
Quella nazionalista Ferragni alle core biglietti.
Nello stesso tempo, li rendevano attuali e contemporanee, venivano utilizzati questi grandi vetrate che è stato un po' il pregio, è quello che ha, secondo me, ha fatto un po' la differenza negli edifici dei ormai quello, dove ovviamente ha fatto più la differenza in assoluto è stata Douglas house che questa casa Bianca, costruita a nord del lago Michigan che al confine con il Canada ed è una casa decisamente mozzafiato costruita su un dirupo di una pineta appunto su questa questo piccolissimo terreni impianto per cui è stata organizzata su quattro livelli molto stretti.
E con una con una scaletta che poi scende con un percorso verso la spiaggia sul lago,
Devo dire che queste sono tra le immagini, mi hanno portato a sicuramente ad avvicinarmi a questo tipo di linguaggio e mi hanno colpito di più e mi hanno spinto appunto i porti a lavorare o cercare di mettere insieme qualcosa per arrivare, appunto, in questo studio un po' ho percorso sia universitario che,
Kenya, inizio, professione in California questo è il più grosso progetto che era stato fatto dall'ICI, ormai era stato fatto è stato completato pochi anni prima del mio arrivo nel 97 98 e il Getty Center di Los Angeles.
Praticamente una città un'acropoli costruita su una collina sopraggiunta Monica e diciamo un progetto che era uno dei più grossi progetti privati impone.
Sono sono stati circa otto anni di costruzione, cosa molto, molto importante.
Inserendo appunto panoramica con la Città della downtown sullo sfondo.
Il primo progetto su cui ho lavorato quando sono arrivato ovviamente nello studio, dal momento che ero italiano disegni dovevano essere fatti in italiano, quote con il sistema metrico, quindi è stato appunto la chiesa del Giubileo a Roma, nel quartiere di tra tre teste io sono arrivato al progetto in parte avviato e quindi ho lavorato principalmente sulla parte degli interni in un team, devo dire che mi sono dedicato quarto quello che rimaneva da fare, ho lavorato sull'altare sulle sagome del fonte, battesimale, sulle panche disegni Officina delle anche un po' le palle sull'organo e e su una serie di cose che ovviamente sono state fatte su misura,
Ufficiali.
Un po' il discorso dell'organo con la, con la punta di ingresso qui è stato usato cemento, acciaio, vista bianco e parecchio in travertino e travertino.
Poi, ovviamente, delle delle grandi facciate wall in alluminio, una con il lucernario secondo progetto ovviamente a ruota che si stava facendo in quel periodo è il Museo dell'Ara Pacis di Roma e anche qua, un progetto complesso, anche politicamente complesso, il linguaggio è molto simile, in quanto sono delle grandi vetrate, ma quello della Chiesa e lo stesso utilizzo del travertino e una appunto i loculi per un attacco in scalinata in travertino e gli interni invece, appunto sono molto semplici sobri sono quelli appunto inchioderà rapaci.
Anche qui abbiamo io sono arrivato al progetto in corso, quindi ho potuto lavorare a un po' di piccoli partiti che rimanevano in corso d'opera.
Un altro progetto a cui lo abbiamo lavorato anche io personalmente sono questi edifici residenziali che sono o erano stati il primo progetto di Richard, mai a New York dopo quarant'anni di carriera.
E quindi c'è stata la coincidenza anche per me sono degli edifici di 15 piani competenze residenziali, sono appartamenti con un piano intero cui occupano duplex, quindi due piani, un dreadlocks.
Non hanno avuto molto successo e hanno lanciato un po'.
Un trend diverso per la città, che non c'era ancora l'idea di avere degli architetti conosciuti e famosi, che potessero dedicarsi appunto agli edifici residenziali per appartamenti e soprattutto per gli edifici completamente vietati, come forse auspici e in più la location era assolutamente favorevole in quanto erano un fronte alla fiume Hutson e avevano anche nei suoni molto importanti quello che poi ha fatto lievitare tutto è sotto il fatto che gli acquirenti di questo immobile fossero persone di alto livello al tuo profilo, ma soprattutto sono usciti tantissimi articoli o tenere distinti i settori per creano comparto diversi attori o personaggi Amor,
Abbiamo anche seguito noi personalmente i loro interni, è quello, diciamo, anche è stata una parte di assente era per avere a che fare, insomma con una clientela di questo tipo con idee parecchio bizzarre, però nello stesso tempo, ovviamente si poteva lavorare con.
Anche con degli standard veramente a.
È il progetto principale che ho seguito nella nello studio, a un certo punto è stato quello del dell'audience Roldo Village, che è un progetto, il primo progetto che ormai era a Jesolo e.
In questo in questo caso sono diventato capo progetto di questo lavoro e ho seguito appunto lo sviluppo di questo complesso, che sono 83 unità.
In una in una zona a fronte mare a Jesolo è stata poi sviluppata in diversi in diversi step, e ancora oggi stanno non so se qualcuno di voi è mai stato, però stanno ancora costruendo, che in un certo modo anch'io sono sono ancora coinvolti in quanto committente che avevo da risanare i tempi siamo rimasti molto amici, abbiamo fatto tanti lavori poi insieme,
Un po' ancora lavorando come consulenza anche per questi progetti, che in Germania ecco e anche qui è stato qualcosa di diverso, perché è stato uno sviluppo residenziale un po' atipico in Italia, con tutti questi edifici livelli.
Molto vietati, fate un po' quello che ha aperto poi il trend di questa zona, adesso viene chiamata a Jesolo design district, sono stati sviluppati già sei interventi successivi, tutti con firma, Richard Meyer, e adesso sono in costruzione quella torre di cinque piani che vede dietro questo è un fotomontaggio.
E sono in totale del centinaia di appartamenti ed è stato anche aperto un hotel a cinque stelle.
Nella parte centrale, appunto, di questi complessi e sono dal sono circa vent'anni che si sta costruendo a sviluppare si andrà avanti ancora, i piani sono per i prossimi cinque anni.
Dopo questa esperienza americana, ho deciso di tornare in Italia, una mia decisione personale, in quanto dopo tanti anni negli Stati Uniti e un po' di anni a New York aver gestito questo progetto, sentivo che potevo potevo prendere una palla al balzo che era quella che ho avuto delle opportunità in Italia nei vari viaggi che facevo perseguire appunto il progetto di Richard Meyer e mi era stato aperto appunto di iniziare a fare dei progetti per conto mio gli è stata una decisione molto difficile ma,
Ho deciso di intraprendere questa strada e quindi tornare indietro da noi.
Tornato Meda, però ho qualche mese, ho aperto lo studio a Milano, devo dire, sono ripartito da zero perché ovviamente un po' per motivi così di iniziare con progetti più piccoli, con budget più piccoli, con scenari più piccolo, con regolamenti edilizi diversi, con un sistema costruttivo anche diverso, quindi mi sono rimboccato le maniche, ho pensato di cercare di fare del mio meglio e aprire il mio studio. È iniziare o pian piano a farmi strada. Sono un mondo dell'architettura. Vi faccio vedere un po' di di progetti che abbiamo fatto nello studio.
E ho pensato di di dividerli un po' per capitoli per tema, in quanto in tutti questi anni abbiamo avuto un po' la fortuna di lavorare in contesti molto diversi.
È una grande fortuna perché contesti dalla montagna al mare, ai laghi e alle città e soprattutto anche all'estero, sono quello che ti genera lo stimolo e l'idea e diciamo chi fa cercare di fuoriuscire dalla banalità, quindi pian piano nel corso degli anni affrontare vari tipi di progetti è stato quello che un po' è stato o il mutuo è un po' delle idee un po' la,
Nel voler fare bene le cose, poi siamo stati fortunati, tra perché abbiamo avuto dei clienti che hanno sul ponte a seconda delle nostre idee, ci hanno lasciato fare, quindi ci hanno lasciato carta bianca.
Devo dire che è una combinazione di cose che ci ha un po' portato a ad avere dei progetti sempre sempre un po' più grandi in luoghi diversi, il primo gruppo di progetti sono sono due case che sono.
Situate su dei laghi, la prima che in realtà il primo progetto che ho fatto sul lago di Lugano e il primo progetto di un edificio.
Costruito ex novo.
È stato completato nel 2010.
E questa casa sul lago di Lugano in Svizzera.
È un padiglione completamente vetrato.
Per tutta la zona, il giorno che si trova in questo livello superiore e poi esiste un livello inferiore, dove situata tutta la zona notte e sotto appunto questo livello, che è anche un tetto giardino che ospita, o quello che le camere da letto, lo studio di eccetera andiamo dei delle aperture ovviamente sul ponte poi nelle camere mentre poi ci sono dei lucernari sparsi nel giardino Guido giardino portano alla luce a livello interrato,
Ho cercato di avere un'idea molto semplice di di questo padiglione più puro possibile che potesse appunto galleggiare in questa Corte è stata scavata in declivio, userà una collina.
Un certo pendio, quindi abbiamo creato questo trattamento e il terreno della riforma curva era quasi una mezzaluna, quindi.
La linea di arretramento obbligatoria dei confini è quello che ha fatto scaturire la sagoma di questo padiglione e poi ovviamente sono stati arrotondati gli spigoli per cercare un po' di.
Servire questa questa armonia, che aveva anche il terreno, è quello che poi resteranno qua.
Statuto realizzato su misura sia della facciata, che ha eliminato appunto gli spessori classici dei solai dettagli, appunto delle anche apribili, che ha la falegnameria interna.
Tutto l'arredo appunto la sistemi audio-video, alla cucina, eccetera la particolarità è appunto quella che.
Abbiamo eliminato quello presunti spessori ICI delle costruzioni, salendo appunto con questa facciata cellule in vetro, ogni più strutturale, fino a quasi al Borgo del tetto e poi, facendo delle aperture in ogni lato vi sono delle semplici ante Pannella bianco il livello inferiore, invece, ospita tre camere da letto generose con grande vetrata che dà su un giardino privato,
Non ha l'accesso diretto a questo giardino e poi con una scala interna che stanno a livello superiore e si può uscire dal giardino per completamente gratis.
È stato disegnato anche giardino con questo disegno di aiuole ghiaia in maniera più armonica possibile, ovviamente la cosa più importante era quella di cercare di dare continuità e la massima trasparenza tra interno-esterno i telai dei serramenti ha infatti progettato io pavimento per dare la massima dignità e poter godere di di tutte le situazioni atmosferiche dall'inverno all'estate primavera con tutti i colori e sfumature che ci dà la natura.
Era l'unica richiesta del committente, era appunto quello di avere una vista panoramica e poi ho contemporaneo il resto.
Una una carta bianca.
Secondo progetto sul tema dei laghi, l'ultima Villa che abbiamo appena completato l'anno scorso, però Torri del Benaco sul lago di Garda.
Il tema era molto simile in quanto ovviamente l'unica richiesta era quella di godere del panorama, prestano 8 del terreno prima di realizzare la costruzione abbiamo tutta la sponda opposta a est del lago, una dirò molto drammatico e soprattutto è dove sta mandar fuori, quindi è un terreno assolutamente spettacolare, molto ripido, molto scosceso e soprattutto roccioso qui abbiamo dovuto cercare di adattare tra un trattamento,
E abbiamo realizzato un concetto di Villa che è assolutamente simile come canoni a quello della le Lugano, auspico ho fatto vedere prima, però diciamo in forme più più semplici, più più rigide e con un punto una zona giorno a livello superiore e la zona notte che era stata scavata appunto sotto con queste aperture in nel terreno che avessero appunto anche loro dalle 4 camere da letto sotto una vista completamente aperta sul lago e sui tramonto.
Poi è stata anche realizzata una piccola piscina stato rivestito tutto un colloquio in legno, il perimetro e in parte ovviamente va ad alternare quello che sono delle tratte, in questo caso poi sono anche scorrevoli, in modo da avere la massima trasparenza su entrambi i lati della casa.
Il punto è un fronte dove si vedono le 2 parti nella nella zona inferiore.
E tutto il padiglione sopra che galleggia il tetto è stato assottigliato il più possibile per minimizzare l'impatto, era stato completamente rivestiti in ceramica per avere appunto una una pulizia assoluta della forma e soprattutto anche un certo tipo di tenuta nel tempo e con lo stesso materiale.
Architetto, accusato poi per tutte le pavimentazioni dei terrazzi, della dei livelli inferiori, questo punto uno scorcio dello sbalzo, dove poi ci sono degli arredi, appunto in Francia, esterno, nella zona omogenea per corriere, appunto tutto il.
Il lago nella realtà importanti.
Sempre rimanendo sul tema dell'acqua.
Ho preparato qualche caso studio di come abbiamo approcciato qualche progetto e il primo, che dimostro è un progetto a Dubai.
Su un terreno molto speciale in una penisola artificiale che è stata realizzata in fronte al virus Khalifa, questo con questa rotonda, proprio il nostro terreno, noi siamo andati al progetto.
Una particolarità di questo di questo lavoro è che è stato un concorso privato.
Per tra architetti e siamo, siamo in finale è un progetto recente.
È appunto un invito, sono stati selezionati alcuni architetti internazionali qui.
Abbiamo cercato un po' di fare del nostro meglio, siamo arrivati in finale, insomma Watson e da un po' di.
Sforzi.
Quindi il terreno è una cosa, diciamo, non ho mai lavorato tanto per la dimensione, ma poi anche per la location e quello che abbiam pensato era di organizzare il programma con delle forme molto semplici e quindi sono questi padiglioni immersi nel verde che danno ovviamente su questo promontorio.
Sulla baia di ormai.
Nella casa di circa 3.000 metri quadri è organizzata su tre livelli, due fuori terra e uno all'interno sottoterra, ma con tante aperture la cosa principale è stata quella di studiare quello che era la.
La circolazione e soprattutto il programma era estremamente complesso per per un cliente con una cultura molto diversa dalla nostra europea, infatti sulla parte sinistra c'è da parte.
E del del MacInnes immagini disse quello che la la sala dei ricevimenti che si usa un po' il Medio Oriente, per sia per ricevere formalmente delle persone, ma anche degli ospiti vicino a fare incontri di lavoro e quindi doveva essere gestito in maniera assolutamente diversa dalle parti private della casa poi ci sono delle parti, appunto private, che sono quelli in rosso, sono le parti quelli della nella zona wellness, in colore verdino o in giallo, era da una parte per gli ospiti questa era la corte d'ingresso, purtroppo potevano girare le macchine, lasciare gli autisti, le persone che poi entravano nella casa.
Quello che è stato lo sviluppo del progetto è partito da una ricerca di una certa geometria nel lotto riforme che potessero combinare il programma molto complesso, che combinassero poi tutto un progetto di paesaggio e a disegnare dei nostri consulenti paesaggisti, appunto perché dovevano esserci una serie di requisiti tra cui quello dell'accesso al mare con un modo privato per arrivare a un po' anche in barca all'intera proprietà e poi c'era tutta questa rotonda molto importante che erano protuberanza progresso verso la skyline di Dubai,
La casa poi a è stata integrata con il tema dell'acqua artificiale e portata a diversi livelli, sia come vicina che come specchi d'acqua, e pone appunto del nelle scenografie ingresso delle varie zone della casa oppure di piscine interne per la zona ONG.
Punto uno scorcio della piscina,
Appunto, privata con la Camera le padiglione dell'ANAS persiste galleggia sopra smalto.
Nello stesso tempo c'erano dei requisiti di intimità, per cui era necessario creare anche dei mezzi con le zone più raccolte che avessero nessun tipo e per quando committente vuole fare da solo,
Diciamo con la tv per legge.
Ci sono diverse scale di.
Spazio in questo progetto che.
Anche piuttosto complesso, nonostante sia una una una villa privata.
Questo era il suo giorno principale della casa, che abbiamo pensato, appunto, Passante, con delle vetrate, che possano salire e scendere pavimento, in modo da creare un pazzo continua una galleria, poi scendesse in quello che era l'Anfiteatro, che si creava dalla parte opposta della del fronte mare.
E degradava e accedeva poi infatti.
Ce la trasversalità e c'è un cinema ai livelli inferiori a.
Alcuni planimetria della casa. Questa era una maschera, sfitti ovviamente proprietario, doveva godere di privacy, ma allo stesso tempo massimo, massimizzare la vista sullo skyline di Dubai e poi, appunto, sono state studiate dalla combinazione di circolazioni.
Questa era la nostra base, un nella suite padronale. Anche qua si doveva passare mai.
Abbiamo fatto uno studio, ovviamente, della luce naturale del sole. Cosa succedeva la mattina, chiedo entrare la luce del sole diretta nella zona del bagno era a master.
Una zona privata dello studio adiacente alla Camera Mastro, appunto che era anche a cielo aperto una stanza.
I con L ante trasparenti,
Su questa zona con un braciere estranea leggere, concentrarsi, evitare,
E poi si un una serie di studi sulla sul programma dell' edificio complesso sulla circolazione e in questi casi risulta risulta estremamente complessa perché.
Che sono un numero di persone dello staff che ovviamente non si deve mai incrociare petabyte Gemma incrociare con gli ospiti e quindi è molto importante studiare di questi incroci ed è un po' la chiave del successo di questi progetti. E poi abbiamo fatto degli studi sul tipo di facciata che doveva essere realizzato un po' su tutte le zone sui materiali.
Un capo delle forme semplici accusa di materiale molto semplici e naturali come nella pietra per intero, e poi, ovviamente da non sottovalutare una cosa importante per una cosa così grossa, anche tutto quello che l' efficienza energetica.
Per favorire appunto questa casa. Nonostante queste regioni non ci sia poi in grossa necessità di risparmiare sulle bollette 4 ci sono energie costi decisamente diversa nei nostri in Europa, quindi la casa per questa casa sono stati utilizzati i sistemi con pannelli fotovoltaici di recupero di acqua piovana nella ventilazione naturale dei tetti giardino delle batterie, appunto per per accumulare energia prodotta dai pannelli fotovoltaici. E poi, un altro tema importante è quello dell' ombreggiamento, che chiaramente deve essere sempre garantito in questi.
45 50 gradi con il suo popolo è stato studiato insieme, appunto, della dei colleghi paesaggisti. Tutto con gli esterni giardino alcun progetto di tener presente. Questo era una richiesta molto precisa e consente di realizzare un punto panoramico sul promontorio.
Se potesse osservare appunto un giorno di sia a in ambiti urbani. Quindi è stato un po' richiamato quello che il concetto della della della tradizione del dei popoli, appunto della del Golfo, degli Emirati o dell' Arabia Saudita, che in origine erano nomadi o pescatori, e il concetto di radunarsi poi alla sera intorno al fuoco, quindi abbiamo cercato di ricreare in chiave contemporanea questo questo tipo di quelli di concetto che error o è fondamentale mantenere la produzione e quindi andiamo un po' sviluppato anche questo promontorio.
Direttamente affacciato su Dubai. Questo è una.
Trasporti anfiteatro sotto e scendeva con fonti. Poi una passerella attraversava l' acqua, c' era un altro punto trasparente a livello di terra che lo attraversano nella direzione per andare nella zona ospiti fanno un discorso, appunto il Terragno migrazione tra la piscina, la reflex in pool, con delle sculture che appunto galleggiavano sul tema dell' acqua.
E questo poi era quello che poteva essere l' ambientazione, l' utilizzo, una funzione diversa per anche per avere degli eventi in questo spazio.
Gli atti teatro che si creava sul lato del mare e poi abbiamo realizzato realizzare questo modellino Salona. 100 sedie,
Con non poche difficoltà,
Il committente. Gli abbiamo un po' completato questa.
Un altro tema di progetti che abbiamo avuto la fortuna di affrontare sono i progetti pronti spiaggia.
Dimostro un po' di progetti che abbiamo in corso e qualcuno che abbiamo realizzato. primo progetto è un edificio residenziale Frontemare a Jesolo,
Che è attualmente in costruzione da una pochi mesi.
Nell' ufficio di solo otto unità immobiliari abbastanza generose in una forma molto speciale, un terreno molto bello, Frontemare di quasi 4000 metri quadri e poi sfoltito dalla vegetazione. La nostra idea era di avere un volto completamente trasparente con dei barconi che spero, appunto contorno tutti i quattro lati che figliastro, il più possibile per dare il massimo di eleganza e un basamento.
Agganciasse appunto questa forma alla alla al giardino e richiamasse un po' quello che sono le linee anche di.
Lotte quindi con delle forme sinuose morbide e, appunto, accompagnano alla salma all' ultimo piano c'è un' unità, unità che il piano attico donna,
Tutto il giardino edificio e ha operato anche lì a 360 gradi.
Gli appartamenti, ovviamente hanno la zona giorno Frontemare con scorrevoli apribili gli angoli detratti, i curdi e poi dei giochi di luce e gas, gli atti.
Ferrazzi, che sono molto, molto generosi, appunto protetti da sole. Hanno il Quartetto completamente trasparente in vetro curvo, dando l' iter per completare l' armonia di queste forme e poi un' officina e ha una forma a Y simmetrica, con agli angoli curdi, che nasce dal centro dell' edificio e si dirama a seconda degli orientamenti ideale per per il sole nel mio giardino, confermare questo scorcio del piano attico verso la piscina sommare.
E poi il piano terra. Ci sono delle parti comuni con una zona wellness e una sala fitness, anche qui con estremamente scorrevole, appunto per entrare uscire per per rimanere appunto aperti, contemplare verso una piscina tacere, un paio di immagine cantiere recente, questo un' apertura del garage che ha imposto di fare le solite griglie. Abbiamo pensato di fare una forma e liquidare. Implica.
Che possa richiamare appunto l' architettura dell' edificio, la una funzione in aspettativa o dell' edificio e questa è la sagoma della piscina, appunto che sta prendendo forma e annunciano caseari,
Un altro progetto che abbiamo fatto sempre a Jesolo qualche anno fa e uno il privata di sono due piani su due livelli. C'è un piano terra e un piano interrato.
Il piano terra sono in realtà due unità completamente speculare, in quanto è stata menzionata da due fratelli che hanno due famiglie di volevano tenersi questa proprietà e di della infatti esattamente simmetriche. Puoi godere di tutti gli spazi un insieme. infatti, sono stati realizzati due zone del giardino specchiate come all' interno della casa, con due Cabane arredate che hanno accesso, appunto, orientamenti ai due lati della piscina, questa scalinata di ingresso che esso riproduce danni parcheggio terreno molto profondi, circa 90 metri e quindi tra ma per lavorare sia sul fronte mare che sul retro. abbiamo cercato appunto di tenere la parte più privata sul retro, dove vedo che la strada e poi aprirlo verso i fianchi della zona giorno e chiaramente, sul fronte mare.
La parte sottostante.
Invece ospita la tutte le zone comuni sono la sala fitness e c'è una sauna.
Mancuso una Jacuzzi, una vasca d' acqua Enna, quindi ci sono un po' di disservizi a contorno, c' erano Cina industriale e tutte queste zone godono di luce e aria naturale perché sono stati scavati questi pacchi interrati da entrambi i lati della villa e, appunto, sono delle zone molto privati, ma sempre ben ben illuminate da sempre,
La casa poi, appunto, a una una cucina industriale sotto per avere sia del dei cuochi possono venire a cucinare. Organizzare un catering possa avere da supporto cosa di importante in termini sono molto semplici, predomina il bianco e materiali chiari armonici per limare e poi è stato fatto anche qui.
Un paesaggisti un po' quello che era.
Nel state poi abbiamo tentato di tale eliminazione come quelle aziende alla base dell' edificio sembra galleggiare sul terreno. Abbiamo la struttura in cemento armato, poi sita in accompagneremo con una storia un po' solito assottigliato, ispettori più possibile.
L' ultimo progetto di questo gruppo di mare. è un progetto che abbiamo fatto male in Indonesia in un terreno molto molto bello e su una scogliera Olivato che, nella parte che misura sui rivali, e che gode di un clima eccezionale, in quanto è sempre spazzato da un vento caldo e quindi normali piovosa come la parte centrale dell' isola, dove ci sono i cani, le foreste.
Ed è un terreno di 4000 metri quadri completamente libero che con questo o quel paesaggio infinito sul mare di varia.
È una villa privata dove, appunto su questo terreno è stato criticato la zona piscine e la e la Puglia Haus direttamente sulla lato apporto scogliera.
Un padiglione aperto dove c'è anche una cucina esterna alla zona franca, una turnaround e poi questi zona, quindi la casa, poi diverse suite private che.
Parte stanno sul retro dell' edificio, però nello stesso tempo godono di privacy e di un ambiente disegnato, che sono questi fatti a cui si accede direttamente dall' interno, mentre il fronte mare, che si affaccia sul giardino principale sulla piscina, un grande salone, open space con una cucina Franco, quel giorno occhio e poi la maschera scritta anche.
Questa era una una delle sfide che ci sono, appunto, sul retro che hanno i bagni. Sono importanti a quello privato e questo corso dell' ingresso che a tutto questo canale visivo verso l' Oceano diretto da quando si entra quando si parcheggia in asse con con la piscina, non c' erano.
Qui sono ovviamente delle.
Delle foto di qualche mia riunione che ho fatto direttamente in loco. Ovviamente anche qua è stato.
Importante dialogare con le imprese locali con progettisti, ingegneri, strutturisti, impiantisti perché molto di lavoro è molto diverso da quello americano, anche dal nostro europeo. Mi permettono anche cercare di fare.
Appunto di di entrare in sintonia e e far funzionare un progetto e chi o con persone sono abituati a lavorare in modo un po' diverso. Adesso questo progetto con costruzioni.
Un altro Estadi, un caso studio che vi posso far vedere nel deserto,
Noi abbiamo avuto anche qui la fortuna di iniziare a fare un progetto in Arabia Saudita per delle ville private,
Questo è allora un progetto su un terreno molto, molto grande, privato, in una in uno sviluppo che è stato fatto da investitori privati di diversi terreni, sogni molto importanti in terreno che si trova a nord di Riad, in una zona desertica dove stanno portando infrastrutture, una specie di canyon è stato scavato dall' acqua. Anche tutta questa sagoma e uno sviluppo unico.
I nostri committenti hanno poi assegnato a noi uno di questi lotti per realizzare.
Delle ville per un membro della loro famiglia.
Gli altri ritengono da Fratelli qualcuno, gli amici ancora?
Momento stanno portando le infrastrutture stanno soffrendo, le strade stanno portando tutto terreno di dimensioni molto, molto generose, più grosso che abbiamo mai lavorato, sono quasi 30.000 metri quadri e quindi è scolpito all'interno di questo fece di anfiteatro naturale scavato un po' ribassato rispetto alla Azathoth che che sta intorno.
È quello che durante il mio sopralluogo mi ha colpito principalmente era dove sta sagoma questo semicerchio che ne richiamava appunto l'idea di nei nostri anfiteatri greci romani.
Che appunto aveva lo stesso tipo di Sezione stessa età e quindi era molto di ispirazione, nello stesso tempo c'erano tantissimi fattori da considerare il terreno, io sono andato prima volta al mese di giugno, c'erano botte società, 46 48 gradi, quando sono sceso dalla jeep fior tenere gli occhi aperti dal caldo e soprattutto dal dentro molto forte che arrivava e quindi ti rendi subito conto che se si è errato,
Quasi in un altro pianeta, in un clima completamente diversi dai nostri o da tutti quelli che avevo mai lavorato e di conseguenza, era una cosa che dovevamo tener conto assolutamente nel progetto che dovevamo fare gli doveva avere una serie di considerazioni iniziali, molto molto diverse da quelle che si fanno, per.
Per un edificio che privato che si può progettare tirano in Europa o in altre parti del mondo,
Un po' un'analisi di tutte le liste di quello che era la situazione in persone che abbiamo fatto il nostro committente.
Studiare il percorso della luce naturale, praticamente molto forte, segni di ombreggiamento, ogni sbalzi per ovviamente proteggerci.
E dal caldo nei mesi estivi, ma anche primaverile finali, perché sono sono sempre di temperature sopraggiunta gradi, e poi lo studio dei 20, come ho detto, sono molto forti e soprattutto nei mesi estivi, sono sono molto difficili da gestire in maniera aperta,
Un po' di studi del meteo e poi il programma estremamente complesso di questo terreno, 30.000 metri quadri, che comprendeva una card principale con una serie di accessori intorno.
Poi c'era una, una casa per ospiti e due case da realizzare per i figli, successivamente una Guardiola, una casa per lo start, reputo dei magazzini, per lo staff oltre garage dei loro mezzi, euro 5, eccetera.
E quello che è stata la nostra analisi era impartire dicendo mettiamo la villa principale bollino rosso nel punto centrale di questo anfiteatro che anche il punto più distante dalla strada e poi organizzare tutto il resto dei servizi con una geometria sul ponte per la strada a mettere il più lontano possibile dalla casa però in modo che ci sia una certa gerarchia,
E abbiamo poi soprattutto con questo masterplan.
Appunto si vede le sagome della casa principale, quella degli ospiti in alto a sinistra e le 2 ville, che saranno definite successivamente. Un altro tema molto importante che dovevamo considerare quella dei parcheggi, perché gli ospiti vengono con gli autisti e gli autisti devono stare poi aspettare il,
Proprio.
Proprio cliente sul terrore o in determinate esatto, quindi, dovevano avere una protezione, dovevano entrare in una sala e accessibile, soffre.
È tutta la circolazione, era stata un po' pensata in questo modo.
Per entrare per approcciare i movimenti, sono state fatte tante presentazioni vari step di enti importanti, è necessario seguire un certo filo conduttore e avere un approccio molto morbido, il mio punto di vista, quindi, sono stati sviluppati dei IMU board, che appunto sono delle immagini di ispirazione.
Per arrivare poi al progetto delle proprie, siamo partiti da degli esempi di forme organiche che richiamavano appunto la riforma dei canyon, che erano stati sfoltiti con queste sagome arrotondati dall'acqua delle architetture o delle strutture di questo tipo, del delle sagome o delle forme d'acqua, perché chiamassero la stessa filosofia in combinazione sempre con materiali assolutamente di colore neutro, i cigni a colori della terra della sabbia con pareti di cemento che è diventato oppure con il Corteno oppure con dei muri Errani ramo perché verrà contattata ratificata.
La stessa cosa volevamo proporre per gli interni, sempre di tenere dei toni neutri molto armonici con il paesaggio e fare un progetto completamente diverso da quello che abbiamo fatto.
Questa è stata una cosa decisamente stimolante per noi e poi cercare di appunto proteggersi in tanti modi, dal caldo e ovviamente con sia con il verde che creare dei piccoli, infatti, all'interno magari nelle zone private come Regione dei bagni esterni, avere un po' di acqua e del verde calibrato appunto che possa vivere in certi punti della casa. E poi è stato studiato tutto quello che era il confort passivo che poteva essere dato all'edificio. Una cosa importante, ovviamente, gestire la vegetazione, l'acqua e quindi sul perimetro della casa, sia per proteggerci dal vento che per proteggerci appunto dal caldo. La vegetazione adeguatamente irrigata con degli specchi d'acqua era quella che poteva portare il beneficio maggiore all'edificio. Quindi alcune Osamu più importante, da servire come come prima per lo sviluppo del progetto, è la stessa cosa tetti giardino ovviamente e poi.
Siamo, ci siamo un po' addentrati in quello che potevano essere le scenografie di ingresso in termini di 30.000 metri quadri, con sistema di approccio verso principale, quindi con delle rocce di un certo tipo, quindi abbiamo inviato o Viale che costeggiava la roccia e poteva appunto avere una un arrivo.
Molto molto d'impatto, alla all'ingresso principale edificio dove poi si stava in garage proteste interrato ma nello stesso tempo con delle pareti socialista e delle illuminazioni, attraverso gli ritornare dall'alto, e poi abbiamo cercato di integrare nel progetto, nello stesso tempo, dei dei delle forme dei linguaggi e degli usi che sono quelli tradizionali come le tende loro.
Della loro tradizione e cercare di integrarli nella nostra architettura il più possibile e quindi con le tende sempre quotidiani effetti di sedersi intorno a fuoco, e siamo arrivati poi sviluppare quello che era il progetto, I Procure della nella casa principale abbiamo fatto dei diagrammi di studio, della forma dialogasse, di tutta la gerarchia dei locali, gli spazi nelle celebrazioni estremamente complessa e,
E poi, ovviamente, una serie di immagini a comprendere.
Progetto aperta la causa principale sono circa 1.500 metri quadri di superficie interna e poi una serie di fatti e i portici molto molto importante per fare una lista delle delle due Camere principali, in realtà loro hanno due master bedroom, dove dorme il marito e la moglie in un'altra camera separata identica e vicine però della stessa mozione ogni anno due terrazzi che sto facendo mentre la piscina e sono,
È un programma molto complesso da seguire la figura l'ha letta, poiché importante, ovviamente, sempre che noi dobbiamo essere avvisati per cucire su misura.
Tutto quello che sono le esigenze, ma poi cercare di creare un risultato finale.
Con un'estetica unità che sia spontanea, Antonio di tutte le planimetrie dell'edificio, con uno studio sempre della illuminazione, del sole delle ombre, questo portico principale, che è quello esterno, al sul Giorno dell'edificio, con questa scalinata, che sale a un punto di osservazione privilegiato dove c'è poi la braciere con il fuoco e verso intorno anche qui lo studio della circolazione travesta servizio catering molto complesso fare uno sport della della strada pranzo.
Gli interni sono alti, quattro metri s'affacciano appunto ognuno in una zona diversa del terreno, quindi hanno viste diverse di dare, appunto per studiare, costituite molto importanti per proteggerci dal vento e appunto era molto.
Molto aggressivo, insomma, un destino di dovevamo creare queste aperture calibrate.
Immagini estranee queste zone, poi tramite una serie di istituti, e abbiamo poi creato dalla Corte d'ingresso principale della villa e ho cercato un po' di rappresentare quello che era il progetto definitivo abbinata.
E poi un piccolo studio sui materiali è stato un po' questo questa combinazione di intonaci e di color terra, gli Porten differenziazioni, pietra indegno legato a questo in questo giardino, studiato in maniera diversa, nel senso che predominava la terra e cloridrato, terra e arbusti e piante morte ci che cambiavano o,
Appunto, a seconda delle stagioni e un altro gruppo di case sono quelle che abbiamo fatto in montagna e anche i sono sono situazioni diverse e contesti diversi a cui ha approcciarci e abbiamo dovuto appunto per la prima volta a pensare a un modo di vivere completamente diverso la prima che vi mostro è questa molte Barilla che abbiamo fatto in Svizzera sulle montagne,
Sino a Bellinzona, porre in Canton Ticino è un edificio molto compatto, molto semplice, che in realtà è stato realizzato con una struttura prefabbricata,
E con moduli in tutti i fatti, su misura da noi e poi installata, in pochi giorni, a livello strutturale, di pareti perimetrali solai, per arrivare a un edificio molto compatto, un'apertura principale sulla Testud, che è quello della varie tappe, ho pensato di questo colore perché,
A differenza di quello che desideravano, i committenti che avevano visto diverse nostre case Bianche, molto vetrate, con il tetto piano e il Regolamento edilizio locale, hanno scoperto, dopo averci ingaggiato che non consentiva addirittura obbligava a avere dei tetti a falde, con un'inclinazione un certo numero di gradi e soprattutto di colore grigio scuro per amore verso il paesaggio e allora la nostra idea è stata quella di informare tutto in un edificio monolitico con appunto la copertura delle facciate dello stesso materiale che uno faccia TARI l'altra,
In pietra, che riveste appunto tra tutte le parti dell'edificio e addirittura abbiamo gli ATO perché persiane le aperture che ci sono delle persiane a libro degli una volta, chi vive rendono assolutamente monolitica l'estetica dell'edificio e poi, ovviamente, la situazione.
Di un terreno molto privilegiato, perché questa è una lista sud Ratón, al giorno si poteva affacciare tante nullità vietata sud ed è stato poi insomma semplificato il disegno del terreno nel solco di questo c'è un vigneto che poi circonda della casa e domina appunto quello che un Paese o in un altro progetto molto simile è stato fatto sulle montagne le colline intorno a Luino sul Lago Maggiore.
Molto simile, molto diversa, nel senso che sembra un terreno molto piccolo, è una casa molto compatta, monolitica,
E questo è sempre per fabbricati anche lei quello che è completamente, diciamo, contesto piano bianca con delle piccole aperture è una forma pentagonale con queste in e che si aprono a seconda della dell'affacciata con queste aperture e da questo abbiamo dato il nome pingui significa tirandola in inglese.
Mi è stata costruita nello stesso modo con un sistema prefabbricato telaio in legno isolato qui in pochi giorni intestazione un dato, ossia tutto il perimetro, evidentemente di interni dei solai, e poi siamo intervenuti con con le facciate ambienti.
Termine, garanzia a casa molto semplice, un padiglione di circa 130 metri quadri e poi c'è un piccolo livello interrato con una sala cinema e si affaccia appunto sulla Valle del Lago Maggiore, che dà poi a sud verso Luino e le facciate sono rivestite completamente in pannelli di cemento.
In nessuno in alluminio e l'apertura è stata realizzata in GaE il tutto scaturisce da un punto centrale che il fulcro, il centro del Pentagono, dove c'è un lucernario e in una scala che scende a livello inferiore, i locali sono arrangiati intorno Pacher.
Non ci sono corridoi e un open space unico e in fondo, si vedano un predisposte delle due Camere e destra e sinistra sono, le diciamo, i corpi dei due locali bagno, ci sono servizi e quindi è stato un profitto semplificato al massimo e poi ho sistemato il terreno modellato per poter appoggiare la superficie creare una piccola zona di ghiaia sui fianchi una scala che abbiamo disegnato noi, Presidente Cenci molto inferiore.
O c'è questo, appunto, zone di ghiaia che si estende, che è una zona panoramica, dovete scrivere fuori, è inutile un po' il panorama.
La un po' più chiuso, due sonore da parte dell'ingresso, e anche qui sono stati fatti per sei anni in alluminio possono chiudere per le camere, per i bagni e creano queste fini, appunto che vanno asfalto un po' su tutti la.
Un altro tema che abbiamo affrontato nei nostri progetti, un altro caso studio è il tema industriale, nel senso che abbiamo sviluppato un centro produttivo con degli uffici, come ci vediamo qua noi, Ahmed dintorni di produzione per un'azienda di arredi, questi invento, diciamo a San Donà di Piave,
Praticamente avevamo un'area abbastanza grande, un contesto come come conosciamo noi, con un capannone da demolire un in un'altra casa da demolire, lo scopo del progetto era appunto realizzare una sede produttiva, come gli uffici per questa azienda di arredi, però sempre tenendo, diciamo un budget sotto controllo e quindi l'idea è stata quella di realizzare la zona della produzione con un capannone standard,
Poi andava rivestito inglobarlo, una zona di uffici che poteva essere appunto nell'evento unico, con questo involucro che siamo andati a creare intorno sia capannoni che la zona uffici abbiamo reso una forma armonica 22 lungo 105 metri racchiusi appunto tutte le funzioni e poi è stato bucato e in varie zone studiata poi quella che era la circolazione era la cosa principale di niente per far funzionare un'azienda di parcheggi in giallo per i dipendenti con un percorso che è entrata e uscita i mezzi pesanti che dovevano entrare in rosso lato nonostante le zone di carico-scarico.
Troveranno un poco.
L'ingresso.
E poi abbiamo pensato.
Facciamo, andiamo ancora un po' tutta la circolazione per le vari per i dipendenti o per gli ospiti che arrivavano forum negli uffici.
E poi ci siamo ispirati a quello che erano le sagome prodotte da quest'azienda per cercare di dare un senso e di dare un tema a questo, a questo edificio che doveva essere ovviamente anche un flagship che era molto visibile dalla strada era un punto nevralgico di accesso al paese, era una vetrina per arrivare a questo abbiamo fatto una serie di studi, siam partiti dagli edifici semplici la nostra idea era quella di creare un volume unico molto importante e poi, ovviamente, colpirlo, scavare dove servivano gli accessi.
Alzarlo scorretto perché dovevano uscire camion e quindi eravamo tra una specie di pensilina, votarlo per portare dell'area dell'ANCI all'interno e creare dei terrazzi a un livello superiore per gli uffici e poi gestire gli affacci verso la campagna che inizierà la che Sud, per la parte dei difficili tre anni delle spinte tra la produzione,
Usando gli angoli dragomanno, ritardare la forma più armonica e può integrare il verde nei fatti per arrivare a questo risultato che combinava, appunto.
Suo unico tra produzione UPC immersa nel verde, con parcheggi o da un sistema di tipo le dune verdi.
In modo da poter avere una un elemento unico.
È un po' richiama la forma di una valida, però era di assoluto.
Di un'assoluta semplicità che volevamo cercare di raggiungere anche qui sono stati fatti tanti studi sulla luce naturale circolazioni questo era l'ingresso principale per i dipendenti sia della produzione che degli uffici in tale veste sinistra o Anzio.
E poi, ovviamente, era sempre incidano importante studiare il programma funzionale di tutta la parte della devono arrivare i clienti con la rispettano oppure la parte degli uffici o da parte, dove c'era la mensa e poi da quella produttiva, e la parte di forum al piano superiore,
Questa è una lista sull'argomento IPC, la composto della strada,
Anche questa è la composizione, appunto.
Ha coinvolto un quale, appunto come anche semplice, il verde è stato tutto studiato intorno con delle due verdi e integrato un software per dare uniformità, sia l'edificio come interrati, perché un altro tema che abbiamo affrontato, e questo del,
Del, gli edifici residenziali.
Faccio vedere un paio di esempi, uno che abbiamo costruito a Bolzano, un piccolo edificio maltrattamenti molto semplice, un volume puro ponte razzi sui lati sud, est ovest o vicini al centro storico e Vilemon più importanti intorno, e abbiamo realizzato questo edificio, un'architettura molto pulita con tanto bianco e,
E poi queste queste pale in alluminio che davano privacy un po' duri locali.
Per di più, non ci sta appunto un po' più di di di trarre le zone del giorno, sono degli open space, molto puliti, Ferrazzi, sono molto profondi, con parapetti trasparenti in legno, e abbiamo realizzato anche gli interni con tutta falegnameria su misura, impiegando un po' quello che sono le necessità.
In che misura in camera da letto un po' tutto quello che era necessario,
E poi eravamo questi grossi Ferrazzi con dei serramenti scorrevoli, molto grandi, motorizzati che, appunto, rendevano, avviavano Solpart interno per ragioni, per appunto.
È tipico della Campania.
Secondo progetto di edificio residenziale abbiamo in corso, in questo momento è, diciamo, Montebelluna, in Veneto sono circa 30 appartamenti, stiamo facendo un terreno.
Ricavato appunto danneggiati, non grossi giardino dove vanno i rifiuti che vengono abbattuti, un edificio con una facciata ventilata in alluminio molto semplice, ogni grossi terrazzi appunto che comunicano all'interno sempre con finestre scorrevoli e abbiamo cercato di di ricreare un contesto urbano, ma nello stesso tempo far dialogare l'architettura con il verde che progettato in quanto il cantiere molto invasivo piastra di gara occupa quasi la totalità del lotto timido, essere completamente ricreato, quindi il tutto sta galleggia sopra. Questo piano interrato che era piazza garage, quindi l'edificio è di 4 identici, sono due galleggia. Questa piastra ponte, non podio e un per sviluppano con diversi, è facile, arbitrario, ma un po' tutte le su tutti i lati della tardarono combinazione dinamica delle aperture, soprattutto gli affacci, abbiamo gli ingressi, appunto, della la ola, smobilita test d'acqua.
E un po' quello che era il tema degna di edifici residenziali. Volevo farvi vedere poi tra le ultime cose, e questo è un progetto che abbiamo fatto per lo stadio di San Siro, che i concetti ovviamente è un progetto che è nato nel 2019, quando le squadre Inter e Milan hanno proposto di demolire lo stadio di San Siro, e.
E costruire in adiacenza un nuovo impianto.
Avevamo letto sui giornali che non era possibile creare, mantenere lo stadio e strutturarlo perché c'erano diverse difficoltà tecniche su articolo la struttura non reggeva quindi frequentando allo stadio noi come architetti anche gli architetti del mio studio, ci siamo investiti da un impianto, chiederci come mai se era vero o no e quindi abbiamo pensato di fare questa proposta che poi ha avuto abbastanza seguito nel senso che l'abbiamo presentata a,
In Comune a Milano, Palazzo Marino, in una in una seduta, poi tanto all'Archivio di Stato recepito molte pubblicazioni e poi l'anno scorso, è stato fatto il dibattito pubblico che la procedura ovviamente formale che necessarie per i grossi interventi pubblici e il nostro progetto è nei libri del del del dibattito pubblico, appunto come proposta di ristrutturazioni. La nostra idea era appunto di mantenere lo stadio in vita, quale ristrutturarlo e ammodernarlo secondo i canoni che avevano espresso le squadre secondo le loro esigenze, e quindi abbiamo studiato tutto il loro dossier, di tutti quelli che erano le necessità e abbiamo cercato di integrarle nel nello stadio Meazza. Siamo partiti dalla dall'analisi, da un punto del dello stadio attuale, con il terzo anello, e abbiamo iniziato a chiederci quali fossero le criticità e quali fossero i punti deboli. Soprattutto osa valeva la pena tenere cosa non vale la pena tenere. Abbiamo capito che il terzo anello era la fase più critica, in quanto non c'erano un servizio, era difficile da raggiungere e la visibilità pessima e soprattutto la copertura non era adeguata. Quindi la nostra proposta si incentrava sul mantenere i primi due anelli, adesso secondo anello. Stiamo leggendo, anche proprio in questi giorni, del vincolo della Sovrintendenza che scatta l'anno prossimo, in quanto sono settant'anni dalla costituzione nel 1955,
Questo progetto, appunto, prevede di mantenere il primo il secondo anello, ristrutturandoli, esortandoli appunto aree, ammodernando poi a 360 gradi l'edificio. Questa è una planimetria dello stato di fatto, dove si vede la grossa copertura fatta per i mondiali del 90 con la recinzione e poi.
Da quello che c'è intorno, che è un disastro totale di di di parcheggi, aree abbandonate, citazione, ma la crisi, Vicenza. La nostra proposta prevede appunto di eliminare il terzo anello.
E ricreare tutto un parco intorno con gli accessi radiali allo stadio direttamente dalla metropolitana o di aver tratto interrato dei parcheggi che comunica direttamente con nel.
Diciamo carraio, cioè che attraverso articolare.
L'idea, appunto è quella di creare un edificio molto semplice, armonico, di ritornare alla forma per quello originale, assolutamente delle del primo e secondo anello. Con le rampe elicoidali si tirano le di ritrarre una nuova copertura,
Le travi che sono caratteristiche adesso il terzo anello, invece di smaltirli, potrebbero essere.
Posizionate su questo nuovo. Il varco e collega metropolitana, dove chiaramente, poi si possono anche mettere i vari TAC o di quelli che sono previsti, sono durante gli eventi e la nostra idea era appunto di rivestire le rampe con dei nuovi profili, appunto per esaltare questo disegno originale. Liquidare e dirà DNA all'infinito dichiararono no, coperture e, soprattutto, un nuovo sistema di accessi alla allo stadio. Per fare questo ristrutturazione, abbiamo ipotizzato cinque interventi possibili per per sistemare e rendere contemporaneo lo stadio secondo i canoni di standard a stadio un po'. Il primo accorgimento è di creare un anello zero che praticamente sfrutta la distanza che c'è al momento tra la base del primo anello e il terreno di gioco. Abbiamo capito, abbiamo studiato e abbiamo capito che è possibile abbassare il terreno di gioco del campo, quindi di due metri e 20, realizzare un nuovo anello che abbiamo chiamato tranello zero, che ricaverebbe 3.000 posti, primo punto, che sono quelli richiesti dalla delle squadre di calcio che potrebbero di tutti i servizi di hospitality, in quanto si accede direttamente.
Dal livello zero e poi potrebbero avere della comprimono riscaldate a bordocampo come gli stadi più contemporanea, la seconda cosa era di creare, ovviamente non ho copertura andando a mancare quello attuale del terzo anello e una copertura che permetta anche di avere un raggio maggiore della luce e non fa soffrire l'erba del campo.
Verso un è volto cedere in tanti Stati, nel nostro di San Siro, attualmente.
E per fare questo si può notare quello che la differenza in rosso dello stadio attuale, con la copertura del terzo anello e le torri che sorreggono la copertura e il terzo anello e la sagoma della nostra proposta in azzurro, che riduce il volume di impatto di circa il 60% infatti passiamo da 65 metri di copertura circa 38,
Realizzando un po' anche la nello 0, che infatti è ripassato.
L'altra proposta che abbiamo fatto, andando a scomparire il terzo anello in copertura e di conseguenza delle torri che sostengono, andiamo a liberare lo spazio a terra, che può essere gestito per avere un ingresso completamente trasparente con una piastra contorno nonché un water anello e poi una zona completamente interrata ma esposta alla luce naturale aria dove sotto si possono sviluppare servizi aggiuntivi come la ristorazione, i servizi, le zone per i media e soprattutto i.
I negozi delle squadre, i rispettivi musei, possono stare sotto la curva nord e la curva sud, e nella nostra proposta di questo terzo anello, appunto abbiamo richiamato con queste aperture incontra delle torri, a quali prendono il terzo anello più possono un po' come dei grandi vuoti Nuciari a livello al primo livello interrato.
E poi abbiamo capito che all'interno sotto le tribune ci sono tantissimi spazi che si possono lavorare, che sono ovviamente vuoti adesso e con dei solai si può prefabbricati, si può andare a compensare quella intanto di servizi anche accessibili direttamente dal primo dal secondo anello senza dover rescindere ampliamenti le rampe che sono appunto la cosa più iconica del progetto del progetto originario del 55 sono quelle che prima erano un po' la facciata e la e l'idea della nello stadio di San Siro vanno nel nostro aeroporto andrebbero rivestite con dei pannelli di alluminio composito una forma sagomata che li avvolge e li rende ancora più.
Efficaci nella loro forma,
E poi, in questa sezione appunto, un riepilogo dei cinque interventi che si potrebbero fare e questa è una sequenza appunto dello smontaggio, dove scompare la copertura, compaiono infatti di Londra, sorreggono, compaiono in retribuire le persone nello sui territori che lo sostengono qui viene avanzo poi in un terreno di due metri e 20 o la creazione dell'anello zero.
Il rivestimento delle rampe di nuovo per pannello disservizi a contorno e la nuova copertura che va.
CIPE un riepilogo di quello che la stratigrafia edificio.
Timeline, che è quello che è stato fortemente criticato dalle squadre, la fruibilità della dello stadio dell'impianto durante le stagioni calcistiche, la nostra idea era appunto di spalmare i lavori in tre anni e mezzo dove si possono avere due o tre anni e mezzo, in quanto possiamo avere quattro pause estive di tre mesi importanti in cui lavorare pienamente e poi chiudere a settori a seconda della stagione.
È chiusa dal settore l'impianto, in quanto l'impianto, o comunque di aziende importanti come quello di San Siro, non soffrirebbe di una funzione di di due terzi, di quella che potrebbe essere la stagione calcistica, quindi si passerebbe a circa 15.040 45.000 spettatori invece dei 75.000 attuali e,
E quindi lavorando a settori si può realizzare tranquillamente quello che vi saranno a proporre. Questa appunto.
Non Conca l'ultimo gruppo di cose che vi voglio far vedere velocemente e poi chiudo, sono l'ultimo tema, siamo quello delle Ca' delle ville urbane in città che hanno dei temi particolari anche loro, in quanto, essendo delle ville in città devono cercare di avere una certa privacy e un certo tipo di gare poco colui il quale a ogni vuoti, la gestione ci abita, la prima è un progetto che abbiamo fatto a Ginevra pochi anni fa, una villa su due piani fuori terra, un livello interrato.
Questo è un livello interrato dove c'è la zona awareness, sale giochi come ufficio e tutte prendono in luce, anche in questo caso da dei fatti che abbiamo scavato punto sulla su tutti i lati della casa che portano naturale e aria, le zone anche qui gli interni sono stati fatti completamente su misura abbiamo portato.
Tutte le facciate che sono in facciate ventilate qua in ceramica, con pannelli molto importanti, gli azionisti per uno.
E poi con alluminio composito e le parti bianche che sono di parti.
Ci sono diverse cucine perché avevamo una zona per lo Stato, perché ci sono circa 1.000 metri quadri c, nel piano un ottimo servizio principali, una cucina nell'area degli ospiti a casa, anche questa con un programma molto molto complesso, mi hanno dato molti Mar nei bagni.
Ceramica, su edifici, nella zona, piscine, anche le cucine annullate, quelle ante in travertino questi fatti.
Nei livelli interrati fuori dallo studio e.
È stata completata, quindi questo è un progetto che abbiamo iniziato il cantiere questa settimana i vicino a noi, provincia di Pavia.
E questa è una casa in un terreno che circondato da edifici un po' più alti, e quindi la nostra idea era quella di crearci un'oasi presente protetta da spinte, anche se i metri.
Un giardino molto grande, quindi, ci permetteva di fare questi gesti e creare delle corti interne completamente private, dove ci si poteva veramente ci circolare in un contesto ovviamente completamente filtrato dai vicini di in questo caso non era vegetazione, ma ecco che la cura è stata ignorata a contorno della casa costruite in cemento armato in zona ATO che girano un po' su tutti i lati e creano questi questi cortili come questo dei garage del car porta d'ingresso.
Gli interni sono molto molto semplici, con tentazioni, legno istituiti sono molto alti, sono di quattro metri e quindi coprono di fatti importanti,
Andiamo appunto così sviluppate delle forme armoniche, sia del delle murature che delle nei giardini e delle piscine che creiamo per fa questa osi, con diversi sforzi in questo studio.
E comunque poco proprietaria della sua forte.
L'acqua, tutti verde, portò la piscina verso la zona soggiorno, guardiamo con grande spazio la cucina della strada, banche che.
Un altro punto.
Poi giochiamo un po' con quello che sono le luci e le ombre.
L'ultimo edificio abbiamo completato l'anno scorso a Treviso una villa privata, nonostante sono quattro piani fuori terra, anche qui il tema dell'attraverserà fondamentale, quindi abbiamo preferito tenere completamente chiuso e l'autostrada e aprire completamente last intorno al giardino si sviluppa un padiglioni giorno qua in basso a sinistra o in occorre dove ci stanno delle camere da letto una famiglia con un patto figli quindi al primo piano c'era da master tutti lo studio, poi quattro camere inseriti a pene superiori e una terrazza,
Nella recinzione, completamente trasparente perché tanto non ci Anagni a intravedere dentro extra Statuto Tiso.
E diciamo appare un po' come un monolite dalla strada come se fosse un museo, e abbiamo poi realizzato altre razze in copertura della torre,
Per godere il panorama della città point to verde, con un patio nella zona di.
Diciamo della della zona giorno.
Questo è un discorso della zona Gorno dell'ingresso, i garage sono stati tutti panel lati.
Intestato tutto disegnato su misura, anche quelli interni, le cucine nel giardino, c'è un padiglione con la palestra ai servizi e questo portò un partito che dà sulla piscina faccia.
E quello che, mentre la conclusione mia?
Vi ho fatto vedere un po' di progetti che facciamo e che stiamo facendo un po' in giro nel mondo, ma formi io alla fine non non dimentico mai le mie origini, sono orgoglioso di essere MEDA, è quello che facciamo spesso e portiamo i nostri clienti a Meda.
E a vedere le aziende la produzione di tutti, di tutti i nostri brand che abbiamo sia Meda e nei paesi limitrofi, abbiamo portato clienti australiani, i clienti cinesi e abbiamo portato gli enti americani sono rimasti sempre più affascinati da quello che praticamente facciamo qua che siamo un'eccellenza e per quello che posso dire siamo, diciamo un po' degli ambasciatori di Meda nel mondo.
Cerchiamo sempre di, ovviamente o a parte di utilizzare i nostri prodotti che stiamo qua a Meda in Brianza di arredo, ma appunto cerchiamo un po' di spiegare anche ai nostri clienti che abbiamo in giro quello che succede, la realtà e l'eccellenza che abbiamo qui da noi in questo.
Spero che impugnabili annoiato soprattutto.
Consigliere Lucci.
Una considerazione, allora usa molto il bianco.
Forme pulite, anche vetrate, metrature generosi, dico io un budget illimitato di certi progetti, addirittura a livello di regia di.
C'è qualcuno che vuole fare qualche domanda?
Ove vi ho trovato esauriente, ma anche un po' lunghi.
Nessuna curiosità.
E non si sente e se volete far domande, due appoggiarvi al microfono.
Che c'è lo streaming e se ne fa, se infatti dalla platea non si sente.
Abbiamo fatto importanti.
Beh, vi ringraziamo, ringraziamo l'architetto oh ah Assessore, vuole intervenire, dire qualcosa.
No, deve venire di qua, perché sa che i microfoni non funzionano.
Buona sera, beh, grazie valere ragazze alla Pro Loco per la serata, solo due parole prendono inglese, visto che tu non io out of the box, che riprende un po' quelli che sono gli elementi architettonici che ho visto dei delle strutture Scattola scatola, che non è solo in questo caso contenitore ma diventa anche contenuto, è parte integrante della struttura scatola che luce insieme al contenitore e contenuto e riprende l'anfiteatro, che ho rivisto molte volte, riportato quindi il mettere in gioco quella che è poi la casa, che diventa poi l'abitazione com o su un altro termine inglese, differenziato da causa, quindi più di mora, quindi archiviato, che pensa anche le soluzioni per far vivere meglio e non solo alla parte istituì, grazie anche per essere brand ambassador del Laos della nostra città del mondo, fa solo piacere, grazie.
No.
Buona sera e anzi, buonanotte.