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Vado, Claudio.
Allora, buonasera, benvenuti.
Prego il Segretario di effettuare l'appello.
Minervini Tommaso.
Vicino.
Minervini, Leonardo.
Sindaco.
Vicina.
Claudio.
Con calma.
Presente okay, chiamato Robert presente Minervini Leonardo sì.
Facchini, Giovanni.
Sì.
Petruzzelli, Anna Lisa, no, è assente Paparella, Vito Corrado.
Sì.
De Gioia Onofrio, un attimo un attimo.
Ok dei giovani soffrono.
Ginosa Elena.
Sì, Salvemini Giacomo.
Sì, è andata, è andata Polimar Ida Maria.
Sì, crocifero Antonia.
Sì.
De Palma Francesca.
Sì Germano, Carmela.
Sì, Ancona, Antonio.
Sì, l'ANSA, Girolamo Viktor no fiorentino, Angelo.
Sì, Azzollini, Gabriella.
Sì, d'Amato, Alberto.
Sì, Spaccavento Felice, Antonio no Gagliardi, Annamaria Fabrizia, no Gagliardi Domenico.
Sì Mastropasqua, Pietro.
Sì.
Germinario Ippolita, no Binetti Mauro,
Sì, infante, Giovanni.
Sì.
19 presenti, 6 assenti, c'è la presenza del numero legale, bene, sono le 16:02, la seduta è valida.
Devo fare prima una comunicazione, il Consigliere, l'ANSA mi comunica di non poter essere presente per problemi lavorativi.
Allora?
Allora io, prima di iniziare, volevo chiaramente ringraziare.
Tutta la l'Amministrazione per il supporto che mi è stato dato per questo nuovo impianto audio-video è chiaro che d'ora in avanti possiamo contare su un'Aula consiliare con tecnologia avanzata, che consentirà di incrementare la partecipazione del pubblico alle attività del Consiglio comunale e fornirà ai Consiglieri soluzioni per rendere più efficiente il loro lavoro. Agevolerà gli agevolarne le loro mansioni, anche i dipendenti che seguono le attività del Consiglio e una scelta efficace un cambio di passo necessario per avvicinare le persone alla vita politica. Noi ci auguriamo e amministrativa della città,
E inoltre restituiamo alla alle associazioni e a coloro che vogliono usare l'Aula consiliare.
Un'Aula, appunto, tecnologicamente adeguata, che era il desiderio anche di molti che usavano l'Aula consiliare io voglio ringraziare anche tutti i tecnici che si sono adoperati per l'implementazione e il montaggio di questo impianto moderno e vi ringrazio di cuore perché hanno fatto veramente un lavoro celere permettendoci di poter già usufruire di questo impianto oggi in Consiglio comunale.
Passiamo al primo punto all'ordine del giorno Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Sì.
Si è si è riusciti a Longare, vediamo.
La dagli altri.
Sì, no, non risulta ancora.
Ha chiesto la parola.
Prego, consigliere Mastropasqua, prima di entrare nel punto, mi ha chiesto la parola per fare qualcosa, no, grazie grazie, Presidente, sarò velocissimo, veramente, lei ha ringraziato tutti e.
Io invece volevo porre il mio personale ringraziamento e quello del consigliere Binetti invece a lei che è stato reso promotore,
Di questa di questa iniziativa, che indubbiamente restituisce dà dignità al ruolo del del Consigliere. Diciamo, di queste iniziative iniziative similari, sicuramente ne avremmo bisogno perché noi, consiglieri di maggioranza e opposizione, insomma svolgiamo. È risaputo gratuitamente sostanzialmente il nostro ruolo e quindi abbiamo bisogno anche di queste cose per svolgerlo, per svolgere il suo ruolo al al al meglio. Detto questo, per me è quindi la ringrazio a nome mio personale, il consigliere Binetti dal Consigliere Germinario, anche se non è qui si viene qui presente,
Poi soltanto per stare tranquilli, ma assolutamente non con spirito, diciamo così, oppositivo all'iniziativa. Volevo soltanto che proprio in apertura il Segretario generale ovviamente ci confortasse in ordine a questa modalità di gestione del Consiglio comunale e di voti e di voto, visto che non è prevista ovviamente all'interno del nostro regolamento. Non è conforme al nostro Regolamento del Consiglio comunale e quindi volevo capire se questa modalità diciamo, di gestione del Consiglio e del voto insomma fosse conforme, è da considerarsi conforme al nostro Regolamento. Ho detto lo dico non per polemizzare né perché diciamo non intenda utilizzare questo metodo, ma soltanto lo interrogo per stare tranquilli, perché può essere sembra che un giorno si alzi un consigliere comunale o un un cittadino possa impugnare una qualche deliberazione in votazione per non conformità. Diciamo al nostro regolamento. Grazie Presidente.
Grazie consigliere Mastropasqua vuole rispondere sì, ritengo che il sistema sia conforme adottabile, chiaramente poi fa, verrà, diciamo, inserito nel Regolamento, però diciamo la modalità di accertamento delle presenze, la verbalizzazione e il voto che un'attività formale è un asilo del Segretario generale che comunque continuerà a svolgere naturalmente il suo compito di,
Segretario verbalizzante della seduta e che quindi attesterà, diciamo di volta in volta la regolarità sia delle presenze che dei voti espressi.
Grazie Segretario, ha chiesto la parola al consigliere Facchini.
Grazie Presidente, intanto come dire, come già il Consigliere Mastropasqua ha sottolineato, l'impegno degli uffici per quanto riguarda questa innovazione nel nostro Consiglio comunale, io comunque personalmente, anche a nome dei di tutti i consiglieri di maggioranza, accogliamo con questa novità sicuramente diciamo importante perché diciamo che eravamo un po' indietro con queste tecnologie, oggi la tecnologia ci viene incontro, ci aiuta e ci deve aiutare soprattutto i anche in questi. In questi momenti, quindi, io ringrazio dell'impegno che ha messo, lei sa che anche gli ho dato personalmente altri suggerimenti che ritengo personalmente, che vanno considerati naturalmente sempre nell'impegno e nel miglioramento dell'utilizzo di quest'Aula e delle attività che avvengono in quest'Aula. Grazie Presidente. E grazie all'Amministrazione che ha permesso anche questo grazie.
Grazie consigliere Facchini, suggerimenti che saranno sicuramente presi in considerazione, perché è un impianto che, per fortuna, ci permette di essere sempre in evoluzione, anche nelle migliorie, allora, come dicevo, entriamo nel primo punto all'ordine del giorno Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Sono presenti sia il presidente della Consulta femminile sia il presidente della commissione pari opportunità, quindi cedo la parola per la lettura del documento della Consulta femminile, firmato da tutte le Consigliere del Comune di Molfetta al presidente Maria Patrizia Rosati, prego, Presidente,
Grazie Presidente, buonasera a tutti leggo il documento gentilissimi Consiglieri e Consigliere, Assessori, Presidenti del Consiglio comunale, Sindaco, rivolgo rivolgo a tutti voi a nome della Consulta femminile, un saluto e un ringraziamento per questo incontro. La Consulta femminile ha chiesto che si ponesse in discussione all'ordine del giorno del Consiglio comunale di un documento di contrasto alla violenza sulle donne in occasione del 25 novembre. Siamo alla Gian Alfa e avremmo voluto che la violenza contro le donne fosse accaduta nell'oblio. La cronaca. Al contrario, ci rassegna quotidianamente i dati allarmanti di femminicidi compiuti da uomini ai danni di donne, di tutte le età ed estrazione sociale, uomini che fanno violenza economica, fisica, psicologica, alle donne, e per questo dobbiamo continuare a parlarne e a far rumore. Ricordiamo tutte le vittime in ogni contesto e vogliamo porre l'attenzione. Anche suo darei la studentessa in intimo arrestata nel cortile del Dipartimento di scienze e ricerca dell'Università di Teheran, dopo essere stata ripresa dalle guardie di sicurezza universitaria perché non indossava il velo islamico in modo appropriato. Ha protestato per il riconoscimento dell'uguaglianza tra esseri umani ed è stata catalogata come affetta da grave disagio disagio psicologico, la ricorrente tattica per delegittimare dei manifestanti etichettandoli come mentalmente instabili. Continuiamo a far rumore per dar voce a Rosario d'Ascenzo di 70 anni, colpita a morte del marito con un Renzi depresso dalla cucina a Celeste Rita, Palmieri di 56 anni, uccisa dall'ex compagno dopo essere stata aggredita a colpi di pistola a San Severo, insomma, tutte le Aurora Giulia, Eleonora Maria Arcangela. Giusi Martina, navi, donne, Comes, consegni, speranze, tutte infrante da chi diceva di amarle. È emerso che spesso ad alimentare la violenza sia la cultura del possesso del ritenere, come proprio alla donna e dell'incapacità di gestire il rifiuto. Filippo Turetta reo, confesso del femminicidio di Giulia, Cecchettin, l'11 novembre 2023 in Aula davanti ai giudici, alla domanda perché ucciso Giulia risposto perché non voleva tornare da me. Va quindi a attivata una educazione del genere umano contro la cultura del possesso in modo da prevenire i comportamenti e non solo provvedere alla loro repressione. Educhiamo gli uomini partendo dall'infanzia per far comprendere che le donne sono persone autonome, che possono cambiare idea, smettere di amarli, innamorarsi di un altro, essere più in gamba di loro e che questo è normale che no. Non c'è nulla di umiliante a essere lasciati e nemmeno traditi, perché tutte le persone sono libere e per sradicare questa cultura con centenaria che marginalizza e colpevolizza le donne. Serve un grande investimento perché tutte e tutti l'abbiamo introiettata. La Consulta femminile e qui per richiamare tutti i documenti e le prese d'atto degli scorsi anni e per ammettere che tanto si sta facendo in tal senso. Ma non è ancora tutto. La percentuale di denunce costante ma inferiore alle violenze di fatto subite e per garantire un'assistenza delle donne vittime di violenza Molfetta. Funziona il centro antiviolenza, fortemente voluto proprio dalla Consulta centro, che deve continuare a garantire personale formato e competente, capace di accogliere e sostenere la donna senza lasciarla sola. In questi anni si è detto che si deve iniziare educando i giovanissimi alle relazioni e aggiungiamo alle reazioni intervenendo sugli olmi, sugli uomini maltrattanti. La Consulta, infatti, ha potuto constatare come la realizzazione del CAM, il centro ascolto uomini, che si occupa della presa in carico di uomini autori di comportamenti violenti nelle relazioni affettive e del CUM Centro per uomini maltrattanti quale riferimento per quegli uomini che vogliono intraprendere un percorso di cambiamento e di assumersi la responsabilità della loro comportamento di maltrattamento fisico e psicologico, economico, sessuale di stalking possa sensibilizzare, prevenire la violenza contro le donne, scegliendo di rivolgersi appunto di rivolgersi appunto agli uomini autori di reati, nella relazione con l'altro genere, per rafforzare i programmi di recupero e trattamento, ma anche essere rivolta agli adolescenti per promuovere la CR, la parità tra i sessi e la creazione di relazioni interpersonali sane, indirizzando questa azione educativa verso la costruzione di una identità umana che escluda ogni forma di odio e discriminazione. Consideriamo essenziale che il comune di Molfetta vi progetti atti a costituire un centro per uomini maltrattanti per attivare un percorso in rete con la ASL di sostegno e contrasto ad ogni forma di violenza. Pertanto, la Consulta propone al Consiglio comunale l'apertura e l'operatività in tempi brevi del centro uomini maltrattanti al fine di garantire una tempestiva ed adeguata presa in carico. Gli uomini incapaci di gestire comportamenti disfunzionali. Rimarchiamo ancora le azioni che devono essere sinergiche, preventive della violenza, promuovendo la sensibilizzazione verso corrette pratiche di vita di relazione.
Per cui il nostro nostro consueto e un segnale di speranza il cammino delle donne continua e aggiungerei che, nelle more della produzione di questo documento, abbiamo comunque appreso che il Comune di Molfetta ha già recepito il progetto di attivazione di questo di del centro del CAM.
Per qua. Pertanto, condividiamo ovviamente apertamente la linea e diciamo, siamo.
Siamo qui per sostenere ulteriormente questo questo passaggio. Grazie.
Grazie al presidente della Consulta femminile, passo la parola al Presidente della Commissione, Pari Opportunità, Marta Pisani.
Buonasera a tutti e ringrazio per questo graditissimo invito il Sindaco in primis Tommaso Minervini, il Presidente del Consiglio Robert Amato, le assessore e gli assessori.
Il Consigliere e Consiglieri, tutti noi della Commissione, pari opportunità. Penso che il il, la nostra mission è nel nome stesso. Pari opportunità vuol dire eliminare tutte le quelli tipi di discriminazione, di pregiudizi che non permettono la parità nella nostra società, in ogni settore. Noi della Commissione nell'affrontare il tema della della violenza contro le donne, abbiamo voluto porre l'attenzione su un aspetto particolare che fa parte del grande mondo e del macrocosmo della violenza, perché sappiamo bene che ci sono tanti tipi di violenza. Noi abbiamo scelto di focalizzare, di richiamare l'attenzione su un aspetto particolare e ora vede, ve ne parlo. Nella nostra società si è creata una ferita purulenta, le troppe donne che non si sono salvate.
È un fenomeno, quello del femminicidio, talmente frequente da consentire alla zona grigia della sua fazione di prevalere. Si tende a dimenticare in fretta, a percepire superficialmente l'ultima notizia della TV a cadere nell'indifferenza a considerare il femminicidio un fenomeno quasi fisiologico. Lo slittamento semantico da emergenziale a endemico fisiologico è molto pericoloso e alimenta una guerra già persa. Ciò accade nonostante la disponibilità di buone leggi dal Codice rosso alla legge contro lo stalking, al braccialetto elettronico, all'invito perentorio a denunciare, eppure l'intervento pubblico non è riuscito a prevenire il rischio a cui tante donne sono esposte. Troppe donne continuano a subire violenze in ambito domestico da uomini a cui hanno voluto bene, a cui hanno affidato il loro cuore la loro vita. Mariti, compagni fidanzati. La violenza chiama in causa l'incapacità di vivere un rapporto paritario, di accettare la fine di quel rapporto, di lasciare andare chi decide di farlo si rivela come l'espressione più tragica della generale difficoltà della nostra società a raggiungere un'effettiva parità tra i generi il conteggio delle vittime, però, può renderci ciechi di fronte alle conseguenze drammatiche dei cosiddetti orfani speciali di quell'infanzia, vittima di violenza assistita. Contare non è come narrare ed è su questo che noi ci siamo focalizzati.
La Commissione per le pari opportunità ha voluto perciò spostare l'attenzione dal momento culminante tragico in cui si consuma la violenza a lungo periodo, che l'ha, preceduta da quella fisica a quella psicologica, a quella del linguaggio stesso, a quella economica, tra le mura di casa, quelle deputati alla tranquillità, alla manifestazione di amore e affetti si consumano violenze al cospetto dei figli della coppia che in molti troppi anni, insieme al cibo si sono nutriti di schiaffi, pugni, parole offensive della dignità della persona, bambini che hanno respirato il soffio della paura, che hanno dovuto nascondere la testa sotto il cuscino per non sentire il suono delle botte, le ingiurie paura per il rischio che hanno corso ogni volta temendo un allargamento della violenza sulla propria persona, paura per la sorte della morte della madre picchiata, umiliata, annientata dai maltrattamenti, momenti che la dicono lunga sull'area di terrore e tensione che si è respirata in quelle case.
Immaginate le solo per un momento con le finestre sbarrate, in modo da non far giungere all'esterno ciò che si consuma ripetutamente in quelle stanze. Pensate per un attimo ai sentimenti ambivalenti che queste vittime nutrono per le madri sensi di colpa, per non essere in grado di sottrarle alla loro condizione di sottomessa, ma anche rabbia per la loro incapacità di reagire.
Quali conseguenze questi episodi hanno avuto nella formazione di questi figli, quali le ripercussioni nella psiche, nella vita, relazionale e affettiva?
Il maltrattamento assistito che accompagna la violenza sulla madre costituisce un pregiudizio per la salute del minore, incide sul suo sviluppo psichico e sulla sua integrità psicofisica. E documentato che la violenza domestica e fattori di rischio per altri tipi di violenza, il coinvolgimento dei minori nella violenza come testimoni a esiti sulla salute pari a quelli determinati da maltrattamenti diretti, come viene affermato dalla stessa Organizzazione mondiale della sanità, noi, per conoscere più a fondo quali difficoltà hanno dovuto affrontare queste vittime come Commissione, pari opportunità, ci siamo avvalsi dell'indagine che Maria Antonietta selvaggio una ricercatrice e docente presso l'Università, l'Università di Salerno ha condotto e poi la documentata nel libro vittime, non per sempre indagine su violenza assistita e femminicidio.
Così abbiamo conosciuto la volontà da parte di questi ragazzi di questi giovani di questi bambini di superare il lutto, la necessità della rimozione, la rielaborazione del trauma, la resilienza, il tentativo di costruire relazioni sane e con gli altri con il mondo con se stessi e la prospettiva di futuro. Abbiamo percepito l'accusa nei confronti della società quando non ha saputo dare risposte tempestive, tempestive, e si è girata dall'altra parte quando i segnali di pericoli iniziavano a manifestarsi. L'accusa anche per le istituzioni, quando non hanno offerto abbastanza risorse e non hanno disposta per gli uomini maltrattanti, adeguate misure di controllo ed efficaci percorsi di rieducazione.
L'infanzia, vittima di violenza assistita, ha molto da comunicare una capacità che nasce dall'esperienza drammatica vissuta alla Commissione, pari opportunità non si è fermata solo all'analisi del fenomeno, ma con gli interventi dell'assistente sociale nostra Isabella Carlucci e l'assessore Anna Capurso ha voluto fornire nel contempo informazioni sui servizi che il nostro territorio offre per un aiuto concreto le stesse informazioni che poi abbiamo voluto fornire agli studenti e alle studentesse dell'Istituto pedagogico, Vito Fornari e dell'Istituto per le scienze sociali, monsignor bello e nel contempo, invitare questi ragazzi ad essere testimoni attivi, sentinelle nelle famiglie, nel vicinato, nelle amicizie, perché la violenza sulle donne e la violenza domestica non possono e non devono essere più considerate una questione privata. Un dibattito che ne è scaturito, ricco di suggerimenti e richieste di chiarimenti circa le modalità di accesso, perché ognuno, cittadino e istituzione deve fare la sua parte. Le istituzioni debbono sentire l'obbligo di intervenire dotandosi di politiche globali e integrati per prevenire la violenza, proteggere le vittime e punire gli autori sono le 3 P che possono cambiare le cose, prevenire, proteggere e punire. Dopo la Convenzione di Istanbul, adottata dal Consiglio d'Europa nel maggio del 2011 e poi ratificata dall'Italia con la legge numero 77 del 27 giugno 2013 ed è entrata finalmente in vigore nell'agosto 2014, il Governo italiano è obbligato ad adeguarsi alle leggi della convenzione, a introdurre pratiche, a stanziare risorse per giungere alla tolleranza zero nella violenza, prevenire e combattere tali violenze. Quindi è diventato ora obbligo giuridico,
È vero che dobbiamo aggiungere che nel 2019 è stato modificato l'articolo 572 del codice penale con il quale è stato conferito al minore che assiste ai maltrattamenti lo status di persona offesa, da cui consegue la possibilità di essere risarcito del danno perché la società e lo Stato non è stato in grado di proteggerlo, viene con anche concesso un risarcimento agli orfani speciali, insieme ad un'assistenza psicologica. Perciò, concludendo, diamo a loro, a questa infanzia, la possibilità di risalire sulla barca rovesciata dalla tempesta e permettere loro di riprendere a navigare serenamente nel mare della vita. Grazie per l'attenzione.
Grazie alla Presidente della Commissione, Pari Opportunità, concludiamo il punto prego, prego, prego, ecco, ho dimenticato di menzionare le Consigliere, scusatemi, io non ho ancora allora lei, consigliere aderenti al documento sono le consigliere Mari da poli Carmela Germano.
Anna Lisa Petruzzelli, Elena Ginosa Antonia crocifero, Francesca De Palma, Gabriella Azzollini, Annamaria Annamaria Francies, Fabrizia Gagliardi, Ippolita Germinario, ci tenevo a per CE e la Consulta nelle persone della direttivo.
Io Maria Patrizia Rosati, Antonella, Spagnoletti Gianna, Giovanna Gadaleta. Francesca Del Rosso Rosanna tridente. Grazie, chiedo scusa al Presidente, prego, prego, ci mancherebbe allora, come dicevo, a conclusione del punto ci sarà una relazione dell'Assessore Capurso anche per sintetizzare tutte le iniziative svolte durante questa mese settimana dedicato alla Giornata dedicata alla Giornata contro la violenza sulle donne. Dopo il l'intervento dell'Assessore ci sarà un breve video a conclusione, a conclusione del punto.
Grazie Presidente.
L'aumento dei femminicidi e delle violenze maschili sulle donne rendono indispensabile un'azione sinergica per favorire un improcastinabile cambiamento culturale a cui stanno contribuendo in tantissimi, compresa la Consulta femminile, la Commissione, Pari Opportunità che saluto e ringrazio lo dobbiamo a tutte quelle donne massacrate per lo più da ex partner che dicevano di amare e invece odiavano lo dobbiamo anno lo dobbiamo a tutti quei bambini che hanno assistito alle violenze o che hanno visto la propria madre uccisa per mano dell'uomo che aveva amato.
Questi uomini, che a volte vengono definiti perbene, sono invece degli esecrabili criminali e non solo quando uccidono, lo sono già prima, quando prevaricano quando alzano la voce e poi le mani quando controllano i cellulari e le chat, quando pretendono di decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato cosa una donna può fare o non può fare con chi può uscire come si deve vestire se può partecipare alla gita scolastica o no.
Questi uomini sono condannabili quando fanno battute quando usano la differenza di genere al sesso come strumento di soggezione, di pressione, di sfruttamento e di potere, quando immobilizzano le colleghe in ufficio, ricattano sessualmente le attrice al cinema o a teatro quando stuprano, dopo la discoteca, usando le famose droghe o fingendo di non capire che anche in certi momenti anche in un letto coniugale,
Un no è sempre un no,
E lo sono anche gli amministratori delegati delle aziende che consentono un gap salariale intollerabile,
E lo sono persino i poliziotti che non raccolgono immediatamente le denunce che riguardano le violenze di genere,
Ed anche quelli che, rispondendo alle chiamate di emergenza, non intervengono subito alla prima telefonata, quando invece dovrebbero, come è successo per Giulia Cecchettin, visto che dopo la chiamata al 112 di un testimone non è intervenuta nessuna pattuglia.
Sono da condannare anche gli avvocati, che durante i processi per stupro chiedono alle vittime come rivestita.
Sono da condannare anche i giudici che trovano attenuanti per i femminicidi quando scrivono nelle sentenze che la vittima, l'aveva provocato, oppure aggiungono che il colpevole ha agito secondo le sue tradizioni culturali, oppure ancora, perché era in preda ad una tempesta emotiva.
Per non parlare dei medici che abusano delle pazienti o di quegli uomini che ritengono di essere legittimati ad usare violenza solo perché una donna corre da sola in un parco e poi inconcepibile che i braccialetti elettronici posti a tutela delle donne che denunciano violenze siano attivati talvolta dopo che il dispositivo è stato posizionato sul maltrattante che così ha modo di poter raggiungere la vittima e continuare a farle del male.
Le iniziative di sensibilizzazione e formazione devono riguardare tutti e soprattutto le famiglie che ritengono che la parità di genere non si avrà mai, quelle famiglie che insegnano ai propri figli che i compiti di cura spettano solo alle donne, che le donne devono rinunciare alla carriera e che pensano che se una donna fa carriera e non dedica tutto il tempo ai figli e una cattiva madre,
Quegli uomini che pensano che, se una ragazza in piena notte, cammina e minigonna con un'amica, quasi quasi se la sta cercando quest'anno il nostro centro antiviolenza ha avuto un aumento degli accessi, ci sono stati 95 accessi, con 58 presa in carico, la più giovane a 13 anni la più anziana a più di 80 anni dietro ognuna di queste persone c'è un dramma familiare.
Qualche giorno fa, nel corso di un incontro negli uffici della socialità, i carabinieri ci hanno detto che da rilevazioni statistiche risulta che Molfetta abbia il più alto numero di fascicoli di codice rosso della Provincia.
E questo non perché Molfetta hub più abbia più casi di violenza rispetto ad altre città, ma perché ci sono più donne che hanno compreso che verranno aiutate nel percorso di fuoriuscita dalla violenza. C'è anche più consapevolezza perché si parla tanto di violenza di genere nelle scuole, in convegni sul tema, ma soprattutto perché in questi anni è stato fatto un buon lavoro dai servizi sociali e consentitemi di ringraziare l'intero settore socialità e soprattutto la sua dirigente, la dottoressa De Leonardis. L'aumento degli accessi delle donne al CAV e le conseguenti prese in carico attesta la maggiore capacità di intercettare il fenomeno grazie all'azione incessante e di prossimità messa in campo dai servizi sociali. Il settore socialità, come diceva la presidente Rosati, si sta attivando con una convenzione, con la cooperativa, crisi nell'ambito del progetto per la giustizia, riparativa per l'apertura, appunto, di un centro per uomini maltrattanti.
Io ho poi chiesto al nostro centro antiviolenza di aprire uno sportello itinerante dal centro antiviolenza nelle scuole per poter intervenire ancora più efficacemente nei casi di violenza è perché le azioni di prevenzione e di sensibilizzazioni devono riguardare soprattutto la fascia di età più giovane e il centro antiviolenza non è solo un luogo di accoglienza e di protezione che può fornire alloggio sin dalla prima notte.
Sostegno psicologico e assistenza legale, ma il CAB e soprattutto uno spazio di ascolto dove ricevere chiarimenti e consigli su cosa è possibile fare sul piano pratico, i servizi sociali lavorano ogni giorno per trasmettere un messaggio chiaro alle donne, non siete sole, noi siamo al vostro fianco.
Un'ulteriore concreta azione è quella di aver dato indicazione ai nostri psicologi nelle scuole di affrontare il tema dell'educazione, all'affettività nelle scuole per aiutare i ragazzi a gestire le proprie emozioni, a capire cosa fare quando c'è una un'emozione che ci attraversa che sia amore o rabbia o paura in famiglia o fuori e anche per capire che un no significa no.
E non forse poi vediamo o addirittura si.
Significa proprio o no una parola semplice ma difficile da accettare. Molte delle azioni poste in campo riguardano la fascia giovanile, ma le azioni di sensibilizzazione e spero possano raggiungere tutti quegli uomini che sono cresciuti con l'idea che è lecito picchiare una donna anche davanti ai figli o perpetrare violenza fisica, psicologica, verbale, economica questi uomini sono il frutto di una educazione patriarcale che non si fonda certamente sulla parità di genere, che non valorizza il rispetto delle delle delle differenze. Sono quegli uomini che forse hanno assistito a loro stessi alla violenza e quindi giustificano il loro agito perché si sono uniformati ad un modello sbagliato.
Ma oggi siamo qui soprattutto per invitare tutta la comunità a prestare attenzione ai segnali di violenza, perché le violenze per la maggior parte si consumano nelle relazioni familiari e affettive. Magari sarà anche capitato a qualcuno di noi di assistere o di ascoltare il vicino di casa che litiga furiosamente con la moglie, interveniamo. Non giriamo la testa dall'altra parte, perché altrimenti abbiamo anche noi contributo in direttamente al perpetrarsi della violenza. Facciamo appello ad una società solidale ed educante, impegnata in un agire collettivo, che si pone come obiettivo l'eliminazione degli stereotipi, la valorizzazione delle differenze, la cultura della parità di genere, e impegniamoci quindi tutti lo dobbiamo a tutte le donne che sono state massacrate dall'uomo che hanno amato e lo dobbiamo soprattutto ai loro figli che spesse volte hanno perso contemporaneamente entrambe le figure di riferimento genitoriale. La madre perché uccisa ed il padre perché è in carcere o peggio suicida.
Concludo con le parole pronunciate qualche giorno fa da Chiara Tramontano che all'esito della sentenza di ergastolo ha fatto appello ai genitori dei figli maschi a non permettere che diventino uomini senza conoscere il rispetto per le donne grazie a tutti.
Grazie Assessore Capurso, allora, prima di concludere il punto, chiedo ai tecnici di proiettare il video della Fondazione e uno nessuno 100.000.
Ah, diciamo per celebrare, anzi non celebrare per ricordare la Giornata contro la violenza sulle donne.
Se io non voglio tu non puoi, anche se sei il mio tipo, anche se prima mi andava, ma poi ho cambiato idea Acacia.
Non sono ahimè, anche se non mi muovo, anche se prima ti ho detto sì.
Se io non voglio tu non puoi, anche se sei il mio tipo, anche se prima mi andava, ma poi ho cambiato idea, anche se ho bevuto troppo, anche se non ti ho detto di no, ma nemmeno sì, anche se lavoriamo bene insieme, anche se non sono ahimè anche se non mi muovo anche se prima ti ho detto sì, anche se sei il mio capo, anche se ti offro autorizzo anche se ci siamo baciati anche se ho messo la minigonna anche se tu ha invitato a salire anche se siamo stati insieme tanti anni, anche se ti ho detto, ti amo anche se sei più forte di me, anche se non sto gridando anche se ti ho dato il mio numero anche se ho accettato di tuo regalo serio, non voglio tu, non puoi.
E tu non vuoi io non posso anche se solo il tuo capo, anche se non mi hai detto no, anche se ci divertiamo insieme, anche se non stai vulnus, anche se mi hai detto che ti piaccio anche se stai in silenzio anche se ci sentiamo spesso anche se mi piace anche se a Milano la stessa cosa anche se non mi stai fermando anche se siamo stati insieme tanti anni anche se prima era sì, anche se mi hai detto di ha anche se viene dato al tuo numero anche se i miei sorriso anche semmai un veto salirà anche se questa sera si è vestita così sexy, anche se sia in grigliata anche se stiamo insieme da sempre, anche se facciamo tutto insieme se tu non vuoi, io non posso.
Grazie e quindi chiudiamo il punto 1 sulla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Prego, consigliere, Facchini.
Grazie, Presidente Introna, intanto ringraziamo tutti gli interventi e poi, dopo questa, chiedevo cinque minuti di sospensione della seduta si sono accordati 5 minuti di sospensione, sono le 16:39, ci rivediamo tra cinque minuti.
Sì, scusate ovviamente slogata Evi tutti, perché poi vale come US come sospensione assenza.
Ah, un attimo.
Sì, il Sindaco c'è poi Amato, Robert sì, Minervini Leonardo.
Un attimo.
Sì, Sindaco, ti devi Longare.
Okay.
Minervini, Leonardo, sì, Facchini, Giovanni.
Sì, Petruzzelli, Annalisa no Paparella, Vito Corrado.
Sì.
De Gioia Onofrio.
Sì, Ginosa, Elena sì, Salvemini un attimo un attimo Ginosa.
Ok, Salvemini sì, Polimar Ida, Maria sì crocifero Antonia.
Sì, De Palma, Francesca.
Sì Germano, Carmela.
Sì, ancora, Antonio.
Sì, l'ANSA, Girolamo Viktor no fiorentino, Angelo.
Sì.
Azzurrini, Gabriella.
Sì, d'Amato, Alberto.
Sì, Spaccavento Felice, Antonio no Gaiardi, Annamaria Fabrizia.
Sì, Gagliardi Domenico.
Sì Mastropasqua, Pietro.
Sì, Germinario, Ippolita.
Gelminiani, Politanò, assente Binetti Mauro.
Sì, Infante, giù, Giovanni.
Prese in presente okay, però, il consigliere Infante al primo colpo inaspettatamente.
C'è la presenza del numero legale, ve ne sono le 16:59 la seduta è riaperta, passiamo al punto 3, all'ordine del giorno, interpellanze e interrogazioni c'era un in Terror interpellanza.
Ah, sì, scusate, c'è il punto 2, approvazione verbali, sedute precedenti, 9 20 e 30 settembre ed ho approvato se non ci sono interventi.
Punto 3, all'ordine del giorno, interpellanze interrogazioni c'è un'interpellanza del consigliere Infante che invito a presentare.
Prego, consigliere Infante.
Dunque.
Va bene.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Del con i colleghi consiglieri,
Abbiamo presentato il giorno 13 ottobre, un'interpellanza consiliare urgente ai sensi dell'articolo 43 del TUEL 267 2000 e dell'articolo 44 del Regolamento del Consiglio comunale, con richiesta di risposta scritta e orale in Consiglio comunale. Nella settimana scorsa, nella settimana appena trascorsa, i dirigenti scolastici delle scuole di Molfetta hanno ricevuto una spiacevole comunicazione da parte del settore socialità. Diversamente dagli anni precedenti, il servizio di assistenza per l'autonomia e la comunicazione agli alunni con disabilità sarà erogato nella misura massima di sei ore per bambino, indipendentemente dalla gravità della disabilità e dagli effettivi bisogni degli alunni studenti. Considerato che il fabbisogno di risorse professionali da destinare all'assistenza, all'autonomia e alla comunicazione nell'ambito di quanto previsto dal decreto interministeriale 182 2020, e dell'Accordo di cui all'articolo 3, comma 5 bis del decreto legislativo 66 2017, viene definito in fase di verifica finale del piano educativo individualizzato dalla scuola congiuntamente e con gli specialisti della ASL di riferimento. Considerato che tale assistenza viene concessi, mi sono maggiori gli studenti disabili con problematiche più gravi a cui sono concesse fino a un massimo di 12 ore di assistenza. Considerato che tale servizio è fondamentale per garantire il diritto allo studio degli studenti più fragili e più bisognosi del sostegno delle istituzioni, dato che senza tale servizio viene compromessa la continuità educativa per alcuni studenti che non potranno frequentare tutte le lezioni. Tale misura colpisce altresì le famiglie degli studenti già approvate dalla gestione quotidiana dei bisogni dei propri figli, che saranno costrette a una frequenza ridotta del tempo di scuola. Ricordiamo in merito a questo che il decreto 150 del 2023 stabilisce che in tutti gli ordini e gradi di scuola, solo per eccezionali e documentate esigenze sanitarie è concessa la possibilità di adottare un orario ridotto.
Considerato che tale servizio, erogato a tutti i Comuni, attivo dal 1 ottobre al 31 maggio di ogni anno e non per l'intero anno scolastico, il sottoscritto consigliere, interroga il Sindaco, l'assessore competente, l'Amministrazione tutta, sui motivi di tale scelta, che non solo colpisce tutti gli studenti disabili, ma in particolar modo gli studenti con gravi disabilità e le loro famiglie. Il sottoscritto, inoltre, chiede come si intende tutelare il diritto allo studio di questi studenti e sostenere le famiglie, costrette ancora una volta ad avere a che fare con una pubblica amministrazione capace di sostenere i propri cittadini più fragili e le loro famiglie. Questo è il testo dell'interpellanza che abbiamo elaborato circa un mese fa. Abbiamo presentato all'attenzione del Sindaco e dall'Assessore Capus per una risposta quanto prima urgente, grazie,
Grazie consigliere Infante, do la parola all'assessore Capurso per la risposta.
Signor Presidente.
Al riscontro dell'interpellanza a risposta scritta e orale si comunica quanto segue il consigliere Infante nell'interpellanza in oggetto ha ben richiamato il corpus normativo del decreto legislativo 13 aprile 2017 numero 66 recante un organico insieme di norme per l'inclusione scolastica degli studenti con disabilità nel detto decreto e chiaramente evidenziato. L'impianto dicotomico tra le attribuzioni dello Stato esercitate dall'amministrazione scolastica per quanto riguarda il sostegno scolastico e dagli enti locali che virgolettato provvedono ad assicurare, nei limiti delle risorse disponibili, gli interventi necessari per garantire l'assistenza di loro competenza, inclusa l'assegnazione del personale come previsto dall'articolo 13, comma 3, legge 104 92, nonché dall'articolo 139, comma 1 del decreto legislativo 112 del 98.
Ritiene il consigliere Infante che il fabbisogno di risorse professionali da destinare all'autonomia e alla comunicazione sia definito in fase di verifica finale del piano educativo individualizzato dalla scuola, congiuntamente con gli specialisti della ASL di riferimento?
In realtà il pay, come peraltro chiarito dalla sentenza del Consiglio di Stato numero 1.789 dal 2024 del 27 6 2024 pubblicata il 12 agosto. 24 non vincola in punto di determinazione delle misure di assistenza specialistica per l'assorbente considerazione che il piano educativo individualizzato si limita a formulare motivate proposte e non già determinazioni conclusive. Ciò trova conforto nel decreto legge. 66 2017, articolo 7, comma 2, di che testualmente recita il pay esplica le modalità di sostegno didattico, compresa la proposta del numero di ore di sostegno alla classe e la proposta delle risorse professionali da destinare all'assistenza, all'autonomia ed alla comunicazione nell'interpellanza suddetta. Il consigliere Infante esordisce affermando di aver appreso che, diversamente dagli anni precedenti e il servizio di assistenza per l'autonomia e la comunicazione sarebbe stato erogato nella misura massima di sei ore per alunno indipendentemente dalla gravità della disabilità e dagli effettivi bisogni degli alunni, e ciò non garantirebbe il diritto allo studio, comprometterebbe la continuità educativa e costringerebbe gli alunni con disabilità a non frequentare tutte le ore di lezione.
Preliminarmente si precisa che tale affermazione non è aderente alla realtà e che il numero delle ore di assistenza specialistica assegnati al singolo alunno non ha alcuna ripercussione sul tempo scuola dello stesso è utile precisare che il docente di sostegno e un docente specializzato che viene assegnato alla classe in cui è presente un alunno con disabilità non è pertanto l'insegnante è dedicato all'alunno con disabilità, ma è una risorsa professionale assegnata alla classe per rispondere alle maggiori necessità educative che la presenza di un alunno con disabilità comporta.
L'insegnante di sostegno e quindi assegnato alla classe, in contitolarità con i docenti curricolari, che sono anch'essi ed in pari misura responsabili del percorso educativo formativo dell'alunno con disabilità, così come di ogni altro allievo, e quindi concorrono a promuovere il successo formativo dell'alunno con disabilità sia in presenza che in assenza del docente di sostegno con il quale progettano realizzano e verificano i percorsi di inclusione. Occorre anche evidenziare che le ore dell'insegnante di sostegno, che vanno da un massimo di 25 ore nella scuola dell'infanzia fino a un massimo di 18 ore nella scuola secondaria di primo grado non corrispondono a quelle del tempo. Scuola dell'alunno che varia dalle 40 ore della scuola dell'infanzia alle 30 della scuola secondaria di primo grado.
Ovviamente, nelle ore in cui non è presente il docente di sostegno, l'alunno ha pieno diritto di frequentare la scuola in pari misura ai suoi compagni di classe, essendo alunno anche di tutti i docenti curriculari.
Nella realtà. A volte invece si richiede all'ente locale un numero di ore settimanali di assistenza all'autonomia e alla comunicazione tale da far alternare il docente di sostegno e l'assistente all'autonomia e alla comunicazione per garantire all'alunno la presenza di una figura dedicata per l'intero tempo. Scuola, dimenticando però che l'insegnante di sostegno non è l'insegnante dell'alunno con disabilità, ma è una risorsa professionale assegnata alla classe. Può in altre parole succedere che l'istituzione scolastica chiede all'ente locale un monte ore di assistenza specialistica tale da poter garantire all'alunno con disabilità la copertura dell'intero tempo. Scuola non tenendo in considerazione che la nulla o con disabilità, i alunno di tutti i docenti della classe e quindi, in assenza dell'insegnante di sostegno, il docente di classe rivolge la sua attività in favore di tutti gli alunni, incluso l'alunno con disabilità, visto che la responsabilità dell'azione educativa e didattica sull'alunno con disabilità e al pari distribuita tra insegnante di classe, di insegnanti di sostegno che sono entrambi assegnate alla classe e non al singolo alunno.
È opportuno a questo punto evidenziare, per fugare ogni dubbio che l'assistente all'autonomia e alla comunicazione e un assistente ad personam e collabora con l'insegnante, sia esso curriculare che di sostegno in favore del solo alunno con disabilità per facilitare l'autonomia e la comunicazione occorre quindi far sì che le ore di assistenza specialistica non vengano richieste per colmare le carenze del numero di ore di sostegno e occorre parimenti evitare che agli enti locali si ha chiesto di destinare fondi destinati all'assistenza specialistica per lo svolgimento di mansioni a cui sono deputati invece gli assistenti di base. Purtroppo, alcune famiglie lamentano il fatto che l'insegnante di sostegno, anziché operare sulla classe, di fatto si dedica all'alunno con disabilità.
È pertanto alle famiglie a volte viene comunicato che l'alunno con disabilità nelle ore in cui assente sia l'insegnante di sostegno che l'assistente specialistico e tra virgolette scoperto così in realtà non è perché il docente curriculare e appunto docente di tutta la classe compreso l'alunno con disabilità correttamente il consigliere Infante cita il decreto legge 153 2023 che stabilisce che in tutti gli ordini e gradi di scuola l'alunno deve essere presente a scuola per l'intero orario e può assentarsi solo per eccezionali e documentate esigenze sanitarie su richiesta della famiglia e degli specialisti sanitari in accordo con la scuola, indicandone le motivazioni.
È pienamente condivisibile quanto affermato dal consigliere Infante, il quale ritiene necessario che all'alunno con disabilità sia garantita la frequenza di tutte le ore di lezione per tutelare il diritto allo studio, anche per sostenere le famiglie a cui non può essere chiesto di ridurre l'orario scolastico dei propri figli, ne consegue che l'amministrazione scolastica deve garantire la permanenza a scuola dell'alunno con disabilità organizzando delle attività scolastiche svolte dall'alunno con i docenti di classe e l'insegnante di sostegno che si ribadisce non è una figura professionale dedicata all'alunna con disabilità, ma svolge insieme a tutti i docenti di classe, la propria attività a favore di tutti gli alunni della classe, compreso, ovviamente l'alunno con disabilità.
La scuola, quindi, non può assolutamente chiedere ad un alunno con disabilità di frequentare la scuola per un orario inferiore rispetto a quello svolto dagli altri alunni della stessa classe. Se tale richiesta venisse rivolta alle famiglie, sarebbe certamente illegittima e discriminatoria, e certamente non dipenderebbe dalla agito dell'Amministrazione comunale. Considerato che l'istituzione scolastica per il tramite dei suoi insegnanti, compreso l'insegnante di sostegno, deve garantire il diritto allo studio, opportunità educative e di socializzazione all'alunno con disabilità, entrando nello specifico del servizio erogato da questa Amministrazione, si precisa quanto segue il servizio de quo nell'anno scolastico 2023 2024 è stato implementato visto che all'inizio dell'anno scolastico gli alunni a cui era rivolto il servizio sono stati 188 e alla fine dell'anno scolastico 208 alunni hanno beneficiato dell'assistenza specialistica.
Il monte ore settimanale per alunno è variato da un minimo di tre ore settimanali ad un massimo di 12 ore settimanali, salvo l'attribuzione di 15 ore settimanali ad un alunno in una condizione di disabilità gravissima, così come riportato nella tabella che segue, che ometto di leggere, relativamente invece all'anno scolastico in corso. 2023 2024 2025, il servizio erogato attualmente in favore di 201 alunni nel solo Comune di Molfetta non può sottacersi che nel corso degli ultimi anni vi è stato un incremento di alunni che hanno beneficiato dal servizio di assistenza specialistica, a causa, purtroppo, dell'aumento delle diagnosi. Si allega a tal proposito una tabella riaprì riepilogativa degli ultimi tre anni scolastici, che evidenzia l'aumento del numero degli alunni con disabilità e l'aumento dei costi sostenuti a giugno 2022. Il numero degli alunni che beneficiava di questo servizio era 168 e l'Amministrazione sosteneva una spesa di 660.000 euro circa. Siamo passati invece a giugno 2024, a soddisfare le necessità di 208.
Sì, per il tram per l'intermezzo del giugno 2023, laddove c'erano 195 alunni ed una spesa di 880 6.000 euro circa a giugno 2024, c'è stato un ulteriore aumento del numero delle ore e conseguenti del numero degli alunni che sono arrivati 208 e l'importo sostenuto da questa Amministrazione ha pari è pari a 941.000 circa. La rimodulazione oraria è stata decisa dal verbale di coordinamento numero 27 del 5 settembre 2024, in considerazione dell'aumento inaspettato degli alunni in favore dei quali dover garantire il servizio nel Comune di Molfetta e di Giovinazzo e del fatto che sono in corso ulteriori indagini diagnostiche che, con molta Poręba probabilità condurranno alla richiesta di ulteriori ore di assistenza specialistica, si specifica a tal proposito che questa Amministrazione accoglie le richieste di assistenza specialistica formulate nel corso dell'anno scolastico. A differenza di molte altre Amministrazioni nonostante l'aumento inaspettato delle diagnosi e conseguentemente delle ore da destinare al servizio, pur nei limiti economici dell'appalto in corso, questa Amministrazione ha previsto la possibilità per le istituzioni scolastiche di richiedere un aumento di ore di assistenza specialistica, laddove ritenuto necessario. Infatti, in data 2 ottobre 2024 presso la sala conferenze della sede comunale si è tenuto l'incontro con i dirigenti degli istituti comprensivi. Nel corso dell'incontro la sottoscritta, con riferimento al servizio di assistenza specialistica, ha fatto presente ai dirigenti scolastici, ai loro delegati che tra virgolette, così come riportato nel verbale, saranno accolte le richieste di aumento ore che eventualmente verranno formulate dai dirigenti.
Nell'occasione la dirigente Santomauro ha evidenziato che il periodo di tempo intercorso fra l'inizio delle attività scolastiche e l'inizio del servizio di assistenza specialistica è stato utile ad individuare le reali necessità degli alunni con disabilità in base all'organizzazione dell'orario scolastico della scuola, la sottoscritta poi invitato i presenti a prendere la parola per esporre in ottica di collaborazione gli aspetti da migliorare o sui quali porre l'attenzione e nessuno è intervenuto, A seguito di alcune richieste pervenute dai dirigenti scolastici, il monte orario settimanale per 21 alunni è stato incrementato fino a un massimo di 12 ore settimanali, mostrando quindi la disponibilità dell'Amministrazione ad andare incontro alle necessità manifestate a seguito di tale incrementi di incremento e senza considerare le ulteriori richieste conseguenti a nuove diagnosi, è presumibile prevedere che sino al termine delle attività scolastiche si verificherà un teme. Un ulteriore aumento di ore che passeranno a 3.604, e ciò in termini economici, comporterà un esborso di ulteriori 70.782 euro. La spesa sostenuta da questa Amministrazione per garantire l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione in massima parte a carico del bilancio comunale, se si considera che il riparto del Fondo per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione relativo all'anno 2024 ha previsto per il Comune di Molfetta l'erogazione solo della somma di euro 116.218,54.
È chiaro quindi che la restante parte pari ad euro 825.568 è a carico delle casse comunali. A tale somma si aggiungerà la predetta somma di euro 70.782 si evidenzia che per l'anno scolastico 2025 2026 le somme previste per il servizio di assistenza specialistica saranno ulteriormente aumentate solo per completezza. Si evidenzia che il Comune di Corato eroga massimo nove ore settimanali ed espleta il servizio in favore di 153 alunni, il Comune di Bari eroga il servizio per un massimo di cinque ore a settimana, salvo i bambini frequentanti, l'asilo nido, nei confronti dei quali l'assistenza, ai concessa fino a un massimo di 20 ore settimanali. Il servizio però non viene garantito agli alunni che ricevono nuova diagnosi in corso di anno scolastico, e il Comune di Modugno, invece, garantisce un minimo di tre ore a un massimo di sette ore settimanali. Il Comune di Barletta eroga un servizio da un minimo di 4 ad un massimo di 10 ore, mentre il Comune di Andria eroga il servizio da un minimo di 5 ore ad un massimo di 10 ore settimanali. Ritengo, in conclusione, che questa Amministrazione si è sempre dimostrata attenta alle necessità delle persone con disabilità. Grazie,
Grazie Assessore Capurso brevemente per la replica, il consigliere Infante.
Volevo veramente ringraziare l'Assessore Capurso il la prima volta in quasi tre anni, due anni e mezzo che sono in questo Consiglio comunale che diciamo Arru, ci arriva come Rifondazione Comunista, come consigliere alla nostra interpellanza, una risposta, diciamo, così, articolata così come dire meditata anche e soprattutto così puntuale e mi auguro a questo punto che anche gli altri Assessori il Sindaco si uniformino a quello che è stata diciamo il modus dell'Assessore Capurso perché prima il consigliere Mascoli Mastropasqua.
Citava, il dà dignità, diciamo dal Consigliere, va tutelata non soltanto attraverso, diciamo la la, la tecnologia ma anche attraverso, diciamo, delle risposte puntuali a quella che noi, con molto sforzo, con molta fatica l'ha detto lui prima non è l'attività distribuita, togliendo tolto tempo alle nostre famiglie e al lavoro, cerchiamo di di fare facendo pervenire delle interpellanze alla alla all'Amministrazione comunale. No alla alla, all'Amministrazione comunale, non semplicemente per puro, diciamo come dire o può spirito positivo, ma perché certe volte diciamo, siamo anche interessati, come è stato anche in questo caso da alcuni genitori portatori di interessi che volevano fosse preso in considerazione una vicenda che per loro risultava particolarmente critica.
Detto questo, la risposta fornita dall'assessore Cappuzzo, diciamo ucciso C per alcuni versi non ci soddisfa totalmente.
Emerge dalla sua risposta che le ragioni, diciamo, della riduzione delle ore di assistenza specialistica, sono tutte nella necessità di diciamo ridistribuire quelle che sono le risorse di STU disponibili, che non sono tante, che sono limitate rispetto all'aumentato fabbisogno della, diciamo del bisogno, e il aumentano mi sembra le diagnosi in qualche modo.
Tuttavia diciamo se le ragioni in qualche modo sono comprensibili dal punto di vista, diciamo, del bilancio comunale, mentre loro sono le modalità operative con le quali questa ridistribuzione almeno un primo momento è stata messa in atto. Non è stato non essendo stato in alcun modo rispettato un principio di proporzionalità, nel senso che sono stati fatti tagli non proporzionale delle ore mancanti ma lineari, in sostanza, che aveva tre ore la mantenute tutte e che è stato penalizzato. Ad esempio, è stato chiedere a 12 ore a cui sono stati in qualche modo tratta gli atti in modo lineare, ben sei ore e, come è intuitivo, si è deciso di penalizzare chi avrebbe avuto più bisogno perché 12 ore corrispondono intuitivamente a un maggiore fabbisogno di assistenza e quindi è una diagnosi più grave.
Sono d'accordo con l'Assessore Capurso nel considerare che il docente di sostegno certamente è una risorsa assegnata alla classe a tutta la classe e che predispone, insieme all'INPS e all'intero consiglio di classe, le misure necessarie all'inclusione dello studente con disabilità, fermo restando che il grado di disabilità dello studente, determinato dal specifico, dal suo specifico funzionamento e quindi da come lo stesso finisce per interagire con l'ambiente.
Esistono persone con gravi disabilità che necessitano di un supporto e di una mediazione costante rispetto all'ambiente esterno, per poter correttamente interagire con compagni e docenti. La figura dell'assistente all'autonomia e alla comunicazione collabora a tutti gli effetti con i docenti curricolari e di sostegno, portando avanti una progettualità finalizzata a promuovere comportamenti adattivi all'ambiente. Tale figura che in alcune situazioni e con presenta lo stesso docente di sostegno in altri alterna. Lo stesso si altera lo stesso per portare avanti strategie condivisibile. La motivata proposta di ore di assistenza formulate in sede di definizione del piano educativo individualizzato tiene conto dello specifico funzionamento di ciascuno studente e pertanto il provvedimento di riduzione delle ore di assistenza che è stato disposto a inizio anno scolastico, mantenendo fino a sei ore di assistenza a chi già aveva la vita a queste, tagliando nettamente il monte ore di assistenza a quegli studenti maggiormente bisognosi. Supporto non ha tenuto in alcuna misura contro della motivata proposta di cui sopra la scuola. Tra l'altro già fortemente provata da fenomeni come il precariato dei docenti. L'assegnazione di docenti in ritardo, come è successo ultimamente, è solo da poco. Sono state fatte le classi e dall'incremento dei bisogni educativi speciali. Certamente garantisce, con tutti i suoi mezzi la permanenza a scuola dell'alunno con disabilità per intero il tempo scuola. Tuttavia, è innegabile che la compresenza dell'assistente all'autonomia e alla comunicazione supporto in modo importante i docenti spesso non in possesso di formazione specifica in ambito di disabilità. Tali docenti, ricordiamo, sono spesso alle prese con classi sempre più complesse da gestire, rispetto alle quali devono assolvere l'obbligo di bici la vigilanza e condurre attività didattiche. Tener conto di tutti gli specifici bisogni delle alunni presenti. Mettiamoci in qualche modo nei panni di un genitore di un ragazzo gravemente disabile che necessita di un supporto importante sapendo che durante alcune ore la scuola non ha tutte le risorse di cui avrebbe bisogno per un'adeguata gestione della. Disabilità del proprio figlio.
Può questo genitore sentirsi sereno rispetto alla permanenza dei ragazzi a scuola, se capendo che il ragazzo magari non viene vigilato adeguatamente possono in qualche modo portato a prelevarlo prima toglierlo dalla scuola. Priva queste situazioni che di fatto si potrebbero venire a creare devono essere tenuti in considerazione stabilendo dei criteri adeguati di ridistribuzione delle risorse, rendendo al minimo possibile queste situazioni. Apprendiamo della possibilità data ai dirigenti scolastici richiedere un incremento delle ore di assistenza. Ci chiediamo se a tale comunicazione verbale si è seguita una nota ufficiale, con disposizioni di dettagliate per le scuole. Infine, ci chiediamo se, rispetto ai criteri di ridistribuzione delle risorse, non fosse stato il caso di aprire un tavolo di confronto aperte gli specialisti ASL ai referenti dell'inclusione agli stessi assistenti delle autonomie e della comunicazione, che sono osservatori privilegiati delle situazioni che si creano in ambito, diciamo, educativo, e alle associazioni dei genitori. Tutto questo avrebbe consentito di stabilire modalità operative condivise, regole chiari per tutte le parti e in ogni contesto, senza lasciare la possibilità di incrementare le ore di assistenza solo in base alle iniziative del singolo dirigente. Da ultimo, e concludo, ci chiediamo che progettualità questa città porta avanti per le persone con disabilità.
Preciso. Quali risorse intende destinare realizzazione del loro progetto di vita, perché alla fine è un problema politico di diciamo allocati, decidere la priorità e di allocazione delle risorse. Esiste un tavolo di lavoro interistituzionale che possa portare a delle scelte condivise in tal senso e, in particolare, in linea con il decreto legge 96 2019 quale strada si intende percorrere questa Amministrazione, quindi qui vado oltre cerco di diciamo creare i presupposti perché si vada avanti, si scavalchi in alcune situazioni quali assume d'intenti questa Amministrazione intende,
Perseguire per quello che è definito il progetto di vita che le famiglie chiedono ai Comuni, rientri tra i progetti il tavolo di concertazione con le famiglie, le scuole, e che arriva partendo da questo anche fino al dopo di noi Consiglieri concluda però, come diciamo avviene in altre realtà in altre Regioni più virtuose probabilmente grazie.
Grazie Consigliere a futura memoria e la risposta all'interrogazione e un soddisfacimento o meno non è poi un intervento dove si pongono domande e quant'altro, perché poi non si dà la possibilità all'Amministrazione di poter rispondere.
Grazie consigliere Infante, allora passiamo al punto 4 all'ordine del giorno, programmazione, diritto allo studio, 2025, relaziona.
L'Assessore Capurso se ha bisogno di supporto.
No, va dietro Sindaco.
Ah, ok, viene avanti.
Prego Assessore.
Grazie Presidente, il programma comunale per il diritto allo studio è lo strumento di programmazione annuale, in base al quale il Comune definisce i servizi, gli interventi e le risorse economiche da destinare alle scuole, considerato che la competenza in materia di assistenza scolastica è stata attribuita ai Comuni che dovrebbero provvedere con fondi del proprio bilancio a garantire il diritto allo studio degli alunni frequentanti, le scuole ubicate nel territorio comunale, la Regione concorre alle spese, mediante l'erogazione di contributi ai comuni per l'espletamento delle su citate funzioni al fine di ottenere i contributi dalla Regione Puglia. Il settore socialità ha provveduto a formulare il presente piano comunale di intervento alla luce dei dati acquisiti da tutte le scuole presenti sul territorio. A seguito dell'approvazione da parte del Consiglio comunale, il programma comunale verrà inserito sulla piattaforma studio in Puglia. La scadenza dell'invio è prevista per il 30 novembre, pre pena l'esclusione dal riparto dei fondi regionali e il piano comunale per l'anno scolastico. 2024 2025 prevede una spesa di 2 milioni 72.313,60 a fronte di una richiesta di contributo pari ad euro 1 milione e 522.368,60 la scheda 2 riporta il prospetto generale di spesa.
Il Piano del diritto allo studio nel 2025 prevede importi decisamente inferiori rispetto al piano dal 2024 che inseriva quasi 13 milioni di euro. Fra gli interventi complementari.
La scheda 2 analizza il dato della popolazione scolastica.
In merito alla popolazione scolastica, possiamo verificare che c'è stato un aumento di plessi, un aumento delle classi, siamo passati da 564 a 571, c'è stata però una diminuzione degli alunni, poiché siamo passati da 10.677 a 10.657.
La scheda 3 A, invece analizza il servizio mensa a cura del Comune per la quantificazione di questo costo. Noi andiamo a considerare il costo effettivo dello scorso anno scolastico, che diventa stima per il nuovo anno scolastico, la spesa prevista per la mensa e 1 milione 550.000, mentre il contributo delle famiglie è pari a 490.000. Pertanto richiediamo alla Regione un contributo di 1 milione e 60.000 euro, anche se in realtà la Regione ci contribuirà con un importo che è sempre lo stesso da diversi anni, cioè 0,45 euro a pasto per al giorno a bambino, moltiplicato per i giorni di mensa. Il costo effettivo che questa Amministrazione invece sostiene per la mensa è pari a 4 euro e 87 oltre IVA per 1.880 alunni moltiplicato per i giorni di mensa, per un massimale di 180 e il costo del pasto per le famiglie anche quest'anno resta invariato. Nonostante gli aumenti che gravano sull'amministrazione, abbiamo confermato anche per quest'anno il costo del pasto pari ad 1 euro, salvo esenzione per gli alunni con disabilità.
Quindi, nei confronti di Italia alunni si è sempre mostrata grande attenzione. Abbiamo assecondato, per quanto riguarda l'ambito dell'assistenza specialistica, a tutte le richieste pervenute dai dirigenti scolastici, soddisfacendo quindi tutti i bisogni. Per quanto riguarda la scheda 3 B analizziamo la mensa a cura delle scuole paritarie private.
La spesa prevista in convenzione e 20.000 euro e il contributo previsto, il contributo richiesto alla Regione e di pari importo quindi sempre 20.000 euro rispetto all'annualità precedente al servizio mensa a carico dei gestori e in leggerissimo calo, siamo passati da 167 alunni a 164 alunni la scheda 4 invece analizza il servizio di trasporto, anche qui mostrata con evidenza la particolare attenzione nei confronti degli alunni con disabilità poiché a questi alunni non viene richiesto di contribuire in alcun modo alle spese di trasporto.
Il numero degli alunni che usufruisce del servizio trasporto aumentato a 169 rispetto ai 154 dell'alunno dell'anno precedente e il costo dei trasporto appunto per i minori, con disabilità e integralmente sostenuto dal Comune.
Il nostro servizio è in appalto a vettori privati commessa a disposizione di scuolabus e il costo totale è quello previsto per il trasporto dei bambini senza disabilità, è pari a 185.000 IVA, inclusa per gli alunni con disabilità, è pari a 47.945 IVA inclusa in entrambi i casi il servizio è affidato ad una ditta esterna che provvede con mezzi diesel di proprietà del gestore l'affidamento per gli alunni senza disabilità scade al termine dell'anno scolastico corrente mentre quello degli alunni con disabilità scade al termine dell'anno scolastico 2025 2026.
Questa scheda potrà subire consistenti rettifiche in ragione dell'acquisto di quattro scuolabus destinati a bambini tra virgolette normodotati detti scuolabus, che saranno certamente consegnati nel corso del 2025, dovranno prevedere una valutazione per l'entrata in esercizio e il costo relativo degli emolumenti per gli autisti. Per forza di cose, però, non potendo stimare preventivamente l'entrata in esercizio, stimiamo ai corsi di esercizio dei consueti 4 scuolabus da parte di gestore esterno, oltre ad uno scuolabus speciale da 20 posti per alunni con disabilità.
L'importo riportato in programmazione nel report regionale A è pari a 232.945, con una richiesta di contribuzione pari all'intero importo della contribuzione delle famiglie, seppure nella consapevolezza che Regione Puglia normalmente contribuisce con percentuali variabili, ma sempre all'incirca al 10% dell'importo richiesto in contribuzione. La scheda 5 analizza gli interventi vari che prevedono una spesa di 151.900. Il contributo che andiamo a richiedere alla Regione e di pari importo e riguarda in particolar modo, appunto e sussidi scolastici, sussidi e attrezzature didattiche per persone con disabilità, spese per fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo, organizzazione di servizi di comodato per libri di testo.
Parliamo ora della scheda 5 B, che riporta gli interventi complementari al format e regionale, è stata acclusa alla relazione del dottor Santoro, che ringrazio, che riporta l'elenco delle richieste effettuate dalle Direzioni scolastiche degli istituti comprensivi in merito ad interventi complementari programmati nel corso del 2025 ed inerenti ad interventi straordinari sugli immobili, spese di gestione e di formazione continua qui per convenzione, da sempre andiamo a chiedere tutto quanto ci chiedono i dirigenti scolastici ma sappiamo per certo che la Regione stanzierà al massimo un euro per ogni iscritto.
Passiamo alla scheda. 6, che riguarda le scuole dell'infanzia paritarie private, hanno diritto al contributo regionale, le scuole per l'infanzia privata senza fine di lucro convenzionate con il Comune, le scuole per l'infanzia paritaria comunali e in possesso dei requisiti di cui alla legge regionale 31 del 2009 escluse le sezioni primavera, la spesa complessiva prevista è stata calcolata moltiplicando il contributo per ogni singola sezione pre il contributo previsto nella convenzione, che è pari a 4.436,84 per il numero delle sezioni autorizzate, che sono 10 e quindi questo ci porta ad una spesa di 44.368,60. Grazie per l'attenzione.
Grazie Assessore Capurso, non ci sono chiarimenti.
Consigliere Infante un attimo solo prego no sul sulla scheda 3 A volevo capire perché io ho fatto proprio forse dovuto, volevo capire, diciamo, il contributo pro capite come viene calcolato, perché diciamo facendo il confronto tra la somma che uno viene rispetto al contributo richiesto alla Regione che per diciamo per la mensa delle scuole pubbliche e di 1 milione 60.000 euro invece perde parificati o indicare dove sta leggendo il modo può indicare dove sta nella scheda 3 A servizio mensa,
Volevo capire se perché diciamo facendo come i calcoli del de della serva, diciamo la viene fuori una cifra sproporzionata, suddiviso bene, diciamo, di oltre 400 euro per quanto riguarda le scuole pubbliche, come contributo pro capite da dare e invece di 121 euro per i bambini della della delle palificate volevo capire se se è vero o meno,
Chi risponde no, cioè sì?
Non è così, non mi pare ci siano altri chiarimenti, credo che okay, quindi solo al dottor Infante, al consigliere Infante,
Sì, volevo cioè ho fatto ho diviso praticamente con la somma di 1 milione 80 e 60.000 euro per il numero dei degli alunni, ho cercato di fare un calcolo, viene una somma, un contributo, diciamo pro capite, è chiaro che poi va diviso in base al contesto scuola elementare, scuola primaria, eccetera, eccetera, però mi sembra un contributo, comunque, che viene fuori da quella divisione molto più alto rispetto al di 121 euro che verrebbe, diciamo, dividendo quei 20.000 euro per 164 che sono i numeri, diciamo, dei degli alunni che.
Non lo so.
Sono state messe insieme chiaramente, poi è chiaro che poi accenda il microfono a me sembra che il dicastero, questa discrepanza così grossa di contributo che verrebbe tra uno che frequenta la scuola pubblica, è uno che che frequenta la parifica solo questo, niente di particolare un chiarimento dice mentre il la piattaforma regionale prevede la suddivisione tra scuole paritarie private e quelle statali tra virgolette quindi,
Prevedono la indicazione del costo a pasto che noi ovviamente calcoliamo e verifichiamo di anno in anno e facciamo una previsione nell'anno successivo e quelle sono le cifre e poi alla fine è veramente il costo che il Comune va sopportare di anno in anno quel milione e 60.000,
Non contestavo il costo che è quello, io ho avuto l'impressione, diciamo che c'è l'impressione qua che è la cifra che paga, chi va alla scuola pubblica per avere un servizio mensa pro capite si attua nettamente superiore a quello che va al alla scuola parificata, è vero che si tratti di bambini, chi va alla scuola parificata, quindi bambini che mangiano poco hanno, diciamo come dire, ecco spese più contenute, però io ho fatto un calcolo, non so se ho sbagliato me, ma non penso perché comunque, dividendo 1.060 per 1.880 viene una quota ABA superiore sicuramente a 300 400 euro quanto 121 euro della scuola parificata.
Sì, sì, dottoressa De Leonardis.
La questione toccata mentre volevo questo chiarimento va bene il contributo per quanto concerne le scuole pubbliche e un contributo mensa, mensa quindi costo, sviluppato ovviamente per costo del Comune e numero dei bambini. Ovviamente c'è poi un una formuletta, che la Regione, invece sulle parificate non bisogna considerare solo il costo della mensa è una sorta di contributo specifico. Ci siamo alle scuole, alle scuole, quindi è una cosa diversa, è una scelta, diciamo, di in CAN, che prescinde o che non è solo costo mensa, no, altrimenti sembrerebbe il palazzo di nozze. Sono d'accordo. Consigliere okay.
Grazie consigliere, quando spinge il tasto non parla automaticamente, la devo autorizza quindi.
Allora ci sono altri chiarimenti, no, non ne vedo, quindi passiamo alla fase di discussione generale, ci siano interventi.
Non ne vedo, quindi chiedo alla Commissione, alle Commissioni quinta e sesta, presieduti da Ginosa e Salvemini dai due presidenti, di esprimere il parere chi chi esprime prego, Consigliere Salvemini.
Sì, grazie Presidente, per la richiesta di parere sulla programmazione del diritto allo studio 2025 si sono riunite il 22 11 2024 congiuntamente la quinta e la sesta Commissione per la Quinta Commissione, presidente Elena Ginosa, era presente la consigliere Elena Ginosa, il consigliere Minervini Leonardo e la consigliera Marino Napoli,
Mentre per la sesta e erano assenti il consigliere spaccamento e il consigliere Infante, mentre per la sesta Commissione era presente il sottoscritto, il Presidente Robert Amato e la consigliera Gabriella Zurlini, mentre erano assenti il consigliere Lanza e la consigliera Germinario dopo la discussione hanno votato per la Quinta Commissione.
All'unanimità i tre consiglieri presenti, mentre per la sesta Commissione hanno votato a favore il sottoscritto e il Presidente Amato, mentre si è riservato di può esprimere il parere in Consiglio comunale la consigliera Gabriella Azzollini, grazie grazie, Consigliere Salvemini Presidente della sesta Commissione, passiamo alla fase delle dichiarazioni di voto, ci sono interventi,
Prego, consigliere, Facchini.
Grazie Presidente, Consigliere Consiglieri, Sindaco, Assessori, naturalmente oggi stiamo votando la programmazione al diritto allo studio che innanzitutto.
E lo abbiamo già ripreso in più e più volte ogni anno, a novembre ci ritroviamo a votare questo provvedimento perché si tratta, è la città deve sapere che si tratta di un di una richiesta di contributo che noi facciamo alla Regione Puglia, quindi sono somme che vi chiediamo all'ente regionale per l'utilizzo e per i nostri ragazzi i nostri figli, i nostri nipoti per l'istruzione scolastica quindi è opportuno, io mi raccomando ancora una volta,
Possiamo essere, come dire in molti fronti divergenti, ma su questi temi, anche secondo me l'astensione di diventerebbe una un voto negativo, quindi raccomando ancora una volta una riflessione importante su questo passaggio consiliare perché noi stiamo richiedendo un prima cosa del una programmazione per quanto riguarda il diritto allo studio, seconda cosa, stiamo richiedendo sostanzialmente un contributo considerevole alle casse comunali per poter utilizzare esclusivamente per quanto riguarda dei nostri figli un'analisi di quello che è avvenuto nell'ultimo anno. La possiamo anche fare. Io ci terrei a ricordare che tu la mensa scolastica Cittadella, ricordare il trasporto pubblico dei dei ragazzi a scuola ancora una volta migliora di anno in anno. Addirittura quest'anno sono partiti veramente puntuali, LILT il la mensa scolastica è partita dal 1 ottobre e ha anche sfidato lo scorso anno, che lo scorso anno era partita intorno al 4 o 5 ottobre. Il trasporto scolastico è partito puntualissimo, anche quest'anno quindi i servizi che ha messo a disposizione dell'Amministrazione sono stati eccellenti. Di questo devo ringraziare sicuramente la dirigente. Devo ringraziare tutti gli uffici del dei servizi sociali, l'assessore e tutta l'Amministrazione. Quindi io non mi dilungo. Naturalmente avete già immaginato il voto positivo per questo provvedimento e invito fortemente su questi temi anche l'opposizione a non lavarsene le mani con un voto di astensione, bensì di fare in questo momento, come dire, una forza unica nei confronti degli enti preordinati in modo tale di avere veramente un passaggio importante come riconoscenza di questa Amministrazione, grazie, il nostro voto sarà favorevole. Grazie grazie consigliere Facchini, aveva chiesto la parola al consigliere Binetti,
Grazie Presidente, signor Sindaco, colleghi, consiglieri, assessori, il punto all'ordine del giorno riguardante il diritto allo studio è un tema fondamentale per la nostra comunità, un tema che dicevo, incide non solo sul futuro dei nostri ragazzi ma sull'intero tessuto sociale ed economico del nostro territorio, una delle questioni che dobbiamo affrontare riguarda una leggera decrescita del numero degli alunni, che è un trend che ormai da diversi anni e continua purtroppo a calare questo ovviamente è un dato che colpisce tutta la, la Nazione, dovuta appunto la riduzione della della natalità. Tuttavia, il punto è un altro.
Cioè continuare a costruire strutture dalle dimensioni simili a quelli di Cambridge universitari rischia davvero di portarci ad avere delle aule vuote. Quindi, qual è quindi la necessità e la priorità di continuare a costruire queste scuole nuove? Forse sarebbe più opportuno creare dei luoghi culturali, vedi ad esempio il Teatro comunale in questa città che ne è carente? Per quanto riguarda il contributo richiesto alla Regione per il servizio mensa, notiamo una riduzione rispetto allo scorso anno, ma un aumento, un aumento del contributo previsto delle famiglie tradotto in maniera semplice. Chiediamo di meno alla Regione Puglia a fronte di una maggiore spesa per le famiglie. Considerando comunque che il numero dei bambini che ne usufruiscono del servizio mensa è aumentato rispetto a quello dell'anno scorso. Lo stesso discorso vale anche per il contributo richiesto alle famiglie per il servizio dei trasporti, che è in aumento.
Inoltre ci chiediamo sui trasporti, ci stiamo ponendo una domanda da chi verrà gestito questo servizio. È vero, il diritto allo studio è una priorità, ma non possiamo limitarci ad approvare misure che restano solo su carta, senza interrogarci sull'effettiva attuazione e sulla qualità delle politiche che stiamo proponendo per promuovere un diritto allo studio autentico. Servono queste azioni concrete, il supporto ai trasporti o la riduzione a carico delle famiglie. I nostri impegno, quindi, non può fermarsi a queste dichiarazioni di principio. Dobbiamo assumerci la responsabilità di vigilare affinché tutto ciò sia una costante. Dobbiamo garantire che i fondi stanziati siano utilizzati in modo efficiente e mirato e che ogni misura adottata abbia un impatto reale e positivo sulla qualità dell'istruzione e della nostra comunità. Per queste ragioni dichiaro, a nome mio e del consigliere comunale Mastropasqua, il nostro voto favorevole perché credo fermamente nella necessità di promuovere il diritto allo studio, ma mi aspetto che questo Consiglio non si limiti soltanto a votare, ma a dimenticare. Dobbiamo continuare a lavorare, monitorare e, se necessario, correggere anche il tiro, per assicurare che ogni studente del nostro Comune abbia davvero le stesse opportunità di apprendere, crescere e realizzarsi. Grazie Presidente.
Grazie consigliere Minetti, non ho altri interventi.
Okay, quindi posso passare alla votazione del punto 4 all'ordine del giorno.
Ricordatevi di pigiare sempre l'omino blu e poi esprimere il proprio voto.
Devi devi devi cliccare l'omino blu e poi il verde.
Si attiva un omino blu.
Manca Germano okay De Gioia.
Ginosa, manca e Germano.
Okay.
Posso chiudere la votazione 21 favorevoli, il provvedimento è approvato.
Voto unanime.
Sì, un attimo.
Consigliere Facchini per l'immediata esecutività, grazie Presidente, chiedo l'immediata esecutività, esecutività del provvedimento, grazie, votiamo l'immediata esecutività.
Posso chiudere la votazione unanimità il provvedimento immediatamente esecutivo complimenti perché siete stati applicati nella votazione.
Passiamo al punto 5, all'ordine del giorno, approvazione, nuovo Regolamento della gestione sociale e di funzionamento del nido comunale relaziona l'assessore Capurso.
Grazie Presidente, l'asilo nido costituisce un servizio di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie e il comune di Molfetta è titolare e gestore del servizio di asilo nido di via Don Minzoni, che, autorizzato al funzionamento per 59 bambini e della sezione primavera che autorizzata al funzionamento per 20 bambini, l'approvazione del nuovo Regolamento della gestione sociale di funzionamento dell'asilo nido comunale si rende necessaria a seguito del rinnovo del contratto collettivo nazionale, funzioni sociali sottoscritto nel luglio 2024 a seguito dell'adozione del nuovo contratto collettivo nazionale. È necessario adeguare i contratti con il personale, modificare in particolar modo le ore delle attività integrative.
Le organizzazioni sindacali hanno già espresso parere positivo sul regolamento de quo, come da verbale della Delegazione trattante del 15 ottobre 2024.
Il nuovo regolamento prevede che le educatrici svolgano 6 ore giornaliere di attività frontale dal lunedì al venerdì, per un totale di 30 ore settimanali. A queste ore si aggiungono almeno 145 ore annue da espletarsi con rientri pomeridiani nel periodo settembre giugno, che saranno destinate a riunioni delle educatrici, aggiornamento, incontri con le famiglie, a Openday, eccetera. Di queste 145 ore almeno 120 ore annue, e comunque non più di 20 ore al mese sono destinate per le attività di programmazione e formazione del personale. Le educatrici devono poi effettuare annualmente l'aggiornamento obbligatorio per almeno 25 ore su problematiche psico-pedagogiche riferite all'età da 3 mesi a 3 anni, avvalendosi di esperti del settore e di specialisti, e per questo il settore socialità sta sottoscrivendo un accordo con l'Università di Bari.
Nel precedente Regolamento erano previste sempre 30 ore settimanali di rapporto diretto educatore bambino, ma erano previste più ore annue 200 per la precisione e per le attività integrative in virtù delle nuove disposizioni di legge e il personale educativo deve essere in possesso di idoneo titolo di studio e di iscrizione ex lege 55 2024 all'albo dei pedagogisti e degli educatori professionali socio pedagogici salvo nelle more dell'istituzione dell'albo regionale.
Propongo, in ultimo, che, laddove nel Regolamento è indicato bambini diversamente abili, debba intendersi bambini con disabilità.
Poi propongo un Emond's, un emendamento che all'articolo 25, la frase eventuali innovazioni contrattuali saranno oggetto di discussione della Delegazione trattante sia sostituita con la frase.
Eventuali innovazioni contrattuali, legislative e regolamentari, anche relative alle istituendo albo professionale, saranno oggetto di discussione della Delegazione trattante. Grazie grazie assessore Capurso, ovviamente, se c'è bisogno, diciamo di fare delle copie sull'emendamento, ne avete bisogno per i Consiglieri, le facciamo, altrimenti diciamo, dopo lo poi lo approviamo anche sicuramente dato la proposta.
Passiamo alla fase dei chiarimenti, ci sono domande e chiarimenti sul regolamento, non ne vedo fase di discussione generale, ci sono interventi,
Non ne vedo, quindi passiamo al parere della delle tre Commissioni riunite, la terza, la quinta e la quarta, chi chi dà il parere, Presidente Ginosa, prego.
Destra no, no, do la le do io, il microfono prego.
Grazie Presidente, buonasera a tutti i Consiglieri Sindaco e Assessori, allora per una richiesta di parere. Il giorno 25 novembre si sono riunite in seduta congiunta le Commissioni terza, quinta e sesta, presso la sede comunale di via Martiri di via Fani, alle 12:30 erano presenti per la terza Commissione i consiglieri Fiorentini, Angelo Facchini. Giovanni Gagliardi, Domenico crocifero, Antonia Binetti, Mauro per la Quinta Commissione, me medesima in nervini, Leonardo, poli ma ridda, assenti, Spaccavento felice, infante Giovanni per la sesta Commissione, Salvemini Giacomo Amato, Robert Azzolini, Gabriella assenti l'ANSA, Girolamo Germinario Ippolita, erano altresì presenti l'Assessore alla socialità alla Capurso, la dirigente del Settore socialità. Lidia De Leonardis, la responsabile dell'asilo nido Augusta, Elia.
E allora, dopo che è cominciata la la seduta o si sono avute varie preliminari e.
Alle alle ore 13 si è conclusa la seduta il Presidente Fiorentini, Angelo e i Consiglieri crocifero, Antonella e facchini, Giovanni, esprimono parere favorevole per la terza Commissione, i Consiglieri Binetti, Mauro e Gagliardi Domenico si riserva un'espressione del parere in sede consiliare per la quinta Commissione la Presidente io medesimo ingenerosa Elena, unitamente ai consiglieri Poli Marida e Minervini Leonardo esprimono parere favorevole.
E sesta Commissione, il presidente Salvemini Giacomo il Consigliere, ho amato Robert, esprimono parere favorevole, la consigliera Azzolini Gabriella, si riserva l'espressione del parere in sede consiliare alle ore 13 si chiude la la Commissione.
Grazie Presidente Ginosa, prima di passare alle dichiarazioni di voto, la prima proposta dell'Assessore verrà acquisito dagli uffici perché trattasi di sostituzione di termini mentre votiamo per quanto riguarda l'emendamento del dell'Assessore all'articolo 25, quindi chiedo ai tecnici di aprire la votazione.
Stanno completando.
Manca Binetti okay, 21 favorevoli all'unanimità è approvato l'emendamento.
Passiamo alla fase di dichiarazioni di voto, ci sono interventi per dichiarazione di voto.
Non ne vedo.
Quindi passiamo alla votazione del.
Punto 5.
Apriamo la votazione.
Eh lo so.
21 favorevoli, quindi il provvedimento è approvato all'unanimità.
Consigliera Poli per l'immediata esecutività.
Ma come si fa così?
Praticamente.
Allora, Presidente, per l'immediata esecutività del provvedimento, grazie consigliera Poli, poniamo in votazione l'immediata esecutività.
Stiamo al ciclo.
Nella sostanza.
Parliamo un po' più grande 21 favorevoli, quindi, all'unanimità ha approvato l'immediata esecutività.
Passiamo al punto 6 all'Ordine del Giorno, riconoscimento legittimità, debiti fuori bilancio derivanti da sentenze di condanna dell'ente ex articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo numero 267 del 2000 TUEL importo 164.000 0 85,02 Relazione al Sindaco.
Grazie Presidente, signori Consiglieri, come vedete.
In modo ricorrente noi siamo obbligati a portare, ai sensi del Testo Unico, le sentenze esecutive.
Che appunto vengono iscritte nella dizione debiti fuori bilancio. Invero, l'articolo di legge dei debiti fuori bilancio non prevede soltanto le sentenze esecutive, ma tante altre fattispecie, quali quelli di lavori fatti, ma non coperti quelle come dire, sono espressione di una disorganizzazione di una cattiva gestione fortunatamente.
È da molto tempo che in questo Comune queste fattispecie non vengono fuori, però ovviamente le sentenze diventano esecutive e siamo obbligati a riconoscerlo. La funzione del provvedimento non è quella di come dire, accettare o meno la sentenza, perché le sentenze si devono solo eseguire oppure di condividere. È semplicemente quella di riportare questa quantificazione della sentenza nell'alveo dei conti comunali. Questo è la funzione di questo provvedimento. Ovviamente sono ci sono le sentenze che voi avete visto alcune annotazioni su due sentenze che riguardano una chiamata in solido con altri enti.
È chiaro che noi siamo obbligati a riconoscere l'intera cifra, ma ovviamente, così come è scritto nella stessa delibera il l'Ufficio procederà a liquidare la parte di competenza e comunque a chiedere all'Ente chiamato in solido di corrispondere la palla, la sua parte e ove la, laddove ciò non avvenisse di, ovviamente noi faremo azioni di rivalsa negli altri enti ma, trattandosi in questo caso di enti pubblici, normalmente, come dire, sì ci mette d'accordo sul pagamento, così come anche dobbiamo riconoscere.
La se il le sentenze in primo grado, perché allorquando sono immediatamente esecutive vengono riconosciute, ma ovviamente noi speriamo il grado successivo e quindi saranno liquidati soltanto a sentenza definitiva questo è il quadro, ma per spiegare che?
Il voto del Consiglio è semplicemente quello che riporta nell'alveo della contabilità comunale, quindi al bilancio comunale, le sentenze che ovviamente non è che possiamo, come dire, accettarli o rigettarle, è soltanto una, una appunto, una sentenza e quindi la dobbiamo riportare nell'alveo della contabilità comunale, grazie, grazie Sindaco ci sono chiarimenti, prego consigliere Gagliardi,
Prudente.
Perfetto.
Grazie Presidente, ho un chiarimento, in particolar modo per quanto concerne la sentenza numero 8 6 9 del 2024.
In una di quelle sicuramente che ho fatto riferimento in premessa, il Sindaco, ma volevo comprende poiché abbiamo resistito in in questa causa in giudizio perché non si è optato per fare il giudizio, per proporre un giudizio di appello e poi a livello di stanziamento invece del per quanto riguarda le spese legali, siccome ci ritroviamo costantemente ad approvare debiti fuori bilancio, appunto per sentenze, in particolar modo volevo sapere o quale fosse la situazione degli stanziamenti nel settore legale. In parte Consigliere, mi scusi se può indicare la lettera della sentenza sia assolutamente. E la numero ah ah ah, ah.
E l'RG e il 10 89 2020 repertorio 8 5 9 del 2014 ripeto la sentenza e la 8 7 9 2024 Tribunale di Trani.
Ha finito Consigliere okay, chiudo sì, prego, Consigliere, prego, avvocato, Scarcelli.
Tasto destro.
Buonasera a tutti, allora, per quanto concerne la sentenza alla lettera, solitamente quando finisce il giudizio di primo grado, poi chiediamo al nostro fiduciario una relazione in merito, diciamo all'eventualità, cioè nell'eventualità, che ci possa essere un'impugnazione o meno in questo caso ovviamente il nostro fiduciario ha fatto un parere e ci ha detto comunque che non era vantaggioso, è opportuno per l'ente e procedere all'impugnazione della sentenza. Pertanto, ovviamente non abbiamo impugnato, non siamo andati al secondo grado e oggi la riconosciamo. Ovviamente dovremmo pagarla.
Terminato, avvocato.
Sì, perfetto okay, ci sono altri chiarimenti da fare, prego Consigliere Ancona.
Poco fa il Sindaco ha detto che.
Ci sono delle sentenze che riguardano degli enti pubblici verso nei conflitti dei quali dovremmo agire per recupero, ovviamente diciamo della quota di loro competenza e però questa qua la ha credo che sia una società privata non sia una società, poi questa gioia.
Sì, sì, è una società privata a me, ma il principio è sempre lo stesso che è quella aprì la, l'altra, qual è la, la sentenza è quella che diceva che abbiamo impugnato, sono due le particolarità di queste cinque sentenze che oggi riconosciamo nella e c'è la anche l'ASI non ho la è una sentenza, ovviamente è che quindi solo la solidi solido perfetto ce n'è solo una sì solo una, se solo uno,
Okay, altri altri chiarimenti abbiamo, abbiamo terminato il microfono, avvocato.
Sì.
Riformuli Consigliere.
La seconda domanda, a chiarimento, era invece per quanto riguarda il fondo per quanto concerne le spese legali, volevo sapere a quanto ammontava in questo momento, prego, avvocato, a quanto ammontava non glielo so dire però noi questi questi debiti che oggi riconosciamo e andiamo a pagare con la disposizione che abbiamo nel capitolo odierno,
Ecco, sì, quindi diciamo, era stato già preventivato nel fondo, quindi automaticamente abbiamo dei soldi che abbiamo accantonato negli anni precedenti, oggi, grazie a questo riconoscimento e andiamo a pagare, questo significa che infatti noi non abbiamo mai fare lo spiegavo prima un altro Consigliere, no, no, lo squilibrio a lui non dobbiamo, non siamo necessitati a fare variazioni di bilancio, assolutamente sì, assolutamente abbiamo stimato correttamente all'inizio dell'anno, anzi ad aprile, il fabbisogno, perché, come vedremo, quando faremo il pluriennale, il 9 e noi facciamo una stima ovviamente questa volta abbastanza di ma negli ultimi anni abbastanza di C del grado di soccombenza e quindi accantoniamo delle cifre system per cui non siamo, non dobbiamo fare variazioni di bilancio per pagare questo perché sono abbondantemente coperte.
Grazie Sindaco, allora.
Avvocato, se può spegnere il microfono cortesemente il tasto destro, grazie allora esaurita la fase dei chiarimenti, entriamo nella discussione generale, ci sono interventi.
Prego, consigliere Infante.
Volevo, diciamo riesumare un vecchio, un vecchio argomento, che comunque è sempre attuale, che alla fine ritorna periodicamente, ogni volta che dobbiamo parlare dei debiti fuori bilancio, uno che fa una prospezione di tutto quello che bisogna pagare, si rende conto che la stragrande maggioranza delle somme sono dovute dal Comune per sinistri legati a cadute di persone sul,
Nel passeggiare diciamo, sul sul, sull'asfalto, sui marciapiedi come conseguenza essenzialmente di una cattiva manutenzione, una cattiva manutenzione che non è tanto legata al Comune o meglio il Comune dovrebbe in qualche modo vigilare e vengo al dunque è legata alla manomissione del delle strade, dei marciapiedi come conseguenza dei lavori che vengono fatti periodicamente da Enel Acquedotto. Chi mette.
Cavi e via di seguito.
Diciamo i le le i danni che si sono andati a pagare oggi che sono cospicui, c'è una somma di 107.000 euro che oggettivamente dovrebbe impressionare. Fa impressione però, se la persona ha avuto quel tipo di infortunio e gli è stato riconosciuto, è chiaro che il Comune deve deve pagare. Non sono cose legate, diciamo alle alla a questa Amministrazione, alla precedente son cose che risalgono chiaramente molto lontano nel tempo. È chiaro che comunque dobbiamo fare e spero che questa Amministrazione si Mobit in questo senza un'attività di prevenzione attraverso un controllo che deve essere un controllo di tipo tecnico, un controllo di tipo amministrativo su i lavori che vengono fatti che, nonostante la buona volontà degli assessori preposti che cerco vanno controllano, ammettono su Facebook fotografie di altro. Continua a osservare chi va in giro e va a valutare come sono stati i fatti. Questi lavori si vede che vengono fatti certe volte in modo molto raffazzonato le le le gettate d'asfalto sui risarcimenti che vengono fatte vengono fatte come delle pennellate de delle delle pennellate alla Van Gogh e non facendo praticamente dei rappezzi che sono precisi a regola d'arte,
Recentemente mi ricordo che entro al a luglio abbiamo fatto alcune riunioni, alcune si è riunito una commissione che doveva in qualche modo valutare un regolamento per la manomissione del de del del, diciamo del del terreno comunale, del del dell'asfalto, dei dei marciapiedi, e però abbiamo cominciato a lavorarci, ma poi non ho saputo più nulla. È vero che questo regolamento probabilmente sarebbe di più e forse è inutile perché se uno andasse a valutare, diciamo quando da un appalto un un lavoro dovrebbe pretendere che è quello che uno dà all'inizio del lavoro, deve essere restituito senza danneggiare il l'asfalto Senna senza danneggiare il il marciapiede. Quindi mi auguro che all'ennesima perché in ogni anno ci sono almeno due o tre sedute comunali dove appaiono questi debiti fuori bilancio? Mi auguro diciamo che col nel prossimo futuro di vedere delle delle prese di posizioni molto incisive da parte dell'Amministrazione, che non solo deve dare delle i regolamenti adeguati, ma deve anche creare i presupposti perché gli uffici tecnici possono fotografare prima e dopo quello che viene fatto al al momento dei lavori. Grazie.
Grazie consigliere Infante, A per precisione, quel Regolamento è stato approvato, lo abbiamo approvato.
Non ricordo se lei fosse presente, ma è stato approvato.
Okay, allora ci sono altri interventi per discussione generale, non ne vedo, quindi passiamo al parere della Quarta Commissione con il Presidente Paparella che.
Si era prenotato il Consigliere sì?
Prego,
Grazie Presidente, giusto un inciso, uno per ribadire che quello che diceva il consigliere Infante, noi, il 23 di la delibera consiliare numero 23 del 27 giugno 2024, abbiamo approvato un regolamento che regola la manomissione dei suoli pubblici e quindi tiene conto di tutta una FTX fece di tutti gli interventi che vengono fatti dai vari enti Enel,
Acquedotti soprattutto, ma tutti gli interventi avvengono sul manto stradale, sul suolo pubblico sono stati regolamentati. Naturalmente adesso gli uffici penso che abbiano e anche la Polizia locale durante, ma questi vengono anche di chiamati quando hanno terminato i lavori, perché quel Regolamento è abbastanza corposo, ma abbiamo visto in Commissione e poi l'abbiamo anche approvato una cosa ci tengo a dire e su questo, come dire un po' ho visto le le sentenze che sono andate diciamo in in debito fuori bilancio ce n'è una purtroppo completamente molto consistente che risalenti al 2016, dove adesso l'ente sarà chiamato a.
A un rimborso di oltre 100.000 euro, però, come dire, c'è ancora un'altra per un altro infortunio avvenuto negli anni passati. A questo punto, ecco, l'Amministrazione deve dire anche un'altra cosa, e questo me ne assumo come dire un po' l'onere un un, come dire un chiedere scusa anche ai cittadini che avvengono questi pro queste problematiche perché una sentenza da 106.000 euro significa che il cittadino ha avuto sicuramente dei danni non non poco indifferenti, quindi io,
Voglio ribadire comunque che tanto si sta facendo da questa Amministrazione uno dei temi importanti. Abbiamo adottato questo regolamento che non esisteva, non c'era una regola su cui come ripristinare un manto stradale un lavoro effettuato da parte degli enti preposti. Adesso, da appena quattro mesi lo abbiamo adottato appunto per sopperire a questa mancanza. Lo abbiamo fatto con tante, con molta intelligenza, con molta coordinazione con tutte le Commissioni. Adesso penso che i frutti verranno, diciamo, come dire, verranno verranno fuori, e mi dispiace e questo, come dire, chiediamo umilmente scusa per quei cittadini che purtroppo sono incappati in queste chiamiamole così disgrazie, perché purtroppo un en un, nel momento in cui il giudice decide di.
Condannare l'ente per queste somme significa che alcuni danni questi cittadini, noi speriamo che queste cose qua non avvengono più con l'introduzione del dal Regolamento in modo tale che, diciamo, il cittadino si sente ancor più sicuro all'interno della nostra città. Grazie Presidente,
Grazie consigliere Facchini, non ho altri prenotati a parlare, prego, Sindaco solo per precisare perché, soprattutto quel fatto grave è avvenuto in epoca pre precedente, no, giusto, noi ci facciamo carico anche delle cose in più, abbiamo stanziato 160.000 euro al o dotazioni alla Multiservizi proprio per interventi tampone di questo tipo.
Grazie Sindaco, allora chiedo al Presidente della Quarta Commissione parere di esprimere il parere.
Non non premete il tasto viverlo, accendere il microfono grazie il 26 novembre dell'anno 2024 si è riunito alla Quarta Commissione nelle persone del sottoscritto, la consigliera Petruzzelli, Annalisa Carmela Germano.
E Mauro biglietti erano assenti, era assente invece il consigliere Pietro Mastropasqua, dopo gli esaustivi chiarimenti forniti dall'avvocato Paolo con Scarcelli e il Sindaco, la, il sottoscritto, Petruzzelli, Annalisa e Carmela Germano, hanno fornito parere favorevole, Binetti, invece si è riservato parere in Consiglio.
Grazie, Presidente Paparella.
Per dichiarazioni di voto ci sono interventi, prego consigliere Gagliardi.
Sì, grazie Presidente, sarò sintetico o per anticipare il voto di astensione non soltanto mio, ma di tutta la legge di tutto il centrosinistra dei consiglieri di opposizione, di centrosinistra e per.
Fare una piccola raccomandazione all'Amministrazione mi riferisco proprio alla sentenza a cui ho fatto riferimento nelle domande a chiarimento.
Lo lo dico in brevi in brevissimo, qui si tratta di un sinistro avvenuto durante l'organizzazione di un concerto in cui un cittadino è inciampato, in pratica in una di quelle barriere.
Che non c'è. Qual è il problema che lo stesso giudice asserisce, come non vi sia la prova che presso il Comune vi sia stata un controllo del piano di sicurezza e di Security, né che è stata eseguita la sorveglianza dell'area durante lo svolgimento della manifestazione in questo caso concertistica al fine di verificare le reali condizioni di sicurezza dei luoghi? Quindi, siccome quando si organizzano i concerti c'è una tale mole di pubblico, ti viene dalla città e da fuori città. È fondamentale che alla competente commissione per la sicurezza e per il sequestro sia preventivamente non soltanto informata, ma coinvolta in modo tale che consentitemi anche, poi, i coi obbligato in solido, non possano lavarsi le mani e far ricadere il peso soltanto sulla sulla comunità molfettese, perché, ovviamente, nel gioco delle responsabilità è molto facile che si finisca per per poi essere finiti a condannare, a pagare. So che c'è comunque, perché ho letto nella nella parte finale, una azione di rivalsa da fare nei confronti del del Co obbligato, in solido, cioè lo diciamo per in maniera più semplice per chi è responsabile oltre il Comune di questo infortunio. Però, nel momento in cui si fa una seria prevenzione e si fa un controllo di quelle aree, si evitano come in questo caso, che i cavi penzolanti vicino alla zona del concerto possono esse da trabocchetto e determinare l'infortunio per lo sfortunato cittadino o sfortunato, fruitore del concerto, grazie.
Grazie consigliere Gagliardi, non ho altri iscritti a parlare per dichiarazione di voto, quindi posso chiudere la fase di dichiarazioni di voto e procedere alla votazione del punto 6 apro la votazione.
Votiamo Consiglieri.
Manca De Gioia okay, allora 15 favorevoli e 5 astenuti, il provvedimento è approvato.
Consigliere De Palma per l'immediata esecutività.
Grazie Presidente, chiedo l'immediata esecutività, grazie, votiamo l'immediata esecutività.
Sindaco.
Favorevoli 15 astenuti, 5 il provvedimento immediatamente esecutivo.
Passiamo al punto 7 dell'ordine del giorno, Ratifica delibera Giunta comunale avente ad oggetto Progetto car leavers, progetto sperimentale per neomaggiorenni fuori famiglia per disposizione autorità giudiziaria, terza annualità secondo triennio 2023 di sperimentazione relaziona l'assessore Capurso, grazie Presidente.
Il finanziamento vincolato care leavers riguarda interventi in via sperimentale in favore di coloro che, al compimento della maggiore età, vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell'autorità giudiziaria, questi interventi sono volti a prevenire condizioni di povertà e permettere il percorso di crescita verso l'autonomia l'accompagnamento all'autonomia sarà garantito fino al raggiungimento di 20 no di 21 anni di età e comunque il progetto non potrà durare oltre 36 mesi. A marzo 2024 l'ambito territoriale ha aderito alla sperimentazione del programma care leavers a luglio del 2024. Il Ministero ha erogato 100.000 euro e ad agosto 2024 la Regione ha erogato 25.000 euro come cofinanziamento regionale per l'attuazione del progetto, quindi, si rende necessario adottare variazioni di bilancio in aumento sugli stanziamenti di competenza dei competenti capitoli di entrata e di spesa.
Grazie Assessore Capurso, ci sono chiarimenti su questo punto all'ordine del giorno non ne vedo per discussione generale ci sono interventi.
Non ne vedo, quindi chiedo al al Presidente Paparella di relazionare esprimere il parere per la Quarta Commissione sul punto.
Sempre il giorno 26 novembre 2024 si è riunita la Quarta Commissione, formata dal sottoscritto, a cui erano presenti il sottoscritto, Petruzzelli, Annalisa Carmela Germano e Binetti Mauro assente il consigliere Mastropasqua e, dopo ampia relazione dell'assessore Capurso che è stata convocata in Commissione la Quarta Commissione, il sottoscritto Carmela Germania Petruzzelli Annalisa hanno espresso parere favorevole o mentre Binetti il consigliere Binet si è riservato parere in Consiglio.
Grazie CONS, Presidente Paparella, per dichiarazioni di voto ci sono interventi.
Prego consigliere Gagliardi.
Sì, Presidente, anticipo il voto favorevole non soltanto dal sottoscritto Consigliere, ma anche dei consiglieri d'Amato, Azzollini e Annamaria Gagliardi, anche in questo caso, però, ho una piccola precisazione, perché è un tema molto importante su cui ci siamo spesi non soltanto diciamo da una parte ma credo da tutte le parti per la delicatezza del tema cioè quello dei disagi, dei soggetti, anche neomaggiorenni come in questo caso che sono fanno parte della circuiti penali quindi persone giovani a grande rischio di marginalità e devianza. Siccome ovviamente da questi fondi determini, si determinavano dei progetti,
Noi chiediamo francamente a gran voce diciamo di essere coinvolti,
A prescindere dalle competenze consiliari, lo dico al Sindaco di con l'Assessore al ramo, ovviamente, a prescindere dalla competenza consiliare da quando un tema passa per il Consiglio, perché sappiamo benissimo che le competenze per il tuo e del Consiglio dal 93 in poi sono tutte focalizzate sui tronconi Bilancio e urbanistica se vogliano oltre che ovviamente tutti i tipi di bilancio ma è una preghiera che faccio e una raccomandazione come ho detto prima è quella di coinvolgere anche con dei dei tavoli delle tavole rotonde,
Degli stati generali in qualche modo, che riguardano questo tema così delicato che ci ha visto così allarmarci, soprattutto dopo alcuni atti di degrado che sono verificati a inizio anno, ma non solo, ecco, vorremmo e chiederemo un coinvolgimento come consiglieri comunali di opposizione proprio per capire come verranno spesi questi finanziamenti che arrivano su un tema tanto scottante ed attualità come quello della sicurezza e della marginalità grazie,
Grazie consigliere Gagliardi, si era prenotato il consigliere Infante mia, mi associo a quello che in qualche modo ha detto il consigliere Gagliardi.
Ricordando che comunque, diciamo, questi fondi vanno a vantaggio proprio di.
Persone giovani, diciamo coinvolti in in eventi particolari, penso anche agli eventi, diciamo del del PIL del 1 gennaio di quest'anno e è importante che ci sia una maggiore condivisione degli obiettivi e una maggiore partecipazione sotto questo punto di vista.
Nonostante tutto, comunque, sono costrette, cerco di spiegarlo perché a non votare a favore ma astenermi, considerato che comunque, di fronte a un argomento del genere non si può, come dire, vuol votare contro per un semplice fatto che il provvedimento in questione rientra a pieno titolo nell'ambito del bilancio quindi per coerenza politica,
Mi astengo e non voto a favore, grazie.
Grazie consigliere Infante, aveva chiesto al Sindaco la parola, ah, prego, consigliere Facchini, mi scusi.
Grazie grazie, Presidente, ma giusto un inciso, come non per rispondere, ma non per essere polemico, perché tu tutto quello che passa attraverso il Consiglio fa parte del bilancio, è come dire, in questa occasione l'Amministrazione pone un focus importante su come diceva lei Consigliere, su una problematica che veramente sentiamo molto vicine, di cui accusiamo anche il cop. Abbiamo accusato personalmente tutti quanti il colpo sulle testate dei giornali, i primi giorni dell'anno. Questo significa che l'Amministrazione ci tiene e investe su quelle persone che hanno necessità di aiuto, perché noi dobbiamo tendere la mano nel momento in cui possiamo farlo. È troppo facile e troppo sintetico. È troppo un po' snaturarle. Accusare l'Amministrazione quando vien si viene fuori su eventi delittuosi sui giornali. Adesso è il momento in cui l'Amministrazione ha pensato di destinare una somma importante per queste devianze, devianze che vanno come dire.
Vanno coltivate, vanno viste e vanno approfondite con una serie di di di importanti. Diciamo interventi, è normale che questi ricadono sul bilancio, ma se ne deve fare carico l'Amministrazione in questo carico. Questa volta l'Amministrazione se ne fa carico con gli strumenti opportuni con i finanziamenti e dedica un focus importante su questa problematica. Quindi il I diciamo come dire il il dire che non lo votiamo a favore perché fa parte del bilancio. Tutto quello che avviene in amministrazione fa parte del bilancio. Noi siamo sicuramente propensi. È favorevole a questo provvedimento, appunto perché abbiamo avuto delle problematiche e non dico che vogliamo risolvere mai. Ci vogliamo mettere le mani per tentare di risolvere questa problematica. Grazie Presidente,
Ma non c'è diritto di replica il consigliere se non c'è un fatto personale, non c'è diritto di replica.
Sì, ma me lo deve chiedere il fatto personale.
Un attimo Consigliere, un attimo Siakam, prego, allora questi soldi arrivano dalla Regione Puglia e quindi non è che li mette il Comune. Arrivano direttamente dalla Regione Puglia, 25.000 più 100.000 euro, 125.000 euro, che non sono messi dal Comune di Molfetta, ma sono dei soldi su dei progetti nazionali girati alla Regione che arrivano al Comune di Molfetta. Quindi, il Comune di Molfetta non fa nulla di virtuoso, prende i soldi e li mette sulla seconda cosa. Lac Lav, il comune di Molfetta riguardo a gli eventi in questione di cui abbiamo parlato, avrebbe dovuto fare solo una cosa che non ha fatto ancora comunica con convocare il Comitato per.
Lo il monitoraggio dei dei fenomeni delinquenziali. Un un un consigliere è stato convocato il Comitato, ma non abbiamo avuto notizie ancora in che se io abbiamo fatto comunicati stampa ho convocato, ma l'abbiamo componenti del vi siete riuniti, sono, chiedo scusa, va, beh okay, e io, come Consigliere, le dico di più. Ne ho convocato anche un altro aspetto. Quello è un è un posto dove eventualmente si possono discutere anche queste tematiche. Grazie, prego, però diciamo quando si danno le informazioni in Consiglio comunale, io credo che bisogna informarsi prima delle cose e ha avuto la più ampia diffusione. La convocazione quindi.
Ora convocazione, ma non deve arrivare a lei la convocazione, la convocazione arriva ai componenti del Consiglio comunale che fanno parte di quel Comitato, ma anche come persona informata, uno potrebbe anche, eventualmente, come ma l'abbiamo pubblicata sul sito comunale abbiamo fatto i comunicati stampa che altro alle idee che altro devo fare devo mandare una PEC personale a lei,
Dico di più, ad esempio, all'UPI, all'asilo nido, per dire fanno le riunioni, io non vengo convocato dal consigliere, viene convocata che facciamo parte del Consiglio, della della, non crea sicuro che no, va be'poi, ne parliamo ma non credo perché se se se si è fatto un l'organo diciamo che ci sono state di fatto la convocazione, la consigliera lo sa benissimo che io non sono stato mai convocato no su questo.
A me non arriva a me, non arriva comunque consigliere su questa cosa, poi ne parleremo, però le dico che sul comitato in teoria lei non spetta alla convocazione, però c'è stata la massima diffusione sia sul sito comunale sia sui, ossia come i comunicati stampa, va bene,
Ci sono altri iscritti per dichiarazione di voto, prego Sindaco.
Vorrei fare alcune precisazioni.
Questo è un ennesimo, un'ennesima progettualità innovativa che ha avuto un finanziamento statale, non perché il Governo manda pro quota a tutti i Comuni una quota perché i Comuni fanno le progettualità, quindi noi siamo uno dei pochissimi Comuni che ha fatto questa progettualità innovativa insieme a tante altre proprio nell'ambito di un settore di prevenzione delle problematiche di devianza.
Questa qui, in modo particolare, è riferita a persone a giova, a giovani adulti, li chiamavo, li chiamavamo noi quando facevo un altro mestiere che stanno nelle comunità, quindi hanno già avuto una sanzione da parte della magistratura e stanno nelle comunità.
La necessità di fare la variazione d'urgenza. Qui l'abbiamo fatta di Giunta che era.
A ottobre, perché alcuni di questi casi che stanno nelle comunità, ovviamente conosciuti dagli uffici, dovevano maturare i diciott anni, voi dovete sapere che quando una persona che sta in questo tipo di comunità alla maturazione dei diciott anni va via a meno che non ha altri altre sanzioni da parte dei giudici maggiorenni perché queste sono misure civili del Tribunale dei minori okay,
Per cui, per evitare che queste persone al compimento diciott'anni andassero via, abbiamo con urgenza, ecco perché oggi la ratifica, fatto la Giunta con i poteri del Consiglio, questa variazione di bilancio, perché ci sono arrivati questi fondi che non sono soltanto questa azione già un'azione innovativa insieme alle tante azioni innovative che a Molfetta e non hanno altri tipo il PIM che il progetto con il, la procura dei minori che anche lì è una cosa che sta andando avanti sta importante e che,
Come dire.
L'ufficio sta curando in maniera particolare con due assistenti sociali dedicati e una poliziotta locale dedicata per la procura dei minori in più, e qui vedo il consigliere regionale.
Tammacco. Oggi, da ieri il Presidente della Commissione bilancio gli faccio le miei auguri e le nostro buon lavoro in nel corso del 24 fece stanziare oltre 1 milione di euro per quella che è l'educativa di strada di cui abbiamo già fatto, delle degli incontri pubblici e per le quali sono coinvolte le varie i vari, le varie associazioni ed enti e scuole, parrocchie che stanno sul territorio in più si stanno facendo delle altre azioni innovative su questo e siccome appunto e io accolgo favorevolmente la proposta del consigliere Gagliardi, perché è importante che queste cose si facciano sapere perché non è che ci limitiamo alla piccola cosa stiamo facendo cose importanti, azioni innovative che, come dire, sono il nostro orgoglio anche nei confronti là stamattina c'è stato un incontro, come dire, tramite on line, con la Regione Puglia e di cui noi abbiamo l'orgoglio, di a scriverci questi temi importanti. Fra qualche giorno parte la giustizia riparativa che un'altra attività all'interno ricco e quant'è. Quando è il 5 presentiamo l'ufficio di prossimità, tant'è vero che nella nuova organizzazione della struttura stiamo creando un'area giustizia all'interno del settore del settore socialità, per cui.
Ovviamente, al pari del diritto allo studio cui io vi ringrazio, abbiamo votato tutti all'unanimità, al pari del diritto allo studio, anche questo entra nel bilancio, perché ovviamente, tutte le cose che entrano nel bilancio.
Però lo sforzo grande che si sta facendo per quanto concerne questa tematica è, come dire, cospicuo, innovativo e merita non solo la condivisione, ma l'apprezzamento generale, per cui colgo l'occasione e nel prossimo anno organizzeremo con il settore della socialità un un con.
In Consiglio, un attimo, un Consiglio tematico su questi aspetti, anche perché dovremmo presentare, credo entro l'anno ponte del piano del del Piano di zona e quindi presentiamo tutte queste cose abbastanza innovative che stanno incidendo realmente, ma questo diciamo, ce n'è dato non solo la Regione Puglia ma la procura, il tribunale dei minori e il tribunale di Trani che ovviamente il cui IRAP, un rappresentante della Presidenza del Tribunale di Trani verrà qui a Molfetta il giorno 5. Questo così per chiarezza di tutti.
Grazie Sindaco, allora, se non ci sono altri interventi, passiamo al la votazione del punto 7, quindi apro la fase di votazione.
Può votare ancora?
Un attimo.
Allora, 21 favorevoli e un astenuto, quindi il provvedimento è approvato.
Consigliera Ginosa per l'immediata esecutività.
Sì, Presidente, chiedo l'immediata esecutività del provvedimento.
Grazie, votiamo l'immediata esecutività.
Sindaco la votazione.
Sindaco devi votare, okay okay, allora favorevoli 21 astenuti, 1 il provvedimento immediatamente esecutivo.
Passiamo al punto 8 all'ordine del giorno, prima di passare all'analisi dei punti 8 e 9, anticipo se siamo d'accordo, come facciamo ogni anno, facciamo votazioni separate sul punto 8 e 9 e un unico chiarimento e discussione dichiarazioni di voto lo facciamo ogni anno se siamo d'accordo,
Affrontiamo l'8 e il 9, facciamo due votazioni distinte, ok perfetto, allora, prima di entrare nel punto, mi aveva chiesto la parola al Segretario per una precisazione si per quanto riguarda il punto della nota di aggiornamento al DUP.
Nel nell'allegato della della programmazione dei lavori pubblici c'erano per un per un piccolo errore, erano state indicate erroneamente alcuni nominativi dei RUP, sono stati corretti e rinviati in data odierna dagli uffici, quindi l'ultima versione, quella inviata stamattina, ma non cambia la sostanza, ma è stata solo la corretta indicazione di alcuni RUP che erano stati in precedenza erroneamente indicati grazie.
Grazie Segretario, allora ovviamente chiedo al Sindaco di relazionare sull'8 e il 9, quindi prego Sindaco, l'8 e il 9 è un film, credo di.
7 o 7 8 e al film 8 e 9, allora questo sì, sicuramente tutte le discussioni dei bilanci vanno insieme ai documenti di programmazione, perché il documento di programmazione?
Che cos'è la descrizione di quello che poi del bilancio e tradotto in cifre, ecco perché sono connessi qui, ci troviamo a fare quello che un tempo si chiamava l'assestamento generale di bilancio, che si fa entro il 30 novembre, praticamente la norma dice che dopo il 30 novembre non si possono fare più variazioni. Ovviamente noi potevamo anche non farla questa questo provvedimento in quanto non è più un obbligo di legge. L'obbligo di legge è quello della salvaguardia di bilancio, che ovviamente noi abbiamo fatto a luglio, ma si è reso necessario, intanto per che sono arrivati altri finanziamenti per quanto riguarda i lavori pubblici, che poi perché, come ogni bilancio di fatti, tutti gli enti, la Regione, tutti i Comuni, l'area metropolitana e quant'altro, tutti quanti, prima della impossibilità di fare variazioni, ovviamente vanno ad assestare il bilancio, cioè fanno le valutazioni in relazione non solo alle maggiori entrate, ma al maggior fabbisogno dei capitoli deficitari dei capitoli difficiltà, per cui, come dire questo, di questo si tratta soltanto di sistemazione di alcune poste contabili.
Che si sono rese necessarie nel corso del dell'anno.
In che cosa si concentrano queste variazioni, le variazioni in entrata, sono in aumento, alcuni riaccertamenti IMU e credito IVA e trattenute INAIL per un totale di variazioni positive di 118.000 euro, poi abbiamo un altro aggregato.
Di finanziamenti che abbiamo avuto per 918.135,48, che sono un contributo per una per una macchina mangia plastica che ovviamente abbiamo dato girato ad ASM per acquistarlo, e poi abbiamo avuto 17.000 euro che sono, come dire, dei trasferimenti per le manutenzioni del demanio idrico,
Anzi, siamo andati a contabilizzare gli interessi. Noi abbiamo, come sapete, i mutui del porto, i mutui del porto presso la Cassa depositi e prestiti, se non sono utilizzati come noi non utilizziamo, sono producono interessi e quindi c'è un incremento di 229 938,67. Il mutuo non è che non lo utilizziamo e perché, ovviamente intelligentemente scusatemi, diciamo l'apprezzamento l'auto apprezzamento. Noi usiamo prima i soldi del del del Ministero che non producono interessi, usiamo tutti gli altri fondi e il il il, il mutuo sta ovviamente in coda. Sarà utilizzato soltanto alla fine, quando avremo esaurito i fondi ministeriali, per cui ovviamente tengo a dire che tutte le i lavori del porto, il completamento sono tutte coperte, per cui era inutile utilizzare un mutuo che sta lì e che ci produce interessi.
Ci sono stati degli aumenti anche per le 246.483,91 provenienti dalle entrate proprie,
Diverse da quelle tributarie sono quelli amministrative, tipo tipo il i canoni di concessione per gli impianti pubblicitari, i proventi dai servizi di assistenza e così via. E poi abbiamo avuto degli incrementi per quanto riguarda i servizi sociali per 152.102,54, per un totale di variazione positiva pari a 1 milione 434 721,93. Ovviamente sono state ricollocate tutte le spese nei capitoli di spesa, in modo particolare sia intanto sistemata tutta la partita della spesa del personale, perché ovviamente, con le nuove assunzioni che abbiamo fatto, abbiamo dovuto coprire tutte le assunzioni, più gli adeguamenti contrattuali, ovviamente gli oneri connessi e così via, e quindi il GRA. Il grosso della partita è andata a sistemare questa questo. Questo segmento, questa segmento di attività di spesa e una parte è andata in relazione ad alcuni capitoli deficitari, ma in misura minore.
E poi abbiamo.
Reinvestito su alcune opere pubbliche.
In modo particolare, in alcuni casi questo degli interventi di messa in sicurezza della scuola materna Rodari che, credo, e l'appalto è già partito, se non è in corso, io ho in questa questione.
Devo, mentre avevamo già chiuso i il, l'assestamento generale di bilancio, fortunatamente sono costretto a fare questo emendamento dico fortunatamente perché grazie alla immediato insediamento del Presidente della Commissione bilancio della Regione Puglia, il nostro consigliere, Saverio Tammacco, che anche qui devo ringraziare e è stato possibile,
Incrementare una postazione, una, un finanziamento di parte corrente che andrà così allocato un finanziamento pari a 500.000 euro. Quindi propongo questo emendamento perché lo devo proporre perché, siccome appunto dopo il 30 non si possono fare più variazioni di bilancio, quindi o lo acquisiamo in questo momento, oppure perdiamo questa occasione e quindi l'emendamento che ovviamente è stato visionato dai revisori dei conti.
Che sta qua da qualche parte, sì, ok.
È una variazione in entrata che in crea allora incrementiamo. Propongo di incrementare di 500.000 euro l'entrata alla tipologia 101 trasferimenti correnti da pubbliche amministrazioni A e categoria 2 trasferimenti correnti da Amministrazioni locali in spesa, ovviamente un incremento analogo di 500.000 euro alla Missione 7 Turismo Programma 1 sviluppo e valorizzazione del turismo, Titolo 1 spese correnti macroaggregato 101 acquisto, beni e servizi. Ovviamente, nel momento in cui avremo la formalità, ma che mi è già stata, come dire, comunicata di questo faremo gli atti di impegno entro entro l'anno, per poterli appunto utilizzare secondo il disciplinare che la Regione Puglia, da in que, quando ci trasferisce queste somme, che vuole un impegno immediato e come dire una appunto una una, una condizione di impegno giuridicamente valido entro l'esercizio. In questo caso il 2024.
Questo è praticamente il il punto all'ordine del giorno che, come vedete, ha delle maggiori entrate, maggiori trasferimenti che vanno a sistemare i capitoli di spesa in modo particolare gran parte sono per la spesa del personale, altri capitoli deficitari minori e quello il maggiore investimento è quello della scuola Rodari e poi c'è un investimento anche sul sul revamping credo se e dove la nostra qua e questa è l'entrata,
Ah, ecco sì, perché c'è una una diversa allocazione, va bene, e questo e quant'è quanto quindi niente di trascendentale, ma come dire, va a sistemare i conti del 2024. Ovviamente vi anticipo che noi gli uffici sono già impegnati a preparare il rendiconto del 2024 perché, come sapete, dal rendiconto vengono fuori delle come dire risorse e delle valutazioni che il Comune mette a disposizione della città, così come anche ci stiamo accingendo a compiere il giorno 9, credo, il Presidente del Consiglio mi ha comunicato l'accordo dei Capigruppo per celebrare il giorno 9 il Consiglio comunale per quanto riguarda il bilancio di previsione 25 27, grazie, Presidente.
Grazie Sindaco, allora entriamo nella fase dei chiarimenti, se ce ne sono prenotatevi così, abbiamo un ordine, vedo la consigliera Gagliardi, prego consigliera.
Posso parlare, posso parlare.
Allora?
Si chiede di specificare per la scheda e i livelli di progettazione, considerando che nell'ultima pagina della scheda sono riportati per la tabella E 2 unicamente l'individuazione, nel primo punto Documento di fattibilità delle alternative progettuali e il 5 Documento di indirizzo della progettazione.
Mentre nella colonna del sempre della scheda e livello di progettazione tabella E 2 sono riportati cinque diverse voci,
Punto 2 della richiesta di chiarimenti, realizzazione del Teatro comunale, priorità 3.
Chiedo in quale luogo viene previsto, considerando che l'area era è stata occupata dalle erigenda scuola elementare Cozzoli e secondo quale progetto, considerando che i progetti che vengono realizzati non possono essere DEC decontestualizzati e chiedo se un'utopia da 7 milioni di euro o altro.
Per quanto riguarda poi.
Abbiamo preso atto all'1:35 alle 13:35 che ci sono state alcune errori, veramente diciamo, materiali relativi al RUP relativamente alla riga e 1 rig la pagina e 1 rigo 1 e 17 e 2 11 16 e 21 e 2 rigo 22 e 3, rigo 1,
E 3, rigo 9, questi non possono essere degli errori materiali così ripetuti e diciamo degli sbagli che non devono, non vengono analizzati e soprattutto corretti sia dalla parte amministrativa che dalla parte che dalla parte politica, quindi chiedo chiarimenti relativamente a questi errori ripetuti.
Inoltre, nella prima Commissione è stata affrontata la questione dell'adeguamento dei progetti al nuovo prezzario regionale, si chiede quali sono i progetti per cui è stata già fatta questa verifica e se c'è stata la validazione dei progetti relativamente alla priorità 3.
Infine, si chiede domanda già espressa dalla sottoscritta nella prima Commissione per i progetti con priorità 3 quindi ricade ricca, dovrebbero ricadere nel 2024. Ricordiamo che, insomma, hanno un mese è fatto di 30 giorni, non di 30 anni, quali sono i capitoli di entrata che ricoprono gli importi definiti dai rispettivi quadri economici considerando che, complessivamente a livello con priorità 3 ci sono 29 opere,
E quindi vorrei vorrei capire, gli diciamo i capitoli di entrata e di spesa relativamente a queste progettazioni.
Basta così, grazie, grazie consigliera Gagliardi, ci sono altri chiarimenti.
Non ne vedo, quindi credo che sia l'ingegnere.
Mastropasqua, Bini Binetti.
Prego, prego Consigliere sennò solo una domanda, quanto ci costa complessivamente la scuola Rodari e poi va beh, l'altra domanda lo ha fatto già la collega consigliera la ripeto leggo per quanto riguarda il un attimo solo.
Il livello di il livello di progettazione del Teatro comunale c'è scritto il livello 2, quindi volevamo, volevo sapere.
Se c'è, è stata prevista una nuova area per il progetto del teatro comunale oppure?
Oppure è sempre la stessa aria?
Grazie sopra terzo piano, grazie Consigliere Bonetti, prego, consigliere Mastropasqua.
Grazie, avevo messo nel fascicolo.
Posso, grazie, Presidente.
Ovviamente.
Sì, io chiarimenti brevissimi, ovviamente esprimiamo soddisfazione ogniqualvolta anche un solo euro.
Entra, diciamo nelle casse nelle casse nelle casse comunali, quindi non abbiamo nessun timore, anche in questa sede, anche ufficialmente, a, diciamo riconoscere l'impegno del consigliere Tammacco,
Quindi in sede regionale per Molfetta, quindi per aver portato questo importante contributo per la città, ma detto questo, io ho due chiarimenti da fare.
1 sull'impianto di revamping.
In cui innanzitutto ricordo a me stesso in primis e aver espresso già parere favorevole di aver votato favorevolmente sulla questione, essendoci ampia, diciamo così, condivisione sul su questo tipo di impianto, anche perché sono convintissimo che l'impianto di revamping, quindi selezione della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani,
Deve essere una risorsa per la nostra città, per il nostro, per il nostro Comune. Credo questo io nella scorsa settimana ho già espresso qualche mia, diciamo così perplessità sia Segretario generale sia al direttore di ragioneria, dottor De Gennaro, e successivamente anche al Sindaco in ordine al alla delibera. Quindi la decisione a contrarre già pubblicate, in particolare in merito alla copertura di spesa dei 7 milioni e rotte necessari ovviamente molte, che su altre questioni giuridiche, però ho visto che insomma gli uffici stanno lavorando, l'Amministrazione sta lavorando, quindi diciamo, ha in questo momento avevo messo da parte quelli che possono essere le mie remore in attesa di capire, come diciamo così andrà a finire. Detto questo, solo una domanda faccio.
La deve di Giunta prevedeva, per quanto riguarda la copertura del finanziamento, quindi 7 milioni totali, 5 milioni e 9 a carico del Comune e 1 milione e 2.
Coperti, diciamo così da ASM a domanda e soltanto molto semplice, molto secca, vorrei sapere se ASM ha provveduto quindi a fare una delibera di CdA in in merito, solo questa è la domanda e poi, per quanto riguarda invece.
I lavori pubblici. Vorrei soffermare mi pongo una domanda anche in questo caso molto diciamo così, di mero aggiornamento, l'ingegner ingegner Satalino in ordine a quella che, insomma, in futuro di Molfetta, cioè parliamo dell'opera porto vorrei capire, insomma un po' e sarà aggiornato in merito, diciamo allo stato dell'arte, cioè a che punto siamo per quanto riguarda le varie, diciamo priorità che sono richiamate nel nella scheda e e quindi nella documentazione allegata. Vorrei capire, insomma, non ho dubbi che insomma anche perché il Sindaco la garantito, ma so che così quindi che abbiano piena copertura ne parlavo prima oppure con la consigliera Galliani, però vorrei capire proprio a livello di procedimenti, se fosse possibile, viene Satalino, insomma, a che punto a che punto siamo? Grazie Presidente.
Consigliere Gagliardi mi chiedeva al Sindaco di ripetere sì, mi scusi Mastropasqua, di rispettare la question del revamping, la domanda su Roma.
Posso, prego, prego no, no, ho chiesto soltanto se ci fosse fosse fosse arrivata la delibera che si ASM consiglio d'amministrazione avesse deliberato in ordine alla sì, sì, no, soltanto questo chiese grazie.
Grazie, se per caso e possesso degli uffici dell'Amministrazione la delibera vorrei cortesemente guardarla, grazie o Boscaccio.
Grazie consigliere Mastropasqua, allora credo che le maggiori di mangiare i quesiti li abbia l'ingegner Satalino, quindi magari chiedo a lui di iniziare sì, non ci sono chiarimenti, altri chiarimenti.
Prego, Sindaco.
Perché vorrei rispondere sul porto, teatro e revamping, allora le varie priorità, la 1 e completa.
Stiamo organizzando una verifica, ma questo non c'entra con i lavori, c'entra con il.
Le indagini sul monitoraggio e stiamo organizzando una verifica d'accordo col CTU, con il CTU della della procura sulla sui lavori interessati da questa ipotetica situazione di fornitura non conforme al al al capitolato.
Che ovviamente è una cosa invece a noi interessa ed è la domanda che abbiamo posto se il porto se quella quella parte del porto perché stiamo parlando della parte terminale, non della banchina ma della mi sfuggono i termini tecnici, comunque dell'ultima dell'ultima parte e funzionante o meno, tutte le altre priorità non solo sono, avrà la palla, la priorità 2 è quella relativa al completamento e c'è già il l'appalto, c'è la ditta e quindi dovrebbe cominceranno i lavori a breve hanno consegnato tutti gli atti che servono per la gara per l'esecuzione del progetto, la 3 parte l'anno prossimo perché stavano aspettando da regioni, e questo lo deve fare ANAS ANAS e stanno aspettando gli FSC che mi dicono che la prossima settimana finalmente.
E c'è la pace fatta tra affitto ed Emiliano e quindi domani, o che domani.
E non lo sapevo, quindi la pace fra affitto ed emiliani scoppiata quindi firmano questi afasici, inc intanto in questi f, in questi FSC ci sono anche le somme e ANAS mi ha detto che è già pronta, perché non devono nemmeno fare l'appalto perché usa il,
Il, l'accordo quadro che lei ha per le per per questo tipo di opere e quindi parte anche il lavoro ANAS, la 4.
Al rondò la priorità 3 Rondò sì, sì, scusate, siccome io ce li ho a memoria, so che cos'è il treble, quindi col 2 si completa tutto il porto, il 3 parte l'ANAS, la 4 e relativa alla.
A quello che è la colmata chiamata conosciuta come colmare, che per noi oggi è la zona franca doganale formalmente riconosciuta, approvata dalla Agenzia delle entrate e delle dall'Agenzia delle dogane. Abbiamo un progetto e quindi anche lì c'è la completa copertura finanziaria. Anzi, noi contiamo di come dire di diminuire il budget per la. Per questo, in quanto con alcuni ribassi d'asta delle altre priorità, soprattutto da due riusciamo a fare cose in più sempre sulla colmata e quindi la colmata è coperta la priorità 5 e un ulteriore dragaggio, un'ulteriore dragaggio e da queste DAD dalla da questo dragaggio c'è una allungamento, un allargamento del lungomare nell'ambito della città. Il progetto all'inizio prevedeva delle alte barriere. Noi l'abbiamo.
Rifatto, perché pensiamo che al centro della città allarghiamo il lungomare, ma deve essere fruibile perché andiamo a creare due discese al mare per renderlo fruibile. Questo il progetto ha subito.
Come dire dei ritardi per ragioni imputabili, una parte alla Regione Puglia e?
Ai nostri progettisti, i cui vi preciso che i progettisti di questo sono docenti del del Politecnico di Bari.
C'è stato un aumento dei prezzi a luglio con il nuovo catalogo dei prezzi della Regione Puglia e quindi il progetto è di gran lunga lievitato. Noi potevamo scegliere. Il finanziamento regionale è come dire, limitato, per cui abbiamo coperto sempre con i risparmi, dalle dei finanziamenti del porto. La restante parte stanno chiudendo il progetto e quindi anche la priorità. 5 dovrebbe andare in appalto. Ora l'ingegnere ci dirà di più, ma ogni giorno lo perseguito sulla priorità. 5 e quindi dovrebbe andare in appalto, mi auguro entro quest'anno e quindi tutta l'operazione porto e completa in più. Questo non c'entra con il con questo, ma è collaterali a questo sapete ve lo abbiamo detto nei passati Consigli comunali che abbiamo avuto un finanziamento PAC di 6 milioni di euro per quanto riguarda un'ulteriore costruzione di dica, che non è all'interno del progetto generale del porto, quello approvato dal Consiglio superiore dei lavori pubblici, mai all'interno del Piano regolatore del porto.
Anche questo siamo in un'interlocuzione con il Ministero, stiamo approvando, abbiamo avuto un'offerta, la stiamo valutando al a livello di accettare o meno per rilanciare con un project financing la costruzione di questa banchina, unitamente alla concessione della zona franca doganale, ma questa è una decisione, è aperta, che non abbiamo ancora preso, gli uffici si recheranno a Roma, credo il martedì prossimo andranno a Roma al Ministero per capire come, come dire, impostare la situazione e nel caso decideremo se accettare l'offerta pervenuta oppure creare un nuovo un nuovo project, ma tenete conto che non ha nulla a che vedere con la funzionalità del porto, perché questo progetto collaterale, a parte.
Per quanto riguarda questo benedetto teatro, allora il 10 comincia.
La.
Cominciano le audizioni davanti al Gip per quanto riguarda le cose.
Perché un uno dei fatti oggetto di indagine e quindi di richiesta di rinvio a giudizio è proprio questa del relativa al progetto del teatro, noi attendiamo l'esito di questa situazione, ma semplicemente per capire se il progetto è nostro, non è nostro, lo possiamo utilizzare oppure no,
E quindi con i nostri legali, ci hanno consigliato di attendere il rinvio a giudizio o meno di questa situazione per decidere del progetto. L'aria è stata occupata perché nel frattempo abbiamo avuto quel finanziamento per costruire la nuova scuola Cozzoli, o non è vero che non dobbiamo costruire nuove scuole o adattare o mettere ristrutturare le scuole sgarruppato che avevamo, perché stiamo dando un sistema scolastico Unas delle strutture scolastiche all'altezza dei tempi, sul piano della sicurezza, della qualità dell'aria e delle innovazioni, degli spazi del verde e quant'altro? Stiamo valutando, abbiamo un in un incontro, mi credo, il se non ricordo male in questo momento, nel mese di dicembre, il 17 dicembre. Perché stiamo individuando una nuova aria all'interno dei comparti di in espansione? Quindi avremo una regione, una incontro con i progettisti di quei di di dei progettisti dei comparti per individuare un'area adeguata e decidere se utilizzare o meno quel progetto che può tranquillamente essere ricalibrato su una nuova aria. Ovviamente, però, aspettiamo che la fase per capire se questo progetto sul piano come dire, della tranquillità giuridico amministrativo e lo possiamo utilizzare oppure no, date le condizioni il revamping, io mi auguro ho messo. Ho convocato la Giunta per una un'altra, Giunta per venerdì prossimo, con all'ordine del giorno. Approvazione dei dei degli atti di gara.
E quindi della progettualità. Mi auguro di poterlo fare perché è un progetto complesso nuovo, perché, come dire, una cosa è costruire strade o immobili o edifici pubblici, altro sono macchinari e quindi, come dire per noi, ci stiamo cimentando in questa cosa, però abbiamo dei bravi tecnici in collaborazione con ASM che ovviamente ha fatto la sua delibera di consiglio di amministrazione non solo, ma è stata tra virgolette, validata e quindi presa d'atto anche dall'assemblea, cioè quindi dal Comune in quanto socio unico della della stessa, per cui mi auguro che venerdì possiamo chiudere anche questa cosa che è importante perché insieme all'auspicato e questa volta grazie, come dire agli interessamenti della Regione, visto che abbiamo la presidenza della regione della della qui della Commissione bilancio, si avvicina sempre di più il tempo per quanto riguarda il compostaggio e quindi Molfetta. Avrà una impiantistica di tutto rispetto fare questo impianto. Io l'ho detto in Commissione e anche a qualcuno dell'opposizione non è per questa Amministrazione, ma, come dire, avrà una dote l'Amministrazione che verrà di un impianto di alto livello tecnologico perché farà a scalare.
Quell'impianto da semplice impianto di.
Come si può dire di di differire di selezione a un impianto di produzione di affinamento dei prodotti, delle varie tipologie di prodotti e quindi, come dire, non soltanto il servizio ma il valore patrimoniale complessivo di ASM dell'impiantistica, questo più il compostaggio nel compostaggio. Stiamo attivando grazie alla collaborazione tra il comandante della polizia e il Presidente di ASM, che fra l'altro è anche avvocato. Quindi la utilizziamo anche per questo per fare già ancor prima dei finanziamenti per il compostaggio, di fare degli interventi nell'aria nell'aria di ex Mazzitelli che ovviamente è nostra di modo che dedichiamo un capannone all'ASM che vi trasferirà il le lavorazioni di carta, cartone e credo anche dentro e quindi questo è. Ci tenevo a dire queste cose. Grazie Presidente, grazie Sindaco. Allora chiedo all'ingegner Satalino di rispondere ai quesiti che quello era stato interessato.
Rispondo, quindi è soltanto i quesiti residui, perché ritengo che un Sindaco abbia già risposto esaurientemente a tutto il resto per quanto riguarda i livelli di progettazione nelle tabelle, si tratta i voci rivenienti anche da vecchie programmazioni, ogni intervento del suo progetto con il rispettivo approfondimento progettuale,
Quindi.
Ma anche lì.
Sono livelli progettuali disponibili, tutti approvati in Giunta per quanto riguarda gli adeguamenti al ai prezzari nuovi, non si fa in tempo a ad aggiornarli che esce subito qualche prezzario nuovo, quindi vanno fatti all'ultimo all'ultimo momento abbiamo aggiornato il progetto Rodari che risponde alla domanda che è costato circa 700.000 euro in più rispetto al primo finanziamento che fortunatamente nella regione si è resa conto.
Che servivano più soldi, ce ne ce li ha dati tutti e quindi costa 2 milioni 700.000 euro, questo è il costo complessivo, in questo 2 milioni 717 414, per la precisione.
Per cui tutti quelli che sono di imminente appalto perché hanno una fonte di finanziamento certa sono stati tutti adeguati.
Non posso fare un elenco adesso preso così alla sprovvista, non.
In questo momento non ho disponibile un elenco dovevi vederli uno per uno. Non è una risposta che posso, ma allora io vorrei capire rispetto alla scheda e se mi fa l'elenco delle diverse voci al punto 1 e il documento di fattibilità delle alternative progettuali, il punto 2, che tipo di progettazione definisce il punto 3, che tipo di progettazione include il tipo 4, che tipo di progettazione include e il quinto e così come è scritto nella leggenda e documento di indirizzo alla progettazione, quindi non sono chiari e perché non sono riportati alla nella leggenda della tabella e i livelli di progettazione. 2 3 e 4, considerando che sappiamo che la progettazione definitiva è stata eliminata all'interno delle nuove, diciamo, ridefinizione delle progettualità. Grazie, purtroppo io non posso cambiare le tabelle ministeriali. Questa è una tabella, perciò chiedendogli porta, vorrei semplicemente avere l'elenco. Non sto dicendo che deve integrare la tabella. Stavo iniziando di riepilogo. Sostanzialmente, questi vengono anche dalla vecchia programmazione, quindi, mentre prima esistevano tre livelli di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, adesso esistono due livelli di progettazione. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica ed esecutivo, quindi, nella nomenclatura hanno inserito questi cinque numeri perché riportano ancora i vecchi livelli progettuali oltre a quello nuovo, quindi, ci sia il definitivo che il PEF.
Punto 2, a che cosa corrisponde, non ce lo diciamo no, ho provato anche a cercarli adesso perché non è stata trovata una domanda, prima possiamo dare una risposta anche perché poi noi abbiamo le delibere di approvazione di questi progetti, quindi se sono precedente del vecchio codice sono definitivi altrimenti sono progetti di fattibilità tecnica ed economica noi stiamo riapprovando il piano triennale delle opere pubbliche, che riportava già un errore di alcuni RUP relativamente a otto livelli di progettazione,
Sto chiedendo dai livelli soltanto i nominativi dei RUP, eh beh mi sembra CONS comunque importante, cioè sto sto chiedendo qual è le le l'elencazione rispetto, siccome ci sono poi le suddivisioni in priorità, 3 progetto, tre priorità, 3 Progetto 2 sto chiedendo e vorrei, prima di andare avanti con la discussione, capire il livello, la progettazione 3 a cosa corrisponde la progettazione? 2 a che cosa corrisponde e la progettazione 4, a che cosa corrisponde, perché altrimenti non sono chiari le suddivisioni che voi avete inserito all'interno di questa di questo elenco che è definito dalle tabelle. Ci siamo già detti che sono tabelle ministeriali, ma non sono chiari le i livelli di progettazione semplice rotellina che nel sistema ministeriale in cui noi mettiamo le opero verifichiamo le opere risorse. Selezionare però consigliera due o tre, quattro o cinque, una volta che risponde all'ingegnere. Se lei non è soddisfatto, poi lo dice sia in discussione generale sia in dichiarazione di voto non è che possiamo stare a fare un dibattito tra costi tra Selex soddisfatta e se l'ingegnere le dà chiarimenti, sono dei chiarimenti Kees propedeutici alla discussione.
Mentre noi non capiamo i livelli di progettazione rispetto alle opere che sono state inserite nel piano triennale delle opere pubbliche e rite e vedo che a questo punto posso constatare che questa risposta non viene data da parte del dirigente che dovrebbe gestire l'Inter, l'intera attività.
Soddisfatta, perfetto, lei ha fatto la domanda, le domande, l'ingegnere ha risposto poi se lei non è soddisfatto Alof, la DIC, lo dichiaro in discussione generale o in dichiarazione di voto è un suo diritto, prego, consigliere Mastropasqua.
Mancava una risposta.
Un attimo che almeno un lavoro così.
Perché, se non ricordo male, erano Rosario det.
No, pendente semplicemente poi quelli.
Sì, va beh, insomma, come dal punto di vista delle loro, ecco questa è l'unica cosa, l'errore è scaturito da una sincronizzazione sbagliata, stasera noi vedevamo a video i nomi giusti, poi, quando non siamo andati in stampa ha stampato la vecchia versione e quindi ci siamo trovati a firmare una cosa che eravamo convinti fosse diversa, questo è semplicemente un errore che è successo.
Dopodiché, per quanto riguarda i livelli, stiamo cercando di accedere al sistema per scaricare la leggenda, quindi con le corrispondenze vediamo se fino a fine.
Il Consiglio riusciamo a darvi la, le diciamo le nomenclature delle dei numeretti e che comunque abbiamo pescato da almeno ottenere ovvio, oppure abbiamo lasciato dove non c'è stato un aggiornamento progettuale, quelli che già c'erano che erano già stati inseriti.
Prego Consigliere lungi, la ringrazio per la parola, lungi dal voler fare polemiche inutili, però la questione che ha posto la consigliera Gagliardi a me non sembra di secondaria importanza, una questione da bollare me ne scuserà l'ingegner Satalino con l'ennesimo ennesimo, a suo dire errore formale.
Che oggi stiamo approvando un documento in Consiglio comunale, cioè le carte, quando devono venire in Consiglio comunale devono essere perfette. Oltretutto parliamo di livelli di progettazioni, però consideriamo o non ha titolo e sta facendo o che la premessa non fai in discussione. No, no, no, no, la discussione no, ed era una premessa e solo perché io vorrei a questo punto sapere anche il Segre, il parere del Segretario generale a proposito di cose, sul punto sulla questione posta dalla consigliera Galliani che, ripeto, mi sembra tutt'altro che un problema formale o da bollare come le solite chiacchiere che dice un consigliere di opposizione, se è legittimo, diciamo così o è corretto anzi in punto di legittimità al Segretario generale, se è corretto procedere in questo modo, cioè quindi che approviamo un documento in cui i consiglieri comunali non sanno, non sono a conoscenza neanche dei dei livelli di progettazione di cui il dirigente ha detto di non esserne a conoscenza. Se poi il Segretario generale mi dice pure qui che è tutto a posto e possiamo votare in Consiglio comunale in tranquillità. Votiamo in tranquillità, grazie,
Grazie, Consigliere, prego, Segretario.
Allora non penso che il dirigente abbia detto di non essere a conoscenza di quello che diciamo, è stato sottoposto al Consiglio, almeno non non ho avvertito per quanto riguarda l'errore materiale sui RUP, penso che sia stato veramente una svista che sia stata, anzi meglio accorgersene in tempo e,
Diciamo.
Mettere, diciamo appunto nella votazione del Consiglio, il, il giusto, la giusta elencazione dei RUP per quanto riguarda i veneti precisazione io diciamo nelle né nell'ambito delle mie competenze mi devo rimettere alla alla al parere del dirigente tecnico, chiaramente sul sugli atti tecnici, quindi se se il dirigente attestato che il con l'attestazione di irregolarità tecnica che la procedura irregolare non per me non ci possono essere impedimenti seppur fkdlvh, se vuol dare in genere qualche ulteriore chiarimento, sarebbe.
Sì, prego, ingegnere, per quanto riguarda i capitoli di bilancio, prevede ogni capitolo di entrata e di spesa.
Per quelle per le opere inserite nel primo anno, quindi chiaramente, poi, tutto ciò che è di imminente finanziamento non è pronto, abbiamo avuto, ripeto, abbiamo adeguato i progetti, li stiamo andando in appalto.
Che ci fossero relativamente ai progetti effettivamente cantierabili, le i capitoli d'ingresso e di e di spesa è arrivata nell'integrazione alle ore 13:35.
Questo foglio all'interno del quale sono stati individuati soltanto anche a richiesta, sotto richiesta del del Consigliere Ancona, opere finanziate con mutuo Programma triennale 2024 26 relativamente a cinque opere, complessivamente le opere con priorità 3 sono 29, quindi vorrei sapere le altre 24 opere con priorità alta che capitoli di entrata e di spesa hanno già chiesta in prima Commissione due giorni fa, grazie consigliera, mi scusi ma questa domanda lei l'ha posta prima, già okay, quindi non è stato risposto no.
Ora faccio un elenco, trovo il file, però è un elenco di numeri che non so quanto senso, custode del rinvio, darò il numero di capitoli di entrata, i capitoli di spesa, è necessario avere questa è una tabella 1, la tabella con i numeri dei capitoli se non mi era sembrata così fondamentale per il numero di un capito è un numero che si trova nel PEG, numero che si trova un po' un po' dappertutto però posso elencarli adesso a voce possono creare una una tabella aggiuntiva con i numeri dei capitoli per ogni opera che ha una priorità. 3.
Non mi era sembrato indispensabile, perché sono dei numeri meno i numeri, insomma ogni priorità attraverso il suo numero, cioè entrate e spese.
Se posso essere utile alla discussione.
Il piano prevede le opere, tutte le opere sono state già approvate, ogni opera, cioè il relativo capitolo di entrata e di spesa in bilancio.
Questo è evidentemente un aggiornamento del piano, quindi non è la riapprovazione del piano, tutte le opere, già come dire, inserite nel piano hanno i loro capitoli di entrata e di spesa.
Prego Sindaco, volevo dire esattamente questo.
Il Consiglio, per cui mettiamo sempre gli elementi, diciamo così di di fibrillazione,
Noi dobbiamo approvare l'opera pubblica e tutte le opere pubbliche hanno e sta nella contabilità un capitolo di entrata e di spesa. Il Consiglio comunale sì o approva in questo caso è una mera aggiornamento di fine anno. I macroaggregati poi è corretto e chiunque può di quali sono i capitoli fa la cosa e noi diciamo quali sono i capitoli. Perché il Consiglio comunale non approva i capitoli, approva i macroaggregati, per cui giù scorrettamente appena è possibile l'ingegnere far avere alla consigliera o a tutti i consiglieri che lo richiede l'elenco dei singoli capitoli. Opera però checché se uno va nella contabilità ritrova perché è impossibile che devono starci per forza i capi di entrata e di spesa, poi i livelli, quel quelli, sono dettagli affinati, che è corretto che Ingegnere la prossima volta siamo più precisi, ma non è oggetto di approvazione il dettaglio. Qui si approva l'opera e il la quantificazione finanziaria di questo si occupa, diciamo sul piano formale, la delibera. Poi è chiaro che l'informazione, ma non è che sennò non c'è l'informazione. Non possiamo approvare il piano, che ovviamente erano prioritario dei vari. Il punto va bene questo voglio di poi è ovvio che ci troviamo a cavallo di un sistema di classificazione, quello vecchio rispetto a quello nuovo. Molte di quelle opere hanno ancora, come dire, la classificazione vecchia via via si sta aggiornando perché lo stesso Ministero e Mario il dottor Morea può darmi può darmi con conforto lo stesso Ministero ha ancora.
Spesso le vecchie tabelle, le vecchie tendine, che non come dire, non sono aggiornate, per cui è chiaro che aggiorneremo via via i livelli di progettazione, ma voglio ricordare, e quindi confortare i Consiglieri che dovranno votare a favore, che noi questa sera votiamo l'opera e la quantificazione che ovviamente sta in entrata e in spesa nel macroaggregato di assestamento di bilancio che un mero aggiornamento di un atto già votato già approvato insomma mesi fa ad aprile. Questo volevo chiarire,
Sì, vedo anche il consigliere d'Antona si apra a ancora non so per cosa Consigliere o per specificare un po' quello che ha detto poco fa la consigliera Gagliardi. Io in Commissione non sono, ovviamente è entrato nel merito dei capitoli, ma avevo chiesto al dirigente una specifica rispetto alle voci di mutuo che erano previste nel piano e quindi non si capiva bene su chi opere queste quote di mutuo andavano specificate, insomma e per cui questa specifica è stata correttamente fornita dagli uffici, anzi ringrazio l'ingegner Satalino per la celerità della risposta, quindi io mi ritengo pienamente soddisfatto di ciò che ho chiesto in Commissione, giusto per chiarire. Grazie, deve fare una Giunta, dottor ingegner. La tabella l'ho già fatta, quindi il POT. Vorrei potrei anche distribuirlo con i capitoli di spesa delle linee di entrata, quindi possiamo, vediamo un po' se riusciamo a stamparlo anche adesso.
Sì, chiedo agli uffici di fare delle copie, così sono a disposizione dei Consiglieri, allora chiudo la fase di chi ha dei chiarimenti.
Okay, quindi provvediamo a fare delle coppie apro la fase di discussione generale, ci sono interventi.
Non ne vedo, quindi chiedo il parere delle Commissioni sui due punti, quindi sul punto 8.
C'erano le Commissioni prima e quarta congiunte, chi relaziona delle due.
Presidenti Papa-re lo Facchini, che in relazione.
Erano congiunte sul punto, sul punto 8.
No.
Consigliera mi dica, siamo, stiamo chiedendo il parere delle Commissioni, mi dica, gli interventi li facciamo dopo il parere ho chiesto la discussione generale non è intervenuto nessuno dopo c'è la dichiarazione di voto.
Oh ragazzi, e però mi.
Allora sul DUP.
Punto 8, ok, prego, Presidente.
Grazie Presidente, il 26 novembre 2024 o alle 8:30 si è riunita la prima Commissione presente consigliere Facchini consigliere Gagliardi, Annamaria Consigliere Antonio Ancona, consigliere Salvemini Giacomo assente il consigliere Mastropasqua Pietro.
Poi è stato discusso per il parere dell'approvazione seconda Nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione 2024 2026, il programma triennale delle opere pubbliche e relativo e 24.
Hanno espresso parere favorevole, il consigliere Facchini, i Consiglieri Ancona e il consigliere Salvemini si è riservato in Consiglio la consigliera Gagliardi Annamaria,
Grazie Presidente Facchini, allora poniamo in votazione l'emendamento posto dal dal Sindaco, quindi che chiedo di aprire la votazione.
Votazione dell'emendamento.
Sì.
Mi ha detto che vi è stato fornito l'emendamento.
È stato detto che vi è stato inviato.
È stato inviato in mattinata.
Binetti Mastropasqua, che fate?
Come vi ho considerato okay allora favorevoli 15 contrari, 4 astenuti, 2 l'emendamento è approvato.
Però Consiglieri fa, cioè l'emendamento è stato letto, fatemele prima le richieste, non mi fate arrivare alla votazione, cioè è perché vi è stato inviato stamattina, se non l'avete.
No, perché andiamo ai chiarimenti e li facciamo dopo che io chiudo i chiarimenti allo, cerchiamo di disciplinarsi, però pure un po', non è contro di lei, ovviamente Consigliere.
Favorevoli 15 contrari, 4 astenuti, 2 l'emendamento è approvato.
Ah, specie la Commissione, Presidente Paparella, per il parere del punto sulla variazione al bilancio di previsione.
Sì, il giorno 26 novembre 2024 alle 12:30 si è riunito la Quarta Commissione, dove erano presenti il sottoscritto, la consigliera Petruzzelli, la consigliera Carmela Germano e il Consigliere Bitetti, assente il consigliere Pietro Mastropasqua, dopo i chiarimenti del del Sindaco e degli uffici, il sottoscritto per la consigliera Petruzzelli e la consigliera Carmela Germania hanno espresso parere favorevole. Il Consigliere Binetti si è riservato il parere in Consiglio,
Grazie, Presidente Paparella, entriamo nella fase di dichiarazioni di voto si era prenotata la consigliera Gagliardi.
Prego.
Allora?
Iniziamo dai numeri.
I numeri che non avranno no, non capiremo, non potremmo capire dai numeri a che tipo di progettazione ci riferiamo?
Priorità 3 Emeric, ricordo a me stessa, che sono alle opere immediatamente che l'Amministrazione ritiene più importanti per il proprio mandato amministrativo.
Entro il 2024.
Un mese.
A livello priorità. 3, ripeto che ci sono 29 opere di cui priorità 3 progettazione, 3, che non sapremmo sempre suspence sul tipo di progettazione. Ci sono tre scuole, un adeguamento del ponte Schivazappa, un cantiere navale, un impianto Heiner anaerobico da 22 milioni di euro, sui quali cercheremo di vedere all'interno della tabella che ci presenterà il dirigente, la copertura finanziaria priorità 3 progettazione, 2 via, Don Minzoni, a quanto pare non ha insegnato nulla questa Amministrazione. Ci sono tre interventi su parchi villa comunale e valorizzazione delle identità dei luoghi, per cui sono seriamente preoccupata che questa Amministrazione in realtà non faccia un'operazione di eradicazione totale della vegetazione nel pre presente all'interno della città. Perché stiamo assistendo a una è proprio un'eradicazione totale, nonostante poi la i cittadini, comunque sia, vogliono altre altri attività.
Ci sono tre interventi su attrezzature sportive, poli Cozzoli e via Cifariello, se pare che siamo diventati, diciamo, la città in cui si fanno maggiori attività all'interno dei campi e delle e delle attrezzature sportive e poi c'è l'ampliamento del cimitero.
Mi chiedo anche, relativamente allo stato degli d'intervento e lo stato della mancata pro programmazione e pianificazione degli interventi sul tema del verde, la delibera di Giunta comunale 209 del 18 11 2024 valorizzazione di aree verdi e parchi naturali e accrescimento del patrimonio urbano della città, sulla base di quali azioni di quali strategie e di quale pianificazione si intendono fare questo tipo di attività, considerando che comunque non c'è un piano del verde al momento non mi sembra che sia passato in Consiglio comunale. Poi ci sono le priorità 3 progettazione, 4 un progetto dell'area retrostante Duomo, una rotatoria ANAS la cui progettazione sappiamo che ha tanti punti interrogativi su cui abbiamo discusso in Consiglio comunale.
È un'urbanizzazione primaria del Comparto 18, poi c'è la priorità c la progettazione 5, un mutuo di strade con pavimentazione, Rondò con un RUP last minute e la priorità 3 progettazione, 1 via Dante, banchina, Seminario promenade che andrà a trasformare,
Senza una qualità della progettazione, un luogo identitario fortemente caratterizzante, la nostra, la nostra, il nostro essere molfettesi, mi spavento a pensare che cosa potrebbe uscirà fuori la progettazione 2 i livelli 2 sono invece caratterizzati da un numero di 26 opere, progettazione, 2 livello 1 Giardino delle aloe,
C'è 450.000 euro, mentre in prima Commissione si diceva che erano stati ridotti a 250.000 euro, quindi l'importo qual è 450 250 o è un oltranzista revamping, ha detto il Sindaco, diciamo della grande capacità innovativa, staremo a vedere relativamente a livello 2, abbiamo una scuola, un porto comunale attrezzato tre opere sul porto,
Livello 3 5 scuole, una sistemazione di aree pubbliche e staremo a vedere bonifiche e aree verdi già la l'associare, il tema della bonifica con le aree verdi fa presagire qualche altra operazione.
Inoltre, signor ma io sono abituata al sottofondo musicale, Presidente, perché quando io intervengo c'è sempre il sottofondo musicale che non sono di sostenitori, però continuo, ma non parlo solo su di lei, purtroppo è un'ottima abitudine, ma non facciamo vittimismo, no, no, no, assolutamente guardi, anzi, anche perché lo lo ha perlomeno ho appena segnalato ben All grazie. Per quanto riguarda il livello 4, ci sono due riqualificazioni costiere e un centro servizi con un RUP last minute e una realizzazione di area pedonale. Perché ho fatto questo lungo elenco perché da questi dati emerge una schizofrenia nella amministrazione della città.
Siamo così confusi da non capire quali sono i ruoli dei dirigenti e dei funzionari con ricordo che le attività che devono fare i funzionari sono 30 ore settimanali, se non sbaglio, e considerando che tutte le progettazioni sono ripartite all'interno di tre o quattro funzionari come RUP, mi chiedo che tipo di attenzione questi possano fare e mi dispiace per questo sovraccarico di lavoro.
Come è possibile continuare ad amministrare in questo stato confusionale in cui la città va in una direzione e l'amministrazione va dall'altra, azzerando delle valenze ecologiche ed ambientali, senza un piano del verde che definisce un quadro strategico senza un piano, un piano urbanistico generale, senza il rispetto del PUMS in questa Amministrazione tutto e last-minute last-minute rispetto al finanziamento che arriva rispetto a dove vogliamo realizzare qualcosa sembra che quasi un mosaico,
Di un'opera astratta e scon tanti pezzi che ho cadono per terra o proprio non non ci sono proprio e quindi mi chiedo come è possibile che non ci sia una progettazione di qualità se abbiamo la l'intraprendenza di modificare dei luoghi così importanti. Poi abbiamo chiesto ormai io sto qui in questo Consiglio comunale da due anni e da due anni chiedo, ho visto negli appunti precedenti la revisione dei prezzi della progettazione e ogni volta mi si risponde allo stesso modo chiedo qual è la priorità di questi interventi. Non è possibile che 30 interventi abbiano tutti lo stesso livello di priorità, diciamo anche quando c'è una gestione familiare si danno le delle priorità, cosa si fa prima, cosa si fa dopo qui sembra che tutto può essere fatto contemporaneamente o niente può essere fatto contemporaneamente quindi, ahimè mi.
Ritrovo ancora una volta, anzi forse più degli anni, le altre volte una frettolosità nel procedere sì e un'integrazione è quello che stiamo votando, però ricordo anche che tutti gli atti che arrivano all'interno del Consiglio comunale devono essere impeccabili perché ogni atto e un processo e un procedimento che nella città deve avere una, diciamo attuazione e un'attuazione in termini economici in termini di ricadute in termini tributari, quindi cortesemente un po' più di attenzione, naturalmente il mio voto è negativo.
Grazie consigliere Gagliardi, non ho altri iscritti a parlare.
Ci sono altri interventi, vedo di no.
Quindi poniamo, prego, Consigliere.
Grazie Presidente, Sindaco, Consigliere e Consiglieri, io mi permetto di intervenire anche in questo a questo punto perché, come dire, io condivido in parte l'intervento della consigliera Gagliardi. Lei ha fatto un bel, un lunghissimo elenco di lavori di opere che questa Amministrazione sta portando avanti, ha nominato, forse immagino, più di 20 opere, ma ce ne sono tante di più. Adesso proverò a ricordarmene qualcuno, ma non non ammetto poi non ammetto determinati termini come schizofrenia da parte dei dirigenti che i quali lavorano veramente molto, soprattutto in un Comune dove la progettualità non è, come dice la consigliera Gagliardi, che non esiste, se noi oggi abbiamo determinati progetti e portiamo avanti determinate opere, appunto perché la progettualità avviene all'interno del Comune di Molfetta, il comune di Molfetta, a differenza di altri Comuni, è colmo di progettualità, tant'è che quando avvengono fuori sono venuti fuori tutti i piani P RNN, il comune di Molfetta è uno dei Comuni che ha potuto partecipare a dov'è ha preso più finanziamenti per quanto riguarda il PNRR.
Considerate che già non stiamo più pensando al PNRR. Stiamo pensando all'FSC a tutti i fondi di sviluppo e coesione perché oramai il PNR e li dobbiamo portare a termine e stiamo portando a termine una serie di interventi di opere pubbliche Molfetta. Come diceva prima il Sindaco, scusi, consigliere Facchini, per cortesia, facciamo intervenire i Consiglieri, cerchiamo di rispettare l'intervento dei Consiglieri facendo silenzio, grazie come prima, la replica. Grazie Presidente, grazie Presidente. Come prima ha ribadito il Sindaco, abbiamo abbiamo una serie di interventi sui lavori pubblici di compimento, abbiamo una serie di lavori sul sulle scuole perché sulle scuole di la partiamo e abbiamo avremo la necessità che i nostri figli, i nostri ragazzi da anni sia di Molfetta che negli intorni avranno la possibilità di avere delle scuole accoglienti più preparate al mondo moderno, in modo tale da soddisfare le esigenze dei ragazzi, delle famiglie e di tutto quello che può dare un sì, un insegnamento al ai ragazzi. Quindi abbiamo una serie di interventi ricordate come l'abbiamo presa noi, nel lontano 2017 la situazione delle scuole avevamo alcune scuole che non erano nemmeno.
Ho accatastate e avevano dimenticato anche da accatastare alcune scuole. Abbiamo fatto una serie di interventi sull'efficientamento energetico, quindi tutta la parte che riguarda tutta la parte diciamo, come dire green di di delle situazioni delle scuole, tutti gli interventi e tutti gli interventi che noi oggi abbiamo ancora in essere e abbiamo una scuola in costruenda in Zona Ponente. Abbiamo tutti i palazzetti che stiamo costruendo. Anche le attività sportive sono attività sulle quali noi stiamo investendo. Abbiamo preso veramente tanta progettualità. Con questa progettualità siamo riusciti ad ottenere finanziamenti a livello di PNRR. Come dicevo prima, adesso non guardiamo nemmeno più al PNRR. Guardiamo agli FSC che sono la fonte futura dei nostri investimenti, delle nostre progettualità che abbiamo e continueremo ad avere. Quindi io smentisco in modo categorico che non abbiamo progetti, ringrazio i dirigenti per la loro lavoro che fanno all'interno del nostro Comune perché le difficoltà non mancano assolutamente delle difficoltà nella gestire un Comune con quello di Molfetta e con tutte le progettualità che abbiamo sono veramente enormi, però li ringrazio per quello che applica come si applicano, perché i risultati esiguo si vedono all'ordine del giorno. Il nostro voto per questi due punti sarà sicuramente favorevole. Grazie Presidente, grazie consigliere Facchini, non ho altri iscritti a parlare.
Consigliere, ancora prego.
Sì, grazie Presidente giusto per fare un po' due appunti rispetto alla discussione, che sì che abbiamo insomma ascoltato oggi in Aula, intanto vorrei un po' rimarcare anche per tranquillità dei consiglieri di maggioranza che votano questo provvedimento che probabilmente qualcuno non ha letto la relazione e il parere dei dei revisori perché diciamo i revisori sono quelli che devono principalmente verificare se l'elenco annuale dei lavori pubblici ha soddisfi le condizioni e i requisiti previsti per legge. Probabilmente dovremmo farlo anche noi, ma questo in relazione proprie capitoli e quindi leggo giustamente.
Solo il passaggio dei revisori con il loro parere favorevole, perché le condizioni che.
In base al loro parere sono state soddisfatte che sono il rispetto dei leader dei livelli minimi di progettazione, la previsione in bilancio della copertura finanziaria e quindi i capitoli di spesa relativi a tutti i progetti, la previsione della via della procedura di affidamento nel corso della prima annualità e la conformità dei lavori agli strumenti urbanistici vigenti adottati.
Quindi diciamo, abbiamo un parere favorevole di tecnici che attestino appunto la copertura, soprattutto diciamo delle opere pubbliche che andiamo a deliberare l'altro appunto e da solo, la valutazione sinceramente del provvedimento dell'emendamento del Sindaco. Posso comprendere che le forze di opposizione votino contro il. Diciamo la nota però votare contro. Diciamo, un un finanziamento che ci viene dato dal dalla Regione di 500.000 euro è destinata al turismo. La trovo una cosa assurda per cui votiamo contro gli interessi della nostra città che dicevano un finanziamento pubblico. Questa è una cosa che va assolutamente rimarcata. Sembrerebbe ridicola, però purtroppo succede in questo Consiglio comunale.
Detto questo, esprimo il mio parere favorevole al ai provvedimenti di questi punti all'ordine del giorno, grazie.
Grazie consigliere Ancona.
Non ho altri iscritti a parlare in questo momento, quindi possiamo passare alla votazione, vi ricordo che faremo due votazioni distinte, una per il punto 8 e una per il punto 9, quindi pongo in votazione il punto 8.
Favorevoli 15 contrari, sei il provvedimento è approvato, consigliere Ancona per l'immediata esecutività.
I denti e chiedo l'immediata esecutività del provvedimento, grazie, pongo in votazione l'immediata esecutività.
Ci devo pensare.
Favorevoli 15 contrari, sei il provvedimento immediatamente esecutivo.
Votiamo il punto 9 all'ordine del giorno, quindi chiusa questa votazione, apriamo la votazione sul punto 9.
Così come emendato.
Favorevoli 15 contrari, sei il punto 9 è approvato, consigliere Salvemini per l'immediata esecutività.
Chiedo l'immediata esecutività del provvedimento, grazie, pongo in votazione l'immediata esecutività.
Favorevoli 15 contrari, sei il provvedimento immediatamente esecutivo.
Credo i Consiglieri mi abbiano chiesto cinque minuti di sospensione per l'ultimo punto che per un attimo Consigliere un attimo.
Prego per qua posso, Presidente, grazie per quanto riguarda l'ultimo punto all'ordine del giorno, stiamo provvedendo alla stampa con gli uffici in modo da poter girare l'ordine del giorno così come emendato abbiamo questo accordo e nelle more, quindi grazie per questa sospensione okay allora concedo cinque minuti di sospensione sono alle 19:59 ci vediamo tra cinque minuti,
Bruxelles e Anna Lisa.
Non ok presente Paparella, Vito Corrado.
Sì.
De Gioia, Onofrio, sì Ginosa Elena.
Sì, Salvemini Giacomo sì, Polimar Idamaria no crocifero, Antonio.
Sì, De Palma, Francesca.
Sì Germano, Carmela sì, Ancona Antonio.
Sì, l'ANSA Girolamo Viktor no sente fiorentino, Angelo.
Sì, azzurrini, Gabriella Notte d'Amato, Alberto Fiorentino, non ti sei fiorentino la.
Sì, ma si era tolto vai.
Okay.
Da un lato, Alberto.
Sì, sì, Spaccavento felici, Antonino, assente Gagliardi, Annamaria Fabrizio.
Sì, Gagliardi, Domenico sì Mastropasqua Pietro.
Sì, Germinario, Ippolita Notte, Binetti Mauro.
Benissimo euro.
Okay infante Giovanni.
Ti devi, si deve Longare.
Longare devi.
Okay.
2020 presenti e 5 assenti sì, 5 assenti a me ne risultano 18.
Sono veri.
Ne manca uno di no, io ne ho 19 adesso.
Ne manca uno.
Sì, sì.
Sì.
Sì, sì, un crocifero crocifero mi manca vai vai chiari, slogata, forse okay, perfetto.
Le riserve. Sempre il Segretario serve sempre, allora la seduta è valida, Segretario okay, sono le 20:18. Riprendiamo con l'ultimo punto all'ordine del giorno. Ordine del giorno sul conflitto in Palestina su proposta dei consiglieri Gagliardi Domenico e spaccamento, felice con sommo piacere, tutto il Consiglio comunale ha trovato un accordo sul l'ordine del giorno proposto e si è giunti ad una sintesi che vado a leggere a nome di tutto il Consiglio comunale. Premesso che in conflitto in Medio Oriente, con le conseguenze che sta avendo sugli equilibri geopolitici della stessa area, l'escalation di violenza in Palestina desta angoscia ed estrema preoccupazione. Il 7 ottobre 2023 il braccio armato di Hamas ha sferrato un durissimo attacco contro i civili israeliani che merita una salute decisa. Condanna. Tuttavia, la risposta del Governo israeliano è stata e continua ad essere del tutto spropositata, ingiustificata perché l'azione militare israeliana e lo stato di assedio hanno portato a una catastrofe umanitaria senza precedenti. Considerato che il 27 ottobre 2023 l'Assemblea delle Nazioni Unite ha approvato a maggioranza la risoluzione che chiede a tutte le parti coinvolte nel conflitto che siano rispettati immediatamente pienamente gli obblighi previsti dalle leggi internazionali umanitari sui diritti umani, in particolare per quanto riguarda la protezione dei civili e l'ingresso di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, il 18 settembre 2024 l'Assemblea generale dell'Onu ha adottato una risoluzione che chiede a Israele di porre fine alla presenza illegale nel territorio palestinese occupato entro 12 mesi. In conformità con il parere emesso dalla Corte internazionale di giustizia a luglio la risoluzione è stata approvata con 124. Sì, 43 astensioni, tra cui l'Italia è 14 no. Negli ultimi 75 anni sono state approvate decine di risoluzioni Onu sulla questione israelo-palestinese, totalmente disattese gli accordi di Oslo del 20 agosto 93 e ratificati il 13 settembre dello stesso anno conclusi tra il governo israeliano e l'Organizzazione per la liberazione della Palestina mirano ad un processo di pacificazione nel territorio, dato atto che l'attacco armato dal 7 ottobre 2023 è guidato da Hamas, così come la successiva cattura di oltre 200 ostaggi civili costituiscono aperte violazioni del diritto internazionale umanitario, specificatamente codificate dal primo protocollo aggiuntivo dal 1977 della Convenzione di Ginevra. Ne derivano possibili crimini contro l'umanità e crimini di guerra con me, come sancito agli articoli 7 e 8 dello Statuto della Corte penale internazionale.
A Gaza, Israele occupa difatti i confini terrestri, marini e aerei. Il 9 ottobre 2023 il ministro della Difesa israeliano ha annunciato un assedio totale della Striscia di Gaza, che prevede anche la sospensione della fornitura di elettricità, cibo e acqua in quell'area la Striscia di Gaza è lunga 40 chilometri e larga da un minimo di quasi 7 a un massimo di circa 15 chilometri per una superficie totale di 365 chilometri quadri. Ha una popolazione di circa 2,3 milioni di persone, con una densità di 6.507 abitanti per chilometro quadrato, una delle più elevate del pianeta, il che rende ancora più devastanti i bombardamenti cui è sottoposta.
Il 13 ottobre 2023 alle forze di difesa israeliane hanno chiesto l'evocazione verso sud di circa 1,1 milioni di palestinesi che vivono nella città di Gaza e nel nord della Striscia di Gaza. La sospensione della fornitura di elettricità, cibo, acqua e carburante alla striscia di Gaza provoca un ulteriore deterioramento delle condizioni di vita nella regione, dal momento che la popolazione locale non è in grado di fuggire a causa della chiusura di ogni varco della Striscia di Gaza. Sono migliaia le vittime civili di questo conflitto tra palestinesi e israeliani evidenziato che la Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per Benjamin Netanyahu Yoav Galant, oltre che per il leader di Hamas, Mohamed Diaby Brahim al NARS, Al Masri noto come Dave Deif per crimini contro l'umanità e crimini di guerra, Netanyahu e Gallant sono accusati di crimini commessi almeno dall'8 ottobre 2023 fino almeno 20 maggio 2024. Infatti, per le CPI esistono ragionevoli motivi per credere che i leader israeliani abbiano volontariamente privato la popolazione di Gaza di ciò che era più necessario per la propria sopravvivenza.
Deif, invece, è accusato dei massacri avvenuti durante gli attacchi del 7 ottobre 2023 contro Israele, oltre che per gli stupri e la presa di ostaggi civili israeliani. Il Comitato speciale delle Nazioni Unite sulle pratiche israeliane nei territori occupati, in un rapporto del 18 novembre 2024, afferma che la guerra di Israele a Gaza e coerente con le caratteristiche del genocidio, il Consiglio comunale di Molfetta condanna tutte le azioni mosse a danno delle popolazioni civili, in violazione del diritto internazionale e dei diritti umani, esprime il suo profondo dolore e piena solidarietà alle vittime innocenti, alle loro famiglie e ai loro cari.
Manifesta forte preoccupazione per l'escalation militare, che si sta concretizzando con l'invasione della Terra di Gaza e che sta degenerando in un allargamento del conflitto ad altri Paesi dell'area, come sta accadendo in queste ore con il Libano. Ritiene grave la decisione di quei Paesi che hanno deciso di astenersi sulla risoluzione dell'ONU, in cui si chiedeva una tregua immediata, duratura e prolungata a Gaza, chiede che il Governo italiano e le istituzioni europee si impegnino in tutte le sedi nazionali ed internazionali per ottenere che in primis venga riconosciuto dal Governo italiano e nello spirito del principio due popoli, due Stati, lo Stato di Palestina come entità sovrana, con Gerusalemme capitale condivisa, che si agisca in sede ONU per un immediato riconoscimento dello Stato di Palestina come membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, per permettere alla Palestina Israele di negoziare direttamente, in condizioni di pari autorevolezza, legittimità e piena sovranità che si impieghino tutti i mezzi diplomatici di diritto internazionale per il blocco e la rimozione degli insediamenti israeliani, ponendo così fine alle violenze, alle requisizioni forzate ai danni dei palestinesi in Cisgiordania che tutti i responsabili di violazioni del diritto internazionale siano chiamati a rispondere presso le sedi giudiziarie opportune. Un immediato cessate il fuoco generale a Gaza in tutta la Striscia in Cisgiordania, Cisgiordania e in Libano, il ritiro dell'esercito israeliano da Gaza, la costituzione e l'invio di una forza di pace dell'ONU e in Palestina e la convocazione di una conferenza internazionale di pace. La fine immediata del blocco dei beni e dei servizi fondamentali. Acqua potabile, luce carburante, cibo, medicine in primis inflitto alla popolazione civile di Gaza, l'avvio di una trattativa internazionale per il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani a partire dai soggetti più vulnerabili e il rilascio dei prigionieri palestinesi detenuti per motivi politici o irregolarmente prigionieri nelle carceri israeliane. L'apertura di corridoi umanitari per chiunque voglia lasciare Gaza, l'avvio di operazioni di solidarietà internazionale, per la popolazione sfollata dentro Gaza, che ha visto la propria abitazione distrutta dai bombardamenti, si sgonfieranno ai campi di battaglia e si apparecchiano i tavoli di pace resti esposta all'ingresso della sede comunale la bandiera arcobaleno della pace Molfetta. 24 settembre 2024 a firma di tutto il Consiglio comunale mi chiedeva.
Sì, sì, oggi, 27 novembre 2024.
Mi chiedeva la parola al consigliere Gagliardi, prima della votazione prego Consigliere.
Sì, grazie Presidente Sindaco, Giunta Consiglieri comunali, tutti città, ma direi in questo caso non soltanto città, ma tutto tutto l'umanità in questo caso, visto che, come è giusto che sia, il Consiglio comunale non deve e non può solo ridursi o intrattenersi su questioni che riguardano il il nostro mondo, il nostro piccolo mondo, la nostra città ma è anche un luogo e deve esserlo sempre di più, come in cui la comunità che rappresenta deve esprimersi affinché la travolge giù la propria voce giunga, anche se sembra piccolissima nelle sedi più grandi come il Governo, il Governo italiano, come Leone europea o addirittura come le Nazioni Unite può sembrare probabilmente a molti, sembrerà anche risibile.
Il tentativo di un'Assise Comunale di esprimere un parere su questi drammi. Su queste dinamiche geopolitiche drammatica può sembrare una lotta contro i mulini a vento, si può sembrarlo, ma tutte le battaglie che nell'ultimo secolo hanno accompagnato le grandi liberazioni, le grandi, le grandi battaglie per l'autodeterminazione dei popoli, sono partite spesso e volentieri dalle piazze, spesso e volentieri da da gruppi di cittadini che facevano pressione nel loro piccolo sulla comunità internazionale, pressione che diventavano sempre più grandi e che hanno visto ottenere dei risultati. Io non ripeterò, caro Presidente, tutto quello che lei ha letto, ovviamente l'ordine del giorno. Mi limiterò a due parole chiavi,
Due parole chiave che si trovano in questo accordo, che tra tutti i consiglieri comunali, è stato possibile stasera.
Le parole sono sicuramente quella della pace.
Che l'unica vera battaglia che vale la pena intraprendere diceva al BUR Albert Camus.
E soprattutto oltrepassano la seconda parola, che è quella di reciproco riconoscimento.
Dei diritti degli uni verso gli altri, senza arrogarsi sempre il diritto di avere ragione e oggi, nel nostro piccolo, veramente nel nostro piccolissimo, perché ci sentiamo minuscoli quando, di fronte a ciò che vediamo nei telegiornali e nei documentari.
Di fronte a quei drammi ci sentiamo davvero minuscoli, nel nostro piccolo abbiamo, diciamo dimostrato di riuscire a superare gli steccati.
Le diverse sensibilità ideologiche e culturali filosofiche, perché è stato un punto votato da tutti, con convinzione dei membri della maggioranza, da dall'opposizione di Rifondazione Comunista del centrosinistra e anche del centrodestra, abbiamo dovuto smussare degli angoli, sicuramente l'abbiamo fatto, ma non ho mai visto negli occhi dei colleghi Consiglieri, superficialità o comunque voglia di ritrarsi, potevano farlo benissimo, molti ritrarsi per non prendere posizione. Ecco, io credo che prendere posizione in queste cose sia importante. Con una comunità di di 60.000 abitanti abbia anche il dovere di farlo. Io non non non parlerò oltre, se non appunto nello spiegare che tutti quei punti o la maggior parte di quelli che abbiamo auspicato diventino realtà, in particolar modo il cessate il fuoco.
Su su Gaza,
Volontariamente sul punto all'ordine del giorno. Non abbiamo fatto la storia di tutta la vicenda, che sarebbe una storia intricatissima che potrebbe partire dal 47, ma probabilmente che parte anche la prima parte della colonialismo, parte davvero da da da qualcosa di lontanissimo e non possiamo farlo in questa sede. Non dobbiamo farlo in questa sede, in questa in questa sede io mi permetto soltanto di ringraziare chi ha partecipato alla votazione. Ringrazio anche il Consigliere Spaccavento, che non è presente ma che ha firmato la proposta primigenia di di ordine del giorno sul profitto in Palestina, e chiudo con quella che è una bellissima frase di Gino Strada che secondo me racconta e racchiude tutto il senso delle delle pagine in cui abbiamo firmato tutti insieme.
E non è una frase e dolci, non è una frase.
Bonario buonista è una frase che secondo me sono quasi come un ultimatum ed è tanto forte, tanto pregnante quanto inquietante, ma che deve far riflettere tutti ogni giorno.
Gino Strada, diceva, se la guerra non viene buttata fuori dalla storia degli uomini, sarà la guerra a buttare fuori gli uomini dalla storia, grazie.
Grazie consigliere Gagliardi e quella di oggi è la dimostrazione, ancora una volta, che sui temi fondamentali il Consiglio comunale esce sempre unito e riesce a trovare sempre una sintesi, e questo fa piacere a me prima di tutto che vi rappresento, ma fa piacere, penso a tutto il Consiglio comunale poniamo in votazione quindi l'ordine del giorno del punto 10 apriamo la votazione.
Il punto è approvato all'unanimità.
Vi ricordo di lasciare le tessere al signor Pisani o al signor Messina sono le 20:32, la seduta è tolta grazie a tutti e buona serata,