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Buonasera a tutti i lavori del Consiglio comunale si aprono al in seduta straordinaria, si aprono alle ore 15:10 assiste alla seduta il Segretario Generale, dottor Massari, a quale passo la parola per l'appello.
Grazie Presidente.
Grazie Presidente, procediamo con l'appello nominale per la seduta di quest'oggi, il Sindaco Barulli, il Presidente del Consiglio Tartarelli, Francesco a quadro Giuseppe.
Agrusti, Antonio,
Pizzarelli, Anna Maria.
E Torre.
Alligo Totaro.
Spinelli,
Il Consigliere Lattarulo.
Montanaro il Consigliere Laterza.
Consigliere, Quero?
La consigliera Sasso.
Il Consigliere erogante, bene, Presidente dell'adunanza legale.
Quindi do atto anche che più mi è pervenuta la giustifica della consigliera Spinelli per motivi di salute, do anche atto della presenza in Aula di tutti gli assessori. Possiamo quindi passare ad esaminare il primo punto all'ordine del giorno, che è quello della surroga dei consiglieri comunali. È relativa con convalida. Premesso che con decreto sindacale numero 9 del 12 luglio 2022, sono stati nominati Assessori della signora Catucci e Schiboni Giuseppe eletti nelle consiliari nella lista del Movimento 5 Stelle 2050 e D'Onghia, Maria Eletta nella lista avanti Barun con delibera di Consiglio comunale numero 13 del 14 luglio 2022 si procedeva all'insediamento del Consiglio comunale con la via la convalida degli eletti nella consultazione elettorale del 12 giugno 2022 del turno di ballottaggio del 26 giugno 2022, con le coerenze conseguenti surroga considerato che con decreto sindacale numero 11 del 28 settembre 2 2022, si definiva la composizione della Giunta comunale, conferendo delega assessorile alla cultura, turismo e Pubblica Istruzione, alla signora Beatrice Ottaviani e al bilancio personale, attività produttiva, al signor Luciano Aloia, già proclamati eletti alla carica di Consigliere comunale nella lista Movimento 5 Stelle 2050, dato atto che i medesimi hanno firmato per accettazione la nomina, visto quindi l'articolo 64, comma 2, del Testo Unico delle leggi dell'ordine sull'ordinamento degli enti locali, l'articolo 45, comma 1 del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento sempre degli enti locali accertato che, dall'estratto del verbale delle operazioni elettorali dell'Ufficio elettorale centrale relativo alle elezioni amministrative del 12 luglio 2022, nella lista Movimento 5 Stelle 2050 i candidati non eletti e quindi aventi diritto al subentro sono i signori Campanella Donato, cifra individuale 1.414 è Notarnicola Luigi cifra individuale. 1.409, dato atto che con nota numero 17.490 del 4 ottobre 2022, si richiedeva ai signori interessati documentazione necessaria per la procedura di surroga, con nota acquisita al protocollo numero 17 8 0 4 del 6 ottobre 2022 e il signor Luigi Notarnicola presentava dichiarazione di rinuncia al mandato di Consigliere comunale sottoscritta alla presenza del Segretario comunale. Quindi, considerato che dall'estratto dal medesimo verbale si evince che la candidata avente diritto e la signora Bianco Carmela cifra individuale 1.009 1.399 sempre della lista del Movimento 5 Stelle, considerato che occorre quindi ricostituire il plenum dell'organo consiliare ai sensi dell'articolo 38, comma 8 e 45 comma 1 del TUEL, quindi procedere alla surroga dei consiglieri decaduti, quindi possiamo, diciamo ora a prendere atto, diciamo di queste surroga e quindi il Consiglio comunale si completa con l'ingresso diciamo nell'assise di Campanella, Donato nato a Mottola il giorno 1 aprile, 1970 e Bianco Carmela, nata ad Acquaviva delle Fonti il giorno 4 giugno 1981, quindi possiamo anche votare questa surroga favorevoli.
All'unanimità votiamo anche per l'immediata esecutività favorevoli all'unanimità, ne approfitto a nome di tutto il Consiglio comunale di augurati auguro un buon lavoro ai Consiglieri Campanella è bianco.
Passiamo ora ad esaminare, ma anche la seconda delibera riguardante il subentro dei Consiglieri in seno alle Commissioni consiliari a seguito della surroga, quindi a seguito quindi della della surroga e del della nomina dei consigli degli Assessori, ora Ottaviani, Aloia, abbiamo la seconda Commissione che è formata, quindi c'è il subentro del Consigliere Campanella Donato. Quindi la seconda Commissione è formata da grossi Antonio Pizzarelli, Annamaria Campanella. Donato Acquaro, Giuseppe Totaro, Gabriele erogante, Leopoldo, quello Giovanni Montanaro Arcangelo. Nella terza Commissione subentra la come la consigliera Bianchi, Carmela invece nella quarta subentrano sia bianco che Campanella doma Donato. Quindi prendiamo atto anche della composizione delle Commissioni consiliari favorevoli all'unanimità. Votiamo anche per l'immediata esecutività favorevoli all'unanimità.
È arrivato il consigliere, Guido.
Alle ore 15:15.
Allora possiamo ora passare al terzo punto all'ordine del giorno interrogazione a risposta orale ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale sottoscritta dai consiglieri Arcangelo Montanaro, molto laconica, Angelo Lattarulo civica, per Mottola protocollo 17.292 del 39 2022. Non so chi lo illustra, invito quindi il consigliere Montanaro li strade l'interrogazione grazie,
Grazie Presidente, buon pomeriggio a tutti i presenti, Sindaco Segretario, Assessori, Consiglieri cittadini presenti, tutti quelli che ci ascoltano, che la diretta streaming, quindi che.
Eh, ma mi è stato detto che era all'ultimo Consiglio, forse non c'era o ricordo male no che c'era, c'era quindi una errata informazione, allora con questa, con la presente interrogazione,
Insieme al consigliere Lattarulo, abbiamo inteso sollecitare richiamare l'attenzione del del Sindaco e di tutta la sua amministrazione su problematiche attinenti alla allo stato in cui versa la villa comunale Villa comunale, che noi sappiamo essere.
Probabilmente il principale luogo di aggregazione sociale di ritrovo di giovani e non solo a fronte di questa importante destinazione peculiarità abbiamo, ahinoi, constatato una varie varie criticità che vanno da problemi relativi alla manutenzione, più che altro, oltre che alla pulizia. Ci riferiamo alla alla manutenzione del verde, che probabilmente potrebbe anche nuocere alla ad una diciamo corretta efficienza del sistema di videosorveglianza che è presente in villa. Chiedo conferma al Sindaco e all'Assessore al ramo che è in funzione la videosorveglianza.
È in funzione, quindi questa volta non ho sbagliato ora le criticità, le criticità sono notevoli, parliamo anche e soprattutto della delle barriere architettoniche, certo, questo non è strettamente e immediatamente riconducibile a diciamo, alla volontà di questa Amministrazione, perché è un'opera che risale, diciamo negli anni per cui non è opera iniziata e quindi portata avanti dalla da questa Amministrazione però sempre ai noi ci troviamo di fronte ad un'opera degli anni 70 e 80, con evidenti impedimenti e intralci ad una libera fruizione della Villa stessa, per cui con questa Amministrazione abbiamo voluto richiamare l'attenzione, sollecitare, pungolare l'Amministrazione questa Amministrazione al fine di comprendere quali sono le le idee che visioni, che visione ha il Sindaco e la sua compagine in ordine a questo stato? Di fatto, ora abbiamo riscontrato anche, purtroppo, anche il problema che probabilmente è ormai va indietro di qualche anno abbiamo il chiosco, il chiosco che era destinato a bar, che adesso è si ritrova ad essere semplicemente.
Diciamo oggetto di atti di quotidiani atti vandalici, purtroppo, da parte dei nostri cittadini verosimilmente purtroppo ragazzi.
Abbiamo abbiamo riscontrato una, un problema relativo alla pubblica illuminazione, che probabilmente potrebbe essere, diciamo, implementata. Ecco, abbiamo riscontrato anche la necessità che questa villa che risale appunto agli anni 70 80, come ho detto in precedenza, possa essere rivista nella sua integrità e è stata concepita in un periodo storico diverso. Oggi noi assistiamo anche al rifacimento, all'adeguamento, alle ristrutturazioni di ville nei Paesi non solo del nord, ma nei Paesi a noi limitrofi, dove l'idea di Villa è un'idea che è priva di barriere che la isolano dal dal resto delle del Paese per cui mi chiedo, c'è, da parte di questa Amministrazione, l'idea di voler rivedere la così com'è oggi la villa è adeguandola a quelle che sono le esigenze,
Pertanto, alla luce di queste considerazioni, abbiamo posto questi specifici quesiti.
Con quale cadenza vengono effettuate la pulizia, ma soprattutto la manutenzione del verde della villa, e ci riferiamo soprattutto anche alla alla potatura degli alberi e delle siepi, se questa Amministrazione ha in programma la realizzazione di lavori volti a rendere la villa comunale pienamente fruibile anche alle persone con disagio con disabilità abbiamo, abbiamo accennato questi gradi gradi indire gradoni che caratterizzano la nostra villa e che diciamo cozzano, stridono con una.
Sicura fruizione della Villa da parte di tutti i cittadini e quindi soprattutto da quel portatori di disabilità. Per quali motivi chiediamo ancora? Non si procede alla messa in sicurezza del chiosco e quali sono le ragioni che impediscono la predisposizione di un bando finalizzato alla realizzazione e alla gestione di un nuovo bar, il nuovo chiosco bar,
È ancora se è in programma dell'Amministrazione l'implementazione della pubblica illuminazione e se sono previsti interventi di manutenzione dell'inferriata, perimetrale eliminazione integrale per ricondurre per, diciamo ricollegarmi a quello che dicevo, è una un'impostazione superata che dovremmo secondo me, quindi questa Amministrazione dovrebbe valutare di rivederla nel suo nel suo insieme.
È, per concludere, perché non si procede alla riapertura dei servizi sanitari dei bagni, e questa è una vera criticità, un'emergenza e, diciamo inspiegabilmente, probabilmente si può si protrae da diversi da un paio d'anni. Correggetemi se sbaglio, ma lo stesso discorso si potrebbe estendere si potrebbe fare e non fa parte della dell'interrogazione, però per affinità anche ai bagni qui di via Cirillo che, se non sbaglio, sono ancora chiusi. Questo è quanto e vi ringrazio per l'attenzione. Grazie grazie. Consigliere Montanaro se vuole la parola al consigliere Natale, sì, io voglio aggiungere solo una cosa, perché forse non molti sanno buonasera a tutti scusate se purtroppo sono poco formale non piacerà. Gianni quello, però,
Voglio solo aggiungere una cosa. L'ultimo intervento di straordinaria manutenzione della villa risale al 2017 2018. Non ricordo bene.
Ricordate benissimo che con i proventi di una manifestazione di un memorial riuscimmo a restaurare, o almeno per quello che riuscimmo a fare i giochini della villa che erano abbastanza pericolosi forse fu il primo affidamento diretto che questa Amministrazione fece all'epoca con l'ingegner Sebastio.
Perché dico questo perché la volontà, quando c'è e quando si vuol fare qualcosa, è possibile fare tutto la villa, a mio avviso,
Poteva godere dei finanziamenti, invece dirottati su una piazza nuova piazza Lupi e avete deciso di fare va bene, anche se non non nella stessa maniera, però diciamo che avevamo un luogo di incontro per le persone che adesso non è più non è più un luogo di incontro e in compenso abbiamo una bella area, giochi a piazza Lubich che insomma il parere è quello che sì si racconta,
Avendo tolto parcheggi, avendo tolto spazi, eventuali potenziali spazi per manifestazioni al largo numero di persone,
Ora, un ritorno a dire la villa ce, l'abbiamo, cerchiamo di farla ritornare.
Bella e attuale con i tempi, soprattutto perché quello che era congruo trent'anni fa ovviamente adesso non lo è più, grazie, grazie risponderà l'assessore ai lavori pubblici, Giuseppe Scribonio, ne ha facoltà, sì, prima di entrare nel merito, innanzitutto saluto tutti quanti gli Assessori, il Sindaco, i cittadini da casa e ai cittadini che sono qui quest'oggi e volevo ribadire fermamente il gli auguri di buon lavoro ai nuovi Consiglieri Campanella.
Carmelo.
Ah sì, prima di entrare nel merito di quella che era l'oggetto dell'interrogazione, vorrei chiarire a consigliere Lattarulo che, per quanto riguarda Piazza Lupi, che abbiamo vinto un bando per il potenziamento delle infrastrutture sportive, lì non c'è nessuna infrastruttura sportiva, quindi quei soldi non potevano essere impiegati per la villa comunale ha detto un'inesattezza diciamo anche abbastanza grossolano per quanto riguarda invece l'interrogazione,
Allora la pulizia, la pulizia viene effettuata da un lavoratore socialmente utile per cinque giorni a settimana, quindi comunque dal lunedì al venerdì, la pulizia costante chiaramente la villa, essendo oggetto di passaggio di parecchie persone.
Ha necessità di un tipo di intervento del genere. Per quanto riguarda invece la manutenzione del verde, diciamo che ovviamente viene effettuata in base alle necessità. Ci sono dei periodi dell'anno in cui la manutenzione del verde chiaramente, ad esempio nel periodo primaverile ha necessità di più interventi ravvicinati, perché chiaramente alle erbe l'erba, ma anche le piante sono in una in un periodo, diciamo, più rigogliosa, e quindi hanno bisogno di di più interventi, mentre nel periodo estivo o prettamente nel periodo invernale che Van né andamento della appunto dalla.
Dalla produzione primaria cosiddetta.
Dal verde e quindi chiaramente il numero di interventi è più ridotto, però, sul sulla questione del della del taglio, dell'erba congrue della manutenzione ordinaria, diciamo che gli interventi che vengono effettuati con la massima regolarità.
Per quanto riguarda poi gli interventi effettuati ultimamente, è chiaro che sia per ciò che concerne.
Le inferriate le recinzioni, c'è da fare un intervento strutturale perché, sebbene si possano eliminare alcuni pezzi della recinzione, chiaramente quelli dove ci sono degli sbalzi non possono essere eliminati da un giorno all'altro, senza andare a prevedere dei appunto degli nelle pienamente quindi interventi di di natura molto più importante di quella della semplice eliminazione della della appunto della delle delle recinzioni e condivido quello che è stato detto sul fatto che i nuovi parchi in tutta Italia comunque sono diversi e che la concezione vecchia tant'è che Piazza Ludovico oppure il parco che inaugureremo a breve in via Quasimodo hanno un aspetto completamente diverso sono tutti con tutti sullo stesso livello. Quindi,
Condivido pienamente questo tipo di concetto, tant'è che l'abbiamo poi messo in atto in questi anni. Per quanto riguarda il chiosco, il chiosco sì, la la conosciamo, è una criticità, l'abbiamo messa in sicurezza più volte, però è gli atti vandalici. Sono stati poi.
Ce ne sono stati vari e abbiamo implementato il sistema di videosorveglianza, è proprio ultimamente abbiamo siamo riusciti, a quanto pare ad individuare anche i responsabili dell'ultimo atto vandalico, per quanto riguarda invece poi quelli che sono i lavori da effettuare, condividiamo anche l'idea di dover andare a rivedere completamente la tutta la villa comunale. È proprio in virtù di questo ah. Nei prossimi punti andremo a variare a fare una variazione in bilancio in entrata per un fondo ministeriale che metta a disposizione 64.000 euro per le progettazioni. Per i concorsi ad idee, quindi quello sarà l'obiettivo, cioè con i fondi del non con tutti, ma con gran parte dei fondi di questo bando riusciremo, cioè abbiamo intenzione proprio di fare un concorso di idee per la villa comunale. Per quanto riguarda poi la sì, il chiosco dobbiamo poi chiaramente stiamo già predisponendo gli atti per fare un bando per l'assegnazione e, insieme al chiosco, andremo ad assegnare anche quella che è la manutenzione, la pulizia, ad anche il controllo della Villa stessa, perché chiaramente è una situazione.
E vorrei ricordare anche che i bandi, quando siamo arrivati qualche anno fa, non erano neanche agibile. Abbiamo investito dalle somme per poterli mettere a norma, quindi abbiamo fatto i lavori e l'intenzione era quella poi di andare ad associare il bando del chiosco con l'affidamento, anche dalla manutenzione della pulizia dei dei dei bagni stessi. Quindi questo.
Appunto credo di aver risposto alle ore assegnate un po' a tutte un po' a tutte le domande, quindi.
Questo è uno grazie posso, grazie 10, 1 10 minuti per la replica, sì, io due minuti, allora la mia non è un'inesattezza, quella della piazza Lupi che la villa comunale perché forse non vi rendete conto che dentro la villa comunale c'è una pista di pattinaggio che comunque uno sport e c'è un campo di bocce che comunque uno sport,
Se mi parlate del campo di basket, anche lì c'è un campo di basket, però potenziamento delle infrastrutture sportive, arrivare a una fine lavori con un campo in dislivello ed una pista addossi. Scusate, però ho l'abbiamo progettato male, l'abbiamo fatto male, ma io non vedo nessun potenziamento di strutture sportive, quindi la mia non è un'inesattezza. La villa comunale aveva un campo di bocce, è una pista di pattinaggio. Non so se vi risulta, ma erano così dal progetto iniziale. Gianni, mi darà conferma che è così. C'è un campo da bocce e una pista di pattinaggio, quindi erano no, perché.
Penso che nelle Amministrazioni passate.
Solo quindi, forse è stata una svista non individuare le potenzialità della villa don Tonino Bello e destinare piazza Lupis, però questo è il mio punto di vista grazie.
Grazie, ma no, non è che, siccome la la la l'interrogazione congiunta possono intervenire, cioè la prossima volta.
Interviene fa un'interrogazione in Consiglio.
Eh sì, ma va benissimo che il Regolamento prevede cinque minuti, 10 minuti, in realtà, però non è che assolutamente io sono sempre.
Assoluta.
Ma tante volte siete voi che vi ha pigliate anche alle virgola del Regolamento, quindi io sono sempre molto disponibile, prego consigliere Montanaro e noi dobbiamo farlo perché abbiamo questo ruolo che può apparire in grado, lo è, però la gente ha votato voi e di conseguenza ha eletto noi all'opposizione, quindi noi abbiamo questo mandato, così come prego Giampiero allora grazie Giuseppe Assessore, Assessore, Scribonio e parzialmente soddisfatto, direi perché vorrei chiederti a proposito del chiosco, c'è un contenzioso in atto in essere pendente, oppure non c'è nulla e tutto perché c'era un'insorgenza controversia anni fa con il è che l'avete definita, quindi questo è chiusa. No, e sentendo il diretto interessato non mi pareva che fosse così. Bene poi.
Sì, sì, sì, sì, poi allora scusi per quanto riguarda, visto che siamo in la massima democrazia, no su questo tenta.
E come dire verba volant scripta, ma c'era una delibera di Giunta con cui abbiamo fatto la transazione. Quindi, se il privato, il la, le, il vecchio concessionario dice cose che non so sono fuori dal mondo, per fortuna viviamo in uno stato di diritto, ci sono degli atti, ci sono delle delibere, quindi chiunque può andarle a recuperare andarselo a vedere, quindi conoscere la transazione è stata effettuata, non ricordo se 2019 2020, ma abbiamo fatto di più, abbiamo fatto anche l'accatastamento di quel bene, perché quel bene, quella era una struttura che doveva essere rimossa dopo gli anni di concessione, quindi era diventata praticamente abusiva. In realtà, il proprio il concedente concessione avrebbe dovuto smontarla. Riportassero a casa, ovviamente, siccome già c'era un un un giudizio tra tra noi e il il vecchio gestore, e quindi si è pensato di fare proprio questa transazione, noi siamo entrati in possesso del di quel chiosco è quel chiosco, è stato è stato dato un incarico a un geometra all'epoca ricordo, credo, due anni fa e quindi è stato anche accatastato. Quindi è entrato nella disponibilità dell'ente e quindi si può fare quello quello che che tu ponevi come questione come una delle questioni della tua interrogazione. Si può finalmente addivenire a una gestione, a una all'affidamento della gestione di quel chiosco. Quindi quella quella parentesi è stata terminata. Volevo solo dire questo e non interverrò più grazie assolutamente se il Sindaco.
Possiamo intervenire noi e però la la data che è citato non depone molto a favore di questa amministrazione perché mi ha parlato di 2019, siamo quasi al 2023, in quasi quattro anni lì è rimasto tutto com'era, per inciso, e per quanto riguarda l'illuminazione, le le le criticità evidenziate da chi vive più di me la villa sono state però non ho ricevuto una risposta soddisfacente adeguata.
Ancor di meno soddisfatto, devo purtroppo.
Confessare di essere, con riferimento ai bagni Assessore ai legato, la riapertura dei bagni al nuovo bando che io penso che ci siano magari delle priorità diverse. Io ho in tutta sincerità, ritengo che mettere a disposizione di tutti i fruitori della villa tutti noi cittadini di chi vive la settimana da commerciante o da utente, il mercato, il mercato settimanale, probabilmente io personalmente avrei dato una maggiore priorità alla riapertura di quei bagni perché ancor di più hai detto che i bagni sono stati la procedura, la pratica tecnico amministrativa è stata sanata, è stata regolarizzata e dico se è stata sanata, regolarizzata. Qual è il motivo per cui ho per il quale non è i bagni? Non sono aperti? È una cosa che non mi torna.
E ancora hai fatto riferimento a piazza Lubich e piazza Lubich, effettivamente anche lì parlavamo della concezione nuova dei parchi e delle ville e non risale agli anni 70 e 80 piazza Lubich, ma è un progetto degli anni 2022 mila 19 di qualche anno fa. È inspiegabile per me la predisposizione di cordoli, che rappresentano soltanto una barriera architettonica che è stata non so per quale motivo realizzata oggi, cioè io sono stato qualche giorno fa a Bari una villa, un parco realizzato, quindi penso che sia coevo rispetto alla nostra, al nostro parco e dico per quale motivo avete pensato di privilegiare un cordolo. I cordoli corrono lungo i il labirinto che è stato creato, per cui dico per quello rappresenta una vera e propria barriera architettonica, è una fonte di pericolo che oggi poteva essere realizzato. Il progetto non l'hai, fatto tu, però penso che l'Amministrazione si è rappresentata da voi.
Per il resto, grazie per la risposta, ma ho semplicemente avevo semplicemente diciamo, questi punti da evidenziare. Grazie, grazie. Consigliere. Furlanetto arrampicarsi, andiamo in deroga tutti, quindi credo che abbia il diritto anch'io a non andare in deroga al regolamento. Sì, ho risposto su piazza Lupis perché era stato messo in mezzo a piazza Lubich su in una in un'interrogazione che riguardava la villa comunale. Quei cordoli servono, perché chiaramente non è che mettiamo la terra a contatto con la pavimentazione sopra una certa dal progettista, ma quella non è una barriera architettonica. La barriera architettonica è quella che non ti consente di raggiungere determinati siti, ma è chiaro che allo stesso tempo bisogna andare sostanzialmente a delimitare le terre, perché altrimenti vanno a confluire nelle pavimentazioni e viceversa, cioè è allo stesso tempo si potevano trovare anche soluzioni differenti. Poi ognuno pensa.
Diciamo la può pensare chiaramente in maniera differente, però i cordoli non sono mai stati barriere architettoniche a meno che non non non non consentano di non raggiungere determinati determinati spazi. Qual è la concezione?
Va bene.
Grazie grazie assessore Schiboni, possiamo passare ad esaminare l'acqua il quarto punto all'ordine del giorno, interrogazione a risposta orale, ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, sottoscritta dal consigliere Leopoldo erogante Partito Democratico, il protocollo 17 e 5 9 8 del 5 ottobre 2022. invito il consigliere erogante ad illustrare la sua interrogazione, prego.
Saluto tutto il Consiglio, segretario Presidente, al Sindaco, agli Assessori.
Colleghi Consiglieri, una problematica che c'è stata, almeno personalmente, ma credo che tutti quanti siamo stati investiti di questa problematica già dalla campagna elettorale e.
E che ci siamo fatti carico e quindi ho pensato di presentare un'interrogazione proprio per capire se fosse possibile agevolare alla soluzione avvenire addivenire alla soluzione di queste problematiche, premesso che risulta approvato dal Consiglio comunale una deliberazione in data 27 novembre 2000, con un regolamento che norma l'installazione di impianti radiotelevisivi e di telefonia mobile sul territorio, un ulteriore deliberazione del settembre 2007, la Giunta procedeva alla presa d'atto di del catasto delle sorgenti elettromagnetiche ad avvio della redazione del PIC Piano d'installazione comunale. Considerato che l'installazione di tali impianti desta particolare preoccupazione da parte dei cittadini per la salvaguardia della salute derivante dall'inquinamento elettromagnetico, oltre che per l'impatto, dal punto di vista paesaggistico.
Che desta preoccupazione la presenza di ripetitori in ambiti particolarmente sensibili quali vicino alla scuola la villa, per cui sarebbe opportuno acquisire tutti gli elementi tecnici per individuare i siti sensibili, i siti idonei, compatibili sia tecnicamente che con la tutela della salute e che sembrano esserci agli atti degli uffici comunali. Studi e proposte in ordine al monitoraggio degli impianti esistenti per la redazione di un'organica disciplina comunale in materia, che tale disciplina comunale dovrà essere necessariamente aggiornata all'attuale stato di fatto, nonché alla normativa nazionale e regionale in materia, che nel percorso di elaborazione della disciplina comunale, oltre a tutte le forze politiche, i gruppi consiliari, sarebbe auspicabile anche coinvolgimento dei cittadini interessati, soprattutto in alcune aree molto particolare, e vi ricordo anche le aree rurali in questa campagna elettorale siamo stati tutti investiti di questo problema che nelle aree rurali non arriva il segnale di telefonia mobile né quello televisivo, per cui eravamo stati sollecitati a verificare questo aspetto, se potersi poteva intervenire in questo sa in questo senso, dato atto che garantire il diritto alla salute e al decoro urbano rappresenta un diritto dei cittadini che noi, tutti i rappresentanti eletti, dovremmo assicurare, pur nella peculiarità dei nostri ruoli istituzionali e che, nel contempo, viste le numerose lamentele, occorre sollecitare garantire ai cittadini l'idonea ricezione dei segnali radiotelevisivi e di telefonia mobile con il potenziamento e compatibilmente con la tecnica e soprattutto col compatibile con la salute dei cittadini. E quindi.
Compito istituzionale predisporre e predisporre una disciplina comunale idonea che tuteli l'interesse generale in ordine alla regolarità dei lavori di installazione di tali impianti. Quindi chiedo di riferire in Consiglio lo stato di fatto degli impianti attualmente esistenti relativa all'installazione di antenne e impianti di telecomunicazioni sul territorio comunale, nonché lo stato degli atti approvati predisposti a conservate negli uffici. Riferire al Consiglio come intenda procedere all'Amministrazione comunale in ordine alla emanazione di una disciplina organica opportune aggiornata alla normativa nazionale e regionale in materia per l'installazione di antenne e impianti di telecomunicazioni sul territorio comunale che possa garantire il diritto alla salute dei cittadini e soprattutto anche al decoro urbano. Quali iniziative intende adottare l'Amministrazione al fine di garantire ai cittadini l'idonea ricezione dei segnali radiotelevisivi e di telefonia mobile? È che, se l'Amministrazione in questo percorso di elaborazione intende coinvolgere, oltre che il Consiglio Comunale, i Consiglieri, anche i cittadini per condividere appunto insieme questo percorso e tentare appunto di fare una un regolamento che possa soddisfare tutte le problematiche che vi ho esposto. Grazie grazie. Consigliere erogante. Risponde all'Assessore Mariano che ne ha facoltà.
Buonasera a tutti.
Sì, buonasera a tutti benvenuti ai nuovi consiglieri Donato e Carmela, io ho messo per iscritto la risposta, se mi permetto dottore premesso che lei ha ragione ad oggi esiste tra gli atti conservati presso gli uffici comunali il catasto delle sorgenti elettromagnetiche, che risale effettivamente al 2007, quindi che risulta abbastanza datato e pertanto necessita di essere aggiornato,
Ecco perché l'Amministrazione comunale è sua intenzione procedere in primis all'aggiornamento di su succitato documento e socio sua e successivamente non non appena vi saranno le risorse economiche disponibili, di provvedere alla redazione di un vero e proprio Piano comunale delle antenne, al fine di garantire non solo la pianificazione ma altresì una migliore fruizione delle aree della salute e della sicurezza e della qualità di vita della popolazione residente, della promozione dello sviluppo economico e territoriale e della tutela ambientale in un percorso che sin da ora mi sento di garantire, coinvolgerà le forze politiche, i gruppi consiliari e finanche i cittadini, tanto nella fase di elaborazione degli atti quanto nella fase istruttoria anche delle singole istanze.
Fermo restando però che, ai sensi della recente sentenza del Consiglio di Stato, la numero 4.046 del 2020, i Comuni possono limitarsi ad adottare misure programmatorie integrative per la localizzazione delle antenne in modo da minimizzare l'esposizione dei cittadini residenti e campi elettromagnetici senza tuttavia per questo spingersi fino ad impedire o a rendere eccessivamente onerosa la possibilità di installare impianti di telefonia sul territorio comunale. Noi siamo anche a conoscenza del fatto che oggi, perché c'è stato se l'ha segnalato da diversi utenti ci sono dei problemi, la ricezione dei segnali, soprattutto quelli relativi ai alla televisione, quindi ai segnali televisivi, e infatti spesso o abbiamo sollecitato anche gli uffici comunali ad interfacciarsi con le società di gestione, tant'è che io spesso sentendo appunto queste società di gestioni, mi riferiscono che effettivamente il problema riguarda il nuovo sistema di codifica e quindi ci hanno indicato di indicare i cittadini quando hanno problemi di questo genere. Un numero verde che è ovviamente questo, poi lo faremo diffondendo queste. Informazioni un numero verde oppure di registrarsi.
Ah, va beh, però ce l'hanno da oppure di registrarsi online e quindi di fare direttamente le domande a cui poi un operatore provvederà a rispondere. Questo ci hanno detto inter poi il Comune, l'unica cosa che può fare e provvedere. Come abbiamo detto, noi siamo disposti l'ho detto, l'Amministrazione comunale provvederà proprio a redigere un vero e proprio piano per le antenne, insomma per vedere di cercare di contemperare tutte le esigenze. Grazie, grazie, grazie assessore, ho chiesto di replicare consigliere erogante, ne ha facoltà. Sono abbastanza soddisfatto dell'impegno che prende l'Amministrazione. Credo che sia un impegno che debba essere assolutamente portato avanti.
Anche perché io ricordo di questa iniziativa vostra del 2002 mila 5 credo che sia l'inizio del 2000 della all'inizio dell'amministrazione Pinto ricordate.
2015, scusate ricordate questa iniziativa?
Qui non vorrei che questa iniziativa che questo impegno resti come questa iniziativa fu fatta allora e Q anche allora fu preso l'impegno e praticamente è stato disatteso anche allora, per cui io spero che questa risposta possa veramente essere.
Soddisfatta.
Niente la stessa problematica fu posta nel 2015, ma credo che fosse fosse Assessore il interessato.
Presidente del Consiglio.
Ma eri tu a rispondere benissimo, va beh, era questo, evitiamo, evitiamo, visto l'impegno che c'è stato, io mi ritengo soddisfatto. Grazie grazie, grazie dottore. Possiamo passare ad esaminare il quinto punto all'ordine del giorno. Interrogazione a risposta orale ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale sottoscritta dal consigliere comunale Angelo Lattarulo del Gruppo consiliare civico fermo civica, per Mottola il protocollo 1 7 6 2 2 del 5 ottobre 2022 invito il consigliere Lattarulo ad illustrare la sua interrogazione. Si.
Ho chiesto di avere delucidazioni in merito,
Alla ricerca di personale. Per quanto riguarda il Comune di Porto,
Sono ormai svariati anni che vedo transitato dal Comune gente di tutti i Paesi, l'ultimo addirittura di un nome, purtroppo, di un Paese innominabile che dice che portano scalogna comunque di Colobraro.
Voglio capire sostanzialmente, quando questa Amministrazione avrà intenzione, voglia di istituire un bando affinché i nostri cittadini, persone che magari sono anche in attesa di un di un'occupazione, sono attualmente disoccupati o in NASPI o chi per esso.
Quando questa Amministrazione deciderà di fare un bando proprio per le categorie che di solito andiamo a pescare dagli altri, dagli altri enti e qual è la metodologia utilizzata, perché dico questo perché in comuni che rientrano nella sfera dei 100 chilometri?
Prossimi alle resi alle vicinanze, ci sono Comuni che non hanno ricevuto questa richiesta.
Eh lo so di certo perché.
Perché appunto questa richiesta di personale non è arrivata.
Abbiamo anche persone nostri, concittadini che lavorano fuori, che aspettano di rientrare e che purtroppo in questi Comuni la richiesta non è arrivata, quindi volevo capire il metodo di di richiesta se un metodo certificato oppure una semplice mail, una semplice convocazione e capire un po' come funziona e se c'è per il futuro la possibilità di istituire un bando direttamente dal Comune di moto.
Grazie grazie, consigliere Lattarulo replica l'Assessore Aloia, ne ha facoltà sì, grazie Presidente, buonasera a tutti buonasera, Sindaco Segretario buonasera ai Consiglieri e a tutti i cittadini presenti e qui da casa,
Allora sì, praticamente per rispondere al primo punto, metodologia utilizzata nel richiedere grado 3 o da altri enti, ovviamente il responsabile del servizio del personale del personale si avvale del regolamento in essere presso il nostro Comune, che per richiedere questa figura ci appunto istruttore amministrativo su mandato dell'amministrazione ha utilizzato, diciamo semplicemente il Regolamento Capo nono assunzione mediante scorrimento di graduatorie valide approvate da altri Enti articolo 46 i criteri di assunzione quali sono,
Vengono inviate delle pecche. Come giustamente diceva prima il consigliere Lattarulo vengono inviate delle pecche a tutti i Comuni confinanti con la nostra Provincia. Mi scuso se ti interrompo scusami se ti interrompo, utilizziamo i termini e precisi se sono PEC o sono male, perché se tu mi dici che sono PEC, a quel punto ti dico che non è così. Non sono pecca okay, perfetto, però un utilizziamo la PEC per inviare venga utilizzata, viene utilizzata la PEC per potere, per rinviare la ricche richiesta di graduatorie presso altri Comuni. Questo avviene in tutti i Comuni confinanti, con il nostro quindi confinante, con la provincia di Taranto ed e sono state inviate.
PEC, ripeto, a tutti i Comuni nel raggio di 100 chilometri e vi cito anche i protocolli allora, il 13 settembre 2022, protocollo 16 0 76 in tutti i Comuni della provincia di Taranto.
14 settembre.
Protocollo 16 107 è 16 124 rispettivamente province di Bari e provincia di Matera. Questi sono i Comuni confinanti con con il nostro territorio, quindi provincia di Taranto, Bari a Matera. Dopodiché che cosa succede? Succede che i Comuni, ovviamente non hanno l'obbligo di rispondere o perché magari non hanno graduatorie in essere o perché, anche se hanno graduatorie, non è mettere a disposizione del nostro dell'ente richiedente, succede che risponde il Comune di Colobraro e il Comune di Castellaneta. A questa nostra richiesta, sempre da regolamento, noi attuiamo la, ma prendiamo in considerazione prima di tutto la graduatoria in essere più giovane, diciamo, approvata.
Recentemente in base alla richiesta fatta la, il Comune di Colobraro aveva approvato la propria graduatoria di istruttore amministrativo in data 9 dicembre. 2021 era in corso di validità, aveva un unico nominativo in questa graduatoria.
Unico nominativo era formata questa graduatoria.
E niente sentito, ovviamente, il candidato idoneo posizionato collocamento, collocato POS in quella graduatoria che casualmente era coincidente con un agente di polizia locale in servizio presso il nostro Comune, il quale va ha rifiutato il ha rifiutato. Diciamo la proposta di transitare come istruttore categoria C e di conseguenza siamo passati alla graduatoria di Castellaneta, dove il primo nome utile, devo dire la verità non so come si chiama la ragazza, che attualmente lavora ora all'ufficio anagrafe. Abbiamo attinto dalla graduatoria di Castellaneta che ha concesso la propria graduatoria. Il primo nome utile è stato allocato presso il nostro Comune, quindi praticamente.
Le PEC, comunque, sono tutte qui, risultano inviati.
Pare in tutti i Comuni della provincia di Taranto, Bari e Matera, da una lettura che ho dato ai Comuni presenti ci sono tutte, però mi.
Mi sembra doveroso, ecco dire una una cosa, forse il consigliere Lattarulo prima sì si è spiegato male, non è che se abbiamo concittadini che lavorano presso altri enti possono venire a lavorare nel nostro Ente solo perché noi chiediamo una graduatoria in essere in corso di validità se sono già dipendenti ovviamente non possono rispondere a questo nostro avviso questa nostra richiesta devono essere magari vincitori di concorso ed essere collocati in graduatoria, ma se già lavoratori non possono comunque accedere a questa formula di trasferimento,
E infine, va be'chiedeva anche la possibilità di fare concorsi B che io ricordi comunque questo ente ha già bandito alcuni concorsi Young i due che, ricordo, sono agente, Polizia locale, istruttore tecnico, geometra, che è terminato poco tempo fa, quindi diciamo che la volontà di istituire concorsi di bandire concorsi c'è,
Ovviamente c'è anche da valutare. La diciamo come dire sulla base del piano del fabbisogno del personale, ovviamente bisogna considerare se effettivamente conviene bandire un concorso o magari adottare questa procedura, che è una prassi consolidata tra enti locali. Quindi, giustamente, se il Comune di Mottola nel Piano del fabbisogno prevede di assumere un istruttore categoria C amministrativo nel triennio del, sulla base del piano del fabbisogno, allora magari preferisco avviare una procedura del genere, nel senso che ne devo assumere 4 5 perché so per certo che ci saranno dei pensionamenti, allora effettivamente conviene bandire un concorso, perché questo perché un concorso comunque è abbastanza oneroso ha un costo abbastanza elevato da sostenere e comunque c'è da dire che le graduatorie degli enti pubblici hanno una validità di tre anni, quindi potrebbe anche magari bandire un concorso, si utilizzi una persona, usufruisce di una di un candidato idoneo e poi, ecco, egoisticamente parlando, perde tutti gli altri e non hai non dà, non devono nemmeno la possibilità, anche a loro stessi, di poter essere allocato prezzi allocati presso altri enti. Quindi il concorso si va bene. Sono d'accordissimo, perché è giusto bandire concorsi, però ovviamente ci deve essere la necessità effettiva di bandirli è al momento non abbiamo una necessità di bandire ulteriori concorsi perché comunque abbiamo coperto i posti vacanti con questa graduatoria che abbiamo usufruito del Comune di Castellaneta. Grazie Assessore. A noi ha chiesto di replicare.
Velocemente. Posso garantire che non sono state inviate a tutti i Comuni della PEC, perché è vero anche che non c'è l'obbligo delle pecche e quindi c'è l'obbligo della comunicazione, però non è sottinteso, non è specificato che debba essere una PEC, questo ve ne do atto, però è anche vero che ci sono Comuni dove queste comunicazioni non sono letteralmente arrivato. Mi riferisco, prendo due esempi a caso, perché abbiamo due corrispondenti sugli stessi Comuni che a Casamassima Conversano.
Quindi, chi mi ha fatto questa segnalazione evidentemente ha le carte in mano e questa cosa la riscontrata carte alla mano.
Sì, è chiaro che se già lavorano presso altri enti non possono far parte di questo tipo di procedura di scelta, però ce ne sono altre di tipi di procedure, penso che chi ha più esperienza di me in amministrazione nel momento in cui si rivede una pianta organica e si ri sì ricerca un personale si possa fare anche domanda ad un altro Comune di determinate categorie determinati soggetti, quindi,
Il concetto non era quello che da questo tipo di procedura, prendiamo altri Motolese che lavorano fuori, Maser, possiamo servircene comunque.
Con altri metodi.
Per niente soddisfatto della della risposta e mi auguro però, visto il numero di gente che è passata da questo Comune e poi è andata via che si possa fare qualche concorso, qualche bando direttamente nel nostro Comune, grazie, grazie, consigliere Lattarulo, possiamo passare ad esaminare il sesto punto all'ordine del.
A questo punto, all'ordine del giorno, interrogazione a risposta orale ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, sottoscritta dal consigliere comunale Montanaro del Gruppo consiliare Mottola con protocollo 18 0 4 8 dell'11 ottobre 2022 isola ecologica invito il consigliere Montanaro ad illustrare la sua interrogazione.
Grazie Presidente, allora, in verità, per la natura, la materia oggetto di questa interrogazione mi avrebbe fatto piacere che fosse presente il Sindaco.
E quale no, perché parliamo di, diciamo di aspetti igienico sanitari, quindi quale massima autorità sanitaria locale probabilmente avrebbe potuto anche dire la sua e quindi procedo con la breve, diciamo prospettazione della dell'interrogazione di questa interrogazione abbiamo detto che.
Relativa all'isola ecologica, e sappiamo noi tutti che l'isola ecologica di contrada Specchia interessata da lavori importanti, lavori di ristrutturazione, adeguamento da diverso tempo penso circa un anno, se non di più, ora questi lavori non si sono ancora conclusi e in verità, sarebbero dovuti terminare il 4 no, chiedo scusa il 30 aprile del di quest'anno ad oggi.
Appunto è tutto fermo e il l'assessore Giuseppe scrivono ne ha avuto modo in qualche circostanza precedente di assicura probabilmente anche alla scorsa allo scorso Consiglio, comunque sicuramente ho letto un articolo di stampa e aveva garantito che entro fine ottobre i lavori si sarebbero conclusi, per cui la l'opera sarebbe stata consegnata alla cittadinanza alla comunità.
E così non è stato sì, parlava sempre stando, citando la le dichiarazioni dell'Assessore che qui questi motivi del del ritardo erano legati a su, appunto erano sopraggiunti motivi procedurali di carattere tecnico. Approfitto per chiedere se è possibile di cosa si tratta concretamente, quindi abbiamo un primo punto dell'interrogazione. Il secondo riguarda l'isola ecologica provvisoria, quella che sta sopperendo alla mancanza alla chiusura della prima e dove da diverso tempo, purtroppo da diverso tempo sono pervenute.
Svariate segnalazioni di criticità legate alla ai cattivi odori e posso confermarlo personalmente quale fruitore settimanale di quell'isola effettivamente Giuseppe, mi potrà confermare che è così e quindi io dico se tu lo sai ancor di più di me, come mai si consente ancora di lasciare quel sito in quelle condizioni che sono sicuramente in forte contrasto con le basilari norme a tutela dell'ambiente, ma ancor di più del lavoro, perché è inaccettabile, a mio modesto parere, che i lavoratori siano costretti, perché sono costretti a lavorare in quelle condizioni.
Ti dico non è un conflitto di interessi, ma io sono stato avvicinato anche quale avvocato da qualcuno che mi ha detto, ma è mai possibile che noi dobbiamo sopportare questo stato di cose e devo dire, hanno e sono convinto che avranno anche la tua, la vostra comprensione e solidarietà, perché è inaccettabile. È inaccettabile quello per cui questa interrogazione nasce da questa, da queste esigenze, esigenze di avere risposte in ordine ai lavori dell'isola ecologica di contrada Specchia è dello Stato davvero pietoso dal punto di vista igienico sanitario di quella provvisoria, motivo per cui mi avrebbe fatto piacere davvero che fosse qui presente il nostro Sindaco, perché io sono convinto di una cosa noi come come Comune voi come Amministrazione, ma ciascun Consigliere della maggioranza e dell'opposizione deve davvero auspicare che non vada nessuno lì a fare dei controlli e noi abbiamo tra l'altro il dovere di segnalare il dovere non solo civico di farlo, perché se li dovessimo noi noi ricevere una visita ispettiva da parte dei car dei Carabinieri dei NAS. Io sono convinto che lì quell'isola sarebbe chiusa perché davvero e non è tollerabile non è tollerabile che le condizioni, nonostante siano noti a tutti, permangano ormai da diverso tempo, ora concludo, quindi leggo testualmente quelle che sono le mie, la mia interrogazione, i miei quesiti, per quale motivo? Ad oltre sei mesi dalla data prevista di completamento, i lavori non sono stati ancora ultimati e se, in caso di ritardo, il contratto preveda o meno penalità a carico della ditta appaltatrice?
E quando si prevede l'ultimazione di questi lavori?
Se vi è un provvedimento con il quale è stata autorizzata, è stata autorizzata la solo è stato autorità lo spostamento provvisorio dell'isola ecologica da contrada Specchia in nella zona artigianale, se, con riferimento a quest'ultima isola quest'ultimo centro di raccolta è stato realmente effettivamente accertato il rispetto delle norme vigenti in materia di tutela della salute dell'uomo, di tutela dell'ambiente nonché di sicurezza sul lavoro, se sono state prese idonee misure per garantire il contenimento di polveri e odori, così come prevede il decreto del Ministero dell'ambiente dell'8 4 2008 articolo 6, comma 3, se il centro di raccolta sempre quest'ultimo, viene sanificato, disinfestato periodicamente, ai sensi dell'articolo 6.4 dello stesso decreto ministeriale sul citato.
Se il personale addetto è stato adeguatamente addestrato nel gestire le diverse tipologie di rifiuti conferibili, nonché sulla sicurezza e sulle procedure di emergenza in caso di incidenti norma press prevista. Questa dall'articolo 4 del medesimo decreto ministeriale. Concludo che mi è giunta voce che il, ma lo posso confermare perché, ripeto, sono un habitué di quella di quel centro di raccolta. I problemi legati ai cattivi odori nauseabondi sono semplicemente riconducibili al fatto che i le premesse che contengono i rifiuti organici e indifferenziati non sono più a tenuta stagna. C'è il percolato, ecco perché il Sindaco avrebbe fatto bene, è meglio stare qui il percolato fuoriesce e quindi lì non ha altre strade, rimane lì e i gli odori provengono appunto da da da da da questi, dalle vere e proprie pozzanghere che si creano di percolato. Sono davvero necessari provvedimenti urgenti e lascio la parola al Sindaco. No al all'Assessore al ramo. Grazie, grazie. Grazie Consigliere montava replica l'Assessore grafico.
Come ben sa, il consigliere Montanaro diciamo che questo è un argomento che mi ha riguardato per quattro anni nella precedente precedente amministrazione, anche se ho delle diverse, però ci tenevo anche a rispondere perché conosco bene anche la cronistoria degli ultimi avvenimenti, allora, per quanto riguarda l'isola,
Qual è in contrada Specchia ci sono dei rallentamenti, così come in tutti i cantieri, almeno quasi tutti quelli Motolese, ma credo anche a livello nazionale, per via di due motivi grossi, soprattutto per gli appalti pubblici. Il primo è la difficoltà di reperire in tanti casi lo soprattutto per quanto riguarda i materiali e le attrezzature di tipo elettronico. Ci sono difficoltà nel reperire proprio i materiali da parte di tutte le imprese e il secondo ordine di motivazione riguarda la questione anche dei prezzi e dell'aumento dei costi. Come sapete, con i Bonus Superbonus, con il bonus facciate con anche una situazione internazionale molto delicata, c'è stato un aumento vertiginoso dei prezzi negli ultimi mesi. Questo ha portato poi il legislatore, sia a livello nazionale sia a livello regionale, ad adeguare dalle norme e a fare in modo che chi ha vinto degli appalti e quindi a chi ha in corso delle opere possa chiedere l'aumento dei prezzi.
Per via appunto di questo aumento vertiginoso, tant'è che a luglio di quest'anno è stato pubblicato il nuovo prezziario a cui tutti i Comuni si devono adeguare per i lavori in corso, quindi questo ha portato chiaramente dei procedimenti, anche delle difficoltà che hanno rallentato i lavori.
Ci siamo visti con il direttore dei lavori con l'impresa qualche giorno fa, nella giornata di martedì, stiamo cercando almeno di sbloccare la situazione che riguarda la variante, perché c'è stata una richiesta di variante per perdere delle dei lavori minimi da effetto da effettuare in aggiunta a quelli esistenti e anche per fare in modo che con l'adeguamento dei prezzi ci siano poi le risorse per pagare giustamente l'azienda che deve essere anche a certa di poter incassare le somme per quanto riguarda invece l'isola ecologica in contrada Specchia in in zona artigianale, consigliere Montanaro, me lo deve consentire la battuta se ci fosse la possibilità per un assessore di fare un'interrogazione a un Consigliere d'opposizione, sarei dovuto essere io a fare a lei questa interrogazione e mi spiego meglio.
Quando isola ecologica è stata realizzata, visto che si tornava prima a questioni dell'Amministrazione Pinto, è stata realizzata e non è stata realizzata a norma che avete fatto un'isola ecologica che non ha gli impianti di depurazione delle acque, avete fatto un'isola ecologica che non aveva i cartelli all'ingresso dell'isola, che sono obbligatori del per legge, non aveva i teli intorno per l'oscuramento che sono previsti per legge. Avete fatto un'isola che ha una rampa, che è completamente inutile.
La rampa solitamente si fa per fare in modo che il cittadino possa conferire i rifiuti dall'alto verso il basso.
Quella rampa è così bassa che i cittadini dovrebbero conferire i rifiuti dal basso verso l'alto e quindi non viene mai utilizzata. Avete fatto una struttura che è piccola, non è funzionale e che presenta una serie di criticità. Chiaramente, in virtù dei lavori che abbiamo fatto all'isola, che stiamo facendo, perché abbiamo vinto un bando è c'era da adeguare anche quella ricordo dei lavori fatti, perché quando siamo arrivati il cancello, il cancello di entrata non era mai stato manutenuto e rischiava di cadere addosso agli operai, rischiava di cadere addosso ai cittadini all'altra isola. Abbiamo fatto lavori di manutenzione degli impianti, abbiamo fatto lavori di manutenzione anche a qualsiasi solo ecologica. Gli impianti elettrici a quell'isola ecologica attualmente in uso sono stati adeguati per farla funzionare correttamente. Chiaramente non è il sito adatto, lo lo sappiamo tutti in più, la questione degli odori e arrivo poi al dunque e anzi ho saltato un punto. Volevo dire che è un atto che un'ordinanza sindacale numero 37 del 15 settembre 2022 e che neanche una precedente per l'utilizzo di quell'isola, chiaramente deve essere. C'è bisogno di quella di quell'ordinanza. Mi scusi se lo ribadisco, perché se avessimo avuto un'isola ecologica a norma non ci si sarebbe avuto, non ci sarebbe stata la necessità di fare l'ordinanza, quindi abbiamo dovuto adeguarla. Abbiamo dovuto utilizzarla perché dobbiamo adeguare l'altra isola, e sappiamo che ci sono delle criticità per quanto riguarda i lavori, a farsi in virtù di quelle criticità. È chiaro che c'è una corrispondenza tra l'Amministrazione comunale o meglio, tra gli uffici tecnici, il DEC. Il direttore esecutivo del contratto è l'azienda che ci segnala quelle che possono essere le criticità particolari. È già in se non sbaglio, forse 10 o 15 giorni fa ci è stata segnalata la la, la necessità di rifare gli asfalti nella nella zona dove insistono i cassoni.
Questo perché ci sono dei cedimenti anche lì, nella nuova isola ecologica, stiamo prevedendo un pavimento industriale con una determinata resistenza molto alta, proprio perché quel pavimento deve resistere a dai carichi molto forti, quindi non va messo l'asfalto ma ha messo uno strato, una pavimentazione adatta a quei tipi di cariche perché ci sono dei camion ci sono i cassoni con all'interno tonnellate di rifiuti e quindi se non si va a mettere una pavimentazione adatta si va a fare poi un danno perché successivamente con incarichi forti si creano si possono creare delle avvallamenti, quindi andremo a ripianare tutta la zona dei cassoni.
È già stata fatta una stima e stiamo per fare la determina. Stiamo svuotando le vasche, perché quelle vasche non sono a norma perché non si può scaricare perché non ha non effettua una corretta dei PAR depurazione degli delle acque meteoriche. Se fossero stati fatti gli impianti a norma, non avremmo la necessità di svuotare le vasche. Quindi quel sito è un sito che dovevamo utilizzare, come prevedevamo anch'io stesso. Mi sono esposto dicendo che i lavori dovevano proseguire in una determinata maniera e dovevano essere già ultimati. Chiaramente la difficoltà è di livello nazionale, non può essere imputata all'Amministrazione. Noi abbiamo stabilito le somme a bilancio, abbiamo fatto quello che dovevamo fare. È logico che se c'è difficoltà nel reperimento dei materiali, ci sono difficoltà su tutti i cantieri. Anticipo una risposta che le darò anche parlato. Milani per la Don Milani dovevamo prevedere gli impianti. A novembre ho detto anche in Consiglio comunale prima dell'accensione, però, l'azienda ci ha mostrato come non appena è stata fatta la determina, hanno fatto la richiesta per le pompe di calore, è gli arriveranno a fine novembre, quindi i lavori verranno spostati a dicembre. È una situazione complicata da da tanti punti di vista, però ripeto, quando ci viene segnalata una questione, noi interveniamo, come abbiamo sempre fatto nel nel nella maniera più repentini e veloce possibile. È chiaro che poi ci sia in quello che mi ha detto per la questione dei cassoni a o delle prese a tenuta stagna. È una questione particolare, va approfondito, sicuramente approfondiremo al più presto possibile, perché se fosse così sarebbe anche questa è una situazione grave da da affrontare subito, però è chiaro, ripeto e ribadisco lo sappiamo, ci sono delle criticità e cerchiamo di intervenire nel migliore dei modi. Grazie grazie assessore. Scribonia ha chiesto di replicare il Consigliere Monti.
Il consigliere Montanaro li ha fatti allora assessore in termini giuridici, se incorso in un errore che, come mi confermerà, Angelo non c'è, ma il collega Gianni quello che viene definito extra petitum io ti ho chiesto quando i lavori saranno ultimati nella prima isola ecologica perché così non abbiamo dato alcuna risposta i problemi sono noti a perdonami, non te lo posso dire. Ecco qui voi, perché,
Ci sono queste difficoltà? È chiaro che se facciamo la variante e se facciamo l'adeguamento prezzi e l'azienda chiede, ad esempio, il Gruppo pompe che manca è per la fornitura per, per questioni che non dipendono né dall'azienda né dalla DL né dal RUP né dall'assessore per la fornitura magari ci impiegano due mesi, è chiaro che prima di due mesi non si può ripartire.
Sono passati ormai sei mesi alla luce di quello che tu dici ci dobbiamo aspettare chissà quanti ulteriori semestri ora dico lì, non sappiamo quando si concluderà altra correzione, quel progetto dell'isola ecologica del quale si è fatto portavoce di una diciamo invertita interrogazione, consiliare simpatica quel progetto quel progetto non prevedeva la possibilità di conferimento dei rifiuti organici,
Il, l'ingegnere dottor Ca' Giovanni Campobasso, quando noi realizzammo quel progetto.
Però il piano vendite convenimmo, per prego, l'impianto di raccolta depurazione delle acque vanno fatte per forza in tutti i siti industriali. Era chiara nel 90.000 euro a disposizione del Comune di Mottola e lo mette allo stesso. L'impianto non è stato fatto. Non c'entra il fatto che non ci sia la possibilità di di conferire l'umido, tra l'altro, dall'appalto dei servizi di igiene urbana, che tu stesso hai portata avanti. È previsto l'utilizzo tre ore la mattina al a contrada Fra chi ha tre ore il pomeriggio all'altra isola da contratto dei servizi di igiene urbana, quindi quelli sono doveva essere utilizzata. Avete emerso anche nel contratto dei servizi di igiene urbana. O andiamo a rivedere insieme, perché io lo ricordo a memoria quando nacque quel progetto di vergogna ad una minore. Non sapete che per tutti i siti industriali gli impianti di depurazione delle acque vanno fatti per forza, indifferentemente da quello che è la presenza o meno dell'umido guardi, sono ancora dispiace, qui ti stai qua e là agiamo insieme alla norma perché quella non era non era un che nasceva come centro di raccolta sostitutivo del centro di raccolta di contrada, Specchia in attesa di adeguamento ma comportava importi ben maggiori, si pensò di utilizzare quei soldi per realizzare una piccola. C'è una piccola isola ecologica meglio centro di raccolta, che non era aste estesa a tutte le tipologie di rifiuti. Ora è chiaro che se voi utilizzate quell'isola lì con obiettivi, diciamo CRI obiettive criticità con.
Scarrabili cassoni e presse che fanno acqua da tutte. Da da tutti i punti di vista. Non potete voi a scrivere questa responsabilità ad un progetto che è stato finanziato e realizzato 10 anni fa. Le norme prevedono cambiano e, in ogni caso, per quale motivo non so non è stato adeguato? Voi avete utilizzato un centro di raccolta che tu stesso mi dici che non era idoneo.
Neanche quello precedente era idoneo, ma sia si aspetta, sia con un'ordinanza sindacale non si aspettava il finanziamento devi.
Esatto, ma io me ne assumo la responsabilità.
Io me ne assumo la responsabilità, però, spiegando qual è la ho spiegato qual è la situazione attuale, se avessimo due isola ecologica, entrambe a norma sicuramente avremmo utilizzato una delle due a norma, visto che è da sempre sia quelle in contrada Specchia sia quella nella zona artigianale non sono a norma e no di certo non lor realizzata io e qualcuno non ha controllato quando è stata l'isola a norma, probabilmente se l'avessimo avuta una buona sarebbe stato meglio, purtroppo, l'unico sito che possiamo utilizzare in questo momento per effettuare i lavori all'isola in contrada Specchia è quello nella zona artigianale con a ridurre e grigio assessorati, dovreste ringraziare quel progetto che tam, certamente, però, se l'avesse fatto meglio sarebbe stato meglio per tutti ora Vico. Bisogna rispondere a quelli che sono i quesiti che vengono posti dalla dalla dall'interrogazione con l'interrogazione. Oggi vengono conferiti nell'isola ecologica gli escrementi dei raccolti del canile comunale, aberrazione pura.
Oggi i cassoni scarrabili sono sono fanno acqua, come ho detto, il percolato arriva lì estate, farete ammalare le persone che lì vi lavorano, quindi, peraltro, quando, visto gli escrementi del canile comunale, dobbiamo verificarla, questa cosa però verificato perché siete qui,
Se il dibattito deve essere democratico, deve essere sempre democratico.
Okay.
E mi può impedire di parlare, non ho capito.
Se la volontà, entrambe le isole ecologiche.
Nell'Amministrazione Clinton andare sempre in deroga perché erano non erano a norma né una nemmeno l'ha. Detto adesso il tuo assessore, il problema che sono passati sei anni l'ASIPU, allora sono passati sei anni e le le le condizioni sono le medesime. Quindi in questi sei anni cosa è stato fatto, cosa è stato fatto in questi sei anni? Poi voi caro diciamo che pensate di ricondurre le responsabilità a opere che risalgono a 10 anni prima, adesso sì, stiamo discutendo dello stato dell'arte, oggi ci sono questi problemi, queste criticità, non è possibile che un Assessore mi venga a dire è lì e il progetto di quell'isola ecologica, del quale noi stiamo beneficiando, non era idoneo e tu mi sta bene. Grazie a quell'isola tu, stai bonsai stai portando avanti dei lavori, ma come tra l'altro si sta portando avanti, siamo fermi, quindi non sappiamo ancora quando finiranno e semmai finiranno.
Per cui dico piuttosto che diciamo ricordare o accusare i lacune del passato. Probabilmente ha fatto. Dovremmo essere più attenti a cercare di risolvere i problemi presenti, perché altrimenti è molto facile andremo. Io potrei accusare il l'asse l'asse, il già Sindaco avvocato Giovanni fiero di quello che non ha fatto, ma penso che noi dobbiamo.
Noi dovremmo pensare ad altro assolutamente a fare a risolvere i problemi di oggi e non pensare a quello che è stato fatto o non è stato fatto oggi. Ci sono delle criticità che qualche soluzione ha dato l'Assessore oggi con cattivi odori, odori, maleodoranti, nauseabondi che pervadono l'intera area da diversi mesi. Qual è la proposta e l'impegno che si pecche, pensa o intende assumere la questa Amministrazione per risolvere quel problema? Sono queste le risposte che l'Amministrazione deve dare. Non può dire e ma sai. Quel progetto di giorni fa è stato fatto con i piedi e oggi, come stai, affrontando questi problemi, l'ho già detto.
Io cambiamo a rifare il manto stradale perché la la tendenza è stata fatta male, ci sono dei cedimenti e quindi rifacendo il manto stradale, anche il se la la raccolta delle acque di prima pioggia e quindi non ristagna più l'acqua, come succede perché l'ho, visto anch'io giusto qualche giorno fa e non ristagnando l'acqua, è chiaro che si cerca di limitare il problema, però non mi può dire che non abbiamo fatto nulla, perché le ho elencato tutta una serie di lavori che abbiamo fatto per cercare di migliorare la situazione. È questa la risposta che le ho dato poi chiaramente non non non volevo che se la prendesse. La mia ripeto era una battuta, ma nel momento in cui mi venite a dire mi venite a fare un'interrogazione sull'isola che sapete che non è a norma. È chiaro che io, che cosa le devo rispondere che, oltre a fare dei lavori che non so se facciamo noi stasera e che stanno perdendo anche un'altra, il rispetto dei tempi. Oltre a fare dei lavori,
Momentanei che non risolvono la situazione. Per adeguare quell'isola avevamo già fatto un progetto nel 2018 per il quale i servivano 45.000 euro all'epoca per adeguare l'isola. Quindi, comunque, abbiamo fatto dei piccoli lavori per cercare comunque di utilizzarlo, ma il sito, ripeto, sappiamo che non è idoneo 80 che se fosse idoneo non avremmo bisogno dell'ordinanza sindacale. Però, nel momento in cui dall'azienda ci viene sollevato un problema, agiamo repentinamente e per quanto riguarda la questione, come hanno già detto dal percolato, sicuramente andremo a verificare domani mattina stessa e anche per la questione delle deiezioni canine, è chiaro che.
Nel momento in cui c'è una segnalazione del genere non è che non la prendiamo in considerazione.
Grazie grazie assessore Scribonio, penso che sia il clima una domanda Assessore, approfitto ovviamente io non sono parte dell'interrogazione, mi scuso, ma per capire cioè quindi, se ho compreso bene.
Anche l'attuale isola che sta si sta utilizzando non ne hanno ormai c'è un'ordinanza sindacale che ne consente l'utilizzo e così ah ok, va bene, grazie, no, non avevo numero 37 del 15 settembre 2022, ah, va bene, no, no, no, ma non avevo compreso era per per avere contezza a posto, grazie grazie a tutti possiamo ora anche,
Cioè chiudiamo le interrogazioni col punto aggiuntivo, quindi abbiamo quindi il settimo punto all'ordine del giorno, che è l'interrogazione orale sempre del consigliere Montanaro del gruppo, Mottola con col protocollo 19 120 del 27 ottobre 2022 transizione energetica invito il consigliere Montanaro ad illustrare quest'ultima interrogazione.
Allora questa terza e ultima interrogazione ha ad oggetto la transizione energetica.
E la presenta la premessa di questa nuova interrogazione è il l'aumento dei costi energetici che, inevitabilmente, che sono noti ormai a tutti, si ripercuoterà anche sulle casse del nostro Comune. Molti Comuni, per far fronte agli aumenti dei costi energetici stanno adottando diverse misure. Per esempio, stanno pensando di qualcuno già ha adottato questi provvedimenti di rimodulare, anche, come dicevamo l'altro giorno in Commissione, la, l'orario di accensione della della pubblica illuminazione, ma fondamentalmente ci sono interventi forse più strutturale più incisivi, che sono quelli della conversione energetica, la conversione degli impianti termici da quelli diciamo convenzionali a gasolio e gas a quelli alimentati da fonti rinnovabili, per cui parliamo di impianti fotovoltaici, impianti solari, quindi, per finire, quelle a pompa di calore.
Ora recentemente è stato pubblicato un avviso pubblico da parte del Ministero della transizione ecologica, che ha stanziato ben 320 milioni di euro in favore degli enti locali, e questo fondo servirà proprio a finanziare tutti quegli interventi di efficientamento energetico. Ora è una procedura a sportello, ovvero.
Verrà premiato chi, prima degli altri, sarà solerte nel presentare la domanda ora è aperto con la. L'apertura è prevista alle ore 10 del 30 novembre prossimo venturo e ciascun Comune potrà presentare questi progetti per un massimo di cinque per importi che variano da un minimo di 40.000 euro ad un massimo di 215.000 euro. Noi ci poniamo con questa interrogazione accanto a questa Amministrazione, perché vogliamo, auspichiamo che faremo tesoro di questo di questo bando e nei termini previsti dal bando stesso e pertanto noi volevamo in qualche maniera compulsare, sollecitare l'amministrazione al fine di adottare quanto prima provvedimenti provvedimenti atti a pre a farsi trovare pronti e quindi presentare i progetti.
Relativamente a questo bando. Quindi con questa interrogazione in definitiva chiediamo,
Con riferimento ai lavori di efficientamento energetico che sono stati già previsti per la Don Milani, se siano stati predisposti e quali siano gli atti necessari alla realizzazione del nuovo impianto termico presso la Don Milani, così come previsto dalla delibera di Consiglio comunale del 15 settembre ultimo scorso, quali siano le misure che questa mite codesta amministrazione sta adottando al fine di contenere gli effetti dei rincari delle forniture energetiche.
E per finire, se sia stato dato avvio alla predisposizione di progetti di efficientamento energetico delle scuole e del palazzo municipale, onde poter partecipare all'avviso ministeriale che è stato richiamato in premessa, non mi dire ancora tu chiuse. Grazie grazie. Consigliere Montanaro, replica l'Assessore Segoni ne ha facoltà, allora, come anticipavo prima. Per quanto riguarda i lavori alla Don Milani, abbiamo fatto l'affidamento dei lavori e della direzione dei lavori a settembre, ma, così come le avevo già detto, l'azienda ha fatto richiesta dei materiali ligi, so sono previste delle pompe di calore per il riscaldamento dell'acqua, calda sanitaria dell'acqua calda e per il per il condizionamento e dei pannelli solari però per le pompe di calore che hanno mostrato come a seguito dell'ordine c'è stata una risposta che prevede la i tempi di consegna a fine novembre.
Comunque l'impianto è stato messo in funzione, però chiaramente i lavori si potranno fare solo a d'impianto, offrendo quindi di conseguenza dobbiamo attendere per forza nel periodo natalizio.
Per quanto riguarda.
Allora le misure da mettere in atto abbiamo innanzitutto abbiamo ritardato l'accensione dei termosifoni, viste le alte temperature degli ultimi giorni. Allo stesso tempo, per quanto riguarda l'illuminazione pubblica, è vero, ci sono dei Comuni che stanno spegnendo le luci in determinate ore o comunque in base a determinate zone. Noi abbiamo avuto un confronto con l'attuale gestore dell'illuminazione pubblica, la NG, al quale è stato richiesto un una stima dei risparmi. Chiaramente dobbiamo avere questa stima per capire se vale la pena a spegnerli, anche perché con lo spegnimento delle luci capite, bene che ci possono essere problemi di sicurezza ci sono possono essere tutta una serie di problematiche che preferiremmo evitare, però dobbiamo prima avere una quantificazione dei costi e capire quant'è l'entità del risparmio. Per quanto riguarda invece il progetto, i progetti per l'avviso ministeriale, siamo a conoscenza del bando, l'abbiamo già attenzionato. Dobbiamo solo verificare i requisiti di del dei vari immobili, quindi potremmo candidare.
Una scuola o comunque un, il palazzo comunale. Dobbiamo però verificare che appunto l'immobile che da candidare ne abbia i requisiti. Questo è tutto. Spero di aver risposto a tutte le domande.
Sì, sì, bene, soltanto sarò telegrafico.
No per la stenotipia.
E devo ripetere quello che ho detto.
Allora, Assessore, grazie, sarò telegrafico il bando è aperto con modalità a sportello dalle ore 10 alle del 30 novembre, per cui sappiamo benissimo voi meglio di me che chi prima arriva, meglio alloggia e sono stato fedele nella ripetizione di quanto avevo detto non ho detto proprio così scusate grazie grazie grazie a Remo solerti e vigili su questo perché è il punto più importante dell'interrogazione.
Perché per la rimodulazione del sistema della pubblica illuminazione voglio dire condivido le difficoltà e quindi le comprendo bene, però il 30 novembre alle alle 10 e un minuto ci aspettiamo la presentazione di un paio di progetti, immagino grazie grazie Consigliere, grazie Consigliere Montanaro, possiamo.
Possiamo passare, ad esempio, dove il Presidente posso fare una domanda a proposito sempre breve, sempre dal.
No, volevo chiedere, diciamo che questa è una domanda che si compone delle ragioni rappresentate in questa interrogazione, è quella delle antenne del Piano antenne, no, siccome noi sul nostro palazzo municipale abbiamo una sorta di Radio Maria c'è una concentrazione di antenne mai viste, pongo una domanda al Sindaco ma le società telefoniche che hanno quell'antenna hanno un contatore.
Elettrico proprio o paghiamo noi la corrente a loro prima domanda poi io mi ricordo perché io ne ha ai miei tempi c'era la Wind e credo che pagasse dalle 13 alle 15.000 euro annuo di canone,
No, sto andando a memoria, mi posso sbagliare, dico tutti quelli che stanno pagano un canone, pagano le spese di energia, no, lo dico a beneficio di tutto, non è polemica, è una curiosità, siccome mi sono agganciato, perché se dobbiamo risparmiare cioè ho la bolletta gliela giriamo pari pari,
Al proprietario delle antenne o voglio dire mettere un contatore loro era solo mi Gianni, mi riservo, mi riservo di rispondere, ovviamente facendo i dovuti accertamenti nell'ufficio tecnico e l'ufficio finanziario per capire, ma credo che, siccome conoscendo la solerzia delle uffici finanziari, credo almeno sulla seconda domanda di poter essere tranquilla da espormi e dire rispondere affermativamente, quindi penso che paghino comunque, ripeto, me mi accerterò e ti farò, perché grazie della disponibilità, anche sul discorso della corrente, se no è importante perché ove mai dovessero pagare un canone e la corrente a carico del Comune che il consumo di bisogna adeguare il canone perché aumentando l'energia automaticamente bisogna aumentare questo lo so, ma a beneficio delle casse comunali, grazie comunque nella disponibilità. Grazie. Possiamo quindi passare ad esaminare quello che è diventato l'ottavo punto all'ordine del giorno. Regge regionale 19 2006 Delibera di Giunta regionale numero 2.324 del 2017 approvazione convenzione per la gestione associata della funzione dei servizi socio assistenziali ai sensi dell'articolo 30 del decreto legislativo, 2 6 7 del 2000 relazione. L'Assessore Catucci ne ha facoltà buonasera a tutti. Grazie Presidente, buonasera, Segretario Sindaco, Consiglieri, nuovi Consiglieri e Assessori,
Allora, con questa delibera di Consiglio comunale, noi chiediamo di l'approvazione di due punti fondamentali, uno, l'approvazione dello schema di convenzione per la gestione in forma associata dei servizi sociali e socio assistenziali, anche per questo triennio 2022 2024, dove praticamente si demanda di nuovo la funzione di Paese capofila a al Comune di Massafra,
E così è prassi sottoporre questa diciamo questa delibera questo schema di convenzione a tutti i Paesi del ai a tutti i Consigli comunali dell'ambito di Massafra,
Appunto, al fine di continuare a gestire in forma associata risiede il piano del Piano sociale di Zona 2022 2024. Altro punto fondamentale è quello di approvare di dare atto che il Comune di Mottola ha stanziato nel proprio bilancio 2022.
Alcune somme sono delle somme che praticamente ha determinato la Regione,
Lo fa prendendo in riferimento alla popolazione residente al 1 gennaio e l'incidenza della popolazione residente sul totale di ambito. Diciamo che a nostro ambito, Taranto, 2,
Ha determinato una somma di 987.739,83 euro. Questo importo, però bisogna suddividerlo in due parti c'è una parte che rappresenta la quota di cofinanziamento obbligatoria da trasferire. Ogni Comune deve trasferire all'ambito per espletare tutti i servizi socio sanitari e socio assistenziali e sociali.
Dell'ambito e quindi Mottola deve riconoscere, deve dare la somma di 164 764,63 euro all'ambito appunto per espletare.
Questi servizi appena detti e poi c'è una parte di quota invece che rimane rimane ai Comuni.
E viene programmata in base ai LEPS, che sono i livelli essenziali delle prestazioni sociali, quindi, in base alle proprie, diciamo esigenze e priorità per Mottola l'importo da trattenere pari a 34.561,27. Con questa somma diciamo che il Comune di Mottola si riserva, diciamo, di applicare le somme per il servizio civico oppure per le rette anziani, per le rette minori, per i vari servizi e emergenze che riguardano i servizi sociali del Comune di Mottola, quindi questo è noi cerchiamo insomma con queste somme anche di diciamo.
Anche per la questione della forma associata hanno l'obiettivo, appunto, di cercare di ridurre la la, la povertà, cercare di essere a sostegno delle categorie meno fortunate degli anziani, dei disabili.
A essere di supporto per quelle che persone che subiscono abusi e maltrattamenti per gli immigrati e per tutte le categorie più fragili. Grazie grazie, assessore Catucci, se non ci sono interventi, ha chiesto di intervenire, il consigliere Montanaro ne ha facoltà.
Grazie, grazie, Presidente.
Ora questa non è una presa d'atto, noi noi voteremo per questa delibera, è vero, chiedo, conferma quindi sì, sì, Segretario, quindi non è una presa d'atto ora data dato l'oggetto della proposta di delibera, quindi della delibera che si andrà inevitabilmente ad approvare sembra strano fa specie soprattutto principalmente a me anticipare quella che sarà la mia espressione di voto il mio voto sarà purtroppo sarà contrario.
Stupisce anche me questo, però.
Perché diciamo concepito questa questo pensiero così di voto contrario.
Perché, dando uno sguardo alla alla prima delibera, quella del coordinamento istituzionale dell'Ambito, quella numero 12 del 25, 5 22 è.
Un ulteriore sguardo alla successiva deliberazione del 4 agosto del 22.
Con le quali, rispettivamente, appunto bene diceva l'assessore sì, esprimeva la volontà di rinnovare la convenzione da parte dei Comuni e poi di far approvare lo schema di convenzione da ciascun Consiglio comunale dei quattro Comuni, quindi questa, per relativamente alla prima delibera e con riferimento alla seconda si dava atto della spesa della spesa che poi sarebbe stata che andrà che verrà ripartita no delle risorse assegnate dalla Regione fra i quattro Comuni.
Stranamente mi sono reso conto che noi non siamo stati interpellati.
Non siamo stati interpellati perché l'unico Comune assente e il Sindaco di moda, il Comune di Mottola tanto nella prima riunione quanto nella seconda, allora mi chiedo ma per quale motivo noi non siamo stati interpellati,
E qual è il Regolamento sotteso a al al funzionamento di questo organismo, cioè praticamente loro hanno deciso che il Comune capofila deve essere sempre Massafra e noi non e noi non nulla sappiamo di questo, ma prego.
È per legge il Comune di Massafra e lo schema di convenzione probabili.
Possono intervento va beh, posso intervenire giusto per chiarire se facciamo concludo, facciamo concludere assolutamente, io non faccio io, non faccio polemiche, io dico.
Se in base al numero degli abitanti e no, allora Sindaco di che cosa stiamo parlando e che lo continui, prego consegnati il motivo, il motivo dell'incontro, quale per quale motivo si ci si riunisce, cioè quindi io dico a questo punto se la ratio è la stessa, non convochiamo neppure i Consigli comunali perché tanto a che cosa serve dico qui c'è un organismo istituzionale che ha delle prerogative e per cui vanno rispettate, ora dico nella nostra assenza noi siamo stati tutelati da chi.
Cioè le nostre ragioni sono stati io onestamente, poi magari Teresa me lo dirai tu perché tu conosci il settore, ma lì è possibile che loro abbiano parlato di qualcosa e noi non siamo stati messi nelle condizioni perché assenti, non è una polemica Giampiero credimi, dico,
No, non è così, non è come dici tu.
Non è come dici tu, allora, forse noi non abbiamo bene.
Non abbiamo chiaro in mente qual è il il ruolo della politica, il ruolo dell'amministrazione, cioè il Consiglio comunale. Non penso che sia un sia un'assemblea condominiale. Noi siamo stati eletti dal popolo, il popolo ha conferito un mandato, il mandato elettorale, noi rappresentiamo le istanze del popolo, non solo dei nostri elettori, per cui se un un condomino non si presenta all'assemblea condominiale, sono problemi suoi, ma se un Consigliere non si presenta al Consiglio la prima, la seconda, la terza volta, se noi non partecipiamo a questi incontri che sono istituzionali, noi dobbiamo dare conto a chi ci ha eletto, allora dico se qualcuno è capace di eccepire l'infondatezza di questo mio assunto, ben venga, ma io penso che si tratti proprio dei cardini, base poi dei principi democratici e rappresentativi, per cui io dico lì doveva esserci qualcuno non c'è stato in quella in quell'occasione siamo stati tutelati che hanno, chiama hanno detto venite, non venite, rinviamo. È questo è questo il mio quesito per cui io non intendo ratificare un provvedimento che non ci ha visti parti parte attiva e questo è il concetto. Questo è, è chiaro che di cosa parliamo ora è una questione di principio, perché io non mi Dio non posso assumermi le responsabilità di un provvedimento per la cui genesi, formazione, il nostro Comune non ha avuto alcun ruolo, soltanto questo, grazie, grazie, grazie consigliere Montanaro ha chiesto di intervenire il Consigliere Quero grazie Presidente buonasera a tutti.
Allora così un contributo alla discussione. Il Comune di Massafra è Comune capofila, perché siete del distretto, quindi, in base alla legge regionale, la sentenza del Comune capofila,
Questo è il mio modesto contributo, ma non è questo però nel merito. Il consigliere Montanaro ha perfettamente ragione e io voglio dire mi associo alle sue considerazioni perché essere assenti lo dico alla all'assessore, ai servizi sociali, nelle riunioni dell'ambito guardate che grave si deve essere sempre presenti, in genere partecipa il Sindaco o l'Assessore al ramo, unitamente al funzionario del Comune dei servizi sociali, perché proprio in quella sede si Des si decidono le destinazioni delle somme. È vero quello che il Sindaco ha accennato, che la distribuzione delle somme avviene in maniera proporzionale in base al numero degli abitanti, e questo è vero, ma questo non ti esime dal partecipare e dal andare ad indicare quali sono le priorità della tua comune rispetto a quelle di un altro Comune che probabilmente sono diverse. Vedete il fatto che.
Si partecipava in passato, assiduamente alle riunioni dell'ambito, ci ha consentito negli anni a Mottola di aprire il centro minori da prima, né adesso credo che sta nel vecchio ospedale, se non vado per errata, è stato collocato la prima stava nella nel palazzo municipale, cioè bisogna partecipare per andare a rappresentare le esigenze del Comune. Non bisogna essere assenti, anche perché Sindaco, chi è assente ha sempre torto. Questo è un principio di carattere generale. Gli assenti hanno sempre torto, bisogna partecipare, quindi è chiaro che il Sindaco non può andare a tutte le riunioni istituzionali. Lo capisco, ma per questa ragione ci sono gli Assessori, perché l'assessore al ramo deve sostituire il Sindaco in quei consessi. Unitamente, mi permetto di dare un suggerimento, unitamente anche al responsabile tecnico dei servizi sociali, proprio perché insieme, sono nelle condizioni di poter meglio proporre e mettere sul tavolo le esigenze del nostro Comune, anche perché, vedete, basta che guardate le riunioni del coordinamento, vi renderete conto che la spesa sociale è diverso da Comune a Comune e non è solo legata al numero degli abitanti, perché se vedete Statte,
Che ha un numero di abitanti più o meno uguale o inferiore a Mottola spende di più di Mottola, perché evidentemente a esigenze sociali diverse da quelle di Mottola, ma bisogna essere presenti. Quindi la critica mossa dal consigliere Montanaro è una critica positiva e costruttiva. Non ve la dovete prendere perché effettivamente eravate assenti o c'è poco da fare documenta. Siete stati assenti a due riunioni, quindi Sindaco l'invito che si coglie l'occasione per invitare.
L'assessore, il Sindaco stesso funzionario, chi volete un Consigliere delegato, chiunque voi ritenete sia utile a queste, a queste riunioni, di partecipare, di essere parte attiva e di portare le istanze del nostro Comune ed infine concludo va be'io. Preannuncio il voto favorevole perché quando si tratta di questioni sociali, è chiaro che bisogna essere tutti uniti, ma il voto favorevole non ci esime dall'esprimere le dovute critiche di natura politica, perché quello che fa il consigliere Montanaro è una critica di natura politica che è perfettamente legittima e da sacra e ha ragione da vendere. Quindi io preannuncio in ogni caso il mio voto favorevole. Magari quando l'Assessore risponderà perché presumo che risponderà. Volevo chiederle se per caso ha già individuato nell'ambito del suo assessorato in unitamente, ovviamente con i responsabili dei servizi sociali, la destinazione di quei residui che noi potremmo utilizzare quei 34.000 euro, cioè se già avete una scaletta di priorità, se c'è oppure se voglio dire ancora non c'è qual è la vostra idea, solo questo. Grazie grazie, grazie Consigliere. Quello ha chiesto di interviene il Consigliere. Un'ultima cosa chiedo scusa, Assessore Hamel no, volevo questa è una nota positiva, quindi non cogliete ogni tanto non è che mi fa piacere. Lo dico anche al Segretario comunale che finalmente le Commissioni consiliari sono state regolamentate, così come prevede il Regolamento. Finalmente fate i verbali, ci sono i presenti, i verbali vengono allegarle. Adesso diciamo che la legittimità degli atti è stata ripristinata, manca un ultimo passaggio, Sindaco, un ultimo sforzo,
Che ci arrivate a tappe, ma l'importante è arrivarci, va, beh, diciamo che si sta imparando, non fa niente. Dice l'articolo 9, comma 2, del Regolamento per il funzionamento delle Commissioni consiliari, che comunque la Commissione alla fine deve esprimere un parere. Io ho visto quella dove ha relazionato l'assessore Ottaviani, dove hanno relazionato l'Assessore Catucci, ma alla fine non ha espresso nessun parere, una presa d'atto, la presa d'atto non è un padre, no, ve l'ho detto la volta scorsa, non fatemi essere petulante perché io non sono petulante per natura, in diritto, la forma e sostanza l'arte. Il comma 2 dell'articolo 9 dice che la Commissione deve esprimere un parere positivo o negativo. Avete fatto il 90% al 95%, fate l'ultimo 5 per la prossima volta la Commissione esprime parere favorevole o parere negativo punto tanto a funzioni, lo sapete, ha funzione consultiva, non è svincolata la Commissione può dire no, si viene qua, si dice sì, poco importa, però uniformiamo gli atti a quelle che sono le norme che ci siamo dati.
E questo, grazie grazie, ha chiesto di intervenire, il Consigliere erogante ne ha facoltà.
Sì, solo per agganciarmi a dare il mio contributo a questo, volevo sapere intanto se abbiamo delle statistiche per capire qual è la l'incidenza della nostra spesa.
Storica rispetto agli altri Paesi prima cosa. Seconda cosa, la redazione del Piano sociale di Zona avviene alla nell'ambito di questa di questo coordinamento che viene istituito chi fa il piano di zona? Altra domanda è una cosa importante invece che volevo dire che caratterizzerà sempre ai miei interventi la questione della partecipazione. Uno dei comma articolo 4 della Convenzione parla della principi fondamentali, parla della promozione della partecipazione delle forme organizzate di cittadinanza sociale e di tutela dei diritti dei cittadini alla programmazione, attuazione e verifica periodica del Piano sociale di zona, eccetera, eccetera. Questo per invitare la anche l'Assessore di istituire la possibilità di un coordinamento, di una consultazione con le associazioni e con le diciamo le alle tutte quelle realtà che si interessano nel nostro Paese di queste problematiche per poter avere anche un sostegno e anche una così un consiglio, per poter poi portare le nostre istanze nell'ambito del Piano di zona che credo debbano essere deve tener conto delle esigenze della cittadinanza. Grazie.
Grazie, grazie consigliere erogante replica l'Assessore Catucci ne ha facoltà, allora rispondo un po' a tutti perché, insomma.
Dirò delle cose che raggruppano un po' quello che mi hanno chiesto un po' tutti, allora prima di arrivare, e siamo stati anche sfortunati perché sono state gli ultimi le uniche due volte che siamo stati a che siamo stati assenti, anche perché quando partecipiamo e poi questo lo potete verificare partecipiamo o io il Sindaco oppure io e il Sindaco è sempre insieme alla responsabile dei servizi sociali che rappresenta la la la parte tecnica, quindi, ebbene che anche lei,
Quando è possibile possa partecipare,
Prima di approvare lo schema di convenzione associata, no, di cui ho parlato poco fa.
Il Piano sociale di Zona 2022 2024 si attua dopo una serie di concerti concertazioni, che cosa sono le concertazioni sono delle degli appuntamenti dove si vengono rappresentate tutte le categorie, quindi la politica, le ASL, le associazioni familiari, le associazioni di volontariato, i sindacati, quindi in sede di concertazione vengono esposte tutte quelle che sono le esigenze e le necessità sociali di ogni singolo Paese allo dopo le concertazioni,
Noi, anzi, durante le concertazioni abbiamo fatto diversi coordinamenti di ambito, dove praticamente abbiamo verificato tutte quelle somme che sono state determinate dalla Regione e che poi ha destinato a ogni singolo Comune di ambito, quindi, quando noi quel giorno, quei due giorni eravamo assenti il lavoro diciamo quello che veniva prima quello più importante, dove è stato deciso tutto dove praticamente ci sono state le gli incontri con tutte le associazioni di categoria erano state già stati già fatti, quindi quello è stato il passaggio successivo, forse l'ultimo passaggio, e quindi avevamo già come dire fatto tutto e se era stato già chiarito tutto. E quindi per questo motivo che essa può, potevamo stare tranquilli. Ecco, questo è per rispondere invece a quella somma che il Comune può no, deve deve utilizzare per le proprie necessità. Come ho detto, in base ai LEPS o quelle le teniamo per le emergenze, le emergenze possono essere tipo. Domani possono nascere delle esigenze tipo delle minori che sono affidati a delle strutture, così come degli anziani, così come ho detto anche per l'istituzione del servizio civico.
Per diverse cose che poi si vedono in base alle alle nostre esigenze, ecco.
Sociali e socioassistenziali.
Che più basso grazie.
Fa piacere Assessore, grazie grazie, possiamo possiamo procedere quindi alla votazione dell'ottavo punto all'ordine del giorno legge regionale 19 2006 Delibera di Giunta regionale 23 e 24 del 2017 approvazione convenzione per la gestione associata della funzione dei servizi socio assistenziali ai sensi dell'articolo 30 del decreto legislativo 2 6 7 del 2000 favorevoli 9 10 11 12 13 favorevoli 13 contrari.
Nessuno astenuti, 2, votiamo anche per l'immediata esecutività favorevoli, 13 contrari, nessuno, i due astenuti sono Consiglieri, Montanaro.
Anche per l'immediata esecutività possiamo passare ad esaminare il nono punto all'ordine del giorno, che è una ratifica di Giunta comunale numero 122 del 20 ottobre 2022 relativa alla variazione d'urgenza.
Di al bilancio di previsione finanziario 2022 e 24 sistema integrato di educazione e di istruzione 0 6 anni e, se vogliamo, possiamo fare un'unica discussione, visto che, dopo abbiamo la variazione di bilancio finanziario 2022 24, quindi in relazione all'Assessora Aloia, ne ha facoltà. Sì, grazie Presidente. Allora, per quanto riguarda la prima delibera, una variazione in entrata di somme pari a 20.000 euro per l'anno 2022 per l'avvio della sezione primavera istituita presso il nostro Comune, quindi somme destinate dal dalla Regione come contributo per l'avvio di questa Sezione Primavera. Appunto, come dicevo prima, 20.000 euro riferito all'anno hanno annualità 2022 24 riferite all'annualità 2021 che sono state rimodulate perché l'anno scorso la sezione primavera non ha avuto, diciamo esistenza. Quindi 44.000 euro totale di contributi, più 16.000 euro a carico già del Comune stanziata in bilancio, una variazione quindi di 60.000 euro, rimodulate nei capitoli.
Passo successivamente alla variazione che ha, diciamo, come dicevo prima il pre e il Presidente la variazione. Allora abbiamo ritenuto opportuno fare questa variazione al bilancio, soprattutto in vista proprio del caro bollette caro energia che si è verificato in questo ultimo periodo. Come a tutti noto, allora questa variazione praticamente in sostanza a.
Soprattutto al proprio interno, somme in entrata quali contributi che ora vi citerò.
È qualche fondo, diciamo, qualche stanziamento fatto dall'Amministrazione per la realizzazione di opere, allora abbiamo applicato avanzo di amministrazione libero, diciamo non vincolato quindi pari a 170.000 euro, di cui 130.000 euro confluite nel capitolo dell'illuminazione pubblica,
Proprio perché per fronteggiare il rincaro dei dell'energia e del gas abbiamo ricevuto, abbiamo, abbiamo avuto purtroppo delle bollette un po' delle fatture un po' più alte, quasi raddoppiate circa il 40% in più, in realtà di quelle che ricevevamo annualmente trimestralmente e quindi grazie al decreto legge 21 del 2020 del 2022, il Governo ha dato la possibilità ai Comuni, qualora avessero disponibilità di avanzo, di applicarlo per contrastare l'aumento dell'energia elettrica, quindi abbiamo stanziato 130.000 euro sul capitolo dell'illuminazione pubblica, unitamente a un contributo pari a 99.000 euro, che sono la somma dei vari decreti aiuti che si sono susseguiti, delle somme stanziate dai vari decreti aiuti B al decreto aiuti, un numero 1 bis e ter a sono andati a confluire di ripeto in questo capitolo per l'illuminazione pubblica poi abbiamo variazione di trasferimenti correnti dallo Stato 18.000 euro ci 19.000 euro circa,
In entrata contributo statale per l'acquisto dei libri, una diminuzione rispetto al finanziamento che inizialmente avevamo ottenuto di 8.000 euro, abbiamo ottenuto 27.000 euro dalla Regione, per contro, i come contributo per la realizzazione delle opere presso il prezzo Manzoni,
130.000 euro per la progettazione del palazzo comunale, come sempre, come contributi in entrata, 64.000 euro e 930 sempre per la progettazione rivenienti da fondi destinati a questo Comune dal Ministero degli Interni.
Poi abbiamo 274.000 euro fondi PNRR per la digitalizzazione del dell'Ente quindi un processo di digitalizzazione informatica, che sono suddivisi per 14.000 105.155 mila a, in base alla misura in cui verranno applicati questi, però, ovviamente sono somme che stiamo prevedendo in entrata, ma verranno spesi nel 2023.
Quindi la variazione al bilancio 2023,
Poi abbiamo altre, abbiamo stanziato come Amministrazione, poi fondi pari a 10.000 euro per la cartellonistica invernale, 500 euro per il presepe vivente, quindi i contributi che stiamo destinando le associazioni 1.200 euro per iniziative ambientali come quella che può essere nascere un albero,
Che più vediamo, abbiamo a be altri piccoli, altre piccole spese,
Riguardo alla spesa corrente ordinaria, diciamo del Comune.
Un'altra voce di questa variazione, ecco, è un importo che stiamo restituendo, un'impresa locale che ha chiesto la restituzione delle somme perché nel 2014 e gli è stata revocata la Po la concessione di un lotto insistente nella zona industriale di Mottola, quindi questa azienda ha chiesto la di,
Ritornare in nelle proprie disponibilità la somma versata per questo lo per l'acquisto di questo lotto per l'acquisizione di questo lotto, non avendo realizzato le opere di urbanizzazione, stando alla convenzione, alla stipula della convenzione dell'epoca,
L'impresa ha diritto a ricevere indietro queste somme decurtate del 20% come apposita convenzione, stipulata quindi su un importo pari a 46.000 euro e 714 euro.
Grazie grazie, assessore, noia, se ci sono interventi, ha chiesto di intervenire, la consigliera Sasso ne ha facoltà.
Allora niente è una domanda semplice, che riguarda più che altro il sistema integrato di 0 6 anni durante la Commissione, giustamente chi relazionano non era preparato, quindi penso che l'assessore al ramo possa dare delle risposte in tal senso. Allora volevo sapere se fosse confermata la data del 15 novembre come data di inizio delle sezioni primavera. E poi come intendete affidare il servizio se attraverso delle cooperative, se intendete fare un bando di gara per affidarlo, quelle cooperative e poi le cooperative, come gestiranno i lavori? Cioè daranno il tutto a degli educatori e quindi ci saranno anche lì delle selezioni interne dei bandi? Era questa la curiosità che durante la Commissione, poi, a cui non ho avuto modo, non ho avuto risposta. Ecco, grazie, grazie.
Se ci sono altri interventi, così poi possiamo come no, prego, consigliere Montanaro,
Sindaco non vuole essere una polemica, è una domanda che è davvero col cuore in mano riches, richiesta di chiarimenti, e semplicemente perché il voto sarà sarà, non lo sappiamo.
No, no, dico noi non sappiamo quindi alla alla luce poi delle risposte, vedremo come no e con riferimento alla Sezione Primavera, leggendo la premessa della delibera di Giunta del CED numero 122 del 22 ottobre, che noi oggi andiamo a ratificare, se non sbaglio allora si parla del della data 18 5 del 2020 come data nella quale ci viene comunicato viene comunicato al Comune il finanziamento di adeguamento sismico della Dante Alighieri, quindi maggio 2020.
Ora soltanto dopo.
Dopo un anno e mezzo con Giunta comunale 128, la Giunta leggo testualmente, considerando i tempi di avvio dei lavori di intervento, di adeguamento a norme assicurazione a Dante Alighieri, proponeva di avviare la sezione primavera presso il plesso Don Milani del 2021 22, allora ho letto poi tenuto conto che per l'anno 2021 e 22,
Che.
Per i motivi sopra indicati, la sezione primavera non è stata avviata, quindi la domanda è questa l'anno scorso la sezione primavera non è stata avviata e qui e dico, ma a questo punto, se i tempi sono questi, probabilmente siamo stati un po' lenti a discapito della dell'avvio della della annualità, perché abbiamo perso un anno, parliamo di noi. A maggio del 2020 avevamo contezza della missione al finanziamento.
Parliamo poi di ottobre 2021, il RUP richiedeva al responsabile della ripartizione Lavori pubblici e al dirigente scolastico la documentazione propedeutica all'avvio della sezione.
Primavera alla Don Milani, cioè dico purtroppo penso che sia così, però dico noi abbiamo, diciamo perso la possibilità di avviare nel 2021 la sezione primavera perché non siamo stati solerti o mi sbaglio se ci fossimo ricordati prima perché noi, dopo un anno e mezzo da quello che leggo, abbiamo chiesto agli uffici,
Cioè, ma davvero è giusto, perché probabilmente se fossimo stati più solerti e tempestivi, perché ricordo vivendo l'ambiente scolastico come genitore di due bambini che frequentano la Dante, ricordo che lì i dirigenti, il dirigente e non solo lamentavano, diciamo, questi tempi saranno legati alla burocrazia, ma fino a un certo punto, perché il parere dell'ufficio tecnico perviene addirittura dopo quattro mesi e noi chiediamo avviamo il tutto con Giunta comunale di del 28 ottobre 2021 a fronte della notizia del finanziamento del maggio 2020, quindi è soltanto questo. C'è un motivo. C'è un motivo per il quale siamo stati così lenti e macchinosi. Grazie grazie. Consigliere Montanaro, ha chiesto intervenire il consigliere Lattarulo ne ha facoltà.
Sì, allora io purtroppo devo segnalare la mia più grossa ignoranza in ambito di bilancio, perché credevo di sapere qualcosa, il bilancio però ho fatto anche dei corsi sulla sul bilancio, ma non mi ricordo nulla,
E questo sulla base di una tua relazione, Luciano, quella sulla TARI che doveva riportare in auge, perché quando eravamo seduti tra gli stessi banchi, hai fatto una relazione sulla TARI e io in maniera.
In buona fede ho ascoltato quello che ha detto, mi sono fidato di quello che ha detto, ma in realtà non era così. Abbiamo approvato una tariffa TARI che era letteralmente stravolta sulla base di questa mia pecca e della quale chiedo scusa a tutti i miei elettori perché ha fatto una grossa, un grosso errore a votarla, ma non perché sarebbe cambiato qualcosa non sarebbe cambiato nulla. Credo che forse neanche tu sapessi quello che stavi raccontando a noi che l'indice erano stravolti e si era stravolta letteralmente la composizione del tributo. Quindi, sulla base di questo oggi io non posso votare una variazione del bilancio, perché quello che tu mi hai.
Diciamo relazionato.
È la punta di un iceberg rispetto a quello che in un bilancio io vedo in variazione,
Per cui stanno nell'ignoranza, non mi sento di legittimare un atto che secondo me non è votabile, le variazioni di bilancio sono ben oltre quella che tu hai raccontato dovremmo andare voce per voce su tutte, quante e questo non è stato fatto, quindi preferisco.
Chiaramente, se li avessi avuti tre settimane fa questi documenti, riprendo un altro argomento, quello delle Commissioni, dove in Commissione non può arrivare un allegato 22 ore prima di votarlo idem per una variazione di bilancio gradirei averlo con molto anticipo perché un bilancio, una cosa particolare io sfido anche ai consiglieri di maggioranza.
A illustrarvi quello che c'è in questo bilancio.
Potrà essere più capaci di me, però vi assicuro che qui dentro c'è molto di più di quello che ha detto Luciano, grazie, grazie, Consigliere Lattarulo ha chiesto di replicare la consigliera, la, l'assessore Ottaviani ne ha facoltà.
Buonasera buonasera a tutti i consiglieri e assessori, Presidente e Sindaco. Allora la condicio sine qua non perché la sezione primavera possa partire è che ci siano i bambini. Quindi ad oggi abbiamo 11 domande di iscrizione ad oggi, quindi questo è dovuto al fatto che abbiamo avuto difficoltà, nel senso che le domande sono pervenute molto lentamente, e nei tempi diciamo previsti non c'erano domande, poi rispondendo anche alla consigliera Sasso dunque l'autorizzazione al funzionamento della sezione primavera è del 4 ottobre, poi la variazione del bilancio in entrata per le somme assegnate dal MIUR e del 28 ottobre, quindi il 14 parte la sezione primavera. Perché siamo arrivati a 13 iscrizioni? Questo è, diciamo, è il motivo. Non ci sono state altre motivazioni perché, insomma, per partire devono esserci i bambini. Poi, tramite il MEPA è stata quindi affidata la gestione a ad un servizio, quindi tramite il MEPA, una cooperativa che realizzerà il il servizio della sezione primavera. Come poi.
In maniera più dettagliata. Nel prossimo punto spiegherò quali sono poi le risorse stanziate per la sezione primavera da parte dell'ente.
Grazie Assessore, ha chiesto di rispetto i punti all'ordine del giorno, posso intervenire in aggiunta a quello che diceva l'assessore rispetto alla domanda puntuale che ha fatto la il consigliere Montanaro, cioè no, no, ho capito io benissimo, cioè c'è sulla sulla, sul mancato avvio della sezione primavera dello scorso anno, quindi parliamo anno scolastico, diciamo 2021 2022, semplicemente per motivazioni legate alla pandemia, perché purtroppo non c'era un numero di iscrizioni tale da da poter giustificare con la partenza del servizio. Perché e mi e mi riprendo quello che diceva l'Assessore in condizioni normali e quindi faccio l'esempio di quest'anno quindi hanno anno scolastico 2022 e 23.
Nonostante l'ufficio abbia fatto una prima manifestazione di interesse a tutti i soggetti interessati, sono arrivato un numero di domande che non arrivavano praticamente nemmeno alla ah ah ah 10 unità, quindi è stata fatta una proroga. È stato riaperto il bando per dare la possibilità a qualcuno che magari a cui fosse sfuggita questa possibilità di presentare domanda, tant'è che la proroga è stata effettuata fino alla giornata di oggi e per rispondere anche alla consigliera Sasso il servizio partirà lunedì 14 perché poi nel Fratta? Parallelamente a questo, grazie alla variazione d'urgenza al bilancio che abbiamo fatto in Giunta, abbiamo la. L'ufficio interessato ha espletato la gara sul MEPA, quindi affidato la gestione di tutto il servizio, quindi educazione, formazione, mensa a una cooperativa di cui ora non non mi sovviene. Il nome, comunque è stato affidato il servizio e probabilmente arriveremo a 13 14 unità, quindi, nonostante ci sia stato, ecco una proroga dei termini. Quindi ci sia stata anche una un certo. Tipo di pubblicità attraverso il disc, gli istituti che gli istituti scolastici che hanno al loro interno, alla scuola dell'infanzia e quindi che hanno un contatto con i genitori.
Ripeto l'anno scorso c'è stata questa difficoltà e quindi quelle risorse non sono state utilizzate ed ecco perché poi ci siamo trovati nella posizione di poter rimodulare, cioè di poterle spalmare su questa ulteriore annualità proprio perché l'anno scorso non è stato possibile utilizzare quindi quest'anno. Poi il servizio partirà a partire da lunedì. È partire attraverso quello che vi dicevo prima, quindi è stata espletata la procedura. Ci sono purtroppo rispetto a qualche anno fa, alle unità diminuiscono probabilmente perché sul territorio ci sono altre realtà. Questo io non posso. Ecco, non sta a me analizzate esaminare il problema.
Alla radice, cioè perché un genitore non sceglie di mandare i propri figli a frequentare la la la sezione primavera. Comunque, il per rispondere alla tua domanda è stata una motivazione di car eh. Sì, evidentemente non mi sono espresso. Non mi sono fatto comprendere perché ho capito la puntualizzazione dell'assessore e del Sindaco, però.
Nella premessa della delibera di Giunta che noi ratifichiamo. Dopo aver riportato la cronologia di atti e provvedimenti, si conclude dicendo che, tenuto conto che per l'anno 2021 22 per i motivi sopra indicati, non fra i motivi sopra indicati non c'è la mancanza di iscrizioni, ma sono i tempi dal 2020, sappiamo che la Dante Alighieri viene ammessa a finanziamento ottobre 2021. Ci attiviamo per cui, per questi motivi sopraindicati, la sezione primavera non è stata avviata, quindi è stata avviata alla luce, stando a quanto viene ricostruito nella premessa della delibera di Giunta che oggi ratifichiamo soltanto questo, ma assolutamente non ci sono problemi, perché io sono convinto che il problema sia quello, però, leggendo la delibera non viene fuori, questo non parla di questi aspetti dei della carenza di iscrizioni, ma del fatto che ci sono. C'è una fitta corrispondenza da un ufficio all'altro, meglio il RUP, che chiede alla scuola, alla prima scuola, la seconda scuola. Poi le risposte arrivano dopo quattro mesi per cui diciamo questi lassi temporali così.
Abbondanti chiamiamoli così impedisca hanno impedito. Stando alla lettura della delibera di avviare la sezione primavera, non quest'anno quest'anno partirà il no e l'anno scorso che praticamente non è partita e ripeto la delibera di Giunta. Parla di questi motivi e non del fatto che non ci fossero iscrizioni, però non dico che stiamo discutendo di lana caprina, però volevo capire no, no, no, volevo capire perché, evidentemente, dicevo, non siamo stati solerti come Amministrazione, così leggo e deduco.
Grazie, aveva chiesto di intervenire il Consigliere, Quero, se non erro, prego Consigliere.
I miei figli sono fatti grandi, quindi ho perso, non mi non ricordo più i tempi per le iscrizioni a scuola. La prima domanda che rivolgo all'assessore è la seguente. Le domande per iscriversi alla sezione primavera devono essere fatte prima dell'autorizzazione che avete ricevuto il 4 ottobre 2022 o dopo l'autorizzazione. Questa è la prima domanda che le pongo, ovviamente mi collego a quello che ha evidenziato il consigliere Montanaro e sono d'accordo che questa è una vicenda che va avanti dall'anno scorso.
Il gruppo è stato nominato il 28 10 2021 non è stato nominato ieri, quindi avete avuto un anno di tempo per organizzare bene la sezione primavera parte del 14 novembre 2022, insomma, un anno di tempo probabilmente non sarà stata pubblicizzata dovere, ma mi sembra strano che in un anno i genitori non sapessero che si doveva attivare una sezione primavera.
Inoltre, vedo qui che, in effetti, le ragioni del Mar della mancata attivazione dell'anno scorso è legata alla individuazione del plesso, perché presso la Dante Alighieri pare che si dovevano fare i lavori di messa a norma per l'adeguamento sismico io sto le leggendo quello che avete scritto in delibera, per cui voglio dire effettivamente voglio capire. Ecco le ragioni per le quali è con i genitori. Non sono affezionati a questo tipo di servizio, che invece mi pare molto utile, soprattutto per le giovani coppie, dove marito e moglie lavorano, quindi un servizio sicuramente utile. Quindi ecco, le chiedo proprio questo è possibile fare la domanda, prima avete pubblicizzato prima oppure le domande si potevano fare dal 4 ottobre in poi. Insomma, capire come come funzionava il procedimento.
Grazie grazie a lei, grazie Consigliere, prego Assessore dopo l'autorizzazione al funzionamento, quindi si può, si può iniziare a consegnare queste queste domande. Il problema è questo e capire quali sono le motivazioni per cui non abbiamo un numero così congruo di richieste. Non lo so. Insomma, mi si chiede troppo, comunque è un servizio presente, è un servizio che è importante e viene quindi finanziato anche dall'ente e insomma non so, credo probabilmente perché una famiglia, una giovane coppia dove lavorano i genitori non possono aspettare al 5 ottobre per sapere se i loro figli possono andare una sezione primavera. Una famiglia si organizza prima. Ecco perché la ragione capisce bene che in un mese di tempo non mi meraviglio che le domande siano state poche. Probabilmente se l'aveste pubblicizzarlo per tempo, probabilmente sarebbero state molto di più. Ecco, questa è la mia valutazione.
Grazie consigliere, Quero se non ci sono altri interventi, possiamo quindi procedere, posso fare un'altra domanda all'Assessore Aloia, ha parlato di cartellonistica invernale o mi sbaglio in una delle variazioni, se non se non ricordo male, manifestazioni invernale si fondi destinati per associazioni, a avevo capito cartellonistica, no, chiedo scusa, avevo capito, sto invecchiando quindi le prestazioni, vorremmo Cortina fondi per l'associazione, per la per la tutela delle manifestazioni invernale avete destinato quanto ha detto Assessore 10.000 euro.
10 10.010 10.000 totali. 10.000 prenotazioni alle manifestazioni, però però no, no, chiedo scusa, attenzione, attenzione, attenzione attrezzate. 10.000 euro per il bando che facciamo ogni a Natale per le ASL, rivolta alle associazioni che possono presentare delle idee progettuali. Poi, a parte c'è da considerare la festa del Santo Patrono. A parte c'è da considerare il presepe vivente che è un capitolo istituzionalizzato in bilancio a parte c'è da considerare anche il discorso delle luminarie natalizie, quindi diciamo che non è corretto dire che vengono certo dobbiamo tener presente, con tutto quello che è il panorama degli eventi e delle iniziative che si tengono durante il periodo natalizio, che non Cuba 10.000 euro, ma che ne cuba molti e spesso per fare una precisazione giusto e siccome la precisazione è ben è ben accetta, ha fatto bene a dircelo, abbiamo un'idea di quanto spenderemo complessivamente per il Natale. Allora le posso.
Le dico allora abbiamo sono già soldi stanziati, fondi stanziati in bilancio, 20.000 euro di fondi comunali per la festa di San Tommaso Becket, quelli del Santo Patrono, più 11.000 che abbiamo ricevuto dal Ministero dei beni culturali.
Quindi 33.000 euro 20.000 euro per le luminarie, 10.000 euro per le manifestazioni del, diciamo del cartellone invernale, 500 euro per il presepe vivente,
Quindi, 2005 in totale, per perché stiamo aggiungendo queste 500 euro, basta.
È CRI, c'è crisi.
C'è crisi, non si può pattinare.
Ah, praticamente 500 euro per il presepe vivente. No, stiamo variando ora in aggiunta. Ora, in questa variazione abbiamo inserito utile C. 2.548 2005 mila e 5.502 mila. Noi noi è il capitolo, c'è un capitolo di bilancio, proprio istituto, c'è scritto presepe vivente, sì e no. Ogni anno a mettiamo 1.500 euro. Credo vado a memoria. Quest'anno venendo incontro a quelle che sono le richieste, perché ci sono state le richieste informale da parte del comitato che organizza imprese per una persona che aumenti la nostra dell'amico, insomma, che conosciate di Piero Palagi, abbiamo inserito in questa variazione ulteriori 500 euro, perché loro hanno necessità di fare anche delle pulizie nel sito dove sorge questo cammino infestazioni. Qui sono state aggiunte ulteriori 500, chiarissimo chiarissimo, possa bene concludere a precisare un po' complicato per noi leggere tra le righe, soprattutto per me, per questo contesto di variazione di bilancio e per la segnaletica turistica e non è stato previsto nulla staccionate e quant'altro, perché ricordo che la responsabile dell'ufficio turistico più volte sicuramente all'Amministrazione ma parlando anche con me, lamentava questo problema che effettivamente trova origine nell'in un passato piuttosto remoto, per cui.
Diciamo nel contesto del quale parliamo, probabilmente si poteva puntare anche su testi dico Arca abbiamo a proposito, proprio di questo abbiamo percepito, credo, 11.000 euro di finanziamento da parte del GAL. Abbiamo presentato un progetto organico che è stato finanziato proprio per la per la alle staccionate. Quindi calza a pennello proprio questo dettaglio che tu hai richiamato e questa variazione però probabilmente, visto che la la possibilità di spesa Giugno 2023, quindi molto probabilmente non l'abbiamo inserita qui perché la inseriremo nel bilancio, nel nel redigendo bilancio di previsione che sta mandando che andremo ad approvare nel prossimo mese. Nei prossimi due mesi, quindi, troverà è una partita legata proprio a questo tipo di di manutenzione straordinaria di di rispetto delle staccionate presenti nei siti rupestri, per cui abbiamo, credo, non non non me ne vogliate se non sono preciso, ma credo che abbiamo intercettato un finanziamento di 11.000 euro con un progetto presentato al GAL, quindi al gruppo di azione locale.
Anche in questa variazione no riguardo alla segnaletica turistica, non c'è però sicuramente nel bilancio che andremo ad approvare, come diceva prima il Sindaco fra un mese, due mesi sono somme che si possono prevedere tranquillamente, ha chiesto in questo Meridiano, sì, volere erogano, a questo proposito volevo segnalare la segnaletica che c'è,
In piazza che descrive il percorso dei mosaici e del labirinto che c'è, che è una cosa.
Che c'è stata sta era era tanto valorizzata anche nelle precedenti anni, ma adesso è illeggibile se, se ve lo segnalo, se fosse possibile rimetterla a posto, grazie grazie, possiamo quindi scusate, posso con.
Io volevo una mozione, una richiesta se per a questo punto, per l'anno prossimo, comunque quando capiterà nuovamente questa pioggia di variazioni, se è possibile, diciamo mettersi dalla parte di noi, consiglieri dell'opposizione, ma probabilmente anche i Consiglieri tutti.
Per Di Maggio, appunto per no, perché voi avete, è vero che noi abbiamo tutti gli strumenti per visionare quindi accedere agli atti, però diventa difficile per noi discutere poi ripeto soprattutto per me che non ho competenze nella lettura di questi 12 prospetti ho avuto difficoltà a seguire Luciano,
Per demeriti miei, però sarebbe meglio assolutamente approssimativo perché ripeto.
Io ho avuto modo anche di confrontarmi con il dottor Sgobba e che mi ha dato delle delucidazioni probabilmente gli stessi diciamo, come dire lo stesso contributo l'avrei potuto ricevere direttamente in Commissione o anche oggi in Consiglio, soltanto questo e per poter capire di cosa parliamo perché se voi mi adesso mi dovesse chiedere questi 194.000 euro 930 che vedo qui al quinto sesto punto, io ho difficoltà a ricordare perché seguire i numeri così sono aridi, dico quindi ecco una richiesta. È questa che fa 194.000 euro in conto capitale, sono spese per la progettazione. Prima le ho elencate, forse in maniera troppo veloce di guardare il dito la luna. Io mi riferivo a tutti questi che non sono 194 dei. Posso spiegare a uno a uno sommo per somma punto per punto, senza alcun problema. Questa è la mia richiesta e non ho però è giusto perché io sto qui a posto anche per dettagliare di quelle che sono le voci, però, per esempio, prendiamo in considerazione la 194.000 sono le 130.000 euro che abbiamo ricevuto come fondi pari a 103 per la progettazione del palazzo comunale, più 64.000 euro di fondi che abbiamo ricevuto in entrata dal Ministero degli Interni va beh, io sto composto anche per dettagliare.
La spesa, una relazione ah okay scusa, non avevo capito.
A opere Assessore titolo per titolo, sì, la domanda la domanda sorge spontanea che cosa dovete progettare per il Palazzo comunale?
Che cosa avete presenta? Progettazione di riqualificazione, ristrutturazione del Palazzo comunale quindi sono destinati questi 130.000 euro sullo specifico, vincolata quindi Sindaco. Infatti, è una sosta dicendo non è entrato sì che noi questo popò di roba sì che uno dei palazzi comunali più grandi della Provincia di capito bene non ristruttureremo con 100 è un fondo, sono contro i progettazione, è che cosa prevederà la progettazione l'intera, risalendo, dobbiamo, dobbiamo capire perché quello di 130.000 euro sono un finanziamento ottenuto dal Ministero dell'interno ed è vincolato proprio a quello. Noi, quando abbiamo presentato la domanda, abbiamo chiesto di ottenere questi soldi per avere una nostra. Se uno studio di fattibilità, una progettazione definitiva relativa opera di manutenzione ordinaria straordinaria e di riqualificazione energetica del Palazzo municipale, che poi occuperanno non so quanti milioni di euro, però questo fondo servirà a coprire le spese di progettazione. Questo è chiaro che poi, con l'esecutivo, con la direzione dei lavori, le spese anche tecniche aumentano, però, questo il il, l'idea, la ratio di questo fondo del Ministero dell'interno e dotare dare la possibilità ai Comuni di dotarsi di progettazioni che servono poi per essere candidate ai fondi del PNRR. Quindi questo è un atto, è un atto propedeutico ai quali noi con questi con questi, con questi fondi, avremo a disposizione. Finalmente un, ripeto, un progetto no, ricordo, sono studi di fattibilità, un progetto definitivo che riguarderà il palazzo municipale chiarissimo e quindi questo non può farci piacere. Siamo.
Assolutamente d'accordo, tra l'altro, uno degli argomenti dibattuti in consiglio che posso dare sempre un contributo modesto all'amministrazione e utile. Lo dico all'assessore ai lavori pubblici, ma non mi ricordo a Giuseppe.
È utile che dai un'occhiata nell'archivio del dell'ufficio tecnico, perché ci sono già dei gli studi dei progetti non esecutivi, ma non me lo ricordo, vado a memoria che riguardano il palazzo municipale, quindi si potrebbe prendere spunto perché per esempio questo me lo ricordo bene l'architetto lenti non si occupa di come abbattere le barriere architettoniche. Considerando che questo è un immobile storico, quindi non sarà facile intervenire con gli ascensori e via dicendo e poiché all'epoca noi i Consigli comunali li facevamo in alto, voi siete scesi sulla terra e quindi era necessario per consentire ai cittadini di partecipare.
È un tipo di quindi il consiglio che do di andare a guardare che sicuramente troverete spunti, ma voglio dire un contributo spunti per poter poi pensare a una progettazione complessiva dell'intero edificio, e questo non è che non può essere che ha accolto con favore Sind Razia. Grazie Consigliere Carosi, un attimo la parola al Presidente del Collegio Revisori che ne approfitto.
Sì, Presidente, chiedo la facoltà di intervenire solo perché altrimenti sarei stato fuori contesto a margine di questo punto all'ordine del giorno che prevede una variazione di bilancio, per cui è corredato da un parere che il Collegio dei revisore ha dato a questo questa delibera che è in discussione e quindi in votazione volevo semplicemente approfittare perché la prima occasione utile che o c'è subito dopo il Consiglio di nostra nomina, che è stato quello del 15 settembre e approfittare per salutare tutti quanti Presidente, Sindaco, Assessori e il Consiglio tutto e quindi,
Porre un un un ossequioso ringraziamento a tutti quanti voi che avete avuto, diciamo la la accortezza e per me l'onore di votarlo, visto che come Collegio, avete già ribadito Alves del precedente Consiglio il. I due componenti vengono sorteggiati dalla Prefettura, mentre il presidente viene nominato quindi eletto dal dal dall'intero Consiglio comunale e ho avuto, diciamo, l'onore di avere un'elezione all'unanimità, per cui è semplicemente il mio intervento è volto a ringraziare tutti quanti e a dare chiaramente la disponibilità. Io ero presente qui perché, se fosse stato necessario il mio intervento a questo punto, cioè se fosse stato, diciamo come dire tirata in ballo, avrei potuto soddisfare tutte le vostre richieste e nello stesso tempo il resto a disposizione per tutti i prossimi Consigli comunali. E anche fuori da questo consenso, quindi, anche singoli singoli consiglieri, come dire Po hanno titolo e diciamo di di chiamarmi in qualsiasi momento, come appunto ha fatto il consigliere Montanaro nei giorni scorsi per chiedere qualsiasi informazione One allorquando ci saranno punti all'ordine del giorno che riguarda riguarderanno argomenti finanziari, quindi bilancio consunti, consuntivo, bilancio di previsione e qualsiasi debito fuori bilancio o variazione. Che sia. Ringrazio grazie e buon lavoro. Grazie. Possiamo quindi votare l'ottavo punto al al il nono punto all'ordine del giorno Ratifica deliberazione, Giunta comunale numero 122 del 20 accusato Emilio. I due mi allontano per questa votazione sono assenti okay relativa alla variazione d'urgenza, al bilancio di previsione finanziario Rina finanziario 22 24 sistema integrato di educazione e di istruzione 0 6 anni. Quindi in Aula abbiamo 14 presenti,
Favorevoli 9 A all'unanimità, votiamo anche per l'immediata esecutività all'unanimità, quindi dei 14 presenti, votiamo anche la variazione al bilancio finanziario 2022.
Ah, ok, quindi le delibere di prima scusa.
13 e 1, astenuto il Consiglio arrogante anche.
Sì, sì, sì, solo il consigliere locale.
Sì, no, per la delibera numero 9, il nono punto all'ordine del giorno, la ratifica astenuto, il Consigliere okay, votiamo quindi per la variazione al bilancio finanziario 2022 24 favorevoli, 9 astenuti.
5 contrari, nessuno votiamo anche per l'immediata esecutività favorevoli, 9 astenuti, 5 sempre alle 14 presenti, possiamo ora passare ad esaminare l'undicesimo punto all'ordine del giorno Programma comunale per il diritto allo studio, anno annualità 2023 relaziona l'assessore Ottaviani, ne ha facoltà,
Grazie Presidente, bene, con la nota del 28 settembre 2022 vengono fornite le linee guida per l'elaborazione del programma comunale per il diritto allo studio, tutti gli anni, quindi il Comune è chiamato alla predisposizione del piano.
Diritto allo studio, ovvero il Documento di programmazione degli interventi, delle attività, dei servizi e dei progetti degli investimenti messi in campo per sostenere l'esperienza formativa, agevolare il diritto allo studio di ogni singolo studente, la predisposizione del Piano nasce dalla consapevolezza che la scuola non è solamente deputata la trasmissione del sapere ma è chiamata a mettere in gioco tutto ciò che è necessario per garantire percorsi formativi dinamici e completi che mirano alla crescita dei ragazzi in tutte le dimensioni cognitivo e intellettivo emotiva, effettiva sociale etica.
Questa Amministrazione sostiene un piano per l'istruzione per educazione, per la formazione integrato, con la partecipazione di più soggetti, con l'attribuzione di competenze e funzioni specifiche ed autonome, ma non contrapposte anzi concorrenti e tesi ad un'offerta formativa di qualità in un'ottica di sussidiarietà.
Oggi la scuola risente delle misure attuate negli anni scolastici. 2019 2020 e 2022 mila 21, quando, nel tentativo di controllare l'infezione Sars Covid e di interrompere la catena di trasmissione, sia adottata la didattica a distanza e nell'anno 2021 2022, quando si sono garantite in parte per quanto possibile le attività didattiche in presenza, poiché la situazione epidemiologica attuale ha determinato un impatto clinico di minore importanza, si propone, in accordo con istituti scolastici, una progettualità di ritorno alla normalità pre pandemica, sinonimo di ripartenza, rilancio in uno spirito di collaborazione. Si è potuto solo prendere atto delle proposte di offerta formativa realizzata da istituti comprensivi, lasciando aperta per il futuro la possibilità di confronto su eventuali scelte progettuali. Inoltre, in linea con quanto previsto dal PNRR, verrà posta particolare attenzione a fornire supporto nel processo di modernizzazione degli ambienti scolastici per accompagnare la transizione digitale della scuola che vede le strumentazioni tecnologiche come elementi abilitanti per attività scolastica. Quali sono gli obiettivi del Piano per il diritto allo studio? Innanzitutto assumono rilievo le indicazioni messe a punto dall'Istituto superiore di sanità con i Ministeri della salute dell'istruzione, la Conferenza delle regioni e delle province autonome che consentono agli istituti scolastici di prepararsi ad essere pronti tramite un'adeguata preparazione e un'attivazione rapida al bisogno delle misure per la mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico e indicazioni strategiche ad interim aggiornata al 5 agosto 2022 e indicazioni strategiche ad interim aggiornata all'11 agosto 2022. Con queste indicazioni, l'Istituto Superiore della Sanità propone misure standard di prevenzione per l'inizio dell'anno scolastico che tengono conto del quadro attuale.
Va comunque precisato che fino al 31 dicembre 2022 ed in funzione dell'evoluzione epidemiologica, il Ministro della Salute potrà aggiornare le linee guida e i protocolli.
Per lo svolgimento in sicurezza dei servizi delle attività economiche e produttive sociali, nel qual caso anche le istituzioni scolastiche dovranno adeguarsi secondo le indicazioni fornite. Allora questo che ho appena letto è la relazione che, in quanto assessore, ho prodotto che introduce il Piano per il diritto allo studio. Poi adesso leggerò rapidamente e i numeri che sono poi in vostro possesso dei Consiglieri tramite le le schede compilate dagli uffici preposti che sono state inviate a tutti i Consiglieri. Quindi, queste schede compilate che vi sono già pervenute rappresentano le modalità di svolgimento dei servizi relativi costi e contributi richiesti alla Regione, facendo una panoramica abbastanza veloce. Comunque, ripeto, voi potete anche seguirmi dai documenti che già avete.
Per il per la sezione primavera si prevede uno stanziamento di 60.000 euro per il servizio di trasporto scolastico, 318.000 euro per il servizio di mensa scolastica, 185.000 euro per le risorse per beni di consumo e per arredi dei plessi scolastici, 2000 euro, risorse per l'acquisto di presiede, dispositivi tecnologici quali ausili per portatori di disabilità motorie sensoriali cognitive, 2.500 euro e poi ho elencato quelli che sono gli interventi volti a potenziare l'offerta formativa.
Quindi una serie di progetti che l'Ente mette in atto in accordo con le istituzioni scolastiche. Il primo è alla scoperta di Mottola che prevede nel nuovo Mudec la messa a disposizione degli degli studenti per gli studenti della saletta immersiva che prevede dei percorsi con dei laboratori. Quindi le scuole verranno,
Potranno pianificare delle attività di conoscenza e di divulgazione della storia, della cultura locali e attraverso laboratori, anche seminari tematici, poi il progetto Sport passione. Questo è un progetto che il CONI di Taranto, in collaborazione con il Comune di Mottola, intende realizzare nel mese di marzo, da marzo a giugno del 2023. Organizzerà delle attività sportive promozionali, multidisciplinare e a carattere non competitivo. Questo progetto si chiama Sport e passione. Verranno individuati i 60 ragazzi e ragazze, di cui 40 di sesso maschile, e 20 di sesso femminile frequentanti le classi quarte e quinte della scuola primaria che volontariamente vorranno partecipare al progetto. Le discipline interessate saranno atletica, leggera, pallavolo e basket, poi terzo progetto. È il momento di quiete in classe. Questo progetto è stato proposto dalla International Scullard Studies Universal Peace.
Attraverso la pratica della meditazione trascendentale, promuovono educazione inclusiva, affrontando direttamente il benessere psico fisiologico dello studente e dell'insegnante.
Poi abbiamo i PGT o scuola comune PCT o sono i percorsi di competenze trasversali di orientamento, cioè ciò che fino a due anni fa venivano chiamati alternanza, scuola lavoro? Questi progetti verranno avviati con l'Istituto Lentini e prevederanno la creazione di un'opera pubblica su un muro di circa 340 metri di lunghezza e 120 centimetri di altezza. Il muro è in via Marco Polo e gli studenti realizzeranno un'opera guidati da Luigi nato a Nicola e Tommaso resta e anche dai loro docenti, poi altro progetto di PCT o è progetto segnaletica turistica? Questo progetto vede la realizzazione di segnaletica turistica per sostenere la valorizzazione del centro storico attraverso lo sviluppo sostenibile del settore turistico ed economico e consisterà nel censimento della cartellonistica esistente o mancante. La traduzione di informazioni turistiche in inglese, francese e tedesco. La fotografia dei monumenti, la grafica della segnaletica visite guidate, collaborazione con info point per il materiale da tradurre, visite guidate, poi quinto progetto è quello di educazione ambientale. Plastic free nelle scuole. Questo progetto prevede incontri con i bambini della scuola primaria, i ragazzi delle medie e i giovani delle scuole superiori. Ogni appuntamento prevede una parte teorica per lavorare sulla consapevolezza di sé del problema ed un'altra molto più pratica, che permette agli studenti di mettersi in gioco in prima persona sulle tematiche trattate. Sesto progetto, Concorso di scrittura la scrittura è nell'aria. Con questo spirito, con questo concorso era scritto nell'area l'Amministrazione comunale si prefigge di dare voce ai pensieri dei bambini di Mottola i quali dovranno scrivere un racconto inedito in lingua italiana di genere fiabesco che mette in risalto i temi inerenti il bene supremo della pace. Poi, settimo progetto è quello del battesimo civico che abbiamo già realizzato, previsto nella cerimonia del 4 novembre, poi di prossima realizzazione la Consulta dei giovani. Perché approveremo a breve il Regolamento? La Consulta dei giovani è un organo consultivo e propositivo del Consiglio comunale composto dai cittadini tra i 14 e i 29 anni.
Che desiderano offrire il proprio tempo libero per collaborare nella gestione della cosa pubblica, proponendo idee, iniziativa riguarda tematiche giovanili e il ruolo dei giovani alla comunità Motolese. Poi, ultimo progetto è il mini Cicerone, una guida turistica per un giorno che allegato all'iniziativa dell'open day delle chiese rupestri. Ora concludo dicendo che ciò che ha chiesto, per essere quindi sintetici, perdonate invece fino adesso non lo sono stata, ma non posso.
Essere troppo sintetica. Allora, nel prospetto riepilogativo che tutti i Consiglieri hanno avuto i contributi richiesti sono 618.000 euro, ma nella nota che è giunta da parte della Regione è ben evidenziato che la Regione copre solo parzialmente le spese per gli interventi ammissibili. Pertanto bisogna fare i conti con quello che noi chiediamo, è vero, ma con quel poco che c'è viene concesso e vi posso dare questa cifra esplicativa. Lo scorso anno il Comune di Mottola ha richiesto.
579.000 euro per il Piano per il diritto allo studio e i contributi assegnati dalla Regione sono stati 79.000 euro, quindi voi capite bene che è il Comune, è l'ente che deve compensare, deve quindi supplire a tutte le altre risorse che la Regione non non può non può erogare perché in tutto pensate che la Regione per quest'anno ha erogato per tutta per tutta la Regione 9 milioni 800.000 euro cioè che vanno suddivise tra tutte le scuole, pertanto l'Ente sostiene tutte le spese senza e questo ci tengo a ribadirlo senza aver aumentato i costi né per quanto riguarda la mensa scolastica, né per quanto riguarda il trasporto o altro.
Credo insomma di aver concluso grazie assessore Ottaviani, se ci sono interventi.
E quindi ha chiesto di intervenire il Consigliere, Quero ne ha facoltà.
Sì, sì, perché l'istruzione è fondamentale in una comunità e quindi necessario approfondire alcune tematiche, quindi ha detto l'assessore che l'anno scorso da 579 ne avete ricevuto 79 praticamente almeno 500.000 che.
Giusto.
Non sto chiedendo a letto 89.000, quindi sul 570 almeno 500 metri.
Quindi già vi ha anticipato la Regione, immagino che non vi ha detto che in percentuale vi sarà la Temin diminuzione rispetto al richiesto, non ve l'ha già detto in che no ha detto, sarà inferiore, per cui la domanda che le pongo, la prima domanda che le pongo è la seguente,
Intendete comunque come Amministrazione portare avanti l'intera proposta che lei ci ha illustrato, a prescindere dal contributo che verrà dalla Regione, perché se tanto mi dà tanto, presumo che anche quest'anno più o meno ci muoveremo sulla stessa cifra, considerando che più o meno le richieste stiamo lì insomma, essendo se non saranno 79 saranno 80 90, ma voglio dire siamo parecchio lontani dai 618 che lei ha previsto, quindi, se l'Amministrazione intende coprire l'ulteriore fabbisogno con un intervento, proprio questa è la prima domanda. La seconda domanda che le pongo è la seguente,
Diciamo che questa è legata più che altro la variazione di bilancio, ma mi è chiaro che è di sua competenza se non ho capito male, cosa che questa sera mi è capitato spesso.
Vi è stata una diminuzione del contributo dei libri di 2000 euro.
Contributo, libri nelle varie variazioni alla diminuzione di 2000 euro.
Cioè c'è una diminuzione del contributo ai libri, alla domanda che pongo all'Assessore, siccome lei.
Una riduzione di 8 parecchio ora, siccome l'assessore sa meglio di me perché è uno, è un'insegnante, quindi chi meglio di lei è consapevole della circostanza che i libri sentitevi liberi non c'è istruzione, volevo chiederle come mai c'è stata questa diminuzione nella contribuzione dei libri che sappiamo diciamo è un aiuto fondamentale soprattutto alle famiglie, no che hanno bisogno di questo di questo sostegno.
Poi io così mi ha parlato tra i vari progetti, ho visto, ho sentito che devono che è una cosa bella il muro di via Marco Polo, che sarebbe praticamente il muro, salendo a sinistra, immagino no.
E ho letto che.
I responsabili di questo progetto sono Luigi Notarnicola giusto no, seguirà seguirà la la realizzazione e a titolo gratuito, il assolutamente sì, assolutamente sì, anche perché i PGT o siccome so che fa parte della vostra famiglia politica volevo capire se facevate tutto in casa. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento non possono non possono per legge essere in nessun modo. Io sono relatrice di questa sua risposta Assessore ed infine.
Ho visto che la cosa interessante e condivisibile avete emerso anche l'acquisto di uno scuolabus elettrico allora io vi ho letto no, dico, magari lo finanziassero, sarebbe veramente una iniziativa assolutamente da condividere, ma poi la domanda è Sindaco, abbiamo pensato alla presa dove collegare il pulmino,
Alla presa dove collocare il punto dove dobbiamo caricare?
No no.
No, no, no, è perché voglio dire.
Ah no, sicuramente è un'iniziativa positiva, lodevole, magari tutti i mezzi fossero elettrici, daremo un contributo importante all'ambiente ed infine.
Credo più o meno di aver.
Di aver detto tutto.
Solo.
Assessore, questa è l'ultima domanda.
Prego, prego le scuole d'infanzia paritarie, solo una ne vedo qui c'è solo la Peter Pan ha chiesto il contributo è convenzionata col Comune, leggo nella scheda allegata la scheda numero 6, sì, allora solo uno e convenzionata col Comune di Mottola rispetto a quanto lei sa quante ne sono né sul tema il nostro territorio più o meno allora noi abbiamo.
La Peter Pan che è convenzionata e quindi per lei è prevista una è previsto uno stanziamento per lei che è convenzionato e poi, in questa tabella, che è la scheda, 1 non è inserito il contributo richiesto perché la Regione dà provvede in maniera autonoma questo contribuito. Ma noi non possiamo richiedere questo contributo alla Regione perché è una scuola paritaria, però generalmente qualcosa. Insomma, la Regione.
Fornisce, come è successo già lo scorso vedo invece voi non prevedete nel bilancio vostro un vostro autonome interno, no, no, allora no altre domande di iscrizione oltre a queste della Peter Pan come convenzionamento intendo dire questo vuole parità assolutamente non solo questo va bene.
Allora andando con ordine, dunque, proprio in virtù di questa di questa diminuzione diminutio che abbiamo per quanto riguarda i libri, ho inserito, abbiamo inserito nella scheda quinta 5 a scusate per la prima volta 10.000 euro, che sono le spese previste per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo agli alunni della scuola di primo e secondo grado. Quindi questa voce non era presente nel prospetto dello scorso anno l'abbiamo inserita quest'anno abbiamo chiesto 10.000 euro.
Poi, per quanto riguarda lo scuolabus, noi abbiamo già acquistato mi perdoni, Assessore, devo interrompere sempre per mia voglio dire perché io abbia compreso bene scuola secondaria di primo e secondo grado.
Poi noi abbiamo già acquistato con il contributo di 40.000 euro, abbiamo già acquistato uno scuolabus che dobbiamo ritirarlo a breve e prevediamo l'acquisto di due nuovi scuolabus, ovviamente a trazione elettrica e ad emissioni zero. Che cos'altro mi aveva chiesto un'ultimissima cosa come mai avete stanziato solo 2000 euro per le scuole, per i bisogni quotidiani delle scuole e lei lei sa che cosa significano. Sta tutti i giorni a scuola ritiene che tutte le scuole di Mottola elementari asilo nido, materne scuole medie con 2000 euro possono supplire, e lei ha perfettamente ragione, ma proprio perché sto scuola, le posso garantire che le scuole si finanziano da questo punto di vista con i PON, cioè ai PON che realizzano dei progetti. In realtà, poi, possono destinare una parte delle risorse all'acquisto di cancelleria di di tutto ciò che serve per per il quotidiano. E per fortuna che abbiamo queste risorse, perché in effetti.
I fondi stanziati. Non le dico a livello provinciale che sono inesistenti, ma a livello comunale. Come le ho detto, noi abbiamo dalla Regione soltanto 79.000 euro e quindi, per il resto, lo sforzo che possiamo fare non avendo aumentato i costi sul nulla, sono questo va beh, Assessore, magari per il prossimo anno, visto che l'istruzione è prioritaria rispetto ad altri interventi, aumentato lo stanziamento per la scuola. Perché comunque nel vostro bilancio dovete fare delle scelte e sono scelte, lo sappiamo che la coperta è corta quando si è la coperta è corta. Bisogna fare delle scelte e bisogna individuare delle priorità. Io ritengo che l'istruzione e la scuola sia una priorità insieme ai servizi sociali, quindi io credo che la la sua, il suo apporto, deve far sì che per il prossimo anno questo contributo sia sicuramente più significativo, sicuramente, ma le posso dire che è una priorità perché, come lei mi ha chiesto alla prima domanda e voi riuscirete a garantire tutto quello che avete previsto nel Piano per il diritto allo studio, nonostante così, poche risorse assegnate alla Regione. La risposta è sì. Quindi la scuola mi sta dicendo che farete tutte questo intervento per quello che.
Privatamente come ogni anno vigileremo con grande attenzione e soprattutto con grande curiosità. Bene, ho chiesto di intervenire. Il Consigliere Lattarulo ne ha facoltà. Sì, allora metto lingua sull'istruzione, che non è la mia materia di mia competenza. Lo lascio fare a chi sicuramente darà più di me l'unica voce su cui voglio puntualizzare. Un'attenzione particolare è quella della del trasporto.
Fatta una ricerca presso il Comune di Firenze.
Che ha più o meno una caratteristica, non dico simile a molto molto più ampio, però un costo unitario, quasi pressoché identico, noi ci avviamo ad un periodo in cui i nostri mezzi ho visto le immatricolazioni sono abbastanza vecchi,
I costi di manutenzione ordinaria sono abbastanza alti.
Incominciamo a concepire un servizio, secondo me.
Esternalizzato, perché rinnovare 7 autobus di quel livello?
Cominciamo a pensare che possa essere forse più economico esternalizzare questo servizio e fare in modo che comunque i dipendenti comunali.
Insomma, avranno sicuramente il giusto impiego all'interno dell'Amministrazione, però sette autobus di quella.
Di quella levatura 2002 mila 4 ci costano un sacco di soldi solo a livello di manutenzione, quanto pare un autobus giornaliero costa sui 140 euro comprensivo sia di personale che di che di chilometraggio sul chilometraggio medio però di 70 chilometri,
Fatti due conti.
Non ci troviamo, siamo sotto, quindi cominciamo a pensare in quest'ottica, questo è giusto una.
Un suggerimento costruttivo. Grazie grazie. Grazie Consigliere. Devo soltanto prendere un attimo la parola per rispondere alle osservazioni alle domande che ha fatto il Consigliere, quelle in ordine alla possibilità. Ecco di ricaricare elettricamente gli eventuali mezzi che dovremmo poi acquistare a proposito di questo, se se no a proposito di questo, volevo specificare che noi abbiamo stipulato una convenzione con un operatore che si chiama B charge e quindi stiamo aspettando che loro, installando queste colonnine elettriche un paio, due o tre, però i siti sono ancora da individuare. C'è anche un altro aspetto. Noi, in un Consiglio comunale di un paio di anni fa, abbiamo portato una delibera approvata all'unanimità da tutte le forze politiche.
Co per un permesso di costruire convenzionato al mi ricordi, signor Sergio, per intenderci in quella zona dove insisteva un opificio dopo il cavalcavia della Statale 100, quindi andando verso noci, uscendo da Mottola dopo il cavalcavia sopra la Statale 100 sulla destra. Lì c'è un'area dove c'è un capannone,
Che credo sia stato già abbattuto. È stato che era stato abbandonato per tanti anni. Lì, nel progetto che abbiamo approvato in Consiglio comunale è prevista la realizzazione di un nuovo intervento e tra l'altro è prevista la cessione di un'area che diventerà pubblica e quindi sarà di proprietà comunale dove ci saranno dei parcheggi per le macchine e anche lì ci sarà l'installazione di alcune colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Questo lo voglio specificare, perché poi, tra l'altro, si tratta di un punto strategico del perché è di passaggio proprio da parte di migliaia di vetture che tutti i giorni percorrono la statale 100 la Bari-Taranto e che quindi potrebbero, ecco fermaste appositamente nel nostro territorio per ricaricare il proprio autoveicolo, e questo potrebbe anche comportare dal punto di vista economico dei vantaggi, perché poi chi si ferma magari spende anche sul nostro territorio. Quindi volevo anche fare un accenno a questo tipo di di situazione che esistente.
Grazie, grazie Sindaco, ho chiesto di intervenire, il Consigliere erogante ne ha facoltà di Cruz, in genere l'opposizione.
Parla sempre in termini negativi, vedo invece che il progetto che ha presentato la professoressa elementi molto interessanti e positivi, avevo già in in Commissione,
Accolto positivamente l'impianto che aveva dato l'unica. L'unica perplessità che mi era sorta, che avevo anche fatto presente, era la questione del del trasporto nelle zone rurali perché, come come si ricava, come ben ricordo il Sindaco ma anche il l'amico Gianni Angelo si ricordano quando facemmo quell'incontro con.
Il mondo agricolo ci fu ci fu sollecitato, ci fu sollecitata una se tu ricordi bene no, una condivisione del delle problematiche almeno che presentavano in quell'occasione, per cui la cosa che mi sentivo di dire la propria questo sarebbe opportuno che ci fosse anche questo confronto posto in questo mondo che molto spesso sì, sì, viene viene considerato omessi corsi auto considera escluso dalle dalle dalle realtà civiche che più cittadini. E poi la questione che sentivo dalla dall'Assessore, che diceva che per motivi mancava un autista per cui quest'anno anche la, la raccolta dei ragazzi nella nel centro storico della o meglio nella città, non sarebbe stata possibile almeno per i primi tempi, ecco questo volevo capire perché c'è già un progetto di assunzione di un nuovo parere cioè si risolve sto proprio.
Passo quindi da settembre noi abbiamo dovuto affrontare una situazione imprevista che riguarda un dipendente comunale, pertanto abbiamo dovuto rimodulare i percorsi per riuscire a prendere tutti i bambini, e allora è stata fatta una scelta, cioè quella di dare precedenza alle zone extra urbane, e sicuramente contiamo di riattivare nel 2023 tutte e sette le corse perché adesso in effetti abbiamo sei corse,
Possiamo prendere in considerazione sia come, come proponeva il consigliere Lattarulo, sia una eventuale esternalizzazione che sicuramente pensiamo potrà essere anche risolto il problema con con, diciamo, la, la, la possibilità da parte di questo dipendente di riprendere la corsa, sicuramente per fare questa scelta stiamo rimodulando i punti di raccolta perché dobbiamo tener conto di tante necessità. Per questo.
La Polizia municipale e insieme all'Assessore, stanno rivedendo quali sono i punti di raccolta. Però questo ci tengo a dirlo che è importante. Ci sono dei bambini che vivono in una zona che è quella di acqua Agnola, e questo è un percorso urbano, ma siccome è un percorso urbano molto lontano, in realtà dal centro, perché Mottola appunto onagro molto esteso e in queste zone comunque il, lo scuolabus passa lo stesso e prende questi bambini. Quindi abbiamo cercato, proprio dovendo fare una scelta, di.
Purtroppo privare il centro urbano di di questa possibilità e quello che è importante e nell'eventualità di esternalizzare e che purtroppo noi abbiamo un avviso che scade il 30 giugno per la presentazione della della domanda per usufruire dello scuolabus bene al 30 giugno noi avevamo 40 domande ad oggi siamo a 213 domande, quindi questo è ovviamente.
Impone un'organizzazione un pochino più complessa, perché ha la scadenza del termine nonostante la diffusione e l'informazione e quant'altro. Ma questo accade sempre anche, diciamo, un po' in tutte le scuole e le iscrizioni arrivate erano soltanto 40 e quindi abbiamo dovuto rimodulare tutto sulla base. Invece è di 213 iscrizioni e ovviamente non serve dirlo. Nessun bambino viene lasciato a terra, quindi anche questa è una una problematica che abbiamo affrontato.
Volevo fare una domanda al sindaco a tal proposito.
È venuto meno un autista, non non chiedo le ragioni, quindi avete una corsa in meno, non avete pensato di fare un'assunzione a tempo determinato per comunque garantire anche lo svolgimento di questa corsa,
Magari per evitare che questi bambini, soprattutto quelli che ha detto l'Assessore, abitano in zone più periferiche ma sono considerati percorsi cittadini, possano subire notevoli disagi le famiglie, non tanto loro dico brevemente sulla proposta di Angelo di esternalizzazione.
È una proposta che ha fatto questa, ma questa sera ha bisogno di essere approfondita. Lo dico anche all'Assessore, visto che ha detto che ci stavano ci stavate pensando pure voi. Vi posso dire che in passato questo è un argomento che è stato trattato più volte e almeno considerando, ma lo dico per gli studi fatti in passato, la vastità del territorio del Comune di Mottola i costi diventavano insostenibili, esternalizzando il servizio. Va bene, ma voglio dire studiate, può essere che oggi le condizioni siano cambiate e se risulti più conveniente, per carità, per l'ente. Però fate attenzione perché mi trovai ad affrontare il caso di un Sindaco, perché poi arrivo a me la sentenza della Corte dei conti in passato che ha dovuto sborsare di tasca propria l'esternalizzazione di un servizio,
No, e quindi mi assumo la ricordo perché e quindi è permettetemi, mi mi permette il Presidente del Consiglio chiedo scusa non è un, ma colgo l'occasione mi è venuto un flash perché il problema degli scuolabus in passato,
Veniva affrontato da una persona che non c'è più, quindi colgo l'occasione per ricordarla dal dottor Lupoli Francesco Lupoli è stato per anni il dirigente degli Affari Generali, Ciccio Lupoli, conosciuto da tutti ed era quello che si occupava dell'organizzazione del servizio, quindi perdonate la parentesi, ma lo ritenevo un dovere quasi morale nel ricordare la figura di questa persona che ha servito il Comune di Mottola per tantissimi anni. È uno dei problemi che affrontava tutti gli anni prima che iniziasse le scuole. Era il problema della degli scuolabus, del trasporto nell'agro, proprio per i bambini che vivono in campagna. Voi pensate che ci sono i bambini che abitano a chiancarelle, che per andare a scuola alle 8 si svegliano la mattina alle 5 perché il percorso che fa lo scuolabus è talmente grande che quindi richiede veramente servizi. Quindi era l'occasione perdonate la divagazione, ma credo che mi comprenderà, mi comprenderete, e per ricordare a tutti quanti noi l'amico Ciccio Lupoli che per tanti anni è stato dirigente di questo Comune, grazie.
Grazie grazie consigliere. Quero se non ci sono altri interventi, possiamo quindi votare per quello che è diventato il l'undicesimo punto all'ordine dodicesimo, no undicesimo,
Programma undicesimo programma comunale per il diritto allo studio legge regionale 31 2009 annualità 2023 favorevoli all'unanimità. Votiamo anche per l'immediata esecutività favorevoli all'unanimità. Possiamo passare all'esame del dodicesimo punto all'ordine del giorno Regolamento per lo svolgimento delle sedute degli organi in modalità telematica approvazione in merito a questo diciamo Regolamento, vista anche l'esperienza che c'è stata nei cinque anni precedenti, quindi anche con l'emergenza Covid, diciamo cause dell'emergenza, siamo dovuti, diciamo, le riunioni consiliari si sono svolte in seduta telematica, quindi scaduta l'emergenza. Ora a tutti i Comuni si stanno adeguando, quindi, munendosi di questo Regolamento per le sedute consiliari Roma brevemente, ovviamente viene seguito sempre il Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e in più è prevista la possibilità anche di svolgere le sedute consiliari in modalità mista in modalità on line. Ovviamente con le dovute cautele, come con i dovuti adeguamenti tecnologici dalla sala consiliare e anche lo facciamo per un eventuale futuro emergenza. Speriamo che non accada mai, però proviamo a, diciamo, a uniformarci anche a tutti gli altri Comuni. Se a questo diciamo il Regolamento è stato anche scritto anche grazie all'ausilio all'ausilio all'esperienza del Segretario comunale che ringrazio, e se ci sono dubbi e domande al Segretario, anche qui per rispondere assolutamente a tutelare un po' tutti ha chiesto di intervenire. Il Consigliere erogante ne ha facoltà.
È un punto su cui ho avuto modo di riflettere, tanto perché siamo abituati in genere del mio Gruppo nel anche nel mio partito questi sono argomenti che ci prendono e che ci fanno riflettere molto, perché credo che l'approvazione di questo regolamento,
Non è solo un fatto tecnico.
Ma credo che rappresenti anche una visione.
Una visione di società.
Una visione anche politica su quello che può essere la partecipazione politica e la cittadinanza attiva.
Veramente abbiamo discusso per due sere consecutive proprio per far partire, perché volevamo fino in fondo capire quali potessero essere i limiti di questa di questa impostazione, anzi, io invito a riflettere tutti quanti, perché tutto quello che è successo nell'emergenza pandemica ha creato tanti problemi che cui noi abbiamo potuto,
Diciamo così intervenire anche avere opportunità, però credo che quella emergenza, quel modo di fare durante questa situazione, non può essere traslata in maniera diretta in contesti ordinari. Anticipo subito con chiarezza che io vorrei che ci fosse un emendamento precisamente al comma 2, articolo 4, dopo il primo periodo. Io propongo di aggiungere la seguente espressione. Il ricorso alla videoconferenza può essere effettuato qualora le norme stabiliscono l'impossibilità dello svolgimento della seduta in presenza, cioè l'intento del mio degli dell'emendamento è quello di limitare lo svolgimento delle sedute in videoconferenza, modalità anche mista in situazioni oggettive e di disciplinata impossibilità o di divieto a riunirsi, per per esempio emergenze che possono presentarsi, questo perché l'invito a riflettere sulle azioni che anche istituzionali che noi,
Compiamo perché in termini di ispirazione di coerenza, ai principi con cui ci a cui noi ci richiede richiamiamo ci possono portare anche delle conseguenze per cui quello che si decide sul piano istituzionale si possono avere anche delle conseguenze sul piano sociale, sul piano politico, proprio per perché tale modalità può avere anche il pericolo che possa essere assunto al proprio in forma ordinaria.
Quello che voglio porre alla vostra riflessione e insisto nel fatto dell'utilizzo delle tecnologie che hanno il loro carico positivo e che però c'è bisogno di un corretto utilizzo proprio per l'impatto che può determinare sulla vita delle persone, anzi, anzi, aggiungo anche i pericoli della di ulteriore disuguaglianza o ulteriore spersonalizzazione, individualizzazione o meglio l'individualismo che ce n'è già troppo lo stesso Sindaco mi ricordo e mi ha colpito nella nel suo discorso che ha fatto in occasione della commemorazione dei dei dei caduti in cui parlava proprio di questo aspetto della il che, se è vero, se non ricordo male diceva se è vero che questa tecnologia internet ci ha permesso di superare,
Barriere, eccetera, però c'è il rischio che questa tecnologia possa spersonalizzare anche l'individuo e creare ancora di più di visione nella nella società. Quindi si tratta di di sostenere una una posizione proprio per evitare che ci fosse che ci sia questo divario fra quello che è la partecipazione sacra di un Consiglio comunale che, dal punto di vista istituzionale io lo lo ritengo sacro e quindi un dovere di rispetto e di confronto è quello che potrebbero essere invece i pericoli dovute a una modalità di esprimersi in Consiglio. Pensate, per esempio, se 13 consiglieri comunali sono in in videoconferenza e solo tre sono presenti. No, sarebbe veramente.
Dimmi diminutivo da tutti i punti di vista, anche dal punto di vista pedagogico, per quello che noi proponiamo essere l'impegno politico, per cui io credo che le scelte che noi facciamo in questo organismo istituzionale devono anche avere questa presunzione, direi anche un'anima nel nel tentare di normare questo aspetto, io credo che la politica debba essere partecipazione. Noi assistiamo oggi a fenomeni di astensionismo che sono che mai si sono verificati. La gente non ha più fiducia nella politica e noi credo che questo forse dipende anche da noi, dalla nostra scarsa testimonianza alla nostra scarsa credibilità. Però io credo che un confronto, un confronto pacato come noi facciamo né in Consiglio comunale in presenza, possa essere un fatto estremamente positivo, anche dal punto di vista pedagogico nei confronti della dei cittadini. Ecco perché.
Anche la stessa pandemia ci ha insegnato tanto. Lo smart-working, per esempio, oggi è normato a è stato contrattualizzato. La data non si fa più è vietata nelle scuole, proprio perché credo che, accanto a quello che è stato di positivo, abbiamo anche colto quello che era di negativo da queste, da queste esperienze. Ecco perché io credo che dobbiamo avere, dobbiamo avere molta molta cautela nel normare questo aspetto qua affinché possano veramente evitare messaggi di spersonalizzazione, messaggi che possano veramente far capire alla gente tanto così lo vuole o ci sto, non ci sto posso farlo da casa, no, questo lo dobbiamo avere un sacro, il sacro dovere di rispettare le Istituzioni, di rispettare il Consiglio comunale per quello che è la massima espressione della volontà politica della dei cittadini e io credo che.
La democrazia è fondata sulla sulla persona e deve coltivare, deve coltivare un'anima e io credo che noi lo possiamo incarnare semplicemente sempre esclusivamente, credo, in presenza. Ecco perché non so se voi lo vorrete, accogliere o meno la mia, le mie riflessioni e la il mio. La mia proposta di emendamento però, credetemi io io con i miei amici con il mio gruppo abbiamo riflettuto molto su questo aspetto e credo che ci siano motivi per sollecitare anche alla vostra riflessione, grazie, grazie consigliere erogante, ha chiesto di intervenire, il Consigliere è quello ne ha facoltà.
Grazie presidente, mi associo e sottoscrivo in pieno le perplessità testé manifestata dal consigliere eroganti, qui chiedo questa volta io la collaborazione a voi, Sindaco, Presidente del Consiglio e Consiglieri, tutti questa delibera o la ritirate o la emendiamo.
Così come è fatta questa delibera non dà ragione degli strumenti di partecipazione democratica, soprattutto nell'ambito di un consesso consiliare che richiede, come ha detto correttamente Dino necessariamente il confronto, anche voglio dire fisico come questa sera ci stiamo guardando noi.
Tutto nasce dall'esigenza di prendere spunto dall'esperienza emergenziale e quindi la possibilità di svolgere i Consigli comunali da remoto è stata offerta da un provvedimento legislativo chiaro che quel provvedimento era un provvedimento cucito addosso, a quel momento è finito quel momento.
Allora l'ANCI e ho letto la delibera che avete predisposto.
Ho fatto pure una piccola, così un piccolo viaggio in rete, ho visto che la delibera ricalca essenzialmente il modello predisposto dall'ANCI, che ha così offerto uno spunto ai Comuni per andare a regolamentare un'ipotesi emergenziale, cioè l'ANCI.
Almeno leggendo lo schema che proponete. Voi è lo schema che propone l'ANCI come da adottare, ha solo detto, prendiamo spunto da quello che è accaduto, è mettiamo nei regolamenti comunali la possibilità di fare i Consigli comunali da remoto, in caso però eccezionali, cioè quando effettivamente si verificano condizioni eccezionali e di emergenza. Ma non può Sindaco, lo dico a te che sei sensibile ai temi della democrazia e lo dico anche al Presidente del Consiglio non può diventare un qualcosa da appannaggio esclusivo del Sindaco del Presidente del Consiglio. La delibera dice il Presidente del Consiglio può convocare modalità amministro da remoto, sentiti i Capigruppo a ben li sente, vi ho sentiti amen, faccio come dico io funziona così ragazzi, adesso lo dico a voi che siete consiglieri come me, io probabilmente tra sto facendo, diciamo che questo percorso perché avevo promesso in campagna elettorale non ho difficoltà a ribadirlo che la mia era una apparizione di transizione mi serviva per dare la possibilità di un gruppo di giovani che mi a seguito di.
Così innamorarsi della politica, come ha detto di no, io, probabilmente fra qualche mese mi dimetterò lascerò spazio a qualcun altro, ma non lo fate proprio. Vi prego, non fatelo perché sarebbe distruttivo per la politica, per il confronto democratico. Noi possiamo essere in disaccordo su tutto, però questo è il momento di alta partecipazione democratica, cioè in questo momento in questa sala è rappresentata l'intera comunità. Quella che ha deciso di mettervi.
Ad amministrare con la maggioranza. È quella che ha deciso di mettere noi all'opposizione.
Però siamo qui a discutere degli interessi della città, di quelli che pochi cittadini che sono qui, che hanno avuto la bontà e l'ardire di seguirci, in diretta di quelli che ci stanno seguendo da casa, cioè in realtà io ho visto che avete richiamato il il codice della privacy, della digitalizzazione ci sono tutta una serie di spunti,
Quelli servono più che altro a consentire la diretta streaming. Quella che noi facciamo è quella va benissimo, perché la gente che non può venire ci segue da casa, ci segue dagli uffici, ovunque, sta quella, va bene, ma noi dobbiamo essere qua, dobbiamo parlarci, dobbiamo confrontarci su quando io mi auguro andremo a discutere, andrete a discutere temi importanti come accade accaduto storicamente. Il Consigliere chiede la sospensione di una seduta, si confronta con la maggioranza e dice ritenete che sia utile per la continuità. Si giunge a un punto di mediazione, ma richiede necessariamente la presenza.
Quindi, o l'adeguamento Presidente del Consiglio del Regolamento avverrà con un emendamento tipo quello che ha proposto Odino o quello che io vedo, perché in realtà lo schema di delibera che ho scaricato proprio prima, mentre fa certo interrogazioni Arcangelo, non me ne vorrà non perché non volevo ascoltarlo, ma perché volevo capire lo schema di delibera dicevo che voi avete predisposto è simile a quello che è chiaramente l'ANCI offre, però c'è una differenza, perché lo schema dell'ANCI dice che ritenuto quindi che la disciplina diventa divenga applicabile per tutte le sedute che si svolgono da remoto, mediante videoconferenze audioconferenza in caso di esigenze straordinarie connesse ad eventi eccezionali e imprevedibili. Noi siamo d'accordo.
Noi siamo d'accordo, ma non deve diventare l'ordinario, l'ordinario, è questo quello che stiamo vivendo, tutti quanti noi questo deve essere un ordina, lo straordinario, speriamo a Dio che non si non capiti più si può verificare nessuno di noi lo può sapere non avendo noi la palla di cristallo, ma deve essere un fatto eccezionale.
Tra l'altro e questo lo dico al Segretario comunale mi sono permesso anche di guardare ora non so. Confesso che non lo so se successivamente è intervenuto un altro parere, un parere scusami Marta l'ho, segnato qui del Ministero dell'interno un parere già Nietzsche, ti posso interrompere se passiamo anche la parola al nostro Capogruppo che possa intervenire, ma ci capiamo subito che posso e chiudo ci mangiamo quello del chiede e ci mancherebbe e sto sto sto sponsorizzando il confronto democratico e devo dire di no, no, dico mai.
Pier Pier Claudio. E un contributo anche di natura tecnica serve a tutti quanti noi romano serve anche a tutti voi che dovete fare questo questi anni già no. Volevo dire questo al Segretario.
Io ho letto un parere del Ministero dell'interni del 10 giugno 2021, quindi di un anno fa post emergenza. Non so, ripeto, se ne è intervenuta una dove il Ministero dell'interno dice che quello è un fatto straordinario che dice che solo il legislatore lo può introdurre come fatto ordinario. La videoconferenza, cioè non si possono modificare i regolamenti perché lei mi insegna, è vero che c'è la autonomia, per carità, nell'organizzazione della vita della comunità, autonomia dei Comuni e quindi i regolamenti devono rispecchiare allo Statuto, ma a sua volta lo Statuto deve rispecchiare la legge nell'ambito della gerarchia delle fonti e ognuno deve rispettare quello che sta sopra, per cui il TUEL dice il Ministero dell'interno non prevede come ordinario la forma della videoconferenza. Ripeto, adesso ascolterò con grande attenzione per Claudio io ve l'ho visto parlando a cuore aperto ma nell'interesse di tutti. Grazie,
Allora, buonasera a tutti, intanto, giacché.
Consiglieri, Sindaco, Segretario cittadini, casi ci seguite da qui, quelli che ci seguono da casa sicuramente giusto per essere chiari, non vorrei che fosse.
Intrapreso male, il nostro spirito abbiamo, è di non me ne darà conferma, abbiamo anche in Commissione.
Parlato che questo Regolamento, forse un adeguamento a quello che ci chiedeva, proprio in fase per quello che è successo dopo la pandemia, che già ha visto costretti a fare i Consigli comunali in streaming, no mai era proprio in Commissione, noi abbiamo proprio puntualizzato che,
Il Consiglio comunale, al di là della del degli effetti straordinari che può essere una pandemia, deve essere proprio svolto in presenza poi in Commissione, se non ricordo male, il Consigliere erogante diceva di appuntare giustamente sulle convocazioni, sulle convocazioni, la la prese, cioè il consigliere che era convocato nel del Consiglio comunale doveva,
Comunicare doveva comunicare se doveva a effettuarlo in presenza o in in in streaming, il Consiglio comunale poi abbiamo sentito questa sera, dopo un confronto, giustamente con il suo partito, che io mi sento di.
Di apprezzare che il Consiglio comunale è un Consiglio che si deve essere, che deve essere fatto proprio in presenza, noi siamo stati chiamati a venire in presenza a dialogare, a discutere, ma magari molte volte in maniera animata, quindi come capogruppo e come Presidente di Commissione.
Mi sento di a di accogliere la richiesta intanto del ritiro del punto e poi mi appresterò immediatamente a convocare una Commissione dove il Segretario magari ne faccia parte così ci può dare delle delucidazioni in merito per approvare il regolamento in base a quello che è l'adeguamento diciamo del grazie quindi.
No, no, interrompo subito se siamo tutti d'accordo, noi non abbiamo problemi, perché non è che questo è il nostro regolamento regolamento di tutti quindi noi lo ritiriamo tranquillamente in maniera serena, lo approfondiamo anche col Segretario. L'altra volta non era in Commissione, così ci può anche raccontare le sue esperienze, spiegare lo sistemiamo, come diciamo. È giusto che sia anche perché apprezzo molto questo modo. Un presupposto per noi è più facile. Organizzammo in presenza, quindi, in videoconferenza, anche abbastanza complesso, quindi in maniera serena. Noi lo ritiriamo, lo approfondiamo, abbiamo tutto il tempo e quindi apprezzo molto questa disponibilità. Ringrazio il Capogruppo e Torre per aver spiegato le ragioni e ringrazio ovviamente tutti quanti i consiglieri di maggioranza, compreso il Sindaco, per questa disponibilità al ritiro e alla discussione assolutamente posso un minuto. Secondo me, secondo me.
Non è stato compreso, probabilmente lo spirito di quel Regolamento, cioè quello spirito per cui è chiaro che le modalità, le modalità di celebrazione del Consiglio comunale devono essere quelle ordinarie, quindi in presenza è chiaro, ce lo auguriamo tutti, però è chiaro che, visto che la tecnologia oggi ci fa fare grossi passi in avanti sotto tanti punti di vista che prima sono stati anche accennati da chi mi ha preceduto, è chiaro che a dotarsi di un regolamento che prevede anche la possibilità di fare i Consigli in modalità mista consente magari a qualcuno che ha delle particolari esigenze dei particolari impedimenti di potervi partecipare e quindi per emergenze di carattere straordinario di parteciparvi, magari da remoto. Quindi questo è stato lo spirito con cui è. Vi faccio anche un esempio concreto. Abbiamo all'interno della maggioranza un consigliere comunale che, così come penso anche all'opposizione, ci sono dei consiglieri comunali che, durante la settimana, espletano la propria attività lavorativa e professionale di studenti al di fuori delle nostre mura. Quindi questo sarebbe stata un'occasione uno strumento chiamiamolo, come volete per dare la possibilità tutti possiamo poi non non c'è nessun tipo di problema, visto che il presidente accennava al fatto che questo, poi, è un regolamento che deve tutelare tutti. Questo non è un Regolamento della maggioranza dell'Amministrazione Paroli, anche perché questo poi.
E i gli effetti di questo Regolamento travalicano questa Amministrazione. Quindi poi è chiaro che ci deve essere l'unanimità di intenti su questa situazione. Quindi, da questo punto di mi volevo solo sottolineare, con lo spirito che non era uno spirito di voler escludere o di volerci fare i consiglieri comunali, tutti quanti a casa in pantofole, sui divani, ma era lo spirito per consentire a tutti, nell'estrema possibilità che qualcuno si è impegnato fuori sede e avere la possibilità comunque di partecipare, quindi non di escludere, ma di includere il più possibile. Cioè è esattamente l'opposto di quelle che sono le ragioni che pur legittime, che sono state esplicitate prima, quindi da parte io va, ma parlo parlo a titolo e lo discutiamo parlo a titolo individuale. Non ho la pretesa di parlare, però, siccome pancia per me non ci sono problemi a ritirarlo e a riportarlo in Commissione anche a chiedere delle delucidazioni alla alla al Segretario, perché da da quello che mi consta a Conversano per esempio dove suo dove ricopre, anche con l'incarico di Segretario generale, i Consigli comunali, beh, cioè è stato approvato questo regolamento. I Consigli comunali vengono a, alle volte, anche effettuate in modalità mista. Quindi ci può magari anche parlare di quello che la sua esperienza e poi, ripeto, lo portiamo in Commissione, lo portiamo al prossimo Consiglio tra due Consigli, quando vorremo, quando riterremo utile opportuno farlo tutto qua bene, quindi votiamo per il ritiro a Visco. Scusami sì, sì, assolutamente.
Scusami no, no, no, sarò davvero brevissimo perché,
No, no, no, figurati, io non posso che condividere il pensiero, le considerazioni dei Consiglieri Dino e Gianni, effettivamente c'è stato un fraintendimento e che purtroppo è stato anche ingenerato da una lacuna di questo Regolamento che ci è stato sottoposto alla all'attenzione, alla nostra attenzione perché fondamentalmente bisognava indicare quale fosse la regola e quale l'eccezione,
Così come è stato posto si prestava appunto ad un fraintendimento, perché il timore poteva essere quello, quindi, da adottando il regolamento, così come è formulato la regola, qual è la regola appariva essere, quindi posso appunto condivido le perplessità e timori e li faccio miei, per cui,
Ebbene, adesso abbiamo appreso che lo rinviamo, rinviamo la discussione in modo tale da prenderci il tempo utile per poterlo affinare, però probabilmente il tutto si potrà ricondurre all'individuazione dei casi. Non dico limite mani i casi nei quali si potrà ricorrere alla alla al Consiglio comunale in videoconferenza, quindi è questo io avevo fatto una, diciamo veloce, ricerca, per esempio c'era un Comune che indicava semplicemente però è chiaro e lì si comprendeva. La ratio.
In caso di impossibilità per il Consiglio comunale di adunarsi nella propria sede istituzionale presso il Palazzo di città. Bene, questo può essere un caso, ma se ne possono normare vicinale altri, come dicevo prima assenza, diciamo la puntualizzazione o diciamo l'enucleazione di questi casi particolari si poteva temere, appunto, che la regola diventasse il Consiglio.
Da celebrare soltanto in modalità assolutamente no.
Ripeto soltanto questo, anche perché devo dire che ineccepibili li faccio miei quei, il pensiero e le considerazioni del dottore della di Gianni, per cui a questo punto ben venga la su uno studio. Potremmo anche pensare a come miglior degli incontri, no a degli incontri in Commissione e quant'altro e ognuno di noi penso che potrà dare il proprio contributo. Adesso ci sentiamo tutti diciamo sollecitati e quindi responsabilizzati da questo.
Diciamo da in modo, in modo che si possa perché secondo me non possiamo, come diceva giustamente il Sindaco, non possiamo far finta di niente, cioè nel senso che non possiamo pensare che la tecnologia non possa anche interessare, diciamo questi ambiti ambienti, però confermo appunto il pensiero di chi mi ha preceduto. Ritengo che la presenza, quindi il contatto e il fatto di potersi vedere e stare a stretto contatto fisico, rappresenti il principio inderogabile. Poi tutto si può discutere, però, ecco capi, bisogna capire qual è il principio base soltanto questo. Grazie, quindi, se siamo tutti d'accordo, votiamo per il ritiro dal di quello che è diventato il dodicesimo punto all'ordine del giorno favorevole all'unanimità. Quindi possiamo passare ad esaminare il penultimo punto all'ordine del giorno. Motivi modifica all'articolo 3, comma 1, secondo periodo dal regolamento comunale per il funzionamento e la composizione della Commissione locale per il paesaggio, approvato con delibera di Consiglio comunale numero 17 del 26 aprile 2010 relazione all'Assessore scrivono e ne ha facoltà, se con questo punto all'ordine del giorno, come da titolo si richiede la modifica all'articolo 3, comma 1, secondo periodo del Regolamento comunale per la Commissione, sostanzialmente per la Commissione paesaggistica, la Regione ha competenza in ambito di autorizzazione paesaggistica, però può delegare ai Comuni questa appunto questa competenza quando si vanno ad instaurare quella che sono appunto la cosiddetta Commissione paesaggistica, qual è il problema? Dobbiamo nominare la nuova Commissione ed attualmente con il Regolamento vigente per la nomina della Commissione, che ha bisogno di tre figure che sono il responsabile dei lavori pubblici, il responsabile dell'urbanistica ed un istruttore amministrativo categoria D dei lavori pubblici, dato che le 2 funzioni, le prime due funzioni che ho elencato sono rappresentate dalla stessa persona. È dato che non c'è attualmente un istruttore amministrativo categoria D all'interno dell'ufficio lavori pubblici e si rende appunto necessaria questa modifica e quindi la modifica,
Al Regolamento, che sarà la seguente, quindi, una Commissione composta dal responsabile del servizio lavori pubblici e da personale interno, in modo appunto da poter nominare quella che è la Commissione che andrà a giudizio a giudicare i curricula, appunto poi a nominare successivamente alla Commissione paesaggistica questo, grazie, grazie consigliere Schiboni ci ha chiesto di intervenire. Il Consigliere è importante anche qui. Credo che sia necessaria una modifica, ma sempre nell'ambito del spirito collaborativo, se non ricordo male, i componenti della Commissione Paesaggio sono architetto, ingegneri, mi aiuti al sesso.
Questa però la Commissione per la nomina della Commissione.
Capito perfettamente, ma adesso spiego perché sto facendo questa domanda, la ragione è semplice,
Io credo che ci sia un problema, così come è impostata la delibera Assessore, perché se noi la lasciamo così com'è e vado sempre a memoria, ma non credo di sbagliarmi.
Il personale di categoria C può avere anche come titolo di studio, il diploma. Ora, se non precisiamo che comunque chi comporrà la Commissione deve avere almeno la laurea, perché altrimenti voi presterebbe a ricorsi immediati, perché se un laureato deve essere valutato nel titolo mediante curricula da uno che non ha un grado di istruzione almeno di pari livello per legge e qui le pronunce del Consiglio di Stato e del TAR sono numerose, praticamente quella Commissione non si potrà esprimere meglio. Vi offro un contributo è giusto per essere collaborativi, perché capite bene che, se il responsabile tecnico faccio per dire è un geometra e deve valutare il curriculum di un ingegnere, non è possibile proprio per legge perché i gradi di istruzione sono livelli, allora noi possiamo, possiamo integrare senza che voglio dire se voi volete lo dico al Segretario generale, così possiamo integrare.
La dicitura del dell'articolo dicendo che con categoria cibo la barba sempre che abbia come titolo di studio la laurea, che deve essere un titolo di studio di pari livello da quello che poi deve esaminare altrimenti per a parere mio, quella Commissione si presta la valutazione ad ogni valuta concorso che voi andrete a fa o selezione, che andrete a fare sicuramente vi Becker est dei ricorsi e rimarrà est paralizzati per mesi perché già la Commissione Paesaggio si desume, si esprime con molta lentezza. Poi, se vi bloccate per mesi addietro.
Però.
Il problema è.
Possiamo sospendere, magari chiamiamo un attimo, vediamo, ci sentiamo con la doccia,
Io non è che non abbiamo persone dotate di là, non abbiamo istruttore direttivo amministrativo, cioè le categorie di non le abbiamo sì, sì no, ma che quindi hanno dei settori nei settori tecnici, non ne abbiamo in sede istruttoria degli atti tecnici non amministrativa,
Ho capito benissimo, ho capito.
E non può essere inferiore a livello di.
Però magari verifichiamo anche facilmente sospendiamo un attimo, sospendiamo un attimo per cinque minuti, la seduta ci informiamo usato proprio.
Quello.
Ma?
Allora se?
Ho fatto male.
Non si può fare perché.
Però sa cosa dobbiamo farlo, possiamo presenti.
Sì, ci siamo sì, ci sia già nei.
Se li facciamo un attimo l'appello, così vediamo i presenti.
Vede, Presidente, riprendiamo i lavori alle 18:45 rifacciamo l'appello, il sindaco Barulli, il Presidente Tartarelli al quadro assente.
Il Consigliere Agrusti, il Consiglio dei Pizzarelli.
Il Consigliere e Tor esente.
Campanella,
Carmela, Alligo, Totaro Spinelli, assente Lattarulo assente Montanaro.
La terza, Quero Sasso rogante, bene, Presidente, la seduta è legale.
Quindi votiamo, se mi può ripetere notevole la modifica che ha suggerito anche il Consigliere, quello sì.
L'emendamento assolutamente.
Allora si vota ora l'emendamento proposto in Consiglio comunale e il nuovo articolo 3 viene così riformulato il.
In cui c'è una Commissione composta dal responsabile del servizio lavori pubblici e da personale interno in servizio presso il Settore Tecnico, almeno di categoria C in possesso di un titolo di laurea perfetto, quindi votiamo questa questo emendamento favorevoli all'unanimità, quindi votiamo anche quindi il l'intero regolamento, così come modificato quindi modifica l'articolo 3, comma 1, seconda per secondo periodo del Regolamento comunale per il funzionamento e la composizione della Commissione locale per il paesaggio approvato con delibera di Consiglio comunale numero 17 del 26 aprile 2010 favorevoli all'unanimità.
Possiamo discutere ora dell'ultimo punto all'ordine del giorno, linee programmatiche relative alle azioni e progetti da realizzare nel corso del mandato presa d'atto relaziona la parola quindi al Sindaco ne ha facoltà.
Sì, grazie Presidente, mi perdonerete, ma ho scritto, quindi preferirei leggere perché è meglio così.
Consentitemi di ringraziare tutti voi, consiglieri di opposizione e di maggioranza, cittadini, tutti di Mottola che ci stanno seguendo per l'attenzione che vorrete dedicarmi nella presentazione di queste linee di mandato, dove tenterò sforzandomi di essere concreto e anche sintetico di delineare quelle che saranno le azioni, gli intendimenti e le misure che vogliamo adottare durante questo mandato amministrativo e che sono volte al miglioramento della nostra cittadina e al progresso dei suoi abitanti. Siamo qui per onorare un impegno che i cittadini di Mottola hanno voluto nuovamente affidarci qualche mese fa. Non abbiamo dato per scontato il fatto che ci premiassero con la loro fiducia, ma ora sentiamo ancora più forte l'onere e la responsabilità del servizio e delle funzioni che siamo chiamati a svolgere. Cinque anni fa ci è stato attribuito un consenso sulla base dell'idea di cambiamento radicale, quasi scommettendo su un gruppo di giovani senza pregresse esperienze politiche di governo del territorio, chiamato lo voto di protesta oppure di rottura, ma in buona sostanza è stata un'apertura di credito verso una nuova classe dirigente che stava emergendo si stava formando.
Eravamo arrivati in Comune grazie all'idea che liberi cittadini, senza alcun cognome importante, senza una rete di conoscenze, legami e storie politiche alle spalle potessero prendere in mano le redini della propria comunità. Lo abbiamo fatto anche, forse con buona dose di coraggio e di incoscienza, ma ci siamo subito rimboccati le maniche e abbiamo iniziato ad affrontare tutti i problemi risolti e le emergenze aperte. Se dovessi volgere lo sguardo all'indietro e ripensare a tutte le notti insonni. Alla ricerca di soluzioni, alle tantissime ore dedicate allo studio delle norme, delle procedure, alle innumerevoli riunioni politiche e tecniche per programmare azioni da intraprendere, visioni da sviluppare, le affiorano dentro di Monassi, un sacco di emozioni positive e negative che sicuramente hanno fortificato accresciuto le storie di tutti coloro che sono stati protagonisti dei cinque anni appena vissuti e conclusisi a giugno e dal loro a tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza agli assessori e dipendenti comunali ormai in quiescenza, che voglio rivolgere un sentito ringraziamento,
Per l'opera prestata a servizio della collettività, perché sono sicuro che hanno affrontato con grande lealtà onestà e al massimo delle proprie capacità la sfida a cui siamo stati chiamati ad adempiere. Ognuno nel proprio ambito di intervento.
Oggi è giusto percorrere idealmente il cammino intrapreso, ma è soprattutto obbligo volgere lo sguardo al futuro per delinearne scenari, disegnarne risvolti ed immaginare progetti ed è con l'occhio rivolto all'orizzonte, a quello che c'è davanti a noi, quell'occhio vigile e attento che intendiamo andare avanti ed operare per il bene della nostra comunità. Il monte sugli scenari in questi ultimi due anni e mezzo sono notevolmente cambiati, perché la parentesi, speriamo, conclusa della pandemia con la connessa emergenza sanitaria e sociale, ha dissolto tutte le certezze che ci eravamo costruiti, prefigurando un futuro sofferto ed incerto, e l'attuale conflitto tra Ucraina e Russia sta comportando una serie di conseguenze di carattere energetico ed economico che mettono a dura prova i rapporti politici tra gli stati, ma soprattutto il microcosmo delle famiglie e delle imprese. In un contesto difficile come quella attuale, anche gli enti locali, e quindi i Comuni sono chiamati ad interpretare una nuova sfida piena di insidie ed ostacoli, ma anche foriera di possibilità concrete come quella che ci vengono offerte dal Recovery Fund e dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Fino al primo punto del nostro programma intendiamo perseguire quegli obiettivi e quei valori che connotano tutte le agende, i piani politici internazionali e per i quali sono state messe in campo anche ingenti risorse di carattere economico ed ecco che grandissima attenzione verrà riposta sui temi della tutela dell'ambiente e del ciclo dei rifiuti, poiché le piante, gli alberi e le assenze sono da considerarsi un'infrastruttura di utilità pubblica.
Poiché attraverso i processi chimici catturano anidride carbonica, polveri inquinanti, ammettendo ossigeno ed assicurando refrigerio e salubrità, soprattutto nelle giornate afose, oltre ad essere un fattore estetico importante che adorna decorra, strade, piazze e vie pubblica, un forte impegno sarà rivolto nelle campagne di piantumazione di nuovi alberi e di sostituzione, magari di quelli pericolosi per l'incolumità e a tal proposito verrà stilato un piano del verde pubblico proprio per definire i modi e i tempi per la manutenzione e sostituzione delle alberature presenti sul territorio. Sul tema della gestione dei rifiuti, di cui si è parlato anche stasera, e sul connesso al ciclo di raccolta, trasporto e smaltimento, si sono fatti notevoli passi avanti con l'introduzione del sistema di raccolta porta a porta, che ha portato il nostro Comune a superare stabilmente la soglia dell'80% di differenziata. Ed aggiungo che nell'ultimo mese quello relativo ad ottobre, credo siamo arrivati all'83%. Resta però ancora tanto da fare migliorando sempre di più il servizio al fine di arrecare meno disagi possibili ai cittadini e soprattutto in sé, intensificando l'opera di controllo sul fenomeno dell'abbandono dei rifiuti nelle zone rurali ed introducendo sistemi di premialità per i cittadini più virtuosi e capaci di conferire i maggiori quantitativi possibili di rifiuti differenziati,
Inoltre agli inizi del 2024, il nostro ARO, che l'ARO Taranto 2 con Martina come Comune capofila affronterà una nuova gara per l'affidamento dei servizi di igiene urbana nei Comuni di appartenenza e in tale circostanza sarà fondamentale assicurare nei vari capitolati misure sempre più puntuale e stringenti per l'efficientamento del servizio nelle varie realtà. Una città che scommette sulle future generazioni, sulla futura formazione e sul loro benessere, è una città con un futuro radioso innanzi a sé ed è per tale ragione che l'azione amministrativa continuerà a volgere lo sguardo anzitutto sulla riqualificazione degli edifici e le strutture che accolgono i nostri studenti e gli insegnanti. Infatti, alcune strutture sono ormai datate non più rispondente alle attuali standard di sicurezza e di produzione dispersione termica. Pertanto si investiranno energie e risorse per la presentazione di valide progettazioni capaci di attrarre risorse economiche al fine di migliorare le strutture, adeguandole dal punto di vista antisismico, riqualificando le dal punto di vista energetico.
Inoltre ombretti, obiettivo primario sarà manutenere riaprire tutti gli spazi dedicati alle attività culturali, formative e sportive dei nostri studenti, come ad esempio la palestra della scuola Manzoni, dove entro fine anno apriremo il cantiere, finalmente per la manutenzione straordinaria dell'immobile e la sua rifunzionalizzazione a favore degli alunni dell'istituto.
E realizzare nuove strutture anche a favore dell'infanzia, assicurando finalmente nella nostra città un servizio pubblico essenziale come l'asilo nido comunale. A tal proposito, è di pochi giorni fa la firma dell'accordo di concessione con il Ministero dell'istruzione che dall'avvio a tutto l'iter amministrativo con cadenza e, devo dire anche abbastanza stringenti, che riguarderà la redazione della progettazione esecutiva, la procedura di affidamento dei lavori per la realizzazione delle opere del nuovo nido comunale matite colorate grazie all'intercettazione di un finanziamento di circa 1000000 e mezzo di euro a proposito delle giovani generazione generazioni. Scusate, progetto importante in cui crediamo fortemente è quello di dare ascolto e spazio alla freschezza bontà delle idee, dei nostri ragazzi che, attraverso uno strumento come la Consulta dei giovani, possano finalmente essere riconosciuti dalle istituzioni come interlocutori credibili e razionali, in grado di proporre e stimolare con la propria visione del mondo una serie di iniziative e progetti da mettere in atto attraverso l'ausilio dell'ente. Al riguardo esiste anche un progetto presentato al Ministero dell'interno, che prevede la riqualificazione, RIS e restauro conservativo della torre, dell'orologio immobili, di grande pregio storico ed artistico della nostra città, da destinare a spazio per le associazioni dove poter tenere incontri, riunioni e dibattiti in modo da alimentare percorsi di crescita sociale ed attivare sinergie tra le varie realtà aggregative del territorio. Decisi passi in avanti sono stati compiuti rispetto al tema della riqualificazione urbana attraverso l'esecuzione delle opere di urbanizzazione del quartiere. 167, che hanno interessato varie vie di quella zona con nuovi marciapiedi pubblica, illuminazione, strade asfaltate, sistemi di captazione, deflusso delle acque meteoriche e del quartiere Sacro Cuore con la realizzazione di un parco verde urbano, un'area giochi per bambini che, tra parentesi, inauguriamo proprio domani mattina in uno spazio di circa 6.000 metri quadri prima abbandonato e lasciato all'incuria. E su questa scia che bisognerà continuare con ancora maggiore impegno e determinazione al fine di risolvere alcuni problemi, migliorando sempre di più la qualità di vita dei nostri concittadini, restituendo decorre ordine alle zone periferiche del nostro territorio. Importante sarà inoltre l'opera di manutenzione delle arterie cittadine rurali, che verrà programmata a cadenza annuale rispetto alle risorse economiche a disposizione.
E vigile attenzione sarà rivolta ad alcune zone che hanno bisogno di azione di riqualificazione. Ne abbiamo parlato anche questa sera, come la villa comunale del centro storico ad immobili storici e di pregio, come il palazzo municipale e la torre dell'orologio di cui parlavo prima, verranno utilizzati i finanziamenti già ottenuti per la predisposizione di progetti e di concorsi di idee capaci di stimolare la professionalità, il talento dei giovani professionisti locali, con il grande vantaggio per l'ente di acquisire una serie di proposte concrete da poter candidare alle varie misure. Bandi regionale ministeriale del PNRR che nel corso dei prossimi mesi ed anni saranno frate freneticamente pubblicati e a proposito di opere pubbliche, sono di imminente avvio alle opere per la realizzazione della Community Library nella ex scuola Perasso di via Salvo d'Acquisto, grazie a un finanziamento della Regione Puglia di 1400000 euro a seguito dello scorrimento della graduatoria e la costruzione dei nuovi loculi cimiteriali, visto che all'ufficio tecnico del settore dei lavori pubblici, proprio nella giornata di commemorazione dei defunti. Quindi, dallo scorso 2 novembre ha avviato la procedura relativa all'affidamento di tali lavori. Cultura e turismo, cultura e turismo non sono solo due fari e due lati. Scusate della stessa medaglia. Non sono solo il biglietto da visita del nostro territorio nei confronti di chi non ci conosce.
La cultura che mostriamo e che possediamo il valore della nostra civiltà cittadina e il rispetto degli altri e la cura dei più deboli e l'orgoglio dei nostri punti di forza, cultura, identità, cultura e soprattutto appartenenza è tutto, quindi deve nascere dai più piccoli, dalle scuole. Per l'importante della nostra comunità cittadina, ad esempio, il liceo, che è anche una vocazione linguistica, l'Istituto Superiore Lentini stagni, che potrebbe diventare un importante mezzo di potenziamento della vocazione turistica del territorio, in sinergia con gli enti, le aziende, l'università, da una collaborazione che intendiamo continuare con le scuole, nasce la nostra voglia di recuperare l'orgoglio e la divulgazione del patrimonio rupestre e dei beni culturali, materiali ed immateriali al fine di costruire un'identità comune intorno ad essi. Può essere anche questo aspetto? Il motore del nostro sviluppo.
Passi in avanti sono già stati registrati attraverso la realizzazione della sala immersiva e multimediale che a breve inaugureremo e che caratterizzerà le visite sia dei turisti che delle scolaresche. Magari è di tutti coloro che vorranno venire a gustare un antipasto delle bellezze naturalistiche rupestri presenti nel territorio. A proposito di turismo, lavoreremo affinché venga potenziata la sua offerta facendo rete con gli operatori del territorio e aumentando i punti di informazione ed accoglienza, con l'apertura di un ulteriore ufficio all'interno del palazzo municipale, oltre ad espletare la nuova gara per i servizi turistici che il prossimo anno non è tutto perché grande attenzione sarà data al contesto legato al turismo lento ed esperienziale ed una buona occasione per l'incremento delle presenze per la conoscenza del territorio. Ci verrà offerta dall'inserimento del nostro Paese all'interno della via ellenica del Cammino Materano, un progetto che già prima dell'emergenza pandemica iniziava a decollare e a dare i suoi, frutti e che sicuramente produrrà risultati. Vista anche l'attenzione lo sforzo della Regione Puglia, che investirà a breve su tutte le realtà toccate dai cammini a circa all'incirca 2 milioni e mezzo di euro, 3 milioni attraverso un'opera di manutenzione e cura degli spazi e di apposizione di cartellonistica all'uopo dedicata che accompagnerà i viandanti alla scoperta delle nostre realtà, altra realtà importante che vogliamo ancora meglio preservare e far conoscere il bellissimo fenomeno naturalistico della bioluminescenza delle migliaia di lucciole che soggiornano nel nostro bellissimo Bosco di Sant'Antuono balzato, agli onori della cronaca televisiva della carta stampata anche nazionale. Tale fenomeno andrà sempre più governato e tutelato attraverso un modello di gestione delle importanti flussi turistici esistenti da parte del nostro Infopoint. L'adozione di misure stringenti come l'ordinanza sindacale è messa qualche mese fa nell'ottica di una maggiore tutela della ricchezza. Floro faunistica del sito. Il tessuto economico del territorio si è progressivamente impoverito negli ultimi anni, anche in virtù della crisi pandemica, che non ha lasciato scampo a nessuno famiglie e piccole e medie imprese. È necessario quindi attuare politiche in grado di favorire l'insediamento e lo sviluppo di attività commerciali e produttive, anche attraverso un piano di valorizzazione del centro cittadino. Un'idea valida potrebbe essere farmer market mercato ortofrutticolo a chilometro zero in un'area di pertinenza comunale allestite dotata di servizi dove i produttori locali possano commercializzare i loro prodotti. Anche il tessuto industriale ha subito una brusca frenata negli ultimi anni. Vedasi l'esempio del conto d'ufficio Albini, cosa che ha determinato un incremento del tasso di disoccupazione, è un impoverimento generale dell'indotto artigianale e commerciale. Le cause di tale fenomeno non sono direttamente imputabili alla politica degli ultimi decenni. Tuttavia, è necessario perseguire strade da adottare, strategie utili al rilancio dell'area anche attraverso la grande opportunità connessa concessa dall'inserimento all'interno della ZES jonica di tutto il comparto industriale di San Basilio.
Importante. Inoltre, sotto questo aspetto, sarà l'approvazione del nuovo piano per gli insediamenti produttivi già predisposto in una sua bozza negli ultimi anni, uno strumento che consentirà l'allargamento della zona produttiva con ulteriori lotti a disposizione di investitori che vorranno sfruttare tale opportunità. Non possiamo non parlare di agricoltura, la vera vocazione del nostro territorio. Abbiamo assistito ad una costante riduzione della popolazione residente nelle campagne con un contestuale abbandona di gran parte delle masserie di piccole e medie dimensioni nelle zone rurali. Le coltivazioni, la viticoltura, l'olivicoltura, ma anche l'orto cultura e la zootecnia non possono essere lasciate indietro. Dobbiamo convincere gli operatori a stare insieme. Ci faremo promotori di un cammino condiviso in cui si mettono a sistema competenze, sofferenze comuni e mutui benefici. Bisognerà sollecitare gli organi preposti al fine di scongiurare i servizi legati, ad esempio, all'approvvigionamento idrico causato dall'arretratezza delle infrastrutture irrigue gestite dai Consorzi di bonifica e mantenere sempre alta l'attenzione su un tema di grande attualità quale la proliferazione di animali come i cinghiali, capaci di distruggere colture e quindi di vanificare mesi e mesi di lavoro e di causare purtroppo incidenti stradali, viste le loro scorribande sulle arterie stradali di grande deflusso, come le strade provinciali e statali dei nostri territori, il nostro territorio Mottola quando si parla della nostra città importante stare insieme, unirsi la gestione del nostro territorio parte quindi anche da una corretta comprensione di quello che oggi è l'urbanistica. L'obiettivo che ci poniamo è quello della tutela del patrimonio paesaggistico ed ambientale, della riqualificazione del suo centro storico e della sua identità architettonica, oltre alla definizione di tutti quei problemi che non hanno consentito uno sviluppo urbanistico su quei comparti e piani già approvati e su cui tanti cittadini hanno maturato legittima aspirazione. Tutto ciò deve trovare spazio nel nuovo strumento urbanistico moderno e appropriato, come il PUC, che racchiude al suo interno tutte le matrici ambientali. Energetiche, paesaggistiche, storiche del territorio, nell'ottica di un suo sviluppo armonico e rispettoso di leggi, prescrizioni e sensibilità. Tale pianificazione va di pari passo ad un altro strumento importante che disciplini le scelte in merito alla mobilità sostenibile, ovvero il PUMS, già adottato in Giunta con delibera numero 157 dello scorso dicembre. Al momento nella fase di valutazione strategica ambientale presso gli uffici regionali.
Mottola è una città con sempre meno giovane, è sempre più anziana, dunque, per forza di cose di cose, cresce il bisogno di un'offerta sanitaria e sociale più completa e dei propri servizi ed è per questo che si profonderanno sforzi e si cercheranno collaborazioni, per non dimenticare l'attivazione di quei servizi territoriali di prossimità come l'ospedale di comunità, che dovrebbero trovare allocazione del nostro nosocomio o come anche le RSA R 1 prevista dalle disposizioni regionali e che ancora fanno fatica a vedere la luce. Questa è la nostra idea di città, consentitemi un augurio di buon lavoro a tutti quanti perché saranno anni delicati, caratterizzati da problemi e strascichi che ci portiamo dietro e che dipendono direttamente dagli stravolgimenti mondiali a cui abbiamo assistito, a cui ancora purtroppo stiamo assistendo. È necessario quindi che tutti quanti noi interpretiamo al meglio il nostro ruolo, non disdegnando mai la collaborazione leale, e credo che, per esempio, stasera abbiamo dato un buon esempio.
Un confronto sincero ed un ascolto attento tra le parti, andando anche oltre il classico cliché politico del gioco delle parti che dobbiamo interpretare. Sono sicuro che se uniamo le forze, le idee, le intelligenze, potremmo essere una valida guida per la nostra comunità. È uno strumento inestimabile di crescita e sviluppo della realtà locale in tutte le sue sfaccettature, molto le strada costruita con coraggio su una collina, laddove non era facile pensare una casa, un quartiere, una comunità, se avremo lo stesso coraggio di chi per primo si è avventurato qui non saremo solo la spesa dello Jonio, la città che sovrasta il Golfo di Taranto, saremmo anche simbolo ed esempio di buon lavoro, di collaborazione per e fra i cittadini. Confido nella buona volontà di tutti, nello spirito di sacrificio e di collaborazione, di chi sente questa responsabilità che i cittadini ci hanno affidato e buon lavoro a tutti. Grazie grazie Sindaco. Se non ci sono interventi, prego, prendiamo atto delle linee guida. Se si interviene il consigliere della Corte d'intervento assolutamente prego.
Due ore.
Allora io.
Io ho preso appunti perché è la prima volta che ascolto delle linee programmatiche mi farebbe piacere trovarle scritto da qualche parte dopo, perché no no pubblicate, insomma pubblicata, se possibile.
Ah sì, pubblicate così anche per un discorso di trasparenza verso i cittadini. A tal proposito voglio fare una segnalazione che mi è giunta nella convocazione del Consiglio agli ordini del giorno, laddove si parla di interrogazioni, se possibilmente mettere l'oggetto dell'interrogazione, quindi non semplicemente il numero del protocollo, perché il cittadino giustamente non è che può andare al protocollo, sapere di che cosa deve parlare. Il Consiglio è solo un atto di insomma trasparenza nei confronti del del del cittadino. Mi auguro Sindaco che tutto questo si potrà realizzare. C'è molto, c'è molto lavoro qui dentro, anche se non ho sentito parlare di ZES, non ho sentito parlare di.
Possibilità di sviluppo, di posti di lavoro, che non è una cosa che è di competenza comunale, per carità, però ci lavoreremo insieme e in un'ottica di collaborazione in questa sede.
Io, come penso, altri Consiglieri ci proponiamo nel darle una mano in questo.
E certo non diventare il Comune di Castellaneta con 26 deleghe, però, laddove.
Una minoranza le dà la possibilità di farsi carico di un progetto, di un'idea, di un'individuazione, di qualche nuovo lavoro, e mi riferisco alla nostra coalizione lista civica per Mottola che con due liste non rappresentato in questo in questo parti in questa in questo Consiglio avevano lanciato sia l'idea del piano di recupero per le zone di viale Jonio zona 167. Lei sa di che cosa parlo.
E anche la realizzazione e la valorizzazione del Monte Marrone con le muraglie, attraverso l'utilizzo dei fondi del dissesto idrogeologico e regionale,
Noi ci proponiamo a lavorare per questi due obiettivi specifici, se questa Amministrazione è così aperta da affidarci, anche questo incarico, non solo quello di opporci, noi ci impegneremo in tal senso, sono due lavori specifici, volendo poi ne possiamo parlare privatamente, però è un.
Sarebbe un atto di.
Di apertura si sicuramente, ma di.
Bene per il Paese concreto, come chiedevo a al dottor rogante di impegnarsi direttamente per quanto riguarda il SIS, l'argomento sanità, siamo tutti nello stesso Paese, vogliamo rendere questo Paese molto migliore di quello che Nissen laddove questa amministrazione?
Non ce ne voglia dare la possibilità, noi non potremmo che essere onorati. Grazie grazie, consigliere Natale costruttivamente, penso, caro Sindaco, è sempre molto disponibile. Organizzeremo a breve anche un incontro per parlare di persone. Assolutamente ha chiesto di intervenire il Consigliere, Quero ne ha facoltà brevemente, perché ovviamente le linee programmatiche hanno una valenza politica notevole e sono le buone intenzioni di questa Amministrazione del suo Sindaco. Stiamo alle buone intenzioni, diciamo che ci fidiamo oggi è un atto di fiducia non tradite la nostra fiducia. Il Sindaco ha parlato più volte di leale collaborazione, ve lo abbiamo dimostrato questa sera in più circostanze e ve lo stiamo no, ve lo dimostriamo anche in questo istante, perché sapete bene che se voi vi contate, siete sotto la maggioranza, se noi ce ne andassimo, il Consiglio è una semplice presa col Presidente, va sottolineato ai consiglieri di maggioranza. Noi stiamo qui seduti, stiamo mantenendo la maggioranza della seduta. Se noi ci alzassimo tutti e cinque ce ne andiamo il Consiglio si deve, sciogliere perché non ha più la maggioranza. Quindi questa è un'ulteriore testimonianza di collaborazione, cioè ve lo sottolineo perché i gesti in politica sono importanti i comportamenti, quindi questa sera diciamo che con uno spirito ecumenico quasi evangelico ci siamo affrettati, vedi però è chiaro che questa che questa luna di miele difficilmente durerà per sempre. Però, se da parte vostra ci sarà la disponibilità, come chiedeva il Consigliere Lattarulo a collaborare, noi saremmo ben felici di farlo. Mi taccio per evitare un'aggressione fisica da parte del Consigliere Torre, che mi sta guardando con minacce. Grazie grazie. Ha chiesto di intervenire. Il Consigliere erogante ne ha facoltà.
Grazie per averci così fatto presente questo.
Bel programma con questo bel progetto che hai e credo che sia da parte nostra tutta la disponibilità a collaborare, anche perché contributo che penso dobbiamo dare.
Quello di tentare di completare quello che magari manca che potrebbe mancare, ma che potrebbe essere presente all'interno mi è piaciuto soprattutto la.
L'aspetto partecipativo, la Consulta giovanile è una cosa molto importante, però non dimenticate che c'è anche la Consulta femminile, che è prevista dal nostro Regolamento, dal nostro Statuto che non è mai stata attivata. Sarebbe opportuno, visto che ormai anche Fratelli d'Italia è riuscita a portare la Meloni a da Presidente del Consiglio. Credo che sia l'aspetto. Questo è un aspetto su cui dobbiamo tutti quanti riflettere, dare più spazio alla alle donne e credo che sia importante per il nostro Paese, perché in politica non abbiamo mai avuto tante donne impegnate in politica. Anzi, dobbiamo ringraziare la presenza di queste che sono presenti stasera, che veramente con garbo e con impegno si muovono, ma veramente è difficile trovare donne che si impegnano in politica. Ecco perché penso che la Consulta femminile potrebbe essere costa, poco, non costa niente. Potremmo realizzarlo a quindi la massima disponibilità alla collaborazione anche sui temi della sanità. Anzi, dicevo al collega Lattarulo che io già ci stavo pensando a un'iniziativa, ma potremmo avere eventualmente concordarla una una questione fondamentale che mi pare importante, la questione degli della gestione degli spazi,
Lui faceva parte del, la TAV, l'amico Lattarulo, diceva della Monte erroneo, sono spazi che noi dobbiamo assolutamente tentare di valorizzare. È una un'altra questione che invece volevo chiedere al Sindaco. La questione del Teatro qualche anno fa, forse un paio di anni fa, va be'ero, è stato interessato anche dalla presenza dell'amico Salatino, ma c'era l'Assessore Lanza, che aveva presentato un bel progetto che credo che fosse lo stesso, quello di sì, credo che non non non mettetelo sotto un portato e non considerato lo sottogamba. Questo aspetto è un aspetto importante perché so che.
Sta per avere un contributo di un 1.000 circa 1000000 1000008 di dalla Regione Puglia perderlo sarebbe veramente una.
Una questione che veramente potremmo potremmo avere veramente nella storia, potremmo essere colpevole di questa. Di questo aspetto vediamo di trovare una soluzione.
Condivisa, perché quello è importante. So che c'erano, c'erano delle, però io so che c'erano delle perplessità, però io credo che siano delle cose che possiamo sicuramente per il bene della città, perché io ho visto il progetto è una cosa bellissima, forse sarebbe il teatro più grande della dell'Italia meridionale, se non sbaglio da da dalla grandezza, dai servizi che erano previsti, per cui vi invito a riconsiderare questo aspetto perché è molto importante, ripeto, la massima collaborazione. Noi ci siamo per per la città, ci siamo per risolvere i problemi più importanti. Signor Sindaco, grazie, ha chiesto di intervenire, la consigliera Sasso ne ha facoltà. Allora sì, allora complimenti per il discorso della consulta dei giovani, quindi che è previsto visto nelle programmatica, quindi una bellissima iniziativa e proposito l'invito, considerando anche quello che abbiamo visto in precedenza, anche con l'intervento delle famiglie per le sezioni primavera, anche se diciamo, non è proprietà addebitare alla mancata pubblicità è di cercare di pubblicizzare quanto più possibile questa iniziativa, perché, proprio perché la ritengo un'iniziativa valida, quella della Consulta dei giovani, perché io adesso ricordo bene 14 18 anni, 29 14 29, insomma, un bell'arco temporale quindi sarebbe una buona iniziativa da portare nelle scuole, quindi pubblicizzarla quanto più possibile. Inoltre, la l'assessore Ottaviani aveva fatto un durante la proposta di delibera, mentre relazionava tutta una serie di proposte di progetti che riguardavano le scuole. Se fosse possibile, insomma tenerne averne conto. Insomma, una stampa, un qualcosa, un allegato, perché nella delibera non c'era nella delibera dei permessi auto del del Piano diritto allo studio non non c'erano perché è quella e questa è la relazione di carattere politico dell'Assessore e ripeto le proposte e non è possibile averne conto se si cerca di fare. Sono sempre.
Anche no. Le spiegavo perché poi, man mano che realizzeremo questi progetti, ovviamente ne sarà data pubblicità, come come facciamo sempre per la Consulta, appena sarà approvato il regolamento, perché prima dobbiamo approvare il regolamento che è in fase di riesame e poi faremo degli incontri propedeutici alla partecipazione dei giovani okay. Grazie grazie. Grazie quindi, se non ci sono più interventi, quindi, preso atto delle linee programmatiche, possiamo chiudere la seduta del Consiglio comunale e si chiude alle ore 19:30 grazie e buonasera a tutti.