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Buonasera a tutti i lavori del Consiglio comunale, in seduta straordinaria, si aprono alle ore 15:15 assiste alla seduta il Segretario Generale, dottor Massari, al quale passo la parola per l'appello.
Grazie Presidente, procediamo alle 15:18 con l'appello nominale.
Barulli, Giovanni Piero,
Tartarelli Francesco al quadro Giuseppe Agrusti, Antonio.
Pizzarelli, Annamaria.
E Torre per Claudio Campanella, Donato.
Carmela bianco.
Alligo Giuseppa.
Totaro, Gabriela.
Spinelli Antonella.
Lattarulo, Angelo.
Montanaro en Arcangelo, la terza Angelo.
Quello Giovanni, assente Sasso Marta rogante, Leopoldo.
Bene, Presidente, con la presenza dei disagi che i Consiglieri e l'assenza,
Di 16 Consiglieri oltre il Sindaco, diciamo come se il Sindaco assenti non perdonerebbe 15. Chiedo venia 15 con l'assenza della Pizzarelli e del consigliere Quero la l'adunanza legale. Grazie grazie, segretario, do atto che mi è pervenuta la giustifica della consigliera Pizzarelli. Do anche atto la presenza in Aula dell'Assessore Alois. Possiamo passare ad esaminare quindi il primo punto all'ordine del giorno. Sì, sì, mi dica, prego.
Francesco, non so non riesco a prevedere la durata del Consiglio. Io onestamente sono due o tre giorni che sono purtroppo febbricitante. Quindi, se è possibile anticipare, faccio questa richiesta le interpellanze, le interrogazioni che si magari mi vedono come l'abbiamo formulata insieme col collega, quindi non solo la durata assolutamente non ci sono soltanto per motivi, assolutamente se dobbiamo, non ho votato, vengo perfetto, assolutamente, quindi il quinto e il sesto punto li discutiamo ora ne approfitto anche prima, a seguito di interlocuzioni, con la copia a seguito di interlocuzioni, con la consigliera Sasso abbiamo convenuto di ritirare la mozione. È Kandahar calendarizzarla per il prossimo Consiglio comunale, quindi i punti sono sei, ora discutiamo quindi il quinto e il sesto diventano primo e secondo punto, quindi passiamo direttamente al quinto punto, che è diventato il primo interrogazione con risposta orale ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento del Consiglio comunale sottoscritta dai consiglieri comunali Montanaro e Lattarulo protocollo 21 630 campi da tennis e.
Campi da tennis se non erro se la se campi da tennis, quindi invito non so chi ha chi dei due vuole consigliere Lattarulo ad relazionare sull'interrogazione.
Buonasera buonasera a tutti, sì, mi con il collega Montanaro, abbiamo fatto questa richiesta, non mi guardare male.
Perché?
Non vuole essere una una interrogazione negativa, piuttosto un'interrogazione costruttiva, giusto per capire a che punto siamo e dove ci troviamo, perché sappiamo benissimo che poi il maggior tempo sarà speso anche nella gestione di questi campi da tennis e quando saranno effettivamente operativi.
È una domanda che ci pongono in molti, soprattutto quelli che hanno un grosso interesse a queste nuove richieste, nuove attrezzature quindi in funzione di questa di questa richiesta specifica all'adozione e all'uso ad usufruire insomma di questi servizi e abbiamo chiesto un po' come sono andati in termini economici e in termini temporali questi lavori quali sono stati gli intoppi se ce ne sono ancora, se dobbiamo aspettare ulteriormente è come questa Amministrazione intende poi metterli.
In sul piano operativo, in funziona grazie grazie, consigliere Lattarulo risponde il Sindaco ne ha facoltà.
Sì, si sente sì, sì, buonasera a tutti, saluto tutti quanti il Segretario, Assessori, Consiglieri e chi ci sta seguendo, sia qui dal vivo, che da casa onorari in merito, ecco alla al discorso legato ai campi da tennis, quindi io più o meno,
Mi sono appuntato qualche cosa e quindi, rispetto a a quello che è stato chiesto dai consiglieri Montanaro Lattarulo, vi dico che sulla base di quelle che sono le informazioni che poi ovviamente io ho richiesto all'ufficio tecnico rispetto alla data in cui è stata presentata l'interrogazione ci sono state delle novità nel senso che i lavori rispetto a quello che è il progetto previsto approvato nel 2021 sono terminati tant'è che in data 28 12 quindi,
Avantieri due giorni fa è arrivato a alla parte del protocollo del Comune da parte della direzione lavori la comunicazione della.
Della fine lavori, del quindi della regolare esecuzione degli stessi.
È chiaro che ora c'è un secondo step da dover quindi il dato di fatto è questo che oggi i campi da tennis sono stati eseguiti regolarmente, quindi dà se potete tutti quanti recarvi lì giù nella zona degli impianti sportivi e verificarlo di persona quindi oggi attualmente se si potrebbe anche iniziare come dire ad utilizzarla e quindi a giocarsi però noi come Amministrazione e che abbiamo in mente,
Visto che nel progetto, né nel progetto che era stata approvata, che era stato messo a bando di gara, non erano previste delle piccole opere dico di completamento, cioè la per intenderci, la pavimentazione dello Spa dal piccolo spazio circostante. Noi come Amministrazione ci siamo presi anche questo impegno, quindi di sistemare la zona circostante rispetto a quelli che sono i campi da tennis e quindi questo è un impegno che ci prenderemo per per il il prossimo anno, dopodiché in merito, se ci sono stati, ovviamente come in tutte le opere pubbliche, purtroppo dei ritardi, i ritardi sono dovuti a essenzialmente a due fattori, innanzitutto a un fattore di carattere tecnico, perché.
Allora il diciamo che c'è stata l'esigenza di di fare, di fare una valle, di redigere una variante migliorativa e suppletiva esigenza che pervenuta al nostro Ente da parte della direzione dei lavori, cioè l'architetto Nardelli e quindi poi, con una determinazione del 16 9 2022, è stata approvata questa variante me migliorativa, relativa essenzialmente alla posa di pavimentazione sportiva più performante. Quindi, a seguito di questa di questa approvazione della variante che è arrivata il 16 9 2022, poi i lavori sono andati avanti. È chiaro che purtroppo, trattandosi di lavori da fare all'esterno, diciamo che l'altro fattore che ha determinato purtroppo un un ritardo nei tempi è stato quello meteorologico perché abbia avuto purtroppo un ottobre o novembre abbastanza piovose e quindi la ditta non poteva eseguire le opere che riguardavano più che altro la colata di cemento, che credo si chiami materico, più tutte le fasi della pitturazione e le fasi a seguire e quindi, ripeto, i lavori sono terminati in data 28 dicembre, però noi ci riserviamo comunque di completare l'intera opera anche con la posa di una pavimentazione, ripeto esterna, rispetto all'area dei Campi, che però può far assumere a tutto il contesto, anche dal punto di vista estetico. Una esiste un'estetica migliore e per quanto riguarda invece la la forma di gestione degli stessi, l'Amministrazione sta valutando varie ipotesi, tra cui quella anche di procedere magari ad un bando per affidare all'esterno. Sappiamo che c'è una associazione Motolese di di sportivi e di appassionati che che da tanti anni aspettano questa opera è che.
Vorrebbero subito iniziare. Ecco a poter usufruire di questi campi. Quindi è chiaro che in una prima fase, sicuramente gli stessi, finché si attiveranno tutte le procedure per l'affidamento della gestione né in una prima fase è chiaro che quella quella struttura verrà utilizzata così, così come vengono utilizzate le altre, cioè quando verrà fatta richiesta. Si stabiliranno delle tariffe perché prima i campi non esisteva, quindi andranno fatte anche le tariffe per l'utilizzo dei campi dei campi da tennis, quindi all'inizio verranno pagate queste tariffe da tutti coloro che vorranno tariffa ovviamente agevolate così come facciamo per tutti gli altri spazi all'interno di quell'area sportiva dopodiché verrà probabilmente ha fatto una un avviso pubblico a tutti coloro che sono interessati e quindi poi,
Ci sarà una gestione da parte delle associazioni e mi auguro che l'associazione degli sportivi al posto di motori si possa partecipare in modo tale da poter consentirgli di di operare al meglio su su quell'area, su quella struttura. Io penso di aver risposto più o meno tutti quelli che erano gli interrogativi e quindi ho concluso grazie, grazie Sindaco. Se volete replica.
C'era anche la richiesta di quale sia stato il criterio di affidamento sono stati chiesti dei preventivi e poi allora il criterio di affidamento, l'ultima cosa e quanto alla fine ci sono costati questi campi, allora un'altra precisazione, perché penso sia doveroso su un'interrogazione del genere la prossima volta ma anche se l'assessore viene a perdere cinque minuti è indisponibile per motivi per motivi di salute.
Credo che Angela è riuscito comunque a venire, anche con la febbre, l'assessore.
Forse meno.
Poi.
È il fisso se il criterio di aggiudicazione utilizzato è quello dell'affidamento diretto, è stata fatta una procedura sulla piattaforma CUC, cioè che un asse centrale unica di committenza e i lavori sono stati affidati con affidamento diretto alla ditta Davide Sasso sport e il quadro economico dell'intera opera quindi comprensivo non solo di lavori perché nel quadro economico come al solito poi sono inseriti gli imprevisti, le spese per la, la progettazione esecutiva e l'ADL, le spese per l'attività tecnica amministrativa, eccetera, eccetera. Più l'IVA sui lavori, il quadro complessivo ammonta a 137.000 euro, di cui però di lavori a farsi netti 85.752.
Grazie Sindaco, ha chiesto di replicare un attimo consigliere Montanaro.
Innanzitutto un plauso all'Amministrazione, che è un intervento, un'opera che probabilmente il Comune di Mottola avrebbe dovuto pensare realizzare già a partire da trent'anni fa.
No, volevo specificare scusami se ti interrompo che le somme utilizzate per questa opera pubblica sono derivanti da una devoluzione di residui sui mutui che erano stati contratti dal Comune di Mottola nel corso dei decenni, quindi queste sono risorse sicuramente comunali, quindi nel bilancio comunale di intesa in senso lato ma derivano da dei vecchi mutui che il Comune aveva contratto quindi delle posizioni aperte. Noi all'istituto della devoluzione a Cassa depositi e prestiti, abbiamo recuperato queste somme che erano lì dormiente, e quindi siamo riusciti a realizzare quest'opera. Tutto qua, quindi, è anche merito della del già assessore al bilancio della scorsa Amministrazione. Avrà.
Complimenti.
Eh no, niente a parte tutto, volevo dire importante perché un'opera, un intervento che probabilmente il Comune di Mottola avrebbe dovuto fare tanti anni fa, perché io dico sempre torniamo indietro, purtroppo cioè andiamo avanti, ma quello che avevamo, forse trent'anni fa, era di più e meglio.
Vedi cinema, quindi contenitori culturali e li vedi da ragazzini da ragazzini. Anche con Francesco il appena citato Assessora, giocavamo a tennis, può invece c'è stata un'c'è un lento ed inesorabile decadimento, purtroppo forse socio economico, culturale, non per non speso e spero di no. Volevo soltanto, quindi, ben fatto ben fatto e sarebbe auspicabile, quanto prima, di procedere direttamente all'adozione di un di un avviso pubblico, perché gravare gli uffici comunali della gestione, come si faceva 40 anni fa tra ciò che io portavo i soldi a Mario andrei finì per il cosiddetto permesso Mario ricordi. Mario imposto nolente. Adesso.
Eh.
Quindi dico davvero bella cosa complimenti per quanto riguarda soltanto questo, ha fatto un cenno, Angelo la procedura, quella di affidamento adottata è quella, appunto, dell'affidamento diretto e l'affidamento diretto, diciamo, prevede ma ai sensi dell'articolo 30 del decreto legislativo 50 del 2016 che,
Possa essere affidato leggo anche senza consultazione di di più operatori economici, fermo restando il rispetto dei principi di economicità, efficacia, correttezza e tempestività, quindi, dal punto di vista formale nulla quaestio si può fare la legge lo consente, però probabilmente,
Dico è stato verificato, so la è stata verificata la possibilità di chiedere più preventivi almeno due, in modo tale questa procedura consente.
Il più delle volte di avere delle economie di gara che possono essere utilizzate per la realizzazione. Magari abbiamo sindaco è fatto riferimento al completamento di questi piccoli interventi esterni. No, quindi si poteva pensare a questo io vado oltre anche alla stessa copertura, quindi va, beh, dico magari sì, sì, no, per l'amor del cielo e io e il principio no dico come mai, ecco, non è stato pensato di richiedere due preventivi, perché probabilmente se, ma anche una differenza minima di pochi spiccioli comunque potevano essere destinati a completare quest'opera, penso anche agli spogliatoi è chiaro che gli spogliatoi che oggi non ci sono avrebbero la realizzazione degli spogliatoi avrebbe comportato un impegno maggiore, però ecco il principio come mai, in estrema sintesi, si è andati direttamente e quindi sarà stata contattata esclusivamente una ditta, perché non la seconda. Ritengo che nel panorama diciamo regionale probabilmente qualche altra realtà aziendale che si occupa di impianti sportivi ci sia quindi soltanto questo. Ti posso rispondere, questo.
Le somme complessive. Niente, quindi va bene così. Concludo però rinnovando davvero i complimenti all'Amministrazione, perché abbiamo a stretto giro, avremo la la, la comunità, la comunità potrà usufruire, sì, sì, ed è molto importante, quindi grazie per questo no. A proposito di questo ti rispondo così che colui che ha se il dirigente dell'Ufficio tecnico è cambiato nel all'inizio del 2022, quindi l'ex dirigente dell'ufficio tecnico che si è occupato di questa procedura ora è ritornato nel suo Comune, diciamo di origine, Turi, quindi mi sono anche preoccupato di chiedere il perché, posto che diciamo che, per quanto riguarda la scelta del criterio, si tratta comunque di un'autonoma scelta da parte dell'organo deputato a farlo, cioè l'ufficio, e su questo io ci tengo sempre a rimarcare una netta rigida separazione che è prevista dalla legge,
Rispetto a quelli che sono i ruoli nostri di indirizzo politico e loro gestionale. Quindi su questo però chiesto comunque conto e mi diceva che la posto che purtroppo nel panorama regionale quindi nel panorama non non esistono tantissime ditte specializzate, proprio nella realizzazione di questi di queste strutture sportive, diciamo così diciamo che quella era l'unica ditta che faceva parte della centrale all'epoca quando si è fatta si è espletata la procedura, quindi parlo del credo, ottobre novembre dello scorso anno, quindi di una di un anno e qualche mese fa dicevo che quella era l'unica ditta presente sulla CUC, cioè sulla centrale unica di committenza tra la piattaforma che viene utilizzata dai fornitori, che viene utilizzata dal Comune di Mottola Palagiano e Palagianello,
E quindi dove diciamo si incontrano il mercato della domanda dell'offerta, quindi, dove ci sono iscritti professionisti che realizzano i progetti, sono iscritti imprese che realizzano i lavori pubblici, quindi quella era l'unica ditta in quel momento presente, quindi è stato fatto anche per un discorso legato poi, ripeto, a alle alle risorse, perché si trattava di un di una di un importo netto di 85.000 euro e anche qui il il dirigente mi ha riferito che già dall'anno scorso esisteva un criterio di affidamento diretto anche per importi che arrivavano a 150.000 euro. Quindi eravamo ben al di sotto, eravamo quasi alla metà dell'importo consentito dalla legge e quindi ha ritenuto opportuno fare questa scelta sulla quale diciamo che a noi interessava. Ecco raggiungere il risultato che è stato quello della della realizzazione di questa struttura e se faccio se fa, se posso fare un inciso come amministratore locale, diciamo che sono contento anche che il legislatore a livello nazionale, nella modifica, nella novella legislativa, nel nuovo codice degli appalti che entrerà in vigore il prossimo anno. Credo a marzo, ad aprile ha introdotto la in uno dei primi articoli. Comunque, il principio più importante è il principio addirittura del risultato, quindi proprio a evitare che ci possano essere determinati tipi di fenomeni è posto che quindi l'obiettivo da parte di tutti, da parte dell'Amministrazione da parte dei dirigenti degli uffici da parte di tutti coloro che hanno delle responsabilità sia proprio quello di raggiungere un risultato. Questo è indicativo del fatto che, molto probabilmente, se anche il legislatore ha imposto questo principio come principio cardine del codice degli appalti, perché molto spesso purtroppo in Italia i risultati non si sono raggiunti, le opere pubbliche non sono state purtroppo eseguite e quindi forse questo ha spinto il legislatore a porre questi apporre questi indirizzi di di in una logica generale quindi,
Ci tenevo soltanto a chiarire questo aspetto e basta tutto qua. Grazie, grazie Sindaco. Possiamo quindi passare ad esaminare quello che è diventato il secondo punto all'ordine del giorno. Abbiamo sempre un'Inter interrogazione con risposta orale ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento del Consiglio comunale sottoscritta dai consiglieri comunali Arcangelo Montanaro e Angelo a Tarullo pronto protocollo 20, sempre 21 70 del 2 dicembre 2022 riguardante manufatti abusivi e decoro di via Puglia. Non so chi illustra l'intero illustra l'interrogazione, il consigliere Montanaro ne ha facoltà,
Grazie Francesco, grazie Presidente, allora io era articolata e la Lega preferisco leggerla naturalmente ad oggetto la situazione di via Puglia.
La Puglia, che ha evidenziato.
Così come abbiamo diciamo, siamo stati notiziati informati da molti residenti di quella via.
Varie criticità in ordine al decoro, manutenzione anche del verde che ancora non c'è,
Peraltro anche alla presenza di manufatti manufatti abusivi a ridosso delle delle costruzioni dello IACP. Sì, è una situazione anomala, perché si tratta di opere abusive che sono sorte quindi realizzate su terreno, terreno pubblico,
Spesso è notorio il fatto che invece insistano su terreni di proprietà privata, quindi è una situazione diciamo anomala. Per questo allora ho ricostruito nell'interrogazione quello che è il quell'area là, la narrazione dei fatti. Il nel 2013 veniva accertato che in queste zone erano state erano presenti quindi state realizzate delle opere abusive, nello specifico 7 garage, 7 box, naturalmente.
Abusivi, quindi senza alcun titolo abilitativo. Nel 2000 nel novembre del 2013 l'Ufficio Tecnico accertava accertava il diciamo la la l'esistenza di queste opere abusive, per cui chiedeva di che si procedesse al al ripristino dello stato dei luoghi. Questo con un'ordinanza, appunto la 97 dell'11 novembre 2013 son passati, diciamo inutilmente, 10 anni oltre 10 anni e lì e lì nulla nulla è cambiato. Anzi, possiamo dire che la situazione sia anche peggiorata, perché.
Diciamo se unito a questo anche uno stato diciamo di simile abbandono e questo è evidente che rappresenti un esempio di illegalità e di degrado urbano che andrebbe comunque affrontato, oltre che rappresenta anche, diciamo, problemi di natura igienico sanitaria. Questo è altrettanto evidente. Ora queste è stato accertato che questi locali, questi box, vengono utilizzati come veri e propri proprio garage quindi per il ricovero di auto, è vi si accede attraverso i marciapiedi, quindi i proprietari hanno nel corso del tempo, ritengono di aver acquisito il diritto di parcheggiarsi sistemando delle piccole rampe che sono ormai diventate permanenti fino a qualche tempo fa, quando sono stati realizzati degli interventi per cui probabilmente i cordoli nuovamente quelli che sono stati realizzati hanno tenuto conto di questo e per cui, nonostante l'Ufficio tecnico mi riferiva, nonostante le sollecitazioni assurde, diciamo incomprensibili, dei dei proprietari non sono non è stato ripristinato il diciamo quella struttura rampa, scivolo che consentiva loro di di di accedervi ora, come dicevo, prima occupano questi manufatti, occupano un suolo abusivo, quindi non è un'area privata per cui sarebbe una proprio per la natura del del reato. Sarebbe opportuno. Noi riteniamo,
Provvedere, diciamo in in tempi celeri, a ripristinare uno stato di legalità ora.
Oltre a questo, c'è una situazione evidenziata appunto dai residenti, perché come Sindaco, anche tu mi dicesti una volta, purtroppo è una zona davvero periferica, quindi viene percorsa soltanto da chi ci vive e loro però, avendo fatto un investimento che può essere l'investimento della loro vita hanno acquistato casa è chiaro che insomma non sarebbe bello.
Diciamo considerarli come cittadini di serie B, dobbiamo lentamente arrivare, è chiaro, noi non ci non ci passiamo perché devi andare lì apposta e però chi ha fatto l'investimento della propria vita.
Ha tutti i diritti per poter richiedere come mai abbiamo pagato anche noi come gli altri cittadini, quindi gli oneri di urbanizzazione e poi certo do anche una risposta. Non non avete bisogno di un difensore d'ufficio, è chiaro che nella programmazione noi tutti auspichiamo che anche quelle zone no, però bisogna programmare, siano interessate da da opere di, diciamo di recupero, perché al momento purtroppo è così e ho visto più volte ho fatto dei sopralluoghi lì spesso e volentieri. Insomma, si assiste ad una situazione di di completo abbandono e degrado. Quindi, scusate,
Niente concludo.
Quindi, chiedendovi, in sintesi, se sono state avviate delle procedure volte l'abbattimento di queste opere abusive, o quantomeno se è intenzione era intenzione di questa amministrazione di sistemare quelle opere e nello specifico, nella fattispecie di quell'area quel triangolino che adiacente al condominio della cooperativa ex cooperativa Orizzonte.
Prevedendo però, non foss'altro quantomeno la piantumazione di alberi, visto che, visto che questa Amministrazione spesso si è mostrata sensibile al tema ambientale e quindi del verde, o prevedendo anche la predisposizione di di panchine, proprio per non dare la sensazione di di di abbandono di cittadini appunto di di serie B e in ultimo, come mai così mi riferivano i residenti, la pulizia è il semplice sfalcio dell'erba, poi dell'erba, del verde, venga fatto soltanto dietro segnalazione richiesta dai residenti, quanto quando loro. Naturalmente,
La gradirebbero che fosse più continuativa e non necessitasse del sollecito dei residenti stessi. Grazie grazie a replica. Il Sindaco ne ha facoltà. Sì, allora, in risposta all'interrogazione posta dal Consigliere Como dal consigliere comunale Arcangelo Montanaro è chiaro che,
Parliamo di di opere abusive realizzate nella notte dei tempi, quindi almeno 15 vent'anni fa, se non di più è chiaro che, come tu citavi, l'ordinanza si caratterizza per essere stata addirittura firmata dall'ex responsabile dell'ufficio tecnico ingegner Marini nel 2013, quindi è chiaro che.
Diciamo quando ci siamo insediati, l'Amministrazione non ha, non è, non è entrata in possesso arco di della conoscenza delle informazioni legate a tutta questa vicenda, ma la scoperta, salvo scoprire la so nel corso forse dal degli ultimi tempi, anche perché sono cambiati gli amministratori, non che non c'era una memoria storica all'interno dell'ufficio tecnico, perché anche la dirigente non era quella di di più di 10 anni fa, quindi la cosa a noi è arrivata con gli occhi alle orecchie soltanto, credo un annetto fa, un annetto e mezzo fa e quindi è chiaro che da parte nostra, come Amministrazione comunale, dove esistono delle situazioni di illegalità di legittimità, è chiaro che non possiamo, non possiamo consentirlo, comunque, non non non non possiamo.
Tollerarle. È chiaro che però, detto questo, quindi, come principio generale, è chiaro che viviamo in uno Stato di diritto e quindi dove c'è il principio di legalità e tutti quanti siamo contro gli abusi, siamo contro tutto ciò che non è lecito fare. È chiaro anche che però sul tema in questione esistono purtroppo, come in tante altre situazioni e delle normative di carattere nazionale che non facilitano questo tipo di risposte pronte, che i cittadini vorrebbero e mi riferisco al caso di specie, cioè alla possibilità di eseguire quindi queste queste opere di demolizione in sostituzione del privato che non adempie a un'ordinanza che gli è stata in Giunta da parte di un organo come un dirigente di un ufficio tecnico ed è chiaro che si tratta per un'Amministrazione comunale di più che di volontà di possibilità, cioè in un caso, nel caso di specie del genere, demolire 6 7 manufatti. Credo che uno sia stato così mi è stato riferito dall'ufficio, uno probabilmente è stato credo, spontaneamente eliminato. Non so se questo corrisponde al vero o se ci hanno detto una cosa che non è comunque a b. Si tratta di 6 7 manufatti abusivi ed è chiaro che per eliminare tutti quanti l'Amministrazione comunale ha dovrebbe, in un bilancio, stanziare decine e decine di migliaia di euro perché, soprattutto nella fase di smaltimento di tutti quei rifiuti che si tratti di rifiuti anche particolare speciale, è chiaro che l'Amministrazione deve sostenere dei costi molto alti e quindi per rispondere per venire al merito da parte dell'Amministrazione, c'è tutta la volontà di risolvere il problema. Però è chiaro che abbiamo la necessità di trovare dei fondi e in questo l'Ufficio tecnico però mi ha riferito che proprio la Giunta regionale, nella al Consiglio regionale, nell'approvazione del bilancio di qualche giorno fa ha previsto anche delle risorse che poi verranno utilizzate non lo so se a sportello attraverso un bando pubblico proprio per aiutare i Comuni in queste situazioni, perché molti Comuni purtroppo già non riescono a garantire l'ordinario perché purtroppo le le spese sono tante e soprattutto nell'ultimo periodo abbiamo avuto dei degli aumenti di tutti i tipi e quindi già garantire l'ordinario. È difficile, poi riuscire a trovare reperire delle risorse in bilancio proprio per dare la demolizione di queste opere abusive. Non non è facile per nessuno e ripeto la. La volontà da parte dell'Amministrazione è quella di riuscire a reperire dei fondi. Mi parlavano di fondi addirittura a di rotazione previsti dalla nuova programmazione regionale e quindi riuscire a ad adempiere a questo tipo di.
A questo tipo di richiesta legittima da parte dei cittadini. Però voglio venire anche poi a una questione un po' più di carattere generale che hai sollevato. Nonostante, ecco più volte abbiamo parlato anche di questo argomento, nonostante, come tu sottolineavi prima, si tratta di una zona nella, diciamo, le nazionale, residenza all'emanazione di passaggio, comunque da parte dell'amministrazione.
Negli ultimi anni sulla zona 167 in generale c'è stata un'attenzione costante, tant'è che nel corso degli ultimi anni ci sono state delle opere di di urbanizzazione che avevano riguardato l'intero quartiere. Però non voglio tornare sulla sull'argomento, non ultimo anche in via Puglia. Con un finanziamento da parte del Ministero dell'Interno di 60.000 euro, si è provveduto comunque al rifacimento dei marciapiedi proprio in quella zona o meglio non rifacimento, proprio alla realizzazione di marciapiedi laddove non non vi erano, e quindi questo dimostra comunque da parte dell'Amministrazione un interesse anche a quella zona. È chiaro che sicuramente ci sarà bisogno di di di fare altro, di fare, di fare di più per migliorare il decoro dell'area, quindi da parte da parte nostra c'è tutto l'interesse anche rispetto alla riqualificazione di quello spazio di cui tu parlavi prima con la posa in opera, magari con la piantumazione di alberi, la posa, la, la posa in opera di alcune panchine, quindi da questo punto di vista assolutamente favorevoli a questo tipo di iniziativa. Per quanto riguarda invece l'ultimo aspetto legato allo sfalcio dell'erba, la manutenzione straordinaria a ordinaria, come dicevo prima, purtroppo noi, come tutti gli altri enti locali, ci troviamo con risorse economiche e umane spuntate, quindi, se sono sempre poche rispetto a quelle che sono le esigenze reali di tutta di tutta la città e quindi ecco, riusciamo a garantire la pulizia e allo sfalcio di tutte le aree in generale, quando nei limiti in cui ci è possibile, è chiaro che magari alcune aree restano un pochino più in sordina rispetto a delle altre, però sicuramente la volontà è quella di migliorare e quindi anche da questo punto di vista, proprio ora sono.
Proprio negli ultimi giorni sono partite delle procedure perché stiamo abbiamo programmato la, la, l'assunzione di un paio di operai attraverso il centro per l'impiego, proprio per aumentare la capacità organizzativa dell'ente ci possono dare una mano nelle nelle manutenzioni del verde, nella manutenzione dei marciapiedi, con tutto quello che può servire per migliorare il decoro.
Della della nostra città. Spero di di essere stato chiaro e ho terminato una breve verrà. Grazie Sindaco. Ha chiesto di replicare il consigliere Lattarulo ne ha facoltà. Personalmente penso che sul discorso della legalità non c'è da da affrontare nessun tipo di non che non bisogna guardare al suo limite economico. La legalità è un principio che va affrontato a prescindere dai sacrifici che poi debbano compiersi, anche perché.
Effettuare una demolizione, un deterrente per il futuro abusivismo, perché se non si abbatte si continua ad essere abusivi. Almeno questo è il mio principio e ritengo che debba essere fondante in una società che si basa su sulla legalità, sul secondo aspetto, quello della manutenzione dovrebbe essere ordinaria, relativa allo sfalcio, io punto il dito sempre su un argomento che è caldo a tutti noi abbiamo un numero cospicuo di,
Percettori di reddito di cittadinanza capisco che non siamo Gruppo caro Comune, capofila nell'ambito.
Però incominciamo a darci da fare, insomma, c'è gente che potrebbe contribuire a questo tipo di manutenzione da un sacco di tempo, cerchiamo cercate.
Intanto noi non lo possiamo fare, cercate di organizzare questo questa materia prima che è fondamentale e mi fa piacere che due persone siano state assunte, ma il reddito di cittadinanza molto è presentissimo, cioè non so quante ore possono lavorare settimanalmente, non sono tante, però loro sono tanti, quindi organizziamo in tal senso. Non si può fare finta che questo strumento non esiste, dobbiamo farcene una ragione e sfruttarli,
Mi scuso dal termine adoperarli, diciamo mobilitarli con il lavoro e nell'interesse del bene pubblico,
Grazie grazie, signor, ha chiesto di intervenire il consigliere Montanaro.
Ne ha facoltà.
Con particolare riferimento anche all'assessore.
Insomma, diciamo lì le macchine continuano a salire, hanno già prodotto i marciapiedi, ricordo quindi problemi di sicurezza, il capo.
Che la corrente elettrica,
Entro l'anno.
Quindi possiamo sicurezza, questione anche di rispetto per i sacrifici dell'azione amministrativa.
Peccato che a distanza di poche settimane, già i soldi nostri della comunità, che sono praticamente così sprecati e fuori microfono perché non volevo tediarvi, ci mancherebbe grazie grazie, consigliere Montanaro. Possiamo passare quindi ora ad esaminare quello che è diventato il terzo punto all'ordine del giorno Ratifica deliberazione di Giunta comunale numero 127 del 3 novembre 2022 relativo alla variazione d'urgenza al bilancio di previsione finanziario 22 24 finanziamento MiBACT, rievocazione storica relazione all'Assessora Loya ne ha facoltà,
Grazie, prego.
Sì, grazie Presidente, buonasera, buonasera a tutti, allora sì, con questa delibera questa ratifica, semplicemente prendiamo atto del finanziamento che abbiamo ottenuto, pari a 13.045 euro dal Ministero della cultura, per la realizzazione del dell'evento che abbiamo appena trascorso appena passato.
Al riguardo, il nostro santo patrono, quindi la rievocazione storica, quindi prendiamo atto di questo finanziamento in entrata pari a 13.045 euro.
Grazie, grazie Assessore, ha chiesto di intervenire la consigliera Sasso ne ha facoltà, sì, soltanto una curiosità, allora leggo dalla dalla proposta di delibera, insomma dice atteso che l'erogazione del contributo sarà disposta a conclusione delle attività indicata nel progetto e del bilancio consuntivo finale da trasmettersi entro le ore 16 del 13 novembre 2022,
Mi chiedo che mi chiedo e vi chiedo insomma una curiosità. C'è stata una proroga, cioè come si concilia il discorso che gli eventi sono ancora in divenire e il bilancio consuntivo è stato fatto a novembre perché loro presentano un progetto, diciamo all'associazione gli araldi San Tommaso presenta un progetto al MiBACT per poter essere ammesso a finanziamento. Quindi, per poter ricevere queste somme in tempo utile alla realizzazione, il Ministero gli dà un tempo ultimo per poter approvare, diciamo, il finanziamento se tu entro questa data non presenti tutta la progettazione, l'evento come lo vuoi realizzare. Che cosa intendi fare ovviamente a loro non ti danno accesso al finanziamento quindi te ne hanno dato termine perentorio il 16 novembre 2022 16 novembre, se non erro ora, tra i tecnici 3, il 13 novembre.
Sì, ma purtroppo è così, è così è disposto a spendere, se no no no consuntivo delle spese che dovresti sostenere capito fondamentalmente consultivo fa che fa?
Nella finale, quali sono i soldi, praticamente che ti possiamo dare, vuole dire il Ministero, quindi questa somma è qua in un certo senso dell'inserire OK perfetto, sì, è una cosa meramente tecnica proprio del Ministero che Tim grazie, se non ci sono altri interventi, possiamo quindi procedere alla votazione del terzo punto all'ordine del giorno della ratifica, quindi, direi, di deliberazione di Giunta comunale numero 127 del 3 novembre 2022 favorevoli all'unanimità. Votiamo anche per l'immediata esecutività favorevoli all'unanimità. Possiamo passare ad esaminare quello che è diventato il quarto punto all'ordine del giorno. Deliberazioni di Giunta comunale numero 145 e 146 del 29 novembre 2021 2021, adottata ai sensi dell'articolo 175, comma 4, del decreto legislativo numero 267 del 2000 ratifica relaziona l'Assessore Aloia. Ne ha facoltà, allora per questa.
Delibera ratifichiamo. C'è un finanziamento in entrata di 1500000 euro circa, relativo a una misura del PNRR piano di investimento 1.1 per la realizzazione in sostanza di un asilo nido comunale che il Comune di Montoro quindi è risultato beneficiario. Di questo finanziamento. Siamo stati ammessi e quindi il prossimo anno verranno partiranno tutta la procedura per la realizzazione dei lavori e in più l'altra delibera, la 147, che son forum fondamentalmente è uno svincolo delle somme da destinare ai dipendenti comunali, i quali si sono visti riconoscere giustamente, nel senso che è stato approvato il contratto collettivo nazionale relativo al periodo 2019 2021 e tutte le somme accantonate negli anni da parte della Settore economico Finanziario.
Sono state, ecco, svincolate per far sì che venissero pagati tutti gli arretrati. Grazie consigliera. Noi, se non ci sono interventi, possiamo quindi procedere alla votazione del quarto punto all'ordine del giorno. Deliberazioni di Giunta comunale numero 145 e 146 del 29 novembre 2021 ratifica favorevoli all'unanimità. Votiamo anche per l'immediata esecutività favorevoli all'unanimità. Passiamo, possiamo passare ad esaminare il quinto punto all'ordine del giorno. Variazione programma triennale dei lavori pubblici 2022 24 ed elenco annuale dei lavori per l'anno 2021 I variazione aggiornamento, programma biennale dei beni e servizi delle anni 22 24 I variazione approvazione. Relazione il Sindaco ne ha facoltà se sarò brevissimo, in sostanza, e ricollegandomi alla ratifica che abbiamo approvato prima durante il corso dell'anno, sono sorte delle esigenze che sono sorte delle è sorta l'esigenza di modificare il Piano triennale delle opere pubbliche relativo alle annualità al triennio 2022 2024, inserendo nell'attuale annualità 2022 2 opere e cioè una è quella relativa all'asilo nido di cui parlavamo prima, perché abbiamo ottenuto un finanziamento di.
A 1000000, credo 480.000 euro se no, se non vado errato e quindi abbiamo finalmente avuto certezza del finanziamento. Abbiamo inserito l'opera all'interno del piano triennale e aggiungo anche il fatto che l'ufficio tecnico ha avviato le procedure per l'affidamento della progettazione esecutiva, proprio perché, trattandosi di una misura del PNRR, ci sono delle scadenze abbastanza serrate dei tempi ristretti e quindi bisogna rispetto alle. Quindi l'ufficio ha iniziato la, la, la, l'affidamento della progettazione ed ecco perché noi abbiamo già fatto una variazione di bilancio proprio per per quella per quel finanziamento che poi abbiamo ratificato proprio poc'anzi e ora si tratta semplicemente di prenderne atto. Anche all'interno del programma triennale dei lavori pubblici in più rispetto alla situazione precedente rispetto all'ultimo programma, è stato inserito anche un intervento di cui abbiamo parlato anche in questo Consiglio comunale, perché abbiamo apportato una variazione anche anche quella al bilancio comunale che riguarda il lavoro per la sostituzione di tutto l'impianto di riscaldamento della scuola Don Milani per un importo di 141.000 euro. Quindi avevamo fatto una delibera di Giunta con cui avevamo apportato una una modifica al piano sia al bilancio che al piano triennale delle opere pubbliche. Ora stiamo ne stiamo prendendo atto anche in sede di Consiglio comunale, quindi stiamo variando per l'annualità per l'annualità 2022, quindi stiamo portando questo intervento in in questa annualità. Vi dico che anche da questo punto di vista il i lavori sono in corso, quindi la procedura, l'aggiudicazione già avvenuta, ma lo abbiamo, credo detto, nello scorso Consiglio comunale e i lavori sono iniziati, credo, tra il 20 e il 21 dicembre a giornate in cui è stato fatto, mi ricordo il presepe vivente, ligio alla scuola Don Milani, e quindi la ditta sta intervenendo e.
Noi contiamo di terminare l'intervento entro la prima decade di gennaio, comunque nei primi 15 giorni di gennaio e, nel caso dovesse essere anche necessario nel caso in cui dovesse arrivare una comunicazione da parte della direzione lavori, probabilmente sarà il caso di emettere un'ordinanza per tenere chiusa la scuola qualche altro giorno, comunque questo è quanto grazie, grazie, grazie Sindaco, nel frattempo è entrato in aula il Consigliere, Quero quindi 16 presenti se ci sono interventi, ha chiesto di intervenire il consigliere Montanaro ne ha facoltà.
Forse non ho capito bene, i lavori sono iniziati quelli alla Don Milani qualche giorno fa e si dovrebbero già completo completare avrò equivocato già fra.
È già vanno a che verranno ultimati nei primi.
I primi due giorni di di del mese entrante.
C'è unità interna, interventi cioè di efficientamento energetico viene stravolto il sistema diciamo termico in 20 in 20 giorni, lavori perciò, ma è.
Beh, è una buona notizia, dicevano che strano perché comunque pensavo si trattasse di interventi più radicali, che magari vi chiedevano più più tempo, meglio così, allora un'altra cosa, questo è un aspetto più spesso siamo siamo ritornati sull'argomento, noi veniamo chiamati oggi a ad approvare, ad esprimerci a quindi,
Il Consiglio delibera su questa modifica, variazione, no del programma triennale delle opere pubbliche e vengono allegati alla delibera delle schede, dovrebbero essere schede, diciamo, analitiche, esplicative, io,
Devo dire che annulla lui o che io.
Io ho cercato, ho cercato no, proprio prima di venire di di allargare, ma nulla.
C'è l'ufficio, io ho posto la stessa domanda all'ufficio perché non si leggono, sono illegittime, strano perché mi dice che quelle schede sono delle schede tipo che vengono praticamente è qua, il Segretario ce lo può anche che testimonia che vengono fatte dal Ministero e quindi tu sulla base di quelle schede tipo inserisce i tuoi dati dopodiché non possono deformati che non possono essere modificabili. Giusto quindi ci trova cosa sono illeggibili. Sono d'accordo con te, infatti.
Un po' praticamente bisognerebbe creare un Failla a parte che però non è il file, non è il fine del Ministero quello corretto ufficiale, diciamo quelle che sono le schede ufficiali che ci dà il Ministero e che noi compiliamo tutto, sì, sì, no, ma io ci credo però doverci pronunciare no su parte integrante della delibera che questa sera faccio un esempio, ma anche le altre non sono leggibili. La scheda di dove sono, sono, diciamo, esplicitati, elencati tutti gli interventi e io sono, mi trovo nell'impossibilità di capire di quali interventi, quindi questa è la volontà politica, quindi l'azione politico, amministrativa che si esplica, e qui viene fatta una sintesi per cui ho difficoltà io a.
A compilare a parte delle schede.
No, ma perché è giusto che poi in questo consesso abbia la possibilità di capire, anche nella prospettiva che opera questa delibera quindi, in sostanza, le modifiche modifiche sono quelle che ho spiegato e che sono scritte, comunque nella delibera no, sì, le 2 modifiche sono chiare, perché altrimenti non staremmo qui, però tutte le altre opere io non ero in Consiglio, quindi non sono a conoscenza del programma, quello delle opere aggancio. Si tratta in realtà anche di cose di di opere che sono in corso di esecuzione o che si sono realizzate tipo il progetto strada per strada dalla Regione dei 700.000 euro e penso che l'intervento su via Sansonetti del basolato, quindi la costruzione dei loculi cimiteriali, che è una fa ancora una procedura in essere piuttosto che la biblioteca community, cui Perasso quindi si tratta in sostanza di opere già finanziate che o sono state realizzate sono in corso di realizzazione, parla giustamente basate sarebbe un bene per voi, perché almeno si fa un resoconto delle opere.
Ultimate o prossime al completamento e anche per noi per capire lo stato dell'arte. E quello che sarà poi il futuro di questa Amministrazione era soltanto soltanto.
In una maniera non è possibile che bisognava fare ex novo, sì, ci credo però si può, come giustamente si può.
Va bene, era soltanto questo, poi non so se ci sono altri interventi, grazie grazie, consigliere Montanaro, se non ci sono altri interventi ha chiesto di intervenire, il Consigliere erogante ne ha facoltà.
Il microfono.
La cosa che volevo chiedere invece al questa Amministrazione, ma questo lo faccio anche per i consiglieri di minoranza.
C'è stata e noi abbiamo più volte abbiamo sollecitato fra.
Questo tipo di di lavori questo tipo di di realizzazione, la questione che abbiamo già sollevato dal Teatro comunale. Volevo capire, ma c'è l'intenzione di questa Amministrazione di procedere verso questo tipo di di struttura che era stata annunciata con enfasi, devo dirlo, dall'assessore Lanza, anche su Facebook. Potete andare anche a rivederlo con tutti i progetti esecutivi. Credo che avevo anche sollecitato l'Assessore alla cultura a parlarne di questo argomento. Volevo capire se era possibile insieme, magari anche con l'apporto della minoranza, avere un'idea se questa è una un'opera fattibile o meno o se ci sono delle delle controindicazioni. Son delle delle osservazioni, qualcosa che impedisce che questa opera possa essere realizzata, visto che non costa niente al Comune, perché è una un finanziamento regionale. Come tutti voi sapete, questa era una domanda che mi mi preme fare.
Posso consigliare replica il Sindaco no, va bene noi nel piano nel piano, nel piano triennale opere pubblico. 20 inseriamo dei progetti già comunque di cui abbiamo la progettazione di cui abbiamo già le risorse e finanziamenti. Quindi non si tratta di quei piani triennali, no, che molto spesso si basano su ipotesi future che Mairea. Quindi noi cerchiamo di quando facciamo la redazione di questi piani triennali, cerchiamo di attenerci a quelle che sono già risorse in possesso, quindi ecco perché inseriamo dell'asilo-nido, ad esempio, quando l'abbiamo candidato non l'abbiamo inserito anche nel Piano triennale, perché non eravamo sicuri di ottenere le risorse e la stessa cosa stiamo facendo sempre. Anche c'è in ballo un finanziamento della Torre dell'orologio di per un anno per un importo di circa 1000000 di euro. Anche lì siamo lì lì, probabilmente per ottenere le risorse, però in questo Piano triennale ancora non abbiamo inserito la la la diciamo l'intervento proprio perché vogliamo cercare di.
Di portare con l'attività del Consiglio comunale un piano triennale il più possibile veritiero. Quindi ci basiamo soltanto sui dati di far quindi questo argomento. È chiaro che, non essendoci ancora un dato di fatto, innanzitutto perché ha proposto quell'intervento alla Regione Puglia, perché il finanziamento è ancora non è stato tenuto, ma noi come Amministrazione, una posizione molto chiara, cioè noi non siamo contrari alla realizzazione di un teatro, così, anzi solo un pazzo potrebbe essere contrario. Realizzazione, idea. Il problema è successivo, e cioè capire se tutti quanti bisogna capire le modalità con cui questo teatro deve essere realizzato, poi ceduto, perché si parlava dell'ipotesi anche di una variante urbanistica che privati volevano ottenere in cambio della, e quindi è chiaro che non è soltanto una questione di realizzazione del teatro sulla quale tutti quanti, credo che siamo d'accordo. Il problema nasce in un secondo momento, quando si deve andare a valutare il privato, quello che vuole in cambio della cessione di un teatro, l'Amministrazione comunale e su questo è un discorso di cui dobbiamo, come dire, sviluppare tutti i possibili come dire effetti e aspetti. Quindi, da questo punto di vista possiamo possiamo aprire un tavolo, un dibattito anche durante magari i lavori della Commissione comunale, che credo che sia l'organo poi deputato, no anche ad analizzare questo tipo di aspetti. Quindi, da questo punto di vista non c'è un euro, una preclusione di fondo, anzi però bisognerebbe capire bene poi tutta una serie di di di questioni tecniche legate a questa situazione, tutto qua,
Grazie Sindaco, ha chiesto di revocare, concordo con.
Con positività l'intervento del Sindaco, perché se c'è questa volontà di mettersi intorno a un tavolo e discutere e vedere le condizioni migliori, è ovvio per la città, perché è questo che noi vogliamo dare, vogliamo fare gli interessi di qualcuno, voleva fare solo gli interessi della città, se c'è questa volontà io credo che anche la minoranza sia assolutamente d'accordo a discuterne e vedere insieme come meglio poter proseguire grazie assoluta.
Grazie consigliere erogante, possiamo quindi se non ci sono altri interventi, procederei con una semplice dichiarazione di voto assoluta, ci asteniamo perché.
Credetemi, io non riesco a votare una cosa che non vedo quindi se non vedo, capisco il motivo tecnico, capisco no no, ma anche.
È però che eh lo so, però abbiamo Cermenate, non si può far votare qualcosa che non si legge anche col computer è impossibile ingrandendo, non si legge ugualmente, quindi digitalizzazione. Abbiamo, abbiamo ricevuto, speriamo appunto ecco, non lo volevo dire, quindi era solo una dichiarazione di voto, va bene, possiamo quindi Proci. Possiamo quindi procedere alla votazione di quello che è diventato il quinto punto all'ordine del giorno. Vorrei azione Programma triennale dei lavori pubblici 2022 24 ed elenco annuale dei lavori per l'anno 2021 I variazione aggiornamento, programma biennale dei beni e servizi degli anni 22 24, I variazione approvazione favorevoli, 10 contrari, nessuno astenuti, 6. Votiamo anche per l'immediata esecutività, l'opposizione se votiamo anche per l'immediata esecutività favorevoli 10 astenuti. 6. Possiamo passare ad esaminare quello che è l'ultimo punto all'ordine del giorno. Ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche ex articolo 20 del decreto legislativo 19 agosto 2016 numero 175, come modificato dal decreto legislativo 16 giugno 2003 2017 numero 100 approvazione relazione all'Assessore Aloia ne ha facoltà.
Sì, allora sostanzialmente il Comune di Mottola non ha delle partecipate pubbliche, quindi abbiamo semplicemente una quota societaria con il GAL pari al 2%, quindi irrilevante perché al di sotto del 10% come fissano le normative vigenti semplicemente abbiamo questa società di Gallo che ha esercita su un moto comunque un'azione strategica di sviluppo locale e rurale nell'attuazione del PSR, fondamentalmente quello che è oggetto della delibera di partecipate pubbliche non ne abbiamo, quindi rimaniamo fermi qui su questo GAL che abbiamo una quota del 2% stipulata nel 2009, cioè cercando buonasera.
Chiudo qui grazie grazie assessore allo e abbiamo detto prima del voto una domanda che forse non c'entra nulla col però il GAL mi ricorda molto la Comunità Montana per per analogia e per assonanza una domanda di carattere proprio informativo a livello amministrativo e i beni in capo all'ex Comunità montana ricadenti nel nostro territorio sono affidati al Comune sono in un limbo di assegnazione cioè nello specifico la famosa masseria che era in mano alla Comunità Montana la masseria dolce morso, quella dei Trulli.
Sappiamo se la Regione forse ce la restituisce, sappiamo, non sappiamo nulla, era giusto una domanda, magari, ma dobbiamo interessare l'Ufficio tecnico, probabilmente di un privato o no, come forse è di un privato. No, no, no, no, quella massa, no, la masseria rossa io parlo quella dei trulli, quella è una masseria che era che ha gestito, la cui restaurazione è stata gestita. La Comunità Montana però allo stato è abbandonata ed è un patrimonio. Ne approfitto per segnalare perché questo perché il purtroppo il 27 già scadono il 23 e il 27 gennaio scade un bando per la ristrutturazione di edifici di interesse storico. Voi sapete benissimo un bando PNRR, sarebbe.
Non non male pensare alla ristrutturazione di questa masseria, che storicamente è una delle più vecchie in assoluto di Mottola e dal punto di vista architettonico. Forse la più bella in assoluto era solo per sapere se eravate al corrente di questo ha chiesto di intervenire. Il Consigliere è quello nel frattempo siamo 14 presenti in Aula perché si sono allontanati i consiglieri rogante Montanaro. Grazie Presidente.
Il ritardo, purtroppo, anche il 30 si lavora.
Mi voglio riallacciare a quello che ha detto il Consigliere Lattarulo, capisco che il Sindaco e l'Amministrazione non è a conoscenza della circostanza che nel territorio di Mottola ci sia una masseria denominata dolce morso di proprietà della Comunità Montana questa masseria fu acquistata all'epoca dalla Comunità Montana presieduta dal compianto Antonio Gentile detto Tonino Gentile e si trova nella contrada dolce morso per intenderci non dove si arriva all'agriturismo dove si mangia prima, c'è una traversa a sinistra e si arriva a questa masseria che dà il nome all'intera contrada.
Ora.
Devo fare due domande, Sindaco prima domanda, se non ricordo male, ma mi posso sbagliare e chiedo scusa se mi sbaglio.
C'è un assessore all'agricoltura nella sua Giunta,
La delega all'agricoltura, alla consigliera perché parla io ho fatto una scelta molto precisa, parlare di agricoltura significa parlare di tutto a paladini, niente, allora la scelta precisa è stata quella di conferire una delega a un consigliere comunale che proviene da quel mondo in modo tale che poi per ogni problema legato all'agricoltura, manutenzione stradale si rivolge all'assessore ai lavori pubblici.
Quindi, la scelta di principio è stata questo per rispondere al consigliere, Annamaria Pizzarelli, che oggi è assente e, guarda caso, allora bisogna dire alla Consigliere Pizzarelli che esiste nel nostro territorio, la masseria dolce morso esteri, nel territorio del Comune di Mottola, l'unico vantaggio che noi abbiamo che non se la possono portare quindi l'asta la proprietà è della Comunità, Montana altra domanda, la Comunità Montana esiste ancora Sindaco, voi partecipate, c'è qualcuno che partecipa, spiego,
La Comunità montana nella quale noi facciamo parte parte intanto poteva esistere, intanto poteva esistere, in quanto c'era il Comune di Mottola senza il Comune di Mottola lo dico al all'amico e consigliere Pepino, Alligo non poteva esistere la Comunità Montana, quindi noi siamo il perno della Comunità Montana se voi ricordate,
Non so quanti di voi l'abbiano letto, ma voi che venite dal Movimento 5 Stelle dovreste averle letto tutti la casta, la casta, la prima pagina del libro si apre.
Con la il paradosso del Comune di Palagiano che fa parte della Comunità Montana Palagiano che sta sotto il livello del mare praticamente, e quindi il buon Gian Antonio Stella e Antonio facevano rilevare questo paradosso, ma noi come Comune di Mottola avevamo titolo e come di stare nella Comunità montana anzi senza di noi la Comunità Montana ripeto, non poteva esistere, del resto avevamo la sede della Comunità, montana Mottola, voglio ricordarlo, Sindaco avevamo pure la sede del GAL, Mottola poi non lo so per quale strana ragione, ma non voglio fare polemica,
Non abbiamo nell'una e nell'altra, se non ricordo male, quei locali che sono di proprietà comunale esistenti in adiacenza a viale, Turi si entra sia da sopra e da sotto, ma l'ingresso principale da viale Turi sono completamente abbandonati, quindi domanda che fine ha fatto la Comunità montana esiste perché è importante le spiego Sindaco,
La Comunità montana come tale aveva diritto di accedere a finanziamenti importanti e ovviamente quei finanziamenti a fondo perduto a cui la comunità montana accedeva venivano ovviamente riversati sul territorio nei Comuni facenti parte della Comunità Montana, quindi era uno strumento all'epoca per poter attingere a fondi da riversare, soprattutto in agricoltura, perché la Comunità Montana nasce soprattutto per la protezione dei terreni agricoli del settore agricolo. Non lo so. Francamente io confesso in questo momento il mio non sapere della della della dell'esistenza o meglio, della fine della Comunità Montana, però sarebbe interessante occuparsene, magari al prossimo Consiglio, se il Consigliere delegato Pizzarelli, visto che ce l'abbiamo viene a riferire su cosa è accaduto dalla Comunità Montana e ci viene a riferire della questione che a porre correttamente posto il Consigliere Lattarulo della masseria dolce morso che i proprietari della Comunità Montana quindi, se la Comunità montana non esiste più, ovviamente sarà per surroga gestita dalla gestione commissariale della Regione Puglia. In ogni caso, noi possiamo chiedere Sindaco alla Regione, alla comunità chi che sia qualsiasi ente l'attribuzione di quel bene che comunque sta nel nostro territorio è rivalutarlo. Tenga conto che l'allora Presidente, Antonio Gentile,
Fece un finanziamento, la ristrutturò, furono fatte una serie di manifestazione lì, manifestazioni che riguardavano la valorizzazione dei prodotti agricoli del nostro territorio, quindi d'intesa con la Coldiretti, la Confagricoltura e via dicendo, è inutile che vi sto a dire in ogni caso, se no non sono temi da trascurare, voglio dire sono temi da prendere a cuore con grande attenzione, perché poi rischiamo che i treni del PNRR passino e noi non riusciamo a salire nemmeno su un vagone di questi, siccome quello è un treno che una volta che passa non può fermarsi, non lo riprendiamo più, rischiamo veramente di restare fuori? Grazie per rispondere a al consigliere. Quero alle Comunità montane.
Dovrebbero essere state sciolte con aleggiato del 2009 del 2011. Questo non lo ricordo, però poi ha senso assolutamente no, credo di se invece, a seguito poi di una serie di ricorsi che sono stati presentati, la materia diciamo poi è stata oggetto di anche di contenziosi e credo che siamo nella fase di liquidazione di cui comunque nei primi cinque anni di mandato amministrativo la Comunità Montana di fatto non è mai esistito perché non è mai arrivato a nessun sindaco della del del delle comunità, né né né a me né i Sindaci della comunità limitrofe nessun tipo di comunicazione, avviso invito a partecipare a una qualsivoglia evento manifestazione oppure consiglio di amministrazione incarico in esso. Quindi, da questo punto di vista diciamo che nella denegata ipotesi in cui ancora esistono comunque non hanno né non danno nessun cenno di vita, quindi oggi esistono, come sappiamo, tutti i Gruppi di azione locale che bene o male, nelle loro funzioni e nelle loro finalità si sono sostituite a quelle che erano le funzioni prima rappresentate dalla Comunità montana è sulla base di questo, diciamo sulla base di queste esistono e quindi mandano avanti la loro attività. Devo dire, devo registrare in tal senso, comunque, che purtroppo, da quando purtroppo nel Consiglio di Amministrazione ci sono stati alcuni stravolgimenti e quindi quando la parte pubblica e la parte privata, quindi costituita dai rappresentanti delle varie associazioni di categoria hanno iniziato un po' ad avere, per così dire, delle frizioni. Purtroppo ne ha risentito anche l'aspetto gestionale, quindi il management in ultimo, ma non ultimo, anche l'ex direttore che teneva poi le fila di tutti i discorsi che soprattutto si occupava materialmente, poi della gestione di tutti i bandi, di tutte le risorse che arrivavano e che poi venivano comunque destinate a pioggia a vari interventi anche sul nostro territorio e mi riferisco al dottor Dal Corso Daniel, dal corso purtroppo o nel 2021 nel 2021 per motivi legati, insomma, la ha la sua vita privata.
Si è dimesso dalla carica di direttore generale e diciamo che purtroppo, da quel momento.
Io, ma tutti quanti la tesi, invece abbiamo registrato una interruzione di tutte quelle che erano le attività in essere, ma questo lo dico mio malgrado, anche perché purtroppo quello era uno strumento che consentiva a tanti, magari piccoli imprenditori Motolese di attingere a delle risorse per poter magari sistemare delle delle strutture e farci delle attività ricettive delle attività ristorative delle attività storico-culturali. E purtroppo si è registrato un po' in tutti i GAL, poi della delle delle varie province della Regione Puglia. A questo tipo di inattività è con l'assessore Pentassuglia. In uno degli ultimi incontri informali che abbiamo tenuto a Massafra, si è parlato anche proprio di questo di dare cercare di dare un nuovo impulso di carattere politico a questi GAL che ultimamente, purtroppo, avevano smesso di funzionare e di erogare quelli che erano i servizi e di soddisfare quelle che erano le esigenze per cui si erano venuti a creare e quindi, purtroppo.
È la situazione, ecco al momento è questa.
Bandi.
Non vengono pubblicati da un da un bel po' di mesi, se non anni, e quindi ci troviamo in una inerzia abbastanza preoccupante inerzia ripeto, dovuta sia una questione economica, perché i GAL negli ultimi anni poi non hanno ottenuto dei finanziamenti da parte della Regione sia dal punto di vista gestionale perché poi ci sono sono stati interessati da delle lotte di potere che io definirei anche abbastanza assurde perché poi si finiva per litigare ma.
Si finiva anche per perdere di vista quella che era la loro mission con cui erano nate, cioè di erogare quante più risorse possibili ai cittadini per poter strutturare determinati tipi di attività, anche di carattere economico, e quindi ci troviamo purtroppo in una situazione di stallo e è chiaro che questa situazione di stallo può, diciamo venire a a essere modificata soltanto con un intervento da parte della Regione Puglia, quindi con suo assessorato di competenza che a quanto ha detto a noi nel corso dell'ultimo incontro a Massafra sta anche pensando di rivoluzionare l'assetto dei GAL per cercare di accorpare il più possibile e quindi.
Per, diciamo, semplificare un po' di più la il management ai Consigli e per, come dire anche un po' snellire i CdA, perché considerate soltanto che il CdA del nostro GAL è composto da 13 da 13 test da tre, cioè tre Sindaci dei sei rappresentanti dei sei Comuni della parte occidentale della provincia, più 10 membri che provengono dal mondo associativo, quindi, considerate in quale ambito e noi facciamo parte Sindaco se l'accordo che fu raggiunta all'epoca dal Sindaco Pinto era quello di stare nel Consiglio di amministrazione del GAL, a come dire in maniera alternata, quindi tre sindaci per un periodo di tempo di due barra, tre anni, ora non ricordo, io sono stato per i primi due, tre anni. E adesso che noi che stiamo stiamo fu dentro fumo e siamo nel consiglio d'amministrazione, ma ne veniamo rappresentati soltanto da altri tre Sindaci. Quando io ho iniziato nel 2017, nel Consiglio di Amministrazione sedevamo io e la delegata del Comune di la terza Anna Filippetti per conto del Sindaco di la terza è il Comune di Palagianello c'era, la l'allora consigliere comunale Giacomo d'Alema, se non erro, in rappresentanza dell'Amministrazione borracce alla scadenza di questi primi tre anni, quindi nel 2020, credo, sono poi secondo quelli che sono stati gli accordi informali dell'epoca sono subentrati i Comuni di Ginosa, il Comune di Castellaneta è il terzo Comune e il Comune di massa. Quindi al momento diciamo che i Sindaci, all'interno del consiglio d'amministrazione, dovrebbero essere Vito Parisi e il collega Fabrizio quarto eh va beh Castellaneta, ora è stato commissariato e quindi non c'è né no. Purtroppo non è rappresentata da da nessuno in seno al Consiglio di Amministrazione. Ecco questo per un po' schematizzare, spero di essere stato chiaro e di aver però possiamo fare un approfondimento anche sulla questione delle Comunità montane, che sì, chiedo scusa, no, una breve replica. Credo che sia opportuno. Glielo spiego perché Sindaco veda il fatto che.
Va beh, probabilmente sono cambiate le regole, io mi ricordo che.
Dell'epoca in cui stavo io facevano parte di diritto del Consiglio Amministrazione. Tutti i Sindaci dei Comuni facevano parte, evidentemente le regole sono cambiate. Non non le discuto, però qual è l'attività politica di un'amministrazione, cioè se un ente del quale io faccio parte non funziona, perché il suo Presidente è inerte o per qualsiasi altra ragione, non lo so, io devo sollecitare, attraverso atti amministrativi, attraverso la stampa, attraverso interlocuzioni di natura politica, a che questi organismi funziona. È chiaro che se noi subiamo l'inerzia e l'inattività di questi organismi, non ne verremo mai a capo Sindaco perché, ripeto, sono risorse importanti che ricadono sul territorio e se noi perdiamo questo risorse che sono tra l'altro risorse che non incidono sul bilancio comunale, cioè sono soldi che vengono dal cielo e mi chiedo la ragione per la quale noi queste risorse non le dobbiamo sfruttare, come Comune quindi l'attività dell'Amministrazione politica, qual è quella di pungolare, di scrivere, di di di di di, intraprendere qualsiasi tipo di azione per far sì che questi organismi funzioni. È chiaro che se noi siamo inerti e non sappiamo se oggi sta funzionando perché non sta funzionando, perché dobbiamo aspettare le grazie dell'assessore Pentassuglia perché beato, lui probabilmente avrà da fare 100 altre cose, non ne verremo mai a capo. Noi siamo i custodi agli interlocutori diretti del nostro territorio, siamo i primi che ci dobbiamo muovere perché Pentassuglia. Glielo dico io e mi assumo la responsabilità di quello che dico tanto sta avvenendo registrato. Non gliene frega niente di Mottola di Palagiano e Palagianello, quindi Sindaco se lei non batte i pugni sul tavolo, se lei non si fa sentire sulla stampa, se lei non va a gridare sotto la Regione, faccia quello che le pare, è chiaro che noi resteremo inermi ed inerti rispetto a problematiche che riguardano l'intero territorio. Io credo che la politica vada fatta così. Se noi dobbiamo aspettare le grazie degli altri. Lei lo posso garantire per esperienza diretta che nessuno le regala niente in politica perché ognuno pensa al suo orticello, perché Pentassuglia sta aspettando, sta pensando già alle elezioni che verranno in Regione piuttosto che alle europee e via dicendo non gliene può fregar de meno di Mottola della Comunità Montana e via dicendo. Quindi lei dovrebbe, secondo me lei o la delegata all'agricoltura scrivere una bella letterina al assessore Pentassuglia e dire egregio bello addormentato nel bosco di Martina Franca, insieme agli ottimi asini che sono riconosciuti a livello nazionale, stella di da questo sonno eterno e cerca di portare la tua azione politica nell'interesse dell'intero territorio. Perché e qui chiudo non voglio fare polemica, ma lo voglio ricordare Sindaco si ricordi che e glielo ricordi al Consigliere Pizzarelli che è Mottola e tutti i Paesi della Comunità Montana tranne uno, guarda caso Martina Franca, Città dell'assessore, Donato Pentassuglia sono usciti tutti dalla zona di protezione e oggi pagano i contributi agricoli al 100%, mentre a Martina Franca ancora li paga al 50% perché, secondo le rilevazioni del ministero dell'agricoltura nazionale, fatto quando allora Ministro dell'agricoltura era la renziana, non mi viene in mente Bellanova, bravo, noi saremmo i Paesi ricchi in agricoltura e Martina Franca sarebbe il Paese povero, già questo credimi fa ridere solo di per sé, quindi ti prego proprio adesso sono passato dall'aspetto formale all'aspetto confidenziale, ti prego ardentemente dai segno dell'esistenza in vita di questa Amministrazione. Fai una lettera pesante a Pentassuglia degli assessore, tu stai dormendo Davis degli arti e dare delle risposte a questo territorio che è penalizzato dalla tua inattività, o meglio dalla tua attività parziale, perché dove vuoi guardare guardi bene e dove non ti importa nulla guardi male. È chiaro che a Pentassuglia, come ad altri, sia, beninteso, non è il solo, sono tutti uguali, interessa molto la solo quando arrivano le elezioni regionali che piuttosto quelle politico, piuttosto quel amministrative, andando da Angela degli di candidarsi che ti soste, ma lo sappiamo dividi et impera. Questo lo faceva un signore 2000 anni fa. Lo continua a fare Pentassuglia piuttosto che trovate nei voi, Michele Emiliano, che il maestro del DDT ed impera oggi e noi restiamo appesi qua a discutere, a guardarci in faccia e arrestare sempre col nostro San Tommaso Becket, che vivaddio è una bella manifestazione, ma rimane legata al 29 dicembre e poi ci vediamo il 29 dicembre 2023 a Dio, piacendo che ci faccia campare. Grazie grazie. Grazie consigliere. Quero.
Tralasciando questa parentesi, quindi, possiamo ora procedere alla votazione dell'ultimo punto all'ordine del giorno. Ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche ex articolo 20 del decreto legislativo 19 agosto 2016 numero 175, come modificato dal decreto legislativo 16 giugno 2017, numero 100 approvazione siamo 13 perché il Consigliere attore si è allontanato. Possiamo quindi votare il sesto e ultimo punto all'ordine del giorno favorevoli, 9 contrari, nessuno astenuti 4. Votiamo anche per l'immediata esecutività favorevoli. 9 astenuti 4.
Abbiamo terminato l'esame dei punti all'ordine del giorno, la seduta del Consiglio comunale si chiude alle ore 16:35, grazie e buonasera.