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Allora, buongiorno, a tutti siamo convocati in seconda convocazione per il Consiglio comunale del 31/05 alle ore 09.
E 43?
Invito il Segretario.
A procedere con l' appello, grazie.
Allora procedo con l' appello misi Domenico Notarnicola Fabrizio.
Presente con forti Paolo assente.
Curci, Giuseppe,
D' Ambrosio, Giacomo.
Assente d' Aprile Giuseppe.
Gentili Anna Maria.
Guagnano Stefano.
Lippolis, Mariano.
Lippolis Maria Rosaria.
Assente.
Lucia Barbara.
Mansueto, Antonio.
Mezzapesa fortunato.
Miccolis, Giandomenico.
Morìa Stanislao.
Assente Paolantoni, Vito.
Rechi, Giuseppe.
Perfetto, possiamo procedere, presenti presenti.
12, assenti 5, bene, la seduta è valida.
Mi mi chiede di intervenire il capogruppo.
Prego, Giuseppe Colucci, grazie Presidente, in seguito alla Conferenza dei Capigruppo che si è svolta anticipatamente, è venuta fuori l' esigenza di chiedere un aggiornamento del la seduta odierna, in quanto c'è stato un impedimento del con del Segretario comunale e quindi chiede insomma ai colleghi di poter aggiornare la seduta alle 18 di oggi pomeriggio tale da quindi assicurare la presenza del Segretario al fine del corretto svolgimento del Consiglio comunale grazie.
Grazie.
Capogruppo Curci, se non ci sono.
Se non ci sono interventi in merito alla richiesta.
Fatta dal dal Consigliere Kolci, io passerei alla votazione della richiesta di aggiornamento dei lavori del Consiglio comunale alle ore 18 di oggi, sempre 31 31/05,
Quindi passiamo alla votazione.
Sembra che avete votato tutti se mi date conferma.
Penso che dallo schema viene fuori che i presenti siamo 12 e abbiamo votato in 12, quindi i lavori della seduta di seconda convocazione sono aggiornati ad oggi pomeriggio alle ore 18 in punto vi raccomando la puntualità, perché non ci sono nessun minuto di tolleranza, grazie e buon proseguimento di giornata.
Buonasera, a tutti, siamo in aggiornamento alla seconda convocazione del Consiglio comunale del 31/05.
Quindi invito il Segretario a procedere con l' appello, grazie.
Prego allora misi.
Notarnicola Fabrizio presente, con forti Paolo assente Curci Giuseppe.
Dambruoso, Giacomo, assente da aprile, Giuseppe Gentile Anna-Maria.
Guagnano Stefano.
Lippolis, Mariano.
Lippolis Maria Rosaria, assente Lucia Barbara.
Mansueto, Antonio.
Mezzapesa fortunato Miccolis, Gian Domenico Morea Stanislao.
Bellantone, Vito.
Recchia Giuseppe.
Al momento presenti allora la seduta è aperta.
Io, mentre a conoscenza del Consiglio, che sono anche presenti gli assessori Natale, Conforti l' Assessore Gaetana Bruno e il vicesindaco, Rocco mansueto, e al completo anche il Collegio dei Revisori, grazie per la vostra presenza.
Devo giustificare l' assenza del Consigliere Lippolis Maria Rosaria.
E a tale proposito voglio innanzitutto rivolgere questa sera un grosso abbraccio a Maria Rosaria da parte dell' intero Consiglio comunale.
Comunicandole la nostra vicinanza in un momento così duro.
Mentre ai presenti voglio invece presentare ufficialmente la nuova sala, consiliare, come vedete tecnologici, tecnologicamente rivoluzionata che ci permette di inaugurare una no, una nuova fase di maggiore condivisione politica, trasparenza e vicinanza ai nostri concittadini.
Ben venga la diretta streaming di cui per anni si è parlato e che finalmente siamo riusciti a concretizzare, così come il nuovo impianto audio che permetterà ai presenti di seguire i consigli comunali che o meno difficoltà nell' ascolto.
Questo nuovo impianto permetterà di governare in maniera agevole le operazioni d' Aula, normalmente gestite da persone e strumenti diversi come prenotazione, assegnazione della parola ai Consiglieri, gestione dei tempi di intervento e del numero legale, così come di come introdurre nuove funzionalità, come quella della votazione elettronica, con la possibilità di avere sempre un supporto video che mostri lo stato dei lavori.
Ritengo che sia stato un bel passo in avanti con cui scriviamo una nuova pagina di storia.
Della nostra comunità, l' augurio che rivolgo a tutti noi è che questo e i prossimi Consigli continuano ad essere teatro di dibattito e confronto politico senza eccessi, nel segno del bene comune della nostra cittadina,
Mi chiede.
Di intervenire a questo punto per un' ulteriore comunicazione, il Sindaco, prego, Sindaco,
Grazie Presidente.
La comunicazione attiene.
Al completamento.
Visto che oggi siamo anche chiamati a deliberare.
Gli atti relativi al bilancio di previsione 2021 2023, dicevo il completamento di quella che è un po' la l' articolazione delle collaborazioni in ordine alle materie per il raggiungimento di quelli che sono gli obiettivi del programma amministrativo, credo che voi ricordiate tutti.
Che nel settembre del 2013 erano 14 furono assegnate alcuni compiti, così come il Regolamento del Consiglio comunale prevedeva, e prevede, ai consiglieri su materie specifiche, naturalmente con il nuovo assetto della Giunta, alcune diciamo di quelle materie, alcune di quelle.
Competenze che erano state delegate ai consiglieri sono state ripartite attribuite agli assessori e ragion per cui diciamo ad alcuni Consiglieri questo tipo di impegno con riferimento a quelle materie è venuto meno in ragione, appunto, di una diversa articolazione,
E per cui.
Io sono qui a ringraziare Mariano Lippolis che si è occupato di quelle che erano le attività culturali e Barbara Lucia, che aveva seguito a seguito per un po' le politiche Giovanili e Giuseppe Curci, che si è speso per quanto riguarda le iniziative.
Relative al settore del turismo e, in particolar modo, a tentare di arrivare a mettere.
Capo alla annosa vicenda del contratto che ci legava all' area strategica. Per quanto riguarda la gestione dell' info point, ci siamo, diciamo, liberati di questa cosa è stato riuscire finalmente il bando per l' assegnazione.
Del nuovo info point, quindi li ringrazio per il lavoro che hanno svolto.
Mentre restano confermate che diciamo, c'è ancora da lavorare le deleghe che a suo tempo erano state assegnate a consigliere. Vito guantone. Che si doveva occupare di innovazione tecnologica e diciamo,
A lui si deve l' impegno perché oggi si arrivasse a questo risultato e lo ringrazio veramente di cuore alla cara Maria Rosaria Lippolis, a cui anche io mando un fortissimo abbraccio e l' assicurazione della vicinanza di tutti quanti noi che si continuerà ad occuparsi del discorso della Carta archeologica ha già messo su un progetto molto molto importante che dovrebbe, diciamo quest' anno vedere l' inizio dal punto di vista amministrativo della sua concretizzazione. Giuseppe Recchia. Per quanto riguarda lo sport, Anna Maria Gentile,
Che ha seguito e segue le questioni relative al centro storico e che, per quanto riguarda il distretto urbano del commercio e riferimento all' interno della associazione, peraltro impegnata adesso in quella che dovrebbe essere un costituendo raggruppamento di Comuni per la partecipazione al bando regionale battezzato, 2 3 sono qui in aggiunta a darvi comunicazione che con un mio atto in data odierna ho incaricato un consigliere. Stefano Guagnano.
Di seguire quelli che sono i progetti relativamente relativi alla Protezione civile, cosa che già lui stava facendo su mia delega, quando ricopriva il ruolo di assessore e quindi in linea un attimo di continuità per dei progetti che erano stati fatti e che ci vedono anche abbastanza, diciamo avanti dal punto di vista anche lì dall' innovazione tecnologica per quello che è stato fatto. Per quanto riguarda l' allestimento di una nuova sala operativa, ci sono la dei progetti, il trasferimento nella sede del comando di ex Polizia municipale e, soprattutto, anche l' intendimento di diventare un punto di riferimento della Protezione civile a livello sovracomunale. Diciamo questa delega con le stesse caratteristiche di riferire, naturalmente, di coordinarsi con il Sindaco sulle questioni e di naturalmente portare avanti quelli che sono gli obiettivi che nel programma amministrativo, con riferimento a questa specifica materia, sono state sono stati definiti. Questa era la comunicazione che volevo fare al Consiglio, grazie.
Grazie Sindaco, io colgo l' occasione anche per salutare e ringraziare della sua presenza anche il dottor.
Palma Responsabile dell' ufficio di ragioneria, e saluto anche l' Assessore Martellotta che appena ci ha appena raggiunti se non ci sono altre comunicazioni,
Io passerei al.
Non c'è problema.
Per relativamente, devi devi di richiedere, devi devi fare richiesta, perfetto Pisa.
Devi partecipare ai corsi, eventualmente a alza il microfono al microfono, il microfono, il microfono.
Buonasera volevo cogliere invece l' occasione visto all' inizio del Consiglio.
Proprio perché c'è c'è stato un grande evento per voglio dire dire qualche cosa anche nei confronti di una.
Nostra collega, che in questo momento vive una situazione di grande disagio personale, una situazione gravissima, in qualche modo per testimoniarvi che tutti noi.
Quello che è avvenuto è stato di una gravità assoluta che, in realtà, i nostri sentimenti verso di lei sono al di là della vicinanza, che può essere solo un fatto del momento, ma lei deve pensare che non ci siamo che in realtà Maria Rosaria deve sapere che, al di là della,
Comunanza politica che la Comunanza prima delle persone, e quindi.
Anche se stasera non è con noi, ma di fatto lo è stando comunque a casa.
Perché in realtà questa è la situazione, ma, al di là di del fatto di essere a casa, non comunque vogliamo testimoniarci di essere vicino e di starti vicino e di ritenerci sempre comunque a disposizione, non solo per il momento ma per tutta la vita, grazie,
Grazie al Consigliere Mezzapesa vedo che c'è una richiesta da parte del consigliere Moretton, prego, Consigliere.
Grazie.
Anche quando l' altro giorno ci ha chiamato il Sindaco per comunicarmi il grave evento, la prima riflessione che è venuto fuori, ho detto è una settimana veramente triste per per la città, due eventi improvvisi che han portato via un giovane di 18 anni è un cittadino di 42 anni.
Che ho avuto modo di conoscere da piccolo, in virtù della vicinanza e dell' amicizia con i genitori di questo ragazzo, io l' avevo perso un po' di vista, purtroppo diciamo l' evento mi ha riportato in mente un periodo, è un percorso trascorso con lui, piccole la e la famiglia quando, chiacchierando con Sindaco, non abbiamo avuto alcun dubbio di chiedere il rinvio del Consiglio comunale, considerando che l' evento è tale, chi di noi sarà, sarebbe sentito di stare qui in questo Consiglio, mentre la nostra collega, dove noi,
C'è tutto il nostro affetto e vicinanza per il grave evento e perde il coniuge e ad appena 42 anni, dicevo, non ci saremmo mai sentiti di stare qui in questo Consiglio, a celebrare un Consiglio importante, sapendo che contestualmente si celebravano il i funerali del Di Pietro. Quindi non abbiamo avuto dubbi di chiedere ed essere concordi col Sindaco di rinviare il Consiglio in seconda convocazione e siamo qui a celebrarle. Naturalmente la collega non c'è. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza a nome della minoranza, ma io credo, a nome del Consiglio e il Presidente ha già già fatto dato un messaggio, un messaggio a tutti sono eventi tristi che diciamo noi non auspichiamo nessuno, ma che purtroppo fa parte della vita, la vita cui continua, diciamo e un abbraccio così a Maria Rosaria, affinché le ricominci una nuova vita, anche se con un affetto molto caro, non più vicino a sé. Grazie.
Grazie, consigliere Morea.
A questo punto passiamo al primo punto posto all' ordine del giorno Lettura e approvazione verbali seduta 30/12/2020 e 18/02/2021.
Ci sono interventi in merito a questi, a questo punto possono del giorno, prego, Consigliere, Guagnano, grazie Presidente, no, volevo giustificare il mio voto di astensione perché in questa delibera ci sono verbali che riguardano in Consiglio comunale, in cui dall' assessore e verbale in cui sono ero Consigliere, io credo che un voto di astensione è l' unica maniera per giustificare,
Grazie.
Ci sono altri interventi?
Allora, se non ci sono altri impegni interventi, passiamo alla votazione del della seduta del 30 12 2020 verbali di deliberazioni, dal numero 46 al 52 e verbale di adunanza numero 12.
La votazione è aperta.
La votazione.
Dove presenti 14 favorevoli, 13 astenuti, 1.
Il Consiglio Comunale approva passiamo adesso alla votazione della seduta del 18 2 2021 verbali di deliberazioni, dal numero 1 al numero 2 Verbale di adunanza numero 1. La votazione è aperta.
Chiedo scusa, esito della votazione 14 presenti.
13 favorevoli, 1 astenuto, il Consiglio comunale approva.
Passiamo al secondo punto, posto all' ordine del giorno Imposta municipale propria IMU approvazione, aliquote anno 2021 e modifiche del relativo regolamento.
Invito al Sindaco relazionali, grazie.
Sì.
La mascherina.
Questo è uno degli atti che, come credo tutti quanti voi, sappiate propedeutico all' approvazione, poi dell' atto di bilancio per quanto riguarda il discorso delle aliquote.
I mutui per quest' anno, sostanzialmente, si è proceduto alla riconferma di quelle che erano già le.
Le aliquote in vigore per quanto riguarda l' anno, invece di di competenza 2020, quindi sostanzialmente non abbiamo nessun tipo di.
Variazione per cui andiamo,
Per quanto riguarda la l' aliquota prevista per l' abitazione principale che classificate nelle categorie catastali A 1 A 8 A 9 con le relative pertinenze, abbiamo un' aliquota dello zero 55.
La detrazione per l' abitazione principale classificata nelle categorie catastali A 1, A 8, A 9 e relative pertinenze pertinenze, si presterà sì di si detraggono fino alla concorrenza del suo ammontare euro 200, rapportati al periodo dell' anno attuale, durante il quale si protrae la destinazione d' uso.
Per quanto riguarda gli altri immobili, aree edificabili, con esclusione degli immobili di categoria D la decorare dello 0 99, i fabbricati di categoria D esclusivi 10 l' aliquota dello 0 96 per i fabbricati rurali strumentali, l' aliquota è dello 0,08%, a partire dall' anno 2021, per una sola unità immobiliare ad uso abitativo non locata o data in comodato d' uso posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l' Italia o residenti in uno stato di assicurazione diverso dall' Italia, Imposta municipale propria e applicata nella misura della metà. Sostanzialmente si tratta di tutti quelli a logica, le diciamo le le seconde case dei nostri concittadini che risiedono all' estero all' estero e che qui hanno una unità immobiliare che appunto non deve essere data né in locazione in comodato d' uso, ma viene fruita da loro durante i periodi di permanenza, diciamo nella nostra comunità e quindi questo è un articolo 4 bis che viene introdotto nel Regolamento come riduzione e agevolazione.
Grazie.
Allora come?
Tutti gli argomenti relativi al bilancio, mentre a conoscenza il Consiglio, che sono state valutate dalla Commissione sviluppo economico, presiedute dal Consigliere Mariano Lippolis.
Ci sono interventi, consigliere, morìa, vedo prego, Consigliere Modena grazie un chiarimento, la visto che ci sono delle modifiche, appunto ho dedotto che la modifica da febbraio rispettato oggi sono quelli prevalentemente di carattere normativo, considerando le esenzioni Covid relative agli immobili di 3 relativo agli immobili 2 ai bimbi eccetera e volevo chiedere,
Queste modifiche, che normalmente dovrebbe esserci poi un ristoro da parte dello Stato,
Diciamo che minori in entrata, se è stata fatta una previsione, è prevista per queste modifiche e soprattutto la gli alloggi rientrante nell' articolo 1 del comma 48 che citava innanzi poco fa il Sindaco relative ai pensionati esteri è stata abbiamo già una stima se ci sono alloggi che rientrano nel comma nel nell' articolo 1 del comma 48 che potrebbero portare a minori entrate nel bilancio di previsione e quindi nel bilancio del 2021.
Serve, appunto per comprendere. Ho dato uno sguardo comunque ai dati numerici macro, poi mi riservo di fare qualche considerazione dopo perché mai come in questo Consiglio comunale, dove abituato a leggermi tutta la documentazione, avendo il tempo congruo per la lettura della documentazione, ha avuto grosse difficoltà a cercare di mettere insieme tutti i vari tasselli rientranti, diciamo degli atti propedeutici al Consiglio comunale ma rientrando in modo particolare nel DUP 20 allegati nel bilancio, diciamo con 9 se non ricordo allegati e con tutta la buona volontà e noi lavoriamo anche di notte per potersi leggere la documentazione, ma ho avuto qualche difficoltà ad orientarmi fra una valanga di carte per cercare di arrivare a capo alla e dire dare un contributo ai lavori del Consiglio comunale, ma mi riservo di farlo successivamente e di fare una proposta al Consiglio, magari da valutare in un prossimo Consiglio comunale, dicevo, probabilmente la risposta ci può già stare nei numeri del bilancio di previsione, però ecco, ci serviva per maggior chiarezza sapere se queste tre diciamo queste modifiche. Esenzione IMU 50% per chi rientra nell' articolo 1, comma 48, poi vedremo TARI per i due terzi per quanto riguarda chi rientra sempre in quella categoria e l' estensione copie per gli immobili di tre di due vie invia agriturismo portano porteranno una minore entrata e se è stato quantificato se non è stato quantificato, sappiamo che dobbiamo attendere un po' gli eventi e i relativi pagamenti per poter comprendere quale potrebbe essere eventuale minor gettito per quanto riguarda questa tipologia di immobile. Grazie,
Bene, prima di di dare l' eventuale risposta al Consigliere morìa, vedo che il Consigliere Mariano Lippolis mi chiede di intervenire, prego, Consigliere, ne ha facoltà, sì, grazie, Presidente no, dal momento che lei ha fatto accenno alla allo svolgimento della Commissione sviluppo economico, volevo giusto notiziare il Consiglio circa gli esiti della Commissione la Commissione si è svolta 18/05 alla presenza di tutti i componenti,
Nulla non ci sono state al alla presenza del Sindaco del dottor Palma, che ringrazio, colgo l' occasione l' occasione di ringraziare per la sua sempre pronta disponibilità e per la sua professionalità non sono emerse particolari considerazioni rispetto a tutti gli argomenti di bilancio è giusto, ecco, c'è stato un è stata una Commissione proficua, diciamo, dopo un paio d' ore di discussione, ecco, siamo entrati, grazie, ripeto, al dottor Palma. Anche diciamo, nel merito delle delle questioni, tutti i punti all' ordine del giorno, gli atti propedeutici al bilancio di previsione e la Commissione ha espresso parere unanime su tutti i provvedimenti. Grazie.
Grazie al Presidente di Commissione, Mariano Lippolis, per il suo intervento, per aver appunto messo a conoscenza il Consiglio dei lavori svolti dalla Commissione.
Non ci sono altre richieste, mi sembra di notare, non c'è, non c'è nessun' altra richiesta di intervento.
Allora, se non ci sono altre richieste di intervento, invito il Sindaco se è nelle possibilità di rispondere alla richiesta, fatta appunto dal di precisazione fatta dal consigliere Morea.
Io non ho nessunissima difficoltà come buona, diciamo abitudine sulle questioni tecniche, c'è qui il dottor Palma, che nello specifico può dare, diciamo, ulteriori chiarimenti.
Prego, dottor Palma, grazie.
Buonasera a tutti. Allora, per quanto riguarda la domanda del Consigliere Moreo per quanto riguarda il discorso del 50% di riduzione rispetto ai pensionati esteri, e da notare che non avremo una minore entrata, ma una maggiore entrata, in quanto, mentre negli anni precedenti era in esenzione chi era all' estero, avendo la prima casa in Italia, quest' anno quella, la normativa ha introdotto una riduzione che devono pagare il 50%. Per quanto riguarda la seconda domanda sulla quantificazione, per quanto riguarda il discorso degli immobili ad uso turistico per i B&B. Alberghi e così via, naturalmente la normativa prevede che solo i proprietari che esercitano, che hanno la gestione che hanno la gestione dell' immobile possono avere l' esenzione sull' limo. Stando a quello che avevamo avuto l' anno scorso, i trasferimenti ministeriali sono stati all' incirca di 20000 euro, quindi all' incirca dovremmo avere una una, un trasferimento di eguale misura. Quindi diciamo che c'è una sorta di compensazione tra la minore entrata effettiva per quanto riguarda gli immobili in categoria utilizzati.
Deve ristorazione o B&B, e così via con i trasferimenti ministeriali.
Bene, grazie al dottor, quanto del chiarimento dato, se non ci sono altri interventi e il Consiglio comunale mi dà la possibilità di evitare di leggere il dispositivo di delibera, perché vorrei dare l' esempio a partire da me, di ottimizzare i tempi di questo Consiglio comunale che sarà appunto come tutti sappiamo in Consiglio comunale lungo se nessuno si oppone io passerei subito alla votazione.
Dal secondo punto posto all' ordine del giorno, relativo appunto all' imposta municipale propria IMU Approvazione aliquota anno 2021 e modifiche del relativo regolamento.
La votazione è aperta.
Allora segretario presenti 14 votanti, 14 10 favorevoli e 4 astenuti.
Adesso passiamo alla votazione per la immediata eseguibilità.
La votazione.
Ai sensi dell' articolo 134, comma 4, del decreto legislativo 18/08/2000 numero 2 6 6 2 6 7, perfetto, allora la votazione è aperta.
Presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 10 4 astenuti, il provvedimento immediatamente eseguibile.
Passiamo al.
Terzo punto, posto all' ordine del giorno Approvazione aliquote addizionali per il 2021. Invito sempre il Sindaco relazionale grazie.
Anche per quanto riguarda questo atto deliberativo, siamo sostanzialmente a confermare quella che è l' aliquota di compartecipazione dell' addizionale comunale IRPEF nella misura dello 0,8%, come era già.
Nello scorso anno, e sostanzialmente resta anche invariata quella che era la fascia di esenzione per quanto riguarda i redditi IRPEF non superiore ai 12000 euro.
Ci sono interventi, consigliere Morea, ne ha facoltà, prego.
Considerando che non ci sono variazioni rispetto allo scorso anno, il per dichiarazione di voto preannunciando il voto contrario, perché lo scorso anno abbiamo portato all' attenzione del Consiglio una ipotesi che di rivedere in maniera diversa, diciamo, ritoccare in maniera diversa l' aliquota massima che è l' aliquota che noi che i cittadini di noci pagano al Comune di Noci è l' aliquota massima prevista oltre il quale non si può andare, sia pure preso atto lo scorso anno della fascia di esenzione 12000 euro e che rimane invariato. Sappiamo le grosse difficoltà che ci sono in in un momento favorevole come questo, la sia pure apprezziamo lo sforzo di lasciare tutto invariato, ma, come già preannunciato lo scorso anno e con il voto anche contrario lo scorso anno noi questo tipo di aliquote l' avremmo questo punto l' avremmo articolato in maniera diversa e quindi noi, il proprio io già preannuncio il voto contrario da parte del gruppo.
Ci sono altri interventi?
Allora, se non ci sono altri interventi.
Passiamo alla votazione del terzo punto posto all' ordine del giorno Approvazione aliquote addizionale IRPEF 2021.
La votazione è aperta.
Tanti qua votanti, 14.
Favorevoli, 10 contrari, 4 il provvedimento è approvato dal Consiglio comunale, passiamo adesso alla votazione per la immediata eseguibilità del del provvedimento la votazione è aperta.
Presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 10 contrari, 4. Il provvedimento è immediatamente eseguibile.
Passiamo al quarto punto posto all' ordine del giorno, verifica delle quantità e qualità delle aree libere anno 2021.
Invito sempre il Sindaco nazionale,
Sì, anche quest' atto come precedenti, come tutti quanti voi sapete, è un atto ricognitivo che viene, diciamo, elaborato prima della approvazione degli atti di bilancio e ogni anno diciamo si fa la ricognizione.
Delle aree libere relative alla loro quantità, ma soprattutto diciamo viene fatto quello che è l' aggiornamento dei prezzi di cessione di ciascun tipo di area che, come tutti quanti voi sapete, attengono prevalentemente alle aree all' interno dei nostri comparti, le cosiddette zone C. Se siete d' accordo, credo che voi abbiate preso un po' visione almeno della quantità. Eviterei comparto per comparto di di dire quelle che sono le quantità delle aree libere e quelle dei comparti dove non ci sono aree disponibili perché sono partiti. Invece, per quanto riguarda, diciamo la la, l' adeguamento dei prezzi,
I prezzi aggiornati dall' ufficio sono pari a euro 17,87 euro per le aree ricadenti nei comparti 25 1 24 2 e 23, che hanno un indice di fabbricabilità di 0 28 metri cubi su metro quadro e di euro 42,83 per le aree dei comparti 3 4 15 12 11 5 e 14 aventi un indice in un indice di fabbricabilità di 0 70 metri cubi su metro quadro e naturalmente non vi è prezzo di determinazione relativo alle aree da destinare alle attività produttive a terzi e terziarie stante la al momento,
La indisponibilità di queste aree,
Grazie.
Ci sono interventi?
Non si deve morire, ne ha facoltà.
Si è.
Volevo fare qualche considerazione, una credo che, dando uno sguardo alla delibera non so se il dottor Palma mi dà conferma, ho dovuto ingegner, Gabriele, ma credo che parla di quantità e qualità delle aree libere per l' anno 2020, presumo che sia un refuso, presumo qualora fosse così, magari lo facciamo, facciamo la correzione in modo tale che,
Sarà sicuramente un dato rinveniente dalla delibera dello scorso anno, credo stiamo approvando, stiamo approvando il per 2021 e quindi riportasse aggiorniamo un po' questo dato correggiamo la delibera dal 2020 al 2021 e nell' atto deliberativo.
Motivo poi qualche considerazione.
Di carattere politico e anche di carattere pratico, io non so con quali criteri noi aggiorniamo ogni anno questo importo, ma sappiamo che chiunque, qualsiasi cittadino che ha necessità di acquistare di pagare un suolo in area C 3 indici di fabbricabilità 0 28 o ci uno sicuramente il costo di quel suolo non è quello che noi ogni anno riportiamo in quest' atto deliberativo è un atto deliberativo, è un atto dovuto, quindi preannunciamo.
Il nostro voto di astensione. Perché comunque un atto che va fatto però qualche considerazione, che l' atto sia confacente a quello che la realtà ci viene di farlo, cioè quei numeri riportati in quell' atto deliberativo, in realtà sia nel dare che nell' avere non vengono mai rispettati i numeri del Co, diciamo della compravendita dei suoli e sia in zona C 3 che zone C 1 non sono sicuramente quelli riportati nell' atto deliberativo. lo dico questo perché in una delibera successiva ho visto che c'è qualche suolo del Comune che il Comune intende mi pare alienare.
E sono un po' preoccupato nel momento in cui il mercato dice che i prezzi sono completamente diversi, diciamo più alti, e io non so. Sono curioso di sapere come il noci, come Comune si comporterà nel momento in cui deciderà di mettere, diciamo sul come in commercio di mettere, diciamo a disposizione della città la vendita di qualche di quei di quei suoli, quindi diciamo la riflessione mi è venuta spontanea e nel momento in cui ho visto anche che il Comune è in possesso, sinceramente non sapevo questo di aree in in quell' ambito. Contemporaneamente non posso che fare ancora un' altra riflessione che rinviene un po' anche dalla programmazione di questa Amministrazione comunale. Uno, il primo punto nel campo nell' ambito urbanistico diceva che sarebbe si sarebbe messo umani immediatamente. Al punto.
E era uno di quei primi punti riportati nella diciamo nel se andiamo a leggere lo leggeremo. Anche dubbio è ribadito anche nel documento unico di programmazione. Si è sempre parlato di PUC, ma che non probabilmente per altre motivazioni, per scelte politiche si è pensato non ammetterà di non dare seguito. Abbiamo abbiamo letto qualcosa sul PPTR, all' iniziativa che si sta portando avanti, ma di pugno lo abbiamo letto, non ci sta scritto nulla da da nessuna parte, quindi diciamo che ormai il per il nostro piano regolatore dell' epoca è scaduto, sarà scaduto proroghe e diciamo ulteriori proroghe. Credo che i tempi erano maturi affinché si mettesse mano, comunque, sono state fatte delle scelte politiche. Non avete pensato di mettere mano al PUC, il veniamo qui a, diciamo deliberare un atto dovuto. Le considerazioni sono sullo stato dell' arte, sullo stato dell' arte e che comunque, continuiamo a parlare di comparti comparti che rinvengono almeno 992. Probabilmente qualcuno ha, diciamo, la data precisa io no, perché non facevo politica a all' epoca e credo che oggi siamo in una situazione completamente diversa. Considerando che comunque i comparti non sono pochi, abbiamo circa quasi otto comparti dove ci sono aree che a disposizione, eventualmente di chi vorrà ancora intervenire con piani di lottizzazione in in quelle zone. Quindi preannunciamo il nostro voto di astensione.
Allora, prima di passare la parola al Consigliere Magnano, metto a conoscenza del Consiglio che è anche presente l' ingegner Gabriele che ringrazio per la sua disponibilità ai lavori del Consiglio comunale, prego, consigliere Magnani, ha facoltà, grazie Presidente.
La riflessione che facevo quando il Sindaco?
Ha enunciato tutti i dati delle aree, sia in termini di qualità che quantità.
Schiavitù scaturita subito subito una riflessione che è questa nella zona industriale attualmente area non ce ne sono.
È una ragione per cui in questo Comune, se un cittadino vuol fare un opificio.
È costretto a fare una, a chiedere una variante urbanistica e quindi di opifici quasi tutti in futuro. Se non allarghiamo la zona industriale, andremo a farli ad approvarli con l' insediamento di zona agricola. Quindi richiamo che voglio fare questo. Forse è opportuno che il Consiglio incomincia a discutere sull' allargamento ami non tanto sul PUC, quanto sul sui comparti approvati nel merito nel PPA nel 1997 perché abbia abbiamo, come si è visto in Consiglio comunale l' altro Consiglio comunale che c'è adesso, una soluzione per quanto riguarda la possibilità di suddividere i subcomparti è già qualcosa, certo è uno strumento.
Quello del piano di lottizzazione, ormai obsoleto, non è facile da da da concludersi perché intervengono tanti interessi, spiccioli di piccole di proprietari che hanno in proprietà parecchie aree, ma almeno dico per quanto riguarda la zona industriale io credo che il Consiglio debba seriamente cominciare a discutere sull' allargamento perché, ripeto, non è possibile che un cittadino in ragione della.
Mancanza di aria ha il diritto di chiedere una variante in zona agricola, grazie.
Grazie al consigliere, Guagnano per il suo intervento e per l' invito fatto intanto mettere a conoscenza il Consiglio che hanno raggiunto i lavori del Consiglio, sia il Consigliere Paolo conforti che il Consigliere Giacomo d' Ambruoso, invito a.
Ah no, hanno passa, risultano presenti perfetto, grazie.
Ci sono altri interventi?
Se non ci sono altri interventi, non so se il Sindaco o il vicesindaco bisogno di aggiungere qualcosa alle considerazioni fatte da Guagnano, prego, Sindaco.
O non sulle considerazioni fatte da Guagnano, che sono considerazioni, diciamo.
Che ci siamo fatti un sacco di volte tutti, faccio una considerazione invece di carattere generale su su questa, su queste questioni.
Per quanto riguarda la questione del POC, è vero.
Che inserito in quelli che sono gli obiettivi programmatici dell' amministrazione, non da ora, ma da circa vent' anni.
Me lo ricordo bene perché ho memoria di tutti i programmi amministrativi almeno degli ultimi vent' anni.
Morea faceva riferimento al fatto che sul PPTR si stanno facendo delle cose ed è vero che, oggi come oggi, la scelta di non dare immediato seguito al all' attivazione del percorso di può del PUM risiede essenzialmente sul fatto che abbiamo uno strumento urbanistico, che è vero che è datato ma è pur vero che se lo guardiamo sostanzialmente registra una sua incompletezza edificatoria proprio con particolare riferimento ai comparti alle zone C questo che cosa vuol dire?
Che proprio su quei comparti che, come tutti quanti voi meglio di me, sapete da anni.
I proprietari delle aree diciamo, versano e pagano l' IMU in ragione della loro, diciamo qualificazione come aree edificabili, credo che bisognerebbe fare una riflessione che non necessariamente è una riflessione che riguarda un nuovo ponte.
È una riflessione che può invece riguardare che probabilmente dovrebbe riguardare una considerazione con particolare riferimento a quelle aree.
Lo voglio dire che si vanno completando, grazie a Dio, devo dire alcuni interventi nelle zone B residue.
Nel corso degli anni sono intervenuti anche variazioni sostanzialmente alla normativa urbanistica regionale, che ha permesso che lì la edificabilità.
Anche in zone che non avevano una qualificazione urbanisticamente votata alla.
Edificabilità, non ultimo, diciamo la questione che, pur con qualche difficoltà, gli uffici stanno provvedendo all' esame dei progetti per quanto riguarda il rilascio dei permessi di costruire relativi ai contratti di quartiere, e voglio dire che quello dal punto di vista edificatorio è un intervento importante sia in termini qualitativi che in termini qualitativi che impatta anche su quella che potrebbe essere una programmazione urbanistica futura soprattutto in funzione del fatto questo lo avrei dato come dato, scusate il bisticcio di parole.
Quando parleremo del dopo, ma ve lo anticipo con una forte sostanziale contrazione.
Di quella che è la popolazione residente, non sono nella nostra comunità, ma anche nelle comunità a noi vicine, per cui diciamo più che immaginare.
Di far partire d' emblée un ragionamento su due scusatemi sul ponte, che è inevitabile, inevitabilmente, perché esperienza significa avviare tutto un percorso sulle aree su dove eventualmente, andare a programmare nuova edificabilità. Credo che abbiamo un problema importante da affrontare, che è quello di capire come le aree che sono votate.
A vedere realizzati interventi edificatori in realtà da anni, in particolar modo quelli con gli indici edificatori molto basso lo 0 28 sostanzialmente non decollano e credo che lì abbiamo un problema vero dal punto di vista programmatorio che non potrebbe, a mio modesto parere ma come voi tutti sapete io non capisco molto diciamo di questioni di urbanistica mi sforzo ovviamente di leggere quelli qualche cosa,
Porrebbe un problema di natura giuridica non in fase di nuova programmazione, ma perché c'è tutta una serie di tecnici, me lo spiegano di diritti in qualche maniera acquisiti, che dovrebbero essere oggetto di un' approfondita valutazione, voglio anche ricordare a tal riguardo che noi siamo in attesa fiduciosa perché abbiamo approvato in questo Consiglio un documento relativo alla rigenerazione urbana.
Con un coinvolgimento di alcune aree rispetto alle quali l' idea che ci siamo fatti a fronte del finanziamento della Regione e sta continuando a scorrere la graduatoria, per questo diciamo che siamo in fiduciosa attesa a fronte di un intervento e una contribuzione di 2 milioni 250000 euro dovrebbe però portare come parte pubblica alla,
Diciamo all' attività amministrativa per normare tutta l' area relativa alla rigenerazione urbana.
Per quanto riguarda il discorso, invece, è fatto da Guagnano relativamente alle zone artigianali Oggioni e industriale, ma voglio dire che anche lì, insomma, oramai sono più di forse 10 anni che è stato fatto un atto di indirizzo, è pur vero che all' interno di quelle aree c'è stato sostanzialmente uno spopolamento abbiamo un grosso problema.
Oggi di tentare di contemperare le esigenze di chi si vuole insediare con le esigenze del fatto che abbiamo un patrimonio edilizio e, sostanzialmente ha necessità in qualche maniera di essere rifunzionalizzato, perché per chi conosce come me un po' la storia di quella zona industriale con la zona industriale non parte come iniziativa di parte pubblica,
Quella è una attività privata su cui la parte pubblica, dopo è subentrata per metterci mano attraverso un piano particolareggiato che semplicemente ha avuto una funzione ricognitiva, cioè i lotti.
Non erano stati pensati in funzione di un' assegnazione, ma ognuno ha, diciamo, comprato il lotto e ha edificato a seconda di come gli pareva e piaceva, e lì ci sarebbe un lungo discorso da fare, non ci sono responsabilità, diciamo noi all' epoca siamo stati lungimiranti nel far partire diciamo la individuazione ma forse poco attenti nella sua nel suo normarlo e.
L' iniziativa relativa alla possibilità di ampliare la zona artigianale o zona industriale, lo voglio dire, non può non presupporre non solo una programmazione di natura.
Urbanistica, ma deve necessariamente presupporre una programmazione di natura economica,
La programmazione di natura economica significa.
Immaginare di avere provviste economiche tali o.
Provvedere a che attraverso appositi finanziamenti le provviste arrivino, perché se dobbiamo mettere mano alla realizzazione, all' ampliamento delle zone che abbiamo, non possiamo che non procedere con la mano pubblica dall' inizio alla fine, il che significa sostanzialmente, avere la disponibilità economica di provvedere agli espropri delle aree per cui fare l' assegnazione dei lotti urbanizzati. Diversamente andremo a individuare e a fare una nuova zonizzazione che rischierebbe di far ripartire un meccanismo di mercato come quello che in passato ha indotto alcune aziende di Noci sostanzialmente a non operare a noci, perché la possibilità di reperire lotti nella zona industriale non era a prezzo convenzionato, ma era a prezzo libero di mercato.
E ha indotto alcune aziende nocesi a trasferirsi in comuni dove le aree diciamo, industriali o artigianali, erano state strutturate in questa maniera, quindi diciamo il mio più che una risposta è semplicemente per per per ricordare a me ricordare a tutti che questo è lo stato dell' arte con riferimento al POC,
Prossimamente diciamo più che poi andremo a fare una verifica puntuale dell' adeguamento del nostro strumento urbanistico al PPTR e unitamente a questo era già stato dato, diciamo, mandato all' assessore Martellotta di cominciare con gli uffici a fare invece, con l' ausilio di tecnici ed eventualmente amministrativisti, una riflessione sul discorso delle aree C, perché questo è, diciamo il punto credo che quello già mettere mano, ove fosse possibile, a questo tipo di ragionamento potrebbe portarci a fare una variante complessiva, diciamo al nuovo strumento urbanistico che vi devo dire per quello che mi risulta anche in alcune altre realtà, in ragione del fatto che si possono utilizzare interventi complessi relativi ad accordi di programma, interventi complessi di rigenerazione urbana dal punto della vista della del della pianificazione territoriale, diciamo, ci sono altri strumenti che adesso stanno pian piano, diciamo, prendendo mano e prende prendendo piede, scusate relativamente a quelle che sono le iniziative in materia urbanistica che vengono messe in campo.
Dalle amministrazioni pubbliche.
Bene.
Allora, se non ci sono altri interventi.
Abbiamo preso atto appunto della correzione del refuso relativamente alla quantità e qualità delle aree libere per l' anno 2021, Segretario,
Diamo sempre per letto il dispositivo di delibera e deliberato.
Passiamo alla votazione del quarto punto posto all' ordine del giorno, verifica delle quantità e qualità delle aree libere anno 2021. La votazione è aperta.
Allora, perfetto, ci siamo esito della votazione Segretario 15 presenti, 15 votanti, 9 favorevoli e 6 astenuti.
Il Consiglio Comunale approva passiamo adesso alla separata votazione della delibera per la immediata eseguibilità,
Perché siamo in votazione?
La votazione è aperta.
Scusate, è istituita la votazione per l' immediata eseguibilità presenti 15 votanti, 15 favorevoli, 9 6, astenuti, il provvedimento è immediatamente eseguibile.
Passiamo adesso al quinto punto posto all' ordine del giorno Regolamento per la disciplina del canone unico patrimoniale legge 160 del 2019.
Decorrenza dal 01/01/2021, prego prego,
Prego SIEM.
Sì, siamo qui per.
Come abbiamo già in passato, ha avuto modo di discutere.
In Consiglio comunale, quando abbiamo portato alla attenzione del Consiglio l' approvazione, diciamo, di una norma transitoria relativamente appunto al.
Alla l' applicazione del canone univoche, come tutti voi sapete, raccoglie sostanzialmente va ad unificare tutta una serie di voci relative alla alla fiscalità locale, soprattutto con particolare riferimento all' occupazione delle aree pubbliche, alla tassa sulle affissioni e quant altro, noi abbiamo sostanzialmente,
Provveduto così come era stato previsto.
Con un primo passaggio in Consiglio comunale comunale, scusate a redigere il regolamento, che chiaramente introduce norme in questo momento, che poi hanno una loro valenza in maniera, diciamo, retroattiva, rispetto al momento dell' approvazione dal 01/01 di quest' anno e su questo regolamento che era stato diciamo da parte nostra, in fase di discussione, l' impegno a trasferirlo tempestivamente affinché vi potessero giungere eventuali osservazioni atteso che la materia è abbastanza complessa dal punto di vista proprio tecnica e il Regolamento anche dal punto di vista della consistenza e parecchio corposo. Io ho provveduto a girare a tutti una bozza di regolamento affinché poi nella Commissione sviluppo economico potessero essere eventualmente in una prima fase di discussione portato portata all' attenzione della Commissione eventuali elementi di discussione o di modifica. Diciamo, non c'è stato da questo punto di vista nessun tipo di.
Osservazione, la Commissione consiliare si è riunita, lo ha valutato positivamente esprimendo parere favorevole. Io mi limito semplicemente a dire chiaramente non avrebbe senso leggere.
Tutta la parte tecnica di regolamenti che son state del regolamento, che sostanzialmente rispetto a quelle che sono le le tariffe che erano applicate, diciamo che sono applicate nel nostro Comune. Sostanzialmente non c'è stata nessun tipo di variazione, assolutamente significativa.
Questa questione per due ragioni. La prima è perché diciamo, pur essendoci la possibilità di mettere mano.
A questo, a questo tipo di di di tariffe, sostanzialmente siamo in una fase estremamente delicata dal punto di vista socio economico e quindi sostanzialmente, questa è stata una prima scelta, cioè non andare eventualmente a modificare questo tipo di di di.
Di quantificazione. La seconda attiene anche al fatto che, con riferimento all' occupazione delle aree pubbliche e diciamo e cose similari, voi sapete che con la normativa di questo periodo Covid buona parte dei contribuenti, cioè di coloro che avrebbero dovuto diciamo o versare eventualmente il dovuto per quanto riguarda l' occupazione delle aree pubbliche e quant altro diciamo, fino al 31/12 di quest' anno è intervenuta una sospensione, poi noi speriamo sempre siamo sempre molto fiduciosi in quelli che dovrebbero essere i ristori, per cui in una situazione di diciamo.
Di incertezza dal punto di vista, diciamo, socio economico, e di certezza circa il fatto che non ci sarebbe stato nessun tipo di eventualmente.
Possibilità di riscuotere atteso, che abbia la sospensione del tributo, diciamo, è stata operata la scelta di introdurre e di approvare, così come le norme quest' anno ci dicono di nuovo Regolamento per l' applicazione, appunto del canone unico e poi di conseguenza eventualmente rimandare ad una più ampia discussione anche perché,
Su questo tipo di entrate e altro è arrivato, credo, il momento di di di fare poi una riflessione importante, qualcosa immagino diremo quando andremo a ragionare in termini di approvazione del bilancio di previsione di quest' anno, per cui lo strumento, diciamo è stato redatto. Devo ringraziare il il dottor Palma per il lavoro fatto e immagino anche il Collegio dei revisori che sono qui stasera e li ringrazio per il lavoro e la collaborazione che fanno, perché si tratta comunque di lavoro e diciamo impegnativo ma dal punto di vista proprio economico la scelta che è stata fatta dall' Amministrazione è sostanzialmente di.
Riprendere e trasferire quanto sino ad oggi veniva in termini di tariffe versato da dai cittadini, dai contribuenti per poi rimandare, diciamo, ad un momento in cui rientreremo magari anche dalla normalità normativa, delle riflessioni circa la possibilità di modificare o no questo tipo di di di di tariffe,
Grazie.
Prego, Consigliere Modena ne ha facoltà.
Grazie.
Io ho.
Nell' ambito di un ragionamento di carattere generale che è dovuto nel momento in cui ci apprestiamo ad approvare un bilancio.
Il nel leggere per quello che mi è stato possibile, gli atti.
Nel cogliere la necessità previsto dalla legge 160 del 2019, appunto, di istituire un regolamento e quindi il canone che sostituisce la tassa per l' occupazione. Stiamo parlando appunto di tasso di per l' occupazione, di spazi ed aree pubbliche canone per l' occupazione di spazi ed aree pubbliche, l' imposta comunale sulla pubblicità del diritto del sulle pubbliche affissioni, il canone per l' installazione dei mezzi pubblicitari, eccetera. Volevo fare una considerazione di carattere generale, una considerazione che ho ripreso più volte nel bilancio del 2020, nell' approvazione del bilancio di previsione 2020 e che, approfittando del fatto che sapevamo già che da quest' anno la legge 160 entrava in vigore, modificava questo gli aspetti previsti sostituendo la tassa con il canone. Mi aspettavo, mi sarei aspettato che quella ipotesi che io facevo in sede di Consiglio comunale lo scorso anno, nell' arco del dell' anno di tempo che è passato venisse preso in considerazione. Qual era l' ipotesi noi sappiamo bene che.
I bilanci di un Comune e si riescono a quadrare sia con le maggiori entrate che con le minori spese, quindi diciamo si può intervenire in alcuni casi sulle maggiori entrate, si può intervenire in altre situazioni sulle minori spese io facevo presente in quell' occasione che questa voce,
Tolto l' aspetto Covid, che purtroppo è andato ad incidere in modo importante, soprattutto su quelle aziende che pagano quella tassa. Parliamo dei mercati perché sono stati chiusi per parecchio tempo. Parliamo dei bar, parliamo dei ristoranti, quindi diciamo che tolto l' anno in corso, considerando che noi stiamo approvando un regolamento che non vale esclusivamente per il 2022 mila 21, ma è un Regolamento che varrà per gli anni a venire quelle due ipotesi che io avevo già preannunciato in quel Consiglio comunale, dove si diceva che era l' occasione per creare il cosiddetto Piano per il decoro urbano, dove si andava a fare uno studio molto attento su quelli che sono gli impianti pubblicitari sparsi nella nostra città che devo anche che era l' occasione anche per fare una ricognizione che probabilmente l' ufficio ha fatto, io non lo so se effettivamente una ricognizione fra tutte le tabelle che troviamo in giro nella città e capire se quelle tabelle il regolarmente incrociando con l' imposta con la tassa, diciamo, sono tutti a posto per quanto riguarda sia dal punto di vista autorizzativo, perché è una tabella che.
Si trovano sugli incroci della città, su tutti parecchi punti della nostra città, chiedevo che era l' occasione, considerando che già un mezzo lavoro era stato fatto in passato e che non dovrebbe essere complicato riprenderlo e portarlo a termine, quello di creare un piano per il decoro, cioè laddove ci sono degli spazi belli, diciamo, non non è opportuno vedere tutte 'ste tabelle che si trovano sparsi in mezzo alla strada che magari alcune sono magari anche belli dal punto di vista anche dell' immagine visiva, altre magari non non lo sono. Quindi creare un piano per il decoro che ci permetteva di fare una ricognizione di quello che c'è capire dove sono il piano del decoro individua.
Diciamo quello che dovrebbero, gli spazi dove si possono mettere, dove non si possono mettere, mi rendo conto che il dice la normativa che per i Comuni superiori a 20000 abitanti e il è previsto un obbligo.
Per i Comuni superiori a 20000 abitanti, ma noi non dobbiamo attendere l' obbligo di legge per poter realizzare un piano per il decoro e tirare fuori un, diciamo un qualcosa che può essere utile alla città, contemporaneamente, ricordo a noi stessi che in passato, soprattutto in alcuni periodi dell' anno.
Sono floridi i cosiddetti impianti sei per tre.
Io proponevo in quell' occasione, nell' ambito della possibilità di poter avere maggiori entrate nel Comune nel piano per il decoro, di individuare spazi per i sei per tre, perché non è più pensabile che se viene un privato a chiedere un' installazione gli diamo l' autorizzazione il privato fa business, ma perché noi dobbiamo creare un piano nostro di decoro, metterlo in alcuni posti dove non creano sfregio e non creano, diciamo danno a quello che è l' immagine del decoro della città e magari non dare la possibilità al privato, ma dà la possibilità anche al pubblico di poter usufruire dei benefici di questa cartellonistica che non è solo quella che vediamo a terra ma questa cartellonistica noi sappiamo in passato erano stati inseriti magari con qualche problemi di carattere autorizzativo e diciamo il Comune ha dovuto chiedere la rimozione possiamo pensare perché sono previsti in tutte le città,
Basta pensare, basta andare verso le città di mare, sappiamo quanta gente circola in quel periodo, è in periodo soprattutto estivo Montand tanta pubblicità che sa quanto costa quella pubblicità al giorno per chi espone, e quindi pensare che in alcuni posti della città poter prevedere, anche modificando ulteriormente il regolamento, la possibilità di poter essere il Comune a fare questo il quindi in quell' occasione davo questi spunti e poteva essere l' occasione per poter ottenere maggiori entrate. Ripeto, fermo restando che il 2021 è un anno particolare dove abbiamo dato e abbiamo fatto bene e l' assessorato a dare quell' esenzione è previsto anche dalla normativa di carattere generale. Perché i nostri commercianti e hanno la necessità di recuperare un anno e mezzo di attività e non è pensabile di poter pagare chi fa azione, chi l' ha chi espone in aree mercatali i mercati sono stati bloccati e quindi di avere loro la possibilità di poter diciamo di poter ottenere un beneficio. Quindi, sotto questo aspetto, sia a livello normativo centrale che a livello comunale viene abbiamo fatto ad andare incontro a queste situazioni. Le erano rientravano in quei punti di diciamo riportati nel nostro documento che abbiamo depositato agli atti lo scorso anno, che prevedeva appunto la possibilità di verificare tutto quello che era possibile per poter andare incontro alle attività commerciali che sono stati pesantemente toccati dal punto di vista la problematica Covid. Quindi dicevo, questo aspetto ero l' occasione io dico, siccome questo non è l' ultimo bilancio che approva questa Amministrazione comunale, c'è sempre tempo per poterlo fare, quindi mi auguro che il prossimo anno ci siano le condizioni per poter fare questa ricognizione. La verifica se tutti pagano la verifica, diciamo di spazi dove poter inserire eventuali cartellonistica pubblicitaria e la possibilità di verificare se il Comune può direttamente gestire questi impianti, visto che abbiamo all' interno un ufficio ad hoc che mi risulta che anche abbastanza efficiente per quanto riguarda i tempi, gli orari di servizio che gestisce un po' il queste, questa questa situazione, un' ultima considerazione, il mi mi viene di fare sempre relativo a questa, a questa problematica, il.
Dicevo che qualche anno fa l' ingegnere dovrebbe ricordare, questo studio è stato fatto, una parte di questo lavoro è stato fatto. Se noi spingiamo un po' negli archivi, probabilmente riusciamo una parte di questo lavoro a tirarlo fuori dalla chi dice a voi ritenete più opportuno per poterlo portare a portare avanti. Io credo che può essere una cosa positiva per la città, perché andiamo a individuare zone dove è vietato metterli e zone invece dove possibile, e l' occasione per verificare che tutto quello che è installato è a norma, nel senso che sono stati autorizzati, perché se c'è qualcosa che non è autorizzato e magari c'è un incidente stradale di qualcuno che va su quella tabella è la tabella non ha un regolare autorizzazione da parte del Comune. Potremmo avere noi qualche problema e qualche qualche conseguenza, quindi mi auguro che venga tenuto conto di questo. Un' ultima considerazione, dicevo, ho letto tutto palmo purtroppo da schemi sbaglio perché, come dicevo prima, ho letto molto velocemente quest' anno non ho avuto il tempo di dividermi allo come faccio a gli allegati tra legate al giorno della Lega per giorno, poi chiederò al Segretario del Partito Democratico come ha fatto lui, che è una mente a memorizzare tutto in così poco tempo o da schemi da lui un sistema e io lo accetterò e prenderò il Consiglio da parte da parte sua, il più giovane e quindi probabilmente è nelle condizioni di farlo. Mi pare di aver letto da qualche parte che si sta pensando di portare la discussione all' interno coatta all' interno dell' azienda. Mi pare da qualche parte ho letto. Sarebbe una cosa assolutamente positiva se questo viene portato avanti.
Perché io non vedo nessun beneficio da parte di chi oggi gestisce in cassa dei soldi in cassa anche dei diritti verdi molto interessanti e se questa attività viene riportato all' interno dell' ente idrico come apprezziamo le cose che non funzionano, apprezziamo che in quel caso quell' attività potrebbe essere utile portarlo direttamente la riscossione coatta di portarla all' interno del del Comune del Comune di Noci chiudendo, diciamo la collaborazione con sappiamo oggi con chi da chi è gestita. Per quanto riguarda, poi mi riservo in per la dichiarazione di voto in un intervento successivo, grazie,
Grazie consigliere minorile attraverso rispettato i tempi, come vedete, sul sullo schermo potete anche seguire i tempi di intervento e un' ulteriore comunicazione di servizio quando vi allontanate dall' aula, vi invito a passare il badge, sia in uscita che in entrata, così aiutate noi a capire i presenti e gli assenti.
Bene, ci sono altri interventi.
Prego Consigliere Assessore conforti se si vuole accomodare.
Come?
Si è Prantoni, prego prima dell' Assessore, prego.
No.
Nessun metodo no, volevo solo intervenire per dire questo che in Commissione noi abbiamo anche quando abbiamo guardato questo Regolamento, abbiamo fatto un po' le osservazioni che il consigliere morìa stava prima esponendo, quindi la nostra posizione è di condivisione rispetto ad un' idea di revisione complessiva di quello che è il servizio che di cui stiamo discutendo e della e della complessiva riorganizzazione del dello stesso, quindi, da questo punto di vista noi,
È intenzione anche della Commissione ce lo siamo un po' addetti la, nella nella discussione, metter mano a questo, a questa riorganizzazione, anche nell' ottica di quello che il Consigliere Morea, dicevo. Devo dire, tuttavia una mia personale opinione sulla cosa che credo però che da da questo tipologia di entrata comunale noi ci dobbiamo aspettare ben poco, nel senso che la tendenza almeno ormai acclarata anche basta qua basti guardare quello che accade per i quotidiani. I giornali è quello di utilizzare altre forme di pubblicità che non passano più attraverso la tabelloni mistica o altre forme tradizionali di di di pubblicità e quindi, da questo punto di vista anche i social hanno tolto. Potremmo dire così un' altra tassello di entrata ai ai Comuni. Quindi, la tendenza sarà quella ad una progressiva diminuzione delle entrate.
Tributaria da da questo punto. Da questo punto di vista, soprattutto se parliamo di pubblicità, poi, ovviamente tutta la parte relativa all' occupazione del suolo pubblico è una parte aggiuntiva, che ovviamente dipende da quella che è la nostra capacità e bravura nella concedere, diciamo spazi ai ai commercianti e a diciamo a chi ha necessità. Da questo punto di vista quello che che credo è anche questo un po' né in Commissione né l' avevamo accennato è forse bisogna anche fare un salto di qualità da questo punto di vista e quindi immaginare, come ad esempio in alcune città abbiano utilizzato dei do dei totem elettronici per rendere più accattivante la pubblicità che viene fatta, diciamo all' interno della dell' area comunale. Secondo me questo significa fare un ulteriore investimento per il Comune, ma probabilmente ci proietta in una dimensione un po' più moderna di quella che è la tradizionale pubblicità tabelloni mistiche che abbiamo fin qui.
Fin qui con conosciuto, bisognerà, da questo punto di vista, capire quali sono le spese, quali sono poi i vantaggi da parte del dell' ente dell' ente comunale ma sicuramente, ripeto da questo punto di vista, adesso non ricordo bene la cifra, ma credo intorno ai 50000 euro. Non non di più riusciamo a recuperare da questa entrata comunale e, ripeto, la mia personale previsione è che si andrà progressivamente progressivamente a diminuire no 2 50, credo sia complessiva di di tutto no per la pubblicità, dicevo, soltanto per la parte pubblicitaria e quindi da questo punto di vista occorre fare anche una scelta, se tentare di avere un approccio moderno oppure ipotizzare che questa tipologia di entrata vada sostituite con altre entrate che magari da qui a qualche anno andremo a ad ipotizzare ci tenevo a dirlo perché il ragionamento fatto dal dal consigliere Morea è un ragionamento che condividiamo, però ecco,
Mi sento anche di dire che non mi aspetto, da questo punto di vista, per i prossimi anni nel bilancio comunale importanti entrate dal da questa voce specifica di entrate, grazie.
Grazie consigliere Melantone, se non ci sono altri interventi prima di passare la parola all' assessore confronti.
Vedo che non ci sono altre richieste, prego Assessore confronti, ne ha facoltà, grazie Presidente, niente, voglio rassicurare sia il Consigliere morìa che un po' tutti.
La ricognizione per quanto riguarda.
I i totem dove si attaccano pubblicitarie.
Quelli non in regola, sia con i pagamenti e sia non più avevano le concessioni sono state rimosse, dia Repubblica.
Via Mottola via Gioia e tengo anche a precisare se non vedo che era abbastanza ingombrante valide, dove che c' era la rivende dei fiori nei pressi del cimitero era una questione annosa da un po' di tempo, non c'è più insieme agli altri anche quando è stata rimossa grazie e devo anche aggiungere che comunque una ricognizione su altri spazi è stata fatta con il Comando di Polizia Municipale ora stiamo valutando se implementare i totem,
Devo anche aggiungere, diciamo attualmente quelli che sono in essere pagano il canone, cioè non abbiamo più concessioni che non pagano oppure che non non sono in regola grazie.
Grazie Assessore per le precisazioni date al Consiglio.
Vi chiede di intervenire il consigliere Paolo Conforti, prego, Consigliere ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Allora, in relazione alla?
Ma la questione ho appreso.
Dal dall' assessore, la della questione.
Di avere un po' rivisto, diciamo nell' ottica di una fra virgolette, sembrerebbe essere fra virgolette una pulizia decorativa, se così la vogliamo chiamare la questione della rimozione di alcuni impianti e del.
Della postazione fissa, del di quello che era all' epoca il fioraio che stava vicino al cimitero.
Nell' ottica, diciamo, di un ripensamento che si andrà a fare, perché mi sembra di aver capito, come anche diceva il consigliere pantone, che bisognerà decidere anche di rivedere la questione anche in un' ottica.
Probabilmente più moderna e quindi più elettronica della questione, un una preghiera.
Che si badi, qualora voglio dire si opti per una questione elettronica e quant altro anche ad un.
Estetica decorativa dell' impianto elettronico che sia il più confacente possibile a quello che è il nostro territorio, perché a volte è brutto vedere questi schermi asettici montati su magari dei pali in acciaio sic et simpliciter, così che probabilmente possono essere resi un po' più decorativi da un punto di vista architettonico.
Non voglio diciamo dilungarmi anche su altre questioni, su altri accessori di arredo urbanistico che probabilmente potevano anche essere rivisti. In questo però sono d' accordo a quelle che sono un po' le le le le visioni anche un po' più moderne del e quindi anche il modo diciamo un modo diciamo di fare pubblicità leggermente diverso da quello che era il solito, anche perché probabilmente quella modalità permetterebbe anche di intravedere in quest' ambito anche uno sviluppo turistico, ovvero di una messaggistica turistica o di indicazioni pertinenti a quelli che sono i caratteri storici.
Quelli che possono essere i luoghi storici della nostra comunità, quindi potrebbe anche essere un ottimo spunto per cercare, attraverso ecco ad un sistema elettronico di di avere una cosa e l' altra e quindi probabilmente di fare anche un minimo di investimento di dove si farà anche sotto quell' aspetto. Quindi diciamo, non sarebbe proprio così vano quel minimo di investimento di cui giustamente anche il Consigliere Prantoni diceva bisognerebbe capire se.
È come quando in che modalità, quanto costerebbe anche fare uno sviluppo di questo tipo, quindi lì dove la preghiera è il monito a questo Consiglio comunale che resti, voglio dire, in delibera a carattere cubitali, che si faccia attenzione alla bellezza, no, c'è la Regione Puglia addirittura ha fatto no una legge sulla questione delle del delle bellezze no,
Urbanistiche, paesaggistiche e quant altro ora che si faccia veramente attenzione rispetto a questo aspetto, perché rischiamo altrimenti di avere, se magari delle insegne elettroniche, ma di avere delle brutture.
Che da un punto di vista urbanistico, di arredo urbano, voglio dire, non si possono proprio tollerato, quindi la preghiera, la preghiera è questa, con questo annuncio anche il nostro voto di astensione rispetto a questo punto.
Purtroppo.
Ma abbiamo avuto modo di leggere peraltro faccio i complimenti, diciamo anche all' ufficio che si è messo su a lavorare sul regolamento.
Ha tirato fuori un un ottimo regolamento, quindi purtroppo, ripeto, non abbiamo avuto modo nella Commissione perché non facciamo parte della Commissione sviluppo economico, qui ne abbiamo avuto modo di poter interagire. Ci avrebbe fatto piacere, però probabilmente rinvieremo l' approfondimento di questo Regolamento anche a successive fasi e vedremo anche, come dire, man mano che lo si utilizza, vedremo anche un po' quali sono no a magari delle normali e fisiologiche tarature che in genere diciamo, ci possono essere solamente applicandolo e verificandolo, diciamo,
In relazione a quelle che sono le reali esigenze, le reali situazioni che si verranno a a creare, pertanto annuncio il voto di astensione da parte del gruppo di Noci officina civica, grazie.
Grazie consigliere Conforti.
Consigliere morìa.
Per dichiarazione di voto, quindi, preannunciamo il voto di astensione grazie.
Allora, se non ci sono altri interventi.
Invito i Consiglieri a prendere posto.
Passiamo alla votazione del quinto punto posto all' ordine del giorno Regolamento per la disciplina del canone unico patrimoniale legge 160 del 2019 decorrente dal 01/01/2021 diamo sempre per letto il dispositivo di delibera e il deliberato, quindi apriamo la votazione.
Allora segretario presenti 15 vo votanti, 15 favorevoli, 9 astenuti, 6.
Il Consiglio approva passiamo adesso alla votazione per la immediata eseguibilità.
Scorsa, vergogna, siamo in votazione.
Allora?
Segretario all' esito per l' immediata eseguibilità presenti 15 votanti, 15 favorevoli, 9 astenuti, 6. Il provvedimento è immediatamente eseguibile.
Passiamo al sesto punto posto all' ordine del giorno, approvazione della nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione dopo 2021 2023, articolo 170, comma 1, del Testo unico degli enti locali invito il Sindaco relazionale, grazie.
Documento unico programmatico è stato redatto con una attenzione particolare rivolta al futuro e con una altrettanta attenzione consapevolezza a quello che durante l' annualità 2020.
È stato vissuto, siamo stati, si è trattato di un anno estremamente complesso.
Che naturalmente ha investito non solo dal punto di vista dell' emergenza sanitaria le nostre comunità, ma per le comunità ha comportato naturalmente tutta una serie di problematiche di natura sociale ed economica che, credo, sono nella piena consapevolezza di tutti quanti noi.
Questo documento giunge all' attenzione del del Consiglio comunale dopo una fase di lavoro che si è sviluppata attraverso la collaborazione di tutti i responsabili dei settori.
Dei relativi assessori di competenza, una fase nella quale si è ci si è sforzati di fare un' analisi puntuale di ogni settore.
Cercando e immaginando di poter programmare iniziative idonee, progetti ed interventi che potessero essere in linea con quella che è la programmazione generale dell' amministrazione nell' ambito delle linee programmatiche di mandato per il quinquennio 2018 2023.
All' interno di questo perimetro Documento Unico di Programmazione costituisce appunto il documento di collegamento e di aggiornamento che, di anno in anno, tiene conto degli elementi non prevedibili nel momento in cui l' Amministrazione si è insediata e naturalmente ha necessità di adeguare o risistemare quello che è il cammino che si era intrapreso alla luce appunto di queste nuove situazioni come credo sia nella conoscenza di tutti, questo documento si divide in due parti nella sezione strategica, che appunto sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato e individua gli indirizzi.
Strategici dell' amministrazione e che ha un arco temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo cinque anni e mentre poi vi è la sezione operativa che ha sempre contenuto programmatico, ma costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi fissati nella sezione strategica. In particolare, la sezione operativa contiene anche quella che è la programmazione dell' amministrazione, avendo a riferimento un arco temporale triennale appunto uguale a quello del bilancio di previsione per il triennio 2021 2023,
Volendo evidenziare qualche elemento, appunto, della programmazione del fra il 2021 2023, tenendo conto della perdurante crisi economica che appunto riviene dall' emergenza pandemica, tale programmazione è stata improntata nell' ottica di dare continuità con quella che era stata definita nel 2020.
Di conseguenza, come peraltro abbiamo avuto modo di constatare negli atti deliberativi propedeutici, a questo dal punto di vista tributario si è voluto lasciare, diciamo sostanzialmente, inalterata, la situazione, soprattutto anche con riferimento, non solo, diciamo a ai cittadini, alle famiglie, ma anche con particolare riferimento,
Alle imprese, proprio in ragione del fatto che l' economia è stata messa a dura prova dalle numerose limitazioni e misure restrittive che sono state di volta in volta emanate con la finalità di fronteggiare l' avanzamento dei contagi,
E quindi torno a ripetere, come abbiamo già avuto modo di vedere è stata è rimasta inalterata, sono rimaste inalterate le aliquote le aliquote IMU, l' addizionale IRPEF, un discorso a parte merita la TARI.
Come voi Consiglieri ben sapete, il sistema tariffario della TARI oggi è condizionato dalle risultanze del piano economico finanziario che viene inviato al lager.
Che ne cura in uno a quelle che poi è il documento, diciamo finanziario, che viene inviato dal soggetto gestore che ne cura appunto la validazione, per poter appunto poi, una volta ottenuta la validazione, avere un documento che è la base per poi programmare quella che è la tariffazione l' entrata che è stata prevista in bilancio per quanto riguarda.
Il PEF sostanzialmente non è altro che la sommatoria, appunto dei due PEF grezzi, quello elaborato dall' Amministrazione comunale è quello elaborato dalla società che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, per quanto concerne invece, così come abbiamo avuto modo di vedere anche per quanto riguarda la TOSAP e i diritti sulle pubbliche affissioni sono state sostituite appunto con il canone unico patrimoniale e sostanzialmente la tariffazione è rimasta pressoché invariata.
Torno nuovamente a ripetere il tutto, anche in considerazione del fatto che per quest' anno sono state previste delle esenzioni di pagamento che andranno avanti sino al 31 12 del corrente anno, mi preme sottolineare come uno sforzo particolare si sta tentando di fare per quanto riguarda quello che il la programmazione triennale del fabbisogno del personale del nostro Ente come sostanzialmente tutti gli enti locali sono stati se posso dire in maniera anche gentile travolti dalla dalla introduzione di quota 100 che non ha fatto altro che,
Un certo verso agevolare, diciamo, un giusto riconoscimento di chi maturati i diritti sulla base di questa normativa ha inteso, diciamo godersi la pensione e quindi lasciare dopo tanti anni il posto di lavoro, ma diciamo, questa norma ha naturalmente fatto in modo che vi fosse all' interno delle pubbliche amministrazioni.
Degli enti locali, in particolar modo compresa la nostra un vero e proprio esodo riff. Di fronte a questo noi ci siamo trovati e ci troviamo tutti nella condizione di dover contemperare anni pregressi all' interno dei quali, in ragione della, diciamo della cosiddetta austerity, con riferimento alle misure di contenimento della finanza pubblica, si è pesantemente inciso su quelli che erano le spese degli enti, immaginando che gli Enti locali dovessero sostanzialmente, mi passerete il termine reggere la botta per quanto riguarda il contenimento della spesa pubblica e uno degli aspetti particolari su cui diciamo con un certo accanimento potrei dire ci si è concentrato è stato proprio la possibilità di introdurre limitazioni ai cosiddetti turnover. Credo che un po' tutti hanno memoria del fatto quando il turnover del cosiddetto 25% cioè, lo si diceva ogni quattro persone che sostanzialmente vanno in pensione la possibilità di assumere era pari a una, e devo dire che neanche in quel contesto il nostro ente.
Ha mantenuto una programmazione di turnover che riuscisse a centrare gli obiettivi minimi, per cui diciamo in particolar modo nell' ultimo triennio e poi, da quando è stato introdotto, diciamo la quota 100 gli è stata, diciamo, un vero e proprio essi esodo, ciononostante, anche in considerazione della normativa vigente che devo dire contrariamente a ciò che appare non da,
Liberalizzazione dal punto di vista della sostituzione per la quota di spesa pari al 100% fra le persone che vanno in pensione delle nuove assunzioni, che vi è un tetto percentuale che deve essere mantenuto e che viene dal rapporto Antonio mi correggerà se sbaglio fra la spesa del personale della parte corrente del bilancio per cui praticamente vi è un tetto percentuale raggiunto quel tetto non vi è possibilità di superare,
Per cui la programmazione del fabbisogno che si sta facendo già a partire, diciamo dello scorso anno con le assunzioni abbiamo avuto cioè basta girare nei nostri uffici e visivamente si coglie il fatto che quella che era la macchina amministrativa alle persone che curavano diciamo nei vari settori procedimenti oggi sostanzialmente per il 70% non ci sono più abbiamo nuovi collaboratori del Comune nell' ottica appunto, di potenziare,
Gli uffici e, naturalmente, i servizi conseguenti per quanto riguarda l' anno 2021 nella programmazione triennale del fabbisogno è stata prevista.
La assunzione di due categorie C con profilo professionale, istruttore, e in particolar modo si tratta di un istruttore tecnico per quanto riguarda il l' Ufficio tecnico è di un istruttore amministrativo per quanto riguarda il potenziamento, appunto, di tutto ciò che ricade all' interno del settore affari generali oltre che il completamento dell' orario di servizio da apartheid affrontai per quanto riguarda la categoria,
C già assunta nel settore socio culturale e l' assunzione di una categoria di con profilo professionale di assistente sociale.
Appunto nel settore socioculturale.
Con riferimento a questa ultima, diciamo figura professionale,
Oltre che la necessità di potenziare i nostri servizi dei nostri servizi socio culturali, con particolare riferimento agli aspetti del della socialità, e è impellente atteso che oggi abbiamo una sola assistente sociale, al netto di quelle che sono le collaborazioni delle figure professionali, per quanto riguarda il segretariato sociale che ci rivengono dai piani di zona però noi con diciamo il pensionamento della della ex responsabile del settore la dottoressa Anna Maria Conte abbiamo tutto il carico,
Di una comunità di circa 19000 abitanti, dove le problematiche sociali, come dappertutto tendono, diciamo a crescere ulteriormente aggravate dalla situazione economica,
Abbiamo deciso naturalmente, di procedere ad implementare l' organico degli assistenti sociali, ma questa assunzione, in particolare si colloca anche in una intesa, sostanzialmente che, unitamente agli altri Comuni che rientrano nel piano di ambito Noci, Alberobello, Locorotondo, Castellana e Putignano, per poter poi accedere a quelli che sono i benefici,
Relativi al fatto che il Governo, un proprio i provvedimenti, ha deciso di potenziare per un verso con assunzione a tempo determinato, ma non abbiamo ancora notizia sostanzialmente dei procedimenti messo in atto gli uffici tecnici,
Con particolare attenzione a tutto quello che dovrà essere il supporto attesa, la programmazione necessaria, l' attività di progettazione e di istruttoria, di quella che dovrebbe essere la partecipazione degli enti locali alla spesa, sulla progettazione di Recovery Fund, peraltro verso.
Alla possibilità che vengano destinate alle pubbliche amministrazioni le figure professionali di assistenti sociali. Per poter, diciamo accedere a questo diciamo beneficio, vi è la necessità di riequilibrare nell' ambito del Piano di zona il rapporto fra assistente sociale e popolazione, per cui diciamo adesso vado a memoria il diciamo, un rapporto dovrebbe essere di un assistente ogni 9000 abitanti, se ti mantieni. Nell' ambito di questo rapporto e questo rapporto ce l' hai, il governo procederà ad implementare sostanzialmente la dotazione,
Da una verifica fatta nell' ambito dei piani di zona e ringrazio l' Assessore irrilevante che si è, diciamo naturalmente interfacciata insieme agli altri colleghi assessori gli uffici di piano, diciamo nel nostro Piano di zona operano attualmente nove assistenti sociali perché il rapporto potesse consentire di poter procedere diciamo per poter ottenere almeno per ogni Comune un' altra assistente sociale. Mancavano cinque unità,
Per cui, nella programmazione del personale della sua nella programmazione del fabbisogno, ognuno dei Comuni ha inteso destinare una parte della propria quota assunzionale.
Per implementare già i propri organici e poi poter ottenere, diciamo così, l' ulteriore.
Implementazione dell' organico attraverso quelle che sono figure professionali, assistenti sociali che saranno destinati al Governo, questa operazione, complessivamente presa da subito, ci consente di rafforzare i nostri servizi e ce n' è bisogno, d' altro canto, ci consentirà poi di avere un' ulteriore figura professionale che diciamo nell' ottica dell' azione che stiamo facendo settore per settore di rinnovare insomma, i collaboratori e tentare di stabilizzare per un tempo medio-lungo il settore ci consentirà di avere un settore socioculturale, cinque persone sostanzialmente di cui quattro neo assunte negli ultimi.
Nell' ultimo anno, anno e mezzo, e quindi di dare stabilità ad un settore rispetto al quale l' attenzione.
Dell' Amministrazione massima necessità della popolazione anche.
Questo per quanto riguarda il il Piano del fabbisogno di quest' anno, poi, per quanto riguarda la programmazione delle opere pubbliche, credo che voi avete avuto modo di.
Vedere quello che il il piano di quest' anno, mi permetto semplicemente di.
Ricordare che sono in corso i lavori per il completamento dell' opera dell' asse stradale su un ponte di di via Kells e anche per quanto riguarda un bando che è uscito qualche giorno fa la cui graduatoria è stata.
Diciamo pubblicato qualche giorno fa siamo stati ammessi, ma non in questa fase, immediatamente finanziabili, anche se diciamo nel nel nel nella stessa graduatoria è stato già detto che si sta provvedendo ad implementare le risorse, il piano di risistemazione e della pavimentazione e con la creazione di zone pedonali del centro storico per un milione e mezzo di euro e che poi praticamente sono partite le procedure di gara per quanto riguarda la Regione con riferimento ai lavori di sistemazione e messa in sicurezza.
Delle opere di mitigazione idrogeologica del nostro Paese ed è stata affidata la progettazione da parte della Regione per quanto riguarda Noci che significa, diciamo, un passo importante dal punto di vista poi del finanziamento di queste opere per circa 5 milioni 620000 euro e stamattina era inserito nella relazione sono partiti finalmente i lavori di recupero e restauro della Torre civica e credo che, insomma, questa cosa non può che far piacere a tutti quanti perché,
Diciamo simbolicamente, può dare il senso un po' della ripartenza delle cose relativamente al DUP e chiudo io vorrei richiamare un attimino l' attenzione di tutti.
Su un paio di questioni.
La prima è che noi, insomma, è una riflessione che facevo con riguardo a me stesso quando andiamo ad elaborare il DUP, abbiamo a leggere poi il due per la per le discussioni, le cose che facciamo.
Ho l' impressione.
Me per primo.
È la situazione del delle comunità, diciamo così, risolti quasi immutata o immutabile, sinceramente non so quanti di noi, ma diciamo che andiamo a leggere tutta quella parte del DUP all' interno del quale sono Elav ci sono i dati economici.
Cioè noi andiamo a guardare chiaramente la parte relativa alle tariffazioni, danno cioè tutto ciò che è materialmente è immediatamente riconducibile a quella che è la programmazione non so con quanta attenzione, ma lo dico per me, sono certo invece che voi siete tutti decisamente molto ma molto più.
Attenti e accurati, divenne la lettura,
Quanta consapevolezza invece abbiamo della situazione.
Che viene fuori dai dati siano riferimento, diciamo all' Italia, sia con riferimento a quelli che sono i dati che riguardano la programmazione regionale, sia con riferimento a quelli che sono i dati della nostra comunità,
C'è un dato che secondo me.
E che non riguarda solo noi, ma riguarda le nostre comunità che dovrebbe, diciamo in prospettiva, una nuova protesi, la pretesa di diciamo, immaginare, di di di di poter invertire immediatamente la rotta, ma speriamo che con i soldi del Recovery Fund qualche cosa si possa fare c'è il dato sulla popolazione residente,
Il dato sulla popolazione residente, non solo in termini numerici, ma in termini.
Anagrafici non può non essere oggetto di riflessione, ma non per fare una riflessione di quelle che ti stai ragioni 3 4 ore o su quello che molto spesso noi diciamo scherzosamente, il sesso degli angeli per poi, alla fine dire è così noi, dal 2001.
Che la tabella di riferimento all' interno del DUP ad oggi.
È l' ultimo dato, diciamo sarebbe quello del 31/12/2020, perché voi, come sapete, oramai censimento della popolazione viene fatto sostanziale dalla popolazione residente, viene fatto come dato immediato reale che non bisogna aspettare il decennio per avere un dato, io leggo qui il dato del 2019 che siamo partiti da 19561,
Residenti abitanti al 31/12/2019, siamo a 18651, il dato del 2020 ci porta ancora sotto il che significa sostanzialmente, in vent' anni abbiamo perso 1000 residenti.
Se andate anche a leggere come farete come abbiamo fatto, ma non c'è bisogno neanche di leggerlo e notizie oggi, lo dicevo, mi faceva sorridere un po' questa cosa che in Cina, dove la popolazione è quasi un miliardo di persone.
E hanno fatto una politica di contenimento rispetto diciamo, all' incremento demografico per legge,
Obbligando le famiglie a non poter avere più di un figlio.
È lì che sono un miliardo di persone, praticamente stanno facendo la valutazione che di qui a qualche anno stante l' invecchiamento della popolazione mancherà manodopera, per cui praticamente sono pari quasi passati, e lei, voi sapete che non si scherza quando si danno i consigli, che la prove che bisogna fare così,
Fino a tre figli.
Noi praticamente abbiamo non oggi nel nostro Paese un saldo negativo.
Importante.
E che abbiamo come tutti, un invecchiamento importante della popolazione, voi molto probabilmente direte.
Ma tutto questo ragionamento che state facendo?
A che serve serve, dal mio modesto punto di vista, per tentare di cominciare ad introdurre una fase di valutazione anche sui documenti che noi facciamo di programmazione economica che senza avere la pretesa di essere documenti che hanno uno spessore, diciamo di qui a 10 anni di qui a 15 anni come magari può essere la programmazione del Governo di una Regione ma mi permetto di sottolineare questo aspetto perché siamo, io credo, di di di di di non esagerare se dico che siamo in un passaggio cruciale anche rispetto a ciò che è un po',
Morea diceva, con riferimento ai tributi minori, no alla possibilità di rivedere io lo dirò anche dopo, quando parliamo di bilancio, ma mi pare che anche spacchettare le relazioni non so quanto sempre perché stiamo parlando complessivamente dalla stessa cosa.
Noi non possiamo non cominciare tutti a fare una serie riflessione sui servizi che eroghiamo.
Sulla sostenibilità dei servizi e sul fatto che.
Le politiche, diciamo, sulla fiscalità locale, sulla possibilità di incrementare le risorse, oggi vanno viste proprio di partenza per garantire il minimo che abbiamo, ma il minimo che abbiamo in ragione ad una situazione di residenti e una situazione demografica di questo tipo ci dice che i costi per i servizi alla persona sono costi che noi quest' anno poi lo vedremo nel bilancio ci siamo sforzati di mantenere ma abbiamo dovuto quelli comprimere,
Avranno, diciamo, una incidenza sui bilanci dei Comuni,
Decisamente importante.
E che perché io ritengo questo questo anno questo momento estremamente cruciale, perché diciamo lo sforzo che poi spero tutti quanti si voglia fare insieme, credo che lo faremo.
È quello proprio di di ripensare.
Un po' al tutto e molto probabilmente ripensare all' approccio che noi abbiamo rispetto anche questo tipo di di documenti e poi noi diciamo va be', qui si voleva fare questo e non ci sono i soldi, qui invece ci abbiamo messo più soldi, no, sia che il Sindaco si chiami Domenico Nisi sia che si chiami come spero qualcuno di voi diciamo nella prossima tornata, tornata.
Di questo tipo di problemi restano.
C'è questo tipo di situazione socio economica, ci resta, ce l' abbiamo davanti, così come credo che sia importante sapere che praticamente nella nostra comunità.
Abbiamo rappresentate tantissime nazionalità.
Io non so quanti di noi hanno consapevolezza che noi abbiamo praticamente dell' area, diciamo cosiddette europea, 238 persone residenti.
Abbiamo persone dall' Albania, dalla Romania, dalla Bosnia Erzegovina dell' Ucraina, Regno Unito, Federazione Russa, Bielorussia, costo a Bulgaria, Portogallo, Paesi Bassi, Spagna, Macedonia del Nord, Ungheria, Lussemburgo, Grecia, Francia, Danimarca e Belgio.
E abbiamo?
93 persone dell' area asiatica.
India, Giorgia, Repubblica popolare cinese.
Dove il nucleo più consistente sono le persone di nazionalità indiana.
Poi abbiamo 35 persone, continente africano, Gambia, Angola, Marocco, Nigeria, Senegal, Eritrea, Costa d' Avorio, Ghana, Guinea Bissau, Tunisia, continente americano, abbiamo complessivamente 30 persone, circa 22 euro, Brasile, 2 dall' Argentina 2 dalla Colombia, 2 del però uno del Canada, una Costa Rica uno degli Stati Uniti d' America e uno dell' Ecuador.
Spero di non avervi tediato, ma vi volevo dare.
Rispetto alle cose che ci diciamo nella relazione, un quadro della situazione,
Che non può che non diciamo in qualche maniera e chiudo induce a riflessioni, poi quando relazionerò con riferimento al bilancio andremo un po' più su qualche numero, ma qui stiamo di fronte ad una situazione che molto spesso la diciamo guardiamo ma non so quanto con profondità e lo dico veramente partendo da me andiamo a fondo delle questioni con riferimento al diritto di queste persone al lavoro per come vengono lavorate come per cui lavorano per come sono integrate nelle nostre realtà.
Alla necessità che in passato anche le politiche in cui si voleva dare, diciamo, il contributo per ogni figlio nato non me lo ricordo una, ossia avevo pensato quando c' era la la signora d' Alena come responsabile della ragioneria, facendo un conto, diciamo diciamo Padova ho detto scusa ma se dovessimo immaginare di dare 500 euro per ogni nato no nuovo, nuovo nato.
Considerando che più o meno a Noci, ogni anno, insomma,
Intorno ai 100, ma siamo anche più basso, nuove nascite. Che cosa andremo a impegnare il bilancio e 50000 euro o vi dico se anche oggi volessimo fare questa cosa di 50000 euro? Non ce li avremo,
In considerazione del fatto che vivremo questa stagione delle risorse, speriamo del Recovery Found come protagonisti, io spero che partendo anche un po' dalla, da una situazione di un' analisi della situazione socio economica che ho un po' più nel dettaglio.
Si possa lavorare non solo come Amministrazione, ma si possa lavorare a più ampio spettro, perché sennò ho l' impressione che questi documenti di programmazione, esclusa la parte operativa dove di anno in anno, partendo dalle risorse che abbiamo, cerchiamo di fare quello che sostanzialmente con maggiore o minore bravura, si può fare nel mentre ci sforziamo di fare questo, tutto ciò che sta dietro a noi e che determina questo cambia muta e se non abbiamo la consapevolezza che cambia molto probabilmente la coperta non solo diventa sempre più corta che proprio a un certo punto sì, si restringe, si infeltrisce e non riusciamo più a stenderla o a tenerlo. Grazie.
Grazie Sindaco per una sua relazione, chiedo subito il Consigliere morìa.
Che si è prenotato, prego, consigliere Mori.
Grazie.
Dietro il tempo devo controllare.
E come vedi, è partito già al tempo Moreno.
Ministero ce l' ho di fronte e quindi dà uno sguardo, non ho qua, anche perché abbiamo più possibilità di intervento, quindi cercherò di mantenermi nei nei 20 minuti il io ritengo che il DUP sia il documento cardine di un' attività amministrativa di un Consiglio comunale.
Oltre al bilancio e il DUP, a da una visione ancora più approfondita e ancora più puntuale di quello che si vuol fare, di quello che si deve fare e delle possibilità che ha un ente di far crescere, di dare un contributo alla crescita di una comunità oppure oppure no,
Questo documento molto complesso sono d' accordo col Sindaco quando dice che abbastanza farraginosa, cioè non è semplice entrare all' interno del documento stesso e tirar fuori una sintesi per comprendere quello che realmente può essere utile soffermarsi e puntualizzare in sede di dibattito però devo dire che, con un po' di pazienza e tutti i consiglieri che hanno voglia di crescere se vanno ad approfondire ciò che è riportato all' interno di un documento, c'è veramente la possibilità di una crescita personale e io dico anche professionale perché si imparano tante cose entrando nel merito del DUP, quando una nella passata Amministrazione, esattamente l' anno prima che entrava in.
In vigore la legge sul Documento Unico frequentato questo questo convegno in Emilia e, devo dire, l' ho ritenuto molto interessante e in quell' occasione ho portato tanta roba qui che fu anche oggetto di discussione all' interno di un Consiglio, un Consiglio comunale, quindi il sicuramente sindaco ci sono spunti di riflessione che ci permettono poi di entrare nel merito e capire dove vogliamo andare, cosa vogliamo fare e qual è la visione strategica di un' amministrazione di un' Amministrazione comunale e la ha dato qualche informazione relativa all' indice demografico. E preoccupante, naturalmente, il calo demografico che abbiamo a livello Italia, ma anche a livello della della nostra comunità, e sono dati che noi andiamo a leggere, come abbiamo letto. Che cosa succede a livello di tasso di occupazione, a livello di tasso di disoccupazione molto preoccupante,
È vero che viviamo, veniamo da un momento che dopo dal dopoguerra ad oggi non era mai successo un do un momento imprevedibile. Abbiamo anche letto la previsione che si fa con una crescita del 5,1%. Se uno lo legge molto superficialmente dice la miseria, c'è una ipotesi di crescita del 5,1% per il 2021, ma non è così, perché il 5,1% è riferito all' anno precedente, dove abbiamo avuto meno 9,5. Quindi diciamo sempre un dato eccezionale, ma per poter vedere il dato reale dobbiamo incominciare ad andare al 2022 per capire una situazione come si sta si stabilizza e qual è il vero incremento del prodotto interno lordo che noi ci aspettiamo da quelli che sono, diciamo, gli sviluppi nel 2021, nel 2022 nel 2023 è un documento importante perché, nella sia nella sezione strategica, sappiamo che la sezione strategica abbraccia i cinque anni del mandato amministrativo e in quella Sezione strategica. Io ricordo, devo ricordare a me stesso che vanno trattati sia l' analisi delle condizioni esterne sia l' analisi delle condizioni interne e quindi questi due aspetti poi devono far parte del documento complessivo, soprattutto nella parte relativa alla sezione operativa che ha una valenza di tre anni. è importante questo dubbio, questo bilancio, perché in realtà è l' ultimo anno che ci permette di poter capire dove andremo noi come DOP, perché 2021 2023 al 2023 ci sono le elezioni, quindi già al DUP del 2000 anno sfora in una, diciamo ipotesi, di una nuova Amministrazione che che arriverà il nel 2023, e quindi è un documento che in realtà si può dire l' ultimo tram che un Consiglio comunale, ma soprattutto un' Amministrazione può prendere per cercare di pianificare fino al termine della prossima legislatura e quindi non vanno sottovalutati determinate situazioni. Il prendo spunto dall' idea del Sindaco che dice che si potevano fare tante cose, 500 euro alla al al nascituro, perché magari tutto fa brodo per cercare di portare avanti una politica per dire alle coppie, alle nuove generazioni e insomma un po' di sacrificio, facciamolo e cerchiamo di a incrementare questo indice democratico che veramente è molto penalizzante in questo. In questo periodo, però, è anche vero che la madre di tutti i problemi e l' occupazione che oggi non si fanno figli perché se leggiamo il tasso di disoccupazione è se leggiamo il tasso di occupazione, la famiglia si preoccupa soprattutto per questo. Dato quindi che noi diamo un contributo alla nascita e al nascituro, ma poi non abbiamo la possibilità di dargli una visione, di dargli uno sviluppo e di dare una certezza a quella famiglia che quel figlio potrà essere inserito all' interno di un contesto sociale che gli potrà dare, diciamo, un futuro in linea con quelli che sono le aspettative. Quello è il vero problema del nostro territorio e di venendo sul nostro territorio, indipendentemente dalla problematica nazionale, noi non dobbiamo dimenticare che abbiamo avuto un calo.
Netto di reddito perché, fino a un po' di anni fa, con le aziende che avevamo sul territorio aziende proliferare aziende soprattutto chi occupava mano manodopera femminile in famiglia entrava il secondo stipendio, con il lavoro alle donne, oltre a quello, magari con l' auspicio del lavoro agli uomini. Nel momento in cui sono chiuse alcune aziende locali, abbiamo avuto un tasso di disoccupazione soprattutto femminile, molto più alto, che ha portato naturalmente ad impoverire il reddito delle famiglie. Renderlo più scarno con grande difficoltà e quindi il lavoro dei servizi sociali negli ultimi anni è stato un lavoro ancora più assillante, più importante, perché la diciamo povertà anche nel nostro Comune si è aumentato in maniera in maniera, diciamo, essenziale, e qui la politica, la politica deve tirar fuori tutte quelle strategie, sia nella fase dicevo strategiche, la fase operativa, affinché il problema cardine che il problema del lavoro, il Comune che qualcosa può fare o insieme a quello che può fare la Regione Puglia, o magari il il Parlamento nazionale ed europeo deve svolgere la sua parte dando un indirizzo indirizzi strategici importanti affinché si incrementi la possibilità di potersi insediare, di poter contribuire alla problematica relativa alla disoccupazione femminile e maschile. Oggi assistiamo a un altro grosso problema, che è quello della disoccupazione del, diciamo gli ultracinquantenni. è veramente molto complicato dare una possibilità di lavoro a queste persone, considerando che sono nati in un periodo, diciamo diverso dal punto di vista anche della meccanizzazione delle informatizzazione e quindi in un periodo diciamo dove la manualità prevaleva e oggi si ritrovano disoccupati e le aziende magari hanno la necessità di inserire manovalanza e valido il giovani, che magari sono molto più veloci e riescono con le nuove tecnologie a dare risultati diversi. Allora noi che cosa può fare un Ente in una situazione di carattere generale, pianificare un DUP che abbia.
Una impostazione diversa.
Non me ne vogliate. Io sapete che ho battagliato molto in Consiglio per comunali, io credo molto in questo documento e con la difficoltà del movimento del del documento sono fra fra quelli che a me piace molto leggere, perché ci sono tanti spunti che ci permettono di fare qualche considerazione che può portare anche da profano da semplice consigliere comunale a dare il là affinché possa poi essere preso in considerazione. Per esempio, non lo so se questo è stato fatto, non non lo so, perché se questo documento ci fosse pervenuto con un po' di calma in più, forse c' era già la risposta alla prima domanda e apro e chiudo una parentesi io, chiacchierando anche con il dottor Palma io faccio la proposta ufficialmente al Consiglio comunale che in un prossimo Consiglio quel quell' invio di almeno otto giorni prima che previsto da un regolamento almeno otto giorni prima può non vuol dire otto giorni l' invio di documenti, 700 pagine, 50 allegati, come si fa a spacchettare 700 pagine 50 legate. Con tutta la buona volontà mi sono messo sei sere, ma non sono riuscito a orientarmi bene all' interno della documentazione, se il non inferiore a 8, alla fine vorrà dire 8 modifichiamolo, portiamolo a non inferiore a 20, com' era una volta non è comprensibile perché il bilancio va approvato entro 31/12. Lo stiamo approvando il l' ultimo giorno, dopo cinque mesi, voi avete approvato il bilancio, in Giunta il 27 e 29 29/04. Mandateci una sia pure in bozza, non fa niente, cioè quale consigliere comunale potrà mai dire nulla, si dice, ho trovato una averlo, poi interviene con sfido ad andarlo a trovare che dalla bozza alla al documento definitivo che ci è pervenuto possa esserci una una variante. Quindi, se a noi fosse pervenuto 29/04/1930 01/05, avremmo avuto più tempo. è un invito che non è una, diciamo una critica negativa. è una critica costruttiva che è la voglia di chi vorrà di voi di noi di leggere per poter approfondire il documento che oggi perviene. Quindi, se questo rischio deve ripercuotersi anche il prossimo anno, che sarà forse l' ultimo bilancio che andremo ad approvare modifichiamo il regolamento, oppure prendiamo un impegno morale che almeno 20 giorni prima deve essere inviato ai Consiglieri comunali per la lettura e le considerazioni, una proposta che mi sento di fare, ma con uno spirito non polemico, ma uno spirito assolutamente costruttivo. Se invece noi facevamo solo la fotocopia, aveva moglie soliti fare la fotocopia velocemente di dare uno sguardo, non ce ne fregava niente otto giorni prima veniamo qua, diciamo, in virtù dell' esperienza che abbiamo qualche facciamoci, facciamo qualche considerazione fra colleghi e alla fine poi ognuno voterà per il mondo come riterrà più opportuno. Quindi dicevo, perché era importante questo DUP ancora di più rispetto a quelli degli altri. Veniamo da una crisi pazzesca, però sta passando un treno che non passerà più in Italia, quindi noi abbiamo la necessità di approfondire l' indirizzo di questo documento, ma soprattutto questo documento va incrociato col Piano nazionale col PNR R, ormai chiamato il Recovery Plan, va incrociato col PNR, un' Amministrazione che ha una visione costruttiva che vuole cogliere al volo quello che è il risultato di quello che succederà nei prossimi anni. Tanti soldi arriveranno, il Meridione, 40% di 209 miliardi arriverà nel Meridione. I Comuni devono essere pronti a poter cogliere le opportunità che sono riportati nel Piano nazionale.
Di del PNR RR. Ancora di più, quel quel, quei 209 miliardi si aggiungono il Documento di economia e finanza della Regione Puglia, che è stato approvato a fine dicembre e che è a disposizione dell' ente da cinque mesi. Quel documento a cui ho dato uno sguardo veloce, fugace prevede delle cose molto interessanti e ci dà l' idea, l' indirizzo di quello che la Regione Puglia vuole fare sul nostro territorio, quello che vuole fare in Puglia e che noi Comune dobbiamo cogliere perché è una ulteriore opportunità per i comuni che la Regione Puglia sta pianificando e non è sufficiente. Se cogliamo che il FESR, la maggior parte dei FESR 2014 2020, non sono stati, i fondi non sono stati ancora utilizzati. Capiamo che fra un po' si andrà a sportello.
Perché non hanno alternative se non vogliono che quel ritorno in Europa si andrà a sportello e noi siamo pronti, con quel Piano triennale delle opere pubbliche, con altre situazioni, a cogliere l' opportunità sulla velocità di cantierizzazione o è finita l' acqua sulla velocità di cantierizzazione che il nostro Comune deve avere se vuole cogliere difesa. Io ricordo in passato che quando arrivava il prima di Natale, si andava in Regione a fare shopping, perché erano gli uffici a dire siete capaci di nel giro di 15 giorni, di darci un progetto già pronto da cantierabile, perché dobbiamo.
Diciamo noi mettere as a impegnare quella somma, ancora c' era, c' erano lo Stato che faceva emetteva il cosiddetto decreto mangia chi fa politica il Sindaco lo fa da prima di me il Consigliere Mezzapesa, tanti tipi diversi di voi hanno più esperienza rispetto a me arrivava dal parlamentare di turno la telefonata, avete qualcosa di pronto perché c' era il cosiddetto decreto mancia che accontentava fra virgolette i diciamo personaggi del posto, il consigliere del posto volevo, li vorrei ricordare a noi stessi che la ristrutturazione dei campi di viaggio Vittorini una parte del finanziamento arriva da un decreto mangia del 31/12 di quell' anno, dove l' onorevole Donato Bruno, dove faremo una riflessione sui quei campi e apro e chiudo una parentesi e sulla ben anime del dell' onorevole Donato Bruno quell' occasione chiamò per chiedere se avevamo un titolo da mettere nel diciamo in quel decreto di fine anno, è così da decreto mangia e mettemmo il titolo di campi di al Vittorini perché quel periodo il, i campi erano abbandonati a loro stessi perché era stata tolta la gestione a minaccia e quindi erano completamente sotto, diciamo, al vandalismo sottoposta al vandalismo della città e quindi dicevo il documento che noi stiamo approvando. Se incominciamo ad entrare nel merito, noi dovremmo iniziare un dibattito oggi e finire fra due giorni altro che 20 minuti, Presidente del del che già noi abbiamo a disposizione e quindi dicevo entrando poi nel merito, ma mi riservo poi perché i tre minuti sono, siamo già a buon punto, poi vedremo che un documento dove non so se è stato fatto questo lavoro di incrocio io non l' ho trovato. Ho fatto una verifica velocemente sul documento rispetto allo scorso anno per capire un po' che cosa c'è di differente. Ho dato uno sguardo alle relazioni di diversi assessori per capire rispetto all' anno scorso. Devo dire, è saltato qualcosa e poi, magari in sede di approvazione di bilancio, lo lo evidenzio in quella in quell' occasione e per un documento molto prudenziale, ma molto prudenziale.
In tante situazioni. Non so se è il caso di farlo adesso o di farlo dopo e voglio spiegare perché è un documento ancora prudenziale in questo momento, dove noi stiamo vivendo un po' un problema serio di occupazione, di povertà, noi non abbiamo bisogno di essere prudenti, noi abbiamo bisogno di avere il coraggio di avere più coraggio nell' approvare, atti che ci portano a dei risultati, a dobbiamo avere più coraggio ed approvare atti che anche il Comune di Noci, insieme al Piano nazionale, insieme al documento economico finanziario della Regione Puglia, insieme ai fondi svolga la sua parte con quelli che sono le possibilità e loro le risorse che va a ricavare all' interno di un bilancio che sembra che non ci siano ma ci sono, ci sono possibilità per dare una mano e un contributo a quel problema madre che, dicevo io prima, siccome diciamo, voglio trattare gli aspetti in maniera diversa. Io mi fermo qui e mi mantengo nei 20 minuti e mi riservo di intervenire successivamente. Grazie grazie a lei, Consigliere Moreno, ne devo dare atto non me l' aspettavo, anche perché il Consigliere Vicepresidente aprile anch' io.
Ecco, ottimizziamo i tempi, prego, Consigliere d' aprile ne ha facoltà.
Peraltro lo scarso non mi dà la parola al Presidente.
Senta.
Allora, grazie, Presidente della parola.
Sindaco finalmente una bella notizia stasera, cioè che il nostro Ente torna ad assumere, quindi questa è una bella notizia, io credo, ritengo che il personale di un ente è il cuore pulsante e sicuramente è fondamentale anche per soprattutto per dare risposte ai nostri concittadini e alle istanze che vengono presentate al nostro Comune, io più che altro vorrei una precisazione vorrei sapere lei e questa Amministrazione come intende proprio con quale strumento intende assumere queste nuove unità grazie,
Grazie al consigliere d' Aprile, prego così evito, Frontone, ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Come, come sempre, ho ascoltato con attenzione l' intervento del consigliere morìa e poi anche il dibattito del del Consiglio, perché io credo che certe volte noi ci fossilizziamo, diciamo così, sulla compilazione dei documenti, è un po' il Consigliere Morello lo lo diceva lo diceva prima quando invece quest' Aula di Consiglio comunale dovrebbe cercare è il fatto che abbiamo spinto per la lo streaming, per la modernizzazione e anche di questo servizio. è anche questo un obiettivo di questo modernizzazione che abbiamo compiuto questo quest' Aula consiliare dovrebbe esprimere quella che è la politica, diciamo al più alto livello possibile di questo di questo Ente comunale e mi spiego che cosa.
Che cosa significa quello che vi ho appena detto, nel senso che quello che noi andiamo ad approvare un documento di programmazione economico finanziaria, ma è soprattutto un documento secondo me politico, cioè ha dentro quella che è la volontà politica della maggioranza ha dentro.
Diciamo i ragionamenti che la politica in generale di questo Comune dovrebbe cercare di di fare. Questa cosa è fondamentale dal mio punto di vista, perché è quello che abbiamo vissuto in questo in questo anno e mezzo. Non è un semplice passaggio, un po' lo ricordava il Sindaco, lo ricordava anche il Consigliere, il Consigliere morìa. Alcuni economisti dicono che siamo in un secondo dopoguerra, cioè i dati economici e sociali sono da secondo dopoguerra, quindi non abbiamo avuto il i bombardamenti, diciamo fisici nelle nostre nelle nostre città, ma abbiamo avuto un tipo diverso di bombardamento che ci ha portato indietro pesantemente nel nel tempo. Questo è un aspetto importante per, secondo me, rinquadrare anche tutti i nostri ragionamenti politici, documento che andiamo ad approvare. è un documento, ovviamente, che ha una visione politica, ma è una visione politica inevitabilmente parziale, perché quello che noi abbiamo vissuto ancora non lo conosciamo in tutta la sua drammaticità. Dal mio punto di vista, non lo conosciamo profondamente e quindi tutti i documenti che oggi stiamo realizzando, che stiamo approvando che stiamo ragionando. Mancano sempre di quella che è la conoscenza vera della situazione in cui siamo purtroppo precipitati, e quindi quello che dico è che questo è un primo, un primo documento, ma quello che ci aspetta è veramente la vita politica in senso nel senso più puro possibile, cioè noi dobbiamo reinventarci un modo di,
Vivere anche l' industria a vivere il commercio, vivere tutta quella dimensione che fino ad oggi abbiamo conosciuto, così è avvenuto nel dopo nel secondo dopoguerra. Così deve avvenire deve avvenire oggi e perché dico questo perché secondo me, facciamo TEN tante volte dei ragionamenti che sono però di ragionamenti che restano un po' chiusi in quest' Aula, mentre noi dovremmo provare a sforzarci, almeno come parti politiche, tutte quante di trasferire poi quelli che sono i ragionamenti politici che facciamo nella concretezza della vita quotidiana che stiamo che stiamo vivendo e mi spiego ancora meglio quando noi parliamo di PNR e di Piano di rinascita di questo di questo Paese diciamo tutto, ma lo diciamo assolutamente, ha assolutamente niente il questo piano. Il Recovery Fund si basa su delle linee di sviluppo importante che sono la digitalizzazione, la l' ambito culturale, la rivoluzione verde, le infrastrutture, la salute, la, l' inclusione sociale, la rivoluzione ecologico. Lo l' ho detto prima, però, se io guardo però quella che è la realtà economica e industriale di questo Paese. Se devo contestualizzare il ragionamento politico rispetto al contesto reale economico di questo Paese, io.
Immagino e vedo un Paese completamente fermo.
È un Paese completamente lontano da quelle che sono le logiche che guideranno la rivoluzione verde o la rivoluzione infrastrutturale che ci aspetta da qui ai prossimi anni. Ecco perché, quindi, al di là dei documenti, al di là del DUP, al di là dei ragionamenti che stiamo che stiamo facendo, credo che vada fatto e vada immediatamente messo in campo un' azione politica con le parti differenti, ovviamente, che ognuno di noi rappresenta, ma che porti il paese, cioè il tutta la nostra comunità, a discutere di quello che sarà l' evoluzione futura. Quando abbiamo incontrato i commercianti in Commissione e in Commissione sviluppo ci hanno chiesto ovviamente la riduzione della TARI. Tutti gli interventi che servono col fondo di mutualità abbiamo secondo me, lo discuteremo alla fine dato una risposta importante, ma tutte queste sono risposte limitate al contingente. Bisogna iniziare a dire ai commercianti di turno, all' artigiano di ritorno, che la realtà è mutata e che probabilmente quello che noi oggi immaginiamo lo sviluppo del commercio o dell' industria in questo in questo Paese non è più attinente alla realtà che abbiamo vissuto fino all' altro giorno, ma va collocata in una dimensione totalmente nuova. Anche la nostra vita personale è cambiato profondamente. Eravamo abituati, non lo so io personalmente, ma tutti i weekend a uscire ogni sera, a vederci con gli amici, a stare insieme, a sta mangiarci una pizza insieme, questa cosa, nelle nostre abitudini è cambiata ed è cambiato profondamente. Allora, rispetto a questo o questo Paese, e quando parlo di paese non parlo soltanto di noi, ma parlo dell' Italia, dell' Italia complessiva, alla capacità di capire che il mondo è cambiato e che siamo di fronte ad una rivoluzione che ancora oggi non conosciamo profondamente e quindi facciamo tutti quanti e dico soprattutto in uccisi, bisogna muoversi. Da questo punto di vista. Bisogna iniziare a ripensare le proprie attività nel proprio ambito di vita quotidiana, ma anche in ambito economico. Bisogna immaginare un' evoluzione come quella che noi prima stavamo dicendo, ad esempio della del dell' ambito pubblicitario, no della possibilità di.
Immaginare cose nuove per per le entrate comunali. Questo questo aspetto non è secondario. è un comune, un ente locale che vuole, diciamo così, fare programmazione rispetto a quella che è la realtà vera del proprio Paese, non può non prendere atto di un Paese che è rimasto arretrato ed è fermo se io chiedessi a voi quale azienda noci si sta sta puntando sulla rivoluzione verde. Io credo che nessuno di noi avrebbe la capacità di indicarne più di due massimo, però questa cosa non può essere tenuta sotto il tappeto e noi continuiamo a discutere di massimi sistemi e di documenti unici di programmazione. Allora bene dice il consigliere Morea. Questo documento non deve essere un documento asettico e allora rilancio apriamola le parti sociali, ma le parti sociali, che abbiano veramente cognizione di quello che sta succedendo nei nei, nei laboratori artigianali, nelle nel, nelle officine.
Faccio un altro esempio, la Matthieu, su sulle macchine a energia elettrica chi in questo Comune sta provando a immaginare il futuro della propria attività economica? Chi allora, se noi non abbiamo, come parte politica, la capacità di dire che su questo bisogna iniziare a lavorare al di là di quelle che sono le risorse limitatissime del Comune e la capacità e la possibilità che il Comune ad investire in questo, noi non facciamo bene il nostro ruolo, non esercitiamo bene il nostro ruolo di politici, di gente che dovrebbe spingere la propria comunità ad immaginare un futuro diverso da quello che abbiamo conosciuto fino fino ad oggi. L' ambito culturale, l' ambito culturale e un asse per l' Italia fondamentale.
Lo hanno scritto chiaramente nel nel nel Recovery Fund, nel nel documento che hanno presentato. Se noi guardiamo la capacità che il nostro Comune ha di spendere sulla sull' ambito culturale è limitatissima. Allora qui c'è da mettersi d' accordo anche con gli enti sovracomunali, perché non si può immaginare che il Comune venga lasciato solo completamente solo rispetto a quella che è una programmazione che deve avere un respiro più ampio. Prima si dicevano le zone industriali, la zona industriale varco totalmente ripensata l' idea degli anni Ottanta di avere per ogni paese questo è il mio personalissimo opinione. La la propria zona industriale è un' idea ormai stravecchio superata che va rivista. Allora su questo va fatta la VAS, la spinta alla riflessione in ognuno di noi, in ogni cittadino di questo di questo Paese, perché sennò tutti gli interventi che faremo gli interventi proveremo a prendere i fondi del re del Recovery Fund, che è di inventarci l' impossibile, troveranno, non troveranno terreno fertile su cui poter.
Crescere allora questo è, secondo me, la risposta politica che tutti noi dobbiamo provare a dare in questo momento di profonda sofferenza per tutti i cittadini e di profonda, diciamo così, disorientamento rispetto a quella che è che la realtà che che viviamo un altro ambito fondamentale.
La socialità.
Tra qualche mese noi non avremo più il blocco dei licenziamenti, questa cosa per notizie professionali che ho significherà per molte famiglie non avere più lo stipendio a casa, perché molte aziende e Confindustria lo sta dicendo in tutte le maniere possibili sta spingendo per interrompere il blocco dei dei dei licenziamenti e quindi ci amici. Dobbiamo aspettare una forte forte incremento da questo punto di vista, di disoccupazione, di gente che avrà difficoltà a portare il pane a casa, come si dice in questi casi. Su questo è vero, ha ragione, il Sindaco, quando dice bisogna guardare dentro i numeri era riqualificare quella spesa. Questo è sacrosanto come ragionamento, ma bisogna anche dire che su quella parte della spesa dell' Ente locale e degli enti regionali se poi, se posso aggiungere, va fatta anche lì un forte investimento, credo che la Regione in questo senso si stia muovendo. Credo che anche noi dovremo assolutamente immaginare che ci sarà bisogno di maggiore sostegno. Mi maggiore vicinanza alla nostra, alla nostra comunità e voglio chiudere con una cosa che che ha detto ha detto il Sindaco è stata è stata ripetuta, abbiamo visto il calo demografico che c'è stato dai 19000 ai 600, siamo passati a 18000 a 18600 tempo fa ebbi a scrivere un articolo, diciamo su su questo fenomeno.
Del calo demografico del del centro-sud, prendendo spunto un po' da quella che era stata l' INAIL e l' analisi dello dello SVIMEZ sulla sul centro sud, il Centro-Sud Italia. Se noi andiamo a guardare quei dati lì dentro c'è un altro elemento di drammaticità e di arretratezza del nostro Paese è del Meridione del Meridione. Tutto.
Il punto è la fuga dei tanti giovani, di tanti ragazzi che qui non trovano terreno per poter immaginare di crescere la propria vita professionale, questo elemento, che sembra una frase fatta e che dicono tutti quanti i politici del del mondo per noi significa assenza di futuro, cioè se noi continuiamo ad immaginare che,
Il mio appello che fu allora res di restare a casa i ragazzi, è un appello soltanto così, sulla carta che dobbiamo fare, perché incoscienza, dobbiamo farlo e non diamo a questi ragazzi la anche voglia di investire su un territorio, anche, diciamo lo stimolo ad investire in un territorio, siamo destinati, diciamo così, a buttare via l' acqua sporca con tutto il bambino, nel senso che non avremo poi chi di tutti questi fondi che avremo a disposizione del del Recovery Fund dovrà gestirle, dovrà immaginare il futuro, dovrà utilizzarli e quindi ci inventeremo tutte le cose che ci siamo inventati in passato cattedrali nel deserto, pur di cercare di immaginare che così si possa fare sviluppo, una politica che punti seriamente a mantenere i ragazzi, i giovani su questo territorio è una politica che non può essere abbandonata a se stessa, non che non possiamo continuare a parlare di documenti unici di programmazione se nell' ambito della nostra azione politica non includiamo questo come asse principale ed è un asse che non riguarda il centro nord Italia. C'è un fenomeno anche lì, ma è tutto una questione meridionale. La questione meridionale, che da sempre abbiamo discusso oggi, si basa fondamentalmente su un' immigrazione, una migrazione di ragazzi che ovviamente cercano quelle linee di sviluppo che abbiamo detto prima e che sono l' asse portante del del Recovery Fund. Digitalizzazione e information technology. Culture rivoluzione verde che non trovano più in questi paesi nei Paesi del centro sud, ma che trovano ovviamente nel Paesi del centro nord Italia ed anche soprattutto nel centro nord Europa. Quindi, secondo me, se noi vogliamo fare cosa buona e giusta, oltre che un così ad arrovellarci intorno ai 5000 pagine di documento unico di programmazione, dovremmo anche fare, diciamo, un po' più di politica, spingendoli da un ragionamento da questo punto di vista più attinente a quella che è la realtà che viviamo e soprattutto a quella che dovrebbe essere il futuro da scrivere.
Grazie.
Consigliere mattone,
Chiede di intervenire il Consigliere Mezzapesa, prego, ne ha facoltà,
Grazie.
Io vorrei iniziare l' intervento in controtendenza, così vediamo di cominciare, come ha detto poc' anzi invito Prantoni a ragionare in termini più aperti e non come abbiamo fatto fino adesso, perché dico questo perché la verità è che noi, operazione consapevolezza, ancora non c'è.
Non lo possiamo fare, certo noi nei piccoli comuni, ma soprattutto dovrebbero farla a certi livelli, allora noi che facciamo ci arrovelliamo tra di noi e qui voglio dire è giusto e corretto e anche voglio dire la buona volontà che sento da tutti da dal prima dal Consigliere Morea poc' anzi dal Consigliere Antonio, però dobbiamo essere anche consapevoli che in realtà noi abbiamo le mani legate, cioè oggi la politica.
Locale.
Non può più inventarsi niente perché un dubbio, così come è formato, così come è stato pensato in tempi di pace e con la guerra che è avvenuta e non hanno fatto nulla per cambiarlo, ma che cosa dobbiamo programmare? Che vogliamo fare tutte le elezioni di Accademia, di grande teoria su come poteva e può essere evoluzione economica e sociale della nostra comunità, ma senza le linee di indirizzo nazionale, eppure esercizio accademico. Noi non diremo altro scimmie, otterremo le stesse cose che dicono molto spesso, molto ormai risentito all' interno del Parlamento, ma se loro, per farlo, quel benedetto piano da mandare la Commissione europea non saprebbero manco da dove iniziare, dove volevo arrivare perché non conoscono la Nazione. Il problema vero è che noi non conosciamo più noi stessi.
E non conoscendo più qual è la realtà economica e sociale delle nostre comunità e della nostra nazione. Noi facciamo i maghi, facciamo non una operazione di vera costruzione dal punto di vista tecnico, economico e sociale, ma pura accademia solo per dire e ripetere le stesse cose che sentiamo dire in televisione, da quelli che non dicono più niente, perché a me non mi appassiona più né a starle a sentire nelle cose che dicono ai tempi come diceva il Consigliere morìa prima i politici di una volta tu andavi ascoltarvi perché ti lanciavano delle idee e quindi tutti i dovevi confrontare perché loro imponevano di andare nella tua comunità e riproporre quella posizione, quelle idee che loro avevano portato all' attenzione della discussione, cioè all' interno dei partiti si discuteva, c' era una lotta anche sulle posizioni, cioè le segreterie si confrontavano sulle linee politiche che avevano un senso ora i nostri partiti, per dirla in maniera chiara, senza che ci dobbiamo nascondere, come si suol dire dietro al dito ma di che cosa fa.
Ma, signori miei, ma di che cosa che cosa sentiamo in questa nazione, una nazione che in realtà ha, insieme all' Europa e l' Europa soprattutto, che in crisi l' Europa ha ricambiato strategia economica? Noi non possiamo non tenere conto che quello che dicevano i tedeschi due anni e mezzo fa, se lo sono rimangiati, perché perché è arrivata la pandemia, altrimenti quelli avrebbero continuato a stagionare, a dire che il fatto bisognava rispettarlo, ora che il patto non c'è più, è saltato tutto, in realtà non sanno più che cosa proporci, perché anche quella proposta che in realtà, ma che senso ha che io l' azione italiana, in realtà propongo alla Commissione europea di qual loro che io probabilmente questa è la capacità che o per potermi riprendere da un disastro che è venuto fuori ma che prima c' era quando Vito dice io devo invogliare i ragazzi animali e chi più di me, che padre di cinque figli.
Io ce l' ho tutti i giorni il dilemma che cosa devono fare e quindi non lo posso stare certo a ricordare qualche volta in Consiglio comunale o quando mi viene di fare un po' di accademia, pure a me c' erano tutti i giorni e loro ti ripetono la stessa cosa papà, non c'è problema che non si possa risolvere però qua per poter fare qualsiasi cosa una burocrazia non funziona ed è la verità come facciamo nel dire e fare un' operazione di verità.
La verità sacrosanta che non funziona più niente.
Che in questa nazione. Qualsiasi cosa ci mettiamo, il triplo che ci mettono nelle altre nazioni europee e di che cosa vogliamo parlare, di quale sviluppo vogliamo parlare, se qua per far funzionare e avere un' autorizzazione? Noi non siamo più in condizioni di assumere le persone di metterle formali, di farle ragionare che do loro devono fare la guerra per cercare di essere primi in Europa, non ultimo e rispetto a questo, noi che cosa abbiamo fatto? Ci diciamo le stesse cose bravi bravi, veniamo qua in Consiglio che le ripetiamo quasi mortificati, di dire che in realtà siamo incapaci di reagire incapaci di proporre. Io l' ho detto alla mia maggioranza ho detto assente.
Questo tempo morto.
Che avevamo proprio per questa benedetta pandemia doveva servire a fare un' analisi attenta e accurata, a cominciare dalla nostra città, perché il fatto del della popolazione che va diminuendo l' abbiamo certificato nel 2017, io in questo Consiglio comunale dissi nel 2017 di nuovo in seduta di bilancio, la stessa storia, perché perché nel 1917 non so se ricordate era c' era la guerra e per la prima volta dopo 100 anni, pur non essendoci la guerra, la popolazione andava diminuendo e non c' era stato nessun disastro apparente che poteva giustificare questo tipo di evento, cioè nato nel 1917 aveva senso, ma nel 2017 che senso aveva, ma noi abbiamo fatto finta di niente. I nostri rappresentanti a livelli più alti regionali nazionali non hanno fatto niente. Il problema è la famiglia. Sto leggendo di recente un personaggio che lo conobbi qua in questo Consiglio comunale. Veramente non era quella sì, ma era da un' altra parte nel 1999 si chiama Gaetano Filangieri. è stato colui che in realtà ha scritto scienza della legislazione e fa un' analisi quasi dettagliata. Di che cos' era in quel momento la parte dell' Italia che.
Visto lo diceva poc' anzi, il nostro Sud, Regno delle Due Sicilie, era intorno al 1774 e fa un' analisi dettagliata anche soprattutto da un punto di vista, con citando di tutto e di più cita Bacone ci dall' OCSE, cita l' ira di Dio, persino nelle parti più descrittive di norme che riguardavano la famiglia. Ne ha citate tutte, però la conclusione qual è che le leggi dovevano adeguarsi a quella che era l' evoluzione di una comunità di una società, cosa che in realtà la prima cosa, caro Vito, che ha chiesto, purtroppo l' Unione è stata che non ci dobbiamo fare le riforme perché stranamente non c'è giustizia in Italia, cioè i tempi della giustizia, e tutti parliamo di giusto processo e la Costituzione nulla calpestiamo ogni giorno, ma sembriamo tutti non consapevoli, diciamo così. Vogliamo dire così non è che non siamo consapevoli, siamo diventati egoisti, siamo diventati esasperatamente individualisti perché non ci appartiene più e il gioco in questa nazione, lo vado ripetendo da qualche tempo e si salvi chi può. Questa è purtroppo l' amara constatazione di quello che è un comportamento che va cambiato, e qui do ragione a Vito quando dice c'è un' operazione culturale che va fatta, perché è proprio lì il problema diceva Gaetano Filangieri esattamente questo, se io la popolazione non la rendo edotto e sono tutti ignoranti che Repubblica può essere e può venire fuori da un da una popolazione ignorante che non riesce a leggere i documenti che non è in condizione di poter reagire e che siamo punto a capo di cui,
E siamo che in realtà no e che nel frattempo ci dovevamo evolvere anche noi, seppure culturalmente, siamo più elevati. Adesso non c'è più un' altra qualità in questa Repubblica si chiama la virtù.
È finito il tempo degli uomini virtuosi. Qui, in questo benedetto comune, come in tutti i Comuni d' Italia, non ci appartiene più e della fila l' inizio della fine di una Repubblica. Se ci guardiamo la storia e questo ce lo dovrebbe ficcare ben in testa per secoli e secoli è stato così uno dei problemi dell' Impero romano quando è andato in crisi è stata la peste.
E noi, ancora dopo secoli, non abbiamo capito che la pandemia come questa ha messo in ginocchio alla stessa maniera e meno male che però avevamo diversamente da loro che cosa, un sistema sanitario che, tra tutte le difficoltà, comunque funziona comunque ammesso che ha ridotto il numero delle morti che non sia una cosa di poco conto perché se noi stiamo lottando in questo momento per dire che la popolazione diminuisce non ci possiamo permettere di perdere nessuno e tanto meno di fare una politica sull' immigrazione che ottusa,
Ottusa fino all' inverosimile, invece noi facciamo le guerre a chi, ma la storia l' abbiamo studiata in questa nazione, ci siamo dimenticati che i primi che abbiamo fatto operazioni proprio in controtendenza rispetto all' immigrazione è stato l' impero romano.
Ma a distanza di più di 20 secoli siamo di nuovo punto e accapo la lezione non è stata ancora capito, come se in realtà si distingue essere o gli uomini, a seconda da ancora, del colore della pelle di questi tempi e tutti questi secoli sono passati come se fossero stati nulla.
Allora il problema è lì, è proprio nel problema di dover affrontarlo culturalmente, perché senza nuovi De Caro Consigliere Morea non ci possiamo arrovellare senza dire ai signori di Roma che questi doppi te li devi portare a casa tua e mi devi spiegare tu che cosa si è capace di fare annunci.
Con questo, ma tutti non abbiamo più il coraggio civile e morale di dire ai nostri parlamentari che siete degli imbroglioni.
È quella di cui voi siete praticamente delle persone ottuse, che volete farci credere che non è successo niente con un indotto di tale specie, non siamo ancora in condizioni di reagire con senza armi, senza soldi, tu mi metti in condizione poi mi dice no, dovete programmare se io, per programmare caro consigliere Mori ho bisogno di soldi per fare le progettazioni, per pensare alla rivoluzione ecologica, per pensare alle infrastrutture, a che cosa mi serve davvero per non fare gli stessi errori del passato, realizzare opere inutili o, peggio ancora che non possiamo gestire.
Noi non dobbiamo fare più opere che non servono a nulla, che non servono soprattutto ad aumentare i costi di manutenzione e gestione.
Invece, noi, che cosa continuiamo a fare la logica del passato, la riproponiamo la politica, anche a Napoli si deve guardare allo specchio, deve fare un esame di coscienza, senza se e senza ma.
Deve cambiare modo di vedere, di ragionare, perché il mondo è cambiato, perché tutto sta cambiando intorno a noi e se questo noi non riusciamo a capirlo e a trasmetterlo alle nuove generazioni e siamo prima di tutto noi consapevoli di tutto questo, signori, ma che cosa facciamo, cioè che ci vogliamo ripetere sempre le stesse cose ci vogliamo dire sempre le stesse parole e i fatti.
Li lasciamo fuori da questo Consiglio, come al solito.
Io non ci capirà nessuno, non ci capiranno assolutamente le nuove generazioni di Cimnago, che fa la dalla mattina alla sera, ma che cos' è che combina?
Ed è io la domanda che mi faccio tutti i giorni oggi sono riuscito a risolvere almeno un problema al cittadino, perché c'è un amico che ormai mi pesa, che non c'è più, che mi ricordava sempre la stessa frase ricordati che qualificherà ai non per le tante ore che tu passerà ai per pensare a te e ai tuoi interessi legittimi personali familiari ma per le ore che dedicherà io alla tua comunità senza chiedere niente in cambio ma tutto questo si chiama virtù, ma oggi non esiste.
Oggi noi, la politica, siamo esattamente la negazione di questo e allora, se non cominciamo noi a cambiare, anche e soprattutto collaborando, perché su questo sono d' accordo con il consigliere Mori bisogna avere il coraggio e ti riporto una frase di un personaggio famoso desse un uomo che si chiamava costino di Tagaste poi diventato Sant' Agostino desse qual è la differenza tra un grande avvocato e un avvocato o tra un grande oratore e un meglio foga oratoria.
Il suo maestro, che era un certo Macrobio, gli rispose.
La differenza e nel coraggio, nel coraggio anche di fare a meno loro della verità io ti dico oggi, cari signori no.
Non si può essere grandi personaggi e grandi politici facendo es ed essendo coraggiosi, ma non facendo operazioni di verità, cosa che in questa nazione noi non ancora abbiamo intenzione di fare a tutti i livelli, a cominciare da noi, perché io non devo guardare agli altri e poi a casa mia o a me stesso non mi devo interrogare del perché sto e del perché devo agire in un modo o nell' altro ma se tutti insieme diventiamo consapevoli che ai nostri rappresentanti a tutti i livelli bisogna anche dirgli di smettere di continuare a proporre documento è tutta una serie di indirizzi che diventano per un Sindaco per una mala amministrazione difficile da dover, lui deve fare che cosa rimane.
E ci sia esso, ma sto povero Sindaco, sta povera amministrazione con quattro soldi che gli avete dato, che ha detto la coperta come coperta del del sì, un sistema non ce n' è più, sono portati a Carovigno laddove è finita la coperta.
Non ce n' è più manco, a Prandelli la troviamo più la coperta se quando tu dici dobbiamo mettere i soldi per le iniziative di carattere culturale, che non abbiamo i soldi per mangiare, Vito, noi abbiamo dato i soldi perché la gente è in condizioni di non poter mangiare.
E qua nessuno, anche se sembra che se ne accorge oppure facciamo finta che fino a che non tocca a me allora, eppure quello di deriviamo quattro soldi, ma che stiamo scherzando e che nazioni siamo noi.
Ma di che cosa stiamo parlando e non ci vergogniamo, perché qui c'è da vergognarsi?
E però, siccome in realtà dice chi me lo fa fare a me e chi glielo fa fare a quello e chi glielo fa fare a quell' altro, siccome chi ce lo fa fare tutti, in realtà facciamo come quello che disse ci giriamo di spalle e il problema non lo affrontiamo io, anche a certi livelli, anche a determinati rappresentare. Io l' ho detto quando ho detto che quel PNR è una vergogna, perché non lo si può definire se non una vergogna, e un praticamente una volta dice che si scrivevano i, il, il, le le famose, i famosi programmi che noi facevamo per le amministrazioni dice era un libro dei sogni, adesso lo riscriviamo nei libri dei sogni, caro consigliere, Mori, esprimono a Roma.
Perché loro della nazione non sanno più niente se ha dovuto dirgli.
La Presidente della Commissione a Draghi, che tu devi fa prima la riforma della burocrazia, conferma la riforma della giustizia, anzi, mi devi fare insieme e poi di riavere i soldi e te e ti pare, poi ci hanno trattato come bambini più.
Secondo voi è successo niente.
Poi tutti i fucili valgono, ma gradi riuscì Draghi e lo ripeterò fino alla noia è la negazione della politica in Italia, nel parlamentari hanno abdicato a fare il loro dovere e lo dico di tutti perché se si arriva alla conclusione che nelle parlamentari non sono capaci di trovarsi un Presidente del Consiglio e lo vanno a trovare fuori allora vuol dire che se ne deve andare tutti a casa.
Tutti indistintamente, perché quella è la verità sacrosanta non si può accettare che un Parlamento per intero, dopo che ratifica una cosa del genere, poi viene noi ci dice che questi sono i quattro soldi con questi divi campani, ma scusa, ma quando ci sarà un vero atto di risorgere da questa penombra che siamo qui,
E questa è purtroppo la l' amara constatazione e mi limito a questo perché di considerazioni e di dettagli ne potrei tirare a José però fino all' inverosimile, andando a scendere anche nei minimi particolari di cui al pianeta che io ho cercato di leggere, consigliere Mori e ho cercato di ragionare proprio con la logica che hai detto tu quella di intersecare quello che può essere la programmazione nostra con quella che questi signori hanno detto e la conclusione che mi sono già tirato e non ho i soldi per programmare, non ho i soldi per progetta, non c'è il Sindaco non ha i soldi per fare programmazione, allora, prima ancora di dire che devi fare questo, quello mettermi a disposizione i soldi per fare un progetto serio.
Mettermi a disposizione gli allora capirò che tu hai veramente voi, noi, come sì, hai detto tu bene, i decreti maggio a reti decreti mancia vogliono andare avanti, questo credo proprio di sì, credo proprio di sì, ma solo che stavolta e come beni dicevi tu non stiamo parlando di piccole somme stiamo parlando di somme che non vedremo più forse nei prossimi cinquant' anni siamo nelle stesse condizioni del Piano Marshall.
E allora, signora, se in realtà noi ci se vogliamo fare un esercizio tra di noi, capisco forse possiamo anche tirare fuori qualche buona idea tra di noi, soprattutto collaborando, però voglio dire è puro esercizio accademico e di tale stiamo parlando grazie.
Grazie Consigliere Mezzapesa allo dove stanno al consigliere Conforti, prego che ne ha facoltà.
Vaglia.
Grazie Presidente.
Sarò sintetico anche perché cerco di riportare la questione sul quello che è il punto all' ordine del giorno, ovvero l' approvazione del Documento unico di programmazione è importante perché per un attimo per un attimo ho pensato di stare da qualche altra parte sinceramente.
E ho avuto qualche difficoltà, ora non voglio immaginare che qualcuno mi dice che siamo in streaming,
Ah, quindi è andata okay, diciamo per un attimo, ho detto, immaginiamo, ho immaginato, diciamo se diciamo chi fosse l' altra parte, probabilmente Sira come dire connesso dopo probabilmente non stava capendo dove.
Detto ciò, non non voglio fare nessuna polemica in tal senso.
Voglio esprimere innanzitutto un concetto principale, che poi sarà legato a quella che è la nostra omesso di di votazione.
Al di là del fatto, diciamo del tempo e quindi poi gli otto giorni sono diventati otto giorni, prima, erano 20 sono diventati otto.
Probabilmente qualche osservazione che ha diciamo, nel momento in cui si approvò il regolamento comunale che feci probabilmente non era del tutto sbagliata, ovvero quella di dare un po' un po' il giusto tempo anche a noi Consiglieri comunali, di poter valutare e vedere quello che è il bilancio in maniera un po' più approfondita ma al di là di questo capiamo anche quelle che sono le difficoltà legate al momento particolare che stiamo attraversando per carità e quindi sotto questo profilo,
Come dire.
Il nostro intervento non vuole essere polemico, ma vuole essere un ulteriore.
Un' ulteriore spinta rispetto ad un ad un metodo che è quella dell' approvazione del bilancio, io ho sempre detto che possibilmente.
Si arrivasse ad un bilancio, non dico che sia partecipato perché in in questo momento particolare è chiaro che non è possibile, diciamo avere quelle forme di partecipazione che forse un tempo sì si adottavano, ricordo.
Quello che è il mio piccolo percorso da consigliere comunale ricordo quando il bilancio veniva presentato alla comunità, diciamo di fronte ai cittadini ed era un momento di condivisione importante dove, per carità, anche diciamo qualche.
Professionista della nostra comunità, qualche.
Chiunque diciamo, aveva la possibilità di poter dire la sua ora al netto del fatto che in questo momento non è possibile. Quindi non è stato possibile fare questo tipo di attività, però quantomeno magari con l' opposizione e quindi con i gruppi che stanno all' opposizione quantomeno un diciamo dei momenti di condivisione, magari anche in streaming in maniera telematica, come facciamo per tante altre cose, sicuramente probabilmente che ci avrebbe messo in una condizione di di dare una valutazione, diciamo differente rispetto a quella che sarà la valutazione che oggi andremo andremo a dare e quindi magari aver proteso più per un voto di astensione che magari il momento lo richiederebbe pure e quindi con tutta franchezza diciamo che siamo stati anche combattuti, però.
È il voto che vogliamo esprimere di contrarietà, è un' ulteriore spinta che sia da pungolo rispetto ad A ad una maggiore condivisione che il nostro Gruppo ha necessità di, diciamo di esprimere.
Ora.
Non voglio no, va be', ma.
Non voglio quindi non voglio focalizzare le questioni diciamo, non voglio fare un dibattito di natura storica, culturale, fi filosofica, quindi, per carità, qui me ne voglia Filangieri, però dico no perché.
Non è stato sempre.
Però diciamo l' accusa che la cosa che mi è balzata agli occhi, però, siccome sentivo poi in base a tutto il discorso e quindi probabilmente ho percepito o abbiamo percepito male, mi sembra aver capito che sono state allocate delle somme per la progettazione nel nel nel bilancio o sbaglio io ho letto un' altra cosa rispetto a quello che ho che no, allora quindi mi serviva questa conferma perché sicuramente è di buon auspicio il fatto che questa Amministrazione, nonostante tutte le ristrettezze e questo lo dobbiamo dire perché bisogna dirlo poi all' esterno, a chi ci guarda che comunque, nonostante tutto, questa Amministrazione si sia sforzata di poter mettere delle somme che gli consentano appunto di effettuare quella programmazione è quella progettazione cui saremo chiamati incontro, cui saremo chiamati nei prossimi anni.
Riguardo, diciamo a tutta una serie di programmazioni regionali e nazionali, quindi, probabilmente, anche in virtù, diciamo, di chi verrà dopo, noi non sappiamo se ci saremo oppure no, dico probabilmente bisogna rasserenarlo, perché sotto questo aspetto voglio dire possono stare tranquilli perché altrimenti diranno che probabilmente,
Come già ho sentito qualcuno che non non non ci si è pensato a questa cosa, non ci sia interessati di questo aspetto, o probabilmente è stata un' Amministrazione che non ha guardato e quindi non è stato lungimirante, non ha guardato a questi aspetti, quindi è giusto che come dire, occorre dare a Cesare quel che dice sarà e quindi,
Apprezziamo apprezziamo questo aspetto.
È chiaro che nell' ambito del Documento unico di programmazione noi come noi ci officina civica vorremmo che anche diciamo a partire dai prossimi bilanci ci desse uno slancio alla nostra città in termini turistici, io mi auguro e spero che il Sindaco, magari nel suo intervento finale ci possa anche rasserenare rispetto a questo perché guardate,
Il turismo può essere in questo momento un un volano che può risolvere anche con la problematica di cui abbiamo parlato e che è intrinseca al dopo, ovvero la problematica del del fatto che molti giovani vanno via di andar via da noi, cioè basti pensare che ci sono tanti giovani alcuni dei quali io conosco che sono laureati in lingue e magari non hanno l' opportunità nella nostra comunità di poter dar sfogo a quelle che sono le loro inclinazioni culturali, la loro formazione culturale e magari qualche altra comunità qualche altra comunità, diciamo nostra viciniore probabilmente riesce a tenersi stretta, diciamo qualche giovane in più. In virtù di questo aspetto, in virtù di un' espansione maggiore,
Che.
Che sta avendo sotto, diciamo l' aspetto turistico.
E quindi è inutile dirlo, è chiaro che Alberobello, seppure una comunità molto più piccola, ma guardiamo anche a Cisternino, perché questo nei nostri Comuni, qui vicini, no, non mi va di andare a guardare la Germania, Bologna, queste cose qua cioè voglio mantenermi, diciamo circoscritti nella mia analisi e quindi diciamo è chiaro che noi dobbiamo in qualche modo utilizzare e sfruttare. Comunque questo volano che sarà importante perché nel momento della ripartenza, ritengo che questo sarà un fattore fondamentale. Poi probabilmente mi sbaglierò, però diciamo un po' da nel letture qua e là diciamo di alcuni giornali di carattere finanziario e di sviluppo, diciamo l' unico settore che vedono, diciamo probabilmente in ripresa è per l' appunto quello quello turistico. Quindi noi dobbiamo essere pronti ed arrivare preparati a quel momento. Quindi, in quest' ottica io vedrei, ripeto, delle politiche per la nostra città ed è, diciamo, alcune delle nostre proposte che che vogliamo fare, lo facciamo oggi qui almeno per esprimere, diciamo, la nostra riflessione.
Che sono per l' appunto legate magari innanzitutto all' ottimizzazione dei servizi turistici che la nostra comunità riesce a dare e può dare al turista.
Lo sviluppo di quelle che sono le strutture turistico ricettive con adeguamenti a degli standard, diciamo, abbastanza elevati che consentono di avere un turismo di nicchia elevato, il nostro è una comunità che ha tante potenzialità, la nostra comunità ha tante potenzialità, non ce lo dobbiamo sempre ridire, no, abbiamo delle peculiarità enogastronomiche che ci differenziano dagli altri e allora,
Qui diciamo dobbiamo dobbiamo secondo secondo quello che è il nostro gruppo, secondo.
Quello che è l' idea del movimento, noi ci officina civica, è qui che dobbiamo puntare, dobbiamo puntare sul turismo per arrivare preparati, per risolvere probabilmente in parte, per carità, in parte il problema dell' occupazione giovanile che che abbiamo, perché guardate tante strutture turistiche nel momento in cui si ripartirà, per carità, non è questo il momento probabilmente più consono, anche se già ci sono, come dire, delle risposte importanti. C'è tutto tutto pieno no che sold-out in Puglia diciamo rispetto a questo aspetto e quindi.
Quello che aiuterà innanzitutto a risolvere un problema occupazionale e guardate queste, diciamo investire su tali politiche a volte non significa, come dire, andarci a mettere chissà quanti soldi, no, quindi significa cercare di di fare, diciamo a volte, dei regolamenti che mettono le condizioni de diciamo le le le strutture turistiche o comunque il soggetto che vuole investire sul nostro territorio di metterlo in condizioni di allentare quella burocrazia, ecco quel.
A quel come dire, a volte anche quegli ostacoli che si trovano di fronte, chi invece diciamo vuole investire per poter dare un, diciamo un senso anche di di comunità, ad esempio, non so magari una accusa anche che si può fare e che cosa è una piccola proposta ripartiranno i matrimoni no, ripartiranno i matrimoni ormai,
Lo sappiamo tutti e probabilmente questa Amministrazione diciamo, ho visto che lo ha fatto Castellana è arrivato il momento che lo debba fare anche il Comune di Noci, dobbiamo permettere a diciamo alle coppie di potersi sposare, non sono all' interno della casa comunale, ma anche in alcune strutture turistico-ricettive.
Che cos' è guardate, sembrerà una piccolezza, però a volte può essere può diventare un parametro di scelta rispetto ad una struttura turistica, magari sita a Noci, che ha questa facoltà rispetto ad un' altra, che non ce l' ha, quindi ecco, diciamo io sto lanciando delle idee, delle piccole proposte per quello che noi possiamo fare come comunità perché è chiaro che non è che possiamo risolvere i problemi dei bilanci dell' Italia non credo che abbiamo,
Questa facoltà, né abbiamo facoltà di dire, magari a Roma, di inviarci più risorse per poter, per poter metterci in condizioni di di di gestire meglio, diciamo, quelli che sono i servizi alla comunità, quindi dobbiamo, ecco puntare, come si diceva anche prima come si diceva anche sull' aspetto così come sulla pubblicità dobbiamo anche,
Avere la capacità di puntare anche su questi altri aspetti, quindi.
L' aspetto turistico, secondo quello che è il nostro movimento, è fondamentale ed importante perché poi, con quello probabilmente riusciamo a risolvere tutta una serie di problemi legati all' occupazione, legati poi dopo al proliferarsi di eventi, perché il turismo poi è chiaro è risaputo, diciamo è in stretta correlazione con quello che è poi il la capacità anche di realizzare eventi di tipo culturali enogastronomici o tanto altro ancora, quindi,
Il nostro auspicio, che sia per appunto una una proposta che venga presa in considerazione, anche se, ripeto, non abbiamo avuto la possibilità di inserirla nel nel nel Documento unico di programmazione e di cui diciamo il nostro il vostro voto non favorevole.
Ripeto, ci auguriamo che venga presa in seria considerazione, possibilmente, come sempre abbiamo fatto, ci rendiamo disponibili a partecipare a a qualsiasi tipo di iniziativa che si dovesse rendere necessaria e utile per poi, per far sì che magari alcune di quelle che sono quelle poche proposte che ho potuto lanciare in questi pochi minuti, considerato che abbiamo solamente 20 minuti di parola per parlare, magari possiamo anche darle darne tante altre.
Quello è un aspetto, un altro aspetto importante è la questione, che poi è legata sempre alla la questione.
Turistica è il la questione del, la, la, la, la continuazione nell' attenzione a quello che il traffico veicolare della nostra comunità.
È stato fatto, diciamo qualcosa di importante, si stava lavorando in questi anni in tal senso e abbiamo avuto modo di apprezzare alcune diciamo.
Alcune scelte, perché a volte poi bisogna fare anche delle scelte e quindi probabilmente qualche scelta sarà stata impopolare, qualche altra scelta, e invece era popolare e magari è stata contestata, ma di pari passo bisognerà continuare quel percorso che questa Amministrazione probabilmente aveva iniziato quel percorso che mira a dare una regolamentazione,
Chiara e precisa, senza diciamo chissà, quali massimi sistemi, quali piani urbanistici di mobilità, che peraltro sappiamo. A volte sono semplicemente delle delle carte scritte che restano lì, ma con la condivisione degli addetti ai lavori, quindi aprire un tavolo di concertazione per gli addetti ai lavori. Io dico sempre le scuole guida la Polizia Municipale Carabinieri e quant altro, che è un lavoro che si stanno iniziando a fare. Sono sicuro che sia in itinere, diciamo rispetto a questo aspetto è una semplice raccomandazione. Ci auguriamo che si continui in questa ottica, al fine di avere, diciamo, un o una comunità che sia la la la più la più regolata possibile, perché poi spesso e volentieri.
Come dire alcune.
Violazioni, magari del codice della strada ha spesso e volentieri mi son trovato in qualche caso dove poi ho fatto una riflessione, qualche violazione con questo non voglio tollerarle violazioni del Codice della strada, però qualche violazione deriva dal fatto di una mancanza a monte. No di un piano,
Ho veicolare che mette le condizioni alla comunità di come dire vivere serenamente e, perché no, di pensare anche all' emergenza. No, perché è importante perché uno a volte dice mi sono capito, diciamo insomma, è capitato che qualche cittadino mi ha detto che sono stato costretto, ahimè costretto cioè dice guarda costretto cioè non è che la come dire, l' ha voluto fare apposta no, ma è stato costretto magari ad parcheggiare la macchina fuori posto, perché in in quel diciamo quartiere quella situazione effettivamente, da un punto di vista di di parcheggi, non lo metteva in condizioni di di poter parcheggiare ora, con questo lungi lungi da me dal voler, come dire,
Acclarare situazioni di questo tipo, ma che probabilmente uno studio più attento, quindi uno, una prosecuzione in quello che è lo studio sulla mobilità del nostro Paese, possa mettere in condizioni magari anche il nostro concittadino, quantomeno di non avere la scusa di aver violato il quadro di essere stato costretto a violare il codice della strada, perché questa è un' accusa un po' un po' strana, quindi io mi auguro, ho letto nel DUP che dovrebbero partire dovrebbero partire anche i lavori. Correggetemi, se sbaglio, di messa in sicurezza di alcuni incroci stradali attraverso le rotatorie,
Quindi anche lì.
Come dire, mi auguro che si faccia un buon lavoro, soprattutto nell' ambito della progettazione, cioè che venga verificate che vengono verificati dall' ufficio nel momento in cui, soprattutto vengono fatte. Mi rivolgo all' ingegnere Gabriele che peraltro,
Ringrazio perché so che chiaramente è in sotto organico perenne e quindi a volte ha delle difficoltà, però mi rivolgo a te.
Un' attenzione maggiore, soprattutto nelle progettazioni delle rotonde, nelle progettazioni degli incroci stradali vengano verificati i coni visuali, si faccia una verifica sulla sulle inclinazioni a volte del manto stradale, che poi mettono in condizioni in caso di umidità di uscire fuori strada, questo non deve succedere che, per carità,
Come dire.
No a tutti, può, può, può capitare un piccolo errore, però ecco se l' Ufficio pone maggiore attenzione rispetto a queste problematiche, probabilmente non ci troviamo di fronte ad delle rotatorie che magari.
Inevitabilmente ci producono dei sinistri, che poi ci mettono in condizioni di vedere quelle rotatorie, diciamo con dei pareti, diciamo giù anche per per molto tempo, quindi cerchiamo di di fare, diciamo, una verifica maggiore, per carità, va bene, io vi ringrazio.
E annuncio, come già detto, il voto contrario grazie,
Grazie consigliere, conforto.
Prima di passare la parola, immagino al Sindaco, ma non ci sono altre richieste dare delle risposte, eventualmente una cortesia, senza nulla togliere al, ma la discussione al dibattito, vi invito a rispettare non solo i tempi, ma a tenere gli argomenti di del all' ordine del giorno per il semplice fatto che io sono preoccupato.
Per quanto riguarda le ore 23, perché qua rischiamo di andare anche oltre il coprifuoco, quindi, visto che c'è qualcuno che deve anche raggiungere paesi limitrofi, ripeto, non me ne volete sempre nel rispetto del del tempo a disposizione del dibattito, mi sentivo di fare questa raccomandazione.
Allora?
Prego ne ha facoltà.
Sì, Presidente, non c'è questa preoccupazione e possiamo anche aggiornarci. Non è che dobbiamo per forza, ecco chiuderla stasera. La discussione, come dicevo prima in sede di insediamento al Sindaco, se sforiamo di ore 23 e arriverà arriverà alle forze dell' ordine, faranno 400 euro quando, e che tocca ciascuno implementeremo, daremo il contributo, non fa niente, daremo un contributo alla Cassa e del del Comune di Noci, quindi non è non tutti i mali vengono, vengono per nuocere. Il io mi ero riservato di intervenire in un unico intervento sia per dichiarazione di voto, ma anche per trattare l' altro aspetto, non che nuove. Non sono entrato nel merito dell' intervento precedente e dell' aspetto soprattutto che riguarda la Sezione operativa, ma prima di entrare nel merito, volevo un po' dare un messaggio di poco poco di ottimismo in più, perché il Consigliere Mezzapesa mi ha creato un po' di angoscia nel momento in cui lo ha scontato e ed è giusto che lui per tante situazioni sia sia preoccupato, però noi abbiamo la necessità, sì di preoccuparci. Poi è chiaro che dobbiamo entrare nel merito, affrontarli i problemi e chissà che da questo dibattito possa venir fuori qualcosa di interessante. Ed è questo l' aspetto, l' aspetto positivo. Innanzitutto perché dicevo l' intervento sulla sezione operativa, perché è la parte, diciamo, quella più vicino a quello che può fare un' Amministrazione comunale.
E il primo termine che mi viene di dire è quello che in questa parte bisogna correre.
Prima ho utilizzato il termine del coraggio oggi, in questo momento, uso il termine che bisogna correre, naturalmente creando i presupposti affinché si possa correre non sono ammissibili rallentamenti su tutta una serie di attività che l' ente deve portare avanti e che sono oggi indispensabili.
Per esempio, quali sono le considerazioni che mi sento di dire è che non è vero che il Comune o un bilancio comunale, un DUP non possa far qualcosa, le scelte politiche in minima parte incidono su quelli che sono i risultati a favore della città di un ente faccio un esempio pratico noi chiudiamo l' anno, da ormai da diversi anni, il consuntivo con un avanzo di amministrazione anche importante,
Quello demarca, un aspetto che c'è stata una mancanza magari di coraggio durante l' anno, ma che va a finire che il, le economie ormai consolidate di un anno vengono spesi l' anno successivo per un eccesso di prudenza, probabilmente, se non ci fosse questo eccesso di prudenza può darsi che si riusciva a spendere di più rispetto all' anno al bilancio dell' anno in corso, anziché l' anno successivo. Ha proposto il consuntivo per mia ignoranza. Diciamolo con, può darsi che mi sfugge, ma mi sembra di aver letto che scadeva 31/05 sia il consuntivo che il bilancio. Abbiamo una una proroga per caso. Ve lo chiedo al dottor Palma perché ho guardato su internet. So che in Italia, sotto alcuni aspetti, Consigliere Mezzapesa ragione, attendiamo sempre l' ultimo giorno per fare i decreti di proroga. I decreti di proroga dei bilanci avvengono o il 29 o il 30 del mese. Andiamo a vedere. Il 29 e 30/04 hanno prorogato al 31/05 e l' ultimo giorno di marzo hanno prorogato al 30/04, quindi non ho visto oggi se per caso c'è stata una proroga all' approvazione del consuntivo. Se non c'è la proroga, vuol dire che ci dobbiamo già predisporre che ci sarà un bilancio a brevissimo per l' approvazione del consuntivo e non sto a ricordare a noi stessi che i tempi per l' approvazione di un congiuntivo dovrebbero consuntivo dovrebbero essere tempi abbastanza importante ai fini anche della vita stessa del prosieguo di una di una Amministrazione comunale. Veniamo al al alla sezione operativa. Naturalmente, leggendo la sezione operativa, capiamo quello che si sta facendo è quello magari che non si sta facendo e dando uno sguardo ai singoli, alle singole relazioni del degli assessori emerge che noi qualcosa possiamo fare Consigliere Mezzapesa su alcune situazioni noi noi abbiamo l' abbiamo ribadito in altre situazioni, in altri Consigli comunali circa 11 milioni di euro, poco meno in questo, in questo momento di opere che hanno la necessità di essere messi in corsa, di essere accelerati. E quindi che cosa vuol dire vuol? Dire creare del lavoro vuol dire creare un indotto, sono opere e sono fondi del bilancio comunale, cioè sono fondi che a nostra disposizione che possiamo noi utilizzare, andando a dare uno sguardo in alcune situazioni vedo che purtroppo c'è stata lentezza e c'è ancora lentezze nulli nell' utilizzo di questi fondi. Posso fare un esempio guardando un po' quello relativo ai contratti di quartiere? Non mi risulta che ci siano già i progetti pronti, almeno non mi risulta. Abbiamo fatto un accesso agli atti per capire un po' di più qual è lo stato dell' arte in termini positivi per l' ente non in termini negativi per l' ente, ma non abbiamo avuto contezza e abbiamo qualche perplessità che realmente ci siano già le gare per poter realizzare determinate opere previste nei contratti di quartiere o che sia in corso già la gara. Quindi può darsi che non ci è stato dato documentazione. Può darsi che stiamo sbagliando per quanto riguarda l' edilizia sperimentale, quindi all' edilizia sovvenzionata, quindi diciamo che l' obiettivo di cui all' accesso agli atti e capire questi fondi che sono a nostra disposizione, quelli dell' edilizia sovvenzionata, sono fanno parte dei 5 milioni di euro che l' ente ci deve dare, che la Regione Puglia ci deve dare dello Stato rientrante nei contratti di quartiere. Una parte sono già stato utilizzato in piazza Garibaldi nel centro storico, che hanno necessità di essere utilizzati. Quindi, se effettivamente, come dice qui si sta predisponendo la gara, è un fatto positivo, però non mi risulta, considerando che quella gara si potrà fare soltanto dopo che sono nati una parte di quelle opere previste in via Pio dodicesimo, prendi per predisporre la parte sottostante e poter realizzare poi le l' edilizia sovvenzionata oltre a quella convenzionata previsto previsto in quell' area. Il ho visto finalmente abbiamo preso sonno, forse un' accelerata al ponte di via Cats? Ero preoccupato perché, in realtà, quelli erano dei fondi che, quando siamo andati a sbloccarlo, qualcuno ha detto non sono a tempo indeterminato. Se fosse ci meravigliamo che prima Monte, poi Tremonti quei fondi non li ha riportati nelle casse dello Stato e in quel caso abbiamo visto che negli ultimi nell' ultimo mese c'è stata un' accelerata e quella è un' opera strategica. Insieme ai rondò sono opere strategiche programmati in passato che vengono dal passato che possono oggi trovare una soluzione. Abbiamo visto che, per quanto riguarda il rondò, sembra che ci sia stato un rifinanziamento da parte della Regione Puglia e quindi è un fatto sicuramente positivo, perché permetteranno il disciplinare quello che il traffico della città dice una norma di carattere generale che riguarda il codice della strada, che è un' ottima segnaletica, è un' ottima distribuzione. organizzazione degli incroci comporta un meno 40% di incidenti stradali a parità di condizioni. Quindi, se andiamo a mettere in sicurezza, sia per quanto riguarda la segnaletica stradale che per quanto riguarda alcuni incroci, probabilmente noi avremo o diciamo andremo incontro a questo dato positivo già, ma è finito il tempo, non ho visto nulla, ha fatto un qualche altro considerazione. Parliamo di 5 per 1000.
Lo leggo se noi vogliamo mettere in atto il 5 per 1000, ma quale comunicazione abbiamo fatto affinché io vado a firmare sulla mia dichiarazione dei redditi che il 5 per 1000 e deve essere erogato al Comune di Noci? Quindi invito termini costruttivi. Il Comune di Noci in questa settimana a dare ampia comunicazione su tutti, non solo su internet, anche sui giornali locali, su fax noci, 24 tutti i giornali locali per invitare la città a dare il 5 per 1000 perché fra qualche giorno i commercialisti verranno a chiederci di firmare la dichiarazione dei redditi è un invito a fare, perché se no quella previsione che voi magari è stata prevista in bilancio, non sarà possibile poterla poterla prevedere. Il.
Ho letto, ma mi riservo nell' ultimo intervento, che è quello del bilancio, per quanto riguarda il quello che succederà in questi giorni e in questo mese relativa alla trasformazione del sistema di pagamento. Per quanto riguarda la TARI, mi riservo di farlo in sede di bilancio, perché ho due considerazioni e una preoccupazione per quanto riguarda, diciamo questo aspetto. Il è un momento importante perché noi abbiamo fatto tanta raccolta differenziata. I cittadini si sono impegnati, però sono preoccupato per questo passaggio che potrebbe portare al cittadino un risultato, un risultato negativo. Il ho preso purtroppo tanti appunti anche sul settore per settore e il nel lancio un altro. Ho letto con piacere che i Comuni con Comune di Noci, insieme ad altri Comuni, si stanno consorziandosi, diciamo, per lo sviluppo del turismo per mortificante, la somma di portata a bilancio, quella somma riportata al bilancio. Anche se dobbiamo fare solo un po' di comunicazione, probabilmente avremo qualche difficoltà a trovare le risorse, quindi cerchiamo nel in futuro le eventuali variazioni di bilancio, eccetera, inserire di impinguare quel capitolo perché ormai tutti, se è vero che siamo nella zona più bella del territorio italiano perché la nostra abbiamo la fortuna di stare in una zona bellissima dove c'è di tutto, naturalmente non possiamo tenere su capito turismo una somma così diciamo insignificante, che non ci darà possibilità di poter pianificare assolutamente nulla. Il io preannuncio sul suolo come dichiarazione di voto, il voto negativo contrario.
Grazie, grazie, prego, Sindaco.
Grazie Presidente, le sollecitazioni sono tante.
Vedrò di di di essere brevissimo, parto dalla risposta più più semplice che è quella fatta dal consigliere d' aprile che dice finalmente il Comune di Noci sta.
Assumendo ti do una notizia, noi abbiamo assunto 16 persone in quattro anni.
E questa cosa non avveniva nei vent' anni precedenti.
E quindi che mi fa piacere che tu non ti questa cosa, ma il finalmente sembra come se, prendendo, diciamo per buono, veramente senza nessuna polemica, una delle frasi di da oceano, bisogna svegliarsi dal torpore, sembra come se stessimo a dormire su questa cosa volevo fare semplicemente questa cosa che dal 2003 2013 sono state assunte tre persone a fronte di oltre 25 pensionamento lo dico perché a questi 15 si aggiungono,
Già assunte le unità che andremo a svolgere con i fabbisogni di quest' anno con una priorità.
Per il prossimo fabbisogno, che è quella sostanzialmente di vedere di mettere in sicurezza l' ufficio tecnico, che per tante ragioni, oggi e vive una situazione di affanno, perché chi ci sta o è già andato in pensione o sta per andare in pensione e naturalmente voi sapete bene che molto meglio di me attraverso l' Ufficio tecnico passa l' 80% di un' attività amministrativa che coinvolge.
Varie fonti possibili di entrata e soprattutto diciamo se si blocca lì, il posto dove materialmente vengono esaminati, i progetti vengono esaminati.
Non solo i progetti di edilizia, ma i progetti o gli investimenti di natura imprenditoriale che abbiamo qualche problema, unitamente al fatto che, dal punto di vista poi della gestione delle procedure,
Vista l' esigenza di dover correre se dovessero essere sbloccate un po' di risorse, chiaramente che abbiamo, diciamo che abbiamo un grosso problema e su quello si sta lavorando.
Ho visto che, complessivamente dal dibattito di ieri e ringrazio tutti coloro che sono intervenuti.
Però sono venute sollecitazioni dal dal macro.
Ah ah ah locale, no, come si diceva, a pensare globale e agire locale o viceversa, no, c'è questo famoso detto voi come la votiamo, la giriamo, il problema è che credo che da tutti gli interventi quello che mi pareva di voler sollecitare e che noi non possiamo immaginare che non ci sia una stretta correlazione fra ciò che noi immaginiamo di fare e ciò che avviene fuori di noi.
Proprio con particolare riferimento a quelli che dovrebbero essere i prossimi appuntamenti quando viene espressa, diciamo, viene sottolineata la necessità di essere dentro ai procedimenti che vedranno in qualche maniera protagonisti gli enti locali per quanto riguarda il discorso del Recovery Found, i soldi che dovessero arrivare no, io mi sento semplicemente di dire che quei soldi abbiamo oggi la cifra macro,
Abbiamo le schede, abbiamo quelli che saranno gli obiettivi strategici, quello che oggi oggettivamente ancora non è stato esplicitato, ma non a livello di enti locali, anche a livelli di quelli che deve essere la programmazione dell' ente intermedio fra gli enti locali e il Governo, le Regioni ancora al netto dei fondi a poi appostati.
O che arriveranno dal punto di vista della gestione c'è poco, c'è molto poco, quello che io posso dire con certezza è che noi siamo, io mi sono fatto firmatario, insieme ad altri 500 sindaci del sud, del fatto che eravamo partiti con una percentuale che neanche lontanamente si avvicinava al 40% dei fondi destinati al sud, adesso siamo al 40%. Non si smette di insistere perché venga data concretamente all' ente locale la possibilità di dire moe senza decreto mangia no, ma nell' ambito di una programmazione vera noi possiamo candidare con certezza di finanziamento un' opera che non sia un' opera pubblica diciamo il palazzetto il campo.
No, un asse viario, qualcosa che oggettivamente sia nel territorio strategico e devo dire che il metodo della copianificazione strategica è una cosa che a livello di area metropolitana sta funzionando molto, molto bene ha dato degli ottimi risultati per quanto riguarda il famoso Patto per il Sud finanziato all' epoca del Governo Renzi per 250 milioni.
Di euro che sono arrivati all' area metropolitana di Bari e i progetti sono partiti e in alcuni casi sono stati realizzati.
Con l' area metropolitana abbiamo utilizzato lo stesso metodo con riferimento agli investimenti che erano sono stati programmati al famoso bando per la riqualificazione delle periferie, che vedeva i Comuni esclusi.
Dalla poter da poter partecipare direttamente, se non con una popolazione uguale o superiore ai 50000 abitanti, l' area metropolitana di Bari ha ritenuto di fare una copianificazione e noi, nell' ambito di cui alla copianificazione.
Abbiamo candidato a finanziamento la riqualificazione dell' area di via don Prospero Farioli.
In uno o al parco giochi per circa un milione di euro, perché sottolineo questi due aspetti, perché è andato il Vice Sindaco l' altro giorno in rappresentanza dell' Amministrazione.
C'è stato un incontro in aree metropolitane o il Vice Ministro dell' economia la Castelli e dove, praticamente con riferimento al discorso del Recovery Fund, si sta tentando di immaginare la stessa tipologia di ragionamento?
E quindi siamo sul tavolo dei Sindaci, siamo, diciamo, sul tavolo della Città metropolitana, abbiamo avuto interlocuzione anche con la Regione, sia con l' assessore Piemontese, sia anche con la Presidente del Consiglio regionale,
Verranno Capone che sta tentando di mettere insieme un' azione di ascolto sul territorio per fare in modo che per parte regionale,
Quando sei in fondi saranno sostanzialmente assegnati, no si possa stare liquidi, diciamo noi ad oggi sul pezzo di queste cose, ma lo dico per conoscenza, ci stiamo cioè non stiamo con, non stiamo vendendo passarci davanti queste cose senza che il dibattito su questo tipo di azioni ci veda escluso.
È stato, diciamo, richiamato un termine, quello lo magari lo riprenderemo in fase di di di bilancio da parte di Lauzon, io, ma mi pare che questo dubbio sia prudente.
E in realtà diciamo questo termine nella sua accezione.
Assoluta può avere chiaramente una visione negativa, penso che uno per paura si mantiene prudente o, diciamo, un' accezione di estrema consapevolezza di quello che è il dato della realtà.
Il dato della realtà e poi lo dovremo, lo diremo in bilancio che noi finalmente.
Con il lavoro straordinario.
Che sta mettendo in campo l' ufficio di ragioneria e il dottor Fabio.
Con la collaborazione dell' organo di revisione contabile.
Credo che stiamo facendo una cosa che non troviamo scritto in nessun dopo, ma che corrisponde, diciamo, ad un tratto di verità, cioè stiamo portando l' ente a fare in modo che la programmazione corrisponda esattamente alla possibile, che reale capacità di spesa chi ha, ovviamente,
Un ventennio alle spalle di gestione dell' Ente sa che questo è un percorso che si sta mettendo in campo perché noi veniamo fuori.
Da una serie infinita di programmazione economiche che poi si sono infrante sul fatto che la previsione.
Sostanzialmente.
Era giusta nel momento in cui veniva fatta, ma in fase di attuazione, poi chissà perché in qualche maniera per una gestione lei sì estremamente prudenziale, la possibilità di raggiungere gli obiettivi non c' erano e, in un tratto vero di questa cosa stanno alla domanda che mi faceva il consigliere d' aprile siccome ho qualcuno o qualcun altro di voi, ho avuto pure la possibilità, diciamo la la fortuna di condividere l' esperienza amministrativa, credo che non faccia torto a nessuno se per anni i piani del fabbisogno erano piani sulla fa, sulla carta e quando bisognava assumere non c' era la effettiva capacità economica di far fronte all' assunzione. Io l' ho detto alla maggioranza di questa sera.
Questo, secondo me, in questo bilancio in questo momento in questo DUP pure con le criticità, ci può che ci possono essere. è un obiettivo che non trovate scritto da nessuna parte, ma è un obiettivo strategico per il futuro dell' ente.
Strategico per il futuro del.
E quando parleremo di bilancio, vi spiegherò ancora meglio nel dettaglio il perché rivendico.
Non come merito, ma come assunzione di responsabilità a questo percorso che sta costando all' Amministrazione un impegno vero per togliere dalla pancia tutto quello che nel corso degli anni si era accumulato e che in maniera, diciamo così, forse troppo ottimistica, ci faceva immaginare di vivere in un mondo e la realtà era un' altra.
Con riferimento alle anche ad alcune opere pubbliche.
Sono stati citati nelle rotatorie, oggi è stata, diciamo.
Fatta approvata, la determina di aggiudicazione definitiva.
Alla società che ha vinto diciamo la gara di per la esecuzione delle rotatorie e si è perso un paio di mesi di tempo perché purtroppo la società che si è aggiudicata i lavori è stata investita dal Covid con elevati elementi, purtroppo con eventi luttuosi proprio nel management cioè ci sono venuti a un certo punto meno gli interlocutori, perché gli interlocutori sono deceduti.
Oggi è stata fatta, la determina quella per i prossimi giorni, l' impresa, il nuovo management, è stato, diciamo chiamato e dovremmo partire a breve con l' esecuzione di questi lavori.
Per dire questo è per dire molto probabilmente io adesso non ho trovato il discorso, il riferimento che faceva Rauccio ai contratti di quartiere sulla gara e quant altro lui dice un punto di verità non c'è nessuna gara, molto probabilmente ci sarà stato, diciamo nella relazione che non c'è nessuna gara ad oggi con il quale sono stati, diciamo ah, è stato avviato il procedimento amministrativo per la esecuzione degli alloggi di edilizia sovvenzionata. Dice il vero, non lo so, non l' ho trovato, ma se c'è lì c'è, diciamo proprio un errore, diciamo concettuale, quindi bisogna bisogna riconoscere che così, d' altro canto, sul discorso dei contratti di quartiere.
Al netto della del del legittimo accesso agli atti, ci mancherebbe altro, nessuno entra nel merito di quelle che sono le prerogative di ogni Consigliere, però che vogliamo dire una volta per sempre.
Che, materialmente, ciò che è stato approvato nel 2003 e poi rivestito dal 2010.
Non per volere mio, ma perché già nel 2010 ci sono atti che, rispetto alla partenza, hanno mutato il quadro complessivo della situazione che oggi con fatica e una parte di quella fatica l' abbiamo fatta insieme.
Ci portano a dover agire sempre passo dopo passo per fare in modo che tutto sia estremamente coerente con quello che erano, diciamo, le quantità, le prospettive e gli obiettivi di cui alla famosa variante urbanistica relativo al piano di zona, questo si sta facendo.
Non non credo di far torto a nessuno se siamo nel 2003, quando siamo partiti con i Piani di zona, diciamo i parcheggi complessivamente erano sui due lotti, quello del 2010 ce li siamo ritrovati tutti in un lotto, ma per scelte, cioè che non non non non vado neanche a considerare perché rispetto a questa vicenda io mi sono messo come tutti a lavorare per fare in modo che avendo a cuore sempre il principio,
Di evitare la soluzione di continuità ai percorsi amministrativi no, si vada in fondo e si vada in fondo, bene, abbiamo e stiamo facendo, abbiamo fatto tutta un' altra serie di incontri, sono state fatte di trasferimenti di area, sono state fatte le demolizioni,
Sono stati già presentati per parte privata agli Uffici da tempo, la necessità e i progetti per la edificazione degli alloggi di parte privata è stata richiesta alla nostra struttura tecnica di riferimento, con specifica attenzione al progetto esecutivo delle opere del 2000, quindi dal 2010, e parlo delle opere strutturali di parte pubblica.
Che ricordo a me, ma eravamo insieme. Abbiamo poi un attimo rivisto quando, nel 2014, abbiamo ritenuto che dovesse essere chiaramente indicata una netta separazione fra la parte pubblica e la parte privata per evitare commistioni. Come si dice tecnicamente gli ingegneri mi correggeranno da cielo a terra delle opere da realizzarsi, quindi ciò che era pubblica e ciò che è pubblico cercherà privato era privato rispetto a quello esecutivo. Abbiamo richiesto e poi c'è stata mandata con i tempi dei progettisti.
Non solo l' adeguamento strutturale, ma mi spiegano i tecnici, l' adeguamento anche ai criteri ambientali minimi, perché una cosa che è cominciato a vent' anni fa oggi giustamente per essere realizzata deve essere realizzata secondo normativa vigente o ciò questo è il quadro generale con rispetto a questa cosa bisogna correre ancora di più. Ci stiamo sforzando assolutamente di farlo quando si parla del ponte di via Chelsea, giusto per dare un' informazione non è che la ci siamo fermati perché sono andato io a Roma.
E che, come il Vice Sindaco e l' ingegnere, ad accertarci che quell' investimento, ma non ora, due anni fa?
Che quella rinegoziazione delle somme che rivenivano dal dal discorso della zona industriale e quant altro fossero disponibili, quindi, prima ancora di dare il là, siamo andati ad accertarsi che i soldi stavano lì e devo dire che, grazie a Dio, i primi sal emessi, Cassa depositi e prestiti che chi ti dovevo pagare ha pagato e quindi,
Per ciò che avevamo ottenuto, o meglio, ciò che ci era stato detto corrisponde a un punto di verità abbiamo preso un po' di tempo per una ragione molto semplice, perché io per primo, ma credo un po' sollecitando tu ho ritenuto assolutamente.
Un peccato immaginare che un asse viario come quello che si stava realizzando lasciasse poi fra l' asse viario e la ferrovia.
Terreni per quasi 10000 metri, assolutamente diciamo, inutilizzati.
Che non avrebbero avuto e che ci avrebbero, diciamo costretto a un numero di manutenzione, abbiamo incaricato il progettista direttore dei lavori di immaginare che la avendo un parcheggio e credo che abbiamo fatto una cosa che ci ha fatto perdere un po' di tempo ma ci porta un grande risultato a casa perché il grande risultato che stiamo tentando di portare a casa e che lì avremo un' area parcheggio,
Che già si vede e che speriamo di avere ulteriori disponibilità, perché non è possibile finanziarla nell' ambito dell' asse viario del ponte di vacanza.
Possa essere completata in una la strada, ma la intuizione di fare lì un' area parcheggio per i problemi di parcheggio che abbiamo quando non c'è l' Assessore si è già fatto un piano di svuotamento a scendere di posti auto, per tentare di poi creare un minimo di risposta ai residenti nel centro storico, atteso che anche questa cosa la prossima settimana dovrebbero partire i lavori. Per cominciare il posizionamento delle video delle del della ZTL, dicevo, abbiamo fatto bene perché questa cosa ci ha consentito nell' interlocuzione dell' F con le ferrovie, di fare in modo che nuoce nel piano di ammodernamento delle ferrovie ex sud-est, oggi Ferrovie dello Stato rientrasse fra i 20 interventi che sono già in fase di progettazione e noi abbiamo avuto la possibilità di rivedere la progettazione preliminare. Ergo finanziamento per circa 6 milioni di euro per sostanzialmente fare il sottopasso dalla piazza al parcheggio e fare in modo che la nostra diciamo stazione ferroviaria in quello che è il Piano dei trasporti che fra Regione Ferrovie dello Stato si farà possa avere una sua co. Dico anche con un pizzico di orgoglio che il nostro progetto di velo stazione le Ferrovie dello Stato hanno detto, lo possiamo prevedere per proporlo come modalità progettuale nelle altre stazioni. Quindi abbiamo perso un po' di tempo, ma credo che.
Il parcheggio è quello che dal parcheggio da quell' intuizione è venuta fuori. Credo che che che non sia, diciamo non sia stato un tempo totalmente perso e anche lì i lavori però adesso sono ripresi, cioè il la questione adesso del calcolo del ponte che fra la progettazione, i pareri ulteriori delle ferrovie richieste, ci vorranno. Un paio di mesi, diciamo, siamo fiduciosi che in autunno l' asse stradale dovrebbe venire completamente realizzata. Poi, in ultimo, perché.
Nel rispondere no con le sollecitazioni fatte veramente si può stare fino a domani mattina sulla questione del turismo, immagino che la nostra azione della esiguità delle risorse si riferisca alla voce pari a 7000 euro, ma quei 7000 euro sostanzialmente non è l' investimento insomma complessivamente in campo turistico di 7000 euro sono ciò che abbiamo allocato per fare in modo che, dopo aver trasferito fisicamente i locali da adibire ad info point turistico da, diciamo dal locale annesso alla oggettiva comunale nel centro storico,
Sotto il cosiddetto palazzo della Corte vi siano un minimo di risorse economiche. Perché stiamo tentando, attraverso il coinvolgimento delle associazioni o di coloro che si occupano di queste cose nel territorio, di dare un minimo di contributo all' avvio di una attività che voi speriamo insieme, sì, questo agli altri Comuni con i quali ci stiamo consorziandosi nel Costa dei Trulli possa avere da parte della Regione un finanziamento importante. Abbiamo chiesto all' assessore Piemontese, a firma dei nove Sindaci, di poter essere ricevuti. Andremo per discutere sul finanziamento di,
Diciamo strategico di questa idea del territorio e del costo dei trulli, che ha l' ambizione di porsi come terzo brand in Puglia, Gargano, Salento e costo dei fondi. Questo è l' obiettivo che stiamo tentando di raggiungere.
Naturalmente noi chiaramente non è che abbiamo una vocazione turistica perché, come dice Paolo un po' ce la dobbiamo costruire, però io vi voglio dare un dato.
In questi un dato, diciamo così, di di di di come posso dire di voglia di investire da parte dei privati in questo caso, perché in questi giorni sono stato anch' io sollecitato per dare informazioni su cosa bisogna fare per fare una casa vacanza cosa si può fare per no per avviare un nuovo B&B, io posso dire che noi praticamente i dati turistici del 2019 hanno detto che noi nel nostro piccolo abbiamo fatto circa 27000 presenze,
Che chiaramente, per una realtà, quando noi ci rapportiamo a realtà molto molto lontane.
Il la comunità della della della della nostra Segretaria, se guardate i flussi turistici del 2019,
Fa 40000 presenze, 40000 presenze, è chiaro che sono rispetto a 27 molto di più, ma siamo all' interno di un contesto territoriale che ha un suo brand attrattivo, che nel 2019, che è stato l' anno d' oro del turismo in Puglia, è stata la destinazione turistica più gettonata della Puglia, più del Salento più del Gargano.
Allora perché dico questa cosa, perché vuol dire che la capacità di accoglienza, il livello?
Dell' offerta che si sta facendo in qualche maniera, lo sforzo che vogliamo fare noi, qual è che a fronte già di una richiesta importante che si possa posizionare sempre meglio il costo dei Trulli e diciamo così l' idea che è stata messa su e lì onestamente stiamo già dentro dallo scorso anno avanti mia, cioè tornavamo alla BIT dopo non mi ricordo più quanti anni ci siamo andati, abbiamo proposto un cartellone di cose,
Di eventi e pazienza, anzi alla BIT io e Curci credo che ci siamo scansati il Covid proprio di straforo, perché alcuni delle persone che erano con noi l' ASA lo sono preso pari pari sono stati fra i primi pugliesi a beccarsi il Covid, cioè adesso si tratta di riprendere questo percorso, chiudo sul discorso del turismo che con il costo dei Trulli un altro filone importante è quello dello sport, quello di fare in modo che questo territorio venga qualificato per capacità organizzative importanti. Vi devo dire che, nell' arco di 20 giorni dalla Federazione ciclistica italiana, abbiamo tenuto il campionato nazionale femminile delle ciclismo, cioè le professionisti.
Con la Regione abbiamo già fatto una programmazione a lungo termine, l' ambizione è quella di avere nel circuito del costo dei Trulli una tappa del Giro d' Italia il prossimo anno si sta tentando di lavorare chiaramente dal punto di vista della promozione, è chiaro che non ci sono i 7000 no, qui e lì nel bilancio ci sono altre voci che potranno essere utilizzate, ma poi nel merito, quando parleremo di di bilancio, dirò anche i sacrifici che sul bilancio si stanno facendo per quel discorso che vi ho detto prima, per cui io mi permetto semplicemente di dire e di ringraziarvi della discussione perché il passaggio successivo di questa discussione è andare poi nel concreto delle cose.
Quando parleremo di bilancio, vi dirò che cosa, dal mio modesto punto di vista, significa andare nel concreto delle cose, mettere le mani molto probabilmente per cominciare e in maniera definitiva, a rinunciare ad alcune cose.
È Cesare, diciamo.
Un indirizzo oramai che non è solo dall' amministrazione che ho l' onore di presiedere, diciamo già da un sacco di anni, noi ci siamo sempre, diciamo, vantati del fatto che non siamo mai il costo dei servizi, non facciamo mai niente, non siamo bravi a mantenere le cose perché andiamo sempre nell' ottica dei cittadini, per carità di Dio quello che è il nostro primo obiettivo, però la butto, così bisogna dire che potrà sembrare macabra, ma non è questa cosa e dall' 89.
Con riferimento alle concessioni dei manufatti cimiteriali non viene fatto l' adeguamento Istat,
E quindi?
Molto probabilmente decidere insieme.
Che di lì possono venir fuori risorse per quello per altri servizi che possono essere destinate lì o per fare altre cose, è certo una scelta che come responsabilità attiene all' Amministrazione, ma quello sarà il banco di prova dove diciamo.
La strada delle buone intenzioni bisognerà vedere di quale pietra è lastricata.
Bene, grazie Sindaco, né ulteriori gli ulteriori chiarimenti, ma mi sa che il Consiglio della filiera non è soddisfatto di cosa è successo, prego.
Possono. Grazie, Presidente Sindaco e mio finalmente è stato mal recepito da lei, perché il mio finalmente era un un elogio a lei e alla sua amministrazione per il raggiungimento di quelle strategie per quanto riguarda il personale che lei stesso poc' anzi ha detto che mancavano da 15 anni in questo Comune, quindi per me è un elogio è stato mal recepito e detto questo Sindaco, io non ho ricevuto ancora risposta alla mia domanda perché io gli ho chiesto una precisazione con dello strumento per per cui lei vuole procedere all' assunzione di questo personale con quale vuole procedere? Poi colgo l' occasione per.
Dare il benvenuto al nuovo agente di polizia municipale che è presente in Aula nella nostra comunità.
Grazie.
Bravo Giuseppe Consigliere d' aprile, perché è un qualcosa che manca di solito conoscere i nuovi vigili.
Cogliamo l' occasione togliamolo, cogliamo l' occasione per presentarvi un po' tutti.
E effettivamente si?
Prego Sindaco velocemente per le procedure di proprio per quanto riguarda le procedure di reclutamento, è stato fatto una delibera di Giunta con un regolamento e sostanzialmente noi in questo momento siamo convenzionati, con graduatorie di Comuni viciniori, che hanno già espletato i concorsi, questo proprio per velocizzare al massimo la possibilità di assumere il che significa che appena avremo approvato il bilancio e poi essere andati diciamo in là con l' approvazione del consuntivo che ha ragione il consigliere Bond Morea la scadenza del consuntivo non è stato prorogato al 31/05, ma sostanzialmente in tantissimi comuni sono nella condizione che questa scadenza.
Con tutte le raccomandazioni della Prefettura è andata oltre perché siamo arrivati tutti molto molto lunghi, anche per l' approvazione dei bilanci questo è un dato e come tale viene riportato, per cui noi abbiamo un regolamento e stiamo praticamente convenzionati già con una serie di enti che hanno già graduatorie per quanto riguarda le categorie professionali e stiamo cercando in maniera tale che appena siamo pronti procediamo attraverso diciamo la la chiamata e la selezione dell' assunzione di personale.
Bene, allora passiamo alla votazione del punto 6 posto all' ordine del giorno, approvazione della nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione DUP 2021 2023, articolo 170, comma 1, del Testo unico degli enti locali diamo per letto il dispositivo di delibera.
E apriamo la votazione.
Allora, esito della votazione segreta.
Presenti 16 votanti.
No, no, no, scusate, no, non scherziamo su questa cosa, posso procedere per l' esito della votazione.
È?
Dobbiamo azzerare la votazione.
Allora, per cortesia dalla regia?
Annulliamo questa rifacciamo la votazione con la santa pazienza, vista l' ora tarda.
Beh, coraggio e che qua?
Allora un attimo di attenzione, apriamolo, di nuovo la votazione del punto 6 posto all' ordine del giorno, approvazione della nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione DUP 2021 2023, articolo 170, comma 1 del Testo unico degli enti locali.
La votazione è aperta.
Allora posso procedere con, chiudiamo la votazione.
Presenti 16 segretario votanti, 16 con favorevoli 10 contrari, 6. Il provvedimento è approvato,
Dal Consiglio comunale passiamo adesso alla votazione per la immediata eseguibilità, ai sensi dell' articolo 134, comma 4 del Testo Unico del due, sei, sette 2000, apriamo la votazione.
Chiudiamo la votazione.
Bene, Segretario presenti 16 votanti, 16 per l' immediata eseguibilità, 10 favorevoli e 6 contrari, il provvedimento immediatamente eseguibile.
Passiamo al settimo punto, posto all' ordine del giorno Approvazione bilancio di previsione finanziario 2021 2023. Invito il Sindaco relazionale, grazie.
Sì, per quanto riguarda questo punto all' ordine del giorno, io c' ho nella nella relazione che mi ero preparato, ci sono già alcune delle cose che abbiamo discusso, per cui diciamo, eviterei di evitare semplicemente un paio, diciamo così, di ulteriori integrazioni sia dal punto di vista,
Delle delle cifre che diciamo poi dal punto di vista delle diciamo di quelle che potrebbero essere le prospettive.
Il bilancio di previsione del 2021 2023 ammonta a complessive 12 milioni 634756,48 per l' anno, appunto 2021. La parte corrente del bilancio e di 10 milioni 747 815,21 e la parte investimenti è di un milione 886 941,27.
Vengono destinate per attività culturali e valorizzazione dei beni nel suo complesso 223939,31 nella missione dove c'è attività per il tempo libero, sport e altro, la missione assomma a 96278 mila virgola 87 per ordine pubblico e sicurezza sono complessivamente lo stanziamento di 554000 0 58 per quanto riguarda l' edilizia abitativa 900671. Naturalmente queste voci sono macro,
Relativamente a quelle che sono le missioni del bilancio, voi credo che sappiate oramai da me che il bilancio viene articolato in questa maniera per missioni all' interno della missione vengono assommate tutta una serie di attività.
Per quanto riguarda il discorso delle entrate tributarie, lo abbiamo visto attraverso, diciamo l' analisi dei documenti precedenti, però diciamo.
Abbiamo complessivamente per l' addizionale comunale IRPEF un gettito previsto di un milione e 400000 euro vivo praticamente 3 milioni 770000 euro 200000 euro di recupero IMU per gli anni pregressi e per quanto riguarda l' accertamento della TASI, che oggi non esiste sostanzialmente più un tributo 100000 euro per quanto riguarda.
Le entrate che poi sono rivenienti da fa da tariffa. Sostanzialmente, come è stato già detto, il gettito è stato è rimasto invariato il gettito preventivato, appunto anche con la introduzione del canone unico patrimoniale, e.
Quantificato in 163772 euro che praticamente fa riferimento a quella che è l' annualità del 2020, una nota.
Deve essere data per quanto riguarda la TARI, quello che la sommatoria che riviene dalla dai due PEF grezzi e che noi abbiamo previsto come costi per il servizio, è di 3 milioni 127833. Abbiamo già avuto una interlocuzione con il direttore generale dell' AGEA e con i tecnici che ci seguono su questa questione siamo in attesa che l' AGEA ci validi IRPEF abbiamo fornito chiari, diciamo elementi,
Per indicare che questo posto è il costo effettivo che noi stiamo sostenendo e quindi diciamo, siamo fiduciosi che l' AGEA, pur nella pienezza della sua autonomia, non vada a immaginare di ricalcolare questi costi al ribasso, perché se così dovesse essere, vorrà dire che non dovremmo fare fronte alla differenza con fondi propri o nostri, e quindi già questo sarebbe un problema, una questione il cui impatto in qualche maniera è stato anche valutato dagli uffici, ma è con chi poi gestisce il servizio di bollettazione, se lo possiamo definire così della TARI e appunto l' impatto ai fini TARI che praticamente può essere e può derivare dalla introduzione della norma che dispone l' assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi agli urbani e il venir meno di quella che è la privativa comunale per le utenze non domestiche. Lei è in atto anche grazie al lavoro che sta facendo. L' assessore Martellotta.
Una interlocuzione con la società, perché ci sono delle realtà, diciamo artigianali, industriali abbastanza importanti che, ove dovessero scegliere il discorso della gestione tra virgolette improprio, stiamo valutando quella che può essere l' impatto di questa cosa sul bilancio, ma la valutazione che si sta facendo non è solo in termini di eventuale mancato introito da tali.
Ma anche la valutazione che il costo di smaltimento di alcune Tipaldo tipologie di rifiuti prodotte da alcune realtà presenti sul nostro territorio in maniera importante può anche portare in termini di benefici sul bilancio per minori costi con relativo relativi allo smaltimento. Quindi diciamo, è una una, un ragionamento, una questione che sta si sta affrontando con una certa.
Complessità sul bilancio,
In particolar modo quest' anno incidono due particolari voce e che è un po' ri, rivengono e rimandano a quel discorso che vi stavo facendo circa, diciamo.
La esattezza dei conti.
Con riferimento alle reali risorse che poi abbiamo indisponibilità per quelli che sono gli obiettivi dell' amministrazione.
Ciò che impatta oggi in maniera importante sui bilanci sono i fondi, i cosiddetti accantonamenti per legge devono essere previsti.
Su tale in particolar modo.
Vi è l' obbligo ora.
Di appostare.
Per differenza fatto, 100, la quota di TARI che non viene sostanzialmente riscossa.
E quindi il Fondo crediti di dubbia esigibilità con riferimento alla TARI deve andare a coprire il 22% di quella che il costo del servizio della TARI tradotto.
C. 3 milioni 170 che noi abbiamo preventivato come costo, praticamente stiamo parlando di 671000 euro che sono soldi che devono essere accantonati perché perché sono soldi che, se il meccanismo per il quale il cittadino paga il 100% del servizio sarebbero risorse disponibili, risorse di parte corrente del bilancio e quindi soldi veri da poter investire oggi noi questi soldi, invece, li dobbiamo accantonare comunque il costo del servizio. Lo dobbiamo garantire e naturalmente questi soldi,
Da tutte le entrate di parte corrente devono essere messi da parte. Un' altra voce, diciamo importante.
È quello che attiene al fondo che riguarda gli accantonamenti del Fondo, garanzia dei debiti commerciali.
E qui, praticamente su sulla introduzione, nell' ambito del bilancio dei bilanci degli enti locali di questo fondo era stata fatta, da parte dell' ANCI nazionale al Governo miosi una forte richiesta che, piuttosto che prevedere dal 2021 l' inserimento di questo fondo, si potesse spostare 2022 2023 perché, essendo tutti quanti in una fase di oggettiva difficoltà in qualche maniera avrebbe tolto ulteriori risorse di parte corrente siccome la consistenza di questo fondo corrisponde sostanzialmente a due criteri massimo alla tempestiva, alla tempestività dei pagamenti e allo stock, diciamo del debito sostanzialmente per noi e devo dire che gli uffici hanno corso veramente perché si era partiti, diciamo, da uno stanziamento dell' accantonamento ben più alto di quello che oggi mettiamo nel bilancio, però comunque che abbiamo 162000 euro che devono essere appostate.
Tradotto se a questo ci aggiungiamo ciò che a garanzia, deve essere messo anche con riferimento agli accertamenti e quant altro. Solamente queste due voci 670 e 162 fanno 900000 euro. No, con tutto il resto significa che, di parte corrente del bilancio, noi quest' anno siamo tra virgolette obbligati a tenere da parte circa un milione di euro ora o un milione di euro di parte corrente sul bilancio.
Se immaginiamo che si aspettava molto spesso quello che era poi il consuntivo per venire qua, qual era l' avanzo libero di amministrazione per fare la cosa, noi quest' anno partiamo sostanzialmente da un dato di bilancio che già da subito ci prospetta una situazione di difficoltà, ora io devo dire che questa cosa quando ne ho diciamo né ne abbiamo parlato è chiaro che pone la agibilità, la possibilità programmatoria dell' Ente in una situazione di difficoltà, ciononostante, devo dire veramente ringrazio.
Il dottor Palma, a chi collabora con lui l' organo di revisione, cioè se si è fatta un' operazione dove i conti quadrano, sono in equilibrio, però quadro, ne sono in equilibrio, perché si sono anche operate alcune scelte.
E le scelte che si stanno operando con riferimento ad alcune voci che nel bilancio, magari del 2018, ci permettevano una maggiore no possibilità di spesa, che hanno portato necessariamente ad alcune spese di ridursi ad alcune scelte di riduzione di quella spesa.
E naturalmente si sta facendo in questi giorni un lavoro certosino.
Proprio in previsione dell' approvazione del bilancio consuntivo per quanto riguarda il riaccertamento, tutto ciò che perché l' obiettivo, l' ambizione è quella poi il prossimo anno di avere un bilancio dove questo tipo di accantonamento, se saremo bravi in qualche maniera, per esempio per quanto riguarda gli accantonamenti per quanto riguarda i crediti,
Saremo bravi a ridurre ulteriormente i tempi di pagamento, a ridurre lo stock no, diciamo del debito e su questo punto, in particolar modo perché c' erano delle criticità, abbiamo fatto un atto deliberativo di Giunta con il quale sono stati dati ai responsabili degli uffici dei parametri dei riferimenti certi perché non è possibile immaginare che su una voce come quella non si possa incidere i parametri e riferimenti certi che sono stati incideranno su quella che è la valutazione, con riferimento agli obiettivi che i responsabili di settore riceveranno attraverso i paesi, unitamente a questo,
In questi giorni ne ho fatto più incontri.
È la sfida su cui io vorrei che poi fossimo chiamati tutti.
C'è bisogno di prendere nell' immediato alcune decisioni nella fase di discussione relativamente, diciamo, alle entrate extratributarie, ecco le idee, le definisco così, noi noi siamo sostanzialmente bassi.
Il prossimo anno, 2022 e dovrebbe essere l' anno di scadenza del servizio e credo, se non ricordo male, no dei parcheggi a pagamento.
Noi, su quel servizio che pian piano i cittadini hanno digerito, prendiamo un alloggio o probabilmente l' indirizzo su cui dobbiamo discutere, che dobbiamo internalizzare il servizio.
Perché di lì possono arrivare risorse che oggi naturalmente vengono dati al soggetto gestore, perché deve manutenere le cose, deve avere anche i costi di gestione e deve avere un suo, una sua utilità.
Però noi non siamo un paese turistico dove paghi 2 euro l' ora.
E poi contare su entrate di parte corrente per centinaia di migliaia di euro.
No, oggi una scelta è quella sì strategica, e su quello ci dobbiamo vedere il discorso della riscossione coattiva, ma voglio dire noi sulla scelta onde è stata di affidare il tutto tramontata Equitalia all' Agenzia delle Entrate l' abbiamo fatta anche e lo dico senza nessun infingimento e senza nessuna remora.
Perché in qualche maniera gli uffici ci suggerivano di fare quella cosa perché avremmo avuto certezza. Sì, abbiamo una certezza oggi che non riusciamo a introitare le somme. Ecco l' unica certezza è quello e quindi sulla scelta di internalizzare, di affidare a soggetti diversi il discorso della riscossione coattiva è una scelta strategica,
Su tutta una serie di servizi che noi eroghiamo.
Dobbiamo fare una scelta strategica sulla gestione, come dicevo prima di alcuni servizi, con la maggioranza della prossima settimana cominceremo a discutere, ma io veramente lo dico con estrema sincerità non ho difficoltà a dire perché le scelte che io definisco strategiche e non è un pompare il termine ma è vero,
Non sono scelte che vedremo noi come amministrazione, nel beneficio, sono scelte che molto probabilmente andranno se operate in maniera corretta, no ad inviare un impatto positivo non sul bilancio di quest' anno e molto probabilmente neanche in maniera molto significativa su quello del prossimo anno ma sul bilancio fra 3 4 anni.
Ci sono una serie di servizi, servizi, cimiteriali, per esempio, su cui noi la prossima settimana cominceremo la discussione che ci siamo detti tante volte, non è più possibile immaginare di erogare i servizi che costano zero,
E questo lo dico con estrema chiarezza, non è per immaginare di gravare.
Ulteriormente i cittadini, ma molto probabilmente significa anche erogare dei servizi che dal punto di vista qualitativo possono essere erogati in maniera migliore e soprattutto, diciamo, possono essere erogati, lo dico in maniera elegante, in maniera ufficiale.
C'è una questione importante, lo si sta facendo su quello che sono anche le domande dei servizi a domanda individuale, io lo dico senza nessuna remora.
Ed è oggetto anche di un di un certo. Diciamo contrasto fra me e l' assessore Chiara in contrasto, diciamo di confronto, no, ma che ci sono una serie di ragionamenti su cui noi ci dobbiamo fermare e dobbiamo decidere se continuare a dire così come facciamo sempre noi. Sono 10 anni che non non aumentiamo questo tipo di tariffe. Sono 10 anni che non facciamo questo e questa cosa ci va bene. Poi, a fronte di questo ci sono servizi che pian piano non possiamo erogare, lo voglio dire per chiarezza anche per chi ci segue. Non ho nessun intendimento per dire che dobbiamo aumentare il costo di quei servizi, ma quei servizi, siccome sarà molto più ampia in prospettiva, la platea di coloro che c'è la richiederanno tipo gli inserimenti nelle comunità, tipo le contribuzioni sulle case di riposo, si propone che su quelle cose.
Quei servizi andranno ad aumentare e noi, se non siamo nella condizione di garantire quel tipo di servizi, incrementando da qualche altra parte la fonte di entrata.
C'è poco da dire che non cambiamo niente, ci stiamo candidando semplicemente di anno in anno a prendere atto della realtà e a ciò che possiamo tentare di finanziare con le risorse che abbiamo che.
Fino al 2016 a proposito del dato del dubbio, se vedete la base imponibile ai fini IRPEF.
Cresceva se guardate i dati del 2016 dopo il 2016.
E quindi voglio dire noi possiamo pure dire no che io so per certo parlando con alcuni colleghi che avevano.
La fortuna di avere in bilancio entrate extra tributarie per la gestione di alcuni beni, diciamo.
Ma le grotte lo scorso anno, praticamente con l' assenza di visitatori, il bilancio del mio collega amico di Castellana ha subito un mancato introito in maniera importante e loro, per quello che mi dice, sono costretti a mettere mano all' addizionale IRPEF.
E quindi quello che voglio dire è che noi, questa cosa, l' abbiamo fatta in passato, dopo però un bel po' di anni che non la toccavamo proprio.
E lo voglio dire ancora una volta, quando abbiamo introdotto i 12000 euro come soglia di esenzione, noi continuiamo a detenere esenti dal contributo dell' IRPEF comunale, il 53 54% dei contribuenti di noci o, per carità, di Dio, va bene così, però, se va bene così,
Credo che il lavoro su queste cose che dobbiamo fare, oltre a rivedere una serie di costi, io l' ho detto Antonio e che noi ci portiamo in pancia anche le l' elaborazione stipendiale, che nel costo del servizio elaborato posta 30 40000 euro l' anno, molto probabilmente con le nuove assunzioni quel tipo di costo non lo possiamo più sostenere così come non possiamo costruire i soldi costi per la giustizia e alla prossima settimana o probabilmente verremo in Consiglio per altri ulteriori atti deliberativi cioè,
Quella sfida a cui facevo riferimento prima è la sfida, nonché lancio al Consiglio, assolutamente è una sfida che lancio alla voglia che tutti stiamo dicendo di vivere questo tempo non vedendo che lo passare perché il tempo che stiamo vivendo non è solamente quel dei fondi che andremo a prendere.
È anche quello di mettere in sicurezza.
Una situazione come la nostra e lo dico a memoria perché tutti quanti, con grande senso di responsabilità, abbiamo contribuito votando anche la minoranza a favore, noi ci siamo portati in pancia.
Lo scorso anno e con il lavoro che ha fatto sia l' ufficio che noi ci guadagnano quasi 800000 euro di debiti fuori bilancio,
Per cui?
È quello dipenderà da tutti, lo so, non cioè, diciamo, fra quelli cattivi, speriamo che diciamo a noi.
Tocca fare questo.
E però, quando tu c' hai degli anni pregressi, ma parecchi anni uno stock del debito importante.
Una serie di debiti fuori bilancio che tu immagini là ci sta poco da dire e lo prendevo in giro il dottor Palma quando diciamo e lo ringrazio veramente perché ha dato dal punto di vista professionale un equilibrio all' ente di cui avevamo bisogno che so di averlo diciamo sollecitato, possiamo raccontare la media tra il dottor Paolo dopo tre giorni che stava qua si rese conto che una cosa che mi aveva detto sostanzialmente non il proprio con me l' aveva detto perché lui mi disse Sindaco riprendendo un po' quello che diceva oggi mi devi spiegare una cosa a me lo disse anche con un po' di enfasi esclusa dai 3 milioni di euro di cassa.
Esprime un po' di soldi,
E dico tutto, ma figurazione rispetto, ma siamo sicuri che?
E lui disse o questi sono i conti, questo è quanto il dottor Palma, abbiamo approvato il consuntivo.
E poi.
Dopo dopo abbia dopo abbiamo dopo che abbiamo fatto materialmente, diciamo la procedura è lui, diciamo, ha partecipato alla procedura ed è stato incaricato di questa responsabilità.
Come lui si è insediato, io sono andato da lui, ha detto benissimo, siccome ci abbiamo avanzi CAS che così posso spendere il terzo giorno che stava qua è venuto, ha detto e mi ha detto.
O si rafforzi l' ufficio o io me ne vado perché c' abbiamo 3 milioni, ma che abbiamo una serie di cose appese importante.
Io ho detto la maggioranza, lo dico a voi che in questa discussione del bilancio avrei detto come stanno le cose, io voglio che voi, insieme a me prendiate atto che da un anno e mezzo a questa parte si sta tentando di svoltare e vi devo dire non mi interessa immaginare che molto probabilmente anche rispetto a qualche obiettivo che poteva essere più alto oggi è un po' più basso però so per la responsabilità che credo o io e tutti quanti abbiamo che questa operazione che si sta facendo ringrazio veramente i revisori dei conti finalmente ci permette di avere una fotografia che tu, quando guardi, le persone che stanno là, le riconosce per quelle che sono e non perché sono travestiti.
E nell' affermare questo, dico che abbiamo avuto numeri che erano veri certi, ma che poi, all' atto pratico nell' attuazione degli obiettivi, c' era una gestione che sostanzialmente non ci consentiva di avere le risorse.
I fondi che quest' anno siamo costretti ad accantonare ci mettono in questa limitazione, però devo dire che sono molto fiducioso perché all' esito del rendiconto vedremo, grazie a Dio, il lavoro che un po' tutti quanti abbiamo fatto in passato, soprattutto per la parte investimenti sta mettendo in moto un po' di cose e credo che sono visibili sotto gli occhi di tutti.
La sfida successiva è quella di capire su quali servizi ulteriormente dobbiamo incidere, su quale voci che oggi sono presenti nel nostro bilancio possiamo operare un' ulteriore riduzione. Vi dico solo la Ragioneria unicamente a chi sta collaborando finalmente finalmente.
Abbiamo un quadro preciso del posizionamento dei nostri contatori di acqua.
Gli enti e di cassa, per alcuni abbiamo dovuto fare la caccia al tesoro che la caccia al tesoro che fisicamente individuati in un sito bisognava cercare il prossimo passaggio lo abbiamo concordato con lui e la individuazione io un professionista fra i tanti che fanno attività di recupero relativamente all' IVA versato dai comuni perché c'è da recuperare.
È un' energia manager che, praticamente con riferimento in particolar modo alle utenze dell' Acquedotto,
Faccia un' operazione, perché abbiamo motivo di ritenere che ci sono degli spazi di recupero per recuperare somme che in passato sono state pagate e che in qualche maniera credo che vi è necessità di recuperare.
Grazie.
Grazie a te Sindaco, una chiarezza.
Quindi.
Prego, consigliere, morìa, ne ha facoltà.
Grazie, cercherò di non prendermi 20 minuti, di cercare di essere più sintetico possibile.
Anche se il solo?
La nota integrativa al bilancio dà spazio a spunti di riflessione, io avevo accennato poco fa,
Ha un cosiddetto bilancio molto prudenziale,
E che in alcune occasioni ci vuole un po' di coraggio poter affrontare, ma il termine prudenziale non è mio e della nota integrativa al bilancio.
Dove dice che, considerando comunque la problematica pandemia, ci siamo mantenuti, perché probabilmente ci sono dei punti interrogativi delle incognite che vedremo gli sviluppi nell' immediato nell' immediato futuro e quindi lungo il percorso della dell' anno finanziario, il, naturalmente.
Attività prudenziale. Io mi ha a un mi auguro che non sia troppo prudenziale e che, soprattutto in virtù di quelle considerazioni fatte anche dal Sindaco nella relazione, considerando gli obblighi previsti dalla normativa, per esempio sul fondo sul fondo da accantonare 833000 euro, se non ricordo male, la maggior parte di queste 833000 euro rinvengono prevalentemente fra, diciamo, le entrate della Polizia municipale e la TARI. Il però ecco la riflessione che viene che normalmente il fondo crediti di dubbia esigibilità l' anno successivo incassi, diciamo o si realizza nel consuntivo, quello che è avvenuto nell' anno precedente, perché non è che l' hanno inventato quest' anno il fondo crediti dubbia esigibilità e mi piacerebbe sapere che, rispetto a questa questo, questo importo di 833000 euro che un importo.
Diciamo rilevante in un bilancio di un Comune. Che cosa è successo sul dare avere rispetto agli anni precedenti per capire se è troppo prudenziale anche la normativa stessa che impone determinate cose oppure oppure no? Un.
Siccome siamo in sede di approvazione di bilancio e quindi di atto politiche, è chiaro che noi noi non possiamo pensare di risolvere tutti i mali con l' approvazione di un bilancio o con i fondi che possono rinvenire esclusivamente dalle entrate di un Comune prevalentemente, diciamo da due voci importanti, quello delle tassazioni delle diverse transazioni è quello del famoso fondo di perequazione, che in genere perviene o se su limo una parte o su altre situazioni, però ci sono anche degli atti che noi dovremmo accelerare affinché si possano ottenere dei risultati diversi. Per esempio, il Sindaco ha accennato al fondo di accantonamento di garanzie, debiti commerciali, ma l' obbligo che perché noi non abbiamo ridotto del 10% quel valore rispetto all' anno precedente, se noi avessimo ridotto del 10% quel valore del 5% sui 3 milioni circa 162000 euro, probabilmente non c' era l' obbligo, probabilmente ho detto ripeto, sempre in virtù di quella parentesi della lettura degli atti molto affrettato che che è avvenuto in piacerebbe sapere i partiti, come hanno fatto a discutere all' interno per la documentazione la documentazione pervenuta e, dicevo anche qui. Naturalmente è un fondo che mi fa venire la domanda spontanea. Devo dire una domanda che lo spunto verrà dato un cittadino che mi ha affermato domenica e mi ha detto, ho presentato una fattura al Comune questa settimana che tempi medici sono per il pagamento di quella fattura. Ho avuto qualche difficoltà a fare una riflessione sui tempi medi. Ho detto, vi posso dire, i tempi medi di legge, ma sinceramente non conosco i tempi medi. Allora, prendendo spunto dal fondo di accantonamento che dice appunto se tu scendi sotto il 10%, i tempi medi, eccetera, non c'è bisogno di accantonarlo. Faccio la domanda perché mi interessa saperlo che tempi medi noi impieghiamo nel pagamento dei cittadini di ed ai fornitori, considerando che bene o male un bilancio sano, il nostro che dà, diciamo, non abbiamo tantissime motivazioni, molto spesso nel ritardare i. Pagamenti, anzi l' auspicio, visto che le cose stanno andando in un certo modo è quello di essere il più possibile, eccetera, nei pagamenti dei contribuenti. è un segnale che noi diamo anche a chi ci deve fornire, magari a ad accettare determinate condizioni diversi e creando delle economie. Sempre leggendo l' aspetto prudenziale, vedo che non ci sono variazioni rispetto a tutte le economie fra virgolette che avremmo dovuto avere che abbiamo avuto probabilmente sulle utenze. Noi abbiamo tenuto le scuole chiuse per tanto tempo, sicuramente abbiamo avuto delle economie, ma le voci che abbiamo riportato sul bilancio prudenziale sono pari a quella dell' anno precedente. Speriamo che diciamo poi ne abbiamo dei benefici nel corso del periodo e che portano questi a dei risultati diversi che possono portare poi ha degli impegni maggiori. Ancora una un altro aspetto da prendere in considerazione, il accennavo prima al discorso tali.
Sappiamo che la vera noi abbiamo predisposto la cosiddetta tariffa grezza, la vera si deve esprimere entro 30/06. Siamo al 31/05, io, siccome sono un po' preoccupato e noi siamo un po' preoccupati su quello che diciamo può essere l' evoluzione della tariffa, con tutte le incertezze innanzi enunciate dal Sindaco sul fatto che non abbiamo la certezza, quante aziende conferiranno improprio e oggi non so se abbiamo dei dati in tal senso di aziende che, entro 31/05 avrebbero dovuto fare istanza e che non credo ci siano più i tempi per fare l' istanza. Le aziende conoscevano, non conoscevano questa questa norma, dicevo, il. Anche questo diventa un' incertezza per capire che succede sull' evoluzione della tariffa. Le aziende pagheranno solo la parte relativa al il diciamo alla, se non ricordo male agli uffici perché producono la carta producono, diciamo, una parte di quella di quello che è il rifiuto. Diventa un punto interrogativo. Anche questo, allora da Consigliere comunale, noi chiediamo che questa bozza di tariffa cosiddetta grezza venga portata all' attenzione dei consiglieri comunali. E il primo possibile, perché abbiamo la necessità di capire molto su quello che sarà l' evoluzione, perché nell' opinione pubblica e io dico giusto anche ragione dicono, ma noi abbiamo fatto un sacco di sacrificio nel portare la raccolta differenziata al, ma può essere mai che non vediamo nessun beneficio. Allora a questa domanda noi dobbiamo essere preparati nel dare una risposta, deve spiegare che cosa è successo sulle tariffe, sul conferimento, nel capire il servizio porta a porta, che comunque è un servizio che ha un costo maggiore, cioè, ma per poter pensare che dobbiamo dare una risposta esaustiva fino in fondo, noi dobbiamo capire fino in fondo, scusate il bisticcio, che cosa succede con un cambio epocale, che è quello della trasformazione del tipo di tassazione, come avviene oggi rispetto a quello che avverrà domani, e questo è un momento dove io dico trovare il punto di equilibrio, come avverrà nell' imposta unica. Abbiamo approvato prima. Mi rendo conto della difficoltà e quindi della capacità professionale degli uffici nel trovare il punto di equilibrio nel momento in cui vai a modificare una tassazione diversa, frutto, diciamo, di voci diverse rispetto a quello che è la tassazione unica di cui stiamo parlando in questo Consiglio comunale. Lo stesso, a maggior ragione su una voce molto forte, che è quello del costo del della TARI che incide al 100% nelle tasche dei nostri dei nostri cittadini. Anche quello è un' incognita, quindi noi, tutto quello che sono gli spiragli che la possibilità, la norma cita. Noi dobbiamo portarle avanti, esempio, Piano delle alienazioni. è inutile che noi vedo la somma molto molto bassa. Già partiamo sconfitti che non dobbiamo vendere, ma dico, pensiamo io sono per la diciamo il, l' azienda esterna, se noi pensiamo che con i nostri sistemi non funzionano, facciamo un accordo con un' agenzia immobiliare, diamo il piano delle alienazioni all' agenzia immobiliare e, come avviene per un privato che vende la casa, vuol dire che se venderà i beni del Comune, poi per percepirà quello che gli spetta, che normalmente la norma prevede e quindi abbiamo questi percorsi per poter avere maggiori entrate ed evitare che questo Piano delle alienazioni si trascina anno dopo anno e stanno sempre lì e non riusciamo noi a ottenere risultati lo stesso per la politica degli immobili. Se ci sono degli immobili che non dice non danno alcun risultato e sono sul groppone del Comune perché costano manutenzione e non ci stanno nel Piano di alienazioni. Valutiamo che gli immobili vanno vendute. Lo stesso vale per tutte le entrate che possono venir fuori nei diversi uffici, cioè ho visto una stima molto prudenziale per quanto riguarda il rilascio delle concessioni per quanto riguarda, per esempio, il la monetizzazione degli standard. La gente sta facendo il cambio di destinazione d' uso, ma può essere mai solo 20000 euro. Considerando che i cambi di destinazione d' uso non ci sono la possibilità di individuare gli standard, gli stand rilievi, pagarvi monetizzare può essere mai che non riuscì a che è solo quella, cioè vuol dire che è tutto più rallentato. Abbiamo la necessità di dargli una spinta a queste situazioni se gli uffici hanno bisogno per poter smaltire. Poi vengo al Piano relativa al personale, perché non ce la fanno effettivamente il personale è poco. Io vedo da quello che avremmo dovuto a quello che abbiamo 50 persone tutto compreso franchi, compreso quelli che effettivamente non sono nelle condizioni di svolgere determinate mansioni che rientrano, non sono idonei alle mansioni che svolgono, che rientrano i 50 quelle persone, quindi con 50 persone, con quei pochi Vigili, una disposizione con poche persone, l' ufficio tecnico, non siamo nelle condizioni. Se i dubbi vanno alcuni servizi che porta ad un risultato all' ente, vanno esternalizzati e vanno fatte. Il Piano per i fondi da accantonare per sulle progettazioni sembrano che sia una spesa, non è una spesa, perché quello ti può portare ad essere pronti per nel momento in cui vengono fuori determinate altre altri bandi, che tu tieni la possibilità e la possibilità di poter intervenire su alcune situazioni che possono essere delle spese. In realtà non sono spese potenziare l' ufficio tecnico, anche con persone temporanee esterne o i progetti interni. Non è una spesa, ma è un maggiore introito. Questo è che mi riferivo quando dicevo, dobbiamo dare un' accelerata che vi do lentezze in alcune, in alcune situazioni il piano del personale, almeno da quello che mi sembra di aver capito il centro 76000 euro c'è un importo che diciamo, il Comune potrebbe spendere in più e questo importo c'è una quota, devi metterci una percentuale cosiddetto il importo calmierato rispetto all' importo calmierato. Ho l' impressione che abbiamo messo un importo leggermente più basso. Ho l' impressione può darsi che ho letto, non ho letto fino in fondo, la diciamo il, la documentazione che mi è pervenuto che mi è sfuggito questo particolare mai come ora, noi o temporanea a tempo determinato. abbiamo la necessità, l' età che per i Vigili ci rivolgeremo ancora alla cosiddetta possibilità da dare per incarichi a tempo determinato, tutto quello che può essere utile va portata avanti per snellire perché le procedure vanno snelliti ci sono delle situazioni che si incaglia, no, che noi non abbiamo la possibilità di di poter sbloccare e quindi portare dei dei risultati, quindi,
Il piano. Anche io mi ricordo, abbiamo parlato di razionalizzazione del degli immobili, ma facciamolo, chiudiamo. Mi pare che si era preso un impegno segretario del Partito Democratico. Se non ricordo male, portiamo portiamola avanti, cioè questo piano di razionalizzazione degli immobili. Vediamo se ci sono le condizioni, naturalmente perché per esempio, per quanto riguarda le scuole, io so come funzionano. Quel piano va concertato con gli addetti ai lavori delle scuole, perché perché c'è tutto un sistema di graduatorie interni? Io conosco che nel momento in cui deve accorpare determinate situazioni, le graduatorie vengono ad essere modificate. Però, concertando quel piano, lo si può fare delle economie si possono tenere se è vero che in un bilancio con delle difficoltà con cui ho avuto anche ai famosi accantonamenti possono essere, diciamo, un bilancio non reale, quindi molto calmierato. Ho visto per esempio una somma molto basso per quanto riguarda gli introiti derivanti dalle, diciamo cosiddette sanzioni multe, diciamo, rinvenienti dalla Polizia municipale, 14000 euro sinceramente per potenziare tutta la segnaletica stradale e sono, è una somma assolutamente prudenziale e una somma bus. Speriamo che di quel fondo, del che si è obbligati ad accantonare una parte, viene effettivamente riscossa in modo tale che possa essere portato su quelle voci che oggi sono molto prudenziale. Mi dispiace che per il centro storico non leggiamo granché, se non quello di essere candidati a un finanziamento è, diciamo contemporaneamente, al tempo stesso, la ristrutturazione della Torre dell' orologio, che è un' opera, è un monumento storico per la nostra città e quindi viene viene, avete fatto, diciamo candidarlo, ottiene il finanziamento, ma non vedo un piano organico per il centro storico e ne abbiamo parlato lo scorso nello scorso anno si pensava che poteva essere l' anno giusto per poter avviare un piano di rilancio del centro storico che sappiamo da dove passa. Il rilancio passa dagli insediamenti nel centro storico delle persone e dall' insediamento delle attività commerciali. Visto che lo Stato ha dato la possibilità quest' anno delle esenzioni poteva essere anche l' occasione buona per portare dei benefici a chi si deve insediare nel centro storico e avevo detto in occasione un intervento. L' esonero totale da alcune imposte, non solo quello del suolo pubblico ma dalle imposte che vanno pagati compreso, diciamo, quelle relative agli immobili, quelli relativi alla l' utilizzo, diciamo, di determinate strutture e la dagli l' esonero per tre anni per cinque anni in modo tale che ci si va a insediare. Abbiamo la necessità di rivitalizzarlo e questo diciamo questi questi stimoli che noi daremmo alle attività commerciali e probabilmente questo questo diciamo verrebbe il ho fatto alcuni esempi. Non ho letto molta roba per quanto riguarda il piano di lancio delle campagne, attività relativo al alla nostra bellissima campagna che è il fiore all' occhiello del del nostro territorio. Quindi, il per mantenere la promessa, pensavo di di stare nel minor tempo possibile, però mi rendo conto che parliamo di bilancio. Magari mi piace rom un pelino di più nei futuri Consigli comunali, però su un bilancio, il bilancio merita qualche considerazione in più perché dice che, ripeto, è il momento cardine nel momento in cui noi capiamo dove sta andando in amministrazione e il parere anche del dei Consiglieri comunali. Un' ultima cosa e abbiamo la necessità di essere sempre da esempi. Consigliere Mezzapesa parlava di moralità, eccetera. Noi dobbiamo essere veramente specchi e la per poter riavvicinare la gente alla politica. L' aspetto morale non deve essere mai trascurato, deve essere al centro dell' attività di un Consiglio comunale al centro dell' attività e della trasparenza di un Consiglio comunale. Perché sono così, abbiamo la possibilità. Oggi, magari cittadini sono estremi in cui qualcuno, se lo sapeva, sta seguendo di rivedere anche qualche cittadino in più. è stata una desolazione in passato vedere i Consigli comunali vuoti, ed era questo il motivo sin perché volevamo ritornare dall' altra parte del palazzo palazzo comunale, ma capisco che probabilmente il era l' occasione dell' Unione dei Comuni, che è franato e non si non si è tenuto più perché quella era la sala comunale per il Consiglio comunale nella sala comunale per per l' Unione dei Comuni per non stare ad intervenire dopo comunque preannunciamo il voto contrario grazie.
Grazie consigliere Modeo per il contributo dato, io non vedo fosse tutti hanno paura di essere tassati dal dal Corpo dei Vigili Urbani, visto che siamo in prossimità del coprifuoco, quindi va bene.
Se non ci sono altri interventi.
Non ci sono altri interventi e.
Perfetto prego, dottor Palma, prima di passare.
Okay, allora i punti che il consigliere vorrei ha toccato sono abbastanza complessi da spiegare, tecnicamente cercherò di essere il più semplice possibile per non tediare quest' assise.
Allora, Fondo crediti di dubbia esigibilità e il fondo crediti di dubbia esigibilità non nasce oggi nasce da sei anni all' incirca.
Il meccanismo è questo, come ha spiegato il Sindaco, inseriamo in bilancio, nel bilancio di previsione, un importo X, facciamo la media del riscosso degli ultimi cinque anni, il non riscosso, cioè in pratica giusto per capire, per dare dei numeri, noi abbiamo 3 milioni 127000 euro in bilancio, il non riscosso è pari al 22% quindi inseriamo in bilancio il 22% di 3 milioni 127000 cosa è successo e perché quest' anno sono 633000 euro?
Perché fino al 2018 l' indice di riscossione per tanti per quanto riguarda la TARI, era all' incirca del 90%. Sta a significare che nel giro di appena due anni, quindi questo è il terzo anno è sceso dal 10% del non riscosso al 22% del non riscosso.
Nel 2018 faccio presente una cosa che in sede di consuntivo noi abbiamo vincolato perché all' epoca era anche il Presidente del Collegio dei Revisori, se guardi se guardate i consuntivo 2018, abbiamo appostato in bilancio un milione e 200000 euro a garanzia di fondo crediti, cioè avevamo come voce al fondo crediti di dubbia esigibilità di 600000 euro in più e ben vincolato anzi meglio dire accantonato un altro milione e 200000 euro.
A garanzia del non riscosso per quanto riguarda i crediti delle entrate tributarie.
Vengo al discorso, ecco le motivazioni per cui quest' anno, essendo abbassato l' indice di riscossione, per forza di cose mi aumenta il discorso dell' accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità.
Per quanto riguarda il fondo debiti commerciali, la risposta è questa, l' indice di tempestività, quindi parliamo di indice di tempestività dei pagamenti sulla base della BCC, della piattaforma dei crediti commerciali, sono 23 e 50 i giorni che il Comune all' atto del ricevimento come tempo di pagamento significa,
Dicevo una fattura, parlo solo di una fattura, arriva il giorno 30, il Comune paga dopo 60, dopo 50, dopo tre o dopo 10, viene calcolato l' indice sulla base dei pagamenti effettuati o in anticipo o in ritardo e l' indice il 23 23 giorni e 50 quando il tempo medio è di 30 giorni,
Perché abbiamo appostato quell' importo perché la normativa non si basa sul discorso dell' indice di tempestività dei pagamenti, ma a un altro indicatore, ed è l' indicatore di ritardo annuale medio ponderato che è cosa diversa dall' indice di tempestività dei pagamenti così come viene formulato sulla PCC tant' è vero che noi come ufficio stiamo cercando di simulare che è difficile alla simulazione di vedere trimestralmente di poter fare e calcolare questo indice che ci viene data dal MEF a livello annuale, ancora non ci siamo riusciti, ci stiamo, ci stiamo cercando di avvicinarsi a questo indice in maniera tale da poter anticipare i tempi e non trovarci nel 2021 al 31 12 2021 nel momento in cui questi indicatori avverrà ci verrà dato dal mercato in cui dover accantonare nuovamente questa somma.
L' indicatore di ritardo annuale medio ponderato viene calcolato sul discorso dello stock del debito al 31 12.
È il tempo medio ponderato annuale sul discorso dei pagamenti, nel complesso tenete presente una cosa che sulla PCC.
Perché c'è un' infrazione comunitaria, infatti, l' ANCI aveva cercato di spostare i termini nel 2022.
Quando io mi sono insediato come responsabile, abbiamo iniziato a fare un' opera di bonifica sugli artigiani, giusto per capire dare solo un dato, la mia fattura, la mia fattura, il Presidente del Consiglio dei Revisori del 2017.
Pagata,
Probabilmente pagata sulla piattaforma risultava non pagato, cioè quello che in precedenza non era un obbligo di aggiorno meglio dire tra virgolette non erano di aggiornamento sulla piattaforma dei crediti commerciali di indicare le fatture pagate o non pagate, perché, mentre oggi, con il SIOPE plus vanno in automatico, in precedenza si doveva entrare.
E dire questa fattura pagata. Questa fattura non è pagata, e così via. Quel discorso che in illo tempore non è stato fatto. Stiamo facendo adesso con tutti i tempi tecnici per poter fare quest' opera di bonifica, che non è semplice, ed ecco spiegato anche il motivo per cui c'è stato un atto deliberativo in tal senso per cercare anche a noi responsabili tutti di poter dare mettere più più impegno nel discorso di di questi indici, perché comunque c'è tutta una situazione anche nei vari uffici. Si parlava in precedenza anche di un po' di carenza di personale, quindi si sta spronando anche gli uffici nel momento in cui arriva la fattura di scaricare la fattura, di dare la possibilità all' Ufficio Ragioneria di avere i tempi tecnici per potere mettere il mandato. Teniamo presente che la tesoreria prenda i cinque giorni lavorativi e così via,
Per quanto riguarda, ho sentito l' importo calmierato delle spese di personale.
L' importo calmierato delle spese di personale non è perché l' ente,
Voluto calmierare, accenno, spendere la normativa parla in questo senso, ci dà un discorso tra entrate media dell' ultimo triennio o meno, il fondo crediti di dubbia esigibilità, abbiamo delle entrate totali rapportate sulla spesa di per del personale del 2018, dopodiché abbiamo degli.
Delle percentuali in cui noi andiamo a calcolarsi la spesa di personale, la spesa di personale del 2021 e comprensiva della spesa di personale del 2020, perché quell' indice che abbiamo è comprensivo dell' indice dell' anno precedente, quindi sui tre sui 380 dobbiamo togliere i 214000 euro di spesa di personale a danno. Perché parliamo ad anno? Noi possiamo assumere anche 30/12, ma l' indice mi dà, mi parla, danno quindi, togliendo il discorso dell' anno precedente sui 380, abbiamo un discorso di 170000 esatto, su cui 110000 euro 110000 euro li stiamo impiegando perché, oltre alla normativa tecnica sulle spese di personale, dobbiamo anche avere una capacità poi finanziaria del bilancio di poter ottemperare e avere copertura sulla spesa aggiuntiva che abbiamo del personale con le nuove assunzioni. Non so se ci sono domande se tecnico. Se riesco a.
Per quanto riguarda poi il discorso TARI utenze domestiche e utenze non domestiche.
Ad oggi è arrivato in ufficio solo tre.
Istanze per quanto riguarda l' uscita dalla privativa comunale che avverrà. Il decreto sostegno è stato approvato adesso dal 01/01/2022.
Come ufficio, stiamo approntando una lettera da inviare su tutte le utenze non domestiche, perché il termine del 31/05 previsto dalla normativa non è che può essere by passato dal regolamento, in quanto l' ente può dare anche dei termini successivi per poter capire sulle utenze non domestiche.
Chi opterà per fare cosa o meno, ma il discorso ancora principale è quello che il consigliere mondano Morea poneva l' accento, ma che non dipende dall' entro dall' ufficio, perché se non ci vengono dati i testi che il PEF grezzo non è nient' altro che il PEF fatto dall' ente e il terzo fatto dalla società la vita in questo caso che va ad AGEA,
Dopodiché, agio con tutto un sistema di indicatori di sommatoria e così via, ci darà il PEF Sinatra, quindi se.
Classico esempio è quello che è successo nel 2020, doveva essere dato al 31 12 2020, cos' è successo che la data del 31 12 2020 c'è stata, ma sono arrivati all' ufficio comune a fine gennaio? Quindi il discorso del 30/06 è un termine in cui la normativa dagli enti il discorso di dover approvare i perso, non vorrei che anche questa volta succedesse quello che è successo nel 2020, quindi saremo ancora la ricerca di vedere i tempi tecnici per cui possiamo dare informazione al Consiglio comunale.
Credo che, non se credo di aver risposto non so se ho omesso qualche domanda.
Grazie, dottor Palma.
Quindi, se non ci sono altri interventi.
Passiamo alla votazione del punto 7 possono l' ordine del giorno Approvazione bilancio di previsione finanziario 2021 2023.
Apriamo la votazione.
Manca okay che chiusa la votazione.
Presenti 16 votanti, 16.
Favorevoli 10 contrari, 6.
Il Consiglio Comunale approva il bilancio di previsione finanziario 2021 2023 passiamo adesso alla immediata eseguibilità, ai sensi sempre dell' articolo 2 6 7.
Del 2000.
Dell' articolo 134, comma 4 del Testo unico degli enti locali, apriamo la votazione.
Chiudiamo la votazione Segretario presenti 16 votanti, 16, favorevoli, 10 contrari, 6 il Consiglio comunale approva l' immediata eseguibilità.
Del punto 7 Approvazione, bilancio di previsione finanziario 2021 2023,
Passiamo all' ottavo punto posto all' ordine del giorno Approvazione regolamento, fondo comunale di mutualità a favore delle famiglie e delle imprese, delle arti e delle professioni e attività economiche a base territoriale comunale.
Invito invito l' Assessore chiromante relazionale.
Nella sostanza.
Grazie Presidente.
Approda oggi all' attenzione della massima Assise comunale la proposta di regolamento del fondo comunale di mutualità a favore delle famiglie e delle imprese, delle arti delle professioni e di ogni altra attività economica, base territoriale comunale dopo l' attenzione, la sollecitazione che alla l' allora consigliera adesso Assessora Martellotta aveva condiviso con tutto il Consiglio comunale e dopo l' approvazione unanime dell' atto di indirizzo, sempre in Consiglio Comunale dell' atto di indirizzo con delibera di Consiglio comunale numero 37 del 2020, si è quindi provveduto a predisporre una proposta di regolamento che ha individuato i beneficiari, i requisiti generali di ammissione, gli interventi di sostegno, le modalità di erogazione dei contributi e ne ha disciplinato il funzionamento, le fonti di finanziamento nonché le funzioni di indirizzo di gestione amministrativa e di controllo. Il documento doppio, un' ampia e profonda discussione in seno alla maggioranza, è passato all' attenzione delle Commissioni consiliari. Servizi e politiche sociali e sviluppo economico che si sono riunite in più sedute comuni, esaurendo il confronto e licenziando il provvedimento per il definitivo passaggio in Consiglio comunale.
Suddetto provvedimento, l' Amministrazione ha inteso avviare un' interlocuzione autentica con i consiglieri di minoranza, attivando un confronto aperto e puntuale e mostrandosi pronta ad accogliere tutti i punti di attenzione. Le osservazioni.
Nella profonda convinzione che la fase attuale imponga valutazioni comuni ed un atteggiamento collaborativo tra le forze politiche.
Ricordo peraltro che, proprio su indicazione delle Commissioni ho condiviso la proposta di regolamento con tutti i consiglieri di maggioranza e di minoranza. Permettetemi però di ringraziare i Presidenti delle Commissioni e tutte le componenti e i componenti che hanno prestato il loro impegno, la loro disponibilità in questo ragionamento, però permettetemi di esprimere una particolare gratitudine al Consigliere d' Antona, il quale ha trasfuso tutta la sua competenza e tutta la professionalità, materialmente proprio nella nella redazione, soprattutto della sezione dedicata alle attività economiche,
Rispetto a questo, che è uno strumento operativo a tutti gli effetti, vorrei semplicemente sottolineare due profili, soprattutto diciamo, considerata l' ora tardi per non tediarvi e poi per lasciare comunque alla discussione del Consiglio all' eventuale approfondimento di aspetti ulteriori, si tratta di uno strumento che, come già nella proposta che aveva condiviso con noi l' Assessora Martellotta mira ad essere un modello solidaristico, che cosa si intende è un modello che mira a vedere l' intervento congiunto di delle istituzioni pubbliche e dei privati.
Quali centri di responsabilità plurima e condivisa.
Tanto è vero che fra le fonti di finanziamento del fondo non ci sono solamente delle risorse pubbliche, ma ci sono le liberalità e a tale proposito condivido con voi che la dotazione iniziale del fondo si aggira su oltre 100000 euro,
Costituite dalle risorse della che ci sono state trasferite dalla dalla Regione che sono ancora disponibili, ma anche da fondi che i privati cittadini hanno.
Donato sostanzialmente al Comune attraverso delle a delle liberati cam sul conto corrente comunale che avevamo attivato all' inizio dell' emergenza e tra le altre fonti di finanziamento del 5 per 1000.
A tale proposito devo dire che, con il nostro Stato della comunicazione, avevamo già attivato una campagna informativa sulla su questa possibilità e quindi sulla possibilità di destinare il 5 per 1000 al Comune di Noci.
La rilanceremo perché l' avevamo predisposto. L' abbiamo fatta circolare solamente sui nostri canali social, sui canali istituzionali, ma accolgo, diciamo, la, la sollecitazione del consigliere Morea. Quindi rilanceremo la campagna e a utilizzeremo più a canali di comunicazione, quindi diversificati.
C'è un altro aspetto che vorrei condividere con con voi, ed è il fatto che abbiamo ragionato moltissimo sua sulla puntuale definizione della dello stato di bisogno, dello stato di difficoltà sia delle famiglie che delle imprese.
Abbiamo provato davvero a definire in maniera puntuale le situazioni e gli aspetti rilevanti, andando ad individuare anche i criteri da prendere in considerazione in caso di parità. Abbiamo fatto un lavoro, io credo, molto importante da questo punto di vista e ci tengo a trasferire a voi questo questo aspetto della del lavoro di redazione che è stato fatto, perché ritengo che sia particolarmente importante dotare gli uffici di meccanismi che consentano davvero l' attivazione di processi virtuosi, visto che si diceva che a.
Dobbiamo assolutamente a trasferire ed essere in grado di rappresentare i principi di trasparenza ed imparzialità della della pubblica amministrazione, ecco, io ritengo che con questo strumento siamo andati esattamente in questa direzione.
Perché abbiamo messo in piedi un testo che è coerente, che rigoroso e molto puntuale e molto dettagliato,
Veniamo da un anno che ha visto tutto il settore socioculturale, impegnato nella progressiva pubblicazione di bandi quattro bandi per le misure di solidarietà alimentare, poi per rendere disponibili le risorse per i centri estivi e poi ancora i finanziamenti per il supporto ai canoni di locazione,
E c'è un aspetto che ha in nella complessità della della situazione, ho colto in maniera preminente, ossia il fatto che bisogna certamente garantire una valutazione sociale. E quindi profonda provare a fotografare la situazione reale per quella che è probabilmente a volte il mero riferimento all' ISEE oppure alla all' ammontare dei ricavi delle vendite delle prestazioni per le attività produttive non fotografa in maniera netta e reale la situazione.
Ma certamente sono degli a dei criteri assolutamente certi.
E se c'è una cosa che assolutamente dobbiamo evitare la discrezionalità dell' agire amministrativo e debbo dire che, soprattutto con con l' ultimo bando per la l' emanazione dei buoni spesa, abbiamo cominciato a sperimentare questo modello che ha visto la valorizzazione puntuale di tutte le situazioni prese in considerazione e, questa cosa ha inciso anche favorevolmente sulla celerità dell' istruttoria,
E a. Io ritengo davvero che questo sia una un aspetto meritorio. dobbiamo dirci chiaramente le cose. Questo è uno strumento operativo che intanto potrà funzionare se sarà dotato di risorse, ma certamente l' impegno di mettere gli uffici nelle condizioni di operare correttamente.
Non va sottovalutato, perché se è vero che a non c'è ah, nulla di più ingiusto che fare parti uguali tra disuguali, la Pubblica Amministrazione deve garantire, sempre in tutte le sue condotte, il principio costituzionale della parità di trattamento, soprattutto quando si tratta di intervenire in situazioni particolarmente delicate in situazioni di disagio e difficoltà. è uno strumento che certo non è risolutivo, però ci consentirà di dare delle a risposte immediate e soprattutto eque. Grazie.
La relazione, la presentazione di questo fondo, mette a conoscenza il Consiglio che?
Questo regolamento è stato appunto discusso, valutato e approfondito anche delle Commissioni consiliari permanenti a sviluppo economico, presieduto dal presidente Mariano Lippolis, che i servizi e politiche sociali presieduto dal al Presidente Guagnano.
Vedo che c'è una richiesta di intervento, prego Consigliere Morea, ne ha facoltà, grazie per dichiarazione di voto, noi voteremo a favore del provvedimento, considerando che tutto quello che va incontro a sostegni a famiglie e imprese, in questo caso che hanno difficoltà mai come in questo momento,
È impensabile,
Diciamo non approvare un provvedimento di questo di questo tipo, una considerazione solo dal fatto di perché devo dire che domenica non ho avuto il tempo di poter dare l' informazione al nostro Consigliere, che fa parte di quella Commissione che, devo dire, ci ha coinvolti dicendo attenzione, questa è la bozza di regolamento. Se ci sono delle osservazioni per mancanza, diciamo in quel momento un po' distratti, non abbiamo dato quel contributo che avremmo voluto. Chiediamo se è possibile perché diciamo? Siamo preoccupati che i punti diciamo oggetto da seguire da parte del cittadino e delle imprese sono notevoli. Mi auguro che.
Ci sia tutto in autocertificazione, perché sennò se uno deve andare a dimostrare 50000 documenti per prendere un contributo di 5 fino a 500 euro o un' impresa per prende un contributo fino a 1000 euro 1000 euro, noi stiamo qui per sburocratizzare tutto. Ritengo che gli indicatori sono tanti.
Su 17 di.
Eh eh no, no no, di cioè secondo me ci sono tante voci che sono state prese in considerazione, forse con l' intento di creare la graduatoria il più possibile puntuale. Diciamo però soltanto le voci e non mi preoccupo per il cittadino se si va in autocertificazione. Lui fa un' istanza autocertifica. Quello che il Comune chiede e siamo a posto per chi poi deve valutare, cioè qui abbiamo poco personale devono andare comunque a effettuare tutta una serie di controlli calcoli e si potrebbe perdere un po' di tempo se c'è in futuro la possibilità, considerando che stiamo dando fino a 500 euro e fino a 1000 euro, l' auspicio è che apprendiamo oggi era una domanda, ma l' assessore ha già risposto che la, il fondo parte da 100000 euro è già un primo segnale e ci auspichiamo che dal 5 per 1000 ed altre situazioni arrivo arrivano altri contributi. Perché è gente che non può pagare. Oggi la bolletta ce ne stanno tante e gente che non può pagare. Il mese di fitto di casa ce ne sono tanti e dargli un sostegno, sia pure poco per un mese, per due mesi. Sicuramente è un' iniziativa assolutamente positivo, quindi il voto nostro è favorevole.
Grazie.
Consigliere Romanò.
Il successo non solo puntualizzare, ci sono altri interventi, quei puntualizza subito dopo, alla fine.
Allora, prego, consigliere Guagnano, ne ha facoltà del Presidente, dunque il Regolamento è stato valutato, diciamo positivamente, quindi le Commissioni congiunte da me, una da me presieduto e l' altra dal Consigliere Mariano, hanno espresso un parere favorevole. Io sentendo adesso il dell' intervento del Consigliere morìa, effettivamente, col senno di poi devo dire che i requisiti sono tanti, però è chiaro che noi poteva, non potevamo fare meglio di quanto abbiamo fatto perché Arbil li abbiamo analizzati tutti i requisiti, però ci siamo soffermati soffermati di più su tre aspetti. Il primo aspetto riguarda la certificazione non superiore a 15000 euro.
Il secondo riguarda l' assenza di proprietà, beni immobili di beni immobili.
E il terzo, l' ammissione a contributo per cittadini che hanno solo una abitazione, sono questi gli aspetti che, come dire?
Nella graduatoria avranno delle priorità rispetto agli altri, è chiaro che non sappiamo quante persone.
Devono chiedere il contributo per cui abbiamo lasciato quei requisiti abbastanza diciamo tanti requisiti in modo che lo si stila una graduatoria ed effettivamente chi avrà il contributo l' avrà sicuramente gente, gente che ne ha che ne ha bisogno, ma ecco l' aspetto politico di questo Regolamento che a me piace, tanto che il preside tanto è il fatto che è stato previsto un fondo di mutualità, io credo che questo fondo avrà una continuità negli anni a venire, cioè la in questo fondo ci saranno dei fondi comunali, dei fondi regionali, ma soprattutto è stato istituito la possibilità di.
Chi dei.
La possibilità di inviare risorse finanziarie attraverso il 5 per il 5 per 1000. Quindi confidiamo molto sicuramente nei cittadini, che faranno sicuramente un' opera filantropica. Chiamiamola così, ma non so. Ecco la domanda che devo fare un Assessore è questo non so se quest' anno riusciamo a istituire il fondo. Se per la denuncia che faremo dei redditi possiamo il 5%, lo possiamo il 5 per 1000, lo possiamo se ce la facciamo e questo era la cosa che volevo sapere.
Per cui il mio voto personalmente sarà sarà sicuramente favorevole.
Bene.
Chiede di intervenire il Consigliere Paolo Conforti, prego, Consigliere.
Grazie.
Vista l' ora tarda, sarò brevissimo,
Innanzitutto, l' iniziativa è lodevole, pervenuta nei tempi, anche il diciamo, quindi abbiamo avuto modo come Gruppo di poter verificare un po' tutto il diciamo l' impianto del Regolamento. Effettivamente avevamo posto un po' anche noi inizialmente di primo acchito, l' attenzione sulla molteplicità delle dei requisiti e la molteplicità, diciamo, del delle istanze eventualmente da produrle, poi abbiamo verificando meglio, abbiamo visto che probabilmente questa è utile al fine di ottenere una graduatoria che sia quanto più chiara possibile, ma soprattutto quanto, come dire più certa, anche fra virgolette possibile, perché altrimenti probabilmente si rischiava di viaggiare un po' nel buio, quindi inevitabilmente era anche a volte diciamo una questione proprio matematica,
Per sotto per certi versi e quindi a inizialmente avevamo anche approntato delle modifiche da inviare, poi abbiamo fatto dietrofront perché effettivamente probabilmente abbiamo detto va bene così, quindi.
Diciamo rispetto a questa iniziativa, sono ad annunciare il voto favorevole di noi ci avvicina civica.
Con l' auspicio che venga comunicata quanto più possibile, cioè che i cittadini abbiano veramente innanzitutto i tempi necessari per poter presentare l' istanza, ma anche abbiano cognizione di causa e quindi siano quasi tutti informati rispetto a questa opportunità che seppur è una piccola cosa, però diciamo un.
Innanzitutto è anche un dico anche un dovere morale in in un momento come quello che che che stiamo vivendo da parte dell' amministrazione. Quindi, in merito poi alla questione dell' autocertificazione, abbiamo verificato che diciamo poi l' articolo 12 dice che potranno essere presentate anche mediante autocertificazione, che poi eventualmente l' Amministrazione controllerà però effettivamente quanto più.
Si può andare verso questo. Verso questo aspetto tanto meglio è, però dico al netto del certificato ISEE che voglio dire ormai si raggiunge in tempi, diciamo alquanto brevi. Ecco perché sono importanti le compatibilità anche delle tempistiche, insomma in maniera tale da da poter fare apprendere la notizia rivolgersi sicuramente anche da un caffè da qualcuno dal sindacato, soprattutto per le famiglie persone fisiche che necessitano, perché magari un' azienda più strutturata, bene o male, diciamo, riesce a mettere ad imbastire la la, la domanda anche con una certa telematici cita però il problema è più, diciamo, per le, per le persone fisiche. Quindi volevo esprimere queste riflessioni, diciamo esporre con soddisfazione il fatto che abbiamo avuto il tempo di partecipare alla alla redazione di questo regolamento. Grazie,
Grazie consigliere Conforti, allora chiede di intervenire il consigliere Vito Blanton e ne ha facoltà.
Grazie, Presidente, no, soltanto per.
Ringraziare chi ha lavorato al alla redazione di questo documento e poi, per puntualizzare delle cose. Il ringraziamento va innanzitutto alla allora consigliera Martellotta, oggi Assessore per l' intuizione, anche no, perché poi questo Fondo mutualità nasce dal da da dalla sua intuizione di creare uno strumento che anche nel tempo ci aiuti a sostenere le famiglie e e poi anche le imprese, e poi, ovviamente l' Assessore è irrilevante perché è stata quella che poi è stato il motore di dentro questo meccanismo per tirar fuori il il documento e alle Commissioni consiliari che si sono messe a lavorare e su questo non voglio fare polemica, però ecco il tentativo che abbiamo fatto rispetto a questo fondo di mutualità, considerando il il periodo che stiamo vivendo è quello di avere il di cercare. Abbiamo cercato ossessivamente il massimo consenso su tutto quanto il la, la redazione del documento e abbiamo fatto anche più passaggi in Commissione consiliare quindi se c' erano, ecco anche perplessità sulla modulistica o su altre cose. Poteva essere il contesto giusto per per affrontarle e per.
Per guardarle insieme. innanzitutto poi tranquillizzo anche sul fatto che poi, sostanzialmente è tutto è tutto autocertificazione. Abbiamo già discusso delle della creazione di moduli molto semplici nella loro relazione. Poi si tratta per le famiglie di produrre un ISEE che è un documento abbastanza ormai conosciuto per le aziende, un bilancio, una dichiarazione dei redditi, insomma, quel minimo di documentazione che serve, diciamo in questi casi, per poter accedere a un controllo, a una contribuzione di questo tipo. Credo sia anche la prima volta che questo Comune interviene nei confronti. Almeno questa Amministrazione interviene nei confronti delle aziende che ci dedichiamo anche a offrire, offrire loro un contributo, un contributo che da molti sa definito, non non grande cosa però voglio dire se faccio se guardo quelli che sono stati i contributi un po' che che sono arrivati dai dei decreti sostegni che alcune aziende hanno preso 2002 mila 500 euro, noi riusciamo a contribuire con 1000 euro. Mi sembra che stiamo facendo, ecco la la nostra, la nostra parte, perché la complicazione dei meccanismi, perché abbiamo provato a fare un' operazione un tantino diversa rispetto a quella che si è fatto in passato, cioè nel senso che non ci siamo soltanto limitati a dire l' ISEE è l' elemento principale di valutazione di una condizione di fragilità, ma abbiamo provato a aprire, diciamo meglio, le condizioni di fragilità, a comprendere meglio quali fossero le situazioni che vivevano a chi viveva la nostra comunità e di questo farne una graduatoria. Per questo, quindi, ci sono dei punteggi di vantaggio per chi ha.
Persone portatrici di handicap all' interno delle proprie famiglie o chi ha perso il lavoro di recente ci sono tutta una gran, una serie di punteggi che vengono assegnati al prescindere, diciamo così, anche dalla dal parametro della dell' ISEE che, mi permetto di dire molte volte, non è in grado di cogliere appieno quella che può essere la fragilità. E perché dico questo perché poi a me piace molto di questo regolamento? L' articolo 4 sembrerà banale. Perché poi a descrivere quelli che sono gli interventi di sostegno perché, oltre al pagamento delle utenze, al pagamento dei canoni di locazione che diciamo in materia, abbastanza conosciuta nel sostegno alle famiglie, abbiamo introdotto anche alcune voci, invece molto più più di significato politico. Secondo me, ecco perché questo questo regolamento va a letto con estrema attenzione. Abbiamo ha introdotto il sostegno alla prosecuzione degli studi per i giovani. Perché una delle fragilità che forse non abbiamo.
O meglio. In questo Regolamento abbiamo tenuto presente, ma in generale non non abbiamo mai guardato con attenzione e che probabilmente dalla pandemia che ha perso il lavoro una delle condizioni che può giungere a una situazione di criticità è proprio quella dei giovani che magari vogliono andare all' università, vogliono accedere agli studi e questa cosa non la possono, non la possono fare, non saranno i nostri 500 euro a dargli la spinta per farlo, ma forse sì, qualcuno sarà maggiormente invogliato di fare.
E questa questa prova almeno di investimento su su se stessa, e abbiamo parlato anche di suo senso. Spegnere sostegno alle spese sanitarie e di altri interventi che abbiamo ritenuto di inserire all' interno di questo di questo fondo di di di mutualità. Tutto però nell' ottica di quello che è stato l' intervento che ho fatto prima in in Consiglio. Questo è soltanto una forma di sostegno momentanee di quella che è la con condizione contingente che ci troviamo a vivere. Dopodiché bisognerà aprire un capitolo tutto nuovo, che riguarda poi il futuro e su rispetto al quale non ci sarà contributo o sostegno che tenga, perché credo che vada fatto poi un ragionamento di più ampio respiro e su questo non non mi voglio dilungare perché ho già ho già detto grazie finanziate Manthoné, allora prego Assessore, mi chiedeva di intervenire prima per una precisazione. Prego sì.
Solamente una precisazione. In realtà i parametri.
A stretto rigore che abbiamo preso in considerazione. Per le persone, per i nuclei familiari sono quattro la condizione economica, la situazione occupazionale ed eventuali condizioni di precarietà abitativa, alla presenza all' interno del nucleo familiare di soggetti diversamente abili e invece poi per le imprese, le arti, le professioni e le altre attività economiche. Abbiamo considerato a due a due parametri.
Ossia anzi tre, perdonatemi ricavi riscontrabili, la riduzione dei ricavi, il mantenimento dei livelli medi occupazionali. All' interno, poi di questi parametri, siamo intervenuti a dettagliare ulteriormente, ma ad individuare dei criteri che sono davvero meramente descrittivi, nel senso che, data la condizione economica oppure è data la situazione lavorativa.
Il richiedente deve semplicemente spuntare. Qual è sostanzialmente la situazione nella quale si trova la presenza del punteggio ci consente di valorizzare la valutazione. Io ho imparato che agli assistenti sociali fanno una valutazione che tiene conto della complessità della della situazione. Che cosa abbiamo provato a fare a valle, a dare un valore sostanzialmente a quella che è una valutazione che viene normalmente condotta in maniera assolutamente qualificata, ma che comunque ha una parte discrezionale, ebbene, noi in questo caso non volevamo lasciare spazio alla ad alcuna discrezionalità e quindi abbiamo provato a trasferire quelli che sono le situazioni di cui normalmente si tiene conto in una valutazione sociale in un bando a tutti gli effetti.
Tra l' altro debbo dire che non abbiamo avuto grossi problemi, diciamo anzi l' ufficio ha risposto benissimo perché abbiamo utilizzato un meccanismo sostanzialmente similare nell' ultimo bando di erogazione dei buoni spesa. Anche in quel caso avevamo individuato i parametri essenziali e poi abbiamo attribuito un punteggio a singole situazioni a singoli parametri considerati rilevanti. Devo dire che sostanzialmente si tratta di predisporre un foglio Excel molto banalmente e quindi poi il calcolo è presto fatto. non sarà un algoritmo fine, però devo dire che ha alla fine, cioè andando ad individuare esattamente il numero si tratta poi di fare una una somma e anche molto, molto rapidamente, però con la certezza di a di aver acquisito il dato e, come diceva il consigliere piantone, l' attenzione a tante altre situazioni mira ad introdurre una sorta di strumenti di valutazione compensativa. Ecco perché a volte diciamo lì se potrebbe essere troppo secco e non, come avevo già detto all' inizio, non raccontare realmente la situazione di difficoltà, e non quantomeno non quella attuale rispetto invece alla alla al punto di attenzione del Consigliere Guagnano allora il. La Ragioneria ha già provveduto a vincolare sostanzialmente le le somme del 5 per 1000 del 2020, quelle del 2021 finiranno sulla sulla nuova dotazione, sostanzialmente perché ovviamente ancora non l' abbiamo acquisito. Il la somma a cui facevo riferimento è sostanzialmente già disponibile ed è stato già dato mandato all' ufficio di a quelli di far seguire all' approvazione del del fondo rapidamente la pubblicazione della degli avvisi.
Grazie.
Allora passiamo alla votazione del punto 8 posto all' ordine del giorno, Approvazione, regolamento, fondo comunale di mutualità a favore delle famiglie e delle imprese, delle arti e delle professioni e di ogni ogni attività economica a base territoriale comunale diamo sempre per letto il dispositivo di delibera,
Quindi apriamo la votazione,
Allora presenti 16 votanti, 16, favorevoli, 16 all' unanimità, Segretario.
Mettiamo adesso i voti, la, il presente, la presente deliberazione per l' immediata eseguibilità ai sensi dell' articolo 134, che dice sulla legalità, che cos' è?
Questa è stata la cosa sta.
La presente.
Per cortesia, capisco l' ora, la stanchezza o tutto quello che voleva.
Allora, Segretario.
Visto che l' ingegnere si vuole sostituire al Segretario, faccio una precisazione, allora la presente per cortesia siamo in votazione per cortesia allora.
Assessore.
Subito anche con, diciamo le attività e quindi l' avviso il Regolamento prevede espressamente che entri in vigore, contestualmente alla raggiunte esecutività della delibera riguardante la sua approvazione, perché il nostro Statuto ri ricordo insomma prevede che si possa in casi particolari e motivati come questo,
Diciamo derogare alla norma quella ordinaria secondo cui si attendono i 15 giorni, eccetera, eccetera ricordava benissimo, però le ragioni sono queste, la lo Statuto lo consente. Grazie Segretario per la precisazione. Allora, per cortesia, apriamo la votazione per la immediata eseguibilità, ai sensi dell' articolo 134 chirurgici, altri due, 6 7.
Del punto 8 posto all' ordine del giorno, la.
La votazione è aperta.
Allora presenti 16 segretario votanti, 16 favorevoli, 16 all' unanimità, anche l' immediata eseguibilità del punto 8 posto all' ordine del giorno, passiamo adesso al punto 9 riconoscimento debiti fuori bilancio ex articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo, due, sei, sette del 2000, Cellammare Cosmo e altri e pre contro Comune di Noci.
Sindaco Sindaco.
Sì, sostanzialmente, questo è un debito fuori bilancio che riviene da una sentenza del TAR che riguarda una vicenda.
Di richiesta da parte dei ricorrenti di accesso agli atti amministrativi rispetto a questa richiesta di atti amministrativi, che era stata formulata ad agosto del 2 del 2020, l' ufficio, nella persona del dell' ufficio tecnico del responsabile dell' Ufficio tecnico, aveva dichiarato sostanzialmente dopo aver.
Notiziato la controparte della richiesta di accesso agli atti, avendo avuto diniego sull' autorizzazione di richieste di accesso agli atti, sostanzialmente aveva ritenuto di opporsi, a fronte di questo provvedimento, di questo riscontro che era stato dato dall' ufficio. Sostanzialmente i i richiedenti hanno fatto richiesta davanti al Tribunale amministrativo per capire se erano fondate le ragioni del diniego o no e il tribunale amministrativo ha accolto il ricorso e ha condannato sostanzialmente il Comune di Noci al pagamento di 800 euro, oltre agli accessori di legge per cui, essendo stato, diciamo condannato il Comune di Noci, siamo qui, come stiamo facendo oramai per tutte, quante le sentenze che ci vedono soccombenti a riconoscere appunto il debito che fra quanto stabilito dal TAR e le altre voci e il riconoscimento di legge ammonta a 1250 6 euro.
Questo è quanto questo è un debito che l' ufficio ha predisposto per essere soggetto alla votazione dell' ufficio conforme, questo tipo di.
Impostazione oramai a quello che l' ufficio ci pone davanti rispetto a qualsiasi tipo di procedimento amministrativo giudiziario, ogni qualvolta vi è una sentenza, è una sentenza che condanna alle spese o eventualmente alla soccombenza per altre voci l' ufficio appronta e a fronte nonostante gli stanziamenti diciamo di bilancio questa voce come debito fuori bilancio e come tale viene portato all' attenzione del Consiglio.
Bene.
Chiede di intervenire.
Allora sono usciti dall' aula Mezzapesa, fortunato e da aprile Giuseppe.
Lippolis però risulta ancora presente.
Lippolis dove va bene nel nel, nell' attesa di di capire Lippolis mi chiede di intervenire, il Consigliere Guagnano, prego, Consigliere ne ha facoltà, grazie Presidente, premetto che il mio intervento non ha niente di polemico,
Ma solo l' intento di responsabilizzare e attenzionare.
Gli uffici e il personale tutto a non essere superficiali e quindi porre più attenzione sia nelle risposte da dare ai cittadini che nella nell' istruire degli atti,
Nel merito, credo che questo debito fuori bilancio?
Si configura in un modo diverso da tutti quelli che abbiamo approvato, approvati finora, perché si configuri in un modo diverso, perché a fronte della sentenza del TAR e quindi al pagamento non c'è nessun arricchimento patrimoniale, mi spiego meglio.
Negli altri debiti fuori bilancio si sono generati perché, per esempio, abbiamo fatto un' opera obbliga.
E l' opera è stata realizzata, c'è stato un contenzioso aperto di qualche privato, però, in sostanza, alla fine, anche se abbiamo perso la causa, l' opera è rimasta, come per esempio, quando ci siamo serviti di del del della consulenza degli avvocati su altri contenziosi, abbiamo usufruito di una prestazione e quindi se qualcuno ha fatto ricorso per un' opera oppure per altri servizi, eccetera eccetera abbiamo noi, abbiamo il servizio, abbiamo l' opera quindi l' arricchimento dell' Ente, in questo caso non c'è stato perché,
Si tratta di un diniego e quindi una valutazione non lo so, volevo capire.
A quale norma sia riferito il responsabile nel dare il diniego?
Quindi è un debito fuori bilancio anomalo.
Allora difenda di fronte a questa situazione la domanda che mi o io mi pongo certo.
Se il Consiglio non lo votasse.
La responsabilità economica ricadrebbe sul responsabile che ha creato, che ha creato il dissesto.
No, dopo ne discutiamo, ne discutiamo dopo se il debito, per esempio, fosse 2 milioni di euro.
Noi ci siamo e saremo in grado di dire sì, lo riconosciamo per un per un debito per un debito di tal genere, dove c'è una.
Non lo so, se superficialità.
In questo caso, tra l' altro, io ho saputo che il I chi ha fatto ricorso.
Al tribunale, al al TAR, ha fatto più PEC, ecco, io voglio richiamare gli uffici a rispondere alle pecche che avevano fatto più per richiedere l' accesso agli atti,
Quindi, che cosa devo dire che?
Noi io voterò a favore, sì, con.
Ma non convintamente voterò a favore, perché si tratta di un debito tra l' altro residuale, non non è un debito sostanziale, però mi porrò la domanda e questo lo dico perché se domani arriva un debito molto più consistenti e le motivazioni sono queste, beh, allora dobbiamo riconsiderare la cosa non è possibile.
Questa amministrazione dagli inizi si era proposto due aspetti.
La sana amministrazione, la la macchina amministrativa che doveva funzionare bene erano i due obiettivi di questa Amministrazione e il risanamento, il ripianamento dei revisori ufficiali, questo lo abbiamo fatto dopo le usufruiranno né goderanno le future Amministrazioni, perché con un personale un po' tranne l' ufficio tecnico ed ancora da sistemare ma col personale affari generali e Ragioneria abbiamo dato una sistemazione dal punto di vista delle competenze e quindi le le Amministrazioni che verranno sicuramente godranno di questa situazione.
Sia contabile e quindi sana dell' amministrazione. Allora concludo dicendo che il Consiglio costretto, è costretto purtroppo a votarlo, ma riconosce solo il re, perché la responsabilità non la riconosce la responsabilità alla individua eventualmente la Corte dei conti, però il richiamo che voglio fare è che i funzionari devono essere più diligenti e devono rispettare le norme.
In questo caso non è un provvedimento alchimie o su un provvedimento che si saranno le norme per quanto riguarda il diniego all' accesso agli atti, io non capisco, vorrei sapere, non vedo l' ingegnere, lo capisco qual è stata la motivazione per cui lui ha fatto il diniego su un atto tra l' altro un atto importante dove confluiscono una serie di interessi perché trattasi di variante al piano regolatore atti relative ad una variante che noi abbiamo approvato in questo Consiglio in dal del Piano regolatore, quindi l' unica via per cercare di evitare, credo, futuri debiti fuori bilancio.
È quella di richiamare i responsabili ad una maggiore attenzione e diligenza nel gestire gli atti e i provvedimenti che possono dar luogo al formarsi di nuovi debiti fuori bilancio ed adottare provvedimenti consequenziali nel caso intuì il richiamo non fosse rispettato, dobbiamo trovare qualche formula, la formula può essere anche solo verbale, però è già qualcosa.
Quindi chiedo l' attenzione di questa di questa cosa, volevo dire un' altra cosa che mi è sfuggita.
No, nient' altro va bene così questo mio intervento, ripeto, non voterò a favore, però mi sono sentito di dire di fare qualche riflessione su questi temi di forbice fuori bilancio, visto che ne abbiamo approvati tanti, però questo è un particolare debito fuori bilancio che secondo il mio modesto parere si poteva evitare.
Grazie.
Nel suo intervento il Consigliere Magnano mi chiede di intervenire il consigliere Paolo con forte.
Prego, Consigliere, ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Peccato fra virgolette che dopo diciamo.
Aver fatto tanti ragionamenti rispetto ad alla questione sul sul bilancio, sulla lo sforzo del risanamento del bilancio, i debiti fuori bilancio che noi, come opposizione, Gruppo Movimento Scelta civica, ha riconosciuto, in ossequio ad un principio.
Che sono qui a ribadirlo, perché non vorrei che il nostro voto favorevole fosse visto come un riconoscimento del debito, quindi sono qui a ripeterlo. Ho visto che anche i Revisori, a cui peraltro mi aggiungo ai ringraziamenti del Sindaco per il lavoro fatto sulla stesura del bilancio ma devo dire l' attenzione che rivestono.
Nel loro parere lo richiama siamo qui chiamati per una funzione giuscontabile.
Non per una funzione di riconoscimento del debito attenzione su questo voglio che siamo chiari e che sia.
Messo.
Per iscritto sottolineando, qualora fosse così, perché.
È chiaro che di fronte a una sentenza di un giudice.
Il Consiglio comunale è chiamato a votare favorevolmente per una questione contabile.
Quindi.
Per tutto il resto, come ha detto giustamente non superò che la Corte dei conti, cioè sulla valutazione della responsabilità, non credo mai in Consiglio comunale avrebbe il ruolo, la funzione di capire chi ha responsabilità in tal senso, no e quindi rispetto a questo probabilmente sicuramente l' ente deputato la Corte dei conti,
Ora è chiaro ed è pacifico che, rispetto ad una istanza di accesso agli atti.
A volte ci si chiede perché ci ritroviamo oggi qui.
A dover dare un voto sulla stessa questione per la quale, ad esempio, il sottoscritto.
Diciamo disse apertamente, guardate che se il provvedimento irresponsabile dice che questo provvedimento no è.
È legittimo da un punto di vista tecnico.
Vede il nostro voto favorevole.
Oggi ci ritroviamo invece.
A dover.
Votare un debito fuori bilancio.
Su un principio,
Di assoluta trasparenza che voglio dire, non è possibile negare.
Ad una parte ad un controinteressato.
Quindi sulla questione che diceva giustamente il consigliere Guagnano è chiaro che,
Anche il mio intervento va in in questa in questa direzione, cioè a volte succede che, come dire il Comune di una città più carte di quel del dovuto, su alcune questioni no.
Probabilmente forse diciamo l' unica spiegazione che che vi posso dare, forse la la la situazione di di di di probabilmente non so se anche in in piena pandemia o qualche situazione di carico dell' ufficio dico, è l' unica spiegazione che posso dare io oggi perché altrimenti rispetto ad una questione di accesso agli atti, ritengo che.
Non si possa essere nelle condizioni di negare, voglio dire questo a nessuno.
Quindi, con la speranza voglio dire che questo non che questo non riaccadere,
Non so se ci sono altre tipologie di di di di problemi legate alla alla delibera del Consiglio né del comunale a questo punto sono a chiederlo, perché vorrei piacerebbe essere informato, considerato che l' abbiamo, l' abbiamo votata favorevolmente piacerebbe essere informato qualora abbiamo contezza di voglio dire un ricorso che non si limiti semplicemente all' accesso agli atti ma che probabilmente sta investendo altre questioni.
Quindi, ripeto, in virtù di quello che è il principio giuscontabile,
Noi daremo il 40 per tutti i debiti fuori bilancio che abbiamo,
Dopo che abbiamo votato, daremo il nostro il nostro voto favorevole, non essendone dandoci, come dire dalla responsabilità esclusiva, è legata al principio per il quale siamo oggi qui chiamate grazie,
Bene chiede di intervenire. Il Consigliere, Vito Frontone, prego, Consigliere, ne ha facoltà. Grazie Presidente, no, io volevo dire questo che condivido, che i debiti fuori bilancio sono un adempimento del Consiglio, come diceva prima il consigliere Conforti giuridico contabile, cioè nel senso che prendiamo atto di una di una sentenza negativa nei confronti del Comune e questo è il compito del del Consiglio, però aggiungo, ed è una cosa che ce la siamo detta anche quando abbiamo approvato altri debiti fuori bilancio è con importi differenti. Credo che sia già nella nel nel compito anche del del Consiglio comunale capire anche come si sviluppano le procedure interne di questo Comune, cioè mi spiego meglio. è vero che c'è stata una sentenza contraria, ma è vero anche che c'è stato un un atto del del CUN, anzi, in questo caso la mancanza di un atto del da parte di di di dirigenti del del nostro Comune rispetto ai quali al Consiglio non viene data nessuna notizia, cioè noi non sappiamo come si diceva prima, quali sono le motivazioni, magari anche corrette magari poi il tribunale ci ha dato contro, però magari, diciamo così, avevamo le nostre ah, avevamo le nostre ragioni ora rispetto a questa cosa io credo che è vero, stiamo a facendo un mero adempimento contabile, ma credo sia anche corretto ribadire un concetto e una richiesta, credo, da parte del Consiglio comunale che va nell' indirizzo, credo, della Segretaria comunale che qui è deputato a vigilare su queste su questi aspetti, che sia opportuno anche avere un minimo di istruttoria interna per capire il debito fuori bilancio, come si è formato, cioè quali erano le ragioni per le quali noi abbiamo ritenuto come Amministrazione, di negare l' accesso agli atti. In questo caso voi mi permetto di dire anche a consigliere Guagnano. Non è un primo caso questo debito fuori bilancio in questo modo, perché quando non ci costituiamo in una causa che è, non sappiamo le motivazioni per le quali non ci siamo costituiti, ma siamo molto vicini alla condizione di negare l' accesso agli atti a ad un cittadino che che che vuole ricevere degli, atti sono ambiti diversi, però c'è anche qua una decisione presa dal Dirigente preposto, rispetto alla quale noi non abbiamo nessuna informazione o meglio, soprattutto quando poi veniamo chiamati ad approvare il debito fuori bilancio, perché ovviamente noi non entriamo. Non dobbiamo entrare nel merito delle decisioni del dirigente, però al vero almeno cognizione di quali sono le motivazioni per le quali alcuni atti vanno in una direzione piuttosto che che in un' altra. Credo che sia. Ecco, se posso dire, nella cartellina, Presidente, mi piacerebbe un giorno trovare, assieme alla provvedimenti di delibera, diciamo così un un foglio di carta dove ci si spiega la, l' istruttoria interna che è stata fatta fino ad aggiungere a alla sentenza negativa. Questo credo sia una forma di rispetto nei confronti del Consiglio comunale perché io, che approva un debito fuori bilancio, voglio sapere perché poi la sentenza negativa e va bene e siamo d' accordo però magari c'è stato un procedimento lineare e credo anche una forma di trasparenza nei confronti dei cittadini che possono sempre comprendere, come si determinano alcune procedure interne del di di questa di questa amministrazione. Ecco, questa è l' abbiamo detto già quando abbiamo approvato i debiti fuori bilancio più più importanti e ribadisco il fatto di non costituirsi in una causa per me a equivalenza con l' evento che oggi invece ha portato a questo debito fuori bilancio, perché è una città sempre una scelta ed è compito del dirigente farla però è giusto secondo me è notiziare il Consiglio delle motivazioni con cui poi si sono fatte determinate si sono assunte determinate scelte poi non so magari se sbaglio nell' impostazione.
Comunque conserva Antonio per un' ulteriore precisazione tutte le cartelline, anche questa compresa, è abbastanza esauriente, difatti c'è anche c'è anche la sentenza, tutto sta avendo.
Proprio per dire che.
Vi chiede di intervenire, il consigliere Morea ne ha facoltà, grazie per dichiarazione di voto, noi preannunciamo il voto di astensione non perché, per mancanza di rispetto a una sentenza.
Perché le sentenze vanno onorate. Il debito va onorato, ma in questo caso diciamo che ce lo siamo un po' cercati, nel senso che il modo come si è arrivati alla sentenza nella documentazione, per esempio non c'è. Mi è stato preannunciato poco fa è stato annunciato poco fa che non ci sono le non capiamo le motivazioni del perché c'è un mancato, diciamo accesso agli atti perché non si è voluto dare la documentazione richiesta dal dal cittadino e quindi, nonostante tutto il rispetto che abbiamo per la sentenza per i giudici che hanno sentenziato per il fatto che il Comune devono rare il debito, il voto di astensione dovuto alle modalità come si è arrivato a quel debito, diciamo che un po' ce lo siamo se non siamo cercati e come è avvenuto in passato e che abbiamo votato prevalentemente a favore del debito fuori bilancio, salvo in qualche caso dove il Comune è risultato contumace che ci siamo astenuti perché c' era una evidente, diciamo, dimenticanza da parte di qualcuno ci siamo astenuti perché, probabilmente, se non eravamo contumaci in quell' occasione, forse la causa avrebbe avuto un indirizzo diverso e un risultato diverso. Anche in questo caso riteniamo sia un pochettino anomalo la procedura che si è utilizzato il rimaniamo un po' perplessi sulle modalità e naturalmente voteremo. Ci asterremo alla delibera.
Grazie consigliere Moreno, mi chiede di intervenire, il Consigliere Guagnano se non ci sono altri interventi prego Consigliere per puntualizzare due aspetti.
Il primo aspetto che informo il Consigliere,
Con forti che esistono delle sentenze di Cassazione che riversano la responsabilità economico alla al funzionario che ha prodotto nel momento in cui, nel momento in cui il Consiglio non approva, per quanto riguarda invece devo sottolineare un altro aspetto, questo debito.
Si è anzi il ricorso sia generato per una ragione molto semplice, perché non si rispondeva alle pecche.
Alle raccomandate perché, se si fosse rispetto risposta alla raccomandato, una soluzione, un accordo si trovava.
I cittadini sono esasperati quando qualcuno non risponde alle pecche, questo motivato questa è una delle ragioni e rinnovo ancora una volta vorrei conoscere le motivazioni del diniego, so è nel nostro diritto perché non possiamo fare i capistazione, ci arrivano i provvedimenti tali che consente il riconoscimento per il bilancio, è giusto lo dobbiamo riconoscere per legge, però le motivazioni che lo avevano dato e per il futuro.
Prego, Sindaco.
Io, come sempre, ho imparato tante cose lo al dibattito del Consiglio e la sentenza dice che è stato impugnato un provvedimento esplicito sostanzialmente di diniego.
Questo provvedimento è stato adottato dal responsabile dell' ufficio tecnico ai sensi di una norma.
E quindi è vero il ragionamento che chi ha fatto il provvedimento del responsabile dell' ufficio che, come in tutti gli atti di con tutti gli atti di tutti gli uffici, si assume la responsabilità, ora condivido l' analisi di Nuccio, sarei un po' più prudente nel dire che siamo stati superficiali,
Perché ne abbiamo passate 800000, euro qui di superficialità?
No, consentono scusami, no, Nuzzo consentimi, io sto facendo semplicemente un ragionamento.
Poi e ho detto prima di dire quello che ho detto, posso oppure convenire sul fatto che magari una questione può essere guardata più o meno approfonditamente, ma il punto di discrimine rispetto a tutti gli atti che i responsabili fanno qual è?
Ciò che diciamo noi o ciò che dice il responsabile dell' ufficio, io posso, diciamo esprimere tutte le perplessità del caso, tutte proprio tutte le posso pure condividere, ma qui in questo momento stiamo solamente dicendo per l' ennesima volta c'è una sentenza rispetto alla quale però su questa vicenda non è che siamo andati contumaci.
C' erano ragioni per le quali quel provvedimento quel tipo di atteggiamento.
È stato difeso, ma non per il gusto di difenderla e non diciamo, rivolgendoci ad una persona che non è avvenuta dal punto di vista del mestiere, siamo andati, ci siamo rivolti ad un amministrativista che su questa questione e su altre questioni similari a questa ha sempre dato prova di grande professionalità traduco se fosse venuto qui avesse detto non perdete tempo, molto probabilmente avremmo anche evitato la costituzione in giudizio.
Questo lo voglio dire per amore delle cose, poi, per carità di Dio, ognuno di noi legittimamente può dire che il responsabile dell' Ufficio Nisi non è persona avveduta, per cui gli atti che fa vanno guardati in una certa maniera, ma poi dobbiamo capire chi li deve guardare,
Ho invece un altro responsabile e più avveduto, torno a ripetere, sono d' accordo che la fattispecie del debito è diversa dall' altra, però voglio dire fra un provvedimento di diniego rispetto ad un procedimento provvedimento e atteggiamento tenuto dall' ufficio sulla base di una norma,
Sulla base del decreto legislativo 30 33 del 2013.
Che prevede delle fattispecie, poi potremo ragionare se la fattispecie.
In questione era, diciamo, coerente con l' applicazione della norma o no, questo lo possiamo tranquillamente vedere, fatto salvo che, come tutti gli altri debiti fuori bilancio, anche in questo nella delibera c'è scritto che questo andrà inviata alla Corte dei conti, che farà le valutazioni del caso.
Io credo che questo ragionamento lo faccio ben cogliendo tutte le attenzioni e tutte le osservazioni che ognuno di noi fa, però diciamo il punto di discussione quando arriva qua, la questione è che si è consumato un passaggio di natura.
Diciamo giudiziale,
È in tanti che abbiamo visto non siano mai consumato quello.
Che nella fattispecie l' ente.
Affidandosi a un professionista ha difeso le ragioni, come spesso capita, davanti a ai giudici, poi avete ragione e poi avere torto, molto probabilmente in tempi passati, questa cosa non sarebbe neanche approva approdato in Consiglio, perché sarebbe stata lei e prima o poi qualcuno si sarebbe ricordato di pagare la fattura le spese all' avvocato è quello sarebbe stato un debito fuori bilancio, con aggravio di spese per decreti ingiuntivi e quant altro. Oggi l' orientamento di trasparenza a cui tutti facciamo riferimento, messo in campo dall' ufficio e l' esperienza fatta dal consigliere Guagnano come assessore, va nel novero che ogni atto che arriva nell' ufficio viene portato all' attenzione nostra per le valutazioni.
Poi, naturalmente, ciò non esclude che, se la Corte dei conti o qualcuno di noi vorrà ritenere che vi è una esplicita responsabilità.
Riconducibile ad un atteggiamento del responsabile che deve essere doloso.
O deve essere chiaramente riconducibile a come dico io, sciatteria rispetto all' esecuzione dei propri compiti, vivaddio sarà responsabile in questione, sarà lo dico perché non contesto niente delle cose che dite, ma non vorrei che passasse il principio che praticamente stiamo facendo.
Passare una cosa che non è tanto tanto chiaro.
Il procedimento è chiaro.
Ci può stare che quel tipo di procedimento porta ad un esito che non è a noi favorevole, poi mandiamo queste carte, come sempre abbiamo fatto la Corte dei conti, se la Corte dei Conti riterrà che l' applicazione di quella norma così come ha fatto su qualche altro diciamo debito non abbiamo nessuna cioè sul riconoscimento della sentenza dalla Corte dei Diritti europea no dei luoghi 470000 euro dalla Corte dei Conti ci ha chiesto chiarimenti per il scusate un attimo,
Ma voi non avete pagato, ma com' è che ancora non state pagando e abbiamo fatto la relazione, perché la Corte dei Conti, sulle cose che stiamo mandando non è che non sta facendo niente, dove ritiene che ci siano dei profili di approfondimento restano determinati solamente questo cioè intervengo per dire sono sicuro e sono, diciamo convinto quanto voi che la raccomandazione deve essere,
No.
Spinta alla massima attenzione, il problema però che non possiamo immaginare perché qualsiasi atto di qualsiasi dirigente può essere impugnato.
Poi, rispetto a quegli atti, noi decidiamo se ci sono le ragioni per difendersi o no, per fare questa cosa ci affidiamo ai professionisti, se ci sono le ragioni, ci difendiamo sennò, eventualmente si soccombe da subito che a questo volevo semplicemente precisare per le questioni che di cui abbiamo parlato,
A meno che non ci sono altre richieste di intervento, quindi passiamo alla votazione del punto numero 1 9.
Dell' Ordine del Giorno, riconoscimento debito fuori bilancio ex articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo, due, sei, sette del 2000, Cellammare Cosimo più altri.
Contro Comune di Noci.
Allora apriamo la votazione.
Chiudiamo la votazione, Segretario allora presenti 15 votanti, 15 favorevoli, 11 astenuti, 4. Il provvedimento è approvato dal Consiglio.
Passiamo a