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Notarnicola presente.
Assente Curci.
Dambruoso, assente da aprile.
Gentile Anna Maria.
Gentile e intorno alla sentivo.
Non si è sentito.
Guagnano Lippolis, Mariano.
Lippolis Maria Rosaria.
Lucia, Barbara mansueto, Antonio Mezzapesa, fortunato Miccolis, Gian Domenico Morea Stanislao, l' Antonio Vito Recchia Giuseppe.
15 presenti la seduta.
Grazie Segretario, io colgo l' occasione per salutare e ringraziare la presenza in aula consiliare del responsabile di ragioneria, il dottor Palma, il vicesindaco, Rocco mansueto, l' Assessore Martellotta, l' Assessore Intini, l' Assessore Conforti e i rappresentanti del Collegio dei Revisori.
Chiedo al Consiglio se ci sono interrogazioni o interpellanze o comunicazioni, se non ci sono comunicazioni.
Prego, consigliere, morìa, ne ha facoltà.
Grazie, approfitto oggi che c'è anche il delegato allo sport e quindi diciamo per chiamiamo l' interpellanza, ma è una è una comunicazione, è una considerazione che che va fatta, diciamo, tenendo conto che nella nostra città, nella nostra comunità, la attività sportiva molto proficua, molto attiva abbiamo tante associazioni,
Abbiamo tanti sport in attività diverse e abbiamo tanti singoli cittadini che partecipano alle attività singole e di gruppo e quindi l' attenzione che dobbiamo avere verso, diciamo, la le diverse discipline e quindi verso lo sport in generale, deve essere massima il.
Sono presente normalmente, mi vado a vedere le partite il sabato.
E per un io dico è un fatto assolutamente positivo, perché vuol dire anche anche quello un segno di emancipazione della società, quando vediamo in partite maschili arbitri donna.
Quindi nella.
Nel calcetto, ma non solo nel calcio a 11, nel calcetto e in altri sport ormai diciamo che le donne vengono chiamati ad arbitrare diversi sport,
Ogni volta che io vedo che arbitra una donna né mi vergogno un po' da consigliere comunale.
Perché non è data all' arbitro donna una dignità nel poter avere uno su un suo spazio per potersi spogliare, farsi la doccia, diciamo fare quello che normalmente va fatto al termine di un arbitraggio, soprattutto per alcuni sport dove è veramente Sudano come i dannati e l' interpellanza e il messaggio è quello che credo che è necessario fare un sopralluogo presso i palazzetti in questo caso sto parlando di del palazzetto sulla, diciamo la adiacente al campo sportivo, quindi il.
Li abbiamo visto già più volte l' arbitro donna e non è stato bello vedere sabato scorso i la galanteria, grazie alla galanteria degli altri due arbitri uomini che tutti sudati hanno atteso che l' arbitro donna si facesse la doccia, si spogliasse, si vestisse e diciamo che andava via in maniera decente. Allora, se si fa un sopralluogo secondo,
Beh, ci sono le condizioni per poter risolvere questo problema, creare uno spazio che può essere un container può essere un locale adiacente che viene adeguato, può essere un locale che viene realizzato, credo io, che non andrà via una chissà quale quale spesa questo permetterebbe a quella struttura.
Di candidarsi anche a manifestazioni sportivi di una certa rilevanza, per esempio, non ci potrebbe candidarsi per le finali e iter. Sappiamo che si fanno nel tennis, si fanno nel calcio nel calcetto e che danno rilevanza regionale potrebbe avere anche una rilevanza nazionale per potersi candidare alle finalità, per esempio, dove so che le società che stanno ragionando e stanno pensando a fare questo sarebbe una bella cosa, perché vengono partecipano tanta gente e da tanti Comuni diversi e noci alle strutture idonee per poterlo fare, ad eccezione di questo problema che, siccome servono tanti arbitri e quasi sicuramente arrivano a arbitri donna, la Federazione chiede un locale aggiuntivo, allora un sopralluogo ad una verifica e vedere se ci sono le condizioni. Credo che saremmo fra le poche strutture se facciamo questo ad essere idonei anche per questo problema, perché non è un problema solo di noci. Io che sto girando anche altre città nel vedere le partite spesso hanno lo stesso problema, altri comuni devono abbiamo trovati anche due che il problema non risolto. Quindi chiedo a chi di dovere al Sindaco delegato all' Assessore. Insomma, se si fa un sopralluogo, vediamo se si trova. Se riusciamo a trovare una soluzione, potremmo candidare nella nostra città a fare qualcosa di di sovracomunale, che sicuramente potrebbe dar lustro, e questo era chiamiamo un' interpellanza, però era un invito a valutare a valutare questo aspetto. Un altro, un' altra interpellanza e concludo ed invito è un invito di carattere completamente diversa. Non l' ho rifatto di nuovo, però abbiamo la sfortuna per lavoro di stare sulla strada normalmente di su alcune diciamo sui marciapiedi, non stiamo sulla strada tutti i giorni le strade provinciali sono di nuovo in una condizione pietosa. Abbiamo visto anche lamentela da parte di diversi cittadini al master post, da qualche parte per due motivi. Uno per quanto riguarda la manutenzione delle strade, strade molto pericolose vi dico una oggi nel rientrare dalla via vecchia per Martina Franca all' altezza, mi pare, dell' agriturismo. 40 c'è un dosso creato dagli alberi di una per il pericolosità unica.
E vi invito ad andarlo a vedere non so se quello va messa in sicurezza, cioè se la mafia è nuovo anziché a Province, però c'è un dosso che ti può buttare fuori strada, una macchina che magari non conosce, non lo conosciamo e ci buttiamo sull' altra carreggiata. Il l' altro giorno ho fatto l' Alberobello Monopoli pazzesco è una gruviera, è pazzesca la Nucci Castellaneta e hanno messo qualche toppa, ma ci sono condizioni allora io dico noi che siamo un Comune, diciamo con a cui teniamo in maniera particolare, non è che teniamo ai 240 chilometri di strade comunali, noi riteniamo anche che ci sia un decoro anche oltre i nostri confini comunali. Stavolta una comunicazione al Sindaco Decaro che non me ne vogliate, ma ogni tanto io devo abbassare il livello di notorietà del Sindaco Decaro. Lo dico pubblicamente perché non si può fare solo il Sindaco di Bari, ma bisogna avere un' attenzione anche alle comunità che fanno parte della Città, metropolitana di Bari e arrivano tanti soldi.
Sto facendo un approfondimento, stavolta lo farò in maniera molto seria su come vengono distribuiti i fondi che arrivano fra la città di Bari e la città e i Comuni della Città Metropolitana, perché mi arriva una notizia che non è molto bella per i Comuni della Città metropolitane, è molto bella per il Comune di Bari e quindi, naturalmente, nulla da dire ha reso la città di Bari una città molto bella, vivibile, come ha fatto progressi pazzeschi, ma sono arrivati quanti fondi su quella città, ebbene, non è il caso ora di guardare a noi che a Putignano Castellana, ai 40 40, cui 44 in vari comuni, della provincia di 41 41 della Provincia della Città, metropolitana di Bari e io farò questo approfondimento perché secondo me va fatto e va comunicato quindi una comunicazione un po' più decisa, partendo dalle nostre strade provinciali al ci Sindaco della Città metropolitane, affinché ci sia un' attenzione maggiore alle strade provinciali, che sono oggi assolutamente un grosso pericolo per la transitabilità quotidiana. Grazie,
Allora, grazie, Consigliere Morea mi chiede di intervenire il consigliere.
Giuseppe Recchi, anche ne ha facoltà, prego Consigliere,
Grazie e grazie anche al Consigliere.
Morìa perché effettivamente un' indicazione utile,
E onestamente, diciamo, è un problema che a me le associazioni sportive mi chiamano quasi quotidianamente.
Vista, credo, la vicinanza familiare del Consigliere, quindi lui è sensibile, a questo diciamo problema e mi fa piacere che l' abbia portato qui in Consiglio e ci attiviamo per per vedere di trovare una soluzione, è chiaro che queste nostre sono strutture che non sono adeguate, no ad avere il doppio spogliatoio per gli arbitri perché mo grazie a Dio con.
Dico, eppure una cosa bella che ci siano donne che arbitra no,
Quindi vediamo perché lì, specialmente su quella struttura, forse c'è una stanzetta che è adibita a deposito.
Forse ecco si potrebbe fare un sopralluogo e sicuramente non ha, anche se onestamente avrei preferito che mi avesse avvisato l' associazione no, ma un sopralluogo la VIR io sono sempre a disposizione, cioè veramente mi mi chiamano anche ad ore impensabili. sì, diciamo, è come come dicevi, è un è un problema presente, credo su tante strutture di questo tipo, ma proprio perché, insomma, i tempi cambiano e.
Con mi ha fatto piacere.
Vediamo di farla la cosa grazie.
Ci sono altre interrogazioni interpellanze.
Come?
Allo scorso Consiglio memoria ha chiesto, non è soddisfatto, ha chiesto di non è soddisfatto la risposta del Consigliere delegato.
Ecco allora, se non ti dispiace il consigliere d' Aprile diamo, chiudiamo questa vicenda, prego, Consigliere, Moreno no.
Disponibilità del Consigliere, io sono a disposizione, qualora diciamo, ritiene di fare un sopralluogo insieme, diciamo quindi apprezzo la piena disponibilità, probabilmente non hanno informato perché non avviene spesso, è fresco e di sabato, quindi ti arriva, ti viene in mente, ti ricordi che c'è un problema, approfittando oggi che c'è un Consiglio comunale è opportuno che condividiamo, c'è piena disponibilità e ringrazio, diciamo per.
Prego, Consigliere d' aprile ne ha facoltà.
Bene, grazie, giusto per rimanere in tema di impianti sportivi.
Non so se il Consigliere reca è formato nel l' impianto di riscaldamento del Palazzetto mi ha.
Mi ha.
Tommaso Fiore che guasto e Domenico assistito, chiedo venia, non saprei giusto per sapere, insomma grazie.
La funzionante succede che alcune volte l' operatività dell' Amministrazione più veloce.
Gestionale della politica, allora mi sembra che il Sindaco ci sono altri interrogazioni interpellanze innanzitutto, se non ci sono altri interventi interpellante, allora invito il vicesindaco a rispondere alla richiesta del consigliere Modeo relativamente al alla sicurezza delle strade che ce ne sarebbero anche altre, insomma.
Sulle stesse.
Allora sì, anch' io ringrazio.
Il Consigliere Maria dell' intervento che ha fatto e della raccomandazione non soltanto sulle strade, io volevo intervenire anche sugli impianti sportivi, visto che me ne è data l' occasione.
Purtroppo i nostri impianti sportivi non sono ancora idonei per ospitare manifestazioni del di quel tipo sappiamo i limiti, anche di capienza, per i pubblici spettacoli che ancora abbiamo e che dobbiamo necessariamente tentare di superare con gli interventi che stiamo programmando su tutti gli impianti sportivi il Sindaco probabilmente nel corso del della del Consiglio vi anticiperà che nel prossimo Consiglio comunale dedicheremo uno spazio informativo sulle sul PNR.
Su cui abbiamo già lavorato tantissimo, ma che stiamo portando avanti anche per quanto riguarda le strutture sportive, che speriamo di su cui speriamo di fare un grande lavoro di ripristino di messa in sicurezza,
Vi anticipo che abbiamo già candidato a finanziamento, un intervento sul campo di calcio, dove speriamo di ripristinare, di abbattere tutte quelle strutture che sono state oggi, non sono in sicurezza, quindi le le coperture, le tribune, le vecchie tribune, in modo tale che appena possibile poi anche speriamo con il PNR andiamo a realizzare il le nuove le le nuove tribune,
Quindi sicuramente il palazzetti, non soltanto appunto per quanto riguarda gli spazi da destinare al all' arbitro donna, ma per tutta una serie di interventi che necessitano sui palazzetti, noi sicuramente di saranno presenti, faremo dei progetti, presenteremo questi tre progetti per quanto riguarda le strade,
Allora io devo dirvi che sistematicamente l' ufficio tecnico?
Comunica lamenta a alla Città metropolitana la situazione delle strade, noi siamo pienamente consapevoli della situazione, noi ripetutamente facciamo richiami presso la Città metropolitana, spesso ci ascoltano, spesso ci dicono che siamo in coda rispetto anche agli altri Paesi dove gli interventi che necessitano come noi di interventi di manutenzione saremo sicuramente più solerti nel sollecitare ma, ripeto, l' ufficio è sempre pronto lì dove ci arrivano le segnalazioni, a sua volta aggirare quelle segnalazioni in Città Metropolitana per quanto riguarda invece le nostre strade,
Lo sapete, gli interventi sono continui, a breve partirà anche il massiccio intervento che è stato finanziato dalla Regione Puglia, e quindi anche lì siamo sul pezzo, però purtroppo su Città metropolitana più di fare quello che stiamo facendo, cioè di sollecitare in continuazione lì dove le situazioni sono oggettivamente degradate. Purtroppo al momento non si può fare l' impegno è quello di essere ancora più incisivi lì dove fosse possibile, dove ce ne fosse bisogno. Grazie.
Grazie, vicesindaco mansueto.
A questo punto io passerei al primo punto posto all' ordine del giorno Approvazione del Regolamento per l' approvazione del baratto amministrativo, invitando il Sindaco a relazionare grazie.
Sì, allora l' argomento che viene portato all' attenzione.
Del Consiglio riguarda appunto l' approvazione di questo regolamento.
Definito appunto del baratto amministrativo, che altro non è, diciamo se lo dovessimo voler definire una forma di di pagamento, in buona sostanza che gli enti locali possono attivare per recuperare in maniera diversa quello che, dal punto di vista della fiscalità locale, il dovuto da parte dei cittadini.
È da specificare che questo Regolamento e questa possibilità non attiene non prevede la possibilità che possano essere attraversa questa attraverso questa modalità, diciamo così compensati i debiti pregressi da parte dei contribuenti nei riguardi della pubblica amministrazione,
Do la parola stessa definita, appunto, un baratto altro non è che una sorta di convenzione fra il Comune e il contribuente, dove il Comune diciamo si predispone ad accogliere le dove è.
È possibile, laddove ci siano i presupposti dal punto di vista appunto, di di quello che è previsto nel regolamento, ad accogliere la richiesta di esenzione è, diciamo, un contribuente. In qualche maniera si propone di offrire una contro prestazione, naturalmente, che attiene ad attività prevalentemente di utilità sociale sul territorio.
Va specificato che, così come credo, voi abbiate avuto modo di approfondire nell' ambito del regolamento, che questa facoltà non è consentita sostanzialmente a tutti e ha necessità di avere un proprio plafond, un proprio budget che di anno in anno viene, diciamo così, in fase di redazione del bilancio di previsione quantificato, è sottoposto naturalmente alla produzione da parte del Consiglio comunale.
È una misura aperta sia ai soggetti privati, ai singoli cittadini sia ai cittadini sia alle forme diciamo, a associative, nel regolamento che è stato predisposto, diciamo, il massimo dal punto di vista dell' importo rispetto al quale è possibile richiedere l' attivazione di questo strumento è di 300 euro per quanto riguarda i singoli contribuenti singoli cittadini è di 500 euro per quanto riguarda le forme, le forme associative,
Noi tutti sappiamo che diciamo una delle.
Attività che viene sempre messa in campo,
Da parte degli uffici, in particolar modo da parte, diciamo, dell' ufficio tecnico dell' ufficio degli affari sociali, che ha poi naturalmente una ricaduta per quanto riguarda, diciamo l' Ufficio Tributi, la fiscalità locale è, diciamo così, la forma e la richiesta di esenzione che tanti cittadini molto spesso fanno per difficoltà di natura chiaramente reddituale rispetto alla fiscalità locale ecco questa modalità.
Non vuole essere e non deve essere interpretata, come diciamo così, un obbligo di richiedere una controprestazione, ma credo che sia una facoltà che secondo me fa uno stacco importante, cioè passiamo da un criterio di assistenzialismo ad un criterio di civismo attivo.
Dove ognuno diciamo, nel momento in cui accedere o decide di accedere a questa misura, in qualche maniera si predispone a fronte, diciamo così, di questa disponibilità da parte dell' ente ad offrire una, una controprestazione che torno a ripetere è oramai anche modalità consolidata per tutte le misure che oggi a livello di,
Norme che vanno, diciamo, a fare un' azione di sostegno al reddito con riferimento ai soggetti che temporaneamente o per un periodo piuttosto diciamo, articolato, diciamo così.
Si trovano a vivere il reddito di cittadinanza che non prevede la possibilità di controprestazione, il reddito di dignità prevede altrettanto e devo rivendicare, diciamo, all' azione della della del della mia prima amministrazione quanto diciamo ancora prima che a livello della Regione fosse introdotto introdotto un reddito di dignità noi inventammo con diciamo con l' azione dell' assessore Clementina Fusillo,
12 progetti di, diciamo lavoro per un periodo di sei mesi,
Da poter diciamo che vedevano protagonisti dei cittadini che a fronte diciamo, della del del del percepimento di di di di una, diciamo, di un contributo in danaro, se non ricordo male di 4 500 euro al mese, diciamo, offrivano la loro prestazione. Ecco, io diciamo la logica di questo strumento, che peraltro è anche, diciamo specificato, vuole avere un valore sperimentale per capire se in qualche maniera può funzionare. Naturalmente, essendo un un modello e una, diciamo una proposta di natura sperimentale e chiaramente siamo tutti quanti.
Un po' anche curiosi di capire come, eventualmente, questo strumento può funzionare, naturalmente per poter poi quantificare la controprestazione in termini diciamo di di lavoro. Naturalmente è stato dato all' interno del regolamento un valore, diciamo, orario all' attività lavorativa e che.
E che naturalmente deve esplicare, esplicarsi in un arco di tempo piuttosto ristretto e su progetti specifici che naturalmente devono essere o proposti.
Dall' ufficio dei servizi sociali in uno diciamo all' ufficio tecnico di dove ci sono necessità o anche addirittura, soprattutto per le forme, diciamo, di cittadini che sono riuniti in forma associata può essere anche proposto un progetto.
Di azione concreta sul territorio.
Naturalmente diciamo, per poter accedere a questo a questo tipo di opportunità una volta stabilito nell' ambito del bilancio di previsione.
Il plafond,
5 10 15000 euro, quello che andremo a definire e che per cui diciamo quella è la capienza dei progetti che potranno essere ritenuti ammissibili e ed eventualmente delle istanze che poi potranno essere ritenuti accoglibili, la Giunta andrà ad individuare poi successivamente quelle che sono appunto le aree di intervento.
E naturalmente quelli che sono i progetti all' interno dei quali i richiedenti potranno.
Esplicitare esplicare scusatemi la loro attività, la loro contrapposta controprestazione.
Lavorativa, io diciamo, credo che questo provvedimento sia un ulteriore passo avanti,
Rispetto anche a dinamiche relative a quelle che sono le istanze e le le attività che i nostri servizi sociali offrono e soprattutto diciamo così è una grandissima, secondo me opportunità che, al di là di quello che è il valore economico in senso stretto, dà la possibilità ai cittadini di tra virgolette sentirsi.
O di cominciare a maturare un senso ulteriore di appartenenza rispetto a, diciamo, al proprio abitare questa comunità anche quando si è oggettivamente in situazioni di, diciamo di di di difficoltà.
Devo annunciare da subito che è stato.
Predisposto su una da parte del del responsabile dell' ufficio tributi e Ragioneria al dottor Palma, che naturalmente ringrazio una proposta di emendamento tecnico per meglio specificare un aspetto nel regolamento che poteva in qualche maniera.
Destare una qualche una qualche difficoltà interpretativa, e in particolar modo mi riferisco alla tabella all' interno all' interno del che era presente, che è presente.
All' articolo 4 del regolamento presentato, dove praticamente venivano individuati i criteri per quanto riguarda l' attribuzione dei dei punteggi, la.
Proposta di emendamento riguarda in particolar modo.
Il il diciamo, la parte della tabella dove veniva specificato che il criterio, appunto il criterio ISEE, che il punteggio che veniva attribuito all' ISEE era da 0 a 10 e poi si diceva un punto per ogni 1000 euro inferiore a 10000 euro poteva essere, diciamo così, una,
Una diciamo così formulata, avrebbe potuto portare alla interpretazione che materialmente più alto, il reddito è più alto, il punteggio in realtà, invece che il criterio è da leggersi in maniera inversa, cioè più basso, il reddito è più alto. Il punteggio per cui, per evitare qualsiasi, diciamo difficoltà di natura interpretativa, quel quel trafiletto che era presente nella bozza di regolamento viene poi modificato attraverso una griglia vera e propria, dove viene specificato che per ISEE fino a 2500 euro il punteggio attribuito è 10 punti per i sei fino a 5000 euro, il punteggio di otto ponti per ISEE fino a 9000 euro di un punteggio in cinque punti per Eliseo fino a 12000 euro 3 punti per ISEE fino a 15000 euro e di due punti in maniera tale che diciamo anche per chi poi dovrà per l' ufficio che dovrà essere chiamato a predisporre sulla base delle istanze pervenute, diciamo così, una una graduatoria delle proposte ammissibili non ci sia nessun nessun punto di carattere interpretativo. Credo di avere, diciamo, individuato e specificato quelli che sono alcuni punti caratteristici del Regolamento, naturalmente per quanto riguarda l' amministrazione, oltre a assumere l' onere di esaminare le richieste di esaminare i progetti pervenuti ed eventualmente avere l' onere di predisporre dei progetti di lavori sostanzialmente di pubblica utilità, ha anche l' onere di occuparsi dei due richiesto dalla.
Della fornitura dei dispositivi di protezione individuali e, naturalmente, in quella che è la copertura assicurativa, ora, con riferimento a questo aspetto, voglio dire che questo tipo di attività.
Che è richiesta all' ente comunale e attività richiesta per tutte le attività di lavori socialmente utili a cui i Comuni in qualche maniera attengono, cioè quando c'è stata la possibilità non l' abbiamo vissuto l' esperienza di.
Avere qui per circa un anno i lavoratori che erano in regime di mobilità ingenuo, diciamo così, avessero manifestato disponibilità, voi abbiamo dovuto, diciamo, ottemperare a quanto anche in questo caso viene richiesto di fare stesso discorso per i percettori di reddito di dignità stesso, discorso per quello che è la possibilità che peraltro non è solo dell' ente comunale ma che viene sviluppato attraverso l' attività del piano di zona per quelli che sono i percettori di reddito di cittadinanza e naturalmente è un onere e un obbligo al quale non ci possiamo sottrarre.
Che in qualche maniera è chiaro che comporta da parte nostra anche il carico di diciamo di di o meno no di di di onere economico.
Però diciamo io mi permetto ancora di sottolineare e chiudo il mio intervento di presentazione del provvedimento che in questo caso non è la questione economica che ha valore.
In questo caso, se noi interpretassimo questo regolamento come una contrapporre una controprestazione, diciamo, di natura contrattuale dal punto di vista economico, molto probabilmente uno fa no su do nord est e non no, può darsi che non ci troviamo problema invece attivare quel senso di partecipazione attiva che torno a ripetere secondo noi,
Soprattutto per la fase di difficoltà che un po' viviamo porta veramente una platea di persone che purtroppo vivono in situazioni nella loro vita temporaneamente o per periodo più lungo di difficoltà economica, a non sentirsi come dei dei meri no destinatari di ciò che ogni tanto da parte del Comune o da parte del della Regione della Città metropolitana dello Stato può essere erogato come fossero briciole che cadono dalla tavola in funzione di persone che non possono mangiare. Noi dobbiamo anche attivarci a fare in modo che le persone che si interfacciano con noi per questo tipo di necessità si sentono pienamente e legittimamente riconosciuti nella loro dignità di persone.
E il lavoro, lo dice anche la nostra Costituzione è l' elemento fondante che dà dignità alla persona, grazie.
Grazie Sindaco, se per cortesia mi può restituire alla cartella oppure no fra tenga, pur nel classico, deve essere più che altro mi serviva, allora io vi ho fatto consegnare la copia dell' emendamento tecnico, appunto come ha presentato il Sindaco, e voglio subito mettere a conoscenza del Consiglio che l' emendamento non prevede appunto come lo stesso dottor Palma dice non prevede il parere dell' organo di revisione in quanto modifica i criteri di assegnazione del punteggio di un solo indicatore ISEE per la motivazione innanzi indicata a questo punto.
Io apro la discussione sia sull' emendamento che sul sul provvedimento.
Ci sono, ci sono interventi?
Prego, Consigliere Modena ne ha facoltà.
Grazie.
Il nello scorso Consiglio è stato.
Ipotizzato, quindi è stato richiesto un un approfondimento del dell' argomento e dal diciamo dall' intervento.
Cercherò di spiegare perché abbiamo chiesto un approfondimento dell' argomento stesso, quindi, sgomberando il campo da qualsiasi equivoco.
Sul principio del Regolamento, che viene portato all' attenzione che il principio, appunto del baratto amministrativo, principio del coinvolgimento di alcuni cittadini.
In difficoltà che si rivolgono al Comune per poter.
Ieri richiedere un contributo, questo contributo il più delle volte lo si dava a fronte di un pagamento di una bolletta, venivano sono in grado di pagare una bolletta. Spesso il Sindaco diciamo, cercava di avere contatti con gli uffici per capire se queste condizioni ci stanno eccetera e quindi veniva concesso un contributo a fronte del pagamento di una bolletta bolletta. Diciamo altre necessità che il cittadino, quali quindi il principio non fa una piega, nel senso che è un principio assolutamente condivisibile, relativo al punto di cui stiamo portando all' attenzione del Consiglio comunale sgombrato, questo che anche la ratio che ha accompagnato la Commissione presumo a dire che non è una cosa che diciamo, è una cosa che può essere utile, quindi è da prendere in considerazione, però, ecco, ricordo a me stesso che il parere della Commissione è sempre un parere consultivo. Sennò qua ce ne andiamo tutti a casa, non vale la pena che siamo qua se non siamo in grado di modificare, in parte o totalmente il parere della Commissione.
Il perché, approfondendo il l' argomento.
Sono emerse una serie di dubbi.
Non sul principio, ma nel merito.
Il.
Il primo dubbio che che viene fuori.
È quello che non sto qui a tediarvi nel leggervi una parte della delibera e alcuni passaggi del del regolamento.
Ma se entriamo nel merito.
In passato noi ci siamo lamentati e l' Amministrazione si sta dando da fare nell' individuare nel rimpinguare nel portare all' interno dell' Amministrazione comunale altre diciamo, risorse umane, perché io ricordo i primi anni che seguivo i Consigli comunali in passato uno di noi che aveva prevalentemente 150 160 dipendenti, oggi dobbiamo togliere 100 davanti e le attività si sono quintuplicati. Il numero dei dipendenti si sono sempre più ridotti perché purtroppo, ahimè, diciamo le piante organiche, i blocchi, il turn over, una 4 diciamo ora si sta sbloccando qualcosa. Ebbene, state facendo nel dove è possibile portare all' interno della delle diciamo degli uffici comunali, nuova linfa, il ancora, secondo me, molti uffici sono precari, hanno grosse difficoltà di personale.
E quindi, quando siamo entrati nel merito, non anche se dal punto di vista del principio morale, tutto quello che vogliamo è un fatto condivisibile, poi ci siamo detti, ma.
Il Co. Stiamo parlando di un contributo di 300 euro di somme a bilancio non definite. Il Sindaco ci ha dato un indietro ai 1005 mila 10000 dipenderà dalla coperta, se sarà più corta, sarà più lunga e quindi che si o diciamo sì penserà di mettere a disposizione nel bilancio 2022, ma c'è tutto un percorso che va realizzato, che è un percorso che parte dalla dall' utilizzo di figure interne che, diciamo, realizzeranno tutta una serie di attività per poter arrivare all' obiettivo, oltre a quello del cittadino che deve fare la domanda che deve presentare il progetto del Comune. Non so il Comune avrà forse preparato qualcosa per quanto riguarda il i progetti, però,
La certificazione medica Lise, l' ufficio tributi deve fare la verifica, deve creare le gare, le graduatorie. L' assessore deve fare un' istruttoria, la Giunta comunale sarà impegnata sull' argomento, l' Ufficio Tecnico verificherà curerà l' istruttoria dei progetti, farà una verifica dei progetti, della coerenza dei progetti stessi, ci sono degli oneri a carico del Comune, ci sono delle responsabilità che probabilmente noi non abbiamo tenuto conto, alcune responsabilità a carico del cittadino, alcune responsabilità a carico dell' ente. C'è un passaggio dove dice che il cittadino è responsabile personalmente di quello che diciamo potrebbe succedere fuori dal dettato, diciamo delle garanzie riportate nella polizza. Il tipo di elenco di diciamo attività è un elenco non a basso rischio. Il Comune avrà i costi della, diciamo, della polizza delle polizze, avrà degli adempimenti INAIL da portare avanti, ma non dimentichiamo, il Comune deve mettere un tutor a disposizione, come avviene quando sono i tirocini formativi.
Diciamo tutte quelle attività, l' avviamento, scuola, lavoro, dove quando i ragazzi nella fase ovviamente scuola, lavoro, è obbligatorio, un tutor, cioè una persona che deve affiancare il Cile ci deve essere, il Comune deve mettere a disposizione potrebbe mettere un super un supervisore,
Che deve, diciamo, stare attenti, allora?
Il dubbio qual era, ma per un contributo di 300 euro dove probabilmente avremo costi molto più alti dei 300 euro, ci rendiamo conto che non è una vera e propria contropartita quello che il cittadino, ma è un simbolo, come diceva il Sindaco nella relazione condivisibile è un segnale che non ti sto dando le mostre di 300 euro ma ti sto dando un contributo mi dai una prestazione ti senti confortato dalla prestazione nel momento in cui assolutamente sì, però alla fine non facciamo che la montagna partorisce il topolino,
Gli adempimenti sono tanti. Noi non possiamo permetterci il lusso di poter distrarre personale per poter sviluppare una serie di attività che, obbligatoriamente da Regolamento vanno realizzati. E quei dubbi non è che provvisoriamente. Qualcuno dice allora un modo, quando soste cose, lo snellimento delle procedure, il sistema anche di creare quella graduatoria, un sistema farraginoso, un ponte Demetz bond è lo stato di disoccupazione e farraginosa se gli uffici, se i servizi sociali certificano che quella persona, perché lo si sa che chi frequenta i servizi sociali una persona che ha bisogno, ma c'è bisogno per darci recintare della graduatoria della dell' istruttoria di tutta quell' istruttoria si fa il progettino velocemente, se si ritiene, oppure mettiamo somme adeguate,
Facciamo uno sforzo nel prossimo bilancio mettiamo somme adeguate. I 300 diventano 500 diventano 1000, anche perché, se no, non si comprende se noi creiamo tutto sta pandemia, per quantomeno per 300 euro, poi non ci creiamo il problema se come mai non è stato mai fatto un progetto. Non so se l' avete fatto, non lo sappiamo. Può darsi che siamo disinformati noi su chi, su 179 cittadini, una verifica. Se effettivamente possono svolgere attività lavorativa oppure no, possono essere anziani, non lo sappiamo, però è stato fatto mai una verifica. Se quei 179 persone che percepiscono il reddito di cittadinanza possono sviluppare le famose da 8 a 16 ore settimanali di, diciamo da da portare in servizi utili alla comunità, quindi è stato mai fatto e lì non stiamo parlando di 300 euro, parliamo di somme che vanno dai 10000 euro all' anno 7000 euro all' anno fino a 12000 euro l' anno. Dipende da quello che stiamo parlando e quali potrebbero essere persone loro obiettive, neanche l' avviamento al lavoro con il reddito di cittadinanza mi viene in mente, dico se potrà spuri che voi avete fatto una verifica in tal senso. Io non vedo il principio potrebbe essere lo stesso, ti sto dando un contributo, lo prevede la legge dello Stato, quello ti do un contributo. Se sei chiamato a un progetto di pubblica utilità, cosiddetto PUC tu devi, diciamo adempiere, ripeto, andrebbe verificarsi. Queste persone possono farlo quello perché potrebbero esserci persone anziane che non sono in grado di poter sviluppare un' attività che mi viene in mente. Questo quindi noi POR portiamo alla vostra attenzione il fatto che non incontrario sul principio.
Però, se vogliamo rendere la forma sostanza o lo carichiamo di sostanza oppure diventa complicato.
Pensare di sovraccaricare gli uffici di ulteriori incombenze e sappiamo che gli uffici sono pieni fino alla ai capelli, troviamo un modo per perché il principio deve essere quello sempre di aiutare fino in fondo le persone che sono in difficoltà, sempre questo deve essere sacro, non si guarda all' euro in più a bilancio nel momento in cui si va a ridistribuire diciamo di delle risorse a persone che oggi sono in gravissime difficoltà dovuta alla perdita del lavoro dovuto alla alle problematiche che noi che viviamo tutti i giorni.
Però sai da queste persone che per 300 euro devono realizzare Tour sta sta sta roba qua sotto di domande che molto spesso gente che non è capace però sicuramente i Comuni crei la modulistica, i famosi moduli moduli di, diciamo di valore standard di 80 ore abbiamo letto un' ultima considerazione, ma su quella quelle attività, ma siete proprio certi che è opportuno imbarcarsi in quelle attività che sono attività che hanno un certo rischio nel lavoro.
Cioè io andrei cauti nell' affidare quel tipo di attività sfalcio dell' erba e roba varia perché, oltre che gli devi creare tutti i presìdi di, diciamo per evitare infortuni perché sarebbero tipici per il Comune, se succede qualcosa, il Comune viene chiamato alla responsabilità.
Civile e penale per quello che va a succedere stiamo attenti, io mi limiterei, è un suggerimento poi comune.
Lo faccio per visto che si stanno preparando dei progetti, eventualmente io mi dite, mi limiterei alla guardiania al controllo degli spazi pubblici.
Alla sicurezza davanti alle scuole prima andavano gli anziani, non dimentichiamolo con ed era un orgoglio per loro sviluppare un' attività a favore del dei nipotini che uscivano da scuola e tenerli sicurezza, andate a vedere che succede in zona in via Repubblica all' una, tutti i giorni o la mattina arriva alla spicciolata che cosa succede e non siamo in grado, con i pochissimi vigili a disposizione di presidiare tutte tutti gli ingressi delle scuole complicato,
Allora io mi limiterei alla guardiania nelle ville comunali perché hot ci fanno danni tutti i giorni le telecamere.
No, non voglio mettere il dito nella piaga, ma probabilmente non funziona o non sono attive ancora, quindi abbiamo da presidiare la villa comunale, le scuole, la guardiania e di altri posti sensibili che sarebbe opportuno che ci sia qualcuno in modo tale da ridurre in maniera importante il rischio per il lavoratore, per il cittadino che riceve quel piccolo contributo che ripeto l' impresa forse non vale la spesa per quel piccolo contributo. Gli facciamo fare un qualcosa di più tranquillo, di più sereno che di meno rischi anche ai fini INAIL perché comunque va attivato attivato l' INAIL e mi è avevo così annotato la la guardiania, i presìdi davanti alla scuola, consegni di bene a domicilio agli anziani, tipo cibo medicinale, il cioè rendere dignitoso il contributo con attività non complicate. Quale potrebbe essere quello che ho letto, anche se dice a mo di esempio, ma non esaustivo, quindi, riepilogando, chiudendo o si va ad impinguare quel contributo.
O si va a snellire?
O si va a modificare il tipo di attività per renderlo meno difficile, meno complicato, poi da realizzare. Perché andare a mettere un tutor, che cerchiamo di fare in modo che si porta avanti un' attività che non sia formula sia sostanze che non è detto debba essere sperimentale, perché dice il Sindaco, abbiamo, vediamo come va e poi l' anno prossimo c'è una riflessione, potrebbe anche essere un un' attività che può durare, che rimane, diciamo, come attività AFIS, e che ogni anno va messa la somma a bilancio per poter sviluppare determinate con questo non delle considerazioni che ci hanno portato a dire, facciamo un approfondimento perché qualcosa dal punto di vista normativo economico ci costerà di più di 300 euro che sappiamo questo dei 300 euro di scorporo di lavoro noi costerà di più, quindi forse faremmo meglio a dare di 400 euro 500 euro al cittadino che non è la diciamo tenere quello, però, visto l' aspetto educativo, ci sta però ripeto modifichiamo qualcosina, individuiamo somme magari maggiore se riteniamo opportuno e poi, visto che sta è partito un principio, valutiamo anche il principio relativo al reddito di cittadinanza, se può essere utile, se qualche cittadino potrebbe, diciamo essere confortato da quei principi normativi che accennava il Sindaco prima che è stata la base del realizzare questa proposta deliberativa di Consiglio. Grazie.
Grazie Consigliere.
Prendiamo atto delle delle sue considerazioni.
A questo punto chiedo se ci sono altri interventi in merito al Consiglio, prego Consigliere Vito Blanton, ne ha facoltà,
Grazie Presidente, in realtà ero ero un po' curioso di capire quali fossero le motivazioni della della richiesta di rinvio dell' altra volta sul sul punto e sono, a mio parere, motivazioni che mi hanno un po' deluso devo dire la verità, perché pensavo ci fosse un problema un po' più di sostanza rispetto al provvedimento perché,
Come ha detto il Sindaco, questo ovviamente non è un provvedimento dal quale noi ci aspettiamo di risolvere tutti i problemi che abbiamo rispetto all' ambito sociale e né tantomeno di abbattere la povertà come dessero i 5 Stelle quando introdussero il reddito di cittadinanza, secondo me in maniera assolutamente,
Sbagliata è una sperimentazione che stiamo provando a fare, perché l' idea è, come ha già detto il Sindaco, come credo sia anche condiviso dall' opposizione, e l' idea è quella di consentire ai cittadini di poter.
In maniera dignitosa, ricevere un' assistenza da parte del del del Comune e parlo di dignità perché quando noi diciamo ma alla fine forse è meglio dargli 500 euro piuttosto che mettere in piedi tutto questo marchingegno che poi alla fine ci costerà anche di più.
È vero, probabilmente ci costerà qualcosina in più. Io non credo poi che avremo chissà quali spese da questa da questa attività, ma daremo la possibilità, almeno quanto meno uno strumento nelle mani dei dei nostri concittadini per avere la possibilità di rimettersi in regola, perché non è detto che ci sono che tutti i cittadini che sono in difficoltà lo sono per sempre. Ci possono essere anche dei momenti in cui un cittadino è particolarmente in difficoltà e quei momenti vanno presidiati attraverso strumenti appunto dignitosi, in cui molto spesso e questo è quello che ci viene anche dagli uffici del dei servizi sociali molti cittadini non chiedono sostegno al al Comune perché sono abituati a lavorare nella loro vita, non a chiedere un sostegno economico e questa opportunità, noi gliela diamo attraverso appunto questo questo strumento rispetto al quale, ripeto, stiamo provando a creare una sperimentazione rispetto al quale avremo appunto un momento anche di verifica. Credo questa era l' intenzione anche della Giunta e del Sindaco per valutare la bontà del provvedimento. Ma è sicuramente uno strumento che ci consente appunto di recuperare alla cittadinanza attiva alcuni cittadini che per vari motivi possono trovarsi in una fase di difficoltà ed è dignitoso a dare appunto l' opportunità a questi concittadini di dedicare una parte del loro tempo, quello che riterranno opportuno per saldare, se posso così dire, il loro debito nei confronti della della comunità. Non ci aspettiamo grossissimi risultati da questa. Da questa cosa, però, è un segno di attenzione nei confronti appunto di chi magari ha avuto un momento di difficoltà e quindi gli diamo appunto in mano la possibilità, appunto, di usufruire di questo strumento. Per quanto riguarda poi gli uffici, il lavoro degli uffici latte, il caricare gli uffici di attività, beh, anche quando noi abbiamo dato il contributo Covid dalla ai nostri concittadini, anche lì c'è stato un bando, c'è stata una procedura interna, c'è stato una graduatoria, c'è stata un' istruttoria, ci sono state delle documentazioni che sono state presentate. Questo fa parte dell' attività normale. Dell' amministrazione è di chi vuole appunto far perbene le cose. Ovviamente nessuno mai, ma neanche in passato ha erogato il contributo a semplice richiesta,
Del da parte del del cittadino, ma l' istruttoria è sempre opportuna e necessaria, quindi queste sono le ragioni per cui, ma ho soltanto ripetuto quello che il Sindaco aveva già detto, questo provvedimento per noi è un provvedimento importante, non è risolutivo, lo sappiamo di tutte e di tutti quanti i problemi ma è un provvedimento che dà appunto dignità,
E consente di restituire dignità a chi magari ha avuto un momento appunto di difficoltà e non si trova più, diciamo, nelle condizioni di una parità sociale con con la propria comunità.
Bene.
Io non vedo nessun' altra richiesta di intervento se non ci sono altre richieste di intervento o di chiarimenti.
Prego Consigliere Modena ne ha facoltà,
Se ci fossero altre, è giusto che ci sia dato spazio anche ad altri, naturalmente.
La replica del Consigliere, Vito 41, mi ha deluso la replica perché non ha risposto e ho fatto 15 osservazioni, risponde a due osservazioni e il quindi la la la proposta, perché in realtà e ho fatto una considerazione sul principio, ma ha fatto anche delle proposte è un buon molto più articolata che entrava nel merito dei costi della sicurezza, l' istruttoria non era solo un problema di di istruttorie.
Del dell' importo sia il caso di incrementarlo oppure no, e quindi c' era, è molto, ma molto più articolato. Quindi io mi auguro che il Sindaco nella replica magari faccio qualche considerazione in più su quello che sono state le considerazioni alla base di quello che è stata un' attenta lettura del regolamento e un' attenta lettura della delibera, siccome siamo abituati ad entrare nel merito e analizzarla e credo che la proposta era molto chiara sul principio non si discute sulla forma e sostanza. Secondo noi qualche problema ci sta per renderlo più efficace, per rendere più dignitoso nell' est, nelle somme e soprattutto anche nella fattibilità, perché sennò l' anno prossimo rischiamo che questo questo progetto possa, diciamo, fallire. Considerando io parlo del tutto, ho parlato del di, diciamo, delle figure che l' ufficio tecnico deve mettere a disposizione. Per quanto riguarda l' istruttoria, ho parlato del supervisore. Noi siamo nelle condizioni di poter fare questo considerando 3 5 di 10000 euro, stiamo parlando.
10 contributi da 300 euro, 15 contributi da 300 euro o 30 contributi a 300 euro. Che non stiamo parlando di chissà che cosa? Ecco perché ho detto reddito di cittadinanza, 179 persone sono già lì, non c'è bisogno di fare il baratto amministrativo, sono già lì, è la legge che impone determinate cose. Abbiamo fatto una riflessione, perché se non lo abbiamo fatto siamo qui anche non stasera il ma in un' altra occasione anche a quelle persone bisogna dare dignità nel momento in cui loro percepiscono un contributo dallo Stato a fondo perduto, e questo era era una considerazione di carattere generale perché se siamo qua dobbiamo dare un contributo alla discussione. Io dico anche a migliorare gli atti deliberativi, perché, se viene un' idea che ho fatto, ho dato un' idea anche sulle attività che non ci esporrebbe a responsabilità e lo ripeto civile e penale. Se succede determinate cose per un contributo di 300 euro e dato in attività di lavoro, quindi siamo attenti nelle attività che li facciamo sviluppare, perché un conto è un' impresa esterna in al garantiti, all' assicurazione. Ci sta tutta una serie di cose, un conto che la responsabilità del Comune ricordo che il Comune non è garantito, che non ha una una sua polizza. Se succede qualcosa dalle casse comunali, disegnerà andare a a pagare eventuali danni che dovessero emerge. Quindi il tipo di attività è importantissimo per tutelare sia al cittadino per tutelarci anche anche noi. Grazie.
Prego consigliere 81.
Io ho dato una risposta sintetica rispetto alla formulazione che ha fatto il consigliere Morea, però voglio dire se uno è d' accordo, allora in politica e rispetto, diciamo alla all' attività amministrativa, se uno è d' accordo dal lato diciamo del principio la conseguenza sono l' applicazione di quel principio rispetto all' attività amministrativa e i relativi costi e spese che sono necessari per raggiungere il principio perché qua sempre di pubblica amministrazione stiamo parlando se fossimo in ambito d' impresa, io potrei essere anche d' accordo con con il con il Consigliere Morello, ma siccome qua noi tentiamo di mettere in campo delle politiche sociali che tendano appunto ha ragione degli obiettivi sociali, non è obiettivi economici. Il ragionamento secondo me cambia profondamente e quindi, da questo punto di vista, se le la spesa non vale l' impresa, nel caso in cui parliamo di di imprese private, qui noi stiamo dicendo appunto obiettiamo rispetto a quello che lei stava dicendo prima che appunto la spesa per noi ne vale l' impresa perché ci sono delle finalità sociali che vogliamo.
E che vogliamo raggiungere adesso qui. Questa è la risposta che ho provato a dare prima, l' ho replicato l' ho detto forse forse meglio, ma mi sembra che questa tagli un po' tutte le obiezioni che lei prima faceva rispetto alle attività specifiche che vengono che vengono indicate sono indicate a titolo meramente esemplificativo, vi si dice nel nel nel documento, poi sarà la Giunta gli Assessori riferimenti che che ci sono a dover definire con precisione le attività specifiche andranno fatte probabilmente facendo buon uso delle considerazioni che lei prima stava facendo. Quindi noi stiamo mettendo in piedi uno strumento, non stiamo già definendo quali sono le linee politiche di intervento rispetto a quel. A quel provvedimento quindi io ho.
Cerco di essere sintetico e negli interventi avevo pensavo di aver risposto, ma se credo di aver adesso chiarito meglio la posizione con con questa replica, grazie.
Prego, Sindaco.
Sì, io c' ho un rispetto alla alla discussione delle considerazioni fatte.
Capisco, insomma, posso condividere anche il discorso che.
I procedimenti che tendono, in materia di servizi sociali, ad individuare i soggetti che eventualmente sono destinatari di forme di contribuzione, diciamo.
Oggettivamente sono farraginosi, lo riconosco io per primo.
E quindi diciamo da questo punto di vista condivido il problema è che, purtroppo, da questa farraginosità amministrativa non possiamo venire fuori perché.
Mai come in materia di servizi sociali.
Bisogna assicurare il massimo della linearità nei procedimenti amministrativi per evitare che, fra soggetti che in qualche maniera partecipano a delle procedure per il riconoscimento del beneficio del contributo, possa ingenerarsi il dubbio che ci sia una qualche forma di discrezionalità questo è oramai un principio, diciamo fortemente acclarato e.
I controlli che si sono sono stati fatti in materia di reddito di cittadinanza, dico, diciamo per esperienza non diretta in quanto percettore del reddito, ma perché alcuni cittadini si sono fatti i prossimi?
Stanno arrivando le comunicazioni di richiesta,
Immediata quasi ad horas di restituzione delle somme percepite perché o nella documentazione diciamo nella verifica fatta è venuto fuori qualche cosa o perché chiamati, diciamo ad adempiere.
Per i vari cittadinanza, che è una misura statale.
Vi dico quello che succede per quanto riguarda la erogazione dei contributi dei cosiddetti buoni spesa in materia di Covid, le autocertificazioni che vengono prodotte dai cittadini vi è, non diciamo la discrezionalità, ma l' obbligo, ove qualcosa non funziona, alla verifica.
Di interessare da subito gli organi preposti al controllo, tradotto Guardia di finanza,
E anche in quel caso sono d' accordo sul principio che è estremamente farraginoso, ma non possiamo derogare a questo principio anche dove e concordo, diventa un gravame per gli uffici.
Ma noi siamo obbligati a obbligati perché le norme sempre ci obbligano no, ma in materie così delicate a dare garanzia massima a coloro che si rivolgono all' ente per accedere, diciamo, un determinato tipo di beneficio tanto di più su questa vicenda.
Perché il plafond non è limitato, cioè non è che noi abbiamo la possibilità di accogliere progetti quanto al 100 progetti di, finanziamo tutti accenni perché voglio anche, diciamo.
Specificare un ulteriore aspetto che forse nel mio primo intervento non diciamo non non sono riuscito a a rendere con estrema chiarezza. Qui non parliamo del cittadino che formula istanza, come giustamente ricordava il Consigliere Morea, che non può far fronte alle utenze e quindi chiede la possibilità che, con riferimento al pagamento delle utenze una tantum l' ente eroghi un contributo e anche in quel caso, diciamo proprio la documentazione minima richiesta è l' ISEE. Fuori da quello non possiamo fare questa cosa, comporta anche che tante persone che hanno un ISEE superiore alla famosa quota minima dei sette e che rischiano di non poter prendere neanche il contributo, benché magari può capitare che per un accidente della vita in questo momento le bollette non le possono pagare. Quindi non stiamo parlando di quel tipo di contributo, qui stiamo parlando di quella che è la fiscalità locale, qui stiamo parlando della TARI e stiamo parlando sostanzialmente dell' IMO. La quota di 300 euro, diciamo.
La quantificazione, infatti, dall' ufficio è più o meno equivalente a quella che una media, sostanzialmente di quando il singolo a seconda se ha una casa più o meno grandi o un nucleo familiare fatta da 2 3 bar, quattro persone, diciamo, corrisponde alla quota della TARI. Certamente potremmo pure, diciamo, elevare, mandiamo un tantino fuori da quello che oggettivamente un valore medio che è stato dato e che è stato individuato, quindi questo diciamo il criterio di natura economica.
Il criterio, diciamo, di natura dell' iter amministrativo.
Condivido insomma, ma non solo lì tante cose voglio dire io ho fatto di recente quando siamo venuti qui, se vi ricordate a dire che noi siamo venuti in Consiglio entro 30/09 scorso, se non sbaglio, no a fare l' ARA l' atto di ratifica della delibera che non eravamo obbligati a fare il consolidato che noi eravamo costretti a venire in Consiglio per l' approvazione del consolidato non eravamo nei parametri nell' obbligo di fare il consolidato siamo venuti a dire che non siamo nell' obbligo di fare consolidata, però vorrei dire oramai sull' iter amministrativi che potremmo scrivere libri,
Accolgo, diciamo, la raccomandazione che la la assumiamo atteso che la Giunta dovrà poi diciamo, unitamente agli uffici, redigere più o meno un ventaglio di progetti, colgo la raccomandazione, diciamo, a stare un po' attenti rispetto a quelli che sono i progetti che vedono coinvolti i cittadini per evitare diciamo naturalmente la possibilità di rischi però posso dire,
Consigliere Mori e lui sa perché noi abbiamo gestito un po' anche la fase dei lavoratori socialmente utili, cioè praticamente lì, anche lì c' era l' obbligo del tutto l' obbligo di chi doveva guardare. Purtroppo queste diciamo questo tipo di modalità oramai standardizzati. Siamo stati all' epoca un po' attenti, diciamo prevalentemente si trattava di persone che venivano da aziende in mobilità, per cui li abbiamo impiegati in ufficio. Qualcuno delle persone che erano, diciamo, avevano una proiezione lavorativa, fuori poi siamo stati attenti chi al Parco chi ha a vedere le cose che.
Mi pare un suggerimento, diciamo di buonsenso, che mi sento di di di assumere no nell' ambito di un ventaglio di possibili progetti che, diciamo.
In maniera esemplificativa ma non esaustivo, come lo stesso consigliere morìa ha ricordato, ci sono poi la sfida, diciamo quando andremo a fare il.
Il come si chiama il il bilancio di previsione e definire insieme il plafond no, perché è lì che il dato che io ho chiesto all' ufficio in prossimità del bilancio che andremo, diciamo a redigere e quant è l' ammontare di TARI che io noi ogni anno non incassiamo per via delle esenzioni che ci vengono richieste cioè noi abbiamo Atari che magari non incassiamo perché il cittadino o la società non la paga e va be' è lì,
Se ne va attività di recupero e quant altro, però noi abbiamo una serie di cittadini che ci chiedono il contributo a fondo perduto, diciamo per le bollette, ma quello è il riconoscimento che esce di un contributo,
Una tantum,
Poi ci sono i cittadini che fanno istanza e anche la sentono l' ISEE.
Presentano la situazione e chiedono di essere esentati, ma lo si diceva anche prima no quelli che hanno un ISEE fino a 2500 euro o altro particolare situazione che non la pagano, proprio perché ci chiedono di essere esentati dal pagamento del tributo locale. Allora io diciamo quando andremo a redigere la bozza di bilancio, che poi naturalmente sarà oggetto della discussione in Consiglio, partirei da quel plafond cioè direi noi normalmente quant'è il la quota complessiva che rinunciamo, diciamo tu che rinunciamo ad incassare, riconosciamo ai cittadini no di di di essere esentato.
Non lo so che il 5,10000 dicevo cifre e, come si dice il tot, no, perché agli uffici ho chiesto di fare questo tipo di quantificazione e quella sarà la la al piano di Leno, poi naturalmente, siccome andremo a ragionare,
In fase anche di di di di bilancio. Quant è la TARI e quant è la prospezione, partiamo su quello, partiamo sull' IMU, no, vediamo un attimino anche da quel punto di vista. Che cosa è e decidiamo insieme, cioè non c'è, come posso dire, nessun tipo di preclusione a dire invece di 10 o siamo a 15 no, in maniera tale che.
Utilizzando un principio aziendalistico. La spesa vale l' impresa. No, io sono sono d' accordo, non so se le mie diciamo il mio intervento in qualche maniera può.
E soddisfacente dal punto di vista della replica, però veramente sull' iter non possiamo fare niente, perché l' accusa più brutta che potrebbe accadere è che il cittadino che presenta l' istanza insieme ad un altro cittadino si sente tagliato fuori sulla base semplicemente perché entrambi si appropinquano, diciamo per le necessità all' ufficio dei servizi sociali e poi uno magari viene riconosciuto ammesso ad una modalità e l' altro no, questa cosa, soprattutto quando si tratta di questo tipo di attività, dobbiamo scongiurarla partendo dal presupposto dell' assoluta buona fede, dell' inizio, dell' assoluta imparzialità dei nostri funzionari. Però questa cosa molto spesso, quando si ha a che fare con la pubblica amministrazione, diciamo non basta, soprattutto quando si tratta di provvidenze pubbliche, bisogna avere il massimo della della, non, della trasparenza, perché c'è.
Il massimo della garanzia e soprattutto bisogna dare anche ai funzionari delle direttive precise perché nell' esercizio della loro funzione, con riferimento a questo tipo di provvedimenti, si sentano assolutamente garantiti nell' adempiere a ciò che l' organo di indirizzo politico amministrativo ha stabilito. Non a caso l' emendamento diciamo fatto dal dottor Palma, perché quell' emendamento effettivamente poteva indurre gli uffici in una qualche difficoltà a aver fatto una griglia. Diciamo che preciso preciso, preciso, credo metta tutti nella condizione di operare al meglio.
Bene, grazie a questo punto procediamo in questo modo dando volevo mettere a conoscenza del Consiglio che l' argomento è stato valutato e discusso in Commissione, dove c'è stato il voto unanime in Commissione sviluppo economico presiedute dal.
Dal Consigliere Mariano Lippolis.
Allora adesso passiamo alla votazione dell' emendamento, così come è stato presentato dal Sindaco, e poi mettiamo ai voti e l' intero dispositivo di delibera va bene, allora Consiglieri, vi invito a prendere posto se c'è qualche Consigliere assente.
Ah, ho capito, va bene, non c'è problema, allora io metto ai voti la proposta di emendamento tecnico della dell' approvazione del regolamento sul baratto amministrativo, da sottoporre appunto all' esame dell' organismo consiliare nella seduta odierna da parte del responsabile di del di ragioneria, il dottor Antonio Palma lo diamo per letto.
Quindi la votazione è aperta.
Acquisiamo adesso senza.
Sì.
Tu sia sempre bene, allora.
La votazione è chiusa.
Presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 14 l' emendamento è ammesso, adesso passiamo all' immediata esecutività dell' emendamento stesso, la votazione aperta.
Massimiliano di azzerare un attimo perfetto.
La votazione è chiusa presenti 14 votanti, 14.
Favorevoli, 14 l' emendamento immediatamente eseguibile.
Adesso passiamo alla votazione dell' intero provvedimento relativamente appunto all' approvazione del Regolamento per l' approvazione del baratto amministrativo, il Consiglio comunale approva, per i motivi espressi in narrativa, dando per letto il dispositivo di delibera, il regolamento che disciplina l' istituto del baratto amministrativo che si allega alla presente deliberazione di demandare alla Giunta comunale gli atti consequenziali ai fini dell' individuazione dei tributi oggetto di applicazione l' istituto del baratto amministrativo e le relative aree di intervento, inoltre, il Consiglio.
Adesso mette Met apriamo la votazione, quindi sul provvedimento, la votazione è aperta,
Presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 14 il provvedimento è approvato dal Consiglio, Consiglio stesso mette ai voti anche la immediata eseguibilità ai sensi dell' articolo 134, comma 4, del decreto legislativo 18/08/2000 numero 2 62 6 7. La votazione aperta,
Presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 14 il provvedimento anche immediatamente eseguibile.
Adesso passiamo al secondo punto posto all' ordine del giorno modifica Regolamento sull' applicazione di sanzioni amministrative previste in materia di igiene urbana numero 16 del 30/05/2019 invito l' Assessore Martellotta a relazionare grazie.
L' introduzione della raccolta differenziata, annunci ha portato indubbiamente dei vantaggi vantaggi sia sotto il profilo del decoro urbano, ma soprattutto perché i cittadini non ci si è messi su un banco di prova, hanno dato, hanno dato dimostrazioni di grande capacità di saper procedere con la raccolta differenziata. Non peraltro, siamo riusciti, anche quest' anno, ad accaparrarci il premio dei Comuni ricicloni 2021 dato dalla Legambiente Regione Puglia. Certo, ci sono anche delle criticità, perché con l' introduzione della raccolta porta a porta sia incrementato il fenomeno del dell' abbandono dei rifiuti. Ecco, questa problematica è stata affrontata in sede di più tavoli che sono stati tenuti di lavoro, con tra l' ufficio ambiente, l' Ufficio tributi.
Anche con la novità stessa,
Nonché con la Polizia locale, per tentare di mettere in campo una serie di azioni volte proprio a sconfiggere questa problematica, ma anche per trovare dei criteri per migliorare il il, la qualità del conferimento del del rifiuto.
Tra queste azioni che l' Amministrazione ha deciso di mettere in campo vi è anche il tema dell' inasprimento delle sanzioni previste dal regolamento comunale per l' applicazione di sanzioni amministrative in materia di igiene urbana, che è stato approvato con delibera di Consiglio comunale numero 16 del 30/05/2019.
Atteso che il legislatore, con la legge 6 8 9 del 24/11/1981 all' articolo 16, comma secondo, demanda alla Giunta di stabilire all' interno del limite edittale minimo cioè di 25 euro e del massimo cioè di 500 euro della sanzione prevista un diverso importo del pagamento in misura ridotta visto che il precitato regolamento comunale che è stata approvata da questa Assise nel 2019 presentava una carenza normativa di tipo squisitamente formale, nel senso che non era previsto espressamente la competenza della Giunta a modificare gli importi delle sanzioni, oggi ci ritroviamo qui perché abbiamo necessità di formulare l' articolo 6 del Regolamento, prevedendo appunto questo demandare il potere di modifica degli importi alla Giunta comunale?
Questo adeguamento normativo, come è facile comprendere e rientra nell' ambito dello snellimento delle procedure, per una questione anche di con economizzazione di tempi, ma anche per essere pronti a recepire eventuali modifiche che il legislatore ambientale può prevedere, sulla scorta di un atto di indirizzo come quello che stiamo noi oggi attuando che quello dell' inasprimento delle delle sanzioni quindi anche per poter modulare con più facilità in base anche le gli importi delle sanzioni anche in base alle nostre specifiche esigenze e fabbisogni del territorio.
Approfitto per darvi alcune informazioni, anche perché qui c'è il comandante Ricci di come stanno andando queste attività di intensificazione dei controlli del nostro territorio grazie all' aumento delle foto trappole e ha quindi ai maggiori controlli che la polizia locale sta mettendo in atto tra il 2000,
22021 sono state elevate all' incirca qua dai 40 e le 50 il sanzioni con lo specifico obiettivo, cioè riguardanti appunto l' abbandono dei rifiuti,
In realtà spiegava il comandante che molto, molto difficile procedere al, diciamo, al a procedere in questo ambito, perché perché le foto trappole sono molto particolari, procedono con 9000 scatti al minuto. Quindi voi potete immaginare il lavoro che viene fatto nel nell' individuazione di chi commette l' infrazione che ovviamente, come potete ben capire, se si tratta di un abbandono fatto dal trasgressore in auto quindi con la targa, allora è più facile individuare il trasgressore e punirlo. I problemi si pongono invece quando il trasgressore è praticamente la persona fisica. Il tra la legge sulla privacy, la riservatezza e tutti i controlli, l' identificazione toccando dati sensibili diventa molto, molto difficile, ma ciò nonostante la Polizia locale sta lavorando con la Protezione civile per poter, diciamo, intensificare questo tipo di raccolta di di raccolta dati e di punire i trasgressori, una particolare che è emerso da un confronto fatto con la Polizia locale e che ci sono anche dei casi di recidività. Questa è anche un' altra motivazione, perché il trasgressore, che ripete più volte.
La la, la violazione ci induce ancora a motivare ancora di più, perché noi oggi stiamo qui, cioè che lo scopo di inasprire le multe perché una cosa è ricevere una multa di 50 euro, una cosa, ricevere una multa di 200 euro, questo per diciamo che il valore dell' effetto deterrente dell' inasprimento delle delle pene tra l' altro,
Ecco, visto che qui è il comandante che il comandante di dei vigili io faccio una raccomandazione nel nel senso di procedere con l' intensificazione delle attività sanzionatorie, allargandole anche agli altri, diciamo violazioni che sono previste nel regolamento, mi riferisco una diciamo così, che è quella che più lampante a livello di di decoro urbano che è quella che riguarda i condomini perché ci sono parecchi condomini anche importanti che molto spesso hanno questi bidoni all' esterno non vengono rientrati negli orari.
Prego previsti dal regolamento e quindi ci ritroviamo con questa immagine della città abbastanza sgradevole perché questi cassonetti questi.
Mastelli rimangono dalla mattina fino alla sera, quindi io so che lei ha invitato più volte gli amministratori di condominio, ma dopo, come dice il proverbio uomo avvisato mezzo salvato, io le chiederei di procedere anche perché noi potremmo incamerare anche in un solo giorno penso anche sulle 300 sanzioni se,
Dico sono previste dal regolamento, quindi dobbiamo vedere un attimo di anche organizzarci sotto sotto questo profilo concludo.
Dicendo che il fenomeno dell' abbandono del rifiuto va contrastato anche con l' inasprimento delle pene, perché oggi per l' Amministrazione comunale rappresenta dei costi, rappresenta ovviamente dei costi, perché, come potete i immaginare?
Ogni qualvolta arriva all' ufficio ambiente una segnalazione di un abbandono di rifiuti tempestivamente, l' ufficio ambiente segnala all' analita se gli operatori dell' analita stanno ancora svolgendo la loro attività, possono cercare, come sempre si impegnano, devo riconoscerlo, a raccogliere anche questi rifiuti abbandonati, ma il più delle volte il recupero di questi rifiuti abbandonati.
Comporta dei costi extra, e quindi siamo costretti poi che questi costi ricadono sulla cittadinanza, nelle tasche dei cittadini e non è corretto. Quindi noi ci auguriamo che con l' inasprimento delle pene possiamo incamerare maggior soldi per poter anche affrontare spese relative appunto a questi costi extra e anche per intensificare i controlli con acquisto di ulteriori foto trappole. Proprio per un principio di equità, mi rimetto alla decisione del Consiglio. Grazie.
Va bene.
Prego, consigliere, morire, ne ha facoltà.
Solo per dichiarazione di voto.
Naturalmente, in realtà è un adeguamento normativo, quindi il che è un obbligo del nel doverlo adeguare.
E quindi, naturalmente il voto sarà favorevole sul sul provvedimento, considerando che ogni qualvolta che parliamo di decoro, Eugenio e igiene urbana, naturalmente l' attenzione e la disponibilità a discutere e a dare un contributo positivo da parte nostra è sempre il totale. Il parlato prima dello stato di degrado delle strade provinciali. Molto spesso vediamo, notiamo sulle strade provinciali un abbandono di rifiuti continuo quindi, se la luce Barsento, spesso succede questo non solo sulle strade comunali, anche sulle strade provinciali, dove lì diventa un po' un pochettino un problema per quanto riguarda la competenza. Se lasciarli là o diciamo rendersi disponibile a provvedere allo smaltimento e il, gli abbandoni sono sempre più di più e continuo e quindi speriamo appunto che sotto questo aspetto le foto trappole altri sistemi portino a dei risultati, perché quei risultati vanno rese anche Nuti in modo tale che deve essere anche un' attività preventiva.
Prima di abbandonare materassi di tutto e di più sulle strade, che è una cosa veramente vergognosa, considerando che c'è un servizio a disposizione, cioè se i servizi non ci fosse allora dice non so dove portarli molto spesso lo fanno magari per non pagare il conferimento, eccetera. Però ci sono alcuni rifiuti ingombranti che noi vediamo sulle strade, dove loro potrebbero smaltire senza problemi e, naturalmente, evitare quel quella situazione veramente spiacevole nel web di rivedere le nostre strade comunali e provinciali con un rifiuto continuo di hub alla BAT abbandoni. Quindi il nostro voto sarà favorevole.
Bene.
Consigliere Mezzapesa, ne ha facoltà, prego.
Grazie Presidente.
Anche voglio dire anche a noi maggioranza aspetta di di dire di fare la dichiarazione di voto,
E per questo intervengo.
Naturalmente diciamo che non c'è poco da dover commentare la la questione, che è un obbligo di legge, l' unica cosa è che ci auguriamo è che, a fronte di un maggiore, una maggiore prevenzione e, ci auguriamo perché quello deve essere il nostro compito ci sia la voglia da parte dei cittadini di evitare di arrivare alla sanzione perché è la verità sacrosanta che molte volte non è che incidendo aumentando la sanzione se si riesce a far raggiungere il risultato che il cittadino si comporti come dovrà, questo sta anche alla Polizia municipale, che dovrebbe fare opera di prevenzione, di dissuasione più che di arrivare alla alla sanzione e in quanto tale, perché la storia ha dimostrato se, ogni volta che si aumentano le sanzioni si arriva puntualmente all' effetto contrario anzi che chi diventa una sfida, quindi la raccomandazione che dicevo all' assessore è una raccomandazione di prevenire è meglio che curare. Dice qualcuno in altro ambito, ma anche noi dobbiamo fare lo stesso. Quindi, al di là del del, voglio dire della nostra volontà di voler essere più incisivi per evitare che ci siano cittadini che non facciano il proprio dovere.
Serve anche fare un' operazione di prevenzione meritoria che eviti di dire scusami se hai un problema e il problema di dover smaltire, troviamo una soluzione se in realtà di ritrovare il corso mette in condizioni vai all' ufficio e cerca di trovare in qualche modo. è un modo per poter smaltire, a non fare la scelta di dover lasciare il rifiuto dove non è possibile più lasciarlo, e io mi auguro che sia in questo senso non vuole essere un voler penalizzare il cittadino. Voler.
Vuol dire a combinare la pena solo perché in realtà, perché molte volte abbiamo situazioni, come anche nel punto precedente, un po' paradossale gente che non riesce più a mantenere la situazione economica, personale, familiare di situazioni che si sono ormai voglio dire accavallate l' una sull' altra e sono diventati insostenibili quindi, a fronte di questo ci rendiamo oppure conto perché molte volte se lo fa qualcuno che in realtà ha la disponibilità economica, quasi quasi 10 è un distretto, ma se lo facesse, il cittadino che lo fa perché erano stati di necessità almeno come devo dire,
Giuridicamente si dice che in funzione del danno fa combinata la pena e quindi in funzione del danno che in realtà arrecano. Se il danno è notevole. Allora c'è poco da dover discutere una sanzione ma combinata, ma quando in realtà il danno è fatto da qualcuno che perché non riesce a gestire, allora troviamo la maniera per prevenire. Vediamo se gli diamo una soluzione per evitare di continuare a essere un recidivo, come dicevo all' assessore,
Il nostro voto non può che essere favorevole. Grazie.
Grazie Consigliere Mezzapesa, questo punto, una breve replica da parte del dell' Assessore.
Per poi passare alla votazione del provvedimento, prego.
Devo semplicemente dei chiarimenti, se sì, ringrazio il Consigliere morìa per aver ecco sollevato la questione delle strade provinciali perché fino a qualche tempo fa sulle strade provinciali era venivano fatte le segnalazioni all' ufficio ambiente e l' Ufficio ambiente contattava la la vita preventivo costi elevati, perché poi sulle strade provinciali più grandi sono le strade e più importanti sono i rifiuti e quindi i costi erano molto elevati. è arrivata successivamente una comunicazione della Città Metropolitana, quindi si sono assunti la responsabilità di curare loro il ritiro con una società che è stata appaltata direttamente dalla Città Metropolitana. hanno anche comunicato un piano di rete di controlli con apparecchiature di videosorveglianza. Tutte diciamo di appartenenza al sistema della Città Metropolitana, quindi noi come Amministrazione comunale, adesso dobbiamo stare fermi per competenza, e però nulla toglie che quando ci arrivano le segnalazioni, noi ovviamente tempestivamente comunichiamo alla Città metropolitana.
Il ecco che ci sono questi casi di abbandono e cerchiamo di essere anche solerti in questo grazie.
Bene.
Comunico al Consiglio che anche questo argomento è stato valutato dalla Commissione sviluppo economico con il voto unanime dei componenti.
Mettiamo passiamo alla votazione del punto 2 posto all' ordine del giorno, modifica Regolamento sull' applicazione di sanzioni amministrative previste in materia di geni urbane Consiglio comunale numero 16 del 30/05/2019.
Il Consiglio comunale delibera di prendere atto delle motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate e che costituiscono parte integrante sostanziale, Pres del presente provvedimento di modificare, sostituire l' articolo 6 del vigente regolamento sull' applicazione delle sanzioni amministrative previste in materia di igiene urbana secondo, secondo la seguente formulazione, se il Consiglio mi dà la possibilità di dare per letto quello che ha già relazionato il l' Assessore, in pratica l' articolo 6, che va a sostituire integralmente il Regolamento in essere, possiamo procedere direttamente alla votazione, grazie quindi la votazione è aperta.
Presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 14 il provvedimento è approvato, viene chiesta anche la immediata esecutività, ai sensi dell' articolo 134, comma 4, del decreto legislativo, due sei, sette del 18/08/2020, quindi invito il Consiglio alla votazione, la votazione aperta.
Presenti 14 votanti, 14 favorevoli, 14 il provvedimento anche immediatamente eseguibile.
Passiamo adesso al terzo punto posto all' ordine del giorno, Approvazione del Regolamento comunale per il funzionamento della Commissione locale per il paesaggio e per la valutazione ambientale strategica invito sempre l' Assessore Martellotta a relazionare grazie.
Sì, grazie Presidente.
Oggi viene portata all' attenzione del Consiglio la revoca del precedente Regolamento sulla paesaggistica e l' approvazione di un nuovo regolamento, abbiamo preferito parlare di approvazione di un nuovo regolamento, in quanto ci sono delle modifiche sia degli aggiornamenti normativi, ma anche delle modifiche importanti per poter raggiungere un buon funzionamento della Commissione Paesaggio preferisco,
Immediatamente andare a individuare quelli che sono i punti oggetto di modifica in maniera tale che poi, se ci sono, insomma dei quesiti, rimango a disposizione anche con con l' ufficio,
È stata specificata che la Commissione si riunisce normalmente presso la sede comunale almeno una volta al mese, e comunque, ogni volta che il responsabile del RAP, cui è demandato il rilascio dell' autorizzazione paesaggistica autorizzazioni Hadas Loris lo ritenga necessario. Le riunioni in modalità videoconferenza si terranno solo in caso di estrema necessità e a seguito di specifiche disposizioni normative. Perché abbiamo verificato che effettivamente, molto spesso, lavorando in video conferenza, ci sono delle problematiche di tener riguardanti pratiche. Ecco importanti da un punto di vista documentale e quindi è giusto che si tengano presso la sede comunale, dove c'è la il supporto cartaceo documentale, per poter esaminare tavole e quant altro.
L' altro punto che viene aggiornato e.
Il pool comma 10,
Dell' articolo 5, dove decorsi i termini di cui ai commi precedenti e si riferisce ai 20 giorni dal ricevimento dell' istanza, senza l' espressione del parere da parte della Commissione e responsabile del procedimento, procede in assenza di questo e formula una proposta motivata con propria relazione e parere ed eventualmente trasmettere alla sopra intendenza territoriale questo perché è una forma di silenzio assenso, nel senso che non deve essere intralciata l' attività che.
Diciamo del dell' istruttoria e quindi decorsi i 20 giorni viene praticamente si procede con la chiusura del procedimento per silenzio assenso, un' altra modifica.
Scusate, un' altra modifica è quella alla fine, dopo la tabella dove sono indicate le varie, la la tabella all' articolo 6.
È stata integrata con questa precisazione che a far data dall' 1 1 al 2023, la Giunta comunale su proposta del responsabile RAP e AQ provvederà all' aggiornamento delle tariffe in base agli indici Istat, nonché alla qua alla quantificazione del gettone di presenza dei componenti la Commissione,
Si è ritenuto opportuno farlo passare questo provvedimento dalla Commissione, che ha deliberato con parere favorevole all' unanimità, grazie.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Modena prego, anche qui intervento per dichiarazione di voto, il che ha un po' di memoria storica.
Questo Consiglio, ci sono diversi Consiglieri Sindaco, diciamo che presenti qua quando abbiamo approvato la Commissione Paesaggio, stiamo parlando del 2000 del 2011.
Ricordo che ci fu una discussione molto animata in quell' occasione ero assessore ai lavori pubblici. In quel in quel consiliatura ricordo l' emendamento del consigliere che poi mi sono riletto del Consigliere Mezzapesa, che poneva un emendamento alla al Regolamento che veniva proposta al Consiglio, che poi fu approvato. Ci fu una discussione animata con la minoranza che abbandonano i lavori del Consiglio e, insomma, fu Consiglio, diciamo che sicuramente non c' era da ad annoiarsi noi, coerentemente con l' approvazione di quel Regolamento, anche la revoca e l' approvazione del nuovo regolamento, con le modifiche che sono.
Alcuni adeguamenti normativi, altri di buonsenso perché se decorsi 20 giorni che il silenzio assenso, ormai ai sensi della 241, è una norma che molto spesso snellisce l' attività amministrativa, è chiaro che bisogna stare attenti un po' e capire controllare qualora il lo strumento del silenzio assenso avvenga con una frequenza molto alta, capire perché questo avviene per in quanto potrebbe essere poi un' arma, un' arma a doppio taglio, ma quello sta agli organi di controllo. Poter far verificare questo, quindi dicevo in sintonia in linea con quanto abbiamo già espresso a suo tempo. Allora eravamo maggioranza. Parere favorevole, quindi voto favorevole su questo provvedimento anche su una revoca modifiche di sostanza. Guardo l' ultima modifica e penso al gettone di presenza che prendono, dice la norma dice va adeguato all' indice Istat. Sappiamo quanti all' Istat oggi qui diciamo che stiamo adeguando poche, niente, però lo prevede, diciamo. Quella modifica è necessario, è essenziale, riportata all' ultima parte del provvedimento a far data un 1 2 o 2023 euro va fatto e che la Giunta che poi provvede a questo e naturalmente noi daremo voto favorevole. Grazie.
Grazie, consigliere, Mori, ha chiesto di intervenire il Consigliere Mezzapesa, Fortunato, prego, ne ha facoltà.
Grazie Presidente e sì, è vero, consigliere morìa, ci risiamo, siamo sempre sempre sul luogo del delitto, ritorniamo sempre sul luogo del delitto, è diventata il problema, voglio dire, di questa Commissione come lo era nel passato la Commissione edilizia che a parole tutti siamo intenzionati per poter vuol dire dare una mano a risolvere le tematiche in questo caso del paesaggio e qui invece diventano perché io voglio essere sempre lo stesso di di quegli anni perché non cambio opinione rispetto a quello che era successo all' epoca.
Invece le Commissioni, e lo dico non come l' uomo della strada, chi non sa che cosa succede, chi non sa che cosa avviene in queste Commissioni, proprio da addetto ai lavori, allora mi rendo conto che il cittadino vuole la risposta. Il tecnico che presenta le pratiche molte volte è là che viene messo sotto pressione, da una parte dal cliente che ha bisogno di avere subito alle autorizzazioni, e l' ufficio è qua e qui anche la Commissione, che ha i suoi tempi e i tempi, si dilungano a dismisura se guardiamo la situazione attuale della Commissione, siamo in queste condizioni, cioè abbiamo l' urgenza per molti di dover dare risposte al Benedetto ai bonus fiscali, qualunque essi siano, al alla possibilità, visto il rinnovo del piano casa di dover dare seguito alle tante richieste dei cittadini e poi invece abbiamo una situazione da un punto di vista della Commissione e degli e degli incontri della Commissione che naturalmente dilungano a dismisura il procedimento amministrativo.
Non vuole essere questa voglio dire, modifica con una specie di imposizione a, ma voglio dire in Italia abbiamo un cattivo vezzo quello che in realtà, a fronte di quella che è, voglio dire, una legittima richiesta di un cittadino come lo è in molti casi e io lo dico e vorrei che voglio dire come rimarrà sicuramente a verbale questa mia dichiarazione ridiventa scandaloso che a fronte di una richiesta legittima e come segnalato da cittadini sta chiedendo un favore questa cosa non è tollerabile, non è tollerabile che quasi quasi lo devo chiedere la cortesia di avere quello che mi spetta allo.
Così come all' epoca con l' attuale Sindaco all' epoca assessore, aboliremmo la Commissione edilizia. Io non ho remore a dire la stessa cosa di 20 anni fa,
La Commissione Paesaggio sta diventando esattamente con tutti i difetti che avevano in Commissione edilizia, qui non c'è proprio da dover far finta di niente o da dover nascondere quella che è una prassi che molti professionisti, quando stanno fuori, si lamentano e sparano e Parma in maniera indecente.
Arrivano anche a scrivere in maniera indecente quando invece loro entrano nelle Commissioni tutto diventa difficile, complicato, quasi fosse che devono risolvere un trattato di Stato ogni volta che valutano una pratica. Questo non è che sia, voglio dire, ci stiamo dicendo, come disse qualcuno, quello che tutti sappiamo e come la storia, che tutti lo sanno, il fatto tranne che quello del, che dovrebbe saperlo, non è proprio così, quando sappiamo tutti che funziona in questo modo è in realtà, la maggioranza si è voluta porre in condizioni di dire signori, noi dobbiamo dire basta, non è più tollerabile tale atteggiamento, se tu non rispondi nei termini chiuso. Il procedimento, questo per dire per precisare, consigliere Mori che non è che deve essere l' atteggiamento di chi in realtà, se fa il proprio dovere. Non prendiamo il parere.
Che sia chiaro, perché se fanno il loro dovere, i pareri li fanno e chi è che gli negherà o il dirigente o il responsabile di negherà di esprimere il loro parere, ma devono lavorare se non gli interessa, perché viene dicevi metti il puntino sulle i, sulla questione del pagamento della cosiddetta presenza dei professionisti su questo sfondi. Una porta aperta è inverosimile che un professionista poi venga con un gettone di presenza,
Diciamo che non ha nessuna valenza economica, è troppo poco.
Anche peggio.
Quindi diventa, voglio dire, quasi un servizio, allora o lo vedono come un servizio a o anche motivo di accrescere il loro curriculum personale per aumentare quella che può essere la loro, voglio dire esperienza tecnica in questo caso ma anche giuridica o se in realtà non non hanno questa volontà possono benissimo non presentare le domande, non partecipare alle Commissioni, ma se ci stai e hai accettato quel regolamento, quel bando, fratello mio rispetto però il bando e il regolamento, perché non è che ogni volta, con una mano diciamo una cosa e con l' altra diciamo esattamente il contrario. Dobbiamo essere coerenti rispetto a questo modo di fare, ed è un problema serio che nelle nostre comunità lo è non solo a Noci,
Io per motivi di carattere professionale, che frequento molte amministrazioni vicino alla nostra sono tutti nelle stesse condizioni, quindi non c'è nessuna novità rispetto a Noci rispetto a tutti i Comuni che ci circondano, anzi, in alcuni comuni sono arrivati anche a dover incidere e sostituire in maniera molto pesante molti componenti, perché sono arrivati all' assurdo di avere ricorsi anche giuridici pesanti ed importanti che hanno prodotto anche danno alle amministrazioni. Quindi.
Riuscire a trovare, come al solito giusto equilibrio tra quello che per norma va fatto e quello che invece nella prassi si fa e che diventa contrario alla buona norma e al buon procedimento amministrativo. In realtà molte volte diventa complicato anche per lo stesso responsabile, perché lo stesso responsabile molte volte è in difficoltà nel dover gestire una Commissione che in realtà non si presenta e gli atti che gli vengono invece sollecitati dal cittadino o dai tecnici che invia ha bisogno di tempi certi perché devono poter rispondere anche a richieste di finanziamento e quindi è in questa logica che c'è questa modifica del regolamento, non in altri, cioè noi oggi vogliamo mettere un altro tassello, che è quello di dire, signori, se siete nelle condizioni di fatto il vostro dovere non siete in condizioni allora lasciate aperte, non partecipate, lasciati ad alto. Però chi accetta accetta le regole e ci sta alle regole, non è che le regole, poi le Commissioni, come sta succedendo, soprattutto fuori di questo Paese, le regole si cambiano a modo loro o decidono che allora l' assurdo che sta venendo fuori e che quello che decide la Commissione di Noci non è la stessa cosa che decidono sulla Commissione di Putignano di Alberobello, perché sembra che loro hanno un PPTR diverso, un Piano paesaggistico diverso, il che sta diventando paradossale. Non ultimo, vi dico ve la racconto perché è di qualche giorno fa siamo arrivati al punto che qua esattamente a Putignano la Commissione Paesaggio ha detto.
Indirettamente che in realtà loro decidono se tu puoi fare l' ampliamento o meno.
Cioè sono finiti per scavalcare l' urbanistica, hanno detto l' urbanistiche, no, tu non lo puoi far fare l' ampliamento, quello che dice il PPTR, 75 metri cubi su 75 metri cubi di vi fa a Noci, noi abbiamo fatto e voi avete votato insieme a noi quella delibera di Consiglio comunale dove abbiamo detto che fino alla capacità volumetrica che ha un terreno in realtà di dare la possibilità di ampliare no allora a Putignano è diverso da noi se,
Ma la norma è diversa. No, allora questo paradosso che molte volte dice, ma dipende dai Comuni, no, perché il problema è che la norma non l' ha fatto il Comune, la norma l' ha fatta la Regione, ma rispetto a questo non c'è chiarezza, ognuno sta andando a ruota libera,
Ecco perché, caro consigliere, morire si arrivi.
A questo paradosso, perché i componenti delle Commissioni che girano portano poi le idee di altri comuni nel nostro e secondo loro, quella è la prassi, allora loro diventano la norma, loro sono la norma, loro decidono qual è l' iter procedurale, è quello che si può fare, non si può fare, questo non è tollerabile, non è possibile una cosa del genere. Io sono esattamente contro questo modo di fare. Ecco perché lo metto a verbale, perché questa cosa di Fini non è possibile, che ognuno vada all' interno della Commissione e faccia la norma. Secondo me, questa storia del secondo me deve finire, perché sta diventando un modo di essere è diventato un nuovo iter amministrativo nell' iter amministrativo. Questa cosa non è tollerato.
Allora, noi, Consiglieri che dobbiamo sorvegliare, dobbiamo dire ai nostri responsabili l' atto di indirizzo e l' atto di indirizzo e non si tollerano comportamenti di questo genere, questa storia non è più possibile, altrimenti interveniamo. Ecco perché il Regolamento va in questo senso, perché altrimenti noi, come l' ASP l' accusa che dicevo sappiamo che la cosa non funziona, sappiamo che il male c'è, ma in realtà non lo vogliamo curare. Facciamo finta tutti quanti di girare la testa dall' altra parte come se la questione non esistesse.
Invece non è più possibile, e credo che qua che ci sono anche altri professionisti credo che mi intendano perfettamente su quello che ho detto, quindi ribadisco il nostro voto favorevole e grazie,
Grazie Consigliere Mezzapesa per il contributo dato su questo provvedimento, non vedo nessun' altra richiesta di intervento, quindi passo alla votazione del punto 3.
Possono l' ordine del giorno Approvazione del Regolamento comunale per il funzionamento della Commissione locale per il paesaggio e per la valutazione ambientale strategica il Consiglio comunale.
Delibera di revocare il Regolamento per il funzionamento della Commissione locale per il paesaggio e per la valutazione ambientale strategica, approvata con delibera del Consiglio comunale numero 38 del 5 11 2020 di approvare il nuovo Regolamento per il funzionamento della Commissione locale per il paesaggio e per la valutazione ambientale strategica che si allega al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale.
Di demandare alla Giunta il controllo sull' operato della Commissione e per eventuali provvedimenti da intraprendere se responsabile di autorizzazione paesaggistica e all' autorizzazione competente non provvedono autonomamente. La votazione è aperta,
Adesso vediamo cosa succede.
Presenti 14.
E votanti 14 favorevoli, 14 il Consiglio approva qui non vedo l' Assessore la immediata esecutività.
Va bene.
Quindi adesso passiamo al quinto punto posto all' ordine del giorno, scusate al quarto punto posto all' ordine del giorno pratica SUAP numero 36 8 4 1 delizia S.p.A. Istanza di variante per l' ampliamento di un opificio destinato alla lavorazione come e commercializzazione dei derivati del latte nel Comune di Noci in contrada Pizzolungo senza numero zone interne in due zona industriale con variazioni indici urbanistici, approvazione risultanza, conferenza dei servizi invito l' assessore Martellotta relazionare grazie.
Sì, grazie Presidente in merito a questo punto all' ordine del giorno, vi comunico che lo stesso deve essere aggiornato al prossimo Consiglio, utile tanto su richiesta del dell' ufficio tecnico la motivazione posta dal responsabile del del procedimento è perché deve dare della una relazione puntuale su alcune richieste di approfondimenti che sono emersi in corso di Commissione Gestione assetto del territorio gli dà da parte di alcuni componenti che avevano bisogno di alcune informazioni, quindi,
Ci scusiamo. Insomma, per per questa evenienza va fatta, la procedura va fatta, la procedura è comunque già è stata convocata la Commissione dal Presidente gestione assetto del territorio. Invito l' ufficio, visto che ha detto che ha bisogno di qualche altro giorno a procedere, insomma con stretta urgenza, e invito anche il Presidente del Consiglio ad organizzare i lavori e a fissare una prossima seduta di Consiglio comunale tra il 27 e 28 29, comunque.
A stretto giro, quindi rinviare il provvedimento oggi viene ritirato. Grazie,
Allora?
Non so cosa vuole aggiungere il Consigliere morìa.
Prego Consigliere Morello.
Allora attenzione, così io non non non voglio anzi le do tranquillamente.
La parola.
Per essere chiari, il, il provvedimento da parte dell' assessore, su richiesta dell' ufficio tecnico, viene ritirato nella nella fattispecie viene subito chiesto la convocazione di un nuovo Consiglio comunale, possibilmente entro la ho ascoltato attentamente no per chiederle.
Chiaro la proposta che ha fatto l' Assessore, però volevo esprimermi su una proposta,
Ne ha facoltà, Consigliere, prego.
Grazie.
Il.
Indipendentemente dalle considerazioni che possono emergere.
In una Commissione che lo ha ribadito poco fa apparire consultivo volevo ricordare a me stesso e a noi diciamo.
Qual è il compito del Consiglio comunale nel momento in cui perviene una una Conferenza di servizi lo ricordo a noi stessi perché il in passato che ha esperienza in questo Consiglio ne sono passati tanti.
Il Sindaco ha fatto l' assessore all' urbanistica e quindi conferenze di servizio ne sono arrivati tanti e se riflettiamo perché esiste lo strumento, capiamo quale poi il compito del nostro Consiglio comunale, nel momento in cui andiamo entriamo nel merito della problematica dobbiamo esprimerci all' epoca, quando nacque quella normativa, c' era un difetto di forma nella normativa. Io non sono un tecnico, però diciamo che mi piace leggere e approfondire determinati aspetti. L' ho fatto quando ho fatto il consigliere comunale in passato e l' assessore ai lavori pubblici, allora c' era un difetto nella normativa perché l' imprenditore faceva l' investimento.
Si avviava un iter?
L' iter lunghissimo per arrivare al termine, poi perveniva in Consiglio comunale per esprimere il parere politico. Questo lo sottolineerò nel diciamo nell' intervento, lo sottolineo ora lo sottolineerò successivamente e quindi, quando il treno era già partito da Milano, è arrivata alla stazione di Bari. Il Consiglio Comunale magari esprimeva un parere politico negativo, l' imprenditore aveva fatto un po', aveva fatto un investimento notevole ed era complicato pensare di fare di esprimere un parere negativo quando diciamo tutto un iter era stato era stato illustrato, quindi la norma poi è stata modificata, giustamente, perché il parere politico va espresso a livello preventivo e non dopo che magari questo era la ratio, poi diciamo che si è perso un po'. Si è persa un po' per strada, però il principio della conferenza di servizi, qual è, non ci sono e non c' erano e non ci sono aree della zona industriale, non ci sono aree della zona artigianale.
Nel momento in cui non ci sono aree e noi non possiamo pensare di bloccare un qualsiasi cittadino che ha voglia di realizzare un un intervento presentando un business plan perché, ricordiamolo, la conferenza di servizi alla base ci sta l' interesse pubblico, qual è l' interesse pubblico e lo leggiamo spesso in dal business plan che vale a dire l' incremento occupazionale nel momento in cui c'è l' interesse pubblico, perché c'è un incremento occupazionale e quindi perché c'è un' attività di lavoro in più che rientra sul nostro territorio. Naturalmente nasce la facoltà del Consiglio di esprimere di esprime una una deroga. Quindi quella normativa, che è una normativa sacrosanti, era rafforzate dalla mancanza di aree e quando approvammo questo provvedimento nel lontano 2007,
Io ero consigliere comunale, ricordo bene molto travagliato l' iter di approvazione. Ci stavano tutti i presupposti aree e quindi l' ufficio tecnico certificava che non ci sono aree. L' immediata adiacenza, cioè se non si approvava, non si dà la che un un' approvazione a una conferenza di servizi nelle immediate adiacenze della della zona industriale, come è pensabile se è stata data a cinque chilometri dalla dal Comune di Noci, come non si può pensare di darla in un' area adiacente alla zona, alla zona industriale? Quindi stavano tutti i presupposti, tutti i presupposti ribaditi in una convenzione che poi documento cardine, su cui poi effettuare tutti gli atti successivi che sono demandati alla Giunta, come dice l' atto deliberativo, allora, indipendentemente dalle considerazioni del del degli approfondimenti che sono legittimi, non ci sono assolutamente problemi, però io voglio ricordare a me stesso che noi qua dobbiamo esprimere un parere politico sul provvedimento e il parere politico sul provvedimento si esprime guardando. C'è l' interesse pubblico nel momento in cui c'è una richiesta da parte di un qualsiasi cittadino, in questo caso di ampliamento a loro e di insediamento. Sì, da dove certificato l' interesse pubblico e certificato dalla Convenzione è stata rispettata. La convenzione sono stati approvati su questo provvedimento nel percorso dal 2007 al 2019 20 21, tutta una serie di ulteriori atti successivi, dove l' ufficio ha avuto modo di poterli verificare quello previsto nella convenzione nei vari articoli al primo comma, per esempio del all' articolo 1, comma c, è stato verificato, vale a dire l' incremento occupazionale. Penso che sia sotto gli occhi di tutti. Non penso che quell' azienda allora aveva un numero di dipendenti uguale a quello che dico che a oggi un emotivamente sono duplicati e triplicati sono la cessione delle aree a standard. è avvenuto, è intervenuto l' alienazione nei 10 anni. No stalla, quindi non c'è nessuna alienazione sono già previste dalla convenzione. Allora noi nel momento in cui verifichiamo che c'è un interesse pubblico, noi dobbiamo esprimere il parere politico sull' atto.
Il parere tecnico spetta ad altre persone, qui noi non siamo ingegneri, io leggo che c'è all' interno del provvedimento, una relazione che dice che i pareri sono stati rispettati, qui abbiamo un ingegnere.
Nel frattempo sono intervenuti delle problematiche diverse che oggi portano un rinvio rispetto alla comunicazione a quello che noi leggiamo sul documento.
Perché se noi non possiamo pensare di essere tutti ingenui faccia ognuno fa il nostro mestiere, noi dobbiamo esprimere un atto politico, dobbiamo verificare se l' intervento e in linea con l' interesse pubblico, se l' intervento in linea con l' interesse pubblico noi diciamo abbiamo tutti i presupposti per poter deliberare sull' argomento poi, se la VAS, se serve il la paesaggistica che diciamo tutto quei pareri dell' ASL sta l' ufficio che deve controllare, l' ufficio avrà il tempo per controllarlo. Noi siamo entrati, io sono entrate nell' atto deliberativo, ho letto che i pareri sono favorevoli, è cambiato qualcosa,
Se è cambiato qualcosa?
No, non ne, ma non non non mi interessa, noi qua siamo in Consiglio comunale, non possiamo fare il contrario di quello che decide la Commissione, la Commissione ha parere consultivo, punto noi qua possiamo decidere diversamente rispetto alla Commissione, no, ma lo diciamo per anche il rispetto dell' intelligenza di tutti noi c'è qualcosa di nuovo rispetto a quello che abbiamo letto, perché se non c'è nulla di nuovo rispetto a quello che abbiamo letto, siccome noi dobbiamo esprimere il parere,
Diciamo dell' interesse pubblico dell' intervento e dalla documentazione che leggiamo relazione, eccetera. Questo emerge in sintonia. Noi così ci siamo parlati con quello che è stata la posizione del 2007, noi abbiamo approvato la comprensione, Rizzi, immaginate. Se noi non dovessimo approvarlo, ampliamento, saremmo incoerenti. In quell' occasione abbiamo approvato ora siamo disposti ad approvare la l' emendamento se non ci sono, ecco anche su questo chiedo al.
Novità rispetto a quanto a quello che abbiamo letto, noi dobbiamo essere sereni.
Nel deliberato e la nostra serenità è data dal fatto che noi non stiamo deliberando un provvedimento che noi non entriamo nel merito del del lavoro che devono fare altri, se no qua non si capisce più niente, qual è il ruolo del Consiglio comunale e qual è il ruolo dell' ufficio tecnico l' ufficio tecnico è demandato a fare determinati controlli. Noi naturalmente siamo, siamo qui per fare anche a posteriori una verifica.
Di quelli che sono stati i presupposti nel 2007 ed è perché questo provvedimento è stato approvato. Nel momento in cui abbiamo fatto questo, vale a dire l' interesse pubblico è stato rispettato. Oggi c'è un ampliamento, va fatto un' ulteriore verifica da parte dell' ufficio nella convenzione. Loro riporteranno e verificare verificheranno quell' aspetto e quali sono gli obblighi per l' imprenditore nel fare un' attività del genere e quindi, se sono non ci sono, ecco, ripeto, non lo vedo da tecnico, lo vedo da politiche, siamo sereni dal punto di vista politico, nell' andare a deliberare un provvedimento di questo di questo tipo. Non riesco a comprendere perché noi oggi dobbiamo dobbiamo rinviare poi se sono emerse delle situazioni diverse.
Che pongono dei dubbi all' ufficio tecnico sul diciamo impostazione del provvedimento, è giusto che magari qualche altro giorno ritorniamo tanto noi diciamo.
Siamo qua e là nostro compito, il nostro dovere è quello di stare qui approvare, deliberare, però ripeto, io mi auguro che non ho partecipato alla Commissione e ho dato e ho spiegato i motivi perché non ho partecipato alla Commissione, perché bisogna essere rispettosi determinate situazioni e di determinati diciamo accordi,
Il Presidente sa, ho fatto presente, diciamo qual era una alla base di questa motivazione, ma siccome sapevo già che noi in Consiglio ne avremmo assolutamente parlati e avremmo approfondito l' argomento, e non sincero, pensavo che potesse esserci una ipotesi di questo tipo. Considerando che la Commissione si è tenuta qualche giorno fa, è stato aggiornato il il Consiglio comunale, non si è riusciti in questi giorni a dare quelle risposte ingegnere, quindi io mi fermo qui per ora, perché avrei qualche altra cosa da da dirmelo, lo faremo successivamente. Chiedo se ci sono delle situazioni diverse rispetto a quello che abbiamo già letto e al parere positivo da parte dell' ufficio, che dice che sono stati rispettati quelli che sono gli impegni previsti dalla normativa parere dell' ASL, eccetera, che la paesaggistica sta eccetera se questo è stato rispettato, se i controlli sono stati fatti e sia alla fine una relazione, non comprendo se ci sono dei fatti nuovi mi piacerebbe saperlo grazie,
Allora sì, sì, ne ha facoltà una una precisazione, una precisazione, voglio fare poi che è molto importante, siccome ho sentito il Consiglio morìa di parlare di rinvio.
L' argomento per il momento risulta ritirato da parte dell' Assessore, quindi non stiamo rinviando, lo stiamo ritirando per rimetterlo subitissimo al prossimo Consiglio comunale utile che cercheremo con la buona volontà di tutti.
Non capì che non cambia, se ho capito, però cerchiamo.
Allora cerchiamo, se vogliamo tutti bene a questo provvedimento, facciamo in modo che le cose vadano come devono andare per cortesia, allora, rispettando il gioco delle parti, senza mettere in difficoltà, possibilmente anche il Consiglio stesso.
Allora?
No, io.
Quello che sta quello che quello che è uscito fuori le canne e lei adesso in questo momento prego Consigliere Mezzapesa.
Grazie Presidente, allora questo è un argomento che, così come è avvenuto l' altra volta, è andato in Commissione, allora è vero che il Consigliere morìa non ha partecipato alla Commissione, le motivazioni lasciamole stare, ognuno ha le sue motivazioni, né voglio commentare le motivazioni.
Però sono avvenute tutta una serie di questioni anche nella Commissione, dove due dei componenti hanno chiesto ufficialmente di comunicare al dirigente responsabile della pratica.
Determinati approfondimenti io non ho potuto pur dopo due ore,
Di discussione.
Non ho potuto fare altro che prendere atto che volevano l' approfondimento, compreso che siccome qualcuno è assente stasera e me ne dispiace molto.
Quindi non posso parlare perché ci sono degli assenti.
Però, se uno fa mettere a verbale e dice che vuole l' approfondimento e l' ufficio tecnico, in quel momento non c'è e io non ho possibilità perché non devo andare oltre quelle che sono le competenze di un Presidente di Commissione, né tanto meno seppure insistevo che in realtà la Commissione deve limitarsi a determinati compiti l' ho ribadito,
L' ho detto espressamente, lo ribadisco stasera, allora è vero, allora la prima cosa che deve essere chiara e che noi maggioranza il provvedimento seppur qualcuno ha chiesto.
Anche dall' opposizione degli approfondimenti per noi è finito che sia chiaro,
La prossima volta noi non discutiamo, più si vota e basta, non ce n' è per nessuno.
Se lo stiamo facendo e per tutelare gli investitori, come dicevi tu.
Oggi perché non è che si fa, come è successo già in questo Consiglio e io non è che posso tacere stasi quando in realtà ad altri provvedimenti dello stesso tipo oggi siamo con i ricorsi al TAR e qualcuno si è permesso in Commissione di dire che dovevamo aspettare il ricorso al TAR per portare il provvedimento in Consiglio per essere chiari.
Allora noi dobbiamo tutelare anche gli investitori, non è che per tre giorni di ritardo per l' aggiornamento, tra qualche giorno poi faccio essere tutti gli approfondimenti che vuole il dirigente, lui deve stare sereno, tranquillo, deve essere sicuro che noi non gli stiamo chiedendo nulla che non sia stabilito per legge questo deve essere chiaro a chiunque,
Però l' interesse non è tanto di questa maggioranza interesse, come dicevi, tu dall' investitore che sia tutelato a 360 gradi che quando il provvedimento esce da questo Consiglio non dobbiamo finire con i ricorsi al TAR o al Consiglio di Stato perché è demandata la vergogna.
Ecco perché non posso tacere stasi.
Perché non si tutelano le persone che vogliono lavorare facendo ricorso al TAR e il giorno dopo o trovando il cavillo, perché dobbiamo trovare il cavillo, perché la cosa e diventa quasi questione personale che è una vergogna.
Le questioni personali diventano questioni politiche e lo ripeto per l' ennesima volta in questo Consiglio comunale che non è così che si agisce politicamente, non si possono fare delle questioni personali questioni politiche.
Ma purtroppo devo constatare con amarezza, con grande amarezza, che si continui su questo modo di fare politica indecente.
Allora?
Per me e per tutta la maggioranza che significa, il provvedimento è chiuso, cioè si va si aggiorna, Presidente, il 27, il 27, chi viene viene e chi non viene si assume la responsabilità e si vota.
Se non vogliono votare, non si presentasse, avessero almeno la faccia, di non presentarsi come qualcuno lo ha fatto anche stasera, allora così la finiamo questa storia ma nonché te è andata a finire che quasi quasi noi abbiamo qualcosa da nascondere che qua come è stato fatto a conferenze di servizio è stata chiusa sono stati dati tutti pari e qui ci continua a fare illazioni, allora io voglio che sia chiaro che l' Amministrazione ha fatto il suo dovere, che chi ha investito ha investito e ha avuto un provvedimento che è inattaccabile sotto tutti gli aspetti perché diventa tutela per gli investitori non come abbiamo pendenze ripeto, di carattere legale con altri provvedimenti dello stesso tipo. Questo non è possibile,
Questo non è più così.
Non possono uscire provvedimenti, caro consigliere, Mori da questo Consiglio che il giorno dopo devono essere impugnato,
No basta, allora serve qualche giorno il dirigente gli è stato chiesto che deve vedere tutte le li permessi, tutti i costi che sono stati dati in questi anni facesse,
Per per per essere lui.
Sentirsi sicuri, perché noi, per quanto ci riguarda, l' espressione quale volete, per quanto ci riguarda, è un ampliamento di un' attività esistente, stiamo parlando di un ampliamento dell' attività, esiste anche questo, dobbiamo disporre, ma di quale dobbiamo, quali giro di cose dobbiamo andare a ritrovare se si tratta di un ampliamento,
Esiste l' attività, ha fatto il suo dovere, ha speso, ha fatto soldi e investimenti in tutti questi anni a personale, a più non posso, all' interno di questa attività, di che cosa vogliamo parlare.
Che vuole sistemarsi qualche cosa che sta fermo piccoli ampliamenti per rendere funzionale l' azienda, perché si deve adattare quelli che sono gli aggiornamenti di norma aggiornamenti funzionali, rendere Lazio l' azienda più competitiva, visto che arrivati a livelli altissimi e allora eh no, c'è sempre poi che dobbiamo arrivare che c'è sempre sembra che c'è qualcosa che non è chiara allo. Prendiamoci questi altri due o tre giorni. Il provvedimento si chiude, per quanto ci riguarda, solamente da un punto di vista tecnico. Per quanto riguarda la questione politica. è già chiusa, quindi stasi. Questa maggioranza sta dicendo sta mettendo a verbale che il provvedimento è chiuso.
Che sia chiaro a tutti, quindi il 27, chi vuole venire venisse chi non vuole venire, non si presentasse una maggioranza vota, è finita la storia, così la finiamo con questa pagliacciata, perché poi così diventa.
E c'è qualcuno che emette innesca tutta una serie di meccanismi strani e che in realtà poi sembra che non ho detto niente, non è successo niente, non si mettono in difficoltà le persone, non si fanno pressioni che in realtà non devono essere fatti a nessuno tutti dobbiamo star tranquillo tutto dobbiamo dire con tranquillità,
Perché dobbiamo tirare fuori un provvedimento che sicuramente è un provvedimento nell' interesse di questa comunità,
Questo è quanto grazie.
Bene chiede di intervenire il Consigliere Magnano.
Grazie Presidente.
Io condivido sia alcune cose dette dal Consigliere Morea,
E sia dal consigliere.
Fortunato Mezzapesa.
Però ritengo che bisogna chiarire un aspetto che è quello del lavoro e quindi focalizzare.
Gli aspetti della Commissione.
E le competenze, in particolar modo della convenzione, le competenze della Ministra della della Commissione, sia quelle del Consiglio l' ha già detto il consigliere Mori non sono quelle di verificare gli aspetti tecnici.
Sono quelli di verificare la validità e la bontà del provvedimento relativamente alla variante urbanistica ha già detto fortunato Mezzapesa, tra l' altro, che la variante urbanistica attiene a un' area e al ad un ampliamento, quindi la zona è già è già tipizza tipizzata per cui è una variante, diciamo puntuali, non non importante. Quindi invito la Commissione, ma non solo quella Commissione, tutte le altre Commissioni, perché si è verificato di nuovo in altre Commissioni che si splafona nelle nelle richieste. Se un consigliere di minoranza in Commissione mi chiede dei chiarimenti, non sono chiarimenti spiccioli a Pisco le difficoltà dell' ingegnere per dare risposta, anche se sono convinto che l' ingegnere sia sicuro dei fatti, suo però deve rispondere alle richieste della Commissione.
Io ingegnere non rispondere ai propri sinceramente perché non attengono alle competenze della Commissione,
Ora.
Un altro aspetto bisogna chiarire che questa i pareri questo questo discorso va a conforto del fatto che i pareri tecnici sono espressi dalla Conferenza di servizio, a che serve alla Conferenza di servizi, ad accelerare la procedura.
Ad accelerare la procedura in modo che arrivi qua in Consiglio comunale la variante io mi devo esprimere se la variante la dobbiamo approvare, perché ci deve essere una contropartita, la contropartita l' hanno già detto e l' occupazione.
Quindi, se c'è l' occupazione, io mi devo essere solo su questo e non devo chiedere se c'è una tettoia in più, se c'è abusivismo, se c'è un un manufatto non condonato, non interessa a questo Consiglio comunale, queste cose interessano alla conferenza di servizio e al dirigente dell' ufficio tecnico ora il dirigente dell' ufficio tecnico giustamente,
Con una PEC ha chiesto il ritiro del provvedimento, anche se io personalmente, ma credo tutti della maggioranza, erano pronte per votarlo, però di fronte ad una richiesta scritta di un dirigente dell' ufficio, perché noi siamo costretti, uso la parola costretti a rinviare il provvedimento, questa è la realtà, la verità delle cose.
Per cui si tratta di 3 4 giorni, non lo so quando voteremo il prossimo Consiglio comunale volevo solo aggiungere un' altra cosa che voglio rimarcare questo aspetto, aspetto che l' attività pianificatoria edilizia non spetta alla Conferenza dei Servizi, spetta a questo Consiglio comunale per cui il nostro voto deve essere riferito solo alla variante urbanistica e alla rilevanza pubblica dell' intervento.
Chiedo comunque intanto di convocare a breve il prossimo Consiglio comunale e chiedo nel contempo all' ingegnere di dare questi chiarimenti, che hanno solo un aspetto formale. A mio parere, però, purtroppo per questa volta li dobbiamo dare, però ti invito a non rispondere a chiarimenti tecnici che attengono ad una Commissione consiliare perché la com' è compito della Commissione, come già quella è l' ha detto il consigliere Mori e mi pare di un solo parere consultivo è riferita ad alcuni aspetti che riguardano la variante urbanistica. Grazie grazie a lei Consigliere Magnano per l' intervento del contributo dato, mi chiede di intervenire il Consigliere, Gentile Anna-Maria, e purtroppo ne ha facoltà, e la invito a stare nei tempi, però perché purtroppo, nel senso che non vorrei che si apre una discussione su.
Eh, no, purtroppo sì, non vorrei che poi apriamo una discussione, non voglio aprire nessuna discussione, voglio fare solo chiarezza perché, visto che il Consigliere morìa non c' era una dei miei astratta più volte, sono stata sollecitata a ad assumermi le responsabilità sono una donna che si è sempre assunta le responsabilità Assessore non mi sono mai tirato indietro e le ho fatte sempre a viso aperto.
E anche a chiedere umilmente scusa.
È una prerogativa mia, può darsi che non è una prerogativa dei politici, ma sono prima di tutto una persona, io ero in Commissione e sono una perché se l' altro non c'è la l' unica della maggioranza sono io.
Dove, all' interno di quella, esattamente come l' ha descritta il Presidente, sono state emesse?
In evidenza delle anomalie per l' altro componente, che oggi è assente.
Purtroppo mi sono lasciato prendere dalla mia professione.
Non lo farò più.
Di Rocco, ma vi dico che non lo non lo volevo fare, ma questa volta ve lo dico con e lo sto dicendo pubblicamente, non lo farò più.
L' aver aggiornato la Commissione ha ad oggi mi ha permesso di studiarmi meglio il provvedimento, sebbene qualcuno dice che non lo studiamo, ma io mi sono passate da sabato e domenica visto che avevamo la possibilità abbiamo tutte le carte a studiarmi il provvedimento.
Io sono tra i consiglieri della maggioranza, come ha detto l' ingegner Mezzapesa che voterà favorevolmente quando andremo ad approvare il provvedimento.
Ho sbagliato, mi rendo conto, voi siete.
I padroni di casa perché avete 20 25 anni di amministrazione, io sono una neofita di questo chiedo scusa al Sindaco se l' ho messo in difficoltà.
Lo sto facendo pubblicamente, proprio per senso di responsabilità.
Per dimostrare che non avevo nulla nessuna preclusione nei confronti di chi farà l' intervento che non ho bisogno,
Di andare anche in Commissione, Presidente, io non ho bisogno perché io la mia verifica l' ho fatta, non ne ho bisogno, avrei potuto votare anche stasera.
Con questo concludo per chiarezza, per togliere ogni tipo di dubbio o altro a tutti, grazie grazie, Presidente.
Grazie a lei, Consigliere, per quello che ha detto, ne prendiamo atto tutti tutti, quando tutti quanti, quello che effettivamente la fotografia della realtà.
Mi chiede anche il Sindaco, prego, Sindaco, ne ha facoltà.
Intervengo perché credo che dalla base di tutti gli interventi, la prossima volta che ci vediamo in Consiglio non dobbiamo fare neanche la discussione e il presidente annuncerà il punto e lo voteremo perché, diciamo prendo atto della volontà politica di tutti, mi permetto semplicemente di non di chiarire ma se chi ha guardato il verbale della Conferenza di servizi sa che l' amministrazione,
Rappresentata da me sul provvedimento, il parere favorevole già espresso nel momento in cui io ho presentato ero presente alla Conferenza dei servizi e ho firmato danno il parere positivo dell' amministrazione sul provvedimento.
Insomma, prendo atto di quanto detto dalla consigliera gentile e che è un dato.
Politico.
Non personale, è un dato politico che credo che serve a tutti e credo che va conta, diciamo in questa occasione un attimo per ridefinire esattamente la dinamica all' interno delle Commissioni, le dinamiche e le responsabilità degli uffici, è chiaro che, a fronte di richiesta qualsiasi responsabile di questi tempi, anche in funzione di ricorsi sotto ricorsi roadie chiaramente dice okay, io sono sicuro dei fatti miei volete che vi chiarisca e non non potete pretendere che io vi dica ad horas o che ho capito che non si è soddisfatti.
Allora mi dovete consentire la possibilità di mettere nero su bianco il chiarimento. Questo è il punto.
Spero e sono certo che dalla discussione diciamo l' assessore Di conseguenza fa il suo dovere, se il responsabile dell' ufficio dice mi sono stati richiesti chiarimenti, io ho bisogno di mettere per iscritto le cose che mi sono state richieste,
Per sicurezza perché, come si dice, scripta, manent verba volant, allora giustamente di questi tempi per evitare le soprattutto, come diceva Fortunato.
Per dare massima tranquillità a chi, come già ha investito sulla progettazione, sul tempo d' attesa e quant altro, si parla della realtà industriali più grosse che abbiamo, cioè non possiamo immaginare che una cosa detta a metà possa, in generale non solo qualche dubbio, ma possa aprire la stura a un qualsiasi tipo di problema.
Credo che diciamo l' occasione del ritiro del punto così come annunciato dall' assessore, credo che sia stato, diciamo politicamente e dal punto di vista amministrativo diciamo, un utile banco di crescita ulteriore delle dinamiche che regolano l' attività amministrativa stessa, per cui diciamo chiaramente,
Assessore ha formulato la richiesta perché il pre il dirigente ha mandato, diciamo, per iscritto.
Richiesta di ritiro del punto per rispondere punto su punto ai rilievi formulati, resta inteso quello che ci siamo detti e credo che, dopo che ci siamo detti la prossima volta, buona parte della discussione è abbondantemente esaurito, grazie.
Questo.
Ne ho certezza così a memoria non me ne volere, ma questa volta non non non non gliela devo dare la parola, non non io io io no per cortesia, allora io no se no a questo punto lo sai cosa succede con siamo lì.
No, ma il problema è che noi abbiamo, le ho dato la possibilità di parlare su un argomento che l' Assessore aveva chiesto di ritirare io, se dovevo rispettare il Regolamento e ve ne chiedo scusa da quel momento in poi dovevo solo ed esclusivamente andare avanti con i lavori del Consiglio e lei lo sa meglio di me come funziona gli ho dato la possibilità per capire qual è l' orientamento del Consiglio mi è servito e mi ha avallato adesso la decisione che io,
Chiedo a lei come rappresentante dell' opposizione come componenti dell' opposizione, un aspetto che dal Consiglio comunale oggi emerge la volontà, nonostante il periodo natalizio di convocare il Consiglio comunale entro la fine dell' anno. Io ho chiesto e mi è voglio che l' ingegnere me lo ribadisca la disponibilità da parte dell' ingegnere che entro una settimana, cioè, vale a dire entro il 22 tra eventuale chiarimenti, assessore Commissioni, tutto quello io sono nelle condizioni di convocare il Consiglio comunale, convocherò.
Il Consiglio Comunale così evito anche di fare conferenze di capigruppo e visto il periodo il 22 massimo 23, se non ci sono problemi, convoco il Consiglio per assessore il 28, perché il 27 lunedì, il 28, abbiamo il rientro degli uffici, quindi 28/12, su questo argomento che sarà posto al primo punto, perché un abbonamento ritirato e poi spero che ci siano anche altri argomenti da portare in Consiglio comunale.
Quindi lo sappiamo che questo è il quadro della situazione. No Consigliere, per cortesia, non non mi faccia essere maleducato.
Allora Consigliere.
Consigliere, lei lei lei allora io no, io no, ma io non mi sarei mai permesso di no, lei mi sta facendo perdere tempo, io le sto solamente dicendo di stare attento a quello che dice perché il Regolamento se lo deve studiare lei prima di me e io le sto che io le posso fare la cortesia di chiedere alla Segretaria di esprimersi è chiaro che poi dobbiamo fare il gioco delle parti, dobbiamo fare i professori ritorno in Consiglio comunale qui professore non ce ne sono, è chiaro.
No, è lei che sta andando oltre, lei sta andando oltre, io le sto chiedendo quello che gli ho chiesto con le buone maniere, per cortesia.
Lei non ha diritto a nessun intervento.
È chiaro, proprio per un eccesso di zelo serietà, se ritiene può dare un chiarimento, sennò andiamo avanti per cortesia.
Ribadendo quello che ho io che ho detto prima, se tutti sono d' accordo, se qualcuno ha nulla da eccepire, io mi sto prendendo l' impegno di convocare il Consiglio comunale entro la settimana prossima, le dico le date, io convocherò sì, però bisogna che entro il 22 sta facendo,
Volli sempre volli, come diceva Alfieri fortissimamente volle venga chiusa, è chiaro,
Grazie Consigliere. Mezzapesa.
Se necessita serietà l' idea.
Sì, sì, sì che.
Diciamo che ci siamo infilati in una situazione un po' particolare perché l' assessore e no, non come Consigliere, ma come assessore.
Ha chiesto e ha proposto al Consiglio il ritiro, cioè a so, come dire, ha sottratto l' argomento iscritto all' ordine del giorno, alla discussione, sulla base, oltretutto, di un ritiro, in un certo senso da parte dell' ufficio tecnico anche del suo parere quindi una situazione abbastanza particolare e diciamo articolata alla quale forse non eravamo neanche.
Pronti stasera, quindi, trattandosi di un ritiro da parte della Amministrazione che ha chiesto l' iscrizione all' ordine del giorno e non di una questione pregiudiziale nella quale, per esempio un Consigliere avrebbe potuto chiedere il rinvio della votazione della discussione e della votazione su quella magari si apriva sicuramente ai sensi del regolamento una una discussione, una valutazione, poi anche una una votazione, però in questo caso, credo, l' abbiamo fatto anche altre volte, cioè.
Non è l' Amministrazione che proprio sottrae l' argomento all' ordine del giorno. Oltretutto, diciamo motivato e comprovato dal fatto che l' ufficio tecnico.
Per una serie di valutazioni approfondimenti ulteriori. Ha chiesto il ritiro del dell' argomento, quindi è come se avesse anche ritirato il parere. Quindi diciamo che questi, a tutela anche del Consiglio comunale stasera l' approfondimento che poi verrà fatto chiaramente dal nostro ingegnere, quindi mi sembra di capire che poi si si darà la possibilità entro l' anno al Consiglio Comunale di procedere, insomma, le valutazioni discussioni e.
Votazione.
Quindi è un ritiro, non è un rinvio, ecco, non è che io ho, grazie, grazie Segretario.
Grazie.
Allora passiamo, passiamo al quinto punto posto all' ordine del giorno, riduzione della fascia di rispetto cimiteriale invito sempre l' Assessore Martellotta relazionare grazie.
Come ben sapete, il Comune di Noci è dotato di PRG di Piano regolatore generale, approvato con delibera di Giunta regionale nel 1992 e che le norme tecniche di attuazione del vigente PRG in merito al tema delle aree poste rispetto del cimitero recitano in questa maniera le aree poste rispetto del cimitero sono vincolate dall' articolo 3 3 8 del testo unico delle leggi sanitarie giusto regio, decreto del 1934 cosa stabiliva questo regio. Decreto stabilisce però parlo al passato perché poi ha subito delle modifiche importanti.
Stabiliva che i cimiteri dovevano essere collocati alla distanza di almeno 200 metri dal centro abitato e che era vietato costruire intorno ai cimiteri nuovi entro il raggio di 200 metri dal perimetro dell' impianto cimiteriale, salvo delego, deroghe ed eccezioni previste dalla legge.
Il legislatore nel 2002, rilevando il carattere anacronistico di questo vincolo, che probabilmente aveva senso se rapportato alla pianificazione di un tempo, adesso è intervenuto apportando delle modifiche espresse a questo articolo 3 3 8 e, in una certa maniera, attualizzandolo, come restringendo il vincolo adottato con Regio Decreto rendendo la fascia di rispetto cimiteriale più aderente alle reali pianificazioni delle nostre città che hanno decisamente cambiato volto,
Così l' articolo 28 della legge del 01/08/2002 numero 166 ha previsto una riduzione della fascia di rispetto cimiteriale, non oltre il limite di 50 metri, quando ricorrono anche solo alternativamente una delle seguenti condizioni,
Ed espressamente le condizioni sono queste quando risulti accertato dal medesimo Consiglio comunale che per particolari condizioni locali non sia possibile provvedere altrimenti e già questa è una condizione generica e assorbente oppure quando l' impianto cimiteriale sia separato dal centro urbano, da strade pubbliche almeno di livello comunale sulla base della classificazione prevista ai sensi della legislazione vigente ovvero per esempio quando ci sono degli impianti ferroviari,
Per dare esecuzione ad un' opera pubblica o all' attuazione di un intervento urbanistico, purché dice la legge, non vi ostino ragione di ragioni igienico sanitarie, in questo caso il Consiglio comunale può consentire, previo parere favorevole della competente ASL, la riduzione della zona di rispetto.
Di di rispetto cimiteriale.
La legge va ancora più in profondità di precisando che la riduzione di cui al periodo precedente si applica con identica procedura anche per parchi, giardini e parcheggi pubblici, e questa è anche una delle motivazioni per cui oggi ci ritroviamo ad affrontare questo ordine del giorno.
La ipotesi del restringimento della fascia di rispetto cimiteriale non so se è possibile caricarla a video,
E è stata ricompresa questa ipotesi graficamente all' interno della delibera stessa, come vi ho anche detto, è necessario il parere dell' ASL e l' ufficio ha già provveduto, ecco, se potete vederlo a video è molto più chiara, potete seguire la relazione che poi ha disposto l' Ufficio tecnico con parere favorevole in merito a questa ipotesi di di riduzione dicevo, la richiesta è stata già trasmessa all' ASL,
Unitamente al progetto di parcheggio che verrà realizzato alle spalle della della stazione.
Quindi.
Non è prevista per questa delibera la provvisoria eseguibilità, perché dobbiamo attendere il parere dell' ASL che, ripeto, è stato già inoltrato. è stato già effettuato il pagamento ed essere stato caricato tutto all' interno della PEC che l' ufficio ha inviato nei giorni scorsi. Mi ricordo che la legge prevede un decorso di due mesi. Il parere dell' ASL può arrivare entro tre mesi, se non entro due mesi. Se non arriva nei due mesi, c'è il principio del silenzio assenso. Abbiamo necessità, visto che ormai non ci dà una verifica che ho fatto così. A completamento del discorso ho fatto esibire dall' ufficio non c'è una dei pochissimi Paesi che ancora ha una fascia di rispetto cimiteriale di 200 metri, tutti i paesi viciniori, ma già a partire dal capoluogo di Bari abbiamo presente il, il cimitero che è completamente perimetrato da strade urbane ed extra urbane,
Giusto per indicarne riferimento.
In realtà, come potete verificare, la riperimetrazione è stata fatta, in quanto ci sono delle strade urbane, un attimo che prendo.
Ci sono, c'è la strada di contrada Lezzi, che quindi riperimetrare la la nuova zona dell' area cimiteriale e dall' altra parte c'è la strada Santa Maria del Soccorso, che anche in quella in quel caso diventa nuovo perimetro della dell' area, quindi sottopongo all' attenzione del Consiglio questa ipotesi e invito alla approvazione del provvedimento grazie.
Il qualche chiarimento affinché sia valido il diciamo la norma, la norma del silenzio assenso, quindi abbiamo compreso.
Che c'è una parte che viene, diciamo, viene ridotta anche per un fatto di logica oltre la strada, sappiamo che un ampliamento un domani potrebbe mai esserci, ma era giusto un' area di rispetto comunale, di rispetto cimiteriale e quindi a una logica che eliminiamo quella parte in virtù anche della motivazione perché solo con quella motivazione si può andare in deroga perché c'è un intervento pubblico da realizzare in un' area e quindi per dare la possibilità a noi effettuiamo che non è che i Comuni si alzano e dicono andiamo a modificare quello che è una norma,
Questo, da un lato,
E per un aspetto.
Il silenzio assenso scatta dopo determinate giornate.
Dalla richiesta del parere dell' ASL.
In che data è stata fatta la richiesta del parere del per all' ASL, siamo nella fase del silenzio assenso già o nella fase, dove ancora l' ASL non ci ha risposto e siamo nei nel periodo, diciamo, di interregno, dove non scatta la norma del silenzio assenso cioè qual è la data di richiesta del parere ASL.
No, è probabilmente ero distratto e senza 07/12 è stato inviato 07/12, quindi la però ho spiegato anche che il provvedimento non è immediatamente eseguibile ed è glielo dico so se ha letto poi come è stata formulata la delibera e il l' efficacia del peso della presente delibera è subordinata.
Quindi, nel momento in cui è prevista la subordinazione dell' efficacia della delibera al recepimento del parere o all' applicazione del principio del silenzio assenso, acquisisce efficacia lui una volta tanto che sui provvedimenti riusciamo a essere pronti sul pezzo e ha tra l' altro abbiamo necessità di portare a compimento un' opera importantissima a livello urbanistico della nostra città, gradirei che, visto che da un punto di vista giuridico non ci sono quest'.
Problemi. Non non intravedo la problematica che giustamente lei si è posta, ma io glielo motivata dicendo che è stato strutturata la delibera in una maniera tale che non può essere carente di legittimità e quindi.
Perché diciamo, non è che incorriamo in un?
Difetto di legittimità, considerando che siamo nella fase che oggi stiamo deliberando senza il parere,
Consiglio sta deliberando senza fare senza il parere che noi dobbiamo essere consapevoli che lì non c'è il parere, primo aspetto, un aspetto sì e no, no, no, appunto no, siccome non c' era la data per capire se erano già decorsi il il periodo previsto e quindi eravamo tutti un po' più tranquille.
Per l' altro aspetto e sappiamo che abbiamo visto che c'è una delimitazione non solo relativo all' area, dove sta l' intervento pubblico, almeno diciamo così sembra, dal ora lo rimettiamo.
L' esigenza che un qualsiasi Comune ha, che è quello dell' ampliamento del cimitero, perché dico questo è chiaro che non possiamo andare ad ampliare oltre la strada, però dietro di fianco, perché da una parte della strada, dall' altra parte no, noi sappiamo che, nonostante il progetto di finanza avviato a suo tempo dove sono state realizzate, cappelle, edicole e loculi, nonostante quel progetto di finanza, oggi non abbiamo né dico N capelli su tutti finiti, abbiamo solo loculi ce l' ha forse il Comune un po' in dotazione man mano che fa l' esumazione, eccetera, e ce l' ha anche il privato, ancora un certo quantitativo di o come non abbiamo né dico delle Cappelli, quindi la necessità di avere comunque un' area per poter un domani, effettuare un ampliamento dell' area cimiteriale ci deve essere.
E quindi, in linea di massima, che superficie dopo, perché dovremmo andare non avendo la scala? Non abbiamo potuto individuare con con precisione rimane una superficie congrua per poter un domani fare un ampliamento del cimitero, diciamo la del nostro cimitero comunale essenziale, questo quindi da una parte c'è un' opera pubblica e va bene, quindi va fatta, ma anche perché, ripeto, era illogico pensare che un domani andavamo a costruire dall' altra parte della strada una strada in mezzo era giusto il rispetto prevista dalla normativa, dall' altra noi dobbiamo anche rispettare la necessità che un domani abbiamo bisogno di un ampliamento. Questo lo ha fatto quindi questi due chiarimenti, grazie.
Prima di rispondere al consigliere Molina.
Vediamo se ci sono altri interventi.
Così, eventualmente, dalle risposte a tutti.
Prego, Consigliere Mezzapesa, ne ha facoltà, grazie Presidente, allora io, su questo argomento vi dico da subito che in realtà erano anni che andavamo, voglio dire, deliberando.
E decide l' attenzione attenzione, allora.
A posto tutto a posto l' attentato.
Allora scusate, signori, allora, sull' argomento quindi eravamo già da tempo nelle condizioni che dovevamo intervenire perché ormai la situazione si era evoluta e c' erano stati anche tutta una serie di interventi, tra le altre quello delle opere pubbliche che erano già in una condizione di dover chiarire almeno chiarire questo aspetto del vincolo cimiteriale rispetto all' opera pubblica. Oggi credo che noi non stiamo facendo altro che un atto di indirizzo postumo rispetto a quello che è già avvenuto e quindi rispetto ad atti di indirizzo e provvedimenti già approvati, proprio in parte in questa area di rispetto cimiteriale. Noi oggi stiamo dando un atto di indirizzo, quindi il fatto che la delibera venga sottoposta con un regio decreto che vorrei dire con tutto il rispetto con i Regi Decreti. Io molte volte non li capisco più. Sembra che in realtà noi ogni tanto abbiamo la testa che guarda avanti, ma molte volte torniamo, guardiamo con la testa all' indietro e non si riesce a capire come Roma ha dentro la città, il cimitero Bari ha dentro la città, il cimitero distanze di rispetto cimiteriale nelle grandi città che credo che abbiano un problema più grande rispetto a quello di una piccola comunità come la nostra, anche rispetto agli ampliamenti, perché io non lo so se tollereremo all' infinito questi ampliamenti, io credo che in realtà la situazione nei prossimi anni.
Non lo so. Non riesco a decifrare.
E master se diminuisce la popolazione, ma e voglio dire che cosa vogliamo fare, cioè le esumazioni, le cosiddette poi voglio dire dobbiamo ricomporre, ma stiamo sentendo in questi giorni è di ieri l' ennesima statistica che in realtà non è più statistica, perché sono numeri dove in realtà la popolazione italiana perde altri 25000 nuovi nati. E quando ce la finiamo questa storia, siamo al minimo storico. Peggio, vi ricordate, lo dissi in Consiglio comunale del 1917 durante la guerra mondiale, quindi solo allora, durante il periodo della guerra, non riuscivamo più perché c' eravamo in guerra, ma oggi che cosa che che che che non riusciamo più è ed è un problema sociale grave, importante quindi rispetto alla questione, se dovessero esserci ampliamenti. Certo, la norma non è che ci mette in condizione di non poter fare gli eventuali piccoli ampliamenti o ristrutturazioni.
Che Zaia dice che mi sembra strano che poi abbiamo per per il cimitero. Non c'è il consumo di suolo, allora tutti i fabbricati e i vivi sul consumo di suolo e i morti e libero il consumo di suolo e curiosi Roma, esami che se noi ci pensiamo molte volte, siamo veramente contraddittorio che siamo dei lunatici, che guardiamo le cose, come in realtà è come quando dice famoso custodia che tu gli dici Pepino, ma che si dice che non si sente nessuno di parlare e che ho parlato e ciò parla Macioce materia, ma fate ma capisce che doveva farle, invece sembrerebbe che in realtà, alla fine sono i vivi che in realtà parlano più dei morti e che in realtà pensano di poter anche esagerare in cose che onestamente di questi tempi non servono. Per di più, come bene diceva, il consigliere morirà, abbiamo le strade e secondo noi, oltre le due strade dobbiamo andare con l' ampliamento. è un credo, che sia una sciagura, tranne che nella mafia, che ti devo dire pure i ponti per andare da un cimitero all' altro. Alla bontà di Dio ci allarghiamo forse nella parte posteriore, ma non certo sulle strade, quindi mi sembra più un' operazione di ridefinizione e corretta.
Della benedetta fascia di rispetto cimiteriale. Quindi, rispetto a questo diventa solo un atto di indirizzo politico che noi diamo all' ufficio dicendo provvedi, vedi un po' di mettere le carte in regola e sulla questione sanità del 1923 che il testo unico su 25, il testo unico sul norme igienico sanitarie è abbastanza curioso. Dover tutto il mondo è cambiato, tranne le norme igienico sanitarie che siamo rimasti al 1925, dove all' epoca c' era il re c' era qualcun altro che dicevo, si fa come dico io, ma noi siamo in un altro modo. Siamo in democrazia e credo che in realtà è come la storia della scienza, ci dobbiamo fidare della scienza o no,
Allora non ho capito se tutti i Comuni vicini a noi non hanno questa definizione, rimaniamo solo noi con la definizione, quindi a questo punto, salvo imprevisti, veramente che non dovesse venire fuori o che veramente ci sia il silenzio assenso, il dirigente prenderà atto che non ci sono state altre cose. Farà una, voglio dire, una suo deliberato, un suo, una sua determina dove dice che a tutti gli effetti questa cosa è andata in silenzio assenso o c'è stato il parere favorevole. In realtà, voglio dire penserà perché poi, alla fine, l' applicazione, esattamente la loro, sia per la parte delle opere pubbliche sia per la parte dell' urbanistica. Quindi sarà sempre lo stesso ufficio che dovrà assumersi la responsabilità. Noi più di dare l' atto di indirizzo. Credo che non abbiamo altro che da dire, quindi ribadisco che il nostro voto è favorevole. Grazie.
Se il Consigliere Mezzapesa così Guagnano, aveva chiesto di intervenire o no?
A nostro avviso no, pensavo che va bene, allora invito l' assessore a.
A rispondere.
Ai quesiti, eventualmente prendiamo anche atto Assessore, invito anche il Segretario a farlo che il la pratica del all' altra è stata inviata 07/12.
In realtà.
07/12 e l' ufficio ha inviato una PEC, una PEC, una PEC direi ben corredata, fatta bene in quanto ha allegato tutta la documentazione a sostegno di questa richiesta relazione dell' ufficio tecnico pagamento, ticket, parere ASL perché poteva sfuggire può essere fatta una richiesta e non c'è la prova dell' avvenuto pagamento abbiamo quasi pagato 1000 euro se non erro, in merito a questo parere.
Stima relazione tecnica, stima sommaria dei costi inquadramento catastale e poi c'è planimetrie generali e varie sezioni relative al parcheggio. Oltre alle azioni di impianto di trattamento acque meteoriche, quindi, l' invio è stato fatto in maniera corretta. mi sono accertata anche della ricevuta di ritorno della PEC, che è agli atti del del fascicolo ove volesse prendere visione, e quindi questo da un punto di vista, diciamo così, prettamente formale, sulla regolarità dell' invio della richiesta del parere per quanto riguarda la legittima domanda che si è posto, il Consigliere morìa, che però va, diciamo visto anche al contrario, come diceva il Consigliere Mezzapesa sulla possibilità di implementare.
L' area cimiteriale.
Di se vedete a video l' area può essere aumentato sia nella parte antistante, ma anche e soprattutto nella parte retrostante dove effettivamente in quella fascia non non si notano urbanizzazioni.
Perché le urbanizzazioni è pulita, la fascia vista posteriormente rispetto all' area cimiteriale, quindi è stata tenuta presente che un eventuale ampliamento può essere fatto, diciamo, nella parte posteriore del dell' area cimiteriale attualmente esistente, poi i questo lo dobbiamo valutare anche se io sono dello stesso parere del Consigliere Mezzapesa che ormai la gente ha anche preso la tradizione della cremazione dove non si chiedono più questi questi loculi importanti queste cappelle gentilizie, ma si cerca, dice di chiedere delle piccole nicchie, quindi, in realtà, l' immagine che che ho io diciamo del del del cimitero non è più importante, ma rimane sempre e comunque il luogo di culto, dove poter insomma pensare ai nostri cari, grazie.
Bene, se non ci sono.
Altri interventi passiamo quindi alla votazione del quinto punto, per cortesia.
Riduzione della fascia di rispetto cimiteriale e il Consiglio comunale approva la riduzione della zona di rispetto del cimitero comunale di Noci come da ipotesi di grafica elaborata dall' Ufficio tecnico di seguito riportata fasce di rispetto attuale, 200 riduzione ai 50 metri.
E poi di subordinare l' efficacia della riperimetrazione della fascia di rispetto cimiteriale al rilascio del parere della ASL competente, ai sensi dell' articolo 338 del regio decreto 27/07/1934 numero 1002 65, come modificato e integrato dalla legge 01/08/2002 numero 166.
La votazione è aperta.
Bene presenti 13 votanti, 13 favorevoli, 10 astenuti, 2 contrario 1.
Contrario.
Come?
Allora dobbiamo rifare una votazione.
No, dobbiamo rifare la votazione.
Allora, scusi mansueto, vuole dire che dobbiamo chiede di rifare la votazione, non lo dica al microfono per cortesia.
Possiamo rifare Massimiliano?
Allora la votazione è aperta,
Allora presenti 13 votanti, 13 favorevoli, 10 astenuti, 3 il Consiglio approva.
Passiamo adesso al sesto punto posto all' ordine del giorno, Approvazione, documento strategico del commercio invito l' assessore Natale con forte dell' azionario grazie.
Grazie Presidente.
Il documento strategico del commercio che mi accingo ad esporre riguarda tutto il settore del commercio per adeguarlo alla legge regionale numero 24 del 16, 4 2015 codice del commercio.
Le parti integranti del documento strategico del commercio sono Regolamento e disciplina dei punti vendita quotidiani e periodici, Regolamento e disciplina della rete distributiva dei carburanti Regolamento in forme speciali di vendita al dettaglio i distributori automatici,
E piano per le medie strutture di vendita e, naturalmente, il Regolamento di disciplina dell' attività commerciale su aree pubbliche,
Il riordino dell' area mercatale è necessaria sia per l' adeguamento agli standard, agli standard attuali sia per la sicurezza in caso di emergenze, e sia al distanziamento degli stalli, che dovrà essere un metro adottato ogni stallo, inoltre, gli stalli verranno collocati sulla strada, sta sulla sede stradale e non più sui marciapiedi per evitare danni che,
Gli automezzi arrecano basolato e agli alberi, la superficie dell' area mercatale complessiva è di 3992 metri quadri,
Stiamo parlando di 135 stalli per quanto riguarda le fiere, naturalmente non è possibile svolgerla nella stessa area dal mercato settimanale, in quanto le concessioni per gli stalli sono superiore, in teoria, cioè non teoria. In pratica, per quello per quanto riguarda l' area mercatale, sono 135, per quanto riguarda gli stalli per le fiere 155.
Le dimensioni degli stalli per quanto riguarda le fiere, sono anche più grandi, hanno bisogno di una superficie complessiva di circa 4800 metri quadri, inoltre, nel documento strategico del commercio sono stati istituiti un mercatino dell' antiquariato e del collezionismo dal volgersi il terzo sabato di ogni mese sulla piazzetta, in via Principe Umberto,
È più un mercatino natalizio, naturalmente all' interno del documento strategico del commercio è anche prevista la vendita di funghi sarà garantita sia in piazza Garibaldi sia nei pressi del liceo scientifico, le postazioni per la vendita di frutta secca che nei giorni festivi, e passeranno da tre a quattro postazioni.
Si è aggiunto anche una postazione vicino al liceo scientifico via Repubblica. Naturalmente la redazione del documento strategico del commercio è stata una delle attività svolte dal doc.
Sarebbe il distretto urbano del commercio, noi ci cita, bottega, naturalmente siglato con un protocollo d' intesa in data 18 2 2019, insieme al Comune di Noci, la Regione Puglia, la Confcommercio, la Confesercenti Puglia.
Naturalmente devo ringraziare per l' elaborazione di questo documento.
Naturalmente questo documento ha avuto un passaggio con le associazioni di categoria più rappresentativa del nostro territorio, ha avuto anche un passaggio in Commissione.
Le associazioni di categoria per quanto riguarda l' area mercatale non hanno avuto nessun diniego sulla nuova collocazione, però, per quanto riguarda.
Le fiere, diciamo, hanno dato parere negativo per la nuova area, stabilire che sarebbe il Foro Boario,
Nella Commissione è stata anche.
Passata dalla Commissione sviluppo economico dove c'è stata.
L' astensione del componente della minoranza, Gian Domenico Miccolis, naturalmente concludo il mio intervento, poi, se ci saranno spiegazioni da dare, sono qui a disposizione nel ringraziare chi ci ha aiutato, naturalmente a.
Per poter fare questo documento strategico del commercio del dottor Rosato e naturalmente devo ringraziare il Comando di Polizia locale, nonché titolare dell' ufficio commercio, nella persona del Comandante Ricci, dal.
Dal vigile Montone, naturalmente, in più anche al lavoro svolto dalla Consigliere, Anna Maria Gentile, che ha la delega al al Duc di noci, grazie non appena, se ci sono quesiti, sono a vostra disposizione, grazie.
Grazie a lei Assessore mettiamo agli atti la relazione del dell' Assessore.
Comunico appunto al al Consiglio che l' ha già fatto il l' Assessore, la presenza e ringrazio per la loro presenza sia il comandante Ricci che il Vigile.
Montone, chiedo scusa.
A questo punto la discussione è aperta e chiede di intervenire il Consigliere Morea, prego Consigliere, grazie qualche chiarimento e qualche considerazione.
Abbiamo dato uno sguardo attento sul sulla rimodulazione, sul documento strategico del del commercio,
E la prima considerazione che riteniamo assolutamente che sia importante rimodularlo.
Cioè il fatto che sia stato portato all' ordine del giorno dei consiglieri, un aspetto assolutamente positivo, perché era un adempimento che andava fatto,
Non solo perché abbiamo vissuto un, diciamo una situazione molto precaria, periodo pandemico ha portato dei rischi ulteriori che hanno indotto a un' accelerata alla soluzione di quella problematica, ma da tempo noi abbiamo predicato che la l' allocazione del mercato richiedeva una maggiore sicurezza nel momento in cui venisse fatta la scelta appunto di mantenerlo al centro della della città sappiamo come è importante per tanti cittadini che non hanno la possibilità di potersi recare a luoghi un pochettino più distante. Io dico anche meno sicuri perché andrebbe so che fra un po' partiranno i lavori per la strada, la strada relativa alla via per Castellaneta, verso la Madonna della croce e sappiamo che in quel percorso c'è il marciapiede a un certo punto in poi, ma anche il marciapiede dall' incrocio fino alla al rondò al rondò dove ci sono i supermercati e quindi è necessario pensare che di creare un marciapiede laddove è possibile, perché mettiamo un ulteriore sicurezza, quella strada ma, ripeto, abbiamo dato uno sguardo attento, lavoro fatto effettivamente ci sembra il per quanto riguarda il mercato settimanale che sia stato collocato. Bene, c'è abbastanza ordine, c'è sicurezza perché si va su una corsia.
Soltanto, quindi diciamo che nasce un' emergenza, abbiamo c'è la possibilità di poter di poter intervenire di sì, diciamo che viene un po' armonizzate ulteriormente, diciamo regolamentato l' area mercatale in modo tale che ci sarà una maggiore.
Diciamo un maggior utilizzo da parte dei cittadini, in questo caso in sicurezza. Il giacché è stato menzionato, devo dire che noi riteniamo le fiere, anche per un fatto storico, che le fiere vengano mantenute perché la Fiera rinviene dal passato. In viene da una storia, ci sono alcuni che hanno una storia, più diciamo lunga, altre che hanno una storia più recente, però sappiamo il ruolo, anche sociale, della Fiera stessa, perché la norma ha istituito le fiere e il valore che hanno che hanno le filiere stesse. Quindi noi riteniamo che vadano mantenute. Riteniamo anche che il ma diciamo il mantenimento della Fiera nel giorno festivo e da una maggiore fruibilità da parte di tutti i cittadini. Quanti cittadini non possono usufruire delle fiere nel momento in cui vanno a lavorare e quindi non gli è possibile che gente che lavora anche la domenica e ve ne va dato atto che diciamo di di quello che loro svolgono, ma c'è tanta altra gente che sta a casa che può utilizzare, la diciamo queste fiere, quindi noi riteniamo a livello di considerazione e comunque fieri vanno mantenute, possibilmente per mantenute di domenica. Il lavoro fatto sul l' area mercatale ci sembra un buon lavoro e la perplessità che abbiamo è appunto sull' allocazione della Fiera è stata motivata 100, mi pare 20 30 stalli più 40 stalli in più rispetto a quello dell' area mercatale,
Oltretutto qualche, siccome ci sono anche i volumi ingombranti, qualche stalla, una qualche stallo ha una dimensione, un pochettino più ampia, però avremmo qualche perplessità a pensare di riportarla fiera al Foro Boario. Quindi l' invito quale in termini propositivi non ci poniamo in termini propositivi e positivi sul provvedimento, però, visto che dall' area, dall' approvazione del documento al per quanto riguarda le aree, l' area mercatale quindi mercati può incominciare a lavorare subito per portare ad obiettivo quindi le aree, eccetera le allocazione dei vari commercianti, dove gli spetta, eccetera. Per quanto riguarda invece le fiere, abbiamo un po' di tempo in più perché la prima fiera andiamo verso fine aprile, l' ultima domenica di aprile. Avremo qualche tempo in più per fare qualche approfondimento. Quindi è trovare e vedere se in questo approfondimento c'è la possibilità di poter riallocare le fiere dove attualmente si tengono con una diversa distribuzione.
Con qualche considerazione a voce alta capire, per esempio, se l' area food dico chi fa, diciamo espone alle fiere il food, quanti sono, perché la Fiera è concepita magari per più per il no food che con il food,
Vedi un po' si possono locare in maniera diversa che fare un approfondimento pensare anche se è possibile scindere il food hanno food, cioè aprire un una considerazione ulteriore in modo tale che, se riusciamo per motivazioni che non sto qua ad elencare, ma possiamo elencarlo sulla fruibilità di tutti da parte del ruolo anche sociale che svolge una fiera in una città, se abbiamo la possibilità di poter riportare manteneva fiera che al centro città insicurezza e rivedere un po' gli stalli, naturalmente, quando sarà che terminano le concessioni date, il Comune potrà decidere anche di dire che, terminato le concessioni, i rinnovi saranno fino a un limite massimo di, che è quello previsto nell' area, non si fa un bando, credo che si possa fare una cosa, una cosa del genere, perché non è che perché sono 175 poi tutti ne vengono a beneficiare a diciamo ad avere un danno compreso anche i cittadini quindi se vi è possibile noi la votiamo così la proposta,
Approvare il provvedimento è riportare la riflessione sulle fiere. Il diciamo l' approvazione dello spostamento della Fiera in un momento successivo, entro i tempi, diciamo anche di quando si incomincerà a tenere la prima la prima fiera potremmo, diciamo, noi siamo disponibili anche ad approfondirlo. Può darsi che troviamo una soluzione diversa, che possa anche accontentare l' ipotesi di potervi tenere continuare a tenere le quattro fiere in paese abbiamo 52 mercati diciamo settimanali, dove quattro sono non sono 44. Se riusciamo a farlo, che la disponibilità nostra anche a dare un contributo ai individuare una soluzione che porta a questo risultato, io credo che i cittadini apprezzeranno se tiriamo fuori una soluzione di questo tipo. Grazie,
Grazie consigliere Morea chiede di intervenire il Consigliere Mariano Lippolis, prego Consigliere. Grazie Presidente. Anche questo argomento è andato in Commissione, Presidente della sua Commissione. Come ho detto in occasione del passato Consiglio comunale, anche questo argomento è passato al vaglio della Commissione. Mi sa che si è registrato il solo. Se vado vado a memoria. Si è registrato il voto dell' astensione del componente di minoranza. Il consigliere Miccolis. Il mio intervento sarà molto breve e ricalca in parte quello che ha detto il Consigliere Morea in parte rispetto, diciamo, al documento strategico del commercio. Devo dire che diciamo grosso modo con ne condivido sostanzialmente i contenuti quasi nella sua totalità, quasi perché.
Rispetto a ciò che concerne il mercato rionale e le fiere, ci sono aspetti che mi convincono alcuni che mi convincono un po' meno. Mi convince il lavoro di di riordino di razionalizzazione e riorganizzazione del mercato settimanale, così come sono soddisfatto anche del fatto che il mercato possa continuare.
A svolgersi dove si svolge adesso, perché penso al mercato non solo sotto il profilo economico, quindi la compravendita di beni, ma come diceva il consigliere, Mori anche sotto il profilo del ruolo sociale che riveste il il mercato. Penso ad esempio ai nostri anziani.
Mi convince molto poco, invece, lo spostamento delle fiere al Foro Boario. Sebbene questo spostamento mi rendo conto ottemperi anche a quanto disposto dalle norme, ritengo che con molta probabilità e spero di sbagliarmi questo porterà gradualmente a far scomparire le fiere. D' altronde, però, essendo questo documento come come tutte le cose umane, diciamo perfettibile, non ho dubbio di ritenere che, qualora malauguratamente si dovesse prendere atto che questo spostamento dovesse arrecare, diciamo danno alla comunità, ai commercianti, agli avventori si possa tornare su questa decisione e decidere insieme una nuova riorganizzazione anche.
Delle fiere.
Inoltre, sono soddisfatto anche del fatto che oggi, finalmente, il documento strategico del commercio contempli anche lo svolgimento di altri tipi di mercato, ad esempio i mercatini dell' antiquariato hobbistica e quant altro, perché in passato, e precisamente nel 2005, il fatto che non fosse contemplato fu utilizzato dall' Amministrazione di allora come argomento per interrompere bruscamente l' esperienza del mercatino avviato a Noci da una associazione, l' Arci e avviato nel 2015 5 anni. Ve lo dico con diciamo assoluta certezza. Perché allora il presidente dell' ARCI ero io ero sottoscritto e quindi ho vissuto in prima persona. Ricordo benissimo l' interlocuzione avuta allora con l' Assessore eredità alle attività produttive e con il Sindaco e in virtù di quell' esperienza da organizzatore del mercatino che quindi, come vi ho detto, ho vissuto direttamente, come poggia peraltro fatto rilevare in Commissione sviluppo economico, ritengo inopportuno, per diverse ragioni, riportare all' interno del documento strategico del commercio il terzo sabato del mese come data comandata per lo svolgimento del mercatino. Quindi, più che un diciamo un emendamento, vorrei proporre al Consiglio la cancellazione della data, quindi rilasciare una data aperta in base a chi vorrà, poi diciamo proporsi come organizzatore di mercatino, perché al momento diciamo chi espone che sia un hobbista o diciamo un qualcuno che lo fa per mestiere sono organizzati con delle associazioni, quindi in base a delle piazze che poi magari si liberano piazze, magari più importanti, come può essere materia, come può essere poi c'è una riorganizzazione anche dei mercatini nei comuni limitrofi,
Inoltre, anche rispetto all' area individuata, che prevede l' allocazione di credo solo 11 espositori, chiedo che vi sia la possibilità di utilizzare le aree prospicienti l' area individuata, cioè la vicina Piazza Garibaldi perché solitamente in presenza di mercatini ben strutturati e organizzati si prevede la presenza di un numero di espositori che va dai 15 in su espresso Viello vista con i francobolli che ha bisogno di un metro di esposizione, ma vi è anche chi vende antiquariato ha bisogno di una metratura maggiore. Grazie.
Grazie al consigliere dell' INPS per il contributo dato e per il lavoro svolto in Commissione.
Chiede di intervenire il Consigliere Gentile Anna Maria prego, Consigliere ne ha facoltà.
Questo è un momento per me di grande soddisfazione dopo più di due anni di lavoro, prima di tutto io vorrei ringraziare il comandante del dottor Ricci è il vigile Giuseppe Montone per il grandissimo apporto che ci hanno dato e anche non è presente il professor Rosato.
L' esperto nominato da Confesercenti perché l' incarico, vorrei ricordarlo, non è stato dato dal Comune, ma all' interno del DUP doveva darlo Confesercenti,
È stato un percorso lungo un po', la pandemia ci ha bloccato, iniziato proprio con la settimana prima dell' inizio della pandemia, con il, la distribuzione di questionari ai commercianti e alle e alle scuole, dati che sono stati elaborati da un gruppo di ragazzi a cui,
Dobbiamo anche dire grazie e che sono stati rielaborati dal professor Rosato e sono nella parte nella prefazione del documento,
Io mi sono sentita costantemente col professor Rosato, non ultimo stamattina, per chiedere ulteriori ragguagli in caso di.
Domande, perché dobbiamo essere preparati. Il professor Rosato ha detto che c'è mi ha riferito che il finalmente vi annuncio, avete il documento strategico del commercio che un nuovo documento e mi diceva che e questo è motivo di vanto per questa Amministrazione che non per i documenti che noi abbiamo trasferito perché la maggior parte dei documenti sono stati trasferiti dall' ufficio commercio.
Il Comune di luci era molto, molto indietro per il settore commerciale, quindi questo è un punto a nostro favore, Sindaco.
Non sto qui ad illustrarlo perché l' ha illustrato l' Assessore Conforti, ti chiedo scusa, non ti ho ringraziato subito, ma si scorda.
Che è stato parte determinante anche del della redazione,
È un documento completo proprio per il lavoro fatto sulle aree pubbliche.
Ritardato nei tempi, perché avremmo voluto portarlo già dal mese di luglio, ma grazie al all' ufficio, al comandante Ricci e al vigile Giuseppe Montone, abbiamo fatto un lavoro che ci ha anche permesso di avere i complimenti di Confcommercio e Confesercenti a livello provinciale perché siamo tra i pochi Comuni che oltre a badare a fare il documento ad adeguare il documento il codice A Documento al codice del commercio a.
Da subito, o meglio, ha voluto definire le concessioni per bene all' interno delle aree delle aree pubbliche. Questo ha portato via tempo i tempi tecnici, quindi è stato fatto anche da parte dell' ufficio questo questo importante lavoro.
Anch' io sono perplessa per quanto riguarda le fiere, ma abbiamo lavorato insieme all' assessore e al comandante e a Giuseppe per poter sistemare il meglio possibile i posti, assegnare gli stalli.
Dimensione di stalli che abbiamo dovuto adeguare a quelli che sono le prescrizioni, anche del del codice, però, come è già stato detto da qualcun altro si può perfezionare,
Non siamo vincolati ad avere lì il la fiera, possiamo fare delle prove, vedere come va, come giustamente è stato detto da altri, la prima sarà già nell' anno nuovo, è possiamo rifare una planimetria dopo le dovute valutazioni, certo, gli spazi non ci sono,
Vorrei rispondere al vorrei chiedere al consigliere Lippolis, che parlava di data aperta per il mercatino.
La valutazione fatta nel definire la tesi il terzo sabato di ogni mese, fatta con l' Assessore e col comandante.
È stata frutto di una ricerca e di una analisi.
Degli altri mercatini presenti nei comuni vicini vicini, ma spostandoci anche verso la la Valle d' Itria Ceglie Messapica Ostuni, mi conferma comandante questi.
Quindi, a tenere una data, fissare una data, a mio parere significa poter permettere.
Di avere date certe Mariano.
E non avere un' apertura che una un mese si fa un giorno l' altro mese, vi diremo quando ci mette pone dei paletti.
Mercatino si del dell' hobbistica ma importante, visto che siamo nella Valle d' Itria sono importanti e molto fruiti mercatini dell' antiquariato potremmo questa è la la, la proposta che faccio potremmo incominciare a di ad attivarci per.
Avvicinare un po' di espositori.
Ecco perché fissare una data che non è dove libera per gli espositori ci potrà permettere di fare arrivare anche gente non solo di noci, ad acquistare gli appassionati ad acquistare e a venire a veri, a visitare il nostro Comune, anche perché dobbiamo ricordare che il documento strategico del commercio, oltre a per me a regola a regolamentare il commercio.
Ha come finalità tra le sue finalità c'è anche lo sviluppo turistico e quindi non dobbiamo dimenticarcene e a mio parere, dobbiamo creare i presupposti per non lasciarlo morire lì, per non farlo rimanere semplicemente un regolamento che aiuterà i vigili.
Ah è stato l' anno più tranquilli, almeno per quanto riguarda le repubbliche, perché ve ne hanno me, ne hanno raccontate in questi mesi, quindi questo è Lagoon, l' augurio che io faccio nella soddisfazione di aver portato a termine un lavoro in cui.
Ci credevo, ci ho creduto molto e spero che sia a beneficio di tutta la comunità e soprattutto di quel settore economico che nell' ultimo anno negli ultimi due anni, due anni ha sofferto e ha sofferto tanto grazie,
Grazie consigliere Gentile per l' intervento del lavoro svolto anche da parte sua, a questo il contributo dato a questo provvedimento, proprio come ricordava, in funzione del.
Del distretto urbano, del commercio,
Io non vedo altre richieste, se non la mia, per passare alla votazione.
No, no, no, no, scusate, scusate, eh ed una trappola, ieri è arrivata, non si deve morire così Modena, io chiedo prima se ci sono altri interventi, poi intervengo dopo.
Lo facciamo se ci sono altri interventi, se no no, io le dico io farei una proposta se è possibile e non so se è un emendamento oppure no, appunto quello di stralciare il discorso dell' area mercatale a un' ulteriore diciamo approfondire.
L' area mercatale lo riporteremo in Consiglio, che stralciare vuol dire che fino a nuova disposizione rimane lì e nel frattempo si fa un ulteriore approfondimento, se si trova un' altra sistemazione, diciamo in base agli stalli a cui siamo obbligati ad accogliere sul annunci cioè obbligati a raccogliere noci perché mi pare che le autorizzazioni scadono molto più in là molto più in là perché se scadevano nell' immediatezza ponevamo un numero è quello sono se era possibile stralciare.
Il discorso dello spostamento della della Fiera e dopo un ulteriore approfondimento, eventualmente magari nella peggiore delle pozze, non c'è altra soluzione, deve ritornare un attimo il provvedimento per riportare, diciamo il tutto dove è indicato oggi nell' area indicata oggi. Io credo che saremo un po' più sereni tutti anche il Consigliere Lippolis, diciamo, la perplessità viene da più parti e lo siamo qui. Stiamo discutendo ad alta voce. Non è che ci stiamo nascondendo, probabilmente nell' animo di ognuno di noi, preferiremmo avere la fiera lì, perché chi io ritengo che quanti di noi la domenica, ipotizzando che rimanga la la domenica, perché se è allocate quel punto magari eviti anche di andare a visitarla la Fiera invece si fa la passeggiata e sappiamo anche il ritorno in termini economici su tutti tutte le attività commerciali. Il fatto che esca una persona, ma non è espone, vuol dire prendersi il caffè al bar. Ci sono tutta una serie di aspetti economici che vanno tenuto conto se poi non ci sono altre soluzioni. Io ritengo che non ci voglia assolutamente credono sia complicato un domani, ritornare fra un mese, per esempio, e dire abbiamo provato, abbiamo visto, abbiamo controllato sia essa potrà spesa già fatto questo lavoro non è possibile ottenerlo, bisogna portarli giù. Se invece ci troviamo un' altra soluzione, saremmo tutti diciamo più tranquilli e soddisfatti.
Allora, per quello che dice il consigliere Morea, l' assessore è in grado eventualmente di di di dare una risposta, non so se avete bisogno di aggiungere altro al dibattito, perché vedo che ha chiesto se il consigliere Gentile, poiché anche il Sindaco che lo farò intervenire come dobbiamo abituarci alla fine e poi la discussione è chiusa e si passa alla votazione quindi,
Consigliere Gentile, ritiene opportuno intervenire, ne ha facoltà, prego, vorrei mi sono guardata con l' Assessore, ha dato a me la la possibilità di poter rispondere al al Consigliere morìa consigliere, non è possibile poterla stralciare in questa fase perché il documento è unico ma come gli ho detto possiamo sempre la parte possiamo sempre modificarla, la possiamo perfezionare le titubanze, ce li abbiamo tutti abbiamo tutti letto il verbale che il Presidente ha messo nella cartella,
Dove non troviamo, ma c' ho anche parlato perché poi ho fatto anche una convocazione del del Duc,
Sappiamo le difficoltà, non solo per chi espone.
Assessore mi corregga, se sbaglio il il, la, le fiere sono soltanto no food, Consigliere lei ha parlato di Food and food, le fiere sono soltanto no food,
No, eh, esatto no, non ecco le fiere, dobbiamo sottolineare che sono no food e non al momento il documento, siccome deve, adesso deve passare anche in Regione, lo mandiamo così poi quando avremo, se avremo difficoltà, se avranno difficoltà sia gli espositori che i commercianti,
Locali, i commercianti fissi bar, perché anche questo ci è stato rappresentato, provvederemo a ad adeguarlo nel miglior modo possibile.
Successo, no, c'è il Consigliere Lippolis, Mariano che aveva chiesto di intervenire.
Prego consigliere LIPU, grazie, Presidente, no, io volevo intervenire giusto perché sono stato citato nei due interventi che mi hanno preceduto, ovvero dal consigliere morìa rispetto alla questione delle fiere, che anche io, come ho detto, ho diciamo, nutro le mie perplessità proprio faccio il ragionamento inverso, cioè dico, siccome finora l' abbiamo tenute, l' abbiamo svolte in in centro. Oggi decidiamo di spostarle in un' altra ubicazione e siccome è una cosa perfettibile, diciamo, non è una cosa che non c'è, non è che non si può tornare indietro in maniera volevo dire sperimentale, proviamo a vedere come va nella nuova ubicazione, dopodiché possiamo tornare perché come va in centro lo sappiamo, cioè non è che qui dobbiamo provare a vedere proprio l' inverso, quindi non ha senso, secondo me, stralciare dal Piano, anche perché mi sembra di aver capito che non è possibile, per quanto riguarda la data, diciamo la data comandata va bene dal momento, secondo me, in cui diciamo si direttamente tu organizzare il mercatino nel momento in cui ci sono dei soggetti proponenti e, come dicevo, i gli espositori sono organizzati in associazioni. Se domani faccio un esempio concreto, l' organizzatore del mercato di Ceglie Messapica decide di non svolgere o per una qualsivoglia ragione più acceleri Messapica e lo vuole portare a Noci la prima domenica del mese. Non capisco quale possa essere il problema nello nello svolgerlo, diciamo e invece noi dobbiamo vincolarlo alla terza. Comunque avevo fatto, diciamo la proposta prima non era un emendamento, ma era proprio di stralcio, diciamo, della di eliminazione della data comandata. Grazie grazie a te. Sì, a questo punto invito il Sindaco ad intervenire. Grazie.
Allora?
Bene, allora il Segretario ha preso atto di questo refuso e adesso chiedo al Sindaco di intervenire, prego, Sindaco.
Sì, io preliminarmente devo ringraziare veramente tutti coloro che su questo provvedimento hanno lavorato l' Assessore, la consigliera gentile.
I vigili un po', l' ufficio tecnico che ha lavorato è stato un parto lungo, non complicato, ma una gestazione lunga.
Decisamente più di nove mesi.
E devo dire che mi permetto di sottolineare un aspetto che nella discussione diciamo.
Non è stato evidenziato, non perché insomma, non si è voluto, la importanza di questo lavoro è legata anche al fatto che ci dà.
Un quadro della situazione complessiva del commercio, noi guardiamo le planimetrie su dove dobbiamo mettere il mercato la Fiera e tutte le altre cose.
Che oggettivamente sono complicate, ma sono una parte di sistemazione, diciamo, tecnica, urbanistica che dalla messa in sicurezza delle aree mercatali e in rapporto alle cose che facciamo credo che tutta la parte precedente credo che sono certo tutti quanti noi l' abbiamo letta, spero,
Portano delle indicazioni importanti in ordine al rapporto che abbiamo nella nostra comunità, fra i negozi di vicinato alimentari e quelli non alimentari, con questo documento è esplicitamente detto in una parte che, per esempio, vi è una notevole prevalenza di attività orientata al bar no ai servizi food è molto probabilmente una riflessione sulla presenza di attività prevalentemente legata alla ristorazione, che numericamente indicata, che sembra essere prevalente, ma se noi lo andiamo a vedere, con riferimento alla realtà che viviamo, sappiamo oggi che i posti diciamo a sedere i cosiddetti coperti per la ristorazione, se non li rapportiamo.
Ai flussi delle persone che vengono da fuori a noi che, giustamente, legittimamente, andiamo a mangiare ai circa 1000 posti letto fra B&B, alberghi e quant altro che abbiamo, cioè non abbiamo un numero di posti di coperti per la ristorazione ci seduti, sufficiente al fabbisogno durante il periodo estivo. Io penso che una delle cose che dovremmo fare che questo documento è chiaro, che dovrà essere reso pubblico perché mette anche degli elementi importanti, così come un elemento importante, così rumori sicuramente l' avrà notato molto meglio di me è che la base imponibile ai fini no del dell' IRPEF, sostanzialmente comunale, noi abbiamo immaginato che nell' immediato recente avesse avuto un tracollo, invece, paradossalmente, in tutti questi anni, fino a due anni fa e cresciuta, ci possono essere tante letture. Da questo punto di vista.
Perché sottolineo questi aspetti, perché questi vanno, diciamo, secondo me, a merito del lavoro fatto dal tecnico, dal professor Rosato che tutti quanti abbiamo fatto finalmente diciamo, il piano del commercio ci offre una lettura fra dati che sono stati dati da noi fra dati Istat, fra ciò che le Camere di commercio e credo che questo sia un dato assolutamente importante, così come è importante prendere atto che la riorganizzazione degli stalli che è stata fatta.
Attiene sì a un fatto di sicurezza. Mantiene anche al fatto che nel corso degli anni le presenze delle attività commerciali nel nostro mercato settimanale si sono ridotte.
Una ragione che è cambiata la fruibilità verso dall' attenzione verso quel tipo di commercio è cambiata, diciamo in modo, da parte dei dei giorni nostri, di spendere i soldi, se cambiate proprio le categorie commerciali e credo che anche questo sia un dato importante anche su quello che può essere una proiezione futura.
Cioè ragazzi, io vi volevo dire, non ho capito perché tutte le volte che intervento devo sentire questo ronzio fastidioso alle mie spalle di prego.
Quando sto intervenendo ha ragione senza avevamo solamente noi dovremo pregare di stare un attimo in silenzio che sto integrale no, perché non siamo in chiesa, promo prego,
E dicevo.
Per cui?
La valenza tecnica e la valenza del del contenuto di questo documento credo che sia importante e va a merito veramente del lavoro fatto di tutti, anche dell' interrogazione che si è avuta.
Con diciamo i rappresentanti sindacali qui in questa sala consiliare e quant altro.
Io diciamo, raccolgo quella che può essere, la, diciamo perplessità sul discorso della Fiera, ma credo che una perplessità che è un po'.
Può riguardare tutti la perplessità sancire del perché noi siamo legati,
A un certo modo di vedere, di organizzare le cose, voglio ricordare a me stesso che noi, quell' area, l' abbiamo sempre ipotizzato come fosse un quartiere fieristico, certo Retis, due giusto dalla Fiera dalle 04 fiere. Dobbiamo cominciare. Dobbiamo anche incominciare a immaginare che la fruizione di alcune aree deputate a questo tipo di attività, garantendo i servizi, garantendo, come diceva consigliere Morea la sicurezza contatto, ora, è chiaro che la necessità anche di avere un documento chiuso dove non ci sia nessun sospeso corrisponde anche con estrema diciamo chiarezza al fatto che noi.
Come ricordava la consigliera gentile per la redazione di questo documento, abbiamo anche incaricato un professionista, non noi, nell' ambito dell' associazione del dubbio, e questo documento è fondamentale che sia in questo momento, dal mio punto di vista, in più completo possibile, senza lasciare nessun alea di dubbio perché è fondamentale ai fini di altri due passaggi che hanno una valenza economica importante la prima, la chiusura della fase di rendicontazione delle attività che sono state messe in campo dall' associazione del Duc non ci cita bottega quindi, del DUP che abbiamo ipotizzato progettato noi.
In questa fase,
Attività che va chiusa entro 31/12 prossimo venturo e per chiudere l' attività, questo documento e anche parte essenziale. Primo aspetto secondo aspetto, è che avere un documento chiuso, nella forma e anche nella sostanza, è fondamentale per la successiva fase di avvio di progettazione del cosiddetto due tre, domani pomeriggio, alle 15, io, signor Sindaco di Putignano, Castellana, rotondo ed Alberobello presso Locorotondo, che il Comune capofila perché era l' unico Comune sino ad oggi che aveva, diciamo il.
Un un documento strategico del commercio approvato, andremo a sottoscrivere il protocollo, sostanzialmente d' intesa, per cui diamo avvio alla fase del cosiddetto DUP. 3, che prevedeva necessariamente che i Comuni si mettessero insieme per poter poi procedere ad avere il finanziamento per, diciamo così, sostenere le attività di progettazione di di di iniziative specifiche a favore delle attività commerciali in questa fase che non attività di progettazione, ma attività di messa in campo di azione a sostegno delle attività commerciali per cui.
Diciamo che, avendo avuto, anche durante le interlocuzioni di questi giorni da parte dell' assessore una Maria una impostazione di questo tipo, noi approviamo il documento.
La effettiva efficacia del documento, così come anche per la stessa area mercatale, ha necessità di due, tre mesi, quattro mesi, perché perché andranno riviste le autorizzazioni? Per quanto riguarda, diciamo i i commercianti che oggi occupano l' area mercatale andrà fatta, diciamo, il bando, credo no, andranno via assegnati i posti sull' ordine di anzianità e quant altro stesso discorso presuntivamente, benché le autorizzazioni che le richieste dei dei dei commercianti che vengono la Fiera sono già state fatte abbastanza di recente e quindi hanno un tempo di scadenza più lungo, molto probabilmente comunque andremo a fare perché si tratterà di riassegnare i posti. Si tratterà di rivedere un attimo queste cose.
E fra lasciare una parte, diciamo un attimo sospesa ed approvare una parte ed eventualmente rivedere anche sulla base della dell' effettivo, diciamo interesse alla partecipazione. Credo che non non ci costa nulla, cioè diciamo condividiamo tutti, secondo me la necessità che le fiere si facciano.
Che possibilmente questa tradizione di natura, diciamo culturale, di natura commerciale non si per dobbiamo fare in modo di garantire sicurezza, fruibilità dell' area e, naturalmente, la possibilità di gradimento sia da parte dei cittadini che anche dei commercianti che ci fanno. è ovvio che questa cosa, se siamo d' accordo, non l' avevo già abbiamo 3 4 mesi in vista della prossima Fiera, ci organizziamo poi non credo, proprio perché è facile, diciamo togliere un aspetto e reintegrarlo. Possiamo fare con riferimento al discorso del mercatino proposto dal Consigliere Lippolis.
Per quello che ho capito perché non me ne sono occupato. è stata fatta anche la un' indagine di mercato e ho visto che per quanto riguarda, diciamo, tutte le attività sono state indicate più o meno le date quando si svolge quando non si svolge. Allora diciamo anche per non fare torto a quello che è stato il lavoro fatto dall' ufficio, io l' unica cosa che diciamo proprio proprio, anche la per rendere perfettibile la cosa è che noi ci possiamo inserire all' interno del quadro la parola, diciamo che è neutra, come il sapone, preferibilmente per noi, diciamo preferibilmente il terzo sabato di ogni mese, il che significa che se dovesse approva fatta verificare che quella data non è compatibile o dovessero pervenire da parte di chi che sia richieste diverse che rendono dal punto di vista numerico e dal punto di vista della varietà una maggior presenza, un sabato piuttosto di un altro abbiamo lo strumento, che cioè non è data vincolante, è una data che preferiamo ove non fosse possibile, diciamo, possiamo e siamo liberi di individuare un altro in maniera tale che.
Abbiamo una indicazione all' interno del documento, che è una diminuzione, diciamo preferibile ma non vincolante e lasciamo agli uffici la possibilità è naturalmente sulla base delle stanze. diciamo, ci lasciamo questo questa questa apertura che credo che.
Possa, diciamo in qualche maniera, conciliare le esigenze di tutti.
Io veramente rinnovo il ringraziamento a tutti quelli che hanno lavorato e credo che stasera portiamo l' attenzione, si è portato all' attenzione del Consiglio un documento decisamente importante, che speriamo porti bene anche per lo sviluppo ulteriore dell' attività commerciale nel nostro paese, grazie.
Grazie Sindaco.
A questo punto invito l' Assessore al suo intervento conclusivo sulla base di quello che è anche emerso, che ha ribadito, anche relativamente alla richiesta del Consigliere Lippolis, vediamo un po' di chiudere questo provvedimento, grazie, credo che sulla base di quello che il Sindaco ha appena detto diciamo che,
Potremmo lasciare la situazione come sta in effetti lasceremo preferibilmente la la la la data del terzo sabato.
Ma poi, naturalmente volta per volta, in base alla richiesta, e poi il Comando di Polizia potrebbe naturalmente.
Naturalmente la fermo restando che mercatino potremmo fare una volta al mese, diciamo però potrebbe autorizzare una data diversa da quella che può essere il sabato da il terzo sabato, va bene per quanto riguarda quello che ha chiesto morire, diciamo che il Fondo ha già risposto Anna Maria non non era previsto.
Ribadisco il concetto di di quello che ha già pure detto il Sindaco, cioè intanto lo chiudiamo il documento poi noi ci siamo accorti di una cosa in questi due anni di di di di pandemia, ovviamente alcuni settori del commercio prevalentemente nel quale non alimentare hanno subito delle cioè sono sempre meno allora,
Approviamolo, così come abbiamo già deciso, poi, nel momento che lo dobbiamo attuare, vediamo un po', gli stalli sono le concessioni, rimangono le 155 perché poi, se naturalmente si riducono poi diciamo viene molto più più facile adeguarlo né all' interno del dell' area mercatale credo di essere stato abbastanza chiaro grazie.
Bene, a questo punto passiamo alla votazione del sesto punto posto all' ordine del giorno, Approvazione, documento strategico del commercio, il Consiglio comunale delibera di approvare per le espressi motivazioni riportate in premessa.
E qui integralmente richiamate il documento strategico del commercio del Comune di Noci quale atto di pianificazione delle attività economiche nel territorio comunale, con contestuale adeguamento alla vigente normativa nazionale e regionale della relativa disciplina regolamentare, documento il cui testo, composto da nove capitoli e allegato,
Ho già preso.
Come proposto dall' Assessore, abbiamo recepito come proposta dall' Assessore.
Senza emendamenti.
Va bene il documento, il cui testo, composto appunto da nove capitoli, è allegato alla presente deliberazione come parte integrante e sostanziale di demandare al responsabile del settore affari generali settore territorio, attività produttive, i successivi adempimenti gestionali, in particolare per la trasmissione alla Regione Puglia di detto documento con gli atti attestanti l' avvenuta costituzione promozione del distretto urbano del commercio di noci anche attraverso il contributo regionale di euro 51005 30 concesso per tale finalità e da rendicontare,
La votazione è aperta.
Allora segretario presenti 13 votanti, 13 favorevoli, 13 il Consiglio approva, adesso passiamo alla immediata esecutività.
Ai sensi sempre dell' articolo 134, comma 4 del decreto legislativo, 2 6 sette, data l' urgenza di definire la procedura amministrativa per il finanziamento concesso dalla Regione Puglia, se siamo tutti d' accordo passiamo alla votazione della immediata esecutività.
La votazione è aperta.
Segretario presenti 13 votanti, 13 favorevoli, 13 il Consiglio approva anche l' immediata esecutività, grazie buona serata a tutti, la seduta è chiusa alle ore 22:00 2.