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Poi, per cortesia, invito i Consiglieri a prendere posto.
Buonasera a tutti e aperta, la il, con la seduta del Consiglio comunale, è convocata in sessione straordinaria per martedì 28/12 alle ore 17:54.
Invito il Segretario a procedere per con l' appello grazie.
Notarnicola.
Presente da aprile Curci l' Antone.
Mansueto, Lippolis Maria Rosaria, Dambruoso, Giacomo Morea, Stanislao, Mezzapesa, fortunato gentile Anna Maria Recchia Giuseppe Guagnano, Stefano Lippolis, Mariano.
Lucia Barbara, Conforti, Paolo Miccolis, Giandomenico, il Sindaco.
Tutti i presenti.
La seduta è valida, io voglio.
Iniziamo i lavori di questo Consiglio invitandovi ad facendo più che altro una raccomandazione, cerchiamo di di tenere per tutto il Consiglio comunale, se possibilmente anche durante l' intervento di ognuno di noi la mascherina, visto la situazione che purtroppo stiamo continuando a vivere anche anche a Noci,
Io devo comunicare al Consiglio che presso l' Ufficio di Presidenza è stato depositato il bilancio consuntivo degli anni Duemila 19 2020 da parte del Centro anziani, quindi chi ne vuole prendere atto e a disposizione della segreteria?
Cercato di convocare la Conferenza dei Capigruppo.
Che, non avendo raggiunto il numero, è andata deserta e volevo comunicare al Consiglio che nella convocazione del Consiglio, visto la richiesta da parte del Sindaco, abbiamo riportato Comunicazioni del Sindaco e della Giunta sul PNR,
Siccome è una comunicazione che farà il Sindaco, io ritengo che, anche se dovrebbe rientrare nelle prime tra le comunicazioni del Consiglio comunale che andrebbe fatta prima, io, se siete d' accordo, inviterei il Consiglio.
Ad approvare la mia proposta, che questa comunicazione da parte del Sindaco venga fatto al termine del Consiglio in buona sostanza, partiremo subito con i punti all' ordine del giorno e poi alla fine diamo la possibilità al Sindaco di fare questa comunicazione sul sul sullo sviluppo del PNR,
Allora, se non ci sono altre comunicazioni interpellanze.
Ho interrogazioni, passiamo al primo punto posto all' ordine del giorno,
Pratica SUAP numero 36 841 delizia S.p.A. Istanza di variante per l' ampliamento di un opificio destinato alla lavorazione e commercializzazione di derivati del latte nel Comune di Noci, in contrada Pizzolungo, senza numero zona industriale con variazioni, indici urbanistici, approvazione, risultanze, Conferenza dei servizi,
Questo argomento, che invito intanto il l' assessore a relazionare.
Viene trattato dall' Assessore Martellotta.
Sì, chiedo scusa.
Grazie Presidente, chiedo di rimanere seduta così, visto che indossa la mascherina, forse più la voce scelte meglio.
Porto all' attenzione del Consiglio comunale un progetto di ampliamento di un opificio industriale destinato alla produzione e commercializzazione del latte,
Innanzitutto mi preme evidenziare il contesto territoriale in cui si colloca l' intervento siamo in zona D destinata ad attività artigianale ed industriale in virtù di Sportello unico di cui, al permesso di costruire numero 47 del 15/05/2008 giusta delibera di Consiglio comunale numero 106 del 17/12/2007.
E nel leggere la delibera, ho notato che alcuni Consiglieri ora presenti nei banchi della minoranza, come Consigliere con forti consigliere Morea, votarono favorevolmente per la nuova realizzazione dell' Opificio, valutandola come un' opportunità di lavoro sia sotto il profilo della crescita occupazionale e sia sotto il profilo dell' incentivazione delle attività produttive come anche delle aziende zootecniche del nostro territorio incentrate sulla produzione del latte vaccino.
Va apprezzato come in questi 15 anni, grazie alle capacità manageriali e la dedizione di lavoratori e fornitori locali di latte, l' opificio è cresciuto ed è cresciuto in maniera esponenziale oppure operando non solo nel mercato nazionale, ma quello internazionale.
Un successo commerciale che non può non inorgoglirsi per l' appartenenza dell' azienda al nostro territorio, la quale utilizza prevalentemente materia a chilometro zero, il latte, infatti viene quotidianamente ritirato da molte delle nostre masserie.
Facendo conoscere in tutto il mondo i nostri sapori e le nostre tradizioni.
Il ritorno di immagine per la nostra comunità e significativo in termini di prestigio e di valorizzazione delle nostre terre.
Proprio questa crescita esponenziale della produzione e commercializzazione dei prodotti caseari.
Ha portato all' opificio ad una richiesta di ampliamento di due corpi dell' opificio sì esistente, in quanto gli spazi attualmente a disposizione sono divenuti insufficienti per soddisfare le richieste delle utenze in tutto il mondo,
Nella fattispecie in esame, le ragioni dell' utilizzo della procedura eccezionale e derogatoria ex articolo 8 del DPR 160 del 2010 rispetto alle procedure ordinarie.
Sono basate sulla convergenza tra l' interesse dell' impresa, l' interesse pubblico, attesi risvolti socio occupazionali.
Diretti e indiretti, che un tale tipo di intervento in ampliamento va a determinare concretamente nella realtà.
La verifica dei criteri di ammissibilità dell' istanza ex articolo 8 del DPR 160 del 2010 si è conclusa con esito positivo.
Rispetto alle procedure ordinarie, anche perché l' intervento in parola modifica esclusivamente i parametri urbanistico, edilizi, dell' insediamento produttivo e non già la destinazione d' uso urbanistica delle aree che saranno direttamente interessate.
In tema di verifica della sussistenza, dei presupposti per ricorrere alla procedura semplificata c'è un altro aspetto, poi quello della necessaria verifica dell' esistenza dei requisiti, della carenza delle aree a destinazione produttiva nello strumento urbanistico vigente.
Il responsabile del settore, l' ingegnere Giuseppe Gabriele, scrive nella sua relazione che, trattandosi di ampliamento che non supera del non supera il 100% della superficie coperta di insediamento produttivo già esistente.
Mediante la realizzazione di manufatti materialmente connessi alle strutture già esistenti, relativamente ai quali sussiste il nesso funzionale tra l' attività già svolta e quella che verrà svolta nelle zone di ampliamento, proprio per questo motivo non è necessaria la verifica circa la sussistenza del requisito delle carenze delle aree.
E comunque si sottolinea che, con riguardo al caso in esame, la verifica circa la carenza delle aree a destinazione produttiva nello strumento urbanistico vigente era stata già effettuata dal Comune in occasione della variante urbanistica puntuale, appunto formatasi, quella delibera precitata del Consiglio comunale, la numero 106 del 2007 relativamente alla realizzazione dell' opificio di cui oggi se ne chiede il mero ampliamento.
Vorrei aggiungere, a sostegno di quanto affermato dall' ufficio tecnico che la Regione Puglia, con la legge regionale del 30/11/2021, la numero 39 all' articolo 4 in tema di ampliamento delle attività produttive, recito l' ampliamento delle attività produttive, di cui all' articolo 8 del DPR 160 del 2010 e della DGR dell' 11 12 2018. La numero 23 e 32.
Non è soggetta a limitazioni di superficie coperta e di volume.
Aggiunge addirittura che gli ampliamenti fino al 20% non costituiscono variante urbanistica e sono rilasciati secondo le disposizioni di cui all' articolo 3 e l' articolo 20 del DPR 3 82001.
Nella fattispecie in questione, e parliamo di un ampliamento di volume di metri quadri 8000 0 19,90 di superficie coperta esistente.
A metri quadri 3495,92 di progetto per un totale di metri quadri 11505,82 circa il 40%, ma entrando più nello specifico della descrizione dell' intervento, l' ampliamento riguarda entrambi i corpi di fabbrica A e B da cui è composta la struttura per il corpo A D 5427,04 metri quadri è previsto l' ampliamento della zona riservata agli uffici amministrativi, quelli di rappresentanza di formazione degli addetti e celle frigorifere. Per il corpo B di 2592 è previsto l' ampliamento della zona di confezionamento, stoccaggio, distribuzione e posizionamento di ma di macchine utili al confezionamento,
L' ufficio tecnico ha effettuato la verifica della legittimità dei titoli abilitativi relativamente ai manufatti esistenti, procedendo a una specifica e puntuale elencazione e poi entrando anche nel merito degli stessi, nelle note di riscontro del 20/09.
2021.
Si può notare come nel nel corso di questi anni di crescita, l' azienda ha presentato oltre una dozzina di richieste come permessi di costruire SCIA di Pau, cercando di adeguare le esigenze di produzione e commercializzazione alle esigenze di spazio e di luoghi nel rispetto della normativa urbanistica vigente in materia.
Tra l' altro, l' ufficio ha attestato che la documentazione presentata, nonché quelle successivamente integrate, risultano essere conformi a quelle che sono le linee guida di cui al DGR numero 23 e 32 del dicembre 2018.
Nella relazione dell' Ufficio tecnico, poi in ambito di verifica del rispetto delle prescrizioni contenute nella pianificazione sovraordinata, a titolo esemplificativo il PPTR si legge testualmente, con riferimento alla procedura di verifica di associa assoggettabilità a VAS ai sensi della legge regionale 44 del 2012 e successive modifiche.
Il relativo regolamento di attuazione.
Si rappresenta che il gruppo di progettazione incaricato dalla committente ha effettuato la verifica di assoggettabilità alla procedura vostra, addivenendo alla conclusione che l' intervento come configurato non è soggetto a tale procedura.
L' intervento rientra per caratteristiche tipologiche, dimensionali e ubicazione, tali nel novero degli interventi comunque esclusi dalla procedura di nostra, trattandosi di un ampliamento all' interno di un' area già tipizzata, l' intervento non presenta profili di contrasto o di incompatibilità con le prescrizioni dettate dal PPTR,
Inoltre, nella relazione istruttoria esplicativa l' ingegnere Gabriele elabora e che ha elaborato per fornire chiarimenti in sede di Commissione Gestione assetto del territorio lo stesso ribadisce l' esclusione della procedura VAS non rientrando l' intervento in variante tra le fattispecie di piano o programma.
L' ufficio tecnico ha anche allora vi ricordo anche che è lì, c'è stato invece una valutazione da parte della locale in Commissione Paesaggio che ha liquidato la pratica con parere favorevole, come anche sono stati ovviamente consegnati tutti i pareri favorevoli degli altri enti coinvolti nel procedimento SUAP come il parere dell' ASL il parere dei Vigili del fuoco e della Regione stessa.
L' Ufficio tecnico, anche valutato il rapporto tra variante e strumento urbanistico vigente.
E l' intervento non avrà nessuna incidenza negativa sui criteri informatori generali del PRG vigente.
Nonché l' intervento va a interessare lo stesso, perché l' intervento mi interessava nello stesso lotto attualmente occupato da un manufatto esistente,
Ricadendo su aree già tipizzate per insediamenti produttivi, non interferisce con le direttrici di espansione di PRG, non interferisce con la realizzazione di opere pubbliche, sia pure di previsione, in quanto il vigente programma triennale delle opere pubbliche non prevede, all' interno delle aree interessate, la realizzazione di alcune delle opere pubbliche e ne sulle predette aree risultano in corso i procedimenti espropriativi per la realizzazione di opere pubbliche.
L' intervento non contrasta con l' interesse dei terzi, tanto più che l' area confinante sia appartiene alla società richiedente, l' intervento in progetto non preclude altresì la realizzazione di opere pubbliche di previsione.
Vorrei evidenziare come la Regione Puglia, in sede di espressione del suo parere favorevole anche da dettato delle prescrizioni che sono utili per la nostra comunità.
Il fatto che le aree a standard?
Siano state correttamente indicate e c'è una richiesta di monetizzazione.
È importante vedere come queste somme.
Verranno vincolata al reperimento delle aree in zone ulteriori al centro urbano, quindi, nel momento in cui la il Comune di Noci incasserà queste somme, potrà avere un' utilità da un punto di vista, diciamo, di investimento per il nostro centro urbano.
Poi ti rispondo.
Nel c'è anche la la precisazione dei target, proprio del tema dell' indicazione del tempo congruo che è stato indicato correttamente e anche della clausola risolutiva espressa, che sono vincoli giurisprudenziali importanti, a tutela anche della nostra gestione della cosa pubblica, per eventuali chiarimenti rimango a disposizione ovviamente discendente un po' più nel tecnico c'è qui l' ingegner Gabriele che vi darò tutte le informazioni possibili e immaginabili grazie,
Grazie Assessore.
Comunico al Consiglio che questo argomento è stato valutato e discusso anche nella Commissione ambiente, assetto del territorio.
Presieduta appunto dal Consigliere.
Fortunato Mezzapesa alla presenza del dei componenti, Anna Maria Gentile sta disomogenea, era anche presente l' ingegnere Gabriele, il consigliere Paolo conforti, l' assessore Anna Martellotta e l' assessore Natale Conforti.
E io, che non sono stato riportato, ecco perché non non vi ho, non non ho citato il mio nome.
Quindi, scusate.
Prego, Consigliere Modena ne ha facoltà.
Grazie.
Ho avuto modo già di esprimermi.
Sull' argomento.
Nel nell' ultimo Consiglio comunale.
Anche se poi il dibattito sappiamo come è andata a finire stroncato nel non completarlo partito, un dibattito, ma mi è stato poi completato.
Ma sono incidenti di percorso che succedono, ma che mi auguro che non succedano più, perché diversamente ci vedrà avere un atteggiamento diverso rispetto a quello che diciamo con tranquillità, abbiamo avuto in questa, in quel caso abbiamo avuto, ho avuto modo già di esprimermi in quell' occasione ma qualche concetto è giusto ribadirlo de giusto anche approfondirlo.
Sappiamo che lo strumento della Conferenza dei servizi è uno strumento straordinario.
Sappiamo anche che nel nostro Comune, negli ultimi vent' anni, è uno strumento dove il Consiglio Comunale spesso ha autorizzato diversi interventi straordinari.
No, non è possibile, non è pensabile che qualsiasi intervento un cittadino possa fare utilizzando questo strumento possa essere approvato se non ci sono determinati presupposti.
Sappiamo che i primi presupposti vengono certificati dall' ufficio, vale a dire quello della mancanza di aree in zona industriale, in questo caso che permettono un insediamento di questo genere di queste dimensioni, un altro presupposto che ho ricordato anche nell' intervento dell' altra, nell' altra occasione, è quello appunto dell' interesse pubblico. Noi in genere autorizziamo conferenze di servizio laddove intravediamo l' interesse pubblico nell' intervento che si va a deliberare. L' interesse pubblico lo si vede soprattutto dalla tipologia di intervento, dal business plan allegato all' intervento nella storia del nostro Comune. Se facciamo mente locale, ci sono stati diversi.
Diverse conferenze di servizio.
Che hanno portato dei risultati,
E uno di questi risultati più importanti, oltre all' aspetto economico, all' economia che può dare un intervento di questo genere in una comunità come la nostra, uno di quelli, diciamo, di quegli aspetti sensibili per quanto riguarda l' interesse pubblico, è l' incremento occupazionale.
Quindi, nel momento in cui c'è il presupposto alla mancanza di aree nel momento in cui c'è il presupposto dell' incremento occupazionale.
E in generale che c'è, diciamo, la politica comprende che quello può essere un intervento che può dare economia e occupazione nella nostra città, è chiaro che ci siamo coerentemente sempre disposti in maniera positiva ad approvare questi interventi coerentemente come è avvenuto nel 2007.
Quando abbiamo approvato e deliberato questo intervento, dove noi l' abbiamo sostenuto dall' inizio fino in fondo, magari qualcun altro in quel momento ha fatto una de una scelta diversa, ma sappiamo che i ruoli politici, poi, sono quelli che vanno a determinare determinate certe posizioni e ma noi eravamo convinti di quello che andavamo a fare.
Dal punto di vista, poi oggi tecnico abbiamo la conferma perché la storia di 14 anni di quell' azienda ci permette oggi di dire adempiuto a quegli obblighi che nel 2007 up era al erano alla base dell' intervento proposto. Ha mantenuto la non alienazione per i 10 anni, sta ancora lì, sono passati 14 anni, quindi non ha venduto e quindi diciamo un presupposto che ha mantenuto. Ha aumentato l' incremento occupazionale, che quindi oggi, a differenza del passato che abbiamo dato fiducia a una persona che ha voluto in sul Comune sul territorio del Comune di Noci, ha voluto investire per poter ottenere determinati risultati. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. L' incremento occupazionale sono sotto gli occhi di tutti, quindi, a differenza di un qualsiasi altro, il conferenze di servizio, che poi la storia che dirà se si è rivelato positivo o negativo, il se ha mantenuto quegli impegni, in questo caso abbiamo già una storia, siamo un po' più sereni e oggi tutti insieme, a dare un giudizio positivo su questa su questo intervento perché è sorretto da un dato che si è consolidato negli anni. Il sicuramente questo ampliamento e la porterà i risultati che noi tutti auspichiamo in ulteriori incrementi occupazionali, in ulteriore economia per il nostro territorio. Ma aveva un' altra peculiarità forte. Questa pratica allora perché non poneva non c' erano dubbi sulla validità, che era quello che mai come in questo caso eravamo a ridosso della zona industriale, quindi, mentre un conto è una conferenza di servizi a 15 chilometri al Paese, un conto è una Conferenza di servizi nelle immediate adiacenze della Giunta industriale, se ricordiamo un po' chiaramente che ha storia. Insomma, il Sindaco ci ha qualche anno più di me di politica sa che si è tentato più volte di fare un ampliamento e quell' area, nelle ipotesi che fu fatto in genere, rientrano poi per tante situazioni. Ampliamento non si è fatto e non si è mai non si è portata avanti e naturalmente, quando non ci sono aree sufficienti, il ricorso alla conferenza di servizio è naturale. Naturalmente sta a noi politica individuare quelli che realmente sono di interesse pubblico, quelli invece che sono di interesse speculativo. Questo è il nostro ruolo, dicevo, in quell' occasione noi abbiamo in questa fase, dobbiamo essere sereni nell' andare a deliberare perché per arrivare a questo punto la pratica ha fatto tutto un percorso abbastanza lungo. Chi deve controllare sono i tecnici che capisce più di noi, noi siamo, diciamo, dei dilettanti sotto dal punto di vista tecnico, siamo dilettanti nel senso che non abbiamo quelle conoscenze, non siamo ingegneri o architetti che hanno quelle conoscenze approfondite, noi dobbiamo aver fiducia che gli uffici e gli enti che hanno lavorato su questa pratica hanno effettuato il controllo e ci dicono che i pareri ci sono, ma sono riportate anche anche in cartella. Il controllo è stato effettuato e quindi noi, da questo punto di vista del certificato, con i pareri all' interno del della cartella, noi siamo tranquilli di dal punto di vista tecnico della pratica. Noi invece abbiamo un altro compito, che è quello di esprimere un parere politico, quindi dobbiamo essere sereni, perché il nostro è un parere politico che noi andiamo andiamo ad esprimere, vale a dire guardando i presupposti.
Nel perché qui si chiede un ampliamento in Conferenza di servizio ci sono i presupposti politici affinché possano essere rispettati quei parametri che poco fa innanzi ho detto, se ci sono questi, noi siamo tranquilli che stiamo facendo un intervento e stiamo deliberando in maniera positiva, io dico ogni qualvolta.
Su questo presupposto che dobbiamo porre in maniera positiva ogni qualvolta un imprenditore, sia, pur andando in deroga a quello che la normativa, ma speriamo che si metta mano questo benedetto pubbliche dove si va a si fanno individuare quelle aree che sono necessari per poter poi creare i presupposti.
Per evitare di ritornare in Conferenza di servizio, ma nelle more che questo avvenga, se ci sono imprenditori che hanno voglia di poter di dover investire sul nostro territorio, in un' area che è compatibile con l' intervento che loro vogliono realizzare, noi abbiamo l' obbligo morale di analizzarlo e di esprimerci e se necessario positivamente su un intervento quindi il,
Io ripeto, noi ribadiamo che voteremo, daremo un voto favorevole così, eventualmente, se poi è necessario.
Ritornerò sull' argomento, ma se non è necessario in un ritorno e quindi anche per ottimizzare i tempi, noi diamo daremo un voto favorevole alla Conferenza di servizi come innanzi, come ho detto poco fa coerentemente con quello che è stato il nostro atteggiamento nei tempi non solo sulla pratica edilizia ma anche di deliziose ma anche su altre pratiche sono pervenute laddove abbiamo inquadrato c' erano i presupposti per poterla approvarle. Abbiamo approvato poi l' auspicio futuro ripeto, oltre a quello che.
Io mi auguro che altri imprenditori possano intravedere in questo contesto comunale, in questo Consiglio comunale, un Consiglio propositivo che stimola all' investimento e stimola quindi a realizzare alcune strutture che possono dare occupazione sul nostro, sul nostro territorio. L' auspicio è che quanto prima si metta mano quegli strumenti necessari per evitare che, anziché avere un percorso, un imprenditore in Conferenza di servizio molto lungo che porta via risorse, diciamo di tempo, risorse economiche e naturalmente anche l' Amministrazione, anche il Comune risorse negli uffici e umani che diciamo oggi sappiamo, è complicato ipotizzare che si possa, non ce ne sono e quindi si possa dilungare più di tanto nei tempi, quindi dicevo e l' auspicio che in futuro si evita il più possibile, dando al cittadino e all' imprenditore quello strumento urbanistico necessari per evitare di ricorrere la Conferenza di servizi, vale a dire un ampliamento della zona artigianale, un eventuale ampliamento della zona industriale, grazie,
Bene.
Ci sono altri interventi?
Allora, se non ci sono.
Allora consigliere, conforti, ne ha facoltà, prego.
Grazie.
Premesso che?
Occorre un attimo, riportare la questione sulla.
Su quello che è accaduto, perché altrimenti rischiamo di prenderci in giro e di finire nei giochini politici cui noi ci avvicinarci dedica proprio non ci vuole entrare.
Ricordo a tutti che noi, sin dal primo Consiglio comunale eravamo qui, seppur con l' assenza del consigliere d' Ambrosio eravamo qui per approvare questo punto e, sinceramente, vederlo ancora qui oggi mi.
Mi fa un po' di specie, no, perché era ci son voluti tre Consigli per portare finalmente diciamo probabilmente oggi, in approvazione, questa delibera.
Quindi, premesso che noi ci ostiniamo a civica, era favorevole ed è favorevole al all' intervento di variante, in deroga agli strumenti urbanistici per quanto riguarda al, per quanto riguarda lo strumento urbanistico, in particolare la zona industriale, fatta questa premessa e ricordo a tutti che utilizzare un termine dialettale nel primo Consiglio, cioè andiamo avanti dissi proprio testualmente dove arriviamo, piantiamo il ceppo, cioè per la serie, se per assurdo io devo andar via ma perché non eravamo stati informati non era un problema andiamo avanti,
Tranquillamente nel nei lavori del Consiglio ci sono le registrazioni, questo ci aiuta, perché finalmente diciamo la diretta streaming dei Consigli comunali e anche le registrazioni vecchie, uno può tranquillamente andare sul sito del Comune, verificare se effettivamente il Consigliere Conforti in quella seduta ha detto quell' accusa e lo ritroverà.
Così come io sono andato sempre sul sito e poiché noi ci avvicina civica, era assente nell' altro Consiglio comunale per motivi personali.
Siamo andati a verificare come mai non fosse stata approvata nella seconda seduta, che poi mi sono rivisto di nuovo il diciamo sia la convocazione nuova della Commissione, Gestione assetto sia nuovamente il punto all' ordine del giorno, da che cosa è successo ancora, quindi non è stato approvato.
È vero che mi sono andato a vedere un po' quello che era successo in quel Consiglio e ho visto un po' che probabilmente da parte di qualcuno, come spesso accade, un semplice chiarimento fatto dal sottoscritto assieme a consigliera, Anna Maria Gentile e ad altri consiglieri comunali era diventato probabilmente,
Il poi il problema assoluto dell' approvazione.
Ma ritengo che un semplice chiarimento.
In alcun modo poteva essere ostativo all' approvazione della diretta, perché è che innanzitutto io, in Commissione Gestione assetto del territorio, ho fatto due chiarimenti.
Uno sulla variante deliziosa.
Peraltro, un chiarimento cui l' ingegnere lo poteva dare anche, diciamo seduta stante, come ha fatto in altre occasioni, come ha fatto per altre varianti simili nella zona industriale.
E quindi era.
Un chiarimento veramente semplice.
Ma avevo fatto invece una la, un' altra richiesta di chiarimento sul punto della riduzione della fascia cimiteriale, un chiarimento importante cui non è stato dato seguito e che invece è stato approvato in Consiglio comunale la scorsa seduta allora io avevo chiesto, per quanto riguarda,
La, la fascia cimiteriale, se la riduzione.
Di una distanza importante, per carità, sulla riduzione della fascia cimiteriale, io sono d' accordo.
Però, siccome diciamo, si è fatta una riduzione importante e avevo chiesto se quella riduzione sbloccasse in qualche maniera delle pratiche edilizie fermi in ufficio tecnico, quindi una richiesta di chiarimento importantissima che incideva su una scelta politica che doveva essere fatta qui. Ebbene, quella richiesta di chiarimento non è stata presa in considerazione ed è addirittura si è approvato il punto nella scorsa seduta. Il chiarimento semplicistico, un semplice chiarimento che dice mah diciamo quello che vediamo dall' ortofoto è quello che che c'è quindi un semplice chiarimento, che poi mi ha fatto tranquillamente l' ingegnere che poteva essere dato sic et simpliciter in Consiglio comunale quello è diventato invece un problema, ma io ripeto.
Vedendo poi la la seduta del Consiglio Comunale, sono rimasto proprio essere fatte perché sembrava quasi che la richiesta di chiarimento fosse diventato un problema e su questo punto voglio dire una cosa alla consigliera Maria Gentile consigliera, Maria Gentile non deve chiedere scusa a nessuno.
Piuttosto, e qualcun altro che deve chiedere scusa a te, perché mi sono visto un po' com' è andato quel quel Consiglio comunale quando noi non c' eravamo.
I consiglieri comunali che fanno una richiesta di chiarimento.
È una cosa legittima.
È legittimo chiedere un chiarimento se si hanno dei dubbi o se si hanno delle perplessità, a maggior ragione se è un chiarimento,
Di facile come dire risposta,
Sulla questione della professionalità.
Noi siamo qui, siamo Consiglieri comunali.
E a ognuno di noi ha una formazione.
C'è chi è laureato in economia che è laureato in ingegneria, chi è laureato in tante altre cose, se i cittadini ci votano e anche, probabilmente anche per la formazione di vita, per la formazione scolastica, la formazione culturale che ognuno di noi ha.
Ora dire che ci dobbiamo dimenticare della nostra formazione e dobbiamo venire qua a fare il consigliere comunale.
Eh, eh eh eh, è sbagliato per quanto mi riguarda, per carità, perché un conto è dire che il consigliere comunale non si può sostituire all' ingegnere Giuseppe Gabrielli, e cioè al responsabile dell' ufficio tecnico, perché noi siamo consiglieri comunali e non ci possiamo andare a sedere sulla scrivania dell' ingegnere Giuseppe Gabriele, irresponsabile e lui quindi, quando io, anche in altre occasioni, ho detto che qui noi stiamo a fare i consiglieri comunali, non stiamo a fare il responsabile dell' ufficio tecnico che noi stiamo a fare l' ingegner, Giuseppe Gabriele. Quindi, nel momento in cui noi chiediamo un chiarimento e Giuseppe Gabriele anche a tutela dell' azienda stessa, fornisce un chiarimento. Per iscritto. Lo poteva fornire in Aula.
Non stiamo facendo come dire nulla di che, anzi, stiamo andando anche a tutelare l' azienda stessa che domani, rispetto a qualcuno che può alzare il dito e lo abbiamo visto, ci sono, diceva l' ingegnere fortunato che vi erano delle delibere, vi erano dei ricorsi e,
Ci sta addirittura la richiesta di un chiarimento, dove il responsabile Giuseppe Gabrielli ha detto, guardate che diciamo, da un punto di vista tecnico, al vostro chiarimento sono io che risponde ed è lui che si assume una responsabilità, giustamente, come è giusto che sia, e non una volta che abbiamo avuto questa risposta a questo chiarimento siamo qui nelle condizioni di non avere dubbi,
Alcuni, anzi abbiamo fatto un chiarimento a, diciamo a buon ragione di tutti istante compreso.
Premessa sempre la favorevole dell' intervento.
Rispetto ad un' azienda che peraltro sappiamo diciamo che necessita di spazi è un' azienda che è cresciuta fortemente in diciamo in questi.
10 10 anni e più e quindi come dire.
Andare ad approvare una variante da un punto di vista tecnico in deroga allo strumento urbanistico in una zona industriale.
Non vi è alcun problema qualora anche, peraltro, vengono forniti i giusti chiarimenti, le giuste risposte alle nostre perplessità che ci mettono in condizioni qui di essere tranquilli nella votazione.
Quindi, ripeto, io lo dico, non me ne volere, cioè.
Ritengo che che che tu non debba chiedere scusa a nessuno, cioè io ho visto un diciamo nel tuo intervento ho visto quasi un come dire, una chi chissà quale gravita avessi fatto non ha mai fatto nessuno gravità, hai fatto una richiesta di chiarimenti con peraltro l' ho fatta io non c'è alcun tipo di problema a chiedere chiarimenti, a maggior ragione se questi chiarimenti sono russi risolutivi della delibera perché probabilmente si stava aspettando questo chiarimento.
Che era diventato, diciamo, importante. No, quindi su questo voglio voglio essere chiaro. Quindi la nostra formazione resta la nostra formazione. Non ci possiamo dimenticare di quello che siamo di quello che siamo, dopodiché non ci possiamo sostituire, ovviamente, responsabile ufficio tecnico se prima questa relazione timbrate, firmata dal responsabile, non c' era oggi c'è.
È una risposta ad un chiarimento, tanto che poi l' ha voluta fare per iscritto anziché farla in Aula.
Non è una nostra scelta, non è una nostra decisione, così come noi non possiamo sostituirci al responsabile dell' ufficio tecnico nel momento in cui l' ha detto lui.
Come dire, siamo.
Siamo tranquilli nel votare.
Però ce lo deve dire, ci deve dare una risposta, perché altrimenti il chiarimento resta.
Quindi ora un' altra, un' altra accusa che volevo anche dire aria, io ritengo che non ci siano padrone vada rivista, come mi sono andato a rivedere il Consiglio comunale,
France che mi può smentire, se le dico però qui ci sono i padroni di casa, non ci sono i padroni di casa.
Non ci sono padroni di casa, io ritengo che non ci sono padroni di casa.
Siamo tutti i Consigli comunali, no.
No no, siccome Annamaria nello scorso.
No, non l' ho detto, io, padroni di casa, Consigliere Alagna, sto rispondendo ad Anna Maria che ho detto che lei pensava ci fossero dei padroni di casa, non so a chi si riferisse, bisogna chiederlo a lei.
Io sto dicendo che non ci sono padroni di casa, per quanto mi riguarda, perché.
Gente con esperienza, sì, ma padrone di casa non esiste, quindi su questo possiamo condividere, c'è gente ed esperienze, ci sono consiglieri comunali a partire da noi che guadagnano dallo stesso Sindaco da morire, insomma che è chiaro che stanno da più tempo e sono più anziani, ci mancherebbe, ma non ci sono padroni di casa. Quindi volevo sottolineare perché se fossi stato presente in quel Consiglio, esprimiamo, mi avete tirato da più parti in ballo, te l' avrei detto direttamente in quel Consiglio non avendo avuto la possibilità, te lo sto facendo, lo sto facendo oggi che sono presenti perché in quel momento era assente e quindi tutte le cose che sono state dette in mia assenza abbiate pazienza, almeno da una possibilità di di poter parlare, quindi.
Premesso, diciamo questa questa questa questione.
Ho anche visto che poi, dopo il punto veniva ritirato.
Diciamo, su proposta del del dirigente dell' ufficio tecnico.
Senta, peraltro senza, peraltro, diciamo metterlo ai voti, diciamo il ritiro però su questo anche in questo caso mi sembrava di aver capito che non ce n' era bisogno il Segretario comunale probabilmente ha detto che non c' era bisogno,
Ora, al netto di questa ricostruzione, era giusta era doveroso, diciamo doveroso farla.
Io voglio dire che voglio fare anche una proposta come noi ci officina civica,
Tanto siamo favorevoli all' intervento che proponiamo ove fosse possibile, è possibile fare questa accusa che gli oneri di costruzione e di urbanizzazione che l' azienda deve versare per per questo ampliamento magari vengano utilizzati, giacché sono anche agli oneri di urbanizzazione, quindi hanno, diciamo quella specifica destinazione vengano utilizzati magari per andare a coprire,
Le tante buche delle strade rurali di campagna a cui i nostri allevatori sono sottoposti, già, che trattasi, di un' azienda zootecnica che trasforma il latte e quindi, che peraltro va, raccoglie il latte da tutti i nostri allevatori o da buona parte degli allevatori della nostra campagna magari,
La proposta è Sindaco, qualora questo ripeto sia possibile, è che una giusta compensazione, diciamo anche in termini di sostenibilità e ruralità, se così la vogliamo mettere della della della variante stessa in termini per l' appunto, politici. Per carità, ecco che questi oneri vengano utilizzati come vengono utilizzati, magari, ecco, ripeto, per andare a sistemare per quanto possibile le strade, le le nostre strade rurali di Campania, anche perché sappiamo che il nostro territorio è molto vasto, magari l' Amministrazione non riesce a coprire con risorse proprie.
Quelli che è possibile destinare nel senso che ora, ma adesso lo così io non so se ci sono oneri di urbanizzazione, non so l' entità che a sopprimere, cioè se ci fa mi riferisco agli oneri di costruzione di urbanizzazione è chiaro non è che può essere è che gli oneri a standard fai benissimo, Nuccio che non possono essere utilizzati quindi estranea pur la frana sulla domanda, capisco che magari,
Ecco, facciamo, facciamo, magari, per cortesia, facciamo con forti almeno questa cosa, facciamo terminare, il Consigliere Lasalvia, sia allora non si vergogna, per cortesia facciamo terminare di cui eventualmente, ovviamente sulla base delle disposizioni di costruzione che, ripeto, tali sono destinati qualora questo sia possibile, ovviamente quindi, se non vi sono, diciamo,
Ecco cause ostative, diciamo, ci piacerebbe, a noi ci avvicina, ci piacerebbe che questi oneri vengono utilizzati di più per andare a sistemare un po' le strade di campagna e mi auguro che anche l' intero Consiglio, insomma, si associ a questa a questa proposta, detto ciò,
Noi oggi siamo qui in maniera molto serena a dare il nostro voto favorevole.
La mia chiaramente non voleva essere una ricostruzione in tono polemico, ma solo una semplice ricostruzione giusta della questione, giacché sono stato tirato in ballo quando ero peraltro assente.
A niente diciamo aggiungo anche un' altra questione dove peraltro.
Devo anche rilevare che addirittura poi, per per altri interventi, addirittura non si passa nemmeno dalla Commissione. Gestione assetto del territorio è mi auguro che adesso questi non diventi un motivo per rinviare altri punti, perché noi siamo qui per votare tutti i punti che sono stati messi all' ordine del giorno oggi grazie.
Lo sa bene consigliere con forti ci sono altri interventi.
Prego, consigliere Magnani, ne ha facoltà.
Un crampo mi ha avuto la grande.
Posto che.
Vecchiaia.
Allora il mio intervento sarà brevissimo.
Ho ascoltato attentamente quanto ha detto il Consigliere morìa, erano Goss cose già dette, ma anche se le ha chiarito ancora di più, diciamo sia sotto l' aspetto dell' interesse pubblico e quindi la validità della variante.
Quello che voglio dire è che ha fatto un passaggio importantissimo che era quello della degli aspetti speculativi, ha detto, dobbiamo controllare se ci sono aspetti speculativi, è chiaro che questo, in questo provvedimento aspetti speculativi non ce ne sono.
Però volevo ricordare lo dico a tutto il Consiglio e bisogna stare attenti in futuro su questo aspetto.
Perché in passato, nell' Amministrazione Liuzzi nel 2007, a mio modesto parere, ma ebbi conferma da tanti esperti della materia, ci fu una speculazione e non Accordo di programma in una conferenza di servizi.
Che riguarda espressamente il supermercato ubicato in diamo atto, una nel quale supermercato fu fatta una variante alla zona G.
Di un lotto di 5005 mila metri perché per costruire un supermercato c' era la necessità di avere un lotto di 5000 metri e si può ordinare industriale, non c' erano aree che avevano quelle dimensioni, si fece la variante in una maglia attenti non a tutta la magia ma in una parte di un' anomalia vocata a zona G dove stava la speculazione che la variante fu mitigata dalla volontà di costruire un supermercato, ma effettivamente noi facciamo una variante a un cittadino.
Non un imprenditore, perché il proprietario di quell' area, nel momento in cui fu fatta la variante in Consiglio comunale, era un cittadino.
Non era l' imprenditore, è chiaro che dove si esplica l' interesse, è chiaro che quell' area, dopo fu acquistata dall' imprenditore che doveva costruire supermercati con una valutazione maggiore rispetto a quella esistente, perché aveva subito una variante o perché dico questo perché in futuro staremo attenti su queste cose nel caso in cui,
Si verificassero del dei provvedimenti similari, perché è questo l' aspetto che dobbiamo vedere di più, l' aspetto scrittura speculativo e la variante l' occupazione.
Sono non sono proprio in sintonia con quanto detto dal consigliere Conforti, perché è chiaro che se si vuol far sfoggio di competenze in Commissione.
È una cosa, se invece si vuole lavorare a sostegno, come si è dichiarato più volte è un' altra cosa.
Perché?
In Commissione, la richiesta e i chiarimenti che adesso il Consigliere Conforti ha ridimensionato.
Rispetto a quanto chiesto in Commissione, portava un lavoro immane di Rive già visione degli atti di controlli, altri controlli, per cui è chiaro che l' ingegnere aveva bisogno di tempo per verificare, anche se la firma dell' ingegnere è implicito, che se firma tutti i dati tecnici è chiaro che sono a posto però è chiaro che, visto che la richiesta di una Commissione.
Si è dovuto rispondere con correttezza perché, se fossi io l' ingegnere o un altro ingegnere, siccome abbiamo un ingegnere correttissimo, non ti avrebbe risposto, proprio anche perché nella Commissione che ho letto, caro Conforti, non è scritto espressamente per una domanda così come se fosse l' ingegnere lei che dice tutt' altro perché sempre al momento che chi avesse chiesto tutto a posto la questione.
La questione della sanità, quindi non cerchiamo di strumentalizzazioni di strumentalizzare le cose, ma cerchiamo di essere concreti,
E se fosse se ci fosse una un chiarimento diverso in termini per esempio che stavamo discutendo prima del business plan, che adesso mi hanno informato che non si fa più, non c'è bisogno più non c'è più la necessità di rivedere i bisogni di quanti operai ha bisogno questa ditta,
Questa contropartita c'è o non c'è, adesso si consentono il fatto che sia implicito.
Alla alla variante il fatto che, se fa la variante, se fa, se fa l' ampliamento è implicito il fatto che ci deve essere occupazione, però prima si vedeva il visto di display in termini proprio numerici, anzi ricordo in alcuni in alcuni interventi simili che il Consiglio comunale nella convinzione metteva pure che ci fosse una una percentuale di personale di voci per poter dare,
Lavoro anche questo si faceva adesso, è diventato tutto aleatorio, però è chiaro che, come ha detto il Consigliere Murri, è un' azienda valida, è un' azienda di livello internazionale. è evidente che il personale sarà assunto. Certamente non è detto che lo debba supero di logica.
Questo è l' inghippo, perché noi, quando ci riempiamo la bocca di di aumento di personale, effettivamente andiamo noi, come Consiglio comunale, a dire speriamo che assuma 15 persone di loro, ma questo non lo possiamo dire. Effettivamente lui può assumere anche 15 persone di Alberobello. è un rischio però la produttività, la crescita ulteriore da mettiamo le condizioni per una crescita ulteriore dell' azienda per l' espansione. Già è internazionale tutto il mondo, diciamo quindi ci fa onore e ci fa onore il fatto che stiamo approvando questa sera o un provvedimento che non è proprio una variante, ma è una variazione, come ha detto l' Assessore, ai parametri urbanistici, perché se fosse variante all' interno di aree non tipizzate, è chiaro che dovevamo mettere molta attenzione. Infatti noi poca attenzione abbiamo messo in questo provvedimento perché effettivamente una variante puntuale si parlava di urbanistica, ma non c'è, come ha detto sempre l' assessore.
Non sono lesi gli interessi dei terzi, per cui dico che il mio voto chiaramente sarà favorevole grazie.
Bene.
Chiede di intervenire il Consigliere Mariano Lippolis ne ha facoltà, prego Consigliere.
Grazie Presidente.
Io su questo provvedimento posso fare giusto, qualche considerazione di cui ho preso nota, una sorta di come dire ricostruzione personale sulla falsariga di quanto fatto dal consigliere Conforti, e cioè che quando questo provvedimento è stato posto all' attenzione della maggioranza devo dire che ha incontrato senza difficoltà per una serie di ragioni il mio parere favorevole, un' azienda oggettivamente da diversi anni in crescita chiede un aumento volumetrico per un ampliamento su un terreno di proprietà. è peraltro già tipizzato. Come di poi voi che, come spesso diciamo, l' urbanistica è una materia complessa, vuoi che personalmente non sono uno che vive di assoluti o che il mio, se a questo o quel provvedimento non è mai un se basato, diciamo sulla fiducia o su qualsivoglia logica di appartenenza ma diciamo, le mie convinzioni hanno incontrato le osservazioni legittime sollevate dal consigliere, conforti dalla consigliera gentile e AQ a questo punto diciamo, queste mie convinzioni hanno iniziato a oscillare tra, come si dice, l' errore è la verità in seguito, come è normale e giusto che si debba fare.
Ho avuto la possibilità di appurare, anche grazie all' Assessore Martellotta, che le osservazioni sollevate in Commissione non offrivano fino a prova contraria motivo di dubitare della correttezza e della leciti legittimità, anche sotto un profilo tecnico del provvedimento rispetto alla basso rispetto ai volumi o alle pertinenze di cui si chiede ampliamento rissa rinsaldando, quindi diciamo quelle che erano le mie intenzioni personali il punto che diciamo la richiesta di approfondimento dura, diciamo, la richiesta di approfondimento è stata, mi pare, diciamo, durante il passato Consiglio comunale è stata vissuta quasi come.
Come dire una un trauma quasi no,
Cioè io penso che il dubbio su un provvedimento che chiunque dei Consiglieri Comunali può sollevare in qualsiasi momento che sia in Commissione o in Consiglio comunale, dal mio punto di vista non è mai scomodo e quindi non va mai colpevolizzato e non si dovrebbe mai chiedere scusa per il fatto di voler approfondire perché il Consiglio comunale non è un ufficio che rilascia un parere e non è un ufficio alle dipendenze di qualcuno in particolare, poi, in questo caso specifico, questo provvedimento al netto dell' iter che ha seguito al SUAP, che probabilmente ha portato sicuramente via molto tempo è innegabile. Qui è arrivato a ottobre, quindi un mese e mezzo fa.
E per quelli che sono i tempi della pubblica amministrazione e se consideriamo che magari ci sono cittadini che aspettano un parere della paesaggistica o un parere per fare una mezza pensilina da molti e molti più mesi, direi che un mese e mezzo è un tempo più che ragionevole soprattutto se c'è una richiesta di approfondimento da parte di qualche consigliere comunale e se approfondire richiede 15 giorni in più.
Per approvare un provvedimento pazienza, anzi, che ben venga, perché il dubbio è apertura, è l' anticamera della conoscenza, perché ti permette tira la possibilità di setacciare un provvedimento e di avere una posizione favorevole o contrario che sia, ma che va oltre ogni ragionevole dubbio, come si dice in termini legali.
E consentitemi di dire anche che, in occasione del passato Consiglio comunale qualcuno ha detto probabilmente nell' enfasi della discussione o della gara su chi era più pronto di un altro ad approvare il provvedimento, che questo è un provvedimento a cui vogliamo tutti bene e io ad esempio non sono tra questi semplicemente perché io non voglio bene a nessun provvedimento in particolare se proprio devo scegliere dei provvedimenti a cui voler bene più bene rispetto ad altri.
Penso a tutti quei provvedimenti di interesse collettivo che da anni vanno avanti a singhiozzo, che la comunità aspetta da una vita e che questa Amministrazione sta cercando di sbloccare, vedi ad esempio, la ZTL,
Provvedimenti che migliorano la qualità della vita della collettività.
Ora, andando oltre questi aspetti, come dicevo in apertura del mio intervento, questo provvedimento, questa richiesta di variante volumetrica ci racconta di un' azienda evidentemente in crescita ed in salute di un' azienda grande come diverse ce ne sono state nella storia del nostro Paese.
E alcune di queste aziende lo sappiamo benissimo, andando al di là del risultato immediato della creazione di posti di lavoro, hanno restituito alla comunità una parte del valore ricavato da loro business.
Penso giusto, a titolo d' esempio, al finanziamento elargito in passato da parte di alcune aziende a festival o eventi di cui diciamo il nostro Paese si è potuto fregiare anche oggi che questi festival non si non si tengono più, insomma perché è una grande azienda che si rispetti oltre agli aspetti finanziari o contabili oltre ai profitti deve tenere in conto anche la responsabilità sociale rispetto al territorio su cui opera.
Essere una grande azienda significa tante cose, essere una grande azienda oggi significa porsi e affrontare in maniera attiva a problematiche di impatto sociale ed etico, sia verso i propri dipendenti sia verso la comunità esterna, che siano fornitori, cittadini, eccetera detto questo, chiudo il mio intervento annunciando il voto favorevole al provvedimento grazie,
Grazie consigliere,
Consigliere Prantoni, ha chiesto di intervenire, prego, ne ha facoltà.
Grazie.
Voglio fare un intervento, come al solito breve, cercando un po' di di spiegare quella che è la mia visione rispetto a quello che è successo a quello che è il provvedimento che stiamo che stiamo approvando. Io ritengo, ma l' ho detto anche in altri Consigli comunali, è che quando uno interpreta il ruolo del consigliere comunale a tanti obblighi e tanti doveri e tra cui quello di essere sempre attento a quello che fa e ad avere rispetto, diciamo, delle persone e delle cose che che che fa al esercitando il proprio il proprio ruolo, perché quello del consigliere comunale non è un ruolo qualsiasi è un ruolo di rappresentanza ed è un ruolo che ha appunto delle sue, dei suoi privilegi, dice sicuramente, ma anche appunto delle sue responsabilità. Che cosa voglio dire? Con questo voglio dire che quando uno interpreta questo, questo ruolo non è, non ha la libertà di poter dire quello che gli passa per la testa, perché dietro a quello che passa per la testa ci deve essere la responsabilità di quello che che si dice e sebbene oggi il consigliere Conforti prova a provi a dare un' interpretazione diversa della cosa. Secondo me, il punto è più un punto politico che non un punto, diciamo così di merito e mi spiego meglio quando si chiede in ed è la la l' ha detto prima quando si chiede in Commissione.
E che è deputata a guardare gli atti sostanzialmente che vanno in Consiglio, ma l' ortofoto è quella che c'è, è quella reale, equivale a dire al a chiedere all' ingegnere Gabriele LEA ha dichiarato il falso.
Eh no si evince se equivale al PEF per traslare l' esempio sulla Commissione bilancio, è come se io Paolo poi poi finisce poi rispondi tu non è un problema.
È quello che hai detto tu prima, io riporto quello là esattamente una, la sono segnata e la domanda che hai riportato, quindi io non ero presente in Commissione, ma riporto le due letture esatte, parole per fare un esempio, per cercare di capire che cosa voglio dire.
Lo porto su un argomento che io conosco un po' più da più da vicino è come se io, in Commissione Bilancio di fronte al dottor Palma gli dico scusi, dottor Palma, lei ha dichiarato che ci sono 7 milioni in cassa ma sono veri.
È la realtà.
E alla risposta del Presidente della Commissione o dell' INPS o dell' anno il dottor Palma, o di chi vogliamo in Commissione, la mia controdeduzione, no no, ma guardi che io sono andato in banca, ho visto che i 7 milioni non ci stanno.
Quindi lei ha dichiarato il falso.
Questa è la dinamica che secondo me sposta un po' le argomentazioni che prima venivano venivano portate, perché è legittimo avere dubbi e ha ragione il Consigliere Lippolis anche quando dice o se c'è un dubbio su un provvedimento, è giusto che venga analizzato, ma i dubbi possono passare attraverso l' affermazione di complimenti di atti illeciti da parte dei responsabili degli uffici. Perché, giustamente, il responsabile dell' ufficio alla domanda che è stata fatta ed è stata formalizzata, ha detto abbiate pazienza, ho bisogno dei miei tempi e devo rispondervi per quello che che è opportuno che io vi risponda, perché quando noi abbiamo la responsabilità di fare il consigliere comunale, abbiamo anche la responsabilità di porre le domande nella maniera giusta, perché se si pongono le domande nella maniera sbagliata, queste domande possono giustamente trovare da parte degli uffici una risposta come quella che coraggiosamente questa volta ha avuto l' ingegner Gabriele ed io ne devo dare atto perché per una volta non è venuto in Consiglio comunale a rispondere all' interrogatorio come abbiamo fatto in altre occasioni, ha detto, io ho bisogno di rispettare la mia dignità di tecnico, mi dovete dare il tempo di analizzare le cose che mi chiedete e che rispondermi per me nel merito con puntualità. Questa secondo me è stata e lo ringrazio per questo una risposta eccellente da parte degli uffici.
Perché noi non siamo caduti, come si diceva prima, nella pressione dell' azienda, che magari aveva necessità di avviare non lo so sotto Natale e i lavori abbiamo avuto dei dubbi, abbiamo avuto delle risposte,
Però resta il fatto, resta il fatto che quando noi, interpretando il ruolo di consiglieri comunali, poniamo delle domande, dobbiamo essere attenti alle domande che poniamo, perché dietro una domanda c'è la responsabilità e la responsabilità è importantissimo e quando si esercita un ruolo pubblico, perché noi abbiamo l' opportunità di venire in quest' Aula di dire quello che pensiamo però dietro quello che pensiamo dobbiamo avere anche un minimo di riscontro perché se poi a domande precise,
Bastano cinque minuti per risolvere il problema e dare delle risposte altrettanto precise, beh, allora un problema c'è nella domanda, non nei tempi di risposta della domanda,
E questo è il primo argomento che volevo che volevo dire secondo argomento, vi devo dire la verità.
Io mi sono guardato i documenti, ho provato a guardarli per quella che è la mia capacità di lettura.
E vi devo anche confessare che mi sento un po' mortificato quando vengono questi questi provvedimenti in Consiglio comunale, perché, secondo me di politico, in questi provvedimenti non c'è un pensionato nulla.
Non c'è niente prima, abbiamo detto, facciamo la valutazione politica dell' ampliamento, di quello che l' occupazione, ma non è scritto dove c'è questa valutazione, di che cosa stiamo parlando?
Prima è stato detto, è sotto gli occhi di tutti, lo sappiamo, è chiaro, ma questa è la valutazione dell' uomo del bar al bar beve, il caffè dice, ma con l' azienda sta crescendo a dismisura, lo sappiamo, ma la valutazione politica del consigliere comunale basato su dati oggettivi prima si diceva il business plan, ma io vado oltre il business plan responsabilità sociale, diceva il consigliere Lippolis tante altre cose che poi potrebbero essere oggetto di valutazione da parte del Consiglio comunale valutazioni politiche io sono figlio di un artigiano, mio padre aveva 4 dipendenti se fosse arrivata la richiesta di ampliamento da parte di mio padre,
Quale sarebbe stata la valutazione politica fatta dal Consiglio comunale, lo sapete, sapete che cosa ha fatto, cosa ha sviluppato come tratti i dipendenti, qual è stata la responsabilità sociale che ha avuto nei confronti dei dipendenti, io, perché non sappiamo assolutamente nulla, approviamo il provvedimento perché è un provvedimento per carità, giusto,
Per carità, assolutamente positivo.
Però ci siamo riempiti la bocca per tre Consigli comunali dicendo dobbiamo fare una valutazione, la valutazione solo politica, ma quali sono i dati della valuta su cui basiamo questa valutazione politica? Io non ne ho trovato uno,
E allora probabilmente è questo il motivo per cui poi si torna sugli aspetti tecnici, non sugli aspetti, sugli aspetti politici di quello di cui discutiamo, sono aspetti tecnici perché di politico, in questi provvedimenti, al di là di una sensazione, diciamo generale, di promozione dello sviluppo noi non sappiamo assolutamente nulla e la nostra valutazione è basato assolutamente su nulla sono nel fatto di ritenere che un ampliamento produttivo possa genericamente portare,
Ha un beneficio in termini occupazionali, poi di che tipo di occupazione stiamo parlando, di che diciamo beneficio né alla collettività, secondo me c'è assolutamente ben poco e questo, lo voglio dire, non è una responsabilità dell' assessore né responsabilità dei tecnici della responsabilità del sindaco di nessuno ma è una normativa che mortifica ancora una volta i Consigli comunali che si trovano soltanto a prendere atto di provvedimenti tecnici che basterebbero solo sarebbe sufficiente una firma del tecnico per autorizzarli. Io questo credo che sia una ulteriore mortificazione di quello che è il ruolo del consigliere comunale che, come ho detto, ha dei benefici, ma anche delle grosse grosse responsabilità.
Io vedo, ma prima di passare la parola al Consigliere Conforti ci sono altri interventi.
Allora, se non le dispiace nei suoi composti, diamo la parola al Consigliere Mezzapesa, che non ha ancora avuto la possibilità di parlare, poi vediamo un po', prego così.
Grazie Presidente.
Io parto esattamente dalla dal punto dove ha lasciato il consigliere pronto perché credo che in realtà è vero, noi le nostre valutazioni in Consiglio molto probabilmente sono frutto più.
Di opinioni di carattere personale che non di valutazione, che dovremmo chiamare oggettivo matematica scientifica e purtroppo questa è.
Anche una constatazione che dobbiamo prendere molte volte noi considerazioni quando facciamo le nostre valutazioni.
Perché bene, diciamo tutti quanti alla fine, poi ci sforziamo di fare valutazioni, ognuno per quello scopo, ognuno con le sue competenze, le sue, voglio dire, dicevano i latini.
Per poter spiegare meglio che in realtà, che ognuno di noi dice le cose con una frase molto famosa qui Bush Jean Eurotex ognuno dice quello in base alle sue conoscenze e alle sue possibilità e questo è un fatto che in realtà sa, in base alle sue conoscenze delle sue possibilità che la politica rispetto a questo molte volte è disarmata perché c'è una suddivisione di compiti che dalla Bassanini in poi la politica non ha ben digerito se vogliamo essere sinceri,
Ed è una valutazione che io vorrei riportare proprio a un fatto quasi a teorema matematico,
Perché perché quando in realtà la valutazione viene fatta, tenendo conto che c'è una parte tecnica che con la Bassanini è stato detto che la responsabilità sulle questioni tecniche, sui pareri che cui ribadito ancora una volta 97, e quindi della cosiddetta legge Bassanini 2000, il cosiddetto Testo unico sugli Enti locali 2 6 7 del 2000 ha ribadito a rifare lo stesso concetto che in realtà è venuto fuori?
Già con l' impostazione della passata, noi siamo purtroppo tenuti oggi nelle nostre delibere a tenere la parte politica, da un lato e i pareri dei dirigenti responsabili, così come vengono definiti nella no,
Molte volte prima, invece, la politica aveva un ampio spazio per poter parlare, quindi questa parte deriva tutta quasi assolto dalla parte politica, il dirigente non aveva la competenza per poter giuridicamente mettere il naso quasi nel provvedimento, oggi non è più così che ormai ci dobbiamo convincere sono passati,
24 anni, la Bassanini, cioè il testo unico sugli enti locali che questo, purtroppo, è una conseguenza di tutta una serie di di evoluzione,
Che ci sono state nella gestione, chiamiamolo così dei deliberati amministrativi comunali, ma anche di altro livello come le Province, come anche la Regione, quindi non è che voglio dire noi siamo diversi da altri da altre istituzioni.
La differenza è che in realtà noi molte volte oggi, rispetto anche a provvedimenti che si sono evoluti come le conferenze di servizi, abbiamo, come dico sempre un po' la testa che guarda avanti e molte volte la giriamo e portiamo indietro perché vogliamo vedere un po' del passato è un po' del futuro. Questo non è possibile perché non è che in questo momento noi facciamo la valutazione della delibera tenendo conto di quello che era il passato e nello stesso tempo è vero, come diceva il consigliere Mori nel 2007 che nel 2007 la Conferenza di servizi imponeva condizioni completamente diverse da quelle che oggi sono venute fuori. Con che cosa con il DPR 160, che in realtà nel 2010 ha detto che non è più così,
Quindi oggi le conferenze di servizi devono seguire un iter più veloce, più compatto. Fu fatto in un determinato momento politico, anche quella frutto del momento politico, cioè ci si è resi conto che un' azienda che vuole certezza dell' investimento e che deve investire in un territorio qualunque esso sia, quindi,
Dobbiamo provincializzare molto le nostre deduzioni. La prima cosa che dobbiamo toglierci dalla testa che l' economia non ha confini.
Consigliere Di Paolantonio, l' economia non è così, non è, noi ci Putignano però bene, non esiste più, stiamo parlando del piani.
Questa azienda. L' unica cosa certa è che possiamo dire e si sono dati ufficiali da bilancio e attività di tipo commerciale commerciale con numerosissimi Paesi esteri, quindi parliamo dell' economia mondiale. Quello è un dato certo, dice due più due quando fa qua questa qua, non ci possiamo, su questo non ci possiamo sbagliare. Non è una mia opinione, è un dato che ora, se partiamo da dati certi, come possono essere i bilanci ufficiali depositati dall' azienda? I valori e i fatturati che ha depositato ufficialmente possiamo dire con certezza assoluta in maniera oggettiva, che è un' azienda che ha prodotto tutta una serie di fatturati che sono andati in crescendo e quindi sono dati ufficiali, si possono prendere, si possono vedere, non diciamo niente di, voglio dire, di non certificabile di non oggettivamente certificato.
Detto questo, poi, se vogliamo entrare nel merito e dire se l' urbanistica molte volte ragiona invece con i tempi dell' economia.
E garantisce gli investitori rispetto a quelli che sono i tempi dell' economia, allora ritorniamo di nuovo con la testa indietro, dico io,
Perché perché da questo punto di vista, invece abbiamo strumentazioni vecchie, allora consigliere, morìa, sollevava una questione già stessi l' ampliamento delle zone produttive.
Poi, però, ci scontriamo con una burocrazia sull' aspetto del allargare e incentivare le zone produttive, che non non ci aiuta, perché i tempi, per poter poi approvare queste cose diventano biblici e allora, in realtà, all' investitore che si dice nel frattempo e come quando qualcuno ha fatto altri esempi no, ed è mio padre lavorava esisteva B e la valutazione non la facciamo. La Regione e la valutazione e la va fatta in maniera sempre oggettiva, tenendo conto che gli artigiani hanno prodotto economia e micro economia che si può certificare anche qua e che quindi in realtà hanno dato.
Loro e quattro famiglie hanno prodotto all' interno di un Paese, dati economici e quindi diventati poi di pari passo economici e sociali, che hanno mantenuto una certa posizione all' interno di una comunità.
Perché dico questo perché la valutazione che noi dovremmo fare come politici deve partire da questo, dagli uomini?
Noi qua non è che dobbiamo entrare esclusivamente su fatturato valutazioni, c'è da fare una valutazione sulle persone e le persone nel senso buono del termine, cioè chiunque vuole investire, chiunque ha voglia di creare aziende che abbiano questa volontà come esempio, allora bisogna solo creargli le condizioni perché non debba aspettare tempi biblici perché poi sappiamo bene,
E questa situazione che stiamo vivendo negli ultimi due anni è la prova delle riprova che siamo in un in una situazione assurda, stiamo vivendo una situazione che dire tra qualche anno, quando la valuteremo, probabilmente.
In maniera più serena e ma abbiamo vissuto in un periodo di guerra.
Che cosa c' era che ci è successo in quei 2 3 anni, speriamo che finisca presto, speriamo che sia contenuta anche questo e allora noi, nel frattempo, che invece stavamo con le persone che morivano di giorno in giorno per un per una pandemia, noi in realtà continuavamo a sperare, ad avere fiducia nelle persone, a dare coraggio, ad investire e a dare la possibilità che ci fosse un futuro che a loro se c'è, penso da parte nostra il voler pensare al futuro e voler dire che chiunque penso al futuro e vuole continuare ad investire, ma noi quella è la garanzia.
Perché la dichiarazione cosiddetta che noi vogliamo di utilità pubblica deve partita questo.
Dall' essere umano che ha voglia, all' interno di una comunità, di continuare a fare la sua parte, c'è chi assume un rischio più elevato di altri e questo noi non lo possiamo dimenticare anche questo caro visto, quanto è un fatto oggettivo l' imprenditore assume un grande rischio quando in realtà inizia un' attività, cosa che noi non possiamo non tenerne conto. Quello è come una variabile terribile, che può essere anche la maggioranza della della valutazione, che deve essere fatto quindi anche da parte nostra, quando in realtà o valutiamo questi tipi di iniziative, non tenere conto che c'è gente ancora che ha il coraggio di investire a certi livelli, che ha voglia di arrivare a certi risultati e che non dobbiamo guardare con gelosia perché l' essere umano può alla fine ragione sempre con questa filosofia un po' strampalate.
Perché l' essere umano, che in realtà investe nella propria comunità e che c'è di più grande di uno che ha voglia di mettersi in discussione, io vorrei, non vorrei fare l' esempio della parabola dei talenti, ma ci sta molto se uno a cinque e vuole fare 10,
Perché lo devo bloccare se uno a 10 o vuole fare altri 10, qual è il problema, l' importante è che lo fa in base alle norme e su questo che doveva e chi deve lo deve controllare, lo deve controllare, noi potremmo dire solo che in realtà quello che c'è stato presentato secondo le norme che c'è tutto i pareri ci sono tutti,
L' obiettivo di voler fare da 5 10 c'è e che anche questo è un parametro, non possiamo dire che non è un parametro oggettivo, questo perché sicuramente aver valutato che i fatturati di un' azienda sono saliti in maniera importante, poderoso negli ultimi anni e tenendo conto che siamo partiti dal 2007 in piena crisi 2008 2009 2010 2008 e qualcuno resiste, ebbene,
Non credo che ci sia di che cosa di più oggettivo di tutto questo.
Allora io la cosa che dico molte volte a noi e ci stava un personaggio che molte volte qualcuno ha utilizzato per farsi la piattaforma invece a me piaceva peraltro e si chiamava rosso.
Rousseau scrisse un libro che si chiamava il contratto sociale, che vi invito a leggere dove lui alla fine del Settecento.
Diceva una cosa fondamentale, ogni cittadino, quando entra quando nasce solo per il fatto di nascere in una comunità, sottoscrive Cuba, ognuno di noi, di fatto, quando vive la nostra comunità, sottoscrive ha sottoscritto un fatto ed è un fatto dove in realtà io cedo un po' dalla mia libertà perché tutti insieme, invece dobbiamo aiutarci per poter arrivare a raggiungere obiettivi che da soli non saremmo capaci di portare avanti lo scopo di una comunità è questo.
Che noi abbiamo ceduto una parte di questa libertà perché, in realtà, solo insieme possiamo raggiungere determinati risultati,
Come comunità, altrimenti a che serve che vivere in comunità, cioè poniamoci i problemi veri quasi esistenziale. Non voglio dire alla Galileo Galilei, dobbiamo parlare dei massimi sistemi, ma parliamo di quello che viviamo tutti i giorni e non ce ne accorgiamo se c'è qualcuno all' interno della nostra comunità che in realtà vuole fare qualcosa di utile di fatto già di per sé stesso, che vuole mettere a rischio il suo danaro per poter fare quel tipo di iniziativa, qualunque essa sia. è già un voler mantenere quel patto ho violato, secondo me, vuole, vuole più che mantenere. Lui vuole di fatto a crescere il proprio, ma lo ha cresce insieme alla comunità doveri e questo è un dato di fatto, è un fatto che matematicamente così è la stessa cosa che dire due più due fa qua allora, se in una valutazione che un argomento come questo noi ritorniamo, come devo dire alla questione generale al perché siamo seduti qua perché siamo Consiglieri comunali,
Perché ci siamo cimentati o ci cimentiamo per voler rappresentare i nostri concittadini, per fare questo, per mantenere quel patto e noi siamo responsabili più di chiunque altro di mantenere quei fatti e allora.
Quale altra valutazione fare, se non queste, per poter dire a una persona che per tutta la vita ha cercato di fare e continua a fare investimenti, mettendo a rischio quelli che sono stati, perché sappiamo bene qual è il rischio, poi degli investitori gli investitori mette a rischio tutto e abbiamo visto quali conseguenze ci sono stati per chi in determinati momenti è arrivato anche a dover mettere in discussione tutta la vita,
Per poter è per voler raggiungere determinati risultati, allora tant' è che poi, alla fine, che cosa succede i risultati,
Ci dobbiamo porre che seppure nella più grande difficoltà sono state realizzate delle opere, io lo dicevo in un convegno a qualcuno?
Se in realtà un' opera noi la facciamo fare, seppure tra 100 anni quelle persone che l' hanno voluta quell' opera non ci saranno più l' opera resterà e di chi sarà della comunità e rimarrà sempre all' interno di noi stessi non saremmo noi personalmente saranno i nostri figli, i nostri nipoti ma quel bene quella ricchezza e quindi anche un altro parametro la ricchezza,
Quella ricchezza che ha prodotto rimane all' interno della comunità, dove è stata voluta,
Lo vediamo per tanti tipi di attività che in realtà si sono evolute, tant' è che adesso è di questi giorni la pendenza, non più andare a The delocalizzare le attività fuori, dobbiamo ritornare ad investire dove nel territorio da dove veniva, allora abbiamo capito il valore.
E allora che facciamo adesso chi ha voglia di ritornare ad investire nel nostro territorio e 19 le norme sono quelle del 1915 della Prima Guerra Mondiale, signor.
Cioè, ecco perché dico la conferenza di servizi che ha prodotto velocemente un risultato che prima, nel 2007, si è raggiunta in due anni e mezzo, oggi lo abbiamo raggiunto in meno di 10 mesi essere, voglio dire soddisfatti che poi, alla fine il risultato, al di là poi delle questioni questo sì, vediamo questo risultato finale fare in meno di un anno si arriva a rilasciare l' autorizzazione all' investitore che l' investitura certezza di quello che in realtà ha chiesto. Per di più, questa,
Non ha motivo neanche perché poi questo va bene per un investimento su signor, ma qua non stiamo parlando di questa variazione.
Stiamo parlando una prima di un' attività esistente.
Quindi questa valutazione non so quindi, come disse qualcuno, che cos' è la soluzione, perché in realtà è ampliamo, quindi basta solo che si dicesse che ampliamento ed è finita tutta la valutazione tot.
Perché noi non stiamo parlando di investimenti ex no, non stiamo parlando di che quello deve dimostrare, che non deve dimostrare niente, l' ha già dimostrato, ci sono i numeri, ci sono i bilanci.
Che dimostrano quello che è stato qui alla fine voglio dire, vogliamo fare un esercizio un po' accademico giusto, perché molte volte diventa il gioco delle parti, è concesso, ci mancherebbe, non è chiamò voglio dire, non ci deve essere anche il libero dibattito politico e che nessuno possa dire quello che come la penso ci mancherebbe perciò di alla fine la sostanza, quale è un' attività esistente che bene ha fatto, che vuole ampliare e che ben venga e che vada avanti e continui ad andare avanti così come ha fatto in questi anni. Detto questo, credo che abbiamo poco da da da da raggiungere in termini di valutazione per grandi numeri.
E quindi penso che il voto ormai sia.
Chiaro che sia favorevole da parte un po' di tutti i posti sono espressi quasi tutti, non ci sono le due altre componenti perché si deve esprimere grazie Presidente.
Grazie a lei, Consigliere Mezzapesa.
Se non ci sono altri interventi, sì, ho visto no per capire.
I tempi cerchiamo di rispettarli, la possibilità poi eventualmente di De non so se l' Assessore o il Sindaco deve deve aggiungere qualcosa.
Prego.
Grazie no solo per risposta al Consigliere, tanto un ragazzo alimenti già che ognuno di noi si deve assumere la responsabilità di quello che dice se utilizzati lo stesso parametro, diciamo chi si è assunto la responsabilità di dire una cosa che io non ho detto euro alla vengo ad esplicitare perché altrimenti diciamo non essendoci,
Se va no, perché ti spiego chiaramente, probabilmente, siccome non stavi in in Commissione, probabilmente è passata una cosa per un' altra, quindi probabilmente mi dai anche l' occasione per chiarire meglio ulteriormente questo passo, nessuno ha detto che qualcuno ha fatto falsi okay, quindi questo sgombriamo il campo da questa accusa quindi il fatto che tu abbia affermato qualcuno lo abbia fatto diciamo,
Diciamo comporterebbe anche questa è una responsabilità, ma, ripeto, nessuno lo ha detto, quindi sgombriamo il campo, la domanda era se le coperture che si vedevano dall' ortofoto, cui peraltro poi lo stesso ingegnere, Gabriele che qui vengo anche a ringraziare, non l' ho fatto prima nel precedente intervento che peraltro hanno indotto la stessa Regione sembrerebbe, dopo il nostro chiarimento, parrebbe che la stessa Regione ha chiesto lo stesso chiarimento all' ingegnere Gabriele, quindi il problema era che in quella Commissione di G.ECO aprile non c' era. Quindi, se ci fosse stato, probabilmente non c'è nemmeno bisogno di farlo scritto. Ecco perché io mi sono permesso di dire che è una questione che poteva chiarire direttamente sic et simpliciter a voce, quindi, premesso che lo sta scrivendo la nostra, l' ha fatto un ente regionale e quindi perché perché chiaramente dall' ortofrutta, ad esempio, c'è una rampa che sembrava che sembra, se tu li vedi, l' altro punto che sembra un.
Un manufatto no, in realtà quella è una rampa,
No, quindi chiedere un' accusa così semplice non significa dire un' altra cosa, va bene su questo voglio essere chiaro e quindi non è la stessa cosa di chiedere guarda dirigendo l' Ufficio Ragioneria qua due stretti 7 milioni, ma qua sta servizio, no, farebbe eventualmente guarda che qua nella nella fila delle entrate Istat 5 3 perché il totale fa 10 e lui dice guarda perché forse questo 2 sta qua e non l' hai visto va bene, significa chiedere questa cosa e credo che sia.
Legittima giusto, come diceva giustamente il consigliere Lippolis, avere un ragionevole dubbio. Va bene quelli sgombrato il campo da questo permettimi con franchezza di averti risposto perché, ripeto, non non volevo ingenerare o magari probabilmente aveva intuito una cosa piuttosto che un' altra. Perché mai mi permetterei di dire a qualcuno di dichiarare il fatto se gli dica di aver diciamo dichiarato delle cose diverse da quelle che sono, peraltro, non avendone magari le prove, quindi io proprio sì fidati che non non lo farei.
Quindi, così come ripeto la la responsabilità di ognuno di noi cui è chiamato qui fa, diciamo a 360 gradi, come anche attenzione questo ce lo dobbiamo anche dire che il testo unico degli enti locali poi ha dato anche un' altra funzione a noi, Consiglio, consigliere comunale, che è quello di controllo degli atti, quindi non sarebbe nemmeno peraltro illegittimo domandare qualcosa di diverso, anche perché altrimenti, se così non fosse, probabilmente non arriverebbero più ricorsi. Non ci sarebbero più ricorsi amministrativi in tutta Italia, sarebbe vivere nell' isola felice. C'è un tecnico, il discorso è così e basta punto.
No, sarebbe bellissimo. Probabilmente alzeremo tutti ricorsi amministrativi, tutti i procedimenti penali in corso, tutti i falsi in bilancio, tutti le le le i falsi in atti pubblici. Tutte le le delibere fa, cioè non ci sarebbero più queste cose qua. Quindi, purtroppo o per fortuna io ritengo per fortuna è giusto che sia pure così a volte dipende, diciamo pure.
Chi fa che cosa diciamo, ci sono sempre gli organi cui è deputato anche l' indirizzo del controllo, quindi è giusto, purché uno ci voglia vedere, diciamo chiara su una questione, a maggior ragione se il chiarimento era un chiarimento, ripeto veramente di poco conto che diciamo a cui si poteva dare tranquillamente una risposta. Giustamente l' ingegnere ha avuto da una maggiore una maggiore risposta che, ripeto, mette anche al riparo da figure da da futuri ricorsi, perché sappiamo quanti confinanti poi vanno a fare il ricorso perché dice, ma tu c' hai quella struttura metallica ma secondo me, ma no, è anche in presenza di un atto di un dirigente, di un ufficio tecnico che fa ti può presentare ricorso perché è legittimo, è un suo diretto. Ogni cittadino ha il diritto, giustamente 10 epilogo di presentare un ricorso e di dire qual secondo me quella struttura è così, no, quella la deve fare, perché altrimenti la domanda diventa la giungla. E allora, magari vicino che ne so l' azienda di tuo padre, che giustamente artigiana da tanti anni, con tanti sacrifici vedi subito una struttura metallica pronta e che.
Ecco è giusto, è giusto che ci sia, diciamo come dire l' alveo della giurisprudenza amministrativa che va a verificare giustamente quella le cose. Comunque la penale va a verificare.
Le questioni penali.
Ora sgombrato il campo da questo approfitto insomma per per ripeto nuovamente ringraziare il l' ingegnere comunale che ci ha dato. diciamo questa, questa risposta, ribadire la nostra favorevole mezza a all' intervento era solo un chiarimento, Presidente, lei era assente, era solo un chiarimento.
Bene, grazie grazie consigliere Conforti,
Prego, Consigliere Moreno.
Grazie, mi ero ripromesso di non intervenire, però, quando Consigliere Pontone, tranquillo, bello lì sdraiato sulla poltrona sornione e lì ad ascoltare e ti lancia una stoccata, e non possiamo non.
Non intervenire e chiarire alcuni aspetti diceva, non mi ricordo un vecchio detto, non gli esami non finiscono mai, io ho appreso dal consigliere Clanton questa sera noi abbiamo appreso che in Consiglio comunale non esprimiamo pareri politici.
Sono stato riflettere e che parere esprimiamo, cioè se noi qua dentro non esprimiamo pareri politici ma il ruolo nostro qual è?
Allora cominciamo a mischiarsi con la Giunta che deve mettere in atto i pareri comunali, io ritengo che ogni volta che noi ci esprimiamo su una delibera di Consiglio comunale esprimiamo un parere politico su tutti gli atti, esprimiamo un parere politico, a maggior ragione se una variante interna,
Quindi noi, se diversamente noi incominciamo a confonderci con la Giunta che ha il suo ruolo, le determine, quindi i dirigenti, che hanno il loro ruolo, il nostro ruolo è quello appunto di valutare, dal punto di vista politico, di interventi che ci perviene, a maggior ragione se stiamo parlando di una variante in deroga, se andiamo a vedere al principio della legge e della norma da quando è partito dice l' approvazione di una variante, a maggior ragione interno, costituisce espressione della potestà pianificatoria del Comune in materia di governo del territorio che stiamo delibera deliberando in materia di governo del territorio. Una variante è, diciamo, un intervento sul governo del territorio ed è quindi di un atto rimesso alla scelta discrezionale ed è un atto politico della pubblica amministrazione che noi, nel momento in cui andiamo a disciplinare un a pianificare un territorio, esprimiamo una è un atto politico, il nostro non può essere visto diversamente. Poi è chiaro che dobbiamo entrare nel merito degli aspetti tecnici. Non è che stiamo qua mi piace. Esprimo un mio parere politico e vado avanti, quindi non io non vorrei io ripeto, non è nuovo Consigliere Pontone né delle sue uscite. Insomma, deve deve rendere un po' anche questo movimentato questo Consiglio comunale. Ogni tanto la dà una stoccata delle sue e quindi ci tira un po' per la giacca e noi siamo tenuti a puntualizzare se no io sinceramente vuol dire che in vent' anni non ho capito niente di qual è il mio ruolo stando qua dentro di diversamente, se devo andrò ad approfondire ulteriormente, può darsi che individuo altre situazioni diverse rispetto al ruolo del consigliere comunale.
Era quindi un modo abbastanza tranquillo e di di diciamo, non mi ero ripromesso di non intervenire, però, nel momento in cui ci stuzzica in quel modo, naturalmente è chiaro che noi dobbiamo, siamo qui per poter chiarire, io ribadisco che il nostro ruolo, soprattutto e politico e che quando facciamo delle scelte,
Spesso sono simili, andiamo verso un' unica direzione, stasera sta emergendo che una scelta che va in un' unica direzione e quindi diversa in altre situazioni noi andiamo su strade diverse sono valutazioni politiche diverse, guai se fosse tutto uguale, secondo me diventerebbe sappiamo lungi da noi quel quegli Stati e quelle due zone dove è quella finta unanimità molto spesso porta a delle sciagure a delle disgrazie, quindi avevo già espresso il,
Come dichiarazione di voto che ribadiamo in questo intervento, grazie.
No, dai per piacere.
Consigliere Prantoni proprio necessario.
Se è proprio necessario, non ne può, non ne può fare a meno, non so per quale motivo mi sta chiedendo di intervenire, comunque ne ha facoltà sì, grazie grazie.
Bene, grazie.
Allora?
Passiamo alla votazione perché sembra che il gentilmente, il Consigliere Manzone vi.
Chiede di non di non intervenire, più ritira gentilmente la richiesta.
O sbaglio, consigliere possa andare in votazione no, perché immagino che sarà grazie, allora passiamo alla votazione del punto 1 all' ordine del giorno pratica SUAP numero 36 841, delizie S.p.A. Istanza di variante per l' ampliamento di un opificio destinato alla lavorazione e commercializzazione di derivati del latte nel Comune di Noci in contrada Pizzolungo, senza numero civico, zona industriale con variazioni, 11 urbanistiche, approvazioni soltanto a conferenze di servizi e il Consiglio comunale delibera di prendere atto e fare proprie le risultanze della conferenza dei servizi indetta ai sensi dell' articolo 5 del DPR 4 47 98, come modificato dal DPR 4 42000 tenutesi presso il Comune di Noci in data 22 10 2021 conclusiva dell' iter autorizzativo relativamente all' istanza protocollo 24 29 549 dell' 8 4 2021 pratica SUAP numero 37 841 presso il SUAP associato sistema murgiano Comune di Noci dalla ditta delizia S.p.A.
Per la variazione dello strumento urbanistico vigente, per l' ampliamento di un opificio destinato alla lavorazione e commercializzazione dei derivati del latte nel Comune di Noci incontrata Pichon su zona industriale al foglio di mappa 44 particelle 815 874 877 8 79 8 e 88 98 e 92 e particelle hot 815 sub 4 sub 5, nel progetto di ampliamento di che trattasi riguarda l' ampliamento dell' Opificio esistente destinato alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti del latte, con interessamento di entrambi i colpi di fabbricati corpo a corpo B, di cui è composta la struttura per il corpo ai, viene previsto l' ampliamento della zona riservati agli uffici amministrativi, a quella di rappresentanza e formazione degli addetti delle celle frigorifere, dell' officina, degli spazi a servizio della lavorazione, stanziamento delle macchie di nuova generazione utilizzato per la produzione, oltre ad una sua Honda ad una nuova sala riunioni per il corpo B, viene previsto l' ampliamento della zona confezionamento, stoccaggio e distribuzione della zona deposito del piano di carico. Per cortesia voi per questo storia discorsivo di dell' infatti.
Dei dispositivi di rilievi destinata a contenere le macchine non fa male leggere e ascoltare i discorsi di lì perché ci si rende conto.
Con per cortesia qualche altro minuto di pazienza vapore, aria, compressa, acqua calda, eccetera. Il tutto come meglio specificato nell' elaborati scritto grafici che si allegano al presente provvedimento. Firma digitalmente sulla piattaforma informativa, sua elaborati, progetti urbanistico, relazione tecnica illustrativa Platt titoli abilitativi 1, elaborato grafico Cohen, evidenziati gli interventi nei vari titoli autorizzativi grafici di progetto, lo acqua e blocco B di dare atto che l' approvazione dell' esito di conferenze di servizi di tutti gli atti consequenziali del progetto sul BUR non comporta variante urbanistica al vigente PRG, nel senso che le aree i manufatti relativa all' attività oggetto dell' intervento sono attuati in zona tipizzata di uno industriale, di dare atto che la variazione di che trattasi comporta unicamente la variazione dei parenti edilizi, così come segue rapporto di copertura diamo per letti i numeri, così vi accontento. 48,49 indice di fabbricabilità fondiaria 3,68 metri cubi e altezza massima 9009,70 metri lineari di formulare indirizzo a che le somme derivate dalla monetizzazione Consigliere Conforti delle aree a standard siano destinate, ove possibile, al reperimento di stesse aree a servizio di ulteriore zone nel centro urbano.
Che risultano carenti di urbanizzazione secondarie, di stabilire pena la decadenza della variante di cui al presente atto, che la ditta proponente richieda entro un anno dall' esecutività del presente atto il PUA permesso unico autorizzativo e che nel termine di sei mesi dal rilascio del Pau i laureati un inizio e si conclude nei termini di anni tre a partire dalla data di inizio degli anni dei lavori stessi di stabilire che per la durata di anni 5 decorrenti dalla data di rilascio del certificato di agibilità, il divieto di frazionabilità e allinea abilità le opere oggetto di variante di dare atto che tutte le spese nessuna esclusa necessaria alla formale, alla formalizzazione degli atti conseguenti saranno a carico del richiedente di dare atto che tutti gli allegati alla presente deliberazione sopra menzionati vengono allegate alla solo regionale alla sola origine originale per formare parte integrante sostanziale.
Di demandare al responsabile del Settore territorio ed attività produttive ogni ulteriore adempimento in esecuzione alla presente deliberazione, nonché l' invio di questo provvedimento alla Regione Puglia Assessorato all' urbanistica, per quanto di specifica valutazione è competenza, apriamo la votazione.
La votazione è chiusa presenti 17 votanti, 17 favorevoli, 17 il Consiglio approva Segretario.
Passiamo adesso al secondo, al secondo punto posto all' ordine del giorno rotatoria stradale alla strada provinciale 2 e 39 di Alberobello, anche all' intersezione con la strada comunale in contrada vecchio approvazione, progetto preliminare con contestuale variante al PRG per l' apposizione di vincolo preordinato all' esproprio articolo 10 DPR 380 del 2001. Invito il Sindaco a relazionare grazie,
Sì, questo questo provvedimento, come diciamo annunciato, attiene appunto.
Dalla all' apposizione del vincolo preordinato all' esproprio per quanto riguarda la realizzazione da realizzarsi diciamo, sulla strada provinciale 239 sulla nostra circonvallazione all' intersezione con via John contrada vecchio, devo dire che è un' opera rispetto alla quale diciamo con una certa, anche,
Velocità, considerando i tempi molto spesso di elaborazione di programmazione, anche di finanziamento di questa opera e si è riusciti ad avere, attraverso l' interlocuzione con la Città metropolitana che per competenza ha inserito nella propria programmazione questo intervento è naturalmente ha posto la somma di oltre 230000 euro per diciamo la realizzazione di quest' opera naturalmente così come è accaduto per altre opere similari realizzate sulle strade provinciali.
Questo atto è proprio di propedeutico da parte, diciamo la cui approvazione proteggersi da parte del Consiglio comunale per poi addivenire alla sottoscrizione dell' accordo di programma con la con la mail con l' Amministrazione della Città, metropolitana.
Anche ai fini della assunzione da parte del Comune della copartecipazione, diciamo alla realizzazione dell' opera, che consiste essenzialmente nella nel farsi carico di quelli che sono gli oneri relativamente alle aree o di proprietà comunale o di terze persone che sono interessate dalle procedure di esproprio con riferimento appunto alla realizzazione della rotatoria stessa per cui questo è un onere a nostro carico tutto il resto, la realizzazione dei lavori, la progettazione, l' appalto per la esecuzione dei lavori è completamente a carico della Città Metropolitana, si tratta, credo,
E che tutti possano convenire di un' opera di una.
Notevole importanza per quanto riguarda la sicurezza su quel tratto di strada, anche in considerazione del fatto, e qui abbiamo appena finito di discutere di accordi di programma e di variante, perché da non molto tempo lei si è insediata un' azienda di sostanza nel nostro territorio e peraltro si tratta di una zona densamente abitata.
Contrada vecchio e voi sapete che abbiamo anche provveduto qualche mese fa, diciamo un po' a regolarizzare la viabilità su quella zona che in passato è stata oggetto stante, diciamo, la, la facilità con la quale gli automobilisti prendono velocità su quel tratto di strada no,
È stata, diciamo, teatro di di di situazione di incidenti stradali, anche di una particolare gravità e, naturalmente.
Oltre all' apposizione del vincolo preordinato all' esproprio, naturalmente è stata, diciamo, così conquistato viene.
Proposta all' approvazione, diciamo, di una variante urbanistica che attiene quelle porzioni di territorio comunale che, a seguito, diciamo, della realizzazione di questo intervento devono essere, diciamo così, vengono ad essere modificate dal punto di vista della loro destinazione urbanistica.
Anche se su questo punto c'è da fare, dunque, una ulteriore specificazione che diciamo, tengo a sottolineare per chiedere al Consiglio la eventuale disponibilità e volontà ad integrare la delibera con un aspetto tecnico importante per evitare poi un doppio passaggio e nel senso che la legge regionale 3 del 2005 prevede la possibilità,
Nel disciplinare il percorso diciamo su questo tipo di interventi che venga.
Apposto il vincolo preordinato all' esproprio e poi successivamente, in una fase successiva.
Attraverso la approvazione del progetto definitivo venga dichiarata la pubblica utilità dell' opera, sostanzialmente ora è stata fatta correttamente da parte degli uffici la procedura della comunicazione alle ditte catastali interessate dall' esproprio circa diciamo l' avvio di questo procedimento non ci sono state.
Osservazioni e controdeduzioni.
Perché ho sottolineato questo aspetto relativo alla variante, perché l' articolo 9, sempre della legge regionale, presuppone il fatto che quando si tratta di opere che diciamo dell' leggo testualmente che non voglio, diciamo?
Sbagliare era tale, riesco a farmi comprendere meglio da tutti.
Quando si tratta di.
Scusate non l' articolo 9, l' articolo 8, quando si tratta di interventi che avvengono attraverso zone funzionali omogenee previsti dagli strumenti urbanistici, possono essere dichiarate le opere, appunto localizzate in una dichiarazione di pubblica utilità. Può intervenire addirittura, senza preventiva apposizione del vincolo preordinato all' esproprio e si tratta di opere che devono riguardare opere di difesa del suolo, consolidamento degli abitati e infrastrutturazione a rete o di urbanizzazione primaria che non pregiudicano praticamente la destinazione urbanistica stessa. In questo caso diciamo l' opera che viene ad essere portato all' attenzione del Consiglio dal punto di vista del completamento di una infrastrutturazione, perché siamo già avanti. Una struttura che è una strada provinciale va a migliorare quella struttura, quindi in qualche maniera la va completato. Perché faccio questo ragionamento perché una parte delle aree che sono interessate dal vincolo ad esproprio ricadono addirittura in quella che è la fascia di rispetto della strada. Come tutti quanti voi sapete, per vincolo e per codice della strada a destra, a sinistra, assomma a 30 metri.
Questa cosa perché ritengo di poter proporre al Consiglio diciamo una specificazione ulteriore in seno alla delibera per evitare un ulteriore, ed diciamo così, sovrabbondante, passaggio per cui diciamo, attraverso l' approvazione del progetto di stasera, di progetto preliminare, dell' apposizione del vincolo preordinato all' esproprio credo che noi possiamo pacificamente dichiarare la pubblica utilità dell' opera e poi rimandare sostanzialmente all' ufficio alla Giunta l' approvazione del progetto definitivo e quindi completare il provvedimento per cui se siamo già d' accordo la mia proposta di integrazione sarebbe al punto,
Dunque, al punto 2 della delibera.
Dove dice di approvare che l' approvazione del progetto costituisce variante allo strumento urbanistico, ai sensi dell' articolo 19, comma, e di dire che l' approvazione dello strumento costituisce dichiarazione di pubblica utilità dell' opera e variante allo strumento urbanistico, cioè mettere quell' inciso in maniera tale che dal punto di vista diciamo della volontà del Consiglio sull' opera abbiamo dato per riprendere un po' la discussione che dicevamo prima,
L' indirizzo amministrativo di indirizzo politico della volontà di addivenire alla sottoscrizione dell' accordo di programma per poi successivamente, dopo aver avuto la sottoscrizione con la.
Città metropolitane, sostanzialmente della sottoscrizione dell' accordo di programma, procedere quando avranno redatto il progetto definitivo alla sua approvazione e alla chiusura del provvedimento questo diciamo, mi sentivo di proporre al Consiglio se in qualche maniera diciamo su questo c'è una un cenno d' intesa, integriamo la delibera con questa volontà e praticamente addirittura anticipiamo sostanzialmente un ulteriore passaggio di Consiglio che sarebbe rispetto al provvedimento ulteriormente ridondante, e diciamo sì ai fini di quella che è la volontà del politico, del, la volontà del Consiglio, diciamo oggettivamente un inutile dispendio di di di di di energie e di tempo questo è quanto per cui diciamo se siamo d' accordo io formalizzo che va aggiunto l' inciso fra le parole costituisce variante,
L' inciso dichiarazione di pubblica utilità dell' opera.
Perfetto, grazie.
Prego Consigliere Modena.
Grazie.
Dell' intervento per, diciamo comunicare e dare un paio di comunicazioni, qualche riflessione della è del tutto evidente che è assolutamente opportuno la richiesta fatta dal Sindaco relativa all' emendamento, considerando che ci risparmia, diciamo un eventuale passaggio futuro e quindi ci permette oggi di poter dare il nostro parere di esaustivo sul suo intervento.
Naturalmente siamo assolutamente favorevoli all' intervento, sapendo partendo da due considerazioni di carattere generale uno.
Io abito a non molta distanza dal da quella dalla circonvallazione.
Ascolto da casa il rumore alto spesso delle moto e delle auto della velocità che si prende su quella, su quella nostra circonvallazione sotto alcuni aspetti pericolosissimo, naturalmente, avendo diversi incroci quali un incrocio a raso, il pericolo in quell' incrocio a raso si moltiplica rispetto al pericolo in generale dovuta alla velocità del che sì, nonostante il codice della strada, dice 90 chilometri orari in al massimo e lì purtroppo si va spesso a velocità. Pazzesche quindi andare a inserire un rondò in un incrocio a raso, dove sappiamo che in passato ci sono state anche del degli incidenti gravi. E assolutamente opportuno. Tempo stesso diventa anche un po' un modo per rallentare la velocità sul quel tratto di strada, perché lì veniamo da un lungo rettilineo. Da una parte è una curva a sinistra, dall' altra, il lungo rettilineo porta spesso ad assumere, dicevo, velocità molto alte, e lo stesso avviene nel momento in cui vengo dalla da Putignano andando verso la sua Alberobello. Naturalmente, qual è l' unica perplessità che mi viene di fare in questa diciamo questo intervento in Consiglio comunale. La perplessità è quello della sicurezza del rondò.
Cioè noi abbiamo la necessità di chiudere in tempi abbastanza brevi l' intervento, quindi la Provincia, la Città metropolitana deve comprendere che noi non possiamo tenere un cantiere aperto e festeggiare in alcuni casi 25 anni di cantiere aperto, come avviene, per esempio, su quello di via Mottola dove è stato fatto tanto di inaugurazione, ma sappiamo che è ancora un cantiere aperto è quello Rondò sotto alcuni aspetti. Non è sicuro perché non è illuminato perché stanno da sistemare tutta una serie di opere agli angoli, oltre a quello della della pubblica illuminazione. La Città metropolitana deve comprendere che, anziché in quel caso, era un intervento positivo, perché anche quello è un incrocio pericoloso, con poca visibilità, ma che poi i tempi biblici delle opere pubbliche vanno a vanificare. In parte quello che è l' obiettivo che si è prefissa se ci si era prefissati, aveva all' inizio, su questa strada. A maggior ragione noi non possiamo permetterci il lusso di non chiudere subito il cantiere di non segnalare subito in cantiere di non illuminare bene. Rondò quindi segnalarlo per tempo, perché, ripeto, li si prendono velocità pazzesca e quindi segnalando per tempo il, l' automobilista, la l' autotrasportatore, il cittadino legge sa che deve moderare la velocità perché si appresta ad avvicinarsi intorno a un rondò quindi la Città metropolitane, che spesso è carente sotto l' aspetto organizzativo. Naturalmente molto questo invito è fatto anche rivolto anche agli uffici che, se ci sono delle procedure che ristagnano all' interno dell' ufficio, magari da alcuni adempimenti su questa tipologia di opere vanno assolutamente accelerati, perché nel momento in cui parliamo di infrastrutture stradali la sicurezza diventa primario rispetto magari ad altre ad altre situazioni, quindi noi dobbiamo procedere speditamente nell' ambito delle forze diciamo umani che abbiamo all' interno dei nostri uffici per gli adempimenti che spettano a noi fare dopodiché bisogna far sentire il fiato al collo alla Città Metropolitana affinché ci chiude a quei cantieri aperti.
Perché non è ancora pensabile, ripeto, ma fa un proprio qui andremo a vent' anni 25 anni che non è impensabile tenere ancora dei cantieri aperti sul rondò programmati 10 anni 15 anni fa, di chiudere quello è un dono e sarà magari l' occasione quando il Sindaco andrà a firmare accordi di rinfrescarmi un po' la memoria, che attenzione che ci sono ancora delle problematiche aperte che vanno che vanno chiuse lo stesso dell' invito faccio anche Iriondo nostri urbani, che diamo un' accelerata. Questi non giova, considerando che mi risulti sa fa una gara d' appalto sui, laddove sappiamo come sono importanti quello andò anche sugli incroci previsti in quella addosso successi anche degli incidenti mortali. In alcune situazioni, quindi, chiudiamo questi cantieri. Sappiamo come importante Rondò sull' incrocio fra via molto di a Castellaneta, essenziale con quello che succede, sul quale lo snodo. Ed essenziale che quei lavori è un' opera infrastrutturale assolutamente importante che poi va a vanto di tutti che se viene realizzato nel più breve tempo possibile, ma è a vanto di tutti, cioè è un merito di chi ci ha lavorato e ha portato a compimento e quegli occhi gli obiettivi, quindi diamo un' accelerata anche noi ai condoni urbani, perché sappiamo che ne abbiamo da fare sono stati già appaltati, mi sa statici aggiudicato, credo, i lavori probabilmente non so se ho notizia giusta. Al tempo stesso, si tratta oggi di accelerare alcune procedure per arrivare ad obiettivo. Io penso che voi siete stati in maggioranza, a maggior ragione.
Avete, diciamo, l' obbligo morale di dare una spinta a queste opere che sono di diciamo vitali per per la circolazione stradale nella nostra città, per la sicurezza della nostra città. Quindi il noi preannunciamo il voto favorevole sia sull' emendamento che sull' approvazione della delibera. Grazie.
Consigliere conforti, ne ha facoltà, prego.
Grazie.
Sì, anche noi ci officina civica, è assolutamente d' accordo con l' emendamento.
Dichiarare la pubblica utilità del dell' opera, peraltro, in alcuni casi anche presupposto diciamo che il diciamo il procedimento dell' esproprio non sia inficiato, quindi è anche, diciamo, un ulteriore, come dire accortezza giusta peraltro siamo in una in presenza di una infrastruttura,
Di viabilità importantissima, importantissima, come quella del della rotonda in prossimità dell' incrocio di contrada vecchio, è da tanto tempo veramente che i diciamo tutti i residenti di di quella zona chiedono a gran voce di mettere in sicurezza quel quell' incrocio, un incrocio molto pericoloso,
Sotto il profilo sotto il profilo dell' ala della sicurezza stradale e quindi dell' incolumità pubblica di di ciascun cittadino, non solo quelli della comunità di Noci, ma chiunque.
Chiunque viaggi, insomma sulla sulla circonvallazione di noci e sia proprio in qua a quell' incrocio, certo, sicuramente un' accortezza, ove sia possibile, anche ove l' ingegnere venga chiamato magari dalla dall' Ufficio viabilità della città metropolitana di far presente insomma che quella rotonda a maggior ragione considerato anche, diciamo l' elevata velocità, comunque anche il profilo della strada stessa che comunque consente un limite di velocità superiore rispetto a quella urbana perché quella è classificata, diciamo, non di tipo urbano, che è quella rotonda avvenga non solo realizzata nel minor tempo possibile e quindi,
In tempi strettissimi, ma che sia appunto omessa sia luminosa, e che ci siano veramente tutti i segnali di pericolo, diciamo quelli soliti che peraltro il Codice della strada impone, sotto questo profilo, sono sicuro che l' ufficio Viabilità della Città metropolitana considerata, diciamo, l' elevata competenza dell' ufficio non credo ci saranno problemi diciamo in diciamo in sotto questo diciamo sotto questo punto di vista, d' altronde ho visto che registriamo che peraltro è prevista la chiusura poi definitiva dell' arteria, diciamo, del tratto iniziale della della Contrada vecchia, per un attimo diciamo, stavamo.
Vedendo se c' era la possibilità di poter innestare anche il tratto iniziale scuola rotonda, ma credo che o i dislivelli, le quote o comunque credo che sia di difficile attuazione, o forse probabilmente se vi è un successivo stralcio, visto che l' ingegnere mi fa mi fa cenno,
Se magari vi è un successivo stralcio che consente, magari anche attraverso diciamo addolcimento del del dislivello e magari ulteriori est espropri che purtroppo probabilmente andranno andranno fatti qualora si riuscisse anche ad innestare il tratto iniziale contrattare sarebbe anche probabilmente cosa buona anche diciamo per tutta quella zona residenziale che invece si troverebbe ma un po' anche come valvola di sfogo diciamo in diciamo della della circonvallazione stessa quindi sì, o ove magari successivamente questo verrà fatto questa è cosa buona.
Riteniamo anche che bisognerebbe anche sollecitare ulteriormente l' Ufficio provinciale a darsi da fare, perché peraltro, come diceva qualcuno, considerato che vi è l' insediamento da poco di un grande opificio, questa rotonda consentirebbe anche meglio agevolerebbe meglio l' ingresso, diciamo del.
Degli automezzi diciamo a quella a quell' azienda che magari ora è lì e quindi chiaramente bisogna metterlo anche in condizioni per le stesse ragioni di cui dicevamo prima di poter lavorare serenamente e in tranquillità, e quindi questo è un ulteriore motivo che diciamo.
Ci mette nelle condizioni di poter votare favorevolmente il provvedimento, soprattutto di sollecitare la Città Metropolitana veramente a darsi a darsi da fare, perché è veramente urgente fare quella rotonda lì.
Solo una domanda, credo, la progettazione a carico della Città Metropolitana, mentre solo gli espropri sono a carico nostro verificato, un po' sul quadro economico bobine.
Questo probabilmente mi mette ancor più al sicuro perché la progettazione fatta dall' ufficio viabilità Città metropolitane?
Diciamo, è fatta con competenza, è un una preghiera ove invece dovessimo fare ulteriori rotonde, noi come Comune di Noci cerchiamo di fare attenzione anche ai dislivelli, magari ci sono anche delle soluzioni tecniche che consentono magari di di creare il dislivello in mezzo alla rotonda al centro un po' come hanno fatto per quelle diciamo della della strada che da Fasano porta.
Diciamo, quelli del Canale di Pirro che, diciamo, consentono un po' di attenuare, diciamo, la, il, il dislivello e non avere le rotonde obbligo che poi mettono in condizioni in caso di bagnato gli utenti della strada, a volte anche purtroppo di scivolare perché di fatti purtroppo ci sono principi della fisica a cui,
Non si può sottrarsi e quindi entrare in acqua planning è chiaramente andare a finire dritti, diciamo sui muri, quindi cerchiamo insomma, quando magari a progettare e il Comune di Noci a far capire, diciamo, ai tecnici che devono dare un occhio anche a questo.
Ribadisco il provvedimento favorevole quindi all' emendamento e al e al Pro al provvedimento.
Prego, consigliere Fucci, ne ha facoltà, grazie, diciamo che esordisco come tutti che sarò breve, poi in realtà Staro tipo sei minuti o parlare però al di là delle chiacchiere niente volevo semplicemente rappresentare il voto favorevole del Gruppo sul punto è innanzitutto secondo di tutto per noi non ci sono assolutamente problemi a inserire l' emendamento sulla pubblica utilità dell' opera, quindi il voto, il voto sarà favorevole anche su questo e insomma, anche alla luce di quello che è stato precedentemente detto dai colleghi con forti e Morea, condivido che l' opera e ovviamente strategica.
Ed è ovviamente accolta di buon di buon senso da parte di tutta insomma, il gruppo del PD, in quanto, alla luce anche dell' insediamento produttivo, alla luce della pericolosità della strada si interseca insomma in una un' arteria molto rapida, di scorrimento, quindi brevemente confermo il voto favorevole sia poi all' emendamento che al punto grazie.
Grazie consigliere, crucci, prego, consigliere Magnani, ha facoltà.
Grazie, Presidente, no, io volevo dire solo che effettivamente.
Di fronte a questo provvedimento c'è una scelta politica.
Rispetto a quello di prima, perché perché con.
Due anni fa il sottoscritto è stata la Provincia e la Provincia nella programmazione c' era una rotatoria che riguardava la quella di fronte a Boschetto, ecco la scelta politica dell' Amministrazione di e quindi la priorità di fare questa rotatoria rispetto a quell' altro, per le considerazioni che sono state fatte prime due per l' importanza perché si sono verificati tanti incidenti quindi ecco come si è concretizzata, come si concretizza una scelta politica,
Per quanto riguarda la dichiarazione di pubblica utilità, certamente sono d' accordo perché, come ha detto il Sindaco, ci evita un altro passaggio in Consiglio comunale, l' unica osservazione che devo fare e approfitto della presenza dell' ingegnere perché ingegnere qua leggo nella nel progetto di della Città metropolitana quando si parla dell' che l' intervento prevede visual segnaletica orizzontale e verticale alla fine dice sarà infine realizzata la predisposizione e risanamento, il rimpianto di pubblica illuminazione avrà notato,
È chiaro, si capisce che questo è compito, no, però quello che voglio dare, indicazioni che voglio dare, questi segnali che non si faccia come si è fatto Marton, cioè dobbiamo vedere cercare di coordinare la fine dei lavori con l' inizio immediato della illuminazione pubblica, sennò andremo alla stessa alla stessa cosa che si è verificato un contratto aperto solo questa.
Fermo restando che 230000 euro sono, come ha detto, il Sindaco finanziati dalla Provincia e che finalmente questa cosa, dopo due anni dopo diversi sopralluoghi effettuati dalla poi l' ingegnere, quando abbiamo fatto i sopralluoghi, si ritrova a regioni e province che ha montato finalmente siamo arrivati intorno quindi grazie chiaramente il mio voto è favorevole.
Grazie consigliere, Magnano, prego, consigliere Gentile, ne ha facoltà.
Grazie, Presidente, no, una semplice domanda all' ingegner, Gabriele.
Che sicuramente?
Che avrei fatto in Commissione, se fosse.
L' avessimo dovuta discutere.
Chiedo da politico.
Perché questo ci sarà chiesto dai quali è una zona fortemente abitata.
Perché è una rotatoria a tre vie, non a quattro,
La risposta la voglio la voglio dall' ingegnere perché perché ci verrà chiesto lì ci sono stati morti, l' ultimo ci sono sempre stati, c'è quel dislivello, io, abitato tantissimi anni in quella zona, quindi lo conosco bene, però chiedo perché non perché ci sarà posta questa domanda non ha at a quattro vie altre vie e non a quattro perché quello avrebbe potuto far defluire sulla circonvallazione.
Tutta quella, tutta quella zona.
Grazie.
Se non ci sono altre richieste di chiarimenti, invito il l' ingegner Gabriele per dare seguito alla richiesta fatta dal consigliere, Gentile prego, Ingegnere.
E allora io mi sono confrontato con l' Ufficio tecnico provinciale, loro avevano progettato una rotatoria a quattro bracci, però soltanto per motivi di budget hanno preferito realizzarla a tre bracci, riservandosi poi con futuri finanziamenti di estendere anche all' altro braccio, che ha difficoltà unicamente di questioni di tipo orografico cioè ci sono dei forti dislivelli che impediscono una messa dell' opera in sicurezza e con pochi soldi insomma, ci vogliono parecchi soldi per ovviare a questa infrastruttura tecnica tutto qua,
Prego, consigliere Gentile.
Tecnicamente è fattibile la questione soltanto economica.
Al? pertanto.
La questione solo economica, perché appunto ci sono dei forti dislivelli che impongono una un onere economico piuttosto rilevante, piuttosto rilevante, sì, sì, sì, sì,
Mi chiede di intervenire il Sindaco, prego, Sindaco.
Innanzitutto, per ciò.
Per per approfittare, diciamo, di questa di questa occasione per dare una, diciamo anche una risposta perché il Consigliere morìa.
Chiedeva sullo stato anche dell' arte delle delle rotatorie urbane, che sono state appaltate del vero, se no non si sarebbe potuto dare inizio ai lavori che su via Ladislao via Gabrielli hanno visto giallo su via.
Di Vittorio, in fondo hanno visto già la realizzazione di quello che era previsto, sostanzialmente per quanto riguarda la rotatoria su via Pastore via Martina, siamo praticamente in attesa, nonostante numerosi solleciti che l' Enel sostanzialmente liberi sotto dei sottoservizi perché lì c'è, diciamo c' era la la illuminazione che la illuminazione pubblica il problema relativo anche,
Alla diciamo ai semafori e quant altro, c'è anche già dei cavi di alta tensione che passa, quindi devono venire sostanzialmente ad intervenire, perché peraltro la pubblica illuminazione poi interesserà la rotatoria nel suo complesso, quindi c'è bisogno che vengano a fare questa cosa.
Devo dire che in questi giorni per altre questioni sulle non si sta spingendo forte, ma si vede che abbiamo un po' tutti i problemi e la seconda, invece, sulla questione di via via per Castellaneta, senza metterla se se un attimo fermata, ma abbiamo volutamente fermato perché lì,
Peraltro non è non è cosa diciamo non nota la o l' utilizzo delle aree relative alla di ulteriori aree per poter realizzare la rotatoria era legato sostanzialmente una dichiarazione di disponibilità da parte delle ditte catastali interessate alla cessione.
Dell' aria previa quantificazione,
E diciamo, nel momento in cui questa cosa doveva essere sostanzialmente messo nero su bianco, ci siamo trovati invece di fronte ad una richiesta.
Ciò che non solo dal punto di vista economico, diciamo esorbitanti, ma addirittura che faceva riferimento al fatto che non arrangiatori a realizzarsi, ma la rotatoria realizzata cioè la sistemazione viaria su quel su quella zona praticamente non era mai stata oggetto di perfezionamento dal punto di vista.
Facciamo delle procedure di esproprio.
E stiamo parlando di una cosa che diciamo a memoria nostra, nessuno ne ha.
Ciò perché da sempre se uno immagina di capire da quanto tempo sarà rotatorie la non perché ce lo ricordiamo che facciamo fatica, eppure una certa età ce l' abbiamo io parlo per me naturalmente non per i più giovani di voi.
A questo si aggiunge che praticamente la richiesta è di perfezionare quel quel procedimento.
Con un ristoro dei non solo della quantificazione, ma di tutti gli interessi legali, e tutta un' altra cosa che lo dico, perché non è che stiamo parlando di una cifra che oggettivamente, se fosse oggettivamente disponibile nelle casse dell' Amministrazione comunale, potremmo fare nuove tutte le rotatorie che stavamo diciamo entro cui i soldi per farne altri per darvi un ordine di grandezza, naturalmente, siccome a queste cose,
E questo modo di fare solo noi non siamo abituati molto semplicemente, così come si fa in pubblica amministrazione, ho dato disposizione agli uffici di procedere con l' attivazione della procedura di esproprio.
Però hanno, credo, che siano già partito le comunicazioni, faremo la quantificazione.
Faremo quello che dobbiamo fare e poi si vedrà, noi non possiamo immaginare di essere, diciamo una mucca da mungere,
Se c'è disponibilità, come in passato è sempre stato fatto relativamente alla cessione bonaria Sira si trova un' intesa e si fa a peraltro a noi oggi interessa realizzare la rotatoria.
A questo aggiungo che chiaramente gli uffici stanno oppure facendo ricerche, zona, l' archivio storico, ma anche con la Città metropolitana ex Provincia, perché la sistemazione viaria di quell' incrocio, molto probabilmente trent' anni fa, quarant' anni fa, era competenza non comunale, perché la eravamo già su una strada provinciale per cui sostanzialmente si sta andando a ritroso e non è una ricerca diciamo semplice per capire effettivamente quando nella notte dei tempi è stato cominciato l' iter,
Se è stato concluso, se eventualmente in prospettiva legittimamente uno vuol far valere le sue ragioni, ma oggi come oggi noi abbiamo un obiettivo, realizzare una rotatoria e che non possiamo.
E lo dico qui perché è giusto no, dare contezza perché sono uno dice, ma scusami stanno a perdere tempo, no, non stiamo a perdere tempo, stiamo sostanzialmente a rimettere.
In moto, un meccanismo che, quando poi probabilmente è stata immaginata la rotatoria, andando in una direzione, noi eravamo pronti a fare quello che era giusto, come spesso si fa, però diciamo così non possiamo accedere a richieste, diciamo che non sono proprio.
Diciamo moralmente accettabile, ecco, mettiamola così, noi abbiamo l' obbligo di fare le cose per come devono essere fatte e devono essere fatte così giusto, per cui cessione non non se ne fanno più che ho dato mandato specifico agli uffici di procedere alla procedura d' esproprio, ma poi se li se la somma prevista e non sarà ritenuta congrua ognuno impugnerà agli atti, farà quello che deve fare noi, intanto dobbiamo fare la dichiarazione come era già stata fatta di pubblica utilità dell' opera, attivare una procedura d' esproprio, fare l' immissione in possesso e poi, dopo si pensa, credo che stiamo operando assolutamente nel giusto e in maniera assolutamente condivisibile. Un ultimo chiarimento relativamente al fatto che un po' tutti gli interventi hanno, diciamo sottolineato, la necessità che la rotatoria a farsi venga messo in sicurezza. Credo che tutti quanti voi abbiate avuto modo di leggere la relazione tecnica che parecchio dettagliata relativamente alla segnaletica orizzontale che dovrà segnalare la rotatoria stessa,
E quindi diciamo lì c'è, come opportunamente faceva diciamo notare, il Consigliere Guagnano da parte della Città metropolitana la predisposizione, diciamo a che venga realizzato l' impianto di pubblica illuminazione, naturalmente forti dell' esperienza di Marzolla, già questo fatto lo sappiamo e ci siamo messi addosso perché ove la Città metropolitana non sia nelle condizioni di fare, quando avrò sottoscrivere l' accordo di programma, quello è uno degli aspetti che dovremo chiarire perché non è immaginabile realizzando valutatore e poi non prevede la pubblica illuminazione. Diciamo quando andremo a sottoscrivere questa cosa diciamo questa lo andremo a definire.
E perbene,
Solamente un' ultimissima chiosa prendendo, diciamo a spunto, anche la la richiesta di chiarimento fatte dalla Consigliere Gentile.
L' ingegnere ha risposto chiaramente a questo, ci aggiungo il dato tecnico che oggi la tecnica costruttiva ci permetterebbe di fare di realizzare tutto, cioè non c'è un impedimento oggettivamente tecnico l' impedimento tecnico da superare e notevole e per superare quell' impedimento ci vogliono un bel po' di soldi.
Che diciamo devono essere trovati, ma il tempo per trovare i soldi è incompatibile con la necessità di mettere da subito in sicurezza quell' incrocio e che mi pare l' obiettivo che tutti ci siamo dati a questo ci aggiungo che una delle cose su cui potremmo lavorare e che quella strada andrebbe bisogno poi ove mai dovesse diciamo essere trasformata in braccio chi accede su una rotatoria deve essere sistemata perché quello è un budello.
Cioè per per immaginare che quella strada assolva ad una funzione che alleggerisca, diciamo, la viabilità.
C'è necessità che sia interessata da un progetto di allargamento complessivo, cioè lì ci sono costruzioni, va fatto, va, va verificata questa cosa, benché diciamo che l' asse viario che passa attraverso le ville e che poi esce su quella che è la bretella parallela circonvallazione però voglio dire vi dico noi abbiamo messo appena è stata realizzata la rotatoria è stato messo un senso unico, lì la parte diciamo, dell' ufficio di Polizia urbana per dare una certa,
Regolarità diciamo no, e naturalmente chi da da una vita ammonta ad appena 20 metri dal segnale di divieto d' accesso, mi scusi siano state o meno fino a mo' giusto, per dirla in francese, perché mo dobbiamo andare a fare il giro e giammai a spiegare che la logica per cui diciamo credo che su quello potremmo lavorare non ci vogliono poche risorse, speriamo di poterlo fare, era giusto al completamento del tutto.
Bene, allora, prima di passare alla votazione.
Voglio invitare il Consiglio a.
D' accordo sia con il Segretario che con il Sindaco che con l' ingegnere, quella richiesta che faceva il Sindaco relativamente alla dichiarazione di pubblica.
Pubblica utilità dell' opera, la trattiamo come integrazione alla delibera no come emendamento.
Quindi nel dispositivo di delibera parleremo anche di dichiarazione di pubblica utilità all' opera dell' opera, quindi, se siamo tutti d' accordo.
Passiamo alla votazione del punto 2 posto all' ordine del giorno rotatoria stradale della alla strada provinciale 2 3 9 di Alberobello all' intersezione con la strada comunale in contrada vecchio approvazione, progetto preliminare con contestuale variante al PRG per apposizione di vincolo pre ordinato all' esproprio articolo 10 del DPR 3 80 del 2001. Quindi il Consiglio comunale,
Per da ente, il project approva il progetto preliminare depositato agli atti, il progetto preliminare denominato e strada provinciale 2 3 9 di Alberobello chilometro 13 e 800 risoluzione a rotatoria delle intersezioni della strada comunale in contrada vecchio, cosiddetto dei seguenti elaborati tecnici tecnico-amministrativi, allegato A 1, Relazione generale allegato A 2 quadro economico allegato B 1,
Planimetria di progetto su aerofotogrammetrico allegato B 2 planimetria di progetto svolto foto allegato B 3 piano particellare di esproprio allegato B 4 planimetria di progetto sul PRG di noci allegato B 5 planimetria di progetto su PPTR di noci allegato C 1 calcolo sommario della spesa allegato D 1 prima indicazione per la stesura di piani di sicurezza.
Di dare atto che l' approvazione del progetto costituisce dichiarazione di pubblica utilità dell' opera. Questa l' integrazione che che stiamo facendo è variante allo strumento urbanistico. Ai sensi dell' articolo 19, comma 1 del DPR 3 27 0 1 e articolo 12 della legge regionale 3 2005, senza necessità di approvazione regionale, di dare atto che ai sensi dell' articolo 9, comma 1,
Il del DPR dell' 80 con efficacia dal lato di a prova di approvazione della variante al PRG. I beni interessati dall' esecuzione dell' opera saranno sottoposti a vincolo preordinato all' esproprio di demandare al settore competente l' espletamento di ogni adempimento connesso e conseguenti al presente provvedimento. Quindi, a questo punto, la votazione aperta.
Allora, Segretario, la votazione è chiusa, presenti 17 votanti, 17 favorevoli, 17 il Consiglio approva.
Adesso, come avevo detto all' inizio dei lavori del Consiglio, il Sindaco?
Procederà a delle comunicazione sia i rapporti del Sindaco che anche da parte della Giunta, sul piano nazionale di ripresa e resilienza, cambiamenti appunto al Paese con l' ausilio dei fondi europei.
Quindi invito il Sindaco alle dovute comunicazioni in merito, grazie.
Sì, grazie Presidente, io c' ho, passerò subito la parola.
All' Assessore, ai Lavori pubblici e vicesindaco Rocco mansueto, la richiesta di di di questa comunicazione, che non ha nessun valore assolutamente esaustivo rispetto alla discussione del PNR, era per accedere e di avviare sostanzialmente una discussione, così come era stato anche richiesto, diciamo dal consigliere Morea un po' in una delle dei Consigli che abbiamo fatto su questo tema nel senso che,
Sono già state attivate da parte, in particolar modo dell' area metropolitana di Bari, una serie di richieste di fornitura e di schede relativamente a una serie di interventi e le schede non significa, diciamo, finanziamento, certo, e quindi questo è un primo punto per cui una parte del del del lavoro delle schede sommarie che sono state mandate sono al non sono altro che una dichiarazione sostanzialmente alla Città metropolitana di disponibilità a interloquire su tutta una serie di assi che saranno oggetto di finanziamento da parte del PNR alcuni diciamo, in fase un po' più avanzata alzino e poi su un lavoro di ricognizione che si sta facendo proprio in questa fase, nella quale pian piano stanno cominciando ad.
Ad essere, diciamo, richieste, una serie di manifestazioni di interesse, non ultima quella della Regione da parte dei Borghi, che purtroppo non ci vede sostanzialmente fra i Comuni che possono partecipare, perché a livello diciamo, di di di di Governo e dei Ministeri si stanno cominciando diciamo a dettare alcune tempistiche relativamente a porzioni di finanziamento del PNR faccio l' esempio dei borghi giusto per per esplicitare quello che sta accadendo.
Cioè saranno finanziati per 20 milioni di euro.
Progetti pilota, uno per regione.
Che attengono sostanzialmente alla rigenerazione di Borghi la definizione di borghi, sostanzialmente parto dal presupposto che si può parlare di un comune o di un' aggregazione di comuni, la cui il cui numero degli abitanti complessivi non deve superare le 5000 unità e anche all' interno diciamo di di di questa definizione amministrativo del Comune le porzioni territoriali devono avere determinate caratteristiche devono essere interessate da spopolamento,
Per cui il progetto pilota punta sostanzialmente non tanto a rigenerare dal punto di vista delle opere il sito quanto a rigenerare, proprio dal punto di vista dell' abitabilità, della fruibilità, della possibilità di insediare attività produttive e quant altro il sito prescelto, chiaramente che cosa succede che la Regione ha mandato diciamo,
La scorsa settimana una comunicazione è stata fatta una Conferenza di servizi, o meglio scusate in una videoconferenza nella quale sono stati esplicitati i dati e naturalmente buona parte dei Comuni che eravamo presenti a quella cosa stanno già fuori da da da da questa, da questa ipotesi, tenendo conto che proprio è stata scelta di Governi finanziario un Comune qui in Puglia sostanzialmente un solo Comune che avrà le caratteristiche di essere borgo riceverà 20 milioni di euro.
Certo che verrebbe di fare che Luca Toni faceva.
Consegnavano 20 milioni di euro, poi poi c'è una ulteriore porzione di 46 milioni di euro invece rispetto ai quali sempre però con porzioni di territorio che in qualche maniera possono avere una qualificazione di Borgo, vedono, diciamo, una programmazione successiva. Ho voluto farvi questo esempio, piccolo ma concreto per fare intendere sostanzialmente al Consiglio a quale punto oramai diciamo. Siamo di di di di questa diciamo, di questa vicenda e per cui diciamo l' intento di questi di questa chiacchierata e chiaramente, prima di tutto, di non chiudere la discussione, ci mancherebbe altro di dare un' informativa su quelle che sono un po' le schede, che sono state già mandate, le alcune ipotesi di lavoro e naturalmente di aprirsi alla massima discussione, perché in questo momento, come io ho già detto,
In uno degli ultimi Consigli comunali, l' obiettivo che abbiamo adesso e poi di poter raccogliere quanti più contributi possibili per fare in modo che questi contributi possano essere, diciamo, collocati in maniera importante nell' ambito della, diciamo di quella che è la programmazione ma soprattutto possano essere oggetto di attività di progettazione perché, al di là delle manifestazioni di interesse che fino adesso sono state richieste lo snodo vero sarà quello di accedere alla progettazione di queste cose quando bisognerà cominciare a fornire i progetti. Era giusto, diciamo per per dire, che stasera diamo una prima informazione, che chiaramente non è esaustiva né dell' informazione stessa né della discussione, e dopodiché naturalmente, troveremo modo di istituzionalizzare una specie di tavolo di confronto in maniera tale che in questa fase la si possa sfruttare tutti al meglio. Perché non ho avuto anche modo di dire.
Questo quest' anno, il 2022, indipendentemente dall' essere praticamente l' ultimo anno pieno del mio mandato, no, è un dato che nessuna comunità, indipendentemente dal percorso amministrativo che fa, può permettersi di perdere e per fare questa cosa che bisogna che tutti, con la buona pace dei sensi, tolgano un po' più di tempo alle loro cose, un po' più di tempo al loro lavoro, un po' di tempo alla propria famiglia e lo dedico veramente la Pubblica Amministrazione perché è un' occasione che non possiamo perdere grazie.
Prego, vicesindaco, mansueto, sì, io vi chiedo scusa, innanzitutto rimango seduto, ma soltanto per una questione di più facile consultazione dei documenti di cui vi darò atto.
Sicuramente conoscete tutti il contenuto e le finalità del PNR, quindi sul punto sarò veramente sintetico.
Non possiamo riassumerlo in quell' insieme di riforme di investimenti che ci consentirà di accedere alle risorse finanziarie che sono messi a disposizione dall' Unione europea.
Con il dispositivo per la ripresa e la resilienza stiamo parlando, come diceva il Sindaco, di una cifra abnorme, 235 miliardi complessivamente che arriveranno saranno messe appunto a disposizione dello Stato italiano, di cui 191 che arrivano dalla Comunità europea.
Un' altra parte.
Si tratta di un finanziamento attraverso il dispositivo per la ripresa e la resilienza, si aggiungono poi 30 miliardi di risorse nazionali del Fondo complementare, 13 miliardi del React pacchetto di assistenza alla ripresa e alla coesione dei territori di Europa, stiamo parlando appunto di 235 miliardi,
Che dovranno essere rendicontati quelli spesi e rendicontati entro il 2026.
Come ha anticipato il Sindaco, noi, ancor prima dell' approvazione del PNR in Commissione, alcun nel Consiglio dell' Unione europea, abbiamo iniziato un' interlocuzione importante con la Città metropolitana per capire come candidare a finanziamento i vari progetti la Città metropolitana, infatti, ha posto in essere un piano strategico per il PNR a cui partecipano tutti e 41 Comuni della Città metropolitana e sostanzialmente farà da supervisore perché purtroppo,
A tutti i bandi parteciperemo come Comune. L' altro giorno ci siamo incontrati, abbiamo fatto una videoconferenza, ogni Comune è stato dotato della città metropolitana di una sorta di tutor,
Per la presentazione dei progetti.
Tutor, che opera all' interno di una task force di tecnici.
Che di cui si è dotata appunto la Città Metropolitana, grazie agli ordini degli ingegneri e degli architetti, noi abbiamo un nostro tutor con cui abbiamo già iniziato un' interlocuzione in una settimana fa che è stato nominato una settimana fa e da una settimana stiamo interloquendo.
Vado a ritroso.
Ripeto, già prima dell' approvazione definitiva del nostro Pnr in sede europea, la Città metropolitana si è preoccupata di chiederci di fornire, di fornire loro le schede progettuali relative agli interventi che avevamo già immediatamente cantierizzabili, non ci chiedevano una progettazione esecutiva, ci chiedeva di fornire ipotesi progettuali,
Immediatamente cantierizzabili e quindi escludeva tutti quegli interventi per i quali era necessaria, come nel caso di specie che abbiamo appena affrontato, lo la la, la dichiarazione di pubblica utilità e quindi poi l' attività di esproprio, quindi interventi su aree nostre, su aree già di proprietà comunale,
Il Comune di Noci.
E tra quelli che ha risposto meglio tra i 41 Comuni della Città Metropolitana presentando.
13 schede progettuali.
La maggior parte delle schede progettuali ineriscono alla missione numero 1. Anche su questo sarò brevissimo, il, il piano RR, si divide in 6 missioni che.
Sono essenzialmente delle cito.
Salvo poi entrare nel merito.
Con le schede progettuali presentate.
Le missioni sono.
La missione 1 digitalizzazione, innovazione com competitività, cultura e turismo, la missione di due risoluta rivoluzione verde transizione ecologica, missione tre infrastrutture per una mobilità sostenibile, Missione 4, Istruzione, ricerca Missione, 5 coesione, inclusione missione, 6 salute.
Noi abbiamo quindi fatto una prima verifica di tutto ciò che avevamo di pronto e che fosse inerente il pieno RR, perché non tutte le ipotesi progettuali a disposizione del Comune sono perseguono le finalità del Piano d' area e quindi erano immediatamente.
Diciamo candidabili e abbiamo appunto candidato 13 schede,
Per un importo complessivo di investimenti previsti di 16 milioni di oltre 16 milioni di euro.
Io passerei ad elencarvi le i pro, le schede progettuali che abbiamo già depositato e quindi quelle che dovrebbero essere, in linea di massima, i progetti su cui già abbiamo focalizzato il nostro interesse.
Nella missione numero 1 abbiamo candidato a finanziamento un progetto sulla smart mobility e un progetto che sì.
Si prefigge l' obiettivo di.
Diciamo perfezionare.
Gli interventi, quindi, implementare gli interventi che sulla mobilità abbiamo già assunto già svolto, che sono quelli dei lettori di targhe agli ingressi principali del Paese e poi quello di prossima attuazione che la ZTL con questo progetto probabilmente saremo nelle non probabilmente saremo sicuramente nelle condizioni di stabilire i flussi.
Del del dei percorsi automobilistici sulle strade principali.
E questo è un dato, diventerà un dato importante per programmare le manutenzioni, per esempio, così come per individuare soluzioni alternative in caso di interruzione per lavori in corso per incidenti che possono verificarsi.
Attraverso un' app poi questo con questo progetto si potrà conoscere appunto la qual è la il percorso migliore per poter raggiungere un obiettivo o quali sono i parcheggi nelle aree di parcheggio,
Che abbiamo realizzato, che esistono e che stiamo realizzando, che abbiamo già realizzato all' interno del centro urbano per capire dove ci sono parcheggi utili liberi e che possono essere utilizzati.
Sempre nell' ambito della missione numero 1.
Abbiamo candidato finanziamento, un progetto.
Devo soltanto trovarmi.
Il la scheda.
Relativo.
Alla realizzazione del patrimonio della conoscenza attraverso l' implementazione del digital twin.
Noi oggi abbiamo una scarsa considerazione di quella che è quindi scarsa, consistenza, abbiamo una scarsa conoscenza di quello che è il patrimonio.
Del Comune, il patrimonio comunale, con questo progetto noi saremo nelle condizioni di conoscere puntualmente il sia la consistenza effettiva del patrimonio e sia la conformazione dei beni di cui siamo proprietari e quindi parliamo del patrimonio immobiliare delle strade e del verde pubblico.
Questo ci consentirà di avere appunto una piccola attraverso la visura, la visualizzazione in due e dentro e di e in quattro di di conoscere appunto puntualmente i beni di cui disponiamo e quindi su quelli, organizzare tempestivamente le manutenzioni, gli interventi, le candidature a finanziamento, gli obiettivi su ciascun bene,
Sempre nella missione numero 1, sono nove i progetti che abbiamo candidato nella missione numero 1.
C'è la, il progetto edilizia.
E su questo la faccio brevissima e un' implementazione del sue e del suo quindi dei dei dei di quanto abbiamo già realizzato attraverso la digitalizzazione, appunto, della delle pratiche edilizie.
Digitalizzazione del genere referenziale delle pratiche edilizie questo, invece è un progetto che ci consentirà di archiviare digitalmente tutte le pratiche edilizie e di recuperare sempre decisamente il l' archivio storico delle pratiche edilizie.
Con questo progetto avremo finalmente un fascicolo del fabbricato digitalizzato.
Avremo in tempo reale tutti gli interventi autorizzati.
Sul fabbricato sugli immobili, appunto, e avremo appunto un archivio storico.
Ha digitalizzato,
Poi abbiamo il sistema di videosorveglianza integrata, implementiamo anche la videosorveglianza.
Che, diciamo per il momento sì riguarda.
Le periferie, prevalentemente le periferie, adesso andiamo a monitorare più precisamente i plessi scolastici, le scuole, le aree mercatali.
Le zone diciamo maggiormente interessate dal dalla movida,
Poi tutto questo per al fine di creare un maggior senso di sicurezza dei cittadini e di individuare i responsabili di.
Quegli atti di vandalismo che spesso rimangono impuniti, ma che invece, attraverso questo sistema, contiamo di perseguire.
Sempre all' interno della Missione numero 1, vi ricordo che la missione numero 1 tratta anche di cultura e turismo abbiamo presentato un progetto per il recupero dei tratturi delle vie erbose.
Non soltanto attraverso un' opera di manutenzione importante, ma anche attraverso la la posizione di di cartellonistica, quindi di segnaletica che potrebbe essere utile sia a chi vorrà visitare i tratturi e percorrere le le le i tratturi delle vie erbose a scopo turistico che anche a scopo sportivo quindi per per chi vorrà utilizzare la bicicletta a piedi correndo eccetera,
Sempre con la missione numero 1 abbiamo candidato un il recupero.
Di un' area, quella di via armonia.
Vi armonia è quella, appunto, alle spalle del calvario.
È una una un' area che abbiamo ritenuto di recuperare perché.
È una strada stretta, dove spesso si creano problemi di di di circolazione, è che, allargandola entrando in un' area che ahinoi sostanzialmente inutilizzata, che quella oltre il, il muro di cinta del vecchio ospedale, sostanzialmente riusciremo a fare un un intervento simile a quello che abbiamo fatto per il parco giochi che portiamo fuori un' area che è diventata ricettacolo di immondizia.
Per utilizzarlo a scopi di parcheggio recupereremo anche in quella circostanza 12 13 parcheggi che potranno essere utili per i residenti ma utilissimi.
Per i commercianti che durante il mercato cittadino hanno spesso difficoltà a trovare posto per i loro mezzi.
Quest' area, poi, la sistemazione a parcheggio di quest' area diventa funzionale.
Anche all' ulteriore a un ulteriore intervento che abbiamo candidato a finanziamento che il recupero dei locali sottostanti la sala di musica.
Sono dei locali ormai abbandonati a loro stessi e che noi siamo convinti che, unitamente alla sala di musica, a quella che è conosciuta da tutti come una sala di musica, potrà potrebbero diventare uno un importante spazio di aggregazione per la nostra comunità.
Così come appunto uno spazio museale, uno spazio comunque di aggregazione.
E così ho anche.
Il PRA parlato del punto della della del finanziamento numero 9, sempre nella missione numero 1 c'è la riqualificazione, abbiamo candidato a finanziamento della riqualificazione della villa comunale di noci e un in e un intervento di riqualificazione per circa 500000 euro che, oltre a interessare,
Il verde interesserà anche l' impianto di irrigazione, quindi il recupero della della cisterna sottostante la villa e probabilmente anche l' ampliamento di quella cisterna e riuso, appunto.
Il.
L' ARIF, la rifunzionalizzazione di quella cisterna,
Nel nella missione 2, invece, abbiamo candidato due interventi.
Di riqualificazione del miglioramento stradale 1 e la realizzazione di una strada di piano di quella strada di piano che partirà da parte dà la cui previsione vede la la l' inizio in via Gioia del Colle.
E che attraverso l' allargamento di via Mancini.
Sfocia su via Castellaneta, si tratta, come dicevo, di una strada di piano che una sorta di di circonvallazione interna l' abbiamo definita, che consentirà anche a quel residuo.
Quei mezzi pesanti residui che passano attraverso il centro di trovare un' ulteriore via di sbocco.
E per evitare appunto il centro urbano,
Sempre nella missione numero 2 abbiamo candidato a finanziamento la sistemazione dell' area antistante Villa lenti.
Qui è previsto un una sistemazione stradale,
Attraverso una rotatoria e la realizzazione di un parcheggio che diventa strategico e funzionale per i due istituti scolastici che sono sugli Repubblica, il liceo scientifico e prima, la scuola media Gallo, quest' ultimo intervento è un intervento per circa 760000 euro.
Sempre nella misura numero 2.
Abbiamo candidato a finanziamento il recupero e rifunzionalizzazione dell' antico sistema di cisterne posto al di sotto di largo Garibaldi, riteniamo questo intervento un intervento dovuto da parte del Comune, perché si tratta di un' opera idraulica importante che fa.
Che che risale al alla fine dell' Ottocento.
Progettata da un da un architetto importante Santi Simone di Conversano.
E che diventa utilissima, per, appunto, per il riutilizzo delle delle acque piovane, noi in passato abbiamo utilizzato queste cisterne per l' irrigazione del verde pubblico, il nostro obiettivo è quello di recuperarle e di continuare a utilizzarle in quel modo.
Invece per la missione numero 4 e concludo alle 13 schede, nella missione numero 4 abbiamo candidato.
La realizzazione di un polo scolastico per l' infanzia e un intervento importante, un intervento di circa 5 milioni di euro abbiamo ipotizzato.
Con questo progetto di ridurre a due.
Le le scuole per l' infanzia attualmente sono cinque sparse sul territorio.
Quindi riduciamo a due plessi, quindi fa un unico polo diviso su due plessi,
Uno che andiamo a realizzare ex novo nella.
Ex area del Foro Boario, sostanzialmente dove vengono allocate le giostre in questo momento,
E l' altro attraverso l' abbattimento e la ricostruzione.
E della della scuola, quella si chiama Scotellaro.
Con questo intervento questo intervento ci consentirà di completare l' offerta formativa, quindi andando finalmente a colmare una lacuna che ci portiamo dietro da anni, che è quella dell' asilo dell' asilo nido, non abbiamo asili nido comunale sul territorio.
Che ci consentirà di svecchiare gli edifici scolastici.
Destinati alle all' infanzia.
E che periodicamente ci costano tanto in termini di manutenzione in termini di.
Riscaldamento in termini energetici, quindi, così come sicuramente ripercussioni positive, avremo anche sul sul trasporto scolastico, perché ormai saranno due i plessi da raggiungere non più 5.
A questi 13.
A queste 13 schede.
Sostanzialmente se ne aggiunge un' altra, che quindi possiamo già ritenerla la quattordicesima scheda che quella della riqualificazione delle strutture sportive, degli edifici scolastici Gallo e Pascoli.
Questo è un intervento di per circa 700000 euro che candidiamo in un' unica.
ICO come un unico progetto,
Gli uffici poi stanno lavorando ancora I alcune ipotesi progettuali nell' ambito del turismo.
Attraverso la può possiamo anticiparlo Sindaco, l' idea è quella di realizzare un ostello.
Allora nel nei locali dell' ex ricovero Sgobba e della missione 5,
La questione inclusione in questo caso sport attraverso la riqualificazione delle strutture sportive esistenti a tal proposito volevo dare la notizia che avevo anticipato forse nel suo nello scorso Consiglio comunale abbiamo ottenuto il finanziamento a cui facevo riferimento, appunto nel precedente Consiglio comunale.
Di 100000 euro per la messa in sicurezza dello stadio De Luca resta cinque questo, queste somme ci consentiranno di eliminare quelle parti fatiscenti e ritenute ormai dichiarate inagibili del degli spalti e delle coperture degli spalti. Ovviamente questo è un primo intervento che ci consentirà in me nell' immediatezza di utilizzare quegli spazi che oggi sono preclusi al pubblico e poi eventualmente di presentare progetti sullo stadio.
O per.
Appunto per completarlo. Io devo concludere ringraziando gli Uffici perché veramente guardate che, per come gli uffici sono messi per tutti gli impegni che hanno nel quotidiano, sono riusciti a produrre una una mole di di di progetti che abbiamo, ripeto, già candidato, finanziamento di tutto rispetto.
Ovviamente il mio ringraziamento va a tutti, a tutti quanti i componenti dell' ufficio, in particolare all' ingegnere partitella ingegner, Gabriele.
Anche per la pazienza di cui quotidianamente,
Mi fanno dono, ripeto, non è semplice, il è un, il PNR è in continua evoluzione, il tutor.
A cui spesso rivolgiamo domande, non è nelle condizioni di darci risposte adeguate, quindi questo ci dice la dice lunga sullo stato dell' arte, l' unico dato certo che abbiamo è che tutte le somme devono essere spese entro 31/12/2026 e che quindi c'è un lavoraccio da da fare d' ora innanzi.
Ultima notizia.
Il A è stata è stato concluso un accordo tra il MEF e la Cassa depositi e prestiti.
Che ci consentirà con ogni probabilità di dotarci di un di un delle risorse minime indispensabili per poter far fronte alle esigenze di progettazione, di costi, di progettazione, che dovremmo sostenere sia nella fase appunto, di di presentazione dei progetti, che poi, in quella esecutiva,
Grazie.
Grazie Assessore mansueto per.
La comunicazione alla relazione fatta sul lavoro fatto fino adesso.
Io adesso non so se come vogliamo procedere.
Abbiamo sia un dibattito.
Per quanto mi riguarda, come ho già detto.
Possiamo stare fino a domani mattina che a lavorare nel senso buono del termine perché l' impegno che avevamo assunto io lo avevo anticipato nel nello scorso Consiglio comunale e che, approfittando della seduta del 28, avremmo dato diciamo, una comunicazione su quelle che è l' attività sino ad oggi svolta che, come ha avuto modo di specificare nell' intervento introduttivo è chiaro che non è esaustivo perché, come già detto anche Rocco praticamente continuano ad esso cambiarono solo ad arrivare le manifestazioni di interesse, ma di aprirsi quelli che sono i tavoli di coprogettazione vere e proprie perché oggi, praticamente così come,
L' assessore ha detto, le schede inviate sono quelli sui quattro assi su cui la Città Metropolitana sostanzialmente ci ha detto. Mandateci delle idee, delle proposte in, ma perché non la singola proposta è oggetto di finanziamento? Ma la coprogettazione che su quelle diciamo su quegli assi la Città Metropolitana intende fare, così come ha fatto per il PIN qua che ci ha portato il milione di euro di finanziamento per il parco giochi. Giusto per essere chiari e quindi era doveroso per venire un po' incontro alla giusta no, necessita di di partecipare a questo momento importante e quindi noi abbiamo dato questa comunicazione. Naturalmente siamo qui, possiamo tranquillamente avviare un dibattito ove il Consiglio decida di farlo, che un dibattito non tanto sul su sulle cose che sono state dette anche su quello ci mancherebbe anche su eventualmente eventualmente altro tipo di integrazione o se diciamo così assolta la fase di comunicazione avviata, i Consiglieri magari ritiene di che vi devo dire senza necessità di deliberare perché non ci sarebbe da deliberare vederci la lancio lì per modo di dire in sessione di ragionamento dove ognuno dice diciamo quello che ritiene di dover dire sulla base sia delle presentazioni delle schede che si sono fatte sia magari legittimamente di di di di di una propria prospettazione delle cose che noi pensavamo di dover necessariamente ad assolvere a questo primo step perché era impegno preso,
E quindi l' abbiamo fatto e abbiamo fatto queste informazioni, dopodiché, se il Consiglio, insomma, non so vista l' ora e vista la necessità di approfondire qualsiasi tipo di peraltro le schede, siccome sono state formulate in maniera sintetica che dietro ogni scheda non c'è un progetto esecutivo, neanche un progetto definitivo perché è quella la fase no che deve essere ancora fatto, non abbiamo nessunissima difficoltà, eventualmente aggirarle ove si ritiene e se il Consiglio, ma dico se il Consiglio ritiene possiamo convocarci, diciamo sentendosi chiaramente col Presidente, con la Conferenza dei Capigruppo in una sessione di lavoro mettiamola così, ecco cioè no che no, cioè siamo siamo liberi. Possiamo cominciare una discussione e noi siamo qui pronti a prendere buona nota, diciamo delle considerazioni o assolta la fase di comunicazione doverosa,
Rimandare magari alla Conferenza dei Capigruppo, ma chiedo nel più breve tempo possibile, naturalmente, ad una specifica sessione di lavoro che chiaramente non ha, diciamo, non prevede la possibilità di una delibera, ma di fare una discussione, una discussione e come veramente vogliamo.
Veramente la massima disponibilità da parte dell' Esecutivo nei riguardi del Consiglio per per, per fare un ragionamento, insomma,
Va bene, allora il Sindaco ha prospettato diverse soluzioni, come eventualmente andare avanti, se riusciamo a fare sintesi, anche noi decidiamo in buona sostanza qual è il passo successivo.
Ve ne sarei grato, quindi noi o facciamo un tavolo tecnico politico, Tavolo di lavoro, decidendo di no in in un contesto che può essere la Conferenza dei Capigruppo, possiamo anche decidere lo stasera, insomma.
Sì.
Sessione di lavoro.
Queste sono le proposte che vengono fuori, prego consigliere Morelli, cosa vuole aggiungere?
Sì, il colgo, l' invito del del Sindaco, il io ritengo che, oltre alle comunicazioni che ogni informazione che ci perviene, abbiamo anche appreso dalla stampa locale alcune notizie io credo che è necessario un confronto aperto, politico.
Su un' impostazione di lavoro che ognuno di noi ha magari nella testa nella propria testa, cioè il io vi volevo leggere un passo che sto leggendo molto questo periodo sul PNR, perché perché dicono noi non possiamo sbagliare in questa fase perché andremmo a tramandare a chi verrà dopo un debito pubblico pazzesco senza aver colto nel segno quello che è, diciamo l' obiettivo primario del PNR, non dimentichiamo che dei 191 milioni, oltre alla quota dello Stato, dice,
Soltanto 69 milioni sono in a fondo perduto, 122 milioni e debito, quindi, se noi sprechiamo non cavalchiamo, non diamo quel rilancio di quel che in questo momento anche la crisi pandemica ha portato alla alla, ai tanti problemi che noi conosciamo della nostra Italia, ma io dico a livello europeo se noi sbagliamo in questa fase noi tra mandiamo ai nostri posteri ai nostri figli e ai nostri nipoti un debito pubblico e basta.
Il PNR il è un uno strumento molto complesso, ci sono sì, 6 missioni, ma non dimentichiamo che ci sono 16 componenti, 48 linee di intervento.
Quindi noi attenzione a partire ho capito che è un' esigenza impellente che è nata dalla Città metropolitana e quindi a chiamata risponde, ma noi dobbiamo partire dall' inizio.
Cioè il PNR prevede un percorso molto chiaro, molto preciso degli strumenti di controllo molto chiari e molto precisi non io sono preoccupato, anche leggendo quello che avviene sugli organi di stampa in questi giorni, che siccome la la normativa, la legge 190 del 2012 è stata emendata è stata cambiata vale a dire quello sulle semplificazioni,
Spesso la semplificazione, se non c'è un controllo e una gestione ferrea potrebbe dare adito a situazioni molto, ma molto, diciamo, sgradevoli, diciamo così, perché sappiamo che l' Ente avrà la potrà assegnare direttamente fino a 150000 euro fino a 300. Si fanno alcune cose, c'è una procedura semplificata, ma che alla base quello presenta. Occorre un controllo di gestione, una task force che va ad effettuare un controllo sulle procedure, perché quando andiamo a semplificare l' aspetto positivo è muoversi correre perché entro il 2026 vicino a finire di, d' altro canto, invece, bisogna effettuare dei controlli per evitare che ci siano delle infiltrazioni strane che possano portare avanti vanificando determinati interventi. Quindi il mio intervento era il mio, diciamo, la mia informazione data in quel Consiglio comunale era di riportare un punto all' ordine del giorno del Consiglio, dove due blocchi 16 Consigli, 17 persone più componenti della Giunta si confrontano su linee di intervento, su idee che poi devono portare, diciamo fare sintesi e portare a compimento. Non è un caso che lo chiedo dall' opposizione, perché se andiamo a leggere che cosa vuol dire sforzo organizzativo, troviamo che in questo gruppo di lavoro chiamato Gruppo di Progetto ci sta la Giunta. I capigruppo consiliari.
Quindi vuol dire il coinvolgimento dell' intero Consiglio, i responsabili degli uffici, il segretario comunale, il revisore dei conti di eventuali esperti.
Questa è una task force per quanto riguarda il Gruppo Progetto, prendiamo il gruppo controllo, queste attività assolutamente vanno realizzati prima che parte tutta la fase progettuale del PM, cioè tu devi avere un motore pronto, acceso poi all' interno del Motor crearla crocevia e mettere sopra i progetti europei è quello che è necessario, quindi non partiamo in mezzo in mezzo, diciamo, dai progetti, ma partiamo da quelli che sono i preliminari, non dimentichiamo che alcuni interventi vanno quindi creare un gruppo di lavoro, il gruppo di progetto, cioè quella famosa task force, quello che è necessario.
Realizzare in questa fase. Non abbiamo tanti mesi sindaco ha detto che l' obiettivo di quest' anno prossimo, che viene ad essere quello di non arrivare alle calende greche, l' approvazione del del bilancio,
È un fatto positivo, ma se è vero questo e siccome in bilancio noi andiamo ad approvare il piano triennale, andiamo ad approvare, le diciamo tutto quello che è, diciamo i documenti a supporto del bilancio, compreso il DUP, che in questo caso è essenziale. Tutti gli interventi progettuali vanno inserite all' interno del DUP. Vuol dire che sono state già fatte delle scelte, vuol dire che la macchina operativa e pronte noi non dobbiamo dimenticare che non ci sono solo i fondi del PNR PNR, ma ci sono i fondi FESR che sappiamo ancora ci sono quelli del 2014 mila 20,2021 2027 che sono partiti ci sono i fondi, il Fondo sociale europeo FSE che ci sta il fondo relativo alla coesione, i fessi per l' agricoltura, cioè, vale a dire stanno una valanga di soldi che noi dobbiamo utilizzare al meglio per dare quella, diciamo qualità negli interventi che andremo a realizzare, che portano poi a determinati obiettivi e quando ho letto,
Un uomo illustre che sta lavorando molto su questo che dice, siamo all' inizio di un cammino importante per la nostra Italia e i professionisti, gli enti, eccetera, ogni singolo cittadino e sono chiamati a dare il loro contributo affinché si utilizzano al meglio i fondi e i loro contributi al giorno a farsi trovare impreparati, sarebbe una colpa imperdonabile perché lasceremo alle future generazioni solamente un debito pubblico insostenibile, senza aver realizzato quell' inversione di tendenza ormai non più rinviabile per una rinascita economica e sociale della nostra amata Italia, dell' Europa, così duramente colpite come tutto il mondo della crisi pandemica. Quindi, la preoccupazione di tutti è quello che se noi questo treno che sta passando, non utilizziamo al meglio per poterlo utilizzare al meglio, non è possibile, né che un Comune si arrocchi all' interno delle mura, deve aprirsi all' esterno. Ogni idea che può venire dall' esterno può essere un' idea positiva. Le idee potranno venir fuori un dibattito in Consiglio comunale, ma la cosa essenziale in questa fase è che l' Amministrazione comunale deve permettersi di impegno a realizzare quella infrastruttura interna pronta, per poter poi andare a pianificare i progetti che poi, man mano che usciranno i bandi non sia Andrea si andrà a realizzare. Questa è la preoccupazione del perché chiedevo un dibattito aperto in Consiglio comunale con un punto all' ordine del giorno. Ho visto che è colto positivamente questo messaggio da parte del Sindaco e quindi se volete che lo dobbiamo formalizzare, noi lo formalizziamo noi nel prossimo incontro, però, se c'è questa disponibilità in nell' immediato futuro, in un prossimo Consiglio comunale portiamo un punto all' ordine del giorno, dove ognuno di noi esprime delle idee.
Ne dico una per tutte, ho ascoltato il diciamo la quello che è riportato nella missione 1, io dico nella missione 1 e la missione 2,
Ci sono interventi che esistono già negli uffici. Naturalmente devono essere loro a tirare fuori documentazione che può snellire quel lavoro. Io non voglio ricordare a me stesso che, se non ricordo male 21/12/2010, ma vado a memoria potrebbe essere 2009, potrebbe essere mila 10. Noi abbiamo approvato un documento dove pianificatorie per quanto riguarda tutta una serie di interventi di bretelle per lo snellimento del traffico. Quel documento prevedeva il le entrate da Gioia collegamento a sinistra a destra prevedeva tutta una, si è compreso il ponte che stiamo realizzando adesso e allora io dico con l' apporto di tutti i giovani meno giovani, io credo che a tutti noi serve il l' idea dell' ultimo arrivato, diciamo un modestamente l' ultimo che sta qui che magari ha un in quel momento, un' idea interessante che il Consiglio comunale deve cogliere. Per fare questo occorre un coinvolgimento e occorre preparare, realizzare una infrastruttura di base che sia pronto per raccogliere questi temi. Il resto quando entreremo nel merito di alcuni interventi, io quindi non entro nel merito, ma sono entrambi esclusivamente al metodo utilizzato. Ecco e riteniamo, in questa fase assolutamente importante, che questo si si possa accogliere il suo leggendo un po' qua un po' là in Italia siamo veramente strane, abbiamo creato,
Una struttura, una legge pazzesca, che quello del 110%.
3, è una legge che deve dare obiettivo. Quello di creare cantiere dappertutto si stanno creando capir dappertutto. L' altro giorno scopro che 4 miliardi sono già andati in frode perché hanno scontato fatture nel sistema, cioè 4 miliardi di interventi che hanno scontato fatture al 110% su operazioni inesistenti.
C'è. Questo è purtroppo un aspetto negativo nel caso del PNR, se non viene creato quella famosa sinistra infrastrutture di controllo, perché la presumo che l' ANAC sarà con le orecchie, con gli occhi attenti e con diciamo, determinate situazioni potrebbero verificare situazioni sgradite e noi sicuramente non ne abbiamo bisogno. Noi dobbiamo andare a testa alta nel nostro Comune, perché è un Comune che dove l' indice di civiltà e auto e noi lo dobbiamo mantenere. Quindi in bocca al lupo a noi tutti, perché in questa fase occorre il contributo e la collaborazione di tutti, quindi.
Entreremo nel merito quando magari avremo modo di approfondire l' argomento, magari con un Consiglio un po' più completo, diciamo, visto che siamo a ranghi ridotti. Grazie.
Allora, grazie, Consigliere Moreno, quindi, per cercare di fare sintesi su quello che realmente ha detto il consigliere morìa.
No perché va a finire che adesso.
Continuiamo e.
No, no, no, gliela do subito la parola al Consigliere, no, tanto per capire se stiamo formalizzando bene.
Il la proposta fatta dal Consigliere Morea così a memoria parla di creare un ordine del giorno giusto, ah, perfetto, l' ordine del giorno possiamo richiamarci all' articolo 61 del del Regolamento del Consiglio comunale. dove si dice che l' ordine del giorno consiste nella formulazione di un voto politico amministrativo su fatti o questioni di interesse della comunità per i loro riflessi locali, nazionali e internazionali che investono problemi politici sociali di carattere generale e si sono presentati per iscritto al Presidente del Consiglio almeno 48 ore prima della seduta consiliare e sono trattati dopo le comunicazioni interrogazioni e interpellanze prima degli affari ordinari, quindi per cercare di fare un punto a quello che si potrebbe fare,
Promuovere un ordine del giorno e lo può fare, o un consigliere o attraverso una conferenza di di di Capigruppo oppure?
E presentarlo al prossimo Consiglio comunale o un Consiglio comunale che riteniamo più più più utile per organizzare.
E formulare poi l' eventuale richiesta integrazione al PNR.
Questa è la posizione di Morena.
Consigliere Morea, ho inquadrato bene.
A me interessa adesso fare sintesi, creare un metodo di lavoro per capire come andare avanti.
Prego, consigliere pronto.
Aiutami hacker avanti, no, ne voglio uscire con una battuta, siccome ne abbiamo parlato in politica, siamo un po' in difficoltà, non sappiamo come dobbiamo comportarci su questo punto, va beh a parte, a parte gli scherzi, no, io io credo che il.
Il punto meriti cioè la la discussione meriti un Consiglio comunale ad hoc, non un punto all' ordine del giorno, ma direi che meriterebbe un Consiglio comunale,
Pieno, cioè dove stiamo 2 3, diciamo così comunale, scusami monotematico, sistematico dicevamo se, se secondo me è la mia opinione perché io ho segnato 12 Progetto di CD e 14 adesso, cioè ognuna di esse meriterebbe una lunghissima discussione. Poi personalmente credo che la cosa che ho avuto difficoltà a percepire, ma che probabilmente nel dibattito che faremo verrà fuori e il filo un po' conduttore di tutte queste e questi interventi, cioè quello che voglio dire è che credo, ma probabilmente è un difetto mio di comprensione sia a livello nazionale che a livello di Città metropolitane che a livello di di di singolo di singolo Comune, la cosa che non dovrebbe perdersi per non disperdere poi queste queste somme in 1000 rivoli di interventi che non portano poi a granché di di risultato e avere poi un' idea di paese, diciamo diciamola così, che sarebbe poi la politica vera, cioè quello che la politica deve deve indicare perché nel PNR ce ne sono. Ci sono diverse linee di intervento, diciamo che ci sono dei macro Astico e che possono essere l' ambiente che possono essere le rinnovabili. C'è tutta una serie di di altri costi del turismo che dal dall' illustrazione ho intuito, ma che noi abbiamo sempre detto essere un asse portante di questo Comune, per esempio, secondo me meriterebbe un ragionamento, un ragionamento più approfondito, però ecco quello che mi piacerebbe fare. è al di là poi dei singoli progetti, delle singole schede, fare un ragionamento un po' più largo su quella che è la visione complessiva, perché credo che questo sarà poi il confronto da qui a un anno e mezzo delle anche delle future amministrative, cioè stiamo parlando di un argomento che avrà come come sfondo la vita politica di questo Paese da qui ai prossimi due, tre, quattro anni, adesso questo questa è la cosa importante. Quindi, ecco giusto per ritornare all' argomento e vorrei fare un Consiglio comunale monotematico dove parliamo di politica fino in fondo, cioè nel senso che abbiamo il tempo di esprimerci su quella che è la visione complessiva del del Paese. è come possiamo, diciamo, a raddrizzare il tiro rispetto ai progetti che già sono stati un po' illustrati presentati. la cortesia che chiederei anche è di sapere qual è la visione che vi viene trasmessa dalla Regione, dalla Città metropolitane, dal dal Governo nazionale, perché ho un po' la sensazione che anche là, insomma non è che le idee siano siano molto chiare, no, quindi, se la mia sensazione è anche la vostra, almeno condividiamo la perdita ragionando un po' sui massimi sistemi, però senza una chiara una chiara visione delle cose, quindi,
Galileo income, quindi io adesso mi taccio perché so che faccio gli interventi che non piacciono e quindi devo devo fare veloce, devo chiudere rapidamente, però quello che volevo dire lo dedicherei, ecco un Consiglio comunale perché credo che sia un argomento come diceva anche,
Borea prima, un argomento che anche coinvolgere le future generazioni, che non è che possiamo dedicargli due minuti, soltanto un' oretta giusto per per fare una discussione.
Un attimo allo vediamo la proposta del Consigliere Mezzapesa.
E vediamo un po' se riusciamo grazie allora.
Io mi permetto di dire che in realtà.
Consigliere morire come al solito voglio dire fa una cosa non giusta, giustissima quello di scuotersi e di dire signori, ma vi siete resi conto di quello che sta succedendo e su questo voglio dire, non possiamo che prendere.
Nel senso più che positivo la proposta, ma la proposta che fai stasera va abbondantemente oltre quello che in realtà era una semplice, diciamo apertura, per e organizzarsi e fare qualcosa di serio per il futuro.
Perché ci deve interrogare tutti su come farlo e come è meglio farlo?
Perché?
E qui parlo solo ed esclusivamente a livello personale, quindi sto parlando di quella che è la mia visione ad oggi di come è stato inquadrato il piano emerge il PNR e ad oggi, secondo me, come l' araba fenice, tutti ne parlano, ma nessuno sa come deve funzionare e nessuno sa come effettivamente andremo avanti.
Ed è una cosa grave.
È di una gravità inaudita, perché lo Stato prima ha detto programma, io poi ha detto no, le Regioni ha cominciato a scuotere e hanno cominciato a dir no, lo dobbiamo fare noi loro, invece, di fatto non hanno mai agito con una programmazione a macroscala, quindi hanno sempre la visione di tiene alta ragiona in termini localistici solo di quella regione o appena più il problema che lo Stato avrebbe dovuto a seguito di questa scelta fatta a livello europeo. Dare delle linee guida di sviluppo economico e sociale di una nazione e qua,
È la politica.
Caro Pippo, Baudo e a tutti noi a porre in questo dice poco, non dice quasi niente, adesso ha scaricato ad altri e altri sperano che viene realtà facendole schede. Gli risolvono il problema e dice vedi queste sono le esigenze del territorio. Questo è ciò che in realtà hanno chiesto. Vediamo se ci adattiamo a questo e questa è la cosa più errata che è stata impostata. Io lo vado dicendo da mesi a qualcuno anche che me l' ha chiesto, l' ho detto esplicitamente che non mi piace proprio che cosa stanno proponendo che quest' anno, portando avanti, perché non si capisce nulla, qual è l' obiettivo? Allora, quando si pone un obiettivo così grande, quello di spendere somme ingenti come non sono stati mai spesi dalla seconda guerra mondiale in poi, tranne il PAT, il Piano Marshall, questo è praticamente il nuovo Piano Marshall e noi lo stiamo affrontando in questo modo. All' epoca avevamo una nazione che in realtà era distrutta, disegnava, ricostruendo. Abbiamo cercato di utilizzare le somme perché l' obiettivo era ricostruire un' azione di Stroppa.
Oggi, qual è l' obiettivo?
Ce lo vogliamo dire la politica, anche a livello nazionale, ce lo vuole dire che cose che vuole fa dove vuole andare a parare.
Problema serio e che poi in realtà finisce per scarichi e come la storia di sempre e lo avremmo avuto, non siete capaci di fare niente, come se in realtà l' abbiamo pensata noi l' avete pensata voi all' Unione, l' avete pensato a voi seduti al Consiglio europeo, siete stati voi a dire che è necessario procedere, perché va oggi ripreso. Che cosa significa ripresa, che cosa volete dire con resilienza, quale è l' obiettivo della ripresa, quale l' obiettivo di essere residenti, che cosa volete far diventare resilienza?
Lì che cosa della società.
Le le aziende, la parte pubblica, tutti i settori, quali sono i settori sul quale volete punta allora la prima cosa che hanno detto dicendolo a latere signori, noi vediamo i soldi, però dovete fare le riforme, le riforme sono la giustezza, la burocrazia, qual è il progetto di ripresa e resilienza sulla proprietà sia a livello nazionale.
Qualcuno ne sa qualche cosa, io ho sentito, non lo abbiamo visto una riforma della giustizia che speriamo si decidono ad approvarlo definitivamente e a dare risposte, perché in realtà quello è anche il banco di prova.
Perché in Italia gli investimenti non vanno avanti e nessuno vuole venire ad investire, perché abbiamo una giustizia che ormai non funziona in nessuna parte in nessun territorio, ma l' intero territorio non ha più un solo tribunale che dice io faccio il mio dovere.
Anzi, si fanno procedimenti che non servono a niente, si fanno i dispetti per andare in televisione, per fare scenografie, per fare pubblicità, ma tutto è tranne che giustezza.
Allo?
Noi con tutta a volte voglio dire io la prendo sempre in senso positivo, ottimistico il fatto che il Consigliere morìa ci abbia scosso è anche un motivo per crescere, per dire le stesse che noi forse siamo burattini nelle mani di altri e anche questa è una presa di coscienza che uno deve essere consapevole che in realtà in questa storia io sto facendo il burattino non sono io l' attore non ho i fili per mantenere in piedi i burattini.
E questa cosa è una cosa che non funziona in una democrazia. Stasera ho ribadito il patto sociale. In che maniera lo Stato mantiene il patto sociale con le istituzioni di rango inferiore,
A finire fino a noi Comune dicendo va be' elargisca, questa cosa mi ha chiesto questo, l' ho dato, come il bambino dice va, be' tu volevi il giocattolo, volevi telefoni, ve l' ho dato il telefonino che avremmo telefonini proprio necessario o dovevamo comprare qualcos altro che più che del telefonino.
Serviva che in realtà le scuole, bisogna riassettare allora benissimo e un' idea di che le scuole non funzionano più bisogna demolire e ricostruire.
Allora ricostruiamo, perché è perché quella è una necessità primaria e allora facciamo una valutazione su quelle che sono le esigenze primarie in una comunità e da quelle parti, ha naturalmente la Ocho, diceva un' altra cosa, c'è il problema viabilità, ci sono state tutta una serie di idee che abbiamo portato avanti sono necessari anche quella è un punto sul quale noi ci possiamo cimentare di signori, queste sono le cose che servono, perché come è successo per la circonvallazione 45 anni fa oggi è necessario fare questo, allora è un bell' impegno, forse siamo, come devo dire, leggermente in ritardo.
Mettiamoci, elaboriamo, cerchiamo di fare io, come al solito sono sempre dalla teoria non 50 costa 3 mai facile perché tre significa mettere mano su grandi opere e quindi procedere come in realtà in alcuni momenti la politica.
Era capace di fare perché questo era e allora dobbiamo ritornare a quel modo di pensare, vediamo quali sono le necessità primarie, quali sono le cose fondamentali e su quale puntiamo e dimostriamo che, seppure siamo burattini nelle mani di altri, il burattino come Pinocchio parla e sparla quando serve non so se sono stato chiaro quindi disponibilità piena a lavorare con chiunque abbia voglia di lavorare grazie,
Possibilmente una proposta operativa assessore Manzoni.
Sulla base.
Allora la proposta di un Consiglio comunale monotematico?
Veniamo come arrivarci.
No, ovviamente Sindaco e necessita sempre un un incontro per prima, con gli assessori preparatorio, una conferenza di capigruppo call center.
Vediamo.
Questo aspetto.
Ho visitato lo faccio io.
Ci mancherebbe altro.
Fermo restando il la disponibilità, appunto, che.
Confermato il Sindaco perché sicuramente è ci aspetta una mole di lavoro talmente grande che è impensabile che possa essere svolta, magari come è stato fatto fino ad oggi soltanto da un ristretto numero di persone bisognerà lavorarci tutti, sia sottoforma proprio di di proposta proprio nella forma propositiva, per esempio, consigliere Morea faceva riferimento a un progetto risalente al 2010, che probabilmente potrebbe essere.
Ripreso e potrebbe essere di attualità.
Ciò detto, io vi posso garantire che i Comuni di Noci non è, non si è presentato in preparato a questo, come vi ho appunto detto noi, ancor prima che venisse approvato il PNR, avevamo iniziato le interlocuzioni con la Città metropolitana e avevamo già,
In qualche modo avviato i lavori, poi concordo con il Consigliere Blanton,
La cosa che bisognerà fare e darsi una visione che è capire quali sono i progetti su cui spingere, come già fortunato correttamente, anziché pensare di.
Presentare una mole importante di disguidi di progetti di progetti, magari soffermarsi su tre, quattro progetti e puntare su quelli e vederli finanziati integralmente. Il problema, però, è che anche su questo di raccordo, a quello che diceva Fortunato.
Vige l' incertezza totale.
La Città metropolitana ci ha chiesto in un primo momento di presentare tutti quei progetti, a prescindere dalle visioni, e quindi da una da una lirica, un filo conduttore, di presentare tutti i prezzi, di progetti che fossero conformi alle disposizioni del genere R.
E che fossero immediatamente cantierizzabili, perché perché, per esempio, sulle scuole il bando è stato pubblicato, credo, non più di 10 giorni fa e scade 08/02.
Cioè io sono concorde con una cabina di regia, l' unico, l' unico timore che una cabina di regia farraginosa.
Ostacoli e ritardi questi tempi, che sono previsti, cioè dalla dalla, dal bando, dal bando che non è un bando PNR, no, è un bando specifico scuole, mense, strutture sportive scolastiche, quindi tutto ciò che rientra in questo bando ministeriale non è regionale, non è della Città Metropolitana, dobbiamo candidarlo entro 08/02, quindi.
Ci sono veramente ristrettissimi, è vero pure che ci chiedono una uno studio di fattibilità e non un progetto esecutivo, però è vero pure che spesso potrà accadere che non ci sarà il tempo per aprire una discussione così larga, perché veramente dal momento del bando al momento della presentazione dei progetti intercorrerà un tempo brevissimo.
Quindi ben vengano tutte le le osservazioni, le proposte che potranno sorgere anche in sede di Consiglio comunale, però io vi vi vi porto quelle che sono che sono state le considerazioni che sono emerse dalle videoconferenze che abbiamo già fatto con la Regione, con la Città metropolitana, sul punto poi diciamo che in sede di Consiglio comunale tutti quanti cercheremo sicuramente di darci una un filo conduttore, una linea,
Su cui, in base alla quale, appunto presentare i progetti, per esempio le strutture sportive, le strutture sportive rientrano nel contesto della socialità in te, lo sport, inteso come aggregazione in quel in quel campo noi abbiamo fortemente, siamo fortemente carenti perché non abbiamo grossi progetti di quelli che abbiamo, saranno utilizzati e saranno candidati, c'è poco da creare il filo conduttore, lì c'è un' esigenza strutturale e li dobbiamo candidare a finanziamento queste questi progetti,
Quindi, ripeto, tra l' altro e faccio un altro inciso, non è detto che poi quello che noi pensiamo di realizzare rientra in uno dei bandi che verranno poi che verranno fuori, perché poi bisognerà fare i conti pure con quello che che i bandi ci diranno che vanno a finanziare PNR CONS contiene contiene in 6 missioni 16 componenti,
Quindi c'è tanta roba, ma poi noi non sappiamo lo Stato, visto che al momento si parla soltanto di Stato per l' esecuzione del genere, ci dirà che possiamo candidare finanziaria, quindi non possiamo prepararci però fino a un certo punto, perché potremmo sviluppare delle idee per le quali poi non vengono fuori i bandi sostanzialmente quindi ripeto nell' incertezza totale.
Credo che fino ad oggi abbiamo fatto anche forse di più di quello che era possibile fare.
Semplicemente così veramente due minuti e proprio partendo da da, diciamo dall' ultima considerazione che faceva il Vice Sindaco, io credo che veramente sarebbe utile lettura per tutti, ma immagino che tanti di voi lo hanno già fatto no, proprio partire dal documento del Governo, così un attimo riusciamo a capire di che cosa stiamo parlando, cioè stiamo parlando sostanzialmente di tre macro obiettivi a livello europeo la digitalizzazione, l' innovazione, la transizione ecologica e l' inclusione sociale. Ma penso che chi no, allora diciamo per rendere proficua e sono sicuro, diciamo, speriamo anche partecipato alla discussione in Consiglio, perché poi, in realtà ecco che questa è l' occasione nel quale ognuno dice le cose, quello che immagina, quello che pensa e si tratta di fare sintesi vera.
Anche in ragione della considerazione, appunto, che faceva Rocco dal tentare di coniugare tempi, metodo come diceva l' auspicio e poi diciamo così la necessità di correre no, voglio dire semplicemente, dal punto di vista proprio del metodo noi tutti eravamo in attesa delle famose risorse che sarebbero dovuti arrivare attraverso procedure di velocità no assolutamente snelle sia dal punto di vista amministrativo sia dal punto di vista.
Un tecnico sa per che cosa sta succedendo nel loro cantava, la dottoressa Giacovazzo, no che il bando che è stato fatto per selezionare figure tecniche che si possono dedicare alla elaborazione dei progetti, eseguire il PNR a livello di strutture di Regione o di Governo, che cosa sta producendo che funzionari della pubblica amministrazione cioè de degli enti in ragione di obiettivi anche economici,
Importanti si stanno mettendo in aspettativa, stanno partecipando a questi bandi che materialmente stanno andando, è successo al Comune di Locorotondo, questo fatto cioè che il responsabile dell' ufficio tecnico lo posso dire perché peraltro no,
Ha contrattualizzato, c'è questa cosa per cui si è messo in aspettativa, per cui c'è poco da cogliere da correre circoli di Locorotondo, se il responsabile dell' Ufficio Tecnico legittimamente, per carità di Dio?
Decide di di seguire una strada, paradossalmente, quel bando è andato deserto, cioè sono pochissime le figure professionali per cui veramente ci dobbiamo proprio stringere, e quindi dobbiamo caricare tutte le cose l' invito che io raccolgo positivamente alla discussione è che,
Diciamo formalmente, mi occupo, io poi ci sentiamo, non è questo il problema, però possibilmente per renderla, diciamo.
Anche per l' esecutivo complessivamente un po' più concreta. Inviterei veramente tutti, dopo aver fatto la lettura del documento, a immaginare delle cose perché e chiudo la voce dice bene si ricorda che ci sono tanti progetti, siccome una certa età ce l' ho pure io e siccome io mi ricordo che stanno quei progetti, qualche scheda l' abbiamo presa, cioè non è che no, sì, no, appunto no, voglio dire qualche scheda tipo, la sistemazione viaria su via Repubblica, no, con l' interessamento della parte di violenti, che ci aveva un grosso problema, l' acquisizione di quell' area sull' acquisizione dell' area. Stiamo ragionando in termini di transazione, per cui cioè ci sono alcune cose che c' erano, alcune idee, altre sono state elaborate, non potevamo, però diciamo, a beneficio di tutti, rispondere assente ad una immediata richiesta e anzi devo dire che sul discorso del dei poli scolastici siamo fra i pochissimi Comuni in cui non fosse che sarà fortemente finanziato come diceva l' audio sia con i soldi del PNR sia anche con fondi regionali e voi immaginate per questo la razionalizzazione degli spazi scolastici è sempre stato uno degli obiettivi su cui ci siamo posti, esempio chiuso. L' invito è nella discussione che io potrò di programmare. Poi ci sentiremo a breve.
Nella discussione ci sia, diciamo sì, una volontà di capire come.
Ma ci sia anche la possibilità di avere idea, di avere, diciamo, supporto, perché poi quanto più ne abbiamo, le mettiamo, le discutiamo e siccome siamo veramente chiamati tutti diciamo a stringersi accorta. In questa fase possiamo poi trasformare quelle idee e, peraltro, gli studi di fattibilità. Questo è un grosso vantaggio, perché non abbiamo la necessità immediata di dover fare livelli di progettazione definitiva esecutiva dove l' esborso economico è notevole. Oggi non esiste che chiamiamo 10 professionisti che vengono a lavorare gratis et amore Dei per non c'è questa cosa, no, non esiste e non è possibile, peraltro no, per cui diciamo l' invito che faccio a me per primo e veniamo qui con anche delle idee.
Le mettiamo, diciamo che ci confrontiamo, noi forniamo le schede, diciamo che abbiamo elaborato, ma per averne, diciamo ulteriore contezza, unitamente magari il Vice Sindaco ad una diciamo puntuale, anche annotazione circa tutti quei progetti che abbiamo candidato a finanziamento rispetto ai quali ho siamo stati ammessi ma non ci sono risorse o di cui siamo in attesa di riscontro tipo il cineteatro e quant altro, nel senso che anche quei progetti molto probabilmente troveranno una via di finanziamento ove dovessero riuscire ulteriori bandi col Piano. Erano in maniera tale che facciamo veramente una discussione, diciamo se siamo d' accordo, se così mi occupo, io diciamo di gestire formalmente questa cosa, poi sottoforma di ordine del giorno. Risoluzione, vediamo un attimino, va bene, grazie veramente dalla disponibilità. Tutti, ah no, scusate un attimo allora senta. Rimaniamo d' accordo che tu appena siete nelle condizioni di dirci qualcosa, ci Coci, mi avvisi, convoco la Conferenza dei Capigruppo e organizziamo il tutto questo è la sintesi,
Grazie e buona serata a tutti.